Scambio Interculturale: Italia arrivo! di Giuliana89 (/viewuser.php?uid=102832)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Avviso ***
Capitolo 15: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 1 *** PROLOGO ***
Prologo
Sono a scuola, ora di matematica.
Bussano alla
porta, è il bidello - Prof.ssa Stone scusi dovrebbe
uscire Isabella Swan - ….c..cosa? devo uscire??
penso
preoccupandomi
- Qual'è il motivo? - chiede la prof.
al bidello interrompendo i miei pensieri.
- La chiamano in presidenza -
Mi alzo in piedi, l'istante dopo dalla classe si eleva un: ohhh,
chissà che ha combinato. È
stata jessicaspifferatutto a parlare, le rivolgo uno sguardo
fulminante che la fa smettere di ridacchiare.
- Silenzio li dietro - urla la prof,
ed è l'ultima parola che sento prima di affrontare la sorte.
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Inizio col dire
che questa è la mia vera e propria FF..spero che questo
prologo vi intrighi, anche se si inizia a capire un po della storia dal
primo capitolo.
Sono alle prime, anzi primissime armi..quindi se il discorso vi sembra
un po standard perdonatemi, prometto che migliorerò!
Sto pensando che
forse posto più tardi il primo capitolo. Vedremo!
Baci Giu
|
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
capitolo 1
Sono le 7:10 la sveglia suona ricordandomi che devo andare a
scuola, mi alzo controvoglia anche se fuori c'è un bel sole.
Vado in bagno a sciaquarmi la faccia e poi scendo a fare colazione.
Mi sembra il caso di dirvelo...
Io senza aver fatto colazione non esco da casa, questo discorso
è stato centro di lunghi, lunghissimi dibattiti
con la mia migliore amica angela... io lei siamo due mondi diversi,
come vi ho appena detto io senza latte non resisto xD.. lei
è invece una di quelle che prima di uscire di
corsa da casa per andare a scuola prende un merendina e la mangia in
macchina.
No ma io dico, è normale che una faccia colazione
in macchina??
Siamo amiche proprio perchè ci compensiamo credo... la
scorsa settimana come le migliori coppie abbiamo litigato, per una
sciocchezza.
Io dopo aver sbollito un pò ho cercato di ricordare il
momento in cui siamo diventate amiche.
Le nostre mamme erano amiche, io e angi facevamo la prima elementare,
un giorno in mensa i posti per sedersi erano tutti occupati, dopo un
pò facendo un giro avevo trovato un posto dove sedermi,
però tutto un tratto un bambino mi superò
correndo e si sedette al posto che avevo visto io facendomi la
linguaccia.. io stavo incominciando a piangere quando una bambina con
le treccine mi prese la mano, mi portò sulla panchina dove
lei era seduta e mangiammo insieme, da il in poi non ci staccamo
più.
Oddio..scusate, che stupida ho parlato di me e della amica senza dirvi
chi sono.
Mi chiamo Isabella Marie Swan, ho 17 anni e abito in una citta a 3 ore
di distanza da Sidney in Australia.
Frequento il quarto anno alla St. Mary High School e ora cammino in un
corridoio della scuola, direzione
presidenza
- Mi scusi, sa il perchè la preside mi ha chiamata? - chiedo
al bidello
Mi guarda dispiaciuto - No signorina, ho solo avuto l'ordine di
chiamarla e portarla in presidenza -
Sono ancora più impaurita, ci siamo, giriamo l'angolo ed
eccola li la porta della presidenza.
Vestiti Bella
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Eccomi qui con il primo capitolo, mi voglio scusare se non ho potuto
postare ma ho avuto da fare.
Voglio ringraziare chi ha recensito il prologo, (non me l'aspettavo!!)
davvero non ci potevo credere.
Mi fa piacere che vi abbia intrigato e mi farà piacere se
seguirete le vicessitudini di questa storia!
Voglio anche ringraziare tutti quelli che hanno soltanto letto la FF,
fatemi sapere che ne pensate così posso migliorare.
Beh ho scritto troppo!! Scappo.
Baci
Giu
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
Buon
Pomeriggio, eccoci con il secondo capitolo..voglio ringraziare ancora
le ragazze che recensicono la storia perchè mi spronano a
scrivere e a cercare di non deluderle. Come già ho detto
sono
contenta che la storia vi piaccia, ma ripeto che il meglio deve ancora
venire.
Ho
pensato di descrivere in ogni capitolo solo un accadimento particolare
e importante per questa storia per farvelo godere al meglio
anzichè riunire più fatti.. però
ditemi che ne
pensate..dato che siete voi i lettori :)
Vi comunico che cercherò a seconda dei miei impegni di
postare la domenica e il mercoledì, incominciando da oggi.
Beh, vi lascio alla lettura!
Baci
Giu
[…
Giriamo l'angolo ed eccola li la porta della presidenza … ]
Sto tremando dalla paura, ho
cercato di pensare cosa ho potuto combinare ma niente, ...se
volessi evitare di entrare avrei due possibilità..girare i
tacchi e scappare anche se domani mi
beccherebbero lo stesso, oppure far finta di stare male e svenire.. ma
mmm..non mi sembra il caso
Poi mi viene in mente - Ohhh si - dico ad alta
voce.. è
sicuramente per quello..che stupida...
Il
bidello mi guarda senza parole... - Jeremy - leggo
il suo nome dal
cartellino fissato sulla sua divisa.. - credo di aver capito cosa
può
essere, una mattina ho parcheggiato per sbaglio al posto riservato
alla preside - e
proprio lei, ora che entrerò nel suo ufficio mi
farà una sgridata da record e una multa D:
Prendo un ampio respiro e busso alla porta
della presidenza.
- Avanti - dice la persona al di là della
porta, ed entro - Salve, sono Isabella Swan, la
preside mi ha
fatta chiamare - sorrido leggermente ma dentro sto morendo
dalla paura.
In questo momento è occupata, siediti qui.. così
mi
siedo su una sedia poco distante, e inizio a pensare alla
filastrocca che mi cantava la mamma quando ero piccola per allontanare
le
paure..
Drago vago, serpe di mago
Figlio e nipote di pesce
di lago
Dura, scura, nera paura
Brutto fantasma di
brutta figura
Cose che strisciano e
strillano e stridono
Cose che gracchiano e
graffiano e gridano
Cose che tagliano e
toccano e tirano
Cose che pungono e
piangono e ridono
Cose malvagie, cose
selvagge
Tornate indietro nelle
vostre spiagge
Cose malate, cose maligne
Tornate indietro nelle
vostre vigne
Non me ne importa che
paure siete
Di buio, di mostro, di
morte, di male
Non me ne importa che
nomi avete
Compagni, castighi,
sgridate, ospedale
Questo scongiuro che ora
sentite
Suona le rime che vi
vincerà
Non me ne importa da
dove venite
Tornate là!
- Prego cara,
ora è libera - dice alzandosi la
signora Lawson segretaria della preside Julie Moore facendomi
strada
verso il suo ufficio.
- Aspetta qui, ti annuncio - mi dice
allontanandosi, dopo un pò esce, - Puoi entrare -
Ooom
Ooom, respira..inspira, dai entra bella.. non ti
mangerà mica.. su,
metti un piedino avanti all'altro ed entra.
Sono tesa, -
Buongiorno - dico mentre la preside sta leggendo un fascicolo.
Alza
il viso dal foglio sorride e mi stringe la mano invitandomi
ad accomodarmi - Buongiorno signorina Swan,
sicuramente si
starà
chiedendo il motivo per cui lei è qui - eccerto
che me lo
chiedo..
- Beh, in verità si -
dico annuendo
Sorride - Ecco, ho una buona notizia per lei,
ricorda che ha fatto domanda per studiare un anno in Italia? -
-
Si ricordo, si.. era più o meno cinque o sei mesi fa.. -
-
Esatto - dice lei sorridendomi
-
L'ho fatta chiamare proprio per questo, ecco i posti per la borsa di
studio erano soltanto due come lei ben sa, lei è risultata
terza, anche se
le borse di studio sono state già assegnate ho ricevuto la
risposta
di una famiglia italiana che è disposta ad ospitarla e a
farle
frequentare l'ultimo anno li - Sento un fastidio nelle
orecchie..Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip, è il suono
del mio
cuore che sta cedendo...tanto poi mi sveglio e non è per
nulla
vero..no?? no??
Spalanco gli occhi senza parole. Dopo un pò il
silenzio viene interrotto dalla preside..- Isabella si sente bene? -
- c..certo, e.. eh.. ehm.. si..si, è che no..n
m'è l'aspettavo più,
o..ormai io avevo.. diciamo ho immaginato il mio ultimo anno qui, con
le mie
amiche, le feste.. avrei anche voluto dire con il mio
ragazzo, ma
quel cretino mi ha lasciata per tanyaocchilupo, amica di
jessicaspifferatutto.. cioè
non sono s..sicura di voler andare... m..magari, se mi potesse dare 3-4
giorni per parlare con i miei genitori..scegliere.. - sorrisi
leggermente
La
preside mi guarda per poi dire - Va bene Isabella, le do 3 giorni, ma
poi voglio una sua risposta altrimenti scorriamo la graduatoria.. nel
frattempo chiederò al consiglio d'istituto di
contattare la famiglia e la scuola in italia - ..mi porse un
foglietto.. - porti questo biglietto in classe alla prof.ssa Stone,
prenda le sue cose e vada a casa - così esco dalla
presidenza
frastornata dal fatto avvenuto poco prima.. la mia testa e piena di
interrogativi.
Saluto la signora Lawson e mi
dirigo nella mia classe,
spiego tutto alla prof. Stone che mi rassicura.. prendo le mie
cose e
vado
verso la macchina,
direzione casa.
P.s. Voglio
anche ringraziare chi silenzioso legge la storia, è un
grande piacere per me! :)
P.p.s. I vestiti di bella sono gli stessi del primo capitolo.
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Capitolo 4 *** Capitolo 3 ***
Capitolo 3
Ciao
ragazze, siamo arrivate al 3 capitolo..in questo capitolo scoprirete un
pò di più della vita di bella, nelle recensioni
del 2 capitolo mi
chiedevate di conoscere l'ex di bella, oggi lo conoscerete e
conoscerete anche il perchè è diventato il suo
ex!
Credo che leggerete
il mio disprezzo verso tanya..ma non ci posso fare niente xD
Vi faccio notare che il
capitolo è più lungo u.u!
Aspetto
trepidante le vostre recensioni..magari mi date qualche spunto per il
prossimo capitolo..vi ringrazio immensamente per tutti i complimenti
che mi avete fatto!
Spero di riuscire a
intrigarvi sempre di più!
Un bacio Giu!
Sono
in macchina, sto
tornando verso casa, ancora non mi capacito..non posso credere vero il
discorso che mi ha fatto la preside.. io all'esame per la borsa di
studio sono risultata terza e ho il diritto di andare in Italia,
io..proprio io.
Sono felice ma incredula, cioè cavolo, per me è
una
grandissima opportunità che forse non capiterà
più, magari anche per incontrare qualche parente..si,
perchè la mia storia è questa.
Io sono figlia di Marta Renèe Corio e di Charlie Swan, mia
mamma
è Italiana.. è nata a Genova mentre, mio padre
è
Australiano..i miei nonni materni hanno vissuto in Italia
finchè
mia madre
ebbe sei anni, poi per cercare lavoro sono venuti qui a Sidney..
mia madre ha incontrato mio padre all'università,
e poi
sono nata io. I miei nonni successivamenre decisero di tornare in
Italia e speravano che mia madre mio padre ed io andassimo con
con
loro, ma mia madre si rifiutò dicendo che non aveva senso
tornare in Italia perchè ormai la sua e la nostra vita era
qui,
e tranciò i rapporti con i suoi genitori.
Da lì in poi non ha mai voluto parlare dell'Italia, ne
quando
ero piccola, ne ora che sono cresciuta..insomma l'argomento italia
è un taboo in casa.
Oltretutto non ama farsi chiamare Marta, ma solo Renèe.
Io però ho sempre voluto
saperne di più.. ho fatto
ricerche in Internet e mio padre mi ha anche aiutato raccontandomi
episodi. Col passare del tempo conoscere l'Italia, la sua cultura e
l'arte m'affascinava sempre di più, tanto che a scuola oltre
alle materie di base cioe Inglese, Matematica di II livello e Diritto
come corsi extra ho scelto Giapponese e ITALIANO!! e devo dire che dopo
sei anni lo parlo abbastanza bene, anche per questo ho fatto la domanda
per la borsa di studio.
Sono di fronte al cancello di casa
ho guidato pensando a come dare la notizia ai miei genitori che erano
contrari riguardo la mia scelta di fare domanda per la borsa di studio
in Italia.
Entro dentro lasciando le mie cose sul divano e vado verso la
cucina dove sento mia madre che sta canticchiando mentre prepara il
pranzo, si gira di scatto spaventata quando mi vede.
- Che è successo? - ... - Come mai sei a casa? -
... - Stai bene? Non mi hanno chiamata da scuola - sempre esagerata lei
- Si..si mamy sto bene, fammi portare le borse in camera
e poi ti
spiego - e così sparisco verso la mia camera,
mi piego a
prendere un paio di magliette lanciate a terra questa mattina.. le
piego poggiandole nel armadio
a sei ante che tanto adoro..poi lascio le borse
sulla sedia e scendo
giù a parlare con mia madre ripromettendomi di mettere tutto
apposto una volta ritornata su.
Dopo essermi seduta sul divano che c'è in cucina dico -
Vieni
mamma che ti racconto tutto, ma tu non iniziare a pensare male
eh! -
Lei inizia a parlare ma la blocco - Mamma per favore, prima parlo..poi
puoi dirmi ogni cosa -
- Ok ok, ma ti converrebbe andare a cambiarti prima che ti ammali con
tutta la pioggia che ti sei presa. -
-Pioggia?? Ma mamma che dici? - dico ridendo
Mia madre si mettere a ridere e io la guardo malissimo, poi dice - Si
pioggia, vai a guardarti in che condizioni stai - e continua a ridere
Mi alzo per andare a vedermi allo specchio dell'ingresso, capelli
arrufatati e gocciolanti, maglietta e pantaloni bagnati.. - Oddio -
urlo, e mia madre si precipita.. - Bella che è successo? -
- Mamma, sono orribile e zuppa - lei scoppia a ridere e mi indica - Si,
ho cercato di dirtelo - mi riguardo e rido anch'io avvicinandomi sempre
di più a lei - Oh no no no bella, non provare ad avvicinarti
-
lei inizia a correre verso il soggiorno ma io sono più
veloce e
l'abbraccio buttandoci sul tappeto, continuando a ridere.
Ci alziamo ma io la blocco per un braccio, - Mamma devi dirmi qualcosa?
- lei continuando a ridere fa cenno di no - L'hai voluto tu - dico
prima di iniziare a farle il solletico.
Dopo poco lei alza le mani e dice ancora scossa dal solletico - S..si
va bene lo dico, bella hai vinto tu..ma ora andiamo a cambiarci
sennò ci ammaliamo -
Le faccio la linguaccia e corro in camera,
mi tolgo i vestiti bagnati e mi metto dei leggings
e una maglietta
Torno
di sotto, mamma
è seduta sul divano, la raggiungo - Beh beh beh..cos'hai da
dirmi?? Tu e Sam vi siete rimessi insieme?? -
-
No mamma o.O non ci siamo rimessi insieme..
Sam è il mio ex, e mia madre stravede per
lui.. siamo stati due anni
insieme, ci conoscevamo dalle medie.. anche perchè prima che
lui si
trasferisse abitavamo vicini e spesso andavamo a piedi insieme
a
scuola..stavamo bene insieme.. finchè non è
arrivata dal Texas Tanya
Denali..soprannominata da me e angi Tanyaocchilupo, perchè al
posto
degli occhi ha due fessurine azzurre.. obiettivamente è con
gli occhi
che cattura
gli uomini stolti..
-Ah, non siete
tornati insieme? perchè? è un così
bravo ragazzo! - no,
non è un così bravo ragazzo, l'ho trovato in
camera sua con
tanyaocchilupo nudo!! Se fosse un bravo ragazzo non l'avrebbe fatto.
- Non
siamo tornati insieme, e ti prego non chiedermi più di lui,
uff.. mamma
è una cosa più importante..ascoltami. Allora,
oggi ero a lezione quando
hanno bussato alla porta, era il bidello che mi ha
chiamata perchè la preside voleva vedermi -
-
Che hai combinato bella?? - dice guardandomi negli occhi, quello
è
l'unico modo per sapere la verità.. ma io non ho fatto nulla
di male
-
No, mamma aspetta lasciami parlare - .. Il bidello mi ha chiamata, io
sono uscita dalla classe e mi sono spaventata perchè non
sapevo cosa
potevo aver combinato, arrivo alla porta della presidenza ed entro.. la
preside mi fa sedere e dopo un pò mi chiede se mi ricordo di
aver fatto
la domanda per la borsa di studio per concludere l'ultimo anno in
Italia, ovviamente mi ricordo..così lei dice che le borse di
studio
erano 2 e i vincitori sono stati Emily Torn e Frank Blow. Io
sono arrivata terza, però,
ha ricevuto la risposta di una famiglia Italiana che accetta di
ospitarmi per finire l'ultimo anno lì, io allora non sapevo
più che
dire percui le ho chiesto tre giorni di tempo per poter decidere..
è
per questo che sono a casa, perchè mi ha firmato una
giustifica e mi ha
detto di tornare a casa per pensare.
Finisco
di parlare e guardo mia madre che ha le mani su gli occhi - Mamma stai
bene?
Hai sentito che ti ho detto? -
-
SI - risponde glaciale abbassando la testa, e quel " si " mi fa gelare
l'anima
Poi guardandomi
negli occhi dice - Vai in camera tua, devo parlare con tuo padre -
-
Ok - dico sbuffando mentre mi incammino
Uhhh
che colpo al cuore.. non sapete cosa ho combinato al
capitolo poco
prima di postare ç.ç si era tutto sballato D:
poi però sono riuscita a portarlo dove doveva stare..ahah
vabbè mi sono capita da sola credo xD
mi era presa un'ansia...pericolo scampato fiùù!
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 ***
Capitolo 4
Ciao
ragazze..mi è dispiaciuto davvero tanto..ma tanto tanto non
aver postato ieri..ma è stata una settimana piena e proprio
non ho avuto il tempo materiale di scrivere..fino a ieri sera verso le
21 quando sono tornata a casa pensavo..dai vabbè ora posto,
però non mi piaceva tutto quello che avevo scritto e non
volevo che fosse brutto così posto adesso. Mi dispiace per
quelle di voi che si aspettavano che postassi e che magari caricavano
la pag.. uff vabbè.. spero vi piaccia.. mercoledì
posto il prossimo capitolo..succederanno taaante cose!! Vi dico una
delle tante cose che accadranno..Sam e Bella dopo tanto tempo si
incontreranno!
E'
più lungo del solito perchè volevo descrivere
proprio tutte le emozioni..
È un
ora che sono chiusa in
camera, ed è un ora che mia madre e mio padre litigano per
decidere se mandarmi o no in Italia..per di più senza
chiedere
il mio parere. Mio padre Charlie in generale sceglie quello che pensa
sia più giusto per me, tra i due infatti è quello
più propenso a mandarmi.. mia madre invece è
contraria,
ma non so perchè, io sono una ragazza che studia e che ha
sempre
studiato..ho la media più alta della mia classe..faccio
parte
del comitato per il ballo scolastico..ho preso i crediti in ogni anno e
do una mano nella radio della scuola, ma non c'è niente che
la
smuova dal quel NO.
I
miei pensieri vengono distratti dal suono del cellulare,
è Angela - Ehi angi, dimmi -
-
Uff..mi sto annoiando..ti va di venire da me
così ci vediamo un film e mi dici che è successo
oggi quando sei andata dalla preside? - ah certo, lei non sa niente
ancora..
-
Angi non ti prometto niente..vado a chiedere ai miei e ti chiamo ok? -
- Si
ok, aspetto una tua risposta -
Esco
dalla camera e scendo giù, le porte della cucina sono
chiuse busso ed entro...
-
mmm..mi ha chiamata angela e mi ha invitata a
casa sua, posso andare? - ci fu un momento di silenzio, poi mia madre
rispose - certo tesoro, ma non fare troppo tardi - bah...è proprio
lunatica.. o.o
Risalgo
in camera e chiamo angi - Ehi angi..il tempo di vestirmi e sono
da te - chiusi la chiamata e andai verso l'armadio.. dopo un
pò scelsi jeans
maglietta e converse.
...Qualche minuto dopo...
Busso alla porta della camera
di angi ed entro.
Lei
mi guarda e ride - Ti ha aperto mia mamma vero? ..e come mai non ti
ha dato il solito bicchere di latte con i
biscottini? -
Le
faccio la linguaccia - Angi dai.. smettila con sta storia che tua madre
mi apre apposta per darmi il latte.. u.u .. è solo un caso,
e
poi vedi..stavolta non me l'ha dato!
Appena
finisco di parlare bussano alla porta, è la madre di angi
che mi porta il bicchere di latte, angi si è messa a ridere
crepapelle.. io vorrei sotterrarmi in questo momento.
Quando
la madre di angi è andata via angi mi chiede - beh??
raccontami tutto! che voleva da te la preside?
- Ah
giusto, mi stavo dimentiando..in breve mi ha fatta chiamare
perchè c'è una famiglia italiana che è
disponibile
ad ospitarmi e a farmi fare frequentare l'ultimo anno li in Italia..
- Wow
amica, sono felice per teee!! - dice sorridendomi e
abbracciandomi stretta. Poco dopo mi guarda negli occhi.. - Aspetta,
perchè tu non stai sorridendo e scalpitando per questa
notizia? -
La
guardo un pò triste - Angi..uff io c'ero rimasta tanto male
per non aver avuto nessuna risposta per lo scambio interculturale, e mi
ero messa l'anima in pace..ma dopo questa notizia sinceramente non so
proprio che fare.
Angi
mi guarda fissa negli occhi - Bella, non c'è altro da fare
che andare dalla preside e accettare la proprosta..
- Non
lo so - dissi
- Oh
no, no..no..no, tu lo sai che ci andrai invece, dopo avermi
riempito la testa con i tuoi discorsi su quanto sarebbe bello se
accettassero la tua domanda tu. ci. andrai.
- Ci
andrò? -
- Ci
andrai -
-
Okaaay angi.. - dissi alzando le mani - C'è un
piccolo
problemino però..mia madre proprio non vuole mandarmi.. -
- E
perchè non vuole ? -
- Io
non lo so.. appena le ho dato la notizia lei si è
messa le mani in faccia e mi ha detto di andare in camera
perchè
doveva parlare con mio padre, e prima che io uscissi stavano ancora
discutendo angi.. -
- Ok
ok calma, lo sai che io ho un ascendente su tua madre vero?? - verooo yeiii..ma
basterà stavolta? :(
- La
guardo e scoppiamo a ridere - ahah allora ci parli tu con lei angi ahah
-
-
Certo, io domani andrò a parlare con tua madre..poi tu
lunedì andrai dalla preside per dire che accetti la richesta
e
poi prima che tu parta non ci divideremo mai - mi misi a ridere.. -
cavolo allora sei proprio sicura che riuscirai a convincere
Renèe.. wow - sinceramente
sarà molto difficile..ma è vero..lei è
sempre
riuscita a far dire di si a mia madre..vedremo..
- Bella allora tu
hai pochissima fiducia in me, beh..ti farò ricredere ancora
una volta -
Le
diedi ragione - Allora siccome il discorso è momentaneamente
chiuso che ne dici di vedere un film..tocca a me scegliere stavolta -
Angi
annui - E che film vuoi vedere? -
Mi
misi la mano sulle labbra pensando - Mmm..io scelgo.. Il
mio ragazzo è un bastardo -
Angi
mi guarda negli occhi - Ehi cicia, hai in mente ancora sam? -
Io
strabuzzo gli occhi - Sam? Perchè dovrei? dato che l'ho beccato con un
altra quando aveva già me.. forse lui dovrebbe stare male
per la figura che ha fatto!
Lei
continua guardandomi - Dai su..hai preso un film con quel titolo..vuoi
farmi credere che non è così? -
Io
scoppiai a ridere con le lacrime a gli occhi lasciandomi cadere sul
pavimento mentre angi mi guardava malissimo -
Ahahah, angi...no -
- No
cosa?? - disse lei quasi urlando per sovrastare le mie risate
-
No..ahahah..no.. io lo voglio vedere perchè il protagonista
è molto molto figo..ahah dovresti vedere la tua faccia -
continuai a ridere indicandola
Smisi
di ridere e fissai angela mentre si avvicinava - Che fai? - chiesi
Angi
in un attimo fu sopra di me iniziando a farmi il solletico -
Biiirbante che non sei altra.. ti piacciono i muscoli del
protagonista eh??
-B..basta,
d..dai b..b..basta aah -
- Mi
fermo solo perchè ci sono i miei di sotto - dice puntandomi
il dito contro
-
Santi genitori allora - dissi facendo finta di adorarli - mi
stavo facendo quasi facendo pipì addosso - dissi guardandola
male
- E
così - continuò angi - Sappiamo una
caratteristica che deve avere il tuo prossimo ragazzo ahah -
- Ehh
beh..non dico che vorrei stare con un palestrato..ma un pò
di muscoletti nei punti giusti non sarebbero male ahahah -
Continuammo
a ridere.. oddio mi
sà che ho la faccia a panda allora :/
Angi
poi si alza a prendere un quaderno dalla scrivania - Dobbiamo fare un
calendario con le cose da fare - oh
cavolo speriamo
che non mi faccia impazzire altrimenti sarà dura sopportare
lei e i suoi calendari...
- Bella ci sei?? -
.. - Oh..sisi ci sono..dicevamo che devi fare un calendario delle cose
da fare -
Strappa
un foglio - Devi farlo anche tu..non avrai scuse così,
prendi una penna e scrivi.. adesso! -
-
Okaaaay mammina - dico con la vocina da bimba
-
Allora..scrivi.. domani andiamo da Gabriela alla Spa alle 9.00 e
mangiamo fuori, poi alle 16:00 shopping, non ti mando con gli stracci
che tu chiami vestiti in Italia -
-
Ehiiiii T.T i vestiti che ho vanno più che bene angi! non
iniziare - questa
è pazza..spa e shopping prima di parlare con
Renèe..io non faccio proprio niente di tutto cio - poi
scusa fai tutto questo prima di parlare con i miei?? ma tu proprio non
stai bene di capoccia amica cara..ti devi fare una visita dallo
psicologo..se vuoi ti accompagno eh.. -
- Ohh
Bella non iniziare sai?? Se proprio vuoi prima di andare alla spa parlo
con tua madre..ma poi fai tutto quel che dico io -
-
Bene..faremo così - Yuppi
yè, un piccolo punto per mee..spero che non mi conci come
una bambolina D:
-
Possiamo tornare ai nostri impegni? - e questi li chiami impegni?? wow
ò.ò
- Dimmi pure -
dico con sofferenza
-
Dopo lo shopping andremo a farci la manicure, e dopo a
nanna..dormirò da te -
La
guardo scettica - Okay.. O.o - le continua - Domenica facciamo
colazione..usciremo con tua madre a fare shopping..stavolta di abiti e
scarpe però.. e poi andiamo al Bora.. -
-
A..aspet..ta perchè domenica c'è mia madre?? -
Angi
si mette a ridere.. - Sciocchina..la rendiamo partecipe in modo tale
non cambi più idea.. così lunedì tu
vai dalla preside.. accetti e lei non potrà fare
più niente..capitooo???
-
Nooooooo, ma Angi tu sei un genio!!! - ahahah
Spero che
vi sta continuando ad intrigare e a piacervi!
Un
bacio Giu!
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 5 ***
Ahi Ahi..che
faticaccia..scrivere così lungo per me
è davvero difficile.. ho deciso poi di dividere in
giornate..oggi racconto i fatti che accadono sabato..il prossimo
capitolo racconterà i fatti della domenica.. Davvero non so
che
scrivere perchè ho sprecato tutte le parole per il
capitolo..come sempre però vi ringrazio e vi spingo a
recensire
e a darmi consigli.
Un bacio Giu!
Il sole filtra dalla finestra della mia camera da letto..mi
è sempre piaciuto svegliarmi così.. da piccola
avevo la
paura del buio per colpa di mio cugino Mark, lui è 5 anni
più grande di me..io avevo 6 anni ed eravamo tutti
in
campeggio, lui per spaventarmi mi disse che molti bambini morivano nel
letto..io ebbi una paura pazzesca.
L'anno successivo cambiammo casa, e la mia unica richesta fu avere una
finestra che mi permettesse di essere svegliata con il sole..avevo
capito che se mi fossi svegliata con la luce del sole quella mattina
ero ancora viva.. e ancora oggi mi piace essere svegliata
così.
Sento delle voci in cucina..mi alzo e mi avvicino alla porta della mia
camera..
ohh
cavolo..oggi Angi deve parlare con Renèe.. che faccio
scendo??
D: mmm no no..me ne sto in camera.. se la cosa si mette male magari
scendo... ora intanto ascolto..
Pov Angela
Sono
davanti casa di Bella per parlare con sua madre..scrivo un mess
a Bella: Entro a casa tua con la scusa di aspettarti per uscire
insieme..quando sentirai tua mamma che ti chiama urla: "Sono in
ritardo, scendo tra un attimo" invece tu non scendi così io
parlo con tua mamma..INVIO
Suono
al campanello ed ntro in casa Swan per convincere
Renèe a mandare Bella in Italia..non sarà facile..
-
Buongiorno signora Swan..-
-
Buongiorno Angela, chiamami Renèe..ti conosco da sempre..-
sorride - Stai aspettando Bella? -
-
Si, dato che oggi non c'è scuola ed è una bella
giornata abbiamo deciso di fare un giro.. -
-
Buona idea.. - dice sorridendomi.. - Intanto siediti pure..la chiamo -
Io
mi siedo in soggiorno..
Bella risponde come le ho detto io e Renèe torna.. - Ah
Renèe..non sai come è rimasta male Bella l'altro
giorno
quando vi ha detto del viaggio in Italia..pensa che tu non ti fidi di
lei e non vuoi farle conoscere le tue radici italiane, io ovviamente le
ho detto che non è così..tu la ami e non
eviteresti di
conoscere la tua famiglia.. -
-
Ah..te ne ha parlato? - dice lei stizzita
-
Si..sai era molto scossa...crede che tu non le voglia far fare
quest'esperienza perchè non ritieni che sia capace.. - oddio
fa che abbocchi e non chieda altro..
-
Sai.. è un argomento un pò complesso.. certo che
la
amo..è mia figlia come potrei non farlo..lei è
una brava
ragazza, va bene a scuola non ci ha mai dato problemi e non penso che
sia incapace..ma..non la voglio perdere..è così
piccola..mi sembra che è nata solo ieri, e invece
è
sbocciata..è una ragazza così brava e
disciplinata..ed
è divertente e spensierata.. -
-
Ohh si lo so Renèe.. io e lei ci compensiamo..lei mi ha
fatta
divenare quella che sono adesso..ero così timida prima.. -
Renèe
inizia a piangere - I..io, è..c..così
difficile per me, e se p..p..poi lei fa
c..come me? -
-
Come te cosa Renèe ? - dico iniziando a capire
-
S..se poi....i..io ne rimarrei distrutta.. n..non
può a..accadere - dice continuando a piangere
-
Renèe..pensi che Bella resti in Italia e che non vi parli
più a te e Charlie? Lo sai che non accadrà mai
vero??..
Lei vi vuole troppo bene, non lo farebbe mai..capito? - dissi
guardandola negli occhi
Renèe
si alza a prendere dei fazzoletti - S..si,
Angela..è così difficile per me lasciarla
andare..io non
la vedrò per un anno..è così tanto.. -
-
Capisco..ma per lei sarebbe una grande opportunità che forse
non accadrà mai più..è un peccato
sprecarla..- dimmi
che va bene..daiii..
- Lo so
bene.. ma.. non so.. la mia piccola bimba.. non la vedrò-
Ok
buttiamola sul pratico..- Facciamo
un patto..ok? Tu mandi Bella in Italia e io ti insegno un modo per
vederla attraverso il pc..ti va bene? -
Lei
cambia espressione.. - Vederla? -
-
Si vederla..c'è un programma per il pc che ti permette di
vederti in tutto il mondo.. fallo per Bella..sarebbe così
contenta..e tu potresti vederla attraverso il pc..non è
perfetto? -
-
Mmm.. io dovrei parlarne con Charlie, ma so che se decidessi di non
far andare Bella in Italia me lo rinfaccerebbe per sempre, lo farei
anch'io.. quindi, va bene..può andare -
-
Davvero?? Bene!! ora scappo, dillo tu a Bella..sarà
felicissima, stammi bene Renèe..e grazie tante - dissi prima
di
uscire da casa
Sento il
cell che suona, lo prendo..sono le 8:40 - Buongiorno Angi -
dico sbadigliando
-
Buongiorno un corno...alzati e vieni alla a casa mia che Gabriela ci
aspetta alla spa - azz
è arrabbiata
Spalanco
gli occhi - Oddio mi ero riaddormentata, il tempo di vestirmi -
Angi
grugnì - Questa te la faccio pagare, muoviti! - oddio
mi piccherà
Arrivo
senza fiato dopo una corsa forsennata - Ci sono.. ci sono
eccomi..se non muoio ora non muoio più - dissi con una mano
sugli addominali
Angi
mi stava fulminando con gli occhi - Stai sicura che se non muori ci
penso io -
-
Angi non ti arrabbiare di più che ti si rovina la pelle - proviamo
a cambiare discorso..magari mi salvo
- Non
dire..oh davvero?.. cavolo allora dobbiamo fare una seduta forte con
Gabriela - quant'è
facile cambiare discorso con la mia amica..
-
Ehi semmai tu te la fai una seduta forte..io non mi sto arrabbiando -
dico irritata
-
Bella non fare storie - mi dice seria
-
Uff ok ok.. - cedo
Alcuni minuti dopo
Siamo
arrivate da mezz'ora alla spa e ci
hanno fatto un massaggio
rilassante-drenante con fango e aghi di pino - Angi..ohh?? -
-
Mmm..shh.. goditi il trattamento - dice
-
Mi sta bruciando la pelle, sono piena di fango e aghi di pino in una
vasca di legno che sembra una mangiatoia, ogni volta che provo a
chiudere gli occhi mi immagino un cavallo che si avvicina a mangiare..
non mi piace per niente e non rilassa e costa pure tanto - dico
scocciata.
-
Ooh, non preoccuparti del costo..pago tutto io - dice
premurosa
- ma ora rilassati..goditi il massaggio e tappati la bocca
che
sennò non lo fai godere nemmeno a me -
Io
non so come faccia Angi a stare così tranquilla.. io sono
stizzata, irritata e infagottata, altro che rilassata.. - Uff..ok, ma
io dopo vado in piscina, quello è il vero rilassarsi -
puntualizzo
-
Ok ok.. ma ora shh - Oh
noo, shh no.. alle persone che mi zittiscono gli staccherei la
testa..è fortunata che sono bloccata dal fango
Finisco
il trattamento con gli aghi di pino e sgattaiolo nella zona piscina
prima che Angi mi intrappoli ancora, nella piscina
ci sono due bei ragazzi..tolgo l'accappatoio, lo lascio su una sdraio
ed entro in piscina al punto opposto dai due ragazzi dove
c'è
una piccola piscina idromassaggio..mi sto quasi addormentando quando un
ombra si avvicina e apro gli occhi
-
Tranquilla non ti voglio importunare.. è solo che mi sono
scocciato di sentir parlare il mio amico Laurent della sua nuova fiamma
-
fiamma che infiamma, oh no no..sii seria
- Piacere -
continua il ragazzo - sono James -
Rimango
incantata dai suoi addominali quando alzandosi in piedi entra
nell'idromassaggio
-
Piacere, Isabella - dico cercando di fare un sorriso come si deve..
-
Scusami se ti ho svegliata, ma veramente non ce la facevo proprio
più - dice sorridendomi
-
Ahah.. non ti preoccupare ho anch'io un' amica così.. quindi
ti capisco, se il tuo amico non fosse fidanzato dovremmo farli
incontrare ahah -
-
E tu? Sei fidanzata? - wow
dritto al punto..
-
Ehm ehm..no - Ahh
che bello che sei!
-
Ah..allora stasera ti invito a cena..sempre se tu vuoi - dice facendo
un sorriso da infarto..
In
questo momento sto mandando tante..ma tante maledizioni alla mia
carissima amica - Guarda, verrei molto volentieri ma .. -
Lui
mi interrompe - Ma non ti piaccio e non esci con uno sconosciuto
incontrato in una spa con un amico pazzo..ahah capisco - disse
abbassando la testa
-
No..no, ma cosa vai a pensare.. in pratica io dovrei partire per
l'Italia tra un pò - Sempre
se Angi ce la fa.. - e la mia
amica mi ha riempito l'agenda di cose da fare prima di partire..tu mi
piaci e ci verrei..capito? - come
può uno così essere insicuro di se stesso e per
di
più chiedere a me invece di una modella di uscire..bahh..
è strano forte..
- Ok..capito
- dice james
-
Senti facciamo così - dico -
Dammi il tuo
numero che se trovo un buco per allontanarmi dalla pazza della mia
amica ti chiamo e ci vediamo..ok?
-
Ok..ok -
-
Allora vado a prendere il cell dalla borsa e torno qui..ok?
-
Si, ti aspetto qui -
Dopo
un pò sono da James con il cell e segno il suo il numero -
Okay...fatto - ti
segno come James petto d'oro
James
mi si avvicina sorridendomi, posso sentire il suo braccio
caldo contro il mio -
Senti...posso baciarti così sono sicuro che ti ricorderai di
me?
- dice avvicinandosi ancora di più
-
Ehmm.. t..tu dici che mi ricorderò meglio di te? -
-
Mmm..si - ooh..brucio
maledettemente, bruciooo!
-
Allora..ti posso baciare mmm? -
-
S..si puoi - ohh
si..tu puoi farmi tutto..
James
mi guarda negli occhi sorridendomi - Mmm odori di buono Isabella - uddiooo
come mi piace il mio nome quando esce dalle tue labbra..
Le
sue labbra sono sulle mie è un bacio calmo..delicato -
Mmm Isabella - salgo su di lui e metto le mani dietro il collo
all'attaccatura dei capelli..lui sospira sulle mie labbra e mi tira il
labbro inferiore
-
James..mi ricorderò sicuramente di te - dico con l'affanno
mentre
ci
distanziamo
-
Ahah..mi fa molto piacere Isabella, anch'io mi ricorderò
senza alcun dubbio di te - dice
-
Okaay.. - dico abbassando la testa - io ora dovrei tornare dalla mia
amica.. credo che stia impazzendo non trovandomi in giro - e
mi ammazzerà, mi farà a fettine e non
potrò nemmeno spiegarmi...help!
- Va
bene..ciao Isabella -
-
Ciao James - Addio
spendore
Ritrovo
Angi nella sauna - Ehi
Angi..non sai.. -
-
Ohh no, io so, tu te ne sei andata in giro e hai lasciato la tua
migliore amica in un misto di aghi e fango puzzolente.. - per
ora nessuna esecuzione in vista..quindi bene!!
-
Ehi.. te l'avevo detto che puzzava, ma tu mi zittivi parlandomi dei
benefici di quel massaggio e io ti ho pure detto che sarei andata in
piscina appena finivo..infatti ero li.. - a
baciarmi con James petto d'oro
- Ah, in
piscina stavi?.. Ho chiesto di cercarti a Gabriela e lei mi ha detto
che c'era solo una coppietta e un ragazzo
Oddio
- Ehmmm.. -
dico attorcigliandomi una ciocca di capelli
-
Bellaaa.. con chi ti stavi baciando? - mi dice sprizzando di gioia da
tutti i pori.. seee
esecuzione scampata ancora una volta!
- Angi..con
un figo pazzesco..si chiama James -
-
Dettagli..Bella, dimmi i dettagli - disse tutta felice
-
Si.. ero seduta nell'idromassaggio e c'erano due ragazzi un
pò
più in là, io ero con gli occhi chiusi...mi stavo
quasi
addormentando, quando mi sono accorta di un ombra, era James, si
è seduto vicino a me..mi ha invitata a cena ma, stai
tranquilla
gli ho detto che ho una settimana piena perchè la mia
migliore
amica mi ha presa in ostaggio.. intanto mi ha dato il suo numero e gli
ho promesso che se ho un po di tempo lo chiamo e usciamo insieme..pooi
mi ha chiesto una cosa che mi ha scioccata.. -
-
Che cosa..che cosa?? ora
le viene un attacco di cuore..
-
Mi ha chiesto se mi poteva baciare così era sicuro che lo
avrei ricordato.. - e
chi se lo scorda più! - e io
gli ho detto di si, ed è stato un bacio bellissimo..aveva
anche certi addominali pefetti..dovresti vederlo..
-
E poi sono tornata da te.. -
Dopo
un momento di silenzio Angi esaltata dice - Yeee Bella ha
fatto colpo -
Io
la guardo male - Pazza di un'amica che non sei altra..non credi nelle
mie capacità? -
Lei
si mette a ridere - No no..ci credo, e solo che dopo Sam non hai
trovato nessuno.. -
-
Beh Angi mica uno dev'essere per forza fidanzato.. -
-
Sii okay, va bene..senti..andiamo a mangiare qualcosa al bar?
-
Andiamo! Ho una certa famina.. -
Sono le
16:00 e dopo
aver pranzato ci siamo fatte una dormitina mentre ci massaggiavano con
oli essenziali e ora stiamo andando a fare shopping..
- Ok Bella.. dobbiamo tenere conto che in Italia ora è
inverno..quindi dobbiamo prendere sia vestiti invernali che vestiti
estivi..ora focalizziamoci sull'inverno, quindi su vestiti in lana,
cashmere, e ovviamente magliette e pantaloni..cerchiamo entrambe..tra
10 minuti ci troviamo qui.. -
Pov
Bella
Io
Bella Swan sono una tipa pratica..lo ammetto, non vedo distinzione
tra un giallo sabbia e un giallo ocra tenue..la distinzione si
può fare tra un giallo acceso e un giallo sabbia..e Angela
può tenermi ore per spiegare una cosa..ma questo fin ora non
ha
portato a nessun risultato. La moda mi piace, ma la sfrutto come mi
va..cioè non metto un pantalone a zampa d'elefante
perchè
è di moda..non mi piace e non lo metto, uso specialmente gli
skinny o i pantaloni a sigaretta. La moda deve essere confortevole, non
un'arma di distruzione di massa.. sai quanti uomini vanno in ospedale
perchè presi a stilettate dalle proprie fidanzate-mogli..una
marea..
°°°
10 minuti
dopo mi trovo al punto di incontro con Angi..ho preso 5 vestiti, 6
pantaloni e 6 magliette
-Angi
sei in ritardo.. - dico vedendola arrivare con uno di quei carrelli del
supermercato..
da quando in qua si usano i carrelli così nei negozi di
abiti? ... Misà che mi sono persa qualcosa..
Lei
inizia a parlare
- Allora mi
piacciono le scelte che hai fatto.. dei vestiti vanno bene 4..quello grigio..il blu
..il bianco e il
rosso.
Dei pantaloni va bene il nero..il
blu
cobalto..il rosso
e wow..hai fatto una scelta azzardata con l'arancione..mi
piace anche quello..si vede che la mia vicinanza ti ha aiutata..-
- E il grigio e il beige perchè non ti piacciono? - chiedo
- Guarda qui - disse mostrandomi una foto di pantaloni miei..
- Asp...Aspetta, come fai ad avere quella foto? Io non l'ho fatta.. -
- Mmm..segreto professionale - disse - facendo finta di chiudersi la
bocca e gettare la chiave..
- Renèe.. T.T - dico
- Vabbè Bella..andiamo avanti..le magliette mi piacciono
tutte..entra e prova.. -
Dopo aver provato tutto andiamo via, e Angi mi porta a casa.. entro -
Buonasera genitori - dico...
