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Era ormai tardi e Kilary non riusciva ancora a prendere sonno,a differenza di Na-San che sembrava già perso nei suoi sogni.
Ultimamente aveva difficoltà ad addormentarsi,tanti,troppi pensieri gli giravano nella mente.
Primo fra tutti ,Hiroto.
Da quando aveva capito di amarlo le cose erano rimaste più o meno uguali tra loro, visto che lui ancora pensava che gli piacesse Seiji.
Come poteva non capire?Lei lo amava talmente tanto che certe volte credeva che il suo cuore potesse uscirgli dal petto per l’emozione.
Sapeva che avrebbe dovuto dirglielo ma non ne aveva il coraggio, era tutto così nuovo,non aveva molta esperienza con l’amore,per lei era la prima volta.
Come poteva rivelargli di amarlo quando il suo sentimento non sembrava ricambiato,anzi addirittura più di una volta Hiroto si era proposto di aiutarla con Seiji come se ne fosse più che felice.
Come poteva provare qualcosa di più che un’amicizia?
Un’altra volta quella stretta improvvisa e fredda al cuore,erano settimane ormai che non riusciva più a pensare a Hiroto senza che il suo cuore le facesse male.
Si portò le mani al petto come per cercare di placare quel dolore,come se cercasse di rassicurare se stessa.”Tranquilla andrà tutto bene,passerà”
Uscì delicatamente da sotto le coperte e si avvicinò alla finestra aprendola leggermente per prendere un po’ di aria.
L’unica luce che illuminava un po’ la stanza era quella della luna, che tonda e luminosa risaltava in mezzo a quell’immenso quadro di stelle
Allungò una mano verso il tavolino prendendo l’ mp3 e infilandosi le cuffiette, diedie le spalle alla finestra facendosi scivolare con la schiena contro il muro e sedendosi a terra.
Accese l’mp3 e mise la sua canzone,la sua prima canzone,quella che parlava del suo amore.Fuoco D’artificio.
La melodia la invase completamente,immagini di lei e Hiroto cominciarono a imporsi prepotenti ai suoi occhi.
Doveva liberarsi di quel peso che la opprimeva e se non poteva farlo dichiarandosi ad Hiroto lo avrebbe scritto,la carta in fondo sarebbe riuscita a reggere molto meglio il peso di quell’amore rispetto al suo cuore.
Scrisse tutto quello che provava e man mano che la carta si riempiva d’inchiostro il suo cuore sembrava svuotarsi e diventare sempre più leggero riversando copiose lacrime argentate lungo il suo viso.
Un raggiodi sole entrò con forza attraverso le persiane per tutta la camera,fino
a posarsi delicato sul viso della ragazza che come al solito, nonostante la
sveglia suonasse chiassosamente, lei la ignorava continuando a dormire.
Il piccolo gattino ai piedi del letto la
fissava,di solito la svegliava lui quando rischiava di fare tardi ma quel
giorno un piccolo ma insistente presentimento continuava a martellare la
testolina di Na-san.
Finalmente, infastidita dal suono incessante
della sveglia Kilary aprì gli occhi pian piano,si
girò delicatamente crogiolandosi ancora un po’ nel tepore delle coperte e
guardò l’ora.
K: Oh mio diooooo!!
NA-SAN!!!! Come mai non mi hai svegliata?Stamattina devo andare in agenzia per
discutere con il capo di alcuni ingaggi.
Disse scendendo giù dal letto e sbraitando.
Si diresse di corsa nel bagno per darsi una
lavata e una sistemata ai capelli che sembravano essere stati pettinati con un
frullatore.
N.S:Nana.
K:Si è vero stanotte ho fatto molto tardi non
riuscivo a prendere sonno,ma tranquillo va tutto bene!!
Prima di uscire dalla camera diede un occhiata
al tavolo,sopra c’era ancora il foglio su cui aveva scritto la sera prima,lo
lasciò li pensando che l’avrebbe messo in un posto sicuro quando sarebbe tornata
a casa.
Scese le scale affannosamente e si sedette a
fare colazione.
K:buongiorno papà!!
P.K:
Buongiorno tesoro!!
K:Na-san guarda quanta roba deliziosa!!
I due ingurgitarono tutto velocemente come al
solito e si diressero all’agenzia.
K:Buongiornooo a tutti!!
S.K(Signora
Kumoi):Buongiorno Kilary e Na-san anche oggi in tempo in tempo complimenti.
K:Grazie Signorina Kumoi
ce la mettiamo tutta ogni mattina hahahah
Seduti sulle poltroncine c’erano Seiji che con un sorriso e una mano svolazzante la
salutavae Hiroto
la guardava sorridendo.
S.M(Signor
Muranishi):Kilary hai gli
occhi molto arrossati e sei pallida è successo qualcosa?
“Cavolo!dovevo truccarmi di più stamattina”
K: ahahaha nono si
figuri direttore!! Ho solo dormito poco stanotte e sono un po’ stanca tutto
qui!
S.M:
Bene! Allora pensavamo che la prossima settimana potevamo fare un concerto in
cui canterai tutte le tue canzoni visto che i fans lo
richiedono a gran voce.
K:Ma certo!Sarebbe bellissimo! E sono molto
felice che sia stato richiesto proprio dai miei fans.
S.K:Ok
allora comincio l’organizzazione e il lancio mediatico dell’evento.
Il signor Muranishi e
la signorina Kumoi uscirono di corsa saltellando
emozionati.
S(Seiji):Bene allora
io vado a fare una bella passeggiatina con Kame.Vuoi
venire anche tu Na-san?
N.S:Nana!
S:Bene andiamo! Ciao ragazzi!
La stanza in pochi secondi si era svuotata,era
rimasto solo Hiroto che continuava a fissare Kilary senza scostare il suo sguardo.
Quegli occhi erano capaci di farla impazzire
ogni volta,la rendevano indifesa come se fosse nuda di fronte a migliaia di
persone.
Sarebbe mai finita questa sensazione?
Cominciò a sentire il viso andargli a fuoco e il
sangue pulsargli più velocemente nelle vene.
H(Hiroto): Beh siamo
rimasti solo noi due!Se ti va possiamo andare a fare una passeggiata!Potremmo
passare al banchetto delle crepes che ti
piacciono,tanto a quanto ho capito abbiamo un po’ di tempo libero.
“Quel sorriso!O no ti prego non guardarmi così
,potrei impazzire”
H:Ehi che hai?non ti va forse?
K:S..si Certo mi vanno sempre le crepes!!
H:ahahaha non avevo dubbi sei sempre la solita !
Camminare accanto a lui era qualcosa di
stupendo,le dava, anche se per qualche secondo, l’illusione che tutto andasse
come doveva andare,che loro due finalmente potessero stare insieme.
H:Come mai non sei riuscita a dormire stanotte
c’è qualcosa che ti preoccupa?
Presa alla sprovvista la ragazza si bloccò
guardandolo.
H:Cioè non mi voglio impicciare di cose che non
mi riguardano ma se c’è qualcosa che ti turba sai che me lo puoi dire.
Disse arrossendo e abbassando lo sguardo facendo
ricadere i capelli davanti agli occhi.
