aernus

di 1Dviamo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** una giornata strana ***
Capitolo 2: *** sorpresa ***



Capitolo 1
*** una giornata strana ***


Tutto è iniziato in una mattina piovosa e umidiccia...come sempre la mia sveglia stava suonando di continuo mentre io cercavo,imperterrita di alzarmi da quel letto morbido e caldo che tutte le mattine sembrava che non mi volesse lasciare andare.
Dopo cinque minuti che stavo lottanto contro il mio instinto per non iniziare quella giornata che ero sicura sarebbe durata in eterno..mi alzai da letto ,andai in bagno mi feci una doccia ,che di mattina ci  voleva proprio, mi asciugai i  capelli con il phon e me li pettinai  per bene come piacevano a mia madre,volevo accontentarla perchè da diversi giorni era giù di morale,infine mi misi i miei jeans preferiti e la mia felpa trasandata che mi piaceva tanto,presi lo zaino,scesi le scale in fretta e furia per evitare di parlare con mia madre...ma non ci riuscii
lei:fel  vuoi mangiare qualche cosa
io:no mamma grazie
lei:allora vai subito a scuola,sennò farai tardi alla fermata dell' autobus
io:ok... 
Rimasi sbalordita da quelle poche parole di mia madre di solito quando mi alzo in ritardo mi fa la paternale su  cosa significa essere adulti e che devo crescere...insomma cose cosi...io non la stavo mai a sentire...però gli volevo un gran bene,anche se qualche volta faceva l' isterica.
Tutti i giorni sempre la solita monotia ,i ragazzi più popolari che  se ne stavano da una parte a prendere in giro le matricole e Cat che se ne stava seduta sullo scalino del marciapiede a aspettare l' autobus...io raggiunsi Cat
e lei con una voce strana mi disse

"oggi sei in ritardo fel quelli là .. "indicando i ragazzi più prepotenti del quartiere "hanno già iniziato con il ritiro dei panini e delle borse per i soli"
a me quei ragazzi non sono mai stati simpatici ,ma visto che anche le persone senza idee e senza cervello avevano bisogno di un' istruzione,frequentavano la mia stessa scuola: "HIGHT SCHOOL OWARD".
Ad un tratto arrivò l' autobus io presi subito posto nelle prime file e mi misi vicino a Cat insieme iniziammo a ascoltare alcuni pezzi delle nostre band preferite,con le cuffie.
il tragitto durò meno del solito e in 10 minuti fummo a scuola...il posto che io odiavo...e nel quale quella mattina non sarei mai voluta andare.
Mi diressi verso il mio armadietto per appoggiare il mio zaino ,il telefono,il mio pranzo insomma un po' di tutto...improvvisamente mi voltai come se qualche forza nel mio cervello mi avesse detto: "voltati,voltati" e mi ritrovai a guardare il nuovo arrivato, brooke,aveva degli occhi di un verde scintillante ...un verde magico...aveva un sorriso stupendo,per non parlare della sua bocca e dei suoi capelli che nascondevano in se per se un mistero...era la visione più bella che avessi mai visto a parte il fatto che non era una visione...
Lui si avvicino e con uno strano sorrisetto mi disse :
"ciao...io sono nuovo e tu da quant' è che sei in questa scuola"
io: da tanto, perchè questa domanda?
lui:beh pensavo che se una bella ragazza come te mi avesse fatto fare un giro per la scuola...non sarebbe stato poi tanto male 
CONTINUA...

