Ali d'angelo

di Roby2000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'infanzia ***
Capitolo 2: *** La verità ***
Capitolo 3: *** La partenza ***



Capitolo 1
*** L'infanzia ***


Stavo dormendo , e come tutte le sere ,sentivo una lieve carezza sulla guancia. Avrei  voluto che durasse per sempre . Era una giornata  serena , tutto andava per il meglio , ero la ragazza più popolare della scuola , conosciuta e amata da tutti, ero anche una piccola secchiona. Dopo la scuola, insieme a Jasmine , Amelia, Alida , Jake , Gabe e Carl , i miei migliori amici , andavamo a prendere una cioccolata calda da Job’s, dove ogni sabato sera il fratello di Alida , Luca’s si esibiva , insieme alla sua band i Saimons. A casa mi aspettava una bellissima famiglia : un fratello maggiore Roby , insopportabile, purtroppo  ci vedevamo di rado per il suo lavoro di ingegnere e quelle poche volte che stava a casa usciva sempre con la fidanzata , conosciuta all’università ; dei bravissimi genitori , che ci aiutavano e ci  capivano nei momenti di bisogno ; alcune volte si comportavano stranamente , forse per lo stress del durissimo lavoro. La mia vita era bellissima ,non mancava niente , avevo gli amici più belli del mondo, una famiglia straordinaria , ma mancava l’unica cosa che potesse rendere questa vita speciale : un ragazzo , con cui trascorrere tutta  la mia vita. Ogni giorno ,insieme a Mery e a Jasmine , andavamo al centro commerciale di New York , Macis , il più grande e il più costoso , dove si  trovavano : un negozio di abiti graffiti che riflettevano il mio modo di vestire ; inoltre da Fox’s si mangiava una straordinaria pizza e si trovava una biblioteca in cui stare a accanto  con la lettura . Le serate   le trascorrevamo  davanti al computer fino ad un certa ora. Roby , mi svegliava sempre presto , perché essendo il fratellone , si prese il compito di accompagnarmi a scuola , anche perché nei dintorni abitava la sua fidanzata. Roby mi dava un bacio  delicato tanto da non sentirlo , sembrava un batuffolo d'ovatta. Al cancello mi aspetta Boyd , un ragazzo dal carattere dolce, eravamo migliori amici alle elementari, purtroppo siamo stati divisi , ma ora siamo di nuovo amici. Ogni lunedi mi accompagna a casa,poichè nessuno mi poteva accompagnare.
"Oggi ti accompagno io a casa"disse Boyd
"Si"gli risposi con un sorriso                                                                                                                                                                                                                     
"A dopo allora". Con un sorriso mi diressi verso la scuola insieme a Jasmine che per la prima volta arrivò presto.Alla prima ora avevamo chimica era la materia che amavo di più al mondo dopo le materia algebriche, anche perchè la professoressa appassionava chiunque; non come la professoressa polly  col suo carattere severo. Finite le ore di lezioni tutti ragazzi corrvano fuori : chi parlava chi si oranizzava chi prendeva in gito le persone che non erano alla loro altezza.Io e le mie amche ci sedavamo sul prato, quei pochi minuti che aspettavamo in nostri genitori; nel frattempo che parlavamo si avvicinò vicino a noi Karolain e le sue amiche  che mantenevano dei fogli rosa.
"Buongiorno ragazze. Come va? Tenete, prego, questi sono i biglieti della mia festa di sabato spero che ci siete.A domani ragazze."E se ne andò .
"Ragazze andiamo?Diovrebbe essere divertente."
"Si kety ma non abbiamo i vestiti da metterci non sappiamo dove abita, come andiamo?"
"L'indirizzo sta scritto sopra il biglietto"disse Amelia girando il biglietto era
"Perfetto, per i vesti ci penso io venite domani mattina  casa mia e andiamo al centro commerciale". Nel frattempo sentii qualcuno che mi chiamava,era Boyd che mi chiamava.
"Ragazze allora  a domani ora vado ciao"dissi correndo verso Boyd
"Ehi Kety, tieni il casco."
"Grazie." Salii sulla moto dietro a lui."Pronta?"disse Boyd mettendo in moto.
"Si." Andare sulla moto era una sensazione bellissima:il vento che mi spetinava i capelli e le ie bracci avvolte intorno al suo petto.Arrivati sotto casa Boyd parcheggiò danti alle scale di casa, mi aiutò a scendere e delicatamnete mi tolse il casco, sentivo un live solletico, erano le sue dita che sfioravano la mia pelle raggrinsita per il freddo.Mentre mi avviavo per aprire la porta di casa Boyd mi fermò dicendo" Tu vai alla festa di Karolain?"
"Si tu?"domandai
"Si. Allora ci vediamo domani."
Entrai in casa, non c'era nessuno, solo io e Poppy un cane meraviglioso,giocherellome che mi aspettava ogni giorno.quando andai in cucina vidi un biglietto.