“No ti prego non dire così…non
fare quell’espressione sennò…sennò non saprò
resistere”
H:Mi dispiace non avrei dovuto chiedertelo
probabilmente qualsiasi cosa sia non la vuoi dire di certo a me.Che stupido!
Si mise il viso tra le mani per nasconderlo.
“Non ce la faccio più….come
fai a non capirlo…e poi perché fai così?perchè questo sguardo dolce?io non ce la faccio più a
tenermelo dentro..”
K:No veramente io…
La ragazza allungò una mano verso quelle di Hiroto che ancora gli coprivano il viso e le prese tra le
sue.
Per un attimo che sembrò immenso si guardarono,Kilary immaginò di potergli scostare quel ciuffo di capelli
neri che gli coprivano in parte quei bellissimi occhi,di potergli accarezzare
la guancia e potergli dire che lui poteva chiedergli qualsiasi cosa,avrebbe
potuto fare qualsiasi cosa.
H:è forse per Seiji
che stai così?perchè pensi che lui non ricambi il tuo
amore?
In quel momento pensò che tutti i passanti
avessero potuto sentire il suono del suo cuore che andava in mille pezzi.
“Come puoi farmi questo.. ancora?”
K:No ora basta!!
Le lacrime che fino a quel momento erano state
bloccate cominciarono ad uscire copiose per la rabbia ,la tristezza che quelle
parole le avevano ancora una volta risvegliato dentro.
H:Cosa?che è successo?Perchè
ora sei arrabbiata?
K:BASTA HIROTO!!Come puoi ancora dire questo???
IO TI ODIO!!
H:Ma che ho fatto??Kilary
che hai??
K: NON CI CREDO!!TI
ODIO VATTENE..VATTENE SUBITO!!
Disse continuando ad urlargli in faccia.
Sapeva benissimo che quella reazione era
esagerata e che in fondo forse la colpa non era di Hiroto,ma
non riusciva a fermare quella valanga di emozioni,erano loro che la facevano
urlare,era come un fiume in piena che era stato contenuto per troppo tempo da
un piccola diga che ora aveva completamente ceduto.
Lei sapeva benissimo che in realtà le sue parole
significavano “IO TI AMO IDIOTA!AMO SOLO TE,perchéNON LO CAPISCI?!”
Ma per qualche ragione uscì solo l’odio e il
rancore.
Gli occhi di Hiroto
ora erano tristi,non li aveva mai visti così sofferenti,il suo cuore perse un
altro colpo.
H:Ok!bene me ne vado…qualsiasi
cosa abbia fatto scusami!
La guardò per un ultima frazione di secondo
prima di girarsi e attraversare la strada.
La sua vista cominciava ad appannarsi per le
lacrime ma continuava a guardarlo attraversare la strada e allontanarsi.
Si stava allontanando da lei.
Vi seguì un minuto immenso e spaventoso.
Una macchina che probabilmente non aveva visto
il rosso sfrecciava velocissima nella traiettoria di Hiroto
che non sembrava essersi accorto di nulla.
Il corpo della ragazza si mosse da solo, messo
in moto dal terrore,i muscoli sembravano avere una vita propria e la sua testa
si spense completamente.
Poi un impatto con qualcosa si caldo e
morbido,era l’odore di Hiroto,un suono terribile di
qualcosa che va a sbattere ,un dolore acuto alla testa e poi più nulla.
“Sono un idiota ho sicuramente fatto qualcosa
inavvertitamente”
Venne distratto dai suoi pensieri solo da un
urlo agghiacciante,una signora dall’altra parte della strada lo guardava con
gli occhi sbarrati.
Non fece in tempo a girarsi per vedere se fosse
successo qualcosa intorno a lui che si sentì buttare per terra da qualcosa,ne
seguì un rumore di lamiere che si piegano e urla .
Poteva sentire il freddo dell’asfalto sul volto
e qualcosa di caldo che gli colava sulla guancia.
Cercò di mettersi seduto anche se era abbastanza
dolorante.
Non appena mise a fuoco lo sguardo vide una
macchina abbastanza malridotta addosso ad un lampione,la parte davanti era
tutta ammaccata e piegata, vicino allo sportello un ragazzo sulla ventina
continuava ad urlare.
R(Ragazzo):Io non volevo non avevo visto il
semaforo!E poi quella ragazzina è spuntata all’improvviso io non volevo.
“Ragazzina?”
L’anziana signora che pochi secondi prima avevo
visto urlare nella sua direzione, si avvicinò.
V.S(vecchia
signora):Come stai ragazzo?Ti sei fatto male?
H:N..No credo di stare bene.
Cercava di guardarsi attorno ma ancora faceva
fatica a mettere a fuoco tutto.
Dietro l’anziana signora una folla di persone si
era radunata intorno a qualcosa,erano tutti li ,si sentiva gente piangere altri
bisbigliare,ma ancora non riusciva a capire cosa dicessero,il suono era
ovattato e lontano.
V.S:Sei
stato fortunato una ragazza ha visto la macchina e ti ha spinto via prima che
ti prendesse in pieno lei…
“Una ragazza?”
Istintivamente lo sguardo di Hiroto
andò al marciapiede opposto da dove aveva attraversato,dove l’aveva lasciata.
No non c’era.
Si alzò traballando e tremando dalla paura,facendosi
spazio tra quella folla di curiosi inginocchiati sull’asfalto.
E la vide. Era lei. Sdraiata sul cemento piccola
e fragile.
Se non fosse stata per la macchia rossa di
sangue dietro la testa avrebbe detto che stesse dormendo tanto la sua espressione
era beata.
H:Nnnn..No…non può essere vero!
Si inginocchiò accanto al corpo esile della
ragazza,le sfiorò delicatamente il viso accarezzandoglielo,la sua pelle
delicata e solitamente piena di colore aveva perso una tonalità di rosa e le
guance erano ancora umide dalle lacrime che le aveva visto versare qualche
minuto prima.
La prese stringendola tra le proprie braccia con
il corpo che ancora era pervaso da spasmi di paura e lacrime.
H:NOOOOOO!KYLARY TI PREGOOO!!
T.A
(Tizio ambulanza):Ragazzo non la stringere così forte lasciala dobbiamo vedere
come sta!
H:No non voglio lasciarla!
T.A:Se
vuoi salvare la tua amica io credo che sarebbe meglio di si!
A fatica riuscì a staccarsela dal petto e la
poggiò delicatamente a terra, continuando a tenergli la mano,che però non
rispondeva alla presa.
T.A:Bene
il battito è debole ma c’è ,dobbiamo sbrigarci a portarla in ospedale.
Un paramedico la sollevò come se fosse fatta
d’aria e la adagiò su una barella.
H:Vi prego fatemi venire con voi!
T.A:Certo
ragazzo potresti aver riportato lesioni anche tu.
Con l’ultimo briciolo di forza nelle gambe si
alzò e si andò a mettere nel retro dell’ambulanza.
Tutto il viaggio uno dei due paramedici
continuava a fargli domande su come si sentisse o se sentisse dolore da qualche
parte,ma i suoi occhi che ancora piangevano fiumi straripanti di lacrime non
riuscivano a staccarsi dal viso di Kilary.
L’unica cosa che gli faceva veramente male era
il cuore,in una maniera sconvolgente ,un dolore che nemmeno una macchina che ti
passa sopra un milione di volte ti può dare.
