We must be killers

di FreeSpirit_
(/viewuser.php?uid=422320)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PRIMOCAPITOLO: Ottimo lavoro bambina mia ***
Capitolo 2: *** SECONDOCAPITOLO: Ha un viso troppo innocente e dolce per essere una cacciatrice ***
Capitolo 3: *** TERZOCAPITOLO: Cosa mi sta succedendo? ***
Capitolo 4: *** QUARTOCAPITOLO: Emma? Ma che diamine? ***
Capitolo 5: *** QUINTOCAPITOLO: In che guaio mi sono cacciata? ***
Capitolo 6: *** CAPITOLOSEI: No, non può essere lui ***



Capitolo 1
*** PRIMOCAPITOLO: Ottimo lavoro bambina mia ***


PRIMO CAPITOLO.

"Mamma vai da quella parte" le indicai la strada. Mi diressi dall'altra parte presi il  mio arco e la freccia d'argento dalla mia borsetta posta sulla mia schiena, mi  nascosi dietro un albero tenni basso l'arma e guardai il lupo mannaro nutrirsi del  innocente cerbiatto, mirai e lasciai la presa, la freccia finìi dritto nel corpo  dell'animale.
Feci segno di vittoria, presi dal mio stivale un pugnale d'argento e mi avvicinai  delicatamente al corpo dell'animale deceduto a terra mi abbassai e gli tagliai la  gola, conficcai il pugnale nella postazione del cuore e poi aprire lo stomaco.

"Ottimo lavoro bambina mia" disse mia madre appoggiando una mano sulla mia  spalla. "Grazie mamma" sorrisi fiera di me stessa.
Mi alzai e pulìi il mio coltellino con il solito straccio che mi portavo.

Ah dimenticavo sono Fleur, Fleur André una diciasette enne, da come avete potuto  vedere sono una cacciatrice di lupi mannari e licantropi.
Faccio questa cosa da cinque anni, amo fare questa cosa, anche perché i lupi  mannari sono la causa della morte dei miei nonni e di mio padre anche loro  cacciatori quindi quando lo faccio mi sento davvero molto meglio.

"Sono le 02.00 pm, forza muoviamoci sotterriamolo e andiamocene."  Ci avvicinammo  all'auto prendemmo la pala e la torcia, mia madre cominciò a scavare e io gli feci  luce guardandomi intorno.


***

"Casa dolce, casa" mi buttai sul divano sorridendo. "Io vado a farmi una doccia" mi  aggiornò mia madre, annuiì e accesi la tele guardando se c'era qualche canzone.

'I, I love you like a love song, baby
 I, I love you like a love song, baby
 I, I love you like a love song, baby

 And I keep it in re-pe-pe-peat

 I, I love you like a love song, baby
 I, I love you like a love song, baby
 I, I love you like a love song, baby

 I love you… like a love song…'

spensi la televisione e mi diressi in bagno, mi feci una doccia calda togliendo tutto il  sudor, usciì e avvolsi un'asciugamano attorno al mio corpo poi misi sulla testa  un'altro asciugamano.
Mi diressi in cameretta e misi il pigiama, asciugai i capelli e mi buttai sul letto  sorridendo, guardai i miei capelli mori e poi cominciai a giocarci con l'indice,  guardai il comodino e continuai a leggere il mio libro.


***

" E ora di alzarsi!" gridò mia madre. " Che strilli?" la guardai. "Devi andare a scuola" mi  strofinai gli occhi e mi alzai. "Ti preparo la colazione, e oggi ti accompagno a scuola"  mi sorrise mamma. "Okay mamma" le sorrisi.
Apriì le ante dell'armadio e optai per un maglione di lana bianco, dei jeans stretti e  poi misi le mie blazer grigie.
Mi truccai, mi pettinai i miei capelli lunghi e mori lasciandoli cadere sulle mia  spalle.

Feci colazione e poi andai a scuola.

***

"Sistah!" gridò qualcuno, alzai il viso e vidi la mia migliore amica   Emma "Come stai?"  chiese sorridendomi. "Bene e tu Emma?" le chiesi ricambiando il sorriso. "Bene,  bellezza"  

"Allora che facciamo oggi?" chiese. "Credo niente perché io devo studiare"  le risposi  con un sorriso da cucciolo indifeso. "Fleur mi prendi in giro? Hai il massimo dei voti  in tutte le materie, non ti farà male non studiare per una volta."
In effetti era vero, la guardai e sospirai. "Okay solo per oggi"  le risposi. "Solo per oggi"  sorrise. "Dove vuoi andare?" le chiesi. "Io devo comprare Divergent quindi vieni con  me al negozio di libri" saltellò come una capretta. Risi. "Okay, okay" risi ancora.

"Tu hai finito di leggere 'Winter'?" mi chiese sorridendomi. "Si lo finito ieri sera, devo  comprare il continuo che sarebbe 'Silver' lo devo assolutamente prendere" disse  emozionata. "Asia Greenhorn e un mito"  continuai. "La Rowling non la batte nessuno"  disse fiera. "Okay, okay tregua"

Apriì il mio armadietto, presi i libri delle lezioni che avevo e poi mi diressi in classe  con Emma.

"Che palle!" borbottò Emma. "Ti annoi così tanto nell'ora di letterattura?" chiesi  divertita. "E una palla mortale" continuò.
Sghigniazzai.
"Signorine André e Jackson volete condividere la vostra conversazione con la  classe?" chiese il professore. "No professore" risposi immediatamente. "Di cosa stavate  parlando? Mi piacerebbe saperlo"   continuò.

Oh madò come e appiccicoso il signor. Whitmore "Stavamo parlando di quante fosse  interessante Dante Alighieri" risposi. "Oh meraviglioso!" disse facendo un sorriso.  "Perché non fate una ricerca?"

Emma mi fulminò con lo sguardo. "Professore io non posso, ho delle cose davvero  importanti da fare con mia madre." mi giustificai. "Okay e lei signorina Emma  Jackson?" chiese rivolgendosi a Emma. "Ho mio cugino che è in ospedale, mi spiace"

"Uhm.. okay"

***

"Se non fosse per le cazzate che ci siamo inventate a quest'ora staremo facendo una  fottutissima ricerca su Dante Alighieri"  gridò frustrata Emma, risi. "Dai io l'avrei  fatta volentieri, solo che sono un pò stanca di fare la santarella voglio diventare un  pò ribelle" sorrisi. "Uuh mi piace questa Fleur" mi indicò Emma.

Risi.

"Già anche a me." io ero già una ribelle con la caccia, già Emma non sapeva nulla di  questa storia che ero una cacciatrice di lupi e licantropi.

Bello, eh mentire alla mia migliore amica.
Un giorno gli avrei detto tutto, un giorno.

***

"Sei pronta Fleur?" chiese mia madre. "Certo mamma" sorrisi.  "Okay, io vado di qua e  tu di là" mise una mano sulla mia spalla, annuiì e tirai fuori la mia solita freccia con  l'arco, mi nascosi dietro un'albero e poi a un'altro. Guardai il licantropo tranquillo  che passeggiava mirai e lascia la presa facendo andare la freccia dritta nel suo  fianco.
"Dobbiamo andare" disse mia madre prendendomi dal polso. "Che succede?" chiesi.  "Lupi mannari" disse. "Ma abbiamo il necessario per ucciderli" risposi. "Si stavano  nutrendo di un ragazzo, sono molto pericolosi andiamo"  corse verso l'auto, guardai la mia vittima ferita che scappava, sorrisi.
Durante il tragitto non capiì del perché eravamo scappate. "So cosa stai pensando" disse d'un tratto mia madre. "I lupi mannari stavano sentendo dei rumori e si stavano dirigendo dalla mia parte, sono dovuta scappare." continuò. "Okay, grazie per avermelo detto" le risposi.

Mattina seguente.

"Hai sentito che Zayn ha fatto un incidente?" chiese Emma. "Che tipo di incidente?" chiesi confusa.  "Non so, non l'ha detto ma ha il fianco ferito" rispose Emma.

FLASHBACK.

Guardai il licantropo tranquillo  che passeggiava mirai e lascia la presa facendo andare la freccia dritta nel suo  fianco.

FLASHBACK.

