Rock nelle vene del Cuore

di Ichigo wehara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Speriamo che ci saranno dei rockettari nella nuova scuola- ***
Capitolo 2: *** -La voce dei sentimenti di un Angelo- ***
Capitolo 3: *** -L'incotro delle voci nel Cuore del Rock- ***



Capitolo 1
*** -Speriamo che ci saranno dei rockettari nella nuova scuola- ***




Il Rock nelle vene del Cuore



Ma perché ho dovuto cambiare scuola?!

Dannazione papa' ma non puoi trovarti un lavoro più semplice come il muratore o il bancario!

Possibile che dobbiamo trasferirci a Tokyo solo perché ti hanno offerto un nuovo posto come dottore!

Perché non pensi mai ne' a me ne' alla mamma?! Dobbiamo seguirti come cagnolini! Dannazione!


Guardava l'intera città dal finestrino dell'auto con uno sguardo assente: ripensava ai suoi amici che aveva appena abbandonato, il suo gruppo Rock che aveva fondato a Shikoku ormai non esisteva più... Akuma na Tengoku: I Diavoli del paradiso.


I riflessi dei grattaceli e degli edifici di Tokyo correvano veloci sul vetro del finestrino, ormai erano arrivati in quella che sarebbe stata la loro nuova città.

La macchina si fermo' d'avanti una grande villa recintata da cancelli di ferro, dietro di essi si poteva benissimo scorgere il grande giardino pieno di cespugli di rose rosse e bianche e una grande piscina a destra del prato, il tutto era solo l'anteprima di un immenso palazzo.


La famiglia di Kagome era abbastanza ricca, suo padre era un chirurgo ed i soldi venivano volentieri in casa.

Sua madre invece non aveva lavoro, poteva benissimo godersi la vita grazie all'uomo a cui era stata promessa ai suoi dieci anni, era stata obbligata a sposarlo nonostante il suo cuore appartenesse a qualcun altro, ma in fondo voleva molto bene a suo marito e alla sua adorata figlia, Kagome.


Kagome era nata da un amore inesistente tra suo padre e sua madre, a volte si sentiva come se fosse stata solo un dovere, che i suoi genitori avevano dovuto assolvere.

Adorava sua madre che era sempre gentile e premurosa con lei, al contrario di suo padre che le trattava come un bagaglio da viaggio trascinandole da un posto all'altro; c'erano delle volte in cui detestava profondamente suo padre, come quando le dava degli ordini!

Nonostante fosse figlia di un ricco chirurgo non si dava delle arie mettendosi in mostra come le ragazzine di "nobile famiglia" in stile Paris Hilton o Britney Spears, tutt'altro, odiava quella roba! Lei invece adorava ascoltare musica Rock come i Nirvana, Metallica, Guns'n Roses, ACDC e molti altri... le piaceva quel genere di musica. Infatti anche il suo guardaroba era di quello stile.


Scesero dalla Ferrari rossa che il signor Higurashi aveva comprato qualche settimana prima e prese quelle due borse che si era portato dietro, ormai il resto delle valige era gia' in casa pronto per essere smistato << Bene! Siamo arrivati! >> annuncio' prendendo le chiavi del cancello dalla tasca.

<< Anche questa volta non hai badato a spese papa'! >> disse Kagome prendendo la sua borsa nera con un piccolo teschietto rosso raffigurato dal sedile posteriore della macchina e avvicinandosi al padre.

<< Solo il meglio per la ma regina e la mia principessa! >> rispose facendo una carezza alla donna al suo fianco e alla figlia.



Erano appena entrati in casa appoggiando le borse all'ingresso << Ecco la nostra nuova casa! >> Kagome non si stupi' più' di tanto dalle parole di benvenuto del padre, alla fine era come quella precedente: d'avanti l'ingresso delle scale che portavano ai piani superiori, a sinistra un enorme sala da pranzo e la cucina dove ovviamente ci sarebbe stata la nuova domestica, a destra l'immenso salone fornito di divani, poltrone, TV a schermo gigante e stereo, per non parlare della palestra aldilà' delle scale e della biblioteca. << Bene! Io vado a scegliere la mia stanza tra le quindici che ci sono sopra! >> dichiaro' la ragazza dirigendosi verso le scale, era un po irritata dalla situazione, le dava fastidio quando suo padre si vantava di cose ormai gia' viste dai suoi occhi, sembrava che i soldi fossero la sua unica ragione di vita.

<< Kagome! >> la fermo' il signor Higurashi.

