You become my life

di 02chiara05
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ero chiusa da due giorni in quella stanza. Bevevo solamente nonostante mi portassero da mangiare, ma non ne avevo la forza, perché le immagini dell’altra sera erano ancora vive nella mia mente.

Flashback

Stavo studiando e sentii un botto provenire dalla camera dei miei genitori. Subito andai a controllare, e vidi mamma che stava facendo le valige

-tesoro preparati, dobbiamo andare via.. –

Corsi in camera e presi le cose essenziali. Vi starete chiedendo sicuramente perchè dovevamo andare via. sicuramente era successo qualcos altro con la banda opposta a quella a cui apparteneva mio padre. Ogni volta che succedeva qualcosa di brutto io e la mamma scappavamo dalla nonna per non essere coinvolte, mentre papà rimaneva con i suoi uomini per sistemare le cose.
Ma questa volta non andò proprio cosi. Mentre uscivo dalla stanza fui afferrata dal un braccio e mi fu tappata la bocca e portata giu in salone. A quella vista mio padre urlò Ma questa volta non andò proprio cosi. Mentre uscivo dalla stanza fui afferrata dal un braccio e mi fu tappata la bocca e portata giu in salone. A quella vista mio padre urlò

-LASCIATELA, LEI NON C’ENTRA NIENTE-

- mi dispiace Mr Scott ma finchè non avrà sistemato con mio padre TUTTE le faccende, sua figlia resterà con noi- disse un ragazzo alto, con un cappuccio e degli occhi verdi smeraldo, che era spuntato dalla cucina

-COME SIETE ENTRATI..!!! ClAIRE O MIO DIO - dissi scendendo mia mamma preoccupata e urlando verso colui che mi teneva

-è stato un giochetto aprire la finestra della camera di sua figlia, e ancora piu semplice aprire la porta finestra della cucina-

-AVEVO DETTO A TUO PADRE CHE AVREI SISTEMATO TUTTO E LUI MI AVEVA PROMESSO DI NON TOCCARE NE MIA MOGLIE NE MIA FIGLIA- disse papà

-diciamo che mio padre ha cambiato idea!! Ed ora lei viene con noi. PORTALA IN MACCHINA, ORA-

comandò a colui che mi teneva ferma, nonostante mi dimenassi con calci, finche non mi spruzzò qualcosa sul naso che mi fece perdere i sensi e dopo aver sentito un mio madre chiamare il mio nome, vidi soltanto buio.


Mi risvegliai dentro una camera, avvolta in una coperta nera. Alzai la testa, per vedere meglio la stanza. Di fronte a me c’era un tavolo con una sedia affiancato da uno specchio lungo e oltre al letto dove mi avevano messa, nient’altro. Mi alzai, e mi diressi verso lo specchio, sempre avvolta nella coperta. I miei capelli castani erano spettinati e gli occhi verdi avevano perso quel colore luminoso ed ora erano grigi e scuri. Fortunatamente indossavo ancora il mio jeans e la maglietta ma mi sentivo debole, stanca e impaurita. Solo dopo un po’ ripensai a quello che era successo e scoppiai a piangere distrutta.

Fine flashback

Ero distesa sul letto e ripensavo in continuazione a cio che mi era successo, a quello che stavano facendo i miei genitori in questo momento, alla loro preoccupazione, finchè non sentii la porta aprirsi, per mostrare la figura dello stesso ragazzo che mi portava da mangiare

-non mangi ancora? Dovresti. Comunque il capo vuole vederti, alzati e andiamo- disse aspettando che mi muovessi.
Ma io rimasi li ferma finche non lo vidi arrabbiarsi e muoversi velocemente verso di me. In quel momento scattai in piedi per paura che potessero farmi qualcosa.


-ecco brava hai capito la storia. Sbrigati-

Cosi mi alzai lasciando la coperta sul letto, e seguii quel moro verso colui che mi ha rapito.

-ooohh finalmente ti vedo. Claire Scott, la bellissima figlia del nostro ‘nemico’- disse venendomi incontro

-Harry Styles- disse presentandosi, porgendosi la mano che non afferrai

-ahahahah hai un carattere forte devo dire. Nonostante tutto riesci ad essere decisa. Ma ti convien e starmi a sentire se non vuoi fare una brutta fine-

Annuii abbassando al testa.
-quanti anni hai Claire?-

-di…diciassette-

-sei veramente bella Claire- disse sussurrandomi all’orecchio

-ti ho fatta chiamare per dirti un paio di cosette: punto primo devi assolutamente ascoltare quelli che ti dicono loro – disse indicando dei ragazzi- perché sarà quello che dirò io. Punto secondo, devi sempre ubbidire e non ti sarà torto un capello altrimenti… bhe altrimenti puoi dedurlo da sola. Adesso torna in camera. Ah ti consiglio di mangiare se non vuoi morire prima del tempo-

E detto questo fui portata immediatamente in camera da un ragazzo biondo. Appena tornai in camera mi successe una cosa strana. Pensavo ad Harry, alla bellezza dei suoi occhi e non solo di quelli. Aveva degli addominali da paura che potevano intravedersi dalla maglietta bianca attillata, e delle gambe perfette. Sarà stato alto 1.83 ed io in confronto a lui, essendo alta 1.68, ero bassa. Pensando e pensando mi addormentai finchè non fui svegliata da qualcuno che mi scuoteva

-svegliati devi mangiare- mi disse

A quel punto aprii gli occhi e vidi un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che si dirigeva verso la porta

-ti ho portato la cena. Harry ha detto che devi mangiarla per forza. Quando passo a riprendere il vassoio devi almeno aver mangiato la pasta- e usci

Ad essere sincera un po di fame l’avevo visto che erano dieci giorni che bevevo solamente e dormivo. Cosi mangiai la pasta ma lascia tutto il resto e mi rimisi nel letto aspettando che passasse un altro giorno. Mi addormentai subito.




SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte!!! Allora ho deciso di inizare la seconda fan fiction. Diciamo che questo capitolo serve per avere una panoramica generale di cosa è successo, e andando avanti la storia si farà piu intrigante e più particolare. Spero vi piaccia e spero ancora di più che lascerete una recensione. Vi lascio il link dell'altra mia storia in caso vorreste leggerla http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1 A presto un bacio xx

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il giorno seguente pioveva e tuonava da morire ed io ho sempre avuto paura dei tuoni troppo forti. Ma mi alzai lo stesso per andare in bagno. Stranamente la porta era aperta, ma adesso che ci penso non mi avevano mai chiusa dentro, sicuramente perché la casa sarà piena di guardie pronte a bloccarmi. Vagavo per la casa in cerca del bagno, finché non sentii delle voci provenire da una stanza. Naturalmente mi misi ad origliare

-oggi il padre di Claire parlerà con mio padre, vedranno loro come risolvere la situazione, ma sicuramente la ragazza rimarrà un bel pò con noi. Detto questo da oggi me ne occuperò personalmente io, e saranno guai per chiunque la sfiori. Sono stato chiaro?- disse Harry

-si capo chiarissimo- rispose un altro

-bene ora vado a svegliarla, ci vediamo dopo-

Cosi corsi in camera mia, per non farmi trovare li, ma inciampai su qualcosa e caddi a terra sbattendo la spalla. Gridai dal dolore e vidi la porta spalancarsi e un Harry preoccupato venirmi incontro

-cosa hai fatto!?!?!?- chiese allamato

-stavo c...cercando un bagno ma s…sono inciampata- dissi dolorante.

Cosi mi prese delicatamente in braccio e mi portò in una stanza stupenda, adagiandomi sul letto. La camera aveva un letto matrimoniale ed aveva un carta da parati con motivi dorati molto delicati e chiari. Alla mia destra c’era un armadio in legno molto lungo, ricoperto da specchi, mentre di fronte a me una finestra, che dava su un balconcino. A sinistra della finestra c’era il bagno, da dove uscì Harry, con il set da pronto soccorso

- Levati la maglietta, devo mettere la crema-

-non ci riesco… mi fa troppo male-

-aspetta ti aiuto- disse con una dolcezza infinita

-ok grazie- e mi aiutò a sfilarla ma io la tenni al petto per non farmi vedere in reggiseno.

Appena la levò vidi un livido enorme sulla spalla sinistra e vidi i suoi occhi spalancati. Forse non si aspettava una cosa del genere… bho. Prese una crema e iniziò a spalmarmela sulla parte dolorante. Appena ebbe finito mi aiutò a rimettere la maglietta e mi disse

-se fai la brava puoi mangiare dilla con noi altrimenti mangi da sola in camera-

Io sinceramente non sapevo che rispondere ma nonostante avessi paura, annui ringraziando Harry per poi seguirlo in sala da pranzo.
Dopo aver mangiato chiesi il permesso di andare in camera a riposare, e mi fu concesso ma la spalla mi faceva male, i tuoni e lampi riempivano il cielo, ed io avevo una paura terribile. Mi raggomitolai nel letto tremando finché non sentii aprirsi la porta

-ehii… hai freddo?- disse Harry con la voce roca

Scossi il capo

-e allora perché tremi?- mi chiese sedendosi ai piedi del letto

-h...ho paura dei l…lampi-

-ti porto dilla- disse prendendomi in braccio

In quel momento non capii più niente. Perché ora era dolce con me? Mi aveva rapita, lasciata per due giorni chiusa in una stanza e adesso fa così.
Vidi che mi portò nella sua stanza, adagiandomi con dolcezza sul letto e porgendomi una coperta di lana pulita, che accettai ben volentieri, visto che stavo morendo di freddo.

-oggi mio padre parlerà con il tuo. Tu sai cosa ha fatto tuo padre vero?-

-n…no veramente non lo ha mai detto a nessuno che faceva-

-allora te lo dico io. Tuo padre deve molti soldi al mio e non riuscirà a recuperare la somma in poco tempo. Cosi tu resterai con me-

-qu…quanto deve darvi?-

-13.000  -

O mio Dio. Cosa ha fatto papà con 13.000€? E soprattutto perché non ha detto nulla almeno alla mamma?’
Scoppiai a piangere  e mi rannicchiai sul letto.
In quel momento sentii il letto piegarsi, e Harry abbracciarmi. Mise le mani sulla mia vita e disse

-perché piangi? Stai con me non sei contenta?-

Non risposi, ma mi sentii sollevata dopo aver sentito queste parole

-ci sono io con te-
 
Mi svegliai che era tutto buio, e dedussi che era piena notte. Cercai un orologio che confermò le mie idee: erano le 02.34. Al mio fianco c’era Harry e vedendolo, mi ricordai di quello che mi aveva detto. Le sue parole mi avevano lasciato sbalordita. Harry era buono o cattivo? Come dovevo comportarmi con lui? A volte avevo paura ma con lui mi sentivo sicura e protetta. Provo ad alzarmi dal letto ma una stretta non me lo permette

-dove vai?- disse con voce roca

-a..al bagno e a mettere un po’ di crema sulla spalla-

-faccio io- disse alzandosi, e dirigendosi verso il bagno

Arrivò con la crema e fece la stessa cosa della mattina. Una volta finito mi fece rimettere a letto, ma io avevo fame.

-Harry… io ho un po’ fame. Ieri sera ci siamo addormentati e non abbiamo cenato-

-hai ragione piccola. Vado a prenderti qualcosa ma tu rimani qui- disse dandomi un bacio in testa

Cooosa? Piccola?? Bacio in testa?? Oddio perché mi confondeva questo ragazzo??

10 GIORNI DOPO
Successe. Successe quello che non credevo potesse succedere. Mi ero innamorata di Harry. Sicuramente non ricambiava, ma quella sua parte ‘cattiva’, decisa, forte mi faceva sentire protetta… In questi giorni abbiamo parlato molto della nostra vita e anche lui si aperto con me. Ho scoperto che ha una sorella che vive col fidanzato, e sua mamma che invece vive con il padre. Lui abita da solo.
Oltre quella notte del temporale, era successo altre 3 volte che dormissi con lui. Una volta mi sentivo debole con un po’ di febbre, e lui mi voleva tenere sott’occhio. Un’altra, era venuto lui in camera ed io ho fatto finta di dormire e il giorno dopo non lo trovai, ma non seppi mai il motivo per cui era venuto, e sinceramente non lo chiesi nemmeno. E un’altra quando piansi, dopo che Harry mi aveva detto che papà non riusciva a recuperare i soldi in poco tempo. Inoltre mi aveva fatto risistemare la stanza: ora era gialla con un armadio grande e il tavolo nuovo e pulito.. Il letto era da una piazza ma sempre pulito con le coperte. Mi aveva comprato dei vestiti, biancheria e l’occorrente per il bagno: spazzolino, dentifricio, asciugamano. Mio padre lo avevo sentito una sola volta, dove mi disse di stare tranquilla che mi avrebbe tirata fuori di li. Ora stavo sotto le coperte nel mio letto a pensare. A pensare a tutto quello che mi sta succedendo. A pensare a chi è veramente mio padre e cosa mi nasconde. A pensare che io qui con Harry stavo bene. Nonostante i primi tempi era freddo, rigido, metteva paura, adesso era dolce e mi infonde sicurezza. Automaticamente sento delle lacrime rigare il mio volto. Sento la porta sbattere e vedo Harry entrare, cosi mi sbrigo ad asciugarmi il viso.

-che hai fatto?? Perché piangi?-

-nulla tranquillo. Un pò di malinconia-

-ehii- disse stendendosi vicino a me e attirandomi a lui –sai che puoi dirmi tutto vero?-

-sisi lo so… è che voglio tornare alla mia vita. Voglio tornare ad andare a scuola, ad essere felice-

Mi baciò. Quella fu la sua risposta. Le sue labbra morbide sulle mie. Avevano sapore di cioccolato, io rimasi immobile e solo dopo ricambiai il bacio che diventò più passionale. Morse il mio labbro inferiore chiedendo accesso alla lingua. Naturalmente glielo concessi. Fu un bacio dolce e delicato. Il mio primo bacio. Appena ci staccammo Harry mi disse

-io non dovrei dirtelo ma ormai il guaio è fatto… mi sono innamorato di te-




SPAZIO AUTRICE!!!:
Allora ho deciso di mettere sempre oggi il secondo capitolo, perchè avevo voglia di metterlo ahahahah spero che non siate rimaste deluse e spero che lasciate, naturalmente, le recensioni.
Ringrazio per aver recensito
-
thatsbeth 
-Batyfe
e le ragazze che l'hanno messa tra le preferite e le seguite. Ringrazio veramente di cuore tutte voi!!! 
Lascio come sempre il link dell'altra storia, qualora avreste voglia di passare a dare un'occhiata

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Il giorno dopo mi svegliai stretta tra le braccia di Harry. Mi girai per guardarlo in viso, e dovevo ammettere che era veramente un angelo. I ricci erano scompigliati, le guance leggermente arrossate e aveva un’espressione sollevata. Gli diedi un bacio sulle labbra, e poi mi alzai e mi diressi in bagno. Appena uscii lo vidi stiracchiarsi e cercarmi affianco a lui, così parlai

-ehi sono qui!-

Alzò il busto, mi vide e disse

-perché?-

-come perché Harry. Ahahah sono andata in bagno- risposi dirigendomi verso di lui e rimettendomi sotto le coperte

-ah pensavo fossi tornata nella tua stanza- disse stringendomi a sé

-ma no. Non vado via stai tranquillo-

-comunque buongiorno- dissi dandogli un bacio al lato della bocca

-buongiorno piccola- disse baciandomi sulla bocca

Restammo a guardarci per una buona mezz’ora, finchè non bussarono alla porta.