Coicidenze? Non credo proprio.
Vidi Zayn e mi diressi da lui. "Ehi Zayn" gli sorrisi. "Ciao Fleur" mi sorrise. "Come stai?" chiesi dispiaciuta ma curiosa.  "Diciamo bene e tu?" chiese. "Bene, posso vedere?" chiesi riferendomi alla ferita. "O-okay" balbettò. Alzò la maglietta e il mio sguardo cadde sulla benda. La toccai e lo sentiì gemere dal dolore. "Scusa." gli dissi.
"Figurati" la apriì un pò e vidi una pezzo di metallo.
Curioso.
"Ora vado ciao" me ne andai fissandolo curiosa. "Ciao Fleur" rispose sorridendo.

Quel ragazzo non mi convinceva, era troppo strano, licantropo attaccato ieri notte sul fianco e ora Zayn e ferito? Spiegatemelo.
Quindi devo farmelo amico e sapere che lui e il licantropo che ho ferito ieri notte.
Io scoprirò il suo segreto.

#Spazioautrice.

Holaa.. allora ve piasa, io l'adoro.
Allora e stata un idea della mia migliore amica, quindi.. LA RINGRAZIO PER AVER AVUTO QUESTA SPLENDIDA IDEA.
Cosa ne pensate vi sarei grata se lasciaste una recensione, se volete.
Perdono per gli errori, per la protagonista mi sono ispirata ad Ariana Grande c'è la vedo troppo come cacciatrice, troppo. Mi sono immaginata la scena di quando prenda l'arco e la freccia con un giubbotto di pelle. ODDIO CHE FIGA. *-*
Va bè ora vi lascio cieeo.
Thesperance_99

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** SECONDOCAPITOLO: Ha un viso troppo innocente e dolce per essere una cacciatrice ***


SECONDO CAPITOLO.

"Zayn sarà anche il più figo della scuola, ma non e niente per me." risposi a Emma
Devo farmelo amico, devo diventare la sua migliore amica. "Ammettiamolo Zayn e proprio adatto a te" continuò.

Testarda come un lupo, oh.
"Senti Zayn non è niente per me, se non altro un ragazzo carino" le dissi. "Quindi smettila" la rimproverai.
Alzò le mani in segno di resa. "Scusa" disse abbassando le mani. "Tranquilla" le risposi.

Zayn pov's.

"Ti guardava la benda in un modo" disse Jack. "Lo so" lo guardai.  "Credi che.."  continuò Jack. "Non credo niente, Jack" sputai arrabbiato. "Ha un viso troppo innocente e dolce per essere una cacciatrice." la guardai seduta ad un tavolo non poco lontano dal mio che mangiava tranquillamente e parlando con Emma.

Ammirai i suoi occhi color nocciola in cui ti potevi perdere, i suoi bellissimi capelli mori  che scivolavano sulle spalle, il suo sorriso così radioso, il suo corpo così magro e le labbra cosi carnose.
Dovevo ammetterlo era bellissima. Il suo sguardo si incrociò con il mio, le sorrisi e lei ricambiò.

***
Fleur pov's.

Chiusi l'armadietto e mi ritrovai Zayn. "Ehi" sorrisi. "Volevo chiederti.." parlammo nello stesso momento, risi. "Prima te" disse Zayn. "Okay, ti va di uscire, oggi?" chiesi sorridendo. "Perché no?" chiese. "Okay, alle 03.00 pm ci troviamo davanti al bar qui vicino a scuola." gli dissi. "Okay!" mi sorrise radioso.
Sorrisi e poi mi diressi fuori.

***

"Stasera si va a caccia fuori Bradford, quindi alle 05.00 pm a casa" gridò mia madre. "Okay, mamma" risposi e salutai.
Chiusi la porta dietro di me e mi strinsi nel cappotto beige.
Presi l'iPod e cominciai ad ascoltare la musica.

'Boy you keep on blowing my mind
Caught up in my emotions
You can be my Mr Loverboy
The way you make me feel inside
Come back over and over
Won’t you be my mr lover, mr lover boy?'

Arrivata al bar aspettai Zayn, continuando ad ascoltare la musica.
'You can be my lover
I can be your love
You can be my lover
I can be your love
You can be my lover
I can be your love
You can be my lover
Start on something brand new
Got me second guessing
If it’s really true
Touching from cheek to cheeck
And my knees are shaking
Got me feeling weak
I can’t lie
Yeah, you had me at hello
And it’s something you should know baby'
Le Little Mix sono davvero meravigliose, sentì una presa sulla mia spalla, mi girai di scatto togliendomi la cuffia dall'orecchio. "Ehi Zayn" gli sorrisi. "Ciao Fleur, come va?" spensi la musica e cominciai a camminare accanto a lui. "Bene e tu?" chiesi mettendo il cellulare dentro la borsa. "Bene, dove andiamo?" chiese sorridendomi e poi guardandosi attorno. "Al parco" sorrisi. "Perfetto"
Ci dirigemmo al parco e corsi a sedermi sull'altalena che c'era. "Vuoi che ti spingo?" chiese Zayn sorridendomi. "Sii" dissi come una bambina che stava per aprire i regali di Natale. Zayn appoggiò la borsa vicino al palo dell'altalena e cominciò a spingermi. "Più veloce, Zayn" risi tenendomi. Lo sentì sghigniazzare.
Gridai troppo felice della sensazione che stavo provando, mi fermò e mi alzai sorridendo. Sentire la brezza del vento sul mio viso era stato troppo bello.
Ci sedemmo sulla pachina e lo guardai, aveva dei lineamenti perfetti, occhi color cioccolato che ti stregavano.
Zayn era silenzioso quindi mi misi a cantichiare la canzone di Miley Cyrus.
'Who owns my heart
Is it love or is it art
‘Cause the way you got your body movin’ got me confusin’
And I can’t tell if it’s the beat or sparks
Who owns my heart
Is it love or is it art
You know I wanna believe that we’re a masterpiece
But sometimes it’s hard to tell in the dark
Who owns my heart'

"Hai una voce bellissima, sai" disse d'un tratto Zayn. "Ti ringrazio" gli sorrisi. "Cantami qualcosa tu.." continuai.

Spalancò gli occhi e mi guardò. Forse avevo sbagliato?
"Okay" disse. "Cosa canti?" dissi emozionata. "Uhm.. cosa vuoi che ti canti?" chiese. " Only Girl In The World di Rihanna" sorrisi. "L'adoro." continuai.
Zayn annuì sorridente, tossì per scaldarsi la voce e poi cominciò a cantare.
'
I wan't you love me, like I'm a hot pie
Keep thinkin' of me, doin' what you like
So boy forget about the world cuz it's gon' be me and you tonight
I wanna make your bed for ya, then swallow your pride
Ohh..

Wan't you to make me feel like I'm the only girl in the world
Like I'm the only one that you'll ever LOVE
Like I'm the only one who knows your heart
Only girl in the world...
Like I'm the only one that's in command
Cuz I'm the only one who understands how to make you feel like a man
Yeeah... '

"Hai una voce davvero bellissima" rimasi incantata, sghigniazzò. "Grazie" disse. "Dico sul serio, Zayn" lo guardai continuò a sghigniazzare. "Grazie mille, ne sono onorato" disse. "Poco modesto il ragazzo,eh" gli tirai un pugno sulla spalla.
Ridemmo.
"Mi hai fatto male" si massaggiò la parte dove l'avevo appena colpito. "Scusa" risi.
Mentre rideva mi incantai nel suo sorriso, i suoi denti così bianchi.

Farfalle nello stomaco.

***
"Ci vediamo domani a scuola?" chiese Zayn. "Certo" gli sorrisi. "Hai il mio numero quando vuoi uscire, dimmelo" mi sorrise Zayn. "Okay" abbassai lo sguardo intimidita. Zayn con l'indice e il pollice alzò il mio viso  e mi persi in quei occhi color cioccolato.
Era davvero bellissimo.
Lasciò un casto bacio sulla mia fronte, e poi se ne andò salutandomi con la mano.
Arrossì e entrai in casa chiusi la porta e mi ci appoggiai mordendomi il labbro inferiore.

