Fever. di Cersei Lannister (/viewuser.php?uid=48799)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAP1 ***
Capitolo 2: *** CAP2 ***
Capitolo 3: *** CAP3 ***
Capitolo 4: *** CAP4 ***
Capitolo 5: *** CAP5 ***
Capitolo 6: *** CAP6 ***
Capitolo 7: *** CAP7 ***
Capitolo 8: *** CAP8 ***
Capitolo 9: *** CAP9 ***
Capitolo 10: *** CAP10 ***
Capitolo 11: *** Cap11 ***
Capitolo 12: *** CAP12 ***
Capitolo 13: *** Cap13 ***
Capitolo 14: *** cap14 ***
Capitolo 15: *** CAP15 ***
Capitolo 1 *** CAP1 ***
fever
Il sole era ormai già alto in Fleat Street, ma
quella mattina Nellie Lovett non ne voleva proprio sapere di
alzarsi dal letto.
Strano,dato che puntualmente si alzava all'alba,
sempre pronta per iniziare una nuova giornata tra pasticci, clienti e
ovviamente con il suo adorato Sweeney!
Era palese che ci fosse qualcosa che non
andava...Infatti uno strano dolore si era prepotentemente insidiato
nella sua testa, senza parlare poi che quando aveva provato ad alzarsi
per poco non era finita a terra!.
Così si era concessa ancora "5 minuti" prima che iniziasse la solita routine.
-Sono solo un pò stanca, in fondo non si erano mai visti tanti clienti come ieri sera!-
Toc Toc
"Mrs Lovett! Mrs Lovett!"
Era solo Toby, che come al solito si preoccupava per lei...Era irritante in un certo senso, non la lasciava mai respirare!
Non udendo risposta e non osando entrare in camera di una signora senza permesso provò ancora
"Mrs Lovett tutto a posto? I primi clienti sono già qui e vogliono mangiare! Cosa devo dire?"
-Ecco, ci mancava solo questa! Ma come si permettono!
Dopo tutto anche se il mio negozio sta andando meravigliosamente bene
non possono piombare qui all'alba!-
"Oh si tesoro sto bene, ma scusa tanto se te lo
ripeto, ma noi fino all'ora di pranzo siamo chiusi, quindi che se ne
vadano pure tutti al diavolo!" Adesso Nellie cominciava davvero ad
essere infastidita per non parlare del mal di testa che le era
aumentato!
"Ma sono le 11! È questa l'ora in cui di solito apriamo!" Repicò Toby con una punta di amarezza
-Le 11? Ma quanto cavolo ho dormito? Oddio! Devo
sempre preparare tutto quanto e...e...Ok calma, niente panico, un bel
respiro e in piedi!-
"Va bene allora io arrivo subito, tu intanto falli accomodare e inizia a servire loro da bere!"
Detto questo la donna cercò di alzarsi, ma per
poco non rovesciò la lampada che teneva vicino al letto. -Ma che
diavolo mi prende stamattina!?...la stanchezza ultimamente mi gioca
brutti scherzi...-
Anche se non stava bene con uno sforzo enorme
comnciò ad allacciarsi il solito corsetto tanto attillato e ad
infilarsi qualcosa di carino, perchè visto lo stato in cui era
un abbigliamento più seducente avrebbe distratto il suo adorato
barbiere dalla sua faccia sconvolta...Bè, o almeno così
sarebbe successo se lui la guardasse qualche volta...Ma Nellie non era
in vena di far di questi tristi pensieri, così con tutto
l'ottimismo possibile, anche se un pò traballante scese nella
stanza del forno pronta a preparare anche oggi una montagna di pasticci
da servire a clienti, del tutto ignari di quel che entrava nelle loro
bocche.
Del ritardo di Nellie nessuno tranne Toby e quei 2o3
clienti, si accorse. Nemmeno Sweeney, visto che quel giono era tutto
impegnato a formulare un nuovo e diabolico piano per far fuori il
giudice.
Così, come previsto, quando lei entrò
nel suo negozio giusto per vedere se aveva bisogno di qualcosa (era la
sua scusa preferita^^) lui sembrò del tutto indifferente al
fascino della donna, la quale, nonostante quel giorno si reggesse in
piedi per miracolo aveva suscitato le attenzioni di non pochi clienti,
i quali spesso entravano a mangiare un pasticcio solo per vederla.
Ma Nellie non era interessata a nessuno di loro,e
sebbene la riempisssero di complimenti lei non concedeva loro
più di un sorriso. Infatti tutte le sue attenzioni erano rivolte
ad un solo uomo, un uomo che però solo la metà delle
volte che entrava nella sua stanza o che gli si avvicinava, o che gli
sussurrava qualcosa all'orecchio si accorgeva di lei...
E Nellie lo sapeva benissimo...Ma era così
perdutamente innamorata, così accecata da questo straordinario
sentimento che la sola cosa a renderla felice ormai era lui...Le
bastava anche solo starlo a guardare, solo che lui lasciasse che lei si
avvicinasse quel tanto che bastava per sentire quello strano ma
meraviglioso odore di acqua di colonia e schiuma da barba che poteva
provenire solo da lui...
Così nuovamente invasa da questi pensieri
si disse che dopo tutto il suo Mr T, che come sempre stava a
guardare fuori della sua ampia finestra, soffriva, e che lei doveva
solo stargli il più vicino possibile.
Con ciò gli si avvicinò e senza dire
una parola gli cinse da dietro la vita con le braccia.-Devo essere
totalmente impazzita! Ma che fai Nellie?Sai che lui ha innalzato una
sorta di barriera invisibile tra di noi...E io la sto superando alla
grande! Ma chi se ne frega poi! Forse sarà colpa del mio
stordimento ma non mi importa assolutamente niente della sua reazione!
Voglio sentirlo mio...almeno per una volta!"
Sweeney invece appena avvertì le braccia della
donna stringerlo delicatamente e con tanto amore chiuse gli occhi,
sorpreso di avvertire ancora una volta il calore di un altro essere
umano, sorpreso di ritrovarsi a pensare che forse fino ad ora era stato
tutto solo un brutto incubo e che si sarebbe risvegliato tra le braccia
della sua Lucy...-Che bella sensazione, si, forse è possibile!
Adesso mi volto e scopro che sono di nuovo a casa con mia moglie e la
mia piccola!-
Purtroppo però quando aprì gli occhi la
delusione fu tale che afferrò per un braccio Nellie e la
scaraventò contro il muro.
"Come avete osato spacciarvi per la mia Lucy!" Le urlò l'uomo
-Lucy? E che c'entra ora Lucy??? Oddio che botta! Ma
perchè non lascia semplicemente che io lo ami e che mi prenda
cura di lui!- Lacrime amare ora rigavano il viso di Mrs Lovett.
Delusione e rabbia aleggiavano nel suo cuore. Ma non era arrabbiata con
lui, no, non lo potrebbe mai essere. No, era semplicemente arrabbiata
con se sessa, perchè pensava che forse stava sbagliando qualcosa
lei, che forse non era così che si amava!. Dopo tutto l'unico
che abbia mai amato era proprio lui, e non suo marito, al quale non si
era mai rivolta come parlava a Sweeney, per il quale non si era mai
vestita in modo seducente, e per il quale non aveva mai speso una
parola di sincero amore!.
"I-Io non...non so di che cosa stiate parlando!"
Non gli avrebbe però concesso la soddisfazione
di vederla piangere, così ormai con la testa che le scoppiava
tornò quasi correndo nel suo negozio, si rifugiò nella
stanza del forno e per sfogarsi un pò si mise a preparare
pasticci, cercando di dimenticare quel che era successo pochi istanti
prima...
***
Ciaoooooo!!! Vi sono mancata? voi=Nooooooooooooooo!!!!
Scherzi a parte, oggi tornata a casa dopo la 2°prova scritta di
esame, siccome ero trooooppoooo distrutta ovviamente mi sono messa a
scrivere!!! Ma cosa ho scritto non lo so, perchè mentre Mrs
Lovett si sfoga a fare i pasticci (bleah^^) io mi sfogo a scrivere!
Però ripeto non so cosa mi sia venuto fuori questa volta!
Ovviamente non è finita qui, perchè se state pensando che
è noiosa come storia (e come darvi torto) sicuramente più
avanti si farà più interessante (si, come no direte
voi^^)...
Vi do una piccola anticipazione: Nellie non starà meglio e
così...ma chi lo sa cos'accadrà!? A dire la verità
non lo so bene nemmeno io!!!
Bè mie care lettrici o lettori, non si sa mai, non mi resta che
dirvi: Commentate!!! Merci Beaucoup!!! e spero alla prossima!!! ^_^
Un bacio! Ciao ciao!
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Capitolo 2 *** CAP2 ***
cap2
-Sembrava quasi vero...
Per un attimo, un meraviglioso attimo ho creduto
davvero di essere tornato indietro...Illuso...non sono altro che uno
sciocco illuso! Lucy è morta e non c'è niente che la
possa riportare da me niente!-
Sweeney non aveva ancora fatto un passo da quando
Nellie se n'era andata facendo sbattere violentemente la porta. Se ne
stava fermo, immobile a pensare che forse se avesse chiuso gli occhi
ancora una volta magari...
Ma la rabbia stava nuovamente salendo. Perchè poi dovevano capitare tutte a lui!
Non riusciva ancora a capacitarsi che al mondo ci
fossero persone tanto crudeli, senza scrupoli, che non si facevano
problemi a distruggere una famiglia, a condannare un uomo innocente, a
violentare una donna...
E allora si chiedeva -Ma io cosa ci sto a fare qui?
In questa vita che ha voluto darmi così poche gioie e
così tanti dolori...Per cosa sto continuando a vivere?...-
E come per magia la risposta gli piombò davanti: Il giudice Turpin era alla sua porta..
Così cercando di riprendersi da quel
temporaneo stato di sciock e cercando di controllare la rabbia che era
improvvisamente esplosa dentro di lui, sfoderò uno dei suoi
più bei sorrisi
"Giudice Turpin! ma che immenso onore avervi qui!
Ditemi cosa posso fare per voi?" chiese Sweeney che a quel punto gli si
era avvicinato cercando di togliergli la giacca
"Oh no, oggi sono qui in veste ufficiale"
Replicò Turpin leggermente irritato per come il barbiere lo
stava spingendo verso la sua sedia.
"Cosa volete dire signore?" Adesso il signor Todd si
stava cominciando a preoccuparsi...Se non era andato lì per
farsi la barba allora che diavolo voleva? -Ma non posso lasciarmelo
scappare, no, non ora che finalmente è entrato nel mio
negozio!...Però aspetta...se è qui in via ufficiale
perchè non ha mandato qui il suo scagnozzo...quel
Banfort...Sarà meglio non essere precipitosi e indagare per
quanto possibile...
"Bè si, purtroppo per quanto io detesti
occuparmi di pratiche del tutto inutili come questa, credo proprio di
non potene far a meno...vedete di solito io non sta a me indagare su
certi fatti, ma ai miei come dire...aiutanti..."
"E perchè mai allora compiti tanto indecorosi
vengono affidati al grande giudice Turpin?" Era chiaro che Sweeney
voleva cercare di svicolare dall'argomento "indagare su certi fatti"
temendo si riferisse al commercio che lui e la signora Lovett avevano
intrapreso di lì a qualche mese...
"In effetti sono stato costretto, vedete, una
terribile influenza si è insidiata tra queste strade di Londra e
molti dottori sostengono che se non curata in tempo può
provocare perfino la morte...Alcuni ne sono del tutto immuni, come me
ovviamente...ma per altri che magari conducono uno stile di vita come
dire...frenetico può essere davvero micidiale...E visto che non
ho intenzione di perdere i miei aiutanti più fedeli che in
questo momento sono a letto sotto le cure dei medici più
competenti...Ma adesso sto divagando...Comunque veniamo a noi e alla
questione del vostro salone..."
-La questione del mio salone??? Ma allora non
sospetta niente del resto...Bè, in ogni caso devo riuscire a
trattenerlo qui il più possibile...Questa volta non mi
scapperà! No, non ora che finalmente è da solo!-
"Vi riferite alla mia umile bottega signore?"
"In effetti si, perchè vedete dai nostri
registri risulta che lei abiti proprio in questa "umile bottega" come
dite voi, e dato che la nostra legge stabilisce che un'abitazione debba
rispettare determinate norme, sia per quanto riguarda la sicurezza sia
per quanto riguarda gli spazi, sono spiacente di comunicarvi che o voi
entro domani ci venite a comunicare la vostra nuova residenza, o
aimè sarà costreto a farvi chiudere!...E questo sarebbe
un vero peccato visto come bene mi avevano parlato delle vostre doti di
barbiere...Si, sarei venuto molto volentieri a farmi radere da voi..."
E detto questo il giudice spiegò a Sweeney
dove sarebbe dovuto presentarsi l'indomani e senza un'altra parola
uscì dal negozio.
A questa notizia l'uomo era rimasto del tutto scioccato. Non aveva nemmeno tentato di fermare il giudice!
Chiudere il negozio! E adesso come pensava di poter placare la sua sete di vendetta!
-Norme si certo come no! Adesso quel lurido verme si
mette anche a rispettare la legge! Non gli è bastato
distruggermi l'esistenza! no! deve continuare!...Diavolo adesso
però devo trovare una soluzione o sarò davvero costretto
a chiudere! E a quel punto cosa farei? Sarei finito ancora una volta,
non ci sarebbe mai più la speranza di vendicare mia moglie e mia
figlia...mai più...sarebbe tutto perduto!...-
Ma no, doveva trovare una soluzione...-Mrs
Lovett!...Si, certo dopo tutto quella sciocca donna farebbe di tutto
per me...o almeno credo...si, non c'è dubbio, me lo avrà
ripetuto un milione di volte!...anche se...dopo il modo in cui l'ho
trattata poco fa...Sarà meglio che mi vada a scusare o
c'è il rischio che non accetti il fatto che domani saremo
ufficialmente coinquilini...-
Così iniziò a scendere le scale,
diretto al negozio di Nellie...-Strano...ma dove si sarà
cacciata a quest'ora? -
Non riuscendo a trovarla provò a bussare alla porta della sua camera da letto e non udendo risposta decise di entrare...
Non c'era effettivamente una ragione precisa
perchè avesse voluto invadere la sua privacy...forse per spregio
a quando lei aveva invaso la sua poco prima...Comunque il barbiere
cominciò a guardarsi intorno: non era mai stao lì prima
di allora e stranamente la trovò carina e accogliente.
Nell'avanzare inciampò su un libro, lo
raccorle e lesse "poesie d'amore" -Certo...era proprio da lei...-
pensò, e un mezzo sorriso si increspò sulle sue labbra...
Al centro della stanza c'era un grande letto
matrimoniale, ci si sedette...era soffice, e appoggiando la testa sul
cuscino potè respirare il suo profumo...-Che strano! È
così diverso da quello della mia Lucy...mi pare che il suo fosse
stato alle viole, o qualcosa di simile...era così leggero,
piacevole...questo invece...non so, non riesco a definirlo con
esattezza...è così...così...invitante...-
E ormai completamente perso chiuse gli occhi e si addormentò.
