Se non te

di Clauridice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Madrid ore 07:00
Megan stava finendo di mettere il necessario nella valigia posta sul suo letto, quella mattina sarebbe partita per l'Italia era stata invitata a una serata di gala proprio nella capitale del paese ed era molto felice di ritornarci lei amava molto l'Italia, amava i suoi paesaggi e la sua gente cosi allegra e simpatica che l'aveva sempre accolta con molto calore e affetto, a parte la felicità al pensiero che tra poche ore ci sarebbe tornata si sentiva anche un pò nervosa e agitata forse perchè sarebbe partita insieme ad Alex. Anche lui era stato invitato all'evento e al pensiero che sarebbe stata con lui tutto il tempo le riempiva il cuore di gioia e anche di ansia.
Di gioia perchè a lei piaceva molto la sua compagnia era stato sempre un ottimo amico perchè l'aveva sempre sostenuta in qualsiasi momento anche quando aveva dovuto affrontare la rottura della sua relazione con il fidanzato biologo dopo anni di convivenza , infatti parecchie sere era rimasto con lei per farsì che non si sentisse troppo sola e l'aveva tenuta stretta a sè proprio come una sorella minore, poi era toccato a lei fare la stessa cosa quando anche lui aveva troncato la sua storia con una ragazza cubana dopo una relazione a distanza durata tre anni e forse era stato giusto cosi perchè ormai era diventato difficile per entrambi affrontare tutto questo, e infine in ansia perchè ogni volta che lo vedeva e stava con lui il mondo attorno cessava di esistere e non riusciva a capire bene il motivo o forse perchè quello che li legava andava oltre ad una semplice amicizia e sapeva che anche per lui era cosi perchè ogni volta che stavano insieme non aveva occhi che per lei e non solo, l'aveva capito dai suoi gesti, dalle parole dolci che le rivolgeva e dalla sua voce che tremava leggermente dall'emozione quando parlava con lei.
Il suono del citofono interruppe il corso dei suoi pensieri e sapendo che era colui che occupava la sua mente si affrettò a chiudere la valigia, fatto questo prese la borsa e si accinse a uscire di casa.
Quando aprì la porta se lo trovò davanti più bello che mai con i suoi bellissimi occhi color cioccolato che la stavano a guardare con amore e intensità.
Indossava un semplice paio di jeans con un leggero maglioncino con scollo a V da cui facevano capolino un lembo dei suoi belllssimi pettorali per non parlare della sua bellissima chioma castana in cui avrebbe voluto affondare volentieri la sua mano e infine la sua bella bocca carnosa in cui si ritrovò a fantasticare su come potrebbe essere il suo sapore.
Anche lui in quel momento era rimasto incantato a guardarla e non ne aveva tutti i torti, Megan quella mattina era più bella del solito nonostante indossava un semplice paio di pinocchietti con una canotta colorata e infine portava i capelli raccolti sulla nuca che accentuavano l'eleganza del suo collo lungo, si quel bellissimo e sublime collo alla quale sognava di posare le sue labbra per tempestarlo di baci , ma non solo in quel punto ma in tutti i posti possibili e immaginabili e poi amava troppo perdersi nei suoi bellissimi e profondi occhi per lui non c'era niente di più bello erano la visione più bella della sua vita dopo lei naturalmente.
"Ciao"! la salutò lui
"Ciao, stavo per scendere"! rispose lei
"Si lo so, sono salito per darti una mano con la valigia"! le spiegò lui senza staccare lo sguardo da lei
"Io ti ringrazio, ma...
"Niente ma"! l'interruppe lui
"D'accordo, come vuoi"!sorrise la ragazza lui ricambiò il sorriso, prese il trolley e scese giù per le scale mentre Megan chiudeva a chiave la porta di casa.
Fatto questo lo raggiunse e dopo aver caricato il bagaglio in macchina partirono verso l'areoporto.
Durante il tragitto nessuno dei due parlò ma si limitarono soltanto a guardare la strada di fronte a loro anche se ogni tanto lui con la coda dell'occhio le lanciava qualche occhiata.La verità era che non poteva fare a meno di guardarla , di ammirare i suoi stupendi occhi profondi, i suoi morbidi capelli che avrebbe tanto voluto sentire sul suo petto e tra le sue dita, il calore del suo splendido corpo sul proprio si era questo quello che voleva, era questo che sognava tutte le notti prima di andare a dormire e più ci pensava e più il suo pensiero prendeva sempre più corpo facendogli immaginare loro due sopra un grande letto matrimoniale che si concedevano con foga e passione e...