-chi è?- disse Harry

-sono Zayn, posso entrare?-

-ho chiuso a chiave, dimmi-

-ha chiamato tuo padre, devi andare da lui perché deve parlarti dell’incontro col padre della ragazza-

- ok arrivo-                                                                                    

In quel momento Harry mi guardò, ed io abbassai lo sguardo, ma lui mi alzò il mento e mi diede un bacio molto delicato

-stai tranquilla. Ci penso io- mi disse

Annuii semplicemente, lasciando che Harry uscisse dal letto per andare in bagno, cambiarsi e uscire.

-semmai ora torna in camera tua, devo comunque farti controllare da qualcuno in mia assenza. Sono gli ordini di mio padre. Parte di questi li ho già violati. Ma non me ne pento affatto-disse soffiando sulle mie labbra per poi ribaciarmi

Così, appena vidi via libera, andai in camera a prendere il cambio dei vestiti, e andai a fare una doccia. Quando rientrai in camera, trovai Zayn sul letto che mi guardava

-ehii piccola- disse. Io rimasi ferma sulla porta.

-vieni entra- ed entrai cautamente sedendomi sulla sedia, lontano da lui.

-Harry è andato a parlare col padre della tua faccenda. Ci metterà un po’ che ne dici di divertirci?-

-coo…me?? No Zayn vai via-

-no perché? Sto tanto bene qui. Vieni avvicinati-

-ho detto di no, esci per favore-

Ma lui si alzò, mi prese e mi scaraventò sul letto, puntandomi un coltellino alla gola e dicendomi

-o fai quello che ti dico o morirai subito-

-ti prego lasciami, non ho fatto niente, ti prego- dissi piangendo. E in quel momento sentimmo la porta sbattere, segno che Harry era tornato. Con uno scatto felino, Zayn andò a sedersi sulla sedia, facendo finta di controllarmi, mentre io mi rannicchiai piangendo sul letto.

-Zayn vai ci sono io con lei or… che hai fatto?!?! Perché piangi tesoro?- disse avvicinandosi a me e stringendomi tra le sue braccia

- nulla Harry… ero solo preoccupata… per mio padre…-

-sei sicura? Non mi sembra… stai anche tremando, vieni qui- disse facendomi segno di entrare nelle coperte

-grazie Harry-

-risposa tesoro, ci sono io adesso- disse baciandomi la testa

-si… ma mio padre?- chiesi

-tranquilla, tutto apposto. Sta dando i soldi piano piano, ma tu dovrai restare un altro po’ con me- isse mentre mi accarezzava la guancia. Decisi di non rispondere e riposare.

Mi risvegliai verso l’ora di pranzo. Ed Harry era sempre al mio fianco: stava leggendo dei fogli.

-ehi ben alzata piccola- disse baciandomi

-ciao- risposi assonnata

-non dormi un po’ troppo?-

-quando sono particolarmente triste, mi addormento sempre. E’ da quando sono piccola che faccio così. E’ diventata un’abitudine- dissi guardandolo negli occhi

-sei sicura che vada tutto bene?-

-sisi tranquillo- dissi irrigidendomi un po’. Non potevo dire ad Harry di quello che mi aveva fatto Zayn, avevo una paura terribile di ciò che gli avrebbe potuto fare.

-ok mi fido. Ora però alzati che andiamo a mangiare-

-devi venire dillà anche io? Perché… mi… mi gira un po’ la testa… non… non mi sento in forma-

-vuoi che ti porto il pranzo?-

-si magari. Cosi riposo ancora un po’-

-va bene- disse poco convinto di quello che avevo detto.

Così, dopo avermi baciato, uscì dalla stanza, ed io tirai un sospiro di sollievo.
Dopo un po’ bussarono alla porta e dopo il mio ‘avanti’ entrò Zayn

-cosa ci fai qui?- dissi impaurita

-sono venuto a portarti il pranzo-

-ma non doveva venire Harry?- dissi indietreggiando

-no. Ho insistito per venire io- disse avanzando verso di me

-ti prego Zayn va via. Mi metti paura, esci-

-Sai… l’ho capito che Harry si è innamorato di te. Mapiaci anche a me. Lui però, da quello che ci dice, è veramente interessato a te, per me no. Ahahah basta che vieni a letto con me… io mi accontento-

-Zayn ma sei pazzo!!!!!! Io non verrò mai a letto con te. Esci immediatamente dalla stanza o chiamo Harry-
-ahahahaha sai che paura. Se volessi io Harry lo ucciderei da un momento all’altro-

-NOO!!! Prenditela con me non con lui. E’ me che vuoi, lui non c’entra niente-

-e brava la nostra Claire. Saresti disposta anche a morire per lui. Vediamo quanto sei coraggiosa, quanto vuoi rischiare per amore- disse sussurrandomi queste parole all’orecchio, e tirando fuori il coltellino

-dammi i polsi-

-co…coa vuoi farmi? Zayn ti prego…- dissi piangendo

-I POLSI, ORA!!!!- cosi gli diedi i polsi

-è si.. sei molto coraggiosa!! Pensavo non me li dessi, ma se non potrò averti, ti farò del male. Lo hai voluto tu

E mi fece un taglio sul polso. Gridai dal dolore e ne fece un altro sull’altro polso. Continuai a gridare ma sembrava che nessuno mi sentisse. Ma in quel momento una testa bionda fece ingresso nella stanza.

-ZAYN CHE CAZZO FAI??- disse il ragazzo buttandolo dall’altra parte della stanza.
Io mi accovacciai a terra priva di forze e l’ultima cosa che vidi, prima di chiudere gli occhi, fu un Harry preoccupato e arrabbiato, che correva verso di me.




SPAZIO AUTRICE:
Eccomii!!! Allora colpo di scena! Entra in gioco Zayn, che innamorato di May, le fa una proposta che lei rifiuta. Così, in qualche modo, la punisce facendole dei tagli sui polsi. Qualcuno si aspettava una cosa del genere? :) Mi dispiace avervi lasciato con la suspence finale, se comunque il capitolo raggiunge le 3-4 recensioni posso pubblicare l'altro, che è in fase di scrittura. 
Mi piacerebbe molto sapere da voi cosa ne pensate di questo capitolo e cosa vi aspettate dal prossimo.

RINGRAZIO:
-cuccy1234
-mimi3316
-ciotolina_
-demi99fra
PER AVERLA MESSA TRA LE SEGUITE, PREFERITE E RICORDATE

E RINGRAZIO INOLTRE 
-demi99fra
-thatsbeth
-baby_lux
-batyfe
PER AVER RECENSITO

Un abbraccio grande a tutte!! Alla prossima!!
xxChiara


 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Mi risvegliai con un dolore allucinante alla testa, e quando aprii gli occhi, vicino a me, avevo trovato Harry

-ehi piccola… come ti senti?-

-mi fa male la testa, ma voglio alzarmi-

-ferma, ferma, ferma non ti muovere. Sei debole, hai… hai perso parecchio sangue. Faccio portare qualcosa da mangiare da Niall- e detto questo si avvicinò alla porta per chiamare Niall.

Quando tornò chiesi titubante

-Z…zayn?-

-l’ho buttato fuori a calci. Ti rendi conto di quello che ti ha fatto? E' un bastardo.- disse agitandosi -Non ti lascio più sola da ora però. Te lo prometto- 

-va bene tranquillo! Non è colpa tua davvero-

In quel momento bussarono alla porta.


-scusate ho portato il pranzo-

-si Niall grazie- rispose Harry

-grazie- risposi io con poche forze

-di niente. Capo vado giù?-

-si Niall vai pure, rimango io- disse guardandomi negli occhi. Io sorrisi e lo avvicinai a me per dargli un bacio dolce e delicato.

-adesso mangia però-disse porgendomi il piatto di pasta. Io annuii e iniziai a mangiare. Appena ebbi finito il pranzo domandai ad Harry

-che ti ha detto tuo padre?-

-ha detto che il tuo sta riconsegnando i soldi, però finchè non li avrà dati tutti, devi rimanere con me-

-Harry… tu… tu lo sai il motivo per cui a mio padre servivano i soldi?-

Abbassò la testa.

-ti prego dimmelo Harry, ti scongiuro- dissi con gli occhi pieni di lacrime

-sei debole non reggeresti Claire, te lo dico domani-

-NO ORA HO DETTO! Ho bisogno di saperlo. Ti prego- dissi urlando

-okok calma però, non agitarti-

-ok scusa… - dissi abbassando la testa imbarazzata per aver alzato al voce.

-allora tutto è cominciato quattro mesi fa. Tuo padre venne dal mio per chiedere i soldi. Ma mio padre
chiese, naturalmente, il motivo. Lui, bhè….. lui disse che doveva pagare un signore perché lo ricattava.


A quelle parole sbiancai. Chi lo ricattava? Chi poteva avercela con mio padre? Era cosi buono con tutti…

-va avanti, ti prego-

-Bhè… il signore che ricattava tuo padre è il tuo padre biologico-

COMEE!!??!?! Il mio padre biologico??’

-Harry….- dissi iniziando a piangere

- Tom Scott non è tuo padre. E’ colui che ti ha adottata. Da quello che mi ha detto papà, tuo padre biologico
non poteva tenerti, cosi ti diede in adozione, ma ora voleva conoscerti e riprenderti con se, ma Tom non ha voluto e cosi lui ha chiesto dei soldi in cambio, che tuo padre non aveva e gli unici che potevano darglieli, senza far scoprire niente a nessuno, eravamo noi-


-M…mia mamma sapeva tutto??-

-si. Era l’unica a sapere oltre a tuo padre e a noi, naturalmente-

In quel momento scoppiai a piangere come una fontana. Ero rinchiusa in una casa da giorni, ‘rapita’ per colpa di colui che credevo fosse mio padre. Non riuscivo a crederci. Harry mi abbracciò forte e mi disse

-shhh ci sono io ora. Io non ti abbandonerò mai piccola. Lo so che è brutto da sapere ma lo affronteremo insieme, te lo prometto-

-Harry… lo capisci… che io non so… chi sono??-

-lo so, lo so. Ora però non agitarti che altrimenti ti senti male-

-cosa dovrò fare quando uscirò di qui? Come dovrò comportarmi con lui?-

-ora non ci pensare. Ce ne occuperemo insieme quando tutto sarà finito-

-i…insieme?-

-si perché? Pensi che ti lasci sola?-

Non risposi, perché rimasi senza parole, e abbassai la testa. Non me lo aspettavo.

-ehii- disse alzandomi il mento- io sono innamorato di te e non ho intenzione di lasciarti per niente al mondo. Io… io…-

-…io ti amo Claire-

Gli saltai addosso e lo baciai con trasporto.

-anche io ti amo Harry- gli dissi sulle labbra

-vuoi essere la mia ragazza?- mi chiese

-si- risposi.

Non mi interessava se era poco tempo che ci conoscevamo, ma io stavo bene con lui ed avevo bisogno di qualcuno che mi stesse vicino veramente, ed Harry, per ora, era l’unica persona che mi faceva stare bene.

E riprendemmo a baciarci e coccolarci finchè non ci addormentammo, per poi svegliarci all’ ora di cena.

-te la senti di scendere giù a cena?- mi chiese Harry

-sisi tranquillo, ce la faccio-

-va bene tesoro- disse baciandomi in testa

Quando scendemmo in sala da pranzo, trovammo la tavola pronta e alcuni ragazzi che ci aspettavano.

-come va Harry?- chiese un ragazzo castano

- sta meglio Liam, grazie-

-ok allora… possiamo mangiare- intervenne Niall

-ahahah si Niall, possiamo iniziare-

Finito di cenare mi diressi in camera mia, perché mi sentivo male, ma non dissi nulla ad Harry; sta facendo già troppo per me e non volevo farlo preoccupare ancora. Appena entrai in stanza, mi chiusi a chiave e mi buttai sul letto scoppiando in un pianto liberatorio. Pensavo e ripensavo alle parole di Harry, riguardo mio padre. Come ha fatto in 17 anni a tenersi tutto dentro? Piansi così tanto che alla fine avevo un mal di testa atroce, ed anche mal di pancia, cosi mi alzai per dirigermi in bagno. Appena arrivai alla porta mi cedettero le gambe e caddi a terra debole. Sentii qualcuno salire le scale di corsa

-CLAIRE, CLAIRE. E’ SUCCESSO QUALCOSA? CLAIRE RISPONDI-

- Ha…harry. Sono caduta…. A….aiutami… non riesco a muovermi….aiutami-  dissi con l’affanno

-Oddiooo!!!! Sei dietro la porta?-

-s…si-

-riesci a spostarti cosi la butto giu? PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO TI SEI CHIUSA DENTRO!!!-

-scusa io….-

-no…scusa tesoro non volevo urlare ma… ma sono terribilmente preoccupato. Spostati ti prego DEVO
entrare-


E cercai di strusciare sul pavimento freddo, per dare la possibilità ad Harry di buttare giù la porta. Riuscii ad arrivare fino al tavolo, ma ero sfinita dissi ad Harry che poteva buttarla giù e cosi fece

-ehi piccola? Che hai?-

-volevo… volevo andare in bagno… ma mi sono cedute le gambe… io… io… ho mal di pancia… ho… ho
pianto… non…-


-va bene basta- disse prendendomi in braccio e portandomi nella sua stanza.

-aspettami qui- mi disse, dopo avermi appoggiata sul letto.

-NIALL-

-si Harry dimmi- disse il biondo salendo dopo cinque minuti

-porta tutta la roba di Claire di qua; da oggi dormirà nella mia stanza. E’ troppo scossa non voglio lasciarla
sola
-

-va bene faccio subito-

-grazie… ah prepara anche una camomilla per favore-

-si d’accordo- rispose Niall mentre Harry tornava in stanza.

- come va?-

-cosi -

-non è una risposta Claire. O stai bene o stai male-

-mi fa male la pancia e la testa mi scoppia. Non riesco a tenere gli occhi aperti e ….-

-questo tu me lo chiami ‘così’? questo è stare male. Ora Niall porta una camomilla e poi riposi.-

-si Harry grazie ma… ma dormo sempre. Sto praticamente tutto il giorno in questa casa, nel letto a dormire.
Non ce la faccio più-


-domani usciamo, te lo prometto, ma ora hai veramente bisogno di stare tranquilla e senza pensieri, quindi
dormi. Io sono qui con te-
mi disse e in quel momento bussarono alla porta.

-posso??-

-si Niall, entra pure- disse Harry

-la camomilla Harry-

-oh si grazie- disse prendendola

-niente. Claire riprenditi presto-

-grazie Niall… per tutto-

-figurati. Ora vado buonanotte-

-‘notte Niall grazie- rispose Harry

-notte- dissi io

Dopo aver preso la camomilla, il dolore alla pancia sembrava essere passato, cosi decisi di mettere il pigiama e di andare a dormire.

-sei contenta che starai qui?-

-si. Non mi piaceva stare sola in una stanza enorme. Con te sono più al sicuro-


-si hai ragione. Sei al sicuro- disse baciandomi appassionatamente.

-buonanotte Harry-

-buonanotte amore mio-


E dopo quelle due parole, mi addormentai col sorriso stampato sulle labbra, cullata dalle braccia del mio ragazzo.
 


SPAZIO AUTRICE:
Bellissimeee!!! Allora ho aggiornato nonostante il capitolo precedente non avesse raggiunto le 3 recensioni. Vi prego di lasciarle, davvero. sono molto importanti per me. Comunque che ne pensate di questo capitolo? Abbiamo saputo qualcosa in più sulla situazione del padre di Claire, e di come l'ha presa lei.

RINGRAZIO
-ciotolina_
-demi99fra
-dondola94
-edward_69
PER AVERLA MESSA NELLE SEGIUTE

RINGRAZIO

-baby_lux
-chiara_chiarina1
-cuccy1234
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE


-mimi3316
PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE
e tutte coloro che hanno recensito.


