Diario di un ex principe di Debby_Gatta_The_Best (/viewuser.php?uid=626735)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno, mi presento... ***
Capitolo 3: *** Secondo giorno, la mia chiassosa famiglia ***
Capitolo 3: *** Terzo giorno, riflessioni su padre e fratelli... e su se stessi ***
Capitolo 4: *** Quinto giorno, in viaggio verso la nuova sconfitta ***
Capitolo 5: *** Quarto giorno, l'origine del nome ed altre cose ***
Capitolo 6: *** Sesto giorno, traumi ed Olimpiadi ***
Capitolo 7: *** Settimo giorno, il ritorno di un'amica ***
Capitolo 8: *** Ottavo giorno, ora c'è Stella! ***
Capitolo 9: *** Ultimo giorno, madre e saluti ***
Capitolo 1 *** Primo giorno, mi presento... ***
Diario di un ex principe
2 febbraio 2014
"Ebbene sì. Ho ceduto, infine, alle insistenti lamentele del mio fratellino, che ormai mi assillava da una settimana. Larry sa essere molto convincente, se vuole... ed ora mi ritrovo qui, davanti a questa pagina bianchissima che lentamente si sta riempendo... Per prima cosa, ti dico che puoi levarti dalla mente che inizi a parlarti con sdolcinate frasi stile "Caro diario" e compagnia bella. No, io non sono il tipo per queste cose. Sinceramente, non capisco neanche il motivo per cui spesso i miei fratelli si rivolgono a voi diari come se foste persone realmente esistenti, e come sto facendo io, tra l'altro, in questo momento.
-Fidati, fratellone! I diari sono veri e propri anti-stress!-
Tsk. Anti-stress un cavolo! Se dovessi lasciarmi comandare dall'istinto, in questo momento, per sfogarmi inizierei a strapparti furiosamente le pagine, stupido quadernaccio! Eppure la tua soffice copertina blu in pelle e la grande chiave di violino incisa su di essa, ma soprattutto il tuo enorme prezzo, ovvero ben 15 monete, mi dicono che è meglio lasciar perdere questa idea. Anche se papà è ricco, odia che spenda soldi. Dice sempre che "vanno spesi con criterio", e poi fa costruire ai servi enormi ed inutili macchinari che poi userà per tentare l'ennesima volta di rapire Peach, che tanto non lo sposerà mai. Argh, solo parlare di mio padre mi fa venire il voltastomaco. Forse ti starai chiedendo il perché (lo dubito, in quanto tu sia solo un ammasso di carta, però non si sa mai...) mi riferisco così aspramente a mio padre... sì, ormai non ho scampo: mi presento. Ludwig Von Koopa è il mio nome completo, anche se tutti, ed anche io stesso, preferiamo semplicemente "Ludwig". I miei fratelli, soprattutto quel pazzoide di Iggy, spesso mi chiama "Lu", cosa che detesto, soprattutto quando lo ripete due volte di fila, così da farmi sentire ridicolo. Ma lentamente mi ci sto abituando. Io sono un Koopa di sangue reale: sono, infatti, figlio di un re, il Re dei Koopa. Sono il primogenito, ed ho ben sei fratelli ed una sorella, che dal canto mio però è più maschiaccio di tutti noi messi insieme, nonostante spesso faccia la bella posa andando in giro con collane e bracciali, truccata fino alla nausea... teoricamente, o meglio, in origine, io ero il discendente a trono, Principe dei Koopa. Ma tutto è cambiato da quando, quell'odioso di mio fratello minore, Bowser Jr, è nato. Nove anni or' sono, il suo uovo si schiuse, così come esplose la mia rabbia quando papà gli assegnò il titolo di principe. Perché, PERCHE' lui e non me? Cosa avevo di sbagliato? O meglio, cos'aveva, e cos'ha attualmente mio fratello che io non ho? Ancora non riesco a capire... passo i miei giorni portandomi l'odio nel cuore, silenziosamente, senza azzardare parola. Ma ora basta! ORA BASTA!!! Da oggi... da oggi le cose cambieranno... uff... sì, potrò finalmente sfogarmi... forse capisco a cosa si stava riferendo Larry quando mi ha detto che parlare o comunque scrivere con qualcuno i propri odi riesce ad alleggerirti l'animo. Dovrò ringraziare Larry per quest'idea. Ormai è tardi, sono le 10:37 di sera, ed è maglio che metta il punto a questa pagina. Ma prometto solennemente che continuerò a scriverti... sì, perché passare questa mezz'oretta con te non è stato poi tanto orribilmente noioso come credevo. Da oggi sarai il secondo metodo a mia disposizione con il quale potrò finalmente sfogarmi, dopo le battaglie con i fratelli Mario. Adesso ti saluto... a presto"
Chiuse il quadernino in cui aveva riposto le sue iniziali preoccupazioni. Ci avrebbe scritto di più, si sarebbe presentato per bene, ma adesso non aveva voglia di pensarci. Appoggiò il libretto sopra il comodino, spense la luce e si rifugiò sotto le coperte, con i sentimenti che gli ribollivano nel cuore più forti che mai. L'emozione, anche se negativa, di potersi finalmente confidare, anche se con un misero quaderno, lo confortava, ma allo stesso tempo lo irritava, dato che doveva togliere le catene che aveva messo a quei ricordi, a quelle emozioni, disfarsi dei limiti che aveva imposto al suo disprezzo, per poter esprimere tutto se stesso. Mai aveva pensato di tenere un diario. Inizialmente, gli era venuta l'idea di "suonare" le sue emozioni, ma velocemente si era rivelata un disastro perché non era ancora bravo con il piano, nonostante si allenasse ogni volta che aveva tempo, e quindi gli sarebbero saltate fuori solo "schifezze", come le definiva suo fratello Roy. Chiuse gli occhi, poi sospirò. Infine si abbandonò al sonno, che lo accolse a braccia aperte.
Inizialmente, non speravo neanche di riuscire a rendere bene l'idea dei sentimenti di Ludwig con un testo così breve, ma come introduzione dovrebbe bastare. Commentate, vi prego! E leggete i seguiti! Per qualsiasi problema, inviatemi un messaggio.
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Capitolo 3 *** Secondo giorno, la mia chiassosa famiglia ***
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3 febbraio 2014
"Eccoci nuovamente, come mi
ero promesso. So cosa stai pensando: non credere che io
appunterò i miei sentimenti tutti i santi giorni! No,
assolutamente, non voglio che tenere un diario divenga una
schiavitù. Ascolta bene, mio caro foglietto, che io
scriverò sulle tue dannate pagine solo quando avrò
voglia! Emm... ok, mi sono calmato. No, non offenderti se ti ho
trattato male... ma oggi è stata proprio una brutta giornata:
papà è andato alle Ahawalai cercando di conquistarle, ma
il ciccione baffuto lo ha intercettato in tempo e gliele ha date di
santa ragione. Non che me ne freghi qualcosa, sia chiaro, io tifo per
il grasso in salopette, quando c'è di mezzo la pelle di mio
padre, ma il problema è che papà se l'è ripresa
con noi! Come fa di solito, ha inizialmente "punito" Kamek,
costringendolo a pulire tutta la sala del trono solo con uno scopino,
senza scettro, con la scusa di:
-Qui è tutto sporco! Ma dove devo vivere io, in un castello o in una stalla?-
Kamek si è dovuto
piegare anche oggi alle ingiustizie di papà, ma sotto sotto
credo lo faccia anche volentieri, per il salato stipendio che becca
ogni mese. La cosa peggiore è che poi si è
arrabbiato con noi! Io ero ad esercitarmi al piano, senza grandi
miglioramenti, Lemmy guardava il circo dalla sua TV privata, Larry si
allenava con il tennis giù nel campo sotterraneo e gli altri
erano tutti a guardare la partita Fungopoli-Fagiolandia in
soggiorno. Sentivo la voce squillante di Wendy esultare di gioia al
goal fatto da un certo Fungonio Toadelli... ba', non capisco cosa ci
trovi di bello nel calcio. Cioè, cosa tutti ci trovino di bello
nel calcio! Lei, inoltre, è una femmina, e pensavo che
alle donne queste cose piacessero ancor meno, ma probabilmente la
passione del calcio di Wendy è una scusa per vedere i muscolosi
giocatori sfrecciare per il campo all'inseguimento di un pallone bianco
e nero... comprendo quasi di più l'amore che ha Lemmy per le
palle di gomma. Comunque, solo adesso mi viene in mente che ieri non ti
avevo scritto a proposito della mia famiglia. Non che sia una gran
famiglia, anzi, è orribile... ma è pur sempre l'unica
famiglia che ho! Quindi, inizierò a parlartene: Partendo dal
più piccolo, così mi tolgo il pensiero, c'è
quell'odioso di Bowser Junior, il cocco di papà, argh! Quel
maledetto piccoletto è solo d'impiccio nelle missioni di
conquista per papà, eppure lui lo vede come un santo! A parte
ciò... devo dire che adora mangiare i biscotti, soprattutto
quelli al cioccolato, e quando ne finisce un barattolo intero da sempre
la colpa al sottoscritto. Ma la cosa peggiore è che papà
gli dà retta! Eppure lo sa bene che a me non piace il
cioccolato. Odio quando si comporta così con me! Sembra che non
valga nulla per lui! Uff... continuando la nostra presentazione...
