Am I asleep, am I awake or somewhere in between?
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologue. ***
Capitolo 2: *** #I don't want perfect, i want Louis ***
Capitolo 3: *** #heaven tomlinson, you will be mine! ***
Capitolo 4: *** #a party for Louis, a statement alcoholic and a stolen kiss ***
Capitolo 5: *** #white sweater that smells of him, a louis sick and a harry jealous ***
Capitolo 1
*** prologue. ***
 (1) ♥. ‘Penso che le persone migliori, quelle per cui ne vale sempre la pena, siano quelle che purtroppo si perdono dietro ad amori impossibili, che impazziscono per qualcuno che non le amerà mai, che ad essere felici ci hanno provato una volta o due e poi hanno smesso, perché tanto la felicità non è roba per loro. Le persone migliori sono quelle che vanno convinte, sono quelle che al primo “ti amo” non credono mai, sono quelle che lo sanno che innamorarsi non è da tutti e per un’ora d’amore sacrificherebbero anni di vita. Le persone migliori non si lasciano impressionare dai complimenti, dal sesso, dai grandi gesti. Le persone migliori si innamorano per motivi assurdi, ‘ché a raccontarli gli viene da sorridere. Penso che le persone migliori soffrano tanto per essere quello che sono. – Susanna Casciani’ Questo è ciò che avevo letto Heaven Tomlinson girovagando su tumbrl, la prima cosa che pensò appena lesse queste righe fu ‘dio quant’è vero!’ in realtà la nostra Heaven si rispecchiava perfettamente in queste righe. Lei aveva un’amore impossibile, che ha incontrato ben 7 anni fa quando lei era una bambina di nove anni, bassina, con i capelli castani e grandi occhi marroni. Questo ‘amore impossibile’ è il migliore amico di suo fratello Louis ossia Harold Edward Styles, chiamato da tutti Harry. Si ricorda i particolari di quell’incontro come se fosse ieri, per una bambina di nove anni quegli smeraldi erano la cosa più bella che potesse esistere e superavano di gran lunga i panda di peluche e la nutella, due cose essenziali ancora oggi nella vita di Heaven. Già, aveva solo otto anni quando per la prima volta Harry varcò la soglia di casa sua ,con Niall, Liam e Zayn, altri amici del fratello. Quel giorno Heaven stava giocando alla play station con suo fratello -Ehi piccola, questo è scorretto- urlò suo fratello Louis -No Lou, la verità e che tu sei una schiappa!- disse Heaven facendo la linguaccia, all’improvviso suonò il campanello e Louis balzò dal divano per andare ad aprire e varcarono la soglia quattro amici del ragazzo. Heaven riconobbe i soliti tre idioti cioè Liam, Niall e Zayn che ormai conosceva da un paio di anni, ma vide un ragazzino più o meno dell’età del fratello, 12-13 anni, era riccio e aveva due smeraldi preziosi al posto degli occhi. Potè giurare di aver sentito per la prima volta le famose farfalle nello stomaco -Heaven!- urlarono i ragazzi in coro per attirare la sua attenzione ma era rimasta stregata da quegli occhi e quando il ragazzo riccio senti le urla non potè far a meno di ridere e far comparire due fossette ai lati della bocca e la povera piccola Heaven finì seriamente in uno stato di trans, Harry le si avvicinò piano e disse -Ciao da quello che ho capito tu sei la famosa Heaven, io sono Harry!- le disse porgendole la mano ed ella prese con la sua piccola manina, la mano enorme di Harry e la strinse -Ti va di scendere dalla poltrona- le disse ancora con quel sorriso mozzafiato ed Heaven annuì lasciandosi prendere in braccio -WOW!- urlarono gli altri quattro in coro -Che c’è?- chiese curioso Harry -E’ strano che lei sia così calma con te, di solito con le persone che non conosce non si comporta così anzi le aggredisce- spiegò Louis ancora un po’ confuso dai comportamenti della sorella -Confermo!- dissero all’unisono Liam, Niall e Zayn. La piccola Heaven si imbarazzò e nascose il suo viso nel collo del riccio -Allora sei una piccola peste!- disse Harry ridendo e la piccola senti le sue guance andare ancora più a fuoco -Qualcuno si è preso una cotta per Harold!- disse Niall dando una gomitata amichevole al suo amico -Ehi io ci so fare con i bambini!- disse il riccio facendo l’occhiolino alla piccola e questo scatenò la gelosia del fratello -Si, ma lei è mia sorella, ciò significa che ne tu ne nessun altro di voi dovrà toccarla ne ora ne mai, sono stato chiaro?- disse Louis staccando la bambina dal collo di Harry e nonostante Heaven facesse forza per rimanere al suo posto, il fratello era troppo forte e quindi riuscì a prenderla e la piccola si limitò a gridare un ‘Nooo!’. Harry rise e si avvicinò alla piccola e le diede un bacio sulla guancia -Tranquillo Lou per quanto tua sorella possa essere bella, è troppo piccola per me!- e il cuore della piccola Heaven si frantumò in mille pezzi. #seven years later. Da quel giorno passarono sette anni, ormai quella bambina è diventata una bellissima ragazza di 16 anni, con le forme al punto giusto e con gli anni i capelli castani sono diventati ancora più scuri diventando quasi neri mentre gli occhi sono di un marrone molto scuro e molto profondo. Heaven da circa un anno abita sola con il fratello visto che i loro genitori sono venuti a mancare a causa di un incidente aereo. Ma una cosa ha lasciato quella bambina di nove anni, l’amore per Harry, infatti nonostante siano passati sette anni Heaven è ancora pazzamente, completamente, inevitabilmente, incondizionatamente innamorata di quel ragazzo. -Basta Mark è finita non parliamone più- sbuffò Heaven entrando in casa, ormai quella discussione stava andando avanti da una mezz'ora. Erano fidanzati da più o meno due mesi e in tutto quell'arco di tempo Mark non si era mai accorto dei sentimenti che Heaven provava per Harry fino a quella mattina quando da lontano li guardava mentre parlavano e notò quel sorriso così sincero, così felice, così innamorato e collegò questo a tutte le volte in cui la ragazza parlava di Harry e sopratutto lo difendeva quando persino stesso il suo ragazzo parlava male di Styles, quindi aveva capito la sua ragazza era innamorata di Harry. -Non sarà finita fin quando non mi dirai che sei innamorata di quel rincoglionito di Styles- -Punto uno abbassa la voce perché ci sono mio fratello e i suoi amici e ti assicuro che Harry usa le maniere forti con chi lo chiama rincoglionito e secondo a me non piace quante volte te lo devo ripetere per me è come un fratello- -Ma dai Heaven! Ammettilo te lo porteresti a letto Styles come tutte d'altronde- la ragazza rise nervosamente le poteva dire tutto ma non che era uguale a tutte le altre anche perché la maggior parte delle ragazze che cercavano le attenzioni di Harry erano tutte ragazze dai 'facili costumi' quindi no lei non era così. Anche se una parte di lei sapeva che quel che Mark stava sostenendo da una mezz'ora a questa parte non era del tutto falso insomma lei amava Harry con tutta la sua anima, quindi per porre fine a quel litigio così fastidioso stava per dire la verità ma diede una veloce occhiata alle scale e vide suo fratello e tutti i suoi amici, tra cui Harry, che stavano origliando -Mi sto astenendo dal darti quattro schiaffi in faccia- sospirò -quindi per favore va via!