una storia complicata

di giuly_directioner99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** scusate ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Capitolo 1 "Quindi sei in classe con me?" Chiesi a erika appena entrai in aula di fisica. Già alla prima ora noia mortale figuriamoci alla 6º! Aiuto vi prego venitemi a salvare! "No solo le lezioni di fisica e musica abbiamo in comune e forse quella di motoria" "ma così non valeee!" "Sorry babe" disse facendo il labbruccio. Poco dopo sentimmo delle ragazze dietro di noi sghignazzare come oche. Odio quel genere di ragazze, si credono solo chi sa chi ma in realtà non sono niente, l'importante è lasciarle nella loro ingenuità da galline e tutto è risolto. "Ho sentito che il nuovo professore ha 22 anni e che è molto ma mooooolto carino" disse una delle tante oche. Erika gli fece il verso dietro. "Sicuramente sarà un vecchio, barbuto, sordo, con le orecchie a sventola, capelli grigi e rughe in faccia. Ma lasciamole sognare" disse facendomi ridere. Mentre ridevo vidi una ragazza avvicinarsi a noi e sedersi difianco a me. Io e erika ci guardammo Diverso" bene ora che so che la ragazza ha un nome sono più tranquilla. "Deve essere una figata l'italia, un giorno adremo a visitarla vero erika?" Dissi in cerca dell'approvazione di erika che non ricevetti così alzai lo sguardo e guardai il soggetto che stava fissando. Michela apri la bocca ma non ne capii il motivo così mi decisi a girare. Forse era meglio se non lo facevo perché anche io spalancai la bocca ma la richiusi subito per cercare di evitare varie figure. "Ehi mica siete le ragazze che dicono di non volere essere delle galline?" Chiesi. Loro si girarono e mi fulminarono con lo sguardo. "A quanto pare non è un vecchietto sordo con le orecchie a sventola e delle rughe in viso" continuai. "Avevano ragione le ochette quando hanno detto molto ma moolto carino" disse erika. Scoppiai a ridere. Era incorreggibile. Michela arrosii leggermente quando il professore gli fece un piccolo sorriso. "Qualcuno è attratto dal professore" dissi con voce da innocentina. Michela rispose a tono "e chi non lo sarebbe dai" E poco dopo io mi ritrovai appoggiata al banco della ragazza e erika che continuava a stringerle la mano e dire "piacere io sono erika e lei è giulia. Frequentiamo questo corso e sei nuova?" Chiese senza fargli capire quasi un bel niente. "Ehm.." la ragazza incominciò a balbettare dall'imbarazzo. Urgh odio questo genere di cose ma bhe è nuova e non ha conosciuto ancora nessuno potrebbe essere una ragazza intelligente no? Tanto vale tentare "scusala, lei è erika io sono giulia, veniamo qui da 3 anni ormai tu sei nuova di qui?" Chiesi io un po più calma. "Si scusate è che fin ora non ho conosciuto nessuno e non voglio prendere la strada di quelle laggiù" indicò il gruppo delle galline "oh se è questo il problema non preoccuparti, noi siamo l'opposto di loro. Noi semplici ragazze maglia jeans loro scusa il termine troiette rifatte che si credono fighe" dissi con tutta l'innocenza. La ragazza di cui non sapevamo ancora il nome si mise a ridere "piacere michela. Si sono nuova vengo da Roma, italia, qua è tutto così Ora spalancai la bocca ancora più di prima. "Pensavo fossi timida ma a quanto pare ho molto da scoprire su di te michela" feci un occhiolino e tirai erika per un braccio facendola sedere al suo posto per far si che la lezione incominciasse. Il professor... Lou..loui...Louis, si louis tomlinson scrisse il suo nome alla lavagna e tutte tirarono un sospiro, io alzai gli occhi al cielo. Non era possibile. Dovevo recuperare fisica, non abbassare i voti! Cavolo! "Bene ragazzi piacere di conoscervi io sono il vostro niovo insegnante di fisica. Lo so che sembro giovane ma in realtà ho ben 22 anni!" Mi stava pigliando per il culo! Tutte si misero a ridere e per quanto non voglia ammetterlo pure io mentre michela alzò gli occhi al cielo. "Ehi che hai?" Le chiesi. "Odio gli sbruffoni tutto qui. Sono venuta per imparare non per divertirmi" che tipa che era, prima sembrava sbavare dietro il professore poi in pratica lo manda fuori gioco senza mltivo. Bho chi la capiva? Però nonostante queste piccole incomprensioni mi stava simpatica. Siamo simili forse per questo. Il prof iniziò a chiamare i nomi e a ognuno di noi ci faceva dire qualcosa. Sarà una giornata mooolto lunga. Finalmenre suonò il campanello e ora avrei avuto... marematica! Ma chi cavolo è che ha fatto gli orari! Mi state prendendo in giro. Erika e michela erano andate a lezione di arte quindi io mi incamminai verso l'aula di matematica da sola. "Ehi curia che fai ora parli anche da sola!" Sentii delle risate o meglio la risata di qualcuno dietro di me. Capii subito di chi si tratasse infatti non sprecai neanche il mio tempo a girarmi. Continuai a camminare mentre alzavo la mano per fare il dito medio. Fottuto harry styles. Ma che cacchio vuole. È dall'anno scorso che ce l'ho addosso e pensavo che questanno non ci fosse stato più visto che doveva andare all'università. A quanto pare dovrò sopportarlo per un altro anno visto che è stato bocciato. Ah scuola del cavolo!...

