Giochi di mezzanotte.

di Cersei Lannister
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap1 ***
Capitolo 2: *** cap 2 ***
Capitolo 3: *** cap3 ***
Capitolo 4: *** cap4 ***
Capitolo 5: *** cap5 ***
Capitolo 6: *** fine ***



Capitolo 1
*** cap1 ***


Era ormai circa mezzanotte in Fleet Streat quando Sweeney Todd decise di scendere nel negozio di pasticci di Mrs Lovett per prendere un bicchiere di gin. Così cercando di fare il minimo rumore girò la maniglia della porta ed entrò. Nell’oscurità del negozio scorse una figura seduta al tavolo, i suoi occhi chiusi, un piccolo sorriso dipinto sul suo volto. “Volete giocare Mr T?” “Giocare? Giocare a cosa?” “Obbligo o verità” replicò Nellie aprendo gli occhi. “Obbligo o… cosa?” “Verità, amore…è facile. Se dite “verità”, dovete rispondere ad una mia domanda sinceramente. Se invece dite “obbligo”, dovete fare cosa vi chiedo.” Spiegò lei. “E se io rifiutassi?” “Perdereste” Era ubriaca. Era evidente che lei fosse ubriaca. Sweeney si diresse verso la porta, appoggiando una mano sulla maniglia, preparandosi ad andarsene. “Avete paura, amore?” Così lui si fermò e si girò verso di lei. Nellie stava sorridendo di nuovo. Sweeney avanzò verso di lei, fermandosi una volta che le fu di fronte. “Che avete detto?” “Vi ho chiesto se avete paura” Replicò lei. “Bene giochiamo” “Verità” “Ok, umm…Avete sempre voluto essere una fornaia?” “Che razza di domanda è questa Mrs Todd?” “Adesso tocca a me fare domande piccola” “Bene, si” “Il mio turno…obbligo o verità?” “Verità” “Perché mi odiate Mr T?” Domandò lei improvvisamente seria. “Cosa? Mrs Lovett--? “Rispondete alla mia domanda” “Io…Io non vi odio Mrs Lovett” Nellie fece una faccia scettica, ma Sweeney cercò di non offenderla. Era ubriaca dopo tutto. “Davvero non vi odio” “Ok il vostro turno caro” “Obbligo o verità?”Chiese lui. “Obbligo” A questo punto Sweeney cominciò a riflettere. Poteva obbligarla a lasciarlo solo per un giorno intero, poteva farle fare qualsiasi cosa così… “Bene piccola mia. Vi obbligo…a mangiare uno dei vostri pasticci!” “Uno intero?” “No, un morso sarà sufficiente” Così Nellie si alzò, afferrò un pasticcio e me mi se in bocca un pezzo. Sweeney sorrise quando lei digrignò i denti dal disgusto. “Obbligo o verità?” Chiese lei. “Obbligo” Replicò lui. Ma istantaneamente se ne pentì. Poteva immaginare cosa girasse nella sua testa. “Io vi obbligo a…baciami!” Dannazione…Lui lo sapeva che gli avrebbe chiesto qualcosa de genere. Dannazione. Così si avvicinò a lei, si abbassò e premette le sue labbra contro quelle di Nellie. Non era poi così orribile come aveva pensato. Infatti provò un insolito piacere nel baciarla. Dopotutto erano 15 anni che non baciava una donna…Così approfondì il bacio, le avvolse le braccia intorno alla vita e nessuno dei due seppero dire con esattezza quanto tempo rimasero lì, abbandonandosi l’uno all’altra. Quando lui si staccò per riprendere fiato Nellie sospirò contenta. “Penso che il gioco sia terminato Mrs Lovett” Con sua enorme sorpresa lei non replicò. Semplicemente lo guardava sorridendo. Sweeney fece per andarsene, ma prima di chiudere la porta si girò verso di lei. “Buona notte piccola mia” “Buona notte Mr T” Così cominciò a salire le scale, ma prima che fosse entrato nel suo negozio, Nellie parlò di nuovo, la sua voce non era più si un sussurro. “Ti amo”

