Diario di un ex principe

di Debby_Gatta_The_Best
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno, mi presento... ***
Capitolo 3: *** Secondo giorno, la mia chiassosa famiglia ***
Capitolo 3: *** Terzo giorno, riflessioni su padre e fratelli... e su se stessi ***
Capitolo 4: *** Quinto giorno, in viaggio verso la nuova sconfitta ***
Capitolo 5: *** Quarto giorno, l'origine del nome ed altre cose ***
Capitolo 6: *** Sesto giorno, traumi ed Olimpiadi ***
Capitolo 7: *** Settimo giorno, il ritorno di un'amica ***
Capitolo 8: *** Ottavo giorno, ora c'è Stella! ***
Capitolo 9: *** Ultimo giorno, madre e saluti ***



Capitolo 1
*** Primo giorno, mi presento... ***


Diario di un ex principe

2 febbraio 2014

"Ebbene sì. Ho ceduto, infine, alle insistenti lamentele del mio fratellino, che ormai mi assillava da una settimana. Larry sa essere molto convincente, se vuole... ed ora mi ritrovo qui, davanti a questa pagina bianchissima che lentamente si sta riempendo... Per prima cosa, ti dico che puoi levarti dalla mente che inizi a parlarti con sdolcinate frasi stile "Caro diario" e compagnia bella. No, io non sono il tipo per queste cose. Sinceramente, non capisco neanche il motivo per cui spesso i miei fratelli si rivolgono a voi diari come se foste persone realmente esistenti, e come sto facendo io, tra l'altro, in questo momento.

-Fidati, fratellone! I diari sono veri e propri anti-stress!-

Tsk. Anti-stress un cavolo! Se dovessi lasciarmi comandare dall'istinto, in questo momento, per sfogarmi inizierei a strapparti furiosamente le pagine, stupido quadernaccio! Eppure la tua soffice copertina blu in pelle e la grande chiave di violino incisa su di essa, ma soprattutto il tuo enorme prezzo, ovvero ben 15 monete, mi dicono che è meglio lasciar perdere questa idea. Anche se papà è ricco, odia che spenda soldi. Dice sempre che "vanno spesi con criterio", e poi fa costruire ai servi enormi ed inutili macchinari che poi userà per tentare l'ennesima volta di rapire Peach, che tanto non lo sposerà mai. Argh, solo parlare di mio padre mi fa venire il voltastomaco. Forse ti starai chiedendo il perché (lo dubito, in quanto tu sia solo un ammasso di carta, però non si sa mai...) mi riferisco così aspramente a mio padre... sì, ormai non ho scampo: mi presento. Ludwig Von Koopa è il mio nome completo, anche se tutti, ed anche io stesso, preferiamo semplicemente "Ludwig". I miei fratelli, soprattutto quel pazzoide di Iggy, spesso mi chiama "Lu", cosa che detesto, soprattutto quando lo ripete due volte di fila, così da farmi sentire ridicolo. Ma lentamente mi ci sto abituando. Io sono un Koopa di sangue reale: sono, infatti, figlio di un re, il Re dei Koopa. Sono il primogenito, ed ho ben sei fratelli ed una sorella, che dal canto mio però è più maschiaccio di tutti noi messi insieme, nonostante spesso faccia la bella posa andando in giro con collane e bracciali, truccata fino alla nausea... teoricamente, o meglio, in origine, io ero il discendente a trono, Principe dei Koopa. Ma tutto è cambiato da quando, quell'odioso di mio fratello minore, Bowser Jr, è nato. Nove anni or' sono, il suo uovo si schiuse, così come esplose la mia rabbia quando papà gli assegnò il titolo di principe. Perché, PERCHE' lui e non me? Cosa avevo di sbagliato? O meglio, cos'aveva, e cos'ha attualmente mio fratello che io non ho? Ancora non riesco a capire... passo i miei giorni portandomi l'odio nel cuore, silenziosamente, senza azzardare parola. Ma ora basta! ORA BASTA!!! Da oggi... da oggi le cose cambieranno... uff... sì, potrò finalmente sfogarmi... forse capisco a cosa si stava riferendo Larry quando mi ha detto che parlare o comunque scrivere con qualcuno i propri odi riesce ad alleggerirti l'animo. Dovrò ringraziare Larry per quest'idea. Ormai è tardi, sono le 10:37 di sera, ed è maglio che metta il punto a questa pagina. Ma prometto solennemente che continuerò a scriverti... sì, perché passare questa mezz'oretta con te non è stato poi tanto orribilmente noioso come credevo. Da oggi sarai il secondo metodo a mia disposizione con il quale potrò finalmente sfogarmi, dopo le battaglie con i fratelli Mario. Adesso ti saluto... a presto"

Chiuse il quadernino in cui aveva riposto le sue iniziali preoccupazioni. Ci avrebbe scritto di più, si sarebbe presentato per bene, ma adesso non aveva voglia di pensarci. Appoggiò il libretto sopra il comodino, spense la luce e si rifugiò sotto le coperte, con i sentimenti che gli ribollivano nel cuore più forti che mai. L'emozione, anche se negativa, di potersi finalmente confidare, anche se con un misero quaderno, lo confortava, ma allo stesso tempo lo irritava, dato che doveva togliere le catene che aveva messo a quei ricordi, a quelle emozioni, disfarsi dei limiti che aveva imposto al suo disprezzo, per poter esprimere tutto se stesso. Mai aveva pensato di tenere un diario. Inizialmente, gli era venuta l'idea di "suonare" le sue emozioni, ma velocemente si era rivelata un disastro perché non era ancora bravo con il piano, nonostante si allenasse ogni volta che aveva tempo, e quindi gli sarebbero saltate fuori solo "schifezze", come le definiva suo fratello Roy. Chiuse gli occhi, poi sospirò. Infine si abbandonò al sonno, che lo accolse a braccia aperte.

Inizialmente, non speravo neanche di riuscire a rendere bene l'idea dei sentimenti di Ludwig con un testo così breve, ma come introduzione dovrebbe bastare. Commentate, vi prego! E leggete i seguiti! Per qualsiasi problema, inviatemi un messaggio.

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Capitolo 3
*** Secondo giorno, la mia chiassosa famiglia ***


taglia/modifica 3 febbraio 2014

"Eccoci nuovamente, come mi ero promesso. So cosa stai pensando: non credere che io appunterò i miei sentimenti tutti i santi giorni! No, assolutamente, non voglio che tenere un diario divenga una schiavitù. Ascolta bene, mio caro foglietto, che io scriverò sulle tue dannate pagine solo quando avrò voglia! Emm... ok, mi sono calmato. No, non offenderti se ti ho trattato male... ma oggi è stata proprio una brutta giornata: papà è andato alle Ahawalai cercando di conquistarle, ma il ciccione baffuto lo ha intercettato in tempo e gliele ha date di santa ragione. Non che me ne freghi qualcosa, sia chiaro, io tifo per il grasso in salopette, quando c'è di mezzo la pelle di mio padre, ma il problema è che papà se l'è ripresa con noi! Come fa di solito, ha inizialmente "punito" Kamek, costringendolo a pulire tutta la sala del trono solo con uno scopino, senza scettro, con la scusa di:

-Qui è tutto sporco! Ma dove devo vivere io, in un castello o in una stalla?-

Kamek si è dovuto piegare anche oggi alle ingiustizie di papà, ma sotto sotto credo lo faccia anche volentieri, per il salato stipendio che becca ogni mese.  La cosa peggiore è che poi si è arrabbiato con noi! Io ero ad esercitarmi al piano, senza grandi miglioramenti, Lemmy guardava il circo dalla sua TV privata, Larry si allenava con il tennis giù nel campo sotterraneo e gli altri erano tutti a  guardare la partita Fungopoli-Fagiolandia in soggiorno. Sentivo la voce squillante di Wendy esultare di gioia al goal fatto da un certo Fungonio Toadelli... ba', non capisco cosa ci trovi di bello nel calcio. Cioè, cosa tutti ci trovino di bello nel calcio!  Lei, inoltre, è una femmina, e pensavo che alle donne queste cose piacessero ancor meno, ma probabilmente la passione del calcio di Wendy è una scusa per vedere i muscolosi giocatori sfrecciare per il campo all'inseguimento di un pallone bianco e nero... comprendo quasi di più l'amore che ha Lemmy per le palle di gomma. Comunque, solo adesso mi viene in mente che ieri non ti avevo scritto a proposito della mia famiglia. Non che sia una gran famiglia, anzi, è orribile... ma è pur sempre l'unica famiglia che ho! Quindi, inizierò a parlartene: Partendo dal più piccolo, così mi tolgo il pensiero, c'è quell'odioso di Bowser Junior, il cocco di papà, argh! Quel maledetto piccoletto è solo d'impiccio nelle missioni di conquista per papà, eppure lui lo vede come un santo! A parte ciò... devo dire che adora mangiare i biscotti, soprattutto quelli al cioccolato, e quando ne finisce un barattolo intero da sempre la colpa al sottoscritto. Ma la cosa peggiore è che papà gli dà retta! Eppure lo sa bene che a me non piace il cioccolato. Odio quando si comporta così con me! Sembra che non valga nulla per lui! Uff... continuando la nostra presentazione... Larry ha un anno in più di Jr, che, se non te lo avevo detto, ha quasi 9 anni, che compierà a marzo. Larry è uno sportivo nato, e non è neanche troppo stressante nei miei confronti. Adora il tennis più di qualunque altra cosa, ed è entrato pure nella squadra nazionale del Regno dei Funghi (la principessa non ha potuto impedirlo!)! Sì, perché se non te l'ho detto prima, noi abitiamo nella Landa dei Vulcani, o Terra Oscura, frazione nord-est del Regno dei Funghi, totalmente in mano di nostro padre... però andiamo avanti: Morton Jr, che noi chiamiamo solo Morton, anche se questo sarebbe il nome del nonno, compierà 11 anni ad agosto. è un tipo che non si fa troppi problemi. Può sembrare un po' tonto, ma la verità è che non si pone problemi nella vita. La vive tranquillamente, facendo cosa papà ordina, e stando sulle sue. Spesso è comandato a bacchetta da Roy. Poi viene l'unica femmina, nonché capa indiretta di tutti noi: la Temibile Wendy. Tutti, in famiglia, la temono. Anche papà. Anche se, ad essere sinceri, papà si piega a lei solo perché è la sua "femmina preferita". Bella scusa! Parliamoci chiaro: Wendy è al secondo posto nella sua classifica di preferenze. Lei ottiene ciò che vuole quando vuole, che si tratti di un nuovo cellulare o di un regno in mezzo ai ghiacci (che ben presto verrà liberato dai fratelli baffuti, però...). Cosa detta lei è legge!

-Potere alle donne!-

è il suo motto. In effetti, da quando la mamma... no, non ne voglio parlare. Non ora, non oggi. Diciamo che è l'unica femmina rimasta nel castello, fatta eccezione per le serve dentro la Truppa Koopa, che però non abitano proprio DENTRO il castello ma VICINO. Dopo la Terribile, come l'abbiamo soprannominata tutti, viene quel pazzoide di Iggy. Iggy è un genio della tecnologia e della scienza, per nulla modesto, che adora sbeffeggiare tutti. Tiene rispetto solo a Roy, che con un solo pugno potrebbe frantumargli tutti i denti. Iggy passa la maggior parte del tempo nella sua camera-laboratorio a sperimentare nuovi aggeggi per fare bella figura davanti a papà, o infusi vari per potenziare la Truppa. Nonostante il suo pessimo carattere (secondo solo al mio, che mi rendo conto di avere, al contrario di lui), io e Iggy trascorriamo un po' di tempo assieme, a volte. Spesso, essendo il maggiore, mi chiama per primo per farmi vedere un suo nuovo esperimento. Di me Iggy si fida. L'unico problema è che spesso e volentieri mi usa come cavia per quei suoi esperimenti. Io però non mi tiro indietro, anzi, sto al gioco, così per divertirmi un po'... proseguendo il tour, devi sapere che Roy è l'unico in grado di fronteggiare il sottoscritto e burlarsi di me. Infatti è bello robusto, e la sua forza potrebbe farmi perdere anche l'unica zanna da drago che ho. è l'unico, dicevo, che non deve rispettarmi come suo "superiore", come fanno tutti gli altri all'infuori di Wendy, totalmente indipendente. Infatti se io provo a ribattere Roy si mette a ridere e mi canzona ancora di più. Lo detesto quando fa così. Ma in fondo è simpatico, un gran burlone, che non si sottrae a nessuna sfida, forse un po' troppo pieno di se, che cerca sempre di fare bella figura con le ragazze e cose varie. Ah, ed è anche molto prepotente. Adora fare il bullo, soprattutto con i piccoli Yoshi o con i Toad, e quando questi fuggono a frignare dalle loro mamme... urgh, la parola "mamma" mi pesa molto... comunque, Roy ne trae molto piacere. Infine, abbiamo Lemmy. Ha solo un anno meno di me, ma è molto basso e le sue idee sono molto infantili. Vorrebbe diventare un acrobata da grande, e detesta quando dobbiamo andare a lottare con i ciccioni umani, talvolta accompagnati dai testoni blu e giallo. Lemmy vorrebbe vivere una vita tranquilla, un po' come me, e non doversi stare a preoccupare per ogni rapimento. Io e Lemmy andiamo piuttosto d'accordo, ed è lui quello che spesso mi tira su di morale quando sono proprio abbattuto. Nonostante le apparenze, Lemmy è un gran fratello, anche se non sempre si comporta come tale... poi, che dire? Ci sono io, lo sfigato 16enne, o meglio, 15enne e mezzo, dato che farò gli anni a luglio, ma mi considero già di un anno superiore, che ne dimostra almeno 18 (nei Koopa, spesso durante la crescita dimostriamo qualche anno di più, almeno fisicamente), dal carattere schifoso, senza amici, senza felicità... possibile, mi chiedo, che già a quest'età mi debba creare un sacco di problemi??? Papà dice sempre:

-Non è altro che l'adolescenza!-

Ma io sono sicuro che di adolescenza lui non capisce niente! Alla mia età, lui aveva già un figl... umh... no, non ho voglia di parlarti di mia madre, e del mio passato. Sono troppo depresso. Finirei con il togliermi la vita alla fine di quest pagina, se mi rattristassi ancora di più... comunque, io mi faccio tanti problemi che poi non riesco a risolvere. Sono uno stupido, argh! Ma lasciamo stare, magari te lo racconterò un'altra volta il mio carattere per intero. Apriamo adesso una piccola parentesi su mio padre. Preparati, potrebbero sfuggirmi dalla penna orribili parole, nei suoi confronti. Papà lo odio, lo detesto più di quanto detesti i fratelli Mario. Ma è lui che ha cominciato! Da quando la mam... uff, da quando è nato Bowser Jr, lui non ha avuto occhi che per l'ottavo della famiglia! Avevo appena sette anni quando iniziai a nutrire rancore per papà. Penso che sarebbe meglio essere orfani più che avere un padre che fa preferenze tra i suoi figli, o comunque che le lascia così tanto a vedere. Anche i miei fratelli soffrono, ma non come me! Quel viscido di mio padre ha passato il titolo di Principe dei Koopa a quel dannato nanerottolo! Io, da quando firmò quel foglio, non sono contato più nulla. Niente di niente. NULLA! Spazzatura, ecco cosa. Una cosa da buttare. Perché papà si comporta così? Perché io non vado bene? Spesso me lo chiedo... ma anche se lo scrivo qua sopra non cambierà niente! Urgh... tutto questo scrivere mi dà alla nausea... insomma, hai afferrato il concetto, no? Posso riassumerti la mia famiglia con pochi aggettivi: il cocco, lo sportivo, l'indifferente, la Terribile, il pazzoide, il bullo, il tappo ed io, lo sfigato. Ah, e papà, l'incubo. Io sono un giovane Koopa sfortunato in una ricca famiglia reale, dove un fratello dista un solo anno dall'altro, dove c'è un padre che differenzia i figli, dove non c'è una madre..."

Scritto questo, chiuse di scatto la copertina. Gli sfuggiva troppo spesso la parola "mamma", che a lui pesava fin dal primo giorno della sua scomparsa. Da quando suo padre si era innamorato di Peach. Lui non l'aveva ancora perdonato. Decise di smettere, andando in bagno e poi a letto. Qui i suoi pensieri iniziarono furiosi a molestarlo. Tutto ciò che scriveva lo scriveva con la stessa rabbia che aveva nel cuore. Però era vero! Funzionava veramente quel metodo, di lasciarsi andare allo sfogo tramite un pezzo di carta! Ludwig avrebbe continuato a scrivere, ed avrebbe iniziato a familiarizzare ancora di più con quella raccolta di fogli. Poi un pensiero gli era passato davanti: si era ricordato di aver iniziato la pagina di diario dicendo che papà si era arrabbiato con loro, ma si era dimenticato di scrivere, trasportato dalle emozioni come era stato, cosa gli aveva fatto. Meglio. Non aveva voglia di pensarci. Lo avrebbe scritto la volta successiva.