Un GRAZIE anche a tutte coloro che leggono senza recensire. Un bacione... a presto xx
 
p.s: perdonatemi qualora ci fossero errori!! :)
 
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


La mattina seguente, quando mi svegliai, ero, come la sera prima, stretta tra le braccia di Harry. Con molta delicatezza, cercai di non svegliarlo, e, dopo essere andata in bagno, scesi in cucina per preparare la colazione. Quando entrai trovai Niall che stava bevendo un caffè.

-buongiorno Claire-

-buongiorno Niall-

-come ti senti?-

-meglio grazie. Tu hai dormito?-

-sisi tranquilla. Senti io vado a sistemare una cosa, quando Harry si sveglia puoi avvertirlo?-

-si ok. Ci penso io-

-ciao-

-ciao-

Decisi di preparare i muffin al cioccolato, e dopo averli messi al forno, inizia a sistemare la cucina, finchè
delle mani calde non mi cinsero la vita. Era Harry. Appoggiò la testa sulla mia spalla, baciandomi la spalla scoperta dal pigiama.


-buongiorno amore-

-buongiorno –

-già vestito?- chiesi

-si. Che fai?-

-ti preparo la colazione. Muffin al cioccolato-

-mmmm… buoni-

-ah i stavo dimenticando. Ha detto Niall che andava a sistemare una cosa della quale tu eri informato-

-ah bene grazie piccola- disse baciandomi

-dove vai? i muffin non sono ancora pronti-

-scusa piccola devo aiutare Niall-

-ed io? Rimango sola?-

-no sta arrivando Liam come tutte le mattine, gli spiegherò la situazione mentre uscirò.-

-ma… oggi mi avevi promesso che uscivamo. Ti prego Harry non ce la faccio più a stare rinchiusa qui dentro-

-ti giuro che prima di pranzo sono a casa- disse stringendomi a se

-va bene- dissi espirando

-stai tranquilla amore-

-si Harry. Torna presto-

-si.- e mi baciò per poi uscire

Aspettai 3-4-5 ore, ma di Harry non c’era traccia cosi decisi di scendere il salone e domandare a Liam, ma mentre scendevo le scale sentii una cosa che mi fece che mi lasciò dei dubbi

-Harry ma cosa le dico- disse Liam, cercando di non urlare

-come? Nono… non voglio essere vostro complice… Harry.. ma lo capisci?..-

-che vuol dire è per il suo bene…-

-L…liam- chiesi a bassa voce

-C…claire- disse in un sussulto

-è Harry?-

-s…si…-

-posso parlarci? Per piacere…-dissi mantenendo la testa bassa

-si tieni- disse porgendomi il telefono

-H…harry… dove sei? Perché non sei tornato? Sono le 3 del pomeriggio… ti sto aspettando per pranzare…-
dissi con la voce rotta dall’ansia di scoprire qualcosa che possa farmi del male


-perdonami piccola, non riesco a venire nemmeno per il pomeriggio. Dovremmo rimandare la nostra passeggiata. Mi dispiace- disse con voce bassa

-Harry… c’è qualcos’altro?-

-c…che? No no tranquilla-  

-Harry che dovevi fare con Niall?-

-n…nulla di preoccupante… i soliti lavori per mio padre-

-che tipo di lavoro Harry?- dissi iniziando a piangere

-NIENTE CLAIRE NIENTE. Tu non devi preoccuparti di queste cose, ora vai a mangiare e passami Liam-

Diedi il telefono a Liam e andai in camera piangendo. Perché mi trattava male? Perché non voleva dirmi cosa stava succedendo? Perché? Perché? Ero stufa di quello che stava succedendo. Ero stufa delle bugie di mio padre, ero stufa di stare chiusa nella camera ed ora ci si metteva anche Harry. Cosi mi vestii pesante, visto che faceva freddo, e decisi di scappare per andare a risolvere almeno uno dei tanti problemi. O andavo da mio padre o andavo dal padre di Harry, per cercare spiegazioni.
Liam guardava la televisione in salone, ed io decisi di scappare dalla porta della cucina. Senza fare rumore, riuscii ad uscire.

HARRY’S POV

-Harry ma cosa le dico- mi disse Liam

-dille che devo uscire con mio padre, risolvere dei lavori con lui, non posso dirle la verità, non posso dirle
che sto andando a cercare Zayn per fargliela pagare e che lo riempirò di botte. Lo sai com’è il mio carattere. Non potevo reagire mentre lei aveva i polsi tagliati, ed era circondata di sangue. Ma non la passa liscia Zayn. Assolutamente no. Quindi reggimi il gioco
.-


- come? Nono… non voglio essere vostro complice… Harry.. ma lo capisci?..-

- è per il suo bene Liam. Se lo venisse a sapere si sentirebbe male ancora di più ed è l’ultima cosa che
voglio… io… la amo… non potrei permettere una cosa del genere, non un’altra volta
-


-che vuol dire è per il suo bene…-

-Liam senti…- ma in quel momento sentii la voce di Claire chiamare Liam, che me la passò al telefono.

-H…harry… dove sei? Perché non sei tornato? Sono le 3 del pomeriggio… ti sto aspettando per pranzare…- mi disse

- perdonami piccola, non riesco a venire nemmeno per il pomeriggio. Dovremmo rimandare la nostra
passeggiata. Mi dispiace-
risposi sperando che non si agitasse o che non piangesse

-Harry… c’è qualcos’altro?-

-c…che? No no tranquilla-  

-Harry che dovevi fare con Niall?-

-n…nulla di preoccupante… i soliti lavori per mio padre-

-che tipo di lavoro Harry?- disse iniziando ad agitarsi

- NIENTE CLAIRE NIENTE. Tu non devi preoccuparti di queste cose, ora vai a mangiare e passami Liam- dissi urlando, perché voleva sapere troppe cose, ed io non dovevo dare spiegazioni a nessuno.

Sentii Claire piangere, e solo dopo mi pentii di quello che avevo fatto e senza nemmeno riparlare con Liam, attaccai dirigendomi verso casa, per chiedere scusa a Claire e calmarla. Nella macchina chiamai Niall

-Niall senti, devo correre da Claire, si sono complicate le cose. Torna a casa anche tu.-

-ah ok quindi non devo andare a cercare Zayn al pub?-

-nono ci penseremo pomeriggio o al massimo domani. Ora devo pensare a lei-

-ok Harry, allora torno-

-grazie Niall- e attaccai.

Arrivai a casa e trovai Liam sul divano.

-dov’è?-

-è in camera vostra. E’ scoppiata a piangere e non è più scesa-

Corsi in camera ma trovai la porta spalancata. La cercai in bagno ma non c’era, nella sua vecchia camera, ma non c’era, controllai per tutta casa ma Claire era sparita. Quando arrivai ini cucina trovai la porta aperta

-MERDA. LIAM. LIAM-

-cosa succede Harry?-

-E’ SCAPPATA. E’ SCAPPATA.-

-o merda-

-CORRI DOBBIAMO TROVARLA-

E uscimmo alla ricerca di Claire.



SPAZIO AUTRICE.
Ehi ragazze!!! e' un pò corto il capitolo lo so, però volevo pubblicarvelo lo stesso. il prossimo naturalmente sarà più lungo, anche perchè succederanno molte cose!!! Mi raccomando recensite in molte e fatemi sapere il vostro parere sia sul capitolo, sia sull'intera storia
Detto questo 

RINGRAZIO
-giadabedinstyles130
-baby_lux
-demi99fra
PER AVER RECENSITO

RINGRAZIO

-ciotolina_
-cucci07
-demi99fra
-edward_69
-love1_D
-Mrs Horan yeah buddie
PER AVERLA MESSA TRA LE SEGUITE

-baby_lux
-chiara_chiarina1
-cuccy1234
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

-marianella esposito
-mimi3316
PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE

Un bacione a tutte a presto
chiaraxx


 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Ragionai un po’, e l’unico posto che conoscevo, dove sarei potuta andare, era casa mia. Mentre camminavo, pensavo ad Harry, alla sua reazione. Sicuramente si sarà preoccupato, e mi starà cercando. Spero solo che prima che mi trovi, riesca a parlare con mio padre. Arrivai a casa e vidi la macchina di mio padre in giardino, segno che era tornato. Mi feci coraggio e suonai alla porta. Mi apri mia mamma

-o mio Dio CLAIRE!!!!- disse abbracciandomi

-ciao mamma- dissi ricambiando l’abbraccio

-TOM TOM E’TORNATA CLAIRE!!! Oddio tesoro, ti hanno fatto qualcosa? Come sei riuscita scappare? Oddio
non mi sembra vero…
-disse iniziando a piangere


-mamma ho …-

In quel momento scese papà

-o tesoro mio!!!!! Come stai ? Signore ti ringrazio. Sei tutta intera? Ti hanno fatto qual….-

-sto bene papà, sto bene-

-ho bisogno di parlarvi-

E andai sul divano

-papà so tutto! So perché hai chiesto i soldi, e so che…che sono stata adottata-

-chi te lo ha detto?- disse papà triste

-H..harry.. sai io e lui… stiamo insieme-

-Cooosa!!!?? Ti sei fidanzata con colui che ti ha rapito! Ma ti rendi conto di quanto questa cosa sia stupida?-
mi urlò contro


-papà ma che dici?? Lui non è assolutamente cattivo. Deve obbedire solo al padre. NON MI FAREBBE MAI
DEL MALE.-


-Claire non lo conosci!!!!! Io ho parlato col padre e non è una bella persona. Sicuramente il figlio sarà come
lui!!!!-


-Papà lo conosco meglio di quanto tu creda! Siete voi che non conosco! Mi avete mentito per 17 anni… sono grande ormai, potevate dirmelo. E invece no!!! Avete fatto tutto di nascosto. Questo è il problema che dobbiamo affrontare-

Entrambi i miei genitori rimasero in silenzio

-ho… ho bisogno di spiegazioni!!!-

-sai già tutto hai detto no?!?- rispose mio padre con acidità

-VOGLIO SENTIRLO DA VOI!!!!!-

-va bene ma calmatevi ora!- disse mia madre facendomi sedere, visto che ero in piedi, urlavo e piangevo.

-allora- iniziò la mamma – una mattina, mentre eri a scuola, venne Jake Karrison, tuo padre biologico, e ci disse che voleva conoscerti e riprenderti con se. Noi… ti adottammo perché lui non poteva mantenerti ma ora…  ora è tornato. Tom gli ha detto che non ti avremmo mai dato a lui, cosi ci chiese dei soldi che però non avevamo sul momento, cosi li abbiamo chiesti a Styles! Ma Tom non è riuscito a raggiungere la somma nel tempo stabilito, e quindi ti hanno rapita. Ma ora… ora noi stiamo saldando il debito. Credici tesoro- disse
piangendo


-io… io lo so ma… ma….- non riuscii a finire la frase che scoppiai a piangere, e la mamma mi abbracciò.

-senti p…papà io voglio conoscere il mio padre biologico-

Mia mamma spalancò la bocca

-mamma non andrò via con lui. Rimarrò con voi. Voglio parlarci per chiedergli di non prendere i vostri soldi,
ma di lasciare le cose cosi. Solo questo
- dissi


-o tesoro!!! Noi ti amiamo, abbiamo fatto di tutto per non farti stare male, per non fartelo sapere ma… ma non
ci siamo riusciti-
disse papà e in quel momento qualcuno suonava con insistenza alla porta


-chi è?- domandò mamma

-sono Harry signora apra!!! E’ li Claire??!!!- disse preoccupato. Oddio Harry mi ero completamente
dimenticata di lui. Mamma aprì subito la porta


-è qui, entra- disse.

E appena entrò io mi alzai e gli corsi incontro

-perdonami Harry, perdonami, ma dovevo risolvere la situazione; l’unico modo era scappare e venire qui-
dissi piangendo


- piccola mia!!! Mi hai fatto spaventare cosi tanto. Avevo capito cosa volessi fare, ma ero preoccupato che ti
fosse successo qualcosa-


-no sto bene amore- e mi baciò. Solo in quel momento mi ricordai che mi stavo baciando davanti ai miei
genitori


- ehm.. mamma papà lui è Harry… il… il mio ragazzo-

-salve- disse Harry – ci siamo conosciuti in contesti diversi, ma ci tenevo a dirvi una cosa: io ci tengo davvero
a vostra figlia, la amo sul serio, con lei mi sento una persona diversa, buona e sono felice. Il suo sorriso è la
causa del mio. Quando lei è felice io mi sento rinascere, quando lei piange o sta male, io mi sento morire. In poche parole, sono follemente innamorato di sua figlia
-


Mentre Harry pronunciava quelle parole, io piangevo insieme a mamma, mentre papà era rimasto
sbalordito. Evidentemente nemmeno lui si aspettava, da colui che sembrava cosi freddo e cattivo, un discorso del genere. Io mi fiondai tra le braccia di Harry, e lo baciai con tutto l’amore che avevo dentro


-ti amo Claire- mi disse. Ed ogni volta che pronunciava quelle parole, un vortice di emozioni si scatenava
dentro di me


-anche io ti amo Harry- gli dissi abbracciandolo forte e continuando a baciarlo, non curandomi di mio
padre e di mia madre che ci guardavano commossi.


Una volta che ci fummo ripresi da quel momento di amore e commozione, spiegai ad Harry ciò che volevo fare

-allora amore come prima cosa io direi di fare delle ricerche su questo….-

- Jake Karrison- disse papà

-… si esatto, Jake Karrison. D’altra parte che sapete di lui?-

-veramente niente – disse papà

-se ci pensate bene, lui veniva già convinto che voi non gli avreste mai permesso di vedere Claire, perché lui
ha subito proposto di dargli 13.000 euro, senza insistere sul voler incontrare vostra figlia. E poi che padre è colui che dopo 17 anni torna, e invece di vedere la propria figlia, si fa pagare?! –


In effetti aveva ragione, troppe cose non quadravano

-va bene Harry, informiamoci- disse mio padre

-ok scusate- disse alzandosi dal divano e andando in cucina

-tesoro andrà tutto bene stai tranquilla- disse la mamma, ed io ricambiai sorridendo.

