Incontrarsi.

di _Zexion_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Naruto Uzumaki ***
Capitolo 3: *** Sasuke Uchiha ***
Capitolo 4: *** Incontrarsi (1° parte) ***
Capitolo 5: *** Incontrarsi (2° parte) ***
Capitolo 6: *** Hai perso Sas'ke-kun! ***
Capitolo 7: *** Rivelazioni? ***
Capitolo 8: *** Sogno e.... gioco? Sei fresco Sas'ke... ***
Capitolo 9: *** Litigio, chiarimento? E.... ***
Capitolo 10: *** 7 minuti in paradiso ***
Capitolo 11: *** Sas'ke mi ami? ***
Capitolo 12: *** Dolore ***
Capitolo 13: *** Verso la luna ***
Capitolo 14: *** Eclisse ***
Capitolo 15: *** Allineati ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Nel buio della notte si stagliano nel cielo numerose stelle brillanti, affiancando la luna per tenerle compagnia e non lasciarla sola.
Anche quando sono dietro le nuvole, le stelle ci sono sempre così come la luna.
Non si lasciano mai, sempre insieme perché loro tengono compagnia a lei, alla sua solitudine.
Una volta al mese però, dopo che ha raggiunto il suo massimo splendore, la luna si nasconde, fuggendo via.
In realtà, anche lì, c’è sempre.
E le stelle continuano a brillare perché le fanno compagnia, e se anche non si vedono, loro non la abbandoneranno mai.
Come una maledizione.

E quando la luna svanisce, giunge l’alba, portando il sole.

Nella luce del giorno, il cielo risulta libero e sgombro, per permettere al sole di brillare.
Anche quando le nuvole tentano di oscurarlo, il vento le spazza via e il sole torna a brillare da solo in quell’immenso cielo azzurro.
Lui brilla, ma è sempre da solo, perché gli altri hanno paura ad avvicinarsi a lui.
Resta da solo, circondato da tanti altri pianeti, meteoriti, asteroidi, ma nessuno si avvicina troppo a lui, perché hanno paura.
Brilla sì, ma scotta.

E quando il sole tramonta, giunge il buio, portando la luna.



Tutti quelli che dicono “non potranno incontrarsi mai”….
Sbagliano.
Perché anche se quando giunge il sole, la luna fugge….
Perché anche se quando giunge la luna, il sole fugge….



C’è sempre l’eclisse…

Questa, è la storia del sole e della luna.
Il sole, sempre circondato da “amici” ma che non si avvicinano troppo a lui, perché hanno paura.

Incompleto.

La luna, sempre circondato di “amici” che si avvicinano sempre troppo, perché vogliono fargli credere che non è solo.

Incompleta.

Entrambi però, sanno che quando giungerà l’eclisse, potranno veramente sentirsi completi.





Due ragazzi sotto un albero.

-Cosa stai dicendo? COSA DIAVOLO STAI DICENDO?-

Urla il ragazzo moro e dopo tanto tempo piange. Quando è stata l’ultima volta che ha pianto? Forse, quando aveva otto anni. Non se lo ricorda più.

-Mi dispiace io…-

-TU COSA? SMETTILA!-

Un ragazzo biondo è appoggiato alla corteccia di un albero, e davanti a sé il moro è in lacrime. Dopo tanto tempo passato a resistersi, era stata una notte indimenticabile e ora gli diceva quelle parole….

-Ti stai giustificando! Perché mi paragoni a lui? Perché lo fai? Da cosa vuoi fuggire? Eh?-

Il biondino sussultò a quelle parole guardandolo allarmato.
Non voleva fuggire da niente. Lo stava già facendo.
Non stava facendo niente. Stava affondando in profondità la lama.
Non sapeva perché lo faceva. Avrebbero sofferto entrambi.
Inaspettatamente il moro gli prese la mano posandola sul suo viso, stringendola beandosi di quel calore che solo il biondo gli sapeva dare.
lo guardò seriamente negli occhi.

-Dici che non ce la fai per lui, ma io so la verità…-

Il biondo scosse la testa allarmato, non doveva sentire non doveva altrimenti avrebbe fatto del male all’altro ragazzo. Ma a chi? C’è stato un motivo se ora non sei con lui…. Guarda la verità…

-Puoi paragonarmi a chi vuoi…. Puoi farmi del male…. Ma adesso non puoi negare, che davanti a te ci sono io… non lui, io… quello che stanotte hai chiamato urlando….-

Il biondino scosse energicamente la testa. Ma perché lo faceva?

-Sussurrando parole dolci….-

Di nuovo agitò la testa, non doveva sentire non lo poteva fare, era controproducente doveva lasciarlo, doveva fare affogare quel sentimento che stava tornando a galla.

-E’ A ME CHE HAI DETTO TI AMO!!!!-

Spalancò gli occhi guardando gli occhi dell’altro che piangevano, uno sguardo disperato, si stava aggrappando a lui con tutte le sue forze.
Lo guardava con gli occhi spalancati e le lacrime iniziarono a scorrere , facendo compagnia alle sue gemelle che scendevano dagli occhi color pece dell’altro.

-Io….-

Non aveva parole per dirlo, non aveva fiato, non aveva niente.
Lo abbracciò e insieme caddero in ginocchio sotto quell’albero. Il biondo appoggiato alla corteccia e il moro tra le sue braccia che premeva col corpo contro il suo, cercando uno stretto contatto e baciando fameliche le sue labbra. Si erano baciati per esprimere dolore, tristezza, amarezza…. Amore….

-Non mi lasciare…-

Un bacio sulla fronte, sugli occhi…

-Resta con me…-

Sul naso, sulla guancia, un lieve morso sul mento..

-Ti prego….-

Uno scambio di sguardi e il biondino annuisce sorridendo. Avrebbero potuto minacciare di portargli via tutto, anche il mondo…. Ma non gli avrebbero portato via il suo cuore, la sua anima, la sua esistenza….

-Sì, per sempre insieme…-

Il moro sorrise, e tra le lacrime, le carezze, i tocchi timidi, lievi, i morsi sul collo, un bacio dolce che si distingueva dal resto….
Perché erano innamorati, si erano cercati a lungo e non potevano non gioire per essere di nuovo riuniti.












Ed eccomi approdata con la long fic XD oddio in realtà ho scritto solo 8 capitoli T^T e non so manco come sono usciti probabilmente farà solo taaaaaaanto schifo xD
Sto comunque andando avanti a scrivere eh, non vi lascerò mai senza capitoli da leggere ><
Questo comunque è il prologo quindi…. Spero vi abbia incuriosito almeno un po’ >o<
Sono ancora un po’ impegnata quindi aggiornerò una volta a settimana, ma presto tornerò anche con l’altra ^^
Quindi per chi la segue, abbiate ancora un po’ di pazienza ><
Con questo è tutto, spero vi abbia interessato l’inizio.

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Capitolo 2
*** Naruto Uzumaki ***


Kyoto anno 2008.
Kyoto, una città del Giappone con quasi 1.5 milioni di abitanti, una volta era la capitale del paese, oggi è il capoluogo della omonima Prefettura.
Kyoto Estate dell’anno 2008.
Il caldo era quasi insopportabile quel giorno. Era quasi mezzogiorno e la temperatura umida e calda non aiutava i ragazzi, che cercavano sollievo all’ombra di un albero o al parco, vicino alla fontana.
Chi non si era potuto allontanare per l’estate da qualche parte per rinfrescarsi doveva sorbirsi il caldo e di sicuro questo non era decisamente il meglio.
All’ombra di un ciliegio, un ragazzo stava cercando di trovare un po’ di sollievo da quel caldo insopportabile.
Proprio lui che sembrava il ritratto del sole.
Biondi capelli color del grano abbastanza lunghi fino alle spalle, sbarazzini, gli incorniciavano il volto sudato. Degli occhi azzurro cielo, guardavano le fronde dell’albero scosso da una leggera brezza che quasi non si sentiva. Le labbra carnose, sembravano invitarti ad assaggiarle. Il fisico asciutto, perfetto, veniva risaltato da una maglietta bianca attillata, bagnata del suo sudore, e dai jeans azzurri che gli incorniciavano le gambe. Era abbastanza alto. Aveva un qualcosa di esotico, caratterizzato dalla pelle abbronzata.
In Giappone, non si trovavano spesso ragazzi come lui.
Si poteva definire un playboy tra ragazze…. Ma aveva decisamente più successo con i ragazzi.
Perché sì, quella perfezione aveva un prezzo da pagare.
Quel ragazzo, era gay al 99%.

-AAaaaah dannato sole! Voglio la neve, rimpiango l’inverno in questo momento….-

-Sempre a lamentarti eh Nacchan?-

Naruto Uzumaki era il suo nome.
Si voltò dalla parte in cui veniva la voce, e vi trovò un ragazzo alto quasi quanto lui, capelli corti castani sbarazzini e occhi d’orati. Il viso caratterizzato da due tatuaggi rossi a forma di triangolo sotto gli occhi. Anche lui con un fisico a dir poco stupefacente, avvolto però in una maglietta nera e jeans blu scuro.

-Dai Kiba non scherzare, sto morendo dal caldo qui!-

L’altro ragazzo iniziò a ridere, tirando poi fuori da dietro la schiena due ghiaccioli e lanciandone uno al gusto d’arancia al suo migliore amico.

-Allora faresti bene a mangiarlo prima che si sciolga… Nacchan!-

Il biondo guardò con occhi luminosi e colmi di gratitudine quel ragazzo che gli aveva appena portato un po’ di refrigero in quella calda giornata.
Era per questo che adorava Kiba Inuzuka, il suo amico di sempre, perché sapeva come risollevargli la vita con così poco.

-Dov’è Hinata? Vi avevo lasciati insieme…-

Kiba sbuffò, iniziando a mangiare il suo ghiacciolo alla menta, dandogli un piccolo morso e appoggiandosi con la schiena alla corteccia dell’albero.

-E’ stata chiamata da sua sorella, hanno posticipato la lezione dell’Ikebana….-

Naruto lo guardò perplesso, il ghiacciolo in bocca.
Iniziò a ridacchiare divertito dalla situazione guadagnandosi un occhiataccia dall’amico.
Solita routine d’altronde, ormai andava sempre e solo così per loro due.

-Difficile essere il ragazzo dell’erede del casato Hyuuga eh?-

-Se non fossi stato gay, non sarei io il suo ragazzo…-

Per quella risposta improvvisa e schietta, Naruto arrossì terribilmente puntando il ghiacciolo contro l’amico, con il volto imbarazzato, credendo forse di risultare almeno un po’ minaccioso agli occhi dell’altro.

-Io non sono gay! Semplicemente… mi piace qualche ragazzo….-

A quella considerazione Kiba non potè non scoppiare in una fragorosa risata, stavolta ricevendo lui un occhiataccia da un biondino alquanto irritato.

-Lasciamo perdere, non lo ammetterai mai…-

-Non c’è niente d’ammettere Kiba…-

-Sìsì come vuoi Nacchan…-

Il silenzio tornò a impadronirsi di quel luogo, abbastanza appartato sotto quell’albero di ciliegio.
Era il loro posto, solo loro. Lì si erano conosciuti e lì si ritrovavano ogni volta, ignorando gli amici quando gli chiedevano il perché non scegliessero un altro posto.
Quando si litigava, quando si era tristi e si cercava l’altro, veniva spontaneo andare in quel luogo e sempre lì si ritrovavano.

Kyoto 2000.
Un bambino biondo di 8 anni se ne stava da solo, stretto a sé stesso a guardare altri bambini giocare davanti a lui.
Nessuno voleva giocare con lui, nessuno voleva restare con lui.
Era solo.
All’improvviso una palla li rotolò vicino, e lui rimase fermo a guardarla, quando all’improvviso sentì dei passi correre verso di lui.
Alzò lo sguardo e vide un bambino castano correre vicino a lui, riprendendosi in seguito la palla e restando fermo a guardarlo.

-C…che c’è?-

-Perché sei qui da solo?-

A quella domanda il biondino si rattristì, chinando lo sguardo.
All’improvviso si ritrovò strattonato dall’altro bambino e lo fissò sconcertato per quello strano gesto.
Lo stava tenendo per mano, trascinandolo con sé.

-Cosa stai facendo?-

-Non è bello restare soli! Vieni con me ti presento i miei amici!-

A quelle parole rimase stupito, seguì comunque il bambino fino a ritrovarsi davanti ad un gruppo di 5 bambini, tra cui 2 bambine.

-Come ti chiami?-

-Co.. ah.. Naruto… Naruto Uzumaki…-

-bene! EHI RAGAZZI!-

Tutti si voltarono a guardare il bambino e istintivamente Naruto arrossì trovandosi addosso degli sguardi indagatori.

-Lui è Naruto Uzumaki il nostro nuovo amico!-

Dopo un attimo di silenzio, 2 bambine si avvicinarono a lui. Una era bionda con i capelli corti biondi e due occhi azzurro cielo, l’altra aveva i capelli rosa shocking e due occhi verde smeraldo. Lo guardavano affascinate.

-Waaaah assomiglia ad un principe azzurro!-

A quel complimento arrossì terribilmente chinando il capo imbarazzato. Il bambino che lo aveva portato lì sorrise divertito.

-Ino, Sakura, lo state spaventando!-

-Non è vero! Sei cattivo a dire così!-

Sbottò la bambina bionda. Dopo poco le due se ne andarono indignate ai continui commentino stupidi da parte del bambino castano che poi indicò gli altri bambini.

-Quello che mangia è Choji, quello sdraiato è Shikamaru, quello che gioca con gli insetti è Shino!-

Naruto guardò un po’ riluttante il bambino coperto da un impermeabile pesante che giocava con degli scarafaggi sulle dita. Sentendo la risata del bambino castano si voltò verso di lui.

-Ti abituerai vedrai!-

Annuì un po’ imbarazzato, chinando il volto.
Non si aspettava di conoscere così tanta gente in poco tempo.
L’altro bambino lo guardò ancora sorridente e gli porse la mano.

-Io sono Kiba! Kiba Inuzuka!-

Naruto sorrise e Kiba rimase colpito da quel sorriso abbagliante, gli ricordava il sole.
Naruto gli strinse la mano e poi andarono verso gli altri, iniziando a parlare e a giocare. Da quel momento, non si erano mai separati e 2 anni più tardi avevano conosciuto Hinata.

Il suo di un cellulare distolse i due dalla loro pacifica contemplazione del silenzio. Naruto estrasse il cellulare dalla tasca e lesse il messaggio appena arrivato, sbuffando e rispondendo, riponendolo nuovamente in tasca.

-Chi era?-

Chiese Kiba, tornando ad affiancare il biondino.

-Sakura-chan, dice che stasera ci farà conoscere il suo nuovo “ragazzo”-

A quelle parole e alla faccia scocciata di Naruto, Kiba ricominciò a ridere divertito. Naruto lo fulminò nuovamente con lo sguardo, continuando a masticare il bastoncino del ghiacciolo ormai finito.

-Che c’è?-

-Niente.. pensavo che ti avrebbe fatto piacere vedere Sakura con la sua nuova fiamma…-

Naruto sbuffò, ritornando a contemplare il paesaggio attorno a lui, appoggiando la testa sulla mano

-Cambia ragazzo ogni mese praticamente, anche questo sarà l’ennesima delusione…-

-Sei geloso Nacchan?-

-No, semplicemente poi mi tocca sorbirmela…-

-Prima non la pensavi così, ti faceva piacere averla accanto…-

Questa volta Kiba era serio, lo si sentiva dalla voce. Si voltò verso di lui incontrando gli occhi, stranamente decisi.

-Lo sai che mi fa piacere… solo che gliel’ho ripetuto un sacco di volte di stare attenta ai ragazzi che va a prendersi…-

-Mah, Gaara era il suo ragazzo ideale… sono stati insieme per tanti mesi…-

-Lo so…-

Gli occhi azzurri di Naruto si incupirono ricordandosi del precedente ragazzo della sua migliore amica. L’aveva fatta soffrire? No, semplicemente quella volta era un caso a parte.

-Poi, è stato buffo come Gaara dopo averti conosciuto si sia reso conto di essere gay non trovi?-

-Lo so Kiba! Ma lui a me non interessava, infatti dopo ha voluto scusarsi con Sakura! Ma lei…-

-Eri tu il suo ragazzo realmente perfetto Naruto…-

Quelle parole, ancora più serie fecero piangere il cuore del biondo. Ricordava bene la sera in cui Sakura si era dichiarata ma lui l’aveva respinto. Non poteva farci niente se non l’amava, credeva che non sarebbe tornato più niente come prima, invece un mese dopo si era presentata con Gaara.

-Oggi vuoi farmi la paternale Kiba?-

Il ragazzo castano scrollò le spalle alzandosi, stiracchiandosi e tornando a sorridere divertito.

-Peccato che il suo “principe azzurro” sia gay!-

A quelle parole il biondo non seppe trattenersi e si alzò di scatto, incominciando a inseguire Kiba che aveva iniziato a correre, lanciandogli dietro il bastoncino del ghiacciolo, urlando:

-IO NON SONO GAY!-













Eccomi col secondo capitolo ^^
Lo so avevo detto una volta a settimana, ma a be contare questa settimana non ho postato XD
Cmq, i miei impegni si stanno man mano affievolendo e quindi riesco a scrivere più velocemente la storia e posso affermare che sono proprio a buon punto.
Appena i capitoli saranno molti di più e i miei impegni finiti (quindi tra poco, per gli impegni XD) Gli aggiornamenti saranno più frequenti.
In ogni caso, ci tenevo a precisare che il primo capitolo era una parte della storia e da questo si farà vedere come si è arrivati a quel punto.
Ho preferito avvisare, e mi dispiace se pensavate qualcos'altro, non trucidatemi vi prego.
Spero comunque che sarà di vostro gradimento la storia.

Risposte alle recensioni:

ryanforever: Che bello che sei anche qui a recensire, mi fa stra piacere ^^ va bene, non dico più niente, se piace a voi lettori sono contenta. E mi fa piacere che ti sia piaciuto l'inizio ^^ spero ti sia piaciuto anche questo cap. Presto scoprirai l'identità di "lui".

allsecrets2: Grazie mille per i complimenti *__* Sono contentissima che ti sia piaciuta così tanto l'introduzione, mi fa paicere ^^ Spero di non deluderti andando avanti.

Ringrazio i preferiti:

1 - 13d08c81
2 - eLiSeTtA
3 - giulietta117
4 - shinku66
5 - Shooting star
6 - The Devil
7 - _FaLLeD_aNGeL_


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Capitolo 3
*** Sasuke Uchiha ***


Kyoto anno 2008.

Dlin.
Un piccolo rintocco risuonò in un enorme villa antica in perfetto stile Giapponese.
Era una delle poche ville antiche ancora abitate, al suo pari forse c’era quella della casata Hyuuga che non poteva comunque definirsi più grande di quella.
Un religioso silenzio rintoccava alle 15.00 del pomeriggio, disturbato solo dal frinire instancabile delle cicale che non volevano saperne di smettere.
Era ormai consuetudine della Casata Uchiha a quell’ora, rimanere in silenzio per concentrarsi nella cerimonia del thè, quel giorno in particolare, perché per la prima volta il secondogenito la stava svolgendo da solo dinanzi al padre.
Doveva essere tutto perfetto, nemmeno un piccolo insulso sbaglio.
Era importante per quel ragazzo seduto in maniera composta, avvolto nel suo impeccabile kimono nero riportante lo stemma della casata sulla schiena, i capelli e gli occhi color della pece e la pelle diafana, risultare degno agli occhi del padre di far parte di quella casata.
Dopo una perfetta preparazione del thè, quest’ultimo fu pronto e servito al padre.
Tutto, rigorosamente senza il minimo sbaglio.
Tre giri della tazza in senso orario e quest’ultima fu portata alle labbra dell’imponente capostipite della Casata.
Ci fu un attimo di silenzio, in quella stanza solo padre e figlio.
La tazza fu posata.

-Sono fiero di te figlio mio.-

-Grazie padre.-

-Mi aspetto che tu continui così, non farti mai battere da nessuno, non essere inferiore a nessuno Sasuke, ricordati di che casata fai parte. Tu sei al comando di tutti, devi rispettare i tuoi doveri prima di tutto.-

-Sì padre.-

-Bene! Ora puoi congedarti-

-Come vuole padre.-

Si alzò da terra, sempre con lo sguardo chino, impeccabile persino nei movimenti e si diresse verso la porta, aprendola e chiudendosela alle spalle.

Sasuke Uchiha, secondogenito della casata Uchiha.
Sin da quando era piccolo, cercava di essere migliore del fratello considerandolo un rivale e ottenere la stessa fiducia che il padre riponeva in lui.
Questo, fino a quando aveva 8 anni.
Qualcosa dentro di lui cambiò irrimediabilmente un giorno, capendo che quello che stava facendo era completamente stupido e inutile.
Tuttavia, decise comunque di non essere un “insulto per la casata” come lo definiva il padre fino poco tempo addietro.
Percorse lentamente il corridoio, nemmeno il caldo insopportabile lo poteva scomporre.
ma dietro quella maschera gelida, c’era solo un ragazzo solo.
Aveva amici solo grazie al suo cognome, e non li poteva definire così se si aggrappavano a quello.
il suo migliore amico era Neji Hyuuga, anche lui con un destino avverso.
Voleva essere l’erede della casata, ma sua cugina lo era, e lui non poteva farci niente.
Alla fin si era arreso irremidiabilmente, esattamente come lui.
Si capivano, si accettavano, per questo erano amici.

-Ehi otooto! Com’è andata la cerimonia?-

Sospirò, alzando lo sguardo e trovandosi il volto del fratello maggiore poco più alto di lui, esattamente uguale, se non fosse per i capelli lunghi lisci legati solitamente in un codino basso e delle profonde occhiaia a solcargli il volto.

-Bene direi..-

-E’ stata qui la tua nuova ragazza… come si chiama?-

Sasuke sospirò, riprendendo a camminare affiancato dal fratello.

-Sakura-

-Ah già, quanto tempo la userai ancora?-

-Piantala Itachi, dimmi cosa voleva piuttosto…-

-Ah sì, diceva che stasera ti avrebbe fatto conoscere tutti i suoi amici quindi di prepararti perché sareste usciti!-

-Tsk!-

All’improvviso il fratello maggiore si fermò, guardandolo seriamente. A quello sguardo Sasuke si fermò come automaticamente, voltandosi verso di lui.