Sì! Secondo capitolo! Ho impiegato un po', ma ne è valsa la pena. Allora, come appare? Sono abbastanza chiari i sentimenti di Ludwig? Come diario è una scrittura abbastanza confidenziale, tenendo conto di Ludwig che cerca sempre di fare l'elegante? Lasciate un commento, anche negativo, cosicché io possa capire i miei errori e correggermi. Al prossimo capitolo!

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Capitolo 3
*** Terzo giorno, riflessioni su padre e fratelli... e su se stessi ***


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4 febbraio 2014

"Inizio a pensare che non serva a nulla scrivere continuamente l'anno, dato che non credo che ti scriverò in eterno. Forse un giorno, quando sarò vecchio, tornerò a sfogliare le tue pagine per ricordarmi il passato... allora sì, l'anno servirebbe a qualcosa. Ma dubito che lo farò. Anche perché attualmente questo non è un buon presente, e dovermelo ricordare anche in futuro non sarà una gran cosa. Perché ho iniziato a scrivere in questo modo? Semplice, per il fatto che oggi non è accaduto nulla di importante. La giornata è trascorsa piuttosto tranquilla, cosa strana, dato che solitamente papà ci rompe con i suoi rapimenti o le sue conquiste. Però è arrivata una cattiva notizia: per la prossima settimana mio padre ha programmato un attacco a sorpresa al castello di Peach. Dice che questa volta funzionerà. Lo dice sempre. Ed io, come sempre, ho ribattuto riportandolo alla realtà:

-Non illuderti, non funzionerà lo stesso...- 

E così l'ho messo di malumore. Bene! Godo a vederlo triste! Sì, lo so, sono malvagio, ma queste piccole vendette personali mi rallegrano. Non dovrei essere così perfido. Papà dice che un giorno tutti noi diventeremo "Re (e Regina) del Male" (anche se noi altri dovremo conquistarcelo, un trono, a differenza del dannato piccoletto!), ma che dovremo comunque avere il senso della giustizia, conoscere i propri limiti... ed altre cavolate simili. è un po' come se dicesse che dovremmo essere "cattivi, malvagi, perfidi... ma non troppo, mi raccomando!". Cose senza senso. Aspetta... ma mio padre è senza senso. Ora mi si spiegano molte cose... sai, questa mattina mentre facevo colazione ho pensato:

"Se scrivo solo cose cattive in quello stupido quadernetto, finirò per stressarmi ancora di più!"

Allora ho deciso di essere un po' più ottimista, cercando di considerare i lati migliori della cosa. Proprio oggi mi sono reso conto che in fondo i miei fratelli non sono così noiosi come sembra. Io non avevo mai giocato una partita a "Super Koopa Bros"(ovvero la versione modificata del gioco che piace tanto ai fan del grasso baffuto rosso fatta da Iggy, che ha inserito noi stessi al suo interno) assieme ad uno dei miei fratelli, ma questo pomeriggio ho realizzato che fare una partita con i nanerottoli di Larry e (argh!) Junior può essere divertente, soprattutto perché si possono prendere in braccio i loro avatar e scaraventarli nel burrone più vicino. Credo che non mi sia divertito tanto nella mia vita passando del tempo con il cocco come oggi! Vedere la sua faccia contorcersi in ringhi di odio quando il suo personaggio faceva Game Over era impareggiabile! Comunque, oltre a questo non è accaduto altro. Ho passato, come al solito, la maggior parte del tempo a suonare. Il problema, anche se odio ammetterlo, è che non riesco, a suonare! O meglio non riesco ad inventarmi qualcosa di decente per vincere il premio di Miglior Talento Musicale di Fungopoli dell'anno. Laggiù partecipano ragazzi della mia età da tutto il Regno, vogliosi di mostrare le proprie opere musicali, dal Jazz all'Hard Rock (bleah!), dal Pop alla Musica Classica. Quella a cui il sottoscritto stà lavorando, difatto. Non ho ispirazione, ecco! Sono sicuro che sarei un grande se solo mi venisse una dannatissima idea! Roy dice che faccio schifo e che è tempo perso, ma io sono più che certo che un giorno diverrò il più bravo compositore di Musica Classica che l'intero pianeta abbia mai visto! E anche tu tiferai per me, vero? Ma che sto a dire, tu sei un quaderno! Be', lasciamo perdere... prima di lasciarti, perché ho sonno e non ne posso più (la mia mano trema mentre tenta di reggere la penna), devo saldare un conto in sospeso con te: ti racconterò in breve che punizione ieri papà ci ha rifilato. Come ti ho detto, Kamek è stato "costretto" a pulire e spolverare tutto il gran salone del trono, mentre noialtri (eccetto il gratificato BJ, come lo chiama Iggy, ovviamente) siamo stati assaliti dalla sua furia più tremenda:

-Ah! Buoni a nulla! Se solo foste più forti...! Se vi allenaste di più, potreste anche batterlo, quel baffuto di un nano! E potreste dare una buona mano al povero vostro vecchio padre!-

E ci ha spediti tutti a fare esercizi extra nelle Sale delle Trappole, quelle riservate ai fratelli Mario quando fanno irruzione da noi. Non puoi immaginare! Fiamme incandescenti, laghi di lava, piattaforme instabili, odiose colonne meccaniche irte di spunzoni... un vero inferno! Quello della Divina Commedia a confronto sembra un parco giochi! Ed io mi sono sbruciacchiato anche le squame della coda, sgrunf! Mi fa ancora un male, ed è per questo che oggi ho dovuto evitare accuratamente di sedermi proprio su di essa, altrimenti vedevo non le stelle, ma l'intero universo! Comunque, avrei delle cose da precisare su ciò che ha detto papà:

1: Ha agito da solo. Noi eravamo al castello. Quindi non avrebbe dovuto insultarci per un fallimento non nostro

2: Noi siamo forti, è lui il rammollito

3: Non è affatto vecchio! Ha fatto 31 anni a gennaio!

4: Infine, ha sbagliato a parlare, dato che "povero vostro vecchio padre" sarebbe stata una frase più sensata se messa in questo ordine, "vostro povero vecchio padre". 

Continuo a notare sempre più difetti in lui. Eppure, per quanto lo detesti... nel mio cuore, in fondo in fondo... ma proprio in fondo, ho un sentimento che mi lega ancora a lui, nonostante tutti gli spregi che mi ha fatto. Lui è pur sempre mio padre... ed io... io... sì, lo ammetto, io gli voglio bene. Anche a te ho detto che lo odiavo con tutto me stesso, ma in quel momento stavo mentendo ad entrambi. A te ed a me. Io in fondo non lo odio così tanto. Vorrei solo che lui mi volesse più bene..."

Sospirò riponendo la penna nera, con cui, anche quel giorno, aveva dipinto la pagina bianca con la sua sottile calligrafia. Quel diario era maledetto, cavolo! Risvegliava in lui tutte le sue emozioni! E anche lui riusciva a comprenderle meglio. A comprendersi meglio. Decise che Larry doveva ricevere più di qualche semplice ringraziamento. E decise che alle 11:06 di sera era più che giusto andare a letto.

Scrivere questo capitolo è stata più che una semplice sfida. L'orario è quello reale. Ed anche la data. Ed infine l'impavida ME riuscì a pubblicare il suo terzo capitolo appena in tempo! E quindi, senza ulteriori indugi... buona lettura! PS. Temo di aver commesso molti errori per fretta e stanchezza. Se li trovate, segnalatemeli, così potrò correggerli. Grazie

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Capitolo 4
*** Quinto giorno, in viaggio verso la nuova sconfitta ***


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8 febbraio 2014

Un giorno come gli altri...? Non direi. Oggi ci siamo messi in marcia per l'ennesimo rapimento ( che si concluderà con l'ennesima sconfitta ). Papà ha usufruito delle Navi Volanti per attaccare a trabocchetto direttamente i Fratelli Mario, a casa loro, e poi per correre al castello della sua "adorata" per afferrarla come un sacco di patate e gettarla nella stiva della Nave Principale. Secondo me papà non ha ancora chiaro il concetto di "matrimonio a pari diritti". è stato troppo tempo senza moglie e... uff... immagino che tutto questo parlare di "mamme" e "mogli scomparse" stia attirando la tua attenzione, no? Be'... io non me la sento ancora di parlartene... sappi solo che mia madre era una Koopa... fantastica... sig... sniff... emm, ok. Torniamo a noi. Perché papà ha attaccato Mario e Luigi? Così si sono accorti di noi ancor prima, evitando che qualche tonto Toad andasse a chiedere loro aiuto dopo aver visto un insolito sciame di Navi armate fluttuanti girare vorticosamente attorno alle mura del castello del Regno. Naturalmente, noi siamo stati mollati in tutti i castelli che i due Umani dovranno oltrepassare. Ed io, indovina...? No! Niente Città delle Nuvole. A parte che che papà dice che le Meringhe fanno ingrassare, ma a me non è mai importata più di tanto la mia forma fisica. Ma sai qual'è il vero motivo per cui, questa volta, mi è toccato badare alle Acque Frizzanti? Per un capriccio di Larry. Non ho la più pallida idea di cosa gli sia passato per la testa. Ha solo 9 anni! Come può pretendere di fare da Boss-semifinale al mio posto, che ho molta più esperienza? Non l'ho ancora ringraziato per l'idea di comprare te. Comunque, spero non gli capiti nulla di brutto.