 

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Capitolo 2
*** sorpresa ***


io:beh se credi di farmi innamorare con quattro parolette false,allora ti sbagli di grosso! lui:veramente io volevo solo che qualcuno mi facesse fare il giro della scuola...non ha niente a che fare con "l'innamorarsi"..comunque se non puoi va bene lo stesso" disse lui con un tono di voce profondo ma allo stesso tempo ,quell' arrogante che avevo di fronte,era diventato il ragazzo più timido che avessi mai incontrato...non potevo dire ti no a quel faccino!! io:okok bene ti farò fare un giro della scuola...ma adesso non posso ho 1 ora di fisica ,devo scappare di corsa Ciao" gli dissi mentre camminavo all' indietro come una pazza "senti ci vediamo fra un ora ok?"disse lui io:ok Non sapevo che classe faceva e neanche quale corso frequentava però in lui c' era qualcosa che mi faceva rabbrividire, forse erano i suoi occhi...o forse era la strana sensazione di essermi ,per la prima volta,perdutamente innamorata...non volevo pensare alla 2 ipotesi o meglio la mia testa non ci voleva pensare,ma il mio cuore beh diceva tutt' altro. entrai nell' aula e andai a sedermi al mio banco preferito...si ok,ho un banco preferito...il fatto è che quel banco è il "banco ricordo" cioè tutti i ragazzi/e scrivevano su quel banco il loro nome, da generazioni in generazioni,e a me piaceva perchè era tutto scritto. dopo mezz' ora che aspettavo finalmente entrò il professore Mastrogium ,a dir la verità ,anche se era un po' pazzoide,quel professore a me stava simpatico perchè aveva i capelli spettinati e quando scriveva alla lavagna aveva una scrittura quasi illegibile,(cioè la scrittura era leggibilissima ma quando lui iniziava a scrivere alla lavagna faceva un sacco di pasticci e riempiva questa con quattro formule messe a caso) alla fine quando chiedeva "avete capito" e guardava il suo capolavoro si rendeva conto che da quello che aveva scritto non si capiva niente e lo rispiegava di nuovo. IL PROFESSORE AD UN TRATTO DISSE:RAGAZZI IO HO CINQUE CLASSI E DI TERZE NE HO DUE VOI E LA TERZA B,VORREI FARVI FARE UN PROGETTO CON LA L' ALTRA TERZA ,L' ARGOMENTO è L' ENERGIA,DOVETE PRODURRE UN MODELLINO DI CARTA O DI UN ALTRO MATERIALE CHE RAPPRESENTI IL FUNZIONAMENTO DELL' ENERGIA...VI DOVETE METTERE D' ACCORDO CON GLI ALUNNI DELL' ALTRA TERZA...VI Dò UNA SETTIMANA DI TEMPO DOPO DI CHE CHI NON HA FATTO IL PROGETTO SI BECCA UN IMPREPARATO" in quell' momento suonò LA CAMPANELLA e il prof iniziò a raccogliere le sue cose per porle dentro la sua enorme borsa di velluto. io uscii dall' aula e mi ritrovai davanti brook...non me l' aspettavo proprio di vedere quei suoi occhi tanto da vicino e quindi feci un passo indietro e gli dissi: "mi hai spaventato a morte "e mi misi a ridere anche lui dopo un po' si mise a ridere sembrava contagiato dalla mia risata poi mi disse: "che classe fai?" io:"3 tu?" lui:"3 senti hai sentito che fra una settimana dobbiamo fare quel progetto sull' energia...mi stavo chiedendo visto che non conosco nessuno in questa scuola se beh noi due potremmo fare il progetto insieme" io:"ehm...non lo so...sai non so se..." lui:"non ti preoccupare se non puoi mi troverò un altra persona con cui fare il progetto" io"ehh sai è solo che non so se devo farlo con la mia amica aspetta glielo chiedo" lui:"ok entro nell' aula per chiedere a CAT che ancora era li a guardare quella stupida formula perchè non la capiva proprio io: Cat...senti con chi lo fai il progetto? Cat: eh... Fel mi dispiace ma un ragazzo davvero carino mi ha chiesto se potevo fare il progetto con lui...non voglio dirgli di no " io:"menomale Cat ,hai presente il nuovo arrivato ,si quello bello,si si lui beh... lei: ok ,ok bene,fantastico io :ciao Cat esco dall' aula e dico a Brook : si,non c' è problema! lui mi fa un sorrisetto e mi dice:"bene allora ci vediamo domani adesso devo andare agli allenamenti ciao Fel" io:"ciao Brook"

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