#-…*Dejà vu*…-#

di Shooting star
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


#-…*Dejà vu*…-#

allora questa è la mia prima FF e sarà lunga,almeno credo,vi informo che i primi 7 episodi saranno solo una introduzzione della storia... vorrei sapere cosa ne pensate e quindi, se non chiedo troppo, recensite (vi prego)

Capitolo 1

Ti sei mai sentito strano?

come se questa vita non ti appartenesse?

Ti sei mai sentito escluso? Come se le persone che conoscessi da tanto tempo ti nascondessero qualcosa?...

Ti sei mai sentito importante?...

al punto di essere considerato

Ti sei mai sentito tradito? …

Ti sei mai sentito solo?

… e soprattutto…

Ti sei mai sentito amato per davvero?...

* … * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Stavano correndo da due giorni senza mai riprendere fiato, si dirigevano verso Konoha, il loro villaggio…

Il cielo cominciava ad oscurarsi, il vento soffiava prepotente facendo muovere gli alberi, pareva che nella foresta non ci fosse anima viva…

-Naruto- il silenzio venne interrotto da una giovane ragazza

-Cosa c’è Sakura- fu la risposta secca e stanca del biondo che cominciava gia ad impazientirsi.

Perché si erano fermati?...

Perché Sakura lo aveva chiamato?...

Sapeva molto bene che dovevano ritornare a Konoha…

Sapeva bene che c’era quel problema …

Sapeva bene che non potevano riposare …

Sapeva bene che a Konoha c’era … Sasuke …

Sapeva che sasuke era tornato

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Il sole era gia tramontato da un bel po’ lasciando spazio alle stelle…

La giornata era stata faticosa che un bicchierino non faceva la differenza.

Tsunade era nel suo studio ,il buio cominciava ad avvolgere tutta la stanza, il vento che entrava dalla finestra soffiava prepotente facendo disordine nella scrivania …

La bella donna, seduta davanti alla scrivania, guardava il bicchiere vuoto davanti a lei, chiuse gli occhi e li riapri, prese il bicchiere e lo poggio sulle labbra, aveva ancora quel suo sapore dolciastro lo assaggio e chiuse ancora gli occhi, aveva sonno, ma non riusciva a dormire solo per quel stupidissimo problema che continuava a tormentarla, senti dei passi avvicinarsi riapri gli occhi e rimise il bicchiere sulla scrivania e la porta si apri…

-qual buon vento ti porta qui Jiraya ?- disse la donna

Mpf che domanda stupida aveva fatto, lo sapeva bene per cosa era venuto…

lo sapeva benissimo…

Che cosa poteva fare? Lei l’Hokaghe di Konoha?....

Aveva due scelte, ma doveva scegliere quella migliore per tutti non per una singola persona … anche se quella scelta avrebbe segnato la fine di quella persona …

Lo sapeva benissimo…

* … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

2 settimane prima

-tsunade sama- la chiamo per diverse volte ma lei continuava a dormire ,

-Tsunade sama si svegli per favore c’è un problema… ma che dico un grande problema … Tsunade sama è importante si svegli…-niente da fare non si svegliava… Shizune non doveva arrendersi sapeva molto bene che doveva svegliarla cosi la prese per le spalle e comincio a scuoterla

-sama si svegli… Tsunade sama si svegli- continuava a scuoterla finche l’hokaghe non si sveglio…

-che ti prende Shizune che c’è per che mi hai svegliato dal mio pisolino pomeridiano? Diceva una Tsunade arrabbiata

-Stunade sama c’è un problema – rispose Shizune un po’ agitata

-allora?? Cos’è questo problema?? Prima lo risolvo prima ritorno a c…-

Non fece in tempo a finire la frase che –che cos’hai detto Shizune?-domando l’Hokaghe che credeva di aver sentito male…

-Sasuke Uchiha… è tornato- ripete Shizune

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 2

Ripensandoci bene tutto questo non sarebbe successo se solo LUI non fosse tornato per cosa poi per quel dobe per quel stupidissimo dobe…

Doveva immaginarselo che non sarebbe stato accolto di nuovo tra loro ma LUI era ritornato e non si potevano cambiare le cose…

-lo sai bene per cosa sono qui Tsunade- rispose Jiraya

-mpf lo so – fu l’unica cosa che rispose l’Hokaghe

-allora? Cosa fa ancora qui l’Hokaghe di konoha? …ti stano aspettando vogliono sapere la tua scelta- si avvicino alla scrivania e le porse la mano …

-essere Hokaghe è davvero una bruto affare non credi?-

-io non volevo esserlo lo sai benissimo jiraya e poi non ho voglia di andare a discutere con quei vecchi tanto alla fine non cambierebbe niente loro hanno gia deciso...

guardo ancora una volta il bicchiere vuoto aveva proprio bisogno di un po’ di saké… chiuse gli occhi

2 settimane prima…

–che cos’hai detto Shizune?-domando l’Hokaghe che credeva di aver sentito male…

-Sasuke Uchiha… è tornato- ripete Shizune

-accidenti non ci posso credere alla fine è tornato quello chi sa come sarà contento Naruto a proposito glielo avete gia detto??- Diceva Tsunade contenta della bella notizia ricevuta.

-Tsunade sama il consiglio vuole che Sasuke Uchiha sia giudicato – lo disse tutto d’un fiato sapendo che questo era davvero un grande problema poiché si sapeva un traditore di livello s aveva solo una condanna…

la morte.

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *-

il consiglio ha deciso- diceva un uomo sulla settantina

-ma non potete farlo sono io l’Hokaghe e io non voglio che Sasuke Uchiha sia giudicato-

la sua voce si spanse in tutta la stanza

-tutti lo sanno bene chi è lei, ma questo non cambia niente … Sasuke è e rimarrà per sempre un traditore ed è nostro compito che costui non sia più una minaccia per konoha detto questo tutto il consiglio si ritira… la condanna è prevista tra due settimane-

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-ehila che ci fa Tsunade sama in un posto del genere non dovrebbe ritornare al lavoro? – domando Jiraya ancora nascosto tra gli arbusti per non essere visto dalle donne che facevano il bagno più in la

-mpf –

-che c’è – domando ancora Jiraya Come mai non lo picchiava per che guardava le donne … allora era successo qualcosa di grave…

-allora mi rispondi ? cos’è successo?-domando ancora Jiraya

La guardo, aveva la faccia assonnata si vedeva che non era riuscita a dormire chi sa cos’era successo … aspettava la sua risposta ma non la ottenne cosi cambio discorso tanto lo avrebbe scoperto prima o poi …

-dove è Naruto? Lo hai mandato ad un altra missione?- domando Jiraya, ma niente non ottenne ancora nessuna risposta, vide di nuovo le donne, ma se ne erano gia andate cosi si alzo disposto ad andarsene anche lui quando

-Sasuke …- sentendo quel nome jiraya si giro e guardo Tsunade aspettando che lei continuasse

-… Sasuke è … tornato… ma …- fece un respiro e continuo…

-… sarà giustiziato…- chiuse gli occhi era da tanto che voleva confessare questo secreto a qualcuno infatti nessuno sapeva niente e lei non aveva il coraggio per dirlo a Naruto ed era per questo che faceva di tutto per tenerlo lontano da Konoha…

era gia passata una settimana e sapeva che molto presto Naruto lo avrebbe scoperto e avrebbe fatto di tutto pur di salvare Sasuke.

Ma Naruto non doveva commettere pazzie … non per LUI non per un traditore… avrebbe solo rovinato il suo sogno…

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-Sakura- la chiamo Shizune

-si ?- rispose Sakura

-Hokaghe sama vuole parlarti-

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Toc toc

-avanti-

-mi voleva vedere Tsunade sama?-

-Si … Sakura devo dirti qualcosa avanti siediti e chiudi la porta-

ringrazio a Miharu e ita_chi92 per avermi scritto e ovviamente a tutti quelli che l'hanno letta e la leggeranno... ripeto questa è la mia prima FF e vorrei dei commenti quindi recensite ... (vi prego, abbiate pietà)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


#-…*Dejà vu*…-#

capitolo 3

-Naruto- il silenzio venne interrotto da una giovane ragazza

-Cosa c’è Sakura-

fu la risposta secca e stanca del biondo che cominciava gia ad impazientirsi.

-anf anf fermiamoci un po’ sono stanca anf -

rispose la ragazza

-va bene-

Sakura si lascio cadere a terra e chiuse gli occhi

era stanca …

era preoccupata

era una stupida …

Come aveva potuto fare questo a Naruto…

Come aveva potuto accettare di non dire per nulla al mondo quello che gli aveva riferito Tsunade sama

Come poteva ancora farsi chiamare amica…

dopo tutto aveva tradito la fiducia del suo amico

Come poteva ancora essere considerata?

La doveva lasciare …

doveva andare avanti …

doveva continuare a correre arrivare a Konoha e salvare Sasuke…solo LUI ne era capace lei no …

LEI aveva fallito un altra volta…

Si sentiva sporca, lei sapeva tutto e non aveva detto niente a Naruto

si sentiva una traditrice…

Voleva scomparire non si sarebbe perdonata se Sasuke fosse morto …

Sasuke … Sasuke … il suo primo amore …

Lei lo amava …lui se ne era andato… lui le aveva detto grazie

Decisamente non se lo sarebbe mai perdonata per che lei lo amava ancora…

Una settimana prima

-che cosa…Sasuke è tornato e sarà giustiziato?-

-Si Sakura- fece un lungo sospiro adesso arrivava la parte più difficile

-Sakura…- la guardo aveva gli occhi pieni di lacrime

-…-

-Sakura non devi dire nulla a Naruto - che cosa significava che non doveva dire nulla a Naruto?

