Acrostico Arrow's version

di Natalia_Smoak
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Oliver ***
Capitolo 2: *** Felicity ***
Capitolo 3: *** Diggle ***
Capitolo 4: *** Sara ***
Capitolo 5: *** Moira ***
Capitolo 6: *** Slade ***



Capitolo 1
*** Oliver ***


Oliver

o come opulenza
Fin da quando era bambino Oliver era stato abituato a vivere nel lusso più sfrenato. I suoi genitori miliardari avevano sempre cercato di dare a lui e a sua sorella Thea il meglio possibile; i vestiti migliori, le macchine migliori e le scuole migliori, anche se ad Oliver questo non interessava granchè. Era abituato ad avere tutto ed a non accontentarsi mai di nulla.
Poi tutto era cambiato: durante il soggiorno forzato sull'isola aveva imparato ad apprezzare anche le più piccole agevolazioni della natura. Non gli importava più avere soldi, fama e gloria; tutto quello che avrebbe voluto era tornare a casa e poter dormire nel suo letto,si, decisamente quella era la cosa che gli era mancata più di tutte, forse anche più del cibo; un letto caldo con un corpo morbido accanto con cui addormentarsi senza dover essere sempre pronti a scattare sull'attenti ad ogni minimo rumore. L'isola aveva insegnato ad Oliver che molto spesso le persone non si rendono conto della fortuna che hanno

L come Lian yu
Lian yu è una parola cinese, nella nostra lingua significa "purgatorio".
Purgatorio?! Al diavolo, se Oliver avesse dovuto dire dove si trovava avrebbe detto all'inferno, in un fottutissimo inferno dimenticato da Dio. Forse se lo meritava, era la giusta punizione per una persona come lui; una persona frivola, senza il minimo senso del dovere e con una condotta discutibile. Aveva tutto ed ora si ritrovava a lottare per la vita. Aveva giurato che se fosse tornato a casa si sarebbe comportato meglio, aveva pregato tutte le notti che qualcuno lo salvasse, aveva aspettato invano. Quando era tornato a casa aveva finalmente capito del perchè quell'isola avesse quel nome.
Purgatorio: regno in cui le anime scontano una parte della loro pena per poi giungere redente al paradiso. Lui era un redento, un sopravvissuto, el'isola l'aveva cambiato.

I come ignoranza
Se le ricordava ancora, le ramanzine dei suoi docenti, dei suoi tutor e dei suoi insegnanti, dicevano pressappoco tutte la stessa cosa: " il ragazzo ha le possibilità ma non s'impegna abbastanza" 
Forse era a causa loro se era stato buttato fuori da quattro diversi college, chissá...
Di una cosa era certo; tutti quegli anni a scuola non gli avevano insegnato niente sulla vita rispetto a ciò che aveva imparato negli ultimi cinque anni della sua vita: rabbia, ira, amore, odio, vendetta, nostalgia... Quelle erano tutte cose che non li avevano mai insegnato a scuola 

V come vendetta
Oliver Queen aveva giurato vendetta. Vendetta a chi aveva fatto questo, per chi aveva ucciso suo padre, per chi aveva ucciso Shadow e Yao fai. Quelle persone avrebbero pagato con il loro stesso sangue. Tornato a Starling City il suo bruciante desiderio di rivalsa si era abbattuto anche contro coloro che avevano tentato di avvelenare la sua cittá, ma in tutto questo c'era una cosa che non aveva calcolato: il conto dei corpi. Il numero delle vittime che aveva mietuto, tra cui anche una delle persone più importanti della sua vita.
In memoria di Tommy Merly, morto per la personale crociata di Oliver Queen.

E come eroe
Eroe, lui non si sentiva un eroe, gli eroi fanno cose straordinarie, salvano vite, non uccidono persone. Gli eroi aiutano la gente, non combattono per un malsano desiderio di vendetta e di distruzione. Lui non era un eroe. 
Un giorno, però, dopo la morte di Tommy una sua cara amica gli aveva detto che avrebbe dovuto trovare un'altro modo, che avrebbe potuto diventare un eroe, che avrebbe potuto combattere senza uccidere. Oliver aveva capito: questo era essere un eroe, e la sua strada per diventarlo era appena inizata.