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Capitolo 2
*** cap 2 ***


Era ormai mattina in Fleet Street, e una donna stava ancora dormendo, la testa appoggiata sul tavolo, un bicchiere ormai vuoto di gin tra le mani. "Mrs Lovett? Mrs Lovett?" Nellie aprì un occhio, appena si tirò su sentì una fitta lancinante alla testa. "Che diavolo aveva quel dannato ragazzo da gridare in quel modo?" Pensò tra se, così con un enorme sforzo si mise in piedi, ma perse l'equilibrio, e per poco non gli finì addosso. "Mrs Lovett, state bene? Avete dormito qui stanotte?" Si sentiva bene? Non ne era poi così certa...Il problema era ricordarsi perchè si trovava lì, specialmente a quell'ora del mattino, e con un mal di testa che andava aumentando... Bè, l'unica cosa che doveva fare era riordinarsi un pò le idee, cosa che certo non poteva fare con quel ragazzo tanto apprensivo che continuava a chiederle se stava bene o se avesse bisogno di qualcosa. Così decise che l'unica soluzione era quella di rifugiarsi in camera sua per tentare di capirci qualcosa... "Oh si sto bene tesoro non preoccuparti, sono solo un pò stanca, che ne dici se teniamo chiuso il negozio, solo per stamani, così che io possa riposarmi un pò?" Disse infine lei. "Certo Mrs Lovett" Sbottò allora Toby, non del tutto convinto. Detto questo Nellie si diresse verso la sua camera, chiuse la porta e si gettò sul letto, cercando di far chiarezza sulla situazione. "Vediamo, mi ricordo che ieri sera ero molto depressa perchè Mr T mi aveva cacciato dal suo negozio con la scusa che voleva rimanere solo...ho cominciato a bere...ma poi...Oddio...Sweeney...Il mio stupido gioco...il bacio..." Mio Dio! E adesso?!? "cosa penserà di me? Che sono un'ubriacona senza speranze!...Però mi ha baciata, o sbaglio?" Non era del tutto sicura su questo punto, visto che aveva ingerito una quantità considerevole di alcol..."In fondo un bacio è sempre un bacio...possibile allora che i miei sentimenti siano ricambiati? Possibile che finalmente il mio unico grande amore si sia finalmente accorto di me? Oppure era solo un effetto del gioco o...del gin?" Decisa a far chiarezza sulla situazione, una volta sistematasi, anche se la testa le scoppiava, e il cuore sembrava stesse per uscirle dal petto, iniziò a salire le scale che la avrebbero portata dal suo barbiere...----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Era ormai mattina in Fleet Street, un uomo seduto sulla sua sedia di barbiere non aveva ancora chiuso occhio… Sweeney Todd continuava a rigirarsi da un lato all’altro, incapace di prendere sonno, incapace di smettere di pensare a quello che era successo poche ore avanti. Come aveva osato quella donna prendersi gioco di lui, come aveva osato costringerlo a baciarla con l’inganno…costringerlo…non che lui si fosse tirato indietro…e a dire la verità non era stato affatto male. “Smettila che sono questi pensieri!” gridò la sua voce interiore. Lei era solo ubriaca, e dopo tutto quello che aveva fatto per lui le dispiaceva offenderla…povera Nellie…”Povera Nellie??? Da quando sciocco barbiere ti preoccupi per lei? Da quando è diventata il centro dei tuoi pensieri?” Doveva finirla, pensò, aveva dedicato anche troppo tempo a quella sentimentale della Lovett. Adesso doveva concentrarsi solo su Turpin,, colui che le aveva strappato la sua piccola Johanna e la sua Lucy…Si, Lucy, la sua povera dolce Lucy, doveva concentrarsi solo sulla sua vendetta, solo su di lei. Ah com’era bella, la prima cosa che notò quando la vide furono i suoi capelli, i suoi meravigliosi capelli dorati, così diversi da quelli che aveva accarezzato poco prima…Dei quali però non seppe con esattezza definirne il colore…erano certo scuri come l’ebano, ma a volte quando venivano esposti alla luce si potevano scorgere delle ciocche rosse, che meravigliosamente contrastavano la sua pelle bianca come il latte…”No! Ancora a pensare a lei! Sta diventando un’ossessione!” Forse era solo molto stanco si disse, si, aveva assolutamente bisogno di riposare…e di starle il più possibile lontano!. Così convintosi decise di chiudere gli occhi per cercare di dormire un po’, quando improvvisamente la maniglia della porta scattò… ___________________________________E così ho deciso di continuarla...Che ne pensate? Se non vi piace però la finisco qui, fatemelo sapere mi raccomando!!................................................................Intanto ringrazio gacy, giulia_riddle_black e Thiliol per le recenzioni! baci baci ele