"Mamma, sono a casa" gridai appendendo il cappotto con la borsa. "Ciao tesoro." gridò mia mamma uscendo dalla cucina con un grembiule da cuoca. "Hai già preparato il necessario per la caccia?" le chiesi avvicinandomi a lei. "Certo, staremo via fino a Venerdì." disse.
"Okay" la guardai. "Hai già preparato il necessario anche per la partenza?" chiesi curiosa. "Certo, finisco di preparare da mangiare per il viaggio e poi partiamo." mi aggiornò. "Okay" detto questo salì nella mia stanza, sbloccai il cellulare e chiamai il solito numero. "Pronto?" chiese quella dolce voce. "Ciao Emma." dissi. "Ciao bellissima, come va?" chiese sicuramente sorridendo. "Bene, senti ti volevo dire che stasera parto" l'aggiornai. "Come mai?" chiese sconvolta. "Devo andare fuori Bradfrod con mia mamma per delle commissioni." continuai. "Per quanto?" chiese. "Fino a Venerdì" mi alzai dal letto e apriì la mia valigia sperando che mia madre avesse messo qualcosa di decente.

Amo mia madre. Almeno per la trentesima volta che partiamo questa volta ha messo qualcosa di degno. "Per quattro giorni?" chiese. "Mi dispiace tanto, ci sentiremo, promesso" le dissi. "Okaay, bellezza che racconti?" chiese. Decisi che era meglio non raccontargli di Zayn, anche perché avrebbe cominciato a fare domande su domande. "Niente e tu?" chiesi. "Nada, bella ora  devo andare, ciaao" mi salutò. "Ciao Emma" sorrisi.
Chiusi la chiamata e presi le ultime cose necessarie da portare. "Vuoi sapere dove andiamo?" chiese mia madre entrando nella mia stanza. "Si, grazie mamma" le dissi. "Andiamo a Kingston Upon Hull stanno scomparendo delle persone" mi aggironò. "Figata! Non vedo l'ora di partire" dissi emozionata.
"A chi lo dici"

***
Arrivati a destinazione riconobbi subito la casa, apparteneva hai miei nonni.
Entrai nella camera che avevano fatto per me, prima di morire. "E come la ricordavo" ammirai la cameretta, vidi sul comodinoquella bellissima foto mia  e dei nonni.

FLASHBACK.

"Nonno attento" il frisbee prese in piena testa il nonno. "Ma che diamine! Fleur?" mi guardò. "Scusa nonno" mi avvicinai e presi il fresbee e lo lanciai alla nonna. "Prendilo nonna" risi. "Preso" disse afferrandolo sorridendo. "Dai gioco anch'io" disse il nonno alzandosi dal tovaglia che era messa a terra.
La nonna lanciò il frisbee al nonno e lo prese al volo. "Wohoo bravo nonno" gridai divertita.
***

"Facciamo una foto,su" disse la nonna, posizionò la macchina fotografica e mise l'autoscatto. Corse verso di noi e si mise in posa. "Questa la tengo io nonna" le dissi. "Certamente" rispose sorridendo.

FLASHBACK.

I miei nonni non erano tanto vecchi, erano abbastanza giovani. Passavo un mese dell'estate con loro. Mi mancavano quei bellissimi momenti.
La presi in mano e cominciai a piangere, ripensando a tutti i bellissimi momenti passati con loro e con mio padre.
"Tesoro, tutto okay?" chiese mia madre entrando in camera. Mi asciugai le lacrime. "Tutto okay, mamma" sorrisi voltandomi. "Sicura? Sembrava stessi piangendo" si avvicinò a me. "Tranquilla, mamma voglio solo cacciare" dissi.
Avevo bisogno di sfogarmi.

***

Tirai fuori la freccia e mirai con l'arco al lupo mannaro, cedette con le zampe, presi il coltellino e mi avvicinai cautamente, ma il lupo scattò guardai dov'era la freccia e non l'avevo beccato. Sentì dei ringhi e vidi altri lupi.
Oh perfetto!

"Fleur!" sentì mia madre gridare. Prese una freccia e mirò ha due dei lupi e io mirai agli altri due. Mia madre mi prese dal polso e mi portò in macchina. "Cosa hai combinato?"  chiese furiosa."Pensavo di averlo beccato ma invece no" gridai spaventata. "Sei una totale stupida." mi guardò. "Lo visto cedere con le zampe era a terra, sai sono le 03.00 am è buio io posso pensare che il lupo lo beccato" gridai. "Non ho l'infrarossi negli occhi, sono un essere umano e posso sbagliare." continuai furiosa. "Stavi per essere uccisa" gridò fissando la strada. "Mamma.. ho fatto uno stupido sbaglio, come te la prendi" la guardai con le vene che pulsavano sul mio collo. "Anche tuo padre fece uno stupido sbaglio e venne morso" gridò. "Non mettere in mezzo papà" gridai più forte di lei. "Ti ricordo che lui è stato morso e poi l'abbiamo ucciso, era pericoloso tenerlo vivo." disse. "Tu l'hai ucciso." gridai. "Era pur sempre mio padre e pur sempre tuo marito." le gridai in faccia, detto questo usciì dalla macchina e entrai in casa per poi correre nella mia stanza furiosa.

Io mi sarei tenuta mio padre anche da lupo mannaro, piuttosto che vederlo morto.

#Spazioautrice.

Cieeo bellissime..
Allora vi piace il nuovo capitolo?
Ringrazio le persone che hanno messo la mia fanfiction tra i preferiti e le seguite, siete così meravigliose.
Ringrazio  la paqueter e missionimpossible per aver recensito, grazie siete state così dolci *^^*
Se vi va lasciate una recensione, mi fareste crescere un bel sorriso all'inizio della giornata.
Grazie a tutte.
Thesperance_99

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** TERZOCAPITOLO: Cosa mi sta succedendo? ***


TERZO CAPITOLO.

I giorni passarono velocemente io ero in punizione, mia madre aveva trovato un compare per cacciare.
Perché ero in punizione? Per quella stupidata.
Vidi il numero che conoscevo, strisciai il dito sullo schermo  e risposi. "Pronto?" chiesi sorridendo come un'ebete. "Ciao Fleur" disse quella bellissima voce calda che ti riscaldava il cuore. "Ehi Zayn" risposi giocando con i miei capelli. "Come stai?" chiese dolcemente."Bene, sono in punizione, ma il resto okay" risposi. "Come mai sei in punizione?" scoppiò in una risata. "Ho quasi dato  a fuoco la casa" risi.

Ottima bugia.
"Oh mio Dio" rise. "Già a quanto sembra non sono un'ottima cuoca" continuai ridendo. "Quindi non verrai mai a casa mia a cucinare, sai voglio che la mia casa rimanga in piedi" rise ancora.
"Oh sei proprio uno stronzo!" affermai divertita. "Ti ringrazio, piccina" arrossì al nomignolo con cui mi aveva appena chiamato. "Prego" risposi ridendo. "Emma mi ha detto che sei a Kingston" mi aggiornò.
Si ieri Emma mi aveva chiamato e gli avevo raccontato tutto del mio 'appuntamento' con Zayn, che diciamocela tutta era andata fuori di testa e mi aveva fatto un sacco di domande.
"Si parto Sabato mattina e sono a Bradford per le dieci del mattino" risposi. "Ti va se usciamo?" chiese. "Non lo so, ti faccio sapere okay?" chiesi sorridendo. "Va bene, ora devo andare a dormire, buona notte Fleur." mi rispose. "Va bene, buona notte Zayn." sorrisi.
Chiusi la chiamata e appoggiai il cellulare sul comodino non sapevo esattamente cosa fare anche perché il mio libro l'ho avevo lasciato a Bradford.
Per fortuna avevo portato con me il computer portatile, aprì youtube e scrissi nella barra della ricerca 'Olly Murs Troublemaker'
Girovagai su twitter e facebook con la noia che mi assaliva, così decisi di andare anche su ask.
Lo aprì e vidi una domanda anonima, insomma domanda.
Lo lessi e sorrisi come un'ebete.
'Ho una voglia di abbracciarti.'
Volevo sapere chi era, ogni tanto mi arrivavano questi dolci messaggini che dicevano che erano bella e tutto. Ma un messaggio che dicevano che avevano voglia di abbracciarmi mai.

***

Guardai l'orario dell'orologio e vidi scritto 03.00 am mia madre non era ancora tornata, chiusi il computer e decisi di addormentarmi.

Mattina Seguente.

"Fleur scendi un'attimo." gridò mia madre dal piano terra. Mi alzai dalla divano postato davanti alla finestra, e scesi.
"Dimmi mamma" la guardai. "La tua punizione e finita, stasera verrai a caccia con me per l'ultima volta. Domani mattina partiamo alle 08.00 am" mi aggiornò. "Davvero mamma posso tornare a caccia?" chiesi troppo felice della notizia. "Certo, credo che questa punizione di tre giorni ti sia servita di lezione. Quindi voglio che tu stia più attenta." rispose. "Va bene, mamma. Mi dispiace" gli dissi. "Okay, torna pure in camera tua ora." mi sorrise.
Tornai nella mia stanza saltellando come una stupida, ero troppo felice.