- ma lui non ne voleva sapere niente -Sai che ti dico Mark, io non ammetto niente perché tu per come mi stai trattando da una mezz'ora a questa parte non meriti nemmeno che io ti dica se voglio portarmi a letto Harry si o no e nel caso questa tua supposizione sia vera non sono cose che ti riguardano- disse Heaven incrociando le braccia sotto al seno e battendo un piede per terra facendo sentire il ticchettio dei tacchi a spillo sul parquet -Cosa? Non dovrebbe interessarmi? Ti vorrei ricordare che tu sei la mia ragazza e quindi io ho il dovere di spezzare le gambe a chiunque si avvicini a te- la ragazza rise strafottente -Il mio ragazzo? Ma tu sei malato se sei convinto che noi stiamo ancora insieme dopo questa discussione- -Dai Heaven non fare così, ho sbagliato non dovevo aggredirti, perdonami!- la ragazza rise prendendolo in giro -Sei riuscito a chiamarmi troia, idiota, bugiarda e immorale nel giro di pochi minuti, spiegami perché mai dovrei perdonarti- il ragazzi abbasso lo sguardo -Heaven per favore ...- sussurrò piano ma la ragazza fece un passo indietro facendo sentire ancora una volta il rumore dei tacchi, guardò la porta e subito dopo guardò il ragazzo con un falsissimo sorriso come per dire ‘quella è la porta ti prego non sbatterla', il ragazzo intuì e se ne andò ma prima di varcare del tutto la soglia di casa Tomlinson disse strafottente -Tanto so che ti mancherò insomma tutte piangono quando io le lascio- -Primo sono io che sto lasciando te e secondo non aspettarti che io pianga ci vuole ben altro per farmi piangere che uno stupido ragazzo in crisi ormonale che non crede nella sua virilità- detto questo il ragazzo sentendosi umiliato se ne andò con lo sguardo basso. Heaven guardò la porta chiudersi e sospirò sollevata, finalmente quello strazio era finito. Dopodiché si girò verso le scale e urlò -Lo so che siete li uscite fuori- e in un paio di secondi si trovò suo fratello e i suoi tre amici, tre cui lui. Negli anni era cambiato tantissimo e se è possibile era diventato ancora più bello di quello che era anni fa insomma era diventato altissimo, spalle larghe, fisico da far invidia alle migliori sculture greche rigorosamente ricoperto di tatuaggi, quei ricci che tanto lo caratterizzavano adesso erano stati tagliati e portati su in una specie di ciuffo, bocca rosea e carnosa e quegli smeraldi al posto degli occhi che Heaven amava più di ogni altra cosa. -Sei stata grande prima- disse Niall dandole il cinque -Era ora che ti sbarazzassi di quel coglione- disse acido Louis, ovviamente data la sua gelosia lui odiava ogni essere maschile che si avvicinasse a sua sorella. La ragazza sorrise pensando alla gelosia del fratello. -Adesso passerai di nuovo tanto tempo con noi?- chiese Harry piano e sorridendo e facendo apparire le fossette. Inconsciamente quel ragazzo non si rendeva conto che ogni volta che sorrideva il cuore di Heaven era sempre di più nelle sue mani. -Fatemi indovinare play station e gara di rutti?- disse la ragazza sorridendo e tutti annuirono -Indovino un altra volta va!- accennò ad una risata -e dobbiamo iniziare da ora vero?- e i ragazzi annuirono e la ragazza gli regalò uno di quei suoi sorrisi sinceri -Heaven adesso passeremo più tempo insieme, mi sei mancata sorellina- e i due Tomlinson si diedero un abbraccio -Calma fratello! Non credere che adesso passerò sempre del tempo con te, accontentati del fatto che a scuola ti saluto e a volte parliamo e che viviamo insieme- disse acida ‘Heaven non cambierai mai' pensò Louis, alle parole della ragazza tutti scoppiarono a ridere. -Andiamo su non vedo l'ora di riprendere le vecchie abitudini, aspettate mando un messaggio ad El per farla venire- a quelle parole gli occhi di Lou si illuminarono è sempre stato di innamorato di Eleanor, la migliore amica di sua sorella -ma Louis per favore non guardarla con quello sguardo da pazzo maniaco- continuò Heaven mandando un messaggio all'amica tutto accompagnato dalla sua risata e facendo ridere di conseguenza anche gli amici di Louis mentre quest'ultimo mandò a fanculo la sorella e quei coglioni che lui chiamava migliori amici. -Dai William scherzavo- disse marcando il nome, Louis odiava essere chiamato per il suo secondo nome. -Non ne avevi dubbi, Olive- disse marcando l'ultima parola, Heaven odiava essere chiamata per il suo secondo nome. I fratelli Tomlinson era diversi quanto uguali diciamo che nonostante tutto si completavano a vicenda. -Adesso andiamo per favore che devo ancora battere miseramente Niall- disse Liam e tutti risero. Heaven si tolse quelle fastidiose scarpe alte e le butto in un angolo del salone -Ohw la nostra piccola Heaven é tornata- la derise Zayn, si bè in effetti la nostra ragazza è alta 1.60 ed è sempre stato un bersaglio delle battute e delle frecciatine di tutti i suoi amici. -Caro Zayn io sarò anche bassa come dici, ma ho grandi potenzialità tipo il mio seno sa perfettamente quando pioverà, tu puoi vantarti di questo?- disse con uno sguardo di sfida -Cara Heaven se io avessi le tue tette non giocherei sicuramente a fare la meteorologa- -Non mettere in dubbio la tua eterosessualità più di quanto non lo facciano già i tuoi orecchini e ti assicuro che fanno davvero un buon lavoro- -Se continui così dovrò darti una dimostrazione pratica del fatto che io sia etero e ti avverto a me piace forte e violento, gnomo malefico- -Come cavolo mi ha chiamata!- disse tirandogli un cuscino -Adesso basta andiamo di sopra!- riproverò Louis contrariato e guardando con uno sguardo omicida l'amico, Heaven mollo un cazzotto sul fianco di Zayn e con un sorriso si avviò al piano di sopra. Ma in quel momento Heaven non si accorse che il suo amore impossibile la stava guardando estasiato come se ci fosse un angelo in quella stanza. Chi lo sa magari è l'inizio di un nuovo capitolo per la nostra Heaven? - Writer's corner Hola mis amores!♥ Sono tornata di nuovo con la fan fiction su Heaven, Louis, Harry ed El questa volta vi prometto che non la cancellerò, promesso!♥ Spero che il prologo vi sia piaciuto e a breve metterò anche il primo capitolo, se vi è piaciuto fatemelo sapere in una recensione, mi fa molto piacere sapere il vostro parere! AVVISO MOLTO IMPORTANTE Se qualcuno di voi sa fare banner o trailer e ha voglia di farmene uno mi contatti per messaggio privato!♥ Se andate sul mio profilo ci sono le mie altre due storie, magari fateci un salto se vi va♥ Vi lascio i miei contatti, contattami se vi va♥ TUMBLR: http://tillthegravityistoomuch.tumblr.com FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiara.akuznoir ASK: http://ask.fm/Hellopandas -runawayara♥ |
Capitolo 2
*** #I don't want perfect, i want Louis ***
 (2) ♥. ‘Perché esiste il cheerleading? Perché?’ chiedeva Heaven a se stessa mentre si massaggiava la caviglia dolorante a causa di una caduta, avuta stesso quella mattina durante gli allenamenti. Ho dimenticato un piccolo dettaglio sulla nostra ragazza, e bene si lei è una cheerleader per essere più precisi è la capo cheerleader, ma non credete che a Heaven piaccia questo ruolo anzi lei lo odia è entrata in squadra solo perché suo fratello fa parte della squadra di calcio e a quanto pare anche lei doveva far parte del gruppo sportivo, stupida scuola e stupide le sue stranissime regole, ma c’è da precisare una cosa Heaven non è la classica capo cheerleader troia anzi esclusi suo fratello e i suoi amici lei odia qualsiasi componente di quella insulsa squadretta, Heaven li definisce ‘cafoni capaci solo di correre dietro un pallone’ e non ha neanche un amica all’interno della sua squadra anzi le odia tutte, troppo montante e troie per i suoi gusti.