Quando si svegliò era già buio -Dove
sono?- Ma una volta che i suoi occhi si furono adattati
all'oscurità si rese conto di essere ancora nella stanza di
Nellie, il libro di poesie tra le mani...
Confuso si alzò, cercando di ricordare il
perchè aveva deciso di andare a cercare Mrs Lovett ...-Ah
già il giudice! devo trovare la signora Lovett e spiegarle la
situazione prima che sia troppo tardi...-
Ma a quanto pare Nellie non era ancora tornata -Ma dove diavolo si è cacciata?!"
Toby stava tranquillamente dormendo nel suo "letto" del tutto ignaro dell'assenza della sua padrona di casa...
-Forse farò meglio a chiedere a lui...sicuramente saprà dov'è!"
Ma poi improvvisamente si accorse di aver guardato dappertutto tranne nella stanza del forno...
Di fatto scese velocemente le scale sicuro che la
avrebbe trovata lì, però quando aprì la porta non
vide nessuno...
-Accidenti ero sicuro che fosse qui!-
Si voltò e fece per andarsene, quando ad un tratto vide una figura accasciata a terra: era lei.
Subito le corse in contro. Aveva perso conoscenza.
Così la prese tra le braccia e accostando una mano sulla sua
fronte si accorse che era bollente: probabilmente doveva avere la
febbre alta.
-una terribile
influenza si è insidiata tra queste strade di Londra, molti
dottori sostengono che se non curata in tempo può provocare
perfino la morte- Subito gli balenarono nella mente le parole di Turpin.
Sentì il sangue improvvisamente ghiacciarsi nelle vene
"Nellie! Nellie! NELLIE!"
***
E
rieccomi! che ne dite di questo seguito??? Il primo capitolo non vi
è piaciuto molto eh?! Non mi avete lasciato neanche una
recensioncina! -.- ( ovviamente a parte la mia carissima lettrice
yuko_chan che adoro perchè commenta le mie storie e le mette tra
i preferiti! grazie cara come farei senza di te! ^_^)
A presto (spero)
Baci!
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Capitolo 3 *** CAP3 ***
cap3
Provò a squoterla a chiamarla, ma niente, la donna non
rispondeva...-No, non può essere troppo tardi! no!- Ma sentendole il
polso fortunatamente constatò che il cuore le batteva ancora...
Così
la prese in braccio e con qualche difficoltà, visto che la donna era
completamente priva di conoscenza riuscì a salire le scale...
Ma
paura e panico si stavano prepotentemente insidiando dentro di lui,
cosa avrebbe fatto senza di lei? -No, Mrs Lovett è una donna forte, non
è come la mia Lucy, no, lei saprà regire! Oh quanto sono stato stupido!
Dovevo accorgermi che non stava bene! Perchè non mi sono preoccupato di
lei quanto quella donna fa con me!...-
"TOBY! TOBY!"
Il ragazzo si svegliò di soprassalto udendo il
barbiere urlare come un forsennato, soprattutto a quel'ora della notte!
Ma quando vide Mrs Lovett svenuta tra le sue braccia subito gli venne
da pensare che fosse stato lui a farle del male (scemo, come al
solito!^^ scusate l'interruzione!).
"Cosa le averte fatto!? Lo sapevo lo sapevo!!!"
"Ma che stai dicendo? Non vedi che ha la febbre alta!? Vai a chiamare un dottore muoviti!"
"Ma..."
"SUBITO!" Sweeney non si prese nemmeno la briga di controllare la rabbia come faceva di solito
Così Toby che tremava da capo a piedi corse
fuori dal negozio alla ricerca di qualcuno che potesse occuparsi della
sua padrona di casa.
-Ma cos'ha per la testa quello stupido ragazzo?!- Pensò Sweeney mentre adagiava Nellie sul letto...
Non l'aveva mai vista così indifesa prima di
allora...Se ne stava lì ferma, sembrava quasi una bambola...Una
ciocca di capelli le scivolò sul viso, e Sweeney subito gliela
scostò pensando scioccamente che le potesse dar
noia...Così si avicinò, sedendosi sul bordo del letto.
Per la prima volta da quando più di tre mesi fa era arrivato nel
suo negozio, la stava guardando, veramente guardando. Non riusciva a
credere che fosse successo proprio a lei...lei, che da quando si erano
conosciuti non si era mai arresa, ogni giorno aveva cercato di
tirargli su il morale...ogni giorno gli si era avvicinata senza
però mai ottenere risposta...
-No, non può essere, non sta veramente
succedendo! No! un'altra volta no! Non potrei mai
perdonarmelo...è colpa mia se ora è ridotta così,
si, è solo colpa mia che non sono stato capace di...di...Oh ma
isomma quanto diavolo ci mette quel ragazzo a trovare un dottore!!!"
Infatti toccando la fronte di Nellie gli era sembrato che la febbre fosse aumentata...ma forse era solo una sua impressione...
Ad un tratto la porta si spalancò, annunciando
l'arrivo di un uomo basso e tarchiato, con due enormi baffi bianchi e
una valigetta in mano: si, senza dubbio quello doveva essere il
dottore...
"Scusate Mr Todd ma non ho potuto fare prima! Il
signor Frod è molto lento, non ne voleva sapere di correre!"
Toby, che faceva capolino a quello che rispondeva al nome di dottor
Frod, cercava in tutti i modi di scusarsi, visto lo sguardo assassino
che un secondo prima gli aveva lanciato il barbiere.
"Hem hem..."Fece il dottore per schiarirsi la gola e
rosso dalla vergogna..."Sarà meglio non perdere tempo con questi
inutili discorsi e passare a cose più importanti...Ditemi,
signor Todd giusto? che cos'ha di preciso la paziente?"
Sweeney che non aveva ancora detto una parola, e sentendosi ancora tutto scombussolato disse:
"È svenuta...credo che abbia la febbre
alta...non so altro l'ho trovata distesa a terra..." Un pò
impacciato spiegò i fatti alla ben meglio e quando ebbe finito
il dottore si avvicinò a Nellie tirando fuori dalla sua borsa un
paio di strani arnesi...
"Adesso devo visitarla...Uscite per favore"
-Uscire? Ma come si permette di mandarmi via! No! io voglio restare con lei!-
Ma il dottore parve aver intuito i suoi pnsieri,
così lo prese per un braccio e lo trascinò fuori
"Sarà meglio per voi che aspettiate fuori...Può darsi che
non sia una cosa piacevole...Non preoccupatevi, ho visto tanti mariti
comportarsi esattamente come voi. Ma credetemi, è meglio che
aspettiate fuori, quando avrò finito vi chiamerò! ma ora
è meglio che mi sbrighi o potrebbe essere troppo tardi..." detto
questo chiuse la porta in faccia a Sweeney e a Toby.
-Marito??? Mi ha scambiato per suo marito! Ma
come...come osa! io sono già sposato! con la mia
Lucy!...Bè, tecnicamente a dire la verità non più,
visto che lei è morta...-
"Mr Todd? Credete che guarià? Chiese Toby interrompendo i suoi pensieri.
"Certo che guarirà! Come ti vengono in mente certe cose! E ora fila via, tanto fino a domattina non sapremo niente!"
Così di malavoglia ubbidì al tono
minaccioso di Sweeney. Sapeva infatti che se lo avesse contraddetto
sarebbe stato molto peggio...
I minuti passavavano lentamente, i secondi parevano ore, i minuti settimane, le ore gioni...
Sweeney non seppe dire con esattezza per quanto tempo
rimase seduto sulla poltrona nel salotto di Mrs Lovett -Ma quanto ci
mette? Non ce la faccio più! Devo sapere! E lo devo sapere
adesso!-
E come se ancora una volta il medico gli avesse letto nel pensiero spalancò la porta...
Il cuore del barbiere tamburellava forte nel
petto, una goccia di freddo sudore scivolò lungo la sua
tempia...-Cosa diavolo mi succede? Ho paura...si, ho paura...e se...e
se...il viso del signor Frod non promette nulla di buono...sembra
preoccupato...-
"Bè allora come sta?"
"Come sospettavo è la stessa epidemia che ha
colpito già moltissime persone qui a Londra...Le ho
somministrato un antidoto, dovrebbe svegliarsi da un momento all'altro
ma...ma questo non vuol dire che stia meglio...non so se abbiamo fatto
in tempo...fatto sta che se supera la notte ci sono qualche
possibilità...mi raccomando statele vicino. Vi ho lasciato sul
comodino una medicina che dovrete farle bere ogni 3 ore, in più
dovete assicurarvi che non si agiti, perchè vedete quello che
gli ho somministrato è molto forte...dopo tutto dovevo
assolutamente cercare di farla rinvenire e quello bè, era
l'unico modo...in ogni caso tornerò domattina per vedere come
stanno le cose..."
-Se supera la notte...se supera la notte...-Sweeney
si era bloccato a quelle parole. Non aveva sentito assolutamente niente
di quel che il medico gli aveva detto dopo...-Allora è
vero...può morire!...-
"Mr Todd? Mi avete sentito?"
"Ma si, si certo o-ora sarà meglio che vada da lei..."
"Oh si, si ma certo allora fate come vi ho detto
e...bè arrivederci" E detto questo il dottore se ne andò,
lasciando Sweeney nel panico più totale!
-E adesso che cosa faccio? - Ma quando mise piede
nella stanza si Nellie e la guardò seppe esattamente cosa doveva
fare...
Il dott. Frod a quanto pare doveva averla spogliata
per visitarla, infatti aveva addosso solo un sottilissimo soprabito che
lasciava intravedere molto...Ma Sweeney si costrinse a non farci
caso...-Non si è ancora ripresa...-Si avvicinò a lei
...Era così strano vederla in quel modo...Accostandosi sempre di
più a lei si ritrovò anche lui sdraiato sul letto, e
delicatamente la spinse a sè...
Non seppe dire con esattezza perchè la volle
tenere tra le sue braccia...Ma comunque doveva ammetterlo era una bella
sensazione...Da tanto, da troppo non provava più nulla di
simile...
Prese anche a cullarla, voleva che si svegliasse,
così cominciò a sussurrarle all'orecchio: "Nellie,
piccola svegliati"...Ma ancora niente...
Solo dopo una mezzoretta buona Sweeney sentì una mano sfiorargli il petto.
"Nellie! Finalmente! Va tutto bene piccola mia, va tutto bene..." Visto che la donna dava l'aria di essere molto confusa...
"Mr T?! D-Dove siamo?" Mrs Lovett si guardava intorno, stava delirando, la febbre era ancola alta...
"Shhh calma, ci sono io ora" Cercò di spiegarle visto che lei stava cominciando ad agitarsi...
-Dio e ora cosa faccio? dev'essere l'effetto della
febbre!...Aspetta...Il dottore mi ha detto che devo tenerla calma...si
ok ma come?-
Così tornò ad abbracciarla e lei sembrò rilassarsi al suo tocco ma ancora non era tranquilla...
"Mr...Mr T...voi...voi non potete essere qui! voi...voi non stareste mai qui...con me...io devo...io sto sognando...!
Nonostante avesse perso la lucidità era sicura
che non potesse essere lì con lei...no, lui non lo avrebbe mai
fatto!
"Sono qui invece guardatemi! guardatemi!" Sweeney le
provò tutte così alla fine decise che l'unico modo per
farla star calma era assecondarla...
Ad un tratto avvertì qualcosa sotto di
lui...-Ma che diavolo?...- : il libro di poesie era ancora lì, e
tanto si era preoccupato per Nellie che non ci aveva nemmeno fatto
più caso...
Scostandosi apenna dalla donna lo prese e lo aprì, esenza sapere perchè cominciò a leggere a voce alta...
"Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita
di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde."
Al
suono di quelle parole la donna fu certa di sognare, così si
abbandonò completamente tra le sue braccia pregandolo di
continuare.
Sweeney
si sentì così strano, non aveva mai fatto una cosa del
genere, mai, nemmeno per sua moglie e pensare di leggere quelle cose ad
un'altra donna lo fece sentire terribilmente colpevole...Ma quando vide
che il gesto funzionava non ci pensò due volte e continuò:
"E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io."
E furono le sue stesse parole a provocare a Sweeney Todd un intenso brivido lungo la schiena...
Possibile che si fosse innamorato di nuovo? Possibile
che quella donna che ora dormiva tra le sue braccia potesse fargli
dimenticare il suo passato, la sua Lucy, la sua vendetta?
Purtroppo però a quelle domande non seppe
rispondere, ma semplicemente chiuse gli occhi sperando che tutto questo
fosse stato solo un brutto incubo.
***
Ciaoooooo!
Non ho
potuto far a meno di continuare a scrivere! Lo so sto aggiornando
troppo in fretta...magari prima di scrivere dovrei pensarci un
pò...Comunque...
Dogma: Ma
dai così mi fai arrossiiiireee!!!^^ Scherzi a parte...Sono
così contenta che la storia ti sia piaciuta! E sai pensavo che
fosse stata proprio un fiasco totale! (si bè sto parlando un
pò troppo presto...)...Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi
di questo ok? baci baci
yuko_chan:
Bè che dici ho fatto presto ad aggiornare eh!? Ultimamente
starei a scrivere tutto il giorno! sfortunatamente per me questo non
è proprio possibile! :P Comunque grazie per la recensione spero
ti sia piaciuto anche questo chappy! fammi sapere! un bacio
|
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Capitolo 4 *** CAP4 ***
CAP4
-Che freddo...Perchè ho freddo? Perchè sto tremando?- Pensò Sweeney aprendo gli occhi
Nellie stava ancora
nella stessa posizione di quando si era addormantato. -Come è
bella, sembra davvero una bambola di porcellana! È veramente
meravigliosa!- Così si avvicinò per sfiorarle una guancia.
-Cos'è questo freddo?-
Ma all'improviso si rese conto di quel che stava succedendo...
Non era lui ad essere gelato...no...era qualcun altro...
Nellie se ne stava ferma immobile...Sembrava veramente che dormisse...
"NELLIE! NELLIE! NELLIE!"
La scosse, la
chiamò, la strinse...ma niente. Lei continuava a stare lì
ferma...Era perfetta, in tutta la sua bellezza...Sweeney no
riuscì a far a meno di pensarlo...
Ma non voleva
ammetere che lei non ci sarebbe più stata, non avrebbe mai
più udito le sue chiacchiere senza senso, non l'avrebbe mai
più vista tutta impegnata e piena di farina a preparare i suoi
pasticcci...Ma cosa ancora più sconvolgente non avrebbe mai
più sentito il calore della sua pelle...
Non fu capace di
piangere, no, il dolore era troppo, anche solo per far uscire una
lacrima, era come se gli avessero sferrato un pugno nello stomaco, e
ora non riuscisse più a respirare...
-È
morta...Ho perso anche lei...Non la vedrò più...Non la
vedrò più!- Sweeney continuava a ripetersi quelle parole,
incapace di pensare ad altro, incapace perfino di guardarla...
"Nellie mi dispiace
tanto! Mi dispiace di non esserti stata vicino quando più avevi
bisogno di me...Mi dispiace di aver capito troppo tardi che ti amo!"
