The Mistake.

di Sarah_00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** capitolo 19. ***
Capitolo 20: *** capitolo 20. ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 (1 parte). ***
Capitolo 22: *** capitolo 21. ***
Capitolo 23: *** capitolo 22. ***
Capitolo 24: *** capitolo 23. ***
Capitolo 25: *** capitolo 24. ***
Capitolo 26: *** capitolo 25. ***
Capitolo 27: *** capitolo 26. ***
Capitolo 28: *** capitolo 27. ***
Capitolo 29: *** capitolo 28. ***
Capitolo 30: *** capitolo 29. ***
Capitolo 31: *** capitolo 30. ***
Capitolo 32: *** capitolo 31. ***
Capitolo 33: *** capitolo 32. ***
Capitolo 34: *** capitolo 33. ***
Capitolo 35: *** capitolo 34. ***
Capitolo 36: *** capitolo 35. ***
Capitolo 37: *** capitolo 36. ***
Capitolo 38: *** capitolo 37. ***
Capitolo 39: *** capitolo 38. ***
Capitolo 40: *** capitolo 39. ***
Capitolo 41: *** capitolo 40. ***
Capitolo 42: *** capitolo 41. ***
Capitolo 43: *** capitolo 42. ***
Capitolo 44: *** capitolo 43; Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Capitolo 1.

“Kevin, dai, ti prego, facci andare!”

Lo prega con voce lamentosa mia sorella.

“No, Zoe, non se ne parla, avete solo 17 anni! E se vi succede qualcosa?”

Risponde lui serio.

“E se ti taglio le palle? Diventi femmina?”

Chiede sarcastica.

“Zoe! La devi smettere di parlarmi così!”

“Non sei mio padre! Hai solo 3 anni più di noi!”

“Beh, però sono io il vostro tutore, quindi decido io, non ci andrete a quella festa di drogati”

“Uff, fanculo tu e il giudice che ti ha permesso di essere nostro tutore”

Dice prima di chiudersi in camera sbattendo la porta.

“E non sbattere così la porta!”

Urla Kevin. Poi guarda verso di me che sono seduta sulla sedia della cucina. Mi stringo nelle spalle consapevole che è arrabbiato.

“Hope, non seguire mai le orme di tua sorella gemella, lo dico per te; mi meraviglio che tu volessi andare a quella festa di alcolizzati, non me
lo aspettavo da te”


“S-scusa Kevin, è solo che…mi sono lasciata trasportare da Zoe”

Dico presa dall’ansia. Non mi piace dare fastidio agli altri e essere sgridata da mio fratello o anche da un altro adulto. Odio sembrare troppo
‘festaiola’ o vivace. Io non sono così. Io sono quella che preferisce stare a casa in un angolo a leggere un libro che ad uscire con mia sorella
e fare pazzie. Sono una tipa tranquilla. Non come Zoe. Lei ama stare alle feste e fare baldoria fino a tardi. Ed è per questo che mio fratello
Kevin è sempre preoccupato quando lei esce di casa.


Ok, forse è bene che vi dica qualcosa su di me. I miei sono morti da qualche anno e da allora mio fratello ci fa da ‘genitore’. Io e Zoe, anche
se gemelle, siamo gli opposti, e anche quando sono morti i nostri, lo abbiamo affrontato in modo differente. Viviamo a Londra. Ora di certo penserete ‘ah, che bello, sarà di certo un paese molto sicuro e non avrete problemi’ e invece no. Perché non abitiamo mica in zone ‘buone’, ma nella strada più orrenda della città, piena di drogati, violenti e prostitute. Uno schifo. Ma comunque ho imparato ad amare questo posto anche se molto difficilmente. Non ho molti amici. Pochi ma buoni. Non uscendo spesso non conosco molti posti di Londra, ma mia sorella dice che ci sono dei locali fantastici. Beh, non so proprio più che dire.


“Hope, forza, dobbiamo prepararci per la festa”

Mi dice Zoe spalancando la porta che poi velocemente richiude e avvicinandosi al mio armadio.

Chiudo il libro e mi alzo dalla poltrona avvicinandomi a lei che sta cacciando tutti i vestiti e incurante li butta sul letto alle sue spalle.

“Zoe, Kevin ha…”

“Lo so, ha detto no, ma ora è uscito! La fidanzata, la stronzetta, detta anche comunemente ‘Lexy’, lo ha chiamato e ha detto che ha un
bisogno improvviso di cazzo e che deve andare da lei”


Dice con tono un po’ sarcastico mentre continua ad osservare i vestiti.

“Uhm, niente male questo”

Commenta muovendo avanti e indietro la stampella.

“Zoe…non possiamo andare”

Dico timidamente sedendomi sul letto e iniziando a ripiegare i vestiti.

“Cosa?! Certo che ci andiamo! Forza, Hope, non hai mai fatto niente contro le regole in tutta la tua vita! Diamine, hai 17 anni, devi fare anche
queste esperienze prima o poi! Avrai tempo di seguire le regole quando avrai 80 anni e sarai troppo vecchia per divertiti!”


“Non lo so, Zoe”

“Dai! Non puoi darmi buca! Ci sono mille ragazzi carini che vorrebbero conoscerti e tu ti chiudi in questa casa o esci vestita come una
monaca di clausura! Devi provare a mettere in mostra ciò che hai, Hope! Hai un fisico fantastico e sei bellissima! Dai, fidati di me, ti aiuterò a
mettere in evidenza i tuoi punti forti” 


“Zoe ma…”

“Shh! Ora ci penso io!”

È quasi un’ora che Zoe mi fa passare nel decidere vestiti, trucco e gioielli. Quando mi guardo allo specchio non so se stare guardando mia sorella o il mio riflesso.

“Zoe ma…sono io?”

Chiedo quasi a bocca aperta mentre mi tocco.

“Beh, sì, sorellina”

Mi dice entusiasta.

“Forza andiamo a fare baldoria!”

Mi dice trascinandomi via che quasi inciampo con questi tacchi.

Arrivati al luogo della festa, mia sorella prende non so quanti alcolici e inizia a bere a non finire. Ne fa bere un po’ anche a me, ma sinceramente mi fa schifo.

“Zoe, io vado in bagno”

Bagno? Quello non è un bagno. È una stanza da letto di una puttana. Non ho mai visto così tanta gente fare sesso come stasera. È
impressionante. Ci sono sperma ovunque ed è…uno schifo. Mi lavo le mani nel lavandino. Mi giro verso il marmo affianco e non posso non
notare un preservativo aperto.


“Blé”

Dico con faccia schifata mentre prendo un fazzoletto e mi asciugo le mani. Mi rendo conto che mi è arrivato un messaggio.

“Sono in giardino. xx  Zoe”

Esco dal bagno e poi mi dirigo in giardino. Qui stessa storia. Gente che fa sesso ovunque. Li guardo con disgusto mentre cerco Zoe. Arrivo in una zona un po’ isolata e buia. Sento dei passi. Il cuore inizia a battere velocissimo. Merda. Mi sento afferrare improvvisamente da dietro e sto per urlare quando una mano mi blocca la bocca.

“Shh, stai zitta, non ti preoccupare, non ti faccio niente di male”

Mi dice una voce maschile all’orecchio, quasi malefica. Cerco di liberarmi ma non ci riesco.

“Non ancora”

Mi dice prima di ridere malvagiamente. All’improvviso sento le gambe cedermi e perdere i sensi. Spero sia solo un orribile sogno. 



Spazio della scrittrice xx

Ehii belle! questa è la mia seconda ff;
spero vi sia piaciuto il primo capitoli, questi sono i personaggi:




Hope;



Kevin;


 

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Capitolo 2
*** capitolo 2. ***


Capitolo 2.

Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza che non sembra affatto la mia. Sono distesa su un letto con ancora gli abiti della festa. Cerco di alzarmi ma ho le mani legate in due specie di manette. Inizio ad urlare presa dalla paura. Ho una tremenda paura.

“Aiuto! Aiuto!”

Urlo cercando di liberarmi inutilmente. All’improvviso si spalanca la porta mostrando una figura vestita di scuro. Ha i capelli neri e tenuti alti da un ciuffo, occhi castani e profondi e un filo di barba sul viso.

“Stai zitta! Smettila di urlare, diamine! Mi romperai un timpano!”

Mi dice scontroso.

“ Chi sei? C-che vuoi da me? p-perché mi hai portata qui e mi hai legata? N-non farmi del male ti prego”

Dico mentre la paura si impossessa di ogni mio muscolo e delle lacrime iniziano a rigare il mio viso.

“Chi sono? Chi sono?”

Ripete la seconda volta quasi urlando e con un sorrisino cattivo. Si avvicina di colpo e afferra il mio viso appena sotto la mascella stringendomi forte.

“Hai un bel coraggio a far finta di niente, Zoe”

Zoe? Oddio, vuole mia sorella. Pensa che sia lei. Perfetto. Ora gli dirò che non sono io e…ma che dico? Non mi crederà mai.

“I-io non sono Zoe, sono Hope, l-la gemella”

Dico tremolante mentre la sua stretta si affievolisce. Fa un sorriso beffardo per poi guardarmi duro.

“Zoe, Zoe, Zoe, quando imparerai a non mentire? Non potrei mai non ricordarmi di questo bel faccino che mi ha trattato come un cane”

“N-non so chi sei, lo giuro, non so niente di te”

Gli dico mentre delle lacrime continuano a bagnare le mie guance e in seguito anche la sua mano.

“Uhm, allora ti rinfrescherò le idee, sono Zayn, Zayn Malik, il tuo ex ragazzo, ricordi?”

Dice sarcastico.

“Z-Zayn, ascoltami ti prego, io sono Hope, non Zoe, te lo giuro, lo giuro, per favore, lasciami andare, giuro che non dirò niente a nessuno e…e…”

Le mie parole vengono fermate da una sua risata. Lascia la sua presa su di me violentemente.

“No, ascoltami tu, ‘’Hope’’, o come vuoi fingere di essere, non me ne frega un cazzo di quello che dici, perché io ora mi vendicherò di tutto
quello che mi hai fatto, stronza, e giuro che quando ti rivedrai allo specchio, se mai ti rivedrai, non ti riconoscerai più, te lo prometto”


È inutile dire che ormai sto morendo dalla paura. Se prima provavo a scappare, ora sono immobilizzata mentre la sua mano lascia una carezza sul mio viso. La carezza si tramuta in uno schiaffo violento che fa girare il mio viso verso destra. Mi lascio scappare dei singhiozzi. Ho una tremenda paura di quello che potrà farmi. Diamine. Aveva ragione Kevin. Perché ho dato retta a Zoe?
Quando mi rigiro con il volto, mi rendo conto che adesso si trova sopra di me e tiene le ginocchia ai lati del mio bacino.

“Quello non era niente, Zoe, dovrai vedere cosa dovrai sopportare da ora in poi”

Mi dice sempre con il solito sorrisino malefico. Caccia un coltellino dalla tasca e al solo pensiero di quello che mi potrebbe fare con quel coso un brivido di paura mi percorre il corpo. Si avvicina minaccioso. Con il metallo freddo del coltello accarezza la mia guancia dal lato non tagliente. Io resto immobile con il terrore che muovendomi mi avrebbe fatto ancora più male.

“Hai paura, vero? Molta paura, scommetto”

Mi soffia sulle labbra.

“E fai bene, molto ma molto bene ad aver paura di me”

Con il coltellino scende lungo il mio collo e petto arrivando alla mia spalla. Con un movimento veloce della mano taglia la spallina del vestito. Facendomi trattenere il respiro.

“T-ti prego, farò tutto quello che vuoi ma…ma non farmi del male”

Gli prego ormai senza speranze.

“Tutto quello che voglio? Beh, io voglio vederti star male, quindi credo che non valga molto”

“P-perché?”

Gli chiedo con tutto il coraggio che mi resta.

“Dopo quello che hai fatto a me, mi chiedi perché? Sei ancora peggio di quel che pensassi, davvero”

“Z-Zayn, giuro che non sono io Zoe, sono Hope, diamine, sono Hope”

Dico ormai ricolma di terrore.

“Hope? Mai sentita nominare ‘Hope’”

Dice con un sorrisino beffardo. Con il coltellino accarezza la mia gamba poco coperta ormai. Quando mi taglia un piccolo urlo esce dalle mie labbra, più per lo spavento di un atto improvviso, che per il dolore in se per se del taglio abbastanza profondo.

“E se…e se ora avessi voglia di…di vedere un po’ se il tuo corpo è cambiato, uhm? Mi diresti di no? Beh, non credo conterebbe qualcosa”

“N-no ti prego, non abusare di me, ti prego”

Dico mentre ormai le lacrime escono da sole.

“Perché non dovrei, eh?”

Con il coltellino taglia una specie di ‘spacco’ nel vestito, e anche abbastanza profondo. Lascia cadere l’arma a terra per poi accarezzare il
mio interno coscia. Inizio a tremare al suo tocco. Afferra il bordo dei miei slip e in quel momento non è difficile capire che intenzioni ha. Non posso credere che la mia prima volta sia per mano di un violentatore e per lo più forse sarà anche l’ultima volta. Ho paura. Troppa paura. Ho letto miliardi di libri che parlano di storie simili, e nessuna finisce bene. Lei prima o poi viene uccisa. E quella lei adesso sono
io.


Chiudo gli occhi, almeno posso non vedere il suo sguardo profondo, cupo e malefico mentre prova piacere nel vedermi soffrire ma anche nell’abusare di me. Spalanco gli occhi di colpo quando sento qualcosa di caldo premere sulle mie labbra. Oddio. Sono le sue labbra. Perché mi sta baciando? Porca troia.

“Ti sto facendo un piacere nel non sbatterti in questo momento, quindi vedi di non rompere stanotte e di fare la brava, altrimenti…beh, sai, sono sempre pronto a levarmi le mutande”

Mi dice con il solito sorriso per poi scendere dal letto.

“E non dimenticarti che se mai, per un assurdo motivo riuscissi a liberarti, che io possiedo una pistola e non ho paura di usarla contro di te, quindi farai bene a tenere il culo fermo su quel letto”

Pistola. Contro. Me. Ho capito bene? Oh, merda. Sono nella merda. Ora mi ucciderà. Lo so. È la mia fine.

“Buonanotte”

Dice con tono quasi spaventoso prima di chiudere la luce e lasciarmi nel buio totale. Non riesco a smettere di piangere. Ho una paura tremenda. E Zoe? Come sta adesso lei? Kevin? Saranno preoccupati per me. di certo ora mio fratello se la prenderà con lei per avermi portata alla festa. Odio il fatto che litighino sempre. Non riesco a smettere di pensare. Di aver paura che ad un certo punto Zayn si alzi dal letto e venga qui con l’intenzione di ‘vendicarsi’. Chissà cosa gli avrà fatto Zoe. So che a volte è crudele con i ragazzi, ma lui sta esagerando. Potrebbe vendicarsi in modo più normale e non rapendo una ragazza e picchiandola. Diamine. Ho paura.



Spazio della scrittrice xx

Sera meravigliee!!
Che ne pensate di questo Zayn vendicativo?
fatemi sapere, bacii xx




Zayn Malik.


 

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Capitolo 3
*** capitolo 3. ***


Capitolo 3.

“Svegliati, forza, non ho tempo da perdere”

Mi sento dire da una voce. Apro gli occhi e mi ritrovo sempre in quel letto e con Zayn difronte. Bene. Non era un sogno.

“Allora, cosa preferisci che ti faccia oggi? Uhm? Abuso di te come stavo per fare ieri o…beh, o ti riempio di botte, forza, decidi”

Mi dice mentre prende una sedia e si siede con lo schienale rivolto al petto dove si appoggia con le braccia osservandomi.

“Dai, forza, quanto ci vuole per scegliere?”

Mi dice sarcastico dato il mio silenzio.

“Ti prego, lasciami andare”

Gli dico trattenendo i singhiozzi.

“…Ok, decido io, voglio vedere un po’ se con qualche schiaffo riesco a farti capire che non ti lascerò andare”

Mi dice mentre si alza dalla sedia e si avvicina.

“No, ti prego, no”

Gli dico mentre le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi. Mi da un pugno e con un anello che porta al dito mi ferisce il labbro inferiore.
Per tutto il tempo della sua lunga tortura le lacrime bagnano le mie guance unendosi al sangue. Non so come faccia ad avere dentro così tanto odio.


“Uccidimi adesso, ti prego”

Gli dico mentre la voce ormai sta per sparire.

“Ti piacerebbe, eh? Così il tuo dolore finisce subito e io non posso più continuare a farti del male, mi dispiace, cara, ma non se ne fa
niente”


Mi dice prendendo il mio mento tra le sue mani. Lecca il mio labbro spaccato pulendo un po’ del sangue che lo ricopre.

“N-non sono io quella che odi, perché non lo capisci?”

Dico quasi sussurrando.

“Ah, no? Quindi tu non sei quella che mi ha tradito mentre stavamo insieme? Che mi ha umiliato? Beh, io credo sia tu”

Tradito? Sta per uccidermi solo per un dannato tradimento? È una pazzia. Una vera e propria follia.

“Si può…si può perdonare”

Gli dico con sforzo.

“Perdonare, eh? Beh…diciamo che non è facile perdonare per uno come me”

“Ma…ma è più facile uccidere, vero?”

Gli dico con tutto il coraggio che ho dentro. Non sono mai riuscita a tenere testa così ad una persona. Eppure dovrei temerlo. I suoi lineamenti diventano più forti. L’ho fatto arrabbiare. Ecco. Ora mi ucciderà di botte. Lo so. È così.
Inarco le sopracciglia socchiudendo gli occhi aspettando solo che lui mi colpisca di nuovo. Cosa che non accade. Al contrario mi lascia.

“Ti porto da mangiare, e smettila di piangere”

Mi comanda duro prima di uscire dalla stanza. Dopo un po’ ritorna con un piatto che scaraventa su un comodino vicino al letto.

“Senti, ora ti libero solo con una mano, ma devi solo mangiare, altrimenti sai cosa ti posso combinare”

Mi dice mentre prende una chiave dalla tasca.

“Puoi anche non liberarmi, io non mangio”

Gli dico mentre giro il volto dal lato opposto.

“Eh no, stronza, cosa significa che non mangi?”

“Non mangio, ecco tutto…non voglio…voglio solo tornare a casa”

“Beh, e a casa non ci torni quindi o mangi ora o ti fotti, decidi”

“Non mangio”

“Va bene, fottiti allora”

Mi dice nervoso mentre prende il piatto e lo poggia lontano da me. non so per quanto tempo rimaniamo lì. Io distesa sul letto mentre sono
persa nel vuoto, e lui vicino alla finestra. Non lo capisco. È strano. Ma continuo ad avere una paura immensa di lui.


Diamine, sono ore che non vado in bagno. Ne ho davvero bisogno. Non so se poterglielo chiedere o no. Beh, ormai già mi ha ridotto in questo stato, tentar non nuoce.

“Z-Zayn, io…io dovrei andare in bagno”

Si volta verso di me. Il suo sguardo sale dai miei piedi per arrivare alle mie mani legate al letto. poi finalmente mi guarda in faccia.

“Non sono problemi miei”

Risponde.

“Ti prego, fammi andare un attimo in bagno, poi mi leghi di nuovo qui”

“No, se proprio devi, falla qui”

Dice avvicinandosi e cacciando un secchio da sotto il letto. lo guardo sbalordita.

“Non posso farla lì!”

“Perché? Se è perché hai le tue ‘cose’, non ti preoccupare, non mi scandalizzo per un po’ di sangue”

“N-non è per quello”

Dico arrossendo.

“Non sono un maschio che posso farla in un secchio, e poi…ci sei tu”

“Uff, come se non te l’ho già vista!”

“Infatti non l’hai…non l’hai vista”

Dico mentre le guance mi vanno in fiamme. Scoppia a ridere.

“Sono più che sicuro di avertela anche leccata”

È inutile dire che ormai il mio viso è più rosso di un pomodoro.

“Io non sono Zoe, Zayn…ma continui a non credermi”

“Tu sei Zoe, e basta con questa farsa! Devi andare in bagno? Bene, ti porto in bagno!”

Prende la chiave e apre un a manetta.

“Ti avverto che se solo provi a scappare, puoi dire addio alla tua vita, capito?”

Mi dice guardandomi negli occhi. Annuisco essendo l’unica cosa che riesco a fare. Apre anche l’altra manetta. Mi sfrego un polso alla
volta.


“Forza, muoviti”

Mi dice scontroso afferrandomi la mano. A quel tocco sento una strana sensazione. Tenere la sua mano unita alla mia è molto strano
dopo che ti ha picchiata con la stessa identica mano. Sono due tipi di tocchi completamente diversi, ma entrambi freddi, distaccati, quasi ‘cattivi’. Mi porta via da quella stanza. Il resto della ‘casa’, se così la posso chiamare, è molto buia, triste, malinconica. Proprio come quella camera. Apre una porta e mi fa entrare in questo lurido bagno per poi chiudere la porta dietro di lui.


“Forza, fai in fretta”

Mi incita.

“E-ehm, n-non puoi uscire?”

“No, potresti scappare”

“Almeno girati, per favore”

Dico stringendomi nelle spalle.

“Uff, va bene!”

Si gira. Timidamente mi decido ad andare in bagno. Quando ho finito tiro lo scarico e lui si gira.

“Ce l’abbiamo fatta, allora! Quanto ci vuole per pisciare?!”

“S-scusa…”

Dico avvicinandomi al lavandino per poi sciacquarmi le mani. Lo sguardo cade sullo specchio davanti a me. osservo quasi incredula le ferite che mi ha lasciata. Con una mano tremolante tocco le varie cicatrici e le macchie di sangue sul mio volto. Poggio le mani ai lati del lavandino e abbasso la testa. Cado in un pianto improvviso. Mi ha sfigurata. Mi ha trattata come se fossi una pezza per lavare il pavimento. Mi ha sbattuta, colpita, tagliata, quasi denudata. È l’esperienza più brutta della mia vita. Riesco a sentire il suo sguardo su di me. Cerco di trattenermi ma il pianto aumenta quando sento la paura che possa ripicchiarmi perché sto piangendo di nuovo.

“Smettila! Cazzo, smettila! Mi fai sentire così dannatamente in colpa! Cazzo! Io non sto facendo niente di male! Mi sto solo vendicando di una cosa che hai fatto tu! Tu, merda! Sei tu il dannato problema!”

Afferra il mio polso e mi fa girare.

“Finiscila di fingerti ingenua e innocente, tu non sei così; io so chi sei davvero”

“Io sono così invece, ti giuro che sono così, io sono Hope, diamine, non Zoe, perché non mi credi?”

Gli dico tra i singhiozzi.

“Sei Hope? Davvero? Ah, bene, allora vieni, così vediamo se sei lei davvero o sei la cara Zoe”

Mi dice afferrando la mia mano e trascinandomi via dal bagno. Mi porta in camera e mi scaraventa sul letto.

“Togliti il vestito”

“Cosa? No, ti prego, no, non…”

“Togli ti ho detto!”

Mi urla facendomi ancora più paura. Ancora tremando apro il vestito.

“Cazzo, muoviti!”

Continua ad urlarmi. Sono una cretina. Ora abuserà di me solo perché gli ho risposto male. Cazzo, non ho mai risposto male e dovevo farlo ora con lui?

“Ah, lascia faccio io!”

Dice prima di strapparmi quasi di dosso i vestiti. Mi guarda per un momento, poi mi si avvicina. Mi lascia distendere del tutto sul materasso. Sfiora con la mano il mio stomaco e poi la mia pancia facendomi respirare con affanno.

“N-non c’è…merda, non c’è”

Dice guardando il mio corpo confuso.

“T-tu, tu avevi una cazzo di cicatrice lì! Che fine ha…che fine ha fatto, cazzo?!”

“N-non sono Zoe, Zayn, ora mi credi? Lei è la mia gemella”

“Gemella?! Che storia è questa?! Lei non mi ha detto di avere una gemella!”

“B-beh, sono io la gemella”

“Merda! Tutto questo tempo per architettare la vendetta perfetta e poi non sei neanche la ragazza giusta?! Ora finirò in prigione senza
neanche essermi vendicato! Oh, merda! T-ti ho quasi stuprata! Ti ho picchiata, legata ad un cazzo di letto e non sei tu Zoe?! Sono nella merda! Cazzo…che faccio? Che faccio ora?”


Dice iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza.

“Harry, certo, Harry”

Farfuglia mentre si passa una mano tra i capelli.

“Vestiti, forza”

Mi ordina. Mi alzo dal letto e mi rimetto il vestito.

“Aspetta qui”

Dice mentre mi rimette la manetta ma solo ad un polso e legata al letto. Poi esce con il telefonino in mano lasciandomi lì dentro. Spero solo che mi lasci andare. 



Spazio della scrittrice xx

Ehii belle! sembra che Zayn si sia reso conto dello sbaglio...e Harry? 
Beh, lo scoprirete presto! baciii xx






 

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Capitolo 4
*** capitolo 4. ***


Capitolo 4.

Dopo un po’ ritorna.

“Allora, domani partiamo, quindi spero per te che non farai brutti scherzi”

“P-pensavo mi avresti lasciata andare a casa”

Fa un piccolo sorrisino.

“Dovevo immaginare che non eri Zoe, sei troppo ingenua”

“B-beh, io…io pensavo volessi vendicarti su di lei, ora che sai che non sono chi vuoi perché non mi lasci?”

“Perché potresti denunciarmi e farei una brutta fine in un dannato carcere”

“Giuro che non ti denuncio, ti prego, fammi andare via”

“Mi dispiace, dolcezza, non ti credo”

Si siede affianco a me portando il piatto che ho lasciato.

“Vuoi mangiare?”

Mi chiede quasi ironicamente.

“No…non mi va”

“Uff, senti, già è tanto che ti stia trattando più ‘dolcemente’, quindi almeno fammi il piacere di mangiare”

“Non mi va”

Ripeto.

“Uff, fottiti allora!”

Mi dice buttando il piatto sul comodino.

“P-perché sei così arrabbiato con me?”

“Non lo so, ok? Forse perché a causa tua ho perso un sacco di tempo!”

“N-non è colpa mia; io te l’ho detto che sono Hope e non Zoe”

“Sì ma…non eri convincente, va bene?!”

Mi dice alterandosi.

“M-mi fai paura quando fai così”

Mi lascio sfuggire mentre mi stringo nelle spalle.

“Così come?”

Mi dice guardandomi.

“C-così, quando ti alteri senza un motivo preciso”

Ci guardiamo negli occhi per qualche minuto. È come se non sapessimo che fare o dire. Ammetto che è un bel ragazzo. Sì, se magari
non fosse un maniaco che mi ha rapita per vendetta, forse mi piacerebbe anche un po’. Per ora mi fa solo venire i brividi di terrore.


“Ti chiami Hope, giusto?”

“Sì”

“Uhm, direi che ti si addice”

“Perché, scusa?”

“Beh, è il momento giusto per sperare che io non ti faccia niente”

“P-perché, vorresti farmi qualcosa?”

Gli chiedo guardandolo e indietreggiando leggermente da lui.

“Forse”

Mi dice avvicinandosi. Dio. Mi fa ancora più paura adesso. Mi accarezza il volto e si avvicina sempre di più. Inizio ad avere l’affanno e ad
agitarmi. Con il pollice accarezza il mio labbro inferiore facendomi strizzare gli occhi. Ho una dannatissima paura che mi faccia del male.


“Sei carina, vedrai che quando ti vedrà Harry…beh, impazzirà”

“H-Harry?”

“Sì, è un mio amico, ci ospiterà lui; mi ha chiesto se potevo cederti per qualche notte e, beh, ancora non gli ho dato una risposta, quindi questo dipende molto da come ti comporterai oggi”

Ingoio rumorosamente. Bene. Un altro maniaco.

“N-non mi lascerai con lui, vero?”

Gli chiedo quasi supplichevolmente.

“Te l’ho detto, dipende da te”

“Farò tutto ciò che vuoi, ma ti prego, non voglio che abusiate di me, per favore”

Gli dico mentre la voce quasi mi manca.

“Sei davvero diversa da Zoe, sai?”

“…Spesso me lo dicono…”

“Lei è molto più troia di te”

“Non parlare male di mia sorella, lei non è troia, è solo un po’…esuberante”

“Pft, non credevo la difendessi anche visto che è per colpa sua se sei qui, ma comunque…”

Dice lasciando il mio viso e allontanandosi.

“Q-questa è casa tua?”

Gli chiedo facendomi coraggio.

“Sì, fa pena, vero?”

Mi chiede accennando un sorriso.

“B-beh, diciamo che è un po’ triste”

“Rispecchia molto il mio stile di vita allora”

“S-sei triste?”

Fa una piccola risatina.

“Diciamo che non adoro la mia vita, ecco”

“Beh, neanche io la mia…”

“Davvero? Dici sul serio? Beh, a me sembri una ragazza che vive una vita splendida con la famiglia e tutto il resto!”

“I miei sono morti…”

Dico lasciandolo spiazzato.

“Da un paio di anni, mio fratello ci fa da tutore e Zoe e lui sono tutto quello che ho…quindi se non vuoi lasciarmi proprio più andare via…
vorrei solo salutarli un ultima volta e sapere che stanno bene…loro sono tutto per me”


Continuo mentre una piccola lacrima esce dal mio occhio sinistro. L’asciugo per poi guardare il pavimento.

“I miei mi hanno lasciato in un orfanotrofio quando avevo pochi mesi, nessun adulto mi voleva adottare, forse perché sono anche
pakistano e non volevano un ‘terrorista’ come figlio; raggiuta la maggiore età ho lasciato quel posto e ora vivo qui…non ho nessuno al mondo, nessuno mi ha mai amato davvero, neanche come figlio”


“M-mi dispiace”

Dico un po’ titubante. Non so proprio cosa dirgli. È strano che sia riuscita a parlargli del dolore che provo. E mi sembra strano che lui abbia fatto lo stesso con me. infondo ci conosciamo da neanche un giorno.

“Beh, un po’ dispiace anche a me di averti picchiata in quel modo…infondo tu non c’entri, dovevo crederti da subito”

“Ormai…”

Restiamo in silenzio per un paio di secondi, quando, all’improvviso, lui prende il mio volto tra le sue mani e preme le labbra sulle mie. Spalanco gli occhi a quel tocco. Man mano però chiudo gli occhi dandogli un leggero accesso. La sua lingua sfiora la mia. Sento dei brividi lungo la schiena. È una sensazione del tutto strana. Non so di preciso come siamo arrivati a questo. Stavamo solo parlando. Perché mi ha baciata?

“I…i tuoi baci sono strani, lo sai?”

Mi soffia sulle labbra appena queste si allontanano dalle sue.

“Strani?”

Ripeto.

“Sì, strani, molto strani”

“Perché?”

“Non lo so di preciso, ma lo sono”

Dice con un piccolo sorrisino stampato sulle labbra.

“P-perché lo hai fatto?”

Gli chiedo. Si inumidisce le labbra per poi accennare sempre il solito sorriso.

“Perché mi andava”

Mi risponde semplicemente.

“Ti andava?”

“Sì, volevo vedere tu come baci”

“Ah, e ti sono sembrata strana, bene”

“Beh, uno strano piacevole, però, diciamo che non sono proprio inaccettabili, anzi”

Mi dice prima di ripremere le labbra sulle mie.

“Ah…ehm…beh…grazie”

Dico arrossendo leggermente.

“Arrossisci spesso”

Mi dice sorridendo un po’.

“B-beh…io…cioè…”

Fa una piccola risatina.

“Sei timida, poverina”

Mi dice prendendomi quasi in giro.

“F-forse”

Abbasso lo sguardo.

“Ti avverto che le timide mi eccitano, quindi cerca di esserlo il meno possibile se non vuoi che ti svergini”

Mi dice facendomi arrossire ancora di più.

“C-che ne sai che sono vergine?”

“Beh, non lo sapevo, ma me lo hai detto ora tu! Comunque era ovvio, altrimenti non ti creavi tutti questi problemi se ti volevo scopare”

“Non è che mi vada che la mia prima volta sia così…n-non che tu abbia qualcosa di sbagliato ma…cioè…mi hai rapita e picchiata e…ti
conosco sì e no da un giorno e…non provo niente per te, oltre un po’…un po’ di paura, ecco…”


Lascia la sua presa su di me e si rimette a ridere.

“Non ti preoccupare, non ho intenzione di sverginarti”

Mi dice divertito.

“Ora, mi faresti il piacere di mangiare almeno un po’?”

Mi chiede cercando di essere il più gentile possibile.

“Non voglio, non ho fame”

“Uff, che palle”

“Perché insisti tanto? Cioè…prima mi picchi e poi ti preoccupi se…se non mangio?”

“…Voglio solo essere gentile, ok? Se non vuoi mangiare cazzi tuoi!”

Dice alzando la voce e rimettendosi in piedi. È lunatico. Molto lunatico. Troppo.

Tutto questo è assurdo. Non posso stare davvero a casa di uno psicopatico. Mi dispiace per i suoi problemi familiari e tutto il resto, ma
non per questo devo essere ammanettata ad un letto. inizio a giocherellare con il lenzuolo mentre sono distesa sul materasso di lato. Con
le dita sfioro le mie labbra. Non riesco a credere che ci siamo baciati. È stato un po’ strano. Ma…come dire…le sue labbra non sembrano
di un ragazzo violento, sono…quasi dolci; e non intendo il sapore, ma il tocco. È delicato. O forse lo è stato solo con me. all’improvviso si apre la porta.


“Fammi spazio”

Mi dice avvicinandosi al letto per poi distendersi affianco a me.

“D-dormi qui?”

“Beh, sì, sai, la poltrona non è così comoda come sembra!”

Dice sarcastico.

“E poi questa è la mia camera”

Continua.

“Ah…pensavo ne avessi un’altra per te, scusa”

“Beh, ti sbagliavi, ora buonanotte, ho sonno”

Mi dice abbastanza scorbutico mentre mi da le spalle.

“Notte…”

Ripeto.





Spazio della scrittrice xx

Seraaa meraviglie *--*
già avete recensito? ma io vi amo, lo sapete vero? :3
basii dolsi dolsi (?)
haahah xx

 






 

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Capitolo 5
*** capitolo 5. ***


Capitolo 5.

Cerco di rimanere calma. Cosa molto difficile visto che lui è disteso affianco a me. dopo un po’, provo a chiudere almeno gli occhi. Appena lo faccio però, li riapro subito. Non mi fido. Ho paura che possa farmi qualcosa mentre sto dormendo. Improvvisamente mi sento accarezzare il braccio e in seguito tutto il corpo fino alle cosce.
“Sai, mi hanno sempre eccitato da pazzi le ragazze ammanettate al letto”
Mi dice quasi divertito all’orecchio.

“Z-Zayn…io…”

“Shh, Hope, non mi dire niente, già so cosa senti adesso…hai il terrore di me, ammettilo, e questo mi piace ancora di più, lo sai?”

“Z-Zayn ti prego…”

Gli dico supplichevolmente.

La pelle del mio collo è premuta dalle sue labbra. Con la lingua accarezza la zona facendomi percorrere strani brividi lungo tutta la schiena.

“Zayn, basta…per favore”

Gli dico con sempre più paura dentro di me.

Prende tra i denti la pelle del mio collo che poi inizia a succhiare e in seguito lascia dei piccoli baci.

“Sai, dolcezza, ora che non voglio più vendicarmi su di te, potrei approfittarne del fatto che sei qui per poter fare a meno di cercare una
tizia con cui accontentare le mie tante voglie improvvise…e sarà ancora meglio visto che sei una povera verginella senza esperienza, sai, mi diverte questo fatto”


Una valanga di brividi mi percorrono la schiena alle sue parole. Porca troia, vuole davvero che io sia la sua ‘puttanella’ di turno? Beh, io non lo voglio. Sì, ma non conto molto visto che mi tiene ammanettata ad un dannato letto.
Continua ad accarezzarmi la coscia quando, credo per sbaglio, tocca la ferita che mi ha procurato l’altra sera con il coltellino. Un gemito di dolore esce dalle mie labbra. Immediatamente toglie la mano da quella zona per poi riavvicinarla titubante.

“È la ferita di ieri sera, giusto?”

Mi chiede all’orecchio. Annuisco.

“Se vuoi posso fasciartela, uhm?”

Mi propone. È così lunatico, diamine. Prima sembra che stia per volermi violentare e poi mi chiede se può fasciarmi la ferita che stesso lui mi ha fatto.

“Allora?”

Mi richiede.

“Ehm, s-sì, grazie”

Si alza dal letto e si avvia verso un cassetto da dove estrare una specie di valigetta.

“Siediti”

Mi dice con strana gentilezza. Avendo solo una mano ammanettata, riesco a sedermi in un lato del letto. si mette in ginocchio e apre questa casetta da dove caccia un disinfettante e poi una striscia di stoffa.

“Questo brucerà un poco”

Mi avverte prima di iniziare a disinfettare e provocando qualche gemito di dolore da parte mia. Una volta fasciata la ferita la lega.

“Ecco fatto”

Afferma ancora tutto impegnato. Sorrido leggermente. È stato…carino da parte sua. Lo guardo mentre attentamente rimette i vari ‘attrezzi’ apposto. Si alza e riposa la valigetta. Sale sul letto e a gattoni si avvicina a me.

“Sono un bravo infermiere?”

Mi chiede quasi maliziosamente.

“Uhm…sì”

Dico accennando un sorriso.

“Non ti vedo spesso sorridere”

“Beh…ehm…”

“So che non sorridi a causa mia, non sono tanto sciocco; ma preferirei che tu sorridessi”

Abbasso lo sguardo. La sua mano prende il mio mento. Ci guardiamo negli occhi per un attimo per poi lasciare i suoi occhi cadere sulle
mie labbra. Senza volere mi rendo conto di star fissando anche io le sue. La nostra distanza diminuisce sempre di più, fin quando le sue labbra non l’annullano. Le nostre lingue si intrecciano e la sua mano inizia ad accarezzarmi la guancia. Mi spinge leggermente sul letto. continuiamo a baciarci facendomi quasi mancare il respiro. Quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi. I suoi castani, i miei azzurri. Così diversi, ma anche così simili. Non possiamo negare che entrambi abbiamo un estremo bisogno di affetto.


“Hope…sarà meglio dormire un po’, domani dobbiamo svegliarci presto”

Mi dice mentre sono ancora paralizzata.

“Ah, ehm, sì…buona…buonanotte allora”

Gli dico.

“Notte”

Mi risponde accennando un sorriso per poi lasciarmi un bacio a fior di pelle. Si distende affianco a me mentre io resto ancora immobile. Il nostro bacio mi ha spiazzato. Mi sono sentita così…strana. È stato più di un semplice bacio. Continuo a rimanere paralizzata. Sento il suo sguardo su di me.

“Hope, non pensare più a questo.  So che è solo un bacio e niente di più, non ti creare problemi inutili”

Sospiro colpita dalle sue parole. Lo guardo un po’ titubante.

“Hope, non ti illudere con me, sono così falso che non me ne rendo neanche conto, quindi non pensare troppo a i miei baci e a i miei atti
improvvisi; continua invece a pensare a tutto quello che ti ho fatto, così ti rimarrà impresso che io posso solo essere temuto, nient’altro”


“P-perché continui a fare così?”

“Cosa?”

“Continui a…a voler fare il duro; io penso che…che infondo hai solo bisogno di qualcuno che ti capisca”

Fa un piccolo sorrisino, quasi malinconico. Poi mi riguarda.

“E quel qualcuno saresti tu?”

Mi dice quasi ironico.

“B-beh…ci…ci potrei provare, se solo tu volessi”

Fa una piccola risatina. Anche questa malinconica.

“Lascia perdere, Wilson”

Mi da le spalle rendendomi impossibile continuare il discorso. Sospiro ancora una volta, incapace di pensare ad altro.
Zayn è come me.
Cioè, non è timido e impaurito, ma è solo e riservato come me.
Mi dispiace molto per lui, ma…diamine, voglio tornare a casa mia. Ho bisogno della mia famiglia.



Spazio della scrittrice xx

Seraa belle!!
Scusate, scusate, scusate se ho postato solo adesso ma sono stata occupata :/
scusatemi ancora se i capitoli sono un po' piccoli ma sto ancora scrivendo e quindi non ho molto materiale mentre nella prima ff già l'avevo finita.
Grazie mille per le recensioni, e grazie anche a te mia sposa *--* hahaah
bacii xx

 







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Capitolo 6
*** capitolo 6. ***


Capitolo 6.

ZAYN’S POV

Mi sveglio a causa del sole che penetra dalle persiane. Merda. Speriamo di non aver fatto tardi. Mi alzo stropicciandomi gli occhi. Guardo verso il letto. Hope sta ancora dormendo. Mi dispiace di averla scambiata per la sorella. Infondo non si merita tutto questo. È colpa di Zoe. Se non era stata così tanto puttana e stronza con me, forse non avrei fatto niente.

Odio essere ingannato dalle persone.

Diceva di tenere a me.

Diceva di amarmi.

Cazzate. Solo tantissime cazzate.

E io come uno stupido ci credevo.

Sapeva bene di tutto quello che avevo passato in quel dannato orfanotrofio. Gli adulti che non mi volevano, i bimbi che mi trattavano come se fossi spazzatura. Ero ‘’quello non inglese’’ oppure ‘’il figlio di terroristi’’.

Inventavano storie su di me.

Alcuni dicevano che ero nato da Satana e mia madre l’avevo uccisa e per questo stavo lì.

I bambini sanno essere così perfidi…solo  crescendo mi sono reso conto che erano tutte cazzate.
Ma in quel momento ci stavo male. Io non ero cattivo. Non ero crudele. Fin quando non mi ci hanno costretto a diventarlo.

“Hope! Forza, svegliati! Dobbiamo partire”

Le dico cercando la chiave per aprire la manetta. Lei apre gli occhi faticosamente per poi sbadigliare. Si mette seduta mentre si guarda
intorno.


“Già?”

Mi chiede.

“Sì, casa di Harry è lontana e poi a quest’ora sarà difficile essere notati”

Dico aprendo l’armadio e cacciando un cambio per me. Mi sfilo la maglia e i jeans e non posso non notare il suo imbarazzo. È diventata tutta rossa. Faccio una piccola risatina.

“Hope, se proprio vuoi mi tolgo anche i boxer”

Dico sarcastico.

“No, n-no”

Dice coprendo il mio corpo dalla sua visuale con una mano.

“Dai, non sono mica così male?”

Dico divertito.

“No, non lo sei ma…non voglio vederti nudo”

“Beh, non posso dire lo stesso con te”

Dico con voce più sensuale mentre mi avvicino. Lei titubante toglie la mano davanti a se e mi guarda confusa. Mi diverte da matti. È
così…ingenua.


“Sto scherzando, Hope”

Dico con tono ovvio e divertito.

“Ah…”

Dice diventando ancora più rossa in viso. Mi metto dei jeans e poi una maglia per poi coprirmi con una giacca di pelle nera.

“Devi pisciare o cose simili?”

Le chiedo.

“Ehm…eh…vorrei andare un attimo a lavarmi il viso…se posso”

“Va bene, basta che ci muoviamo”

Le apro la manetta e la trascino in bagno. La osservo mentre attentamente si pulisce il sangue sul volto e riesco a notare il suo sguardo
triste. Non molto diverso dal mio. Dopo un po’ finisce e la riporto in stanza. Caccio un borsone e lo riempio di cose essenziali. Prendo una
felpa con il cappuccio e la porgo a lei che l’afferra titubante.


“Mettila, e anche il cappuccio, nessuno deve riconoscerti”

La infila e chiude la cerniera per poi alzare il cappuccio. La guardo un attimo e accenno un sorriso per poi ordinarle i capelli.

“Forza, dobbiamo andare”

Le dico prima di mettere le manette in tasca e prendere la sua mano mentre con l’altra tengo il borsone.

“Senti, ora non ti metto ammanettata a me, ma prova a fuggire e saranno guai, capito?”

“S-sì”

Dice annuendo.

“Perfetto”

Dico prima di infilare un paio di lenti scure e uscire di casa. La porto in auto e aspetto che salga per poi entrare anche io. Ci vorrà un bel
po’ per arrivare da Harry, abita fuori città.  Ecco perché ho chiesto aiuto a lui. Spero solo che la polizia non ci becchi.




Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!! che ne pensate?
spero vi piaccia, bacii xx

 




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Capitolo 7
*** capitolo 7. ***


Capitolo 7.


HOPE’S POV

Osservo Zayn mentre prende dalla tasca una sigaretta e un accendino. Cerca di accenderla ma non ci riesce.

“Merda”

Si lascia sfuggire. Il suono del clacson ci fa sussultare.

“Un attimo amico!”

Urla mentre ricomincia a guidare.

“Puoi accenderla?”

Mi chiede porgendomi la sigaretta e l’accendino.

“Ok”

Dico prendendo entrambi gli oggetti. Dopo il secondo tentativo, riesco ad accenderla.

“Ecco”

Affermo.

“Prendi un tiro se ti va”

Mi dice.

“No, grazie, non fumo”

“Beh, si può sempre iniziare”

“No, davvero, grazie”

“Ok, allora, potresti mettermela tra le labbra?”

“Ah, c-certo”

Mi avvicino e cautamente infilo la sigaretta tra le sue labbra che intanto accennano un sorriso.

“Grazie”

Mi mormora a labbra strette.

“Di niente”

“Visto che ci sei, puoi mettere l’accendino nella tasca del mio pantalone?”

“Va bene”

Dico prima di infilare la mano nella tasca e lasciare l’accendino. Sto allontanando la mano quando lui mi ferma.

“Dato che la tua mano già è in quelle zone, perché non fai una capatina nelle mie mutande?”

Mi guarda divertito per un secondo per poi tornare sulla stranda.

“F-finiscila di prenderti gioco di me…sono timida ma non stupida”

Affermo lasciandolo spiazzato.

“Uhm, mostri un po’ di palle finalmente, buono a sapersi”

Guida per ore. Sono davvero stanca di stare in auto. In più non posso girarmi con il viso verso il finestrino e devo stare abbastanza
nascosta per non farmi vedere.


“Quanto ci vuole ancora?”

“Molto”

“Molto quanto?”

“Allora, pensa solo che prima di andare da lui dobbiamo fermarci in un negozio e comprarti qualcosa, poi dobbiamo pranzare e poi
devo…devo fare un servizio…e in tutto ci vogliono 4 ore per arrivare, ne è passata soltanto 1, quindi…”


“Uff…”

“Non sbuffare, ok? Sono io quello che deve guidare!”

“Sì ma…io mi sto annoiando qui!”

“Se vuoi possiamo accostare e posso sverginarti un attimo sui sedili posteriori, così non ti annoi”

“Va bene”

“Va bene?”

Mi chiede tra il divertito e lo sbalordito.

“Sì…tanto non ho niente da perdere…a quanto ho capito dovrò per forza essere vergine a vita o farlo con te…visto che non mi vuoi far continuare la mia vita normale…non ho neanche finito la scuola! Non ho raggiunto la maggiore età…non ho ancora fatto niente! Ormai la mia vita non ha senso”

Non posso credere a quello che ho appena detto. Anche se è tutto così maledettamente vero. Non dice una parola. Invece, però, parcheggia in un vicolo. Butta la sigaretta e poi mi guarda.

“Pensi davvero che la tua vita non abbia senso?! Davvero? Fatti dire una cosa, tu sei fottutamente fortunata perché dei genitori che ti amavano li hai avuti, una famiglia, un tetto sulla testa, degli amici, li hai avuti! Io non ho mai avuto un cazzo! Non ho mai avuto qualcuno che mi amasse! E tu mi dici che posso anche sverginarti? Sai che ti dico? Che anche se sei fottutamente sexy e mi piacerebbe un casino schiacciati adesso sui sedili posteriori, non lo farò! Perché so che tu, cazzo, tu, potresti ricominciare una vita migliore in qualsiasi momento! Perché tu, cazzo, tu hai tutto quello di cui hai bisogno, e non hai bisogno di un uno che te la lecchi o che ti sbatta sui dei dannatissimi sedili! Perché tu vuoi cose più pure, vere, cose che nessun ragazzo può darti! Quindi non parlare con me di vita senza senso, perché la mia è mille volte più senza senso della tua!”

Le sue parole. Il suo sguardo. La sua voce. Dio. Quanto mi fa pena. Ha bisogno di qualcuno che gli dimostri affetto. Non ha mai avuto nessuno. Ha bisogno di essere amato.

“Zayn…i-io…”

“Tu cosa, Hope? Eh? Cosa? Vuoi dirmi che ti dispiace? Che vorresti fare qualcosa per me? beh, l’unica cosa che ti chiedo è…è…di smetterla di…di ricordarmi tutto il male che porto dentro, perché sono stanco! Sono stanco di…di tutto…”

“Zayn…puoi sfogarti con me, non tenere tutto dentro, esprimi il tuo dolore, io…io ti ascolterò”

Gli dico prendendogli la mano. Mi guarda con sguardo confuso ma allo stesso tempo malinconico e consapevole che è ora di liberarsi di quel peso che porta dentro.

“Hope…io…io ho solo bisogno di essere…di essere amato, ok? E…so che può sembrare una cosa smielata ma… io ho bisogno di un
briciolo di affetto…da chiunque…voglio solo essere considerato come qualcosa di più rispetto ad un orfanello terrorista e…e tutto il resto…e odio il fatto che non possa fermare questa voglia sempre più forte di sentirmi amato…ti sembrerò stupido ma…è così…”


Mi rivela mentre delle lacrime invadono i suoi occhi castani.

Poggio l’altra mano sul suo volto per poi premere dolcemente le mie labbra sulle sue. Le nostre lingue si accarezzano creando un bacio dolce, quasi tenero. Non riesco a credere di averlo baciato di mia spontanea volontà. È pazzesco. Ma stare con lui mi fa uno strano effetto.
Appena le nostre labbra si separano, lo stringo in un caloroso abbraccio. Lui all’inizio non ricambia, poi però mi stringe forte a se. Quando ci lasciamo, ci guardiamo senza sapere bene cosa dire.

“Hope, questo significa che vuoi amarmi? Tu?”

Dice sarcastico e quasi divertito in quanto crede sia un atto impossibile. Io lo guardo senza rispondere sperando che possa capire da solo.

“Hope, è una cazzata, lo sai, vero? Ci conosciamo solo da 2 giorni, diamine! Non puoi amarmi!”

“Beh … potrei … potrei provare a farlo”

Fa un piccolo sorrisino scuotendo la testa.

“Non si può provare ad amare, Hope”

“Allora … allora vorrà dire che sarò la ragazza che … che ti aiuterà a sfogarti e … e che ti darà quel briciolo di affetto”

“Dici sul serio?”

Dice un po’ scettico. Lo guardo accennando un sorriso.

“Perché lo fai, Hope?”

Mi chiede guardandomi dritto negli occhi.

“Perché se non lo faccio io, non lo farà nessuno, e tu continuerai a soffrire”

“Che ti importa se soffro? Uhm? A te che importa?”

“Perché so cosa si ci prova quando nessuno ti ama”

Abbassa lo sguardo.

“Posso salvarti, Zayn…posso almeno provaci”

“C-cosa ci guadagni tu? Io ti ho fatto del male, Hope, perché vuoi aiutarmi?”

“Perché so che quello non era il vero te, so che eri solo molto arrabbiato, ma niente più; so che posso fidarmi di te”

“Sono cazzate, Hope! Solo cazzate; non ti fidi di me, e fai anche bene…”

“E se… e se volessi provare a cacciare il vero te? E se ti dicessi che quando ti ho visto ho sentito dentro di me una sensazione strana,
pensavo fosse solo paura, ma ora capisco che è di più. Io ho subito capito che tu avevi bisogno di me come io ho bisogno di te; io mi sento così dannatamente sola e tu lo stesso. Il destino ha voluto che ci incontrassimo, e anche che continuassimo a stare insieme, perché non crederci?”