                                                     Cara kety, oggi starai da sola,
                                                  ti ho cucinato devi solo riscaldare 
                                                                                      Baci mamma.

Nel pomeriggio, mi misi sul divano a vedere un fil d'amore. Purtroppo non durò molto, perchè venne mio fratello dal lavoro e dopo essersi organizzato venne e girò per vedere le partite;così andai in camera davanti al computer; dopo qualche secondo chiamò Jasmine:
"Ehi Kety che fai ?"domandò Jasmine
"Niente sto sul computer tu che fai?"
"Sto andando al parco, vuoi venire?"
"Va bene ci vediamo tra poco. Baci ciao!"
Mi preparai e andai al parco stava li seduta sulla panchina, che manteneva Aurora per mano, la sua cuginetta:
"Buongiorno. Ciao Aurora tutto bene?"domandai
Aurora non rispondeva, forse perchè aveva vergogna essendo che mi aveva visto solo una volta
"Vieni facciamodoci un giro. Aurora dammi la mano." disse Jasmine camminando 
Mentre Aurora giocava sulle giostre passò davanti a noi Maicol, era il ragazzo di Jasmine dal primo liceo.
"Ciao Maicol !"
"Ciao amore" disse Jasmine dandogli un bacio. Mi disgustava vedere qualcuno che si baciava, così me ne andai. La mattina seguente, andammo da Macy's, girammo per tutti i negozzi, Jasmine e Mery trovarono un vestito che riflettavano il loro modo, tranne io.Il pomeriggio andai nel mio armadio scegliendo vari vestiti, niente mi stava bene, tranne uno:
un vestito nero , corto fino al ginocchino a giromaniche , che si agganciava dietro al collo, aderente fin sopra il petto, con dei sandali alti neri che si agganciavano alla caviglia con un cinturino; dopo mi dedicai ai capelli, ricordandomi la lezione di vita di mia cugina lascia i capelli scolti tirati da una mollettina e raccolti da una trecci che scendeva sul collo e da un afrancetta trasversale che scendeva sull'occhio destro. Preparata bussarono al citofono:
"Kety sono Mery scendi?"
"Arrivo". Salutai tutti e scesi.
"Buonasera. Ciao ragazze"
"Ciao Kety, come sei bella , grazie ragazze anche voi siete bellissime."
Arrivati alle festa, scendemmo e  ed entrammo. Conoscevo tutti: a destra c'erano le cheerleaders, a sinistra vicino  al rapper c'erano le mascot e gli sportivi, più a destra c'erano Holly, Jake ,Boyd,Tony, e altri, i ragazzi della quinta A.
"Kety vieni" disse Jake mantenendo in mano un bicchiere di birra
"Ehi. Gurda chi si vede Kety vestita elegante" disse Tony 
Ridendo dissi "Piantala."
"Ragazzi hanno aperto il buffè.Andiamo ?" domandò Jake
Tutti si recarono vicino al buffè, tutti tranne io e Boyd.
"Andimo fuori?"
"Va bene" risposi
Uscimmo fuori
" Che bella visuale!"dissi 
"Si è proprio bella. Stasera sei bellissima"
Ad un certo punto Boyd si girò e lentamente veniva verso di me, le nostre labbra si intrecciarono per un attimo, ma feci subito un passo indietro e mi girai verso il panorama; mentre Boyd non parlava.Entrai dentro e mi mi schiai tra la folla in cucina , che mangiavano la torta. Alla fine della festa Karlaiun con la sua voce squillante e bellissima cantò una canzone scritta da lei ,  tutti le fecero i complimenti e dopo se ne andarono a casa . Insieme a  Jasmine e a Mery andammo fuori , mentre uscimmo fui interrotta dalla presa di Boyd  
"Potrei parlare un attimo da solo con Kety ? domandò Boyd
" Fai infretta perchè mi aspetta Roby fuori"
"Volevo solo dirti scusa , mille scuse non so cosa mi è preso" disse con un tono colpevole 
"Non ti preoccupare , scuse accettate ."
Ci abbracciammo." Ora devo andare. CI vediamo lunedì."dissi
"Buonanotte." disse Boyd.

