between eyes and smiles

di hiseyes97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** feeling ***
Capitolo 2: *** Mary. ***
Capitolo 3: *** Josh. ***



Capitolo 1
 *** feeling ***


Credete nell'amore platonico? L'amore platonico è quel tipo di amore che si sprigiona quando incontri la tua metà, quando le vostre anime si uniscono senza provare alcun tipo di attrazione fisica. Quel tipo di amore che può finire da un momento all'altro senza mai essere vissuto. Quel tipo di amore che si basa su giochi di sguardi, sorrisi e niente di più: niente carezze,parole, nessun ''ehi ciao! come va?''; niente di tutto ciò,  sono solo le anime che si parlano.Strana cosa, vero? Ma io l'ho provato, ed è una cosa stupenda.                                                                                                                            
Josh mi guarda in quel modo, il suo sguardo mi travolge l'anima. Io ricambio, ma non ho ancora capito le sue intenzioni. Perchè mi guarda e sorride? Perchè quando ci sono i suoi amici parla di me a loro? Io non lo conosco, sò giusto il suo nome e nient'altro. Ma, di una cosa sono certa: se il destino ci ha fatti incontrare, un motivo c'è. Quel motivo deve essere nascosto nei nostri sguardi; quel motivo è il legame che c'è fra di noi pur non conoscendoci. Sembrerò pazza, pure le mie amiche non capiscono quello che mi sta succedendo, ma io sono consapevole di tutto questo. Sono consapevole del fatto che la mia vita è cambiata, si è trasformata da quando i miei occhi hanno incrociato i suoi: un battito, un tonfo del cuore, una continua ricerca di quegli occhi profondi. 

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Capitolo 2
 *** Mary. ***


Mi presento: mi chiamo Mary, ho 16 anni e studio lingue. Viaggiare è sempre stata la mia passione: fin da piccola, infatti, mi hanno sempre affascinato le culture degli altri paesi. La mia carriera scolastica è stata abbastanza soddisfacente e ho intenzione di continuare a studiare anche all' università. Nonostante questo, anche io ho dei difetti: non sono brava ad interagire con le persone. Insomma, sono timida e le persone timide non sono molto accettate in questa società. Purtroppo, esco raramente e non sono quel tipo di persona che segue la moda. Forse, il problema che si nasconde dietro a tutto questo è la mia insicurezza.Tutti mi dicono che sono carina, ma io non ci credo. Conosco gente che mi invidia per i miei grandi occhi da cerbiatta, o per i mie capelli lunghi, ma a me tutto ciò non sembra un granché. Insomma, potrò anche avere un faccino carino, da come dicono, ma il fatto è che io sono un disastro. Un disastro fatto e finito nelle relazioni sociali. Sono una persona buona, fin troppo buona. E, si sà, le persone buone vengono spesso sfruttate. -Mary! Passami il compito di fisica,per favore!- , oppure, -Mary! Hai fatto matematica?- .Sempre la solita storia. Mi piacerebbe dimostrare a tutte le altre persone che io non sono così:io sono forte, sopporto il dolore, non sono una vigliacca che accetta tutto per paura delle cattive conseguenze. Purtroppo, non riesco: c'è sempre qualcosa o qualcuno che mi impedisce di agire come voglio io. Ma, un giorno riuscirò a far prevalere anche le mie idee, ne sono certa. La cosa che mi infastidisce di più è il fatto che anche i ragazzi mi vedano così. Per loro sono la solita ''sfigata'', la migliore amica della queen della scuola. Nessun ragazzo ha mai provato a farsi avanti con me:mancanza di coraggio o vergogna? Io opterei per la seconda. Insomma, chi uscirebbe con una così? Di sicuro non il più figo della scuola, ma nemmeno il migliore amico di quello figo, e tanto meno l'amico del migliore amico di quello figo. Quindi, sono giunta alla conclusione che lascerò da parte i miei progetti per farmi suora. Suor Mary, suona bene, dai. A parte gli scherzi, mai nessuno ha rivolto alcun tipo di attenzioni particolari a me. Mai nessuno si è chiesto: ''sarà libera quella ragazza?''. E di questo ne sono certa perchè, purtroppo, i ragazzi di oggi preferiscono le queen alle ragazze semplici come me. Sono fatti tutti così, preferiscono una ragazza senza cervello ma con un bel fisico ad una ragazza carina e simpatica. Mai nessuno mi ha rivolto un sorriso, una carezza. Nessuno mi ha mai guardata con quegli occhi, ma poi ecco che arriva Josh e tutto cambia travolgendo anche i più semplici piani. E Josh è Josh: lui è il ragazzo con la erre maiuscola, il ragazzo strano ma che allo stesso tempo rivela un fascino tutto suo. La cosa bizzarra è che ora non ne posso fare a meno.