Larry ha un anno in più di Jr, che, se non te lo avevo detto, ha
quasi 9 anni, che compierà a marzo. Larry è uno sportivo
nato, e non è neanche troppo stressante nei miei confronti.
Adora il tennis più di qualunque altra cosa, ed è entrato
pure nella squadra nazionale del Regno dei Funghi (la principessa non
ha potuto impedirlo!)! Sì, perché se non te l'ho detto
prima, noi abitiamo nella Landa dei Vulcani, o Terra Oscura, frazione
nord-est del Regno dei Funghi, totalmente in mano di nostro padre...
però andiamo avanti: Morton Jr, che noi chiamiamo solo Morton,
anche se questo sarebbe il nome del nonno, compierà 11 anni ad
agosto. è un tipo che non si fa troppi problemi. Può
sembrare un po' tonto, ma la verità è che non si pone
problemi nella vita. La vive tranquillamente, facendo cosa papà
ordina, e stando sulle sue. Spesso è comandato a bacchetta da
Roy. Poi viene l'unica femmina, nonché capa indiretta di tutti
noi: la Temibile Wendy. Tutti, in famiglia, la temono. Anche
papà. Anche se, ad essere sinceri, papà si piega a lei
solo perché è la sua "femmina preferita". Bella scusa!
Parliamoci chiaro: Wendy è al secondo posto nella sua classifica
di preferenze. Lei ottiene ciò che vuole quando vuole, che si
tratti di un nuovo cellulare o di un regno in mezzo ai ghiacci (che ben
presto verrà liberato dai fratelli baffuti, però...).
Cosa detta lei è legge!
-Potere alle donne!-
è il suo motto. In
effetti, da quando la mamma... no, non ne voglio parlare. Non ora, non
oggi. Diciamo che è l'unica femmina rimasta nel castello, fatta
eccezione per le serve dentro la Truppa Koopa, che però non
abitano proprio DENTRO il castello ma VICINO. Dopo la Terribile, come
l'abbiamo soprannominata tutti, viene quel pazzoide di Iggy. Iggy
è un genio della tecnologia e della scienza, per nulla modesto,
che adora sbeffeggiare tutti. Tiene rispetto solo a Roy, che con un
solo pugno potrebbe frantumargli tutti i denti. Iggy passa la maggior
parte del tempo nella sua camera-laboratorio a sperimentare nuovi
aggeggi per fare bella figura davanti a papà, o infusi vari per
potenziare la Truppa. Nonostante il suo pessimo carattere (secondo solo
al mio, che mi rendo conto di avere, al contrario di lui), io e Iggy
trascorriamo un po' di tempo assieme, a volte. Spesso, essendo il
maggiore, mi chiama per primo per farmi vedere un suo nuovo
esperimento. Di me Iggy si fida. L'unico problema è che spesso e
volentieri mi usa come cavia per quei suoi esperimenti. Io però
non mi tiro indietro, anzi, sto al gioco, così per divertirmi un
po'... proseguendo il tour, devi sapere che Roy è l'unico in
grado di fronteggiare il sottoscritto e burlarsi di me. Infatti
è bello robusto, e la sua forza potrebbe farmi perdere anche
l'unica zanna da drago che ho. è l'unico, dicevo, che non deve
rispettarmi come suo "superiore", come fanno tutti gli altri
all'infuori di Wendy, totalmente indipendente. Infatti se io provo a
ribattere Roy si mette a ridere e mi canzona ancora di più. Lo
detesto quando fa così. Ma in fondo è simpatico, un gran
burlone, che non si sottrae a nessuna sfida, forse un po' troppo pieno
di se, che cerca sempre di fare bella figura con le ragazze e cose
varie. Ah, ed è anche molto prepotente. Adora fare il bullo,
soprattutto con i piccoli Yoshi o con i Toad, e quando questi fuggono a
frignare dalle loro mamme... urgh, la parola "mamma" mi pesa molto...
comunque, Roy ne trae molto piacere. Infine, abbiamo Lemmy. Ha solo un
anno meno di me, ma è molto basso e le sue idee sono molto
infantili. Vorrebbe diventare un acrobata da grande, e detesta quando
dobbiamo andare a lottare con i ciccioni umani, talvolta accompagnati
dai testoni blu e giallo. Lemmy vorrebbe vivere una vita tranquilla, un
po' come me, e non doversi stare a preoccupare per ogni rapimento. Io e
Lemmy andiamo piuttosto d'accordo, ed è lui quello che spesso mi
tira su di morale quando sono proprio abbattuto. Nonostante le
apparenze, Lemmy è un gran fratello, anche se non sempre si
comporta come tale... poi, che dire? Ci sono io, lo sfigato 16enne, o
meglio, 15enne e mezzo, dato che farò gli anni a luglio, ma mi
considero già di un anno superiore, che ne dimostra almeno 18
(nei Koopa, spesso durante la crescita dimostriamo qualche anno di
più, almeno fisicamente), dal carattere schifoso, senza amici,
senza felicità... possibile, mi chiedo, che già a
quest'età mi debba creare un sacco di problemi??? Papà
dice sempre:
-Non è altro che l'adolescenza!-
Ma io sono sicuro che di
adolescenza lui non capisce niente! Alla mia età, lui aveva
già un figl... umh... no, non ho voglia di parlarti di mia
madre, e del mio passato. Sono troppo depresso. Finirei con il
togliermi la vita alla fine di quest pagina, se mi rattristassi ancora
di più... comunque, io mi faccio tanti problemi che poi non
riesco a risolvere. Sono uno stupido, argh! Ma lasciamo stare, magari
te lo racconterò un'altra volta il mio carattere per intero.
Apriamo adesso una piccola parentesi su mio padre. Preparati,
potrebbero sfuggirmi dalla penna orribili parole, nei suoi confronti.
Papà lo odio, lo detesto più di quanto detesti i fratelli
Mario. Ma è lui che ha cominciato! Da quando la mam... uff, da
quando è nato Bowser Jr, lui non ha avuto occhi che per l'ottavo
della famiglia! Avevo appena sette anni quando iniziai a nutrire
rancore per papà. Penso che sarebbe meglio essere orfani
più che avere un padre che fa preferenze tra i suoi figli, o
comunque che le lascia così tanto a vedere. Anche i miei
fratelli soffrono, ma non come me! Quel viscido di mio padre ha passato
il titolo di Principe dei Koopa a quel dannato nanerottolo! Io, da
quando firmò quel foglio, non sono contato più nulla.
Niente di niente. NULLA! Spazzatura, ecco cosa. Una cosa da buttare.
Perché papà si comporta così? Perché io non
vado bene? Spesso me lo chiedo... ma anche se lo scrivo qua sopra non
cambierà niente! Urgh... tutto questo scrivere mi dà alla
nausea... insomma, hai afferrato il concetto, no? Posso riassumerti la
mia famiglia con pochi aggettivi: il cocco, lo sportivo,
l'indifferente, la Terribile, il pazzoide, il bullo, il tappo ed io, lo
sfigato. Ah, e papà, l'incubo. Io sono un giovane Koopa
sfortunato in una ricca famiglia reale, dove un fratello dista un solo
anno dall'altro, dove c'è un padre che differenzia i figli, dove
non c'è una madre..."
Scritto questo, chiuse di
scatto la copertina. Gli sfuggiva troppo spesso la parola "mamma", che
a lui pesava fin dal primo giorno della sua scomparsa. Da quando suo
padre si era innamorato di Peach. Lui non l'aveva ancora perdonato.
Decise di smettere, andando in bagno e poi a letto. Qui i suoi pensieri
iniziarono furiosi a molestarlo. Tutto ciò che scriveva lo
scriveva con la stessa rabbia che aveva nel cuore. Però era
vero! Funzionava veramente quel metodo, di lasciarsi andare allo sfogo
tramite un pezzo di carta! Ludwig avrebbe continuato a scrivere, ed
avrebbe iniziato a familiarizzare ancora di più con quella
raccolta di fogli. Poi un pensiero gli era passato davanti: si era
ricordato di aver iniziato la pagina di diario dicendo che papà
si era arrabbiato con loro, ma si era dimenticato di scrivere,
trasportato dalle emozioni come era stato, cosa gli aveva fatto.
Meglio. Non aveva voglia di pensarci. Lo avrebbe scritto la volta
successiva.
Sì! Secondo capitolo! Ho
impiegato un po', ma ne è valsa la pena. Allora, come appare?