Riesco a dire mentre ormai il battito del mio cuore è velocissimo. Le mani mi sudano e sento mancarmi l’aria. Ma ce l’ho fatta. Ho detto quello che ho sempre pensato. In questi 2 giorni ho pensato costantemente a quanto avessimo bisogno l’uno dell’altro. È vero. Lui ha bisogno di qualcuno che lo tranquillizzi, e io di qualcuno che mi faccia fare nuove esperienze. Ci completiamo.

“Hope, è una pazzia”

“Lo so”

“Però che costa provarci?”

“Niente”

Dico mentre mi si apre un sorriso sul viso.

“Sai di essere strana, vero?”

“Ci sono tanti aggettivi, perché ‘strana’?”

“Perché è quello che sei”

Dice sorridendomi.

“Forse dovremmo ripartire”

“Sì, ma prima…”

Mi dice un instante prima di premere le labbra sulle mie. Ne assaporo il gusto agrodolce mischiato al fumo.

“Ora possiamo andare”

Mi soffia sulle labbra mentre sorride. Si allontana e ricomincia a guidare. Diamine. Che mi prende? Io che vado contro le regole, che ‘ci provo ’ con il ragazzo che mi ha rapita e picchiata, che riesco a rispondere e a parlare così? Dio. Sembro Zoe.



Spazio della scrittrice xx

Rieccomi dolcezze!! 
Allora, che pensate di questo lato di Zayn?
fatemi sapere, vi amo, un bacionee xx

 





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Capitolo 8
*** capitolo 8. ***


Capitolo 8.
 
Dopo un po’ Zayn decide di fermarsi in un negozio di un paesino poco abitato per comprarmi qualche cosa da indossare.

“Io ti aspetto qui, tu cerca qualcosa e poi vieni alla cassa”

“Va bene”

Gli dico prima di immergermi nella ricerca. Mentre cerco degli abiti, un ragazzo mi si avvicina.

“Ehi, ciao, quello è il tuo ragazzo?”

Dice facendo cenno con la testa verso Zayn.

“Ehm…beh…diciamo che stiamo insieme”

“Ah, è lui che ti ha fatto questo?”

Mi dice accarezzando le ferite del mio volto.

“Ah…ehm…beh…”

“Posso tirarti fuori se vuoi, posso farti stare meglio”

Dice avvicinandosi sempre di più. Improvvisamente viene spinto via.

“Figlio di puttana, lasciala in pace, ok? Altrimenti te la vedrai con me”

Interviene Zayn afferrandolo per la maglia.

“Ehi amico, stai calmo, ok?”

“Stai calmo un cazzo! Ti spacco il culo se ci riprovi con lei, mi hai capito bene?”

“Uff, che esagerazione! Te la puoi tenere, calmati! Ce ne sono di carine qui!”

Gli da un pugno per poi prendermi per mano.

“Ora tu vieni con me, ce ne andiamo da questo posto di merda”

Mi dice trascinandomi fuori dal negozio e scaraventandomi nell’auto.

“Sei una stupida o cosa?! Non devi parlare con nessuno, altrimenti finisco nella merda, capisci?! Se ora ti riconosceva? Se chiamava la
polizia?! Sei…sei…”


Non finisce la frase che subito mi colpisce in viso. Delle piccole lacrime escono dai miei occhi. Mi guarda confuso come se non capisse neanche lui quello che ha appena fatto.

“P-perché te la prendi con me? non ho fatto niente! È stato lui ad avvicinarsi a me! se non rispondevo era peggio! Se è perché  sei geloso,
non prendertela con me!”


“Geloso? Geloso, io? Ma che diamine dici?! Perché dovrei? Noi non stiamo insieme! Tu sei quella che ho rapito, ricordi?”

“S-sì ma…”

“Ma un cazzo, Hope! Ora stai zitta!”

Dice prima di prendere una sigaretta e un accendino. Prova ad accenderla ma ancora una volta non ci riesce.

“Ah! Fanculo!”

Dice buttando per aria l’accendino.

“Z-Zayn”

“Zitta! Cazzo, devi…devi stare zitta!”

Dice mentre nervosamente si passa le mani tra i capelli. Apre lo sportello dell’auto ed esce per poi sbatterlo. Riesco a vederlo camminare
a destra e a sinistra per poi dare un pugno sul tetto dell’auto. Sospira e poi riapre lo sportello e si siede. Mette in moto senza dire una
parola mentre stringe forte il volante.  La sua mascella è più marcata del solito e guarda dritto difronte a se. Dopo un po’ si ferma e si gira verso di me.


“Tu resta qui, devo fare una cosa”

Mi dice mentre prende le manette e lega il mio polso alla maniglia dell’auto.

“D-dove…”

Non riesco a finire la domanda che già mi ha lasciata in auto. Dal finestrino lo osservo mentre entra in una specie di ‘casa’ molto mal
ridotta. Poi basta. Inizio a giocherellare con la manetta mentre aspetto il mio rapitore. Non posso credere che lo abbia fatto di nuovo. Mi ha di nuovo picchiata e ammanettata. Dopo tutto quello che è successo mi tratta di nuovo come 2 giorni fa. Dio, quanto è dannatamente bipolare. Dopo quasi un’ora, riapre lo sportello e caccia una busta dalla tasca del giubbino che poi posa in una specie di ‘cassetto’ dell’auto. Rimette la chiave nella fessura per poi mettere in moto e sfrecciare via di lì.


“Vuoi qualcosa?”

Mi dice mentre siamo fermi affianco ad una di quelle macchine del Mac-Donald dove si ordina cibi da portar via.

“No”

Gli dico ferma.

“Sono quasi 3 giorni che non mangi, ti sentirai male”

“Non credo di poter stare peggio, quindi non voglio niente, grazie”

Rispondo prima di girarmi dal lato opposto.

“Uff, fai che diamine vuoi, Hope!”

Mi dice prima di ordinare per se. Ci fermiamo in una specie di parcheggio dove Zayn inizia a mangiare.

“Hope…”

“Mm”

“Puoi guardarmi per favore?”

Dice quasi irritato. Mi giro verso di lui.

“Per favore, prova a mangiare qualcosa, mi…mi dispiace vederti così…sono 3 dannati giorni che non tocchi cibo, ti sentirai male e non voglio”

“Finiscila di fare il padre amorevole, non voglio mangiare, punto e basta”

Gli dico prima di rigirarmi.

“Ah! Ora fai anche la tipa incazzata? E per cosa poi?”

“Forse per questo!”

Gli dico alzando il polso ammanettato.

“Uff, devo tenerti ammanettata! Potresti scappare!”

“Ecco, non ti fidi di me, questo è il problema! Dopo tutto quello che ti ho detto…come fai a trattarmi così?”

“…Hope…ho solo paura che tu te ne vada”

“Perché dovrei? Per…per essere trattata diversamente da tutti e…e non fare più una vita semplice? A questo punto resto qui, così tu
almeno sarai felice…”


“Non puoi essere felice qui?”

“No se continui a picchiarmi e a legarmi ad un auto…io mi fido di te, perché tu no di me?”

“…lo so, forse sbaglio ma…ogni volta che mi fido finisce male per me, quindi non ci tengo di nuovo a star male”

“…Va bene, allora continua a trattarmi come un cane e a tenermi legata…se così ti senti più ‘uomo’…”

 “Uff, merda!”

Impreca mentre infila la mano in tasca. Caccia la chiave e mi apre la manetta.

“Così va meglio?”

Mi chiede quasi sarcastico.

“Sì, grazie”

Dico accennando un sorriso.

“Ora però non essere più così malinconica, posso farti essere più allegra anche se sei stata rapita da un pazzo”

Dice sorridendo.

“Per esempio, posso raccontarti di quando…”

Dice iniziando una lunga serie di aneddoti divertenti sui suoi amici. Mi parla di questo Harry e poi anche di Liam che è un po’ il papà del
loro gruppo in quanto è il più responsabile; poi mi racconta di Louis e infine di un certo Niall. Infondo è meno solo di quanto pensi.


“Certo che i tuoi amici sono buffi”

Gli dico dopo aver riso a causa di uno dei suoi racconti.

“Beh…sì…diciamo che sono gli unici che mi trattano come un ragazzo normale”

“Vedi, infondo non sei così solo, hai loro”

“Sì…anche se uno è un sapientino del cazzo, l’altro un pervertito, un altro ancora un pazzo e infine c’è anche un dipendente dal cibo;
diciamo che mi sento il più normale lì dentro”


Mi metto a ridere e lui fa lo stesso. La sua vera risata è molto più bella rispetto a quel sorriso malinconico o cattivo che spesso fa. È la prima volta che vedo questo lato di lui.

“Senti, Hope, che ne dici se questa sera rimaniamo a dormire qui? Sono stanco di guidare e…e poi si sta bene qui; è anche buio essendo
anche al piano inferiore senza luci. Possiamo dormire tranquillamente”


“Ah, va bene…se non ce la fai a guidare…”

“Ok, allora è deciso”

Mi dice sorridendo.

“Perché non mi parli ora tu dei tuoi amici?”

“Beh…diciamo che…che non ho mai avuto dei grandi amici…diciamo che i miei migliori amici sono i libri…”

“Dai, non fare la secchiona”

Dice ironico spingendomi leggermente.

“No, dico sul serio…non ho mai trovato una persona che mi capisse e che apprezzasse il mio modo di vedere e di pensare”

“Dici sul serio? A me sembri una ragazza simpatica e…e disponibile e gentile”

“Sì, beh, non tutti la pensavano come la pensi tu ora…diciamo che…che ero presa di mira dai miei compagni di classe e…sono anche
stata vittima di bullismo…mia sorella cercava di proteggermi ma non sempre ci riusciva”


“Ah, stupidi bulli! Se la prendono sempre con le persone troppo deboli per reagire; ti capisco, ma non ti preoccupare, non sarai più sola”

“Lo spero…sai, non è bello sentirsi inutili e attaccati da tutti…ho solo un amico in realtà…Kyle”

Accenno un sorriso quando dico il suo nome.

“Lui mi ha fatta sentire molto di più di una semplice ragazzina attaccata dai bulli…è il mio migliore amico…o almeno lo era fino a poco fa…si è fidanzato con una tizia abbastanza stronza e…mi ha lasciata di nuovo sola…”

Mantengo lo sguardo basso. Mi ha fatto molto male la sua separazione. Pensavo ci tenesse a me e poi all’improvviso mi lascia da sola
per stare con una che non può amarlo neanche la metà di quanto io gli voglio bene. È solo una stronza. E non se lo merita.


“Ti piace, eh?”

“C-chi? Kyle? No, che dici! È…è solo un caro amico”

“Certo, ma per te è di più, ti piace, vero?”

Non rispondo. Non posso rispondere. Non ne ho la più pallida idea di quello che provo per lui, ma non è giusto che ora Zayn mi metta in testa questa strana idea che lui possa piacermi. Kyle è solo un amico. Basta.

“Non ti preoccupare, te lo farò dimenticare io”

Mi dice mentre io ancora non ho il coraggio di alzare lo sguardo e di guardarlo.

“Hope, sarò io il tuo amico ora, non pensare più a niente, ok?”

Mi dice alzandomi il mento.

“Ci sono io”

Mi ripete. Dio, non posso crederci. È così strano. Ho così tanta voglia di baciarlo. Però ho paura di sembrare eccessiva. Dio, però. Le sue labbra sono così…Hope, calmati, ok? Ora basta. È solo un ragazzo che ti dimostra quel briciolo di affetto di cui avevi bisogno. È solo un ragazzo fantastico, con due occhi da cerbiatto e delle labbra irresistibili. Ce la puoi fare. Sì. Ce la posso fare. Ce la posso fare un corno!
Devo baciarlo. Non ce la faccio più. Zayn si avvicina e si morde il labbro inferiore. I nostri nasi si scontrano dolcemente.

“Hope…”

“Uhm?”

Dico ormai troppo presa dalla situazione.

“Mi dispiace per averti picchiata prima in auto, scusa”

“Non…non fa niente…so che…che cercherai di non rifarlo, vero?”

“Sì, proverò a trattenermi”

“Bene…”

Affermo mentre osservo ancora le sue labbra e avvicino titubante le mie.

“Hope”

Mi interrompe ancora una volta.

“Mm”

“Forse…forse è meglio se vado a prendere il borsone, così prendo qualcosa per la notte”

“O-ok”

“Bene”

Mi dice senza ancora allontanarsi da me. Mi da un piccolo bacio casto e poi apre lo sportello e va a recuperare la borsa. Sprofondo nel sedile socchiudendo gli occhi. Mi mordo il labbro inferiore. Non ho mai provato cose del genere per un ragazzo. È impressionate quanto mi attragga. Non capisco più niente quando stiamo così vicini. Quando mi parla così. merda. 



Spazio della scrittrice xx

Sciaoo belle!!!
ecco qui l'ottavo capitolo!!! *Urla, trombette, fischi, applausi ecc..."
hhaahah
bacii amorii xx

 



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Capitolo 9
*** capitolo 9. ***


Capitolo 9.
 
“Hope, che ne dici di dormire un po’? domani sarà una lunga giornata”

“Ah, ok, come…come dormiamo?”

“Pensavo sui sedili posteriori, se ci stringiamo ci entriamo e poi, beh ho una coperta”

Dice sorridendo.

“Ok”

Ricambio il sorriso. Scavalca il proprio sedile e va su quelli posteriori.

“Forza, che aspetti?”

Mi incita. Sorrido e poi lo seguo. Si distende e mi lascia spazio a sufficienza. Però dobbiamo star poggiati solo da un lato per poter
entrarci. Prende la coperta e la poggia su entrambi.


“Ecco qui”

Afferma mentre avvolge il mio bacino con il braccio avvicinandomi a lui.

“C’è spazio, puoi avvicinarti”

Mi dice. Dopo un po’ sento le sue labbra premere dietro il mio collo. È una sensazione piacevole.

“Hope, giuro che saprò esserti amico”

Mi si riscalda il cuore a quelle parole tanto semplici ma allo stesso tempo significative per me. mi giro verso di lui facendo sfiorare i nostri nasi. Ora basta. Devo baciarlo. non ce la faccio più, diamine. Titubante mi avvicino e premo le labbra sulle sue. Con la lingua accarezza il mio labbro chiedendomi l’accesso che io subito gli do. Le nostre lingue si intrecciano mentre io accarezzo la sua nuca. Ci baciamo con sempre più desiderio. Succhia il mio labbro con sempre più foga. Dio mio. Mi metto a cavalcioni sul suo bacino per poi baciarlo ancora tante e tante volte.

“Zayn”

“Mm”

Mi dice ancora troppo preso dalle mie labbra.

“Se…se siamo davvero amici…”

“Uhm”

Mi incita a continuare mentre le sue labbra mi danno un altro bacio.

“Perché continuiamo a baciarci?”

“Uhm, beh, non lo so ma non voglio smettere ora”

Mi dice ancora più desideroso prima di ribaciarmi con foga.

“Zayn”

 Lo interrompo di nuovo.

“Uhm”

“Ti amo”

Fa un piccolo sorrisino.

“Non è vero, Hope, non puoi amarmi, ricordi? Ci conosciamo da soli 3 giorni”

“Lo so ma…se non provo adesso ad amarti come potrò darti l’affetto di cui hai bisogno?”

“Hope, tra noi non c’è niente; non possiamo fingere di amarci, perché entrambi non proviamo niente per l’altro, tu cosa provi con me,
Hope?”


Tutto. Provo odio, gioia, dolore, tristezza, felicità, attrazione. Mi sento viva. Mi sento inutile. Mi sento importante. Il cuore mi batte
velocissimo, le mani mi sudano e la voce mi manca. Ecco cosa sento quanto sto con lui.


“Niente”

Continua lui.

“Lo so, quindi non fingere, anche io provo lo stesso, quindi non preoccuparti, ora piuttosto pensiamo a dormire, ne abbiamo bisogno”

Mi limito ad annuire per poi scendere dal suo bacino e ridistendermi affianco a lui dandogli le spalle. la sua stretta mi fa stare ancora più male. Non voglio che ci sia questo rapporto tra di noi. Dobbiamo provare qualcosa per l’altro, non ha senso altrimenti. Quando credo si sia addormentato, apro lo sportello ed esco dall’auto. Non ce la faccio. Dovrebbe farmi star bene, non male.
Inizio a camminare nel parcheggio e a pensare. Dopo una buona mezz’oretta mi sento chiamare da una voce furiosa. Ecco. È incazzato. Pensa sia fuggita. Ora mi ucciderà di botte. Inizio a correre mentre i suoi passi sono sempre più veloci e la sua voce sempre più incazzata. Mi nascondo dietro un pilastro e inizio a piangere. Cazzo. No. Ho paura. Di nuovo paura di lui. I suoi passi rallentano per poi avvicinarsi sempre di più.

“Hope”

Mi chiama sempre più adirato. Mi porto le mani sul viso e continuo a piangere aspettando solo che mi trovi.

“Hope! Sei qui!”

Mi dice una voce ormai vicinissima.

“Cazzo, guardami Hope! Voglio che tu mi spiega che cazzo fai qui! Perché sei scappata? Avevi detto che ti fidavi, che dovevo fare altrettanto! Volevi fingere di amarmi! Merda! Sei falsa come tua sorella! Giuro che…che tra un po’ non riuscirò più a trattenermi! Cazzo! È sempre colpa tua, Hope! Ora non riesco a fare a meno di tirarti un ceffone anche se ho promesso che avrei smesso! Hope, merda, guardami!”

Io continuo a piangere e a coprirmi il viso. Non voglio vedere. Non voglio vedere la rabbia nei suoi occhi. Le vene del suo collo ingrossate. Non voglio vedere la rabbia che prova.

“Hope! Giuro che ti faccio così male che non immagini se non togli quelle cazzo di mani dal viso!”

“N-non farmi del male, per favore, Zayn, ti prego, non ancora, di nuovo no”

Gli supplico mentre le gambe minacciano di cedermi. Silenzio. Solo silenzio. Afferra i miei polsi e li spinge via dal mio viso. Ci guardiamo per un secondo, quando improvvisamente mi stringe tra le sue braccia.

“Perché lo hai fatto, Hope? Ti faccio ancora così tanta paura?”

Mi sussurra all’orecchio mentre mi tiene ancora stretta.

“V-volevo solo…solo prendere un po’ d’aria”

“Un po’ d’aria? E perché sei scappata via quando io ti ho chiamata? Perché ti nascondevi?”

“Perché avevo paura che tu mi potessi far del male in quanto eri…eri arrabbiato e…non volevo lasciarti Zayn, lo giuro”

Gli dico mentre ho ancora il viso affondato nella sua maglia. Mi tiene abbracciata a lui e mi culla leggermente per poi lasciare dei baci sul
mio capo.


“Ti credo, Hope”

Mi sussurra.

“Ti credo”

Mi ripete continuandomi a cullare.




Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!
credo che per oggi smetto di pubblicare, non ho più molto da mettere :/
mi dispiace :(
bacii xx

 




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Capitolo 10
*** capitolo 10. ***


Capitolo 10.

ZAYN’S POV

Mi sveglio con il rumore di un clacson. Ma che cazzo? Ah, certo, sono in un cazzo di parcheggio!
Mi alzo a metà busto e mi stropiccio gli occhi con la mano libera. Guardo affianco a me notando ancora una volta Hope. Sorrido. È così bella. Mi alzo con l’intenzione di non fissarla più. È impressionante l’effetto che mi fa. Mi sento così strano con lei. Tutto quello che ci siamo detti ieri, poi.

“Ti amo”

Quelle parole rimbombano ancora nelle mie orecchie. Mi ha detto ‘’ti amo”. E io? E io come uno stupido invece di apprezzare il suo tentativo di dimostrarmi affetto le ho detto che non era vero. Sono un minchione. Una testa di cazzo.

“Uff”

Sbuffo mentre apro la portiera. Mi stiracchio rendendo gli occhi due fessure. Chiudo la portiera e apro quella del guidatore. Meglio cominciare subito a guidare. Così arriveremo subito. Metto in moto e per 1 ora di viaggio non riesco a smettere di pensare a Hope e di ‘’sbirciare” dallo specchietto per vedere se si è svegliata o solo per osservare la sua bellezza.

Il fatto che lei abbia ancora così paura di me mi da fastidio. So che ha ragione ma…speravo passasse più velocemente. Io non voglio farle del male. In un certo senso ci tengo a lei. Anche se la trovo assurda come cosa visto che ci conosciamo solo da 3-4 giorni.
Quando arriviamo lei dorme ancora. Forse ieri si è stancata un po’ per il viaggio e tutto il resto. Non ha neanche mangiato, quindi. Apro lo sportello e dopo aver recuperato sia la busta che il borsone, la prendo in braccio stando molto attento a non farla male. Chiudo lo sportello con un calcio e con la mano libera le alzo il cappuccio in modo da coprirla. Arrivo davanti casa di Harry e busso. Mi apre un riccio sorridente e vestito di tutto punto per andare a fare colazione dopo essersi alzato. Scherzi a parte, ha una faccia distrutta. Mentre si stropiccia un occhio mi guarda e poi guarda lei.

“Questa è la gemella?”

“Sì”

“Prego entra”

Dice con una gentilezza ironica facendomi spazio.

“Dove posso lasciarla?”

“In camera di…aspetta, ti porto io”

A piedi scalzi cammina per il corridoio portandomi in una camera ordinata, per niente da lui. La poggio sul letto e la copro con una coperta per poi baciarle la fronte.

“Uhm, davvero carina la tipa, Malik”

Mi dice Harry compiaciuto.

“Tu non la tocchi, ci siamo capiti, Styles?”

“Perché?”

Chiede quasi infantilmente.

“Perché lei è mia, ok? Quindi stai alla larga”

“Dai, pensavo che me l’avresti ceduta per una notte, te la svergino e poi te la ridò, che ne pensi?”

“Lei è mia, Hazz, te lo ripeto, quindi giù le mani o ti spacco la faccia”

“Mica ti stai innamorando di nuovo? Prima la gemella e ora lei? Non impari mai, Malik”

“Non mi sto innamorando, Styles, è solo che voglio farmela io per prima e tu non mi disturberai”

“E dopo?”

“E dopo me la farò ancora e ancora e ancora fin quando non mi finiranno i preservativi”

Si mette a ridere.

“Sei sempre il solito”

Afferma mentre usciamo dalla stanza.

“Non vuoi legarla al letto? potrebbe scappare”

“Ehm…Nhà…mi fido di lei”

“Ti fidi? Vedi che l’hai rapita! Potrebbe provare a scappare”

“Lei non lo farà”

“Perché?”

“Perché tra di noi c’è un legame troppo forte e non vorrà mai abbandonarlo”

“Avete scopato?”

“No, Styles, non si tratta di sesso, si tratta di sentimenti; cose troppo pure e vere per uno come te”

“Zayn, io ti avviso, questa ti vuole fottere come la gemella, stai attento”

“Lei non è come Zoe, lei ha bisogno di me”

“Va beh, fai come vuoi Malik…senti, amico, devo dirti una cosa…sai qui…”

Viene interrotto dal rumore della porta. Liam. Che diamine ci fa Liam qui?

“Liam?”

Dico quasi sconvolto.

“Zayn? Che ci fai qui, amico, non sapevo avessimo ospiti a casa, Harry”

Ospiti a casa? Merda. Abita anche lui qui? Dio, ora finisco in carcere. Liam non accetterà mai di nascondere Hope qui. Lui è un
santarellino del cazzo.


“Sì, ehm, Zayn mi ha chiesto di ospitarlo…”

“Ah, mi fa piacere che tu sia qui! Vorrei tanto fermarmi a chiacchierare ma dovrei andare in camera un attimo per cambiarmi”

Dice avviandosi  verso il corridoio.

“Ehm, Liam in camera tua c’è…”

Dice Harry mentre entrambi lo seguiamo. Apre la porta e notando la ragazza sul letto rimane sbalordito. Chiude la porta e ci guarda.

“Chi è?”

Chiede con tono severo.

“Beh…è…Hope”

Cerco di spiegare.

“Hope?”

“Sì, la gemella di Zoe, te la ricordi?”

“Ah, sì, ma perché è in camera mia?”

“L’ho scambiata per la gemella e…diciamo che ora devo nascondermi qui dalla polizia, ecco”

“Dio mio, Zayn! Come ti è saltato in mente? L’hai violentata? Rapita? Che cazzo le hai fatto?!”

“Rapita”

Dico con aria colpevole.

“Oh Dio! Zayn Jawaad Malik! Ora mi spighi perché hai rapito una ragazza e l’hai portata qui!”

“Liam, volevo solo vendicarmi su di Zoe ma non pensavo fosse la gemella! Mi sono scusato però ora deve restare con me”

“Zayn! Non puoi lasciarla qui! Devi lasciarla andare a casa sua!”

“No, lei…lei non vuole, vuole stare con me”

“Ma che cazzate dici? Logico che vuole tornare dalla famiglia! Perché vorrebbe restare con un rapinatore?”

“Perché…senti, non puoi capire, è una cosa tra noi due, tu devi solo permetterci di stare qui; se non credi a me, chiedi a lei se vuole
andare via”


“Lo farò”

Mi dice guardandomi duro.




Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!!
Buone notizie: oggi non ho scuola e quindi posso dedicarmi alla ff!
bacii belle, alla prossima!! xx


 

 

Harry Styles;



Liam Payne.

 

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Capitolo 11
*** capitolo 11. ***


Capitolo 11.

 
HOPE’S POV

Apro gli occhi faticosamente ritrovandomi davanti un ragazzo che non conosco minimamente. Ha i capelli castani tenuti su da un ciuffo, occhi marroni  e un bellissimo sorriso stampato sul volto. Mi guardo intorno rendendomi conto di trovarmi in una stanza e non in auto.

“Buongiorno”

Mi dice il ragazzo con tono gentile.

“Ah, ehm, giorno…ma, chi sei?”

Gli chiedo confusa alzandomi con la schiena dal letto. lui fa una piccola risatina.

“Sono un amico di Zayn”

“H-Harry?”

Chiedo indietreggiando leggermente in quanto ricordo le parole di Zayn al suo riguardo.

“No, Liam”

“Z-Zayn?”

“È fuori con Harry; non ti preoccupare, voglio solo parlare un po’”

“Dove mi trovo?”

“In camera mia”

“Pensavo…pensavo andassimo a casa di Harry”

“Sì, infatti, ma io abito con lui”

“Ah…”

“Comunque, piacere, Hope, giusto?”

“Sì, Hope”

“Senti, Hope, è stato Zayn a…a farti questo?”

Mi chiede toccando cautamente le mie ferite.

“B-beh…ehm…sì”

I suoi tratti si irrigidiscono. Sembra un ragazzo apposto. Non mi crea disagio o paura. È gentile.

“Senti, Hope, se vuoi tornare a casa tua, se vuoi sfuggire a tutto questo, puoi dirmelo, io ti libererò da questa tortura; davvero, fidati di me”

“Liam, è gentile da parte tua ma…io non posso lasciare Zayn”

“Perché?”

“Perché ha bisogno di me e io ho bisogno di lui”

“Hope…sei molto dolce ma…pensaci bene,  Zayn è un mio caro amico e gli voglio bene ma…sa essere molto rude e…potrebbe farti ancora più male”

“L-Liam, io mi fido di lui; so che non mi farà del male, lo ha promesso”

“Non è facile mantenere le promesse”

“Lo so, ma lui la manterrà”

Mi guarda attentamente come se non riuscisse a crederci. Poi accenna un sorriso.

“Va bene, se vuoi restare io sono a tua disposizione per qualsiasi cosa, non aver paura di chiedere e soprattutto se Zayn ti fa del male,
vieni da me, dimmelo e ti giuro che Zayn non si permetterà mai più neanche di sfiorarti”


“G-grazie”

“Di niente, Hope”

Sorride. Accenno anche io un piccolo sorriso un po’ sfiorito.

Improvvisamente si apre la porta. Lo sguardo di Zayn cade su di me. Sorride. Il sorriso più bello che abbia mai visto sul suo volto. Si
avvicina e si siede tra me e Liam.


“Ehi, bella, ti sei svegliata!”

Dice sempre sorridente.

“Ehm, sì…”

Sorrido anche io. Ma un sorriso più vivo e allegro di prima. Mi prende per mano e l’accarezza leggermente con il pollice.

“Vedo che hai conosciuto Liam, che ti dicevo? È un santarellino del cazzo, vero?”

Dice a mo’ di presa in giro. Faccio una piccola risatina.

“Uhm, no dai, è…simpatico”

“Visto, Malik? Sono simpatico!”

Afferma il ragazzo fiero.

“Pft, simpatico!”

Dice sarcastico Zayn spingendolo leggermente con la mano libera.

“Vedi di non rompere, Malik”

Risponde l’altro facendo iniziare una ‘gara’ di spintoni.

“Ehi, ehi! Che succede qui?”

Interviene un ragazzo riccio abbastanza divertito entrando solo in pantaloncini.

“Harry, ti avevo detto ti coprirti”

Dice Zayn tenendomi ancora per mano e guardandolo male.

“Infatti, ho messo il pantaloncino, prima avevo solo i boxer”

“Beh, metti anche una maglia altrimenti non ti faccio restare qui”

“Bello, vedi che è casa mia questa! E comunque, veniamo a noi”

Dice il ragazzo riccio guardando verso di me con un sorriso malizioso.

“Piacere, bella, io sono Harry”

Mi dice avvicinandosi. Ma non riesce ad avvicinarsi quanto vorrebbe in quanto il braccio di Zayn mi fa da barriera.

“Styles, muovi il tuo culo lontano da lei”

Gli dice duro.

“Uff, come la fai tragica! Volevo solo stringerle la mano!”

“E non la stringi”

“Non mi avevi detto di amarla, Zayn”

Dice Liam.

Divento tutta rossa e Zayn lascia la sua presa su di me. che momento imbarazzante.

“Liam, che cazzate dici?! Lei è solo…è…un’amica!”

Dice Zayn preso dal nervosismo.

“Ah, certo! Un’amica!”

Dice Liam con tono sarcastico.

“Fanculo Liam!”

Dice alterandosi e alzandosi dal letto.

“Io non mi innamorerò mai di una come lei, siamo gli opposti e…e fanculo di nuovo!”

Dice uscendo dalla stanza e sbattendo la porta. Bene. Non poteva dire di peggio.

“Scusalo, Hope, non sa proprio come si trattano le ragazze”

Mi dice Liam.

“Ma io sì”

Dice Harry malizioso accarezzandomi la guancia. Liam colpisce la sua mano allontanandola dal mio viso.

“Harry, finiscila di infastidirla”

Gli dice con tono autorevole.

“Ma…”

“Niente ma! Fila fuori”

“Ma…”

Le sue parole vengono fermate dallo sguardo duro del ragazzo.

“Uff”

Sbuffa uscendo dalla stanza.



Spazio della scrittrice xx

Ehiii belleee!!!
Che ne pensate?
ora ne posto anche un altro un po' più...beh, poi vedrete!
baciii xx

 



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Capitolo 12
*** capitolo 12. ***


Capitolo 12.

 
Liam entra nella stanza per la centesima volta e mi chiede se mi va di uscire e mangiare qualcosa. Dico di no. Non che non abbia fame, ma semplicemente non ho voglia di vedere Zayn. Dopo quello che è successo non so come si comporterà con me e non voglio saperlo, non adesso. La porta si riapre violentemente facendomi balzare seduta. La figura di Zayn si avvicina nervosa. Scaraventa, come suo solito, il piatto sul mobile affianco al letto e si siede affianco a me. Riesco a sentire il suo sguardo su di me mentre il mio è puntato verso il pavimento freddo della camera.

Lo sento sospirare.

“Hope, per amor del cielo, mangia! Ti prego!”

Mi chiede quasi supplichevolmente. Mi inumidisco le labbra e inizio a giocherellare con le mie unghia.

“Senti…se fai così per quello che ho detto prima, lo sappiamo bene che è così…io…io ho deciso di non amare più”

“N-non puoi fermare i tuoi sentimenti”

“No, ma posso controllarli, e starò attento a non farli tramutare in amore”

“Perché odi così tanto l’amore?”

“Perché mi porta solo del male”

“Beh…io non credo…”

“Senti…non stiamo parlando di amore adesso, sono venuto per farti mangiare”

“Zayn…ti prego…lasciami da sola…non voglio mangiare”

“Perché? Non ti senti bene?”

“Non è questo…”

“Pensavo che ora fossimo amici; dai dimmi che hai”

“Niente…forse…forse è per questi vestiti; sai è tutto strappato e…mi sento nuda”

“Ah…capisco…beh, posso risolvere il problema”

Dice alzandosi e aprendo l’armadio. Prende una maglia e un pantalone. Si avvicina e me li porge.

“Sono di Liam, credo che non farà problemi; sono un po’ grandi, però”

“Ah, grazie…”

Dico mentre i miei occhi ancora non incontrano i suoi. Cerco di evitarli in tutti i modi. Mi mettono ansia. Non riesco a parlare se mi guarda
negli occhi.


“Di niente, piccola”

Sento ancora il suo sguardo su di me mentre fingo di osservare i vestiti.

“Vuoi una mano?”

Mi chiede avvicinandosi. Si abbassa alla mia altezza mettendosi difronte a me. con la mano mi costringe a guardarlo dritto negli occhi
facendo aumentare il mio battito.


“Hope, non voglio vederti triste”

“N-non sono triste”

Ci guardiamo a lungo negli occhi e mi sento quasi morire.

“Hope…scusami”

“Per…per cosa?”

“Per questo”

Preme le sue labbra sulle mie chiedendo il mio accesso che dopo un po’ gli concedo. Ci baciamo appassionatamente. Si alza lentamente
e pian piano si poggia sul mio corpo facendomi distendere orizzontalmente sul letto. Le nostre labbra si uniscono avidamente. Sussulto
leggermente quando sento la sua erezione premere contro la mia intimità anche se ancora contenuta nei jeans.


“Hope…scusami”

“Perché?”

Chiedo ansimando.

“Perché adesso ti desidero più che mai e…e sarà dannatamente difficile evitare di renderti mia”

Dio. Queste dannate parole. Vuole rendermi sua. Sua.

ZAYN’S POV

Cristo. Come diamine fa a farsi desiderare in questo modo da me?

Non posso resisterle ancora per molto.

Ho un assurdo desiderio di lei. Di tenerla stretta tra le mie braccia. Di passare ogni cazzo di secondo con le mie labbra sulle sue. I suoi occhi mi stanno uccidendo lentamente. Sono così profondi. E le mie parole l’hanno scossa sicuramente. Si vede. Si vede da come il suo sguardo è cambiato. Da come le sue guance si colorano sotto al mio tocco. Si capisce da come accarezza la mia stessa mano poggiata sul suo volto.

Dai suoi occhi posso capire quello che pensa. Quello che prova. È così pura. Semplice. Ed è dannatamente sbagliato il fatto che io pensi cose così sporche su di lei.

Mi dà un piccolo bacio casto. Angelico. Come lei.

“Rendimi tua”

Mi sussurra sulle labbra.

Diamine, perché lo ha detto? Non doveva dirlo. Merda. Ora ci sarà un enorme problema, e non solo nei miei pantaloni.

Avidamente le tolgo il vestito mostrando così il suo fragile fisico. La accarezzo e lascio umidi baci su tutta la sua dolce pelle.

Afferro i margini dei suoi slip e li abbasso leggermente. La sento mugugnare un po’ forse per la vergogna. Accenno un sorriso. La guardo e noto i suoi occhi quasi chiusi. Premo le mie labbra sulle sue dolcemente per poi lasciare tanti piccoli baci casti. Abbasso del tutto le sue mutandine e la sua mano si stringe dietro il mio collo infilzandolo con le unghie. Mi lascio scappare un gemito tra il piacere e il dolore mentre le mie labbra sono ancora contro le sue. Molto probabilmente cerca di trattenermi sulla sua bocca per non farmi fare niente nella zona appena scoperta.

E su questo si sbaglia, visto che posso tenere le labbra occupate mentre con le mani faccio altro. Infatti con un dito entro in lei facendola gemere forte. Ripeto la stessa azione tante volte aumentando sempre le dita.

“Zayn…Zayn…ti prego…basta”

Mi supplica mentre i suoi occhi non riescono ancora ad aprirsi.

“Vuoi davvero che mi fermi? Uhm? Ne sei sicura?”

Gli dico quasi con strafottenza mentre rallento i movimenti rendendoli ancora più strazianti ma allo stesso tempo piacevoli.

“Uhm…Zayn…”

Dice ormai senza più forze.

“Voglio farti star bene, Hope, e presto starai benissimo, te lo prometto”

Le dico mentre la osservo attentamente in viso notando il suo rossore crescere. È così…tenera. È super scontato che io sia il primo a farle una cosa del genere o solamente a vederla senza slip e questo stranamente mi fa stare bene. Mi da un senso di appartenenza su di lei. E questo mi piace da impazzire.

Sarò io a farle fare le prime esperienze. A farle provare il piacere del sesso. Lei non si immagina nemmeno quello che si perde.

“Zayn!”

Urla quando ormai è arrivata al culmine. Sorrido compiaciuto per poi baciarla uscendo da lei.

“Complimenti, piccola, hai avuto il tuo primo orgasmo”

Le dico con un sorriso quasi beffardo mentre lei diventa tutta rossa.

“Perché non lo hai fatto?”

Mi chiede mentre io la guardo consapevole di quello a cui si riferisce.

“Tu sei mia in ogni caso, non ho bisogno di sverginarti per avere il tuo possesso, amore”

Un leggero sorriso si apre sul suo volto.

“Perché vuoi che sia tua?”

Faccio una piccola risatina silenziosa.

“Fai troppe domande, piccola, limitati a sapere che sei mia, poi al resto ci penseremo”

Il suo sorriso si apre più forte e poi mi bacia stringendo le mani dietro il mio collo. Mi abbraccia forte facendomi sentire strano. Lascia un
bacio nell’incavo del mio collo e automaticamente sorrido.


Le rialzo gli slip notando la pelle d’oca che si è formata su tutto il suo corpo.

Se solo l’avessi guardata meglio. Se solo avessi visto i suoi atteggiamenti quella notte. Ora non starebbe qui se non avessi fatto quello stupido errore. Lei non merita tutto questo. Dentro di me c’è il buio. Se guardo nei miei occhi vedo solo buio, è troppo tardi per me. Mentre nei suoi occhi c’è la luce e non voglio che si spenga a causa mia.

“Zayn”

Mi sussurra mentre mi accarezza la nuca.

“Ho bisogno di te”

Mi dice con voce fioca.

Dio. Ha il potere di leggere nel pensiero o cosa? È impressionante che sia riuscita a capire quello che penso.

“Anche io di te”

Mi lascio sfuggire dalle labbra mentre impreco mentalmente per averlo detto.

Il suo battito è così forte e veloce che riesco a sentirlo. O forse quello che sento è il mio.

Le sue morbide labbra premono sulle mie lasciandomi spiazzato ma allo stesso tempo felicemente sorpreso.

“Non mi lascerai con uno dei tuoi amici, vero?”

Sorrido alla sua ingenuità.

“Tu sei mia, Hope, nessuno ti può avere tranne me”

Accenna un sorriso e poi mi lascia un altro bacio casto.

“Siamo ancora amici?”

Mi chiede forse un po’ confusa.

“No, siamo qualcosa di più”

Le dico per poi baciarla a fior di pelle.





Spazio della scrittrice xx

Ehii dolcezze!! *--*
ora sono davvero nei guai! non ho più niente da postare! quindi dovrete aspettare fino a stasera per qualcosa :/
mi dispiace molto belle pimpe :(
alla prossima, baciii xx 

 




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Capitolo 13
*** capitolo 13. ***


Capitolo 13.

HOPE’S POV

Zayn torna in camera con un borsone in mano che poi poggia sul letto. Lo apre e caccia dei vestiti.

“Tieni, Hope, metti questi”

Mi dice porgendomi dei suoi vestiti. Ha detto che non vuole che metta abiti di altri. Ha detto che se sono sua devo indossare cose sue e basta. La trovo una cosa estremamente carina e non da lui. Ma se ci penso bene è anche una cosa abbastanza possessiva. Mi scopro dalle coperte lasciando il mio corpo in biancheria. Il suo sguardo su di me mi fa diventare tutta rossa. Mi guarda sempre con uno sguardo desideroso. Come se, se non mi vestissi in fretta, potrebbe anche buttarmi sul letto e avermi subito.

Prendo i vestiti e li indosso. Sono un po’ grandi ma non mi dispiace. Mi guarda  si avvicina sorridente. poggia una mano sul mio viso per poi premere le labbra sulle mie che a quel tocco si infuocano.

“Ora sei ancora più mia”

Mi sussurra ancora sorridente.

“Che ne dici di…di andare fuori? Così magari ti distrai un po’”

Annuisco. Mi prende per mano e mi porta fuori dalla stanza. Il resto della casa non è un granché ma è abbastanza ordinata quindi è già
qualcosa.


Quando entriamo nel salone entrambi i ragazzi sono seduti sul divano. Liam mi sorride dolcemente, mentre Harry, sorride anche lui, ma un sorriso più provocatorio.

“Eccoli qui! La coppietta felice è arrivata”

Dice con mo’ di presa in giro il riccio.

La mano di Zayn stringe forte la mia e noto la sua mascella marcarsi.

“Ti spacco il culo, Harry”

Gli dice quasi a denti stretti. Anche Harry si irrigidisce e i suoi tratti si marcano.

“Che paura, Malik”

Risponde. Zayn fa atto di avvicinarsi ma Liam interviene.

“State calmi ragazzi!”

“Mi ha rotto con questa storia! Non ha capito che anche se cerca di farmi incazzare e quindi pensa di allontanarmi da lei, non ci riuscirà mai, come non riuscirà a fottersela, perché lei è mia! Capito, Styles?”

Dice innervosendosi.

“Ho capito solo che ti sei fatto fregare di nuovo e in più dalla stessa cazzo di ragazza, in quanto è identica a quella troia della sorella!”

“Mia sorella non è una troia”

Intervengo più incazzata che mai. Odio quando criticano mia sorella. Lei non è una troia, è solo il suo modo di superare la morte dei nostri genitori e non permetto a nessuno di trattarla così.

 Tutti mi guardano, compreso Zayn. Harry si alza dalla sua comoda seduta e si avvicina.

“Sì che lo è invece! Lei è una troia come lo sei anche tu, cara la mia Hope! Lo sappiamo tutti che è così! tu sei una troietta e basta! E cerchi di mettercela in culo a tutti ma ti sbagli, cara! Capito, puttana? Tu con me non fingi”

Mi dice con sguardo crudele prima di stringere il mio viso con una mano.

“Troie”

Mi ripete.

“Ecco cosa siete tu e tua sorella, la tua cara Zoe ha fottuto il mio caro amico, ma questo non succederà di nuovo con te, perché ormai ho capito il tuo gioco e ora è inutile che fai la mortificata del cazzo e inizi a piangere, perché non sono stupido, io”

Dice notando i miei occhi appannarsi.

Improvvisamente Zayn gli salta addosso facendolo cadere sul pavimento.

“Io ti uccido, stronzo! Non provare mai più a trattarla così, capito? Lei non è una troia! Lei non è una qualsiasi! Capito brutto stronzo?”

Gli dice il moro mentre tiene stretto in un pugno la maglia di Harry e lo sbatte ripetutamente sul pavimento.

“Sei un coglione, Zayn! Vedi cosa stai facendo? Vedi cosa ti sta facendo quella stronza? La stai difendendo neanche se l’amassi! Ops,
forse è proprio questo il problema! Il piccolo, povero, minchione si sta innamorando! Dopo quanto? 3-4 giorni? Sei sempre più ridicolo!”


“Io ti spacco la faccia razza di…”

Le parole dure di Zayn vengono fermate da Liam che li separa.

“Cazzo, datevi una calmata! Cosa dovrebbe pensare adesso Hope di voi?”

“Che il suo amato Zayn è un coglione!”

Risponde il riccio. Zayn fa atto di riattaccarlo, ma Liam lo blocca poggiando una mano sul suo petto e fa lo stesso con Harry.

“Finitela! Harry, non insultare più né Zayn né Hope, e tu, Zayn, cerca di parlare e non di picchiare soltanto!”

“Ma quella puttana lo sta trasformando e non se ne rende conto!”

“Lei è importante per me, Harry, lei ha bisogno di me e io non la lascerò solo perché secondo te è una troia!”

Ascolto le sue parole quasi sconvolta.

Dio.

È cambiato davvero.

O semplicemente sta cacciando il vero lui.

Lo sguardo di Harry su di lui è straziante. Sembra completamente sconvolto dalle sue parole quanto lo sono io.

“Se veramente sei mio amico, devi smetterla di infastidirla”

“Altrimenti?”

“Beh, altrimenti possiamo dire addio a questi anni di amicizia”

“Solo per una troietta? Solo per una troia non sarai più mio amico?! Dopo quello che abbiamo passato insieme, Zayn? Hai il coraggio
di…”


“Harry…tu sei mio amico, e ci tengo a te; ma ora tengo anche a lei, voglio che stia bene e non devi infastidirla”

“…Come vuoi”

“Grazie”

Dice con uno sguardo addolcito.

“Di niente amico”

Gli risponde il riccio abbracciandolo.

***

Liam è stato così gentile da cedermi la sua stanza e va a dormire da Harry, mentre Zayn è sul divano.

Mi dispiace per lui, ma non mi sembra il caso di sputtanare ai quattro venti che sta nascendo qualcosa tra di noi.

Quando si apre la porta il cuore inizia a battermi velocissimo.

Dal buio della stanza riesco ad intravedere una figura avvicinarsi.

Sussulto leggermente quando una leggera luce proveniente dal balcone illumina il ragazzo riccio che si inumidisce le labbra per poi guardarmi duro.

Senza smetterlo di guardarlo allungo il braccio in cerca disperata della cordicella per accendere la luce sul comodino. Una volta riuscita nel mio intento mi metto seduta indietreggiando sul materasso.

“C-cosa vuoi, Harry?”

“Voglio che tu stia al tuo posto, Hope”

“Cosa…cosa vuol dire?”

“Che non devi cambiare Zayn, lui sta meglio così”

“Ma lui sta soffrendo”

“No, Hope, soffrirà se avrà un’altra delusione in amore e questo accadrà perché lui non può mantenere una relazione; quando sta con una ragazza inizia a diventare ossessivo e spesso le ragazze lo fottono come ha fatto tua sorella! E lui non può farcela ancora, Hope. Non voglio aiutarlo di nuovo a nascondere …”

“Nascondere cosa?”

“Non puoi saperlo Hope, ti avviso però che lui farà del male a te e anche a se stesso se lo farai innamorare”

“Ma…”

“Niente ma, Hope, stagli lontano, ok?”

“Io ho bisogno di lui, Harry, lui può darmi l’amore di cui ho bisogno e io ne posso dare a lui”

“Stai lontana da lui, è l’ultima volta che te lo dico”

Dice prima di sparire oltre la porta.
Cosa vuol dire? Perché farebbe del male a me e a se stesso?

Le parole di Harry mi stanno terrorizzando. È già successo? Già ha fatto del male a qualcuno e Harry lo ha aiutato? 



Spazio della scrittrice xx

Sciaoo belle!!!
ho trovato una canzone azzeccatissima (?) per la ff *--*
ecco il link

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=mzfzot1wznE

baciii xx







 

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Capitolo 14
*** capitolo 14. ***


Capitolo 14.

La luce proveniente dalla finestra mi fa pensare che sia arrivato giorno. Sono stata sveglia davvero tutta la notte?
Beh…posso dire che le parole di Harry mi hanno scossa un po’ troppo.
Mi alzo dal letto e mi avvicino a piedi scalzi al mobile difronte al materasso. C’è uno specchio che riflette la mia immagine. O credo sia mia. Lo presumo dal fatto che sono l’unica qui dentro. Infatti quella non sembro io. Vestita con abiti maschili ed enormi. Con il viso ancora sformato dai colpi che mi ha afflitto Zayn qualche giorno fa. Se chiudo gli occhi posso ancora vedere i suoi occhi cupi e cattivi che maleficamente mi osservano soffrire sotto la sua forza.

Schiaffi.

 Pugni.

 Calci.

 Tagli.

 Sangue.

 Urla.

Lacrime.

Mi lascio scappare una lacrima che infuoca la mia guancia.

Baci.

Carezze.

Abbracci.

Fiducia.

Protezione.

Possessione.

Lacrime.

In ogni caso ci sono quelle fottute lacrime.

Prendo una matita che è poggiata sul mobile e la infilo nei miei capelli in modo da tenerli raccolti.
Mi guardo un ultima volta per poi sospirare. Esco dalla stanza senza sapere bene che ore sono.
Cammino in punta di piedi in modo da non svegliare nessuno. Mi dirigo verso il divano dove Zayn sta ancora dormendo. Lo osservo lasciandomi sfuggire un sorriso.

È perfetto.

Può essere violento, brusco, riservato e ‘ossessivo’ quanto vuole, ma nessuno potrà mai togliergli quella perfezione che porta con sé in qualsiasi momento.

Perfino quando mi picchiava era così maledettamente perfetto che mi sarei uccisa con le mie stesse mani per pensare una cosa del genere di una persona che mi sta facendo del male in quel momento.

“Ehi, Hope, già sveglia?”

Mi dice una voce alle mie spalle che mi fa sussultare. Ero così presa su di Zayn che non mi sono minimamente accorta di Liam che è in cucina mentre si prepara tranquillamente la colazione.

“Ehm, sì…non ho dormito molto…che ore sono?”

“Le 7:00”

Mi dice dandomi uno sguardo veloce e lasciandomi il suo solito sorriso angelico.

“Ah…e tu? Perché già sveglio?”

Gli chiedo mentre mi siedo su una delle sedie della cucina.

Una cosa positiva di questa esperienza è che sto diventando molto più aperta e non mi intimidisco più di tanto per fare una domanda.

“Beh, vado a fare Jogging, come ogni mattina, d'altronde”

“Ah, ti piace lo sport?”

“Uhm, diciamo che mi piace tenermi in forma”

“Ah…beh, si vede”

Dico abbassando il tono di voce, come se fosse un mio commento personale. In effetti ha un fisico niente male, davvero. Dei bicipiti da paura e sono più che convita che anche degli addominali da urlo anche se non riesco a vederli in quanto ha una canotta larga con dei pantaloncini. Non è proprio come il fisico di Zayn. Non che non sia altrettanto mozza fiato. Infatti il moro con gli occhi cerbiatto ha un fisico più asciutto ma con altrettanti addominali sensazionali.

Ok, forse dovrei smetterla di pensarlo in mutande, perché tra un po’ sbavo.

Liam si mette a ridere.

“Beh, grazie”

Dice con ancora un sorriso puro.

“Beh, grazie a te”

Dico questa volta mentalmente per non fare un’altra figuraccia. Mi limito solo a sorridere.

“Uhm, io andrei adesso”

Dice alzandosi dalla sedia.

“Ah…ok”

Dico al quanto nervosa nel pensare che ora, se va via, starò in casa sola con Harry in quanto Zayn dorme e non so quando Harry arriverà.

“Va tutto bene?”

Mi chiede il castano avvicinandosi a me.

“Uhm…sì”

Dico fingendo un piccolo sorrisino.

“Sicura? Con me puoi parlare, sai?”

Mi dice dolcemente abbassandosi davanti a me e poggiando le mani sulle mie gambe per tenere meglio l’equilibrio.

“S-sì”

Dico titubante dato che i suoi occhi mi stanno entrando dentro provando a capire quale sia il problema.

“Davvero”

Ripeto annuendo.

“È per Harry?”

Mi chiede. Merda. È così ovvio?