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Capitolo 2
*** La verità ***


Era arrivato il grande giorno. “Auguri” disse mamma insieme agli altri “Grazie, grazie , ma non sono cresciuta per la canzoncina” dissi “ No amore tu rimarrai sempre la nostra piccolina anche se compi sedici anni” dissero “Io vado a lavarmi e poi scendo per il dolce” “Va bene allora ti aspettiamo giù” “Comunque auguri sorellina” disse Roby Stetti per un tempo a scegliere un vestitino diverso dai soliti per andare a scuola, dopo tanti tentativi lo trovai. “Buongiorno” “Come sei bella” disse Roby che rimase a bocca aperta “Grazie” Intanto bussarono alla porta. Erano Jasmine e Mery “Auguri amica mia” “Grazie ragazze” “è tardi mamma noi andiamo. Senti papi non è che ci ptresti accompagnare solo per oggi” “No mi dispiace” “Ma come, mamma dici qualcosa” “ vieni ti accompagno io” “Ma mamma ma dove vai stai ancora con il pigiama” “Tranquilla ti accompagno alla tua sorpresa. Vieni seguimi” “Sei pronta” disse mio padre “SI” “ta dà”dissero “Bellissima una moto, grazie , grazie mille” “Ti piace?” “Scherzate l’ adoro “ “Su dai ragazze montate su” dissi mettendo in moto “Ma Kety la sai portare questa cosa” “Si ho preso lezioni da Boyd dopo la scuola. Non vi preoccupate, mal che vada andremo tutti in ospedale.Ciao mamma ci vediamo dopo” Dopo urle e pianti , arrivammo a scuola sane e salve. “Bellissima Kety è tua?” “Si è un regalo del mio compleanno” “Quindi vuol dire che mi accompagni tu a casa” disse Boyd scherzando “Si contaci “ Un altro giorno di scuola. Appena entrai tutti mi saltarono a dosso dicendo auguri. Dopo tante ore di lezioni andai a casa. “Buongiorno famiglia” dissi aprendo la porta “Bene sei arrivata fai presto a mangiare perché deve venire il parrucchiere” “Va bene”. Preparata con i capelli e con il trucco, venne nella stanzetta mamma. “Vieni tesoro ti devo dare una cosa” “Che cosa mamma?” “Questo vestito” “ Ma è il tuo di quando hai compiuto sedici anni” “ No non il mio ma è della nostra generazione , lo modificato un po’ per te sai era antico” “Grazie mamma” “ Misuralo voglio vedere come stai” “Vengo subito” “Bellissima ti sta benissimo” “ Davvero?” domandai “ Si ti aspettiamo giù insieme agli altri invitati. Auguri Amore” “ Va bene ora scendo” Scesi per le scale, un poco come facevano nei film. Alla fine c’era Roby con un piccolo regalino in mano. “Ciao Festeggiata. Auguri” “Grazie Roby” “Questo è per te : un piccolo regalino anche da parte di Klary” “Bellissimo il braccialetto che volevo, ringrazia Klary da parte mia” “Auguri Kety” disse Boyd abbracciandomi da dietro “Augurissimi “ disse Sasy facendomi girare “Grazie , grazie a tutti “ dissi. Non mancava niente in quella festa c’era il Karaoke e miei migliori amici. Mi divertii molto. Alla fine della serata i miei genitori si riunirono intorno la tavola “ Io vado a dormire a domani” “ Aspetta Kety ti dobbiamo dire una cosa importantissima” “Ditemi” “Abbiamo promesso ai tuoi veri genitori che ti avremo detto tutto quando avevi compiuto sedici anni e adesso è il momento.” “ Ai miei veri genitori? Scusate ma voi chi siete?” “ Noi siamo angeli custodi e messaggeri di tuo padre il re degli angeli, il re di tutti gli angeli” “Angeli? Non capiscono se io sono un angelo perché sto sulla terra ?” “ Tuo padre ti mandò sulla terra insieme a noi per proteggerti da tuo zio che è un demone , e ti vuole rapire per essere il re e comandare tutto il mondo” “Demone? E perché vuole me ?” “Tu sei la chiave del paradiso” “ Io la chiave ? E i miei genitori che fine hanno fatto sono morti? “No sono imprigionati insieme a tutti gli angeli” “Se questa storia fosse vera io non sono ancora pronta per affrontare mio zio “ “ Lo sapevamo che avresti detto coì per questo abbiamo deciso di mandarti in un campus in California” disse mio padre Nicolas “ California “ dissi urlando e spalancando gli occhi “Si lontano da tutti i tuoi cari “disse “ Io non ci vado in California “ “ Kety non fare l’egoista hai sempre capito tutto capisci anche questo. Se non vuoi farlo per noi fallo per il tuo regno , per l tua famiglia, per la tua vera famiglia.” Li guardai per qualche minuto e andai in camera per il grande sonno che mi avvolgeva. Preparata mi misi nel letto e pensavo che se questa storia fosse stata vera che avrei dovuto fare , mi giravo e mi rigiravo cosi scesi in cucina per un atazza di tè; nel frattempo scese Roby. “Tutto bene ?” “ No, non sei stato tu a ricevere una notizia cosi , cosi ...” “cosi come è la verità” “ Cosi sconvolgente, ecco” “Kety sei una ragazza intelligente capisci che la tua famiglia ha bisogno di te metti da parte l’orgoglio per una volta ogni tanto. Buonanotte.” “Buonanotte”. Spensi la luce e andai a dormire. Il giorno dopo mi svegliai più presto del solito, mi preparai la colazione e andai a scuola. Mentre camminavo penavo e ripensavo quella notizia mi sconvolse cosi tanto che da quella notte la mia vita cambiò. “Kety tutto bene? Siamo passate a casa tua ma tu non c’eri” disse Jasmine “ Si tutto bene “. Suonò la campanella ed entrai.