Tsunade non ricevendo alcuna risposta continuò

-Sakura ti affido una missione-

… * … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-che cosa?? Un'altra missione – diceva un incredulo Naruto

-Tsunade no bachan come mai cosi tante missioni in questi tempi?-domandava ancora Naruto con il suo solito tono

-Naruto non fare storie ci andrai con Sakura e partirete oggi

-allora ci vado… Sakura chan hai sentito andiamo in missione noi due da soli…ne Sakura chan?-

-Sakura- la chiamo Tsunade guardandola dritto agli occhi

-si certo Naruto kun-

Naruto divenne rosso e contento … per la prima volta la SUA Sakura chan lo aveva chiamato con il suffisso KUN era davvero contento… e poi era una buona occasione per salutare Gaara il Kazekaghe del villaggio della Sabbia …

be era un po’ lontano circa 4 giorni di viaggio solo per l’andata ma cosi magari avrebbe scoperto qualcosa sul conto di … SASUKE…

* … * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-Ne Sakura chan come mai sei cosi silenziosa forse ti fa male da qualche parte?-

Nessuna risposta era davvero strano e continuo cosi fino quando arrivarono al villaggio della Sabbia,… forse era arrabbiata forse senza rendersene conto le aveva fatto qualcosa…

-Che cosa il Kazekaghe non c’è?- domando Naruto

-te l’ho gia detto lui non c’è arriverà domani sai è il Kazekaghe ed è molto occupato- diceva kankuro mentre faceva vedere le stanze ai suoi due ospiti inaspettati.

-comunque se siete venuti per qualche cosa di importante potete dirla a me tanto finche non c’è mio fratello sono io che prendo il suo posto …

-ecco questa è la tua stanza Sakura…-diceva mentre apriva la porta

-grazie io vado a dormire- fece per andare in camera ma qualcuno la afferro per la mano

-aspetta non vuoi magiare- domando kankuro lasciandole la mano

Sakura sorrise, rispose di no e si chiuse la porta.

-che ragazza strana –diceva kankuro mentre accompagnava Naruto in camera sua.

… * … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-Che cosa non ci hai chiamati?- domandava Naruto molto irritato

-No, non vedo per che avrei dovuto chiamarvi-

Rispose Gaara molto pacato

Ma che cosa stava succedendo

Non ci capiva niente …

Guardo Sakura era molto pallida … anzi sembrava spaventata

-Sakura…che cosa sta succedendo?-

lei lo guardo e poi abbasso lo sguardo stava tremando … doveva raccontarle tutto… doveva dirli tutto … solo adesso capiva che era stata una stupida …doveva dirli la verità…e doveva farlo ora.

kankuro non capiva cosa stese succedendo ,Temari e Gaara invece avevano gia intuito che la ragazza nascondeva qualcosa… qualcosa di molto importante.

-parla- ordino il kazekaghe Sakura comincio a piangere…

-…Naruto … io…-

Ringrazio

Tsuyuko: hai ragione sembri proprio la vocina di fine puntata ^-^ sono contenta che ti piaccia , per adesso la FF sarà molto lenta dovrai ancora aspettare almeno altri due capitoli per sapere cosa succederà.

kristin : sono contenta che la FF ti abbia incuriosita ed eccoti un altro cap.

Miharu: ecco qua un altro cap. spero che ti sia piaciuto … comunque, si hai ragione Naruto soffrirebbe troppo se Sasuke morisse ma per adesso non dico niente poi si vedrà continua a seguirmi^-^ baci

Ringrazio anche coloro che solo la leggono e vi invito a commentare anche solo per darmi dei consigli ^-^ CIAO ci vediamo nel Prossimo Cap.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 4

Erano stanchi …avevano percorso la foresta da due giorni senza mai riposare e non erano ancora arrivati a destinazione.

Il cielo cominciava ad oscurarsi per completo segno che da li a poco sarebbe cominciata una fitta pioggia dovevano sbrigarsi …no, doveva sbrigarsi …

doveva salvare …Sasuke….

-Naruto…-

che cosa voleva adesso Sakura?...

proprio non capiva per che lei le avesse nascosto qualcosa del genere …

come aveva potuto nasconderle una cosa tanto importante?

E adesso non sapeva come comportarsi con lei tanto alla fine rimaneva sempre una sua amica di sicuro aveva la sue ragioni cosi decise di parlarle tanto le cose non potevano peggiorare e poi Gaara aveva mandato uno dei suoi falchi messaggeri per avvertire Konoha di non giustiziare Sasuke …

ce la avrebbe fatta ne era sicuro doveva salvare Sasuke…

-cosa c’è Sakura-

Al sentire la voce di Naruto, Sakura si senti bruciare gli occhi ,la testa cominciava a girare e delle calde lacrime percorsero il lineamenti del viso raggiungendo il mento…

stava piangendo, sapeva che era tutto inutile …

sapeva che Sasuke sarebbe morto tra poche ore …

prese coraggio e parlò

-Naruto…-

le parole le morivano in bocca e i singhiozzi non aiutavano

-Naruto… vai avanti…- pianse …

-Naruto…raggiungi Sasuke e salvalo… ti prego… - ci fu un attimo di silenzio interrotti solo dai singhiozzi della ragazza…

Chiuse gli occhi era davvero stanca non ce la faceva più…

fece un lungo respiro e continuo

-salvalo ti prego…-

quando riapri gli occhi Naruto era scomparso… era rimasta da sola, appoggio la testa su una pietra e si lascio cullare dal vento che asciugava le sue lacrime … era davvero molto stanca …

* … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-Stunade sama –

entro Shizune tutta trafelata per la corsa

-che c’è ?-

domando Jiraya che si trovava ancora nel ufficio del Hokage

-il consiglio vuole anticipare la condanna-

detto ciò si zitti, questa si che era una sorpresa … per quale motivo la stavano anticipando?

-è arrivata una lettera dal villaggio della Sabbia …-

Dopo una pausa Shizune continuo

-pare che Naruto sia gia al corrente della condanna del Uchiha e dovrebbe arrivare tra poche ore …

il consiglio vuole evitare qualsiasi inconveniente che riguarda questo caso ed è per questo motivo che ha deciso di anticipare la condanna-

-mpf me lo sarei immaginata che Naruto lo avrebbe scoperto…

ma non cosi presto, vedo che Sakura ha fallito con la sua missione … non me lo perdonerà mai …-

-allora quando comincia la …-

non fece il tempo a finire la frase che…

-adesso-

Spalanco gli occhi si alzo dalla sedia,usci dalla stanza e comincio a camminare lungo il corridoio seguito a coda da Jiraya e Shizune.

-chi è stato informato del caso?-

domando Tsunade scendendo le scale

-solo lo stretto necessario … il consiglio ha deciso che i cittadini saranno informati domani mattina-

rispose Shizune anche lei scendendo le scale.

Ringrazio:

Miharu:hai ragione alla fine è sempre Naruto a rimetterci… un ringraziamento speciale a te che sei stata la prima a commentare la mia FF ^____^ ed eccoti un nuovo cappy…

kristin: eccoti accontentata… un nuovo cappy… per sapere se farò morire o meno Sasuke dovrai aspettare il prossimo capitolo… comincia a affilare la punta della tua spada… forse e dico FORSE ti servirà ^-^’

Tsuyuko: la vocina fuori campo… è sempre la benvenuta. ti sarai accorta che questo cappy era corto… mi serve per introdurre il prossimo quello in qui si saprà se Naruto riuscirà o no a salvare Sasuke ^-^…

Kyoya: eccoti accontentata con un nuovo cappy… continua a seguirmi che ne vedrai delle belle o delle brutte…^-^

Andrearomanista: sono contenta che la mia FF ti sia piaciuta e addirittura sia entrata nei tuoi preferiti ^-^

Ringrazio anche coloro che solo la leggono e un rigraziamento anche a nana89 per avermi aggiunto ai suoi prefferiti ...^-^ grazie ci vediamo alla prossima...

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 5

Il consiglio era riunito in una stanza sotterranea … parlavano e discutevano sulla questione Uchiha…

La stanza si stendeva per una decina di metri cerano delle sedie per gli spettatori , un lungo tavolo dove si trovavano uomini di mezza età che discutevano animatamente il caso Uchiha e una piattaforma per lo spettacolo che sarebbe iniziato tra pochi minuti…

Erano stati chiamati tutti i ninja che aspettavano solo la sentenza del consiglio… che non tardo ad arrivare.

-siamo qui per giudicare a morte il traditore di konoha- diceva un vecchio del consiglio …

* … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Più in la, esattamente nella stanza accanto un uomo fece il suo ingresso… entro e camino lungo quel corridoio coperto dal buio illuminato da qualche finestra, si fermo su una di quelle celle che lo circondavano si avvicino e comincio a parlare, anche se il buio lo nascondeva in quella cella c’era qualcuno…

-ehila Sasuke come va?-

-potrebbe andare meglio… dove è Naruto? -

domando a voce molto basa quasi impercettibile

-in missione-rispose kakashi

-capisco… digli che ho fatto come lui voleva e sono tornato …credo che ne sarà contento…-

-non fare il sarcastico …lo sai che ne soffrirà più di tutti-

-già… allora digli che… mi dispiace –

-va bene …glielo dirò –

-mpf … grazie … -

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Tsunade percorreva il lungo corridoio sotterraneo illuminato solo da luci artificiali,il corridoio finiva proprio in quella stanza, arrivo alla porta sempre accompagnata da Shizune e jiraya…

La apri e vi entro … meno male che era stato solo chiamato lo stretto necessario …il consiglio si era preparato bene ad un eventuale attacco nemico ,doveva proprio ammetterlo non c’era scampo per Sasuke.

-la stavamo aspettando Hokage Sama-

-…-

La stanza divenne silenziosa, nessuno osava parlare … il silenzio fini pochi minuti dopo con la entrata di Sasuke Uchiha accompagnato da Kakashi e da due guardie…

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Quella giornata sembrava non voler finire… ma quando Sasuke fu ucciso il tempo si fermo…

il sangue si spargeva e macchiava il pavimento della piattaforma, il corpo ormai privo di vita del erede del clan Uchiha giaceva nel centro della piattaforma…

Ino piangeva … si potevano sentire i suoi singhiozzi in tutta la stanza…

Tutti tacevano …

ma il silenzio era solo una maschera poiché loro sono e rimarranno ninja e non possono piangere per nessun motivo nemmeno per LUI …

non…per un traditore…

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

La pioggia comincio a cadere… come a voler segnare quel giorno …

Naruto correva voleva arrivare in tempo…

Anche se la pioggia cadeva si potevano scorgere facilmente le lacrime che scivolavano via da quel viso ormai cresciuto…

Era arrivato… poteva vedere la entrata di Konoha …la sorpasso ed entro al ufficio del Hokage…

Non c’era nessuno …era preoccupato …senti dei passi avvicinarsi e si volto per vedere chi fosse…

-Naruto?-

-ero senin…dove è Tsunade –

-Naruto?-

-Tsunade sama dove si trova Sasuke?- domando Naruto …

I due si guardarono e poi abbassarono lo sguardo…

Naruto rimase fermo …

non poteva essere vero era arrivato in ritardo?