HARRY’S POV

Chiamai immediatamente Niall

-Niall sono io. Senti devi chiamare Louis, da mio padre, e digli di richiamarmi urgentemente. Non ho il suo
numero
.-


-ok ma è successo qualcosa?-

-poi ti spiego- dissi e attaccai

Due minuti dopo, squillò il cellulare

-pronto?-

-Harry sono Louis, dimmi pure-

-ciao Louis senti dovresti venire a casa della… della mia ragazza per fare un identikit e trovarmi quella
persona
-


-ok perfetto mandami l’indirizzo per messaggio vi raggiungo subito-

-grazie mille sei un amico- dissi

-figurati-

-ah non farti scoprire da papà. Poi gli spiegherò tutto io-

-va bene stai tranquillo- e attaccò

Tornai in salone e trovai la mamma di Claire che teneva stretta a se la mia piccola. Era spaventata e confusa da tutto questo, e lo capivo benissimo. Mi misi seduto sul divano e feci intrecciare le nostre dita. Lei si staccò dalla mamma, e mi abbracciò, mentre io la cullavo tra le mie braccia

-sta venendo un mio amico per fare un identikit di quell’uomo, perché sicuramente il nome sarà quello
vero… ma lui è un’altra persona
-


-si hai ragione-

-bene dobbiamo aspettare- dissi

Dopo circa un quarto d’ora arrivò Louis; che dopo essere stato accolto dalla mamma di Claire, salutò il padre, me e lei, e si accomodò sul divano

-allora voi lo avete visto giusto?-

-si due volte-

-bene ora dovete solo descrivermelo e io disegnerò. Iniziate pure-

-allora aveva i capelli neri corti ma non molto, gli occhi verdi ma scuri però, non chiari come quelli di Claire,
aveva delle sopracciglia folte e delle labbra carnose
- disse la mamma


-ok assomiglia a questo più o meno?-

-oddio è uguale!!!-

-bene- disse Louis

-ora ditemi qualcosa riguardo l’aspetto fisico-

-E’ alto e slanciato. Quando lo abbiamo incontrato indossava una maglietta a girocollo nera con dei jeans scuri e un giaccone nero sopra. –

-a me può bastare, appena ho delle notizie di faccio sapere subito- disse Louis rivolgendosi a me

-ok grazie ancora!!-

CLAIRE’S POV

Louis era appena andato via, dopo aver ascoltato i miei genitori ed io ero sempre più confusa, impaurita e stanca

-vi dispiace se vado a riposare nella mia stanza? Non mi sento molto bene-

-si tesoro vai pure-

-vengo con te- disse Harry

Mi limitai ad annuire e sorridergli. Appena arrivai in camera la vidi pulita e sistemata. Mamma aveva disfatto la valigia, e messo apposto tutta la mia roba. Presi il pigiama e mi cambiai, mentre Harry si buttava sul mio letto da una piazza e mezza. Appena mi cambiai mi stesi sul letto, abbracciata a lui

-come ti senti piccola?- mi domandò

-stanca e impaurita. Se quell’uomo non fosse mio padre, ma solo un truffatore, dovrò cercare i miei genitori biologici. Ormai so che sono stata adottata e voglio andare fino in fondo a questa storia-

-… qualsiasi cosa tu decida sappi che io sarò al tu fianco SEMPRE-

- grazie amore mio-

-grazie a te piccola- e mi baciò

Mi addormentai sul suo petto, cullata dal battito del suo cuore.




SPAZIO AUTRICE:
bellissimee!!! come state? vi siete riprese dalla live di ieri?? io sono ancora agitata. Ho riso e pianto tutto il tempo,e mi sono commossa tantissimo quando è stato il momento delle fan italiane!!! E' stato spettacolare. Voi invece come avete reagito? 
comunque tornando al capitolo, come avevo detto, l'ho fatto più lungo e ci sono state delle novità. Come sempre sarei molto felice se mi lasciaste delle recensioni!!! Perdonatemi qualora ci fossero degli errori :)

RINGRAZIO
-gaiastyles3105
per aver RECENSITO il capitolo precedente e ringrazio tutte coloro che hanno RECENSITO gli altri.

RINGRAZIO TUTTE COLORO CHE HANNO AGGIUNTO LA STORIA TRA LE SEGUITE, PREFERITE E RICORDATE, UN GRAZIE VERAMENTE SPECIALE

a presto un bacio xx chiara

p.s. vi lascio il sito dell'altra fan fiction 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1



 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Mi risvegliai alle 3.00 di notte, causa: la fame. Per cena non mi avevano svegliato, quindi ora ero affamata. Al mio fianco avevo Harry, che dormiva beatamente, e mi teneva tra le sue braccia. Senza svegliarlo, mi alzai. Scesi in cucina e andai a rovistare nella dispensa, per trovare qualcosa. Trovai due pacchetti di cracker, che divorai in 5 minuti. Poi tornai di sopra trovando Harry con gli occhi aperti

-ehi- dissi a bassa voce –ti ho svegliato?-

Scosse la testa

-e come ti sei svegliato allora?- dissi rientrando nel letto

-bho così-

-aaahhh-

-senti Claire, io devo parlare con mio padre. In questi giorni non gli ho fatto capire niente, ma adesso
che le cose si stanno ‘complicando’ ne devo parlare con lui. Inoltre devo… si bhè… devo dirgli di noi
-


- se questa cosa ti crea dei problemi con lui, puoi anche non dirgliela. L’ultima cosa che vorrei e farti litigare con tuo padre-

-no piccola tranquilla. Ormai i fatti sono questi, e lui non può fare altro che adattarsi alla mia decisione, che NON cambierò per nulla al mondo-

-ok va bene- dissi accoccolandomi al suo petto

-dormiamo un altro po’ che domani mattina, devo aiutare Louis a fare le ricerche-

-va bene buonanotte-

-buonanotte tesoro-

 E ci riaddormentammo.

Quando mi svegliai la mattina successiva, alle 9.30,  Harry non era più nel letto, ma sul comodino trovai un biglietto

“PERDONAMI SE AL TUO RISVEGLIO NON SARO’ LI, MA DEVO PROPRIO ANDARE. CHIAMAMI APPENA TI SVEGLI.
TI AMO HARRY XX

Mi scappò un sorriso poi presi il cellulare, e digitai il suo numero

-ben alzata- mi rispose

-buongiorno!!- risposi con la voce assonnata

-te la sei presa comoda è?-

-sono solo le 9.30. non è tardi… tu a che ora ti sei svegliato?-

-alle 6.30. Ora sto con Louis e stiamo facendo ricerche molto approfondite, dalle quale sta uscendo una
situazione particolare
-


-devo preoccuparmi?-

-nono. Ora tu preparati ed io tra un paio d’ore starò da te e ti racconterò tutto. Ora sto andando da mio padre-

-ah ok!! In bocca al lupo-

-ahahahah grazie!! A dopo. Ti amo-

-si a dopo. Ti amo anche io-

Così mi alzai, andai a farmi una doccia e dopo aver indossato una tuta, scesi in cucina, dove trovai mamma e papà che facevano colazione

-buongiorno!!-

-buongiorno tesoro. Dormito bene?- disse la mamma

-si mamma benissimo-

-Harry dorme ancora?- domandò papà, con un aria protettiva

-no papà. E’ uscito presto doveva aiutare Louis, e parlare con suo padre-

-ah ok-

-come mai quella faccia?- dissi a papà sapendo già la risposta

-perché… perché hai dormito con il tuo ragazzo, nel tuo letto, nella tua stanza, da soli. Non posso essere
geloso di mia figlia?
-


-ahahah certo che puoi esserlo papà- dissi correndo ad abbracciarlo

-ma stai tranquillo che abbiamo dormito solamente. Ero veramente stanca, e soprattutto preoccupata da questa situazione-

- mi dispiace darti queste preoccupazioni tesoro. Io… io ho sempre cercato di tenerti fuori da tutto… ma non ci sono riuscito… non sono stato un buon padre…- disse con un aria triste

-papà papà ehi!!! Tu sei stato e sei tutt’ora un ottimo padre. Non ti cambierei per nulla al mondo. Ti voglio un bene dell’anima. Non mi avete fatto mai mancare niente, come puoi solo pensare di non essere un buon
genitore?
-


-ohh tesoro- disse mamma abbracciando me, che abbracciavo a mia volta papà.

Dopo aver concluso questo momento di dolcezza, feci colazione. La fame si faceva risentire, evidentemente i cracker hanno fatto poco. Finita la colazione, andai in camera a prendere il cellulare e riscesi in salotto, aspettando una chiamata di Harry.

HARRY’S POV

Lasciai a Louis il compito di continuare le ricerche, mentre io parlavo con mio padre. Mi diressi nel suo ufficio e dopo aver bussato entrai.

-papà devo parlarti-

-dimmi pure Harry-

-papà io… io… mi sono fidanzato-

-ooohhh wow e chi sarebbe la fortunata?-

-C…Claire Scott-

-COOSA?? La figlia di Tom? Quella adottata?- disse con un tono dispregiativo

-papà non parlare cosi di lei. Io ci tengo davvero e per una volta sono veramente innamorato-

-quindi? Cosa dovrei dirti che sei stato bravo ad andare contro i miei ordini?-

-papà è successo… io … io la amo veramente, inoltre le sta succedendo una cosa molto brutta.- e gli raccontai la situazione

- allora io posso solo dirti una cosa. Non fare cazzate Harry. Se la ami davvero dimostrale tutto il bene di questo mondo, naturalmente non posso dirti di non frequentarla, perché sarei un vero bastardo, ma visto come è andata l’ultima volta, dove ho cacciato un sacco di soldi, preferisco avvisarti ed essere rigido-

FLASHBACK

-Harry ti rendi conto che il padre della ragazza che hai mollato, mi ha chiesto più di 20.000€??!!??!! E che diavolo! Che non si ripeta più una cosa del genere. GUAI a te se sfrutti una ragazza come hai fatto con Meg-

FINE FLASHBACK

-papà non commetterò lo stesso errore. Sono cambiato anche io. Ti ringrazio per avermi capitolo. Pensavo non avresti appoggiato, e che saresti andato su tutte le furie- dissi

-comunque cambiando discorso, ti aiuterò a cercare quell’uomo a cui Scott deve i soldi-

-ohh grazie. Ora vado da lei ci vediamo dopo-

-va bene figliolo-

Appena uscii dal suo ufficio tirai un sospirone di sollievo. Stavo prendendo in considerazione il fatto che
mio padre era una brava persona. Non me lo sarei aspettato, forse perché ho visto, di lui, solo la parte più rude. Fin da quando ero bambino, lo vedevo sempre arrabbiato, anche a Natale non aveva mai quel sorriso di felicità, pensava di risolvere tutto con i regali, ma questa era la prima volta che lo vedevo sincero. Chiamai immediatamente Claire


-pronto?- rispose

-amore!!! Papà appoggia la nostra relazione-

-non si è arrabbiato?- disse sorpresa

-no!! Stranamente no- risposi felicissimo

- Oddio meno male pensavo ti facesse storie!!! Anche se, adesso che ci penso, per quale motivo dovrebbe sgridarti?-

-ehm… non lo so. Allora sento Louis che altro ha scoperto e arrivo da te-

-ok perfetto-

-a dopo un bacio-

-un bacio-

Andai da Louis per poi dirigermi a casa dalla mia amata Claire.


SPAZIO AUTRICE
Eccomii qua!!! Allora questo capitolo è un capitolo di passaggio. Volevo far emergere il fatto che Claire continua ad amare i suoi genitori, nonostante abbia saputo di essere stata adottata. E inoltre volevo anche scrivere il discorso tra Harry e il padre, che in fondo non è stata così male. Dal prossimo ripartirà il tema 'intrigante'. Naturalmente come sempre RECENSITE, in modo che sappia il vostro parere, per me fondamentale.

RINGRAZIO
-ciotolina_
-cucci07
-demi99fra
-edward_69
-giada cattaneo
-Love1_D
-Mrs Horan yeah buddie
-smemorella99
PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE

-marianella esposito
-mimi3316
PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE

-Baby_Lux
-Chiara_Chiarina1
-cuccy1234
-gaiastyles3105
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

RINGRAZIO PER LE RECENSIONI DELL'ULTIMO CAPITOLO

-gaiastyles3105
-smemorella99
-_xheystyles

E RINGRAZIO TUTTE COLORO CHE HANNO RECENSITO GLI ALTRI CAPITOLI!!

 <3 
un bacione!! a presto
chiara xx




 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Aspettavo Harry da più di un’ora. Ho cercato di chiamarlo, ma non mi rispondeva. Spero solo che non gli sia successo qualcosa. In quel preciso istante suonarono alla porta. Mi precipitai giù dalle scale e trovai Harry con dei fogli in mano che guardava mio padre

-Harry!!!!- gridai correndo da lui e abbracciandolo

-ehii!!! che hai?-

-perché ci hai messo tanto!? Mi sono preoccupata.-

-c’era traffico scusa. Non sentivo nemmeno il telefono. Allora ho delle notizie venite- disse dirigendosi verso il divano

-Harry dicci pure- disse mia mamma

-allora questo signor Jake Karrison esiste, quindi è… è tuo padre biologico, però non vive qui. La sua
residenza è a Londra. Quell’uomo che è venuto da voi è Jim Stock… lui è… è uno spacciatore. E’ uscito di galera due mesi fa dopo che si è fatto tre anni, ed ora è di nuovo libero-
disse Harry


-quindi? Cosa c’entra con noi?-

Nessuno parlò. I miei genitori si guardarono. Harry guardava loro. Sembrava che tutti dentro quella casa erano a conoscenza della situazione, ma nessuno mi diceva niente.

-ALLORA??- urlai alzandomi dal divano

-tesoro-disse la mamma- vieni con me devo parlarti.-

-mamma…-dissi preoccupata

-vieni dai! Ti dirò tutto-

Lasciai in salone papà e Harry che si guardavano. Evidentemente entrambi sapevano tutto. Entrammo in camera mia e dopo esserci sedute entrambe sul letto, mamma iniziò a parlare

-il giorno che ci chiamarono gli assistenti sociali, per l’adozione, io ero in ospedale. Mi avevano appena detto che non potevo avere più bambini, perché ero troppo vecchia e il mio fisico non reggeva. Ci convocarono di pomeriggio per l’adozione di una bambina. Quando arrivammo nel centro, l’assistente sociale ci portò da te. Eri una culla rosa con le lenzuola viola. Eri sveglia e avevi il ciuccio. L’assistente ci disse che non te ne volevi mai staccare. Ti presi in braccio subito e tu iniziasti a ridere, ed io a piangere di gioia. Quando andammo a compilare tutte le carte, tuo padre chiese perché ti avessero data in adozione. La signora ci disse che tuo padre biologico spacciava e che tua madre non ti voleva perché viaggiava e… e per lei eri un peso. Volevano abbandonarti in strada, ma una signora ha visto quello che stavano facendo e così ha subito chiamato la polizia, che a sua volta ha chiamato gli assistenti sociali.- disse asciugandosi le lacrime. Poi riprese

- Poi non chiedemmo più niente e ti portammo a casa. Dopo l’affidamento di un anno ci diedero l’adozione definitiva. E tu cosi eri effettivamente figlia nostra.-

Io piangevo da quando mamma iniziò a parlare, e tutt’ora non riuscivo a fermare le lacrime.

-il… il mio nome lo avete scelto voi?-

-si… non ti avevano dato un nome-

In quel momento sentivo il vuoto. Mesi fa ero la persona più felice del mondo, con una famiglia
bellissima, la scuola, gli amici ed ora invece, mi sembrava come se dovessi ricominciare tutto d’accapo. Alzai la testa, e vidi mia mamma che piangeva cosi l’abbracciai


-ehi mamma!! Scendiamo da papà?-

-si dai!-

Appena fummo scese papà mi venne incontro.

-perdonaci tesoro. Non volevamo farti soffrire. E invece…-

-papà… voi mi avete salvata. Se non fosse stato per voi, io adesso non sarei qui. Voi siete e resterete sempre
e comunque i miei genitori. Biologici o non, a me non interessa. Devo solo ringraziarvi, per quello che avete
fatto
- dissi abbracciando sia mamma che papà. Dopo naturalmente, mi rifugiai nelle braccia del mio
ragazzo.


-tutto bene?- mi disse all’orecchio

-per niente… sono talmente confusa.. tu… tu sapevi tutto?- dissi senza far sentire niente

-diciamo che avevo intuito qualcosa leggendo la scheda di Jake Karrison…-

-a proposito, cosa c’entra questo Jim allora?-

-lui lavorava e lavora tutt’ora per tuo… per…- disse Harry, non trovando le parole

-si ho capito-

-sicuramente avranno bisogno di soldi e l’unico modo era ricattare i… i tuoi genitori, nascondendosi però
dietro Jim
-


-Harry… tu… tu mi accompagneresti ad incontrarlo?-

-non ci andrai. È troppo pericoloso-

-devo Harry. Io devo tirare fuori i miei genitori da questa situazione. È solo colpa mia se sia finiti cosi lo
capisci?-
dissi urlando

-va bene vengo-

Così Harry chiamò la sua ‘squadra’ e gli chiese di fare ricerche sulla via dove abitava quel mostro. Dopo
che gli ebbero dato la risposta, attaccò.