-Vorrei che tu tornassi come un tempo otooto…-

Sasuke chinò il volto, girandosi verso il giardino Zen, e guardando le 15 pietre disposte in esso. I segni circolari perfetti tra loro, da piccolo spesso gli mettevano addosso una strana ansia che non sapeva spiegarsi e andava a camminarci dentro, venendo poi sgridato violentemente dal padre che lo definiva il “disonore della casata”.

-Itachi, tu le vedi tutte le 15 pietre?-

Il fratello volse il suo sguardo verso il giardino iniziando a contare tutte le pietre disposte in esso. Prima che potesse dire qualcosa però, Sasuke aggiunse:

-Sono solo 10….-

Itachi sospirò, chinando il capo.
Erano ormai 8 anni che cercava di riportare indietro quel bambino allegro che correva per casa gridando “aniki”, sorridendo sempre e tendendo la mano verso di lui iniziando a ridere nonostante poco prima avesse ricevuto la sgridata dal padre.

-Sasuke sai..-

-Non ci riesco Itachi…. Io non riesco a vederle tutte…-

Kyoto anno 2000.

-Aniki! Aniki!-

Un bambino allegro correva per la casa in cerca del fratello maggiore, il viso con dei cerotti a causa dei lividi fatti dal padre poco prima e prontamente curati dalla madre.
Sembrava che niente riuscisse a far smettere a quel bambino di sorridere, niente.
Poco dopo trovò il fratello seduto nel corridoio, ad ammirare il giardino Zen. Gli saltò letteralmente al collo, rischiando quasi di farli cadere.

-Aniki! Il giardino è più importante di me?-

Itachi si voltò verso di lui, vedendo quel viso pieno di cerotti che lo fissava imbronciato.
Chiunque li avesse visti, pensava fossero dovuti alla vivacità del bambino, ma la verità era un'altra, ma sembrava che niente avesse mai calpestato quel bambino e la sua allegria.

-No otooto…. Stavo cercando di vedere…-

Sasuke lo fissò un po’ stranito dalle parole del fratello e poi iniziò a muovere le manina paffuta davanti agli occhi del fratello che inarcò un sopracciglio.

-Cosa stai facendo?-

Un sorriso si allargò sul volto del bambino, facendo vedere un piccolo buchino in mezzo ai denti, segno che un dentino era caduto e doveva ancora ricrescere.

-Hai visto la mia mano, quindi ci vedi!-

Davanti all’ingenuità del fratellino, Itachi non potè fare a meno di sorridere e prendere in braccio il fratellino, posandolo sulle proprie ginocchia.

-Otooto, quante pietre conti in giardino?-

Il bambino iniziò a contarle, tenendo il conto con le manine. Tutto sorridente si voltò verso il fratello.

-10!-

Itachi annuì.

-In realtà sono 15…-

Sasuke corrucciò il viso scuotendo il capo.

-No aniki, sono 10!-

Il fratello pazientemente, annuì sorridendo.-

-Vedi otooto, le pietre sono 15 ma sono disposte in modo tale che non si possano vedere tutte.-

-Perché?-

-Alcune restano celate per simboleggiare il fatto che la realtà, per quanto la si scruti, rimane sempre in parte nascosta…-

Sasuke si voltò verso il fratello confuso, non riusciva a capire cosa intendesse con quelle parole, nonostante avesse già l’intelligenza di un bambino di 11 anni. Di nuovo, Itachi sorrise

-Un giorno capirai anche tu otooto…-

Il bambino annuì, ma adesso aveva davanti a sé una sfida che voleva portare a termine. Sotto lo sguardo allibito di Itachi, strinse i pugni deciso.

-Io le vedrò tutte e 15!-

Nei giorni seguenti, Sasuke cercò tutti i modi possibili per riuscire a vedere anche le altre 5 pietre nascoste, ma da qualsiasi angolazione la vedesse, ne mancavano sempre 5.
Salì sugli alberi, sul tetto, cercò addirittura di spostare le pietre e ogni volta veniva sgridato dal padre, ma non demordeva.
Due mesi dopo però, il bambino era cambiato.
Il sorriso scomparso dal suo volto.
Si ritrovò così in piena notte ad osservare il giardino Zen. Itachi, sveglio perché era andato in bagno, vedendo il fratellino che fino a qualche ora prima cercava ancora un modo per vedere tutte e 15 le pietre sorrise avvicinandosi.
Sasuke, accortosi della sua presenza, si voltò verso di lui, il sorriso spento sul suo volto, così come gli occhi.
Itachi rimase pietrificato a quella vista.

-Otooto… che succede?-

Gli occhi del bambino si riempirono di lacrime, andando ad abbracciare il fratello iniziando a piangere.

-Non le vedo! Non riuscirò mai a vederle! Aniki!-

Itachi non riusciva a capire, non aveva mai demorso un attimo per riuscire a farcela, invece adesso piangeva disperato attaccato al suo kimono da notte.
Lo prese in braccio cullandolo, per farlo smettere, quando vide arrivare la madre e il padre allarmati.

-Cosa succede?-

-Non lo so… ha iniziato a piangere…-

-E’ solo la disgrazia della casata…-

A quelle parole, sia Mikoto che Itachi guardarono male l’uomo, cercando di calmare Sasuke, inutilmente.
Nessuno seppe mai perché, ma da quel giorno, nessuno vide più il bambino sorridente di una volta.


-Otooto…-

Sasuke fissava completamente in silenzio il giardino. Gli occhi divennero tristi, come quella notte.-

-Itachi io… non riuscirò mai a vederle tutte e 15…-

Il fratello maggiore sospirò, andando ad abbracciare il fratellino.
poteva sembrare una scena stupida, essendo entrambi grandi.
Ma Itachi lo sapeva, dentro quel ragazzo di nome Sasuke, c’era ancora il suo fratellino che gridava “aniki” tendendo la mano verso di lui sorridendo.













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Ecco il terzo capitolo ^^
Mi sono messa sotto e sono già a buon punto >< direi che… nn vi dico quanti capitoli saranno XD
Altrimenti poi nn c’è gusto u_ù
Coooomunque! Ecco il terzo capitolo, spero vi sia piaciuto ^^

Risposte alle recensioni:

Shootingstar: Ecco l’aggiornamento ^^ Sono contenta che ti piaccia la trama, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^

Suicidal_love: Beh alle 3 del mattino nn si sa mai cosa succeda al cervello XD Comunque contenta che ti piaccia xD

RuKiA: Sono stra contenta che ti piaccia *__* nn ci crederai mai ma quando ho visto il tuo commento sono quasi morta XD IO adoro le tue fic *__* ehm, cmq >< Spero ti continui a piacere ^^

Ryanforever: Eh sì hai indovinato, il ragazzo di Sakura è proprio Sasuke XD Ma non è come può sembrare >< infatti la storia tra loro due è un po’… particolare XD Ricorda solo questo (Non fare spoiler… -_- ndSasuke) (okok ndautrice)

Allsecrets2: Sono contenta che ti sia piaciuta quella parte XDD Quando l’ho scritta io mi sono messa a ridere u_u””” comunque sì, Sasuke era il ragazzo di Sakura XD Ma stai attenta anche tu, perché nn è come può sembrare tra loro due >< (e piantala! ndSasuke)(uf >> ndautrice)

Siete tanti ç__ç mi sono commossa. Ho notato che ricevendo tante recensioni mi viene voglia di lavorare XD Ho fatto un aggiornamento super °_° cmq grazie a tutti ><

Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
2 - 13d08c81
3 - allsecrets2
4 - babel
5 - eLiSeTtA
6 - giulietta117
7 - rekichan
8 - shinku66
9 - Shooting star
10 - The Devil
11 - _FaLLeD_aNGeL_

E siete aumentati anche qui *OO* Grazie mille!!!

Naturalmente, ringrazio anche solo chi ha letto ^^ assie ><

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Capitolo 4
*** Incontrarsi (1° parte) ***


Kyoto anno 2008 sera.
Le strade erano piene di ragazzi e ragazze che si andavano a divertire. Nonostante fosse Estate la città era piena, non molto, ma nemmeno poco.
Un gruppo di ragazzi erano fermi davanti al Konoha pub, a vedersi un pub qualunque e probabilmente lo era sul serio, ma per loro era come una specie di ritrovo e quindi era considerato speciale.

-Uffa…. Quando arriva Sakura?-

Una ragazza con una lunga chioma bionda e degli occhi azzurri, vestita con una minigonna nera a sventola e una maglietta scollata viola, si fece avanti, dando un leggero pugno sulla testa del ragazzo che aveva parlato. Alto, con un buffo codino alto ad ananas che tenevano legati i capelli castano scuro e il volto perennemente annoiato, vestito con dei jeans larghi e una maglietta chiara.

-Shika sai solo lamentarti! Se è per questo nemmeno Naruto è arrivato!-

-Magari si sono imboscati…-

Kiba ridacchiò al commento fatto, mentre Ino lo fulminava con lo sguardo.

-Non dire idiozie Kiba! Lo sai cos’è successo tra quei due!-

-No non lo so, è successo qualcosa?-

I due si guardarono male, una migliore amica di Sakura, l’altro, migliore amico di Naruto. Entrambi volevano difendere la persona che per loro era più importante.

-Kiba-kun smettila…-

Una ragazza con dei lunghi capelli neri e gli occhi chiari, quasi bianchi, aveva preso per la manica della maglietta il suo ragazzo, guardandolo con fare di rimprovero.

-Uff… e va bene…-

-Brava Hinata! Adesso che non sei più timida riesci a comandare quel cane randagio!-

Il ragazzo si voltò verso di lei fulminandola con lo sguardo, mentre Ino gli faceva una linguaccia divertita anche dall’espressione completamente imbarazzata di Hinata.

-Ragaaaaaaazzi!-

A quel richiamo tutti si girarono, vedendo arrivare una chioma sbarazzina bionda verso di loro. Una maglietta sbracciata arancione scuro molto attillata e dei jeans chiari larghi con delle catene che pendevano da una parte.
Ino lo osservò attentamente, ridacchiando poi.

-Chi deve rimorchiare stasera il nostro Nacchan?-

Naruto arrossì terribilmente a quelle parole, iniziando a borbottare frasi senza senso.
Kiba si avvicinò prendendolo per la vita e mangiandolo con lo sguardo.

-Sono diventato gay anche io!-

A quelle parole tutti iniziarono a ridere, anche Hinata, mentre Naruto si liberava della stretta dell’altro iniziando a dimenarsi contro di lui.

-Io non sono gay!-

-Sìsì…-

Il ragazzo biondo sbuffò, gonfiando le guance imbronciato. All’improvviso però si rese conto che qualcosa o meglio, qualcuno mancava all’appello del gruppo.

-Piuttosto, dov’è Sakura-chan?-

Ino si sedette sulle ginocchia di Shikamaru, ormai stufa di stare in piedi sbuffando mentre si sistemava la lunga frangia davanti. Stava per rispondere scocciata quando i suoi occhi si illuminarono e indicò col dito dietro il ragazzo, sorridendo.

-Sta arrivando…-

Tutti si voltarono verso la direzione indicata dalla bionda, vedendo la loro amica salutarli con una mano alzata tutta sorridente. Vestita irrimediabilmente del suo colore preferito, il rosa, li stava raggiungendo affiancata da un ragazzo.
Naruto rimase a bocca aperta nel vederlo.
Maglietta attillata nera dello stesso colore dei jeans larghi, una catena al collo guardava nella loro direzione. Occhi neri come la pece e i capelli del medesimo colore, pelle diafana.
Dietro di lui, Kiba fece un fischio di apprezzamento.

-Che ragazzo…. Assomiglia un po’ a Gaara….-

Tutti annuirono silenziosamente, mentre li vedevano avvicinarsi sempre di più. Il volto del biondino però fu notato da Kiba che gli pizzicò un braccio per riportarlo sulla terra.

-E’ il ragazzo di Sakura…-

Naruto si massaggiò la parte lesa e annuì.

-Lo so cosa credi? Solo che assomiglia tanto ad un ragazzo che conosco… e che stasera si unirà a noi insieme ad altri suoi due amici tanto per chiarirci…-

Kiba annuì, sapeva che l’amico ultimamente stava frequentando dei ragazzi più grandi di loro e quella sera glieli avrebbe fatti conoscere. Finalmente Sakura arrivò davanti a loro, sorridendo.

-Ragazzi!-

Ino si avvicinò guardando maliziosamente il ragazzo al fianco dell’amica e sorridendo apprezzante a Sakura.

-Questo è proprio un bel ragazzo…-

A quelle parole il moro la fissò, inarcando un sopracciglio e Sakura ridacchiò.

-Vi presento Sasuke Uchiha il mio ragazzo! Sasuke loro sono Ino, Shikamaru, Kiba, Hinata e…. dov’è Naruto?-

Uno ad uno erano stati segnati dalla ragazza e Sasuke li aveva salutati con un cenno del capo, in risposta da un alzata di mano dai ragazzi. Kiba si guardò intorno, fino a 5 minuti prima Naruto era lì con loro.

-Non saprei era qua…-

-Sasuke-san…-

Tutti si voltarono verso Hinata che si era inchinata davanti all’Uchiha rispettosamente, così come aveva fatto lui per tutta risposta.

-Hinata-sama..-

Sakura li fissava sbalorditi.

-Vi conoscete già?-

Entrambi annuirono e Hinata spiegò che il moro era amico del cugino perciò si erano visti molto spesso a casa sua quando quest’ultimo li andava a trovare.

-Ah capisco! Sapete stasera ci ha accompagnato anche il fratello di Sasuke diceva che doveva venire qui e quindi…-

Dopo però neanche 5 secondi che aveva finito la frase, vicino a loro passò correndo una zazzera bionda (conosciuta anche come Naruto) che fino ad adesso era rimasto in silenzio sbalordito.

-Icchaaaaaaaaaaaaaaan!-

Sasuke rimase sbalordito di vedere quel biondino di cui lui si era accorto solo in quel momento, sfrecciare dietro di loro e saltare praticamente addosso al fratello.

-Ehi Naruto!-

Tutti erano rimasti shockati alla scena presentatagli davanti.
Non solo il biondino aveva cautamente evitato di farsi presentare a Sasuke, nascondendosi dietro ad una moto, ma non appena aveva visto il fratello di quest’ultimo gli era saltato addosso, ricambiato.

-Dove sono Sasori e Deidara?-

-Ah, dovrebbero essere qui a minuti, nel caso hanno detto di aspettare dentro il locale! Sai come sono fatti quei due..-

-Oh sì, con la scusa della benzina si saranno fermati nel bagno del benzinaio sicuramente..-

Itachi annuì divertito, iniziando a parlare con quest’ultimo, accorgendosi successivamente dell’occhiata gelida del suo fratellino.
Sorrise, vedendo pura gelosia in quegli occhi come non la vedeva da molto e si avvicinò al gruppo.

-Naruto, lui è il mio otooto..-

Solo in quel momento il biondo allora si presentò sorridendo a Sasuke che ricambiò con un cenno del capo. Sakura lo fissava un po’ tristemente e offesa dal comportamento che aveva avuto Naruto, ignorandola deliberatamente.

-Beh Sakura, te lo sei scelto bene il ragazzo… quanto durerà questa volta?-

A quelle parole la rosa divenne completamente rossa dall’imbarazzo, sentendo lo sguardo indagatore di Sasuke su di sé. Vedendo però il sorriso divertito sul volto del biondino, capì che lo aveva detto con l’intenzione di divertirsi e gli tirò un lieve pugno nello stomaco.

-Scemo!-

Il gruppo dietro di loro iniziò a ridere e poco dopo venne presentato anche Itachi, riconosciuto con il ragazzo di Naruto anche se non lo era. O meglio, era esattamente l’ex ragazzo.
Entrarono così nel locale, illuminato da molti luci. Un grande spiazzo segnava la parte dove si poteva andare a ballare, contornata da molti tavolini. Era già quasi tutto pieno. Se non fosse stato che conoscevano il proprietario del locale, sarebbero dovuti stare in piedi ma per fortuna gli aveva riservato dei posti in un angolo del pub.

-Allora… come vi siete conosciuti tu e Sasuke?-

Sakura arrossì leggermente alla domanda di Naruto, mentre Sasuke continuava a fissare la mano del fratello posta sul fianco del biondino.

-Ecco…. Ci siamo conosciuti in biblioteca…-

Naruto annuì, sapeva quanto la ragazza andasse in biblioteca e ci credeva perfettamente. Stava per porre un’altra domanda pronto a conoscere per bene i fatti loro, quando Sasuke lo precedette.

-E tu? Come hai conosciuto mio fratello?-

Itachi e Naruto si guardarono leggermente spiazzati dalla domanda per poi iniziare a ridere sotto lo sguardo allibito di tutti quanti.

-Anche noi ci siamo conosciuti… in biblioteca..-

Risposero entrambi. Sakura fissava stralunata il biondino, mentre Sasuke il fratello. Entrambi sapevano che non amavano stare tra i libri, non particolarmente e gli risultava difficile credere ad una cosa del genere.

-Non vai mai in biblioteca Naruto…-

-Nemmeno tu Itachi…-

Di nuovo sorrisero, e mentre Itachi guardava l’entrata del locale, dove erano apparsi un ragazzo biondo e uno rosso e gli faceva segno di venire, Naruto rispondeva per entrambi.

-Infatti stavamo aspettando voi… abbiamo fatto due chiacchiere scambiati i numeri e la sera ci siamo rincontrati…-

Sasuke inarcò un sopracciglio. Non sapeva perché ma gli dava fastidio lo stretto contatto del biondo con suo fratello e soprattutto gli dava fastidio che c’era anche se si erano mollati.

-E perché vi siete lasciati?-

A quelle parole Naruto ritornò improvvisamente serio, così come Itachi che ora si era staccato un po’ dal biondino allentando la presa.Sotto lo stupore generale per il loro comportamento, fu un’altra voce a rispondere per loro.

-Si sono lasciati di comune accordo perché stava diventando una cosa troppo seria uhn!-

Nessuno dei due rispose e gli altri si voltarono verso il ragazzo che aveva parlato. Biondo alto, con occhi azzurri teneva per mano un ragazzo alto quasi quanto lui con i capelli rossi e gli occhi castani. Non gli ci volle molto per capire che stavano insieme e subito tutti si presentarono dimenticando la storia di Itachi e Naruto, tutti meno Sasuke che continuava a fissare insistentemente entrambi.













--------------------------

Quarto capitolo >< perché è il quarto vero? *me controlla* sìsì è il quarto XD
A parte le mie pazzie…. Udite udite, la storia è stata scritta, mi manca da scrivere l’ultimo capitolo ma non ho mica voglia XD
Lo scriverò tranquille… appena ho voglia, forse, probabilmente, no scherzo in questi giorni lo scrivo tanto so già cosa fare XD

Quindi…. Mi serve il vostro aiuto però XD
Sondaggio: Qual è il personaggio che odiate di più?
Non indugiate rispondete che mi aiutate un po’ XD Non vi dico per cose però, è un segreto :D

Risposte alle recensioni:

Suicidal_love: Contenta che ti piaccia anche il terzo capitolo XD Sì beh, se lo vuoi vedere tutte quante le pietre più che gli occhiali è meglio se Sali sul tetto XD Ma lì stai attenta però O.o o cadi >< cmq, spero ti piaccia anche questo cap ^^

azrael: Eheh, qualcosa che ti sfugge…. Mmhh effettivamente c’è qualcosa ancora da rivelare XD Magari era quella parte che ti sfuggiva u_ù nn lo toglierei dal dubbio. Che altro dire, grazie per i complimenti ^^ Mi fa piacere se scrivo così bene da far immedesimare i lettori XD Sono contenta che ti piaccia la fic e spero che ti piaccia anche questo capitolo ^^

capitatapercaso: Wow O.O mi ha stupito il tuo commento, è stato bellissimo >< ti posso fregare la frase? XD No scherzo, però complimenti mi ha… fatto un effetto strano ma bellissimo °.° corto e spettacolare, sono contenta che ti piaccia ^^ Spero continui a piacerti ^^

ryanforever: Eh sì Itachi è stato molto dolce, ma perché secondo me è sempre stato così, anzi ne ho avuto la conferma ultimamente >< Fugaku a me è sempre stato antipatico, adesso poi non ti dico u_u ho dovuto inserirlo per forza nella fic in questo capitolo, comunque sono contenta ti sia piaciuto il cap, spero ti piaccia anche questo ^^

allsecrets2: Eh chissà se andrà davvero tutto meglio…. Appena incontrerà Naruto >< io non ne sarei sicura sicura sai XD Beh m peggio non può andare u_ù forse… sono sadica? O.ò mah. Vero vero, Sasuke che chiama Itachi è troppo dolce *__* Spero ti piaccia anche il prossimo cap ^^

Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
2 - 13d08c81
3 - allsecrets2
4 - babel
5 - eLiSeTtA
6 - giulietta117
7 - hathor
8 - punk92
9 - rekichan
10 - shinku66
11 - Shooting star
12 - The Devil
13 - YUKO CHAN
14 - _FaLLeD_aNGeL_

E chi ha solamente letto ^^

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Capitolo 5
*** Incontrarsi (2° parte) ***


Kyoto anno 2008 ormai notte inoltrata.
Non si poteva dire che il nuovo gruppo formatosi non si era divertito quella sera, avevano chiacchierato, bevuto e uno alla volta insieme al proprio partner erano tornati a casa, anche se si sapeva benissimo che sarebbero andati dove non c’era nessuno per consumare una notte folle all’insegna dell’amore e del divertimento.
Erano rimasti così solo Itachi, Naruto, Sasuke e Sakura, dato che anche Deidara e Sasori se ne stavano andando con la scusa ufficiale che era tardi.

-Deidara dovresti dire la verità sai? Si vede da come cammini cosa fate in realtà…-

Alla battuta di Itachi, Deidara arrossì imprecando contro Itachi, sotto gli sguardi divertiti degli altri, finchè non se ne andarono definitivamente.
Le due coppie rimaste non parlavano molto tra sé, Naruto voleva come evitare Sakura e la ragazza era in visibile agitazione. Ormai stufo della situazione, Sasuke interruppe quel silenzio innaturale.

-Sakura mi ha parlato di te… mi ha detto tutto…-

La ragazza si irrigidì a quelle parole, mentre Naruto inarcava prima un sopracciglio e poi si rivolgeva sorridendo a Sakura. Non era un sorriso normale, era tra l’acido e il divertito.

-Ma davvero? Sakura-chan sei sempre un po’ pettegola…-

La ragazza chinò lo sguardo colpevole, mentre Itachi aveva posato una mano sulla spalla di Naruto, facendolo voltare e sussurrandogli qualcosa all’orecchio. Vedendo quella scena Sasuke strinse i pugni sotto il tavolo.