Mia madre mi accoglie con un abbraccio stritolante.. prima di dire.. - Bella
ascolta..tu ci andrai.. -
- Ci andrò dove mamma? - chiesi guardandola perplessa..
- Andrai in Italia.. te lo meriti -
|
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Capitolo 7 *** Capitolo 6 ***
o
Buon pomeriggio ragazze..mi
voglio con tutto il cuore scusare per non aver postato nei tempi
prefissati (cioè mercoledì e domenca) ma sto
preparando gli esami universitari e di tempo ne ho pochissimo..quindi a
malincuore vi dico che posterò appena posso.
Vi lascio ad un capitolo a mio parere carinissimo..mi sono divertita
tanto a scriverlo :) :)
Un bacio Giu!
Angela è andata a lasciare la macchina
a casa sua e a prendere un pigiama per dormire qui da me, io parcheggio
e prendo le buste piene di vestiti dal cofano, sono stressata solo al
pensiero che domani mi toccherà di nuovo fare
shopping..menomale
che forse verrà mia madre, solo così riusciremo a
tenere testa
ad Angela.
Apro la porta e poggio immediatamente a terra le buste questa
settimana non ho nemmeno bisogno di andare in palestra dopo questa
faticaccia..
-Buonasera
genitori- dico affacciandomi
al soggiorno, mia
madre mi accoglie con un abbraccio stritolante prima
di dire - Bella ascolta, tu ci andrai -
- Ci andrò dove mamma? - chiesi guardandola perplessa
- Andrai in Italia..te lo meriti - dice sorridendomi
- C..cosa?? Davvero?? -
Non ci posso credere!
- Si davvero, voglio che tu faccia quest'esperienza e che ti diverta
perché la ricorderai per il resto della tua vita - dice
Corro verso di lei abbracciandola - Oh mamma, grazie..non ci credo -
Lei sorride guardandomi - Credici..è così, se
devo dirti
la verità è stata Angela a farmi cambiare idea, e
io
voglio che tu sappia che io mi fido di te..è penso che
c'è la farai..se la figlia che tutti vorrebbero Isabella -
Io la guardo ancora un po' stordita dalla notizia - Mamma non dire
queste cose che sennò mi commuovo...uff - dico sventolandomi
le
mani sugli occhi
- Ahah va bene dai.. ceni a casa? - mi chiede
- Sisi, ahh senti Angi dorme qui stasera.. mi ero dimenticata di
dirtelo.. -
- Okay..ma cena con noi vero? -
- Mmm suppongo di si..mi ha detto che sta arrivando.. - dico alzando le
spalle
Dopo un po' Angi arriva e andiamo a mangiare.. mi ero
dimenticata che mia madre quando parla di cenetta leggera non intende
un piatto di insalata..perché questa sera la cenetta leggera
era
composta da melanzane fatte al forno con formaggio spalmabile e
sugo..non so voi ma per me non è assolutamente una cenetta
leggera.
Mi ricordo di una volta che andai alle medie in gita..era la prima gita
fuori porta che facevo..dovevamo andare 3 giorni a Sidney..io mi ero
preparata una mini
valigia e ero
vicino al bus della scuola pronta a
partire quando mia madre sopraggiunse dandomi un borsoncino che poi
ho
scoperto essere strapieno di cose da mangiare..ahah pieno di cose solo
per due miseri giorni..ovviamente tornai a casa con il borsoncino
ancora quasi intatto..la sua "mania" di chiedermi se ho mangiato..se
voglio altro da mangiare..non è che una caratteristica del
suo
essere Italiana! Ma mi piace che sia così..
Dopo aver finito di mangiare andiamo in soggiorno a vedere
la tv quando
mi ricordo che non ho ancora chiesto a mia madre se vuole venire con
noi domani a fare shopping - Mamma senti..io e Angi domani stiamo
andando a fare shopping, vuoi venire anche tu così ci dai
una
mano? - ..dovete sapere che dopo i 13 anni io mi sono rifiutata di
andare a fare
compere con mia madre perchè mi sentivo come una bambola
brutta
alla quale qualcuno le stacca la testa per mettere una più
bella..le stacca le gambe per metterle più lunghe,
così
faceva mia madre demoliva le cose che mi piacevano per farmi piacere le
cose che voleva lei. In realtà anche prima avevo iniziato a
fare
shopping con Angela e sua madre ma poi le cose che compravo e che mi
piacevano non potevo mai metterle perchè mia madre mi
avrebbe
scoperta così ho deciso di dirle la verità.. io
non
volevo allontanare mia madre ma farmi conoscere da lei, l'ho fatto
anche se mi dispiaceva vedere nei negozi ragazzine della mia
età
con le mamme fare shopping insieme.
Lei giustamente mi guarda incredula.- I..io con voi.. okay, si
volentieri - dice sorridendo
Le sorrido anch'io - Allora ci vediamo domani..contiamo di andare verso
le 10.. -
- Okay a domani, buonanotte ragazze - dice
- Notte - diciamo in coro prima di salire le scale e andare in camera
Dopo un pò io e Angi siamo a letto -
Angi dormi ? - le sussurro
- Mmmm c..cosa no, che succede? - dice girandosi verso di me
- Voglio dirti una cosa.. - dico avvicinandomi mentre lei si stropiccia
gli occhi - Voglio dirti che ti voglio bene.. -
dico
abbracciandola e dandole un bacio - Anche se a volte mi fai impazzire
sei sempre quella bambina con le treccine che mi ha dato la mano e mi
ha invitato al suo posto con lei - la
mia pisi
Lei mi guarda sorridendo - Anch'io ti voglio bene Bella..lo sai..e se
ti faccio impazzire lo faccio per te - se
se..tu pisi lo fai per farmi impazzire, ma ti voglio bene lo stesso
- Ahh Angi, comunque io ho messo una sveglia alle
9:00 così ci svegliamo in tempo ok? -
Lei mi guarda male - Scusa perchè devo svegliarmi prima dato
che sei solo tu la dormigliona?? -
Io sbuffo - Ti svegli prima perchè sei mia amica e mi vuoi
bene.. ma soprattutto perchè se non mi sveglio perdiamo la
giornata di shopping - dico sapendo di aver ragione
- Oooh cavolo..metti la sveglia anche alle 5:00 ma non possiamo evitare
di fare shopping..lo sai vero??
La guardo scocciata - Si purtroppo lo so...non si può andare
ad
una possibile cena di gala senza un vestito adatto - dico imitando la
sua voce
Lei mi fa la linguaccia - Ah ah ah.. divertente... ma non dovevamo
dormire noi?? -
- Ahh lo so che è divertende..ahah fai finta di niente e
dormiamo vah.. -
°°°
È arrivata Domenica..oggi
shopping! Vi chiederete "Come
mai i negozi sono aperti di domenica?" Ve lo dico io come mai... quella
pazza di Angi ha chiesto le chiavi del miglior negozio della mia
città ad una sua
amica che è la proprietaria..incredibile no??
E sono terrificata.. perchè data la mia sfiga ovviamente
proprio oggi si farà
avanti il mio più grande incubo che mi persegue da quando
ero bambina
cioè quello di rimanere chiusa in un negozio di vestiti..con
tutti i
manichini che si avvicinano sempre di più a me....brrrrrr che paura
>.<
Mi
sveglio e osservo
un pò il soffito prima di allungare la mano nella parte di
letto
in cui ha dormito Angi ma è vuota..allora mi alzo e vado
giù in cucina
sentendo odore di muffin..
- Buongiorno a tutti - dico sbadigliando e coprendomi gli occhi dal sole
- Buongiorno Bella - dice Angi masticando un cornetto
Sono sveglia o
è un sogno?? Non capisco..Sbatto
gli occhi guardando il cornetto e mia mamma...mia mamma e il
cornetto - Mamma da quando abbiamo i cornetti caldi a casa? Io non li
avevo mai visti.. -
- Ahah..mannò..ho chiesto ad Alma di farli perchè
Angi è un ospite - risponde lei sorridendo
Ahh..così
sono le cose?? Beh ma allora.. -
Allora io proporrei due cose.. o io dormo sempre da Angi e vengo a fare
colazione qui e mangiare il cornetto..oppure fare i cornetti ogni
giorno... anzi ne aggiungo una terza..fare tanti cornetti congelarli e
poi scongelare uno per me la mattina.. - che ne pensi??
Angi è scoppiata a ridere.. mia madre mi guarda malissimo.. Okay..misà
che non accadrà..uff
- Facciamo
che tu ora fai colazione e vai su a vestirti..ok Bella? -
Sospiro
pesantemente - Uff ok.. mamma -
Prendo la solita tazza per la colazione e mi verso il latte - Mmm Bella
dovresti sentire quanto è buona questa crema nel cornetto -
dice
Angi guardandomi
- Ohhh non iniziare che poi te la faccio pagare Angi..e poi non te
l'hanno insegnato che non si parla con la bocca aperta? - dico
guardandola
- Mmm.. n..no - dice dando un'altro morso al cornetto
- Va bene..te lo dico soltanto un altra volta..mi sono appena svegliata
e tu sai che in questi momenti non rispondo di me, sto considerando
l'idea di soffocarti quindi finisci presto quel dannato cornetto e non
fare la stupidina ok
pisi??? Oppure avrai quello che ti meriti.. -
Lei ridacchia.. - Mmm cattiva..pussa via -
Finisco di fare colazione e vado verso la mia camera mentre Alma la mia
adorata domestica mi ferma
- Señorita Bella, no preoccupa preparo io a
lei cornetti per la mattina.. -
- Oooh grazie Almaa.. - dico abbracciandola
- No preoccupa - dice sorridendomi - Ora però vada a
cambiarsi
sennò segnora Renèe poi urla..sù
sù vada -
dice prima di lasciarmi andare
Scelgo di mettermi dei leggings
con una maglietta e dopo
poco sono in soggiorno - Gentee..io sono pronta..non vorrei lasciarvi
qui ma sono le 9:36.. quindi sbrigatevi!! -
- Oh cazz... volevo dire cavolo!!! - dice angi guardando mia madre
- Maaadre..dico anche a lei..suuu muova quelle sue belle gambine e vada
su a vestirsi! - dico picchettando il piede per terra
- Oddio..oddio vado - dice scappando
Dopo 15 minuti sento dei tacchi..finalmente sono pronte mia madre si
è messa un vestito
mentre
Angi pantaloncini
e camicia beh
andiamo?? - dico guardandole
- Signor si, capitano!!! - dice Angi mettendosi in posizione
di fronte a me
°°°
Dopo due ore di shopping
sono stremata e accaldata - si può sapere perchè
dovrei
prendere un paio di scarpe con il tacco
di cristallo?? - dico guardandole
-
Beh..prima di tutto perchè il tacco di cristallo
può essere usato come
arma contro qualcuno..e poi è un tacco elegante, e almeno un
tacco così
lo si deve avere...vero Renèe?? - dice Angi voltandosi
- Beh è vero.. - dice annuendo
Sbuffo
- Va bene.. va bene, le prendo..anche se sono sicura che non le
metterò
mai...e poi scusa, mamma non sei venuta per combattere insieme a me la
pazzia di Angi?? - la guardo rimproverandola
- Si tesoro... ma devi ammettere che queste scarpe potrebbero essere
utili.. -
-
Si..utili per farmi cadere! E magari anche per farmi ingessare. Te l'ho
sempre detto..io sono alta e non vedo il motivo per cui debba mettermi
i tacchi, anzi è anche peggio.. se io mi metto i tacchi
e incontro un
ragazzo carino ma più basso di me..che si fa??
Sembreremmo la gigante e il bambino, percui..se volete compratele ma
non le indosserò... -
-
Ohhhh..ma che cavolo Bella!! Certe volte mi fai proprio
arrabbiare..guarda è meglio che non ti parlo - dice Angela
allontanandosi..
- ISABELLA!! - dice mia madre furiosa - ti
sembra il modo di parlare così alla tua migliore amica che
ti ha anche
permesso di essere di domenica qui in questo negozio?? Non ti
ho
insegnato niente?? -
- Oooh mamma, ma dai.. -
le dico
visibilmente adirata - ma ti pare che non l'ho ringraziata
per la
possibilità di stare qui?? È solo che mi
fa proprio
esasperare..come devo farle capire che non metto le cose troppo
evidenti..ti pare mai possibile vedermi in giro con scarpe di quel
tipo?? Manca solo che mi faccia provare le scarpe che usa Lady Gaga..e
poi siamo apposto, ne ho parlato già tante volte con lei..ma
niente. Come faccio a farle capire che mi sento a disagio con i tacchi
e che per giunta non so nemmeno camminare bene con quelli?? - dico
buttando tutta la mia ira fuori..
- Su..su basta Bella - dice mia madre abbracciandomi
- lei capirà..su -
°°°
Dopo
un pò Angi torna - Ehi Bella.. -
dice avvicinandosi - Scusami..lo sai che nei negozi
un
qualche essere si impossessa di me... -
- Allora dobbiamo trovare un antidoto prima che il
mostro si impossessi ancora
di te - dissi avvicinandomi a lei per abbracciarla..
- Credo che tu abbia ragione..ma intanto possiamo
stilare un'
accordo..prendiamo tacchi non troppo alti..ok? Tieni in mente che per
me è già tanto decidere di fare così..
-
- Okay..quindi niente tacchi di cristallo?? -
- Niente cristallo, e tacchi non più
alti di 10-12 centimetri -
- 12 centimetri?? - dico quasi urlando.. -
- 12 centimetri si!! Di solito con quelli da 10
stai comoda..2
centimetri in più non cambieranno niente..però ti
slanceranno di più -
- Bah, se lo dici tu.. -
Dopo essermi provata dei vestiti e aver avuto
l'okay da angi su 7 di questi cioè uno verde, uno
color pesca
chiaro
lungo e bellissimo, uno bianco
lungo, uno blu,uno
rosso
da cocktail, uno nero
ricamato, e uno arancione
Angi si presenta davanti al camerino con delle scarpe.. - Angi ma ti
sei dimenticata che abbiamo detto poco fa? - le chiedo
- Beh..queste sono tutte comode e alte al massimo
12 centimetri..c'è solo da capire quali ti stanno
meglio..Bella -
- Ok, allora passami alcune così
iniziamo.. -
°°°
Dopo aver provato tutte le
scarpe aspetto il verdetto da Renèe e Angi..
- Angela io vado da
Bella così intanto le dico quelle che abbiamo scelto..poi
aspetto te.. ok?? -
- Okaaay - si sente dal lato opposto del negozio -
..arrivo tra poco.. -
- Allora tesoro - dice mia madre - tra tutte io ho
scelto 3 paia di scarpe, color
oro da abbinare al vestito lungo
Bianco, color rosa
pallido da abbinare al vestito lungo color
pesca, e le ultime sono in cuoio
da abbinare al vestito blu corto a cui ci ho aggiunto questa pochette..
-
- Cavolo belle, proprio..belle!! Mi piacciono tutte.. e anche la
pochette -
- Perfetto allora..Angi sei pronta?? - urla mia madre
- Eccomi..eccomi - dice Angi - Oddio stavo cadendo..ahah sono
inciampata nel tappeto..comunque, ho scelto da abbinare al vestito
verde queste decoltè
di Dior abbinate a questa borsa,
poi al vestito rosso abbino queste scarpe
e questa borsa,
al vestito nero abbino questa borsa
e queste scarpe,
e infine al vestito arancione abbino queste scarpe!
- dice tutta sorridente
Dopo aver preso tutto siamo tornate a casa.. - Bella dove scappi? - mi
dice Angi trattenendomi per un braccio..
- Lascio queste cose in camera e arrivo di sotto Angi.. -
- No facciamo così..aspettaci di sopra tu così
decidiamo che metterci stasera -
- Perchè?? - dissi - che si fa stasera? -
- Stasera si va al Bora
Amica!! - disse Angi saltellando
-
Quel locale che hanno inaugurato una settimana fa?? - chiesi
-
Proprio quello, mi sono ricordata che volevi andarci così ci
ho fatte mettere nella lista di Jakie una mia amica.. -
-
Yeeee bello! - dissi correndo ad abbracciare Angi.. - stasera faremo scintileeeeee..
ok ok calma, non iniziare a svenire già da ora..
- Ho invitato anche tua madre..non ti dispiace vero? - disse Angi
avvicinandomi
- Guarda..puoi pure invitare nonna Elisabeth se vuoi.. basta che
stasera andiamo! wow,
potrei trovare lavoro come comica..
- Ahahahah..mi fai morire dal ridere quando fai così.. -
- Così come?? - dico guardandola
- Così..così esuberante,
saresti uno spasso se fossi sempre così! - dice
ridendo a più non posso
- Eccerto -.- e chi ti bacchetterebbe a te se fossi esuberante?? -
Angi si mette una mano sul mento.. - Mi sa che hai ragione..ahah -
Ehh, mi sa di si... -
Beh allora che ti metti stasera Angi? - dico sedendomi sul mio letto
- Maaah, direi quel vestito che mi sono comprata oggi.. -
- Che vestito ti sei presa oggi?? - dico sbarrando gli occhi
- Ehh questo!
- dice mostrandomi il vestito - e queste sono le scarpe
e la borsa-
- Wooow che bello!! - esclamo battendo le mani..
- Io sinceramente ancora non so che mettermi.. - dico lasciandomi
cadere sul letto..
- Beh tu non lo sai.. ma io lo so, ti ho comprato di nascosto tutto dal
negozio di oggi..-
- Noooo...fammi vedere! - dico alzandomi in piedi
Esce dalla stanza e poi poco entra con 3 buste..- Ta daaaan,
ecco il tuo vestito,
poi abbiamo le scarpe
e la borsa
-
- Uhhh che bello!!! - dico abbracciandola
- E' davvero bello si, quando l'ho visto ho pensato subito a te! - dice
sorridendomi
Bussano alla porta.. - Chi è? - chiedo fermandomi subito
- Bella sono mamma.. avete smesso con questi gridolini? Posso entrare?
- dice prima di scoppiare a ridere
Angi mi fa segno di stare zitta... - Non ti avrei fatta entrare
Renèe, perchè non si origlia..ma ti devo mostare
cosa ti
metti questa sera perciò..ENTRAAA! -
- Perchè? Cosa si fa questa sera? - dice dopo aver chiuso la
porta
- Stasera andiamo al Bora
tutte è 3..è un locale che hanno aperto una
settimana fa! - dice Angi mentre saltella e batte le mani come un invasata..direi. Certe
volte mi fa proprio spaventare
- Io con voi? Ahahahahahah ma state scherzando?? -
dice Renèe ridendo
- Renèe ora mi arrabbio, e la povera
Bella sa come divento
quando mi arrabbio.. Bella conviene che io mi arrabbi o convinci tu tua
madre?? - dice guardandomi mentre io splanco gli occhi
- Mmm..mamma è meglio che tu venga.. ne
va della mia e della tua vita...credimi - dico guardandola negli occhi
- Va bene... poi mi spieghi meglio...quindi io che
dovrei mettermi? -
- Tu Renèe ti metti questo vestito
- dice Angi ritornando a sorridere
Renèe lo prende in mano - Devo
dire che in fatto di moda non ti sbagli mai Angela.. me lo vado a
provare subito.. -
- Eheh, modestamente.. vestiamoci tutte che
è già tardi - dice guardando l'orologio
°°°
Dopo un pò ci troviamo tutte in salotto
- Mamma sembri una
diciassettenne come noi vestita così..sei bellissima - dissi
avvicinandomi di più
- Oh tesoro, grazie.. - dice
dandomi un bacio sulla guancia..
- Ehh no.. niente baci,
altrimenti se ne và il trucco! - dice Angi allontanandoci
- Okay..allora prendiamo la
mia macchina e andiamo..il divertimento ci aspettaaaa - dico
trascinandole fuori
°°°
Siamo arrivate da poco al Bora
e ci siamo sedute ad un tavolino.. - Ordiniamo? - dico avvicinandomi a
loro e urlando un pò..
- Sisi ordiniamo.. - dice Angi mentre chiama una ragazza del bar - Io
prendo un Margarita..mmm io un Mojito..tu mamma che prendi?? -
dico guardandola - prendo anch'io un margarita -
- Siamo già al terzo drink..la gente sta iniziando ad
arrivare e
mia mamma è un pò brilla.. - Mamma tutto bene?? -
- Bella..io vado a casa dai..siete tutti ragazzi qui e poi sono
brilla.. -
- Mamma sei sicura? - dico avvicinandomi a lei
- Sisi tesoro.. vado a casa, prenderò un taxi - dice
alzandosi
- Ok..ok , ti accompagno fuori allora.. -
°°°
Un' ora e molti drink dopo io e Angi stiamo
ballando in mezzo alla pista..
- Oddio Bella..c'è Sam con Tanyaocchilupo... -
mi dice Angi nell'orecchio
- Dove? - le chiedo
- Ehm..li nel privè..e..e.. lui ti sta fissando...direi
-
- Vabbè.. a me non importa Angi.. io non lo voglio proprio
vedere.. -
- E fai bene.. - dice sorridendomi - Andiamo..ti
offro un drink dai - dice tirandomi per un braccio
Prendiamo da bere poi sento una voce.. - Buonasera Isabella -
- Mi volto, è James - Ohh ciao - dico sorridendo
- Posso invitarti a ballare? - dice prendendomi per mano
- C..certo, ma tu Angi che farai? - dico guardandola
- Tranquilla io starò qui e mi prenderò qualche
altro drink.. ahah andate e divertitevi - dice sorridendomi
- Okay andiamo.. - dico a James sorridendogli che mi prende per mano e
mi porta al centro della pista ..
- Bella sei stupenda - dice sorridendomi e stringendomi a lui.. nooo non farlo..non fare quel
sorriso perchè poi non so cosa fare e dire
- G..grazie..anche
tu sei molto bello questa sera - dico diventando subito rossa
- Mi piace quando diventi rossa Isabella.. - mi dice
soffiando vicino all'orecchio - ora mi avvicino a
baciarti il collo.. puoi spostarti e andartene se vuoi... -
- N..non voglio spostar..rmi - dico guardando a terra.. oddio fa che lui non abbia
sentito..zitta, sta zitta..da dove ti escono tutte queste parole..
- Oh
beh..allora.. - dice prima di poggiare le sue dolci..dolcissime labbra sul mio
collo.. lo stringo a me arpionando le mani alla sua nuca,
le sue labbra salgono verso il mio orecchio mordendomi il lobo e poi mi
bacia.. è un bacio lento..vuole assaporare le mie labbra
come voglio fare anch'io, alzo il volto e vedo Sam mi sta fissando..
non voglio pensarci.
Tiro James per un braccio e lo porto dentro una stanza..è
piena di sedie e tavoli accatastati..
- Mmm Bella.. mi fai impazzire - dice prima di farmi legare le gambe al
suo bacino e farmi sedere su un tavolo.. lo bacio mentre lui abbassa la
spallina del vestito e mi bacia le spalle..il collo..le guance
arrossate, io sto impazzendo, poggio le mani sul suo volto bloccandolo
e lo bacio, forse più che baciare lo "aggredisco"..lo
mordo..lecco le sue labbra..le tiro. James è accaldato
quanto me..mi abbassa il vestito guardando il mio seno e si avvicina -
Sei troppo sexy con questo reggiseno ricamato.. - la sua bocca scende a
baciare il mio seno - Ohh Bella..sei così
delicata..così pura.. - io inarco la schiena mettendo le
mani tra i suoi capelli spingendolo verso di me..poi un tonfo fa
fermare James, io mi copro.
- Wow James..bell'amico che sei.. - è Sam..è
Sam..riconosco la sua voce.. amico? come amico?? James è un
suo amico??
- Sam non
sapevo che lei fosse la tua Isabella - dice James guardandolo..
- Io non sono
di NESSUNO!! - dico urlando per farmi sentire
James mi prende la mano - Andiamo- dice prima di trascinarmi
via dall'altra porta che c'è nella stanza e che porta in
strada.. Sam ci insegue..è
ubriaco..si vede..
- Ehh no..dove scappate.. - dice superandoci -
James..davvero bell'amico che sei..ti butti sulla mia ex.. beh stasera
la pagherai stronzetto - dice prima di avvicinarsi a tirargli un pugno,
ma James lo blocca e gli tira un pugno lui che lo fa cadere a terra.. -
Oh, amore - dice correndo ad aiutarlo Tanyaocchilupo
Poi James si avvicina a lui e dice - Tu prova ad avvicinarti alla mia
ragazza o soltanto a cercarla e te ne darò anche di
più -
- Su andiamo dice prendendomi per mano e portandomi al parcheggio fuori
al locale - Ehm James..i..io -
- Non ti preoccupare Bella..ho detto che se la mia ragazza
perchè lui non si avvicinasse più a te.. ti porto
a casa? - oohuu l'ha
fatto per me..
- I..io
sono venuta qui con la mia macchina e dentro c'è una mia
amica.. le mando un messaggio.. - "Angi esci fuori andiamo via.."
scrissi e inviai.. dopo pochi minuti Angi uscì e mi
trovò.. - Bella che è successo? - disse
guardandomi
- Ehm.. Sam ci ha seguiti e ha tentato di picchiare James..ma lui l'ha
fermato.. - dico tutto d'un fiato
- L'ho fatto con piacere.. - dice guardandomi.. - bene allora io vado..
ciao Bella..grazie per la serata - disse sorridendomi.. ohh no, ancora quel sorriso no!!
- G..grazie
a te, davvero.. - dico facendo un sorriso
Così saliamo in macchina e andiamo via.. - Oh Bella.. non
pensarci.. - dice Angi protettiva - ti
dimenticherà ora che partirai.. e tu spero che troverai
qualcuno adatto per te - disse sorridendomi mentre accendo il motore e
mi lascio tutto quanto indietro.. Arrivederci
Australia..
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 7 ***
Capitolo 7
Buon
Pomeriggio ragazze!! Sono di nuovo qui, ho avuto un mese come
dire..pieno e complesso sono stata sempre occupata.
Però
non scrivendo mi sono venute tante idee per questo capitolo. Spero che
vi piaccia e spero che vi intrighi sempre di più!
Fatemi sapere!
Un bacio Giu!
Finalmente è arrivato lunedì, sono appena
arrivata a scuola per andare a parlare con la preside..non vedo l'ora
di sapere quando devo partire, e chi sarà la famiglia che mi
ospiterà.. che
paura.. avverto quel senso di dolore allo stomaco
che mi viene quando ho un' esame da fare.. che male.
Parcheggio e lentamente mi inoltro verso lo studio della preside
esattamente come ho fatto qualche giorno fa, vedo che la
porta della presidenza è aperta.. entro - Buongiorno sig.na
Lawson.. -
- Oh Buongiorno Isabella, stai cercando la preside? -
- Esatto.. è libera? -
- Vado subito a vedere cara, si è libera.. puoi
entrare - dice facendomi un sorriso
Ed eccomi..sono di fronte alla porta della presidenza, busso ed entro -
Buongiorno Isabella..prego siediti - dice sorridendomi
- Sono qui dopo aver parlato con la mia famiglia..mia madre era
inizialmente contraria..poi beh mi ha detto che posso partire
- dico sorridendo
- Bene, mi fa piacere che i tuoi genitori si siano convinti..
è una grande esperienza. Ecco proprio qui da qualche parte
ho una cartella da darti.. contiene i biglietti aerei, la descrizione
della famiglia, la città in cui verrai ospitata.. -
- Perfetto..perchè pensavo proprio a quello.. - dico
sorridendo
- Ecco qua - dice passandomi una cartella gialla sulla quale
c'è scritto "Per la sig.rna Isabella Swan" - spero che
troverai tutte le risposte alle tue domande..altrimenti sei libera di
contattare la famiglia tramite l'email che ti hanno lasciato scritta.. -
- Grazie davvero.. - dico passandomi una mano tra i capelli
- Prego..ma noi qui non abbiamo fatto niente..è stata la tua
preparazione e bravura all'esame a farti avere questa grande
possibilità..hai fatto tutto da sola - dice sorridendomi
- Si beh..non ci posso ancora credere.. -
- Credici e divertiti Isabella.. e ora sei libera di svuotare il tuo
armadietto.. -
- Grazie..si, vado subito - dico alzandomi.. una volta fuori l'ufficio
della preside la sig.na Lawson mi da uno scatolone per svuotare
l'armadietto e io mi incammino.
Dopo aver preso tutto e aver salutato i prof e i miei compagni di
classe sono tornata a casa - Mamma ci sei? - dico posando gli scatoloni
a terra - Bella sono in camera..sono appena tornata da
lavoro.. sali pure -
- Eccoti.. - dico sedendomi sul suo letto - ho delle
novità..sai oggi sono andata a parlare con la preside per
dirle che accetto la proposta.. lei mi ha detto che era molto felice e
mi ha dato questa cartelletta - dico mostrandogliela - ancora non l'ho
aperta.. volevo farlo con te - dico alzando lo sguardo
- Allora mi fermo subito e l'apriamo.. - dice sorridendomi mentre si
siede affianco a me
- Ho un pò paura.. -
- Tesoro stai tranquilla.. non può essere nulla di negativo,
perciò fai un bel respiro e aprila - dice accarezzandomi un
braccio
- Okay.. la apro, speriamo bene - detto ciò apro.. dentro ci
sono tante cose..
- Amore poggia tutto sul tavolo e leggiamo ok? - dice mia madre
guardandomi
Poggio tutto e la prima cosa che vedo è un biglietto aereo
Sydney Kingsford
Smith
- Milano Malpensa
- Cavolo mamma, andrò a Milano - dico esaltata
guardandola mentre mi fissa - mamma cos'hai? - dico sedendomi di nuovo
- Bella dovresti guardare meglio..c'è un altro biglietto.. -
- Beh certo, questo è un biglietto d'andata e li
c'è l'altro di ritorno.. no? -
- No Bella.. c'è un altro biglietto d'andata - dice
sorridendomi
Mi fermo di botto - Quindi vuoi dire che non andrò a
Milano??.. uff..magari mi ospitano in un luogo buio e sperduto.. -
- Dai Bella.. leggi.. - dice mia madre accarezzandomi la schiena
- Leggo..si leggo - dico prima di estrarre il "biglietto incriminato"
dal fascicolo Volo nazionale da Milano Malpensa a
Firenze-Peretola nooo..non
ci credo è sempre stato il mio sogno andare a visitare
Firenze..ma viverci per un anno è stupendo..inaspettato..
- Oddio Mamma.. mi ospiteranno a Firenze...la
famiglia è di Firenze..te ne rendi conto?? -
- Sono felice per te tesoro..vieni qui - dice abbracciandomi con le
lacrime agli occhi.
Il nostro abbraccio è durato un pò..mi sono
liberata dall'ansia incamerata ed una volta spiegato tutto a mio padre
che si è messo a piangere peggio di me e mamma ci ritroviamo
tutti in soggiorno a leggere il resto dei fascicoli che mi ha mandato
la famiglia Cullen.
Cullen è il cognome della famiglia che mi
ospiterà ho letto poco fa una lettera di presentazione della
famiglia e ho saputo che è composta da 5 persone i genitori
si chiamano Esme e Carlisle.. Esme è un avvocato e Carlisle
è un medico, hanno 3 figli Emmet..Edward ed Alice.
Emmet è un avvocato come la madre, Edward frequenta il primo
anno di Architettura, e Alice frequenta l'ultimo anno di Liceo
Classico..la stessa scuola che frequenterò una volta
arrivata lì.. ho anche saputo che sono Americani e che si
sono trasferiti in Italia quando Carlisle ha avuto una grossa offerta
di lavoro. Ho aspettato la fine della cena per leggere le altre notizie
riguardanti la famiglia con mamma e papà.
- Sono davvero curiosa di sapere di più sulla famiglia..qui
su di un foglio c'è scritto che ogniuno di loro ha voluto
scrivermi un pensiero riguardo la scelta di ospitarmi..-
Prendo un respiro e inizio a leggere
Ciao Isabella, sono Esme Cullen.
Mi fa molto piacere che tu abbia scelto di venire a trascorrere un anno
in Italia da noi.
Abbiamo fatto questa scelta perchè in famiglia vogliamo fare
una nuova esperienza, e ospirare una ragazza.. conoscere la sua cultura
e far conoscere la nostra c'è sembrata la scelta migliore. I
miei figli sono stati molto contenti quando l'hanno saputo e speriamo
che anche tu lo sia quando ci incontreremo.
Un abbraccio, Esme.
Mi metto una mano sulla bocca.. credo
che sia una bellissima persona..
- Avanti il prossimo.. - dico prendendo la prossima lettera
Ciao Isabella, sono Carlisle.
Qui siamo tutti molto felici di ospitarti..appena l'abbiamo saputo sono
iniziati i lavori di ristrutturazione di quella che prima era la
palestra e ora diventerà la tua camera. Dico questo
perchè i miei due figli Emmet ed Edward il poco tempo che
passano a casa lo spercano tutto li dentro.. almeno
così..con il tuo arrivo spero di vederli più
spesso.
Adesso scappo che mi hanno chiamato in ospedale.
Saluti Carlisle.
Poggio la lettera e
prendo la successiva
Ciao bellissima, sono
Emmet.. il tuo fratellone fiorentino preferito.
Ho appena saputo che verrai da noi.. sappi che sono molto felice della
tua scelta, ma sono un pochino arrabbiato con te perchè
hanno distrutto Mindy, la mia stanza della palestra. Te la
farò pagare..ancora non so bene come..ma lo saprai presto.
Okay ora vado.
Un bacione Bella, dal tuo Big Brother. con lui mi
divertitò tanto..lo sento..
Next Letter
Ciao Isabella, sono
Edward.
Che dire.. ho saputo qualche ora fa che verrai veramente da noi per un
anno..non ti ho scritto subito questa lettera perchè avevo
una lezione in università. Arte Sacra..sai che noia?
Comunque ora ti sto rispondendo, tu avrai sicuramente fantasticato su
come sarà vivere qui..su come saremo noi.. beh spero che ti
troverai bene con noi..anzi ne sono sicuro. Sono stanchissimo..qui sono
le 02:39..da te sarà mattina credo.. sicuramente avrai
notato che inizio un discorso e poi passo ad altro lasciandolo a
metà. Jasper, il mio migliore amico, dice che non ha ancora
capito come sono veramente..ma a quanto pare gli vado a genio
così..ho letto la tua lettera e credo che andremo molto
d'accordo..siamo molto simili.
Ora vado a letto perchè si è fatto tardissimo..
mmm.. mi sono addormentato su questo foglio.. che molto probabilmente
ti puzzerà ti alcool.. non sono un ubriacone è
solo che stasera c'è stata la festa di compleanno di un mio
amico, si chiama Jacob, dovrei scrivere di nuovo tutto su un altro
foglio ma non ho la forza e domani..anzi tra qualche ora devo dare la
suddetta a mia madre per spedirla a te. Perciò prima di
raccontarti la vita di tutta la mia famiglia mi butto sul letto e cerco
di dormire qualche ora.
Un bacio Edward.
E per finire l'ultima
lettera
Ciao Isabella, sono Alice!
Non vedo l'ora che
tu venga da noi, finalmente non sarò più sola
contro i 2 fratelli stupidi e cocciuti. Mi aiuterai a fargliela pagare
per tutte le volte in cui mi hanno trattato male.. vero??
Faccio finta che tu abbia detto di si..
Sono sicura che andremo molto d'accordo!!
Un bacione, Alice.
Vedo i miei genitori
sedersi vicino a me - Che carini che sono.. - dico posando la lettera
sul tavolo.. - Non credete? -
- Molto carini tesoro.. credo che ti troverai molto bene con
loro..anche se a me e tua madre mancherai davvero tanto bells.. -
Mi avvicino a loro e li abbraccio - Mi mancherete molto anche voi
vecchettini miei.. mi raccomando in mia assenza divertitevi..potreste
avere la luna di miele che non avete mai avuto perchè sono
nata io.. - dico sorridendo
Mia madre è scoppiata a piangere.. - Oh tesoro..farei la
stessa scelta un'altra volta.. - dice stringendosi a mio padre che
annuisce - Si, è tutto vero.. anche se.. Renèe
amore mio...non è poi tanto male l'idea che ci ha dato
Bells.. voglio farti vivere la luna di miele che non hai mai avuto -
dice prima di baciarla
- Ehiii..smettetela di mangiarvi..sono ancora qui io.. bleah..non posso credere che ho
visto baciare in modo alquanto sfrenato i miei genitori..
Urlo.. - La smettete o no?? datemi tregua..non
riuscirò più a cancellare queste immagini dalla
mia mente -
Si dividono subito - Ci..ci siamo fatti prendere dalla foga del momento
tesoro.. - dice mia madre ridacchiando
- Momento o non momento non mi interessa.. finiamo questo discorso e
poi potete pure spalmarvi sul divano.. volete sapere qual'è
la data della partenza? Io l'ho gia letta perchè non potevo
più resistere.. parto tra due settimane!! - dico con un
sorriso a 32 denti
DUE SETTIMANE DOPO
Le due settimane prima del viaggio sono passate velocemente, oggi
è il giorno X.. si parte!
Sono arrivata da poco all'Aereoporto di Sydney, il mio volo parte alle
20:08 del 1 Ottobre.. in Italia sono le 12:08..
- Bella.. tesoro va tutto bene? - dice mia madre
- E?.. si si..un pò agitata..poco - dico passandomi una mano
tra i capelli
Volo AS74D1 diretto a Milano Malpensa delle
20:08 si prega i gentili passeggeri di recarsi al Gate 24
- Questo è il mio volo.. andiamo - dico iniziando a camminare
Arrivati al Gate mia madre mi ferma - Bella, ricordati sempre di farti
sentire.. anzitutto dicci quando arrivi.. e se vedi che non sono
connessa mandami un messaggio istantaneo o un' email che poi io
rispondo.. -
Annuisco.. - Mamma vedo che le lezioni di Angi ti sono servite..
comunque tranquilli, vi faccio sapere tutto..ora vado sennò
mi lasciano qui.. un bacio!! - dico salutandoli e andando via
°°°
Dopo tante ore di volo e tanta stanchezza sono arrivata a
Firenze.. non so che aspettarmi, adesso sono concentrata a riconoscere
la famiglia Cullen, poi vedo un cartello ISABELLA SWAN eccoli sono loro.
Mi avvicino
un pò impacciata.. - Ciao, benvenuta Isabella..io sono Esme
- mi dice sorridente
Sorrido anch'io - Ciao.. -
- Sicuramente sarai stanca..dai a me le valige - dice Carlisle
prendendole
- Amore non ti sei nemmeno presentato - dice Esme divertita
- Tranquilli, so chi siete e come vi chiamate.. - dico ridacchiando
- Beh - dice una voce sovrastandomi - allora bellissima sai chi sono io
-
- Emmet - dico puntando il dito verso di lui
- Mille punti per Bella!! - dice prima di abbracciarmi
- Emmet non facciamoci riconoscere.. e poi lascia stare Bella, la stai
soffocando -
- Grazie Alice.. - dico riprendendo fiato - Wow..sei vestita proprio
come piace a me.. Jeans, maglia e sneakers.. adorabile.. -
- Ciao Edward.. - dico sorridendogli - Credo che presto non vedrai
più la maglietta che indossi..adoro i Muse e quella maglia
mi manca.. perciò penso che me ne approprierò -
dico scherzando
- Davvero ti piacciono i Muse? Fantastico! Avremo tanto di cui parlare
allora.. e beh per quanto riguarda la maglietta..non ti azzardare -
dice abbracciandomi mentre ridiamo insieme
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 8 ***
Buonasera
Ragazze! Mi fa veramente piacere che il capitolo precedente vi sia
piaciuto e spero che vi piaccia anche questo! Voglio farvi sapere che
tornerò a postare nei giorni prefissati, cioè
mercoledì e
domenica. Questo capitolo era pronto per essere postato già
ieri ma
non ho avuto il modo e il tempo per farlo.
Come
sempre vi ringrazio e vi spingo a recensire e a darmi consigli.
Un
bacio Giu!
P.s Ringrazio chi ha
letto la mia storia, chi l'ha inserita nelle preferite..
chi nelle
seguite, e ringrazio anche chi ha recensito.. i vostri commenti sono
sempre di grandissimo aiuto per me!
Pov Edward
Siamo
appena arrivati all'Aereoporto, tra poco arriverà
la ragazza
che, come ha detto Emmet, ci stravolgerà la vita.. Alice sta
saltellando come una matta.. come quando scarta i regali il giorno di
natale.. farlo chiusa in casa è un conto..ma farlo in
aereoporto..
Sul tabellone leggiamo che il volo proveniente da Milano Malpensa
è atterrato.. eccola, ha letto il cartellone con il suo nome
e sta
procedendo verso di noi.. sorride. Ha salutato tutti e ora anche me,
sono imbambolato..non me l'ero immaginata così..ha detto che
le
piacciono i Muse..rispondo.
°°°
Sono
arrivata da poco nella casa
che mi ospiterà.. mi hanno detto che si trova a poca
distanza dal
centro..sembra una di quelle case che si vedono nelle guide su
Firenze.. ha un giardino immenso, e ho notato tantissimi fiori sui
balconi.. Esme mi ha fatto vedere l'ingresso, il salotto, il
soggiorno e la cucina in legno..mi ha detto che è stata lei
ad
arredare questa casa..è davvero stupenda!
- Oh eccoti Bella,
ti stavo cercando - dice Alice sorridendomi - vediamo le altre stanze
e poi ceniamo.. ok?
- Si, va bene - dico sorridendo
-
Esme ti ha spigato che la casa ha tre piani? - dice guardandomi
-
Mmm..veramente no.. - dico grattandomi la testa
- Bene allora
te lo spiego io.. intanto seguimi.. - dice scendendo delle
scale. Davanti a me si apre una grande stanza in legno, alla mia
sinistra c'è un tavolo, più in la un caminetto..
di fronte un
tappeto su cui sono posizionati vari cuscini e un divano -
allora, questa è la tavernetta.. - dice sorridendomi
- di
solito qui facciamo le feste perchè di sopra non si
sente nulla
quindi è perfetto.. e nell'altra stanza abbiamo anche la
piscina
interna con l'idromassaggio.. -
- Wow.. cavolo non ho
parole.. avete la piscina in casa.. okaay.. - dico ridendo
-
Ahahah.. beh a me e mamma non ci andava di andare in piscina con
tante persone..perciò mio padre ci ha accontentate.. - dice
ridendo
anche lei
- Tuo padre farebbe di tutto per accontentarvi..
vero? - dico mentre continuo a ridere..
- Si..direi di si.. -
dice mettendosi un dito all'angolo della bocca.. - anche se beh..
l'ha costruita anche perchè a lui interessava.. non sai
quante volte
Emm e Ed gli hanno "chiesto" una sala giochi..oppure una
discoteca.. papà è stato categorico con il suo
NO.. per questo loro
dicono che io sono la preferità da papà.. anche
se poi loro hanno
avuto la palestra.. - dice ridendo
- Che io gli ho distrutto -
dico passandomi una mano tra i capelli..
- Ma non
preoccuparti Bella.. - dice abbracciandomi.. - che dici, andiamo di
sopra così ti faccio vedere la zona camere? -
- Andiamo! -
dico ridacchiando
Saliamo al 2° piano con un....ascensore....
ebbene si, si signori.. la casa è corredeta di ascensore
interno..
quando ho fatto la battuta ad Alice: "Ovviamente avrete anche
l'ascensore.. no?" lei con immensa scioltezza mi ha detto: "
Eh certo, ti pare che mi faccio tutte le rampe di scale?.. a me
è
caduta la mascella a terra..
