Fever.

di Cersei Lannister
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAP1 ***
Capitolo 2: *** CAP2 ***
Capitolo 3: *** CAP3 ***
Capitolo 4: *** CAP4 ***
Capitolo 5: *** CAP5 ***
Capitolo 6: *** CAP6 ***
Capitolo 7: *** CAP7 ***
Capitolo 8: *** CAP8 ***
Capitolo 9: *** CAP9 ***
Capitolo 10: *** CAP10 ***
Capitolo 11: *** Cap11 ***
Capitolo 12: *** CAP12 ***
Capitolo 13: *** Cap13 ***
Capitolo 14: *** cap14 ***
Capitolo 15: *** CAP15 ***



Capitolo 1
*** CAP1 ***


fever

Il sole era ormai già alto in Fleat Street, ma quella mattina  Nellie Lovett non ne voleva proprio sapere di alzarsi dal letto.

Strano,dato che puntualmente si alzava all'alba, sempre pronta per iniziare una nuova giornata tra pasticci, clienti e ovviamente con il suo adorato Sweeney!

Era palese che ci fosse qualcosa che non andava...Infatti uno strano dolore si era prepotentemente insidiato nella sua testa, senza parlare poi che quando aveva provato ad alzarsi per poco non era finita a terra!.

Così si era concessa ancora "5 minuti" prima che iniziasse la solita routine.

-Sono solo un pò stanca, in fondo non si erano mai visti tanti clienti come ieri sera!-

Toc Toc

"Mrs Lovett! Mrs Lovett!"

Era solo Toby, che come al solito si preoccupava per lei...Era irritante in un certo senso, non la lasciava mai respirare!

Non udendo risposta e non osando entrare in camera di una signora senza permesso provò ancora

"Mrs Lovett tutto a posto? I primi clienti sono già qui e vogliono mangiare! Cosa devo dire?"

-Ecco, ci mancava solo questa! Ma come si permettono! Dopo tutto anche se il mio negozio sta andando meravigliosamente bene non possono piombare qui all'alba!-

"Oh si tesoro sto bene, ma scusa tanto se te lo ripeto, ma noi fino all'ora di pranzo siamo chiusi, quindi che se ne vadano pure tutti al diavolo!" Adesso Nellie cominciava davvero ad essere infastidita per non parlare del mal di testa che le era aumentato!

"Ma sono le 11! È questa l'ora in cui di solito apriamo!" Repicò Toby con una punta di amarezza

-Le 11? Ma quanto cavolo ho dormito? Oddio! Devo sempre preparare tutto quanto e...e...Ok calma, niente panico, un bel respiro e in piedi!-

"Va bene allora io arrivo subito, tu intanto falli accomodare e inizia a servire loro da bere!"

Detto questo la donna cercò di alzarsi, ma per poco non rovesciò la lampada che teneva vicino al letto. -Ma che diavolo mi prende stamattina!?...la stanchezza ultimamente mi gioca brutti scherzi...-

Anche se non stava bene con uno sforzo enorme comnciò ad allacciarsi il solito corsetto tanto attillato e ad infilarsi qualcosa di carino, perchè visto lo stato in cui era un abbigliamento più seducente avrebbe distratto il suo adorato barbiere dalla sua faccia sconvolta...Bè, o almeno così sarebbe successo se lui la guardasse qualche volta...Ma Nellie non era in vena di far di questi tristi pensieri, così  con tutto l'ottimismo possibile, anche se un pò traballante scese nella stanza del forno pronta a preparare anche oggi una montagna di pasticci da servire a clienti, del tutto ignari di quel che entrava nelle loro bocche.

Del ritardo di Nellie nessuno tranne Toby e quei 2o3 clienti, si accorse. Nemmeno Sweeney, visto che quel giono era tutto impegnato a formulare un nuovo e diabolico piano per far fuori il giudice.

Così, come previsto, quando lei entrò nel suo negozio giusto per vedere se aveva bisogno di qualcosa (era la sua scusa preferita^^) lui sembrò del tutto indifferente al fascino della donna, la quale, nonostante quel giorno si reggesse in piedi per miracolo aveva suscitato le attenzioni di non pochi clienti, i quali spesso entravano a mangiare un pasticcio solo per vederla.

Ma Nellie non era interessata a nessuno di loro,e sebbene la riempisssero di complimenti lei non concedeva loro più di un sorriso. Infatti tutte le sue attenzioni erano rivolte ad un solo uomo, un uomo che però solo la metà delle volte che entrava nella sua stanza o che gli si avvicinava, o che gli sussurrava qualcosa all'orecchio si accorgeva di lei...

E Nellie lo sapeva benissimo...Ma era così perdutamente innamorata, così accecata da questo straordinario sentimento che la sola cosa a renderla felice ormai era lui...Le bastava anche solo starlo a guardare, solo che lui lasciasse che lei si avvicinasse quel tanto che bastava per sentire quello strano ma meraviglioso odore di acqua di colonia e schiuma da barba che poteva provenire solo da lui...

Così nuovamente invasa da questi pensieri  si disse che dopo tutto il suo Mr T, che come sempre stava a guardare fuori della sua ampia finestra, soffriva, e che lei doveva solo stargli il più vicino possibile.

Con ciò gli si avvicinò e senza dire una parola gli cinse da dietro la vita con le braccia.-Devo essere totalmente impazzita! Ma che fai Nellie?Sai che lui ha innalzato una sorta di barriera invisibile tra di noi...E io la sto superando alla grande! Ma chi se ne frega poi! Forse sarà colpa del mio stordimento ma non mi importa assolutamente niente della sua reazione! Voglio sentirlo mio...almeno per una volta!"