-Se andate così d’accordo perché non avete fatto diventare seria la vostra storia?-

I due si voltarono stupiti verso di lui. Sin dall’inizio della serata Itachi aveva capito benissimo cosa il moro stava provando, era geloso di lui e voleva Naruto. Il biondo invece non capiva perché quel ragazzo aveva passato tutta la sera a fissarlo e si stava infastidendo.

-Senti un po’ teme! Cosa diavolo vuoi? Saranno fatti nostri ti pare?-

-Naruto…-

Itachi guardava tristemente il biondino, passando lo sguardo tra lui e il fratellino, stessa cosa che faceva Sakura. Sasuke lo fissava gelidamente, come non aveva mai fatto con nessuno in vita sua. Quel ragazzo lo mandava fuori dalle staffe e ora era sicuro che aveva solo un bel fisico, per il resto era un idiota.

-Dovresti evitare di impicciarti dei fatti degli altri! Sakura-chan! Ti sei messa con lui perché assomigliava a Gaara?-

La ragazza sussultò a quelle parole, guardandola spaventata e con le lacrime agli occhi. Quel nome per lei era tabù e Naruto lo sapeva benissimo, perché la ferita inflittagli dal rossino era ancora aperta. Sasuke non si interessò minimamente di chi fosse questo Gaara di cui stavano parlando, ma lo fissava misto tra la curiosità e un cipiglio severo.

-N…no Naruto… perché parli di lui?-

-Perché è giusto così! Tu vuoi ancora lui, lui vuole ancora te! Che cavolo c’entra questo teme?-

-Ma Naruto!-

-Niente “ma” Sakura-chan! Non questa volta! Mi sono stufato di sentire i tuoi ma e le tue lamentele, sai cosa ti dico? Fai quello che vuoi ma questa volta tu..-

Venne bloccato da uno sbattere di pugni sul tavolo. Istintivamente aveva guardato Sasuke, pensando che si fosse offeso, invece lo vedeva fissare stupito qualcuno al suo fianco. Si voltò verso Itachi che lo fissava arrabbiato.

-Hai finito Naruto?-

-C…cosa?-

-L’hai fatta piangere…-

Il biondo si voltò verso l’amica che ora aveva le lacrime agli occhi e lo fissava disperata. Era la prima volta infatti che il ragazzo si rivolgeva così a lei e questo la spaventava, anche se era stata rifiutata pensava di essere come prima, anche se Gaara l’aveva inizialmente lasciata per Naruto, lei non se l’era presa. Naruto tra l’altro non si era mai arrabbiato tanto in vita sua, e vederlo così la spaventava. Perché sapeva che la fine di quella frase non sarebbe stata delle migliori.

-Io…-

Non sapeva cosa dire Naruto, davanti a quella scena. Sasuke lo fissava con un sopracciglio alzato, Sakura quasi in preda alle lacrime e Itachi arrabbiato. Deglutì, cosa cavolo gli era preso quella sera? Non se lo sapeva spiegare neppure lui. Tornò a sedersi, restando in silenzio. Itachi continuava a fissarlo severamente.

-Lasciamo perdere…-

-Non hai le palle per finire la frase dobe?-

Stavolta si voltarono tutti stupiti verso Sasuke che lo fissava con un sorriso sadico sul volto. A lui quella situazione non gli faceva ne caldo ne freddo, sapevano tutti, compresa Sakura che lui non era realmente innamorato di lei. La loro, era una storia più complicata di quello che volevano dare a vedere. Semplicemente loro due, erano rivali. Rivali dal primo giorno in cui lui l’aveva vista entrare in biblioteca in compagnia di un biondo, rivali dal primo giorno in cui lei aveva scoperto che lui fissava qualcosa che considerava suo. Eppure avevano finito per mettersi insieme, col preciso scopo di vedere chi dei due presto avrebbe vinto.
era tutto solo una scommessa.

-Sasuke piantala! Non vedi che situazione si è venuta a creare?-

Itachi si riferiva chiaramente alla discussione appena avuta tra i due ma a lui non importava niente, ed era questa consapevolezza che aveva fatto del male a Itachi. Suo fratello, non era più come un tempo.

-15 pietre disposte in giardino, qualsiasi angolazione tu possa prendere, non si vedranno mai tutte…-

Sakura e Naruto lo fissavano increduli e sconcertati, itachi si era chiuso in uno strano mutismo, sapendo fin troppo bene come finiva quella frase del fratello.

-I corvi neri sono venuti a prendervi, la verità non potrà mai essere vista se non dalla luna che riesce a vedere tutto, ma è destinata a restare sola…-

Naruto sentì il cuore stringersi vedendo come gli occhi di Sasuke erano diventati tristi. Era come se quella frase all’apparenza finita volesse continuare in “io sono la luna ma non le vedo”. Chinò il capo, stringendosi la testa tra le mani, iniziando a tremare.

Kyoto 1998
-Bum bum bum, sono il sole che sale e scende, io posso fare tutto! Io illumino i giorni, bum bum bum-

Naruto sorrideva allegro canticchiando una canzoncina del tutto inventata, sotto lo sguardo divertito di un uomo alto con i capelli lunghi fin sotto le spalle biondi e sbarazzini e gli occhi di un azzurro intenso, proprio come lui. Una donna al suo fianco, con gli occhi chiari e i capelli di un rosso fuoco ridacchiava.

-Nacchan tesoro, chi ti ha detto che tu sei il sole?-

Il bambino si voltò verso di loro sorridente, indicando il padre che ora si grattava una guancia imbarazzato. La donna sorrise intenerita dal comportamento del marito e fece segno a Naruto di avvicinarsi. Quest’ultimo le corse incontro, andando ad abbracciarla salendogli in grembo.

-Ricorda Nacchan, il sole può essere solo… è solo nel cielo limpido, senza nessun’altro con lui…-

Il biondino si rattristò, ma prima che potesse dire qualcosa la donna gli mise delicatamente un dito sulle labbra.

-Lo è anche la luna… nonostante lei sia sempre circondata da stelle, ogni giorno cresce un po’ per raggiungere la sua bellezza, ma in realtà se sembra che si nasconde, lo fa solo perché vuole vedere se riuscendo a sparire il suo sole tornerà da lei…-

Naruto adesso la guardava confuso, non avendo capito cosa volesse dire la donna con quelle parole alle sue orecchie complicate.

-Ma il sole e la luna, anche se soli, dopo un po’ di tempo si incontrano… quella è l’eclisse Nacchan, tu devi aspettare la tua luna…-

-Kushina, non ti sembra presto per parlare così a Naruto?-

-No caro, proprio adesso che è un bambino può capire che cosa significhi…-

Il bambino sorrise a 32 denti ai genitori, saltando giù dal grembo della madre, correndo un po’ e poi voltandosi e indicando prima Minato, poi Kushina.

-Sole! Luna!-

L’uomo fissò stupito il bambino, mentre la donna ridacchiava. Naruto aveva perfettamente capito cosa volesse intendere con quelle parole.

-cara, non vorrei che cresca troppo in fretta…-

La donna sorrise intenerita dallo sguardo dispiaciuto del padre, al solo pensiero che il suo unico figlio potesse crescere velocemente.

-Se ne vuoi un altro basta chiedere amore…-

Minato la fissò sorpreso, per poi sorridere e dargli un lieve bacio sulle labbra. Le risate divertite del bambino riecheggiavano nel giardino.

-L’eclisse…-

Sasuke lo fissò stupito, mentre Naruto sorrideva amaramente alzandosi e andando verso l’uscita del locale. Itachi chinò lo sguardo, capendo benissimo cosa dicesse Naruto solo con quella frase.
Provava gelosia però, non perché Sasuke voleva fare in qualche modo colpo su Naruto, ma perché quest’ultimo aveva capito in poco tempo cosa stesse realmente cercando Sasuke.
Lui… non ci era riuscito.

Sasuke si alzò di scatto, seguendo il biondino fuori mentre Sakura sorrideva amaramente.

-Immagino dovesse finire così presto…-

Itachi la guardò divertito, annuendo appena e sospirando. A volte il destino giocava degli scherzi di pessimo gusto.

Fuori dal locale, Sasuke era rimasto a fissare Naruto che a sua volta fissava la luna piena.

-Cosa volevi dire con quella parola?-

Il biondo si voltò verso di lui e Sasuke rimase stupito nel vedere le lacrime solcargli il volto. Avvertì una stretta al petto e non capiva perché, ma da quando aveva visto il sorriso di Naruto quella sera, lo aveva associato al sole. Lui sin da piccolo era sempre stato associato alla luna, perché aveva la pelle chiara e i capelli e gli occhi scuri come la notte.

-La luna e il sole… aspettano solo di incontrarsi…-

Indicò il cielo e Sasuke alzò lo sguardo vedendo improvvisamente una sagoma dietro la luna.

-Eclisse…. Lunare….-

Naruto annuì ed entrambi rimasero fermi in silenzio, ad osservarla testimoni del sole che aveva capito la luna e la stava abbracciando. Non si accorsero di essere vicini l’uno all’altro e di avere le loro mani intrecciate, non si accorsero di Itachi e Sakura che uscirono dal locale e se ne andavano sapendo di essere di troppo in quel momento, dopo aver visto il cielo.
Si erano estraniati dal mondo.

Kyoto anno 1997.
Un bambino biondo ed un bambino moro erano sopra un albero, guardando estasiati l’eclisse davanti a loro. Era un eclisse lunare, lo sapevano entrambi perché i loro genitori glielo avevano spiegato. Però per loro era un momento triste, perché l’indomani avrebbero dovuto separarsi.

-Ehi…-

-Sì?-

-Ci rincontreremo vero?-

-Certo! Perché tu sei la mia luna ed io il tuo sole! E’ una promessa!-

-Una promessa…-

Sorrise, pensando che presto quella promessa si sarebbe realizzata, la loro unica testimone, era la luna e il sole, in quel momento di nuovo insieme.













Ecco il quinto capitolo ><
Sì io non ho un giorno in cui metterlo, ogni tanto quando ho tempo lo posto XD
Oggi poi ho un emicrania che basta un quarto quindi posto e poi mi rimetto a letto che mi sono ammalata… ma tu guarda se mi potevo ammalare proprio adesso! Vabbeh ><
Bando alle ciance, spero sia stato un capitolo di vostro gradimento ^^

Risposte alle recensioni:

Allsecrets2: Odi Sakura *__* Ti adoro!! Ehm… a parte questo XD Sì effettivamente potrebbe essere un metodo per far ingelosire di più Sasuke e di fatto verrà anche utilizzato >< Anche se un po’ mi dispiace farli sempre mettere insieme e poi farli lasciare….. pazienza. (ti dispiace proprio tanto…. ndNaruto)(eh già ndA) cmq! Non ti devi preoccupare per Sakura, purtroppo ci sarà ancora per un po’, ma la farò comparire moooooolto poco >< Non la dovrai sopportare a lungo XD Detto questo spero che il capitolo ti sia piaciuto ><

Ladymicia: Non ti preoccupare mi ha fatto piacere che tu abbia comunque commentato >< Anche io da un po’ di tempo sono presa dalle ItaNaru e non le disdegno sicuramente XD Soprattutto alcune storie le trovo fantastiche. Mi sono persa dietro un altro discorso…. Cmq, sono contenta che ti piaccia la storia, mi fa molto piacere ^^ Spero continui a piacerti ><

Ryanforever: eh sapessi XD Effettivamente Fugaku potrebbe essere perfettamente utilizzabile per il mio scopo, deciderò in fretta shi >< Però non avrai modo di vederlo tanto presto a cosa mi servirà, è per una cosa più avanti u_u La storia tra Sasuke e Sakura non è quello che sembra, difatti tra poco (no spoiler! ndSasuke) uff, nel prossimo capitolo vedrai >< non è niente di tragico XD Spero ti sia piaciuto il cap ^^

Suicidal_love: Attenta a non cadere >o
Capitatapercaso: Ino eh? Interessante…. Tengo buona anche lei e deciderò shi >< mmmhh si effettivamente ho messo in campo ormai tutti anche se probabilmente il personaggio che conterà più degli altri a parte i protagonisti sarà Itachi >< Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, e spero ti piaccia anche questo naturalmente ><

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9 - ladymicia
10 - punk92
11 - rekichan
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E naturalmente anche chi ha solo letto ^^

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Capitolo 6
*** Hai perso Sas'ke-kun! ***


Kyoto anno 2008.
Naruto era seduto su una panchina con al suo fianco Sakura. In mano un gelato praticamente sciolto, che gli colava tra le dita. Guardava fisso davanti a sé.

-Sakura-chan….-

La ragazza sussultò sentendosi chiamare e strinse di più le mani sulla gonna. Sapeva benissimo che Naruto gli aveva detto che non gli sarebbe più importato ma lei non poteva fare a meno di confidarsi con il biondo, un po’ perché sperava che le cose tra di loro cambiassero.

-E’ colpa mia?-

Sakura alzò lo sguardo verso Naruto che fissava ancora il gelato. Subito scosse la testa, da quando era successo il fatto di Gaara era sempre così, il biondo si sentiva in colpa e non riusciva a fargli capire che non era così.

-Non eravamo fatti l’uno per l’altro, tutto qui…-

Il biondo annuì alzandosi e andando a buttare il cono, ormai immangiabile. Si leccò la mano dai residui del gelato in un gesto per lui normale, per gli altri considerato estremamente sensuale. Sakura dovette distogliere nuovamente lo sguardo per impedire di fare cose avventate come ripulire lei stessa la mano dell’amico.

-Però….-

Deglutì sentendo il biondino risedersi al suo fianco. Naruto guardava gli amici seduti alla fontana che di tanto in tanto gli lanciavano qualche occhiata per spiarli, credendo di non essere visti.
Sospirò, andando a scorgere una figura sotto un albero e una tempia prese a pulsargli pericolosamente.

-Perché continua a uscire con noi quel teme???-

Sakura lo fissò un po’ sbalordita, mentre alzava lo sguardo vedendo Sasuke che non nascondeva di certo il fatto che li stesse guardando. Dopo un attimo di smarrimento, vide Naruto catapultarsi ai suoi piedi guardandolo con gli occhini da cucciolo cercando di intenerirla.

-Mandalo via…-

Sakura ridacchiò arrossendo leggermente e scuotendo il capo.

-E’ un mio amico…-

-Ma vi siete lasciati!-

-Fa niente!-

Naruto sospirò afflitto, appoggiando la testa sulle gambe di Sakura che arrossì ancora di più. Nonostante tutto si comportavano ancora come degli amici e forse era quello che feriva un po’ Sakura. Naruto non l’avrebbe mai vista al di fuori dell’amica che era. Ad interrompere quel momento fu una voce che entrambi conoscevano bene.

-Ti do così fastidio dobe?-

Naruto si voltò verso Sasuke guardandolo male e alzandosi se ne andò, non degnandolo di uno sguardo. Appena arrivò dagli altri Kiba si gettò addosso a lui, circondandogli con un braccio le spalle ghignando. Tenne il broncio per un po’ e poi entrambi si misero a ridere. Sasuke prese il posto di Naruto al fianco di Sakura.

-Non ha fatto poi tante storie…. Visto che ci siamo lasciati…-

-Già…-

-E’ questo che ti da fastidio vero?-

Sakura sospirò, entrambi stavano guardando Naruto che ora litigava con Kiba giocando con l’acqua e coinvolgendo anche gli altri. Ino si era unita a loro, iniziando a schizzarli divertita mentre gli altri cercavano di fermarli.

-Non ti considererà mai come vuoi tu Sakura…-

-Lo so…-

-Ti arrendi?-

LA ragazza annuì, ormai era inutile tentare doveva per forza dimenticarlo. Non c’era quel tipo di spazio per lei nel cuore di Naruto.

-E tu?-

Sasuke alzò un sopracciglio guardandola come se non capisse cose volesse da lui. Sakura rise

-Hai perso la scommessa…-

-Non è vero-

-Oh sì che è vero Sasuke…-

Il moro sbuffò, girando il capo e tornando a guardare Naruto ora mezzo fradicio che inseguiva Kiba con le mani protese in avanti come se lo volesse strozzare. Sembravano due bambini e gli altri li guardavano divertiti.

-Non cambia niente comunque…-

Sakura scosse il capo, sorridendo nel vedere che Naruto aveva raggiunto Kiba e ora Hinata e Shikamaru cercavano di allontanarlo perché stava sul serio strozzando l’amico.

-Secondo me dovresti provare…-

-Non dire fesserie!-

La ragazza si alzò, incurante del tono con cui glielo aveva detto e si avviò verso gli altri, non prima di aver sorriso un ultima volta a Sasuke.

-Non puoi dirlo se non ci provi!-

Il moro sospirò, chinando il capo e guardandosi una mano. Lei non poteva capire, perché non sapeva niente. Non conosceva il legame che lo univa a Naruto e soprattutto, non sapeva che soffriva già, perché Naruto sembrava averlo dimenticato.
immerso nei suoi pensieri non si accorse che c’era un silenzio innaturale visto gli schiamazzi di prima, come non si accorse della presenza alle sue spalle sino a che dell’acqua gelida si riversò sulla sua schiena e si alzò di scatto rabbrividendo.
Si voltò vedendo chi doveva picchiare e vide un Naruto divertito con una bottiglia in mano, che gli puntava contro. 5 secondi dopo aveva anche il viso bagnato oltre i vestiti.

-Dobe che cavolo fai???-

Naruto rise divertito, tenendosi la pancia.

-Volevo rinfrescarti le idee teme! Pensare troppo ti fa andare in fumo il cervello sai?-

Sasuke lo guardò male e con un sorriso maligno si avvicinò a Naruto.

-Io almeno ce l’ho un cervello!-

Naruto lo guardò indignato e gli lanciò addosso quella poca acqua rimasta, buttando poi la bottiglia. Gli fece la linguaccia iniziando a correre e Sasuke dopo un attimo di smarrimento, iniziò a seguirlo urlando.

-FERMATI DOBE TI DEVO MASSACRARE!-

Naruto rideva come un matto, era molto più veloce di Sasuke e sicuramente non gli faceva paura. Gli altri li guardavano troppo divertiti.

-Chi vincerà? Sasuke o Naruto?-

Shino raccoglieva stranamente le scommesse, anche lui divertito e un po’ sorpreso nel vedere quel comportamento da Sasuke. Ino guardò divertita Kiba che ora se ne stava seduto sul bordo con Hinata sulle ginocchia.

-Ne Kiba-kun, non vai a fermarli?-

Il ragazzo strinse a sé Hinata scuotendo il capo.

-Fossi matto!-

Tutti scoppiarono in una fragorosa risata, sentendo poi un tonfo terribile. Si voltarono verso gli alberi vedendo Sasuke a terra e Naruto che rideva divertito sopra il ramo di un albero.

-Ahahah teme non mi prenderai quassù!-

Sasuke lo fissò rabbioso, cercando di prendere un piede del biondo che però venne portato in salvo prima che lo acchiappasse. Dopo un altro po’ di risate da parte del biondino, lo fissò maligno.

-Ride bene chi ride ultimo dobe, prima o poi dovrai scendere da lì!-

Naruto sbiancò a quelle parole e lo guardò attentamente negli occhi. Era vero sarebbe dovuto scendere e il moro non sembrava molto intenzionato ad andarsene.
-Sakura-chaaaaaaaaaaaaaaaaaan!-

la ragazza rise scuotendo il capo.

-Ti ci sei cacciato tu in quel pasticcio Naruto!-

Gli altri iniziarono a ridere, mentre Sasuke sorrideva divertito sì, ma con pura malvagità.

-Non vedo l’ora che scendi sai?-

naruto iniziò a piagnucolare chiamando qualcuno che riuscisse a salvarlo, ma tutti se la ridevano come matti.
Alla fine dopo tre ore in cui il moro restava a fissarlo divertito era sceso dall’albero credendo di scamparla, invece Sasuke prontamente se l’era caricato in spalla e sotto lo sguardò curioso degli altri, lo aveva letteralmente buttato nella fontana, facendolo uscire completamente fradicio, quando anche i passanti lo vedevano e sorridevano divertiti. Naruto lo fissò con il broncio e una volta uscito ricominciò a seguire il moro borbottando su una vendetta che però non riuscì ad essere compiuta.
Nonostante non volesse ammetterlo, si trovava bene in compagnia di Sasuke e anche per il moro era così.
E tra litigate inseguimenti e bottiglie d’acqua il pomeriggio passò velocemente, così come il tempo.
ma qualcosa di strano stava iniziando a nascere nel cuore di entrambi, chi ne era già abbastanza a conoscenza chi non capiva.
E la sera si ritrovavano ad osservare il cielo in una muta domanda alla luna, sperando che lei potesse suggerirgli cosa fare.













Tadaaaaaan! Ecco il capitolo…. Il capitolo xD
Beh Sasuke ha decisamente perso la sua scommessa con Sakura. Ora voi vi chiederete.... quale scommessa? (perchè ve lo chiedete vero? ç_ç) questo vostro dubbio verrà rivelato nel prossimo capitoloooooo!

Anticipazioni: (mi è venuta voglia di farleXD)

Due ragazzi, ognuno a casa sua riflettono sulla verità, su come è iniziato.
Naruto non capiva perchè Itachi l'aveva lasciato...
Sasuke era sicuro che avrebbe vinto la scommessa con Sakura....

Risposte alle recensioni:

Allsecrets2: Grazie per i complimenti ^^ Mmhhh non direi che Itachi ha propriamente una cotta per Naruto, diciamo semplicemente che una parte di sé non riesce ad accettare del tutto la cosa >< Sakura… è più restia nel dimenticare Naruto e cerca di consolarsi con altri uomini, ma prima o poi si dovrà arrendere e non è detto che non sia tanto tardi XD Spero ti sia piaciuto il cap ^^

Ryanforever: Grazie mille per i complimenti ne sono lusingata >< Ed ecco il seguito ^^ non mi so regolare bene con i post ed è una mia pecca ^^” Spero cmq ti sia piaciuto il cap ><

Capitatapercaso: Eh la mancanza di nutella fa brutti scherzi….. no dai, mi è piaciuto il tuo commento, è stato travolgente *__* come hai descritto il tutto insomma… sto commettando un tuo commento? O.o wow questo è strano XD No a parte gli scherzi mi è piaciuto davvero molto grazie >< spero ti sia piaciuto questo cap ^^

Ringrazio i preferiti:

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E chi ha semplicemente letto^^

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Capitolo 7
*** Rivelazioni? ***


Kyoto anno 2008.
Era passata una settimana, forse due dall’ultima volta che lo aveva visto, da quando aveva capito tutto.
Il perché si sentisse attratto da Itachi, il perché fosse stato con lui, il perché quest’ultimo lo aveva rifiutato, non voleva la relazione seria.
Lo aveva capito sì, ma troppo tardi.