"Per favore potresti aprire un pò il finestrino, stamattina fa decisamente caldo"! le chiese Megan riportandolo alla realtà
"Eh...come? hai detto qualcosa?rispose lui ancora tra le nuvole
"Se puoi aprire i finestrini, qui dentro si soffoca"!
"Certo che si, li apro subito"! rispose lui cercando di camuffare il lieve imbarazzo che si era creato
"Tutto bene Alex"? mi sembri distratto stamattina"!le disse lei
"Tranquilla è tutto a posto, stavo pensando a quando saremo di nuovo in Italia è un paese stupendo come la gente che ci abita, non credi anche tu"?
"Si proprio all' italia stavi pensando, bugiardo"! lo ammonì una vocina interna
"Certo e sono felice di tornare"! sorrise la ragazza e cosi tra una chiacchiera e l'altra arrivarono a destinazione.
Una volta giunti li parcheggiarono proprio di fronte all'areoporto , dopo di che scesero dall'auto e scaricarono i bagagli fatto questo si avviarono all'interno per fare il Check-in, una volta che ebbero spedito le valigie ed essendo arrivati in anticipo decisero di farsi un giro per i negozi che si rivelò molto piacevole, a dire la verità quando facevano una cosa insieme era sempre piacevole , forse perchè tra loro due c'era sempre stato qualcosa di veramente speciale, un legame che li univa da sempre come due calamite umane che si attiravano l'uno all'altro e poi c'era sempre stata una grande amicizia tra di loro ma che da qualche tempo si era trasformata in qualcosa di molto più forte e profondo , ma sarebbero riusciti ad ammetterlo questo sentimento che nutrivano l'uno per l'altra? loro questo non lo sapevano ma forse l'unico a saperlo era proprio il tempo, si proprio lui il solo in grado di riordinare ogni cosa.
L'ora di partire non tardò ad arrivare e i due ragazzi si accinsero a imbarcarsi.
Il viaggio in aereo fu molto tranquillo senza perturbazioni e altri fenomeni atmosferici tanto che i due essendosi alzati molto presto si erano appisolati l'uno accanto all'altro.
E cosi dopo circa un oretta arrivarono a Fiumicino e dopo aver ritirato i bagagli presero un taxi che li avrebbe accompagnati al Gran Palace Hotel dove avrebbero allogiato durante la loro permanenza in Italia .
Durante il tragitto in auto ebbero la possibilità di guardarsi intorno e di godersi i posti più belli che la città offriva ai suoi turisti e loro ne erano rimasti molto affascinati e non ne avevano tutti i torti perchè Roma era veramente una delle città più belle che avevano visitato fin ora.
Arrivati a destinazione il tassista li aiutò a scaricare le valigie dopo di che si avviarono all'ingresso dell'albergo.
"Buongiorno"! salutarono avvicinandosi alla reception
"Buongiorno, i signori desiderano"? rispose il portiere
"Ho prenotato due stanze una settimana fà, potremmo avere le chiavi"? le chiese Alex
"Certo Signore, sono la n 13 e 14 "! rispose l'uomo porgendogli le chiavi tessera
"Grazie mille"! esclamò Megan con un sorriso mentre afferrava la chiave che Alex le porgeva
"Buona permanenza con noi signori"! le augurò
"Grazie"! risposero e cosi dopo aver preso le chiavi si accinsero a raggiungere le rispettive stanze.
"Allora ci vediamo dopo a pranzo ok"? le disse Megan aprendo la porta della sua camera
"D'accordo,a dopo"! esclamò rimanendo a guardarla mentre entrava nella sua stanza, Dio come avrebbe voluto entrare da lei per sfilarle i vestiti di dosso e farla sua per ore e ore, moriva dalla voglia di farlo, anzi il pensiero lo stava consumando e non sapeva più come fare per placare la passione che aveva di lei e forse non ci sarebbe mai riuscito perchè quello che provava per quella dolcissima ragazza era troppo forte e niente e nessuno avrebbe mai potuto spezzare quel sentimento cosi sincero e puro.
Con un sospiro entrò nella sua stanza chiudendosi la porta alle spalle, dpo di che depose il trolley affianco a una poltrona e si sdraiò sul letto per riposare un pò.
