Letters to you

di L_Ombra_Del_Vento
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** AVVISO ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 21: *** AVVISO ***
Capitolo 22: *** AVVISO 2 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO

 

Caro.... non so bene come chiamarti,

ti starai chiedendo chi è che nel 2012 decide di scrivere una lettera, usando un nome assolutamente inesistente (non avrai mica pensato che Gianpompimpa Potato fosse davvero il mio nome, VERO????!!) e di inviarla scegliendo un paese, una città ed un indirizzo a caso. Beh, io sono quella persona! Sono una ragazza che un giorno si è svegliata con un pensiero che l'ha accompagnata per settimane... dove sono finiti quei tempi in cui le persone attendevano trepidanti l'arrivo del postino, consci del fatto che tra tante buste da lettera avrebbero trovato quella che tanto aspettavano da parte del loro amore impossibile, o da parte dell'amico/a d'infanzia che aveva avuto il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e girare il mondo, oppure ancora da parte di qualche vecchia zia zitella che cercava disperatamente di rivivere la propria gioventù attraverso i racconti dei nipoti. Dove sono finite quella mani tremanti, gli occhi sognanti e la bocca spalancata nel tenere tra le mani quella tanto agognata lettera, la tristezza, la gioia, la sorpresa, la delusione, l'allegria, l'amore e tutte quelle emozioni che si scatenavano leggendo quelle righe tra le quali sembrava quasi di sentire la penna del mittente scorrere sul foglio immacolato e tra le quali si potevano leggere le loro di emozioni, chiedendosi se anche loro avessero avuto le mani tremanti oppure un sorriso insolente per qualche battuta nello scrivere. Quei tempi sono ormai andati, adesso al posto delle cartoline ci si invia la foto su whatsapp, al posto delle lettere ci si tagga nei link su facebook che a quanto pare riescono ad esprimere ciò che proviamo, non si fanno più le foto per poi stamparle, incorniciarle o metterle in mezzo a quel libro che tanto amiamo, adesso le foto si pubblicano su facebook oppure su instagram con tutti quegli hashtag assurdi, #truelove #friends #happiness #instagirl #instacool #maquantosobona, ma #annateamorìammazzatinunc'omettete?!! Viviamo in un'epoca in cui non abbiamo più tempo per fermarci e godere delle piccole ma meravigliose cose della vita, come sorseggiare con calma un caffè al mattino invece di correre da Starbucks e berlo in metropolitana rischiando di ustionarci la lingua per la fretta, come perdersi tra le pagine di un buon libro accoccolati sul divano invece di uscire a sbronzarsi perché altrimenti non sei nessuno, come fermarsi ad ascoltare quella canzone tuffandoci in un mare di ricordi, come sedersi su una panchina lasciandosi scaldare dai raggi del sole e facendoci cullare dal dolce suono del vento che fende i rami degli alberi, come perdersi nel sorriso di un bambino che guarda incantato una vetrina piena di dolci o che rincorre felice una palla, come prendersi un'ora di tempo la domenica, andare in un museo e soffermarci ad osservare quell'opera che tanto ci piace e ci emoziona. Tutto questo non c'è più perché è tutto superfluo, l'unica cosa che conta è ottimizzare il proprio tempo a disposizione, dimenticandosi che alle volte si ha bisogno di un po' di tempo per noi stessi, per coltivare le nostre passioni e per cercare la calma e la serenità dentro di noi. E io credo che non ci sia niente di più bello che leggere una lettera magri accompagnata da un foto in cui traspaiono tutte le emozioni ed i sentimenti di una persona. 
Per natale mia nonna mi ha regalato una scatola contenente le sue vecchie lettere non solo d'amore, ma anche d'amicizia e ogni volta che finivo di leggerne una sentivo il mio cuore esplodere per l'emozione, mi sembrava di vivere in prima persona le sensazioni che aveva dovuto provare mia nonna nel leggerle e nello scriverle e questa mi ha fatto capire una cosa.... Rivoglio quei momenti, rivoglio la semplicità di una lettera, voglio poter comparare un francobollo non solo quando devo inviare dei cavolo di documenti, voglio avere l'ansia nell'aprire la cassetta della posta ma non solo per paura delle bollette ma per la speranza di aver ricevuto una risposta e spero che tu, chiunque tu sia, non deluda questa mia aspettativa.

Con affetto, Gianpompimpa.

Cambridge (Massachuttes),  12 Settembre 2012

 

“Ok, ok ci siamo!” dico tra me e me mentre con una mano mi copro gli occhi e con l'altra punto un paese a caso sul mappamondo. Quando tolgo la mano dagli occhi vedo che il mio dito é piazzato sull'Inghilterra, a quel punto stampo una lista di tute le città inglesi per poi ripetere lo stesso procedimento e puntare una città a caso chiudendo gli occhi e quando li riapro trovo il mio dito posizionato tra Bradford e Salisbury, la prima mi ispira maggiormente e quindi scelgo quella, faccio una veloce ricerca su internet e servendomi anche di google earth scelgo un indirizzo a caso. Soddisfatta della mia scelta imbusto la lettera insieme ad una foto in bianco e nero che avevo scattato qualche tempo fa e la spedisco attaccandoci il francobollo con le mani sudate e tremanti per l'emozione, non so bene cosa mi aspetto quando esco dal campus per andare ad imbucare la lettera, ma di certo non potevo immaginare che quella lettera avrebbe rivoluzionato la mia tranquilla vita da studentessa di scienze politiche della Harvard University.


Spazio Autrice:
Ma sciaoooooooooo bellezze!! Questa è la prima storia che scrivo e vorrei quindi fare un paio di premesse:
1. Non sono una fan sfegatata dei One Direction, conosco alcune canzoni e non mi dispiacciono ma non figurano nella lista dei miei artisti preferiti. Spero non mi uccidiate per questo >.< Ora vi starete chiedendo (o forse no) perchè una ragazza che non è propriamente una fan decida di scrivere una storia su di loro. Beh, ho deciso di farlo perchè mi sono informata su di loro, mi ispirano simpatia e poi diciamocelo, sono dei gran bei gnocconi!! Ovviamente non essendo una super fan alcune mie affermazioni su di loro potrebbero essere sbagliate e nel caso non fatevi problemi nel segnalarmleo (senza offendere però eh, io ho un animo sensibile quindi potrei offendermi e rintanarmi in un angolo buoio a piangere) 
2. Nella storia ci saranno altri personaggi famosi come protagonisti che inizieranno a venir fuori a partire dal Capitolo 2.
3. Ora dico una cosa che si ricollega al primo punto, io accetto sempre le critiche ma solo quelle costruttive e fatte con educazione. Odio le persone che mi parlano con arroganza e sufficenza come se fossereo degli dei scesi in terra, sono abbastanza matura per capire da sola di non essere il nuovo fenomeno della letteratura e non ci tengo nemmeno a diventarlo. Quindi se avete qualche critica costruttiva circa lo stile della storia o altre cose, io vi ascolto volentieri ma se dovete insultare me e la mia storia allora posso indicarvi la strada per andare a quel paese, anche perchè qui ce ne sono a bizzeffe di storie quindi nessuno vi obblig a lkeggere la mia! XD
4. Vi dico subito che cercherò di aggiornare ogni 3 massimo 4 giorni ma dal momento che sono una studentessa universitaria, durante le sessioni d'esami potrei avere dei problemi ad aggiornare con la stessa frequenza, vi prego di non prendervela e vi assicuro che farò di tutto per rispettare i tempi.
5. Prima di iniziare a scrivere questa storia sono stata per mesi una lettrice silenziosa qui su efp, ma poi ho deciso che dovevo buttar gi questa storia che mi ronzava in testa da troppo tempo. Vi preannuncio che sarà bella lunga, credo infatti di dividerla in 3 parti ma tranquille che non lascerò passare troppo tempo tra una parte e l'altra :)

Bene, ora vi lascio perchè credo di avervi già annoiato abbastanza, non vi chiederò recensioni o altro (ovviamente se me ne lasciate qualcuna mi fa piacere) dal momento che forse solo il prologo non è abbastanza per farvi un'idea della storia ma spero che riesca a prendervi almeno la metà di quanto ha preso me che la sto scrivendo! :*
Bacioni bellissime, ci si rivede al prossimo capitolo! ;)

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


 

ZAYN'S POV

Attraverso il vetro oscurato della macchina vedo scorrere i familiari edifici della mia amata Bradford, finalmente mi sarei potuto godere qualche settimana di relax con la mia famiglia prima di ripartire per il Take Me Home Tour insieme ai ragazzi. Ancora non riesco a credere di essere già al secondo album pubblicato con quel gruppo di pazzi, già erano dei pazzi, ma erano i MIEI pazzi: non riuscirei più ad immaginare la mia vita senza Harry che se ne va in giro in mutande, senza le battute idiote ma geniali di Louis, senza veder Niall farsi fuori la colazione di noi tutti per poi farti la faccia da cucciolo rendendoti impossibile prendertela con lui, ma soprattutto non so cosa farei senza Liam, il mio migliore amico sempre pronto ad ascoltarti ed aiutarti dispensando i suoi preziosi consigli. Mi ritrovo a sorridere da solo scuotendo la testa mentre ripenso ai momenti passati con loro e quando sollevo lo sguardo vedo in lontananza il profilo conosciuto della mia casa d'infanzia, faccio cenno all'autista di fermarsi e dopo averlo pagato mi incammino lungo il vialetto. Come ogni volta che torno a casa mi sento nervoso e le mani mi tremano mentre prendo la chiave di scorta dalla pianta di fianco alla porta d'ingresso, in casa non c'era nessuno e infatti voglio fare loro una sorpresa. Apro lentamente la porta per poi richiuderla alle mie spalle, avanzo lentamente e chiudo gli occhi inebriandomi di quel profumo di casa, posso ancora sentire nell'aria l'odore dei pancake che mia madre Trisha prepara tutte le mattine, me la immagino con il grembiule che le avevo regalato anni fa mentre versava l'impasto e urlava alle mie sorelle di muoversi, immagino la piccola Safaa correrle incontro ed abbracciarla prima di fiondarsi sui pancake riempiendoli di nutella, posso vedere Waliyha scendere di corsa, infilarsi un pancake in bocca e mandare baci volanti a tutti correndo per non perdere l'autobus come al solito, immagino mio padre Yasser abbracciare calorosamente mia madre che l'avrebbe guardato corrucciata vedendo che come ogni mattina non avrebbe nemmeno assaggiato i pancake, la sua colazione consisteva in una tazza di caffè nero. Mi ritrovo di nuovo a sorridere da solo emozionato all'idea che l'indomani mattina avrei rivisto quella scena (sempre che mi fossi svegliato in tempo, vista la mia fama di dormiglione), l'unica che sarebbe mancata all'appello era mia sorella maggiore Doniya che studia a Cambridge e che quindi non sarei riuscita a vedere in quei giorni. Quando mi risveglio dai miei pensieri mi accorgo della posta accumulata sul piano della cucina e così decido di controllare se c'era qualcosa per me, dal momento che ancora ricevevo della posta lì, nonostante mi fossi ormai trasferito a Londra; sbirciando tra la posta mi salta subito all'occhio una lettera il cui nome del mittente è Giampompimpa Potato.... ma come diavolo poteva una persona chiamarsi così??? “Deve essere uno scherzo” dico tra me e me e preso dalla curiosità decido di aprirla e quello che vi trovo mi lascia senza parole “Quale persona sana di mente scriverebbe una lettera nel 2012, per di più con un nome assolutamente inventato??!”. Decido di leggere comunque la lettera e stranamente mi sorprendo a ridere delle prime righe in cui il mittente aveva ipotizzato esattamente quello che avevo appena pensato, mi ritrovo ad essere infastidito quando leggo che il mittente si chiedeva se avessi pensato che quello era il suo vero nome.... “Ma tu guarda questa, per chi mi ha preso? Per un'idiota??!” faccio una smorfia di disapprovazione e continuo a leggere la lettera. Ad ogni riga il sorriso sul mio volto si amplia e terminata la lettura il mio primo pensiero è “WOW”, quelle parole mi avevano fatto uno strano effetto, strano ma piacevole, è bello sapere che ci sono persone dai valori così semplici e puri. Una parte di me vorrebbe stare al gioco e rispondere ma non ne sono veramente sicuro, insomma, in fondo sono piuttosto d'accordo con il suo punto di vista, nel gruppo ero stato inquadrato come il bad boy ma in realtà non sono così, sicuramente non sono un santo e amo divertirmi e si, amo i tatuaggi, ma questo non fa di me uno stronzo, anzi, in fondo sono rimasto il ragazzino un po' timoroso e semplice di una volta. Alla fine decido di rispondere approfittando di quelle ultime due ore che avevo a disposizione prima che i miei rientrassero a casa, ma il dubbio è “adesso che cazzo le scrivo?”

 

IMOGENE'S POV

Esco dalla biblioteca stringendomi di più nella mia adorata maxi felpa con la scritta Harvard dirigendomi a passo veloce verso il mio dormitorio. E' venerdì pomeriggio e non ci sono molti studenti sparsi per il campus, molti sono tornati a casa per il week-end, altri sono rinchiusi nelle sedi delle confraternite per architettare qualche strabiliante festa a cui mi era capitato di partecipare qualche volta ma non quel fine settimana, avevo altri programmi, nettamente migliori. Dopo quasi due mesi avrei finalmente rivisto le mie migliori amiche che sarebbero venute a trovarmi, la mia compagna di stanza avrebbe passato come sempre il week-end a casa del suo fidanzato che vive in centro a Boston, e così le ragazze avrebbero potuto dormire da me. Sono emozionatissima all'idea di rivederle, per me non sono delle amiche, sono delle sorelle ma non lo dico tanto per, visto che è davvero come se lo fossimo: eravamo nate tutte e 4 lo stesso giorno, dello stesso anno, alla stessa ora ma in posti diversi. Le probabilità di ritrovarci nel corso della nostra vita erano a dir poco inesistenti,eppure è successo ed è sicuramente la cosa più bella che potesse mai capitarmi. La vita con loro è qualcosa di indescrivibile, insieme siamo un concentrato di energia pura, mi basta vederle per stare bene, sono il mio ossigeno, la mia luce, il mio tutto.... so che di solito le ragazze dicono queste cose dei propri ragazzi ma per me loro valgono molto di più di qualsiasi ragazzo, loro non mi tradirebbero mai , loro mi sosterrebbero sempre , mi farebbero sempre ridere e se mai dovessi piangere so che loro sarebbero lì con quintali di pizza, nutella e gelato a consolarmi. Sorrido involontariamente pensando a ciò quando all'improvviso sento risuonare una melodia a me fin troppo familiare, mi volto e mi trovo quelle tre matte alle prese con un balletto stupido che avevamo inventato sulle note di Teach me how to dance dei JLS. Non appena le vedo scoppio a ridere e mi fiondo nella loro direzione iniziando a ballare con loro, mentre gli altri studenti ci guardano divertiti, sorpresi e curiosi; finito di ballare ci saltiamo addosso a vicenda finendo per terra una sopra l'altra ridendo a crepapelle, trovandomi in cima al mucchio recupero la mia amata reflex che porto sempre con me e chiedo ad un ragazzo di scattarci una foto in quella posizione con le nostre facce buffe. Dopo esserci tirate su riesco finalmente ad abbracciarle/stritolarle una ad una:

Jennifer. Altissima, biondissima, occhi grigi con riflessi azzurri da mozzare il fiato. Le nostre mamme erano amiche da prima che nascessimo ed erano rimaste incinte nello stesso periodo anche se sarei dovuta nascere un mese dopo rispetto a Jennifer, ma il fato ha voluto che nascessi insieme a lei prematuramente. Io e lei insieme rappresentiamo le VERE PAZZE del gruppo, le altre ci definiscono un “tornado andata e ritorno” ed ogni volta che lo dicono noi concordiamo fiere di esserlo. Sarà anche pazza ma è una delle persone più dolci e comprensive che conosca, era sempre in prima linea a difendermi quando da piccola venivo presa in giro perché bassa e parecchio paffuta, mi ha sempre fatta sentire al sicuro, non abbiamo segreti e credo di sapere con esattezza anche quante e quali mutande ha nel suo cassetto. Non ho detto la cosa fondamentale su di lei, il suo cognome è Lawrence, già quella Jennifer Lawrence che ha fato innamorare tutti nei panni di Katniss Everdeen di Hunger Games, ricordo ancora quando noi 4 leggevamo il libro sognanti immaginandoci i protagonisti, ricordo quanto l'abbiamo spronata a fare il provino e la gioia nei suoi occhi quando il produttore l'aveva richiamata assegnandole la parte (beh, ricordo anche la gioia di noi altre per lei e perché avremmo potuto conoscere quel figaccione di Liam Hemsworth alla premiere!). Se dovessi scegliere una parola per descriverla direi sicuramente dinamite.

Demi. Demetria Devonne Lovato, la famosa cantante partita con Camp Rock per arrivare ad essere una delle cantanti più apprezzate del panorama musicale. Lei è nata ad Albuquerque ma si trasferì a Los Angeles a soli 2 anni insieme alla sua famiglia, è una ragazza solare,e piena di vita anche se non ha avuto una vita facile.... quando ha iniziato a soffrire di disturbi alimentari e poi a tagliarsi eravamo disperate, avevamo paura che non sarebbe stata più la Demi di una volta ma quando le fu diagnosticato il bipolarismo accettò di andare in un centro di riabilitazione dove andavamo a trovarla tutte le settimane e quando uscì da lì era di nuovo la NOSTRA Demi, certo ancora adesso deve stare attenta per non ricascarci ma la sua forza di volontà è troppo forte per farsi abbattere! Per lei sceglierei proprio la parola forza.

Kaya. Kaya Scodelario , la ragazza dal cuore d'oro, la ragazza della porta accanto, bellissima nella sua semplicità e dolce anche con i muri, capelli mossi color cioccolato e due enormi occhioni azzurri come il cielo. Anche lei appartiene al mondo dello spettacolo, la ricorderete per aver interpretato la bellissima Effy nella serie inglese Skins. Lei è stata l'ultima ad entrare nel gruppo, nata a Paddington in Inghilterra, si trasferì a Los Angeles quando aveva 5 anni diventando la mia vicina di casa, stringemmo subito amicizia e la presentai alle altre e anche se all'inizio Jennifer non la voleva nel gruppo si rese conto ben presto di quanto fosse troppo buona e dolce per non volerle bene. E' sicuramente la più pacata e saggia del gruppo, super ordinata ed organizzata, è lei che si prende cura di noi quando ci sbronziamo o quando facciamo qualche cavolata, è la nostra seconda mamma e se dovessi descriverla con una parola, sceglierei dolcezza.

Erano tutte così diverse da me: ho origini brasiliane, italiane, francesi ed africane ( si lo so, sembra assurdo, ma tra nonni e genitori mi è capitato un po' di tutto!), esattamente come le altre sono nata il 20 agosto 1992, ma a differenza loro che hanno delle chiome lunghe e fluenti, io ho i capelli corti e ricci, ho gli occhi grigio-verdi e non sono particolarmente alta. Molti mi definiscono bella, le mie amiche che sono di parte mi definiscono stupenda, e sapete cosa? Hanno ragione!! “Ma chi vuoi prendere per il culo?!” mi dice insolente la voce della mia coscienza, in effetti non mi sono mai ritenuta così bella, di certo non brutta ma diciamo nella norma.

« Oddio ragazze, mi siete mancate così tanto!!» esordisco asciugandomi una lacrima, mi succedeva sempre quando le rivedevo.

«Anche tu little potato» mi dice Jennifer pizzicandomi le guance ed io non posso fare a meno di ridere al suo appellativo. Dopo i saluti ci prendiamo tutte sotto braccio per avviarci al dormitorio, fermate di tanto in tanto da qualche studente che chiedeva il loro autografo e magari una foto, arrivate davanti la porta della mia stanza apro la cassetta della posta dove trovo una lettera da un certo “Sexy J. Superstar” e sorrido istintivamente sotto lo sguardo curioso delle mie amiche.

«Sexy J.?? Ma sembra il nome di un porno attore? Ci nascondi qualcosa porcellina??» dice Jennifer con il suo solito sguardo malizioso e il sopracciglio sollevato.

«Credo siano anni che non vedo una lettera!» dicee Demi rigirandola tra le mani come se fosse un oggetto alieno.

«Oh, che cosa dolce scriversi delle lettere!» interviene Kaya con lo sguardo sognante.

Le spingo all'interno della stanza «Su, entrate! Ho qualcosa da raccontarvi.»

 

«Ma come ti vengono in mente certe idee Ims??? Insomma, potresti aver scritto ad un maniaco che adesso conosce il tuo indirizzo qui al campus e potrebbe iniziare a tormentarti!!» come al solito la super apprensiva Kaya pensava subito al peggio.

«Rilassati Kay!! Magari invece potrebbe essere un super figo da urlo, e loro due potrebbero vivere una focosa avventura» dice Jen facendomi l'occhiolino e facendo schioccare la lingua sul palato, la guardo sorridendo e portandomi la mano sulla faccia esasperata.

«Non è per quello che l'ho fatto Jen, anzi, non mi aspettavo nemmeno che mi rispondesse!», mi liquida con una smorfia e agitando la mano davanti al viso come a dire “pff, dettagli!!”,

«Beh, cosa aspetti ad aprirla???!» dice Demi curiosa come al solito.

«Si, ok! Ora la apro ma se non vi dispiace preferirei leggerla prima da sola, ma dopo vi farò un riassunto!»

«Certo tesoro, ma continuo a pensare che non sia una buona cosa!», mi ricorda Kaya. «Tranquilla, non mi ritroverete sgozzata in un angolo del campus!»

«Si si, scherza pure intanto queste cose succedono davvero!! Avete visto l'ultima puntata di Real CSI? C'era questa ragazza che....»

Jennifer la interrompe sbuffando e portando gli occhi al cielo, «Dio Kaya!! Smettila di essere così dannatamente apprensiva ed irritante e prova a rilassarti per un attimo!»

«Su su, andiamo a comprare le pizze mentre Ims legge tranquilla la sua lettera! Ci vediamo fra poco sweetie!» dice Demi scoccandomi un bacio sulla guancia per poi trascinare fuori le altre due che intanto stavano battibeccando facendosi delle linguacce, era la norma tra di loro ma sapevo che nel giro di pochi minuti si sarebbero abbracciate facendo la pace. Sorrido e una volta che la porta fu chiusa porto la mia attenzione sulla piccola busta tra le mie mani, la apro e ne estraggo il contenuto iniziando a leggere la lettera:

 

Cara Gianpompimpa,

innanzitutto spiegami che razza di nome inventato è mai questo?? E poi ti pare che una persona possa pensare davvero che sia il tuo vero nome? Conosci solo gente stupida per caso??!

Fatta questa premessa devo dire che sono rimasto positivamente sorpreso dalla lettera anche se all'inizio ho pensato esattamente quello che tu avevi ipotizzato nelle prime righe. Non so nemmeno io con che coraggio ti sto rispondendo e sinceramente non so nemmeno bene cosa dirti se non che hai ragione.... di solito molte persone mi vedono come un ragazzo superficiale e stronzo, il solito ragazzaccio insomma, ma io non sono così, io amo le piccole cose come svegliarmi sentendo il profumo dei pancake preparati da mia madre, come infilarmi una tuta, afferrare il mio pallone da basket e farmi due tiri in compagnia dei vecchi amici d'infanzia, amo l'idea di dormire con la ragazza giusta accoccolata al mio petto mentre i nostri battiti si mischiano tra loro, amo vedere la mia sorellina corrermi incontro quando rientro a casa e amo anche i battibecchi con le altre mie sorelle. Purtroppo vorrei potermi godere tutto ciò ogni giorno ma la mia vita frenetica me lo impedisce e per il lavoro che faccio ho a stento il tempo di sentire la mia famiglia ma credimi quanto ti dico che darei qualsiasi cosa per potermi dedicare di più a me ed alle mia passione, anche se ho già la fortuna di aver fatto della mia più grande passione il mio lavoro.

Sinceramente non so chi tu sia e so che probabilmente la nostra resterà una corrispondenza anonima, ma una cosa è certa, scrivere questa lettera mi sta facendo sentire bene quindi mi piacerebbe continuare e scoprire sempre più cose di te. Cosa fai nella vita? Quali sono le tue passioni? Che cosa ti rende felice? Parlami, raccontati e fai in modo che questo nostro scambio di lettere diventi la normalità e non più l'eccezione....

 

Con affetto, Sexy J. Superstar

 

Bradford, 18 Settembre 2012

 

Non so perché ma mi ritrovo ad avere gli occhi lucidi, quell'ultima frase mi aveva fatto perdere un battito, “ Parlami, raccontati e fai in modo che questo nostro scambio di lettere diventi la normalità e non più l'eccezione....”. Davvero lui voleva continuare a scrivermi? Non stavo sognando vero? Beh, caro il mio Sexy J. (Tzè, ti lamenti del mio nome come se il tuo fosse tanto meglio!) ti accontenterò perché non so dove ci porterà tutto questo, ma so che ho intenzione di scoprirlo!

Spazio Autrice:

Olaaaaaaaaaaaaaa chicas!!! Eccoci al primo vero capitolo della sotria.... cosa ne pensate??? Vi piace l'idea della lettere??? Io sono una romanticona senza speranze quindi la trovo una cosa fantastica e super dolciosa :3!!
Come avete visto i personaggi famosi inseriti interpreteranno se stessi: Jennifer l'ho scelta perchè l'adoro profondamente, Kaya perchè è stupenda mentre per quanto riguarda Demi lo capirete più avanti perchè l'ho scelta (o meglio, già nel prossimo capitolo, quindi non ci sarà da aspettare molto)
Ora vi lascio in pace, voi però me la lasciatre una recensione piccina piccina??? Graciaaaaaaas e a prestooooos

Imogene:

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

 

ZAYN'S POV

«Niall, se ti azzardi a mangiare il mio cornetto ti appendo al soffitto per la palle!!», io e Liam scoppiamo a ridere osservando la scena di Harry che si reggeva l'asciugamano avvolto in vita, mentre rincorreva per tutta la stanza Niall che aveva una brioche in bocca mentre ne reggeva altre due con le mani. Alla fine il biondino va a sbattere contro Louis che stava rientrando dal balcone e finisce steso per terra.

«Awwww che tenero che sei Irish, mi hai portato la colazione!», dice Louis con la vocina da bimbo mentre si china per rubare uno dei cornetti dalle mani di Niall

«Ah-ah, ti ho preso brutta canaglia! E dammi il mio cornetto!» Harry gli strappa di mano anche il secondo e io scoppio a ridere ancora più forte vedendo Niall con la stessa espressione di un cervo che vede i fari del camion venirgli addosso. Io ed i ragazzi eravamo in tour da quasi 6 mesi, in quel momento eravamo a Sydney e quella sera ci sarebbe stato il concerto e, nonostante la stanchezza che si faceva sentire, eravamo sempre super carichi. Ma io lo ero più di tutti.... da quella prima lettera la corrispondenza con Summer (odiavo il nome Giampompimpa quindi le avevo chiesto di dirmi un altro nome falso ma normale con cui chiamarla) era diventata sempre più assidua, grazie alla posta prioritaria riuscivamo a scambiarci 3 o anche 4 lettere al mese ed io attendevo sempre con ansia di leggere le sue parole. Non so come ma quella ragazza mi faceva impazzire, mi ritrovavo a pensare a lei giorno e notte, dalle lettere appariva così dolce, piena di vita, sincera, così VERA! L'unico a cui avevo parlato di lei era Liam che continuava a ripetermi che secondo lui mi ero innamorato, ma io sbuffavo ogni volta che me lo diceva perché sapevo che non era così, giusto? Voglio dire, indubbiamente mi piaceva molto e mi ero ritrovato a cercare di immaginarmela fisicamente, sapevo dentro di me che non era come tutte le ragazze, me la immaginavo con dei capelli corti e gli occhi particolari, cercavo di immaginare il suo sorriso mentre posava la penna sul foglio, mi chiedevo se le sue labbra fossero morbide come me le immaginavo e.... oh cazzo, mi sto davvero innamorando!! No, no, no, no non potevo innamorarmi di una ragazza che probabilmente non avrei mai conosciuto!!

«Hey amico, tutto bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma!!», mi risveglio dal mio stato di trance sentendo la voce di Liam al mio fianco, e trovandomi davanti i ragazzi che mi guardavano con aria sorpresa.

«Si si, tutto bene, sono solo un po' stanco.»

«Sicuro? Hai più o meno la stessa espressione che ha di solito Harry quando viene rifiutato da una ragazza!», dice Louis con una faccia seria.

«Che cazzo dici Boo Bear???! Io non vengo mai rifiutato, Harry Styles è irresistibile, tzè!!»

«Devo forse ricordarti di quella morettina con una quarta abbondante che avevi adocchiato la nostra ultima serata a Londra??», gli chiede Niall

«Hey baby, sai chi sono io? Harry Styles!», dice Louis imitando la sua voce, «Harry chi scusa???», continua facendo la voce stridula da donna.

«Fottiti Tomlinson!»

«Ti amo anche io Harolduccio bello!», gli pizzica le guance beccandosi un'occhiataccia giocosa da Harry. Sorrido e mi alzo seguito da Liam per andarci a preparare

«Sicuro che vada tutto bene Zayn?»

«Si Liam, è solo che...»

«Pensavi a lei non è vero?», nessuno mi conosceva così bene.

«Già...» risposi con sguardo triste sospirando.

«Hey, non puoi sapere cosa ti riserverà il destino, magari un giorno la incontrerai.»

Mi sforzo di sorridergli sapendo che le probabilità di incontrarla erano quasi nulle ma non volevo rattristare anche lui con le mie paranoie anche perché sapevo che era super emozionato, dal momento che Danielle ci avrebbe raggiunto per la prossima tappa e avrebbero potuto passare del tempo insieme.

«Emozionato all'idea di rivedere Danielle?», mi guarda con un sorriso a 32 denti

«Non puoi immaginare quanto, mi manca da morire!», gli do una pacca sulla spalla, so quanto ne sia innamorato e sono felice che finalmente potrà rivederla e oltretutto lei è una ragazza fantastica quindi farà piacere a tutti noi rivederla.

«Vado a farmi una doccia», esco dalla stanza per andare in bagno, sto per aprire la porta ma mi blocco quando sento Niall da dentro che parla con qualcuno.

«Ahahahahahahaha, dai, non ci credo!! Siete davvero incredibili! Prima o poi dovrai presentarmele le tue amiche pazze.... certo che no, guarderei sempre solo te! Anche io non vedo l'ora di vederti, ora devo scappare! Ciao bellissima», mi nascondo dietro la colonna non appena lo sento avvicinarsi alla porta per uscire e quando se ne fu andato mi chiusi in bagno sorridendo tra me e me, “Hai capito il nostro Horan? A quanto pare si è trovato la ragazza? Ma perché non ce ne ha parlato? Beh avrà le sue buone ragioni!”. Smetto di pensarci e mi infilo sotto la doccia.

 

NIALL'S POV

Esco dal bagno con un gran sorriso stampato in faccia, era sempre così quando parlavo con Demi. Erano mesi che ci sentivamo assiduamente, inizialmente vedevo la cosa solo come l'inizio di una bella amicizia ma non potevo negare il battito accelerato quando sentivo la sua voce, per non parlare della prima volta che la vidi a casa di Harry. Già, essendo stata scelta come giudice per la nuova stagione di X-Factor UK aveva deciso di prendere casa a Londra e si era ritrovata ad essere vicina di Harry. Ovviamente la conoscevamo già di fama ma conoscerla dal vivo è stato fantastico, quando entrai nel salone e la vidi persi un battito, era così bella con quei suoi lunghi capelli castani, per non parlare di quelle labbra e quando mi sorrise non capì più niente. Da quel giorno, tra un concentro ed un altro, cercavo sempre una scusa per andare da Harry in modo da vederla e piano piano il nostro legame si era rafforzato sempre di più ma non ero sicuro che anche lei stesse iniziando a provare i miei stessi sentimenti...decido che gliene avrei parlato una volta rientrati a Londra alla fine del mese.

 

DEMI'S POV

Stavo sorridendo da sola come un ebete mentre ripensavo alla telefonata con Niall, con lui era tutto così semplice, riuscivo ad essere me stessa e ad aprirmi come non avevo mai fatto con nessuno se non con le ragazze. Non so nemmeno come ero riuscita a raccontargli di tutti i miei disturbi e della riabilitazione...

 

*flashback*

Eravamo seduti in giardino avvolti nel mio piumone mentre sorseggiavamo una tisana, Niall mi stava raccontando di quando lui e suo fratello Greg erano stati beccati dalla madre nel ripostiglio mentre si finivano un'intera torta al cioccolato.

«Ti giuro, avresti dovuto vedere la sua faccia quando aprì la porta per prendere una scopa, e trovò noi due con le mani affondate nella torta e le guance gonfie per tutta la torta che ci eravamo infilati in bocca!»

Scoppiai a ridere immaginandomi la scena,«Oh ma che bambino cattivo che era il nostro Horan»

«Ovvio, sono il bad boy per eccellenza!!» mi disse tirandosi il colletto della camicia e facendo lo sguardo da duro per poi sporgere la labbra in una duck face , non riuscì a resistere e scoppiai in una risata ancora più forte che trascinò anche lui. Era impossibile non ridere con lui, era sempre così dolce e la sua allegria era travolgente....

Restammo in silenzio per un minuto e poi mi decisi a parlare.

«Sai, sento di volerti raccontare una cosa.», dissi con la voce spezzata e tremante ,lui sembrò capire a cosa mi riferissi perché mi strinse di più al suo fianco.

«Hey, se non te la senti di parlarne non devi, lo farai quando ti sentirai pronta»

Scossi la testa energicamente, «No, voglio raccontartelo, mi fido di te!», quelle parole bastarono per far comparire sul volto di Niall uno dei sorrisi più belli che mi avesse mai rivolto.

«Qualche anno fa iniziai a sentirmi strana, diversa. Sentivo un sacco di pressione addosso ma forse ero io stessa a crearmela, mi sentivo inadeguata e così entrai nel vortice della bulimia: mi sentivo sola ed isolata dal mondo, dentro di me provavo un dolore che non pensavo fosse possibile provare. C'erano momenti in cui mi sentivo così ansiosa che avrei potuto strisciare fuori dalla mia stessa pelle. Dovevo assolutamente provare qualcosa di fisico paragonabile a ciò che provavo interiormente, o sarei esplosa. Mi tagliavo per non pensarci. Non mi interessava che cosa sarebbe potuto accadere, non avevo paura. Il mio comportamento cambiava in modo così repentino da spaventare anche me alle volte, e quando ho saputo di essere bipolare mi sono sentita sollevata, ho pensato “ma allora non sono completamente pazza, c'è una spiegazione medica per il comportamento”. Andare in riabilitazione è stata la cosa migliore che potessi fare, uscita da lì, grazie anche all'affetto delle mie amiche e della mia famiglia, mi sentivo rinata, sentivo di essere stata miracolata con un'altra occasione per vivere la vita che volevo. Certo, ancora oggi devo stare in guardia per non ricascarci ma adesso ho imparato a fare una cosa fondamentale che prima non facevo, ho imparato a chiedere aiuto ed è bello vedere che c'è sempre qualcuno pronto ad aiutarmi.»*

Terminato il mio monologo mantenni lo sguardo basso fisso sulle mie mani, avevo paura di guardare Niall e leggere compassione nei suoi occhi, all'improvviso sentì le sue dita sotto il mento mentre cercava di farmi alzare lo sguardo e quando lo feci mi ritrovai con il suo viso a pochi centimetri dal mio.

«Tu sei fantastica Demi e se pensi che in questo momento io ti sia compatendo ti sbagli, per te provo solo grande ammirazione per il coraggio che hai avuto nel riconoscere i tuoi problemi e nel decidere di affrontarli. Quando ti guardo negli occhi vedo la determinazione e la forza di una giovane donna che ha lottato contro i suoi stessi demoni per riprendersi la sua vita e io sono la persona più felice del mondo per aver avuto la possibilità di conoscerti.»

Chiusi gli occhi per impedire alle lacrime di scendere dagli occhi che mi pizzicavano, ma fu tutto inutile. Lacrime iniziarono a solcare le mie guance e il mio cuore iniziò a battere più forte quando Niall si avvicinò baciandomi il viso nel tentativo di fermarle, quando aprì gli occhi mi ritrovai le sue labbra così vicine da poter sfiorare le mie. I nostri respiri si mischiavano e nessuno dei due riusciva a distogliere gli occhi dall'altro.

«Niall...», prima di rendermene conto le sue labbra si poggiarono sulle mie con una delicatezza che mi fece scoppiare il cuore nel petto, fu un bacio delicato, non c'era malizia o voracità, ma riuscì a trasmettermi tutta la dolcezza e la sicurezza di cui avevo bisogno.

*fine flashback*

Spazio Autrice:

 

Ciao bellezze!! Eccovi il secondo capitolo e spero davvero vi piaccia!! Ho cercato di mettere in mostra, anche se poco, le caratteristiche più “note” dei ragazzi, mi sono informata anche tramite altre fanfiction infatti se date uno sguardo a qelle che seguo vedrete che sono tutte su di loro :D non lo faccio per copiare, assolutamente, anzi, lo faccio per capire bene cosa gusta a voi directioners ;)

Ora un paio di precisazioni:

*la parte in cui Demi parla dei suoi disturbi l'ho ripresa da un'intervista trovata online (credo fosse per Cosmopolitan) perché, dal momento che non ho idea di cosa si provi, mi sembrava irrispettoso parlarne senza un minimo di cognizione di causa quindi ho prefeirto riportare le sue parole. Ora, sono consapevole che spesso le interviste vengono distorte quindi se magari qualche sua fan volesse specificare qualcosa sarò felice di accettare i suoi consigli ;) Comunque ne ho parlato solo perchè, correggetemi se sbaglio, ma mi pare che sia stata lei stessa a parlarne apertamente confessando tutto, però questa è l'unica volta in cui se ne parlerà, volevo creare un bel momento tra lei e Niall ma spero di non aver offeso la sensibilità di nessuna di voi belle bimbe, nel caso fatemelo sapere :)

Ora vi spiego perché ho scelto Demi: dovete sapere che io e la mia migliore amica siamo delle gossippare imbarazzanti e quindi a volte ci piazziamo davanti al pc in cerca di gossip vari, quando venne fuori la presunta storia tra Demi e Niall io e lei trovammo un articolo con anche delle foto e ricordo che la prima cosa che mi venen in mente fu “awwwwwww ma sono stupendi insieme”, non so perchè ma insieme mi ispiravano un casino quindi ho deciso di inserirli nella storia! (a proposito, qualcuna mi aggiorna su come sono finite le cose tra di loro, io non ci ho più guardato e sono curiosa come una scimmia!! XD)

Lo stesso ragionamento vale per Liam e Danielle: so che lui sta con un'altra tizia ma ho visto le foto e devo dire che non mi piacciono per niente insieme, poi magari lei è la ragazza migliore del mondo ma visivamente non mi piacciono mentre trovo che lui e Danielle fossero bellissimi insieme, quindi ho mantenuto la loro coppia.... siete d'accordo? Spero per voi di si, perché non potete immaginare cosa potrei fare a chi dovesse osare mettersi contro di me, muhahahahahahaha (risata malefica!! :P)

Merda scusate, vi ho scritto un papiro!! Ora vi lascio e per farmi perdonare vi metto qualche immagine dei boys <3 Besitoooooos

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3

 

IMOGENE'S POV

Mi siedo sulla valigia e inizio a saltellarci su cercando di farla chiudere ma sembra tutto inutile!

«Potresti anche darmi una mano, invece di startene stravaccata come un cinquantenne birraiolo a strafogarti di patatine!!»

Jennifer mi guarda con un sorrisetto da schiaffi piantato in faccia. Lei è il classico maschiaccio, adora starsene sul divano con una birra in mano a guardarsi le partite di football e in quel momento ne stavano trasmettendo una alla televisione. Non che io sia da meno, ogni tanto io e lei ingaggiamo avvincenti gare di rutti sotto lo sguardo divertito di Demi e quello sconcertato di Kaya. Amiamo entrambe le cose semplici della vita, come appunto una bella birra in compagnia accompagnata da qualche pizza ipercalorica, e magari un bel film di Will Farrell per cui alla fine ti ritrovi a rischiare di pisciarti nei pantaloni per le troppe risate.

«Ma non lo vedi che sono impegnata??! Per guardare la partita devo essere concentrata, e poi non è colpa mia se hai deciso di portarti dietro l'intero armadio per stare via 3 settimane!», altro sorrisino stampato in faccia.

In effetti non aveva tutti i torti, avevo decisamente esagerato con la roba da portarmi dietro. L'indomani mattina io, lei e Kaya saremmo partite per Londra per andare a trovare Demi che si era trasferita lì ad ottobre dell'anno scorso, dal momento che l'avevano convocata come giudice di X Factor UK. Non vediamo l'ora di abbracciarla, l'ultima volta l'avevamo vista a Marzo, ed ora eravamo ad inizio giugno. E' il periodo perfetto per andarla a trovare, io ho finito gli esami del secondo semestre, Kaya ha un paio di servizi fotografici da fare a Londra e Jennifer è in pausa mentre aspetta che la chiamino per farle sapere se è stata presa o meno per il film American Hustle. Io la odio perché se dovessero prenderla avrebbe la possibilità di lavorare ancora una volta con quel dio greco di Bradley Cooper che aveva anche baciato ne Il lato positivo, suscitando la mia invidia per settimane e settimane. Ovviamente però sono super orgogliosa di lei, quando aveva vinto l'oscar come migliore attrice protagonista a febbraio non ero riuscita a contenere le lacrime (sia per le risate in seguito alla sua caduta, sia per la gioia) e dentro di me so che ha ancora molto da offrire a tutti con la sua bravura.

Persa nei mie pensieri non mi ero accorta che Jennifer stava sbuffando battendo nervosamente un piede per terra con le braccia conserte davanti al frigorifero.

«Uffff possibile che tu non abbia niente da mangiare in questo buco di casa???!»

«Ti ricordo che domani partiamo, quindi sarebbe stato inutile fare la spesa e poi non parlare così del mio ATTICO!!», già per me la mia casa è praticamente un attico. In realtà è un piccolo appartamento con un magnifico terrazzo che affaccia sul mare, poco fuori il centro di Los Angeles. Mi è stato lasciato in eredità dalla mia nonna paterna ed io lo amo con tutta me stessa: è piccolo si ma arredato con gusto e poi è super luminoso, inoltre adoro mettermi sulla sdraio la sera ed ascoltare il rumore delle onde della spiaggia vicina che si infrangono sulla sabbia. E' il mio posto, il mio antro, il mio rifugio e non lo cambierei nemmeno per un maxi villone!

«Se se come ti pare! Intanto io ho fame e spero che Kaya si muova così possiamo ordinare la pizza!»

Nemmeno il tempo di finire di parlare che sentiamo suonare alla porta, corro ad aprire e mi trovo davanti una raggiante Kaya con la sua valigia di fianco.

«Ciao bellezze!!! Non siete super eccitate all'idea di andare a Londra???» le sorrido e ci abbracciamo e dopo aver abbracciato anche Jen si mette sulla valigia insieme a me per aiutarmi a chiuderla. Kaya ama l'Inghilterra essendoci nata e quindi è sempre emozionante per lei tornarci, anche io sono innamorata di quel paese ma in un certo senso lo odio perché allontana da me le mie amiche: Demi è lì da mesi e chissà quanto tempo ancora ci resterà, Kaya è stata lì per parecchio tempo per le riprese di Skins, se anche Jennifer decidesse di andarci probabilmente prenderei il muro a capocciate! Voglio dire, sono davvero contenta del loro successo ma egoisticamente mi capita di pensare che preferirei non appartenessero al mondo dello spettacolo solo per poterle avere sempre con me, quando non ci sono è come se mancasse una parte di me (le nostre mamme ci prendono sempre in giro affermando che in realtà quando una di noi non c'è, quello che manca è un quarto di cervello perché insieme ne formiamo uno solo) poi però guardo a tutto quello che hanno ottenuto e non posso che essere fiera di loro. Tutte e tre continuano a ripetermi che anche io dovrei cercare di sfondare con la danza o con il canto ma io non voglio: ballo da quando avevo 3 anni, è una delle mie più grandi passioni insieme al canto ed alla fotografia, diciamo che amo tutto ciò che è arte. Ma non voglio trasformare queste passioni nel mio lavoro, voglio poter ballare per me non perché qualcun altro me lo chiede, voglio cantare quando ne ho voglia e voglio che le mie canzoni restino mie, voglio che le mie passioni restino per me una valvola di sfogo quando ne ho bisogno. Adoro ballare dimenticandomi del mondo esterno, ballo qualsiasi genere, dalla classica alla samba e quando inizio a muovermi non mi ferma più nessuno. Adoro sedermi in terrazzo e lasciare che le parole scorrano sul mio quaderno delle canzoni che poi mi diverto a trasformare in melodie con il pianoforte o la chitarra acustica. L'unica passione che ho trasformato in lavoro è quella per la fotografia: durante l'estate lavoro a chiamata per un'agenzia per fotografare modelle e star, mi pagano tanto da potermi permettere di non dover lavorare quando sono al college, ma anche questo non è un lavoro vero e proprio. Insomma, il mondo dello spettacolo non è quello che voglio, voglio completare i mie studi e lasciare un segno nel mondo, voglio lavorare per la difesa dei diritti umani e aiutare le persone nel mio piccolo.

Come al solito mi ero persa nei miei pensieri e mi risveglio solo quando vedo Kaya sventolarmi le mani davanti agli occhi.

«Hey, sei ancora tra noi?? Ti ho chiesto se non sarebbe il caso di togliere della roba dalla valigia!»

«Beh, mi sa proprio che hai ragione», e così con grande sofferenza inizio a pensare a cosa poter lasciare a casa.

«Oh ma andiamo, è davvero indispensabile portarti dietro 2 paia di Jeffrey Campbell?? Ti occupano una marea di spazio e ti ricordo che ogni volta che andiamo a Londra finisci per svaligiare Primark, Top Shop e River Island, se riempi adesso la valigia dove metterai tutta la roba che comprerai lì?», Jennifer mi guarda come a dire “possibile che non ci arrivi da sola??”.

Capisco che ha ragione e così dimezzo la mia valigia sognando già tutto quello che avrei potuto comprare una volta arrivate a Londra.

Finita la valigia ci buttiamo tutte e tre sul divano mano nella mano mentre aspettiamo l'arrivo della pizza guardando l'ultimo episodio di The Big Bang Theory che è la nostra sit-com preferita. Ad un certo punto il cellulare di Jen suona e lei caccia un urlo facendoci sobbalzare.

«Ommiodio ommiodio ommiodio!!! E' il produttore di American Hustle!!»

Io e Kaya ci rizzammo subito a sedere mentre con lo sguardo la incitiamo a rispondere, cosa che fa dopo aver preso un lungo respiro.

«Pronto....»

Io e Kaya le teniamo la mano aspettando con ansia un segno che ci faccia capire se è stata presa o meno, quando vediamo comparire un velo di delusione sul suo volto capiamo che probabilmente le cose sono andate male. Quando chiude la chiamata la guardiamo cercando di capire cosa si sono detti.

«A-allora, cosa ti hanno detto?»

«Oh beh....», abbassa lo sguardo e continua, «Hanno detto che.... SONO PERFETTA PER IL RUOLO E MI HANNO PRESA!!!!», quasi urla saltandoci addosso e ridendo!

«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH», urliamo in coro tutte e tre saltellando sul posto come dei canguri!!

«Oh dio Jen, sono così fiera di te!!», le dico gettandole le braccia al collo seguita da Kaya che invece l'abbraccia da dietro!

«Grazie ragazze, vi voglio bene!»

«Qui bisogna festeggiare come si deve!!» dico prendendo il portafoglio per andare al negozio di liquori sotto casa.

«Siiiiiii vai così fratella!!!», Jen esulta con le braccia in alto capendo quali sono le mie intenzioni, le faccio l'occhiolino e mi fiondo fuori dall'appartamento.

Dopo aver fatto scorta di vari alcolici rientro in casa dove le ragazze mi aspettavano per mangiare la pizza, mi siedo con loro e la divoriamo in men che non si dica.

«E ora, si beveeeeee!!», urlo facendo partire la musica dalle casse del mio i-pod e neanche a farlo apposta la prima canzone a venir fuori è Raise you glass di P!nk!!

«Ragazze forse non è il caso, insomma domani mattina alle 6 abbiamo un areo da prendere e....»

«Ah- ah!!», risponde Jen scuotendo la testa e prendendo Kaya per mano, «Oggi niente lamentele, dobbiamo festeggiare sorella!!» le dice facendola ballare insieme a lei che all'inizio resta rigida ma ben presto si lascia andare insieme a noi.

Dopo poco più di un'ora io e Jen siamo completamente brille mentre Kaya aveva bevuto solo un bicchiere di Vodka.

«Hey ragazze!», dice quest'ultima e ci giriamo verso di lei continuando ad ondeggiare al ritmo di Applause di Lady Gaga, «Dobbiamo dirlo a Demi!! Che ne dite di una videochiamata? E' online su skype!»

«Siiiiiiiii videochiamataaaaaaaaaaaaaa!!» urliamo io e Jen ridendo come due mongole senza un motivo apparente mentre Kaya ci guarda scuotendo la testa con un mezzo sorrisetto.

 

DEMI'S POV

Sono seduta sul divano in salone a gambe incrociate mentre bazzico su twitter rispondendo ad alcuni fan, quando sento il rumore della chiamata su skype e sorrido istantaneamente vedendo che si tratta di Imogene. Rispondo subito e scoppio a ridere alla scena che mi si para davanti: Kaya seduta per terra composta come sempre mentre sullo sfondo ci sono Jen e Ims che ballano come delle pazze con delle bottiglie di vino in mano.

«Potatoes!!! Come state?? Ma soprattutto cosa succede?!», Kaya apre la bocca per parlare ma viene interrotta da quelle due pazze che si fiondano verso il computer finendo l'una sopra l'altra.

«Didiiiiiiiiiiii mi hanno presa!!!!», subito inizio ad urlare immaginando che si riferisse alla parte per American Hustle. Prima ancora che potessi controbattere vedo Niall ed i ragazzi accorrere spaventati, avevo dimenticato che erano lì a casa da me insieme anche ad Eleonor e Danielle che però in quel momento erano in piscina.

«Tutto a posto Demi??», Niall mi guarda preoccupato

«Oh si scusate, è solo che Jennifer mi ha appena detto di aver ottenuto la parte per American Hustle e quindi mi sono emozionata!»

«Ahahahahahahahah con chi parliiiiiiii???!», riconosco la voce stridula da ubriaca di Imogene che intanto aveva ripreso a ballare come una matta mettendosi sul tavolino del suo salone.

«Hey ma quelle sono le tue amiche??», chiede Harry avvicinandosi allo schermo e guardando Kaya con uno sguardo malizioso che la fa arrossire ed abbassare leggermente lo sguardo. Nonostante sia un'attrice nota ed anche una fotomodella, continua ad imbarazzarsi per ogni minima cosa.

«Oddio Kaya, io ti adoro, non mi perdevo una puntata di Skins!!» dice Louis tutto emozionato. Lo guardo sorridendo e noto Zayn ipnotizzato da Imogene che continua a muoversi ondeggiando come se ci fosse solo lei nella stanza. Quando Jennifer rientra nella stanza barcollando si accorge dei ragazzi e li saluta ridendo.

«Ma ciaooooooooooooo!! Guarda Ims, ci sono i One direction!!!»

«Uuuuuuuuuuuh che bello, ciao ragazzi!!! Ma lo sapete che siete proprio carini???!!» dice Imogene avvicinandosi allo schermo e sorridendo maliziosamente senza smettere di muovere i fianchi a ritmo di Sun is up di Inna.

«All the people tonight, put your hands in the sky...» Ims e Jen cantano mentre ondeggiano schiena contro schiena scendendo verso il basso.

«Beh, anche tu sei decisamente sexy!» Questo è Harry che si morde il labbro inferiore mentre la guarda

«Dio Hazza!! Sei sempre il solito pervertito!!», dice Liam.

«Hey, è lei che mi provoca muovendosi in modo così eccitante!!», Zayn gli da una gomitata sul fianco come infastidito dal suo commento ed Harry scoppia a ridere

«Cosa c'è Malik? Se la vuoi te la lascio, io mi prendo volentieri Kaya!»

Kaya si imbarazza ancora di più e continua a restare in silenzio. All'improvviso Harry caccia un urlo

«Oh mo dio, ma quella è Jennifer Lawrence!!! Ma io ti adoro!!» lo guardo con un sopracciglio alzato

«Ma complimenti Styles, ci sei arrivato!», mi guarda facendomi una linguaccia.

«Già adoro le tue amiche Demi, si vede che sanno come divertirsi!», mi dice Louis battendomi il cinque

«Già, sembrano molto simpatiche!», questa volta è Liam a parlare, diplomatico come sempre.

«Ora è meglio chiudere, devo cercare di far passare la sbronza a queste due e metterle a letto, altrimenti domani mattina non riusciranno nemmeno a salire sull'areo!» dice Kaya e io sorrido per la sua dolcezza.

«Va bene mamma Kaya! Non vedo l'ora di avervi qui attorno per tre settimane!! Vi voglio bene!!»

«Ciaooooooooo potatooooooo!!» urlano Ims e Jen insieme e Kaya ci saluta con la mano sorridendo. Chiudo la videochiamata e mi giro verso i ragazzi che mi guardano incuriositi

«Quindi quelle tre bellezze staranno qui da te per tre settimane??? Ottimo!!» esclama Harry sfregandosi le mani come Niall davanti ad una pizza.

«Idiota!» Gli dicono in coro Niall e Liam dandogli un buffetto sul collo.

Scoppiamo tutti a ridere tranne Zayn che sembrava assorto nei suoi pensieri.

 

ZAYN'S POV

Non riesco a smettere di pensare a quella ragazza, come si chiamava? Ah si, Imogene, un nome stupendo per una ragazza altrettanto stupenda. E' bella da togliere il fiato e subito dopo averla vista ho sentito una specie di connessione con lei, ma perché?

 

 

Spazio Autrice:

Ciao bellissimissimissime!! Allora cosa ve ne pare del capitolo e in generale della storia?

Come vedete ho stravolto alcune cose come il fatto che Demi sia un giudice di x factor uk e non usa, ai fini della storia doveva per forza essere così..... Nel prossimo capitolo ci sarà finalmente l'incontro tra le ragazze ed i ragazzi ma soprattutto ci sarà l'incontro tra Zayn ed Imogene, cosa credete che succederà? Zayn sembra già sulla buona strada per capire che lei è la sua Summer/Giampompimpa ma non vi svelo altro!

Detto questo, una recensioncina me la lasciate?? Non voglio scartavetrarvi le scatole ma vorrei capire che se la storia piace e se vale la pena continuarla perché io personalmente adoro scriverla, ma se non piace non ha senso che io continui.

Alla prossima chicas!! ;)

 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

 

DEMI'S POV

“Il volo numero 2568 della British Airways partirà con 30 minuti di ritardo.” Sono in aeroporto aspettando che le ragazze escano dal reparto bagagli, con me ci sono anche i ragazzi che hanno insistito per accompagnarmi, o meglio, quel pervertito di Harry ha insistito! Con noi ci sono anche Eleonor e Danielle, adoro queste ragazze e sono sicura che piaceranno anche alle altre anche se forse Jen farò l'acida per un po' all'inizio, ma lo fa con tutti.

Quando vedo aprirsi le porte inizio ad agitarmi emozionata all'idea di rivederle, quando le scorgo in lontananza caccio un urlo per attirare la loro attenzione e dopo aver fatto un paio di saltelli sul posto corro nella loro direzione e loro fanno altrettanto sotto lo sguardo divertito della gente. Quando le raggiungo ci abbracciamo talmente forte da cascare per terra tutte insieme.... Dio quanto mi erano mancate!

 

ZAYN'S POV

Ci avviciniamo ridendo per aiutare le ragazze a tirarsi su. Volendo aiutare Imogene le tendo la mano e quando lei la prende sento una scossa dentro di me e probabilmente è lo stesso anche per lei, dal momento che la vedo guardarmi con gli occhi spalancati e la bocca schiusa.... Dio, quella labbra potrebbero farmi impazzire, sono così rosa, piccole ma piene al punto giusto, insomma sono perfette! Per non parlare di quegli occhi così belli e profondi, sono di un colore così particolare e rendono il suo viso ancora più bello incorniciato da quei ricci corti e perfetti. Guardandola bene mi rendo conto che è esattamente come mi ero immaginata Summer, ecco perché ho sentito questa connessione con lei ma....no, non può essere, le probabilità sono praticamente nulle!

«C-ciao... i-io sono Imogene», anche la sua voce è perfetta

«Piacere, Zayn!», mi sorride ed io perdo un battito. Restiamo così, mano nella mano, fermi a guardarci negli occhi per dei secondi che mi sembrano interminabili fino a quando vedo le sue guance arrossarsi mentre abbassa il capo.... così è ancora più bella!

«Avete finito piccioncini?»

Riconosco la voce di Louis che mi guarda ammiccando.

«Sai, vorremmo salutarla anche noi o vuoi l'esclusiva, ciuffo?» continua con lo sguardo di chi la sa lunga e io, dopo averlo incenerito con lo sguardo, mi sposto e mi appunto mentalmente di infilargli una carota su per il culo!

Iniziano tutti a presentarsi a lei mentre io faccio lo stesso con le altre ragazze e, mentre le osservo attentamente, penso che sono tutte davvero bellissime e che ad un qualsiasi ragazzo verrebbe un infarto a vederle andare in giro insieme.

«Ciao ragazze, io sono Eleonor e lei e Danielle!», vedo Kaya ed Imogene avvicinarsi a loro per abbracciarle vedendole leggermente intimorite, mentre Jennifer le guarda dall'alto in basso con un sopracciglio alzato, sorrido seguito a ruota da Liam e Niall ai quali non è sfuggita la cosa.

«Mh, si, ciao!» dice beccandosi una gomitata da Demi che la guarda severa. Jennifer sbuffa leggermente prima di avvicinarsi alle due ragazze per salutarle meglio.

«Piacere io sono Jennifer ed è F-A-N-T-A-S-T-I-C-O potervi conoscere!» dice stampandosi in faccia il sorriso più tirato che abbia mai visto

«Woh woh, aggressive! Mi piaci ancora di più adesso!» Harry le sorride malizioso leccandosi le labbra.

Qualcuno lo faccia stare zitto, per carità! Questa qui gli stacca le palle!

«Awwww davvero tesoro? Facciamo che ne riparliamo quando il gatto morto che hai in testa avrà ripreso vita!» gli risponde Jennifer con lo stesso sguardo e voce che si usa per far capire qualcosa ad un bambino, sorride soddisfatta e tutti noi scoppiamo a ridere tranne Harry che si tocca i capelli come a dire “Ma non è vero!!” con la faccia imbronciata.

«Gente, io muoio di fame e sono quasi le 9 di sera, che ne dite di andare?» Niall ci riporta tutti alla realtà e annuendo ci dirigiamo verso l'uscita chiacchierando e scherzando tra noi, sento già una grande affinità con le ragazze, tranne che con Jennifer ma qualcosa mi dice che la sua è solo una facciata.

 

JENNIFER'S POV

Sono finita in macchina con Liam, Louis e le loro ragazze e sono sicura che quelle brutte bagascie delle mie amiche l'abbiano fatto apposta per costringermi a scusarmi, ma dopotutto non posso dargli torto, mi sono comportata da vera stronza. Purtroppo sono fatta così, soprattutto con le altre ragazze tendo sempre a stare sulla difensiva ma se Demi ci ha parlato così bene di loro un motivo ci sarà no? Sbuffo tra me e me e decido di dargli un'occasione.

«Mh, siamo a giugno ma il cielo è completamente coperto, è sempre così qui?» chiedo rivolta alle due ragazze sedute di fianco a me, prima di rispondere mi guardano sorpresa dal momento che per i primi 20 minuti di viaggio non avevo detto niente

«B-beh, purtroppo si ma per domani danno tempo soleggiato, anche se sicuramente non sarà lo stesso sole fantastico che avete a Los Angeles» mi risponde Eleonor sorridendomi e io ricambio cercando di far apparire il mio sorriso meno tirato.

«Sai, ho adorato Il lato positivo, sei stata grandiosa in quel film!» questa volta è Danielle a parlare, «E poi Bradley Cooper è un figo da paura!!»

«Hey!!! E io??» la rimprovera scherzosamente Liam alla guida.

«Tu resti sempre il mio preferito amore!»

Liam sorride soddisfatto mentre Danielle si avvicina a noi per non farsi sentire

«Ma solo perché non posso avere Bradley!» io ed Eleonor scoppiamo a ridere mentre Louis si gira guardandomi stranito.

«Ma quindi tu sai ridere?? Incredibile!» non riesco ad evitare si sorridere guardando la faccia buffa con cui l'ha detto.

«Sta zitto tu e pensa a comprarti un paio di pantaloni della lunghezza giusta!»

«Questo....» dice indicando i sui vestiti «si chiama STILE!!» calca sull'ultima parola ed io scoppio a ridere nuovamente seguita da tutti gli altri..... ma si dai, in fondo non sono poi così male!

 

HARRY'S POV

Quando arriviamo davanti casa di Demi ne sono quasi dispiaciuto. Per tutta la durata del viaggio ho avuto Kaya seduta sulle mie gambe ed è stato fantastico vederla arrossire continuamente sotto il mio sguardo malizioso, d'altronde cosa si aspetta presentandosi con una gonna a vita alta a ruota ed un top aderente che lascia scoperto parte del suo piatto addome..... è davvero stupenda anche se ammetto che spesso il mio sguardo cadeva anche su Imogene pressata tra me e Zayn che non smetteva di guardarla di sottecchi, e come dargli torto? Anche lei è bellissima, una bellezza diversa da quella di Kaya, anzi sono l'una l'opposto dell'altra ma ancora non riesco a capire quale mi piaccia di più.... “Beh, hai tre settimane per capirlo caro Styles!” la mia coscienza sempre nel giusto!

«H-Harry dovremmo s-scendere!» Kaya mi guarda con quei suoi occhioni azzurri e io mi ci perdo.