R come resilienza
La resilienza é la capacità delle persone di resistere al dolore. Se Oliver fosse stato emotivamente più fragile, forse ora non ci sarebbe nessun Vigilante di cui parlare, forse Moira e Thea continuerebbero a vivere tranquille la loro vita e Tommy e Laurel sarebbero una copia felice.
Ci avava pensato al suicidio, inutile negarlo, ma anche nel periodo più brutto di quei cinque anni avava trovato un motivo per andare avanti, per restare vivo: la sua famiglia e i suoi amici, doveva retrare vivo, lo doveva fare per loro.

Spazio autrice:
Buonasera! 
Ed ecco qui il mio secondo lavoro su Arrow. Che dire, ho provato volevo fare una cosa diversa e originale e credo di esserci riuscita.
Ps: ora col nome di OLiver sono riuscita a utilizzare tutte parol italiane, era fattibile, ma con altri nomi sarà molto difficile o impossibile... Pensate solo a Digg... Mi dovrò rifare per forza a parole inglesi, cercherò, però di farlo il meno possibile.
Baci!

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Capitolo 2
*** Felicity ***


Felicity

F come fobie 
Felicty Smoak, non era una donna paurosa, decisamente, ma c'erano alcune cose che suscitavano in lei un terrore quasi patologico; come tutti aveva le sue fobie.
Ia fobia dei canguri non le aveva mai dato problemi particolari, in fondo chi mai avrebbe potuto incrociare uno di quegli animali in una traversa di Starling City?! Bastava stesse lontana dagli zoo.
Con gli aghi e le altezze la situazione era leggermente diversa; da quando aveva deciso di aiutare Oliver Queen nella sua crociata le occasioni in cui aveva quasi rischiato di morire di paura erano innumerevoli, ancora ricordava quell dannatissimo aeroplano che aveva fatto volare lei e Diggle fino a Lian yu..brr.
Con gli aghi invece aveva dovuto imparare a convivere: ogni giorno si trovava a dover rimettere insieme i pezzi di Olive e Diggle e questo sia in senso fisico che in senso letterale.
Doveva essere uno scherzo del destino, lei che aveva paura degli aghi e delle cose appuntite era finita a "lavorare" con una persona che si rilassava affilando alle frecce. 
Ma perchè non poteva essere l'aiutante di Spiderman o Iron man, niente frecce e robe appuntite...
Tutto sommato per era stata fortunata; pensate se fosse stata emofobica!

E come esuberanza
Altro scherzo del destino; una persona solare e piena di vita come lei aveva per compagni due uomini che molto probabilmente avrebbero potuto evitare qualsiasi contatto umano per giorni.
Era lei che aveva portato un pò di allegria in quel cupo posto dove si Digg e Oliver si allenavano:  lei con i suoi smalti colorati e il suo balbettio era riuscita a alleggerire il tempo che passavano nella Arrow Cave. Felcity era un grande puntino fuxia su uno schermo verdone scuro con sfumature di nero; lei si distingueva dalla massa, sempre e comunque.
Certo, alcune persone la consideravano strana, un pò fuori dal normale, forse era vero, ma a lei non importava, infondo si vive una volta sola!

L come laptop
Il suo meraviglioso, stupendo, perfetto laptop. 
Felicity era orgogliosa del suo computer portatile; lo aveva settato lei stessa e aveva apportato delle modifiche al sistema operativo rendendolo così più veloce ed efficiente.
Il suo computer era la sua finestra sul mondo, le permetteva di sapere tutto su ogni  argomento semplicemente con un click, tutto a portata di mano.
Senza contare che da quando lavorava anche di notte l' unico strumento che le permetteva di stare in contatto con i suoi amici, oltre il cellulare, era il pc.
Con esso Felicity riusciva a scrivere a tutti i suoi vecchi amici e colleghi del reparto tecnologia e informatica della QC.
 Anche se generalmente le sue mail erano di scuse per non essersi presentata ad un appuntamento o aver disdetto all'ultimo minuto, era contenta di poter far sapere ai suoi amici che era ancora viva ma oberata di lavoro.

I come istinto
Ma come diavolo c'era finita  una ragazza laureata a pieni voti al MIT a portare caffè?
Lo sapeva, lo sapeva, che sarebbe finita male per lei, ma perchè diavolo si era fidata di Oliver Queen?
E invece lo sapeva, lo sapeva perché si era fidata di lui: il suo istinto glielo aveva suggerito fin dalla prima volta che lo aveva visto entrare nel suo ufficio. Felciity aveva capito; l'Oliver Queen dei giornali non era la stessa persona che si trovava davnti a lei. L'uomo davanti a lei era una persona di cui ci si poteva fidare.
Il suo istinto non sbagliava mai.