Intanto nell'altra stanza Megan stava prendendo una boccata d'aria appoggiata alla ringhiera della loggia dove si vedeva gran parte del panorama romano che era davvero bellissimo,ma non quanto il suo Alex che stava riposando nella camera accanto alla sua e che tra poco avrebbe rivisto per andare a pranzo ed era molto felice di andarci con lui, anzi le piaceva fare tutto con Alex anche piccole cose che magari sembravano insignificanti, forse perchè lui rendeva tutto speciale e magico pregio che il suo ex non aveva mai avuto, anche se era stata sempre una buonissima persona ma non era mai stato all'altezza di Alex e forse era stato meglio cosi.
Con un sorriso sulle labbra rientrò in camera  si sedette sul letto , si tolse le scarpe e vi sdraiò sopra abbandonandosi al sonno essendo molto stanca.
La sera era scesa sulla capitale e chiusi nelle loro stanze Alex e Megan si stavano apprestando a vestirsi per partecipare alla serata di gala alla quale erano stati invitati.
Alle 13:00 avevano pranzato nella grande sala dell'albergo gustando i migliori cibi italiani che c'erano nella zona, poi nel pomeriggio avevano fatto una lunga passeggiata per le strade romane visitando i posti più belli della città come la bellissima Piazza di Spagna infine si erano fermati in una gelateria per gustare una squisita coppa al cioccolato.
Ora davanti allo specchio Alex si stava dando un 'ultima occhiata per accertarsi che fosse tutto a posto, infatti lo era.
Quella sera sembrava proprio un fotomodello con quel suo elegante completo blu scuro con tanto di papillon.
E cosi dopo essersi accertato dello stato della sua figura uscì dalla stanza chiudendo la porta a chiave, fatto questo andò a chiamare Megan.
"Megan sono io, sei pronta"? disse lui bussando alla sua porta
"Si, entra"! rispose lei mentre si dava un 'ultima sistemata ai capelli
"Tranquilla fai con comodo, tanto siamo in anticipo"! la rassicurò lui entrando nella camera
"Sai oggi mi sono...qualsiasi cosa avrebbe voluto dire s'interruppe di colpo nel momento in cui la vide uscire dal bagno.


Ciaooo ed eccomi qui a postare il primo dei due capitoli di questa oneshot...come si evolverà la serata tra i due? non vi resta che aspettare il prossimo capitolo un beso :D Cla

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


Megan indossava un meraviglioso tubino da sera rosa perlato tutto laminato con scollatura a cuore arricchito da una bratella che faceva capolino sulla spalla sinistra guarnita da piccoli strass, sotto l'abito calzava un paio di sandali argentati con tacco alto che slanciavano ancora di più la sua bella figura femminile, infine aveva raccolto i capelli in una sorta di chignon. Era talmente bella che le mancò il fiato per non parlare del suo cuore che aveva perso un colpo per poi battere all'impazzata, sembrava una dea uscita da un quadro anzi di più era semplicemente perfetta infatti l'unica parola che poteva definirla in quel momento era "Favolosa".
"Sei...sei bellissima"! si lasciò sfuggire mentre la guardava dalla testa ai piedi
"Grazie,anche tu lo sei"! rispose lei con un sorriso
"Tu di più perchè sei la visione più bella della mia vita"! pensò
"Ti ringrazio"! rispose tornando alla realtà
"Figurati,adesso andiamo il taxi sarà già arrivato"! disse lei prendendo la poscette e la stola
"D'accordo"! detto questo uscirono dalla stanza chiudendo la porta a chiave dopo di che scesero giù e arrivati all'ingresso c'era appunto il taxi che li avrebbe accompagnati al Momò Republic il ristorante dove si sarebbe svolto l'evento .