Kyoto anno 2007

-Perché? Dimmi solo un buon motivo per cui non possiamo! Ci amiamo noi Itachi!-

Il moro si era rimesso il casco, salendo sulla moto mentre il biondino se ne stava sulla porta di casa con le lacrime agli occhi. Si era dichiarato, gli aveva aperto il suo cuore dopo una notte consumata nel loro amore e lui se ne era andato di punto in bianco.

-Non mi ami? E’ questa la verità? Non mi hai mai amato!-

A quelle parole si era voltato furente verso di lui Itachi, togliendosi di scatto il casco e mostrando quell’espressione arrabbiata che metteva tanta paura al biondino.

-IO non ti amo Naruto? IO? Siamo sicuri? Sei TU che non mi ami dannazione! E me lo dici pure in faccia la tua dannata bugia?-

Naruto lo fissò incredulo. Non era lui che stava scappando dopo essersi dichiarato sorridendo, non era lui. Perché gli diceva che stava mentendo?

-Itachi rifletti su quelle tue cazzo di parole perché sto perdendo le staffe! Cosa diamine dici? Come fai a insinuare che sia una bugia?-

Il moro sbuffò, rinfilandosi il casco e accelerando per prendere gas.

-Tu ti sei innamorato di quello che rappresento!-

Senza attendere risposta era partito, incavolato nero. Stava abbandonando il ragazzo che amava e avrebbe dovuto dare una spiegazione agli altri. Ma in quel momento non voleva pensarci, semplicemente voleva correre per le strade sulla sua moto e sfogarsi, le lacrime sarebbero rimaste dentro il casco e nessuno avrebbe scoperto la sua debolezza.
Naruto era rimasto fermo sulla porta, fissando il punto dove era scomparso Itachi. Non ci stava capendo più niente, lui lo amava davvero ma Itachi se ne era andato e lo aveva lasciato solo. Si accasciò a terra stringendo i pugni, mentre calde lacrime gli rigavano il volto.

-Io ti amo…. Itachi… amo solo te….-

Non era vero. Non amava lui, amava quello che rappresentava e lo aveva capito solo quella sera.
Perché era caduto nella sottile ragnatela tesa e non riusciva più a liberarsi, al contrario se si muoveva otteneva solo di imprigionarsi sempre di più.
Lo aveva capito sì, ma troppo tardi.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Kyoto anno 2008.
Era sdraiato sul suo letto, non lo aveva più visto da due settimane. Quella sera di eclisse era stata l’inizio della sua condanna probabilmente e lo sapeva.
Si mise una mano tra i capelli e sospirò stanco.
La sua condanna era iniziata molto prima…..

Kyoto anno 2007.
Se ne stava in biblioteca a leggere comodamente seduto al suo tavolo personale.
Poco dopo sentì una sedia spostarsi e alzò lo sguardo, incrociando lo sguardo sorridente di una ragazza dai capelli rosa.
stranamente, sorrise a sua volta.

-Ohayoo Sakura, ancora qui?-

La ragazza annuì, mostrandogli un libro sulla medicina e lui sorrise.

-Non puoi farne a meno vero?-

-No, è più forte di me..-

Fece una leggera linguaccia, ormai erano alcuni mesi che si ritrovavano insieme in biblioteca.
Non c’era amore tra loro, semplicemente un’amicizia.
Lei era innamorata di un suo amico d’infanzia da quanto aveva detto, solo che lui era gay e non la ricambiava.
Credeva di aver trovato finalmente qualcuno che avesse potuto farglielo dimenticare, il suo ex ragazzo Gaara ma quest’ultimo si era infatuato del ragazzo che gli piaceva lasciandola.
Dopo il rifiuto dell’altro, pareva che fosse tornato da lei ma lei non lo rivoleva più indietro.
-Oggi cosa leggi Sasuke?-

Il moro si distrasse dai suoi pensieri, mostrandogli un libro “I giardini Zen”. Lei sorrise alzando gli occhi al cielo divertita.

-Non la smetterai mai vero?-

Per tutta risposta il moro alzò le spalle riprendendo a leggere.
Due ore dopo, entrambi avevano deciso di smettere. Uscirono dalla biblioteca e la ragazza sorrise, tirandogli una manica.

-Sasuke è lui è lui! Mi è venuto a prendere oggi!-

Il moro alzò lo sguardo e rimase folgorato.
Capelli biondi sbarazzini e occhi azzurri come il cielo. Era appoggiato ad un palo e stava discutendo con un ragazzo che a quanto pare cercava di abbordarlo.
Nel vedere il volto del suo nuovo amico, Sakura gli tirò una gomitata nel fianco.

-Non ti innamorare eh!-

Lui la guardò male e si ricompose.

-Non dire idiozie, e poi è comunque troppo in alto per te Sakura, punta a qualcun altro..-

La ragazza lo guardò offesa.

-Perché invece tu saresti capace di conquistarlo? Per te è all’altezza?-

-Non mi piacciono i ragazzi e in ogni caso, non mi potrei mai innamorare di lui!-

L’altra lo fissò scettica e un sorrisino divertito e irritante comparì sulle sue labbra.

-Scommettiamo che alla fine ti innamorerai di lui?-

Sasuke inarcò un sopracciglio. Non era da lui rifiutare delle sfide e accettò senza pensarci troppo. Più avanti avevano escogitato il modo per farli conoscere, fingersi fidanzati. Infondo non gli dispiaceva per niente stare con la ragazza e poi anche lei voleva solo divertirsi.
La sfida aveva avuto inizio, lui non si sarebbe innamorato di Naruto Uzumaki!.

Sbuffò, prendendo dal comodino una foto che ritraeva due bambini. Erano entrambi sopra un albero, quello biondo un ramo sopra di lui, e quello moro invece stava cercando di raggiungerlo.
Ridevano felici, nonostante dovesse essere una gara.
Sorrise e poi chiuse gli occhi sperando di addormentarsi.
Ci era cascato.
La sua condanna era iniziata molto prima….











• Me felice e contenta salta da una parte all’altra correndo felice in un prato di girasoli*
Siate contente mie lettrici, ho appena finito di scrivere l’ultimo capitolo di questa storia e devo dire che…. Che non dico niente che è meglio u_u
• Sappiate che sono feliiiiiiiiiiiiiiiice *__* e basta XD ma passiamo oltre!

Anticipazioni:

• A volte il caldo fa brutti scherzi…..
• E Sasuke e Naruto lo scoprono a proprie spese… iniziando uno strano “gioco”

• Risposte alle recensioni:

• Ryanforever: Ecco l’aggiornamentoooooooo \^^/ sono stata veloce eh? Eh beh gli impegni sono quasi svaniti e la storia conclusa, se non posto presto è perché faccio la sadica XD Coooooomunque. Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, anche io adoro giocare con l’acqua l’estate, e direi che quasi sempre esco vittoriosa anche da certe sfide XD Beh qui viene svelata la scommessa con Sakura, non era proprio un granchè ma…. L’ha persa XD Spero ti sia piaciuto il cap ><

• Capitatapercaso: *me sotto shock* O_O il commento più lungo di tutta la mia vita, per questo ti meriteresti come minimo un premio e o una medaglia. Mi ha fatto stra piacere la tua recensione mi è piaciuta un casino *___*
Cmq, si la scommessa c’è stata ma penso che Sasuke l’abbia già persa in partenza XD Gli ci vorrà un po’ per capirlo probabilmente. Si sa che il nostro caro scoiattolo è cocciuto… e anche tanto. Sono contenta che attendi i prossimi capitoli e beh… spero di non deludere le tue aspettative… anche perché sarà una cosa particolare… diciamo… una situazione molto reversibile, confusionale e siccome Sasuke non sa ancora bene i suoi sentimenti…. Creerà tutto il casino >< Non poteva fare una cosa tanto più idiota che fare quello che fa u_ù (ti rendi conto che è spoiler? ndSasu)(Beh visto la recensione che ha fatto se lo merita lo spoiler anche se piccino e insignificante u_ù ndA)(…….ndSasu) Ehm poi. Sakura… matura… penso che ti ricrederai più avanti…. Diciamo che è Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip (°_° ehi! ndSakura)(è vero ndSasu/Naru/Autrice)(ç__ç ndSakura) eh sì quest’amicizia tra lei e Naruto non è delle migliori soprattutto per lei, ma naruto pensa di poter restare suo amico >< quanto si sbaglia…. (ora però basta! ndSasuke)(quanto rompi >> ndA)Però in certi momenti Naruto è sì tanto puccho e ingenuo *__* mette tenerezza! E per finire…. Itachi…. Diciamo che sarà tirato in ballo molto spesso e aiuterà >< in alcuni casi specialmente. Detto questo spero ti sia piaciuto il capitolo ^^

• Nana89: Wow eccoti anche qui ^^ mi fa strapiacere >< sono felicissima che ti piaccia la storia, grazie mille per i complimenti, spero ti sia piaciuto il cap ^^

• Allsecrets2: Sasuke non si arrende facilmente XD Soprattutto se riguarda un certo biondino…. Anche se può sembrare che in un certo momento lasci… PAM! Non è così no >< ma nn lo fa nemmeno apposta, il destino segue il corso… (non copiare… ndNeji)(Zitto tu :P ndA) Sono contenta ti sia piaciuto, spero ti piaccia anche questo cap ^^

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• E chi ha soltanto letto ^^

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Capitolo 8
*** Sogno e.... gioco? Sei fresco Sas'ke... ***


Kyoto anno 2008.
Il caldo era quasi insopportabile quel giorno. Era quasi mezzogiorno e la temperatura umida e calda non aiutava i ragazzi, che cercavano sollievo all’ombra di un albero o al parco, vicino alla fontana.
Chi non si era potuto allontanare per l’estate da qualche parte per rinfrescarsi doveva sorbirsi il caldo e di sicuro questo non era decisamente il meglio.
All’ombra di un ciliegio, un ragazzo stava cercando di trovare un po’ di sollievo da quel caldo insopportabile.
Dormiva pacificamente al di sotto di esso, cullato dal rumore delle foglie che si muovevano grazie alla leggera aria che le colpiva. Si sentiva solo il frinire delle cicale e il cinguettio degli uccellini nient’altro sembrava turbare la quiete di quel posto.
E il ragazzo biondo dormiva al di sotto del ciliegio, ricordando il vero motivo per cui ci teneva così tanto a quel posto.

Kyoto anno 1996(incubo o sogno?)
-***-kun!-
Un bambino moro si girò verso di lui sorridendo. Non aveva volto, ma muoveva la mano verso di lui.

-…..-

Si fermò un attimo, non riusciva a sentire la sua voce eppure dal movimento delle labbra sapeva che aveva chiamato il suo nome.
Si avvicinò e iniziarono a ridere, a sorridersi e ad arrampicarsi su quel ciliegio, che in quel periodo era in fiore.
Sorrideva e si divertivano e quando i genitori si erano allontanati si erano scambiati un bacino innocente nella loro tenera età.
Innocente eppure significativo.
nascosto perché non volevano che gli altri lo scoprissero.
Il loro piccolo sporco segreto.
Si voltò verso di lui sorridendo e spalancò gli occhi.
Non riusciva a sentire la sua voce, non riusciva a vederne il volto. All’improvviso tutto intorno a lui divenne buio.
Agitava la piccola manina all’indirizzo del suo amichetto che ora scompariva.
E gli sembrava nonostante tutto di riconoscere quel viso.


SI alzò di scatto ansimando. La maglia tutta sudata come il volto. Respirò a fondo, cercando di tranquillizzarsi, quando si accorse che qualcosa di morbido era al suo fianco.
Chinò lo sguardo stupito nel vedere Sasuke, non si era accorto della sua presenza.
Ne osservò i lineamenti attentamente e il suo cuore perse un battito nell’incrociare i suoi occhi neri come la pece.

-E… eri sveglio teme…-

Sbadigliò mettendosi a sedere e annuì. Assonnato si guardò intorno, non capendo dove fosse e cosa ci facesse lì.
Si sa che appena svegli non si sanno molte cose.

-Cosa ci fai qui?-

Si voltò verso il biondino guardandolo ancora un po’ assonnato con la vista appannata. In un primo momento inarcò un sopracciglio, poi si limitò a ributtarsi sull’erba fresca.

-Mi riposo…-

-Come conosci questo posto?-

Aprì un occhio vedendo il volto triste e quasi assente dell’altro e sbuffò, girandosi su un lato.

-Lo conosco sin da quando ero piccolo!-

Naruto lo fissò stupito. Non sapeva perché ma stare in sua compagnia era gradevole nonostante lo odiasse, anche per aver lasciato Sakura tempo prima.
Non sapeva perché ma la ragazza sembrava tranquilla nonostante tutto. Sbuffò arruffandosi ancora di più i capelli e poi per sbaglio sfiorò il braccio del moro.
Entrambi sentirono i brividi corrergli lungo la schiena.

-Ehi teme ma tu sei freddo!-

L’altro lo guardò inarcando un sopracciglio confuso e poi roteò gli occhi decisamente scocciato.
Prima però che potesse dire qualcosa sentì l’altro appoggiarsi a lui e arrossì guardandolo stralunato.

-Cosa fai dobe?-

-Sei fresco e io ho caldo, non fare domande inutili teme!-

L’altro decise di non farci molto caso, sino a quando non lo sentì strusciarsi contro il suo corpo e allora si alzò di scatto, facendo cadere l’altro rovinosamente a terra.
Gli andava bene tutto, ma sentirlo strusciarsi contro di lui era un'altra cosa, sarà stato sostanzialmente etero ma era un ragazzo in piena fase ormonale con un ragazzo effeminato addosso. Non era una pietra di marmo.

-Ma che diamine fai teme?-

naruto si mise a sedere massaggiandosi la testa dolorante e guardandolo scocciato, mentre il moro si sedeva nuovamente appoggiandosi alla corteccia dell’albero.

-Non mi piace il troppo contatto fisico con un altro uomo… dobe!-

L’altro sbuffò, pensando che gli etero erano tutti uguali. Tranne Kiba. Ma lui era un caso a parte. Lo osservò meglio e vide il rossore sulle sue guance. Ghignò soddisfatto.

-Ma dai…. Ti è piaciuto…-

Sasuke lo fissò stralunato, mentre lo osservava avvicinarsi gattonando con movenze feline. Cercò di indietreggiare ma era già al limite.

-Non dire cavolate!-

naruto sorrise, salendo poi a cavalcioni del moro senza che l’altro potesse ribattere e strofinando appena i loro bacini, mentre avvicinava pericolosamente il suo viso a quello dell’altro.

-Eppure non mi sembra ti dispiaccia…-

Di nuovo fece scontrare i loro bacini l’uno contro l’altro e sentì chiaramente un mugolio eccitato. Arrossì di botto guardandolo imbarazzato.

-t-t-t-t-teme ti stai eccitando!-

L’altro lo fissò ansimante, mugugnando e con un po’ di forza lo spinse via, alzandosi. L’eccitazione ancora non si vedeva ma Naruto si beccò un occhiataccia.

-Fottiti dobe!-

Senza dire niente se ne andò via, lasciando un Naruto con il batticuore a terra completamente confuso da quello che era successo.
Aveva fatto eccitare Sasuke, credeva di essergli completamente indifferente invece non era vero.

Arrossì furiosamente a quella rivelazione e si guardò in mezzo alle gambe. Diamine, un mugolio aveva avuto la potenza di farglielo alzare leggermente.

-Non ci credo mi sono eccitato…-

Sbuffò, avrebbe fatto male.
Si alzò pronto ad andarsene visto che non aveva niente da fare, quando si rese conto che qualcosa era caduto a Sasuke. Si avvicinò notando che era una foto e incuriosito la voltò, sorridendo.
Ritraevano due bambini su un albero di ciliegio che sorridevano divertiti mentre cercavano di salire. Doveva ammettere che Sasuke da piccolo gli ricordava terribilmente qualcuno, ma lo considerava davvero tenero.
Spostò lo sguardo sull’altro bambino e spalancò gli occhi.

-Q,…. Questo….. sono io….-

E mentre il puzzle si ricomponeva di tutti i pezzi, nasceva la consapevolezza che la luna e il sole si erano ritrovati. Ora, avrebbero solo dovuto incontrarsi.














Ohohohohohohoh! *me in stile Babbo Natale* Campane in fondo vaaaaaaan…. Ok basta u_ù
Dunque dunque… siccome mi è sembrato di fare la sadica… per questa volta… e solo per questa… ho deciso di postare subito il capitolo…. Solo per questa volta però ><
Deluse? Son mortificata. Ma nn penso sia successo quello che vi aspettavate ><
Coooooomunque.

Anticipazioni: *me sadica*

Si avvicina il compleanno di Sasuke e la storia della foto salta fuori all’improvviso…
Sasuke chiede spiegazioni a Naruto, bloccandolo da solo in un vicolo…
… ma contrariamente a quello che si aspettavano entrambi….
L’istinto prevalse sulla ragione, peggiorando la situazione. (evvaaaaaai con le rime ><)

Risposte alle recensioni:

Allsecrets2: Eh… io mi ricrederei, alla fine te ne combina una bella grossa anche u_ù (*me prende martellata NO SPOILER da Sasuke*) ç__ç e dunque, spero ti sia piaciuto il capitolo, ormai tutte le carte sono state servite in tavola >< Ci facciamo un poverino? (scusatela è ubriaca…. Ha bevuto troppo succo alla pesca… ndSasuke)(Noon è vero =_= io sono sobria come rock lee dopo aver bevuto una goccia di sakè! ndA)(Appunto ndSasuke)

Ryanforever: Ho fatto la brava postandolo adesso? *__* *me vuole la caramella* no scherzo XD non ci fare però l’abitudine, solo per questa volta sono stata buona >< (è ubriaca ndSasuke)(no è perché ormai è vicina al dolore millenario ndNaruto)(O_O ndSasuke/Autrice)(cos’avete capito? °_° ndNaruto)(oddio Naru zitto che porti sfiga e arriva prima! ndA)(io nn ho capito O.o ndSasuke) ehm… spero comunque che ti sia piaciuto il cap ^^

Capitatapercaso: Oddio, ieri sera quando sono andata a letto c’era il tuo commento poi stamattina non c’era più °_° fortuna che l’avevo letto prima. Come sempre è stato bellissimo, ti ringrazio molto >< però non mi puoi uccidere Sasuke Naruto e Sakura, altrimenti io poi come la mando avanti la fic? U_U Nn mi chiamare somma autrice, che poi mi vanto e ci credo XD Purtroppo nn ci sono gelati, piscine o cubetti di ghiaccio, probabilmente sarai delusa dalla scena, ma… è stato fatto quel che è stato fatto. Siccome sono sadica il capitolo è cooorrrrto *me sibila come un serpente* ma dal prossimo tornano lunghi, tranquilla >< mhhh… per premiarti di avermi fatto morire dalle risate… ti faccio un piccolo Spoiler…. (è_é ndSasuke)(Imbavagliatelo miei prodi! ndA)(*Naruto si getta addosso a Sasuke iniziando a fare cose vietate ai minori* O__O beh almeno sta zitto…. ndA)(Nnhh Naruto…… ndSasuke)(Sas’ke…. ndNaruto)(°//////////° *me resta a guardare da brava maniaca* ndA) etto…. Lo spoiler sì…. Non manca tanto alla fine XD no scherzo, lo spoiler è questo: Al compleanno di sasuke…. Si giocherà a “7 minuti in paradiso” (non so se si conosce, il gioco dove ti chiudono in una stanza con qualcuno per tot tempo) ma nn dico oltre o faccio prima a fare le anticipazioni XD (*arriva Sasuke mezzo nudo completamente rosso* BASTA!!! STAI DICENDO TROPPO! ndSasuke)(e naruto? ndA)(s…. sono qui…. ndNaruto)(*me lo vede sdraiato per terra mezzo nudo e mezzo morto* oddio °/////° ndA)

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Capitolo 9
*** Litigio, chiarimento? E.... ***


Kyoto anno 2008.
Il tempo passa per ogni cosa, così come ormai si faceva avanti il compleanno di Sasuke. Lui era l’unico che non sembrava minimamente toccato dalla notizia, gli altri intorno a lui erano tutti eccitati, pensando di riuscire a fargli una festa a sorpresa o una festa comunque dove divertirsi.
erano così tutti riuniti in un bar a prendere del gelato o del frappè discutendo dell’ormai prossimo compleanno dell’Uchiha.
Una cosa che aveva notato Sasuke però, era che Naruto sembrava perso in un altro mondo e sicuramente non stava prestando la minima attenzione a quello che dicevano gli altri.
Fu Neji, che si era unito a quel gruppo sia per Sasuke che per Hinata, ad interrompere quel battibecco visto che Sasuke era occupato a contemplare il biondo.

-Mi dispiace deludervi, ma non ci sarà nessuna festa.-

Tutti si voltarono verso di lui, chi confuso, chi imbronciato, chi nemmeno si era voltato e continuava a girare la cannuccia nel proprio frappè come Naruto e chi osservava quest’ultimo.

-Cosa intendi dire?-

Gli altri lo scrutavano curiosi e lui sospirò, notando Sasuke ancora impegnato ad osservare Naruto.

-Indubbiamente i genitori di Sasuke gli faranno una festa… vero Sasuke?-

Sentendosi chiamato il moro si limitò a mugugnare e scrollare le spalle continuando a fissare Naruto. Nel vedere quella reazione, tutti sbatterono un paio di volte le palpebre passando lo sguardo da uno all’altro, nessuno dei due sembrava essersi accorto che lo stavano fissando.
Fu Ino ad interrompere quel silenzio.

-Sasuke perché fissi Naruto?-

A quella domanda il moro arrossì, soprattutto quando incrociò le iridi azzurre dell’altro. Distolse lo sguardo, prendendo a sorseggiare la sua bibita fredda.

-Non lo stavo fissando.-

Ma Ino non era ragazza da demordere, infatti colto l’imbarazzo del moro un sorriso le solcò il volto.

-Oh sì che lo fissavi, dimmi, ha una cotta per Naruto?-

A quella domanda Sasuke arrossì ancora di più, lanciando un occhiataccia a Ino che ridacchiava divertita insieme agli altri che ormai lo avevano capito.
Contro ogni previsione però il biondo sbattè le mani sul tavolo, tirando fuori i soldi per il suo frappè ancora intatto.