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Capitolo 3
*** cap3 ***


4

La porta del negozio si aprì, annunciando l'arrivo di Mrs Lovett.

Sweeney si alzò di scatto credendo fosse arrivato un cliente per radersi, ma quando si accorse della presenza della donna si diresse verso la sua adorata finestra, cercando di far finta di niente.

"Mr T? Tutto bene tesoro?" Domandò lei avvicinandosi.

E più si avvicinava più non poteva fare a meno di notare quanto fosse incredibilmente bello, nonostante fosse molto pallido e avesse delle profonte occhiaie. -Probabilmente non è riuscito a dormire nemmeno stanotte...Eppure l'altra sera sembrava così sereno così rilassato...Spero davvero di non essermi sognata tutto...Del resto non sarebbe la prima volta...- pensò Nellie facendo un altro passo verso di lui.

"Mr T?" Ancora nessuna risposta. Era irritante essere ignorate in quel modo!...Anche se doveva ammettere che stargli accanto era la sensazione più bella del mondo.

Così decise di provare ancora, questa volta però appoggiando una mano sulla sua spalla e sussurrandogli dolcemente all'orecchio "Amore, che ne dite se oggi ci prendessimo una pausa?..."

-Una pausa? Una pausa da cosa? Ormai quella era la sua vita, solo sangue e vendetta, non poteva esserci nient'altro..Quant'era sciocca quella donna- Pensò amaramente Sweeney.

"Potremmo andare a fare una passeggita nel parco o un pic-nic...Solo noi due, che ne dite?"

Ma a quel punto l'uomo non potè più ignorarla. Doveva assolutamente darci un taglio prima che la situazione gli sfuggisse dalle mani, così, pieno di rabbia afferrò il polso di Mrs Lovett, spingendola contro il muro più vicino, e cercando di essere il più minaccioso possibile disse "Non dovete toccarmi, averte capito?"

"C-Cosa?" Esclamò Nellie in un misto tra il sorpreso e l'impaurito.

"Ho detto: non vi azzardate mai più a toccarmi!" Adesso con un tono di voce più elevato e aumentando la presa sul polso.

"Mr T, mi state facendo male..." Ora Mrs Lovett cominciava ad avere veramente paura,  non di quel che avrebbe potuto farle, ma che quel bacio fosse stato veramente frutto della sua immaginazione.

"Voi non siete la mia Lucy, non potrete mai prendere il suo posto! Mettetevi in testa che io non uscirò mai con voi di mia pontanea volontà! Io sono qui solo per una cosa: vendicare mia moglie e ritrovate mia figlia! Non voglio avere niente a che fare con voi!" Continuò lui sentendo crescere la rabbia dentro di sè.

"Ma...Ma l'altra sera...L'altra sera mi avete baciata..." A questo punto stava davvero diventano un'impresa per lei trattenere le lacrime.