Si era fatto
coraggio e si era avvicinato al suo orecchio, nella speranza che
potesse sentirlo...Nella sciocca illusione che lei stesse ancora
dormendo.
Adesso Sweeney
aveva solo una gran voglia di correre, di fogarsi...ma questa volta non
c'era nessuno con cui prendersela, nessuno a cui dare la colpa...no,
perchè il vero colpevole era proprio lui...
Dopo un pò
si alzò, era appena sulla porta di camera quando una donna, una
donna dai capelli biondi si persentò davanti a lui...
"L-Lucy!...M-Ma sei proprio tu?...Ma come non...non può essere vero, tu sei m-morta!"
Lucy non era
cambiata di una virgola, aveva ancora il solito viso angelico, i suoi
soliti capelli color del grano...il suo solito vestito???
Ma il barbiere
appena si rese conto che sua moglie era veramente davanti a lui
cercò di abbracciarla, ma la donna subito si tirò
indietro e con una voce che faceva rabbrividire, una voce che Sweeney
non aveva mai udito sussurrò:
"L'hai uccisa, l'hai lasciata morire come hai lasciato morire me! Tu, Benjamin Barker meriti solo l'inferno!"
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Così, ansimante e sudato Sweeney Todd di colpo si svegliò.
La prima cosa che fece fu tastare al suo fianco: Mrs
Lovett era ancora lì, con il petto che le si alzava e le si
abbassava -È ancora viva! È ancora viva!...Ma allora
è stato solo un sogno! Solo un sogno, solo un incubo! Oh Dio ti
ringrazio! La mia Nellie è ancora qui con me!- E detto questo si
avvicinò a lei, e visto che gli stava dando le spalle, le
gircondò la vita con un braccio e immerse la testa
nell'incavatura del suo collo.
-Ecco, sì, di nuovo il suo profumo, sì,
lo posso sentire di nuovo, posso ancora avvertire il suo calore...il
suo respiro..."
Ormai era l'alba, e il sole cominciava a filtrare dalla finastra...
Sweeney non si era mosso, non aveva osato
riaddormentarsi, no, voleva essere certo che lei stesse bene, e
così ogni tanto controllava il suo respiro, e le poggiava una
mano sulla fronte, per esser certo che la febbre fosse scesa del tutto.
Qualche minuto dopo un raggio di sole le
illuminò il viso, e a quel bagliore Nellie non potè far a
meno di girarsi dall'altra parte, ritrovandosi faccia a faccia con il
suo adorato Mr T.
"Buongiorno piccola, vedo che finalmente ti sei
svegliata!" Disse lui cominciando a baciarle prima la fronte, poi la
tempia, fino a che non incontrò la sua bocca, mezza aperta per
lo stupore.
"Se questo è un sogno non mi svegliate ok?" Fece lei sporgendosi per baciarlo...
"Fortunatamente tesoro di sogni per stanotte ce ne
sono stati già abbastanza!...Ma non vi ricordate? Siete svenuta
e io vi ho portato qui...Siete stata molto male sapete?!" Sweeney ormai
era del tutto sollevato: Nellie aveva ripreso la sua solita
lucidità...bè o per lo meno quasi...e la febbre sembrava
essere scomparsa!
"Coooosaaaa??? e...allora...io n-non me lo sono immaginata...voi che mi stringevate...le poesie...era tutto reale? "
"Si, amore, ora però è tutto passato,
non vi dovete più preoccupare...Mi avete fatto prendere proprio
un bello spavento sapete?" Ma l'uomo finalmente sorrideva, sorrideva
perchè poteva ancora vedere la faccia stupita di lei quando lo
udiva chiamarla in quel modo, quando la continuava ad
abbracciare...quando la baciava...
E fu così che Nellie si mise a piangere, ma erano lacrime di gioia, versate sul petto dell'uomo che amava!
-Stavo per morire! Ma non credo ci sia stata per me
fortuna più grande di questa! Lo so, è terribile pensare
certe cosa, ma lui mi ha appena chiamata "amore"! Mi sta cullando,
mi...mi sta continuando a baciare! Non ci posso credere! E pensare che
solo ieri mi aveva trattata tanto male...Non riesco proprio a
trattenermi, sono esausta, ma mi sembra di essere in paradiso!-
"Nellie io...io devo dirti una cosa..." E a quelle
parole il cuore della donna di fermò, speranzosa di udire quello
che per tanto tempo aveva agognato
"MRS LOVETT!!!"
Due figure ora facevano capolino dalla porta...Due
figure che Nellie maledisse con tutta la sua anima...visto che avevano
rovinato quello che forse sarebbe stato il momento più bello di
tutta la sua vita!
Salve!!!!!!!!!
Ed
ecco qua il 4°capitolo! Spero vi sia piaciuto! Ma dite la
verità vi è preso o no un colpo nella prima parte??? Sono
cattiva lo so ^^
Dogma:
5 minuti alla Sweeney Todd! Mamma mia allora devo stare attenta e
aggiornare al più presto!^_^ Comunque sono tanto tanto contenta
che la storia ti sia piaciuta! si si! Questo chappy è un
pò più corto lo so, ma spero sia venuto bene lo
stesso...ciao baci baci
yuko_chan:
ma grazieeeee! Spero sarai ripetitiva anche nel commentare anche questo
di capitolo^^ Nellie sì, in effetti doveva fare pena! Meno male
che sono riuscita a trasmettere i suoi sentimenti! Alla prox! baci
giulia_riddle_black:
ehi ciao! Quando trovi un miniìuto mi raccomando non ti scordare
di farmi sapere cosa ne pensi di tutti questi chappy ok? Comunque sono
contenta che lameno il primo ti sia piaciuto! baci
|
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Capitolo 5 *** CAP5 ***
cap4
"Ehmmm scusate tanto...ma ho pensato di venire a controllare la
situazione della signora..." Il dottore, che insieme a Toby, si era
affacciato alla porta semi aperta, risultava visibilmente imbarazzato
visto la scena che gli si era presentata di fronte...
Infatti Mr Todd era ancora sdraiato sul letto, abbracciato a Mrs Lovett...
Sweeney però all'udire la voce dei due balzò in piedi,
anche lui con le guance leggermente dipinte di rosa (e questo era
già tanto visto il suo solito colorito marmoreo)...
"S-Sì certo...Bene...allora fate pure" Così dicendo
lasciò che il medico si avvicinasse ad una Mrs Lovett ancora
più imbarazzata di loro due messi insieme...-Dannazione, adesso
sto bene, perchè sono dovuti entrare proprio ora!!! Non c'era
più bella sensazione al mondo per me star tra le sue
braccia...sentire la sua voce sussurarmi all'orecchio, avvertire il
calore della sua pelle mentre mi baciava...-
Ma anche se era, come dire,
assai irritata si sforzò di sorridere a quell'uomo che diceva di
averla visitata poche ore prima...
"Bene signora...Todd suppongo...sì, vedete vostro marito ha
veramente fatto un ottimo lavoro! Dovreste ritenervi molto fortunata!
Sapete, stanotte avete rischiato di morire!...Ma posso finalmente
constatare che adesso vi siete ripresa, e che d'ora in avanti non ci
sarà più da temere...Anche se...sì, sarà
meglio che vi visiti, non si sa mai..."
-SIGNORA TODD???-Nellie all'udire quelle parole rimase visibilmente
sconvolta! Guardò stupita prima il dottore e poi Sweeney che
ricambiò lo sguardo ma senza dire nulla.
-Ma come?...Mr T deve avergli detto che sono sua moglie...ma allora
quello che stava per dirmi prima che venissimo interrotti è che
lui...che lui...mi...mi...- Ma solo il fatto di concepire il concetto
le sembrava davvero troppo straordinario, troppo meraviglioso,
così si limitò a sorridere al dottore...
Anche Sweeney rimase perplesso alle parole del medico, ma chissà
perchè non volle contraddirlo.
-Sono uno stupido...dovevo mettere
in chiaro le cose fin dall'inizio...ma quando Nellie poco fa mi ha
guardato...non ho saputo resistere...so che lei è innamorata di
me, l'ho sempre saputo...ed ora...ora che finalmente lei è fuori
pericolo...Oddio ma che diavolo mi prende!!?? Sono così
confuso...Da un lato mi ha fatto piacere che il dott.Frod abbia pensato
che lei fosse mia moglie, ma dall'altro...non so, è come
se...se tradissi la mia Lucy!-
Ma le parole del medico lo riportarono alla realtà:
"Uscite prego" Disse rivolgendosi a Mr Todd e a Toby, che sembravano ognuno immerso nei propri pensieri.
"No!" Fu la risposta di Sweeney. Questa volta non sarebbe andato fuori, non avrebbe patito una risposta come l'ultima volta!
Visibilmente scioccato il dottore acconsentì a farlo rimanere, mentre il ragazzino sarebbe dovuto uscire per forza...
Così, una volta chiusa la porta cominciò a spogliare la
donna...Nellie era imbarazzatissima: non voleva farsi vedere
così dall'uomo che amava...non in quell'occasione almeno...Ma
Sweeney ebbe una reazione del tutto inaspettata: pareva irritato.
Irritato perchè un altro uomo che non era lui, seppur fosse il
suo lavoro, la stava toccando, la stava guardando!
-Ma che mi succede!? Avrei voglia di prendere il mio rasoio e di
tagliargli la gola! Ma come si permette! Basta, l'ha visitata
abbastanza a parer mio!-
E per fortuna, prima che Mr T potesse afferrare le sue lame, il dottore
annunciò che Nellie sarebbe stata completamente fuori pericolo
dopo qualche giorno di assoluto riposo.
Congedato il medico Sweeney si ritrovò di nuovo solo con Nellie.
A quel punto non sapeva con esattezza come doveva comportarsi...Sarebbe
stato disposto ad aprire di nuovo il suo cuore? Oppure avrebbe
lasciato le cose com'erano prima, dimendicandosi questi brevi momenti
di intimità che aveva condiviso con la donna?
***
Ciauuuu!!!
Bè,
alla fine ho aggiornato! Lo so che questo chappy è decisamente
uno schifo! Ma sono stata interrotta proprio mentre lo stavo
continuando, così ho deciso di spezzarlo in 2 capitoli...Spero
comunque che questo non vi abbia deluso troppo...fatemi sapere ok?
Dogma:
Grazie tesoro! te che recensisci sempre...Sono commossa^^ Comunque
questo chappy...bè lasciamo perdere...ormai lo avevo
scritto...lasciami una recensioncina pleaseeee, anche se non ti
è piaciuto...baci baci
Giulia_ridle_black:
sono contenta che ti sia piaciuto, e non ti preoccupare se non hai
recensito prima! Ah a proposito per quanto riaguarda la mia ff
"illusione" ti confesso che in realtà sono io la Carter^^...Poi,
ti è arrivato il mio contatto msn??? fammi sapere! baci
yuko_chan:
bene! sono contenta che il chappy precedente abbia avuto l'effetto
sperato! grazie! Mi scuso anche con te se questo invece è venuto
una vera m***a...fammi sapere! alla prox^^
CipollottaPunk:
meglio tardi che mai!!!grazie grazie grazie per la recensione!!!
agiornerò presto perchè diciamo che questo chappy
l'ho lasciato un pò...a metà^^
|
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Capitolo 6 *** CAP6 ***
cap6
A quelle domande Sweney non seppe davvero cosa rispondere. Al
contrario, quando posò lo sguardo su Nellie, senza pensarci le
si avvicinò ancora una volta.
Mrs Lovett non disse una parola, semplicemente lo
stette a guardare...si, solo guardare, mentre lui montava sul letto,
mentre le discostava un ricciolo dal viso...Entrambi non parlarono, ma
quel silenzio valeva più di mille parole...
Forse non volevano rovinare quel momento, si,
perchè anche una sola sillaba avrebbe dissolto quell'incantesimo
che si stava creando tra di loro.
-Ma cosa sto facendo?- Pensò Sweeney -non
riesco a fermarmi, sento il desiderio crescere dentro di me...È
così bella! Possibile che in tutti questi mesi non me ne fossi
mai accorto?!...Ma no, devo trattenermi...Lucy...oh se la mia povera
Lucy sapesse quel che sto facendo!...Ma lei è morta, non
c'è più...è inutile che contiui con questi
pensieri, è ora che io vada avanti, una volta per tutti! E
c'è una sola persona con cui io vorrei condividere il resto
della mia vita!-
Decisosi una volta per tutte, Sweeney l'attirò
a sè, e cominciò a baciarla, dolcemente, come se fosse
una fragile bambola di porcellana e così facendo avesse paura di
romperla, di farla star male di nuovo...
-Come potrei descrivere quello che sto provando in
questo momento?! Dire che mi sembra di stare in paradiso è poco,
dire che questo è un miracolo non è abbastanza, dire che
questo è il momento più bello di tutta la mia vita
è un eufemismo!...Sì, finalente è tra le mie
braccia!, ma adesso non perchè io sia svenuta o chè, no,
questa volta, lo sento, mi vuole!...-
Ed ecco che entrambi si ritrovarono completamente
persi, persi in quel meraviglioso vortice di emozioni che li
circondava...Continuarono a baciarsi, ma a differenza di poco prima ora
si fecero entrambi più passionali e desiderosi di andare
avanti...
"Sweeney..." Sussurrò Nellie, che adesso stava cominciando a sbottonargli la camicia..."Sweeney io..."
"Shhh piccola..." Disse allora lui posandole l'indice sulla bocca.
"Adesso tocca a me parlare...Vedi io...io ho capito
di amarti Nellie! e benchè io mi sia opposto con tutte le mie
forze a questo sentimento che ogni attimo cresce dentro di me
distruggendomi l'anima e ogni ricordo felice di mia moglie, io non ce
la faccio! Non posso vivere un minuto di più senza sentirti
completamente mia, senza poterti manifestare liberamente quello che
provo..."
A quelle parole Nellie per un attimo rimase
disorientata...Da una parte le aveva detto che l'amava, ma dall'altra
lo faceva sembrare come un qualcosa di...di obbligatorio ecco!
Possibile che quello fosse vero amore?
Sweney che si aspettava una reazione diversa da parte della donna chiese" Amore, che hai?"
"T-Tu...tu mi ami davvero?"Fu molto difficile a quel punto per lei trattenere le lacrime, così abbassò lo sguardo.
"Ma certo che ti amo Nellie! Te l'ho appena detto!" E
sollevando il volto della donna con una mano continuò "Mi sono
accorto di non poter più vivere senza di te...quando ho creduto
di perderti mi è letteralmente crollato il mondo addosso!"
Nellie a quelle parole si rese conto che tutto questo
stava succedendo veramente, così decisa a risvegliarsi dal suo
momenteneo stato di sciock sospirò e finalmente gli
confessò quello che per tanti anni era stato rinchiuso nel suo
cuore:
"Anch'io ti amo! Ti ho sempre amato! Fin dal primo
momento che posai lo sguardo su di te capii che non ti avrei mai
dimenticato!"
E fu dopo quelle parole che successe quello che
segretamente avevano sognato entrambi! (Ma non lo scrivo visto che
questa è una ficcy con rating verde...Lascio quindi spazio alla
vostra immaginazione ^_^)
Qualche ora dopo, noooooo, ma che dico, molte ore
dopo^^ Sweeney si svegliò, mentre Nellie stava ancora beatamente
dormendo con la testa appoggiata sul suo petto nudo...