C come collante
Felicity era il collante del loro gruppo. Probabilmente se non si fosse unita al team Oliver e Dighle avrebbero iniziato a darsi addosso a vicenda, troppo testosterone in quelle quattro mura.
Oliver e Digg erano troppo uguali, uomini duri, che non avevano bisogno di nessuno.
Uomini solitari, come lupi. E invece poi era arrivata lei, lei che con la sua irruenza, i suoi modo poco consoni, i suoi vestiti colorati e la sua parlantina aveva ristabilito l'equilibrio all'interno del gruppo, cambia done la dinamica in maniera definitiva

I come intelligente
Felicity era intelligente, su questo non c'era dubbio, ma evidentemente qualcuno non la pensava così, considerando che sempre quella certa persona si era presentata da lei con una serie di balle improponibili:
caffè sul pc, le siringhe.. Ormai aveva perso il conto, ma se Oliver Queen voleva intortarla doveva inventarsi di meglio, in fondo non era mica una stupida, no?!


T come tinta 
Ebbene si, questo era forse il suo più grande segreto: era una bionda tinta. Madre natura non era stata così gentile con lei da donarle quei lunghi bellissimi capelli biondo miele, e così aveva dovuto ricorrere alla tinta.
Aveva giurato che questo segreto se lo sarebbe portato nella tomba, ma ovviamente la sua dannata lingua lunga l'aveva tradita ancora.
Se Oliver si fosse azzardato a dirlo a qualcuno Felicity sarebbe stata pronta ad utilizzare una delle sue frecce. 
Contro di lui.

Y come youtube 
Felicity amava  sedersi sul suo divano la sera, con il pc sulle ginocchia e girovagare su youtube a vedere i video in primo piano, in particolare i suoi preferiti erano quelli degli adorabili gattini che facevano cose strambe tipo buttarsi giù dalle scale o cose del genere; li trovava rilassanti.
Anche se a dire il vero ormai di tempo ne aveva ben poco per potersi rilassare con il suo adorato pc.
Da qualche giorno era poi preoccupata perchè alcuni ragazzi avevano fatto dei (meravigliosi) fanvideo in cui erano utilizzate le pochissime immagini del vigilante che erano in giro.
Ne aveva visti di migliaia, ma per fortuna nessuno di essi pareva essere troppo accurato per poter risalire all'identità del vigilante. Il vero problema era che i video parevano aumentare di giorno in giorno e lei ovviamente li esaminava uno ad uno, vedendo quasi sempre le stesse immagini e le stesse teorie sull'identitá del vigilante. 
Ovviamente questo le sottraeva altre ore di sonno.
Per fortuna che aveva giurato di non portarsi il lavoro a casa!




Spazio autrice:
Piccola premessa, avevo già pubblicato ieri il capitolo,ma ero tanto agitata per la lettera "y" che ho passato tutta la sera a pensarci e poi sono arrivata qui, ho scritto il capitolo fino alla "t" e mi sono fermata e ho pubblicato.. Boh sono fusa.
Per fortuna un delle mie lettrici me lo ha segnalato, altrimenti ero capace di non rendermene conto! Grazie mille cara XD
Ovviamente la parte della lettera "y" fa abbastanza schifo, ma onestamente non avevo idea di cosa inventarmi.. L' alternativa era di scrivere sullo yogurt...
Passando ora a cose serie ecco con un pò di ritardo il secondo cap, avrei voluto scriverlo prima, ma siccome era San Valentino mi sono dedicata prima ad una storia della mia altra ff su Arrow.
Ho una piccola domanda sul prossimo cap:
Vorreste che facessi l'acrostico con il nome Jhon o con il nome Diggle?
Io onestamente preferirei usare Digg..
Fatemi sapere che ne pensate...

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Capitolo 3
*** Diggle ***


Diggle

D come Deadshoot
Quel bastardo! Aveva ucciso tuo fratello, gli aveva sparato senza pietà, per cosa poi? Per eseguire un fottutissimo ordine di quello che lui chiama Hivo. 
Il pensiero di quel verme e ciò che ha fatto ti tormenta giorno e notte, non ti lascia respirare e di vivere la tua vita. Carly non capiva... é solo che tu odiavi lui più di quanto potessi amare lei.
Avresti voluto ucciderlo quel giorno in Russia, ma tu sei un combattente e l'onore del tuo avversario va riconosciuto; anche i soldati hanno un codice d'onore. Fottutissimo coscienza.