“Senti, Hope, non ti preoccupare, Harry non è davvero così duro, e poi se vuoi posso restare fin quando Zayn si sveglia”

Mi sorride. Quel sorriso rassicurante che tanto mi serve in questo momento. Liam mi fa sentire al sicuro. Mi sento protetta quando parlo con lui. Così mi sentivo solo quando stavo a casa mia con la mia famiglia. Quando sorseggiavo cioccolata calda sulle gambe di mio padre con affianco mia madre e i miei fratelli che giocavano a rincorrersi. Sensazioni che non provo da un pezzo e che non pensavo di poter provare con una persona del tutto sconosciuta.

“Grazie”

Gli sussurro. Sorride più forte.

“Di niente, Hope”




Spazio della scrittrice xx

Ehii bellissime!! questo l'ho scritto proprio questa mattina! 
sono stata a casa solo per poter postare qualcosa per voi v-v
sono o non sono bravissima?
ahahaahah modestia a parte, che ne pensate?
bacioniii xx

 


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Capitolo 15
*** capitolo 15. ***


Capitolo 15.

Le nostre risate rimbombano nella cucina mentre poggio la tazza sul tavolo.

“Lo giuro! È successo davvero!”

Dice mentre ancora ride seguito da me.

“Non ci credo!”

“Dovresti invece!”

Finalmente smettiamo di ridere ma continuiamo a sorride. Giocherello con la tazza mentre i nostri occhi sono fissi in quelli dell’altro.

“Sai, Hope, non sei come Zoe”

Mi dice mentre la sua mano si avvicina alla mia poggiata sul tavolo.

“Perché? La conoscevi?”

“Sì, Zayn la fece conoscere a tutti! Voleva che tutti vedessero la sua splendida ragazza; beh, almeno fino a quando non…uhm…non
diventò un tantino ossessivo. Come d’altronde succede sempre…”


“In-in che senso?”

“Beh…iniziò a chiamarla sempre, a volere sempre tenerla con lui, non voleva che uscisse se non in sua compagnia e non doveva stare
con nessuno che non fosse lui…Zayn è così, se ha una cosa deve essere assolutamente solo sua; così con un oggetto, così con una ragazza. Mi meraviglio che ti abbia concesso di indossare i suoi abiti…”


“Dici sul serio?”

“Sì, Hope, non voglio spaventarti ma…”

Mi prende la mano.

“Stai attenta, ok? Sei fortunata che ci siamo anche noi qui”

“Ma…lui…non sembra…non sembra così”

“Zayn ha questo potenziale, lo nasconde il più possibile fin quando non è troppo tardi per tornare indietro”

“L-Liam…pensi che…”

“Non lo so, Hope, non so se vuole fare lo stesso con te”

“…Ha detto che sono sua, Liam”

Gli confido preoccupata.

Sospira.

Dio.

Ho paura.

No, di nuovo no. Io mi devo fidare. Merda.

“Io ci sono per te, ok? Quindi se…se fa qualcosa che non vuoi, dimmelo”

“Ma…ci litigheresti”

“Non mi interessa, io sono il suo migliore amico e dovrà starmi a sentire; tu sei più debole, Hope, non hai il coraggio di tua sorella.
Potrebbe ucciderti, ucciderti dentro”


“L-Liam…”

Gli dico ormai spaventata a mille mentre una piccola lacrime mi esce dagli occhi azzurri.

“Non piangere, piccola, ci sono io”

Mi dice mentre mi stringe sul suo petto.

“Non ti preoccupare”

Mi sussurra un’ultima volta mentre lascia un bacio sulla mia testa.

“Buon…Hope?”

Ci dice una voce assonnata. Mi stacco immediatamente da Liam per poi trovarmi lo sguardo assonnato ma allo stesso tempo arrabbiato
di Zayn puntare su di noi.


“Ehi, giorno Zayn!”

Dice Liam sorridere capendo la situazione.

“Giorno…”

Dice il moro sedendosi affianco a me e senza mollare un attimo il suo sguardo cupo su di noi.

“Perché vi abbracciavate?”

“Beh…ehm…stavamo facendo amicizia, ecco…”

Risponde il castano dandomi un’occhiata veloce.

“Capisco…”

Dice Zayn avvolgendo con il braccio le mie spalle e stringendomi al suo petto nudo.

Prende il mio mento con la sua mano e mi spinge a guardarlo. Preme le labbra sulle mie e quasi mi costringe a ricambiare quel bacio.
Inizia a vagare nella mia bocca e sembra che non abbia intenzione di smettere.


“Z-Zayn…”

Sussurro come per cercare di dargli una regolata.

Non mi risponde e, anzi, mi da un bacio a stampo.

“Blé! Datevi una regolata!”

Commenta il riccio entrando in cucina.

“Buongiorno anche a te, rompicoglioni”

Risponde Zayn.

“Scusatemi se vi interrompo, ma se vi baciate significa che state insieme?”

Chiede Liam. Quasi per sapere le intenzioni di Zayn. Io aspetto che risponda lui. Non per qualcosa, ma non so neanche io cosa siamo.
Cioè, quando gli ho chiesto se eravamo amici ha detto che eravamo qualcosa di più. Ma cosa?


“No”

Risponde secco.

Non so perché mi ha fatto male. Eppure… lo conosco da così poco.

Basta torturarsi Hope, voi non siete niente.

“Davvero, Malik? Non provi niente per lei?”

Chiede Harry con una punta di ironia.

“No, io ci tengo a Hope, quindi non vi azzardate a toccarla, capito?”

Dice con tono fin troppo serio.

“Beh, io vado a fare jogging, ciao”

Dice Liam alzandosi. Mi lascia un bacio sulla fronte e poi da una pacca sulla spalla sia a Harry che a Zayn.

“Ciao”

Dico con foce fioca sorridendogli. Mi fa l’occhiolino mentre arriva alla porta come per tranquillizzarmi e mi sorride per poi uscire.

“Per fortuna che non provi niente per Hope”

Dice il riccio sedendosi.

“Sembra che già il nostro Payno ci stia pensando a lei”

Dice con un sorriso beffardo. Razza di stronzo ora Zayn ci vedrà nero e mi impedirà anche di parlare con l’unica persona che riesce a
rassicurarmi. Divento tutta rossa e non so se per la rabbia, per la vergogna o per la stretta forte di Zayn.


“Lei è mia”

Dice schiarendo ogni parola mentre il suo sguardo diventa ancora più cupo. Harry tramuta quel sorriso in uno ancora più fastidioso
mentre alza leggermente il sopracciglio.


Non lo capisco. Cosa pensa di fare? Perché vuole farlo incazzare in questo modo?

“Andiamo, Hope”

Mi dice il moro alzandosi e afferrandomi per la mano per poi trascinarmi nelle stanze.

 

Spazio della scrittrice xx

Seraa belle!! scusatemi, scusatemi, scusatemi per il ritardo! questo l'ho appena finito di scrivere e l'ho subito pubblicato! non mi ucidete vi prego, io vi amo :o
bacii amorii *--* <3 xx






 



 

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Capitolo 16
*** capitolo 16. ***


Capitolo 16.

“Zayn”

“Uhm”

Mi risponde mentre stiamo distesi sul letto. mi tiene stretta al suo petto e non so perché stiamo così da tanto tempo.

“Perché ci stiamo nascondendo dai ragazzi?”

“Non ci stiamo nascondendo”

“E allora perché restiamo chiusi qui?”

Mi stringe calorosamente a lui per poi lasciare un bacio tra i miei capelli.

“Perché voglio stare con te”

Faccio dei piccoli cerchietti con le dita sul suo petto coperto da una maglia nera.

“Perché? Pensavo che non stessimo insieme”

“Infatti”

“E perché vuoi stare con me?”

“…Non lo so, ma voglio starci”

Restiamo in silenzio. Oggi fa una settimana dal mio rapimento e le cose tra di noi sono un po’ cambiate.

Ora spesso dorme con me e stiamo comunicando di più. Ed è geloso di più. Ed è complicato di più.

“Zayn…”

“Mm”

“Voglio…ecco…voglio…”

“Cosa? Sesso?”

Divento tutta rossa e lui si mette a ridere.

“Lo vuoi?”

Mi chiede accennando un sorriso.

“Zayn”

Dico con tono rimproverante.

“Cosa vuoi allora? Dimmelo e cercherò di accontentarti”

Mi metto a cavalcioni sul suo bacino e gli prendo le mani.

“Voglio fare…”

“Nuove esperienze?”

Mi chiede con una punta di malizia.

“Ehm…”

“È questo, vero?”

Dice sorridendo questa volta molto maliziosamente.

Divento tutta rossa e lui mi da un piccolo bacio.

“Cosa vuoi fare, uhm? Vuoi già fare sesso?”

Scuoto la testa facendolo sorride.

“Faccio tutto ciò che vuoi”

“Decidi tu”

Gli sussurro prima di premere dolcemente le labbra sulle sue. Sinceramente non so che mi prende. Io che cerco di avere rapporti del genere? Dio, mi fa male stare qui.

 “Qualcosa come l’altra volta o…?”

“Qualcosa che faccia star bene anche a te”

“Uhm, ho un’idea”

Afferma prima di invertire i nostri posti.

“Hope, ma lo fai perché vuoi o perché ti senti obbligata?”

Mi chiede guardandomi dritto negli occhi.

“Perché voglio”

Gli dico abbastanza sicura facendo formare un bellissimo sorriso sulle sue labbra.

“Va bene, piccola”

Mi sussurra.

Inizia a baciarmi con passione e non riesco a fermare le mie mani che automaticamente iniziano a vagare tra i suoi capelli corti. Mi morde
il labbro inferiore procurando un leggero gemito.


“Hope…”

Viene interrotto da un bacio a stampo.

“Voglio che tu faccia tutto quello che ti dico, ok?”

Mi dice mentre accarezza la mia guancia.

“Uhm?”

Mi richiede. Annuisco.

Mi dà un ultimo bacio per poi afferrare i margini della maglia che indosso. Mi ha comprato un po’ di abiti per non lasciarmi sempre vestita
con abiti maschili o strappati.


Inizia a baciare il mio petto per poi avvicinarsi al mio collo e lasciare baci umidi. Le sue labbra succhiano la mia pelle per poi morderla
leggermente facendomi  stringere i suoi capelli in un pugno.


“Toglimi la maglia”

Mi sussurra all’orecchio. Subito faccio come detto facendo trovare entrambi a petto nudo anche se il mio ancora coperto leggermente dal
reggiseno.


Posa le mani sui miei pantaloncini e li sbottona per poi lasciarli scivolare giù per il mio corpo. Così facendo rimango in biancheria intima
di pizzo nera, scelta da lui, in quanto le ha comprate apposta per me.


“Fai lo stesso con me”

Mi dice prima di darmi un piccolo bacio. Slaccio un po’ titubante la sua cintura. Sbottono i jeans che sono poggiati sui suoi fianchi e li
abbasso lentamente, forse troppo lentamente.


“Dai, piccola, non credo di poter resistere ancora molto”

Mi incita a sbrigarmi. Con più velocità e con il suo aiuto, riesco a toglierglieli scoprendo così la sua erezione  premere contro i suoi boxer.

“Sopra o sotto?”

“Cosa?”

Dico non capendo. Sorride alla mia ingenuità in materia.

“Vuoi stare sotto di me o sopra?”

Si spiega meglio lasciando colorare il mio viso di un leggero rosso.

“N-non lo so…decidi tu”

Gli dico titubante.

“Facciamo che sto io sopra e poi magari se c’è tempo facciamo a cambio”

Mi risponde ammiccando leggermente.

Si distende su di me mantenendosi con le braccia in modo da non darmi peso. Inizia a muoversi contro la mia intimità procurando vari gemiti da parte di entrambi. mi lascio sfuggire forse troppi gemiti e soprattutto troppo alti di volume.

“Sì, Hope, continua così”

Mi dice con voce spezzata dal piacere. Le mie mani scorrono lungo la sua schiena graffiando ogni tanto e facendo rilasciare dei gemiti da parte del moro.

“N-non mi basta, Hope…fai…fai di più”

Mi dice ormai troppo preso dalla situazione. Inizio a baciargli il collo e a succhiare.

“Oh, piccola, sì, è quello il punto”

Mi dice quando bacio una zona in particolare. Inizio a morderla e a succhiare di più per poi lasciargli un succhiotto. Una delle sue mani si infila nel mio reggiseno e con il pollice stuzzica il mio capezzolo facendomi gemere forte.

“Zayn…”

“Merda…ci siamo, Hope”

Mi dice ansimando un attimo prima che io arrivi al culmine e mi lasci scappare un gemito maggiore degli altri. Dopo poco arriva anche lui.

“Dio, Hope”

Afferma accasciandosi affianco a me.

“Z-Zayn, cosa abbiamo fatto?”

Chiedo ancora ansimando.

“Ci siamo un po’ strusciati, niente di ché”

Afferma sorridendo mentre mi lascia un bacio sul collo.

“Niente di ché?”

Mi lascio sfuggire con tono sarcastico. Fa una piccola risatina.

“Sì, niente di ché rispetto a quello che potremmo fare”

“Parli del sesso?”

“Soprattutto di quello; quando sarai pronta potremmo provare a fare tante di quelle cose che neanche ti immagini”

Mi dice con voce sensuale all’orecchio per poi darmi un bacio sulla spalla. Ingoio rumorosamente per poi dargli uno sguardo veloce.

“Hai già fatto queste esperienze?”

Gli chiedo curiosa.

“Beh, sì, alcune sì, ma ho molte ideuzze solo per te, piccola”

Mi dice con una punta di malizia. Divento per l’ennesima volta rossa in viso.

“Posso chiederti una cosa?”

“Dimmi, piccola”

“Sei geloso di Liam o Harry?”

La sua mascella si marca e non sorride più. Sapevo che era per questo.

“No”

Risponde secco.

“Neanche un po’?”

“Perché dovrei, scusa? Loro sanno che non ti possono toccare minimamente; tu sei solo mia”

“Però dici che non stiamo insieme…”

“Beh, perché tu ci vorresti stare? Dai, siamo realisti, io sono l’ex di tua sorella e in più ti ho rapita, Hope! Tu non vuoi stare con me”

“Pensavo che per te fosse chiaro il fatto che ho bisogno di te”

“Anche io, Hope, anche io ho questo cazzo di bisogno di te! Ma è tutto così sbagliato! Non voglio farti del male, e so che se continuiamo
così succederà di nuovo…o mi fotterai o…o soffriremo entrambi, quindi comportiamoci come se non fosse successo niente tra di noi,
dimenticati di questa settimana e soprattutto di quello che abbiamo appena fatto. Tra di noi può esserci solo sesso o amicizia, niente più”


“Z-Zayn…”

“Io devo andare, Hope, non ce la faccio più a stare qui dentro, ci vediamo fuori con i ragazzi”

Mi dice alzandosi dal letto e rivestendosi.

“Cambiati e magari fatti una doccia, così ti levi di dosso tutto quello che è successo…”

Mi dice prima di darmi un ultimo sguardo e scomparire dietro la porta.

Dio. Questa bipolarità mi sta uccidendo. Mi illude e poi cambia di nuovo. Proprio ora che pensavo che Liam e Harry avessero torto e che lui non è davvero così…aspetta. Vuole proteggermi. Vuole proteggermi da se stesso. Sa che è un tipo un po’ ossessivo e allora sta cercando di non farsi coinvolgere troppo. Ora caspico. Fra un po’ mi metto a saltare sul letto per la felicità. Ciò significa che ci tiene davvero a me e che vuole che io stia bene!
Grazie al cielo.



Spazio della scrittrice xx

Sciaoo belle!! che ne pensate di questo capitoluccio (?)
è un po' più...beh...dai... avete capito ;)
hahaaha baciii vi amuu xx

 







 

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Capitolo 17
*** capitolo 17. ***


Capitolo 17.


“Buongiorno!”

Dico saltellando verso la cucina.

“Ehi, ciao! Come mai così allegra?”

Mi chiede Liam con il suo solito sorriso.

“Niente, ho dormito molto bene e ho sognato cose molto molto belle!”

“Ah, quindi mi hai sognato nudo?”

Mi chiede il riccio.

Ora siamo diventati un po’ più amici e quasi non mi sembra di essere stata rapita. Ammetto però che mi manca la mia famiglia.

“No! E giorno anche a te!”

Gli dico prima di lasciare un bacio sulla guancia ad entrambi.

“Giorno bellezza”

Dice il riccio prima di darmi una pacca sul sedere facendomi diventare tutta rossa.

È quasi un mese che sono in questa casa e Zayn da quel giorno non mi tratta più come prima e non so se esserne felice o no.

“Styles, ti taglio la mano”

Interviene il moro entrando in cucina.

“Buongiorno amico! Che hai? Sembri uno zombi!”

“Diciamo che non ho dormito molto bene”

Afferma buttandosi letteralmente su una delle sedie della cucina. Apro il frigo e prendo del latte per poi versarlo in una tazza. Corrugo la
fronte quando noto che tutte le sedie sono occupate. Infatti l’altra sera Harry, imbranato com’è, ne ha rotta una e ora non so dove sedermi.


“Harry, per colpa tua non posso sedermi!”

Sorride.

“Ehi! Non è colpa mia!”

“No! Hai solo buttato la sedia per aria cadendo a terra e rompendola!”

Dice Liam con tono sarcastico.

“Uff, e che dovrei fare ora?”

“Alzati e fammi sedere”

Dico con tono ovvio.

“Non se ne parla! Vieni, ti siederai sulle mie gambe”

Mi dice. Mi avvicino a lui che mi prende per la vita e mi poggia sulle sue gambe.

“Ecco, visto?”

Sì, ho visto anche che diamine è solo in boxer! Merda, merda, merda. Mi da un bacio sulla spalla che a quel tocco la sento bruciare.

“Vado in bagno, non rompete!”

Dice Zayn alzandosi di scatto e dirigendosi nel corridoio. Ecco. Incazzato come già sapevo.

“Merda”

Dico quasi tra me e me.

“Che c’è?”

Chiede Harry.

“Come se non lo sai, riccio! Zayn è incazzato”

“Per cosa?”

“Come cosa?! Sto sulle tue gambe e tu stai in mutande e poi mi hai baciato la spalla e…merda!”

“Ti piace Zayn, eh?”

Mi dice in tono più di affermazione che di domanda.

“No…”

Divento tutta rossa.

“Sapete com’è…è geloso di me e…beh…io sono ‘sua’…”

“Non sei un oggetto, Hope”

Mi dice con tono serio Liam.

“Beh…forse per lui sì”

“Hope, tu non sei un dannatissimo oggetto, ok? E io non permetterò che se la prenda con te! Io mi sto affezionando a te, Piccola, e per me sei un’amica, quindi ti proteggerò se mai ti farà del male; so che senza volere si comporta in modo violento ma…sta già cambiando ora, altrimenti mi sarebbe saltato addosso! Quindi credo che tu gli faccia bene, però non si sa mai, Hope. Per questo puoi contare su di me ma credo anche su di Liam se mai non riuscirà a contenersi. Ho cambiato idea su di te, dolcezza, ora so che avevi ragione e che devi dargli il tuo amore; e noi ti aiuteremo a cambiarlo in meglio, fidati”

“Grazie, Hazz”

Gli dico abbracciandolo forte.

“E a pensare che avevo paura di te, prima”

Dico quasi divertita mentre sono ancora stretta a lui.

“Beh, io ti ho dato della troia, quindi”

Facciamo una piccola risatina.

“Vado a cambiarmi”

Annuncio ai due prima di scoccare un bacio sulla guancia di Harry e in seguito su quella di Liam. Mi avvio in camera  e riesco a sentire Zayn imprecare più volte dentro il bagno. Mi avvicino cautamente alla porta di quest’ultimo e ascolto. Il rumore improvviso mi fa intuire che stia buttando tutto per aria. Abbasso lentamente la maniglia aprendo leggermente la porta. così facendo riesco a vedere tanti pezzi di vetro per terra.

“Z-Zayn”

Balbetto entrando in bagno e stando attenta a non tagliarmi con il vetro.

“Che diamine vuoi, Hope?! Hai già finito di fare la civetta con Harry? Uhm?”

Mi chiede mentre mi guarda con occhi pieni di ira.

“Io…io non faccio proprio niente con Harry”

“Pensavo lo odiassi! E invece tutto di un tratto fare i piccioncini e mancava poco che te lo scopassi, cazzo! Prima Liam, ora lui…non
capisci proprio che sei mia, eh?”


Ormai la rabbia gli fuoriesce dappertutto. Non lo vedevo così incazzato da un po’.

“Vediamo se riesco a fartelo mettere in testa, Hope…”

Mi dice avvicinandosi e facendomi automaticamente indietreggiare.

“Tu…sei…mia”

Mi dice mentre afferra forte il mio collo e mi sbatte contro la porta facendola così chiudere del tutto.

“Queste”

Dice prima di baciarmi.

“Queste sono mie”

Con una mano tocca il mio seno.

“Queste, sono mie”

Poggia una mano sul mio sedere e l’altra sulla mia intimità facendomi mugugnare a quel tocco.

“Questi posso toccarli e averli solo io”

Mi dice mentre le vene del suo collo si ingrossano ancora di più.

“Tutto quello che hai è mio, tutto quello che sei è mio, tu sei mia”

“A te non frega niente di me, Zayn…perché fai così? perché sei geloso?”

“Io…merda, non sono geloso! Ti ho detto che tra noi c’è solo sesso o, al massimo, amicizia! Quindi non rompere con questa storia”

“Ecco…a te interessa solo questo, queste e questi”

Dico riportando le mani nelle zone che prima ha già toccato.

“Vuoi solo che… che ti accontenti sessualmente senza fregartene minimamente che…che io sto male…che sto lontano dalla mia famiglia
e sono qui solo perché voglio farti star bene e voglio che tu non soffra…ma a quanto pare a te non importa se io sto qui solo per i tuoi
sentimenti, visto che è una grande cazzata in quanto tu mi vuoi solo per il sesso…e non capisco perché mi ostino a pensare che tu ci tenga davvero a me”


Gli dico mentre le lacrime iniziano a bagnarmi le guance e le parole riesco a pronunciarle con difficolta.

La sua mano spazza via le gocce che continuano a uscire dai miei occhi.

“Fai bene a pensarlo ancora, piccola…io ci tengo davvero tanto a te, quindi non piangere più, ok?”

Mi sussurra.

“Z-Zayn…”

Cerco di spiegarmi al meglio o almeno di buttare via tutto quello che ho dentro.

“Shh, piccola, non dire più niente”

Mi dice mentre le sue braccia mia stringono al suo petto.

“Scusa”

Mi sussurra all’orecchio prima di baciare quest’ultimo.

“Io non voglio Harry o Liam, Zayn; io voglio te”

Mi lascio sfuggire dalle labbra. Cazzo. Che cazzo ho detto? Merda. Sono una stupida. Davvero. Cioè, che mi posso aspettare come
risposta adesso?


“Tu già mi hai, Hope”

Ecco, che vi dicevo? Lui non potrà mai…Aspettate. Ha detto proprio quello? Ha detto che già è mio? Non credo di sentirmi tanto bene. È
normale che le gambe mi tremino, che le mani mi sudino e che il cuore mi batta a mille? Spero tanto di sì, perché non ho intenzione di
morire proprio adesso che sto abbracciando tutto il mio mondo.

Le sue braccia quando mi stringono hanno un qualcosa di unico. Sono dolci, forti, protettive, possessive. Sono come lui. Bipolari.
Fatto sta, però, che ogni volta che mi avvolgono mi fanno star bene. Mi fanno sognare ad occhi aperti; mi fanno emozionare come non mai e non vorrei mai allontanarmi da questo magnifico contatto.

“Hope, è sbagliato”

Mi dice quasi con tono malinconico.

“Cosa?”

Gli chiedo senza lasciarlo neanche un secondo.

“Tutto questo; io e te. Ci faremo solo del male, ti farei solo del male, Hope…vuoi capire che è come se tu fossi un angelo e io un demone?
e gli angeli e i demoni non stanno insieme, non possono stare insieme perché il demone finisce sempre per uccidere l’angelo e io non
voglio ucciderti, Hope. Non voglio far sparire la tua luce, tu devi restare così come sei”


“Ma io non voglio perderti, Zayn…io posso salvarti da tutto questo, permettimelo”

“No, Hope, ti ucciderei e basta, non voglio vederti star male ancora di più, fidati, lo faccio per te”

Mi dice staccandosi dal nostro abbraccio.

“Significa che…che ora non conterà più niente quello che abbiamo passato insieme? Io sono niente ora?”

“No, Hope, tu sei tutto. Ma è ora che io pensi anche agli altri e non solo a me stesso, fidati”

Mi dice prima di lasciare un bacio sulla mia fronte.

“Ora…ora meglio che tu vada, devo mettere apposto e ti potresti far male”

Mi dice mentre apre la porta. sto per uscire quando improvvisamente mi giro verso di lui e premo le labbra sulle sue lasciandogli l’accesso. Le nostre lingue si intrecciano mentre le mie mani trattengono il suo collo vicino a me e le sue sono unite sulla parte bassa della mia schiena sfiorando così il mio sedere.

“Hope, basta”

Mi dice cercando di essere fermo.

“Non voglio perdere tutto così, Zayn, non voglio perdere tutto prima di aver ancora iniziato”

Gli dico iniziando a piangere e stringendomi a lui affondando così il mio viso nell’incavo del suo collo.

“Piccola…non ti perderai niente, ok? Non è tutta questa bellezza stare con uno come me…Hope ti prego, non sai com’è difficile rifiutarti, lo
sto facendo solo per te, quindi ti prego, non rendermi le cose ancora più difficili”


Continuo a stringerlo senza parlare. So che non posso farci niente, ma almeno voglio sentire il suo affetto per l’ultima volta.

“Vai, Hope”

Mi dice staccandomi da lui e guardandomi severo. Sospiro per poi andare in camera. Mi butto sul letto e non so perché inizio a piangere con una cretina. Non dovrei stare così male. Infondo tra noi non c’è mai stato niente. Però ci sto male comunque…e per questo mi odio.



Spazio della scrittrice xx

Sciaoo belle!! scusatemi vi prego!! ma solo ora ho potuto postare questo capitolo :(
spero ne sia valsa la pena di aspettare!
bacii vi amuu xx


 








 

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Capitolo 18
*** capitolo 18. ***


Capitolo 18.

Sono un paio di giorni che resto chiusa in camera con il ‘’terrore’’ che se esco potrei incontrare Zayn e stare peggio. Vedere tutto quello che voglio e che non posso avere mi renderebbe ancora più triste e mi sentirei ancora più sola.
Non so perché lo voglio.
Lo voglio e basta.
Sarà il modo in cui mi sento al sicuro con lui.
Saranno i suoi occhi che sanno essere così maledettamente dolci.
Sarà il calore che mi emana quando stiamo abbracciati.
Saranno i suoi baci al gusto di tabacco.
Sarà il suo sorriso.
Il suo passato.
Sarà che mi vuole proteggere da se stesso.
Sarà che forse quello che provo per lui sta diventando troppo forte.
Bussano alla porta distraendomi così dai miei pensieri.

“Hope, sono Harry. Posso entrare?”

“No”

Dico con voce soffocata in quanto ho il viso affondato nel cuscino.

“Dai, dolcezza! Ti ho portato da mangiare! Un bel cornetto con la cioccolata come piace a te!”

“Harry, non voglio mangiare, vai via”

“Piccolina, dai, fai la brava bimba e fammi entrare! Dai, Zayn non c’è, te lo giuro”

“Non mi interessa di Zayn”

“Ah, no? E allora perché stai tutto il giorno lì dentro e non esci neanche per mangiare?”

“Perché…perché…vai via!”

Dico tra i singhiozzi. Sento la porta aprirsi e poi chiudersi di nuovo.

“Cucciolotta, ti prego, non piangere più”

Mi dice il riccio sedendosi e posando un vassoio sul comodino.

“Zayn lo fa per te, piccola, sai che anche lui infondo ci sta male”

“Non è vero! Lui…lui non sta così…lui non piange ogni cazzo di secondo e non fa il digiuno! Lui sta bene! Sono io la cretina che ci sta male senza sapere bene il motivo”

“È perché ti piace e tanto! Non voglio dirlo ma…sembri innamorata”

“Io non lo amo, Harry”

“Beh, allora smettila di piangere e alzati da questo letto! fagli vedere che puoi farcela e che puoi star bene anche così”

Mi metto seduta asciugandomi le lacrime. Mi stringo tra le sue braccia.

“Non voglio perderlo, Harry…lui mi fa star bene e non capisco perché! Eppure mi ha rapita! Mi fa fare questa vita di schifo, ma comunque sto maledettamente bene quando mi abbraccia; quando mi bacia; quando dorme vicino a me tenendomi stretta al suo petto…lui mi rende
felice”


“Hope, non ti preoccupare, ci siamo noi con te”

Mi sussurra accarezzandomi i capelli.

“Mi odio”

Dico mentre il mio viso si chiude nell’incavo del suo collo.

“Non devi odiarti, piccola; non è colpa tua se provi qualcosa per lui”

“Sì, invece”

Sospira.

“Cosa posso fare per farti stare meglio, uhm?”

Non rispondo mentre le mie dita iniziano a giocherellare con i suoi ricci.

Riesco a sentirlo sorridere.

“Sei così dolce, Hope”

Mi sussurra all’orecchio mentre mi accarezza la schiena.

“Potresti ucciderlo Zayn con tutta questa tenerezza”

“Pensi che sia tenera?”

Gli chiedo con voce infantile.

“Tanto tenera”

“Grazie, allora”

Gli dico con lo stesso tono di voce di prima per poi lasciargli un piccolo bacio nell’incavo del collo.

“Zayn sa ciò che fa”

Dice quasi consapevole.

“In che senso?”

“Ha capito che deve stare attento a te, per questo ora ti ha mollata”

“Non siamo mai stati insieme…”

“Beh, però vi baciavate, vi coccolavate, dormivate insieme e…diciamolo, ci hai scopato, vero?”

“N-no!”

“Ah, no? Eppure ho sentito qualche volte dei gemiti, delle urla, delle cose tipiche del sesso!”

“Non era sesso! Io…io sono ancora vergine…”

“Ancora per poco…”

“Cosa?!”

Dico allontanandomi dal nostro abbraccio.

“Beh…dai, prima o poi non sarai più una verginella! Potrebbe essere Zayn…o anche qualcun altro”

“E chi? Zayn ha detto che è finito tutto, e poi chi c’è? Sono chiusa qui dentro ti ricordo…”

“Beh, i ragazzi non mancano…”

“Che intendi, Styles? Vuoi la mia verginità?”

“Scherzi?! È logico che la voglio!”

Dice sorridendo. Mi metto a ridere spingendolo.

“Finiscila di prendermi per il culo, riccio!”

“Ehi! Io dico sul serio! Sai, è da un po’ che il mio amichetto non ha qualche incontro!”

Dice muovendo le sopracciglia maliziosamente.

“Non lo farà con la mia amichetta!”

“Uff, ci speravo”

Mi dice imbronciandosi. Mi metto a ridere.

“Grazie, Hazz”

“Di niente piccola, sai sei molto più carina quando sorridi”

“Ti voglio bene”

Accenna un sorriso. lo abbraccio.

Mai a nessuno avevo detto ‘’ti voglio bene’’. Solo alla mia famiglia e a volte a Kyle…ma poi basta.

Ma è la verità, io voglio bene a Harry come ne voglio a Liam. Mi hanno aiutata così tanto che questo è il minimo che possa fare.

“Anche io, cucciola”

Mi sussurra.

ZAYN’S POV
Chiudo gli occhi allontanando così lo sguardo dal soffitto.

“Zayn! Lasciami ti prego! N-no, non farlo! Io ti…ti amo, Zayn…ti prego”

Strizzo gli occhi al ricordo di quelle parole. Calci. Schiaffi. Urla. Pianti.
Stringo il tessuto del lenzuolo sotto di me.
Hope.
Diamine, Hope.
Lei potrà fare la stessa dannata fine.
Potrebbe star male ancora di più e io non posso permetterlo.
Merda.
Eppure, però, quando sto con lei mi sento diverso. Non più così violento. Basta pensare a quella volta nel bagno per cambiare idea.
L’ho trattata così male. Come se fosse un dannato oggetto. Un mio giocattolo. Vederla così unita con i ragazzi, però, mi fa questo effetto. Mi rende così fottutamente geloso. E questo mi infastidisce ancora di più. Non mi piace essere geloso, perché finisce sempre male.
Sempre.
E lei si merita di più.
Ma non posso vederla con un altro. Non ce la faccio. Cazzo. Lei è mia.
Sono un odiosa testa di cazzo. L’ho lasciata andare via. Forse dovrei andare da lei e…No. No, Zayn, non puoi. Ti rendi conto che è per lei? Per il suo bene? Non devi pensare minimamente alle sue labbra, alle sue lacrime e al suo affetto che ti fa tanto male. Pensa…pensa a qualcosa di bello, che ti rende felice.
Ecco, ti pareva! Penso di nuovo a lei. Ma è così, lei mi rende dannatamente felice e non so perché. I suoi occhi mi stanno manipolando. Il suo sorriso, le sue labbra, i suoi abbracci. Lei mi sta manipolando.
Il bussare contro la porta mi fa sbarrare gli occhi.

“Zayn? Sono Liam, posso parlarti un attimo?”

Liam. Uff. di certo vorrà provare a farmi star meglio. Cosa impossibile. Ma lo apprezzo molto, ecco perché è il mio migliore amico. Io mi fido di lui anche se lo chiamo ‘’santarellino’’ e volevo nascondergli Hope, era solo per sentirmi meno in colpa e non mettergli altri pensieri in testa. Anche lui ha perso i suoi da poco ed è un po’ giù. Il motivo della loro scomparsa è così grave che neanche a me lo ha detto. E questo mi preoccupa ancora di più.

“Entra”

Dico sbuffando. Appena apre la porta mi metto seduto e lui affianco a me.

“Vuoi?”

Mi dice porgendomi il pacco delle sigarette. L’unica cosa che sono riuscito a fare per lui è fargli iniziare a fumare. Bene. Sono proprio inutile al mondo.

Faccio un cenno con la testa prendendone una. Entrami accendiamo la propria per poi prendere un tiro.

“Come va?”

Mi chiede guardando davanti a sé.

“Come vuoi che vada?”

“La ami?”

“No…è solo che mi rende confuso e…mi fa star bene, Liam”

Mi da una veloce occhiata.

“Lo so che lo fai per lei, Zayn, ma sappi che Hope ci tiene davvero a te”

“Anche io a lei”

Gli confido prima di prendere un altro tiro.

“E allora cerca di cambiare”

“Non posso cambiare”

“Tutti possono”

Restiamo in silenzio per un buon quarto d’ora.

“Come sta?”

“Come vuoi che stia?”

Mi risponde come io poco prima. Stronzo.

Faccio un piccolo sorrisino malinconico.

“Fanculo”

Dico accennando un’aspra risata.

“Zayn, non voglio vedervi star male, se ti senti così sicuro di poter controllarti…è meglio che voi stiate insieme”

“ È questo il fottuto problema, ho paura di non riuscirci”

“Se ci tieni davvero ci riuscirai”

“E se è come Zoe?”

“Sai che non lo è”

Sbuffo. Ha ragione. Oltre l’aspetto identico, non hanno niente di uguale. Sono gli opposti. Forse dovrei provarci di nuovo. Forse mi va bene questa volta. E se invece non andasse così? come farei?




Spazio della scrittrice xx

Ehii belle! che ne pensate?
ora devo scappare devo fare la baby-sitter -.-"
bacionii xx




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Capitolo 19
*** capitolo 19. ***


Capitolo 19.

 
HOPE’S POV

Io e Harry stiamo distesi sul divano in un sabato sera. Sono accoccolata sotto le coperte e lui è affianco a me con la mano poggiata sulle mie gambe mentre mi accarezza.

“Ehi, ragazzi! Che guardate?”

Ci chiede Liam sedendosi affianco a me lasciandomi così al centro.

“Un cazzo di film palloso”

Commenta Harry prendendo dalla ciotola che ha sulle gambe dei popcorn che poi porta in bocca.

“Ma stai zitto, riccio! È un film bellissimo! Parla di una storia d’amore; lei è la ragazza timida della scuola; lui è lo strafigo desiderato da
tutte”


Dico mentre anche io prendo dei popcorn.

“Ah, interessante”

Commenta il castano mentre prende anche lui la scodella e inizia a mangiare.

“Interessante un corno! Cambiamo canale!”

Dice Harry impossessandosi del telecomando e iniziando  a cambiare canali.

“Ah, questo sì che è interessante!”

Afferma appena mette un film porno.

“Te lo sogni, Hazz! Io non voglio vedere due persone che si scopano in diretta mondiale!”

“Infatti, Harry! Non è adatto! Ti ricordo che c’è anche una ragazza in casa!”

Interviene Liam mentre ancora mastica.

“Uff! che palle! Dai, ci sono anche i ragazzi! Può essere piacevole anche per te”

Mi dice guardandomi maliziosamente.

“Blé! Ti prego cambia!”

Lo imploro notando cosa stanno trasmettendo il tv. Liam con il braccio avvolge le mie spalle e con la mano mi copre gli occhi.

“Meglio che tu non guarda certe cose, piccola”

Commenta.

“Cambia, Harry! Lo puoi vedere quando stai da solo!”

Inizia a sgridare il riccio che da come risposta un ‘’uff’’.

“Ecco, ho cambiato, va bene?”

Chiede sarcastico. Liam mi toglie la mano dagli occhi ma lascia il braccio intorno alle mie spalle.

“Molto meglio, grazie”

Commento iniziando a fare le ‘’fusa’’ contro il collo di Liam che mi tiene stretta a lui.

Non credete che sia maledettamente strano che io abbia un rapporto del genere con gli amici del mio rapitore? Beh, se è per questo
anche il rapporto che ho proprio con lui non è molto normale.


“Harry, Liam, alzate quel culo dal divano, devo parlarvi”

Dice il moro avvicinandosi a noi.

“Uff, bello, ma che ti prende? Non vedi che stiamo guardando la tv? Dai, dopo…”

Dice Harry scocciato.

“Muoviti!”

Gli urla.

“È urgente”

Continua mentre lo sguardo gli cade su di me e Liam.

Liam mi lascia un bacio sulla fronte per poi staccarsi da me.

“Torniamo subito, cucciola. Tu continua a vedere il film”

“Ok”

Rispondo dando una veloce occhiata a Zayn e per poi osservare la ciotola di popcorn che non è mai stata così tanto interessante come in questo momento. Anche Harry si alza e poi insieme vanno verso la cucina dove iniziano una specie di riunione. Con la coda dell’occhio riesco a vedere Zayn parlare e in seguito i due fare cenni con la testa. All’improvviso la situazione cambia e Harry inizia a parlare gesticolando e sembra arrabbiato. Riesco a notare Liam cercare di calmarlo ma il riccio sembra non voler cambiare idea. Zayn lo zittisce e dal suo sguardo duro si capisce che sarà peggio per Harry se continuerà a parlare. Ancora una volta parla il moro per poi avere come risposta un altro cenno con la testa. Ritornano in salone e io fingo di guardare ancora la tv e di mangiare popcorn.

“Hope, stanotte io e Liam dobbiamo uscire, torneremo il prima possibile, Harry resterà con te per essere sicuro che non farai brutti scherzi”

Mi dice Zayn guardandomi duro. Come per dire, ‘se solo di premetti di provare ad uscire, ti faccio ricordare quanto fa male essere picchiate a non finire’.

Lo sguardo di Harry è ancora arrabbiato mentre quello di Liam è meno tranquillizzante del solito.

“Va bene”

È l’unica risposta che riesco a dare.

Ma la cosa che ora mi chiedo è: che devono fare? Perché devono uscire in piena notte?

HARRY’S POV

Sono così dannatamente incazzato con i ragazzi. In particolare con Zayn. Mi vuole lasciare a casa con Hope invece che portarmi con lui a fare una cosa così importante e pericolosa. Perché? La sua risposta è che io sono un tipo troppo impulsivo e potrei mettermi nei guai!

E allora perché ha chiamato me quando doveva nascondere le prove di quell’incidente? Perché ha chiamato me quando doveva nascondere Hope?

Non ha chiamato mica Liam quando si trovava nei guai!

E ora tutto di un tratto preferisce andare con lui che con me. Lo sa com’è pericoloso Jack quando si incazza e se succede, di certo Liam non saprà come cavarsela in quanto è un pacifico del cazzo. Beh, problemi suoi ora!

Vado in camera di Liam per aiutarli a preparare la roba.

“Ragazzi, sapete, vero, che quelli possono spaccarvi il culo?”

“Sì, Harry…”

“Ma sono armati fino ai denti quelli! Come farete?”

“Ho una sorpresina anche io per loro”

Dice Zayn accennando un sorriso compiaciuto. Apre un cassetto e caccia una scatola. All’interno c’è un panno arrotolato. Lo prende in mano scoprendo poi una pistola nera.

“Dio, Zayn! Dove l’hai presa?”

Chiede Liam quasi sconvolto.

“Beh, ho degli agganci”

“La sai usare?”

“Certo, Harry, che ti pensi?”

Chiede sarcastico mentre la posa nel giubbino.

“Allora, che ore sono?”

Chiede Zayn abbastanza nervoso.

“Sono le 23:30”

“Bene, è meglio se allora andiamo…Jack ci aspetta insieme alla sua gang a mezzanotte e ci vogliono minimo 30 minuti per arrivare”

“Ok, andiamo”

Dice Liam più teso che mai.

Usciamo dalla stanza e Hope è ancora sul divano e ci guarda in modo strano. Noto Liam sorriderle e cercare di farle capire con questo gesto che non è niente di grave.

Odio quando vuole mentire solo per far star bene una persona. Si alza dal divano e si aggiusta i pantaloni mentre ci viene in contro.

“Ciao, Hope”

Le dice sempre il castano prima di lasciarle un bacio sulla fronte.

“Ciao”

Dice lei con voce fioca prima di dargli un bacio sulla guancia.

Quando Liam si allontana, Hope e Zayn si guardano. Si guardano in modo strano. Si vede che entrambi vorrebbero salutarsi in modo più caloroso. Con un bacio sulle labbra, magari.

“Al diavolo”

Gli sento dire a bassa voce prima di fare uno scatto verso di lei. Prende il viso di lei tra le sue mani e la bacia lasciando tutti al quanto stupiti. Si capisce che è preoccupato. Ha paura che non potrà più vederla e di fare una brutta fine, ecco perché l’ha baciata. O almeno questo suppongo. La mano di lei automaticamente si poggia sul petto di lui per poi stringere il tessuto della sua maglia bianca.

“Ciao”

Le soffia sulle labbra per poi avviarsi verso la porta con Liam. Hope rimane paralizzata e poggia una mano sulle labbra come se non si rendesse ancora conto del contatto che hanno appena avuto.

Continua a guardare nel vuoto fino a quando non sente sbattere la porta. mi guarda come per avere spiegazioni.

“Harry, dove stanno andando?”

Mi chiede con occhi preoccupati.

“Hope, devono solo incontrare delle persone…”

“No, Harry, lui mi ha baciata! Significa che c’è qualcosa di più; rischiano la pelle, vero?”

“Hope, non ti preoccupare, ok? Loro se la sapranno cavare”

“Dio. C-cosa devono fare?”

Mi chiede preoccupata la massimo mentre si siede sul divano e poggia i gomiti sulle ginocchia mentre si prende il volto tra le mani.

“Devono solo portare una cosa a questo tizio…”

“E allora perché mi ha baciata? È qualcosa che lo farà arrabbiare?”

“Beh…diciamo che non ha tutto quello che lui vuole…e quindi potrebbe arrabbiarsi”

“Rischiano la vita, Harry? Vero?”

“Piccola…”

Gli dico solamente mentre mi siedo affianco a lei e l’abbraccio.

Lei inizia a piangere e a bagnare la mia maglia.

Non so perché mi fa così male vederla così. è come se ci tenessi più del solito a lei. È come se i miei sentimenti stessero cambiando.
Eppure l’ho trattata così male all’inizio. Ma in queste ultime settimane è come se…se tutto stessa cambiando. È come se lei non fosse solo la poveretta che è stata rapita da un mio amico. E sapere che Zayn le sta facendo così male mi dà sui nervi.


Non dovrei mettere lei al primo posto, dovrei pensare al mio amico, e invece. Non mi capisco più. Alla fine quello che sta fottendo è me.  


Spazio della scrittrice xx

Sciaooo bellezzee!! che ne pensate?
ho pensato di mettere quest'idea un po' più 'forte' infondo la storia è così! 
nel prossimo capitolo, poi, le cose saranno ancora più ''forti'', quindi preparatevi ;)
non so voi, ma a me per l'allerta meteo la scuola è chiusa sia oggi che domani, quindi sto a casuccia e posso scrivere di più! contente? xD
bacionii vi amuu <3 xx








 

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Capitolo 20
*** capitolo 20. ***


Capitolo 20.

ZAYN’S POV        

Esco di casa con affianco Liam. Quest’ultimo mi guarda come se avessi commesso un delitto. Ho solo baciato Hope. Solo.
Ok, lo ammetto, è stata una cosa fuori dalla norma, dagli schemi, da tutto.
Ma il pensiero di poter finire la mia vita senza almeno averle dato un giusto addio, mi avrebbe ucciso mentalmente. Merda, sto per andare a combattere contro la morte, non potevo lasciarla così.

“Perché lo hai fatto?”

Mi chiede il castano mentre ci dirigiamo in auto.

“Lo sai, Liam. Sai bene che ho il 50% di possibilità di non tornarci vivo, e non potevo lasciarla così, non ce l’avrei fatta”

“Zayn…sono sempre più convinto che se ci torni vivo a casa, dovrai cedere a questa tentazione e dovrai farti amare”

“Lei non può amarmi”

“Perché? Io credo che già ti ami”

“Beh, ti sbaglia alla grande! Non sono il tipo che riesce a farsi amare”

Ci sediamo in auto. Inizio a guidare e quando siamo abbastanza vicini, parcheggio.

“Liam, devo chiederti una cosa”

“Dimmi”

“Sei sicuro?”

“Zayn…io non ho più niente, ho perso tutto; l’unica cosa che mi rimane è la tua amicizia e quella dei ragazzi, e se perdo anche la tua a causa di questo incontro, ci starei troppo male.  Tu sei come un fratello, Zayn, non ti posso lasciar combattere da solo”

Accenno un sorriso.

“Ti voglio bene, amico”

Gli dico abbracciandolo.

“Anche io”

Finito l’abbraccio ci guardiamo. Prendiamo un grosso respiro.

“Andiamo”

Affermo prima che entrambi usciamo dall’auto.

Busso alla porta.

“Nome”

Ci sentiamo dire dall’altro lato della porta abbastanza mal ridotta.

“Sono Zayn, e qui con me c’è il mio amico”

Dico sicuro. Non devono sentirmi preoccupato.

“Entra”

Ci risponde prima di aprire la porta. è uno degli ‘scagnozzi’ di Jack. Ce ne saranno minimo altri 3 in questa stanza.

“Ehi, guardate chi si vede! Il nostro caro Zayn”

Dice Jack che è seduto in mezzo ad un mare di fumo proveniente dalle diverse sigarette che man mano ha acceso.

“Jack”

Faccio un cenno con la testa.

“Hai quello che voglio?”

Mi chiede mentre spegne anche questa sigaretta.

“Sì”

Affermo prima di cacciare una busta dalla tasca. Gliela lancio sul tavolo difronte a lui. La prende e inizia a guardarne il contenuto.

“Ok, bello, ora ho un altro compito per te”

“Senti Jack, non voglio più averci a che fare con te, con questo ho finito”

“Finito? Caro il nostro Zayn, forse ti dimentichi che abbiamo un patto”

“Nessun patto, Jack, io ti ho dato ciò che vuoi ora lasciami in pace”

“Sai, Malik, non ti conviene metterti contro di me, posso sbatterti in galera o peggio, in un cimitero”

“Tu non puoi fare niente, ti ricordo che non sai niente di me”

“Ah, no? Beh, scoprirò di certo qualcosa”

Fa un cenno ai suoi compagni che mi afferrano da dietro e mi tengono stretto e lo stesso fanno con Liam. Jack si alza dalla sedia e si avvicina a noi.

“Zayn, Zayn, Zayn, non dovevi metterti contro di noi”

Mi dice stringendo poi con la mano il mio viso.

“Potresti fare una brutta fine, sia tu che il tuo amichetto”

“Non ho paura di te”

Sputo con tutta la rabbia che ho in corpo.

“Ah, no?”

“No, pezzo di merda”

Gli urlo prima di sputagli letteralmente in faccia.

“Ah, questo non lo dovevi fare”

Mi dice più incazzato che mai.

“Ragazzi”

Dice facendo cenno verso Liam. No, Liam, no. Possono farmi quello che vogliono ma a Liam lo devono lasciar perdere.
Uno dei ragazzi che lo teneva stretto lo lascia e inizia a dargli a pugni nello stomaco e poi sul viso.

“Lasciatelo, cazzo! Non hai neanche le palle di picchiare tu stesso, sei un perdente, Jack!”

Gli urlo mentre cerco di liberarmi. Fa un sorrisino malefico e poi mi da un pugno in faccia. Sputo a terra del sangue. Ora basta, mi ha stancato.

Appena si gira, con una mossa veloce colpisco uno dei due che mi tiene stretto. Approfittando della distrazione dei due, Liam sferra un calcio a quello che lo stava colpendo e poi una gomitata a quello dietro di lui. Dopo aver sferrato dei colpi forti a uno dei quattro che poi cade a terra, mi imbatto in Jack iniziando una lotta a dir poco sanguinosa. Riesco a notare Liam in difficoltà, quindi sferro un colpo più forte a Jack facendolo barcollare e sanguinare di più, per poi aiutare il mio amico. Sono troppi. Non posso farcela. Non possiamo. Infatti subito due mi afferrano e mi bloccano. Jack si avvicina con un sorriso tra il beffardo e il maligno.

“Cosa pensavi di fare, Malik? 5 contro 2? Non molto furbo da parte tua”

“Sei un bastardo, Jack! Io ti ho dato tutto ciò che volevi, lasciami andare”

“Questo non è vero, mio caro Malik, tu non hai mantenuto tutte le promesse; avevi detto che mi avresti ceduto una bella ragazza, ma io non la vedo”

“Non ho nessuna da darti”

“Continui a mentire, Zayn, so che c’è qualcuno; altrimenti non avresti fatto quello sguardo; ti conosco, Malik”

“Io non ho nessuna!”

“Va bene, allora non ti dispiacerà se vado a casuccia tua, so che ora stai da quel coglione di Harry”

“Non mettere in mezzo i miei amici!”

“Ah, Malik, non è per Harry, c’è una lei in casa, vero? È per questo che ti incazzi tanto? Uhm?”

“Sei un bastardo”

“Dimmi qualcosa che non so”

“Beh, non sai che abbiamo qualcuno che ci aiuterà”

Interviene Liam che ormai è tenuto stretto anche lui dagli altri due.

Ma che diamine dice?

Improvvisamente con un colpo secco buttano giù la porta e due figure familiari entrano in casa. Approfittando della situazione, Liam si libera dalle presa dei due per poi colpirne uno. Con l’aiuto del biondo riesco a liberarmi e a concentrarmi su quel cazzone di Jack. Mentre i miei amici si occupano dei quattro, io mi occupo del bastardo.

“Oh, oh, ora manca solo quel coglione di Harry e stiamo apposto! Aspetta, forse lui ora sta con la tua cara ragazza, vero? Con la scusa di proteggerla se la starà scopando per bene!”

Afferma facendomi saltare i nervi. Lo colpisco in viso. Dopo vari colpi cade a terra e io mi metto a cavalcioni su di lui colpendolo più forte.
Mi da uno spintone facendo trovare me a terra. Liam mi solleva.