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Capitolo 3
*** La partenza ***


è arrivata l’ora Kety” disse mio padre Nicolas “Hai sistemato con le tue amiche? “ disse Roby “Si ho detto che andavo a trovare mia zia fuori città” risposi “Va bene . Sei pronta” “Si “ risposi con incertezza Mentre seguivo i miei genitori che si avviarono verso la macchine per le valigie fui interrotta dalla presa di Roby: “Kety lo so che hai paura di questa faccenda per questo non andare stiamo vicini e sconfiggiamo insieme Amadeus” “Senti Roby questa faccenda mi ha sconvolto più per paura in questo campus vado per ragionare” “ Io sto con te e ogni tua decisione io la approvo . Ti voglio bene sorellina mi mancherai come farò senza di te e le tue amiche nelle orecchie?” disse con gli occhi lucidi “anche io non so come farò” gli riposi con un affettuoso abbraccio “Vieni Kety se no fai tardi “ “Ciao Roby” Salii sulla macchina ed ebbi una chiamata da Jasmine, non risposi perché sapevo già che se sentivo la sua voce mi mettevo a piangere. “Arrivati” disse mamma Presero le valigie e mi accompagnarono; nel frattempo che mio padre faceva il biglietto aereo ,salutai mia madre: “Mi dispiace se me ne vado” “Ti capiamo non ti preoccupare” “Grazie per la vostra comprensione” “Il biglietto Kety” disse mio padre “Vi voglio bene” dissi andandomi Il viaggio era lungo, stavo da sola vicino al finestrino, così presi le cuffiette e insieme alla musica mi addormentai.Passarono ore.Finalmente arrivai .La California era bellissima , dopo un bel giro per la città , presi un taxi che mi portò in Eureca , una piccola cittadina dove la gente camminava con i bambini, chi porta apasseggio i cani, chi giocava sulle giostre.Arrivai a destinazione, il taxi si fermò vicin o al cartello che indicava il campus e se ne andò.Mi incamminai verso questao sentiero ma ad u certo punto c'era un muro con mattoni rossi: "Ma dove si trova questo campus"dissi mentre aspettavo che passava un altro taxi venne attraverso di me una signora di media età "Tu devi essere Kety" "Si , ma ci conosciamo?" "Sono la direttrice del campus degli angeli ti aspettavo all'inzio del sentiero ma non ti ho vista arrivare dammi la mano e attenzione a non cadere al mio tre oltrepassiamo il muro" "Cosa?" "Tre" Oltrepassamo il muro e caddi sulle mie valige. "Ti avevo avvertito di mantenertI. Dammi la mano" Mi alzai e andammo nell ufficio della direttrice.Arrivati la direttrice si rivolse con "Prego siediti.I tuoi genitori mi hanno avvisato del tuo arrivo e anche il motivo per cui ti troveresti qua." "Bene sapete tutto, pensavo che vi dovevo fare un discorso" "Bene Kety , come già sai io sono la direttrice di questa scuola, spero che ti troverai bene, non ti preoccupare perchè sono tutti cortesi, gentili" "Come funziona questa scuola si fa qualcosa di