Mi sono innamorata di te.

di the_harry_s_girl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ricordi. ***
Capitolo 2: *** All'hotel. ***
Capitolo 3: *** Il concerto. ***
Capitolo 4: *** Io e te, il paradiso. ***



Capitolo 1
*** I ricordi. ***


Erano le undici passate quando qualcuno suonando al campanello mi svegliò.
Di alzarmi non ne volevo sapere quindi decisi di lasciare perdere,ma chiunque fosse insisteva. Dovetti vestirmi con le prime cose che mi capitarono a tiro: una maglia lunga e un paio di leggins. Scesi le scale rischiando di inciampare nell'ultimo gradino e finalmente riuscì ad arrivare alla porta.
La aprì. Era Valentina. Si precipito dentro casa talmente veloce che a momenti non l'avevo neanche vista.
-Ciao Vale.
-ALESSIAAAA. Disse urlando.
-Dimmi cosa è successo?
-Niente.
-come niente ?!? Sei entrata qui urlando e non è successo nulla?!
- beh in effetti forse e solo l'ansia.
-Ah, per cosa?
- come per cosa??? Perché abbiamo i pass per il back stage del concerto dei One Direction.
-Uh già che palle.
-Come che palle?!
-Mi tocca rivedere il figlio della migliore amica di mia madre.
-ASPETTA VUOL DIRE CHE TU CONOSCI UNO DI LORO?
-Già
-CHI?!
- Harry Styles
-E NON ME LO HAI DETTO?!
- Ti dovevo parlare di una persona che mi prendeva in giro dalla mattina alla sera per il mio aspetto di qualche anno fa? Quella che mi diceva che ero brutta con l'apparecchio e tutti quei così in faccia? TI DOVEVO PARLARE DI UNA PERSONA COSÌ?!. Dissi urlando anche io.
-Ale scusami io non lo sapevo.
-Non importa.
-Quel  ragazzo e uno stupido tu sei bellissima.
-grazie ma non è così.
-Si invece. Hai un bellissimo fisico, degli occhi azzurri stupendi e i tuoi capelli biondi che ti cadono ondulati sulle spalle sono fantastici.
-Grazie Vale. Sai sempre come tirar mi su il morale.
Ma.. Vorresti andare nel loro hotel? Perché volendo mi fanno passare.
-SIIII ALEEE. ANDIAMOOO.
-Ok mi preparo e andiamo ma tu nel frattempo prenditi una camomilla che non ti fa male.
Detto questo salii di sopra a cambiarmi.
Ero agitata. Avevo paura. Paura di tutte le cose che avrebbe potuto dirmi. Tutti i bruttissimo ricordi del passato mi tornarono in mente. Specialmente uno.
Andai a Londra insieme alla mia famiglia perché mia mamma doveva rivedere dei parenti. Ovviamente era andata per rivedere la sua migliore amica al tempo del college. La mamma di Styles.
Andammo a casa loro e lui venne ad aprire alla porta. Mi guardo con un espressione perfida. La più cattiva che avessi mai visto e disse: -Mamma è arrivato presto il circo quest’anno. C'è già un pagliaccio che ci è venuto a suonare.
Quel giorno decisi che gli avrei fatto rimangiare tutto. E il momento era arrivato.
Scelsi la biancheria di pizzo nero, calze auto reggenti ,mini abito nero aderente abbinato con delle Décolleté Nere. Andai a truccarmi adeguatamente: eye-liner nero, mascara e lucida labbra.
Quando scesi in salone Vale si era cambiata, indossava dei leggins neri, un maglioncino bianco e degli stivaletti.
Mi venne incontro.
-Ale sei bellissima.
-Grazie Vale. Devo fargli rimangiare ogni singolo insulto. Andiamo?
-Sisi andiamo.
Salimmo in macchina quando mi arrivo un messaggio. Era Harry puntuale come al solito.
 
Hei pagliaccio vieni in hotel a trovarci?
Harry xx
 
risposi subito:
 
Sto arrivando
Ale
 
Harry non tardo a rispondere.
 
 
Hahah vediamo come ti sei conciata sta volta.
Harry xx
 
A questo punto non potevo tirarmi indietro, accesi il motore e partì.