Sono abbastanza chiari i sentimenti di Ludwig? Come diario è una
scrittura abbastanza confidenziale, tenendo conto di Ludwig che cerca
sempre di fare l'elegante? Lasciate un commento, anche negativo,
cosicché io possa capire i miei errori e correggermi. Al
prossimo capitolo!
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Capitolo 3 *** Terzo giorno, riflessioni su padre e fratelli... e su se stessi ***
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4 febbraio 2014
"Inizio
a pensare che non serva a nulla scrivere continuamente l'anno, dato che
non credo che ti scriverò in eterno. Forse un giorno, quando
sarò vecchio, tornerò a sfogliare le tue pagine per
ricordarmi il passato... allora sì, l'anno servirebbe a
qualcosa. Ma dubito che lo farò. Anche perché attualmente
questo non è un buon presente, e dovermelo ricordare anche in
futuro non sarà una gran cosa. Perché ho iniziato a
scrivere in questo modo? Semplice, per il fatto che oggi non
è accaduto nulla di importante. La giornata è trascorsa
piuttosto tranquilla, cosa strana, dato che solitamente papà ci
rompe con i suoi rapimenti o le sue conquiste. Però è
arrivata una cattiva notizia: per la prossima settimana mio padre ha
programmato un attacco a sorpresa al castello di Peach. Dice che questa
volta funzionerà. Lo dice sempre. Ed io, come sempre, ho
ribattuto riportandolo alla realtà:
-Non illuderti, non funzionerà lo stesso...-
E
così l'ho messo di malumore. Bene! Godo a vederlo triste!
Sì, lo so, sono malvagio, ma queste piccole vendette personali
mi rallegrano. Non dovrei essere così perfido. Papà dice
che un giorno tutti noi diventeremo "Re (e Regina) del Male" (anche se
noi altri dovremo conquistarcelo, un trono, a differenza del dannato
piccoletto!), ma che dovremo comunque avere il senso della giustizia,
conoscere i propri limiti... ed altre cavolate simili. è un po' come se
dicesse che dovremmo essere "cattivi, malvagi, perfidi... ma non
troppo, mi raccomando!". Cose senza senso. Aspetta... ma mio padre è senza senso. Ora mi si spiegano molte cose... sai, questa mattina mentre facevo colazione ho pensato:
"Se scrivo solo cose cattive in quello stupido quadernetto, finirò per stressarmi ancora di più!"
Allora
ho deciso di essere un po' più ottimista, cercando di considerare i
lati migliori della cosa. Proprio oggi mi sono reso conto che in fondo
i miei fratelli non sono così noiosi come sembra. Io non avevo mai
giocato una partita a "Super Koopa Bros"(ovvero la versione modificata
del gioco che piace tanto ai fan del grasso baffuto rosso fatta da
Iggy, che ha inserito noi stessi al suo interno) assieme ad uno dei
miei fratelli, ma questo pomeriggio ho realizzato che fare una partita
con i nanerottoli di Larry e (argh!) Junior può essere divertente,
soprattutto perché si possono prendere in braccio i loro avatar e
scaraventarli nel burrone più vicino. Credo che non mi sia divertito
tanto nella mia vita passando del tempo con il cocco come oggi! Vedere
la sua faccia contorcersi in ringhi di odio quando il suo personaggio
faceva Game Over era impareggiabile! Comunque, oltre a questo non è
accaduto altro. Ho passato, come al solito, la maggior parte del tempo
a suonare. Il problema, anche se odio ammetterlo, è che non
riesco, a suonare! O meglio non riesco ad inventarmi qualcosa di
decente per vincere il premio di Miglior Talento Musicale di Fungopoli
dell'anno. Laggiù partecipano ragazzi della mia età da tutto il Regno,
vogliosi di mostrare le proprie opere musicali, dal Jazz all'Hard Rock
(bleah!), dal Pop alla Musica Classica. Quella a cui il sottoscritto
stà lavorando, difatto. Non ho ispirazione, ecco! Sono sicuro che sarei
un grande se solo mi venisse una dannatissima idea! Roy dice che faccio
schifo e che è tempo perso, ma io sono più che certo che un giorno
diverrò il più bravo compositore di Musica Classica che l'intero
pianeta abbia mai visto! E anche tu tiferai per me, vero? Ma che sto a
dire, tu sei un quaderno! Be', lasciamo perdere... prima di lasciarti,
perché ho sonno e non ne posso più (la mia mano trema mentre tenta di
reggere la penna), devo saldare un conto in sospeso con te: ti
racconterò in breve che punizione ieri papà ci ha rifilato. Come ti ho
detto, Kamek è stato "costretto" a pulire e spolverare tutto il gran
salone del trono, mentre noialtri (eccetto il gratificato BJ, come lo
chiama Iggy, ovviamente) siamo stati assaliti dalla sua furia più
tremenda:
-Ah!
Buoni a nulla! Se solo foste più forti...! Se vi allenaste di più,
potreste anche batterlo, quel baffuto di un nano! E potreste dare una
buona mano al povero vostro vecchio padre!-
E
ci ha spediti tutti a fare esercizi extra nelle Sale delle Trappole,
quelle riservate ai fratelli Mario quando fanno irruzione da noi. Non
puoi immaginare! Fiamme incandescenti, laghi di lava, piattaforme
instabili, odiose colonne meccaniche irte di spunzoni... un vero
inferno! Quello della Divina Commedia a confronto sembra un parco
giochi! Ed io mi sono sbruciacchiato anche le squame della coda,
sgrunf! Mi fa ancora un male, ed è per questo che oggi ho dovuto
evitare accuratamente di sedermi proprio su di essa, altrimenti vedevo non le stelle, ma l'intero universo! Comunque, avrei delle cose da precisare su ciò che ha detto papà:
1: Ha agito da solo. Noi eravamo al castello. Quindi non avrebbe dovuto insultarci per un fallimento non nostro
2: Noi siamo forti, è lui il rammollito
3: Non è affatto vecchio! Ha fatto 31 anni a gennaio!
4:
Infine, ha sbagliato a parlare, dato che "povero vostro vecchio padre"
sarebbe stata una frase più sensata se messa in questo ordine, "vostro
povero vecchio padre".
Continuo
a notare sempre più difetti in lui. Eppure, per quanto lo detesti...
nel mio cuore, in fondo in fondo... ma proprio in fondo, ho un
sentimento che mi lega ancora a lui, nonostante tutti gli spregi che mi
ha fatto. Lui è pur sempre mio padre... ed io... io... sì, lo ammetto,
io gli voglio bene. Anche a te ho detto che lo odiavo con tutto me
stesso, ma in quel momento stavo mentendo ad entrambi. A te ed a me. Io
in fondo non lo odio così tanto. Vorrei solo che lui mi volesse più
bene..."
Sospirò
riponendo la penna nera, con cui, anche quel giorno, aveva dipinto la
pagina bianca con la sua sottile calligrafia. Quel diario era
maledetto, cavolo! Risvegliava in lui tutte le sue emozioni! E anche
lui riusciva a comprenderle meglio. A comprendersi
meglio. Decise che Larry doveva ricevere più di qualche semplice
ringraziamento. E decise che alle 11:06 di sera era più che giusto
andare a letto.
Scrivere questo capitolo è
stata più che una semplice sfida. L'orario è quello reale. Ed anche la
data. Ed infine l'impavida ME riuscì a pubblicare il suo terzo capitolo
appena in tempo! E quindi, senza ulteriori indugi... buona lettura! PS.
Temo di aver commesso molti errori per fretta e stanchezza. Se li
trovate, segnalatemeli, così potrò correggerli. Grazie
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Capitolo 4 *** Quinto giorno, in viaggio verso la nuova sconfitta ***
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8 febbraio 2014
Un giorno come gli
altri...? Non direi. Oggi ci siamo messi in marcia per l'ennesimo
rapimento ( che si concluderà con l'ennesima sconfitta ). Papà ha
usufruito delle Navi Volanti per attaccare a trabocchetto
direttamente i Fratelli Mario, a casa loro, e poi per correre al
castello della sua "adorata" per afferrarla come un sacco
di patate e gettarla nella stiva della Nave Principale. Secondo me
papà non ha ancora chiaro il concetto di "matrimonio a pari
diritti". è stato troppo tempo senza moglie e... uff...
immagino che tutto questo parlare di "mamme" e "mogli
scomparse" stia attirando la tua attenzione, no? Be'... io non
me la sento ancora di parlartene... sappi solo che mia madre era una
Koopa... fantastica... sig... sniff... emm, ok. Torniamo a noi.