Ho passato la giornata nella Nave Volante, con il vento che mi scompigliava i capelli, mentre osservavo il paesaggio sottostante. Devo ammettere che il Regno dei Funghi è davvero un luogo affascinante... è così grande che spesso dividono le sue regioni chiamandole "mondi". Ti faccio una breve descrizione: esiste una pianura molto estesa, chiamata di fatto Piana dei Funghi. Poi vi è il Deserto del Fungarah, la Spiaggia Smach ( dove si trovano anche le Acque Frizzanti, villaggio insulare), Giungla Torcibruco, Ghiacciai Pinguotti, Montagne Tantatalpa, le Nuvole Meringa ( dove sorge anche la Città delle Nuvole ), ed infine la Landa Vulcanica, o come l'ha soprannominata papà, Terra Oscura. Sì, la nostra regione è adesso nel controllo più totale di papà, ed è per questo che in molti la considerano parte ormai indipendente dal Regno dal punto di vista politico. Ah, lo sapevi che prima che papà andasse di fuori perdendo completamente il senno viveva a Fungopoli? Infatti i  nonni, che noi non vediamo da un pezzo, stanno ancora lì? Ma papà ci ha litigato ed ora non hanno più contatti... ma torniamo alle nostre osservazioni. Come stavo dicendo, il giorno l'ho passato per la maggior parte del tempo sopra il Vascello, accompagnato dal frustante rumore delle pale che roteavano furiose per mantenere in aria una bestiona grande quanto la Nave. Sono giunto qui verso le 10:20 di sera. Per fortuna i servi mi hanno fatto trovare la tavola apparecchiata, perché non ci vedevo più dalla fame. Papà dice che non devo farmi trasportare troppo dalla buona tavola... ma a cosa può fregargliene? Non mi considera e poi si lamenta perché ingrasso? Mah, continuo a non comprenderlo... dopo la cena mi sono fatto una doccia ed ora sono qui che ti scrivo. Non so quanto durerà questa permanenza. Fortunatamente, i Fratelli baffo sono piuttosto svelti nell'affrontarci e proseguire il loro viaggio. Così mi toglierò il pensiero. La cosa buona è che qui ho un letto matrimoniale tutto per me! Adoro la comodità, e qui si sta proprio bene... ma il problema è che non ho a disposizione il mio pianoforte per suonare. Uff... spero che quei due si sbrighino... sai, mentre sono qui e ti scrivo, mi stavo massaggiando la schiena perché il lungo viaggio passato ricurvo a guardare lo spettacolo che si mostrava sotto la Nave Volante non ha fatto assolutamente bene alla mia spina dorsale. Che c'è, ti chiedi come faccio a massaggiarmi la schiena se ho il guscio? Semplice: me lo sono tolto. Sì, sembra impossibile, ma noi Koopa possiamo disfarci del guscio. Solitamente lo teniamo sempre... anche la notte, spesso, dormiamo con esso. Ma quando ci laviamo o abbiamo bisogno di un po' di riposo per la schiena, possiamo togliercelo. Mmm... dalla finestra accanto al mio letto posso vedere la luna che si riflette nell'acqua... magnifico spettacolo, se non fosse che mi ricorda che è tardi e che ho sonno. Mi dispiace se oggi non ti ho scritto molto, ma, come ti ho già raccontato, non mi è successo niente. Ora ti saluto... mi si chiudono gli occhi dal sonno... aww... 'notte.

Anche questa è fatta! pubblicato capitolo 5... no comment per 'sta sera. Notte gente! segnalatemi eventuali errori, e al prossimo capitolo!

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Capitolo 5
*** Quarto giorno, l'origine del nome ed altre cose ***


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Piccola premessa: Ho cambiato la scrittura sotto consiglio di un'utente,che ringrazio per l'idea, dato che neanche a me piaceva la scrittura di prima da usare in un diari scritto "a mano" da un personaggio. Spero che l'apprezzerete di più.

6 febbraio 2014

Come avrai notato, continuo a scrivere l'anno senza una vera e propria ragione. L'unico motivo forse è che mi dispiaceva smettere così all'improvviso dopo averlo fatto tre volte. Insomma, a me non piacciono le cose iniziate e non finite. Sono un tipo molto preciso, cerco di comportarmi in maniera adeguata in tutte le situazioni, anche se non sempre ci riesco, eccetera eccetera... ma veniamo a noi. Ieri non ti ho potuto scrivere perché ero andato a vedere un opera lirica. Bellissima, devo ammetterlo, anche se preferisco solitamente la musica non recitata, solo da ascoltare. Roy mi ha canzonato tutta la mattina, dicendomi che ero uno "sfigato" e che se continuo di questo passo "non rimorchierò mai una bella pupa". Primo, a me le ragazze non interessano. Non ho niente contro l'altro sesso, ma mia sorella è così tanto stressante che l'idea di andarmi a cercare la fidanzata non mi attira per niente. Secondo, Roy non dovrebbe giudicare, dato che non riesce mai a conquistare una "bella pupa", come afferma lui. Si scusa dicendo di essere troppo attraente per avere una ragazza alla volta, facendosi bello nominando tutte le sue fan. Ma la verità è che non ne ha ancora trovato una che voglia starci insieme seriamente. Ma basta parlare di Roy. Sai, ieri sera, mentre tornavo allegramente dallo spettacolo, sono stato fermato da un tizio che non si è fatto problemi nel prendermi per la coda (per i fondelli, parlando come gli umani) nonostante io sia il figlio del Re dei Koopa, deridendomi per via del mio nome:

-Ah! Ludwig Von Koopa che va a vedere un'opera! Che novità! Ah,ah,ah!!!-

Bene. Io ho fatto finta di non ascoltarlo e ho proseguito. Non valeva perdere tempo con uno tanto ignorante. Ormai ci sono abituato, è da quando ero piccolo ed andavo ai campi solari che mi prendono in giro per il mio nome e per la mia passione per la musica classica. Ma non si tratta altro che di gente che non sa neanche cosa significhi mettere in moto il cervello. Ok, ora te lo spiego meglio: tutti, o quasi, credono che il mio nome sia collegato al fatto che adoro la musica classica. SBAGLIATO! Come potevo io, appena nato, avere già una passione per la musica? Non è stato certamente per il fatto che mi sarebbe piaciuta questo genere di musica che la mam... che i miei mi hanno chiamato così! Assolutamente no! Non è logico! Chi mai chiamerebbe il figlio con un nome scelto sapendo misteriosamente quali saranno le passioni del pargoletto nel futuro? Ok, ti ho incuriosito. Ora ti spiego il vero significato della scelta del mio nome. O almeno, ciò che mi hanno raccontato, dato che non posso ricordarlo. Ah-emm: la questione è semplicissima. Noi Koopa siamo rettili, e nasciamo da uova. Ci arrivi fin qui? Bene. La gravidanza di una Koopa dura circa tre mesi, così come l'attesa che l'uovo si schiuda (sei mesi in totale, non so se sei bravo con la matematica). Questo fatto non c'entra un gran ché, tranne per il motivo che ero nell'uovo. Bene, sappi che io ruppi il guscio dell'uovo proprio mentre la... la mamma suonava al pianoforte. Sì. Ed indovina che musica stava suonando? Ah, non te lo dico! Però dovresti arrivarci da solo: musica del Mondo Reale. S'intuisce di quale musicista fosse, no? Ed è per questo che io mi chiamo Ludwig! Ah, piccla precisazione: "Von" era un "qualcosa" che aveva il mio bis-bis nonno... e penso che mi sia stato messo nel nome solo per fare un po' più di scena (l'idea, ovviamente, di mio padre. Sai, tanto per complicarmi la vita...). Ok, ti ho spiegato come sono nato. Non ho da aggiungere altro su ieri, né su oggi, dato che non ho fatto praticamente niente. Sì, forse una cosa l'ho fatta... Iggy mi ha costretto ad iscrivermi ad un certo "Facekoop", dove lui è entrato sottoforma di hacker (ovviamente, conoscendolo), e dove, dice, "c'è un sacco di gente interessante con cui tu potresti chiacchierare a ore, fratellone". Io non avevo intenzione di chiacchierare ad ore con nessuno! Odio tutto ciò che non sia me stesso e data la mia voglia di socializzare pari a quella di un doberman al quale è stato rubato l'osso, ritenevo che l'iscrizione sarebbe stata solo un'inutile perdita di tempo. Infatti, non che mi sia divertito un gran ché. L'unica cosa, al massimo, è stata quella di chattare con un tizio chiamato "Mr.L". Non ho idea di chi sia, dato che in quel sito tutti hanno un nick-name ( il mio è Sinfodrago 9000 con tanto di tre smile a forma di nota musicale!), ma parlare con lui è stato un piacere. Perché ho trovato qualcun'altro con cui confidarmi, seppur mantenedo un certo distacco ed una certa prudenza, dato che non lo conosco. Però sono venuto a conoscenza che anche lui è pieno di problemi! Ha un fratello a cui vuole molto bene, ma che involontariamente attira tutte le attenzioni su se stesso e lui rimane sempre all'ombra dell'altro. Un po' come me e Junior, con la sola differenza che io odio Junior. Be', penso di aver scritto abbastanza per oggi. Oh, un'ultima cosa. Forse ti sarai chiesto se noi figli di Re andiamo a scuola, no? Sai, parlando di campi solari, prima... in realtà noi non andiamo a scuola, ma è la scuola a venire da noi. Abbiamo dei professori privati che in realtà non vengono quasi mai, però ci affidano così tanto da studiare che è una vera impresa... insomma, nel Regno le cose funsionano così: o vai a scuola, o studi da solo a casa. Naturalmente papà ci ritiene troppo importanti (anche se poi non ci considera) per stare con della "gente inferiore". Inizio a sospettare che papà sia razzista, o comunque per niente tollerante. Che cosa orribile! No, sul serio, sarò cattivo, ma non sopporto che qualcuno venga discriminato per la sua diversità. Probabilmente perché sono stato io la vittima degli altri bambini, spesso e volentieri quando ero piccolo, per i miei gusti e le mie idee. Chi lo sa... comunque, è ora che termini questa pagina. Temo di dover aggiorare il giorno, non più "6" ma "7" dato che ho passato la mezzanotte. Se papà scopre che sono ancora sveglio mi fà la ramanzina! Non si preoccupa di niente fuor che delle cose inutili. Non lo capisco. Va', lasciamo perdere. Buonanotte. (Perché ho dato la buonanotte ad un libro???)

Terminato il 4° capitolo. L'orario, anche questa volta, è reale. Purtroppo pur di postare qualcosa oggi ( o meglio, "ieri"), domani sarà dura alzarsi. Be' non aggiungo altro. Commentate, e ditemi se vi piace la mia teoria sul nome di Ludwig! E se volete scoprire la musica... prima provate ad indovinarla, sennò inviatemi un messaggio e ve lo dirò. Buonanotte.  

 

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Capitolo 6
*** Sesto giorno, traumi ed Olimpiadi ***


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"Mi dispiace di non averti scritto, in questi giorni... ma è accaduta una cosa terribile... per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Mio fratello Larry ha rischiato di morire. E tutto per colpa di papà! Io l'ho sempre detto che le sue sono idee folli! Se solo avessi saputo cosa Larry aveva in mente, non gli avrei permesso di prendere il mio posto. è stato a dir poco orribile... io, che non ho mai preso in considerazione più di tanto i miei fratelli, quando ho visto, ieri, il suo corpo inerme, all'ospedale... urgh, non voglio più pensarci. E non gli avevo ancora detto "grazie"! Per fortuna la pelle dura di noi Koopa l'ha tenuto in vita... e, be', naturalmente l'intervento dei dottori. Appena si è svegliato... il mio cuore si è chiuso in una morsa di dolore e gioia allo stesso tempo... accidenti, mai avevo sofferto tanto... mai avevo avuto paura di perdere qualcuno come in questi giorni... facendo eccezione al caso della mamma. Ma lasciamo perdere questo argomento triste. Ormai è acqua passata. La cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è stata l'idea che è venuta in mente a papà poco dopo che siamo usciti dall'ospedale: un nuovo attacco a Peach. Io inizio a pensare che a quello lì manchi il cervello. COME PUò DIRE UNA COSA SIMILE DOPO CHE UN SUO FIGLIO HA RISCHIATO LA MORTE??? Ha semplicemente parlato di un rapimento in futuro, non prossimo, ma sempre di un rapimento... non so se mi spiego!?  Come si può essere così IDIOTI? Ah, lasciamo perdere sul serio che sennò mi arrabbio... e non ho oggetti che non mi premono a portata di mano pronti per essere distrutti. Ho finito i cuscini, i fogliacci, gli spartiti venuti male ecc. E non voglio usare le tue pagine come anti-stress. Ora, veniamo al dunque: questa giornata è passata tranquillamente, nonostante i miei fratelli siano stati tutto il tempo ad urlare ed a strillare fuori. Oggi quel "genio" di Iggy ha avuto la "brillante" idea di inventare le "Olimpiadi da Castello Invernali". Ha costruito nel giro di 10 minuti un enorme cannone spara neve, ed ha riempito il giardino di neve bianca e fredda. Poi, con la Truppa che faceva da pubblico e Kamek da giudice, si è messo a divertirsi assieme agli altri, cimentandosi in tantissimi giochi con la neve. Alcuni deve esserseli inventati sicuramente. Dal torneo di "Pallate di neve" allo "Slalom gigante con capriola da spezza-collo mortale quadrupla", che già il nome mi confonde non poco. Hanno giocato a "Salto sopra il cratere" oltrepassando con un abile balzo con gli scii il vulcano più vicino (dopo il giardino hanno deciso di inondare di neve l'intera regione) e poi hanno sciato verso terra rincorsi dalla lava bollente. Io potevo guardarli da lontano, comodamente seduto alla scrivania del computer, mentre venivano quasi ingoiati dallo strato di roccia fusa incandescente. è stato uno sballo! Ho anche ripreso il punto in cui Bowser Jr è affondato nella neve sciolta e si è bruciato tutto il guscio per il calore dietro di lui. Ah,ah,ha! Che ridere! Non preoccuparti, le nostre squame resistono ai forti calori (anche se la lava è un po' eccessiva), però vederlo arrivare con il guscio annerito ed un ghigno schifato è stato impareggiabile! Quando sono tornati, infatti, erano tutti fusi dalla giornata elettrizzante, e soprattutto tutti arrabbiati con Iggy, il quale non aveva tenuto conto che questa regione è coperta di lava e quindi la neve si scioglieva più in fretta di subito. Infatti l'incidente con la lava non era stato previsto. Papà gli ha sgridati tutti (anche Junior, olé!) e gli ha spediti in camera senza cena per il loro comportamento troppo spericolato. Forse la quasi-perdita di Larry non lo ha lasciato proprio uguale... deve avergli perlomeno aumentato la paura per la nostra incolumità. Ti chiedi cos'ho fatto io, allora? Semplice: ho chattato su Facekoop con questo Mr. L. Dice di essere un Goomba, ma non posso fidarmi dato che tutti si spacciano per ciò che non sono, di solito (basta sapere che io gli ho detto di essere uno Yoshi, e di avere 6 sorelle ed un fratello). Però sono sicuro che su una cosa è sincero: il suo stato d'animo. Si sente escluso dalla società, vive all'ombra di suo fratello, si sente inutile... io gli ho risposto che più o meno è la mia stessa situazione. Iniziamo a sentirci sempre più spesso, ed a parlare più a lungo. Prima dell'incidente con Larry, stavo chattando proprio con lui, che diceva di trovarsi proprio nel mezzo di una missione per salvare una sua cara conoscente. Mmm... questa situazione mi fa pensare a qualcosa... ma non ricordo cosa. Per il resto, non mi è capitato altro di speciale. Penso sia l'ora di terminare la nostra conversazione (ma cosa sto dicendo???). Buonanotte..."