«Dici?» la stuzzico sussurrandole all'orecchio e stringendo la presa sui suoi fianchi per non farla scendere dalle mie gambe, la sento rabbrividire mentre il suo dolcissimo viso sembra andare a fuoco per l'imbarazzo.

«Styles!! Se non la molli subito ti trancio le mani con un taglierino!» mi giro verso la portiera aperta con Imogene che mi guarda con le mani sui fianchi e battendo un piede per terra, afferra Kaya per un braccio facendola uscire ed io le sorrido.

«Gelosa?! Tranquilla che basto per entrambe!» lei mi guarda con un sopracciglio alzato per poi fare un risolino

«Tu continua a crederci Styles che tanto gli asini volano!» si allontana sotto braccio con Kaya e resto lì ad ammirare il suo culo perfetto strizzato in un paio di jeans aderenti come una seconda pelle.

«Stai sbavando talmente tanto che fra un po' inizierai a lasciare la scia come le lumache, idiota! Aiutami con le valigie piuttosto»

«Se se, pensi che non abbia notato i vostri sguardi in macchina? E poi ho visto come le guardavi il culo in aeroporto!» Zayn scuote la testa e mi da un pugno leggero sulla spalla ed io mi butto a terra fingendo si stare male.

«AAAAAAH cazzo, Zayn mi picchia, Niall aiutami tu!!» vedo Niall guardarmi, sorridere e poi passarmi sopra come se niente fosse.

«Tzè, begli amici che mi ritrovo!»

«Ci sono qui io per te amore mio!» vedo Louis venirmi incontro ancheggiando e facendo finta di portarsi i capelli indietro sulla spalla.

«Oh si, tesoro mio, per fortuna che ci sei tu» e gli metto la mano davanti alla bocca fingendo di baciarlo appassionatamente mentre Eleonor ci guarda allibita reggendoci il gioco.

«Mi dispiace Eleonor ma sarà sempre lui il mio vero amore»

«Bene, allora puoi considerarti single d'ora in avanti!» risponde lei scherzando per poi dirigersi verso l'ingresso della casa, ma Louis la raggiunge prima prendendola a mo di sposa provocandole un gridolino di sorpresa.

Io e gli altri scoppiamo a ridere per poi seguirli in casa.

 

IMOGENE'S POV

«Oh cazzo Demi!! Questa casa è uno spettacolo!» mi guardo intorno con la bocca aperta non credendo ai miei occhi, la sua casa di Los Angeles era indubbiamente stupenda ma questa la batte di gran lunga!

«Sono contenta che ti piaccia, ma aspetta di vedere la piscina in giardino» mi fa l'occhiolino e io mi catapulto fuori e dopo aver visto la piscina enorme mi catapulto dentro saltellando e battendo le mani entusiasta come un bambino.

«Che bello, che bello, che belloooooo!! Passerò le ore in quella piscina!»

Gli altri mi guardano ridendo divertiti per il mio entusiasmo e quando Jennifer si butta a peso morto sull'enorme divano ad angolo del salone, mi butto su di lei al grido di “BANZAI!!” seguita a ruota da quel pervertito di Harry nel tentativo di palparmi il sedere, riesco però a spingerlo facendolo ruzzolare a terra con la schiena rivolta verso l'alto, mi metto a cavalcioni su di lui tenendogli i polsi con le mani.

«Azzardati ad avvicinarti ancora al mio culo e giuro che ti strizzo le palle così tanto da trasformarti in una candida voce bianca!!»

Jennifer batte le mani divertita mentre gli altri ridono complimentandosi con me

«A quanto pare hai trovato qualcuno che riesce a tenerti testa Hazza!» Liam si avvicina noi chinandosi sulle ginocchia.

«Eh va bene ho capito, adesso potresti lasciarmi andare?» gli lascio i polsi e mi tiro su sorridendo soddisfatta e facendo un inchino a Jen che continua ad applaudire.

«Da oggi in poi dovrò portarmi dietro i pop corn con voi due intorno!» Louis ci guarda divertito mentre Harry lo incenerisce con lo sguardo.

«Ah ah ah, molto divertente Boo Bear! E per quanto riguarda te...» si avvicina lentamente a me, «Prima o poi sarai tu a cadere ai miei piedi, d'altronde siamo vicini di casa quindi vedendomi tutti i giorni ti renderai conto di quanto io sia irresistibile!» una smorfia di puro terrore appare sul mio volto e Niall e Louis scoppiano a ridere per la mia reazione

«State dicendo che questo maniaco sessuale abita qui a fianco??!» Jen da voce ai miei pensieri e dopo aver visto Demi annuire trattenendo una risata, si butta di nuovo sul divano disperata.

«Oh si dolcezza, vedrai che ci divertiremo tutti insieme!» dice Harry ammiccando

«Basta! Ordiniamo le pizze?? Io ho fame!!» dice Niall con la vocina da bimbo

«Quando Niall ha fame meglio non mettersi contro di lui» gli risponde Demi prendendo il telefono per ordinare. La seguo con lo sguardo sorridendo e noto Zayn fissarmi, e subito sento dei brividi percorrermi lungo la schiena. Non appena i nostri occhi si erano incontrati all'aeroporto avevo sentito uno strano legame con lui, il suo sguardo profondo mi aveva ipnotizzato e poi era di una bellezza disarmante: la pelle ambrata, il fisico tonico e abbastanza muscoloso, alto il giusto e poi quell'accenno di barbetta lo rendeva dannatamente sexy. Osservando bene i ragazzi mi rendo conto di quanto siano tutti e cinque estremamente carini ( anche quel pervertito di Harry, maledetto lui e quel suo sorriso strappa mutande!) e capisco perfettamente perché le loro fan siano così follemente innamorate di loro, sono belli, simpatici e anche molto bravi, insomma hanno tutto quello che una ragazza potrebbe chiedere.

Il suono del campanello mi risveglia dai miei pensieri giusto in tempo per vedere Niall rischiare di scatafragnarsi* per terra mentre corre per prendere le pizze, scoppiamo tutti a ridere a quella scena e quando il biondino torna in salone con le pizze in mano ci dirigiamo tutti in cucina. Vedo Niall fiondarsi vicino a Demi ed inizio ad insospettirmi, da quando siamo arrivate ovunque mi giri sono l'uno di fianco all'altro e poi si lanciano degli sguardi che non mi convincono, Demi avrà un paio di cosette da dirmi.

Decido di sedermi in mezzo a Zayn e Danielle mentre Harry si posiziona difronte a me di fianco a Kaya che sussulta quando noto Harry scendere con la mano per poi poggiarla sulla sua coscia, decido di tirargli un calcio sugli stinchi così forte da farlo piegare in avanti con la testa andando a sbattere contro il tavolo, la scena è a dir poco esilarante e tutti ridono, Louis e Jen quasi cadono dalle sedie mentre Harry mi lancia uno sguardo di fuoco al quale rispondo con un occhiolino molto accentuato. Dopo questo allegro teatrino iniziamo a mangiare, o meglio divorare, le nostre pizze ridendo e scherzando come se ci conoscessimo da una vita e anche se in realtà conosco i ragazzi, Eleonor e Danielle solo da poche ore, mi sembra di essere già legata a tutti loro ed ho come la sensazione che questo sarà solo l'inizio di una lunga amicizia.

 

LEGGETEMI PLEASEEEEEEEEEEEEEE <3

Spazio Autrice:

Sciaoooooooooooooooo potatoes!! Ed eccoci al quarto capitolo... so che forse mi odiate perché non succede ancora un granché tra i ragazzi, ma questa storia non è solo la solita storia d'amore tra i protagonisti, voglio che sia una storia anche d'amicizia, ci tengo a descrivere bene l'evoluzione del rapporto tra tutti loro e a farlo crescere capitolo dopo capitolo. Mi diverto un sacco a creare le scene comiche tra Harry e le ragazze e spero le apprezziate anche voi ma vi anticipo che nel prossimo capitolo ci sarà un po' di azione in più dal punto di vista “coppie” ;)

Detto questo vi lascio fanciulle belle, per il prossimo capitolo dovrete aspettare domenica o lunedì perché ho una presentazione di gruppo da fare all'università quindi in questi giorni dovrò vedermi con i miei compagni di corso!

Besooooooooos e lasciatemi una recensione piccina please *faccia da cucciolo*

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

 

IMOGENE'S POV

L'orologio del bagno segna le 7:00 del mattino e dalle casse della piccola radiolina risuonano le note di Pound the alarm della mitica Nicki Minaj, la canzone giusta per darmi la carica in vista della mia corsa mattutina; almeno 2 volte alle settimana mi faccio due ore di corsa al mattino presto con le cuffie dell'ipod nelle orecchie, adoro farlo perché insieme alla danza è un modo per scaricare tutto lo stress e rilassarmi, inoltre mi da la carica per affrontare al meglio la giornata.

Finito di sciacquarmi la bocca indosso i miei pantaloni della tuta stile leggins neri con dei bordini fucsia, una canotta rosa aderente della nike e le mie immancabili nike running free fucsia e nere, lego i capelli in una mini coda vista la loro lunghezza, attacco il porta ipod al polso, mi infilo le cuffie nelle orecchie ed esco di casa lasciando le altre a dormire. Ho provato a convincerle a venire a correre con me ma tutto ciò che ho ottenuto è stato un mugugno da parte di Demi, un “grazie per il pensiero tesoro ma ho troppo sonno, scusami davvero” da parte di Kayla e un “vaffanculo, muori stronza per aver osato svegliarmi” da parte di miss sonofinedelicataesempregentile Jennifer.

Appena fuori casa vengo colpita dall'aria fresca ed un po' umida delle mattine londinesi, mi soffermo sul portico per fare stretching e intanto penso a quei 10 giorni che abbiamo già passato qui da Demi: ci stiamo divertendo tantissimo e inoltre abbiamo legato da morire con i ragazzi e stasera avremo anche la possibilità di andare finalmente a ballare tutti insieme e non potrei esserne più entusiasta, Demi ci aveva parlato bene di loro ma non pensavo che ci saremmo trovati così bene, sembra davvero che ci conosciamo da una vita! Adoro le battute di Louis talmente stupide che non puoi non ridere, le facce da cucciolo di Niall quando vuole ottenere qualcosa (quasi sempre del cibo), la dolcezza e la gentilezza di Liam, non pensavo l'avrei mai detto ma adoro le battute pervertite di Harry che alla fine si è rivelato simpaticissimo, e poi c'è lui, Zayn.... quel ragazzo mi farà impazzire, ogni volta che ci sfioriamo anche solo per sbaglio il cuore mi batte a mille, passiamo il tempo a lanciarci sguardi che neanche io riesco a decifrare e poi mi viene talmente naturale parlare con lui di qualsiasi cosa, inoltre è stupendo, cosa che non guasta mai.

Finito lo stretching sto per iniziare la mia corsa quando dalla casa di fronte, quella di Harry, vedo uscire furtivamente una biondona da urlo con gambe infinite, bocce in stile Pamela Anderson e labbra carnose, non appena nota la mia presenza si ferma imbarazzata e io le sorrido per tranquillizarla fingendo di chiudere la mia bocca come fosse una zip, lei ricambia il sorriso per poi fiondarsi nella sua macchina. A quel punto vedo Styles guardarmi malizioso da una delle finestre così gli mimo un “ottima scelta” con le labbra e facendo ok con il pollice, lui apre la finestra e si sporge sul davanzale.

«Lo sai che preferirei sempre te Ribeira, soprattutto se ti presentassi vestita così!» mi squadra mordendosi il labbro inferiore come suo solito, io alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa sorridendo.

«Vai a letto Styles, devi recuperare le forze!» gli sorrido maliziosamente a mia volta.

«Ho ancora abbastanza energie per soddisfare anche te e se non ci credi posso provartelo, vieni qui e fammi vedere come staresti senza quei pantaloni addosso!»

«Sei il solito maiale!!» gli dico per poi iniziare a correre.

«Complimenti per quel gran culo!!» lo sento urlarmi dietro e continuo a correre sorridendo divertita. A qualche altra ragazza i suoi commenti potrebbero dare fastidio e ammetto che all'inizio era così anche per me, ma adesso ci rido su perché sto imparando a volergli bene e so che non cambierà mai e nemmeno voglio che cambi.

Sto correndo già da una buona mezzora quando mi ritrovo a pensare alla bionda che ho visto uscire da casa di Harry, mi viene in mente che lui e Zayn sono usciti ieri sera e che quindi lui l'ha rimorchiata in qualche locale e subito mi assale il pensiero che magari anche Zayn abbia rimorchiato una biondona che forse sta uscendo furtivamente da casa sua proprio in questo momento, e non so perché ma l'idea mi infastidisce da morire. Mi fermo corrucciata continuando a correre sul posto, le poche persone in giro per il parco mi guardano stranite forse per l'espressione tra lo schifato e l'incazzato dipinta sul mio volto, decido di scacciare questo pensiero dalla mia mente e sulle note di Let's get it started riprendo la mia corsa.

Verso le 8.30 sto rientrando a casa quando vedo i ragazzi fermi davanti casa di Harry, mi avvicino a loro che mi sorridono da lontano. Arrivata difronte a loro smetto di correre e mi rendo conto di essere stanchissima, ho corso per due ore senza fermarmi per evitare che il pensiero di Zayn con un'altra mi assalisse di nuovo. Tenendomi un fianco con una mano mi appoggio a Louis sbuffando come un treno a vapore.

«C-ciao.... ragazzi.... oh cazzo, che male alla milza!» mi piego in avanti mentre gli altri ridono di me senza ritegno.

«Ti senti bene Imogene?» Liam mi si avvicina con quel suo solito sorriso che ti scalda il cuore, tendendomi la sua mano.

«S-si, ho.... solo.... bisogno.... di... un attimo.... per riprendermi!» inizio ad inspirare ed espirare profondamene sotto lo sguardo divertito dei ragazzi fino a quando il mio respiro non si regolarizza quel tanto da permettermi di fare un discorso senza mille interruzioni.

«Allora, come mai qui??»

«Abbiamo un'intervista in radio e stiamo aspettando mio marito che come al solito è in ritardo!» Louis mi guarda alzando le spalle come a dire “che ci vuoi fare? E' Harry!”

«Beh, credo che la biondona che ho visto uscire da casa sua stamattina l'abbia un po' “spompato”» Louis e Niall scoppiano a ridere fino ad avere le lacrime agli occhi e per riflesso inizio a ridere anche io ma me ne pento non appena sento tornare il dolore alla milza che si era affievolito.

«E tu dj Malik non hai rimorchiato nessuna ieri sera?» Liam guarda Zayn con un sorrisetto furbo e solo allora mi accorgo di avere il suo sguardo addosso e la cosa mi fa avvampare ma essendo già rossa per lo sforzo, non si nota.

«No, ieri non ero in vena!»

«Davvero??!» gli chiedo con un sorriso a trentadue denti, ma mi rendo conto delle figura di merda quando noto Louis guardarmi divertito e Zayn ridacchiare.

«C-cioè, i-io volevo solo dire che visto che.... beh si i-insomma, v-voi...» non riesco più a reggere i loro sguardi e peggiorando la mia situazione scappo letteralmente verso casa, apro la porta con le mani tremanti mentre con la coda dell'occhio vedo Zayn avvicinarsi,ma per fortuna riesco ad entrare e richiudere la porta prima che lui possa raggiungere il porticato. Mi accascio a terra tirando testate contro la porta mentre la mia vocina interiore continua a ripetermi “stupida, stupida, stupida!!”. Resto in quella posizione per un po', quando sento il suono dell'arrivo di un messaggio di whatsapp e mi tiro su per prendere il mio i-phone bianco che avevo lasciato appoggiato sulla panca all'ingresso. Sblocco il cellulare e vedo che il messaggio è da parte di Louis.

- Questa poi me la spieghi! ;)

Sorrido istintivamente, ho legato molto con lui in questi giorni ed anche se ci conosciamo da poco ho notato che riesci a capirmi molto bene.

- Si carotina e scusate per come sono scappata! :*

Invio il messaggio e per non pensare più alla mia colossale figuraccia mi spoglio e mi infilo sotto la doccia, l'acqua che scorre sul mio corpo rilassa ancora di più i miei muscoli dopo la corsa ma non riesco a non pensare a quanto io sia felice per il fatto che Zayn non abbia rimorchiato nessuna ragazza.

“Brutta idiota, guarda che potrebbe anche essere una palla! Magari non voleva parlarne con te davanti!”, stupida vocina interiore di sto cazzo!! So bene che potrebbe essere una bugia ma voglio, o meglio, ho bisogno di credere che sia la verità.... perché? Non lo so nemmeno io, forse perché mi piace più di quanto io sia pronta ad ammettere.

Uscita dalla doccia mi avvolgo in un asciugamano che mi copre appena sotto il sedere, vado in camera ed indosso un paio di pantaloni della tuta da basket verdi che mi arrivano sotto il ginocchio, una canotta blu e le mie amate havajanas gialle (si, arlecchino me fa 'na pippa!!), asciugo leggermente i capelli con il phon dal momento che con l'umidità di Londra mi si asciugherebbero in 8 ore!

Finito di prepararmi scendo di sotto e decido di preparare la colazione alla ragazze: pancake, waffles, bacon croccante, caffè e spremuta d'arancia fresca. Finito di preparare tutto prendo il megafono giocattolo in camera di Demi, dallo stereo metto su Where them girls at quasi al massimo del volume, mi infilo un paio di tappi nelle orecchie ed avvicino il megafono alle casse, stringo gli occhi, aspetto 10 secondi per poi spegnere lo stereo, momento di silenzio, inizio a contare.

«1... 2... 3...»

«I-M-O-G-E-N-EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!» le sento gridare in coro.

Sorrido soddisfatta, «Sono sveglie!»

 

 

DEMI'S POV

Un sole alto e caldo mi riscalda mentre sono stesa sul materassino matrimoniale in piscina insieme a Kayla. Dopo il brusco risveglio che Ims ci aveva regalato siamo scese in cucina con l'intenzione di strozzarla, ma vedendo la colazione coi fiocchi che ci aveva preparato l'abbiamo perdonata subito anche se in questo momento Jennifer sta comunque cercando di affogarla in piscina per fargliela pagare.

«Azzardati a svegliarmi ancora così e ti porto a dormire da Styles!!»

«Naaaaa credo che quella che preferirebbe dormirci insieme sia Kayla, o sbaglio?» vedo Jen ed Ims avvicinarsi al materassino con sguardo complice mentre Kayla avvampa per l'imbarazzo.

«M-ma cosa dite? Io non ho nessun interesse per Harry!»

«Raccontala a qualcun altro Kay, ho visto come vi guardate e come ti imbarazzi ogni volta che lui è vicino a te!» risponde Ims con sguardo malizioso.

«Io non lo guardo proprio in nessun modo e mi imbarazzo solo perché dice porcate!!» Kay sembra quasi arrabbiata e se si scalda così vuol dire che le piace, dal momento che lei non si arrabbia mai.

«Allora perché ti scaldi tanto??» le risponde Jen con un sopracciglio alzato.

Kayla abbassa lo sguardo imbarazzata e io decido di porre fine alla sua tortura anche se è evidente anche per me che le piaccia Harry.

«Dai basta ragazze, lasciatela stare! Piuttosto dove mangiamo stasera? Me l'ha chiesto prima Niall tramite messaggio.»

«Uhmmmm Niall eh? Come mai cerca sempre te?» ecco, adesso avrebbero iniziato a torturare me, decido di non rispondere e di limitarmi a guardarle male.

«Ufff e va bene, come siete permalose stamattina!» risponde Imogene incrociando le braccia sotto al seno.

«Che ne dite del giapponese, ne ho una gran voglia!» dice Kayla sorridente.

«A dire il vero ci ho mangiato ieri sera con Niall.» rispondo senza pensare e mi accorgo della bomba che ho appena sganciato quando vedo le altre guardarmi allibite e con la bocca aperta, “Cazzo, sono fottuta!!”

«COME SCUSA??!» mi chiedono in coro

«Avevi detto che ieri sera dovevi andare a cena fuori con alcuni del cast di x factor??» mi ricorda Jennifer con un tono di voce che non promette niente di buono!

«Avanti Demi parla! Stiamo aspettando!» mi dice Imogene con lo sguardo assassino e portandosi le mani sui fianchi e a qual punto, notando anche lo sguardo stizzito di Kayla alla mia destra, capisco che non avrebbe più senso nascondere la cosa e sperando che Niall non mi ammazzi, inizio a raccontargli tutto.

«Da quando mi sono trasferita qui vicino casa di Harry io e Niall abbiamo legato moltissimo, all'inizio per entrambi era solo amicizia ma poi dopo avergli raccontato della riabilitazione e dopo esserci baciati a febbraio....»

«VI SIETE ANCHE GIÁ BACIATI??? PRATICAMENTE 5 MESI FA?? QUANDO PENSAVI DI DIRCELO?!!!» vedo lo sconcerto di Imogene e capisco che questa volta non me la faranno passare liscia.

«Falla finire Ims» dice Kayla con la sua solita calma mentre Ims la guarda male per poi farmi un cenno con la mano a continuare.

«Ecco, mentre erano in tour ci sentivamo per telefono quasi tutti i giorni e da quando sono tornati siamo usciti insieme già tre volte compresa ieri.... sentite ragazze, mi dispiace davvero, voi siete le mie migliori amiche e so che avrei dovuto dirvelo subito ma io e Niall avevamo deciso di tenere la cosa per noi per un po', ma ve l'avremmo detto a breve e...»

«TU E NIALL??? Il fatto che siamo amiche da tutta la vita non conta niente?? Noi ci siamo sempre raccontate tutto cazzo, abbiamo persino il ciclo praticamente sincronizzato, poi arriva il bel biondino di turno e tu ci metti da parte??!» Jennifer è davvero arrabbiata e da un lato non posso biasimarla ma mi fa male che pensi che non tengo più a loro.

«Questo non è vero e lo sai! Voi siete tutto per me e nessuno potrebbe mai prendere il vostro posto Jen! Mi dispiace davvero di avervelo tenuto nascosto ma ti prego, non fatela più grave di quanto lo sia in realtà!» le guardo cercando di capire se possiamo passare oltre questa storia ma Jennifer mi fulmina con lo sguardo per poi uscire dalla piscina incazzata come non mai. Imogene la segue e quando provo a fermarla mi guarda fredda.

«No Demi, adesso ci lasci un attimo in pace e poi ne riparliamo!!!» il suo tono non ammette repliche e io sto quasi per scoppiare a piangere quando sento Kayla poggiare la sua mano sulla mia, il suo sorriso mi conforta.

«Mi dispiace davvero Kay, non l'ho fatto con cattiveria» le dico con la voce strozzata per le lacrime che minacciano di uscire da un momento all'altro.

«Lo so, ma devi capire che non è bello scoprire che una delle tue migliori amiche ti ha nascosto delle cose per mesi, so che l'hai fatto in buona fede ma devi dargli del tempo. Sai quanto siano entrambe impulsive, soprattutto Jen e sono sicura che non pensava quelle cose che ti ha detto.» appena finisce di parlare l'abbraccio ed inizio a piangere.

«Non voglio che siate arrabbiate con me Kay, queste settimane dovevano essere un momento sereno e divertente da passare tutte insieme e adesso ho rovinato tutto!»

«Shh shh, vedrai che capiranno e tutto tornerà come prima» mi sorride accarezzandomi i capelli ed io annuisco tra le lacrime sperando con tutto il cuore che abbia ragione....

 

JENNIFER'S POV

Entro in casa per poi entrare in camera mia sbattendo la porta, ma poco dopo la sento aprirsi e vedo comparire Imogene.

«Ma ti rendi conto????!! 6 FOTTUTISSIMI MESI!! Ma chi siamo noi? Le ultime ruote del carro??!» sto urlando come una pazza e quindi Ims mi tiene a distanza sapendo bene che quando sono in questo stato non voglio essere avvicinata da nessuno.

«Hai perfettamente ragione Jen, sono incazzata quanto te e non riesco a credere che Demi ci abbia nascosto una cosa simile, ma cerca di calmarti ok? So che ora come ora è difficile ma possiamo risolvere la cosa.... So che le vuoi un bene dell'anima come gliene voglio io, non roviniamo tutto per questo. Si, è grave il fatto che non ce ne abbia parlato ma se non ti calmi rischi di dire cose di cui domani potresti pentirti» la guardo e mi siedo sul bordo del letto fregandomene di avere addosso ancora il costume bagnato. So che Ims ha ragione e l'ultima cosa che voglio è rovinare le cose tra di noi ma sono davvero delusa ed amareggiata per l'atteggiamento di Demi. Vedo Ims avvicinarsi cautamente, inginocchiarsi davanti a me e poggiarmi le mani sulle cosce.

«Hey, andrà tutto bene!» mi sorride come solo lei sa fare e io mi calmo un po'.

«Lo so, scusa lo sfogo, è solo che davvero non me l'aspettavo. Io le voglio bene e voglio davvero sistemare la cosa ma....» mi fermo quando sulla soglia della porta vedo Kayla e Demi che ha gli occhi rossi e lucidi e si tortura le mani mordendosi il labbro, a quella vista tutta la mia rabbia si dissolve.

«Ragazze, possiamo parlarne con calma per favore?» Kayla ci guarda speranzosa e sia io che Ims facciamo un segno d'assenso per farle entrare in camera.

«I-io mi dispiace davvero, non volevo....» dice Demi scoppiando a piangere e lo stesso fa Ims vedendola in quello stato andando subito ad abbracciarla, poco dopo scoppiamo a piangere anche io e Kayla e corriamo ad unirci all'abbraccio. Dopo esserci staccate ci guardiamo tra di noi e scoppiamo a ridere mentre ancora sgorgano le lacrime, sembra una scena tragicomica.

«Dispiace anche a me per essere stata così dura con te prima, è solo che ero davvero delusa, non voglio che ci siano segreti tra di noi, non ci sono mai stati e non voglio che ce ne siano più in futuro!» le sorrido per farle capire che non sono più arrabbiata.

«Certo, hai ragione, non avrei mai dovuto e continuerò a chiedervi scusa all'infinito se sarà necessario!»

«No tranquilla, per farti perdonare basterà raccontarci T-U-T-T-I i dettagli!!» le risponde Ims facendoci ridere ancora, a quel punto ci buttiamo sul letto tutte e quattro insieme come ai vecchi tempi e ascoltiamo Demi parlarci di lui con sguardo sognante, deve piacergli veramente tanto!

 

 

 

Ola gente!!! Come butta??? Allaura, cosa ne pensate del capitolo (tranquille che i momenti tra coppie che vi avevo promesso ci saranno nel prossimo che ho già pubblicato ;) )

Mi è dispiaciuto far litigare le girls ma come avete visto le ho fatte riappacificare subito perché la loro amicizia è troppo pucciosa! *.*

Harry e la biondona??? Pervertito come sempre XD

Ma ditemi, secondo voi Harry è davvero interessato ad una delle ragazze? O fa semplicemente il maniaco?

Dai dai, voglio le vostre opinioni, lasciatemi una recensioncina ina ina!!

Love 'ya all!!!

La tuta di Imogene: Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Visto che brava che sono???? Vi ho messo due capitoloi... yeeeeeeeeeeeeey!! L'ho fatto perchè per un po' non potrò pubblicare quindi volevo farmi perdonare, vi avverto che in questo capitolo ci saranno un paio di momenti hooooot e spero apprezziate :)

Buona lettura bimbeeeeeeee <3

CAPITOLO 6

 

ZAYN'S POV

L'intervista è finalmente finita e devo dire che sono stato molto poco presente, Niall ha dovuto tirarmi un paio di gomitate ogni tanto per ridestarmi dai miei pensieri che sono tutti orientati su Imogene. Stamattina ho rischiato un infarto vedendola con quei pantaloni addosso, la pelle lucida per il sudore e il seno strizzato in quella canotta con il petto che si abbassava e si alzava con ritmo accelerato per la fatica, mentre i capelli raccolti mettevano ancora più in mostra il suo viso perfetto. Ma la cosa che mi aveva lasciato perplesso era stata la sua reazione quando avevo detto di non aver rimorchiato nessuna ragazza e come era scappata subito dopo.... perché era scappata? Avevo provato a seguirla per chiederglielo ma non avevo fatto in tempo a raggiungerla prima che si chiudesse in casa, ma stasera lo farò!

«Ragazzi, le ragazze hanno detto che stasera vorrebbero mangiare indiano, a voi va bene?» ci chiede Niall e tutti annuiamo.

«L'hanno già chiesto ed Eleonor e Danielle e anche loro sono d'accordo quindi possiamo prenotare.»

«Caro Liam, dovremo fare un discorsetto alle nostre ragazze, ultimamente passano più tempo con loro che con noi, io ho bisogno di coccole!» dice Louis con la faccia da cucciolo battendo la mano sulla spalla di Liam.

«Amico, 6 contro 2, io non ci penserei nemmeno!» gli risponde Liam mentre Louis finge di rifletterci seriamente.

«Si, hai ragione! Ci tengo alle mie palle e Jennifer continua a minacciare di staccarle ad Harry, quindi dubito che si farebbe problemi a farlo anche con me!»

«Mi minaccia solo perché in realtà mi ama alla follia, deve solo ammetterlo a se stessa ed io l'accoglierò a braccia aperte.» dice Harry facendo il gradasso come al solito.

«Quella di stanotte non ti è bastata Harry?» gli dico mentre lui inizia a guardarmi con aria sognante.

«Dio che bomba ragazzi, voi non potete immaginare.... due bocce da urlo per non parlare del culo e di quelle labbra! Ho ancora l'immagine di lei inginocchiata mentre....» lo stoppo con la mano facendogli capire che i dettagli non mi interessano e lui mi sorride divertito.

Usciamo dalla radio e troviamo una folla di fan ad aspettarci; adoro il contatto con loro, senza il loro appoggio noi non saremmo niente e ci danno sempre la spinta per andare avanti. Dopo circa un'ora tra foto ed autografi riusciamo ad entrare nelle macchine e ad andarcene diretti ognuno a casa propria.

Arrivato a casa, mi spoglio per poi infilarmi sotto la doccia sperando di riuscire a smettere di pensare a quegli occhi verdi e quelle labbra che mi stanno letteralmente mandando al manicomio. Chiudo l'acqua, esco dalla doccia e mi avvolgo un asciugamano in vita per poi andare in cucina a prepararmi un panino che mangio poi davanti alla tv guardando un programma stupido al quale in realtà non sto nemmeno prestando attenzione. Finito il panino mi infilo un paio di boxer e decido di farmi un pisolino, ma essendo già le 3 del pomeriggio scrivo un messaggio a Liam chiedendogli il favore di chiamarmi verso le 5.30 fino a quando non avessi risposto, mi butto sul letto e contro ogni aspettativa mi addormento subito.

Preciso come un orologio svizzero alle 5.30 il mio cellulare suona, rispondo e con la voce impastata dal sonno ringrazio Liam che mi ricorda che Niall sarebbe passato a prendermi alle 7 per poi vederci tutti a casa di Demi perché le ragazze, comprese Eleonor e Danielle, sarebbero state tutte lì a prepararsi. Una volta chiusa la telefonata scendo in cucina a bere e mi accorgo della lettera da parte di Summer che giace lì sul bancone ancora chiusa. E' arrivata qualche giorno dopo l'arrivo delle ragazze a Londra e visto quello che provo per Imogene ho paura ad aprirla perché visti i miei sentimenti per Summer non vorrei che questo mi frenasse dal lasciarmi andare con Imogene, nel nome di un qualcosa che forse non si concretizzerà mai. Anche se ammetto che parlando con Imogene ho avuto spesso la sensazione che lei potesse essere Summer viste le sue passioni, i suoi ideali ed i suoi valori ma non saprei come affrontare l'argomento quindi continuo a rimandare. Decido di smettere di pensarci e salgo in camera per decidere cosa avrei indossato quella sera, alla fine scelgo una camicia blu a quadri e la lascio aperta nei primi tre bottoni , un paio di jeans neri, e le mie amate blazer blu e dopo essermi vestito mi occupo del mio amato ciuffo che mi porta via quasi mezzora. Quando ho finito Niall è già arrivato dal momento che sento qualcuno suonare il clacson seguendo il ritmo di non so bene quale canzone, sorrido e poi esco di casa dopo aver preso cellulare, portafogli ed il borsone che avevo preparato visto che avremmo dormito tutti da Demi.

«Hey amico! Pronto a quintali di cibo??» mi dice Niall appena entro in macchina.

«Possibile che tu pensi solo al cibo??» gli rispondo sorridendo e lui fa spallucce.

«Il cibo è il tuo migliore amico e non ti tradirà mai, ricordalo!» mi guarda facendo la voce grossa da gran maestro per poi scoppiare a ridere insieme a me.

Arrivati davanti casa di Demi vediamo i ragazzi aspettarci fuori per entrare tutti insieme.

«Ciao ragazzi!!» batto il cinque a tutti loro restando sorpreso nel vedere il super ritardatario Harry già lì.

«Come mai tutta questa puntualità Styles?»

«Stai scherzando vero? Oggi avrò la possibilità di vedere quelle bellezze tutte in tiro con magari dei mini vestitini addosso e secondo me ne perderei anche solo un secondo??!» è sempre il solito, c'è poco da fare.

«Forza, entriamo che se non gli mettiamo il pepe al culo rischiamo di arrivare al ristorante alle 11!»

«Sapessi cosa ci farei io con alcuni di quei culi!!» ovviamente a parlare è Harry.

«Cazzo Harry, contieniti!!» gli diciamo tutti in coro ma comunque divertiti dalla sua battuta.

 

IMOGENE'S POV

«Cazzo, cazzo, cazzo ragazze, siamo in ritardo e dove cazzo sono le mie fottutissime Loboutin nere?!!»

La casa è un completo disastro, d'altronde non può essere altrimenti visto che 6 idiote hanno avuto la brillante idea di prepararsi tutte insieme.... abbiamo iniziato a prepararci alle 4 e ancora c'è chi salta con una scarpa sola alla ricerca dell'altra come Danielle, chi si sta ancora truccando come Jennifer ed Eleonor sedute a gambe incrociate davanti allo specchio all'ingresso, chi come me corre per tutta la casa alla ricerca delle scarpe seguita a ruota da Kayla che invece non trova la sua borsetta e Demi già pronta che però non trova le scarpe come me, insomma, sembra un manicomio.

Quando sentiamo il campanello ci scappa un “MERDA!!” generale, i ragazzi si sono raccomandati per la puntualità e noi avremmo bisogno almeno di un'altra quindicina di minuti. Vedo Kayla dirigersi verso la porta, indossa un corpetto bianco senza maniche con le stecche e che termina con un peplo mentre sotto ha una corta gonna nera aderente in pizzo e dei sandali verdi scamosciati....è un incanto come al solito ma quella sera lo siamo veramente tutte.

«Woooooo Kayla sei uno schianto!» riconosco la voce di Harry e me lo immagino mentre si morde il labbro e sussurra qualche porcata all'orecchio della povera Kayla facendola imbarazzare.

«C-ciao ragazzi!» sento Kayla balbettare poco dopo e capisco di averci preso in pieno.

«Amore sei stupenda!» questo è Louis dolcissimo come sempre quando si tratta della sua Eleonor.

«Anche tu tesoro....» immagino Louis sedersi di fianco a lei per stampargli un dolce bacio.

«STATE SCHERZANDO VERO??? ANCORA NON SIETE PRONTE??» questo è papà Liam che si ammutolisce non appena vede Danielle andargli incontro.

«Dai amore, 5 minuti a abbiamo fatto!» gli dice Danielle mettendogli le braccia intorno al collo in modo sensuale.

«V-va bene... wow!» dice Liam visibilmente spiazzato difronte alla bellezza della sua ragazza che gli sorride prima di baciarlo dolcemente.

Intanto ho finalmente trovato le scarpe e me le sto infilando per poi rendermi visibile a tutti e quando incontro lo sguardo di Zayn per poco non mi sento male.... è così bello stasera con quella camicia che fa intravedere i suoi pettorali ma la cosa che mi fa star male è il suo sguardo su di me, è uno sguardo che brucia ed anche se ammetto di essermi fatta bella soprattutto per lui, avvampo sotto il suo sguardo di fuoco.

«Oh cazzo...» lo sento sussurrare mentre continua a squadrarmi.

In quel momento arriva anche Jennifer che aveva finito di truccarsi ergendosi in tutta la sua statuaria bellezza, essendo già alta di suo ha optato per dei sandali bassi con delle pietre applicate e quando Styles la guarda deglutisce rumorosamente per poi passare il suo sguardo da lei, a me, a Kayla.

«Cazzo, avete intenzione di farmi morire stasera???!» sorrido per il suo commento.

«Se ti azzardi a palparmi sei morto di sicuro Styles!!» Jen lo guarda con fare minaccioso come al solito, anche se so che ormai anche lei gli vuole bene.

Siamo finalmente tutte pronte e l'ultima ad arrivare e Demi e mentre scende le scale vedo Niall seguirla con aria sognante per poi avvicinarsi a lei e stamparle un bacio a stampo.

«Woh woh, cosa ci siamo persi??» dice Louis avvicinandosi ai due.

«Beh, ecco noi ci stiamo frequentando da un po' e aspettavamo il momento giusto per dirvelo!!»

A quel punto temevo che i ragazzi avrebbero avuto una reazione simile a quella che avevamo avuto noi la mattina stessa, ma per fortuna iniziano ad applaudire e ad abbracciare i due piccioncini congratulandosi con loro. Sorrido divertita dalla scena e finiti i convenevoli ci avviamo finalmente verso l'uscita, io e Zayn siamo gli ultimi due ad uscire e mentre varchiamo la soglia mi mette un braccio intorno ai fianchi per avvicinarmi a lui

«Stasera sei una meraviglia....» mi sussurra all'orecchio e per poco non mi cedono le gambe, giro il volto ritrovandomi con le sue labbra a pochi centimetri dalle mie.

«G-grazie, anche tu stai m-molto bene!» mi sorride per poi sciogliere la presa e quando lo fa vorrei dirgli di non farlo ma mi limito a sorridergli anche io.

Il viaggio in macchina si rivela piuttosto imbarazzante dal momento che sono seduta sul retro della macchina di Niall in mezzo a Kayla e Zayn che continua a squadrarmi per tutto il tragitto facendo assomigliare il mio viso ad un peperone. Finalmente arriviamo al ristorante e dopo averci fatto accomodare in un'area riservata iniziamo ad ordinare e per un momento temo che Niall posso voler ordinare l'intero menù, ma dove lo mette tutto il cibo che ingurgita??

La cena procede tra chiacchiere e battute di Louis che rischiano più volte di strozzarci tutti, Liam che ordina un piatto troppo piccante e per poco non soffoca, Harry che si becca un ceffone ogni volta che cerca di poggiare le mani sulle gambe nude di Jennifer, Demi e Niall che ci fanno salire il diabete a suon di smancerie ed io che passo tutta la cena con la mano intrecciata a quella di Zayn sotto al tavolo.... non so bene perché lo stiamo facendo ma è venuto naturale ad entrambi e non ho alcuna intenzione di lasciargliela, almeno fino a quando saremo seduti.

Finita la cena ci dirigiamo verso un locale alla moda in cui i ragazzi hanno riservato l'area vip, una volta davanti al locale troviamo alcuni paparazzi che subito iniziano a scattare foto. Essendo la migliore amica di tre celebrità con cui vivo praticamente in simbiosi, sono abituata alle attenzioni dei fotografi, ma quasi mi si scioglie il cuore quando Zayn mi prende la mano coprendomi con il suo corpo per portarmi dentro, appena entrati gli sussurro un grazie vicino all'orecchio per poi lasciargli un dolce bacio sulla guancia.

Il locale è fenomenale e la musica è da urlo, il tutto è reso ancora migliore dall'elegantissima area vip in cui ci fanno accomodare rifornendoci di spumante e alcolici vari senza sosta. Io e le ragazze siamo scatenate, stiamo bevendo decisamente parecchio ma siamo semplicemente un po' su di giri, continuiamo a ballare, a saltare e a farci mille foto anche con i ragazzi: Harry si divide tra me, Kayla e Jen nella speranza che una di noi ceda e credo che abbia ottime speranze con Kayla che non riesce a staccargli gli occhi di dosso, Demi e Niall ballano scambiandosi effusioni e lo stesso fanno Danielle e Liam mentre Louis balla con noi facendo mosse stupide da effeminato seguito a ruota da me, Eleonor e Jen, Zayn invece non ama ballare quindi si limita ad ondeggiare senza mai togliermi gli occhi di dosso. Non so nemmeno con che coraggio lo faccio ma decido di salire sul tavolino e di iniziare a muovermi sensualmente sulle note di Ride di Ciara, il tutto guardandolo dritto negli occhi, ondeggio con i fianchi a destare e a sinistra scendendo lentamente per poi risalire spingendo in fuori il fondoschiena, porto le mani sopra la testa per poi farle scorrere su tutto il corpo mentre Zayn mi guarda intensamente come se potesse spogliarmi solo con gli occhi. Decido che ne ho abbastanza e vado in bagno per rinfrescarmi ma mentre mi allontano vedo Zayn poggiare il suo bicchiere sul tavolino e seguirmi, entro nel bagno riservato alla zona vip ed apro l'acqua per poi passarmene un po' dietro il collo chiudendo gli occhi, quando li riapro vedo Zayn dietro di me attraverso lo specchio. Prima ancora che possa anche solo sbattere le ciglia mi cinge i fianchi con le sue forti braccia per poi iniziare a lasciare una scia di baci che parte dalla clavicola per arrivare fino al collo facendomi rabbrividire, mi appoggio al suo petto solido e sollevo maggiormente la testa per lasciargli campo libero. Piccoli gemiti vengono fuori quando lo sento iniziare a baciare il collo usando anche la lingua e se non fosse per le sue braccia che mi stringono sarei già cascata per le gambe tremanti.

«So turn arouuuuuuuund.... wooooooo.... che serata ragazzi!» riconosciamo la voce di Louis nel corridoio e a malincuore ci stacchiamo, poco dopo entrano Louis ed Harry abbracciati e super brilli.

«Cosa fate qui da soli porcellini??!» Louis ci guarda malizioso mentre si avvicina al lavandino per sciacquarsi la faccia.

«Dio Imogene, stasera mi stai facendo impazzire» mi dice Harry mordendosi il labbro e posandomi le mani sui fianchi per poi farle scendere lentamente verso il sedere ma riesco a fermare le sue mani e tirargli una leggera ginocchiata in mezzo alle gambe.

«Provaci di nuovo e ti ritrovi con una padella in culo, e non dal lato del manico!» lo guardo beffarda incrociando le braccia sotto il seno mentre lui si piega tenendosi il suo amico Biagio.

«Messaggio....ricevuto... cazzo che male!!» sorrido soddisfatta mentre Louis quasi cade a terra dalle risate.

Io e Zayn torniamo in pista e proprio in quel momento parte Finally found you, sembra fatta apposta per noi e a quanto pare lo penso anche Zayn che subito posa le mani sui miei fianchi puntando i suoi meravigliosi occhi nei miei iniziando poi a muoversi a tempo, ed io non potrei essere più felice di così.

 

ZAYN'S POV:

Ho ancora il cuore a mille per quello che è successo in bagno e sono anche piuttosto eccitato, ma per fortuna non si nota molto dai pantaloni. La canzone che risuona in questo momento è perfetta per noi e così automaticamente poso le mani sui suoi fianchi per perdermi nei suoi occhi stupendi, siamo così vicini che le nostre labbra quasi si sfiorano e vorrei davvero fiondarmi su di esse ed assaporarle fino a non avere più fiato ma qualcosa mi trattiene, sento che non è ancora giunto il momento. Decido di concentrarmi sui movimenti e sulle parole della canzone che sembrano rispecchiare esattamente cosa provo per lei in questo momento.

 

In this crazy world of choices I've only got a few

Either you're coming with me, or I'm coming with you

Cause I finally found you , I finally found you

You never have to worry if what I say is true

Girl I've been looking for you

And when I saw you I knew that I finally found you, I finally found you

 

(In questo pazzo mondo fatto di scelte, io ne ho solo un paio

O tu vieni con me, o io vengo con te

Perchè ti ho finalmente trovata, ti ho finalmente trovata

Non devi mai preoccuparti se quello che dico è vero

Ragazza, ti ho cercata

E quando ti ho vista ho capito che ti ho finalmente trovata, ti ho finalmente trovata)

 

«Ragazzi, Louis è completamente ubriaco e anche Harry non scherza, forse è meglio inziare ad andare, sono già le 3.30.» Liam ci riporta alla realtà ed annuiamo senza però staccarci, nessuno dei due ne ha voglia ed io potrei starle attaccato tutto il giorno senza averne mai abbastanza. Le tengo la mano mentre mi trascina per recuperare la sua borsetta, usciamo dal locale con Louis ed Harry che cercano di fare uno spogliarello facendoci ridere tutti. Una volta fuori troviamo le macchine già pronte ad aspettarci, vi saliamo mantenendo la stessa disposizione dell'andata tranne per Jennifer che insiste per venire con noi dal momento che prima Harry non aveva fatto altro che palparla visto che era seduta in braccio a lui.

Una volta arrivati a casa di Demi aiuto Niall ed Eleonor a mettere a letto Louis che intanto non la smette di ridere per non si sa bene cosa, quando torno al piano di sotto vedo le ragazze intente ad aprire il maxi letto del divano dove avrebbero dormito Ims, Jen e Kayla mentre io avrei dormito sul letto della poltrona ed Harry su un materasso buttato per terra, le tre coppie avrebbero dormito nelle tre camere da letto... tzè, tutte le fortune di avere una ragazza!

A turno ci dividiamo i due bagni e finalmente alle 4.30 passate riesco a buttarmi sul letto, sto quasi per prendere sonno quando vedo Imogene uscire dal bagno con indosso dei micro pantaloncini azzurri ed una canottierina nera, possibile che sia bella da togliere il fiato anche in pigiama?

«Wow Imogene, hai intenzione di farmelo diventare duro??» come al solito Harry deve dire qualche porcata.

«No, ma se vuoi in cucina ci sono tante pentole dure che potrei sbatterti in testa!» le risponde sorridendo e chinandosi sul suo letto per lasciarli un bacio sulla fronte e stavolta lui non prova nemmeno a palparla e la cosa mi rincuora, quando eravamo nel bagno della discoteca l'avrei volentieri preso a pugni, lei è MIA!

Si avvicina anche a me e mi stampa un lungo bacio all'angolo della bocca e devo combattere contro ogni fibra del mio corpo per evitare di stringerla a me e baciarla fino a consumarla.

«Buonanotte Zayn....» mi dice con la sua voce soave

«Buonanotte piccola...» le sorrido dolcemente e lei arrossisce sentendo l'appellativo che le ho affibbiato. Alla fine da un bacio anche a Kayla e Jennifer per poi spegnere la luce e sdraiarsi accanto a quest'ultima. Cado subito tra le braccia di morfeo e i miei sogni sono popolati da profondi occhi verdi e corti ricci biondo scuro.

 

KAYLA'S POV

Mi sveglio verso le 6 in preda ad una sete terribile, mi tiro su e vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, passo davanti al letto di Harry ma vedo che è vuoto, “sarà in bagno” penso ed entro in cucina e per mia fortuna/sfortuna me lo trovo davanti. Subito avvampo notando il suo sguardo, avevo dimenticato di essere in calzoncini corti e maglia aderente a mezze maniche, Harry continua a guardarmi nella penombra della cucina con la poca luce del mattino che filtra dalle fessure delle persiane chiuse.

«Ciao bellissima» mi dice sorridendo malizioso, io gli sorrido di rimando tenendo la testa bassa ed avvicinandomi al bancone per prendere la bottiglia d'acqua che lui aveva giò tirato fuori, recupero un bicchiere dalla credenza, ma non faccio a tempo a versare l'acqua nel bicchiere che vedo le mani di Harry appoggiate sul bancone su entrambi a lati come a volermi intrappolare. Il cuore mi batte a mille e la cosa peggiora quando sento le sue labbra baciare e succhiare la pelle del mio collo, cerco di scostarmi con poca convinzione ma tutto quello che ottengo e di essere pressata maggiormente contro il bancone dalla figura possente di Harry.

«H-Harry... ti prego» la mia voce viene fuori come un sussurro alternata a gemiti di piacere.

«Shhhh lasciati andare Kayla» mentre mi dice ciò mi gira in modo da essere faccia a faccia e prima ancora che possa rendermene conto, le sue labbra si avventano sulle mie ed è la sensazione più bella del mondo. Le nostre lingue sembrano fatte per stare insieme, mi lascio andare completamente ed Harry mi sorride a fior di labbra prima di sollevarmi facendo leva sul mio sedere in modo da farmi intrecciare le gambe al suo bacino, altri gemiti fuoriescono quando sento la sua intimità scontrarsi contro la mia e per tutta risposta infilo le mani nei suoi morbidi capelli continuando a baciarlo appassionatamente, quando però lo sento infilare una mano sotto la mia maglia per poi accarezzare i miei seni mi risveglio dal mio momento di trance e scendo a terra spingendolo all'indietro facendogli perdere l'equilibrio.

«Oddio scusa, non volevo!» gli dico quando lo vedo sbattere con il gomito contro il bancone, ma lui non sembra essersi fatto niente dal momento che lo vedo riavvicinarsi a me con il suo solito sorrisetto ma stavolta sono più veloce di lui e scappo in salotto per infilarmi di nuovo a letto tra Jen ed Ims. Poco dopo lo sento rientrare ed infilarsi nel suo letto mentre il battito del mio cuore non accenna a rallentare.... perché mi fa questo effetto? Ma soprattutto, perché mi sono lasciata andare così? Harry mi piace da morire ma non voglio soffrire e so che con lui potrebbe succedere, lui è fatto così, ci prova con tutte ed io non voglio innamorarmi per poi stare male anche perché non credo che lui cambierebbe, ne per me ne per nessun'altra. Con questi pensieri che affollano la mia mente richiudo gli occhi e con un po' di fatica riesco ad addormentarmi nuovamente.

ecco gli outfit delle ragazze; ovviamente non considerate le pettinature ma immaginatevi le ragazze con i loro capelli al naturale :)

Imogene:
Image and video hosting by TinyPic Demi:
Image and video hosting by TinyPic Kayla:
Image and video hosting by TinyPic Jennifer:
Image and video hosting by TinyPic Eleonor:
Image and video hosting by TinyPic Danielle:
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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7

 

IMOGENE'S POV

Quando apro gli occhi sono già le 11.30 del mattino, mi tiro su e mi incanto a guardare quella meraviglia di Zayn: è steso di schiena ed il suo petto muscoloso si alza e si abbassa regolarmente mentre sul volto ha un espressione completamente rilassata, le sue labbra sono leggermente schiuse ed io sento una voglia irrefrenabile di baciarle. Mi inginocchio accanto al letto per ammirare tutti i suoi tatuaggi, anche io li adoro ma non avrei mai il coraggio di farmene tanti come lui ed Harry, l'unico che ho è un girasole in mezzo alle scapole, sia io che le ragazze ci siamo fatte tatuare un fiore a nostra scelta per i nostri 20 anni, un modo per sentirci ancora più vicine.

Resto ancora un po' lì ferma a guardare i suoi tatuaggi ripromettendomi di chiedergli quale sia il loro significato, decido poi di alzarmi e di andarmi a rinfrescare in bagno senza svegliare gli altri ma sul tavolino vicino alle scale noto un cumulo di posta e subito mi assale il pensiero di Sexy J: chissà se ha risposto alla mia lettera e se pensa a me ogni tanto. In questi giorni con Zayn avevo accantonato il suo pensiero, ma adesso è tornato come un fiume in piena ed io rischio di entrare nel panico più totale. Insomma Zayn mi piace ma come la mettiamo con quello che provo per Sexy J?? Non voglio che un amore platonico mi impedisca di lasciarmi andare con Zayn ed essere felice ma non posso accantonare così i miei sentimenti per Sexy J. Devo ammettere che ho spesso pensato che Zayn potesse essere Sexy J, le somiglianze caratteriali sono notevoli ed inoltre Zayn è proprio originario di Bradford ma mi sembra troppo impossibile e surreale come cosa.

Ho bisogno di riflettere così entro piano nella mia camera per non svegliare Liam e Danielle, recupero un paio di pantaloni della tuta rossi fino al ginocchio ed una maglia a mezza maniche larghe che mi lascia scoperto l'ombelico, mi chiudo in bagno per cambiarmi. Scendo nella zona divertimento attraverso le scale in salotto ed entro nella palestra che è in realtà uno stanzone con un tapis roulant, una ciclette ed un paio di bilancieri, per fortuna è dotata di specchio e di un fantastico sistema audio al quale posso attaccare il mio ipod. Faccio partire Radioactive degli Imagine Dragons ed inizio a muovermi inventando i passi sul momento, quando ballo non mi rendo conto di niente, entro in un altro mondo in cui ci siamo solo io, la musica ed il mio corpo che sembra quasi muoversi da solo, non sono io a scegliere i passi e la musica a farlo per me, mi viene tutto così automatico e non esiste modo migliore per non pensare a niente e lasciarmi andare del tutto. Sto ballando ormai da un'ora e sto per fermarmi quando la riproduzione casuale fa partire Call my name di Cheryl Cole ed io non resisto alla tentazione di ballarla, non sento la fatica e continuo a ballare muovendomi in tutte le direzioni alternando passi hip hop a passi di contemporanea, quando finisce la canzone mi fermo buttandomi letteralmente a terra e subito sento partire un applauso e dei fischi, sollevo la testa e mi ritrovo davanti tutti gli altri che mi guardano sorridenti. Mi tiro su per poi fare un inchino nella loro direzione per ringraziarli, li raggiungo ed insieme saliamo su pronti per una fantastica giornata di nullafacenza da passare tutti insieme.

Dopo aver fatto un abbondante colazione/pranzo ci infiliamo tutti il costume per rilassarci in piscina, vedendoci in costume prima Harry non ci risparmia le sue solite battute da maniaco sessualo e ovviamente io e Jennifer non gli risparmiamo le nostre minacce, Kayla invece è più silenziosa del solito così in un momento in cui i ragazzi sono tutti in acqua a cercare di affogarsi a vicenda decido di parlarle con anche Danielle ed Eleonor.

«Va tutto bene Kay? Ti vedo assente!»

«Non va bene proprio niente purtroppo....» ci guardiamo tra di noi mentre lei continua a tenere lo sguardo basso.

«Hey tesoro, lo sai che a noi puoi raccontare tutto» le dice Jennifer mentre Demi le accarezza la schiena per rassicurarla, Eleonor e Danielle fanno per alzarsi volendoci lasciare un po' di privacy ma Kayla non vuole.

«No, sedetevi! Abbiamo legato tantissimo tra di noi in questi giorni quindi voglio raccontarlo anche a voi.» le due ragazze sorridono felici ed io non potrei essere più d'accordo con Kayla, sono fantastiche.

«Coraggio stella, raccontaci tutto» la sprono a continuare.

«Non so come dirvelo.....ok, facciamola breve.... durante la notte, o meglio, stamattina all'alba ioedHarrycisiamobaciati» dice l'ultima parte a velocità supersonica e quasi sussurrando come a non farci sentire, ma dalle facce delle altre ragazze capisco che hanno sentito benissimo proprio come me. Sono a dir poco sconvolta dalla cosa, voglio bene ad Harry ma ho visto com'è fatto e non voglio che faccia del male alla nostra piccola Kay. Accantono per un attimo i miei pensieri quando sento Jennifer chiederle di raccontarci per filo e per segno come sono andate le cose, Kayla diventa rossa come un peperone ma alla fine ci racconta tutto e quando termina il suo racconto dettagliato ci facciamo tutte scappare un gridolino che non passa inosservato ai ragazzi.

«Lo so che sono bello ma non c'è bisogno di gridare così!» dice Louis pavoneggiandosi e facendoci ridere.

«Certo carotina, nessuno è sexy come te!» gli mando un bacio volante e lui finge di spingerlo via.

«Un po' di contegno Ims, almeno davanti alla mia ragazza!»

«Oh tranquillo amore, sono abituato ai tuoi continui tradimenti con Harry, uno in più non mi ammazzerà!» dice Eleonor mentre gli sorride, sono davvero perfetti insieme.

Torniamo a concentrarci su Kayla e la cosa che mi preme sapere di più in questo momento è come si senta lei riguardo al bacio.

«Cos'hai provato Kay e come ti senti adesso?»

«Non lo so ragazze... il fatto è che avevate ragione voi, a me Harry piace e anche tanto ma non credo che lui provi lo stesso interesse e io non voglio soffrire, baciarlo è stato fantastico, non avevo mai provato con nessuno le sensazioni che ho provato con lui ma la parte razionale di me continua a ripetermi che non avrei dovuto lasciarmi andare....»

Odio vederla così, ma in fondo sapevo che tra lei e Styles sarebbe successo qualcosa prima o poi anche se speravo che non accadesse. L'unica cosa che posso fare ora come ora è parlare con Harry, ovviamente senza dire niente a Kayla, non me lo lascerebbe mai fare.

Mentre Kayla ha ancora lo sguardo basso mimo con le labbra a Demi e a Jennifer di portarla in acqua insieme anche ad Eleonor e Danielle, per fortuna recepiscono subito il messaggio e la convincono a tuffarsi in piscina e subito mi rilasso quando noto che sta finalmente ridendo di nuovo. Non vedendo Harry inizio a cercarlo fino a quando non lo vedo in cucina mentre messaggia al cellulare probabilmente con qualche ragazza visto che si sta mordendo il labbro, “eh no bello mio, se pensi di poter limonare con la mia amica pazza di te e poi fartene subito un'altra allora hai visto un film e anche molto brutto!!”.

Entro in casa anche io e gli passo davanti sculettando e guardandolo maliziosamente, odio farlo ma so che così mi seguirà in salotto dove potremo parlare tranquillamente e come previsto si stacca subito dal cellulare per seguirmi pregustandosi chissà quale porcata, ma appena prova ad abbracciarmi da dietro gli prendo le braccia mettendogliele dietro la schiena per poi spingerlo sul divano.

«Mi piacciono le ragazze che prendono l'iniziativa!» come al solito non ha capito un cazzo!

«Metti un freno ai tuoi ormoni Harold, non faremo sesso ne ora ne mai! Ti ho portato qui per un'altra ragione e penso tu possa immaginare di cosa si tratti!» lo guardo severa con le mani appoggiate sui fianchi e lui deglutisce rumorosamente, ha capito a cosa mi riferisco.

«Ascolta Harry, è da quando siamo arrivate qui a Londra che non fai altro che provarci con noi e sinceramente a volte non riesco a capire se tu sia serio o meno quindi voglio che adesso tu sia chiaro con me, dobbiamo sistemare questa cosa una volta per tutte!» mi guarda serio per poi poggiarsi con i gomiti sulle ginocchia ed iniziare a parlare.

«Quando dico che siete bellissime lo penso davvero, ma d'altronde solo un cieco potrebbe negarlo. Ammetto che i primi giorni avrei davvero voluto infilarmi nelle mutande di ognuna di voi tre, Demi l'ho esclusa subito perché Niall forse non lo sa ma avevo capito da un pezzo quello che c'era tra loro. Imparando a conoscervi però mi sono davvero affezionato a voi e non mi era mai successo prima con delle ragazze, voi siete fantastiche e io sono felicissimo di avervi conosciuto, sento un forte legame soprattutto con te e non voglio rovinarlo. Ovviamente se pensi che smetterò di fare commenti e battutine su di voi, ti sbagli, lo farò solo nel caso in cui tu dovessi fidanzarti con un campione di wrestling che potrebbe spezzarmi in due solo col pensiero!» rido alla sua affermazione e mi inginocchio per abbracciarlo, è stato dolcissimo e voglio che sappia che provo lo stesso.

«Anche io ti voglio un gran bene Harry e continuerò a volertene nonostante le tue battutaccie pervertite e sappi che non permetterei a nessun fidanzato geloso di picchiarti, solo io posso farlo!!» mi stringe forte per poi scoppiare a ridere insieme a me, poi però mi ricordo del vero motivo per cui gli avevo chiesto di parlare e subito mi stacco spingendolo indietro, mi alzo mentre lui mi guarda perplesso e io gli punto contro il dito.

«TU!! Ora mi dici subito che intenzioni che hai con Kayla, so tutto del bacio!! Parla Styles e dosa bene le parole se non vuoi ritrovarti monopalla!!» la sua espressione passa dal perplesso al terrorizzato nel giro di 2 secondi.

«E-ecco io.... n-non....» mi guarda senza sapere bene cosa dire e io gli faccio cenno di continuare incenerendolo con lo sguardo.

«Cazzo Ims, smettila di guardarmi così!! Io non lo so ok??! So solo che l'ho baciata perché lo volevo davvero, lei era lì davanti a me, bella come non mai nella sua semplicità ed io non ho resistito.... è stata una sensazione fantastica e lo rifarei all'infinito ma non so dirti cosa provo per lei. Quando le sono vicino faccio le mie solite battute ma in realtà dentro di me sento qualcosa di più per lei, non amore ma di sicuro qualcosa di più di una semplice attrazione fisica. Lei è cosa bella, semplice, dolce ed indifesa che a volte avrei voglia di stringerla forte per proteggerla da tutto ma poi alla fine preferisco sempre fare lo sbruffone trattandola come tratto tutte..... » resto letteralmente senza parole alle sue affermazioni, davvero Harry prova queste cose per Kayla? Non riesco a dubitare di lui perché leggo nei suoi occhi che è sincero, si vede che è confuso perché evidentemente non gli è mai capitato di sentirsi così con una ragazza. Gli prendo le mani e lentamente lo faccio alzare dal divano posizionandolo difronte a me, pessima scelta dal momento che essendo lui così alto mi tocca rischiare il torcicollo tenendo la testa sollevata per parlare con lui.

«Ascolta Harry, io ti credo e capisco la tua confusione ma Kayla non è una ragazza con cui si può giocare...»

«Ma non ho intenzione di giocare con lei!!» mi dice alzando il tono della voce

«Fammi finire!! Intendo dire che lei è troppo dolce per essere trattata male, non se lo merita ed io non permetterò che succeda. Con questo non voglio dire che tu la tratterai a pesci in faccia e la farai necessariamente soffrire, voglio però che tu ci rifletta bene Harry, cerca di capire cosa provi per lei e fatti avanti solo se sai di poterla rispettare e darle l'amore che merita, perché ti giuro che se la farai soffrire mi dimenticherò di tutto il bene che ti voglio e ti farò pentire di essere nato, intesi?» ancora una volta sembra un po' terrorizzato dalle mie parole ma alla fine mi fa cenno di si con la testa per poi sospirare ed abbracciarmi di nuovo.