Non poteva essere vero che quel Baka di Sasuke fosse morto

…no non poteva esserlo …

* … * … * …* ... * … * … * … * … * … *

sono triste non ho ricevuto nessuna reccensione ç.ç

questo cappy non è uscito molto bene...

per la questione della morte di Sasuke... dico soltanto che mi serviva da morto poi lo capirette il perché...

ci saranno ancora due cappy e la FF prenderà un altra piega quindi reccensite in tanti ...^-^

(accetto anche le minace)

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 6

Era passata una settimana …tutto era ritornato alla normalità, almeno esternamente…

Il sole splendeva in alto nel cielo …gli uccellini canticchiavano per la bella giornata, i cittadini di Konoha lavoravano , i bambini giocavano e i ninja andavano in missione…tutto era ritornato alla normalità eccetto qualcuno…

-Ciao Sakura – salutava una timida Hinata strano come il tempo non cambiava anche quella ragazzina ormai sedicenne

-Ciao Hinata- saluto Sakura con un sorriso forzato …anche se non lo dava a vedere anche lei come Ino piangeva tutte le notti.

-scusa ma hai sentito Naruto kun questa ultima settimana? … sai sono un po’ preoccupata non è venuto neanche al funerale di Sasuke kun e non si è fatto sentire da nessuno –

- no …non l’ho visto sono andata anche a casa sua ma non c’è …è da una settimana che non lo vedo-

-ah ….allora ok continuerò a cercarlo- detto questo Hinata si allontanò da Sakura…

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Toc toc

-avanti-

-Tsunade sama …-

-parla Sakura-

-ecco … volevo parlargli …di Naruto-

-Cosa c’è non si sente bene?- domando l’Hokaghe

-no…non è questo …ecco vede… Naruto non lo si vede più in giro e poi sono andata a cercarlo a casa sua ma non c’era …sono preoccupata per lui-

-non ti devi preoccupare … Naruto adesso si trova a casa di Sasuke…-

-cosa?...e come mai e a casa di … Sasuke… kun?-

-non ne vuole sapere di uscire da li …non so ma credo che lui non abbia ancora accettato la morte di … Sasuke… è meglio lasciarlo stare almeno per questi giorni … non ti devi preoccupare non è da solo … se ne sta occupando Kakashi-

-va bene Tsunade sama … buona giornata-

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Una settimana prima…

La accademia di Konoha era ormai vuota, le lezioni erano finite e tutti i bambini o uscivano a giocare o decidevano di allenarsi…

I bambini sono spensierati per loro è un onore servire il proprio villaggio e diventare ninja è il loro desiderio… diventando forti potevano proteggere i loro cari … la mamma… il papa… la sorellina e per che no? anche la fidanzatina…

quanto si sbagliavano…

Tanto tempo fa anche un ragazzino ormai cresciuto la pensava come questi bambini… voleva essere rispettato da tutti ed era più che onorato di servire il proprio villaggio…

Adesso si trovava a guardare questi ragazzini dal aria spensierata che uscivano da Scuola si sentiva stanco i suoi occhi erano gonfi aveva pianto tutta la notte non era neanche riuscito a dormire era stanco… troppo stanco.

Si allontano dalla finestra e si accomodo di nuovo in quel letto …nel letto di Sasuke…

Non ricordava molto bene i particolari della sera precedente… ricordava di essere entrato nel ufficio di Tsunade sama e poi di stare correndo verso casa di Sasuke con le lacrime agli occhi…

Era salito in camera, si era avvolto tra le coperte come un bambino e si era messo piangere più forte ed adesso si trovava ancora in quella posizione aspirando qualche volta il profumo che il cuscino emanava… il profumo di Sasuke…

Chiuse gli occhi e si addormento…

-Naruto, spostati! Voglio sedermi dalla parte opposta a te!-

-eh?!-

Guardo dietro di se e vide Sasuke un ragazzo insopportabile adesso capiva per che la sua dolce Sakura chan gli aveva detto di spostarsi …

-che vuoi?- Sasuke adesso lo stava guardando

-che vuoi tu?!- aveva risposto Naruto alzandosi in piedi

-Sasuke kun posso sedermi vicino a te?-detto fatto Sakura spintono Naruto e si accomodo vicino al suo Sasuke Kun…

Naruto era davvero incavolato per che la sua Sakura chan preferiva stare vicino a uno tanto insopportabile? Chi sa che cosa ci trovava in ‘sto tipo, proprio non ci capiva cosi decise di scoprirlo da solo… si alzo e Sali sul tavolo di quest’ultimo adesso si trovavano l’uno di fronte all’altro… avvicino il viso vicino a quello del suo rivale

-spostati- dissero in coro questi due

-tsk-

-Sasuke dagli una lezione! –

-si fagliela vedere!-

Si guardarono per lunghi stanti poi quando Naruto aveva deciso di dirgliene quattro non poté farlo per che in quel instante le sue labbra erano unite a quelle del rivale…

Apri gli occhi e si tocco le labbra per un momento aveva sentito di nuovo quel contatto … il suo primo bacio…

Guardò fuori era gia arrivata la notte … aveva dormito tanto ma era ancora stanco… stanco di tutto… stanco di …vivere…

Il silenzio fu interrotto da un scricchiolo della porta e si volto per vedere chi fosse

-che ci fai qui Kakashi sensei?-

-be stavo facendo una passeggiata e avevo deciso di fare un salto qui cosi per vedere se eri qua…-si avvicino alla finestra dalla quale filtrava un po’ di luce prese il suo libricino e sempre leggendolo domando

-allora che ci fai tu qui? …questa non è casa tua … Tsunade sama era molto preoccupata …-

Non ricevendo una risposta chiuse il suo libro e si avvicino al letto

-Naruto … Sasuke ….é…-

-non lo dica … non lo voglio sentire…- si porto le mani alle orecchie e comincio a tremare…

-mi ha detto di riferirti… che gli dispiace…-

Guardo Naruto non tremava e le sue mani non coprivano più le orecchie… dai suoi occhi ormai privi di quella lucentezza che lo caratterizzava uscirono delle lacrime che cominciarono a rigarli il viso … era proprio distrutto…

quel ragazzino che conosceva non esisteva più

e forse non sarebbe più esistito…

questo cappy a me fa sempre piangere...ç.ç

ringrazio a tutti quelli che la leggono ... un ringraziamento speciale a:

ally94,principessa IRETH, anu e Miharu...

(lo so la FF si stà complicando ...è vero che questa è una SasuNaru ... per più chiarimenti dovrai ancora aspettare due cappy ^-^)

grazie per i vostri commenti ...

PS: legete anche la mia secconda FF ^-^

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


un altro cappy molto triste non ucidetemi.

dal prossimo cappy comincerà la vera storia ^-^ commentate in tanti.

(sono ben accette anche le minace)

#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 7

L’uomo è una creatura misteriosa,è fatta di sostanza ed ha una intelligenza propria.

L’uomo per quanto sia un mistero è e resterà fragile. troppo fragile …

L’uomo si è reso conto di questa stupida fragilità. Di questi stupidi sentimenti che lo rendono fragile.

Tende cosi a nasconderli, per che si sa una persona si rende debole se fa vedere i propri sentimenti ad altri.

L’uomo è una creatura intelligente e ha capito come non far vedere agli altri le proprie debolezze, ha capito come si fa ad indossare le maschere…

Era passato un anno dalla morte di Sasuke.

La vita continuava non si poteva vivere nel passato Shikamaru e Temari stavano insieme

Hinata si era fidanzata con Neji per volere del padre anche se era ancora innamorata di Naruto,lei aveva acetato e Neji aveva deciso di aspettarla,sapendo che l’amore che Hinata provava per Naruto non sarebbe mai svanito.

Kiba era diventato molto bravo ed insieme ad akamaru erano invincibili.

Shino, erede della famiglia Aburame era diventato molto famoso per i suoi insetti e per la sue ricerche.

Rock lee aveva realizzato il suo sogno ed era diventato un bravissimo jonin; in quest’ultimo anno era sempre stato vicino a Sakura.

Ten ten era diventata la fidanzata di Rock lee e aveva deciso di abbandonare momentaneamente il mestiere di ninja fino alla nascita del bambino che aspettava.

Choji aveva deciso di fare come mestiere l’insegnante. Gaara era diventato il Kazekage più forte e più intelligente che il villaggio della Sabbia avesse mai avuto.

Era riuscito a farsi accettare da tutti.

Kankuro era diventato il miglior marionettista della Storia, dopo Sasori si intende.

Ino era ancora molto dolorata dalla perdita di Sasuke, a causa di questo “inconveniente” come aveva detto il consiglio aveva deciso di abbandonare il mestiere di ninja ed adesso si occupava anima e corpo dei suoi preziosi fiori.

Sakura era diventata una brava ninja medico, anche se continuava a piangere ogni notte per la morte di Sasuke.

Naruto, era rimasto un genin e continuava ad eseguire le sue missioni, era diventato più silenzioso ma i sorrisi c’erano, almeno esternamente …

Aveva ricominciato ad utilizzare le sue maschere tanto era già abituato ad indossarle, lo faceva sin da piccolo e lo avrebbe fatto per tutto il resto della sua vita.

-Naruto… -lo chiamava Sakura

-cosa c’è Sakura…chan-

-etto volevo solo sapere se eri libero questa sera magari potremmo uscire… ne? –

Era da tanto tempo che non parlava con lui era sempre occupato e poi quando arrivava da una missione diceva sempre che era stanco.

-scusa ma vedi sono arrivato appena da una missione e sono molto stanco-

Era sempre la stesa frase, la ripeteva ogni volta che qualcuno voleva parlare con lui, forse per non ricordare…

-va bene …ok ho capito allora sarà per un'altra volta ne?…- Sakura sorrise e se ne andò non sopportava vederlo in quello stato non era più lui.

che fine aveva fatto quel ragazzino sempre sorridente?

Sorrise e dai suoi occhi verdi uscirono alcune lacrime, era proprio vero quel ragazzino non sarebbe ritornato.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Come al solito Naruto dopo una missione ritornava a casa,sempre a testa china.

Nessuno si rivolgeva a lui nessuno ne aveva il coraggio.

Arrivato a casa chiudeva la porta,le tende, si sdraiava e si abbandonava nel mondo dei sogni nei quali poteva ancora vedere...Sasuke.