Siamo arrivate in
un lungo ed ampio corridoio.. - ecco..qui ci sono le camere
da
letto di noi ragazzi..Emmet ed Edward ti mostreranno le loro camere
dopo, non vogliono che io entri - dice avanzando mentre
scuote
la testa.. - la prima porta a sinistra è la camera di Emmet,
la
porta a destra e la mia camera.. te la mostrerò dopo..
più avanti
abbiamo la porta di sinistra che è la stanza di Edward e di
fronte
c'è la porta della tua camera.. non sapevamo che colore ti
piacesse,
perciò ho deciso di farla beige.. ma potrai cambiarla se
vuoi - dice
sorridendomi mentre apre la porta
Rimango colpita dalla
bellezza della camera, al centro c'è un letto a baldacchino
con dei
cuscini sopra.. di fronte al letto c'è una scrivania
illuminata da
un abat-jour.. più in la una libreria, le finestre
sono
nascoste da grandi e voluminose tende ma si vede chiaramente la
piscina sottostante, poi il bagno e un guardaroba.. - oddio Alice,
è
più che bellissima.. non dovevate fare tutto questo per me..
davvero
- dico mettendomi una mano sulla fronte
- Bella, l'abbiamo
fatto molto volentieri.. vieni che ti faccio vedere la sorpresa.. -
dice avanzando verso l'armadio a muro
- Apri le ante.. - dice
sorridendomi
Faccio come mi dice, e con mia incredulità noto
che dentro all'armadio c'è un varco.. una specie di porta
comunicante.. così inizio a saltellare abbracciandola -
nooo.. è un
passaggio segreto..vero?? -
- Esattoo.. - dice lei
abbracciandomi - vedi.. l'ultima anta a destra ha un altra porta
dentro che ti permette di entrare in camera mia.. -
- Alice ma
è magnifico! -
Le nostre risatine vengono interrotte da Esme
che ci chiama per la cena..
Abbiamo quasi finito
di cenare.. - Esme, è stato tutto ottimo.. - dico passandomi
una
mano sulla pancia..
- Grazie tesoro.. devo dire che Emmet mi
ha aiutato molto.. ha arrostito il pollo - dice sorridendogli
-
Emmet i miei complimenti..era buonissimo.. ma sai cucinare? -
-
Principessa..- dice sorridendomi malizioso.. - stai facendo una
domanda scontata..lo sai che di solito cucino io qui? cucinare
è la
mia passione.. -
- Oh mio principe..scusa..non lo sapevo,
quindi se tornerò a casa ingrassata credo che
sarà tutta colpa
tua..vero mio caro? - dico sorridendo al suo stesso modo
Spalanca
gli occhi - ho trovato una che mi tiene testa.. - dice ancora
scioccato mentre noi tutti scoppiamo a ridere
-
Emmet..dovresti vedere la tua faccia.. - dice Alice indicandolo
-
E tu dovresti vedere la tua mentre ti sto dicendo che non userai la
mia Cindy mentre io sarò via.. - dice freddamente
Alice
come ha previsto Emmet rimane malissimo - Ehi voi due..smettetela -
dice Carlisle trucidandoli con gli occhi
Io per stemperare la
tensione dico.. - Emmet, hai un innata passione per i nomi che
finiscono in "indy".. Mindy.. Cindy.. una mia compagna di
classe si chiama Cindy.. magari è quella giusta per te.. -
Emmet
punta gli occhi su di me.. - Com'è questa tua amica? -
-
Bah.. capelli lunghi ricci.. occhi scuri..occhiali come
dire..quadrati.. è una molto studiosa -
- No.. non è
assolutamente quella giusta per me.. - dice inziando a ridere..
-
Se lo dici tu.. peccato che mi hai interrotto prima..ti stavo dicendo
che ha partecipato a Miss Australia 2011.. - dico facendo finta di
niente mentre mi allungo per prendere l'acqua
Emmet mi blocca
il braccio fissandomi negli occhi.. - M.. Miss Australia? - dice
spalancando la bocca
- Già..proprio così.. e se non ricordo
male..mi aveva detto che dopo quest'ultimo anno di scuola
sarà
una delle modelle di Victoria's Secret-
-
V..Victoria..V.. Victoria.. - ripete come un mantra
-
Emmet..respira.. - dico ridendo
Lui sposta il suo sguardo
verso di me.. - Tu..tu.. hai il suo numero? -
- Eccerto che
c'è l'ho.. siamo state per 4 anni compagne di classe.. -
dico io
ovviamente - e da qualche parte nel pc ho anche la sua mail.. -
-
D..davvero?? -
- Certo.. ma non vorrai dirmi che vorresti
stare con lei.. cioè lei è in Australia..e tu qui
in Italia.. le
cose non potrebbero mai funzionare.. capisci? -
- Ma.. ma io
potrei andare in Australia da lei.. - dice con la faccia
sognante..
- Ancora con questa storia topino? L'hai già detta
due anni fa quando hai incontrato la ragazza Olandese.. e sai
com'è
andata - dice Esme guardandolo..
- Mamma non chiamarmi
topino.. e poi Elèna aveva detto di amarmi.. ma aveva omesso
il
fatto di essere quasi sposata con un colosso di 2 metri - dice Emmet
adirato ..
- Semmai mamma dovresti chiamarlo topone.. - dice
Alice ridendo
- Alice.. dai.. - dice Esme che
continuando a parlare dice - giusto.. e tu sei andato in Olanda con
lei tornando poi tutto tumefatto.. non farlo un'altra volta.. -
-
Uff..ok..ok.. ma Emmet.. - dice Alice guardandolo - ha ragione
Bella.. hai già detto una cosa del genere due anni
fa..quando hai
incontrato quell'olandese -
- Dai Emmet.. - dico
stringendogli la mano.. - quest'anno ti farò incontrare io
la tua
anima gemella.. te lo prometto.. un' anima gemella Italiana e
fiorentina..però -
- Ok.. - dice ancora giù di morale
Abbiamo finito di cenare.. siamo in cucina a mettere
a posto le cose che abbiamo usato durante la cena
- Ah Bella..
mi è venuta in mente una cosa - dice Alice mentre togliamo
le ultime
cose dal tavolo.. - sabato voglio fare qui a casa una festa in tuo
onore.. invitando compagni di classe..amici e parenti.. ti
và?
- dice guardandomi
- Alice ma sabato è tra 2 giorni.. -
-
E beh? .. sai quante cose si possono fare in 2 giorni? .. quindi
è
un si? - dice sorridendomi
- Certo.. si, mi fa piacere
conoscere altre persone.. però ti voglio dare una mano.. ok?
-
Okay.. possiamo iniziare da stasera a fare una lista delle persone da
invitare.. -
- Bene.. allora vieni in camera mia quando
vuoi..io salgo a mettermi il pigiama.. -
Pov
Bella
Edward
è stato distante per tutta la cena.. non mi ha
guardata ne mi
parlato mai.. non ha provato nemmeno a inserirsi nella discussione..
forse boh è una cosa normale, perchè ne Carlisle
ne Esme gli hanno
detto nulla. Dopo il mio arrivo qui non l'ho più visto.. e
mi
dispiace, non capisco il perchè.. non mi sembrava tanto
contro di me
all'aereoporto..forse ho detto qualcosa che non dovevo dire.. non
so.
Sento due voci che provengono dal piano di sotto, sono Alice e
Edward che discutono..
- Edward mi spieghi perchè a cena non
hai proferito una parola? sembravi un'estraneo annoiato.. nessuno ti
ha costretto a cenare con noi..potevi benissimo alzarti e dire di
stare male piuttosto che fare la figura del disinteressato.. oh ma mi
stai ascoltando o no?? -
- Senti.. io non devo spiegarti
nulla.. che dovevo fingere di interessarmi?? -
- Non hai
nemmeno fatto vedere la tua stanza a Bella.. ne provare a parlare con
lei, ma ti sembra il modo?? e non dico solo a cena.. -
-
Senti.. forse..se mi va, la mia stanza la vedrà
domani.. e poi
oggi non avevo nulla da dirle.. se voleva parlarmi poteva venire lei
da me -
- Non dirmi "senti".. sarò pure più
piccola di te ma se mi fai incazzare ti prendo a schiaffi ok?? tu se
fossi che ne so in Finlandia appena arrivato in casa della
famiglia che ti ospiterà monopolizzi uno per parlargli??
devi essere
tu a parlare con lei perchè sei tu che la ospiti.. sei tu
che sei di
qui e sei tu che la devi far sentire a casa..va bene?? - dice lei
rossa dalla rabbia
- Oh.. ma vaff.. non sei tu che mi devi
dire cosa fare.. -
Alice presa dalla rabbia lo prende a
schiaffi e lo fa sbattere contro il muro - Pensa
prima di
dire queste cose.. e parla con Bella - e con questo entra in camera
sua mentre io corro sul letto un pò triste
Dopo poco
sento bussare alla mia porta - Entra.. - dico sapendo che è
Alice
-
Okay.. - dice lei guardando l'orologio vicino la scrivania.. - sono
le 20:17 abbiamo tempo per fare la lista - e così si siede
sul mio
letto
- Penso di averli scritti tutti.. - dice Alice
controllando la lista - e sono solo le 20:42.. siamo state veloci..
-
- Alice..sei stata veloce.. hai fatto tutto tu.. - dico
ridendo - quante persone sono? -
- Mmm.. vediamo, sono 34
persone.. - dice mettendosi la penna tra i denti
Sentiamo
bussare alla porta ed entra Esme.. - Scusate.. ho fatto dei biscotti
per la colazione di domani e ve ne ho portati un pò.. ne
volete? -
dice sorridendo sapendo già la nostra risposta
- Si..i
biscotti sono sempre ben accetti.. - dico ridendo
- Lo
immaginavo.. - dice ridendo anche lei - allora.. a che state con la
lista? -
- L'abbiamo finita.. - dice Alice prima di mordere un
biscotto
- Fatemi vedere.. - dice prendendola in mano.. dopo
un pò dice - Alice.. qui manca Rosalie e la sua famiglia.. -
-
Rosalie chi? - dice Alice
- Conosci solo una Rosalie.. ed è
Rosalie Hale.. - dice Esme fissando negli occhi Alice che mantiene il
suo sguardo
- Oh no.. io non credo di conoscere nessuna
Rosalie Hale.. mamma.. - dice continuando a fissarla
- Scrivi
il suo nome Alice.. lo sai che io e sua madre siamo amiche e sarebbe
scortese non invitarla.. -
- Ok.. scrivo il nome di Trisha
Hale.. - dice Alice scrivendo sul foglio..
- Alice!! - dice
Esme alzando il tono..
- Non dirmi "Alice!" io
quella...quella.. non la invito alla festa di Bella.. sia chiaro -
-
Invece lo farai.. oppure scordati il tuo adorato Mac che ho
ordinato.. -
- Mamma ma questo è un ricatto bello e buono!!
- dice Alice sbuffando
- Ed è proprio questo uno dei tanti
privilegi di essere mamma.. ora scrivi! .. -
-
Uff..okok.. - dice prendendo il foglio e scrivendo il nome di Rosalie
Hale
Poi Esme guarda me sorridendo.. - Bella.. cara, spero che
dormirai bene.. buonanotte - e così esce dalla camera
-
Alice.. chi è Rosalie Hale? -
Pov
Edward
Sono
a cena con tutta la famiglia.. c'è anche Bella.. e sono
distante..
la sto osservando.. osservo le come si muove..come apre e chiude gli
occhi quando è ascolta qualcosa di inaspettato.. osservo
quelle sue
belle mani..i suoi occhi così grandi ed espressivi e noto
che molte
volte mentre parla lei guarda me e rimane male perchè io non
la
guardo.. è così dolce. Ora sta parlando con Emmet
che come sempre
sogna di andare a conoscere qualcuna che poi non lo guarda nemmeno..
ora è deciso ad andare a "caccia" di una amica di Bella
che vive in Australia e da quello che ho capito farà la
modella
proprio come è successo due anni fa..quando ha incontrato
Elèna la
ragazza Olandese ed ha deciso di andare con lei in Olanda tornando
poi quasi come un reduce di guerra.. poi sento una frase uscire dalla
bocca di Bella "Certo.. ma non vorrai dirmi che vorresti stare
con lei.. cioè lei è in Australia..e tu qui in
Italia.. le cose non
potrebbero mai funzionare.. capisci? " è in quel momento che
il
mio cuore si è rotto in mille pezzi, rompendo anche le
speranze che
avevo..
Stupido che non sono altro.. lei potrebbe essere
fidanzata.. o se fosse single cosa che non credo
perchè è
così..così magnifica potrebbe voler
vivere un anno qui fatto di
soli divertimenti e non certo conoscere uno che dopo un anno non
vedrà più.. o comunque potrebbe voler conoscere
qualcuno.. ma non
uno come me.. così poco ..così poco
tutto..così poco
interessante.
Quando sto per andare in camera per essere
libero di piangere mi ferma Alice che mi chiede perchè non
ho
parlato con Bella.. perchè non le ho fatto vedere la mia
camera..
perchè non l'ho resa partecipe.. vorrei dirle la
verità.. che non
riuscirei a dire nulla in sua presenza perchè.. non so
perchè.. ma
dalla mia bocca esce altro che non riesco a contenere.. e alla fine
Alice mi prende a schiaffi.. io non reagisco.. so che ha ragione
lei.. avrei dovuto essere più partecipe.. vedrò
che posso
fare..
Dopo essermi liberato esco dalla camera in cerca di Alice..
voglio dirle tutta la verità.. forse lei potrà
aiutarmi. Sento la
sua voce in camera di Bella.. così mi avvicino per sentire..
c'è
anche mia madre in camera e sta discutendo con Alice che non vuole
invitare alla festa che si farà sabato Rosalie Hale.. quando
sento
mia madre che sta salutando per uscire corro in camera, e una volta
che se ne va di sotto mi avvicino di nuovo per sentire..
-
Alice.. chi è Rosalie Hale? - chiede Bella guardandola
-
Rosalie è una che faceva parte della classe di Edward alle
medie
come alle superiori.. ci ha provato sempre con lui.. e lui le ha
detto più volte che non gli interessa.. ma lei è
quasi sempre.. o
meglio, sempre appiccicata a lui.. si è persino iscritta al
suo
stesso Corso di Laurea.. è una ragazzetta viziata che
pretende tutto
quello che la sua testolina bacata decide di volere.. - le dice
Alice
Bella resta un pò senza parlare, poi le dice -
Capisco.. però questa cosa di aver seguito Edward pure
all'Università mi sembra una cosa..boh.. strana..
cioè magari lei
voleva andare li.. ed è una pura
casualità.. -
- No,
non è una casualità.. - dice Alice iniziando a
ridere.. - lei non
conosce proprio l'arte.. e non sa nemmeno disegnare.. è li
solo per
stare sempre più appiccicata a Edward.. con la
speranza,
secondo me, che lui alla fine ceda.. -
- Facciamo che ti
credo, ma tutti gli esami.. insomma come fa a stare al passo? - le
chiede Bella scettica
- Facile.. diciamo che ha una conoscenza
molto ravvicinata con i professori di genere maschile, una volta l'ho
beccata.. cercavo Edward e mi sono recata nell'aula in cui si era
svolta l'ultima lezione che doveva seguire.. ma invece di trovarlo
c'era lei in attegiamenti molto espliciti con un professore.. - oh
cavolo.. non sapevo che Rosalie si fosse abbassata a fare questo...che
schifo
- Cazzarola.. - dice Bella spalancando gli occhi
- Già.. cazzarola.. alle prof. donne immagino che regali
qualcosa.. non l'ho ancora scoperto - le dice Alice guardandola.
Io
sono ancora vicino la porta della camera di Bella ad ascoltare,
e
sono decisamente colpito da queste rivelazioni.. torno in camera..
credo che questa notte non riuscirò a dormire dopo aver
sentito
tutto ciò.
°°°
Ho
avuto una notta travagliata.. sarà il letto diverso da
quello che
avevo in camera a casa.. sarà un pò la tensione
per il mio primo
giorno di scuola in Italia.. non so..
Bussano alla porta -
Buongiorno Bella.. sei sveglia? - dice Alice avvicinandosi
-
Mmm.. si, quasi.. - dico mettendomi una mano in faccia mentre lei si
siede sul letto
- Sono venuta qui per parlarti di oggi.. -
dice avvicinandosi di più a me - andremo a scuola con Esme,
poi però
io il pomeriggio ho da fare a scuola.. ti dispiace se ti viene a
prendere Edward? Esme ha tanto da lavorare e quando finisce
viene a prendere me perchè anch'io finisco tardi..
- dice
sorridendomi
- N..no, va bene.. aspetto Edward - dico
alzandomi del tutto
- Peeerfetto allora! - dice
abbracciandomi - vieni giù con me così facciamo
colazione? - dice
guardandomi
°°°
Sono
in cucina a fare colazione con me c'è anche Alice -
Buongiorno -
alzo la testa e vedo avvircinarsi a me Bella che sorride.. - Ehm..
Buongiorno - dico guardandola
- Edward, mi ha detto Alice che
oggi mi prenderai tu da scuola.. volevo dirti che se hai problemi o
altro da fare posso benissimo restare ad aspettarla - dice sedendosi
vicino a me
- Bella.. ma che dici?? - dice Alice guardandomi -
non resterai a scuola senza fare niente, anche perchè sono
sicura
che sarai stanca .. -
- Lo credo anch'io Bella.. sta
tranquilla.. io finisco le lezioni in università alle 12:00
per cui
alle 13:00 sarò senza problemi da te.. - dice Edward
sorridendomi
-
Ok..ok, va bene - dico alzando le mani in segno di sconfitta..
°°°
È
l'intervallo.. sono fuori dalla mia classe a chiacchierare con Alice
e due sue amiche, Agnese e Roberta. Si avvicina un ragazzo.. - Ciao..
sei Isabella vero? - mi chiede poggiando un braccio sul
muro..
mmm.. iniziamo male..chi si crede di essere questo?
-
Ciao.. chiamami pure Bella - dico sorridendo
- Okay Bella.. io
mi chiamo Marco - lo interrompo.. - si, so chi sei.. sei al
banco davanti al mio in classe -
Lui non sa cosa rispondere..
si vede dai suoi occhi - Allora.. mi stavo chiedendo se un giorno ci
vediamo.. ti offro un gelato e ci facciamo un giro, ti va? -
-
Certo.. facciamo lunedì? - dico guardandolo
Annuisce - Lunedì
è perfetto.. ti passo a prendere alle 16:00 - e dicendo
questo se ne
va lasciandomi un bacio sulla guancia
- Bellaaa.. hai fatto
colpo! - dice Alice sprizzante di gioia
- Alice - dico
guardandola
- Woo.. sei già arrivata e hai fatto colpo!! -
dice mentre saltella
- Alice.. -
- Che bello.. che
bello, devo dirlo subito ad Agnese e Roberta!! -
- Alice..
calmati, mi ha chiesto solo di fare un giro.. -
Lei si ferma e
mi guarda come se avvessi detto una fesseria e poi ricomincia - Sii..
ma dopo il giro ci sarà un bacio e tu ti fidanzerai con
lui.. -
Io
la fermo per un braccio - Frena.. frena, io farò cosa?? Ma
nemmeno
lo conosco.. - dico quasi urlando
- E da quando in qua per un
bacio c'è bisogno di conoscersi ? - dice maliziosa
- Da
quando alcuni ragazzi della mia città hanno saputo che
faccio Boxe
prima di baciarmi e provarci con me hanno cercato di
conoscermi..
se in questo caso Marco farà qualcosa di non consono per i
miei
gusti.. lo verrà a sapere. L'esteriorità frega
tutti.. quando si
vede una ragazza gracilina non si pensa mai ad una possibile
conseguenza negativa, ed è qui che la gente sbaglia.. io
solo con un
braccio riesco a sbattere a terra anche una persona alta e muscolosa
- e finendo di parlare la guardo ridendo
Alice mi guarda
sbalordita.. - Come mai hai deciso di fare Boxe? Poi mi insegni
qualcosa? -
- Si si, ti insegnerò qualcosa non ci sono
problemi - dico sorridendo.. - mmm.. ho iniziato a
fare
Boxe per difesa personale, poi ho continuato perchè mi piace
come
metodo per scaricare la rabbia, così quando arrivo a casa
sono
rilassata -
- Wow.. comunque Bella hai ragione tu, vedendoti
non si direbbe che fai Boxe -
- Ahah.. lo so Alice, ed è
questo il bello.. -
Le ore successive in classe furono
leggere, e leggera ero anch'io perchè non vedevo l'ora di
incontrare
Edward.
|
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Capitolo 10 *** Capitolo 9 ***
Capitolo 9
Buonasera
Ragazze, voglio scusarmi con tutto il cuore per non aver postato
ieri.. il mio wi-fi aveva deciso di non funzionare.. ho cercato di
rianimarlo ma niente.
Ho deciso di dividere il capitolo in
due.. il pre-festa (cioè questo capitolo), e appunto quello
dedicato
alla festa (il 10° capitolo) perchè ho davvero tanto
da raccontare.
Se il mio wi-fi me lo permette lo posto nel giorno prefissato
cioè
mercoledì.
Un bacio Giu
Mancano
solo pochi minuti prima del suono della campanella.. sto fremendo..
non vedo l'ora di vedere Edward. 3..2..1.. SI ESCE!!
Lo vedo..
è poggiato sulla sua magnifica Volvo c30, mi ha vista ed ha
alzato
la mano per farsi trovare.. intorno a me c'è un marasma di
voci..
ragazzi che urlano.. poi sento un braccio sulle mie spalle,
è
Marco.
- Marco.. il braccio.. - dico fissandolo
Sorride
stringendomi di più a se.. - Già, ti
piace? Noi due vicini.. -
noi due che??
Lo guardo imperterrita.. ma questo
non ha proprio capito? - Puoi togliere il tuo
braccio dalle
mie spalle? ..sai dovrei andare a casa - dico guardando Edward
-
Oh.. certo, ci vediamo domani alla festa.. - e dandomi un bacio sulla
mano se ne va
Pov
Edward
Sono arrivato da un pò nel parcheggio della per
aspettare Bella.. mi voglio scusare per il mio comportamento di
ieri.
Finalmente suona la campanella.. eccola, mi ha visto, è
un sogno.. i capelli lunghi mossi dal leggero venticello che si
spande, maglietta e jeans.. semplice e bellissima.
I miei pensieri
vengono interrotti quando vedo un ragazzo avvicinarsi a Bella
mettendole anche un braccio sulle spalle, si stanno parlando, vorrei
proprio sentirli.. ma purtroppo non posso, percui per me c'è
un
unica cosa da fare.. andare li e staccare a quel ragazzino il suo
stupido braccino, ma poi che scusa potrei avere? Non posso di certo
dirle.. "mmm Bella guarda l'ho fatto perchè tu sei solo mia
e
ho deciso di chiuderci in un castello così ti posso guardare
solo e
soltanto io.."
Continuo
a guardarli soffrendo le pene dell'inferno poi si salutano
finalmente..
°°°
-
Ciao Edward - dico sorridendogli
- Ciao Bella - rispondo
sorridendo - andiamo?.. Io sto morendo di fame.. non so tu..
-
Sorrido - Non sei il solo..ho tantissima fame anch'io.. -
Saliamo in macchina e c'è uno strano silenzio..io guardo
fisso in avanti, non so cosa dire, lui tamburella le dita sul
volante.. poi non so perchè ferma la macchina cavolo..
ora inizio
a preoccuparmi..
- Senti Bella.. - dice guardandomi.. - mi
sono fermato perchè voglio chiarire un pò di
cose, so che a casa
non riuscirei.. perciò se non ti dispiace lo faccio adesso..
-
-
O..okay - dico a bassa voce guardandolo..
Prende un lungo
respiro.. - Mi dispiace molto di non averti considerata ieri a cena..
ma non è colpa tua, e solo che avevo delle cose in testa..
non che
tu non sia importante capito.. -
- S..si - dico annuendo
-
Mi scuso anche per la discussione che ho avuto con Alice..
sicuramente avrai sentito tutto.. beh voglio renderti partecipe..
percui la prima cosa che farò appena torneremo a casa
sarà
mostrarti la mia stanza e altre stanze che per me sono importanti..
ecco.. ti prometto che ti renderò più partecipe..
e voglio -
dice prendendo fiato
- Vuoi? - dico io incoraggiandolo
-
Voglio essere io il primo a mostrarti Firenze.. - dice
sorridendomi
- Beh - dico sorridendo - chi meglio di te che
studi Architettura? -
- Esatto.. chi meglio di me - dice
ridacchiando.. poi si fa di nuovo serio.. - Bella posso farti una
domanda? Puoi anche non rispondermi.. Chi era quel ragazzo
abbracciato a te all'uscita? -
Ma che è geloso?? - Si
chiama Marco.. è un mio compagno di classe che mi ha chiesto
di
uscire con lui lunedì dopo la scuola.. -
- E tu? - dice con
una voce gelida.. quasi possessiva
- Io gli ho detto che va
bene.. anche se oggi non mi è piaciuto tanto il suo braccio
su di
me.. - dico guardandolo.. - perchè? -
- Mi chiedi pure
perchè? - dice guardandomi - Bella tu hai accettato un
appuntamento
con uno sconosciuto praticamente.. -
- Ma Alice lo conosce..
mi ha detto che è un bravo ragazzo.. - dico con un filo di
voce
-
Io non ci andrei.. - dice guardandomi.. non ci andare Bella..
ti
prego.. non ci andare..
- Non so.. e poi h..ho ancora
domani alla festa per conoscerlo.. se non mi piace poi
lunedì non ci
vado.. -
- Fa come vuoi.. - dice girandosi mentre accende
il quadro della macchina e mette la prima per partire
°°°
Siamo
arrivati a casa sono nella mia stanza, dopo pranzato e essermi fatta
una doccia sento bussare alla porta..
-
Bella.. sono Edward posso entrare? - o porca porca.. Edward..
-
Entra pure.. - dico sistemandomi meglio
Quello che
vedo mi lascia senza parole e mi fa ardere alla massima potenza..
Edward è di fronte a me tutto bagnato e solo con un
asciugamano
addosso.. della serie "sono qui saltami addosso"
Mi
guarda sorridendo imbarazzato.. - La mia doccia ha smesso di
funzionare non so per quale stupido motivo.. se non disturbo posso
finire di farla da te? -
Io ho gli occhi spalancati e non oso
immaginare quello che vedendomi così pensa di me Edward..
- Oh..
- con tutte milioni di parole del mondo che esistono
cos'è che
esce dalla mia bocca? Uno stupido "oh"
Lui
mi guarda immobile aspettando una mia risposta.. poi inizia a ridere
- Bella.. tutto bene?.. ti è venuta una paresi? -
Stupido..
- Si tutto bene.. - dico tornando in me.. - Puoi usare il
bagno..
non so come lo trovi.. ma vai pure.. -
Pensare
al fatto che Edward è nudo nella doccia del mio bagno di fa
uscire
di senno... la mia mente malatuccia sta passando in rassegna tutti i
modi in cui potrei entrare in bagno a sbirciare un pò..
potrei far
finta di essermi dimenticata qualcosa.. oppure potrei fingere di
sentirmi male.. sta zitta.. mente marcia.. sta zitta..
Sento
la doccia chiudersi, mi stendo sul letto facendo finta di dormire
così magari evito scene imbarazzanti. Sento i suoi passi sul
parquet
..sta camminando verso il letto.. - Signorina, vogliamo svegliarci?
Ti devo mostrare la mia stanza.. - sciocchina so che sei
sveglia..
Che faccio.. che faccio.. che
faccio..?? Bella pensa!
- Non vogliamo svegliarci?..
Beh allora vediamo così.. - dice iniziando a farmi
carezze
sulle braccia..
Cavolo.. è quasi nudo vicino a me e
mi sta accarezzando.. non so se staccargli la testa a morsi
perchè
sta mi sta addosso.. oppure continuare a fingere di dormire anche se
so che non durerei ancora per molto..
- Mmm.. Bella potrei
continuare per ore.. ma so che sei sveglia.. perciò.. che si
fà? ..
- dice dandomi un bacio sul braccio
- Eheh..okaay, ora la
smetti di stuzzicarmi? - dico a bassa voce ..che figura...
-
Mmm.. va bene, ma alzati e vieni a vedere la mia camera.. - dice
prendendomi per mano..
- Ecco.. guarda pure.. - intanto
vado di sopra a vestirmi.. - e detto questo scompare da i miei occhi
la camera è molto ampia si divide su due livelli.. sotto
c'è
disposta su un lato una scrivania.. uno stereo.. per terra un tappeto
di colore blu acceso, su i muri delle mensole irregolari piene di
libri e cd musicali.. più in la due cavalletti con le tele
bianche
pronte per essere dipinte.. Edward è al piano
superiore ..- è
bellissima Edward.. dico guardandolo..
- Mi fa piacere che ti
piaccia.. - dice sorridendomi.. - ora puoi salire se vuoi, mi sono
vestito.. -
- Okay.. arrivo.. - dico salendo le scale che mi
portano di sopra..la stanza superiore si affaccia su quella di
sotto.. ha una forma verticale.. al centro della stanza c'e un letto
matrimoniale dello stesso colore del tappeto.. al lato un armadio..
ed il bagno.
- Beh che ne pensi? - dice Edward
mettendosi davanti..
Sorrido.. - Penso che è bellissima.. e
penso che ogni stanza mi piace sempre di più.. avete una
casa
fantastica e sono tanto felice di essere qui.. - non
piangere.. non piangere.. uff mi manca casa..
- Grazie..
e anche a me fa piacere che tu sia qui Bella.. - mi dice sorridendo
fraternamente ed io sento le lacrime strariparmi dagli occhi..
-
Posso..posso abbracciarti? Ho bisogno di un'abbraccio - dico tra le
lacrime
Edward inizialmente rimane un pò interdetto, poi apre
le braccia.. - Vieni qui.. - io non me lo faccio ripetere e mi getto
su di lui.. -
- S..scusa.. s..scusa, è.. che v..voi siete una
famiglia c..cosi unita, e a me manca la m..mia famiglia c..che non
sono riuscita a trattenermi... - dico
asciugandomi le
lacrime
- Bella piangi pure.. sfogati - dico accarezzandole i
capelli.. - tranquilla.. sta tranquilla, io sono qui.. -
-
G..grazie.. - dico guardandolo negli occhi, oddio
è così bello..
così splendido e così vicino.. e io sto piangendo
come una
stupida.. - Oh cavolo.. ti ho bagnato tutta la maglietta.. -
dico
asciugandomi con il palmo della mano le lacrime..
Edward ride
accarezzandomi le guance.. - Non preoccuparti stupidina, ora si
asciuga.. -
- S..scusami, di solito non sono così.. è che..
uff, non mi vengono le parole adatte.. - dico passandomi una
mano sugli occhi
Edward mi stringe ancora a se prima di
dirmi.. - Non preoccuparti.. siccome credo tu abbia bisogno di
pensare ti va di venire di là con me? - dice guardandomi
-
Molto volentieri - dico cercando di sorridere un pò
°°°
Siamo
arrivati davanti ad una porta che si trova dalla parte opposta delle
stanze da letto.. io mi sono ripresa dopo aver pianto, noto che
Edward mi sta guardando.. - Ho qualcosa che non va?.. - dico
passandomi una mano sul viso
- No Bella.. sei bellissima, ora
vieni voglio mostrarti una cosa, spero che ti piaccia - dicendo
questo apre la porta che si trova davanti a noi.
- Sono senza
parole.. Edward sbaglio o di fronte a me ho una stanza enorme piena
di materassini e cuscini..?? -
- Ahah.. non sbagli è la
stanza relax.. ed è anche la mia stanza preferita.. togli le
scarpe
e seguimi - e così dicendo mi prende la mano
Sorride.. -
Ahah.. dalla tua faccia non si capisce se ti piace o no..
però
intanto vieni sediamoci.. così ti spiego un pò
come uso io questa
stanza.. -
- N.. no mi piace tantissimo... questa casa è
piena di sorprese.. ma sono curiosa di sapere come la usi.. - dico
sorridendogli
Ci stediamo sui cuscini.. - Beh questa stanza
come ti dicevo è la stanza relax.. io quando ho tanti
pensieri in
testa o quando mi voglio appunto rilassare vengo qui di sera, mi
stendo, e guardo le stelle.. -
Rimango un' attimo
immobile a guardare all'insù..- Non ci credo.. non ci
credo.. il
tetto di vetro ti permette di vedere le stelle.. ma Edward è
meraviglioso.. -
Sorride.. - Mi fa davvero piacere che ti
piaccia.. sei la prima persona che porto qui.. -
Mi lascio
andare su di lui abbracciandolo - Questo vuol dire che ti fidi di
me.. grazie. Ora io ti voglio raccontare una cosa su di me. Io beh..
mia madre come saprai è Italiana, io con lei anni fa non
andavo
d'accordo per tante cose, ma la principale è che non mi
faceva
vedere i miei nonni.. cioè i suoi genitori perchè
aveva e ha
interrotto i rapporti con loro.. così da piccola quando ero
in
lacrime perchè non capivo il perchè del suo
comportamento mio padre
mi portava su un' altura vicino casa e mi diceva di guardare il cielo
perchè i miei nonni anche se si trovavano dall'altra parte
del mondo
vedevano lo stesso cielo.. -
- Cavolo Bella, mi
dispiace che tu non abbia potuto conoscerli, e scusa se ti ho fatto
ricordare questo spiacevole momento.. - disse passandosi una mano tra
i capelli
- No.. non preoccuparti.. - dico
sorridendo - io però ora avrei un pò di fame,
andiamo di sotto?
-
- Andiamo - dice sorridendomi - Ti faccio assaggiare una
cosa che sicuramente ti piacerà.. -
°°°
-
Edward .. quel tortino che hai fatto era proprio buono! Mi
dici
come si fà? -
Scuote la testa - Ahah.. secondo te io Edward
Cullen dico la mia ricetta segreta alla prima Australiana che arriva?
-
Faccio la finta arrabbiata.. - Ehi io non sono la prima
Australiana che arriva carino. Io mi chiamo Bella perciò sei
pregato
di non di non chiamarmi in nessun altro modo.. -
- Gne gne..
permalosetta.. - dice facendomi la linguaccia - E così sarei
carino?
- dice guardandomi malizioso
Si, oh si che lo sei.. -
Era solo per dire.. - dico scuotendo la testa
- Sisi, come
no.. ammettilo.. tu mi trovi carino.. -
Azz.. che
rispondo? I miei pensieri vengono per fortuna disturbati dal
suono del campanello
- Vado iooo.. - urla Alice correndo ad
aprire poi spalanca gli occhi
- Alice tutto bene.. chi è? -
dice Edward avvicinandosi a lei mentre io lo seguo
È
Rosalie Hale.. è "vestita" con una gonna corta e succinta,
al di sotto ha delle calze trasparenti e degli stivali a punta.. poi
una camicetta praticamente aperta, le labbra rosse e le unghie
laccate di rosso.. orrenda
-
Oh.. ciiiaaooo, posso entrare?? - dice entrando senza aspettare la
risposta - Eddino.. tesoro, mi fa piacere che tu mi abbia invitata
alla festa di domani sera.. so che non riesci a stare lontano da me,
io nemmeno riesco a stare lontana da te - dice accarezzandolo
lascivamente. Edward è immobile senza parole
-
Domani non ti lascerò solo nemmeno un momento.. - dice lei
facendogli dei grattini - passeremo una bella serata insieme..
-
Non
ce la faccio più a trattenermi e restare a guardare
così mi
avvicino a loro.. - Ehm.. comunque piacere, io sono Isabella.. - dico
cercando di sorridere.. togli le tue manacce da Edward
Lei
si allontana da lui guardandomi.. - Ciao,
io sono
Rosalie Hale.. sicuramente Edward ti avrà parlato di me -
dice
guardandomi dall'alto verso il basso
Brutta..
mmm, boccaccia mia stai zitta - Mah.. veramente no.. - dico mentre
guardo Alice che cerca di non scoppiare a ridere
Lei
mi guarda con aria di superiorità.. - Forse non ti ha
ritenuto
adatta a farti conoscere la nostra storia.. vedo Ed? - dice
ritornando vicino a lui
-
Rosalie.. sta lontana da me.. - dice Edward guardandola in modo
freddo - io non le ho detto niente perchè tra di noi non
c'è
niente.. -
Rosalie
non pronuncia una parola rimanendo di stucco.. poi torna a
guardarmi.. - Ma guarda che maleducata che sei.. vieni qui è
cerchi
di allontanare Edward da me?? Beh non ci riuscirai.. -
E
quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso -
Senti
cocca, maleducata sarai tu.. sei entrata in casa senza che qualcuno
ti dicesse se potessi farlo o meno.. urli come una matta facendo le
moine che manco i gatti le fanno così.. e ci escludi.. ma ti
sembra
il modo?? -
Lei
mi guarda scioccata
Io
sono imbestialita.. - Allora te lo dico solo una volta.. tu
prova ad
avvicinarti Edward che io ti stacco le extension e quelle brutte
unghie finte che hai.. mi hai capita bene?? - dico quasi senza fiato
per aver urlato mentre lei si tocca i capelli e si guarda le unghie
impaurtita.. mentre Alice mi fa segno di vittoria
Rosalie
mi guarda.. - Ahahah.. non mi fai paura.. - sbagli tesoro..
sbagli
Ahah
non vedo l'ora di vedere la tua faccia ora che farò una
figura di
difesa personale e ti butterò per terrà..
- Beh dovresti averne
invece - dico prendendola per il braccio destro lasciandola cadere a
pancia sotto per terra.. - dovresti stare molto attenta e fare
quello che ti ho detto - dico vicino al suo orecchio prima di
lasciarla andare mentre Alice ed Edward sono immobili guardando la scena
Lei
si alza e mi guarda spaventata prima di correre via.. e non
è
l'unica a guardarmi spaventata.. anche Edward lo è..
-
B.. Bella, come hai fatto?? - dice guardandomi con gli occhi
spalancati
-
Faccio boxe.. anche se quella era una figura di difesa personale.. -
dico ridendo
-
Ahm.. okay.. devo stare attento a non farti arrabbiare - dice prima
di scoppiare a ridere anche lui.. - comunque grazie per avermi
aiutato con Rosalie.. credo che non si avvicinerà nemmeno
per
sbaglio a me.. -
-
Beh.. lo credo anch'io.. - dice Alice ridacchiando.. - che dire..
Bella sei mitica.. -
Prevedo
che la festa di domani si rivelerà molto.. ma molto
divertente.
|
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Capitolo 11 *** Capitolo 10 ***
capitolo 10
Buonasera
Ragazze.. eccomi qua, sono riuscita a postare in tempo. Ho fatto una
corsa pazzesca che neanche potete immaginare per riportare il capitolo
dal quaderno dove io scrivo al portatile.
Vi ringrazio per le visite, per le recensioni e ringrazio chi ha messo
la storia tra i preferiti e tra le seguite.
Fatemi
sapere che ne pensate!
Un
bacio Giu!
Sono
le 17:00 io Esme e Alice abbiamo finito adesso di sistemare la
sala dove si terrà la festa.
- Alice io sono stanca
morta..vado a farmi una doccia.. ok? - dico guardandola
- Sisi
Bella.. mi dispiace molto averti fatta lavorare dato che sei tu la
festeggiata.. ma senza di te non ce l'avremmo fatta in tempo.. - dice
passandosi un mano sulla fronte
- Oh non preoccuparti - dico
sorridendole prima di dare un' ultima occhiata alla sala.. è
immensa, al lato sinistro della sala ci sono i tavoli su i quali si
poserà il buffet e l'angolo bar.. al lato opposto sono
disposti gli
strumenti per la band che si esibirà.. al centro la zona
ballo e
intorno ad essa i tavolini decorati. I colori di base sono il pesca e
l'avorio.. salgo le scale e mi butto dentro la doccia.. ho
bisogno
di una doccia rilassante
Dopo 10 minuti sono in
accappatoio.. sento bussare alla porta della camera.
- Chi è?
- chiedo sperando che non sia Edward.. non voglio farmi vedere in
queste condizioni.. sono terrificante appena uscita dalla doccia..
-
Bella sono Alice.. posso entrare? -
- Sisi.. entra - dico
frazionandomi i capelli con l'asciugamano
Sento ridacchiare..
- Ti ho beccata proprio nel momento esatto.. - dice battendo le
mani
Io la guardo.. - Nel momento in cui mi asciugo i capelli?
- dico scoppiando a ridere
Mi fa la linguaccia.. - Ah ah ah..
molto divertente. No, intendo nel momento in cui decidi cosa mettere
stasera.. se vuoi posso prestarti qualcosa.. abbiamo la stessa
taglia, anche se tu sei leggermente più alta - dice
osservandomi
-
Beh.. veramente prima di partire Angela la mia migliore amica pazza
di shopping mi ha costretta a prendere un sacco di roba.. - dico
sorridendole
Sorride - Perfetto allora.. grande Angela,
voglio farci una chiaccherata poi su Skype.. io parlo, tu traduci,
lei capisce.. - dice scoppiando a ridere
Scuoto la testa
divertita.. - Ahah.. questa è bella, comunque.. bisogna
mettersi un
abito lungo? o uno corto? -
- Direi lungo.. - dice
sedendosi sul letto - ma voglio vederli tutti.. se i corti non sono
poi tanto corti potrebbero anche andare bene.. -
- Okay.. -
dico alzandomi dal letto - vieni te li mostro.. -
°°°
Dopo
aver mostrato tutti i vestiti restano solo 2 ore all'inizio della
festa.. la scelta è ardua.. l'ultima sfida è tra
un vestito lungo
color pesca chiaro
che sotto al seno ha una fascetta con un
bijoux, da
abbinare ad un paio di scarpe con laccetto rosa pallido
ed un vestito verde monospalla molto fasciato lungo fino al ginocchio
da
abbinare ad un paio di decoltè beige
.
Alice mi guarda.. - Bella.. tu che dici? Io trovo molto
sexy il verde.. sexy ma anche elegante. Però anche l'altro
è molto
bello.. non so -
La guardo.. - Forse direi meglio il
verde.. perchè il vestito lungo mi sembra troppo elegante
per una
festa.. voglio chiedere un parere a Emmet.. - dico
ridacchiando
- serve un parere maschile -
Dopo essermi
provata entrambi i vestiti guardo Emmet - Allora, verde o pesca
chiaro? -
Ci pensa un pò su e poi guardandomi dice.. - Verde
senza alcun dubbio! -
- E verde sia!! - dico ridendo mentre
vado ad abbracciarlo
°°°
La
festa finora è andata molto bene.. ho conosciuto molte
persone tutte
carine e gentili, ho conosciuto Jasper il ragazzo di Alice che
è un
Insegnante di Informatica e ho visto Emmet approcciarsi ad una certa
Serena.. una ragazza che avevo conosciuto poco prima. Questo
pomeriggio ho chiesto ad Edward di starmi vicino perchè non
conosco
bene ancora quasi nessuno.. ma adesso non lo trovo più.
Mi sento
tirare per un braccio, è Marco che mi sorride.. - Ciao
Bella.. -
dice dandomi un bacio sulle guance - stasera sei davvero una bomba
con questo vestito.. ti va un ballo? -
- Ok.. certo - dico
guardandolo almeno
mi smuovo un pò da questa
sorta di stand-by..
Siamo in mezzo
alla pista da ballo e sto cercando di trovare il modo
più
silenzioso e istantaneo per uccidere il deejay che vedendomi arrivare
in pista con una persona di sesso maschile ha deciso di cambiare
musica mettendo un lento e facendo in modo che mi trovassi Marco
appiccicato che cerca senza risultati di palparmi. La canzone dura
per un pò.. noto che Edward seduto un pò
più in la ci sta
osservando, però mai e poi mai immaginavo che Marco sarebbe
arrivato
a tanto.
Pov
Edward
Sono seduto al lato destro della pista da ballo
costretto ad ascoltare un' imbecille.. una certa Nicole amica di
Rosalie che sta cercando di convincermi a parlare di nuovo con lei,
sto cercando di farle capire in tutti i modi che non mi interessa
perchè
c'è unica persona che vorrei.. e lei
è Bella, la
cerco con lo sguardo e mi fermo
gelandomi di botto quando vedo che sta ballando un lento con Marco..
vorrei poter andare li e "allontanare" quel pidocchetto ma
non posso, la tipa.. Nicole da quello che ho capito si sta incazzando
perchè non la sto sentendo.. ma non ci faccio caso. Sto per
alzarmi
perchè Bella mi ha chiesto di stare vicino a lei ma mi fermo
quando
vedo che si stanno baciando.. vorrei solo urlare e
portarla via ma sono nel pieno di un attacco di terrore e ansia..
voglio andare via, prendo da bere e anche se fa freddo vado in
giardino.. una ragazza mi tira dalla camicia.. la prendo per il
braccio e la tiro con me...vorrei fosse Bella.. vorrei tanto che
fosse lei.