-mamma papà, state tranquilli. Tornerò sana tra e salva-

-no Claire. Veniamo anche noi-

-no mamma. È una cosa che devo affrontare io. Ormai ho 17 anni e mezzo, tra qualche mese sarò
maggiorenne e voglio risolverla da sola.-


-non sarai sola. Ci sarò io con te- disse Harry

- appunto. Non mi succederà niente state tranquilli-

-Harry ci fidiamo di te. Ti prego non farle mai accadere nulla- disse papà

-stia tranquillo signor Scott. Non le succederà nulla- disse abbracciandomi.

Cosi partimmo per Londra.

Dopo tre ore di macchina, arrivammo in quella città, più precisamente in quella via, dove abitava Frank.

-sei sicura?- mi disse Harry prima di scendere

-si- dissi decisa

Scendemmo dalla macchina, e ci dirigemmo  verso quella villa. Suonammo alla porta ed una bambina ci
venne ad aprire. Avrà avuto quattro o cinque anni. In quel momento sbarrai gli occhi. Era la mia fotocopia. Aveva gli occhi verdi e i capelli castani mossi.


-ciao piccola- disse Harry al posto mio, dal momento che ero scossa

-ciao- disse la bimba

-come ti chiami?-

-Giuly-

-senti Giuly sei sola in casa?-

-no c’e mio papà-

-possiamo parlargli-

-si venite-

E ci porto in casa, precisamente in una grande stanza dove c’era un uomo al computer che scriveva. Era alto, vestito di nero con gli occhi verde scuro, e i capelli brizzolati, corti, castani.

-papà vogliono te- disse la bambina

-CHI E’? PERCHE’ FAI ENTRARE SCONOSCIUTI E’?- disse dandole uno schiaffo

-NOO!!- urlai prendendo la bambina

-vai dillà- le dissi dolcemente e lei scappò via

-CHI SIETE?-

-sono tua figlia- dissi con un coraggio pazzesco, tanto che si meravigliò anche Harry.

-C…come?-

-mi fai schifo sei un mostro. Mi hai abbandonato quando ero bambina, e se non fosse stato per i miei genitori
adesso sarei morta. E’ inutile che ti nascondi dietro i tuoi uomini. Cosa vuoi? Soldi? Mi sembra giusto venire a ricattare Sam Scott vero? Sei una persona sgradevole.-
dissi con tutto l’odio che avevo in corpo. Harry mi bloccava, per paura che scattassi da un momento all’altro.

-si mi servono dei soldi. E allora? Sei pur sempre mia figlia. La vedi quella bambina? E’ tua sorella. Avete lo
stesso padre, ma madri diverse, ma è identica a te. Me l’hanno lasciata, perché non mi drogavo più. O
meglio non si drogava colui che ho mandato al posto mio.
- disse con un sorrisetto maligno

-sei un bastardo. Non ti permetterò di farle del male. Non ancora. Te la porterò via. Fosse l’ultima cosa che
faccio!!-
urlai uscendo dalla stanza e correndo verso il salone, dove trovai Giuly, seduta per terra.

-ehi piccola!! Vieni via con me.-

-davvero? Mi porti via da qui?-

-si tesoro, scappiamo-

In quel momento scese Harry

-forza andiamo via-

-si dai- e uscimmo da quella casa, ignorando le urla di Frank.

Salimmo sulla macchina e ritornammo verso casa.

-tu chi sei?- mi chiesa la bambina

-sono… sono tua sorella-

-che bello!!!! Grazie per avermi portata via-

-quanti anni hai Giuly?-

-cinque-

-la tua mamma?- chiesi

-non c'è più!! e' morta-

-mi dispiace piccola!!!- dissi triste

-cosa ti faceva quel signore?-


-mi… mi picchiava la sera. Non sempre, ma a volte veniva arrabbiato e tutto rosso nel viso-

Sicuramente beveva e si drogava. In quel momento le lacrime iniziarono a scorrere sul mio viso, ma cercai di non farlo notare alla bambina. Harry però se ne accorse, ma non disse niente. Chiamai i miei genitori e gli dissi quello che era successo. Quando arrivammo davanti a casa, feci scendere mia sorella dalla macchina e ci dirigemmo verso il cancello, che fu aperto dalla mamma che ci abbracciò entrambe, dopo di che sentii uno sparo e poi solo buio.

HARRY’S POV

La situazione era più brutta del previsto, e si stava complicando molto. Sapevo che intenzioni aveva Claire riguardo sua sorella, così quando scese per prenderla cercai di distrarre il padre spingendolo via, dal momento che la stava rincorrendo. Cosi abbiamo preso tempo e siamo riusciti a scappare.
Quando arrivammo a casa di Claire, feci scendere entrambe, che avevano voglia di andare in casa, mentre io parcheggiavo la macchina, nel vialetto. Accadde tutto in pochi secondi. Uno sparo. Claire a terra colpita alla spalla, immersa in una pozza di sangue. La bambina spaventata che piangeva con la madre. Il padre accovacciato verso di lei. Io corsi per afferrare la mia piccola.

-CLAIRE CLAIRE NON LASCIARMI!! SVEGLIATI!!!- ma i suoi occhi non si aprivano.

Girai per un momento la testa e vidi un’ombra correre sul marciapiede: Jim Stock. Sicuramente era stato mandato da Jake Karrison.
Sicuramente il suo piano era rovinare Claire.   
Sicuramente voleva riavere Giuly.                      
Sicuramente lo avrei ucciso; lui voleva portare via la mia vita, perché Claire ERA DIVENTATA LA MIA VITA. Ma non glielo avrei permesso.




SPAZIO AUTRICE!!!!
Eccomii Bellissime!!!! Allora che ne pensate?? Devo dire che a me questo capitolo piace. Ci ho messo un po di tempo perchè volevo che si capisse bene la situazione e spero di esserci riuscita. E' entrato un nuovo personaggio, Giuly, mentre Jake lo avevamo gia sentito nominare, ma non aveva mai parlato. Ho voluto concludere il capitolo con il titolo della storia TU DIVENTERAI LA MIA VIA, ed Harry dice appunto che Claire è diventata la sua vita. Detto questo, RECENSITE e fatemi sapere cosa ne pensate.

RINGRAZIO

-ciotolina_
-cucci07
-demi99fra
-edward_69

-giada cattaneo
-Love1_D
-Mrs Horan yeah buddie
-smemorella99
PER AVER MESSO LA STORIA NELLE SEGUITE

-marianella esposito
-mimi3316
PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE


-1D_shadowhunters_
-Baby-Lux

-Chiara_Chiarina1
-cuccy1234

gaiastyles3105
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

RINGRAZIO PER LE RECENSIONI
-piccola07
-gaiastyles3105

Spero di non aver scordato nessuno ahahah un grazie va, naturalmente, anche a tutte coloro che hanno recensito i capitoli precedenti.
un bacio a presto
Chiaxx

p.s: lascio i siti delle altre mie fan fiction

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Ero fuori dalla sala operatoria insieme al padre di Claire, mentre lei era dentro da due ore. Dovevano rimuovere la pallottola, ma aveva perso anche molto sangue. Ero distrutto, vedere lei priva di sensi mentre perdeva sangue tra le mie braccia, era stata l’esperienza più brutta della mia vita. In quel momento uscì il medico

-dottore come sta?- chiese il padre di Claire

-ha perso molto sangue, ma la pallottola è stata rimossa. Ora la stiamo portando in camera però… la
prognosi non è sciolta… dobbiamo ancora fare accertamenti-


-grazie dottore- dissi io.

Appena il dottore finì di parlare con noi, aprì la porta e da li uscirono degli infermieri che portavano il lettino di Claire. Era coperta da un lenzuolo bianco fino al petto, mentre la spalla era completamente fasciata, gli occhi naturalmente chiusi, e nel naso aveva un tubicino. Non riuscii a vederla così, tanto che mi voltai immediatamente

-in che stanza la portate?- chiese Tom

-nella 220-

-grazie dottore-

-vado a chiamare mia moglie, tu vai da lei-

-si- risposi andando in camera di Claire

Entrai in camera in silenzio e mi diressi vicino a lei

-amore mio- dissi prendendole la mano e baciandogliela- ti prego torna da me, non abbandonarmi. Tua
sorella è piccola ed ha bisogno di te per andare avanti, i tuoi genitori senza di te sarebbero persi ed io
morirei. La mia vita non avrebbe più senso se tu non sarai al mio fianco.-
dissi iniziando a piangere. Poi mi ripresi e chiamai Niall per far trovare quel bastardo.


-pronto?- rispose Niall

-Niall sono io. Senti sono in ospedale perché hanno sparato a Claire.-

-coosa? Harry… come sta? come è successo?-

-non si è ancora svegliata, è stata sparata da un socio di Jake Karrison. Si chiama Jim Stock, cercamelo e
portamelo. Devo uccidere quel bastardo.-


-si Harry te lo porto ma devi essere calmo-

-COME CAZZO FACCIO NIALL E’? LA MIA RAGAZZA è STATA SU UN MALEDETTO LETTO DI OSPEDALE, CON UUN BUCO DIETRO LA SPALLA. NON POSSO STARE CALMO, QUEL MALEDDETTO BASTARDO LA DEVE PAGARE- dissi esasperato

-si hai ragione ma pensa al lei. Ora è la tua priorità-

-si hai ragione, scusami-

-tranquillo, ti capisco. Vado a fare il mio lavoro, ti faccio sapere appena so qualcosa-

-si grazie Niall. Sei un amico-

-anche tu Haz-

E attaccai, tornando al mio posto: accanto a Claire. In quel momento entrò il padre

-Harry sono le 4 di notte, vai a riposarti rimango io-

-no. Io non mi muovo di qua.se lei vuole può andare. Non la lascio stia tranquillo-

-lo so che non la lasci. Inizialmente pensavo fosse un gioco, sai mia figlia che si fidanza con uno Styles, non
lo avrei mai pensato sinceramente. Lei non ha mai avuto un ragazzo, ce ne sono stati alcuni che le giravano
intorno, ma non le piacevano e lei diceva sempre di no.-


-quindi… lei… insomma…-

-si Harry; è…-

-ahahah si ci siamo capiti-

-esatto. Non è facile per me dirlo. E’ sempre la mia bambina, ma ormai è grande e dovrà pur fare le sue
esperienze, ma sarò sempre geloso di lei, quindi attento a te altrimenti ti spacco la faccia
-

-io la amo davvero signor Scott; non credevo potessi affezionarmi cosi tanto ad una ragazza. Lo so che le
voci che girano non sono molto belle, ed alcune di esse erano anche vere, ma con Claire io sono cambiato, io ho uno scopo per vivere adesso: ed è lei-
dissi baciandole la mano, e ricevendo una pacca sulla spalla
dal padre.


Poi rimanemmo seduti affianco al suo letto, finchè non entrò il dottore.

-allora la ragazza sta bene, ma è molto debole, adesso le attaccheranno la flebo con la trasfusione di sangue. Dovrebbe svegliarsi tra qualche ora, l’anestesia è stata lunga. La prognosi è sciolta-

Tirai un sospiro di sollievo. La mia piccola stava bene.

-grazie dottore. Grazie veramente- dissi

-Harry vado a chiamare mia moglie.-

-sisi vai pure-

-piccola mia- dissi tornando da lei- sei fuori pericolo, non ti succederà niente. Ti prego svegliati- e la baciai,
per poi rimettermi affianco a lei.


 
CLAIRE’S POV

Mi girava la testa, le palpebre mi pesavano e un bruciore invadeva la mia spalla. Sentivo un calore sulla mano destra e cercai di muoverla, ma ero bloccata. Oddio ero paralizzata? Perché non mi muovevo? Quando poi aprii leggermente gli occhi, vidi che la mia mano era unita ad un'altra, e sopra le mani era poggiata una testa riccia: Harry. Quando aprii del tutto gli occhi, vidi affianco a me mio padre, steso su un altro letto della stanza coperto dal giaccone. Con molta delicatezza, accarezzai i capelli di Harry senza svegliarlo, e in quel momento entrò un infermiera con una sacca di sangue

 -è da quando ti hanno portata in camera che sta seduto su quella sedia. Ti ama veramente-

-si lo so. Anche io amo lui. Da morire-

-mi raccomando riposa. – mi disse dopo aver attaccato la flebo

-si grazie- dissi risalutandola. E poi uscì con un sorriso sulle labbra. Continuai ad accarezzargli il viso. Le
guance erano umide, sicuramente aveva pianto, e questa cosa mi distruggeva. Passai alle labbra. Morbide e lisce. Avrei voluto baciarlo in quel preciso istante ma non potevo muovermi, cosi mi limitai a baciargli la mano, fin quando non si svegliò


-Claire-

-ehi- dissi in un sussulto

-amore mio, amore mio, amore mio- disse lui prendendomi il viso tra le mani e baciandomi.

-sono qui Harry.-

-come ti senti?-

-mi gira un po’ la testa e mi fa male la spalla-

-aspetta sveglio tuo padre-

-si…-

-Tom Tom si è svegliata-

-c…come? O mio Dio, Claire. Come stai bambina mia?-

-mi brucia la spalla ma nel complesso sto bene. La mamma? Giuly?-

-sono a casa. sicuramente Giuly dormirà sono le sei di mattina-

-papà senti… Giuly… deve rimanere con noi… io non posso farla tornare da quel mostro… la picchiava…
non… non posso permetterlo
- dissi con la vista appannata

-ti prometto che appena starai meglio andremo a fare le carte per l’adozione. Anche se… facendo l’adozione
dobbiamo denunciare tuo padre-


-si lo so. Però Giuly deve rimanere con noi, quindi farò la denuncia e racconterò tutto-

-ok ma adesso riposati. Ne riparliamo domani mattina-

-è gia mattina Harry-

-si ma è presto. Io intendevo verso le 9 o 10-

-ahaha ook- e cercai di riaddormentarmi, mentre Harry mi dava dei teneri baci sulla testa.

La mattina mi svegliai alle 8.30, e in camera non trovai nessuno; solo la colazione che era affianco a me su un tavolino, e sopra c’era un biglietto

‘siamo andati a prendere un caffè. Mangia che quando torniamo ci sarà una bella sorpresa. Harry xx
p.s: ti amo’

Involontariamente sorrisi leggendo le ultime due parole. Mangiai quelle due fette biscottate e il thè, ma
non mi andava molto, poi sentii bussare, e vidi spuntare dalla posta una piccola testolina castana


-Claire- disse

-Giuly- dissi vedendo mia sorella entrare titubante

-posso?- chiese rimanendo sulla porta

-certo piccola entra- ed entrò

-ma sei sola?-

-no. Sono tutti a prendere il caffè. Ho sentito il numero della stanza e sono venuta-

-ma ora si preoccuperanno non credi?-

-oddio si. Aspetta allora- disse correndo fuori

Dopo 10 minuti rientrò

-ecco fatto. L’ho avvisati-

-brava bimba- risposi

-come stai?-

-meglio. Tu invece? Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere ad una cosa del genere. Hai gia sofferto molto-

-Claire tranquilla. L’importante è che tu sei con me- rispose – stanotte ho dormito nel tuo letto. E’ comodo
sai?-


-si? Bhè presto dovremmo aggiungerne un altro uguale affianco al mio.-

-davvero? Resterò con voi?-

-si tesoro-

-oddio che bello!!! Grazie sorellona graziee!!!!- disse abbracciandomi

-prego- dissi senza emettere il grido dolorante, dal momento che mi aveva stretto sulla spalla. Ma non
riuscii a trattenere in gemito di dolore e lei mi sentì


-oddio scusami!!!! Non volevo io… sono felice mi… mi sono scordata…-

-ehi tranquilla!! E’ gia passato tutto-

In quel  momento entrarono i miei genitori ed Harry, e mamma corse da me

-tesoro mio come stai?? Mi dispiace… -

-mamma sto bene. Piuttosto Giuly… lei…-

-si Claire, lei vivrà con noi. Abbiamo fissato un appuntamento con gli assistenti sociali, e quasi sicuramente
essendo tua sorella, la affideranno a noi, solo che nel pomeriggio arriverà la polizia. Lo sai vero?-


-si mamma lo so. Sono pronta- dissi rispondendole e abbracciando Giuly

-staremo sempre insieme?- mi chiese mia sorella

-si, per sempre-dissi baciandole la testa

-siete cosi uguali…- disse mio padre prima di prendere mia madre e uscire dalla stanza.