-Ragazzi vi darò un’ultima possibilità, però nel pomeriggio la lotta per i campanelli sarà ancora più dura.-

-può mangiare solo chi accetta questa sfida, ma non date nulla a Naruto.-

-eh?-

-è la penitenza per aver cercato di mangiare da solo andando contro le regole Se gli date da mangiare, vi squalifico dall’esame.-

-qui le regole le faccio io. avete capito?- detto questo Kakashi spari nella sua nuvola di polvere

-tsk.. sto benissimo anche se non mangio- diceva Naruto mentre il suo stomaco diceva il contrario.

Sakura e Sasuke mangiavano mentre Naruto era legato su un tronco, era davvero triste aveva fame e non poteva mangiare.

-tieni-

Aveva sentito bene? Sasuke che offriva il suo pranzo a lui?

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Sin da piccolo Naruto aveva un ragionamento tutto suo degli eroi.

Diceva che gli eroi da piccoli soffrivano, ma poi diventavano forti e tutti gli amavano.

Quanto si sbagliava.

sin da piccolo aveva sofferto.

nessuno lo accettava tranne Iruka sensei poi poco alla volta,senza rendersene conto, aveva trovato degli amici.

aveva trovato LUI...

e poi lo aveva perso...

si sa i sogni non si realizzano mai….

È per questo che sono sogni.

LUI i sogni non li faceva mai.

Naruto invece di sogni ne aveva tanti,ma dopo la sua morte tutti i suoi sogni erano svaniti.

Naruto non si sveglio più.

era morto con il sorriso sulle labbra.

Il giorno seguente fu trovato da Iruka.

Tutti piansero.

Naruto era riuscito ad entrare nel cuore di tutti.

Naruto non sarebbe mai stato dimenticato.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


prima di cominciare è meglio che spieghi alcune cose. da adesso in poi la FF sarà una AU.

Un ringraziamento speciale a

Miharu e giogi-chan : lo so, la FF non va di bene in meglio e dopo la morte di Naruto… le cose vanno in peggio.

Pero la mia idea era questa che adesso leggerete, credo che tutti si sorprenderanno del radicale cambiamento che la FF ha subito.

(scusate, ma le idee vengono dalla testolina che mi ritrovo di avere)

Le teorie fatte da Miharu sono un po’ sbagliate, mi spiego, si loro si incontreranno, ma non nel aldilà.

Poi di come è morto Naruto: avete mai sentito che cos’è il crepacuore?

Naruto è morto per questo motivo, è morto perché era triste.

sweet-inside: anchio piango, spero che questo cappy ti piacia

urumi39: grazie del tuo messaggio, non ne avevo mai ricevuto uno cosi lungo. ^- ^

Lanchan: anch’io voglio la distruzione degli anziani, non ti preoccupare la FF non finirà cosi; spero che questo cappy ti piacia.

hina-love-saske: sono triste anch’io, ma eccoti qui un altro cappy.

suicidal_love: grazie per il tuo commento

lirin chan: allora a te non importa di Sasuke ? ti va bene che sia morto? Io ho pianto.

Comunque non preoccuparti non farò morire più nessuno ( almeno credo)

#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 8

Ci sono momenti in cui memoria ed emozioni sopravvivono, e ciò porta ad ipotizzare che la coscienza non sia un prodotto del cervello bensì dell'Anima, e quindi immortale.

Rosso.

Rosso sangue.

Plic…

Plic…

Il sangue colava dalla ferita del braccio.

Poi niente.

Era tutto diventato rosso.

Rosso come quelli occhi.

Ha ha ha

Ridevano i bambini.

Due di quelli giocavano sulle altalene

Gli altri due erano sullo scivolo

Ridevano e scherzavano

-ne – diceva il bambino paffuto sui 7 anni seduto sul altalena

-cosa c’è Choji?- domandava l’altro bambino seduto vicino a lui con i cappelli castani e con due linee rosse che gli rigavano il viso

-domani che ne dici se invece di andare a scuola …-

Il bambino sullo scivolo che pareva quasi annoiato al sentire le conversazioni che facevano parlo ad un altro bambino che si trovava vicino a lui

-Naruto mi prenderesti lo zaino?...-

-ah… si certo- il bambino biondo prese lo zaino e glielo porse

-tieni -

-grazie-

-ne, allora andiamo a giocare a palla…- diceva Naruto tutto sorridente

-va bene- risposero in coro gli altri

-Shikamaru-

-Choji-

-kiba-

Furono chiamati dal loro genitori

-Sarà per un'altra volta Naruto-

-ci vediamo domani –

-ciao-

Dicevano i bambini mentre si allontanavano da lui

-CIAO- salutava Naruto ancora sorridente.

Chiuse gli occhi, fece un lungo sospiro .

Si mise le mani in tasca e si incamminò verso casa

Il sole tramontava e il cielo, Le coppe degli alberi, i tetti delle case, il lago tutto si tingeva d’oro.

Camminava da un bel po’ sempre a testa china. il cielo adesso era tinto di rosso

alzo la testa per guardare il lago che si stendeva più in là sotto di lui,

c’era un bambino.

capelli neri.

occhi altrettanto neri.

quello sguardo.

quello steso che aveva visto prima.

quegli occhi rossi.

lo guardo per alcuni istanti

anche LUI lo guardo

e tutti e due si guardarono male

poi tutti e due distolsero lo sguardo

Naruto riprese a camminare e senza essere visto da quel ragazzino presuntuoso sorrise

Anche LUI sorrise.

LUI che i sorrisi li faceva di rado.

"Per l'anima non vi è nascita né morte. La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato, non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro. Essa è non nata, è eterna, sempre esistente e primordiale. Non muore quando il corpo muore." (Bhagavad )

Kyoto 2007

La pioggia scendeva sul asfalto, le macchine correvano e alcune persone parlavano.

Era già mattina, una mattina alquanto impegnata La pioggia cadeva e le gocce battevano sulle finestre di quella casa.

La casa era in disordine, c’erano scatoloni da tutte le parti, i mobili erano coperti da una sottile stoffa bianca e raggruppate in un angolo.

In una stanza di quella casa, un ragazzo si era appena svegliato per tutto il rumore che proveniva dalle altre stanze.

Aveva ancora avuto quel sogno strano…quel sogno con quel ragazzo

Sbadiglio aveva ancora sonno,si sistemò meglio nel letto e si copri per bene .

Chiuse gli occhi ma li riapri all’istante .

-Naruto cosa ci fai ancora a letto?-

La stanza fu invasa da una ragazza coi capelli lunghi e biondi

-che cosa vuoi Ino?, non ti ho insegnato che prima di entrare in camera mia devi e ripeto DEVI bussare?- il ragazzo biondo si giro e si accomodò di nuovo nel letto

-ma Naruto sono già le sette e mezza dobbiamo andare a scuola-

Rispose la ragazza molto arrabbiata dal comportamento di suo fratello e continuò

-la mamma vuole vederti sotto… e poi devi aiutare a portare fuori gli scatoloni prima di andare a Scuola- Detto questo Ino lascio la stanza, chiuse la porta con molta delicatezza che provocò soltanto una crepa al soffitto e scese le scale.

Arrivata in cucina prese un toast in bocca, usci e si guardo allo specchio

La divisa era molto carina…e poi su di lei tutto andava bene.

dov’è tuo fratello – domando una donna alta, magra e coi capelli lunghi.

-non vuole svegliarsi,mamma ,glielo detto che doveva alzarsi, ma niente non mi voleva ascoltare- diceva Ino mentre Naruto si trovava dietro di loro

-Sono qua – disse, poi prese la sorella per la mano e la portò con se

-Ciao mamma –

-ciao mamma-

-Ciao ragazzi- rispose la donna con un sorriso, quei due si somigliavano parecchio al padre.

ecco finito... commentate -_- spero che vi sia piaciuto (me si fa piccola piccola)

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


#-…*Dejà vu*…-#

Capitolo 9

Ti sei mai sentito come se quello che fai,

le persone che ti sono accanto…

insomma la vita.

in un senso non ti appartenesse?

Come se ti mancasse qualcosa?

Quella pioggia non voleva finire

Arrivati a scuola, si erano separati.

Adesso ognuno si dirigeva alla propria classe.

Avevano deciso di traslocare per il lavoro del padre e oggi era l’ultimo giorno che avrebbero frequentato quella scuola.

A Naruto l’idea non gli dispiaceva, non che non si trovassi al suo aggio, ma non riusciva proprio a capire per quale motivo non gli piacesse quella scuola.

A volte si sentiva proprio un pesce fuor d’acqua.

E non era l’unico.

anche sua sorella non aveva socializzato poi tanto.

la giornata passo velocemente e sia Naruto che Ino tornarono a casa

la serata durò poco per che tutti andarono a dormire presto poiché il seguente giorno sarebbero partiti .

la sveglia segnava le 21, Naruto si accomodo nel letto e si addormento quasi subito, mentre dall’altra parte, in un’altra stanza Ino non riusciva a dormire anche lei come il fratello sognava cose strane.

vedeva del sangue, non il sangue di qualcuno, ma il suo.

Si trovava sempre nello steso luogo.

Era un luogo pieno di verde , gli alberi la circondavano e di fronte a lei vedeva solo una lapide, forse era qualcuno che conosceva, ma ogni volta che appoggiava i fiori sulla lapide e cominciava a leggere il nome non ci riusciva…

I suoi bellissimi occhi azzurri cominciavano a piangere e poi nulla solo sangue.

Il suo sangue, che sgorgava dai suoi candidi polsi.

Il sangue poi si mischiava al verde della foresta.

Era sempre la stesa storia.

Si svegliava.

Si guardava i polsi.

E poi piangeva.

Ma senza avere nessuna ragione in particolare.

Piangeva e basta.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Naruto invece sognava sempre qualcosa di diverso, ma c’era sempre quel ragazzo.

I suoi occhi lo attiravano e lo incuriosivano.

Chi era quel ragazzo?.

Non lo sapeva.

Ma era sicuro di averlo già visto da qualche parte

Era insieme a quel ragazzo, fece qualche passo per avvicinarsi ma fu fermato da qualcuno

-fermati Naruto – aveva parlato un uomo coi capelli grigi coperto in viso e anche coperto sul occhio sinistro da un strano copri fronte.