<< Si papa'?! >> domando la ragazza girandosi sulle scale

<< C'è ne sono venti cara! >> il padre aveva alzato l'indice della mano destra per dichiarare la sua affermazione come per far ricordare alla figlia di vantarsi delle venti stanze presenti.

Kagome fece un sorriso ironico << Perdona la mia ignoranza padre! >> si scuso' facendo un inchino verso l'uomo prendendolo in giro per poi dirigersi verso la sua stanza.


Apri' la prima porta che si era trovata d'avanti: la stanza era grande come il salone di sotto, il letto era due volte quello matrimoniale e il terrazzo era quasi le misure della sala da pranzo, Kagome pote' ritenersi soddisfatta del suo gran dono di saper scegliere le cose.


Si butto' a capofitto sul letto osservando il soffitto << Speriamo ci siano dei rockettari nella nuova scuola! >> mormoro' tra se' mettendosi una mano sulla fronte "dovrò indossare la divisa pero'!" Penso' girandosi verso la sua nuova divisa scolastica che aveva appeso all'armadio, la fisso' per qualche minuto pensando ad un modo per personalizzarla, poi si alzo' e andò verso di lei squadrandola interamente "Non posso nemmeno esagerare o avrò una punizione per averla modificata!" la sfilo' piano dalla busta di plastica da cui era coperta a la stese sul letto << vediamo... potrei aggiungere la spilla dei Nirvana sul bordo della gonna insieme a quella dei Nightwish, e poi quella dei Korn vicino la spalla! Credo che cosi' possa andare, non posso fare di più, al massimo indosserò dei polsini neri! >> fatto il suo operato lo riappese all'armadio e si avvio' verso lo stereo mettendo un CD di una nuova band che aveva scoperto i Moi Dix Mois, fondata da Mana-Sama l'inventore dello stile gotico; una volta inserito il brano "Pessimiste" si abbandono' nuovamente sul letto alla ricerca di nuovi sogni.


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Capitolo 2
*** -La voce dei sentimenti di un Angelo- ***




Il Rock nelle del Cuore



Il giorno dopo scese le scale velocemente, passo' nella sala da pranzo prendendo un toast e voltandosi verso la porta per uscire salutando a stento i genitori << Kagome! >> ella si fermo' sulla porta sentendo la voce del padre che la chiamava, ancora una volta.

<< Che c'e' papa'?! >> rispose irritata voltandosi verso l'uomo.

<< Mi raccomando fatti valere! >> Kagome sbuffo' a quell'affermazione e usci' sbattendo la porta, si sarebbe fatta valere, questo era certo ma sicuramente no nel modo in cui intendeva lui.


L'autista l'aspettava davanti al cancello di casa con la limousine nera splendente << Buongiorno signorina Higurashi! >> la saluto' sorridendo

<< Buongiorno Myoga! >> la risposta della ragazza fu' altrettanto felice, Myoga era sempre stato nella sua famiglia da prima che lei nascesse e da piccola la faceva divertire molto, era come un nonno per lei.


<< Primo giorno di scuola oggi? >> le domando' il vecchio guardandola ogni tanto dallo specchietto retrovisore.

<< Gia'! Sara' una pacchia! Papa' ha gia parlato con la preside per farmi capitare nella classe migliore della scuola! >> rispose sbuffando mentre guardava davanti a se l'enorme edificio.

<< Siamo arrivati signorina! la passo a prendere alla fine delle lezioni! >>

<< Non ce ne' bisogno Myoga! Dica a mio padre che tornero' a piedi! Ho gia' imparato la strada mentre venivamo! >> Annuncio' scendendo dalla macchina.

<< Come desidera signorina! Buona giornata! >> rispose ripartendo verso casa Higurashi.


"Bene! adesso dovro' andare in classe con chissà quanti idioti! Per non parlare delle ragazzine vip che fanno concorrenza a Paris Hilton! Vi prego Kami fate in modo che ci siano dei rockettari!" Penso' mentre si avviava verso l'ingresso osservando i vari tipi di persone che erano presenti nel cortile "Kami aiutatemi voi!"




<< Buongiorno ragazzi! Da oggi avrete una nuova compagna di classe! salutate la signorina Kagome Higurashi! >>

Kagome appena era entrata in classe trovandosi gli occhi degli alunni presenti su di se, si avvio' verso la cattedra voltandosi verso quelli che sarebbero stati i suoi nuovi compagni << Salve a tutti il mio nome e' Kagome Higurashi e da' oggi frequenterò' questa scuola! >> Il suo sguardo fisso' negli occhi ogni studente dell'aula andandosi a fermare su alcuni che ispiravano fiducia.