"Voi eravate solo ubriaca...Quel bacio non ha significato un bel niente...io l'ho fatto solo...solo..." -Diavolo perchè lo aveva fatto?- Non lo sapeva nemmeno lui. Nella sua testa regnava solo una gran confusione, e doveva assolutamente trovare un pretesto per mandala via, così esclamò "Perchè mi facevate pena!...e mi stupisco che ancora ve ne ricordiate visto la quantità di alcol che avevate ingerito".

Colpita e affondata.

Quelle parole furono come una pugnalata in pieno petto.

Così non sapendosi più tratenere , Nellie strattonò il braccio, e liberatasi dalla sua presa corse in lacrime fuori dal negozio, dirigendosi verso le fredde strade di Londra.

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Allora che ne dite? Mi dispiace se ci ho messo un pò ad aggiornarla...Comunque ringrazio di cuore  tutti coloro che mi hanno spinto a continuare!!!

E mi raccomando commentate il più possibile!

Baci ele

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Capitolo 4
*** cap4 ***


5

-Dio quanto sono stupida! Come ho potuto pensare che ricambiasse i miei sentimenti?- .

Erano ore ormai che Nellie camminava. Senza una meta, senza sapere dove si stava dirigendo. Sentiva solo un gran vuoto nel cuore.

Non aveva nemmeno più lacrime da piangere. L'unica soluzione era andare avanti il più possibile, staccarsi da quella che era la sua vita...dal suo amore...

"Io non vi odio"...Così aveva detto...

Ogni parola una bugia...-Ma perchè non riesce a capire che farei qualunque cosa per lui!Perchè non riesce ad...amarmi... Lui...che è la mia unica ragione di vita!...Dannazione!-

-Perchè?!-

"Voi non siete la mia Lucy" ...Ecco il perchè...Quella frase tornava a risuonare nella sua mente provocandole un dolore insopportabile...

-Cosa diavolo avrà avuto quella stupida donna più di me!? Io sarei due volte la moglie che è stata lei! Quell'essere non si sarebbe mai presa cura di lui quanto ho fatto io fino ad ora!-

Ed ecco che si rimise a correre, la rabbia continuava a salire. Non aveva nessuna voglia di tornare a casa, non avrebbe sopportato di vederlo prenderla in giro di nuovo, non era ancora pronta per scusarsi  e far finta di niente...No, non ancora...Anche se sapeva benissimo che in fondo sarebbe successo esattamente questo, e alla fine sarebbe tornato tutto normale.

-...Si ama incondizionatamente...-Si, purtroppo era proprio così, perchè nonostante la trattasse male,  nonostante le rammentasse continuamente Lucy, la sola presenza di quell'uomo meraviglioso bastava per farla sentire di nuovo viva...viva come non lo era più stata da 15 anni.

Pensando a questo si fermò, decisa a riprendere controllo di se stessa, ma quando alzò la testa un nuovo sentimento comparve dentro di lei: un misto di paura e stupore...

"Dove sono?"

                                                        ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Intanto nel negozio di Sweeney...

-Se lo è meritata! Questa volta ha proprio esagerato!- Pensò amaramente l'uomo, iniziando a pulire uno dei suoi preziosissimi rasoi.

-Che diritto ha lei di venirmi a dire cosa devo o non devo fare! Adesso basta, le ho già dedicato anche troppo tempo! È bene che lo capisca una volta per tutte!...Quel bacio... quel maledetto bacio è stato solo un errore...un meraviglioso errore...-

Ma i suoi pensieri furono bruscamente interrotti dall'entrata di un cliente, venuto a farsi radere dal barbiere ormai più famoso della città.

Di malavoglia lo fece accomodare, e senza nemmeno mettergli la schiuma da barba, con un colpo netto e precisio gli recise la gola con uno dei suoi adorati "amici".

La giornata continuò così, uccidendo un cliente dietro l'altro senza sosta...-Ecco questa è la mia vita! Non sono più Bnjamin Barker, quell'uomo così gentile...capace di amare...no, quell'uomo è morto!, e per Sweeney Todd ormai non c'è più posto per sentimenti del genere...-

Convintosi di questo chiuse il negozio e deciso a riposarsi una volta per tutte, si posizionò sulla sua sedia.