“Tutto bene?”

Mi chiede.

“Sì”

Rispondo un attimo prima di ricominciare la ‘lotta’. Riesco a farlo ricadere a terra. Sto per ricominciare a colpirlo ma uno dei ragazzi mi ferma.

“Basta, Zayn, meglio filarcela ora”

Seguo il consiglio e scappiamo via. Una volta entrati in auto guardo verso i ragazzi abbastanza mal ridotti, in particolare Liam.

“Ragazzi, ma come avete fatto a…?”

“Ci ha chiamati Liam! Quando vi abbiamo visto in ‘pericolo’ siamo intervenuti”

Risponde Louis.

“Grazie, amici, mi avete salvato la pelle!”

“Di niente, Zayn, questo ed altro per te”

Mi risponde stavolta Niall.

“Venite da noi?”

Chiedo mentre cerco le chiavi.

“Uhm, ok”

“Va bene”

Rispondo prima di mettere in moto. Non riesco a non pesare a Hope. Se Jack la prendesse di mira? Non posso permettere che le faccia del male. Lei è mia. Nessuno può trattarla male.

***

HOPE’S POV

Harry sta bevendo a non finire. Non so perché. Forse è preoccupato come me o è arrabbiato ancora. Fatto sta che non mi piace quando inizia a bere così, quindi preferisco andare in camera dormire. O almeno a provarci.

“Harry, io vado a letto…notte”

Gli dico prima di lasciargli un bacio sulla guancia.

“Notte amore”

Amore? Si vede che è ubriaco.

Vado in camera e mi metto sotto le coperte. Come è dannatamente difficile non pensare a Zayn…chissà se sta bene. Spero solo che non si faccia male. Non potrei sopportare la sua perdita. Già è difficile così. e poi…quel bacio. Dio, non volevo lasciarlo più.
Dopo un po’, si apre la porta improvvisamente. Accendo la luce sul comodino sperando che sia Zayn. E invece è Harry che barcollante richiude la porta. Si capisce benissimo che è super ubriaco.

“Harry? Stai bene?”

Gli chiedo alzandomi con la schiena dal materasso.

“Oh, benissimo, piccola! e dovresti sapere ora come staremo bene entrambi”

Afferma con voce fin troppo brilla mentre chiude a chiave la porta.

“Harry, che fai?”

Si avvicina e si mette sul letto a cavalcioni del mio bacino.

“Hope, ho una sorpresa per te!”

Afferma mentre cerca qualcosa in tasca. Caccia un paio di manette e me le mostra.

“Te le ricordi? Ora ci saranno molto molto utili”

Afferra il mio polso. Cerco di staccarmi da quella presa ma non ci riesco.

“Harry, lasciami! Ti prego, lasciami!”

Inizio ad urlare. Non mi ascolta e lega il mio polso al letto. si sfila la maglia goffamente e poi mi guarda.

“Ora vedrai cosa significa stare con un ragazzo che davvero…che davvero fai impazzire, piccola”

“Harry ti prego! Ritorna in te! Sei solo ubriaco, tu non provi niente per me!”

“Oh, piccola, tu mi fai impazzire”

Continua senza ascoltarmi. Mi alza la maglia e cerca di toglierla ma avendo la manetta è tutto più complicato. Alla fine riesca a toglierla lasciandola però al mio polso in quanto c’è la manetta che impedisce il passaggio. Inizia a baciarmi il collo e io continuo a cercare di farlo tornare in sé e inizio ad urlare.

“Shh…vedrai come ti piacerà, amore”

“Lasciami, Harry! Lasciami!”

Lui continua a torturarmi il collo con succhiotti. Scende verso il mio petto dove lascia un morso che mi fa urlare. Preme le labbra sulle mie chiedendo violentemente l’accesso. Dopo molti tentativi ci riesce facendomi sentire così il forte sapore di alcool in bocca.

“Basta, Harry! Basta, ti prego”

Inizio ad entrare nel panico. Spero solo che arrivi qualcuno. Non voglio farlo così. con lui. Non voglio e basta.
Si slaccia la cintura e sbottona i jeans. Inizio ad urlare e a chiedere aiuto presa ormai dal terrore. Abbassa il mio pantalone del pigiama scoprendo il mio corpo ormai solo in biancheria.

“Fermati! Ti prego! Basta!”

Inizio a piangere senza saper più che fare.

“Hope, non piangere, sai che io posso farti star bene…tanto bene…e così non penserai più a Zayn che non ti merita minimamente”

Con la mano accarezza la mia intimità.

“No! Harry! Ti prego! Non voglio…non voglio”

Ripeto ormai senza capire più niente. Sento le lacrime bruciarmi il viso mentre la mano legata alla manetta continua a muoversi freneticamente come nel tentativo di liberarsi.

“Tu mi piaci troppo, Hope”

Afferma prima di premere le labbra sulle mie. Appena si allontana continuo a chiare aiuto e a piangere. Io mi fido di Harry, ma non da ubriaco. E poi sta dicendo una marea di stupidaggini.

Vedo la maniglia della porta abbassarsi e ringrazio il cielo che sia arrivato qualcuno. Ho solo paura che Zayn uccida letteralmente Harry. Infondo è solo sbronzo.

“Merda! Harry apri questa fottuta porta! ti uccido se solo la tocchi, pezzo di merda!”

Sento la voce incazzata di Zayn. Ma sembra che a Harry non importi. Improvvisamente butta la porta a terra ed entra pieno di ira in stanza. Quando Vede Harry sopra di me mentre sono solo in biancheria, riesco a vedere il suo volto incupirsi sempre di più.

“Io mi fidavo di te, stronzo! Come hai potuto solo sfiorarla?!”

Gli dice il moro prima di prenderlo con forza e scaraventarlo a terra.
Zayn è abbastanza mal ridotto. È pieno di sangue e lividi. Spero solo che non renda così anche Harry. Continua a riempirlo di pugni e di parole poco gentili mentre entra Liam in camera anche lui molto mal ridotto. Si avvicina a me con occhi tristi e preoccupati.

“Piccola, tutto bene?”

Mi chiede. Annuisco tirando su col naso.

Notando la manetta, prende la chiave che Harry ha lasciato sul comodino, e mi libera. Istintivamente mi copro il corpo con la maglia.

“L-Liam, non lasciare che faccia male a Harry; è ubriaco”

“Non ti preoccupare, pensa a vestirti, ora ci penseranno due amici miei”

Infatti, noto che due ragazzi, uno biondo e uno castano, allontanano Zayn da Harry afferrandolo per le braccia. Zayn continua a cercare di liberarsi per continuare a picchiarlo, ma i ragazzi lo tengono stretto.

“Zayn, calmati, ok? Ora basta; lei sta bene”

Interviene Liam mettendosi di fronte a lui. I due ragazzi lo lasciano vedendolo leggermente calmato e uno di loro, il castano, solleva Harry da terra.

“Amico, sei impazzito?”

Riesco a sentire la sua voce sgridare il riccio che sanguinante guarda Zayn ancora con tono di sfida.
Io mi vesto del tutto al quanto imbarazzata dalla presenza di tanti ragazzi in camera.
Ben presto, Harry con Liam e i due, se ne vanno e lasciano Zayn in camera con me. mi guarda attentamente per poi avvicinarsi. Poggia la mano dietro il mio collo lasciando il pollice sulla mia guancia. Mi bacia la fronte poi mi stringe a lui.

“Non ti preoccupare, ok? Non ti lascerò mai più”

“Z-Zayn…ero preoccupata…ti hanno fatto male?”

“Stavi per essere stuprata e ti preoccupi della mia salute?”

“Io mi preoccupo sempre di te, solo che non te lo dico”

Mi lascia un bacio tra i capelli.

“Sto bene”

Mi dice come per sollevarmi di morale.

“Ho avuto paura di perderti, Zayn…quando mi hai baciata ho pensato che quello fosse un addio e…non volevo perderti”

Riesco a dire con tutta la forza che ho dentro mentre delle lacrime continuano a scendere.

“Piccola, non ti avrei mai lasciata”

“Avevi…avevi detto che era sbagliato, che non possiamo stare insieme e…”

“Shh, amore, è vero ma…posso provare a cambiare per te”

Finito il nostro abbraccio, vuole distendersi sul letto con me e non posso non accontentarlo. Avvolge il braccio intorno le mie spalle e mi stringe al suo petto.

“Harry ti ha fatto male?”

“N-No, mi ha solo spaventata”

“Giuro che…che lo ucciderei”

“Zayn, era ubriaco, non capiva quello che faceva…diceva cose stupide”

“Stupide?”

“Sì”

“Hope…mi dispiace di…di averti trattata in quel modo, ma io voglio proteggerti”

“Da cosa?”

“Da me stesso”

“Zayn…io posso salvarti da te stesso, devo solo sapere se lo vuoi davvero”

“Voglio solo che tu sia per sempre con me”

Il cuore mi batte all’impazzata. Forza, Hope. Dì qualcosa di intelligente. Qualcosa adatta a questo momento così strano e romantico.

“Ci sarò”

Ma che cazzo? ‘’ci sarò’’? va beh, dai, ci hai provato, Hope.

“Speravo lo dicessi”

Mi sussurra. Restiamo così per un sacco di tempo. Lui continua a lasciarmi dolci baci mentre io accarezzo i suoi addominali lasciandogli uscire di bocca qualche gemito di dolore in quanto è ancora dolorante.

“Chi sono quei due ragazzi?”

Gli chiedo ricordandomi dei due.

“Ah, sono Niall e Louis, ci hanno aiutato; se non fosse per loro forse non starei qui adesso”

“Niall è il biondo o il moro?”

“Biondo”

“Ah…”

“Ti piacciono?”

“Beh…diciamo che mi sono imbarazzata un tantino…ero in biancheria e c’erano 4 ragazzi in camera escluso te…mai nessuno mi aveva vista così tranne te e poi tutto ad un tratto altri 4 mi vedono in mutande e reggiseno!”

Dico diventando rossa al solo pensiero.

“Da ora in poi solo io potrò vederti così”

Mi dice stringendomi possessivamente al suo petto. Chissà questa volta per quanto durerà...spero più del solito.


Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!! questo capitolo è, come vi avevo già avvertite, più 'forte'.
spero che vi sia piaciuto tanto tanto *--* grazie tante per le recensioni! vi amuu <3
bacioniii xx


Niall Horan;


Louis Tomlinson.

 

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Capitolo 21
*** capitolo 21 (1 parte). ***


Capitolo 21 (1 parte).

HARRY’S POV

Louis mi porta in camera mia dove ci sono anche tutti gli altri ragazzi. Tutti mal ridotti, aggiungerei.

“Amico, mi dici che cazzo ti è saltato in mente?!”

Mi chiede Lou.

“Louis, ti prego, lasciami in pace”

“Stavi per violentarla, Harry!”

Interviene Liam.

“Non le avrei mai fatto del male, Liam! Non ce l’avrei fatta! Volevo solo che…che cambiasse idea su di Zayn! Sappiamo tutti cosa succederà se ci starà ancora”

“Zayn sa ciò che fa”

“Le farà del male! Cazzo! E lei non se lo merita!”

Urlo furioso mentre i sintomi della sbornia si fanno sentire.

“Ti piace, eh?”

Mi chiede Lou con un piccolo sorrisino. Non rispondo, ma invece mi porto una mano sul viso chiudendo gli occhi e lasciando il mio corpo rilassarsi sul letto.

“Ragazzi, mi lasciate un attimo da solo con lui?”

Sento dire da Louis. Dopo poco la stanza si svuota e rimango solo con Lou.

“Harry, forza, parla; sai che a me puoi dire tutto”

“Sono un coglione, Louis”

“Lo sappiamo che lo sei, amico; ma adesso dimmi perché lo hai fatto”

“Ero…ero leggermente ubriaco e…e…non lo so Lou”

“Tu lo sai, invece, Harry, come lo so anche io e tutti i ragazzi; ti piace davvero così tanto?”

“Louis, io le ho dato della troia! Ho parlato male di lei e ora? Le avevo detto che poteva fidarsi di me e poi che faccio? La stavo per violentare e perlopiù è anche vergine!”

“Hazza, hai solo una piccola cottarella, passerà”

“No, non capisci Lou! Ho rovinato tutto! E l’ho buttata tra le braccia di Zayn!”

“Hazz, se lei lo ama è normale che stia con lui”

“Ma lei ha detto che non lo ama”

“Davvero? Beh, basta capire dai suoi comportamenti! Appena ha visto Zayn sembrava avesse avuto un’apparizione!”

“Uff, grazie Lou, davvero ,ora mi sento moto meglio”

Dico sarcastico mentre mi massaggio le tempie.

“Scusa amico, ma è la realtà! Sarà meglio accettarlo subito”

“Non lo so Lou, non credo di poter sopportarli”

“Devi”

Che palle. Fottuta Hope. Fottuto Zayn. Fottuti tutti.



Spazio della scrittrice xx

Ehii ragazze! vi chiedere che diamine è successo?! beh, è stato un mio errore! ero convinta di averlo già postato e invece non era così;
scusatemi tanto, vi prego :(
questo è quello che è successo la sera prima quando Harry esce dalla stanza insieme ai ragazzi;
so che è corto, ma avevo previsto di metterlo insieme al resto del 21, ma ho sbagliato a copiare e quindi l'ho postato ora.
Scusatemi ancora, non ricapiterà più.
bacioniii xx

 





 

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Capitolo 22
*** capitolo 21. ***


Capitolo 21.

HOPE’S POV

Mi risveglio tra il calore delle braccia di Zayn che dorme ancora beato. Ho mai detto che è un ragazzo fantastico?

Beh, ho cose più difficili a cui pensare ora; Harry.

Perché ha detto che gli piaccio? Cioè…siamo amici. Forse era solo ubriaco. Ma si dice che gli ubriachi dicano sempre la verità. Allora gli piaccio?

Spero tanto di no, non voglio farlo star male. Non per qualcosa ma il mio legame con Zayn è una cosa di troppo forte, indescrivibile. Non potrei mai provare qualcosa per Harry.

E poi, se lo facessi, non avrebbe un gran futuro la coppia ‘’Harry-Hope” in quanto Zayn ucciderebbe Harry e poi finirebbe anche in prigione e allora niente “Harry-Hope” o “Zayn-Hope”, esisterebbe solo “Hope; la povera ragazza rimasta tutta sola in una casa non propria a sopportare la perdita di due persone importanti per lei”. Uhm. Un po’ lungo come soprannome.

“Ehi, piccola”

Mi sussurra Zayn con voce assonnata ma allo stesso tempo…’felice’.

“Giorno”

È la mia risposta.

“Come stai?”

Gli chiedo.

“Fisicamente o sentimentalmente?”

“Uhm, entrambi”

“Allora, fisicamente un po’ mal conciato, sentimentalmente…beh, non sono mai stato meglio”

Sorrido mentre le mie guance si tingono di un leggero rosso.

Mi dà, come suo solito, un bacio tra i capelli per poi accarezzarmi il braccio con la mano che ha ancora avvolta alle mie spalle.

“Arrossisci troppo facilmente, dolcezza”

Mi dice con un sorriso stampato sul volto.

“N-non è vero”

“Sì, invece”

Strofino la testa contro il suo collo per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

“Non ci hai già ripensato, vero?”

Gli chiedo ormai abituata ai suoi continui cambiamenti di umore e di decisioni.

Fa una piccola risatina.

“No, amore, non ho cambiato idea”

Mi risponde prima di lasciare un bacio sulla mia fronte.

“Per fortuna”

Gli dico con un tono che lo fa ridere.

“Ho intenzione di rimanere così per un bel po’”

Continua lui.
Volto il viso verso il suo e lui fa lo stesso. Così facendo ci ritroviamo faccia a faccia. Si inumidisce le labbra mentre i suoi occhi sono fissi sulle mie. Mi avvicino titubante con obbiettivo le sue labbra. Noto che anche lui ha le stesse intenzioni, quindi, più sicura di prima, premo le labbra sulle sue. Le nostre lingue si accarezzano dolcemente con nessun desiderio ossessivo di avere un contatto più forte. È come se avessimo bisogno solo di dimostrarci quello che sentiamo l’uno per l’altro. Ma cosa provo di preciso per lui? E lui per me? cosa siamo noi due?

“Che ne dici di andare fuori, adesso? Magari ci sono ancora Lou e Niall e te li presento”

“Hm, ok”

Mi dà un ultimo bacio e poi ci alziamo svogliatamente da quel materasso così comodo.

“Vado a farmi una doccia, torno subito”

Mi avverte mentre entra nel bagno. Intanto mi cambio e inizio a pensare a ieri sera. Ora cosa farò con Harry? Gli parlo o no? Starà bene? Si ricorderà di tutto quello che ha detto? Era un po’ troppo ubriaco, non credo ricorderà mai tutto. Però io sì. Io ricordo ogni singolo gesto e parola che ha usato nel tentativo di stuprarmi. Sì, perché lui stava per violentarmi. Non mi andava di accettarlo, ma è così. so che non voleva il mio male ma è stato comunque uno shock. Io mi fidavo di lui. Non che ora non mi fidi affatto ma è più complicato. Tutto.

“Piccola”

Mi sussurra Zayn all’orecchio mentre da dietro avvolge il mio bacino tra le sue braccia.

 Mi dà un bacio sul collo per poi appoggiare la testa sulla mia spalla.

“A che pensi?”

Mi chiede.

“Beh…a niente in particolare”

“Pensi a ieri, vero?”

Mi dice lasciandomi spiazzata.

“Che ha fatto Harry? Uhm? Voglio sapere cosa ti ha fatto”

Mi dice con tono difficilmente gentile.

“B-Beh, ehm…lo sai, Zayn; hai visto come stavamo”

“Sì, ma voglio sapere prima cosa è successo”

“Niente di tanto importante, Zayn…davvero, lascia perdere”

“Hope, ho bisogno di sapere”

“Se riapriamo questo discorso, finirà che farai del male a Harry e anche a te stesso”

“Non ti dispiace che ti abbia ammanettata ad un cazzo di letto e che ti abbia spogliata? Era un vostro lurido gioco sessuale? Sai, non ci capisco più niente, Hope! Sembra quasi che tu lo voglia difendere!”

Mi dice innervosendosi mentre la sua stretta diventa fin troppo forte.

“Lui è mio amico, Zayn, è nostro amico”

“Nostro amico?! È solo un lurido bastardo! Io non sarò mai più suo amico”

Mi dice pieno di ira. Mi stacco dalla sua presa e mi giro verso di lui notando che indossa solo un asciugamano mettendo in risalto il suo fisico asciutto e pieno di lividi.

“Non puoi annullare la vostra amicizia solo per me”

“Solo?! Hope, tu vai più di qualsiasi amicizia”

Accenno un sorriso commossa per le sue parole. Mi avvicino. Passo una mano tra i suoi capelli e lascio sulle sue labbra un piccolo bacio a stampo.

“Devi imparare a perdonare, Zayn”

“Hope, sono un caso perso, non cercare di aiutarmi”

“Mi hai promesso che saresti cambiato per me, e questo è uno di quei momenti in cui il tuo comportamento deve cambiare in meglio; perdonalo”

“Non posso”

“Perché?”

“Perché ha fatto del male all’unica persona di cui mi ero raccomandato di starle lontano; ha tradito la mia fiducia e in più anche quella della persona a cui io tengo di più al mondo”

“Zayn, non dico che devi perdonarlo subito e far finta di niente, ma almeno provaci, ok? Fallo per me”

Gli dico prendendogli la mano. Mi guarda mentre io faccio uno sguardo supplichevole.

“Ti prego”

Gli sussurro. Sospira. Forse ce l’ho fatta.

“Solo per te, va bene?”

“Sì, grazie”

Gli dico sorridendo a trentadue denti. Lo abbraccio forte.

“Augh”

Dice facendomi staccare all’istante.

“Ehi, vacci piano piccola”

Dice facendo una smorfia di dolore e toccandosi leggermente le parti doloranti.

“Ops, scusami”

Gli dico sinceramente dispiaciuta.

Sorride.

“Non ti preoccupare, dolcezza, un abbraccio non fa mai così tanto male”

Sorrido anche io.

“Ti hanno fatto così tanto male ieri?”

“Beh…diciamo che non sono stati proprio gentili”

“Chi è stato?”

“Un tizio…si chiama Jack”

“Ah, perché ti ha picchiato?”

“Beh, diciamo che non volevo più dipendere da lui e credo che non gli piaccia molto l’idea che io non l’aiuti più”

“Cosa dovevi portargli?”

Sorride, forse per le mie tante domande.

“Droga”

Spalanco gli occhi e anche la bocca a quelle parole.

“Tu spacci?”

“Non più, più che altro facevo da tramite tra lui e lo spacciatore”

“E tu ti droghi?”

Fa una piccola risatina.

“Da quando in qua tu fai tutte queste domande? Ti ricordavo più silenziosa”

“Ehm, scusa…”

Abbasso lo sguardo al quanto imbarazzata. Con un dito alza il mio mento facendo ritornare i miei occhi fissi nei suoi.

“No, non mi drogo più, mi limito a fumare”

Accenna un sorriso.

“E a bere”

Continua.

“Ah, quasi dimenticavo, e a impazzire per renderti mia”

Mi sussurra sensualmente. Divento così rossa che mi ci vorrebbe un estintore per spegnere l’incendio che è stato appiccato dalle sue parole sulle mie guance.
Fa una piccola risatina.

“Sei così tenera”

Dice sempre con voce sexy.

“Beh, non sei il primo a dirmelo”

Mi lascio sfuggire.

Aggrotta la fronte.

“Perché, chi te lo ha detto?”

“N-Nessuno di importante”

“Dimmelo; è stato quel Kyle? Liam? O invece il tuo ‘’quasi’’ violentatore?”

Chiede quasi sarcastico.

“Sei geloso di me?”

Gli chiedo con ingenuità.

“Credo sia ovvio”

“Perché?”

“Perché tu sei mia, ti ricordi? E poi ora che stiamo insieme sono doppiamente geloso”

“S-stiamo insieme?”

Chiedo balbettando e al quanto confusa.

“Solo se tu lo vuoi”

Mi soffia sulle labbra.

Resto in silenzio senza sapere minimamente che dire.

“Allora, stiamo insieme?”

Sorrido per poi annuire.

“Sì”

Anche sul suo viso spunta un sorriso. Ma non un sorriso qualunque. Uno dei più bei sorrisi mai visti prima. È felice e lo sono tanto anche io.

“Da ora in poi ti proteggerò io da tutto, fidati di me”

“Io mi fido, Zayn”

Sorride più forte per poi baciarmi ripetutamente sulle labbra.

“Ti avviso che non sono bravo con il romanticismo, sono un tipo più da sesso selvaggio e tanta vita sessuale, rispetto ai bacini e alle carezze”

“Beh, io non ho mai avuto un ragazzo, quindi non so che tipo sono…”

“Davvero?”

Annuisco.

“Come hanno fatto a resisterti? Cioè, diamine, sei così sexy!”

Mi dice provocatoriamente.

“Sexy?”

Ripeto alzando un sopracciglio.

“Esattamente, piccola”

Mi dice mentre avvolge con le mani la mia vita e mi tira ancora di più a lui. Automaticamente poggio le braccia intorno al suo collo per poi trovarmi naso a naso con lui.

“E alzi anche il sopracciglio, sei proprio una ragazza trasgressiva”

Mi dice prendendomi in giro. Non vedo spesso questo lato scherzoso di Zayn e mi piace da pazzi.

“Sì, lo so”

Dico accennando un sorriso.

“Sai, mi piacciono le ragazze trasgressive”

Mi dice avvicinandosi al mio orecchio.

“Mi eccitano molto”

Mi sussurra sensualmente prima che le sue labbra lascino una scia di baci sul mio collo. Una delle sue mani scende lungo la mia schiena e afferra il mio sedere facendomi sussultare.

“Z-Zayn”

“Oh, piccola, ora che stiamo insieme devi vedere quante cose ti farò provare, cose che nemmeno ti immagini con la tua ingenua mente”

Dice al mio orecchio mentre le sue labbra carnose lo accarezzano.

“Cose così sporche e malsane che dopo averle fatte ti sentirai come un animale senza limiti”

Mi dice mentre la sua mano accarezza il mio fondoschiena.

“Ti sentirai la donna più sensuale del mondo, farai cose mai viste prima dai tuoi poveri innocui occhi…ti sembrerà di non essere te”

La sua mano si infiltra nei miei jeans vagando lungo il mio sedere.

“E la cosa peggiore è che non potrai più farne a meno”

“Z-Zayn”

Balbetto mentre le mie mani istintivamente stringono la presa dietro il suo collo.

“Sì, lo so, ti sembra folle; ma il mio compito è quello di farti impazzire, amore”

“T-Ti fa sentire così bene eccitare la gente?”

“Solo se quella ‘’gente’’ sei tu, piccola, e poi eccita tanto anche me. se solo vedessi le condizioni in cui mi trovo sotto l’asciugamano…ti impressioneresti”

Divento tutta rossa.

“Se vuoi ti faccio vedere, magari mi aiuti a risolvere questo ‘’problemino’’”

“Non saprei come fare”

“Ti farei vedere”

Mi dice con tono sempre più eccitato al solo pensiero.

“Fallo, Zayn”

“Cosa?”

“Risolvi il tuo ‘problema’”

“Da solo?”

“Se lo vuoi”

“E tu?”

Mi chiede ancora confuso.

“Ti aspetto fuori”

“Nhà, dai, resta e guarda o meglio risolvi tu questo enorme problema”

Mi dice accennando un sorriso.

“Te l’ho detto , non sono capace”

“Sono qui apposta”

“E…e poi…non lo so…mi vergogno”

Sussurro l’ultima frase abbassando lo sguardo e arrossendo peggio di prima.

“Vergogni? E di cosa?”

Dice quasi divertito.

“Mi vergogno di…di far vedere quanto sono negata”

“Come fai a sapere di essere negata? Non lo hai ancora fatto!”

“Beh, lo so e basta”

Mi dà un bacio sulla guancia che poi accarezza con la punta del naso.

“Posso dimostrarti che ti sbagli, se solo me lo permettessi”

“E…e se facessi qualcosa di sbagliato?”

“Cercherò di essere il più possibile comprensivo e non me la prenderò troppo”

Restiamo in silenzio per un po’. Non so che fare.

“Piccola, vedi che il problemino sta aspettando”

Mi incita a rispondere in fretta.

“Facciamolo”

Gli dico abbastanza sicura. Sorride.

“Perfetto”

Mi dice più elettrizzato che mai. Mi dà un altro bacio sulla guancia e poi mi prende per mano portandomi vicino al letto. Lascia la mia mano e mi guarda sorridendo mentre si toglie l’asciugamano. Rimango al quanto sbalordita. Dio mio. Credo che tra un po’ svengo. Cioè, e quello dovrebbe adattarsi a me? è impossibile. Se mai lo faremo morirò dal dolore, per forza.

“Ehm, dolcezza, la bava”

“Cosa?”

Dico confusa uscendo dal mio momento di trans.

“La bava, sta colando”

Dice prima di fare una piccola risatina. Sorrido imbarazzata.

“Non sto sbavando!”

Affermo con tono un po’ infantile.

“Certo, e io sono il presidente degli Stati Uniti! Dai forza, vediamo come te la cavi”

Mi avvicino. Sto per abbassarmi a quell’altezza, quando lui mi ferma.

“No, piccola, meglio a letto, sarà più facile”

Afferma prima di distendersi sul letto. mi fa cenno di avvicinarmi. Mi metto anche io sul letto a cavalcioni delle sue gambe.

“Ok, piccola, fai quello che devi”

Prendo un grosso respiro per poi pensare. Di istinto prendo il suo ‘’amichetto’’ e inizio a massaggiarlo.

“Oh, ok, Hope, molto bene”

Afferma mentre chiude gli occhi. Con il pollice traccio la punta facendolo gemere.

“Uh, bene davvero”

Continuo il mio ‘’lavoro’’ sperando che questo basti.

“Hope, va bene, prova a…a fare qualcosa con le labbra”

Bene. E ora? Che cazzo faccio? Merda. Hope pensa. Ti prego pensa a qualcosa di sensato. Ok, sì, certo, ci siamo. Proviamo con questo.

Inizio a lasciare baci su tutta la lunghezza.

“Hope, merda”

Impreca Zayn ormai preso troppo dal momento.

“Merda, Hope, non ci arrivo! Non ci arrivo, cazzo! Fai di più, ti prego”

Mi dice ormai senza più forze. Merda. Che diamine faccio?!

“Prendilo in bocca e basta!”

Quasi mi urla il moro.

“N-no, tutto ma non questo Zayn”

Gli dico mentre vengo presa dall’ansia.

“Diamine, perché, Hope?”

“P-perché n-non ci riesco”

“Oh, ti prego, Hope, fai qualcosa, qualsiasi cosa, ma cazzo risolvi, non ce la faccio più”

Ok. Pensa Hope, pensa. Zayn non può ancora sopportare questa mancata esperienza. Merda, faccio così schifo. Anche una cosa così piacevole la faccio diventare orrenda.
Ricomincio a baciare tutta la lunghezza per poi leccare la punta.

“Ah, ora sì che va meglio, ti prego continua”

Dice la voce del moro sempre più eccitata. Continuo il mio ‘gioco’ con la lingua.

“Hope, allontanati di lì e ricomincia come prima”

Mi dice con tutta la forza che gli rimane. Ricomincio a massaggiare più velocemente finché non viene e rilascia la sostanza sulle lenzuola del letto. mi stringo al suo petto abbracciandolo forte.

“Wow, non male, piccola”

Commenta.

“Scusa”

Gli sussurro.

“Per cosa?”

“Per prima…sapevo di essere negata, e ti ho fatto incazzare, scusa”

“No, piccola, non dirlo neanche per scherzo; sei stata fantastica e poi dovrei scusarmi io…avevo detto che sarei stato comprensivo e invece…mi sono lasciato prendere troppo e…scusa”

Mi dice stringendomi forte.

Alzo il viso dal suo petto e lo guardo. Mi sorride. I nostri nasi si sfiorano mentre le nostre labbra si uniscono in tanti piccoli baci. Mi scosta una ciocca di capelli dal viso senza smettere di guardarmi negli occhi.

“Avevo una voglio disperata di tutto questo”

Sussurra prima di darmi un dolce bacio.

“Potrai mai amarmi?”

Mi chiede con sguardo speranzoso.

“Sì, se resterai per sempre così”

“…Sai che è difficile”

“Lo so, ma so anche che potremmo farcela insieme, io non ti abbandonerò”

Sorride quasi commosso per le mie parole per poi baciarmi nuovamente e in seguito stringermi al suo petto.

Lascia un bacio sulla mia tempia per poi accarezzarmi i capelli.

“Spero così tanto che sia così”

Dice quasi tra sé e sé, forse sperando che non senta.

Ma sarà così. io non la lascerò mai. Non senza una giustifica accettabile. Lui mi rende sicura. Forte. Felice. Io non ‘posso provare ad amarlo’ io lo amerò e basta. Lo so. So che presto me ne innamorerò follemente e spero tanto che i miei sentimenti siano ricambiati.



Spazio della scrittrice xx

Seraa dolcezze!! scusatemi il ritardo! vi prego non mi uccidete :o
comunque, vi avviso che dovrete abituarvi a queste parti un po' più pervertite perchè molte le farò così! spero non vi dispiaccia OuO hahaahah

vi volevo dire che ora ho cambiato protagonista, questa è Hope;
baciionii vi amuu <3 xx


 





 

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Capitolo 23
*** capitolo 22. ***


Capitolo 22.

La mia mano unita alla sua, mentre le nostre dita sono intrecciate, lasciano che i miei sentimenti si impossessino di ogni mio muscolo mentre le mie labbra non riescono a smettere quel sorriso che non avevo da tempo. Quello vero. Quello che avrei sempre voluto avere ma che dalla morte dei miei non esisteva più, almeno fino ad ora.
Guardo verso di lui senza smettere un secondo di sorridere. Lui ricambia lo sguardo e in seguito anche il sorriso. si avvicina e mi bacia la fronte.
Questo momento fantastico viene interrotto dall’arrivo in cucina. Liam è sorridente come il solito e sta preparando qualcosa ai fornelli. Harry è seduto su una sedia e ha i gomiti poggiati sulla tavola mentre tiene la testa bassa e appoggiata alle mani.

“Buongiorno”

Si sente dire nel silenzio dalla voce difficilmente allegra di Liam. A quelle parole, Harry sobbalza forse intuendo che siamo arrivati io e Zayn.

“Giorno”

Dico io un po’ imbarazzata dalla situazione.

Harry si alza in piedi e si avvicina a noi.

“Hope voglio solo…”

Le sue ‘quasi’ scuse, vengono fermate da Zayn che mi fa da scudo impedendo di parlarmi.

“Harry, voglio dirti soltanto che lei ora sta con me e questo vuol dire che se solo ti avvicini ancora di un passo, ti taglio quel cazzo con cui hai provato a stuprare la mia ragazza e te lo faccio ingoiare, ok?”

Dice con tono violento.

“Zayn, voglio solo chiederle scusa e spiegarle…”

“Cosa? Spiegarle cosa? Perché eri tanto eccitato all’idea di fartela? Perché l’hai ammanettata ad un cazzo di letto e l’hai spogliata? Cosa diamine vuoi spiegare? No, perché vorrei saperlo anche io”

“Non riesco a credere che dopo quello che è successo tu stia facendo di nuovo la stessa cosa con lei, pensavo che avessi imparato la lezione…farà la stessa fine? No, perché, sai, non mi va di coprirti di nuovo”

“Primo, mi dici che cazzo vuoi? Ora sei tu il rompicoglioni? Pensavo che fosse Liam! E poi, io non l’ho mica violentata?! Sei tu quello che le ha fatto del male”

“Se è per questo neanche io l’ho violentata!”

“Ma stavi per farlo”

“Senti, fai che cazzo vuoi, basta che lasci lei fuori, lei non è come le altre, capisci? Lei starà ancora peggio, e io non ti permetterò di farla star male”

“Ah, quindi il problema è che ti piace! Ti piace la mia ragazza! Bene, credo proprio che sia un grosso problema per te, in quanto ti spacco il culo se solo la sfiori!”

Dice Zayn afferrandolo per la maglia.

“Non ho paura di te, Malik”

“Dovresti invece”

Gli dice prima di tirargli un pugno.

“Zayn!”

Intervengo. Mi inginocchio a terra verso Harry che è caduto dopo il colpo.

“Stai bene?”

Gli chiedo.

“S-sì, Hope, non ti preoccupare, più che altro, devo parlarti”

“Dopo, Harry”

Dico prima di alzarmi e mettermi difronte a Zayn.

“Zayn”

Lo chiamo in quanto si muove nervosamente e guarda altrove cercando di non incontrare il mio sguardo.

“Guardami”

Gli dico. Si gira verso di me mentre ogni tratto del suo viso marcano la sua rabbia.

“Avevi detto che lo avresti fatto per me, hai detto che ci avresti provato, per me”

Gli dico guardandolo con sguardo deluso.

“Hope, non ci riesco! N-non posso!”

“Perché, Zayn? Perché diamine non puoi? Te lo avevo chiesto; mi avevi detto che ci avresti provato e invece? Lo hai subito colpito senza farlo parlare! Non è quello il Zayn di prima, non è quello che io adoro e che posso amare, non è quello che io voglio”

“Sapevi che era difficile”

“Sì, e so anche che ci dovrò mettere tutta me stessa per riuscire a portare il Zayn che sei con me a galla e fare in modo che sia l’unico Zayn che esista; lo so che ci vorrà tempo e fatica ma non mi importa, tu mi fai star bene e…e voglio che tutti vedano chi sei davvero; ho solo bisogno che tu mi prometta che almeno ci proverai un po’, perché se continuiamo così finirà che tutti i tuoi amici ti abbandoneranno e tu sarai di nuovo solo, e io non voglio che questo accada. Quindi, se non riesci a farlo neanche per me…non so proprio come potrò mai aiutarti”

Mi guarda con sguardo dispiaciuto e quasi triste.

“Ok, ok, sì, posso farlo, solo per te, piccola mia, perché tu mi rendi migliore”

Mi dice prima di darmi un piccolo bacio e in seguito abbracciarmi.

“Mi dispiace”

Mi sussurra all’orecchio per poi lasciarmi. Harry ormai si è sollevato da terra e ci guarda con uno sguardo strano e aggiungerei con gli occhi al quanto lucidi.

“Hope, scusa, non volevo davvero farti del male io…mi sento uno schifo e voglio solo dirti che io ci tengo davvero a te e non voglio assolutamente il tuo male; ieri ho agito sotto effetto dell’alcool e non ho badato a quello che facevo, mi ucciderei solo per togliermi questo senso di colpa di dosso. Ti prego perdonami”

“H-Harry… so bene che non lo hai fatto con cattiveria ma…io non credo di potermi fidare di nuovo come prima; non mi odiare per questo, ma non posso dimenticare quello che è successo. Io…io continuavo a cercare di farti tornare in te, piangevo, urlavo…e tu non ti fermavi e…e i tuoi occhi avevano un qualcosa che mi ha fatto paura. So che non è il vero te, e voglio perdonarti, ma non sarà così semplice, ci vorrà un po’ per tornare come prima o forse non sarà mai esattamente come prima”

“Lo so, so esattamente cosa sta succedendo…ho rovinato tutto e mi dispiace, davvero…ora se mi scusate, andrei in camera mia”

Dice per poi tenere lo sguardo basso e uscire dalla cucina.

Sospiro. Non volevo andasse così. mi dispiace ma non posso lasciar scorrere tutto come se non fosse successo niente. Lui mi ha fatto del male. È così. e non si può perdonare subito.

“Ragazzi, parliamo di cose belle! State insieme?!”

Dice Liam tutto sorridente.

“Beh, sì”

Risponde Zayn sorridendo.

“Oh, sono felice per voi! Complimenti!”

“Grazie”

Rispondo a bassa voce. Ci sediamo e i ragazzi iniziano a parlare di ieri sera, di Jack e di cose del genere. Io invece sono persa nel vuoto mentre giocherello con il bordo della tazza.
Con un piccolo sorrisino malinconico penso a Harry e a quello che avevamo. Eravamo tanto amici. Ma ultimamente era tutto così diverso. Sembrava che non provassimo le stesse cose. Mi guardava in modo strano. Si comportava in modo strano. E ieri poi…non posso crederci che quell’Harry è lo stesso con cui giocavo e scherzavo i giorni precedenti.  Mi ha fatto male. Non tanto quello che mi ha fatto fisicamente ma piuttosto sentimentalmente. Pensavo che adesso fossimo davvero amici e niente altro. Invece. Invece mi ha fatto tutto questo. Non posso crederci, davvero.

“Hope?”

Mi chiama Zayn facendomi ‘’svegliare’’.

“Uhm, sì?”

Chiedo scuotendo la testa e guardando verso di lui.

“Allora, sei contenta?”

Mi dice riferito di certo a qualcosa detto prima. Mi chiede con un sorriso forse un po’ confuso dal mio sguardo.

“Ehm, per cosa?”

“C-come per cosa? Del fatto che stasera vengono i ragazzi”

Dice aggrottando un po’ la fronte ma restando sorridente.

“Ah, ehm, sì”

Dico ricambiando il sorriso e cercando di rimediare.

Si avvicina a me con il viso. Prende il mio nella sua mano per poi accarezzarmi. Mi dà un dolce bacio per poi poggiare la fronte contro la mia.

“So che ci sei rimasta male, ma giuro che si risolverà tutto e tu starai di nuovo bene, ok? Fidati”

Annuisco facendolo sorridere ancora di più. Mi ribacia e poi si allontana tenendo il braccio intorno le mie spalle abbracciarmi.

“Siete proprio dolci insieme”

Commenta Liam con un gran sorriso stampato sul volto.

Arrossisco leggermente mentre Zayn invece mi stringe ancora di più.

“Sapevo che vi sareste messi insieme”

Afferma con aria saccente.

“Beh, è stato anche un po’ merito della stronzata di Harry”

Commenta Zayn.

“A proposito, perché non ci parli? Sai, infondo è dispiaciuto e poi siete amici non dovreste litigare così tanto, so che ha sbagliato, ma vuole rimediare”

“Uff, Liam, ti prego! Finirei per spaccargli la faccia e ora sono stanco di litigare”

“No, Zayn, Liam ha ragione, dovreste fare pace”

Intervengo mentre con la mano gli accarezzo la gamba.

“Piccola…non voglio deluderti ancora, ma non posso”

“Lo so che puoi”

“Scusa”

“No, davvero, provaci”

Insisto.

“Potrei ucciderlo se fossimo da soli”

“Non lo faresti mai”

“Ti meraviglieresti”

“Zayn, non fare sempre il duro…ti prego, parlaci”

Gli imploro.

“Giuro che lo uccido”

Mi stacco dal suo ‘’abbraccio’’ e lo guardo mentre lui continua a guardare difronte a sé.

“A lui piaci, Hope, ti è così difficile capire che a lui piaci? E visto che tu sei mia e solo mia, non posso fare altro che trattenermi nell’ucciderlo”

Dice mentre la mascella è sempre più marcata.

“Zayn…non è vero, non gli piaccio”

“Sì, invece! E questo lo odio! Tu non puoi piacere a chiunque! Tu devi far impazzire solo me! non un coglione qualunque!”

Dice alterandosi e balzando in piedi. Butta per aria quello che c’è sulla tavola provocando una reazione da parte di Liam, che si alza in piedi e gli afferra il braccio.

“Zayn, merda, calmati, ok?”

Gli dice il castano mentre lo spinge a guardarlo. Zayn dà un calcio al tavolo per poi stringere le mani in pugni.

“lasciami”

Afferma mentre si stacca dalla presa di Liam.

“No, tu devi smetterla, va bene? Pensi che a Hope o a Harry piaccia questa situazione? Harry ci sta male, perché sa che voi state bene insieme e lei sta male perché lui è suo amico e non vuole vedervi litigare, quindi finiscila di far queste scenate, perché lei ci sta male. Hope, capisci? Lei sta male se fai così. quindi datti una cazzo di calmata, va bene?”

“Se ne può andare a farsi fottere Hope! Merda! Le sapeva che era difficile! E ora è troppo tardi per tornare indietro, ora non può fare più niente! Lei è mia, sempre più mia! e non mi importa, non mi importa di niente! Voglio solo spaccare il culo di quel coglione!”

Delle lacrime iniziano a rigare il mio viso mentre Liam continua a cercare di farlo tornare in sé. Non dovevo credere a tutto quello che mi ha detto. Lui non cambierà mai, neanche per me. lui è così e basta. E questo fa ancora più male. Pensa che sia una come le altre. Ormai per me è troppo tardi per tornare indietro…beh, si vedrà. Scappo via da quella cucina che ormai è ricolma di urla e lacrime da parte mia. Mi chiudo in camera di Liam ormai diventata mia e chiudo a chiave la porta. voglio solo restare sola e piangere. Odio il suo dannato bipolarismo. Mi fa stare male. Troppo male. Prima dice una cosa, poi ne fa un’altra e non credo di poterlo sopportare ancora. Sprofondo a terra vicino al letto a cui mi appoggio per poi piangere a non finire. Sento dei pugni battere contro la porta di legno che Zayn prima di uscire ha riparato dopo quello che è successo ieri sera. Non ho voglio di vedere e sentire nessuno. Quindi sarà meglio che se ne vada chiunque egli sia.

“Hope! Cazzo, apri! Hope!”

“Vattene! Non ti voglio vedere!”

Urlo tra i singhiozzi.

“Vedi che butto giù la porta di nuovo”

“Non mi interessa! Come a te non interessa di me! quindi vai via!”

“Merda Hope! Ti prego! Apri! Voglio…voglio solo scusarmi”

“Chiedi sempre scusa! E poi? E poi mi fai di nuovo del male! E sono stanca di fare quella che si tiene tutto dentro! Io…io ora mi ne vado, me ne vado di qui! Parto lontano da te e da tutti, anche dalla mia famiglia! Così finalmente posso vivere da sola senza pensare a nessuno”

Affermo mentre mi alzo da terra e sbatto le ante dell’armadio per prendere qualcosa da mettere nella borsa.

“Hope! Se ti permetti di scappare giuro che quando ti troverò, perché io ti troverò, non mi riconoscerai più per come ti tratterò”

“Non mi interessa! Tanto già mi tratti uno schifo! Non ti rendi conto che io ci credo davvero in quello che dici?! E ora che so la verità, beh, voglio solo sparire! Non posso credere che Harry e Liam avesse così ragione su di te! Tu sei ossessivo! Sei possessivo! E…e io non capisco perché continuo a provare così tanti sentimenti verso di te! Dovrei odiarti! E invece…invece provo qualcosa per il mio rapinatore, bella merda, eh?”

“Hope…ti prego, non muoverti di lì! Anche…anche io provo dei sentimenti per te, e giuro che…merda, vorrei non essere così”

Afferma prima di dare un pugno alla porta.

“Puoi non esserlo!”

Urlo tra le lacrime. Mi siedo di spalle alla porta e scoppio in un pianto liberatorio.

“Hope…per favore…non piangere; ti prego…Dio, è tutta colpa mia! non sono in grado di darti ciò di cui hai bisogno. Scusami, ti prego, io non…non voglio farti star male…io voglio renderti felice, ma sembra impossibile! Merda, Hope, ti prego, per favore, rispondi; ci tengo troppo a te, non voglio perderti proprio adesso!”

Mi dice più calmo e soprattutto con tono dispiaciuto.

“Zayn, perché fai così? perché un attimo prima mi urli contro e l’attimo dopo mi dici che ci tieni a me? perché? Sto incominciando a non farcela più con questo tuo atteggiamento…giuro che vorrei tanto anche io darti ciò di cui hai bisogno…ma sembra che quel qualcuno non sia io”

“Piccola, io ho un bisogno disperato di te e non lo so neanche io perché faccio così. è il mio carattere…faccio schifo lo so, ma ho seriamente bisogno di stare con te…ti prego, non mi lasciare”

Mi dice con tono quasi supplichevole mentre sento dei rumori che mi fanno presumere che si sia seduto a terra affianco alla porta.

“Io non ti lascerò mai, Zayn…e scusa-scusa per tutto…pensavo di essere più forte, non pensavo che ci sarei stata così male per così poco…ma…giuro che saprò affrontare meglio le prossime situazioni…faccio pena, davvero…”

“Hope…cosa pensi di noi?”

“Penso che sarà la cosa più bella e difficile della mia vita”

“E credi che riuscirò a cambiare?”

“Solo se lo vuoi davvero”

“Beh…io voglio vederti felice”

Sorrido alle sue parole asciugandomi le lacrime rimaste.

“Sono felice”

“Non sembra”

“Beh, lo so, perché tu ora sei qui e vuoi rimediare”

“Ci sono riuscito?”

“Alla grande”

Gli sento fare una piccola risatina.

“Ora vuoi uscire?”

Mi chiede. Mi alzo da terra e apro la porta. Lo trovo seduto a terra con la schiena contro la parete del corridoio mentre mi guarda. Accenna un sorriso e io faccio lo stesso. Mi metto a cavalcioni su di lui e lo abbraccio.

“Non voglio che tu sia geloso…io non voglio Harry, voglio te e basta”

“Lo so, dolcezza”

“Io voglio amarti”

“Beh, presto ci ameremo come non mai; io ti amerò come non mai”

Affondo il viso nell’incavo del suo collo ispirando il suo profumo.

“Amavi Zoe?”

Gli chiedo lasciandolo spiazzato.

“Uhm…beh…con lei è stato più complicato…non so bene cosa provavo per lei”

“Non sono gelosa, puoi dirmelo se l’amavi; ci sono ragazzi che mi dicevano perfino come era sexy e quanto era eccitante per loro! Erano degli idioti che andavano in classe con me; che odio”

“No, seriamente, non so cosa provavo per lei! Bah! So solo che mi ecciti più tu che lei”

Mi sussurra l’ultima parte facendomi diventare tutta rossa.

“Finiscila di prendermi per culo! Zoe sa essere così seducente…io, per quanto mi possa sforzare, non sarò neanche la metà di come è lei”

“A me ecciti più tu, e ti trovo più sexy; non so, hai un qualcosa di diverso e di eccitante allo stesso tempo, che mi fa impazzire”

“Sei un lurido bugiardo”

“No, dico sul serio! Sei troppo sexy”

Mi dice prima di lasciare una scia di baci sul mio collo.

“E hai un buon profumo”

Afferma prima di ricominciare a baciarmi.

“Liam si è incazzato?”

Gli chiedo ricordandomi del casino che ha fatto prima.

“Lo conosci…non ho un padre, ma è come se ce lo avessi!”

“Ti vuole bene”

“Lo so, e anche io gliene voglio”

“E a Harry?”

“Beh…è stato come un fratello per me; ma non doveva fare tutto quello che ha fatto…non so se tornerà mai tutto come prima”

“E invece a me?”

“A te? Uhm, no, non ti voglio bene”

“Come no?”

Dico con tono infantile.

“Io provo un sentimento molto più profondo e forte per te”

“E cos’è?”

“Non so, ma qualcosa molto simile all’amore”

Afferma mentre mi stringe più forte.

“Anche per me è lo stesso”

Gli rispondo sotto voce.



Spazio della scrittrice xx

Ehii bellissime!! *-*
so che mi vorreste uccidere, ma scusatemi davvero tanto se posto solo ora! :o
vi prego perdonatemi!

PS:vi adoro! bacioniiii <3 xx


 







 

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Capitolo 24
*** capitolo 23. ***


Capitolo 23.

Stiamo ancora abbracciati quando improvvisamente riesco a sentire dei singhiozzi provenienti dalla camera di Harry. Vorrei tanto andare da lui e parlargli; capire cosa gli è successo. Perché sembrava che stesse piangendo prima in cucina quando io e Zayn ci siamo baciati e abbracciati? Allora Zayn ha ragione. Forse prova qualcosa per me. Forse gli piaccio.

“Zayn?”

“Vuoi andare a parlargli, vero?”

Mi chiede con tono un po’ duro.

“Beh…sta piangendo?”

“Sì, lo sento, Hope”

“Mi fa star male”

“E questo fa star male me…ma…vai da lui”

“Sul serio?”

Chiedo quasi euforica mentre mi stacco dall’abbraccio guardandolo così in faccia.

“Sì…se ti fa star meglio”

Mi dice mentre abbassa lo sguardo.

Poggio la mano sul suo volto facendo alzare istintivamente il suo sguardo.

“Grazie”

 Gli sussurro accennando un sorriso per poi lasciargli un bacio sulle labbra.

“Però mi devi promettere che appena prova solo a toccarti, mi chiami e te ne vai subito di lì, promettimelo Hope”

Mi dice guardandomi con sguardo duro.

Annuisco mentre mi mordo il labbro inferiore.

Sto per alzarmi, ma la sua presa sui miei fianchi me lo impedisce.

“Aspetta, fammi approfondire prima il bacio di prima”

Dice accennando un sorriso per poi catapultarsi sulle mie labbra.  La sua lingua vaga nella mia bocca creando un bacio appassionato. Mi tira più vicina a lui facendo scontrare la mia intimità ai suoi pantaloni. Le sue mani iniziano a vagare sul mio sedere mentre le mie stringono il collo della sua T-shirt.

Quando ci allontaniamo per prendere aria, istintivamente le mie labbra ripremono sulle sue in un piccolo bacio. Entrambi ormai stiamo ansimando.

“Ok, ora puoi andare”

Mi dice accennando un sorriso. Gli do un altro bacio casto.

“Così non vale, però! Ora mi costringi a baciarti un altro po’ e a non andare da Harry! Lo hai fatto apposta, vero?”

Dico con tono infantile. Fa una piccola risatina.

