Over and over again

di nike97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



 

Prologo


 
1752, Caraibi

"Genny, fermati ti prego"
Il vento mi solleticava il viso, adoravo sentire sulla mia pelle un pò di freschezza, la tranquillità, la pace che c' era su quest' isola era stupenda ma avanti a me c' era la cosa più bella al mondo.  In quel momento non volevo che scomparisse di nuovo da me, volevo godermi ogni attimo, ogni piccolo istante perchè sapevo che ben presto l' avrei persa. Avrei passato tutta la mia vita con lei: avere dei figli, sposarla, ma il mio essere non me lo permetteva. Provare sentimenti per un umana...che stupido, idiota, cretino,stronzo; eppure ogni volta che guardavo il suo sorriso, non ero più quel bastardo di un demone che non risparmiva la vita a nessuno, anzi, vedendo i suoi occho color nocciola e i capelli castani diventavo un semplice umano.
"Forza Ni c' è la puoi fare!"
Oh si, ce la facevo eccome , ma volevo gustarmi quel momento ancora per poco e con i miei poteri avrei velocizzato tutto, mentre correva si guardava indietro e mi regalava il suo sorriso dolce il mio...bhè era diabbolico.
"Piccola perchè non ci fermiamo un pò?"
L' ora era giunta e io non mi sarei mai perdonato per averla lasciata senza rivelarle i miei sentimenti. Dovevo farlo, forza Niall!
Usai un pò della mia velocità per raggiungerla e posare la mia mano sulla sua spalla.
"Genny , io volevo dirti che...."
Volevo che quel momento non finisse mai, nella mia mente mi impressi bene il suo volto, il suo viso, la bocca ,il piccolo naso ben definito e i suoi occhi di cui non mi sarei mai stancato, erano grandi e con sfumature color bronzo...no aspetta, stavano cambiando, erano quasi rossi: il tempo stava per finire.
"Ni io mi sento male..."
No,no,no, non adesso! Non ora!
"Genny io..."
Le sue urla per le mie orecchie erano un canto triste , mentre il suo corpo ormai era in fiamme. Le presi la mano e cercavo di starle il più affianco possibile nel suo dolore .
Alla fine il suo corpo era svanito insieme alla quiete di quel paradiso, l' unica cosa rimasta era una fiammella blu, così bella, calda ma allo stesso tempo fredda.
L' avevo persa.
"Piccola sarai sempre la mia fiamma"

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


 



Capitolo 1
 



-Sfigato,molla i soldi,forza!

Ti prego,fa che non sia Liam,non voglio che faccia di nuovo male a Niall. Per di più tutto questo stava avvenendo fuori dalla scuola, ormai mal ridotta dalla pioggia , dandole un' immagine lugubre, povera e rovinata ormai senza vita.

-Muoviti, sfigato!

Niall ti prego reagisci, non ti far sottomettere abbi coraggio eppure faceva box perchè non colpisci.

Stavo correndo per raggiungere quella voce calda e provocante, usata con furia solo dopo mi accorsi in un angolo della palestra esterna .

Per terra c' era un corpo ormai sanguinante e pieno di lividi e sorretto

da due grossi omoni e un terzo faceva il suo lavoro, lanciando pugni al malcapitato.

-Liam ti prego smettila!

Speravo che il mio urlo lo avesse raggiunto e che lui avesse udito la mia supplica e che smettesse.

Mi avvicinai ancora di più a quel corpo martoriato, prendendo da per terra delle Ray- Ban da vista , mentre un Liam stupito , si ferma lasciandomi mettere davanti al mio amico.

Aprì per bene gli occhiali e li rimisi sopra a quel viso che ormai conoscevo bene.

Niall, il mio migliore amico aveva un viso molto marcato , un paio di occhi celesti e delle labbra sottili , affiancate da un rivolo di sangue.

-Piccola n-non potrai proteggermi per semp-p-pre , ahi ok.

Non dire così stupido, ma cosa mi tocca fare pr farlo convincere che non è solo e che affianco a lui c 'è una persona che gli sta affianco.

Lui cercò di allungare un braccio verso il mio viso ma con rabbia mi voltai dirigendomi verso Liam e guardandolo con odio e sdegno.

-Cosa vuoi Liam?