Questa è la mia prima FFT, spero vi piaccia.... Recensite in tanti mi raccomando :)
 

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Capitolo 2
*** All'hotel. ***


Arrivammo sotto l'hotel c'era una una massa di fan in delirio. Noi con molta nonchalance passammo in mezzo a loro e i portieri mi riconobbero e mi fecero passare. La suite era la numero 16. Era giunto il momento della verità. Suonai il campanello e mi venne ad aprire.
-Si?
-Ciao Harry.
-Salve. Voi chi sareste?
-lei è una mia amica. Strano che non ti ricordi di me.
-Sarà. Ora le devo chiedere gentilmente di andare via perché sto aspettando una persona.
-che stupido che sei Harry. Però che strano sto giro non mi hai dato della pagliaccia.
-Alessia?!
-Si. 
-Non ci credo.
-cavoli tuoi.
Per un istante mi spoglio con gli occhi. Con uno solo sguardo mi fece cadere per terra tutti i vestiti rimanendo nuda davanti a lui. Fortunatamente Valentina lo interruppe presentandosi.
-piacere io sono Valentina una vostra grande fan.
-Ehm.. Si piacere Harry. Rispose per essere stato colto in flagrante.
-volete entrare? Disse per cambiare discorso
-si grazie. Risposi. Ci sedemmo sul divano e io accavallai le gambe molto lentamente e vidi i suoi occhi seguire ogni mio movimento. Allora mi chinai leggermente così da scoprire l'abbondante scollatura e con la voce più sexy possibile dissi:
-come sta andando il tour?
-bene e quasi finito. Così possiamo tornare a casa per le vacanze.
-e dove andrai di bello? Dissi mordendomi il labbro.
-non lo so ancora. Ma sarà una vacanza interessante. Disse guardandomi negli occhi.
*suono il campanello*
Harry andò a aprire. Erano i ragazzi. Allora mi alzai dal divano e mi appoggiai alla spalliera di esso nel modo più provocante possibile. Nial entro per primo dicendo:-Harry non ci presenti le tue amiche.
-ehm si lei è Alessia e lei è Valentina.
-Alessia?! Ce l'hai descritta come la ragazza più brutta del mondo e poi te ne esci con sta sventola!?
-Ecco niall....
-sisi non ti inventare scuse.
-comunque piacere noi siamo Niall,Zayn,Louis,Liam.
-piacere io soon Alessia e lei Valentina.
 
 
 -Harry. Hanno detto che dobbiamo affacciarsi a salutare le fan dal tuo balcone.
-Ok va bene. Ma le ragazze possono rimanere o devono andare?
-Non penso che i produttori sappiano che sono qui.
-Ok e non lo dovranno sapere.
-vabbene ragazzi andiamo a salutare. Disse Liam.
 
Harry:
Appena aprimmo la finestra fummo travolti dalle grida delle fan in delirio. Gli altri salutavano mandavano baci, facevano gli stupidi insomma. Ma io non riuscivo,era più forte di me. La ragazza che avevo sempre giudicato era arrivata a suonare alla mia porta e io non l'avevo riconosciuta talmente era bella. Cercava di provocarmi in ogni modo, accavallava le gambe, si mordeva il labbro. Ah quanto avrei voluto morderlo io. Avevo capito il suo gioco. Avrei potuto farla mia in un secondo, averla tutta per me, farla cadere ai miei piedi, però non mi andava. Era strano non mi era mai successo una cosa del genere. Avevo paura di provare dei sentimenti per lei, pensavo di essermi innamorato.
Fortunatamente Zayn mi dette una gomitata chiedendomi cosa avessi, io feci cenno di No con la testa e cercai di sembrare il più normale possibile e cominciai a fare anche io lo stupido con le fan.
 