Quello fu certamente il giorno più felice per entrambi: si erano finalmente dichiarati e dopo avevano fatto l'amore...
Sweeney non riusciva a smettere di sorridere! Cosa assai strana per lui...
Ma visto che non aveva mangiato niente dalla sera
prima decise di alzarsi e preparare qualcosa per lui e per
Nellie..Così cercando di far meno rumore possibile si
vestì e andò in cucina.
Nell'avanzare scorse Toby, che anche se erano le
cinque del pomeriggio se ne stava sempre addormentato in quella specie
di letto improvvisato, con una bottiglia di gin in mano...
Scuotendo la testa in segno di disapprovazione
cercò qualcosa da mangiare, ma quello che gli si presentava
davanti erano solo qualche pasticcio ammuffito, così decise di
uscire a comprare qualcosa...
-Bè...non mi resta altra scelta- Pensò il signor T sempre sorridendo!
Dopo esser stato al mercato ed aver comprato qualcosa
di commestibile da mangiare e anche una bellissima rosa rossa per
Nellie, sulla via di ritorno cominciò a tormentarlo un pensiero
fisso: -Non mi sono dimenticato di fare qualcosa???- Ma non riuscendo a
ricordare cosa fosse proseguì -Bè, forse non era poi
così importante, visto che non mi ricordo nemmeno di cosa si
tratta!-
Ciao!
Visto che aggiornamento super-mega velocissimo?!
Bè,
avete visto?! Questi due alla fine si sono decisi!!! Ma non vi viene in
mente cosa si è dimenticato il caro Mr T, ora che è
tutto preso da Nellie???
Dogma:
non sei l'unica a scioglierti quando parli di Sweeney! Spero che dopo
questo chappy tu sia ancora tutta intera!^^ Comunque...visto, alla
fine...ma le sorprese non sono ancora finite ;P...E a proposito di
sorprese quand'è che aggiorni "Così vicina, così
lontana" e quella su Jill che pardon ma ora non mi ricordo come si
chiama? Mi stanno prendendo davvero tantissimo come storie!!!^^ Baci
yuko_chan: bè che ne pensi di questo capitolo?un pò meglio? Bè fammi sapere^^
|
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Capitolo 7 *** CAP7 ***
cap7
Nellie Lovett si rigirò nel letto. Istintivamente allungò una mano per verificare la sua presenza...
Ma quando avvertì qualcosa pungerle un dito, subito la ritirò di scatto.
-Ma che diav...- A quel punto la sua bocca si
spalancò dalla sorpresa: sul cuscino accanto al suo c'era una
rosa rossa, con vicino un biglietto...
"Ti amo" ...non c'era scritto nient'altro, ma a lei
questo bastò...Non aveva mai ricevuto nulla del genere, suo
marito certo non era il tipo che si scomodava in tali
frivolezze!.Così conscia di essere sveglia e di non rivivere
ancora una volta un sogno, affondò la testa nel cuscino
dove fino a poco tempo fa aveva dormito Sweeney, e si lasciò
andare al ricordo dei momenti meravigliosi che avevano vissuto
insieme...
Era del tutto inebriata dal suo odore,
quell'odore di schiuma da barba e di acqua di colonia, così
tipico del barbiere, che tanto la faceva impazzire, e dal profumo che
emanava la rosa, che ora era stretta tra le sue dita... Dopo un
pò però si disse che era meglio alzarsi. In fondo erano
ormai due giorni che non si muoveva dal letto!
-Vorrei rimanere qui per sempre! Non posso credere
che tutto questo sia reale!- ma rileggendo ancora una volta il
biglietto sorrise, e a quel punto non ebbe più dubbi.
Nell' alzarsi barcollò appena, ma subito si riprese.
Cercando i vestiti, che erano sparsi un pò
ovunque, notò che Sweeney prima di andarsene non aveva indossato
la sua maglietta...Non potendone fare a meno la prese, e chissà
perchè se la mise. Dopo di che si guardò allo specchio, e
a quel punto non riuscì a trattenere un sorriso: faceva
veramente uno strano effetto. Lei , che si vestiva sempre con seducenti
e scollatissimi abiti scuri, si ritrovava addosso una maglietta da uomo
che le arrivava a stento a metà coscia!
-Devo essere completamente pazza! Ma sono curiosa della reazione di Mr T quando mi vedrà così!-
Di fatto, sghignazzando, ma facendo molta attenzione
a non svegliare Toby, si avviò in cuina, trovando Sweeney tutto
impegnato, probabilmante a cucinare qualcosa di commestibile.
Lui all'inizio non la vide, così Nellie,
stando attenta a non farsi scoprire, si avvicinò silenziosamente
a lui, e gli circondò la vita da dietro.
Sweeney sussultò, tanto che si rovesciò metà di quel che aveva in mano addosso!
"Ecco! Guarda qua cosa mi hai fatto combinare!"
Ma non era arrabbiato, anzi, il suo tono era
stranamente giocoso...Infatti poco dopo la prese per un braccio in modo
che potesse averla di fronte e la baciò intensamente.
"Scusa tesoro" disse lei una volta che si furono staccati. E un pò più seria aggiunse
"Grazie per la rosa...e per il biglietto naturalmente! Sei stato dolcissimo!"
Sweeney a quelle parole riprese a baciarla
teneramente e poi disse "Lo sai che vestita così sei ancora
più bella?!"
Nellie arrossì, convinta che non lo avesse
notato, e dopo esser stati ancora un pò l'uno tra le braccia
dell'altra si sedettero e cominciarono a mangiare quel che il barbiere
aveva appena preparato: sicuramente sarebbe stato molto più
buono di qualunque cosa avesse mai cucinato Mrs Lovett!^^
La serata trascorse così. Sembrava fosse passata una vita da
quando Sweeney aveva ucciso Pirelli, la sua prima vittima, da quando
lui e Nellie avevano progettato il loro diabolico piano per far sparire
i corpi...
Tutto sembrava appartenere ad un'epoca lontana.
Adesso c'erano solo loro due e nessuno avrebbe più interrotto la
loro tanto agognata e ritrovata felicità.
O almeno per il momento...
Il giorno dopo infatti accadde qualcosa di veramente inaspettato...
Erano circa le 9 del mattino, e Nellie e Sweeney si
trovavano ancora a letto, e anche se non stavano dormendo, avevano
deciso di concedersi qualche altro giorno di meritato riposo, prima di
riaprire i loro negozi e ricominciare le loro rispettive
attività.
Ma qualcosa disturbò il loro momento...
Tum Tum Tum
"Che cos...?"
Tum Tum Tum
I rumori si facevano sempre più forti, e parevano proprio che stessero provenendo da sopra...
I due si vestirono in fretta e corsero fuori a vedere
cosa fosse quel dannato baccano. Ma quando aprirono la porta, entrambi
rimasero scioccati da quel che videro: c'erano due uomini sull'uscio
del negozio di Mr Todd, uno, basso e grassottello, che ricordava tanto
un topo gigante, l'altro alto e distinto...
Il primo uomo aveva in mano un martello, che colpiva
sguaiatamente la porta a ritmo regolare, stava appendendo un grosso
cartello su istruzione dell'altro, che però non riconobbero fino
a che non si voltò e li guardò sprezzante...
Sweneey salì velocemente le scale che
portavano alla sua bottega, adesso un brivido di panico gli era corso
lungo la schiena: ecco cosa si era dimenticato...
Quando fu davanti al giudice e al messo, finalmente
riuscì a leggere le parole che erano scritte sul cartello, che
ormai era appeso alla porta:
'Per ordine del giudice Turpin, questo locale rimarrà chiuso a tempo indeterminato'
"Bè, signor Tdd, vi avevo avvertito, non siete
venuto a comunicarvi la vostra nuova residenza, e aimè...credo
proprio che ormai avete perso tutto!"
Il giudice sghignazzò, e quando i loro sguardi
si incrociarono, Sweeney ebbe l'impulso irrefrenabile di afferrare uno
dei suoi rasoi e farla finita per sempre con quell'incubo, che pareva
non avesse mai fine!
***
Dai dai ce l'ho fatta ad aggiornare!
Ero un pò in crisi perchè mi mancava diciamo, l'ispirazione^^
Spero comunque che questo capitolo sia piaciuto, anche perchè ho fatto un pò di fatica a scriverlo...
Come sempre ringrazio le mie fedelissime lettrici, che recensiscono sempre e mi invogliano ad andare avanti!
Per
cui grazie a: Dogma, CipollottaPunk (visto, questa volta non mi sono
dimenticata di te!^^), Giulia_riddle_black, yuko_chan e Arancina22.
Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!
Baci
|
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Capitolo 8 *** CAP8 ***
cap8
Le dita di Sweeney scattatono istintivamente verso la sua tasca. Ma non
fece in tempo ad avvertire il freddo metallo a contatto con la sua
pelle...Infatti, un secondo dopo, Nellie, che aveva capito le sue
intenzioni, era corsa su per le scale, e ora gli era a fianco.
Lo richiamò alla realtà, proprio come la prima volta che
andarono al mercato insieme, e lui, come adesso, non seppe controllarsi
alla vista del messo Banfort...
Sweeney quando avvertì la sua presenza subito ritirò il braccio, facendolo passare come un gesto casuale...
Il giudice intanto osservava la scena con un certo interesse, spostava
lo sguardo da Mr Todd a Mrs Lovett, indugiando però qualche
secondo in più su di lei...cosa che ovviamente non sfuggì
a Sweeney...
Il quale, ripreso il controllo di se stesso, si costrinse ad assumere
un tono quantomeno un pò più gentile e servizievole nei
suoi confronti... -sarà meglio essere il più possibile
accomodante...non devo dargli soddisfazione...oh ma la pagherà,
certo che la pagherà, dopo tutto la vendetta è un piatto
che va gustato freddo...ora devo cercare di stare calmo, meno male che
Nellie mi ha fermato!...Ehi, ma cos'ha quel lurido verme da
guardare?...Posso anche sopportare che mi scruti così, ma non
deve azzardarsi ad osservare lei in quel modo!!!-
"Uh, ma chi abbiamo qui? Lo sapete, signora Lovett, che con il tempo vi
siete fatta ancora più bella?" Disse il giudice con aria
spavalda, come se a quelle parole si apettasse che lei arrossisse o
quantomeno che mostrasse segno di aver gradito le sue parole.
Poi spostò lo sguardo su Sweeney che aveva fatto un passo in
avanti, ma prima che potesse aprire bocca, fu preceduto da Nellie...
"Siete troppo gentile signor giudice..."si affrettò a dire
"Ma se pos..."
"E ditemi signora mia, come mai vi stanno tanto a cuore le sorti di questo barbiere?"
Nellie sentì il sangue gelarglisi nelle vene...Cosa intendeva dire? A che scopo fare una domanda del genere?
Ma subito si riprese facendo finta di niente
"Bè, in effetti, ora che mi ci fate pensare...cosè questa
storia che volete chiudere il salone?!...Mi si dimezzeranno i clienti
in questo modo!!!" Replicò in tono non del tutto convincente e
cercando di sembrare il più possibile indignata.
Ma per fortuna il giudice parve credere alle sue parole, così diventato disgustosamente e improvvisamente dolce rispose.
"Vedete, mia cara, in fondo è mio compito far rispettare la
legge..." e dopo aver osservato l'espressione confusa di Nellie "Oh,
sì, perchè non lo sapevate che il barbiere viveva nella
sua bottega? Piuttosto indecente non trovate? Ma questo non mi sembra
il luogo adatto per parlarne...Venite, entriamo nel vostro emporio, vi
spiegherò tutto davanti ad un bel bicchiere di gin...che cosa ne
dite, mia cara?"
A quel punto il giudice parve aver dimenticato del tutto la presenza di
Sweeney, che ascoltava ogni parola con rabbia crescente...
-Cosa vuole da lei? No, Nellie è mia, azzardati solo a sfiorarla
e ti giuro che questa volta non ci sarà nessuno a fermarmi!-
Ma oltre alla rabbia cominciava a salile anche l'angoscia...
Quando il giudice cominciò a scendere le scale, ignorando
completamente Sweeney, Mrs Lovett gli lanciò uno sguardo
timoroso...
"Giudice Turpin....?" Iniziò Nellie, ma ancora una volta la bloccò
"Oh, no, chiamatemi Jason"
"Jason...voi intanto andate e mettetevi comodo, io...io arrivo subito..."
Detto questo vide il giudice scoccarle un sorriso e scomparire dentro il suo negozio, mentre il messo se ne andava...
"Nellie! Che cosa diavolo credi di fare???...se pensi che io non entri
e che ti lasci da sola con quel...con quel...mostro! Ti sbagli di
grosso!!!" Le urlò Sweeney, quando lei gli aveva bloccato il
passaggio...
"Shhhh!!! vuoi che ti senta?" sussurrò la donna
A quel punto la prese per un braccio e la trascinò in un angolo buio
"Lascia fare a me...amore, ti prego, credo che parlandogli riuscirei a
convincerlo! Non voglio che ti allontani da me un'altra volta! Non lo
sopporterei! E sai benissimo quello che è capace di farti se ti
riconoscesse!!!" Le sue parole non erano più di un sussurro, ma
esprimevano tutta la paura e l'angoscia che provava in quel momento...
Sweeney quando la vide così, così bella, così
piena di passione non potè far a meno di pensare a quanto fosse
fortunato ad avere una donna così tra le braccia...ma niente al
mondo gliela avrebbe potata via!
Però contro voglia annuì, in fondo aveva ragione, e lui lo sapeva benissimo...
"Io starò fuori della porta...non avrà il tempo di
sfiorarti, nemmeno con un dito, perchè a quel punto, la mia lama
gli avrà trafitto la gola..."
E detto questo le mise una mano su un fianco avvicinandola dolcemente a
sè. Quando furono a pochi cenimentri l'uno dall'altra,
affondò le dita tra i suoi capelli e la baciò con
passione...
"Ti amo"
Furono le uniche parole che gli disse prima di staccarsi e dirigersi verso il suo emporio...
-Te lo prometto tesoro, riuscirò a convincerlo... a lasciarti in
pace...- E con questo ultimo pensiero si allontanò sotto lo
sguardo preoccupato di Sweeney...
***
Ciao!
Questa volta ho aggiornato abbastanza velocemente...Che ne dite?
Questo
capitolo doveva essere quello conclusivo, ma poi mi sono detta,
perchè non continuarlo un altro pò?! Facendone passare
delle altre alla nostra coppietta preferita!?
Ma che cosa succederà alla cara Nellie una volta che sarà sola soletta con Turpin???