***

Tirai fuori la freccia dalla mia borsa porsa sulla schiena, mi nascosi dietro ad un'albero e tenni bassa l'arma.
L'alzai e mirai lasciai la presa presi un'altra freccia e lanciai, giusto per essere sicura che lo avessi beccato cedette e grazie alla luce della luna vidi le due freccie conficcate nel corpo dell'essere.
Presi il pugnale dal mio stivaletto e mi avvicinai sempre cautamente, una volta fatto mi guardai attorno. Mia madre arrivò e cominciò a fare la buca per sotterrare il lupo.
Io tagliai il collo e tagliai tutto lo stomaco facendo aprire, poi infilai il pugnale nel cuore del lupo mannaro mi alzai da terra e pulì il pugnale con lo straccio. Aiutai mia madre a mettere il corpo dell'animale nella buca e coprimmo la buca.
Fu così tutta la notte.

***

"Finalmente a casa!" dissi buttandomi sul divano.
Era bello tornare a Bradford, ogni volta dopo un viaggio di caccia.
Mi diressi su in cameretta e svuotai subito la valigia, mettendo a lavare gli abiti che avevo sporcato di sangue. Mi buttai nella doccia e cominciai a togliere tutto lo sporco che avevo addosso.
Era davvero bellissimo fare una doccia fresca, uscita da lì mi avvolsi nell'asciugamano e poi misi il mio pigiamino pulito.
Mi infilai sotto i piumoni  e mi resi piccina, mi addormentai facendomi coccolare dalle coperte fredde.

Zayn pov's.

Ormai io e Fleur ci sentivamo quasi sempre, avevo avuto molte relazioni.
Ma il mio segreto aveva portato le mie ragazze sempre alla morte. Sentì una fitta al fianco, la freccia era proprio penetrata nella carne.
Il dolore continuava ogni volta che mi muovevo, mi alzai e mi diressi sul letto sdraiandomi.
Presi il mio iPad e cominciai ad ascoltare della musica, la noia mi assiliva, guardai le solite foto che erano appese sul muro vicino al mio letto e qualche lacrima scese per bagnarmi il viso.
Rivedere la mia bellissima madre e le mie bellissime sorelle, che ora non erano più con me.
Mio padre le aveva uccise per uno sbaglio. Ma dopo quell'errore mi allontanai da lui per sempre, cancellandolo dalla mia vita per sempre.

Provai a chiamare Fleur ma non rispose, così riprovai. "Pronto?" sentì la sua voce impastata dal sonno. "Scusa, stavi dormendo?" chiesi dispiaciuto. "Si ma non ti preoccupare." mi rispose sbadigliando. "Oh sei sicura?" chiesi. "Si, si tranquillo" rispose sicuramente sorridendo. "Che fai?" chiese dopo un pò. "Ascoltavo musica e adesso parlo con te" sorrisi. "Tu che racconti? sei a casa?" le chiesi. "Si sono a casa, su ask mi hanno scritto 'Ho una voglia di abbracciarti' ed ero tipo: Ditemi chi è questo persona e lo sposo." rise.
Subito mi ghiacciai era la cosa che gli avevo scritto io, volevo stringerla tra le mie braccia e non lasciarla mai più andare. "Chissà chi sarà stato" dissi sorridendo. "Già me lo chiedo anch'io." rispose.
Sentì un grido dall'altra cornetta e intuì che era sua madre. "Zayn ora devo andare, senti ti va se usciamo alle 05.00 pm?" chiese. "Va bene" risposi sorridendo come un bambino a cui stavano dando un regalo tanto desiderato. "Okay, al parco." disse. "Okay a dopo bellezza, ciaao" dissi.
Chiusi la chiamata, mi alzai dal letto e mi feci una doccia calda, le goccioline che scendevano sul mio corpo era rilassante.
Uscì dalla doccia e mi preparai, mi sistemai i capelli, salutai i miei compagni e mi diressi verso il parco.
Vidi Fleur messa sull'altalena che dondolava ascoltando della musica, era davvero bellissima.
Gli strinsi la spalla e la guardai, si girò togliendosi le cuffiette. "Che ascoltavi?" chiese attaccandomi alla catena dell'altalena. "Ascoltavo gli Imagine Dragons" accennò un sorriso. "Canzone?" chiesi mettendomi sull'altra altalena. "Demons" rispose abbassando lo sguardo. "Posso farti una domanda?" mi chiese d'un tratto. Guardai l'orizzonte e poi rivolsi uno sguardo a lei. Annuì forse non molto sicuro della cosa. "Hai dei genitori?" chiese. "No, mio padre morì con mia madre e le mie sorelle in un incidente stradale. Tu?" chiesi.
Ormai era la solita bugia che mi inventavo, quindi ci avevo fatto l'abitudine. "Mio padre morì in una sparatoia e i miei nonni furono uccisi da un pazzo psicopatico entrato in casa" disse velocemente.
Vidi una lacrima scendere dai suoi bellissimi occhi color nocciola.
"Mi dispiace" le dissi.

Fleur pov's.

Mi ero inventata una bugia così, era la solita che raccontavo. Però solo ieri ero nella casa dei miei nonni e dove era anche cresciuto mio padre, quindi il dolore era ancora troppo forte.
"Mi mancano sai..." gli dissi. "Immagino come a me manca la mia famiglia" mi guardò. I suoi occhi color cioccolato.
Mi alzai dall'altalena e mi sedetti sopra di lui, cingendo le braccia attorno al suo collo. "Mi dispiace per la tua famiglia" dissi mortificata. "Anche a me, credimi" appoggiai la testa sulla spalla e Zayn cinse le sue braccia attorno al mio bacino fece avanti e con e indietro con l'altalena per cullarmi.

Il mio cuore stava battendo forte, il mio stomaco stava facendo salti mortali e mi sentivo particolarmente felice e protteta dalle sue braccia.
Cosa mi sta succedendo?

#Spazioautrice.

Heey vi piace il capitolo??
A me piace un sacco, mi dispiace per gli errori ma e 00.03 e io devo andare a scuola domani o un sonno quindi non ho nemmeno il tempo di riguardare il capitolo scusate tanto.
Allora ringrazio per chi ha aggiunto la mia storia tra le preferite e tra le seguite.
Grazie davvero.
Grazie a la_paqueter e missionimpossible per aver recensito siete sempre così dolci con me.

Mi piacerebbe che recensite anche questo capitolo, ovviamente se volete, grazie mille a tutte. <

ATTENZIONE!

Non ho più soldi nella chiavetta di internet quindi non so quando continuerò, mi dispiace tantissimo.
Spero che mia mamma faccia al più presto la ricarica, se volete contattarmi questo e il mio profilo di facebook di EFP --> https://www.facebook.com/thesperance.efp
Grazie ancora e buona notte belle mie. <3

Thesperance_99

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** QUARTOCAPITOLO: Emma? Ma che diamine? ***


QUARTO CAPITOLO.

"Perché non vieni a casa mia domani?" chiese Zayn mentre mi accompagnava a casa mano nella mano. "Domani mi devo vedere almeno con Emma e quasi una settimana che non la vedo" confessai dispiaciuta. "Non ti preoccupare ci vediamo  a scuola?" chiese. "Certamente." risposi rivolgendoli un dolce sorriso.
Arrivati a casa salutai Zayn e entrai in casa. "Ciao mamma" gridai. "Ciao Fleur" gridò. "Come è andata la giornata?" chiese. "Bene dai.. che si mangia?" chiesi curiosa. "Pizza!" gridò vivace.  Amavo vedere mia mamma così allegra.
"Evvaaai!" gridai allegra.
Accessi la tele e andai a cercare un film. "Cosa guardiamo?" chiesi. "Guardiamo Harry Potter  e i Doni della morte parte II" gridò dal salotto. Cercai il film una volta trovato lo presi e lo misi dentro il lettore dvd.