Erano tutti nella sala d’attesa aspettando che i
medici gli facessero avere novità sull’intervento.
Il padre di Kilary era
appoggiato ad una colonna,cercava di essere forte ma gli si leggeva il dolore e
la paura negli occhi mentre cercava di consolare la nonna e Na-San
.
Senza nemmeno provare a trattenersi il signor Muranishi piangeva come una fontana con la signorina Kumoi al suo fianco che cercava disperatamente di farlo
smettere per paura che da un momento all’altro potesse seguirlo anche lei.
Per Hiroto le lacrime
avevano smesso di sgorgare ma il terrore era ancora in tutto il suo corpo fin
dentro le ossa.
Seiji
gli si sedette vicino facendo pianissimo, come se il minimo spostamento d’aria
in quel momento avesse potuto far crollare l’amico.
S:Ehi andrà tutto bene … starà bene vedrai!
La voce di Hiroto fu
più un sibilo che un vero suono.
H:è colpa mia!Dovevo esserci io al suo posto.
Seiji
non fece in tempo a dire niente che un dottore sbucò dalla porta.
D:Allora Kilary per
ora è stabile,fortunatamente pare che la macchina non l’abbia presa in pieno
quindi ha riportato solo ferite superficiali,ma nella caduta ha battuto la
testa molto forte quindi potrebbe aver riportato qualche danno neurologico, le
prossime ventiquattro ore saranno critiche,dovremmo aspettare e vedere come
reagisce.
S.T(Signor
Tsukishima):La ringrazio dottore.Ragazzi
vi ringrazio per essere rimasti vicino a mia figlia ma se volete potete anche
tornare a casa,non credo che si sveglierà molto presto,andate a riposare vi
chiamerò se avrò novità.
Dallo sguardo di tutti si intuiva che nessuno
avrebbe voluto andarsene ma in fondo era inutile rimanere li.
S.K:Ok!Noi
andiamo in agenzia a disdire i prossimi impegni di Kilary,anche
quando si sveglieràdovrà riposarsi.Fateci avere notizie.
Disse sostenendo il signor Muranishi
che sembrava ancora traballante.
H:Io rimango qui,non mi muovo se per lei non è
un problema signor Tsukishima.
S.T:No
figurati Hiroto.
S:Ma Hiroto…devi
riposare.
H:No!Seiji tu vai!Aiuta il signor Muranishi e la signorina Kumoi
avranno molto da fare.
S:O..Ok!
Non appena Seiji se ne
andò tutto divenne silenzioso,Hiroto riusciva a
sentire il ticchettio dell’orologio a muro sopra di lui,distingueva uno ad uno
i battiti del suo cuore che gli martellava regolare contro il petto.
Si girò lentamente per guardare l’ora.Erano le due,erano passate solo tre ore e a lui
sembravano passati giorni.
La barella con Kilary
fu portata nella stanza,la vide da lontano mentre scompariva dietro la porta
seguita dal padre la nonna e Na-San.
Voleva alzarsi e entrare pure lui ma le sue
gambe non rispondevano ai comandi del cervello.
Per un attimo gli sembrò come se tutto quello
che vedeva fosse uno dei film in cui è chiamato a recitare,solo che non
riusciva a prendere e andarsene da quel set.
Finalmente riprese il controllo sugli arti
inferiori e entrò nella stanza.
Lei era li nel letto con gli occhi chiusi,il suo
viso era rilassato come per strada sull’asfalto.
Il padre le sedeva accanto accarezzandogli i
capellie tenendogli stretta la
mano,finalmente qualche lacrima riuscì a liberarsi dai suoi occhi.
“Sei bellissima anche mentre dormi.Perchè
stai dormendo vero?”
H:Signor Tsukishima ma
lei è praticamente in pigiama!
S.T:Oh
si!
Disse come se non se ne fosse nemmeno accorto.
S.T:Quando
mi hanno chiamato ero ancora a casa in pigiama e sono uscito con tutto quello
che avevo addosso senza nient’altro.
H:Vuole che vada a casa sua e le prenda un
cambio così lei può rimanere qui vicino a Kilary?
S.T:
Magari!Grazie mille Hiroto sei molto gentile.
H:Si figuri!
“Devo scappare,non riesco a vederla così…è tutta colpa mia,dovevo esserci io al suo posto”
Arrivò subito alla casa,entrando notò che
l’attaccapanni era per terra,il signor Tsukishima
doveva averlo fatto cadere nella fretta di uscire prendendo la giacca.
Lo tirò su sistemando tutti gli indumenti
appesi.
La casa così desolata e silenziosa le diede una
stretta la cuore pensando dove erano tutte le persone che ci vivevano.
Salì le scale dirigendosi nella camera del papà
di Kilary,aprì l’armadio e prese due magliette un
paio di pantaloni,dell’intimo e un paio di scarpe, non era sicuro che avesse le
scarpe e non le ciabatte in ospedale.
Li piegò accuratamente e li mise in una busta.
Attraversando il corridoio sentì come una fitta
al cuore.
Quella è la sua camera.
Non riuscì a resistere,tutto il suo corpo lo
spingeva ad entrare, ogni fibra del suo essere lo spingeva li.
Entrò piano come se potesse disturbare qualcuno.
Si sedette sul letto,sul comodino accanto a lui
c’era una foto di Kilary con Seiji,lui.la signora Kumoi e il signor Muranishi.
Quella foto era stata fatta il giorno del
concerto di Kilary contro Fubukiin cui aveva vinto presentando la canzone
scritta da lei.
Tutti sorridevano in quella foto,ma il suo
sorriso spiccava ,lo faceva sempre, era il sorriso più bello che avesse mai
visto.
Sentì le lacrime ricominciare a solcargli le
guance ma non ci provò nemmeno a fermarle sapeva che non sarebbe servito,gli
faceva troppo male tutto per potersi preoccupare delle lacrime.
Si sdraiò poggiando la testa sul cuscino e
lasciandosi andare al dolore e al rimpianto.
Riusciva a sentire il profumo della ragazza come
se fosse li accanto a lui e la stesse abbracciando.
H:Ti prego tu ce la devi fare,non puoi
lasciarmi,io…io ho bisogno di te…
tu non puoi lasciarmi qui così…io ho bisogno di
averti qui e di dirti….
La veemenza delle lacrime gli impediva di
respirare bene.
H:CHE IO TI AMO DANNAZIONE!! Io non posso vivere
in un mondo il cui tu non ci sei.Perchè hai salvato
la mia vita mettendo in pericolo la tua??? Che senso ha avuto se poi io potrei
dover continuare a vivere in un mondo senza di te…DOVEVI
LASCIARMI MORIRE! STUPIDA,STUPIDA,STUPIDA!
Non riusciva a smettere ,dopo essersi tenuto
dentro per tanto tempo i suoi sentimenti non riusciva più a reprimerli,sapeva
che lei non lo ascoltava ma doveva affidare all’aria quelle parole perché il
suo corpo era stremato e non riusciva più a tenere dentro nemmeno un altra
briciola di dolore.
E il rimpianto di non avergli detto quello che
provava era per il lui il più grande dolore.