Per saperlo commentate e io scriverò il seguito^^
Ora i ringraziamenti:
Dogma:
visto che il tuo adorato Jason c'è ancora?! Ma non so che fine
farà visto che sono ancora incerta sul seguito^^ fammi sapere se
questo chappy ti è piaciuto^^ baci
Cipollotta_punk:
ehi grazieee!!! ho fatto presto ad aggiornare vero?! che ne pensi di
questo capitolo? aspetto una delle tue lunghissime e bellissime
recensioni^^
yuko_chan:
nuuu perchè dici che le tue recensioni fanno pena? comunque ti
ringrazio,e si è vero quel cattivone del giudice li ha
interrotti, ma non ti preoccupare, ci saranno altre scene dolci come
quella...anzi, di più, vi verrà addirittura il diabete da
quanto saranno dolci^^
Ciau
baci!
Ah dimenticavo...un pò di pubblicità:
Allura...mi
farebbe molto piacere se voi, mie colleghe preferite^^ leggeste altre 3
ff che ho scritto...sono però sul settore Harry Potter e si
chiamano "mai più"(questa in particolare ci terrei ad avere una
recensione perchè l'ho scritta pensando ad una persona a me
molto cara ma che ora non c'è più) "pene d'amore" e
"ed è così che ho ricominciato a vivere"...
Grazie
|
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Capitolo 9 *** CAP9 ***
cap9
Nellie aprì la porta del negozio...Era stranamente agitata...si guardò intorno per capire dove fosse il giudice...
-Ma dove diavolo è andato? Aveva detto che si sarebbe seduto al tavolo ma...Oh!-
Turpin, invece di accomodarsi come un normale cliente
si era diretto in salotto, e ora se ne stava comodamente appollaiato
sul divano in attesa della bella fornaia...
Inquietante come si guardava attorno...sembrava volesse ispezionare, quasi valutare ogni centimetro di quel luogo...
"Hem hem" così Mrs Lovett annunciò la sua presenza...
"Oh mia cara, mi sono permesso di sistemarmi
qua...Almeno staremo un pò più tranquilli e...come
dire...lontano da occhi indiscreti..."
Nel tono della sua voce c'era qualcosa che fece
rabbrividire Nellie...non seppe dire con esattezza il perchè, ma
trovarsi da sola con quell'uomo non la faceva stare affatto
tranquilla...anche se Sweeney era là fuori, pronto a captare
ogni singolo movimento...
-Occhi indiscreti??? Cosa diavolo spera che
facciamo?! Oh che sfacciato!!! Se crede..se osa...!!! No, ma forse mi
sbaglio io...si, sicuramente è così...sono diventata
troppo sospettosa ultimanete...-
Così più ottimista possibile,
sfoderò un gran sorriso, come se quella fosse niente di
più di una piacevole visita di cortesia...
" Ma certo giudice Tur...cioè volevo dire
Jason...-aggiunse velocemente dopo lo sguardo severo di lui..."Ecco qua
il vostro gin...ma ditemi...a cosa devo tale onore?"
Il giudice la guardava come se non l'avesse mai vista prima...
"Sapete...in questi mesi devo dire che siete
veramente 'sbocciata'...già, già...proprio qualche giorno
fa pensai all'ultima volta che vi vidi...al mercato se non sbaglio,
sì...mio Dio, eravate così...così malridotta mia
cara, così sciupata e triste...supposi che la perdita di vostro
marito fosse la responsabile...* Poi si fermò un attimo,
la squadrò da capo a piedi e infine riprese, con lo stesso tono
falsamente sdolcinato e mieloso...
"Ma guardatevi adesso! Siete veramente un fiore! Una rosa direi...si, una bellissima rosa rossa in attesa di essere colta!"
Nellie non seppe e non volle pensare a che cosa egli
si riferisse con quell'allusione, ma per il momento decise di non farci
caso...doveva mostrarsi il più possibile gentile e disponibile
nei suoi confronti, o non avrebbe mai riavuto il negozio di Sweeney...
"Dunque...cos'è che vi ha risollevato l'umore?...Non sarà mica merito di quello sciocco barbiere?"
-Ahi...e ora che gli dico...Uh, potrei dire...si
è vero, è tutto merito di 'quello sciocco barbiere' come
dite voi...già, infatti è grazie a lui se ora mi
sento la donna più felice della terra! È il mio amore, il
mio amante, e mi trovo qui a fare la carina con voi solo per riavere la
sua bottega e vivere per sempre felici e contenti!- pensò
sarcastica la Lovett...Poi si riprese e disse:
"Bè...ma certo che è merito suo!
Perchè sapete, con tutti i clienti che vengono a farsi la barba
da Mr Todd, il mio emporio ha avuto incassi sorprendenti! e
bè...si sa che i soldi possono far dimenticare molti pensieri...
Ma adesso che voi avete fatto chiudere la mia fonte
di felicità, temo che questa rosa tornerà presto ad
appassire..." concluse Nellie facendo gli occhi dolci e facendo finta
di mettere il broncio...
-Queta è la mia ultima possibilità...Dai ti prego, ti prego, ti prego...-
E infatti Jason reagì proprio come la donna aveva sperato...forse anche un pò troppo oltre le sue aspettative...
Di fatto subito le si avvicinò, accarezzandole una guancia col dorso della mano...
"Oh, ma non potrei mai permettere che accada una cosa
del genere..." Il suo tono era veramente disgustoso, c'era
evidentemente un tentativo, da parte sua, di apparire seducente, o
quantomeno il più affascinante possibile...
Nellie però quando la toccò fece un
enorme sforzo a controllarsi...avrebbe tanto voluto mollargli un sonoro
ceffone! Ma si limitò a star zitta e a sorridere...Così
lui, dopo aver spostato il braccio sulla spalliera del divano dove lei
era seduta, continuò...
"Ditemi mia cara, avete impegni per domani sera?
Perchè vedete, non so se ne siete a conoscenza, ma io ogni anno
dò una meravigliosa festa in maschera...e questa volta vorrei
che voi foste presente!"
Mrs Lovett rimase per un momento scioccata...cosa
doveva rispondergli? Sapeva benissimo cosa succedeva a quelle feste...e
sinceramente non se la sentiva di correre un rischio del genere...
Ma, vista la faccia dubbiosa della donna:
"Oh, mi sono dimenticato di dirvi che là
sicuramente potremmo parlare meglio della questione del barbiere...e
arrivare ad un compromesso che soddisfi entrambi..."
Come dire di no a quel punto...se quello era il
prezzo per ottenere la tanta agognata felicità, sarebbe stata
costretta a pagarlo...
"Bè, vedo che avete a cuore i miei interessi caro...ma
mi domando...cosa può fare una donna sola ad una festa dove non
conosce nessuno?...così...non è che per caso potrei
portare un amico con me?"
Il giudice fece una smorfia...
-Mah...dopo tutto che sarà mai!...non sarà certo un amico ad impedirmi di farti mia!- Così soddisfatto riprese
"Oh, si, direi di si...purchè questo sia solo un amico però!" e sorrise
-Bene, tutto sta andando secondo i piani...e con un
pò di fortuna, domani sera riavremo il negozio e la testa del
giudice su un vassoio d'argento!-
A quel punto Nellie sorrise, cosa che Turpin interpretò come una lusinga nei suoi confronti, e si alzò...
"Allora a domani!"
"Certo mia cara a domani...alle 22:00! puntuale mi
raccomando!" Le baciò la mano, e dopo averle strizzato un occhio
uscì tutto soddisfatto...
-Ho fatto la cosa giusta...si, ma certo...solo che adesso sono preoccupata per come la prenderà Sweeney...-
E come se le avesse letto nel pensiero Todd entrò con aria sconvolta
"Che è successo??? Che ti ha fatto?
Perchè era così contento??? Su avanti rispondimi!!! Se ti
ha torto anche un solo capello...!!!"
"Calma amore...non è successo niente non
preoccuparti!" disse lei andandolo ad abbracciare "Stai tranquillo,
vedrai che ora si risolverà tutto, siediti, che ti spiego"
Sweeney obbedì, ma prima che anche lei potesse
sedersi a fianco a lui, la prese per la vita e se la sistemò
sulle ginocchia...
"Non devi farlo mai più! Mai più
capito! Non devi avvicinati a quell'essere! Ho visto come ti guardava
sai? Non immagini neanche che tortura aspettarti
fuori...credevo...credevo..."
"Shhh..." Fece Nellie ancora una volta, posandogli
l'indice sulle labbra e poi sostituendolo con un bacio, all'inizio
dolce, sfiorando la sua bocca a più riprese, poi intenso e pieno
di passione...
Sweeney nel frattempo si era completamente
dimenticato del giudice e del perchè era tanto
preoccupato...sapeva solo che lei riusciva a renderlo incredibilmente
felice...
Quando si furono staccati, alzandole un ricciolo le sussurrò all'orecchio "Andiamo a letto?!"
Nellie annuì, in fondo si stava facendo tardi, e domani li avrebbe aspettati una giornata assai impegnativa...
Una volta in camera da letto, Sweeney si chiuse la porta alle spalle,
si avvicinò a lei e cominciò a slacciarle il corpetto...
Quando la toccava, Nellie provava sempre un piacere
indescrivibile...Quanto avrebbe voluto le sue mani non si fermassero
mai! Ma purtroppo dovette interromperlo...
"Amore...amore aspetta" disse quasi ansimando
"Devo...devo dirti una cosa...vedi, prima non me ne hai dato il tempo..."
***
Salve!
Che ne dite, piaciuto? Quale sarà la reazione di Todd???
Non so sinceremente cosa ho scritto, visto che ho la febbre...ma avevo voglia di scrivere...e così...
Allura...ringrazio:
giulia_riddle_black: dai, non sono poi così crudele, ho
aggiornato subito...o quasi^^...per quanto riguarda il giudice...non si
chiama Jason in realtà??? Dogmaaaaaa!!!---> tutta colpa
sua^^(scherzo ovviamente)...comunque, no, non siamo ancora alla fine,
ci mancano ancora un pò di chappy^^
CipollottaPunk: Carissima! come puoi pensare che le tue meravigliose recensioni non siano all'altezza delle mie aspettative?!?
Questa volta ho aggiornato abbastanza velocemente
vero?...comunque, a proposito delle ff di Harry Potter...hai messo "mai
più" tra i preferiti??!! Wow grazie! ne deduco quindi che anche
se non mi ci hai lasciato un commentino ti sia piaciuta! E rigrazie
dato che sei anche andata a leggerla!^^
Dogma: Tesoroooo!!! visto che il tuo amatissimo Jason è ancora
in vita?^^ e non ti preoccupare, ci sarà anche nei prossimi
chappy!!! E a proposito, piaciuto questo? Fammi sapere^^
Baci!!
Ah...dimenticavo...se non ce la facessi per sabato a scrivere un altro
capitolo, bè, temo che per un aggiornamento dovrete aspettare
settembre...infatti me me vado in vacanza^^
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Capitolo 10 *** CAP10 ***
cap10
"Che cosa...?" Disse Sweeney in tono piatto, quasi svogliato, mentre continuava senza sosta a baciarla.
Fu molto difficile per Nellie staccarsi da lui, non che non lo volesse
sia chiaro, ma pensò che forse era meglio continuare il discorso
quella sera, invece di magari quando sarebbe stato troppo tardi...
-E come faccio adesso a dirglielo! Non voglio che smetta, ho aspettato
tanto questi momenti! Ma sono sicura che in fondo capirà,
capirà che è necessario per continuare a vivere la nostra
vita normalmente...-
"Am-Amore..."disse sorridendo, visto che lui non la lasciava in pace
"Aspetta un momento..." e dopo essersi concessa un altro lungo e
intenso bacio, si decise a scansarlo...
"Uh?" Sweeney la guardava con aria interrogativa, seccato dal fatto che lei lo avesse respinto...
-Oh, non guardarmi così! Dannazione, sai che la cosa che
più desidero al mondo è stare tra le tue braccia!- Questo
fu quello che pensò...Così, decisa a riaddorcirlo un
pò, lo spinse a sedere sul letto, mentre lei, ancora una volta
si posizionò sulle sue ginogghia...
"Tesoro, mi dispiace, ma devo assolutamente dirti una cosa...riguarda il giudice..."
Alla parola "giudice" Sweeney fece uno scatto che quasi fece cadere Mrs Lovett!
"Il giudice? Che c'entra lui adesso? Non dirmi che...?"
"No, no, no...stai tranquillo, non è niente di cui preoccuparsi" si affrettò lei a rispondere...
-A dire la verità c'è da preoccuparsi eccome! Oh, ti
prego, ti prego, fa che la prenda bene! o non potrei mai perdonarmi un
errore del genere...-
"Solo che...vedi...sai...ecco...domani sera....si insomma...dovremmo
andare a casa sua..." A quel punto Nellie chiuse gli occhi, lo
conosceva troppo bene...sapeva che di lì a poco sarebbe
esploso...
Ma quando lui parlò il suo tono era stranamente calmo...anzi...forzatamente calmo...
"Mia cara, e quando pensavi di dirmelo?
-Oh, l'ha presa bene...meno male...e io che credevo...- Tirò un sospiro di sollievo, per poi tornare a sorridere
"Bè, tesoro, prima non me ne hai dato il tempo..." disse tirandosi su una spallina del vestito.
Ma prima che Nellie potesse finire la frase...
"...Perchè come credo avrai immaginato, la mia risposta sarebbe stata senza ombra di dubbio...NO!!!!"
-Ecco appunto...Mi pareva strano...Oh povera me! E adesso come lo convinco...Ok, calma...-
E dopo che Mrs Lovett gli ebbe spiegato la situazione nei dettagli, e
dopo aver rischiato di finire ancora una volta sul pavimento, Todd
parlò...
"NO!"
A quel punto fu Nellie ad alzarsi...
"Ma perchè no? Dopo tutto Turpin ha detto che posso portare con
me un amico! Il che vuol die che tu starai con me! Ti assicuro che non
correrò nessun pericolo!...Lo convincerò a restituirti il
negozio e poi ce ne andremo!"
"E come diavolo pensi di convincerlo??? Sai cosa vuole lui da te!!! Non
permetterò che ti tocchi hai capito? Non permetterò che
ti porti via solo per riavere uno stupido negozio!!!! Lo vuoi capire o
no che ora sei tu la mia unica ragione di vita!!! Lo vuoi capire che
non ti metterei mai in pericolo!!! Perchè...perchè io
senza di te sarei finito...di nuovo..."
Anche Sweeney si era alzato, e le aveva urlato in faccia tutte le sue paure, tutti i suoi timori...
-Ho perso il controllo, lo so...Ma non mi importa! perchè vuol
correre un rischio del genere?...Accidenti, smettila di guardarmi con
quegli occhi!!!- Pensò Todd che si era avvicinato ancor di
più a lei...
Ma Nellie era una donna forte, e sapeva come prenderlo in questi
casi...Di fatti, molto dolcemente gli circondò la vita con le
braccia, e visto che era più bassa rispetto a lui (per di
più era scalza) si sollevò leggermente in punta di piedi,
e come se lui non avesse mai urlato, e lei non si fosse mai infuriata,
gli sussurrò all'orecchio:
"Amore...lo so, lo so...ma fallo per me...fallo per noi! Fallo per la
meravigliosa vita che potremmo avere insieme! Solo il negozio ci
permette di avere sostanziosi profitti...e senza di quello, come
potremmo sperare un giorno, di lasciare questa terribile città e
rifarci una vita?"
