Notte sotto le stelle

di eagle_golden
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo I - L'inizio ***



Capitolo 1
*** Prologo ***




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Prologo




Correva, ma non perché lei lo volesse, ma per la sua vita. Nessuno poteva sapere che le cose sarebbero arrivate fino a questo punto, tutto quello che le restava da fare era scappare.

Camminava velocemente verso casa e sicuramente erano sulle sue tracce, ma le serviva il tempo per raccogliere le cose necessarie per la sua sopravvivenza: i vestiti, il cibo, il denaro, la chiave della sua vettura e una pistola. Non ha mai pensato che un giorno avrebbe potuto usarla, non era che una semplice assicurazione. Solo per sentirti più rassicurata; e poi tutte le cose sono diventate impreviste.
“A momenti saranno qui, cazzo! Devo sbrigarmi ad uscire da qui” pensò tra un misto di panico e disperazione. Corse al piano di sotto in un lampo precipitandosi alla porta e in pochissimo tempo raggiunse la macchina. Entrò dentro, la sua mano tremante e disperata, cercava di mettere in moto la macchina… ma non succedette nulla.
"Non adesso, per favore, parti!", gridava, come se la macchina potesse rispondere al suo appello, ma rimase ferma mentre lei continuava in un disperato tentativo di farla partire.
Fino a quando la situazione peggiorò drasticamente: erano arrivati.
Terrorizzata, continuava a cercare di avviare la macchina e poi sotto la pioggia udii nitidamente la sua voce.
"Yoon" chiamò una voce così dolce che uscii solo per gioco.

Yoon cercava di avviare la macchina con più vigore sapendo che la sua morte era certa e non ha mai avuto problemi con questa cosa, ma tutto quello che le hanno fatto per raggiungere questo stato era quello che più l’ha terrorizzata.
"Yoon, mia cara, ora non puoi più scappare", continua. "Mi dispiace che le cose si siano evolute fino a questo punto".
"Smettila di giocare e portala qua", disse una voce femminile che riconobbe benissimo.
Inutile, si arrese di tentare di avviare l’auto e lasciò la sua sorte in mano al destino. Chiuse gli occhi…
Tutto si fece buio.

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Capitolo 2
*** Capitolo I - L'inizio ***




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Capitolo I – L’inizio




Cominciava una normale giornata di Yoo Joo Chan o semplicemente Yoon, come tutte le persone care a lei la chiamavano.
Questo piccolo soprannome era nato a causa che lei non riuscisse a dire bene il suo nome, riuscendo solo a dire un prolungato Yoooon.

Yoon aveva diciannove anni ed era la tipica ragazza tranquilla e con una vita più che normale.
Suo padre era morto quando era molto giovane, subito dopo la nascita della sua sorellina, così visse con la madre Sora, la sorella minore Sunhwa e suo fratello gemello, Youngjae.
Lui, in particolare aveva il dono di essere odiato e amato allo stesso tempo da lei. Yoon era più vecchia di lui di cinque minuti, ma a lui non importava se fosse più vecchia ― cosa che lei gli faceva sempre notare ― perché amava prendersi gioco di lei. Ad esempio per la sua altezza o per qualsiasi cosa potesse criticarla. Ciononostante era sempre in prima linea per proteggerla.

Erano in pieno Ottobre e ciò significava che erano nel pieno semestre del secondo anno d’università. Fortunatamente, secondo Yoon, era una fortuna che lei e suo fratello si trovassero nello stesso posto anche se erano in corsi differenti. Lei era andata al corso di arti performative, mentre Youngjae a psicologia. Lei era sempre stata più fantasiosa, invece lui era sempre stato metodico in quello che faceva. Venivano sempre definiti come lo Yin e lo Yang.
“È il risultato di essere gemelli: insieme siamo imbattibili” pensò Yoon mentre camminava lungo il corridoio.