Perché papà ha attaccato Mario e Luigi? Così si sono accorti di
noi ancor prima, evitando che qualche tonto Toad andasse a chiedere
loro aiuto dopo aver visto un insolito sciame di Navi armate
fluttuanti girare vorticosamente attorno alle mura del castello del
Regno. Naturalmente, noi siamo stati mollati in tutti i castelli che
i due Umani dovranno oltrepassare. Ed io, indovina...? No! Niente
Città delle Nuvole. A parte che che papà dice che le Meringhe fanno
ingrassare, ma a me non è mai importata più di tanto la mia forma
fisica. Ma sai qual'è il vero motivo per cui, questa volta, mi è
toccato badare alle Acque Frizzanti? Per un capriccio di Larry. Non
ho la più pallida idea di cosa gli sia passato per la testa. Ha solo
9 anni! Come può pretendere di fare da Boss-semifinale al mio posto,
che ho molta più esperienza? Non l'ho ancora ringraziato per l'idea
di comprare te. Comunque, spero non gli capiti nulla di brutto.
Ho passato la
giornata nella Nave Volante, con il vento che mi scompigliava i
capelli, mentre osservavo il paesaggio sottostante. Devo ammettere
che il Regno dei Funghi è davvero un luogo affascinante... è così
grande che spesso dividono le sue regioni chiamandole "mondi".
Ti faccio una breve descrizione: esiste una pianura molto estesa,
chiamata di fatto Piana dei Funghi. Poi vi è il Deserto del
Fungarah, la Spiaggia Smach ( dove si trovano anche le Acque
Frizzanti, villaggio insulare), Giungla Torcibruco, Ghiacciai
Pinguotti, Montagne Tantatalpa, le Nuvole Meringa ( dove sorge anche
la Città delle Nuvole ), ed infine la Landa Vulcanica, o come l'ha
soprannominata papà, Terra Oscura. Sì, la nostra regione è adesso
nel controllo più totale di papà, ed è per questo che in molti la
considerano parte ormai indipendente dal Regno dal punto di vista
politico. Ah, lo sapevi che prima che papà andasse di fuori perdendo
completamente il senno viveva a Fungopoli? Infatti i nonni, che
noi non vediamo da un pezzo, stanno ancora lì? Ma papà ci ha
litigato ed ora non hanno più contatti... ma torniamo alle nostre
osservazioni. Come stavo dicendo, il giorno l'ho passato per la
maggior parte del tempo sopra il Vascello, accompagnato dal frustante
rumore delle pale che roteavano furiose per mantenere in aria una
bestiona grande quanto la Nave. Sono giunto qui verso le 10:20 di
sera. Per fortuna i servi mi hanno fatto trovare la tavola
apparecchiata, perché non ci vedevo più dalla fame. Papà dice che
non devo farmi trasportare troppo dalla buona tavola... ma a cosa può
fregargliene? Non mi considera e poi si lamenta perché ingrasso?
Mah, continuo a non comprenderlo... dopo la cena mi sono fatto una
doccia ed ora sono qui che ti scrivo. Non so quanto durerà questa
permanenza. Fortunatamente, i Fratelli baffo sono piuttosto svelti
nell'affrontarci e proseguire il loro viaggio. Così mi toglierò il
pensiero. La cosa buona è che qui ho un letto matrimoniale tutto per
me! Adoro la comodità, e qui si sta proprio bene... ma il problema è
che non ho a disposizione il mio pianoforte per suonare. Uff... spero
che quei due si sbrighino... sai, mentre sono qui e ti scrivo, mi
stavo massaggiando la schiena perché il lungo viaggio passato
ricurvo a guardare lo spettacolo che si mostrava sotto la Nave
Volante non ha fatto assolutamente bene alla mia spina dorsale. Che
c'è, ti chiedi come faccio a massaggiarmi la schiena se ho il
guscio? Semplice: me lo sono tolto. Sì, sembra impossibile, ma noi
Koopa possiamo disfarci del guscio. Solitamente lo teniamo sempre...
anche la notte, spesso, dormiamo con esso. Ma quando ci laviamo o
abbiamo bisogno di un po' di riposo per la schiena, possiamo
togliercelo. Mmm... dalla finestra accanto al mio letto posso vedere
la luna che si riflette nell'acqua... magnifico spettacolo, se non
fosse che mi ricorda che è tardi e che ho sonno. Mi dispiace se oggi
non ti ho scritto molto, ma, come ti ho già raccontato, non mi è
successo niente. Ora ti saluto... mi si chiudono gli occhi dal
sonno... aww... 'notte.
Anche
questa è fatta! pubblicato capitolo 5... no comment per 'sta
sera. Notte gente! segnalatemi eventuali errori, e al prossimo capitolo!
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Capitolo 5 *** Quarto giorno, l'origine del nome ed altre cose ***
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Piccola
premessa: Ho cambiato la scrittura sotto consiglio di un'utente,che
ringrazio per l'idea, dato che neanche a me piaceva la scrittura di
prima da usare in un diari scritto "a mano" da un personaggio. Spero
che l'apprezzerete di più.
6 febbraio 2014
Come
avrai notato, continuo a scrivere l'anno senza una vera e propria
ragione. L'unico motivo forse è che mi dispiaceva smettere così
all'improvviso dopo averlo fatto tre volte. Insomma, a me non piacciono
le cose iniziate e non finite. Sono un tipo molto preciso, cerco di
comportarmi in maniera adeguata in tutte le situazioni, anche se non
sempre ci riesco, eccetera eccetera... ma veniamo a noi. Ieri non ti ho
potuto scrivere perché ero andato a vedere un opera lirica. Bellissima,
devo ammetterlo, anche se preferisco solitamente la musica non
recitata, solo da ascoltare. Roy mi ha canzonato tutta la mattina,
dicendomi che ero uno "sfigato" e che se continuo di questo passo "non
rimorchierò mai una bella pupa". Primo, a me le ragazze non
interessano. Non ho niente contro l'altro sesso, ma mia sorella è così
tanto stressante che l'idea di andarmi a cercare la fidanzata non mi
attira per niente. Secondo, Roy non dovrebbe giudicare, dato che non
riesce mai a conquistare una "bella pupa", come afferma lui. Si scusa
dicendo di essere troppo attraente per avere una ragazza alla volta,
facendosi bello nominando tutte le sue fan. Ma la verità è che non ne
ha ancora trovato una che voglia starci insieme seriamente. Ma basta
parlare di Roy. Sai, ieri sera, mentre tornavo allegramente dallo
spettacolo, sono stato fermato da un tizio che non si è fatto problemi
nel prendermi per la coda (per i fondelli, parlando come gli umani)
nonostante io sia il figlio del Re dei Koopa, deridendomi per via del
mio nome:
-Ah! Ludwig Von Koopa che va a vedere un'opera! Che novità! Ah,ah,ah!!!-
Bene.
Io ho fatto finta di non ascoltarlo e ho proseguito. Non valeva perdere
tempo con uno tanto ignorante. Ormai ci sono abituato, è da quando ero
piccolo ed andavo ai campi solari che mi prendono in giro per il mio
nome e per la mia passione per la musica classica. Ma non si tratta
altro che di gente che non sa neanche cosa significhi mettere in moto
il cervello. Ok, ora te lo spiego meglio: tutti, o quasi, credono che
il mio nome sia collegato al fatto che adoro la musica classica.
SBAGLIATO! Come potevo io, appena nato, avere già una passione per la
musica? Non è stato certamente per il fatto che mi sarebbe piaciuta
questo genere di musica che la mam... che i miei mi hanno chiamato
così! Assolutamente no! Non è logico! Chi mai chiamerebbe il figlio con
un nome scelto sapendo misteriosamente quali saranno le passioni del
pargoletto nel futuro? Ok, ti ho incuriosito. Ora ti spiego il vero
significato della scelta del mio nome. O almeno, ciò che mi hanno
raccontato, dato che non posso ricordarlo. Ah-emm: la questione è
semplicissima. Noi Koopa siamo rettili, e nasciamo da uova. Ci arrivi
fin qui? Bene. La gravidanza di una Koopa dura circa tre mesi, così
come l'attesa che l'uovo si schiuda (sei mesi in totale, non so se sei
bravo con la matematica). Questo fatto non c'entra un gran ché, tranne
per il motivo che ero nell'uovo. Bene, sappi che io ruppi il guscio
dell'uovo proprio mentre la... la mamma suonava al pianoforte. Sì. Ed
indovina che musica stava suonando? Ah, non te lo dico! Però dovresti
arrivarci da solo: musica del Mondo Reale. S'intuisce di quale
musicista fosse, no? Ed è per questo che io mi chiamo Ludwig! Ah,
piccla precisazione: "Von" era un "qualcosa" che aveva il mio bis-bis
nonno... e penso che mi sia stato messo nel nome solo per fare un po'
più di scena (l'idea, ovviamente, di mio padre. Sai, tanto per
complicarmi la vita...). Ok, ti ho spiegato come sono nato. Non ho da
aggiungere altro su ieri, né su oggi, dato che non ho fatto
praticamente niente. Sì, forse una cosa l'ho fatta... Iggy mi ha
costretto ad iscrivermi ad un certo "Facekoop", dove lui è entrato
sottoforma di hacker (ovviamente, conoscendolo), e dove, dice, "c'è un
sacco di gente interessante con cui tu potresti chiacchierare a ore,
fratellone". Io non avevo intenzione di chiacchierare ad ore con
nessuno! Odio tutto ciò che non sia me stesso e data la mia voglia di
socializzare pari a quella di un doberman al quale è stato rubato
l'osso, ritenevo che l'iscrizione sarebbe stata solo un'inutile perdita
di tempo. Infatti, non che mi sia divertito un gran ché. L'unica cosa,
al massimo, è stata quella di chattare con un tizio chiamato "Mr.L".