"Groop" Cos'era quel rumore? -Già, oggi non ho pranzato- e a quel punto il suo stomaco cominciava a fare i capricci visto che ormai era buio e non aveva toccato cibo dall'ora di colazione.

-Nellie...è lei  che pensa a queste cose...è lei che ...che si prende cura di me...- Ma perchè non era ancora salita per vedere come stava?, Per vedere se aveva bisogno di qualcosa...

Era piacevole sare soli, e soprattutto in silenzio una volta ogni tanto...Ma ormai era così abituato alla sua voce, alla sua presenza continua...Possibile che ne sentisse la mancanza?

Dopo tutto quello che era successo, tutto quello che aveva pensato, tutto quello che le aveva detto per allontanarla...Improvvisamente si sentì incredibilmente solo e abbandonato.

In fondo se non fosse stato per lei a quest'ora non avrebbe riaperto il suo vecchio negozio, non avrebbe potuto avvicinare il giudice, non avrebbe avuto la speranza di riabbracciare la sua Johanna...

-Lei è la sola di cui io possa veramente fidarmi...Sono stato troppo duro stamattina...È bene che io scenda a parlarle...e magari anche a mangiare qualcosa!-

Detto questo cominciò a scendere le scale, ma quando aprì il negozio di Mrs Lovett trovò le luci stranamente spente.

-Forse ha deciso di chiudere prima stasera...Sarà già a letto...Meglio non disturbarla- Pensò

Ma il lieve bagliore di una candela attirò la sua attenzione: Toby era seduto sul divano in soggiorno, un bicchere di gin tra le mani.

"Toby! Che ci fai ancora qui a quest'ora? Dov'è Mrs Lovett?"

Ma quando il ragazzo si voltò Sweeney rimase agghiacciato dal suo sguardo: Stava piangendo. Non lo aveva mai visto piangere fino ad ora. E quando parlò la sua voce era un misto di rabbia e odio verso l'uomo che gli stava di fronte.

"Mrs Lovett se ne è andata, ed è tutta colpa vostra!"

Quelle parole furono come una doccia fredda in pieno inverno.

-No, non può essersene andata... non può avermi abbandonato!- Bè tecnicamente certo che poteva dopo il modo in cui l'aveva trattata! -Che razza di stupido! Ho esagerato e ora...ora l'ho persa!...-

-Ma dove può essere andata? Non mi pare che abbia parenti o amici da queste parti...E adesso si sta facendo buio...se le fosse successo qualcosa?- Quel pensiero gli fece gelare il sangue.

Così senza un'altra parola corse fuori deciso a ritrovarla.

-È proprio vero che ti accorgi di tenere ad una persona solo quando l'hai persa-

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Ciauu gente! Allora vi sta piacendo almeno un pochino??... Un grazie a tutti coloro che stanno seguendo questa storia...un grazie particolare a Dogma! ^_^ baci baci ele



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Capitolo 5
*** cap5 ***


cap5

Adesso Nellie cominciava ad avere veramente paura. Furono per lei minuti interminabili, minuti che parevano ore.

Non aveva mai visto quella parte di Londra...O forse sì, ormai non era nemmeno più sicura di quello.

-È tutto così dannatamente buio!- Pensò alla decima volta che ritornava nel solito punto da dove era partita. -Ok calma, non devo farmi prendere dal panico...In fondo ho vissuto in questo stramaledetto paese per tutta la vita, è impossibile che io non conosca certe strade!-

Così decisa a tornare a casa tutta intera, fece un bel respiro e ricominciò a camminare. Quando uno strano rumore dietro di lei attirò la sua attenzione...

Si fermò, impietrita dalla paura. Sapeva molto bene che non era consigliabile per una bella donna andarsere a spasso da sola in quelle stade di Londra, non era sicuro di giorno, figuriamoci a quell'ora della notte!