«Bene riccioli d'oro sporco, torniamo a divertirci con gli altri!» mi sorride ed insieme ci avviamo verso la piscina dove ci buttiamo subito finendo addosso agli altri che iniziano a schizzarci e a tentare di affogarci per farcela pagare. Quando la lotta è finalmente finita incrocio lo sguardo di Zayn che subito si avvicina a me senza interrompere il contatto visivo, come al solito sento gli elefanti nello stomaco e le mani mi tremano, ma perché mi fa sempre questo effetto??

«Ciao piccola» mi sussurra all'orecchio mentre continua ad avanzare trascinandomi con lui, in modo da essere un po' più distanti dagli altri che sono troppo presi a giocare a palla per accorgersi di noi.

Arrivati al bordo della piscina mi fa stringere le gambe attorno alla sua vita ed io rabbrividisco per il contatto con la sua intimità.

«Ieri sera eri stupenda con quel vestito ma con questo costume mi stai facendo impazzire» mi guarda intensamente negli occhi mentre lo dice ed io abbasso lo sguardo imbarazzata.

Gli sfugge una piccola risata che subito mi rilassa permettendomi di tornare a guardarlo negli occhi.

«Domani mattina tornerò a Bradford per il compleanno della mia sorellina Safaa e starò via tre giorni ma quando sarò tornato vorrei che tu uscissi con me, un vero appuntamento, solo io e te, ci stai piccola?» per un attimo non rispondo, sono troppo concentrata a bearmi del fatto che mi abbia chiamato ancora piccola, amo quando lo fa. Poi però mi ricordo di quello che mi aveva chiesto e scuoto la testa per scacciare i pensieri ma lui interpreta male il mio gesto pensando che sia un no e vedo apparire un'espressione corrucciata sul suo volto.

«Hai capito male, certo che voglio uscire con te Malik, non sai da quanto aspettavo che tu me lo chiedessi» il suo volto torna rilassato dopo la mia risposta e lo vedo avvicinarsi sempre di più al mio viso mentre si inumidisce le labbra, “oh mio dio, sto davvero per baciarlo? Cazzo, cazzo, cazzo”

«PALLAAAAAA» sentiamo Danielle urlare ma purtroppo la palla ha già colpito la testa di Zayn mentre io scoppio a ridere.

«Ma tu guardali, tutti attaccati attaccati come una cozza ed uno scoglio» dice Louis guardandoci beffardamente.

«Mi stai forse dando della cozza Tomlinson??» mi avvicino minacciosa mentre Louis mi guarda preoccupato.

«Cosa??? Io?? Non mi permetterei mai.... LARGOOOOO!!» iniziamo a ricorrerci per tutta la piscina fino a quando non riesco ad acciuffarlo e a buttarlo sotto acqua salendogli poi sulle spalle dalle quali mi fa però cascare iniziando a girare velocemente su se stesso. E la giornata trascorre così, tra risate e giochi in acqua a non finire, a cena preparo le lasagne per tutti mostrando le mie origini anche italiane e dopo costringiamo i ragazzi a rivedere con noi Cattivissimo Me per la centesima volta. Sto così bene con loro ed è triste pensare che fra 7 giorni torneremo a Los Angeles e che non ci rivedremo più per chissà quanto tempo.

 

ZAYN'S POV

Parcheggio la macchina in garage per poi entrare in casa e fiondarmi sotto la doccia. Una volta finito indosso i pantaloni di una tuta e decido di preparare il borsone per quei giorni che avrei passato a Bradford. Come al solito non vedevo l'ora di rivedere la mia famiglia e non mi sarei mai perso il compleanno della mia dolce Safaa, ma allo stesso tempo sentivo già la mancanza di Imogene che mi ero abituato a vedere tutti i giorni.... “Cazzo Zayn, si tratta di 3 fottutissimi giorni, o meglio 2 e mezzo dal momento che mercoledì nel primo pomeriggio sarai di nuovo qui, quindi smettila di lamentarti! Che accidenti ti sta facendo quella ragazza??!” scuoto la testa sorridendo e scendo al piano di sotto per chiudere tutto ed andare a letto ma poi mi cade di nuovo l'occhio sulla lettera di Summer e decido di leggerla, lo devo a lei e a me stesso. Apro la busta, ne estraggo il contenuto e mi appoggio al bancone del cucina per leggere.

 

Caro Sexy J,

come stai? Ci sono novità lì da te? Qui da me non molto, ho finito gli esami del secondo semestre ed ora mi godo l'estate con le mie amiche, la mia famiglia ed il mio cane Nala, non ti avevo detto di avere un cane giusto? Beh è una bellissima femmina di pastore bavarese, è con noi da 8 anni,io e mia sorella Allyson l'abbiamo trovata cucciola sul ciglio della strada, l'ho portata a casa tenendola nascosta in cantina per i primi giorni. Quando i miei l'hanno scoperto si sono incazzati da morire ma alla fine si sono lasciati conquistare dalla dolcezza e dall'allegria di Nala e ci hanno permesso di tenerla. Non so come farei senza di lei, purtroppo quando sono al college sta con mia sorella ed il suo ragazzo che convivono ma quando torno a Los Angeles la porto a casa con me per spupazzarmela per bene ed è bello vedere che nonostante passiamo mesi lontani, lei mi ama allo stesso modo. Ma basta parlare di me, dimmi di te! Non hai conquistato nessuna bella fanciulla in quel di Bradford e durate i tuoi numerosi viaggi? Raccontami che sono curiosa come una scimmia!!

Sai, credo che dovremmo festeggiare, questa è la trentesima lettera che ci scambiamo, e pensare che quando ti ho spedito la mia prima lettera non immaginavo nemmeno che mi avresti risposto.... le mie amiche continuano a dire che dovremmo fare in modo di incontrarci ma io paura che se lo facessimo si romperebbe tutta la magia che si è creata con le lettere, tu non credi? Ammetto che spesso immagino come tu possa essere fisicamente e come sarebbe poterti vedere e toccare, a volte mi chiedo come sia il tuo sorriso, se è di quelli caldi e rassicuranti che ti fanno sentire come a casa o se è di quelli un po' beffardi che sembrano dire “che ci vuoi fare, io sono così”.... Ci sono dei momenti in cui la voglia di conoscerti è tanta ma prevale l'idea che sia meglio mantenere questa cosa così com'è adesso e spero che anche tu la pensi così.

 

Con affetto, Summer

 

Los Angeles, 2 Giugno 2013

 

P.S. La prossima lettera inviala al mio indirizzo di Los Angeles che ti avevo indicato in una delle prime lettere anche se non so bene quando potrò risponderti, visto che il 10 vado a Londra con le mie amiche a trovare l'altra nostra migliore amica e staremo lì fino alla fine del mese.

 

 

Finita di leggere la lettera la faccio cadere a terra per la sorpresa.... allora avevo ragione, in realtà Summer è Imogene!! Ne sono certo, insomma, Imogene è di Los Angeles e studia ad Harvard, in questi giorni mi aveva parlato di sua sorella Allyson e del suo cane Nala e oltretutto nella lettera Summer diceva che sarebbe andata a Londra con le sue amiche, cosa che aveva fatto Imogene!!

Dio, mi sembra così assurdo, Summer è stata davanti a me per giorni e adesso ne ho la conferma ma da quello che ho letto lei non vorrebbe incontrarmi e questa cosa mi distrugge. Non posso lasciarmela sfuggire adesso che l'ho trovata, mi sono innamorato di lei lettera dopo lettera e non posso permettere di non averla, farò di tutto per farla innamorare di me così che quando le dirò che in realtà Serxy J sono io lei non potrà opporsi ai sentimenti che prova con me, le dimostrerò che stando insieme potremmo avere una magia ancora più grande di quella che si è creata con le lettere, le dimostrerò che ne vale la pena.....

 

 

Ciauuuuuuuuuuuuuuuu!! Ecco il settimo capitolo dolcezze! Amatemi alla follia perchè nonostante io abbia a stento il tempo di lavarmi i capelli, ho voluto finire il capitolo e postarvelo stasera u.u

Passiamo al capitolo vero e proprio: finalmente Harry fa chiarezza su quello che prova per le ragazze e soprattutto per Kayla, vuole bene a Jennifer ed Imogene mentre sente qualcosa di più per Kayla la quale prova a sua volta qualcosa per lui ma ha paura di soffrire, vi dico subito che il loro rapporto ci farà penare abbastanza ma vedrete che ne varrà la pena di aspettare ;)

Zayn propone ad Imogene un vero appuntamento ed ovviamente lei accetta e Zayn ha finalmente la conferma che asettava sulla sua idea che in realtà Summer fosse Imogene, a questo proposito voglio ricapitolare la loro storia:

La storia parte con una lettera scritta da Imogene che poi invia ad un indirizzo a casao di Bradford firmandosi come Giampompimpa Potato, la lettera arriva a casa di Zayn che le risponde con il nome di Sexy J Superstar, i due ragazzi iniziano a scriversi con costanza ma Giampompimpa cambia il suo nome inventato decidendo di farsi chiamare Summer. Ora, Zayn capisce che Imogene e Summer sono la stessa persona ma decide di non dirle che lui è Sexy J perché nell'ultima lettera Imogene/Summer dice che non vorrebbe conoscerlo per non rovinare la magia tra di loro quindi Zayn decide di farle cambiare idea a modo suo, secondo voi ce la farà?? Lo scoprirete solo vivendoooooo!! Quindi:

Imogene= Summer/Giampompimpa

Zayn= Sexy J Superstar

Ora vi lascio ma prima vi dico un'ultima cosa: il prossimo capitolo sarà interamente dedicato ad Imogene e Zayn e quindi descriverò tutto come esterna senza usare quindi i loro punti di vista perché voglio che in ogni momento voi sappiate esattamente cosa provano entrambi e quindi così mi risulta più semplice, altrimenti dovrei fare due capitoli identici con i punti di vista di Zayn e di Imogene, ma se lo preferite così posso anche farlo, ma ovviamente ci metterei un po' di più, decidete voi e fatemelo sapere tramite una recensione... siete costrette a recensire, muhahahahahahahaha!!

Grazie a chi segue la storia, a chi l'ha messa tra ricordate o preferite e grazie per le recensioni, spero che la storia continui a piacervi e che continuiate a seguirla <3

Tanti bacini bacitottosi a tutte voi!!

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8

 

Heyyyyyyy!! Come vi avevo preannunciato in questo capitolo racconterò tutto da esterna senza usare i punti di vista, spero vi piaccia ;) Buona lettura e leggere lo spazio autrice alla fine, pleaseeeeeeeee :*

 

 

«Oddio ragazze, Zayn sarà qui fra 15 minuti ed io ancora non so cosa mettere!! Accidenti a lui per non avermi voluto dire dove mi porterà!!» Imogene sospira affranta davanti all'armadio mentre le ragazze la guardano sghignazzando sedute sul letto.

«Non ti ho mai visto così agitata per un appuntamento Ims!» le dice Demi sorridendole.

«Beh si, qualora non si fosse capito questo ragazzo mi piace davvero..... e se dovessi scegliere l'outfit sbagliato? E se non dovessi piacergli davvero? Se dovesse annoiarsi e.....»

«Calma, prendi un respiro profondo, espira e rilassati tesoro.» Jen la tiene per le spalle mentre cerca di tranquillizarla convincendola a respirare seguendo i suoi movimenti, Ims inizia finalmente a calmarsi.

«Ecco, bravissima tesoro. Ora ascoltami, Zayn è pazzo di te e lo capirebbe persino un bambino di 2 anni, tu saresti stupenda anche con un sacco della spazzatura addosso quindi ora vatti ad asciugare i capelli e a truccarti mentre noi ti tiriamo fuori qualcosa, ok?» le dice Jen ed Ims annuisce finalmente rilassata.

«Grazie potatoes, non saprei cosa fare senza di voi» detto ciò si danno un veloce abbraccio di gruppo per poi spingere Imogene nel bagno.

«Che ne dite di questo ragazze? In fondo Zayn le ha detto di mettersi qualcosa di comodo!» Kayla tira fuori dall'armadio un paio di shorts in jeans con degli strappi, una cinturina in cuoio intrecciata, una camicetta smanicata in pizzo, una borsa marrone con delle frange e le all star bianche consumate dal tempo.

«Perfetto Kay, sei un genio!!» dice Demi battendo le mani.

Intanto in bagno Imogene si sta asciugando i capelli ma il rumore del phon non riesce comunque ad impedirle di ascoltare il suono del suo cuore impazzito, non riesce a spiegarsi nemmeno lei perché sia così nervosa, o forse lo sa ma non vuole ammettere che nel giro di 20 giorni quel ragazzo dagli occhi profondi ed intensi è riuscito a stravolgerla completamente. E' entrato nella sua vita ma soprattutto nella sua mente e nel suo cuore arrogantemente, senza chiedere permesso, si è piazzato lì e prima ancora che avesse la possibilità di rendersene conto si è ritrovata ad emozionarsi solo al sentirlo nominare, ha iniziato a pensare a lui in ogni momento della giornata, si è aperta con lui come non aveva mai fatto prima con nessun ragazzo, ma soprattutto ogni volta che parlavano sentiva un legame con lui, come se in realtà si conoscessero da molto più che 20 giorni. Con questi pensieri in testa Imogene finisce di asciugarsi i capelli per poi passare al trucco, decide di mettere solo un filo leggero di matita nera nella rima interna superiore ed inferiore, un filo di mascara e sulle labbra solo il suo inseparabile burrocacao al lime. Vuole essere naturale, vuole essere se stessa e d'altronde non ha bisogno di mille fronzoli per essere bellissima.

Soddisfatta del risultato Ims torna in camera ed entusiasta per la scelta delle amiche si veste e proprio mentre infila nella borsa il cellulare si sente suonare alla porta.

«Oddio è qui!!!» Imogene si fa prendere dall'emozione e le mani le tremano mentre le ragazze l'abbracciano e l'accompagnano al piano di sotto. Jennifer corre ad aprire trovandosi davanti uno Zayn bellissimo come sempre con indosso una maglia grigio scuro a mezze maniche, dei pantaloni neri stretti e degli stivaletti neri.

«Ci siamo messi in tiro eh Pakistan?!» Jennifer lo guarda sorridendo beffarda con un sopracciglio sollevato mentre Zayn sorride scuotendo la testa.

«Diciamo che ne vale la pena» sussurra per non farsi sentire ma non sa che da dietro la porta Imogene l'ha sentito chiaramente facendole perdere un battito. Jennifer si allontana dopo aver raccomandato, o meglio minacciato, Zayn di trattare bene la sua Imogene e quando questa compare sulla porta gli occhi di Zayn si illuminano. Sono passati solo 3 giorni dall'ultima volta che l'ha vista ma gli è mancata incredibilmente, e adesso vedere i suoi occhi guardarlo intensamente e le sue labbra piegate in un dolce sorriso lo fa stare tremendamente bene.

«C- ciao...» balbetta Imogene in imbarazzo mentre chiude la porta alle sue spalle trovandosi così vicinissima al suo viso che adesso le appare ancora più bello, la barbetta è un po' più folta dell'ultima volta rendendolo ancora più sexy, il suo abbigliamento mette in evidenza il suo fisico perfetto e a lei quasi manca l'aria davanti a tutta quella perfezione.

«Ciao piccola.» Zayn l'attira a se cingendole i fianchi con un braccio per poi stamparle un bacio all'angolo della bocca.

«Sei bellissima» le sussurra all'orecchio facendola rabbrividire. Imogene gli sorride imbarazzata mentre lui tira fuori da dietro la schiena un enorme girasole, a quella vista gli occhi di Imogene si illuminano, come faceva a sapere che fossero i suoi fiori preferiti? Non si ricordava di averglielo mai detto ma forse lo aveva capito dal tatuaggio. Lo abbraccia con trasporto ringraziandolo e Zayn le afferra la mano infondendole subito un senso di protezione e serenità.

«Allora, dove mi porti Malik?» le chiede Ims mentre continua ad ammirare ed annusare il fiore facendo sorridere Zayn.

«Non ti risponderò così come non ho risposto ai 16 messaggi in cui mi chiedevi di dirtelo. A proposito, ti ringrazio ma dubito di voler provare l'ebbrezza di avere un riccio in culo.» le dice sorridendo mentre le apre la portiera della macchina.

«Uffffffff sei estremamente brutto, cattivo ed antipatico Jawaad!» Imogene incrocia le braccia al petto per poi salire in macchina facendogli la linguaccia.

«Hai qualche altro complimento da aggiungere?»

Imogene finge di pensarci mentre si allaccia la cintura per poi mettersi comoda poggiando i piedi sul cruscotto. Con Zayn è sempre così, riesce ad imbarazzarla con i suoi sguardi ed i sui complimenti ma con lui riusciva anche sentirsi incredibilmente se stessa e a divertirsi.

«Per ora è tutto, vada pure mr. Malik!» gli sorride beffarda per poi accendere la radio in cui Zayn aveva creato una playlist apposta per quell'occasione. Il viaggio è lungo ma divertente, Imogene è sorpresa dal fatto che nella playlist scelta da Zayn ci siano tutte canzoni che lei adora cantare come Freedom di Nicki Minaj, Paradise dei Coldplay, Next to me di Emeli Sandé e tante altre.

«E' incredibile, adoro tutte queste canzoni!» dice Imogene dopo una mezzora di tragitto.

«A quanto pare abbiamo gusti simili allora.» risponde Zayn ed Ims annuisce sorridente ma non so che in realtà lui ha chiesto alle ragazze una lista di canzoni che lei ama solo per poterla fare felice e per sentirla cantare.

«Oddio adoro questa, dai canta con me Malik!» Imogene inizia a muovere la testa e a sollevare le braccia cantando Treasure di Bruno Mars e Zayn la segue a ruota, le loro voci si fondono alla perfezione mentre Zayn non perde occasione per guardarla, adora vedere le sue labbra muoversi per seguire le parole delle canzone che sembrano descrivere precisamente cosa prova per lei.

 

Give me all, give me all, give me all attention baby
I got to tell you a little something about yourself
You're wonderful, flawless, ooh you're a sexy lady
But you walk around here like you wanna be someone else

Ooooooooohhhhhhhhhhh

I know that you don't know it, but you're fine, so fine
(fine, so fine)
Ooooooooooohhhhhhhhh

Oh girl I'm gonna show you when you're mine, oh mine(mine, oh mine)

Treasure, that is what you are
Honey you're my golden star
I know you could make my wish come true
If you let me treasure you
If you let me treasure you

oh oooooh

Pretty girl, pretty girl, pretty girl you should be smiling
A girl like you should never look so blue
You're everything I see in my dreams
I wouldn't say that to you if it wasn't true

Oooooooooohhhhhhhhhhhh

I know that you don't know it, but you're fine, so fine
(fine, so fine)


 

Imogene sorride felice mentre canta a squarciagola con Zayn che è invece ipnotizzato dai suoi occhi e dalla luce che emanano quando canta, ad un certo punto, presa dalla canzone, Imogene afferra la mano di Zayn continuando a cantare.


 

Oooooooooohhhhhhhhhhhh

I know that you don't know it, but you're fine, so fine
(fine, so fine)

Ooooooooooohhhhhhhhhhh

Oh girl I'm gonna show you when you're mine, oh mine(mine, oh mine)

Treasure, that is what you are
Honey you're my golden star
I know you could make my wish come true
If you let me treasure you
If you let me treasure you

You are my treasure, you are my treasure
You are my treasure, yeah, you you you, you are
You are my treasure, you are my treasure
You are my treasure, yeah, you you you, you are

Treasure, that is what you are
Honey you're my golden star
I know you can make my wish come true
If you let me treasure you
If you let me treasure you


 

Finita la canzone Imogene si gira verso Zayn ridendo senza un motivo apparente, o forse il vero motivo è che si sente bene, è felice ed è tutto merito di Zayn perché in questo momento non vorrebbe essere da nessun'altra parte, sa di essere esattamente dove deve e vuole essere, ma soprattutto con chi vuole essere.

Il viaggio continua così tra canti folli, chiacchiere e risate dovute alla barzellette stupide di Zayn che farebbe di tutto per farla ridere perché il suono della sua risata gli riempie il cuore e lo fa sentire VIVO.

«Bene, siamo arrivati piccola.» Zayn ferma la macchina e Imogene si stacca la cintura catapultandosi fuori dall'auto pensando che ne sia valsa la pena di farsi un'ora di macchina per arrivare fin lì.

Sono in un piccolo parco con al centro un lago artificiale, i prati sono pieni di fiori colorati, ed una leggerissima brezza smuove i rami degli alberi, in quel momento però il parco è pieno di vita perché vi è stato allestito un mini luna park per una fiera, è pieno di banchetti e giochi vari ed Imogene non potrebbe esserne più felice, adora questi posti. Guardandosi attorno però nota che l'età media delle persone presenti sarà di più o meno 60 anni, allora si gira stranita in direzione di Zayn che la guarda con una mano in tasca e l'altra a toccarsi il retro del collo leggermente imbarazzato perché convinto che lei non ami quel posto.

«Ecco... io ho pensato che beh.... si insomma questa fiera la fanno tutte le estati ed è frequentata solo da persone anziane e so che sembra assurdo portare una ragazza qui ad un primo appuntamento, ma mi sembrava il posto migliore per poter stare da soli. Volevo una serata da passare solo con te senza dovermi preoccupare di essere accerchiato da orde di fan, volevo potermi dedicare solo a te e lo so che forse è stata una pessima scelta ma...» Imogene non gli permette di terminare la frase perché si fionda su di lui abbracciandolo per la vita e stringendolo forte. All'inizio Zayn non reagisce perché è troppo sorpreso ma poi ricambia l'abbraccio stringendola per le spalle inebriandosi del profumo di cocco dei suoi capelli e della sua pelle.

«E' assolutamente perfetto Zayn!» Imogene sente che il cuore potrebbe scoppiarle nel petto per le cose che ha detto Zayn, ha pensato a tutto questo solo per poter stare da sola con lei e non potrebbe esserne più felice.

«Da quale giostra vorresti iniziare??» le chiede Zayn quando si staccano dall'abbraccio entrambi un po' imbarazzati.

«Non ci credo, ci sono gli autoscontri??»

«Avranno pure 60 anni ma ti assicuro che sono più agguerriti di me!» Imogene ride per poi prendergli la mano e guidarlo verso gli autoscontri.

«Io prendo la macchina gialla e attento a te Pakistan, al volante sono una killer!» gli dice Imogene con sguardo di sfida.

«Se la mettiamo così, preparati alla mia furia Ribeira!!» Zayn le punta il dito contro per poi infilarsi nella sua macchina rossa. Mentre attendono che la giostra si avvi i due ragazzi continuano a guardarsi minacciosi ma poi Zayn fa una smorfia con gli occhi e la lingua che fa scoppiare a ridere Imogene proprio nel momento in cui le macchine iniziano a muoversi. Durante tutto il giro non fanno altro che urtarsi a vicenda urlando e ridendo ed una volta scesi dalla macchina iniziano a litigare scherzosamente su chi ha colpito chi e quante volte, dopo il loro divertente battibecco Imogene trascina Zayn alla giostra dei cavalli ma lui si rifiuta di salirci quindi resta lì ad osservarla incantato dal modo in cui ride felice, dal modo in cui si porta i capelli all'indietro sulla testa, dal modo in cui lo saluta sorridente ogni volta che passa davanti a lui e non può non pensare che sia assolutamente perfetta, in tutto.

Scesa dalla giostra decidono di fare un giro per i banchetti ed Imogene guarda tutto con occhi sognanti, ma il suo sguardo viene rapito in particolare da un braccialetto in lapislazzuli semplice ma secondo lei bellissimo, Zayn nota il suo interesse per il bracciale e così, facendo attenzione a non farsi sentire, chiede al proprietario del banchetto il prezzo per poi allungargli una banconota da 20 sterline. Non appena Imogene fa per allontanarsi, lui prende il bracciale per poi metterglielo al polso sorridendole.

«Ma.... Zayn non dovevi!» lo rimprovera dolcemente per poi stampargli un bacio sulla guancia, per tutta risposta Zayn le prende la mano per portarla a mangiare.

«Sai,in quel camioncino laggiù fanno gli hamburger migliori del mondo!»

«Ah si?? E allora cosa stiamo aspettando??!» gli risponde Ims per poi iniziare a correre tirandolo con lei. Arrivati davanti al carretto Zayn viene subito accolto calorosamente dal proprietario.

«Jawaad che bello rivederti!» gli dice per poi abbracciarlo calorosamente.

«Anche per me Robert.» gli sorride Zayn mentre l'uomo continua a tirargli affettuose pacche sulle spalle.

«Hey Allie, guarda chi è venuto a trovarci?» una signora si affaccia dal bancone del camioncino per poi sorridere felice alla vista di Zayn.

«Oh Zayn caro, come stai? Ma come ti sei fatto bello!» Zayn le sorride salutandola calorosamente.

«E chi è questa bella ragazza con te?» chiede Robert porgendo la mano ad Imogene che gli sorride divertita.

«Sono Imogene, piacere.» si presenta per poi stringersi di più a Zayn che le mette un braccio attorno ai fianchi facendola arrossire.

«Oh ma che carini che siete, proprio una bella coppia!» dice Allie sorridendo raggiante e con occhi sognanti

«Beh veramente...noi...non...» cerca di controbattere Zayn imbarazzato tanto quanto Imogene che abbassa lo sguardo.

«E cosa stai aspettando Jawaad?? Una ragazza così bella non si trova tutti i giorni sai?» dice Robert ammiccando in direzione dei ragazzi e Zayn non può che dargli ragione, cosa diavolo sta aspettando??

«Se avessi 30 anni di meno te l'avrei già soffiata ma, shhh, non dirlo ad Allie!»

«Guarda che ti ho sentito vecchio mascalzone e ora porta qui il tuo grosso didietro ed aiutami che stanno arrivando nuovi clienti! E tu scusalo cara, mio marito non sa tenere la bocca chiusa» lo rimprovera Allie mentre Imogene le sorride per rassicurarla.

«Uffff, non si puoi mai dire niente qui!! Allora Zayn, preparo il solito per due?» Zayn annuisce mentre prendiamo posto in uno dei pochi tavolini disponibili.

«Sono davvero simpatici, da quanto li conosci?»

«Da quando sono nato, sono anche loro di Bradford ma vengono sempre qui per questa fiera. Mio padre portava sempre me e la mia famiglia a mangiare i loro famosi hamburger e ancora adesso sono rimasti dei grandi amici di famiglia.» continuano a parlare per un po' della loro infanzia quando arriva Allie con le loro ordinazioni.

«Vieni qui caro, fatti abbracciare!» Zayn non se lo fa ripetere due volte e si alza lasciandosi abbracciare da quella donna tanto buona e gentile.

«E tu tesoro mio, mio marito aveva proprio ragione, sei stupenda! Trattala bene, altrimenti te la vedrai con me e con tua madre!» dice puntando il dito contro Zayn per poi sorridere ad Imogene che ricambia felice ma anche un po' imbarazzata ringraziandola per il complimento.

«E ora mangiate su, prima che si freddi!» non se lo fanno ripetere due volte ed affamati si fiondano sui panini.

«Mmmmmmm oddio Zayn avevi ragione, sono a dir poco eccezionali!!» dice Imogene gustandosi il suo panino mentre Zayn ride contento per quello che ha detto.

«Perché ridi??»

«Perché sei la prima ragazza che vedo che apprezza un maxi hamburger ipercalorico senza farsi problemi per la linea!»

«Il cibo è una delle poche cose belle della vita ed io non ho intenzione di sprecarla mangiando solo cibo per conigli!» le risponde Imogene facendolo ridere ancora di più e trascinando automaticamente anche lei stessa. Finito di mangiare e dopo aver salutato Robert ed Allie con la promessa di tornare presto a trovarli i ragazzi iniziano a passeggiare per il parco mano nella mano.

«Imogene, dimmi 3 cose che ti rendono felice» le dice all'improvviso Zayn mentre lei lo guarda stranita dalla domanda.

«Beh non saprei ma direi la mia famiglia in cui sono automaticamente incluse anche le ragazze, la danza ed il sorriso di un bambino.» Zayn la guarda ammirato per poi portarsi la sua mano alla bocca lasciandoci un semplice bacio.

«Tocca a te Malik, 3 cose che ti rendono felice.»

«Anche io dico la mia famiglia ed i ragazzi, poi direi cantare e dormire con la persona giusta accoccolata al mio petto.» a questa sua affermazione Imogene si blocca deglutendo a fatica, aveva già sentito, o meglio letto questa frase nella prima lettera di Sexy J, ma sembrandole impossibile scuote la testa riprendendo a camminare.

«Tutto bene?» le chiede Zayn che in realtà sa benissimo il perché della sua reazione, anzi, ci sperava così come spera che lei capisca che lui è Sexy J e che non sarebbe poi tanto male stare insieme.

«Hey guarda! C'è il carretto dello zucchero filato!» gli dice Imogene esaltandosi come una bambina.

«Hai ancora spazio dopo quell'hamburger, le patatine e la birra?»

«Ovvio, io sono dotata di stomaco-dessert, ovvero uno stomaco apposta per i dolci post pasto. C'è sempre posto per qualcosa di dolce» le dice afferrandogli la mano per trascinarlo al carretto, arrivati lì davanti Imogene insiste per pagarsi da sola lo zucchero filato ma Zayn glielo impedisce. Dopo aver pagato Zayn si gira ma va a sbattere contro una signora che per tutta risposta inizia a picchiarlo con la sua borsetta dandogli del mascalzone mentre si piega cercando di coprirsi la testa con le braccia.

«Ah-ahia...signora....basta si fermi.... le ho detto che...ahia, ahia, ahia....mi dispiace!» Imogene è piegata in due dalle risate e non si ferma nemmeno quando Zayn riesce a liberarsi dalle grinfie della signora.

«Ahahahahahahahahahahahaha oddio muoio!! Dovevi vedere la tua faccia! Zayn Malik picchiato da una settantenne armata di borsetta!» Zayn la guarda fingendosi offeso.

«Ah ah ah, molto divertente, intanto mi ha fatto male....è cazzuta la signora» Imogene smette finalmente di ridere e asciugandosi le lacrime dagli occhi si avvicina a Zayn.

«Awwww povero tesorino, ti sei fatto la bua!» gli dice con la voce di una mamma apprensiva per poi staccare un pezzo di zucchero filato ed attaccarglielo sul naso sotto lo sguardo fintamente shoccato di Zayn.

«Bene, ti diverti a prendermi in giro! Vediamo se adesso ti divertirai ancora.» la blocca per i fianchi iniziando a farle il solletico mentre ride ancora più forte di prima supplicandolo di smettere e quando finalmente Zayn si ferma si ritrova con il viso a pochi centimetri dal suo, stanno per baciarsi quando la signora con la borsetta torna all'attacco.

«Stia attenta signorina che questo giovanotto è pericoloso!» dice la signora stizzita mentre Zayn alza le mani al cielo come a dire “ma che cazzo??!” e Imogene continua a ridere, cosa che ha fatto spesso durante la serata e per questo deve ringraziare solo Zayn.

«Che ne dici di fare la ruota panoramica e tornare a casa, si sta facendo tardi» Imogene gli sorride mentre lui le prende la mano per guidarla verso la ruota.

E' una di quelle ruote panoramiche vecchio stile, senza la cabina ma con solo delle sedute da due, dopo aver pagato un giro i due ragazzi salgono su una delle sedute accocolandosi l'uno all'altra godendosi la vista man mano che la ruota gira. Arrivati in cima questa si ferma per pochi minuti ed Imogene rimane incantata dal panorama che si staglia difronte ai suoi occhi mentre Zayn la guarda desideroso di assaporare quelle labbra così perfette.

«Grazie Zayn, è stato tutto perfetto, l'appuntamento migliore della mia vita!» gli dice Imogene sorridendo leggermente imbarazzata mentre gioca con il braccialetto che le ha comprato Zayn e da cui sa che non si staccherà più.

«Sono io che devo ringraziare te, la serata è stata bella perché c'eri tu...» ancora una volta stanno per baciarsi e sembra il momento perfetto, si stanno perdendo l'uno negli occhi dell'altra ma una leggera spinta fa ripartire la giostra facendoli sobbalzare.

Scesi dalla giostra Imogene chiede a Zayn di poter vedere il lago da vicino prima di andare via e così si dirigono da quella parte . Imogene si appoggia alla recinzione in legno osservando le papere che si muovono lentamente in acqua e Zayn ne approfitta per avvicinarsi ed abbracciarla da dietro. Subito dei brividi percorrono la schiena di Imogene che si abbandona al petto di Zayn che intanto le sta lasciando dei dolci baci sui capelli.

«Sono stato davvero bene con te Ims e mi piacerebbe continuare a sentirti quando tornerai a Los Angeles.» il cuore le si blocca a sentire quelle parole e si gira verso di lui sorridendogli.

«Pensavi davvero che ti saresti liberato di me così facilmente Malik?» gli chiede per poi abbracciarlo beandosi della sua risata. E restano così a cullarsi nei loro corpi vicini per un tempo che sembra infinito, quando si staccano Zayn le prende la mano per guidarla verso la macchina.

«Mi raccomando, al ritorno voglio sentirti cantare con me! Che razza di superstar sei tu??»

Zayn si ferma e la guarda intensamente negli occhi.

«Il fatto è che preferisco sentirti e guardarti cantare perché adoro la luce nei tuoi occhi quando lo fai, il modo in cui muovi la testa e le mani e il modo in cui sorridi quando arriva la tua parte preferita, adoro sentirti ridere perché quando ridi tu il mondo intero mi sorride e sembra un posto migliore.» Imogene sente il cuore martellare nel petto come impazzito e prima di perdere di nuovo l'occasione afferra Zayn per la maglia attirandolo a se facendo finalmente combaciare le loro labbra. Zayn la stringe forte mentre le loro lingue si rincorrono in modo passionale ma allo stesso tempo dolce e per approfondire il bacio la solleva facendole intrecciare le gambe alla sua vita per poi appoggiarla ad un tronco d'albero senza mai staccarsi dalle sue labbra. Assaporano quel bacio come se fosse l'ultimo della loro vita, è come se ne avessero bisogno per continuare a respirare, come se fossero l'uno il pezzo che completa il puzzle dell'altro. Imogene ringrazia mentalmente Zayn di averla sollevata perché quando le sue mani iniziano a scorrere sul resto del suo corpo le gambe iniziano a tremarle per l'emozione, quando si staccano per riprendere fiato Zayn poggia la sua fronte alla sua.

«Sono un'idiota, non avrei dovuto aspettare così tanto.... avrei dovuto baciarti prima perché adesso mi restano solo pochi giorni per assaporare le tue labbra prima che tu vada via» Imogene sorride stringendosi si più a lui

«E allora non perdiamo altro tempo Malik!» Zayn non se lo fa ripetere due volte e la bacia di nuovo dolcemente per poi dedicarsi al suo collo baciandolo e succhiando appena sotto la mascella tanto da lasciare un segno causando dei gemiti da parte di Imogene, in quel momento passa una coppia di anziani che scuote la testa vedendo quelle effusioni, i due ragazzi si staccano ridendo e Zayn riporta nuovamente Imogene con i piedi per terra, le afferra la mano e si dirigono verso la macchina per tornare a casa.

Dopo averle aperto la portiera Zayn inizia a darle tanti piccoli baci a stampo per non staccarsi da lei che sorride divertita tra un bacio e l'altro.

«Zayn...» bacio

«Dobbiamo...» altro bacio

«Andare....» altro bacio ma stavolta Ims si sposta spingendolo giocosamente mentre lui si finge offeso.

«Solo un altro» le chiede Zayn facendo la faccia da cucciolo ed Imogene non può rifiutarsi e lo attira a se dandogli un dolce bacio dopo il quale si decide finalmente a salire in macchina e mettere in moto.

Durante il viaggio di ritorno nessuno dei due canta, si limitano a tenersi per mano in silenzio, l'unico rumore che si sente è il battito accelerato dei loro cuori, non hanno bisogno di parlare perché tutte le emozioni che hanno vissuto questa sera hanno già detto tutto ciò che c'era da dire.

Dopo un'ora arrivano a casa di Demi, scendono entrambi dalla macchina e Zayn l'accompagna fino alla porta.

Nessuno dei due riesce a dire niente così Zayn fa quello che vorrebbe fare per sempre, la bacia. Subito Imogene avvolge le braccia attorno al suo collo lasciandosi trasportare dal bacio che da dolce e delicato si trasforma in qualcosa di più intenso, si stringono a vicenda come se non volessero mai lasciarsi andare e Zayn l'appoggia delicatamente alla porta d'ingresso continuando a baciarla appassionatamente mentre le loro mani si cercano toccandosi, sfiorandosi ed intrecciandosi, ma ad un certo punto si staccano ricordandosi che potrebbero esserci dei paparazzi appostati.

«Buonanotte piccola...» le dice Zayn prima di lasciarle un ultimo dolce bacio.

«Buonanotte assalitore di vecchiette!» gli risponde Imogene beffardamente guadagnandosi uno sguardo di finto biasimo dal moro che sorride scuotendo la testa prima di tornare verso la macchina. Imogene si gira per aprire la porta ma prima di entrare si gira di nuovo per ammirare ancora una volta Zayn che dalla macchina le regala uno dei suoi sorrisi mozzafiato che lei ricambia sorridendogli a sua volta per poi entrare in casa. Subito si fionda su per le scale per raccontare tutto a Kayla dal momento che Demi era fuori con Niall mentre Jen sarebbe uscita con un amico dei ragazzi che aveva conosciuto una volta in cui non erano in casa. Entra nella camera di Demi e Kayla ma non trovando quest'ultima inizia a chiamarla fino a quando non trova un suo biglietto in cucina in cui dice che sarebbe uscita per fare un giro con una vecchia amica che aveva ritrovato lì a Londra. Decide allora di fare una doccia veloce, poi recupera un vaso stretto e lungo dal salone riempiendolo d'acqua per poi infilarci il girasole. Dopo aver inviato un messaggio alle amiche per dirgli che l'appuntamento era stato fantastico e che l'indomani avrebbero avuto tutti i dettagli, si butta a letto con un sorriso da ebete stampato in faccia per tutto quello che è successo con Zayn e non sa che su un altro letto, un moro con l'oro al posto degli occhi sta sorridendo allo stesso modo.

 

 

Spazio autrice:

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!! Ma avete visto che gran capitolone che vi ho lasciato??? Sono ben 9 pagine di word bellezze, quindi amatemi tanto tanto :3!!

Allora cosa ne pensate?? Finalmente sti due si sono baciati *esulta felice come un tenereo panda per la sua palla* yeeeeeeeeeeee!! Spero vi piaccia il modo in cui ho descritto l'appuntamento, il bacio e tutte le loro emozioni perché c'ho messo l'anima in questo capitolo.... che dite, me le merito un paio di recensioni??? Dai dai daiiiii *faccia da cucciolo*

Nei prossimi capitoli scoprirete chi è questo fantomatico amico dei ragazzi con cui è uscita Jennifer, ho usato la parola amico perché altrimenti avreste capito subito a chi mi riferivo ma in realtà è più di un amico! XD

Ah, volevo dirvi che il prossimo sarà un capitolo dedicato ad Harry e Kayla e penso che userò la stessa tecnica usata per questo capitolo, ovvero racconterò da esterna per mostrarvi meglio le loro emotions! Ora vi lascio con qualche fotina, love youuuuuuuuuuuu e come sempre grazie a chi recensisce, a chi segue la storia, a chi l'ha aggiunta alle ricordate/preferite <3

Zayn *.*

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la nostra Imogene (ma quanto è gnocca???) con il suo outfit

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il braccialetto che Zayn regala ad Imogene

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


CAPITOLO 9

 

«Ok, giuro che questo è l'ultimo che provo!» dice Demi mentre corre in bagno a provarsi il quinto vestito da quando Imogene è andata via con Zayn. Questa sera deve uscire con Niall che le ha promesso una serata speciale e lei vuole quindi essere perfetta per lui ma non sa che lui l'adora anche al mattino presto con i capelli scompigliati, gli occhi semi chiusi ed i suoi mille mugugni perché non riesce a formulare frasi di senso compiuto fino a due ore dopo il risveglio.

Kayla e Jen sbuffano sonoramente mentre aspettano che Demi esca dal bagno.

«Muovi il culo Lovato!! Sono due ore che stiamo qui a....» dice Jen ma si interrompe non appena vede uscire Demi più bella che mai, indossa un vestitino verde menta con una striscia nera in pizzo sulla parte finale e due aperture ai lati che fanno sembrare intrecciata la parte superiore, dietro ha una cerniera fino a metà schiena e davanti è privo di scollatura

«Cavoli Didi, sei stupenda.» dice Kayla avvicinandosi all'amica per farle fare un giro su se stessa in modo da ammirarla meglio.

«Dici? Non è troppo vistoso? Credete che a Niall piacerà?» risponde Demi preoccupata mentre si guarda allo specchio girandosi a destra e sinistra e incurvandosi per guardarsi anche dietro.

«Scherzi vero?? Vestita così Niall non ti farà arrivare nemmeno all'antipasto, ti salterà addosso prima di subito!» dice Jen con sguardo malizioso mentre poggia entrambe le mani sulle spalle dell'amica per rassicurarla.

«Grazie ragazze!!» Demi sospira rilassata per poi sedersi lasciando che Kayla le sistemi i capelli, vuole lasciarli sciolti perché sa che Niall li ama così. Finito con i capelli passa al trucco con il quale cerca di intensificare lo sguardo lasciando le labbra ed il viso al naturale, dopo essersi infilata gli eleganti sandali neri ed oro si da una spruzzata di profumo per poi scendere in salone seguita dalle altre.

«Demi sei uno schianto ma rilassati, non è la prima volta che uscite insieme!» dice Jen guardando l'amica intenta a torturarsi le mani.

«Lo so ma questa volta è diverso, sento che questa serata sarà speciale ed ho il terrore che qualcosa possa andare storto, i miei sentimenti per Niall crescono ogni giorno di più e non vorrei mai rovinare tutto.»

«Tesoro non rovinerai un bel niente, Niall è un ragazzo fantastico e se stai andando nel panico per come sono andate le cose con Joe allora smettila subito! E' stato un periodo difficile ma ne sei uscita alla grande, ora ci siete solo tu e lui e insieme siete forti. So che è solo un mese che vi frequentate ma lo vedo come vi guardate negli occhi e qualcosa mi dice che la vostra non sarà solo una storiella passeggera.» le dice Kayla cingendole le spalle con un braccio, Jennifer seduta sul bracciolo del divano le guarda sorridendo amorevolmente quando sentono suonare alla porta.

«Kayla ha ragione, ora smetti di rompere, vai e goditi la serata con il tuo principe.» le dice prima di abbracciarla e spingerla verso la porta.

Demi prende un grande respiro e deglutisce rumorosamente quando aprendo la porta si trova davanti il suo Niall più bello che mai nel suo completo elegante con in mano un mazzo di rose rosse.

«Wow Demi...sei...sei... wow, non ho parole.» le dice Niall avvicinandosi per poi stamparle un dolce bacio sulle labbra e porgerle le rose.

«G-grazie, anche tu sei bellissimo....» risponde Demi per poi prendere le rose annusandole felice.

«Queste le prendo io, ora andate piccioncini!» dice Jen afferrando le rose e spingendo letteralmente Demi tra le braccia di Niall che di certo non si tira indietro ma coglie l'occasione per stringerla mentre Jen chiude la porta sorridendo per la scena.

«Grazie per le rose, sono stupende» dice Demi stringendolo ancora più forte.

«Tutto per te....» il cuore di entrambi batte all'impazzata mentre restano fermi lì abbracciati, nessuno dei due vorrebbe staccarsi ma alla fine Niall si distacca leggermente per prenderle la mano e guidarla verso la limousine parcheggiata difronte la villa di Demi.

«Wow Niall, addirittura? Non dovevi, con te sarei salita anche su una bicicletta.» le dice sorridendogli timidamente e per tutta risposta Niall l'attira a se facendo combaciare nuovamente le loro labbra in un bacio questa volta più passionale. Quando si staccano per riprendere fiato Niall appoggia la sua fronte a quella di Demi che intanto si sta perdendo in quegli occhi blu come il mare che la incantano ogni volta.

«E invece salirai su questa bellissima limousine perché ho intenzione di regalarti una serata fantastica, o almeno spero che per te lo sarà»

«Qualsiasi serata passata con te sarebbe fantastica» gli risponde Demi con gli occhi pieni di amore mentre Niall fa combaciare di nuovo le loro labbra in un dolce bacio prima di salire in macchina.

Una volta saliti, Niall fa cenno all'autista di partire mentre riempie due flûte di champagne per poi passarne una a Demi e brindare.

«A noi e a questa serata indimenticabile....» i bicchieri si toccano e i due ragazzi portano i bicchieri alle labbra senza mai staccarsi gli occhi di dosso: Niall non riesce a credere a quanto sia bella Demi e che abbia scelto proprio lui, ogni volta che sono vicini non resiste alla tentazione anche solo di sfiorarla, la sua pelle gli dona un calore che non pensava avrebbe mai provato, le sue labbra sono come una calamita e se potesse passerebbe tutto il tempo ad accarezzare quei capelli così morbidi che profumano sempre di pesca ed è felice che per farlo contento lei abbia deciso di portarli sciolti quella sera.

Dopo circa mezzora la limousine di ferma in una zona un po' isolata di Londra vicino ad un punto d'accesso al Tamigi. Prima di scendere dalla macchina Niall fa girare Demi di schiena per poi bendarle gli occhi.

«Ma.....» cerca di controbattere Demi ma si blocca non appena sente sul collo il respiro di Niall che le lascia un dolce bacio appena sotto la mascella per poi risalire al suo orecchio.

«Shhhh..... voglio che sia una sorpresa.» Demi sorride per la sua dolcezza per poi seguirlo fuori dalla macchina tenendogli la mano e lasciandosi guidare dalla sue indicazioni per non cadere. Dopo aver sceso delle scale con non poca fatica, Demi sente Niall salutare qualcuno che subito dopo si mette alla sua destra per aiutarla a salire su quello che lei ipotizza sia una barca, e infatti poco dopo sente il rumore dell'avvio di un motore mentre Niall la tringe forte per impedirle di perdere l'equilibrio e cadere. Il vento che le arriva per la velocità le scompiglia i capelli ma lei non se ne cura, è troppo felice in quel momento e si stringe a Niall lasciandosi avvolgere dalle sue forti braccia e dal suo profumo inebriante.

Poco dopo la barca rallenta fino a fermarsi, Niall si stacca da Demi per prenderle la mano e insieme allo stesso ragazzo di prima l'aiuta a salire su quella che lei pensa sia un'altra barca.

«Si può sapere dove mi sta portando Horan, ha forse intenzione di uccidermi, farmi a pezzi e nascondere le mie spoglie in qualche posto isolato?» Niall ride profondamente alla sua domanda per poi posizionarsi dietro di lei per toglierle la benda.

«A dire il vero pensavo a qualcosa di un po' più romantico....» detto questo lascia cadere la benda per poi abbracciarla da dietro aspettando ansioso la sua reazione.

Quando Demi riapre gli occhi non può credere a quello che vede davanti a lei, sono su un piccolo battello pieno di candele e con un tavolo apparecchiato al centro, per terra è tutto ricoperto di petali di rose rosse, istintivamente si gira verso Niall per poi gettargli le braccia al collo.

«Grazie, grazie, grazie grazie, grazie!! E' semplicemente perfetto, tu sei perfetto e....» Niall la ferma con un dolce ma intenso bacio.

«Non devi ringraziarmi....» le dice dolcemente accarezzandole le guance, Demi gli sorride felice poggiando le mani sulle sue ai lati del viso. Niall la prende per mano e la porta vicino al tavolo e dopo averle spostato la sedia da vero gentiluomo la fa accomodare per poi prendere posto anche lui difronte a lei.

Subito arrivano due camerieri con i loro piatti, durante la cena parlano di tutto mentre ogni tanto si tengono la mano, è come se avessero paura di separarsi, si guardano sempre negli occhi come se così potessero vedere riflesse tutte le emozioni che stanno vivendo in questo momento.

«Ti è piaciuta la cena principessa?» Demi arrossisce sentendosi chiamare così.

«E' ottima, ma mi piaci di più tu....» risponde timidamente facendo sorridere Niall.

«Ovvio, sono irresistibile!!» dice Niall pavoneggiandosi mentre Demi scoppia a ridere.

«L'importante è crederci Horan!» gli risponde incrociando le braccia al petto e sollevando un sopracciglio. Niall la guarda beffardo per poi alzarsi ed avanzare verso Demi che è ancora seduta, arrivato davanti a lei si china poggiando le mani sul tavolo ed avvicinando il suo viso a quello di Demi.

«Ah si? Hai qualcosa da ridire sul mio fascino?» le dice a pochi centimetri dalla labbra di Demi che non riesce a controbattere, il suo cuore accelera per la vicinanza, chiude gli occhi aspettando un bacio ma prima che possa rendersene conto si ritrova poggiata sulla spalla di Niall come un sacco di patate.

«Ahahahaha Niall cosa fai? Mettimi giù!» gli dice ridendo e dandogli dei leggeri colpetti sulla schiena.

«Eh no tesoro, questa è la punizione per aver dubitato della mia innegabile bellezza. Vedrai che entro poco sarai tu a saltarmi addosso o a pregarmi di baciarti!» Demi arrossisce consapevole del fatto che per lei sia praticamente impossibile resistergli.

«Vedremo Horan, vedremo!» Niall ride profondamente per poi dirigersi verso la barca che li aspetta per tornare a terra.

Una volta tornati sul molo Niall si decide a mettere Demi a terra mentre aspettano l'arrivo della limousine, intanto le si avvicina con sguardo malizioso e Demi di riflesso indietreggia sostenendo il suo sguardo sfidandolo ma ben presto deve fermarsi trovando alle sue spalle il muretto. Niall ne approfitta per intrappolarla poggiando le mani sul muretto.

«Dunque signorina Lovato, è pronta a chiedere scusa per il suo affronto?»

«Continui a sognare signorino Horan!» le dice cercando di mantenere la voce ferma ma Niall rende la cosa difficile quando inizia a lasciarle dei dolci baci sul collo che la fanno rabbrividire e gemere involontariamente, Niall sorride sulla sua pelle per l'effetto che ha su di lei. Demi non ha però nessuna intenzione di dargliela vinta e quindi decide di provocarlo a sua volta accarezzandogli il petto da sopra la camicia e mordicchiandogli il lobo dell'orecchio e il collo, sorride vittoriosa quando lo sente sospirare profondamente. Continuano il loro gioco fino a quando non arriva la limousine, si staccano ancora affannati per poi salire a bordo diretti a casa di Niall. Il viaggio trascorre in silenzio con i due ragazzi che non fanno altro che lanciarsi sguardi di sfida, Demi gioca sensualmente con i suoi capelli sapendo quanto la cosa lo ecciti ma il biondino non cede. Arrivati davanti la villa di Niall i due scendono dalla limousine tenendosi la mano e camminando a passo svelto per evitare che qualche paparazzo appostato possa scattargli delle foto.

Una volta entrati in casa Demi sente il cuore esploderle, ha capito cosa sta per succedere ma non ne è spaventata, semplicemente non vede l'ora di essere una cosa sola con Niall.

Dopo aver chiuso la porta alle sue spalle Niall si avvicina a Demi per abbracciarla.

«Cosa vorresti fare adesso principessa?» le sussurra a pochi millimetri dalla sue labbra.

«Baciami....» le risponde Demi con voce tremante, non le interessa se perderà la “scommessa”, l'unica cosa che vuole è essere sua. Niall sorride dolcemente sulle sue labra prima di congiungerle alle sue in un dolce bacio da cui si stacca quasi subito per sollevarla a mo' di sposa e portarla su in camera. Demi si accoccola a lui poggiando la testa nell'incavo del suo collo felice ed emozionata per quello che sta per succedere. Arrivati davanti la porta della camera Niall la apre con i piedi per poi richiuderla alle loro spalle allo staesso modo. Sui comodini ai lati del letto ci sono delle candele profumate accese e sul letto ci sono invece dei petali di rosa sparsi. Demi continua a guardrsi attorno sorridente quando Niall la mette giù per poi posizionarsi davanti a lei, nessuno dei due ha il coraggio di dire niente perché nessuna parola potrebbe mai descrivere le emozioni che stanno provando quindi si limitano a guardarsi negli occhi per un tempo che sembra infinito, fino a quando Niall non le si avvicina per baciarla con passione. D'istinto Demi gli avvolge le bracia attorno al collo per poi far scendere dalla sue spalle la giacca nera che indossa, subito dopo passa alla camicia sbottonandogliela mentre continuano a baciarsi. Arrivata all'ultimo bottone Niall si stacca per sfilarsela completamente restando a torso nudo, Demi ammira la perfezione del fisico asciutto ma definito del ragazzo, i muscoli appena accennati e tonici, la pelle perfetta e liscia, per poco non si strozza con la sua stessa saliva. Mentre continuano a guardarsi si sfilano entrambi le scarpe per poi avvicinarsi l'uno all'altra, Niall prende dolcemente Demi per la vita facendola girare, una volta di schiena le sposta i capelli su una spalla sola e baciandole il collo le tira giù la zip del vestito per poi sfilarglielo dalle spalle in modo che cada. Trovandosi solo in intimo Demi si imbarazza sentendo su di se lo sguardo di Niall e quando questi la fa nuovamente girare verso di lei mantiene lo sguardo basso per non incontrare lo sguardo penetrante del biondino. Niall resta incantato di fronte alle bellezza di Demi che indossa un completino nero in pizzo per niente volgare che esalta le sue bellissime forme. Le guance di Demi si tingono di rosso sotto lo sguardo penetrante del biondino.

«Sei bellissima.» le dice prima di prenderla per i fianchi portandola con se verso il letto, arrivati al bordo la fa sedere, si ferma davanti a lei accarezzandole il viso per poi scendere verso il collo e le spalle, quando le sue amni arrivano alle bretelline del reggiseno le fa scendere lentamente lunga le spalle per poi sganciarlo e lasciarlo cadere ai piedi di Demi che intanto ha chiuso gli occhi beandosi del suo tocco delicato. Quando li riapre Niall è inginocchiato davanti a lei, lo vede poggiare le mani sui suoi fianchi per poi sfilarle gli slip in modo lento e dolce, nei sui gesti c'è desiderio si ma anche e soprattutto amore. Rimasta completamente nuda Demi fa alzare Niall per poi tirargli giù la zip dei pantaloni di modo che cadano ai suoi piedi, Niall fa un leggero movimento per sfilarsi del tutto per poi calarsi anche i boxer mentre Demi lo guarda incantata pensando che sia il ragazzo più bello che abbia mai visto ma non sa che Niall sta pensando la stessa cosa perdendosi nei suoi profondi occhi scuri.

Dopo quelli che a Demi sembrano secoli, Niall finalmente si avvicina a lei chinandosi per baciarla e dopo essersi staccati si stende sul letto seguita dal biondino che si mette sopra di lei poggiandosi sugli avambracci per non pesarle, si china su di lei per lasciarle un lungo e dolce bacio, passa poi a baciare il suo collo fermandosi appena sotto la mascella per succhiare e mordere leggermente mentre Demi affonda le mani nei sui capelli con dei gemiti leggeri che diventano molto più forti quando avverte la sua bocca sul suo capezzolo, inarca la schiena in preda al piacere mentre Niall continua il suo assalto scendendo con le mani verso il basso massaggiando il suo punto più sensibile. Quando sposta la sua mano per afferrare un preservativo dal comodino, Demi ne approfitta per prendere tra le mani l'erezione di Niall muovendo la sua mano su e giù per tutta la lunghezza, quando i suoi gemiti si fanno più intensi le blocca la mano per poi infilarsi il preservativo e posizionarsi di nuovo in mezzo alle sue gambe. Con una leggera spinta entra dentro di lei che subito si stringe alle sue spalle assecondando i suoi movimenti, la stanza si riempie dei loro gemiti spezzati che muoiono sulle loro labbra che continuano a cercarsi per tutto il tempo . Quando sono entrambi vicini Niall afferra la sua mano intrecciando le loro dita, quando sente Demi stringersi attorno a lui tremante da un'ultima intensa spinta che la fa sgretolare sotto di lui che la segue poco dopo accasciandosi su di lei. Quando si tira su poggia la fronte sulla sua mentre i loro respiri ancora affannati si mischiano tra di loro, in questo momento vorrebbe dirle mille cose ma tutto ciò che gli viene fuori sono due parole che Demi aspettava da tutta la serata.

«Ti amo...» le sussurra con le labbra quasi appoggiate alle sue, il cuore di Demi accelera come impazzito e senza rendersene conto i suoi occhi si riempiono di lacrime per l'emozione, ma Niall si acciglia convinto di aver sbagliato in qualcosa

«No ti prego non piangere, scusami, qualsiasi cosa io abbia....» Demi lo interrompe baciandolo dolcemente per poi poggiare nuovamente la testa sul cuscino.

«Non hai niente di cui scusarti, è stato tutto bellissimo e perfetto, è solo che.....» si ferma per riprendere fiato mentre Niall le asciuga le lacrime che rigano le sue guance.

«E' stato tutto così meraviglioso che avrei voluto aspettare, avrei voluto donarmi solo a te perché non riesco ad immaginare di stare con una persona migliore. Quando ti guardo mi sento completa e felice e avrei voluto tanto che tu fossi il primo.» dice Demi tra le lacrime, Niall le accarezza dolcemente il viso per poi baciarla appassionatamente.

«Non mi interessa chi o cosa ci sia stato prima di me, voglio solo che d'ora in poi tu sia mia, solo mia!»

«E' tutto ciò che desidero Niall.» dopo essersi sorrisi dolcemente Niall si stende di fianco a lei facendole poggiare la testa sul suo petto, accarezzandoli dolcemente i capelli per farla addormentare.

«Niall?»

«Uhm?»

«Ti amo.»

 

 

Spazio Autrice:

Ciauuuuuuuuuuuuu!! Innanzitutto vi chiedo umilmente perdono per il , ma i professori di questo semestre hanno deciso che io non posso avere una vita, devo solo studiare e frae mille mila progetti e presentazioni -.-

Passiamo al capitolo, avete visto che belli che sono Demi e Niall, sono dolcissimi ed io mi sono emozionata mentre scrivevo e spero piaccia anche a voi! So che avevo promesso un capitolo Harry-Kayla ma alla fine ho pensato di seguire un altro schema e infatti il prossimo sarà incentrato su Jennifer e questo misterioso spasimante, mentre l'undicesimo sarà finalmente su Harry e Kayla. In pratica il capitolo precedente, questo ed i prossimi due si svolgono tutti nella stessa serata in cui ognuna delle ragazze (quello di Kayla non sarà proprio un appuntamento ma questi son dettagli!) ha un appuntamento e mi sembrava bello descriverli tutti. Vi dico subito che il prossimo capitolo sarà meno romantico e che per vedere della vera azione tra Jennifer ed il suo boy bisognerà aspettare un po', ma non perché Jennifer mi stia sulle palle ma solo perché il suo personaggio è il più “duro” e quindi non voglio stravolgerla.

Grazie mille per le recensioni ragazze, vi adoro e spero che continuerete a seguire la storia, se poi volete lasciare un paio di recensioni anche qui non mi offendo mica eh! XD

Non vi dico che pubblicherò tra 2 giorni, 3 o 4 o 5 perché non voglio darvi false speranze ma vi prometto che farò il possibile per pubblicarlo presto ;) <3

Niall :)
Image and video hosting by TinyPic La splendida Demi con pettinatura ed outfit:)

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


CAPITOLO 10

 

In casa sono rimaste solo Kaya e Jennifer, quest'ultima si sta preparando per uscire con Josh, il batterista dei ragazzi che ha conosciuto una settimana fa quando le ragazze non erano in casa.

 

*flashback*

Jennifer era stravaccata sul divano a guardare un vecchio film di Ben Stiller, era a casa da sola perché Kaya era fuori per dei servizi fotografici accompagnata da Ims, mentre Demi era andata a fare la spesa insieme a Niall, Liam ed Eleonor visto che quella sera avrebbero cenato tutti insieme.

Proprio nel bel mezzo di una battuta geniale del film il campanello iniziò a suonare insistentemente, Jennifer si tirò su sbuffando sapendo già di chi si trattava e pronta ad evirarlo.

«Styles!! Prima o poi te la taglio quella mano se continui a bussare così ogni volta!» disse spalancando la porta e trovandosi davanti Harry con il suo solito sorrisetto furbo, malizioso e tremendamente perfetto (Jennifer non glielo avrebbe mai detto ma adorava il suo sorriso , ma d'altronde era così per tutti).

«Ciao anche a te splendore! Allora, non me lo dai un bacino?» le disse mettendo le braccia dietro la schiena e sporgendo le labbra con gli occhi chiusi.

«Si si certo, quando dimostreranno che Cicciolina è vergine! Che vuoi?»

«Io e Josh ci annoiavamo a casa da soli e quindi avevamo pensato di passare a salutare la mia ragazza preferita.»

Solo in quel momento Jennifer si accorse del ragazzo di fianco a Styles e la prima cosa che pensò quando i loro occhi si incrociarono era che avrebbe voluto conoscere tutti gli amici dei ragazzi se erano carini almeno la metà di questo Josh.

«Ciao, io sono Josh, piacere! Devo dirti che sono un tuo grandissimo fan, adoro tutti i tuoi film!» le disse porgendole la mano che Jennifer strinse prontamente sfoderando il suo miglior sorriso.

«Jennifer, piacere mio e grazie mille!»

«E' il nostro fantastico batterista!» non appena Harry pronunciò queste parole per poco non le prese un infarto, ha sempre avuto un debole per i batteristi.

«Wow, quindi sei costretto a sopportare questo essere con un cespuglio in testa?»

«Ah ah ah, tanto lo so che mi vuoi bene!» rispose Harry facendole l'occhiolino mentre lei sorrideva scuotendo la testa, sapendo che il ricciolino aveva perfettamente ragione.

«In effetti Harry è molto meglio di quello che sembra.» disse Josh beccandosi un'occhiataccia da parte di Harry.

«No ma grazie eh, io ti faccio conoscere la bellissima Jennifer Lawrence e tu mi offendi.» Jennifer sorrise a quella scenetta per poi farsi da parte e lasciarli entrare in casa.