<< Bene Higurashi puoi sederti nel banco vicino Hiraikotsu! >> senza nemmeno rispondere Kagome si avvio' al suo nuovo posto, fisso' la ragazza accanto a lei: capelli lunghi castani raccolti in una coda alta, occhi marroni e sguardo fiero ma allo stesso tempo dolce e sincero, ma quello che piu' la stupi' fu' il braccialetto con la scritta "Him" uno dei suoi gruppi preferiti, dal trucco e dallo smalto nero pote' capire che non doveva essere una a cui piaceva lo stile vip o commerciale "Bingo!" si disse mentre si sedeva al suo nuovo posto.

<< Io sono Sango Hiraikotsu! Molto piacere! >> la saluto' la ragazza al suo fianco porgendole la mano, evidentemente anche lei aveva notato le spille dei gruppi Rock sulla divisa di Kagome.

<< Piacere mio! >> le rispose Kagome stringendole il saluto.


Le lezioni passarono in fretta, e Sango e Kagome non facevano altro che scriversi messaggi sul mondo del Rock:


-Ci sono altri rockettari in questa scuola?-

-Al dire il vero si! siamo un gruppo di 7 persone: 4 ragazzi e 3 ragazze di cui anch'io ne faccio parte!-

-Davvero?! ma suonate anche?! *_*-

-No veramente no! sappiamo suonare degli strumenti e avevamo pensato di formare una Rock Band ma... non abbiamo mai posto dove provare e ci siamo arresi! Se vuoi all'ora di pranzo ti faccio conoscere il resto del gruppo! Sono sicura che gli piacerai moltissimo!-

-Ok! Ti ringrazio Sango! :)-


L'ora di pranzo era arrivata in fretta, e Kagome accompagnata da Sango scese giu' in cortile dove ogni mattina la sua nuova compagna di classe si ritrovava con il resto del gruppo. << Ma dove cavolo e' finita Sango! >> domando' una ragazza dai capelli rossi raccolti in due graziose codine.

<< Non saprei! non e' da lei fare tardi! >> rispose un'altra con un buffo codino a destra del capo << Eccola! Sta arrivando... mh? >> continuo' per poi soffermarsi sulla figura affianco all'amica << ma chi e' quella ragazza? >> non ebbe neanche il tempo di avere una risposta che Sango non si fosse gia' piazzata di fronte al gruppo presentando la sua nuova compagna

<< Ciao ragazzi! scusate il ritardo ques.. >> la sua voce fu fermata dal tocco di una mano sul suo fondo schiena, un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli raccolti in un codino la stava palpando per bene.

<< Oh mia dolce Sango quanto mi sei mancata in questi minuti! >> esclamo' assaporando il tocco morbido che la sua mano stava provando, un segno che indicava i nervi di Sango si ando' a formare sulla sua fronte.

<< maledizione Miroku... >> il pugno che stava stringendo si alzava sempre di piu' << POSSIBILE CHE TU DEBBA TOCCARMI SEMPREEE!!! >> urlo' dando un cazzotto in piena faccia al ragazzo che volo' nel piu' alto dei cieli.


Kagome era rimasta impassibile alla scena, probabilmente guardando i volti dei ragazzi presenti era una scena che si poteva vedere tutti i giorni << Allora Sango chi e' questa ragazza? >> chiese la rossa con un sorriso sulle labbra notando lei spille che indossava << Ayame, ragazzi, lei e' Kagome! da oggi frequenterà' la mia classe e come noi anche a lei piace la musica Rock! >>

<< Molto piacere di conoscervi! >> intervenì Kagome facendo un leggero inchino

<< Sango mi ha detto che voi siete un gruppo a cui piace il Rock! Ma... >> si soffermo' sulle figure presenti: 2 ragazzi e 2 ragazze piu' quel "Miroku" come lo aveva chiamato Sango e lei, non erano al completo << Sango scusa non mi avevi detto di essere un gruppo di 7 persone? >> domando' rivolgendosi alla sua ormai amica

<< Veramente non siamo tutti, infatti manca un componente del gruppo! >> Ayame precedette Sango velocemente << Ti presento: allora io sono Ayame Okami, lei e' Rin Saku, questi due invece sono Sesshomaru No Taisho e Koga Yoro, quello che hai appena visto volare si chiama Miroku Wataru e con Sango che gia conosci siamo in 6, in effetti... >> si volto' verso i compagni mettendosi un dito sulle labbra << Dov'e' finito Inu yasha?! >> domando' a tutti.