°°°
Allontano
Marco di scatto spingendolo lontano e scappo in giardino pensando
alla scena di poco prima.. quel cretino mi ha baciata.. ma chi si
crede di essere?? brutto imbecille! Mi siedo su una sedia quando vedo
Marco spuntarmi davanti.. - B.. Bella scusami.. e che avevo capito di
piacerti.. -
Lo guardo arrabbiata - Avevi capito proprio
male.. e poi cosa ti ha permesso di baciarmi? - dico
alzandomi
mentre Emmet in lontananza guarda la scena
- Io.. io credevo
che.. insomma ti ho chiesto di uscire e hai accettato.. -
dice
guardandomi
Io mi avvicino a lui - E questo ti da il diritto
di baciarmi? Ma dove vivi? sul mondo in cui quando vai a votare
diventi Presidente del Consiglio??.. senti.. levati davanti e
non avvicinarti se non vuoi trovarti in situazioni a rischio per la
tua incolumità.. - dico incazzata
Fa un passo indietro -
Possiamo rimanere amici? - dice facendo un piccolo sorriso
-
Amici? in questo momento non so proprio che dirti.. fammi digerire
quello che è successo.. ci penserò.. - dico
sorridendo
leggermente
Annuisce - Ok Bella, scusami ancora.. - dice prima
di andare via
Torno a sedermi togliendomi le scarpe, poi vedo
in lontananza Edward nascosto dietro ad un cespuglio mentre si bacia
affannosamente con una tipa.. resto un pò stordita..
è come un
blackout.. a dir la verità non so cosa sto provando.. e non
so
perchè queste stupide lacrime stanno iniziando a scendere..
in
questo istante sono vuota.. provo dolore, solitudine, rabbia,
gelosia.. poi per cosa.. e per quale motivo? Vorrei andare a tirare i
capelli a quella.. vorrei farle tanto male, ma lui non è
mio, e non
posso aspettarmi che la vita di Edward si fermi.. speravo solo di non
trovarmi nell' esatto momento in cui si trova con una ragazza.. ma
purtroppo sono qui immobile, come se fossi bloccata da vetri
invisibili tutto intorno a me.. non ho via d'uscita posso solo
aspettare, faccio un salto indietro spaventata correndo a nascondermi
mentre vedo Edward che ridendo tira verso di se la ragazza che a sua
volta ride.. destinazione camera da letto.
Ed è li che non ce
la faccio a tenermi tutto dentro, scoppio a piangere singhiozzando..
poi sento due braccia forti che mi sorreggono impedendomi di cadere,
è Emmet che cerca di tranquillizzarmi.. mi accompagna in
camera e io
non faccio altro che pensare che nella stanza di fronte c'è
Edward
che si sta divertendo con quella maledetta ragazza. Emmet mi
rassicura.. mi dice che alla festa dirà che mi sono sentita
male..
ed è proprio così, sono svuotata da tutte le mie
emozioni.
Emmet
resta un pò con me dicendomi di dormire ma mi viene in mente
sempre
la stessa immagine con gli stessi respiri affannati... sarà
una
notte molto lunga.
|
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Capitolo 12 *** Capitolo 11 ***
Capitolo 11
Buongiorno
ragazze!
Eccomi qua con il capitolo.. ringrazio tutti.. ora scappo!
Fatemi sapere che ne pensate!!
Un bacio Giu!
Pov
Edward
La festa finora sta andando
bene.. ho fatto conoscere i miei amici a Bella.. anche se a dir la
verità avrei potuto fare a meno.. appena è stata
chiamata da Alice i ragazzi hanno iniziato a fare apprezzamenti poco
signorili e anche se sono miei amici avrei voluto fargli del male.. io..io la voglio solo per me..
Mi metto a sedere e poco dopo arriva una
certa Nicole un' amica di Rosalie che mi viene a parlare.. anzi a
pregarmi di tornare a parlare con lei.. le dico che non mi interessa ma
lei continua.. non ci faccio più caso.. sto cercando con gli
occhi Bella.. la trovo.. sta ballando un lento con quel Marco ora mi incazzo..
- Ehi..
mi stai ascoltando? - mi dice l'amica di Rosalie tutta concitata
Mi volto verso di lei.. - Se non l'hai
ancora capito non mi interessa e non mi è mai interessato
parlare con Rosalie.. stai sprecando fiato - finisco di parlare e mi
giro tornando a guardare Bella quando vedo quello che mai avrei voluto
vedere, Bella e Marco si stanno baciando.. mi sento morire.. sembra un
incubo ma non lo è, ho proprio davanti a me la scena e credo
che non la dimenticherò mai, devo uscire da questa stanza,
alzarmi e andare via.. così mi prendo da bere ed esco in
giardino. Cammino per un po.. poi sento una mano fermarmi per il polso è Bella.. fa che sia
Bella.. mi volto per vedere chi è ma non
è Bella.. è una ragazza con i capelli rossi..
credo di conoscerla.. era una compagna delle medie di Alice.. smetto di
pensare quando sento le sue labbra su di me.. ride mentre mi bacia..
credo che sia un pò brilla, ma chi sono io che ho il cuore a
pezzi a poterla fermare?
Mi tira contro di se - Ma lo sai che ti voglio da sempre? - dice prima
di tornare ridere - io..io ti vedevo portare a scuola Alice e ti
guardavo .. ma tu non ti sei mai accorto di me.. guardavo le tue belle
spalle.. - dice baciandole.. - guardavo il tuo bel torace perfetto
stretto in t-shirt che dovrebbero ritenerle illegali su di te..
- dice toccandolo - e le tue stupende labbra.. - dice
baciandole.. mordendole.. e io mi lascio andare tirandola dietro ad un
cespuglio. Ci baciamo.. fa tutto lei.. ed io non faccio che pensare a
Bella.. vorrei tanto che fossero le sue labbra quelle che si stanno
spostando sul mio corpo.. poi la ragazzina sente la mia mancanza.. la
stringo di più a me.. passo le mie mani su di lei e
volontariamente non la bacio.. voglio baciare solo le labbra di Bella..
lei ansima.. ansimo anch'io.. a distanza ravvicinata sento due ragazzi
che stanno litigando, la ragazza è incazzata forte e credo
che il ragazzo non la passerà liscia così
facilmente.. parlano per un pò.. anzi parla lei, poi torna
il silenzio.
Mi concentro di nuovo sulla ragazza.. mi ha tolto la camicia e non me
ne sono nemmeno accorto.. mi bacia il petto poi la fermo e le dico di
seguirmi in camera.. ridiamo.. sono leggermente brillo.. quando
arriviamo in camera lei inizia a parlare.. non la sento.. mi toglie del
tutto la camicia e buttandomi sul letto torna a baciarmi il petto.. il
collo.. mi morde il lobo.. poi di nuovo tutto da capo.. - mmm..
Edward.. - dice mordendomi lungo il torace.. risale verso il mio viso
mi bacia e mi morde.. poi continua su e giù.. su e
giù.. la porto sotto di me mentre emette un urletto di
sorpresa le bacio il collo.. le scapole ma poi mi fermo ..voglio
Bella..perchè lei non è qui.. voglio Bella.. la
ragazza sale di nuovo su di me e torna a baciami poi guardandomi
abbassa le sue mani cercando di sbottonarmi i pantaloni ma la fermo.. -
fermati - dico guardandola, ma lei non lo fa continuando a ridere.. -
ho detto fermati.. - dico quasi urlando e lei scoppia a piangere mentre
mi guarda.. - ma io.. io.. non mi vuoi? p.. pensavo di piacerti,
c..cosa ho che non va? - dice asciugandosi le lacrime che indisturbate
continuano a scendere
- Non hai niente che non va.. - dico guardandola serio.. - è
solo che non sei tu la ragazza che voglio.. capisci? - lei è di sotto che si
sbaciucchia quel cretino che ma la pagherà..
ossì.. me la pagherà
Continua a piangere.. - Ma.. ma non mi vuoi nemmeno per
una notte?.. m.. mi hai b..baciato, tu.. tu.. -
Mi sposto da lei scuotendo la testa.. - Io.. - oddio non so nemmeno come si
chiama.. che figura..
- Elena.. mi chiamo Elena.. - dice facendo un piccolo sorriso
- Elena.. - dico guardandola.. - io penso solo a lei.. voglio solo le
sue labbra su di me.. e voglio aspettarla ..se mai mi vorrà.. forse
ti sembrerò un cretino.. ma è così.. -
- Capisco.. - dice guardandomi.. - sei cotto di lei se parli
così.. beh spero che lei ricambi altrimenti è
proprio una stupida.. - dice sorridendomi mentre si alza sul letto e se
ne va
°°°
Il sole entra dalla finestra della mia camera.. questa notte ho dormito
pochissime ore.. la mia mente mi ha giocato brutti scherzi.. non ha
fatto che ripropormi sempre la stessa scena.. Edward dietro al
cespuglio che si bacia con una ragazza.. il punto è.. come
farò a vivere un' anno qui con la stessa scena in mente? con
lui sempre davanti? e sopratutto con la tentazione di andare ad
uccidere la ragazza?.. di certo non posso sterminare tutto il genere
femminile che si avvicina ad Edward.
Sento bussare alla porta.. - Bella sei sveglia? Siamo Emmet e Alice.. -
- Entrate.. entrate pure.. - dico cercando di sistemarmi al meglio
anche se sono ancora vestita come ieri
- Ehi cucciola.. come va questa mattina? - dice Emmet avvicinandosi a me
- Direi che mi sento come gallina morta.. presa strozzata e buttata da
qualche parte.. - dico passandomi una mano sul viso
Emmet ridacchia.. - Sai.. questa risposta non l'ho mai sentita.. ma ora
ti ordino di farti una doccia e toglierti questo vestito visto che lo
stai stropicciando e metterti un costume.. andiamo nell'idromassaggio -
dice sorridendomi
Alice non ha ancora detto una parola.. e questo mi fa paura - Okay
Emm.. e ho proprio bisogno.. e poi voglio abbracciarti.. ho bisogno di
un tuo abbraccio strito-ricaricante, e tu Alice non mi dici niente? -
dico guardandola..
Scuote la testa.. - Sto pensando ad un modo per uccidere Edward per
averti ridotta così.. tu hai in mente qualcosa? -
Edward.. no.. non dire quel nome per favore.. non sono ancora pronta..
- Ehm.. no nessuno.. e poi Alice ogniuno è libero di fare
quello che vuole.. ok? - dico con il cuore ancora dolorante..
- Ehm.. Ehm.. finite le smancerie.. Bella corri in bagno o mi arrabbio
e niente abbraccio.. vola! - dice fingendosi arrabbiato
Siamo già da un pò nell'idromassaggio..
è fantastico.. - Mmm.. mi serviva proprio.. Emmet hai avuto
una stupenda idea.. - dico chiudendo gli occhi
Sorride.. - Principessa io penso a te ogni istante.. so di cosa hai
bisogno.. ma mi chiedo perchè hai chiamato il mio abbraccio
"strito-ricaricante"? - dice guardandomi strano
Scoppio a ridere guardandolo.. - Pensavo non me l'avessi chiesto
più.. lo chiamo "strito-ricaricante"
perchè abbracciandomi mi stritoli ma mi dai
tantissima energia buona.. quindi mi carichi.. -
Ride.. - Beh principessa forse dovresti brevettarmi.. faremmo
un sacco di soldi.. -
°°°
Il
pomeriggio è stato all'insegna del relax.. Emmet e Alice
hanno fatto di tutto per farmi stare bene.. tra un pò
dobbiamo cenare.. alla cena ci sarà anche Edward e io credo
di non farcela a stare in una stanza con lui di fronte.. intanto io Emm
ed Alice siamo nella stanza relax a guardare il cielo.. dopo
un pò Emmet il mio Big Brother ci prende a
cuscinate.. io e Alice ci alziamo di scatto e in contemporanea lo
iniziamo a colpire con i cuscini che si trovano per terra.. siamo
superiori in questo momento ma credo che Emmet ci sta facendo vincere..
io inizio a correre lungo tutta la stanza.. poi Emmet mi prende per
la vita con un braccio e mi deposita sulla sua spalla io inizio a
lasciargli schiaffi lungo la schiena urlando di farmi scendere ma lui
ride come un matto.. dopo poco anche Alice si trova nella mia stessa
posizione.. poi la porta si apre.. nella posizione in cui mi trovo vedo
poco perchè ho i capelli davanti e sono sottosopra.. ma noto
che è Edward.. ci guarda sbalordito..e arrabbiato e
con voce gelida ci dice che è pronta la cena.. poi chiude la
porta e se ne va.
°°°
Pov
Bella
Durante la cena ho calcolato tutti tranne
Edward.. ho però notato che lui mi ha cercato con lo
sguardo.. ma non ho niente da dirgli.. mangio la frutta e dopo aver
chiesto di poter andare in camera me ne salgo.. dopo un pò
sento bussare..
- Bella.. ti prego.. voglio parlare.. ti vedo molto giù..
che ti ha fatto quell'essere? - dice poggiandosi sulla porta..
Non rispondo..
- Bella, so che sei in camera.. voglio solo sapere che ha combinato..
ho visto che vi siete baciati.. - lui
era al posto mio.. voglio solo sapere se devo andare da lui a fargliela
pagare.
- Bella.. ti sento piangere.. ti prego fammi entrare.. - dice.. sembra
arrabbiato..
Continuo a piangere ma non rispondo..
- Bella, cazzo.. dimmi che ti ha fatto quello stronzo.. - dice
sbattendo un pugno sulla porta..
Non ce la faccio più.. vado ad aprire
imbestialita.. - Che
mi ha fatto? Tu che merda hai fatto? Eh?.. Ti ho chiesto di starmi
vicino alla festa e tu non c'eri.. e mi chiedi lui che mi ha fatto?? Mi
ha baciata e l'ho respinto.. gli ho urlato contro in giardino e lui ha
capito che non lo voglio.. e tu dove cazzo eri?? Ti dico io tu
dov'eri.. ti stavi baciando ansimante con una stronza dietro ad un
cespuglio.. ecco dov'eri.. e dopo eri nella tua stanza a fare robe con
lei.. questi muri non sono insonorizzati.. si sente tutto.. tutto!!
Adesso che ho dato risposta alle tue domande vattene da questa stanza e
fa come se io non esistessi più.. fai finta che non ci sia
ok??.. VATTENE! -
- Bella io.. - dico guardandola negli occhi
- Bella io.. niente!! Io ti ho visto ok?? e non dirmi che non
è così.. - gli urlo in faccia
Scuote la testa - Ah.. scuoti pure la testa?? beh bravo.. non avevo mai
visto un ragazzo negare l'evidente evidenza.. guarda ti faccio i miei
complimenti perchè devi avere un coraggio enorme.. ma adesso
vattene. dalla. mia. stanza. -
- Bella io sono uno stronzo.. - dice tutto d'un fiato
- Lo penso anch'io.. ma ti ho detto di andartene.. - dico continuando
ad urlare..
- Ehi ehi.. che succede? - dice Emmet preoccupato - vi ho sentito
urlare.. -
- Niente fratellone.. qui lo stronzo se ne sta andando.. - dico
guardandolo
Emmet guarda Edward.. - Mi dispiace.. lei non ti vuole.. vattene da
qui.. -
Edward mi guarda un altro secondo e poi abbassando la testa va via
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 12 ***
Capitolo 12
Ciao ragazze.. ecco il
nuovo capitolo, spero vi piaccia! Ringrazio tutti per le visite, le
recensioni, e per aver messo la storia tra le preferite le seguite e le
ricordate !
Fatemi sapere!
Un bacio Giu
P.s Qualcuna di voi mi ha detto che vorrebbe leggere un Pov Edward..
non l'ho messo oggi perché questo capitolo come tutti merita
di essere letto per bene..e metterlo oggi dava un pò
confusione.. siccome con il Pov Edward c'è tanto da dire il
prossimo capitolo sarà principalmente incentrato su quello..
sui pensieri di Edward
Pov
Bella
Da una settimana non parlo con Edward.. lui ha cercato
più volte di parlarmi ma io non ho niente da dire. Questa
sera sono
sola a casa.. Emmet è uscito.. Alice è con
Jasper.. Esme e Carlisle
sono ad una cena e ho saputo da loro che Edward non tornerà
a cena,
perciò credo che dopo aver cenato andrò
nell'idromassaggio a
rilassarmi.
Sono stata a mollo nell'idromassaggio ben
3 ore.. mi sono talmente rilassata che ho dormito, ora ho
necessariamente bisogno di andare nella stanza relax per pensare..
sto provando tante forti emozioni.. non avevo mai immaginato di
trovarmi così bene.. ne avevo immaginato di trovarmi una
famiglia
ospitante così disponbile e gentile come questa.
Però sono un pò
come dire.. triste al pensiero di aver litigato con Edward
perchè
questa stanza in cui mi trovo ora l'ho vista per la prima volta
proprio con lui..quel giorno abbiamo parlato tanto.. scherzato..
riso, e adesso mi sembra tutt'altro.. mi sento come spenta.. come se
qualcuno mi avesse spento l'interruttore.. Angela la mia migliore
amica mi ha detto: "Bella tu sei innamorata persa.. quindi
c'è
un unica cosa da fare.. vai colpisci e portalo verso di te.."
facile a dirsi... io smetto di respirare e non mi
ricordo
come mi chiamo quando sto vicino ad Edward.. figurati se devo
dichiararmi.. e poi uff.. e se mi ride in faccia?
Mi sento
sola.. sarà perchè mi manca la mia famiglia e
anche Angela.. sarà
perchè mi manca parlare con Edward.. non so, Emmet e Alice
sono
molto carini.. sono i fratelli che non ho.. Emmet è il mio
Big
Brother giocherellone.. Alice è un mix esplosivo.. mi sono
fermata a
guardarla ieri, era in giardino con le cuffiette per la musica e
cantava a scuarciagola come se fosse in un mondo a parte.. mi ha
emozionata tantissimo.
°°°
Oggi
ho deciso.. voglio chiarire con Edward.. e anche se è
probabile che
io rimanga male devo e voglio parlare con lui. Sono le 11 del
mattino, so che Edward è in camera perciò
raccolgo tutta la buona
volontà e il coraggio che ho e busso alla porta della sua
stanza.
-
Ehm.. Edward sono Bella posso entrare? - dico avvicinandomi alla
porta
- N.. no, ora no! - dice quasi urlando
- Non
voglio litigare o rinfacciarti nulla.. vorrei solo parlarti ok?..
Perchè ora no? - dico passandomi una mano tra i capelli
-
O..ora non posso, perchè.. perchè.. ho da fare..
- Bella ti
prego non continuare.. non in questo momento
- Non
ti credo.. che mi stai nascondendo Edward? - dico sbuffando
-
Niente! - dice lanciando un urlo.. ti prego non
continuare..
- Se non è niente allora entro..
tanto mal che vada ti ho già visto a petto nudo.. -
e che
petto direi.. apro la porta e quello che
vedo mi fa
spalancare gli occhi.. - Oddio Edward che hai fatto?? -
-
Niente! e non guardarmi così -
Lo guardo arrabbiata.. -
Niente?? Ma come niente? Sei pieno di lividi.. hai il labbro e il
sopracciglio spaccato e dici niente? Chi ti ha conciato
così? E
perchè? - dico adirata
Mi guarda male.. - E perchè dovrei
dirtelo? -
Gli punto un dito contro - Semplicemente perchè
ti conviene.. non ti lascerò uscire da questa stanza se non
mi
racconti tutto.. hai visto con i tuoi occhi quello che è
accidentalmente accaduto a Rosalie, quindi ti conviene non opporti ne
cercare di scappare.. - dico guardandolo negli occhi..
Pov
Edward
Ho litigato con Bella.. mi ha fatto una sfuriata perchè
alla festa di ieri sera non sono stato con lei.. l'ho lasciata un
attimo e si è baciata con Marco, ma da quello che mi ha
spiegato
urlando lei l'ha respinto.. io non ho avuto il tempo di spiegare
niente.. era molto arrabbiata, le ho detto di essere uno stronzo ed
è
finita lì perchè mi ha detto di lasciarla sola.
Ora sono in un
locale che si trova nel centro.. sto tenendo d'occhio tre ragazzi che
stanno parlando di Bella e della festa di ieri.. tutto tranquillo, ma
quando sento che fanno apprezzamenti volgari su di lei mi alzo come
una furia e inizio a menarli.. sono rosso dalla gelosia e dalla
rabbia, non devono parlare così della mia Bella, sono solo
contro
tre ma stanno ricevendo più colpi loro.. poi il vuoto..
ricordo solo
che altri si sono aggiunti contro di me e quando mi sono svegliato mi
sono trovato insanguinato sul marciapiede del locale. Spero che
nessuno abbia visto niente.. ne abbia fatto foto.. altrimenti dovrei
spiegare tutto a casa. Mi asciugo un pò il sangue e salendo
in
macchina me ne vado.
Ho passato una notte terribile.. o forse è
meglio chiamarla mattina.. sono arrivato a casa alle 5:00 e sono
crollato sul letto, ora mi sono alzato e sono le 11:00, Bella
è
fuori dalla mia porta.. vuole chiarire. Ho cercato di dirle che non
è
il momento per chiarire ma ovviamente ha vinto lei.. ora mi chiede
che mi è successo.. le dico una mezza verità..
della vera mi
vergogno, potrebbe ridere di me.
Mi guarda negli occhi.. -
Guardami.. ti ho detto di dirmi che ti è successo.. mi hai
capito??
-
- Si ti ho capito.. se non te lo dico potrei incorrere
nella tua furia.. quindi te lo dico, però ehm.. non ridere
di me.
Ieri sera ero in un locale quando ho sentito tre ragazzi che facevano
degli apprezzamenti scandalosi verso una ragazza.. dopo un
pò non ce
l'ho fatta più a sentirli.. è iniziata una rissa
solo che a loro si
sono aggiunti altri e non ce l'ho fatta.. - dico abbassando la
testa..
Mi avvicino a lui alzandogli la testa.. - Il tuo è
stato un gesto carinissimo Edward.. non voglio ridere di te.. - dico
sorridendogli.. prima di dirgli indicandolo.. - ti serve una mano per
tutto ciò.. se aspetti qui vado a prendere una cosa che
porto sempre
con me.. -
Mi guarda ridendo - Cos'è ti porti dietro il
pronto soccorso? -
Rido anch'io - Beh si, ho un
equilibrio leggermente precario così mi porto le
cose che
potrebbero servirmi.. -
Edward continua a ridere
guardandomi..
Lo guardo severa.. - Se continui a ridere non
faccio proprio niente.. dovrai chiedere a tuo padre di medicarti e
così lo verranno a sapere tutti.. decidi tu.. - dico alzando
il
sopracciglio sinistro
Sbuffa..- Ok ok.. ti aspetto qui -
Pov Bella
Torno dopo aver preso la valigetta.. -
Allora..oltre i lividi sul volto.. il labbro e il sopracciglio
spaccato - dico guardandolo.. - c'è altro che ti fa male? -
dico
avvicinandomi a lui
- Ehm.. ho un fortissimo dolore al
torace.. credo che mi abbiano preso a calci mentre ero a terra.. -
dice facendo una smorfia di dolore
- Okay.. allora siediti sul
letto e fammi vedere che ti hanno fatto così ti metto una
pomata.. -
dico sorridendogli leggermente
Mi guarda.. mentre si siede sul
letto e si alza un pò la t-shirt - H..ho un pò
male dappertutto.. -
dice guardandomi
Spalanco gli occhi non tanto per i lividi sul
torace, quanto per la perfezione del torace stesso.. - Ehm.. cavolo..
è enorme e viola.. dobbiamo subito mettere qualcosa.. - dico
passandomi una mano tra i capelli
Mi guarda stranito.. - E'
tanto orrendo?.. -
Orrendo?? Ma se sei bellissimo.. -
Stai tranquillo.. - dico cercando di non guardarlo troppo - mettiamo
la pomata e tra 3-4 giorni è passato.. togliti la t-shirt
così ti
passo la crema - dico abbassandomi per cercarla nella borsa
Mi
guarda quando mi rialzo - Ehm.. ti dispiace se la togli tu.. non
riesco a toglierla da solo.. - dice sorridendomi
Non puoi
chiedermi questo.. no ti prego no.. - Ehm okay.. - dico
mentre
porto le braccia verso di lui e gli tolgo la maglietta..
Sto
spalmando la pomata sul torace di Edward.. o.mio.dio. non ci posso
credere.. cioè non sembra reale.. e invece le mie mani
stanno
andando su e giu sul suo torace.. è una sensazione
bellissima che
cavolo.. Edward fa delle smorfie divertentissime mentre si divincola
per il freddo mentre gli spalmo la pomata sul corpo.. che bel corpo..
muscoloso al punto giusto.. che fantastica sensazione.. è
scosso da
brividi che immagino siano per il dolore.. dopo aver messo la pomata
sul torace la metto anche intorno e sull' occhio chiedendogli di
abbassare la palpebra.. sorride rimanendo immobile sotto il tocco
delle mie mani.. è bellissimo, sembra un leoncino indifeso..
dopo 5
minuti la pomata si asciuga così vado a lavarmi le mani
prima di
curargli il labbro e il sopracciglio.
Torno da lui.. - Edward
allora con quella pomata che ti ho messo i lividi dovrebbero passarti
in 3-4 giorni.. forse per il torace servirà una settimana..
adesso
ti metterò del disinfettante sui tagli che hai.. ok? -
- Si
ok.. non so proprio come ringraziarti.. - dice sorridendomi prima di
fare una smorfia perchè ha aperto un pò troppo la
bocca per
sorridere
Prendo il disinfettante.. un unguento miracoloso che
mi ha fatto mia nonna Marie per i tagli che fa un male cane e mi
siedo sul letto insieme a lui - Ehi non fare movimenti bruschi e non
preoccuparti, ora ascoltami bene.. il disinfettante che ti
metterò è
un tantino forte.. tu se senti bruciare chiudi gli occhi e io mi
fermo.. ok? - dico guardandolo negli occhi
Mi guarda e poi
annuisce.. - Ok ok.. -
Prendo un batuffolo lo immergo nel
disinfettante e avvicinandomi lo passo sul suo labbro.. Edward non
abbassa gli occhi così vado più in
profondità poi lo vedo
stringere gli occhi.. tolgo subito il batuffolo.. avvicino la mia bocca
alla sua e soffio il punto dove ho messo il disinfettante.. lui
spalanca gli occhi.. - Ho fatto qualcosa che non va? - dico
guardandolo negli occhi.. -
Mi guarda in silenzio.. - N..no no.. sai caldo e
freddo.. sono rimasto un pò imbambolato.. ahah - dice
passandosi una mano tra i capelli quanto vorrei essere la tua
mano.. mmm - senti.. - dice fermando la mia mano
per un polso.. ti dispiace se mi faccio un attimo la doccia e mi metti
qualcosa di pulito? ho un ricambio li nell'armadio - dice indicandolo
Io.. lui.. doccia.. acqua.. pantaloncini e
t-shirt.. PERICOLO! - Ehm.. o..ok, ti aspetto qui - dico sorridendo
leggermente mentre lo vedo di spalle entrare nel bagno.. chissa se non mi chiede di
raggiungerlo per dargli una mano.. andrei molto molto volentieri.. e chi se ne frega se poi mi
respinge..
Edward
ride.. - Ehi.. fai ridere anche me.. - dico poggiando la schiena sulla
porta..
- Ahahah.. rido per la situazione.. - dice
continuando.. - volevi parlarmi e invece ti è toccato il
compito della crocerossina..sei stata qui a curare le mie ferite..
-
Ridacchio - Crocerossina?? E che stiamo in un
filmetto di quelli che vedi di nascosto?? - dico improvvisando
- Ehi.. io non vedo di quei film.. - dice ridendo
sempre più forte
- Ahahah.. si come no.. almeno uno l'avrai pur
visto.. - dico ridendo
- Ehm.. beh forse.. - dice ridendo.. -
scommetto che sai di cosa stiamo parlando.. -
- Io?? ma ti pare? - dico scoppiando a ridere..
Apre la porta tutto d'un tratto.. io sto per cadere
all'indietro ma mi prende poggiando la mia schiena sul suo petto e
avvicinando la sua bocca al mio orecchio dice - Mmm.. io scommetto
proprio di si principessa.. - sono stordita dalla sua voce e dal suo
profumo.. lo capisce mi da un bacio sul collo e sorridendomi entra in
bagno chiudendo la porta
Sarà difficile dormire questa notte..
|
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Capitolo 14 *** Avviso ***
Buongiorno ragazze, scusate se vi sto facendo aspettare tanto tempo ma tra l'estate e il tempo che passa velocemente non sono riuscita a postare.. mi dispiace tantissimo!
Voglio dirvi però che appena ho avuto tempo (anche di notte) non ho smesso di scrivere.. quindi tra pochi giorni posterò il nuovo capitolo.. spero che vi piaccia!
Ora vi saluto.. scusatemi ancora.
Un Bacio Giu! |
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Capitolo 15 *** Capitolo 13 ***
Buonasera
ragazze, eccomi tornata a postare dopo le vacanze.. vi sono
andate
bene?? A me molto.. ho ritrovato amici che non vedevo da tanto e ho
avuto tanti spunti per questa storia! Word mi segna 2.854 parole..
incredibile!
Spero che il capitolo vi
piaccia!
Fatemi sapere.
Un bacio Giu
Bella è da poco andata via dalla mia stanza.. adesso ho le
idee più chiare su
di lei.. le piaccio.. io le piaccio.. e questo è evidente..
quanto è evidente
che non mi sembra vero, ho bisogno di raccontare tutto al mio miglior
amico
Jasper.. lo chiamo.
Squilla.. - Edward dimmi.. - risponde
- Ehi Jasper.. ho bisogno di parlarti.. puoi venire a casa mia? - dico
camminando lungo la stanza
Ride.. - Ahah amico.. si da il caso che io sia nel tuo soggiorno con
Alice.. -
dice continuando a ridere
Fico, così non dovrò aspettare - Ahah.. sono in
camera.. quando finisci sali -
- Ok.. ciao - dice chiudendo la chiamata
°°°
Jasper è in camera da un po’.. gli ho spiegato
perché mi trovo con la faccia piena
di tagli e lividi e lui è stato comprensivo, adesso arriva
la parte di cui mi
vergogno di più..
- Jasper finora hai capito? - dico continuando a muovermi nella stanza
- Si.. tu sei pieno di lividi perché hai sentito dei ragazzi
parlare male di
Bella, a loro si sono aggiunti altri e ti hanno conciato per le feste..
- dice
guardandomi mentre si trattiene dal ridere
Annuisco - Si, è andata così.. tutto
però è iniziato circa tre settimane fa..
quando lei è arrivata a casa.. - è il
mio migliore amico.. non mi devo
vergognare.. anche perché non ci sarebbe nulla da
vergognarsi.. uff
Corruccia la fronte.. - Che è successo
tre settimane fa? - mi chiede
sedendosi sulla poltrona vicino alla scrivania.. eh.. che
è successo tre
settimane?? ..devo dirglielo
- Mmm.. io.. io.. beh.. insomma.. uff Jasper.. io mi
sono innamorato di
lei.. capisci?? - dico finendo la frase urlando
Jasper sorride - Che bella notizia amico.. bravo, sono felice per te -
dice
guardandomi
Non mi ha detto che è sbagliato...non capisco.. -
C.. cosa? - dico
guardandolo sorpreso
Jasper si alza venendo verso di me - Edward.. fermati e dimmi che ti
passa per
la testa. - dice guardandomi
Mi fermo e mi vado a sedere sul letto.. - Non mi hai detto che non si
può.. -
affermo guardandolo
- Ecco lo sapevo.. - dice tornando a sedersi sulla poltrona
- tu ti
colpevolizzi.. ed è sbagliato.. ti crei complessi che ti
fermano, Edward
l'unica cosa che ti può fermare è il no di
Bella.. tutto il resto sono solo
problemi che ti crei e che alla fine non esistono.. -
Lo ascolto immobile.. poi mi compare un sorriso.. - Amico sei proprio
saggio..
- dico guardandolo..
Ride e poi dice.. - Raccontami cosa senti per
lei, sarò pure maschio ma
sono sempre il tuo migliore amico.. e non c'è nessuno meglio
di un migliore
amico per avere un parere.. - dice continuando a ridere
Inizio anch'io ridere.. però ha proprio
ragione.. anche se sarà un
tantino strano.. - Jasper io mi sono
innamorato appena l'ho
vista in aeroporto e questo l'ho capito fino in fondo solo
ieri ..
appena tornati a casa ho fatto finta di niente.. ho cercato di
evitarla.. di
non parlarle.. ho persino evitato di guardarla a cena.. poi lei non
capiva il
perché io le stavo lontano, e c'è messa anche
Alice in questo, e tu sai quanto
è cocciuta tanto che alla fine di una conversazione con lei
le ho promesso di
avvicinarmi di più a Bella.. e questa è stata la
goccia che ha fatto traboccare
il vaso - dico passandomi una mano tra i capelli
Jasper mi guarda.. - In che senso la goccia che ha fatto traboccare il
vaso? -
Sorrido ripensandoci.. - Nel senso che non sono riuscito più
a starle lontano..
è iniziato tutto quando come ho promesso ad Alice mi sono
fatto conoscere da
Bella.. l'ho portata nella stanza relax Jasper.. ti rendi conto??
- dico
alzando il viso verso di lui
Spalanca gli occhi.. -Ahia.. ti sei aperto completamente a lei tu che
non hai
mai portato nessuna ragazza li.. com'è stato? -
dice guardandomi
- Jasper è stato fantastico.. io sono riuscito a raccontare
di me.. e lei mi ha
raccontato di se.. io.. io.. dopo quel giorno non ho fatto altro che
pensare a
lei.. la sogno.. voglio abbracciarla.. voglio vederla sorridere..
voglio vedere
i suoi occhi.. i suoi occhi sono.. sono bellissimi Jasper.. io
la voglio
solo per me.. sono geloso marcio.. non ce la faccio più! -
dico passandomi una
mano tra i capelli
Jasper ride.. - Amico sei innamorato perso.. ma cos'è che ti
trattiene
dall'andare e dirle cosa provi?
-
Alzo le spalle.. - Jasper le starà solo qui un anno.. dopo
tornerà in
Australia.. capisci.. in Australia! Ci sono undici ore di differenza..
quando
li e notte qui è giorno.. le stagioni sono diverse, li a
Natale c'è l'estate.. ed
io sono sicuro che non ce la farò.. -
Scuote la testa - Ed, queste sono tutte stronzate.. le differenze ci
sono.. ma
tu sei innamorato e un anno è un anno.. tu intanto non
aspettare.. il tempo
passa.. -
- Facile a dirsi.. io Jasper ho paura.. - rido.. - capisci come sono
messo
male.. ho paura di andare a dire a una ragazza i miei sentimenti.. mi
viene il
panico.. panico puro.. - dico scuotendo la testa - però ho
capito che le
piaccio.. ma ho saltato una parte del discorso.. la vuoi sapere? -
chiedo
guardandolo
Annuisce - Voglio sapere tutto! -
Lo guardo iniziando a parlare - Il pomeriggio prima della festa che si
è tenuta
Bella mi ha chiesto di starle vicino perché non conosceva
nessuno.. l'ha
chiesto a me siccome Alice stava con te ed Emmet si era portato una
ragazza, io
le ho detto che mi faceva molto piacere e le sono stato sempre
appiccicato,
puoi immaginare la mia felicità.. ero al settimo cielo.. le
potevo parlare..
ridere.. scherzare senza problemi.. poi una ragazza mi ha fermato, ero
seduto
su un divanetto.. Bella era andata con i miei a salutare persone..
questa
ragazza ha iniziato a parlarmi e il tempo è passato, poi mi
sono accorto che
Bella ballava con Marco.. un suo compagno di classe che ci provava con
lei,
l'ho persa di vista un momento e quando l'ho ritrovata con gli occhi ho
visto
che si stava baciando con questo ragazzo.. puoi immaginare come mi sia
sentito..
distrutto.. incredulo.. triste.. geloso da morire.. mi veniva di
piangere..
volevo andare li è tirare un cazzotto a quel cretino che
stava attaccato alla
mia Bella, ma poi ho pensato a lei.. ho pensato che forse lei lo
voleva.. ho
pensato che lui era più giusto di me per lei,
così mi sono preso da bere e sono
andato via in giardino.. ho camminato per un po’ e mi sono
fermato quando ho
sentito una mano fermarmi per il polso speravo fosse Bella, ma
invece
non era lei.. la ragazza che mi ha fermato mi ha iniziato a baciarmi..
rideva e
baciava e io non l'ho fermata. -
Jasper mi guarda schifato.. - Scusa se te lo dico, ma sei proprio una
merda..
come puoi averlo fatto?? Ecco perché Emmet e Alice sono
incazzati con te.. beh
cazzo hanno ragione.. - dice alzandosi per andare via
Mi alzo di scatto.. - Ferma.. ferma, perché cazzo tutti
pensate al peggio prima
che io finisca di spiegare.. pensi che io abbia scopato vero?? -
Si volta verso di me.. - Perché.. non è stato
così? -
Scuoto la testa - No cazzo.. non è stato così! Ma
è meglio che chiami i due
cretini di sotto.. così spiego solo una volta e il discorso
è chiuso.. -
Jasper dopo un po’ sale in camera insieme a Emmet e Alice.. -
Allora aprite
bene le orecchie perché io non ho voglia di ripeterlo.. con
quella ragazza
della sera della festa io non ho fatto niente.. l'ho fermata prima che
mi
sbottonasse i pantaloni perché ecco.. pensavo e penso sempre
a Bella, così l'ho
fermata e l'ho fatta andare via..
Alice ed Emmet mi guardano - Come? - mi chiede Alice..
- Come cosa?.. Le ho detto di alzarsi e andare via.. - dico grattandomi
la nuca
Alice scuote la testa guardandomi - Stupido.. non quello.. ripetimi
cosa hai
detto di Bella -
Io la guardo strano - C..cosa.. che.. che mi piace, che la penso
sempre? -
Alice corre ad abbracciarmi - Siiii, dobbiamo farlo
assolutamente sapere a
bella.. questa storia mi piace.. mi piace.. mi piaceee - l'hanno
presa
bene.. wow
Alice va verso Jasper baciandolo.. Emmet si avvicina e mi da
una pacca
sulla spalla.. - Fratello.. sono con te, ma se la
mia principessa
diventerà triste io ti spezzo le ossa.. - dice facendo un
sorrisetto
Ecco.. bene - Emm.. tranquillo, se la
farò soffrire credo che me
la faccia pagare da sola.. - dico passandomi una mano tra i capelli
Ridacchia.. - Ahahahah.. se
succederà e spero di no.. - dice
guardandomi negli occhi - voglio proprio vederti.. messo al tappeto da
una
ragazza.. -
Jasper ci fissa.. - Smettetela con questi discorsi, e se
potete lasciatemi
solo con Edward.. devo continuare il discorso con lui.. -
Alice sorride a Jasper e salta su di lui prima di andarsene insieme ad
Emmet -
Ok Jasperino.. mmm mi piaci quando dai gli ordini.. -
Jasper ed io continuiamo a parlare per un po’.. poi arriviamo
a una fine -
Allora Ed.. tu hai capito che le piaci e non vuoi più
aspettare.. c'è un’unica
cosa da fare.. - dice guardandomi - devi andare a dirle cosa provi.. -
Mi passo una mano tra i capelli.. - Ecco.. c'è un piccolo
piccolissimo
particolare.. io mi vergogno.. e se mi dice che non vuole e mi ride in
faccia?
-
Jasper ride - Amico.. lei muore per te... non sai come sta quando le
stai
vicino.. e poi non è un caso se con tutti i ragazzi che ha
conosciuto non ha
scelto già qualcuno.. -
Spalanco gli occhi - D.. davvero?? Lei mi vuole?? Allora corro a
parlarle.. -
Jasper mi trattiene per un braccio.. - Ehi.. non correre.. okay che le
devi
parlare ma non essere troppo affrettato.. lei piaci.. e molto, ma devi
trovare
il momento esatto per dirle i tuoi sentimenti -
°°°
Siamo rimasti a parlare con Jasper per molto.. l'ho fermato e
sono andato
via quando poi mi stava raccontando troppo affondo com'è mia
sorella in certe
situazioni.. tra poco inizia la cena.. non ho visto Bella per tutto il
pomeriggio.. seduta di shopping con mia sorella e una sua amica.. non
credevo che Bella fosse una tipa amante dello shopping.. Esme
ci chiama per
la cena e vedo Bella scendere per le scale, è
Bellissima ha un vestito di
lana che la fascia tutta.. non mi guarda.. sta ridendo di qualcosa con
mia
sorella. La cena procede con tranquillità, ci lanciamo
qualche occhiata fino
alla fine.. stasera, anche se non mi va, esco, mio cugino Jacob mi ha
praticamente costretto ad accettare, andremo in un locale in centro..
non ho
capito bene quale..
- Stasera esco con Jake - dico guardando mia madre - farò un
po’ tardi ma non
mi aspettare in piedi -
Sorride - Va bene.. però mi raccomando stai cauto, non bere
troppo
e andate piano con la macchina.. hai
capito Edward? - dice
guardandomi con insistenza negli occhi
- Si si mamma - dico annuendo - Sta tranquilla, c'è Andrea
un amico di Jake che
è astemio.. quindi siamo apposto.. -
°°°
Finisco
di parlare con mia madre e salgo in
camera..
-
Ehi stai uscendo? - mi chiede Bella vedendomi salire
Mi
passo una mano tra i capelli.. - Si.. - dico
guardandola - mi hanno incastrato e non ne sono molto felice.. -
-
Perché? - dice avvicinandosi a me - C'è qualcosa
che
non va? -
-
Si.. diciamo di si, dovrei parlare con una persona
ma non è ho il coraggio.. -
-
Capito.. - dice guardandomi - pensi che alla persona
in questione quello che devi dirle potrebbe condizionarla? -
-
Esatto.. io so che voglio dirle ma non so che
reazione potrebbe avere.. - dico poggiando la schiena al muro
Mi
guarda sorridendo - Si tratta di una ragazza vero?
Se parliamo della ragazza con cui ti sei baciato alla festa sta sicuro
che lei
non ti allontanerebbe.. stravede per te.. -
Scuoto
la testa - No, è un’altra ragazza.. io
indubbiamente provo qualcosa per lei e non ce la faccio più
a nasconderlo..
però non so che pensa di me.. non so come spiegartelo.. -
dico passandomi una
mano tra i capelli
Bella
ridacchia - Tranquillo ho capito.. è la stessa
storia di sempre.. tu la vuoi ma non sai come dirglielo, hai paura che
lei ti
dica di no e che si allontani da te.. giusto? - chiede sorridendomi
-
Hai beccato in pieno.. - dico abbassando la testa..
sorridiamo insieme e restiamo a parlare fino al momento in cui
controvoglia
esco.
°°°
La
serata in discoteca non è stata poi tanto male
anche se non ho mai smesso di pensare a Bella.. voglio parlarle..
è arrivato il
momento.. mi sveglio e vado in cucina.. lei non c'è
perciò dopo un po’ anche se
oggi non ho lezione salgo in camera a vestirmi.
Bussano
alla porta - Ed sono Bella.. oggi dovrebbero
esserti passati tutti i lividi.. ti dispiace se controllo? non vorrei
aver
fatto casini.. -
Resto
per un attimo scioccato.. cazz.. che dico? Bella?
Non hai lezioni a scuola tu? Come mai sei a casa?
-
Assemblea d’Istituto - dice ridacchiando.. -
Allora.. mi fai entrare o no? -
-
Si si entra? - dico grattandomi la testa
Si
siede sul letto guardandomi.. - C.. che c'è? -
chiedo sedendomi vicino a lei
Sorride..
- Ti spogli tu, o ti spoglio io? - mi chiede
scoppiando a ridere ..