 
Alessia:
Ci stivo riuscendo. Stavo facendo cadere Styles, ma questo non mi dava molta soddisfazione, si era bello vederlo arrossire a ogni mio movimento, ma non lo so, mancava qualcosa.
-Ale io ti amo. Disse Vale.
-Hahahah solo perché ti ho portato da loro.
-Siiiii grazie
-di niente.
I ragazzi chiusero la finestra e si avvicinarono a me è lei. Liam mise un braccio attorno alle spalle di Vale chiedendole se era una loro fan e la fece sedere sul divano. Luis e Niall sussurrarono qualcosa a Harry,  che non capii. Zayn usava il cellulare, probabilmente messaggiava con Perry, la sua ragazza. Mentre ero immersa nei miei pensieri Harry mi si avvicina portandomi in un angolo della stanza si avvicino a me sussurrandomi nell'orecchio:
-ho capito cosa vuoi ottenere.
-a si?!
-hahah si Ale.
-Mi fa piacere.
-Hahahah Ale. Sei cresciuta bene lo sai?
-Già.
-Chi lo avrebbe mai immaginato.
-di certo non tu. Dissi io sfiorandogli la guancia con le mie labbra. Lo sentii fremere.
-Ale..
-Dimmi. 
-smettila ti prego. Mi fa uno strano effetto.
-hahah ha si? Dissi Strusciandomi contro il suo petto.
Valentina interruppe il nostro discorso.
-Ale ha chiamato tua mamma per ricordarti che cominci il turno del pomeriggio oggi.
-che ore sono?
-le due. 
-cazzo. Devo scappare. Vale vieni con me o no?
-se lei vuole la accompagno a casa io.
-Okk grazie Liam. Io devo scappare.
Mi avvicinai a Harry e lo baciai all'angolo della bocca e poi uscii di corsa perché ero in ritardo.
 
 
Harry:
È perfetta. Ma dopo tutto quello che le ho fatto.... Non lo so. Co dovrei provare? Sono confuso.
-Harry?
-dimmi Louis.
-Bella la tua amica.
-già lo so.
-ti piace?
-sono confuso.
-ah Harry Harry.
-Louis?!
-Lei ti piace. Eccome se ti piace.
-Eh lo so.
-cosa hai intenzione di fare?
-niente
-come niente? Harry Styles fa sempre qualcosa con una ragazza.
-si ma non sta volta Louis. Sta volta e diverso.
-ti stai innamorando.
-temo di si.
Ecco il mio nuovo capitolo, è un po' corto, ma spero vi piaccia :):)
A presto! 

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Capitolo 3
*** Il concerto. ***


Alessia:
Appena arrivata alla caffetteria ho dovuto fare tutto di corsa e fortunatamente sono riuscita a arrivare in tempo. Procedette tutto bene fino a meno di cinque minuti dalla fine del turno quando comincia a agitarmi per quella sera. Era strano non sono mai stata agitata per una cosa del genere e poi sentii un pezzo alla radio che mi tranquillizzo. Era una bella canzone che parlava di un ragazzo geloso della sua ex che le diceva che era lui l'unico a volerla stringere mentre dormiva.
-questa era happily una canzone tratta dal ultimo brano del gruppo pop One Direction.
Quando il dj pronuncio questa frase non sapevo se scappare urlando oppure andarmi a rinchiudere in un angolino della mia stanza. Optai la prima senza urlare mi cambiai e tornai a casa.
Parcheggiai sul vialetto, aprii la porta e entrai. C'era qualcosa di strano. Uno strano silenzio, non si muoveva nulla, la caldaia non faceva rumore. Erano le sei ed ero già in ritardo per il concerto per cui decisi di farmi una doccia e vestirmi semplicemente, non mi interessava far morire Harry. Ero troppo stanca.
 