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Capitolo 2 Durante matematica mi addormentai dopo 10 minuti ma fui svegliata 50 minuti dopo da quel suono fastidioso che emetteva la campanella. Cavolo se era volata quell'ora. Ora c'era l'intervallo così mi misi le cuffiette e andai fuori in giardino dove vidi il professore di fisica louis? Si deve chiamarsi così se non ricordo male. Stava parlando con un ragazzo. Era james del corso di inglese. Appena mi vide iniziò a muovere la mano velocemente per salutarmi, io la alzai e la abbassai voltandomi dall'altra parte. Ma dov'era finita quell'idiota della mia migliore amica? In lontananza vidi michela venire verso di me "ehi!" "Buon dì. Allora ti piace la scuola?" "Per ora si ma devo ancora orientarmi. Il professor tomlinson mi ha chiesto se oggi dopo scuola prendiamo un caffè insieme per poi mostrarmi le varie aule." Disse calma. Io un po più agitata chiesi "e tu gli hai detto di si vero?" "Certo che no! È un professore!" "Appunto per questo dovresti accettare! " lei alzò le spalle e Disse "vedrò" mi guardai ancora una volta intorno in cerca di erika ma non la trovai. Inizia a preoccuparmi, di solito durante l'intervallo stavamo sempre assieme e se c'era qualcosa che non andava, del tipo che doveva andare in biblioteca me lo diceva. Dov'era finita quella capra? "Ehi per caso tu sai dov'è erika?" Chiesi a michela "no ha detto che doveva andare da qualche parte a fare non so cosa, ma non mi ha detto ne dove ne cosa" "me ne ero accorta" sussurrai. "Io vado all'armadietto a prendere alcune cose ci si vede" disse dileguandosi. Io andai in bagno e quando uscii fui tirata in dietro da delle braccia lunghe, forti e...e... tatuate. Chi poteva mai essere? "Styles che vuoi? Lasciami andare!" Dissi io levandomi dalla sua presa. Lui però strinse più forte e mi fece male. "Mi fai male cazzo! Lasciami!" Allentò un po la presa poi mi disse all'orecchio. " la prossima volta che vorrai rispondere con il dito medio pensaci bella okey?" Ma che voleva. "Fottiti styles lasciami andare" " hai paura di me?" Mi misi a ridere "io Paura di te? Mai. Mi fai solo ridere harry...cioè ehm.." "così sai anche il mio nome?" "Vaffanculo! " questa volta fu lui a ridere "comunque non farei mai male a una ragazza dovresti saperlo quindi non avere paura." Mi diede un bacio sulla guancia e si voltò "un giorno ti pentirai di non volermi stanne certa!" Urlò, poi scomparve nel nulla. Stavo ancora pensando a quelle parole quando realizzai che mi stava suonando il telefono. Non controllai nemmeno chi fosse. "Pronto? " "ehi tesoro dove sei?" "Sei cretina o cosa? Mi hai fatto preoccupare! Pensavo ti avessero rapito o che cosa cavolo! Avvisami!" "Sto bene calma ero andata solo in classe da mia cugina che ha litigato con michel e voleva che stessi con lei" "oh mi dispiace sono appena uscita dal bagno comunque e tu?" "Agli armadietti" "due minuti e arrivo." Attaccai. Iniziai a camminare verso gli armadietti quando vidi che vicino al mio e c'erano erika e ashton il suo migliore amico che stavano discutendo vivacemente per non so cosa. "Ehi che succede?" Chiesi trascinandoli Nella classe affianco visto che non vi era nessuno e la fuori stavano dando spettacolo. "Questo balordo ingordo mi ha preso la merenda e l'ha offerta a ludovica!" "E qual'è il problema se tu mi hai detto che potevo prenderla!" Continuò lui. "Che l'hai data a ludovica senza che mi chiedessi se ne volevo un po!" Riuscivo a stento a trattenermi dal ridere. Ma siamo seri stavano litigando per una merendina in 3º liceo e ashton in 4º! "Ma perfavore sei solo gelosa di ludovica ammettilo!" Disse ash tutto orgoglioso. "Chi è gelosa di chi? Di quella pu.." gli tappai la bocca prima che potessero uscire parole sporche. "Okey calmi, vi rendete conto che state litigando per una semplice merenda? " "LA merenda" ci tenne a precisare erika. "Oh gosh è cibo non è oro okey?" "Per me è come se lo fosse e non mi sta bene che l'abbia condiviso con quella!" Disse mettendo il broncio. "Ma finitela va. Ash chiedile scusa e erika anche tu" dopo qualche secondo sospirai e loro dissero piano "scusa" poi si abbracciarono. Sembravano Due bambini davvero. "Bene ora vado a lezione. Ash stai vicino a mara in classe okey?" "Si signore" detto così marciò verso la classe di economia. " ora che hai?" "Mussssica" mi prese sottobraccio e iniziammo a dirigerci verso l'aula di musica. " ehi ragazze" ci girammo e vidimo michela correrci incontro. " scusate sapete dirmi dov'è l'aula di inglese?" "Certamente riccia. In fondo sali le scale 3º aula sulla destra" "grazie mille a dopo!" Detto questo entrammo in aula...

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Capitolo 3 Appena entrammo in aula di musica sentimmo un rumore assordante. "Ma che cacchio è tutto questo rumore?" Urlai per farmi sentire mentre tutti si tappavano le orecchie. Dopo qualche secondo ci fu il silenzio totale e un tizio biondo evidentemente tinto per la ricrescita castana , spuntò da dietro a delle casse. "Scusate ragazzi stavo mettendo apposto gli amplificatori qui dietro" a giusto si chiamano amplificatori non casse, ma chi ne capisce qualcosa di sta roba? È già buona se so che quella che ha in mano il tizio si chiami chitarra. Vidi il biondino dagli occhi blu profondi come l'oceano dirigersi verso la lavagna e scrivere qualcosa. Quando si spostò, lessi 'professor horan' o cavolo era un professore! Non è possibile. Cos'è che è mo la nuova generazione? Non avrà avuto più di 23 anni questo 'professore' anche se sembrava più piccolo del prof di fisica di cui non ho memorizzato ancora il nome. "Waaw lo adoro già! " disse erika facendo sentire solo a me. "Mi dispiace per te sei un caso perso" "ehi no ma dico l'hai visto? Che tipo. Mi piace già. Sarà il mio professore preferito da oggi in poi. In più ha in mano una Gibson! " "come vuoi tu erika l'importante è non dare troppo nell'occhio..." non feci in tempo a finire la frase che lei era già dal prof a tempestarlo di domande. È davvero incorreggibile quella ragazza. Poco dopo la vidi prendere una chitarra lì difianco alla cattedra e sedersi sullo sgabello accanto a lei. Il prof si mise seduto sulla cattedra con le gambe a penzoloni e disse "bene io sono il vostro nuovo professore di musica. Sono giovane ma è una cosa che ho sempre sognato di fare. Diciamo che è un sogno per me stare qui. Ho 20 anni e oggi impareremo i vari accordi della chitarra. Prendete appunti.... oh e erika oggi mi aiuterà a spiegare." La guardò un attimo arrossendo leggermente e sorrise. Erika non potte evitare di ricambiare il sorriso e girarsi subito dall'altra parte per non far vedere che stava arrossendo pure lei. Che cosa Tenera. Solo che lui era un professore e lei una sua alunna. Sarebbe nato qualcosa di complicato ne ero più che certa. Inizio a scrivere sul blocco degli appunti le cose che il prof horan scrive alla lavagna. Erika intanto dimostra e a volte viceversa. L'ora è finita io uscii dall'aula aspettando che anche la mia migliore amica uscisse. Dopo qualche minuto mi sentii tirare da qualcuno per il corridoio fino al bagno delle ragazze. "Oddio non ci posso credere!!" Erika iniziò ad alzare leggermente la voce mentre parlava. "Ehi calmati che è successo? " "no ma dico mi stai prendendo in giro?" "Ehm...no?" "Okey okey il professor sono figo horan mi ha chiesto di andare a fare una passeggiata in centro oggi!" Scoppiai a ridere non riuscendo a evitarlo. "Tu sei malata! Questa cosa non andrà a finire bene lo sai?" "Al diavolo sono giovane e fin che posso corro il rischio, non mi interessa cosa succederà, vivo il momento. Come andrà, andrà. " "come vuoi tu secondo me andrà a finire male ma dettagli" lei intanto rideva come un ebete mentre mi fissava così presi l'acqua fra le mani e gliela buttai in faccia. Lei trasalì. "Ma sei deficente o cosa?" "Cosa. E ti ho solo riportato sul pianeta terra." Iniziammo a ridere come due sceme senza un motivo vero e propio e le ragazze che erano in bagno ci stavano guardando male così uscimmo da lì e ci incamminammo verso lezione di inglese. Purtroppo a questa lezione c'era sempre il vecchio e rugoso prof Moliterno. "Sono lieto di vedere che voi ragazzi ogni anno diventate più belli e maturi" disse e iniziò un noioso discorso su come ha passato le vacanze con sua moglie e blha blha blha che cosa noiosa. Finalmente passò la lunga e 'emozionante' (sia fa per dire) ora. Andai all'armadietto a prendere gli altri libri e corsi alla lezione successiva...