-Io vado a casa.-

La comitiva lo fissò sbalordita soprattutto Sasuke che non capiva la sua reazione.
Appena lo vide uscire, sentì la rabbia montare dentro e lo seguì immediatamente non curandosi degli altri.

-Ho detto qualcosa che non va?-

Chiese Ino. Gli altri sospirano scuotendo il capo e a parte Neji che aveva capito di dover pagare anche per Sasuke, Kiba scrollò le spalle.

-Ultimamente Naruto è strano, soprattutto se riguarda l’Uchiha. Magari gli passerà più avanti, lasciamoli chiarire tra di loro…-

Ino lo fissò stupefatta, per poi sogghignare.

-Quindi anche tu usi il cervello ogni tanto…-

Kiba la guardò sbattendo un paio di volte le palpebre e poi voltò il capo imbronciato facendo scoppiare l’ilarità generale.
Nel frattempo Sasuke aveva raggiunto Naruto e lo aveva bloccato per un polso. Quest’ultimo si era voltato stupito verso di lui.

-Cos’hai?-

Sentendo la presa dell’altro sul suo polso, lo strattonò via. Sasuke non ci fece più di tanto caso e continuò a guardarlo in attesa di una risposta.

-Niente…. Che ti debba interessare almeno.-

Riprese a camminare ma l’Uchiha lo strattonò per un braccio, portandolo all’interno di un vicolo e attaccandolo al muro.

-Dimmi cosa diamine hai! Sono io che dovrei comportarmi male nei tuoi confronti non il contrario ti pare?-

Naruto lo guardò arrabbiato e gli lanciò addosso la foto che aveva fatto cadere quel giorno sotto l’albero. Il moro la raccolse, guardandola poi stupita.

-Ma questa…-

-Ti era caduta!-

Sasuke alzò lo sguardo su Naruto, stavolta glaciale e freddo come sempre e aspettò che gli dicesse altro.

-Perché non me lo hai detto?-

L’altro rimase in silenzio per un po’, silenzio che non piacque per niente a Naruto facendolo solo alterare più di quanto non fosse già.

-Cazzo rispondi almeno!-

Contro ogni previsione, Sasuke portò le braccia ai lati della testa di naruto, appiattendolo contro il muro e continuando a guardarlo. Quel contatto però non piaceva per niente al biondo che tentò di divincolarsi senza alcun successo.

-Tu mi hai dimenticato… che diritto hai di arrabbiarti?-

A quelle parole Naruto non ci vide più e iniziò a dimenarsi ancora di più per sfuggire alla presa di Sasuke ma più si dimenava, più sentiva il corpo di Sasuke premere contro il suo.

-Sei uno stronzo Uchiha! Mi avrebbe fatto piacere che eri tu perché…-

Si bloccò prima di finire la frase e incontrando lo sguardo indagatore dell’altro voltò il capo.

-Continua Naruto… perché….?-

Il biondo deglutì, non poteva di certo dirgli il reale perché. Sapeva che Sasuke in un modo o nell’altro poteva immaginarsi come continuava la frase e Sasuke sperava di sentirlo dire realmente dalla sua bocca.

-Perché…. Non sono fatti tuoi…-

Sasuke lo guardò stupito e poi sbattè il pugno sul muro vicino al suo viso, mostrandosi arrabbiato. Naruto a quella vista un po’ tremò, era la prima volta che lo vedeva così.

-Non sono fatti miei?? Ma come diavolo ragioni Uzumaki? Stiamo parlando sì o no di me e di te?-

Naruto non rispose e questo lo fece ancora di più arrabbiare. Non sopportava già di per sé quando non gli si dicevano le cose, figurarsi se adesso aveva pure la pazienza per farlo.

-RISPONDI!-

-Sì….-

Anche se era stato un sussurro Sasuke lo aveva sentito benissimo e rimase a fissarlo gelidamente, aspettando allora che continuasse a parlare e quando ciò non avvenne strinse i pugni. Senza sapere bene cosa facesse, si avventò sulle labbra dell’altro, chiedendo accesso con la lingua.
Dopo un attimo di stupore iniziale, Naruto glielo concesse, iniziando una lotta famelica tra le loro lingue, le mani che percorrevano il corpo dell’altro e i loro bacini a stretto contatto. Si fermarono, staccandosi solo in cerca di aria.
Si guardarono ansanti, persi l’uno negli occhi dell’altro e Naruto deglutì, cercando di trovare la forza per parlare.

-P.. perché?-

Sasuke sorrise, percorrendo con una mano i lineamenti del suo viso, facendolo rabbrividire.

-SI sono invertiti i ruoli? Rispondo solo… quando rispondi tu…-

Naruto lo guardò ancora negli occhi, mugolando quando quest’ultimo sfregò i loro bacini l’uno contro l’altro e sentendo l’erezione iniziare a crescere. Con un po’ di forza di volontà, lo spinse via accasciandosi al suolo in cerca di aria, stringendo i capelli tra le mani. Sasuke rimase un po’ stupito all’inizio e poi tirò un altro pugno stavolta più forte al muro.
Naruto sussultò al rumore, sentendo poi qualcosa colpirgli la spalla, vedendo una macchiolina di sangue sulla sua maglietta. Alzò lo sguardo, vedendolo provenire dalla mano ferita del moro. Strinse i denti e con un po’ di forza di volontà si rialzò in piedi, fasciandogli la mano con un fazzoletto e poi correre via, il tutto sotto lo sguardo sbigottito di Sasuke.
non appena lo vide svoltare l’angolo fu il suo turno di accasciarsi al suolo, la schiena appoggiata al muro, una mano tra i capelli, l’altra appoggiata ad uno delle due ginocchia alzate. La fissò per un attimo per poi stringere il pugno, notando il sangue imbrattare il fazzoletto, sussurrando un flebile:

-Perché? Naruto…-

Il biondo nel frattempo non si era fermato un attimo dalla sua folle corsa verso casa, nemmeno quanto urtava qualcuno. Mormorava un flebile “scusa” e continuava a correre senza fermarsi mai.
una volta tornato a casa, sbattè la porta di casa facendo sussultare i suoi genitori che guardarono nel corridoio solo in tempo per vederlo correre su per le scale e sbattere la porta di camera sua. Si guardarono un attimo negli occhi, sapendo che quando faceva così era inutile parlargli finchè non si fosse calmato.
Naruto una volta entrato in camera per precauzione aveva chiuso la porta a chiave e si era gettato sul letto, tirando un pugno frustrato al cuscino.

-Dannazione…. SASUKE!-

Si guardò la mano, rivedendo quella ferita del compagno e la chiuse a pugno, lasciandosi ricadere sul letto, incurante di tutto il resto iniziando a piangere.
Il cuore che batteva ancora a mille nel petto a causa del contatto con il moro. Lo aveva fatto, si era innamorato di lui. Sin dalla prima volta che si erano visti lo aveva trovato attraente e aveva avuto un tuffo al cuore, ma mai si sarebbe immaginato che fosse proprio il suo primo amore… Sospirò chiudendo gli occhi, deciso a dormirci su e sperando in cuor suo che fosse stato tutto solo un sogno.














Eccomi qui con un altro capitolo ><
*Me demoralizzata*

Sasuke: beh mo che hai?
Lascia perdere…
Naruto: Saranno questioni d’amore Sasu, non essere indiscreto…
Sasu/Me: °_° E tu che ne sai?
Naruto: Io so sempre tutto u_u
……….

Anticipazioni:

E’ arrivato il compleanno di Sasuke….
È ora di chiarirsi per i nostri due protagonisti, e potrebbero riuscirci grazie ad un inaspettato gioco…

Risposte alle recensioni:

Ryanforever: Concordo con Naruto, questa è corruzione XD Beh dai non ho aggiornato tanto tardi no? >< mi diverto a farvi aspettare XD No scherzo, mi ero dimenticata di aggiornare XD Cmq, sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente, modestamente l’ho scritto io… (ancora gli effetti del succo alla pesca? ndSasuke)(No… nn lo bevo da due giorni… ndA)(coca cola? ndSasuke)(… ndA)(chi tace acconsente lo sai? ndSasuke)(>> ndA) cmq, spero ti sia piaciuto questo cap ><

Nana89: Grazie mille sono contenta che ti siano piaciuti i cap ^^ spero continui a piacerti >.<

Allsecrets2: Eh no, il nostro Uchiha nn ha autocontrollo per niente! (ehi! Nn l’ho deciso mio è colpa di Naruto! >/////> ndSasuke)(che ho fatto? Ndnaru)(sei irresistibile >///< ndSasuke)(oh Sasu *_* ndNaru)(Oh Naru *_* ndSasu)( oh ragazzi… la camera è di là -__- ndA) però ogni tanto riesce ad averlo anche lui dai XD Spero ti sia piaciuto questo cap ^^

Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
2 - 13d08c81
3 - 8seliane8
4 - allsecrets2
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E chi ha soltanto letto ^^

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Capitolo 10
*** 7 minuti in paradiso ***


Kyoto anno 2008.
Da quel giorno Naruto e Sasuke non si erano più parlati. Non perché si vergognassero, ma perché sembravano essere arrabbiati l’uno con l’altro. E i loro amici lo avevano notato.
Kiba aveva tentato di parlare con Naruto, senza ottenere nessun risultato, così come Neji. Ormai non sapevano più cosa fare, quella sera infatti si sarebbe tenuta la festa di compleanno del moro e non solo Naruto era stato costretto a venire dai suoi amici, ma persino il festeggiato era stato costretto ad andare alla sua festa.
Era sera e senza che nessuno lo sapesse, c’era anche Itachi e il suo gruppo. All’inizio pensavano di fosse intrufolato da solo invece poi si era scoperto che era stata la brillante idea di Sakura.
Come al solito, non ne combinava una giusta.
Difatti Naruto era arrabbiato anche con lui perché era sempre stato a conoscenza del fatto che fosse infatuato del fratellino, in quanto gli aveva raccontato del suo primo amore e lui sembrava essersene accorto. Ma non glielo aveva detto.
Sasuke invece non era propriamente arrabbiato con il fratello, da quando aveva otto anni si comportava così quindi non ci faceva più di tanto caso. Se proprio gli dava fastidio qualcosa era la confidenza che aveva con il suo Naruto perché sì, ormai il biondo gli apparteneva lo sapeva e non aveva intenzione di cederlo.
Non si erano ancora chiariti ma non stava a significare niente.
Se ne stava seduto comodamente sulla poltrona quando vide Kiba avvicinarsi a lui e la cosa lo insospettì. Per nessuno motivo Kiba si avvicinava a lui.

-Ehi Sasuke senti un po’ qua…-

Nel frattempo Naruto se ne stava in un angolino in disparte per riuscire ad evitare il moro, quando per la sua suprema gioia gli si avvicinò Itachi.

-Ehi Naruto!-

Il ragazzo interpellato voltò lo sguardo dall’altra parte non preoccupandosi di nascondere il fastidio nel vederlo. Itachi rimase in piedi per un po’ aspettando che rispondesse, ma quando non arrivò niente capì che qualcosa non andava e sospirò.

-Cos’ho fatto?-

Di nuovo non ottenne risposta e passò lo sguardo da Sasuke a Naruto, grattandosi la testa e sedendosi a fianco del biondo.

.C’entra mio fratello?-

Nel sentire l’insistenza di Itachi, lo guardò con furia omicida, trattenendo l’impulso di saltargli addosso e ucciderlo seduta stante e con una calma che non gli apparteneva, rispose.

-Tu… non mi hai detto che sapevi che Sasuke era il mio primo amore, io non potevo inventarmelo sai? Quando mi sono dichiarato ero serio con te non mi era nemmeno passato per l’anticamera del cervello questa storia!!!-

Itachi lo fissò sbalordito e dopo averlo guardato male si accinse a rispondere quando la voce di Kiba richiamò tutto all’attenzione. Si voltarono anche i due dopo essersi scambiati un occhiataccia e Naruto si stupì nel vedere che vicino all’amico ci fosse Sasuke.

-E’ l’ora dei giochi!-

Radunò tutti quanti in cerchio e Naruto tentò di svignarsela visto che nessuno aveva badato a lui, ma Itachi con un raptus maligno lo trattenne trascinandolo con sé sotto le imprecazioni del biondo. Una volta riuniti tutti, Kiba portò una bottiglia per terra in mezzo al cerchio. Ino lo guardò scettica.

-Il gioco della bottiglia? Come sei prevedibile…-

Kiba ridacchiò e la imitò nel modo di fare scatenando le risate del gruppo.

-Cara, come sei prevedibile, io non voglio fare quel gioco…-

Tutti lo guardarono stupiti e Shikamaru trattenne Ino e la sua voglia omicida verso Kiba. Naruto nel vedere il sorrisino sul volto del compagno si alzò in piedi di scatto.

-Non ci provare Kiba…-

Il ragazzo ne approfittò e fece girare la bottiglia che indicò Sasuke. Il moro alzò un sopracciglio e Kiba lo invitò a girare di nuovo la bottiglia che stava per fermarsi su Itachi con il sollievo di Naruto, quando il castano in un raptus bastardo riuscì a far voltare ancora di poco la bottiglia che finì su Naruto. Il biondo rimase perplesso e Kiba si alzò tutto contento.

-La prima coppia sarà Naruto e Sasuke! E quale miglior coppia se non quella del festeggiato?-

Ino sbuffò e Shikamaru, per evitare inutili spargimenti di sangue a causa della propria ragazza, decise di parlare seppur annoiato.

-Non ci hai ancora detto che gioco è…-

Il ragazzo tutto sorridente prese Naruto per una mano e tirò Sasuke con l’altra.

-7 minuti in paradiso! Ma siccome è il compleanno di Sasu-chan, per loro saranno 30 interminabili minuti mentre noi faremo il gioco della bottiglia.-

I due ragazzi che teneva per mano lo guardarono shockati, o meglio, solo Sasuke, Naruto sapendo già di cosa si trattasse era caduto prima in uno stato di trans. Così molto gentilmente, si fece indicare la camera di Sasuke e li chiuse dentro a chiave, scendendo poi al piano di sotto, sotto lo sguardo allibito degli altri. Itachi lo guardò un po’ spaesato.

-Che bisogno c’era di fare questo gioco?-

Kiba si risedette e scrollò le spalle.

-Non si sarebbero mai chiariti avanti di questo passo…-

Itachi sospirò, magari fosse stato tutto così semplice come diceva Kiba. Il problema è che conosceva abbastanza Naruto da poter dire che non avrebbe avvicinato il fratellino solo perché si sentiva in colpa nei suoi riguardi. Pregò affinché per una volta andasse tutto bene e Naruto decidesse di essere felice, lui infondo, stava già provando a dimenticare.
Nel frattempo la situazione nella camera del moro era… strana. Naruto era per terra in un angolino a maledire Kiba e a promettere qualcosa di molto doloroso, mentre Sasuke era ancora in piedi davanti alla porta non ancora pronto ad affrontare la verità. Nel momento in cui si rese conto di essere da solo in camera con Naruto arrossì terribilmente, rimanendo immobile come una statua.
Il silenzio era l’unica cosa che accompagnava entrambi e la tensione era palpabile. Fu Sasuke alla fine a romperlo, ormai stufo.

-Naruto….-

Il ragazzo sussultò sentendosi chiamare e molto lentamente si girò, guardandolo con le gote rosse e un visino adorabile.

-Che c’è?-

Nel vedere quell’espressione Sasuke dovette trattenersi e ripetersi mentalmente che non era esattamente il miglior momento per saltargli addosso e prese un profondo respiro cercando di fare conversazione.

-Sei ancora arrabbiato con me?-

Naruto rimase un po’ perplesso a quella domanda e scosse il capo, alzandosi e andandogli vicino. Gli prese la mano tra le sue guardandola attentamente e poi spostando lo sguardo su di lui, incatenando i loro occhi.

-Ti fa ancora male?-

Sasuke sussultò sentendolo parlare, aveva una voglia matta di baciarlo e sentire di nuovo il contatto tra i loro corpi ma non poteva farlo. Tolse la mano tra quelle di Naruto e scosse il capo, in quel momento gli faceva più male sapere di non poter far niente con il biondino, nonostante fosse una proibizione imposta da sé stesso.
Nel sentire Sasuke togliere la mano per Naruto chinò il capo afflitto. C’era qualcosa tra di loro che gli impediva di comportarsi come vecchi amici, come quel giorno al parco, ma infondo loro erano davvero vecchi amici? No… da piccoli si nascondevano per scambiarsi bacini che agli occhi dei grandi potevano sembrare innocenti ma che in realtà non lo erano. Il primo amore non si scorda mai, e a volte ritorna.
Sorrise debolmente, rattristito per quella semplice mossa che in teoria non avrebbe dovuto significare niente ma che per lui valeva tanto.
Di nuovo calò il silenzio e nessuno dei due parlò per un bel po’. Il tempo passava e l’orologio sul comodino segnava ancora 20 minuti da passare lì. Era buffo pensare come il tempo passasse sempre lentamente in quelle occasioni. Stufo di restare in piedi, Sasuke decise di sedersi sul letto ma venne prontamente bloccato da una mano di Naruto che fissava il pavimento tremando appena. Il moro lo guardò confuso.

-Ohi dobe che fai?-

Il biondo sussurrò qualcosa che Sasuke non riuscì a sentire. Lo guardò ancora più confuso, non si aspettava un comportamento del genere da naruto e cercò di tirare via la mano ma la presa su di essa si rafforzò. A quel punto Sasuke sbuffò.

-Vorrei sedermi dobe, posso?-

Naruto iniziò a tremare ancora più forte e delle lacrime gli solcarono il viso. In quel momento Sasuke si spaventò, non credeva di aver offeso Naruto con qualcosa, insomma, i loro insulti erano sempre più cattivi e questo non era niente. Stava per dirgli qualcosa, quando il biondo si catapultò tra le sue braccia e Sasuke arrossì.

-Ma che diavolo fai?-

Aveva cercato di lottare contro sé stesso per evitare di saltare addosso a Naruto e adesso era questo che gli saliva addosso.

-Non te ne andare…-

-Cosa?-

-Non te ne andare…-

Sasuke lo fissò leggermente attonito, non capendo il perché di quella richiesta strana.

-Dobe, mi stavo sedendo…-

Naruto scosse il capo e iniziò a tremare più forte. Adesso Sasuke si stava preoccupando sul serio. Gli alzò il viso e gli si strinse il cuore nel vedere quelle iridi azzurre bagnate.

-Te ne andrai…. Mi abbandonerai di nuovo… come hai fatto in passato…-

Ora capiva tutto. Naruto aveva paura che lui potesse andarsene di nuovo, ma non sarebbe successo, in realtà quel lontano giorno di tanti anni fa, si doveva solo trasferire più lontano dalla casa di Naruto e i loro genitori non potendoli accompagnare sempre, li avevano in qualche modo separati. Sospirò Sasuke, scuotendo il capo.

-Naruto, non me ne andrò, resterò qui, per sempre.-

-Davvero?-

C’era una punta di disperazione nella sua voce e Sasuke l’aveva notata. Sorrise annuendo.

-Davvero! Tu sei sempre stato il mio sole Naruto… non potrei abbandonarti di nuovo, non adesso che mi illumini nuovamente e riscaldi col tuo calore…-

Fu un attimo e Sasuke spalancò gli occhi nel sentire le labbra di Naruto sopra le sue. Non si aspettava di risentirle così presto e quando la lingua del biondo chiese dolcemente l’accesso, leccandogli appena le labbra, si sciolse sotto quelle attenzioni dischiudendole e concedendoglielo.
Non c’era niente di famelico, perverso, passionale.
Era un bacio dolce, lento, una danza più che uno scontro. Sasuke allacciò un braccio alla vita di Naruto, stringendolo a sé e posizionando una mano sul suo viso. Naruto portò istintivamente le braccia dietro il collo di Sasuke stringendosi a lui.
Il sapore salato delle lacrime di Naruto si sentiva e questo portò Sasuke a stringerlo ancora di più a sé, mentre sentiva l’altro smettere di tremare.
Non pensavano alle conseguenze di quel bacio, adesso gli importava solo di poter stare insieme e aggrapparsi al loro amore, mai sparito.















Wella wella, sono in anticipo con il post? Eh shi, contente? xD
*me si crogiola nel suo panino per cena* aahh…. Adoro gli hot dog.
Sasuke: Cosa c’entra? Muoviti dai!
Naruto: Sì dai spiccia!
°_° che è tutta sta fretta?
Sasuke&Naruto: Dobbiamo andare al lunapark!
O.o ciccini, ci andiamo domani o domenica….
Sasuke&Naruto: OoO”” ç__ç” starda….
-___- vabbeh…. Dicevo? Ah sì, avete visto che ho pubblicato una nuova storia? No? Peccato… ç_ç tivi..
Mi sto dando da fare, sapete oltre andare avanti con “Heaven” (me fa pubblicità comunque) ne sto scrivendo un'altra… nn sono portata molto per le long fic ma faccio del mio meglio.
l’ultima però, quella che ancora è al primo capitolo ferma (aspetto l’ispirazione per il seguito) mi sa che nn la vedrete presto…
Nel frattempo leggete l’altra… e recensite! (anche qua XD) ok, basta con le pubblicità, nn so nemmeno se si può. (che te frega, tanto ormai l’hai fatta -_- ndSasuke)(:P ndA)

Anticipazioni:

Ormai sembra che tutto vada bene tra Naruto e Sasuke. Ma non sempre basta quello che si ha…
e dopo essere andati in un posto isolato, dove poter chiarirsi, Naruto pone la fatidica domanda…. “Sas’ke, tu mi ami?”

Risposta alle recensioni: (quanto mi diverto con le anticipazioni!)