***
"Mamma posso farti una domanda?" le chiesi quando era finito il film. "Certo." disse. "Cosa provi per i lupi mannari e licantropi? C'è perché gli odi?" chiesi confusa.
Glielo chiesi per il semplice motivo che se Zayn era davvero il licantropo che avevo ferita Lunedì notte, probabilmente mia madre mi avrebbe rinchiuso in una gabbia se avrebbe scoperto che mi frequentavo con un licantropo, sempre se Zayn  lo fosse.
"Già provavo odio verso di loro perché uccisero la mia migliore amica, poi uccisero i nonni e poi come sai tuo padre fu morso e abbiamo dovuto ucciderlo" disse. "Sai mamma che non eravamo obbligate ad ucciderlo?" chiesi triste. "Lo so, ma che altro potevamo fare?" chiese. "Potevamo tenerlo con noi e nella notte lo cacciavamo di casa e poi sarebbe tornato a casa nel mattino." risposi. "Avevamo altri modi potevamo tenerlo vivo mamma. Invece tu hai preferito ucciderlo." le diss. "Tu lo amavi" continuai. "Io amavo papà, perdere mio padre all'età di soli 14 anni non  e stato per nulla facile." la aggiornai. "Come immagino che per  te non sarà stato facile mamma." la guardai con qualche lacrima che bagnò il mio viso.
"Mi dispiace tanto, Fleur" disse dopo la mia parlantina di rimprovero, mi abbracciò d'impulso. "Mi dispiace davvero davvero tanto." continuò, sentì le lacrime rigarle il viso.
Odiavo vederla così ma lei aveva ucciso mio padre e per quello ancora non ero riuscita a perdonarla, non riuscivo. Io ero cresciuta senza un padre. Ed era per colpa sua.
"Mi dispiace mamma, ma io non riesco ancora a perdonarti" confessai asciugandomi le lacrime. "Non riesco, c'era un altro modo. Ma non dovevamo ucciderlo per forza" "Correggo non dovevi." le dissi. "Ti voglio bene mamma, ma il dolore che mi hai provocato. Vedere te distesa su papà con un pugnale d'argento e poi conficarglielo dentro il petto per me è stato davvero troppo" continuai. "E'  stato davvero difficile!" la guardai. "Scusa, io adesso vado su" detto questo mi alzai e mi diressi nella mia camera ad ascoltare la musica.

'But they're just afraid of something they can't understand
Oooo but little darlin' watch me change their minds
Yea for you I'll try I'll try I'll try I'll try
I'll pick up these broken pieces 'til I'm bleeding
If that'll make you mine

Cause there'll be no sunlight
If I lose you, baby
There'll be no clear skies
If I lose you, baby
Just like the clouds
My eyes will do the same if you walk away
Everyday, it will rain, rain, rain

Oh don't just say, goodbye
Don't just say, goodbye
I'll pick up these broken pieces 'til I'm bleeding
If that'll make it right

Cause there'll be no sunlight
If I lose you, baby
And there'll be no clear skies
If I lose you, baby
And just like the clouds
My eyes will do the same if you walk away
Everyday, it'll rain, rain, rain '

Questa canzone di Bruno Mars era davvero qualcosa di spettacolare, sentì squillare il mio cellulare lo presi e risposi. "Pronto?" chiesi. "Ciao bella" gridò Emma dall'altra parte della cornetta. "Ehi Emma." sorrisi. "Come stai?" chiesi sorridendo. "Bene e tu?" "Diciamo che è okay" risposi. "Racconta.." disse dolcemente. "Ho parlato a mia madre di mio padre."
Ero davvero una cretina. Mo che mi inventavo?
Potevo dire che mi mancava anche perché in realtà mi mancava.
"Cosa gli hai detto?" chiese. "Gli ho detto che mi manca che vorrei poterlo riabbracciare, stringerlo tra le mie braccia per un ultima volta." l'aggiornai. "Immagino come vorrei che fosse con mia madre" disse. "Già.. "
Parlai con Emma fino alle due della notte, questa notte non andavamo a caccia eravamo appena tornate da un viaggio quindi mia madre credeva opportuno di stare a casa.
Chiusi la chiamata e siccome non sapevo cosa fare mi diressi in bagno,  l'acqua calda scorreva nella doccia, dove in pochi secondi mi feci colpire dalle mille tiepide goccioline.
 Dopo aver finito la doccia, mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo e corsi nuovamente in camera verso il guardaroba. Presi l'intimo e il pigiama e gli misi.
Mi sedetti sul letto mi guardai intorno e il mio sguardo cadde su quella bellissima foto mia e di mio padre, avevo 6/7 anni quella foto.
Mi alzai e la presi tra le mani la ammirai la bellezza di mio padre, il suo sorriso raggiante io dietro sulla sua schiena, mi ricordai subito di quel bellissimo giorno.

FLASHBACK.

"Papà dai prendimi" gridai correndo sulla spiaggia. "Ti prendo" rise dietro di me, corsi veloce e ridevo.
Sentì una presa sul mio piccolo corpicino e risi felice. "Presa" disse papà prendendomi in braccio "Si beh dai non è giusto" mi opposi come una bimba piccola, aspetta io ero una bimba piccola.
Risi mentalmente.
"Ehi sorridete" disse mia mamma con in mano la macchina fotografica. Papà mi mise sulla schiena e sorrisi guardando la macchina fotografica.

FINE FLASHBACK.

Riguardare quella foto mi faceva venire i brividi. Scossi la testa cercando di togliermi quei pensieri, appoggiai la foto sulla scrivania e mi stesi sul letto guardando il soffitto.
Cavolo, interessante.
Presi il libro e cominciai a leggerlo.

Zayn pov's.

Mi trasformai di nuovo in un essere umano e mi diressi nella mia stanza, mi feci una doccia veloce misi gli abiti con cui facevo i graffiti sul muro della mia camera.
***
Dopo un'ora di opera d'arte sistemai tutto mi misi dei pantaloni di felpa e una maglia rossa.
Mi stesi sul letto pensando hai quei occhi color nocciola e a quel sorriso raggiante.
Stavo pensando a Fleur o sbaglio?
'No, nessuno sbaglio stai pensando a lei Zayn.'
'E' così bella'
'Perché non gli chiedi di stare con te?'
'Troppo presto devo ancora conoscerla meglio.'
'Tu le piaci'
'Ma non dire idiozie'
'Vedremo'

Parlare con la mia coscienza non faceva bene, socchiusi gli occhi e mi addormentai.

***

Fleur pov's.
 
"Mamma ma stasera andiamo a caccia?" le chiesi prendendo un morso dal biscotto. "Si" rispose semplicemente, annuì.

***
"Ehi Emma" l'abbracciai. "Hola chiquita(?)" ricambiò l'abbraccio. "Come stai?" chiesi dolcemente. "Bene dai."
***

"Quindi con Zayn come sta andando?" chiese. "Credo che lui cominci a piacermi" confessai.
"Davvero?" chiese. "Credo di si Emma." le dissi. "Raccontami." disse emozionata.
Gli raccontai i fatti di ieri e delle cose che mi ero sentita nello stomaco quando mi abbracciò. "Con gli ultimi tre ragazzi che ho avuto che mi hanno solo tradito credo che lui non sia così, che sia diverso da tutti gli altri" dissi. "E' un buon segno Fleur" mi guardò. "Lo penso anch'io" presi un sorso dalla mia cioccolata.
***


Il licantropo mi aveva sentito così cominciò a correre, lo rincorsi mi mi schiantai contro qualcosa o dovrei dire qualcuno.
Sicuramente mia madre. "Diamine mamma!" esclamai. "Fleur sei tu?" chiese una voce troppo riconosciuta. "No guarda una focaccia. Mamma ma sei fuori?!" chiesi. "Non sono tua mamma, Fleur" guardai grazie alla luce della luna e vidi Emma.
"Emma? Ma che diamine?"

#Spazioautrice.

Sono presa con Mmm yeah di Austin, il mio idolo.
Mmm yeah yeah mmm yeaah yeah. AHAAHAH okay, riprendiamoci.
Killersanators.. si vi chiamo così u.u
Problems? No okay devo smetterla, troppo troppo happy perché ho di nuovo internet sulla chiavetta.
BECAUSE I'M HAPPY *o*
Okay basta ahahaha...
Alloraa ve piaza nuevo chapther? A me piace perché Fleur e venuta a scorpire che anche Emma e una cacciatrice di lupi mannari e licantropi, troppo figo. *^*
AAAAAAAAAAAH!
Okay, stop.
Ringrazio la_paqueter per aver recensito, thank you so much babeee...
Ringrazio anche quelli che hanno messo la mia storia tra le preferite, le seguite e ricordate. Thank you so much.
Mi dispiace che sia corto, ma adesso non ho molta ispirazione magari più avanti.
Dal ottavo in poi saranno più lunghi:3 PROMESSO!
Se potete laikare questa pagina sulle mie fanfiction  yee --> https://www.facebook.com/pages/Thesperance_99/1375440529386802?hc_location=timeline
Ora ve lascio e grazie ancora.
Oh e se potete lasciare una piccina recensione, grazie ancora.
Thesperance_99

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** QUINTOCAPITOLO: In che guaio mi sono cacciata? ***


QUINTO CAPITOLO.