Non ho idea di chi sia, dato che in quel sito tutti hanno un nick-name
( il mio è Sinfodrago 9000 con tanto di tre smile a forma di nota
musicale!), ma parlare con lui è stato un piacere. Perché ho trovato
qualcun'altro con cui confidarmi, seppur mantenedo un certo distacco ed
una certa prudenza, dato che non lo conosco. Però sono venuto a
conoscenza che anche lui è pieno di problemi! Ha un fratello a cui
vuole molto bene, ma che involontariamente attira tutte le attenzioni
su se stesso e lui rimane sempre all'ombra dell'altro. Un po' come me e
Junior, con la sola differenza che io odio Junior.
Be', penso di aver scritto abbastanza per oggi. Oh, un'ultima cosa.
Forse ti sarai chiesto se noi figli di Re andiamo a scuola, no? Sai,
parlando di campi solari, prima... in realtà noi non andiamo a scuola,
ma è la scuola a venire da noi. Abbiamo dei professori privati che in
realtà non vengono quasi mai, però ci affidano così tanto da studiare
che è una vera impresa... insomma, nel Regno le cose funsionano così: o
vai a scuola, o studi da solo a casa. Naturalmente papà ci ritiene
troppo importanti (anche se poi non ci considera) per stare con della
"gente inferiore". Inizio a sospettare che papà sia razzista, o
comunque per niente tollerante. Che cosa orribile! No, sul serio, sarò
cattivo, ma non sopporto che qualcuno venga discriminato per la sua
diversità. Probabilmente perché sono stato io la vittima degli altri
bambini, spesso e volentieri quando ero piccolo, per i miei gusti e le
mie idee. Chi lo sa... comunque, è ora che termini questa pagina. Temo
di dover aggiorare il giorno, non più "6" ma "7" dato che ho passato la
mezzanotte. Se papà scopre che sono ancora sveglio mi fà la ramanzina!
Non si preoccupa di niente fuor che delle cose inutili. Non lo capisco.
Va', lasciamo perdere. Buonanotte. (Perché ho dato la buonanotte ad un
libro???)
Terminato
il 4° capitolo. L'orario, anche questa volta, è reale.
Purtroppo pur di postare qualcosa oggi ( o meglio, "ieri"), domani
sarà dura alzarsi. Be' non aggiungo altro. Commentate, e ditemi
se vi piace la mia teoria sul nome di Ludwig! E se volete scoprire la
musica... prima provate ad indovinarla, sennò inviatemi un
messaggio e ve lo dirò. Buonanotte.
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Capitolo 6 *** Sesto giorno, traumi ed Olimpiadi ***
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"Mi dispiace di
non averti scritto, in questi giorni... ma è accaduta una cosa
terribile... per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Mio
fratello Larry ha rischiato di morire. E tutto per colpa di papà! Io
l'ho sempre detto che le sue sono idee folli! Se solo avessi saputo
cosa Larry aveva in mente, non gli avrei permesso di prendere il mio
posto. è stato a dir poco orribile... io, che non ho mai preso in
considerazione più di tanto i miei fratelli, quando ho visto, ieri,
il suo corpo inerme, all'ospedale... urgh, non voglio più pensarci.
E non gli avevo ancora detto "grazie"! Per fortuna la pelle
dura di noi Koopa l'ha tenuto in vita... e, be', naturalmente
l'intervento dei dottori. Appena si è svegliato... il mio cuore si è
chiuso in una morsa di dolore e gioia allo stesso tempo... accidenti,
mai avevo sofferto tanto... mai avevo avuto paura di perdere qualcuno
come in questi giorni... facendo eccezione al caso della mamma. Ma
lasciamo perdere questo argomento triste. Ormai è acqua passata. La
cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è stata l'idea che è venuta
in mente a papà poco dopo che siamo usciti dall'ospedale: un nuovo
attacco a Peach. Io inizio a pensare che a quello lì manchi il
cervello. COME PUò DIRE UNA COSA SIMILE DOPO CHE UN SUO FIGLIO HA
RISCHIATO LA MORTE??? Ha semplicemente parlato di un rapimento in
futuro, non prossimo, ma sempre di un rapimento... non so se mi
spiego!? Come si può essere così IDIOTI? Ah, lasciamo perdere
sul serio che sennò mi arrabbio... e non ho oggetti che non mi
premono a portata di mano pronti per essere distrutti. Ho finito i
cuscini, i fogliacci, gli spartiti venuti male ecc. E non voglio
usare le tue pagine come anti-stress. Ora, veniamo al dunque: questa
giornata è passata tranquillamente, nonostante i miei fratelli siano
stati tutto il tempo ad urlare ed a strillare fuori. Oggi quel
"genio" di Iggy ha avuto la "brillante" idea di
inventare le "Olimpiadi da Castello Invernali". Ha
costruito nel giro di 10 minuti un enorme cannone spara neve, ed ha
riempito il giardino di neve bianca e fredda. Poi, con la Truppa che
faceva da pubblico e Kamek da giudice, si è messo a divertirsi
assieme agli altri, cimentandosi in tantissimi giochi con la neve.
Alcuni deve esserseli inventati sicuramente. Dal torneo di "Pallate
di neve" allo "Slalom gigante con capriola da spezza-collo
mortale quadrupla", che già il nome mi confonde non poco. Hanno
giocato a "Salto sopra il cratere" oltrepassando con un
abile balzo con gli scii il vulcano più vicino (dopo il giardino
hanno deciso di inondare di neve l'intera regione) e poi hanno sciato
verso terra rincorsi dalla lava bollente. Io potevo guardarli da
lontano, comodamente seduto alla scrivania del computer, mentre
venivano quasi ingoiati dallo strato di roccia fusa incandescente. è
stato uno sballo! Ho anche ripreso il punto in cui Bowser Jr è
affondato nella neve sciolta e si è bruciato tutto il guscio per il
calore dietro di lui. Ah,ah,ha! Che ridere! Non preoccuparti, le
nostre squame resistono ai forti calori (anche se la lava è un po'
eccessiva), però vederlo arrivare con il guscio annerito ed un
ghigno schifato è stato impareggiabile! Quando sono tornati,
infatti, erano tutti fusi dalla giornata elettrizzante, e soprattutto
tutti arrabbiati con Iggy, il quale non aveva tenuto conto che questa
regione è coperta di lava e quindi la neve si scioglieva più in
fretta di subito. Infatti l'incidente con la lava non era stato
previsto. Papà gli ha sgridati tutti (anche Junior, olé!) e gli ha
spediti in camera senza cena per il loro comportamento troppo
spericolato. Forse la quasi-perdita di Larry non lo ha lasciato
proprio uguale... deve avergli perlomeno aumentato la paura per la
nostra incolumità. Ti chiedi cos'ho fatto io, allora? Semplice: ho
chattato su Facekoop con questo Mr. L. Dice di essere un Goomba, ma
non posso fidarmi dato che tutti si spacciano per ciò che non sono,
di solito (basta sapere che io gli ho detto di essere uno Yoshi, e di
avere 6 sorelle ed un fratello). Però sono sicuro che su una cosa è
sincero: il suo stato d'animo. Si sente escluso dalla società, vive
all'ombra di suo fratello, si sente inutile... io gli ho risposto che
più o meno è la mia stessa situazione. Iniziamo a sentirci sempre
più spesso, ed a parlare più a lungo. Prima dell'incidente con
Larry, stavo chattando proprio con lui, che diceva di trovarsi
proprio nel mezzo di una missione per salvare una sua cara
conoscente. Mmm... questa situazione mi fa pensare a qualcosa... ma
non ricordo cosa. Per il resto, non mi è capitato altro di speciale.
Penso sia l'ora di terminare la nostra conversazione (ma cosa sto
dicendo???). Buonanotte..."
Poggiò nuovamente il
diario sulla scrivania, e rimase a contemplarlo per diversi minuti.
Più scriveva, più i suoi sentimenti si amplificavano. Odiava il
padre come non mai. Ma si sentiva allo stesso tempo più libero. Una
sensazione strana. Decise di scacciare quei pensieri e di mettersi a
dormire. Aveva detto che ormai non c'era più da preoccuparsi, ma la
faccenda "perdita familiare" continuava a rodergli nello
stomaco. Si era sentito come quella volta. Quell'orribile volta.