I come impassibile
Se anni di servizio militare to avevano insegnato qualcosa era che non c'è mai limite al peggio e che l'umanità fa schifo.
Ormai pensavi che non ti avrebbe sorpreso più nulla, poi hai conosciuto Oliver Queen.
Quel gran figlio di papá abituato ad ottenere tutto senza fare il minimo sforzo, che dopo il naufragio aveva dimostrato di essere il vecchio ragazzo cretino festaiolo di cinque anni prima.
Immagina la tua sorpresa quando hai visto il suo profilo stagliarsi sotto quel cappuccio.
Forse l'umanità ha ancora una speranza!
 
G come guerra
Dicono che la vita è una guerra, per te la guerra era la vita. Solo lì, in mezzo alle trincee, sotto i colpi del nemico, con la paura costante di morire, ti riuscivi assentire vivo.
L'adrenalina scorreva a dentro le tue vene, ti facva andare avanti, dovevi combattere per tutte quelle persone impossibilitate a farlo, eri un soldato, dovevi  proteggere il popolo.

G come granata 
Oh, questi erano i rischi dl mestiere, c'era chi se sbagliava sul lavoro si prendeva una lavata di testa dal capo, c'é chi si prendeva una granata addosso.
Non ricordi molto dell'incidente; sei svenuto quasi subito dopo aver subito il colpo, le uniche cose che ricordi sono le urla dei tuoi compagni e di tuo fratello, poi la vista ti si annebbia e tutto si fa buio. 
Quando ti sei svegliato eri nell'ospedale da campo; un medico ti si era avvicinato:" è stato fortunato, le rimarrà una brutta cicatrice, ma è ancora vivo"

L come Layla
Vi eravate conosciuti nell'esercito, sotto il fuoco dei nemici, e vi eravate sposati a poco tempo dopo.
 Forse eravate troppo giovani, tropo inesperti, o forse era stata semplicemente la paura di morire da soli... Fatto sta che tornati a Starling City le cose si erano complicate, non vi capivate più, non eravate più sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda, forse  era perchè non avevate nessunod a salvare, ma solo voi stessi.
Dopo tanto tempo però vi eravate incrociati ancora, e il pensiero che Layla fosse tenuta in quella prigione in Russia ti aveva fatto andare il sangue alla testa.
Dovevi salvarla!

E come esercito
Stare nell'esercito è una cosa che non si dimentica, la paura, la disperazione della gente e il dolore ti rimangono dentro, non a caso quando tu sei tornato a casa vedevi i fantasmi, i fantasmi delle persone morte, del tuo compagno di reggimento che non ce l'ha fatta.
Il ritorno alla realtà è stato un duro colpo, all'improvviso ti sentivi fuori posto.
Ormai eri diventato una sorta di macchina da guerra e il pensiero di non poter più proteggere la tua patria ti rattristava, ma poi grazie ad Oliver avevi capito che non c'era bisogno di una trincea per combattere una guerra, bastava solo battersi per un ideale.
Il tuo ideale adesso è salvare Starling City



Spazio autrice:
Lo so, sono in ritardassimo, ma sono stat impegnata a causa della scuola, delle lezioni di guida e dei corsi d'inglese.
Per farmi perdonare vi dico che i capitoli su Moira e Sara sono in fase di stesura e che ho una mezza idea per l'altra mia raccolta su questo fandom... Ci sarebbe poi una one shot che vorrei pubblicare separatamente  da queste due, ma prima devo vedre se riuscirò a scriverla come desidero.. Vedremo...

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Capitolo 4
*** Sara ***


Sara

S come sorella
Avere una sorella o un fratelloè un'esperienza che i figli unici possono solo immaginare: hai un confidente, un alleato,  qualcuno con cui parlare, urlare piangere, ma che alla fine ti vorrà sempre bene.
Almeno di solito questa è la norma, ma tu non eri stata così sfortunata.
La tua relazione con Laurel era ormai rovinata, non che potessi biasimare tua sorella, il danno lo avevi fatto tu scopandoti Oliver, ma Laurelci aveva messo del suo; sapeva che avevi una cotta per lui quando si sono messi insieme.
Eravate arrivate a un punto di rottura, ora si deve ricominciare da zero per ricostruire il rapporto.

A come arma 
Prima dell'isola non eri mai stata particolarmente brava con il combattimento. Su Lian Yu le cose erano cambiate: ti era stato insegnato a combattere, il tuo corpo era diventato una potentissima arma di distruzione.