E cosi una volta saliti in macchina il tassista mise in moto e parti. Dopo circa una ventina di minuti arrivarono a destinazione, il ristorante era immerso nel verde e tutto illuminato da lampioni in farro battuto, una volta li scesero dall'auto e insieme si avviarono all'ingresso dove il proprietario attendeva tutti i suoi ospiti e cosi dopo vari saluti si trasferirono nell'elegante sala del ristorante dove un gruppo di musicisti con tanto di cantante stavano allietando la serata già da qualche minuto, una volta dentro gli invitati si sedettero ai rispettivi tavoli, Alex e Megan naturalmente avevano lo stesso tavolo che si trovava al centro della sala che dividevano con un'altra giovane coppia,dopo un paio di minuti i camerieri cominciarono a servire la prima portata mentre la solista del gruppo si apprestava a cantare "Amoreunicoamore" di Mina
"Amore senza una ragione, senza via d'uscita,impossibile padre padrone della nostra vita, amore vento nelle mani,amore di parole al vento,che aspetti a stringermi tra le tue braccia amore mio...non avevano mai cenato accompagnati da una bellissima melodia come quella ed erano davvero entusiasti di poterlo fare per la prima volta, poi loro avevano sempre amato la musica italiana e i vari cantanti che la rappresentavano in tutto il mondo e poi neanche a farlo apposta quella canzone sembrava proprio che parlasse di loro con le sue profonde e bellissime parole che a sentirle toccavano il cuore e l'anima Alex avrebbe tanto voluto dedicargliela ma lui era un tipo riservato e non amava farlo in pubblico se mai l'avrebbe fatto nel momento in cui lui l'avrebbe invitata a cenare a lume di candela nel suo appartamento a Madrid oppure davanti alla fontana di Trevi visto che avrebbero trascorso ancora qualche giorno in Italia e poi quel posto l'aveva cosi affascinato che non poteva fare a meno di ritornarci.
La  cena proseguì tranquillamente e si rivelò anche molto piacevole ma non solo per i piatti eccellenti che stavano gustando, ma anche perchè la coppia che sedeva all'loro tavolo era di ottima compagnia e cosi tra una portata e l'altra arrivò il momento del ballo e la maggior parte dei presenti si apprestava a raggiungere il centro della sala insieme ai rispettivi coniugi e compagni.
A un certo punto un giovane si avvicinò a Megan e la invitò a ballare il valzer con lui e lei molto gentilmente accettò l'invito seguendolo al centro della pista sotto lo sguardo tagliente di Alex che rimase li seduto ad osservare il comportamento dei due con molta attenzione anzi il comportamento di lui visto che non faceva altro che guardarla e mettere le mani nei posti proibiti, come osava quell' individuo fare certe cose con la sua Megan? e poi neanche si conoscevano quindi non aveva il diritto ad avere certi attegiamenti con lei, all'improvviso fu preso dall'irresistibile impulso di alzarsi dalla sedia per strappargliela dalle braccia e portasela via ma si rese conto che non poteva farlo perchè avrebbe rischiato di rovinare la sua reputazione soltanto per una scenata di gelosia e poi avrebbe messo in imbarazzo anche lei che non c'entrava nulla, decise allora di sopportare quello che per lui era come una terribile tortura.
Si distrasse un attimo per bere un sorso di champagne che gli era stato offerto gentilmente da un cameriere che stava passando tra i tavoli e quando tornò con lo sguardo sui due si accorse che il giovane le stava facendo una carezza sul viso a quel punto fu attraversato da una fitta di gelosia che lo trafisse come una lama affilata e si rese conto che era il momento di agire.


Ed eccomi a postare il secondo capitolo di questa breve storia che ho deciso di dividere in tre capitoli essendo troppo lunga...ma come reagirà Alex a tutto questo? conoscendo il suo carattere lo immaginiamo già ma per scoprirlo non vi resta che attendere il prossimo capitolo un beso Cla :D

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


Mantenendo la calma si alzò dalla sedia e a passo spedito si avviò verso di loro.
"Mi scusi, posso? disse invitando l'uomo a concedergli di ballare con lei
"Certamente"!rispose il giovane con un sorriso
"La ringrazio"!esclamò
"Mi concedi questo ballo"? aggiunse poi rivolgendosi a lei
"Con molto piacere"! sorrise la ragazza detto questo iniziarono a ballare occhi negli occhi e mani nelle mani e mentre ballavano il mondo sembrò non esistere più, sembravano i protagonisti di una favola divenuta realtà e poi era cosi bello stare a contatto con la sua pelle e perdersi uno negli occhi dell'altro.
Appena la musica s'interruppe tornarono alla realtà e tutti ritornarono ai propri tavoli compresi loro due.
E cosi tra un passo di danza, un bicchiere di champagne e qualche chiacchierata la serata volò via e dopo aver salutato i presenti si congedarono.
Il taxi che li avrebbe riaccompagnati in albergo era appena arrivato e non vedevano l'ora di arrivare in Hotel per poter riposare poichè erano molto stanchi.
Arrivati ringraziarono l'autista e si avviarono verso l'entrata dell'albergo.