Si maledisse per aver indossato quel corsetto tanto attillato e povocante -Tutta colpa di Mr T! Accidenti! Mi sono vestita così solo per far colpo su si lui! E lui invece che fa? Mi caccia dal suo negozio!-

Ma quello scalpiccio si stava avvicinando e Nellie non potè fare a meno di cacciare un sonoro urlo.

Sicura che stesse per essere assalita da un momento all'altro, si voltò di scatto, ma quando abbassò lo sguardo, col cuore che le batteva a mille, vide solo uno stupido cane pulcioso in cerca di qualche carezza...

-Accidenti a te mi hai fatto prendere un colpo!- Ma all'urlo della donna anche l'animale si era impaurito così scappò via, dopo poco a gambe levate (Gambe! AH AH AH! forse era meglio dire zampe...Ma non ci stava un granchè bene...Scusate l'interruzione! ^_^)

Con le gambe che ancora le tremavano riprese il suo cammino, quando ad un certo punto si accorse di essere stanca e affamamata. Ormai quello che era successo il giorno avanti era solo un ricordo lontano, adesso voleva solo tornare a casa, nel suo negozio...Dal suo Sweeney...Sì, perchè  erano stati lontani quasi un giorno intero, e per Nellie Lovett  era un periodo di tempo sufficiente per cominciare a sentirne la mancanza (A dire la verità gli mancò già dieci minuti dopo che se ne era andata...).

Oh quanto avrebbe voluto che fosse lì con lei in quel momento, che la stringesse forte e che le dicesse che andava tutto bene!

-Utopia. Solo semplice utopia...-

-Chissà se mi avrà pensato...Almeno una volta si sarà chiesto che fine avevo fatto? No Nellie, la risposta la sai...È stato molto chiaro su questo punto...-

Incapace di trattenere ancora le lacrime si lasciò andare, sorretta dal muro più vicino. E pianse, pianse fino a che non si sentì di nuovo esausta e incapace di muoversi.

Così stette ferma, ormai seduta per terra,  quando qualcosa la distrasse...Un altro rumore...-Chissà, forse questa volta sarà un gatto!- Pensò sarcasticamente.

Ma sfortunatamente per lei la figura che le si presentò davanti era "leggermente" più grande di un gatto...giusto di qualche metro...

Immediatamente scattò in piedi, la debole luce di una locanda vicina lasciò intravadere il volto dell'uomo, un uomo che Nellie non aveva mai visto prima.

"Ti sei persa bella fanciulla? Ehi Jack! Jack! Vieni un pò a vedere cos'ho trovato!" L'uomo stava chiamando qualcuno lì vicino, probabilmende un suo amico, ubriaco come lui.

Nellie impallidì, e quando questi le si avvicinò per guardarla meglio le corse un brivido lungo la schiena, un brivido di terrore: sapeva di essere in trappola...

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Ok...questo capitolo non è decisamente tra i meglio che ho scrittto, lo so ma scrivere è l'unico modo che ho per scaricarmi un pò...Per questo chiedo scusa a tutti coloro che leggono e spero che il prossimo sia più interessante!

Non mi abbandonate però! Continuate a seguirmi e a commentare mi raccomando! Un BIG grazie a tutti!

Baci ele



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Capitolo 6
*** fine ***


cap6

-Ma dove diavolo sei? Sono ore che ti cerco, perchè non ti fai trovare? Perchè non sei tornata da me?-

Sweeney  ormai non sapeva più che fare, un misto di angoscia e di panico avvolgevano la sua mente, il suo corpo. Per la prima volta in vita sua era preoccupato, preoccupato per una donna che non fosse la sua Lucy o la sua dolce Johanna. Che strana sensazione. Un sentimento del tutto nuovo era comparso nel suo cuore, qualcosa che aveva ormai abbandonato, dimenticato...

Ogni passo senza vederla, senza che fosse sicuro che lei stesse bene era una tortura. Non era riuscito a proteggere sua moglie, sua figlia, come poteva pensare che un'altra donna, una donna tra l'altro del tutto diversa, indipendente e forte, potesse avere un trattamento migliore?...