<< Non lo vedo da quando e' iniziata l'ora di pranzo, in classe non era di buon umore! >> rispose un demone dai capelli lunghi e argentati, occhi dorati e orecchie a punta.

<< Sicuro che non sia andato in terrazza come suo solito?! >> chiese Koga, un demone lupo, come Ayame

<< non ne ho la minima idea! mio fratello e' un idiota! >>

<< comunque sia ragazzi! Ho pensato di far entrare Kagome nel gruppo! a voi sta bene? >> tutti annuirono alla domanda di Sango che vedendo tornare Miroku decise di scappare

<< Ok ci vediamo piu' tardi! adesso scappo prima che quel pervertito torni! >>

<< Senti Sango io mi faccio un giro per la scuola per orientarmi meglio! >> affermo' Kagome prima che l'amica sparisca nel nulla

<< D'accordo Kagome-chan! ci rivediamo in classe! >> detto questo corse come un fulmine dalle grinfie di Miroku, Kagome si volto' nuovamente verso i suoi nuovi amici

<< Grazie per avermi fatto entrare nel gruppo! una domanda... sapete suonare qualche strumento? >>

<< Al dire il vero volevamo fondare un gruppo Rock ma non abbiamo mai un posto dove provare! >> rispose Rin con un leggero sorriso

<< Se volete uno di questi pomeriggi possiamo provare a casa mia! >> Ipotizzò Kagome osservando l'intero gruppo << Io suono la chitarra elettrica e canto! Voi invece? >> chiese nuovamente aspettando una risposta dai compagni

<< Sai suonare la chitarra elettrica?! >> domando' Koga sbalordito

<< Si! perche' che c'e' di strano?! >> rispose leggermente irritata

<< Be' il fatto e' che non abbiamo mai conosciuto una ragazza che sapesse suonare la chitarra elettrica, voglio dire Sango suona quella classica, Rin il piano forte e Ayame canta, una ragazza che riesce a suonare quella elettrica e'... forte! >> continuo' il demone lupo con un sorriso che partiva da una guancia finendo all'altra << Comunque io suono la batteria, Sesshomaru il basso, Miroku anche lui chitarra elettrica e Inu yasha che adesso non e' qui presente come te canta e suona il tuo stesso strumento! E' un mito con la chitarra! >>

<< Bene! gli chiedero' una sfida una volta conosciuto! >> disse con ironia la dolce Kagome << Adesso vado a fare un giro! Ci vediamo alla fine delle lezioni! Ciao! >> saluto' i compagni mentre correndo si avviava verso l'ingresso della scuola.


"Il primo giorno e ho gia trovato un gruppo di rockettari! che figata! XD" il suo volto fu preso da un gran sorriso nel ripensare a quei ragazzi, senza accorgersene aveva gia visitato e memorizzato gran parte della scuola, uno dei suoi pregi era quello di avere un memoria formidabile e un notevole senso dell'orientamento.

Si ritrovo' d'avanti a delle scale che probabilmente portavano al terrazzo, sali' senza fretta ogni rampa, arrivata all'ultima apri' la porta che le si paro' davanti.

Usci fuori sentendo la lieve brezza sulla pelle << che bello! >> disse respirando a pieni polmoni l'aria fresca che attraversava i suoi capelli corvini, cammino' fino alla ringhiera appoggiandosi ad essa, fisso' i diversi studenti sotto di se che a guardarli da li sembravano tutti uguali, inseri' le cuffie dell' mp3 nelle orecchie e comincio' a cantare senza nemmeno rendersene conto "Freak on a Leash" dei Korn feat. Amy Lee, le sue dita spingevano sempre di piu' sulle cuffie come se volesse vivere in quella canzone, anche se teneva la musica a tutto volume era stata abituata a sentire perfettamente quello che le succedeva intorno.


Due occhi ambra la osservavano da dietro, quella figura perfetta aveva anche una voce d'angelo, non l'aveva mai vista nella sua scuola altrimenti si sarebbe fiondato subito su una ragazza a cui piaceva il Rock a giudicare dalla canzone che stava cantando.

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Capitolo 3
*** -L'incotro delle voci nel Cuore del Rock- ***


Rock nelle vene del Cuore

Quella giornata di scuola era ormai finita, kagome e Sango uscirono insieme dalla classe dirigendosi verso l'uscita.