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Capitolo 4 "Finalmente è finita non ce la facevo più" dissi sospirando mentre uscivamo da scuola io michela e erika. "Che fate oggi di bello?" Continuai "niente" rispose michela. "Esco con niall" "e chi sarebbe mo questo niall?" Chiesi non sapendo a chi si riferisse non avendo mai sentito quel nome in vita mia. "Horan sai il professore di musica? Ecco lui." Disse tranquilla. "Waw sai pure il suo nome! Che cosa emozionante!" Dissi con poco entusiasmo al contrario suo. "Bene io ora vado a casa bye bye. Ciao babe." Disse avvicinandosi a me e stampandomi un bacio sulla guancia. "Ciao amore". Si allontanò da noi svoltando a destra. "Bene l'abbiamo persa ormai. Ti va se ti faccio vedere un po la città se non hai davvero niente da fare?" "Non so... mamma mi sta aspettando a casa, ma se vuoi possiamo incontrarci più tardi verso le 16.30. Abito a canal street sai dov'è? " "certo fatti trovare giù allora" la salutai e mi diressi verso casa. Quel rincoglionito di mio fratello mi ha lasciato a piedi. Quando arriverò a casa gli sclererò dietro. Ora mi tocca fare 10 km a piedi e non ne ho voglia. Mi fermo alla prima postazione degli autobus che trovo e aspetto che ne passi uno. Dopo 10 minuti finalmente lo riesco a vedere in lontananza ma una macchina si ferma davanti a me. 'Ma che cazzo vuole questo mo?' Pensai alzando gli occhi al cielo quando vidi che il ragazzo che si era fermato davanti a me era Styles. "Vuoi un passaggio?" "No grazie sta arrivando il pullman non vedi..." alzai la testa puntando il dito verso il pullman che prima stava arrivando ma che ora si era scoperto avere tirato dritto senza fermarsi. Harry rise e io andai dal lato del passeggero non sopportando quella situazione. "Bene dove stavi andando di bello?" Mi chiese. Prima mi trascina al muro e mi dice che un giorno crederò a lui e ora si comporta come uno stupido ragazzo dolce. Ne ho conosciuta di gente strana ma come lui mai. "Stavo andando da nando's visto che non ho voglia di tornare a casa" dissi abbastanza fredda. Lui se ne accorse e alzò gli occhi al cielo. "Perché non puoi semplicemente comportati bene con me!?" Mi chiese tranquillo. Io mi misi a ridere. "Se mi stai prendendo per il culo ci sei riuscito. " lui mi fissò per 2 secondi prima di ritornare a guardare la strada e dire da imbronciato "no rispondi!" "Stai calmo oh! E te lo chiedi pure? Sei bipolare e non so se riuscirei a sopportarti, in più ti devo farti ricordare di stamattina quando mi stavi stritolando in pratica? " lui continuò a guardare davanti a se per non sbandare e questa volta fui io ad alzare gli occhi al cielo. " okey stamattina sono stato un cazzone ma perché non vuoi stare con me?" Argh mi avrebbe fatto impazzire qualche giorno! "Fammi capire che posso fidarmi di te solo questo." Appoggiai la testa al finestrino guardando fuori. "Ti prometto che ci riuscirò. " "ma poi cosa vuoi da me?" "Tutto" mi voltai a guardarlo male "se devo riuscire a fidarmi di te non stai iniziando bene Styles!" Lui parcheggio la sua auto difronte al ristorante e si girò per guardarmi. Apparve un sorriso sul suo volto da mozzare il fiato. Aveva due fossette troppo perfette. Forse perché lo era anche lui... okey no non posso pensarlo davvero no? " sei una pervertita! Non intendevo in quel senso!" Scoppiò a ridere e a mio malgrado pure io. "Bhe dai scendiamo" "oh ehm vieni anche tu?" Chiesi spiazzata e impacciata per la prima volta "certo che ti aspettavi? Anche io devo mangiare bella se no come faccio a mantenermi in forma eh? Non basta solo l'allenamento" io arrosii e annuì ma mi misi anche a ridere. "Come vuoi tu". SPAZIO AUTRICE: ringrazio tutte le persone che hanno recensito fino ad ora e vorrei chiedervi di passare a leggere queste 2 storie che secondo me sono bellissime. Una è di mika1D e l'altra di Simoncella00

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Capitolo 5 Appena finito di mangiare mi feci accompagnare a canal street. Quando scesi dalla macchina lui mi attirò a se e mi diede un dolce bacio sulla guancia. Si sarà pure un cazzone ma è anche dolce e simpatico lo devo ammettere. Non so cosa succederà tra noi ma di sicuro non potremmo mai stare assieme. Lui è troppo diverso da me. In pratica è il mio opposto. Magari ci accomunano alcune cose ma troppo piccole per essere notate. Lui era la perfezione in persona. Occhi verdi, ricci perfetti, sorriso perfetto, la sua voce mi faceva impazzire e tutto ma lo potevo vedere solo come un migliore amico niente di più. E poi per ora doveva ancora guadagnarsi la mia totale fiducia. Mentre stavo attraversando la strada andai a sbattere contro qualcuno "deficente guarda dove cammini la prossima volta!" Urlai. "Scusami non l'ho fatto apposta." Okey quel ragazzo era davvero carino ma di certo non il mio tipo. Aveva gli occhi color nocciola profondi e un ciuffo nero alto. "Okey Faniente ci si vede" risposi allontanandomi. "Ehi mika!" Dissi vedendola appoggiata al portone con il cellulare i mano. "Ehi!" Disse abbracciandomi. "Bene da dove vuoi iniziare?" Le chiesi "per me va bene ovunque." .................................................................................. Erano le 19.03 e eravamo entrambe sfinite. Londra è immensa e ha davvero tanti luoghi da visitare. Passammo davvero una bella giornata tra chiacchere e risate. Scoprii che michela ha un fratello di nome zayn e che lui è all'ultimo anno al liceo ma è da un po di giorni che non si presenta a scuola perché vuole far indispettire i suoi che lo hanno messo in punizione per qualcosa che non ho capito bene. Mi ha raccontato un po com'è l'italia e mi ha detto se magari questa estate voglio