Una volta finito di prepararmi uscii salii in macchina e partii. Arrivata nello stadio, mostrai il pass e le guardie mi dissero di dirigermi a sinistra perché dovevo incontrare uno stilista. Strano, io uno stilista? Perché?
E mentre mi facevo queste domande si avvicino a me. Era un uomo di media statura sui 40, con i capelli lunghi legati dietro in una coda.
-Piacere Simone. Sono lo stilista.
-ehm Alessia.
-venga da questa parte ho una cosa da farle provare.
-ok.. Ma le posso chiedere il perché lei mi ha convocata ?
-hahah non sono stato io. Ma Harry Styles. Ha detto che ha una sorpresa per lei. Ed è mecessario questo:
Era un abito bellissimo. Nero, lungo leggermente meno delle ginocchia, aderente con una gonna a tubino e dietro all altezza della schiena c'era un filo c'è congiungeva le due metà della abito. Era abbinato a un tacco 12 argentato.
-Wow e stupendo. Dissi io.
-lo so. E penso che le starà di incanto. Su su lo provi, mi chiami quando ha finito.
Chiuse la tenda del camerino e lo indossai.  La taglia era giusta e metteva in risalto tutte le mie curve e il tacco mi faceva sembrare altissima. Uscii e vidi Harry che parlava con lo stilista. Appena mi videro smisero di parlare e cominciarono a fissarmi.
-Stai benissimo. Disse Harry.
-grazie ma posso chiederti perché voi che io lo indossi?
-Vedrai Ale.
-ah si vedremo.
*squillo il telefono sul tavolo*
Simone lo stilista rispose.
-Allo?.....si va bene.... Sono pronti.... Ok te li mando.....l'amica ah si già.... Riferirò.
Mise giù la chiamata. Si riavolse a me.
-Valentina e già pronta e ti sta aspettando.
-Ok grazie. E grazie per lo stupendo abito.
-Di nulla.
Harry mi fece cenno di seguirlo e così feci. Si fermo a fissarmi. Lo stava facendo dinuovo mi stava spogliando con gli occhi.
-Harry smettila.
-Di fare cosa?
-smettila di fissarmi. Mi mette in soggezione.
-ma io stavo solo ammirando la tua bellezza.
-Ah si. Convinto.
-convintissimo.
Prendemmo un ascensore. Era strano. Era aperto in alto. E non ci misi tanto a capire dove stessimo andando. Ma era troppo tardi.
-Harry che cazzo fai?
-Alessia mi devo scusare. Per tutto.
-Ma....
Non feci in tempo a finire la frase che le urla delle fans mi sopravvalsero.
Parti una base musicale. Non la riconobbi. Non era la canzone ascoltata nella caffetteria.
Ma era bellissima. Ogni volta che Harry cantava il suo pezzo mi veniva vicino guardandomi negli occhi. Cantava. Cantava con la sua splendida voce. Cantava per me.
 
Mi sentii tirare da dietro. Era una fan. Era riuscita a superare le guardie e mi guardava. Con uno sguardo cattivissimo. Urlando : - tu non te lo prenderai così.
Detto questo io indietreggiai.
Avevo paura. Continuai a andare indietro. Sperando che qualcuno si sarebbe accorto di quello che stava succedendo.
Mi salto addosso. Io urlai. Ma nessuno mi sentiva. Erano tutti li ma nessuno vedeva.
Mi colpii ma si distrasse e io utilizzai il momento per alzarmi e cercare di andare verso Harry o uno dei ragazzi. Ma sembravano lontanissimi.
Non so come ci arrivai. Toccai la spalla di Harry, lui si volto appena in tempo per prendermi tra le sue braccia. Non c'è la facevo più. Persi i sensi.
 
 
Harry:
-Alessia!! Alessia cazzo svegliati!
Scoppiai a piangere. La guardai. Sanguinava. Alzai gli occhi. Una fan. La guardai male, urlandole: Tu! Cosa hai fatto?!
Zayn mi allontano da alessia lasciando posto ai paramedici. Continuavo a piangere, non riuscivo a fermarmi, era più forte di me. La ragazza di cui probabilmente ero innamorato era il davanti a me è i non potevo fare nulla per aiutarla.
 
Il concerto venne sospeso e annullato. L'indomani comparve su tutti i giornali il titolo "la probabile nuova ragazza di Harry Styles viene ferita da una fan".
 