“Sai che è così”

“Sei pessimo”

“Scusa, piccola, ma non riesco a vederti andare via; mi piace troppo stare così. E poi potrei rovinare di nuovo tutto se tu andassi da Harry”

“Zayn, giuro che non succederà niente, davvero; appena finisco di parlargli ti raggiungo in camera così stiamo un po’ insieme e magari ci conosciamo un po’ meglio…sai, ho l’impressione che non sappiamo abbastanza l’uno dell’altro”

Dico mentre il mio sguardo è basso e  le mie dita giocherellano con la sua maglia.

“Hope, non ho bisogno di sapere tutta la tua vita, mi basta che ora tu faccia parte della mia”

“Beh, io ne ho bisogno. Ho bisogno di sapere di te”

Le sue labbra si stampano sulla mia guancia che poi accarezza con la punta del naso.

“Ci vediamo in camera”

Mi sussurra. Accenno un sorriso e poi mi alzo dal suo bacino e mi dirigo verso camera di Harry. Mi giro notando che Zayn è entrato nella ‘nostra’. Sospiro rassicurata per poi bussare alla porta da dove provengono ancora dei singhiozzi.

“Ehm, sì, chi è?”

“Harry, sono io, Hope”

A quelle parole si apre subito la porta scoprendo un Harry con i capelli che gli coprono gran parte del volto e con gli occhi gonfi che cerca di nascondere.

“Hope, Zayn ti uccide se sa che sei qui”

“No, lui lo sa, e ha detto che posso parlarti liberamente”

“Ah…”

Dice dandomi spazio per entrare in camera. Noto che è tutto a soqquadro. Cuscini buttati a terra, letto disfatto, un paio di fazzolettini vicino al letto e vestiti ovunque.

Chiude la porta dietro di me e poi si siede sul materasso.

“Pensavo che tu stessi con Zayn, perché vieni qui? Non hai paura di me?”

Dice quasi con tono sarcastico.

“Io non ho paura di te”

Fa una risatina malinconica.

“Ah, no? Buono a sapersi…”

Dice mentre tiene ancora lo sguardo basso.

“Harry, mi spieghi cosa ti sta succedendo? Stai male per qualcosa?”

Gli chiedo sedendomi affianco a lui. Istintivamente si allontana.

“Oltre al fatto che ho tradito la fiducia di tutti? Niente”

“Puoi riconquistare la nostra fiducia”

Fa un piccolo sorrisino malinconico.

“Ho rovinato tutto, Hope. Non posso essere perdonato”

“Sì che puoi, invece”

Gli dico prendendogli la mano. Si stacca dalla mia presa rimanendo con il capo abbassato.

“N-non capisci, Hope! Potrei rifarlo, potrei fare di peggio! Tu mi fai sentire strano, come mai prima e non so cosa potrei fare! E se…se lo rifacessi adesso? Se non riuscissi a controllarmi? Merda, Hope, io sento che tu mi farai impazzire prima o poi! E questo è molto strano, visto che odio le ragazze timide! Fatto sta, però, che quelle troie non mi fanno sentire come mi hai sentire tu! E…mi odio per questo! Non mi ero mai comportato in modo buono con una ragazza, e poi? Poi arrivi tu; con quell’aria da brava ragazza, con gli occhi più profondi e azzurri del cielo e con un corpo fragile e debole e…sento di provare qualcosa per te; scusa, Hope, ma giuro che ho provato a non farlo, ma io credo che mi stia innamorando di te…”

Prendo un grande respiro che poi rilascio tutto in un colpo. Allora Zayn ha ragione. Dio, mi dispiace per Harry ma…io non posso provare lo stesso.

Si alza in piedi e mi guarda consapevole.

“Vattene, Hope”

“C-cosa?”

“N-non posso sopportarlo ancora, lo dico per te, vai via, ora”

“Harry io…”

 Mi alzo in piedi e cerco di avvicinarmi ma sembra abbastanza convinto di quello che ha detto.

“Hope, merda, vai!”

“Scusa, non volevo farti innamorare, non potevo saperlo, scusa, ma non voglio perderti del tutto, io ti voglio ancora bene”

“Beh, è questo il problema! Tu mi vuoi bene, e io invece ti amo!”

Lo guardo sconvolta dalle sue parole; mi ama?

“Sì, Hope, è così, ti amo o almeno questo credo di provare per te! Dovrei odiarti e invece ti amo, ti amo troppo per sopportarti ancora qui, quindi vai via”

“H-Harry, io non…non voglio farti star male io…”

“Oh, cazzo, Hope! Ma non lo capisci? Devi andartene! Io…io non posso sopportare più la tua presenza qui! Vattene, non farti più vedere! Sparisci! Tu e quello psicopatico del tuo ragazzo!”

“Ma…”

Cerco di parlare mentre gli occhi iniziano a pizzicarmi.

“Vai via di qui, Hope, ti prego”

Mi dice guardandomi negli occhi. I suoi verdi sono così diversi dal solito. Sono cattivi ma soprattutto sofferenti.

Trattengo le lacrime ed esco dalla stanza. Senza pensarci troppo entro in quella ormai ‘mia’. Impreco mentalmente quando mi ricordo che Zayn mi sta aspettando proprio qui. Non voglio che si incazzi di nuovo.
Stranamente non lo vedo in giro. Tiro un sospiro di sollievo, almeno non mi vedrà in queste condizioni.
Sussulto quando qualcuno mi stringe da dietro.

“Ehi, piccola!”

Esclama stringendomi forte.

“Oh, cristo! Mi hai fatto venire un infarto!”

“Scusa dolcezza, non volevo spaventarti, volevo solo prenderti un po’ alla sprovvista”

Afferma il moro mentre mi stringe ancora e affonda il viso nell’incavo del mio collo dove poi lascia un bacio.

“Com’è andata?”

Mi sussurra. Sbuffo.

“Niente di nuovo…pensa che mi potrebbe rimettere in pericolo e non vuole risolvere…mi dispiace”

“E poi?”

Mi chiede mentre cerca di rimanere calmo e mi culla leggermente.

“E poi… forse avevi ragione sul fatto che probabilmente gli piaccio…”

Dico per poi strizzare gli occhi sperando che non faccia niente di stupido.

“Uhm…”

Si limita a mugugnare mentre le sue labbra sono premute sul mio collo.

“Che ha detto?”

Mi chiede.

“C-che…gli piaccio”

“Solo?”

Mi chiede palesemente innervosito.

“Beh…forse…forse ha detto anche che…”

“Che?”

“Mi prometti che non farai niente contro Harry e che cercherai di non incazzarti?”

Gli chiedo incrociando le dita mentalmente.

“Che significa?! Ti ha detto qualcosa di così grave?! Oh, io gli spacco il culo se solo si è permesso di…”

Dice incominciando ad alterarsi e lasciando la sua presa su di me. Mi giro notando dai suoi movimenti che si è incazzato un po’ troppo.

“Zayn, guardami, ok? Ti prego, non iniziare di nuovo, non voglio litigare ancora…non voglio vedere Harry stare ancora più male”

“Che ti ha detto”

Dice schiarendo ogni parola.

“Che…che mi ama”

“Cosa?!”

Dice quasi urlando e gesticolando.

“Zayn…ti prego, non ti arrabbiare”

“Perché non dovrei?! Ah, lui ti ama?! Non può amarti!”

“Perché? Faccio tanto schifo che un ragazzo non può innamorarsi di me?”

“No, non dico questo! È solo che…merda, io solo posso provare qualcosa per te”

“Lui non vorrebbe amarmi, ma è successo! E io ci sto male, perché io non posso provare lo stesso per lui in quanto credo di provarlo per…per te”

Dico mentre delle lacrime annebbiano i miei occhi. Non ce la faccio davvero più a trattenermi.

“Hope…non piangere”

Mi dice con tono addolcito mentre mi si avvicina.

“Mi ami?”

Mi chiede mentre le sue labbra accennano un sorriso.

“N-non lo so! Non so più niente! So solo che tu mi fai star bene e mi rendi felice! Ma questa felicità dura sempre troppo poco perché dopo a stento un’ora tu ricominci ad arrabbiarti e stiamo di nuovo daccapo! Io voglio riuscire a essere sicura di quello che provo, quindi, ti prego, non ti incazzare di nuovo e limitati a…ad abbracciarmi così forte da farmi mancare l’aria e finire tutta questa odiosa tortura”

Dico trattenendo i singhiozzi. Le sue braccia mi avvolgono dolcemente stringendomi al suo petto. Chiudo gli occhi concentrandomi sul suo fantastico profumo e sul calore del suo corpo.

“Hope sc…”

“Non lo dire Zayn, non chiedermi scusa…perché è inutile, io ti perdonerò sempre e tu sempre farai un qualcosa per cui dovrò perdonarti, voglio solo che questo ‘’sempre’’ diminuisca e si trasformi in ‘’spesso’’ e magari anche in ‘’a volte’’”

“Va bene, piccola”

Mi sussurra mentre mi accarezza i capelli e lascia un bacio sulla mia testa.

“Sono felice che tu pensi di amarmi”

Mi dice ancora a tono basso.

“E io di pensarlo”

Sussurro.

Restiamo abbracciati per un tempo indeterminato. Spesso ci abbracciamo per un lunghissimo tempo. Forse perché ci fa bene. Ci fa sentire amati. Adoro i suoi abbracci, sono un qualcosa di unico, di magico. Mi sento protetta. E odio quando ci dobbiamo staccare; anche se ammetto che sarebbe al quanto strano restare sempre appiccicati, ma a me non mi dispiacerebbe neanche un po’.

“Hope, voglio baciarti”

Mi dice sempre con tono basso. Sembra che se parlassimo con tono alto qualcuno potrebbe ascoltare quello che ci riveliamo segretamente.

Sorrido.

“Fallo”

Gli rispondo.

Alzo il viso verso di lui. Mi sorride per poi premere le labbra sulle mie iniziando così un dolce bacio.

“Zayn, mi giuri che durerà almeno per un mese?”

Gli chiedo con voce speranzosa.

“Durerà di più”

Mi sussurra rassicurandomi per poi stringermi ancora di più al suo petto.



Spazio della scrittrice xx

Seraa bellissimee!! che ne pensate? a me sinceramente questi ultimi due capitoli non convincono...non so, fatemi sapere voi che ne pensate perchè se non ne vale la pena magari la cancello o la miglioro.
bacii alla prossima xx

 











 

 

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Capitolo 25
*** capitolo 24. ***


Capitolo 24.

Mi guardo un ultima volta allo specchio aggiustandomi la maglia comprato da Zayn. Tra un po’ arriveranno Niall e Louis e li potrò conoscere.
Non so se esserne felice o meno, ma Zayn dice che sono simpatici e che posso fidarmi di loro.

“Sei bellissima”

Mi sussurra il moro mentre da dietro avvolge il mio bacino per poi darmi un bacio sul collo.

“Beh, grazie…”

“Sai, può sembrare stupido, visto che siete praticamente identiche, ma sei più bella di tua sorella”

“E cosa avrei di più bello? Come hai già detto, siamo due gocce d’acqua”

“Uhm, riesci ad emanare più bellezza”

“Lo dici solo…solo perché sono la tua ragazza o perché lei è quella che ti ha fatto star male?”

“Per nessuno dei due motivi, lo dico perché è quello che penso”

Mi dice mentre ci lascia dondolare leggermente.

“Zayn…”

“Uhm?”

“Perché volevi così tanto vendicarti?”

“Beh…tua sorella mi ha fatto stare davvero molto male, un vero schifo e spero che questo non ricapiti mai più”

“Con me non di certo”

Mi limito a dire buttando leggermente la testa all’indietro facendola strusciare contro l’incavo del suo collo.

“Bene, perché credo che non avrò altre ragazze dopo”

Non riesco a rispondere in quanto Zayn sente il rumore della porta d’ingresso seguito da dei saluti calorosi di Liam.

“Dovremmo andare”

Mi sussurra semplicemente prima di lasciarmi un bacio sulla testa e staccarsi da me. Mi prende per mano e mi porta fuori. Mi guardo intorno cercando di visualizzare il riccio rendendomi conto che non c’è.

“Lei è Hope”

Sento dire da Zayn che avvolge la mia vita con il suo braccio. I due ragazzi sorridono. Il biondo,  Niall, sembra un angelo. Biondo, occhi azzurri e viso candido. Louis, invece, ha quell’aria da ragazzo sfacciato ma allo stesso tempo pimpante e sbarazzino.

“Piacere, Niall”

Dice il ragazzo-angelo prima di stringermi la mano. Mi limito a sorridere.

“Io sono Louis, ma puoi chiamarmi Lou”

Dice l’altro stringendomi anche lui la mano.

“Piacere Lou”

“Harry?”

Chiede Louis guardando Liam e poi Zayn.

“Credo sia in camera sua…”

Risponde il castano.

“Avete risolto?”

Interviene Niall rivolto questa volta a Zayn.

“Beh…diciamo di no”

Risponde.

“Ora non sarete più amici?”

Chiede questa volta Lou.

“Uhm…beh…Lou, non rompere, ok? Lui…lui la ama; e mi dispiace per lui visto che lei è mia”

Dice stringendomi sempre più forte.

“Uff, Zayn, di nuovo? Di nuovo fai questa storia? Lei non è un oggetto, lei è una persona”

Interviene Liam.

“E poi che ne sai che la ama?”

Chiede Niall.

“Lo ha detto lui, a Hope”

Tutti mi guardano aspettando una conferma.

“Beh…sì, lo ha detto”

Dico abbassando lo sguardo.

“Vado a parlargli, magari si convince a chiarire”

Afferma Lou prima di andare nelle camere.

Intanto noi ci sediamo nel salone e iniziamo a chiacchierare e io a fare amicizia con Niall. È un ragazzo tenero, ed è strano vedere quelle brutte ferite sulla sua pelle quando invece sembra così pacifico, più di Liam. Dopo un po’ torna Louis sconfitto. A quanto pare Harry non ne vuole sapere. Si siede sul divano e prende una delle birre sul tavolino.

“Uff, non mi ascolta! Ma che potere hai sui ragazzi?”

Mi chiede Lou prima di prendere un sorso dalla bottiglia.

“Io…non volevo…”

Rispondo abbassando lo sguardo. Zayn mi stringe più forte e mi lascia un bacio tra i capelli.

“Non ti preoccupare, piccola, Lou vuole solo scherzare, giusto?”

Dice fulminandolo con lo sguardo.

“Sì, sì, certo, io scherzo, scherzo sempre!”

Dice facendo un sorriso forzato.

“Comunque, come va la vita di coppia? Sai, Zayn è famoso per il suo modo di accontentare ogni richiesta sconcia delle proprie ragazze, con te che ha fatto? Sesso selvaggio, immagino”

Divento tutta rossa e Zayn fa una piccola risatina.

“Ah, non lo pensare, Lou sa fare solo questo”

Commenta Liam prima di bene un analcolico.

“Dai, su, fateci divertire un po’, Zayn, facci vedere come la fai arrivare all’orgasmo solo con una toccatina e con uno sguardo, forza”

Dice con tono quasi di sfida.

“Lou, finiscila, altrimenti Hope penserà che tu sia un pervertito”

Risponde il moro.

“Come? Di solito mostri sempre le tue doti in nostra presenza, cosa c’è che non va? Il cosino non ti si alza più come una volta?”

Dice provocatoriamente.

“Semplicemente non mi va di far cadere così in basso la vostra autostima; e poi Hope non è una delle troie che ingaggiamo, lei è la mia ragazza, capisci, Lou?”

Dice stranamente calmo, come se sapesse il carattere dell’amico.

“Uhm, un altro sotto effetto della Wilson; poi dici che non hai nessun potere sui ragazzi”

Dice con aria sarcastica mentre alza la bottiglia come per indicarmi.

“Oh, lei ha più di un potere, Tomlinson, il suo potere maggiore è quello che riesce a provocare nelle mie mutande”

Risponde Zayn. Sembra che sia un loro ‘’gioco’’ in quanto poi entrambi si mettono a ridere.

“Ci scommetto, Malik, con quelle gambe kilometriche e due poppe da far paura”

Commenta. Divento rossa peggio di prima e inizio a mangiarmi le unghia.

“Tieni alla larga i tuoi occhi da pervertito dalla mia ragazza, Louis, lo dico per la tua salute”

“Oh, povero Zayn, ha paura che gliela sciupi se la guardo troppo!”

Dice accennando un sorriso.

“I tuoi occhi non promettono niente di buono, e ti ricordo che una ragazza ce l’hai anche tu”

Interviene Niall nella conversazione.

“Uff, sì…Eleanor…”

Dice nascondendo un sorriso e fingendosi un ‘duro’.

“Dai, sappiamo che la cara El ti ha incastrato per bene! A proposito, è da un po’ che non la vedo”

Dice Liam.

“Beh, forse perché è la mia ragazza e non la tua?”

Risponde sarcastico.

“Ah, sei geloso anche!”

Interviene Niall. Iniziano così una specie di ‘discussione’. Cerco di seguire, ma Zayn mi distrae più volte. Come? Beh, mi dice delle cose non proprio adatte ad un pubblico di minorenni all’orecchio con voce provocatoria ma allo stesso tempo sexy; e fa anche di peggio! Inizia a baciarmi il collo e dietro l’orecchio. Ormai non riesco a trattenere le piccole risatine silenziose mentre guardo ancora verso i ragazzi cercando di non farci notare.

“Zayn, la finisci di scopartela a parole?”

Ci distrae Louis. I ragazzi si mettono a ridere mentre invece Zayn gli lancia un cuscino.

“Io me la scopo come voglio, anche a parole”

Lo colpisco ‘di nascosto’ con il gomito facendogli capire che dovrebbe evitare di parlarne.

I ragazzi ridono per il mio gesto.

“È figa la tua ragazza!”

Commenta Niall tra le risate affogandosi quasi con il cibo che continua ad ingurgitare.

“Inutile che fai tutto lo spavaldo, Zayn, sappiamo che il tuo cazzo ancora non è potuto uscire fuori”

Dice Liam trattenendo una risata. Non mi aspettavo da lui questo commento.

“Tu credi, non sai come mi ha ridotto l’altra volta a furia di…”

“Zayn”

Gli dico rimproverandolo a denti stretti. I ragazzi ridono di nuovo.

“Che c’è, piccola? ti vergogni che io dimostri le tue doti?”

“Beh…”

Cerco di rispondere ma lui mi interrompe.

“Dovevate vederla quando ci siamo quasi scopati in camera! Uff, non potete neanche immaginarvi come diamine è eccitante sentire i suoi gemiti e le sue urla”

Continua. Inizio ad innervosirmi. Sembra che cerchi in ogni modo di mettermi in ridicolo. Come se mi prendesse in giro per la mia poca esperienza. Non posso credere che continui dopo che io gli abbia fatto capire più volte che mi dà fastidio. Non mi è piaciuto come mi ha trattata.

Quando i ragazzi vanno in cucina e ci lasciano soli, Zayn prova a ‘’sbaciucchiarmi’’ e a ‘’palparmi’’.

“Zayn, no, dai…basta”

Gli dico fredda prima di allontanarmi di più da lui.

“Ehi, che c’è, piccola?”

Mi chiede dolcemente avvicinandosi, ma io mi riallontano e incrocio le braccia al petto.

“È per quello che ho detto? O per le parole di prima e i baci? I miei amici non ti piacciono?”

Cerca di sapere il motivo ma io rimango distaccata e continuo a non guardarlo in faccia. Scansa una ciocca di capelli dal mio viso, ma io bruscamente butto via la sua mano dal mio viso.

“Lo sai bene perché sono arrabbiata…mi hai messa in ridicolo davanti ai tuoi amici; sapevi che mi dava fastidio e hai continuato a rivelare i particolari della nostra vita privata. Non dovevi farlo”

Dico senza ancora guardarlo in viso.

“Hope, cercavo solo di proteggere la mia reputazione! Si stava andando a farsi fottere e poi…era l’unico modo per concentrarmi su qualcos’altro che sui commenti poco graditi di Lou”

“Beh, comunque non dovevi”

Zayn sta per controbattere ma l’arrivo dei ragazzi ci distrae.

“Ehi, tutto bene? Sembrate un po’ strani”

Commenta Liam dopo una buona oretta in cui Zayn cerca di stringermi e io lo evito.

“Sì”

Dico fingendo un sorriso.

“Certo benissimo”

Dice con tono sarcastico Zayn a voce bassa.

“Forse dovremmo lasciarvi da soli”

Continua sempre il castano.

“No, non ce n’è bisogno”

Dico io sorridendo amaramente.

“Beh, in ogni caso io devo andare a portare qualcosa a Harry prima che muoia di fame”

Dice Lou prima di andare via.

“Io…ehm…devo andare in bagno”

Ci informa Liam prima di andare anche lui.

“Beh…ehm…uhm…beh…io vado, ciao”

Dice Niall non sapendo che scusa inventarsi e scappando in cucina.

“Hope…”

“Vado a letto, salutami i ragazzi”

 Dico alzandomi dal divano.

“No, tu non vai da nessuna parte, dobbiamo parlare”

Dice afferrando il mio polso e spingendomi poco gentilmente a sedermi.

“Scusa, ok? Non dovevo, lo so, ma è stato più forte di me; non possiamo litigare ancora e per una cosa del genere! Ci saranno motivi più seri per cui tu mi odierai”

“Beh, per ora è questo”

“Dai, Hope, ti prego, ti sto implorando! Facciamo pace”

Mi dice avvicinandosi tanto da potermi dare una piccola botticina con il suo naso contro il mio.

“Per favore”

 Sussurra ad un soffio dalle mie labbra.

Mi dà un bacio molto tenero e passionale. Lo adoro. E non solo il bacio. Adoro lui, i suoi tocchi, le sue parole, la sua voce, i suoi occhi…lo adoro.

“Va bene”

Rispondo sempre a tono basso accennando un sorriso. Mi metto a cavalcioni delle sue gambe e continuiamo a baciarci sempre più appassionatamente, sempre più felici.

“Ehi, datevi una calmata!”

Esclama qualcuno alle mie spalle. Ci stacchiamo e ci rendiamo conto che è Louis seguito dagli altri.

“State proprio arrapati, eh?”

Commenta sempre lui.

Divento rossa e mi nascondo con il viso nell’incavo del collo del mio ‘fidanzato’.

“Uff, noi andiamo a letto, ci sentiamo, ragazzi”

Annuncia Zayn prima di afferrare le mie gambe e alzarsi tenendomi in braccio.

“Buona scopata!”

Ci urla Louis mentre stiamo in corridoio.

“Fanculo!”

Gli risponde Zayn urlando anche lui.

Faccio una piccola risatina prima di entrare in camera da letto. Zayn chiude la porta con un calcio per poi farmi distendere sul materasso coperto dalle lenzuola. Inizia a baciarmi il collo, poi la mascella, le labbra. È tutto così dolce e surreale.

“Non ne avrò mai abbastanza di tutto questo”

Mugugna il moro mentre le sue labbra sono ancora vicino alla mia pelle.

“Facciamolo, ti prego”

Mi dice con aria supplichevole.

“Z-Zayn, lo sai…non sono pronta”

Gli rispondo accarezzandogli la nuca mentre le sue labbra premono sul mio collo.

“Uhm…ti prego”

Continua con sempre lo stesso tono.

“Mi dispiace, Zayn, ancora un po’”

“Uff, ok”

Dice prima di continuare a baciarmi tante volte e su tanti punti diversi.



Spazio della scrittricexx

Seraaa bellaaa gentee!!
oggi mi sento un po' pazza pazzerella (?)
comunqueee, come va? 
Spero  che stia andando nella direction (?) giusta con questa ff e che non vi stia annoiando!
bacioniiii dolsiiii dolsiiiiii wooowww (?)
vi ho detto che mi sento pazza, vero???
hahahahaha baaaaciiiii <33 xx

 









 

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Capitolo 26
*** capitolo 25. ***


Capitolo 25.

“Piccola, Liam ed io andiamo a fare la spesa, serve qualcosa?”

Mi chiede Zayn.

“Beh…in effetti, sì”

“Cosa?”

“Ehm…”

Mi avvicino. Guardo verso di Liam per poi iniziare a bisbigliare all’orecchio di Zayn.

“Assorbenti”

Dico mentre le guance si infuocano.

Zayn ride.

“Uffa, però! Una volta no perché no, l’altra perché non sei pronta e ora pure il ciclo?! Ma questa è sfiga!”

Dice accennando un sorriso.

“Mi spiace”

Sussurro prima di dargli un bacio sulle labbra. Sorride.

“Ti adoro, lo sai?”

Mi dice sempre a tono basso.

“Torna presto, non mi va di stare da sola a casa”

“Ok, piccola”

Mi risponde prima di ribaciarmi. Escono di casa entrambi e io mi siedo sul divano guardandomi intorno non sapendo che fare. Harry è fuori. È da un po’ che esce sempre, e sorride di nuovo, non è più tanto triste. Avrà incontrato qualcuno. È passato più di un mese da
quanto io e Zayn stiamo insieme e da quando Harry non mi parla più, non come prima.

È la prima volta che resto da sola in casa, e mi fa strano. Adesso si fidano tanto da lasciarmi da sola in casa quando prima dovevo essere ammanettata ad un letto e con una sorveglianza permanente di Zayn.
Se raccontassi questa storia a qualcuno nessuno mi crederebbe. Cioè, mi piace il mio rapitore? Non sono normale. E il fatto che stiamo insieme, poi? È ancora più strano.

Mentre penso e ripenso alla mia vita contorta, inizio a mettere in ordine casa. Dopo una buona mezz’ora ancora non sono arrivati, allora decido di cucinare.

Mi metto ai fornelli e mi concentro nel preparare una pizza mangiabile per stasera. Forse vengono anche i ragazzi e sappiamo bene tutti che Niall mangerebbe anche me. Accendo la tv e metto Mtv Music, così, mentre cucino, ho un sottofondo musicale che mi dà la carica e mi fa canticchiare.

Quando sento la chiave girare nella toppa della porta, metto in forno la teglia e mi pulisco le mani sul grembiule.

“Ehi, amore”

Mi saluta Zayn mentre posa le buste sul tavolo per poi darmi un bacio sulla guancia.

“Che hai combinato?”

Chiede Liam divertito guardando la cucina a soqquadro ma il resto della casa pulitissima.

“Beh ho cucinato per stasera! Per te…”

Dico toccando con l’indice il petto di Zayn.

“Per te…”

Dico facendo lo stesso sul petto di Liam.

“E per Harry, Niall e Lou”

Continuo contandoli sulle punta delle dita.

“Ehm, Harry non c’è; resta a cenare da un’amica e forse non torna a dormire”

Mi informa Liam.

“Ah, ok, più pizza per noi, giusto?”

Dico accennando un sorriso.

“Sì, piccola, è stato dolce da parte tua”

Commenta Zayn prima di darmi un bacio sulla fronte.

“E ho qualcosa per te”

Mi dice sorridente.

“Cosa?”

Dico facendo un piccolo saltello.

“Questi”

Dice porgendomi una scatola di assorbenti. Scoppia a ridere quando nota la mia faccia al quanto delusa.

“Te li faccio mangiare se non smetti di ridere!”

Gli dico fingendomi più offesa del dovuto.

“Oh, piccola la mia cucciola, si è offesa”

Mi dice a mo’ di presa in giro mentre cerca di abbracciarmi.

“No! Ora non provare ad abbracciarmi, altrimenti gli assorbenti  te li faccio ingoiare sul serio”

Dico continuando il nostro ‘gioco’ e incrociando le braccia al petto.

“E poi come faresti per i tuoi problemi da donne? Usi i pannolini?”

Mi chiede divertito.

“Ah, adesso basta!”

Dico prima di iniziare a rincorrerlo per casa. Lui continua a ridere divertito al massimo dalla situazione. Gli lancio il pacco di assorbenti che rimbalza a terra.

“Non sono pesanti, lo sai?”

Chiede prendendomi in giro. Mi lancio addosso a lui facendolo cadere a terra con il petto.

“E io sono più pesante invece?”

Chiedo divertita mentre stringo i suoi polsi dietro la schiena impedendogli di muoversi.

“Hope, dai, lasciami, non voglio farti male”

Dice anche lui divertito mentre cerca di liberarsi dalla mia presa.

“Oh, povero il mio ragazzo, non vuole farmi male”

Dico prendendolo in giro. Con uno scatto veloce riesce a catapultarmi via e a poggiare il suo corpo sul mio tenendo però i nostri visi uno difronte all’altro.

“Sai, sei carina con il grembiule”

Afferma prima di baciarmi il naso. Il mio viso si colora di un leggero rosso, e non solo per il ‘complimento’, ma anche per la nostra posizione e la presenza di Liam nella stanza.

“E anche sexy, la prossima volta vieni a dormire così, magari con niente sotto”

Mi dice con tono sensuale mentre le sue labbra sono a un soffio dalle mie.

“Beh, fin quando mi serviranno gli assorbenti, non potrai fare niente, quindi mi dispiace”

Dico accennando un sorriso.

“E dopo? Dopo potrò fare di te ciò che voglio o dovrò aspettare ancora molto per poterti finalmente rendere mia?”

Mi chiede prima di mordersi il labbro inferiore.

“Eh…facciamo che ci penso, ok?”

Rispondo prima di fare la sua stessa azione.

“Ok”

Sussurra prima di darmi un bacio sulle labbra.

Si alza da terra e mi porge una mano che io afferro lasciando così il pavimento freddo.

***
La sera i ragazzi vengono a casa e iniziamo a mangiare la pizza. Parliamo e scherziamo per un po’, come nostro solito.

“Perché non usciamo domani? È sabato e stiamo sempre a casa vostra! Sembriamo dei ricercati dalla legge!”

Dice Lou facendomi quasi strozzare con la pizza. Niall e lui non sanno niente del rapimento e tutto il resto. Sanno solo che sono la
gemella di Zoe e che ora sto con Zayn. Non sanno del motivo per cui sto a casa di Harry e Liam o almeno di come ci siamo conosciuti, non sanno un bel niente. Non perché non ci fidiamo di loro, ma semplicemente per non farli preoccupare o aggiungere altri problemi. E poi ci è sfuggito di mente e…beh, non lo sanno.


“Beh…sentite ragazzi, vi dobbiamo dire una cosa importantissima; Hope…beh…l’ho rapita”

Spiega Zayn seguito da un momento di silenzio che viene spezzato da una risata dei due.

“Divertente questa!”

Commenta Lou mentre si mantiene la pancia.

“No, ragazzi, sul serio; l’ho scambiata per Zoe e l’ho rapita per vendicarmi. Poi ho visto che non era lei e…beh…abbiamo iniziato a provare qualcosa l’uno per l’altro e ora stiamo qui…”

I ragazzi ci guardano con gli occhi e la bocca spalancati. Non se lo aspettavano minimamente.

“Oh mio Dio”

Esclamano contemporaneamente.

“Vi prego, non ditelo a nessuno, non voglio che Zayn possa essere arrestato e soprattutto non voglio tornare a casa, voglio stare con lui, vi prego, non posso lasciarlo”

Dico guardandoli fissi e speranzosa.

Loro accennano un sorriso.

“Non ti preoccupare, non faremmo mai del male e te e a Zayn”

Risponde Niall.

“Grazie”

Dico sorridendo prima di essere stretta forte al petto di Zayn mentre sono seduta ancora sulle sue gambe lateralmente in direzione dei ragazzi.

Mi dà un bacio sulla guancia per poi fare le ‘fusa’ contro di essa facendomi sorridere forte.

Finito di cenare, ci spaparacchiamo sul divano. Zayn continua a coccolarmi, baciarmi, abbracciarmi. In questo mese insieme è stato tutto così complicato ma allo stesso tempo magico. Spesso ho pianto, spesso ho urlato, sbattuto porte, baciato, abbracciato, ripianto, riurlato, risbattuto porte, riabbracciato, ribaciato. Sempre questo. Si ripeteva a ruota. Lui sbagliava, io perdonavo. Lui urlava, io piangevo. Lui sbatteva porte, io urlavo. Io sbattevo porte, lui bussava su di esse. Lui tornava, io lo baciavo. Lui mi baciava, io lo abbracciavo. Tutto. Tutto ripetuto in continuazione. Tutto per cambiarlo, per migliorarlo, per annullare il suo bipolarismo. Ci ho provato, ci provo e continuerò a provarci. Perché lui è la mia vita; è il mio tutto. Non posso stare senza di lui, starei peggio. Lui mi completa, mi rende felice quando vuole. E ora sono super felice. Ora finalmente abbiamo questo momento di equilibrio che tanto aspettavo.

“Piccola, sei stanca di questo?”

Mi chiede mentre stiamo stesi sul letto della nostra camera.

“Di cosa?”

“Di questa vita; di me, della nostra storia. So cosa ti sto facendo passare e cosa hai passato, e lo capisco se vuoi andare via…sarà un duro colpo, ma posso sopportarlo se questo ti farebbe star bene”

“Zayn, ti ricordi quando quella volta in macchina ti dissi che ti amavo e poi ti spiegai che era solo per dimostrarti l’affetto di cui avevi bisogno?”

“Sì, Hope, mi ricordo, allora?”

“Allora, ora so che ti amo davvero”

Riesco a dire mentre ho la testa poggiata ancora sul suo petto. Gli ho detto di amarlo. L’ho fatto sul serio. Dio mio. Non posso credere a quello che ho fatto. Sono riuscita a confessargli la verità. È da un bel po’ che so di amarlo, ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, ma adesso…adesso è fatta. Lo sa.
Non mi risponde e si limita a stringermi forte al suo petto e baciarmi il capo. Vorrei solo che lui mi dicesse ‘’anche io, Hope, anche io ti amo tanto”. Ma non credo sia possibile.



Spazio della scrittrice xx

Seraa dolcezzeee!!
allora, abbiamo: un Harry misterioso, un Lou e un Niall consapevoli di tutto, una Hope innamorata, un Zayn che non fa capire i suoi veri sentimenti e...infine c'è lui, Liam James Payne che fa la sua cazzo di vita normale senza cagare nessuno haahahah xD 
xx

 






 

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Capitolo 27
*** capitolo 26. ***





Capitolo 26.

ZAYN’S POV

Uhm. Allora. Riflettiamo, Zayn. Ha detto che ti ama. Cioè, che mi ama. Mi ama? Mi ama! Ok. Ora mi tranquillizzo. Sembro una ragazzina presa da una crisi ‘adolescenziale’.
Va bene, allora, riflettiamo…
Lei ha detto ‘’ora so che ti amo davvero”. Ed io? Beh, io non ho detto una beata minchia!
Non è che non la ami ma…non so neanche io cosa provo per lei. Avevo detto che non mi sarei innamorato di nuovo, che avrei fatto di tutto per evitare l’amore. E invece? Non posso cedere di nuovo.
Non adesso.
Non dopo quello che mi è successo con Zoe e con Holly.
Non posso permettere che risucceda. Io ci tengo troppo a lei per farla soffrire, ancora. Lei è così debole e dolce. La distruggerei. Lei è il mio angelo.
Più la guardo, più penso che sia perfetta. Sta dormendo ed è poggiata al mio petto. La cosa più bella che abbia mai visto. Le prendo la mano per poi baciarle il dorso.

“Non ti merito, piccola, neanche un po’”

Sussurro mentre la guardo attentamente. Dio. È così bella. Ed è così ovvio che non la meriti neanche un po’.

Vorrei solo che non fosse così presa da me. Se solo sapesse tutto.

***

HOPE’S POV

Continuo a giocherellare con il braccialettino di Zayn che porta al polso mentre resto accovacciata con la testa sulle gambe di lui a guardare la tv.

Cambia canale distraendomi. È il telegiornale.

“La ragazza 17enne londinese, ancora non è stata trovata; è più di due mesi che è scomparsa e non si hanno sue notizie…”

Dio. Parlano di me. Sono io quella ragazza.

Zayn sta per cambiare canale ma io gli blocco la mano.

“No, no, lascia”

Gli dico.

“Hope Lisabeth Wilson; questo è il nome della ragazza. La sorella, gemella perlopiù, fa un appello a tutti i cittadini inglesi…”

Dice la presentatrice prima di far vedere un video dove appare mia sorella. È da troppo tempo che non la vedo. È triste e trattiene le lacrime. Sta male.

“Vi prego, aiutatemi a trovare la mia sorellina; siamo…siamo identiche, quindi, se vedete una ragazza così, vi prego, chiamate la polizia, carabinieri, chiunque, basta che lei torni…è-è colpa mia se ora non è qui! Hope, se mi stai ascoltando, per favore,  torna a casa, c-ci manchi e…e Kevin è distrutto, come anche io…per favore devo sapere se stai bene e se sei viva, ti prego”

Dice iniziando a piangere. Vedo Kevin abbracciarla forte mentre entrambi sono in lacrime. Le mie guance vengono immediatamente bagnate dalle molteplici lacrime che sono ormai uscite dai miei occhi. Perché una cosa che fa così bene a me deve fare così male alle persone a cui tengo?

Zayn immediatamente spegne la tv e mi accarezza.

“Piccola, non ti preoccupare, ok? Non li hai persi per sempre”

Mi sussurra.

“È-è così sbagliato quello che stiamo facendo? S-stiamo facendo un errore, Zayn? N-non so che fare…non voglio che…che loro mi odino per questo io…io…”

“Shh, amore, non ti preoccupare”

Mi sussurra ancora più dolcemente mentre mi stringe forte tra le sue braccia.

“Loro ti ameranno per sempre, tu sei la loro sorellina, e non ti potrebbero mai odiare”

“Ma…li sto ingannando”

Singhiozzo mentre mi stringo ancora a lui.

“Lo so piccola, è difficile…è difficile tutto; ma se vuoi andare da loro, ti capisco. Basta che me lo dici e…e tornerai a casa. Non voglio che tu stia male”

“Non voglio perdere anche te; non posso, Zayn”

Mi stringe ancora di più e mi accarezza i capelli.

“Non mi perderai, piccola mia”

Da quella volta, Zayn non mette mai un telegiornale e sta sempre attento ai canali che sia lui che i ragazzi digitano. Non passa giorno che non mi stringa e mi dica che sono la ‘sua piccola’ e che staremo insieme per sempre. Mi coccola, mi bacia, dormiamo abbracciati, evita in ogni modo di ingelosirsi e rispetta i miei spazi e le mie decisioni. È diverso. Diverso dal primo mese insieme. È come se stessimo alla seconda fase; quella dove si vedono finalmente i miglioramenti.

“Zayn, ti amo”

Gli dico mettendomi a cavalcioni del suo bacino mentre è disteso.

Sorride.

Segue un momento di silenzio in cui lui scosta i miei capelli dolcemente e giocherella con le dita della mia mano.

“Mi ami?”

Ripete. Annuisco.

“E-e tanto”

Dico mentre le guance mi si colorano di un leggero rosso.

“Credi che…che sia possibile innamorarsi del proprio rapitore?”

Mi chiede abbassando lo sguardo e accennando un sorriso.

“Beh, prima di adesso, no”

“E adesso?”

“Adesso ho capito che non è importante chi si ama, ma come si ama”

“E tu come mi ami?”

“Ti amo come non ho mai amato prima; con tutto il cuore e anima, e corpo e…e tutto; ti amo”

Il suo sorriso sprizza felicità ma anche una punta di malinconia.

Mi dà un bacio pieno di passione e dolcezza per poi catapultare la situazione e continuare a baciarmi.

“Ci hai pensato?”

“A cosa?”

Rispondo.

“A fare il grande passo. Ti  passato il ciclo ormai, e avevi detto che ci avresti pensato su”

“Ah…beh…facciamo stasera”

Dico cercando di riordinare la mente.

“Stasera?”

Ripete per avere una conferma.

“Sì”

Dico annuendo. Sorride più forte di prima.

“Preparati, bellissima, stasera sarà la notte più bella della tua vita”


Mi dice prima di darmi un bacio a stampo.


Spazio della scrittrice xx

Seraaa gentee!!!
Allora, ricapitoliamo: Hope vede Zoe e Kevin in tv e piange in quanto si rende conto che stanno soffrendo, Zayn diventa un tenero cucciolo pulcioso (?) e si prende cura di lei, Hope ripete più volte di amarlo, ma lui non fa capire ancora quello che davvero prova, e infondo non lo sa bene neanche lui, e poi stanno finalmente per fare il 'grande passo' (scopare hahaah xD, che finezza v.v)
hahaahha alla prossima belle!! Bacionii xx

 





 

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Capitolo 28
*** capitolo 27. ***




 


Capitolo 27.

Zayn continua a sbaciucchiarmi e a dirmi cosa ha intenzione di fare stanotte in camera. Non vi dico cosa, sarebbe sconvolgente. Vi dico solo che sono cose non adatte a minorenni e a deboli di cuore.
Cose così assurde a cui non ho neanche mai minimamente pensato. Il bello è che fa tutto questo mentre mi tiene in braccio ad ora di cena e ci sono Liam e Harry che ci guardano in modo strano.
Harry, però, sembra solo divertito e non ‘ingelosito’ o ‘incazzato’. Non ci sta male e questo fa star meglio me. non abbiamo più lo stesso rapporto di prima, ma almeno parliamo di nuovo un po’ e anzi, mi sembra felice, più di prima. Qui c’è sotto una ragazza, me lo sento. Un nuovo amore, una nuova fiamma, una persona che lo farà star meglio di quanto l’ho fatto stare io, questo sicuro.

“Voi due mi date tutta l’aria di due che stanno per scopare”

Dice Harry divertito prima di prendere un altro boccone.

“Harry!”

Dice Liam con tono rimproverante.

“Si sa che Hope non è pronta a farlo, è ancora vergine ed è una cosa importante e…”

“Liam, ha ragione”                   

Lo ammonisce Zayn.

“Cosa?!”

“Abbiamo deciso di farlo, stasera”

Continua il mio ragazzo.

“Ah, lo sapevo! Lo sapevo! Avevate la faccia da sesso!”

Commenta Harry saltellando sulla sedia come un cretino.

“Zayn, ma siete sicuri? È un passo importante e…”

“Liam, io sono pronta”

Dico cercando di essere il più sicura possibile.

“Sì, Liam, pensi che lo farei se non sapessi che lei è pronta a farlo?”

Chiede sarcastico il moro.

“Hope, non voglio fare il guasta festa, però…pensaci su, lo dico per te, la prima volta è pur sempre la prima”

“Liam, è sesso, non la fine del mondo!”

Risponde al mio posto Zayn.

“Sì, ma…”

“Ma niente, lascia fare a me, so badare alla mia ragazza”

Stringo la sua mano facendogli capire che non era il caso di prendersela tanto. Infondo lo dice per il mio bene.
Riesco a notare gli sguardi profondi di entrambi guardarsi a vicenda. Liam sospira.

“Fate come volete, state solo attenti”

“Uff, Liam! La prima volta  è solo per lei! So come si scopa”

Dice il moro scocciato.

“E poi, ti ripeto, che è pur sempre sesso, quanto può essere ‘pericoloso’ da dover stare attenti?!”

“Ne riparliamo quando la metterai incinta e non sapremo che fare visto che, ti ricordo, che lei non può uscire di qui e non può venire nessuno in casa se non i ragazzi”

“Esistono i preservativi per questo”

Interviene Harry.

“So cosa sono, Harry”

Risponde.

“Beh, sembra che non li hai mai usati per come parli del sesso!”

“Se vuoi ti faccio vedere come li uso con tua sorella”

“Non mettere in mezzo mia sorella; sai che mi dà fastidio”

“Beh, e tu non dire che non scopo, perché sai bene che non è così”

“Tu fai meno il ‘papà’, che non hai figli, quindi”

Sembra che Harry abbia toccato un argomento delicato, infatti Liam si alza da tavola.

“Se non volete miei consigli, allora ditemelo e basta”

Afferma prima di andarsene.

“Harry, che cazzo combini? Sai che non devi parlarne”

Dice Zayn.

“Lo so, lo so, mi è sfuggito…non volevo”

“Perché, cosa è successo?”

Intervengo cercando di capire qualcosa.

“Niente”

Risponde immediatamente Zayn prima di dare un’occhiataccia a Harry facendogli capire che deve stare zitto. Lui annuisce.

Iniziamo a sparecchiare e la serata è un po’ tesa.

Perché Liam ha reagito così?

I miei pensieri vengono spazzati via dalle morbide labbra di Zayn che sfiorano il mio orecchio.

“Andiamo in camera?”

Mi chiede. Si capisce che non ce la fa più ad aspettare. Più si avvicina il momento, più è desideroso che arrivi. Ma a me questo spaventa. Mi fido di Zayn, ma non vorrei che capitasse come l’altra volta .Era così preso che ha iniziato ad urlarmi contro e a ‘sgridarmi’ visto che non riuscivo come voleva.

“Uhm?”

Richiede notando il mio silenzio.

Annuisco titubante.

“Bene”

Afferma alzandosi e facendo così alzare anche me in quanto sono seduta tra le sue gambe. Non ho il tempo di assestarmi bene a terra, che lui mi prede stile ‘sposa’ e inizia a camminare.

“Usate i preservativi!”

Ci dice Harry divertito.

“Sai, un bambino non sarebbe molto comodo adesso”

Dice prima di ridere.

“Notte, Hazz”

Dice Zayn prima di portarmi in camera. Mi fa distendere sul letto e mi bacia con sempre più passione.

“Sarà fantastico”

Mi sussurra mentre le sue mani vagano lungo il mio corpo. Mi sfila la maglia per poi baciare tutto il mio petto. Toglie anche la sua mentre le sue labbra si incollano al mio collo.

“L’ esperienza più bella della tua vita”

Continua mentre il mio cuore batte a mille. Abbassa i miei pantaloni per poi togliere i propri.  Le mie mani accarezzano la sua schiena nuda.

“Fidati di me, piccola”

“Mi fido, Zayn”

Dico con un soffio di voce.

Mi dà un dolce bacio per poi sbottonarmi il reggiseno. Leva anche i miei slip per poi abbassarsi a quell’altezza e stuzzicare quella zona con la lingua. Un gemito strozzato esce dalle mie labbra.
Si leva i boxer e si posiziona per bene in mezzo alle mie gambe.

“Ora proverò a facilitare le cose”

Mi annuncia prima di infilarmi un dito dentro facendomi gemere forte. Ripete la stessa azione con sempre più dita e andando sempre più in profondità.

“Ok, piccola, ok, ora…ora passiamo al dunque”

Allunga la mano e apre il cassetto del comodino cercando freneticamente sul fondo.

“Ok, ecco, ce l’ho”

Dice quando riesce a recuperare un preservativo.

“Così…Liam non potrà dirci niente”

Dice accennando un sorriso e prima di aprirlo con i denti.

Sorrido anche io sciogliendo un po’ dell’ansia accumulata.

“Ci siamo”

Dice quando ha finito di infilarlo.

“Ok, piccola, ora devi ascoltare me; fai ciò che ti dico e andrà tutto bene”

Annuisco. Mi accarezza la guancia e poi mi bacia entrando in me dolcemente. Un gemito tra il dolore e il piacere esce dalle mie labbra. Ecco, ora ufficialmente non sono più vergine.

“Lo so, amore, ora farà un po’ più male; stringi la mia mano se ti fa star meglio”

Mi dice notando il mio stato di ansia. Mi bacia la fronte mentre lascia che le dita delle nostre mani si intreccino.

“Vado”

Mi informa prima di spingere più forte, sempre più forte.

“Hope, guardami; guarda me”

Lo guardo negli occhi. Cercando conforto.

“Pensa solo a cose belle, concentrati sul bello e non sul dolore, fidati”

Mi sussurra prima di baciarmi con desiderio ma allo stesso tempo trasmettendomi il suo affetto. Continua a spingere e non riesce a smettere di gemere mentre tiene le labbra occupate su di me.
Io seguo il suo consiglio e inizio a pensare a noi. A i baci, le carezze, gli abbracci, le confessioni, i pianti. Continuo a pensare a tutto quello che abbiamo passato e un piccolo sorrisino appare sulle mie labbra che spesso vengono baciate dal moro. Anche se una piccola lacrima esce dai miei occhi per il dolore fisico, la gioia interiore mi fa stare meglio.

“Ti amo, ti amo tanto”

Gli sussurro all’orecchio mentre l’altra mia mano passa tra i suoi capelli. Bacia via le mie lacrime e mi accarezza dolcemente.

Dopo un po’ arrivo seguita da lui. Si accascia affianco a me distrutto. Si leva il preservativo e lo butta in un cestino vicino. Mi stringe al suo petto baciandomi ripetutamente la testa.

“Come è andata?”

Mi chiede affannato.

“Bene, benissimo”

Dico accarezzandogli gli addominali leggermente sudati.

“Ha funzionato?”

“Sì, non ho fatto altro che pensare a te”

Dico arrossendo rendendomi conto troppo tardi della cazzata che ho fatto dicendoglielo. Fa una piccola risatina.

“Sei la dolcezza fatta persona, davvero”

Commenta.

Restiamo abbracciati e a coccolarci per tutta la notte. Parliamo anche un po’ e passo la notte più bella della mia vita. Proprio come aveva detto lui.

“Zayn, dovrei davvero rinunciare a tutto questo per tornare dalla mia famiglia?”

Gli chiedo tornando nel mondo reale. Sì, perché io sono intrappolata nella dura realtà. Mi sono innamorata del mio rapitore e mi sto nascondendo dalla mia famiglia, dalla polizia, da Londra, dall’Inghilterra, dal mondo. Nessuno tranne i ragazzi sanno che sono qui. Sono una clandestina. E non so davvero che fare.

“Solo se vuoi; non posso nascondere che mi mancheresti da morire, ma preferisco morire che vederti triste”

“Zay, io ti amo e non mi stancherò mai di dirlo”

“Lo so, Hope”

Mi sussurra prima di baciarmi il capo.



Spazio della scrittrice xx

Sciaooo belle!!! finalmente ce l'abbiamo fatta! hanno scopatooo!!! Yeaaahh!!!
haahaahah xD
e Liam? che nasconde?
bah, questi ragazzi v.v
haahahha baciii amorii xx

PS: che ne pensate del banner? 

 




 

 

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Capitolo 29
*** capitolo 28. ***



 
Capitolo 28.

Mi sveglio invasa dal profumo agro-dolce di Zayn che inonda le mie narici. È la sensazione più bella al mondo. Mi rendo conto che lui ancora dorme in quanto la sua presa su di me è leggera, non stretta come ieri sera. Lentamente e attentamente mi libero dalla sua stretta e mi giro verso di lui. Mi piace guardarlo. È ancora più bello quando dorme. E poi posso osservarlo meglio senza sentirmi in soggezione.
Dopo un po’ mi alzo ancora indolenzita per ieri sera. Indosso la biancheria e i seguito apro l’armadio ‘rubando’ una maglia di Zayn. Una volta indossata, mi guardo allo specchio mentre cerco di legare i capelli in una crocchia. Sono…diversa. Ho un sorriso vero stampato sul volto. Non uno qualsiasi. Non uno finto. Un VERO sorriso. Zayn mi ha fatto tutto questo. Lui mi ha resa felice.
Mi giro verso di lui e noto che si sta stropicciando gli occhi cercando di adattarsi alla luce della stanza.

“Giorno”

Affermo tutta entusiasta mentre mi avvicino al letto quasi saltellando.

“Ehi, piccola, buongiorno”

Risponde sorridendo prima di darmi un bacio.

“Come va?”

Mi chiede mentre mi metto faticosamente a cavalcioni del suo bacino.

“Sono solo un po’ indolenzita”

“Non ti preoccupare, è normale dopo quello che abbiamo fatto stanotte”

Mi accoccolo tra le sue braccia per poi lasciargli qualche bacio sul collo e petto.

“Zayn?”

“Mm”

“Cosa è successo a Liam?”

Silenzio.

“Niente di bello…e niente di poi tanto grave, ma lui ci è stato male”

“Non posso saperlo?”

“Beh…facciamo che te lo dico, ma non devi toccare l’argomento con lui”

“Ok”

“Allora…sai, vero, che era fidanzato con una?”