R come  Ra's al Ghul
Ra's al Ghul, il capo della lega degli assassini e il padre di Nissa.
Entrare nella sua lega di assassini non era certo qualcosa che ti faceva essere fiera di te stessa, ma tutto ciò che avevi fatto era servito per la tua sopravvivenza. Ti vergognavi di aver ucciso, quello si, ma nel momento del combattimento, dove é uccidere o essere uccisi, non avevi avuto scelta. La legge della giungla aveva scelto per te.

A come assassina 
Assassina, questa parola rieccheggiava nella tua testa. Era vero, e lo sapevi anche tu, ma per una volta in vita tua avresti voluto che qualcuno vedesse oltre in lei.
Poi aveva conosciuto Felicity Smoak, che pur non avendola mai incontrata non si era permessa di giudicarla a causa delle sue azioni.


Spazio autrice: 
Ed ecco quì il capitolo su Sara, spero apprezziate ;)
Una cosa ancora; sto scrivendo da u tablet perché ho problemi col pc, purtroppo per questo non fa che aumentare errori di battitura (causa correttore automatico che non mi riconosce certe parole) e a volte non mi copia tutto il lavoro. Se vi rendete conto che qualcosa non va segnalatemelo che correggerò subito !

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Capitolo 5
*** Moira ***


Moira

M come manipolatrice 
Se mi chiedessero di descrivere una delle facce di Moira Queen non saperei da dove cominciare.
In una sola persona sono nascoste così tante personalità differenti che diventa difficile capire chi sia realmente; una madre preoccupata per i suoi figli? Una donna distrutta dal dolore? O più semplicemente una donna che è riuscita a tenere tutti in scacco manipolandoli affinché lei sembrasse l'innocente?
La verità e che Moira Queen ha la capacità di comportarsi esattamente come le persone intorno a lei vogliono, facendo così sembrare le sue idee le loro e facendosi acclamare dalla folla.
Ma dopo tutto quello che è successo non credo che potrà contare sul l'appoggio di 503 famiglie. Anzi 503 famiglie più una; suo figlio

O come Oliver
Moira si era sempre sacrificata per i suoi figli, in particolare per Oliver; lui era quello che le dava più problemi, sempre a fare festa, sempre a delegare ad altri i suoi compiti, a non studiare e a farsi beccare dai poliziotti in situazioni poco piacevoli. Non riusciva a capire dove lei e robert avessero sbagliato con lui. Poi all'improvviso era successo, suo figlio e suo marito, entrambi morti. In quel momento avrebbe solo voluto riavere indietro Oliver con tutti i suoi difetti.
Da quel giorno si era ripromessa che avrebbe fatto di tutto per proteggere l'unica persona rimasta le: Thea.
Per proteggere lei avrebbe fatto qualsiasi cosa, anche uccidere.


I come imprenditrice
Dopo il naufragio di Robert e Oliver avevi dovuto rimboccarti le maniche, avevi dovuto prendere le redini della Queen Consolidated. All'inizio non era stato facile; i conti e di bilanci non ne capivi nulla, e poi eri una donna, e a quei tempi essere una donna sola che gestiva una multinazionale non era esattamente  semplice. Avevi presto imparato a lasciarti scivolare addosso commenti e cattiverie sulla tua incapacità e su come fin ad ora avessi fatto la mantenuta alle spalle di Robert.
Piano piano eri riuscita a risalire, riportando la Queen Consolidated sulla cresta dell'onda, e adesso non te la farai certo portare via da un'Isabel Rochev qualsiasi.


Robert
Robert. Tuo marito. Il tuo defunto marito. Avevi conosciuto Robert da giovane ed era stato amore a prima vista. Poco tempo dopo vi eravate sposati e poi era nato Oliver, la luce dei vostri occhi.
I primi anni le cose tra di voi andavano alla grande, regali, viaggi, cene romantiche, ma poi qualcosa ed cambiato. Robert era diventato distante, stava in ufficio per ore per poi arrivare a casa e chiudersi nel suo studio senza quai rivolgerti la parola.
Per un pò avevi sopportato, ma ad un certo punto avevi ceduto alla serrata corte di Malcom Merlyn e poco dopo eri rimasta incinta di Thea. 
Robert non avrebbe mai dovuto saperlo, ne avrebbe sofferto molto.
Era morto nell'ignoranza.