 
Alessia:
Mi svegliai in ospedale, ma perché ero lì? Ah già il concerto,Harry, il palco, la fan.
HARRY. Ormai quel ragazzo era sempre nei miei pensieri sia nel bene che nel male. E non era solo li. Mi voltai e lo vidi.
Era seduto sulla sedia con la testa appoggiata al bordo del mio letto e dormiva. Era stupendo, sembrava un cucciolo.
Mi era rimasto accanto tutta la notte.
Non volevo svegliarlo, era troppo bello quando dormiva, e poi probabilmente era stanco essendo stato lì tutta la notte, non volevo chiamare un infermiera perché lo avrebbe svegliato. Quindi decisi di aspettare che si svegliasse da solo e di continuare a guardarlo.
Passo un ora, non si era ancora svegliato.
Poi mi venne in mente una cosa. E se io gli accarezzassi i capelli?
Lo feci. Erano morbidissimi e profumavano si shampo all albicocca. Alzo la testa, aveva tutti gli occhi rossi.
-Ciao.. Sussurrai.
-Hei. Sei sveglia.
-Si.
-potrai mai perdonarmi?
-per cosa?
-per averti portata sul palco e aver permesso che quella ragazza ti facesse del male. Ma soprattutto per tutto il male che ti ho fatto io.
-ti ho già perdonato.
-oh alessia. Quando ho visto che ti accasciavi tra le mie braccia mi è caduto il mondo addosso. Ho temuto di averti persa e....- scoppio a piangere.
-shh stai tranquillo. E tutto a posto. Sto bene. Da quanto dormivo?- dissi per cambiare discorso.
-tre giorni.
-mamma mia. Come sta vale?
-hahah benissimo. Si è fidanzata con Liam.
-Wow. Sono felice per lei.
-Ma....
-niente ma.
-Ahh.
-Grazie di essere stato con me.
-Di nulla.
-che dici chiamiamo l'infermiera? Non ne posso più di stare a letto.
-Ok. - sorrise.
Tornata dall'ospedale c'era vale che mi aspettava in ansia seduta sul divano con Liam, in cucina invece c'era Niall che si preparava un sandwich, Luis e Zayn stavano chiacchierando seduti al tavolo. Appena mi videro tutti si fecero avanti ei abbracciarono, ma vale aveva una faccia strana, troppo poco felice per quello che le stava succedendo.
Così mi sedetti accanto a lei e le chiesi:
-Vale cosa c'è che non va?
-Niente.
-Non è vero.
-Mi conosci troppo bene. Ale.... Mi sono fidanzata con Liam..
-Si lo so Harry me lo ha detto. Ma non sei felice?
-Sisi lo sono ma...
-Ma?
-Ho paura.
-Di cosa?
-Da quando ti hanno aggredita per un semplice sospetto di relazione con Harry (poi dobbiamo parlare anche di lui cara), ho paura di uscire di casa, già ci sono stata malissimo quando è successo a te... E se adesso capita a me?
-Non ti devi preoccupare a te non succederà sta tranquilla ok?
-Ok grazie Ale.
-Figurati.
-Parliamo un po' di te ora. Come va con Harry?
-È davvero dolcissimo con me... Però... Non sono sicura di riuscire a lasciarmi il passato alle spalle, ho sofferto per anni per colpa sua e temo non sarà facile dimenticarlo.
-Ale lui ti ama.. Si vede dal modo in cui ti guarda poi è stato tutto il tempo con te in ospedale, non ne voleva sapere di allontanarsi da li.
-Ma vale.. Anche io penso di provare qualcosa, ma non posso dimenticare.
-Allora non farlo, perdonalo e basta.  Ecco un nuovo capitolo!
ci ho messo un bel po' a finirlo e c'è un po' di confusione qua e la... fatemi sapere come vi sembra :)

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Capitolo 4
*** Io e te, il paradiso. ***


Harry:
Non faccio che pensare a lei da quando si è svegliata. E stupenda, vorrei tornare indietro, a quando la vidi la prima volta. Non era brutta, anzi tutto l'opposto... Solo che mi feci una figuraccia perché caddi per terra sporcandomi tutto e corsi piangendo dalla mamma... Per questo L'ho sempre pesa in giro. Perché si dimenticasse della mia figuraccia.
-Harry.
-Uhm.. Si Zayn?
- Come sta andando con la bella addormentata?
-Mah... Le è piaciuto il fatto che sia stato lì con lei tutto il tempo, ma penso non basti.
-Vedrai che c'è la farai si speranzoso.
 
-Ragazziiii noi dobbiamo andare a casa così Ale si può riposare. Buona notte Ale.
Uno alla volta uscirono augurandole la buona notte... Toccava a me è decisi di salutarla normalmente, ma quando stavo per uscire mi dice:
-Harry aspetta.
-Dimmi Ale.
-Sono stata per tanto tempo da sola.... E non ho voglia di mangiare senza vale che è da Liam... Se non hai già un impegno vorresti rimanere qui?
Lo viveva detto davvero o era solo un illusione?
-Ssi... Mi piacerebbe moltissimo.
-Bene vuoi mangiare qualcosa in particolare?
-Magari pizza?
-Ok però sono solo le sei.... Che ne diresti se la facessimo noi è la mangiassimo sul divano con un bel film?
-Bel l'idea.
-Allora vediamo un po'.... La farina, il lievito, l'acqua, il pomodoro, la mozzarella, le olive, il prosciutto beh ci dovrebbe essere tutto.
 