Rimango
di sasso.. hai capito la ragazzina, cacchio
cacchio.. che faccio? Non so come ha fatto ma quando
la guardo lei è
vicinissima a me e mi guarda negli occhi.. - Ehi - dice sorridendomi -
non ho
tutta la mattina da perdere per aspettare che tu ti decida.. quindi.. -
dice
sbottonandomi la camicia - lo faccio io per te.. - io sono immobile a
torso
nudo di fronte a lei che ridacchia sorniona
-
Ferma.. ferma.. ferma.. Bella ci stai provando come
spudoratamente.. ti rendi conto? - dico guardandola
Ride
scuotendo la testa.. - Non è vero.. non ho voglia
di aspettare che tu ti decida.. è diverso.. -
-
Se se.. certo - dico ridacchiando.. - allora.. pensi
che i lividi si siano riasciugati o mi devo mettere la crema ancora per
un po’?
-
Si
avvicina guardando il mio torace attentamente.. -
Direi che sei apposto.. -
-
Finalmente, non ce la facevo più.. se non ci fossi
stata tu avrei dovuto dire tutto a mio padre.. quindi grazie - dico
avvicinandomi di più a lei
Si
allontana un po’ impacciata quando le sorrido - N..
no, c..cioè.. è stato un piacere - dice tornando
a guardarmi negli occhi - tu
poi s.. sei cosi.. - dice a bassa voce passandosi una mano tra i
capelli e
posandosi sulla scrivania
-
Io sono così? - dico guardandola
Spalanca
gli occhi.. forse pensava che non l'avessi
sentita.. - Ehm.. niente - mi avvicino a lei sorridendole.. - Bella
c'è
qualcosa che vorresti dirmi? -
-
N.. no.. p..parlavo da sola.. - dice spostando lo
sguardo verso il muro
Sorrido
allontanandomi un po’.. - Io invece credo che
tu mi vorresti dire qualcosa -
Mi
guarda mangiucchiandosi un dito poi sospira e si
passa una mano tra i capelli.. - Si, veramente ho qualcosa da dirti.. e
se non
la dico adesso poi non so se resisto ancora.. insomma.. sei proprio un
bel
pezzo di.. ahhh cosa ti farei.. adatto..
-
Sono proprio adatto? - dico ridacchiando
-
Ehm si.. adatto per accompagnarmi a vedere Firenze..
si.. - dice stentando un sorriso
-
Si? è questo quello che vuoi dirmi? .. io scommetto
che volevi dirmi altro.. - dico facendo due passi verso di lei
Resta
immobile poi si sposta di lato sfuggendomi -
Cavolo.. provochi pure? - dice stringendo i pugni e iniziando
a camminare
lungo tutta la stanza.. - insomma non so se l'hai capito ma mi piaci da
morire
dalla prima volta che ti ho visto in aeroporto e non ce la faccio
più ad averti
vicino senza poter far niente.. non pensare che sono una maniaca ma non
è
facile averti per casa.. io sto decisamente impazzendo e non posso
farci
proprio niente.. non so se ce la faccio a stare per un anno qui con te
che mi
spunti da tutte le parti.. mi sto vergognando a dirtelo ma non posso
più
nasconderlo.. - dice fermandosi in mezzo alla stanza per respirare
velocemente
Le
piaccio.. le piaccio, ahh che felicità.. Sorrido
avvicinandomi a lei che mi
guarda stranita e spingendola verso il muro la bacio.. ho sognato tante
volte
questo momento che adesso non mi sembra vero.. Bella rimane per un
attimo
immobile.. poi ricambia.. più che un bacio è un
conoscersi e accarezzarsi di labbra..
ed io sono al settimo cielo
|
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Capitolo 16 *** Capitolo 14 ***
Capitolo 14
Buonasera
ragazze..
dovete scusarmi ma sono in un periodo un pò incasinato.. ma
ora sono qui!
Allora la vostra estate è andata bene?? La mia direi di si..
ieri sono andata a
vedere il concerto di Nek.. ero in seconda ed è stato
bellissimo, stupendo e
lui stava ad un passo da me.. :Q__ mi sono sgolata.. le sue canzoni..
beh sono
bellissime.. poi tra mare e altro ho avuto un po’ da fare..
io sono salentina e
qui c'è ancora bel tempo.. quindi credo che andrò
ancora per un po’ al mare..
ma ho già scritto sul quaderno che uso per scrivere la
storia il prossimo
capitolo.. quindi mi tocca solo scriverlo al pc e lo posto! Bene spero
che il
capitolo vi piaccia.. e che riteniate la mia storia ancora
bella e
intrigante!
Fatemi sapere!!
Alla prossima!
Pov
Bella
E' passata una notte dopo il mio bacio con Edward, è mattina
e c'è il sole..
mi vesto per fare colazione e andare a scuola. Esco dalla mia camera
e.. - Buongiorno!! - dice Alice saltandomi addosso
La tengo su a fatica.. - Oddio Alice scendi dalla mia schiena, la
mattina non
ho forze e non vorrei cadere - dico mettendola giù
- Uffaaa.. che sei pesante - dice facendomi la linguaccia.. - stavo
solo
scherzando, e poi prima di andare a scuola dobbiamo divertirci..
verooo?? -
dice quasi urlando
Scuoto la testa ridacchiando.. - No Alice.. non dobbiamo farlo, io
vorrei solo
andare a scuola in silenzio così magari dormicchio ancora un
pò.. sono stanca
IO, e non so e non voglio sapere come TU faccia a sprizzare
di energia da
tutti i pori.. - dico sbadigliando
Alice si ferma squadrandomi dall'alto al basso.. - Sei stanca mmh?? -
dice
guardandomi negli occhi.. - chissà cosa hai fatto fino a
tardi ieri sera.. -
Spalanco gli occhi guardandola e la tiro per un polso in camera mia -
So che tu
sai quello che è successo.. quindi dimmi cosa ne pensi e
facciamola finita -
dico tesa
Alice mi guarda sorridendo - Sono felicissima!! e credo che sarete
perfetti
insieme -
La guardo passandomi una mano tra i capelli.. - Davvero? - dico
tornando a
respirare normalmente
Annuisce - Si Bella, davvero.. dobbiamo trovare un modo per
dirlo ai miei
genitori e andrà tutto bene - dice saltellando mentre batte
convulsamente le
mani
- Ehi, no aspetta - dico fermandola - devo dirlo a Edward prima.. sai
dov'è? -
- Sì - dice sorridendomi - è di sotto a fare
colazione.. -
Scendo le scale e lo vedo in tutta la sua bellezza.. è in
tuta e mi sorride.. ed
è solo e soltanto mio - Buongiorno bellissima -
dice guardandomi
- Buongiorno a te.. - dico andandomi a sedere vicino a lui
- Il bacino del buongiorno non me lo dai? - dice avvicinandosi a me
Oh madonnina..che vergogna - Mmm.. no, niente
bacino.. -
dico voltandomi dall'altra parte.. imbecille..
stupida.. cretina
Mi accarezza le braccia - Io bimbo buono.. niente
bacino ad un bimbo
buono? - dice muovendo su e giù il naso contro il mio
collo.. ora mi
sciolgo..
- Dai scemo.. ci sentono tutti - dico cercando di allontanarlo
- Mmm.. no che non ci sentono, dammi un bacino dai.. - dice guardandomi
negli
occhi mentre gioca con una ciocca dei miei capelli.. ahh
ha beccato
proprio il mio tallone d'Achille
Lo bacio di sfuggita e poi mi sporgo a prendere il latte e la mia tazza
per la
colazione.. ci credete che me ne hanno fatto una
personalizzata?
- Ehi ma quello non era mica un bacio.. - dice
fermandomi per i fianchi
- Si che era un bacio.. - dico prendendo il suo viso tra le mie mani..
- era un
bacio da " attenzione ci sono i tuoi di la che possono sbucare da un
momento all'altro " - dico ridacchiando
Non so come ma mi trovo seduta sulle sue gambe.. viso contro viso.. mi
passa le
mani intorno al collo e fa scontrare i nostri nasi.. - e questo
è un bacio da " chissenefrega tanto prima o poi lo verranno
a sapere " dice prima
di avvicinare le sue labbra alle mie.. sorride vedendomi corrispondere
e ci
lasciamo andare finchè il fiato ce lo permette.. - Q..questo
è un bacio come si
deve.. - dice sorridendomi mentre riprende fiato
- Ehh già.. - dice qualcuno alle mie spalle.. è
Emmet e ci guarda ridacchiando
allegramente.. ed io vorrei sprofondare dalla vergogna
°°°
Dopo aver spiegato la situazione ad un Emmet alquanto contento vado di
corsa a
scuola.. per fortuna devo entrare alle 9:00 oggi.. e
ora mi trovo
ancora qui ad ascoltare una noiossissima lezione di trigonometria.. non
vedo
l'ora di tornare a casa..
Pov
Edward
Sono
stato tutta la notte sveglio a pensare al bacio..
che figura da imbecille.. non sono riuscito nemmeno a baciarla, per
fortuna che
c'è lei.. questa mattina prima di uscire per andare a scuola
mi ha detto che
deve parlarmi.. poi è arrivato Emmet che ci ha bloccato e
ora ho un pò paura,
ma voglio sentire cosa ha da dirmi.
Sono seduto in soggiorno a guardare la tv e la sento.. è
fuori a parlare con
mia sorella.. eccole che entrano..
- Ciao - dico alzando la mano per salutarle
- Ciaoo che si mangia?? - dice Alice andando in cucina
- Ehi ciao.. - dice Bella baciandomi mentre si siede vicino a me sul
divano.. -
mi sei mancato sai? -
- Mmm.. mi è mancata anche lei signorina.. - dico dandole un
bacio sul naso
Ride sorridendomi..
- Allora, cosa dovevi dirmi? - dico giocando con le sue mani
- Ah giusto, pensavo che se sei d'accordo potremo far presente ai tuoi
la
nostra situazione - dice guardandomi
Quanto è bella.. Annuisco sorridendole.. - Certo,
ma quando? - dico alzando
lo sguardo verso di lei
-
Perchè non adesso? di che situazione si tratta
ragazzi? - dice mio padre avvicinandosi a noi tempismo
perfetto.. io
sono immobile con gli occhi spalancati e non so che dire, poi sento
Bella
parlare
-
Oh.. va bene - dice prima di tornare a guardarmi
-
Ehm papà.. chiama la mamma, gli altri lo sanno
già..
- dico iniziando a pregare perchè vada bene
***
Mia
madre
arriva poco dopo.. - Ragazzi che è successo? - dice allarmata
- Io e Bella vogliamo dirvi qualcosa.. - dico guardandola - ma non
è niente di
così catastrofico.. -
- Edward dimmi che succede.. sarò io a giudicare - dice mio
padre fulminandomi
con lo sguardo, Bella cerca la mia mano spaventata dal cambiamento di
mio
padre, cerco di darle forza anche se a dir la verità in
questo momento non è ho
molta..
- Allora, mi dite che succede? - dice mio padre alzandosi in piedi
- Sì, io e Bella siamo insieme - dico guardandolo negli
occhi, sento mia madre
dire a mio padre di sedersi ma lui non si muove
- Insieme? stai cercando di sviare il discorso Edward? Lo vedo che
state insieme..
siete seduti vicino.. figliolo credi che io sia stupido? -
dice
puntando i suoi occhi nei miei
Scuoto la testa cercando di evitare di ridere per la sua considerazione
-
Papà.. Bella è la mia ragazza, noi siamo
fidanzati.. stiamo insieme.. - dico
guardando Bella di sfuggita. Mia madre sorride guardandoci..
è in uno stato di
adorazione direi..
- Ma lei se ne andrà.. - continua imperterrito mio padre
Non è importante.. lei ora è qui.. qui
con me.. e io sono con lei - Oh
lo so che se ne andrà - dico sorridendo amaramente - credi
che non abbia
pensato a questo? che non abbia pensato che poi allontanarmi
da lei
sarebbe stato doloroso e anche molto di più? l'ho
fatto..però sai che mi sono
detto papà? perchè devo nascondere quello che
provo per lei? ci ho anche
provato.. ma ho rischiato di impazzire, vederla vicino e non poter
dirle niente
è stato terribile, per cui eccoci qui - dico allargando le
braccia
Mia madre sorride.. - Io sono contenta per voi ragazzi.. avete la mia
approvazione.. -
- Grazie mamma.. - dico sorridendole mentre mio padre ancora non ha
spiccicato
parola..
- Signore.. - dice Bella guardando mio padre - io la penso come
Edward.. le
posso solo dire che io voglio stare con lui, ci ho pensato molto data
la mia
situazione provvisoria qui in Italia e mi dispiace se le non ritiene
questo
opportuno.. -
Mio padre dopo un pò sorride e la cosa mi fa un
pò spaventare.. - Capisco -
dice guardandoci - e va bene, credevo aveste fatto di peggio.. -
Peccato che io sono rimasto al "va bene" - C.. cosa? - dico
sbalordito guardando mio padre che sorride.. hai capito il
paparino.. mi ha
quasi fatto prendere un infarto per niente..
Si avvicina mettendomi una mano sulla spalla - Ho detto che
va bene
figliolo.. ti sei trovato una ragazza forte e che si fa valere..
attento a te -
dice allontanandosi mentre ridacchia
- No.. è lei che ha trovato me.. - dico guardandola..
sorride.. ed è
fantastica
..Ora sarà tutto più facile..
|
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Capitolo 17 *** Capitolo 15 ***
Capitolo 15
Buonasera ragazze, intanto
grazie per le vostre recensioni e per i vostri pareri che mi aiutano
sempre! Ho fatto di tutto per postare questa sera e a quanto pare
eccomi qui, se posso non mi va di postare in ritardo.
Come vedrete ho scritto
molto di più del solito e molte di voi saranno contente
però ho fatto davvero fatica.. non tanto per le
idee perchè quelle ci sono sempre, ma per il tempo che ci ho
messo per scrivere e riscrivere sul pc.. ho torcicollo.. è
ho detto tutto.
Spero che vi piaccia e se
potete scrivetemi più recensioni possibili con i vostri
pareri.. mi aiutano a rendere la storia a seconda di come volete voi!
Alla prossima!
Un bacio Giu!
Dopo aver detto della nostra situazione in famiglia le acque si sono
calmate..
abbiamo pranzato tutti insieme e adesso sono con Edward in camera sua..
Edward
è indaffarato..
- Ehi.. ma dove vai? dico sedendomi sul suo letto
- Non te l'avevo detto? - dice guardandomi - ho lezione in
università alle
16:00.. non vorrei arrivare in ritardo e in centro c'è
sempre casino così mi
inizio a preparare ora.. -
Uffa.. volevo passare il pomeriggio con lui ora che siamo un
pò più liberi -
Non lo sapevo.. ma non preoccuparti, di che si tratta la
lezione di oggi?
- Pittura su tela.. - dice continuando a cercare cosa mettersi -
è più un corso
che una lezione, se lo seguiamo ci danno più crediti.. oggi
se non ricordo male
deve venire una modella che si spoglia nuda e noi dobbiamo dipingerla
su tela
appunto.. - dice scegliendo un jeans blu scuro e una maglietta
grigia
Mi affogo con la mia stessa saliva mentre lui come se niente fosse se
ne va in
bagno.. - C.. chi è che viene oggi? - dico avvicinandomi a
lui
- Una modella perchè? - dice guardandomi
E perchè... perchè? -
Così.. - dico tentando di fare un sorriso -
ed è la prima volta? - dico tornando a sedermi sul letto
- Mmm.. che viene lei si, ma non è la prima volta che vado a
questo corso..
giorni fa è c'era una coppia di anziani a farci da modelli..
- dice sorridendo
Spalanco gli occhi - L.. li hai visti n.. nudi? - chiedo sconvolta
Edward scoppia a ridere come un matto - Ahah no.. erano
vestiti e
spingevano una carrozzina, raffiguravano la felicità di
essere nonni.. fin ora
non abbiamo dipinto nessuno nudo.. -
Oddio che spavento.. - Ahah okay.. che strana
università.. quindi una
ragazza si spoglierà di fronte a voi.. -
Scuote la testa - Bella, non ci sarà uno spogliarello..
dovrà solo stare nuda e
immobile finchè la lezione non finisce -
Come se fosse una cosa normale.. e scommetto che la ragazza
nuda sia anche
figa.. Edward si innamorerà di lei e mi lascerà.
Ehh No! non può e non deve accadere.. ma non posso di certo
dire: "ho
deciso che non andrai a lezione oggi.." .. che posso fare?? Pensa..
Bella
pensa..
- Ehi.. ma mi stai ascoltando? - dice Edward interrompendo i
miei pensieri
- Si.. cosa stai dicendo? - dico ridestandomi
Sorride scuotendo la testa - Dicevo che non devi preoccuparti.. la
modella in questione al momento in cui devo dipingere la guardo con
occhi diversi.. non so come spiegartelo.. la guardo soffermandomi sulle
ombre che emana.. su come è posizionato il suo
corpo rispetto a noi.. se i suoi muscoli sono contratti o rilassati,
tutto un insieme di cose insomma.. in quel momento non penso "oddio ho
una ragazza nuda di fronte a me" perchè ne andrebbe del mio
dipinto.. - dice guardandomi mentre si avvicina lentamente a me
Sospiro rilassandomi mentre gli
sorrido.. - Mi hai beccata.. pensavo proprio a quello - dico
menttendomi una mano su gli occhi mentre le guance si colorano di rosso
Ridacchia posando la fronte contro
la mia - Scemina stai tranquilla.. anch'io sarei geloso se tu avessi un
uomo nudo davanti.. - dice baciandomi
Lo tiro su di me sul letto
continuando a baciarlo.. - Mi piace quando prendi l'iniziativa.. - dice
sorridendo sulle mie labbra mentre fa scontrare i nostri nasi
Sorrido anch'io.. -Sei irresitibile
come faccio a non farlo? - me
lo chiedo ogni giorno, e il motto è tieni duro bella..
anche se è una faticaccia trattenermi..
Ride baciandomi il collo
- Sai che ho pensato? - dico mettendogli le mani tra i capelli - che
oggi non ho e quindi potrei venire in università con te..
voglio proprio vedere com'è.. e voglio vederti nelle vesti
di pittore, immagino che tu sia affascinante mentre dipingi.. -
Poggia le braccia intorno alla mia
testa.. - Vuoi dirmi che di solito non sono affascinante? - dice
malizioso
Rido - Mah.. non è che
tu sia un granchè, a dir la verità il mio tipo
è moro mediterraneo con capelli scuri e con occhi
scuro/verdi, perciò fatti due conti.. tu sei bianchiccio con
occhi azzurro/verdi e hai i capelli rosso/ramati -
Mi guarda malissimo.. - Si certo,
intanto tu stai con me invece che con un moretto da 2 soldi -
ma non era da 4 soldi?..
bah
Allargo le braccia.. - Ci si deve
pur accontare di quello che la vita ci da.. -
-
Allora signorina.. - dice puntandomi l'indice vicino al
viso - sappi che non uscirai mai da questa casa.. hai capito? -
Rotoliamo sul letto.. e io sono
sopra di lui - Il mio cucciolo geloso.. - dico baciandolo
Mi mette le mani su i fianchi -
Cucciolo?? io sono un leone! - dice graffiandomi lungo la schiena
Tremo leggemente - Il mio leoncino
geloso.. - dico baciandogli il collo
Mi ferma - Leoncino?
perchè leoncino?? io sono un LEONE.. wrarr! - dice facendo
finta di mordermi una spalla
Scoppio a ridere come una pazza per
il suo ruggito e con me anche lui.. - Allora porti con te in
università la tua ragazza? - dico quando finiamo di ridere
- Oh certo.. non ho intenzione di
lasciarla più sola, sai com'è vorrei evitare che
incontri qualche moretto.. - dice tornando a ridere
***
Dopo esserci preparati andiamo in
università.. prima di entrare a lezione Edward mi ha
presentato i colleghi del suo corso.. ho notato molte ragazze, la cosa
non mi preoccupa più di tanto anche perchè non
avrei alcun problema a far capire loro chi non devono toccare..
- Piacere.. noi siamo Victoria e
Jessica - mi dicono due ragazze stringendomi la mano
- Piacere mio.. io sono Isabella la
ragazza di Edward - dico mettendo subito che cose in chiaro.. mi giro
verso Edward che mi tiene per mano.. - tesoro non mi hai mai parlato di
loro.. - dico guardandolo
- Beh non c'è molto da
dire.. non sono mai stato legato a loro.. - dice tranquillamente
Torno a guardare le ragazze che non
sanno che dire.. - Dovete scusarlo ragazze.. - dico facendo un sorriso
falso
Mi guardano scuotendo la testa.. -
Non fa niente.. anche perchè più o meno
è vero - dice una delle due - comunque noi andiamo in aula
così iniziamo a prendere posto.. - dicono scomparendo
velocemente
- Bella vieni, ti presento un mio
vero amico.. - dice Edward facendo segno di incamminarci
- Mike amico, ti voglio presentare
una persona - dice avvicinandosi a Mike
- Lei è Isabella, la mia
ragazza - dice sorridente
- Piacere.. - dico stringendogli la
mano
- Piacere mio.. sei quell'
Isabella? - dice senza lasciarmi la mano
Guardo Edward facendo una smorfia
che lo fa ridere del tipo: "questo è normale? " - Non so se
sono "quell' Isabella" però posso dirti che mi chiamo
Isabella e che sono Australiana -
Mike sorride lasciandomi la mano -
Sì, sei quell' Isabella, benvenuta in Italia.. io sono il
migliore amico del tipo che ti sta accanto un tipo poco
raccomandabile.. comunque parli davvero molto bene l'italiano - dice
ridacchiando
- Ahahah.. puoi chiamarmi Bella e
grazie per avermelo fatto sapere, ti ringrazio per il complimento..ho
studiato questa lingua per alcuni anni a scuola e sono contenta che
studiarla ha dato i suoi frutti.. - dico sorridendo
- Ehii.. io sono qui.. - dice
Edward interrompendoci.. - bell'amico.. grazie! - dice guardando male
Mike
- Figurati.. dovere, devo dare la
possibilità di fuga a Bella.. non trovi? - dice ridacchiando
- Bene.. credo che sia l'ora di
andare a lezione.. non trovate - dico per evitare discussioni
- Oh.. certo certo.. - rispondono,
così ci incamminiamo
°°°
Siamo in classe ma ancora la
lezione non è iniziata, Edward è in prima fila..
davanti a lui c'è un cavalletto di legno e una tela da
pittura.. io sono seduta al lato sinistro della classe e sono in
incognito.. se qualcuno dovesse chiedermi perchè sono
lì io devo rispondere che sono una ragazza che l'anno
prossimo vorrebbe iscriversi qui che ha pensato di vedere come si
svolge una lezione..
La prof. dopo poco arriva in aula,
e con le anche la modella.. si spiega un pò come si
svolgerà la lezione e poi si da inizio.. Edward si volta a
sorridermi e quando torno a guardare la modella la trovo già
nuda.. è seduta su di un palchetto rialzato.. una mano le
copre il seno e la gamba destra copre la parte intima.. guardo
Edward è già super concentrato.. ed è
bellissimo..
Dall'inizio della lezione
è passata un'ora e mezza nella quale io mi sono persa a
guardare il mio leoncino.. ho capito che mi piace vederlo dipingere
è affascinante ed è bravissimo, sembra che la sua
visione della donna davanti a lui possa quasi uscire dalla
tela.. tutto d'un tratto il mio cellulare inizia a squillare
così prendo la borsa ed esco fuori a rispondere - Pronto
Alice.. - dico annaspando dopo la corsa per uscire dall' aula
- Bella ma dove sei? A casa non ci
sei.. volevo andare a fare shopping con te - mi dice con aria triste
- Sono con Edward in
università.. ha una lezione e mi ha portata con se.. - dico
cercando di parlare in silenzio
- Ahh ok, scusami se ti ho
disturbata.. sarà per un' altra volta.. divertitevi!! - dice
chiudendo la chiamata
Sto per rientrare in classe quando
vedo Edward che mi raggiunge
- Ehi mi hai fatto spaventare.. -
dice stringendomi
- Tranquillo.. - dico sorridendogli
- sono uscita perchè mi ha chiamata tua sorella.. voleva
fare shopping con me ma le ho detto che sono con te e ha lasciato
perdere.. -
- Mmm bene.. - dice mettendomi le
mani su i fianchi - perchè ti volgio tutta per me.. -
Lo bacio - Ma è finita
la lezione? - dico guardandolo
Annuisce.. -La prof ora stava
dicendo che per prossima lezione ci sarà un modello che
dovrà vestire i panni di un uomo dell' antica grecia..
dovrà proprio mettersi uno degli abiti dell'epoca, e le
ragazze appena l'hanno saputo hanno iniziato a fischiare e lanciare
urletti.. povere loro.. -
Spalanco gli occhi estasiata.. -
Credo che mi procurerò una sedia e mi piazzerò
vicino l'aula per riuscire a prendere uno dei primi posti per la
prossima lezione.. mmm forse tutte le ragazze hanno avuto la mia stessa
idea.. uff.. - dico facendo finta di incamminarmi
Edward rimane un' attimo immobile,
poi si gira e mi si piazza davanti.. - Dove credi di andare tu? - dice
guardandomi negli occhi
- Te l'ho detto.. vado a prendermi
una sedia, non posso permettermi di perdere uno spettacolo del genere..
- dico tranquilla
- Non è meglio se vedi
in privato questo dio greco.. - dice mostrandosi malizioso
- Mmm.. vediamo - dico fingendo di
pensare.. - magari si, così poi gioco a trova le
differenze.. -
Mi guarda tra l'amareggiato e lo
sconfitto.. poi vedo una scintilla nei suoi occhi.. mi sorride.. -
Birbantella dei miei stivali, hai fatto tutto questo per farmi
ingelosire.. - dice avvicinandosi lento a me..
Ridacchio.. - Alla buon ora
leoncino geloso.. - dico avvicinandomi a lui
Mi guarda con la faccia da cucciolo
indifeso.. - Tu.. tu sei una cattivona.. e io mi sono disinnamorato..
pussa via - dice spingendomi piano
- Uhhh.. cucciolotto, con un bacino
passa tutto? - chiedo avvicinandomi a lui
- No, niente bacino.. - dice
facendomi la linguaccia.. - vai dal tuo bel greco.. - dice mettendo il
muso
- Ehii no.. il muso no, dai
facciamo pace - dico allungando la mia mano..
Si avvicina - Ok pace, ma
promettimi che non mi fai più questi scherzetti.. - dice
guardandomi negli occhi
- Okay.. - dico fingendo una
sconfitta.. - mi basti tu, o mio re leone.. - dico facendo finta di
venerarlo..
Ride dopo avermi baciata.. - Come
mai da leoncino siamo passati a mio re leone? - chiede guardandomi
- Re leone fa più figo..
- dico scoppiando a ridere mentre mi stringe nelle sue braccia
Passiamo le ore rimaste a
passeggiare e ridere.. mi ha anche comprato una rosa rossa, dei turisti
mi hanno chiesto un' indicazione e ci hanno fatto i complimenti
perchè sembriamo una bella coppia, l'ho anche trascinato a
vedere le vetrine e inizialmente come tutti gli uomini ha avuto da
ridire.. ha smesso quando siamo entrati in un negozio di intimo e
stuzzicarlo è stato divertentissimo..
- Tesoro ti vedo un pò
stralunato.. - dico appena usciti dal negozio
- Certo.. ti chiedi anche
perchè? - mi chiede sorridendo - mi hai fatto vivere uno dei
miei sogni di gioventù.. avere intorno a me un sacco di
reggiseni.. - dice quasi sbavando
- Contieniti!! - dico tirandogli
uno schiaffo sul braccio sinistro.. - e poi gioventù? e che
sei vecchio adesso? - dico scoppiando a ridere
- Ah ah.. molto divertente, lo sai
che intendevo i miei 13-14 anni - dice mettendomi una mano intorno al
fianco destro
- Scemo.. - dico ridendo - dai
è ora di tornare a casa.. - dico stringendolo
- Va bene mamma.. - dice dandomi un
bacio sulla guancia e poi avvicinandosi al mio orecchio mi dice - sai..
mi sei piaciuta gelosa, sono sicuro che Victoria e Jessica non si
avvicineranno più.. -
Sorrido.. - Meglio per la loro
incolumità, spero che abbiano imparato quello che
è mio non si tocca..e tu sei mio - dico baciandolo
Mi da un bacio sulla testa.. - Solo
tuo.. e tu solo mia. -
- Yeah!! - dico ridendo
- Sai.. sembra tanto un motto da
supereroi.. - dice fermandosi per guardarmi
- Beh.. è quello che
siamo amore.. supereroi - e
questa sembra tanto la storia di un film
|
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Capitolo 18 *** Capitolo 16 ***
Capitolo 16
Buon pomeriggio ragazze!
Eccomi con un nuovo capitolo lo posto oggi cioè a 1 giorno prima del mio 24esimo compleanno (che è il 23 settembre) perché ho pensato posto uno a 23 anni e uno a 24.. tanto per fare una cosa diversa.. ahah vi ringrazio con tutto il cuore per le
recensioni e per i messaggi privati, ringrazio chi legge
perchè non avrei mai creduto che tante persone lo avrebbero
fatto dandomi anche un esito positivo e ringrazio anche chi ha messo la
storia tra le preferite, seguite e ricordate.
Spero che il capitolo vi
piaccia e attendo il vostro parere attraverso le recensioni!
Alla prossima
Un bacio Giu!
Pov Edward
Mi piace molto
stare
insieme a Bella, è così divertente, tenera e
cucciolosa.. è forte ma
spensierata ed è mia.. solo mia.
Sono chiuso in
camera
ad aspettarla, speriamo arrivi presto.
Pov Bella
Oggi
è stata proprio
una giornata intensa.. sono andata a scuola senza salutare il mio
cucciolo perché
dormiva e appena arrivata scopro che oltre al compito di Fisica che
avevamo
fissato per oggi alla 3°ora la Prof di Filosofia che abbiamo
alle prime due ore
vuole fare un compito a sorpresa, l'ansia inizia ad aumentare.. io non
ho mai
fatto Filosofia, lo dico alla Prof ma mi dice che il compito lo devo
fare lo
stesso perché quando ha spiegato io ero presente, dopo tanti
giri di parole e
preghiere da parte mia si va a consultare con il Preside che conferma
la mia
supposizione.. non devo fare il compito. Tornate in aula la Prof mi
invita ad
andare momentaneamente in un altra classe convinta che io possa aiutare
in
qualche modo i miei compagni.. ma se non ho mai letto una parola di
Filosofia!
bah.. prendo le mie
cose e vado in 5B..
c'è lezione di Italiano.. bene, mi può servire.
Torno nella mia classe quando
il compito è terminato e vedo che sono tutti stravolti, sto
per chiedere il perché
ma entra in classe il Prof di Fisica e inizia il compito...
°°°
Sono appena
tornata a
casa, ho mangiato e non vedo l'ora di andare in camera e buttarmi sul
letto per
dormire un po’, non vedo Edward, mi dicono che è
di sopra ma non ho la forza di
salire le scale.. perciò lo aspetto giù.
- Ehi
principessa, che
succede? - dice Emmett che passando nel soggiorno mi vede distesa sul
divano
- Ehi Brother..
sono un
po’ stanca.. - dico facendo un piccolo sorriso
- Mmm capito.. -
dice
guardandomi.. - mi fai un po’ di spazio? -
Sposto le gambe
per
sedermi ma mi ferma.. - Puoi stare stesa.. -
dice sorridendomi -
mi siedo e
tengo le tue gambe sulle mie
Faccio come mi
dice.. -
Emm grazie.. - dico facendogli un sorriso.
Scuote la
testa.. - Non
ringraziarmi Principessa, non ho fatto niente.. -
- Invece si,
arrivi
sempre quando sai che ho bisogno di parlare perché sono
giù di morale.. - dico
guardandolo
Ridacchia.. -
Veramente
io sono sempre qui.. ma tu sei avvinghiata a mio fratello.. - dice
guardandomi
Gli
do un
colpetto sul
braccio.. - Non è vero, io non sto sempre avvinghiata a
Edward.. - ma spesso si.. ahah
- Io vivo in
questa
casa e ho gli occhi.. quindi fa un po’ te.. - dice
continuando a ridere
Sbuffo.. - Ok..
forse è
vero -
Continuo a
parlare ancora per un pò con
Emmett.. - Quindi perché sei giù? - mi chiede
Torno
ad essere
triste.. - Non so, mi sento limitata.. ma limitata non è la
parola giusta.. mi
sento come frenata.. limitata.. - dico guardandolo
- Non
è che ti manca
casa? - chiede avvicinandosi
- Si e anche
molto, ma
non è quello è che mi sento trattenuta.. ho
bisogno di lasciarmi andare, forse
dovrei correre.. - dico sedendomi meglio
Emmett sorride..
-
Credo di avere quello che fa per te.. -
Spalanco gli
occhi.. -
Spero che non sia droga.. -
Scoppia a ridere
guardandomi.. - Bella, ti pare che io possa avere droga? per di
più con mia
madre e mia sorella a cui non si può nascondere niente??
ahah ma sei pazza? -
dice mettendosi una mano sulla pancia mentre continua a ridere
Rido anch'io.. -
Che né
so.. mi hai guardato con gli occhi da "non dire niente a nessuno" e
ho pensato al peggio.. -
Continua a
ridere
guardandomi.. - Per curiosità quali sarebbero gli occhi da
te incriminati? -
-
Ma che
né so.. - dico
ridendo - ma non cambiare discorso.. qual è la cosa che
potrebbe servirmi?
Pov Emmett
È
stata stupenda la
faccia che ha fatto Bella quando le ho detto di avere una cosa che
può
aiutarla, le ho detto che l'avrei portata in camera mia ed eccoci
arrivati..
- Quindi questa
è la
tua camera, bella..mi piace - dice Bella guardandomi
- Grazie.. -
dico
sorridendo - allora ti faccio vedere a cosa mi riferivo -
Annuisce
Vado verso
l'armadio
degli attrezzi.. - Bella chiudi gli occhi - dico prima di aprirlo
Ride
guardandomi.. -
Non ti facevo uno da "chiudi gli occhi".. ma ok!
Pov Bella
Chiudo gli occhi
aspettando che Emmett mi dica qualcosa, sento dei rumori metallici..
sta
trascinando qualcosa.. mi devo preoccupare?
- Puoi aprire
gli
occhi.. - dice Emmett con voce contenta
Apro gli occhi
e.. -
O.mio.dio - non può essere vero..
Ridacchia.. -
Invece lo
è.. ti sembra così strano? -
Sono ancora
incredula
mentre cammino lungo la stanza
- Bella ci sei?
- mi
chiede Emmett divertito - non immaginavo che saresti stata
così sconvolta.. -
Io ancora sono
senza parole.. fisso Emmett che preoccupato si avvicina - Bella?.. ti
senti male? -
- M.. ma
è un sacco da b..boxe - dico fissandolo ancora un
pò incredula.. - un sacco da boxe in camera tua -
- Cosa
c'è di strano?.. - dice guardandomi.. - ho pensato che ti
potevi scaricare un pò.. ti va? -
- Io.. io,
cavolo grazie Emmett! - dico saltandogli addosso
Ride.. -
Figurati, ora però credo che dovresti andare a metterti
qualcosa di più comodo.. io intanto prendo i guantoni -
- Ok torno
subito.. - dico correndo in camera a cambiarmi
Non ci posso
credere che Emmett abbia un sacco da boxe in camera da letto,
è pazzesco e cavolo lo voglio anch'io, sono in camera alla
ricerca del mio top rosso da corsa e dei miei pantaloncini.. sono
sicura di averli portati.. cerco nella cassettiera ed eccoli, scarpe..
capelli.. PRONTA!
- Wow.. - dico tornando da Emmett -
hai anche le luci
giuste.. caspiterina.. -
Ride.. - Signorina se faccio una
cosa la faccio per
bene.. non mi potrei mai allenare con la luce della camera,
perciò ho montato i
faretti, e con le mie manine ehh.. -
- Molto professionale, i miei
complimenti.. - dico
ridacchiando
- Dai mettiti i guantoni
così inizi.. - dice passandomeli - vuoi il sacco libero o
trattenuto? -
- Libero.. - dico guardandolo.. - e
magari dopo ti chiamo per tenerlo -
- Sì ok, tanto resto
qui.. - dice sorridendo
- Resti a vedere se ti distruggo la
stanza? - chiedo mentre faccio finta di colpirlo
- No scemina, devo fare delle cose
al pc, e ora inizia dai.. -
Pov Emmett
-
Ok vado.. - dice Bella iniziando a boxare mentre io mi siedo
davanti al pc.. ogni tanto le dò un occhiata, ha una
posizione
perfetta, braccia al punto giusto ma è un pò
tesa, si
nota dalla rotazione del busto, tutto sommato però
va bene.. e
brava Bella..
-
Ehi Emmett.. - dice Bella che si è fermata per prendere
fiato - quanto tempo è passato? -
Guardo
l'orologio.. - Mezz'ora esatta.. -
-
Non male.. - dice saltellando - puoi venire a tenere il sacco? -
Annuisco
- Arrivo, intanto dimmi..ti senti meglio? -
-
Abbastanza.. anche se sono ancora un pò tirata..- dice
massaggiandosi il collo
-
Aspetta faccio io - dico mettendo le mani sul suo collo e sulle sue
spalle - c'è una leggera contrattura, anzi precisamente hai
due
nervi delle spalle rialzati.. se vuoi posso farti un massaggio
Bella
si volta verso di me toccandosi le spalle - Ecco cos' era.. infatti non
mi sentivo al massimo, ma come mai hai individuato il problema? - dice
guardandomi
Rido..
- A scuola dovevo prendere dei crediti extra e gli unici corsi attivi
erano economia domestica e fisioterapia, perciò ho scelto il
secondo corso.. anche Edward l'ha fatto.. -
-
Allora se non ti dispiace il massaggio me lo farò fare da
Edward.. - mi dice sorridendo
Scuoto
la testa divertito - Ma guarda un pò, lo immaginavo -
Gli
faccio la linguaccia e tornando in posizione di fronte al sacco con
Emmet che lo tiene fermo inizio di nuovo
Pov Edward
Ho
dormito per tutto il giorno.. guardo
l'orologio e sono le 17:24 cavolo,
dovevo andare a prendere Bella da scuola. Scendo in
cucina di corsa sperando di trovarla ma non c'è, vado da mia
madre nel suo studio - Dov'è Bella?? - chiedo con un leggero
affanno
- Ho visto che dormivi e sono andata io a prenderla da scuola.. - dice
mia madre sorridendomi
Per fortuna.. almeno non è rimasta li sola ad aspettare il
qui
presente cretino Edward Cullen.. oddio ora come mi farà
perdonare? - Grazie mamma.. - dico dandole un bacio sulla
guancia - sai dov'è ora? -
- No questo no, l'ultima volta l'ho vista stesta sul divano del
soggiorno -
- Okay - dico andandomene - possibile che non l'abbia vista? - scendo
di nuovo giù ma in soggiorno non c'è, provo
vedere in
camera ma neanche lì c'è.. poi sento delle voci
provenire
dalla camera di Emmett e una frase detta proprio da lui mi colpisce..
"si Bella, vai così".. seguita da vari rumori tipici delle
partite da tennis, escludendo che mio fratello possa avere in camera un
campo da tennis penso al peggio.. Bella e Emmett insieme, non ci posso credere.. preso in
giro da mio fratello e dalla mia ragazza,
così rosso dalla rabbia spalanco la porta.. e quello che
vedo mi
fa cadere la mascella a terra e strabuzzare gli occhi, nel centro della
camera di Emmet c'è appeso un sacco da Boxe e Bella sta
boxando
mentre Emm le tiene fermo il sacco e io a quella visione non capisco
più niente.
Bella sudata prende a pugni il sacco.. oh mamma che visione
paradisiaca.. non la scorderò mai
- Edward che ti prende? - sento chiedermi Emmet mentre io sono ancora
sbavando guardo Bella.. una
sola parola: visione
- Edward!! - sento urlarmi nelle orecchie.. mi sveglio dal torpore dato
dalla visione di Bella e trovando mio fratello di fronte a me faccio un
salto indietro sbattendo contro la porta della stanza
- C'è qualcosa che non va? - mi chiede Emmett con un
sorrisetto stampato in faccia
C'è che sono
allupato.. porca pupazza, che dico.. che dico?? - N..no,
è c..che i..io, torno subito - dico scappando come
un imbecille in camera mia.. respira
Edward respira
Ritorno in camera dopo essermi ripreso del tutto - Tu, fuori -
dico indicando Emmett che ridacchia
- Fratellino che ti prende? - dice guardandomi - è la mia
camera.. semmai vai fuori tu -
- Ho detto fuori.. - dico guardandolo glaciale
Lo osservo andare via e chiudo la porta a chiave avvicinandomi a
Bella.. - Ma che vuoi farmi impazzire?? Non ti trovo per casa poi sento
un "vai Bella così.." ma che siamo matti?? Nemmeno
mi svegli per dirmi che sei tornata a casa con mia madre?? -
Si ferma tutto d'un tratto - Mmm.. leoncino geloso, dovrei essere
arrabbiata io non tu -
- Non m'importa, sappi che domani sei in punizione perchè mi
hai fatto prende un colpo e adesso fila in camera a farti la doccia.. -
Strabuzza gli occhi - Punizione? Stai scherzando vero? .. -
- Non scherzo.. e adesso muoviti.. - dico spingendola via in camera
- Puoi anche andartene adesso.. - mi dice guardandomi male.. - e tanto
per la cronaca io non stavo facendo niente con Emmet, stavo solo
facendo boxe.. -
- Oh no, io da qui non mi muovo..- dico sedendomi sul letto -
perciò invece di parlare vai nella doccia -
- Non pensare che ci sto andando perchè me l'hai detto te..
- mi dice con disprezzo - vado perchè non vorrei ammalarmi -
- Come ti pare.. - intanto
vai
|
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Capitolo 19 *** Capitolo 17 ***
Capitolo 17
Buon
pomeriggio ragazze, eccomi con il nuovo capitolo!
Ringrazio
chi
recensiona, chi legge, chi ha messo la storia tra le
preferite,
seguite, ricordate e ringrazio anche chi mi ha messo tra gli autori
preferiti.. mi sono accorta di voi ma mi sono sempre dimeticata di
ringraziarvi (sono un pò sbadata). Questo capitolo nasconde
molte cose che verranno fuori nei prossimi capitoli, perciò
ringrazio chi mi ha scritto notando che la storia non è mai
statica, è un grande complimento!
Rispondendo alle recensioni mi sono accorta che non vi ho mai detto che
la storia ha una base di verità.. cioè io ho
veramente
ospitato per un anno una ragazza Australiana, ed è appunto a
questo che mi sono ispirata. Vi posso dire che ce ne saranno delle
belle perchè ho davvero tanto da raccontare.. rispondo a chi
mi
ha chiesto quanto durerà questa FF.. dato che
siamo quasi
al 20° capitolo credo (e dico credo) 25/30 capitoli.. o forse
anche
più, non so.. dipende anche da cosa mi suggerite voi.
Voglio
aggiungere questo.. ogni nuovo capitolo sarà caratterizzato
da
una parola che sarà parte integrante del capitolo
successivo.
La parola di oggi è: acqua. Voglio proprio vedere cosa ne
pensate.
Aspetto le vostre recensioni, fatemi sapere.
Un bacio
Giu!