Poggiò nuovamente il diario sulla scrivania, e rimase a contemplarlo per diversi minuti. Più scriveva, più i suoi sentimenti si amplificavano. Odiava il padre come non mai. Ma si sentiva allo stesso tempo più libero. Una sensazione strana. Decise di scacciare quei pensieri e di mettersi a dormire. Aveva detto che ormai non c'era più da preoccuparsi, ma la faccenda "perdita familiare" continuava a rodergli nello stomaco. Si era sentito come quella volta. Quell'orribile volta. Purtroppo, sua madre non era più tornata, come aveva fatto Larry, da loro. Ormai non s'erano più speranze: morta. Suo padre continuava a ripetere che la mamma era morta, che erano passati nove anni, che non serviva più a niente attendere. Ludwig si era lasciato convincere, con il tempo, nonostante in fondo al cuore aspettava ancora il ritorno dell'amata madre.

Non sono morta! Sono ancora qui, con un nuovo capitolo. In realtà ho molte idee più carine di questa, ma devo aspettare un altro pochino prima di metterle in atto. Inventai la storia dei giochi olimpici in quinta elementare, lo ricordo bene, ed ora capita la situazione a fagiolo! Iggy che è così intelligente, si dimentica del terreno coperto di lava su cui lancia la neve! Ho iniziato ad introdurre il fatto "madre", ma è ancora presto per parlarne apertamente. Detto questo, vi saluto e buona notte. 

PS. La storia rimanda alla mia one-shot "Cosa ho sbagliato". Chi non l'ha ancora letta, è invitato a farlo appena può (se ha voglia) per conoscere la storia al completo

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Capitolo 7
*** Settimo giorno, il ritorno di un'amica ***


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15 febbraio 2014

"Be', ci rivediamo. Scusa se in questi giorni non ho potuto scriverti, ma sono stato troppo preso ad esercitarmi con il piano. Finalmente uno strappo di tempo per allenarmi! Di solito sono così impegnato che non riesco a migliorarmi un gran ché. Però in questi ultimi tempi sto facendo passi da gigante... questa mattina mi è addirittura venuta l'ispirazione per un brano totalmente mio da presentare al Concorso dei Giovani Talenti a Fungopoli. E sai il motivo che mi ha fatto cambiare idea, dato che non pensavo di iscrivermi per davvero? Ecco... per il semplice fatto che ieri ho incontrato una persona che non avrei mai pensato di rivedere: la mia unica amica, Stella. Sì! Proprio lei!!! Oh, già, tu non conosci la storia... vedi, da piccolo abitavo a Fungopoli. Sì, lo so, ti sembrerà strano, ma i miei nonni paterni, nonostante avessero origini in questa terra, vivevano e vivono attualmente nelle vicinanze di Fungopoli. Ed anche io, da piccolo, vi abitavo. Lasciando perdere il fatto che papà non li va mai a trovare (te lo spiego dopo), oggi sono partito con la mia Nave Volante personalizzata e mi sono diretto nella capitale. Ovviamente tutti mi hanno accolto con ringhi e parolacce. Sgrunf, anche quando vengo in pace, hanno sempre da ribattere. Sai, a volte vorrei essere un Koopa normale, con una famiglia normale, né di re, né di principi o quant'altro. Una persona normale, che può stringere normali amicizie, può fare cose normali senza essere criticata... insomma, una vita decente. Ed invece questo mio titolo di "Principe", o meglio, di "Ex Principe" mi tortura tutti i santi giorni. Chiudiamo la parentesi e continuiamo il nostro racconto. Ero lì solo per distaccarmi dalla pressante giornata nella Landa Vulcanica, quando anche Iggy, Lemmy e Roy sono arrivati a rompermi (naturalmente con le loro Navi Volanti) 

-Ehy, Lu! Che ci fai qui solo soletto? Ti vieni a cercare la fidanzata?-

Mi ha sbeffeggiato il terzo. Io non avevo afferrato subito il concetto, ma poi ho ricordato che ieri era il 14 febbraio! Quel maledettissimo San Valentino! Scusa per comprare cioccolatini alle fidanzate e poi mollarle per la ganza di turno. No, io odio quella festa. Ed odio l'amore. Ma a parte ciò, mi sono ritrovato imbarazzato davanti a Roy, cosa che non è tanto rara dato che quel dannato ha la lingua più tagliente della mia. Lo odio! è l'unico, dopo Wendy, che può tenermi testa... ma sorvoliamo! Mi sto inceppando troppe volte... allora, cos'è accaduto...? In quel momento, dato che eravamo in prossimità del porto (dato che per la capitale passa un fiume davvero esteso in cui entrano spesso anche navi da crociera dal mare), abbiamo sentito l'inconfondibile rombo della nave. Quando ci siamo avvicinati... ecco che un'enorme nave da crociera, proprio come accennavo prima, ha attraccato. Era davvero bella, color oro e panna, luccicava al sole. Ne è uscita una massa enorme di gente ben vestita, piena di soldi, s'intende. Poi l'ho vista. Era lei. Sono passati più di 8 anni... eppure la ricordavo perfettamente... o meglio, mi ricordavo com'era da piccola: capelli color fuoco, occhi verdi, sorriso smagliante... inconfondibile, Stella. Le sono subito corso in contro, e, miracolo! Lei mi ha riconosciuto! Sì, come avevo iniziato a dirti prima, Stella è una Koopa come me (ovvero con la testa verde, capelli, guscio spinato, insomma, la "razza reale", il "top nel top" della razza Koopa) che ho conosciuto quel poco tempo che fui mandato ai campi solari, a sei anni, poco prima che la mamma... ... … poi Stella si dovette trasferire, e poco tempo dopo anche papà decise di cambiare e di andare a vivere nella Terra Oscura, dove abito adesso. Lei era stata la mia unica amica, l'unica che mi abbia mai accettato per la mia diversità, mentre tutti gli altri mi prendevano in giro... ricordo con amarezza quegli anni, soprattutto perché fu in quel periodo che la mamma... be', come ti ho accennato prima... emm, insomma, Stella è stata, anche se per poco, una vera amica. Ieri, incontrarla nuovamente, mi è parso un sogno. Sono stato troppo felice!!! Roy mi ha canzonato per un'ora dicendomi che mi ero trovato la ragazza il giorno giusto. Ed io non gli ho risposto. Sono stato con Stella tutto il pomeriggio, e ci siamo raccontati a vicenda come è passata la nostra vita fino a ieri. Quando sono arrivato a parlare di mamma, ho cercato di farla sembrare una cosa abbastanza normale, ed anche se lei ha capito che un rapimento da parte di un mostro di 18 metri non è una cosa normale, non mi ha fatto ulteriori domande. Le sono grato per questo. Poi... cos'è successo...? Nulla, sono tornato a casa, verso sera, ed ho chattato un po' con Mr.L. Dice di essere sconfortato dall'idea di aver capito da quale nome deriva il suo vero nome (che non mi ha svelato), perché uno dei suoi peggior nemici si chiama così. All'inizio mi sono messo a ridere: deprimersi per una cosa così sciocca! Ma poi ho preso il libro dei nomi ed ho iniziato a sfogliarlo, e quando ho trovato i derivati del mio... accidenti al mondo! Ci credi che, a parte ai banali "Ludovico" e "Ludovica", dal mio nome deriva anche "Luigi"??? Quel maledetto baffuto! ... sai, però proprio su questa faccenda ho riflettuto molto. E sono arrivato alla conclusione che in fondo, sia io che quel demente siamo costretti ad odiarci. E sai perché? Per via dei nostri "superiori". Papà mi obbliga a lottare con i due fratelli in salopette, mentre il più scarso dei due, quello verde come ti dicevo, è trascinato nelle avventure da Mario. Ovviamente, credo che abbia a cuore la "dolce principessina in rosa", ma sono sicuro che una volta tanto preferirebbe sorseggiare una cioccolata calda davanti alla TV invece di scontrarsi con me o con i miei fratelli in posti sperduti e coperti di trappole. Cioè, è quello che vorrei io! Uhm... sai, in questi ultimi giorni l'atteggiamento di papà è un po' mutato. Aveva, sì, riparlato di rapimenti dopo l'incidente con Larry, ma poi non ha più accennato a nulla. Che stia finalmente capendo...? Ne dubito... comunque, oggi cosa mi è successo...? Nulla! O meglio, nulla di strano. Ho passato tutta la giornata al telefono con Stella, e nonostante i miei fratelli mi prendevano in giro danzandomi allegramente attorno mentre avevo il telefono all'orecchio, non mi sono arrabbiato! Sì, ho ritrovato una cosa che pensavo persa da tempo: l'amicizia! Fantastico, è stato... Stella adesso è la mia unica amica... che continua ad accettarmi nonostante il male che provochi agli altri... nonostante sia un "Bowserotto", come ci chiamano gli altri, lei non mi odia. Ah, il mio umore è alle stelle! Emm, pessimo gioco di parole, concordo... ora che rileggo i righi superiori mi sono ricordato che avevo iniziato dicendoti che avevo deciso di iscrivermi al Concorso Annuale di Giovani Talenti. Come ti dicevo, è stata Stella a convincermi. Ha detto che amo troppo la musica per non parteciparvi, e mi sono lasciato convincere dalle sue parole. Come ti ho detto all'inizio, infatti, mi è subito venuta l'ispirazione! Già, Stella deve essere magica... mmm... è tardi. Non ho altro da raccontarti, da cosa mi ricordo. Be', ti saluto. Buonanotte.