“Sì, Danielle, giusto?”

“Uh, beh…il problema era che Liam voleva davvero che diventasse una cosa seria; voleva convivere e in seguito sposarsi e…avere un bambino. Danielle, però, non voleva in nessun modo avere un figlio. Litigarono per mesi, Liam stravedeva per Danielle ma anche per i bambini; la cosa peggiore, era che lei, non è che non li volesse in quel momento, ma non voleva averne proprio a che fare in generale…e quindi si lasciarono in un modo brutale. Un giorno Liam tornò a casa e vide lei con le valigie in mano che stava per andare via. Litigarono in un modo che neanche ti dico e poi se ne andò di casa due mesi prima del matrimonio…lui stette malissimo; giuro che non l’ho mai visto così sofferente, lui amava da impazzire Danielle e voleva ad ogni costo un cazzo di bambino! E quella troia, invece, lo ha lasciato come se fosse immondizia…la odio. Lui non se lo meritava tutto questo”

“È…è orrendo; non posso credere che una ragazza possa fare una cosa del genere a Liam…lui è così dolce e premuroso, solo posso immaginare come la trattava. Poteva essere la ragazza più fortunata del pianeta se solo si fosse sposata con Liam e avesse accettato un figlio…povero Liam”

“Infatti…vorrei essere io come Liam…accettato e amato da tutti, non giudicato…nessun problema di bipolarismo o…o di che so io…ti farei vivere una vita migliore; ti tratterei come mai prima d’ora…ti saprei dare il giusto affetto e…saresti felice veramente”

“Zayn, tu non puoi sapere quanto sono felice ora! Non fare i paragoni con Liam, no, perché lui non potrà mai darmi ciò che mi dai tu. Una sua carezza non potrebbe essere paragonata neanche ad un tuo sguardo, ad un tuo sorriso, alla tua presenza affianco a me...tu-tu mi hai fatta innamorare per la prima volta e…e poi sei già cambiato così tanto! Sei così dolce, apprensivo, per niente geloso e ti controlli molto di più di prima; tutto questo in soli 2-3 mesi, immagina cosa potrebbe succedere in un anno, in due, tre, sei anni! Io non ti voglio più lasciare”

Gli dico guardandolo negli occhi per poi riabbracciarlo più forte di prima.
Lui continua ad accarezzarmi la testa e a stringermi forte.

“Mi dispiace che tu debba rimanere chiusa qui dentro…vorrei tanto uscire con te, andare a feste, fare una passeggiata, cenare fuori…ma non possiamo…mi dispiace tanto”

“Non importa, sono dove voglio stare: qui con te”

Mi da un bacio nei capelli per poi rimanere così non so per quanto tempo. È sempre così quando ci abbracciamo, sappiamo quando inizia ma non quando finisce.



Da quel giorno io e Zayn siamo ancora più uniti. Ci fidiamo l’uno dell’altro e lui sa tutto di me.
L’unico problema è che non so se mi ama.

“Ehi! Pensavo non fumassi!”

Afferma quando gli rubo la sigaretta da bocca e la infilo nella mia.

“Beh, ora sì”

Rispondo dopo aver preso un tiro.

“Ti sto trasformando in una cattiva ragazza”

Commenta con un sorrisino sul viso mentre avvolge il mio bacino tra le sue braccia e io poggio le mie dietro il suo collo.

“Oh, sì, mio bad-boy, ma non pensare che sia tutto merito tuo; non è la prima che fumo”

Rispondo mentre mi avvicino al suo viso.

“Davvero?”

Chiede quasi ‘sconvolto’.

“Beh, sì, la prima l’ho fumata a 15 anni fuori alla scuola, e poi continuai fino a quando non fui beccata nel bagno della scuola da un prof e mi misero in punizione e i miei si incazzarono tanto da farmi smettere. Da allora non ho mai più fatto qualcosa contro le leggi, che esse siano scolastiche o non”

“Oh-Oh, che cattiva ragazza che sei”

Mi dice mentre le sue labbra sono a un soffio dal mio collo.

“Sai, mi eccita molto questo tuo lato trasgressivo”

Continua mentre lascia una scia di baci sulla mia pelle.

“Lo so”

“E questo è il motivo per cui adesso dovrò per forza, e ripeto, per forza, vedere questo lato trasgressivo a letto”

“Uhm, per forza?”

“Sì, per forza”

Ribadisce.

“Va bene, se proprio insisti”

Dico prendendolo in giro. Prendo un altro tiro dalla sigaretta per poi rilasciare una nube di fumo proprio contro il suo viso.

“Oh, diamine, facciamola finita”

Afferma prima di afferrarmi le gambe e prendermi in braccio. Spengo la sigaretta un attimo prima che le sue labbra si incollino alle mie.
Mi scaraventa sul letto e inizia a spogliarsi più velocemente possibile mentre le nostre labbra ancora si uniscono tante e tante volte.
Mi leva la sua maglia che ho addosso e poi la biancheria. Faccio invertire i nostri posti. Comando io, questa volta.

“Uff, fantastico”

Commenta quando ormai mi sono accasciata sul suo corpo.

“Guidi bene, sai?”

Continua con ancora l’affanno.

“Grazie”

Rispondo ansimando.

“Stasera Harry ci presenta questa ragazza”

“Beh…sì, ma se mi riconosce?”

“Non ti preoccupare, Harry si fida di lei e noi dobbiamo fare lo stesso; se proprio non vogliamo renderlo ufficiale, truccati un po’ di più, e metti quelle lenti a contatto che ti ho comprato di colore marrone, così non sarà ovvio”

“Va bene…sono contenta che Harry conosca altra gente e che ora frequenti questa ragazza, non mi piaceva vederlo triste a causa mia”

“Neanche a me…infondo io gli voglio bene, è un fratello per me”

“Sono felice anche che tu abbia deciso di perdonarlo, infondo non lo ha fatto di proposito”

“Sì…ti adoro, amore, lo sai?”

“Uhm, sì, credo di saperlo”

Rispondo sorridendo. Premo le labbra sulle sue lasciandogli così un bacio a stampo. Lo so che mi adora. Che ci tiene a me. e anche che sono la sua piccola. Ma mi ama? Perché non riesce a dirmelo se è così? o forse non mi ama affatto?

 


Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!! scusatemi se posto solo adesso un capitolo!
comunque, abbiamo: un Liam ferito, una Hope sempre più innamorata e leggermente cambiata, uno Zayn cuccioloso ma orgoglioso tanto da non ammettere di amarla, un Harry che deve presentare la nuova ragazza e...e la coppia "Zope (?)" (fa schifo come unione dei nomi lol >.<) che scopa solo, uhm, interessante v.v
hahahah bacionii alla prossima! xx

 





 

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Capitolo 30
*** capitolo 29. ***



 



Capitolo 29.

“Piccola, i ragazzi sono arrivati e Harry ha portato la ragazza, sbrigati”

Mi incita Zayn mentre nella stanza c’è grande confusione. Vestiti dappertutto, coperte a terra, cuscini stropicciati e ai piedi del letto. Tutto questo perché abbiamo passato tutto il giorno a letto a baciarci, coccolarci, a parlare e anche un po’ a dormire.

“Ah, dovevo fare lo shampoo”

Commento mentre mi infilo i jeans stretti.

“Perché non lo hai fatto?”

Mi chiede il moro mentre va avanti e indietro per la stanza in cerca di una maglia adatta.

“Uhm, vediamo…forse perché mi hai tenuta a letto per tutta la giornata?”

Chiedo sarcastica.

“Ah, giusto, quasi dimenticavo”

Risponde con lo stesso tono.

“C’è una confusione unica in questa stanza!”

Sbraito mentre raccolgo i vestiti a terra a petto nudo in quanto non so che mettere.

“Piccola”

Mi dice avvicinandosi.

“Uhm”

Rispondo mentre continuo a prendere i panni.

“Hai intenzione di restare ancora tanto in reggiseno?”

Mi chiede malizioso mentre prende i miei polsi e mi tira a lui.

“No, perché altrimenti ci spogliamo di nuovo e ricominciamo”

Dice in tono ancora più malizioso prima di lasciare un bacio sul mio collo.

“Di nuovo?! L’abbiamo fatto un paio di ore fa!”

Dico divertita.

“Ti dispiacerebbe rifarlo?”

Mi chiede sorridendo leggermente e prima di lasciare un altro bacio sulla mia pelle.

“Non è questo il punto, Zayn…”

Rispondo unendo le mani dietro il suo collo.

“È che i ragazzi ci aspettano, e Harry ci tiene a presentarci questa ragazza”

“E…e se ti riconosce e ti porta via da me?”

Apro la bocca per rispondere, ma non riesco a dire niente. Non so davvero cosa potrebbe accadere.

“Non posso perderti”

Mi sussurra.

“Se solo prova ad aprire bocca, non mi importa se Harry ci tiene a lei, le do un calcio in culo così forte che arriverà in Indonesia, ok?”

Gli rispondo sarcastica prima di stringerlo forte.

“Hai ragione, piccola, se non si tappa quel buco dentato se la vedrà con me, con noi”

“Perfetto”

Continuo prima di lasciargli un bacio a stampo sulle labbra.

“Dai, mi sto congelando! Vestiamoci!”

Dico stringendomi nelle spalle.

Prendo una maglia, e mi rendo conto che è molto leggera, come il resto dei miei abiti.

“Zay, ho freddo così, dammi un tuo maglione”

Lo prego. Lui sorride prima di aprire l’armadio e cacciare un largo maglione arancione che sarebbe stato grande anche per lui.

“Tieni amore, lo so, è un po’ grande ma è molto caldo e poi più coperta sei meglio è”

“Va beh, grazie”

Sbuffo per poi infilarlo. Zayn mi aggiusta i capelli messi in disordine per poi darmi un dolce bacio.

“Sei bellissima anche così”

Sussurra prima di prendere una maglia per sé e indossarla.
Metto le lenti a contatto marroni e poi lego i capelli in una crocchia disordinata.  Metto una sciarpa intorno al collo in modo da coprire leggermente le labbra.

“Come pensi che sarà?”

Mi chiede mentre mi avvolge da dietro il bacino.

“Uhm, credo che sarà una grandissima figa”

Dico prima di fare una piccola risatina.

“Sappiamo che Harry non si accontenta di poco…per questo non capisco come facevo a piacergli…non sono mica miss Inghilterra”

“Oh, no, sei molto meglio”

Mi sussurra prima di baciarmi l’orecchio.

“Ceerto, come no! Dai, andiamo, ci stanno aspettando”

“Dobbiamo proprio?”

Mi chiede con tono lamentoso mentre mi culla leggermente.

“Sì, forza, andiamo”

Dico prima di trascinarlo fuori dalla stanza.

“Ehi! Finalmente!”

Commenta Louis.

“Ciao Lou”

Dico prima di abbracciarlo.

“Ehi, Niall, ancora a mangiare?”

Dico divertita prima di abbracciare anche lui.

“Ehm, ragazzi, questa è Dyana”

Ci informa Harry mostrandoci una bellissima ragazza: alta, occhi azzurri, capelli sul biondiccio lunghi fino al seno e leggermente ondulati, ed un gran sorriso stampato sul volto.

“Piacere Dyana, Zayn”

Dice il moro stringendole la mano.

“Piacere”

Risponde.

“Hope”

Continuo io sfoggiando un dei miei sorrisi migliori e stringendogli la mano.

“Ciao, sei la ragazza di Zayn, giusto? Harry mi ha parlato di voi”

“Ah, sì, sto con Zayn”

Dico mentre lui avvolge le mie spalle con il suo braccio.

“Sai, Hope, ho l’impressione di averti già vista”

Tutti noi ci scambiamo sguardi terrorizzati. Fra cui anche Harry.

“Ehm, piccola, l’avrai vista a qualche festa o in discoteca, a volte esce con noi”

Cerca di dare una giustificazione il riccio.

“Ah, forse è così”

Risponde non tanto convinta.

Tutto il resto della serata scorre in modo molto liscio. Liam è un po’ strano, e non capisco il perché. Non so se posso parlargli o è meglio di no.

Verso le 23:00 i ragazzi tornano a casa e Harry accompagna Dyana.

Io e Zayn torniamo in camera da letto per cambiarci e commentiamo la serata.

“Come ti è sembrata?”

Mi chiede mentre mi sto cambiando.

“Uhm…un po’ stronza”

“Perché?”

“Hai visto come ha fatto stasera con Harry? Se non faceva come diceva, si metteva a fare i capricci peggio di una bambina! Hazz voleva uscire domani con Lou e Niall e lei, tanto che ha fatto, che ora non ci esce più e dovrà andare a fare shopping con lei…non capisco molto bene il suo carattere; è un po’ lunatica”

“Beh, forse è un po’ gelosa e vorrebbe passare più tempo solo con Harry”

“Ma se lui fra un po’ non abita più qui per quanto tempo sta fuori!”

“Bah, che ti devo dire…fatto sta che Harry è felice con lei, quindi”

“Infatti, sono felice per loro”

Dico alzandomi dal letto e prima di andargli incontro. Lego le braccia dietro il suo collo e lo bacio.

“Ho avuto paura quando stava per riconoscermi”

“Anche io”

Sospira.

“Ti amo”

Gli dico ad un soffio dalle sue labbra.

Lui annulla quella distanza e mi bacia. Non mi dirà mai che mi ama. Ormai è un caso perso.

Ho perso tutte le speranze con lui. Tutte.

“Sai perché Liam stava così?”

Gli chiedo.

“Beh…non saprei”

“Era strano”

“Lo so, ma come mai tutto questo interesse a Liam?”

“È un mio amico, è logico che mi interessi a lui”

“Sì, ma non così tanto, sono fatti suoi se è strano”

“Zayn, vogliamo ricominciare con questa storia? Pensavo che adesso ti fossi calmato”

Dico allontanandomi leggermente e lasciando la mia presa su di lui.

“Beh, pensavo che amassi me”

“Io ti amo”

“E allora lascia perdere Liam e la sua vita, sono cose che non ti riguardano”

Ecco. Sta tornando di nuovo come prima. Merda.

“Uff, sai che ti dico? Che se è così, allora, domani gli parlo direttamente senza chiedere a te, così se lui vuole dirmelo me lo dirà altrimenti fa niente”

“Hope, perché dobbiamo litigare, ora? Stava andando tutto bene! Perché sei così testarda?”

“Perché tu sei così opprimente? Lui è mio amico, io amo te”

“E allora non ti interessare ai suoi problemi”

“Che amica sarei?”

“Una grande amica, visto che ti fai i cazzi tuoi”

“Sai che ti dico? Fanculo; non dipendo da te, se non vuoi che sia amica sua, non sono problemi miei”

Afferra il mio polso e lo stringe forte.

“Non fare la grande donna adesso! Tu non sei niente, non hai palle, sei una perfettina del cazzo che ha paura anche di dire quello che pensa; sei niente, Hope, capisci?”

Le sue parole fanno male, troppo male. Gli occhi iniziano a pizzicarmi, ma non ho intenzione di mettermi a piangere come una cretina. Strattono via la sua mano.

“Ah, sì? E tu, allora, che non riesci neanche a dirmi cosa provi per me? non hai le palle per ammettere di amare di nuovo, sei un orgoglioso del cazzo e sei meno di me, non conti nulla”

Sto per andare via, quando lui mi riafferra il polso facendomi voltare verso di lui.

“Ti amo, ok? L’ho detto! Ti senti più felice adesso, eh?”

Mi dice con uno sguardo che fa quasi paura. Mi stacco di nuovo dalla sua presa.

“È solo una sfida per te; il modo in cui dici di amarmi mi fa capire che non è così. Lo hai detto solo per dimostrarmi di essere più coraggioso di me e meno orgoglioso, e invece hai fatto il contrario…sai, ci speravo davvero”

Dico mentre lo guardo cercando di non piangere. Gli do le spalle e poggio la mano sulla maniglia.

“Ti amo”

Mi ripete.

Resto ferma mentre una piccola lacrima riga la mia guancia sinistra.

“Ti amo”

Continua.

“Ti amo, merda, ti amo”

Mi giro verso di lui faccio un piccolo sorrisino malinconico e scuoto la testa.

“Non credo”

“Oh, merda!”

Dice buttando a terra tutto quello che c’è sulla scrivania.

“Ti amo, Hope, è la verità”

“Sei ancora geloso…troppo”

“Lo sono perché ti amo”

Mi mordo il labbro inferiore facendo una smorfia mentre le lacrime scorrono veloci sulla mia pelle. Zayn fa uno scatto veloce verso di me e asciuga le mie guance.

“Ti amo”

Mi sussurra.

“Anche io”

Dico con un filo di voce. Mi bacia a lungo e poi mi stringe forte al suo petto. Non posso credere che lo abbia detto davvero. È la sensazione più bella del mondo, davvero.






Spazio della scrittrice xx

Seraaa bellee!!! non mi sento tanto bene, quindi fate le brave se il capitolo non è chissà chè :(
sono una povera malatuccia *faccia da cucciolo* :(
haahahha comunqueee, fatemi sapere che ne sapete, bacionii xx

 
 





 

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Capitolo 31
*** capitolo 30. ***




 
Capitolo 30.

Mi sveglio presto e non so neanche io il motivo. Decido di uscire dalla stanza dopo aver dato un dolce bacio a stampo sulle labbra di Zayn che ancora dorme.
Quando arrivo nel corridoio, mi avvicino al salone richiamata da un rumore.
Liam è sul divano, con le mani nei capelli, mentre a terra c’è un tappeto di pezzi di vetro che conducono ad una cornice.
Mi avvicino e prendo la cornice. C’è una foto di lui con una ragazza. Lui ha i capelli più lunghi e un po’ in disordine, mentre lei li ha lunghi e ricci e il suo volto è capeggiato da uno splendido sorriso.
Non mi ci vuole molto a capire che è la ‘’Danielle’’ tanto odiata da Zayn.
Mi siedo affianco a lui e lo abbraccio lasciando che le sue lacrime escano liberamente dai suoi occhi.

“Fanculo l’amore, fanculo il matrimonio, la famiglia, tutto”

Soffoca mentre il suo viso è immerso nell’incavo del mio collo.

“Liam, non ti preoccupare…non esiste solo lei, ci saranno altre ragazze”

“No, Hope, no; per me esiste solo lei”

Dio, quanta dolcezza.

“Sono sicura che è pentita quanto te”

“L’ho forzata troppo…dovevo lasciarle fare come voleva…e invece ho insistito sul fatto del bambino e mi ha lasciato; sono un cretino”

“Non lo sei, Liam, hai fatto la cosa giusta”

“Io la amo”

“Puoi rimediare”

“No, è troppo tardi, Hope, devo solo dimenticare”

“Fai come vuoi, Liam, io ci sarò se ne avrai bisogno”

“Grazie”

Mi sussurra prima di darmi un bacio sulla guancia e allontanarsi dal nostro abbraccio.

“Non ce la faccio più…mi sento morire dentro; ho perso lei, la famiglia…mi restano solo i ragazzi e te…e ho una gran paura di perdere anche voi a causa del mio carattere oppressivo”

“Liam, ma che dici?!”

“È vero, sono troppo opprimente, ha ragione Harry”

“Ma lui lo dici solo per scherzare! Posso assicurarti che i ragazzi ti adorano! Quando Zayn mi ha parlato di Danielle, dovresti sapere come era dispiaciuto per te! Quando parla di te è sempre molto dolce, sei come un fratello per lui e capisco anche il perché: sei un ragazzo d’oro, e Danielle non sa cosa si perde”

Sorride leggermente e poi si asciuga le lacrime.

“Ho pianto come una ragazzina”

Dice accennando un sorriso.

“Fa bene piangere ogni tanto”

“Sai, Hope, credo che tu sia la ragazza più forte al mondo; sembri tanto debole e invece Zayn solo grazie a te è riuscito a cambiare. Né Holly né Zoe ci erano riuscite, ma tu…”

“Holly? Chi è Holly?”

“Non credo che…beh…è meglio che te lo spieghi lui nel momento giusto”

“Merda, Liam, ora me lo devi dire! Ti prego”

“Hope, so che lui te lo dirà, aspetta solo che sia pronto”

Pronto? Cosa è successo con questa ‘Holly’? Dio, devo saperlo.

“Uff, lui sa tutto di me; dalla A alla Z! mentre io non so niente della sua vita!”

“L’importante per lui è che ora ci sia tu, non vuole rovinare tutto parlando del passato, per lui non conta più; giuro che non l’ho mai visto così! è felicissimo grazie a te, e sembra davvero che sia una cosa seria anche da parte sua”

“Sì…lo credo anche io…mi ha detto che mi ama ieri”

Gli confido diventando un po’ rossa e abbassando lo sguardo.

“Davvero?! Dio, è bellissimo! Era una vita che non amava! Te l’ho detto che tu non sei come lei altre”

“Sì ma…ho qualche dubbio; stavamo litigando prima che me lo dicesse, e sembra quasi che lo abbia detto solo perché volevo che lo dicesse, per accontentarmi…non so…è complicato con lui”

“Beh…non credo che mentisse; si vede da un miglio che ti ama…anche se forse non aveva il coraggio di ammetterlo”

“Dici?”

“Sì. Ora però è meglio se mettiamo apposto questa confusione, prima che qualcuno si faccia male”

“Va bene”

Sospiro prima di alzarmi dal divano seguita da lui e raccogliere i pezzi di vetro.

***

È una normale serata. Io e Zayn stiamo chiacchierando o, come dice Lou, ‘pomiciando’, sul divano. Liam è appena tornato da lavoro e i ragazzi invece sono appena andati a casa loro. Harry è dalla sua ragazza, Dyana. Sono…quanti? Ah, sì, 1 mese e mezzo che stanno insieme.

Sembra felice.

Ancora nessuna notizia di questa ‘Holly’. Merda, perché non me lo dice?

“Fanculo”

Sbraita Harry entrando in casa e prima di sbattere la porta. scaraventa a terra la sua borsa che usa per andare in palestra dove lavora come personal-trainer.

“Che succede?”

Chiede Liam.

“Niente!”

Urla mentre dà a calci la borsa.

“Qualche problema con Dyana?”

“Qualche?! Merda, ho fatto un casino!”

“Che hai combinato?”

Interviene Zayn.

“Ha capito tutto su di Hope! Lo sa! L’ha riconosciuta e…e lo ha detto; mi sono incazzato e…e ci ho litigato in una maniera mai vista prima! E ora pensa che lei mi piaccia ancora e che…”

“Aspetta, sa di lei?”

Lo blocca Zayn alzandosi di scatto.

“Beh…sì”

“Oh, Cristo! Harry! Avevi detto che mi potevo fidare di lei! Merda! A chi lo ha detto?!”

“N-non lo so! Non me lo ha detto! Ero così incazzato che non ci ho capito più niente!”


“Devi star far zitta quella puttana, ok?”

Dice innervosendosi.

“Non è una puttana!”

Risponde spingendolo.

“Sì, invece! Apri gli occhi! È una troia che ha preferito sparlare che dire a te che aveva capito tutto! È una cazzo di stronza!”

“Lei è la mia ragazza”

Ribadisce.

“Harry, ora sto nella merda! Stiamo nella merda! Dovremmo nasconderci da un’altra parte e…e sarà tutto più difficile”

“Scusa ma…non potevo saperlo, ok? Sono deluso e colpito anche io di quello che è successo…io mi fidavo e…merda!”

Impreca prima di dare un pugno contro la parete. Riesco a notare una piccola lacrima rigare il suo viso.

“Odio la mia cazzo di vita”

Quasi sussurra prima di andarsene di casa e sbattere la porta.

“O-ora che facciamo?”

Chiedo mentre i miei occhi si annebbiano.

“N-non lo so, piccola, non lo so”

Mi dice disperato prima di abbracciarmi forte e baciare la mia testa.




Spazio della scrittrice xx

Seraa bellee!! scusatemi, scusatemi, scusatemi, per questo super ritardo! spero che non sia tanto male e che qeusto colpo di scena non sia deludente :/
bacionii xx

-Sarah_00


 




 

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Capitolo 32
*** capitolo 31. ***




Capitolo 31.

Dopo un’oretta bussano alla porta. Liam decide di andare ad aprire e ci dice di restare in corridoio fin quando non capisce chi sia.
Io resto abbracciata a Zayn sperando che siano i ragazzi. Non voglio perderlo.

“Zayn…ti amo”

Gli sussurro.

Sorride leggermente.

“Anche io”

Mi risponde prima di stringermi ancora più forte e baciare il mio capo.

“Dyana? Che ci fai qui?”

Sento dire da Liam.

“Hope, resta qui, vado a dirne quattro a quella troia”

Mi dice mentre si stacca dalle mie braccia.

“Zayn”

Gli afferro il braccio e lui si gira verso di me.

“Per favore, non peggiorare le cose”

Gli supplico.

“Non ti preoccupare piccola”

Mi dice mentre prende il mio viso tra le sue mani per poi darmi un leggero bacio.

“Vado”

Sussurra un secondo prima di andare via e lasciarmi lì. Mi avvicino cautamente all’entrata restando nascosta dietro alla parete. Devo sapere cosa stanno dicendo.

“Che vuoi? Qui non ci puoi mettere più piede, né tu, né la tua inutile boccaccia”

Le dice il moro più incazzato che mai.

“Voglio solo parlare con Harry”

Risponde lei.

“Lui non c’è! L’hai deluso, e messo a rischio la nostra amicizia! Sei una stupida puttana e di certo Harry troverà di meglio, quindi sparisci!”

Le urla. Riesco a vedere Dyana piangere e asciugarsi le lacrime.

“N-non volevo”

Dice.

“Io lo amo”

Continua mentre scoppia in un pianto disperato.

“Lo ami un corno! Hai rovinato tutto! E non solo con Harry! Ora io e Hope siamo fottuti! Lei voleva stare con me, capisci? Anche noi ci amiamo, ci amiamo da morire; io la amo da morire! E per colpa tua la perderò”

Sorrido lievemente alle sue parole. È stato così dolce. Ma Dyana mi fa pena. Sta piangendo, dice di amarlo. Forse ha solo sbagliato.

“Zayn, lasciala in pace!”

Interviene una voce familiare. Ma non è Liam. Certo, è Harry. È tornato.

HARRY’S POV

Non posso credere che Dyana abbia fatto una cosa del genere. Ha rovinato tutto. E ora pensa anche che io sia innamorato di Hope!
Non capisco perché lo pensi!
Lei semplicemente mi aveva detto che ‘quella ragazza già l’aveva vista’. Io le ho detto sempre la stessa scusa, ma lei non ci ha creduto. Poi è finita lì, ma quando l’ha vista al telegiornale ha iniziato a urlarmi contro e a chiedermi se ero stato io a rapirla. Io le ho semplicemente detto che non era lei e che era solo una coincidenza. Ma lei niente.
Sono uscito di casa incazzato, ma poi sono tornato e l’ho vista al telefono. Di certo ha chiamato la polizia o cose del genere.

“Sei cogliona o cosa?! Hai detto tutto?!”

Gli avevo detto afferrandola per il braccio e scuotendola forse un po’ troppo.
Lei continuava a dire che non aveva detto niente, che non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Io non ci ho creduto e mi ha urlato che era ovvio che mi piacesse ancora e che l’amassi. Piangeva. Sono andato via sbattendo la porta e poi sono tornato a casa.
Ora sono di nuovo per strada e ripenso alla grande cazzata che ho fatto. Non sono neanche sicuro che lo abbia detto. Merda, piangeva. Piangeva a causa mia. inizio a correre come un’idiota verso casa tua. Ma quando apro la porta con la seconda chiave, mi rendo conto che non c’è. Esco di tutta fretta e corro verso casa mia. forse è lì. Forse mi aspetta. Forse si risolverà tutto.
Quando apro la porta vedo lei piangere, Zayn che le urla contro e Liam che osserva la situazione.

“Zayn, lasciala in pace!”

Intervengo.

“H-Harry, sei tornato”

Mi dice Dyana.

“Sì, piccola, scusa”

Le dico abbracciandola forte al mio petto.

“S-scusami tu, Hazz…io non l’ho detto a nessuno, lo giuro, non ti avrei mai fatto una cosa del genere”

Mi dice immersa nelle sue lacrime.

“Lo so, Dyana, lo so…mi dispiace…io ti amo”

Le sussurro.

“Anche io”

Mi risponde fermando per un attimo il battito del mio cuore.

Hope esce dal corridoio e ci guarda accennando un sorriso e riesco a vederla mentre si stringe al petto di Zayn che le poggia il braccio sulle spalle.

Ci stacchiamo dal nostro abbraccio e lei si asciuga le lacrime.

“H-Hope, voglio chiedere scusa a te e a Zayn…non volevo farvi preoccupare o svelare il vostro segreto, e non lo farò mai…si vede che vi amate e non mi interessa come vi siate conosciuti o perché sei ricercata dalla polizia e dalla famiglia…so solo che amo Harry e che resterò zitta per lui e per voi”

Dice la mia ragazza al quanto imbarazzata.

“Grazie”

Le dice Hope sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori. L’abbraccia lasciando Dyana un po’ spiazzata, ma poi ricambia.

“Dyana, voglio chiederti scusa per prima…non volevo urlarti contro, e sono felice che Harry stia con te…state bene insieme”

Interviene Zayn per poi sorridere anche lui.

“Grazie…non ti preoccupare”

Rispose lei semplicemente.

HOPE’S POV

Risolto il malinteso, invitiamo Dyana a cena. Liam decide di cucinare e io e Dyana apparecchiamo la tavola. È simpatica. Più dell’altra volta. Mi dispiace di aver pensato che fosse una stronza. Infondo è gentile e carina.

“Finalmente ho una ragazza con cui parlare! A furia di stare in mezzo ai ragazzi, stavo per diventare peggio di loro”

Affermo mentre tutti stiamo a tavola gustando la cena squisita cucinata dal nostro Daddy.

“Ehi! Che vorresti dire?!”

Mi risponde Harry mentre si ingozza peggio di un maiale.

“Dai, me lo chiedi davvero? Vedi come stai mangiando?”

Dico sarcastica.

“Non so come fai a starci insieme”

Mi rivolgo a lei per poi sorridere entrambe divertite.

“Non lo so neanche io!”

Mi risponde. Ridiamo mentre Harry fa la faccia da cucciolo offeso.

“Pensavo mi amassi”

Dice portando il labbro all’infuori.

“E infatti ti amo, mio piccolo maialino”

Dice Dyana sorridente prima di dargli un bacio sulle labbra.

“Ti amo”

Riesco a sentire sussurrare dal riccio mentre sono ancora vicini. Sono così dolci. Mi chiedo se anche io e Zayn siamo così a chi ci vede. Se sembriamo una vera coppia. Anche se il nostro ‘pubblico’ è al quanto ristretto. A volte mi piacerebbe uscire di qui e farmi vedere da tutti mano nella mano con lui. Mentre sono davvero felice e innamorata. Altro che Kyle il così detto, ‘migliore- amico- che- lascia- da- sola- l’amica-per-una-puttana’ , e quella troia, noi dì che siamo felici e ci amiamo. Ora il mio migliore amico è Zayn; il mio ragazzo è Zayn; l’amore della mia vita è Zayn; il mio sorriso è Zayn; la mia VITA è Zayn.

 


Spazio della scrittrice xx

Ehii belle!! Credo di avervi sorpreso leggermente in quanto in realtà era tutto un malenteso, e Dyana non è la stronza che tanto sembra!!
Rende felice Harry e ''Zope'' lo accetta/ano hahaahha
Alla prossima belle pimpe v.v bacii xx


 

questa è la coppia "Harryana" (?) Dio,non trovo un nome per questi due >.< haahah 

 

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Capitolo 33
*** capitolo 32. ***





Capitolo 32.

Sono passate le feste natalizie, il compleanno di Louis proprio nel giorno della vigilia, capodanno…e per la prima volta dopo tempo sento mancanza di casa. Della mia famiglia. Vivere il Natale senza di loro è stato triste. Di solito facevamo l’albero tutti insieme e poi bevevamo la cioccolata calda. Era bello festeggiare con Kevin e Zoe. Ci divertivamo un sacco, anche se ci mancavano mamma e papà.

“Ti amo, amore mio”

Questo è stato quello che mi ha sussurrato Zayn quando è scoccata la mezzanotte ed è iniziato il nuovo anno. Mi ha fatto sorridere per la prima volta realmente in tutte quelle feste.
Oggi è il suo compleanno e non posso neanche fargli un regalo. Mi dispiace così tanto.
Tutti i ragazzi sono arrivati e stiamo festeggiando. Harry e Dyana sono dolcissimi. Stanno sempre a baciarsi, abbracciarsi e anche a giocare. Dopo tutto è quello che faccio anche io con Zayn, ma vederli è ancora più tenero.
Louis e Niall portano la torta e cantiamo la canzoncina a Zayn che alla fine si mette a ridere. Ha una risata così bella.
Mi prende per la vita e mi stringe a lui e mi bacia con trasporto.

“Auguri amore, ti amo”

Gli sussurro sulle labbra.

“Anche io”

Rispose prima di ribaciarmi.

Dopo un po’ i ragazzi tornarono a casa e io e Zayn andiamo in camera nostra. Ci poggiamo sul letto e lui inizia a baciarmi e si mette sopra di me.

“Mi dispiace tanto che non ti abbia potuto comprare qualcosa per il tuo compleanno”

Gli dico.

“Ehi, piccola, chi ti dice che non mi farai nessun regalo?”

Risponde accennando un sorriso malizio e per poi iniziare a baciarmi il collo. Sorrido.

“Che regalo vorresti, uhm?”

Dico sarcastica.

“Penso di avere una vaga idea”

Iniziò a baciarmi con più passione. Mi tolse lentamente i vestiti come se, se avessimo accelerato, sarebbe sparita tutta la magia del momento. Gli sbottono la camicia lasciando il suo petto scoperto. Accarezzo i suoi addominali mentre le sue labbra si fanno più insistenti contro il mio collo.

“Ho bisogno di te”

Gli sussurro in un orecchio.

“Ti amo tanto, Hope”

Mi dice mentre le mie mani scendono verso i suoi jeans. Dopo un po’, ci troviamo completamente nudi. È così bello. I suoi lineamenti sono così perfetti. Non trovo neanche un piccolo dettaglio che possa distruggere la sua perfezione, e se c’è, questo lo rende ancora più perfetto. Sorride e mi bacia sulle labbra.

“Mi piace quando mi guardi così”

Mi dice sorridendo maliziosamente.

Per tutta la notte ci scambiamo il nostro amore e non soltanto con il sesso. Con lui è tutto così fantastico.

“Non farlo finire mai”

Gli sussurro mentre sono poggiata sul suo petto e lui mi accarezza i capelli.

“Cosa, amore?”

Mi risponde prima di lasciare un bacio tra i miei capelli.

“Tutto questo, il nostro amore”

Non lo vedevo in viso, ma riuscivo a sentire il suo sorriso.

“Il mio amore per te non finirà mai”

Mi dice per poi lasciare un altro bacio sulla mia testa.

“Non ho mai amato così”

Afferma.

“Io non ho mai amato davvero”

Mi guarda per un attimo.

“Tu hai amato, solo che non lo sapevi. Come io non sapevo cosa fosse il vero amore prima che arrivassi tu”

“Non voglio andare via”

Dico soffocando dei singhiozzi. So che finirà, prima o poi. Mi cerca la polizia, la mia famiglia. Non posso vivere ancora senza di loro, ma neanche senza di Zayn. Io lo amo.
Non mi risponde e si limita a stringermi più forte e a lasciarmi dolci baci sulla pelle.
Infondo lo sa anche lui. Sa che un giorno dovremmo separarci. Potrebbe essere domani, come tra una settimana, un mese, un anno. Ma quel giorno arriverà.

“Ti amerò per sempre”

Gli confesso.

“È una promessa”

Continuo mentre ormai le lacrime scendono sulle mie guance.

***

Mi sveglio e inizio a rotolarmi nel letto e a tastarlo in cerca del mio angelo con le ali da demone.
Non trovandolo, faticosamente apro gli occhi. Riesco a vederlo di spalle, seduto alla scrivania, mentre ha in pugno una matita che sfrega su di un foglio. Mi alzo silenziosamente e raccolgo la sua camicia indossando solo quella. Mi avvicino e gli cingo le spalle con le braccia notando che sta disegnando. Sono due ragazzi, una ragazza e un ragazzo, lei è un angelo e lui un demone. Si abbracciano.
Non mi ci vuole molto per capire che siamo noi due. È così bravo a disegnare. Potrebbe fare carriera.

“Ehi, piccola, buongiorno”

Mi dice. Accarezza le mie braccia e mi fa cenno di venire vicino a lui. Mi fa sedere sulle sue gambe e appoggia la testa sulla mia spalla mentre sono ancora presa dal disegno.

“Ti piace?”

Mi sussurra.

“Siamo noi; tu sei il mio bellissimo angelo e io…beh…il tuo demone”

“S-sei bravissimo, Zayn, è bellissimo! Davvero! Hai talento, non posso credere che tu sia così bravo e che non mi abbia detto niente!”

Ride.

“Non esageriamo, Hope! È solo un disegnino così”

“No, ok, non scherziamo adesso! È fantastico!”

Affermo mentre mi giro verso di lui per poi sedermi a cavalcioni delle sue gambe.

“Mai fantastico quanto te”

Mi dice un attimo prima di baciarmi. Poggio la fronte sulla sua sorridendo leggermente. Le sue labbra mi danno tanti piccoli baci a stampo. Infine me ne dà uno molto più approfondito e inizia a salire con la mano sulla mia gamba. Geme leggermente quando si accorge che non indosso la biancheria.

“Uhm, piccola, non credi di aver dimenticato qualcosa?”

Chiese scherzoso.

“L’ho dimenticata per te”

Dico sorridendo.

“Uhm, buon compleanno passato a me”

Dice prima di baciarmi ancora con più passione e afferrarmi le gambe. Si alza e mi fa distendere sul letto mentre lui si lascia sul mio corpo.

“Ti amo tanto, piccola”

Mi sussurra. Sto per rispondere ma veniamo interrotti da un ticchettio contro la porta.

“Ehi, voi due! Basta scopare e uscite fuori!”

Ci urla una voce familiare.

“Vaffanculo Lou! Ma non ce l’hai una casa tua!”

Risponde Zayn mentre io mi metto a ridere.

“Preferisco questa!”

Dice l’altro. Ridemmo entrambi.

“Beh, è finito il nostro bel momento di intimità! Sarà meglio uscire”

Dice sorridente.

“Sì”

Rispondo. Mi dà un ultimo bacio e poi si alza seguito da me.



Spazio della scrittrice xx

Ehiii belle!! Scusatemi il ritardo! ma dovevo aspettare che la mia amica finisse il disegno.
Quale disegno? quello che ha fatto Zayn su di lui e Hope v.v
mi sono informata e la mia cara amicuccia che non smetterò mai di ringraziare, me lo ha fatto ed è fantastico! è una vera artista, lo giuro!
fatemi sapere del capitolo e anche del disegno <3 ;)
oggi ho l'incontro scuola famiglia, quindi auguratemi buona fortunaa xD bacioniii <3 xx

 



questa è la versione originale:

 


questa quella in bianco e nero: 

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Capitolo 34
*** capitolo 33. ***




 
Capitolo 33.


Quando usciamo fuori, i ragazzi ci guardano sorridenti. Ma sembra più un sorriso forzato, finto.

“Ehi, ragazzi! Allora, Hope ha saputo darti il giusto regalo stanotte?”

Dice Harry malizioso.

“Beh, forse”

Risponde lui stringendomi a lui.

“Immagino”

Continua Louis.

Iniziamo a fare colazione, ma c’è un clima strano nell’aria. E non capisco cosa sia successo.

“Zayn…dovrei parlarti”

Dice Louis.

“Dimmi”

Risponde.

“Beh…l’altro giorno…prima di venire a casa per il tuo compleanno…sono andato in un bar per bere un po’ e…c’erano degli amici di Jack che parlavano. Non ho capito molto ma…sembra che vogliano vendicarsi; stai attento a te ma anche a Hope, potrebbero fare di tutto, lo sai”

“Hai fatto bene a…a dirmelo, grazie”

Dice Zayn mentre mi stringe di più a lui.

“Non ti preoccupare, piccola, non ti succederà niente fin quando ci sarò io”

Mi sussurra.

Gli do un bacio sulla mascella per poi accoccolarmi a lui. Mi sento sempre così sicura tra le sue braccia. Mi sento così bene. E il pensiero che questo presto finirà, mi uccide. Più passa il tempo e più io muoio lentamente. Se questo Jack gli facesse del male? Se lo perdessi ancora prima del dovuto e davvero per sempre? Io lo amo. Lo amo come non ho mai amato nessuno. Lui mi fa sentire viva, forte, al sicuro, come non mi ero mai sentita.

“Non voglio perderti”

Sussurro tra i singhiozzi mentre sono abbracciata al mio Mondo. Lo osservo attentamente mentre dorme beatamente non pensando minimamente che io sia sveglia a piangere. A piangere per lui. È così bello. E dolce. È cambiato così tanto. Non è possessivo e non mi tratta più come un oggetto. Sono così contenta che ci sia riuscito per me, per Noi.
Mi asciugo le lacrime e mi concentro solo sulle cose belle di quest’ultimo periodo. Non posso continuare a piangere per una cosa che ancora non è successa e non godermi invece il presente.
Fanculo il futuro, quello che conta è il presente. E questo presente è fantastico.

“Amore”

Mi chiama Zayn. Sorrido sentendo la sua voce. Amo quando mi chiama così. È super dolce.

“Sì, tesoro?”

Rispondo con tono dolce.

“Sai che ti amo, vero?”

Dice con voce troppo seria.

“Sì, certo che lo so”

“Bene…e sai anche che se vuoi tornare a casa io ti lascerò andare?”

Sospiro e abbasso lo sguardo.

“E tu sai, invece, che non voglio lasciarti più?”

Rispondo. Mi stringe forte al suo petto e mi dà un bacio tra i capelli.

“Neanche io voglio lasciarti”

Mi sussurra.

“Ti amo tanto”

Gli dico.

“Anche io, mio piccolo Angelo”

Restiamo abbracciati per tutta la notte. Non chiudo occhio, ma è molto meglio stare così. Sentire il suo respiro sulla mia pelle, le sue labbra su mio capo, le sue braccia intorno il mio corpo, le sue dolci parole nelle mie orecchie.

“Pensi che…che Zoe stia soffrendo ancora molto?”

Chiedo quasi ingenuamente. Mi accarezza i capelli e resta in silenzio per un po’.

“Credo che le manchi tanto”

Risponde semplicemente.

“Anche a me manca molto…”

Continuo.

“P-Potrei fare in modo che lei abbia notizie di te…non so, la potresti chiamare o scriverle una lettera”

“E se la polizia ci rintraccia? Tu finiresti in galera e io…beh…tornerei a casa ma ti avrò perso per sempre”

“Mi perderai comunque”

Dice amaramente.

“Lo so, ma non così”

Sospira e sfrega la guancia con il mio capo poggiato sulla sua spalla.

“Perché deve essere così complicato? Non potevamo conoscerci come tante persone normali? In un bar, tramite amici, a scuola, per strada… invece dovevamo essere il rapitore e la vittima; il cattivo e l’innocente, il demone e l’angelo, il fuoco e l’acqua…io non voglio farti vivere così, voglio il meglio per te e mi dispiace che non te lo possa dare”

Dice seriamente dispiaciuto e arrabbiato delle circostanze.

“Ma tu sei tutto quello che mi mancava! Avevo bisogno di qualcuno che mi facesse aprire un po’, diventare più coraggiosa, più forte. Io avevo bisogno di te e ne ho ancora bisogno! Tu mi stai dando tutto quello che ho sempre voluto! Un ragazzo che mi ama, degli amici che mi vogliono bene e…e so di avere anche una famiglia che mi desidera tanto…non voglio cambiare nulla per niente al mondo! Io ti amo e to ho amato per quello che sei e non di certo per il modo in cui tutto è iniziato! Quindi non ti assillare e godiamoci questi momenti insieme che ne ho davvero bisogno”

Dico mentre ormai mi sono alzata dal letto e sono in ginocchio nel bel mezzo del letto. Lo guardo e non riesco a non innamorarmi del suo splendido sorriso.
Si alza anche lui e mi bacia  facendomi cadere sul materasso e continua a riempirmi di baci.

“Ti amo, ti amo, ti amo”

Mi ripete molteplici volte. Passo le mani tra i suoi capelli più corti sulla nuca. Lui continua sorridere e mi guarda attentamente, come se si stesse perdendo nei miei occhi.

Mi dà un bacio a stampo e poi mi accarezza la guancia.

“Sei bella, troppo bella”

Dice con una voce un po’ strana facendomi ridere. Mi bacia la punta del naso e io faccio lo stesso con lui.

“Tu invece sei brutto!”

Dico con tono infantile.

“Io, brutto?”

Ripete indicandosi con l’indice e facendo il labbruccio.

“Sì, proprio tu, Mr. Zayn sonofigo Malik”

“Ah è così?”

“Sì”

Dico saccente.

“E allora adesso ti uccido di baci così la finisci di prendermi in giro! Ok?”

Dice in tono di sfida. Rido.

“Ok!”

Rispondo. Sorride e poi inizia a baciarmi ripetutamente.

Tutta la notte la passiamo a ridere e giocare. Zayn, una volta che si apre, è super divertente ed è piacevole scherzarci.

“Zayn?”

Lo chiamo ancora assonnata mentre lui è accoccolato sul mio corpo e ha la testa poggiata sul mio seno. Continuo a tracciare dei cerchietti sulla sua schiena nuda cercando di tenere gli occhi aperti.

“Mm”

È la sua risposta. Ha ancora gli occhi chiusi e non ha intenzione di parlare molto a quanto sembra.

“E se domani sera facciamo venire la ragazza di Louis e magari anche quella Danielle? Così Liam starà meglio…si vede che gli manca”

“Amore, non vorrei fare il guastafeste, ma è già tanto che Dyana non abbia detto niente, ora dobbiamo mettere nei guai anche Eleanor e quell’altra?”

Dice con le poche forze che ha ancora.

“Hai ragione…è solo che mi dispiace per Liam…è l’unico ancora triste”

“Beh, dispiace anche a me ma quella Danielle non la voglio comunque. Lo ha fatto star male”

“Ma lui la ama ancora”

“Basta parlare dei problemi degli altri, ce ne abbiamo abbastanza noi”

Dice con tono lamentoso.

“Ora fammi qualche coccola che ho voglia di dormire”

Mi dice con lo stesso tono mentre fa le “fusa” contro il mio petto. Rido.

“Sei un tenero panda”

Gli sussurro dolcemente mentre con le mani gli faccio dei “grattini” sulla schiena.

“Uh?”

Dice quasi scioccato dalla mia affermazione facendo una faccia buffa e alzando di colpo la testa.

“Che c’è? Ehi, lo sei davvero!”

Sorrido.

“Non sono un panda! Al massimo sono una tigre, un leone, ma non un panda!”

Rido.

“Invece sei un panda! Il mio piccolo e tenero panda”

Dico prendendolo quasi in giro e grattandogli la testa. Rende gli occhi due fessure e inizia a ruggire con una tigre.

Rido più forte.

“Tu sei pazzo!”

Lo bacio mentre le mie labbra sono ancora piegate in un sorriso.

“Lo so questo! Ed è meglio che essere un panda!”

“Mi dispiace, ma sei un panda pazzo”

“Uffa perché il panda?!”

Dice con tono lamentoso e infantile. Scoppio in una fragorosa  risata.

“E tu saresti una tigre, un leone, ma soprattutto, un uomo?”

“Ehi! Non esageriamo adesso! Sai bene che sono un uomo”

Dice l’ultima parte maliziosamente.

“Oh, e che uomo”

Continuo mettendogli le braccia intorno al collo.

“Il tuo uomo”

“Donna fortunata direi”

“Molto”

Mi dà un piccolo bacio e poi strofina il naso con il mio.

“Ti amo panda”

Gli dico.

“Anche io cucciola, ma se continui a chiamami panda vado a dormire sul divano”

Sorride.

“Ok, orsacchiotto”

Dico di proposito per poi ridere.

“Ah, certo che sei crudele, eh? Avevo detto che volevo dormire e hai messo in atto tutta questa scena per non dormire”

Dice accoccolandosi di nuovo sul mio petto.

“Oh piccolo il mio panda, dai, su, dormi a mamma, che poi domani ti faccio fare colazione con il gelato e zio Liam con gli altri ti portano al parco giochi, ok?”

“Ah-ah, divertente piccola”

Dice cercando la posizione più comoda per dormire.

“Notte”

Gli sussurro prima di dargli un bacio sulla spalla.

“Buonanotte amore”

Risponde per poi lasciarmi un bacio sul petto a cui è appoggiato.





Spazio della scrittrice xx

Sera belle!
Ok, lo ammetto, questo capitolo fa schifo... *si vergogna di sè stessa e si nasconde in un angolo*
scusatemi tanto, ma ho avuto un blocco della scrittice (?)
non so se vi è mai capitato, ma è la cosa più brutta al mondo, o almeno per me v.v
haahahhaha
comunqueee, auguri a tutte tutte!!! E grazie mille ancora a chi mi ha invito gli auguri per messaggio privato, l'ho apprezzato molto, è stato molto dolce e gentile da parte vostra <3
ora vi lascio in pace, ok!
bacionii, alla prossima <3 xx




 









 

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Capitolo 35
*** capitolo 34. ***




Capitolo 34.

Sento un rumore proveniente dalla cucina e mi alzo dal letto contro voglia. Vado in cucina notando Harry prendere una tazza dalla credenza. Saranno le 2:00 del mattino, che fa lì?

“Harry, che fai?”    

Chiedo avvicinandomi.

“Mi preparo del tè…non ho molto sonno”

Dice.

“Ne vuoi anche tu?”

“Uhm, sì, grazie”

Rispondo mentre mi siedo a tavola.

“Come va?”

Mi chiede mentre prende un’altra tazza e versa dell’acqua nel pentolino.

“Bene…a te?”

Dico appoggiando il gomito sul tavolo e lasciando cadere la testa sulla mano.

“Uhm, tutto okay”

Risponde. Si appoggia alla cucina e si gira verso di me, aspettando che l’acqua bolle. 

“Con Zayn?”

“Tutto bene…tranne per il fatto che…beh…sappiamo bene che presto ci dovremmo dividere”

Dico abbassando lo sguardo.

“Senti, Hope, non pensarci, ok? Vivi l’attimo e fregatene di quello che accadrà dopo! Niente potrà mai portarti indietro tutto questo! Lo ami? Bene. Amalo, amalo più che mai e non lasciare che il tempo e la paura possa fermarti! Io ti ho amata, Hope. Ti ho amata davvero ma…quando si è presentata l’occasione, non mi sono lasciato vincere dalla paura che potesse andarmi di nuovo male e ho continuato ad amare! Non più te, ma ho amato lo stesso! E tu devi fare così. ora ama lui, goditi tutto fino alla fine! Poi…beh, poi soffrirai. Ma ti rialzerai, andrai avanti e amerai ancora, perché questo è vivere! E tu devi continuare a vivere anche dopo, perché te lo meriti davvero”

Mi dice prima di guardarmi a lungo negli occhi. Abbozza un sorriso e poi mi abbraccia.

“Grazie Hazz”

Gli sussurro mentre affondo il viso nell’incavo del suo collo. 

“Di niente, piccola”

Risponde. Stiamo abbracciati per un po’, trasmettendoci il nostro affetto. Io voglio davvero un mondo di bene a Harry. È un grande amico, e sono felice che adesso sia tornato tutto come prima.

“Mi sei mancato”

“Anche tu, tanto”

Mi risponde prima di darmi un bacio sulla guancia.