strano" dissi movendo le mani "No Kety ti vedi troppi film vero? è una scuola come le altre si studia , ci sono le classi vari piani per vari anni..." "Per vari anni?" "Vieni , sarà più facile capire se vedrai con i tuoi occhi" Scendemmo per le scale bianche e andammo al primo piano "questo è il piano che frequenterai come vedi ci sono varie classi tu sati in questa;in fondo , seguimi,si trova la bibblioteca con più 1 miliardo di libri dalla storia della terra , fino a noi" "bellissima la biblioteca si può anche studiare ?" "Certamente , non è finita qui in questo piano si trova la sala da pranzo e ovviamente la cucina" "ok" "secondo piano da dove partono varie gerarchie la prima è la gerarchia sono quelli dei Dominazioni che popolano il cielo di Giove loro sono i primi che avvertono l'arrivo dei demoni;in questo campus hanno il ruolo di gestore la biblioteca e di studiare durante le ore scolastiche" "Io dove dovrei stare ?" "Tu starai nella seconda gerarchia:la gerarchia Aemilianus, che deriva dal greco e significa loro compongono il primo cerchio di fuoco e hanno il compito di gestire i comportamenti dei raggazzi e di studiare; "Quindi frequentarò il secondo piano ?" "Si;infine si trova la terza gerarchia i protettori:proteggono gli angeli ai demoni e hanno il compito di proteggere il campus e studiano.Infine all'alutimo piano ci sono le camerette" "Abbiamo finito?" "L'ultima cosa in questo campus non si fanno agevolazioni" Entrai nella mia camerette e disfai le valigie, finito entrarono due ragazze "Piacere kety" "tu sei la nuova arrivata, piacere Chiara e lei è Adrianna" Scesi giù nel immenso cortile per chiamare casa "Pronto mamma sono arrivata" "Sono accoglienti ?" "Si già ho fatto amicizia" "Brava Kety ora devo andare ci sentiamo dopo" Il pomeriggio andai insieme alle mie nuiove amiche in biblioteca per aiutarle a studiare "Che studiate geometria analitica" "Si la facevo anche io alla mia vecchia scuola" "Bene allora già sarai preparata per il tuo primo giorno a scuola" "Ragazze io non mi concentro se loro parlano ad alta voce" disse Adrianna "Ci penso io "dissi mi alzai e mi diressi verso un ragazzo "Scusatemi potete abbassare la voce " dissi con cortesia "E tu chi saresti per dare degli ordini a noi ?"disse un ragazzo seduto vicino al capotavola "Kety angelo reale e mi padre governa tutto e tutti anche a te " "Scusa al mio amico principessa abasseremo la voce non preoccuparti" disse forse il loro capo "Grazie molto gentile" "Comunque io mi chiamo Kety e loro sono i miei amici Spancer Drain, Marris e Davis e io sono Kevin il capo della gerarchia dei protettori" "Io appartengono alla gerarchia Aemilianus " dissi "Mi dispaice" "Perchè?" domandai "perchè non posso stare in classe con te !" e andai a sedermi.

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