"Emma? Ma che diamine?" la guardai sconvolta.
Cosa ci faceva la mia migliore amica con delle armi per uccidere licantropi  e lupi mannari? "Che ci fai qui?" mi diede la mano per farmi alzare.
"Piuttosto tu che ci fai qui?" mi indicò. "Sono le due di notte, e che ci fai con delle armi per uccidere lupi mannari e lic..." si fermò e mi fissò. 
"Non dirmi che.." continuò. "Non dirmi che?" ripetei le sue parole. "Sei una cacciatrice di lupi mannari e licantropi?" chiese sconcertata. "Tu che ne dici?" alzai l'arco e la freccia facendogliele vedere. "Da quanto?" chiese cominciammo a incamminarci nella foresta guardandoci attorno. "Da cinque anni e tu?" le chiesi guardandola. "Tre anni." disse. "Attenta!" gridai.

Un lupo mannaro balzò in alto superando me e Emma.
Alzai l'arco tesi la freccia e cominciai a  girarli intorno attentamente.
Ringhiò.

"Vieni avanti su" lo incitai.
Il lupo balzò verso di me, e feci in tempo a lasciare la presa, la freccia penetrò dentro il suo corpo.
Cedette a terra, presi il pugnale dallo stivale e mi avvicinai lentamente. "Questa cosa non lo mai fatta" disse Emma. "E la parte più importante" risposi scioccata. "Posso regalarti un pugnale d'argento. Guarda come devi fare" 
Lei si sedette accanto a me e sorrise.
Il lupo gemeva.

Conficcai il pugnale nel collo e lo aprì cosa che feci anche con lo stomaco, facendo uscire tutti gli organi. 

"E per finire l'opera" conficcai il pugnale nel cuore facendo così smettere il lupo di gemere. "E' disgusto!" disse facendo una smorfia.
"Io ci ho fatto l'abitudine, ma una freccia non basta per uccidere un lupo mannaro o un licantropo, Emma." l'aggiornai. "Ti ringrazio per avermi aggiornato di questa cosa" sorrise. "Nulla" ricambiai il sorriso. "Emma!" gridò una voce maschile. "E tuo padre?!" chiesi. "Si." rispose alzandosi. "Fleur?" chiese il padre appena mi vide. "Salve signore Jackson" salutai alzandomi. "Fleur?!" mi girai e vidi mia madre. "Ehi mamma" sorrisi. "Chris? Emma?-chiese sconvolta- m-ma che ci fate qui?" continuò a chiedere non capendo. "Mamma anche loro sono dei cacciatori di lupi mannari e licantropi" dissi indicandoli. "Anche voi cacciatrici?!"  chiese suo padre. "Si.." risposi. "Quindi scometto che Dominic è morto in modo diverso" disse George, il padre di Emma. "Già!" rispose mia mamma. "E scometto anche per Alexandra" continuò mia mamma.
George si limitò ad annuire, tutti eravamo in silenzio. Sobbalzai quando sentì i lupi ululare.

"Per stasera basta dobbiamo andare" disse mia madre. "I lupi ululano" continuò. "Dobbiamo sotterare il lupo" indicai il corpo senza vita dell'animale. "Non abbiamo tempo" disse. "Gli ululi erano molto vicini, andiamocene" disse George. "Ma signor Jackson il lupo" obbiettai. "Lo prendo io e lo metto nella mia gip" "Appena ci siamo allontanati abbastanza lo sotterriamo, okay?!" prese il corpo dell'animale e se lo mise attorno al collo tenendolo per le zampe.
Annuii.

***

"Bene, volete venire a casa nostra?!" chiese mia madre a George. "Non credo..."
Io e Emma guardammo George facendo il labbruccio. "Va bene" rise. 

***

"Vuoi qualcosa da bere, George?!" chiese mia madre, io e Emma intanto salimmo nella mia stanza.
"Se vuoi fatti una doccia" le dissi. "Ma se dormo qui è un problema?!" chiese Emma. "Non credo, dovremmo chiedere" risposi.

Scendemmo e chiedemmo a George e mia madre se Emma potesse dormire qui, George era d'accordo e anche mia madre. 

***

"Ci voleva una doccia" disse mettendo via l'asciuga capelli. "Ti è mai capitato di sporcarti di sangue?!" chiese Emma. "Certamente, ogni sera" risposi uscendo dalla bagno.
"Posso vedere le vostre armi?!" chiese poi. Annuii sorridendo. 

Ci dirigemmo in cantina dove tenevamo tutte le nostre armi da caccia.
Il mio paradiso in poche parole. 

Gli feci vedere gli archi e le frecce d'argento, poi i pugnali.
"Ah te ne devo regalare uno." mi ricordai. "Quale ti piace?!" chiesi. 
Indicò il pugnale che mi aveva regalato mia madre, il mio terzo pugnale.
Non lo usavo mai, usavo solo quello che mi aveva regalato mio padre, il mio primo pugnale.
"Prenditelo" dissi porgendoglielo. "Grazie Fleur" sorrise. "Figurati"

***

Zayn pov's.


"Zayn se lei fosse una cacciatrice?" disse Jack.
Ancora con questa storia? "La vuoi smettere? Non  è una cacciatrice!" sputai. "Non puoi saperlo" si alzò lui gridando. "Perché tu ovviamente ci stai uscendo, la stai frequentando come me. Mi sbaglio? La stai frequentando a mia insaputa?" gridai con la mascella serrata. "Ovvio che no. Amo la mia ragazza, ma se lei fosse una di loro. Magari sta solo recitando." 

"Aia qui si mette male" sentì sussure Lydia a suo fratello.  "Tu non la conosci, cazzo! Non la conosci, non ci stai uscendo, non te la sei scopata, non era la tua ragazza" gridai in preda a un orlo di crisi. "Perché tu te la sei scopata?" rise. "Figuriamoci, non sono un puttaniere come lo era il sotto scritto qui davanti a me" lo indicai disgustato. "Zayn smettila" disse Lydia. "Stai zitta, non la conoscete e mai la conoscerete" "Perché io non ve la presenterò mai" gridai. "Io so di aver ragione, ricordo il giorno, come ti guardava la benda. NON SIAMO TUTTI IDIOTI COME TE ZAYN!" gridò.

Okay, ora basta.
Gli sganciai un pugno destro sulla sua mascella, un gemito di dolore fuori uscì dalle labbra di Jack 
Jack mi spinse contro la parete prima di sganciare un pugno nel mio stomaco.

 Feci una smorfia di dolore. "Stronzo!"
Jack sganciò un altro pugno su un lato della mia faccia  bloccandomi le mani al muro."Vai su e datti una calmata prima di fare qualcosa che ti faccia uccidere." Jack ringhiò schiarendo ogni singola parola.


Presi un tovagliolo e sputai dentro il sangue, salii in camera e mi guardai allo specchio.
Ero uno schifo, ero pieno di lividi.

Aprii l'acqua della vasca e poi ci entrai facendomi un bagno caldo. 
Avevo una voglia di abbracciare Fleur in questo momento, di stringerla a me.

***

"Che diamine ci fai qui?!" chiese Fleur.
Vidi una ragazza dormire nel suo letto, Emma.
"Avevo bisogno di vederti" risposi. "Ma sei impazzito?!" chiese sottovoce.
Mi prese la mano e mi portò fuori dalla sua stanza. 
Ci ritrovammo nella cucina poi mi guardò.
La guardai meglio e come pigiama aveva un paio di pantaloni di felpa, e una maglia a maniche corte, e prima si era messa una felpa.

Mi scrutò da cima a fondo, il silenzio era imbarazzante. 
Poi si avvicinò a me. "Che cazzo hai fatto alla faccia?!" chiese sconvolta guardandomi. "Ho fatto a botte con un amico." sospirai. Si diresse verso il frezer che apriì, prese una scatola, un piccolo sacchettino ci buttò dentro il ghiaccio e me lo porse. "Tieni" disse.