Tirò fuori la testa dal cuscino per cercare di
respirare e il suo sguardo fu attirato dalla confusione che c’era sul tavolino
della stanza.
C’erano penne e matite sparse sopra al ripiano
un mp3 e dei fogli come se li avesse usati poco prima di uscire.
Si fece scivolare dal letto e a gattoni ancora
tremante si avvicinò al basso tavolino in mezzo alla stanza.
Prese l’mp3 lo accese e apparse l’ultima canzone
che aveva sentito.
Fuoco D’artificio.
Si mise le cuffiette e si fece cullare dalla sua
voce.
La melodia e le parole erano stupende,lasciavano
trapelare tutti i suoi sentimenti più profondi.
Hiroto
era sempre stato innamorato di quella canzone,la prima volta che la sentì ne
rimase incantato e avrebbe tanto voluto che quei dolci sentimenti fossero
rivolti a lui,ma non aveva mai osato sperarlo,in fondo Kilary
aveva fatto di tutto pur di stare vicino a Seiji,era
diventata una idol dal nulla solo per stargli vicina
quindi come poteva credere che non fossero tutte per lui le sue attenzioni.
Eppure in un modo inconsueto e forse, vista dal
suo punto di vista un tantino masochista ,amava quella melodia e il sentimento
che racchiudeva.
Con molta leggerezza,senza pensare che fossero
niente di che, prese i fogli davanti a lui e cominciò a leggere.
“Sono qui stanotte e non riesco proprio a
dormire,ho pensato che magari scrivendo potrei finalmente alleggerire questo
peso che mi opprime il cuore ormai da un po’.
Vorrei essere capace di esprimere i miei
sentimenti liberamente,vorrei dargli voce per poter finalmente tornare
serena,ma non ne sono capace.
Eppure è così forte quello che provo che non so
come riesca a tenermelo tutto dentro,è come un enorme arcobaleno bellissimo
costantemente affiancato ad un temporale, è gioia e dolore,è vita e morte allo
stesso tempo.
Sto ascoltando questa canzone e continuo a
vedere il tuo volto,i tuoi occhi,riesco a sentire il calore delle tue braccia
quando mi stringono a te.
In questo testo è racchiuso tutto quello che
provo per te e che non ti so dire.
Io ti amo e anche se so che tu non provi la
stessa cosa per me non credo che riuscirò mai a cancellarti dalla mia testa e
dal mio cuore.
Mi sei entrato dentro così in fondo che
estirpare queste emozioni credo non sia possibile per me.
Forse arriverà il giorno in cui ti dirò quello
che provo veramente ma fino a quel momento affido il mio amore a questo pezzo
di carta sperando che possa alleggerire il mio cuore da questo dolore di un
amore non corrisposto.
Hiroto
non importa se non mi ami l’importante è che tu rimanga sempre vicino a me,come
hai sempre fatto,perché se mi sei lontano non riesco a respirare.
Si stropicciò gli occhi asciugando le lacrime
che ancora gli offuscavano la vista per paura di aver letto male.
Rilesse tutto dall’inizio fino alla fine,ma era
tutto vero,c’era scritto il suo nome,quella lettera era per lui e per nessun
altro.
Kilary
provava la stessa cosa che provava lui.
Rimase un secondo immobile a contemplare quel
foglio,le parole che vi erano scritte si mischiavano,non riusciva più a
formulare nessun pensiero di senso compiuto.
Immediatamente si alzò si mise il foglio di
carta in tasca,prese la busta con gli abiti che aveva preso e corse,corse il
più veloce possibile.
Correva così veloce che quasi gli mancava il
respiro,ma non importava,ora l’unica cosa veramente importante era
raggiungerla,doveva vederla,doveva assolutamente dirle ciò che per troppo tempo
non era stato detto.
Arrivò davanti alla stanza e spalancò la porta
credendo di trovarci il signor Tsukishima la nonna e Na-San,ma non c’era nessuno,la stanza era vuota a parte Kilary ancora priva di sensi sul letto.
Lasciò cadere la busta sul pavimento e si
avvicinò al letto sedendosi sulla sedia li acanto.
Guardò il suo bellissimo viso per un attimo che
gli sembrò infinto,con lo sguardo percorse ogni minima ciocca luminosa dei suoi
capelli,immaginò i suoi bellissimi occhi azzurri pieni di vitalità,fino ad
arrivare alle sue labbra la cosa più bella che avesse mai visto,le stesse labbra
che con i loro sorrisi avevano donato migliaia di volte felicità alle persone,e
a lui.
H:Ehi ciao…
La sua voce piena di dolcezza riecheggio nella
stanza vuota.
H:Ho appena scoperto di essere un perfetto idiota.E hai ragione a odiarmi,mi odio anche io in questo
momento. Per tutto questo tempo ho sempre creduto che tu amassi Seiji,non potevo credere che tu potessi provare qualcosa
per me,e mi dispiace tu hai cercato di farmelo capire ogni volta che mi
guardavi,ogni volta che mi parlavi,ma io ero troppo cieco per capire…
Fece un respiro enorme per riprendere fiato
credendo di morire tanto gli batteva il cuore.
H:Ma ora ho capito, e mi dispiace per averti
fatto stare così male,non sai cosa darei per poter cancellare tutto il dolore
che ti ho provocato,se dipendesse da me
ti prenderei tra le mie braccia per sempre proteggendoti da tutte le cose
brutte.
Tu sei la cosa più bella e radiosa capitata
nella mia vita,tu sei la mia cosa bella e non permetterò mai più che qualcosa
ti faccia stare male,ma ora ti prego….
Gli avvicinò delicatamente la mano al viso
avvicinando anche il suo.
H:TI PREGO SVEGLIATI,TORNA A SORRIDERMI!!! IO TI
AMO NON POSSO STARE SENZA DI TE!
Il silenzio regnava sovrano su tutto,il tempo
sembrava essersi congelato in una frazione di secondo infinita.
H:TI PREGO SVEGLIATI E DIMMI ANCHE CHE MIODI…MA SVEGLIATI !!!
Poi lo sentì,un movimento impercettibile della
mano della ragazza,poi di nuovo un mugolio.
H:Oh mio
dio grazie!!Kilary svegliati sono io….
Nello stesso momento arrivarono il papà di Kilary ,la nonna e Na-San ,che
non appena sentirono Hiroto dire che si stava
svegliando si precipitarono al fianco della ragazza,allontanandolo un po’.
S.T:Tesoro
mi senti sono il tuo papà svegliati!
N.S:Mao
mao!
K:Pa..pà…
Aprì con difficoltà gli occhi come se pesassero
quintali.
K:Cia…o…
Eccolo uno dei suoi bellissimi sorrisi,il cuore
di Hiroto eccellerò repentino per l’emozione.
S.T:Oooooh tesoro mioooo!
L’uomo scoppiò a piangere per l’emozione.
K:Ciao Na-San…nonna…eravate
preoccupati per me???Io sto bene tranquilli.
Poi lo sguardo della ragazza si posò su quello
di Hiroto,i loro occhi erano fissi l’uno
sull’altro,era come un angolo di infinito in una piccola stanza.
Poi tutto finì e il mondo sembrò crollare in
mille pezzi.
Hirotò
sentì fermarsi il cuore e gli mancò il respiro.