La causa della sua caduta? Bè il tutto è successo mentre provavano la piramide umana e Heaven stava sulla punta, all’improvviso una sua compagna di squadra, Amanda, che stava alla base ha tolto una mano perché ha visto che le era saltata un unghia così tutte le ragazze hanno perso l’equilibrio e sono cadute, ed è successo quel che è successo. Come se non bastasse quel giorno Eleanor era corsa da lei piangendo perché aveva trovato Nathan, il suo co-rappresentante d’istituto nonché suo fidanzato o per meglio dire suo ex fidanzato, che si baciava con un'altra ragazza mentre la spingeva all’interno dello sgabuzzino più vicino, Heaven non potè far a meno di stringerla forte tra le sue braccia mentre la sua amica dava sfogo a tutta la sua rabbia repressa, a quella scena Louis che era appena sceso dalle scale si preoccupò, insomma vedere il tuo amore piangere in un modo così disperato non è una bella scena per nessuno, quindi corse da Eleanor, la prese tra le sue braccia e l’accompagnò nella stanza di Heaven, visto che quest’ultima a causa della caviglia slogata non poteva salire le scale, quando arrivarono si sedettero entrambi sul letto, nel frattempo le lacrime di El non smettevano -Odio sentirmi così vulnerabile! Non voglio piangere più- d’istinto Louis abbracciò El e cercò di calmarla accarezzandole la schiena – mi fa male il cuore- aggiunse e lui la strinse ancora più a se, sempre se tutto ciò era possibile, e le baciò la testa Eleanor si sentì come protetta, a casa tra le braccia di Louis. -Non piangere andrà tutto bene- -Perché l’ha fatto, Lou? E come se lui mi avesse distrutto- disse stringendo ancora di più la sua maglia -Passerà El, tutto passa. Ci vuole solo tempo, ma non devi pensare che lui ti abbia distrutto e sai perché? Perché ci siamo io, Heaven e i ragazzi e noi non ti lasceremo sola per nessun motivo al mondo- disse continuando ad accarezzarle la schiena –starai bene, tu devi stare bene. Lui è solo un idiota che non ha capito che fantastica ragazza lui si sia perso- a quelle parole El arrossì -Dai Lou non è vero, non sono così fantastica- disse tirando su con il naso -Infatti sei molto di più!- disse guardandola negli occhi, in quel momento El percepì come se ci fosse una forza estranea tra i loro sguardi, una specie di calamita che li attraeva impercettibilmente. Lei ha sempre trovato Lou un bellissimo ragazzo e anche molto simpatico, ammirava in lui quella voglia di sorridere sempre e di far festa, una qualità che caratterizza anche la stessa El ma non ci ha mai voluto provare perché l’ha sempre visto come il fratello della sua migliore amica. Insomma lei, Heaven e Louis si conosco dai tempi delle elementari e ne hanno passate tante insieme, che le cose stessero cambiando? -Facciamo così per vendicarci, gli righiamo la macchina!- disse Louis guardando un punto indefinito della stanza quasi come se avesse avuto un illuminazione, la ragazza non potè far a meno di ridere -Ma Lou, lui non ha ancora la macchina!- -Allora significa che quando avrà una macchina gliela righeremo- ed El rise, se è possibile ancora più forte -Il tuo sorriso è capace di illuminare il cielo, El- e subito si coprì la bocca quasi come se quelle parole fossero uscite da sole, prima che Eleanor potesse aggiungere qualcosa lui disse –va bè ti lascio riposare, per qualunque cosa chiamami, visto che mia sorella non si alza quando sta bene figurati ora con la caviglia slogata!- la ragazza rise annuendo mentre Lou stava per varcare la soglia della porta El lo richiamò -Grazie Louis per prima, davvero!- -Non c’è di che, principessa!- disse sorridendole, El potè giurare di aver sentito duemila brividi salire lungo la schiena Louis andò in cucina, ancora scosso dalla conversazione avuta con El insomma mancava pochissimo che si dichiarasse, si diede del coglione da solo. In cucina trovò i suoi quattro migliori amici e sua sorella, quest’ultima era infilata con la testa nel frigo alla ricerca qualcosa. -Allora ragazzi El sta davvero male, quindi ragazzi quando scenderà per favore un po di tatto- a quelle parole Heaven si girò con un pacco di patatine surgelate in mano -Oh ma come siamo sensibili, Tomlinson! Peccato che tu non ti sia preoccupato minimamente di tua sorella quando è caduta dalla piramide umana, stamattina!- urlò Heaven sedendosi su un sgabello e mettendomi il pacchetto congelato sulla caviglia -Heaven per favore si più non te stessa e meno te stessa quando lei scenderà- la ragazza annuì -Ma io mi chiedo una cosa, come hai fatto a farti male solo tu?- disse Zayn trattenendo le risate -Senti non è colpa mia se quelle oche delle mie compagne hanno gli air bag al posto delle tette che hanno attutito la caduta- disse Heaven facendo una smorfia -Sei unica!- disse l’irlandese sputacchiando le patatine che aveva in bocca -Saranno anche oche con gli air bag ma ti posso assicurare che sono delle bombe a letto, vero Styles?- disse il moro dando una spinta all’amico, in quel momento è come se Harry si fosse ripreso da uno stato di trans, troppo occupato a guardare Heaven per pensare all’amico e a quelle oche che ad Harry non sono mai piaciute troppo montate e troie per lui. Ma negli ultimi anni è come se Harry si fosse rassegnato all’idea che l’amore non fa per lui, allora si accontenta di ragazze che alla fine nemmeno gli piacciono, a lui interessa solo ciò che hanno da offrire. Ma sotto sotto lui continua a sperare che un giorno troverà la ragazza giusta, quella che lo accetterà per ciò che è veramente, perché sotto quella corazza fatta di muscoli, tatuaggi, vestiti all’ultima moda e atteggiamento strafottente e da stronzo si nasconde un amino dolce, romantico e quasi quasi anche impacciato, lui aspetta solo che arrivi quella famosa ragazza che con un solo sguardo riesca a toccare le corde più profonde della sua anima. -Ehm … si hai ragione, amico- disse dandogli il cinque, Heaven rimase un po’ delusa da quella risposta, ma c’era da aspettarselo insomma lui era il grande Harry Styles, era ovvio che non potesse interessarsi a lei, insomma era solo la sorella minore del suo migliore amico, e pure aveva notato da due giorni a questa parte qualche sguardo di troppo di Harry, insomma stamattina durante gli allenamenti delle cheerlearders la guardava come se stesse studiando ogni suo minimo movimento, quasi quasi stava cominciando a pensare che lui avesse un interesse nei suoi confronti ma sentita la sua risposta si diede della stupida illusa. Nel frattempo anche Harry si diede dello stupido, insomma perché dare ragione a Zayn ha fatto la figura del puttaniere davanti ad Heaven, bè anche se pensandoci che lui avesse risposto si o no a quella affermazione le cose non sarebbero cambiate Heaven sa perfettamente di tutte le sue serate in questi cinque anni di liceo. Che poi in fin dei conti a lui che interessa cosa Heaven pensa di lui? Bè Harry non sa dare una risposta però è da due giorni che sta cominciando a vedere la piccola Tomlinson sotto un'altra luce, adesso gli interessa sapere cosa lei fa, stamattina quando l’ha vista parlare con Cory un ragazzo che grazie a Louis era entrato nella squadra di football nonché migliore amico di Heaven si è ingelosito e quando ha visto che si sono abbracciati ha dovuto distogliere lo sguardo, non sapeva con certezza cosa si stesse accadendo insomma ha sempre trattato Heaven come una sorella minore ma se adesso fosse qualcosa di più di una semplice sorella? Insomma loro si piacevano ma uno non era a conoscenza dei sentimenti dell’altro e per questo quando si guardavano lo facevano come si guarda qualcosa che si sa già che sarà impossibile. Insomma ciò che guardavano era troppo bello per durare, per diventare un abitudine. Si guardavano come si guarda il mare alla fine dell’estate che si sa già che un po’ ci mancherà perché presto arriveranno le nuvole a segnalarci l’arrivo della solita routine, si guardavano come si guardano i diciotto anni quando se ne hanno quindici che si sa già che un po’ le cose cambieranno. Insomma si guardavano e pensavano ‘ è troppo bello per diventare qualcosa di mio , troppo bello per amarmi, troppo bello per restare’. Ma ciò che loro non sapevano e che quel che si creava tra i loro scambi di sguardi, era una forza capace di tenerli uniti anche se si fossero trovati distanti anni luce. #two months later Heaven stava tranquillamente seduta nel giardino di casa con una tazza enorme di thè mentre leggeva uno dei suoi libri preferiti ‘Il grande Gatsby’, proprio mentre era immersa nel suo mondo una voce le fece alzare il capo e si ritrovò davanti a lei, la sua migliore amica El che correva verso di lei. Cominciò a parlarle di un certo David White, che stava nel consiglio d’istituto ed era da un po’ di tempo che parlavano e le aveva appena chiesto di uscire la sera stessa, e adesso era corsa da Heaven per un consiglio su scarpe, trucco e vestiti -El, aspetta, El calma! Eleanor Jane Calder tappati un attimo quella boccaccia!