andare insieme a lei che mi farà da guida turistica. Io ho accettato volentieri. So che prima dovrei parlarne con mia madre ma lei mi dice sempre di si, anche perché se non lo farebbe sa che tanto in un modo o nell'altro l'avrei vinta sempre io quindi. Ora ero di ritorno per casa. Avevo aplena lasciato michela a casa sua. Mi fermai alla fermata dei bus e ne aspettai uno. Quando entrai in casa svilai le cuffiette dalle orecchie e urlai "SONO A CASA C'È QUALCUNO? " sentii dei passi avvicinarsi e intravidi qualcuno sulle scale. Poco dopo riconobbi la sagoma di mio fratello in boxer che guardava chi era appena entrato in casa. Senza esitare un attimo lo fulminai e mi avvicinai lentamente a lui. "Ti conviene correre, perché la prossima volta al posto di salire in una macchina e andartene via lasciandomi a piedi, ti ritroverai su un'ambulanza capito?" Lui iniziò a indietreggiare e io scattai verso di lui. Iniziò a corre su per camera sua e si chiuse dentro "apri questa maledetta porta o giuro che la sfondo! La prossima volta prima di accompagnare a casa quella troia dimenticandoti di tua sorella giuro che ti ritrovi la faccia al posto del culo!!" Continuai a urlare colpendo ripetutamente la porta. E lo sentii urlare "si lo so scusami ma pensavo andassi a mangiare da erika a mangiare così ho preso jessica e siamo tornati a a casa a da noi a pranzare. Ora calmati ti prego!!" Io mi calmai un po. Quella giorgia.. Jasmine...oh al diavolo come cavolo si chiama quella, mi stava sul culo. È da un po che esce con mio fratello ma è una troietta. È stata con quasi tutta la scuola e mio fratello ci stava cascando come un emerito coglione. "Luke apri questa porta mi sono calmata" "sicura?" "Si idiota apri" quando aprii io gli saltai addosso e lo riempii di pugni sul torace. "Ti eri calmata eh?" Mi chiese. Lui mi prese i polsi e mi buttò sul letto. Lui era a cavalcioni su di me. Io mi rilassai guardandolo negli occhi e tutti e due scoppiammo a ridere. Dopodiché ci abbracciammo. Facevamo sempre così. Era davvero il miglior fratello di sempre, non so come faceva a sopportarmi, ma lo faceva alla grande. Lo amavo più di qualsiasi altra cosa. Parlavamo sempre di tutto e se avevo bisogno di qualcosa lui c'era sempre. A parte quando mi faceva perdere le staffe tipo oggi, ma ehi nessuno è perfetto giusto? Io gli volevo bene anche per questo... SPAZIO AUTRICE spero che questa storia vi piaccia. Ho delle amiche che sono davvero brave a scrivere passate da loro Sono davvero fantastiche: mika1D Simoncella00 e Ronnie0210. Scrivono veramente bene spero passiate da loro. Xx G.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Capitolo 6 "Luke esci da quel fottuto bagno cazzo!" Dissi io urlando già di prima mattina. Ieri mi ero addormentata su luke e lui essendosi alzoto prima di me andò per primo in bagno. "Ho finito calmati!" Disse uscendo dal bagno. "Vedo che sei già di buon umore di prima mattina eh" "se non te ne stai zitto ti castro fratello adorato!" Dissi con un sorriso falso e sbattendo la porta in faccia a luke. Si lo so sono troppo dolce di prima mattina ma ehi non è colpa mia se sono fatta così!  "Giulia muoviti a mangiare se no ti lascio a piedi come sempre!" Mi urlò luke. "Arrivo! " risposi finendo di truccarmi. Quella mattina non avevo propio voglia di aspettare che arrivasse il pullman così corsi in cucina e misi in bocca un pezzo di pane e bevvi un sorso di latte dal cartoncino che aveva in mano mio fratello.  Lui mi fulminò "quello.è.mio." disse. Io glielo ridiedi "tienitelo egoista" gli feci la linguaccia e socchiusi gli occhi. "Ti aspetto in macchina passami le chiavi." "Ah no tu in macchina senza la la mia presenza non ci stai. Sei troppo un pericolo per stare sul mio gioiellino da sola. " "argh fottiti idiota" "tutti i giorni sorellina mia" mi fece l'occhiolimo e si alzò tirandomi per il braccio verso l'uscita. Io spalncai la bocca per la sua risposta. "Stavi scherzando vero?" Chiesi non appena saliti in macchina. "Bho non saprei..." fece innocente. "Sei insopportabile a volte davvero!" "Hahahaha lo so piccola pensa tu lo sei sempre ma posso solo subire" disse lui. Deviò così il discorso facendomelo dimenticare. Arrivati a scuola alla prima ora avevo educazione fisica così andai dritta negli spogliatoi dove per sbaglio entrai in quello maschile. Diventaii tutta rossa "qualcuno voleva vedere qualcosa e ha deviato?" Chiese una voce che avevo già sentito da qualche parte. Non osai alzare la testa per l'imbarazzo così sbottai velocemente un "Vaffanculo" e girai i tacchi. Mi avviai verso gli spogliatoi femminili ma venni chiamata di nuovo da quella voce familiare così mi voltai e vidi avvicinarsi un ragazzo che si stava infilando la maglia, con degli addominali scolpiti...dettagli. "aspetta!" Mi urlò dietro. "Tu sei la ragazza che mi è venuta addosso ieri?" Oh ecco dov'è che l'ho visto! "Veramente tu sei venuto addosso a me ma se vuoi raccontare che io sono venuta addosso a te fai pure" dissi alzando spalle e occhi. "No no scusa hai ragione. Io sono zayn malik e tu ti chiami?" "Non ti interessa? " "oh eddai ti ho solo chiesto il nome!" "Urgh Giulia"  "bene GIULIA ci si vede a lezione" detto questo mi oltrepassò e si diresse in palestra.  