Purtroppo, sua madre non era più tornata, come aveva fatto Larry, da
loro. Ormai non s'erano più speranze: morta. Suo padre continuava a
ripetere che la mamma era morta, che erano passati nove anni, che non
serviva più a niente attendere. Ludwig si era lasciato convincere,
con il tempo, nonostante in fondo al cuore aspettava ancora il
ritorno dell'amata madre.
Non
sono morta! Sono ancora qui, con un nuovo capitolo. In realtà ho molte
idee più carine di questa, ma devo aspettare un altro pochino prima di
metterle in atto. Inventai la storia dei giochi olimpici in quinta
elementare, lo ricordo bene, ed ora capita la situazione a fagiolo!
Iggy che è così intelligente, si dimentica del terreno coperto di lava
su cui lancia la neve! Ho iniziato ad introdurre il fatto "madre", ma è
ancora presto per parlarne apertamente. Detto questo, vi saluto e buona
notte.
PS.
La storia rimanda alla mia one-shot "Cosa ho sbagliato". Chi non l'ha
ancora letta, è invitato a farlo appena può (se ha voglia) per
conoscere la storia al completo
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Capitolo 7 *** Settimo giorno, il ritorno di un'amica ***
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15 febbraio 2014
"Be', ci
rivediamo. Scusa se in questi giorni non ho potuto scriverti, ma sono
stato troppo preso ad esercitarmi con il piano. Finalmente uno
strappo di tempo per allenarmi! Di solito sono così impegnato che
non riesco a migliorarmi un gran ché. Però in questi ultimi tempi
sto facendo passi da gigante... questa mattina mi è addirittura
venuta l'ispirazione per un brano totalmente mio da presentare al
Concorso dei Giovani Talenti a Fungopoli. E sai il motivo che mi ha
fatto cambiare idea, dato che non pensavo di iscrivermi per davvero?
Ecco... per il semplice fatto che ieri ho incontrato una persona che
non avrei mai pensato di rivedere: la mia unica amica, Stella. Sì!
Proprio lei!!! Oh, già, tu non conosci la storia... vedi, da piccolo
abitavo a Fungopoli. Sì, lo so, ti sembrerà strano, ma i miei nonni
paterni, nonostante avessero origini in questa terra, vivevano e
vivono attualmente nelle vicinanze di Fungopoli. Ed anche io, da
piccolo, vi abitavo. Lasciando perdere il fatto che papà non li va
mai a trovare (te lo spiego dopo), oggi sono partito con la mia Nave
Volante personalizzata e mi sono diretto nella capitale. Ovviamente
tutti mi hanno accolto con ringhi e parolacce. Sgrunf, anche quando
vengo in pace, hanno sempre da ribattere. Sai, a volte vorrei essere
un Koopa normale, con una famiglia normale, né di re, né di
principi o quant'altro. Una persona normale, che può stringere
normali amicizie, può fare cose normali senza essere criticata...
insomma, una vita decente. Ed invece questo mio titolo di "Principe",
o meglio, di "Ex Principe" mi tortura tutti i santi
giorni. Chiudiamo la parentesi e continuiamo il nostro racconto. Ero
lì solo per distaccarmi dalla pressante giornata nella Landa
Vulcanica, quando anche Iggy, Lemmy e Roy sono arrivati a rompermi
(naturalmente con le loro Navi Volanti)
-Ehy, Lu! Che ci fai
qui solo soletto? Ti vieni a cercare la fidanzata?-
Mi ha sbeffeggiato il
terzo. Io non avevo afferrato subito il concetto, ma poi ho ricordato
che ieri era il 14 febbraio! Quel maledettissimo San Valentino! Scusa
per comprare cioccolatini alle fidanzate e poi mollarle per la ganza
di turno. No, io odio quella festa. Ed odio l'amore. Ma a parte ciò,
mi sono ritrovato imbarazzato davanti a Roy, cosa che non è tanto
rara dato che quel dannato ha la lingua più tagliente della mia. Lo
odio! è l'unico, dopo Wendy, che può tenermi testa... ma
sorvoliamo! Mi sto inceppando troppe volte... allora, cos'è
accaduto...? In quel momento, dato che eravamo in prossimità del
porto (dato che per la capitale passa un fiume davvero esteso in cui
entrano spesso anche navi da crociera dal mare), abbiamo sentito
l'inconfondibile rombo della nave. Quando ci siamo avvicinati... ecco
che un'enorme nave da crociera, proprio come accennavo prima, ha
attraccato. Era davvero bella, color oro e panna, luccicava al sole.
Ne è uscita una massa enorme di gente ben vestita, piena di soldi,
s'intende. Poi l'ho vista. Era lei. Sono passati più di 8 anni...
eppure la ricordavo perfettamente... o meglio, mi ricordavo com'era
da piccola: capelli color fuoco, occhi verdi, sorriso smagliante...
inconfondibile, Stella. Le sono subito corso in contro, e, miracolo!
Lei mi ha riconosciuto! Sì, come avevo iniziato a dirti prima,
Stella è una Koopa come me (ovvero con la testa verde, capelli,
guscio spinato, insomma, la "razza reale", il "top nel
top" della razza Koopa) che ho conosciuto quel poco tempo che
fui mandato ai campi solari, a sei anni, poco prima che la mamma...
... … poi Stella si dovette trasferire, e poco tempo dopo anche
papà decise di cambiare e di andare a vivere nella Terra Oscura,
dove abito adesso. Lei era stata la mia unica amica, l'unica che mi
abbia mai accettato per la mia diversità, mentre tutti gli altri mi
prendevano in giro... ricordo con amarezza quegli anni, soprattutto
perché fu in quel periodo che la mamma... be', come ti ho accennato
prima... emm, insomma, Stella è stata, anche se per poco, una vera
amica. Ieri, incontrarla nuovamente, mi è parso un sogno. Sono stato
troppo felice!!! Roy mi ha canzonato per un'ora dicendomi che mi ero
trovato la ragazza il giorno giusto. Ed io non gli ho risposto. Sono
stato con Stella tutto il pomeriggio, e ci siamo raccontati a vicenda
come è passata la nostra vita fino a ieri. Quando sono arrivato a
parlare di mamma, ho cercato di farla sembrare una cosa abbastanza
normale, ed anche se lei ha capito che un rapimento da parte di un
mostro di 18 metri non è una cosa normale, non mi ha fatto ulteriori
domande. Le sono grato per questo. Poi... cos'è successo...? Nulla,
sono tornato a casa, verso sera, ed ho chattato un po' con Mr.L. Dice
di essere sconfortato dall'idea di aver capito da quale nome deriva
il suo vero nome (che non mi ha svelato), perché uno dei suoi
peggior nemici si chiama così. All'inizio mi sono messo a ridere:
deprimersi per una cosa così sciocca! Ma poi ho preso il libro dei
nomi ed ho iniziato a sfogliarlo, e quando ho trovato i derivati del
mio... accidenti al mondo! Ci credi che, a parte ai banali "Ludovico"
e "Ludovica", dal mio nome deriva anche "Luigi"???
Quel maledetto baffuto! ... sai, però proprio su questa faccenda ho
riflettuto molto. E sono arrivato alla conclusione che in fondo, sia
io che quel demente siamo costretti ad odiarci. E sai perché?
Per via dei nostri "superiori". Papà mi obbliga a lottare
con i due fratelli in salopette, mentre il più scarso dei due,
quello verde come ti dicevo, è trascinato nelle avventure da Mario.
Ovviamente, credo che abbia a cuore la "dolce principessina in
rosa", ma sono sicuro che una volta tanto preferirebbe
sorseggiare una cioccolata calda davanti alla TV invece di scontrarsi
con me o con i miei fratelli in posti sperduti e coperti di trappole.
Cioè, è quello che vorrei io! Uhm... sai, in questi ultimi giorni
l'atteggiamento di papà è un po' mutato. Aveva, sì, riparlato di
rapimenti dopo l'incidente con Larry, ma poi non ha più accennato a
nulla. Che stia finalmente capendo...? Ne dubito... comunque, oggi
cosa mi è successo...? Nulla! O meglio, nulla di strano. Ho passato
tutta la giornata al telefono con Stella, e nonostante i miei
fratelli mi prendevano in giro danzandomi allegramente attorno mentre
avevo il telefono all'orecchio, non mi sono arrabbiato! Sì, ho
ritrovato una cosa che pensavo persa da tempo: l'amicizia!