Ma questa volta doveva farcela. Ormai non riusciva più ad immaginare la sua vita senza di lei...Lei, che si era presa così tanto cura di lui, che lo aveva...amato.

Quella parola risultò strana perfino nella sua testa. Era così tanto che non provava più nulla del genere! Era come se una fiamma si fosse spenta dentro di lui...Mentre invece ora ricominciava ad ardere nel suo cuore...

-Nellie Lovett è una donna forte, non è come la mia piccola e indifesa Lucy...Sicuramente sapeva dove andare quando è scappata via in quel modo...Non capisco perchè mi preoccupo tanto...- Ma se invece non fosse così? Se invece si strovasse da sola, impaurita,  in uno di questi vicoli, e chiedesse aiuto?

A questo suo ultimo pensiero gli venne un desiderio irrefrenabile di averla accanto e di stringerla a sè. All'mprovviso cominciò a sentire la mancanza di ogni suo piccolo gesto; della sua voce, così timida e insicura quando si concedeva di chiamarlo "amore" o "tesoro"; del suo profumo quando gli si avvicinava; delle sue infinite parole senza senso...Un piccolo sorriso increspò le sue labbra. Non aveva mai fatto pensieri del genere su un'altra donna...E questo doveva ammetterlo lo spaventava, ma allo stesso tempo gli faceva provare una piacevole sensazione, come un brivido, una scossa, dopo un lungo periodo di assopimento...

Quando improvvisamente fu interrotto dal lontano urlo di una donna...

-Oddio e se fosse lei?- Così tirò fuori i suoi rasoi dalla tasca,  ma sfotunatamente a quel punto ogni suono era cessato e disorientato dalla paura e dal buio della notte non seppe più dove andare...

Nellie Lovett era ferma, immobile, schiacciata contro un freddo e ruvido muro. Era paralizzata, paralizzata perchè sapeva cosa stava per succederle...

Sentì l'alito pesante dell'uomo senza nome sfiorarle la sua candida pelle, una mano toccarle il volto...

"Allora principessa, ci vuoi raccontare quello che ti è successo?" Intanto anche l'altro uomo, quello che rispondeva al nome di Jack di era avvicinato.

A Nellie pareva quasi un sogno, un brutto incubo, sembrava che tutto si muovesse al rallentatore, poteva avvertire ogni singola fibra del suo corpo urlarle di scappare, di correre lontano il più veloce possibile...Ma lei non si mosse, la paura la attanagliava, le rendeva le gambe incredibilmente pesanti, come se fossero diventate un tutt'uno con il muro contro il quale era appoggiata...

"È timida la nostra pricipessa! Bè allora che ne dici di venire un pò con noi?" E detto questo il losco individuo l'afferrò per un bracccio e la spinse a sè.

Al contatto con quell'uomo fu come se Nellie avesse ricevuto una secchiata d'acqua gelata, che le permise però di risvegliarsi dal suo temporaneo stato di sciok e di cominciare ad urlare...

Lottò con tutte le sue forze per respingerlo, visto che le aveva messo una mano sulla bocca per impedire che facesse altro rumore, ma non ci riuscì...Però quando l'uomo si voltò per chiamare il suo amico successe una cosa del tutto inaspettata...

"Jack! Jack! Dove diavolo sei finito? Vieni qua e aiutami a tener ferma questa belvetta!" Ma Jack non rispose, nè poteva più sentirlo ormai, visto che era di steso a terra con un taglio netto e preciso all'altezza della gola.

"Bè, peggio per lui! Pare che stasera sarai tutta per me dolcezza...Aspetta, non mi hai ancora detto come ti chia-..."

Ma non potè finire la frase, visto che fu scagliato lontano da Nellie, contro il muro, sul quale picchiò forte la testa  e non di rialzò più.