Io mi rigirai e entrai negli spogliatoi. Vidi michela e erika parlare in lontananza. "Buon giorno" disse michela. "Alla buon ora!" Seguì erika. Si avevo perso un po di tempo a parlare con quel zaino...zuino...zeino? Bhe comunque "giorno anche a voi!" Dissi io con un sorriso falsissimo "che è successo?" "Niente solo che un coglione mi ha trattenuto fuori e ora sono in ritardo" michela si mise a ridere e erika chiese "e chi sarebbe questo coglione?" "Un certo zaino lo conosci?" Erika si mise a ridere come una foca in procinto di morire e michela disse "casomai sarà stato zayn?" "Oh si giusto, bhe c'ero quasi no?" "Certo come vuoi tu" parlò questa volta erika. "E cos'è che è successo? " "oh bhe niente di che. Ieri mentre attraversavo la strada per venire da te mi sono scontrata con lui e oggi l'ho rivisto qua perché per sbaglio sono entrata negli spogliatoi maschili..." si misero a ridere entrambe come due deficenti.  "Continua ti prego" "bhe non è successo molto, solo che si è presentato e mi ha chiesto il nome tutto qui. Se lo vedo in palestra ve lo faccio vedere." Detto questo finii di prepararmi. Presi la bottiglietta in mano e uscimmo per andare in palestra. "Bene ora dobbiamo solo aspettare il professore." "Già." Ci sedemmo tutte e tre sulla panchina. "Bhe come è andata con horan? " "bhe è stato davvero stupendo.  Lui è davvero simpatico e la sua risata fa morire dal ridere. È stato come se tutto fosse normale e in fondo lo è! " "bene sono contenta per te. Allora spero che accada qualcosa fra voi due" sorrisi e mi voltai. "Eccolo è lui" indicai quel zayn, che mi becco mentre alzai la mano per far vedere chi era alle mie amiche. Lui si avvicinò e io mi sarei sotterrata dall'imbarazzo. "Ehi a quanto pare non ti sono uscito da quella testolina eh?" Disse. "Zayn lasciala stare!" Intervenne michela. "Cosa voi vi conoscete?" Chiesi sconvolta io. Come poteva michela conoscere questo deficente?  "Ci manca solo che non conosca suo fratello!" Disse zayn. Oh gosh era sua sorella! "Sei sua sorella?" "So che può sembrare strano, lui è un completo deficente e io un genio totale ma purtroppo i genitori sono gli stessi, quindi, si siamo fratelli." Erika rise per la situazione.  Avevo chiamato coglione suo fratello davanti a lei.  Bene. Un  punto per me. "Oh mi dispiace per averlo chiamato coglione davanti a te prima" dissi io accorgendomi dopo che c'era li anche lui. Erika rise ancora più forte di prima per la situazione.  "Ehm..scusa..." mi voltai e mi diressi nuovamente negli spogliatoi per calmarmi e far finta che non fosse successa nessuna figura di Merda. Ma perché sono così deficente! SPAZIO AUTRICE hi! how are you? questo è il capitolo 6 spero vi piaccia... ♥

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7 Aspettai 5 minuti prima di tornare in palestra. Aprii il portone e vidi un moro dagli occhi marroni salutare un gruppo di ragazzi alzando la mano e sorridendogli, avvicinarsi a noi ragazze. Aveva una canotta bianca abbastanza grande per lui ma non troppo da non lasciare vedere i suoi addominali perfettamente scolpiti. "Buon giorno ragazze. Sono il professore Payne in questi giorni sostituirò io il professor Thompson perché ha dei problemi familiari. Bene tutte in riga." Tutte si misero subito in riga. Ma quante ragazze senza cervello ci sono al giorno d'oggi? Fui l'ultima a posizionarmi e il professore iniziò così a fare l'appello. "Amptin...curia..hood...malik...shine..." finì l'appello e ci fece correre per 10 minuti. "Bene ora venite qui. Adesso facciamo un po di stretching" iniziò a fare delle mosse per dimostrare come fare le posizioni giuste e a volte andava in giro a sistemare gambe, braccia o busto alle ragazze che facevano male l'esercizio. Tutte appena il prof si girava diventavano rosse o tiravano gridolini. Sembravano delle mucche in calore. Era solo un professore...ok IL professore ma non potevano svenire ogni volta che apriva bocca. "Okey per oggi abbiamo finito la prossima volta impareremo a fare verticali e ruote. Alla prossima ragazze!" Detto questo ci sorrise e noi iniziammo ad allontanarci. "Che cosa avete ora?" "Diritto" erika rispose sbuffando. "Economia" Seguì michela alzando gli occhi al cielo. Io risi e risposi "sfigate io ho arte ora gne gne gne gne" loro mi tirarono dei pugni alle spalle e io risi ancora più forte. "All'intervallo ci raggiungono Mara, Michael e Ashton va bene?" Chiese erika con il cellulare in mano "va bien amore" uscimmo dagli spogliatoi e ci salutammo. Devo salire le scale e ho male dappertutto. Maledetta scuola senza ascensori! "Ehi!" Mi sentii tirare. "Styles qual buon vento ti porta da me?" Chiesi " veramente ti ho vista da lontano e sono venuto a salutarti." "Va Bene ora ho arte che mi aspetta. Ci si vede" mi girai per andare in classe ma venni bloccata di nuovo. Appena mi girai trovai la faccia di harry a pochi centimetri da me. Si avvicinò e mi lasciò un bacio sulla guancia. "Ciao" disse in fine voltandosi e allontanandosi da me. E chi lo capisce quello? "Buon giorno!" "Perrie!" Perrie era una mia amica. Era stupenda. Non solo esteriormente ma anche caratterialmente. Era simpatica, dolcissima, sempre con un sorriso stampato in facci e tenerissima. È una delle persone più buone che abbia mai conosciuto e ne sono contenta visto che ora come ora ci sono solo troiette in giro. "Come stai?" "Benissimo tu?" "Bene bene. Sei andata per il provino?" Chiesi. "Si hanno detto che mi chiameranno nei prossimi giorni." "Oddio sono felicissima per te!" Si aveva fatto un provino come modella. Era davvero bella. "Grazie tu che mi racconti?" "Bhe niente solite cose, fratello coglione, amici fantastici e basta" lei rise e mi disse " non sei per niente cambiata durante quest'estate eh?" "eeeh già" Ci mettemmo a ridere tutte e due."bene perché tu sei fantastica così" "o bhe anche tu cara" detto questo la lezione iniziò. Driiiiiiiiiiiiiiin E finalmente era ora! Avevamo fatto storia dell'arte. Non ci aveva fatto disegnare quindi fu una lezione pallosissima. "Ehi babe" "ehi!" Abbracciai Mara che mi venne incontro. "Come va?" "Bene bene, te con Michael? " " per ora bene ma non so per