"Non vedo l'ora di stendermi sul letto,sono esausta"! esclamò Megan mentre saliva le scale insieme ad Alex
"Anch'io, a proposito sei un ottima ballerina"! le disse con un sorriso
"Cosa? io un ottima ballerina? ma se non ho mai ballato in vita mia"! rispose lei ridendo
"Bè nonostante tu non l'abbia mai fatto te la sei cavata egregiamente"!
"Troppo buono, comunque anche tu te la cavi splendidamente"!rispose lei quando si trovarono di fronte alle loro camere
"Diciamo che cerco di fare del mio meglio"!sorrise
"Va bè allora buonanotte, ci vediamo domani"! rispose lei prendendo la chiave dalla poscette
"Buonanotte"! le augurò Megan le sorrise e inserì la tesseranella toppa della porta ma si accorse subito che qualcosa non andava, infatti la porta non accennava ad aprirsi , ci riprovò una seconda e una terza volta ma niente da fare.
"Accidenti"! esclamò
"Che succede"? le chiese lui
"Succede che la porta non si apre e completamente bloccata"! rispose lei
"Strano, lascia che ci provi io"! le disse prendendo la tessera che Megan le stava porgendo, Alex infilò la chiave nella serratura ma anche questa volta non ci fù nessun risultato positivo.
"Niente da fare, non vuole accennare ad aprirsi"!
"Oh no, è adesso"! esclamò con un sospiro
"Tranquilla una soluzione la troviamo"!la rassicurò subito lui
"Lo spero"! ad un tratto fu come se una luce gli si accese nella mente
"Forse ho capito l'origine di questo problema"! disse lui d'impulso
"E' cioè"?
"Mi sà che forse l'hai lasciata vicino al cellulare e si è smagnetizzata"! l'informò lui
"Oh no bel guaio"! esclamò Megan portandosi una mano alla fronte
"Dai sù non disperare, vuol dire che ti accoglierò nella mia stanza"! le disse lui a Megan furuno necessari alcuni secondi per capire il significato di quelle parole e cioè avrebbe passato la notte con lui nella sua camera, a quel pensiero fu colta da una forte emozione che la fece tremare tutta mentre il suo cuore correva come un cavallo a galoppo, al solo pensiero che avrebbe diviso lo stesso letto le bloccava persino la parola ma com'era possibile che quel ragazzo le faceva questo effetto? semplice perchè Alex era davvero speciale una persona unica, dolce e inimitabile capace di colpire il cuore di chiunque solo con un semplicissimo gesto.
"Bè credo di non avere altra alternativa"!rispose lei tornando alla realtà
"Prego dopo di te"! le disse lui invitandola ad entrare nella sua camera lei sorrise ed entrò nella stanza insieme a lui, entrando si chiuse la porta alle spalle e depose la chiave sul comodino dopo di chè aprì la valigia alla ricerca di qualche indumento da prestarle.
"Tieni prendi questa, spero vada bene"!le disse lui porgendole una maglietta blu a mezze maniche
"Ti ringrazio"! esclamò lei afferrando l'indumento
"Usa pure il bagno per cambiarti,io mi cambio qui"!
"D'accordo, grazie"! detto questo si avviò in bagno, mentre lui rimaneva a guardarla come al solito perchè ormai era completamente rapito da quella splendida creatura e poi a dirla tutta era felice che la tessera fosse fuori uso perchè aveva tanto desiderato passare ancora del tempo con lei, di avere la sua dolce presenza anche nelle ore notturne, di ascoltare il suo respiro mentre dormiva, di osservare i suoi lineamenti e le sue bellissime fattezze e per lui non c'era niente di più bello che potesse desiderare.
Con un sorriso sulle labbra cominciò a spogliarsi per poi mettersi comodo con un paio di boxer e una maglietta, dopo circa dieci minuti la vide uscire dal bagno e rimase senza fiato per l'ennesima volta.
La maglietta che le aveva dato le stava un pò troppo larga ma talmente tanto che le lasciava una spalla scoperta per non parlare della lunghezza che le arrivava sopra il ginocchio , ma nonostante tutto era ugualmente bellissima e pensò che avrebbe voluto essere quella maglietta per stare a contatto con il suo corpo caldo e stupendo, anche lei era rimasta folgorata da lui vedendo le sue bellissime gambe muscolose che avrebbe voluto intorno al suo bacino mentre la possedeva con tanto trasporto .La voce di Alex interruppe il corso dei suoi pensieri.