- che c’è- domandò LUI

C’era qualcosa di strano, di solito quando faceva questi sogni era solo un spettatore, ma adesso era diverso…

Non sapeva come ma conosceva quel uomo …

Anche se non lo aveva mai visto …

Sapeva di conoscerlo…

-Che c’è Kakashi sensei? -

nuovo cappy di Deja vu sono contenta che piacia ^^ scusate per il lungo ritardo, ma sto facendo di tutto per continuare tutte quatro FF insieme^^ ed è un po' difficile poiche devo ancora scrivere i nuovi cappy e devo anche studiare!!! ma perche si deve andare a scuola?

scusate per lo sfogo e quindi recensite ^^ che i messaggi mi fanno sempre piacere e poi mi aiutano a sapere se le mie FF piaciono o no^^ ciao!!!

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Di norma, quando avvertiamo la sensazione di essere già stati in un certo posto

e contemporaneamente, avvertiamo un leggero fastidio allo sterno,

potrebbe essere che davvero stiamo ricordando una vita passata…

Cosa stava accadendo?

Come mai sapeva il nome di quel uomo?

Come mai ad un tratto quel posto sconosciuto nel quale si trovava gli era cosi famigliare?

-ma come non ti ricordi che dovevamo andare a mangiare del ramen? Te lo detto no? offro io…- rispose Kakashi con un sorriso

Non sapeva per ché , ma al improvviso si senti molto felice

-certo che me lo ricordo, non sono mica uno scemo come Sasuke io-

per ché aveva risposto cosi? E poi chi era Sasuke?

-allora andiamo dai- disse kakashi incamminandosi

-aspetti Kakashi sensei – lo inseguiva Naruto …

La sera era gia scesa e le stelle si potevano vedere… camminavano in silenzio per un sentiero vicino al lago, poi arrivarono al chiosco e ci entrarono…

-che ci fai qui Sasuke? credevo che non ti piacesse il ramen - parlo Kakashi

Naruto sentendo quel nome si avvicino per vedere con chi stese parlando, ma prima di riuscirci si sveglio…

Era gia mattina e Ino bussava la porta

-avanti-

-buon giorno fratellino-

-che vuoi?-

-ma come siamo maleducati, comunque sono solo venuta a svegliarti, partiamo tra mezzora – detto questo Ino chiuse la porta dietro di se.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Il viaggio in aereo era decisamente più comodo di quello sul treno e poi sarebbero arrivati prima…

Tokyo considerata una metropoli per la legge giapponese, è una città fatta di villaggi, piccoli nuclei urbani risalenti ad uno o due secoli orsono, fondati, ciascuno, intorno ad una stazione ferroviaria.

La casa non era un gran che, era un appartamento formato da tre camere da letto, la cucina,il bagno e il soggiorno.

Arrivati a casa cominciarono a mettere in ordine le proprie stanze…

Naruto non era un tipo materialista tante che la sua stanza fu in ordine prima di cena…

Quella sera sia Naruto che Ino dormirono per la prima volta senza fare quei sogni…

La mattina seguente Ino e Naruto si svegliarono in anticipo forse per l’emozione di cominciare una nuova vita…

Il tempo era uno dei migliori, la scuola era vicina cosi decisero di andarci a piedi.

Per fortuna o per sfortuna come diceva Ino la loro classe era la stesa.

-siete i nuovi?- domando un uomo alto, coi capelli grigi,il viso era coperto da una mascherina e un occhio era nascosto da un ciuffo che gli cadeva ribelle

-si siamo i nuovi-rispondeva Ino con un sorriso

Naruto rimase sbalordito quando vide che quel uomo somigliava parecchio a quello del suo ultimo sogno.

-bene io sono il vostro nuovo professore,mi chiamo…-

- Kakashi ?- domando Naruto

-si,bravo, piacere di conoscervi, andiamo dovette presentarvi in classe- sorrise

Era un uomo strano non era vestito come un professore.

-bene ragazzi vi presento i vostri nuovi compagni- diceva Kakashi mentre faceva entrare i due nuovi arrivati.

sono di fretta ecco a voi un altro cappy contenta che piacia e quindi recensite in tanti scusate se non ringrazzio a tutti singolarmente^^ ciao

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


Capitolo 11

Di solito si pensa che le persone che ci stanno intorno in questa vita,

siano più o meno le stesse delle altre vite.

Ciò perché si pensa ci sia un certo magnetismo che riavvicina sempre le stesse persone,

come se lo spirito le riconoscesse.

-bene ragazzi vi presento i vostri nuovi compagni- diceva Kakashi mentre faceva entrare i due nuovi arrivati.

La stanza che prima era circondata da voci si zitti

-loro sono Naruto ed Ino, dovete sapere che vengono da Kyoto e vorrei che fosti gentili con loro – detto questo Kakashi indicò il loro posti.

Ino si era seduta vicino ad una ragazza molto carina aveva gli occhi verdi e lunghi capelli rosa.

A Naruto invece tocco andare dietro, il suo banco si trovava vicino alla finestra, fece qualche paso guardandosi in giro, la sua attenzione si soffermo quando vide quegli occhi neri… non sapeva il per che, ma quel ragazzo lo incuriosiva, era sicuro di aver già visto da qualche parte quei occhi, ma non ricordava dove .

Sarebbe strano dire che quei occhi fossero identici a quelli del suo sogno?…

No, non era possibile…

Si sedette e la lezione cominciò

-bene oggi dovevo ridarvi le vostre ricerche, posso affermare che quasi tutti siete riusciti a fare un bel lavoro – diceva i professore frugando nella sua cartella, prese dei fogli, si mise in piedi e cominciò a girare per i banchi

- come sempre i primi della classe sono Sasuke e Sakura – diceva mentre consegnava a quest’ultima la sua ricerca.

- fortunata – aveva parlato un ragazzo con i capelli raccolti in una coda a voce molto bassa.

Naruto sentendo quelle parole pronunciate dal vicino di banco giro la testa e lo guardo.

Il ragazzo sentendosi osservato lo guardo a sua volta - piacere, mi chiamo Shikamaru- quando senti quel nome, a Naruto per poco non gli venne un infarto

Come era possibile che quel ragazzo si chiamasse Shikamaru?

Magari stava ancora sognando…

C’erano troppe cose che non capiva

Guardandolo meglio…

Si accorse che quel ragazzo somigliava un po’ troppo a quello del sogno precedente, quello che lo aveva chiamato per nome e gli aveva detto di passargli lo zaino…

Com’era possibile una cosa simile

Si guardo di nuovo in giro e poté distinguere che alcuni di quei ragazzi lui gli aveva già visti.

-ci sei?- domando Shikamaru preoccupato…

Quel ragazzo era un po’ strano …

-Shikamaru non ci siamo, anche questa volta hai preso solo la sufficienza- parlava Kakashi.

-mm- rispose lui annoiato come sempre.

Finita la lezione era arrivata l’ora della ricreazione tutti si divisero in gruppi .

-ciao …come ti trovi?-

-io sono Sakura e sono la tua vicina di banco- sorrise era davvero una bella ragazza

- ciao Sakura- diceva Ino molto felice, quella ragazza le piaceva molto

-Ciao Hinata -

-ciao Sakura… ciao Ino- rispondeva una ragazzina coi gli occhi bianchi

-ciao … questa volta però rispondi ne…- diceva di nuovo Shikamaru

-scusa per prima- Naruto si era scusato del suo comportamento

-fa niente-

-Shikamaru… ciao nuovo arrivato- diceva un ragazzo coi capelli castani e con due strisce che gli marcavano il viso

-ciao – aveva risposto Naruto

-Kiba, dov’è Choji?- domandava Shikamaru

- e andato a prendersi qualcosa da mangiare-

Naruto rimase fermo, troppe emozioni per un giorno solo

Aveva conosciuto i ragazzi di quel suo sogno, com’era possibile?

Aspetta un momento se aveva conosciuto quei ragazzi e il professore allora magari c’era anche LUI…

Si ricordo di quel ragazzo che aveva visto prima i suoi occhi e poi quel nome…

Tutto adesso aveva un senso… cercò con lo sguardo QUEL ragazzo, ma lo vide uscire dalla classe… Senza pensarci due volte corse dietro di lui…

Non sapeva il per ché ma aveva bisogno di LUI…

-Naruto aspetta… ma dove vai?!-

Tsk, ma chi lo capiva quel ragazzo pensava Shikamaru

allora mi scuso del enorme ritardo allora sono un po' cattiva perchè avevo deciso di pubblicare due cappy in uno ma poi ho visto che l'effetto di suspance non ci sarebbe stato cosi ho deciso di pubblicarne solo uno.cnq ni rendo conto che di sicuro troverette tanti errori scusate ancora ma in questi momenti sono occupata e non ho tempo per vedere come scrivo -__- scusate ancora. ringrazio a coloro che mi seguono ^^ci vediamo alla prossima baci baci ^.^

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


ed eccomi qui una settimana da dimenticare questa, cmq sembra proprio che aggiornerò ogni settimana ( la scuola non da tregua) ^^ farò di tutto per aggiornarla al più presto voi seguitemi miracomando e commentate\^O^/!!!!!

capitolo 12

Non avete mai provato una strana attrazione

per una persona che avevate appena conosciuta?

Forse l’avevate già conosciuta in un’altra vita…

Era uscito dalla classe non gli piaceva socializzare, per LUI i compagni erano solo una seccatura e quelli che erano da poco arrivati non lo erano di meno. Percorse il corridoio con tanta lentezza, arrivando alle scale si fermo come a voler prendere tempo.

-che fai Sasuke?-

-niente-

-allora se non fai niente che ne dici di salire su-

-come vuoi Neji-

Salirono le scale e arrivarono al tetto della scuola.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Naruto era uscito dalla classe,ma aveva perso le tracce di QUEL ragazzo.

Doveva trovarlo.

Si guardo un po’ in giro, non lo trovava, dove poteva essere andato a finire?

Tiro un gran sospiro e rientrò in classe tanto lo avrebbe visto più tardi

-ma Naruto, ti sembra il modo di lasciarci senza dirci dove stai andando?- domandava Kiba molto arrabbiato

-sei strano- disse poi alla fine.

-scusate ragazzi… ecco credevo di aver visto qualcuno che conoscevo cosi volevo parlargli- si scuso Naruto.

-va bene, non fa niente, comunque ti stavo chiedendo se questa pomeriggio hai da fare?... allora- chiedeva Kiba aspettando la risposta.

-no… non credo- disse Naruto sedendosi nel suo posto e guardando fuori.