Alessia:
-Impastiamooo!!
-quindi acqua, farin....non riuscii a finire la frase che mi arrivó una manciata di farina in faccia.
-Styleess!
-Direi che c'è la farina hahahha.
-Ah si vuoi la guerra? Guerra siaaaa!!
E cominciammo a tirarci la farina e gli ingredienti.
-Hahhahaha dai basta Harry sono già le sette, dobbiamo condire la pizza.
-Hai ragione.
Si avvicino a me piano, lentamente. Si mia dietro di me è cominciammo a mettere il sugo sulla pizza, poi la mozzarella e il prosciutto.
-Ale..
-Si?
-Come ti senti?
-bene. Perché?
-no così.
Troppo strana quella domanda.
 
Harry:
Ok c'è l'ho li davanti a me. Sono esattamente dietro di lei.... Dovrei dirglielo o no? Aspettiamo di infornare la pizza va.
-Ale inforniamo?
-Si certo.
-Ok tra un po' dovrebbero essere pronte. nel frattempo.... Scelto il film?
-io direi horror.
-ci sto.
Wow una ragazza che ama gli horror, ogni giorno che passa e sempre più perfetta.
-un classico?
-Psico?
-perfetto. Harry sforni te? Penso sia pronta.
-va bene.
 
Dieci minuti dopo era tutto pronto, io, lei, la pizza, la tv.
Ci mettemmo sul divano, all'inizio l'uno distante dall'altra, solo che poi piano piano mi sono avvicinato e lei anche. Braccio intorno alle spalle. Ok andava tutto bene.
 
Alessia:
-Buona vero?
-hai ragione Ale.
-Harry... Dissi avvicinandomi a lui mettendo una mano sui suoi addominali accentuati.
-Ale... Dimmi.
-Grazie di essermi stato vicino in ospedale-dissi facendo scendere molto lentamente la mano in basso-
-Ehm... Di nulla. A proposito... Volevo parlarti di una cosa.
*La mia mano si ferma*
-Dimmi pure.
-Da quando sei venuta in hotel non riesco a non pensarti, non pensare al l'infanzia, alla tua voglia irrefrenata di farmela pagare provocandomi, non pensare al concerto, alla pizza che abbiamo fatto oggi. Insomma..
*Alzai lo sguardo*
Lo vidi. I suoi occhi chiari erano stupendi, brillavano di una luce propria, i suoi ricci perfetti, così morbidi e profumati..
-Ecco Alessia io....non so come dirtelo, ma un gesto vale più di mille parole.
Mi prese il viso tra le mani e mi bacio. Le nostre lingue si incontrarono, si sfiorarono come se quel magico tocco fosse una cosa proibita. Cominciai a togliergli i vestiti, la maglietta, i pantaloni. Da li ebbe inizio la passione, tutti quei sentimenti repressi negli anni sembravano scomparire. Lo facemmo, facemmo l'amore.
 
Dopo aver esaudito i nostri più profondi desideri ci ritrovammo abbracciati sul divano.
-Ale...
-Si..
-Sei stupenda.
-Grazie...
-Qualcosa non va?
-No va tutto benissimo, non potrei essere più felice di così.
-Ale lo so che è troppo presto per dire una cosa del genere ma, io ti amo. Ti amo dal primo momento in cui ti ho vista e...
-Shh.. Ti amo anche io Styles.
*lo baciai*
Ci Addormentammo abbracciati insieme lasciandoci tutto alle spalle.
 
L'indomani mi svegliai, Harry dormiva ancora, decisi di non svegliarlo e andare a fare una doccia calda. Mi serviva per pensare a tutto ciò che era successo... Come è possibile tutto ciò? Sono partita dal volerlo provocare, farlo cadere e poi quella che è caduta sono stata io ahahah incredibile. E poi vale ora sta con Liam, manca solo più una bella uscita a quattro e poi io è Harry diventiamo una coppia ufficiale. Comunque sono felice, ho trovato un ragazzo magnifico che mi ama, non potrei chiedere di più.
Uscii dalla doccia, mi asciugai i capelli e scesi di sotto per vedere se si fosse svegliato e magari prepararmi un caffè.
 