S.T:ahahhah anche dopo una giornataccia del genere hai sempre
voglia di scherzare Kilary! Ahahhaahha
K:Ma quale scherzo papà! Io veramente non
conosco questo ragazzo.
Dalla sua espressione era chiaro che non
mentiva.
-Dopo un paio di controlli-
D:Allora Kilary
potrebbe presentare un forma leggermente più acuta di amnesia post
traumatica,Ricorda quasi tutto ma sembra aver cancellato una parte della sua
vita,quella legata a Hiroto,forse perché è l’ultima
persona che ha visto prima di battere la testa,purtroppo non posso essere più
preciso, il cervello umano rimane a volte un mistero anche per noi medici.
H:Ma guarirà vero?si ricorderà di me?
D:Come ho detto molte cose sono un
mistero,potrebbe ricordarsi di te tra poco,come domani ,tra qualche mese o non
ricordarsene mai più,ogni corpo reagisce poi in maniera diversa,non posso darti
certezze mi dispiace ragazzo.
S.T:Grazie
dottore!
Il dottore se ne andò lasciando un silenzio
pesante nella stanza.
Tutti guardavano prima Hiroto
poi Kilary,prima Hiroto e
poi Kilary e così via ,senza osare dire nulla.
K:Quindi in realtà io ti conosco?
Disse la ragazza con sguardo innocente
rivolgendosi ad Hiroto.
H:Si…
K:Mi dispiace tanto ma non riesco a ricordare
proprio nulla di te.
Gli occhi azzurri di Kilary
erano diventati tristi e spenti.
No non l’avrebbe permesso un’altra volta,lei non
sarebbe più stata triste per lui.
Quindi si dipinse in faccia il miglior sorriso
che potesse sfoggiare e disse.
H:Non importa tranquilla!!ahahah
vedrai che ti ricorderai… non è certo colpa tua!
Di tutta risposta lei le sorrise con dolcezza.
H:Bene,visto che stai meglio,io credo che andrò
all’agenzia Muranishi, gli altri avranno bisogno
anche di me.
K:Ah anche tu lavori all’agenzia Muranishi come me??Allora per favore saluta la signorina Kumoi il direttore e Seiji.Lo
conosci?? Lui è uno dei due cantanti degli Ships
insieme a….a…..
Un altro dolore lancinante al petto.
H:Si si ti saluto tutti!Ciao Kilary…
Non fece in tempo a finire di parlare che era
già fuori dalla porta.
“NO NON CI POSSO
CREDERE!NON PUò ESSERE VERO…DITEMI
CHE è UN BRUTTO INCUBO!”
Camminò per ore e ore prima di accorgersi che si
era fatto buio,allora decise di tornare a casa con le ultime forze che gli
rimanevano.
Quando arrivò sotto al suo palazzo trovò Seiji che lo aspettava all’inizio delle scale.
S:Ehi!Bentornato…
H:Ciao…
S:Ho saputo dal signor Tsukishima
di Kilary…
H:Ah si…bel casino
vero?
Per quanto si sforzasse di sorridere i muscoli
delle labbra non ne volevano sapere di contrarsi.
S:Ne vuoi parlare?
Silenzio.
S:Hiroto….
H:DI CHE COSA VUOI PARLARE SEIJI?DI QUANTO HO AVUTO PAURA perché PENSAVO CHE LEI SAREBBE
MORTA AL POSTO MIO?OPPURE DEL FATTO CHE SONO UN IDIOTA perché SOLO OGGI SONO
RIUSCITO A CAPIRE I SUOI SENTIMENTI?O DEL FATTO CHE ORA LEI NON SI RICORDA Più
NIENTE DI ME?PERCHè VERAMENTE
IO NON SO CHE DIRE…IO NON SO….
Si girò dando le spalle all’amico per non
mostrare il suo volto così distrutto dalla giornata.
S:Puoi dire quello che vuoi oppure puoi anche non
dire nulla,ma io comunque rimarrò qui ascoltando qualsiasi cosa, anche il tuo
silenzio.
H:Sei testardo..
Seiji
sorrise sotto i baffi.
H:Saliamo a casa mia tanto mia madre e i miei
fratelli sono tutti fuori per il weekend.
Arrivarono all’appartamento,la casa era
deserta,era raro che accadesse con 4 fratelli.
Si sedettero sul divano uno di fronte
all’altro,uno cercando di trovare le parole l’altro aspettando con calma che
l’amico cominciasse a sfogarsi.
H:Tu avevi capito quello che provava Kilary nei miei confronti vero?
L’assenso di Seiji non
provocò suoni,solo un leggero e impercettibile movimento della testa.
H:Certo!Tu sei un grande osservatore. Perché
però visto che non capivo non mi hai detto nulla o non hai cercato di farmelo
capire?
S:Per la stessa ragione per cui non ho detto a Kilary che tu la amavi…perché
sono i vostri sentimenti e dovevate capirli voi due,nessuno doveva mettersi in
mezzo.
H:….Sai io ero riuscito a convincermi con il
tempo,che anche se lei amava un altro sarei riuscito comunque a rimanergli
vicino come amico,mi sarei sempre assicurato che stesse bene e l’avrei sempre
aiutata e sostenuta. Ma ora che so veramente cosa prova, lei non si ricorda più
di amarmi….e ora non so più se posso accontentarmi di
starle vicino solo come amico…come si fa a rinunciare
a qualcosa di così bello dopo averlo quasi sfiorato.
S:Perché pensi di dover rinunciare a lei?
H:Seiji non si ricorda più di me!!!Non posso
certo andare li e dirgli ciao io sono Hiroto e ti amo
più o meno da quando ti ho conosciuta,ah e anche tu mi ami a quanto pare! Ho
trovato una lettera in camera tua in cui mi confessavi i tuoi sentimenti!!!
Seiji
lo guardò sconvolto,non sapendo nulla della lettera.
H:Si si è una lunga storia poi ti dirò meglio!!
E non guardarmi così non sono mica un impiccione è successo per caso!
S:Ok! Farò finta di non aver sentito!Comunque tu
parti dal presupposto che non si ricorderà più di te? E se invece ricordasse
tutto?
H:Ma potrebbe anche non farlo…e
in quel caso?!
S:Hiroto io non capisco nulla di medicina,ma
credo fermamente in una cosa. Certe cose non si posso scordare,soprattutto
quando si tratta di sentimenti perché non vengono solo dalla testa ma anche dal
cuore.
Per i due giorni successiviKilary non si
presentò a lavoro,il medico le aveva consigliato assoluto riposo.
Hiroto
non la vedeva da quel giorno in ospedale.
Gli sembrava di vivere da tre giorni a quella
parte in un brutto incubo che non finiva mai, neanche quando si svegliata.
Il terzo giorno mentre lui e Seiji
discutevano con il direttore e la signorina Kumoi sui
prossimi impegni di lavoro degli Ships,Kilary entrò in agenzia.
K:Buongiorno a tutti!Ciao direttore ciao
signorina Kumoi,ciao Seiji
e ciao…Hiroto giusto??
Il suo grande sorriso accese la stanza.
H:Si.
Seiji
diede un occhiata rapida all’amico.Questi ultimi
giorni era stato molto male ma sicuramente era più facile non pensarci quando
non la vedeva.
