Kingdom Temptation - Vol.2 di Liberty89 (/viewuser.php?uid=56500)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hidden beneath Darkness ***
Capitolo 2: *** I know you will ***
Capitolo 3: *** La cosa giusta ***
Capitolo 1 *** Hidden beneath Darkness ***
Titolo:
Hidden beneath Darkness
Autore:
Liberty89
Genere:
Introspettivo
Rating: Verde
Personaggi:
Aqua, Vanitas
Avvertimenti:
Flash-fic
Note dell'autrice:
Buona sera! :3 Eccomi di ritorno con “Kingdom Temptation -
Vol.2”! Questa volta l’album dei Within Temptation
preso in esame è “The Dance” e contiene
solo tre canzoni, quindi avrete tre fan fiction
ù.ù Prima di lasciarvi alla lettura ci tengo a
ringraziare tutti i cari tesori che mi hanno aiutata mentre scrivevo
queste cosette <3 Grazie cari <3 Detto ciò,
buona lettura!
Disclaimer: i personaggi di questa
raccolta non mi appartengono e la fic non è stata scritta a
scopo di lucro.
Hidden beneath Darkness
Someone is dancing on my grave
Sending shivers down my
spine
I hear a laugh, it awoke
my soul
Qualcuno sta ballando
sulla mia tomba
Mandando brividi lungo
la mia schiena
Sento una risata, ha
svegliato la mia anima
[Within
Temptation - The Dance]
La vista di quelle iridi dorate l’aveva paralizzata e
nonostante il suo corpo avesse tremato per scuotersi e fuggire dalla
minaccia del X-blade, Aqua non era riuscita a muoversi. Solo
l’intervento improvviso e tempestivo di Topolino
l’aveva scossa abbastanza da farla indietreggiare. Ancora,
però, non riusciva a credere a ciò che vedeva.
Non voleva.
Era certa che la luce del cuore di Ven fosse ancora lì da
qualche parte, nascosta sotto l’oscurità di
Vanitas. Non voleva pensare nemmeno per un istante di averlo perduto.
Non si sarebbe arresa.
Quando poi udì le folli parole dell’allievo di
Master Xehanort, che si abbatterono come gracchianti risate sulle
fredde pareti di quel cimitero dimenticato, capì. Comprese
di dover combattere per fermarlo perché era suo dovere
proteggere i mondi e forse così, avrebbe aiutato Ventus. Lo
avrebbe liberato e sarebbero tornati a casa insieme a Terra.
Determinata come non mai, Aqua impugnò il keyblade e corse
incontro al suo avversario per mettere la parola fine a quella
distruttiva danza per la conquista di Kingdom Hearts.
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Capitolo 2 *** I know you will ***
Titolo: I
know you will
Autore:
Liberty89
Genere:
Sentimentale
Rating: Verde
Personaggi:
Kairi, Sora
Avvertimenti:
Flash-fic
Note dell'autrice:
Buona sera ù.ù Eccoci con la seconda fic della
raccolta! È ambientata alla fine di Kingdom Hearts I, quando
le Destiny Islands tornano al loro posto. Buona lettura! :3
I know you will
I know you're going away
I take my love into
another day
In my thoughts you're
with me
I fell in love with your
ways
So che te ne andrai
Porterò il
mio amore per un altro giorno
Nei miei pensieri, tu
sei qui con me
Mi sono innamorata
grazie ai tuoi modi
[Within
Temptation - Another Day]
Tutto sembrò esplodere in una pioggia di polvere dorata e
all’improvviso, le Destiny Islands tornarono a vivere. Con
un’espressione meravigliata che man mano si tramutava in una
gioia senza confini, la ragazza osservò la rinascita di ogni
palma, di ogni foglia, e il ritorno del molo, dell’isolotto
con l’albero dei paopou e dell’ingresso del luogo
segreto. Infine, tornò a guardare avanti a sé e
sgranò gli occhi.
Sora non le era più davanti di pochi passi, ma molto
più lontano e in alto rispetto a dove si trovava lei. Lo
vide sorridere, felice come mai prima di allora, e poi
incrociò il suo sguardo, luminoso e fiero, come
l’alba del loro mondo.
Nel momento stesso in cui si erano incontrati in quel luogo buio,
occupato solamente da una grande porta, Kairi aveva capito che il
ragazzo non sarebbe tornato a casa con lei. Sapeva che se ne sarebbe
andato, perché mancava una persona importante per entrambi.
Lesse le sue labbra e comprese che le stava ripetendo la promessa
sancita poc’anzi, dopodiché lo vide svanire nel
limpido cielo mattutino delle isole.
Il custode del keyblade aveva promesso e la principessa si fidava
ciecamente delle sue parole.
-So che lo farai.- mormorò, guardando l’orizzonte.
-Non ti dimenticherò mai, sarai sempre nei miei pensieri.
Anche se dovessi scordarmi il tuo nome o se dovessi metterci anni. Io
so che tornerai.-
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Capitolo 3 *** La cosa giusta ***
Titolo: La
cosa giusta
Autore:
Liberty89
Genere:
Introspettivo, Triste
Rating: Verde
Personaggi:
Roxas
Avvertimenti:
Flash-fic
Note dell'autrice:
Buona sera! Eccoci giunti all'ultima fic di questa raccolta, purtroppo
sono solo tre canzoni, ma il prossimo album recupera alla grande
ù.ù La raccolta è in progettazione,
appena ci sarà anche l'ispirazione giusta e il tempo mi
metterò al lavoro ù.ù Detto questo, vi
lascio alla flash, buona lettura! :3
La cosa giusta
You can't bring all the gloom
Your heart is frayed and
so empty
You glorify the future
Living in a different
world than me
The journey ends in death
You are giving up so
easily
You are the other half
of me
Non puoi portare tutta
l’oscurità
Il tuo cuore
è logoro e così vuoto
Tu glorifichi il futuro
Vivendo in un mondo
diverso dal mio
Il viaggio termina nella
morte
Ti stai arrendendo
così facilmente
Tu sei l’altra
metà di me
[Within
Temptation - The Other Half (of me)]
Più lo guardava, più Roxas sentiva che doveva
riunirsi a lui. Allo stesso tempo, però, tutto gli sembrava
così ingiusto e sbagliato… Eppure, non poteva
fare altrimenti. Per tornare completo, per svegliarsi da quel sonno
durato quasi un anno, Sora aveva bisogno di lui, perché era
la sua metà mancante.
Inizialmente non aveva voluto credere davvero alle parole di
Naminé, ancora meno a quelle dell’uomo chiamato
DiZ. Poi, quando quello strano guscio bianco s’era schiuso e
aveva posato lo sguardo sul volto del ragazzo addormentato al suo
interno, aveva compreso che era tutto reale e che doveva fare la cosa
giusta, per quanto sbagliata potesse apparirgli. Il suo cuore, anzi,
quello di Sora, spezzato perché privo della sua
metà, gli aveva sussurrato all’orecchio e
l’aveva convinto. Il viaggio dell’eroe doveva
riprendere da dov’era stato interrotto, mentre il suo doveva
terminare.
Le labbra gli si piegarono in un amaro sorriso al pensiero di quanto si
fosse intestardito fino a poco tempo prima, negando tutto, persino se
stesso, mentre ora l’aveva accettato con una
facilità estrema, quasi ridicola.
-Sora… Sei fortunato.- mormorò Roxas,
socchiudendo gli occhi, restio a volerli serrare totalmente. -Sembra
che le mie vacanze estive siano finite…-
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