- urlò esasperata -Dimmi amore!- disse la ragazza facendo un sorriso a 360 denti -Ieri a scuola durante l'ora di pranzo ho visto te e Louis così vicini che parlavate, pensavo che tra voi due stesse per nascere qualcosa- -Heaven tuo fratello per me è solo un amico, anzi è come un fratello per me- disse poco convinta -El ti conosco, non ne sei del tutto convinta! Insomma si vede da un chilometro di distanza che vi piacete, andiamo- disse Heaven spingendola leggermente – e poi te lo dico so che mio fratello ha una leggera attenzione nei tuoi confronti e penso che questo te l’ha anche dimostrato- -Io non ne sono del tutto convinta, Heav- la ragazza fece uno sguardo interrogativo – insomma tuo fratello è fantastico, è simpatico, originale e anche estremamente bello – a sentire le due ultime parole Heaven fece una smorfia di disgusto – però Heav sappiamo entrambe come si comporta tuo fratello e io non ho intenzione soffrire ne tantomeno essere un altro dei suoi passamenti per i suoi piaceri- -El ti posso assicurare che mio fratello ci tiene a te e non ha nessuna intenzione di farti soffrire e poi ti posso garantire che non sei una delle tante per lui- -Heaven basta! Non sono venuta qui per parlare di Louis se ci tiene a me o meno, ma per il mio appuntamento di stasera con David- -Va bene, scusami! La mia era solo una riflessione comunque sono felicissima per te. Ma tanto così per sapere com’è questo David dal punto di vista caratteriale perché sono sicura che fisicamente sarà stupendo insomma Eleanor Jane Calder non sbaglia mai- disse abbracciandola -Bhè lui è simpatico, intelligente, romantico, carismatico insomma perfetto!- disse con gli occhi sognanti -Cosa farai stasera, Heav?- -Bhè visto che ieri Cory è uscito con Lea e oggi non abbiamo avuto di tempo di parlare come fosse andata, stasera andiamo al concerto di Ed a quel pub al centro- -Da quanto tempo che non sento un concerto di Ed!- -Se cambi idea puoi sempre venire, noi ti aspettiamo! Perché davvero El tralasciando mio fratello non credi che stai correndo un po’ troppo, insomma io ci tengo tantissimo a te e non voglio che questo David ti faccia soffrire com’è successo con Nathan- -Non succederà Heaven, davvero!- -Meglio per lui se no si ritrova senza palle- disse ridendo e si abbracciarono Più tardi a casa Tomlinson come al solito c’erano Heaven e Louis che stavano sul divano sotto le coperte con una pizza sulle gambe mentre guardavano uno di quei soliti programmi idioti -A che ora passa Cory?- -Tra un’ora più o meno- -Ma viene anche El con voi- la ragazza scosse il capo – bene magari la chiamo e le chiedo di uscire- a quelle parole la ragazza quasi si strozzò con la sua fette di pizza e dovette bere un intero bicchiere di coca per riprendersi -Non penso sia una buona idea insomma El non si sente bene ed è per questo che non esce stasera- disse Heav poco convinta -Sicura? Non è che mi sta nascondendo qualcosa?- -Io? Ma quando mai Louis!- disse sorridendo -Heaven … dimmi la verità- -Si nota così tanto che sto mentendo – il ragazzo annuì ridacchiando – va bene io te lo dico però per favore non farne di tutta l’erba un fascio perché non è come sembra- -Scricciolo mi stai facendo preoccupare- -El stasera è uscita con un certo David White- A quelle parole Lou serrò la mascella e strinse i pugni -Maledizione! Gli avevo espressamente detto di stare lontano da El e lui cosa fa? Le chiede di uscire- disse alzandosi improvvisamente -Cosa? Lou ma sei impazzito non puoi minacciare le persone- -Si che posso, soprattutto quando si tratta di Eleanor! E tu come hai potuto farla uscire con lui, adesso lei si innamorerà di lui e io la perderò per sempre- disse con gli occhi lucidi, a quella vista a Heaven si spezzò il cuore a lei non piace vedere suo fratello triste, le fa male e pensare che la causa era la sua migliore amica, che era molto più di questo era come una sorella le faceva salire un mix di rabbia e tristezza. -No ti prego Lou non stare così! Non abbatterti prima di aver combattuto, io non so spiegartelo ma si vede da un miglio di distanza che tra te e El c’è qualcosa, hai mai avuto la sensazione che tra due persone c’è una specie di filo conduttore che le tiene unite. Ti posso assicurare che tu non la perderai!- -Sarà ma adesso lui sta con quello e non con me- disse amareggiato alzando le braccia al cielo -Louis …- -No Heav voglio stare solo!- disse avviandosi verso la sua camera, appena sentì la porta della camera chiudersi, sbattè tutti i cuscini del divano a terra e si sedette su quest’ultimo con le mani nei capelli, sospirando di tanto in tanto e guardando un qualche punto del soggiorno. Doveva trovare assolutamente una soluzione, ne avrebbe parlato con Cory quella sera. -Arrivo!- urlò Heaven appena sentì il campanello, si diede un ultima occhiata allo specchio, si aggiustò il vestitino bianco e il cappotto nero, si mise i tacchi neri e andò ad aprire la porta pensando di trovare Cory o a massimo i migliori amici di suo fratello, ma invece si ritrovò davanti El, vestita di tutto punto -El che ci fai tu qui?- chiese interrogativa -Mi chiedevo se l’invito per il concerto di Ed fosse ancora valido- -Ovvio El! Ma l’appuntamento già è finito?- -In realtà non ci sono andata- -Come mai non era il ragazzo ‘perfetto’- disse Heav facendo le virgolette su l’ultima parole -Si ma io non lo voglio perfetto, io voglio Louis e l’ho capito solo ora!- disse con gli occhi lucidi sorridendo debolmente -Ohw El fatti abbracciare!- e si diedero uno di quegli abbracci pieni d’amore e calore, che ti fanno sentire al sicuro, che non vorresti essere in nessun altro posto e in nessun altro momento se non li. Perché Eleanor e Heaven sono questo calore, amore, protezione, sono un esplosione d’energia allo stato puro, sono i messaggi chilometrici delle tre del pomeriggio, sono i libri d’amore tanti libri, sono le risate facili, le chiacchierate di notte quando non si riesce a dormire, il ritardo costante, le cantante sotto la doccia, loro potrebbe rinunciare a tutto ma tutto ciò che loro fanno senza una di loro affianco sarebbe niente. Mentre si abbracciavano Heav alzò lo sguardò e vide Louis guardarle dall’inizio delle scale e non potè far a meno di fare un occhiolino al fratello che lui ricambiò subito con un sorriso smagliante. Adesso era più pronto che mai a provarci seriamente con El, visto che lei l’unica che vuole avere tra le sue braccia per il resto della vita, l’unica che possiede inconsciamente il suo cuore, l’unica che gli farà dire ogni giorno che tutto sta andando finalmente per il verso giusto. -Writer's corner Hola mis amores!♥ Ho messo due capitoli in uno stesso giorno, amatemi! ahah spero che il capitolo vi piaccia fatemelo sapere in una recensione magari!♥ In questo capitolo si parla di El e Lou, chissà come andrà a finire questa storia d'amore, nel prossimo capitolo si parlerà di Heav e Harry, diciamo che visto che la storia è incentrata su due storie d'amore che si alternano, vorrei precisare una cosa la storia di El e Lou ovvimente è completamente inventata da me, quindi è una mia versione della vera storia!♥ Detto questo spero che siate in tante a leggere la mia storia, se andate sul mio profilo ci sono le mie altre due storie se ci volete fare un salto mi fate davvero un grandissimo favore ahah AVVISO IMPORTANTE PER IL TRAILER HO GIA' TROVATO UNA RAGAZZA, SE QUALCUNA DI VOI SA FARE I BANNER SI FACCIA AVANTI, MAGARI MI MANDA UN MESSAGGIO PRIVATO♥ Vi lascio i miei contatti, contattami se vi va♥ TUMBLR: http://tillthegravityistoomuch.tumblr.com FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiara.akuznoir ASK: http://ask.fm/Hellopandas -runawayara♥ |
Capitolo 3
*** #heaven tomlinson, you will be mine! ***
 (3) ♥. Era il 20 Dicembre e mancavano ben quattro giorni al diciannovesimo compleanno di Louis e quel giorno Heaven era occupata ad organizzare una festa a sorpresa, all’inizio l’idea le piaceva e anche tanto e la trovò semplice ma dovette presto ricredersi ‘ma quanta cazzo di gente conosci Lou’ pensò la ragazza mentre aspettava che la sua migliore amica rispondesse a quel benedetto telefono, al quarto squillo Heaven decise di attaccare, non ce la faceva più lo stress la stava divorando viva. Voi vi starete chiedendo ma perché la nostra Heav non ha chiesto aiuto agli amici di suoi fratello, semplice quei quattro si sarebbe subito scocciati e l’avrebbe lasciata sola e poi non sono capaci di organizzarsi un’uscita tra loro cinque figuriamoci una festa!