Fantastico, è stato... Stella adesso è la mia unica amica... che
continua ad accettarmi nonostante il male che provochi agli altri...
nonostante sia un "Bowserotto", come ci chiamano gli altri,
lei non mi odia. Ah, il mio umore è alle stelle! Emm, pessimo gioco
di parole, concordo... ora che rileggo i righi superiori mi sono
ricordato che avevo iniziato dicendoti che avevo deciso di iscrivermi
al Concorso Annuale di Giovani Talenti. Come ti dicevo, è stata
Stella a convincermi. Ha detto che amo troppo la musica per non
parteciparvi, e mi sono lasciato convincere dalle sue parole. Come ti
ho detto all'inizio, infatti, mi è subito venuta l'ispirazione! Già,
Stella deve essere magica... mmm... è tardi. Non ho altro da
raccontarti, da cosa mi ricordo. Be', ti saluto. Buonanotte.
Il sorriso che gli
era rimasto impresso per tutta la giornata svanì appena si fu
rifugiato sotto le coperte. Chiuse gli occhi, pensando ad un modo per
comunicare con Stella, che era tornata a vivere a Fungopoli, senza
dover tutti i giorni prendere la Nave Volante.
Bowser non aveva
accettato l'idea di vedere il figlio quindicenne con una ragazza. E
solo per quel motivo. Quel maledetto motivo. Temeva che le cose
potessero ripetersi. Osservava tristemente il figlio infilarsi sotto
le lenzuola. Perché non riusciva ad essere un buon padre...? Perché
Ludwig si ostinava ad odiarlo? Cosa aveva fatto di male?... molte,
troppe cose. Ma a questi ragionamenti si sarebbero presto sostituiti
la gelosia per un figlio adolescente.
"è troppo
giovane per avere la ragazza!"
Ludwig era
semplicemente felice di stare con Stella, e per lui era un'amica. Ma
Cupido colpisce quando meno te l'aspetti.
Sì,
sì, so di esservi mancata (ma cosa dice questa scema...???)!
Ludwig da ora in poi sarà più lento a scrivere, dato che
ha molti impagni come "chattare con Mr.L", "stare con Stella" "stare
con Stella" ed ancora "stare con Stella". Sì, presto
scatterà la scintilla. Questa parte l'ho tratta proprio dalla
mia storia di 500+ pag (attualmente, 575) sulla mamma dei Bowserotti,
che, ripeto, forse un giorno pubblicherò in sintesi. Stella
è un personaggio che ho puramente inventato, così, per
far sentir più felice Lu. E nella mia storia accade la medesima
cosa che ho descritto qui sopra, solo in terza persona ed un pochino
più lunga. Detto questo, vi saluto. Ditemi come mi è
venuto questo capitolo. A presto (o forse tardi), buonanotte!
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Capitolo 8 *** Ottavo giorno, ora c'è Stella! ***
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"No, non
m'importa nulla di cosa penserai di me. Non ti ho scritto per un
solo, semplice, stupido motivo, che si può riassumere con la parola
"Kamek". Non ho mai capito perché quel poveraccio sia
sempre stato al servizio di papà, da quando era un poppante in fasce
(papà, non Kamek). è sempre stato utile... essendo il figlio del
Re, io ho potere di vita e di morte su di lui, così come tutti i
miei fratelli... ma ci limitiamo solo a sfruttarlo per le pulizie o
per far apparire spuntini extra ogni qualvolta ne abbiamo voglia.
Purtroppo questi ultimi 10 giorni ha fatto un CHOS BESTIALE: papà e
noialtri siamo andati, per un giorno, in vacanza al centro benessere
"Koopaterme"; siamo stati dalla mattina alla sera a farci
massaggiare e coccolare dalle meravigliose acque termali a monte del
Vulcano Maggiore, uno dei più grandi della regione, come dice il
nome. Ovviamente le Koopaterme sono di papà, così come i centri
commerciali in cui i servi vanno a fare spesa, i negozi di mobilio,
sport, vestiti... insomma, per papà possiede tutta la Landa
Vulcanica se non quasi, e vive senza spendere un centesimo, mentre
continua a guadagnare come 10 uomini assieme... senza fare nulla. Ma
lasciamo perdere. Dicevo che Kamek ha rischiato la pelle. E sai
perché? Be', lo dovresti sapere... HA RIORDINATO LE CAMERE!!!
Siccome voleva fare bella figura con "Sua Malvagità", ha
deciso di fargli una sorpresa... ecco, pessima idea. Hai presente
sconvolgere totalmente una camera da letto? No? Diciamo che non mi
sarei sorpreso di vedere il letto fluttuare per aria e avere
l'armadio capovolto e incollato con il bostic al soffitto. Kamek non
sa assolutamente nulla di come si sistema una camera. Affidabile,
leale, tirapiedi infallibile e tutto il resto... ma assolutamente
negato per l'arredamento. Semplice paragone: Iggy è a confronto è
il Signore dell'Ordine. Kamek è stato così pessimo, ma così
pessimo nel cambiare TUTTO che io non ti ho più trovato. In effetti,
non ti ho neanche cercato più di tanto. Sono stato molto impegnato.
Tra un paio di giorni ci sarà la gara a Fungopoli, ed io non ho
ancora perfezionato il mio pezzo! Sai, mi è venuto davvero carino.
Anzi, diciamolo, mi è venuto BELLO! Davvero! Lemmy passava di fronte
a casa mia, ieri mentre suonavo, e mi ha chiesto:
-Ehy, carina! Di chi
è 'sta musichetta?-
-Mia-
Ci è rimasto di
sasso. Vedere il suo volto completamente spaesato mi ha fatto pure
scappare una risata. Be'... diciamo che da quando è tornata Stella
sorrido più volentieri. Cioè, faccio TUTTO più volentieri. Sì,
Stella mi ha... illuminato la vita!!! Nel senso che ha dato un senso
logico alla mia vita. Fino ad ora, quale scopo avevo? Combattere
contro un grasso baffuto, tenermi ogni dubbio all'interno, odiare mio
padre e Jr...? Ritenevo che tutto questo fosse normale. Ed invece...
solo adesso capisco come sia stata orribile la mia vita fino a pochi
giorni fa. Stella... Stella è fantastica. Meravigliosa! La migliore
amica... unica amica... ... di lei posso fidarmi molto più di quanto
possa fare con Larry o Morton. Giuro che non avevo mai preso in
considerazione l'idea di avere amici, ma ora che c'è lei... bah, ma
cosa vuoi saperne tu? Sei... sei uno stupidissimo libro... un
quaderno per gli appunti... perché continuo a darti del tu? Perché
continuo a parlarti come se fossi vivo??? Forse proprio finché fino
ad oggi non ho mai avuto qualcuno con cui confidarmi... qualcuno con
cui parlare dei miei problemi... QUALCUNO! Ora c'è lei... e mi sento
molto meglio. Moltissimo. Posso sfogarmi... ma anche rilassarmi ed
essere addirittura felice... certo, abita lontana e per incontrarci
devo passare almeno un'ora sulla mia Nave Volante, ma ne vale la
pena! Ah... se solo penso a quando eravamo piccoli... lei sempre
pronta a difendermi davanti a quei dannati bulli, davanti a LUI,
cavolo, a LUI!!! Quel maledettissimo viscido verme... lo odio! Non so
che fine abbia fatto, ma... l'ho sempre odiato e sempre l'odierò.
Wolf. Stupido Wolf! Aveva due anni in più di me, e pretendeva, ai
campi solari, di restare solo con Stella. Lei doveva essere solo sua
amica. Ma Stella sì che si arrabbiava! ... perché stò parlando
della mia infanzia? Dovevo solo dirti che... ieri Stella mi ha detto
di voler prendere lezioni di flauto traverso da me!!! Emm... non ha
detto proprio così... ha solo citato che avrebbe voluto imparare
flauto ma non le è mai riuscito, ed io mi sono offerto di
aiutarla... ma è un po' la stessa cosa, no? Mmm... basta parlare di
lei. So di averti scritto pochissimo, ma questi ultimi giorni gli ho
passati a fare praticamente 2 cose: suonare e stare con lei. Quindi
non è successo nulla di niente (come dice Roy). Cioè, non sono
successe cose particolarmente strane da raccontare. Papà sta mutando
parecchio. Dall'incidente... mi pare veramente trasformato. Non so
perché ma... ho quest'impressione. ... Oh, già, una cosa ci
sarebbe. E questa cosa si chiama "Mr.L". Ho scoperto la sua
identità. Sai chi è...? ... non indovinerai mai. LUIGI!!! Quel
maledetto fratello di Mario! Quel... quel... ah, ma cosa sto dicendo?
Io e lui siamo molto più simili di come sembra. Anche se quando ci
siamo scoperti a vicenda, ad ognuno di noi è preso un colpo, ho
iniziato a ragionare sulle cose che ci accomunavano. Perché ci
odiamo? Non abbiamo una vera ragione per farlo. Io lo odio perché
mio padre mi obbliga a farlo. E lui odia me perché suo fratello lo
trascina sempre nelle avventure in cui deve scontrarsi con il
sottoscritto. Inoltre, io praticamente non esisto per papà, e lui
non esiste per la società. Entrambi i casi a causa dei fratelli.