Capitatapercaso: Ahhh mi sei mancata lo scorso capitolo, non ho visto tua recensione, me preoccupata ç__ç ormai nn posso farne a meno lo ammetto, mi sono affezionata a voi lettrici >< dunque. Oddio sto morendo dalle risate, sasuke soffre il solletico al fianco (azzo ti ridi è////è ndSasuke)(Mwahahahaha ndA&naruto)(Naru! ndSasuke)(scusa ma è più forte di me ndnaru) eccu, mmhh si c’è stata una svolta molto particolare… e qua più o meno si è capito perché hanno dovuto dividersi Sasuke e Naruto da piccini…. Qua le stelle fanno più danni che altro… come hai visto con Ino XD ma c’è sempre una stella che aiuta…. Itachi caro, tra poco toccherà a te (lo so lo so, nn me lo ripetere >/_\> ndItachi)(*me ripensa agli ultimi capitoli del manga e scoppia a piangere*)(ahahhh! Va bene però calmati! ndItachi)(*me se ne approfitta e piange sulla sua spalla*)(ma nn soffiare il naso… ndItachi)(Sei di un sensibile… ndA) spero ti sia piaciuto il capitolo ><

Allsecrets2: eh sì, il nostro naru è scappato via mormorando scusa perché qualcosa dentro di lui vortica e vortica e nn sarà facile fermarlo >< basta vedere come sia lunatico. U_ù non sarà facile per i nostri due protagonisti vivere la loro vita amorosa, io gliela complico XD

Ryanforever: Spero ti sia piaciuto il compleanno di Sasuke, un po’ smorto ecco…. (tu pensi al compleanno di qualcun altro adesso…. ndSasuke)(nooooooo che dici >/////< ndA)(perché chi compie gli anni tra poco? ndITachi)( indovina *//* ndA)(….. ndItachi)(che tipi >> ndSasuke) Naru ha una particolarità nel fuggire…. Che nemmeno ti immagini ><

Nana89: Sono contenta ti piaccia la storia, eh lo so che è quello il gioco per chiarirsi, ma quale migliore situazione è rinchiuderli in camera per 30 minuti insieme? Se nn si chiariscono così…. XD Spero ti sia piaciuto il cap ^^

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Capitolo 11
*** Sas'ke mi ami? ***


Kyoto anno 2008
Erano ormai passati tre giorni dalla festa di compleanno di Sasuke e tutti erano convinti che ormai l’apocalisse era vicina. Sì, la fine del mondo doveva per forza essere ormai prossima, perché dalla fine della festa, anzi, dalla fine del gioco 7 minuti in paradiso, quando entrambi erano usciti dalla stanza, da quel momento…. Sasuke non smetteva di sorridere!
Quando lo aveva visto uscire con quella sottospecie di sorriso avevano tutti temuto di aver bevuto troppo. Il che era grave visto la mancanza di alcolici. Il giorno dopo, Sasuke sorrideva ancora e così quello seguente, e quello seguente ancora. Tre giorni continui a sorridere.
Alcuni avevano azzardato a dire che gli si erano bloccati i muscoli della faccia,Itachi invece era sin troppo consapevole a cosa poteva essere dovuto il sorriso di Sasuke e per la prima volta ringraziò il cielo che il padre fosse in viaggio d’affari. La madre nel vedere un Sasuke tutto sorridente si era praticamente messa a piangere e aveva ripreso a trattarlo come un bambino di otto anni.
Itachi era felice invece che Sasuke avesse ripreso a chiamarlo nii-san ma la cosa che gli ribolliva dentro era che quella manina, protesa verso di lui, non era riuscita ad afferrarla. Non era stato lui a farlo. Nonostante volesse bene al suo fratellino.
Neji e Kiba, sapevano la situazione. D’altronde erano i migliori amici di Sasuke e Naruto e beh… per quanto riguarda Naruto… era da tre giorni che non appena arrivava si punzecchiava con il moro facendo discorsi “allusivi” a qualcosa. Poi sparivano per un po’ di tempo e quando tornavano il sorriso del moro era rinnovato e il biondino era imbarazzato.
Quando qualcuno della compagnia aveva tentato di chiedere qualcosa, Neji e Kiba intervenivano prontamente con la scusa di averli mandati a fare “qualcosa” che non implicava di portargli niente ma che a quanto pare rendeva felice il moro e imbarazzava il biondo.
Tuttavia, molti avevano anche scoperto strani e ambigui “segni rossi” sul collo di Naruto. Avendo fatto due più due ci erano arrivati e mentre Shikamaru se ne fregava, Choji mangiava, Shino sembrava tranquillo, Ino rideva come una matta, Sakura sorrideva rassegnata e Hinata arrossiva ogni volta, Sasuke e Naruto non potevano non ringraziare di avere degli amici del genere.
Contrariamente a quello che si erano aspettati, Itachi era stato felice della notizia e alla fine si era anche scoperto un qualcosa di ambiguo con il cugino Shisui. Naturalmente Sasuke e Naruto non avrebbero proferito di questa cosa con nessuno. Gli unici a saperlo oltre a loro erano stati Sasori e Deidara che però avevano avuto una reazione molto loquace. Se ne erano andati nel bagno del bar ed erano tornati solo trenta minuti dopo. Tutti seppero che cosa avevano fatto.
Si sapeva comunque che Itachi era affezionato a Naruto nonostante tutto e Sasuke e Shisui avevano accettato la cosa senza aggiungere altro.
Ma, come tutti sappiamo, la felicità non può durare in eterno.
Anche se le cose andavano bene e in quei tre giorni erano capitate più cose rispetto al resto dell’Estate, c’era un fattore importante che nessuno aveva calcolato.
Sasuke e Naruto non stavano insieme perché nessuno aveva chiesto niente.
E infine, un problema arriva sempre anche se non lo si chiedeva.
Perciò, a distanza di tre giorni, i più belli di tutta la vita dei due, stava arrivando il “problema”.

-Sasuke… io…-

-Shhh non dire niente…-

-M-ma…-

-Ti prego Naruto…. Oramai io….-

-No! Non puoi farlo davvero!-

-Mi dispiace ma… sono al limite!!!-

-Noooooooooo!!-

-Ragazzi mi dispiace interrompere questo bellissimo momento ma state portando avanti questa storia da venti minuti….-

Sasuke sorrise divertito prendendo la carta da lui prescelta dalla mano del biondino scartando l’ultimo paio che aveva in mano.

-Naruto fattelo dire sei una schiappa ad asino!-

Il biondino lo guardò con le lacrime agli occhi. Ormai era la cinquantesima volta che perdeva per colpa di quel stramaledetto Q di picche! Ogni volta pescavano quella giusta e lui rimaneva con quella dannata carta in mano.

-Andiamo Kiba non inferire sulla sua perdita…-

-Non lo farei mai Sasuke, mi deliziano troppo i vostri venti minuti a fare finta di raggiungere un orgasmo!-

A quelle parole entrambi arrossirono furiosamente mentre Ino dava il cinque a Kiba per la bellissima battuta uscita.

-Quando ti ci metti sai essere un mito Inuzuka!-

-Mai quanto te Yamanaka!-

-Oh Kiba!-

-Oh Ino!-

Prima che i due si potessero abbracciare per coalizzare la loro unione nel prendere in giro i poveri malcapitati, Shikamaru prese per la maglietta Ino trascinandosela addosso e per zittirla iniziò a baciarla, mentre Kiba ricevette un pizzicotto da Hinata e iniziò a chiedere perdono.
Sasuke rise divertito, ormai abituato a quelle scene che si presentavano quotidianamente. Si voltò verso Naruto che sembrava avvolto da un aria depressa.

-Che fai dobe?-

Il biondo guardò male Sasuke stringendo a sé la carta del Q di picche e dopo essersi alzato indignato disse:

-Non mi difendi! Vorrà dire che andrò in un luogo appartato con qualcuno che dimostra di volermi bene!-

Sventolò la carta davanti al naso del moro che inarcò un sopracciglio.

-Con una carta? Che soddisfazione puoi avere….con una carta?-

Naruto ridacchiò iniziando ad andare verso gli alberi per addentrarsi nel boschetto del solito parco e raggiungere il suo preferito, il ciliegio che tanto adorava.

-Beh…. Qualcuno disposto a prendere l’asino ci sarà no?-

Il biondo ammiccò e poi iniziò ad addentrarsi nel boschetto allontanandosi dalla fontana in un movimento quasi sensuale. Gli altri lo guardarono stupiti e Sasuke dopo essersi ripreso si alzò di scatto. Kiba lo guardò divertito.

-Dove vai Sasuke?-

Il moro sorrise.

-Vado a perdere per la prima volta al gioco dell’asino!-

E iniziò a correre nella stessa direzione del biondo. Tutti gli altri risero divertiti e anche Shikamaru e Ino si staccarono per unirsi. Sakura sorrise, aveva perso un amore ma era felice che quest’ultima avesse trovato finalmente la felicità che cercava.
Nel frattempo il moro aveva raggiunto Naruto e adesso lo aveva attaccato all’albero, dimenticandosi completamente della povera carta che ora giaceva a terra sul terreno.

-S… Sas’ke…-

L’altro mugolò, mentre provvedeva a baciargli il collo e intrufolare una mano sotto la maglia dell’altro facendolo sussultare e gemere per il contatto improvviso.

-Sas’ke… io ti voglio parlare…-

Il moro lo guardò per un attimo, prima di leccargli le labbra e sussurrargli al di sopra di esse.

-Non può aspettare?-

”Sì può aspettare!” avrebbe voluto dire Naruto. La gamba del moro in mezzo alle sue era una fase di stallo per la sua povera eccitazione. Ormai erano mesi che non sfogava più i suoi sani istinti di ragazzino e inevitabilmente, si eccitava per un non nulla.

-N..no Sas’ke… devo parlarti…-

Anche se a malincuore il moro si staccò, non prima però di aver rubato una bacio che di casto aveva ben poco al biondo. Vedendo poi Naruto lasciarlo a malincuore sorrise, rassettandosi un po’.

-Allora dobe cosa volevi dirmi? Spero sia importante perché stavo mangiando…-

Lanciò un occhiata maliziosa a Naruto sul suo collo e il biondino arrossì vistosamente coprendosi il nuovo succhiotto con una mano.

-Piantala di prendermi in giro e ascoltami seriamente teme!-

Sasuke sbuffò e annuì, aspettando che l’altro parlasse. Naruto deglutì e dopo aver preso coraggio chiese.

-Sasuke tu mi ami?-

A quella domanda il moro rimase sbigottito. Non se l’aspettava così diretta come se niente fosse. Rimase in silenzio, non guardando Naruto negli occhi. Il biondino ci rimase male a quella reazione.

-Ho capito…. Sasuke, se tu non mi ami…. Io non posso andare oltre con te… non voglio da te una relazione basata sul solo sesso….-

A quelle parole non seppe perché, ma Sasuke sentì una molla scattare e lo guardò come inferocito.

-Quando però stavi con Itachi non ti sei fatto molti problemi o sbaglio? Davvero credi che non sappia che gli hai donato il tuo prezioso didietro?-

Naruto lo fissò incredulo. Una frase del genere, potrebbe anche essere stata considerata fonte di gelosia in una coppia. Ma loro non lo erano giusto? Sasuke non aveva detto che lo amava quindi quella frase lo faceva soffrire, perché poteva suonare male alle sue orecchie. Come se gli avesse detto “lo hai fatto con lui, fallo con me”

-Io lo amavo..-

A quella risposta Sasuke saltò fuori dai gangheri e prese Naruto, sbattendolo malamente contro la corteccia dell’albero.

-Ma non stati insieme no?-

-No..-

-E allora come spieghi questo tuo amore? Glielo hai dato perché ti piaceva e basta!-

-No…-

-E allora?-

Naruto ormai aveva le lacrime agli occhi. Guardò Sasuke, come deluso. Non aveva capito niente di lui e ogni parola non faceva che confermare una cosa. Sasuke non lo amava. Gli diede una spinta facendolo cadere all’indietro, le lacrime che ormai gli rigavano il volto.

-Sei un cretino…. Uno stupido… un idiota… sei…. Cazzo sei uno stronzo!-

Sasuke lo fissò sbigottito e poi si alzò in piedi incavolato nero.

-Ma che diamine vuoi? Perché mi offendi? Sei tu qui quello che dice cose senza senso!-

Naruto prese la carta per terra e la fissò arrabbiato lanciandola in faccia al moro.

-No! Stammi bene a sentire! Sei tu qui l’unico che dice cose stupide senza senso! Sai cosa mi hai fatto capire con i tuoi discorsi? Che non mi ami! Non te ne è mai fregato nulla di me! Mi hai mentito! Io pensavo che tu mi amassi e invece….-

Si morse il labbro inferiore per trattenere i singhiozzi. Negli occhi del moro passò la tristezza e il pentimento perché sapeva che aveva ragione lui. Ma non aveva il coraggio di ammetterlo. E prima che potesse seguire il suo cuore, seguì la sua testa.

-Sei tu qui quello che viene a fare discorsi da santarellino quando magari lo dai al primo che capita!-

E quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Lo sguardo ferito di Naruto fu come 100 pugnalate al petto.

-Vuoi sapere perché non sto con Itachi? EH? Ebbene sappi… che se non sto con lui… è colpa tua! Perché io non ho mai smesso di amarti sin da quando eravamo bambini! E il tuo ricordo mi ossessionava e anche se non sapevo più chi fossi, come fossi, qual’era il suono della tua voce, io continuavo ad amarti! Sì ti amavo! E la tua maledettissima immagine si sovrapponeva a quella di tuo fratello! Lui lo sapeva! Non so nemmeno io perché non me lo ha detto ma…-

Si bloccò lasciandosi sfuggire un singhiozzo strozzato. Non riusciva a non piangere, si sentiva usato, preso in giro e ora…

-E’ lui qui quello che ha sofferto più di tutti! E… cazzo quanto è frustrante sapere che… che aveva ragione! Da quando ti ho rivisto… mi sentivo morire e ti desideravo, cercavo di sfuggire al desiderio e ci sono riuscito fino a che non ho scoperto che tu eri il mio prima amore…. E io… che idiota.. io ti amo…. Sì… io ti amo! E tu sei un fottuto bastardo!-

Senza aggiungere più niente corse via. E Sasuke rimase immobile ad osservare la sagoma di Naruto andarsene in lacrime. Si era comportato come un vero stronzo, e Naruto si era dichiarato. Il suo cuore battè più forte e gli fece male. Naruto si era dichiarato e lui si stava sentendo morire.
Il biondo correva e correva. Le lacrime agli occhi gli offuscavano la vista. Voleva andarsene al più presto da lì, correre più lontano possibile da Sasuke. Mai come allora lo aveva desiderato. Passò vicino ai suoi amici e sentì Kiba.

-Ehi Naruto, stavolta ci avete impiegato poco, una sveltina forse?-

le parole gli morirono in gola quando vide Naruto continuare a piangere, il volto e gli occhi impregnati dalle lacrime. Si alzò di scatto rabbioso.

-Che cazzo ha fatto quel fottuto Uchiha a Naruto??-

neji sospirò, aveva un idea. Più volte gli era stato raccontato della gelosia verso Itachi e sapeva anche dal carattere del moro, e ora dalle lacrime di Naruto, che non era riuscito a resistere.

-Kiba credimi, Sasuke ha fatto una cazzata, ma adesso starà soffrendo come un cane…-

Il castano si voltò verso di lui, gli occhi ridotti ad una fessura.

-Non me ne frega niente appena lo vedo lo pesto!-

Neji non poteva sapere che Kiba era parecchio affezionato a Naruto, invece gli altri sì. Shikamaru per la prima volta si alzò in piedi mettendo una mano sulla spalla a Kiba e scuotendo il capo.

-Ragiona Kiba, adesso Naruto ha bisogno di stare solo… però più tardi…-

L’Inuzuka sospirò annuendo.

-Andrò a casa sua… ha bisogno di un amico..-

Shikamaru annuì sorridendo. Kiba sarà stato impulsivo ma sapeva anche ragionare di tanto in tanto.

Nel frattempo Naruto si era rintanato a casa sua, in camera. I suoi fortunatamente non c’erano e con due giri di chiave si era isolato dal mondo. Si lasciò ricadere sul pavimento, la schiena appoggiata alla porta. Fissava a occhi spalancati il pavimento di fronte a sé, una mano che gli stringeva la maglietta all’altezza del petto. Singhiozzò piuttosto forte e questo lo portò a rendersi conto della mancanza d’aria. Si lasciò sfuggire un lamento piuttosto lungo, iniziando poi a piangere disperato.
I suoi genitori, che erano appena rientrati sentendo quel lamento erano corsi subito davanti alla porta del figlio bussando.

-Nacchan? Tesoro cos’hai?-

Ma nonostante i richiami insistenti dei suoi, Naruto non smetteva di piangere disperato, accucciandosi a sé stesso contro il freddo pavimento. In ginocchio, con la fronte che toccava il pavimento e le lacrime che lo bagnavano. Piangeva disperato come un neonato al suo primo vagito. E le mani, stringevano sempre più forti la maglietta, sentendo i genitori sempre più disperati chiamarlo a gran voce.
Si era dichiarato. Aveva detto la verità. E ora era convinto che Sasuke non lo amasse. Era crudele il destino con lui, perché era lui che lo faceva soffrire così ma sapeva che in quel momento sarebbe stato l’unico che avrebbe voluto accanto. E questa consapevolezza gli faceva male.
















Ecco un capitolo più lungo degli altriiiii! Non esultate è l’unico XD
(non mi linciate)
Sasuke&Naruto: Muoviti e torna a letto!
Uffa… ma che rompi siete…
Sasuke&Naruto: Prima guarisci prima torniamo al lunapark!
Non ci siamo ancora andati… Sasuke&Naruto: APPUNTO!
Ma li sentite? Io sto male e loro mi sfrattano ç__ç
Sigh, sono incompresa ç_ç

Anticipazioni:

Naruto e Sasuke soffrono. Naruto, viene visto salutare Itachi davanti a casa sua proprio da Sasuke e gli altri.
Appena i due lo vedono, Itachi carica Sasuke sulla sua moto e….

Risposte alle recensioni:

Ryanforever: Eheh…. Il nostro caro Sasuke una ne dice, cento ne fa… wow, è diventato una sorte di Naruto u_ù (nn offendere! ndSasu&Naru)(*i due si guardano* EHI! Cosa vorresti dire? ndSasu&Naru)(*iniziano a litigare*)ehm… sono felice ti sia piaciuto il capitolo precedente XD Spero ti sia piaciuto anche questo, non sto lasciando vita facile a loro due e beh… colpa loro che non si chiariscono sin da subito ><

allsecrets2: Eh forse un po’ perfida lo sono…. Si chiariscono su una cosa ma subito dopo ne combinano un’altra… mi dispiace, ma non poteva essere altrimenti, mi serviva così >o<” Spero tu non voglia la mia testa.

nana89: Eheh, lo scorso capitolo è andato a gonfie vele vedo °_°” *me prepara le valigie perché a questo punto teme la morte* non uccidetemi, devo scrivere il finale! (non è vero lo ha già scritto! ndSasu&Naru)(°o° *****! Però li posso postare solo io! ndA)(doh >< ndSas&naru)

capitatapercaso: Le tue recensioni diventano sempre più lunghe, mi fa piacere >< però…. Ti devo dire una cosa che non mi è piaciuta… insomma, non mi inviti anche a me? Ti faccio leggere il finale in anticipo! (mente non credergli ndSasu)(*me lo imbavaglia e lo butta in un cassonetto*)(Ehi autrice hai visto sasuke? ndNaru)(chi io? No… ndA)STONK STONK STONK!(cos’è questo rumore? ndNaru)(Oh ho trovato una puzzola e l’ho buttata nel cassonetto…. ndA)STONK STONK STONK (deve avere la rabbia °__°” ndNaru)(Eh già, no ti conviene aprire ndA)(*Me vede Naruto annuire e andare a cercare Sasuke. Nel frattempo passa il camion della spazzatura e si prende Sasuke. Me lo vede comparire*)(MMMHHH! PFFHHH! MMH PGH! ndSasu)(°_° Che? ndA)(*me lo vede togliersi il bavaglio* MI VENDICHERO’òòòò ndSasu)….. vabbeh, Neji sempre fissato col destino eh XD MI è piaciuta la sua spiegazione XD Secondo me non ha solite basi, devono costruirsele loro basandosi sulla fiducia reciproca, ma, ahimè, sembra che Sasuke non sia il massimo dell’intelligenza e dire un “sì ti amo” sia troppo u_u”” ma come si suol dire “Non si apprezza veramente qualcosa sino a che non l’hai persa” cosa farà ora Sasuke? Eheh, lo so ma non ve lo dico :P ma ormai siamo vicini agli sgoccioli, non manca poi tanto tanto alla fine della storia…. E vi farò penare *me ride malefica* scherzo… forse… vi lascio col dubbio da brava autrice *me si prende il thè ma sente un frastuono provenire dalla porta. Si volta e vede un Sasuke superincavolato* ohoh… beh dai la colpa a lui se non ti dico altro! *me scappa seguita da Sasuke* (nn ti perdoneròòòòòòòòòòòò sempre a me la colpa per tutto????? ndSasuke)(sì! ndA)(èoé AAAAAAAAAAAH! ndSasuke)

(malridotta)Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
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24 - YUKO CHAN
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E chi ha solo letto!

e ricordate che se mi uccidete nn saprete come andrà a finire! *me cerca di salvarsi fino alla fine*

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Capitolo 12
*** Dolore ***


Kyoto anno 2008. Tutto il gruppo era riunito al solito posto, sotto la solita fontana, tutto il gruppo… o quasi. Naruto infatti non c’era e Sasuke… non importava molto come presenza visto che era completamente assente. Se era lì, era solo per il fatto che Neji e Hinata ce lo avevano trascinato di peso.

-Allora Kiba? Naruto?-

Tutti erano preoccupati per il biondo che ormai non vedevano da una settimana. Il castano lanciò un occhiataccia a Sasuke che come sempre aveva lo sguardo fisso nel vuoto e alla fine sospirò.

-Non lo so non vuole parlare, non vuole uscire, è tutta la settimana che ci tento ma dice che sta bene a casa…-

Gli altri sospirano e Neji che aveva ascoltato in silenzio, ormai stufo anche della situazione disse:

-Andiamo tutti insieme! Insomma, non vorrà parlare ma almeno la compagnia gliela si può tenere no?-

Gli altri lo fissarono sbigottiti e poi annuirono sorridendo. Si incamminarono così verso la casa del biondo e Neji provvedeva a trascinarsi dietro quello che ormai era un zombie. Una volta arrivati davanti si ammutolirono fissando sbigottiti la porta di casa di Naruto. Sasuke andando a sbattere contro Neji, alzò lo sguardo e si pietrificò. L’Hyuga più grande sussurrò.

-E’ destino…-

Kiba gli lanciò un occhiataccia che valeva più di mille parole.