Decise di prendersi un caffè per calmarsi, e andò alla caffetteria più vicina per prendersi un bel tazzone di caffè. Quando il cameriere le porse il bicchiere il cellulare le squillò, era Eleanor. Distratta dalla sua chiacchierata con l’amica, non si accorse di avere qualcuno dietro di lei e gli rovesciò tutto il caffè sulla maglia bianca, quando andò ad alzare lo sguardo si accorse di aver rovesciato il caffè proprio su Harry ‘dio che figura di merda’ pensò subito la ragazza. -Oh dio!- -Ehi Heav attenta!- disse ridacchiando -Mio dio che frana!- disse mortificata -Non ti preoccupare- la rassicurò sorridendo Harry -Aspetta che ti asciugo!- disse cominciando a strofinarmi il braccio sulla maglia -Io penso che stai peggiorando le cose così!- disse ridacchiando Harry alla vista della macchia che si stava ingrandendo, Heaven alzò lo sguardo e incontrò le iridi verde smeraldo di Harry, rimasi li a fissarli incantata la ragazza non sa con esattezza quanto tempo durò quello scambio di sguardi ma una cosa è sicura non voleva smettere per nulla al mondo, insomma i suoi occhi sono molto meglio della nutella, del caffè con una sigaretta, del te con un libro, del sole in estate e del mare in inverno. I suoi occhi sono il motivo per cui Heaven si sveglia la mattina. -Comunque piccola Tomlinson cosa stavi facendo?- adorava quando la chiamava con quel nomignolo -Niente stavo organizzando una festa a sorpresa a Louis, pensavo fosse più semplice ma diamine quante persone conoscete voi cinque?- disse alzando le braccia al cielo, gesto che fece sorridere Harry -Se vuoi ti posso dare una mano io, lo so non hai chiesto aiuto a noi perché pensi che siamo irresponsabili però dai magari se ci mettiamo tutti e due riusciamo a convincere anche Liam, Niall e Zayn. Anzi facciamo che siamo in tre visto che Liam sicuramente ci darà una mano!- -Va bene … grazie Harry- disse sorridendo, ‘ti prego sorridi ancora’ pensò Harry ma rendendosi subito conto del suo pensiero scosse la testa, si sedettero ad un tavolino e ordinarono un altro caffè, stettero seduti a qualche tavolo altre due ore parlando non solo della festa di Louis ma di tutto, Heaven scoprì che Harry aveva una fissazione per i tatuaggi e la palestra mentre il ragazzo scoprì che Heaven aveva una grandissima passione per i libri e la scrittura perché li considerava i mezzi per essere salvati o nel caso della scrittura per salvare qualcuno. All’improvviso ad Heav le squillò il cellulare e si ricordò dell’appuntamento al Mac Laren’s Pub con El -Io devo andare che mi aspetta El al centro- -Vuoi che ti accompagni?- -Nono non ti preoccupare hai già fatto tanto per me! Aspetta che ti lascio i soldi per il caffè- -Ma che, offro io!- -Dai no, ti ho rovinato la maglia non posso lasciarti pagare anche il caffè!- -Non ti preoccupare tu vai che se no fai tardi e conosciamo tutti e due El e la sua fissazione con la puntualità- la ragazza accennò un sorriso -Grazie Harry! Allora avvisi tu gli altri e domani a scuola ne parliamo meglio?- -Certo! Ciao Heav!- disse dandole un bacio all’angolo della bocca, a quel gesto arrossirono entrambi. Harry si sedette e mandò un messaggio a Liam, Zayn e Niall in modo che lo potessero raggiungere per parlare della festa di Lou, precisando di non portare assolutamente quest’ultimo. Ci mise più tempo del previsto a mandare quei tre messaggi perché non riusciva a togliere lo sguardo da Heaven che con molta disinvoltura su quei tacchi altissimi stava uscendo dalla caffetteria, notò che anche altri ragazzi la stavano guardando e fulminò con lo sguardo uno per uno, nessuno poteva fissare Heaven in quel modo, metabolizzando il pensiero che aveva appena fatto e domandandosi soprattutto il perché avesse fatto quel pensiero Harry non seppe darsi una risposta precisa, insomma ha sempre considerato Heaven la sorella minore del suo migliore amico, certo non poteva negare che crescendo sia cambiata in meglio e non solo fisicamente ma niente di più per lui è sempre stata una specie di sorella minore anche se dopo quella chiacchierata aveva quella voglia matta di stringerla tra le sue braccia, di farla sua in tutti i sensi, quando stava con lei si sentiva se stesso, sentiva di poter dire e fare di tutto senza essere giudicato e questa cose gli capitava solo con i suoi migliori amici, si sentiva forte e in quel preciso momento promise a se stesso che non se la sarebbe lasciata scappare per nulla al mondo eppure aveva quella sensazione che tutto ciò era sbagliato. Sarà davvero così sbagliato? Il giorno dopo a scuola Heaven cercava di farsi largo tra quella massa di ragazzine intorno al suo migliore amico Cory, ‘perché cavolo dovevi entrare nella squadra di football quest’anno e soprattutto perché dovevi essere così bravo, non potevi rimanere nell’anonimato’ pensò Heaven mentre cercava uno spazio vuoto, doveva assolutamente dire al suo migliore amico, che il suo amore segreto fin dai tempi del primo liceo, Lea, si era appena lasciata con il suo ormai storico fidanzato e che guarda caso la ragione della loro rottura è proprio un interesse della ragazza per Cory, in quel momento ringraziò di avere la ‘fortuna’ di stare in una squadra di cheerleader pettegole e nello stesso momento si diede anche della cogliona per aver lasciato che suo fratello Louis convinse Cory di questa scelta del football, cavolo ste ragazzine avevano gli ormoni a mille. Dopo qualche gomitata e qualche spintonata, riuscì a salire sul tavolo della mensa dove stava seduto Cory e per far tacere qualche verso di disappunto da parte di quelle ragazzine disse o meglio urlò tanto che quasi tutta la mensa si girò a guardarla -Ehm scusate io ho la precedenza, lo conosco da prima che diventasse ‘qualcuno’- fece un sorriso falsissimo – e comunque Cory io e te dobbiamo parlare …. SUBITO!- concluse scendendo dal tavolo sotto lo sguardo divertito di tutta la mensa. Prese il suo migliore amico per un braccio e lo portò in cortile -Avanti Heaven cos’è che devi dirmi di così ‘importante’- sbuffò imitando la voce di Heaven -Punto primo: Io non parlò così! Punto secondo: Ho saputo una cosa molto importante, la tua adorata Lea si è appena lasciata con Jessie e vuoi sapere il motivo della loro rottura?- non diede neanche il tempo a Cory di rispondere che disse – bhè sei tu! Adesso mio caro è arrivato il tuo momento ci devi provare e questa volta seriamente, adesso sta in aula canto, su corri valle a chiedere di uscire!- spintonò il suo amico visto che si trovava in uno stato di trans assoluto -STOP! Riavvolgiamo il nastro! Quindi Lea ha un interesse per me? E se non le dovessi piacere? E se lei rimane delusa da me- disse Cory cominciando a farsi le sue solite pippe mentali -Suvvia Cory non farmi ripetere sempre le stesse cose- disse scocciata – quando lei ti conoscerà meglio non potrà far altro che innamorarsi perdutamente di te, tu sei un angelo Cory ricordalo sempre!- a queste parole l’amico si convinse e andò verso l’aula canto che si trova alla destra del cortile, ma visto che era ancora scioccato andò dalla parte opposta -Forse faccio prima andando da questa parte!- disse Cory correndo verso il lato destro, e Heaven non potè far a meno di ridere scuotendo leggermente il capo. Ad assistere a quella scena a mensa c’era anche Harry che stava tranquillamente mangiando con i suoi migliori amici, all’appello mancava solo Louis che quella mattina aveva deciso di stare tutto il giorno con Eleonor, infatti pochi tavoli distanti da loro, c’erano loro due che stavano parlando come amici di vecchia data, si vedeva lontano un chilometro che uno era cotto dell’altro, ma erano troppo orgogliosi per ammetterlo anche se gli amici di Lou sapeva perfettamente che un giorno quei due si sarebbe messi insieme. Harry era troppo impegnato a guardare Heaven con quella strana gelosia e possessione che lo perseguita dalla chiacchierata di ieri alla caffetteria, per sentire i suoi amici che lo stavano chiamando da 10 minuti -Harry smetti di guardarla così, la consumerai e penso che Lou non sia così contento- disse Zayn scuotendolo -Chi? Io? Cosa? Guardare Heaven ma quando mai per me è come una sorella- disse velocemente -Già tutti ci credono!- disse Niall continuando a divorare le sue patatine -Bhè Harry non c’è niente di male in fondo Heaven è sempre stata bella fin da bambina e insomma crescendo è diventata- -Estremamente scopabile!