«Posso offrirti qualcosa Josh?» gli chiese andando verso il salone mentre il ragazzo non riusciva a staccarle gli occhi da dosso. Sullo schermo era bellissima ma dal vivo era da mozzare il fiato, soprattutto se veniva ad aprirti la porta con indosso dei corti pantaloncini della tuta ed una semplice canottiera che metteva in risalto il suo seno prosperoso.

«Dell'acqua andrà benissimo, grazie» disse mentre Jennifer andava in cucina sorridendogli dolcemente.

«Hey! E io cosa sono? Figlio di nessuno?» disse Harry fingendosi offeso.

«Idiota! Tu ed i ragazzi siete praticamente di casa quindi non hai bisogno che te lo chieda, se vuoi qualcosa alza il culo e prenditelo.» a quelle parole Harry sorrise malizioso per poi avvicinarsi lentamente prendendo Jennifer per i fianchi, ma questa reagì schiacciandogli un piede così forte che Harry iniziò a saltellare per la casa tenendosi il piede colpito mentre Josh rideva divertito, era raro vedere una ragazza tenergli testa così, di solito si facevano tutte ammaliare dai suoi occhi e dal suo sorriso.... Jennifer gli piaceva ancora di più adesso.

«Eccoti l'acqua Josh.» gli porse il bicchiere sorridente per poi accomodarsi sul divano vicino a lui mentre Harry continuava ad imprecare per il dolore al piede. Ad un tratto il telefono di Harry suonò e questi si allontanò per rispondere lasciando soli Jennifer e Josh che iniziarono a chiacchierare animatamente per conoscersi meglio.

«Scusate ragazzi ma devo andare, i manager hanno anticipato l'incontro che avremmo dovuto avere oggi pomeriggio. Tu cosa fai Josh? Se non vuoi restare posso darti un passaggio, tanto passo davanti casa tua.» Jennifer lanciò a Josh uno sguardo dolce ma intrigante che voleva dire solo una cosa, “resta....”.

«No tranquillo, resto ancora un po' qui, chiamerò un taxi per tornare a casa.»

«Come preferisci, ma attento a non fregarmi la ragazza!» Jennifer lo squadrò sollevando il sopracciglio, Harry per tutta risposta le sorrise per poi chinarsi su di lei lasciandole un bacio sui capelli che la fece sorridere dolcemente per poi far scontrare il suo pungo con quello di Josh ed uscire.

Rimasti soli i ragazzi continuarono a chiacchierare per quelle che sembrarono ore, avevano tante cose in comune: Josh adorava l'entusiasmo di Jennifer nel parlargli delle sue amiche, il modo in cui le brillavano gli occhi e il suo incessante gesticolare, mentre Jennifer adorava il modo in cui lui la faceva ridere, la sua allegria era travolgente, era così presa da lui e dalle sue battute che senza nemmeno pensarci sganciò la bomba.

«Esci con me....» subito dopo averlo detto si tappò la bocca spalancando gli occhi, si diede dell'idiota mentalmente temendo di aver rovinato tutto. Non aveva mai avuto molte relazioni perché tendeva a spaventare un po' i ragazzi con la sua intraprendenza e forza che la facevano apparire un po' troppo ostile oppure impegnativa, ma in realtà quelli che non si erano presi la briga di darle una possibilità non avrebbero mai avuto la possibilità di scoprire quanta dolcezza si nascondesse dietro la sua corazza.

«Oh Dio, scusa, non volevo correre così, facciamo finta che non ti abbia detto niente e...»

«Certo che ci esco con te, non riesco a trovare nessuna ragione per non farlo.» le sorrise dolcemente prendendole la mano e forse per la prima volta Jennifer si imbarazzò leggermente restando spiazzata dalla sua risposta.

«Che ne dici di giovedì sera? In un locale fuori dal centro suona una cover band dei Coldplay e visto che ti piacciono tanto potremmo andarci, ti va?»

«Certo che mi va!»

 

*fine flashback*

 

«Come sto?» Jennifer gira leggermente su se stessa davanti a Kaya per avere un suo parere. Il locale in cui sarebbero andati era molto informale e tranquillo, aveva quindi deciso di indossare dei semplici Jeans a vita abbastanza alta, una maglia color panna a maniche lunghe merlettata, le sue converse nere, i suoi amati orecchini a forma di foglie e ed una semplice borsa nera a tracolla.

«Stai benissimo tesoro, semplice ma d'effetto.» le risponde Kaya sorridendole mentre Jennifer si spazzola leggermente i lunghi capelli che avrebbe lasciato sciolti al naturale.

«Allora, com'è questo Josh? Io l'ho visto solo in foto.»

«E' davvero bello, abbiamo un sacco di cose in comune ed è simpaticissimo e poi.....»

«E poi cosa?»

«E' il primo dopo Nicholas a non essere spaventato beh...si ecco..... a non essere spaventato da me. Gli ho chiesto io di uscire, pensavo sarebbe uscito fuori da quella porta a velocità supersonica e invece è rimasto e mi ha detto di si.»

«Mi sta già simpatico questo ragazzo! E tu smettila di complessarti, sei una ragazza forte ma chi ci tiene sa come sei fatta veramente, è questo che conta stella.» le dice Kaya per poi abbracciarla dolcemente, si staccano quando sentono il campanello suonare.

«Vai, il tuo batterista bello e dannato ti aspetta.» Jennifer le risponde con una linguaccia per poi fiondarsi di sotto dopo aver recuperato il suo iphone.

«Hey» saluta Josh chiudendo la porta dietro di se.

«Ciao...sei...si insomma, stai molto bene.» le dice Josh un po' imbarazzato, deve aver capito che Jennifer non ama i complimenti troppo esagerati, non fanno per lei.

«Grazie, anche tu.» gli sorride dolcemente per poi posare il suo sguardo sui due caschi che Josh ha tra le mani, subito il suo sguardo si illumina.

«Ho preso la moto, spero vada bene» le chiede Josh notando il suo sguardo fisso sui caschi.

«Se va bene?? Stai scherzando vero? Io amo le moto!»

«Fiuuuuuu meno male, avevo paura che mi avresti tirato il casco dietro!» Jennifer ride alla sua affermazione per poi sfilargli uno dei caschi da mano ed infilarselo.

«Non potevi fare scelta migliore, andiamo?» Josh annuisce ed insieme si avviano verso una bellissima Harley Davdison di fronte alla quale Jennifer non riesce a non lasciarsi sfuggire un urlo.

«OH MIO DIO!! Non posso credere che farò davvero un giro su una moto del genere... sei il mio nuovo idolo Josh, sappilo!» il ragazzo ride profondamente montando in sella seguito da un'emozionata Jennifer che subito si stringe a Josh non appena mette in moto.

Durante tutto il tragitto Jennifer mantiene sul volto un sorriso a trentadue denti, adora la sensazione del vento che le scompiglia i capelli, si sente libera e poi le piace anche essere abbracciata così a Josh.

Arrivati a destinazione Josh parcheggia la moto proprio davanti al locale che si chiama Red's. Dall'esterno non sembra un gran posto, le mura in mattoni sono tutte rovinate e l'insegna è piuttosto arrugginita, ma una volta entrati Jennifer ne resta piacevolmente sorpresa: l'interno del locale è molto spazioso, c'è una grande sale sormontata da un ballatoio pieno di gente in piedi che aspetta l'inizio dello spettacolo, attaccate alle pareti ci sono delle lanterne nere che creano un'atmosfera rilassata, i tavoli sono in legno come le sedie sulle quali vi sono dei morbidi cuscini in velluto di un rosso acceso come il bancone.

Subito una ragazza dagli occhioni verdi si avvicina a loro per portarli ad un tavolo molto vicino al palco e dopo aver preso le loro ordinazioni si allontana sorridendogli.

«Allora, cosa te ne pare?» chiede Josh mentre Jennifer ancora si sta guardando attorno.

«Mi piace tantissimo, dall'esterno sembrava un po' una bettola ma in realtà è molto bello» gli sorride dolcemente ricambiata da Josh che intanto si sfila la sua giacca di pelle.

«Il gruppo che suonerà stasera è molto bravo, per questo c'è tutta questa gente» il locale è infatti gremito di gente anche se la maggior parte è raccolta sul ballatoio che circonda tutto il locale.

«Quindi ti piacciono le moto eh?» chiede Josh senza staccarle gli occhi di dosso.... è così bella quella sera, semplice ma stupenda.

«Oh si, le adoro! A Los Angeles io ed Imogene prendiamo spesso le nostre moto per farci un giro sulla costa e non c'è niente di più bello che correre in moto con l'aria di mare e il dolce vento della California.» le risponde Jen con sguardo sognante.

I due ragazzi continuano a parlare del più e del meno e ogni minuto che passa si piacciono sempre di più, Josh adora le battute esilaranti di Jennifer e le facce buffe che fa quando racconta le sue avventure, mentre Jennifer adora il sorrido di Josh e la passione che mostra quando parla di musica e del suo lavoro.

«Perché hai deciso di diventare proprio un'attrice?»

«Non saprei, ne ho avuto la possibilità e quando ho iniziato ho capito che era quello che avrei voluto fare per sempre.»

Intanto arriva la stessa ragazza di prima che posa sul loro tavolo una gigantesca pizza super farcita.

«Mi avevi detto che erano molto grandi, non abnormi!!» dice Jennifer guardando la pizza con la bocca spalancata mentre Josh ride per la sua espressione buffa.

«Ti assicuro che è talmente buona che non vorrai lasciarne nemmeno un pezzetto.» detto questo afferra uno spicchio portandoselo alla bocca seguito da Jennifer che annuisce vigorosamente masticando il primo boccone.

«Defo dafti ragione, è dafero oftima.» dice con la bocca ancora piena facendo sorridere Josh mentre beve un sorso della sua birra.

«Aspetta, sei sporca sul naso.»

«D-dove?»

«Qui...» le dice Josh avvicinandosi al suo viso per pulirle il naso, le loro labbra sono così vicine che Jennifer riesce a sentire il suo respiro sul viso mentre Josh si perde nell'osservare le sue labbra così rosee e piene. Restano a contemplarsi così per un tempo che sembra infinito fino a quando non vengono risvegliati da un fischio proveniente dal palco, si allontanano entrambi leggermente imbarazzati per poi riprendere a mangiare osservando l'uomo sul palco con il microfono in mano.

«Hey gente! Finalmente è arrivato il momento dello spettacolo, fate un caloroso applauso ai fantastici Divergents!!» a quel punto un curo di applausi, urla e fischi si solleva dal pubblico mentre i componenti della band prendono posto sul palco e subito si sentono risuonare le prime note di Clocks, una delle canzoni preferite di Jennifer che subito inizia ad applaudire e fischiare insieme a Josh.

«Adoro questa canzone!!» urla eccitata Jennifer per farsi sentire e Josh le sorride di rimando.

«Ecco un'altra cosa che abbiamo in comune» le risponde Josh facendole l'occhiolino.

Il concerto va avanti per poco più di un'ora e per tutto il tempo Josh e Jennifer non smettono di cantare a squarciagola, conoscono a memoria tutte le canzoni e mentre li cantano si guardano spesso negli occhi come se le parole delle canzoni potessero parlare al loro posto.

Finito lo spettacolo tutti si alzano in piedi per applaudire la band che lascia il palco poco dopo.

«Allora, vi è piaciuto lo spettacolo??» chiede lo stesso uomo che aveva annunciato il gruppo e subito il pubblico inizia ad urlare e fischiare.

«Bene ma per stasera non abbiano finito con la musica, diamo inizio al karaoke!!» parte un altro forte scroscio di applausi mentre gli addetti iniziano a sistemare tutto.

«Wow Josh, è stato fantastico! Non avevo mai sentito una cover band così brava!»

«Già, sono grandi. Vengo qui ad ascoltarli ogni volta che posso.» le risponde Josh finendo la sua birra.

«Posso chiederti dove hai preso lezioni di recitazione? No perché sei davvero brava, e non lo dico solo per intrufolarmi nei tuoi pantaloni, lo penso davvero!» Jennifer ride sonoramente a quell'affermazione.

«A dire il vero non ho mai preso lezioni.» Josh la guarda come allibito.

«E come hai imparato scusa??»

«Ok, prometti di non ridere!» Josh si mette la mano sul cuore sorridendole.

«Il fatto è che da piccola raccontavo un sacco di bugie, ero una bugiarda patologica. Volevo sempre vincere, quindi se qualcuno mi diceva di avere male ad una gamba io mi inventavo che la mia sarebbe stata amputata la settimana dopo. Una volta le mie maestre hanno detto ai miei che erano molti dispiaciute per la mia gamba, tornati a casa mi sono nascosta sotto il letto ma loro mi hanno comunque costretto a confessare tutte le mie bugie dette fino a quel momento.»* Josh la guarda stringendo le labbra tra loro nel tentativo di soffocare una risata, ma non resiste e scoppia a ridere tenendosi la pancia mentre Jennifer lo guarda con sguardo assassino e scuotendo la testa.

«Avevi promesso Devine!»

«S-si lo so.....ahahahhaha..scusa, è solo che...ahahahahaha non ci posso credere!» continua a ridere e alla fine trascina con se anche Jennifer. Le loro risate vengono interrotte da una coppia di ragazze che sale sul palco per cantare Trouble di P!nk.

«Dopo cantiamo vero?» chiede Josh guardando Jennifer che subito fa una smorfia di terrore.

«Assolutamente no, a stento canto sotto la doccia da quanto sono stonata!»

«Mi hai appena detto di essere stata una bugiarda patologica, quindi non ci credo.» detto questo si alza afferrandole la mano e trascinandola sul palco.

«No Josh...fermo...aspetta!» Jen cerca di resistergli ma invano, una volta saliti sul palco Josh le passa un microfono.

«Salve a tutti, lo facciamo un applauso di incoraggiamento alla splendida Jennifer qui di fianco a me!» Jennifer si rigira il microfono tra le mani imbarazzata mentre tutti applaudono e qualcuno che l'ha riconosciuta le grida di amarla.

«E-ehm grazie, vi amo anche io, credo....» tutti ridono mentre partono le note iniziali di Highway to Hell degli AC/DC.

“Almeno la canzone mi piace e la conosco” pensa Jennifer mentre Josh inizia a cantare agitandosi sul palco. Lo osserva e pensa che sia perfetto, la sua voce è un po' roca, non intonatissima ma piacevole, adora il modo in cui si muove sul palco sicuro di se e come la guarda ammiccando.

«Ora tocca a te» le dice Josh facendole l'occhiolino e Jennifer inizia a cantare timidamente restando ferma sul palco.

 

No stop signs
Speed limit
Nobody's gonna slow me down
Like a wheel
Gonna spin it
Nobody's gonna mess me around
Hey satan
Payin' my dues
Playin' in a rockin' band
Hey mumma
Look at me

 

piano piano Jennifer inizia a sciogliersi lasciandosi trasportare dall'entusiasmo del pubblico, quando parte il secondo ritornello lei e Josh iniziano a saltare e ballare per tutto il palco.

 

I'm on the highway to hell
On the highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to hell
(highway to hell) I'm on the highway to hell
(highway to hell) highway to hell
(highway to hell) highway to hell
(highway to hell)
And I'm goin' down
All the way
I'm on the highway to hell

 

La canzone termina e tutti si alzano in piedi per applaudirli mentre dal palco fanno un inchino ridendo profondamente. Tornati al tavolo qualcuno si avvicina per chiedere un autografo a Jennifer e Josh e per fare qualche foto, ma il tutto dura non più di 10 minuti.

Poco dopo decidono di lasciare il locale e tornare a casa.

«Che ne dici Lawrence, guidi tu?» le chiede Josh lanciandole le chiavi e facendole l'occhiolino mentre Jennifer lo guarda a bocca aperta senza riuscire a contenere l'entusiasmo.

«Dici davvero??? Davvero davvero??!!» non appena Josh annuisce sorridente, inizia a saltare sul posto per poi gettare le braccia al collo di Josh ringraziandolo almeno 10 vole mentre si stringono. Josh la tiene stretta incrociando le braccia dietro la sua schiena ed inebriandosi del suo profumo mentre sorride divertito, non riesce a non pensare a quanto Jennifer sia diversa da qualsiasi altra ragazza che abbia mai conosciuto, diversa in un modo che lui adora.

Dopo essersi staccati Jennifer monta subito in sella entusiasta mentre Josh si posiziona dietro di lei.

«Sicura di farcela? E' pesante come moto.»

«Scherzi?? Stai parlando con Jennifer Lawrence, quella che da bambina picchiava tutti i bulletti della scuola rivoltandoli come calzini, tzè!» gli risponde beffardamente facendo ridere Josh.

«Andiamo allora, non vorrei rivoltassi anche me!» subito Jennifer mette in moto per poi immettersi nel traffico di macchine mentre Josh si tiene a lei poggiando delicatamente le mani sui suoi fianchi. Questo semplice contatto le da i brividi, così come li ha avuti durante il loro abbraccio che ancora non si spiega, lei sa di non essere una ragazza affettuosa e così aperta con chi non conosce bene ma con Josh è stato tutto naturale, per tutta la serata è stata se stessa e soprattutto è stata bene, bene come non lo era da tempo con un ragazzo.

«Arrivati! Allora Devine, sei ancora dell'idea che forse potrei non farcela?»

«Sono molto sorpreso, te la sei cavata piuttosto bene, ma ovviamente non bene quanto me!» e dice Josh mentre si sfila il casco. Jennifer lo guarda incrociando le braccia e sollevando un sopracciglio.

«Guarda che so ancora picchiare forte sai??» gli risponde Jennifer cercando di restare seria ma alla fine scoppia a ridere insieme a Josh.

«Beh, è meglio che vada, non voglio essere appeso al palo della luce per le mutande.»

«Già, mai mettersi contro di me! Comunque grazie per la bella serata, sono stata davvero bene con te» dice Jennifer sorridendo timidamente.

«E' stato un piacere e anche io sono stato molto bene, anche se devo dire che avevi ragione....»

«Riguardo cosa?»

«Sei veramente stonata!!» subito Jennifer gli tira un leggero pugno sul braccio ridendo.

«Io ti avevo avvisato, peggio per te!» gli dice facendogli la linguaccia.

«Allora a presto Jennifer.» Josh si avvicina per darle un dolce bacio sulla guancia.

«Ciao Josh.» Jennifer si volta per entrare in casa ma a metà strada si blocca e si gira verso Josh.

«Aspetta!!» gli urla per poi correre verso di lui, afferrarlo per la maglia a stampargli un bacio a stampo. Sul momento Josh non reagisce perché perso di sorpresa, ma ripresosi dallo shock iniziale poggia le mani sulla sua vita mentre le loro labbra sono ancora attaccate. Non è un bacio passionale o particolarmente coinvolgente ma nessuno dei due vorrebbe staccarsi, sanno che per adesso è tutto ciò di cui hanno bisogno.

Poco dopo Jennifer si stacca per poi indietreggiare un po' imbarazzata.

«Ecco...i-io....s-si insomma....ora vado, si e-ecco.... ciao» gli dice camminando all'indietro rischiano di inciampare sui gradini mentre Josh sorride.

«Ops..... che sbadata... b-buonanotte» e detto questo si fionda in casa.

Josh resta fermo qualche altro secondo ripensando al bacio e sorridendo tra se e se per poi infilarsi il casco e tornare a casa più felice che mai.

Intanto Jennifer in casa si sta toccando le labbra sorridendo come una bambina, sente il bisogno di raccontarlo a qualcuno e così si fionda di sopra dove trova Imogene già addormentata ma non si fa troppi problemi a svegliarla. Dopo essersi beccata parecchi insulti da Imogene finalmente riesce a raccontarle la sua serata. Imogene è entusiasta e felice che l'amica si sia lasciata andare così tanto per i sui standard e dopo averle raccontato anche lei del suo appuntamento con Zayn, tornano entrambe a letto ma Jennifer è troppo emozionata per dormire e continua a pensare a quel ragazzo simpatico ma un po' impacciato che l'ha stravolta nel tempo di una serata.

 

 

Spazio Autrice:

Perdonatemiiiiiiiiiiiiiiiiiii davvero ragazze, vi chiedo scusa :(

Sono in super ritardo ma le mie motivazioni sono validissime: nel giro di 2 settimane mi sono beccata l'influenza per ben due volte, purtroppo avendo mille mila cosa da fare sono stressatissima ed il mio fisico reagisce così -.-

Spero non si ripeta più un ritardo del genere e vi chiedo ancora umilmente perdono!!

Ora passiamo al capitolo, che ve ne pare??? A me è piaciuto molto, è esattamente come lo avrei voluto, Jennifer e Josh saranno una coppia del tutto diversa dalle altre e spero che l'idea piaccia a che a voi :) Ho scelto Josh perchè volevo far restare le cose “in famiglia”, siete d'accordo???

Il prossimo capitolo come promesso sarà su Harry e Kaya e sarò decisamente più “caliente” rispetto a questo con un bel colpo di scena; ma non vi dico altro, non voglio rovinarvi la soprpresa!

Voglio ringraziarvi ancora una volta per le recensioni, ma il grazie più grande va a a Sara Balboni che mi sostiene tantissimo, grazie davvero tesoro!! <3

Ora mi dileguo e vi lascio qualche foto :*

Jennifer ('nto sei bona mortaccitua!!!) ed il suo outfit *.*
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Josh :)

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


 

CAPITOLO 11

 

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PLEASEEEEEEEEEE É IMPORTANTE!!

 

Kaya continua a guardare fuori dalla finestra, le luci della villa di Harry sono accese e lei sta combattendo contro se stessa per non andare da lui.

Dopo il loro bacio di una settimana fa Harry è cambiato, continua a fare le sue solite battutine ma è molto più dolce con Kaya, in questi ultimi giorni hanno parlato come mai prima e lei si sente sempre più legata a lui, forse persino innamorata. In realtà Harry è sempre stato carino con lei, fin dall'inizio l'ha trattata diversamente da Jennifer e Imogene, è sempre stato attratto dalla sua infinita dolcezza e dalla sua bellezza così particolare, potrebbe restare ad osservare i suoi profondi occhioni azzurri per delle ore senza mai stufarsene.

L'eterna indecisa Kaya continua a fare su e giù per il salone, ma alla fine decide di infilarsi le sue converse rosso scuro e andare da Harry. Dopo aver recuperato il cellulare si dirige verso la villa difronte con passo deciso e risoluto e arrivata alla porta suona subito il campanello, ma se ne pente nell'istante successivo.

“Ma cosa sto facendo?? Potrebbe essere in compagnia di qualche altra ragazza e io ci resterei una merda se lo vedessi con un'altra.... No, vado via!”

Si gira per andarsene ma in quel momento Harry apre la porta.

«Kaya??» il suo tono di voce è sorpreso ma in fondo felice.

«H-hey...» quasi si strozza con la sua saliva, Harry è lì difronte a lei con indosso solo un paio di pantaloni della tuta fino al ginocchio, il suo torso nudo ricoperto di tatuaggi è stupendo, l'ha visto altre volte in quelle condizioni ma questa volta le sembra ancora più bello.

«Va tutto bene?? Ti serve qualcosa?»

«Beh a dire il vero.... i-io, si..... insomma....» Kaya si guarda imbarazzata i piedi senza sapere bene cosa dirgli.

«Le altre sono uscite e quindi...ecco... mi annoiavo da sola in casa e quindi ho pensato che... si insomma.....magari potremmo passare la serata i-insieme, ma se hai altro da fare torno a casa! Non voglio stravolgere i tuoi piani, per me non....»

«Kaya respira e calmati, stai facendo tutto da sola.» le dice Harry sorridendole dolcemente e prendendole la mano, brividi percorrono il corpo di Kaya a quel semplice contatto.

«Non ho altri programmi e sono contento che tu voglia passare la serata con me! Dai, entra.» le risponde Harry per poi trascinarla in casa con se.

Una volta dentro Harry la porta in salone dove stava vedendo la tv.

«Stavo guardando la partita ma è finita, ti va un film? Magari potremmo ordinare una pizza oppure del cinese, oppure entrambi?» le chiede Harry con quel sorriso mozzafiato ricambiato da Kaya.

«Va bene, ma perché non ordiniamo giapponese, sono settimane che ne ho voglia!»

«Hai voglia solo di giapponese? Peccato...» le risponde Harry con sguardo malizioso e osservandola dalla testa ai piedi facendola arrossire. Quella sera Kaya indossa solo dei cortissimi pantaloncini di tuta grigi e bianchi ed una canotta bianca aderente, è praticamente impossibile per Harry non guardarla in un certo modo, soprattutto se poi arrossisce così chinando la testa.

«Vada per il giapponese allora!» Kaya annuisce sorridente mentre Harry chiama il ristorante per fare un ordine misto.

«Purtroppo c'è da aspettare un'oretta abbondante. Scegliamo il film intanto?»

«Certo!»

«Che ne dici di un horror??»

«No ti prego! Jennifer e Demi costringono me ed Imogene a vederli, peccato che noi li odiamo e finiamo per passare tutto il tempo con le mani davanti agli occhi accoccolate vicine.»

«L'obbiettivo era proprio quello di farti accoccolare vicino a me» le dice Harry, ma stavolta non ha uno sguardo malizioso, il suo tono è serio ma dolce allo stesso tempo.

«Lo farei a prescindere dal film...» subito dopo averlo detto Kaya quasi sussulta, non voleva dirlo ad alta voce, lo stava solo pensando ma la sua bocca ha parlato per lei senza che se ne rendesse conto.

«E-ecco io s-scusa....» Harry la zittisce stampandole un dolce bacio sulle labbra.

«Sono felice che la pensi così» le dice mentre Kaya lo guarda profondamente con gli occhi quasi lucidi per l'emozione, non riesce a proferire parola. Timidamente porta le mani sul suo viso accarezzandolo dolcemente, con le sue piccole dita percorre i profili del suo bellissimo volto senza mai distogliere lo sguardo dal suo, fa scorrere le dita sui tratti decisi ma perfetti della sua mascella mentre Harry chiude gli occhi beandosi del suo tocco. Arrivata alle labbra le accarezza dolcemente, a questo punto Harry apre lentamente gli occhi e dopo essersi perso per qualche secondo nell'azzurro cielo di Kaya, ricongiunge le loro labbra in un bacio molto più passionale. Stringe le sue braccia attorno alla sua vita esile per poi sollevarla e metterla a cavalcioni su di lui, le loro lingue si rincorrono mentre le mani di Harry accarezzano dolcemente la sua schiena per poi sfilarle la canotta con un gesto rapido. Istintivamente Kaya porta le sue mani tra i capelli di Harry che geme soddisfatto prima di alzarsi portandola con se ancora in braccio, lentamente salgono le scale per poi entrare nella sua camera da letto illuminata solo dai deboli raggi della luna.

Dopo avere adagiato Kaya sul letto le sfila le scarpe e i pantaloncini, per poi fare lo stesso con i suoi e stendersi sul suo corpo esile reggendosi sugli avambracci per non pesarle. Ora Kaya è in intimo sotto di lui ed Harry pensa che sia la ragazza più bella che abbia mai visto, quel completino azzurro cielo di pizzo richiama il colore dei suoi meravigliosi occhi, la sua pelle così morbida e candida che quasi risplende.

«Sei bellissima Kaya...» le sussurra Harry con le labbra praticamente sulle sue, mentre fa scorrere dolcemente le sue dita sulle sue gambe nude provocandole numerosi brividi.

«H-Harry....io....ecco io....»

«Shhhh rilassati, penso solo a me e te, qui, insieme e credimi, non vorrei essere da nessun'altra parte.» le dice Harry per poi lasciarle un dolcissimo bacio a fior di labbra. Kaya sente il cuore pronto ad uscirle dal petto, fissa i suoi occhi in quegli smeraldi di Harry e la colpisce la consapevolezza di cosa sia successo in soli 20 giorni, si è innamorata....

Harry inizia a lasciarle dei baci sul collo che da dolci si fanno sempre più insistenti, e quando inizia a succhiare la sua pelle piccoli gemiti escono dalle labbra dischiuse di Kaya che intanto stringe i suoi capelli. Scorrendo la mano lungo la sua schiena Harry riesce a slacciarle il reggiseno per poi dedicarsi ai suoi seni tondi e perfetti, Kaya inizia a gemere incontrollatamente e quando sente la mano di Harry scendere verso il basso, il suo cuore accelera come impazzito.

«Io... io non l'ho mai fatto.» dice con la voce ridotta ad un sussurro, Harry alza di scatto la testa fissando i suoi occhi nelle sue pozze azzurre, è incredulo per quello che le ha detto, com'è possibile che una ragazza stupenda come lei non l'abbia mai fatto? Eppure ha letto più volte di sue relazioni sulle riviste di gossip.

Ma non sa che Kaya non ha mai avuto storie importanti, la più seria era durata 5 mesi e lei non si era mai sentita pronta ad avere un rapporto completo, semplicemente perché prima di Harry pensava solo di sapere cosa significasse amare, adesso invece lo sa per davvero. Le sembra assurdo essersi innamorata in così poco tempo eppure è successo e per quanto si sforzi, non riesce a trovarci niente di sbagliato.

«Cosa??» le chiede Harry ancora incredulo.

«E' così, non mi sono mai sentita pronta ma con te si, voglio farlo Harry, voglio essere tua, solo tua.» le risponde con la voce rotta per l'emozione. Harry le accarezza dolcemente il viso per poi sospirare debolmente.

«Sei sicura Kaya?» subito lo sguardo di Kaya si rattrista, il modo in cui gliel'ha chiesto le fa credere che forse lui non la voglia come lei vuole lui. Harry nota il suo turbamento e le solleva il mento con la mano per costringerla a guardarlo.

«Non fraintendermi, non c'è niente che io desideri di più che stare con te, è solo che se hai aspettato fino ad ora vuol dire che per te è una cosa importante, non vorrei che domani te ne pentissi o...» non riesce a terminare la frase perché Kaya solleva leggermente la testa per baciarlo, sperando così di fargli capire tutto quello che non riesce a dirgli con le parole.

A quel punto anche Harry capisce che le parole non servono più, è quello che vogliono entrambi e non ha senso opporsi.

Senza smettere di perdersi nei suoi occhi azzurri, torna a scendere lentamente verso il basso con la mano, solleva il leggero strato delle mutandine per poi compiere movimenti circolari sul suo punto più sensibile mentre i suoi gemiti si fanno sempre più forti. Quando lentamente inserisce un dito Kaya inarca la schiena lasciandosi travolgere dalle sensazioni mentre Harry continua a lasciare baci infuocati sul suo collo e sul seno beandosi dei suoi gemiti. Dopo averla portata sull'orlo dell'orgasmo Harry si stacca facendola gemere contrariata, sorride per la sua espressione delusa per poi afferrare il preservativo ed infilarlo lentamente continuando a guardarla negli occhi.

«Ti voglio così tanto Kaya» le dice sospirando sulle sue labbra.

«Anche io Harry....» Kaya lo guarda intensamente accarezzando i suoi pettorali.

Harry si sistema meglio tra le sue gambe per poi entrare in lei lentamente, Kaya sussulta e le scappa un leggero grido per il dolore improvviso, mentre Harry inizia a muoversi piccole lacrime si accumulano nei suoi occhi.

«Piccola scusami, se ti fa troppo male posso fermarmi» le dice poggiando la fronte sulla sua e fermando i suoi movimenti.

«No ti prego! Il dolore non è niente in confronto alle emozioni che mi stai facendo provare»

Harry la bacia dolcemente per poi tornare a muoversi mentre Kaya si aggrappa alle sue forti spalle lasciando qualche graffio. Pian piano il dolore diminuisce ed un'intensa sensazione di piacere torna a pervaderla, allaccia le gambe all'altezza del fondo schiena di Harry per incitarlo ad aumentare il ritmo, non se lo fa ripetere due volte ed affonda in lei più intensamente mentre i loro gemiti riempiono la stanza.

Di nuovo vicina al culmine del piacere Kaya si stringe intorno ad Harry e viene subito dopo insieme a lui gridando il suo nome.

Kaya continua a tremare per il piacere e per l'emozione mentre Harry la stringe forte baciandola dolcemente, nessuno dei due ha il coraggio di dire niente perché non servono parole per descrivere come si sentono, gli basta guardarsi negli occhi lucidi per l'emozione. I loro corpi un po' sudati combaciano perfettamente e sembrano non avere la forza di staccarsi l'uno dall'altra, ma quando Harry lo fa Kaya sente come una sensazione di vuoto che dura però poco perché Harry si sdraia sul letto tirandola vicino a lui. Dopo aver appoggiato la testa sul suo petto inizia a seguire il contorno dei suoi numerosi tatuaggi con le sue piccole dita mentre Harry accarezza dolcemente i suoi capelli lasciandovi dei baci ogni tanto. Restano così per un po', l'unico suono è il battito sincronizzato dei loro cuori fino a quando Harry non interrompe il silenzio.

«Ti ho fatto molto male?» abbassa lo sguardo preoccupato per incontrare gli occhi di Kaya che gli sorride arrossendo e scuotendo leggermente la testa.

«E' stato perfetto....» gli risponde con gli occhi colmi di amore.

«Anche per me» Harry le sorride per poi lasciarle un dolce bacio sulla fronte.

Nel silenzio più totale sentono brontolare lo stomaco di Kaya che subito si tira le coperte sul viso imbarazzata mentre Harry ride in quel modo roco e profondo che la fa impazzire.

«Oddio che vergogna!» borbotta Kaya con la voce ovattata a causa delle lenzuola che le coprono il viso. Harry ne afferra i bordi per tirarli giù e scoprire il volto di Kaya che sembra andare a fuoco per l'imbarazzo.

«Non devi, anche io ho una gran fame. Che ne dici di darci una lavata? Fra poco dovrebbe arrivare il ragazzo delle consegne.» Kaya annuisce timidamente per poi tirarsi su, non riesce a nascondere la smorfia di dolore, tutta la sua parte bassa è indolenzita.

«Mi dispiace.....» Harry la guarda sentendosi in colpa. Subito Kaya si alza avvolgendosi nel lenzuolo per avvicinarsi a lui e abbracciarlo.

«Non devi perché non cambierei niente di quello che è appena successo» a quelle parole Harry sorride e la stringe forte per poi trascinarla in bagno.

«Harry io preferirei...si beh.... sai, forse è meglio che mi faccia la doccia da sola, potrei avere delle... si insomma... delle perdite» balbetta Kaya imbarazzata quando entrano in bagno.

«Giusto, fai tu. Io andrò nell'altro bagno.» le dice per poi darle un bacio a stampo e dirigersi fuori dal bagno ancora nudo. Kaya si gira per guardarlo beandosi della sua perfezione, Harry sente i suoi occhi addosso e così si gira verso di lei arrivato alla porta della camera da letto, le sorride malizioso facendole l'occhiolino e per tutta risposta Kaya avvampa e chiude velocemente la porta del bagno.

Il getto dell'acqua calda rilassa i suoi muscoli indolenziti e come previsto un leggero rivolo di sangue scorre tra le sue gambe, in un'altra situazione non le avrebbe fatto piacere ma in quel momento non può far altro che sorridere felice ripercorrendo quello che è successo pochi minuti prima. Ora però oltre alla gioia inizia a farsi spazio anche la paura per cosa succederà dopo, Harry la tratterà come tutte le altre? Continueranno a sentirsi quando lei sarà tornata a L.A? Ma soprattutto, Harry la ama?

Quest ultima domanda la manda nel panico più totale, aveva appena perso la sua verginità con qualcuno i cui sentimenti le erano del tutto ignoti, e se Harry non avesse ricambiato?

“ Non ne sucirei...” è questo la sua risposta. Decide di porre fine a questi pensieri negativi, esce dalla doccia avvolgendosi nell'asciugamano, apre lentamente la porta per entarre in camera e dopo essersi infilata le mutandine decide di indossare una camicia azzurrina di Harry abbandonata sul divanetto della stanza. Odora di lui e nell'indossarla stringe forte il colletto per inebriarsi di quel profumo di cui non si stancherebbe mai. Ancora a piedi nudi scende le scale imprecando per le fitte di dolore diretta in salotto dove trova Harry intento ad appoggiare sul tavolino la montagna di cibo ordinata. Non appena la sente entrare si gira verso di lei restando ancora una volta meravigliato dalla sua bellezza, la sua camicia le copre a stento le parti intime e non indossa il reggiseno, i suoi capelli sono leggermente arruffati e tutto questo lo eccita da morire.

«Wow... quella camicia sta meglio a te che a me.» Kaya gli sorride leggermente imbarazzata mentre si avvicina a lui che subito l'attira a se per baciarla con trasporto.

«Per quanto le tue labbra siano fantastiche ora preferisco usare le mie per mangiare» Harry la guarda fingendosi offeso mentre Kaya gli sorride per poi mettersi sulle punte e baciargli il naso. Si siede sul divano portando le ginocchia al petto e afferrando il contenitore con i rotoli di tonno mentre Harry prende degli spaghetti di soia. Continuano a mangiare per un po' ridendo e scherzando, ogni tanto Harry ruba i rotoli a Kaya in modo da avere una scusa per baciarla quando si allunga su di lui per recuperarli.

Finito di mangiare restano si sdraiano sul divano Kaya davanti ed Harry dietro l'abbraccia cingendole il fianco con un braccio ed il collo con un altro , parlano per quelle che sembrano ore ed è incredibile quanto riescano a dirsi nonostante già conoscano quasi tutto l'uno dell'altra.

«No dai, devi farmi vedere delle foto, voglio la prova perché mi sembra impossibile»Harry ride profondamente seguito da Kaya che gli sta raccontando degli aneddoti sulla sua infanzia.

«Giuro!! Avevo le treccine come Pippi Calzelunghe che Jennifer mi tirava sempre per farmi arrabbiare , portavo gli occhiali tondi, le mie lentiggini erano molto più evidenti e avevo anche i denti un po' storti, ero inguardabile da piccola» Harry si muove leggermente per essere faccia a faccia con lei, Kaya deglutisce alla vista dei suoi occhi, nonostante li abbia guardati parecchie volte le fanno sempre uno strano effetto.

«Adesso però sei diventata la ragazza più bella che abbia mai visto» le dice mettendole due dita sotto il mento mentre arrossisce imbarazzata. Harry la guarda e ancora una volta sente quella strana sensazione all'altezza dello stomaco, quando arrossisce è così bella ed indifesa che l'unica cosa che vuole fare è stringerla forte e non lasciarla più andare, non riesce a spiegarsi nemmeno lui tutte quelle sensazioni che riesce a trasmetterle anche solo un suo semplice sguardo, le sue labbra poi sono come una calamita per lui. Dopo il loro primo bacio aveva dovuto combattere con tutto se stesso per non farle sue nuovamente, ma voleva che lei imparasse a fidarsi di lui, che non lo vedesse più solo come un puttaniere insensibile, non sa bene perché ma ci tiene alla sua opinione di lui, in realtà gli interessa tutto ciò che riguarda lei.... “ Che mi stia innamorando? No dai, voglio dire, ci conosciamo da 20 giorni! Eppure mi sembra di conoscerla da una vita, le nostre labbra ed i nostri corpi sembrano nati per stare insieme....”

I suoi pensieri vengono interrotti della labbra di Kaya che lentamente si posano sulle sue, subito Harry approfondisce il bacio facendo danzare insieme le loro lingue, accarezza dolcemente le sue cosce per poi stringerle il sedere facendola rabbrividire e gemere leggermente nella sua bocca, la voglia di sentirla di nuovo sua è tanta, ma sa che adesso le farebbe troppo male quindi non potrebbe mai farlo.

Poco dopo si staccano ritornando alle loro posizioni iniziali, Harry continua ad accarezzarle i capelli fino a quando entrambi non cadano in un sonno profondo ancora stretti l'uno all'altra.

Dopo un paio d'ore Kaya si sveglia, le braccia di Harry la cingono ancora forte e cercando di non svegliarlo si gira in modo da essere faccia a faccia con lui. Le sue labbra sono leggermente dischiuse, il suo respiro le colpisce il viso mentre osserva il suo petto che si alza e si abbassa regolarmente.

«Sei così bello, e io ti amo così tanto...» le sussurra dolcemente senza farsi sentire, ma nel momento stesso in cui quelle parole vengono fuori, si rende conto che ancora non sa se per lui valga lo stesso. Il panico inizia ad impossessarsi di lei e decide di alzarsi per andarsene, non riuscirebbe a sopportare che al mattino Harry la tratti come tutte le altre relegando la loro notte magica ad una semplice nottata di sesso. Questi pensieri le fanno venire le lacrime agli occhi, “ Lui non mi ama e adesso succederà quello che volevo a tutti i costi evitare, ci starò male ed è tutta colpa mia. Nonostante questo però non me ne pento, uscirò da qui e serberò il ricordo di aver passato una notte magica con la persona che amo.” Con questi pensieri si tira su per dirigersi in camera e recuperare i suoi vestiti, ma viene bloccata dalla voce calda e roca di Harry.

«Dove vai piccola?» si gira lentamente ed il sorriso di Harry sparisce non appena vede le sue guance rigate dalle lacrime, subito si alza per avvicinarsi a lei.

«Hey, cosa succede?» prende il suo viso tra le mani costringendola a guaradrlo, ma Kaya scuote leggermente la testa chiudendo forte gli occhi mentre altre lacrime scendono dai suoi occhi.

«Perché stai piangendo Kaya? Ho fatto qualcosa di male?» scuote di nuovo la testa, sposta le mani di Harry dal suo viso per poi indietreggiare leggermente tenendo lo sguardo basso

«Ti prego Kaya, parlami!» il suo tono è più duro ma allo stesso tempo preoccupato.

«Tu non mi ami...» dice semplicemente per incorciare il suo sguardo con quello di Harry che la guarda sorpreso ed accigliato.

«Io non voglio essere una della tante, quindi preferisco andare via e mantenere il bellissimo ricordo di quello che è successo.» lentamente si avvia verso la porta del salone ma Harry le afferra il polso costringendola a girarsi, il suo sguardo ora è carico di rabbia e... delusione?

«Stai scherzando per caso? E' questo che pensi di me?!! Si può sapere allora perché cavolo hai fatto l'amore con me??!!!» le urla in faccia mentre Kaya non riesce a trattenere i singhiozzi, stringe le braccia al petto cercando di non incrociare il suo sguardo e si appoggia al muro. Sussulta quando sente Harry sbattere le mani ai lati della sua testa ma continua a non guardarlo.

«Guardami Kaya!» la sua voce è più bassa ma sembra ancora molto arrabbiato, lentamente solleva la testa perdendosi nei suoi occhi.

«I-io...» non riesce a terminare la sua frase perché le labbra di Harry si posano sulle sue con forza, preme il suo corpo contro quello fragile di Kaya facendola sussultare e gemere, dopo pochi istanti scende verso il suo collo baciandolo prima delicatamente con la lingua per poi iniziare a succhiare la sua pelle candida e delicata. Dopo averle lasciato un segno viola si stacca per appoggiare la fronte alla sua con il respiro affannato.

«Come puoi pensare che tu sia come tutte le altre per me? Possibile che tu non riesca a vedere quanto tu sia importante e quanto io tenga a te?? Io voglio solo te Kaya, voglio viverti ogni giorno anche se saremo lontani a volte non mi interessa, voglio vederti arrossire per i miei complimenti, voglio perdermi nei tuoi profondi occhi ed amarti come meriti di essere amata.» Kaya ha come l'impressione che il suo cuore si sia fermato a quelle parole, i suoi occhi sono di nuovo lucidi ma stavolta per la gioia, non riesce a credere che Harry provi davvero quelle cose per lei e sentirglielo dire l'ha resa la ragazza più felice del mondo.

«Scusa se ho dubitato di te....» lo stringe forte per fargli capire quanto le dispiaccia. Per tutta risposta Harry fa scorrere le sue mani fino alla parte alta delle cosce per poi sollevarla e portarla verso le scale.

«Andiamo a letto piccola.» Kaya sorride per l'appellativo e si stringe a lui mentre salgono el scale. Arrivati in camera si stendono sul letto ancora disfatto, e guardandolo Kaya avvampa ripensando a cosa hanno fatto su quel letto. Dopo essersi sdraiati Harry la stringe forte nella posizione del cucchiaio e felici si addormentano entrambi poco dopo.

 

 

Spazio Autrice:

Ciao bellezze!! Ancora una volta vi chiedo scusa per il ritardo ma sono a dir poco incasinata ultimamente, vi dico subito che non ho la più pallida idea di quando pubblicherò il prossimo capitolo ( sarà però un capitolo più o meno di passaggio non molto lungo, dopo di che la storia tornerà ad incentrarsi sui veri protagonisti Zayn ed Imogene).

Ma passiamo al capitolo.... vi piace? A me molto, è venuto esattamente come lo volevo e spero che apprezziate :) Vi aspettavate che Kaya fosse vergine e che decidesse di perderla proprio con Harry? Nel caso non ve lo aspettaste spero di avervi sorpreso piacevolmente :) Vi anticipo però che le cose tra loro due non saranno tutte rose e fiori, anzi, tutto il contrario....

Con questo capitolo chiudiamo la serie di capitoli senza POV che torneranno a partire dal prossimo... Vi ricordo che questo capitolo, l'8, il 9 ed il 10 si svolgono tutti nella stessa serara raccontando i diversi appuntamenti delle ragazze ed erano necessari per spiegarvi al meglio la nascita delle altre coppie.

Come ho detto dal prossimo capitolo la storia tornerà ad incentrarsi su Zayn ed Imogene ma in futuro credo che farò altri capitoli dedicati alle altre coppie perché ci tengo che conosciate bene anche loro.

Ora vi lascio con un paio di foto e ringrazio sempre le ragazze che mi seguono e che recensiscono, vi amo tanto tanto :3

Kaya "la perfezione" e il suo outfit :)
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Harry (ve piasa mezzo ignudo?? XD)

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


CAPITOLO 12

Leggete lo spazio auitrice alla fine... buona lettura :)

IMOGENE'S POV

I primi raggi del sole entrano dalle persiane della finestra andando a colpire il mio viso ancora addormentato, lentamente apro gli occhi e dopo essermi stesa di schiena mi stiracchio guardando Jennifer stesa di fianco a me con la bocca aperta, una gamba quasi fuori dal letto, i capelli aggrovigliati ed il suo immancabile leggero russare, la classe non è il suo forte quando dorme. Subito mi viene in mente la gioia nei suoi occhi mentre stanotte mi raccontava del suo appuntamento con Josh e non posso fare altro che sorridere felice per lei ma anche per me. I ricordi del mio appuntamento perfetto con Zayn si fanno spazio nella mia mente e subito porto le dita alle labbra chiudendo gli occhi per ricordare il sapore così forte delle sue labbra, le sue mani che accarezzano il mio corpo scosso dai brividi per la sua vicinanza, le sue dolci parole e il suo sorriso caldo e meraviglioso e quegli occhi in cui potrei perdermi per sempre.

Riapro gli occhi e il mio sguardo cade sul braccialetto al mio polso, continuo a sorridere come una stupida giocandoci per un po'. Alla fine decido di alzarmi per andare a svegliare Kaya in modo da raccontarle tutto, Demi sarà sicuramente rimasta a dormire da Niall quindi glielo racconterò al suo rientro. Spalanco la porta della stanza delle due ragazze ma la trovo vuota con il letto ancora intatto. “Dove cazzo è finita Kaya???”

Mentre cerco di darmi una risposta sento la porta di casa chiudersi e subito mi fiondo giù per le scale dove trovo una Kaya raggiante con i capelli scompigliati e con indosso vestiti da casa, “ma non doveva uscire con una sua amica??”.

«Buongiorno signorina, dove sei stata?» incrocio le braccia al petto recitando la parte della mamma apprensiva e scassaballe. Kaya si tocca nervosamente i capelli senza sapere bene cosa dire.

«Buongiorno sister, io...ecco.... devo dirvi una cosa ma preferisco farlo quando saremo tutte insieme» sto per controbattere ma il rumore della porta che si chiude mi blocca. Subito dopo entra in salone una Demi più felice che mai.

«Buongiorno potatoes!!!» quasi urla per poi correre ad abbracciarci.

«Qualcuno qui è di buon umore!!» le dico stringendola a me e felice per lei.

«Forza, svegliamo Jennifer. Abbiamo un sacco di cose da raccontarci!!»

«Agli ordini!!» subito mi precipito in camera sapendo già che mi beccherò una sfilza infinita di insulti, ma me ne frego ed una volta entrata mi butto letteralmente su di lei.

«Svegliaaaaaaaaaa!! Chi dorme non piglia pesci!!»

«Si e tu prenderai tanti di quei calci in culo che non puoi immaginare!!» rido per poi togliermi di dosso ed uscire dalla camera.

«Muovi il culo Lawrence che qui siamo tutte in vena di pettegolezzi!!» ricevo un dito medio a cui rispondo con un sorrisino da bambina innocente.

Tornata di sotto raggiungo le altre che stanno chiacchierando in cucina.

«Intanto preparo la colazione bellezze» dico guardandole sorridente per poi aprire il frigo e tirare fuori tutto l'occorrente.

«Meno male che ci sei tu Ims, senza le tue fantastiche doti culinarie andremmo avanti a pizza e cinese!» Demi mi abbraccia forte da dietro lasciandomi un bacio sulla spalla lasciata nuda dalla mia canottiera. Le sorrido dolcemente iniziando a preparare l'impasto dei pancake.

Poco dopo Jennifer entra in cucina sbadigliando vistosamente e grattandosi la testa.

«Buongiorno!!!» le urlano in coro Demi e Kaya, ma Jennifer si limita a rispondere con una specie di grugnito animalesco mentre si versa una tazza di caffè.

Mentre inizio a cucinare i pancake si siedono tutte intorno all'isola in granito della cucina afferrando i pancake mano a mano che li cucino.

«Allora, chi inizia??» chiedo guardando le mie amiche mentre riempio di nutella un pancake per poi addentarlo. Demi quasi saltella sul posto per l'emozione e la risposta alla mia domanda mi sembra ovvia, sorrido leggermente per poi farle segno di parlare. Subito parte come un fiume in piena raccontandoci la sua meravigliosa serata, i suoi occhi sono lucidi per l'emozione e le sue guance si tingono leggermente di rosso mentre ci racconta cosa è successo una volta arrivati a casa del biondino, il suo sguardo è sognante e non fa altro che ripetere come tutto sia stato perfetto, ma sinceramente me l'aspettavo, sapevo che Niall l'avrebbe sorpresa piacevolmente, si vede lontano un miglio che è pazzamente innamorato di lei.

«Awwwww ma è fantastico tesoro» si lascia sfuggire Kaya abbracciandola dolcemente mentre io Jen le sorridiamo felici per lei. Andiamo avanti per non so quanto a raccontare le nostre serate e le emozioni che abbiamo vissuto, conoscevo già quella di Jennifer ma è bello sentirgliela raccontare di nuovo con quella gioia negli occhi. Quando racconto la mia serata e le parole che Zayn mi ha detto per poco Kaya non piange per l'emozione mentre Demi batte le mani felice continuando a ripetere che sapeva che noi due saremmo finiti insieme, Jennifer invece per poco non ruzzola a terra dalle risate quando le racconto la scenetta della vecchietta che ha picchiato Zayn con la sua borsetta.

Finito di raccontare tutto resta fuori solo Kaya che non ha mai smesso di torturarsi nervosamente le mani.

«Kaya tesoro, mi hai detto di doverci raccontare una cosa, allora?» le sorrido dolcemente per cercare di smorzare il suo nervosismo.

«Ecco, io ieri sera non sono uscita con una mia amica....» dice tenendo lo sguardo basso.

«E dove sei andata allora?» le chiede Jennifer guardandola interrogativa.

«I-io.... si io....»

«Tu???» la esorto a continuare.

«Sono andata da Harry» subito dopo averlo detto chiude gli occhi come spaventata dalla nostra possibile reazione.

«Ohu.... » è l'unica cosa che riesco a dire, so che è successo qualcosa ma lei sembra troppo nervosa per dircelo quindi dovremo cercare di tirarglielo fuori.

«E cosa avete fatto di bello?» Demi sembra capire le mie intenzioni.

«Abbiamo ordinato del giapponese d'asporto....»

«E poi?» questa volta è Jennifer a parlare.

«Abbiamo dovuto aspettare parecchio, così abbiamo iniziato a parlare e poi.... si ecco....poi... ci siamo baciati e.... » Kaya ci guarda una ad una ed io capisco esattamente che cosa sta tentando di dirci e il mio primo pensiero è “no,no,no,no,no,no cazzo Kaya no!!”

«Abbiamo fatto l'amore...»

BOOM la bomba è stata sganciata e per poco non cado dalla sedia per la sorpresa, Jennifer lascia cadere per terra il pancake che stava addentando, Demi la guarda a bocca aperta (letteralmente!!) ed io mi mordo le labbra nervosamente non sapendo bene cosa dire. Alla fine dopo un lungo sospiro decido di parlare.

«E come ti senti?» Kaya è una delle mie migliori amiche e io non la giudicherò per le sue scelte, se lei è felice allora lo sono anche io, sono solo preoccupata che Harry possa farla soffrire, adoro quel ragazzo ma se dovessi scegliere, sceglierei sempre e comunque Kaya.

«Mi sento..... bene, come non lo sono mai stata prima...» non posso che sorriderle per la sua riposta. Jennifer e Demi sembrano molto perplesse.

«Ma sei sicura? Insomma, hai aspettato tanto per farlo....»

«Lo so ma non sono mai stata più sicura in vita mia. Io lo amo e so che ci siamo conosciuti solo 20 giorni fa ma è così, è stato un colpo di fulmine. Non so come finiranno le cose tra noi ma adesso sono felice e voglio godermi ogni momento con lui....»

Alle sue parole ricche di emozione non possiamo far altro che abbracciarla tutte insieme felici per lei.

«Se Styles si azzarda a farti soffrire giuro che gli stacco le palle e gliele faccio mangiare con un contorno di insalata di peli del suo culo!!» dice Jennifer rovinando il momento ma facendoci ridere tutte, lei e la sua innata finezza.

Kaya continua a raccontarci della sua serata e quando ci riferisce le cose che le ha detto Harry quando ha provato ad andare via, sono piacevolmente sorpresa e spero davvero che il riccio abbia intenzione serie come dice altrimenti sarò più che felice di dare una mano a Jen per il suo piano malefico. Per tutto il tempo gli occhi di Kaya sono lucidi per l'emozione ed io capisco quanto forte sia il suo sentimento. Kaya è una delle persone migliori che io conosca e si merita tutta la felicità di questo mondo e spero proprio che Harry riesca a dargliela, che sia quello giusto. E' sempre stata un po' sfortunata con le relazioni ma in realtà io ho sempre saputo che non ha mai veramente amato nemmeno uno dei suoi ex, lei è una di quelle ragazze con una visione tutta particolare dell'amore e con Harry è riuscita a provare quello che secondo lei vuol dire amare davvero.

«E quindi questo è tutto ragazze....» Kaya sorride radiosa mentre ci guarda una ad una per studiare le nostre reazioni. Siamo tutte un po' sorprese ma felici nel vederla così serena e convinta riguardo le sue scelte.

«Siamo così felici per te tesoro!» dice Demi esprimendo il pensiero di tutte noi.

«Qui bisogna festeggiare! Preparerò la mia specialissima torta al cioccolato e andremo a rifornirci un po' di alcolici prima che arrivino i ragazzi.» dico battendo le mani, eccitata all'idea di una piccola festicciola. Visto che torneremo a Los Angeles da qui a quattro giorni, abbiamo deciso di passare praticamente tutte le giornate con i ragazzi, e ovviamente non potrei essere più felice di passare il tempo con loro e soprattutto con Zayn..... solo pensare a lui mi fa battere il cuore come impazzito. Mi chiedo perché ancora non si sia fatto vivo ma poi mi ricordo che sono solo le 10, il che per lui equivale all'alba quindi starà ancora dormendo profondamente.

«I ragazzi saranno qui all'una e ci sarà anche Josh, sia oggi che nei prossimi giorni.... voglio farvelo conoscere ed avere il vostro parere.» Jennifer sembra quasi imbarazzata mentre parla e non è assolutamente da lei, ma questo ragazzo sembra piacerle davvero tanto ed io non vedo l'ora di conoscerlo.

«Allora accompagnami a comprare tutto l'occorrente per la nostra festicciola e per la torta, così potrai dire di fare qualcosa oltre a ruttare e mandare la gente affanculo.» le dico sorridendole come una bambina e per tutta risposta ottengo il suo dito medio, per l'appunto.

 

 

*4 giorni dopo*

 

«Uh-uh qui qualcuno ha scoperto le gioie del sesso, o sbaglio?» dice Jennifer con un sopracciglio alzato e con sguardo malizioso mentre Kaya rientra in casa tutta trafelata e con le guance in fiamme. Non posso fare a meno di sorridere e dare ragione a Jennifer, dalla loro prima notte insieme Kaya ed Harry sembrano instancabili, non fanno altro che fornicare a destra e manca, ho sempre il terrore di trovarli a darci dentro quando entro in qualche stanza.

«B-beh noi vogliamo... si ecco...»

«Kaya non devi giustificarti, stavo solo scherzando. Era ora che iniziassi a darci dentro anche tu e sono fiera di te, sei diventata una vera e propria porcellina.» io e Demi scoppiamo a ridere mentre Kaya sembra andare a fuoco per poi unirsi alle nostre risate.

E' il nostro ultimo giorno qui a Londra ed io rischio di scoppiare a piangere ogni 5 minuti, non voglio lasciare i ragazzi e anche se so che a metà agosto verranno a Los Angeles da noi per una decina di giorni, non riesco comunque a pensare a quanto faccia male l'idea di stare per quasi 2 mesi senza Zayn.... In questi ultimi giorni abbiamo cercato di stare insieme il più possibile, ci siamo visti anche di più di quanto una coppia normale si vedrebbe nel giro di un mese, ma nonostante ciò non mi basta. Io voglio vederlo sempre, voglio perdermi nel suo sguardo profondo e nel suo profumo forte ed inebriante, voglio sentire le sue mani intrecciarsi alle mie, voglio vedere il suo splendido sorriso e sentire la sua risata per le mie battute stupide, ma soprattutto voglio poter baciare quelle labbra così dannatamente perfette ogni santo giorno.

«Stronza?»

Vengo risvegliata dai miei pensieri grazie alla dolce e sempre carina voce di Jennifer.

«Uhm?»

«Non ti hanno più fatto sapere niente per quella borsa di studio?»

Spalanco gli occhi alla sua domanda fiondandomi verso il mac di Demi per accedere alla mia mail. Quatto mesi fa ho fatto richiesta per un'esclusiva borsa di studio per un anno di college a Cambridge, per un piano di studi speciale incentrato sull'antropologia e sulla simbologia.

«Cazzo, cazzo, cazzo!! I risultati dovevano essere comunicati tramite mail 3 giorni fa ed io me ne sono completamente dimenticata!» mi batto incessantemente la mano sulla fronte dandomi della stupida mentre la pagina si carica e intanto le altre si avvicinano per leggere.

Finalmente riesco ad aprire la mia mail di Harvard e dopo aver scartato velocemente della mail informative, trovo finalmente quella che mi interessa, prendo un grande respiro per poi cliccare sul mouse in modo da aprirla e leggerne il contenuto a voce alta.

«Gentile sig.ra Ribeira, siamo lieti di informarla che è stata selezionata tra i 337 richiedenti per il programma di studi “Alla ricerca delle radici. Studi sulla storia e sulla cultura africana tra antropologia e simbologia” in gemellaggio con l'Università di Cambridge. Lei è risultata vincitrice anche per la borsa di studio che coprirà tutte le spese per il periodo di studio pari a 9 mesi, dal 15 settembre 2013 al 15 giugno 2014. Riceverà a breve tutti i moduli da compilare ed inviare presso la nostra segreteria. Cordiali Saluti.»

Finito di leggere inizio ad urlare come un'isterica saltellando per tutta la casa abbracciata alle ragazze che urlano insieme a me, sembriamo delle pazze.

Mentre continuiamo ad urlare ed esultare entrano in casa i ragazzi seguiti da Eleonor e Danielle, si fermano all'ingresso guardandoci perplessi.

«Ma che cazz-» Louis non fa in tempo a finire la sua frase che gli salto letteralmente addosso rischiando di farlo cadere per terra.

«Starò qui per un anno! Starò qui per un anno!! Cioè non proprio qui, starò a Cambridge ma potremo vederci sempre e... cazzo ho mille cose da fare prima della partenza, devo avvisare la mia famiglia, devo anche chiamare Alanis per dirle che non saremo compagne di stanza per quest'anno, oddio mi mancherà un sacco, mi trovo così bene con lei.... ah si poi dev-»

«Woh woh woh slow down carotina! Di cosa diavolo stai parlando?»

Mi rendo conto solo in quel momento che i ragazzi mi stanno guardando perplessi e forse anche un po' inquietati dal mio flusso di parole che giustamente per loro non ha senso, così decido di farli andare tutti in salone per spiegargli tutto. Una volta finito di spiegare, sul volto di Zayn compare il sorriso forse più radioso che gli abbia mai visto e subito corre ad abbracciarmi sollevandomi da terra leggermente per poi farmi fare qualche giravolta insieme a lui. Ridiamo forte insieme per poi baciarci dolcemente mentre mi rimette giù.

«Non posso credere che staremo così vicini per un anno, è fantastico!» sorrido felice per poi stringerlo a me di nuovo. Poco dopo tutti gli altri iniziano ad esultare e corrono ad abbracciarmi, Harry e Louis sembrano quasi più felici di me e Zayn mentre mi stritolano in un abbraccio sandwich.

«Che bello carotina, potrò venire a romperti le palle al campus, infilarmi sotto le tue coperte e scoreggiarci dentro allegramente prima che tu vada a letto!»

«Ewww che schifo Lou, non ci provare nemmeno oppure Eleonor dovrà dire addio al suo desiderio di avere dei figli con te!» istintivamente si porta una mano sui suoi gioielli di famiglia correndo a rifugiarsi dietro alla sua ragazza facendoci ridere tutti.