"Ehm...vedo che nonostante ti stia un pò larga stai benissimo"!
"Bè grazie"! sorrise
"Senti prendi pure il letto, io dormirò sulla poltrona"! disse lui
"Ma starai scomodo"!
"Non preoccuparti, starò bene"!
"Ma no dai, vieni sul letto anche tu, c'è abbastanza spazio per tutti e due e poi mi fa piacere averti vicino"! quell'ultima frase le fece venire un brivido in tutto il corpo che lo colpì come una scossa elettrica mentre il cuore le scoppiava di una felicità immensa, anche perchè non si aspettava minimamente che lei gli facesse quella proposta.
"D'accordo, come vuoi"! fu solo in grado di pronunciare detto questo si coricò sul letto insieme a lei.
Oh Dio ma come faceva a chiudere occhio con lei accanto? al solo pensiero di averla vicino il desiderio che aveva di lei si faceva sempre più forte e irrefrenabile come la voglia che aveva di impossessarsi della sua bocca, anche lei in quel momento desiderava la stessa cosa, voleva le sue mani sulle sue rotondità e su tutto il corpo, desiderava che le sue braccia la stringessero forte per non lasciarla mai più.
Rimasero per un lungo istante a guardarsi negli occhi, a quello sguardo cosi intenso di lui, Megan si sentì mozzare il fiato, ancora di più quando vide che il suo sguardo si era posato sulle sue labbra carnose,quelle labbra che desiderava da impazzire, desiderava perdersi dentro di essa , voleva gustare il suo dolce sapore, doveva farlo subito, non poteva più aspettare oltre, quindi le prese il volto tra le mani e la baciò soddisfacendo tutti i suoi desideri.
Nel momento in cui Alex si prese la bocca, Megan si sentì fremere in tutto l'essere, un fremito che la portò a circondarle il collo con le braccia per sentirlo ancora più vicino, un fremito meraviglioso che le attraversò ogni fibra del suo corpo facendola gioire e ardere di passione.
Lui era completamente perso nel dolcissimo sapore della sua lingua, Dio come le piaceva , l'avrebbe fatto per ore fino a consumarla anche perchè quella bocca l'aveva sempre desiderata sulla suada tanto tempo.
"Morivo dalla voglia di farlo da quando ho capito che sei tu quello che voglio"! le disse lui con ardore
"Si, anch'io lo desiderato tanto"! mormorò lei
"Quanto ti voglio, ti desidero da morire"! disse lui mentre un fuoco di passione le ardeva dentro
"Allora prendimi,fammi tua, strofinati su di me voglio il tuo odore addosso"! rispose Megan in balia del desiderio più forte che abbia mai provato a quel punto lui s'impossessò nuovamente della sua bocca.
Con un gesto le sfilò la maglietta e con piacere constatò che non indossava il reggiseno e ne approfittò per accogliere le sue rotondità tra i palmi delle mani,lei gemette e rovesciò la testa all'indietro desiderando che quel momento non finisse mai, intanto le mani di Megan raggiunsero l'orlo della sua maglia che andò a raggiungere l'altra sul pavimento e mentre lei gli sfiorava il petto con le labbra le dita di lui scendevano lungo tutto il suo corpo meraviglioso fino ad arrivare agli slip che ancora indossava e gli e li sfilò , in quel momento Megan si sentì impazzire dal pensiero che tra poco i loro corpi si sarebbero uniti in uno solo e cosi fu.Alex la prese per le anche e se la portò sul proprio bacino. I loro corpi cominciarono a muoversi in perfetta sincronia sempre più velocemente fino a quando inisieme raggiunsero l'apice della passione.
"Te lo mai detto che ti amo"? le sussurrò lui quando i loro respiri tornarono alla normalità
"No, mam potresti sempre dirmelo adesso"!rispose lei
"Ti amo, ti amo Megan come non ho mai amato nessun'altra"! le disse guardandola negli occhi
"Anch'io,anch'io da sempre"! rispose lei visibilmente emozionata
"Sei la cosa più bella che mi sia capitata e sono felice di averti al mio fianco, perchè quando sto con te io sento di vivere, io non voglio niente se non te"! detto questo la baciò per un tempo infinito.

Ed eccomi qui a postare l'ultimo capitolo di questa oneshot :) in ritardo lo so ma purtroppo in questi giorni non ho molto tempo libero..a parte questo spero vi piaccia un beso Cla :D

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