Passiamo la notte a chiacchierare e a bere tè. È davvero bello poterci scherzare di nuovo come una volta. Mi era mancato davvero, e non poco. Io voglio un gran bene ad Hazz, e sapere che adesso è tutto risolto mi fa star meglio.  


ZAYN’S POV

Apro gli occhi e mi rendo conto che le mie impressioni sono giuste. Hope davvero non è più nel letto con me.

Dove diamine è finita?

Esco dalla stanza e la cerco in bagno. Neanche qui.

Delle voci proveniente dal salotto mi fanno pensare che sia lì.

Mi avvicino e mi nascondo dietro la parete. Osservo.

Hope è seduta lateralmente sulla sedia. Subito affianco a lei c’è Harry.

Lei ha le gambe distese su quelle del riccio che le accarezza. Oh, merda. Nessuno può accarezzare così la mia Hope. 
Stanno ridendo. Dio, la sua risata è un qualcosa di indescrivibile. 

Lui si avvicina. Si avvicina fin troppo. Le sussurra qualcosa all’orecchio e sul viso di lei si apre uno splendido sorriso. Su quello di Harry, invece, uno bastardo.

Io lo uccido.

Le lascia un bacio sulla mascella e poi si allontana. Oh, cazzo, io lo uccido davvero. Merda, Zayn, calmati.

Resto a spiarli per un po’. Ad un certo punto lei si addormenta sulla sua spalla. 

Harry la guarda e sorride. Le accarezza la guancia e le scansa i capelli dal viso. Non riesco più a guardare. Merda. Perché lei è con lui? Perché parlavano, scherzavano e sorridevano così?

Lo ama? Ama lui e non me?

No, cazzo, lei è mia.

***

HOPE’S POV

Mi sveglio faticosamente. Quando apro gli occhi mi rendo conto di trovarmi nel letto di qualcun altro. 
Una testa riccioluta è soffocata in un cuscino mentre il suo lungo braccio e poggiato sul mio bacino. 

Che diamine ci faccio qui?

“Hazz”

Lo chiamo scuotendolo leggermente.

“Uhm…mm”

Ho come risposta.

“Hazz, svegliati”

Dico muovendo freneticamente il suo braccio.

Alza la testa dal cuscino e mi guarda assottigliando gli occhi. 

“Giorno anche a te”

Dice sarcastico.

“Perché sono qui? Che è successo?”

Dico notando che è solo in boxer.

“Niente, abbiamo solo fatto sesso. Adesso di certo lo spermatozoo sarà già arrivato alla sua meta e dentro di te starà crescendo mio figlio”

Risponde.

“Non dire solo cazzate!”

Dico spingendolo. Si mette a ridere.

“No, dai, non è successo niente! Ti sei addormentata e ti ho portata qui visto che Zayn mi avrebbe ucciso se sarei arrivato in camera vostra con te in braccio”

Spiega. Mi alzo di scatto dal letto.

“Merda, Zayn, giusto…se ora vede che non sono a letto…”

“Mi ucciderà”

Continua Harry alzandosi anche lui, però mettendosi seduto.

“Devo andare, ciao Hazz, ci vediamo dopo”

Dico prima di scoccargli un bacio sulla guancia. Mi dà un pizzicotto sul fianco.

“Ciao”

Risponde. Esco dalla stanza e mi catapulto davanti alla mia. apro la porta lentamente e poi la richiudo.

“Dove sei stata?”

Mi sento dire. Faccio una smorfia con la faccia maledicendomi per essermi svegliata così tardi. Mi giro verso di lui e non posso non notare il suo sguardo incazzato.

“Ehm, ero da Harry”

Ammisi sorridendo falsamente.

“Perché eri da lui?”

Richiede avvicinandosi.

“Beh…ieri sono uscita in cucina e l’ho visto, abbiamo parlato e mi sono addormentata e quindi…beh…mi ha portata a letto, però, per non svegliarti, mi ha portato in camera sua”

Spiego.

“Allora…Hope”

Si avvicina sempre di più. Fa quasi paura.

“Come…devo farti capire che…sei mia?”

Dice spingendomi contro la porta e stringendo il mio braccio. Non riesco a non notare la puzza di alcool e di fumo di cui è ricoperto.

“Z-Zayn, ti prego…non tornare come prima”

Gli supplico.

“Beh, è solo colpa tua, Hope. Se smettevi di fare la puttana come ti avevo già detto, adesso non ti starei spiegando di nuovo come funziona qui”

Mi stringe forte.

“Smettila. Smettila, Zayn! Io non sono un oggetto!”

Dico con tutto il coraggio che ho in corpo.

“Speravo davvero che tu capissi una buona volta che non puoi fare la puttana con tutti”

Mi dice prima di scaraventarmi a terra.

“Tu, merda, devi lasciare stare Harry!”

Continua. Si avvicina di nuovo e mi afferra per i capelli.

“Ah, ti prego, Zayn, mi fai male”

Inizio ad urlare e a piangere. Non posso credere che mi stia facendo questo.

“Ci hai dormito insieme, uhm?”

Continua a dire mentre mi spinge ad alzarmi tirando ancora i miei capelli.

“Z-Zayn, che ti sta succedendo? Tu non sei così, ti prego…torna in te”

Gli dico. Mi guarda per un attimo, ma sembra che le mie parole non servino a niente. Mi dà uno schiaffo in pieno viso facendomi ricadere a terra.

“Magari avete anche scopato”

Dice prima di darmi un calcio sul ginocchio.

Inizio a piangere ininterrottamente. Lui non è il mio ragazzo. Quello che amo. 

Mi afferra il polso e mi scaraventa sul letto.

Si avvicina alla porta e la chiude a chiave. 

“Z-Zayn, ti prego…pensavo mi amassi”

“Beh, lo pensavo anche io! Poi ti vedo appiccicata a quel bastardo e penso: “Allora qui il cretino sono io”, uhm? “Allora io sono quello che si sta illudendo”. Io ti amo cazzo, ma tu sei solo una bugiarda!”

Dice avvicinandosi nuovamente e mettendosi a cavalcioni del mio corpo.

“Tu non mi ami! Non mi faresti del male se solo mi amassi”

Dico ormai disperata e piangendo a dirotto.

“Beh, tu non mi tradiresti se mi amassi!”

Risponde pieno d’odio.

“Io non ti ho tradito!  Perché non mi credi? Io ti amo”

“No, merda, no! Tu ami quel coglione! Ho visto come ridevate, come ti accarezzava…pensi che sia stupido? Che non mi renda conto quando due persone si amano?”

“Zayn…non farmi del male, ti prego”

Gli supplico.

“Troppo tardi, Hope”

Mi sfila la sua maglia e inizia a baciarmi il petto. Lascia un morso profondo che mi fa urlare.

“Z-Zayn…per favore”

Gli sussurro. Non mi ascolta e mi leva anche gli slip. Si leva i vestiti.

“Ora vediamo se capisci che sei solo mia”

Mi soffia in un orecchio. Struscia con il bacino contro il mio procurando dei gemiti da parte di entrambi. le lacrime continuano a scendere sulle mie guance mentre lui abusa di me. sì, perché è come se mi stesse violentando. Mi ha picchiata, usata e dice di amarmi. Bene.


Mi sveglio tra le sue braccia forti che mi stringono al suo petto. Ho gli occhi arrossati dal pianto. Mi sento usata, sporca. 
Lui ancora dorme beato mentre io invece soffro come un cane. Perché lo ha fatto?
Mi siedo a terra, in un angolo della stanza. Stringo le gambe al petto e poggio la testa sulle ginocchia. 
Il profumo del suo maglione che indosso mi sta inebriando. Di solito mi piace sentire il suo odore addosso, ma adesso sembra soltanto che mi abbia segnata con questo profumo. Con il suo
Ora sono sua e basta. E pensare che mi fidavo così tanto di lui. Pensavo davvero che potesse cambiare. 
Quel Zayn non è lo Zayn di cui mi sono innamorata. Non è quello con qui ho passato le giornate e le notti più belle della mia vita. Semplicemente lui non è il mio Zayn.

Le lacrime ricompaiono sulle mie guance mentre nella mia testa si fa spazio una canzone. Una canzoncina che non riesco a non canticchiare.


I'm so tired being here
Suppressed by all of my childish fears
And if you have to leave

I wish that you would just leave
Because your presence still lingers here
And it won't leave me alone 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase

 (…)

You used captive me
By your resonating light
But now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts my once pleasant dreams
Your voice it chesed away all the sanaty in me

--
Sono così stanco di stare qui
Soffocato da tutte le mie infantili paure
E se devi partire
Desidero che tu possa farlo
Perché ancora la tua presenza indugia qui
E non vuole lasciarmi solo
 
Sembra che queste ferite non possano guarire
Che questo dolore sia troppo reale
Ce n'è così tanto che nemmeno il tempo potrà cancellarlo

(…)

Sei solito affascinarmi 
Con la tua risonante vita
Ma ora sono limitato dalla vita che ti lasci dietro
Il tuo viso ossessiona i miei, una volta, piacevoli sogni
La tua voce allontana tutto il mio buon senso

 
“Scusa”
Mi sussurra in lacrime mentre si trova alla mia altezza.

“Pensavo non sarebbe più successo…e…e invece sono sempre lo stesso, mi dispiace”

Afferma mentre delle lacrime rigano il suo perfetto viso. 

Metto le mani dietro il suo collo e lascio poggiare il suo viso sulla mia spalla.

“Mi dispiace, tanto…sono un pezzo di merda, faccio schifo…”

Dice piangendo e singhiozzando.

“Shh…n-non ti preoccupare…”

Balbetto piangendo ancora.

“Io ti amo davvero, Hope, non è una bugia, lo giuro, lo giuro”

Ripete piangendo più forte.

“È-è tutto ok”

Sussurro.

Restiamo così, a piangere uno sulla spalla dell’altro. Non so se fidarmi, se perdonare, se respingerlo…mi sento così impotente davanti a tanti problemi e a tanto dolore.

Io lo amo, lo amo ancora. Ma…se capitasse di nuovo?
 

Spazio della scrittrice xx

Sera belle pimpe v.v
allora, com'è il capitolo? 
è un po' diverso da come ve lo aspettavate, vero?
beh, anche io non pensavo che venisse così, poi, scrivendo e scrivendo è uscito questo v.v
spero che vi piaccia :o
sinceramente stavo quasi piangendo mentre scrivevo...ma forse sono io un po' troppo sensibile!
scusatemi il ritardo, ma ho postato una nuova ff che mi ha tenuta leggermente occupata.
questo è il link della canzone che "canticchia" Hope: 


http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=VR88FYrUtq8

Ora vi saluto, un baciotto a tutte tutte (?) <3 :3

PS: questo è il link della mia nuova ff, se a qualcuno potrebbe interessare, è rossa ed è anche un po' fantasy. Parla di vampiri e cose del genere, non so se possa piacervi!
un bahio <3 


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2362234


 




 

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Capitolo 36
*** capitolo 35. ***






 
Capitolo 35.

“Zayn! Zayn, corri qui!”

Grida Harry dall’altro lato della porta.

Zayn si ricompone e si asciuga le lacrime.

“C-che c’è Hazz?”

Urla a sua volta.

“Liam!”

Risponde. Ora che ci penso, Liam ieri non è tornato a casa. Infatti il letto era libero e ci ho dormito io con Harry.

Zayn si alza e prima di uscire mi guarda con lo sguardo ancora seriamente dispiaciuto.

“Hope…vuoi venire?”

Mi chiede.

Annuisco. Mi alzo anche io e mi asciugo le lacrime. Sospiro e poi esco dalla stanza con lui.

Troviamo Liam moribondo e Harry che lo trascina da sotto le braccia verso il divano.

“È ubriaco fradicio e sai che problema ha ai reni”

Dice il riccio.

“Dio, Liam, sei impazzito?”

Gli dice Zayn mettendosi in ginocchio davanti a lui.

“Uhm, non rompere Zay! Tu…tu non sai niente! Ora…ora hai Hope e…e non sai cosa provo! Voglio morire, lasciatemi morire, vi prego”

Sbiascica con voce distrutta e non solo dall’alcool.

 “Liam, che diamine dici?”

“Stai zitto! Io…io…ho visto Danielle”

A quelle parole i suoi occhi si fanno ancora più lucidi e non solo dovuto dall’alcool.

“Quella troia della Peazer? E che hai fatto?”

Dice Zayn amaramente.

“Niente! Era…era troppo occupata a…a strusciarsi addosso ad uno sulla pista per vedermi!”

Dice quasi piangendo.

“Ah, Liam, cosa combini? non merita le tue lacrime e il tuo dolore, Liam. Quanto hai bevuto?”

“Poco…e…sono…sono solo distrutto da quello che ho visto…non ho dormito per niente e ho passato la notte a…a piangere come una verginella e a tirare calci a qualsiasi cosa mi capitasse”

Dice piangendo e portandosi una mano sul volto.

“Mi sento così…così ridicolo. Vi rendete conto di quello che ho fatto? Mi comporto peggio di una liceale! Merda!”

Tira un calcio al tavolino davanti a sé.

“Non ti preoccupare Liam, so come ti senti…passerà”

Lo consola Zayn per poi abbracciarlo.

Non dico una parola. Non so cosa dire. Sono ancora troppo scossa da quello che è successo appena un’oretta fa. Non sono ancora lucida.

I ragazzi lo portano in camera e lo lasciano riposare.

Mi appoggio con la spalla alla colonna e guardo il vuoto pensando e ripensando a quello che dovrei fare.
Improvvisamente mi sento stringere i fianchi da dietro.

“Come è andata?”

Mi chiede dolcemente Harry all’orecchio. Mi stacco immediatamente ripensando alle scene di poco prima a causa proprio del nostro contatto.

“Ehi, che c’è?”

Afferma confuso ma sempre con dolcezza.

“N-niente”

Dico indietreggiando.

“Hope? Tutto ok?”

Continua avvicinandosi.

“S-sì, sì, tutto ok”

Rispondo. In quel momento arriva Zayn. Ha uno sguardo distrutto. Mi guarda con gli occhi ancora gonfi per il pianto.

“Come sta?”

Lo distrae Harry.

“Ehm, diciamo che si riprenderà. Non ha bevuto così tanto è solo distrutto per quella Danielle”

“Per fortuna! Va beh, ragazzi, io vi saluto. Stavo per andare da Dyana quando ho trovato Liam seduto davanti alla porta e moribondo! Ci vediamo”

Dice prima dare una pacca sulla spalla a Zayn. Si avvicina a me e mi dà un pizzicotto sul fianco.

“Ciao bellissima”

Afferma tutto sorridente prima di scomparire oltre la porta.

Ci guardiamo per una manciata di secondi. È così imbarazzante.

“V-vado a farmi una doccia, scusa”

Dico prima di passargli affianco.

Vado in bagno, mi tolgo il maglione, per me enorme, di Zayn. Apro il rubinetto e mi fermo a guardarmi allo specchio.

Ho gli occhi gonfi dal pianto, i capelli spettinati. Il corpo, poi, non sta meglio. Ho vari lividi tra cui uno sul ginocchio. Chiudo per un attimo gli occhi. Scene di qualche ora fa si fanno spazio nella mia mente.
Delle lacrime amare rigano il mio viso mentre cerco in ogni modo di pensare ad altro.
Respiro a fondo per poi togliere gli ultimi indumenti ed entrare sotto la doccia.
Faccio scorrere veloce l’acqua sul mio corpo cercando di spazzar via il dolore che si sta impossessando di ogni mio muscolo.

“Piccola mia, un giorno arriverà il ragazzo che ti farà battere forte il cuore, ma se questo ci riesce perché ti incute timore, allora, Hope, lui non è giusto per te. Sii forte e fai in modo che ti dimostri che ci tiene davvero a te. Perdonare è bene, ma si deve anche poter perdonare”

Le parole di mia madre mi ritornano in mente. Lei mi aveva sempre raccomandato di perdonare solo quando era possibile. E questa volta lo è?
Ora è possibile perdonare?
Zayn deve dimostrare di tenerci a me.
Ma come?
Esco dalla doccia e mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo. Mi rendo conto solo adesso di essere stata tanto con la testa nelle nuvole che non ho neanche portato un cambio.
Apro la porta e mi guardo intorno sperando che non ci sia nessuno.
A passo svelto entro il camera e mi fiondo vicino all’armadio.
Prendo un paio di slip e li infilo da sotto l’asciugamano.
Lascio cadere a terra l’indumento bagnato e prendo un reggiseno che poi indosso.
Sento aprire la porta e immediatamente mi copro con una specie di giacca da camera.

Mi giro in modo da vedere Zayn.
Mentre si avvicina sento il cuore battermi a mille. Una volta era perché i miei sentimenti per lui si facevano più forti, adesso…sembra più paura.

 I suoi occhi mi scrutano attenti, mentre con una mano è indeciso se avvicinarsi o no al mio viso.
Alla fine le sue dita, anche se ancora incerte, mi accarezzano dolcemente la guancia.
I suoi occhi sono lucidi e i miei non sono in condizioni migliori.

“Piccola…”

Sussurra con voce spezzata dal dolore.

Con la mano delicatamente scende lungo il mio corpo abbassando dolcemente l’indumento di cui sono coperta.
Lo lascia cadere a terra lasciandomi in intimo.
Inizio a tremare. Non per il freddo ma per la paura di quello che potrebbe accadere.
Merda. Ho di nuovo paura di lui.
Sfiora il mio corpo esile osservando i vari lividi formatosi sulla mia pelle biancastra.
Potrei giurare di aver visto delle lacrime rigare le sue guance quando io mi sono lamentata al contatto delle sue dita sul mio petto livido a causa di un suo morso.
Risale il mio petto arrivando al mio collo ricolmo di succhiotti.
Scansa una ciocca, ancora umida, di capelli che mi copre il viso.

“S-sono un mostro”

Sussurra.

“Un fottutissimo mostro!”

Dice con tono di voce molto più alta mentre dà un pugno all’armadio dietro di me.

Sussulto a quell’atto e strizzo gli occhi.

Riesco a sentire il suo respiro sul mio collo. Tanto caldo e piacevole.

Delle lacrime gli cadono dal viso mentre ancora ha la testa abbassata e il braccio teso. Una di quelle scivola sulla mia spalla.

“Lo so, Hope, so che non mi perdonerai mai più”

Continua.

“Z-Zayn”

Riesco a dire mentre un groppo mi si ferma in gola.

Titubante poggio una mano sulla sua spalla per poi risalire dolcemente verso il suo collo e, in seguito, sul suo viso.
Con il pollice asciugo le lacrime che riesco a sentire sulla sua pelle.

Sospiro mentre lui cerca di trattenere i singhiozzi.

“N-non sono abbastanza forte per perderti ancora”

Sussurra. A quelle parole sento una fitta al cuore.

Mi sta dimostrando abbastanza che ne vale la pena di perdonare o non basta?

“Z-Zayn, posso perdonarti solo se mi dimostri in qualche modo che…che mi faccia capire che ci tieni davvero a me…dimostramelo, Zay…ti prego”

Sussurro cercando di trattenere i singhiozzi.

Alza di colpo il viso e mi guarda negli occhi, speranzoso.

“Come? Dimmi come, Hope, farò di tutto”

“N-non lo so, fammelo capire e basta, ok? Ci devi riuscire, per favore”

Dico facendo sfiorare il mio naso con il suo.

“Ti amo troppo”

Mi sussurra sulle labbra.

“T-trova il modo”

Rispondo con voce ancora tremolante.

“Ci riuscirò, Hope. Per noi”

Detto questo se ne va lasciandomi da sola in camera.

Forse lo so di cosa avrei bisogno per fidarmi, il problema e che non so se lui lo capirà mai.




Spazio della scrittrice xx

Sera belle!!
Allora, questo capitolo è un po' drammatico, lo ammetto v.v
ma ci voleva adesso, no?
Zayn riuscirà a riconquistare la fiducia di Hope e a farsi perdonare?
e Liam?
riuscirà a superare il "trauma" di Danielle?
beh, belle pimpe, tutto da vedere nei prossimi capitoli v.v
ora vi lascio con un bahito <3 xx





 

   

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Capitolo 37
*** capitolo 36. ***



 





Capitolo 36.

Sono passati un paio di giorni ormai, e Zayn ancora non trova il modo per farsi perdonare.
Non sembra neanche provaci.
Un giorno, mentre sono sul divano, si avvicina a me sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli.
È da un po’ che non lo vedo così.
Mi prende la mano e a quel tocco sento dei brividi lungo la schiena.

“Hope…voglio dimostrarti quello che provo e quello che penso del nostro amore. Di me e te”

Dice tutto sorridente.

“So che è difficile…ma voglio dirti tutto ciò che sento”

Accenno un sorriso.

“Ti ascolto”

Affermo spegnendo la tv e girandomi verso di lui ancora di più.

“Ok, aspetta”

Dice quasi emozionato.

Si alza e va ad aprire la porta di ingresso.

Entra Niall con una chitarra in mano.

“Ehi!”

Mi saluta con un gesto.

Prende una sedia e si siede un po’ più lontano al divano.

“Hope, è la cosa più stupida che abbia mai fatto, ma…è solo per te”

Mi dice Zayn prima di darmi un bacio sulla mano.

“Vai Niall”

Gli dice.

Inizia a suonare e dopo poco, ancora un po’ agitato, inizia a cantare.

Sorrido confusa sentendo la sua voce e le parole del testo.
 
I figured it out
I figured it out from black and white
Seconds and hours
Maybe the height to take some time



I know how it goes
I know how it goes from wrong and right
Silence and sound
The day ever hold each other tight like us
The day ever fight like us


You and I
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us
No nothing can come between you and I
Oh, you and I


I figured it out
Saw the mistakes of up and down
Meet in the middle
There’s always room for common ground



I see what it’s like
I see what it’s like for day and night
Never together
‘Cause you see your things in a different light like us
Did we never try like us?


You and I
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us


‘Cause You and I
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us
No nothing can come between you and I
Oh, you and I

You and I
We could make it as we try
You and I, You and I

 
 
Ho capito
Io ho capito dal bianco e nero
Secondi ed ore
forse l’altezza per prendersi un po’ di tempo



Io so come va
Io so come si passa dallo sbagliato al giusto
Silenzio e rumore
Il giorno ci ha mai tenuti stretti come noi
Il giorno in cui nessuno combatterà come noi


Tu ed io
non vogliamo essere come loro
noi possiamo farcela fino alla fine
niente si può mettere tra di noi
Nemmeno gli Dei sopra di noi possono separarci
No niente si può mettere tra me e te
Oh, tu ed io


Io ho capito
ho visto gli errori dall’inizio alla fine
ci siamo incontrati nel mezzo
C’è sempre spazio per il terreno comune



Io vedo di cosa si tratta
Io vedo di cosa si tratta per il giorno e la notte
mai insieme
perché vedi le cose sotto una luce differente come noi
Abbiamo mai provato così duramente?


Tu ed io
non vogliamo essere come loro
noi possiamo farcela fino alla fine
niente si può mettere tra di noi
Nemmeno gli Dei sopra di noi possono separarci


Perché Tu ed io
non vogliamo essere come loro
noi possiamo farcela fino alla fine
niente si può mettere tra di noi
Nemmeno gli Dei sopra di noi possono separarci
No niente si può mettere tra me e te
Oh, tu ed io

Tu ed io
Noi possiamo farcela e ci stiamo provando
Tu ed io, tu ed io…

 

Sorrido come una deficiente e lascio che qualche lacrima righi il mio viso.
Mi si fionda davanti e si mette in ginocchio.

“Lo so, è stupido quello che ho fatto e la mia voce non è per niente bella da sentire, ma…Hope io ti amo davvero. Qualche mese fa non avrei mai fatto una cosa del genere per una ragazza. Tu mi hai cambiato in meglio e quello dell’altro giorno è stato un errore enorme, lo so. Se solo ci penso ancora provo ribrezzo verso me stesso…”

Mi dice l’ultima parte accarezzandomi la guancia e scacciando le mie lacrime.

“Ma io ti amo, ok? Ti amo davvero tanto”

Appoggia la sua fronte alla mia mentre lascia intrecciare le nostre dita.

“Dimmi che mi perdoni, ti prego”

Sussurra.

“Z-Zayn…è stato un gesto bellissimo, quelle parole sono fantastiche e…e ti amo anche io tanto ma…ho bisogno di sapere una cosa. Una cosa che ti ostini a tenermi nascosta. Se…se ti fiderai di me a tal punto da dirmela…allora credo che potrò fidarmi del tutto. Ti sembrerà meschino, ma…un amico mi ha detto che se lo dirai significherà che mi ami davvero…quindi non mi deludere, ti prego”

Dico trattenendo i singhiozzi. Strizza gli occhi come se quelle parole lo stessero trafiggendo.

“Dimmi cosa, Hope. Dimmi cosa e dirò e farò tutto, lo giuro”

Sussurra con voce dolorante.

“Sai cosa, Zayn…devo solo essere certa che me lo dirai un giorno e che mi renderai partecipe alla tua vita”

“Hope ma tu sei la mia vita!”

Alza la voce e anche lo sguardo.

“Tu sei tutta la mia vita, Hope”

Sussurra accarezzando il mio naso con il suo.

“Io ti amo”

Continua accarezzandomi questa volta la mano con il pollice e osservando le nostre dita unite.

“Anche io, Zay, e tanto…ma devi farlo per me…per noi”

Rimane con lo sguardo basso ad osservare le nostre mani mentre la sua fronte si corruga.

Niall ormai era scomparso per lasciarci da soli.”

You and I                                                               
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us
No nothing can come between you and I


Ripeto in un sussurro mentre le mie labbra sono piegate in sorriso e trattengo i singhiozzi.
Fece una risatina mischiata ai singhiozzi.

I figured it out
Saw the mistakes of up and down
Meet in the middle
There’s always room for common ground


Continua lui accennando un sorriso sghembo e giocherellando con le mie dita.
Appoggio la guancia nell’incavo del suo collo e le sue braccia mi stringono forte.

“Ti amo”

Mi sussurra.

“E farò di tutto per averti…tutto. Anche parlare di lei”

Continua.

Mi stacco dal suo abbraccio e lo guardo dritto negli occhi.

Prendo le sue mani di nuovo come per incoraggiarlo e fargli capire che ci sono.

Abbassa gli occhi verso il pavimento.

“Ho paura che dopo avrai ancora più paura di me, Hope”

Mi confessa.

Gli accarezzo una guancia.

“Io ti amo, Zayn, ho bisogno di sapere per me e te”

Prende la mia mano dalla sua guancia e lascia un bacio sul palmo.

“Sarà un po’ difficile ma…”

Sospira.

“Ok. Allora…prima di tua sorella, sono stato con un’altra: Holly. Lei era fantastica e l’ho amata…ma…dopo quello che avevo passato pensavo mi avrebbe abbandonato anche lei…allora ho iniziato a trattarla in modo brusco per tenerla sempre con me. la chiudevo in casa, non la facevo uscire con nessuno che non fossi io…ero geloso folle, proprio come con te…una sera, però, ero particolarmente arrabbiato perché lei era a telefono con un tizio del suo corso di lingua straniera. La picchiai…molto. Le feci…”

Si ferma per un attimo e sospira. Non mi guarda ancora in viso, non ha il coraggio.

“L-le feci molto del male…tra cui ferite che non guariranno mai più…sono stato un mostro con lei e…e decise di denunciarmi. Harry mi salvò coprendomi in tribunale inventando farse prove e dimostrando non so neanche io come che ero con lui e che non l’avevo neanche sfiorata. Mi salvò il culo dalla prigione e gli devo ancora molto…è sempre stato al mio fianco e quindi…e quindi quando è successo tutto quello che è successo con te…non potevo sopportare che proprio lui ti portasse via da me…”

Sospiro colpita dalle sue parole.

Gli prendo il volto tra le mani e lo spingo a guardarmi.

Sta piangendo anche se cerca di nasconderlo.

Gli asciugo le lacrime e gli do un leggero bacio sulle labbra.

“Con te sono me stesso, Hope…con te sono finalmente un altro…non voglio perdere ancora, non te”

Lo vedo così indifeso. Non posso credere che sia lo stesso di qualche giorno fa. Non posso credere che possa aver fatto davvero così male ad una ragazza.

“Zay…io ti amo lo stesso, lo sai. Ci proverò ancora, proverò ancora a eliminare quella parte di te. Io…io credo in te, Zayn, ti amo, ti amo da morire e non ti lascerò combattere da solo con te stesso”

Accenno un sorriso e lui fa lo stesso, sollevato dalle mie parole.

Mi dà un dolce bacio sulle labbra mentre le mie mani passano tra i suoi capelli.

“Ti amo”

Mi dice mentre le nostre bocche hanno ancora un piccolo contatto. Ininterrottamente mi bacia con passione e dolcezza sussurrandomi di tanto in tanto un “ti amo” e anche qualche “grazie”.

Io lo amo davvero tanto e non posso davvero lasciarlo.

Lui è la mia vita. Il mio tutto. Io lo amo, e questo è fondamentale.






Spazio della scrittrice xx

Ehhii belle!!
Okay, lo ammetto, questo capitolo fa schifo *si nasconde in un angolo*
mi dispiace da morire ma ho pensato di postarlo lo stesso per non lasciarvi così...
so che molte di voi mi vorranno morta, ma spero che mi amerete lo stesso :o
scusatemi ancora, davvero...
baciotti dolsi dolsi (?) <3 xx


 





 

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Capitolo 38
*** capitolo 37. ***




 
Capitolo 37.


Mi sveglio invasa dal profumo del caffè.
Apro gli occhi faticosamente e riesco a riconoscere la figura di Zayn seduto su uno sgabello difronte al letto e con il viso coperto da un blocchetto. Muove freneticamente la matita e poi mi dà un’occhiata, sorridendo quando nota che sono sveglia.

“Ehi”

Dico guardandolo confuso.

“Non ti muovere”

Mi dice semplicemente.

“Zayn?”

“Ti prego, stai ferma. Ti spiegherò tutto dopo”

Dopo un paio di minuti si ferma.

“Ecco, finito”

Dice soddisfatto.

Si alza dallo sgabello e io mi metto seduta.

“Ti piace?”

Mi chiede mostrandomi il blocchetto.

È impressionate quanto sia bello quel disegno. Raffigura una ragazza distesa con i capelli sparpagliati e con un vestitino con dei fiorellini a bretelline.

Sono io.

Sono vestita così, ho quei capelli e il viso è vagamente simile.

“Z-Zayn, Dio, è fantastico”

Dico con un filo di voce prendendolo tra le mani.

“Ti ho vista così nel letto e mi è uscita la vena creativa”

Risponde ironico stringendo la mia vita con il suo braccio.

“Davvero bellissimo, Zay”

Mormoro prima di abbracciarlo.

“Ti amo così tanto”

Sussurra.

 
Passano dei giorni, io e Zayn siamo sempre  più uniti.
Pian piano stiamo ritornando come prima.

Le sue braccia mi stringono forte mentre stiamo sul divano.

Improvvisamente si apre la porta.

Guardiamo verso l’entrata e un Liam sorridente si avvicina a noi.

“Ehi, ragazzi!”

Dice tutto elettrizzato.

Ammetto che non lo vedo così da tanto tempo.

“Ehi! Come mai così allegro?”

Chiedo sorridente.

Si siede anche lui.

“Ho incontrato Dani”

Dice sorridendo più forte.

“Davvero?! E che ti ha detto?”

Domando anche io elettrizzata ormai.

“Beh…le solite cose! Mi ha chiesto se vogliamo vederci domani sera”

“E tu?”

Schizzo via dall’abbraccio di Zay e mi butto in avanti seguita più lentamente dal mio ragazzo dalla carnagione ambrata.

“Le ho detto di sì!”

Afferma.

“Sì!! Che bello!”

Urlo contenta e abbracciandolo.

“Te lo meriti, Liam, è la tua occasione!”

“Spero di non rovinare tutto!”

Afferma un po’ preoccupato.

“Tu sei perfetto, Liam! Tutti vorrebbero un ragazzo dolce e sensibile come te!”

Lo incoraggio.

Zayn stringe il braccio intorno al mio bacino e mi attira a sé.

“Tranne te, che sei già mia”

Mi dice stranamente non ingelosito.

Poggio la mano sul suo ginocchio e sorrido quando mi morde giocosamente la guancia e in seguito tanti punti della mascella.

“Ehm, vi lascio da soli, che forse è meglio!”

Annuncia Liam prima di sparire. Rido quando lui continua a mordermi.

Mi giro verso di lui e premo le labbra sulle sue.

“La finisci di mordere?”

Chiedo giocosamente prima di ribaciarlo.

“No, così ti farò finalmente capire che non sono un tenero panda”

Risponde.

Rido.

“Lo sei comunque, mio piccolo panda”

Dico tirandogli la guancia.

Inizia a ruggire e a buttarmi all’indietro facendomi cadere sul divano.

Rido mentre continua a mordermi il collo e la mascella.

“Zay! Dai!”

Lo spingo per le spalle ma lui continua a giocare.

Si apre la porta e dei passi si avvicinano a noi.

Io continuo a ridere mentre Zayn mi morde la mascella e con le mani mi fa il solletico.

“La finite di scopare sul divano, voi due?”

Ci dice Lou sedendosi anche lui e guardando la tv.

“Zay, dai, adesso basta”

Mi guarda in viso mentre sorrido.

Mi dà un bacio sulle labbra e poi un altro.

“Che vada a farsi fottere! Non è casa sua questa! Voglio solo avere un attimo solo con te, posso?”

Chiede sarcastico.

“Ehi! Io sono sempre qui!”

Intervenne Lou.

“Lou, ho preso le patatine!”

Urla Niall raggiungendoci e lanciando un pacchetto a Louis.

“Ehi, siete in calore?”

Ci chiede guardandoci.

Sbuffiamo.

“Stiamo solo giocando un po’ da bravi fidanzati”

Spiega Zayn alzandosi di dosso.

Mi alzo anche io e poi do un bacio sulla guancia di Zayn istintivamente per poi sorridere.
Lui ricambia.

Rido.

“Mi fate salire il vomito voi due”

Commenta Louis guardandoci in modo disgustato.

Zayn lo guarda con occhi omicida e lui alza le mani in segno di resa.

“Siete voi troppo sdolcinati”

Continua.

“Prima non eri così, Zay! O dovrei dire “piccolo panda””

Mima le virgolette e dice quelle parole con voce smielata.

Gli lancia un cuscino in faccia.

“Ripetilo e sai dove finirà il prossimo”

Dice prendendone un altro.

Louis sgrana gli occhi.

“Ok, ok, calmati”

Dice prima di riguardare la tv.

Ci uniamo a loro ma posso notare Zayn cambiare umore.

Poggio una mano sul suo ginocchio.

“Che c’è, amore? Qualcosa non va?”

Gli chiedo con dolcezza.

Guarda verso di me sorridendo.

“Beh, stavo solo pensando se la nostra storia stia compromettendo la mia reputazione, poi tu, però, mi chiami “amore” e caspico che ne vale davvero la pena”

Sorrido alle sue parole e mi stringo al suo braccio.

“Ti amo”

Gli sussurro.

“Lo so, dolcezza”

Risponde.

***

“Sono solo le 20:00, calmati, dai”

Dico a Liam mentre si osserva allo specchio e si aggiusta la camicia.

“Sto bene?”

Mi chiede voltandosi verso di me.

“Sei perfetto”

Sorrido e lui fa lo stesso.

Mi alzo dal letto e lo abbraccio.

“Andrà tutto bene, Liam, vedrai. Lei capirà quello che ha perso e ti vorrà di nuovo”

Lo rassicuro.

“Non lo so, Hope, sono così preoccupato che non ci capisco più niente! E se la perdessi di nuovo?”

“Liam, avrai sempre i tuoi amici. E poi, esistono milioni di ragazze disposte a stare con uno come te! Anzi, che desiderano uno come te! Sei così premuroso, responsabile, dolce, sensibile…sei il ragazzo che tutte vorrebbero, davvero”

“Beh, dici così e poi guarda un po’ chi è fidanzato? Harry che è una testa di cazzo, Zayn che ha problemi a controllare la rabbia e Lou che è un vero e proprio coglione!”

Dice senza cattiveria.

Sorrido.

“Hai ragione! Ma…beh, metti me, non potrei mai stare con un ragazzo come te. E sai perché? Perché siamo simili e quindi non ci troverei niente di nuovo in te, per questo amo Zay. È totalmente diverso da me. ma allo stesso tempo siamo uguali. Io lo amo così tanto e…e so che Danielle potrà amarti ancora. Dopo quello che ho perdonato a Zayn per amore, Danielle può perdonare te per essere stato un po’ troppo oppressivo. Vedrai che andrà tutto perfettamente”

Sorride e mi abbraccia nuovamente.

“Ti voglio bene, Hope”

“Anche io”

Ci stacchiamo. Con le mani gli stiro la camicia sulle braccia come farebbe una madre con il figlio.

“Sono così contenta per te!”

Affermo ancora sorridente.

“Grazie, Hope. So quello che hai fatto per me. gli incoraggiamenti, gli abbracci, i discorsi e so anche che hai provato a far venire a casa Danielle ma che Zay ti ha detto che forse era meglio evitare. So quanto ci tieni a me e ti devo ringraziare in ogni modo possibile. Se un giorno avrò una fede al dito e un bel bambino da tenere in braccio, è solo merito tuo. Grazie”

Sorrido.

“Questo e altro per i miei amici. E poi, se mai andrà a buon fine, voglio essere presente al matrimonio e anche al primo giorno di scuola del piccolo”

Abbozza un sorriso e poi guarda verso il basso.
Solo dopo mi rendo conto di quello che ho detto.

Noi non ci vedremmo mai più quando tornerò a casa. Non ci sarò quando si sposerà, quando avrà un figlio. Non ci sarò quando Niall troverà una ragazza, quando Lou mi vorrà presentare la sua di ragazza. Non ci sarò quando Harry ci annuncerà di voler vivere con Dyana o magari sposarsi. Non ci sarò quando Zayn avrà bisogno di me. quando le sue lacrime non smetteranno di scorrere e le sue labbra smetteranno di sorridere.

Semplicemente non ci sarò per le persone più importanti della mia vita dopo i miei fratelli.

E se restassi per sempre?
Beh, in quel caso non ci sarei per la mia gemella. Per quando finalmente metterà la testa apposto. Per quando mi vorrà presentare il suo ragazzo. Non ci sarò se Kevin vorrà sposarsi con quella stronza di Lexy. Non ci sarò quando avranno bisogno di me. quando penseranno il peggio e piangeranno.

Il sol pensiero del male che sto facendo e che farò ai miei amici e alla mia famiglia. Sono un mostro.

Sono un vero e proprio mostro.

Liam mi abbraccia capendo la situazione.

“Piccola, mi spiace…vedrai che starai meglio senza 5 coglioni che ti rompono le scatole”

Cerca di consolarmi.

Soffocai un pianto improvviso sulla sua spalla.

“Non so se ce la farò mai senza i miei cinque coglioni”

Rispondo.

“Ce la farai”

Mi sussurra stringendomi più forte.

Io non potrò mai farcela.
Come farò a vivere senza le cazzate di Harry?
Senza il mangiare continuo e la tenerezza di Niall?
Senza le battute e le risate di Lou?
Senza l’affetto e gli abbracci di Liam?
Senza l’amore della mia vita, colui che mi ha reso felice, i suoi baci angelici e il suo sguardo di fuoco?
Come farò senza di loro?





Spazio scrittrice xx

Seraa gente!!
Allora, vi piace questo capitolo?
lo so che magari mi ucciderete perchè dico sempre le stesse cose, ma a me non tanto >.<
non voglio sembrare una che cerca complimenti, ma, come voi esprimete la vostra opinione, io esprimo la mia e non è che sia molto positiva...ci sono capitoli più carini, ecco.
Questo è un po' meno carino...comunque credo che il prossimo sarà molto meglio!
un bahitoo <3 xx





 


disegno fatto da Zayn su di Hope.



 

 

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Capitolo 39
*** capitolo 38. ***



 


Capitolo 38.


“Io vado, ciao ragazzi!”

“Stasera esco, non mi aspettate!”

“Devo proprio andare ora”

Queste sono le frasi che ultimamente Liam ripete in continuazione.

Da quell’appuntamento non fa altro che uscire con Danielle e a rompermi le scatole chiedendomi consigli.
Certo, sono felicissima per lui, questo è ovvio!

Magari sono solo un po’ triste che adesso i ragazzi passino meno tempo con me in quanto occupati con le loro ragazze.
Non è che sia gelosa, ma prima o poi abbandonerò questa casa e mi dispiacerebbe se non avessi avuto un buon addio con tutti.

“Piccola, vieni”

Mi dice Zayn trascinandomi verso il salone.

Oggi è il mio compleanno.

Ebbene sì, 18 anni.
Finalmente maggiorenne.
Tutti aspettano con ansia questa data, io no.
Un anno in più significa un anno in meno con le persone che adoro, che amo.
Sì, forse sono un po’ tragica, ma la nostra vita è corta, no?
Quindi i compleanni sono più una sconfitta che una meta.

Mi lascio portare in salone dove trovo tutti i ragazzi che mi urlano “auguri!”.
Sorrido felice che siano tutti qui.
C’è Hazz con Dyana, Niall, Liam e anche Louis.

Gli vado incontro e li abbraccio.

“Grazie”

Dico mentre mi stringono così forte da non farmi quasi respirare.

Festeggiamo e ci divertiamo da pazzi.

“Che ne dite di giocare a “non ho mai…”?”

Propone Louis.

“Uhm, ottima idea! Inizia Hope che è la festeggiata!”

Risponde Harry.

Li guardo uno ad uno, per poi soffermarmi su Zayn che mi sorride.

“Ok”

Dico.

Prendiamo sette bicchieri e li riempiamo. Liam lo riempie con un analcolico sapendo i suoi problemi.

“Allora, non ho mai visitato Londra anche se è la mia città”

Tutti bevono tranne Zayn.

Sorride guardandomi.

“Magari la visiteremo insieme un giorno”

Mi dice prima di baciarmi.

Amo quando finge che la nostra relazione sia normale. 

“Tocca a me”

Afferma Niall.

“Non ho mai detto “ti amo” a qualcuno che non sia mia madre!”

Rido al riferimento alla madre e poi bevo il liquore come anche tutti i presenti.

“Bene, l’unico perdente!”

Dice il biondo incrociando le braccia.

“Dai, cucciolo, arriverà il tuo turno”

Gli dico sorridendogli.

Continuiamo a giocare e dopo qualche giro iniziamo già a dire cose stupide tipiche di ragazzi ubriachi. Direi che è una fortuna avere Liam che non può bere!

“Non ho mai desiderato baciare Hope”

Esordisce Dyana solo per mettere in imbarazzo il resto dei ragazzi e metterli alla prova.

Zayn beve seguito anche da Harry.

Beh, tutto sommato lo capisco. Prima Harry mi amava, quindi credo sia normale.

Sgrano gli occhi quando vedo anche Niall bere il liquido.

Zayn lo guarda in modo strano e poi inverte i nostri posti mettendosi lui vicino al biondo che prima era al mio fianco.

Rido.

“Ehi! Scusa!”

Afferma Niall.

Dyana guarda Harry per poi riportare gli occhi sul bicchiere.

Lui le stringe la vita e le sussurra qualcosa all’orecchio.

Lei sorride e poi lo bacia.

Mi dispiace…so che era un po’ giù perché Hazz ha bevuto.

Dopo ancora qualche giro, ci ferma Liam urlando che siamo troppo ubriachi per continuare.

I ragazzi vanno a casa e Zayn mi trascina in camera da letto tenendomi per la vita mentre anche lui non è proprio molto lucido.
Ridiamo come cretini quando stiamo per cadere.

Finalmente riusciamo ad arrivare nella camera da letto dove ci buttiamo a peso morto.

Con la mano sfioro la sua e istintivamente gliela prendo facendo intrecciare le nostre dita.

“Il mio primo compleanno senza Zoe e Kevin”

Dico osservando il soffitto.

Lui si alza leggermente poggiando il peso sull’avambraccio e girandosi verso di me.

Non lascia un secondo la mia mano.

“Ti mancano tanto?”

Mi chiede accarezzandomi il viso con l’altra mano.

“Un po’”

Sospiro accarezzandogli il braccio.

Restiamo in silenzio per un po’.

“Scusa”

Mi sussurra abbassandosi verso di me.

Fa sfiorare i nostri nasi e io chiudo gli occhi.

Gli accarezzo la nuca.

“Zay, io ti amo, sai bene questo”

Gli dico con un filo di voce.

“Sì, Hope, lo so…ma so anche che stai soffrendo a causa mia”

Apro gli occhi facendoli incontrare con i suoi.

“Zay…io sto bene se tu sei qui con me”

Sussurro.

Preme le labbra sulle mie dolcemente.

“Mi sa che stasera abbiamo esagerato con l’alcool!”

Ride dicendomelo.

“Sì, in effetti, sì”

Rispondo.

“Non ho mai bevuto così tanto”

Dico strizzando gli occhi.

Mi da un bacio sul naso e a quel tocco riapro gli occhi.

“Ho fatto di peggio”

Ammette.

“Mi prendi una sigaretta?”

Chiedo supplichevolmente.

Storce il naso.

“No, piccola, non ti voglio far prendere questo vizio! E poi non mi piace che tu fumi proprio oggi che hai anche bevuto un sacco”

Sbuffo.

“Sei dolce quando ti preoccupi per me”

Sorrido.

Fa lo stesso e poi mi da un altro bacio.

“Allora sono sempre dolce?”

Rido.

“Sei sempre mio”

Affermo prima di prendere tra i denti il suo labbro e tirarlo all’infuori.
Mi da un bacio a stampo e in seguito tanti altri.

“Ti amo, ti amo, ti amo”

Mi ripete baciandomi tante e tante volte in tanti punti diversi.

Ci addormentiamo così, uno abbracciato all’altro, ancora vestiti e mezzi ubriachi.

Quando riapro gli occhi mi ritrovo con un grandissimo mal di testa.
Cerco di alzarmi, ma Zayn me lo impedisce in quando è completamente poggiato su di me.
Non so come ho fatto a respirare stanotte.

“Zay”

Lo muovo cercando di svegliarlo o almeno di spostarlo.

Protesta con un grugnito.

“Zayn, voglio alzarmi!”

Dico scuotendolo ancora.

Con la delicatezza di un ippopotamo, si stacca da me e si butta a peso morto sul materasso accanto libero.

“Grazie”

Gli sussurro all’orecchio prima di baciargli il collo.
Mi alzo ma lui mi ferma per il polso e mi ributta sul letto.

“Zay!”

Protesto.

Mi tiene stretta per la vita con la mia testa sulla sua pancia e il resto del corpo steso orizzontalmente.

“Zayn, dai!”

Continuo sorridendo divertita in parte dal suo comportamento.
Dopo un po’, smetto di dimenarmi e mi fermo lasciandomi accarezzare dalle sue dolci dita che giocano con i miei capelli.

“Cazzo!”

Dice improvvisamente aprendo gli occhi e fermando la sua carezza.

“Che c’è?”

Lo guardo.

“Ho dimenticato di darti il mio regalo!”

Sorrido e mi alzo dalla sua pancia restando in mezzo al letto.

“Mi hai comprato un regalo?”

Chiedo sorridendo.

“Sì e l’ho anche dimenticato! Faccio pena come fidanzato, lo so! Spero non sia troppo tardi”

Dice alzandosi con la schiena e appoggiandosi allo schienale.

“Scherzi?”

Rispondo ironica e facendogli capire che non mi importa niente se lo aveva dimenticato.
Apre il cassetto affianco a noi e caccia una scatolina.

“Tieni”

Me la porge e io la apro per poi sorridere come un’ebete.

È una collanina a forma di cuore che ha uno spazio che va dal centro fino alla fine del lato sinistro.

Si caccia le mani nella maglia mostrandomi un'altra collanina ma che ha come ciondolo una chiave.
Le porta vicine e mi fa notare che quel vuoto viene completato dal suo ciondolo.

“Questo significa che solo io posso aprire il tuo cuore e che solo il tuo cuore sono in grado di aprire”

Mi spiega accarezzandomi la guancia.

“Ti piace? Non è granché, ma…”

Non ha il tempo di continuare la frase che mi sono fiondata sulle sue labbra.

“Dio, amore, è bellissimo, è fantastico, è…Wow!”

Urlo tutta eccitata e mettendo la collana.

Ride.

“Tu sei bellissima, tu sei fantastica e tu sei… “Wow””

Dice prima di ribaciarmi.

“Ti amo tanto, Zay”

Gli sussurro.

Si limita a sorridermi e a ricambiare quelle due bellissime parole per poi baciarmi nuovamente.



Spazio della scrittrice xx

Sera belle!!
allora, Hope ha 18 anni, Zayn la ama tanto, Liam finalmente si è messo l'anima in pace, Harry è felice con Dyana, Louis e Niall altrettanto...quanto durerà questo momento di pace e serenità,dove tutto va bene e nessuno soffre?
secondo voi?
secondo me? beh, non ve lo dirò mai muhahaahha, dovete aspettare v.v
sono cattiva, lo so u.u
ma non per questo non vi amo <3
alla prossima e evito di menzionare il fatto che non mi convica come capitolo perchè altrimenti qualcuno di voi mi fucilerà prima o poi xD (più probabilmente "prima" che "poi")

un bahito peipi v.v <3 (?)


ps: questo è il lik dove si spiega il gioco che fanno se qualcuno di voi non lo conoscesse: 
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&sqi=2&ved=0CC8QFjAA&url=http%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FNever_have_I_ever&ei=exfgUqOKI6rn7Abe2IHIAw&usg=AFQjCNE8M-ZdsX3S66dx3WwGKelma1Ig4Q&sig2=Kb7tfilopGC9I3c3La5cLw



collane di Zayn e Hope;




 


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Capitolo 40
*** capitolo 39. ***



 

Capitolo 39.

Siamo tutti insieme a casa a perdere tempo.
Continuo a giocare con la catenina che mi ha regalato Zayn al compleanno e ogni volta che ripenso a quella scena mi viene da sorridere.

Chissà Zoe come avrà passato il compleanno. Che regali ha ricevuto, se si è divertita anche senza di me.

Le sono sempre piaciute le feste e forse ne avrà organizzata una anche per il suo compleanno.
Mi manca così tanto…
Vorrei poterla rivedere solo per un istante. Per vedere se sta bene, se ha bisogno ancora di me o no.

A volte penso se Kevin e lei litighino ancora. L’unica cosa che non mi manca sono le loro urla quando non vanno d’accordo. È una cosa che odio.

Infondo tutti e due vogliono il bene dell’altro, ma non possono sempre litigare per questo. Ecco perché io sto sempre nascosta in un angolo sperando che tutto si risolva così.
Ecco perché per 2 anni della mia vita sono restata nascosta da quello che mi era attorno.
E proprio adesso che mi sento più forte, cosa succede? Devo nascondermi ancora.
Improvvisamente bussano alla porta.
Guardo i ragazzi che sembrano confusi quanto me.
Siamo tutti qui, perfino Dyana. Chi può essere?

“Vado io”

Ci rassicura Liam avvicinandosi alla porta.

“Chi è?”

Chiede.

“Polizia”

In quel momento il mio cuore ha fatto uno strano rumore. Simile ad un CRACK.
Sì, perché adesso ho perso tutto.
Gli amici, l’amore, la forza.
Ora sono come prima. Priva di tutto tranne che della mia famiglia e di un vuoto incolmabile.
Ci guardiamo negli occhi tutti noi.

Zayn velocemente prende la mia mano e sussurra un “grazie” ai ragazzi.
Mi trascina via di lì e io non capisco più niente.

“Vi voglio bene”

Mimo con le labbra a Harry che è l’unico a guardarmi in quel momento.
I suoi occhi nascondono lacrime che non ha intenzione di mostrare adesso.
Mi sorride. Un sorriso sghembo e malinconico, ma che sprigiona tutto il bene che mi vuole.
Ricambio e poi mi lascio portare nella nostra camera.