- disse Zayn interrompendo Liam, in quel preciso istante tutti e lo guardarono male per poi buttargli le patatine addosso -Che volete è la verità, anche se caro Styles ti devo avvertire che Heaven Olive Tomlinson non è una preda facile, insomma sai in quanti nella squadra di football tranne noi cinque hanno cercato di portarsela a letto?- -Io non l’ho mai definita ‘preda’- disse il riccio sorridendo in modo beffardo ma mentre rispose all’amico pensò ‘chissà se anche quel Cory vuole portarsela a letto?’ Poi, ad un certo punto, Zayn schioccò le dita come se gli fosse appena venuta un'idea geniale. - Mi è venuta in mente una nuova scommessa da fare!- - Sul serio? Avevi detto di non voler piú scommettere contro di me dopo aver corso completamente nudo per i corridoi del quinto piano.- disse Harry e a quelle parole scatenò una risata generale. -Lo so ma stavolta sono molto piú sicuro di vincere!- -Spara!- -Devi far innamorare la piccola Tomlinson in meno di un mese a partire da domani.- Rispose lui con un sorrisetto. -Se non ci riesci dovrai rinunciare alle ragazze fino alla fine del periodo scolastico, vivendo nella piú assoluta castità.- -E se invece ci riesco?- -Se ci riesci, sarò io a farlo!- Zayn lo stava tentando insomma si sapeva che Harry adorava fare scommesse, essendo una persona molto competitiva e ce la metteva davvero tutta per vincerle. Ma in fondo non era sicuro di voler accettare insomma la posta in alto era molto alta, se Louis avesse scoperto questo avrebbe perso la sua amicizia e anche una possibilità con Heaven. Ma pensandoci questa potrebbe essere un’ottima scusa per avvicinarsi a Heaven senza che i suoi amici sospettassero di questa strana attrazione appena scoperta per la ragazza -No Harry, non scommetterai con lui!- intervenne Liam Ci pensò su, amava fare scommesse poi chi mai potrebbe scoprirli soprattutto se va tutto bene con Heaven e poi vedere Zayn Malik umiliato per l’ennesima volta non ha prezzo -Va bene ma ad una condizione...- -Spara!- -Se io dovessi vincere, non voglio che tu rinunci alle ragazze, ma dovrai piuttosto correre nudo per i corridoi della scuola compresa la sala professori.- -Harold perchè ti piace vedermi correre nudo per i corridoi? Non è che devi dirci qualcosa riguardo la tua sessualità?- scherzò lui. -Sono serio, allora Malik, accetti?- -Andata!- disse infine stringendogli la mano. ‘Heaven Tomlinson sarai mia!’ pensò il riccio sorridendo. -Writer's corner Hola mis amores!♥ Sono riuscita ad aggiornare, yooo!♥ Allora che dire di questo capitolo avete visto quanto sono dolci Heav e Harry e però dobbiamo dire una cosa il nostro Styles è parecchio stronzo, eh! Allora volevo precisare una cosa la scommessa sarà una parte centrale della storia, perchè a causa di questa il nostro riccio passerrà un pò di guai, ma non vi preoccupate più avanti capirete! ♥ RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE SEGUONO LA MIA STORIA E IN PARTICOLARE A UNA RAGAZZA, IL QUALE SUO NICKNAME E' Ineedsexyhoran, SEI UN AMORE♥ Cercherò di aggiornare a breve, promesso!♥ Vi lascio i miei contatti, contattami se vi va♥
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Capitolo 4
*** #a party for Louis, a statement alcoholic and a stolen kiss ***
 (4) ♥. La sera del 24 Dicembre a casa Tomlinson c’era il caos più totale, insomma Heaven si trovava sola con Eleanor a sistemare la casa per la festa a sorpresa per Louis mentre quest’ultimo si trovava al bar con i suoi migliori amici, poi quest’ultimi sotto accordo con Heaven avrebbero portato il ragazzo a casa sua entro le 10.
Dopo aver passato un ora a sistemare tutta la casa, le ragazze cominciarono a prepararsi e tra canzoni, balli improvvisati, risate, qualche pettegolezzo, imprecazioni contro i capelli che non volevano stare al proprio posto e anche qualcuna contro l’eye-liner che ci sta sempre, le ragazze riuscirono ad essere pronte per l’arrivo degli invitati. Appena sentirono il rumore delle chiavi che giravano la serratura tutti si nascosero e sentirono un “che succede?” esclamato con molto stupore da Louis a quel punto tutti uscirono urlando un sorpresa e Louis non potè a far a meno di sorridere in modo sincero -Grazie ragazzi non dovevate davvero!- disse Louis quasi commosso -Non indovinerai mai chi è stato ad organizzare tutto questo?- esordì Niall che non diede neanche il tempo di rispondere al suo migliore amico – Heaven ovviamente con l’aiuto nostro e di Eleanor- disse mettendo un braccio intorno alle spalle della piccola Tomlinson, a quelle parole Louis corse ad abbracciare sua sorella, ad interrompere quel momento fu Jason, un ragazzo della squadra di football che si schiarì la voce -Okay Tomlinson è arrivato il momento del regalo da parte della squadra, quindi come ogni anno hai a disposizione diciannove cicchetti e per ogni bicchierino che berrai ti daremo tutti 20 sterline, accetti?- disse porgendogli la mano -Ovvio!- disse Louis lanciandogli uno sguardo di sfida -Ma così non vale sappiamo tutti che vincerà- urlò un ragazzo della squadra –andiamo sappiamo tutti che Lou regge benissimo l’alcool per lui non è niente soprattutto con quella merda che hai comprato Jason, per Tomlinson sarà come acqua- -Calma non ci posso far niente se solo questo ho trovato all’ultimo minuto! Comunque hai ragione ma come possiamo fare orami è una tradizione la nostra- per due minuti stette in silenzio poi sul suo viso comparve un espressione soddisfatta –però può sempre bere Heav insomma è sempre una Tomlinson- -Non mettete in mezzo mia sorella!- urlò Louis con un tono protettivo, lui ringraziava il cielo che sua sorella nonostante fosse il capo cheerleader non cadeva nelle squallide trappole come le sue “amiche”. -Dai Lou che sarà mai io riesco a reggerlo l’alcool!- -No Heaven non se ne parla!- -E’ vero perché l’ho proposto è ovvio che Heaven non farà niente!- rise Jason -Invece ti sbagli bello perché io lo farò- disse Heaven non curandosi degli sguardi di fuoco di Louis -Non ce la farai mai insomma visto il tuo fisico al quarto bicchiere ti troveremo già ubriaca a fare uno spogliarello in mezzo alla sala, il che sarebbe fantastico sia chiaro- disse facendole un occhiolino, al quale Heaven fece una smorfia di disgusto -Stronzate!- disse la ragazza strafottente –facciamo così al decimo bicchiere la somma che mi darete raddoppierà, accetti? O hai troppa paura di perdere contro una ragazza?- -Accetto tesoro!- Heaven prese il primo bicchiere e lo bevve tutto insieme e rovesciò leggermente la testa all’indietro quando l’alcool cominciò a bruciarle lungo la gola ‘quant’è sexy!’ pensò Harry che in tutto quel tempo era rimasto a guardare e a reprimere la voglia di prendere a pugni Jason quando ammiccò ad Heaven, in quello stesso momento decise di stare vicino ad alla castana per tutta la serata per evitare che qualcuno della squadra di football se ne approfittasse. Dopo tre bicchieri la ragazza urlò un ‘andiamo a ballare!’, mentre ballavano Harry le si avvicinò piano la prese da dietro e la fece girare verso di sé e proprio in quel momento il dj mise una canzone lenta, fece appoggiare la testa di Heaven sul suo petto e ballavano piano piano mentre la ragazza rideva visto che mentre ballava si era già scolata altri due bicchieri, in quel momento Louis non si accorse di niente perché era troppo occupato a cercare Eleanor, verso la fine della canzone Harry fece fare un caschè a Heaven –Sei bellissima!- le sussurrò e la ragazza chiuse gli occhi e una mano andò a sfiorare il pavimento e in quel momento si sentì in paradiso come se niente contasse qualcosa, ma c’erano solo lei e Harry e la stessa sensazione la provò anche il ragazzo tutto ciò che voleva era che il tempo in quel momento di fermasse magicamente, ma appena la canzone finì Heaven andò a bere altri due bicchieri andando così a quota otto. In tutto ciò Harry non perdeva mai d’occhio Heaven, quando tornarono in salone Liam fece segno al dj di togliere la musica, fecero mettere Louis in mezzo e tutti cominciarono a cantare la famosissima canzone ‘tanti auguri a te!’ e alcuni tra cui Heaven si cimentarono in una versione alcolica di quella canzone! Dopodichè la musica partì di nuovo la musica e Heaven tornò in cucina a concludere la sua sfida, Harry insieme ai suoi migliori amici, tranne Louis che era stranamente sparito dopo che la musica era ripartita, e la squadra di football la seguirono quando arrivarono Heaven era già arrivata a quota 13, ciò significava che in parte aveva già vinto. -Heav fermati andrai in coma etilico!