-N-non farlo , ahi!

Girai il volto, Niall cercava di alzarsi ma le costole incrinate non gle lo

permettevano e tutto questo era colpa di una sola persona.

-Cosa voglio Ginevra.....la cosa è molto semplice, lasci lo sfigato e diventi....

Il mio respiro si era fermato, mentre la sua mano vagava su e giù sulla mia spalla molto lentamente.

Solo dopo mi accorsi del freddo che provavo dalla spalla fino al petto, alzai i miei occhi e vidi una striscia verde della mia maglietta nel suo pugno.

-.......mia.

-Liam , non credo che .....

-Ginevra o accetti oppure il tuo amichetto nerd finirà ogni giorno nella spazzatura della scuola, scegli.

Cosa fare accettare o no ? dovevo assolutamente trovare un modo per scendere a compromessi più accettabili .

-Accetta........

Liam sputò sangue , i miei occhi si abbassarono e sul suo addome si era "appoggiato"un pugno.

Niall.

-N-non ti permettere di trattarla come un' oggetto, le è speciale e non come le tue puttane a quattro soldi,brutto stronzo, toccala e ti faccio male , guardala e ti farò diventare ceco.

Negli occhi di Liam si riflettevano quelli del " nerd" ormai neri non più azzurri e il suo avversario capì che lo sfigato non era umano.

-Andiamo Gin, tranquilla.

Lui mi appoggio il suo maglione sul mio corpo lasciandosi con una maglietta a maniche corte , molto lentamente mi prese in braccio senza spaventarmi.

-Niall ma come ........

-Dormi piccola.

Era un' ordine , con quelle parole le mie palpebre si fecerosempre più pesanti e prima di abbassare completamente gli occhi vidi un Liam sdraiato per terra , mentre nella mia insicurezza sentì la voce del mio amico.

-E sognami.

 

POV NIALL

 

Tra le mie braccia c' era la persona che amavo di più al mondo, la paura di perderla era tanta , sperando che lei non si fosse accorta del cambiamento del mio corpo.

Abbassai un pochino la maglia per vedere se aveva acora quel piccola tatuaggio a forma di freccia che era posizionato sulla spalla destra ,un piccolo ricordo fatto nel giorno in cui naufragammo nell' isoletta dei Caraibi.

Lei credeva semplicemente che quel segno fosse una piccola voglia avuta fin da bambina.

Mi stavo dirigendo verso l' infermeria, le pareti del cortile erano scrostate rendendo il luogo molto infelice mentre file di armadietti color vomito lo rendevano un pochino più allegro.

-Guarda Niall che figo.

-Lo so cosa gli è successo.

Ma scherziamo sono sempre lo stesso.

Odio le galline erano così stupide senza cervello non le sopportavo.

Mi avvicinai alla porta marrone sulla destra con scritto "infermeria" al centro.

Aprì con le spalle la porta e avvicinandomi a uno dei due letti vuoti appoggiai delicatamente Ginevra su di esso .

Mi sedetti su una poltrona lì accanto , ero stanco le ferite si stavano rimarginando e le costole ricostruendo.

In corridoio avevo lasciato che il mio potere uscisse fuori, abbagliando gli umani.

Ogni demone nasce dai sette peccati io ero nato dalla Lussuria e l'abbagliare le persone di rango inferiore al mio era normale solo in pochi avevano questo potere, ma era incontrollato e usciva fuori soltanto quando mi arrabbiavo e adesso mi sentivo davvero una merda.

Mi fasciai con la garza il torace per non far destare sospetti .

-Niall!

Oh cazzo!

 

 


Ciaooo mi scuso per gli errori grammaticali, questi due capitoli li ho scritti sul telefono ed è molto complicato ricontrollare il testo, da ora in poi verranno scritti sul computer,prima di andare volevo ringraziare la mia amica e accetto qualsiasi commento. C.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***





Capitolo 2

 

-Niall.

Mi girai verso destra dove una Ginevra dormigliona riposava tranquillamente sul letto sgangherato .

Ma non era stata lei a parlare.

 

-Nialllll.

 

-Si vuol sapere chi sei ?

-Stupido sono Rihannon

 

Solo dopo mi accorsi che a pochi centimetri da me c' era il viso della mia amica.