Sentiamo la porta principale aprirsi e la polizia entrare annunciando ai ragazzi che hanno avuto una denuncia anonima sulla mia presenza qui.
Zayn chiude la porta a chiave e afferra la borsa da sotto il letto che aveva preparato per le emergenze.
Mi porta alla finestra che affaccia su una strada secondaria.

“Hope, siamo nella merda. Io devo scappare. Dipende da te. Vuoi venire con me o tornare dalla tua famiglia”

La domanda più difficile della mia vita. Nei suoi occhi c’è terrore e anche affetto.
Non vorrebbe mettermi a scelta, ma deve.
Guardo il mio ciondolo e poi la sua mano unita alla mia.
Il suo sguardo si distoglie dal mio quando la polizia inizia a battere contro la nostra porta cercando di aprirla.

“Polizia! Aprite!”

Dice uno.

“Non c’è nessuno! È un nostro ripostiglio e lo teniamo chiuso a chiave”

Dice uno dei ragazzi cercando di coprirci.

“Non abbiamo tempo Hope, devi decidere”

Mi incoraggia Zayn.

“Zay…io…”

Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance. Perché è così difficile scegliere?

“Hope, io ti amo, ok? E ti amerò per sempre anche se tornerai a casa. Lo giuro. Però, adesso, devi decidere”

Mi dice asciugando le mie lacrime.

Fanculo.

Fanculo tutto, io lo amo.

“Zay, ti amo anche io e…non voglio lasciarti”

Sorride per un attimo e poi mi da un leggero bacio.

“Vieni, dobbiamo saltare. Vado prima io, così ti aiuto”

Mi dice. Stiamo a piano terra, la finestra non è molto alta, ma lui continua a essere protettivo e a cercare di aiutarmi.
Scavalca la finestra e si butta.

“Aprite!”

Continuano ad urlare e cercano di buttare giù la porta.

Gli lancio il borsone che afferra e poi salto anche io.

Mi prende per  mano e sento la porta della camera spalancarsi.

Corriamo più velocemente fino ad arrivare alla macchina di Zayn.
Ci buttiamo dentro e Zayn lancia il borsone sui sedili posteriori.

Mette in moto e ci allontaniamo alla velocità della luce.
Lo guardo mentre stringe il volante e il cambio marcia.
Poggio la mia mano sulla sua e la sua presa sul cambio diventa più leggera.

“Hope, perché lo hai fatto? Adesso dovrai vivere una vita di merda. Sempre in giro per l’Inghilterra cercando un posto dove stare al sicuro. Potevi tornare dalla tua famiglia, perché sei qui?”

“Perché ti amo, Zayn. Non posso lasciarti. Tu sei tutto quello di cui ho bisogno adesso. Quindi non ti preoccupare, posso sopportare tutto, basta che sto con te”

Sorride.

“L’ultima volta che sei stata qui avevi la manetta e ti ho rivelato i miei segreti”

Dice.

“E adesso…”

Continua.

“Adesso ci amiamo”

Dico stringendogli la mano.

Restiamo in silenzio per un bel po’, guidando verso una meta sconosciuta.

“Non volevo andarmene così…volevo poter almeno salutare e ringraziare al meglio i ragazzi…mi mancheranno da morire”

Ammetto.

Allunga la mano verso la mia gamba e accarezza la mia mano.

“Anche a me, piccola”

Risponde solamente.

“Dove andremo adesso?”

Chiedo.

“Da nessuna parte. Vivremmo in macchina e gireremo tutta l’Inghilterra senza una meta. Vivremo insieme qui. La strada è la nostra casa ora. Dovremmo affrontare mille ostacoli, ma ci riusciremo, insieme”

Stinge la mia mano per poi portarla vicino alle labbra e baciarla.

“Ti amo”

Mi sussurra.
Per tutto il viaggio lascia la sua mano sul mio sediolino lasciando intrecciare le nostre dita.
Ora devo abituarmi ad una nuova vita.
Completamente diversa.
Ho avuto sempre paura che questo giorno arrivasse e adesso…
Adesso sono più sicura che mai della scelta che ho fatto.

Io lo amo troppo.
Non potevo lasciarlo da solo. E poi avrei messo anche in pericolo i ragazzi se fossi rimasta.
Potevano pensare che era colpa loro e chissà cosa.


Quando arriva notte, Zayn accosta in un parcheggio e dormiamo abbracciati sui sedili posteriori, come quella notte prima di arrivare da Hazz e Liam.

Già mi mancano.

Ora la polizia li tiene anche sottocchio e non possiamo chiamarli o inviargli lettere.

Non possiamo più avere contatti con nessuno.

Dobbiamo stare solo noi due.

Qualche lacrima riga il mio viso al sol pensiero. Cerco comunque di nasconderle a Zayn, che già sta soffrendo abbastanza da solo.
Non voglio che stia ancora più male a causa mia.

Lo amo a tal punto da non confidarmi con lui per non trasmettergli il mio dolore.
Lo amo così tanto da perdere tutto ciò che ho per stare con lui.
Lo amo così tanto che vivrò in una macchina.
Lo amo così tanto che farei di tutto per vedere un sorriso sincero stamparsi sul suo volto.
Lo amo così tanto da continuare a lasciargli aprire il mio cuore.




Spazio scrittrice xx

Ehii belle!!
alloraaa
avete visto che non è durato tutto per molto??
sono crudele, lo so v.v muhahahahah 
ora devo scappare, un bahito peipi <3 xx






 


 
 

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Capitolo 41
*** capitolo 40. ***




 

Capitolo 40.


Passano giorni, settimane, e noi continuiamo a viaggiare senza una meta.

Una sera ci fermiamo in una specie di taverna, tutti incappucciati e ben attenti.
Ogni volta che passa qualcuno che mi guarda più del previsto, stringo la mia collanina, come se adesso fosse il mio portafortuna.
Zayn stinge la mia mano sul tavolo e lascia intrecciare le nostre dita. Mi sorride, vedendo il mio nervosismo.

“Tutto ok, amore?”

Mi chiede dolcemente.
Abbasso lo sguardo e annuisco.

“Non ti preoccupare”

Mi sussurra.

Alzo lo sguardo e sto per rispondergli, quando arriva una cameriera.

Ordiniamo da mangiare e la donna ci lascia di nuovo da soli.

Si riaprono le ricerche della ragazza londinese scomparsa ormai da mesi. La polizia ci informa che, grazie ad una denuncia anonima, hanno perquisito una casa fuori città. Non hanno trovato la ragazza, ma è sfuggito un ragazzo, Zayn Jawaad Malik, che sembra essere scappato appena aver sentito la polizia arrivare. Però, il giovane, è stato riconosciuto da alcuni poliziotti mentre correva con un’altra persona, si presume una ragazza. Che sia proprio la signorina Wilson? Gli amici negano tutto e raccontano che Zayn sia scappato solo per motivi personali legati al suo passato e per niente a questa scomparsa. Vi ricordiamo che precedentemente, lo stesso Malik, è stato denunciato per violenza contro una ragazza, però, vinse la causa e fu rilasciato proprio grazie ad uno degli amici coinvolti anche in quest’altro caso. Inoltre, la gemella della scomparsa, ammette di essere stata con questo ragazzo che poi ha lasciato perché ritenuto troppo geloso e possessivo. Perché adesso avrebbe con lui  Hope? È una vendetta? O solo una scusa per poter fare del male ad altre ragazze? Che sia una sua malattia? Vi terremo aggiornati”

La voce proveniente dalla tv mi fa guardare Zayn che è preoccupato tanto quanto me.

Malattia?

Ripete irritato e stringendo l’altra mano in un pugno.

“Zay, non ti preoccupare, ok? Loro non sanno niente di noi. Non potranno mai capire. Non sanno quanto ti amo, quindi lasciamoli pensare quello che vogliono. Devono solo inventare una notizia. Per favore, però, non attiriamo l’attenzione. Sarà peggio”

Sussurro stringendogli la mano ancora di più. I suoi muscoli si rilassano e il suo pugno si riapre.

“Ti amo tanto, piccola”

Sussurra prima di avvicinarsi e baciarmi.
Sorrido al contatto del suo naso con il mio.

Quando arrivano i piatti, iniziamo a mangiare cercando di non ascoltare gli altri clienti che parlano della notizia al tg.

Ogni tanto ci guardiamo, cercando di darci forza a vicenda.

“Scusa”

Sussurra dopo che molti di loro hanno affermato che Zayn è solo uno stronzo, un malato, un sessista che di certo ha rovinato la mia vita come quella di Holly e di mia sorella.

Stringo i denti infastidita.

Loro non sanno niente.
Non sanno quello che lui ha fatto per me, di come ci amiamo.
Loro non possono capire e mai capiranno.

“Andiamocene”

Dico stufa alzandomi e prendendo la mia borsa.

Zayn mi segue.

“Aspetta”

Mi dice raggiungendomi alla cassa.

Paga e poi salutiamo in modo un po’ freddo, prima di andare via.

“Ah, come si permettono di parlare così di persone che neanche conoscono? Come possono giudicare se non sanno niente?! Come possono criticarti o soltanto pensare che tu sia malato?! Giuro che gli spaccherei il culo uno ad uno se solo potessi! Loro non possono parlare così di te! Tu sei la cosa più bella della mia vita”

Dico alterandomi per poi dire l’ultima frase più dolcemente.

Non mi fermo un attimo mentre parlo e raggiungo la macchina.

Zayn mi afferra il polso e mi fa girare verso di lui.

Sorride.

Un sorriso bellissimo, uno che fa solo quando c’è qualcosa che davvero lo rende felice.

Mi avvicina e mi bacia dolcemente.

“Hope, tu sei la mia vita, ok?”

Dice soffermandosi sull’aggettivo possessivo.

“Ma infondo non hanno tutti i torti, no? Ti ho fatto anche del male e ora stai facendo una vita di merda solo per stare con me. infondo hanno ragione”

Gli porto le mani intorno il collo e le sue automaticamente si poggiano sui miei fianchi. Scontro la fronte con la sua e continuo a guardarlo negli occhi per quanto possibile.

“Zay, non sai quanto ti amo, allora, se pensi davvero questo. È vero, non viviamo di certo in una reggia con tanto di giardino e posto auto, ma stiamo insieme, insieme, capisci? E non voglio più lasciarti, altrimenti già non ci sarei più, non pensi?”

Sorride e poi mi bacia a lungo e dolcemente.
 

***
 
Cantiamo a squarciagola come cretini “Word up!” di Cameo.
Quando finisce scoppiamo a ridere.

“Stasera ci fermiamo a Bradford, la mia città”

Dice. Sorrido.

“Non lo sapevo”

Commento.

“Eh, beh…non è un luogo che ricordo con felicità”

Dice solamente.

“Uhm…capito. Ci fermiamo in quel bar? Così prendiamo qualcosa per cenare e poi torniamo a dormire qui”

Propongo.

“Ok, amore. Ottimo”

Parcheggia e poi scendiamo dall’auto.

Entriamo in questo bar dove si respira una strana aria.

Zayn mi stringe la mano alla vista di brutti tipi tatuati. Beh, anche Zay ha molti tatuaggi, ma quei tizi sono inquietanti e ispirano terrore.
Prendiamo qualcosa da mangiare e una volta finito ce ne andiamo.
Noto uno dei presenti cacciare un telefonino e digitare dei tasti per poi riposarlo.

Quando usciamo dal locale, iniziamo a camminare verso l’auto che abbiamo parcheggiato in un posto nascosto se nel caso i poliziotti sapessero la targa.
La strada è buia e deserta.
Si sentono i nostri passi e dalle nostre labbra esce la condensa.
Zayn mi avvolge le spalle con il suo braccio e mi stringe al suo petto.
Sento degli altri passi vicini a noi. Cerco di fingere che non mi faccia paura e continuo a camminare.

“Ecco qui il vecchio Malik”

Sento dire da una voce.

Ci fermiamo improvvisamente e dei passi si avvicinano a noi.
Dalla poca luce di un lampione, si scorge la figura di un uomo accompagnato da altri due.

“E questa è la tua fidanzatina? Ho saputo che siete dovuti scappare da casa, vero?”

Dice sempre questo.

“Jack”

Dice Zayn digrignando i denti.

“Dimmi che non sei stato tu”

Continua stringendo la mano in un pugno con tono minaccioso.

“Oh, altrimenti?”

Ride l’altro.

“Pezzo di merda, perché vuoi rovinarmi la vita?!”

Dice scontroso facendo atto di avvicinarsi.

Jack.
Certo.
Quel Jack.

Si avvicina a noi e prende il mio mento con la mano destra.

“E tu, angioletto? Perché stai con uno così? non lo sai che è pericoloso stare con i terroristi?”

Dice facendomi fare una smorfia di disprezzo.
Mi stacco dalla sua presa.

“Sempre meglio che stare con un coglione”

Dico di rigetto per poi sputare a terra.

“Oh, oh, ora l’angioletto ha cacciato gli artigli”

Commenta sorridendo bastardamente.

“Forse dovrei insegnarti le buone maniere”

Continua più malvagiamente e accarezzando la mia guancia.

“Non la toccare”

Dice Zayn scandendo ogni parola e alzando il volume della voce all’ultima.

“Altrimenti?”

Lo provoca.

“Altrimenti ti uccido brutto stronzo”

Dice mettendosi davanti a me e coprendomi la visuale.

Riesco però a vedere il pugno di Jack colpirlo e farlo barcollare.

“Zayn!”

Urlo preoccupata.

Si pulisce il viso dal sangue e da uno sguardo cruciale a Jack.

“Ti uccido!”

Urla colpendolo in viso ripetutamente.

L’altro si difende e sferra un altro colpo.

Jack si trova in difficoltà, ma, come un codardo, chiama in aiuto gli altri due.
Ora è Zayn a terra. Lo stanno pestando quei due e io inizio a piangere urlando di smetterla.
Cerco di allontanarne uno che lo sta colpendo in viso.

“Cazzo, lascialo! Lascialo!”

Urlo disperata.

Improvvisamente mi afferrano da dietro.
Inizio ad urlare più forte e a dimenarmi sotto la sua presa.

“Zitta, troia!”

Mi urla mettendomi una mano sulla bocca.
Gli do un morso e l’allontana.

“Ah, brutta stronza”

Si lamenta.

Gli pesto il piede e lascia la presa su di me urlando dal dolore.
I due ormai hanno lasciato Zayn.

“Forza, andiamo, basta e avanza per stasera, no?”

Dice Jack con tono bastardo per poi andarsene con gli altri due.

Corro da Zayn e mi inginocchio a lui.
È pieno di sangue e non riesce a tenere gli occhi aperti.

“Zay, Zayn, ti prego, rispondi”

Dico in lacrime prendendogli la mano.

“H-Hope…s-stai bene?”

Mi chiede.

“S-sì, sì, come stai tu?”

Contrae il viso e gli porto la mano sulla mia guancia.

“C-cosa posso fare”

Dico più a me che a lui.

“Dammi un bacio”

Risponde con un filo di voce.

“Zay…”

“Per…favore”

Sussurra.

Mi avvicino e premo dolcemente le labbra sulle sue.

“Grazie”

Mormora mentre gli stringo la mano.

“Non mi lasciare Zay, ti prego”

Dico poggiando la testa sulla sua pancia.

Faticosamente mi accarezza i capelli.

“P-piccola, non ti preoccupare, ok? A-andrà…andrà tutto bene”

Dice con sforzo.

Lo guardo e gli do un altro bacio.

“T-ti porto via di qui, ok? C-così, così starai meglio, sì”

Dico cercando di autoconvincermi.

Lo sollevo da terra con fatica e gli faccio poggiare il braccio sulle mie spalle.
Poggio la mano sulla sua vita e lo trascino verso l’auto.
Dopo un buon 10 minuti, riesco ad arrivare alla nostra meta.

Lo faccio distendere sui sedili posteriori e cerco nella borsa qualcosa per medicarlo.
Quando trovo il necessario, inizio a tamponare le ferite e cerco di mantenere la calma.

Solo adesso noto la catenina che tiene stretto in mano.
Non la porta più al collo e la tiene stretta come se la potesse perdere da un momento all’altro.
Di certo sarà caduta quando quei bastardi l’hanno picchiato.

Sorrido al pensiero che l’abbia recuperata e tenuta anche se stava per essere ucciso di botte.

“Zay…come ti senti?”

Chiedo. Non risponde.

Poggio la testa in modo delicato sul suo petto.

Riesco a sentire il suo battito e sospiro di sollievo.

Giocherello con le sue dita e gli do un bacio sulla guancia.

“Sei il mio eroe…il mio fantastico, coraggioso e dolcissimo eroe”

Gli sussurro.

“Ti amo, Hope”

Mi risponde in un soffio.

“Anche io”

Gli dico distendendomi affianco a lui e stringendomi al suo petto.

“Posso stare così?”

Gli chiedo dolcemente.

“Mi ucciderei piuttosto che rifiutarti”

Risponde.
Sorrido.

“Perché ti hanno fatto tutto questo? Perché ce l’hanno con noi?”

Mi accarezza la mano che ho poggiata sul suo petto.

“Vogliono solo vendicarsi e rendermi la vita un inferno, ma non capiscono che a me basti tu per rendere un inferno un paradiso”

Sorriso e sfrego il mio naso contro la sua guancia.

“Quel Jack è un vigliacco, non ha neanche le palle di affrontarti! Gli avresti spaccato il culo se non ci fossero stati quei due!”

Accenna una risatina.

“Grazie”

Sussurra baciandomi la fronte.

“Stai meglio?”

Gli chiedo.

“Sì…grazie per avermi aiutato”

“Di niente, amore”

Sorrise.

“Amo quando usi parole dolci con me”

“Beh, allora ami anche quando ti chiamo ‘panda’?”

Si imbroncia.

“Non tanto”

Risponde. Rido per il suo tono e poi gli do un bacio casto.

“Cerca di riposare, tenero panda”

Dico per poi ridere.

“Uff, notte piccola”

Sussurra per poi baciarmi dolcemente.

Ci addormentiamo abbracciati, anche se non riesco a dormire bene. Ho paura che stia male per le ferite o che tornino quei tre.

Se solo penso alle condizione in cui l’hanno ridotto, mi vengono i brividi.
Mi fa star male vederlo così sofferente.
Vorrei provare il suo dolore per poterlo liberare e rivederlo felice e senza neanche una ferita ma, evidentemente, non posso.




Spazio scrittrice xx

Sera belle!!
Allora, questo Jack?
a causa sua non hanno una casa, Zayn è ferito gravemente e non possono neanche andare in ospedale...bella merda, eh?
hahahha
va beh, per fortuna che ora c'è questa Hope ribelle v.v
spero vi sia piaciuto, anche perchè io ho qualche dubbio!
un bacione e grazie per le recensioni <3 x



 



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Capitolo 42
*** capitolo 41. ***



 


Capitolo 41.

“Che bastardi”

Sussurro incavolata mentre con il pollice accarezzo il sopracciglio di Zayn che adesso ha un taglio.
Zayn sorride e prende la mia mano dandomi un bacio sul palmo.

“Hope, è tutto ok. Sto bene adesso”

Dice quasi divertito per la mia protezione nei suoi riguardi.
Rimango a cavalcioni delle sue gambe squadrando il suo corpo e le ferite rimaste.
Faccio intrecciare le nostre dita e accarezzo la sua mano con il pollice.

“Sai…pensavo che…che potresti insegnarmi a disegnare. Tu sei così bravo”

Dico. Sorride.

“Va bene, ma non sono molto bravo ad insegnare”

Mi avvisa.

Mi abbasso verso il suo petto e lo bacio dolcemente.
Sorriso quando le nostre labbra si allontanano.
Resto con la fronte sulla sua per poi dargli un altro bacio.
Dai quei semplici e dolci baci, ne iniziano un bel po’ molto più passionali.

Sorride mentre continua a tenere le nostre labbra in contatto.
Amo quando lo fa.
Mi fa sentire bene.
È come se la sua felicità si trasmettesse tramite quel tocco.

Prende i miei fianchi e catapulta la situazione provocando la risata di entrambi senza però mai staccarci.
Inizia a baciarmi il collo, poi la mascella.

“Ti amo, cazzo”

Esclama sorridendo contro la mia pelle.

“Ti amo così tanto che credo di essere impazzito”

Continua.
Rido.

“Tu sei pazzo ad ogni modo”

Lo prendo in giro.
Mette il broncio.
Rido di nuovo e poi lo bacio dolcemente.
I nostri nasi continuano a sfiorarsi mentre il suo corpo è appoggiato sul mio senza darmi peso.

“Hai paura?”

Mi chiede improvvisamente.

Abbasso lo sguardo per poi rialzarlo.

“Perché dovrei?”

Chiedo.

“Perché Jack non si darà pace fin quando non mi rovinerà la vita, e perché la polizia ci cerca”

Sospiro e passo una mano tra i suoi capelli.

“Fin quando ci sei tu, non ho paura”

Sussurro.

Mi da un bacio sul naso e poi ritorna con la fronte contro la mia.

La sua collanina pende dal collo e sfiora il mio petto.

“Ti proteggerò da tutto, lo sai, vero?”

Mi sussurra. Annuisco.

“Mi fido ciecamente di te, Zay”

Rispondo.
Sorrise e poi mi bacia delicatamente.
 


 
“Ecco, così”

Mi dice all’orecchio guidando la mia mano sul foglio.

“Zay, faccio pena!”

Affermo osservando quella specie di disegno.
Ride e stringe la mia vita da dietro.

“Non è tanto male, dai”

Dice trattenendo le risatine e appoggiando il mento sulla mia spalla.

“Sì, certo! Dai, fa schifo”

Mi lamento come una bambina e lui ride di nuovo.

“Okay, piccola, facciamo che ci riproviamo domani, ora è il momento di andare a ninna”

Dice dandomi un bacio sulla guancia.

Mi strappa il blocco di mano e lo posa nel borsone.
Inizia a baciare il mio collo mentre sono seduta ancora tra le sue gambe.

Sorrido e inizio a giocherellare con le sue dita.
Mi giro con il viso verso il suo e iniziamo a baciarci.
Non so come diamine fa, ma mi ritrovo distesa sui sedili posteriori con il suo corpo sopra il mio.

Continuiamo a baciarci.
Prendo i lembi della sua maglia e gliela tolgo.
Gli accarezzo la schiena mentre lui lascia teneri baci sulla mia clavicola.
Sfila anche la mia maglia e inizia a baciarmi il petto.
Sbottona i suoi jeans e glieli sfilo con tutti i boxer.
Sta per togliermi i pantaloni, quando lo fermo.

“Aspetta. E se qualcuno ci vede e…e apre la portiera?”

Accenna un sorriso.

“Piccola, la macchina è chiusa a chiave e ci troviamo in un vicolo abbandonato! Massimo ci potrà vedere qualche gatto randagio!”

Ironizza.

Annuisco.

“Ok, allora…vai”

Mi da un dolce bacio e poi mi toglie i pantaloni.
Sbottona il reggiseno e  bacia il mio seno tante piccole volte.
Gli accarezzo la nuca mentre sfila anche i miei slip.

L’unico oggetto che ci copre sono le nostre collanine, perfettamente unite.

Con una mano ritrova il borsone e prende un preservativo.

“Per fortuna che sono stato previdente e ho portato tutto il necessario”

Dice facendomi ridere.
Lo infila e poi si posiziona tra le mie gambe.
Entra in me dolcemente facendomi gemere.

Inizia a spingere e le mie unghia si conficcano nella sua schiena nuda.
Le spinte sono sempre più ritmate e i nostri corpi sono imperlati di sudore.
Le nostre labbra non si staccano per un secondo.
È come se fossimo un tutt’uno.

Un’ultima spinta e veniamo entrambi.

“Ti amo”

Sussurro.

Sorride ancora un po’ affannato.
Mi bacia e poi si distende affianco a me.
Mi stringo al suo petto e noto che i finestrini sono tutti appannati.
Rido.

Prendo la coperta e lascio coprire i nostri corpi.

“Secondo te…dovremmo vivere per sempre qui?”

Chiedo giocherellando con le sue dita.

Sospira e poi mi bacia la fronte.

“Vorrei tanto dirti di no…”

Sussurra soltanto.

“Sto bene anche così, Zay…io ti amo e non voglio perderti”

Gli dico. Mi stringe più forte a lui.

“Anche io ti amo, cucciola…”

Il suo tono è strano.
Ha detto questa frase in un modo troppo strano.
Mi alzo dal suo petto facendolo frignare.
Mi copro al meglio con la coperta e mi avvicino al finestrino appannato.

Disegno un cuore e dentro ci scrivo “ You and I” e sotto “Z + H”.

Sorrido soddisfatta per poi ridistendermi poco delicatamente affianco a Zayn.
Ride vedendo la scritta.

“Ti ricordi ancora la canzone?”

Mi chiede un po’ stranito.

“Beh, certo. Ti ricordo che è la canzone che mi hai dedicato e che mi hai cantato, non posso dimenticarla”

Sorride.

“Me la canti un’altra volta?”

Gli chiedo con voce infantile.

Ride.

I figured it out
I figured it out from black and white
Seconds and hours
Maybe the height to take some time
I know how it goes
I know how it goes from wrong and right
Silence and sound
The day ever hold each other tight like us
The day ever fight like us”


Inizia a cantare. Mi accoccolo sulla sua spalla e poi inizio a cantare il ritornello insieme a lui.
Mi addormento cullata dalla sua splendida voce.
Non solo sa disegnare, ma anche cantare magnificamente.

È un talento.

Se solo non fossimo intrappolati qui potrebbe mostrare le sue doti artistiche a tutto il mondo e magari capire che lui è quella persona speciale che io gli dico di essere.


Spazio scrittrice xx

Seraaa
allora, scusate gli eventuali errori e anche se il capitolo è un po' corto, ma è solo un capitolo di transito, nel prossimo succederà qualcosa che stravolgerà un po' tutto!
un baciotto <3



 





 
 

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Capitolo 43
*** capitolo 42. ***




capitolo 42.


ZAYN’S POV

Finisco di cantare la canzone e mi rendo conto che è caduta in un sonno profondo.
Sorrido e le accarezzo il viso per poi lasciarle un bacio sulla fronte.
Penso a quello che mi ha detto prima: “Secondo te…dovremmo vivere per sempre qui?”.

E se dovessimo stare sempre in questa cazzo di macchina?
Siamo realisti, non possiamo.
Prima o poi i soldi finiranno, avremmo bisogno di un posto dove stare, e lei della sua famiglia.
Io potrei anche vivere così, ma lei vale molto di più.
Non merita questa vita.

Sarebbe la cosa più bella del mondo poter vivere per sempre con lei, ma non posso. Dobbiamo dividerci o almeno vivere meglio di così.
Non ho mai provato tutti questi sentimenti per una ragazza. Certo, ho amato, ma non così. Sì, perché quando sto con lei mi sento vivo, ma allo stesso tempo morto. È come se la sua presenza mi distruggesse ma allo stesso tempo mi ricomponesse. È un qualcosa di inspiegabile. È come una bambina che si diverte a fare puzzle; prima attacca ogni singolo pezzo e poi distrugge tutto per poi iniziare daccapo la sua opera. Sì, lei ricompone e distrugge il mio cuore. Con quei suoi occhi azzurri e il sorriso costantemente sul volto. Lei è il mio angelo custode, ma allo stesso tempo il mio demone. È acqua e fuoco. È buio e luce. È tutto. Ma io devo perdere questo ‘tutto’ per il suo bene.
Come ho già detto, lei vale di più.

Resto ancora un po’ abbracciato alla mia piccola, e poi mi metto seduto.
Mi rivesto ed esco dall’auto assicurandomi che sia ben chiusa e che Hope stia al sicuro.
Cerco un telefono pubblico e, una volta trovato, compongo il numero del mio caro amico Ethan.

“Ehi, Zayn! Ci si risente, eh? Di cosa hai bisogno adesso? Ho sentito della tua scappatella alla tv!”

Mi dice quando mi ha riconosciuto.

“Sì, Ethan, ti ricordi di quel favore che mi dovevi? Beh, è ora che paghi questo debito”


***


HOPE’S POV

Mi sveglio a causa della sensazione di movimento che ho.
Quando apro gli occhi mi rendo conto che Zayn è alla guida e non più affianco a me.
Mi metto seduta coprendomi il petto e grattandomi la testa ricoperta di capelli arruffati.

“Ehi, Zay, perché stai guidando?”

Chiedo guardandomi intorno e notando dai finestrini che il sole è da poco sorto.

“Buongiorno, piccola. Su vestiti”

Mi dice deviando la mia domanda.
Alzo le spalle e faccio come mi ha detto. Scavalco il sediolino e mi siedo affianco a lui.

“Mi spieghi dove stiamo andando?”

Chiedo. Lo guardo mentre lui continua a fissare oltre il parabrezza. Tiene stretto il volante e anche le labbra e sospira.
Non risponde e dopo un paio di minuti parcheggia.
Toglie la cintura di sicurezza e si gira verso di me.
Guardo intorno a noi e capisco che è il parcheggio di una stazione.

“Zayn, che diavolo significa?”

Chiedo preoccupata ma allo stesso tempo innervosita.
Mi prende le mani e fa intrecciare le nostre dita.

“Hope, io ti amo, ok? Sei tutta la mia vita e non puoi sapere quanto vorrei che restasse tutto così, ma…”

Fa una pausa. Inizio ad agitarmi e a capire cosa sta succedendo.

“No, no, no. No! Nessun ma, ok? N-nessun…nessun addio, capito? No! Io…no, Zay, ti prego”

Inizio a piangere. Con le mani prende il mio collo lasciando i pollici sulle mie guance. Avvicina il mio viso al suo e appoggia la sua fronte sulla mia. Con le mie mani afferro i suoi polsi e chiudo gli occhi lasciando scorrere le lacrime sul mio viso.

“No, Hope, non piangere, ok? Andrà tutto bene, starai bene. Andrai dalla tua famiglia, finalmente sarai libera. Potrai…potrai finire gli studi, realizzare i tuoi sogni e…vivere una vita normale. Una vita adatta a te”

Inizio a singhiozzare. No, non può succedere davvero.

“Ma tu sei il mio unico sogno, Zay”

Sussurro singhiozzando.

“Piccola…”

Dice con un filo di voce per poi abbracciarmi forte.

Non ho intenzione di staccarmi dalle sue braccia possenti e in grado di difendermi da tutto quello che c’è attorno a noi.
Non voglio perdere l’amore della mia vita.
Non voglio perdere la mia vita.
Non voglio perderlo e basta.

“Zay…ti prego…non mi lasciare”

Gli supplico affondando il viso nell’incavo del suo collo.
Mi accarezza il capo e poi mi lascia un bacio tra i capelli ancora un po’ scompigliati.

“Hope, lo sai che non vorrei farlo…e se lo faccio è per te”

“Per me?! per me?! Come fai a dire che è per me?! sei…sei solo un egoista! Solo perché per te è più semplice così! non hai neanche chiesto un mio parere, hai fatto e basta! Mi hai abbandonata soltanto!”

Gli dico scontrosa e spingendolo via.

“Sai che ti dico? Me ne andrò! Ma solo perché non voglio più aver a che fare con te!”

Urlo.

“Hope…”

Cerca di calmarmi e mi prende un braccio.

“No! Lasciami!”

Urlo di rimando staccandomi dalla sua presa.

Esco dall’auto e apro lo sportello dei sedili posteriori. Scovo nella borsa qualcosa con cui coprirmi e non essere identificata, almeno non nel treno o in compagnia di Zayn.
Zayn mi raggiunge e mi prende di nuovo per il braccio facendomi girare verso di lui.

“Hope, ti prego, lo sai che non è così! io ti amo, davvero”

Dice guardandomi confuso e triste della mia reazione.

“Se davvero mi ami, perché cazzo vuoi che io me ne vada? Eh?”

Mi stacco di nuovo dalla sua presa mentre un’altra lacrima esce dai miei occhi.

“Lo sai, Hope, lo faccio solo per te”

Mi dice dolcemente.
Mi asciugo le lacrime e lo guardo sconcertata.

“Sai, pensavo davvero che quello che c’era tra noi fosse qualcosa di indistruttibile, qualcosa di sincero, di magico. Pensavo che…che forse questo non era solo uno stupido errore, uno sbaglio…pensavo che tutto questo non fosse solo frutto di un cazzo di scambio! Che forse il destino aveva fatto in modo che ci incontrassimo!  Beh, mi sbagliavo, forse. La tua canzone, la nostra canzone, dice che neanche gli Dei possono separarci. Beh, alla fine non sono stati loro, ma sei stato solamente tu”

“Hope, ti prego”

Mi supplica avvicinandosi.
Lo spingo lontano e finisco di mettere la giacca e la sciarpa.
Lo guardo e allungo la mano verso di lui.

“Il biglietto”

Gli dico.

“D-devo ritirarlo in stazione. Un mio amico è lì che ti aspetta e…e ti aiuterà a tornare a casa”

Mi spiega. Solo adesso noto i suoi occhi lucidi.

“Allora…andiamo”

Inizio a camminare e sento i suoi passi seguirmi.
Cerco di trattenere le ennesime lacrime e asciugo le poche che non riescono a non scendere sulle mie guance.
Quando entriamo in stazione Zayn inizia a parlare con un tizio che gli da un biglietto e poi si avvicinano entrambi a me.

“Hope…lui è Ethan”

Mi presenta questo ragazzo, alto, muscoloso e devo dire davvero carino, ma non è questo il momento di pensare al suo aspetto. Sono troppo arrabbiata e…delusa.

La voce al microfono mi fa capire che è arrivato il mio treno.
Guardo verso Ethan e Zayn.
Quando guardo gli occhi di quest’ultimo, un groppo mi si ferma in gola e altre lacrime iniziano a rigare il mio viso.
Mi si avvicina e le asciuga dolcemente.

“Hope…”

Sussurra e sfiora il suo naso con il mio.

“Ti prego, dimmi che mi ami ancora”

Mi supplica mentre una lacrima gli riga in viso.
Il cuore mi batte a mille e le parole mi si fermano in bocca.
Inizio a singhiozzare. Non posso farcela. Lo amo, cazzo. Perché vuole mandarmi via? Perché non vuole che passi la mia vita insieme a lui?

La voce al microfono mi fa tornare nel mondo reale. Devo partire.
Mi allontano da lui.

“Ciao, Zayn”

Dico soltanto.
Fa un cenno con il capo e poi abbassa lo sguardo.

“Forza, andiamo”

Mi incita Ethan.
Mi prende per il braccio e mi fa salire sul treno.
Sto raggiungendo il mio posto e dicendo addio definitivamente all’amore della mia vita, quando una voce mi chiama gentilmente.

“Signorina, mi scusi, credo che questo sia vostro”

Mi dice un signore sorridendomi e mostrandomi il ciondolo con il cuore che mi ha regalato Zayn.

“Ah, sì, grazie”

Gli dico prendendolo dalle sue mani.
Lo osservo e nella mia mente iniziano dei flash infiniti di quello che ho passato con Zayn.
Da quando mi ha baciato la prima volta, a quando abbiamo fatto l’amore la prima volta, fino ad arrivare a ieri sera, quando tutto sembrava magico e infinito.
Altre lacrime cadono sul mio viso, ma ormai non ci faccio neanche più caso.
Cosa sto facendo? Come ho potuto lasciarlo così? Senza neanche un ultimo ‘ti amo ’, un ultimo bacio?

“Hope, dobbiamo andare”

Mi dice Ethan. Lo guardo per un istante.

“No, non posso”

“Cosa stai dicendo?”

Mi chiede sconcertato.

“C-che non posso, merda, io lo amo”

Affermo prima di correre e arrivare all’uscita del treno.

“Signorina, stiamo per partire”

Mi dice un tizio che lavora lì.

“Devo scendere, fatemi scendere”

Dico spingendolo via e uscendo di corsa dal treno.
Mi guardo intorno e vedo la figura di Zayn camminare verso l’uscita.

“Zayn!”

Urlo correndo verso di lui.

“Zayn, Zayn!”

Continuo ad urlare.
Si gira verso di me scoprendo il viso bagnato di lacrime.
Sorrido correndo ancora verso di lui che è abbastanza distante.
Quando lo raggiungo gli salto addosso e stringo le gambe intorno al suo bacino.
Lui ricambia l’abbraccio e poi mi guarda sorridendo ma allo stesso tempo sconcertato.

“Ti amo, ti amo, ti amo, Zay!”

Gli dico per poi baciarlo ripetutamente.
Ride e mi accarezza il viso.

“Hope, sei impazzita? puoi finalmente tornare a casa!”

Mi dice asciugandomi le lacrime rimaste.

“Non mi importa, non mi importa di niente! Io ti amo, Zayn. Ti amo da morire. E scusa…lo so che lo fai per me, so che mi ami e anche che sono una stupida! Scusa”

Gli dico. Sorride e mi bacia dolcemente.

“Ti amo anche io, piccola”

Mi sussurra.

“R-ragazzi”

Dice Ethan raggiungendoci e con l’affanno.

“Che…che state combinando? Devi partire. Sono riuscito a guadagnare altri 10 minuti grazie alle mie conoscenze, ma devi muoverti, altrimenti perdiamo il treno e…e Zayn non può stare ancora qui. Se lo riconoscono è la fine”

Continua mentre la sua respirazione si regolarizza.
Zayn e io ci guardiamo e i nostri sorrisi svaniscono. Ha ragione.
Appoggia la fronte alla mia e fa toccare i nostri nasi.
Chiudo gli occhi e cerco di trattenermi nello scoppiare.

“Zay…non voglio perderti”

Sussurro.

“Lo so, amore, ma dobbiamo. Ti prometto che…che questa non sarà la fine. Ci rivedremo, ok? Potrai vedermi ancora, Hope. P-potrai rincontrare i ragazzi e…e finalmente potremmo avere una vita normale. Sarà…sarà tutto bellissimo, te lo prometto. Devi fidarti di me, Hope. Fidati come la prima volta che ci siamo incontrati, fidati come quando abbiamo fatto l’amore la prima volta, fidati come quando ti ho promesso che non ti avrei più fatto del male. Fidati, Hope. Io ti amo, ti amo tanto e non ti dimenticherò. Tu mi hai cambiato e…giuro che non è la fine questa. Giuro che farò in modo che tu possa essere felice. Noi ci rivedremo”

Mi dice fermato soltanto da qualche singhiozzo incontrollabile e da qualche lacrima.

“Ti amo, Zay”

Sussurro per poi scoppiare in un pianto più forte e profondo di prima.
Lo abbraccio forte e lui mi accarezza la testa.

“Lo so, piccola mia…lo so”

Mi soffia all’orecchio.

“Hope, ehi, Hope, guardami”

Mi dice dolcemente. Alzo la testa dalla sua spalla e lo guardo negli occhi.

“Non è la fine, okay?”

Mi ripete. Annuisco tirando su col naso.

“Tieni, Hope, questo lo voglio dare a te, okay? E quando lo vedrai ti ricorderai che esistiamo solo noi due, insieme”

Mi dice dandomi un foglio piegato.

“Zayn…non vorrei interrompervi ma…il treno…”

Ci interrompe Ethan.

“Sì, ehm, sì, ok”

Lo rassicura.

“Ciao Hope, e ricorda, io non di dimenticherò, mai”

Mi sussurra.
Annuisco e poi lo abbraccio.
Ci diamo un ultimo e lungo bacio dolce e pieno di amore.

“Ti amo”

Ci diciamo a vicenda.
Scendo dalle sue braccia e me ne vado con Ethan stringendo ancora il pezzo di carta che mi ha dato Zayn.
Saliamo sul treno e, prima che chiudano le porte, guardo verso di Zayn e ci scambiamo un sorriso.
Strizza l’occhio cercando di rassicurarmi, ma riesco a vedere un velo di tristezza sul suo viso.
Seguo Ethan ai nostri posti e dal finestrino guardo Zayn ancora lì, che ricambia lo sguardo.
Ci avvisano che stiamo per partire e io poggio istintivamente una mano sul vetro.
Zayn mi saluta con un gesto della mano e con un sorrisino triste sul volto.
Ricambio mentre delle altre lacrime rigano il mio viso.

“Ti amo”

Mimo con le labbra mentre il treno si allontana lentamente.
Rincorre il treno come la scena di un film e riesco a capire che sta urlando a squarciagola “Ti amo”.
Abbasso lo sguardo e mi copro il viso con le mani scoppiando in un pianto liberatorio.
Solo dopo una mezz’ora riesco ad aprire il foglio che mi ha dato.
È il disegno che fece di noi.
Entrambi abbracciati e con le ali, io da angelo e lui da demone.
Sorrido ripensando a quel giorno.
Giro il foglio e noto che dietro ha scritto il testo della nostra canzone, come per assicurarsi che io non la dimenticherò.

Ma io non la dimenticherò mai, come non dimenticherò lui e il nostro amore.


 
spazio della scrittrice xx

Okay, lo ammetto, sto piangendo :'(
gli Zope si sono lasciati, gente.
è finito tutto...
o forse no?
beh, tutto da scoprire nel prossimo e credo ultimo capitolo della mia seconda ff qui su efp :') mi sto commuovendo lol
un bacione e non mi uccidete, vi prego :o <3 xx





 
 
 

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Capitolo 44
*** capitolo 43; Epilogo. ***




Capitolo 43; Epilogo.

 
Un anno dopo.

 

Hope, forza! Dobbiamo andare!”


Mi urla Zoe. Mi giro di scatto dalla scrivania.

“Subito!”

Rispondo allo stesso modo. Ritorno con il viso verso la scrivania e prendo tra le mani il disegno che non faccio altro che guardare da quando quel maledetto giorno ho dovuto lasciare l’amore della mia vita.
Sorrido ancora e imprimo nella mia mente quella canzone.
Ogni giorno faccio così: guardo il disegno, ricordo i momenti con lui e memorizzo ogni istante. 
Ho promesso di non dimenticarlo, e l’ho promesso soprattutto a me stessa.
Beh, è inutile dire che le cose sono cambiate.
Kevin adesso ci dà più libertà visto che ho affermato di essere fuggita a causa di questo e dei loro litigi.
Mi sono sentita uno schifo ad incolparli, ma non potevo dire che in realtà mi avevano confusa per Zoe e mi avevano rapita per poi innamorarmi del rapitore.
Era stupido.
È stupido. Ma non per me, non per noiSì, perché in ogni caso esiste ed esisterà sempre un noi.
Io non smetto di amarlo e mai smetterò.
Potrò rinnamorarmi, trovare un altro, sposarmi, mettere su famiglia, ma non smetterò mai di amare quel ragazzo dai capelli corvini che quel benedettissimo giorno mi ha rapita per poi rapire anche il mio cuore.
Io lo amo, e lo farò per sempre.
Sì, perché io credo ancora anche nel nostro per sempre.
Forse lui mi ha dimenticata, forse sta bene anche senza di me, ma non mi importa. 
I miei sentimenti non cambieranno mai.
Un giorno lo rincontrerò, lo so. Lui me lo ha promesso e io mi fido ciecamente di lui. È solo grazie a Zay se adesso vivo così. Se adesso mi godo la vita e mi comporto per l’età che ho.
Gli devo tutto.

Mi alzo dalla sedia girevole e raggiungo Zoe alla porta.

“Forza, sorellina, dobbiamo andare ad una festa!”

Dice tutte elettrizzata. Mi metto a ridere. Oggi è il compleanno di Kyle. Sì, proprio quel Kyle. Ora si è lasciato con quella tizia e stranamente mi è tornato amico, ma non sarà mai paragonabile all’amicizia tra me e Harry, Liam, Louis e Niall. Loro sono i miei veri amici, che non smetto mai di pensare.
Arrivati a questa festa mi sento osservata, fin troppo.
Kyle mi si avvicina e gli do gli auguri. Mi chiede di ballare e lo accontento.
Verso mezzanotte c’è il taglio della torta in giardino. Non capisco perché qui, poi. Fa un freddo cane e non ho neanche la giacca!
Cantiamo la canzone di auguri e poi facciamo delle foto con il festeggiato.
Come mio solito, perdo Zoe.
Non sai mai che fine fa quando andiamo ad una festa! È come se si smaterializzasse.
Inizio a cercarla e più di una volta inciampo con i tacchi nel terreno.
Vado nel retro della casa e la chiamo più volte.
È la parte più buia e deserta dell’intera proprietà e mi mette i brividi.
Improvvisamente mi stringono da dietro e mi tappano la bocca.
Sussulto e cerco di gridare.

“Shh, stai zitta, non ti preoccupare, non ti faccio niente di male”

Mi sussurra una voce maschile all’orecchio.
Quelle parole, quella situazione, è tutto così dannatamente uguale.
La voce non è malefica come quel giorno, anzi, è dolce e quasi divertita.
Quei brividi, quella sensazione che provavo di solito con lui.
No, non può essere. Non può essere lui. 
La sua presa allenta su di me e io, curiosa, mi giro per scoprire se le mie sensazioni sono giuste o meno.

“Z-Zay…sei davvero tu?”

Chiedo mentre delle lacrime appannano i miei occhi azzurri.
Ride.
Quella risata.
Quella in grado di farmi venire i brividi e la pelle d’oca.

“Sì, piccola mia, sono io”

Mi sussurra stringendomi la vita.
Lo abbraccio scoppiando a piangere dalla felicità.

“Allora hai mantenuto la promessa davvero! Lo sapevo che non mi avresti lasciata”

Gli dico tra i singhiozzi.
È proprio come me lo ricordavo. Stessi abbracci, stesse carezze, stessa voce dolce e amorevole.
Lo guardo in viso delineando il suo volto con le dita.
Ha fatto crescere un po’ di barba ed è più muscoloso di prima, ma quella scintilla nei suoi occhi non si è spenta, è esattamente come un anno fa.

“N-non posso crederci”

Sussurro. Sorride ancora e mi avvicina a lui.

“Credici, piccola, è tutto vero. Sono tornato, per te”

Lo abbraccio di nuovo a assaporo il suo profumo dolce mischiato al tabacco.

“Come…come hai fatto a trovarmi?”

Gli chiedo.

“Beh, mi sono informato”

Dice sorridendomi.
Appoggia la fronte alla mia.

“Passiamo alle cose importanti, dimmi che nessuno ha osato toccarti mentre io non c’ero”

Mi sussurra.
Rido.

“No, non è successo. È come se sapessero che poi gli spaccherai la faccia”

Ironizzo.
Restiamo così, in silenzio, uno tra le braccia dell’altro mentre riesco a sentire il suo respiro sulla mia pelle. 
L’ho sognato così tante volte che adesso mi sembra irreale.

“Mi ami ancora?”

Gli chiedo spezzando quel silenzio.
Sorride.

“Come se ci fossimo lasciati ieri”

Mi rassicura prima di darmi un bacio sulla punta del naso.

“E tu?”

Sussurra.

“Come se non ci fossimo mai lasciati”

Rispondo. Si avvicina lentamente facendo sfiorare le nostre labbra. Dopo poco ci baciamo spezzando le distanze. Il suo sapore è identico all’ultima volta e sento la pelle d’oca formarsi sulle mie braccia, e non dovuta assolutamente al fatto che fa un freddo cane.

“È tutto come il nostro primo incontro”

Realizzo facendolo sorridere.

“Beh, con la differenza che adesso ho preso la gemella giusta”

A quelle parole un’altra valanga di brividi inonda la mia schiena e il mio cuore ormai batte veloce come prima.

“Sono ancora io l’unico capace di aprire il tuo cuore?”

Mi chiede guardando il mio ciondolo che ancora porto da quando me lo ha regalato.

“Non hanno ancora copiato la chiave”

Sorrido.
Strofina il suo naso contro il mio.

“Ti amo ancora da morire”

Mi confida.

“Devo davvero dirti quanto ti amo? Credo che non basterà questa serata”

“Beh, ho tutto il tempo che vuoi, abbiamo una vita davanti”

Mi soffia sulle labbra.

“Pensi che questo sia un errore? Che non dovremmo farlo?”

Chiedo .
Mi bacia la fronte.

“Beh, se è un errore, è l’errore più bello della mia vita”

Sorriso e gli accarezzo la nuca.

“Mi sei mancato così…tanto, che…Dio, promettimi che non succederà più, che…che adesso saremmo solo io e te”

Gli prego abbassando lo sguardo per poi riguardare le sue iridi castane.

“Hope, giuro che non me ne andrò mai più e che esisterà per sempre il nostro noi

Mi promette.

“Credi che…che la prenderà  male Zoe e che capirà? Non voglio far soffrire ancora la mia famiglia”

Sospira e si inumidisce le labbra.

“Hope, anche se capisse tutto, non permetterei mai che il nostro amore faccia del male a qualcuno, soprattutto se quel qualcuno sei tu. Quindi, non ti preoccupare, ok? Sarà tutto…perfetto, come volevi tu”

Mi sorride e poi mi da un bacio a stampo.

“Dimmi che non sto sognando”

Sussurro sulle sue labbra.

“No, Hope, è tutto verissimo”

Dice divertito per poi ridere.

“Ti amo”

Gli sussurro.

“Anche io, cucciola”

Mi soffia tornando serio.
Sorrido e poi lo bacio. Un lungo e affettuoso bacio. Mi è mancato così tanto, e averlo di nuovo tra le mie braccia mi fa così strano.

Finalmente mi sento completa. Finalmente sono felice. Adesso esistiamo solo noi due, un mondo da esplorare e una vita piena di amore e dolcezza, solo noi due. Senza doverci nascondere, senza dover fuggire da tutti. Finalmente una vita normale con lui.

Beh, spero tanto che sia così. Ma si sa, che amore è se non ha qualche complicazione? E se poi si tratta di noi due…beh, non mi può interessare di meno e sapete perché? Perché se abbiamo superato questa e tante altre, supereremo anche la prossima e quella dopo ancora, perché noi non ci arrenderemo, perché neanche gli dei possono separarci e, soprattutto, perché ci amiamo come mai nessuno ha amato qualcun altro.

 
The end.
 

Spazio della scrittrice xx

Ehii, pimpe <3
okay, lo ammetto, fa un po' schifo come finale, ma, davvero, non riuscivo a scrivere in modo più adeguato.
lo so, è tutto insignificante, improbabile e tutto quello che volete, ma...beh, è una ff, no? è tutta fantasia, tutto finto. 
spero solo che non faccia troppo schifo come finale, perchè ci tengo davvero tanto a questa ff e mi dispiace di non aver fatto di meglio, davvero.
beh, passando avanti, oggi è San Valentino! Auguri miei amori *^* non ho un ragazzo, quindi nessun regalo per me :c, e a voi?
spero che abbiate passato una bella giornata, perchè la mia ha fatto pena >.<
in ogni caso, vi ringrazio, tutte quante, per avermi seguito e appoggiato, vorrei tanto elencarvi una ad una e dirvi ad ogniuno un ringraziamento, ma non sono brava in queste cose xD
sappiate solo che ve meritate davvero un grande ringraziamento, perchè non ho mai avuto tanto appoggio quanto quello che mi date voi <3
giuro che non potete sapere quanta gioia ho, anzi, avevo, quando entravo su efp e vedevo che avevate recensito e che piaceva la mia ff, davvero, ero al settimo cielo.
grazie ancora, davvero, e scusatemi se magari ho deluso per il finale, davvero, io ci ho provato.
un bacione e grazie ancora, spero che se continuerò a scrivere, voi mi seguirete ancora. Grazie ancora e un bacio a tutte voi, vi amo e vi amerò per sempre. <3 


#per la cronaca, mi sto commuovendo :') xx


 



Hope/Zoe;



Zayn; 
:Q__


Harry;


Liam;


Louis;


Niall;


Dyana;


Ethan;


Kevin;


Jack.








This is One Direction, bitch!!

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