- disse Liam vedendo la ragazza ubriaca marcia -Macchè ce la farà sicuramente … Forza Heav!- urlò Cory incitandola In quello momento Heaven finì tutti e diciannove bicchieri e sconsolati i giocatori di football svuotarono il loro portafoglio e soddisfatta Heav prese i soldi -Non ho mai perso così tanti soldi contro una ragazza!- disse Jason che dovette ricredersi delle qualità della piccola Tomlinson La ragazza non riuscì nemmeno a fare una decina di passi che cadde per terra ridendo, Harry appena la vide la prese in braccio e la portò in bagno per farla vomitare nonostante la ragazza continuasse a ripetere di stare bene e di voler tornare a ballare. Appen arrivati, Heaven corse a vomitare anche l’anima chinata sul water mentre Harry le legò i capelli in tuppo disordinato con un codino che trovo su un mobiletto del bagno, quando la castana finì il ragazzo corse nella camera della ragazza a prendere due cuscini e due coperte perché già aveva intuito che quella sarebbe stata una lunga notte. Dopo aver sistemato tutto vicino alla vasca, si sedette con le spalle suoi cuscini fece stendere Heaven con la testa sul suo petto e la coprì con la coperta, in quel momento vedendo la ragazza così piccola tra le sue braccia credette di avere un angelo davanti a lui nonostante Heaven puzzasse di vomito e alcool. -Harry- mormorò la ragazza -Si?- -Grazie per stasera- -E di che, per te questo e altro- ci pensò due secondi e decise di dire ciò che stava pensando tanto Heaven era ubriaca e domani non si sarebbe ricordata niente –Sai piccola Tomlinson in un'altra vita potrei anche amarti- -Io ti amo già in questa, Mr. Styles- e si addormentò lasciando Harry perplesso Nel frattempo Louis aveva seguito Eleanor che era uscita fuori e la trovò appoggiata alla ringhiera a guardare il cielo -El!- la ragazza sobbalzò -Hey Lou non ti avevo visto!- -Che ci fai qui?- -Niente volevo un po’ staccare da quella musica assordante e sono venuta a guardare le stelle, tu più che altro perché stai dentro insomma è la tua festa- -Non penso che avranno bisogno di me, e poi come posso passare una bella serata se non ci sei tu accanto a me- disse guardandola negli occhi, in quel momento Eleanor sentì di nuovo quell’attrazione tra di loro, quella forza che Heaven tanto diceva e guidata forse da questa forza o semplicemente dall’alcool fece quello che stava sognando da un mese o forse da sempre, prese il viso di Louis e lo baciò mentre quest’ultimo dopo aver superato il momento di sorpresa, sorrise nel bacio e la strinse a se. Però la ragazza rendendosi conto di ciò che aveva fatto si ripetè ‘cazzo sto combinando e se lui non voleva?’ e si staccò improvvisamente -Scusa Lou non dovevo farlo mi dispiace davvero- disse velocemente avviandosi verso l’interno della casa ma il ragazzo la prese per un braccio, la tirò verso di lui e mettendole le mani sulle guance, la baciò con passione. - Writer's corner
Hola mis amores! ♥ Scusate il ritardo ma questa scuola mi sta stressando, insomma come si fa a mettere un compito a giugno? DANNATO SPAGNOLO! Ditemi che non sono l'unica sfigata, magari fatemelo sapere ahah comunque questo capito già l'avevo pubblicato solo che per sbaglio l'ho cancellato, che idiota che sono! ahah MA .. PER FARMI PERDONARE ENTRO STASERA MASSIMO DOMANI CERCHERO DI METTERE IL CONTINUO♥ Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto, mi fa molto piacere leggere le vostre impressioni ♥ RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE SEGUONO E CHE HANNO RECENSITO LA MIA STORIA♥ In particolare Ineedsexyhoran che ha fatto questo splendito trailer e vi lascio il link: http://www.youtube.com/watch?v=o13HTSLYQEw Vi lascio i miei contatti magari se vi va scrivetemi, non mangio mica eh! ♥ ASK: http://ask.fm/Hellopandas FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiara.akuznoir TUMBLR: http://tillthegravityistoomuch.tumblr.com Alla prossima! ♥ -runawayara |
Capitolo 5
*** #white sweater that smells of him, a louis sick and a harry jealous ***
 (5) ♥. Ritornare a scuola dopo due settimane di vacanze natalizie non è mai stata una passeggiata per qualsiasi studente ma soprattutto se si parla di Heaven Tomlinson, quella mattina alla non voglia di tornare a scuola e la voglia di stare nel suo letto caldo, si aggiungeva anche il fatto che Louis non sarebbe venuto a scuola visto che dopo la festa di Capodanno aveva preso una bella febbre, aggiungeteci che la sveglia aveva fatto cadere la nostra ragazza dal letto, insomma quella mattina non sembrava andare proprio per il verso giusto. Dopo essersi alzata da terra e aver borbottato “Se il buongiorno si vede dal mattino la mia vita è una merda”, Heaven andò in cucina prese il suo solito cappuccino e un cookies al cioccolato e corse a prepararsi. Dopo essersi fatta una doccia veloce, aver indossato l’intimo e essersi truccata un po’ per evitare di sporcare i vestiti, andò in camera si mise degli skinny jeans strappati chiari, degli anfibi neri e prese un grandissimo maglione bianco in stile vintage che scendeva su una spalla che le aveva regalato Harry a Natale, sorrise al pensiero di quel giorno. #flash back Era sera e tutti erano in salotto a guardarsi uno dei classici film di Natale, Eleanor e Louis erano seduti sulla stessa poltrona abbracciati, mentre gli altri cinque erano stretti sul divano e facevano la lotta a chi doveva avere il posto più grande, dal momento che nessuno di loro aveva intenzione di sedersi per terra. Dopo aver finito di discutere quei cinque “bambini un po’ cresciuti” cominciarono a prendere in giro El e Lou, che fin dal primo momento in cui la ragazza aveva fatto la sua entrata in casa Tomlinson non avevano smesso un secondo di stare vicini e nonostante i loro amici continuassero a chiedergli se la sera prima alla festa di Louis fosse successo qualcosa loro continuavano a negare scambiandosi sorrisi ampi e imbarazzati, insomma potevano negare all’infinito ma si erano fatti sgamare alla grande. Un'altra coppia in cui c’era imbarazzo erano Harry e Heaven, quando la mattina la ragazza si era svegliata tra le braccia del riccio rimase alquanto sorpresa. Ogni volta che Heaven chiedeva spiegazioni su quello che fosse successo la sera prima il riccio con una santa pazienza le raccontava tutto anche per la centesima volta perché adorava vedere Heaven ridere di quello che fosse successo e di imprecare contro i ragazzi della sua squadra. L’unica cosa che Harry non le raccontava è quella dichiarazione che la ragazza gli aveva fatto, quasi quasi lui non voleva crederci e si era convinto che quella non era la verità, l’unico a sapere di questo dettaglio della serata era Liam e quando il riccio gli aveva detto che per lui non era la verità, l’amico gli aveva risposto con un semplice “vino veritas!” ed Harry non poteva smettere di pensarci, per questo tra di loro si era creato imbarazzo perché lui aveva paura che se quella fosse stata la verità non voleva prendere in giro Heaven per quella scommessa perché solo l’idea di vederla piangere, lo faceva soffrire. Dal suo canto la ragazza sapeva che Harry gli stava nascondendo qualcosa ma aveva paura di saperlo e quindi si limitava a ripetersi che era solo una sua stupida impressione. Heaven stava ancora pensando a tutto quello che le aveva raccontato Harry e si stava dando dell’idiota da sola, insomma come poteva essere stata così stupida da ubriacarsi dando ascolto a quegli idioti, a distoglierla dai suoi pensieri fu Louis che le stava porgendo con un gran sorriso un pacco regalo, dopo aver ringraziato il fratello lo aprì e vi trovò dentro un vestitino bianco di pizzo davvero niente male -Grazie Lou! Hai fatto davvero un bel regalo- disse rigirandosi il vestito tra le mani –mi piace tanto è il mio stile, è …- si fermò vedendo il cartellino con il prezzo – aspetta ma questo è mio! L’ho comprato il giorno prima della tua festa!- -Ti piace?- chiese il fratello sorridendo -Beh questo mi sembra ovvio!- -Allora dovresti dire grazie!- la ragazza alzò gli occhi al cielo e mise il pacco sul tavolino "dio e quanto sei idiota, Lou" pensò -Aww grazie Louis mi piace davvero tanto questa maglia!