quanto durerà ancora se continua a comportarsi da coglione." Fummo interrotte da Ashton che si catapultò su me e erika. "Che si dice bella gente?" "Perché devi essere sempre così delicato?" Chiesi "perché sono un unicorno che vola in cielo ok?" Scoppiarono tutti a ridere e io scossi la testa in segno di resa. "Oh ehm lei è michela. È nuova di qui." "Piacere io sono il signore degli unicorni" "lui è Ashton" dissi io subito dopo. "Piacere" rispose lei. "Io sono Mara la cugina di Erika" le strinse la mano. "Ma dov'è Michael? " "ha detto che andava un attimo in bagno..." disse Mara poco prima di vedere spuntare davanti a sé una chioma fuxia. "Eccomi!" "Lui è Michael" "oh piacere Michela" ci dirigemmo tutti in giardino e iniziammo a parlare. "Posso parlarti dopo erika?" Chiese Ashton. "Certo" gli feve lei sorridendo.... ANGOLO SCRITTRICE scusate ieri non sono riuscita a pubblicare perché ho avuto una giornata abbastanza impegnativa. Xx G.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8 Pov's erika "Ehi puoi saltare 10 minuti di lezione?" Mi chiese ashton. "Certo tesoro dimmi...è importante? È qualcosa di grave? È successo qualcosa?" Chiesi preoccupata. "Nonono non preoccuparti...ehm...è solo che è da un po di settimane che quando vedo giulia sento qualcosa allo stomaco e non so cosa sia.. " "oh gosh il mio migliore amico si sta innamorando della mia migliore amica! Che cosa figa! Cosa hai intenzione di fare?" Chiesi con gli occhi lucidi per la curiosità e sorridendo aspettando una sua risposta "è per questo che volevo parlarti...perché non so propio cosa fare... se lei non prova niente per me cosa faccio? Se questa sensazione continua a esserci e lei non ricambia cosa faccio?" "Devi assolutamente vedere la tua faccia in questo momento..."risi "...comunque ci parlerò te lo prometto. Ti dirò cosa ne pensa ok?" "Grazie mille unicorno mio" disse abbracciandomi. Adoravo quel ragazzo. È così idiota ma allo stesso tempo dolce e premuroso. Avrei fatto Qualsiasi cosa per lui. "Ora vado a lezione" "va bene io ora ho ora buca" "culatone vai a marcire da qualche parte mentre io vado a studiare pff" scoppiammo a ridere poi lui mi fece l'occhiolino e mi sorrise voltandosi così feci anche io. ...... ......... ........ ........ ........ ...... ....... .. E anche il secondo giorno di scuola era andato, bene! "Vieni a casa mia oggi pomeriggio? Ti devo parlare." Chiesi a giulia. "Certo" rispose lei sorridendo. "Bene allora andiamo va" "aspetta avviso mio fratello perché se no rompe i coglions" "okey." La vidi allontanarsi e andare da luke che era appoggiato alla sua macchina. Avevo sempre ritenuto che luke fosse un bel ragazzo. Solo che in questi giorni non riuscivo a togliermi dalla testa il professore di musica. Aveva una risata perfetta, i suoi occhi sembravano un oceano nella quale starei delle ore pur di affondarci, sapeva suonare la chitarra e amo le chitarre, lui era perfetto e anche se è passato poco tempo penso che prima o poi sarò cotta a puntino da quel ragazzo. "Eccomi" fui Tolta dai miei pensieri da giulia che era tornata da me " bene andiamo." 5 minuti dopo arrivammo a casa mia "sono a casa!" Urlai "ehi!" Giulia salutò mio fratello. "Calum hai fatto andare la lavatrice?" Chiesi. Si io e mio fratello abitavamo da soli perché qui a londra 'le scuole erano migliori' dicevano i nostri genitori. Così ora ci ritrovavamo a 15 e 21 anni in una casa vicino al centro per continuare gli studi. "Si si ho fatto tutto. Ora vado su a studiare poi per le 4.30 mi passa a prendere luke che andiamo a fare un giro in centro" mi fece l'occhiolino e andò su in camera sua. Pov's Giulia "Okey di cosa mi devi parlare?" Parlai appena sentii la porta di calum sbattere. "Bhe in realtà volevo solo sapere se provi qualcosa per ashton..." io provavo qualcosa per ashton? In realtà avevo una cotta per lui quando andavamo in 5º elementare ma ora credo che sia passata...sono passati 5 quasi 6 anni! Negli ultimi giorni però mi sentivo ancora un po attratta da lui, ma credo solo come amico...per ora sono confusa visto che penso di iniziare ad Interessarmi a harry... "bhe allora? " chiese erika, io ritornai sulla terra e risposi onestamente, dal tronde è la mia migliore amica no? "Non lo so sono confusa...avevo una cotta per lui quando andavamo alle elementari ora siamo al liceo! ...in questi giorni però quando lo vedo provo qualcosa ma penso solo sia amicizia, perché credo che mi sta iniziando a piacere styles..." "oh ehm...quindi vuoi dire che provi qualcosa per ashton ma anche per styles? " "se la vuoi mettere così" alzai le spalle "tu devi schiarirti le idee bella perché non possono piacerti due persone contemporaneamente. " disse mentre prendeva una forchettata di pasta al sugo. "Lo so..." "bene l'importante è che ne sei cosciente" "ma perché me lo hai chiesto?" "Bhe in realtà non ho un motivo ben preciso, solo che è da un po che non parliamo della tua vita sentimentale" "veramente ne abbiamo parlato settimana scorsa. .." "dettagli eh.." "dimmi.la.veritá." lei deglutì. "È stato ashton io non centro niente..." "in che senso? " "a questo non lo saprai da Me cara. Ci andrai a parlare tu oggi" "cosa? E tu?" "Io esco con michela e perrie" mi fece la linguaccia. "Ma lui non lo sa che io andrò lì magari poi non c'è nemmeno! " "se ti preoccupi di questo stai tranquilla gli ho appena inviato un messaggio che lo avvisa. Alle 4 a casa sua" disse appoggiando il cellulare sul tavolo "ti odio è ufficiale" "provi qualcosa per lui se no non faresti tutto sto casino." "Cosa c'entra lui non prova le stesse cose per me quindi è inutile" erika si alzò e iniziò a sparecchiare, feci anche io la stessa cosa. "Chi lo sa?" Mi chiese prima di sparire dietro la porta. "Ti odio quando fai così! " "ti voglio bene pure io. Ti conviene andare sono le 3.30 il pullman passa tra poco" urgh odio la scuola in certi momenti. Chi è l'idiota che fa finire le lezioni alle 2.30? "Fammi sapere! " Disse prima che potessi sbattere la porta di casa sua.... ANGOLO SCRITTRICE: scusate se non ho pubblicato prima il capitolo ma non ho avuto tempo in questi giorni... scusatemi tanto ♥ Xx G.