Lei ha un paio di occhi differenti uno è azzurro ghiaccio mentre l' altro era verde, i capelli rossi come il rame racchiusi in una treccia laterale e delle labbra piene da baciare.

Non apparteneva a una categoria importante come me la mia , ma era pur sempre speciale .

Infatti i suoi occhi potevano vedere sia il futuro e il passato, molto spesso chiedevo a lei dove potevo trovare Ginevra nelle sue vite passate: che bei ricordi.

 

-Perché ci metti tanto ? Louis ti sta aspettando-

 

-Ma davvero e io che pensavo si stesse facendo un caffè – dissi sarcasticamente

 

-Guarda che lo sta facendo davvero e in più si è comprato delle ciambelle-

 

Non ci credevo Mr. Sono serio a vita , che si faceva una pausa questa si che era tutta da ridere.

Louis era nato dall'Inferno e per di più era capo del vizio dell'ira e non c'era nessun demone che avesse paura di lui, ed ero ben pochi ad accettarlo come capo e difficilmente si faceva degli amici.

E posso anche provarlo.

 

-Rihannon lo sai che ti voglio bene dimmi cosa vuole-

 

Speriamo che ci caschi ,l' unico modo per farmi sapere il messaggio del mio amico era lei oppure l'avrei incontrato di persona e tra le due possibilità preferivo la prima, solo che dovevo lisciarmi per bene la mia amica.

 

-No ora te lo sopporti, non ti dirò niente-

 

Puttana.

 

Solo dopo mi accorsi che si era avvicina al lettino dove riposava Ginevra, con un' espressione gentile quasi malinconico.

Non conoscevo il suo passato solo Lou sa cosa accadde il giorno della sua caduta dai Cieli, trovandola davanti alle porte dell'inferno svenuta, lasciata lì come se fosse stata dimenticata dal mondo.

Lou la prese con se , la curò e proteggendola dagli altri demoni

 

-è per lei che ti sei sacrificato , rimanendo qui sulla Terra?-

-Si-

-Ti capisco.

 

POV GINEVRA

 

Aprì gli occhi,ma la mia visuale era molto sfocata, solo dopo poco tempo ricominciai a vedere.

Difronte a me c' era una ragazza della mia stessa età con dei capelli rosso fuoco e un paio di occhi differenti , vestita con un top nero e dei jeans attillati rotti e al collo portava una collana, che come ciondolo aveva una boccetta e all'interno di essa c' era una piuma nera.

 

-Chi sei tu?.

 

-Piacere il mio nome è Rihannon, però i miei amici mi chiamano Ry.

 

-Lasciala stare.

 

L' azzannò Niall, perché era così cattivo nei suoi confronti.

 

-Niall ma come sei tenero.

 

-Lo so grazie .

 

Rise compiaciuto.

 

-Niall? Possiamo uscire un attimo per favore.

 

Rihannon prese a braccetto il mio amico e lo portò dentro uno stanzino, con all'interno uno specchio e un dei panni e anche delle scorte di medicinali.

Appena chiusero le porte scesi dal letto e mi affrettai verso lo sgabuzzino per ascoltare cosa si dicevano.

Mi faceva male la pancia e provavo qualcosa di simile alla gelosia.

Come si può provare gelosia per il proprio fratello?.

 

-.......l'amo e questo lo sai Ry.

-Niall devi tornare,non puoi più rimanere e lo sai.

Guardami se te ne vai dalla sua vita, lei sarà una semplice studente di questa cazzo di scuola, avrà un marito dei figli........

-Ry smettila voglio starle affianco finché sarò in vita.

Ma cosa stavano dicendo, perché Niall doveva andarsene, non volevo lui per me è importante, l'unico che mi era rimasto affianco nei momenti più bui.

Non l'avrei lasciato facilmente ma sopratutto chi era l'amore della sua vita? Doveva assolutamente dirmelo.

 

POV RIHANNON

Povero Niall non sapeva cosa gli aspettava.

-Ehi scemo, guarda lo specchio.

Quanto mi divertivo a dargli fastidio , molto spesso mi rispondeva per le rime avvolte faceva una smorfia.

Lui mi guardò sconcertato e questo era molto strano, nel frattempo lo specchio davanti a noi cominciava a muoversi mulinando la parte in cui c'era il vetro.