Pov
Edward
Ho appena finito di fare colazione con il mio adorato cornetto e vedo
Bella
scendere dalle scale sorridendomi, sto per salutarla quando suona il
mio
cellulare
- Era mia madre - dico a Bella chiudendo la chiamata - mi ha detto che
lei e mio padre sono
usciti per un weekend percui Alice e Emmet dormono da amici.. -
- Perchè da amici? non possono dormire qui? - mi chiede
Bella confusa
Rido - Alice dormirà a casa di Jasper che è il
suo ragazzo, e Emmet mi ha detto
che ha conosciuto una.. -
- Ah ecco.. non ci avevo pensato - dice ridendo - e così
quando il gatto non
c'è i topi ballano, è una giusta affermazione?
l'ho imparata a scuola.. - dice
guardandomi mentre si avvicina
- Giustissimo, e brava la mia studentessa.. - dico baciandola
- Grazie.. - dice sorridendo sulle mie labbra
***
Finiamo
insieme la colazione e ci andiamo a vestire - Bella io mi vado a fare
una
corsetta qui intorno.. vuoi venire con me? - dico affacciandomi alla
sua camera
Mi bacia -
Ti giuro che verrei, anche solo per vederti correre.. ma tra poco mi
sto
vedendo con mia madre e la mia migliore amica su skype.. ti dispiace? -
dice
guardandomi negli occhi
Scuoto
la
testa - Ma no, tranquilla piccola.. dirai di noi? - dico stringendola
Sorride
sulle mie labbra - A dir la verità la mia amica sa tutto
dall'inizio.. sai mi
confidavo con lei, ma tardi molto? - mi chiede con una faccina triste
-
Un'oretta.. forse anche meno.. - dico sfiorando il suo naso con il
mio
***
Torno a
casa e dopo avermi fatto la doccia ed essermi vestito scendo in
soggiorno a vedere la tv, Bella è ancora in camera a parlare
con la sua
famiglia e non l'ho chiamata perchè non voglio mettermi in
mezzo, dopo
un pò la vedo venire verso di me vestita di tutto punto.
- Stai
uscendo? - chiedo guardandola
- Sì.. perchè non si vede? - mi chiede
sorridendomi
Mi prendi in giro per caso??? - Esci davvero? - dico
continuando a guardarla
- Sii escoo... - dice andando a specchiarsi verso la porta d'uscita
- E con chi usciresti? - dico alzandomi dal divano
- Con un compagno di classe, mi invitata a prendere una cioccolata
calda - dice
sorridendo
Esco con un compagno a prendere una cioccolata calda.. gne gne..
Mi avvicino
lentamente a lei - Io non credo proprio -
Indietreggia fino a sbattere la schiena contro la porta e io poggio le
mani
attorno alla sua testa.. - Ops.. sei in trappola - dico sorridendole
mentre la guardo negli occhi
- I..io devo andare - dice cercando di spostarmi
Scuoto la testa - Credo che oggi non uscirai.. - dico passando il naso
lungo il
suo collo
Poggia la testa sul muro lasciandomi più spazio, bacio e
mordo le sue spalle
tornando poi al collo mentre è ancora ferma in silenzio -
E.. Edward - dice
passando le mani lungo le mie spalle..la mia schiena
- Si? - chiedo fermandomi per guardarla negli occhi
Mette le mani tra i miei capelli e mi spinge verso di lei - Co..
continua.. - dice cercando la mia bocca
Mi allontano un pò guardandola fremere - Troppo facile
piccola.. ricordi di
essere in punizione? -
- M...ma, Edward che c'entra? - dice cercando di afferrarmi per tirarmi
vicino a lei
- C'entra.. - dico tornando a baciarle il collo - vediamo un
pò se ci arrivi -
- D.. dopo, ci arrivo dopo, adesso baciami - dice spalmandosi contro la
porta
Sorrido spuntandole un bottone della camicetta, poi un altro, e un
altro ancora,
poi mi ferma - Perchè eviti le mie labbra? - chiede con
l'affanno
- Sei in punizione - dico tranquillo mentre torno a baciarla lungo il
suo
splendido corpo
Scuote la testa ancora sconbussolata - N.. non puoi infligermi questa
punizione per
una cosa che non esiste.. sei sleale e io voglio un bacio..
dammi un bacino dai - dice mettendo le mani intorno al mio collo e
facendomi gli occhi da cucciolo ..
piccola birbante..
- No ma và, non mi incanti con questa faccetta.. - dico
girando la testa di
lato
Si avvicina di più posando le sue piccole mani sul mio
torace - Un bacino, solo uno..
dai paperotto -
Cosaa?? Eresia!
- Paperotto? - dico guardandola male mentre vado via da lei - ti sei
giocata
l'unica possibilità.. -
- Si paperotto, dai è un nome cuccioloso.. - dice ridendo
mentre mi
abbraccia da dietro ..sembriamo
il gigante e la bambina..
Mi giro verso di lei - Ma io non sono cuccioloso.. io sono un maschio,
e i
maschi non sono cucciolosi -
- Okay, ma non cambiare discorso, io voglio un bacio, uffa.. - dice
mettendo il
muso
Scoppio a ridere allungando la mano verso la sua.. - Dai vieni qui.. - è
irresistibile
- Però promettimi che mi baci, sennò non vengo..
- dice guardandomi
Annuisco - Dai vieni.. -
Ride avvicinandosi - Non avrei mai immaginato di dover pregare il mio
ragazzo
per essere baciata.. -
Rido con lei - Dai scemina vieni qui.. comunque mi piace sentirmi
chiamato così da te -
Sorride - È quello che sei, il mio ragazzo - poi puntando un
dito verso il mio
viso dice - voglio un bacio fatto bene.. -
La avvicino facendo scontrare i nostri nasi - Okay capo.. - dico prima
di
baciarla
Sorride poggiando le labbra sulle mie e, dopo un pò,
inaspettatamente cambia le
posizioni, così io scioccato e inerme mi trovo contro il
muro ..hai capito la
ragazza..
il bacio si fa più lungo approfondendosi fino a quando una
sorridente e
gongolante Bella si stacca
La guardo malissimo ma dentro rido.. - Inizia a correre
perchè se ti acchiappo
è peggio per te - dico facendo finta di morderla
Lancia un urletto e corre a nascondersi - Tanto sono più
magra e più veloce di
teee.. - dice canzonandomi mentre saltella
Le corro vicino e le pizzico un fianco.. - Mmm vedremo.. - le do 5 minuti di
vantaggio
Sono passati i 5 minuti.. - Sto arrivandooo.. - urlo
iniziando a cercarla, guardo
in soggiorno, in taverna, in camera sua, poi sento un sospiro -
TROVATA! - dico in festa come un bambino nella notte di natale e
scoppio a ridere
guardandola spaventata
|
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Capitolo 20 *** Capitolo 18 ***
Capitolo 18
Buonasera ragazze,
eccomi con il nuovo capitolo davvero mooooolto lungo per me! Vi
ringrazio per
tutte le recensioni e i messaggi personali sono molto felice che la
storia vi
piaccia :)
La parola dell'altra volta era
ACQUA.. oggi scopriremo perché, la parola di
oggi è NEGOZI!
Fatemi sapere con una recensione
che ne pensate, è molto importante per me!
Alla prossima!
Un bacio
Giu
Pov Bella
Questa
mattina un po’ come succede nella camera di casa mia un gran
bel sole mi
sveglia, è davvero molto strano il tempo qui in
Italia.. certo, lo avevo
studiato a scuola, ma non potevo immaginare che fosse davvero
così. Siamo
a fine novembre e anche se fa abbastanza freddo c'è
il sole, mi viene da
sorridere al pensiero di quanto la mia solita vita sia veramente
diversa da
quella che sto vivendo adesso qui a Firenze.
Di solito in questo periodo poiché in Australia è
estate sono in vacanza con
gli amici.. questa è una delle prime differenze che la mia
nazione ha con
l'Italia. Ma di differenze ce ne sono tantissime, quando qui in Italia
è
inverno da me è estate, quando qui sono le 18:00
del 10 febbraio in
Australia sono le 02:00 del 11 febbraio, quando qui è notte
li è giorno. Per
non parlare della scuola, noi iniziamo a sei anni e finiamo a diciotto
sempre
nella stessa scuola, abbiamo meno materie che scegliamo noi. siamo noi
che
cambiamo classe al cambio dell'ora e perciò abbiamo
compagni di classe
diversi per ogni corso che scegliamo di seguire. Qui è tutto
diverso.. non so
dire se in meglio o in peggio. Mi manca molto casa, Angela, la mia
premurosa
famiglia, guadagnare i miei soldi lavorando nel reparto tecnologia del
grande
magazzino vicino casa il pomeriggio dopo essere uscita da scuola.
Però non faccio
che pensare all'età che avanza, al mio ritorno
dovrò frequentare l'università,
anche questa è molto diversa da quella Italiana.. in
Australia i corsi di
studio sono tutti paralleli, io per esempio vorrei frequentare Legge,
che è
collegata con Lingue.. magari divento un avvocato
internazionale.
Sento il mio stomaco brontolare,
è
l'ora di scendere a fare colazione, quando scendo in
cucina vedo Edward
intento a mangiare.. poi squilla il suo cellulare. A fine colazione ma
non
prima di esserci baciati saliamo in camera a cambiarci, io mi sono
appena
accordata con Angi per vederci quando Edward entra in camera mia..
- Bella io mi vado a fare una
corsetta qui intorno, vuoi venire con me? - dice guardandomi sorridente
Lo bacio - Ti giuro che verrei,
anche solo per vederti correre oh si che verrei.. i
tuoi muscoli
contratti.. il sudore scendere.. ma tra poco mi sto vedendo
con mia madre e
la mia migliore amica su skype.. ti dispiace? a me
dispiace tanto...-
dico guardandolo negli occhi
Scuote la testa - Ma no, tranquilla
piccola.. dirai di noi? - dice stringendomi
Piccola.. oh piccola.. che dolce.. Sorrido sulle sue labbra - A dir
la
verità la mia amica sa tutto dall'inizio.. sai mi confidavo
con lei, ma tardi
molto? perché sai.. ti voglio SOLO per me
- gli chiedo con una faccina
triste
- Un'oretta.. forse anche meno.. -
dice sfiorando il suo naso con il mio
°°°
Dopo aver chiuso la videochiamata con la mia famiglia mi sono
affacciata alla
grande finestra della mia camera che da sul giardino di casa Cullen a
disegnare..
Edward è tornato a casa da poco, è di sotto ed io
voglio divertirmi un po’ così
mi vesto e scendo da lui.
È seduto sul divano, e
quando vado
verso di lui spalanca gli occhi - Stai uscendo? - chiede guardandomi ..volevo
proprio vedere la faccia che avresti fatto.. gelosone mio..
- Sì, perché
non si vede?
- chiedo sorridendogli ..adesso mi lega ad una sedia
per essere stata
così sfacciata.. o forse no..
- Esci davvero? - chiede
guardandomi
..ahah si sta incazzando.. il mio è un piano
perfetto..
- Sii escoo... - dico andando
troppo
svampita mentre vado a sistemarmi allo specchio
- E con chi usciresti? - chiede
alzandosi
Con chi esco? con chi esco?? - Con un compagno di classe, mi
invitata a prendere una cioccolata calda - dico sorridendogli ..speriamo
che
se la beva..
Se l'è bevuta.. ahah.. Si avvicina lentamente a me - Io
non credo proprio - dice malizioso
Vedi che deve architettare una
povera ragazza per stuzzicare il proprio fidanzato.. Indietreggio poggiando la schiena
contro la porta mentre lui poggia le mani attorno alla mia testa.. -
Ops.. sei
in trappola - dice sorridendomi mentre mi guarda negli occhi
Tu credi che io sia in trappola
sciocchino.. ma sono io quella che tiene i fili, mentre tu sei il mio
piccolo
burattino..
-
I..io devo andare - dico cercando di spostarlo
Scuote la testa - Credo che oggi
non
uscirai.. - dice passando il naso lungo il mio collo ..e chi
si muove..
Poggio la testa sul muro
lasciandogli più spazio mentre lui impetuoso mi bacia lungo
tutto il
corpo - E.. Edward - dico passando le mani lungo il suo
torace ..miseriaccia,
quanto sei perfetto..
- Si? - chiede fermandosi ..perché
ti sei fermato?..
Metto le mani tra i suoi capelli
spingendolo verso di me - Co.. continua.. -
Si allontana da me con un
sorrisetto da schiaffi - Troppo facile piccola..
ricordi di essere in punizione? - dice guardandomi
- E.. Edward che c'entra? - chiedo
cercando di afferrargli un braccio
- C'entra.. - dice tornando a
baciarmi il collo - vediamo un po’ se ci arrivi -
- D.. dopo, ci arrivo dopo, adesso
baciami - dico confusa
Sorride spuntandomi un bottone
della
camicetta beige, poi un altro, e un altro ancora, poi lo fermo -
Perché eviti
le mie labbra? - chiedo con l'affanno ..non mi dire che ho
tutto sto casino
per niente..
- Sei in punizione -
dice mentre torna a baciarmi lungo il corpo
Adesso è peggio per te..
Scuoto
la testa ancora scombussolata
- N.. non puoi infliggermi questa punizione per una cosa che non
esiste.. sei sleale
ed io voglio un bacio.. dammi un bacino dai - dico mettendo le mani
intorno al
suo collo
- No ma và, non mi
incanti con
questa faccetta.. - dice girando la testa di lato ..uffa..
Mi avvicino di più
posando
le mani sul suo torace - Un bacino, solo
uno.. dai paperotto
- dico sbattendo le palpebre
- Paperotto? - dice guardandomi
male
- ti sei giocata l'unica possibilità.. -
- Si paperotto, dai è un
nome
cuccioloso.. - dico ridendo mentre gli accarezzo il torace
abbracciandolo da
dietro .. dai cedi.. cedi...
Si gira verso di me - Ma io non
sono
cuccioloso.. io sono un maschio, e i maschi non sono cucciolosi - dice
impuntandosi
- Okay, ma non cambiare discorso,
io
voglio un bacio, uffa.. - dico mettendo il muso
Scoppia a ridere - Dai
vieni
qui.. - dice allungando il braccio verso il mio ..vittoria!..
- Però promettimi che mi
baci, sennò
non vengo.. - dico guardandolo
Annuisce - Dai vieni.. -
Rido avvicinandomi - Non avrei mai
immaginato di dover pregare il mio ragazzo per essere baciata.. -
Ride con me - Dai scemina vieni
qui.. comunque mi piace sentirmi chiamato così da
te -
Sorrido - È quello che
sei, il mio
ragazzo - poi puntando un dito verso il suo viso dico - voglio un bacio
fatto
bene.. - ..dopo tutta questa faticaccia direi che me
lo merito..
Mi stringe a se facendo scontrare i
nostri nasi - Okay capo.. - dice prima di baciarmi
Sorrido poggiando le labbra sulle
sue e, dopo un po’, lo spingo contro il muro continuando a
baciarlo fino a
quando felice come una pasqua mi stacco da un Edward alquanto
scioccato ..povero paperotto..
Mi guarda malissimo -
Inizia a
correre perché se ti acchiappo è peggio per te -
dice facendo finta di mordermi
..O porca pupazza.. Lancio un urletto e corro a
nascondermi - Tanto sono più magra e più veloce
di teee.. - dico facendogli la
linguaccia
Si avvicina correndomi vicino e mi
pizzica un fianco.. - Mmm vedremo.. -
Dove mi nascondo?? in camera mia no, e nemmeno in
camera sua, quindi in quella di Alice o di Emmet? quando sento
i suoi
passi mi fiondo in quella più vicina entrando nella
doccia..cerco di respirare
il più piano possibile, ma poco dopo sento dei passi nella
mia direzione ..mi
ha beccata, cacchio..
Eccolo, si avvicina e io come una
stupida sto avendo paura - TROVATA! - dice in festa come un bambino e
scoppia a
ridere guardandomi spaventata. Ci guardiamo mentre io sono con la bocca
spalancata - Paperotta lo so che sono figo, ma adesso puoi anche
chiudere la
bocca.. - dice pavoneggiandosi mentre entra nella doccia e apre il
getto d'acqua
Sussulto addossandomi al muro - C..
che fai? - chiedo guardandolo
Sorride malizioso.. - La doccia,
non
vedi? - dice togliendosi la t-shirt
Osservo tutti i suoi movimenti, e
spalanco gli occhi guardando
il suo torace - Sei bellissimo - dico avvicinando
le mie labbra alle sue
Ci guardiamo negli occhi per un
pò,
vedo passione e
timidezza, poi sorride - Mai quanto te paperotta.. - dice prima
di baciarmi lungo il collo mentre passo le mani dal suo torace alla
schiena ..
fa caldooo.. poi mi accarezza il ventre e il
fondoschiena lasciando
cadere la mia camicia ai nostri piedi.. - sei stupenda - dice
guardandomi
negli occhi prima di abbassarsi a baciare il mio petto
Stringo le mani ai suoi capelli
spingendolo verso di me - O..oh E..edward.. - dico stringendo
le mani
sulle sue spalle.. mi bacia accarezzandomi i capelli, e, portando le
mani
dietro la schiena mi sfila il reggiseno facendomi rimanere nuda ai suoi
occhi
affamati di me ..mi vergogno immensamente e lui lo ha notato..
Mette la sua mano sotto il mio
mento
e mi fa voltare verso di lui.. - Ehi piccola, sei bellissima ed io sono
qui e
ti amo, non vergognarti di nulla.. - dice lasciando un piccolo bacio a
stampo
sulle labbra
Annuisco rilassandomi e lo stringo
a
me - Ti amo anch'io - dico prima di baciarlo approfonditamente
lasciandolo
senza fiato..
Si stacca da me per prendere
fiato..
- Credo che mi farai impazzire, tu non lo sai ma sei una diavoletta
dispettosa.. - dice prima di massaggiare e avvicinare la bocca ai miei
seni
Spalanco gli occhi per le
sensazioni
nuove che sto provando - O cavolo E..ed - dico dopo un pò al
limite della
sopportazione
Si sposta subito da me guardandomi
negli occhi.. - C..che c'è? ho fatto qualcosa di sbagliato? -
- No.. però credo che tu
sia troppo
vestito - dico avvicinando le mani ai suoi jeans mentre lo spingo al
muro
Gli sbottono piano i jeans ma lui
mi ferma.. - Non ce
la faccio più.. - dice con voce roca togliendosi velocemente
i pantaloni -
scusami ma sto scoppiando.. -
Sorrido spostandomi alle sue
spalle.. - Rilassati.. ci penso io - soffio nel suo orecchio prima di
baciarlo
e massaggiarlo lungo la schiena
Freme sotto le mie mani - T.. ti
prego Bella -
Lo faccio voltare verso di me.. -
Uffa.. - dico facendo la voce da bimba triste mentre
lo massaggio sui boxer -
ti avevo detto di rilassarti ma non l'hai fatto.. -
Ringhia inarcando la schiena quando
gli abbasso i boxer e aumento la velocita - Mmm.. Bella, n..
non- dice
cercando di fermarmi
- Shhh.. lascia fare a me - dico
andando sempre più veloce mentre lo guardo
La visione che ho davanti a me
è
paradisiaca.. Edward con gli occhi chiusi e la bocca aperta poggiato al
muro
della doccia che freme per me - B..bella, s..sto per.. ah.. ahhh - dice
accasciandosi su di me
Lo accarezzo lungo tutta la schiena
baciando le sue labbra - Ehi piccolo.. credo che dovremmo farci una
vera doccia
-
- Mmm.. no, adesso tocca a te -
dice
prima di baciarmi e abbassare lentamente la mia gonna e i miei slip
Combatto con le sue labbra prima di
lasciarmi andare alle sue carezze - Ah cazz.. - dico quando inserisce
un dito
dentro di me ed inzia a muoverlo
Sorride compiaciuto e mi bacia le
spalle - Dimmi che sei mia.. - dice al mio orecchio
- Sono tua, solo tua ahh - dico
aggrappandomi a lui mentre inserisce un altro dito - a.. am amore.. -
- Sono qui.. - dice baciandomi le
spalle mentre aumenta gli affondi - sono tuo.. -
Mordo il suo collo - I..io, io non
ce la fac..cio più - dico non sentendo più le
gambe
- Lasciati andare amore.. - dice
sostenendomi
- O.. oddio Edward - dico prima di
svuotarmi sulla sua mano
Sto riprendendo il respiro, poi
qualcuno apre la doccia e lancia un urlo devastante.. - AAAAAHHHHH
ODDIO, CHE
CI FATE NUDI NELLA MIA DOCCIA?? -
Io spalanco gli occhi immobile
mentre Edward cerca di coprirmi il più possibile con il suo
corpo ..vorrei
sotterrarmi.. sento la voce in lontanza di Edward che discute
con Emmet,
quando finiscono Edward si gira a guardarmi.. - Tesoro andiamo in
camera,
che figura di merda.. - dice ridacchiando, e questo fa ridere anche me
|
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Capitolo 21 *** Capitolo 19 ***
Capitolo 19
Ciao
ragazze! Ecco il nuovo capitolo, 18 pagine di quaderno piccolo (un
dolore al polso) tramutate in 12 su NVU.. spero che il capitolo vi
piaccia. Non credevo, ma sto avendo in continuazione nuove idee! Grazie
a tutti, per le recensioni, per i messaggi personali, per chi si
è aggregato a leggere la storia, e grazie anche a chi legge
soltanto!
La parola di questo capitolo è NEGOZI, la prossima
sarà INVITO.
Fatemi
sapere con una recensione che ne pensate, e ditemi i vostri pareri per
i capitoli successivi!
Alla prossima!
Un bacio Giu
Pov
Bella
Usciamo velocemente dalla stanza di Emmett ed entriamo in camera mia,
Edward è
appoggiato alla mia schiena e ride ancora..
- Lo sai che sarà un inferno.. vero? - dico girandomi verso
di lui per
guardarlo negli occhi
Mi bacia la fronte - Amore non stavamo facendo niente
d’illegale.. Emmett prima
o poi la smetterà.. -
- Poi, smetterà di sicuro poi.. - dico posando la fronte sul
suo petto - e poi
tu sei maggiorenne, mentre io no, quindi tu stai facendo qualcosa
d’illegale..
-
- Perché? - dice mettendo il muso - perché devi
rovinare i bei momenti? -
Mi allontano lentamente da lui - Io rovino cosa?? - dico con voce
leggermente
stridula
-
Niente.. niente - dice scuotendo la testa
Prima
che mi arrabbi, veniamo disturbati dall'entrata
di Emmett - Mi spiegate cosa stavate facendo? -
- Niente Emmett.. coccole - dico guardandolo
- Coccole? Vi fate le coccole nudi?? - dice iniziando ad andare avanti
e
indietro lungo la stanza
- Coccole diciamo un po’ intime.. - dico cercando di non
ridere mentre lo fermo
per i polsi
- Ahhhh.. perché mi fate questo? - dice mettendo
convulsamente le mani nei
capelli.. - perché nella mia doccia poi?.. non
riuscirò più a entrarci.. -
Scoppio a ridere - Vuoi veramente che io ti spieghi? -
- Sì, cioè no.. voglio solo sapere perche nella
mia doccia! -
- Okay. ci stavamo rincorrendo, io mi sono nascosta nella tua doccia e
poi è
successo.. piuttosto perché sei a casa? -
- Poveri.. vi ho interrotto.. - dice con voce gelida..
-dovevo prendere
una cosa - dice abbassando la voce
Stringo gli occhi.. modalità investigazione attiva -
Perché tutto un
tratto hai abbassato la voce? - dico guardandolo
- Perché non c'è bisogno di gridare.. - dice
sostenendo il mio sguardo
Torno vicino a Edward, sono sicura.. di sotto c'è
qualcuno dico nel suo
orecchio - Ci hai trovati nudi nella tua doccia e non gridi.. wow-
dico
ridendo mentre guardo Edward - allora amore dobbiamo
rifarlo.. - dico
baciandolo.
Edward capisce il mio intento, e dopo avermi presa per mano, si
avvicina a
Emmett dandogli una pacca sul braccio - Ti devo un favore fratello.. -
Stiamo per uscire dalla porta - Fermi lì untori di docce,
ha.. ha ragione Bella
in soggiorno c'è una ragazza.. - dice portando una mano tra
i capelli
Scoppio a ridere seguita da Edward - Lo sapevo.. lo sapevo,
com'è? - dico
andando a sedermi con Ed sul letto.
Pov Emmett
Fantastica
- L'ho vista in un bar.. è bionda con gli occhi azzurri,
alta
e magra - dico grattandomi la nuca
- Una
bomba! sono felice per te fratello.. - dice
Edward ricevendo una gomitata da Bella che a bassa voce gli dice di
trovarsi una
così se per lui è una bomba..
Bella mi guarda.. - Sono felice per te Emm.. -
Sorrido ringraziandola..
- Anch'io, molto.. - dice Edward beccandosi questa volta
un’occhiata
omicida
Come
faccio a dirlo.. - Ehm.. voi comunque la conoscete.. -
dico guardandoli per capire le loro espressioni a riguardo
-
Davvero? e chi è? - chiede Edward felice
Non
faccio in tempo a rispondere perché Bella mi
guarda inferocita.. - Emmett dimmi che non è chi penso
io..-
Non so
cosa dire, riesco solo a guardarla in silenzio ..beccato..
- No
dai, dimmi che è uno scherzo.. - dice di fronte a
me
-
Vedi.. io, non è come sembra.. - dico abbassando la
testa
Scoppia
a ridere nervosa.. - A me sembra che tu e lei
state insieme, che lei adesso è di sotto in
soggiorno, e che con quella
sua brutta faccia è riuscita a rientrare in questa casa.. -
Annuisco..
- Ma lei non è come sembra, è cambiata
adesso.. e mi trovo bene con lei -
Edward
si alza mettendosi tra di noi.. - Mi spiegate
di chi state parlando? -
Lo
guardo - Di Rosalie.. -
-
Quella Rosalie? - mi chiede dando un’occhiata a
Bella
- Si
lei, so che può sembrare fatto apposta, ma non è
così.. io mi trovo veramente bene con lei.. -
-
Tranquillo, a me lei non è mai interessata, e non mi
da fastidio se stai con lei.. - dice Edward guardandomi
Vedo
Bella avvicinarsi a me per abbracciarmi - Emmett
scusami per prima, ma io quella proprio non la sopporto.. e mi manda in
bestia
sapere che state insieme perché tu sei così buono
e simpatico, sei un bravo
ragazzo, mentre lei sembra un'oca stupida e approfittatrice.. -
Sorrido
lasciandomi andare.. - Grazie per i
complimenti, lei però non è così come
si è mostrata a voi, è diversa, dice che
è cambiata dopo la discussione che ha avuto con te -
-
Così dice? a me sembra una grande stronzata che ha
usato per farti avvicinare a lei - dice Bella
-
Bella!! - urla Edward intimandola con lo sguardo di
cambiare tono
La
guardo.. - Credi che io prima di scegliere di
conoscerla non mi sia fatto queste domande?? - dico con tono
gelido
- Ok..
ok - dice alzando le mani in segno di resa -
allora vado di sotto a parlare con lei.. - dice sorridendomi
-
Perché? - chiedo guardandola
- Sono
d'accordo con quello che hai detto, ma c'è una
piccola, enorme parte di me che pensa che lei sia
qui per riavvicinarsi
a Edward, per cui voglio solo accertarmi che non è
così. perché se è qui per
fregarmi il ragazzo io giuro che la faccio fuori.. - dice
guardandomi
mentre mio fratello la abbraccia dicendole che non la lascerà
-
Capisco - dico alzandomi per andare via
-
Capisci? - chiede guardandomi - allora non avrai
nulla in contrario se vado giù a fare una chiacchierata con
la tua ragazza -
dice camminando verso la porta della sua camera
La
fermo - Non voglio che accada nulla di
sconveniente, quindi starete qui finché non ce ne andremo -
dico chiudendo la
porta a chiave - vi aprirò prima di uscire -
Bella
mi trucida con gli occhi - Altrimenti rimane
male e viene a piangere da te? Ma per favore! -
Sento
lei e Edward parlare sotto voce, e vedo Bella
tranquillizzarsi un po’.. - Sentite, io credo che lei sia
cambiata veramente -
dico avvicinandomi a loro - e sono felice che a voi non crei problemi
la sua
vicinanza -
Bella
scoppia a ridere.. ma è sordo o stupido? dice
all'orecchio di Edward - In effetti, grandi
problemi non ci sono, o
forse sì, uno piccolo c'è.. la tua Rosalie
avrà grossi problemi con me se solo
si avvicina a Edward, che vuoi che sia.. - dice facendo
spallucce - state
pure a chiacchierare qui, io torno subito.. - dice prima di entrare
nell'armadio chiudendo l'anta dopo il suo passaggio
Pov
Bella
Non
vuoi farmi uscire dalla porta? Bene passo
dall'armadio ed esco dalla stanza di Alice.. cammino verso l'armadio
entrandoci.. adesso ti
faccio vedere io brutta babbuina .. sto aprendo la porta per
entrare in
camera di Alice quando mi rendo conto che loro non sanno niente di
questo passaggio
segreto.. sento la voce di Emmett..
- E'
solo la mia immaginazione, o Bella si è veramente
chiusa nell'armadio? -
Vorrei
poter ridere
- Si è.. si è chiusa veramente - dice Edward
raggiungendo l'armadio - Amore stai bene? - chiede preoccupato
- S..
sì, sto pensando.. - dico fingendo tristezza -
sono abituata a farlo nell'armadio, ma.. ma sto uscendo - dico
facendolo poco
dopo lasciandomi accogliere da Edward con un abbraccio
°°°
Dopo
aver parlato con Edward della "situazione
Rosalie" voglio mostrargli il mio armadio ..chissà
come la prenderà.. Lo
bacio guardandolo negli occhi - Amore ti devo dire una cosa,
però niente di
cattivo.. -
-
Okay.. - dice guardandosi attorno
- E'
una cosa che ho nell'armadio.. - dico sedendomi
sulle sue gambe
-
Aspetta.. - dice stringendo la sua mano nella mia -
hai un ragazzo chiuso lì dentro? -
Scoppio
a ridere scuotendo la testa
- U..
un cadavere? - continua guardandomi - hai ucciso
Rosalie? - dice sbarrando gli occhi
- No
no.. - dico baciandolo ..ma potrebbe essere
un'idea..
-
Mmm..
un regalo? - dice massaggiandomi le gambe
Scuoto
ancora la testa.. - Niente di tutto ciò, se ti
alzi lo vedrai da te.. -
Apro
l'armadio. Edward è dietro di me e mi abbraccia -
Ma amore.. avrei preferito vedere questi vestiti su di te invece che
così, lo
sai che molti di questi li dovrai mettere solo con me.. vero? tipo
questo - dice prendendo in mano un vestito rosso che finisce a
balze - e
anche questo tubino blu perché è troppo corto.. -
Lo
guardo.. - Ma dai, sono solo vestiti e non sono
volgari perché se lo fossero non li metterei.. quindi
cucciolo non discutere,
comunque non è questo quello che ti voglio far vedere.. -
Ride -
Bella siamo davanti ad un armadio, cosa dovrei
vedere altro? -
Uomo
di poca fede..
- Guarda meglio.. - dico lasciandolo passare avanti a
me
- C'..
c'è una porta - dice sbalordito mentre la fissa
- cosa c'è di là? -
-
Apri.. - dico accarezzandogli un braccio
Pov
Edward
Una
porta nell'armadio.. cavolo! io adoro queste
cose segrete, l'avrei voluto sapere sin da quando ci
siamo trasferiti
qui.. - La camera di Alice.. - dico con la voce da imbecille sorpreso
Sorride
annuendo - C'è un passaggio segreto tramite i
nostri armadi.. me l'ha mostrato appena sono arrivata -
-
Bello! - dico entusiasta - l'avete usato? -
Annuisce
- Sì, ma non ti posso dire altro.. posso solo
dirti che Alice ti lascia molto volentieri questa camera, ovviamente
solo se tu
le fai un favore.. -
-
Faccio di tutto per questa stanza - dico sorridente
- sai a che penitenza si riferisce? - chiedo preoccupato
Scuote
la testa - No, vuole dirtelo lei.. -
La
bacio, ma dopo un po’ veniamo interrotti dallo
squillo del suo cellulare
Sbuffa
andando a rispondere - Pronto? Alice? e
di chi è questo numero? - dice guardandomi stranita
-
Certo che siamo presentabili.. perché? No shopping
no.. per quello non siamo mai disponibili.. non se ne parla Alice -
dice
puntando i piedi come una bambina arrabbiata - sia io che
Edward stiamo
bene con i vestiti che abbiamo e poi non ci va di fare shopping,
vogliamo stare
soli.. sì, lo so.. lo so.. uffa vabbè.. stiamo
arrivando - dice sconfitta prima
di chiudere e avvicinarsi a me - Alice ci ha obbligato a fare
shopping.. - dice
sbuffando
Sorrido
- Perfetto, andiamo! -
-
Perché non stai facendo storie? preferisci fare
shopping invece che stare con me? - dice puntando i suoi occhi
cioccolatosi nei
miei
La
bacio scuotendo la testa - Sciocchina dobbiamo
accontentarla così mi da questa stanza al più
presto -
Scoppia
a ridere - Sei un geniaccio amore! dopo ti
tocca una sessione di coccole - dice maliziosa
Le do
un bacio sul collo facendola fremere - Perché
non adesso? una piccola anticipazione? -
Scuote
la testa tirandomi con lei - Dobbiamo andare da
tua sorella ed io mi devo ancora sistemare, per cui fuori, e no.. non
puoi
guardarmi mentre mi spoglio -
Pov
Bella
Siamo
da 3 ore a fare shopping insieme ad un’Alice più
pazza del solito, oltre a lei, Jasper, Emmett e purtroppo
Rosalie, ci
sono altri ragazzi loro amici, c'è il cugino Jacob con la
sua ragazza Jessica
e Victoria un'amica di Alice con il suo ragazzo Mike. Io sono stremata,
con
ai piedi queste maledette e dolorose decolté che ho messo
per sembrare più
bella del solito.. ho provato non so quanti capi e il mio
povero paperotto
mi segue pieno di buste, siamo diretti ad un ultimo negozio.. quello di
intimo, appena Alice l'ha detto tutti i ragazzi si sono messi a
disposizione.
Ora sono in un camerino comandata da Alice e sto aspettando che mi
porti
l'intimo che ha scelto per me ..ma che non è detto
che comprerò.. i
primi quattro cambi che ho provato non sono poi così male,
ma poi inizia ad
andare giù pesante portandomi dell'intimo quasi invisibile
che a detta di Alice è il migliore per me.. indosso quello
un po’ più normale, è nero ed
è composto
da reggiseno push-up con pizzo, brasiliana che lascia vedere tutto ma
proprio tutto e babydoll.. oddio che vergogna..
- Alice, ma sei
pazza? io quello nero non me lo metto.. si vede tutto -
Ride -
Bella ti vedi sexy? - ..ma
che ti ridi?..
Cosa?
Cavolo?? - Mah..
direi di sì.. - dico passandomi una mano tra i
capelli
-
Okay.. ora metti i tacchi che avevi e riguardati..
ti vedi sexy? -
Faccio
come mi dice - Sì direi, di sicuro di più di
prima.. se ti avvicini ti faccio vedere così mi dai il tuo
parere.. -
Sento
dei passi avvicinarsi così apro la porta del
camerino.. - Tu che dici, sono abbastanza sexy? - ..o santo
cielo.. spalanco
gli occhi.. quella furba me la pagherà, di fronte a me
c'è il mio amore che mi
guarda con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Spinta da forza
maggiore lo
tiro con me dentro il camerino.. parla, parla.. io non ci
riesco..
Mi
guarda dall'alto al basso lasciando cadere le buste
per terra.. - Wow.. s..stai benissimo.. -
dice guardandomi
estasiato.. - davvero molto, questo lo compriamo.. - dice
baciandomi
Ci
allontaniamo per riprendere fiato e mettendo le
mani attorno al suo collo mi avvicino al suo orecchio.. - Deve piacere
a te.. -
dico lasciando baci sul suo collo
Prende
un grande e lungo respiro.. - Oh vieni qui.. -
dice avvicinando i miei fianchi con i suoi prima di baciarmi
appassionatamente ..miseriaccia..
sorride vedendo sciogliermi mentre infila le mani sotto al
babydoll - sei
divina.. - dice spostando le sue fantastiche labbra sulle mie spalle,
sulla mia
pancia, sul mio collo - compriamo.. compriamo tutto.. - dice annaspando
mentre
ormai è a torso nudo per mia felicità
Sorrido
accarezzandogli la schiena.. - Tranquillo, ci
ha già pensato Alice.. -
Sorride
sulle mie labbra.. - Devo fare un regalo a mia
sorella.. assolutamente - dice continuando a baciarmi piano
-
Amore sai qual è la parte del tuo corpo che mi piace
di più.. - dico accarezzandogli la schiena
- Gli
occhi? - dice mordendomi il collo
- Non
proprio, mi piacciono tantissimo ma non mi riferivo
a quello.. - dico muovendo le mani sul suo corpo
- I
pettorali? - dice strusciandosi su di me
Scuoto
la testa ..non vorrei
sembrare una maniaca.. - La parte che mi piace
più di te è..
questo! - dico palpandogli i glutei
Scoppia
a ridere baciandomi - E' tutto tuo.. - dice
sorridendo sulle mie labbra
Spero che non
s’intravedano i miei occhi
sbrilluccicosi dopo quest'affermazione - Interessante.. -
dico mettendo le mani
nelle tasche dei suoi jeans ..non
svegliatemi..
- Hai
dato punteggi alle parti del mio corpo? - dice
sorridendomi
- Non
ci ho pensato, ma ti do un bel 9 -
-
Mmm.. a casa ti farò cambiare idea.. - dice
malizioso - voglio un 10.. -
-
Dipende da te.. - dico leccando le sue labbra - io
sono disponibile per tutti gli tutti gli esami che intendi farmi.. -
dico
mordendo il suo orecchio destro
-
V..vuoi vedermi morto? - dice mentre sento le sue
mani lungo tutto il mio corpo
Scuoto
la testa.. - Mai amore mio.. - dico mettendo le
mani tra i suoi capelli.. - solo farti stare bene.. - dico nel suo
orecchio
mentre faccio scendere le mie mani sul suo petto
Trema..
- E.. esco da qui, è meglio.. - dice guardando
la protuberanza nei suoi jeans.. - fai presto! -
Pov Alice
Bella
e Edward sono chiusi nel camerino da dieci
minuti.. spero che non spacchino nulla, ho avuto una fantastica idea..
ma Bella
credo mi ammazzerà..
-
Amico tutto apposto? - sento dire da Mike a Edward
che guarda nel vuoto - sei tutto bianco.. vai a sciacquarti,
lì c'è un
bagno.. - dice indicandolo
Edward
però è ancora immobile di fronte a noi con le
buste tra le mani - Ed cos'hai? - dico avvicinandomi a lui.. sta
aprendo la
bocca ma non fa in tempo perché sviene ai miei piedi
|
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Capitolo 22 *** Capitolo 20 ***
Capitolo 20
Buongiorno
ragazze! Eccoci qua.. siamo già al 20° capitolo..
cavolo non ci posso davvero credere!
Ringrazio sempre chi ha messo la storia tra preferiti, seguiti e
ricordate.. ringrazio chi mi ha messo tra gli autori preferiti e anche
chi legge in silenzio!
Questo capitolo è il più lungo di
tutti.. più vado avanti più mi vengono cose da
dire e più il mio polso mi chiede
pietà! Come
sapete avevo
pensato di indire un concorso per creare un banner alla storia, solo
una ragazza (Ilenia97cullen) ha risposto positivamente, quindi
purtroppo niente concorso.. peccato! Ringrazio tantissimo Ilenia per la
disponibilità, per essere stata veloce a farli e a
mandarmeli.. tra
tutti quelli che ha fatto ho scelto questo. Spero vi piaccia!
Alla prossima!
Fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate!
Un bacio Giu
Pov
Bella
Dopo aver pagato nel negozio di intimo esco in cerca degli altri.. -
Alice,
dove sono tutti? - dico vedendola seduta su un divanetto vicino la
vetrina del
negozio.. - Edward sarà con loro.. lo chiamo e li
raggiungiamo okay? - dico cercando
il cellulare nella borsa
Alice si alza fermandomi - Bella, Edward ha perso conoscenza.. si
è sentito
male, adesso è in ospedale e gli altri con lui.. - dice
abbracciandomi
- Ospedale?.. ma che? - dico voltandomi verso di lei
- Bella sta tranquil.. - la fermo
- Alice dimmi che è uno scherzo.. dai, dove sono tutti? -
dico sorridendo
- Non lo è.. purtroppo.. - dice stringendomi
- L'hanno portato al Policlinico, andiamo, ti spiego tutto in macchina
- dice
camminando
Edward svenuto.. è io non sono con lui.. io non
c'ero, che razza di
fidanzata sono..
°°°
Siamo arrivate in ospedale dopo non so quanto tempo, io spero solo di
vederlo
al più presto.. non ho fatto altro che pensare spero
che stia bene
- Bella stai bene? - mi chiede Alice abbracciandomi
Annuisco - Voglio solo vederlo.. -
Sorride passando più volte le mani sulle mie braccia - Ho
saputo che ora nella
sua stanza ci sono gli infermieri che gli fanno delle analisi.. quindi
ti va di
mangiare qualcosa prima di andare da lui? - chiede facendomi un piccolo
sorriso
Scuoto la testa - Non ho molta fame.. voglio solo vederlo.. -
- Okay.. - dice sorridendo - io ho una leggera fame, mi accompagni a
prendere
qualcosa al bar? -
- Ecco.. io.. Bella non fare la maleducata.. ti ha
accompagnata qui, è in
ansia per suo fratello e ha bisogno di te.. - volentieri.. -
dico cercando
di tirare fuori un sorriso..
Pov Alice
Siamo da una ventina di minuti al bar dell'ospedale, Bella si
è spazzolata
insieme a me quello che ho ordinato.. - Scusami - dice passandosi una
mano tra
i capelli - non immaginavo di avere fame.. -
- Tranquilla.. - dico sorridendole - pronta? possiamo andare da Edward?
-
Fa un sorrisone - Non vedo l'ora.. - dice alzandosi
Quando arriviamo di fronte la stanza di mio fratello c'è
ancora il medico con
un'infermiera e Bella non ce la fa più ad aspettare - Voglio
entrare.. - dice
triste.. - fatemi entrare, ho bisogno di vederlo.. - dice camminando
lungo il
corridoio
Vado verso di lei.. - Bella.. Edward è lì dentro,
sicuramente non vede l'ora di
vederti e non scapperà da sotto gli occhi.. stai tranquilla
okay? - dico
abbracciandola stretta
Pov Bella
Devo vederlo.. devo vederlo.. ripeto in
continuazione
- Bella.. tesoro, puoi entrare - mi dice Esme che è stata
con me da quando
Alice è andata a casa a rinfrescarsi
Tremo sentendo finalmente le parole che aspettavo da quando sono
arrivata qui,
mi alzo e aprendo la porta fredda che mi divide da lui entro e lo vedo,
è steso
su di un letto con alcuni ematomi sul volto.. le sue bellissime
labbra.. il suo
viso.. e scoppio a piangere non riuscendo più a trattenere
le lacrime.
Mi guarda.. - Piccola è tutto okay.. - dice allungando una
mano verso di me
Lo raggiungo stringendolo il più possibile mentre le sue
mani corrono ad
asciugare le mie lacrime
- Sto bene.. mi vedi? sono tutto intero.. un po’
ammaccato - dice
indicandosi il labbro - ma tutto intero -
Scuoto la testa baciandogli una guancia - Scusa.. sono una sciocca,
dovrei
essere io a dirti che va tutto bene, è solo che mi
sono preoccupata così
tanto.. - dico passandomi il dorso della mano sulla guancia per
togliermi le
ultime lacrime
Sorride toccandosi il labbro subito dopo - Non ci pensare ok? fammi
solo i
grattini.. ne ho davvero bisogno - dice portando le mie mani tra i suoi
capelli
Sorrido scuotendo la testa - Dai.. fammi un po’ di posto.. -
dico sedendomi sul
letto vicino a lui
Pov Edward
La mia paperotta in lacrime non si può vedere.. Sorride
per darmi forza,
sorride lei che finora ha avuto il terrore disegnato in volto.. lei che
è
ancora un po’ tesa tra le mie braccia - Amore rilassati.. -
dico lanciandole
un'occhiata
Scuote la testa.. - Lo sono.. lo sono, però diciamo che sono
anche un po’
angosciata okay? - dice con gli occhi chiusi - mi hai fatto prendere
uno
spavento.. secondo me devi rilassarti, lo stress può essere
stata una causa
della tua caduta come una pera cotta ai piedi di tua sorella.. -
La guardo male.. - Ah ah, non è affatto divertente -
Scoppia a ridere.. - Non sto scherzando quando dico che devi
rilassarti.. -
dice seria - lo chiederò al medico che ti segue -
Sorrido - Il dottor Leo sarà molto felice di conoscerti,
è il mio dottore da
sempre praticamente, è potrei inavvertitamente avergli
parlato di te.. - dico
guardandola ..fa che non si arrabbi..