- disse Eleanor abbracciandolo -Ovvio che ti piace, l’ha preso in un negozio bellissimo che si chiama “la cabina armadio di Heaven”- disse prendendosi la maglia -Ehi che ci posso fare io se quel negozio non posso permettermelo- disse Eleanor riprendendosi la maglia -Ho quasi paura ad aprire il mio!- disse Niall scatenando le risate di tutti Dopo essersi scambiati vari regali ed aver cantato “Auguri di Buon Natale” a chi doveva aprire il suo regalo, arrivò il momento in cui Harry diede il suo regalo ad Heaven sussurando un “spero che ti piaccia” prima di iniziare a cantare anche lui e quando aprì il regalo rimase sorpresa era un semplice maglione bianco in stile vintage forse un po’ troppo grande ma ciò che lo rendeva speciale era che profumava di lui. #fine flashback E nonostante fosse passato del tempo quel maglione profumava ancora di lui, rendendosi conto di aver fatto tardi Heaven prese la sua borsa e corse a prendersi l’autobus. Arrivata a scuola fu travolta da una massa di persone che la salutavano chiedendole come stava, cosa aveva fatto durante le vacanze, insomma la normalità ma i suoi pensieri erano altrove. Infatti la ragazza stava cercando con lo sguardo il riccio e quando lo vide vicino ai suoi compagni di squadra le venne un colpo al cuore insomma come si può essere così dannatamente perfetti già alle 8 del mattino? Appena il ragazzo la vide non potè far a meno di sorriderle e sventolare la mano come un bambino di 5 anni e a quel gesto Heaven non potè far a meno di sorridere e ricambiare il gesto. Sarebbero rimasti a guardarsi per ore, ma i loro amici li fecero tornare alla realtà. Heaven fu disturbata se così vogliamo dire dalle sue compagne di squadra che la avvertivano che era arrivata la nuova divisa da cheerleader che a detta di Amanda, la cheerleader più troia, era perfetta. A salvarla fu l’arrivo di Eleanor che la trascinò alla macchinetta per il caffè dove ad aspettarle c’erano Cory e Lea che durante le vacanze di Natale avevano cominciato a frequentarsi. La giornata passò in fretta, troppo in fretta a detta di Heaven e in men che non si dica venne la sera, dove i migliori amici di Louis andarono a cena di quest’ultimo per fargli un po’ di compagnia. A questa cena Heaven non poteva assolutamente mancare e quindi rimandò il pomeriggio a casa di Eleanor per prepararsi per la festa nel nuovo locale aperto al centro di Londra e si diedero appuntamento direttamente la fuori. La cena passò in fretta tra risate, la piccola Tomlinson si trovava sempre a suo agio con gli amici di suo fratello nonostante l’età che li separi, forse perché ci sarà cresciuta e li conosce meglio delle sue tasche, in men che non si dica si fecero le 10.30 e Heaven doveva prepararsi che sarebbe passato Cory con Lea a prenderla tra un ora e lei doveva ancora decidere cosa mettere. -Bene signori è stato un piacere stare con voi ma io devo andare!- disse con aria nobile Heaven mentre si alzava sotto le risate di tutti e proprio mentre stava uscendo dalla cucina Louis la fermò per un braccio -Ti prego Heav non andare non mi lasciare da solo!- disse lamentandosi come un bambino -Louis ma che dici, ci stanno i ragazzi con te che non vanno da nessuna parte, vero?- disse chiedendo marcando in modo minaccioso l'ultima parola come per avere una conferma ai ragazzi che annuirono energicamente, forse anche un pò per la paura visto lo sguardo che aveva fatto Heaven -Dai sono anche malato non mi lasciare da solo!- -Louis sei abbastanza grande per stare da solo non hai certo bisogno di me e poi tornerò presto promesso- -Non è vero tu troverai qualcuno e andrai a casa di questo- -Louis! Non sono come le tue “amiche”, facciamo così torno per l’una, va bene?- -Prima!- -Louis William Tomlinson hai 19 anni, maledizione! Tornerò a l’una e basta, che poi solo non rimani visto che come minimo i tuoi amici se ne andranno alle 3, adesso posso andarmi a preparare?- gli disse sorridendo -Certo, però non ti mettere …- la ragazza lo interruppe -Louis per favore!- -Okay, puoi almeno controllare Eleanor?- gli disse stringendo i pugni -Certo controllerò la tua fidanzatina!- -Gra … aspetta cosa hai detto?- disse alzando leggermente il tono di voce -Corro a prepararmi, ciao dopo ne parliamo … forse. Così ti lascio pensare ad altre scuse per negare l’evidenza- detto ciò corse di sopra e dopo essersi fatta una doccia veloce, corse in camera dove si truccò cercando di non sbagliare nulla, Heaven odia il trucco rovinato le piace sempre essere in ordine soprattutto quando di tratta di andare in giro per locali ma non lo faceva per gli altri ma per se stessa, perché ad Heaven piaceva l’idea di sapersi bella, ordinata insomma con niente fuori posto. Poi aprì la cabina armadio e ne estrasse una gonna stretta a vita alta nera con delle fantasie con l’argento, sopra ci mise un top corto nero che le arrivava al limite della gonna e sopra il top in corrispondenza del seno c’erano delle applicazioni sempre in argento e in fine mise ai piedi i suoi fedeli decoltè Christian Louboutin con tacco 12, si aggiustò i capelli rendendoli più mossi, mise vari accessori, una spruzzata di profumo, un po’ di rossetto rosso e prese il cappotto e la pochette nera con il necessario e scese giù in cucina a prendersi un bicchiere d’acqua. Quando Harry la vide, gli venne un colpo al cuore e mancò poco che si strozzasse con la sua stessa saliva e pensò “dio, com’è perfetta” e gli venne una morsa al solo pensiero che qualcuno stasera poteva provarci con lei, qualcuno poteva ballare con lei o anche solo bere un qualcosa o accompagnarla a fumarsi la sua solita sigaretta e quel qualcuno non era lui e questa non doveva accadere. Tutti fecero i complimenti ad Heaven e lei arrossendo leggermente li ringraziò tutti ma proprio mentre Harry le stava chiedendo quale fosse il nuovo locale, il telefono della ragazza suonò ed era una chiamata di Cory che l’avvertiva che quest’ultimo l’aspettava fuori casa con Lea. La piccola Tomlinson salutò tutti con un bacio e uscì di casa, lasciando un Harry geloso e preoccupato e se vogliamo dire anche ipnotizzato da tanta bellezza, doveva scoprire assolutamente come si chiamava il locale e soprattutto doveva inventare una scusa per andare da Heaven non poteva assolutamente permettere che qualcuno ci provasse con lei anche solo per 10 minuti. Quando arrivarono al locale, dopo aver preso qualcosa da bere tutti si buttarono in pista, ma Heaven non poteva smettere di pensare ad Harry insomma poteva giurare di aver visto una luce diversa negli occhi del ragazzo quando lei è entrata in cucina stasera ed è la stessa luce che lei vide la mattina di Natale quando si è svegliata tra le sue braccia, ma si ripetè in testa che non doveva illudersi perché uno come Harry non si sarebbe mai innamorato di una come lei, insomma che speranze aveva la sorella minore del suo migliore amico? Nessuna. Ma poi si chiese se era davvero così brutto innamorarsi di lei, a distoglierla dai suoi pensieri furono due braccia che le strinsero il bacino e un profumo familiare, Blue de Chanel. Si girò e incontrò due iridi verdi. -Piccola Tomlinson- disse con la sua solita voce roca che le tocco le corde più profonde della sua anima. -Mr. Styles- disse lei sorridendo ampiamente e facendo sorridere di rimando anche lui e facendogli spuntare quelle adorabili fossette che l’avevano incantata dalla prima volta che lo aveva incontrato. - Writer's corner Hola mis amores! ♥ Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere in una recensione, ricordate mi fa sempre piacere sapere che cosa pensate! ♥ Passiamo al capitolo abbiamo una Heaven e un Harry sempre più complessati e un Louis e una Eleanor sempre più dolci, insomma io adoro quei due devono assolutamente sposarsi! ♥ Nel prossimo capitolo vedremo un Harry in azione per la famosa scommessa e bè da li sarà poi un bel casino perchè inizierà la storia e vedremo anche un passo avanti per quanto riguarda Louis ed El, infatti sono molto più che sicura che riguarderà parecchio loro due ahah RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE SEGUONO LA MIA STORIA E QUELLE CHE HANNO RECENSITO♥ In particolare Ineedsexyhoran che ha fatto questo splendito trailer e vi lascio il link: http://www.youtube.com/watch?v=o13HTSLYQEw Vi lascio i miei contatti magari se vi va scrivetemi, non mangio mica eh! ♥ ASK: http://ask.fm/Hellopandas FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiara.akuznoir TUMBLR: http://tillthegravityistoomuch.tumblr.com Alla prossima! ♥ -runawayara |