Penso che continuerò a chattare con lui nonostante ora sappia chi è
veramente. Be', ora basta sul serio. Temo che, nonostante ti abbia
ritrovato (bel nascondiglio il comodino doppio di Larry), non credo
che ti scriverò così spesso. Devo suonare. E stare con Stella..."
Anche questa era
fatta. Aveva riempito diverse pagine con le sue lagne, e finalmente
iniziavano le belle notizie. Pose il diario sul comodino e lo guardò
tristemente. Per quanto ancora avrebbe scritto? Adesso aveva...
Stella! Non gli serviva più uno stupido diario!
Bowser camminava
inquieto per la stanza. Troppe volte. Troppe volte suo figlio e
quella... quella Koopa si erano incontrati. Temeva accadesse come a
lui. Lo temeva veramente. Non aveva intenzione di diventare nonno a
31 anni.
Genteee!!! Vi sono
mancata? No. Be' lo sapevo. Ludwig ora è agli sgoccioli. A
qualcuno potrà sembrare una cosa triste, a qualcun'altro non
potrà interessare minimamente, ma vi avverto che probabilmente
questi saranno gli ultimi capitoli. In fondo... ora ha Stella! Ma non
disperate, mei fan (ma quali fan??? Questa ha il cervello bacato...),
dopo il diario del povero Lu, inizierò storielle assai
più belle su lui e sulla sua famiglia. Almeno credo. Per ora vi
lascio, buonanotte.
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Capitolo 9 *** Ultimo giorno, madre e saluti ***
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18 marzo 2014
“Ciao. Sì, ciao.
Ciao e basta. Mi sembra un saluto più che normale, no?... no. Ok,
no. Lo so, sono stato un sacco di tempo senza scriverti ma... uffa,
insomma, tu sei il mio diario, posso fare di te quello che voglio! Il
fatto... è che sono stato molto impegnato... sì... con Stella...
per il concorso... per i fatti miei! Ok, sì, avrei potuto anche
considerarti di più, ma... uff, basta, ti parlo chiaramente:
mi sei venuto a noia. No, non intendo dire che per tutto questo tempo
(ed in fondo non sono trascorsi che un paio di mesi o poco più) sei
stato inutile, anzi, sono riuscito a sfogarmi ed infatti sono stato
meglio, ma vedi, ora che c'è Stella... e quindi, credo che tu non mi
servirai più. Non escludo che in futuro potrei scrivere qualche
altra pagina, ma per il momento voglio mettere la parola fine a
questa storia. Sto molto meglio da quando ti ho scritto. E quindi,
per darti un momentaneo addio, volevo concludere con una cosa che per
tanto tempo mi sono tenuto dentro: mia madre. Ho realizzato che
sfogarmi il più possibile sulla sua vicenda sarebbe stato un
toccasana per me. E così farò, ti scriverò, adesso, di mia madre,
Bowserita.
Ma prima...! Ora che
rileggo le pagine precedenti, in particolare l'ultima, ricordo di non
averti parlato del concorso (a cui avevo accennato poco fa). Quindi
prima occupiamoci di quello. Allora, cos'è successo...? Indovina? HO
VINTOOO!!! Sì, esatto, ho vinto io!!! Sono così eccitato perché
proprio non me l'aspettavo... cioè, in fondo al cuore lo speravo,
però... è una cosa complicata da spiegare. So solamente che adesso
sul mio armadio c'è una sfavillante coppa dorata, e la cosa mi piace
eccome. Ma la cosa che più mi è piaciuta non è stato tanto
vincere, quanto battere quel rognoso di Wolf! Wolf, come ti dicevo, è
da sempre il mio più arrogante rivale. E purtroppo è sempre stato
più bravo di me. Ma questa volta finalmente ho avuto la mia
rivincita! Avresti dovuto vedere la sua faccia quando la giuria ha
annunciato il mio nome come vincitore del primo premio! Ah, che
soddisfazione... anche papà mi ha fatto i complimenti. è la prima
volta che mi fa i complimenti. Quando mi ha detto "E bravo il
mio Ludwig! Sono fiero di te!", nel mio cuore è esplosa una
stranissima sensazione... ero... ero quasi felice di avercelo
vicino... cioè, sentire tuo padre che dice di essere fiero di te per
la prima volta... non è da poco... Non ricordo che me lo abbia mai
detto quando ero piccolo. Però mamma me lo ha detto spesso. Già,
mamma... ora, per concludere, parlerò di lei. Sappi... che questa
cosa mi da molto fastidio, ma nel contempo è una liberazione... e
poi, ad essere sincero, non ho ricordi veramente chiari, dato che lei
scomparve quando avevo 7 anni. Sì, scomparve, anzi, venne rapita. Da
chi? Ma da un drago gigante di 18 metri ovviamente! Potrà sembrarti
una cosa assurda, lo so, ma è la verità. Però partiamo dal
principio.
Come ti ho detto nei
primi giorni, io ho 15 anni e mezzo. Mio padre ne ha compiuti 31 lo
scorso gennaio. Ti fa notare niente questa cosa? Sì, esatto, sono
nato quando papà aveva poco più di 15 anni. E mia mamma ne aveva
appena 15. Insomma, io sono uno sbaglio. Sono nato per
sbaglio, nella famiglia sbagliata, con un padre sbagliato, dei
fratelli sbagliati, una vita sbagliata... fortuna che negli ultimi
tempi le cose iniziano ad andare per il meglio! L'unica persona che
mi abbia veramente voluto bene è stata mamma. Mamma... era una Koopa
fantastica... lasciando perdere la sua fissa di avere otto figli...
ovvero sette fratelli per me, era davvero grandiosa! è stata lei ad
insegnarmi le prime basi del pianoforte, ad esempio... nonostante io
avessi, sin da piccolo, fratelli più piccoli, lei riusciva a stare
con tutti ed a volerci bene contemporaneamente... qualcosa che papà
non sa fare... Ora, vedi, ma proprio non resisto. Ho detto che mamma
mi ha avuto a 15 anni... ed io, insomma, mi sento uno sbaglio, un
qualcosa che non doveva esistere. So che mamma mi ha voluto, perché
non mi ha rifiutato, ma comunque mi sento come un fardello... che ha
appesantito quella che forse sarebbe stata una vita normale... io non
ho idea perché sia stata rapita da quel mostro; so soltanto che da
poco un drago era fuggito un drago allo zoo di un'isola qui
vicina. Papà dice che è morta, io non lo so. Non ho mai
smesso di sperare. Sinceramente, non credo che sia ancora in vita, ma
come ho detto, la speranza è l'ultima a morire. Comunque, tornando
al discorso precedente, devo dire che io non mi sono mai sentito
veramente accettato. So che queste frasi ti sembreranno stupide... ma
mi sono sempre sentito un peso, e non l'ho mai confidato a nessuno.
Ora finalmente posso sfogarmi... no, basta. Parlare di cose brutte mi
ha riportato al malumore. Ormai il passato è passato. Ora che Stella
è tornata, tutto va a meraviglia... o comunque meglio di prima. Con
lei passo interi pomeriggi. Papà è arrabbiato all'idea che stia con
lei. Ma perché? Forse proprio per il fatto che, essendo diventato
padre a 15 anni, teme che io commetta lo stesso sbaglio? Papà è
davvero strano... Stella è solo... un'amica... credo... e poi io ho
molto più buonsenso di lui! Mmm... ora che ci penso, domani è la
festa del papà. Non credo che la festeggerò. Odio questa festa.
Comunque, ora ti lascio e ti dico di nuovo che non sono sicuro sul
fatto che ti scriverò ancora. Credo che debba mettere fine a questa
storia del diario. Ora non ho più bisogno di confidarmi con un
libro, ci sono Stella e Luigi... sì, hai capito bene. Continuo a
chattare con Luigi. In segreto, ovviamente. Ho trovato molte cose che
ci accomunano, e pian piano ci stiamo conoscendo a vicenda. Va', ora
ti saluto. Non so se ti scriverò ancora ma per adesso: 'notte!"
Sì, scrivere quella
pagina era stato doloroso. Ma adesso ce l'aveva fatta. Finalmente.
Richiuse il diario e lo mise al suo posto nel cassetto del comodino.
Poi spense la luce.
So che
questo capitolo è orrido, ma proprio non mi veniva a mente altro
per concludere. Non temete, non ho affatto finito con Ludwig! Anzi, da
ora inizia il bello! Scriverò, infatti diverse storielle sui
Bowserotti, in particolare su Lu, e quindi non perdetele! PS so che
"Bowserita" vi sembrerà assurdo, ma ho fatto finta che la radice
"Bowser" sia molto comune per i nomi dei Koopa della razza di...
bowser, appunto (ovvero quelli con i capelli, guscio spinato, alti due
metri ecc.). Spero che queste pagine siano state di vostro gradimento!
A presto con nuove storie, ciao!
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