Non aspettò nemmeno una sua risposta.
Infatti riprese a baciarlo, e piano piano anche lui si
ammorbidì, sollevandola da terra, per adagiarla delicatamente
sul letto...
Nellie nel frattempo sorrideva tra sè, sorriveva perchè
pensava allo strano potere che aveva su di lui...proprio come la prima
volta, quando riuscì a convincerlo a non uccidere Toby...
Così, soddisfatta perchè ancora una
volta l'aveva avuta vinta, si lasciò andare a quei baci e quelle
carezze che entrambi avevano tanto agognato...
***
Ciau!
Alla fine ce l'ho fatta ad aggiornare prima di partire!
Ma che brava che sono^^XD
Allura...
Ringraziamo...
CipollottaPunk: Thanks cara^^ mi mancheranno le tue lunghissimeeeee recensioni!^^
Per quanto riguarda il nome della Lovett, sì, è vero, nel
libro non lo dice, "Nellie" infatti deriva dal musical originale,
quello con Angela Lansbury! Poi anche Tim Burton ha dichiarato
più volte che il suo nome è Nellie^^ E tra l'altro io
trovo che le si addica perfettamente! xD
Dogma:
Dogma, carissima Dogma! Stavo scherzando sul nome del tuo amatissimo
giudice!^^ (però sai se si chiamava veramente John! XDXDXD)
Comunque sia ora per me è e rimarrà sempre Jason! e poi
io ce lo vedo ...guarda..."Jason! Ehi Jason!" *Ecco Turpin che si
gira!* ihihih...non ci far caso...è la pazzia che avanza^^
Arancina22: Ciau bentornata^^ Grazie grazie...^^ Visto che ce l'ho fatta ad aggiornare!? Fammi sapere su questo capitolo!
yuko_chan: nuuuuu non ti frustare! sennò poi come fai a recensire questo capitolo???^^Grazie comunque!
MithriLady: Ciau a te che ti sei avventurata nella mia ff!!! Ma fammi sapere cosa ne pensi anche degli altri capitoli!^^
Arrivedderci a settembre mie care lettrici!!!
Baci!^^
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Capitolo 11 *** Cap11 ***
cap11
Luci, maschere, abiti, gioielli...
-Questa stanza è un vortice di colori...-
Gente che ride, scherza, balla...
-Cos'hanno tutti da essere così allegri?-
Musica, suoni, parole...
-Perchè io non riesco ad aprire bocca?
Sweeney vagava sperduto in un mondo che non era il suo. Era solo, camminava facendosi largo tra la folla...
-Aspetta ma dov'è Nellie? Era accanto a me un attimo fa...-
"Nellie! Nellie?"
-Niente, nessuno sa dirmi dove sia, nessuno che alzi lo sguardo su di me, nessuno che si degna di rispondermi...
Ma...che ci fanno tutti riuniti lì? Cosa guardano?-
Mr T cominciò ad
avanzare...Oramai l'attenzione di tutti si era focalizzata su un'unico
punto: tutti gli invitati avevano formato un cerchio...ma lui non
riusciva a vedere il suo interno, il fulcro di tanta agitazione...
-Permesso...permesso...fatemi passare!-
Urla, risate, ormai non si capiva più...
-Ehi toglietevi di mezzo!!!- Il
barbiere cominciava ad essere veramente irritato. Perchè nessuno
lo faceva passare? Cos'era che tutti guardavano con estremo interesse?
Spinse da parte un uomo, e finalmente riuscì ad intravedere qualcosa...
Due persone monopolizzavano l'attenzione: sembravano sdraiate...una donna gridava...gli atri ridevano...
Sweeney vide chiaramente una ciocca
di capelli dorati spuntare dalla testa di una bella ragazza,
intrappolata dalle grinfie del suo assalitore...
-Lucy!-
Ma non fece in tempo ad avvicinarsi che di nuovo fu spinto indietro.
"Lucy!" Gridò, questa volta sferrando colpi a destra e a sinistra per farsi largo...
Solo, che quando fu nuovamente al
centro capì che la donna non era la stessa che aveva visto pochi
minuti prima, ma un'altra, che questa volta riconobbe chiaramente.
"Sweeney! Sweeney aiutami!"
La donna gridava e si divincolava, ma
il giudice Turpin che era sopra di lei teneva le ginocchia ben strette
alla sua vita, in modo che non potesse sfuggirle.
"Sweeney Sweeney!"
Adesso piangeva, un ricciolo ramato le era scivolato sul viso mentre lascime amare le rigavano il volto...
-No! Nellie, la mia Nellie! Ma... allora cos'ho visto prima?-
Ma più cercava di avvicinarsi più mani invisibili lo trascinavano indietro...
-Che succede? No! Devo salvarla! Devo salvarla!!! Oh lo sapevo che non saremmo dovuti venire qui, lo sapevo! lo sapevo!-
Un altro urlo straziante...
"No! No! Nellie sto arrivando sto arrivando" Ma invece di avvicinarsi, ad ogni passo si allontanava...
"Sweeney!"
"NOOOOOOOOO!!!!!"
Sweeney urlò con quanto fiato aveva in gola.
Erano ormai già due notti che condivideva il letto con Mrs Lovett, e quello era ormai il suo secondo incubo...
Aveva la fronte imperlata di sudore, il cuore batteva all'impazzata e aveva il respiro veloce come se avesse appena corso...
-Un altro sogno...un altro incubo...-
Ma i suoi pensieri furono interrotti da un'agitatissima Nellie, che era accorsa per verificare il motivo di quelle urla.
"Amore! che succede?Perchè quelle grida?" Chiese sedendosi sul letto.
"Ero andata a preparare la colazione, sai non volevo svegliarti...Ma
sei sudato! Non mi dire che non sai bene!" aggiunse avvicinandosi
sempre di più e posandogli le labbra sulla fronte.
"N-No...s-sto bene...ho solo avuto...un brutto sogno ecco tutto..."
Sweeney era leggermente imbarazzato...Si era ritrovato ad urlare come
un bambino che ha paura del buio, e questo proprio non gli andava
giù...
Nellie invece a quelle parole sorrise dolcemente, si distese al suo
fianco, e dopo avergli circondato la vita con un braccio lo
baciò teneramente.
Così Sweeney la tirò a sè, e non la lasciò andare per un bel pò...
Mrs Lovett non ebbe bisogno di chiedergli cosa avesse sognato, infatti
dal modo in cui la guardò si rese conto di essere stata lei
l'oggetto di quel sogno che tanto lo aveva fatto soffrire...
"Tesoro, dobbiamo andare..." Disse infine riluttante. Infatti
più di ogni altra cosa al mondo avrebbe voluto rimanere tra le
sua braccia, ma purtroppo c'erano affari più urgenti da
sbrigare...
Ma non udendo risposta continuò.
"Vedi caro, ho notato che non hai un abito per stasera, quindi dovremmo andare in giro per negozi per trovarne uno adatto..."
-Vestito? Ah già, il ballo in maschera...No, non posso farle
correre un rischio del genere...E se il mio fosse stato un sogno
premonitore? La amo troppo per perderla...Ma d'altra parte gliel'ho
promesso, e lei a volte sa essere
così...così...persuasiva! Basta che mi guardi con quegli
occhi che io non capisco più niente!
Come adesso...
Com'è bella!...ed ecco che mi ritrovo a sorridere...si
starà chiedendo il perchè, ma non mi importa, è
una sensazione bellissima! una sensazione che non provavo da tanto,
troppo tempo!-
Pensò Sweeney prima di tirarla nuovamente a sè e baciarla con passione.
"Bene, e sia.."
Detto questo lasciò che lei se ne andasse a finire di preparare
la colazione, con la promessa che si fosse fatto trovare pronto di
lì a pochi minuti....
***
Ma ciaoooo!!!
Finalmente ho aggiornato!
Lo so che
questo capitolo non sa di niente, ma ho voluto far capire un attimo il
tormento di Sweeney...non so però se ci sono riuscita...
E adesso i sinceri e dovuti ringraziamenti:
Cipollotta_Punk:
Ciao! anche se un pò in ritardo ho aggiornato alla fine!^^
grazie comunque, anche riguardo al fatto che hai messo la mia "Attimi"
tra i preferiti!
yuko_chan:
Grazie cara...e dato che ci sono rispondo anche a quel che hai scritto
ad "attimi"...bè, si in effetti certe volte azzecco i pensieri
della lovett perchè mi ci rispecchio molto...( questo in
realtà perchè sono io la Carter...ma tu shhh mi
raccomando che è un segreto! XDXDXD)
MithrLlady: Sono contenta che la storia ti piaccia! Continua a seguirmi mi raccomando!^^
Arancina22: Yes! W the girl power! XD! comunque grazie e fammi saper che ne pensi di questo capitolo!
Giulia_Riddle_Black:
Ciao! non ti preo se hai sbagliato ff! XD...e a proposito di
coppie...io vedo bene Johnny Depp con Helena...si, si, sua moglie
invece mi sta parecchio antipatica!
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Capitolo 12 *** CAP12 ***
cap12
"No, no, mia cara!...Un conto è accompagnarti,
proteggerti e tagliare la gola a quell'essere, un conto dover indossare
questa roba!!!"
Sweeney Todd si trovava in una sfarzosa ma accogliente bottega all'angolo di Fleat Street:
'Madama Prince: Abiti per ogni occasione'.
Così c'era scritto nell'elaborata insegna del negozio.
La prima impressione dell'uomo fu che Nellie fosse
impazzita a condurlo in un luogo come quello solo per comprare un abito
adatto a quel tipo di feste...o quantomeno adatto alle loro finanze...
Ma Mrs Lovett sapeva che se volevano fare buona
impressione, per una volta, e forse l'ultima, si sarebbero dovuti
concedere la folle spesa di un abito che solo le famiglie più
benestanti di Londra potevano permettersi.
E su questo punto era irremovibile. Così
prese per un braccio il suo adorato barbiere e lo spinse dentro non con
poca difficoltà...
Furono immediatamente accolti da una donna robusta,
probabilmente sulla sessantina, che, dopo aver sentito cosa desiderasse
quella strana coppia, cominciò ad affettare vestiti da ogni
dove, per poi caricarli tra le braccia del povero Sweeney, che si
chiedeva come diavolo era potuto finire in quella bottega.
Si ritrovò dunque in una specie di camerino, e
dopo essersi provato il primo ridicolissimo abito sbottò parole
confuse ad una divertita Mrs Lovett che lo guardava cercando di
trattenersi.
"Ma su, non fare il bambino, in fondo sei così
tenero con tutti questi merletti* disse lei avvicinandosi per dargli un
bacio.
"Piccola mia, io non credo ti convenga urtare i miei nervi!* concluse lui scansando il suo bacio.
Ma Nellie non se la prese, anzi, pareva più
divertita di prima nel vedere il suo faccino imbronciato, così,
cercando di non tirare troppo la corda sorrise e gli mise tra le mani
un abito un pò più dignitoso.
"Ecco amore, prova questo" disse facendogli
l'occhiolino e stampandogli un bacio sulle labbra prima che lui avesse
modo di ribattere.
L'operazione "scegli-vestito" impiegò tutta la mattina, tra gli
sbuffi irritati del barbiere, che ad ogni abito che si provava
minacciava di non venire al ballo, tra Nellie che cercava di
controllare la rabbia di Sweeney, e tentava di rimanere il più
seria possibile, alla fine uscirono con un grosso pacco tra le mani.
"Tesoro, non credevo fossi così schizzinoso!" Disse lei in tono scherzoso mentre si dirigevano verso casa.
"Uhmmm..." borbottò lui...
-Volevo vedere lei a provarsi tutti quei vestiti
ridicoli! Altro che ballo in maschera!...Ehi, ma perchè ci
stiamo avviando all'emporio? Anche Nellie avrà bisogno di
qualcosa da indossare!- Pensò mentre lei gli poggiava
delicatamente la testa sulla spalla.
"Nellie? Ma...tu?..."
"Uh?" rispose lei alzando leggermente lo sguardo su
di lui "ti riferisci al mio vestito vero? Bè, ma io ce l'ho
già!"
Aggiunse trascinandolo dentro, con un sorriso maliziono, visto che ormai erano arrivati.
In quello stesso momento a casa Turpin...
"Signore...Signore?"
Jason Turpin se ne stava immobile di fronte all'enorme finestra del suo studio.
Era una di quelle solite giornate londinesi, dove il
cielo era di un solo unico colore: quel grigio fumo che non lasciava
trapelare neanche un raggio di sole.
Il classico cielo che avrebbe messo di cattivo unore
chiunque lo guardasse per più di un minuto insomma...chiunque
tranne il giudice Turpin...
Quel giorno infatti si sentiva stranamente allegro,
quasi euforico nell'osservare i passanti che passeggiavano tranquilli
per le vie di Londra, del tutto ignari che un uomo molto vicino a loro
si sentisse stanamente felice...felice per qualcosa di orribile che
progettava di compiere quella sera stessa...
"Signore?..."
"Uh?"
Solo dopo qualche minuto il giudice si acorse di non essere più solo e che qualcuno lo stava chiamando insistentemente.
"Oh sì, scusatemi messo Banfort...allora? Tutto pronto? Johanna è sistemata? non ci saranno intoppi vero?"
Chiese con un sorriso, ma ansioso di sapere.
L'ometto, tanto simile ad un enorme topo, sembrava
quasi pendesse dalle sue labbra, così dopo avergli scoccato uno
sguardo di complicità rispose nel modo più
disgustosamente servizievole possibile.
"Ma certo signore! Ero venuto qui apposta per informarvi che tutto procede a meraviglia!
E...ehm...come mi avevate chiesto ho scoperto chi è l'uomo che accompagnerà Mrs Lovett qui stasera..."
A quel punto fece una pausa, come godendo nel vedere
l'espressione compiaciuta e allo stesso tempo desiderosa di conoscenza
del giudice.
"...si, vedete, si tratta del barbiere, quello per cui la signora si è data un gran da fare...
Proprio stamattina li ho intravisti per caso passando...Erano da Madama Prince...sembravano molto...si ecco...affiatati*
A quelle parole Jason Turpin all'inizio contrasse le
labbra in un misto di rabbia ed incredulità, poi riprendendo il
controllo di se stesso disse
"Molto bene...barbiere o no non sarà un
problema per me sbarazzarmi di lui...e dopo stanotte la cara dolce
Nellie si scorderà completamente di quell'uomo e del
perchè è venuta qui..."
Concluse in un ghigno malefico...
Dopo di che scortato dal suo fedele scagnozzo si
avviò nel salone per vedere con i suoi occhi come procedevano i
preparativi...
Salve!!
Allora, chi mi dice che questo capitolo era corto lo strangolo! xD
No scherzo, sennò chi recensirebbe più! ^^
Comunque...Sono cattiva vero? lo so me lo direte tutte, ma un capitolino introduttivo ci stava bene!
Nel
prossimo però vi assicuro che Nellie e Sweeney arriveranno alla
festa, quel che succederà dopo però lo scoprirete solo
continuando a seguirmi!