Quel giorno le sue lezioni finivano all’ora di pranzo e non aspettava altro che andare a casa per godersi un pomeriggio di studio tra comodità e una tazza di latte. Non vedeva l’ora di mettersi gli abiti di casa, i capelli raccolti malamente e gli occhiali. Era arrivata sulla soglia di casa e agognando tale visione che improvvisamente sentii il rumore di una porta sbattuta violentemente, seguita da una musica stupida di vario genere ad alto volume con risate di alcuni ragazzi.

“Youngjae, sei morto” mormorò tra sé.

Dopo alcuni minuti, poteva costatare che il suo amato fratello non voleva finirla di fare tutto quel chiasso ― si agitava come un ossesso cantando a squarciagola. Solo Dio sa quanto Yoon volesse prendere un qualsiasi oggetto e lanciarlo verso il fratello quando si comportava a quel modo.

“Yoo Youngjae!” gridò Yoon con il tono più autorevole che avesse. “È bene che mi spieghi tale confusione perch-” non poté finire la frase che il più piccolo del gruppo incominciò ad usare nomignoli come “Yoonie”, “sorellina” e l’immancabile “Joo Chan Chan”.
Yoon rimaneva senza parole quando doveva affrontare una stanza piena di ragazzi, soprattutto se questi erano gli amici del fratello.

“Joo Chan Chan!” esclamò Himchan nel vedendola, il più anziano del gruppo. “Ti ho detto che sei bellissima, come sempre?”

“Channie, per favore, tieni questi finti complimenti per chi non ti conosce!”

“Sì, sì, sei sfuggente come al solito! Sei davvero la regina di ghiaccio” questa volta era stato Jonghyun ha parlare per dare manforte all’amico.
“Non sono nata per sopportare tutto questo” pensò Yoon esasperata.

“Yoonie noona” cominciò Zelo con una vocina tenera. Anche se era il più giovane e non fosse ancora entrato all’università, fra tutti era quello più maturo. “Jae hyung ci ha invitato a casa ma non sapevamo fossi qui. Mianhae…” chiese scusa con una tale tenerezza. “Accidenti, il ragazzo sa come farmi sciogliere” pensò Yoon.

“Nessun danno, cara.” fece in modo sarcastico “Sono stato solo colto di sorpresa perché…” lo guardai dall’alto al basso. Tutti avevano capito il perché.

“Nessuno desidera sapere cosa facevi con un supporto per la parte superiore di un bikini” dopo aver interrotto Youngjae, gli occhi di tutti erano puntati prima su uno poi sull’altro, come se guardassero una partita a ping-pong.

“Io penso…” iniziò Chen, con tutto il cuore, di vedere la cosa razionalmente.

“Piccola Yoon…” e il cuore di ella si fermò un attimo. Quella voce… sapeva che apparteneva a Daehyun, il migliore amico di suo fratello. Più grande di lei di un solo anno e sua grandissima cotta dall’inizio dell’università.
Anche se lo notò fin dall’inizio delle superiori ―dove suo fratello lo ha conosciuto ― e anche se passa molto spesso a casa sua, è da soli due anni che prova qualcosa per lui.
Secondo lei, la sua voce sembra possa calmare una tempesta del deserto ed ovviamente è bella da morire. Aveva sempre un’aria da “non ho idea se sono così carino” e questo è uno dei suoi più grandi fascini.
“Piccola Yoon” tornò a chiamarla visto che non vi era reazione dalla ragazza “cerca di riposarti in camera, ti promettiamo che non faremo più casino, va bene?”

“G-giusto, è bene che facciate poco rumore…” cominciò Yoon mentre stava per avviarsi nella sua camera, Himchan la interruppe “Perché è chiaro, faremo tutto quello che DaeDae dice! Invece noi veniamo trattati male!”
“Emh, non ho intenzione di farti soffrire con uno dei miei colpi speciali!” ciò causò una strofinata sulla testa per qualche secondo a tutti. Anche se non ha tutti i ragazzi venne fatto lo stesso e Yoon aveva notato che questo ragazzo non era un ospite abituale della casa.

“Ya!” si avvicinò al ragazzo “Tu chi sei, il nuovo arrivato?”

“Lui è…” fece Youngjae per presentare il ragazzo che lo interruppe subito. “Il mio nome è Taemin. Lee Taemin”






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