Ero pronta per l'incontro, ci dovevo riuscire.

 

-Niall.

 

Era la sua voce l'avrei riconosciuta ,sempre, era calda, dolce e allo stesso tempo sensuale.

All'interno dello specchio si ergeva la figura di un ragazzo sui 22anni, capelli castani e occhi blu.

 

-Ehi Louis.

 

Subito dopo la faccia di Niall era ricoperta di crema pasticcera , guardai lo specchio che rifletteva un Louis serio, composto.

Giuro mi stava venendo da ridere, cazzo era veramente stupido quel ragazzo credo che i sentimenti gli offuscano il cervello.

 

-Vedo che non hai gradito molto il mio saluto.

 

Rispose mentre si toglieva la crema dal viso, ma dove sono le macchine fotografiche quando servono.

Devo ricordarmi di portarne una.

 

-Sei pronto per tornare.

 

Louis era sempre stato diretto saltava i convenevoli gli davano fastidio e non c' era modo di togliervi quel modo di fare che a molta gente infastidiva .

 

-No.

 

Tonto lo sapeva che non bisognava mai contraddire Louis William Tomilison capo dell'ira.

Che pazienza, guardai il viso del mio migliore amico sullo specchio.

Non avevo paura di lui , anzi per me lui era come un fratello maggiore che non ho mai avuto.

 

-Capisco Niall se è la tua scelta puoi andare , lasciami da solo con Ry.

 

Niall uscì dallo stanzino con l'orgoglio a mille e la pura che ben presto il suo amico gli avrebbe fatto uno dei suoi tanti scherzi perché gli aveva rifilato una risposta negativa.

La porta si chiuse con forte “click”, guardai lo specchio e un Louis mi guardava con i suoi occhi blu che ormai si erano addolciti ,in mano teneva una rosa dove l'estremità era in fiamme e i petali non si rovinavano , solo dopo che l'oggetto trapassò lo specchio divenne di cristallo , i petali rossi rubino e lo stelo di cristallo.

 

-Oh Louis io non.....

 

-Ciao nana.

 

Solo dopo che scomparve appoggiai una mano sul vetro sperando di sentire ancora il suo calore e i suoi occhi puntati nei miei.

Quella rosa veniva dall'inferno e si colorava solo con il sangue del donatore, mentre un petalo rimaneva bianco e lì andava messo quello del ricevente.

La leggenda non la conosceva nessuno solo i capi dei vizi potevano saperlo.

Più tardi l'avrei chiesto a Niall.

 

POV NIALL

 

Aprì la porta e davanti a me c' era Ginevra accovacciata per terra e uno sguardo impaurito .

Adoravo i suoi occhi scuri caldi puri, volevo mostrargli chi e cosa sono, ma non qui nel mondo reale.

 

-Ginny vai a letto e riposati.

 

Le sorrisi dolcemente.

 

-Niall mi dispiace tanto non volevo .

 

-Dormi.

 

Chiuse gli occhi , odiavo ordinagli le cose ma lentamente l' appoggiai la testa sul cuscino ormai malridotto.

Stavo toccando la sua tempia con le dita in modo da collegare la mia mente con la sua, non feci in tempo ad entrarci che una Rihannon sconvolta uscì con una rosa in mano , conoscevo la leggenda di quell'oggetto.

Un petalo era bianco e poteva essere toccato solo dal sangue del ricevente creando un legame tra i due.

 

-Riahannon tutto ok?

 

-Si.

 

Guardò la rosa con uno sguardo triste.

 

-Forse, vado ad iscrivermi così potrò controllare senza problemi e buon sogno.

 

-Grazie.

 

E uscì con la testa bassa e gli occhi fissi sull'oggetto.

Chiusi la mente ed entrai nella sua senza pravacy.

 

Ringrazio chi mi segue , mi scuso per il ritardo e buon weekend.

Commentate e ditemi se va bene oppure ci sono degli errori.
C.

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


                                                               Capitolo 3

 

Sentivo caldo,tanto caldo eppure non sudavo non soffocavo dal calore dell'ambinte che mi circondava.

Intorno a me c'erano solo vulcani e lava ,ma dove sono finita?

-Ginevra.