<< Allora kagome-chan! Ti sei ambientata abbastanza bene oggi? >>

<< Si grazie Sango! e grazie sopratutto di avermi fatto conoscere i tuoi amici! Sono fantastici! >>

<< Figurati! Mi dispiace solo che Inu yasha nn c'era! >>

<< A proposito! Quando te ne sei andata ho chiesto agli altri se suonassero degli strumenti, e mi hanno riferito che questo Inu yasha suona la chitarra eletricca e canta, come me! >> sul suo volto si formo' un gran sorriso nel pensare alle parole di koga

<< Be' si in effetti ha una voce molto bella! >> Le rispose Sango

<< Comunque non c'e' da preocupparsi sono sicura che... aaah! >> La ragazza fini improvvisamente a terra, era andata a sbattere contro qualcosa...o qualcuno.

<< Maledizione! Hei idiota perche' non guardi dove vai!!! >> Pronuncio' quelle parole massaggiandosi la testa e senza nemmeno guardare in faccia la persona che l'aveva urtata

<< Guarda che sei stata tu a venirmi addosso cretina! >> la sua voce era forte, sicuramente si trattava di un ragazzo

<< Tutto bene kagome-chan?! >> Il ragazzo sgrano' improvvisamente gli occhi nel sentire la voce della sua amica Sango, alzo' di scatto il volto per andarsi a posare sulla esile figura che Sango stava aiutando, era lei, l'angelo che stava cantando in terrazza

<< La prossima volta guarda dove metti i piedi imbecille! >> kagome aveva preso la parola una volta alzatasi, Inu yasha continuava a guardarla con uno sguardo da ebete << Mi hai sentito?!!! >> kagome non sapeva mnimamente che quello potesse essere il famoso Inu yasha di cui le parlarono i suoi nuovi compagni

<< Ehm...kagome-chan! >> intervenne Sango cercando di calmare l'amica che stava per perdere la pazienza nel vedere che quell'idiota di ragazzo non reagiva

<< Aspetta un attimo Sango!!! Non vedi che son.. >>

<< Lui e' Inu yasha! >> kagome non fini in tempo la frase che subito venne a sapere che il ragazzo di fronte a lei era il "famoso" Inu yasha! Non una parola fu detta dopo l'affermazione della compagna..

<< Ah ehm... lui..e' Inu yasha?.. >> La ragazza annui' leggermente in cenno di risposta facendo un lieve sorriso

<< S..scusami! N..non ti avevo visto arrivare! >> si rivolse all'Hanyou facendo piccoli inchini in segno di rispetto, la reazione del mezzo demone fu molto sorpresa.

Lo sguardo stupito dell'hanyou divento' improvvisamente malizioso "Pero'! Mica male la ragazza! anzi ha un corpicino che e' tutto da scoprire!" << Tranquilla! Sono cose che succedono! Comunque io sono Inu yasha piacere! >> Le rispose porgendole la mano, la quale venne stretta dolcemente da kagome

<< Io sono kagome! Mi sono appena trasferita qui a Tokyo! >>

Inu yasha noto' subito le spille che la ragazza indossava << Sei...una rokettara?! >> le domando' senza lasciare la mano di lei

<< Si! E Sango mi ha fatto conoscere anche il resto dei rockettari della scuola! >> il suo volto era illuminato da un sorriso radioso

<< Perfetto! Allora saprai gia' chi sono io! >> chiese ironicamente mentre con il braccio circondo' la vita della ragazza la quale rimase sorpresa da quel gesto

<< Em..si certo! ma... >> si scosto' lentamente dalla presa del mezzo demone << Anche se sei il primo rockettaro della scuola e sai suonare la chitarra elettrica non credere di prenderti troppe liberta'! >> Detto questo si avvio' verso l'uscita a pochi passi da lei lasciando l'hanyou e l'amica.

<< Sango! Quella ragazza e' entrata nel nostro gruppo? >>

<< Si! E' entrata questa mattina! Dice di saper suonare la chitarra eletricca e canatare, come te! >> Lo informo' della situazione << Inu yasha >> continuo' << Non e' che per caso... lei ti piace? >> gli fece quella domanda con estrema curiosita', si volto' verso l'amico dal qual aspettava una risposta

<< Tu che dici Sango! >> Il suo sguardo era diventato esageratamente malizioso mentre si avvio' aldifuori dell'edifcio scolastico.

Sango lo segui' lentamente, conosceva il carattere di Inu yasha, qualsiasi cosa voleva, cercava di ottenerla a tutti i costi e anche se era solo da un giorno, kagome doveva essere molto difficile da ottenere! Poteva benissimo capirlo dalla risposta che aveva dato all' hanyou qualche minuto prima.

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