Per i successivi 10 minuti non facciamo altro che abbracciarci tutti e nonostante siano solo le 11 del mattino decidiamo di aprire un paio delle bottiglie che avremmo dovuto bere quella sera per festeggiare. Dopo aver brindato tutti insieme ci infiliamo i costumi da bagno per poi passare il resto della mattinata a ridere e scherzare in piscina. Verso le 2 il ragazzo delle consegne di Nando's suona alla porta per consegnarci il nostro gigantesco ordine di cibo (quasi tutto per Niall) ed essendo l'unica asciutta oltre a Zayn e Demi, mi infilo un paio di shorts di jeans e corro ad aprire seguita da Zayn.

«Ciao!» sorrido al ragazzo delle consegne mentre lui fa scorrere i suoi occhi su e giù per il mio corpo con un sorrisetto malizioso mettendomi a disagio .

«Ciao bellissima, come ti chiami?» mi chiede mentre mi porge le due maxi buste piene di cibo.

«Beh... ecco... io mi chiamo Imogene.» gli rispondo mentre poggio le buste per terre per poi dargli i soldi

«Wow, un bel nome per una bellissima ragazza.»

Sorrido leggermente imbarazzata evitando di guardarlo negli occhi.

«Cosa fai di bello oggi? Magari potremmo fare un giro se mi lasci il tuo numero.»

Sto per rispondere ma in quel momento arriva Zayn con uno sguardo duro. Mi afferra per la vita tirandomi vicina a lui per poi concentrarsi sul ragazzo alla porta che ora sembra chiaramente a disagio.

«Ti chiamerà lei quando avrà ancora fame e quello che deve fare oggi non sono affari tuoi! Buona giornata!» e detto ciò gli sbatte letteralmente la porta in faccia.

«Non c'era bisogno di essere così rudi Zayn!» incrocio le braccia sotto il seno mentre lui fissa i suoi profondi occhi nei miei facendomi sciogliere completamente.

«Si invece, non mi piaceva il modo in cui ti guardava. Magari la prossima volta evita di aprire la porta con indosso dei micro pantaloncini e solo il pezzo di sopra del costume!»

«Non mi piacciono le persone troppo gelose e siamo nel 2013, quindi sono libera di andarmene in giro vestita come cavolo mi pare!» detto questo lo sorpasso prendendo le buste di cibo e dirigendomi in cucina mentre sento il suo sguardo bruciare su di me. Arrivata in cucina poggio tutto sul bancone per poi andare a chiamare gli altri in piscina, il primo a correre verso la cucina è ovviamente Niall che si fionda sul cibo seguito a ruota da tutti noi. Durante il pranzo Zayn continua a lanciarmi delle occhiatacce a cui non rispondo, odio la gelosia per cose così stupide e oltretutto non so nemmeno se stiamo insieme o no, quindi non ha nessun diritto di essere così geloso, e soprattutto dovrebbe aver capito che da quando l'ho conosciuto ho occhi solo per lui.

Dopo pranzo mettiamo su della musica e ci mettiamo tutti all'opera per preparare l'impasto per la pizza, tutto sotto la mia guida visto che mia nonna mi ha insegnato a farla buonissima.

Louis mette su della musica carica e mentre noi ragazze prepariamo l'impasto, i ragazzi preparano i condimenti.

«Siete delle superstar amate in tutto il mondo e non siete capaci di tagliare del formaggio a dadini??» dico beffarda prendendo in giro Louis, Harry e Josh per la strana forma dei pezzi di formaggio che hanno tagliato.

«Noi siamo creativi, chiunque potrebbe tagliare dei semplici dadini ma noi siamo superiori a queste cose così scontate, tzè!»

«Se se come no!!» e li liquido con un gesto della mano che fa però volare della farina in faccia a Niall.

«Hai appena sporcato il mio bel visino di farina???» mi dice con sguardo fintamente scioccato per poi tirarmi addosso un po' di farina.

«Woooooo questa me la paghi Horan! Demi, dì addio al tuo amoruccio bello!» subito gli tiro addosso dell'altra farina scatenando una reazione a catena. Iniziamo a lanciarci addosso di tutto ridendo come degli idioti, Harry inizia a spruzzarci dell'acqua addosso, Louis e Danielle spremono le bottiglie di ketchup mentre noi altri ci limitiamo alla farina e a qualche pezzo di verdura. Andiamo avanti così per un po' rendendo la cucina un disastro, ma non ci interessa perché ci stiamo divertendo e vogliamo goderci ogni singolo momento di questa ultima giornata da passare tutti insieme. Nel bel mezzo della nostra lotta con la farina, Zayn si avvicina a me cingendomi i fianchi e prima ancora che possa dire qualcosa mi porta più lontano dagli altri per poi poggiare le sue labbra sulle mie. In questo momento tutto il fastidio che provavo per lui svanisce e tutto ciò che posso fare e lasciarmi andare al bacio stringendomi a lui. Poco dopo ci stacchiamo entrambi per riprendere fiato, sorrido felice mentre appoggia la fronte alla mia senza smettere di guardarmi.

«Puzzi!» gli dico sorridendo mentre mi guarda fingendosi offeso.

«Ah si? Beccati questa allora!» prende del ketchup per poi spremermelo sui capelli. Lo guardo indignata per poi schiacciargli in testa un pomodoro e così riprendiamo la guerra con il cibo coinvolgendo anche gli altri. Alla fine distrutti ci buttiamo per terra tutti ricoperti di farina per poi scoppiare a ridere tutti insieme.

«Oddio ragazze, ci mancherete da morire....» dice Liam abbracciando me e Jennifer.

«Awww anche voi ci mancherete papino.» gli rispondo io mentre Jennifer gli strizza le guance.

«Forza puliamo questo casino e andiamo a farci una doccia che puzziamo come dei maiali» Kaya si tira su facendoci segno con le mani di alzarci.

Continuando a ridere e scherzare sistemiamo tutto per poi andare a farci la doccia a turno.

Faccio la doccia per ultima ed una volta uscita dal bagno mi chiudo in camera per vestirmi. Mentre finisco di infilare la canotta la porta si apre e prima che me ne renda conto mi ritrovo stesa sul letto con Zayn sopra di me. Mi bacia dolcemente per poi fissare i suoi profondi occhi nei miei.

«Ciao» gli dico sorridendo e stampandogli un bacio sul naso.

«Scusa per prima, il fatto è che tu mi fai letteralmente impazzire e quando ho visto come ti guardava quel ragazzo sono scoppiato. Sei la ragazza più bella che abbia mai visto, quindi si, sono geloso di te e lo sarò sempre.»

So che ho detto di odiare le persone troppo gelose ma in questo momento il mio cuore sta battendo come impazzito per le sue parole, “sono geloso di te e lo sarò sempre”...vuol dire che vede un futuro per noi due ed io mi sento scoppiare di felicità per questo.

«Accetterò le tue scuse ad una condizione.»

«Qualsiasi cosa....»

«Baciami...» i suoi occhi si accendono di desiderio prima di poggiare le sue labbra sulle mie, questa volta con più forza, subito le nostre lingue si intrecciano e anche se ho perso il conto delle volte in cui ci siamo baciati in questi giorni, è sempre un'emozione fortissima. Le sue mani stringono i miei fianchi mentre mi inchioda al letto con il suo corpo, il suo profumo forte inebria tutti i miei sensi e penso che potrei restare così per sempre. Poco dopo si stacca leggermente per mettersi a sedere sollevandomi con lui in modo da essere a cavalcioni, riprende possesso delle mie labbra mentre dolcemente accarezza la mia schiena da sotto la maglia.... Dio, ogni volta che mi sfiora mille brividi percorrono tutto il mio corpo!

Quando prende il mio labbro fra i denti tirandolo leggermente gemo soddisfatta, e gli tolgo la maglia per poi lasciargli dei dolci baci sulla clavicola fino ad arrivare al suo collo dove mi soffermo per succhiare leggermente la sua pelle, sorrido quando sento il suo respiro farsi più pesante. Poco dopo afferra i lembi della mia maglia per poi sfilarmela, con le labbra percorre tutto il mo collo e la clavicola spostando poi le labbra sulla parte del seno lasciata scoperta dal reggiseno, inizia a lasciarci dei baci per poi succhiare la pelle, istintivamente chiudo gli occhi stringendo i suoi capelli. Si stacca dopo aver lasciato un evidente segno violaceo sul seno sinistro, torna a baciare le mie labbra stringendo il mio fondoschiena facendomi stringere ancora di più le gambe attorno a lui, sento la sua erezione premere sulla mia intimità.

«Ti voglio Imogene» sospira sulle mie labbra, deglutisco rumorosamente abbassando lo sguardo senza sapere cosa dire.

«Tu non sei.... non sei vergine, vero?»

«Cosa? no...no» scuoto leggermente la testa.

«E' solo che non me la sento ancora, anche io ti voglio ma forse è troppo presto....» sollevo leggermente la testa per paura di incontrare il suo sguardo deluso, ma quando lo faccio lo vedo sorridermi come solo lui sa fare ed istintivamente sorrido anche io.

«Va bene piccola, vorrà dire che quando lo faremo sarà ancora più bello per l'attesa.» mi sorride malizioso e gli lascio un leggero bacio sulle labbra.

«Sarà meglio tornare giù dagli altri, fra poco dovremo infornare la pizza.»

Zayn si tira su dal letto portandomi con se, dopo avermi rimesso a terra indossiamo entrambi le nostre maglie, ma quando lo faccio noto bene la posizione del suo succhiotto e mi rendo conto che lo vedranno tutti subito data la scollatura.

«Zayn!! Guarda cosa mi hai fatto?? Lo vedranno tutti e faranno mille battutine» metto le mani suoi fianchi battendo un piede per terra e lui per tutta riposta ride avvicinandosi a me, sposta i capelli dal mio orecchio sinistro lasciandovi un dolce bacio prima di parlare.

«Così tutti vedranno che sei mia....»

Sento di nuovo i brividi e sorrido leggermente, mi prende per mano ed insieme usciamo dalla stanza per raggiungere gli altri.

Come immaginavo non appena ci vedono Jen, Louis, Harry ,Niall ed Eleonor inziano a riempirci di battutine per il segno di Zayn, non fanno altro che ripetere “porcellini”, “bimbi biricchini” e cose così per almeno mezzora e alla fine non posso far altro che ridere con loro.

Dopo aver infornato la pizza, tutti insieme prendiamo i vari materassi dalle stanze per poi metterli in salotto così da formare un maxi letto matrimoniale in cui dormire tutti insieme. Mangiamo la pizza seduti sul letto ridendo per le battute geniali di Niall e Louis, beviamo tutti decisamente troppo e prima ancora di rendercene conto siamo tutti piuttosto ubriachi. Iniziamo a ridere senza motivo fino a quando Louis non si tira in piedi barcollando leggermente con la sua birra in mano.

«Shhhhhh..... ahahahahahahah» inizia a ridere piegandosi in due seguito da tutti noi.

«Aaaaaaaaaallora, devo fare un....un... come si chiama? Ahahahah, ah si, un discorso!» tutti applaudiamo mentre lui finge di inchinarsi.

«Bene, ora state zitti brutti caproni e fatemi parlare» ridiamo ancora nonostante ci abbia appena insultato.

«Questi giorni passati con tutti voi sono stati faaaaaantastici. Sono felicissimo di avervi conosciuto ragazze e vi voglio un mondo di bene, per me non siete dei semplici amici, ormai siamo come una grande famiglia.... ma non vi sognate nemmeno di iniziare già a sfornare dei marmocchi, la nostra famiglia è già abbastanza allargata così!» ridiamo ancora più forte, Liam e Josh iniziano a fischiare mentre Eleonor si tira su faticando a reggersi in piedi per poi baciarlo appassionatamente davanti a tutti noi che iniziamo ad applaudire.

«Ok... dove ero rimasto? Cacchio tesoro, i tuoi baci mi fanno perdere la testa» Eleonor gli sorride maliziosa per poi scoppiare a ridere.

«Insomma ragazzi vi voglio bene e vorrei poter fermare il tempo per restare per sempre qui con voi, senza doverci separare domani, vi voglio bene, davvero tanto...»

A questo punto cala il silenzio che viene rotta da me e Kaya che scoppiamo a piangere rumorosamente in stile ragazze dei cartoni animati, gli altri per tutta risposta iniziano a ridere di noi... l'alcool fa uno strano effetto!

Dopo questo teatrino continuiamo a ridere e bere ancora per un po' fino a quando Demi non spegne le luci e ci addormentiamo tutti insieme nelle posizioni più strane. A guardarci adesso qualcuno ci prenderebbe per pazzi e forse lo siamo, ma cosa importa se stiamo così bene insieme e ci vogliamo bene? Con questo pensiero mi stringo a Zayn chiudendo gli occhi.

«Harry quella non è la mia mano!!» grida Josh nel silenzio più totale e scoppiamo tutti a ridere.

 

 

Spazio Autrice:

Ok, non so cosa dire..... vi chiedo umilmente scusa per il mio immenso ritardo e come se non bastasse il capitolo fa anche cagarissimo :(

Scusate davvero ragazze ma sto avendo parecchi problemi in famiglia e visto che la mia famiglia per me è veramente tutto, quando succedono queste cose mi dedico a loro anima e corpo quindi non ho molto la testa per altra.... ora pare che le cose stiano migliorando ma comuqnue non posso promettervi che riuscirò a pubblicare al più presto, anche perchè il prossimo capitolo sarà moooolto lungo.

Questo capitolo è piuttosto di passaggio e nel prossimo ritroveremo i ragazzi a Los Angeles e sarà dedicato ad Imogene e Zayn (come anche i prossimi) ma ci sarà un momento importante tra Harry e Kaya.... non vi dico altro e vi aspetto alla prossima ;)

Grazie a tutte quelle che mi seguono e che hanno isnerito la storia tra le preferite o le ricordate, vi adoro tutte anche se non vi conosco :)

Mi lasciate qualche recensione? :3

Baciiiiiiiii

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


CAPITOLO 13

 

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE....BUONA LETTURA!! <3

 

IMOGENE'S POV

Ed ora passiamo alla cronaca rosa: sembra ormai ufficiale la love story tra l'idolo delle teenager Harry Styles e la famosa e bellissima Taylor Swift. I due sono stati visti spesso insieme nell'ultimo mese e la conferma è arrivata quando una settimana fa un fotografo ha immortalato il loro bacio fuori da un esclusivo ristorante di Londra.

Siamo riusciti ad ottenere una breve dichiarazione dal cantante:Io e Taylor stiamo bene insieme, per adesso ci godiamo il momento e vediamo come vanno le cose.

E pensare che solo alla fine di Giugno l'affascinate british boy era stato visto a Londra in compagnia della splendida Kaya Scodelario, star della serie tv Skins....”

 

Socchiudo gli occhi e stritolo tra le mani il telecomando sognando di poter fare la stessa cosa con il collo di Harry. Domani lui ed i ragazzi dovrebbero arrivare qui ed io non vedo l'ora di dirgliene quattro e magari di sfigurargli quel suo bel faccino!!

Dopo essere rientrate a Los Angeles Harry e Kaya avevano continuato a sentirsi assiduamente per telefono e tramite skype per un paio di settimane, eravamo tutte felici, pensavamo che la cosa avrebbe funzionato e Kaya stava anche prendendo in considerazione l'idea di trasferirsi a Londra come gli aveva suggerito anche il suo agente, dal momento che alla fine finiva sempre per lavorare lì. Insomma, le cose andavano alla grande e Kaya era sempre più innamorata e così sembrava anche per Harry, ma all'improvviso ha smesso di farsi sentire e di rispondere alla svariate chiamate e messaggi di Kaya. Poi una settimana dopo la sua “scomparsa” abbiamo trovato Kaya inginocchiata per terra a piangere disperata con in mano una rivista di gossip e indovinate un po' cosa c'era in copertina??? Si, quella testa di cazzo di Harry mano nella mano con Taylor a Central Park! Quell'idiota era venuto in America per lei mentre Kaya passava le giornate buttata sul divano a piangere e a chiedersi perché lui non la volesse più sentire o vedere. Inutile dire che ho subito iniziato a bombardarlo di chiamate per dirgli tutto quello che meritava di sentirsi dire e per chiedergli spiegazioni, ma non aveva mai risposto.

La situazione è frustrante per me ma anche per le altre, vogliamo bene ad Harry, soprattutto io che ho instaurato un rapporto speciale con lui, ma non gli perdonerò di aver fatto soffrire la NOSTRA Kaya.... Da quando ha visto quella foto non fa altro che piangere, si è praticamente trasferita a casa mia per non stare da sola, usciamo sempre insieme la sera per cercare di farla svagare ma sembra tutto inutile, l'unico momento in cui l'ho vista sorridere è stato quando le ho fatto una sorpresa prendendo due biglietti per Barcellona. Ci eravamo state 2 anni prima tutte insieme ma io e lei ne eravamo rimaste particolarmente incantate e visto che le altre sarebbero andate via all'inizio di agosto con i rispettivi ragazzi, io avevo deciso di portarla via per una settimana. Zayn ci era rimasto un po' male perché sarebbe voluto andare via con me, ma si era mostrato comprensivo quando gli avevo spiegato che era per Kaya che dopo quella settimana sembra si stia piano piano riprendendo leggermente, anche se non so cosa succederà quando lo rivedrà fra poche ore. A dire il vero anche io sono ansiosa all'idea di rivedere Zayn.... al mio rientro avevo trovato una bellissima lettera di Sexy J che aveva di nuovo messo in dubbio tutto, ma soprattutto quella lettera mi aveva fatto capire che molto probabilmente lui e Zayn sono la stessa persona e, anche se non ne ho ancora la certezza, la cosa mi spaventa da morire. Una parte di me sarebbe felice di scoprire che sono la stessa persona, ma un'altra parte (forse la più grande) non vuole che sia così perché sarebbe tutto troppo..... Ho paura di cosa potrebbe derivare da un sentimento così forte, ho paura che le cose vadano male e se così dovesse essere ne sarei distrutta e tutto ciò che mi resterebbe sarebbero delle lettere che mi ricorderebbero ogni fottuto giorno il mio amore per lui.

Vengo risvegliata dai miei pensieri dal suono insistente del campanello che mi ricorda qualcuno....

Mi alzo dal divano per andare ad aprire e quando lo faccio un enorme sorriso si dipinge sul mio volto. Zayn è davanti a me bellissimo come sempre (o forse anche di più), indossa una semplice maglia bianca e dei pantaloni della tuta al ginocchio con sotto le air force bianche.... cazzo, sarebbe da togliere il fiato anche con indosso un sacco della spazzatura e poi quella barbetta lo rende talmente sexy da dover essere illegale!

Mi butto su di lui che prontamente mi afferra per la parte alta delle cosce facendomi avvolgere le gambe intorno al suo bacino, rido felice mentre lo stringo a me.

«Apri sempre così la porta Ribeira?» mi chiede con tono duro senza però abbandonare la vena scherzosa mentre fa scorrere le mani sulle mie cosce nude coperte solo da una maglia larga da football che uso per dormire. Lo stringo a me guardandolo negli occhi e sorridendo quasi sulle sue labbra.

«No, solo quando ad aspettarmi c'è un pachistano sexy!»

Sorride anche lui per poi baciarmi con una passione inaudita ed io non posso far altro che rispondere alla stesso modo. Continuiamo a baciarci mentre entriamo in casa, Zayn chiude la porta con il piede e si stacca leggermente da me.

«La camera da letto?» mi chiede mentre stringe il mio fondoschiena facendomi venire i brividi. Ancora emozionata e tremante per il bacio non riesco a parlare.

«Vorrà dire che proverò ad indovinare» mi sorride malizioso per poi dirigersi verso una delle uniche due porte della cucina-salone, una porta al bagno e l'altra porta alla mia camera. Al primo colpo becca la porta giusta e dopo averla richiusa alla sue spalle mi porta sul letto con lui, mi fa stendere per poi posizionarsi tra le mie gambe. Voglio sentire la sua pelle a contatto con la mia quindi gli sfilo la maglia prima che possa riprendere a baciarmi, accarezzo i suoi pettorali ed i suoi addominali perfetti e bellissimi come sempre. Sorride leggermente prima di portare le sue labbra al mio collo dove inizia a lasciare dei baci delicati che mi fanno letteralmente impazzire, le sue mani percorrono il mio corpo infilandosi sotto la mia maglia larga.... una parte di me lo desidera da morire ma l'altra non riesce a lasciarsi andare e Zayn pare averlo capito.

«Rilassati piccola» mi sussurra con voce roca e sexy ed io mi sciolgo completamente.

Decido di invertire le posizioni e così lo faccio stendere di schiena per poi mettermi a cavalcioni su di lui, mi chino per mordergli il labbro inferiore guardandolo maliziosamente, inizio poi a lasciare una scia di baci dal suo collo fino ad arrivare all'orlo dei suoi pantaloni che inizio a tirare leggermente tenendolo stretto tra i denti. Mi tiro su mentre lui geme frustrato, sorrido leggermente per poi togliermi la maglia lasciandolo di stucco, è la prima volta che mi vede senza reggiseno e vedo le sue pupille dilatarsi alla vista del mio seno piuttosto abbondante. Sento la sua erezione premere forte contro la mia intimità coperta solo da un paio di coulotte di pizzo ed un gemito involontario parte dalle mie labbra.

«Cazzo piccola, se continui così rischio di impazzire!» mi dice Zayn mentre si tira su in modo da essere faccia a faccia con me, mi bacia con forza travolgente mentre io mi aggrappo alle sue spalle, scende poi verso il mio seno iniziando a torturare i miei capezzoli, stringo convulsamente i suoi capelli piegando la testa all'indietro mentre la stanza si riempie dei miei gemiti, nessuno mi ha mai fatta sentire così.

«Zayn....» solleva la testa in modo da guardarmi negli occhi e quando lo fa i battiti del mio cuore accelerano vorticosamente. I suoi occhi sono pieni di desiderio e credo che legga lo stesso anche nei miei.

«Ti voglio così tanto..... non fermarmi stavolta. Da quando ti ho conosciuta non faccio altro che pensare a te Imogene, sei diventata come una droga per me.»

Deglutisco rumorosamente alle sue parole perché mi riportano alla mente l'ultima lettera di Sexy J, ed ecco che ritornano tutti i miei dubbi e le mie insicurezze.

Persa nei miei pensieri quasi non mi accorgo che Zayn mi ha fatta stendere di schiena per poi posizionarsi in mezzo alle mie gambe. Riprende a baciarmi mentre le sue mani scendono verso il basso e quando arrivano al bordo della coulotte mi irrigidisco di colpo. Zayn ferma la mano e mi guarda interrogativo avendo notato il mio disagio, non riesco a sostenere il suo sguardo e quindi giro la testa concentrandomi sulla finestra della camera.

Sento il peso di Zayn sollevarsi dal mio corpo per poi sdraiarsi di fianco a me in modo da potermi guardare negli occhi.

«Che succede piccola?» la sua voce e calma ma non riesce a nascondere la vena di delusione. Prendo la sua mano e la intreccio alla mia portandole davanti ai nostri volti per poi giocarci dolcemente.

«Io non lo so.... non sono mai stata bene con qualcuno come con te, ma c'è qualcosa che mi blocca e non so bene cosa sia»

Certo che lo sai! Hai paura, una paura fottuta che tutto questo possa finire perché è tutto troppo perfetto per essere vero, soprattutto se lui dovesse essere davvero Sexy J.....

Zayn si muove mettendosi su un fianco come me, allunga un braccio verso i miei fianchi e mi spinge verso di lui per stringermi. Sospiro vicino al suo petto ranicchiandomi nel suo caldo e rassicurante abbraccio, sorrido dolcemente quando sento le sue labbra poggiarsi sulla mia testa mentre la sua mano accarezza lentamente i miei ricci ribelli.

«Aspetterò Imogene, perché tu vali ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto d'attesa...»

Vorrei urlare dalla gioia per quello che mi ha appena detto ma mi limito a stringerlo a me. Dopo le sue parole mi sento ancora più stupida per non essere riuscita a lasciarmi andare, come si può farsi venire dei dubbi su un ragazzo del genere? Ha tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare, ha tutto quello che IO potrei desiderare..... ma allora perché continuo a respingerlo? Ho bisogno di capire se lui Sexy J sono la stessa persona.

-Potrei semplicemente chiederglielo no?

-Si certo genio, vai da lui e digli “hey, per caso nell'ultimo anno hai ricevuta delle lettere da una pazza che si fa chiamare Gianpompimpa?” oppure potresti dirgli “scusa ma sei tu quello che si fa chiamare Sexy J e che mi ha scritto di essere pazzo di me?”. Se vuoi farlo scappare a gambe levate fai pure!

Stupida vocina interiore del cazzo!! La scaccio via e quando sto per parlare di nuovo vengo interrotta dal suono del campanello.

«Dovrebbero essere i ragazzi, gli avevo chiesto di lasciarci qualche ora libera per stare da soli, ma a quanto pare non hanno recepito il messaggio!» sorrido per l'espressione imbronciata di Zayn, gli lascio un dolce bacio a stampo per poi andare a vestirmi mentre lui va ad aprire.

«Sbaglio o vi avevo chiesto di lasciarci un po' da soli?» lo sento dire mentre mi infilo un paio di pantaloncini della tuta.

«E infatti è quello che abbiamo fatto, di solito non ti bastano un paio di minuti?» dice Louis alludendo maliziosamente a qualche porcata e non riesco a non ridere. Finisco di infilare la maglia in fretta e furia desiderosa di abbracciare lui e tutti gli altri.

«Prima o poi una carota in culo te la ficco per davvero! Come fai a sopportarlo El?»

Eleonor non fa in tempo a rispondere perché mi fiondo in salone buttandomi letteralmente su Louis che mi stringe forte facendomi fare qualche giravolta con lui!

«Quanto mi sei mancata carotina!» mi dice mentre mi mette a terra senza sciogliere il nostro abbraccio.

«Anche tu!!» ed è vero, mi è mancato da morire.

Dopo aver sciolto l'abbraccio mi fiondo sul nostro papà Liam per poi stritolare El e Danielle.

«Sempre la solita nana eh?» mi prendono in giro le due ragazze beccandosi una linguaccia.

«Dove sono gli altri?»

«A comprare il pranzo così dopo potremo andare direttamente in spiaggia tutti insieme!» mi risponde Liam mettendomi un braccio intorno alle spalle. Sono così contenta che abbiano deciso di anticipare il loro arrivo per farci una sorpresa.....

La mia gioia svanisce non appena vedo sbucare Harry che subito distoglie lo sguardo colpevole quando incrocia il mio. Stringo i pugni dirigendomi verso di lui ma Louis mi blocca prendendomi per le spalle.

«Ah-ah-ah carotina, non facciamo scenate. Potete parlarne con calma.»

Prendo un profondo respiro per poi guardare Louis.

«Ma certo, hai ragione, scusatemi.» vedo Harry rilassarsi notevolmente alle mie parole mentre Louis mi sorride lasciandomi andare, mi volto per tornare verso Zayn ma prendendo tutti alla sprovvista mi dirigo di nuovo verso Harry come una furia. Preso di sorpresa finisce per terra con me a cavalcioni che lo prendo a pugni e ceffoni dovunque riesca a colpirlo mentre cerca di coprirsi con le mani.

«Brutto stronzo!!! Io te li strappo questi capelli, ti avevo avvertito... sei un'idiota, un meschino, un vigliacco! Io ti amma--» sento due forti braccia tirarmi su per la vita mentre continuo a scalciare e ad urlare contro Harry che mi rivolge uno sguardo triste e dispiaciuto ma io non me la bevo, non mi fregherai di nuovo ricciolino!

«LASCIAMI! LASCIAMI ZAYN! DEVO FARGLIELA PAGARE, LUI HA FATTO--»

«Shhhhh-shhhh calmati Imogene» le sue labbra sussurrano al mio orecchio mentre le sue braccia avvolgono ancora la mia vita, lentamente smetto di scalciare e lui mi mette a terra senza però lasciare la presa.

«Lo so che sei arrabbiata ma così non risolverete niente, vi volete bene e avete bisogno di parlarne da persone civili» il mio respiro torna regolare e Zayn allenta la presa.

«Non abbiamo proprio niente di cui parlare» guardo con odio Harry che intanto si è rimesso in piedi.

«Io ti odio e non ti perdonerò mai Harry, MAI!!»

«Ims ti prego, lasciami spie-»

«NO! Stai zitto, non voglio sentirti!»

Prova a controbattere di nuovo ma veniamo tutti interrotti dall'arrivo degli altri.

Jennifer e Demi guardano Harry con il mio stesso odio mentre Kaya arriverà stanotte da New York dove era andata per un servizio fotografico. Ho davvero paura di come reagirà vedendolo di nuovo, conoscendola non farà la mia stessa scenata ma so già che starà malissimo.

«Ragazzi, potreste lasciarmi un attimo da solo con le ragazze?»

«Ascoltami bene Harry, I-O C-O-N T-E N-O-N C-I P-A-R-L-O!!» gli dice Jennifer incrociando le braccia sotto al seno ed avvicinandosi a lui minacciosa.

«E invece credo proprio che sia il caso di parlarne ragazze» dice Josh beccandosi un'occhiataccia assassina da parte della sua ragazza.

«Vi lasciamo soli!»

«Ti ci metti anche tu adesso??» dice Demi fulminando Niall ma prima ancora che possiamo controbattere sono già tutti fuori dalla porta, eccetto noi tre ed Harry ovviamente.

Ci posizioniamo difronte al riccio con le braccia incrociate mentre lui si gratta nervosamente dietro il collo.

«Non ho tempo da perdere con te, quindi spara!» sputa velenosa Demi.

«E-ecco io...»

«ALT!! Fermi tutti!» lo stoppo subito sollevando la mano destra, supero Jennifer per andare in camera mia, recupero la mia mazza da baseball da sotto il letto e ritorno in salone reggendola con una mano e battendola sull'altra con fare minaccioso. In realtà voglio solo spaventarlo e metterlo ancora più sotto pressione perché se lo merita, ma non la userei mai per davvero.... forse!

Mi posiziono di nuovo davanti a lui tenendo la mazza in equilibrio sulla spalla con una mano e poggiando l'altra sui fianchi.

«Ora puoi parlare, sentiti libero di dire tuuuuuutto quello che vuoi!» gli rivolgo un sorriso tiratissimo mentre Jen e Demi ridacchiano sotto i baffi sedendosi sul divano, seguite da Harry che intanto mi guarda terrorizzato. Io resto in piedi, giusto per troneggiare su di lui e sembrare più minacciosa.

«Ok, innanzitutto vi chiedo di non interrompermi, per favore.....»

«Non mi pare che tu sia nella posizione di poter dettare condizioni qui!!» gli ringhio chinandomi leggermente su di lui.... mi sembra di essere in qualche film gangsta ma voglio fargliela pagare!

«Ims ti prego, smettila di comportarti così, lo so che sei arrabbiata con me e ne hai tutte le ragioni....» mi lascio sfuggire una risata isterica interrompendo il suo discorso.

«Arrabbiata è lontano anni luce da quello che provo per te in questo momento! Sai cosa c'è di peggio della rabbia? La delusione Harry, sono delusa profondamente perché mi hai riempito di belle parole dicendo che tenevi al nostro rapporto e che per te ero come una sorella acquisita quando poi non hai avuto nemmeno le palle di rispondere alle mie chiamate per darmi una spiegazione, sono delusa perché avevi promesso di prenderti cura di Kaya ma sei riuscito solo a farla soffrire gettandola via per la prima bella biondina, sono delusa perché alla fine ti sei rilevato per il donnaiolo stronzo privo di sentimenti che descrivono tutti i tabloid e provo solo pena per Taylor e per quello che dovrà passare per colpa tua. Quindi, caro Harry Styles dei miei stivali, arrabbiata non è il termine giusto!!» Harry mi guarda sconvolto e rattristito dalle mie parole e mi rendo conto di aver forse esagerato ma non mi interessa, chiunque faccia del male alle mie amiche dovrà vedersela con me!

«I-Io lo so che ho sbagliato e l'ultima cosa che volevo era far soffrire una persona stupenda come Kaya, ma mi fa male sentire che pensi questo di me, tu lo sai che ti voglio bene come a poche altre persone Imogene. Come puoi dire che sono privo di sentimenti? Sai bene cosa provo per Kaya e....»

«NON CI PROVARE NEMMENO!!! Non uscirtene con la cazzata che la ami perché sappiamo tutti che non è così, altrimenti non le avresti fatto quello che le hai fatto!» gli urla addosso Jennifer alzandosi dal divano.

«E invece è esattamente così ed è questo il problema....» sospira sconfitto chinando la testa e passandosi le mani tra i capelli.

«Che vuoi dire Harry?» Demi aggrotta le sopracciglia restando però seduta.

«Il fatto è che....è che... sono fottutamente spaventato da quello che provo per Kaya! So che non è una giustificazione per quello che le ho fatto passare»

«Che le stai facendo passare, tienilo bene a mente!» mi guarda per un attimo annuendo leggermente con la testa per poi riprendere a parlare.

«Non mi sono mai sentito come mi sento con lei, non saprei dire di cosa si tratta perché appunto non l'ho mai provato e questo mi spaventa.... so che ho detto che sarei cambiato per lei ma se non ci riuscissi, finirei per farla stare ancora peggio. Io non credo di essere pronto per qualcosa del genere e non voglio portare avanti una storia per dei mesi per poi farla stare ancora peggio, lei non si merita questo, si merita solo il meglio che la vita ha da offrirle.»

Demi e Jennifer lo guardano come se per loro quel discorso non avesse effettivamente senso, mentre io in parte lo capisco. Quello che ha detto Harry mi fa pensare a quello che provo per Zayn e quindi so che spesso la paura ti fotte completamente. La situazione mia e di Zayn è chiaramente diversa ma anche io sono spaventata perché ho paura che tutto possa finire.... ovviamente continuo a volergli strappare le palle per quello che ha fatto a Kaya ma una parte di me capisce le sue motivazioni.

«Non ha senso Harry, se ami qualcuno allora sei disposto a lottare per quella persona! E poi non mi sembra che quella con Taylor sia una delle tue solite botte e via, quindi perché lei si e Kaya no??» capisco Harry ma sono anche d'accordo con quello che dice Demi... cazzo, tutta questa conversazione mi sta mandando ancora più in confusione!

«Non proverò mai per Taylor o per nessun'altra quello che provo per Kaya.... con Taylor è nato tutto per caso, mi sono semplicemente fatto attrarre dal suo essere una bellissima ragazza, si, è simpatica e tutto quello che vi pare ma in realtà se sto con lei e anche un po' per i manager che pensano dovrei smetterla con la storia del donnaiolo. So che questo mi fa apparire come uno stronzo ancora più grande e so anche che sembra assurdo ma è così e l'unica cosa che posso chiedervi e di perdonarmi, vi chiedo scusa per quello che ho fat--» si ferma notando il mio sguardo assassino.

«Per quello che sto facendo a Kaya e so che non capite il mio punto di vista ma non voglio rinunciare alla vostra amicizia, siete troppo importanti per me e, anche se forse ora come ora non mi credete, lo è anche Kaya ma so che lei non mi rivolgerà più la parola molto probabilmente....» alla fine del suo discorso siamo tutte un po' più rilassata, lo leggo negli occhi di Jen e Demi, non siamo ancora pronte a perdonarlo del tutto ma gli vogliamo bene e neanche noi vogliamo perdere la sua amicizia.

«Va bene Harry...» gli dico sorridendogli debolmente. Alza la testa di scatto ed i suoi occhi si illuminano quando incontra il mio sorriso.

«Q-quindi mi perdonate?»

«Calma riccio, andiamoci piano. Diciamo che adesso capiamo di più le tue scelte ma devi darci ancora un po' di tempo, per noi è tremendo vedere Kaya nello stato in cui è, quindi non ci passeremo sopra dal giorno alla notte» Jennifer smorza il suo entusiasmo ma per rassicurarlo gli sorride sedendosi sul bracciolo della poltrona di fianco a lui posandogli una mano sulla spalla, mentre anche Demi gli sorride alzandosi e prendendogli la mano.

«Quindi non è il caso di un abbraccio vero?»

Scuotiamo tutte la testa facendogli segno di no.

«Peccato, speravo in una palpatina di gruppo» scoppiamo a ridere e tutte e tre contemporaneamente lo colpiamo con dei cuscini.

Mi sei mancato Hazza!

 

 

Spazio Autrice:

Ciaooooooo belle bimbe!! Come state? Che fate? 'Ndo state? 'Ndo annate? XD

Visto, stavolta sono stata brava ed ho aggiornato piuttosto in fretta, anche perché credo che questo sia il primo capitolo a venirmi fuori praticamente da solo, l'ho scritto in sole 5 ore quando di solito ci metto dei giorni.... me lo fate un applauso o no????! C'è da dire però che non è venuto lungo come vi avevo detto perché ho preferito dividerlo in due parti, altrimenti sarebbe venuta una cosa immensa e ci avrei messo mille mila anni prima di aggiornare. Il prossimo capitolo comunque sarà più lungo di questo e vi dico subito che non lo posterò prima del 20 di maggio perché sono a dir poco incasinata, ma credo che l'attesa sarà ben ripagata perché ho in mente tante belle cosine, compreso un momento Harry-Kaya ( il problema sarà riuscire a trovare un modo per mettere giù tutto! XD)

Cooooomunque passando al capitolo, che ne pensate? So che la situazione tra Zayn ed Imogene è un po' strana ma si chiarirà tutto nel giro di 2/3 capitoli; so anche che il discorso di Harry sembra una cosa super contorta e che magari alcune di voi leggendo avranno pensato “ma ti fai di droghe pesanti?!!” e la risposta è..... NO! Vi assicuro che ha un senso e che renderà la storia tra lui e Kaya molto più appassionante! :)

Ora voglio ringraziare tutte le lettrici silenziose, le ragazze che seguono la storia, che l'hanno inserita tra le preferite o tra le ricordate:

 

1Diletta

baby00912
Blove1d

 chiara__1D 

cipchan_206

GeltrudeXD

Giovybella
girls_complicated_things
giulyestefy
isnt_she_lovely
Onedirection_Giusy
Sara Balboni
xpizzaa
_luckygirl_

love11
_Dreamer_Girl_xx

 

Sappiate che vi amo tanto tanto e se magari tra di voi ce ne fosse qualcuna capace di farmi un banner o che magari conosce qualcuno che sa farlo, credo che potrei farle una statua :P

Dimenticavo di dirvi che mi trovate anche su wattpad come L_ombradelvento, seguitemi se vi va ;)

Baciottiiiiiiiiiiiii <3

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


CAPITOLO 14

 

IMOGENE'S POV

«Niall, se non la smetti di mangiarti tutte le provviste per la giornata giuro che ti....»

Sto rincorrendo Niall per tutto l'appartamento da non so quanto, non appena ci giriamo lo becchiamo con in mano un pacchetto di patatine. Quando riesco ad acciuffarlo in stile placcaggio da football cerca di farsi perdonare mostrandomi la sua faccia da cucciolo bastonato.

«Non ci provare Horan, con me non attacca! Sono la regina della faccia da cucciolo!» gli strappo di mano le patatine e raggiungo gli altri al bancone delle cucina.

«Ma io ho fame!!» dice con voce disperata, avanzando con le spalle basse e strisciando i piedi.

«Amore, hai mangiato 4 brioche meno di un'ora fa» lo riprende Demi poggiando una mano sul bancone ed una sul fianco. Niall si avvicina e strofina la guancia sulla sua spalla, portando in fuori il labbro inferiore e facendo gli occhioni dolci alla mia amica che alla fine scoppia a ridere e gli lascia delle patatine non riuscendo a dire di no. L'espressione che si dipinge sul volto di Niall è qualcosa di esilarante, sembra quella di un bambino la mattina di natale.

«Demi, se continui a farlo mangiare così diventerà un cinghialotto!»

«Ma tanto mi amerebbe lo stesso!» risponde Niall stringendo a se il pacchetto di patatine e facendomi la linguaccia.

Demi lo guarda fingendosi pensierosa per poi strappargli di mano le patatine.

«No, non ti amerei se assomigliassi ad un piccolo cinghiale»

«Ah si?? Ora ti faccio vedere io!» la prende per i fianchi iniziando a farle il solletico, la cucina si riempie delle risate dei due ed io non posso fare a meno di pensare a quanto siano dannatamente perfetti insieme.

«Ahahahahah...aiuto...basta Niall ti prego... ti amo, ti amo e ti amerei...ahahahah...ti amerei sempre e comunque» Niall smette di farle il solletico e la bacia dolcemente continuando a tenerla per i fianchi.

«Qui ci sono bambini facilmente impressionabili, andate a slinguazzare da qualche altra parte!» dico prendendoli in giro.

«E chi sarebbero questi bambini carotina?» mi chiede Louis mentre mette una bacchetta di liquirizia tra il naso ed il labbro inferiore spinto all'insù cercando di non farla cadere.

«Tu!» rispondiamo in coro io, El, Danielle e Jennifer.

«Hey!!» fa cadere la liquirizia incrociando le braccia al petto e fingendosi offeso.

Scoppiamo a ridere e riprendiamo a sistemare tutto il cibo e le bevande nei vari contenitori. Sono le 7 del mattino e ci stiamo preparando per passare una giornata in spiaggia: porteremo i ragazzi in una spiaggia ad un'ora da L.A, è piuttosto piccola ma è sempre deserta ed è perfetta per fare surf e per passarci anche la notte come progettiamo di fare. Mio nonno ci presterà il suo furgoncino volkswagen di quando era un giovane hippie, è un furgoncino rosso fiammante con tanti fiori disegnati sulla fiancata, io lo adoro!

«Ok ragazzi, io e Zayn andiamo da mio nonno a prendere il furgoncino e a farci il pieno, dovremmo essere di ritorno tra una mezzora. Fate in modo che sia tutto pronto al nostro ritorno!»

«Si signora!!» Harry e Josh rispondono in coro fingendo un saluto militare.

Mi chino per accarezzare la mia Nala accovacciata ai piedi di Harry, dopodiché prendo Zayn per mano e lo trascino con me verso l'ascensore. Una volta dentro mi spinge lentamente verso la parete di vetro unendo le nostre labbra in un bacio passionale. Le sue mani sono sui miei fianchi ed io intreccio le mie tra i suoi capelli scompigliandoli, un gemito lascia le sue labbra ancora attaccate alle mie ed io sorrido nel bacio stringendomi ancora di più a lui.

«Buongiorno» mi dice facendo sfiorare i nostri nasi dopo essersi staccato. Sorrido felice per la sua dolcezza e lo abbraccio mugugnando un “buongiorno a te” con la testa appoggiata al suo petto. Ci separiamo quando le porte dell'ascensore si aprono e davanti a noi compare Kaya stupenda come sempre. Subito corro ad abbracciarla dal momento che non ci vedevamo da una settimana.

«Sistaaaaaaaaaaaaah!! Quanto mi sei mancata!!» la stritolo letteralmente mentre lei ride ricambiando l'abbraccio.

«Anche tu mi...sei mancata...ma così....n-non respiro» faccio un passo indietro mormorando un “ops” mentre lei mi sorride raggiante dandomi un bacio sulla guancia.

«Ciao anche a te occhi d'oro!» Zayn le sorride per poi abbracciarla forte.

«Ci sei mancata piccola Kay!»

«Anche voi.... ma piuttosto, dove state andando??»

«Andiamo da nonno Abelardo a prendere il furgoncino, vuoi venire con noi?» glielo chiedo più che altro perché ho paura di come reagirà alla vista di Harry e voglio essere lì vicino a lei quando succederà per sostenerla, anche se so che Demi e Jen la sosterranno sicuramente.

«No tranquilli, voglio andare su a salutare gli altri....» sorride tristemente, forse perché sa di dover affrontare Harry.

«Hey, andrà tutto bene» appoggio entrambe le mani sulle sue spalle e la lascio salire sull'ascensore dopo averle lasciato un bacio sulla fronte.

«Non preoccuparti troppo tesoro, sapevi che prima o poi si sarebbero dovuti rincontrare, vedrai che si risolverà tutto.» Zayn mi lascia un bacio sui capelli mentre io lo stringo per i fianchi sospirando.

«Lo spero...» mi stacco per sorridergli e dopo averlo preso per mano lo porto con me in garage.

«Andiamo in moto così facciamo prima.»

«Si ma guido io!»

«Seeeeeeee ti piacerebbe ciuffo! La mia piccolina non si tocca» do un paio di pacche al sellino della mia Yamaha mentre passo un casco a Zayn.

«Dovresti già ritenerti molto fortunato per avere la possibilità di poterti stringere ad una ragazza perfetta come me» gli dico fingendo di portare i capelli indietro sulla spalla facendolo ridere.

«Quando si tratta di te mi ritengo SEMPRE la persona più fortunata del mondo.» sussurra dolcemente al mio orecchio ed una mandria di elefanti si scatena nel mio stomaco. E' in momenti come questi che mi do mentalmente dell'idiota per avere così tanti dubbi su di lui e sulla nostra storia, Zayn è il ragazzo perfetto ed io sto qui a farmi mille problemi forse inutili.

Non sapendo cosa dirgli mi tiro sulle punte per lasciargli un dolce bacio sulla punta del naso, dopodiché montiamo sulla moto per dirigerci da mio nonno.

«Stringiti forte!»

«Con molto piacere....» la sua voce roca e sexy arriva al mio orecchio facendomi rabbrividire.

 

HARRY'S POV

«Harry, abbiamo dimenticato una tenda giù in cantina, ti dispiacerebbe andarla a prendere?» mi giro verso Jen che mi sta porgendo le chiavi della cantina con la faccia da cucciolo, le afferro e sorridendo esco sul pianerottolo e mi dirigo verso l'ascensore leggendo un messaggio di Taylor che come al solito non mi provoca nessuna emozione. Rimetto l'iphone in tasca continuando a camminare distrattamente verso l'ascensore. Ad un certo punto qualcuno mi arriva addosso di schiena, istintivamente poggio le mani sui fianchi della persona in questione.... non ho nemmeno bisogno di abbassare lo sguardo per capire di chi si tratta, riconoscerei il suo dolce profumo di rose dovunque. La vedo irrigidirsi e poi girarsi lentamente, anche lei ha capito che sono io. Le mie mani sono ancora sui suoi fianchi quando ci ritroviamo faccia a faccia, e non ho nessuna intenzione di lasciarla andare perché so che forse questa è l'ultima occasione che ho per averla così vicina a me. Lentamente Kaya appoggia le sue piccole mani sul mio petto sfiorandolo come per assicurarsi che io sia davvero lì davanti a lei, e io vorrei gridarle “si, sono io, l'idiota che ti sta facendo soffrire, l'idiota che ha troppa paura di amare e che quindi ti respinge quando tutto ciò che vorrebbe è stringerti tra le sue braccia e non lasciarti andare mai più!”. Mi limito invece a contemplare i suoi movimenti in silenzio fino a quando i suoi profondi occhi azzurri incontrano i miei e mi sembra di sentire il mio cuore spezzarsi.... non sono i suoi soliti occhi pieni di vita e dolcezza, sono spenti e tristi, non vi leggo nemmeno rabbia, e vi assicuro che preferirei mille volte vederla arrabbiata piuttosto che così. Preferirei che mi urlasse contro, che mi tirasse una sedia addosso o qualsiasi altra cosa, ma vederla così vuota è insopportabile. Non so cosa darei in questo momento per vedere il suo dolce sorriso o le sue guance arrossate per le mie parole maliziose e per i miei baci.... Dio, come vorrei baciare le sue morbide labbra.

Senza nemmeno rendermene conto chino la testa poggiando la mia fronte alla sua ed istintivamente i suoi occhi si chiudono. Restiamo così, fermi a perderci nella vicinanza dei nostri corpi. E' strano pensare che meno di due mesi fa lei era mia in tutti i sensi, mentre adesso ho timore a fare un qualsiasi gesto verso di lei per paura di vederla frantumarsi sotto i miei occhi.

Dopo un tempo che a me sembra infinito Kaya riapre gli occhi ora lucidi e senza dire una parola scivola via dalla mia presa lasciandomi lì a fissare il punto dove prima c'era lei. Mi risveglio dalla mia trance solo quando sento la porta di casa aprirsi e mi giro giusto in tempo per vedere Demi trascinarla in casa chiudendosi la porta alle spalle.

Resto qualche secondo fermo a contemplare la porta chiusa fino a quando non sento vibrare il mio cellulare in tasca. Lo tiro fuori e leggo il nome sul display: Taylor.

Tempismo perfetto!”

«Ciao tesoro! Si si, tutto bene...»

 

IMOGENE'S POV

«Ecco la mia nipotina preferita!!» corro ad accoccolarmi tra le braccia di mio nonno paterno. Sorrido stringendolo forte.

«Dici la stessa cosa anche ad Allyson, prima o poi dovrai deciderti nonnino» mi liquida con un gesto della mano per poi posare il suo sguardo su Zayn che sembra leggermente imbarazzato.

«E questo giovanotto chi sarebbe?»

«Piacere, sono Zayn Malik, un..... amico di Imogene.» Zayn allunga la mano che mio nonno stringe prontamente con sguardo assassino. Vedo Zayn deglutire rumorosamente preoccupato mentre io sorrido sotto i baffi sapendo già cosa sta per succedere. Mio nonno continua a trucidarlo con lo sguardo senza abbandonare la sua mano, Zayn è terrorizzato e mi guarda cercando aiuto, ma poco dopo mio nonno scoppia in una fragorosa risata tenendosi la pancia con la mano libera, mentre io rido con lui e Zayn ci guarda confuso aggrottando le sopracciglia.

«E' sempre divertente spaventare gli amici della mia piccolina, quando ero nell'esercito mi chiamavano “sguardo che uccide” ma non mordo giovanotto. Su su entrate, vi offro un caffè prima che andiate via» da una pacca sulla spalla di Zayn ancora perplesso mentre io li seguo all'interno della villetta. Adoro questa casa, mio nonno l'ha lasciata esattamente come era prima che morisse mia nonna. La sua mancanza si sente, e anche tanto, ma mio nonno si è fatto forza e continua ad andare avanti facendo tutte quelle cose che lui e mia nonna Malaika avrebbero voluto fare insieme, dice sempre che da lassù lei veglia su di lui e vuole renderla felice facendole vedere tutte le belle cose che lei avrebbe voluto fare. Ho sempre avuto un rapporto speciale con loro due, hanno scelto loro il mio nome, adoro anche i miei nonni materni ma loro sono molto più formali quindi non ho il legame che ho invece con nonno Abelardo e che avevo con nonna Malaika. Ricordo quando da piccola ci portavano con loro nei numerosi viaggi che facevano, volevano che scoprissimo il mondo e che imparassimo a rispettare le diversità e le culture altrui, che imparassimo ad amare le cose semplici della vita ed è soprattutto grazie a loro se sono quella che sono adesso. Persa nei miei ricordi non mi ero accorta che mio nonno stava facendo fare a Zayn il tour della casa mostrandogli tutti i suoi vecchi cimeli ed i due sembrano andare molto d'accordo, Zayn ascolta affascinato i suoi racconti e quando mi avvicino vedo mio nonno trattenere le lacrime mentre gli parla di mia nonna. Subito corro ad abbracciarlo.

«Oh, la mia bambina.» mi stringe forte ricacciando indietro le lacrime.

«Non piangere nonno, lei è sempre con noi, sempre.» purtroppo non riesco nemmeno io a nascondere una lacrima. Io e mio nonno ci stringiamo forte e poco dopo è lui ad interrompere l'abbraccio.

«Su, basta con queste cose tristi! Andiamo in garage a prendere il furgoncino.» gli sorrido e mentre si allontana per recuperare le chiavi,Zayn ne approfitta per prendermi la mano e lasciarmi un dolce bacio sulla testa mentre seguiamo mio nonno nel garage. Sono questi piccoli gesti che me lo fanno amare così tanto.... amare? No dai non può essere, o forse...forse si.

Dopo esserci salutati e aver ricevuto un paio di raccomandazioni, ci mettiamo alla guida del furgoncino e con un messaggio informiamo Liam del nostro imminente rientro. Arrivati al mio condominio ci dirigiamo in garage dove gli altri ci aspettano con tutte le borse e le tavole da surf pronte per essere caricate.

«Woooooooooow!! Non ci credo Ims, questo furgoncino è assolutamente fantastico!!» Josh non fa altro che girarci intorno con sguardo sognante.

«Vero?? Ogni volta cerco una scusa buona per fregarlo a mio nonno e farci un giro.»

«Guido io!!» urlano Louis, Zayn e Niall contemporaneamente sollevando le braccia. Subito si guardano con aria di sfida per qualche secondo per poi correre insieme verso la portiera finendo uno contro l'altro.

«E spostati ciuffo!!»

«Non se ne parla mister carota, guido io!!»

«Si certo, ti piacerebbe» Niall spintona Zayn che intanto spintona Louis, mentre noi altri carichiamo la macchina ridendo della scenetta.

«Guarda Louis, Eleonor ti sta chiamando, vuole proporti una sveltina in garage!» grida Zayn ma Louis non abbocca.

«Ma chi se ne frega di El!»

Eleonor spalanca la bocca sconvolta e portandosi le mani sui fianchi si avvicina a Louis che appena la vede sbianca.

«Tesoooooooro, lo sai che sei bellissima e che ti amo tanto tan-» non fa in tempo a finire la frase che El lo prende per l'orecchio destro trascinandolo lontano dal furgoncino.

«Ahio...ahi ahi...amore scusa...ahi»

Io, Jen ed Harry siamo piegati in due dalle risate mentre Niall e Zayn continuano a spintonarsi davanti la portiera non essendosi però resi conto di aver preso la portiera del passeggero e non del guidatore. Liam ne approfitta, sale dalla portiera giusta, abbassa lentamente il finestrino dalla parte del passeggero godendosi le facce sorprese di Zayn e Niall.

«Grazie per avermi lasciato guidare, siete davvero dei tesori.» e con un sorrisino tira nuovamente su il finestrino lasciando i due ragazzi ancora basiti ed impalati.

«Ma non è giusto!!!» gridano contemporaneamente battendo i piedi per terra come due bambini piccoli. Kaya si avvicina a loro scompigliandoli i capelli.

«O poveri piccini ciccini!! Vi compriamo un gelato strada facendo ma ora montate su!»

«Ah ah ah, simpaticona!!»

Dopo questo allegro teatrino saliamo tutti sul furgoncino. La mia Nala accovacciata nel portabagagli, Liam alla guida con di fianco Danielle e Kaya mentre noi altri ci sistemiamo sulle sedute posteriori ma per starci tutti io e d Eleonor siamo costrette a sederci sulle gambe di Zayn e Louis... non che la cosa mi dispiaccia particolarmente!

Finalmente riusciamo a partire e guardandomi attorno mi rendo conto che è tutto perfetto. Un furgoncino che sfreccia sulle strade di Los Angeles verso la spiaggia, capelli al vento, amici fantastici ed il ragazzo più sexy che abbia mai visto che mi accarezza la schiena da sotto la stoffa leggerissima della mia canotta, non potrei chiedere niente di meglio.

«Dai però, mettiamo della musica!!» gridiamo tutti felici alla richiesta di Harry e Jen.

«Agli ordini!» Danielle accende la radio e subito parte una delle mie canzoni preferite, “On top of the world” degli Imagine Dragons. La canzone esprime a pieno la bellezza del momento che stiamo vivendo e non possiamo far altro che cantarla tutti insieme.

 

Cause I'm on top of the world, 'ay 
I'm on top of the world, 'ay 
Waiting on this for a while now 
Paying my dues to the dirt 
I've been waiting to smile, 'ay 
Been holding it in for a while, 'ay 
Take it with me if I can 
Been dreaming of this since a child 
I'm on top of the world. 

 

 

É così che mi sento con loro ed è così che voglio sentirmi sempre....

Dopo un'ora abbondante arriviamo a destinazione, scendo dal furgoncino, faccio il giro per saltare sulla spiaggia e dopo aver allargato le braccia chiudo gli occhi ispirando la dolce brezza di mare; ho sempre amato questo posto e poterci stare con tutti gli altri lo rende ancora più magico.

Resto ferma così fino a quando sento le braccia di Zayn avvolgermi da dietro mentre sorridendo mi abbandono contro il suo petto.... piedi immersi nella sabbia, sole, profumo di mare e lui, il ragazzo che mi sta facendo impazzire, è tutto così fottutamente perfetto!

«Voi due, smettetela di amoreggiare ed aiutateci a scaricare.» la voce di Harry ci riporta alla realtà e a malincuore ci stacchiamo per tornare dagli altri ed aiutarli.

Dopo aver portato tutto in spiaggia montiamo gli ombrelloni e le tende, ovviamente Niall pensa solo a mettere al sicuro il cibo preoccupandosi di tenerlo all'ombra.

Dopo aver fatto colazione ci stendiamo al sole ridendo e scherzando per poi andare a fare surf e credo che non ci sia niente di più divertente di vedere Harry, Eleonor e Zayn che provano a surfare, sono totalmente incapaci e siamo tutti piegati in due dalle risate per le loro cadute assurde.

«Ah ah ah, ma che ridere, io intanto ho un livido sulla chiappa destra, guardate qui... è enorme!!» si lamenta Eleonor spostando di lato il suo bikini blu per mostrarci la chiappa ammaccata.

«Hey hey amore, non c'è bisogno di mostrare le tue chiappe a tutti!!» Louis si fonda davanti ad Eleonor fulminando per gioco i ragazzi con lo sguardo. Adoro questo suo lato, è giocoso e divertente ma tiene ad Eleonor forse più di se stesso ed adoro il modo in cui glielo dimostra, con piccoli gesti fatti tutti a modo suo, rendendolo ancora più speciale e quando vuole sa anche mostrare la sua gelosia ma mai in modo invadente.

«Oooooh il mio cavaliere!» Eleonor lo abbraccia da dietro stringendolo forte e lasciando dei baci sulle sue spalle leggermente arrossate per il sole alto e cocente.

«Si si va bene, voi vi amate, loro si amano e tutti noi ci amiamo tanto ma adesso mangiamo!» il solito Niall!

 

*qualche ora dopo*

Uno dei tramonti forse più belli che abbia mai visto si staglia di fronte ai nostri occhi. Dopo aver mangiato non so quanto ed esserci fatti mille bagni tra giochi e risate, siamo seduti tutti uno di fianco all'altro a goderci un tramonto mozzafiato. Anche Nala accovacciata ai piedi miei e di Zayn guarda verso il mare con la lingua a penzoloni, si gira verso di me quando le do una grattatina dietro le orecchie e mi lecca leggermente la caviglia facendosi più vicina a me poggiando il muso sui miei piedi... sarebbe impossibile spiegare a parole l'amore che provo per lei.

«Wow ragazzi, è bellissimo... ed è bellissimo essere qui con voi» concordiamo tutti con Danille senza mai staccare gli occhi dall'orizzonte.

Mi giro verso Zayn di fianco a me e mi incanto a guardare il suo profilo perfetto: la luce arancione si riflette sul suo viso rendendo i suoi occhi ancora più ambrati, la sua mascella è serrata ma la sua espressione non è severa, le sue labbra leggermente schiuse sembrano ancora più invitanti. Quanto vorrei lasciarmi andare a lui e dirgli quello che provo ma ogni volta mi sento bloccata non solo dalle lettere ma anche dalla paura per quello che provo. Per tutto il giorno l'ho osservato giocare con Nala che sembrava non volersi mai staccare da lui e questo mi ha fatto riflettere parecchio. So che per molti può sembrare una cretinata ma per me è importante il modo in cui Nala si comporta con le persone che mi circondano, perché riesci sempre a capire quando una persona è buona ed onesta e quando non lo è. Lei praticamente adora tutti i ragazzi ed oggi ha giocato con tutti in spiaggia, ma ha una chiara preferenza per Zayn, gli è stata attaccata tutto il giorno e questo rafforza la percezione positiva che ho di lui rendendo ancora più difficile resistergli. Forse dovrei fidarmi del giudizio della mia cucciola stavolta e non ignorarlo come ho fatto per quasi due anni con Trevor.... ancora non mi capacito di tutto il tempo perso dietro a lui.

Ci siamo conosciuti al primo anno di college, lui era entrato ad Harvard grazie ad una borsa di studio per il basket e subito era stato ammesso nella confraternita più importante del campus. Avrei dovuto capire subito che mi avrebbe spezzato il cuore, era un ragazzo arrogante e complicato ma io mi sono fatta abbindolare dalla sua bellezza e da come mi faceva sentire, mi diceva sempre che ero la ragazza più bella del mondo, che amava solo me e un mucchio di altre puttanate! L'ho amato in modo incondizionato donandogli anche la mia verginità, ero affetta dalla sindrome della crocerossina ed ero convinta che sarei riuscita a salvarlo, ma tutto quello che ho ottenuto in cambio è stato un mucchio di sofferenza, il nostro era un amore distruttivo, ci urlavamo addosso un sacco di cattiverie ma alla fine tornavamo sempre insieme, eravamo come il buio e la luce e nonostante mi facesse del male non riuscivo a lasciarlo andare, paradossalmente lui era la cura per il male che lui stessa mi infliggeva. Ed ora, guardando Zayn so per certo che il sentimento che potrei provare per lui potrebbe essere anche più forte di quello e quindi ne sono terrorizzata... se mai Zayn dovesse lasciarmi non credo che la supererei, un'altra delusione sarebbe insostenibile e questa volta sarebbe forse peggiore della prima.

Vengo riscossa dai miei pensieri quando gli occhi di Zayn incontrano i miei mentre mi osserva con quel suo sorrisetto da schiaffi ma che allo stesso tempo amo da morire.

«Sono lusingato, siamo davanti ad un tramonto splendido ma tu preferisci guardare me piccola» vorrei rispondergli per le rime ma come al solito il mio cervello va in pappa quando mi chiama così.

«Io... io...» si avvicina a me chinando la testa in modo che le nostre labbra siano vicinissime.

«Tu cosa... piccola?» si morde il labbro mentre io arrossisco violentemente per poi unire le nostre labbra in un dolce bacio con il tramonto sullo sfondo. L'ho già detto ma potrei ripeterlo all'infinito, è tutto perfetto.....

 

ZAYN'S POV

Le stelle ricoprono il cielo sopra di noi mentre mettiamo via gli avanzi della cena. In lontananza vedo Louis e Niall che corrono completamente ubriachi gridando cose senza senso mentre gli altri cercando di non farli finire in acqua e Nala saltella felice in mezzo a loro facendo ridere i due ubriaconi ancora di più.

«Dio, Louis e Niall sono i peggiori bevitori che abbia mai visto, non reggono per niente l'alcool» io, Harry e Ims ci guardiamo ridendo ma noto che Harry è con la testa altrove.