Grazie va a :
CipollottaPunk:
carissima, quanto ti adoro! Tu che sei la prima sempre a recensire! ^^
però devi anche aggiornare eh! ^^...comunque, piaiuto il
capitolo? Lo so che magari non era così emozionante come avevo
promesso, ma il prossimo sarà la resa dei conti...o quasi!
Sai
anch'io ho comprato il dvd quello con i contenuti extra! *.* belli
vero? anche se secondo me dovevano dare più spazio agli attori
principali...Johnny ed Helena!!!!
E
si io odio Vanessa!!! 1°perchè è la moglie del mio
amore XD! 2°perchè mi sembra tanto una smorfiosetta...
Su msn ci sono sempre ma ad orari un pò strani XD
Arancina22:
Ecco qua un altro capitolo! ^^ ma non ti arrabbiare se non è
proprio quello della resa dei conti!...la quale comunque
arriverà presto!
giulia_riddle_black:
Siiii abbasso Vanessa!...comunque...ho aggiornato visto?! quindi non
dovrai far strani scambi di identità! ^^
Dogma:
ciaooo Dogma! credevo non mi seguissi più! u.u...bè, ho
messo il 'giudicetto' escusivamente per te! sei contenta? ^^
Hai
scritto una ff sul giudice? com'è che io non l'ho ancora
vista??? bè, in tal caso rimedierò, don't worry!
Un mega grazie per i complimenti! ^^
Baci!
Ah dimenticavo...un 1000000 di grazie ai pochi che hanno recensito "Attesa"
|
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Capitolo 13 *** Cap13 ***
cap13
-L'amore arriva quando meno te lo aspetti...Bussa alla tua
porta, in un primo momento dolcemente, poi sempre più forte e in modo
travolgente...
All'inizio credi sia meglio diffidare da quello strano 'ospite', da quel
sentimento che improvvisamente ti colpisce, ti invade, trasformandoti quasi in
un'altra persona...
Ma poi come resistere?
Impossibile!
Ti prende anima, corpo e mente, impedendoti di ragionare, impedendoti di
opporti, impedendoti di continuare a vivere nella dura realtà...
E vieni così trascinato in questo vortice, in questa vita parallela che ha
senso solo se vissuta con la persona che ami...E quella persona adesso è
proprio davanti a me!-
Ecco quel che pensò Sweeney. Gli occhi velati, lo sguardo perso, perso e
piantato nelle profonde iridi scure dell'essere che gli aveva restituito la
gioia di vivere...
"Amore, mi stai ascoltando?" Sbottò ad un certo punto una stizzita
Mrs Lovett.
"Ma certo"
"E allora che cosa ho detto?"
A quella scena Sweeney pensò ad un dejà vu...Stesse parole, stesso sguardo
perso di lui e di rimprovero di lei...stesse parole...ma non gli stessi
pensieri...
Non aveva capito una parola di quello che la donna gli aveva appena detto,
doveva ammetterlo, ma fu lieto di rivivere quel momento visto da una
prospettiva diversa...niente più giudice ad intaccare i suoi pensieri, niente
più sangue, morte o vendetta...solo lei...E vieni così trascinato in questo
vortice, in questa vita parallela che ha senso solo se vissuta con la persona
che ami...
Inoltre questa volta le rispose diversamente...molto diversamente...
Tutto accade in una frazione di secondo, talmente velocemente che quando Nellie
aprì gli occhi, non seppe nemmeno come si era potuta ritrovare tra le sue
braccia...la bocca sigillata dalle sue labbra roventi...
"Dicevi?" Chiese infine lui dopo averla lasciata andare
Nellie borbottò un incomprensibile "niente" prima di gettargli
nuovamente le braccia intorno al collo...
"Allora, ti piace o no il mio vestito?"
Certo che gli piaceva, gli piaceva eccome! Era stato proprio quello a causargli
tutti quei pensieri e quelle fantasie, un momento prima che Mrs Lovett, con la
sua voce, lo riportasse alla realtà.
Mancavano infatti solo poche ore al fatidico ballo, e Nellie aveva deciso di
mostrare a Sweeney come le stava il suo abito...Tirato fuori da una scatola
piena di polvere, era bastata solo una semplice spolverata per mostrare la
raffinatezza e l'eleganza di quel tessuto, il quale aveva visto la luce del
sole una sola volta da quando era diventato di proprietà di Nellie Lovett...
"È magnifico...anzi no...tu sei magnifica!"
A quelle parole Nellie sorrise, un sorriso dolce, sincero, che esprimeva tutta
la sua felicità e gratitudine...
-Perchè allora intaccare questi momenti? Perchè non possiamo semplicemente
vivere così?...Sto cominciando a pensare che questa idea di esporci in questo
modo, entrando nella 'tana del lupo', in fondo non sia una buona idea...
È possibile vivere solo d'amore?
No...certo che no...
Dobbiamo farlo per tentare di avere una vita migliore, lontano da questa città
che ci sta lentamente spengendo...Si! L'unica soluzione è tentare di
ristabilire le nostre finanze...solo allora fuggiremo da qui e vivremo a pieno
la nostra vita...
...Ne sono convinta...
...Ne sono convinta...
Già...e allora perchè ho come la sensazione che tutto questo finirà solo per
peggiorare le cose?-
"...Ma non lo indosserai!..."
"Cosa?"
Adesso fu il turno di Nellie farsi scoprire completamente assente ed immersa
nei suoi pensieri...
"Il vestito cara...tu non metterai questo vestito!"
-Mi prende in giro? Ha detto che ero meravigliosa o me lo sono immaginata?-
A quelle parole sul volto della donna si dipinse un'espressione tra
l'incredulo, il meravigliato ed il confuso...
Perchè mai non poteva mettersi quel vestito?
In fondo era l'unico abito che, secondo lei, metteva in luce tutta la sua
bellezza e la sua femminilità...
Anche sua madre glielo aveva fatto notare, ed esattamente con queste parole
"Nellie, tesoro, sei davvero bellissima! Quando Albert ti vedrà stai sicura
che non esiterà un attimo a chiedere la tua mano!".
Mrs Lovett se lo ricordava ancora...ricordava quel momento come fosse passato
solo un giorno invece di 16 anni...
"Ma mamma! io quest'uomo non lo conosco nemmeno! Come potrò amarlo? E se
non mi piacesse? E soprattutto se io non fossi alla sua altezza?"
Aveva sbottato lei, in un frivolo, inutile tentativo di evitare quel matrimonio
che non avrebbe portato altro che infelicità...
"Nellie? che ti prende?"
"Uh?...Oh scusa tesoro...puoi ripetere?"
"Ho detto che tu questa sera non indosserai questo abito!"
Adesso Mrs Lovett aveva capito bene, ed era pronta a rispondergli!
"E per quale stupido motivo io dovrei rinunciare ad indossare l'unico mio
vestito decente?"
Pausa...
Sweeney era evidentemente imbarazzato...non sapeva bene cosa risponderle...
-Diavolo! Le ho detto di no! Perchè non mi sta mai a sentire! Dio quanto mi fa
arrabbiare quando fa così!!!
Ma si è vista? No no, non posso permetterle di uscire così...no...quel
vestito deve essere solo per i miei occhi! I miei! So cos'ha in mente il
giudice! Forse lei non se ne rende conto ma...-
"So cosa stai pensando..."
Lo interruppe Nellie...sorrideva...ormai era troppo tempo che lo osservava
pensare, che cercava di interpretare i suoi gesti, le sue parole, per non
sapere a cosa alludesse con quella frase...
"...Non fa piacere nemmeno a me indossare questo abito...troppi
ricordi...ma sappi che tutto questo lo sto facendo per noi, per il nostro
futuro...per te!..."
Nel pronunciare quelle parole un leggero velo offuscò i suoi occhi...sarebbe
stata una prova dura da affrontare. Se li avessero scoperti, se il giudice
avesse capito le loro intenzioni sarebbe andato tutto a rotoli...tutti i loro
progetti, i piani, le speranze...si sarebbe dissolto tutto...come ghiaccio
esposto per troppo tempo ai raggi del sole...
Quando Sweeney la vide rabbuiarsi, dimenticandosi di tutti suoi
pensieri, dubbi e paure, la prese tra le braccia e la strinse forte a sè...
"Perdonami, amore...confido nella tua buona fede...ma è di quel maledetto
Turpin di cui non mi fido...Credi forse che non abbia in mente qualcosa? Credi
forse che ti abbia invitata così, alla festa? No...certo che no...
Dico solo che ho paura...ho paura che tutto questo peggiori le cose...proprio
ora che cominciavo di nuovo ad esser felice!
Capisci cosa intendo? Capisci che ho il terrore di farti avvicinare a quella
casa, a quell'ambiente...a quell'essere?!
Non ho dimenticato...
Non dimenticherò mai....!"
Quelle parole esprimevano rabbia, angoscia, disperazione...tutto nei confronti
dei quel tunnel così buio e nero che non li lasciava un attimo respirare e che
apparentemente non aveva via d'uscita...e dove l'unico spiraglio di luce,
poteva esser tratto solo eliminando colui che impediva la loro libertà!
"Lo so...ma tutto si sistemerà del migliore dei modi vedrai..."
Rispose Nellie nel vano tentativo di convincere lui e soprattutto se stessa!
Ore 9:00 pm.
"Coraggio Toby, è ora di andare a letto!...Non hai paura a rimanere solo
in casa di buio, vero?"
"N-No...Mrs Lovett...tanto ci sono abituato...Pierelli mi lasciava sempre
da solo la notte....prima avevo paura...ma ora sono grande!"
Si affrettò a dire il bambino dopo aver ricevuto un'occhiata apprensiva da
Nellie...
Certo che aveva paura...tutti i bambini hanno paura del buio, e lui non era
certo da meno!...Ma a differenza degli altri ragazzini della sua età lui non
aveva mai avuto una mamma dolce e premurosa che ogni sera gli rimboccava le
coperte e che lo rassicurava che i mostri non esistevano...
No...
Lui era diverso...lui si era dovuto far forza da subito...aveva sofferto in
silenzio, giorno dopo giorno all'orfanotrofio, con la speranza che qualcuno,
magari un suo parente lo sarebbe venuto a prendere....
E qualcuno arrivò certo...quel mostro che aveva preso vita nella sua mente, nei
suoi sogni, perchè mai c'era stata per lui una persona in grado di
donargli anche solo un briciolo d'affetto...
Mai...fino ad allora...
"Allora Toby, sei sicuro? Staremo via molto...Che ne dici di dormire
nella mia camera per stanotte? Ti va?"
A quelle parole il bambino, dopo aver ripensato brevemente alla sua infanzia
provò un'ondata di gratitudine per Nellie talmente forte che balzò in piedi ed
andò ad abbracciare una stupita Mrs Lovett.
"Ok caro, lo interpreterò per un si!" Disse la donna ridendo ed
accompagnandolo in camera.
"Grazie signora...e buona serata!"
Sbottò infine lui facendo uno sbadiglio. Dopo di che si sistemò meglio in
quello che per lui era il suo primo vero letto, e si addormentò, cullato dal
dolce profumo di colei che per lui era ormai diventata come una mamma.
Sweeney intanto la aspettava fuori dal negozio di pasticci: un bicchiere di gin
in mano e tanta ansia dentro di sè...
Anche il respiro, come il cuore, stava accelerando...
Tum
Tum
Tum
Sentiva rimbombare i battiti nella sua mente, nella sua anima...
E il silenzio di quella ventosa e gelida notte d' autunno certo non
aiutava...C'era troppo silenzio...troppo...di solito l'assenza di rumore lo
tranquillizzava, lo rilassava...ma quella sera era diverso...Ormai già da un pò
era tutto diverso...
Adesso la sua unica preoccupazione era proteggere una donna...una donna verso
la quale qualche mese fa, quando l'aveva conosciuta, non aveva mostrato neanche
un minimo segno di affetto o di gratitudine...una donna che aveva fatto tanto
per lui, più di quanto lui stesso poteva immaginarsi...una donna che lo aveva
fatto perdutamente innamorare...
-Proteggere...come no...e dove la sto portando? Dove?...dritta dritta tra le
fauci di quell'essere!...-
A quei pensieri scosse violentemente la testa, facendo cadere il bicchiere di
gin, il quale toccò terra, frantumandosi in migliaia schegge di vetro...
Ecco...ecco che per un momento quel lorogante silenzio si era infranto!
"Andiamo?"
Nellie comparve all'improvviso, chiudendo la porta con un tonfo e facendo
girare la chiave...
Appena la vide Sweeney rimase a bocca aperta: era veramente splendida!
Il vestito era lo stesso di prima, quello che lui le aveva ordinato di non
mettere, ma c'era qualcosa di diverso in lei...qualcosa che nemmeno lui riuscì
a spiegare...
Forse sarà stato l'abito, così attillato sul davanti, da lasciar scoperta una
generosa scollatura, o forse i capelli, che sciolti le ricadevano in riccioli
perfetti sulle spalle...
Mr Todd non seppe dirlo con esattezza, solo che quando se la vide arrivare così
all'improvviso non seppe proprio cosa dire, semplicemente se ne stette lì
fermo, imbambolato a pensare a quanto fosse meravigliosa quella sera...
"Allora?!"
Sbottò dopo qualche secondo lei, ma sorridendo, avendo notato la sua espressione...
"Avanti caro, qui si gela"
Disse poi stringendosi al suo braccio e intimandolo a camminare.
-Prima finisce questa storia e meglio è...- Pensò Nellie mentre si dirigevano
verso casa del giudice...
-Non preoccuparti piccola mia, non ti lascerò andare un secondo!- Si disse
invece lui, circondandole la vita con un braccio -Anche se nel frattempo io ed
i miei fedeli amici avremmo un lavoretto da svolgere-
Pensò infine aumentando il passo e stringendo in una mano uno dei suoi
preziosissimi rasoi!.
Ore 9:57 pm
Eccola lì...maestosa come la prima volta che l'aveva vista: pareti bianche,
finestre appena visibili perchè illuminate dalla tenue luce della luna...Una
bella casa, poteva pensare chi passava di lì per caso...niente da dire su
questo punto di vista...ma si sa, le apparenze ingannano...
E fu così che facedosi coraggio, con le dita strette l'uno nella mano
nell'altra, salirono quei pochi gradini che li condussero alla porta di quello
che sarebbe stato il loro primo, vero inferno...
Non c'erano parole per esprimere quel che provarono in quel momento...ma bastò
uno sguardo per far capire ad entrambi tutte le loro preoccupazioni e la
tensione che si stava creando.
E dopo quell'occhiata di profonda comprensione e complicità si separarono,
cercando di apparire solo semplci amici...
Ebbero solo una secondo prima che la porta di colpo si aprisse lasciandoli di
stucco e completamente ingnari che qualcuno li stava, già da un pezzo,
accuratamente osservando dalla finestra...
***
Salve!
Scusate ma sono in piena crisi artistica... u.u
Non riesco più a crivere come prima...e non so come possa risultare questo capitolo...
Inoltre sono di frettissima quindi
ringrazio velocemente coloro che hanno commentato, che hanno letto e
che hanno messo la storia tra i preferiti! ^^
Thanks!
Mi dite cosa ne pensate di questo capitolo??