-tu sei il fidanzato di mia sorella vero?-

-si piccola- e lei arrossì quando Harry la chiamò cosi. Era cosi dolce

Poi Harry venne vicino a me e mi sussurrò

-sembrate madre e figlia per quanto vi assomigliate-

Io mi voltai, e feci una faccia interrogativa

-spero tanto, in futuro, di rivederti in questa posizione con in braccio la nostra bambina- disse baciandomi
sotto all’orecchio


-Harry…- dissi espirando

-preferisci bambino? O entrambi? Anche gemelli va bene- rispose

-Harry- disse mia sorella nello stesso modo in cui lo dissi io. E poi scoppiammo a ridere tutti e tre
rimanendo a scherzare in quella posizione.



SPAZIO AUTRICEE!!!
Bellissimeeee!!! Sono di nuovo qui! Che ne dite? Vi piace? Cosa gli dirà secondo voi Niall e soprattutto cosa farà Harry? scopriremo tutto nei prossimi capitoli. Mi raccomando RECENSITE, perchè ci tengo veramente tanto. 

RINGRAZIO
- ciotolina_ 
- cucci07 
- demi99fra 
- edward_69
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-marianella esposito
-mimi3316
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- Baby_Lux 
- Chiara_Chiarina1
- cuccy1234 
- gaiastyles3105 
- Isa1819 
- kikka_love94
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

RINGRAZIO PER LE RECENSIONI DEL CAPITOLO SCORSO

-piccola07
-Baby_Lux
-gaiastyles3105

a presto un bacio!!! 
Chià xx

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Erano tutti usciti, perché era finito l’orario delle visite. Harry sicuramente sarebbe tornato di pomeriggio, perché sarebbe venuta la polizia a farmi le domande. Prima dell’orario di visite però mi addormentai, e fui svegliata da qualcuno che mi accarezzava la guancia

-mmm-dissi facendo capire che ero sveglia

-ehi. Ti sei svegliata?- disse Harry

-si… sono già arrivati?-

-no. Sono entrato un minuto fa, credo verranno tra un’oretta. Tu intanto svegliati per bene-

-guarda che sono sveglia è-

-sisi come no-

Dopo che mi ripresi, decisi di alzarmi, senza sbattere troppo la spalla, visto che ancora mi faceva male.
poi bussarono alla porta


-è permesso?- chiese il commissario prima di entrare

-si prego- rispose Harry precedendomi

-buonasera sig.re Styles, buonasera signorina Scott-

-buonasera- dicemmo insieme

-allora signorina, deve raccontarci come sono andati i fatti, e anche lei sign.re Styles-

-si allora…- iniziai io.

Dopo aver raccontato la storia dall’inizio, omettendo il fatto di essere stata rapita, arrivammo alla
denuncia.


-è proprio sicura?- mi chiese il commissario

-sicurissima- affermai io decisa. Non potevo permettere che quel mostro sarebbe tornato e avrebbe fatto del male a mia sorella.

-benissimo. Compiliamo il foglio allora.-

E iniziai a scrivere. Una volta finito, andarono via.

-come ti senti?-

-meglio. Più libera. spero solo che lo trovino presto-

-stai tranquilla tesoro- disse Harry baciandomi

                                                                            *********

Passarono esattamente due settimane, da quando uscii dall’ospedale. Il commissario ci avvertì che mio padre era fuggito, sicuramente aveva pensato che avremmo sporto denuncia, ed ora non si trovava. In questo momento ero a casa, di mattina, a giocare con mia sorella. Non potevo tornare a scuola, secondo il commissario sarebbe stato pericoloso, se mio padre avrebbe voluto farmi del male, li poteva riuscirci benissimo. Comunque, riguardo Giuly le pratiche dell’adozione erano partite e per il momento, avevamo avuto l’affido. In casa oltre e noi due c’era naturalmente Harry. I miei genitori avevano insistito per prendersi delle settimane di ferie alternati, per ‘controllarci’, ma Harry aveva insistito tanto, dicendo che tanto il lavoro che doveva sbrigare, poteva farlo benissimo da casa mia.

-Claire preferisci il rosso o il blu?- mi chiese Giuly

-per cosa tesoro?-

-per lo smalto-

-perché vuoi metterti lo smalto?-

-si li ho visti in bagno!! Però mi piacciono sia il blu che il rosso-

-e allora mettiamoli entrambi-

-e come?-

-un unghia blu e una rossa-

-ahaha si!!!-

Cosi corsi a prendere lo smalto in bagno, e passai per la camera dove trovai Harry che dormiva con dei
fogli sulla pancia. Entrai, poggiai i fogli sul comodino e lo coprii; prima di uscire gli scoccai un bacio sulle labbra. Quando scesi mi dedicai completamente a Giuly.


-Claire io ho fame-

-hai ragione tesoro. E’ quasi l’una. Che vogliamo preparare?-

-pasta al pesto-

-ok andiamo-

Dopo aver fatto un po’ di casino, riuscimmo a fare una buonissima pasta.

-tesoro andiamo a svegliare Harry?-

-sii daii!!-

Così salimmo ed entrammo in camera. Io mi misi alla sua destra, mentre Giuly alla sua sinistra

-Harry è pronto alzati- disse la piccola

-mmm-

-amore dai. Altrimenti si incolla tutta la pasta-

-sisi scendo altri cinque minuti-

-no Harry. Ora. Io ho fame dobbiamo mangiare- disse Giu esasperata

-ahahaha a ragione. Concorda anche io, alzati su- dissi dandogli dei baci sulla mascella

-e va bene scendo- disse svegliandosi e baciando sia me che mia sorella.

Dopo aver mangiato, ci mettemmo sul divano a vedere i cartoni, per accontentare Giu. Io naturalmente mi
addormentai. Quando mi svegliai, ero stesa sul divano, coperta, e di fronte a me avevo Harry che giocava con Giu.


-Harry ma tu la ami davvero mia sorella?-

-si Giu perché?-

-e allora perché non vi sposate? Oppure perché non fate un bambino?-

-ahah tesoro io credo sia presto per tutto quello che hai detto- rispose Harry

Involontariamente mi scappò un sorriso, ma cercai di non farmi vedere, perché volevo continuassero a parlare.

-mi fidanzerò anche io un giorno?-

-certo piccola.-

-non lo so. Claire è bellissima, ha gli occhi verdi verdi e i capelli lunghi, io invece non sono bella.-

-ma che dici piccolina. Tu sei meravigliosa come lei. Sei esattamente come tua sorella, due gocce d’acqua-

-davvero?- disse mia sorella sorpresa

-certo che si- disse Harry abbracciandola

Avevo capito il gioco di mia sorella. Voleva sentirsi dire che era bella da Harry.

-ti fidanzi tu con me?-

-ahahah va bene. Ma chi lo dice a Claire?-

-naturalmente tu-

Così decisi di far finta di svegliarmi, perché volevo sapere come me lo diceva

-mmm ciaoo- dissi stirandomi

-ehm… ciao- disse Harry

-è successo qualcosa?- disse sedendomi

-Claire io sono fidanzato con un'altra..-

-ah.. e chi sarebbe? - dissi io

- con tua sorella-

- E da quanto?-

-da oggi Claire. Ma se vuoi possiamo dividercelo- rispose Giu

-ahahah no dai scherzo. E’ tutto tuo sorellona.-

-aaa volevi fregarmi il fidanzato?- dissi andandole incontro e facendole il solletico

-ahaha basta basta. Chiedo perdono ahahahah-

-umilmente Giu. Chiedi umilmente perdono-

-sisisi ahahahaha basta però ahahahah-

-ok ora va meglio- dissi alzandomi e rimettendomi sul divano. Nel momento in cui mi alzai, sentii un
dolore alla pancia. O no!!! Proprio adesso doveva venirmi il ciclo. Corsi subito in camera a prendere gli
assorbenti per poi andare in bagno.


-ehi che è successo? Sei corsa via subito.- disse Harry salendo

-sisi è che…- dissi guardando l’assorbente imbarazzata

-aaaa ho capito-

-bhè… scusa- dissi entrando subito in bagno

Quando uscii, scesi giù imbarazzata.

-ehi Claire, sei arrabbiata con me? Io prima scherzavo veramente. Harry è bello però è il tuo fidanz…-

-no tesoro tranquilla ahaha. Ho avuto un piccolo ‘intoppo’-

-di che tipo?-

-vieni ti racconto una cosa.- dissi prendendola in braccio e portandola sulla sedia. Non avevo mai pensato di ritrovarmi a fare un discorso di questo genere a mia sorella, ma ormai aveva cinque anni e qualcuno doveva pur spiegarglielo.

HARRY’S POV

Vidi Claire scendere e andare in cucina, e Giuly dirigersi verso di lei. Quando arrivai, per vedere la
situazione, stavano parlando. Cosi decisi di ascoltare


-allora  tu sai come nascono i bambini?- disse Claire

-so solo che il papà mette un semino nella pancia della mamma e poi nasce il bambino-
-si più o meno è cosi. Diciamo allora che questo semino arriva all’ovetto della donna per far nascere il bambino. Se pero il semino non arriva all’ovetto della donna, quando si incontrano, non lo feconda, e quindi non fa nascere un bambino. Così il corpo della donna si prepara per aspettare un altro semino, e per questo esce del sangue.- spiegò la mia ragazza

-e quando esce? Sempre?-

-nono una volta al mese-

-e non ci sporchiamo?-

-no perché mettiamo una specie di pannolino: si chiama assorbente. Però è fino non si sente per niente-

-arriverà anche a me?-

-si tesoro. Ti farà un po’ male la pancia ma solo il primo giorno, poi no-

-e allora se adesso tu hai il…-

-ciclo. Si chiama ciclo, perché vieni ciclicamente, ogni mese-

-si ok se hai quello vuol dire che il semino di Harry non è arrivato?-

-ehm…- e abbassò la testa. Era diventata rossissima, e a me scappò un sorriso enorme. Veramente io e
Claire non eravamo mai stati a letto insieme, dovevo rimediare. Comunque per salvarla dalla situazione, decisi di entrare


-ehi di che parlate?-

-del ciclo- rispose tranquillamente Giu

-aaaa- dissi notando ancora il suo imbarazzo

-ehi che hai?- le domandai

-Niente.- disse alzandosi e andando dilla

-vieni piccola andiamo- le dissi raggiungendo

Lei era seduta sul divano, cosi mi misi vicino a lei e la trascinai sopra di me. Il suo viso era nell’incavo del
mio collo, e mi lasciava dei piccoli baci, che mi rilassavano da morire. Le alzai il mento e la baciai. Poi il suo viso tornò sul mio collo, ed io misi la mia mano sulla sua pancia, per farle calore, e lei si rannicchiò ancora di più su di me.


-stavolta il semino non ci ha nemmeno provato ad arrivare. La prossima volta faremo meglio- le sussurrai all’orecchio

-Harry… come te ne esci…-

-ehi… è stato un modo carino per dirti che voglio fare l’amore con te- le dissi all’orecchio mentre lei si
rannicchiava ancora di più al mio corpo, abbracciandomi forte e giurai di aver sentito un ‘anche io’ uscire dalla sua bocca. 


 

SPAZIO AUTRICE!!!!
Shiaooo belleee!!! Come state? Vi siete riprese dall'esibizione dei ragazzi
alla finale di X-Factor? sono stati, come sempre, M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-I.
Comunque tornando al capitolo, mi scuso per il ritardo, di solito aggiornavo dopo una settimana
ma ho avuto veramente molti compiti. Detto questo come vi sembra? Che ne pensate?
Naturalmente come sempre RECENSITE, perchè mi fa molto piacere. 
Spero di non far passare tanto tempo
prima di riaggiornare, e spero che durante le vacanze di Natale, riesco a dedicarmi di più a voi.

RINGRAZIO PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE
 - ciotolina_ 
 - cucci07 
 - Cupcake_H 
 - demi99fra 
 - edward_69 
 - giada cattaneo 
 - Love1_D 
 - maristella_armstrong 
 - miss styles_forever 
 - Mrs Horan yeah buddie 
 - Smemorella99 ​

PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE
 - 1D_shadowhunters_ 
 - Baby_Lux 
 - Chiara_Chiarina1 
 - cuccy1234 
 - gaiastyles3105 
 - hiba
 - Isa1819 

PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE
 - marianella esposito 
 - mimi3316 

RINGRAZIO PER LA RECENSIONE DEL CAPITOLO PRECEDENTE
-forever_directioner5

 
Un bacione a tutte 
a presto

Chià xx

 
P.s: lascio il link della altre fan fiction :)

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


-Claire sei pronta?- sentii urlare da sotto


-si adesso scendo- risposi prendendo le ultime cose

Stavamo andando in ospedale per una semplice visita alla spalla, dal momento che erano passati 10 giorni dalle dimissioni.

-eccomi- dissi appena scesa in salone

-meno male. ma quanto ci hai messo?- sbuffò mia madre

-mamma…- dissi sbuffando anche io

-dai su che Giu e papà ci stanno aspettando-

-si dai- dissi per poi uscire di casa, seguita da lei.

-Claire ma non hai paura?- disse mia sorella appena entrai in macchina.

-no tesoro. È solamente una lastra, non fa male.-

-aaaa ok. Buon per te-

-ahahah-

Arrivammo dopo 10 minuti all’ospedale, e io e mamma ci dirigemmo subito dal dottore, lasciando papà e Giuly in
macchina.

-s…salve signora Scott-

-salve dottore, tutto bene?- chiese mia mamma. In effetti aveva un colorito un po’ bianco

-s…si tutto bene. andiamo a fare la lastra… però… d..deve entrare solo la ragazza-

-si dottore lo sappiamo-

-ok-
-mamma ma cos’ha?- chiesi senza farmi sentire

-non lo so tesoro, starà male-

-mha-

Appena arrivati entrai nella sala insieme al dottore e dopo aver finito, uscimmo.

-venite andiamo nel mio studio- disse il dottore

-allora la ragazza sta bene, però devi andare nella stanza a prendere una fasciatura, perché voglio
tenerla coperta. Allora-
disse rivolgendosi a me- appena esci dal mio studio, in fondo a destra c’è la sala
medicazione. Un infermiere ti darà quello che ti serve. Porta questo foglio.-

-ok-

Uscii e mi diressi in quella specie di ‘sgabuzzino’ per medicinali. Appena arrivata c’era un infermiere di spalle

-scusi dovrei prendere una fascia per la spalla- ma non si girò

-scusi? Tutto bene?- dissi avvicinandomi. Ma appena ero dietro di lui sentii soltanto un pizzico sul braccio e poi il
buio.