«Hey amico, tutto bene?»

«Si si, è solo che.....» sospira frustrato e capisco subito a cosa si riferisca.

«Kaya?» questa volta si limita ad annuire.

«Cosa ti aspettavi Harry? Sta soffrendo, e anche tanto....» Ims lo guarda intensamente ma nel suo sguardo non c'è rimprovero.

«Si lo so, ma io non ce la faccio...io...io... basta, vado a parlarle!» e senza aspettare una nostra risposta corre verso l'acqua per raggiungere Kaya nella conca a destra della spiaggia.

«No Harry, aspetta!» Ims fa per seguirlo ma la fermo prendendola per il polso. Si gira verso di me fulminandomi con lo sguardo.

«Lasciami!!»

«No, sono abbastanza grandi per vedersela da soli!»

«Ma da che parte stai, eh?? Non voglio che Harry le faccia del male anche se a quanto pare a te non importa!» mi spinge all'indietro ed io afferro i suoi polsi per tenerla ferma.

«Ti ho detto di lasciarmi, non voglio parlare con te adesso!»

«Smettila! Certo che mi importa di Kaya ma quei due hanno bisogno di parlarsi e mi sembra assurdo litigare con te per loro. Perché cerchi sempre di allontanarmi, anche oggi hai cercato di evitare di starmi vicino, tranne che quando abbiamo guardato il tramonto... perché piccola?» la vedo rilassarsi e così allento la presa senza però lasciarla andare.

«Io... scusa, non volevo urlarti contro e mi dispiace se hai avuto la sensazione che ti abbia evitato perché non è così, io sto bene con te, ho solo paura....»

«Paura di cosa?» le chiedo sollevandole il mento per costringerla a guardarmi.

«Non... io non...» non finisce la frase, si limita a stringermi forte per poi tornare a sistemare tutto nelle borse.

La guardo sospirando, vorrei tanto che si aprisse con me e che capisse quando io tenga a lei e capisco che forse è arrivato il momento di dirle che io e Sexy J siamo la stessa persona.

 

 

KAYA'S POV

Alzo gli occhi al cielo e mi incanto a guardare le stelle che lo ricoprono. Una leggera brezza smuove i miei capelli mentre con le mani sfioro la superficie dell'acqua. Mi sono allontanata dal gruppo per fare un bagno e riflettere senza avere lo sguardo di Harry costantemente puntato su di me. Quando stamattina ci siamo scontrati sul pianerottolo è stato come tornare a respirare di nuovo, il suo profumo, le sue mani su di me, il suo sguardo così profondo ed intenso. Perché non riesco ad odiarlo? Perché i battiti del mio cuore accelerano come impazziti quando mi guarda? Perché tutto quello che vorrei è perdermi tra le sue braccia nonostante tutte le lacrime che ho versato per lui? Semplice, perché lo amo con tutta me stessa anche se solo la sua vicinanza mi distrugge.

Porto i miei capelli bagnati su una spalla mentre mi guardo intorno. Ho nuotato fino ad una specie di conca di fianco alla spiaggia in cui ci siamo accampati, tutto intorno a me è tremendamente bello e silenzioso, l'unico rumore è quello dei troppi pensieri che si affollano nella mia mente, ma per quelli purtroppo non c'è rimedio.

«Kaya» mi irrigidisco al suono di quella voce profonda e roca che tanto amo.

Resto paralizzata mentre il rumore dell'acqua che si smuove segna il suo avvicinarsi a me.

«Kaya, ti prego guardami»

Sento gli occhi riempirsi di lacrime ma le ricaccio indietro, non voglio che lui veda quanto sto male, quanto il mio cuore si sia frantumato in mille pezzi. Sento la sua mano sfiorare il mio braccio e tentando di ignorare i mille brividi che il suo tocco mi procura, mi giro lentamente ritrovandomelo vicino, troppo vicino.

«C-cosa vuoi Harry?» la mia voce è meno ferma di quanto avrei voluto ed ancora non riesco a guardarlo negli occhi.

Dolcemente afferra il mio mento costringendomi a guardarlo.

«Mi dispiace, so che non è abbastanza, che non basterà mai a...»

«No Harry, non basta, non basterebbero tutte le scuse del mondo per porre rimedio a tutto il male che mi hai fatto. Io ti ho dato tutto ciò che avevo e tu l'hai gettato via come si getta via un fazzoletto sporco, e ora pensi di poter venire qui e sussurrarmi un semplice “mi dispiace” per risolvere la situazione? Qui non si tratta di scusarsi per essere arrivato in ritardo ad un appuntamento, non si tratta di chiedermi scusa per esserti dimenticato un anniversario, qui si tratta di avermi fatto letteralmente a pezzi Harry ed il mio cuore non potrai ripararlo con le tue inutili scuse.....»

La sua espressione è indecifrabile per me, sembra triste e addolorato e da stupida quale sono quasi mi pento di quello che gli ho detto...forse sono stata troppo dura?

«Hai tutte le ragioni per avercela con me Kaya, ma ti prego, voglio solo che tu capisca che a te ci tengo davvero, non credere che io....»

«Tu cosa Harry???!!» no, questo non lo accetto! Non può dirmi di tenere a me dopo quello che ha fatto, e pensare che credevo anche di essere troppo dura con lui.

«Hai davvero il coraggio di dirmi che per te sono importante?? Non provi nemmeno un minimo di vergogna??» inizio a spingerlo sul petto facendolo sbilanciare di poco ma non mi fermo.

«Sono settimane che piango per te, ogni volta che alla tv o sui giornali vedo te e Taylor insieme posso sentire li mio cuore creparsi ancora di più!!» lo spingo ancora una volta avanzando verso di lui e riuscendo a farlo indietreggiare mentre lui non prova nemmeno a reagire.

«Mi sono fidata di te mentre tu mi hai solo usata, mi hai fatto credere che saresti cambiato per me, che avresti lottato per noi mentre tutto ciò che hai fatto è stato ferirmi irrimediabilmente.» la mia voce è adesso un po' più alta e le lacrime che avevo tentato di reprimere scorrono sulle mie guance.

«E adesso hai il coraggio di venire qui a dirmi che di me ti importa??!» adesso sto praticamente urlando mentre riempio il suo petto di pugni che nemmeno lo scalfiscono.

Avviene tutto troppo in fretta perché possa rendermene veramente conto, le sue braccia avvolgono i miei fianchi e le sue labbra si posano sulle mie con forza e passione. Subito la sua lingua trova la mia perdendosi in una danza che mi era tanto mancata, i soliti brividi percorrono il mio corpo e non posso fare a meno di ricambiare il bacio con altrettanta passione perché lo amo, perché baciarlo dopo tutto questo tempo è come tornare a vivere davvero dopo una lunga agonia, perché in questo momento mi sembra la cosa più giusta del mondo... ma non lo è, è sbagliato!

Spingo sul suo petto e porto indietro la testa staccandomi da quel bacio che tanto avevo sognato in questi mesi, ma che forse non ci sarebbe dovuto essere.

Restiamo a guardarci negli occhi ancora un po' affannati per il bacio, le sue mani sono ancora sui miei fianchi, gliele scosto e senza dire una parola mi giro camminando verso l'acqua alta. Quando i miei piedi quasi non toccano più mi immergo completamente per far si che le mie lacrime si confondano con l'acqua di mare, perché forse se le lacrime non le vedo posso convincermi che in fondo non faccia così male, che in fondo io non stia morendo dentro e che in fondo tutto passi prima o poi...

 

 

Spazio Autrice:

Ok, ora come ora preferirei sotterrarmi piuttosto che star qui a scrivervi perché mi vergogno immensamente per il mio ritardo :(

Davvero ragazze, vi chiedo infinitamente scusa e so che non ci sono giustificazioni accettabili ma ho avuto davvero due mesi infernali tra esami, problemi in famiglia e cose varie... Posso solo sperare che questo capitolo ripaghi in qualche modo l'attesa infinita a cui vi ho sottoposto.

Passando quindi al capitolo: cosa ne pensate? Io non sono convintissima perché penso che sarebbe potuto venire meglio, ma spero che voi lo apprezziate comunque. Come vedete abbiamo finalmente avuto l'incontro tra Harry e Kaya e spero di averlo reso intenso ed emozionante per voi tutte :)

Per quanto riguarda i nostri protagonisti, finalmente avete avuto qualche informazione in più riguardo ad Imogene ed ala sua paura di lasciarsi andare con Zayn, vi informo che questo ex di Imogene tornerà in scena anche se non sono ancora bene quando, inoltre il momento della verità è vicinissimissimo, presto Ims scoprirà che Zayn e Sexy J sono la stessa persona ;)

Bene, ora vi lascio e vi ringrazio infinitamente per continuare a seguirmi e a supportarmi nonostante il mio immenso ritardo, vi adoro tutte tutte!! <3

Me le lasciate un paio di recensioni? :*

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


CAPITOLO 15
 
La mia pelle é imperlata di sudore e le gambe quasi cedono per la stanchezza, ma non mi importa, non voglio fermarmi perché farlo vorrebbe dire lasciarsi prendere dai miei mille pensieri e dal frastuono che creano nella mia testa. Ormai non faccio altro che pensare a Zayn e a cosa fare riguardo a noi due, ho bisogno di capire cosa voglio, o meglio, so già cosa voglio ma devo capire se vale la pena lasciarmi indietro tutta la storia con Sexy J e soprattutto devo capire se sono pronta a mettere da parte la mia paura di soffrire di nuovo. Pur non volendo alla fine sono costretta a fermarmi, sto ballando senza sosta da più di tre ore e le mie gambe non reggono più. Dopo essermi cambiata la canottiera ed aver bevuto un litro d'acqua, recupero il mio borsone per raggiungere Nala all'esterno della palestra. La trovo come sempre a giocare felice con zia Stephanie, la mamma di Jennifer. La palestra appartiene a lei e vengo qui fin da piccolina per ballare. Non appena mi vede Nala corre verso di me abbaiando felice e per poco non mi butta a terra cercando di saltarmi addosso.
«Ciao amore mio!!!» L'accarezzo ridendo accovacciata di fianco a lei mentre Stephanie si avvicina sorridendo per poi fermarsi di fianco a me ed accarezzarmi i capelli. Poggio la testa sulla sua spalla lasciandomi coccolare dolcemente.
«Fammi indovinare, troppi pensieri?» mi limito ad annuire.
 «Piccola mia dovresti smetterla di farti troppi problemi, ti conosco abbastanza per sapere che qui c'é di mezzo un ragazzo. Sei nell'età più bella che ci sia quindi cogli sempre l'attimo perché non ritornerà indietro»
«Grazie zia Steph» le lascio un dolce bacio sulla guancia.
« A proposito di età, sbaglio o quattro giovani donne bellissime ed in gamba domani compiranno 21 anni??» Già, domani sarà il nostro compleanno e mi sembra pazzesco pensare che stiamo crescendo così in fretta.
« Jennifer mi ha chiamata pregandomi di dirti che ti aspettano tutte a casa tua. In realtà ha anche aggiunto una serie di insulti e di epiteti poco carini nei tuoi confronti per non aver risposto al cellulare, ma eviterò di ripeterli. Avrà anche quasi 21 anni ma quella ragazza avrebbe bisogno che le sciacquassi la bocca con il sapone, è tutta colpa di suo padre e dei suoi fratelli se parla come uno scaricatore di porto!» Scoppiamo a ridere insieme per poi salutarci. Metto il guinzaglio a Nala e lentamente andiamo verso casa. Una volta arrivata, entro in casa dove trovo Jennifer stravaccata sul divano come suo solito, Kaya in cucina a preparare il pranzo e Demi sul balcone a godersi il panorama.
«TU!!» Jennifer si tira su di scatto puntandomi il dito contro.
 «Risparmiati la predica Jen, ho visto le 27 chiamate perse ed ascoltato i tuoi messaggi minatori. Stavo ballando e non ho sentito, mi dispiace, ma possiamo evitare di farne una tragedia?» La vedo aprire e chiudere la bocca più volte mentre cerca qualcosa da dire, alla fine si arrende lasciandosi cadere sul divano a braccia incrociate e con la faccia imbronciata. Mi siedo di fianco a lei seguita da Demi e Kaya.
«Cosa c'é con non va tesoro? E non provare a dire niente perché ti conosciamo abbastanza per sapere che non é così!»
«Non lo so ragazze, é tutto così complicato!!»
«Cosa é complicato? Parlane con noi, magari riusciamo ad aiutarti» Jen si è calmata e ora mi tiene la mano esortandomi a fare quello che Demi mi ha appena chiesto. Decido di raccontargli tutte le mie preoccupazioni su Zayn a causa delle lettere e di altre cose che mi frenano. Le ragazze ascoltano il mio sfogo senza interrompere, mentre io mi alzo continuando a parlare andando avanti ed indietro nel salone. «Cosa devo fare ragazze?? Non ci capisco più niente!» Mi lascio cadere pesantemente sul divano sbuffando e passandomi una mano tra i capelli.
«Innanzitutto dovresti farti una doccia perché puzzi!» Tiro una cuscinata dritto in faccia alla mia insensibile amica bionda, senza però riuscire a sopprimere una risatina.
«Secondo, vuoi la mia opinione cruda e vera o preferisci che te l' addolcisca un po'?» Jennifer é la persona più sincera che conosca, se deve dirti qualcosa lo fa senza troppi convenevoli, il suo motto é "se ti sta bene così allora va bene, altrimenti cazzi tuoi!". A molti può non piacere questa cosa ma nel mio caso è una delle cose per cui l'adoro di più.
«Spara!»
«Bene! Tutto quello che hai detto, le tue preoccupazioni e tutto il resto, beh secondo me é... UNA CAZZATA! UNA GRANDISSIMA, ENORME, GIGANTESCA, STRATOSFERICA CAZZATA!!» Tutte noi la guardiamo sconvolte, insomma, so di aver detto che poteva darmi la sua opinione ma non mi aspettavo che fosse così dura. «Cosa? Perché mi guardate così?» ci limitiamo a guardarla ancora a braccia incrociate senza dire una parola. «Oh andiamo ragazze, ragionate! Ims, hai trovato un ragazzo super sexy che ti venera e si vede lontano un miglio che ne sei innamorata quindi le tue paranoie sono assolutamente inutili! Non puoi permettere che una storia platonica con un ragazzo che non hai mai visto, ti impedisca di viverti quello che potrebbe essere l'amore della tua vita. E se proprio pensi che Zayn e lui potrebbero essere la stessa persona allora chiediglielo cavolo, non stare qui ad angosciarti quando potresti risolvere tutto nel giro di pochi minuti! E per quanto riguarda Trevor, non puoi lasciarti condizionare dal fatto che in passato hai sofferto come un cane per uno stronzo che non ti meritava, tutti soffrono per amore ma devi andare avanti prima o poi!» Ok, ora sono ancora più confusa. Jennifer ha così dannatamente ragione! So bene che forse mi sto facendo troppe paranoie ma proprio non riesco a farne a meno.
«Ok, stasera parlerò con Zayn, ho bisogno di capire cosa fare.»
«Prima lo farai meglio sarà tesoro, solo non farti prendere dalle tue ansie» Demi mi sorride cercando di infondermi un po' di sicurezza.
«Già e anche se i metodi di Jennifer non sono molto ortodossi, in fondo ha ragione. Tu e Zayn siete perfetti insieme e non dovresti farti venire tutti questi dubbi.» Spero proprio di riuscire a seguire i loro consiglio ed a lasciarmi andare. Dopo aver stabilito gli ultimi dettagli per il nostro compleanno, le ragazze se ne vanno nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per permettermi di cambiarmi e preparare la cena per me e Zayn. ________________________
“Si mamma ho capito, non preoccuparti. Alle 13 in punto saremo tutti a casa. Si, ti voglio bene anche io, saluta papà. Ciao!-“
Metto giù il cellulare mentre con l'altra mano continuo a girare il sugo nella padella. Per il nostro compleanno le nostre mamme hanno deciso di organizzare un barbecue con tutte le famiglie che si terrà a casa dei miei, mentre per la sera abbiamo riservato l'area vip al Lash, una delle discoteche migliori di L.A. «Perfetto, il sugo é pronto! Ora posso andare a cambiarmi» Decido di fare un'altra doccia veloce prima di vestirmi. Il getto d'acqua fredda mi dona subito una sensazione di sollievo dal caldo torrido di Los Angeles. Dopo essermi lavata e risciacquata, mi tampono con l'asciugamano per poi darmi la mia amata crema al cocco su tutto il corpo. Ancora avvolta nell'asciugamano, apro l'armadio e resto a contemplarlo per un po' fino a quando un vestitino non attira la mia attenzione. É piuttosto corto e molto aderente, in realtà sembra più una canottiera lunga ma adoro il modo in cui fascia le mie forme e la sua coloratissima fantasia etnica che sulla pelle abbronzata risalta ancora di più. Decido di indossare quello restando però a piedi nudi, come sempre quando sono in casa. Lascio il mio viso completamente al naturale e torno in cucina per mettere sul fuoco l'acqua per la pasta. Nel momento stesso in cui adagio la pentola piena sul fornello, suonano alla porta. Il mio cuore parte a mille mentre degli elefanti fanno zumba nel mio stomaco. Appoggio la mano sulla maniglia e dopo aver preso un lungo respiro apro la porta trovandomi davanti Zayn bellissimo come sempre. Indossa dei bermuda di jeans di poco sopra il ginocchio ed una canottiera nera a coste larghe con la scritta OBEY rossa al centro, ai piedi le sue amate blazer rosse e sul viso quel solito accenno di barbetta che mi fa impazzire. Mi guarda dall'alto in basso con un'intensità tale che quasi vorrei aver scelto un altro vestito. Mi attira rapidamente a se prendendomi per i fianchi unendo le nostre labbra in un bacio che di casto non ha veramente niente. Dopo non so quanto ci stacchiamo e per poco non mi cedono le gambe, dal ghigno soddisfatto sul suo volto capisco che deve essersene accorto anche lui.
«Passiamo direttamente al dessert piccola?» Si morde il labbro mentre i suoi occhi si staccano dai miei per posarsi sulla profonda scollatura del mio vestito. Le mie guance prendono fuoco mentre mi svincolo dalla sua stretta cercando di assumere un'espressione seria e decisa.
«Mi dispiace per te Malik ma il dessert dovrà aspettare! Ho cucinato la mia specialità, pasta con sugo di gamberetti e pistacchi, quindi sei costretto, e sottolineo costretto, a mangiarlo»
«Siamo sicuri che sopravviverò? Voglio dire, dal momento che cucinerai tu non vor-» Non riesce a finire di parlare perché inizio a dargli degli schiaffetti sul braccio provocando la sua risata che tanto amo. «Brutto antipatico che non sei altro, io sono una cuoca provetta e mi pare di averlo dimostrato più volte quando eravamo a Londra, quindi ora taci, siediti e mangia questa pasta! Uhm!» «Agli ordini madame!» Solleva le mani in segno di resa per poi sedersi su uno degli sgabelli alti attorno al bancone della cucina. «Devo dire che quando dai ordini sei piuttosto arrapante, più del solito intendo!» Alzo gli occhi al cielo senza riuscire però a nascondere una risatina. Mentre finisco di preparare la cena sento il suo sguardo insistente su di me e la cosa mi distrae parecchio.
«Cosa c'è? Perché mi guardi così?»
«Perché sei sexy mentre cucini» un sorriso malizioso e beffardo si fa spazio sul suo viso mentre lentamente si avvicina a me. Mi cinge da dietro per poi iniziare a lasciare una rovente scia di baci umidi dalla mascella fino alla clavicola. Le mani iniziano a tremare e l'eccitazione cresce dentro di me.
«D-dai Zayn, così non riesco a cucinare» la sua presa su di me si fa ancora più forte.
«Mh mh» continua il suo dolce assalto ma non so come riesco a trovare la forza di staccarmi e di farlo indietreggiare.
«Smettila di distrarmi oppure ti picchio con questo mestolo» gli punto contro il mestolo di legno mentre incrocia le braccia al petto fingendosi offeso e a quel punto non posso trattenermi dal ridere. Durante tutta la cena ridiamo e scherziamo tra noi raccontandoci vecchi aneddoti e pettegolezzi su quei pazzi dei nostri amici. É incredibile come riesca a sentirmi me stessa con Zayn, mi sembra davvero di conoscerlo da molto più tempo, abbiamo una connessione speciale e questo non fa che rafforza la mia idea che lui sia Sexy J. «Beh piccola, devo dire che era tutto ottimo.»
«Ovvio, ho preparato tutto io» gli rispondo ammiccando ed alzandomi per sparecchiare.
«Sei bella da togliere il fiato, intelligente, dolce, solare, i bambini ti adorano e sei anche un'ottima cuoca... Quando ci sposiamo?» Gli tiro addosso lo strofinaccio senza smettere di sorridere.
«Scemo!»
Con un sorriso malizioso si avvicina a me per poi cingermi i fianchi, appoggio le mani sui suoi bicipiti lasciandomi inebriare dal suo profumo che tanto amo. Restiamo a fissarci negli occhi fino a quando non prendo l'iniziativa alzandomi sulla punta per baciarlo. La sua stretta si fa più forte mentre porto le braccia intorno al suo collo approfondendo il bacio. Ogni volta sento gli elefanti nello stomaco e le gambe mi tremano, baciare Zayn é come volare su una nuvola, potrai farlo per sempre ma purtroppo non é possibile e a ricordarmelo ci pensa la suoneria insistente del mio cellulare.
«Mmmmh non rispondere» mugugna Zayn con il viso affondato nell' incavo del mio collo.
«Devo, potrebbe essere importante» riesco a staccarmi da lui che intanto mi guarda con la stessa espressione di un cucciolo abbandonato, così mi rigiro verso di lui per prendere il suo viso tra le mani e stampargli un bacio a stampo. Mi dirigo verso il salone ottenendo prima una pacca sul sedere da Zayn, mi esce fuori un urletto mentre continuo a camminare e quando mi giro lo ritrovo a mordersi il labbro mentre fa scorrere il suo sguardo sul mio corpo. Gli faccio le linguaccia per poi rispondere a Kaya.
Ciao sistah!!!
Il mio entusiasmo scema non appena Kaya inizia a raccontarmi cosa era successo alla spiaggia con Harry. Restiamo al telefono per 10 minuti e alla fine riesco a tranquillizzarla un po'.
Scusa, non volevo rovinare la tua serata ma non ce la facevo più a tenermelo dentro...
 Non devi scusarti tesoro, sai che per te ci sono sempre! Tu stai tranquilla e vedrai che tutto si risolverà.
Dopo aver chiuso la telefonata mi lascio cadere sul divano accanto a Zayn che subito mi cinge le spalle con un braccio. Decido di raccontargli cosa é successo tra Harry e Kaya.
«Non posso credere che l'abbia baciata! Come può essere così insensibile??!»
«Perché scusa?»
«Come sarebbe a dire perché??! Zayn quella ragazza sta passando le pene dell'inferno per colpa sua, ha bisogno di andare avanti e dimenticarlo, non di lui che la bacia!» Mi alzo dal divano passandomi una mano tra i capelli.
«Ascolta, lo so che Kaya sta soffrendo e non credere che non mi dispiaccia. So anche che Harry sa essere un vero stronzo a volte ma da quello che mi hai detto non mi pare che Kaya si sia sottratta al bacio, forse lo voleva anche lei quindi é ingiusto incolpare Harry così tanto! Tutto qui» Resto incredula alle sue parole, mi prendo qualche secondo per processare e sperare di aver solo capito male io.
«Come scusa?? Kaya è innamorata persa, é ovvio che non sia riuscita a tirarsi indietro! Dal momento che é Harry quello non innamorato doveva essere lui ad avere il buonsenso di lasciarla stare!» Adesso sto praticamente urlando a Zayn che si é alzato posizionandosi difronte a me.
«E chi te lo dice che Harry non sia innamorato?!»
«Fai sul serio Zayn?» Mi lascio scappare una risatina ironica mentre mi passo ancora la mano tra i capelli.
«Solo perché non stanno più insieme non vuol di-»
«Lui l'ha mollata per un'altra Zayn e l'ha fatto nel modo più vile e cattivo possibile!!!! Come può esserne innamorato» Nonostante il discorso che Harry aveva fatto a me ed alle altre, non riuscivo a credere che ne fosse innamorato.
«Ok, Harry si é comportato malissimo con Kaya, ma magari ha solo paura!»
«Non mandi tutto a puttane per paura Zayn!» Nel momento stesso in cui queste parole lasciano la mia bocca mi rendo conto si quanto sembrino false dette da me.
«Ma davvero?? Proprio tu hai il coraggio di dire una cosa simile? Sono mesi che mi tieni in ballo per paura di non si sa bene cosa!»
«Ho paura di soffrire, ok??!!!»
«Ma perché cazzo??! Ti ho forse dato l'impressione di uno che ti spezzerà il cuore?? Davvero non capisci quanto tu sia importante per me SUMMER??!» Le sue urla riecheggiano nel mio piccolo appartamento ma tutto ciò su cui riesco a soffermarmi é QUEL nome. Con le mani tremanti ed il cuore a mille mi avvicino a lui. «C-co-come mi hai ch-chiamata?» Si passa una mano tra i capelli come frustrato.
«Hai sentito benissimo, ti ho chiamata Summer» Gli occhi mi si riempiono di lacrime ed il cuore potrebbe esplodere da un momento all'altro.
«M-ma t-tu, c-come fai a-»
«Perché sono io Sexy J, sono io la persona a cui hai scritto lettere per quasi un anno!» Cerco di reprimere le labbra stringendo gli occhi ed incrociando le braccia sotto il seno. Allora avevo ragione, loro due sono la stessa persona e non so cosa provo in questo momento.
«Come hai fatto a c-capirlo, insomma da quanto lo sai?» Lo vedo evitare il mio sguardo come a disagio mentre si morde nervosamente il labbro senza smettere di passarsi la mano tra i capelli ripetutamente. «Dimmelo Zayn!!» Ora la mia voce è più decisa perché sento che la sua risposta non mi piacerà.
«I-io... Io lo so da Londra, da prima del nostro appuntamento, l'ho capito dall'ultima tua lettere che ho ricevuto.»
«O mio dio!» Mi porto una mano alla bocca mentre le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance.
«Ascolta piccola, mi dispiace e so che avrei dovuto dirtelo prima ma avevo paura della tua reazione, nella lettera dicevi che non avresti voluto incontrarmi ed io avevo paura che saresti scappata, così ho pensa-» «COSA??? Cosa hai pensato eh??! Come hai potuto mentirmi per tutto questo tempo sapendo quali fossero i miei timori e le mie paranoie??? Perché l'hai fatto? Cosa pensavi di ottenere tenendomelo nascosto??!»
«Io volevo solo farti capire che insieme saremmo stati bene, volevo che mi amassi come io amo te!!»
«E volevi ottenere tutto questo con l'inganno???! Io mi fidavo di te» non posso credere a quello che ha fatto, ora come ora l'ultima cosa che voglio è vederlo.
«Vattene!!» Cerca di avvicinarsi a me e di prendermi la mano ma gliela schiaffeggio facendola arretrare. «Non mi toccare! Non ti voglio vedere, vattene!!»
«Ims ti prego, lo so che anche tu mi ami e so anche che dentro di te giá sapevi che io ero Sexy J. Non lasciare che questo rovini una cosa così bella» Rabbrividisco alle sue parole perché so che ha ragione, io lo amo ma in questo momento sono troppo confusa e arrabbiata per parlare con lui.
«Ti prego, vattene e lasciami in pace» Questa volta si limita a sospirare e dopo aver dato una rapida occhiata all'orologio si avvicina per lasciarmi un bacio sulla fronte senza darmi il tempo di tirarmi indietro.
«Buon compleanno piccola!» Altre lacrime lasciano i miei occhi quando sento quel nomignolo ed istintivamente abbasso lo sguardo. Con la coda dell'occhio lo vedo avvicinarsi alla porta ed aprirla. Prima di uscire si gira a guardarmi costringendomi a sollevare gli occhi colmi di lacrime.
«Mi dispiace Ims, ma io a te non ci rinuncio! Sei la cosa più bella che mi sia capitata e farò di tutto per averti mia!» E detto questo esce chiudendo la porta dietro di se mentre il mio cuore accelera come impazzito per le cose che mi ha detto e mi lascio cadere a terra dando libero sfogo a tutte le mie lacrime.
 
Spazio Autrice
Ciao bellezze!! Scusatemi tanto per il ritardo, ma stavolta ho una buona motivazione: mentre finivo di scrivere il capitolo sabato scorso, il mio pc è morto e quindi l’ho dovuto riscrivere tutto daccapo sul cellulare ed ora ve lo sto postando da un internet point! T.T
Il prossimo capitolo sarà piuttosto lugo e non so bene quando riuscirò a pubblicarlo perché scrivere dal cellulare è davvero frustrante, ma vi prometto che farò il possibile! ;)
Passando al capitolo, ve gusta??? Fibalmente Imogene ha scoperto tutta la verità e l’ha presa decisamente male…. Mi è dispiaciuto farli litigare ma è necessario per lo sviluppo della storia e spero di non deludervi J
Ora smetto di rompervi le balls ma voi me la lasciate qualche recensione??? *.*
Rosina vi ama tutteeeeee!! :*

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


CAPITOLO 16

 

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, GRAZIE! <3

 

IMOGENE'S POV

Mi rigiro stiracchiandomi le braccia ma finisco sulla schiena di Jennifer che ovviamente non perde tempo nel mandarmi a quel paese.

Devo essermi addormentata sul divano mentre le ragazze tentavano di consolarmi.

Dopo che Zayn aveva lasciato il mio appartamento le avevo chiamate subito nella speranza che venissero da me e dopo neanche 10 minuti erano tutte davanti la mia porta, a volte mi chiedo cosa abbia fatto per meritarmi delle amiche così infinitamente fantastiche.

Per ringraziarle decido di vestirmi ed andare a prendere la nostra solita colazione da compleanno. Arrivata alla nostra caffetteria preferita ordino quattro muffins giganti al cioccolato con gocce di cioccolato bianco e ripieni di nutella e ovviamente quattro mega cappuccini.

Rientrata a casa trovo le ragazze già sveglie, sorridendo corro ad abbracciarle.

«Buon compleanno sisters e grazie per stanotte, non so davvero cosa farei senza di voi!!» una lacrima scivola lunga la mia guancia mentre realizzo quanto ho appena detto.... sarei letteralmente persa senza di loro, niente avrebbe un senso per me senza di loro.

«Ovvio, se non esistessimo dovrebbero inventarci»»» Jennifer si porta i capelli indietro con fare teatrale per alleggerire la situazione facendoci ridere tutte.

Ci sediamo sul divano gustandoci la colazione e parlando dei programmi per la giornata. Sono grata del fatto che stiano evitando l'argomento Zayn anche perché hanno già espresso la loro opinione al riguardo durante la notte: tutte loro sono convinte che abbia sbagliato a tenermelo nascosto ma pensano anche che non dovrei lasciar perdere tutto per questo perché noi ci amiamo e che non posso lasciarmi prendere dalle mie paure. Cosa ne penso io? Non lo so, non so se sono pronta a lasciarmi andare a qualcosa di così forte,non so se perdonarlo, sono so più niente. L'unica cosa di cui sono certa sono i miei sentimenti per lui ma questo non cambia il fatto che mi abbia mentito e una bugia non è di certo il miglior modo per dare inizio ad una relazione.....

Finita la colazione le ragazze vanno a casa a prepararsi per il barbecue. Dopo essermi fatta la doccia indosso il mio vestito bianco comprato per l'occasione, come al solito lascio i capelli al naturale mentre sul viso applico abbondante correttore per coprire le mie evidenti occhiaie, applico un leggero blush color pesca sugli zigomi per poi fissare il tutto con la cipria.

Dopo aver recuperato la reflex e la borsa, prendo Nala ed insieme ci dirigiamo verso casa dei miei fermandoci prima a prendere Kaya.

Arrivati a casa di mia madre mi rendo conto con orrore della quantità esorbitante di persone che ha invitato al barbecue nonostante le avessi chiesto di limitarsi alle famiglie e basta.

«Ogni anno la solita storia, io le dico di andarci piano e lei invita tutta Los Angeles!» sbuffo infastidita mentre Kaya ride della mia espressione buffa.

«Dai non te la prendere, sai che a tua madre piace esagerare un po'.»

Le lancio uno sguardo pieno di sarcasmo mentre incrocio le braccia sotto il seno.

«Un po'? Davvero?!» scoppiamo a ridere mentre vediamo Jen e Demi venirci incontro insieme ai ragazzi, El e Danielle.

«Carotinaaaaaaaa!! Auguri!! Adesso sei una brutta vecchiaccia!» Louis mi stritola tra le sue braccia mentre mi fa girare con lui sollevandomi da terra. Lo abbraccio forte ridendo nella curva del suo collo.

«Ti ricordo che quello più vecchio tra tutti noi sei tu!» mi mette giù liquidandomi con un gesto della mano fiondandosi su Kaya. A turno ci fanno tutti gli auguri abbracciandoci e quando vedo Zayn le lacrime rischiano di venire di nuovo fuori. Gli altri iniziano ad incamminarsi verso il cancello ed io faccio per seguirli, ma Zayn mi afferra per un polso prima che possa farlo.

«Dobbiamo parlare.» il suo tono è dolce e calmo. Strattono la sua mano perché so che il contatto con la sua pelle calda potrebbe farmi ricadere subito tra le sue braccia e non voglio.

«Non mi sembra il momento adatto Zayn.» la mia voce viene fuori molto meno ferma di quanto avrei voluto a causa della prossimità dei nostri corpi e prima di fare qualcosa di stupido corro verso il giardino vedendo Zayn seguirmi.

«Ecco qui la mia bambina!!» le forti braccia di mio padre mi stringono sollevandomi da terra ed io mi lascio cullare dal dolce profumo dell'unico vero uomo della mia vita.

«Auguri stellina mia» mi mette giù ma restiamo abbracciati mentre mi lascia dei teneri baci tra i capelli.

«Grazie papà!» lo stringo forte per la vita e per un momento i miei problemi con Zayn svaniscono. Mio padre è la persona più importante della mia vita ed abbiamo un legame speciale; non fraintendetemi, amo da morire anche mia madre ma diciamo che lei non è mai stata molto brava a capirmi, cosa che le riesce invece benissimo con mia sorella Allyson che è praticamente cresciuta a sua immagine e somiglianza.

«Tesoro!! Tanti auguri amore mio» io e mia madre ci abbracciamo forte e subito dopo tocca ai miei nonni materni, a mio nonno Abelardo ed alle famiglie delle altre.

Superato il momento imbarazzante di dover presentare Zayn senza sapere bene come definirlo, raggiungo le altre salutando gli altri invitati.

«Tua madre si è davvero superata, non penso di aver mai visto così tante griglie e così tanti camerieri in un solo giardino!» Jennifer si guarda intorno meravigliata mentre Josh e Liam concordano con lei.

«OH MIO DIO!!!» Demi urla facendoci sussultare tutti. Prima ancora che possa dirle qualcosa mi prende per le spalle costringendomi a guardarla negli occhi.

«Tesoro, ricorda che ci sono tanti ospiti e che in realtà tua madre ti ama più della tua stessa vita, quindi stai calma e controlla la tua reazione per favore.» la guardo con la fronte corrugata seguita a ruota dagli altri che non capiscono il perché delle sue parole.

«Demi ma cos-»

«Auguri principessa...» il mio corpo si irrigidisce a quelle parole non per l'emozione ma per la rabbia, perché so esattamente da chi arrivano....

«Trevor.... che cazzo ci fai qui?!» lo guardo in cagnesco con i pugni serrati mentre gli altri bisbigliano cercando di farsi spiegare dalle altre chi sia il ragazzo che ho tanta voglia di strozzare.

«Sei sempre così rude tesoro, anche se questo non sminuisce minimamente la tua bellezza.... come fai ad essere sempre così arrapante?»

Dio dammi la forza per non strappargli le palle a morsi!

«Ti ho fatto una semplicissima domanda Trevor e nonostante la tua intelligenza sia inferiore a quella di una capra, credo tu possa rispondere con un po' di sforzo»

«E tu potresti evitare di offendere!! Comunque mi ha invitato tua madre.... ora perché non mi saluti come si deve?» mi prende per la vita con un braccio ed io inizio a spingere sul suo petto per fargli mollare la presa.

«LASCIAMI SUBITO TREVOR!»

«Oh andiamo principessa, non fare la preziosa...» continuo a spingere sul suo petto senza riusultato, fino a quando non sento le braccia di Zayn strattonarmi vicino a lui liberandomi dalla presa di Trevor.

«Mi sembra chiaro che Imogene non gradisca la tua presenza quindi o sei super testardo oppure sei solamente molto stupido!» ancora abbracciata a Zayn sposto il mio sguardo su Trevor sapendo perfettamente quale sarà la sua reazione alle parole di Zayn; lo vedo infatti avvicinarsi a lui con i pugni serrati.

«Cosa hai detto cantante da quattro soldi?» un ghigno compare sul volto di Zayn.

«Beh, dal momento che sai chi sono vuol dire che non sono poi così scarso no?»

Trevor si avvicina ancora di più a Zayn ma subito viene fermato da Josh.

«Hey amico, datti una calmata ed evita di rovinare la festa a tutti.»

«Vattene Trevor, prima che ti prenda a calci in culo io stessa e sai che sono tre anni che ho voglia di farlo!» Jennifer si posiziona davanti a lui con le braccia sui fianchi mentre Trevor si lascia sfuggire un risolino.

«A quanto pare giochi ancora a fare la guardia del corpo Jennifer, ma tanto non ho paura di te e sia ben chiaro Imogene» guarda oltre la spalla di Jen posando i suoi occhi su di me «Prima o poi sarai di nuovo mia e lo sai bene, sei sempre tornata e tornerai anche questa volta.» dopo avermi fatto l'occhiolino gira i tacchi andandosene con la sua aria da sbruffone.

«Che gigantesca testa di cazzo!!» Louis interrompe il silenzio imbarazzante facendoci ridere tutti.

«Si, decisamente!» concordiamo tutti insieme.

«Tutto bene?» Zayn mi accarezza dolcemente la guancia con il pollice facendo aumentare il mio battito cardiaco ed istintivamente gli sorrido leggermente annuendo.

«Grazie...»

«Di niente piccola» i nostri volti sono troppo vicini e nonostante le mie gambe stiano praticamente tremando per la sua vicinanza, mi faccio forza e lo allontano gettando un velo di disappunto sul suo bellissimo volto.

«AAAAAAAAAAH!!! La mia sorellina può finalmente ubriacarsi legalmente con me!!» mi giro riconoscendo le urla di mia sorella Allyson accompagnata da suo marito Ben. Sorrido e corro letteralmente da lei ma prima ancora di abbracciarla mi inginocchio davanti al suo pancione ormai evidente al sesto mese di gravidanza.

«Ciao amore della zia!!» parlo rivolta al pancione riempiendolo di baci mentre tutti gli altri ridono.

«Se già adesso dai la precedenza a lei piuttosto che alla tua sorellona, cosa farai quando sarà nata?!» sorrido tirandomi su ed abbracciandola forte facendo attenzione a non pesare troppo sul pancione.

«Tanti auguri piccola peste!»

«Grazie rompiscatole!»

«Auguri cognatina!!» mi lascio abbracciare da Ben ringraziandolo. E' davvero un ragazzo fantastico e mia sorella è stata abbastanza intellgente da sposarselo così da non lasciarselo sfuggire.

«Dai andiamo dalle altre, voglio fare gli auguri anche a loro e conoscere questi amici di cui non fai altro che parlare!» la prendo per mano e tutti e tre insieme andiamo verso gli altri.

 

ZAYN'S POV

Ho ancora una voglia matta di andare da quel fottutissimo Trevor e spaccargli la faccia.... il modo in cui la guardava e le cose che le ha detto mi hanno fatto ribollire il sangue nelle vene: Si sbaglia di grosso se pensa di riconquistarla, Imogene è già mia e so che in fondo ne è convinta anche lei, devo solo riuscire a farglielo ammettere e non mi arrenderò fino a quando non ci sarò riuscito.

«Ragazzi, loro sono mia sorella Allyson e suo marito Ben.» la voce di Ims mi distoglie dai miei pensieri. Sua sorella è intenta ad abbracciare calorosamente le ragazze per fargli gli auguri così ne approfitto per iniziare a salutare suo marito Ben.

«Piacere di conoscerti, io sono Zayn» mi stringe la mano ricambiando il mio sorriso.

«Ben, cognato di Imogene. Il piacere è tutto mio.»

Dopo le presentazioni con Ben, Allyson si stacca dalle ragazze lasciando che Ims le presenti anche noi altri.

«E lui è Zayn.» porgo la mano verso Allyson che invece di stringerla si limita a fissarmi con gli occhi spalancati ed uno sguardo tra lo stupito ed il terrorizzato terrorizzato.

«Tutto bene tesoro?» Ben le si avvicina posandole una mano sulla parte bassa dalla schiena, il gesto e le sue parole sembrano risvegliarla dalla trance e dopo aver scosso la testa finalmente si presenta a me.

«Oh si, tutto bene...uhm...si scusate. Io sono Allyson, piacere.» mi stringe debolmente la mano.

«Ben tesoro, andiamo a prendere qualcosa da mangiare? Ho fame!»

«Certo amore.» detto questo si allontanano verso il buffet dopo averci salutati.

«Tua sorella è stupenda, ma d'altronde lo sei anche tu e con due genitori bellissimi come i vostri non poteva essere altrimenti» concordo pienamente con le parole di Eleonor, anche se la bellezza di Allyson non potrebbe mai paragonarsi a quella di Imogene, niente potrebbe essere comparato a lei.

«Già e lei e Ben sono adorabili insieme... non ricordo più, da quanto stanno insieme?» Kaya li guarda con aria sognante.

«Sono fidanzati da 6 anni e sposati da 2. Ancora fatico a credere al fatto che sia sposata e stia per avere una figlia ma è tutto vero, sto per diventare zia e non vedo l'ora di stringere la piccolina tra le mie braccia.»

«Povera piccolina, non sa cosa l'aspetta con una zia del genere!» Ims guarda in cagnesco Niall per poi tirargli un leggero pugno sulla spalla.

«Sarò una zia perfetta! Umf!» e incrocia le braccia al petto con fare teatrale facendo sorridere tutti quanti.

Certo che lo sarei, tu sei perfetta in tutto.....

 

IMOGENE'S POV

Lascio per un momento i ragazzi per raggiungere mia madre che è in cucina a controllare che Maria, la nostra storica domestica e per me grande consigliera, stia preparando altra insalata.

«Oh Ims, mi niña!! Tanti auguri» lascio che le sue calde braccia si avvolgano intorno a me riportandomi alle mente tutti i bei ricordi che mi legano a lei in questa casa.

«Grazie Maria! Come stai??» la stringo ancora a me, il suo profumo mi tranquillizza per il discorso che devo fare a mia madre. Dopo qualche secondo Maria scioglie il nostro abbraccio tenenomi per le spalle e regalandomi uno dei suoi magnifici sorrisi che riescono a farti stare meglio.

«Io sto bene tesoro mio, tu piuttosto?» non mi da il tempo di rispondere perché inizia a farmi girare su me stessa sempre tenendomi per le spalle.

«Diventi ogni giorno più bella niña!! Ormai sei una donna!»

«Già, la mia piccolina sta crescendo!» mi giro per vedere mia madre guardarci sorridente appoggiata al grande bancone di marmo. Non ricambio il suo sorriso perché sono estremamente irritata dalla sua decisione di invitare Trevor oggi.

«Maria, potresti lasciarci un attimo da sole?» il suo sgurdo fa avanti ed indietro tra me e mia madre per poi posarmi un dolce bacio sulla fronte ed uscire dalla cucina.

«C'é qualche problema tesoro?» chiede mia madre senza abbandonare la sua postazione.

«Perché Trevor è qui mamma?» dal momento che voglio evitare una litigata proprio nel giorno del mio compleanno, mantengo un tono calmo e pacato anche se dentro di me vorrei solo gridarle contro per essersi immischiata prepotentemente nella mia vita ancora una volta.

«Beh tesoro, è stata una parte importante della tua vita quindi mi sembrava carino renderlo partecipe.»

«Esatto mamma,E' STATA una parte importante della mia vita, tempo fa, ma ora non lo è più quindi il suo essere qui oggi non ha alcun senso.»

«Oh andiamo Ims, sono sicura che possiate appianare le vostre divergenze e tornare ad essere felici insieme» mi scappa una risatina isterica quando le sento pronunciare quest'ultima frase.... i momenti felici con Trevor in quasi due anni di relazione si contano sulle dita di una mano.

«Mamma, ti rendi conto del fatto che io e lui ci siamo lasciati più di un anno fa? E' un po' tardi per risolvere i nostri problemi di coppia, non credi?» questa volta il mio tono è sarcastico e mia madre si sposta per avvicinarsi a me.

«E' il ragazzo giusto per te Imogene, possibile che tu sia cosa cieca da non vederlo??!» non riesco a credere alle sue parole, cosa ne sa lei di cosa è giusto per me?!

«Ti rendi conto di quello che stai dicendo?? Tu pensi che un ragazzo che per mesi mi ha trattata come se fossi spazzatura possa davvero essere il ragazzo giusto per me?!!» ora il mio tono è decisamente più alto ed ostile.

«Innanzitutto abbassa la voce e non rivolgerti a me con quel tono e poi, cosa vuoi che siano dei battibecchi ogni tanto? Fa parte della vita di coppia Imogene, quindi smetti di fare la bambina e dai un'altra possibilità a Trevor»

Questo è davvero troppo!!

«Io sarei la bambina?? Io mamma?? E tu allora? Sei così superficiale che ti interessa di più il fatto che Trevor sia ricco e di buona famiglia piuttosto che la mia felicità!!»

«Modera i termini signorina altrime-»

«Cosa mamma eh? Cosa mi fai?? Sai cosa mi fa più arrabbiare? Il fatto che quando io e Trevor ci siamo lasciati definitivamente non mi hai nemmeno chiesto come mi sentissi o perché avessi messo fine alla nostra storia, l'unica cosa che mi hai detto è stata "sono sicura che tornerete insieme, siete perfetti insieme"! Beh mamma, ti do una notizia flash: io e Trevor insieme siamo un disastro, non ha fatto altro che incasinarmi la vita per 22 mesi, mi ha fatto soffrire come un cane ma a te non è mai importato sapere nulla di tutto ciò perché eri troppo accecata dall'idea di un matrimonio perfetto per tua figlia, tutti ti avrebbero invidiato la figlia che si è accalappiata il rampollo di una delle famiglie più ricche dell'Alabama, la più grande giovane promessa dell' NBA! A te interessano solo le apparenze ma devi smetterla mamma, smettila di immischiarti così nella mia vita, sono stufa del tuo modo di fare, basta!!»

Mia madre mi guarda con occhi sbarrati non aspettandosi un attacco così duro da parte mia, ma il suo sgomento dura qualche secondo giusto il tempo di realizzare quello che ho detto per poi rispondermi a tono.

«Cosa vuoi saperne tu di quali siano le decisioni giuste da prendere? Sei solo una stupida ragazzina che vive ancora nel mondo dei sogni! Tu e le tue idee di cambiare il mondo, l'emancipazione femminile, i diritti e tutte le altre cazzate a cui vai dietro e che ti hanno inculcato i tuoi nonni Abelardo e Malaika! Non sai quante volte ho aperto il giornale trovandoci la tua faccia in prima fila a tutte le manifestazioni ed i cortei a cui non fai altro che partecipare fin dal liceo, cosa ne sarà della tua vita eh? Stai facendo un percorso di studi che non ti porterà da nessuna parte! Eri la più brillante di tutto il tuo liceo, sei stata accettata in tutte le università della Ivy League con borsa di studio completa ed hai sprecato questa occasione scegliendo un corso di studi che non ti darà niente e ti renderà solo una fallita! Quindi cara la mia signorina, un buon matrimonio sarebbe l'unica cosa decente della tua vita!» lacrime sgorgano copiose dai miei occhi mentre avvolgo le braccia intorno al mio corpo come per proteggermi dalle parole velenose di mia madre.... non posso credere di valere così poco per lei, siamo sempre state un po' distanti ma non credevo che pensasse questo di me. Vedendomi piangere qualcosa nella sua espressione si addolcisce, come se avesse capito di aver esagerato ma ormai è troppo tardi, non può più rimangiarsi quello che ha detto ed io non lo dimenticherò mai.

«Genevieve, come puoi dire queste cose a nostra figlia?» mi giro sentendo la voce di mio padre che a quanto pare aveva sentito tutto. I suoi occhi sono attraversati da un lampo di rabbia. Mia madre sembra ancora più addolorata dopo le sue parole, prova a controbattere ma non gliene do la possibilità.

«Scusami tanto mamma se non sono la figlia che hai sempre sognato, scusami se non sono come la perfetta Allyson, il più giovane avvocato socio di uno studio legale e sposata con un brillante ingegnere, scusami se ho dei sogni e voglio inseguirli, scusami se per me è più importante avere accanto un uomo che mi ami e mi rispetti piuttosto che un bel conto in banca. Tu non hai mai nemmeno voluto provare a conoscermi davvero e a capirmi e dal momento che è questo quello che pensi di me allora non abbiamo più niente da dirci.»

Le urlo contro tutto quello che sento con la voce spezzata per le lacrime per poi dirigermi verso il giardino, mio padre e mia sorella provano a fermarmi ma non voglio parlarne con loro in questo momento.

Cammino a passo svelto verso il cancello cercando di evitare lo sguardo degli invitati ma a quanto pare non passo inosservata ad Harry che mi raggiunge appena vicino al cancello.

«Ims dove st-» si blocca non appena i suoi occhi incontrano i miei colmi di lacrime. Senza pensarci troppo mi getto tra le sue braccia perché in questo momento ho bisogno di uno dei suoi caldi abbracci. Per tutta risposta Harry si limita a stringermi per le spalle accarezzando la mia schiena con una mano cercando di calmare il mio corpo scosso dai singhiozzi che non accennano a finire. Quando riesco finalmente a smettere di piangere gli racconto tutto l'accaduto lasciandolo a bocca aperta per le dure parole di mia madre.

«Ascoltami Ims» le sue mani si mettono a coppa intorno al mio viso per far si che lo guardi negli occhi.

«A volte le madri dicono cose che non pensano perché in realtà vogliono solo il meglio per noi. Sai, dopo x factor io e mia madre abbiamo avuto parecchi problemi e per mesi non ci siamo rivolti la parola perché lei non pensava che fosse la strada giusta per me. Abbiamo litigato spesso e ci siamo detti cose non proprio carine ma alla fine ha capito che io ero felice così e adesso è la mia più grande fan. Vedi, le mamme hanno questa strana cosa per cui pensano sempre che noi non siamo felici ma quando si rendono conto che lo siamo e che stiamo bene, sono le prime a sostenerci. Non giustifico le cose orrende che ti ha detto tua madre ma sono sicura che quando vedrà che donna meravigliosa sarai diventata, ti chiederà scusa e sarà al tuo fianco.» Harry mi sorride ed io annuisco leggermente anche se ora come ora non voglio saperne niente di mia madre.

«Grazie Harry, davvero!»

«Tutto per te... sorellina.» un sorriso ampio e sincero si apre sul mio volto alle sue parole e lo stringo più forte appoggiando la testa al suo petto.

In lontananza vedo Kaya guardarci sorridente. Dopo il casino con Harry si era tanto raccomandata con noi altre affinchè non rovinassimo il nostro rapporto con lui, soprattutto per quanto riguarda me, diceva sempre che la nostra amicizia era troppo speciale per rovinarla così ed ora ho capito quanto avesse ragione.

«Mi mancavano i tuoi abbracci.»

«Anche a me...»

«Si ma continuo a considerarti uno stronzo per quello che stai facendo a Kaya!»

«Beh, dal momento che fino a pochi giorni fa minacciavi di picchiarmi con una mazza da baseball, direi che considerarmi solo uno stronzo è un gran passo avanti.» sollevo la testa per guardarlo e scoppiamo a ridere insieme prima che si chini su di me per lasciarmi un bacio sulla fronte.

«Non so cosa stia succedendo tra te e Zayn ma mi sta uccidendo con lo sguardo in questo momento.» mi giro nella direzione indicata da Harry e lo vedo lì, bellissimo come sempre con i pugni stretti ed un espressione arrabbiata.... ma è possibile che sia geloso anche di uno dei suoi migliori amici?

«Ascolta, lui tiene davvero tanto a te quindi non fare il mio stesso errore. Non lasciarti sfuggire un occasione per essere felice.» sospiro leggermente per poi annuire continuando a tenere lo sguardo fisso sul quel ragazzo dagli occhi dorati che mi fa battere forte il cuore.

 

Qualche ora dopo

 

Osservo il mio riflesso allo specchio e sorrido soddisfatta per come il mio tubino bianco e oro fascia perfettamente il mio corpo.

Dopo la chiacchierata con Harry avevo deciso di rimanere al barbecue per mio padre, mia sorella ed i miei nonni cercando di evitare il contatto con mia madre pensando solo a divertirmi con i miei amici ed i miei familiari.

Durante il rientro a casa avevo spiegato alle altre cosa era successo con mia madre scoppiando di nuovo a piangere tra le loro braccia. Mi avevano consolata come solo loro sapevano fare promettendomi una maxi sbronza per la serata e si, era proprio quello di cui avevo bisogno.

Il suono del campanello mi risveglia dai miei pensieri. Vado ad aprire e per poco non mi strozzo davanti alla bellezza delle mie migliori amiche: Demi indossa un tubino bianco con il corpetto di brillantini ed il peplo, Jennifer invece indossa una tuta elegante bianca senza maniche con scollo a cuore e infine Kaya ha indosso una gonna a ruota color cipria con un corpetto a fiori su sfondo bianco.

«Wow ragazze.... siete stupende!»

«Vogliamo parlare di te, sei da togliere il fiato!» Demi mi guarda con occhi spalancati ed io le sorrido felice per il suo complimento.

«Beh ovvio, siamo tutte delle strafighe da paura ma adesso andiamo che i ragazzi ci aspettano di sotto.»

Dopo aver recuperato la mia pochette e la reflex, seguo le altre verso l'ascensore. Appena usciamo dal portone i ragazzi mi accolgono con un fischio collettivo mentre El e Damielle mi guardano a bocca aperta.

«Oddio Ims, sei meravigliosa!» si avvicinano per abracciarmi ed io ricambio felice stringendole a me.

«Concordo sei stupenda!» Harry mi sorride calorosamente ed io ricambio stringendogli la mano.

«Bene, iniziamo ad andare?»

Annuiamo alle parole di Liam entrando nella grande limouisine che avevamo noleggiato per l'occasione ed io finisco proprio sulle gambe di Zayn.

Per tutto il viaggio Zayn continua a stringermi e a lascarmi dei piccoli bacci in mezzo alle scapole facendomi rabbrividire. Una parte di me vorrebbe ucciderli mentre la parte più grande vorrebbe girarsi per baciarlo fino a non avere più fiato.

Arrivati sul retro del locale mi catapulto fuori dalla macchina, ma prima che io possa seguire gli altri Zayn mi prende la mano fermando la mia corsa.

«Piccola, possiamo parlare adesso?» si avvicina ulteriormente a me prendendomi tra le sue braccia prima ancora che possa provare ad oppormi. Il battito del mio cuore accelera notevolmente ma mi rifiuto di guardalo negli occhi o di ricambiare il suo abbraccio, quindi me ne resto lì con le braccia conserte e lo sguardo puntato sulle mie decolté dorate.

«Ti prego...» sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire senza controllo, percepisco il sorriso formarsi sulle sua labbra ancora attaccate al mio orecchio. La sua presa si fa più forte mentre le sue labbra scendono a baciare il mio collo.... lo odio, sa benissimo che questo è il mio punto debole, lo sta facendo apposta!

Quando la sua lingua inizia ad accompagnare il lavoro delle sue soffici labbra rischio di svenire, ma provo comunque a respingerlo spingendo sul suo forte petto.

«No.... l-lasciami» la mia voce viene fuori come un gemito mentre smetto di respingerlo abbandonandomi completamente a lui ed alle sensazioni che mi trasmette chiudendo gli occhi.

Poco dopo le sue labbra si staccano dal mio collo ed il suo sguardo pieno di desiderio si lega al mio.

«Smettila di respingermi Ims, perché dobbiamo rendere tutto così complicato? Lo so che anche tu provi per me quello che io provo per te. Lo vedo come reagisci al mio tocco, come arrossisci quando ti guardo e come il sorriso è sempre presente sul tuo volto quando sei con me....»

Il suo viso si avvicina ancora di più al mio, il mio battito accelera ancora di più e le gambe mi tremano ma quando le sue labbra stanno per poggiarsi alle mie veniamo interrotti da Niall.

«Hey ragaz.... oh cazzo scusate, fate finta di niente» e ritorna dentro come se niente fosse.

Ne approfitto per staccarmi da Zayn e seguirlo all'interno del locale.

Una volta dentro raggiungo gli altri nell'area vip scortata sa uno dei buttafuori e seguita a ruota da Zayn.

«Finalmente siete arrivati, dai brindiamo!!!» Louis e Jennifer sono già carichissimi ed io mi lascio trasportare dal loro entusiasmo. Dopo esserci riempiti i bicchieri con lo spumante brindiamo tutti insieme felici iniziando a ballare come dei matti.

Prima di essere troppo ubriaca anche solo per reggermi in piedi, recupero la mia reflex inziando a fare foto a tutti loro. Ogni scatto mi ricorda quando io adori tutti loro: le facce buffe di Louis ed Eleonor, Niall e Demi che non fanno altre che scambiarsi effusioni, Jennifer e Josh che si prendono in giro a vicenda ballando come due cretini, Liam e Danielle abbracciati ed innamorati, Kaya che odia Harry ma continua ad amarlo come dimostra il suo sguardo, Harry che ama Kaya e che stamattina mi ha promesso che avrebbe lasciato Taylor e fatto qualsiasi cosa per riconquistarla una volta che si fosse trasferita a Londra a Novembre. E poi c'è lui, punto l'obbiettivo verso la sua figura in piedi vicinissima a me, i suoi occhi mi guardano con un misto di amore e desiderio ed io mi ci perdo chiedendomi ancora una volta quale sia la decisione giusta da prendere.

 

Spazio Autrice:

Chi vi scrive è la segretaria della sig.na Rosina che si vergogna troppo a rifarsi viva dopo quasi due mesi.... no dai, sono io! (ma va??? XD)

Scusatemi davvero tantissimo ma purtroppo il computer mi ha abbandonato e solo settimana scorsa sono riuscita a comprarne uno nuovo dopo aver fatto da baby sitter tutta l?estate per il figlio del demonio.... vi giuro ragazze, io adoro i bambini e nella mia vita vorrei averne 4 ma in un mese questo "bambino" ha fatto vacillare ogni mia certezza facendomi passare la voglia di avere figli!! T.T

Anyway, lasciando da parte le mie sventure e tornando alla storia, cosa ne pensate del capitolo? E' piuttosto di passaggio ma ho inserito un piccolo dettaglio che spero abbiate colto tutte voi perché sarà fondamentale tra 4/5 capitoli più o meno :)

Non sono carinissimi Harry ed Imogene amiconi??? *.*

E Zayn ed Imogene???? Vi dico solo che non sto più nella pelle per il prossimo capitolo, non vedo l'ora di scriverlo e farvelo leggere nella speranza che vi piaccia! ;)

Ora vi lascio qualche (un bel po') di immagini ma voi me la lasciate qualche recensione? Anche solo per insultarmi visto che ho aggiornato in ritardo per di più con un capitolo solo di passaggio!

P.S. La parte in cui Harry parla dei problemi con sua madre è completamente inventata, volevo solo creare un bel momento di comprensione reciproca tra lui ed Ims :)

Love ya all!! <3

Allyson e Ben
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic I genitori di Ims
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GLI OUTFIT DELLA SERATA

Imogene
Image and video hosting by TinyPic Jennifer
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Capitolo 18
*** AVVISO ***


Ciao ragazze.... ancora una volta, a testa bassa, sono qui a scrivervi un avviso per scusarmi. Sono quasi due mesi che non aggiorno ma davvero non ce l'ho fatta ed ora vi spiego perché: un po' di tempo fa una di voi aveva recensito l'ultimo capitolo ed io le avevo risposto dicendole che avevo già metà capitolo pronto, ed era vero ma purtroppo il giorno dopo ho ricevuto una notizia devastante. La mia migliore amica mi chiama e mi dice "tesoro, ho visto Diego con un'altra" BOOM!! Mi è letteralmente crollato il mondo addosso.... deu anni buttati nel cesso per un bastardo che a quanto pare mi tradiva già da 6 mesi!! 
Vi giuro che ci ho provato più volte a mettermi lì a scrivere il capitolo ma mi veniva da piangere all'idea di scrivere di un amore bello e felice come quello degli Zims, mentre il mio cuore era letteralemente a pezzi. Ora, io non l'ho superata per niente ma piano piano inizio a stare meglio quindi oggi pomeriggio ho deciso di riprendere a scrivere il capitolo da capo perchè mi sono resa conto che la prima parte che avevo già scritto faceva cagarissimo. Purtroppo tra questo e gli impegni universitari vado un po' a rilento ma cascasse il mondo avrete il capitolo e sapete perchè? Perchè io amo questa storia e amo voi quindi posso assicurarvi che non ho intenzione di abbandonarla!
So che chiedervi di pazientare ancora e di non abbandonarmi è forse troppo, giustamente quando una persona decide di prendersi l'impegno di scrivere una ff  deve anche portarla avanti con un minimo di costanza. Io però ve lo chiedo lo stesso e spero che mi capirete.
Scusate per la rottura e per aver deluso le vostre aspettative.
Anche se non vi conosco vi voglio bene!
Un bacio grande

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Capitolo 19
*** Capitolo 17 ***


CAPITOLO 17


LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE. BUONA LETTURA <3

IMOGENE'S POV

Un leggero fumo fuoriesce dalla caffettiera mentre sbadiglio per l'ennesima volta appoggiata al bancone della mia cucina. Ieri mi sono presa una super sbronza e adesso ne sto pagando le conseguenze.