***

"Mi ha fatto piacere essere qui con te" sorrisi. "Anche a me, ma evita di venire nel cuore della notte"  sorrise. "Messaggio ricevuto" risi.
Attorcigliai le braccia attorno hai suoi fianchi e la tirai a me, era qualcosa di meraviglioso.


Odiavo me stesso, non volevo essere così, volevo essere umano, volevo stare con lei.
Ne ero innamorato? Non ne ero ancora sicuro. Però sapevo che lei mi piaceva. "Domani usciamo?!" le chiesi. "Dipende, sai sono le-si girò per guardare l'orario- le 04.00am. Quindi usciremo per le 05.00pm" sorrise
"Crudeltà portala via" alzai gli occhi al cielo.
Rise. "Arriva la crudeltà e mi porta via" ridemmo.

"Stupida!" risi. "Idiota!" ridemmo.
"Buona notte Fleur" gli lasciai un dolce bacio sulla fronte. "Buona notte Zayn" rispose.

Una volta che chiuse la porta, camminai verso la direzione di casa. 
 

***

Fleur pov's.

Non avevo chiuso occhio grazie a Mr. Zayn Malik. Posso ucciderlo?
Sorrisi, 

Però era venuto a trovarmi nel cuore della notte.
Secondo me lo rifarà.
Devo farci l'abitudine quindi?
Penso proprio di si.

Risi scuotendo la testa, mi posizionai nel letto e cercai di addormentarmi, ma lui era nella mia testa.
NELLA MIA MALEDETTA TESTA.
Il suo nome continuava ad apparire nella mia mente, che nervoso.

LASCIATEMI DORMIRE.

***

Sentì il suono del campanello, che ore erano?
Le 08.00am perfetto avevo dormite due ore, fanculo odioso Malik.

Mi alzai e andai ad aprire la porta.
IL MIO AMATO CUGINO LOGAN. 

Gli saltai praticamente addosso. "Logan!" sorrisi. "Che bello!" ricambiò l'abbraccio. "Mi sei mancata così tanto cuginetta" disse stringendomi forte.
Ci slegammo e lo feci entrare. 
Lo feci accomodare sul divano. "Beh allora dove sei andato?!" chiesi. "Uhm curiosa cuginetta" rise. "Sono andato a Brooklyn" sorrise. "Ohw e com'è?!" chiesi sorridendo. "Bellissima! E non ti dico i pub per i vampiri, una figata!" rise.

Beh... si mio cugino è un vampiro, credetemi quando lo scoperto ero davvero sconvolta ma nulla è cambiato, sapevamo che esistevano anche i vampiri, non ci saremmo aspettati uno dei nostri parenti.
Era l'unico della famiglia, ma gli volevamo bene comunque era rimasto tutto uguale.
"Conosciuto qualche bella fanciulla?!" chiesi. "Naah nessuna mi ha colpito" disse abbattuto.
Ma se gli facevo conoscere Emma?

"Buon giorno" ecco parli del angelo e spunta l'aeurola. "Ehi Emma" sorrisi. 
Logan la stava fissando incantato, buon inizio. 

"Logan-dissi alzandomi- lei è Emma, la mia migliore amica" sorrisi. Logan si diresse verso di noi e sorrise. "Piacere Logan." "Emma" disse lei arrossendo come un peperone. 

"Emma lui è un vampiro" sorrisi.
Logan mi fissò sconvolto. "Sei impazzita?!" chiese. "Genio, anche lei è una cacciatrice di lupi e licantropi" dissi. "Se no non glielo avrei detto, stupido idiota" risi. "Oh scusami, Emma" disse lui. "Figurati" sorrise timidamente. 

"Quindi sei un vampiro?!" chiese. "Già" dissi incurvando le labbra in un sorriso. "Bello" sorrise molto convinta della cosa. "Mi piace essere uno di loro, non mi lamento mai" "E' bello che tu ami quello che sei, di solito i vampiri si odiano" rispose lei sedendosi sul divano con lui.

Alzai gli occhi al cielo sorridendo, mi diressi in cucina e preparai la colazione.

"Pssst" "Pssst" 
Scommetiamo che è Zayn.

Mi avvicinò alla finestra e vedo Zayn, ecco appunto. "Stronzo ho dormito solo due ore per stare con te, lo sai?!" dissi. "Mi dispiace, piccolina" rise lui. "C'è qualcuno?!" chiese. "Si, mio cugino e Emma, mia madre dorme ancora"  "Capito, quindi ci vediamo oggi pomeriggio" disse andandosene. "Neache un ciao, idiota" sorrisi. 

Finii di prepare la colazione e poi la servii in tavola, ha mio cugino presi una sacca di sangue in cantina e gliela porsi.

"Che bontà!" disse Logan. "Sangue di?" chiese. "Cervo" risposi.
Sorrise. "Brava cuginetta" disse. 
"Grazie" presi i piatti, accessi la lavastoviglie e buttai dentro i piatti, presi la sacca di sangue e la buttai. 

"Buon giorno" disse qualcuno. "Ehi mamma" sorrisi. "Ciao zia" sorrise Logan. "Ehi Logan, tutto bene?!" disse mia madre. "Sisi, Brooklyn era meravigliosa" disse lui alzandosi per abbracciarla. "Ho anch'io voglio tornare a Brooklyn" rispose. "Uno sballo totale, zia" rise Logan. "Immagino, stasera niente caccia" mi aggiornò. "Come mai?!" chiesi. "Stasera non mi sembra il caso, il lupo che hai ucciso ieri sera è resuscitato, a quanto pare non è morto." disse. "E' impossibile, gli ho aperto lo stomaco, la gola e gli ho conficcato il pugnale nel cuore." 

Ero sconvolta. 
"Forse era un ibrido" disse mio cugino. "Ibrido?!" chiese.

Che cos'è un ibrido?

"Un ibrido  e metà vampiro e metà lupo, sono molto difficili da uccidere Fleur" disse. "Gli ibridi sono molto vendicativi, ti conviene stare attenta ora" mi aggiornò.

IN CHE GUAIO MI SONO  CACCIATA?


#Spazioautrice.

Ciao people.
Mi dispiace tanto di non essermi fatta viva per tutto questo tempo ma non avevo internet, e ora i'm back yeaaah... 
Allora che ne pensate del nuovo capitolo?? IO PENSO SIA PERFETTO.
E' corto, i know. 
Sorry. 

Ma il prossimo sarà più lungo, promesso.
Ringrazio unfjxable, I believe in my dream, Marty Malik, la_paqueter per aver recensito.
THANK YOU SO MUCH BABESSS...

la_paqueter devi continuare VIRGIN ho ti metto a rogo, tanto love ahaha..
Detto questo spero vi sia piaciuto il capitolo.
Un besos. 

Thesperance_99
 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CAPITOLOSEI: No, non può essere lui ***


 

CAPITOLO 6.
 
 
"Quindi Logan cosa dovrei fare?" domandai nervosa. "Stare attenta quando vai a caccia, Fleur!" rispose. "Se ti becca, scappa... non ti fermare, perché gli ibridi sono pericolosi, potrebbero ucciderti in un minuto o trasformarti" spiegò. "Quindi?" chiesi. "Quindi... dobbiamo cercare delle informazioni su come uccidere un ibrido." rispose. "Andiamo alla biblioteca e cerchiamo informazioni" disse Emma, annuimmo tutti insieme e cominciammo a preparci, una volta pronti ricevetti un messaggio da Zayn.
 