 

ANNA’S POV

-scusi dottore ma è tanto lontano il posto dove si prendono le fasciature-

-no. N…non capisco perché sua figlia c…ci metta tanto- disse balbettando
-scusi possiamo andare a vedere? Mi sto preoccupando-

-s…si venga…-

Arrivammo nello stanzino e lo trovammo chiuso. Appena il dottore lo aprì rimasi immobile. Una siringa era per terra,
insieme ad un pezzo di carta che mi affrettai a prendere

‘per ora è solo addormentata, ma tanto è mia figlia, a voi non deve interessare quello che faccio’


No!! Non era possibile. Era tornato. Quel mostro si era preso la mia bambina. Appena mi girai il dottore era sparito.
Ecco perché balbettava ed era strano. Sicuramente si sarà fatto corrompere e ha mandato Claire ‘nella bocca del lupo’. Uscii di corsa dall’ospedale, e piangendo urlai

-Scott l’ha rapita. Jake l’ha rapita. Chiama Harry-

-cosa?’ dov’è Claire? DOV’E’ MIA FIGLIA?-

-L…L’HA PORTATA VIAAAA!!!! SCOTT….la nostra bambina… lei era andata nello sgabuzzino… la siringa…
oddioo!!!!-


-Calmati Anne CALMAAA!!! Chiamo Harry-

-pronto?-
-Harry sono Scott-

-oh Scott dimmi-

-l’ha rapita. Jake ha rapito Claire-

-COSA?? COME DIAVOLO E’ SUCCESSO? MERDA!!!!-

-non lo so siamo in ospedale.-

-venite a casa subito.-

-si veniamo-

 
HARRY’S POV

-Louis!!! L’ha preso. Quello stronzo l’ha rapita. Trovamelo. Trovami quel bastardo.-

-Harry calmati adesso provo a rintracciarlo, intanto prova a chiedere a tuo padre-

-COSA CAZZO GLI DICO LOUIS?? COSAA!!?-

-Harry sai che per rintracciare le persone l’unico che aveva una buona esperienza era…

-… Zayn si lo so. E allora? Noi non siamo capaci?-

-non quanto lui. E lo sai benissimo-
-ciao Louis- dissi incazzato. Non lo avrei MAI chiamato quel bastardo. Aveva fatto male a Claire, non lo avrei
perdonato. Però mi serviva. Avevo un fottuto bisogno di trovare la mia ragazza.

-H…harry..-

-Zayn ascoltami. Hanno rapito Claire, è una storia lunga, te la racconterò. Non ti sto perdonando, ti sto

solo dicendo di aiutarmi a trovarla-


-vengo da te?-

-si g…gr..-

-si ok Harry-

Dire che avevo fatto uno sforzo enorme era dire poco. Ma per Claire avrei fatto questo ed altro.

-Louis- dissi chiamandolo subito dopo

-ho chiamato Zayn, sta venendo da noi-


-bravo Harry. Adesso pensiamo a lei. Ci sarà di grande aiuto-

-infatti l’ho fatto solo per la mia ragazza. Non posso perderla. Non DEVO perderla. E’ tutta la mia vita.
Adesso vado dai suoi. Pensaci tu a Zayn-


-si ok. Ciao!-

In 10 minuti ero dai genitori di Claire

-oddio Harry. Non so com’è successo.. io…. sono stata una stupida… non dovevo lasciarla li… io non
sapevo…-


-si calmi signora. Mi racconti tutto adesso!- e ascoltai tutta la storia


-sicuramente il dottore è stato minacciato da Jake. I miei amici stanno cercando di trovarli. Vi giuro che
ve la riposto a casa. ve lo giuro. Fosse l’ultima cosa che faccio-


 

CLAIRE’S POV

Mi risvegliai in una stanza buia e fredda. Per un momento mi ritornarono in mente quei brutti ricordi di qualche mese
prima. Iniziai a perlustrare la stanza. Era vuota, e aveva una finestra piccola nel muro a destra; provai ad alzarmi ma
naturalmente ero legata. Provai a muovermi ma feci peggio. Mi graffiai con la corda, troppo stretta ai polsi. Iniziai ad
urlare ma rimbombava tutto e nessuno mi sentiva. Non mi restava che piangere, e sperare che Harry mi trovasse.

Solo quando barrai gli occhi per il rumore assordante, capii che mi ero addormentata. Qualcuno entro dalla porta e
accese la luce. Bene c’era anche quella, meglio.

-e cosi tu saresti la figlia del capo… carina-

-lui non è un padre. È un mostro. –

-ti conviene fare la brava bambina se non vuoi essere uccisa cosi presto-

-cosa?-

-si cara mia. Vuole ucciderti. Sai troppo. Prima pensa a te e poi al tuo ragazzo ahahah ci sarà da lavorare


-NO!! NON DOVETE TOCCARLO LUI. NON C’ENTRA NIENTE!!-

-ho detto SILENZIO!- disse urlando e stringendo il collo

-…m…mi fai…male… io…non…respir…aiu…aii….-

-LASCIALA ORA!- gridò una voce che associai a quella di mio padre
-sono io che devo ucciderla non tu-

-…-

-me ne vado- disse il ragazzo seguito da mio padre che mi richiuse nella stanza.

 

2 GIORNI DOPO

Ero ancora chiusa dentro la stanza, bevevo solamente, non riuscivo a mangiare. Avevo i polsi fasciati perché
sanguinavano, ma nonostante tutto mi avevano comunque legato. Pensavo ad Harry, al fatto che sicuramente era preoccupato, che non dormiva e pensava a trovarmi, ai miei genitori e a mia sorella.

-vieni alzati. Vuole vederti.- disse il ragazzo entrando in stanza e slacciandomi la corda.

Appena girai le braccia vidi le fasciature rosse, e capii che mi si erano riaperti alcuni tagli

-dovrei cambiarle, si sono riaperti i tagli-

-dopo- mi disse

Uscimmo dalla stanza e subito dopo entrammo in un'altra dove trovai un tavolo in legno lungo dove in fondo c’era Jake.

-allora cara mia arrivo al punto. Domani ti uccido. Sei di troppo e sicuramente i tuoi non parleranno
sapendo che posso fare la stessa cosa a Giuly. Il tuo caro ragazzo vivrà senza la sua dolce metà…-


-… non nominarli. NON DEVI ASSOLUTAMENTI PARLARE DI LORO. E’ me che vuoi, che hai sempre voluto.
Mi hai abbandonata quando ero piccola, e adesso vuoi uccidermi. Mi hai messa al mondo e mi ci vuoi
togliere-
dissi ormai in lacrime
-basta portala via. E falle cambiare la fasciatura-

-sei un bastardo!! TI ODIO!!! SEI UN….- ma non riuscii a finire per il ragazzo mi tappò la bocca.

 

HARRY’S POV

Erano passati due giorni e di lei non si sapeva niente. Eravamo tutti distrutti. Io non mangiavo ne dormivo e come me
anche gli altri che mi aiutavano nelle ricerche. Zayn non era riuscito a fare molto, nonostante avesse esperienza nel rintracciare cellulari, computer, o qualsiasi cosa riguardante Jake. Ma niente. Abbiamo provato a sentire alcuni amici di mio padre, se avesse sentito del rapimento, ma nessuno sapeva niente.

-Harry…- disse Giuly entrando nella stanza di Claire, dove stavo io.

-posso dirti una cosa?- disse la bimba venendo avanti

-certo piccola vieni- dissi prendendola sulle gambe. Era uguale a Claire, la sua fotocopia. Me la ricordava cosi
tanto. Avevo un assoluto bisogno di baciarla, di stringerla forte a me.

-mamma ha detto che non devo intromettermi, però forse io so dove sta Claire-

-cosa? dove Giuly? Dove sta?-

-papà a volte mi portava in una casa grande, tutta buia era dietro il luna park-

-nei capannoni?-

-non so se sono capannoni, so solo che era una casa nera e fredda-

-perché non me lo hai detto prima?-
-perché tu stavi sempre a casa tua, Anna piange e papà lavora. Poi non sono sicura, mi è venuto in mente
adesso-


-va bene tesoro, sei stata bravissima. Grazie piccola-

Finalmente forse si vedeva uno spiraglio di luce. Dissi al volo le parole di Giuly ad Anna e poi, dopo aver chiamato
Louis e Zayn mi diressi al capannone.

 
SPAZIO AUTRICE!!
Perdonatemi ragazze ma ho passato un periodo stressante. E inoltre non avevo nemmeno molta
ispirazione. Spero che possiate perdonare questa autrice scombussolata.
Allora in questo capitolo ci sono delle novita, qualcuno che ritorna come Jake e ZAYN ^.^. 
Per il resto credo che siamo giunti agli sgoccioli. mancheranno all'incirca 2o 3 capitoli compreso l'epilogo.
Detto questo RECENSITE e fatemi sapere cosa se pensate, come sempre.
Spero di ricevere qualche recensione in più rispetto alle altre volte, ma comunque non è un grande problema.
A presto un bacioo!!!!
Chià <3

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Non ce la facevo più, ero distrutta fisicamente e psicologicamente. Rinchiusa sempre in quella cella fredda stava diventando un incubo. mi ripresi da questi pensieri, quando lo stesso ragazzo dell’altra volta mi venne a prendere.

-Forza andiamo e guarda questa stanza per l’ultima volta.. ahahahahah-

-Stronzo!- dissi senza farmi sentire

Arrivai davanti a quel mostro che stava fumando una sigaretta tranquillamente, senza aver problemi.

-Portala nel retro e prendi il necessario-

-Non farlo… Harry ti troverà ti ucciderà con le sue stesse mani- urlai

-Stai zitta!!!! Portala dilla ORA-

-Certo capo, certo-

-Non la passerai liscia bastardo!!!- continuai ad urlare

Perché non arrivava nessuno! Perché non riuscivano a trovarmi… avevo una paura enorme, non volevo morire, dovevo vivere la mia vita con Harry, con Giuly, con i miei genitori…

-Allora cara ‘figliola’- iniziò mio padre uscendo –ultimo desiderio? Ahahahah-

-Va all’inferno- sputai

-Uccidila Jack!!! ADESSO!!!-

-E tu provaci soltanto e faccio saltare la tua testa in meno di un secondo- Harry!!! Era arrivato. Stava puntando
la pistola sulla testa di Jake, mentre Zayn su quella dell’aiutante sconosciuto. Louis invece stava aiutando me.

-Portala in macchina. A loro pensiamo noi- disse Harry senza distogliere lo sguardo da quello che faceva,
parlando a Louis. Quest’ultimo mi prese in braccio, e mi portò verso la macchina, passando vicino ad Harry

-Arrivo amore mio.- disse baciandomi.

Arrivati in macchina Louis mi fece bere e mi diede una maglietta da uomo come ricambio,  e poi volle pulire i tagli con
il kit da pronto soccorso che c’era in macchina. Però stavo malissimo, avevo dolore alle costole, dolere alla schiena e
un dolore fortissimo ai polsi. Vedevo un po’ sfocato, però non volevo dire niente a Louis, altrimenti mi avrebbe portata a
casa, e io invece dovevo vedere Harry sano e salvo.

-Brucerà un po’ ora ma cerca di resistere- mi disse Louis distogliendomi dai miei pensieri.

-Ok-

-Louis… perché non tornano?- chiesi

-Stanno aspettando la polizia. Li metteranno dentro stai tranquilla. Ormai è tutto finito-

-Finchè Harry non torna sono in pensiero-

-Harry se la caverà stai tranquilla. E’ molto forte il ragazzo- mi rispose mentre io mi limitai a sorridere.

Dopo una mezz’ora sentimmo le sirene della polizia, e uscimmo entrambi dalla macchina, per aspettare che
uscissero tutti dal garage. I poliziotti uscirono con i due uomini ammanettati, e li misero nella pattuglia, per poi partire.
Dietro di loro c’erano Harry e Zayn. Quest’ultimo stava dando una pacca sulla spalla a Harry, come per rassicurarlo
che era tutto finito

-Hai visto è andato tutto bene- disse Louis abbracciandomi

-Si…- dissi io sussurrando e abbracciando Louis, sentendomi però sempre più debole

-L…louis… sto… male….- dissi priva di vedere buio e sentire Harry urlare il mio nome.
 

HARRY’S  POV

-CLAIRE- era praticamente crollata in braccio a Louis.

-Svelto portiamola in ospedale!!!- disse Zayn

Mi misi dietro e strinsi Claire tra le mie braccia. Respirava poco, ed era fredda. Le labbra iniziavano a diventare violacee, cos’ iniziai a baciarle delicatamente; arrivati all’ospedale, ci facemmo chiamare un dottore, che la portò in
una stanza per visitarla. Intanto decisi di chiamare i genitori di Claire, e raccontargli tutto

-Sisi venite pure..- dissi finendo la chiamata.

Proprio in quel momento uscì il dottore.

-Con chi posso parlare?- domandò a noi tre che eravamo fuori

-Io… sono il suo ragazzo-

-Bene.. allora la ragazza era sicuramente disidratata, ha dei tagli sui polsi, alcuni più profondi altri
superficiali, li abbiamo medicati e fasciati. Non ha subito abusi sessuali, ed ora sta riposando. Si
risveglierà tra poco.-


-Grazie mille dottore-

-Di niente, si figuri-

Corsi in camera di Claire, e la vidi stesa e inerme, sul letto. Misi la sedia vicino al letto, e iniziai ad accarezzarle la
mano, per poi addormentarmi.

 
CLAIRE’S POV

Quando mi svegliai, avevo un dolore alla testa e sentivo un peso al mio fianco. Sbarrai gli occhi, ma mi rilassai subito
quando vidi che quel penso era la testa di Harry. Era comodamente accovacciato vicino alla pancia, e stringeva tra le
sue mani, la mia. Senza svegliarlo iniziai ad accarezzargli i capelli. Era tutto finito. Ormai iniziava la mia nuova vita.
Insieme ad Harry.

-Mmm…- sentii

-Ehi sei sveglio?- sussurrai

-Si… come stai amore?- mi chiese alzandosi e sistemandosi

-Meglio grazie-

-Ho avuto così tanta paura!- disse baciandomi e abbracciandomi, senza farmi male.

-Ma come? Un ragazzo forte come te…-

-Quando ti toccano ho sempre paura che possa succederti qualcosa. Sei la mia piccola. Credo sia normale-

Io in risposta mi accoccolai al suo petto, e lo strinsi forte.

-Ti amo Claire.-

-Anche io ti amo Harry-

Uscii dall’ospedale due giorni dopo, e vennero a prendermi i miei genitori. Harry aveva da fare, o meglio, così mi disse.

-Come ti senti amore?- chiese mamma

-Bene mamma.-

-Claire senti ma io posso venire a trovarti quando voglio?- se ne uscì mia sorella

-Come? Guarda che vengo a casa tesoro-

-Giuly!!!- disse mamma fulminandola con lo sguardo

-Opsss- disse Giuly nascondendosi sul mio petto

-M…mamma che succede?- chiesi, ma entrambi i miei genitori non rispesero, e fecero un sorrisetto strano. Decisi
comunque di evitare il discorso. Quando arrivammo, scesi dalla macchina, e notai, solamente quando ero in strada,
che non eravamo a casa mia.

-Mamma ma dove siamo?- chiesi, e lei mi rispose indicando una villa enorme dall’altro lato della strada.

-Quindi?- chiesi non capendo

-Vai!! suona li!-

-Ma…- cercai di parlare

-Non dire nulla. Vai e suona- rispose papà

Cosi mi avvicinai alla villa, verso il cancello, per suonare al videocitofono. Mi paralizzai quando lessi sul citofono

‘STYLES-SCOTT’

Cosa, cosa, cosa?!?!? mi girai con gli occhi sbarrati verso i miei genitori. Mia mamma aveva le mani congiunte vicino
alla bocca e le brillavano gli occhi, mentre mio papà teneva in braccio Giuly e mi sorrideva. Avevo capito tutto.
Titubante suonai e mi aprirono subito. Quando salii i pochi gradini, trovai la porta accostata. Aprii e mi ritrovai un
salone enorme tutto in legno, con il camino accesso e i divani in pelle. Al centro c’era un tavolino elegante e sotto di
esso un tappeto bianco.