A come assassina
Moira non avrebbe mai pensato di vedere dei poliziotti in casa sua perhè volevano parlare con lei e non con suo figlio Oliver. Non avrebbe mai pensato di dover indossare un paio di manette e di essere condotta in un carcere di massima sicurezza e nemmeno di avere sulla coscenza 503 persone.
Tutto quello che lo aveva fatto era stato per proteggere i suoi figli,ma in questo modo aveva sacrificato la vita di figli altrui. Agli occhi della folla lei sarà sempre un'assasina



Spazio autrice:
Chiedo infinitamente scusa per il ritardo ma la scuola mi sta massacrando -.-
Ed eccoci con Moira, che dire, è un personaggio difficile da inquadrare e non so ancora se fa parte dei buoni o dei cattivi . Onestamente non ho ancora capito cosa gli autori abbiano in servo per lei.
Alla prossima


 

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Capitolo 6
*** Slade ***


Slade

S come Shado
Era bella, Shado, delicata ma allo stesso tempo forte, dolce ma determinata, in lei si incarnavano gli opposti. Quando l'aveva incontrata su quella dannata isola aveva pensato che sarebbe stata solo l'ennesima seccatura che avrebbe ritardato il compimento della sua missione, dopotutto lui era lì pee Yao Fai, non per sua figlia. Ma alla fine si era innamorato, gli era entrata sotto pelle.
Quando Shado era morta Slade aveva provato il dolore più tremendo della sua vita, ironicamente poteva dire che era stato come se il suo cuore fosse stato trapassato da centinaia di frecce.
L'avrebbe vendicata, fosse stata l'ultima azione della sua vita, l'avrebbe fatto


L come Lian Yu 
L'isola, quella dannatissima isola. Tutto era iniziato quando quando Slade era approdato lì; doveva essere una missione relativamente semplice, fermare Fayres e riportare indietro Yao Fai.
Poi però le cose erano degenerate, il piano era andato a puttane e Slade si era trovato da solo contro tutto l'esercito di Fayers, anche i suoi compagni l'avevano abbandonato.
Non avrebbe mai pensato di trovare altre persone in quel luogo, ed inizialmente avrebbe preferito non doversi occupare di quel ragazzo biondo che sembrava non aver mai fatto nulla da solo in vita sua. 
Giorno dopo giorno, però, Oliver migliorava sempre di più, e il loro rapporto si saldava. Erano diventati come due fratelli, ma poi, come Caino e Abele uno dei due aveva tradito.


A come A.R.G.U.S
L'organizzazione A.R.G.U.S era conosciuta nel suo ambiente, l'inteligence Australiana aveva anche collaborato con loro in alcuni casi, ma la  in realtà ciò che legava queste due organizzazioni era un rapporto di rivalità. Entrambe le Organizzazioni si occupavano di criminali, l'unica differenza è che i criminali con cui lui era abbituato a trattare erano esseri umani, l'A.R.G.U.S trattava con esseri sovraumani. Non che Slade credesse più di tanto all' esistenza di uomini con poteri o cose del genere, ma doveva ammettere che cioè che gli avevano detto su un certo Bronz Tiger e un certo DeathShoot , non lo lasciava tranquillo.
Ciò che però Slade non poteva sopportare era dover collaborare con il capo dell'A.R.G.U.S, Amanda Waller

D come Deathstroke 
Slade era sempre stato un soldato, si uccideva, ma lo faceva per la sicurezza della patria e quindi il suo non veniva considerato un gesto crudele, all fine si poteva dire che Slade fosse un brav'uomo.
O almeno lo era prima dell'isola.
Loro credevano fosse il Mirakuro che lo avesse fatto uscire di testa, ma in realtà era stata l'isola, quel posto ti tramutava in una nuova persona, quel posto aveva fatto morire Slade Wilson e aveva creato Deathstroke.


E come esilio
Le giornate passavano lente e lunge nell'enorme prigione d'acciaio dell' A.R.G.U.S, tutti i giorni scorrevano inesorabili, uno uguale all'altro.
Slade lo sapeva, sapeva che tra lui e Oliver sarebbe finita lì dove era iniziata, su Lian Yu
L'unica cosa che lo consolava era che almeno sarebbe morto nello stesso luogo in cui era spirata Shado.



Spazio autrice:
E qui si conclude questa raccolta, almeno per il momento, non escludo che potrei riprenderla durante la terza stagione, quando magari avremo qualcosa in più su altri personaggi.
Ho voluto concluderla qui perchè ora vorrei concentrarmi su due lavoretti che ho in mente su questo fandom, senza contare che ho ancora un lavoro aperto qui, quindi ho preferito per il moment chiudere questa, visto che vorrei che i personaggi risultassero fedeli agli originali, e avendo più informazioni  sarà più facile!
Spero che vi sia piaciuto!
Baci!

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