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Capitolo 9 Mentre andavo alla fermata del pullman snodai le cuffiette e iniziai ad ascoltare 'unconditionally'. Poco dopo mi arrivò un massaggio: ash♥ Ehi panda quando arrivi ti va se andiamo a prendere qualcosa di caldo?Xx Ash♥ Invio: ehi riccio! Certo perché no? Allora ci incontriamo alla fermata ;) ♥ Xx Ritirai il cellulare e continuai ad ascoltare la musica.  Non era la prima volta che uscivo con ashton ma ero abbastanza agitata. Non ne sapevo ancora il motivo, perciò, cercai di sembrare il più indifferente possibile quando arrivai a destinazione...o per lo meno essere come sono sempre stata, quindi comportarmi normalmente. "Ehi panda!" Ashton mi avvolse in uno dei sui abbracci per la quale non vorresti mai separarti. "Ash!" "Allora andiamo da Starbucks?" "Certo!" Mi prese sottobraccio e iniziammo ad incaminarci da Starbucks.  Parlammo del più e del meno, compreso l'argomento 'unicorni', non ho mai capito il perché fosse fissato con questi cosi, ma dal tronde è ashton e non si poteva fare nulla per curarlo. Arrivammo al bar e ci sedemmo al tavolo. "Cosa prendete signori?" Chiese un signore sulla 40ina. "Io un frappuccino alla fragola" disse ashton. "Io un semplice cappuccino grazie" il signore si allontanò così ne approfittai per chiedere a ash spiegazioni.  "Senti ashton...non ho capito quasi niente di quello che mi ha detto oggi erika...mi ha fatto delle domande ma non ho capito il significato di queste, così mi ha detto che dovevo chiedere a te per spiegazioni..." lui abbassò la testa. Non capii esattamente quel gesto poi iniziò a parlare, dopo che arrivarono le ordinazioni. "Bhe sinceramente non so neanche io cosa sto facendo ma...okey sei libera di dire ciò che vuoi..." "ash calmati okey?  Io ci sono per te dimmi cosa sta succedendo e poi ne discutiamo insieme" "ma se poi tu ti allontani da me?" "Non lo farò sei la persona più vicina a un fratello per me"  lui si irrigidì a quelle parole "ecco appunto per questo forse è meglio se non dico niente" "Ashton cazzo! Mo mi arrabbio se non la smetti! Dimmi che sta succedendo perché ora davvero voglio delle risposte okey? " "per te sono come un fratello quindi è inutile!" "Io ho detto che sei la persona che sia avvicina ad essere un fratello non ho detto che sei un fratello per me! Cazzo dimmi che succede!" Oddio manco se fosse morto qualcuno! Lui mi fisso negli occhi erano così verdi... "credo di starmi innamorando di te... ti prego ora non te ne andare... o almeno non cambiare niente dopo questo" io stetti un attimo in silenzio...forse un po tanto a tal punto che lo vidi alzarsi, pagare e uscire dal bar. Io rimasi un po incerta sul dafarsi. Stavo ancora pensando alle sue parole quando vidi che stavo uscendo dal bar e inseguendolo. "Ash!" Non mi rispose. "Cazzo ash!" Corsi verso lui e lo bloccai per un polso. "Mi avevi detto che non sarebbe cambiato niente..." furono le sue parole prima che riprese a camminare.  Lo riafferrai per un polso "Ashton guardami!" Lui restò con la testa bassa dove io tenevo il suo polso. Lui lo ritrasse. Quanto cavolo è idiota sto ragazzo...perché non lo capisce?  "Ashton guardami?" Chiesi più dolce di prima e gli presi il mento alzandogli la faccia in modo che mi guardasse negli occhi. "Ashton non è cambiato nulla, solo che sono solo sorpresa tutto qui. Ho una cotta per te dalle elementari,  ora però sono abbastanza confusa...non so davvero cosa fare...ho la testa che mi sta per esplodere...in questi giorni ho visto styles" li fu la goccia che fece traboccare il vaso "lo sapevo! Sapevo che c'era qualcosa dal modo in cui vi guardate!" "Cazzo non essere idiota! Lo vuoi capire che sono innamorata di te!" Lui sgranò gli occhi "davvero?" "Si idiota" stavo realizzando cosa era appena successo...avevo appena confessato di essermi innamorata di lui? " Oh" fu tutto quello che disse. "Io vado a casa ho bisogno di pensare e stare da sola" dissi voltandomi. Lui mi attirò a se da dietro e mi lasciò un dolce bacio nell'incavo del collo. "Okey" detto questo mi lasciò e io mi incamminai verso casa a piedi. Non avevo voglia di aspettare il bus e avevo bisogno di schiarirmi le idee. "Sono a casa" urlai mezz'ora dopo. "Ehi alla buon ora!" Disse luke "sono quasi le 19.00! Potevi avvisare che saresti tornata tardi" "aaah stai zitto cretino sono stata con ashton non con un maniaco stupratore!" Salii in camera e sbattei la porta. Poco dopo la sentii riaprirsi "dov'è mamma?" Luke si sdraiò accanto a me fissando il soffitto. Io mi girai di lato guardando mio fratello che si stava mordendendo il pircing al lato del labbro. "Ha detto che stasera sarebbe tornata tardi" "oh okey" "cos'è successo con ashton?" "Come è andata con calum?".... SPAZIO AUTRICE ciao amori. spero che vi piaccia la storia e scusate se non pubblico regolarmente, ma ho tanti impegni in questi giorni e mi scuso per questo ma tra scuola, pallavolo e altro... avete visto midnight memories? e noi che ogni volta che esce un video dove sembrano maturi ci illudiamo che stiano crescendo, ma dove? hahahaha adoro quel video ma dal tronde lo dico sempre con tutti quelli che hanno fatto fino ad ora quindi... hahahah leggete e ditemi cosa ne pensate grazie ♥♥♥ Xx G.