-Adesso il destino te lo caccio su per il mpfffhhh!-

Hinata aveva prontamente messo una mano davanti alla bocca del proprio ragazzo per impedirgli di segnare la sua stessa fine. Neji non era tipo da insulti. Restarono così ad assistere in silenzio alla scena che gli si presentava davanti. Difatti, sulla porta c’era un Naruto sorridente che stava salutando Itachi appena uscito da casa sua. Sasuke in quel momento sembrò riprendersi e dando una spallata agli altri si fece largo verso il gruppo.

-Sasuke?-

Ino si maledì mentalmente quando si accorse di averlo chiamato a voce troppo alta, attirando l’attenzione dei due sulla porta. Il sorriso sul volto di naruto scomparve sull’istante mentre Itachi sembrava essere tranquillo. Sasuke continuò così a camminare arrivando vicino ai due. Naruto iniziò a sbiancare mentre incrociava lo sguardo del biondo e fissò freddo Itachi.

-Ciao otooto…-

Tutti si aspettavano che il moro si avventasse sul fratello maggiore invece con grande stupore di tutti quest’ultimo si limitò a salutarlo con un cenno del capo. Volse poi il suo sguardo verso Naruto.

-Naruto…-

Il biondo tremò sentendosi chiamare e anche se un po’ titubante alzò lo sguardo incrociando gli occhi neri di Sasuke. Spalancò letteralmente i suoi nel vederlo sorridere tristemente, incrociando il dolore riflesso in quelle iridi nere come il mare in tempesta, ormai opache.

-Sono contento che tu stia bene, pensavo stessi… peggio…-

Naruto si morse il labbro inferiore trattenendo a stento le lacrime. Non era da meno Sasuke però e Itachi accortosi della debolezza del fratellino, gli andò vicino infilandogli il casco e chiudendo la visiera. Tutti si stupirono a quel gesto e Itachi sorrise.

-Ti accompagno a casa otooto?-

Sasuke si limitò ad annuire mentre metteva le mani sul casco e se lo sistemava per bene. Nessuno a parte Itachi lì vicino potè vedere come le mani tremavano appena. Salì in sella alla moto e Sasuke lo seguì.

-Allora ciao Naruto!-

Il biondo abbozzò un sorriso e la moto partì. Appena voltarono l’angolo, Sasuke strinse le mani sui fianchi del fratello e in quel momento Itachi accellerò, prendendo una strada completamente diversa da quella che portava a casa loro, isolata, in modo che potesse correre senza preoccuparsi di niente. Sentiva le mani tremanti di Sasuke stringere la sua maglietta il casco contro la sua schiena, il rumore del motore copriva i singhiozzi del ragazzo.
Davanti alla casa del biondino invece, erano tutti in silenzio a guardarlo. Naruto si voltò verso di loro abbozzando il solito sorriso, triste, falso, stanco.

-Volete entare?-

Tutti si guardarono e poi annuirono lentamente, mentre Kiba restava fermo in silenzio a fissare Naruto. Il biondo se ne accorse.

-Cosa ci faceva qui?-

-E’ venuto a parlare…-

-Cos’avete fatto?-

-Parlato…-

-Naruto…-

-Lo so Kiba…. Lo so…-

Il castano sospirò e poi seguì gli altri all’interno della casa. Mentre tutti si accomodarono, Naruto andò in cucina a preparare qualcosa di fresco da fargli bere. Kiba lo seguì e prima che potesse dire niente, lo abbracciò, facendogli nascondere il viso sulla sua maglietta. A quel gesto inaspettato Naruto rimase fermo per un attimo, sino a che non si aggrappò alla sua maglietta, piangendo.
Dopo un po’ tornarono in sala e nel vedere gli occhi gonfi a causa delle lacrime a Naruto, sia Ino che Sakura gli si gettarono addosso iniziando a coccolarlo, un po’ intenerite e anche dispiaciute. Gli altri rimasero fermi a guardare sbalorditi la scena, fino a che Kiba disse:

-Voglio diventare gay!-

Tutti si voltarono verso di lui sbalorditi compresa Hinata, che era in procinto ad avere un attacco di cuore. Neji nel vederlo si alzò minaccioso e Kiba indietreggiò.

-Scherzavo scherzavo, è solo che non capisco perché a lui le coccole e a me no!-

Ino lo guardò sorridendo beffarda, mentre Sakura ridacchiava.

-Naruto è più tenero di te, nessuno ti farebbe mai le coccole!-

Kiba si imbronciò e iniziò a mormorare qualcosa del tipo “Però Hinata me le fa” provocando il rossore alla ragazza e le risate degli altri. Naruto sorrise, era contento di averli in casa, la loro allegria gli faceva bene.
Nel frattempo Itachi si era fermato vicino ad una casa abbandonata, si erano allontanati molto dalla zona residenziale. Sospirò e scese dalla moto, mentre Sasuke rimase fermo. L’Uchiha maggiore lo guardò per un attimo in silenzio, prima di togliergli il casco e rivelare il viso bagnato. A quella vista lo abbracciò, facendogli nascondere il viso.

-Non abbiamo fatto niente otooto…-

-Lo so…-

-Lui ti ama…-

-Lo so…-

-Hai sbagliato a dirgli quelle cose…-

-Lo so…-

-Tu lo ami…-

-L…. lo so…-

Itachi iniziò ad accarezzargli dolcemente i capelli, stringendolo a sé. Quella mano, quella mano che non aveva afferrato quando era piccolo e aveva otto anni, adesso la vedeva più vicina. Strinse ancora di più a sé Sasuke che a quella stretta si aggrappò disperato alla maglietta del fratello iniziando a tremare più forte.

-Mi fai male nii-san….-

Itachi annuì, rafforzando la presa.

-Lo so…-

In quel momento Sasuke iniziò a piangere sfogandosi. Dopo tanti anni, aveva cercato rifugio tra le braccia del fratello e a Itachi, parve di essere riuscito ad afferrare quella manina nei suoi ricordi.














Saaaaaalve >< scusate per il ritardo ma sono ammalata ><
Allora, questo capitolo vi avrà fatto schifus immagino >< dal prossimo arriviamo alle battute finali ragassi >< un po’ mi dispiace essere praticamente alla conclusione ç__ç sigh.
*me starnutisce* se scrivo cavolate non è colpa mia -__- *me con febbre*
Sasu&naru: Dai la colpa a noi?
Chi mi ha fatto andare al luna park nonostante la pioggia?
Sasu&Naru: Ma se ti sei divertita col tiro a segno…
*me prende la fionda vinta* appunto, non mi istigate, avete visto che ho una buona mira kukuku.
Sasu&Naru: °_°
Vabbeh….

Anticipazioni:

E’ ora di tornare a vivere per Naruto e forse… è ora di rincorrere la sua “luna” per chiarire.
Il parco, un ricordo e una corsa…. Cosa succederà ora?

Recensioni: (risposte)

Per tutte: C’è una strage di minaccie per Sasuke… (Sharingan! ndSasu)(ohoh…. Naru rispondi tu! ndA *fugge inseguita da Sasuke*)(°_° vabbeh… ndNaru)

Ryanforever: (yoh! Non ti preoccupare, Kiba chan mi ha aiutato molto e mi ha fatto tornare dagli altri… mi ha quasi minacciato praticamente…. Però vabbeh. Effettivamente dicono tutti “sasuke sa fare questo quello quell’altro” ma un ti amo e risolvere la situazione facilmente mai… per me è masochista…. Come sempre devo risolvere tutto io o quello…. Sigh… non faccio spoiler, o l’autrice mi taglia il ramen. Nd Naru)

Allsecrets2: io la volevo la sua testa, ma poi c’era dietro la storia che non potevo ucciderlo o la storia non andava avanti, o cose simili. Allora visto che ho letto segretamente i capitoli finali… mi sono detto “forse posso momentaneamente sorvolare” momentaneamente eh… ndNaru)

Capitatapercaso: (allora.. innanzitutto l’autrice ringrazie per il “sommamente crudele autrice” dice che è felice che qualcuno glielo dica… io l’ho vista, credimi, è davvero felice @@ comunque sì, all’inizio pure io mi ero illuso ma alla fine… mi è crollato addosso il mondo -__- inizio a pensare di accettare la proposta di Gaara tanto per cambiare ma non posso perché amo Sasuke… lasciamo perdere va. Dunque, devo dire che Itachi è molto meglio di Naruto ma sembra avere una predilezione per le donne alla fine… ma vedo che minaccia quindi non dico niente… ma sai che mi stai simpatica? *_* Quando andiamo ad affogarlo nella tazza del wc? Presto? Daaaaaaaaaai ti regalo un barattolo di nutella extra large! E poi andiamo a mangiare ramen a spese di Sas’ke! Poi, l’autrice ringrazia per gli auguri di pronta guarigione… ma grazie a me e Sasuke che l’abbiamo portata al luna park ora sta peggio… sempre colpa di Sas’ke… *fischietta maligno* ndNaru)

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*l’autrice torna* com’è andata? (è stato facile… sasuke?ndNaru)oh, nn lo vedrai per un paio di giorni…. (perché? ndNaru) ehm…. Si è perso in un labirinto… quello del minotauro però….(°_°ndNaru)ti offro del ramen! (sìììììììììì ndNaru)*me lo vede partire in quarta* fiu, me la sono scampata per il momento….

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Capitolo 13
*** Verso la luna ***


Kyoto anno 2008.
Il tempo scorre per tutte le cose e probabilmente, a volte si tende a dimenticare. Mancavano ormai due settimane alla fine dell’estate e benché nessuno volesse ammetterlo, un po’ per imbarazzo, un po’ per tristezza, quell’estate ne erano successe veramente tante.
Naruto alla fine non era tornato a uscire con loro e Sasuke pareva chiuso in sé stesso. Perciò, la sorpresa negli occhi degli altri si lesse quando li videro arrivare insieme.

-Dopo tutto il tempo passato a preoccuparci per voi, vi vediamo arrivare insieme?-

un Kiba scocciato si avvicinò ai due. Naruto abbozzò un sorriso, mentre Sasuke proseguì senza dire nulla.

-Ci siamo incontrati per caso…. Ma non abbiamo fatto niente di che…-

Kiba inarcò un sopracciglio e poi sbuffando, mise una mano intorno alle spalle dell’amico sorridendo.

-Sono contento che tu sia tornato Naruto!-

Il biondo sorrise alle parole dell’amico e si avviò verso gli altri con il solito sorrise sul volto, facendo sorridere anche i suoi amici alla quale ormai mancava da tanto tempo.
Ricominciarono a scherzare come un tempo, e tutti avevano iniziato a raccontare quello che Naruto si era perso, dalla litigata di Hinata e Kiba, all’equivoco del gelato al fior di latte sul volto di Shikamaru (vi lascio immaginare per cosa lo avevano scambiato ndAutrice) e di tutto e di più.
Naruto rideva divertito e un po’ si sentiva triste per tutte le cose che aveva perso, ma nonostante volesse davvero sentire quello che gli dicevano i suoi amici, non poteva non voltare lo sguardo alla ricerca di quello del moro. Tuttavia, ogni sguardo andava a vuoto perché non incrociava mai quelle iridi scure come la pece e ogni volta si sentiva sempre più triste.
Non poteva di certo sapere, che ogni volta che tornava a guardare gli altri, Sasuke si voltava verso di lui e cercava la stessa identica cosa, solo che a lui bastava vedere il sorriso del biondino…..
-Io vado..-

Tutti si voltarono verso Sasuke che si era alzato, guardandolo stupiti. Erano lì da tre ore e non aveva mai aperto bocca, e adesso che lo faceva era per dirgli che se ne andava. Il biondo lo guardò tristemente, quasi come se supplicasse di farlo restare.
Sasuke si accorse del suo sguardo e voltò il capo dall’altra parte, non poteva incrociare quegli occhi così o non sapeva come avrebbe reagito.

-Allora ciao!-

Senza aspettare risposta iniziò ad incamminarsi verso l’uscita del parco. Gli altri restarono ammutoliti, sino a che Hinata prese coraggio

-Non lo segui Naruto-kun? State facendo così da troppo tempo…-

Dopo un’attimo di sgomento iniziale, gli altri si guardarono e annusino.

-Ha ragione!-

-Dovresti prendere il coraggio a due mani e andare!-
br> -Se non funziona era destino…-

-Neji il destino ora te lo metto proprio su per il cfhhh!-

-Zitto Kiba!-

Naruto rimase sbigottito nel vederli tutti d’accordo e chinò il capo, era felice che i suoi amici si preoccupassero per lui ma non era in grado di farlo. All’improvviso si sentì prendere le mani e alzò lo sguardo stupito, incrociando gli occhi verdi di Sakura.

-Vai Naruto, è quello che hai sempre desiderato no?-

Il biondo li guardò con le lacrime agli occhi e poi annuì alzandosi e iniziando a correre fuori dal parco, cercando di raggiungere Sasuke.
Gli altri mantennero il sorriso, sino a che non scomparì e poi sospirarono esausti.

-Secondo me non ce la farà…-

-KIBA!!!!-

-Era il destino allora…-

-NEJI!!!!-

Iniziarono tutti quanti a ridere, pregando che il loro amico riuscisse a raggiungere finalmente la sua luna.

Naruto stava correndo disperato alla ricerca di Sasuke. Non sapeva nemmeno che strada avesse preso il moro, non sapeva neanche cosa gli avrebbe detto una volta che lo avrebbe raggiunto, non sapeva niente, se non che voleva arrivare a lui.

Kyoto anno 1997.

-Neee Sas’ke-kun!-

Un bambino biondo teneva la mano a quello moro al suo fianco. Era notte ormai e loro erano sdraiati sul prato ad osservare il cielo pieno di stelle.

-Cosa c’è Naruto-chan?-

Il biondino indicò la luna piena, così bella e luminosa estasiato a quella vista.

-Un giorno voglio raggiungere la luna! E’ così bella, a te non piacerebbe?-

Il moro restò ad osservare la luna e poi scosse il capo freddolosamente. Lui non voleva raggiungere la luna.

-Io voglio raggiungere il sole…-

-Eeeeehhh? Ma scotta Sas’ke-kun!-

Il moro sorrise divertito e strinse ancora più forte la mano a Naruto, girandosi a guardarlo in quei bellissimi occhi color del cielo.

-Forse però.. l’ho già raggiunto Naruto-chan…. Sei tu il mio sole…-

Il biondino sgranò gli occhi alle parole di Sasuke e poi sorrise sornione guardandolo, un leggero rossore a imporporargli le gote.

-Allora io ho raggiunto la mia luna Sas’ke-kun!-

Fu la volta di Sasuke di sgranare gli occhi, per poi sorridergli dolcemente e posare un tenero bacino sulle labbra del biondino.

-Sempre insieme?-

Porse il mignolo sorridendo contento. Naruto lo guardò per un attimo e poi annuì deciso, incrociando il proprio mignolo a quello dell’amico sorridendo.

-Sempre insieme!-

Perché erano bambini, erano ancora puri ed innocenti, erano il sole di uno e la luna dell’altro.

Naruto ansimava per la corsa, finalmente era riuscito a raggiungere Sasuke ma non era arrivato in tempo per prendere il semaforo verde e attraversare la strada per raggiungerlo. Si asciugò il sudore misto alle lacrime che ormai scendevano dai suoi occhi. Gli stava di nuovo sfuggendo.
Singhiozzò, vedendo la figura del moro sempre più sfocata allontanarsi. Prese tutto il fiato che aveva in corpo e urlò:
-SAS’KEEEEEEEEEE!-

Il moro sentendosi chiamare da quella voce così famigliare si voltò verso di lui subito e sgranò gli occhi nel vederlo dall’altro lato della strada, piangente, guardarlo disperato.

-Naruto?-



-Sempre insieme Sas’ke-kun?-

-Sempre insieme Naruto-chan!-

Erano il sole e la luna. E per quanto distanti potessero essere….. Condividevano lo stesso cielo.




















Allora premetto col dire che il prossimo è l’ultimo cap. SCheeeeeeeeeeerzo XD non credete a tutto quello che vi dico! Il prossimo è il penultimo, non l’ultimo XD
Siete libere di preoccuparvi XD FIno all'ultimo la vita dei nostri due protagonisti non sarà semplice ><
Dunque dunque…. So che questo cap è corto…. Lo so… l’ultimo è lunghino…. Il prossimo forse…. *me sadica* ma non perdiamoci in inutili chiacchere!

Anticipazioni:

Sasuke trascina via Naruto sotto la pioggia, e si ritrovano a casa del moro da soli.
Il silenzio è opprimente, quando Naruto prende in mano la situazione….

Risposte alle recensioni:

Capitatapercaso: Ehm, ma come… non te l’ho detto? Io la storia l’ho finita da un pezzo…. Dall’ottavo capitolo più o meno XD so già tutto io…. *me ride malefica* sono contenta di avervi stupito col comportamento di Sasuke, ogni tanto anche lui è serio. E sa cosa fare. Anche se sembra strano dirlo…. Poi poi, il caffè? Macchiato grazie u.u non mi piace molto normale xD Oggi è il compleanno di Itachi *__* Facciamo fiesta? *me mette la musica ad alto volume* Fieeeeeeeesta! (*me viene trascinata di peso a letto da Sasuke e Naruto* fai fiesta quando guarisci…. ndSas&Naru)(ma così finisce il compleanno di Itaaaaaaaaachi ç___ç ndA *me si agita come una matta e viene legata al letto.* )

Ryanforever: Shi Itachi è stato tanto dolce *__* e sasuke tanto maturo… alla fine anche lui usa quell’unico neurone ogni tanto. Eh, è Naruto qua quello che sistema tutto…. Almeno, è lui che agisce di più >< ma alla fine Sasuke e il suo carattere serviranno e anche tanto ><

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Capitolo 14
*** Eclisse ***


Kyoto anno 2008.
Il semaforo scattò il verde e Naruto iniziò a camminare, trascinato dalla folla, fino a finire davanti al moro. Si guardarono per un attimo negli occhi senza dire nulla e Naruto finì di asciugarsi le lacrime. Sasuke lo fissava spiazzato, mai si sarebbe potuto immaginare che il biondo lo avesse seguito.

-Cosa… cosa ci fai qui?-

Naruto lo guardò negli occhi e come estraniato dal resto del mondo, iniziò ad avvicinare il proprio viso a quello di Sasuke, pronto ad unire le loro labbra dopo tanto tempo.
nulla importava, nemmeno il mormorio della gente che passava e li guardava, ma proprio quando ormai erano arrivati a sfiorarsi, la pioggia cadde improvvisa. Rimasero fermi in silenzio per un po’ sino a che Naruto tutto sorridente come se niente fosse si allontanò.

-Eheh ha iniziato a piovere!-

Sasuke lo fissava e lo scrutava. Sentiva ancora il cuore battere prepotente nel petto, iniziato nel momento in cui Naruto aveva avvicinato il volto al suo. Se ne stavano lì fermi sotto la pioggia e come riscosso dai suoi pensieri prese la mano di Naruto iniziando a correre.
Dopo un po’ arrivarono davanti alla residenza Uchiha e subito entrarono. Sasuke si accasciò a terra per la corsa fatta, mentre Naruto fissava spiazzato il moro.

-Sasuke ma cos…-

-Volevi restare fermo a prendere l’acqua usuratonkachi? Ti presto dei vestiti… e finchè non smette puoi restare qui…-

Il biondo arrossì visibilmente. Non voleva ammetterlo ma si sentiva un po’ in imbarazzo in quel momento.

-Ehm… ma… non ci sono i tuoi?-

Il moro lo guardò attentamente mentre si stava togliendo le scarpe e poi sorrise beffardo.

-Che c’è… hai paura che ti salti addosso?-

Naruto scosse freddolosamente la testa, dando così la conferma al moro che fosse agitato. Quest’ultimo rise divertito e poi dopo essersi tolto le scarpe, entrò in casa seguito a ruota da Naruto.

-Non c’è nessuno… -

Il biondo annuì continuando a seguirlo e dopo circa un’ora entrambi erano nuovamente asciutti e non rischiavano il raffreddore. Erano nella camera di Sasuke, completamente in silenzio. Il biondo era seduto sul letto rigido come non mai e Sasuke al suo fianco invece era sdraiato tranquillamente, anche se aveva il batticuore.

-Sa… Sasuke….-

Il moro aprì appena un occhio, mentre il suo stomaco nel sentire chiamare il suo nome aveva fatto un salto. Restò così in attesa che Naruto dicesse qualsiasi cosa, anche se si fosse rivelata una tremenda cavolata. Ma si immobilizzò totalmente non appena sentì il contatto con le labbra di Naruto. Il ragazzo lo stava baciando e dopo un po’ sussultò nel sentire la lingua di lui chiedere l’accesso. Vagò con lo sguardo, incontrando le iridi azzurre di Naruto e fu allora che decise di abbandonare ogni piccolo diniego nella sua testa, concedendogli l’accesso e dando il via ad un bacio appassionato. Quando furono senza fiato si scostarono e Naruto decise di dirgli tutti i suoi sentimenti

-Ti amo… ti ho sempre amato! E… e non voglio litigare con te di nuovo in questo modo, non ce la faccio ora che ti ho ritrovato io non!-

un dito del moro era andato a posarsi sulle sue labbra, imponendogli il silenzio. I loro sguardi si incrociarono e Sasuke sorrise.

-Anche io ti amo Naruto… da sempre… ma non ci ero ancora arrivato fino a che non sono stato vicino dal perderti…-

A quelle parole Naruto non seppe trattenere le lacrime e appoggiò la testa sopra il petto del moro, cercando di soffocare i singhiozzi che uscivano dalle sue labbra. Sasuke sorrise e si mise a sedere, alzando il volto del biondo e asciugandogli gli occhi con la propria bocca. Continuava a baciargli il volto, sussurrando un “ti amo” fino a giungere al suo orecchio e tornare sulle sue labbra.
Un bacio un ti amo, un emozione, uno sfarfallio nello stomaco.
Si guardarono, illuminati ormai dalla fioca luce del tramonto e si baciarono dolcemente, abbracciandosi. Sasuke spinse lentamente sotto di sé Naruto e iniziò a percorrergli il corpo con una mano, infilandola poi sotto la sua maglietta facendo sussultare il biondo. Scese a baciargli il collo e poco dopo lo privò del primo indumento andando a mordicchiare i capezzoli già turgidi per il piacere. Scese sempre di più sino ad arrivare al bordo dei pantaloni, tornando poi su lasciando una scia di saliva sul torace, arrivando sino alle labbra mordicchiandole e beandosi nuovamente nell’esplorare di nuovo quell’antro caldo.
Naruto gemeva estasiato ai tocchi di Sasuke e poco dopo lo privò della maglietta, guardando quel petto marmoreo e andando a lambirgli il collo, lasciando un segno rosso. Sasuke mugolò e poi continuò nel suo lavoro, ritrovandosi così ben presto nudi, ansanti ed eccitati sino all’inverosimile.
Sasuke guardò negli occhi Naruto, aspettando un tacito consenso e sorrise quando quest’ultimo arrivò. Ripercorse il torace fino ad arrivare alla sua erezione e titubante iniziò a leccarla in tutta la sua lunghezza, facendo sussultare il biondo al contatto con la sua lingua. Poco dopo lo prese completamente in bocca, continuando a leccarlo, succhiandolo leggermente e lasciando dei piccoli morsetti leggeri.

