Rumore...

di lanah0lic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto normale! ***
Capitolo 2: *** Cercando... ***



Capitolo 1
*** Tutto normale! ***


Rumore...

Aspetto Michael che scende tutti gli scatoloni dalla nostra macchina, io nel frattempo faccio un giro largo su tutto il giardino della casa, ma nello stesso momento vengo distratta da un angolo del giardino buio ed intravedo qualcosa nel terreno, una sporgenza. Vado per controllare ma Michael mi fa ritornare subito alla realtà chiamandomi - Jennifer vieni, non posso fare tutto da solo- -Si arrivo!- vado da lui e trovo un Michael stanco e seccato per la fatica di prendere quegli scatoloni.- Jenny questo portalo dentro, nel salone- stavo per entrare ma non feci in tempo a sentire Michael che mi diceva di stare attenta che caddi per terra grazie uno dei gradini all'ingresso. - cazzo!- quello scatolone si era aperto e aveva fatto cadere una miriade di cose per terra. - Jenny ti stavo proprio dicendo di fare attenzione agli scalini!- -si scusa, non ti avevo sentito-. Entrammo in casa e passamo un'intera giornata a sistemare le cose e la sera ci mettemmo al letto. Ero ancora sveglia, così controllai l'ora ed erano le 02:30, a un certo punto sentii uno strano rumore, come se qualcuno di sopra stesse battendo qualcosa nel pavimento " bene ci mancava sSDo questo rumore per farmi addormentare" pensai. Sentii questo rumore per almeno mezz'ora poi si interruppe, Michael dormiva e russava nello stesso tempo, non ho mai capito come faceva ad avere il sonno cos'ì pesante, beh.. buon per lui. Mi rimisi al letto e finalmente cominciai a dormire...


 
 
 
 





NOTA DELL'AUTRICE :)
Ciao ragazzi, questo è il primo capitolo e come avete già notato non dice molto però, se l'avete notato c'è già qualcosa di strano. Spero che vi sia piaciuto, a presto! :)

 

 

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Capitolo 2
*** Cercando... ***


Cercando... Apro gli occhi, fisso il soffitto per un paio di minuti e mi alzo. Vedo Michael mentre prepara la colazione, "mmh...frittelle". Ho sempre adorato le frittelle e sapere che le avrei mangiate questa mattina mi faceva venire ancora più fame... - Hey, vedo che ti mangi con gli occhi questa specialità- - Quando sono pronte? ho una fame...- -Adesso mangiona!-. Mi siedo sulla sedia e comincio ad ingurgitare quelle meravigliose e succulente frittelle. *toc *toc qualcuno bussa alla porta. - Ciao Michael! Jennyfer dov'è?- - E' di là- e Michael le indica il posto in cui mi trovo. - Jenny ciaoo- -Ciaoo Greta!-. Greta è mia sorella, una persona adorabile a vedersi ma in fondo è più cattiva di una vipera, e qua c'è sua figlia, Sophie così carina e dolce, ha 4 anni ma è già abbastanza intelligente da dimostrarne 9. - Sophie ciaooo, mi sei mancata sai?- - Davvero?- mi dice lei con la faccia da cucciolo. - Sii vieni, salta sù- Con un balzo atterra sulle mie braccia e mi stringe forte.- Bene ragazzi, sono venuta qua per farvi tenere Sophie qua per una settimana- Coosa??? la guardammo straniti e sorpresi. - Ma, non possiamo abbiamo il lavoro- gli risponde Michael. - Lo so, ma vedete, io non la posso tenere perchè ho la casa occupata dagli ospiti, e siccome questi ospiti sono "importanti" io non posso rischiare...- Questa è una delle volte in cui mia sorella diventa una vipera. - Vi prego, è solo una settimana e poi me la riprendo ok?-ci prega lei. - Ma...- Michael sta per dire la frase ma io lo interrompo- Va bene, basta che dopo una settimana la riprendi- - Grazie Jenny. Sophie, la mamma torna tra qualche giorno ok? comportati bene- -Ok- le risponde Sophie. Greta ci saluta e se ne va.Bene, adesso c'è la mia nipotina in casa, non che mi dia fastidio però, sono costretta ad avere la responsabilità su di lei. Vado in bagno, mi spoglio e mi infilo nella doccia coccolandomi dall'acqua bollente.Quando esco mi vesto e vado in camera da letto, trovando con sorpresa Sophie che salta sul letto. -Sophieee attenta, ti puoi fare male scendi!- Lei sembra non ascoltarmi così mi avvicino le prendo un braccio e la faccio scendere.- Perchè non posso saltare sul letto?- - E' pericoloso e poi il letto rischia di rompersi!- Triste, se ne va dalla stanza e si mette in un angolo della cucina dove gioca con le bambole con aria malinconica.- hey cos'hai? mica te la sei presa!?- le chiedo- no...- -Allora?- le rimane in silenzio per qualche secondo e poi mi risponde -Voglio la mamma...- " bene ora che faccio?"... Ci mettemmo tutti al letto e ci mettemmo a dormire.

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