Un enorme sorriso prende posto sul mio volto mentre ripenso a quanto ci siamo divertiti in discoteca: rivedo davanti a me Josh, Louis e Zayn completamente ubriachi che fanno lo spogliarello sui tavolini, Io, Jennifer ed Eleonor che ridiamo e balliamo come delle pazze facendo mosse assurde, Harry che ubriaco continua ad inciampare finendo su Kaya la quale non riesce ad essere seria e arrabbiata con lui e lo guarda con gli occhi a cuoricino, le coppiette diabetiche che cercano di ballare vicini senza inciampare l'uno nei piedi dell'altro.

Se non fosse stato per la litigata con mia madre l'avrei definito il compleanno migliore di sempre.

Mentre sorseggio il caffè dalla mia tazza gialla con su scritto “KEEP CALM and EAT CHOCOLATE”, mi dirigo in camera da letto per tirare fuori dall'armadio un paio di shorts neri a vita alta ed una canotta larga arancione. Finito di bere il caffè poso la tazza nel lavello, mando giù un paio di aspirine per il mal di testa per poi fiondarmi sotto la doccia. Il getto d'acqua molto più fredda che calda mi fa sentire subito meglio rilassando tutto il mio corpo.

Esco dalla doccia e indosso i vestiti scelti per poi recuperare le chiavi della cantina e la memoria della mia reflex. La mia cantina non è in realtà una cantina, durante il liceo ho lavorato e risparmiato i soldi per poterci fare i lavori e trasformarla in una camera oscura in cui poter sviluppare le mie foto. I vecchi inquilini di mia nonna non la utilizzavano quindi mi hanno permesso di farci quello che volevo.

Una volta dentro mi sento subito in pace con me stessa e con il mondo ma il mio cellulare inizia a squillare insistente rovinando la magia.

Sorrido felice leggendo il nome sullo schermo e senza indugiare rispondo.

-Ciao compagna di stanza troia!!- sorrido per il “dolce” nomignolo che mi ha affibbiato la mia compagna di stanza ad Harvard.

-Ciao anche a te Alanis!

-Tanti auguri troietta vecchiaccia che non sei altro! Avrei voluto chiamarti ieri ma non sono riuscita a prendere la linea, sono tornata un'ora fa dal Perù! E' stato un viaggio bellissimo, per una volta non mi sono sentita una nanetta visto che lì sono quasi tutti molto bassi.... Oddio non ti ho detto che sull'areo di ritorno ho incontrato un figaccione pazzesco di Boston e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Oh ma tu non sai chi ho incontrato pochi giorni prima di partire!! Hai presente Sandy la tro-...-

-Wow wow tesoro! Rallenta un attimo che non ti seguo... partiamo dal figaccione dell'aereo poi mi racconterai tutto il resto.-

E così restiamo al telefono per una buona mezzora raccontandoci le ultime novità. Sono davvero felice che abbia incontrato un ragazzo che le piace, dopo la rottura con Ben era stata malissimo per mesi e mesi quindi si meritava un po' di serenità. Io decido di omettere tutta la storia di Zayn perché sarebbe veramente troppo lunga da raccontare.

-Bene troietta, ora ti lascio che fra un po' devo prendere l'aereo per tornare in Kansas... ricordati che anche se sei una troietta ti voglio un mondo di bene e ti odio perché quest'anno mi lascerai da sola ad Harvard e mi mancherai da morire!-

-Aw anche tu mi mancherai brutta scimmietta!! Ti voglio tanto bene e ti prometto che ci sentiremo tutti i giorni su skype così potrai raccontarmi di Sandy la zoccola e delle sue amiche!-

Dopo aver messo giù un senso di nostalgia mi assale. Avevo lavorato duro e sperato tanto di essere presa per questo anno di studi a Cambridge, ma solo ora stavo realizzando quanto mi sarebbe mancata la mia vita ad Harvard con quella pazza di Alanis: le nostre serate Netflix in cui ci spariamo almeno 3 o 4 film di fila rimpinzandoci di schifezze, le nostre mega sbronze alle feste degli omega chi, le nostre mini litigate che si risolvono nel giro di 30 secondi. Si, mi mancherà tutto questo...

Accantonati questi pensieri inizio a prendere le foto già sviluppate ed appese alla cordicina che circonda l'intera stanza. Subito una foto in particolare attira la mia attenzione: è una foto delle settimane passate a Londra e ritrae me e Zayn. Io sono seduta a bordo piscina con i piedi in acqua mentre Zayn è in acqua con il busto fuori in mezzo alle mie gambe (non pensate male porcelline), le sue braccia sono posizionate ai miei lati come ad intrappolarmi. Fa leva sulle mani per essere alla mia altezza, mi guarda intensamente mordendosi il labbro mentre io rido con la testa leggermente piegata all'indietro ed il suo viso tra le mani.

Non so chi abbia scattato questa foto ma è semplicemente stupenda, è così perfetta nella sua semplicità e naturalezza. Il mio cuore batte all'impazzata perché sembra che qualcuno stia cercando di mandarmi dei segnali, ma non so se sono veramente pronta a coglierli.

Le mie riflessioni vengono interrotte dal cigolio della porta che si apre leggermente rivelando solo il viso di Liam.

«E' permesso?» mi faccio contagiare dal suo sorriso radioso e con la mano gli faccio segno di entrare. Si avvicina a me e stringendomi per le spalle mi da un dolce bacio tra i capelli.

«Come sei arrivato qui?»

«Stavo per salire da te ma il portiere si ricordava di me e mi ha detto che ti avrei trovata in cantina...» si guarda intorno per qualche secondo «... che a quanto pare non è una cantina.»

«Già, è il mio piccolo rifugio»

«Hai davvero talento.... Ma come mai ami così tanto la fotografia?»

«Perché ti permette di catturare momenti unici che non si ripeteranno, perché le persone nelle foto restano immutate e anche se dovessero cambiare nella realtà allora potrai sempre guardare vecchie foto per ricordarti com'erano un tempo.... Sai, io e le ragazze abbiamo un sogno, o meglio, un vero e proprio accordo: nel giorno del nostro sessantesimo compleanno, non importa dove o con chi saremo, molleremo tutto per ritrovarci nel nostro pub preferito qui ad L.A e riguardare tutte le nostre vecchie foto che intanto io conserverò. Non so se ce la faremo ma una cosa è certa, mi servirà un furgoncino per portarle tutte! Insomma è da quando abbiamo 6 anni che non facciamo altro che accumulare foto!!»

«Sono più che sicuro che ce la farete, siete troppo legate per vivere lontane per molto tempo.» sorrido leggermente concordando con lui.

«Allora, dove hai lasciato il resto della ciurma?»

«Zayn, Harry e Louis sono ancora tra le braccia di Morfeo, El e Danielle sono andate a fare shopping con Kaya, mentre le altre due coppiette sono a pranzo insieme.»

«Ma sarei venuto qui da solo ad ogni modo perché ho bisogno di parlarti...»

Mi appoggio al tavolo sospirando leggermente. So benissimo di cosa vuole parlarmi.

«Ascolta Liam, se ti ha mand-»

«No, sai bene che Zayn è troppo orgoglioso per chiedermi di venirti a parlare per conto suo. Sono qui di mia spontanea volontà perché non ce la faccio più a veder soffrire il mio miglior amico ed una ragazza a cui tengo da morire per una cosa che potrebbe essere risolta nel giro di 5 minuti! Perché ti ostini a non ammettere i tuoi sentimenti per lui?»

«Cosa? Tu pensi che il problema siano i miei sentimenti per lui?! Non è così! Sono assolutamente consapevole di quello che provo per lui, è solo che sono confusa, mi sembra tutto troppo....TROPPO.»

«Non potrai permettere alla paura di bloccarti per sempre Ims. Io lo vedo come Zayn ti guarda, come se tu fossi il suo tesoro più prezioso e ti assicuro che è così. Lui ti ama e farebbe qualsiasi cosa per te, perché lo respingi così? Perché non puoi semplicemente lasciarti andare e viverti una bellissima storia che sono sicuro tu voglia almeno quanto lui?»

«E come la mettiamo con la sincerità e la fiducia? Eh? Come possiamo basare una relazione su una bugia? Zayn non avrebbe dovuto nascondermi la verità sulle lettere.»

«Ok, questa te la concedo. Zayn ha sicuramente sbagliato a mentirti, ma lascia che ti faccia una domanda Imogene, se lui ti avesse detto subito delle lettere tu come avresti reagito? Sarebbe cambiato qualcosa per te? Io non credo perché sono sicuro che in fondo tu sapevi già che lui e Sexy J erano la stessa persona, ma eri troppo spaventata per ammetterlo.»

Alla sua domanda non saprei come rispondere perché ha ragione, se Zayn me l'avesse detto subito non sarebbe cambiato niente, io mi sarei comunque fatta frenare dalle mie paure.

«Ascolta, io non sono venuto qui per dirti come dovresti vivere la tua vita, sei grande abbastanza per prendere le tue decisioni da sola. Solo ti chiedo di rifletterci e di fare la scelta giusta perché so che in realtà lo vuoi anche tu.» detto questo mi lascia un bacio sulla fronte per poi girarsi e lasciarmi lì, da sola, più confusa di prima.


 


 

Quella sera stessa


 

Sono seduta sul divano con le gambe piegate all'indietro da più di due ore a fissare il televisore spento di fonte a me. Il mio unico movimento è quello della mia mano destra che accarezza il muso di Nala poggiato sulle mie gambe. Regna il silenzio più assoluto e quasi salto giù dal divano per il tonfo causato dalla mia borsa gettata a terra da una zampata di Nala. Mi alzo per recuperare il contenuto della borsa sparso sul tappeto e mentre lo faccio la mia attenzione viene rapita da una piccola scatoletta blu di velluto e da una busta da lettere.

Qualcuno deve aver messo queste cose nella mia borsa ieri al barbecue.

Apro la scatoletta ed un sorriso radioso si dipinge sul mio volto alla vista di uno stupendo medaglione d'argento, lo apro ed al suo interno trovo una versione rimpicciolita proprio della foto mia e di Zayn che avevo visto questo pomeriggio nella camera oscura. Ancora seduta per terra mi appoggio al divano e portando le ginocchia al petto inizio a leggere la lettera con mani tremanti.


 

Cara Imogene,

è così strano scriverti sapendo esattamente chi sei quando per mesi mi sono chiesto che forma avesse il tuo viso, di che colore fossero i tuoi occhi, se i tuoi capelli fossero corti o lunghi, se la tua pelle fosse morbida come l'ho sempre immaginata. Ora lo so come sei fatta e non ho mai visto niente di più bello in vita mia... tu dici sempre di reputarti solo carina ma niente di più, beh, lasciati dire che non potresti sbagliarti più di così e se solo tu potessi guardarti con i miei occhi capiresti anche perché. Sei bella in qualsiasi momento, anche al mattino quando ti alzi con i tuoi ricci ribelli tutti aggrovigliati, quando ti imbronci perché Demi non ti lascia mangiare la nutella direttamente dal barattolo, quando sei concentrata su qualcosa oppure sei confusa e aggrotti le sopracciglia, ma soprattutto sei bella quando sorridi... Dio come amo il tuo sorriso, o meglio, i tuoi sorrisi! Pensavi davvero che non me ne fossi accorto? Hai un sorriso timido per quando sei in imbarazzo o sorridi solo per educazione, uno quando stai facendo dei progetti,uno quando parli dei tuoi amici, uno quando canti le tue canzoni preferite, uno quando ti stai prendendo un po' in giro e poi quello che preferisco, il magnifico sorriso di quando qualcosa ti fa ridere davvero... prima sorridi dolcemente con un espressione un po' buffa, poi quando realizzi davvero la cosa i tuoi occhi si illuminano, il sorriso pian piano si allarga fino a trasformarsi in una risata contagiosa, le tue mani si uniscono mentre butti la testa all'indietro ed ecco la perfezione, vorrei immortalare questo tipo di sorriso per poterlo guardare e riguardare perché so che non me ne stancherei mai.

Nella mia prima lettera ti avevo scritto che una delle cose che mi renderebbe felice è potermi addormentare con la persona giusta al mio fianco, beh, credo proprio che tu possa essere quella persona perché niente e nessuno riesce a farmi stare bene come te, tu mi fai venire voglia di essere migliore, e so che con te al mio fianco niente sarebbe più impossibile per me.

Non ti sto dicendo queste cose per adularti, ma solo per farti capire cosa provo ogni volta che ti sono vicino e ti guardo... quando ci sei tu è come se tutto acquistasse finalmente un senso, di fianco a te tutto va al proprio posto nel mio mondo e non riesco più ad immaginare questo mondo senza te. Se dopo questa mia lettera continuerai a rifiutarmi allora non ti disturberò più e non dovrai più vedermi ma, anche se supplicarti potrebbe farmi sembrare patetico, io lo faccio le stesso: ti prego piccola, ti supplico, dammi la possibilità di starti accanto e di darti tutto l'amore che meriti, dammi la possibilità di renderti felice come tu riesci a fare con me con solo un tuo sorriso, permettimi di riempirti di attenzioni e di complimenti per potermi beare delle tue guance arrossate per l'imbarazzo, lasciami annegare nei tuoi occhi così belli ed intensi.... concedimi il tuo cuore ed il lo custodirò come il più prezioso dei tesori.

Ti amo....

 

Tuo, Zayn

 

 

Lascio cadere la lettera portandomi la mano tremante alla bocca, mentre lacrime copiose rigano le mie guance. Prima ancora che io possa rendermene conto mi infilo le scarpe, recupero le chiavi di casa e mi precipito fuori dal mio appartamento e dal condominio senza smettere di correre. Corro per le strade di Los Angeles con le lacrime che scorrono ancora sul mio viso, la gente mi guarda male ma non mi interessa perché loro non sanno e non possono capire per quale motivo io stia correndo così: corro perché senza amore non è vita ed io non posso e non voglio lasciarmelo sfuggire, corro perché l'uomo della mia vita rischia di scivolarmi dalle mani, corro perché ho bisogno di vederlo come ho bisogno di respirare, ma soprattutto corro perché LO AMO!

Arrivata vicino al loro hotel, rallento leggermente quando scorgo una figura in piedi sulla piccola e deserta spiaggetta privata. E' di spalle con le mani in tasca, lo sguardo rivolto al mare, ed io so esattamente che si tratta di lui perché i battiti del mio cuore accelerano come impazziti e un brivido percorre tutto il mio corpo. Mi tolgo le scarpe e scendo sulla spiaggia attenta a non far rumore, adagio le scarpe sulle sabbia e mi incammino verso di lui che ancora non ha notato la mia presenza.

«Zayn...» la mia voce viene fuori debole come un sussurro e per un attimo penso che non abbia sentito, ma poi lo vedo girarsi lentamente verso di me con sguardo felice e stupito.

«Oh mio dio Ims...tu sei...si insomma...tu sei dav-» interrompo il suo discorso disconnesso gettandomi tra le sue braccia e poggiando le mie labbra sulle sue che subito ricambiano il bacio. Le nostre lingue si incontrano mentre le sue mani stringono saldamente i miei fianchi pressandomi contro di lui.

Quando ci stacchiamo per riprendere fiato Zayn poggia la sua fronte alla mia senza interrompere il contatto visivo.

«Ti amo» sussurro dolcemente come se fosse un piccolo segreto tra me e lui, tra i nostri cuori che in questo momento battono in sincrono.

Il sorriso più bello che abbia mai visto si dipinge sul suo volto prima che faccia congiungere di nuovo le nostre labbra in un bacio molto più passionale e travolgente. Sappiamo entrambi cosa vogliamo in questo momento, e stavolta niente ci fermerà.

Si stacca leggermente da me solo per sfilare il mio leggero top ed i miei pantaloncini lasciandomi in intimo. Lo contemplo in adorazione mentre fa lo stesso con i suoi vestiti per poi sfilarsi anche i boxer liberando la sua crescente erezione. Arrossisco violentemente a quella vista abbassando lo sguardo stringendo le mani intorno al mio petto per proteggermi dalla leggera brezza. Sollevo lo sguardo quando sento le sue mani scorrere sulla mia schiena nuda facendomi rabbrividire, ma non per il freddo. Si ferma all'altezza del gancetto del mio reggiseno nero in pizzo per poi slacciarlo e farmelo scivolare dalla braccia. Senza mai distogliere gli occhi dai miei, le sue mani scendono con una lentezza esasperante verso le mie mutandine in coordinato. Dopo avermi sfilato anche quest'ultimo indumento, si allontana leggermente da mente per contemplarmi.

«Mio Dio Ims, sei la creatura più bella che abbia mai visto...»

Senza darmi il tempo di controbattere, si fionda si nuovo sulle mie labbra stringendo il mio sedere in una morsa ferrea in modo da sollevarmi e farmi intrecciare le gambe intorno alla sua vita. Un gemito involontario fuoriesce dalle mie labbra quando la sua erezione entra in contatto con la mia intimità, Zayn sorride soddisfatto affondando il viso nell'incavo del mio collo dove inizia a lasciare dei baci roventi accompagnati dalla lingua. Non riesco ad evitare di gemere di piacere mentre lentamente si trascina dentro l'acqua sempre tenendomi in braccio.

Arrivati in un punto in cui l'acqua ci copre per metà Zayn si ferma e dopo avermi guardato per qualche secondo, poggia le sue labbra sulle mie prima di scendere nuovamente verso il collo e poi verso il seno. Quando intrappola un mio capezzolo tra le sue labbra leccandolo e succhiando, i miei gemiti si fanno più forti mentre lascio andare la testa all'indietro affondando le mani nei suoi capelli. Senza smettere di torturare il mio seno, lo sento piegarsi lievemente sulle ginocchia per poi risalire entrando dentro di me con una spinta decisa. Mi stringo a lui graffiandogli le spalle per la mia presa troppo forte.

«Zayn...»

«Shhh piccola, va tutto bene...» mi bacia dolcemente la spalla per poi iniziare a muoversi dentro di me mentre cerco di assecondare i suoi movimenti con il bacino.

Sentirlo dentro di me è come essere in paradiso, non mi sono mai sentita così completa in vita mia.... i nostri gemiti si disperdono nel mare tutto intorno a noi ed il momento non potrebbe esser più perfetto di così. Sono ormai vicina all'orgasmo quando Zayn circonda la mia vita con un solo braccio portando l'altra mano dietro la mia testa per avvicinarmi a lui.

«Mia, solo mia!» mi sussurra con tono possessivo.

«Tua...» sussurro praticamente sulle sue labbra con la voce tremante mentre l'orgasmo si propaga attraverso il mio corpo.

«Oddio...» lo sento sospirare mentre mi accascio sulla sua spalla.

Dopo aver entrambi ripreso fiato sollevo la testa incontrando i suoi meravigliosi occhi.

«N'è valsa la pena aspettarti piccola.... ti amo» gli sorrido leggermente imbarazzata mentre si dirige di nuovo verso la spiaggia senza mai lasciarmi andare e ne sono contenta, perché ho finalmente capito che il posto a cui appartengo è esattamente qui, tra le sue braccia.

 

 

 

ZAYN'S POV

Faccio scorrere l'indice sulla pelle morbida ed arrossata della sua guancia baciata dai primi raggi del sole.

Dopo aver fatto l'amore in spiaggia siamo tornati al suo appartamento dove abbiamo continuato a fare l'amore per tutta la notte... la sensazione della sua pelle nuda a contatto con la mia, il suo corpo mozzafiato, i suoi gemiti, i nostri respiri che si intrecciavano... la cosa più bella del mondo.

Ancora non riesco a credere che alla fine abbia accettato di avermi nella sua vita, ero molto scettico, ma adesso sono la persona più felice del mondo. Non chiedo nient'altro se non la possibilità di stare con lei.

Perso nei miei pensieri la vedo strusciare leggermente il viso sul cuscino per poi aprire il suoi splendidi occhi ed incrociarli ai miei.

«Sbaglio o questa è stata la migliore notte della mia vita?» sorride imbarazzata guardandosi le mani. Poggio le mie dita sotto il cuo mento per sollevarle il viso e poggiare le mie labbra sulle sue.

«Buongiorno piccola» le sussurro a fior di labbra.

«Buongiorno amore» è così bello sentirsi chiamare così. Riluttante mi alzo dal letto perché so che restandole ancora così vicino rischio di non riuscire a controllarmi e tra poco i ragazzi saranno qui per andare in aeroporto.

Mi giro verso di lei e la vedo ancora sdraiata e sorridente e mi viene una gran voglia di strapparle di dosso quel lenzuolo che la copre a malapena.

«Devi proprio andare?» mi chino sul di lei per lasciarle un altro bacio.

«Piccola, fra meno di due settimane sarai a Cambridge e potremo vederci spessissimo.»

«Ma due settimane senza di te sono un'eternità!» imbroncia le labbra incrociando le braccia al petto come una bambina, la mia bambina.

«Siamo stati lontani per tanto tempo, due settimana voleranno» poggio di nuovo le labbra sulle sue e lei ne approfitta per prendermi dalle spalle spingendomi su di lei. Il bacio divento subito passionale e staccarsi è una vera tortura.

«Vado a fare una doccia visto che i ragazzi stanno per arrivare» mi sorride leggermente.

«Ok»

 

Ora siamo entrambi lavati e vestiti, giusto in tempo per l'arrivo dei ragazzi. Per fortuna la sera prima avevo lasciato i bagagli già pronti quini Harry aveva solo dovuto prenderli al posto mio.

Scendiamo nel garage mano nella mano e non appena gli altri ci vedono partono una serie di applausi e fischi.

«Era ora!!»

«Vai così ragazzi!»

«Bacio, bacio, bacio....» Imogene ride felice e un po' imbarazzata ed io ne approfitto pre prenderla a sorpresa, farla chinare mentre la tengo per la vita e baciarla come in quei vecchi film d'amore. Quando ci stacchiamo si levano urla di gioia e di approvazione mentre ci dirigiamo verso i nostri amici, verso la nostra famiglia.

 

 

 

Spazio Autrice

Non posso crederci ragazze, ho FINALMENTE aggiornato.... non sto qui a spiegarvi i motivi del ritardo perché l'ho già fatto nell'avviso ma ci tengo davvero a ringraziarvi per il vostro sostegno e e la vostra comprensione, mi avete detto delle cose bellissime e vi ho sentite così vicine che adesso vi voglio un mondo di bene, anche se non vi conosco. Alcune di voi mi hanno scritto più volte di non capire molto di queste cose perché magari sono piccole ecc, ma io vi dico che non è così, quando vi dicono “tu sei piccola, cosa vuoi saperne tu dell'amore?” mandateli a cagare perché io sono convinta che si ami ad ogni età solo in modo diverso. Magari durante l'adolescenza vediamo l'amore come qualcosa di super fiabesco e romantico, un po' come il principe azzurro che arriva a cavallo per portarci nel suo castello ed amarci per sempre, questi sono quegli amori belli e semplici privi di eccessiva malizia o di compromessi. Poi cresciamo e ci rendiamo conto che il principe azzurro in realtà è gay e che l'amore è fatto di compromessi e che di solito non basta solo amarsi alla follia, ci vuole molto altro. Ma non sono qui per darvi lezioni sull'amore, voglio solo dirvi di non lasciare mai che qualcuno vi sminuisca solo per la vostra giovane età :)

Ora, passando al capitolo, vi piace??? A me molto (soprattutto per quanto riguarda la lettere), tranne per la prima parte che forse poteva venire fuori meglio, ma spero voi apprezziate lo stesso.... nonostante il mio immenso ed imperdonabile ritardo spero davvero di leggere qualche recensione in più perché c'ho messo tutto in questo capitolo.

Nella lettera alcune cose le ho riprese da libri o film modificandole un po', mi sembrava giusto dirlo perché non mi piace prendermi il merito di roba non mia XD

Piccola comunicazione di servizio, per recuperare l'ispirazione mi sono riletta tutta la storia ed ho notato che in alcuni capitoli ci sono errori allucinanti, tempi verbali che non combaciano minimamente ed altre orrenderie, quindi ho deciso che durante le vacanze di natale correggerò tutto con calma.

Bon bellezze, questo è quanto, grazie ancora per essere qui a seguirmi e spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto :*

<3 <3 <3

La splendidia Ims ed il suo outfit

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Zaynsofigoeloso ( non sono riuscita a rimpicciolirla perché io sono sfigata ed il mio pc nuovo mi sta già dando problemi)

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Capitolo 20
*** Capitolo 18 ***


 

 

 

IMOGENE'S POV

 

«Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito! Vi ricordo che dopo le vacanze di natale dovrete consegnarmi la tesina di 25 pagine sul concetto di invenzione dell'etnia in Africa durante il colonialismo. Non prendetela alla leggera ragazzi perché il voto della tesina costituirà il 50% del vostro voto finale. Buone vacanze e che la forza sia con voi!»

Ci alziamo tutti dai nostri posti sorridendo all'ennesimo accenno del professor Collins a Star Wars.

Il primo semestre qui a Cambridge sta per finire ed io non potrei essere più soddisfatta! I corsi stanno superando di gran lunga le mie aspettative, i professori sono bravissimi e stimolanti e le materie sono interessantisime. Ma la cosa che mi rende più felice è poter vedere Zayn anche due volte a settimana se non tre.... mi sembra surreale poter passare così tanto tempo con lui, ma da un lato questa cosa mi spaventa perché quando finirò quest'anno a Cambridge e dovrò tornare ad Harvard, sarà già tanto se riusciremo a vederci una volta al mese e sarà difficile abituarsi. Già adesso che non lo vedo da 8 giorni rischio di impazzire....

«Hey California!!» un braccio si posa sulle mie spalle e mi giro sorridendo alla mia compagna di stanza Catalina, una tipica bellezza argentina: non troppo alta, capelli nerissimi lunghi fino al sedere e leggermente ondulati, occhioni castano scuro, tette e culo da far invidia a chiunque, insomma, una figa!

«Hola Argentina!» le lascio un bacio sulla guancia mentre ci avviamo verso la nostra stanza.

Qui a Cambridge i dormitori sono molto diversi da quelli di Harvard. Sono delle semplici stanze con i letti ed un bagno in camera mentre ad Harvard sono dei veri e propri mini appartamenti con camera comune ed angolo cucina.

Vicino ai dormitori ci sentiamo chiamare dall'altra nostra compagna di stanza, Ingrid.

Una bellissima ragazza tedesca super nerd. Avanza verso di noi con le sue gambe chilometriche, il suo maxi maglione ed i suoi occhialoni neri troppo grandi per il suo viso ed i suoi occhi azzurro cielo, i suoi lunghi capelli biondi ondeggiano ad ogni suo movimento. Siamo tutte e tre diversissime ma non potremmo andare più d'accordo di così.

«Oddio ragazze che giornata!! Non vedo l'ora di tornare un po' a casa per le vacanze!» lei e Catalina sarebbero partite oggi stesso mentre io devo aspettare che Zayn passi a prendermi domani mattina per andare qualche giorno dai suoi a Bradford prima di separarci per il Natale. Sono “leggermente” terrorizzata all'idea di conoscere i suoi genitori e non faccio nemmeno niente per nasconderlo, ma invece di ottenere il suo sostegno ottengo solo delle prese in giro per il mio nervosismo... che ragazzo carino vero?!

Dopo essere arrivate in camera le mie amiche si danno da fare per preparare i bagagli mentre io mi rilasso stravaccata sul letto.

«Quuuuuuuuindi qualcuno domani farà il grande passo, o sbaglio?» Catalina ammicca verso di me con uno sguardo a metà tra il malizioso ed il divertito. Per tutta risposta le tiro in faccia un cuscino scatenando la sua risata.

«Dai, scherzavo! Ma, parlando seriamente, sei agitata?»

«Volete la verità??» lei ed Ingrid annuiscono vigorosamente.

«Potrei farmela addosso da un momento all'altro!!»

«Ma perché sei così terrorizzata? Insomma, capisco che conoscere i genitori del proprio ragazzo sia un passo importante, ma devi tranquillizzarti. Sei una ragazza fantastica e sono sicura che i genitori di Zayn saranno pazzi di te!» Ingrid e la sua solita dolcezza.

«Oddio fantastica, adesso non esageriamo, si insomma sei una rag-» questa volte le tiro in faccia il pupazzo dei minion che mi aveva regalato Kaya un anno fa. La risata di Catalina si diffonde per tutta la stanza mentre si siede sul letto accanto a me porgendomi il mio minion che prontamente afferro abbracciandolo stretto.

«Davvero Ims, non c'è bisogno di agitarsi così tanto, tu e Zayn siete una delle coppie più belle e solide che abbia mai visto anche se non state insieme da tantissimo. Se lui stesso non fa altro che ripeterti che i suoi genitori sono persone tranquille che motivo hai tu di essere così nervosa? Chi conosce i suoi genitori meglio di lui?» mi sorride leggermente accarezzandomi i capelli. So che sia lei che Ingrid hanno ragione ma amo così tanto Zayn che sono terrorizzata da qualsiasi cosa che potrebbe ostacolarci. E poi sono rimasta traumatizzata dall'incontro con i genitori di Trevor perché è stato dopo quel giorno che le cose tra me e lui hanno iniziato ad andare male: i suoi genitori, soprattutto sua madre, mi hanno subito accolta molto bene, troppo bene direi visto che hanno iniziato a farmi pressioni già dal nostro primo incontro parlando di matrimonio, progetti per il futuro ed altre cose che apparentemente loro avevano già stabilito per me e per Trevor senza prenderci minimamente in considerazione. Ricordo ancora come se fosse ieri la serata della tragedia, quella in cui il vaso è traboccato segnando la rottura tra me e Trevor che non tardò ad arrivare tre settimane dopo.

 

*flashback*

«Sei splendida con questo vestito.» le braccia di Trevor mi stringono da dietro mentre mi trovo davanti allo specchio. Ho indosso un elegante vestito verde lungo fino ai piedi, è in seta ed accarezza splendidamente le mie forme, ha una sola spallina ricoperta di piccoli brillantini ed un leggero scollo a cuore. E' uno dei tanti regali di Trevor che ha insistito affinché io lo indossassi per l'ennesima cena di questa sera con i suoi genitori, a quanto pare hanno un annuncio molto importante da farci.

Mi giro lentamente tra le sue braccia e prima ancora che abbia la possibilità di dirgli qualcosa si avventa sulle mie labbra con quella sua solita passione che mi lascia senza fiato. A dire il vero le cose tra me e lui non vanno molto bene già da parecchio tempo ma proprio non riesco a lasciarlo, lo amo troppo e nonostante me ne combini tante finisco sempre per perdonarlo.

«Andiamo?» mi sussurra dolcemente dopo essersi staccato da me, annuisco leggermente e dopo aver afferrato la sua mano ci dirigiamo fuori dal mio dormitorio.

Nel giro di mezzora arriviamo nel ristorante più chic e caro di tutta Boston in cui i suoi genitori hanno riservato il tavolo per la serata. Appena entriamo li vediamo già seduti al tavolo, ma si alzano per abbracciarci calorosamente non appena ci avviciniamo al tavolo. Richard e Paulette Smith hanno tutta l'aria dei classici ricconi snob e anche se sono stati sempre molto carini con me, non tollero il loro modo di immischiarsi nella nostra relazione convinti di essere gli unici a sapere cosa sia meglio per noi.

La cena procede come sempre con chiacchiere generali, il cibo è buono ma troppo sofisticato e soprattutto troppo poco per i miei gusti, sono delle porzioni per uccellini queste? Voglio una cavolo di pizza gigante e magari una bella birra!

«Allora Imogene, se non ricordo male il tuo sogno è lavorare per una ONG, giusto?» Paulette si rivolge a me con il suo solito sorriso mentre io dentro di me rischio di esplodere, non sopporterei l'ennesima discussione circa il mio futuro.

«B-beh insomma, io ancora non so be-»

«Non credo sarebbe una buona idea. Insomma, sono lavori spesso poco pagati e che ti costringerebbero a muoverti parecchio, come faresti ad occuparti della famiglia in questo modo?» per poco non mi strozzo con il vino... qualcuno mi dica che è tutto uno scherzo? Crede davvero che la mia massima aspirazione sia stare a casa a fare il bucato aspettando che mio marito torni a casa per servirlo e riverirlo??

«Come sai quasi sicuramente Trevor verrà preso dai Miami Heats, insomma è il migliore nella lega giovanile di basket e sarebbero degli idioti a non prenderlo. Quindi abbiamo pensato che la cosa migliore per voi sarebbe trasferirvi a Miami dove tu, con la tua laurea, potrai lavorare all'ambasciata brasiliana, conosco l'ambasciatore che mi ha assicurato che ti metterebbe subito ai piani alti e non saresti costretta a spostarti in giro per il mondo.»

«Oddio Richard mi sembra un piano splendido, tu che ne pensi tesoro?»

«Direi che è assolutamente fantastico papà, non potremmo chiedere di meglio.... giusto amore mio?» Trevor mi prende la mano e mi guarda come se il fatto che i suoi genitori abbiano appena pianificato il nostro, e soprattutto il MIO futuro, sia la cosa più naturale del mondo. Tutto questo è veramente troppo. Stacco la mia mano dalla sua e fisso i miei occhi su Richard.

«Ti ringrazio per il tuo interessamento Richard, ma penso di poter stabilire da sola cosa voglio dalla vita. Se ho deciso di andare al college è per costruirmi il futuro dei miei sogni, non di qualcun altro.» Richard mi guarda impassibile rigirandosi il calice di vino tra le mani mentre Paulette sembra estremamente a disagio. Trevor mi afferra con forza il gomito facendomi voltare verso di lui.

«Che cosa diavolo stai dicendo?? Questa è la solu-» viene bloccato da un cenno di suo padre.

«Lascia che me ne occupi io figliolo.... sai signorina, in quanto donna dovresti imparare ogni tanto a stare zitta e a cogliere le occasioni che ti vengono offerte. Tu pensi davvero di poter cambiare il mondo? Pensi che i tuoi stupidi sogni si realizzeranno? Lascia che ti spieghi una cosa: il mondo non ruota intorno a quello che vuoi tu ed onestamente parlando le tue sono solo stupide fantasie ed ambizioni da paladina della giustizia dei poveracci. Ora farò finta che tu non abbia declinato la mia generosa offerta e ti darò il tempo di rifletterci con calma, siamo d'accordo tesoro?» le mie mani tremano dalla voglia di tirargli un pugno in faccia ma la cosa che mi fa più male è che, nonostante suo padre mi abbia appena insultato, Trevor evita il mio sguardo quando cerco il suo sostegno. Spingo indietro la sedia per alzarmi e piantare entrambe le mani sul tavolo con gli occhi pieni di lacrime.

«Lasci che gliela dica io una cosa signor Smith: lei si spaccia tanto per grande uomo di classe e di mondo, quando in realtà è una persona piccola, infima e cattiva. Pensa di poter controllare tutto e tutti dall'alto della sua posizione altolocata e che automaticamente questo la renda migliore di tutti. Beh, si sbaglia di grosso! Lei è solo un gran maleducato maschilista il cui unico modo per sentirsi grande è trattare gli altri alle stregua di stracci per i piedi. Pensa che non abbia notato il modo in cui sua moglie è assoggettata a lei, in pubblico si mostra un marito buono, innamorato e devoto ma lo sguardo di Paulette non mente e non voglio nemmeno immaginare come lei la tratti nell'intimità della vostra casa! I miei non sono stupidi sogni e li inseguirò fino alla fine perché mi hanno sempre insegnato a credere nei propri sogni e nei propri valori e non sarà un uomo qualunque come lei a farmi sentire piccola ed inutile perché non lo sono e mai lo sarò!» alla fine del mio discorso le lacrime stanno ormai scorrendo sulle mie guance, Paulette si tortura nervosamente le mani, Trevor mi guarda adirato e Richard si limita a sorridermi amaramente facendomi solo infuriare di più.

«Spero che questo ti serva da lezione per non aver scelto la figlia degli Ealy quando te l'abbiamo presentata qualche mese fa Trevor, lei si che sarebbe stata una moglie perfetta!» mi giro sconvolta verso Trevor che adesso appare estremamente a disagio.... gli hanno presentato una ragazza anche se stiamo insieme e lui non mi ha detto niente?!!

Lo guardo un'ultima volta, afferro la mia borsa e a passo svelto, tenendomi il vestito troppo lungo con una mano mi dirigo verso l'uscita del ristorante sotto lo sguardo curioso di tutti quelli che hanno assistito alla scena. Non faccio in tempo a fare due passi fuori dall'edificio che sento una mano tirarmi violentemente per il braccio. Vado a sbattere contro il petto marmoreo di Trevor che mi guarda con gli occhi in fiamme.... si permette anche di fare la parte dell'arrabbiato??

«Che cazzo ti è saltato in mente?? Come ti permetti di trattare così i miei genitori? Ti rendi conto della figuraccia che gli hai fatto fare??» mi libero dalla sua presa mentre altre lacrime vengono fuori.

«Come mi permetto io?? Ti rendi conto che tuo padre mi ha insultato come se fossi una nullità e tu non hai fatto niente per difendermi o per sostenermi?!! Cosa dovrei pensare? E vogliamo parlare della ragazza che ti hanno presentato?! Non pensi che avresti dovuto dirmelo??» sto praticamente urlando nel pieno centro di Boston con i passanti che ci guardano male, ma non mi interessa affatto.

«Se tu non avessi rifiutato la sua offerta non ti avrebbe parlato in quel modo e non ti ho detto niente di Gabrielle perché non c'era niente da dire, non è successo niente tra di noi!»

«E come faccio a crederti Trevor? Pensi che io non sia a conoscenza di tutte le voci che girano su di te? Di tutte le ragazze che entrano ed escono dalla tua stanza alla sede della confraternita quando non sei da me? Ti rendi conto di quanto mi faccia star male tutto ciò? A quanto pare no, ma nonostante tutto io resto qui perché ti amo mentre tu non hai neanche il coraggio di lottare per me andando contro tuo padre, come pensi che mi faccia sentire tutto questo?» mi guarda senza sapere cosa dire, confermando così tutti i suoi tradimenti che già sospettavo. Scoppio a piangere ancora più forte stringendomi nelle spalle, ma quando mi giro per andarmene Trevor mi afferra di nuovo spingendomi verso il muro. Preme il suo corpo contro il mio avvicinando il suo viso al mio.

«Non ti lascerò andare così facilmente Ims, tu sei mia e così sarà sempre» quando prova a baciarmi poggio le mie dita sulle sue labbra per fermarlo.

«Non ho voglia di vederti e di parlarti in questo momento, voglio solo stare sola e tornare ai dormitori quindi lasciami andare, ti prego....» la mia voce è quasi un sussurro ma a sorpresa, dopo avermi fissata intensamente per qualche secondo, si allontana da me che senza concedergli una seconda occhiata mi dirigo da sola verso il campus.

*fine flashback*

 

A ripensarci adesso quasi mi viene da ridere, anche se sul momento ci sono stata malissimo e le tre settimane successive in cui sono stata con Trevor sono state le peggiori di tutta la mia vita. Non facevamo che litigare e alla fine lui cercava sempre di portarmi a letto per risolvere la situazione ed io scema che glielo lasciavo fare perché mi bastava un suo tocco per arrendermi, ma un giorno ho detto BASTA e quella volta è stato per sempre. Ai miei genitori non ho mai raccontato niente della lite con i suoi genitori. Mia madre aveva un'immagine splendida di loro due e non volevo rovinargliela, mentre a mio padre non erano mai piaciuti davvero così come a me, e per questo sapevo che, vista la sua natura protettiva nei miei confronti, se gli avessi raccontato dell'accaduto sarebbe andato a prendere a pugni Richard e avrei decisamente preferito evitare la cosa.

Le altre sono partite circa mezzora fa ed io sto iniziando a preparare il mio trolley per questi pochi giorni che passeremo a Bradford quando sento bussare alla porta della nostra stanza. Vado ad aprire convinta che si tratti di quella sbadata di Catalina che ha dimenticato qualcosa, tipo il suo inseparabile rossetto rosa barbie. Un gridolino mi scappa incontrollato quando mi trovo davanti il mio bellissimo ragazzo appoggiato allo stipite con le braccia incrociate ed il suo sorriso beffardo che amo.

«Amore!! Questa si che è una sorpresa!!» gli salto praticamente in braccio ma lui mi afferra prontamente ridendo con me. In questi giorni non eravamo riusciti a vederci perché i ragazzi erano pieni di interviste, apparizioni, esibizioni e cose varie visto che poi per una ventina di giorni si sarebbero goduti un po' di meritato riposo durante le vacanze di natale.

«Mi sei mancato così tanto!» gli dico mentre riempio il suo viso di baci godendo della sua bellissima risata.

«Anche tu piccola, da morire!» dopo avermi rimesso a terra mi afferra per i fianchi facendo congiungere le nostre labbra. Afferra il mio labbro inferiore tra i denti così da farmi aprire la bocca dove subito dopo la sua lingua incontra la mia facendomi tremare le gambe come al solito. Mi aggrappo a lui mettendogli le braccia dietro il collo mentre lentamente mi spinge verso il letto. So perfettamente quali sono le sue intenzioni e beh, sono anche le mie.

Le sue mani si intrufolano al di sotto della mia felpa che in realtà è la sua, raggiunge il gancetto del mio reggiseno per sganciarlo ed afferrare il mio seno destro con le mani. Un gemito fuoriesce dalle mie labbra mentre lentamente mi adagia sul letto per poi stendersi sopra di me.

Pochi minuti dopo i nostri vestiti sono sparsi sul pavimento ed i nostri corpi nudi sono a contatto pronti a fondersi in uno solo.

«Sei bellissima» me lo dice sempre, ma non mi stanco mai di sentirmelo dire. Gli sorrido dolcemente sollevando il busto per posare un delicato bacio sulle sue labbra, poco dopo lo sento entrare dentro di me ed è la sensazione più bella del mondo. I suoi movimenti sono dapprima lenti ma quando stringo le gambe incrociandole appena sopra il suo sedere, il suo ritmo accelera mandandomi in estasi. I nostri gemiti si fanno sempre più forti fino ad arrivare insieme all'apice del piacere.

Zayn si stende sul letto di fianco a me col respiro pesante. Si gira verso di me con sguardo malizioso e divertito mentre io continuo a tremare per il piacere appena provato.

«Si, mi sei decisamente mancata!» rido leggermente mentre allunga un braccio per cingermi la vita ed avvicinarmi a lui. Restiamo così a coccolarci sotto le coperte fino a quando il sonno non ci accoglie entrambi.

 

 

La mattina seguente

«Zaaaaaaayn!! Esci subito dalla doccia, non abbiamo tempo per fa-» vengo zittita dalla sue morbide labbra che prendono possesso delle mie mentre l'acqua scorre sui nostri corpi nudi.

Ci stiamo preparando per partire, ma nonostante siamo in ritardo Zayn continua a stuzzicarmi e cavoli, come fai a dire di no ad un figo del genere che ti entra in doccia tutto nudo e ti bacia in quel modo che ti fa tremare le ginocchia? Semplice, NON PUOI!

«Dai piccola, per tre giorni ti avrò di fianco senza poter concludere niente. Mia madre è molto rigida su queste cose e mi ha già detto che dormiremo in stanze separate e che controllerà la mia, quindi ho bisogno di sfruttare ogni momento disponibile per perdermi in te» le sue labbra scendono sul mio collo e tutta la mia forza di volontà va a farsi fottere, mi abbandono a lui che con la solita passione mi porta all'apice del piacere e non mi interessa più se siamo in ritardo perché quando sono con lui il resto del mondo non conta...

 

Dopo il nostro rapido ma inteso rendez-vous nella doccia, riesco a trascinare Zayn in camera per vestirci.

Decido di indossare un paio di jeans skinny neri risvoltati alla caviglia, un maglioncino bianco con una striscia velata in pizzo ed i miei amati ankle boots con un po' di tacco; lascio i capelli al naturale mentre sul viso applico un velo leggerissimo di fondotinta e cipria, una passata di mascara e matita nera sugli occhi e labbra al naturale con solo il burrocacao.

«Che dici, vado bene?» faccio un giro su me stessa per mostrare l'outfit al mio ragazzo super sexy che indossa un paio di jeans chiari, maglione verde a fantasia natalizia ed un paio di stivaletti marroni.

«Saresti stupenda anche con indosso un sacco della spazzatura piccola» si avvicina a me cingendomi la vita con entrambe le braccia mentre io appoggio le mani ai suoi bicipiti. Le sue labbra si posano sulle mie per un dolce e rapido bacio a stampo.

«Sei sicuro? Insomma, ho optato per qualcosa di semplice per essere me stessa, ma forse non è abbastanza, magari dovrei mettere qualcosa di più elegante...»

«Sei assolutamente perfetta tesoro e ti assicuro che i miei genitori ti adoreranno proprio per il tuo essere così semplice, dolce e meravigliosa.» fa sfiorare giocosamente i nostri nasi provocando la mia leggera risata e dopo un leggero bacio ci stacchiamo per prendere le borse ed uscire. Zayn recupera il mio ed il suo borsone mentre io infilo il cellulare nella mia borsa in cuoio preferita. Indosso il parka ed il capello nero per poi seguire Zayn fuori dal dormitorio.

Nel parcheggio ci aspetta la sua meravigliosa BMW X5 nera per cui sbavo letteralmente ogni volta.

«Guido io giusto?» gli chiedo con tono noncurante mentre carichiamo le borse.

«Ha ha ha, che bella battuta piccola! Non si tocca il mio tesoro e poi sei troppo bassa, non ci arrivi mica ai pedali!» lo guardo con la faccia indignata e quando si avvicina a me ridendo per darmi un bacio sfuggo alla sua presa e fingendomi ancora offesa mi dirigo vero la portiera del passeggero, ma prima di entrare mi rigiro verso di lui che intanto sta ancora sogghignando vicino al portabagagli.

«Farò in modo che tua madre venga a sapere come quel buzzurro di suo figlio tratta la sua ragazza!» e dopo avergli fatto la linguaccia da vera persona matura entro in macchina seguita poco dopo da lui. Incrocio le braccia rifiutandomi di guardarlo per portare avanti la mia sceneggiata.

«N-non lo dirai seriamente a mia madre vero?» mi giro verso di lui e non riesco a non scoppiare a ridere nel vedere la sua espressione quasi terrorizzata.

«Ahahahahahaha oddio, la tua faccia!!» continuo a ridere mentre Zayn mette in moto la macchina uscendo dal parcheggio.

«Non c'è niente da ridere! Mia madre potrebbe mettermi in punizione se sapesse come ti prendo in giro alle volte, nonostante io abbia quasi 22 anni!» adesso si che non riuscirò più a smettere di ridere, l'idea di Zayn trascinato in camera magari per le orecchie per essere messo in punizione è a dir poco esilarante.

«Ufffffff abbiamo capito, ora puoi anche smetterla di ridere!»

«Oddio scusa» mi asciugo le lacrime causate dal troppo ridere «è solo che mi sembra assurdo che grande e grosso come sei, tu sia terrorizzato da tua madre.»

«Beh, perché non hai mai visto la sua reazione ogni volta che prendo in giro mia sorella maggiore o qualsiasi altra ragazza! E' fissata con la storia dell'essere un gentiluomo e bla bla bla!» mi giro leggermente sul sedile così da guardare il suo profilo.

«Beh sappi che tua madre mi sta già molto simpatica, ma tranquillo, non voglio che tu passi il weekend in un angolino in punizione, quindi non le dirò niente.» gli sorrido mentre gioco con una ciocca dei miei capelli. Zayn per tutta risposta afferra la mia mano lasciandovi un dolce bacio per poi poggiarla sulla sua gamba tenendola intrecciata alla sua.

Dio, è così sexy mentre guida con una mano sola!

Il resto del viaggio scorre tra musica, risate e chiacchiere. Zayn mi racconta qualcos'altro della sua famiglia ed io sono incantata dal modo in cui ne parla, con una bellissima luce negli occhi segno di quanto ami la sua famiglia. A detta sua, la persona che devono davvero ingraziarmi non è sua madre, bensì Safaa la sua sorellina di 7 anni perché per lei Zayn è il suo eroe, il suo principe azzurro, il suo tutto e quindi è molto gelosa di lui. A quanto pare infatti le ex di Zayn sono state perentoriamente bocciate da lei che si rifiutava anche solo di farle entrare in casa.

«Cavoli, spero proprio di piacerle allora, adesso si che sono in ansia!» di solito sono molto brava con i bambini ma se non dovessi piacerle? Ci resterei malissimo.

«Dicono che i bambini capiscano a pelle quando una persona è buona o no e mia sorella ha avuto ragione con le due precedenti ragazze che ho portato a casa, erano terribili! Ma tu, sei l'esatto opposto di loro, è praticamente impossibile che non ti adori!» questo mi rassicura un po' ma sono comunque preoccupata.

«Come mai odiava le tue ex?»

«Perché erano snob e non volevano mai giocare con lei, e oltretutto hanno cercato da subito di “comprarla” portandole dei giochi ma non è questo che vuole. Ha solo 7 anni ma è molto sveglia, sa cosa è davvero importante.» sorride felice mentre parla orgoglioso della sua piccolina, è davvero adorabile.

«Eccoci arrivati!» finalmente dopo ore di viaggio, Zayn parcheggia difronte ad una graziosa villetta rossa e bianca. Quando scendo dalla macchina mi rendo conto che le mani mi stanno tremando per l'agitazione ma per fortuna, dopo aver recuperato i borsoni, Zayn si avvicina a me afferrando la mia mano.

«Rilassati piccola, andrà tutto bene...» mi bacia sulla tempia ed io sospiro cercando di tranquillizzarmi.

Prima ancora di poterci avvicinare alla porta, quest'ultima si apre rivelando una bellissima bambina dai lunghi capelli neri sistemati in una treccia disordinata, occhioni identici a quelli di Zayn e sorriso dolcissimo. Safaa.

Corre verso di noi gridando felice il nome di suo fratello che prontamente si piega sulle ginocchia per accoglierla in un caloroso abbraccio.

«Ecco qui la mia principessa!!» Zayn si tira su tenendola in braccio per poi volteggiare insieme a lei mentre le loro risate si uniscono in una melodia dolcissima. E' una scena commovente.

Io mi torturo impacciata le mani, quando Zayn rimette a terra la piccolina posando le mani sulle sue spalle e girandola verso di me per presentarci.

«Sorellina, questa è Imogene, la mia ragazza.» Safaa mi sorride dolcemente guardandomi negli occhi.

«Ciao Safaa, è un piacere conoscerti. Zayn non fa che parlare della sua adorata sorellina.» mi abbasso sulle ginocchia per essere più alla sua altezza, anche se nana come sono finisco per essere più bassa....

«Ciao... lo sai che sei veramente bella?» il suo complimento è così tenero e spontaneo che le mie guance si tingono leggermente di rosso mentre un enorme sorriso si fa largo sul mio volto.

«Anche tu lo sei! Hai dei capelli splendidi...» afferro la punta della sua treccia mentre lei ridacchia.

«Sai fare le trecce?» Zayn mi aveva accennato della sua passione per le trecce e per fortuna mi riescono molto bene.

«Si e ne conosco un paio che ti donerebbero tantissimo!» il suo viso si illumina e dopo aver saltellato sul posto battendo le sue manine, afferra quelle mie e di Zayn per portarci in casa.

Sulla soglia ci aspettano i genitori di Zayn: suo padre è un uomo alto e piuttosto in forma, capelli corti castano scuro e occhi quasi neri ed un leggero accenno di barba, decisamente un bell'uomo. Sua madre invece è a dir poco stupenda... i suoi capelli neri mediamente lunghi sono acconciati in delle onde perfette, il suo bellissimo fisico formoso al punto giusto è racchiuso in un elegante vestito aderente che va ad allargarsi a metà coscia fino a sotto il ginocchio e guardandola bene mi è subito chiaro da chi Zayn e Safaa abbiano ereditato i loro bellissimi occhi.

«Figliolo!! Come stai?» il signor Yaser abbraccia Zayn dandogli poi qualche pacca sulla spalla.

«Ciao papà! Alla grande come sempre!»

«Vieni qui tesoro, fatti abbracciare!» sua madre lo stritola in un abbraccio molto più caloroso riempiendolo di baci sul viso ed io non riesco a trattenere una leggera risata per la faccia afflitta di Zayn.

«Mamma per favore, è imbaraz-»

«Ma amore, sei dimagrito? Mangi bene a Londra? In questi giorni ti preparo tutti i tuoi piatti preferiti così mi rimetti su un po' di ciccia eh!» Trisha lo tiene per il viso tastandogli le guance che potrebbero andare a fuoco visto quanto sono rosse per l'imbarazzo.

Dopo questo allegro teatrino Yaser si avvicina a me per presentarsi.

«Io sono Yaser, il padre di Zayn, molto piacere.»

«Io sono Imogene, piacere mio signore.»

«Suvvia, chiamami per nome altrimenti mi fai sentire vecchio!» ridacchia leggermente posando una mano sulla mia spalla. Sorrido felice che sia una persona alla mano.

«Ma tu sei vecchio papino!» abbassiamo tutti lo sguardo sulla piccola Safaa scoppiando a ridere.

«Ah si? Beh questo vecchio è ancora in grado di prenderti sai?» un enorme sorriso si dipinge sul viso di Safaa prima che inizi a correre per tutto il giardino emettendo dei piccoli urli inseguita giocosamente dal padre. Non riesco a non sorridere a questa tenera scena, mentre Trisha si avvicina a me.

«Tesoro, mi avevi detto che era molto bella, ma non le hai reso giustizia.... sei semplicemente stupenda mia cara» stavolta sono le mie guance ad andare a fuoco mentre Trisha afferra entrambe le mie mani per poi stritolarmi in un abbraccio.

«Oh che carina che sei! Per fortuna esistono ancora ragazze che si imbarazzano» dopo esserci staccate continuo a sorriderle imbarazzata come un'ebete.

«G-grazie davvero signora Malik.... anche lei è stupenda»

«Ma smettila! Quello che ha detto mio marito vale anche per me, chiamami per nome!» annuisco sorridendo mentre entriamo tutti in casa. Yaser porta Safaa sulla spalla come un sacco di patate dopo averla presa in giardino.

«Dove sono Waliya e Doniya?»

«Sono andate a comprare del vino ma dovrebbero rientrare fra poco.»

In quel preciso istante la porta di casa si apre di nuovo rivelando le altre due sorelle di Zayn: Waliya è una bellissima ragazza di 16 anni con i capelli castano scuro lunghi fino alle spalle, occhi nocciola e fisico abbastanza minuto. Doniya invece ha 24 anni, i capelli lisci e lunghi fino a metà schiena, occhi come quelli del padre e fisico con un po' di forme ma piazzate decisamente al punto giusto.

Non appena intravedono Zayn si fiondano su di lui per salutarlo. Quanto amore in questa famiglia, è qualcosa di stupendo!

«Che bello vederti fratellone!!»

«Anche per me rompiscatole!» Waliya gli risponde con una linguaccia giocosa per poi posare il suo sguardo su di me.

Zayn si avvicina e mi cinge la vita con un braccio.

«Ragazze, lei è Imogene....» mi guarda dolcemente per poi stamparmi un bacio a stampo. Io avvampo per la presenza della sua famiglia mentre l'adorabile Safaa nasconde il viso con le sue manine ridacchiando.

«E-ehm c-ciao ragazze, è un vero piacere conoscervi»

«Vieni qui, fatti abbracciare!» Waliya mi stritola in un lungo abbraccio, a quanto pare ha ereditato l'esuberanza da sua madre. Ricambio sorridente.

Dopo esserci staccate mi avvicino a Doniya che non mi abbraccia limitandosi a stringermi la mano con un gran sorriso, Zayn mi aveva detto che era la più timida tra di loro. Anche lei studiava a Cambridge ma non ero riuscita ad incontrarla perché si era laureata in chimica industriale durante l'estate.

«E' un vero piacere Imogene.»

«Anche per me.»

«Bene, visto che ci siamo presentati tutti perché non andate a posare le vostre cose ragazzi mentre noi apparecchiamo la tavola? Zayn mostra ad Imogene la stanza degli ospiti.»

Io e Zayn ci avviamo su per le scale con le nostre borse. Prima di portarmi nella mia stanza, mi mostra tutte le altre ed il bagno e dopo aver sistemato lasciato il borsone nella stanza degli ospiti mi mostra la sua vecchia camera.

I muri sono ricoperti di tutti i suoi meravigliosi disegni e poster dei suoi fumetti preferiti, al centro c'è un letto un po' più grande di una piazza coperto da un piumone blu e grigio, sulla destra c'è un armadio blu scuro a 3 ante mentre di fianco alla porta c'è una scrivania molto grande dello stesso colore dell'armadio, pieno di fogli e colori. Dalla finestra entra poca luce vista la giornata uggiosa tipica dell'Inghilterra.

«Zayn, i tuoi disegni sono splendidi, davvero...» mi abbraccia da dietro mentre io ho in mano il ritratto di una ragazza che a dirla tutta mi assomiglia parecchio.

«Ma questa son-»

«Si, in un certo senso sei tu.... alla fine del tour con i ragazzi, sono tornato qui per stare un po' con la mia famiglia e non so perché ho iniziato a disegnarti per come ti immaginavo dalle lettere. Non avevo idea di quale fosse il tuo aspetto ma era così che ti immaginavo e devo dire che ci sono andato vicinicissimo, anche se....» mi fa girare tra le sue braccia per guardarmi negli occhi «.... l'originale è insuperabile in quanto a bellezza.»

Sorrido come un'ebete avvampando per poi alzarmi sulle punte e baciarlo dolcemente. Le sue mani stringono con più forza i miei fianchi trasformando il bacio in qualcosa di meno casto, le nostre lingue si intrecciano in una bellissima danza e come ogni volta mi rendo conto che se potessi passerei tutte le mie giornate a baciare le sue perfette labbra.

Veniamo interrotti da un colpo di tosse, ci stacchiamo subito vedendo Doniya vicino lo stipite della porta.

«S-scusate, non volevo interrompervi ma mamma mi ha chiesto di chiamarvi per il pranzo.»

«Arriviamo sorellona!» Doniya ci sorride per poi tornare di sotto.

«Che imbarazzo!» mi porto le mani davanti al viso frustrata mentre Zayn ridacchia, cosa cazzo ha da ridere??

«Andiamo piccola, non è successo niente di grave, non stavamo mica scopando!» mi afferra per mano e mi conduce di sotto mentre continuo ad imprecare per quanto appena successo.

Il pranzo si rivela molto divertente e rilassante, riesco a parlare di tutto con loro ed è incredibile come mi abbiano accolta calorosamente facendomi sentire subito parte della famiglia, sono persone splendide.

«Allora Imogene, hai detto che studi scienze politiche ma cosa vorresti fare nello specifico? Dopo la laurea intendo?» per poco non mi strozzo con il vino alle parole di Yaser, le mie mani iniziano a tremare contro il mio volere e mi sembra di rivivere l'incubo delle cene con in genitori di Trevor..... e se anche loro volessero pianificare il mio futuro, se non dovessero accettare quelli che sono i miei sogni e desideri?

«E-ecco i-io vorrei lavorare per lo sviluppo dei paesi più poveri e arretrati, soprattutto quelli africani. Vorrei anche fare qualcosa per la tutela dei diritti umani in questi stressi paesi, insomma, voglio rendermi utile e sapere di aver cambiato le cose, anche se poco, nel mio piccolo...» il mio discorso è seguito da pochi istanti di silenzio ma poi vedo un'enorme sorriso formarsi sui loro volti.

«Tesoro è una cosa bellissima e sono sicura che ce la farai! L'importante è sempre credere nei propri sogni e lottare per realizzarli» Trisha, seduta difronte a me, afferra con dolcezza la mia mano mentre mi dice queste parole che per poco non mi fanno saltare dalla gioia.

«Grazie» le rispondo leggermente imbarazzata per poi girarmi verso Zayn e trovarlo a fissarmi sorridente e felice proprio come lo sono io in questo momento. La giornata non poteva andare meglio di così....

 

SPAZIO AUTRICE:

 

PERDONOOOOOOOOOOOOOOO!! T.T T.T

Lo so che mi state odiando profondamente ma purtroppo questa sessione invernale di esami mi ha ucciso ragazze.... ho dato l'ultimo esame lunedì ed era da inizio dicembre che non facevo altro che studiare. Se tra di voi c'è qualche studentessa universitaria sono sicura che mi capirà e per quelle di voi che lo saranno in futuro, beh, lo capirete quando dovrete affrontare la prima sessione....

Sono all'ultimo anno di triennale e a pochi mesi dalla laurea non volevo rovinarmi la media alta che ho conquistato facendomi un culo quadro, quindi mi sono praticamente reclusa in casa per studiare (la mia migliore amica riuscivo a vederla solo perché studiavamo insieme, anche se cose diverse). Mi dispiace davvero, tanto tanto :(

Passando al capitolo, come potete notare, è solo di passaggio ma volevo dedicarmi un po' alla coppietta protagonista dopo che li ho fatti penare come non so cosa per farli mettere insieme, infatti anche il prossimo capitolo sarà dedicato interamente a loro due. Cooooooomunque state tranquilli che fra poco (dopo il prossimo capitolo) rientreranno in scena anche Harry e Kaya ed ho in serbo una bella cosina per loro due :)

 

Visto che quelle di voi che continuano a seguirmi nonostante i miei ritardi sono assolutamente da lodare (se potessi vi farei una statua) che ne dite di conoscerci un po' meglio? Inizio io :)

Mi chiamo Rosa, ho 21 anni (22 a giugno) e studio Astronomia.... voi invece? Chi siete? 'ndo annate? Che fate????!

Basta, smetto di sclerare, spero di leggere tanti commenti e recensioni per poter imparare a conoscere meglio le mie amate lettrici :*

Baciotti baciottosi!!

Outfit Imogene

Trevor

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 21
*** AVVISO ***


Ciao bellezze!! Scusate, purtroppo non è un capitolo, ma devo dirvi un paio di cosine:
1. non ho ancora aggiornato perché ultimamente il mio tempo da dedicare alla scrittura si è ridotto drasticamente per due motivi: primo perché il pc di mio padre si è rotto e visto che sta mettendo da parte i soldi per comprare un mac (sto cercando di fargli capire che con il suo stipendio e tolte tutte le spese ci metterà all'incirca 6 mesi, ma vabe'), per adesso usa il mio spessissimo, visto che a volte lavora anche da casa la sera T.T. Secondo perché ho iniziato un paio di settimane fa il tirocinio solo che per laurearmi a luglio devo finirlo entro la prima settimana di giugno, quindi sto facendo un botto di ore a cui si aggiunge lo stutio, morale della favola, a volte resto sveglia fino alle 2 a studiare e voglio morire T.T T.T T.T Ma farò di tutto per aggiornare al più presto!
 