-Sei arrivata finalmente- disse ‘qualcuno’ sussurrando e stringendomi i fianchi.

-Che vuol dire tutto questo Harry?- chiesi a bassa voce rimanendo stretta a lui

-Vuoi vivere con me? So che dovevo domandarlo prima a te, però volevo l’approvazione dei tuoi genitori,
e così ti ho messa davanti al fatto compiuto. Ma se non vuoi, sei libera di dirmelo.-


-Certo che voglio- dissi girandomi per baciarlo

-E' che sono rimasta a bocca aperta, non me lo aspettavo proprio-

-Voglio averti vicina, voglio proteggerti da tutto, voglio trovarti qui quando torno la sera, voglio vivere la
mia vita con te amore mio-


-Anche io voglio vivere con te!!!- e ci baciammo per un tempo che sembrava infinito


SPAZIO AUTRICE!!!!
Ci siamo ragazzeeeeee!!!! Siamo arrivate agli sgoccioli. Questo era L'ultimo capitolo, poi ci sarà l'EPILOGO. Devo dire che mi sono affezionata ai personaggi... Non lo avrei mai detto. Mi mancherà scrivere di loro.
Però stavo pensando di fare il SEGUITOOOO!!!! Solo se ho la vostra approvazione,e  se so che qualcuno lo seguirà, altrimenti non se ne fa niente. 
Riguardo il capitolo RECENSITE mi raccomando e ditemi tutto quello che pensate e se volete il seguito, naturalmente. Detto questo 


RINGRAZIO PER AVER MESSO LA STORIA NELLE SEGUITE
- 44156798 
 - a_125 
 - ciotolina_ 
 - cucci07 
 - Cupcake_H 
 - demi99fra 
 - edward_69 
 - giada cattaneo 
 - Just Another Normal Girl 
 - Love1_D 
 - maristella_armstrong
 - miss styles_forever 
 - Smemorella99

PER AVERLA AGGIUNTA NELLE RICORDATE
 - a_125 
 - marianella esposito 
 - mimi3316 


PER AVERLA AGGIUNTA NELLE PREFERITE
 - 1D_shadowhunters_ 
 - Baby_Lux 
 - Chiara_Chiarina1 
 - cuccy1234 
 - gaiastyles3105 
 - hiba 
 - Isa1819 
 - lili604 
 - ludo_adventuretime 
 - mamy_love
 - miss styles_forever 
 - Smile2000 

RINGRAZIO ANCHE TUTTE LE LETTRICI SILENZIONE AHAHA, E NATURALMENTE TUTTE COLORO CHE HANNO RECENSITOOOO!!!!!!!! 

UN BACIONE ENORME A TUTTE 
Chiara xx

 

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Capitolo 13
*** Epilogo ***


3 ANNI DOPO

Ero comodamente seduta sul divano, davanti al camino a leggere, con 39 di febbre, ad aspettare che Harry tornasse dal lavoro. Ormai erano 3 anni che vivevamo insieme. Io adesso frequentavo l’università alla facoltà di scienze infermieristiche, tra un anno mi sarei laureata, mentre Harry continuava a lavorare per il padre, ma diciamo che adesso era diverso il lavoro che faceva: non era più pericoloso come tempo fa, però a me non andava giù l’idea che lui debba continuare a stare sotto il ‘comando’ del padre. Riguardo al mia famiglia era tutto normale e tranquillo, Giuly era cresciuta aveva quasi 9 anni e quasi sempre viene a casa mia, perché dice che le manco. Riguardo il ‘caso Jake Karrison’ non abbiamo avuto novità, sapevamo che era in galera e che ci sarebbe rimasto per molto tempo. I miei pensieri furono poi interrotti da qualcuno che chiudeva la porta di casa: il mio ragazzo.

-Ehi! Come stai?- chiese avvicinandosi e baciandomi la fronte

-Come stamattina- risposi

-La febbre non è scesa molto-

-Eh no. Lo sento. Andiamo dal dottore domani, sono 9 giorni che stai cosi-

-Harry è una semplice influenza, avrò sicuramente preso freddo per andare all’Università con la pioggia-

-Pobabile. Vuoi qualcosa da mangiare?- mi domandò

-Sta cuocendo il pollo nel forno. Tra qualche minuto ceniamo-

-Ah hai preparato tu la cena?-

-Si, certo, che ti lasciavo a digiuno?-

-Oh piccolina. Grazie- disse baciandomi delicatamente a stampo, altrimenti si sarebbe preso la febbre- allora vado
a farmi una doccia, scendo tra una decina di minuti
-

-Ok vai, a dopo- e salì in camera.

Io invece continuai a leggere. Appena il timer del forno suonò, andai ad apparecchiare.

-HARRY E’ PRONTO, SCENDI?-

-Eccomi- disse entrando in cucina

-Se eri qui dietro perché mi hai fatto urlare?- chiesi con un tono infastidito

-Perché ti stavo facendo finire la frase. Sei partita in quarta-

Sbuffai.

-Ehi che hai?- mi chiese cingendomi i fianchi mentre io mettevo il pollo nei piatti

-Niente Harry-

-Dai dimmi, sei strana questi giorni. E’ successo qualcosa?-

-No.. sarà che stare rinchiusa in casa per nove giorni mi irrita particolarmente-

-Domani andremo dal dottore e uscirai-

Io mi limitai a tirare su le spalle e a portare i piatti a tavola. Finito di mangiare misi tutto in lavastoviglie e mi buttai sul divano. Una volta levati i piatti salii in camera.

-Vado a dormire, mi fa male la testa-

-Ok ti raggiungo subito piccola- disse baciandomi

-Ok-

Appena misi piede nel letto mi addormentai subito, tanto che non sentii nemmeno Harry entrare in stanza. Ma in compenso, la notte, mi svegliai di soprassalto. Corsi in bagno e vomitai tutto quello che avevo mangiato la sera prima.
Ero piegata in due nel bagno e mi sentivo così debole che non riuscivo a rialzarmi nemmeno. Non avevo voglia di
svegliare Harry, ma era la mia unica possibilità.

-H…harry- dissi con tutta la voce che avevo

-H…harry a…aiutami- dissi.

In due minuti vidi Harry preoccupato entrare in bagno, per aiutarmi

-Amore che hai fatto?- chiese tirandomi su

-Mi sento malissimo- dissi, mentre tiravo lo sciacquone e mi ripulivo la bocca

-Lo vedo. Sei bianchissima. Ti sta distruggendo l’influenza vero?-

-Troppo. Non ce la faccio più-

-Dai andiamo a letto che poi scendo a farti una limonata-

-Mmm… no, non voglio niente- dissi con voce disgustata

-Invece la prendi- rispose lasciandomi sul letto e scendendo di sotto, senza farmi replicare.

Quando tornò con la limonata, la bevvi di mala voglia, e poi mi accucciai al suo petto per riprendere a dormire. Ma
dopo nemmeno tre ore ricorsi in bagno e buttai fuori anche la limonata. Stavolta non svegliai Harry, ma piano piano
raggiunsi il letto. Da quel momento avevo paura anche a riaddormentarmi, perché poi mi sarei risvegliata e sarei
ricorsa in bagno. Ma il sonno prese il sopravvento e fortunatamente arrivai alla mattina successiva, senza ‘intoppi’
durante la notte. Quando mi risvegliai Harry non era al mio fianco, ma al suo posto c’era un bigliettino

Amore mi ha chiamato papà sono dovuto scappare, la visita l’ho prenotata per le 15.00. Arrivo in tempo,
promesso. Un bacio TI AMO


Piano piano mi alzai, e scesi in cucina per farmi un thè e poi mi misi sul divano con la televisione accesa, a misurarmi
la febbre: 39.
Bene era anche aumentata. Decisi di chiamare Sam. Ah non vi ho parlato di Sam. E’ una mia amica dell’università, è
molto simpatica e vive anche lei con il suo ragazzo. Il suo nome sarebbe Samantha, ma a lei non piace e quindi si fa
chiamare Sam. E’ alta quanto me ed ha i capelli biondi con gli occhi verdi. È veramente molto bella.

-Sam?-

-Ehi Claire? Come stai?-

-Male, malissimo. Ho 39 di febbre, stanotte ho vomitato due volte, sono uno straccio-

-Oddio tesoro, vuoi che passo ti faccio compagnia?-

-Come vuoi, non vorrei attaccarti la febbre-

-Ma no dai, passo su-

-Grazie- dissi contenta

Dopo circa mezz’ora arrivò

-Amoree- disse entrando ed abbracciandomi

-Ehi-

-Oddio sei veramente uno straccio. Hai mangiato qualcosa?-

-Si ho dovuto prendere la pasticca per abbassare la febbre, ma tanto oggi pomeriggio vado dal medico-

-Oh ok, meglio così-

In quel momento arrivò una telefonata da Harry

-Ehi amore- disse

-Ciao- riposi con poco fiato

-Come stai?-

-Male… la febbre è aumentata-

-Senti piccolina, non riesco pomeriggio ad accompagnarti, devo controllare lo scarico che arriva in ritardo,
mi dispiace. Chiamo qualcuno e ti facc…
-

-Nono tranquillo- risposi senza farlo finire – mi faccio accompagnare da Sam se può-

-Oh ok. Fammi sapere è. Scusa ancora-

-Tranquillo, un bacio-

-Un bacio ti amo-

-Anche io- e attaccai

-Sam senti, non è che mi potresti accompagnare dal medico? Harry ha avuto un contrattempo, è
impegnato-


-Certo, nessun problema. A che ora torno?-

-Dai rimani qui. Mangiamo qualcosa insieme-

-Ok perfetto-

Dopo aver mangiato, ci preparammo ed uscimmo. Arrivati da dottore, facemmo la fila e poi entrammo.

-Salve sign.na Styles- disse il dottore

-Salve- risposi leggermente imbarazzata. Era la prima volta che mi chiamavano col cognome di Harry.

-Mi dica pure-

-Sono 10 giorni che ho la febbre altissima e non scende, poi stanotte sono stata male di stomaco. Mi sento
anche molto debole-


-Ok facciamo delle analisi per vedere se magari le manca del ferro, in modo che cosi glielo prescrivo-

-Ok- risposi

-Allora le risposte ce le daranno in serata, scriverò che è urgente-

-Ok grazie mille-

-Per adesso continui a prendere l’antibiotico, ci sentiremo in serata-

-Benissimo grazie-

-Arrivederci-

-Arrivederci-

E tornammo a casa.

-Senti Claire io ti accompagno poi torno a casa che devo studiare, altrimenti mi ribocciano all’esame-

-Ahahah ok vai pure-

-Fammi sapere quando arriva la risposta-

-Ok sarà fatto-

Detto questo scesi e entrai in casa. mi ributtai sul divano e chiamai mamma, per raccontargli come stavo e per dirgli
cosa mi aveva detto il medico. Poi mi passò mia sorella

-Ehi sorellona-

-Ciao piccina. Come stai?-

-Bene tu? ancora con la febbre alta?-

-Si sto veramente male-

-Dai su che ti riprenderai presto. Anche perché devo tornare a romperti le scatole, quindi-

-Ahahah ok- e dopo aver parlato un pò attaccai, perché dovevo aspettare la chiamata del medico, che arrivò alle sette

e mezza di sera.

-Pronto?-

-Salve sign.na Styles-

-Oh buonasera dottore, mi dica-

-Bhè allora il ferro non c’entra nulla. Controllando le sue analisi… bhè… congratulazioni… lei è incinta-

-C…cosa?- chiesi spiazzata

-Si bhè… è incinta di quasi un mese.-

-Scusi… e l’…l’influenza?-

-Bhè quella l’ha presa perché è un virus che gira, poi le sta venendo la nausea perché evidentemente
mangia poco, e invece il bambino a bisogno di ricevere energia, quindi le ha scombussolato tutto
l’organismo. E questa è anche la spiegazione per cui lei sta male da 10 giorni. Se torna a studio le
prescrivo delle vitamine che l’aiuteranno a riprendersi ma lei deve mangiare per due adesso
-

-S…si certo. posso passare domani? Adesso sono un po’… scossa-

-Si certo quando vuole. Mi raccomando mangi-

-Si certo dottore, arrivederci-

Sono INCINTA. Aspetto un bambino. La mia faccia è un misto tra stupore, paura, felicità, amore, euforia… tutto.
L’unica cosa adesso è dirlo ad Harry, come la prenderà? Non ne abbiamo mai parlato, non so se siamo pronti.. in
quel momento suonano alla porta

-Chi è?-

-Io- rispose il mio ragazzo. Prendo un bel respiro ed apro la porta.

-Ehi- disse entrando e baciandomi

-Ciao- risposi io facendo un sorriso

-Sei andata dal medico? Scusa se non sono venuto, ma papà mi ha bloccato… perdonami-

 -Tranquillo, mi ha accompagnata Sam. Comunque siediti-

-Perché?-

-Devo parlarti ed ho bisogno che tu stia seduto-

-E' successo qualcosa? Mi fai preoccupare così-

-Siediti e basta Harry- dissi decisa

-Ok sono seduto. Dimmi adesso- disse alquanto preoccupato

-Ho fatto delle analisi… sono…-

-Sei….??- chiese impaziente

-Sono…sono incinta Harry-

Sbarrò gli occhi, e si alzò di fretta dal divano. La sua figura era sopra di me mentre io tenevo la testa bassa. Ecco lo
sapevo l’ha presa malissimo. Una lacrima mi sfugge. Non so perché ma ci rimasi malissimo.

-Ehi perché piangi?- disse avvicinandosi a alzandomi il mento

-Non…non lo vuoi…-

-Certo che lo voglio amore mio!!-

-E allora perché ti sei alzato così di scatto?-

-Perché sono rimasto sorpreso e poi perché volevo abbracciarti-

-Quindi lo teniamo vero?-

-Certo che lo teniamo. E’ il nostro piccolino.-

E mi abbracciò dandomi dei baci in testa. Piano piano ci stendemmo sul divano. Io ero appoggiata al suo petto, e lui
mi stringeva. La sua mano andò a finire sulla mia pancia

-Di quanto sei incinta?- mi chiese mentre mi accarezzava il grembo

-Quasi un mese. Ha detto il dottore che devo prendere delle vitamine e mangiare di più. È per questo che
l’influenza non passa, perché adesso lui si nutre grazie a me
-

- E' vero! Adesso siete in due-

-Ce la faremo Harry vero?-

-Certo che ce la faremo amore mio!!-

-TI AMO Harry-

-Ti amo Claire..!!!- disse baciandomi in modo passionale

-Amo anche te piccolino- disse infine, baciando la mia pancia, mentre io sorridevo per la bellissima scena che avevo
davanti.


SPAZIO AUTRICE!!!
Eccoci arrivate all'EPILOGO *piangedietroall'angolino*. Naturalmente ci sarà il CONTINUO yeeeh!!! Ahahahah No comunque apparte gli scherzi, fatemi comunque sapere cosa ne pensate sia del capitolo sia di tutta la storia. Diciamo che dopo questo capitolo posso spingere finalmente il tasto COMPLETA.

Un bacione ancora a tutte e un GRANDISSIMOOOO RINGRAZIAMENTO A TUTTE COLORO CHE HANNO SEGUITO LA STORIA  e naturalmente a tutte COLORO CHE HANNO RECENSITO.

A PRESTO
Chiara <3

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