Prima che potesse capire cosa stava succedendo, la donna si ritrovò tra le braccia di un altro uomo...E anche se non poteva vederlo bene a causa del buio seppe con certezza di essere tra le braccia del suo amore.

"Stai bene piccola? Non ti hanno fatto niente vero?" Adesso però era Sweeney a tremare...Aveva paura di essere arrivato troppo tardi visto la reazione di Nellie che si era rimessa a piangere.

Non ottenendo risposta la prese in braccio e la portò lontano da quel posto...

Era stano, pensò la donna, stargli così vicino...Mi ha salvata...senza di lui avrei fatto una fine orrenda, peggiore della morte stessa...Possibile che...No, certo che no, l'avrebbe fatto per chiunque...Ma allora perchè mi sta stringendo in questo modo, perchè mi sta baciando la fronte? Non lo so...Ma non oso muovermi, non voglio che lui si allontani da me di nuovo, no, non ora...

Sweeney invece continuava a ringraziare, non sapeva bene chi, visto che in Dio non ci aveva mai creduto, ma comunque era grato di averla ritrovata, che stesse bene (almeno lo sperava), che fosse finalmente con lui, che potesse respirare l'odore della sua pelle, dei suoi capelli...Non voleva lasciarla mai più...E se questo doveva signifivare rinunciare alla sua vendetta per stare con lei, bè lo avrebbe fatto...Come gli disse Nellie una volta la vita è per i vivi...E ora che aveva finalmente capito di amarla niente al mondo li avrebbe più separati...

Una volta arrivati a casa era quasi l'alba (era stata un'impresa anche per Sweeney ritrovare la giusta strada)...Lui la portò in salotto e la fece sedere, ma bastò uno sguardo per far capire ad entrambi i fiumi di parole che avrebbero dovuto dirsi...Però in quel momento ne bastarono solo tre...

"Ti amo Nellie"

Con la consapevolezza di quel che aveva appena udito Mrs Lovett provò un gioia indescrivibile, che le fece dimenticare tutto quello che era successo. Non ci poteva credere. Il suo più grande sogno si era realizzato...-Ma siamo sicuri che non sto ancora dormendo?-

Ma quando Sweeney le si avvicinò per baciarla tutti i suoi dubbi sparirono, abbandonandosi a quella meravigliosa sensazione.

"Anch'io ti amo Sweeney" Sussurrò poco dopo lei con le lacrime che rigavano il viso.

"Lo so, lo so, piccola mia..." Rispose lui stringendola a sè e guardandola con una passione e un desiderio che era sicuro di non poter più provare per nessun'altra donna...

"Bè, a questo punto dovremmo riposare un pò, visto che non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte..." E detto questo si alzarono, mano nella mano..."Mmm....si credo proprio di sì" Rospose Nellie con uno sguardo malizioso spingendolo dentro la sua camera da letto...

"Nellie? Vuoi  giocare?"

"A cosa Mr T?" Chiese lei con il sorriso che le si allargava ad ogni parola...

"Obbligo o verità, amore è ovvio!"

E così si abbandonarono l'uno nelle braccia dell'altra, sicuri che questa volta il loro "gioco" sarebbe durato molto più a lungo dell'ultima volta...

          Fine

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Ebbene sì, questo era l'ultimo capitolo...Spero tanto vi sia piaciuto e che soprattutto il finale non vi abbia deluso! L'ho scritto in una pausa (tra Svevo e Ungaretti...1 oretta...Cavolo alla faccia della pausa!!! ^_^) Comunque ora devo rimettermi a studiare cavoli! -.-

Ma lasciamo stare la mia vita disperata e passiamo ai ringraziamenti:

Allora grazie di cuore a Dogma, CipollottaPunk,  yuko_chan, irepa94, Giulia_Riddle_Black e Gacy, che con mio grandissimissimo piacere hanno seguito la storia e mi hanno sempre lasciato una bellissima recensione!!!!

Spero che continuerete a leggere le mie storie e a dirmi se fanno pena oppure no!

Un bacio

Ele


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