-allora che ne dite se…-

-Choji, ma dov’eri finito?- domando Shikamaru interrompendo il discorso di Kiba.

-scusate ero andato a fare la merenda- diceva Choji con in mano un sacchetto di patatine.

-ne volete un po’?-

-no grazie… comunque stavo dicendo se questo pomeriggio e non interrompermi più Shikamaru…potevamo andare da qualche parte per far vedere al nuovo arrivato la nostra città- Detto questo e prima di sentire i pareri altrui la campanella suono e tutti si accomodarono nel proprio posto.

La fine delle lezioni arrivo molto presto e tutti uscivano da scuola.

Naruto aspettava quel momento con ansia, al suono della campanella si alzo e camino verso il banco della prima fila dove si trovava quel ragazzo. Si avvicinò, ma purtroppo per lui non fece in tempo per parlargli che tutte le ragazze della classe, compresa Ino, circondarono quel ragazzo…

-che c’è… non mi dire che ti piacciono gli uomini- scherzo Kiba

-ma cosa vai dicendo!- rispose Naruto rosso in volto.

-non hai speranze, caro mio quel ragazzo non ti guarderà nemmeno- commentò Shikamaru.

-ma mi sentite quando parlo… QUEL RAGAZZO NON MI PIACE AFFATTO - lo disse ad alta voce.

Tutte le ragazze si voltarono verso di lui.

Naruto, quando noto che tutti lo fissavano, mori dalla vergogna, chino la testa imbarazzato e corse fuori dalla classe.

Il silenzio callo nella classe.

Si potevano sentire le voci del cortile, alcuni ragazzi giocavano a palla…

E le ragazze facevano il tifo.

-tsk-

Sasuke si alzo ed usci di classe.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Che vergogna com’era possibile che fosse cosi stupido?…

Adesso con quale faccia gli avrebbe parlato?

Non aveva proprio speranze.

Quel ragazzo lo incuriosiva e poi c’era qualcosa di strano.

Si sentiva quasi attratto da LUI.

Che fosse solo stanchezza??

Non lo sapeva nemmeno lui .

Ma di una cosa era sicuro non avrebbe mai dimenticato quel giorno.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


buona lettura ^^

Capitolo 13

^^ ciao ringrazio tutti quelli che mi seguono e vi lascio con un nuovo cappy di Deja vu ^^ kiss

Probabilmente non tutto ciò che riguarda

le nostre vite passate può essere ricordato in questa attuale …

ma un'esperienza traumatica, una forte emozione, sì…

Un forte trauma può "espandersi" nel tempo, nel passato e nel futuro…

invadendo i sogni…

e i ricordi delle vite future…

Le forti emozioni, come una morte violenta…

o il dolore per la morte di una persona molto cara

rimangono segnate per sempre nella nostra anima…

Una simile emozione può rimanere nel tempo …

ed essere ricordata, anche se a fatica…

nelle vite successive…

Spesso basta solo uno sguardo profondo negli occhi per riconoscersi…

Faceva freddo …

Il vento soffiava e gocce di pioggia cadevano… anche quelle fredde…

Gli occhi erano stanchi e gli facevano male …

Le lacrime cominciarono a sgorgare… erano calde …

Chiuse gli occhi per riaprirli subito dopo…

Poteva distinguere la entrata di quel villaggio adesso conosciuto…

Il villaggio della Foglia… Stava correndo da molto tempo, le ginocchia volevano cedere ma lui continuava a correre, ripetendo a denti stretti sempre QUEL nome.

-Sasuke…-

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Era arrivato ad un ufficio, cercava qualcuno…

Senti dei passi, … si giro per vedere chi fosse.

-Naruto?-

-ero senin…dove è Tsunade –

-Naruto?-

-Tsunade sama dove si trova Sasuke?- domando Naruto …

I due si guardarono e poi abbassarono lo sguardo…

La testa comincio a fargli male, troppe cose erano successe e adesso non capendo il motivo le lacrime cominciarono ad uscire più velocemente…

Corse non voleva vedere nessuno Percorreva il corridoio.

-Naruto allora sei arrivato…- chiese Shikamaru.

Al sentire quella voce Naruto alzo lo sguardo e lo fiso…

Perché Shikamaru si trovava nel suo sogno?....

Tutto era troppo strano …

Perché LUI, Naruto sognava queste cose?...

Perché piangeva per quella persona? …

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Si trovava in una stanza, si era svegliato…

Si sentiva stanco…

Troppo stanco…

Si accoccolo meglio nel letto …

Aspiro il profumo del cuscino e si riaddormento.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

La sveglia suonava da un bel po’.

Anche se a mala voglia, Naruto si alzo dal letto.

S’incammino verso il bagno e si guardo nello specchio.

I suoi occhi erano gonfi, allora aveva pianto tutta la notte nel sonno.

Si sentiva stanco e poi un po’ strano.

Perché sua sorella non era venuta a svegliarlo, come faceva di solito?

Senza pensarci su, si vesti ed usci di camera.

-buongiorno mamma-

-buongiorno Ino- Salutava Naruto

-ben svegliato- rispose la mamma uscendo dalla cucina.

-come mai oggi non sei entrata in camera mia come fai di solito?- domando Naruto guardando Ino

-…- Ino non rispose, si limito a prendere la cartella ed usci di casa senza salutare nessuno.

Che cosa aveva oggi Ino?, sospiro, le donne erano un mistero per lui.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Anche quella notte non era riuscita a dormire…

Ed ora era molto arrabbiata col fratello…

Come aveva potuto fare una cosa simile?...

Le aveva fatto fare la figura della sorella dello stupido e poi come si era permesso di dire davanti a tutti quel “NON MI PIACE AFFATTO” e poi al più bel ragazzo della scuola?

Alcune volte non sopportava suo fratello .

Arrivo a scuola, decisamente era uscita troppo presto da casa.

Decise di fare un giro, voleva salire al tetto della scuola .

Quando arrivo alla sua meta, apri la porta e vide un ragazzo coi capelli lunghi e gli occhi bianchi vicino a Sasuke.

Erano davvero molto belli quei due…

Sakura le aveva parlato di quel altro ragazzo, anche lui molto popolare.

Doveva proprio ammettere che quel Neji era davvero molto carino.

Si vedeva che erano amici…

Si fece coraggio e si avvicino a quei due ragazzi.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

Sakura era una ragazza molto intelligente e molto gentile…

Almeno questo credevano tutti…

In verità nessuno conosceva la VERA SAKURA…

Aveva pianificato un piano davvero perfetto per conquistare Sasuke…

Il suo primo amore da quando erano capitati nella stesa classe l’anno scorso.

1. doveva farsi vedere da Sasuke come una vera e propria studentessa modello.

2. doveva cominciare ad avvicinarsi a lui…

3. doveva incontrarlo per caso da qualche parte da soli

4. doveva dichiararsi

5. doveva baciarlo

il suo piano finiva con questo…

Sasuke l’avrebbe accettata come la sua ragazza.

Aveva deciso di fare oggi il terzo punto…

Sapeva che Sasuke arrivava sempre presto e saliva sul tetto…

Piano perfetto…

Era arrivata presto, comincio a salire le scale,arrivata alla porta la apri.

-Ino che ci fai qui?- domandava Sakura sorpresa della presenza di Ino.

Che ci faceva vicino a Sasuke?...

E che ci facevano da soli in un posto desolato come il tetto?...

Allora anche a Ino era innamorata di quel ragazzo?...

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

-Ino che ci fai qui?- Domandava Sakura incredula.

-Sakura…chan buongiorno- Saluto Ino con un bel sorriso.

-Ino che ci fai qui?- chiese ancora

-eh… be ecco ero arrivata presto e… non sapevo cosa fare… cosi sono salita su… e ho trovato Sasuke kun…- rispose Ino arrossendo un po’ .

-che seccatura, voi ragazze mi fatte un favore e ve ne andate?- aveva parlato qualcuno dietro Sakura.

-Neji?- la ragazza dai capelli rosa si giro dalla parte di Neji.

-Si, sono io… allora mi fai passare? stai bloccando il mio passaggio –

-certo- Sakura si fece da parte e Neji si avvicino a Sasuke che si trovava seduto vicino a Ino.

-tieni-

-mm-

-grazie, potresti anche dirlo sai? - Commento Neji.

-…grazie - rispose Sasuke ricevendo il caffé che Neji gli porgeva.

-allora ragazzi, io vado- disse Ino arrossendo non poco.

-certo- rispose Neji sedendosi vicino a Sasuke.

-ci vediamo dopo Sasuke… kun –

-mm- aveva risposto Sasuke bevendo il suo caffé.

Ino cammino verso la porta, prese la mano di Sakura e la portò via.

Scendevano le scale in silenzio finche Sakura si fermo…

-che c’è Sakura perché ti sei fermata?- domandava Ino con un sorriso sulle labbra.

-Ino, a te piace Sasuke kun?- chiese seria

-si- rispose ancora sorridente

- allora, la nostra amicizia finisce qui… sappi che io non ti lascerò vincere…- Sakura lascio la mano di Ino e scese le scale da sola…

Era triste per che in fondo quella ragazza le era simpatica…

Ma adesso non poteva pensare all’amicizia…

Doveva pensare ad un altro piano per conquistare Sasuke kun…

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

La campanella della scuola era già suonata.

Un ragazzo che si trovava al cancello della suddetta scuola era indeciso se proseguire o meno.

Era uscito da casa, ma si era ricordato quello che era successo ieri e adesso non sapeva che fare…

Chiuse gli occhi, ispiro un po’ di aria ed entro, tanto alla fine doveva affrontare i suoi problemi.

Entro in classe e lo accolse un silenzio tombale, chino la testa e prosegui il suo camino, si sedette e guardo fuori.

Era una bella giornata, anche se qualche volta le nuvole coprivano il sole.

-belle le nuvole no?- Aveva parlato Shikamaru.

-eh?...ah si … hai ragione- rispose Naruto guardandolo e sorridendogli.

-hei Shikamaru, ti stavo cercando… ah buongiorno Naruto – sorrise kiba

- che c’è?- domando Shikamaru

-be ecco, lo sai che sono a corto di soldi…non è che mi faresti un prestito?- rispose Kiba con occhi che parlavano da soli.

-no…Ciao Shino-

-Ciao ragazzi… chi è questo biondo?- domando il nuovo arrivato

-mi chiamo Naruto- si presento il biondo

Shino guardo prima Shikamaru poi Kiba poi Choji che era arrivato con lui

-cioè è il nuovo arrivato, quello che doveva arrivare ieri- spiego Shikamaru.