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Capitolo 3
 *** Josh. ***


Josh. Josh. Josh. Josh. Quanto può essere bello il nome Josh? Josh appare a tutti come il ragazzo misterioso, ma io credo che abbia molte qualità in profondo. Viene visto sempre come il classico "bad boy": fuma (non solo sigarette), beve, bestemmia e va male a scuola. Eppure, credo che quel ragazzo abbia un cuore d'oro e dietro quell'aria da duro e menefreghista si nasconda un animo dolce e protettivo. Che poi, sinceramente, non sono nemmeno attratta da lui. Si, ha un viso carino, anche se già da uomo, ma a lui di tutto questo non importa, non è il classico play boy. Lui preferisce la musica, le serate con gli amici, il divertimento, il calcio, le moto. Non ha tempo, magari, per immergersi in una relazione. Oppure, il suo cuore è stato così tante volte deluso in passato che, adesso, fa fatica a fidarsi delle persone. Josh, dopo una bocciatura, ha dovuto frequentare ancora il terzo anno di superiori. Frequenta la mia stessa scuola, e qualche volta, lo incrocio nei corridoi o nell'atrio. Il suo stile mi attira un sacco: non è il classico stile da ''fattone'', ha qualcosa in più. Qualcosa che va oltre un paio di pantaloni della tuta o un cappello da rapper, qualcosa di invisibile agli occhi: il fascino. Lui è affascinante, la sua voce è affascinante, dolce, addirittura tenera, a volte. E questo tipo di tenerezza è comparabile all'amore di una madre verso il figlio. Si, Josh è tenero. Forse, sarò pazza, ma sono anche l'unica che si è accorta della timidezza che risiede nel suo animo. Quella timidezza che è subito seguita da atti di menefreghismo verso qualcosa che non attira per niente i nostri gusti. Quel tipo di timidezza che non puoi non amare. Josh è immobile come un cinque e mezzo: timido, ma allo stesso tempo con tanta voglia di esplodere. Lui è un'esplosione di energia, come un fuoco d'artificio che sta per accendersi e dare il massimo del suo splendore. Quel genere di fuoco d'artificio che, anche dopo essere scoppiato, rimane impresso nella mente per la sua bellezza e si fa fatica a scordarsene. Josh è l'amore. Quel tipo di amore che nemmeno io riesco a descrivere. Quell'amore perfetto, che, se fosse per me, lo rappresenterei con la sua stessa foto. Ad esempio, se io vi dovessi chiedere di descrivere il vostro concetto di amore attraverso un'immagine, quale foto utilizzereste? La foto di un amico, del tramonto, del mare, del sole, del vostro idolo, di voi stessi? Io penso che mi portereste tutti quella del ragazzo o della ragazza che vi piace. Perchè, è ovvio, ognuno di noi ha una concezione propria dell'amore. Insomma, esso riporta le caratteristiche, con pregi e difetti, del nostro innamorato. L'amore è una forza potente, molto potente.E' in grado di tenere uniti due cuori che, magari, si trovano a migliaia di chilometri di distanza. Può riavvicinare due cuori che, per qualche problema, si sono dovuti dire addio. Che poi, diciamocelo, gli addii veri e propri non esistono, per niente. Per me, infatti, quando due persone sono destinate a stare insieme, anche se nel loro cammino trovano degli ostacoli che li portano a separarsi, possono solamente dirsi un enorme arrivederci. Tutti i cuori, infatti, sono destinati a stare insieme; come il mio e quello di Josh, solo che per noi la cosa è un po' più complicata e non riesco a trovarne il motivo.

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