Una voce calda e sensuale mi chiamava a se, eppure era così familiare, dovevo capire a chi apparteneva e vedere il viso dei quella melodia.

-Ginevra.

-Chi sei, fatti vedere!

Mi guardavo intorno , ma senza nessun risultato, l'unica cosa che vedevo erano rocce e lava .

Riguardai di nuovo intorno a me e questa volta davanti c'era il mio migliore amico ma nei suoi occhi si intravedeva qualcosa di diverso e non solo quello era cambiato in lui.

Difronte a me si stagliava un Niall senza magliette, i suoi addominali erano ben definiti ,aveva solo dei pantaloni di pelle addosso e i piedi scalzi.

Da quando era diventato così sexy?

-Piccola tutto a posto?

Io sbavo, tu sei un Dio greco e mi chiedi se sto bene ma siamo ancora sicuri che lui sia il mio amico, da piccoli ci siamo anche fatti la doccia insieme eppure non avevo mai visto questo suo lato e sopratutto quella coda dove cazzo era sbucata fuori.

-Non svenire.

E chi sviene ? Di certo non io, diamine Niall.

-Ti posso spiegare, ok.

-Parla e levati quel sorriso del cazzo.

-Ok

Perché si stava avvicinando sempre di più?

Solo dopo mi accorsi che il suo viso era vicino al mio, da quella vicinanza potevo vedere bene i suoi occhi azzurri che neanche il cielo era degno del colore che portava in confronto al suo.

Le mie labbra non erano più sole la gemella finalmente si era avvicinata con cautela come se avesse paura di quel tocco eppure qualcosa non andava,quelle labbra dolci,gentili erano scomparse, facendo accarezzare le mie da un vento gelido.

Riaprì gli occhi, difronte a me c'era Niall con la sua maglietta nera con un solito paio di jeans e mi guardava con il suo solito sorriso .

-Dov'è la coda?

 

Pov Niall

 

-Quale coda?

Che carina che era, con quel suo viso dolce,candido.

Non avevo avuto il coraggio di dirgli niente per paura che mi giudicasse e che non mi volesse più nella sua vita essendo un mostro, infondo era meglio così meno sa su di me e meglio è per lei.

Non era il momento, non ancora.

 

-Niall?

 

-Si.

 

Subito dopo un paio di mani calde erano posate sulle mie guance , il mio desiderio si era avverato, le sue labbra erano sulle mie che mi baciavano con foga, facendomi ricordare ogni momento passato con lei e ciò che abbiamo condiviso insieme.

Con la lingua toccai il suo labbro inferiore in modo che lei mi desse il permesso di aprire delicatamente le sue labbra e finalmente far mio il suo sapore.

Da quel momento mi dimenticai chi ero.

 

-Niall piaciuto lo scherzo?

 

Cazzo, questo era Louis , ma che bastardo.

Riaprì gli occhi e difronte a me si stagliava un 'ombra con la voce del mio amico, il tempo si era fermato

e Ginevra non si era mai mossa dalla sua posizione e lei non mi aveva mai baciato.

-Sei uno stronzo!

-Grazie, te lo meriti e ora divertiti.

Il tempo ricominciò a girare e Ginevra si risvegliò lentamente .

Guardai i pantaloni , ma cazzo pure un erezione e questa chi la nasconde, presi il cuscino che aveva sotto la testa facendogli sbattere la nuca sulla spalliera.

Stupido.

Il tempo riprese a girare.

-Ahi! Ma che diamine...........lo sai che ho fatto un sogno stranissimo.

-Davvero?

-Tu che eri una sotto specie di animale e.....

Animale? Scherzava vero , sono il capo della lussuria e lei mi da dell' animale .

 

Pov Rihannon

 

Diamine ma Louis mi doveva regalare una rosa,tsk.

Lo sa che gli voglio bene ma all'Inferno quel gesto vuol dire legame mentre una stella era amore eterno.

Lo so è una cosa sdolcinata ma lì sotto le cose andavano così.

Mentre camminavo in quel povero corridoio mi scontrai con un umano.....no, aspetta era un angelo, ma porca......

 

-Niall!

 

Perchè non risponde telepaticamente dove cazzo era il suo cervello........dimenticavo,Ginevra.