Merci beaucoup! XD
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Capitolo 14 *** cap14 ***
fever14
“Ehm…buonasera…
Signora Lovett…e questo è il Signor Todd…siamo qui su
personale invito del giudice Turpin…”
Disse una nervosissima Nellie al maggiordomo che aveva
appena aperto la porta…
Si trovavano all’ingresso, ma anche da lì si poteva
avvertire il ritmo della festa: l’incessante chiacchiericcio, le risate, la
musica…
Sweeney all’udire quei suoni contrasse un attimo la
mascella: come potevano esser tutti così felici e spensierati? Non sapevano
forse dove si trovavano? Non sapevano forse con che essere spregevole avevano a
che fare?...ma no, certo che no…erano tutti uguali loro: stessa feccia, stessi
ignobili esseri che vivono di piaceri sordidi, piaceri ottenuti probabilmente
tramite la sofferenza di qualcuno di rango inferiore…
A quei pensieri l’uomo scosse impercettibilmente la testa,
sforzandosi di focalizzarsi solo su Nellie, unico motivo, salvo che per
riottenere il negozio, per cui era lì…
“Prego”
Disse infine il maggiordomo dopo averli scrutati da capo a
piedi.
Dunque i due avanzarono, accompagnati dall’uomo che non
aveva smesso un attimo di fissarli, fino a che giunsero nel salone principale,
là dove era situato il cuore della festa…
La casa era veramente elegante e lussuosa come la si poteva
immaginare dall’esterno: tutto era curato nei minimi particolari, dai
candelabri, ai mobili, ai divani, all’arredamento…
Bellissima certo, ma contemporaneamente poteva incutere un
certo timore…era tutto troppo perfetto per non destare qualche sospetto…
I due amanti non dissero una parola, semplicemente si limitarono
a gettarsi occhiate nervose intorno, cercando di riconoscere magari tra gli
ospiti, il giudice, o comunque qualcuno che potesse riferir loro dove si
trovasse in quel momento…
Ma niente…tutti sembravano così presi da quel ballo
frenetico in cui erano immersi: ridevano, alcuni urlavano incapaci di
trattenersi, perché molto probabilmente ubriachi…
Non era certo quella che si definiva una festa adatta al
tenore di quel luogo…ma si sa, le apparenza ingannano…
Ad un certo punto, Sweeney però prese la mano di Nellie, e
la trascinò da parte, in un punto apparentemente isolati, o almeno quanto le
circostanze lo concedevano…
“Ma che stai…?”
Sussurrò la donna con finta disinvoltura: non potevano
infatti assolutamente farsi vedere in atteggiamenti intimi…
“Nellie, andiamocene!...
Ma hai visto questo posto? Hai visto che gente?...so cosa
succede a queste feste…è facile qui perdere il controllo, soprattutto se si è
sotto l’effetto di qualche bicchiere di Champagne di troppo…e io non voglio che
tu ne rimanga coinvolta…
Ho sbagliato a portarti qui…”
Sbottò infine afferrandola per un braccio e cercando di
spingerla via…
“Ve ne andate già?”
Chiese una voce fredda, viscida, e falsamente
gentile…Sweeney rabbrividì: il giudice era proprio dietro di lui…poteva perfino
sentire il suo respiro pesante sul collo…
Ispirò a fondo, mentre Nellie sgranava gli occhi in un misto
di sorpresa e di paura…Ma fu comunque lei a prendere la parola e a mostrarsi
come lui probabilmente avrebbe voluto…
“Giudice Turpin!
Oh ma che bello, finalmente vi ho trovato!...Come dite?
Andarcene? Oh ma no…vedete…il…il signor Todd qui…si, alla mi ha accompagnato
lui…”
Balbettò notando il suo sguardo, poi continuò…
“Ehm, si dicevo, il signor Todd, mi stava accompagnando a
prendere una boccata d’aria…sapete, credo di aver un po’ esagerato con lo
Champagne…*
Disse sfoggiando un sorriso seducente che non sfuggì né a
Turpin né a Sweeney, il quale cominciava a respirare affannosamente…
Tuttavia il giudice non badò all’uomo che molto visibilmente
si stava irritando alle parole di Mrs Lovett, ma anzi, con un gesto elegante,
quasi casuale, appoggiò una mano su un fianco di Nellie, come per sorreggerla…
“Mia cara, in questo caso allora dovreste sedervi…ma venite
con me…sono certo che dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua vi sentirete
meglio…”
Aggiunse facendo scivolare la mano non solo sul fianco, ma
anche su tutta la vita…
-Che sta facendo? E’ impazzita? Non posso lasciare che vada
con lui…NO!!!-...pensò iracondo Sweeney quando vide il giudice fare quel gesto…
-Come osa toccarla!!! Come??? Brutto figlio di…hai commesso
un grave errore…non dovevi sfiorarla…adesso la pagherai!-
Pensò livido…vedere infatti la sua Nellie tra le braccia di
quell’essere gli suscitava una rabbia inimmaginabile, fuori dal comune…dunque
fece scattare velocemente una mano alla sua cintura, là dove teneva i suoi
preziosi rasoi…
Ma a Mrs Lovett non sfuggì lo sguardo assassino di
Sweeney…no, l’aveva visto troppe volte per poterlo ignorare…e sebbene tentasse
in tutti i modi di non far caso a quanto si trovasse a stretto contatto con
l’uomo che più disprezzava, non potè che sentirsi in colpa per la frottola che
aveva appena inventato: non era ubriaca, ma forse quello era l’unico modo che
aveva per spingerlo nel suo ufficio e mettere le mani sull’atto di proprietà
del negozio…
“Signor Todd!
Oh, ma allora siete voi il misterioso accompagnatore della
dolce signora qui presente…
Oh, perdonatemi Mrs Lovett se non vi ho salutata…”
E un’altra voce giunse a fianco a quella del giudice Turpin:
questa volta però era il messo Banfort, il quale pronunciò quelle parole un
attimo prima di fare il baciamano a Nellie, la quale non potè fare a meno di
rabbrividire…
Sweeney quando sentì l’uomo avvicinarsi a loro così
all’improvviso sobbalzò appena, cercando di far passare come casuale il gesto
repentino compiuto poco prima…
“Si, a quanto pare è proprio il barbiere…”
Rispose con una punta di disprezzo il giudice Turpin, il
quale causò un’ondata di leggere e forzate risatine al messo…
Nellie e Sweeney invece se ne stavano immobili, erano come
pietrificati…ogni tanto si guardavano, cercando di esprimere con gli occhi quel
che non potevano manifestare con le parole…
-Oh amore mio…perdona questo mio gesto, ma è l’unico modo
che ho per riuscire a salvare la nostra situazione…devo rimanere sola con
lui…so che ti ho mentito promettendoti che ti sarei rimasta sempre accanto
durante tutta la serata, ma non c’è altro modo…-
Ecco cosa cercava di comunicare la donna, ormai intrappolata
tra le grinfie del giudice, mentre Sweeney per ora non poteva far altro che
osservare la scena inerme e cercare di controllare la rabbia…
“Comunque sia avete fatto bene a venire Signor Todd…si…infatti
ci sono alcune persone che vorrei farvi conoscere…ma prego messo Banfort,
scortatelo pure voi…”
Riprese il giudice indicando un gruppetto di persone poco
distanti da loro…
“L’avrei volentieri fatto io, ma dato le condizioni della
signora qui presente direi che è meglio se prima mi occupi di lei…”
E detto questo trascinò Nellie lontano da Sweeney, il quale
dopo aver ricevuto un’occhiata di ammonimento dalla donna, che visibilmente lo
intimava di stare fermo, seguì con gli occhi le due figure, pronto a scattare
da un momento all’altro…
***
Salveee!!!
Quanto
tempo che non aggiornavo eh!?...proprio tanto...ma questo è un
pò un periodaccio, non riesco più a scrivere come e
quanto vorrei...
Ringrazio
comunque coloro che mi seguono sempre, anche in altre ff e mi chiedono
sempre "ma quando aggiorni fever?"...mi fa piacere che la storia vi
abbia incuriosito, e spero vi piaccia anche questo capitolo...non
mancate di farmelo sapre mi raccomando, che ci tengo!
Dogma,
Arancina22, grazie anche per aver regensito la mia ff su Toby...in
effetti mi sono stupita molto anch'io quando l'ho scritta(perchè
io odio quel ragazzino!)...chissà che ora non me ne venga una
anche sul giudice...(così farei felice Dogma! xD)
Beh, alla prossima allora!
Baci! ^^
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Capitolo 15 *** CAP15 ***
CAP15
“Prego, venite, sono qua, in questa stanza…sa, il centro
della pista da ballo non è decisamente il luogo adatto per chiacchierare in
santa pace…”
Disse il messo Banfort, mentre scortava Sweeney per un
braccio a conoscere quelle tre o quattro persone che ovviamente non avevano e
non avrebbero mai avuto, nulla in comune con lui.
-E adesso che diavolo faccio…Nellie…si, devo liberarmi al
più presto di quest’ignobile individuo, costi quel che costi non ho intenzione
che le accada niente di male…-
Pensò il barbiere cercando di concentrarsi il più possibile
per star calmo e non lasciare che la rabbia prendesse il sopravvento su di lui,
magari inducendolo a compiere un gesto sconsiderato e avventato. No, ora era il
momento di agire con la massima calma, a mente lucida: un solo errore e tutto
sarebbe andato perduto…
“Prego…”
La voce falsamente mielosa del messo lo riportò alla realtà:
erano davanti ad una porta in legno scuro, con rifiniture dorate…forse era uno
studio o si trattava della biblioteca…fatto sta che dava l’impressione di dover
entrare in una stanza decisamente importante e prestigiosa.
L’uomo basso e tarchiato poggiò una mano sulla maniglia,
anch’essa dorata ed abbassò la leva, per poi scansarsi e permettere a Sweeney
di entrare, precedendolo.
“Ma che cosa…?”
Una frase, poi più niente: solo buio, solo dolore…solo
vuoto…
Una figura a terra, priva di sensi, sdraiata a pancia in
giù, con un rivolo di sangue che solitario, scendeva lentamente, accarezzando
la tempia dell’uomo, fino a macchiare il prestigioso pavimento di marmo…
Niente più parole, niente più suoni a parte la musica che
continuava incessante dall’altro lato della sala...solo una risata, una risata
crudele, di soddisfazione, emessa dall’uomo che teneva ancora il suo bastone
d’argento massiccio, stretto nella mano destra…
Il fruscio di un fazzoletto, spiegato appositamente per
pulire quella macchia rossa all’estremità di esso…poi più niente: Sweeney Todd,
era disteso sul suolo, immobile, mentre il messo Banfort si accingeva a
chiudere la porta a chiave, lasciando il barbiere alla sua sorte, in quella
stanza dalla porta dorata…
Ed ecco che i voleri del giudice Turpin erano stati
realizzati: adesso, grazie al suo fedele aiutante, il barbiere era stato colto
di sorpresa…non ci sarebbe stato nessuno adesso a frapporsi tra lui e la sua
sfortunata preda…
Niente, se non un miracolo avrebbe potuto salvare la scaltra
e superba Mrs Lovett…
-Ed ecco che ci siamo...Le sue mani, le stesse mani che
hanno commesso chissà quali mostruosità, le mani che a suo tempo costrinsero
Lucy Barker a restare immobile e a subire la più terribile delle
violenze...queste mani, che adesso sento salde, ferme sulla mia vita, e che mi
stanno conducendo dritta dritta al fulcro della mia pazzia...
Pazzia certo, e come altro posso definire quello che sto
facendo?-
“Mrs Lovett? Come state? Non vorrete svenirmi tra le braccia
spero?”
Ironia...Falsa ironia...Ecco cosa c’era nella voce dell’uomo
che aveva interrotto i pensieri di Nellie e che, con ingannevole garbo, la
stava guidando verso il suo studio privato.
“Oh no...cioè, voglio dire, mi sto riprendendo si...Oh! E
questo dev’esser il vostro personale...antro...”
Ridacchiò come una civetta nel momento in cui il giudice
Turpin abbassò la maniglia di una prestigiosa porta d’ebano e la spalancò,
mostrando alla bella signora il suo contenuto.
Non era certo un gran salone come quello in cui erano stati
fino ad ora, ma sicuramente quella stanza aveva una sorta di inquietante e
misterioso fascino, esattamente come il suo proprietario...
L’assenza quasi totale di luce, salvo quelle poche,
consumate candele situate su un grazioso tavolino, rendevano strana
l’atmosfera, quasi intima...
Mrs Lovett però, la quale era tutta intenta a riuscire a
mettere gli occhi sulle alcune carte in bella vista sulla scrivania, non si
accorse nemmeno che era tutto troppo perfetto: dalle candele già accese al loro
arrivo, dal divanetto in velluto bordeaux, ai due bicchieri pieni di liquidi
ambrato posizionati proprio vicino ad esso, che a contatto con il tenue
bagliore del fuoco, parevano quasi brillare.
“Antro...”
L’uomo fece una risatina, sollevando la mano destra e
coprendosi appena la bocca con il palmo. L’altra invece, restava ancorata al
corpetto della bella e sciocca fornaia...
“Siete spiritosa, mia cara...
Ma prego, sdraiatevi...non avete un bell’aspetto...siete
alquanto pallida, Madame...”
La condusse dunque al divanetto e la donna non potè far
altro che assecondarlo. Si stese, appoggiando la testa su un soffice cuscino
abbinato, mentre cercava di sorridere e di mostrarsi il più possibile debole ed
ingenua.
“Sto meglio adesso...non preoccupatevi...”
Si scostò un ricciolo ribelle dagli occhi, dopo di che
poggiò la sua mano alabastrina sopra quella calda e ruvida del giudice, e con
voce volutamente bassa e seducente, continuò.
“Vi ricordate la vostra promessa, non è vero, mio caro? Mi
avevate assicurata che avrei riavuto la stanza sopra il mio
emporio...rammentate? Circa la questione del salone da barbitonsore...”
La sua voce vacillò appena, quando sentì la mano dell’uomo
stringere con forza la sua, forse in un frivolo tentativo di rassicurarla.
“Mrs Lovett...vi pare il momento di pensare a queste cose?
State male...dovrei chiamare un medico ma...ma temo che sia di là, troppo
ubriaco per potervi assistere...dovrete dunque accontentarmi di me...*
Lentamente si avvicinò a lei, vicino, sempre più
vicino...Nellie poteva benissimo vedere la sua barba mal rasata, la sua bocca,
arricciata in quel disgustoso sorriso; poteva perfino avvertire l’odore di acqua
di colonia ed il suo respiro pesante sul viso...Era vicino si...Adesso era
veramente troppo vicino...
***
Salve!
Ed eccomi di nuovo qui, dopo un lungooooooooooo periodo di
assenza...Sorry...
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e che non vi
abbia troppo lasciato nella suspence come mi dite sempre! xD
Un sincero e sentito grazie a tutte coloro che mi seguono e
che recensiscono, in particolare a : Dogma, Giulia_Riddle_Black, Arancina22,
Yuko_Chan, CipollottaPunk.
Alla prossima, e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne
pensate di questo capitolo!
Ciau! ^^
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