-ah quello?... Ciao mi chiamo Shino –

-Ciao…- Naruto sorrise, aveva conosciuto un nuovo ragazzo, la giornata non era cosi male come credeva.

… * … * …* ... * … * … * … * … * … *

-stai bene?- chiese Neji dopo che le ragazze se ne erano andate.

-più o meno…- rispose lui bevendo il suo caffe

-hai avuto di nuovo quei sogni?.- chiese dopo un poi Neji preoccupato.

-non li faccio da almeno due anni fa, non vedo perché dovrei farli ancora- rispose posando il bicchiere a terra.

-beh questi giorni sei strano, te lo chiedo perché l’ultima volta che ti avevo visto cosi era quel giorno a casa tua prima che tu cominciassi, insomma prima che tu cominciassi a chiamare tuo fratello assassino.- commento Neji.

-ti dico che sto bene-

-ne sei sicuro? –

-si , non ti preoccupare.- disse alla fine, alzandosi e camminando verso la porta.

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


ed eccomi qui di nuovo, ringrazio coloro che continuano a seguirmi ^^ ( avete pazienza, eh?) cmq ecco un altro cappy di Deja vu ^^ vi lascio leggere in pace ah ecco i commenti sono ben accetti ^^ ciao baci ^.^ by Shooting star

Capitolo 15

Da quando Sakura e Ino erano entrate in classe nessuna di loro si era rivolto più la parola.

Sakura parlava con Hinata, loro due si conoscevano sin da piccole ed erano molto amiche.

-Sakura come mai non parli più con Ino?- domando ingenuamente Hinata

- be non mi piace come persona e poi e antipatica non lo credi anche tu Hinata chan?-

Domando Sakura -be ecco non saprei…- rispose Hinata toccandosi i pollici.

Ino che era molto vicina a loro senti la loro conversazione, era stata una stupida, aveva perso una amica per chi poi ? per un ragazzo che non la guardava nemmeno; era innamorata non poteva farci niente .

Sospiro e guardo come se la cavava suo fratello nelle relazioni .

era con tre ragazzi.

Almeno lui aveva trovato degli amici, chiuse gli occhi aveva ancora sonno, senti la porta aprirsi ,riapri gli occhi e guardo il ragazzo appena entrato.

Bello come sempre, Sasuke camminava senza degnare nessuno di uno sguardo,

-Sasuke kun- dissero in coro le altre ragazze della classe .

Era davvero popolare, intelligente e bello,

Era il ragazzo ideale per ogni fanciulla che sognava nel principe azzurro, ma in ogni favola c’era solo una principessa.

Ino si chiedeva, se lei fosse quella persona.

La campanella suono e tutti si sedettero ai loro posti.

La giornata fini presto tra amici e lezioni.

Il cielo si era colorato di un bel colore rosso.

Tutti tornavano a casa, Naruto saluto gli amici e si avvicino ad Ino.

-allora mi dici per che questa mattina eri arrabbiata?- Domando Naruto con le mani dietro la testa.

-non ero arrabbiata e solo che ieri avevi fatto la figura dello scemo e cosi ero soltanto un po’ non so- rispose Ino.

Camminarono in silenzio poi Naruto si accorse di aver dimenticato un libro sotto il banco. saluto Ino e ritorno a scuola.

Il sole si era gia nascosto e le prime stelle cominciavano a brillare.

Naruto prese il libro ed usci di classe, percorreva il corridoio ora molto silenzioso.

Arrivo al uscita del edificio scolastico e vide che sui gradini c’era qualcuno seduto.

La penombra lo nascondeva cosi si avvicino. quel ragazzo era Sasuke.

Le stelle avevano invaso il cielo e uno spicchio di luna si intravedeva tra i rami di un albero che si muoveva al ritmo del vento.

Naruto si era fermato ad ammirarlo credeva che quel ragazzo non si fosse accorto di lui o almeno cosi voleva credere.

Si nascose dietro la porta, voleva solo osservarlo .

Si ricordò del sogno che aveva avuto prima del giorno della partenza da Kyoto,

Quel ragazzino seduto vicino al lago.

Si era proprio identico a quel bambino, anche se guardandolo adesso di bambino non era rimasto poi gran che.

Questo ragazzo sembrava un'altra persona, forse era solo maturo.

Sospiro, c’era qualcosa che lo attraeva, era qualcosa che lui steso non sapeva spiegarsi.

Voleva parlargli.

Chiuse gli occhi ed usci allo scoperto.

Si avvicino alle sue spalle per poi sedersi vicino a lui.

Ecco fatto aveva fatto il primo passo adesso doveva solo parlagli, ma di cosa?

Non voleva che lui lo considerasse uno stupido, Prese coraggio e parlo.

-oggi la luna è molto bella non credi?- disse sorridendo

Oh si… adesso si che era uno stupido come aveva potuto parlargli della luna?

Si senti scoraggiato chino la testa, anche se la scurita nascondeva la maggior parte delle espressioni si poteva vedere un pò di rossore nelle guance di Naruto.

Si sentiva osservato, chi sa cosa pensava adesso Sasuke di lui?

-mpf…-

Naruto alzo lo sguardo verso di lui e lo vide con un piccolo sorriso sulle labbra.

- mi sei mancato Naruto- lo disse con un filo di voce, da sembrare quasi impercettibile.

Naruto non rispose, lo osservo, come mai gli aveva detto che gli era mancato?

aveva una espressione triste ma allo steso tempo felice.

Poi gli occhi di Sasuke persero quella lucentezza che prima avevano, questa volta aveva lo sguardo vuoto e osservo la luna.

-hai ragione oggi la luna è particolarmente bella- ripose.

Ricordava di aver già visto una luna cosi da qualche parte.

Ma tutto diventava offuscato, la luna era del colore del sangue e i corpi dei suoi genitori giacevano a terra.

Doveva dimenticare, insomma i suoi genitori erano ancora vivi.

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


Capitolo 16

Alcuni dicono, quelli che ci credono,

che la reincarnazione è la conseguenza diretta dei desideri…

di una vita vissuta nella quale non sei stato felice…

di una vita vissuta …

fatta solo di rimpianti…

la giornata era una delle più belle a Konoha e poi per un giorno non aveva nessuna missione.

quel giorno le nuvole si potevano vedere chiaramente e fare la sentinella non era poi un lavoro difficile.

Shikamaru guardava le nuvole erano molto belle, ogni giorno sognava di diventare una nuvola e non fare niente tutto il giorno.

Ino e Sakura erano in giro a fare spese insieme a Hinata.

Shino, Choji e Kiba erano in missione.

Ten ten aiutava Rock lee ad allenarsi

Guardo oltre le mura del villaggio per poi ritornare a guardare le sue nuvole.

Chiuse gli occhi per assaporare il brezza fresca che faceva.

Quando aveva visto oltre le mura qualcuno si avvicinava al villaggio.

Guardo di nuovo e noto che quel qualcuno non era altri che

-Sasuke?-

Alla fine era ritornato al villaggio, ma come era possibile dopo 3 anni?, decisamente era meglio essere una nuvola.

Scese a terra e si avvicino a Sasuke.

-quanto tempo è passato… neh Sasuke?-

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Era appena tornato a casa. era rimasto con Sasuke fino a quel momento.

Non avevano parlato, ma avevano solo visto il cielo insieme.

Quel ragazzo lo attraeva ogni volta di più.

Senza far rumore si incammino verso la sua camera.

Nella casa regnava il silenzio.

Tutti dormivano, meglio cosi.

Sali le scale .

Arrivo alla porta, la apri ed entro.

La stava per chiudere quando senti dei singhiozzi provenire dalla camera di sua sorella.

Decise che era meglio andare a vedere per che piangeva.

Busso alla porta, non sentendo nessuna risposta entro.

- Ino … stai bene?- domando Naruto

La camera era scura, le tende erano abbassate e Naruto non ci vedeva niente cosi accese la luce, ma quando si giro per vedere la sua cara sorellina, rimase sorpreso.

-Ino… che hai fatto alle tue mani?-

Ino piangeva e tremava, le bianche lenzuola del letto erano macchiate di sangue e i polsi della ragazza erano lacerati.

Il sangue sgorgava dalle ferite provocate ai polsi. Ino piangeva ora più forte.

I suoi sogni alla fine erano diventati reali, non si spiegava come aveva fatto a ferirsi … ricordava a mala pena il sogno appena fatto.

Naruto corse in bagno e prese la cassetta del pronto soccorso.

Per che si era ferita? Si chiedeva Naruto mentre la medicava.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Era arrivato a casa, se casa si poteva chiamare.

I genitori non c’erano, erano partiti per un viaggio d’affari.

Sali le scale, aveva sonno.

-sei arrivato alla fine otouto … ti stavo aspettando-

-ti ho detto di non chiamarmi più otouto non sono più un bambino-

-ma adesso siamo soli- scherzo Itachi

-dai chiamami Nisan come facevi prima-

-mpf … non cambierai mai …neh Nisan?-

- no – rispose Itachi avvicinandosi a Sasuke

-hai fame?- domando

-un po’- rispose Sasuke.

Suo fratello rimaneva suo fratello anche se era geloso di lui.

Gli voleva bene ed era l’unica persona in grado di capirlo.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

L’aveva finito di medicare ed ora si era addormentata.

Naruto era molto preoccupato.

Decise che per oggi era meglio lasciare perdere, domani le avrebbe chiesto il per che del suo gesto.

Usci di camera di Ino e si diresse verso la sua.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Sasuke ora sdraiato sul letto continuava a ricordare cose che aveva dimenticato

Neji gli aveva fatto ricordo di quella volta.

Due anni fa , si ricordava vagamente che faceva un compito della storia giapponese, poi lui stava sfogliando un libro, e poi non ricordava.

Ricordava solo che gridava contro il fratello chiamandolo assassino con un coltello in mano.

Poi Neji che lo fermava.

Poi lo psicologo.

Sospiro era meglio dimenticare

ripenso a quello che era successo oggi.

Aveva parlato con quei due fratelli.

La sorella sembrava una ragazza normale, anche se si vedeva lontano un miglio che era innamorata del sottoscritto invece quel ragazzo di nome Naruto gli era cosi famigliare.

Sospiro e chiuse gli occhi.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Stava camminando in un bosco.