Sorride ..adoro il suo sorriso.. - Spero
che tu gli abbia detto cose
carine su di me.. - dice nel mio orecchio
Cacchio! - Mmm.. mmm - dico chiudendo gli occhi ..questa
ragazza è
capace di farmi impazzire e farmi fare qualsiasi cosa voglia..
La sento sorridere piano - Bene.. - dice lasciandomi
un lungo bacio
sul collo - perché sta arrivando proprio ora.. -
..C.. cosaa? No, ti prego.. non in questo momento..
Pov Bella
- Buonasera Edward.. - dice il dottor Leo sulla porta
Sorrido lievemente
- Buonasera anche a lei.. signorina? - dice entrando
- Isabella.. - dico sorridendo
- Io sono il medico di questo screanzato.. - dice indicando Edward -
finalmente
ho il piacere di conoscerla, mi ha parlato molto di lei.. - dice
sorridendomi
- Spero in positivo.. - dico sorridendo
Si avvicina al letto annuendo.. - Edward, stai bene? - chiede allarmato
- S.. sì.. - dice passandosi una mano tra i capelli - sono
un pò pensieroso.. -
Sorrido accarezzandolo.. - Stavamo pensando di quando torneremo a casa,
dovrà
stare buono finché gli ematomi non si assorbono.. vero
dottore? - dico
guardandolo
Annuisce - Ha ragione la signorina Edward.. - dice guardandolo - adesso
ti farò
alcune domande.. lei Isabella se Edward vuole può restare.. -
Mi volto guardando Edward.. - Sì, può restare.. -
dice stringendomi la mano
- Bene, allora iniziamo - dice il dottore - Edward da quanto non
ingerisci
qualcosa? -
Pov Edward
Mi gratto la testa pensandoci - Da questa mattina.. ho fatto colazione
- dico
guardandolo
Annuisce - Ti ricordi come sei svenuto? dov'eri? e che stavi facendo? -
- Mia sorella ci ha invitati a fare shopping con altri amici, prima di
svenire
ero con Bella.. la stavo aiutando a scegliere cosa comprare, sono
uscito fuori
e tutto un tratto ho sentito girarmi la testa.. sono caduto e poi mi
sono
svegliato qui.. - dico sbattendo la mano sul letto
- Bene, secondo le analisi e secondo quello che mi hai detto
presuppongo che la
causa sia stata la mancanza di cibo e quindi di zuccheri nel tuo corpo
associato ad accumulo di stress.. quindi rilassati, fai una cena
sostanziosa e
più tardi ti faremo altre analisi, se saranno positive
potrai andare a casa..
altrimenti ti terremo qui questa notte..
°°°
Siamo stati a chiacchierare da quando il medico è andato
via.. Edward si è
rilassato e ogni tanto ha cercato di farmi ingelosire..
- Lo sai che la prima persona che ho visto è stata
un'infermiera? - dice
guardandomi
- No.. come si chiama? - dico accarezzandogli le braccia
- Maria.. in realtà sta facendo uno stage qui, si
è appena laureata.. - dice
sorridendomi
- Ah bene.. - dico continuando ad accarezzarlo - l'importante
è tu stia bene..
-
Mi tiene stretta a se - Se non sbaglio mi devi una sessione di
coccole.. -
Rido.. - Vero, ma adesso siamo in ospedale..-
Muove piano il naso lungo la mia guancia.. - Faremo piano.. -
Scuoto la testa.. - Chiunque può entrare.. mi vergognerei da
morire -
Sorride
sul mio viso dandomi piccoli baci.. - Per
questo esiste la porta.. si può chiudere a chiave sai?
- ..non fare
così.. potrei mordere..
- Sì certo.. prendimi pure in giro - dico dandogli un
piccolo schiaffo sulla
gamba ..non ha niente sotto.. oh cavolo ho dimenticato come
si respira..
Ridacchia.. - Gne gne.. -
- Amore, ti hanno messo la camicia d'ospedale che si chiude dietro ma
che ti
lascia tutto aperto.. - dico sbalordita ..codice
rosso, la stiamo
perdendo.. la stiamo perdendo..
Sbuffa.. - Sì.. non sai che brutta sensazione -
-
Povero cucciolo.. - dico dandogli piano un bacio
- di solito però la mettono a chi deve essere
operato o medicato.. hai
qualcosa da dirmi? -
- No mammina.. mi sono trovato così, ma non ho niente.. -
dice baciandomi sul
collo
- Non
è che la tua infermierina ha dato una
sbirciatina? - chiedo gelosa ..colpita e affondata..
Scuote
la testa.. - Di questo sono più che sicuro.. -
dice sorridendomi - credo che i ragazzi non facessero per lei.. -
-
Bene, perchè sono gelosa.. - dico guardandolo -
quindi non hai niente sotto? - chiedo maliziosa mentre infilo la mano
sulla sua
coscia
Scuote
la testa.. - L'unica cosa che mi copre la vedi
tu stessa.. -
Sorrido
massaggiandogli la gamba verso il suo centro - Ne sono molto felice.. -
-
Figurati io.. - dice a bassavoce
-
Come? non ho sentito - ..stupido..
-
Niente.. niente - dice sorridendomi
- Sei
un pò nervosetto? - chiedo continuando a
massaggiarlo - ti sento teso.. che cosa ha detto il medico? - chiedo
guardandolo
- Re..
relax - dice poggiando la testa sul cuscino
mentre chiude gli occhi
-
Bravo.. - dico baciandolo mentre continuo
- A..
anche solo accarezzandomi sai farmi impazzire..
- dice prendendo un lungo respiro
Sorrido..
- Lo vedo e lo sento.. - dico spostando la
mano tra le sue gambe ..pronti eee via!..
Sussulta
stringendo le mani alla coperta - Ah
b.. ahh.. - dice puntando i suoi bellissimi occhi nei miei
Lo
bacio piano sul collo risalendo al viso.. - Fai il
bravo cucciolo..- dico muovendo più veloce la mano
- Ah..
Bel.. mmm.. - dice stringendomi a lui
-
Shh.. fa piano, possono sentirci.. - dico
avvicinando le labbra al suo orecchio..- possono sentirci come io posso
sentire
la durezza che si muove nella mia mano.. -
Geme -
Mmm.. vieni qui - dice spostandomi sulle sue
gambe mentre muovo ancora più veloce la mano - mmi farai
m..morir..ee - dice
quasi senza fiato mente mi accarezza il seno ..quando
è che mi ha tolto il
maglione? ..
Inarco
la schiena quando la sua bocca è sul mio seno -
Oh Edw.. - dico mugolando
Sorride
continuando mentre io mi contorco dondolandomi
su di lui
- T..
toglila, voglio vederti.. - dico indicando la
camicia d'ospedale
Le sue
mani slacciano immediatamente tutto e io ardo..
maledettamente ardo, bacio.. mordo..lecco il suo petto
facendolo stendere
mentre sento il suo membro nella mia mano quasi pronto all'esplosione -
Sei
magnifico.. -
- A..
amore, sto .. sto - dice tirando via la mia mano
e un secondo dopo si svuota mentre lo bacio e lo mordo sul collo
muovendomi
ancora su di lui
- S..
sei - dice prendendo un respiro - sei
fantastica.. fantastica.. - ribalta le posizioni velocemente
Scuoto
la testa baciandolo
Ribalta
le posizioni - Ora pensiamo a te.. - dice
tuffandosi sui miei seni ormai turgidi .. oh mamma.. salvami
tu..
Inarco
il busto mettendo le mani tra i suoi capelli..
- Edward.. fa nien.. te - dico leggermente violacea..
Scuote
la testa.. - No sciocchina.. - soffia sui miei
seni rossi che chiedono pietà prima di scendere lento sul
mio ventre che
lecca.. bacia.. morde, bacia e lecca fino ad arrivare ai miei jeans, li
sbottona guardandomi negli occhi mentre io cerco come posso di
alleviare il
caldo che si irradia in tutto il corpo, poi risale sulla mie labbra che
morde
tirandole e lecca come se fosse una cura..
-
E..edward, non.. non ce la faccio più.. - dico
guardandolo negli occhi
Sorride..
- Credo sia il caso di toglierle i pantaloni
signorina Swan.. - dice beffardo ..eh fa un pò te,
credo che sia tutto da
buttare ormai.. toglie i jeans lasciandomi in slip e
avvicina
il naso al mio centro inspirando
Spalanco
gli occhi scandalizzata.. - Ma che?.. -
Mi
guarda negli occhi tornando ad inspirare.. - Mmm..
hai un buon odore Bella.. - dice prima di inserire due dita dentro di me
Meta!!!
-
Oddio Edward.. - dico alzando di scatto il
busto
- Sei
così bagnata.. - dice baciandomi mentre
inserisce un altro dito
- Di
più.. ah ah.. di più.. - dico stringendo i suoi
capelli - è.. è colpa t..tua, mi fai eccitare
q..quando ti eccito.. - dico
stremata
Ridacchia..
- Quanto ti amo.. -
-
Mmm.. s.. sei un.. un.. - dico senza respiro -
Avvicina
la sua bocca al mio orecchio.. - Dai dillo..
sono un figo.. - dice leccandomi
Sento
la sua bocca ovunque.. adoro.. la adoro - Oh..
oh.. ahhhh sto..togli.. - dico guardandolo
Avvicina
la bocca al mio orecchio - Ecco.. ci siamo
quasi.. vieni per me piccola.. -
Oddio..
quella sua voce così sexy - Ohhhhh a..a..amore.. amore..
mio.. - dico venendo sulle sue
mani
Mi
abbraccia baciandomi.. - Ti amo -
- Ti
amo anch'io - dico accarezzandolo
°°°
Rimaniamo
così per un pò, poi lo aiuto a rivestirsi
mentre io mi vesto con dei vestiti che Alice ha lasciato da Edward e lo
bacio
Fa una
smorfia di dolore.. - Non vedo l'ora che le
labbra si sgonfino.. - dice sbuffando
Rido..
poi qualcuno prova ad entrare dentro la stanza
che è chiusa quindi bussa - Tesoro, sono mamma..
è tutto apposto? perchè è
chiuso? -
Sbuffa
- Mamma è chiuso perchè sono con Bella.. - dice
guardandomi
- Tra
un minuto ti apro Esme.. - continuo dopo di lui
che diventa triste
-
Amore non puoi chiudere tua madre fuori.. - dico
aprendo le braccia
- Ma
lo fanno a interromperci? - chiede divertito -
secondo me sì.. - dice baciandomi
Rido
insieme a lui e poi vado ad aprire la porta.. -
Ciao Esme, scusasi.. - dico sorridendole
-
Tranquilla.. allora come sta? -
-
Bene.. il medico ha detto che deve rilassarsi e
cenare abbondantemente.. -
-
Ehii.. io sono qui e vi sento.. - dice Edward
interrompendoci
Lo
saluto ed esco per lasciarli un pò soli..
Pov
Edward
Mia
madre è stata con me per due ore, il tempo è
passato in fretta.. mi ha fatto mille raccomandazioni ..come
quando faceva
prima di un viaggio.. e mi ha chiesto almeno un
centinaio di volte se
stessi bene.. - Tesoro vuoi fare una doccia? - mi chiede mia madre
accarezzandomi i capelli
Divento
leggermente rosso e lei ..come solo una
madre può fare.. capisce tutto
Sorride..
- Ti vergogni di tua madre eh? io che ti ho
fatto nascere, ti ho visto anche lì.. lo sai? - dice con
noncuranza
Divento
ancora più rosso ..bordaux per la
verità.. mentre
lei vedendo la mia reazione ridacchia beatamente.. - Sì
certo, solo che.. ti
dispiace se la faccio dopo? ..magari con Bella..
Scuote
la testa - No.. sta tranquillo.. - dice
stringendomi mentre mi bacia sulla testa
Sento
dei passi.. è Bella.. - Oh scusate.. - dice rimanendo
sulla porta - non volevo interrompervi.. aspetto fuori -
-
Entra pure Bella.. - dice mia madre andando verso di
lei.. - lo stavo convincendo a farsi una doccia, magari tu ci riesci
meglio di
me.. -
Ride
entrando.. - Oh beh okay.. ci provo -
Sorrido..
- Restate lì un attimo.. - dico allungandomi
a prendere il cellulare - faccio una foto alle donne della mia
vita ..Alice
mi ucciderà.. ok perfette! -
Bella
sorride coprendosi il viso con una mano.. - Io
non esco mai bene alle foto.. -
Pov
Bella
-
Invece sei uscita benissimo.. - dice Edward
sorridendomi - vieni, ti faccio vedere.. -
Vado
vicino a lui e guardo la foto - In effetti devo
dire che sono uscita bene.. - dico guardandolo - sarà
sicuramente la mano del
fotografo.. - ..e che mano..
Scuote
la testa.. - Ma dai.. scemina -
Vedo
Esme guardarci sorridente - Mi fate ricordare i
battibecchi con Carlisle.. -
Edward
scuote la testa alzando gli occhi verso il
soffitto.. - Ti prego mamma, non iniziare con la storia di sempre.. -
dice
guardandola
- Ma
Bella non la conosce.. - dice guardandomi
-
Già.. io non la conosco, e la voglio sapere - dico
sorridendole
Edward
sbuffa mettendomi il muso, mentre Esme inizia a
raccontare
°°°
Esme
mi ha raccontato tutto per filo e per segno, e
devo dire la verità, è un racconto molto.. troppo
mieloso per i miei gusti, ora
siamo di nuovo soli io e Edward.. - Dai, vai a fare la doccia.. - dico
dandogli
una pacca sul braccio
Sorride..
- Mi accompagni? -
-
Certo, andiamo.. - dico aspettando che si alzi
- Mi
aiuti a spogliarmi? - mi chiede con le spalle
alla doccia
Scuoto
la testa - Che c'è.. non sei capace? - dico
stuzzicandolo
Mugugna
qualcosa - Mmm.. preferisco le tue mani su di
me.. - dice avvicinandosi a leccare le mie labbra
Sussulto
slegandogli piano un laccio.. poi un altro..
e un altro ancora, e lo vedo tremare mentre le sue mani sono su di me,
una
volta slegati tutti i lacci è nudo e fiero sotto i miei occhi
- Oh
Bella.. - geme tremante mentre bacio, lecco e
mordo il suo ..fantastico, scolpito, muscoloso, caldo,
vibrante e altro
moolto altro.. torace, poi mi sposto
veloce.. - dai, fai questa
benedetta doccia così poi ceniamo.. ti aspetto di
là.. - dico prima di baciarlo
e accarezzarlo languidamente
Mi
guarda senza fiato e con la bocca aperta mentre
sgattaiolo via .. questa volta mi sà che mi mena..
ahah..
Pov
Edward
- Mi
hai lasciato in preda agli spasmi.. - dico
rientrando dopo un pò in camera.. - ma che bambina cattiva..
-
Ridacchia
seduta sul mio letto ..quanto è bella,
paradisiaca.. così tenera e forte.. così
divertente e pazza.. così mia..
- Ma amore, lo sai che ti ha sentito tutto il reparto? - dice
sorridendomi
mentre si prende gioco di me
La
guardo malissimo.. - E certo, mi hai lasciato in quelle
condizioni, dovevo pur far qualcosa.. -
Scoppia
a ridere lasciandosi cadere sul letto.. - Così
ti impari a dirmi che hai delle infermiere fighe.. -
Continuo
a guardarla male.. - Ti fai tanto la carina e
poi tu sei la prima ad urlare - "Oh.. Edward.. ah ah" dico
imitandola.. - nemmeno tutte quelle con cui sono stato urlavano
così tanto.. -
Mi
trucida con gli occhi che un secondo dopo diventano
tristi e poi arrabbiati, si alza andando a prendere la borsa
Stronzo..
Mi
metto una mano sulla bocca - Io, non
volevo.. scusami amore.. - dico avvicinandomi a lei.. - scusami,
scusami.. -
-
Amore? ma quale amore?! - dice fulminandomi con gli
occhi
Mi
avvicino prendendole un braccio..
- Non
toccarmi.. - dice allontanandosi
Mi
avvicino ancora tenendola ferma per i fianchi.. -
Ti prego scusami.. - dico guardandola
Si
scansa - Ti ho detto non toccarmi! se riprovi ti
mollo un ceffone - dice guardandomi negli occhi prima di sbattere la
porta e
andarsene via lasciandomi solo e inerte al centro della stanza
Pov
Bella
Cammino
piangendo fuori dall'ospedale quando sento
qualcuno afferrarmi per un braccio, sto per lanciare un urlo.. - Oddio,
mi hai
fatto prende un infarto.. - dico guardando chi mi ha fermata
-
Perchè piangi? - chiede guardandomi
-
Perchè tuo fratello è uno stronzo.. - dico in
lacrime
- Che
ha combinato? -
-
Fattelo dire da lui, io adesso voglio andare a casa
e stare sola.. - dico asciugandomi le lacrime che scendono imperterrite
- non..
non ha mangiato, percui se si oppone ..perchè lo
farà.. legalo al
letto, basta che mangi.. -
Sorride..
- Lo ami.. -
-
Certo che lo amo.. - dico alzando gli occhi al
cielo.. - non piangerei se non fosse così.. mi ha fatto
male.. -
- Con
cosa torni a casa? - mi chiede allarmata
- Con
l'autobus.. tra un pò arriva -
Scuote
la testa.. - Andiamo, ti accompagno io.. -
- No..
no sta tranquilla, tra venti minuti sarò a
casa.. va da lui, preferisco così.. -
- Sei
sicura? - chiede guardandomi
-
Sicura.. ascolterò un pò di musica.. - dico
facendo
un piccolo sorriso
-
Magari triste e struggente.. eh? - chiede
sorridendomi
Sorrido
anch'io - Magari sì, ora vado sta per
arrivare.. ciao - dico allontanandomi
Pov
Alice
Entro
in camera nella camera d'ospedale di Edward adirata - Che hai
fatto a Bella? che le hai detto? - chiedo fissandolo
- dimmi tutto subito! -
°°°
Edward
mi ha raccontato tutto.. l'ho visto per la prima volta distrutto, mi
guarda mentre mi alzo per andare via..
- Dove
stai andando? - chiede guardandomi
- A
casa da Bella, sta male.. l'hai profondamente offesa paragonandola ad
una facile, e non ti sei di certo fermato.. hai parlato pure delle tue
ex in sua presenza.. quindi, se davvero ci tieni a lei cerca di trovare
un modo per dirglielo.. un vero modo, fiori o regali non bastano di
certo.. -
Annuisce
- Lo farò, tu falle sapere che la amo.. - dice passandosi
una mano tra i capelli
- Va
bene.. - dico andando verso la porta.. sto per uscire quando mi chiama
-
Alice aspetta.. prendi la mia maglietta nera dei Muse che sta
nell'armadio e portala a Bella.. lei capirà.. -
La
prendo in mano guardandolo scioccata. - Ma è quella che tu
ami.. -
Sorride
abbassando la testa.. - Amo più Bella.. -
Pov
Bella
Alice
è tornata quasi subito a casa.. è stata con me,
mi ha lasciata piangere.. sfogare.. ridere.. divertirmi.. consolarmi..
- Bella aspetta, devo darti una cosa.. - dice sorridente cercando
qualcosa nella borsa - ecco..tieni.. -
Un
forte odore mi colpisce, odore di lui.. l'odore che mi fa impazzire,
prendo in mano quello che mi dà.. è un tessuto,
lo apro e rimango senza fiato mentre stupide lacrime tornano a scendere
lungo il mio viso.. - è.. è.. - dico guardandola
Sorride..
- Si è lei.. -
Scoppio
a piangere singhiozzando mentre Alice mi stringe a se accarezzandomi la
schiena.. - Bella Edward ti ama.. ha sbagliato e sono dalla tua parte
se vorrai fargliela pagare, ma lui ti ama tantissimo.. - dice tra i
miei capelli - percui ora basta piangere.. vado a prepararti la cena
che tu finirai.. -
°°°
Ho
cenato in camera, il mio pensiero è andato sempre a lui..
alla persona che amo, anche quando sua sorella irrompeva in camera
imponendomi di mangiare tutto, sento bussare ..ecco che torna all'attacco.. -
Alice ho cenato.. quindi puoi tranquillamente tornare di sotto.. -
bussa ancora.. - Alice è tutto ok, sto bene.. ho
smesso di piangere e tra poco andrò a dormire.. - bussa
ancora percui mi alzo sbuffando e vado ad aprire la porta - Alice ti ho
detto che sto b.. Edward.. - dico spalancando gli occhi - che ci fai tu
qui? sei scappato?? -
Ero
indecisa su che banner usare.. vi metto il banner che è
arrivato al "secondo posto" ditemi quale vi piace di più!
|
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Capitolo 23 *** Capitolo 21 ***
Capitolo 21
Buonasera
ragazze! Eccomi qui con
un altro capitolo che ho deciso di dividere in due parti. Ringrazio chi
recensisce, chi legge, chi ha messo
la storia tra le preferite, seguite, ricordate e ringrazio anche chi mi
ha
messo tra gli autori preferiti, questo capitolo nasconde molte cose..
voglio
proprio sapere secondo voi cosa nasconde!
Ringrazio ancora Ilenia97cullen per il banner e mi fa piacere
che abbiate
espresso i vostri pareri riguardo la mia scelta!
Spero che
questo capitolo vi piaccia e
che vi faccia scaturire qualche domanda.. fatemi sapere cosa ne pensate
con una
recensione!
Vi aspetto!
Alla
prossima
Un bacio
Giu
Pov
Bella
Edward entra nella mia camera - Amore scusami, perdonami.. sono stato
uno
stronzo - dice passandosi una mano tra i capelli - io.. io non volevo
dire
nulla di quello che ho detto.. -
Lo
fermo.. - Aspett.. -
Continua imperterrito.. - Lo so, tu hai ragione.. hai pienamente
ragione, ma ti
prego non lasciarmi, senza te sono solo.. vuoto e spento, ti prego
ricominciamo
- dice guardandomi ..il suo sguardo è triste..
Sono ancora scioccata.. - A.. aspetta - dico guardandolo
Scuote la testa - No, ti prego non dirmi di aspettare.. non voglio
perdere
tempo.. voglio stare con te - dice guardandomi negli occhi
Sorrido
- Sei, s.. - dico prima di essere interrotta
ancora una volta
Mette
le mani nei capelli - Sono stato uno stupido, ma
mi farò perdonare tutto.. - dice avvicinandosi a me
Prendo
le sue mani tra le mie ..trema.. - Ne riparliamo
dopo.. adesso voglio sapere come hai fatto a trovarti qui, sei
scappato? -
chiedo guardandolo
Stringe
gli occhi.. - Cos.. scappato?? -
- Sei
scappato dall'ospedale? - chiedo sempre più
impaurita
Sorride
scuotendo la testa.. - Beh.. mi hanno beccato
prima.. - dice grattandosi la nuca.. - dopo un po’
il medico mi ha detto
che potevo andare a casa.. sono tornato con Carlisle.. -
Pov
Edward
Bella
sorride rilassandosi subito dopo.. io sono
ancora teso, non so cosa aspettarmi - Mi dispiace moltissimo
per averti
detto quelle cose.. giuro - dico guardandola triste
Abbassa
la testa - Mi hanno fatto male, molto.. lo so
di non essere la prima.. - dice mentre piccole lacrime cadono sulle sue
guance
- posso capire tutto.. ma quello che mi ha fatto più male
è che tu mi paragoni
a una di quelle che ti sei fatto - dice scuotendo la testa - questo
proprio non
mi va.. io non sono così, io sono una che prima di fare
qualcosa ci pensa e ci
ripensa, ma con te no.. con te è stato tutto
spontaneo e sentirmi dire quelle cose mi ha sconvolta
perché mi sono lasciata andare tanto.. forse troppo -
Orribile.. è orribile
vederla in questo stato, e ancor
più sapere di essere stato io a ridurla così..
- Ci stavamo
punzecchiando e l'ho detto senza pensare, scusami io non penso quello
di te.. -
Punta
i suoi bellissimi occhi momentaneamente
inferociti verso di me - Perfetto, di bene in meglio! -
..Cazzo
sto peggiorando le cose.. - Sono stato uno stronzo, urlami
contro, picchiami, ma ti prego non allontanarmi.. - dico mettendomi le
mani nei
capelli
Singhiozza
scuotendo la testa.. - Io.. io non ce la
faccio.. - dice asciugandosi le lacrime - non riesco a non pensare alla
serata
della festa.. tu e quella ragazza dietro al cespuglio.. io non sono
così e.. -
-
Bella, io non ho fatto niente con quella
ragazza.. - dico inginocchiandomi ai suoi piedi
Continua
a piangere - Tu.. tu mi hai paragonata a una
così, e non ce la faccio a non pensarci, allo stuolo di
ragazze che.. non
riesco nemmeno a dirlo - dice passandosi una mano
tra i capelli - ho
cercato di.. di dimenticarlo, ma adesso faccio due più due..
che cosa c'è di
meglio che fidanzarsi con una ragazza che abita in casa tua e che tra
un anno
se ne andrà? è tutto a portata di mano.. vero
Edward??? - dico guardandolo
negli occhi
Spalanco
gli occhi - No, non pensarci nemmeno, tu mi
sei piaciuta dall'inizio.. e non ho fatto tutto questo per niente, sai
cosa
significa pensare che da un giorno all'altro non ti avrò
più qui?? -
Scoppia
a ridere - Tutto questo cosa?? ma se ho fatto
tutto io.. vogliamo dimenticarci che se non fosse stato per me a
quest'ora non
staremmo insieme? io, sono stata io.. e tu sai cosa significa sentirsi
dire a
scuola che io ho fatto di tutto per accalappiarmi il famoso Edward
Cullen? sai
cosa significa sentirsi dire che mi sono prostrata ai tuoi piedi pur di
stare
con te?? eh, lo sai?? Io credo di no!-
Sono
scioccato.. - Perché non mi hai detto niente? -
dico abbassando la voce mentre la abbraccio
Sorride
beffarda - Perché io sono forte.. io posso
sopportare tutto.. no? perché tu saresti andato al
posto mio a dire
qualcosa e io non voglio passare per la ragazza che non sa cavarsela da
sola e
che quindi manda il suo ragazzo.. -
Sussulto
mentre sento l'ultima frase.. - Tu sei forte
Bella, ma io sono qui per te per qualsiasi cosa.. - dico stringendola a
me
Annuisce
ed io spero che mi perdoni subito, alza il
volto guardandomi negli occhi - Possiamo.. possiamo prenderci un
po’ di tempo e
vedere come va? - dice guardandomi mentre il mio cuore va in frantumi -
non ci
stiamo lasciando.. è solo che ho bisogno di essere lasciata
sola.. non è colpa
tua -
Abbasso
la testa.. - Vorrei poterti dire che non mi va
di allontanarmi da te.. ma credo che non risolveremmo nulla.. - dico
prima di
avvicinare la mia bocca alla sua
Mi
guarda stranita mentre la bacio sulla testa
stringendola a me..
- Ciao
Bella.. - dico alzandomi mentre chiudo la porta
..vorrei tanto che mi fermasse dicendomi di tornare da lei
Pov
Bella
Sono passati dieci giorni da quando
ho chiesto ad
Edward di lasciarmi sola, dieci giorni nei quali non l'ho proprio
visto.. più volte ho pensato di chiedere sue
notizie ad Alice ma non ci
sono riuscita.. la cosa certa è che mi manca.. a scuola non
riesco
più a concentrarmi, a casa non collaboro
più, sono triste, mi addormento
sempre piangendo e ormai ho allontanato tutti, anche
Emmet che di solito riesce a farmi stare
bene. Mi sono svegliata da
poco.. il mio pensiero a lui.. anche perchè sono sola in
casa. Carlisle dice che se continuo così dovrà
farmi le flebo, lo capisco.. ora ho voglia di cioccolata.. scendo in
cucina a cercarla.
°°°
Dopo
aver preso la barretta, mi siedo sul divano
accendendomi la tv..
Pov
Edward
Non ce
la faccio senza Bella, mi manca
troppo, non la vedo da dieci giorni.. mi sembrano
un'eternità.. adesso sto
andando a casa.. spero
di non incontrarla perché altrimenti credo che non
riuscirei ad andarmene più.. Alice mi ha detto
che Bella è in giro con lei..
meglio così ..è strano che abbia scelto
di uscire con
mia sorella, ma sono felice che stia bene..
Parcheggio
la macchina in garage ed entro dentro
casa.. devo assolutamente prendere le cose che mi ha lavato e
stirato mia
madre.. almeno per andare ben vestito in università.. poggio
le chiavi sul
tavolo della cucina e vado verso la lavatrice, dove trovo i vestiti
già in una
busta, ritorno in cucina e mi accorgo di lei.. è stesa sul
divano del soggiorno
addormentata con ancora la tv accesa ..che faccio?? cavolo
è così bella,
anche con la tuta e i capelli raccolti.. i miei
occhi si posano sulle
sue labbra ..paradisiache, così perfette per
me.. mi avvicino
facendo meno rumore possibile e sorrido nel vederla così
tranquilla..
abbandonata ai suoi sogni.. vorrei tanto che io ne
facessi
parte.. si muove cambiando posizione e non riesco
più a trattenermi,
le accarezzo piano i capelli e la bacio ..è
sbagliato.. mi
ricompongo velocemente ed esco da casa lasciando il mio cuore
a lei ancora
una volta..
Non
mi devo fidare mai e poi mai di Alice.. - Pronto? si ciao anche a te
sorellina, la prossima volta evita di dirmi cazzate ok? - dico
arrabbiato
- no, si l'ho vista.. stava dormendo in soggiorno, certo che mi manca
ma ti
sembra adatto farmi trovare da lei in casa? che c'entra che
è casa mia, avremmo
potuto litigare lo sai, non farlo mai più! - dico adirato ..non
c'è uno che
si fa i fatti suoi..
Pov
Bella
Non
ci credo, mi sono addormentata senza dare nemmeno
un morso al cioccolato.. Mi sveglio con il suono del
cellulare ..chi sarà..
-
Pronto? - chiedo sedendomi - perché mi chiedi se ho
visto Edward? comunque no Alice non ho visto, e che ne so.. si sono a
casa.. mi
sono appena svegliata perché mi ero addormentata sul
divano.. tu dove sei? -
chiedo stiracchiandomi - Biglietti? che bigl.. non ci pensare nemmeno!
io non
vengo ciao! - chiudo la chiamata sbuffando ..mi fa salire la
rabbia ogni
volta..
Ormai
esco di rado, di solito solo per andare ..svogliatamente..
a scuola, indovinate chi mi ha "invitata" ad uscire domani? -
"Dobbiamo andare a tifare Fiorentina, con noi viene anche Emmett e tu
Bella non puoi assolutamente mancare".. le ho spiegato più e
più volte che
il calcio non mi piace, ma non c'è stato niente da fare..
°°°
Alice entra di corsa in camera mia.. - Come ti vesti?? - mi chiede
parlando
un’ottava sopra la norma ..i cani sicuramente
l'hanno sentita.. -
Pensavo felpa e jeans.. - dico passandomi una mano tra i capelli
- Wow.. quanta gioia.. - dice alzando gli occhi al cielo - comunque
porta anche
un giubbino e una sciarpa.. non si sa mai.. -
Annuisco
- Si parte alle 10:00 quindi fatti trovare pronta alle 09:00.. notte! -
dice
prima di scappare in camera ..ma che modi, odio quando la
gente termina un
discorso senza farti finire di parlare.. e poi alle 10:00? ma le
partite non
iniziano alle 15:00?..
Bussano alla porta.. - Chi è? - ..di sicuro non
Alice, lei non si fa
scrupoli..
- Emmett, posso entrare? -
- Certo.. - dico sedendomi sul letto
Entra.. - Ciao sorellina, come stai? - chiede avvicinandosi
- Bene.. - dico sorridendo - tu? non ti vedo da tanto.. -
Gonfia il petto.. - Sono diventato socio dello studio di avvocati per
cui
lavoro, mi hanno mandato a Milano a sbrigare delle cose.. -
Spalanco la bocca.. - Ma è fantastico!! - dico correndo ad
abbracciarlo -
bravo.. bravissimo, sono molto contenta per te! - ..oh
no.. no.. no,
odora di lui..
Ridacchia stringendomi a se. - Sono molto felice anch'io.. -
Mi allontano mettendo a posto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio
- Va davvero tutto bene? - chiede guardandomi ..no, non va per
niente
bene.. sorrido annuendo .. -
Sì.. bene.. -
dico guardandolo
- Sta bene.. - dice guardandomi
- Cosa? - chiedo
- Lui, sta bene.. - dice guardandomi negli occhi mentre si avvicina
- Ah.. o.. okay.. - dico tirando un sorriso
Sorride anche lui.. - Se bene s’intende che respira e che
raramente parla.. - ..cucciolo..
Mi passo una mano tra i capelli abbassando il viso
- Gli manchi molto Bella, io non l'ho mai visto conciato
così.. mai - dice
stringendo una mia mano nelle sue
- Possiamo.. possiamo non parlarne? - dico tornando a guardarlo
Stringe le labbra annuendo.. - Certo.. che cosa vuoi fare? -
- Ti va di vederci un film? potremmo vedere "In Time" - .. ho
bisogno di distrarmi..
Ride - Per caso ti piace Justin Timberlake? - chiede stuzzicandomi
Poggio la mano sinistra sul mento..- Potrebbe essere..- ..mi
piace tanto..
ma proprio tanto Justin Timberlake.. -
Scoppia a ridere ed io insieme a lui.. - Comunque è molto
bello, io l'ho visto
già in inglese.. - dico di spalle mentre mi alzo a
inserire il dvd - dai
premi play.. - dico tornando a sedermi sul letto
- Il letto è mio! - dice ..come un bambino
capriccioso.. prima di
stendersi lasciandomi solo un misero spazio per sedermi ..ora
ti
faccio vedere io chi comanda..
Pov
Alice
- Noooo, sono le 09:00 - urlo prima di correre in camera di Bella e
vedere una
scena buffissima.. Bella dorme un po’ storta a
braccia e gambe aperte sul
letto mentre Emmett è steso malamente a terra, ridacchio
malefica e urlo:
"Svegliaaaaaaa" ..ma niente.. "SVEGLIAAAAAA" Emmett si alza
di scatto sbattendo contro il ginocchio di Bella che lancia un urlo per
l'impatto contro la capoccia dura di mio fratello
Pov
Bella
Svegliata brutalmente da Alice ..che prima o poi
vedrà andare a fuoco i suoi
vestiti.. sono stata trascinata davanti ad un bus..
direzione stadio -
Alice ma io non ci voglio venire- dico sbuffando
Emmett ridacchia.. - Fidati di me.. non cambierà niente,
l'unica cosa è che
forse tu perderai la voce.. - ..potrei scappare appena non si
accorge.. ma
lei si accorge di tutto, potrei stordirla e scappare..
Scuoto Alice dalle spalle che in tutto questo sprizza
felicità da tutti i
pori.. - Senti, io ho avuto molta pazienza con te, ma adesso basta! io
non amo
il calcio, non amo il casino e una tremenda paura di finire in mezzo a
qualche
rissa, quindi torno a casa! - dico incamminandomi
°°°
Due ore dopo sono seduta al piano superiore di un bus a due piani.. ha
vinto
lei ancora una volta - Alice.. io sto male, ho sempre sofferto
di mal
d'auto.. ma quando arriviamo? -
Sorride ..questo non mi preoccupa.. - Oh cavolo..
non te l'ho detto che
siamo in trasferta? - dice mettendosi ..falsamente.. una
mano sulle
labbra - stiamo andando a Roma.. la partita è
Roma-Fiorentina.. -
- Coooooosaa?? ma io ahh, ma io ti ammazzo - dico lanciandomi sul suo
collo
Emmett mi trattiene per i fianchi.. - Bella.. Bella calmati, respira -
dice
allontanandomi da Alice.. - non pensavo che non lo
sapessi altrimenti te
l'avrei detto - dice lasciandomi calmare
dopo un po’ sto meglio.. - Alice me la pagherai, come ti
permetti di prendere
decisioni al posto mio? - sta per parlare ma la fermo - non.. non mi
sento
molto bene.. - dico mettendomi una mano sullo stomaco - Emm mi porti di
sotto?
- chiedo guardandolo
Annuisce.. - Cos'hai? - chiede mentre camminiamo
Inspiro.. - Soffro di mal d'auto.. devo andare assolutamente a sedermi
davanti.. - dico passandomi una mano tra i capelli
Mi stringe per i fianchi.. - Andiamo.. - dice aiutandomi a scendere le
scale
Sento Emmett parlare l'autista che ha detto che non ci sono posti a
liberi
davanti.. - Mi scusi, la mia amica sta male.. è possibile
che non si può
trovare un posto?? - un secondo autista ci viene in soccorso dicendoci
che ci
sarebbe un posto occupato da una ragazza che non ha prenotato e che
quindi può
essere liberato per me.. ci avviciniamo al posto e vedo che accanto a
lei c'è
seduto un ragazzo con un berretto ..oddio sono una coppietta,
non vorrei
dividerli.. - Posso s.. sedermi lì.. - dico
indicando le scale
- Non signorina, non si può, incorreremmo in una multa e poi
lei sta male.. non
se ne parla -
La ragazza che dovrebbe cedermi il posto mi guarda dall'alto al basso..
- Ha
sentito? - chiede guardando l'autista - ha detto che può
sedersi da un’altra
parte.. -
L'autista scuote la testa.. - Signorina dovrebbe spostarsi al piano
superiore..
- dice guardandola
- Ma anch’io sto male.. - dice la ragazza mettendosi una mano
sullo stomaco -
non mi sembra giusto.. - ..ma ci si può
battere per un posto? ma siamo
matti? io non volevo proprio venire.. uffa..
L'autista la guarda - Vuole che ripeta ad alta voce cosa stava dicendo
prima al
ragazzo qui accanto? - dice alzando un sopracciglio
Spalanca gli occhi - Okay.. può venire anche il ragazzo con
me? - ..che
forse dorme..
- No, mi dispiace.. come le ho detto prima chi ha prenotato deve
trovarsi al
suo posto tranne che in alcuni casi, e quello della signorina
è uno di questi..
- dice guardandomi mentre io bianca cadaverica cerco di respirare
più che posso
La ragazza si alza trucidandomi con gli occhi - Non la passerete
liscia, queste
sono regole del cavolo! - dice prima di salire al piano superiore
mentre io
traballante vengo adagiata da Emmett a sedermi al suo posto
- Visto? ce l'abbiamo fatta! - dice Emmett sorridendomi
Annuisco tirando un sorriso.. - Grazie.. - dico tutto d'un fiato
Sorride accarezzandomi - Purtroppo ora devo salire su.. però
per qualsiasi cosa
c'è l'autista che si è reso disponibile -
Annuisco passandomi una mano in volto
-Tieni prendi questa.. - dice dandomi una pastiglia simile ad una gomma
da
masticare in mano.. - me l'ha data l'autista, dice che ti
farà stare meglio.. -
Sorrido mentre inizio a masticarla - Ok sta tranquillo.. - dico prima
di dirgli
di risalire al piano superiore.. mi bacia la testa e se ne va
lasciandomi un
po’ stordita con la gomma in bocca.
Non vedo l'ora che questa ..maledetta..
giornata finisca
|
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Capitolo 24 *** Capitolo 22 ***
Capitolo 22
Buonsera
ragazze! Ecco il nuovo capitolo.. spero vi piaccia! Ringrazio chi legge
chi ha messo la storia tra le preferite, seguite, ricordate.
Più andiamo avanti più idee mi vengono.. spero
che vi
piacciano e vi intrighino.. la ragazza che mi ha fatto il banner ne ha
fatti più di uno, perciò, penso che ogni tanto
cambierò banner..
Fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate!!
Alla prossima
Un bacio Giu!
Pov
Bella
Apro gli occhi e vedo un ragazzo sorridermi ..oddio.. mi
sposto
un po’ - Ehm.. scusami se mi sono
appoggiata su di te - dico al
ragazzo accanto a me che mi fissa
Sorride.. - Non preoccuparti.. -
- Grazie.. - dico passandomi una mano tra i capelli
- Piacere io sono Luca - dice allungando la mano verso di me
- Isabella.. - dico stringendo la sua mano - comunque qui prima di me
c'era una
ragazza, non so se fosse la tua ragazza ma quando sono stata male
l'hanno
spostata al piano superiore.. -
Ride - Ah ecco perché... mi stavo chiedendo se fossi
impazzito, mi ricordavo un
altra al posto tuo -
Sorrido
- No, comunque non è la mia ragazza.. ci stava
provando
disperatamente con me quindi grazie di essere qui - dice appoggiando la
mano
sulla mia
Sorrido impacciata - Oh beh.. figurati -
- Adesso stai meglio? - chiede guardandomi
Annuisco - Sì sì.. grazie -
- Prego.. - dice sorridendomi - ma tu non sei italiana vero? -
Sorrido scuotendo la testa.. - No, sono Australiana -
Spalanca gli occhi - Wow e come mai qui in Italia?
- Per uno scambio culturale.. - dico sorridendo
Il suo volto s' illumina.. - Cioè tu vieni qui e poi una
persona viene lì da
te? e per quanto tempo stai qui?
Ridacchio.. - Non è quel tipo di scambio culturale.. io ho
scelto di venire per
un anno qui a mie spese e ho trovato una famiglia che mi ospita - ..sinceramente
non avevo mai pensato, ma non è detto che qualcuno venga con
me in Australia..
- Mi sembra un sogno.. - dice sorridendomi
Sorrido.. - Lo è.. -
- E ora sei qui da sola? - chiede avvicinandosi un po’
- No.. - dico scuotendo la testa - al piano
superiore ci sono i
miei "fratelli italiani" - dico mimando le virgolette ..beh
non
proprio tutti..
Sorride - Sai che sei proprio bellissima? - dice
avvicinandosi ancora ..oddio
mi vuole baciare..
Mi sposto di scatto.. - Sono fidanzata.. scusami - dico alzandomi in
piedi
mentre l'autista ci informa che ci stiamo fermando ad un
Autogrill ..cavolo,
non mi sono accorta che ci stava provando..
Entro nel bar dell'Autogrill.. - Ehi Bella! - mi chiama Emmett agitando
la mano
- sono venuto a trovarti un paio di volte ma dormivi.. come va? -
chiede
abbracciandomi
- Bene, sicuramente meglio di prima
- dico lasciandomi stritolare
- Prendi qualcosa insieme a noi? -
chiede guardandomi
Annuisco - Pizza! - dico
saltandogli addosso
Scoppia a ridere - E pizza sia -
°°°
Dopo aver mangiucchiato io e Alice abbiamo chiarito e ci siamo
incamminate
verso la toilette..
- C'è la fila.. - dice Alice sbuffando
Mi affaccio dopo di lei nel bagno.. - Fila? questa piuttosto sembra una
processione.. io vado nel bagno dei
maschi, vieni con me? - chiedo guardandola
Spalanca gli occhi - Nel bagno dei maschi? -
Scoppio a ridere guardando la sua faccia.. - Alice è
solo un bagno.. non
una giungla o robe simili - dico continuando a ridere
Mi fa la linguaccia.. - Lo so, ma aspetto dai.. tra poco tocca a me -
- Okay.. allora ci vediamo fuori - dico prima di uscire dal bagno ed
entrare in
quello maschile, apro la porta entrando in un piccolo corridoio e vedo
che un
ragazzo e una ragazza amoreggiano ..ecco, non sono l'unica
ragazza a essere
qui.. lei lo accarezza mentre lui spingendola via cerca di.. allontanarsi?
..faccio piano cercando di evitare che si accorgano di me e poi rimango
immobile ..sto avendo un'allucinazione, le cose sono tre: 1)
o Edward me lo
sto sognando perché sto diventando matta.. 2) o ha
un gemello e nessuno
lo sa.. 3) o è qui, ma lui non può essere qui, a
meno che Alice non abbia
organizzato tutto..