2. Volevo dare la mia opinione su tutta la questione di Zayn, dal momento che è anche l protagonista della mia storia ed il mio componente preferito della band, nonostante sapete bene che io non sia una directioner, e perché so cosa si prova a vedere la propria band preferita in una situazione del genere. Allora, partiamo dalla premessa che io sono quel tipo di persona che vede sempre del buono in TUTTI ed in TUTTE le situazioni, detto ciò io capisco benissimo la rabbia e la delusione che il comportamento di Zayn può aver generato, ma penso che qui si stia esagerando un po' e che si sia persa di vista l'obiettività. Innanzitutto, informandomi un po' in giro e leggendo vari tweet (dal twitter di una mia amica directioner) mi sembra di aver capito che siate tutte convinte che lui abbia subito avviato una carriera da solista, ma analizziamo un attimino la situazione: Naughty boy litiga con Louis e subito dopo pubblica il link per ascoltare il demo della presunta canzone su soundcloud, per poi rimuovere la canzone stessa dopo pochissimo. Io ho ascoltato la canzone (che tra l'altro me gusta parecchio) ma si capisce benissimo che non è una cosa registrata in studio, è un semplice demo che magari loro due, essendo amici, hanno registrato sul pc o così tanto per magari molto prima che lui lasciasse la band (mi sembra che anche harry abbia fatto cose simili senza però avviare una carriera da solista) e non è così che si inizia una carriera da solista, magari in futuro lo farà ma per farlo adesso dovrebbe essere veramente stupido perché perderebbe la credibilità e l'affetto di molte fan, cosa che purtroppo sta già succedendo. Il succo è che io ci credo al fatto che lui se ne sia andato perché troppo stressato e non venitemi a ditre che il suo essersene andato in vacanza con famiglia e fidanzata non è da ragazzi normali perché non c'é niente di più normale, tutti andiamo in vacanza, semplicemente con tutti i soldi che ha guadanato può permettersi una vacanza un "pelino" più chic della mia settimana al mare XD A proposito dei soldi, una cosa che mi ha molto infastidita, sono i tatnissimi tweet in cui alcune fan gli rinfacciavano cose del tipo "la vacanza te la paghi con i MIEI soldi, il matrimonio te lo paghiamo noi, se fai la bella vita e grazie ai nostri soldi, la casa a tua madre l'hai comprata grazie ai nostri soldi ecc" e penso che non ci sia cosa più brutta.... ora, sono sicura che tutti e 5 i ragazzi siano consapevoli che senza tutto il vostro sostegno non sarebbero andati lontani, ma si presuppone che Zayn e gli altri tutto il successo ed i soldi se li siano guadaganti grazie al loro talento, ma rinfacciandogli i soldi sembra quasi che alcune di voi vogliano dire "non ti meritavi un cazzo ma io te l'ho dato comunque". So che l'intento non era questo, ma vi assicuro che è così che appare e non è bello. Per quanto riguarda invece il suo non twittare niente, io penso che lui non lo stia facnedo, non per mancanza di rispetto, ma perché forse non sa cosa dire viste le reazioni che si sono scatenate. Forse ha paura di dire la cosa sbagliata o semplicemente ha bisogno di staccare da tutto per un po' per trovare la cosa giusta da dire e da fare e stargli così addosso non migliorerà la situazione, per niente proprio. Ovviamente voi potreste dirmi "eh ma se avesse scritto qualcosa subito, non ci sarebeb stata questa reazione da parte nostra" e c'avreste pure ragione, ma provate a mettervi nei suoi panni: pensate che sia semplice trovare il modo giusto per dire addio a delle persone che hanno fatto parte della tua vita per 5 anni? Ha preferito lasciare una specie di comunicato per dire che se ne sarebbe andato perché forse in quel momento era per lui la cosa più semplice, fors eun po' da vilgiacchi si, ma non siamo tutti uguali, non siamo tutti coraggiosi e questo va rispettato. Utlima cosa, poi giuro che la smetto, riguardo la lite tra Louis e naughty boy: chi ve lo dice che Zayn non abbia chiamato naughty e louis per parlargli? Avete subito puntato il dito contro zayn perché non aveva difeso voi e Louis senza concedergli il beneficio del dubbio, ma come fate ad essere certo che lui non abbia fatto qualcosa privatamente? 
 
Insomma ragazze, io non sono qui per farvi la predica e so bene che per voi che siete delle vere directioner è molto più difficile accettare tutto questo e se volete potete tirarmi pomodori in faccia per quello che ho detto, ma davvero, smettetela di avvelenarvi così e di fare tutte queste pressioni perché non miglioreranno la vostra situazione, vi aiuterà solo ad essere ancora più incazzate. Forse non tutte voi ve ne rendete conto, ma credo che mai come adesso Zayn abbia bisogno del vostro sostegno, anche se pensate che ora come ora si meriti solo un paio di ceffoni XD. Poi ragazze, magari fra qualche tempo sarò io stessa a dirvi "Si, avevate ragione, Zayn è proprio na mmmmmmmedda!!!", questo non lo posso sapere, ma per adesso, da buonacciona quale sono, non me la sento ancora di "demonizzarlo" e voglio concedergli ancora il beneficio del dubbio :)
 
Detto questo, sappiate che trovo semplicemente meraviglioso tutto il sostegno che state dando ai ragazzi rimasti nella band perché sono sicura che per loro deve essere ancora più difficile aver perso Zayn ( non è adorabile il fatto che harry gli abbia regalato il suo anello e che lui lo indossi sempre come collana? <3).
Scusate il papiro ma ci tenevo a dire la mia, anche se magari a voi non ve ne po frega de meno XD vi abbraccio forte e siate forti perché tutto passa e soprattutto perché ci sono altri 4 magnifici ragazzi che amano quello che fanno e che hanno bisogno di voi :*

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Capitolo 22
*** AVVISO 2 ***


ALT!!!! prima che mi insultiate perché dopo 6 mesi (Dio che vergogna!!!) mi rifaccio viva con solo un avviso, vi dico che il capitolo verrà pubblicato fra un paio d'ore circa!

Ora, io non saprei nemmeno da dove cominciare per spiegarvi il mio ritardo perché è talmente assurdo che qualsiasi motivazione risulterebbe un po' banale, ma voglio provarci lo stesso quindi mettetevi comode che ho un po' di cosine da dirvi.

Subito dopo il mio ultimo aggiornamento di marzo, mi sono dovuta gettare a capofitto nello studio per dare l'ultimo esame e scrivere la tesi in modo da laurearmi a luglio (per fortuna ce l'ho fatta e con la lode, yeeeeeeeeeeeeey) quindi in quel periodo la motivazione principale delle mia assenza è stata questa. Poi dopo la laurea, la mia vita è cambiata drasticamente.... i miei genitori si sono separati lasciando me e fratello nella confusione più totale, c'erano stati dei litigi tra di loro ma non ce l'aspettavamo minimamente e solo dopo qualche settimana ho scoperto tramite mia zia che la separazione era dovuta al tradimento di mia madre verso mio padre. Inutile che io vi dica quanto questa cosa mi abbia ferito, ho sempre idolatrato mia madre, lei è sempre stata la mia ancora, il mio punto fermo, la miglior persona a cui potessi aspirare e da un giorno all'altro ho dovuto fare i conti col fatto che spesso l'idea che ci facciamo di una persona non corrisponde alla realtà, che a volte bisogna venire a patti con aspetti di una persona che non avresti mai immaginato di vedere. Non potete immaginare quanto tutto ciò mi abbia ferito e quanto ancora io ci stia male, vedere mio padre soffrire e non sapere cosa fare per farlo stare meglio se non andare lì ed abbracciarlo, mi sono sentita così impotente e sola.... si, sola, perché nonostante l'affetto degli amici nessuno ti capisce davvero quando sei in queste situazioni. Faccio ancora fatica a guardare mia madre negli occhi ed il nostro rapporto si è incrinato talmente tanto che dubito tornerà mai come prima e proprio per questo a fine agosto ho deciso di partire alla volta di Berlino dove vive mio cugino per seguire un master in astronomia (non vi sto a spiegare in cosa di specifico, mi sembra inutile XD)... il primo mese è stato un vero inferno, non riuscivo ad ambientarmi e mi mancava la mia città, i miei amici (soprattutto quella pazza della mia migliore amica) e anche la mia famiglia divisa. Non so quante volte avrei voluto chiamare mia madre per sfogarmi con lei, ma poi pensavo a quello che aveva fatto a mio padre e mi saliva la rabbia! Mi sentivo così fuori luogo in questa grande e multiculturale città piena di opportunità per chiunque, ma poi, dopo una visita inaspettata della mia migliore amica, ho capito che non potevo gettare al vento un'occasione del genere e che dovevo afferrare anche io al volo una delle mille opportunità che Berlino offriva e quindi sono rimasta qui. 

In questi mesi difficili, a parte la mia migliore amica, l'unica cosa che mi faceva stare meglio era leggere qui le storie a cui mi sono affezionata di più e qualche giorno fa ho pensato "no Rosa, non è giusto! magari lì fuori ci sono delle ragazze per cui la tua storia ha lo stesso effetto che quelle che leggi hanno su di te, magari ci sono ragazza a cui la tua storia alleggerisce la giornata o fa semplicemente nascere un sorriso sulle labbra... non puoi deluderle così!". Quindi ho deciso di cercare la forza e di riprendere a scrivere, per voi ma anche per me, perché è una cosa che mi piace e perché amo gli Zims e mi mancano tanto!! *.*

So che probabilmente molte di voi avranno anche archiviato o eliminato la storia avendo perso le speranze, ma ora eccomi qui a chiedervi ancora un volta di seguirmi in quest'avventura e a promettervi che cercherò di non deludervi (ma vi dico subito che gli aggiornamenti non saranno super frequenti perché oltre ai corsi del master sto anche lavorando part time in un pub e inoltre a gennaio inizierò una stage nell'ambito del master).

Bene ragazze questo è tutto, vi chiedo ancora scusa e vi dico grazie anticipatamente se deciderete di restare al mio fianco... vi adoro!!! <3

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Capitolo 23
*** Capitolo 19 ***


CAPITOLO 19
 
Holaaaaa!! Piccola premessa, visto che vi ho già spiegato nell’avviso il motivo del mio ritardo. Il capitolo mi piace ma non fino in fondo, ma spero comunque che voi lo apprezziate J Il prossimo sarà dedicato interamente ad Harry e Kaya!
Buona lettura bellezze ;)
 
 
 
IMOGENE'S POV
Stringo tra le mani la tazza di cioccolata calda mentre Trisha, seduta di fianco a me sul divano, continua a sfogliare l’album di famiglia mostrandomi le foto di Zayn da piccolo.
«Ahahaha questa è una delle mie preferite!» Trisha sorride mostrandomi l’adorabile foto di Zayn a 2 anni, seduto per terra tutto nudo e con le mani infilate in una torta alla panna con un bellissimo sorriso sdentato…. Assolutamente adorabile!
«Ma mamma!! Perché le mostri queste cose, che imbarazzo!» Zayn si siede di fianco a me con aria sconsolata. Per tutta risposta io gli sorrido pizzicandogli leggermente le guance.
«Ma no amore, sei così adorabile!!» ridacchiamo tutti tranne Zayn che continua a sbuffare.
«Se, se…. Prima o poi beccherò anche le tue foto da piccola, e vedremo chi riderà!» arrossisco violentemente consapevole di avere delle foto a dir poco imbarazzanti della mia infanzia. Mi appunto mentalmente di non fargliele MAI trovare.
«Ragazzi forse è ora di andare a letto, è mezzanotte passata»
«Ma papino io voglio stare ancora un po’ qui con Imogene!» Safaa si accocola di più vicino a me mentre la stringo in un forte abbraccio…. Amo questa bambina.
«Ah, ah, ah piccolina! Tu dovresti essere a letto già da un pezzo, ma ti abbiamo concesso di restare sveglia solo perché domani Ims partirà. Ora però a nanna, forza!» Trisha la prende in braccio ignorando le sue proteste accompagnate però da profondi sbadigli.
«Andiamo a letto anche noi, buonanotte! Ci vediamo domani mattina» Doniya e Waliya si congedano seguite subito dopo da Yaser.
«Andiamo anche noi piccola?» Zayn mi abbraccia dolcemente da dietro lasciandomi un bacio tra i capelli.
Domani mi riaccompagnerà a Londra da dove partirò per Los Angles insieme a Kaya per raggiungere le altre e le famiglie per il natale.
«Amore ma sei sicuro di volermi accompagnare fino a Londra per poi tornare indietro? Non è troppo stancante per te? Io non ho nessun problema a prendere il treno opp- »
Vengo zittita da un suo dolce bacio.
«Me l’hai già detto almeno 10 volte ed io continuerò a dirti la stessa cosa, io VOGLIO accompagnarti! Ho voglia di stare ancora un po’ con te prima di separarci per il natale.» gli sorrido felice pensando a cosa avrò mai fatto per meritarmi un ragazzo così perfetto.
Tenendoci per mano saliamo le scale per raggiungere il piano superiore per poi fermarci difronte alla mia camera e darci la buonanotte.
«Cavoli, in questi giorni mi sono sentito un adolescente alle prime armi a doverti salutare sull’uscio della tua camera» rido insieme a lui consapevole di quanto abbia ragione.
«Mia madre e le sue stup-…»
«Guarda che ti sento, quindi non ti conviene finire la frase se non vuoi che ti costringa a dormire con tua nonna quando arriverà lunedì, e sai bene cosa vuol dire dormire con tua nonna!» l’espressione di Zayn è assolutamente terrorizzata dopo le parole che Trisha gli ha rivolto dalla sua camera, ed io non posso che ridere ancora più forte.
«Se sentissi mia nonna russare e scorreggiare tutta la notte non rideresti così!» e queste parole non fanno altro che peggiorare la situazione. Quasi mi lacrimano gli occhi mentre mi tengo la pancia per il troppo ridere e Zayn mi guarda a braccia incrociate con un sopracciglio sollevato.
«Hai finito? O pensi di averne ancora per molto?» mi asciugo le lacrime agli angoli degli occhi mentre la mia respirazione torna lentamente alla normalità.
«Ok, ci sono, scusa...» lo stringo a me per la vita mentre le sue braccia si chiudono intorno alle mie spalle.
«Buonanotte piccola! Domani mattina la mamma ci sveglierà per le 8.»
«Buonanotte amore!» mi tiro sulle punte per lasciargli un dolce bacio a stampo.
Chiudo la porta della camera e mi infilo subito a letto avendo già indosso il pigiama. Prima ancora che possa spegnere la luce dell’abatjour, la porta della camera si apre leggermente rivelando la piccola Safaa con in braccio il suo pupazzo preferito regalatole da Zayn. Mi tiro leggermente su sorridendole.
«Cosa c’è piccolina? Non riesci a dormire?»
«Posso dormire con te visto che domani andrai via?» la sua vocina è così piccola ed imbarazzata mentre lo dice che non posso fare a meno di sorridere e farle cenno di avvicinarsi. Felice come non mai chiude la porta per poi salire goffamente sul letto ed infilarsi sotto le coperte accoccolandosi a me.
«Buonanotte piccola Safaa» le accarezzo dolcemente i capelli per farla addormentare mentre chiude gli occhi. Pochi secondi dopo chiudo anche io i miei occhi per provare ad addormentarmi, ma ancora una volta vengo interrotta da Safaa.
«Imogene?»
«Mh?» apro gli occhi trovandomi davanti due pozze d’oro identiche a quelle della persona che amo con tutta me stessa.
«T-tu non mi porterai via il mio fratellone vero?» a sentirle pronunciare queste parole mi si stringe il cuore e quasi mi viene da piangere al pensiero di quanto questa bambina ami immensamente suo fratello. Subito l’abbraccio stringendola forte a me.
«Nessuno te lo porterà mai via, piccolina! Lui sarà sempre il tuo fratellone, il tuo principe azzurro, il tuo eroe sempre pronto a correre da te per proteggerti e anche se io e lui ci amiamo tanto, l’amore che prova per te resterà sempre, capito?» la sento annuire con il capo attaccato al mio petto.
«Ti voglio bene Imogene» una piccola lacrima scende sulle mia guancia destra mentre la stringo ancora di più a me.
«Anche io piccolina, anche io.» e ci addormentiamo così, abbracciate e felici.
 
 
ZAYN’S POV
«Sveglia tesoro» la mano di mia madre mi accarezza i capelli mentre mugolo infastidito per poi girarmi dall’altra parte.
«Su forza, non potete partire troppo tardi. Alzati dormiglione!» mi giro sulla schiena stiracchiandomi e sbadigliando contemporaneamente. Mi alzo dal letto e seguo mia madre in corridoio per svegliare la mia ragazza.
Dopo essere entrati nella camera degli ospiti, ci blocchiamo entrambi davanti all’immagine più bella che abbia mai visto: le due persone che amo di più al mondo che dormono abbracciandosi strette.
«Oddio, sono così adorabili!» dice mia madre leggermente emozionata.
«Aspettami qui mamma e non svegliarle!» mi dirigo velocemente in camera mia e dopo aver recuperato il mio cellulare torno da mia madre.
Imogene e Safaa sono ancora profondamente addormentate: la piccola è ranicchiata con il viso attaccato al petto di Imogene che la tiene stretta a se con il mento che sfiora il capo di Safaa. Scatto una foto col mio cellulare così da poterne riprodurre un disegno più avanti e regalarlo a queste due meraviglie.
Faccio per avvicinarmi e svegliarle ma vengo trattenuto da mia madre che poggia delicatamente la sua mano sul mio braccio, guardandomi con occhi leggermente lucidi.
«Zayn, una ragazza come lei non la troveresti neanche vivendo altre mille vite…ti prego, rispettala ed amala come merita perché si vede dai suoi occhi che il suo amore per te è qualcosa di immenso. Non lasciartela sfuggire e soprattutto non farla soffrire, altrimenti ti assicuro che sarò io stessa a riempirti di legn-»
«Mamma, se mai dovessi essere così stupido da fare del male a questa meravigliosa ragazza, sarò io stesso a comprarti la mazza per picchiarmi…Io la amo così tanto che fa quasi male e non ho nessuna intenzione di lasciarla andare!» mia mamma mi sorride leggermente per poi lasciare la stanza.
Mi avvicino alla mia stupenda ragazza iniziando a lasciarle tanti piccoli baci sul viso beandomi della sua dolce risata.
«Dai LUKE, smettila!» mi acciglio e mi irrigidisco subito sentendo un nome che non è il mio.
«Luke??? E chi cavolo sarebbe questo Luke? Lo stavi forse sognando??!» dico con tono leggermente adirato cercando di non urlare per non svegliare Safaa. Imogene solleva lo sguardo verso di me scoppiando a ridere mentre la guardo perplesso.
«Che scemo che sei! Ti stavo solo prendendo in giro, sapevo benissimo che eri tu…e per la cronaca, caro il mio Malik, sei l’unico uomo a popolare i miei sogni» mi chino su di lei con un ghigno soddisfatto per baciarla.
«Oltre a Chris Evans ovviamente!» fingendomi indignato inizio a farle il solletico sui fianchi mentre lei si dimena nel letto ridendo e finendo per svegliare la mia sorellina la cui risata si unisce presto a quella di Ims.
«Ahahahahahaha…. B-basta, smettila ti prego!» mollo la presa afferrando poi Safaa e sollevandola in aria prima di farla accoccolare al mio petto.
«Buongiorno anche a te piccola peste!» mi scocca un sonoro bacio sulla guancia stringendomi forte.
«Buongiorno fratellone!»
«Forza andiamo tutti a lavarci e poi a fare colazione così anche noi potremo partire» Imogene mi sorride afferrando la mia mano tesa, e tenendo ancora in braccio Safaa ci avviamo fuori dalla stanza.
 
 
Un’oretta e mezza dopo io ed Imogene siamo difronte alla porta con le valigie, pronti a partire. Vedo già mia madre, Safaa ed Imogene con gli occhi lucidi e, nonostante sia una scena un po’ triste, dentro di me sono felicissimo per il rapporto meraviglioso che la mia ragazza ha stretto con la mia famiglia. Ma dopotutto non poteva essere altrimenti, una persona così speciale non può che farsi amare da tutti….
«A presto Imogene, è stato davvero un piacere conoscerti. Mio figlio non poteva scegliere ragazza migliore di te» mio padre abbraccia Imogene un po’ goffamente mentre lei lo ringrazia felice per le sue parole e ricambiando il suo saluto.
Subito dopo riesce a strappare un abbraccio persino a quella timidona di mia sorella Doniya, mentre quando tocca a Walihya quasi si stritolano a vicenda.
«Ciao cognatina, ci conosciamo da poco ma ti voglio già un gran bene!» le prime lacrime cominciano a rigare le guance di Imogene mentre ripete a Walihya quanto le voglia bene anche lei. Tocca poi a mia madre che afferra dolcemente le sue mani guardandola con occhi pieni di lacrime.
«Oh cara, quanto mi mancherà averti qui in casa con noi! Sei una ragazza semplicemente meravigliosa e sappi che qui da noi sarai sempre la benvenuta!»
«Grazie Trisha, in questi giorni mi sono sentita come a casa mia grazie a tutti voi… spero davvero di rivedervi presto» si abbracciano calorosamente e dopo essersi staccate, Imogene si abbassa sulle ginocchia per essere all’altezza di Safaa che sta ormai proprio piangendo.
«Piccolina, non piangere… prometto che ti chiamerò spessissimo e che tornerò presto a trovarti, ok?» le dice con la voce un po’ rotta dal pianto. Saffa annuisce leggermente gettandole poi le braccia la collo.
«Mi mancherai Imogene, ti voglio tanto bene!»
«Ti voglio bene anche io piccolina!» e dopo una ultima forte stretta, Imogene si alza e insieme ci avviamo verso la macchina mentre gli altri ci salutano dalla porta.
Una volta in macchina metto subito in moto mentre la mia piccola si asciuga le ultime tracce di lacrime dal viso.
«Grazie davvero Zayn, sono stati dei giorni fantastici e la tua famiglia è stupenda…» afferrai la sua mano mente guidavo, portandomela alla bocca e baciandola dolcemente.
«Grazie a te piccola, sono davvero felice che abbiate legato così tanto…» e lo penso davvero, le cose non sarebbero potute andare meglio di così.
Viaggiamo per una ventina di minuti tenendoci per mano ed in compelto silenzio, se non per le note basse e leggere dell’ultimo album di Florence + the machine che Imogene adorava. Tra di noi era così, non avevamo bisogno di parlare per sentirci uniti, ma questa volta sentivo che qualcosa la turbava e così decisi di rompere il silenzio.
 
 
IMOGENE’S POV
Guardavo il paesaggio scorrere dal finestrino mentre il rilassante tocco di Zayn sulla mia mano, mi impediva di lasciarmi prendere completamente dai miei cupi pensieri.
«Va tutto bene amore?» mi girai al suono della sua voce sorridendo ed annuendo leggermente, anche se sapevo che non se la sarebbe bevuta.
«Non credo proprio…. Avanti, sputa il rospo!» sospirai leggermente prima di riportare lo sguardo verso il finestrino alla mai destra.
«È solo che… insomma… ecco, stare con la tua famiglia mi ha fatto capire quanto sia bello averne una così felice ed unita. Anche la mia è sempre stata così, ma quest’anno sarà diverso, io e mia madre non ci parliamo dal giorno del mio compleanno e non ho nessuna voglia di rivederla dopo le cose che mi ha detto…» sentivo già gli occhi riempirsi di lacrime ma lottai per non farle scendere, avevo già pianto troppo per la situazione con mia mamma.
«Piccola, tua madre ti vuole bene e lo sai anche tu… è normale che tu sia titubante all’idea di rivederla, ma prima o poi doveva succedere e magari sarà la volta buona per riuscire a chiarire tutto»
«Non lo so Zayn, non credo che riusciremo a risolvere davvero la cosa… ogni tanto chiudo gli occhi e sento le sue parole rimbombare nella mia testa. Ancora mi viene al magone se penso al rancore che leggevo nei suoi occhi mentre sputava fuori quelle cattiverie, sembrava così delusa da me, come se non fossi abbastanza per lei e forse ha ragione…»
Vidi Zayn fermarsi subito in un’area di sosta e lo guardai confusa mentre si voltava verso di me afferrando entrambe le mie mani.
«Amore mio, non posso dirti di sapere come ti senti perché mentirei spudoratamente, ma posso invece dirti che non devi MAI dubitare di te stessa. Tu forse non ti rendi conto di essere la persona migliore che io abbia mai conosciuto, sei intelligente, rispettosa, dolce, solare e sempre pronta a farti in quattro per gli altri e sono sicuro che tua madre pensi esattamente le stesse cose, anche se ora come ora ti è difficile crederlo. Tu sei speciale piccola, non scordarlo mai…»
Lo guardavo con gli occhi pieni di amore mentre piccole lacrime scorrevano sulle mie guance. Come faceva ad essere così dannatamente perfetto? Non avrei mai smesso di ringraziare l’universo intero per aver portato nella mia vita una persona come Zayn, un ragazzo che era mio, solo MIO…
«Ti amo» mi sgancia la cintura subito dopo averlo detto e mi misi a cavalcioni su di lui lasciandomi cullare dalle sue braccia.
«Sai, visto il tuo stato d’animo attuale, sono ancora più contento della sorpresa che ho preparato per te, anzi per noi…» sollevai la testa dalla sua spalla per guardarlo negli occhi. Tirai leggermente su col naso mentre il pianto mi abbandonava.
«Come?» mi diede un leggero bacio a stampo
«Torna a sederti, fra 5 minuti arriviamo.» tenendomi per i fianchi mi rimise al mio posto mentre io lo guardavo confusa. 5 minuti? In teoria sarebbe dovuta mancare ancora più di un’ora per arrivare a Londra… poi mi guardai intorno e notai un paesaggio completamente diverso da quello che ci aveva accompagnato durante l’andata, questo ero un paesaggio di montagna. Ma dove mi stava portando?
«Tesoro dove stiamo andando?» mi rivolse il suo solito sorrisetto da schiaffi ma che in realtà adoravo.
«Fra 1 minuto lo scoprirai» a quel punto lo visti svoltare su una stradina piuttosto in pendenza alla fine della quali apparve davanti a noi una bellissima baita di montagna, una di quella classiche in legno, piccola ma perfetta.
Non appena ferma la macchina scendo incantata guardando il paesaggio magnifico attorno alla baita, era tutto ricoperto di candida neve. Non feci in tempo a girarmi per chiedere spiegazioni che Zayn si avvicinò a me cingendomi con le sue forti braccia.
«Perché siamo qui?» gli chiesi con un sorriso che non voleva proprio abbandonare il mio viso.
«Ho affittato questa baita per la notte, avevo voglia di passare del tempo con te prima di separarci per il natale…» Il sorriso sul mio volto cresce ancora di più e mi sollevo sulle punte per baciarlo dolcemente, ma Zayn ne approfitta per approfondire il bacio trasformandolo in uno molto passionale… non che la cosa mi dispiccia.
Quando si stacca da me, prende a mordicchiarmi l’orecchio mentre io stringo i suoi capelli mugolando in apprezzamento.
«Sono quattro giorni che non facciamo l’amore e non avrei resistito un’altra settimana. Ti voglio così tanto» sussurrò con voce roca al mio orecchio facendomi rabbrividire. Anche io avevo una gran voglia di stare con lui.
«Allora cosa stiamo aspettando?» i suoi occhi desiderosi incontrano i miei e dopo avermi presa a mo’ di sposa, provocando un mio gridolino, mi porta verso la baita.
 
 
ZAYN’S POV
Dopo vari tentavi riesco finalmente ad aprire la porta con ancora Ims in braccio. Quando finalmente posa i piedi per terra, la vedo guardarsi intorno incantata. In effetti la piccola baita è davvero bella con il suo aspetto completamente rustico, il fuoco che avevo chiesto ai proprietari di accendere per noi scoppietta nel camino creando una bellissima atmosfera.
«E’ così bello Zayn!» Ims mi sorride felice per poi abbracciarmi posando la testa sul mio petto.
«Sono felice che ti piaccia piccola.»
Dopo esserci messi dei vestiti più comodi ci mettiamo subito all’opera per preparare il pranzo, o meglio, Imogene si mette all’opera visto che io sarei capace di bruciare l’acqua per la pasta. La vedo legare i suoi capelli in una piccola coda e mi incanto ad osservarla. Adoro come il mio maglione bianco a treccioni stia addosso a lei, le sue bellissime gambe ed il suo fondo schiena ancora più meraviglioso fasciati da un paio di fuseaux… dio ma coe fa ad essere sempre così bella?
«Perché mi guardi così?» le sue guance sono leggermente rosse e il pensiero di essere io a farle questo effetto mi fa impazzire!
«Non posso guardare la cosa più bella del mondo?» a quel punto le sue guance stanno andando letteralmente a fuoco.
 
 
E’ ormai sera, io ed Imogene siamo accoccolati sotto una coperta davanti al fuoco con due calici di vino rosso in mano. La sua schiena è appoggiata al mio petto e le mie braccia sono strette attorno alla sua vita, mentre le mie mani accarezzano la sua morbida pelle al di sotto del maglione beandomi dei suoi sospiri.
«Zayn?»
«Uhm?»
«Pensi che se non ci fossero state le lettere, se insomma ci fossimo incontrati così e avessimo dovuto costruire tutto dal nulla, sarebbe stato tutto bello come adesso?»
«Non posso saperlo con certezza amore, ma credo che ad ogni modo avrei fatto qualsiasi cosa per averti, anche perché ora che non riesco nemmeno a concepire l’idea di una vita senza di te. Tu non ti rendi conto di quanto tu stia rendendo meravigliosa la tua vita, anche solo un tuo sorriso dona un senso alla mia giornata. Mi piace pensare che in qualche modo io e te siamo destinati a stare insieme…» mi sorride felice nascondendo il viso arrossato nell’incavo del mio collo.
«Non so se siamo destinati o meno Zayn, ma so che se potessi tornare indietro nel tempo riscriverei quella lettera altre mille volte, perché sei la cosa migliore che mi potesse capitare…» mi chino su di lei per lasciarle un bacio a stampo ma non appeno provo a ritrarmi poggia le sue piccole mani dietro il mio collo per approfondire il bacio. Ben presto le nostre lingue si incontrano donandomi la solita scossa d’eccitazione. Prendendo l’iniziativa, Imogene si stacca da me solo per mettersi a cavalcioni e riprende da dove ci eravamo interrotti. Il suo respiro diventa pesante quando abbandona le sue fantastiche labbra per dedicarmi al suo collo mentre le mie mani si intrufolano al di sotto del maglione fino a raggiungere il suo seno. Mentre i suoi piccoli gemiti riempiono il silenzio della baita, decido che ne ho abbastanza di questo maglione e con un rapido gesto riesco a sfilarglielo. Poco alla volta tutti i nostri vestiti trovano posto sul pavimento intorno a noi mentre io mi posiziono in mezzo alle gambe di Ims. Mi soffermo a guardarla, così bella alla luce delle fiamme, così dolce, così speciale, così MIA…
«Sei così bella amore mio, voglio godermi ogni centimetro della tua pelle perfetta.» i suoi occhi mi guardano languidi mentre lentamente inizio a baciare il suo viso per poi scendere verso il collo, mi soffermo sui suoi capezzoli causandole intensi gemiti. Scendo verso la sua pancia piatta per poi arrivare alla sua intimità. Decido di torturarla un po’ baciando tutta la pelle intorno ma senza arrivare al suo centro. Un sorriso malizioso si fa largo sul mio viso quando la sento mugolare per la frustrazione, dopo averle gettato un ultimo sguardo mi avvicino finalmente alla sua intimità. Un forte gemito lascia le sue labbra non appena la mia lingua la sfiora mentre le sue mani stringono forte i miei capelli. Continuo a baciare la sua intimità alternando un ritmo veloce ad uno più lento fino a portarla quasi all’apice, fermandomi però subito prima. Riporto il mio viso alla sua altezza e prima ancora che possa dire qualcosa, le sue labbra cercano le mie bramose ed io mi lascio travolgere dalla sua inaspettate impetuosità. Con un rapido movimento riesce a farmi stendere sulla schiena e a salirmi a cavalcioni. Le sue mani sono poggiate sul mio petto, le sue labbra sono leggermente gonfie e schiuse e i capelli adesso un po’ più lunghi sono messi tutti da un lato, i suoi occhi pieni di desiderio si legano ai miei… ho già detto che è bellissima?
«Ti amo» mi sussurra dolcemente prima di afferrare il mio membro così da penetrarsi. Lentamente rimuove la mano scendendo sempre di più sul membro con la testa piegata all’indietro. Dio, la sensazione di essere senza di lei è la cosa più appagante del mondo!
I suoi movimenti lenti mi fanno impazzire, ma quando sento di essere vicina mi tiro su e capovolgo la situazione riportandola sotto di me. Dopo aver poggiato la mia fronte alla sua, afferro la sua gamba sinistra ancorandola al mio fianco ed inizio a spingere forte dentro di lei facendo aumentare i suoi gemiti sempre più forti.
«Zayn»
«Si, piccola, dì ancora il mio nome… vieni per me!» con un’ultima forte spinta la porta all’apice del piacere mentre l’eco del mio nome si disperde nella baita.
«Zayn»
Dopo un altro paio di spinte vengo anche io accasciandomi sul suo bellissimo corpo.
Rotolo di fianco a lei per poi cingerla con un braccio mentre posa la sua testa sul mio petto, afferro la coperta bianca di lana per coprirci entrambi.  
«E’ sempre così meraviglioso, potrei fare l’amore con te per un’intera giornata e non ne avrei comunque abbastanza…» in tutta risposta avverto il formarsi di un sorriso sul suo volto, prima che mi pianti un dolce bacio sul petto.
«Grazie per questa meravigliosa giornata amore, ti amo tanto.» le lascio un bacio tra i capelli.
«Ti amo anche io piccola»
E così lentamente ci lasciamo andare tra le braccia di Morfeo, stretti in un dolce abbraccio… più perfetto di così sarebbe impossibile.
 
 
P.S. Lo so, Safaa è troppo adorabile!! *.*

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Capitolo 24
*** Capitolo 20 ***


CAPITOLO 20
 
KAYA’S POV
Fisso il mio cellulare aspettando ansiosamente che Harry mi richiami. Da quando mi sono trasferita a Londra, ha piano piano iniziato a contattarmi prima con dei semplici messaggi e poi con delle chiamate che a volte durano anche ore. E’ come se mi stesse corteggiando in modo classico e quasi all’antica, a volte mi manda anche dei fiori, rose rosa per l’esattezza, le mie preferite….
I miei sentimenti per lui non sono mai cambiati e mi vergogno ad ammettere che quando aveva lasciato Taylor, una settimana prima del mio arrivo a Londra, dentro di me ho gioito immensamente. Purtroppo però ancora non gli ho “concesso” niente che non sia una chiamata o un messaggio, mi ha fatta soffrire troppo e non riesco ancora a fidarmi completamente di lui, nonostante si stia dimostrando praticamente perfetto con me. Senza rendermene conto ho iniziato a bramare le sue telefonate con tutta me stessa, rappresentano il momento migliore della giornata perché lui riesce a farmi ridere come nessuno e mi fa sentire bene…
Vengo interrotta dal suono del mio cellulare. Un sorriso ebete si dipinge sul mio viso, mentre il battito del mio cuore aumenta in modo incontrollato.
«Pronto…» la mia voce esce fuori quasi come un sussurro.
«Hey principessa…» come al solito quasi mi sciolgo al solo sentire il modo in cui mi chiama con la sua voce roca e profonda.
«Ciao Harry, come stai?»
«Starei benissimo se tu accettassi finalmente di uscire a cena con me, stasera.»
Il cuore minaccia di uscirmi dal petto ogni volta che me lo chiede, ma io testarda mi ostino a dirgli di no.
«Harry, i-io…»
«Ti prego piccola, ho così tanta voglia di vederti, di stringerti tra le mie braccia… ho una voglia matta di baciare di nuovo le tue labbra, non dirmi di no anche questa volta»
Mi mordo ansiosamente il labbro inferiore non sapendo cosa dirgli… una parte di me, la più grande probabilmente, vuole davvero uscire con lui, l’altra invece, un po’ sadica e che non pensavo di avere, vuole farlo soffrire ancora un po’. Voglio capire cosa è disposato a fare per me e per riacquistarsi la mia fiducia. Però cavoli, anche io ho una gran voglia di baciarlo…
«Ecco vedi, il problema è che… è che…»
«Che?»
«Uhmm… ho già un appuntamento!» Mi sbatto la mano sulla fronte chiudendo gli occhi. Ma che cazzo dici Kaya, non è vero!! Devi vedere tuo fratello stasera, non è un appuntamento!
«Ohu… ok, come non detto allora. Passa una buona serata.» Harry riattacca con voce delusa prima ancora che io abbia il tempo di dirgli qualcos’altro e adesso mi sento malissimo. Perché gli ho detto una bugia? Io non sono tipo da fare queste cose, ma adesso con che faccia lo richiamo per dirgli che non è vero e che l’unico con cui vorrei avere un appuntamento è lui? Semplice, non lo faccio….
 
HARRY’S POV
Sto camminando avanti indietro nel mio salone con le mani tra i capelli in preda alla gelosia più assoluta. Lo sapevo, lo sapevo cazzo! Prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui lei si sarebbe trovata qualcun altro, voglio dire, stiamo parlando di  Kaya… lei è bellissima, dolce, intelligente, insomma è perfetta ed io me la sono lasciata sfuggire. Eppure, parlando con lei in questi mesi, mi era sembrato che ricambiasse ancora i miei sentimenti, possibile che mi sia sbagliato tanto?
Non lo so e non mi interessa perché non ho comunque intenzione di arrendermi, voglio che Kaya sia mia, solo mia e se questo vuol dire rovinare il suo appuntamento, è esattamente quello che farò… probabilmente si arrabbierà ma posso sopportarlo, quello che non posso sopportare è che qualcun altro accarezzi la sua morbida pelle, o che la faccia arrossire o che baci le sue labbra meravigliose che sanno sempre di fragola. NO, lei non ha bisogno di nessun altro, solo di me e non ho intenzione di lasciarla andare.
Afferro di nuovo il cellulare e velocemente compongo il numero di Imogene che stranamente si è rivelata la mia maggiore alleata per la mia riconquista di Kaya… non so cosa farei senza la mia nanetta preferita.
«Ciao piccolo Lord!» sorrido per il suo nomignolo. Ha iniziato a chiamarmi così perché convinta che il mio nome completo sia il classico nome da lord inglese.
«Ciao anche a te nana da giardino»
«Io non sono nana, sei tu ad essere troppo alto!»
«Il tuo ragazzo è di quasi 10 centimetri più basso di me e anche con il tacco 13 non arrivi completamente alla sua altezza, sei sicura che il problema sia io?» posso chiaramente visualizzarla davanti a me con la bocca spalancata in un’espressione di finto stupore.
«Attento a te Styles, potrei raccontare un paio di cosine ad una bellezza di nome Kaya…» scuoto leggermente la testa sapendo che mi sostiene e che quindi non lo farebbe mai, ma il suo nominarla mi riporta subito al vero motivo della mia telefonata.
«Ascolta stella, mi sapresti dire dove dovrebbe andare stasera Kaya?» seguono attimi di silenzio e per un secondo mi sfiora l’idea che lei e le altre non lo sappiano e il panico mi assale.
«Uhmmm come mai vuoi saperlo?»
«Ti prego stella, è importante…»
«Ok, andrà a cena al The Five Fields con s-»
«Perfetto, ti adoro e ti devo un favore, ci vediamo domani sera al veglione!» riattacco senza darle nemmeno il tempo di aggiungere altro.
Bene, chiunque tu sia fortunato uomo che sta per uscire con la MIA Kaya, stasera dovrai farti da parte.
 
KAYA’S POV
Osservo il mio riflesso nello specchio felice per come questo vestito verde mi cade perfettamente addosso, i miei capelli sono raccolti in una morbida acconciatura alta  e le mie scarpe preferite rendono il tutto ancora più bello. Mio fratello Logan mi porterà a cenare in uno dei ristoranti più lussuosi di Londra per festeggiare la sua promozione a direttore marketing nell’azienda per la quale lavora. Sono così fiera di lui, a soli 25 anni ha raggiunto questo traguardo dopo nemmeno quattro anni di lavoro nell’azienda. Un sorriso prende forma sul mio viso ricordando la cotta colossale che Jennifer ha sempre avuto per lui, è riuscita a superarla solo con Nicholas anche se sono sicura che ancora ogni tanto ci pensi a lui ma non come prima, ora non potrebbe essere più innamorata di così di Josh.
Mente infilo tutto nella mia borsetta nera, il mio pensiero vola ad Harry e alla sua delusione dopo avergli detto che stasera avevo un appuntamento. Non ho fatto altro che pensarci per tutto il pomeriggio e mi pento tantissimo di avergli raccontato questa
bugia e non vorrei che lui ora si “arrendesse”, perché mi sono resa conto che non voglio che lui lo faccia, voglio che continui a corteggiarmi e voglio potergli dire quanto ancora io sia innamorata di lui. Domani è il 31 dicembre e sarebbe bellissimo poter iniziare l’anno nuovo con lui…
Il suono insistente del campanello mi risveglia dai miei pensieri e dopo aver infilato il pesante cappotto, mi dirigo fuori dall’appartamento per raggiungere mio fratello. Appena fuori dal portone mi fiondo nella sua Mercedes nuova di zecca per sfuggire al freddo londinese.
«Ciao fratellone!!» gli getto le braccia al collo facendomi avvolgere dalla sua colonia così familiare.
«Ciao Pippi Calzelunghe!» nonostante le mie lentiggini non fossero più così evidenti e anche se non usavo più pettinarmi con due treccine, mio fratello non aveva mai smesso di chiamarmi così da quando ero piccola, ma stranamente la cosa non mi dava fastidio, anzi mi teneva ancorata ad una parte della mia bellissima infanzia.
«Pronta?» annuisco felice mentre finisco di attaccare la cintura di sicurezza. Poco dopo siamo immersi nel traffico di Londra mentre chiacchieriamo raccontandoci un po’ di cose sulla nostra settimana appena trascorsa e sui piani per capodanno. Logan andrà ad una festa in abito da sera organizzata dal presidente della sua azienda, mentre io, le ragazze e tutti gli altri abbiamo organizzato una maxi festa a casa di Demi invitando però anche parecchi altri amici e conoscenti.
Finalmente dopo mezzora arriviamo davanti al ristorante dove, appena scesi dall’auto, ci attende un parcheggiatore pronto ad occuparsi della preziosa macchina di mio fratello.
«Me la tratti bene per favore!» dice porgendo le chiavi al giovane ragazzo.
«Certo signore!» sorrido scuotendo la testa per l’apprensione di mio fratello, ma posso capirlo. Fin da piccolo il suo unico sogno era avere una Mercedes grigia ultimo modello, ovviamente non poteva chiederla ai nostri genitori perché non eravamo poveri si, ma neanche particolarmente benestanti, quindi si è impegnato al massimo negli studi e subito dopo la laurea ottenuta a pieni voti, ha iniziato a lavorare presso questa azienda senza mai tirarsi indietro davanti a nessun compito o richiesta fino a quando non ha raggiunto la promozione e di conseguenza la sua tanto agognata Mercedes. Quando lo guardo capisco che non potrei essere più fiera di lui…
«Perché mi guardi così?» non mi ero accorta di essermi completamente imbambolata a guardarlo. Gli sorrido scrollando le spalle e quando mi offre il suo braccio ci infilo il mio sotto mentre ci avviamo verso l’ingresso del ristorante.
«Pensavo solo che sono davvero fiera di te, e anche mamma e papà lo sono»
«Grazie pippi, sai quanto sia importante per me la tua approvazione!» gli lascio un veloce bacio sulla guancia.
«Quando mi sfornerai un nipotino da spupazzare ti vorrò ancora più bene!»
«Wooooo vacci piano sorellina, per quello dovrai aspettare ancora un po’» scoppiamo a ridere insieme mentre uno chaperon ci apre la porta per lasciarci entrare nel ristorante e dopo aver preso i nostri cappotti ci lascia nelle mani di una giovane cameriera che ci accompagna al tavolo. Dopo aver preso il nostro ordine per il vino, ci lascia a contemplare un menù che solo a leggerlo mi fa venire l’acquolina in bocca.
«Sembra tutto così buono Lo, non so cosa scegliere… tu cosa prendi?»
«Sempre la solita quando si tratta di scegliere da un menù» si prende gioco di me sorridendo beffardamente mentre io ricambio con una linguaccia da persona estremamente matura.
«Io credo che andrò su uno sformatino di patate e verdure come antipasto e il filetto al pepe verde» mio fratello chiude il suo menù mentre io continuo a contemplare il mio facendo varie smorfie.
«Io invece… prendo questo… uhm no, facciamo questo… però questo salmone sembra buono… » vedo mio fratello scuotere la testa senza speranze.
«Ok, prenderò il tuo stesso antipasto e i bocconcini di salmone al tè verde.»
«Devo dire che sei stata più rapida del previsto, complimenti piccola pippi!»
«Gne, gne, gne» giusto perché sono una persona matura seduta al tavolo di un ristorante da 4 stelle michelin.
La stessa cameriera di prima torna con il nostro vino per poi sparire di nuovo dopo aver preso il nostro ordine. Mio fratello riempie subito i nostri due calici mentre io propongo un brindisi.
«Al mio affascinante, intelligente, premuroso, ambizioso e anche rompiscatole, fratello!»
«Ad una bellissima serata con la mia persona preferita sulla faccia della terra!» i nostri calici si sfiorano mentre sorrido felice e grata per avere un fratello così meraviglioso.
Tra una chiacchiera e l’altra finalmente arrivano i nostri piatti che superano di gran lunga le mie aspettative.
«Oddio che bontà… secondo te posso portarmi lo chef a casa? Jennifer adorerebbe i suoi piatti ed Imogene non sarebbe costretta a cucinare sempre per noi povere incapaci.» mio fratello ride leggermente consapevole delle mie scarse doti culinarie. Non sono proprio una schiappa come Demi e Jennifer (che sarebbe capace di bruciare l’acqua per la pasta), ma ci vado abbastanza vicina.
«A proposito, come stanno le altre?»
«Molto bene, grazie! Imogene è super esaltata adesso che è diventata zia, Demi sta lavorando al suo nuovo album e Jennifer è sempre la solita, adesso sono in pausa con le registrazioni di Hunger Games, ma dovrebbero riprendere la seconda settimana di gennaio quindi si gode il tempo libero con il suo ragazzo.» non appena accenno a Josh vedo mio fratello irrigidirsi.
«Uhm si, giusto… e da quanto stanno insieme?» mi chiede mentre taglia un altro pezzo del suo filetto.
«Più o meno da sei mesi.»
«E lei sta bene con lui? Insomma, ti sembra felice?» finisco di deglutire il mio boccone prima di rispondergli guardandolo con aria un po’ stranita.
«Beh dire di si, ma perché ti interessa?» lo vedo agitarsi leggermente sulla sedia.
«No così, tu e le altre siete così legate che mi viene naturale preoccuparmi anche per loro» gli sorrido non pienamente convinta perché se la motivazione fosse stata quella mi avrebbe chiesto anche dei ragazzi di Demi ed Imogene. Continuiamo a mangiare per un po’ in silenzio fino a quando mio fratello non mi rivolge di nuovo la parola.
«L’ultima volta che ho visto Jennifer è stato alla vostra festa per i 21 anni… beh devo dire che si… insomma… è diventata una donna… una donna molto, uhm, bella!» mio fratello sta arrossendo e questo non accade praticamente mai e non mi piace la piega che sta prendendo questa conversazione.
«Si e allora?» il mio tono è più duro di quanto vorrei e per un attimo mi sento in colpa.
«No no niente, era così, solo per dire» mi sorride cercando di alleggerire la situazione, ma continuo a percepire una certa tensione. All’improvviso mi viene in mente come ultimamente mio fratello mi abbia chiesto sempre più spesso di Jennifer e di come non faccia altro che mettere piace a tutte le sue foto su instagram, anche quella in cui Jennifer tiene in mano un criceto seduta nella sua vecchia casa sull’albero. Ora, ci sono due cose che terrorizzano mio fratello: i criceti e le case sugli alberi. Piuttosto strano che lui abbia messo mi piace a quella foto. Un forte dubbio mi assale e prima che possa pensarci ulteriormente, decido di esternarlo.
«Logan, non è che per caso ti piace Jennifer?» per poco non si strozza col vino che stava bevendo.
«Cosa? No no, ma sei pazza?! Assolutamente no, insomma ho solo detto che è diventata molto bella, ma per me è quasi come una sorella.»
«Uhm…» annuisco con poca convinzione mentre la cameriera appena arrivata toglie i nostri piatti porgendoci il dessert. Un tortino di cioccolato fondente con cuore morbido di crema ai lamponi e rum. Dopo il primo boccone mi sembra di essere in paradiso.
«Comunque avresti un pessimo tempismo se così fosse!» deglutisco rumorosamente rendendomi conto di quello che ho appena detto.
«Cosa vorresti dire scusa?» mio fratello mi guarda con l’espressione confusa.
Inizio a balbettare qualcosa senza sapere bene come venirne fuori. Non posso dirgli che Jen ha sempre avuto una cotta per lui altrimenti quella mi ammazza a mano nude.
«No… voglio dire… sarebbe… beh sai, lei si è appena fidanzata, intendevo questo…» tiro fuori il sorriso più sincero del mio repertorio sperando che se la beva e la cosa pare funzionare.
«Uhm ok, se lo dici tu.» finalmente riusciamo ad accantonare il discorso Jennifer e la serata ritorna ad essere piacevole come all’inizio. Ma la mia serenità dura ben poco quando sollevando lo sguardo dal mio dolce, vedo entrare una figura a me fin troppo familiare.
«Oh buonasera signor Styles, è sempre un piacere vederla. Le preparo un tavolo?»
E lui che cavolo ci fa qui?
 
HARRY’S POV
Durante tutto il tragitto in macchina non avevo fatto altro che pensare a come avrei affrontato Kaya e quel damerino che sarebbe stato seduto al tavolo con lui. Devo però darne atto al ragazzo, come primo appuntamento aveva scelto proprio un gioiellino di posto, ma sapevo che non erano queste le cose a far colpo sulla mia Kaya. Lei è pura e semplice, a lei basta un panino preso al volo in un fast food e mangiato su una panchina per essere felice e questo era solo uno dei mille motivi per cui l’amavo così tanto.
Appena arrivato davanti al ristorante mi fiondo subito fuori dalla mia Range Rover lanciando le chiavi al parcheggiatore. Una volta dentro vengo accolto subito calorosamente dal caposala essendo un cliente abituale e famoso.
«Oh buonasera signor Styles, è sempre un piacere vederla. Le preparo un tavolo?»
«Veramente io st-»
«E’ da solo o in compagnia? Sta aspettando qualcuno?»
«No ascolti i-»
«Vuole il solito tavolo riservato? Oppure pre-» ma quanto cazzo parla questo??
«NO, mi ascolti per favore. Non voglio un tavolo, sto solo cercando la signorina Kaya Scodelario, quindi potreb-» mi blocco quando con la coda dell’occhio noto qualcuno guardarmi attentamente, mi giro e la vedo, più bella che mai e questa cosa mi fa incazzare. L’idea che lei si sia fatta bella, o meglio più bella di quanto già non lo sia, per qualcun altro mi fa impazzire.
Prima ancora che il caposala possa riprendere la sua parlantina mi dirigo a passo svelto verso il loro tavolo. I suoi magnifici occhioni azzurri sono più aperti del solito, ma li abbassa subito vedendomi avvicinare mentre le sue labbra tremano leggermente. Dio, quelle labbra… qualcuno mi dia la forza di non trascinarla via da lì a forza, portarla a casa mia e baciarla fino allo sfinimento.
«Kaya» sono ferma davanti al loro tavolo ora e vedo quella testa di cazzo squadrami dalla testa ai piedi. Non so perché ma ha una faccia familiare ma non me ne potreppe fregare di meno in questo momento.
«E tu chi saresti scusa?» mi chiede cercando di catturare la mia attenzione, ma sono troppo occupata a guardare Kaya che ancora non ha il coraggio di alzare lo sguardo dal suo piatto.
«La cosa non ti riguarda!» dico con tono forse un po’ troppo duro, ma è più forte di me. Già per il solo fatto di stare qui seduta con lei mi sta sul cazzo!
Appoggio le mani sul tavolo avvicinando il mio viso a quello di Kaya.
«Principessa, ti prego guardami…» lentamente i suoi occhi velati incrociano i miei.
«Principessa? Ma co-»
«Ascoltami Kaya, io lo so che sono un cazzone, che ti ho fatto del male e che non ho nemmeno il diritto di chiederti una seconda possibilità, ma non ce la faccio a rinunciare a te e non me ne frega niente se ora stai con questo tizio idiota seduto qui di fianco. Io voglio che tu sia mia e so che lo vuoi anche tu quin-»
«Ma che cazzo?!! Kaya vuoi spiegarmi cosa sta succedendo per favore?! Chi è questo tizio che si permette anche di insultarmi?!!»  continuo semplicemente ad ignorarlo mentre tutta la sala ha gli occhi puntati su di noi e sento qualcuno bisbigliare il mio nome e quello di Kaya avendoci riconosciuti. Domani ne parleranno tutti i tabloid, ma non mi interessa, farei di tutto per riavere Kaya.
«Tutto quello che ho fatto è stato solo per paura, perché si, mi piace fare il gradasso ma quando si tratta dell’amore sono come tutti gli altri… ho paura Kaya, una paura fottuta di quello che tu mi fai provare, ma se c’è una cosa che mi fa ancora più paura è l’idea di perderti…» una lacrima solitaria scende sulla sua guancia ed istintivamente usa la mia mano per raccoglierla mente lei poggia la sua guancia contro la mia mano guardandomi con… amore?
«Harry…»
«Harry? Quell’Harry??! Ma stiamo scherzando? Con che faccia vieni a dirle queste cose?» fra un po’ giuro che lo ammazzo. Ma in questo momento la mia priorità è la bellissima donna il cui viso è vicinissimo al mio.
«Io ti amo da impazzire Kaya e mi dispiace di aver aspettato così tanto per dirtelo, Ma se me ne darai la possibilità, te lo ricorderò ogni fottuto giorno e soprattutto te lo dimostrerò… »
«Adesso basta! Vattene da qui, l’hai già fatta soffrire abbastanza!» ora ne ho davvero abbastanza. Mi tiro su trovando la testa di cazzo già in piedi convinto di intimorirmi, peccato che io sia più alto di lui.
«Senti un po’ coso, faresti bene ad imprimerti bene nella testa questa serata perché sarà l’ultima che avrai con lei, sono stato chiaro?» lo vedo spostare il suo sguardo su Kaya oltre le mie spalle, anche lei ora in piedi.
«Che? Che cazzo vuol dire? E’ pazzo?» dice spostando lo sguardo tra me e Kaya.
«No, sono serissimo e tu mi stai veramente facendo incazzare!» stringo i pugni con forza fino a quando non sento le mani di Kaya posarsi sulle mie braccia nel tentativo di calmarmi.
«Harry, ascolta lui è…»
«NO! Non lo voglio sapere… Ora è meglio che vada, avevo bisogno di dirti quello che provo per te prima che tu potessi decidere di dare una possibilità a qualcun altro, am sappi che anche in quel caso non mi arrenderò» e dopo averle lasciato un bacio sulla fronte mi avvio fuori dal ristorante con tutti gli sguardi puntati addosso.
Mentre aspetto il parcheggiatore con la mia auto combatto contro la volontà di entrare lì dentro di nuovo e portarla via con me, ma so che forse sarebbe troppo… oh al diavolo! Io vado a prenderla!
Non appena mi giro per rientrare nel ristornate, la vedo uscire di corsa immobilizzandosi per un attimo davanti alla porta d’ingresso.
Prima ancora che possa rendermene conto stiamo correndo l’uno nelle braccia delle altre e quando le nostre labbra si scontrano mi sembra di aver appena iniziato a vivere davvero. Le mie mani la tengono stretta per la vita plasmandola al mio corpo mentre le sue piccole mani stringono convulsamente i miei capelli. Le nostre lingue si rincorrono con urgenza e passione, è come se in questo bacio stessimo trasmettendo tutta la nostra frustrazione di questi ultimi mesi, la mancanza che abbiamo avuto l’uno dell’altro e la voglia di non lasciarci più.
Tirando leggermente il suo labbro inferiore ci stacchiamo per riprendere fiato tenendo le nostre fronti appoggiate l’una all’altra.
«E’ tutto vero? Quello che mi hai det-»
«Si si si, principessa, tutto vero! Ti amo…» sorride dolcemente mentre altre lacrime scorrono sul suo bellissimo viso.
«Ti amo anche io!» mi sembra che il cuore sia pronto ad uscirmi dal petto dopo la sua dichiarazione. Ero terrorizzato all’idea che lei non ricambiasse più i miei sentimenti.
Mi chino per baciarla nuovamente, ma veniamo interrotti da un colpo di tosse. Mi stacco mal volentieri vedendo dietro di noi la testa di cazzo. Stringo Kaya per la vita mentre lei appoggia le sue mani sul mio petto guardando il cazzone davanti a noi.
«Che vuoi ancora? Non l’hai capito che devi smammare??!»
«Ehm Harry, ecco… lui… lui…» Kaya mi guarda timidamente senza sapere bene cosa dire.
«Lui cosa?»
«Piacere, sono Logan» la testa di cazzo mi porge la mano con sguardo beffardo, ma non ho nessuna intenzione di stringergliela.
«Ti presento mio… mio fratello…» che? Sta scherzando vero? Ecco dove l’avevo già visto, alla loro festa per i 21 anni!
Deglutisco rumorosamente sentendomi improvvisamente io la testa di cazzo.
«Ma… ma tu mi avevi detto di avere un appuntamento» la guardo trovandola a nasconder il vaso contro il mio petto.
«Mi dispiace… credo di averlo detto solo per farti ingelosire, scusa» è così adorabile mentre me lo dice con voce piccola piccola che non posso fare a meno di sorriderle.
«Beh, credo che tu mi abbia appena fatto fare la figura di merda più colossale del mondo e mi sono inimicata un tuo parente stretto prima ancora di ufficializzare la nostra storia.»
«Ottima osservazione Harry…» il fratello sui avvicina lentamente a me e stavolta si che mi sento intimorito.
«Mia sorella mia ha parlato di te e di quello che è successo tra di voi, quindi puoi immaginare quale pessima opinione io abbia di te. Ora, mi sorella è una delle persone più dolci, altruiste e gentili del mondo ma è anche molto giudiziosa, per cui se ha deciso di darti una seconda possibilità sono sicuro che sappia cosa sta facendo e che abbia le sue buone ragioni. Dovrai impegnarti molto per riuscire a starmi simpatico, ma devo ammettere che nonostante gli insulti è stato molto coraggioso il tuo teatrino lì dentro.» ringrazio tutti i santi per la sua comprensione e mi appunto di chiedere a Kaya tutto su quello che piace e non piace a suo fratello, devo assolutamente entrare di nuovo nelle sue grazie.
«Bene, ora vi lascio da soli. Avrete sicuramene molte cose da dirvi. Ci sentiamo domani sorellina» Kaya si stacca da me per abbracciare il fratello stampandogli un bacio sulla guancia.
«Grazie della serata fratellone, ti voglio bene»
«A presto Harry e attento a te!» questa volta la mano gliela stringo calorosamente.
«Certo, e scusami per come ti ho insultato, io non ne avevo idea…» annuisce brevemente prima di recuperare la sua bellissima Mercedes e andare via. Almeno ama le belle macchine come me.
Kaya si avvicina di nuovo a me torturandosi le mani.
«Sei arrabbiato?» l’afferro per i fianchi avvicinandola dolcemente a me.
«Non potrei mai arrabbiarmi con te, ma ora per colpa tua dovrò faticare il doppio per entrare nelle grazie di tuo fratello… però sai cosa?»
«Cosa?»
«Tu vali ogni singolo sforzo e per te farei qualsiasi cosa…» dopo avermi sorriso dolcemente, le sue braccia si legano dietro il mio collo. Le mie labbra sono subito sulle sue di nuovo, in fondo abbiamo parecchi mesi da recuperare…
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao bellezze!!! Come state? Dai che stavolta sono stata piuttosto veloce :P
Finalmente anche Harry e Kaya ce l’hanno fatta…yeeeeeeee J Nel prossimo capitolo però arriverà la bomba che stravolgerà la pace dei nostri protagonisti e non vedo l’ora perché è tipo dal primo capitolo che aspetto questo momento… sono sadica lo so, muhahahahahah!!
Cooooomunque emozionate per il nuovo album dei ragazzi, vi sta piacendo? Io l’ho ascoltato tutto e, non uccidetemi vi prego, mi aspettavo di meglio… non nel senso che sia brutto perché non lo è, ma da come ne avevano parlato me lo aspettavo molto più rivoluzionario rispetto a quelli precedenti. Si, ci sono 3 o 4 canzoni con un sound decisamente diverso, ma nelle altre canzoni non ci trovo niente di particolarmente nuovo ma forse voi che siete vere directioner, abituate ad ascoltare le loro canzoni all’infinito, ci vedete un cambiamento abissale quindi lascio a voi il giudizio J
Invece sono super esaltata per l’album di Zayn, ho visto il video dell’intervista a The Fader e se quella in sottofondo era un assaggio del suo primo singolo, non vedo davvero l’ora di ascoltarlo perché già solo il ritmo mi è entrato in testa *.* Ho anche letto l’intera intervista e devo dire che mi è piaciuta veramente tantissimo, ha mostrato molto coraggio mettendosi completamente a nudo e l’ho apprezzato molto. Ho visto che molte fan ci sono rimaste male per alcune cose che ha detto e forse in parte posso capirle, ma credo che lui sia voluto essere così sincero perché si è reso conto che non avete mai avuto veramente la possibilità di vederlo davvero per quello che è e adesso è finalmente libero di mostrarvelo e lo ammiro molto per questo J
Basta, volevo solo esprimere un mio pensiero, la smetto di ammorbarvi. Volevo anche dirvi che se volete che vi faccia pubblicità per le vostre storie, scrivetemelo pure nei commenti, vi aiuti volentieri :*
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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