Il sorriso che gli era rimasto impresso per tutta la giornata svanì appena si fu rifugiato sotto le coperte. Chiuse gli occhi, pensando ad un modo per comunicare con Stella, che era tornata a vivere a Fungopoli, senza dover tutti i giorni prendere la Nave Volante. 

Bowser non aveva accettato l'idea di vedere il figlio quindicenne con una ragazza. E solo per quel motivo. Quel maledetto motivo. Temeva che le cose potessero ripetersi. Osservava tristemente il figlio infilarsi sotto le lenzuola. Perché non riusciva ad essere un buon padre...? Perché Ludwig si ostinava ad odiarlo? Cosa aveva fatto di male?... molte, troppe cose. Ma a questi ragionamenti si sarebbero presto sostituiti la gelosia per un figlio adolescente.

"è troppo giovane per avere la ragazza!"

Ludwig era semplicemente felice di stare con Stella, e per lui era un'amica. Ma Cupido colpisce quando meno te l'aspetti. 

Sì, sì, so di esservi mancata (ma cosa dice questa scema...???)! Ludwig da ora in poi sarà più lento a scrivere, dato che ha molti impagni come "chattare con Mr.L", "stare con Stella" "stare con Stella" ed ancora "stare con Stella". Sì, presto scatterà la scintilla. Questa parte l'ho tratta proprio dalla mia storia di 500+ pag (attualmente, 575) sulla mamma dei Bowserotti, che, ripeto, forse un giorno pubblicherò in sintesi. Stella è un personaggio che ho puramente inventato, così, per far sentir più felice Lu. E nella mia storia accade la medesima cosa che ho descritto qui sopra, solo in terza persona ed un pochino più lunga. Detto questo, vi saluto. Ditemi come mi è venuto questo capitolo. A presto (o forse tardi), buonanotte!

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Capitolo 8
*** Ottavo giorno, ora c'è Stella! ***


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"No, non m'importa nulla di cosa penserai di me. Non ti ho scritto per un solo, semplice, stupido motivo, che si può riassumere con la parola "Kamek". Non ho mai capito perché quel poveraccio sia sempre stato al servizio di papà, da quando era un poppante in fasce (papà, non Kamek). è sempre stato utile... essendo il figlio del Re, io ho potere di vita e di morte su di lui, così come tutti i miei fratelli... ma ci limitiamo solo a sfruttarlo per le pulizie o per far apparire spuntini extra ogni qualvolta ne abbiamo voglia. Purtroppo questi ultimi 10 giorni ha fatto un CHOS BESTIALE: papà e noialtri siamo andati, per un giorno, in vacanza al centro benessere "Koopaterme"; siamo stati dalla mattina alla sera a farci massaggiare e coccolare dalle meravigliose acque termali a monte del Vulcano Maggiore, uno dei più grandi della regione, come dice il nome. Ovviamente le Koopaterme sono di papà, così come i centri commerciali in cui i servi vanno a fare spesa, i negozi di mobilio, sport, vestiti... insomma, per papà possiede tutta la Landa Vulcanica se non quasi, e vive senza spendere un centesimo, mentre continua a guadagnare come 10 uomini assieme... senza fare nulla. Ma lasciamo perdere. Dicevo che Kamek ha rischiato la pelle. E sai perché? Be', lo dovresti sapere... HA RIORDINATO LE CAMERE!!! Siccome voleva fare bella figura con "Sua Malvagità", ha deciso di fargli una sorpresa... ecco, pessima idea. Hai presente sconvolgere totalmente una camera da letto? No? Diciamo che non mi sarei sorpreso di vedere il letto fluttuare per aria e avere l'armadio capovolto e incollato con il bostic al soffitto. Kamek non sa assolutamente nulla di come si sistema una camera. Affidabile, leale, tirapiedi infallibile e tutto il resto... ma assolutamente negato per l'arredamento. Semplice paragone: Iggy è a confronto è il Signore dell'Ordine. Kamek è stato così pessimo, ma così pessimo nel cambiare TUTTO che io non ti ho più trovato. In effetti, non ti ho neanche cercato più di tanto. Sono stato molto impegnato. Tra un paio di giorni ci sarà la gara a Fungopoli, ed io non ho ancora perfezionato il mio pezzo! Sai, mi è venuto davvero carino. Anzi, diciamolo, mi è venuto BELLO! Davvero! Lemmy passava di fronte a casa mia, ieri mentre suonavo, e mi ha chiesto:

-Ehy, carina! Di chi è 'sta musichetta?-

-Mia-

Ci è rimasto di sasso. Vedere il suo volto completamente spaesato mi ha fatto pure scappare una risata. Be'... diciamo che da quando è tornata Stella sorrido più volentieri. Cioè, faccio TUTTO più volentieri. Sì, Stella mi ha... illuminato la vita!!! Nel senso che ha dato un senso logico alla mia vita. Fino ad ora, quale scopo avevo? Combattere contro un grasso baffuto, tenermi ogni dubbio all'interno, odiare mio padre e Jr...? Ritenevo che tutto questo fosse normale. Ed invece... solo adesso capisco come sia stata orribile la mia vita fino a pochi giorni fa. Stella... Stella è fantastica. Meravigliosa! La migliore amica... unica amica... ... di lei posso fidarmi molto più di quanto possa fare con Larry o Morton. Giuro che non avevo mai preso in considerazione l'idea di avere amici, ma ora che c'è lei... bah, ma cosa vuoi saperne tu? Sei... sei uno stupidissimo libro... un quaderno per gli appunti... perché continuo a darti del tu? Perché continuo a parlarti come se fossi vivo??? Forse proprio finché fino ad oggi non ho mai avuto qualcuno con cui confidarmi... qualcuno con cui parlare dei miei problemi... QUALCUNO! Ora c'è lei... e mi sento molto meglio. Moltissimo. Posso sfogarmi... ma anche rilassarmi ed essere addirittura felice... certo, abita lontana e per incontrarci devo passare almeno un'ora sulla mia Nave Volante, ma ne vale la pena! Ah... se solo penso a quando eravamo piccoli... lei sempre pronta a difendermi davanti a quei dannati bulli, davanti a LUI, cavolo, a LUI!!! Quel maledettissimo viscido verme... lo odio! Non so che fine abbia fatto, ma... l'ho sempre odiato e sempre l'odierò. Wolf. Stupido Wolf! Aveva due anni in più di me, e pretendeva, ai campi solari, di restare solo con Stella. Lei doveva essere solo sua amica. Ma Stella sì che si arrabbiava! ... perché stò parlando della mia infanzia? Dovevo solo dirti che... ieri Stella mi ha detto di voler prendere lezioni di flauto traverso da me!!! Emm... non ha detto proprio così... ha solo citato che avrebbe voluto imparare flauto ma non le è mai riuscito, ed io mi sono offerto di aiutarla... ma è un po' la stessa cosa, no? Mmm... basta parlare di lei. So di averti scritto pochissimo, ma questi ultimi giorni gli ho passati a fare praticamente 2 cose: suonare e stare con lei. Quindi non è successo nulla di niente (come dice Roy). Cioè, non sono successe cose particolarmente strane da raccontare. Papà sta mutando parecchio. Dall'incidente... mi pare veramente trasformato. Non so perché ma... ho quest'impressione. ... Oh, già, una cosa ci sarebbe. E questa cosa si chiama "Mr.L". Ho scoperto la sua identità. Sai chi è...? ... non indovinerai mai. LUIGI!!! Quel maledetto fratello di Mario! Quel... quel... ah, ma cosa sto dicendo? Io e lui siamo molto più simili di come sembra. Anche se quando ci siamo scoperti a vicenda, ad ognuno di noi è preso un colpo, ho iniziato a ragionare sulle cose che ci accomunavano. Perché ci odiamo? Non abbiamo una vera ragione per farlo. Io lo odio perché mio padre mi obbliga a farlo. E lui odia me perché suo fratello lo trascina sempre nelle avventure in cui deve scontrarsi con il sottoscritto. Inoltre, io praticamente non esisto per papà, e lui non esiste per la società. Entrambi i casi a causa dei fratelli. Penso che continuerò a chattare con lui nonostante ora sappia chi è veramente. Be', ora basta sul serio. Temo che, nonostante ti abbia ritrovato (bel nascondiglio il comodino doppio di Larry), non credo che ti scriverò così spesso. Devo suonare. E stare con Stella..."