- Edward.. - dico a bassa voce
Si volta verso di me spalancando gli occhi mentre la ragazza continua
ad accarezzarlo
..ora basta, questo è il mio massimo di
sopportazione.. cammino veloce
verso di loro e prendo la zoccola per un braccio allontanandola da lui
- Ci si
rivede.. - dico sorridendole falsamente
Mi guarda incazzata.. - Ancora tu, non ti è bastato fregarmi
il posto? -
- Levati dalle palle - dico andando verso di lei - lo vedi il ragazzo
dietro di
me? lui è mio, quindi gira alla larga e non lo
toccare o ti stacco le
braccine flaccide che ti ritrovi.. -
Scoppia a ridere avvicinandosi.. - Senti tesoro, l'ho visto prima io
quindi
allontanati tu.. -
Scuoto la testa - Allora non ci siamo proprio capite.. lui è
il mio ragazzo,
ora evita di farmi incazzare ancora di più -
- Peccato che lui non mi ha detto di essere fidanzato.. - dice alzando
un
sopracciglio
Sorrido - Dimmi.. da quando in qua alla prima che ti si
para davanti vai a dire di essere o non essere fidanzato? -
Non risponde guardandoci
- Ecco da brava.. sta zitta e vattene - dico spingendola a muro prima
di
vederla andare via. Mi giro verso il lavandino per lavarmi le mani
mentre lui è
ancora immobile con la bocca spalancata appoggiato di schiena al
lavandino
accanto al mio.. - Che stron.. - dico prima di venire schiacciata a mia
volta
sul lavandino mentre Edward mi bacia ed io non resisto, abbasso le mie
difese e
rispondo al suo bacio..
- E così io sono tuo? - chiede mettendomi le mani sui fianchi
Sorrido - Sì - dico prima di baciarlo e poggiare la fronte
sulla sua - mi sei
mancato, perdonami.. - dico guardandolo negli occhi
-Niente da fare.. - dice allontanandomi un po’
- Come niente da fare? - chiedo cercando di non iniziare a piangere
Sorride fermandomi - Sto scherzando sciocchina, vieni qua.. - dice
stringendomi
a lui - mi sei mancata anche tu.. non immagini nemmeno quanto -
Ci baciamo per un po’ mentre la mia vescica sta per scoppiare
..lui come sempre si accorge che
c'è
qualcosa che non va.. - Devo.. devo fare pipì.. -
dico ridendo prima di
andare in bagno
Ride dicendo di non farlo aspettare molto
- Fatto.. - dico uscendo poco dopo mentre vado a lavarmi le mani
Sorride - Ho trovato la ragazza più veloce al mondo.. -
Lo bacio.. - Ma come mai tu sei qui? -
- Dovevo andare in bagno - dice alzando le spalle
- Intendo qui in quest’Autogrill - dico ridacchiando
- Ahh okay, sto andando a Roma insieme a Jasper a vedere la partita
Roma -
Fiorentina.. sai, l'ha fatto per farmi distrarre.. -
- Tu perché sei qui? -
- Per lo stesso motivo.. - dico guardandolo - mi ha costretta Alice e
c'è anche
Emmett con noi, siamo con un bus.. -
- Evviva! - dice baciandomi
- OH MERDA - dico prendendo dalla tasca dei jeans il cellulare "1
messaggio da Alice rompipalle: Bella dimmi che sei seduta al primo
piano.. ti
prego" - o merda - ripeto rispondendo al messaggio mentre Edward si sta
preoccupando
Pov Edward
- Ehi che succede? chiedo intrappolando il viso di Bella tra
le mie mani
Chiude gli occhi inspirando - Beh ecco.. ho perso il bus e ora Alice mi
sta
chiamando.. - dice rispondendo al cellulare - Alice sono successe un
po’ di
cose.. - dice guardandomi - no, niente di brutto.. mentre stavi facendo
la fila
io sono entrata nel bagno dei maschi e ho incontrato Edward, certo
Edward tuo
fratello.. chi altro conosci con quel nome? comunque tra una cosa e
l'altra il
tempo è passato e mi sono dimenticata di prendere il bus per
cui sono qui con
lui che stranamente va a Roma perché costretto da Jasper ad
andare a vedere Roma
- Fiorentina.. - dice sorridente mentre sento mia sorella che emette un
urlo..
- sì sì, ci vediamo lì.. okay ciao -
dice chiudendo la chiamata
Pov Bella
Dopo essere andati da Jasper e avergli spiegato la situazione siamo
entrati in
macchina ed io mi sono addormentata tra le braccia calde e forti di
Edward..
Alice mi ha confermato più volte di non aver fatto niente
per farci incontrare
e si è arrabbiata con se stessa per non averci pensato.
Apro gli occhi stropicciandoli e la prima cosa che vedo è il
volto sorridente
di Edward.. - Ben svegliata - dice dandomi un bacio
- Grazie e scusa se ti ho usato come cuscino ma nel bus non sono stata
molto
bene.. - dico passandomi una mano tra i capelli
- Che hai avuto? - chiede preoccupato
- Un po’ di mal d'auto.. - dico guardandolo.. -
- Raccontami tutto - dice guardandomi negli occhi
Sbuffo.. - Alice mi ha detto solo in autostrada che la partita
è a Roma.. io soffro
di mal d’auto ma non sapendolo prima non mi sono portata
nessuna pastiglia, ha anche
preso i posti al secondo piano del bus e quando mi sono sentita male
Emmett mi
ha portato al piano inferiore ma non c'era posto.. per ciò
hanno fatto spostare
al piano superiore l'unica persona senza abbonamento cioè
quella siliconata che
ci ha provato con te nel bagno che però non si voleva
alzare.. alla fine
abbiamo vinto noi e sono stata leggermente meglio.. - dico guardando
Edward
rosso in volto
- Alice non si fa mai i cazzi suoi, la deve smettere.. e tu Jasper devi
darmi
una mano, perché vorrei evitare di prendere a schiaffi mia
sorella anche se in
questo momento se li meriterebbe.. -
°°°
Il
tempo è passato velocemente con Edward e Jasper..siamo
arrivati da poco
allo stadio e fa un freddo terribile, odio questo tempo anche se mi
permette di
essere incollata a Edward che riceve occhiate d' interesse da alcune
tipe
vicine a noi ..se non la smettono le prendo a calci..
Edward mi da un bacio tra i capelli passando il braccio destro sul mio
collo -
Gelosia portami via.. - dice sorridendo vicino al mio orecchio
Cacchio se ne è accorto.. -
Sì, ma tu vieni con me.. - dico guardandolo
Ridacchia.. - Questa risposta non l'avevo mai sentita - dice baciandomi
Rido anch'io.. - Sono contenta.. -
Sorride guardandomi negli occhi.. - C'è qualcosa che vuoi
chiedermi su quella ragazza e me nel bagno? -
- Vi siete baciati? - chiedo spostando lo sguardo verso le persone
intorno a noi ..non
voglio guardarlo mentre mi dice "sì scusami non sono
riuscito a trattenermi"..
- No.. ha
cercato di farlo ma l'ho allontanata.. pensavo a te.. ho pensato a te
per tutto questo tempo - dice cercando di capire la mia reazione
- Che
avete fatto allora? - dico allontanandomi un pò per
guardarlo meglio
- Io mi stavo lavando le mani quando è entrata in bagno, ha
ammiccato un pò e io le ho detto che non mi interessava ma
se ne fregata passando le mani sulla schiena e sulle braccia..
in quel momento hai detto "Edward" -
- Solo questo? - chiedo guardandolo
- No c'è altro.. le ho detto sin da subito di
essere fidanzato - dice guardandomi - adesso tra noi come andranno le
cose? sono sempre perdonato? - dice mordendosi le labbra ..non farlo, non fare
così mi fai sciogliere..
-
Sì.. sei ancora perdonato - dico baciandolo ..non riesco a pensarmi senza di
te..
°°°
La partita è finita 2-2.. mi sono divertita un mondo a
sentire Edward, Emmett,
Alice e Jasper tifare mentre io cercavo di riscaldarmi
saltellando.. dopo essere usciti dallo stadio abbiamo mangiato insieme
e siamo
ritornati ai parcheggi - Mi è proprio piaciuta questa
giornata - dico abbracciando
Edward che mi bacia la fronte
- Sì, è stato davvero bello.. anche se non
abbiamo vinto è stata una bella
partita - dice Emmett sorridendo
Annuisco - Adesso come torniamo a casa? - chiedo guardandoli - io di
sicuro in
macchina con Edward e Jasp - dico ridacchiando
Alice ride.. - Ehi, da quando in qua chiamami "Jasp" io mio Jasper? -
chiede guardandomi
Alzo le spalle - Da prima.. ma tranquilla non te lo voglio rubare.. -
Continua a ridere e Jasper la bacia stringendola a se mentre credo di
aver
sentito "non la sopporterebbe nessuno tranne me"
- Allora, io avrei la soluzione.. - dice Emmett con un sorriso stampato
in
faccia - voi quattro andate insieme mentre io torno con
Rosalie che per
pura casualità si trova da queste parti.. -
Scoppio a ridere dandogli una pacca sul braccio.. - Per pura
casualità..
si certo.. -
- Tornate a casa stasera? - chiede Edward canzonandolo ..ahah..
- Sono grande e grosso, faccio quello che mi pare.. - dice guardandoci
- Calma, calma.. - dice Edward alzando le mani.. - l'ho chiesto solo
perché la
mamma mi ha fatto sapere che sta cucinando la pasta al forno.. -
Appena finisce di parlare Emmett torna a sorridere.. - Beh allora
sarò a casa
prima di voi.. - dice ridendo mentre si incammina alla ricerca della
macchina
di Rosalie
Pov
Edward
Una volta tornati a casa io e Bella dopo aver fatto la doccia ci siamo
immediatamente immersi nell'idromassaggio dove abbiamo parlato della
litigata e della ragazza che ci stava provando con me ..mi ha perdonato..
- Mi sarebbe piaciuto vedere il centro di Roma.. - dice baciandomi -
non ci
sono mai stata anche se ho studiato la città -
Sorrido baciandola - Possiamo tornarci appena abbiamo un giorno o
più giorni
liberi.. prendendo il treno si arriva a Roma in 2-3 ore massimo, poi
possiamo vedere tutte le città, Verona, Venezia, Milano.. si
può vedere tutto -
Sorride - Sarebbe bellissimo.. - dice stringendo le braccia al mio collo
- Lo faremo.. - dico baciandola mentre mi accarezza la nuca e i capelli
..adoro
i grattini..
- Non vedo l'ora.. - dice baciandomi lungo il petto
Sto bruciando nell'acqua.. ma si può?? -
Sai, tra poco è natale.. - dico
abbracciandola mentre faccio posare la sua schiena sul mio petto
- È vero - dice stringendo le sue braccia sulle mie.. -
è così strano
festeggiare il natale in inverno.. da me è estate e di
solito lo festeggio al
mare.. - ..mi manca casa..
Sorrido.. - Signorina, è un piacere per me farle vivere il
suo primo natale
invernale.. - dico avvicinando la bocca al suo orecchio mentre le sfilo
gli
slip
- Mmm Edward.. - dice scossa da un brivido
- Si? - chiedo baciandola lungo il collo
- È.. è un piacere anche per me.. - dice
sospirando - molto piacere.. -
- Ne sono felice.. - dico facendola girare verso di me in modo che le
nostre
gambe si incastrino - noi a natale andiamo in Trentino, in montagna -
Sorride - Non ci sono problemi.. posso restare qui io - dice iniziando
a
dondolarsi su di me mentre mi guarda negli occhi
Stringo le mani sui suoi fianchi - A casa sola? ma sei pazza? -
Si morde le labbra allontanandosi un po’.. - Okay.. allora
mentre voi sarete lì
farò un giro da qualche parte -
La riporto su di me mentre mi guarda titubante.. - Ma che hai capito? -
dico
facendo un sorriso - tu vieni con noi.. -
- Scusa non avevo capito.. - dice nascondendo il viso sul mio collo -
quando
hai detto "noi" ho pensato di non farne parte.. -
La stringo a me - Sciocchina non devi supporre le cose ma parlarne con
me.. -
- Sembri così saggio.. - dice prendendomi in giro
- Oh no.. lo sono signorina - dico baciandola - e non vedo l'ora di
farti conoscere
tutta la mia famiglia.. -
- In che senso? - chiede continuando a baciarmi
Sorrido - La casa di montagna dove trascorriamo da sempre il natale
è di mia
nonna che da quando ci siamo trasferiti tutti a Firenze risiede
stabilmente
lì.. di solito siamo noi, mia nonna Grace e le sorelle di
mio padre cioè zia
Lisa e zia Emily con la loro famiglia. Zia Lisa è sposata
con zio Eric e hanno
tre bambini.. Ben di 13 anni, Lily di 10 e Allison di 4; zia Emily
è sposata
con zio Mark e hanno due bambini.. Nina di 8 anni e Josh di 2.. - dico
mentre
la vedo impietrita..
- O.. okay - dice chiudendo gli occhi - ti sembra il caso che io venga?
-
Pov
Bella
..Ahah.. sta scherzando forse..
Sorride baciandomi.. - Certo, io voglio che tu venga.. -
- Mmm.. forse ti sei dimenticato un piccolo, piccolissimo particolare..
sarò io
contro tutta la tua famiglia.. tu, io e la tua immensa famiglia, questo
mi fa
un po’ paura.. ci riempiranno di domande - ..anzi
mi riempiranno di
domande..
- E noi risponderemo.. - dice baciandomi
- Risponderemo? - chiedo mordicchiandomi le labbra
- Lo faremo, tranquilla - dice continuando a baciarmi
- Mmm non lo so.. mi sento in più.. - dico mettendo il muso
- Ma tu non sei in più, sei la mia ragazza - dice
guardandomi - e poi la mia è
una famiglia tranquilla.. ti adoreranno.. -
- Uff.. ho paura.. -
Sorride baciandomi - Ce la faremo.. io ti amo e questo quello che
conta.. no? -
Non l'ho sentito veramente.. giusto? lo sto sognando.. lo sto
sognando..
- Ti amo e non vedo l'ora di festeggiare il natale con te..
- dice
baciandomi appassionatamente mentre io mi trovo spalmata sul lato ..fortunatamente
comodo.. dell'idromassaggio
O porca miseria.. mi ama, mi ama.. Sorrido
impacciata - Ti amo
anch'io..- dico baciandolo - e non vedo di andare con te sulla neve -
Sorride estasiato ..non se l'aspettava.. - Anch'io
piccola.. - dice
baciandomi lungo il collo mentre sento le sue mani ovunque
..Speriamo vada tutto bene..
|
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Capitolo 25 *** Capitolo 23 ***
Capitolo 23
Buonasera
ragazze!
Da quanto tempo.. vi faccio gli auguri di Natale anche se è
passato da un po’
:)
Dovete
scusarmi per non aver postato ma
ho avuto da fare e tra una cosa e l'altra il tempo è
passato.. ma ora eccomi
qua con un nuovo capitolo, ho fatto di tutto per postare questa sera e
a quanto
pare eccomi qui! Il capitolo è più corto del
solito perché è stata una mia
scelta e spero che leggendo il prossimo capitolo (che conto di postare
nella
prima settimana del 2014) capirete il
perché. Ringrazio sempre chi ha
messo la storia tra preferite, seguite, ricordate e chi mi ha messo tra
gli
autori preferiti oltre a chi legge in silenzio!
Spero che
questo capitolo vi piaccia,
fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione!
Vi aspetto!
Alla
prossima
Un bacio Giu!
Pov
Edward
Non vedo
l'ora di far conoscere Bella alla mia famiglia, sono sicuro che la
adoreranno ..la
amo così tanto..
Domani partiamo per questa vacanza e Bella è sempre di
più agitata - Amore andrà
tutto bene.. - dico prendendo il suo viso tra le mie mani
Scuote la testa allontanandosi - No invece.. -
- Sì, sarà così, loro ti adoreranno
come ti adoro io e verrai da me dicendomi
che avevo ragione - dico baciandola
Si morde il labbro guardandomi - Lo spero -
Pov
Bella
..Perché
non lo capisce, sto per conoscere la sua famiglia e questo mi
paura.. - Edward
ascolta, io non mi sento adeguata
Sorride scuotendo la testa - Bella ma che stai dicendo? -
Sbuffo - Sto dicendo che ho una paura matta di incontrare la tua
famiglia..
okay? ho paura e tu non lo stai capendo. -
Mi stringe tra le sue braccia dandomi un bacio tra i capelli -
Sciocchina io ho
capito tutto.. sfogati dai -
°°°
È
il 22 dicembre e siamo in macchina, direzione
montagna - Che Bello, non vedo l'ora di sciare - dice Alice
stiracchiandosi
- Ahah
anche noi, così non ti avremo in giro per un
po’ - dice Emmett ridendo
Edward
e io ridiamo con lui ..oddio, io non so
sciare..
-
Bella tutto bene? - chiede Emmett sorridendomi
-
Sì sì, è solo che non so sciare.. -
dico stringendo
le labbra
Edward
mi bacia tra i capelli - Tranquilla non è
necessario saper sciare, troveremo qualcosa da fare.. -
Sorrido
facendo un sospiro si sollievo - Ah okay.. -
- Ho
trovato!! - esclama Alice battendo le mani - puoi
prendere lezioni sci -
- Io
veramente vorrei soltanto rilassarmi.. - dico
guardandola
- E
allora ti rilasserai, e io con te - dice Edward
avvicinando le labbra alle mie
Sorrido
entusiasta e lo bacio prima di addormentarmi
tra le sue braccia
°°°
È
buio, mi sono svegliata da poco e da quel che ho
capito stiamo per arrivare, ai lati della strada si vede già
la
neve e più giù tra i boschi una casa
bellissima.
Sono
ancora tra le braccia di Edward che in questo momento dorme e mi trovo
in una
posizione un po’ dolorosa ..per fortuna che dietro
non c'è nessuno oltre a
noi, almeno posso stendere un po’ le gambe..
Edward è sotto di me, la
sua mano destra è suo mio collo e la sinistra su i miei
fianchi mentre le sue
gambe intrecciate alle mie - Ben svegliata.. - mi dice Alice girandosi
a
guardarmi
Sono ancora un po’ assonnata - Oh.. grazie - dico facendole
un sorriso
- È molto geloso vedo.. - dice guardando le braccia di
Edward che mi stringono
- Ha paura che scappi? -
- Non saprei, pero ti posso assicurare che non ho
intenzione di farlo -
Sorride - Faresti bene a dirlo anche a lui.. magari potresti dormire
meglio -
Rido piano.. - Sarà la prima cosa che farò una
volta arrivati, manca molto? -
- 3 Km più o meno - dice sorridendo
- Che bello - dico ricambiando il suo sorrido - allora lo sveglio.. -
I suoi occhi brillano - Posso svegliarlo spaventandolo? -
- No Alice - dico trucidandola con gli occhi
- Okay me ne sto buona qui - dice mostrando il labbro inferiore - i
tuoi occhi
mi hanno spaventata.. -
Ridacchio mentre guardo Edward e lo bacio piano sulla fronte, sulle
guance, sul
collo e infine sulle labbra, si contorce un pò ma non si
sveglia; allungo
le braccia accarezzandogli i capelli, i lati del collo fino alle labbra
che
lecco piano ..oddio, continuerei all'infinito..
Si contorce ancora - No, Marta non leccarmi, giochiamo dopo.. - dice
prima di
mettersi un braccio sul viso
..Marta?? chi è questa??.. Mi sposto di
scatto dalla parte opposta come
scottata e guardo Alice - sveglialo pure.. - dico lanciandogli un'
ultima
occhiata
Alice ridacchia sfregandosi le mani - EDWARD!- urla dandogli uno
schiaffo sulle
gambe
Si sveglia di colpo mettendosi seduto - Che c'è?
Cos'è successo? Bella? -
chiede guardandoci impaurito
- C'è che siamo quasi arrivati fratellino, se non vuoi
morire di freddo ti conviene
entrare insieme a noi a casa.. - dice Alice sorridendogli
Si passa una mano tra i capelli - A casa, si certo arrivo subito.. -
dice
avvicinandosi a me
..Ah siamo arrivati.. Apro lo sportello scendendo
mentre Emmett mi passa
la mia valigia- grazie Emm - dandogli un bacio sulla guancia
Sorride - Prego principessa -
Edward si avvicina a me - Dove vai? - chiede guardandomi ancora un
po’
addormentato
- In casa -
dico stiracchiando un sorriso - a meno che tu non mi voglia far
dormire qui fuori -
Scuote la testa accigliato - No, certo che no -
- Bene, allora io andrei - dico tornando a camminare verso la casa
Alice si avvicina - Nonna Grace non c'è, è in
paese -
- Oh bene, così ho il tempo di sistemarmi prima di
conoscerla - dico
sorridendole
- Tesa? - chiede guardandomi ..eh vedi un po’ te..
- Esatto.. - dico mordendomi le labbra
- Gli altri compresi i nostri genitori arrivano domani, per cui oggi si
consumerà solo il 1°round - dice accompagnandomi
dentro casa
- Round eh? sei davvero di molto aiuto.. - dico ridacchiando isterica
..o porca
miseria..
Alice mi ha accompagnata subito nella camera
che sarà mia e di Edward in queste
vacanze e io sono andata subito a farmi una doccia.. Edward non si
è fatto
ancora vedere mentre io sono già pronta a incontrare sua
nonna.. bussano alla
porta
- Avanti..- dico sedendomi sul letto
- Ciao.. -
- Ciao Edward.. - dico andando verso lo specchio di fronte a noi mentre
lui si
siede sul letto
- C'è qualcosa che non va.. vero ? - chiede passandosi una
mano tra i capelli
..Sono incazzata nera.. - Bravo, un punto per te -
dico guardandolo
adirata
- Mi dici cosa? - chiede avvicinandosi - prima di addormentarci andava
tutto
bene -
- Ti
dico che sono incazzata.. -
Si
avvicina ancora stringendomi tra le sue braccia -
Dai dimmi.. non voglio trascorrere il natale con te che sei
arrabbiata -
- Non
vuoi passare il natale con me, bene me ne vado -
dico spingendolo via per andare a prendere la valigia - ti lascio campo
libero
così puoi giocare con Marta - dico puntando gli occhi nei
suoi
Sorride
guardandomi - Veramente speravo che anche tu
volessi giocare insieme a me e Marta -
Spalanco
gli occhi - Tu sei pazzo e mi fai
schifo, lasciami o mi metto a urlare -
Mi
bacia il naso - Perché non mi hai detto che hai
paura dei cani? -
-
Spiegami ora cosa c'entrano i cani! - dico
furiosa
Continua
a sorridere - Marta è un cane.. il cane di
mia nonna -
Lo
guardo immagazzinando la notizia - Un cane.. -
-
Esatto - dice prendendosi gioco di me mentre poggia
le mani su i miei fianchi - precisamente mi dici cosa ti ha fatto
arrabbiare? -
Mi
mordo il labbro inferiore - Possiamo far finta di
niente? mi sento stupida adesso -
Sorride
scuotendo la testa.. -Dai dai dimmi, sono
curioso.. -
- Beh
okay.. mentre ti stavo svegliando con dei bacini
hai detto "No, Marta non leccarmi, giochiamo dopo.." - dico
nascondendo il viso sul suo petto
Sorride
baciandomi - Mi piaci gelosa, ma ricorda io
voglio solo te -
Sorrido
anch'io buttandogli le braccia al collo -
Anch'io voglio solo te -
°°°
Siamo
in soggiorno.. da poco è arrivata a casa nonna
Grace ..che paura..
- Ehi
tutto bene? - chiede Edward facendomi
sedere sulle sue gambe
Lo
bacio - Prego perché vada bene con tua nonna -
Sorride
scuotendo la testa - Sono sicuro che ti amerà
- dice prima di essere interrotto
-
Edward caro, da quanto tempo - dice la donna di
fronte a noi
- Nonna! -
esclama andando ad abbracciarla - ti voglio
presentare Bella, la mia fidanzata -
|
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Capitolo 26 *** Capitolo 24 ***
Capitolo 24
Buonasera
ragazze!
Sono
di nuovo qui dopo tanto tempo. Non vedevo davvero l'ora
di postare, ho troppe idee per questa storia tanto che sbucano
anche di notte, ora ho trovato il tempo di passare il capitolo dal mio
quaderno al pc ed eccoci qui!
Non
avete idea di quello che succederà, non avete proprio idea..
posso anticiparvi il fatto che finalmente i due si uniranno come si
deve.
Spero
che questo capitolo vi piaccia anche se è un capitolo di
assestamento per ciò che avverrà successivamente.
Fatemi
sapere cosa ne pensate!
Un
grande bacio
Giu!
Pov
Bella
Sorrido
allungando la mano - Piacere -
-Piacere mio cara, sono Grace.. hai un nome molto particolare - dice
abbracciandomi
- Beh,
in realtà il mio nome è Isabella, ma tutti mi
chiamano Bella.. è un abbreviativo - dico sorridendole
..si ecco.. ma
che sto dicendo?..
-
Molto azzeccato - dice sorridendomi ..mi ha
fatto capire che sono bella..wow..
-
Edward ti ha già fatto vedere la casa? - chiede
sedendosi su una poltrona in soggiorno ..dov'è che
è andato a finire?? è
scappato,porca zozza contavo su di lui..
La
seguo - Sì, è una casa stupenda -
- Sono
molto contenta che ti piaccia.. - dice
sorridendomi - è un po’ grande per me, ma so che
una volta che non ci sarò più
questa casa, sarà un punto d'incontro tra i miei figli e le
loro famiglie -
..ehm non sono preparata su questo..
-
Oh
no, non dica questo adesso.. - dico cercando di cambiare discorso
Sorride
annuendo - Hai ragione.. allora, raccontami
qualcosa di te.. - ..era una trappola..
°°°
Dopo
aver parlato con nonna Grace, salgo in camera
stremata ..mi ci vuole un bagno caldo per rilassare la mente..
e un'ora
dopo scendo in soggiorno incontrando Edward ..adesso me lo
mangio.. - ma
che fine hai fatto? eh?? - dico tirandolo in disparte
Mi
guarda non capendo - Perché i tuoi occhi lanciano
saette? sei arrabbiata? -
-
Perché?? mi hai lasciato da sola a parlare con tua
nonna, ti sei volatilizzato, mi sono girata e non c'eri
più!! - dico
spingendolo con la schiena verso la lavanderia
- E
non dovevo farlo? - chiede assottigliando gli
occhi ..mi sta prendendo in giro?..
- No,
non dovevi farlo.. avevo bisogno di te - dico
puntandogli un dito sul petto
Mi
abbraccia baciandomi tra i capelli - Scusami,
pensavo che volessi parlare da sola con lei.. -
-
Avevo bisogno di te.. - dico mettendo il muso
Ride
scuotendo la testa - Posso dirti una cosa? non
devi arrabbiarti però -
-
Dipende cosa devi dirmi - dico guardandolo
-
Okay.. allora ti dico -
-
Dimmi -
- La
cosa che ho capito è che vuoi che io faccia
esattamente l'opposto di quello che mi chiedi di fare.. o di quello che
mi fai
capire di volere - dice dandomi un’occhiata
Scoppio
a ridere baciandolo - Hai ragione.. ma è
complicato, fai quello che ti senti okay? -
-
Okay, mi dici quello che ti passa per la testolina?
chiede baciandomi
Sbuffo
- Non mi lasciare mai sola.. non allontanarti
perché ho bisogno di te.. -
Mia
nonna ti ha detto qualcosa di male? chiede
allontanandosi un po’ per guardarmi negli occhi
Scuoto
la testa - No..no, solo che mi sentivo
leggermente sotto esame, sarebbe stato più facile con te
vicino -
- Mmm
povera.. - dice baciandomi
Lo
trattengo finché non mi manca il respiro - Che
stavi facendo prima che ti interrompessi? chiedo guardandolo
-
Cercavo una cosa - dice tornando a baciarmi
- Vuoi
una mano? -
- No
grazie, sali in camera ti raggiungo subito -
dice dandomi una pacca sul sedere
°°°
Pov
Edward
..Sono
proprio felice di sapere cosa mi dirà Bella..
Entro
in camera e la vedo seduta sul letto mentre
guarda la tv - Che guardi? - chiedo sedendomi vicino a lei
-
Nulla, faccio zapping.. hai trovato quello che
cercavi? -
-
Purtroppo no, ma ho ricevuto una chiamata da mio
padre.. arriva tra 5 minuti insieme ai miei zii - dico sorridendole
Si
alza di scatto - Oddio.. tra 5 minuti conoscerò la
tua famiglia al completo - dice iniziando a camminare lungo la stanza
-
Andrà tutto bene, così com’è
andata con mia nonna -
dico seguendola
Si
ferma di colpo di fronte allo specchio del bagno -
E chi ti ha detto che con tua nonna è andata bene?
-
- Lei
- dico sorridendole - mi ha detto che è
finalmente felice per la ragazza che ho trovato -
- Va
bene, ti credo - dice tornando vicino al letto
La
abbraccio - Quindi dobbiamo stare, tranqui..? -
-
Tranquilli - dice inspirando
Sorrido
- Esatto, brava la mia cucciola -
-
Okay.. sono tranquilla - dice sorridendo
-
Bene, allora scendiamo - dico baciandola prima di
essere sgridato per averle rovinato il lip gloss ..non lo
userà più, voglio
poterla baciare..
°°°
Pov
Bella
-
Ciao, tu devi essere Bella - dice sorridendo la
donna davanti a me - io sono Emily e lei è mia sorella Lisa,
siamo le zie
di Edward -
Sorrido
andandole incontro - Piacere -
-
Finalmente ci incontriamo.. - dice Emily -
Edward ci ha parlato tanto di te -
-
Ehm.. spero abbia detto cose belle -
dico sorridendo
-
Sì, ti adora - dice Lisa sorridendomi - rilassati..
andrà tutto bene -
- Lo
spero - dico mordendomi un labbro
-
Vieni.. - dice Emily guardandomi - ti presento mio
marito e i miei figli, sono in cucina -
Guardo
Lisa che mi sorride - I miei stanno dormendo e
vado anch'io, a dopo -
- A
dopo - le dico rilassandomi mentre seguo
Emily - Eccoci, lei è mia figlia - dice avvicinandosi a una
bambina che sta
disegnando - vieni qui Nina.. -
- Ciao
- dico sorridendole - io sono Bella -
- Io
sono Nina.. - dice guardandomi - Edward mi ha
detto che sei la sua fidanzata.. è vero? - ..dov'è
che si è nascosto quel
cretino??..
- Si
è così.. - dico sorridendole
Scuote
la testa stringendo le labbra - Gli ho chiesto
prima io di essere il mio fidanzato.. lui ha detto sì quindi
è solo mio - dice
arrabbiata
Rido
piano - D'accordo.. è solo tuo -
Mi
guarda esitante prima di andare dalla madre che ci
guarda incuriosita, sento chiaramente la sua voce: "Mamma io ho un
fidanzatino a scuola e mi piace tanto.. devo lasciare Edward?"
Emily
si trattiene dal ridere guardandola attentamente
prima di sussurrarle all'orecchio - Sì, tesoro.. -
Nina
trotterella verso di me - Sai, io ho un
fidanzatino a scuola che ha la mia età.. puoi dire tu a
Edward che voglio
lasciarlo a te? -
-
Certo.. lo faccio io - dico annuendo
-
Bello, allora vuoi essere mia amica? -
Sorrido
- Sì, Nina -
-
Yeiii, posso darti un bacio? - dice avvicinandosi
- Puoi
darmi quanti baci vuoi - dico ridacchiando
Dopo
avermi sbaciucchiata, guarda sua madre - Posso
mostrarle Josh e papino? -
Emily
sorride - Sì puoi, però si dice farle conoscere,
non mostrarle -
-
Conoscere.. okay - dice sorridendo prima di
chiedermi di seguirla
°°°
È
venuta la sera ed io sono nell'idromassaggio a
pensare, mi è sembrata proprio troppo bella per essere vera
la giornata di
oggi, sono stati tutti carini e disponibili con me, i ragazzi si sono
affezionati, ho chiacchierato con le donne di casa aiutandole con la
cena ..sono
felice..
Esco
dalla fantastica vasca idromassaggio ..super
rilassante.. e dopo essermi coperta per bene, sgattaiolo in
camera per
vestirmi ..anche se siamo in aperta montagna questa casa
è super riscaldata
e quindi non ho difficoltà a vestirmi.. ma dopo
averlo fatto sento
assalirmi dalla stanchezza e decido di aspettare Edward a letto
mettendomi il
pigiama ..domani andremo tutti a sciare.. chissà
come andrà a finire, spero
solo di non fare brutta figura..
°°°
Pov
Edward
Qualche
ora fa ho lasciato Bella in cucina con mia madre,
mia nonna e le mie zie.. forse ho fatto male..
perché ho appena saputo
da una Nina con i lacrimoni che è stata colpa mia se Bella
è stata triste e
assente tutto il tempo anche Lily e Ben ..che credo abbia una
cotta per
lei.. la pensano allo stesso modo, perciò salgo
in camera di corsa a
cercarla e la trovo addormentata sul letto con la tv accesa e mi
spoglio gli
entrando nel letto insieme a lei
°°°
Il
sole d'inverno mi sveglia accecandomi mentre una
silenziosa Bella si muove attanagliandosi di più a me ..sembra
un sogno..
scuoto la testa e mi mordo le labbra non riuscendo a trattenere una
risata che
la fa svegliare e mi volto verso di lei.. - Buongiorno - dice
sorridendomi
Sorrido anch'io baciandola - Buongiorno a te.. hai dormito bene? -
Annuisce stiracchiandosi - Benissimo, questo letto è
fantastico -
Rido
mettendomi sopra di lei - Questo letto è
fantastico per molte cose.. -
Sorride
maliziosamente - Davvero? allora fammi un
esempio.. magari pratico -
-
Molto volentieri - dico prima di baciarla sulle
labbra scendo poi verso il collo e su per l'orecchio mordendole il lobo
- Non
trovi sia fantastico? - ..super fantastico direi..
Sospira
cercando le mie labbra - Oh sì, molto - ..fai
di me quello che vuoi..
-
Senti come collabora? Il mio peso ti fa avvicinare a
me permettendomi di farti questo - dico mordendole il seno sinistro
mentre lei
mette le mani tra i miei capelli trattenendomi
Pov
Bella
..Oh
mamma, è il paradiso.. Edward è sopra di me,
mi sta
baciando e io sto una favola - Più giù - dico
accarezzandolo sulla schiena
Sorride
sulla mia pancia e solo ora mi accorgo di
essere rimasta in reggiseno ..porca miseria.. tiro
Edward verso la mia
bocca - Baciami - dico prendendo fiato
Passa
la lingua sul mio labbro inferiore - Ai tuoi
ordini -
Lo
spingo sotto di me trattenendolo mentre lo guardo
negli occhi - Via la maglietta -
Spalanca
gli occhi per un momento mentre lo mordo
lungo il collo - Veloce -
Geme
mentre il suo pomo d'Adamo si muove rapido - Sei
bellissimo.. nudo per me - dico muovendomi su di lui per toccargli il
torace
scolpito
S’inarca
chiudendo gli occhi - Se ti muovi ancora in
quel modo mi fai scoppiare -
Continuo
a strofinarmi su di lui - Mmm hai ragione..
cambiamo un po’.. - ..sta tranquillo, ti
farò scoppiare in tutti i
modi..
- Cosa
vuoi ahh.. - dice abbassando la testa di scatto
per guardare me
Sorrido
sulla sua pelle mentre lo guardo negli occhi..
- Pensavo di fare questo - dico mordendogli un capezzolo - ma se non
vuoi.. -
- Oh
no no.. i miei capezzoli sono tutti tuoi - dice
sospirando ed io continuo a farlo leccandoli e soffiandoci sopra mentre
torno a
oscillare piano
Gli
metto una mano sulla zip aprendola piano.. - Via i
pantaloni - dico guardandolo negli occhi
-
Cazzo, adoro la tua voce sexy e mi piace ricevere
ordini da te - dice baciandomi voracemente mentre lancia i pantaloni
sul
pavimento
Sorrido
tornando a sedermi su di lui - E a me piace
riceverli.. - dico mordendogli il petto mentre ricomincio a muovermi
Mi
bacia guardandomi negli occhi - Oddio mi farai
morire - dice inarcandosi mentre mette le mani sui miei seni
Gemo
mordendomi le labbra e mi ritrovo sotto di
lui - Adesso ti spoglio e poi mi prendo cura di te - dice
guardandomi
affamato prima di togliermi ciò che mi copre ..cioè
una misera maglietta e
gli slip mentre io ardo come non mai..
- Hai
un corpo perfetto piccola.. - dice guardandomi -
ed è mio -
Fremo
prendendo fiato.. - Sì, tuo -
-Sssh,
fai piano o ci sentiranno tutti - dice
risalendo su di me baciandomi il ventre, il seno, il collo fino ad
arrivare
alla bocca che prima bacia in modo lento e soffice coprendo i miei
ansiti, poi
veloce ed esigente affamato di me fino ad arrivare al mio centro
fremente per
lui
-
Edward.. ti prego - dico stringendolo
Pov
Edward
- Cosa
c'è piccola? - chiedo alzando il viso
per guardarla negli occhi
- Non
smettere - s’inarca quando la mordo nell'interno
coscia prima di lasciarle piccoli baci intorno alla sua fessura bagnata
e
infilarle dentro un dito
- Sei
così calda - dico leccandola mentre lei stringe
i miei capelli tra le dita - quando torniamo a Firenze voglio
dipingerti in un
quadro -
Mi
guarda annaspando - Non vedo l'ora -
Tremo
guardandola e mi avvento sulla sua bocca - Mi
fai impazzire, sei così dannatamente sexy -
- Ahh
oddio.. - dice stringendo le mani sulle mie
spalle mentre io aggiungo un altro dito dentro di lei - sto per venire
-
Le
pizzico il seno mentre scossa dall'orgasmo viene
sulla mia mano – Bellissimo, è stato bellissimo -
dice prendendo fiato - adesso
fammi occupare di te -
Le
bacio tutto il corpo che ancora trema - Non vedo
l'ora di stare dentro di te -
-
Facciamolo - dice mettendo le mani dentro i miei
boxer
- Oh
cazzo.. - dico inarcandomi mentre inizia a
massaggiarmi veloce
-
Già.. proprio così - dice mentre avvicina le sue
labbra tra le mie gambe e mi lecca
Pov
Emily
Questa
è una mattina perfetta per sciare.. la neve è
compatta e fresca e c'è il sole, dopo aver svegliato i
bambini e aver fatto
colazione insieme siamo andati a vestirci e una volta pronti siamo
scesi in
soggiorno trovando tutti gli altri - Com’è andata
la vostra nottata? - chiedo
vedendoli sbadigliare animatamente
Eric
mio cognato con la piccola Allison di quattro
anni in braccia sorride - Direi bene, a parte che questi due furbetti ..dice
indicando Ben e Lily che ridacchiano.. hanno
cercato di intrufolarsi
in camera di Nina -
Li
guardo - Ragazzi avete nulla da dire? Nina? -
Sbuffano
- Zia non ci vediamo mai.. - dice Ben triste
- volevamo divertirci un po’ -
- A
bassa voce eh.. - dice Nina sorridendomi ..figlia,
non mi corrompi più..
-
Lily? hai da dire qualcosa? - chiede Eric
guardandola fissa
- Io..
sì, è stata una mia idea, volevo mostrare a
Nina uno dei balli che ho imparato a lezione di danza e okay anche
divertirmi
un po’.. -
- Io
volevo che venisse con noi anche Bella - dice
Nina guardandomi - sono andata a chiamarla ma dormiva e poi zio Eric ci
ha
scoperto -
-
Bene.. - dico guardandoli - se è tutto, io direi
che va bene divertirvi ma non di notte.. -
-
Okay.. - dicono annuendo mentre Lisa con il mio
piccolo Josh in braccio entra in soggiorno
- Vedo
che Edward è Bella dormono ancora.. - dice
sedendosi sul divano affianco a Lily - che dire li chiamiamo o li
lasciamo
dormire? -
- Li
chiamiamo, anzi vado subito - dico incamminandomi
verso le scale la prima porta e la loro.. busso - Ragazzi sono Emily,
noi siamo
tutti pronti per andare a sciare voi a che state? -
Sento
dei lamenti provenire dalla stanza e continuo a
bussare finché sento chiaramente quello che stanno facendo -
Edward smettetela,
si sente tutto! - dico continuando a sbattere pugni sulla porta fino a
quando
Edward a torso nudo e con i capelli arruffati esce di colpo sbattendo
su di
me
Lo
guardo imbufalita - Edward ma che cavolo! si sente
tutto e di sotto c'è tutta la tua famiglia -
Pov Edward
..Merda
merda.. -
Edward ma che cavolo! si sente tutto e di
sotto c'è tutta la tua famiglia - dice zia Emily
fulminandomi con gli
occhi
- Lo
so, lo so.. è che nella foga.. - dico prima che
m’interrompa
- No
guarda, non ho bisogno di sapere i particolari..
- dice agitando le braccia - le ho fatte anch'io queste cose qui ma
cavolo un
po’ di discrezione, tipo farlo quando siete soli -
Annuisco
ancora un po’ frastornato - Sì.. hai ragione
-
-
Certo che ho ragione e spero che facciano finta di
niente - dice guardandomi - noi siamo pronti per andare alle piste, voi
vi
sbrigate in 10 minuti o restate a casa? -
..
Credo che Bella voglia andare per non allontanarci
ancor di più dalla famiglia dopo quello che è
successo poco fa.. - Scendiamo subito -
°°°
Pov
Bella
Credo
che la mattinata di oggi sia stata interessante
e divertente anche se sono caduta un paio di volte.. ho avuto Emmett
come
maestro di Sci con cui mi sono fatta le migliori risate di sempre
mentre Edward
e gli altri scendevano dalle montagne alla velocità della
luce e mi sono
sorpresa di vedere Ben, Nina e Lily scorrazzare con lo snowboard mentre
..io
diciassettenne decrepita dalla nascita.. cercavo ..come
un formichina..
di stare in piedi e fare qualche passo prima di cadere
inesorabilmente.
Dopo aver fatto una doccia calda per rilassare i muscoli e aver messo
un olio
miracoloso prestatomi da Lisa sono scesa in salotto e mi sono distesa
sul
divano a sonnecchiare un po’ prima di andare
al Ballo d'Inverno che si
tiene in casa della Contessa Schroeder ..ho avuto un attimo
di panico appena
l'ho saputo..
Edward si siede sul bracciolo del divano guardandomi - Stai bene? -
Annuisco
- Stavo solo pensando a stasera, come ti
vesti? -
Sorride
- Pantaloni neri purtroppo eleganti, camicia
nera e giacca verde scuro -
- Un
vestito verde scuro.. lungo e bellissimo.. - dico
sorridendogli
- Ora
capisco - dice ridacchiando - io volevo mettere
la giacca nera ma le mie zie mi hanno convinto o meglio costretto a
mettere la
verde perché anche tu vesti di verde -
Rido -
E brave le zie.. -
°°°
Siamo
arrivati un paio di ore fa alla festa e finora
ci siamo divertiti tantissimo, immaginavo fosse noioso, ma non
è così, c’è
una fantastica atmosfera, una band fortissima che mette musica moderna
..anche
se all'inizio ci sono stati molti lenti.. e c'è un
ottimo cibo.
Edward
è sparito con Carlisle poco fa per salutare un
po’ di persone e io sto ballando con Alice che sta facendo
strage di cuori con
il suo vestito rosso acceso - hai tutti gli occhi puntati su di te.. -
le urlo
nell’orecchio mentre si muove sinuosa
Ride a
crepapelle scuotendo la testa - A te quel figo
biondo ti sta fissando da un po’.. speriamo che non lo veda
Edward -
Spalanco
gli occhi cercando per curiosità il figo di
cui Alice parla e rimango scioccata è il ragazzo che ho
incontrato nella
piscina della spa quando stavo con Angela ..che cavolo ci fa
qui James petto
d'oro?.
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