Averla davanti e ritrovarla ancora inconsapevole
di chi fosse doveva essere un altro colpo dritto al cuore.
S:Buongiorno Kilary
come ti senti?
K:Benissimo!!! Anzi non vedo l’ora di cominciare
a provare per il concerto per i miei fans di domani!
H:Ma come hai deciso di fare comunque il
concerto??Io pensavo non si facesse più!
K:Certo perché mai avrei dovuto cancellarlo sto
benone!Mi ricordo tutti i passi tutte le mie canzoni,la mia testa sta
benissimo!
S.M:Abbiamo
cercato di dissuaderla ma non c’è stato niente da fare!
Disse il direttore guardando Hiroto.
“Si ricorda tutto.Si è
scordata solo di noi”
Seiji
vide lo sguardò malinconico di Hiroto
e gli si avvicinò.
S:Hiroto..
H:Sto bene tranquillo!Dovremmo andare a provare
anche noi la settimana prossima tocca agli Ships!
S:Ok…
All’ora di pranzo…
Hiroto
era seduto sul divanetto dell’agenzia,a quell’ora non c’era mai nessuno erano
tutti in pausa pranzo,quindi si distese cercando di non pensare al dolore e al
groviglio di pensieri che gli provocavano un mal di testa perenne da tre
giorni.
All’improvviso qualcuno entrò.Kilary.
K:Ehi che ci fai qui tutto da solo?
Hiroto
sentì il cuore balzargli in gola e si mise a sedere ritrovandosela davanti con
quel suo sorriso ingenuo.
H:Niente riposavo.
K:Mi hanno detto che sei tu l’altro membro degli
Ships insieme a Seiji! Mi
dispiace veramente tanto di non ricordarmi di te.
H:Non fa niente…non è
colpa tua…
K:Beh immagino che fossimo amici giusto?
H:Si…amici…
Un silenzio assente calò,i due continuavano a
guardarsi.
H:Ma davvero non ricordi proprio nulla?Qualsiasi
cosa?
K:No nulla di nulla ! Ci ho provato ma è come se
tu non fossi mai esistito prima dell’incidente.
Ecco il cuore che si frantumava di nuovo.
H:NO NON CI CREDO!
Si alzò di scattò dalla poltrona facendo saltare
in piedi anche la ragazza.
H:NON CI CREDO COME
PUOI SCORDARE QUESTO??
La prese tra le braccia e la strinse forte,le
sue braccia la contornavano creando un tepore familiare e dolce sul suo petto.
L’abbraccio sembrò durare secoli anche se in
realtà durò solo qualche secondo.
Si staccarono poco prima che la porta si aprisse
ed entrasse Na-San con delle crepes.
N.S:Ma
mao!
K:S..Si Na-San arrivo
subito!
Hiroto
notò il viso arrossato di Kilary sotto la frangia con
cui tentava di coprirsi il viso.
K:Mi..dispiace.
La ragazza corse via chiudendosi la porta alle
spalle.
Hiroto
si lasciò cadere sul divanetto,coprendosi il viso,di nuovo
lacrime,probabilmente non si sarebbero mai esaurite.
Era seduta sul letto,era ormai sera,qualcosa la
turbava profondamente ma non riusciva proprio a capire cosa fosse.
Continuava a guardare la foto sul comodino
vicino al letto,guardava il volto di Hiroto,i suoi
occhi, i suoi capelli e le sembrava di guardare la foto di una persona che
conosceva a malapena.
Eppure un vago senso di dolcezza e di
appartenenza le si faceva largo nel cuore, perché quelle emozioni?
Come è possibile non riconoscere qualcuno e allo
stesso tempo provare questo legame silenzioso nei suoi confronti
Hiroto
oggi l’aveva abbracciata,non se lo aspettava proprio,era stato bello,ma in
fondo tutti gli abbracci sono belli,o forse quello lo era stato un po’ più del
normale?
Quel calore,quel profumo della sua pelle perché
le avevano fatto sobbalzare il cuore?come poteva qualcuno di cui apparentemente
non ricordava nulla risvegliare tali emozioni.
“Vabbè ora basta devo
pensare alle cose importanti,come il concerto!è domani e ce la devo mettere
tutta per far contenti i miei bellissimi fans.”
Con questo pensiero si mise sotto le coperte
accanto a Na-San,ancora con quella sensazione di
calore addosso che dalla mattina non la lasciava.
Kilary
aprì la porta dell’agenzia un po’ fiacca.
S.K:Buongiorno
Kilary!!! Ti vedo un po’ stanca!
K: ahahahahah no no va tutto bene signorina Kumoi
è che sono un po’ agitata per il concerto e quindi stanotte ho dormite male! Ahahhahaha ma tutto bene sono in formissima non mi
vede?!?!?
Disse la ragazza ridendo e mostrando i muscoli.
S.K:Si
si ! si vede ahahah
S.M:Brava
Kilary questo è lo spirito giusto!!
Ad un tratto si accorse che all’angolo nella
stanza c’erano Hiroto e Seiji.
S:Buongiorno Kilary!
Hiroto
era li che la guardava senza spiccicare parola.
S.K:Bene
mentre io e il signor Muranishi controlliamo gli
ultimi dettagli per stasera tu Kilary comincia ad esercitarti
in una delle sale prova.
K:Sissignora signorina Kumoi!
Disse scherzosamente facendo il saluto militare
con la mano.
H:Anche io
credo che andrò a esercitarmi in sala prove,anche la nostra prossima
performance si avvicina.
Informò Hiroto uscendo
dalla porta seguendo gli altri due.
Mentre le passava accanto Hiroto
non la guardò neppure.
Ma perché ci faceva caso?Perchè
le sarebbe dovuto interessare se Hiroto non la
guardava?
Eppure voleva ancora quegli occhi fissi su di
lei.
S:Ehi Kilary ti va di
parlare un po’ prima di cominciare le prove?
La ragazza lo guardò con aria interrogariva,non era da Seiji
quell’aria misteriosa.
Si sedettero sui divanetti,Seiji
la guardava e sorrideva,mentre Na-San in un angolo
giocava con Kame.
S:Allora sei emozionata per stasera??
K:Si molto! Questo concerto è stato richiesto
apposta dai miei fans e non li voglio deludere.
S:Loro ti adorano Kilary!
Tutti ti adorano!
Ancora quel sorrisetto,Seiji
cominciava seriamente a farla preoccupare.Dove voleva
arrivare?
K:Ahahaha grazie!
S:A proposito come va con quella faccenda della
memoria?Ricordi qualcosa su Hiroto?
“Eccolo il punto.”
K:No nulla di concreto c’è ancora un grosso buco
nero nella mia testa,non mi ricordo nulla su di lui.
S:E ti viene in mente qualche motivo in
particolare per cui non ti ricordi solo di Hiroto?
K:No!Il dottore ha detto che probabilmente non
ricordo ciò che riguarda lui perché è l’ultima persona che ho visto prima di
sbattere la testa.
S:Mmm… e sai perché è l’ultima persona che hai
visto??Sai perché eri con lui e perché hai avuto l’incidente?