Dormiva ancora, che cucciolo, si mi sembrava davvero un cucciolo, con quei capelli arruffati e così morbidi... Quegli addominali..... ALEEE basta. Lasciamoli per dopo i pensieri perversi che è meglio.
Che faccio lo sveglio o no? E se deve partire...
Panico. Lui è in tour, questo vuol dire che mi abbandonerà, non lo vedrò per tanto tempo. Come farò senza di lui?
Deciso lo sveglio. Devo chiedergli se parte.
 
-Cucciolo.... Svegliati e mattina.
-Mhh ancora cinque minuti....
-Dai svegliati su...
-Mi hai convinto.
-vuoi che ti prepari un caffè?
-Magari si....
-Ok...
Feci per alzarmi ma lui mi tiro indietro..
-O magari potresti sdraiarti qua vicino a me e rendere il mio risveglio ancora più dolce.
-Ahh amore mio!
Lo baciai.
-Devi andare a lavoro oggi?
-Si ma posso farmi mettere in malattia per un giorno.  Perché?
-Vorrei passare la giornata con te se ti va..
-Certo che mi va. Harry...
-Dimmi tutto.
-Tu sei ancora in tour vero?
-Si...
-Quando parti?
-Mi vuoi fuori di qua amore? Hahah
-Dai Harry fai il serio...
-Domani.
-lo immaginavo.
-Questo vuol dire che non ci vedremo per un bel po' di tempo. Dissi mentre una lacrima mi scendeva dal viso.
-Piccola non piangere...
-Non riesco a non farlo.. Finalmente ho trovato una persona speciale da amare e per vari motivi deve andare via lontano da me...
-Shh amore non dire così...
-Lo so che è brutto da sentire ma è la verità.
-Già..
*squillo del telefono*
-e il tuo Harry.. Rispondi.
-Si? Cosa?! No non possiamo..... Come perché?.... Louis lo sai benissimo.... Non posso andarmene, non posso lasciarla da sola non ora non subito.... Ok... Capisco a che ora? Grazie ciao.
-Indovino? I produttori vogliono farvi partire adesso perché così arrivate prima e devi trovarti a mezzogiorno in aereo porto.
-Ma come hai fatto?
-Hai messo il vivavoce stupido mio.
Lo baciai.
-Ale scusami ma devo proprio partire...
-Si capisco.
-devo andare a prepararmi...
-ok..
Mi voltai e andai in cucina per non piangere li davanti a lui perché lo avrebbe
solo fatto sentire peggio.
 
Harry:
Perché? Perché devo partire e lasciarla sola? Non posso farle questo, lei mi ama io la amo, le relazioni a distanza non funzionano....no.....no.....noooooo.....
Devo fare qualcosa per ritardare il volo oppure portarla con me... Ma lei ha una vita, un lavoro stabile, che non è come il mio. Come faccio?
Sentii dei passi venire dal corridoio, la porta del bagno che si apre, sbircio leggermente dalla tenda e la vidi. Stupenda     
Bellissima. Lei. La mia ragazza. Uscii dalla doccia con un asciugamano attorno alla vita, feci per andare verso di lei ma c'era qualcosa che non andava.
Mi avvicinai ancora, lei mi vide, aveva gli occhi rossi e gonfi, mi corse incontro e mi abbraccio. Mi strinse così forte che a momenti non riuscivo a respirare.
-Ale.. Cosa è successo?
-Vale mi ha chiamata e mi ha detto che-singhiozzo- lei parte con Liam, mi lascia da sola..se ne va il mio ragazzo, se ne va la mia migliore amica, i miei genitori vivono lontani. Sono da sola...
-Amore tu non sei sola.. Ci sono io..
-Tu?!? TU?! Tu ora te ne vai. Lei se ne va.
-Io non so che dire...
-Niente, non dire nulla. Addio Harry, fai la tua valigia e vai via, abbandonami come hanno fatto tutti.
-Ma....
Così dicendo apre la porta e esce dal bagno, io la seguo per il corridoio.
-Alessia dove stai andando?
-A lavoro, addio.
-Aless..*sbam*
Sbatte la porta di ingresso, prende la moto e se ne va.
La mia ragazza, andata via, mi misi a correre, andai nella sua camera,mi lanciai sul letto e piansi. Piansi per ore, fino a quando Louis venne a suonare.
Mi alzai e andai ad aprire con gli occhi gonfi e rossi.
-Harry ma che cazzo è successo?
-Louis... *ricominciai a singhiozzare*
-Vieni qui dai- mi abbraccio e così mi calmai leggermente.
Presi le mie valige e le portai in macchina, salii, ma poi scesi immediatamente, non potevo lasciarmi scappare Alessia, non sarei riuscito a vivere senza lei.
 