Ci vediamo alle 15.00 davanti al bar.
-Zaynxx
 
Non risposi e mi limitai a camminare con tutti gli altri, appena trovammo il necessario nella biblioteca sovrannaturale, iniziammo a fare le ricerche sugli ibridi.
“Ho trovato!” disse Logan, chiusi il libro e mi diressi da lui con mia mamma e Emma.
IBRIDI.
Definizione: gli ibridi sono un incrocio soprannaturale tra due specie diverse. Sono un incrocio tra un lupo mannaro e un  vampiro. Si tratta di una delle più potenti creature pseudo - non- morti, con i punti di forza e le caratteristiche di entrambe le specie. Gli ibridi possiedono sia i punti di forza e alcuni dei punti deboli delle due razze principali insieme ai punti di forza a causa del loro patrimonio combinato, come la possibilità di camminare in pieno giorno senza prendere fuoco, oppure la possibilità di non trasformarsi obbligatoriamente durante la luna piena, bensì quando vuole.
ABILITA’ E POTERI.
Gli ibridi ereditano la prestanza fisica di entrambe le razze dei vampiri e i lupi mannari. Le loro abilità migliorano con l’età, il consumo di sangue e la loro eredità mannara. Possiedono, inoltre una vasta gamba di abilità aggiuntive tra cui: super forza, super velocità, super agilità, sensi sviluppati, super resistenza, rigenerazione della salute, persuasione, manipolazione dei sogni-mio cugino mi rivolse uno sguardo e spiegò l’abilità- possono controllare il subconscio e i sogni. Gli ibridi possono produrre e modificare i sogni, trasformandoli in incubi o sogni molto reali. Altre effetti di quest’abilità e la distorsione della realtà e l’intrappolamento dei sogni. Poi hanno il controllo delle emozioni, controllo della trasformazione, il morso del licantropo, immunità al sole, forti artigli.
PUNTI DEBOLI
Decapitazione, estrazione del cuore, magia, strozzalupo, verbena, legno, la cura, collo spezzato, essiccazione, invito per entrare in casa”

Okay, mi sono cacciata in un bel guaio. “I punti deboli sono il modo per ucciderlo?” domandai. “Solo con la decapitazione e l’estrazione del cuore” rispose mio cugino.
Annuii terrorizzata della situazione, mi ero cacciata nei guai. “Dobbiamo escogitare un piano e tu mia cara signorina, resterai rinchiusa in casa la sera,  non voglio che succeda nulla di grave.” Annuii e poi facemmo delle ricerche sulla storia, che era al quanto interessante e inquietante, io mi sono messa nei guai con gli ibridi.
Scrissi a Zayn se gli andava di mangiare fuori, e rispose che gli andava bene. Mi feci accompagnare da Logan al ristorane Bradley’s Restaurant e lo salutai, aspettai Zayn. “Boh!” sussultai e vidi Zayn. “Oh mio Dio! Mi hai fatto prendere un colpo, Zayn!” risi. “Scusa!” disse ridendo. “Non preoccuparti!”
Entrammo dentro e ordinammo.
“Allora dimmi… hai dormito bene?” rise. “Per nulla, Malik!” obbiettai. “E’ la colpa è solo tua!” continuai, lui scoppiò in una risata fragorosa che mi fece perdere la testa, amavo così tanto il suo sorriso, fissai i suoi occhietti e poi risi anch’io. “Hai una risata dolcissima, lo sai?” disse Zayn. “Grazie!” arrossii.
“Figurati!” sorrise. “Uhm.. posso raccontarti una storiella?” domandò, annuii mostrando un dolce sorriso. “Allora... Ogni  giorno nella Savana quando sorge il sole una gazzella sa che per non venir mangiata dovrà correre. Ogni giorno nella Savana quando sorge il sole un leone sa che per mangiare dovrà correre. Non importa che tu sia leone o gazzella, se vuoi vivere devi correre!” scoppiai a ridere. “Che c’è? E’ carina!” arrossì Zayn. “E’ banale, ma sì ha un bel significato.” Sorrisi, fissai gli occhi di Zayn e mi ci persi dentro erano due pozzi di cioccolato, e senza rendermene conto il nostro pranzo arrivò. “Posso porti una domanda?” domandò. “Certo!” dissi cominciando a tagliare la carne. “Cos’erano tutte quelle cose nella tua camera?”
Mi ha preso alla sprovvista, e ora cosa rispondo? Come ha fatto a vedere tutte le mie cose, insomma, solo un licantropo  o lupo mannaro riesce a vedere nella notte.
“Souvenir, regalati da mio padre, prima della sua morte e alcuni gli ho presi io in giro per i paesi in cui sono andata.” Risposi accennando un sorriso. “Ah okay, capito.”
Durante il pranzo parlammo un po’ del più del meno, pagammo e uscimmo. “Cosa vogliamo fare?” chiese Zayn. “Non so…” replicai. “Vieni  a casa mia, i miei amici non ci sono tanto.” Ribattè lui. “Che imbarazzo!” dissi mettendomi le mani sul viso. “Susu!” mi prese le mani e le strinse, mi guardò e si avvicinò a me, mi attirò a se dai fianchi e sentii il mio viso andare in fumo dal imbarazzo. “Sei bellissima!” sussurò, arrossii ancora di più e ora più che mai mi rendo conto che Zayn mi piace da impazzire. “Okaay, come ci andiamo a casa tua?” domandai balbettante. “In macchina, vieni con me!” sorrise.
Mi prese per mano e ci dirigemmo nel parcheggio, entrai nella sua macchina ed davvero ridotta uno schifo. “Oh mio Dio! Che odore!” gridai in preda alla nausea. “Scusa devo andare a lavarla!” ribatte Zayn. “Nulla, andiamo a lavarla adesso, forza!” gridai divertita, misi la radio e partì All Around The World di Justin Bieber, mi misi a cantarla  e Zayn cantava con me, devo ammettere che se fossi famosa farei una canzone con lui, ha una voce sbalorditiva.
Arrivati a destinazione per pulire la macchina, cominciammo a metterci sotto, quando arrivammo al punto di sciacquarla Zayn mi mirò con la canna e mi bagnò tutta. “Zayn, smettila!” gridai divertita. “Zayn!” sentii la sua risata, si fermò lo guardai e cercai di prendere la canna per bagnarlo, lui si mise in punta di piedi per non farmela prendere, quando l’afferrai per un soffio, il mio viso era così vicino a quello di Zayn tanto da sentire il suo respiro sul mio viso, Zayn fece cadere la canna d’acqua e mi strinse a se, per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, avvolsi le mie braccia attorno al suo collo e lo baciai con tutta la foga che avevo, Zayn mi strinse a se il più possibile, e io lo portai accanto a me, per quanto fosse possibile.
Le sue labbra sono bellissime, sono così carnose e morbide, le bacerei tutto il giorno, sento il mio stomaco scoppiare come un fuoco d’artificio, infilo le mani nel suo cuoio cappelluto e lo stringo sempre di più a me, questo bacio è urlato, lo aspettavamo da tanto, ma non c’è ne accorgeva mo, sono felice particolarmente, davvero, tanto felice. “Credo sia meglio finire di pulire la macchina.”  Disse Zayn con il fiatone. “Penso sia la cosa migliore, avremmo tutto il pomeriggio” arrossii e sorrisi, sulle labbra di Zayn si formò un sorriso e mi lasciò andare, finimmo di pulire la macchina e poi andammo a casa.
Entrai nella sua stanza e rimasi incantata. “Zayn è stupenda!” esclamai stupita,era pieno di acchiappasogni, e quadri pieno delle storie sui licantropi.
Interessante.
Passammo tutto il pomeriggio a coccolarci sul letto, a ridere e a scherzare.
Presi il mio cellulare e feci una foto con lui, per poi postarla su facebook.
Zayn mi accompagnò a casa, rimasi sulla soglia della porta e parlai con lui. “Quando ci vediamo?” domandai dondolando sui talloni. “Domani pomeriggio!” sorrise stringendomi a  se, perché quando sono attaccata a lui, mi sento così minuscola? I suoi occhi sono due pozzi di cioccolato perfetti.
Annuii sorridendo e poi mi alzai sulle punte, per baciarlo. “A domani, Zayn!” detto questo entrai in casa e chiusi la porta sorridendo come una stupida.
Mi feci una doccia, misi la mia divisa da cacciatrice e presi il necessario e uscii senza farmi beccare da mia madre.
Preparai  l’arco con la freccia e vidi un lupo mannaro, lo colpi e feci la mia solita opera, quando alzai lo sguardo vidi l’ibrido, mi alzai e cominciai a correre velocemente senza una meta, l’abilità del ibrido e la super velocità, merda!
Corsi, corsi fino a prendere la radice di un albero mi voltai e fissai l’ibrido che si avvicinò pericolosamente a me, ma qualcosa lo bloccò, il licantropo si voltò e vidi i suoi occhi, i suoi occhi troppo conosciuti.
Quelli occhi color cioccolato.
No, non può essere lui.
 
SPAZIOAUTRICE:
Holaaa…
Sono viva, mi dispiace tantissimo di non essermi fatta viva tutti questi mesi, ma la sto scrivendo tutta così non mi farò problemi sul pubblicare, più che altro e la rete che odio.
Detto questo vi dispiacerebbe lasciare una recensione e dirmi che ne pensate del capitolo and sorry again.
Grazie a la_paqueter per aver recensito. :3

mahoneismyhero
 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2463923