K:Non so molto, so solo che eravamo noi due e la
macchina mi stava per prendere ma fortunatamente sono riuscita ad evitarla,ma
nello schianto ho battuto la testa molto forte.
S:Kilary è Hiroto
quello che stava per finire sotto la macchina e tu ti sei buttata in mezzo alla
strada per proteggerlo,l’hai allontanato,sei fortunatamente riuscita ad evitare
la macchina che altrimenti ti avrebbe preso in pieno e nel cadere hai battuto
la testa.
Kilary
rimase sbalordita, non gli era stata spiegata la storia così bene.
K:Quindi io avrei…salvatoHiroto…. Ma….Perchè?
S:Questo lo dovresti chiedere a te stessa.
K:Io non ricordo nulla…non
me lo ricordò perché…
Kilary
si mise la testa tra le mani,cominciava a farle male,che cos’è che cercava di
uscire fuori?
S:Forse una parte di te non vuole ricordare
perché ha paura…
K:Paura?E di che?
S:Di tirare fuori quello che hai riposto in un
angolino della tua testa.
Disse con un grosso sorriso.
Non riusciva a capire cosa le volesse dire Seiji,era tutto così strano e difficile.
S:Bene!Io ora vado sennò Hiroto
mi darà per disperso.CiaoKilary
ci vediamo dopo!Vieni Kame!Ciao Na_San!
K:Ma Seiji…
Non fece in tempo a finire che la porta si
chiuse e lei rimase da sola con il suo mal di testa .
K: ahahahah anche tu
vero??Però bell’idea quel passaggio che mi hai fatto aggiungere in Balalaika!
Sei un genio!
N.S:Ma
Ma Mao
K:ahahaha e anche modesto a quanto pare !
Si sdraiò a pancia in su sul pavimento per
riposare i muscoli leggermente doloranti.
“Meno male che non ho provato anche le canzoni
sennò magari a quest’ora ero senza voce”
La mente vagò per un secondo a quella mattina
con Seiji.
“- Di tirare fuori quello che hai riposto in un
angolino della tua testa-“
“Ho paura di tirare fuori qualcosa…
ma di cosa dovrei aver paura che riguarda Hiroto?”
Più ci pensava e meno capiva ,eppure la
sensazione insistente di quegli ultimi due giorni era sempre più forte.
K:Ooooo-issa!Adesso devo concentrarmi sul
concerto non posso pensare ad altro!
Disse tirandosi su e avviandosi verso la porta.
K:Na-San tu vai dalla signorina Kumoi e dille che per le 19 e 45 mi faccio trovare giù così
possiamo andare.
N.S:Mao!
Uscendo si accorse che tutto il corridoio era
buio,probabilmente quasi tutti era già sul luogo del concerto per organizzare
le ultime cose.
Una luce però proveniva da una porta semichiusa
di una delle sale prove.
Si sentiva della musica,un bel ritmo che
coinvolgeva,la riconobbe era Magical Night degli Ships.
Si affacciò un po’ senza farsi vedere,Era Hiroto,stava ballando,era bravissimo sembrava la musica a
seguire lui non il contrario.
Rimase li a guardare, rapita dai sui fluidi
movimenti e dalla passione che trapelava da ogni goccia di sudore versata.
La musica finì ma lei continuava a starsene li
catturata senza riuscire a staccarsi,quando Hiroto la
vide.
H:Ehi che fai?spii?
Sobbalzò, palesemente colta in flagrante.
K:ahahhaha no macchè!
È che ho appena finito di provare i passi per stasera,pensavo non ci fosse
nessuno poi ho visto questa luce e mi sono affacciata a vedere chi ci fosse. E
come mai Seiji non è qui a provare con te??
H:Lui è già andato con il signor Muranishi dove si terrà il tuo concerto per aiutare.
K:E..tu non vieni?
H:Si volevo solo provare un altro po’ prima di
andare,voglio rivedere una canzone e poi ho finito anche io.
Eccola di nuovo quella
sensazione,quell’attrazione senza senso,il ricordo del calore di
quell’abbraccio.
La sua bocca parlò istintivamente senza che il
cervello ne fosse consapevole.
K:Beh allora se non ti dispiace rimango a vedere
la tua ultima canzone visto che ho ancora un po’ di tempo.
Disse mostrando un lieve sorriso imbarazzato.
Hiroto
sembrò spiazzato da questa affermazione,anche lui arrossì bofonchiando
timidamente:
H:O..Ok..se vuoi…
K:è l’ultima della giornata quindi sceglila bene
ahahhaha
“Ma che cavolo dico!Non ha senso quello che ho
detto,Kilary calmati per favore!”
H:ahahah ok! allora sceglierò la canzone a cui
tengo di più…l’ho scritta io!Di solito non scrivo le
canzoni ma per questa abbiamo fatto un eccezione. Lo sa solo Seiji quindi non dirlo a nessuno ok?!?
K:Lo prometto!
Disse ridendo e mettendosi una mano sul cuore a mò di giuramento.
H:Brava!
K:Ci tieni molto a questa canzone vero?Si vede
da come ti sei agitato mentre ne parlavi!
Hiroto
sempre più rosso in volto,la guardò intensamente,ci fu un secondo di silenziò
in cui solo gli sguardi parlavano.
H:Si…L’ho scritta pensando alla ragazza che amo!
Kilary
non osòdire nulla,il battito del suo
cuore quasi le impediva di ascoltare i suoi pensieri,ammesso che sarebbe
riuscita a capirli ,confusi quanto erano.
Il ragazzo non disse nulla si girò spinse un
tasto sul lettore cd e fece partire la base.
H:Cuori all’unisono!
H:
“Fingere
con me non ti conviene tanto so chi sei
non m'arrendo mi conosco ma se vuoi andare vai
se mi nascondessi mentirei la verità
sono un fiume in piena e tu non puoi fermarmi mai
tu mi piaci un sacco.
Come faccio a dire le parole che vorrei
come posso fare se tu non mi ascolti mai
non fare cosi
dai rimani qui
siamo cuori all'unisono
te ed io
niente conta di più.
Stiamo bene insieme forza ammettilo anche tu
non pensare a domani il tempo passa in fretta sai
è soltanto una questione di complicità
forti sensazioni accendi quando stai con me
Si mi piaci un sacco
Come faccio a dire le parole che vorrei
come posso fare se tu non mi ascolti mai
non fare cosi
dai rimani qui
siamo cuori all'unisono
tu ed io
niente conta di più.
Vieni dolce amore mio
vieni verso di me
fammi sognare
lo sai che ti amo
voglio vivere l'amore che mi dai
dillo che lo vuoi anche tu
si lo vuoi anche tu.
Come faccio a dire le parole che vorrei
come posso fare se tu non mi ascolti mai
non fare cosi
dai rimani qui
siamo cuori all'unisono
tu ed io
niente conta di più
niente conta di più
niente conta di più.”
Durante
tutta la canzone gli occhi di Hiroto rimasero
costantemente puntati sulla ragazza,non se ne discostarono nemmeno per un
secondo mentre riusciva a mettere una passione e una dolcezza indescrivibile
inquelle parole.
Il cuore di Kilary
sembrava dovesse esplodere da un momento all’altro,sapeva che il suo viso era
in fiamme ma non le importava,tanto era rapita dal ragazzo,dai suoi
movimenti,dalle suo parole,quasi fossero tutte per lei.