Alessia:
Arrivai in caffetteria e cominciai il mio lento e noiosissimo lavoro.
Dopo un ora una grande folla si era radunata fuori dal locale, decisi di uscire e andare a vedere cosa stesse succedendo.
Centinaia di ragazzine che urlavano, e io non capivo che ci facessero li, mi dici strada tra la gente sentivo una canzone che mi sembrava familiare.
"Now you were standing there right in front of me, I hold on scared and harder to breathe, all of sudden these light are blinding me, I never notice how bright would be. "
 
Riuscii a arrivare davanti e lo vidi, era lì davanti a me, con le lacrime agli occhi che cantava cercando qualcuno disperatamente tra la folla, mi stava cercando. Non potevo vederlo così, tentai disperatamente di attirare la sua attenzione ma niente, non riuscivo.
Allora mi spostai alle sue spalle, spingendo qua è la, la sicurezza non era ancora arrivata, la canzone stava finendo.
"...don't let me, don't let me, don't let me go
'Cause I'm tired of feeling alone.
Don't let me, don't let me, don't let me go...
'Cause I'm tired to sleeping alone. "
 
fGiunsi dietro di lui, nel momento esatto della fine della canzone. Lo abbracciai da dietro, si giro verso di me, con le lacrime agli occhi, mi prese e mi bacio, fu il bacio più bello della mia vita. Si stacco e mi abbraccio sussurrandomi a un orecchio:- Non te ne andare, ti prego, non lasciarmi da solo-
-Non ti lascerò, promesso.
Ci facemmo strada tra la folla e entrammo nella caffetteria per parlare.
Ci sedemmo a un tavolo e vidi l'ora 11.50, l'aereo di Harry parte tra dieci minuti.
-Harry il tuo aereo parte tra dieci minuti.
-Vorrai dire il nostro aereo, sempre se vuoi ovviamente.
-Harry poi non potrei pagarmi nulla, non avrei un lavoro, una casa..
-Il tour finisce il mese prossimo, poi ci stabiliamo a Londra per 6 mesi.
-Si ma Harry tu hai la tua famiglia, io ho la mia anche se lontana, non abbiamo una casa.
-La casa c'è, l'ho comprata l'anno scorso, mi serve solo una persona con la quale abitare. Vorresti essere tu?
-Si Harry lo voglio.
-Ok ora che hai acconsentito vai a licenziarti che l'aereo sta per partire.
-Ma Harry la mia roba?
-Ho fatto portare tutto.
-Ok.... MICHELEE.
-Dimmi Ale.
-Mi licenzio, saluta la tua ragazza da parte mia, addio.
-Ma come tu... C'è hai ancora la divisa Ale non puoi.
-Te la spedisco per posta promesso, ciaoooo.
-corremmo fuor dal locale, prendemmo la moto e guidai di corsa fino al l'aereo porto.
Entrai in pista direttamente con la moto, tutte le persone al check in che ci guardavano male, Harry che gridava dal l'emozione.
Arrivammo al l'aereo, con la sicurezza che ci inseguiva, salii gli scalini e entrammo dentro, Niall che stava mangiando rimase a bocca aperta e gli cadde il panino dalla mano, Zayn urlò, Liam smise di baciare Vale,Louis era in bagno e non si accorse di nulla. Harry scese dalla moto , io mi tolsi il casco e chiesi:
-Beh ora partiamo o no? 




Questo era l'ultimo capitolo della fanfiction.. è corta lo so, ma è solo la prima, ne ho cominciata una e ho intenzione di farla lunga il doppio!
Fatemi sapere se vi è piaciuta :)
Ale xx

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