Anche questa era fatta. Aveva riempito diverse pagine con le sue lagne, e finalmente iniziavano le belle notizie. Pose il diario sul comodino e lo guardò tristemente. Per quanto ancora avrebbe scritto? Adesso aveva... Stella! Non gli serviva più uno stupido diario!

Bowser camminava inquieto per la stanza. Troppe volte. Troppe volte suo figlio e quella... quella Koopa si erano incontrati. Temeva accadesse come a lui. Lo temeva veramente. Non aveva intenzione di diventare nonno a 31 anni.

Genteee!!! Vi sono mancata? No. Be' lo sapevo. Ludwig ora è agli sgoccioli. A qualcuno potrà sembrare una cosa triste, a qualcun'altro non potrà interessare minimamente, ma vi avverto che probabilmente questi saranno gli ultimi capitoli. In fondo... ora ha Stella! Ma non disperate, mei fan (ma quali fan??? Questa ha il cervello bacato...), dopo il diario del povero Lu, inizierò storielle assai più belle su lui e sulla sua famiglia. Almeno credo. Per ora vi lascio, buonanotte.

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Capitolo 9
*** Ultimo giorno, madre e saluti ***


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18 marzo 2014

Ciao. Sì, ciao. Ciao e basta. Mi sembra un saluto più che normale, no?... no. Ok, no. Lo so, sono stato un sacco di tempo senza scriverti ma... uffa, insomma, tu sei il mio diario, posso fare di te quello che voglio! Il fatto... è che sono stato molto impegnato... sì... con Stella... per il concorso... per i fatti miei! Ok, sì, avrei potuto anche considerarti di più, ma...  uff, basta, ti parlo chiaramente: mi sei venuto a noia. No, non intendo dire che per tutto questo tempo (ed in fondo non sono trascorsi che un paio di mesi o poco più) sei stato inutile, anzi, sono riuscito a sfogarmi ed infatti sono stato meglio, ma vedi, ora che c'è Stella... e quindi, credo che tu non mi servirai più. Non escludo che in futuro potrei scrivere qualche altra pagina, ma per il momento voglio mettere la parola fine a questa storia. Sto molto meglio da quando ti ho scritto. E quindi, per darti un momentaneo addio, volevo concludere con una cosa che per tanto tempo mi sono tenuto dentro: mia madre. Ho realizzato che sfogarmi il più possibile sulla sua vicenda sarebbe stato un toccasana per me. E così farò, ti scriverò, adesso, di mia madre, Bowserita.

Ma prima...! Ora che rileggo le pagine precedenti, in particolare l'ultima, ricordo di non averti parlato del concorso (a cui avevo accennato poco fa). Quindi prima occupiamoci di quello. Allora, cos'è successo...? Indovina? HO VINTOOO!!! Sì, esatto, ho vinto io!!! Sono così eccitato perché proprio non me l'aspettavo... cioè, in fondo al cuore lo speravo, però... è una cosa complicata da spiegare. So solamente che adesso sul mio armadio c'è una sfavillante coppa dorata, e la cosa mi piace eccome.  Ma la cosa che più mi è piaciuta non è stato tanto vincere, quanto battere quel rognoso di Wolf! Wolf, come ti dicevo, è da sempre il mio più arrogante rivale. E purtroppo è sempre stato più bravo di me. Ma questa volta finalmente ho avuto la mia rivincita! Avresti dovuto vedere la sua faccia quando la giuria ha annunciato il mio nome come vincitore del primo premio! Ah, che soddisfazione... anche papà mi ha fatto i complimenti. è la prima volta che mi fa i complimenti. Quando mi ha detto "E bravo il mio Ludwig! Sono fiero di te!", nel mio cuore è esplosa una stranissima sensazione... ero... ero quasi felice di avercelo vicino... cioè, sentire tuo padre che dice di essere fiero di te per la prima volta... non è da poco... Non ricordo che me lo abbia mai detto quando ero piccolo. Però mamma me lo ha detto spesso. Già, mamma... ora, per concludere, parlerò di lei. Sappi... che questa cosa mi da molto fastidio, ma nel contempo è una liberazione... e poi, ad essere sincero, non ho ricordi veramente chiari, dato che lei scomparve quando avevo 7 anni. Sì, scomparve, anzi, venne rapita. Da chi? Ma da un drago gigante di 18 metri ovviamente! Potrà sembrarti una cosa assurda, lo so, ma è la verità. Però partiamo dal principio.

Come ti ho detto nei primi giorni, io ho 15 anni e mezzo. Mio padre ne ha compiuti 31 lo scorso gennaio. Ti fa notare niente questa cosa? Sì, esatto, sono nato quando papà aveva poco più di 15 anni. E mia mamma ne aveva appena 15. Insomma, io sono uno sbaglio. Sono nato per sbaglio, nella famiglia sbagliata, con un padre sbagliato, dei fratelli sbagliati, una vita sbagliata... fortuna che negli ultimi tempi le cose iniziano ad andare per il meglio! L'unica persona che mi abbia veramente voluto bene è stata mamma. Mamma... era una Koopa fantastica... lasciando perdere la sua fissa di avere otto figli... ovvero sette fratelli per me, era davvero grandiosa! è stata lei ad insegnarmi le prime basi del pianoforte, ad esempio... nonostante io avessi, sin da piccolo, fratelli più piccoli, lei riusciva a stare con tutti ed a volerci bene contemporaneamente... qualcosa che papà non sa fare... Ora, vedi, ma proprio non resisto. Ho detto che mamma mi ha avuto a 15 anni... ed io, insomma, mi sento uno sbaglio, un qualcosa che non doveva esistere. So che mamma mi ha voluto, perché non mi ha rifiutato, ma comunque mi sento come un fardello... che ha appesantito quella che forse sarebbe stata una vita normale... io non ho idea perché sia stata rapita da quel mostro; so soltanto che da poco un drago era fuggito un drago allo zoo di un'isola qui vicina.  Papà dice che è morta, io non lo so. Non ho mai smesso di sperare. Sinceramente, non credo che sia ancora in vita, ma come ho detto, la speranza è l'ultima a morire. Comunque, tornando al discorso precedente, devo dire che io non mi sono mai sentito veramente accettato. So che queste frasi ti sembreranno stupide... ma mi sono sempre sentito un peso, e non l'ho mai confidato a nessuno. Ora finalmente posso sfogarmi... no, basta. Parlare di cose brutte mi ha riportato al malumore. Ormai il passato è passato. Ora che Stella è tornata, tutto va a meraviglia... o comunque meglio di prima. Con lei passo interi pomeriggi. Papà è arrabbiato all'idea che stia con lei. Ma perché? Forse proprio per il fatto che, essendo diventato padre a 15 anni, teme che io commetta lo stesso sbaglio? Papà è davvero strano... Stella è solo... un'amica... credo... e poi io ho molto più buonsenso di lui! Mmm... ora che ci penso, domani è la festa del papà. Non credo che la festeggerò. Odio questa festa. Comunque, ora ti lascio e ti dico di nuovo che non sono sicuro sul fatto che ti scriverò ancora. Credo che debba mettere fine a questa storia del diario. Ora non ho più bisogno di confidarmi con un libro, ci sono Stella e Luigi... sì, hai capito bene. Continuo a chattare con Luigi. In segreto, ovviamente. Ho trovato molte cose che ci accomunano, e pian piano ci stiamo conoscendo a vicenda. Va', ora ti saluto. Non so se ti scriverò ancora ma per adesso: 'notte!"

Sì, scrivere quella pagina era stato doloroso. Ma adesso ce l'aveva fatta. Finalmente. Richiuse il diario e lo mise al suo posto nel cassetto del comodino. Poi spense la luce.

So che questo capitolo è orrido, ma proprio non mi veniva a mente altro per concludere. Non temete, non ho affatto finito con Ludwig! Anzi, da ora inizia il bello! Scriverò, infatti diverse storielle sui Bowserotti, in particolare su Lu, e quindi non perdetele! PS so che "Bowserita" vi sembrerà assurdo, ma ho fatto finta che la radice "Bowser" sia molto comune per i nomi dei Koopa della razza di... bowser, appunto (ovvero quelli con i capelli, guscio spinato, alti due metri ecc.). Spero che queste pagine siano state di vostro gradimento! A presto con nuove storie, ciao!

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