Cosa ci faceva li?

Quel bosco gli era famigliare … che ci fosse stato prima?

Non se lo ricordava.

Dopo un po’ il suo camino fu ostacolato da imponente mura.

Era arrivato ad una città.

Sospiro decisamente questo sogno era strano, anzi questi sogni lui le aveva già fatti solo che aveva dimenticato, tutto colpa del psicologo.

Chiuse gli occhi era stanco.

-quanto tempo è passato… neh Sasuke?-

Qualcuno aveva pronunciato il suo nome… apri gli occhi…

-Shikamaru?-

Come mai adesso sognava Shikamaru?

-che ci fai qui ?- domando Shikamaru.

-che ci faccio… non lo so- rispose Sasuke oltrepassando Shikamaru e la entrata di quel villaggio…

-aspetta – lo fermo Shikamaru

-che ci sei tornato a fare … devi andartene, non sei più benvenuto qui –

-che cosa?- Sasuke non capiva di cosa gli stese parlando .

-ma che sta succedendo? Non capisco…cosa ci sei venuto a fare nei miei sogni?- urlò Sasuke confuso.

-eh?-

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Shikamaru era molto intelligente … solo che non aveva voglia di fare niente neanche di pensare…

Si sveglio da quel suo sogno troppo strano per i suoi gusti…

Come mai aveva sognato Sasuke?...

E come mai quest’ultimo gli aveva detto che cosa ci era venuto a fare nei suoi sogni?

Insomma… si lo ammetteva.

In questi due ultimi giorni aveva pensato a lui, ma solo per ché Naruto gli faceva sempre troppe domande sul suo conto.

Com’era possibile sognare qualcuno che ti sta pure antipatico?...

Ci penso per un po’…

Si buttò di nuovo nel letto e decise che era meglio dormire.

Tanto alla fine rimaneva sempre solo un sogno.

eccomi tornata dopo tanto tempo con questa ff ^^ felice di ricevere dei commenti ^__________________^ lo so dovrei studiare -____- ma non ci ho voglia ^^ cmq ringrazio tutti quanti...

ah sono felice che le altre mie opere piaciano, me davvero felice

A Gaaralover amore ^^ grazie sono felice che pensi che io sia fantastica eheh me è imbarazzata del complimento ^//^ ( devi scusarmi se non ti ho risposto prima ma sai quando finisco una ff di solito aspetto i commenti per due giorni poi faccio confusione -__-

A Lunella se leggi questo messaggio ^^ puoi andare quando vuoi sul mio blog dovresti riuscirci ^^ l’ho modificato ciaoooo ^____^

alla mia Neesan ç___ç mi manchi anche questa settimana non potremmo sentirci ^^ cmq ti penserò sempre ciaooo ^.^ baci

a Tensai86 lo sai che non ci avevo fatto caso a quante ff ci ho da fare -__- mah credo siano nove ç______________ç aiuto come faccio a farne tanti da sola ^^ non lo so nemmeno io, mi metto solo al computer, accendo la musica e dico oggi qualle ff continuo ???? poi la scrivo ^^ ciaoo

ringrazio a tutti coloro che mi seguono vorrei ringraziare tutti quanti con paroline dolci( me sognate) ma il tempo stringe sapete oggi è il compleanno di mia madre e io ç____ç devo sloggiare dal computer perchè si festeggia ç______ç me triste

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


eccomi tornata con la mia prima opera XD hehe. chiedo scusa per gli eventuali orrori grammaticali XP ah un'altra cosa questi cappy le avevo già scritti 4,5 mesi fa quindi sono scritti in modo semplice -___- va beh cmq se vi piace commentate please XD.

Ringrazio a chi ha commentato e naturalmente a quelli che mi seguonoXD in particolare ringrazio:

MyHeartDrawsADream: ecco XD ho aggiornato spero che tu continui a seguirmi XP chiedo scusa se hai dovuto aspettare cosi tanto... kiss

mansu95:grazie per i complimenti XD

vully:ecco il continuo XP kiss

Capitolo 17

La sveglia segnava le sette e mezzo, Sasuke non aveva voglia di alzarsi, era gia sveglio da un bel po’ di tempo, ma non aveva voglia di andare a scuola, ripensava ancora a quel strano sogno, non era la prima volta che gli capitava di sognare.

Ma questa volta era diverso.

Diverso nel vero senso della parola, tutto era cominciato quando aveva visto Naruto per la prima volta.

Da quel giorno i suoi sogni erano iniziati di nuovo ed erano diventati più chiari.

Ripensandoci bene Naruto, quel nome gli era famigliare; dove lo aveva già sentito?insomma quante domande si disse.

-otouto farai tarde se non ti sbrighi- aveva parlato Itachi entrando in camera del fratello e aprendo la finestra.

La luce che filtrava dalla finestra era troppo forte cosi Sasuke chiuse gli occhi .

-mmm- rispose Sasuke coprendosi il viso con le coperte.

-non fare tante storie se vuoi superarmi devi solo sforzarti e un giorno ci riuscirai- disse Itachi avvicinandosi al fratello e sdraiandosi dietro di lui.

-…-

-ok va bene se non vuoi proprio andare a scuola allora rimani qui … passeremmo un giorno intero sdraiati e chi sa potremmo ingannare il tempo con qualche giochetto divertente- scherzo Itachi carezzandogli i capelli e sussurrandoli quelle parole nel orecchio.

Al sentire quelle parole Sasuke rabbrividì, scattò in piedi ed andò a rifugiarsi in bagno.

Quella battuta funzionava sempre con il suo otouto.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Stava camminando fermandosi di tanto in tanto per osservare il cielo.

Anche oggi sembrava una bella giornata, faceva fresco e gli alberi perdevano le foglie.

Chiuse gli occhi e continuo a camminare verso la scuola, oggi era arrivato presto e aveva ancora sonno .

Non era riuscito a dormire .

Dopo quel sogno strano si era riaddormentato di nuovo e aveva sognato qualcosa ancora più strana.

Ricordava solo sangue e i singhiozzi distinti di una ragazza.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Si era alzato molto presto quel giorno.

Doveva andare a vedere come si trovava sua sorella .

Entro in camera di Ino senza bussare non voleva svegliarla.

La stanza era in ordine ,la finestra ora aperta lasciava entrare un po’ d’aria, ma Ino non c’era.

Scese le scale in cerca della sorella, e senti dei rumori provenire dalla cucina.

-e dai mamma volevo comprarmi quella borsetta… pero con la paghetta che mi dai non ci arrivo…-

- Allora aspetta il tuo compleanno che te la regalerò – Parlavano madre e figlia.

-Ino? – domando sorpreso Naruto entrando in cuccina.

- ti sei svegliato fratellino?... come mai cosi presto?- chiedeva Ino con un sorriso stampato sulla faccia.

-buongiorno Naruto- salutava la madre mentre finiva di fare il bento per il marito.

-buongiorno mamma- saluto Naruto sedendosi accanto ad Ino.

Che si fosse sognato tutto? Si chiese mentalmente Naruto ora confuso.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Sasuke usci da casa e decise di fare un giro prima di andare a scuola.

Per la prima volta in vita sua aveva sognato Shikamaru, come era possibile?

Si fermo quando vide Sakura che si trovava nascosta dietro un palo della luce, anche quella ragazza era troppo strana.

-buongiorno Sakura- saluto Sasuke.

-buongiorno Sasuke kun…- saluto Sakura rosa in volto.

-che ci fai qui?- chiese lui.

Quella ragazza era troppo appiccicosa, la trovava quasi ovunque .

-ecco ero in giro … ma è una fortuna averti incontrato … che ne dici … potremmo andare a scuola insieme… neh… Sasuke kun?- chiese la rossa sorridendo.

-no…- fu la risposta del moro prima di proseguire per il suo cammino.

Sakura rimase da sola, il suo Sasuke kun non gli aveva considerato neanche, sospiro.

quel ragazzo gli piaceva e doveva conquistarlo a tutti i costi.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

-che belle nuvole …- diceva Shikamaru guardando il cielo e camminando ancora.

Era bello uscire di mattina presto, non trovavi nessuno in giro a quel ora.

Stava girando l’angolo quando sbatte con qualcuno.-

-ahia- impreco Shikamaru toccandosi il sedere, mancava solo questo, guardo la persona con la quale si era imbattuto ancora in piedi … era una donna!!

Ma com’era caduto in basso, si era investito con una donna e l’unico a cadere non era lei, ma lui… questo si che feriva l’orgoglio.

-sta più attento la prossima volta…- parlo la ragazza con i capelli biondi legati in 4 buffi codini.

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

I due fratelli uscirono di casa … nessuno parlava , Ino canticchiava allegra come sempre.

Mentre Naruto pensava cosa che era al quanto strana per lui.

Cosa era successo la sera prima? Come mai Ino si comportava normalmente? Che si fosse sognato tutto ? c’era solo una forma per scoprirlo doveva parlare con la sorella.

-Ino… tutto bene?- domando Naruto

-si fratellino… come mai questa domanda- chiese Ino

Allora se lo era sognato…

Che stupido Ino non si sarebbe mai ferita.

-no niente…- sorrise Naruto …

… * … * …* ... * … * … * … * … * …

Sakura si trovava in classe era stata la prima ad arrivare.

Fece un sospiro doveva pianificare un altro piano per conquistare Sasuke.

Chiuse gli occhi sapeva di essere una egoista ,ma quello era il suo carattere e non poteva cambiarlo.

Aveva preferito l’amore a la amicizia.

Alcune volte sapeva di essere una stupida.

Senti dei passi avvicinarsi e apri gli occhi per vedere chi era.

-Hinata chan … buongiorno- salutò sakura quando la vide entrare in classe.

-buongiorno sakura chan… speravo di incontrarti…- rispose Hinata un po’ rosa in volto.

-Che c’e?- domando Sakura

-ecco Sakura chan vorrei chiederti un favore … ecco c’è qualcuno che mi piace da un po’ di tempo… ecco vorrei dichiararmi ma ho paura … vedi non so cosa lui pensi di me … ma vorrei lo steso dichiararmi …vedi vorrei ma non so come farlo…ecco- Diceva Hinata .

-Hinata chan taglia corto… allora chi è il fortunato?- domando Sakura curiosa.

-Naruto … kun- rispose Hinata

Questa si che era una notizia Hinata innamorata e addirittura di Naruto il fratello di Ino.

Le cose si complicavano.

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