Incomincia a correre, vedevo le spalle dello sconosciuto, larghe ricoperte da una maglietta azzurra e dei corti capelli corti.

 

-Tu?

 

-Ry da quanto tempo .

 

-Zayn mi manca spaccarti il culo .

 

Il suo viso era quello di un demone ma nel suo essere era un angelo molto potente.

Occhi scuri , carnagione mulatta e delle labbra sottili molte ragazze sarebbero cadute a suoi piedi.

Promemoria gli angeli sono dei veri bastardi.

 

-Piccola puttana.

 

-Vacci piano con le parole uccello piumato.

 

Idiota e in tutto questo discorso non mi ero nemmeno accorta che ormai eravamo vicini all'infermeria.

Devo inventarmi qualcosa per non farlo entrare.

Ora.

 

-Scusate cosa ci fate qui ?

 

Adesso chi cazzo era.

Difronte a me c'era un petto ampio e grande con un camice bianco....

Dr. Styles, no non ci credo è una presa in giro .

Alzai lo sguardo e mi ritrovai i suoi occhi verdi scrutarmi, con i capelli ricchi ,scuri e delle fossette ai lati della bocca …....

Angelo, sicuro.

 

-Non potete entrare.

 

-Levati non ti ascolto neanche, fratello.

 

 

Pov Ginevra

 

-Dov'è la mia ragazza?

 

Ma chi diamine era ora.

Riuscirò mai ad avere un attimo di pace, prima la stramba-amica di Niall e ora....un bel ragazzo , uno con cui passarci una notte e via.

 

-Zayn che ci fai qui?

 

Ringhiò il mio amico, non capivo perchè lo trattava in questo modo neanche si conoscevano.

Però non era niente male , volevo assolutamente toccarlo ed infine affianco a me e........ ma dove diamine mi escono questi pensieri?

 

-C-chi sei tu?

 

Non mi dire che diventata rossa, mi toccai le guance e il risultato fù un surriscaldamento globale , cavolo .

Nel frattempo Niall mi guardava in un modo molto possessivo ma cosa capita a tutti questa mattina?

 

-Vattene via da lei......

 

-O cosa Niall, tsk e poi è anche un bel bocconcino.

 

-Vattene Zayn.

 

Il moro si avvicinò a me fino a toccare il suo naso con il mio .

Stavo sudando sette camice per non fargli capire che avevo paura di lui.

Appoggiai le mani sulle sue spalle calde e dure allo stesso tempo, all'unico scopo di allontanarlo, certo era un bel ragazzo ma non volevo che si avvicinasse più del dovuto.

 

-Non ti avvinare.

 

Dissi con la speranza che non mi avrebbe dato più fastidio.

Mi prese il mento tra il pollice e l' indice, il suo tocco era delicato ma la maniera di farlo era brutale.

Zayn guardò il mio amico con cattiveria , poi il suo sguardo ritornò a far compagnia al mio come una calamita.

 

-Ci vediamo presto.

 

-Non credo proprio Zy.

 

Niall lo prese per il bavero della sua maglietta e lo condusse alla porta e lo sbatté fuori .

-Niall ma...

 

-Niente ma Ginevra e ora usciamo dal retro.

 

Pov Niall

 

Zayn .

Come ha potuto avvicinarsi così tanto a lei quel bastardo , giuro che quando l' aveva toccato avrei tirato fuori il mio potere e gli avrei incenerito quel suo bel culo piumato.

 

-Niall

 

Mi girai di scatto e mi ritrovai faccia a faccia uno di quei cherubini alati .

 

-Harry.

 

-Ciao nano.

 

Bastardo lo sapeva che quando faceva così ne soffrivo tantissimo, il bello che lui era più piccolo di me.

Diciamo che lui era nato secoli dopo dalla mia vera nascita umana .

Sapevo anche che oggi era una giornata di merda .

 

-Io però sono più anziano.

 

Beccati questo !

 

-è vero ma io almeno non vado appresso a un ' umana e nemmeno se lo fila.

 

Cazzo, me l'ero cercata.

 

 

Scusate per il ritardo ma ho avuto scuola e molti altri impegni.

Vi prego commentate e ditemi se la storia vi piace e se c'è qualche errore , please

 

Nike97

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