-Aahhh Sas’ke…..-

Naruto gemeva senza ritegno e quando vide Sasuke allungare una mano verso di lui, la prese, con le lacrime agli occhi, dovute al piacere e iniziò a leccare le dita, succhiandole di tanto in tanto e mordendole. Sasuke si bloccò nel sentirlo così, immaginandosi che al posto delle dita ci fosse la sua erezione. Questo lo fece eccitare all’inverosimile e estrasse le dita dalla bocca di Naruto, portandole alla fessurina del biondo, introducendo prima uno, poi due dita.
Il biondo inarcò la schiena eccitato, iniziando ad andare incontro a quelle dita per ricevere più piacere. Sasuke riprese in bocca la sua erezione iniziando a pompare sempre più forte e alla fine naruto venne lanciando un forte gemito.
il moro sorrise, ingoiando il piacere del biondo e lo guardò intensamente negli occhi estraendo le dita da lui.

-Sei dolce…-

Il biondo arrossì ancora di più di quanto non fosse già a quelle parole, lanciandogli un occhiataccia. Poco dopo però lo vide posizionarsi in mezzo alle sue gambe e lentamente il moro iniziò a penetrarlo facendolo gemere, un po’ per il dolore e un po’ per il piacere.
Le spinte da lente divennero sempre più veloci, più forti, facendo rieccitare il biondo e gemere sempre di più non appena ebbe toccato il punto magico, urlando il suo nome.
Continuarono così, inebriati dal piacere e dalla dolcezza del momento, non notando nemmeno la luna che in quel momento era testimone del loro amore.
Alla fine Sasuke venne dentro il biondino e Naruto fece lo stesso quasi in contemporanea.
Il moro si accasciò sul biondo, entrambi col fiato corto ma completamente appagati dal loro rapporto appena avvenuto. Sasuke sorrise, baciando dolcemente le labbra di Naruto. Entrambi erano completamente sfiancati e si coprirono restando abbracciati nel letto

-Sasuke?-

-Mh?-

-Non devo più cercare sai….-

-Cosa?-

-La mia luna…. L’ho raggiunta di nuovo… ti amo…-

-Anche io ti amo… mio sole…-

Si baciarono dolcemente, cadendo ben presto tra le braccia di Morfeo.

Sasuke non poteva sentirsi più contento di quel momento, ma una brutta sorpresa lo avrebbe presto colto la mattina seguente. Al suo fianco, non ci sarebbe stato nessuno.















Ed ecco svelato il perché del “Yaoi” Nel genere della storia XD
Che dire…. Spero vi piaccia >< non sono molto abituata a scrivere certe scene e beh….
cof cof, il finale vi lascia ehm… era il penultimo capitolo XD Domani ci sarà l’ultimo >< perciò forza con le recensioni, voglio sapere cosa vi aspettate e come crediate finisca la storia ><
Detto questo, deponete i forconi pomodori, o qualsiasi cosa mi vogliate aizzare contro… grazie. Aspettate la fine, ve lo consiglio ><
Sono triste, mi ero affezionata a sta storia…. Beh, mi dedicherò a Heaven adesso ><

Anticipazioni:

Naruto e Sakura si ritrovano al parco per parlare….
Rivelazioni, sentimenti, confronti, ormai siamo alla resa dei conti per i nostri due protagonisti!
Cosa succederà?

Risposte alle recensioni:

Allsecrets2: E’ stato romantico come te lo eri immaginato? Spero di sì, ho provato a scrivere qualcosa di decente >< Ormai era il penultimo capitolo e non ho voluto lasciarli in pace nemmeno dopo aver condiviso tutto XD Spero comunque ti sia piaciuto il cap ><

capitatapercaso: Straperfidissima *__* Sembro malata lo so, ma mi piace che mi chiami così XD Non uccidermi però eh… waaaaaah volevo esserci anche io al compleanno di Itachi ç__ç *me piange in un angolino* Sigh… vita crudele >o< Bella la vittoria e grazie per il caffè *_* Se è fatto da Itachi lo bevo stra volentieri >< Mi è piaciuta la parte del “Perché condividono lo stesso cielo… ma il cielo può essere così vasto da perdersi” Diciamo che il Sole ha raggiunto finalmente la sua Luna, purtroppo però c’è ancora qualcuno che non si arrende a voler riavere indietro il sole… ma questo sarà nel prossimo capitolo >< Comunque grazie, sono riuscita a guarire ><

ryanforever: Sasuke ha agito in una situazione m olto ambigua XD quella per cui hanno litigato, vabbeh >< Però alla fine qualcosa ha fatto…. Anzi, ti dico che nell’ultimo capitolo sarà importante ciò che farà Sasuke >< (spoilerone questo >> ndSasuke)(zitto scoiattolo! ndA)(non mi chiamare così! ndSasuke) Spero ti sia piaciuto il cap ><

Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
2 - 13d08c81
3 - 8seliane8
4 - AkiChan83
5 - allsecrets2
6 - angelica_89
7 - dodo
8 - eLiSeTtA
9 - hathor
10 - ici_tot
11 - igniflia
12 - ladymicia
13 - Lan
14 - Lein
15 - nana89
16 - nikynaa
17 - punk92
18 - reader
19 - rekichan
20 - shinku66
21 - Shooting star
22 - sisi89
23 - The Devil
24 - Wrath
25 - yaoifan
26 - YUKO CHAN
27 - _FaLLeD_aNGeL_

E chi ha solamente letto ^^

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Capitolo 15
*** Allineati ***


Kyoto 2008.
Naruto stava correndo, le lacrime che gli pungevano gli occhi, non riusciva a credere che fosse realmente accaduto, si sentiva preso in giro da tutto da tutti. Si era concesso, aveva dato tutto il suo amore a Sasuke e lui… lo aveva fatto per una scommessa.

Flashback*
Un raggio solare lo colpì in pieno viso facendolo girare e ritrovandosi così a contatto con qualcosa di caldo contro il suo corpo. Aprì lentamente gli occhi ritrovandosi a fissare il volto addormentato di Sasuke. Sorrise posando dolcemente le proprie labbra su quelle del compagno, accoccolandosi a lui, quando sentì il proprio cellulare suonare.
Anche se controvoglia si alzò, leggendo un messaggio da parte di Sakura:

“Vieni un attimo al parco? Ho bisogno di parlarti….”

Era un po’ stupito da quella richiesta e anche se a malincuore dovette alzarsi, lasciando la casa di Sasuke e lui, promettendosi di fare in fretta in modo da tornare presto.
Arrivò così al parco, cercando ansimante Sakura e una volta trovata sotto la fontana si avviò verso di lei, facendosi notare. Quest’ultima si voltò sorridente, era contenta che fosse venuto.

-Naruto! Sei arrivato meno male….-

Il biondo annuì, cercando di riprendere un po’ di fiato. Quella situazione gli sembrava familiare, come se l’avesse già vissuta e dentro di sé sapeva anche quando ma non voleva ammetterlo.

-Sai, sono passata da casa tua ma i tuoi hanno detto che non c’eri..-

Naruto sorrise, grattandosi imbarazzato una guancia al solo ricordo di dov’era, con chi era e soprattutto cosa faceva.

-Sì beh…. Mi sono fermato a dormire da Sasuke…-

A quella risposta la ragazza lo fissò un po’ spaventata e stupita. Le sue intenzioni difatti erano quelle di dichiararsi nuovamente al biondino e il terrore che fosse decisamente troppo tardi la fece tremare leggermente. Deglutì, fingendo un sorriso e sistemandosi nervosamente una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

-Ah… e… e come mai?-

Naruto alzò gli occhi al cielo arrossendo e poi sorridendo contento. Quelle reazioni fecero spezzare in due il cuore della ragazza, che aveva capito sin troppo bene, ma il suo timore venne confermato dalle parole di Naruto.

-Sai…. Insomma…. Stiamo insieme…. Adesso…. Credo almeno…. Mi sono dichiarato e poi beh….. eheh è buffo non trovi?-

Sakura guardò davanti a sé con gli occhi spenti. Non c’era più una sola remota possibilità per lei. Aveva incoraggiato Sasuke sicura che Naruto fosse ancora innamorato di Itachi, o comunque si sarebbe stancato presto di quel “gioco” invece contro ogni sua previsione erano davvero innamorati. Riponeva fiducia anche in Sasuke, che si proclamava “etero”. Doveva immaginarlo sin dall’inizio che non sarebbe stato così. Un sorriso perfido si disegnò sul suo volto.

-Oh…. Allora ha vinto la scommessa….-

Se naruto non poteva essere suo… se doveva perderlo… allora doveva mentire, doveva farlo bene. Non si accorse della figura che era appena entrata nel parco e si guardava intorno quasi disperatamente. Invece naruto se n’era accorto e stava per chiamarlo quando quelle parole l’avevano bloccato, abbassando la mano e guardando confuso Sakura.

-Scommessa?-

La ragazza annuì, entrambi erano persi in quella discussione e la figura si era avvicinata, sussultando a quella domanda.

-Sì… io e Sasuke avevamo scommesso…. Almeno, lui diceva che sarebbe riuscito a portarti a letto come desiderava, mentre io dicevo che era stupido e non doveva farti soffrire così…-

Qualcosa dentro Naruto si spezzò, facendo un male cane. Si portò una mano all’altezza del cuore, stringendo convulsamente quella parte e guardando il pavimento sotto di sé.

-Solo… per una scommessa….-

La rosa annuì e si alzò, prendendo la mano di Naruto e avvicinandosi a lui, col volto preoccupato, accarezzandogli il viso.

-Mi dispiace Naruto io ho tentato di fermarlo…-

Il biondo continuava a fissare il vuoto davanti a sé, risvegliandosi solo quando avvertì le labbra dell’amica sopra le sue. La guardò sconvolto, mentre la figura lì vicino, quasi nascosta tremava di rabbia.

-Sakura cosa…-

La ragazza sorrise.

-Io non ti farei mai soffrire così..:-

In quel momento, il biondo capì. Stava mentendo, quella situazione familiare era perché si era dichiarata nello stesso modo tempo prima. La allontanò da sé brutalmente, guardandola con odio.

-Io non mi metterei mai con una bugiarda come te…. Sei vile Sakura…. -

La ragazza sorrise ancora di più, leccandosi le labbra.

-Beh…. Però la scommessa c’è stata sul serio sai? Chiedilo a lui se non ci credi…-

Le lacrime scorrevano ormai libere sul suo volto, fissando con disprezzo la ragazza davanti a sé.

-Mi fai schifo!-

Senza aggiungere altro aveva iniziato a correre, con la vista offuscata. Sakura si sedette sul bordo della fontana, sospirando. Aveva davvero fatto una cosa vile…. Si faceva ribrezzo da sola. Ma lei lo amava non ci poteva fare niente.
In quel momento la figura si fece notare dalla ragazza che spalancò gli occhi stupita. Gli facevano paura quegli occhi gelidi che la fissavano con rabbia.

-Sa.. su… ke….-

Era stato tradito, Naruto. Pensava che Sasuke lo amasse eppure…. Quelle parole lo avevano ferito tremendamente, gli avevano aperto una ferita e non sapeva se si sarebbe mai richiusa. Correva, senza sapere dove andava.
All’improvviso una mano lo afferrò, facendolo voltare di scatto e spalancò gli occhi stupito, vedendo Sasuke ansimare, e guardandolo preoccupato.

-Corri veloce…-

Quelle parole lo fecero come risvegliare e si liberò di quella presa. Aveva paura che le parole di Sakura fossero vere, e il contatto con Sasuke era come se lo bruciasse.

-Credi… credi davvero a Sakura?-

Lo guardò stupito e sconvolto, facendo nascere un sorriso amaro sul volto del moro.

-Ho sentito parte del discorso…. Naruto…. È vero che c’è stata una scommessa…-

LE lacrime presero a scendere copiose, ormai incapace di fermarsi. Le spalle scosse dai tremiti, avrebbe voluto urlare. Senza accorgersene, si appoggiò alla corteccia di un albero e si sorprese nel vedere dove le gambe lo avevano portato.

-Non è però la scommessa che pensi tu… Naruto… io l’ho persa…. Lei diceva che io non mi sarei mai…. Mai innamorato di te… e l’ho persa….-

Lo guardò ancora più confuso, il cuore che batteva all’impazzata dentro di sé.

-Io ti amo Naruto…-

E qualcosa scoppia in quel momento, le lacrime si fermano e fissa il vuoto. Sa che è sincero, lo sente, ma ha paura. Quanto ha sofferto per un semplice dubbio? Faceva così male amare? Rialzò il capo, sin troppo serio e spaventando questa volta Sasuke.

-Sai…. Penso…. Che tu e Itachi siete uguali…. Mi lasciate sempre con l’amaro in bocca….-

Sasuke lo guarda stupito, non capiva di cosa stesse parlando ma il fatto che lo avesse paragonato al fratello, quando sapeva quello che c’era stato tra loro lo faceva infuriare. Naruto proseguì, abbozzando un sorriso incolore.

-Forse sarebbe stato meglio rimanere ad amare lui… Non ce la faccio a stare con te Sasuke… mi sento come se lo tradissi…-

Sasuke lo guardò con rabbia. Perché adesso se ne usciva con quelle parole? Sapeva benissimo cosa provava! No… probabilmente non lo sapeva. Lo guardò deciso e Naruto sentì il cuore sussultare.

-Cosa stai dicendo? COSA DIAVOLO STAI DICENDO?-

Urla Sasuke e dopo tanto tempo piange. Quando è stata l’ultima volta che ha pianto? Forse, quando aveva otto anni. Non se lo ricorda più. Naruto abbassa lo sguardo, si sente confuso e un po’ si rende conto di cosa ha detto.

-Mi dispiace io…-

-TU COSA? SMETTILA!-

Naruto, appoggiato alla corteccia dell’albero guarda Sasuke in lacrime. Aveva fatto tanto per dimenticarlo e non ci era riuscito. Avevano consumato la loro prima notte d’amore insieme, indimenticabile, e ora lo stava facendo soffrire.

-Ti stai giustificando! Perché mi paragoni a lui? Perché lo fai? Da cosa vuoi fuggire? Eh?-

Sussultò guardandolo allarmato. Da cosa fuggiva? Dalla solitudine. Lo sapeva, se lo sentiva dentro che era così. Lui non voleva più restare solo, aveva sofferto una prima volta, quando Sasuke se ne era andato. Adesso non ce l’avrebbe fatta a vederlo andare via di nuovo, aveva paura che fosse tutto uno sbaglio, si sentiva morire. Era confuso.
Inaspettatamente il moro gli prese la mano posandola sul suo viso, stringendola beandosi di quel calore che solo il biondo gli sapeva dare.
lo guardò seriamente negli occhi.

-Dici che non ce la fai per lui, ma io so la verità…-

Il biondo scosse la testa allarmato, non doveva ascoltarlo o sarebbe tornato indietro sulla sua decisione. Doveva lasciarlo andare prima che soffrissero irreparabilmente entrambi. Ma infondo lo stavano già facendo giusto?

-Puoi paragonarmi a chi vuoi…. Puoi farmi del male…. Ma adesso non puoi negare, che davanti a te ci sono io… non lui, io… quello che stanotte hai chiamato urlando….-

Naruto continuò a scuotere energicamente la testa. Non sapeva perché lo faceva, ma sperava che questo sarebbe servito a farlo andare via, lontano da lui

-Sussurrando parole dolci….-

Di nuovo agitò la testa, non doveva sentire non lo poteva fare, era controproducente doveva lasciarlo, doveva fare affogare quel sentimento che stava tornando a galla.

-E’ A ME CHE HAI DETTO TI AMO!!!!-

Spalancò gli occhi guardando gli occhi dell’altro che piangevano, uno sguardo disperato, si stava aggrappando a lui con tutte le sue forze.
Lo guardava con gli occhi spalancati e le lacrime iniziarono a scorrere, di nuovo, facendo compagnia alle sue gemelle che scendevano dagli occhi color pece dell’altro.

-Io….-

Non aveva parole per dirlo, non aveva fiato, non aveva niente.
Lo abbracciò e insieme caddero in ginocchio sotto quell’albero. Il biondo appoggiato alla corteccia e il moro tra le sue braccia che premeva col corpo contro il suo, cercando uno stretto contatto e baciando fameliche le sue labbra. Si erano invertiti i ruoli, le paure che aveva Naruto infondo, le aveva anche Sasuke.

-Non mi lasciare…-

Un bacio sulla fronte, sugli occhi…

-Resta con me…-

Sul naso, sulla guancia, un lieve morso sul mento..

-Ti prego….-

Uno scambio di sguardi e il biondino annuisce sorridendo tristemente e anche felicemente. Avrebbero potuto minacciare di portargli via tutto, anche il mondo…. Ma non gli avrebbero portato via il suo cuore, la sua anima, la sua esistenza….

-Sì, per sempre insieme…-

Il moro sorrise, e tra le lacrime, le carezze, i tocchi timidi, lievi, i morsi sul collo, un bacio dolce che si distingueva dal resto….
Perché erano innamorati, si erano cercati a lungo e non potevano non gioire per essere di nuovo riuniti.

Perché era arrivata l’eclisse…



Rimasero così a lungo, scambiandosi effusioni, sorridendo e ridendo dolcemente appena i loro occhi si incontravano, ancora lucidi per le lacrime ma anche per il piacere.
E tutto diventava più famelico e voglioso, le mani percorrevano il corpo e i baci scendevano sul collo saggiando la pelle.

-Sasuke….-

-Mh?-

-Sposta quel ginocchio… mi fai male…-

Il moro si staccò per un attimo dal suo collo, guardandolo confuso.

-Non è il ginocchio…-

Questa volta fu Naruto a guardarlo confuso e notando il sorriso malizioso sul viso dell’altro desiderò sprofondare, mentre il volto era diventato rosso.

-MANIACO!!!!-



-Sempre insieme Sas’ke-kun?-

-Sempre insieme Naruto-chan!-

Era la promessa del sole e della luna, si appartenevano, condividevano lo stesso cielo e finalmente il loro amore era stato unito, dopo tanto tempo, formando l’eclisse tanto attesa e che nei loro cuori non sarebbe mai svanita.



FINE













Finito T^T Ormai non c’è più questa storia… ç_ç
Sono triste ç__ç
Ringrazio tutti quelli che l’hanno seguita, mi avete fatto felice T^T
Se seguite altre mie ff ci rivedremo, ma comunque grazie per aver seguito questa ><

Allora, pareri sinceri sinceri, cosa ne pensate della fine? Siete soddisfatti? Non lo siete? Volete ancora uccidermi? Finalmente dite “questa pazza autrice li lascia liberi?” ormai non ci sono più problemi da poter mettere in mezzo, perciò direi che a parte le loro future litigate da coppia, non ci sarà più nulla. Quindi sì li lascierò stare ><

Risposte alle recensioni:

Capitatapercaso: All’inizio l’eclissi era lunare XD Adesso il titolo dovrebbe far capire che è Solare, dato che sole luna e terra sono allineati tutti quanti >< L’unica nube che oscurava il sole era Sakura, anzi, diciamo che lei voleva impedire che il sole e la luna potessero allinearsi e poter finalmente restare insieme >< In sospeso c’era ancora la questione della scommessa, e Sakura dicendo una bugia l’ha utilizzata a proprio favore, ma dovrebbe sapere che avvicinandosi troppo al sole si finisce per scottarsi, l’ha fatto soffrire e Sasuke ha preferito inseguire il suo sole che restare da lei. Diciamo che la luna in questo caso porta refrigero al sole scosso che rischia di esplodere. Infine si può semplicemente dire, che nonostante durante l’eclissi solare tutto si oscura, non dovrebbe dare l’idea che sia giunto il buio e quindi il pericolo, perché in realtà è semplicemente l’incontrarsi di due astri condannati a restare lontani. Eheh, che dire, l’eclissi non scomparirà mai dai cuori dei nostri due protagonisti :P Grazie per aver recensito e spero che l’ultimo capitolo ti sia piaciuto ^^ e ringrazia anche Itachi da parte mia *_*

Ryanforever: Ecco cosa voleva Sakura, rovinare la felicità di Naruto, ma così si è rovinata da sola. Puoi immaginare che per riconquistare la fiducia del biondo non sarà facile e comunque, alla fine se l’è cercata la sua futura probabile situazione >< Comunque nonostante Sasuke si sia svegliato solo, stavolta si è alzato per rincorrere il suo sole ^_- quindi… spero ti sia piaciuto l’ultimo cap, grazie per tutte le recensioni ><

Allsecrets2: Cos’è successo, beh, Sakura alla fine non era così matura come poteva sembrare ecco. Tuttavia Sasuke finalmente ha usato le p***e! E una cosa buona l’ha fatta, non ha lasciato che Naruto corresse via questa volta lo ha raggiunto e lo ha preso ^^ Spero ti sia piaciuto il finale e grazie per tutte le recensioni ><

Angelica_89: *me deglutisce* °.° Non…. È finita bene dai…. Non uccidermi…. Era tutta colpa di Sakura…. Che…. Adesso saranno felici…. Ehm…. spero ti abbia soddisfatto l’ultimo capitolo e che beh, tu non voglia più la mia testa u_u Grazie per la recensione ^^

Ringrazio i preferiti:

1 - Kami Mikami
2 - 13d08c81
3 - 8seliane8
4 - AkiChan83
5 - allsecrets2
6 - angelica_89
7 - dodo
8 - eLiSeTtA
9 - hathor
10 - ici_tot
11 - igniflia
12 - ladymicia
13 - Lan
14 - Lein
15 - nana89
16 - nikynaa
17 - punk92
18 - reader
19 - rekichan
20 - shinku66
21 - Shooting star
22 - sisi89
23 - The Devil
24 - wans
25 - Wrath
26 - yaoifan
27 - YUKO CHAN
28 - _FaLLeD_aNGeL_

E chi ha semplicemente letto ^^ Spero sia piaciuto a tutti il finale della storia ><

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