Quando la canzone finìripiombò bruscamente nella realtà,quelle
stupende emozioni sembravano sfuggirle di mano senza che lei potesse
afferrarle.
K:Sei stato bravissimo!
H:Grazie…
Di nuovo silenzio e il suo sguardo su di lei….quello sguardo magnetico la attirava senza una logica
apparente.
K:Bene io ora devo proprio andare sennò la
signorina Kumoi mi sgriderà se faccio tardi. Ci
vediamo li?
H:Si…
Stava per uscire quando:
H:Kilary..
K:S..Si?
H:No..niente!In bocca al lupo per il concerto.
K:Grazie.
E andò via correndo
con il cuore che ancorale martellava nel petto e uno strano bruciore agli
occhi.
Capitolo 12 *** Non Posso Dimenticare Questo Amore! ***
Ore 22..il concerto
S.K:
Kilary tra 3 minuti entri in scena!
K:Si sono pronta signorina Kumoi
eccomi.
La ragazza uscì dal camerino sotto lo sguardo
affascinato di tutti.
Indossava un bellissimo vestitino sull’azzurro
cielo, senza spalline che gli finiva poco sopra le ginocchia ,di un tessuto
leggero e svolazzante e i capelli erano completamente sciolti e mossi.
S.M:Kilary sei bellissima buhaaaaa
Il signor Muranishi
cominciò come al solito a piangere dall’emozione.
S:Si è vero Kilary!
Sei incantevole! Non pensi anche tu Kame?
K:niiii
K:ahahah grazie mille ragazzi
Si guardò intorno in cerca di Hiroto,ma lui non si vedeva nei paraggi.
Una lieve fitta al cuore la fece sobbalzare.
“Basta non puoi pensare a questo adesso!! Li
fuori ci sono tutti i tuoi fans e loro si meritano il
meglio stasera!”
S.K:
Kilary ti ricordi bene la scaletta?guarda finisci con
Fuoco D’artificio..
Disse la donna mostrandogli un foglio.
K:Non si preoccupi la ricordo!
Disse mentre già correva sul palco per dare
inizio al suo concerto.
Dopoaver
fatto tutti i pezzi tra le urla acclamanti del pubblico tornò 30 secondi dietro
le quinte per farsi dare al volo un goccio d’acqua per il gran finale.
Dopodichétornò immediatamente in scena,mentre la base della canzone partiva si
concentrò inspiegabilmente su una persona in prima fila.
Quegli occhi erano inconfondibili.
“ È lui. È Hiroto”
La gioia la pervase e gli diede lo slancio per
cominciare la sua canzone.
K:
Che triste stasera
lontano da te
nel vuoto più ostile
immenso com'è
il giusto distacco dov'è?
D'un tratto esplode
e senza perchè
la luce nel buio
più fitto che c'è.
All’improvviso cominciarono a scorrergli davanti agli
occhi immagini di lei e Hiroto. Immagini di abbracci
di sorrisi di felicità.
IN UN ATTIMO TUTTO EBBE SENSO. Quegli occhi, quel sorriso,
ciò che sprigionavano in lei avevano finalmente un perché.
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che mi trascina via con se
illumina il cielo e illumina me
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Si espande dovunque confini non ha
mi travolgerà.
Era come vedere una luce in mezzo al buio più totale,uno
stupendo calore la pervase,il suo cuore sembrava tornare nuovamente a battere
dopo un lungo letargo.
Mentre cantava continuava a fissarlo,non riusciva più a
staccarsi dal suo sguardo,ne era stata lontana per troppo tempo!
E bene o male che sia
il resto si confonde
scompare va via
rimane il bagliore
di questa magia.
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che mi trascina via con sé
illumina il cielo e illumina me
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Si espande dovunque confini non ha
e so bene che mi travolgerà.
“IO LO AMO!!LO AMO Più DI
CHIUNQUE ALTRO!COME HO FATTO A DIMENTICARMENE!”
Qualcosa nell'aria qualcosa di te
che porterò sempre con me
illumina a giorno la notte che c'è
come un grande fuoco d'artificio che
riempie il mio cuore e l'oscurità
che importa quanto durerà?
Adesso è presente è amore per te
che sei lontano ma sempre qui con me.
La musica finì e le lacrime cominciarono ad uscire
copiose dai suoi occhi che continuavano a rimanere incollate ad Hiroto.
Dopo un secondo di silenzio il pubblico esplose in un
applauso frastornante ,l’esibizione era stata pazzesca,tutto l’amore che la
ragazza aveva provato aveva pervaso il pubblico che era ormai in estasi
completa.
Kilary ancora guardava Hiroto
piangendo,e lui continuava a ricambiare il suo sguardo.
Poi una scintilla esplose negli occhi del ragazzo che si
alzò che corse verso il retro del palco,in contemporanea il presentatore della
serata salì sul palco quindi Kilary corse via
salutando frettolosamente i suoi Fans.
Corse a perdifiato,superando la signorina Kumoi,il signor Muranishi e Seiji che cercavano di congratularsi.
L’unica cosa che voleva era vederlo.
Corse fino alla rampa di scale dietro il palco che
portano agli spalti e lo vide,stava salendo,correndo anche lui fino a farsi
mancare il fiato,le stava venendo incontro.
Quando si ritrovarono l’una di fronte all’altro si guardarono
per un momento stupendo,pieno di dolcezza e fremito.
K:IO…MI DISPIACE NON SO COME ABBIA POTUTO DIMENTICARTI…SCUSAMI IO IN REALTà
TI AMO…TI AMO DA MORIRE HIROTO!
Continuava a piangere,non riusciva a smettere.
Hiroto si avvicinò lentamente, stringendola
in un dolcissimo abbraccio.
H:Shhh…Ehi Non ti preoccupare …anche
io ti amo!Non sai quanto…
Kilary finalmente sollevò il viso dal petto
del ragazzo per guardarlo,si stropicciò gli occhi per togliere le lacrime e per
accertarsi che non fosse un sogno.
Hiroto le prese il viso tra le mani fino a
portarlo a due millimetri dal suo e la baciò.
I loro corpi sembravano fondersi l’uno con l’altro, in
bacio che se fosse dipeso dalla loro volontà si sarebbe prolungato per
l’eternità.
Era come aver trovato finalmente una parte mancante della
propria anima,tutto sembrava più intenso,più colorato ,più bello.
Il loro baciò poi finì,ma rimasero stretti nel loro
abbraccio,un piccolo angolo di paradiso personale.
H:Non provare a scordarti mai più di me capito?!
K:ahahaha dopo questo non credo che neanche volendo
riuscirai mai più a dimenticarmi di te…
H:Lo so sono bravo eh?!?!
K:Si si e anche uno sbruffone! Ahahah
H:ahahahah
Sciolsero il loro abbraccio prendendosi per manoe andando verso i loro amici e verso tutto
quello che il destino insieme gli avrebbe riservato.
FINITAAAA:D SPERO
TANTO CHEVI
SIA PIACIUTA!MI RACCOMANDO FATEMI SAPERE SONO CURIOSA
DI SAPERE COSA NE PENSATE :D :D :D <3CIAOOO