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Capitolo 10 "Bene...come fai a sapere che sono uscito con Calum?...e non cambiare discorso. Che è successo con quel coglione?" "Lo so perché me lo ha detto lui, sai sono andata a mangiare a casa di erika." "Oh ho capito ma ashton? " "non sono affari tuoi e non ho voglia di parlarne. Puoi andartene perfavore? " "no." "Luke esci dalla mia stanza" "no. Dimmi cosa ti ha fatto quel coglione!" "Non mi ha fatto assolutamente niente. E non capisco ancora perché lo odi così tanto sai?" Ebbene si mio fratello e i suoi amici ce l'avevano con ash senza un motivo preciso o almeno per me era così. "Sono cazzi miei ora parla!" "Tu non mi dici cosa devo fare hai capito?" "Sono tuo fratello devi dirmi cosa succede" ora eravamo entrambi in piedi ad urlarci contro. Io gli voltai le spalle e scesi giù in sala a guardare la tv. Poco dopo senti la porta di una camera sbattere e io trasalii. Mi addormentai poco dopo sul divano. La sera, ne io ne mio fratello, mangiavamo quasi mai visto che mamma era sempre fuori e nessuno dei due ha voglia di cucinare. Per questo mi spaventai quando sentii delle voci provenire dalla cucina che mi svegliarono. Guardai l'ora dal cellulare accanto a me che segnava le 2.30 del mattino. Così mi alzai lentamente e andai a origliare dietro la porta. "Cosa le hai fatto?" "Niente volevo sapere perché era uscita con un ragazzo ma non ha voluto parlarmene così si è arrabbiata." "Sei suo fratello dovresti proteggerla non farla arrabbiare!" Mia madre e mio fratello stavano avendo una presunta conversazione su di me. "Come sta?" "Bene mamma non preoccuparti. Ci sono io per lei" Seguì un lungo silenzio in cui capii che si stavano abbracciando. Luke era un ragazzo abbastanza timido, ma sapeva il fatto suo. È molto protettivo nei miei confronti, anche se a volte esagera, tipo oggi. Gli voglio un bene dell'anima non desidererei fratello migliore. Mi schiarii la voce e entrai in cucina indifferente. Mamma e luke stavano abbracciati e lei teneva i sui capelli tra le mani coccolandolo. Sono troppo teneri. Ho Sempre pensato che mamma volesse più bene a luke ma da oggi ho capito che non è così. "Ehi cucciola!" Mamma si staccò da luke e venne verso di me. "Come mai sei in piedi?" "Avevo sete e il divano è piuttosto scomodo. " sorrise e disse "bene io allora vado a letto. Notte bambini miei." Mi diede un bacio sulla guancia e lo stesso a luke. Io presi un bicchiere d'acqua e iniziai a bere. Luke fissava ogni mio movimento. "Mi dispiace per prima" disse dopo un po. Io sorrisi. Adoravo quando faceva la sua voce dispiaciuta. "Non faniente ti stavi solo preoccupando per me, in fondo sei mio fratello" gli saltai in braccio e lui mise il suo volto nell'incavo del mio collo, facendomi ricordare di ashton qualche ora prima. " andiamo a dormire" annuii e iniziammo a dirigerci nelle nostre camere. Prima che lui potesse aprire la sua però mi voltai verso la sua figura e chiesi "posso venire a letto con te?" Gli apparve un grosso sorriso sul suo volto e aprì la porta per farmi passare. Io presi la rincorsa e mi buttai sul suo letto con la faccia nel cuscino aspirando il suo profumo. "Mi mancherai quando andrai in Australia per l'università" dissi. "Non pensarci ora dormi" mi diede un dolce bacio sulla fronte "notte piccola" "notte fratellone" così lui avvolse le sue calde braccia attorno a me e ci addormentammo. "MAMMA NON METTERÒ UNA GONNA PER ANDARE A SCUOLA!" dissi io a mia madre che stava cercando di infilarmi una gonna. "Si che lo farai." "Certo che no!" Corsi in camera mia e la chiusi a chiave. Luke intanto se la rideva. "Muoviti che è tardi!" Mi urlò mia madre. Mi infilai un pantalone blu con una maglia bianca con su la scritta 'keep calm and carry on' mi misi le all star bianche e scesi giù. Presi un biscotto e un succo di frutta e corsi in macchina da mio fratello. " Allora hai intenzione di dirmi che è successo ieri?" "Mmmm ma perché non chiudi quella boccaccia?" "Perché voglio sapere un po di gossip sentimentale di mia sorella." "Rompi palle! Siamo amici ok? Niente di più. Lui è importante per me ma siamo migliori amici. Lui è quasi un fratello per me" "non paragonarmi a quel coso dagli occhi verdi" "Allora cosa mi chiedi le cose a fare?" "La prossima volta starò zitto" detto questo parcheggiò ed entrammo a scuola. Mi diede un bacio sulla guancia e scomparve. Vidi erika in lontananza parlare con il prof di musica e michela entrare nell'aula di fisica mezz'ora prima delle lezioni? Okey indagherò. Perrie stava parlando con zayn come facevano a conoscersi? A forse ieri si sono incontrati quando è uscita insieme a michela e erika. Mi sentivo così sola. Quando qualcuno mi fece voltare. Sperai fosse ashton ma mi ritrovai davanti Styles. "Che c'è non mi saluti?" Chiese vedendo che lo fissavo. Si avvicinò al mio orecchio "lo so che faccio questo effetto ma smettila se no mi consumi" spalancai la bocca. "Cosa? Io non ti stavo fissando!" "Certo e io sono la regina? " "che cosa vuoi?" "Salutarti?" "Bene ciao." Mi voltai ma lui mi fece girare nuovamente e mi strinse a se. "Ma come siamo acide di prima mattina!" Il suo profumo mi invase le narici. Profumava di menta. Ci si vede più tardi. Mi disse baciandomi come sempre la guancia. Appena si allontanò vidi ashton in lontananza guardarmi. Si girò e iniziò a camminare. Io non sapevo che fare ma decisi di non seguirlo. Averei saltato la prima ora ma non mi importava dovevo schiarirmi le idee. Iniziai ad andare verso la serra che c'era in giardino e mi sedetti in un angolo. Cosa provavo per harry? Cosa provavo per ashton? Cosa dovevo fare? Ashton ha detto che si sta innamorando di me e ora fa il geloso, harry è perfetto ma non è innamorato di me. A me piace harry? Bhe si ne sono attratta fisicamente e il suo carattere mi incuriosisce ma potremmo diventare davvero qualcosa? E io e ashton? ... ANGOLO AUTRICE hi! Come state? Capitolo 10 messo spero vi piaccia...Xx. G.

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Capitolo 11
*** scusate ***


Storia non la continuerò più per la mancanza di tempo mi scuso con le persone che seguivano la storia ma non trovo tempoper aggiornare magari ci risentiremo più avant. Grazie anche alle ragazze che hanno recensito fino ad ora . Scusate anche se la storia appare tutta attaccatama avendo la storia sul cellulare aggiorno sempre da lì non potevo metterlo. scusate dinuovo e grazie mille (modalità niall horan) ♥♥♥♥ Xx.G

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