Sweeney invece appena avvertì le braccia della donna stringerlo delicatamente e con tanto amore chiuse gli occhi, sorpreso di avvertire ancora una volta il calore di un altro essere umano, sorpreso di ritrovarsi a pensare che forse fino ad ora era stato tutto solo un brutto incubo e che si sarebbe risvegliato tra le braccia della sua Lucy...-Che bella sensazione, si, forse è possibile! Adesso mi volto e scopro che sono di nuovo a casa con mia moglie e la mia piccola!-

Purtroppo però quando aprì gli occhi la delusione fu tale che afferrò per un braccio Nellie e la scaraventò contro il muro.

"Come avete osato spacciarvi per la mia Lucy!" Le urlò l'uomo

-Lucy? E che c'entra ora Lucy??? Oddio che botta! Ma perchè non lascia semplicemente che io lo ami e che mi prenda cura di lui!- Lacrime amare ora rigavano il viso di Mrs Lovett. Delusione e rabbia aleggiavano nel suo cuore. Ma non era arrabbiata con lui, no, non lo potrebbe mai essere. No, era semplicemente arrabbiata con se sessa, perchè pensava che forse stava sbagliando qualcosa lei, che forse non era così che si amava!. Dopo tutto l'unico che abbia mai amato era proprio lui, e non suo marito, al quale non si era mai rivolta come parlava a Sweeney, per il quale non si era mai vestita in modo seducente, e per il quale non aveva mai speso una parola di sincero amore!.

"I-Io non...non so di che cosa stiate parlando!"

Non gli avrebbe però concesso la soddisfazione di vederla piangere, così ormai con la testa che le scoppiava tornò quasi correndo nel suo negozio, si rifugiò nella stanza del forno e per sfogarsi un pò si mise a preparare pasticci, cercando di dimenticare quel che era successo pochi istanti prima...

***

Ciaoooooo!!! Vi sono mancata? voi=Nooooooooooooooo!!!!
Scherzi a parte, oggi tornata a casa dopo la 2°prova scritta di esame, siccome ero trooooppoooo distrutta ovviamente mi sono messa a scrivere!!! Ma cosa ho scritto non lo so, perchè mentre Mrs Lovett si sfoga a fare i pasticci (bleah^^) io mi sfogo a scrivere!
Però ripeto non so cosa mi sia venuto fuori questa volta!
Ovviamente non è finita qui, perchè se state pensando che è noiosa come storia (e come darvi torto) sicuramente più avanti si farà più interessante (si, come no direte voi^^)...
Vi do una piccola anticipazione: Nellie non starà meglio e così...ma chi lo sa cos'accadrà!? A dire la verità non lo so bene nemmeno io!!!
Bè mie care lettrici o lettori, non si sa mai, non mi resta che dirvi: Commentate!!! Merci Beaucoup!!! e spero alla prossima!!! ^_^
Un bacio! Ciao ciao!

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Capitolo 2
*** CAP2 ***


cap2

-Sembrava quasi vero...

Per un attimo, un meraviglioso attimo ho creduto davvero di essere tornato indietro...Illuso...non sono altro che uno sciocco illuso! Lucy è morta e non c'è niente che la possa riportare da me niente!-

Sweeney non aveva ancora fatto un passo da quando Nellie se n'era andata facendo sbattere violentemente la porta. Se ne stava fermo, immobile a pensare che forse se avesse chiuso gli occhi ancora una volta magari...

Ma la rabbia stava nuovamente salendo. Perchè poi dovevano capitare tutte a lui!

Non riusciva ancora a capacitarsi che al mondo ci fossero persone tanto crudeli, senza scrupoli, che non si facevano problemi a distruggere una famiglia, a condannare un uomo innocente, a violentare una donna...

E allora si chiedeva -Ma io cosa ci sto a fare qui? In questa vita che ha voluto darmi così poche gioie e così tanti dolori...Per cosa sto continuando a vivere?...-

E come per magia la risposta gli piombò davanti: Il giudice Turpin era alla sua porta..

Così cercando di riprendersi da quel temporaneo stato di sciock e cercando di controllare la rabbia che era improvvisamente esplosa dentro di lui, sfoderò uno dei suoi più bei sorrisi

"Giudice Turpin! ma che immenso onore avervi qui! Ditemi cosa posso fare per voi?" chiese Sweeney che a quel punto gli si era avvicinato cercando di togliergli la giacca

"Oh no, oggi sono qui in veste ufficiale" Replicò Turpin leggermente irritato per come il barbiere lo stava spingendo verso la sua sedia.

"Cosa volete dire signore?" Adesso il signor Todd si stava cominciando a preoccuparsi...Se non era andato lì per farsi la barba allora che diavolo voleva? -Ma non posso lasciarmelo scappare, no, non ora che finalmente è entrato nel mio negozio!...Però aspetta...se è qui in via ufficiale perchè non ha mandato qui il suo scagnozzo...quel Banfort...Sarà meglio non essere precipitosi e indagare per quanto possibile...

"Bè si, purtroppo per quanto io detesti occuparmi di pratiche del tutto inutili come questa, credo proprio di non potene far a meno...vedete di solito io non sta a me indagare su certi fatti, ma ai miei come dire...aiutanti..."

"E perchè mai allora compiti tanto indecorosi vengono affidati al grande giudice Turpin?" Era chiaro che Sweeney voleva cercare di svicolare dall'argomento "indagare su certi fatti" temendo si riferisse al commercio che lui e la signora Lovett avevano intrapreso di lì a qualche mese...

"In effetti sono stato costretto, vedete, una terribile influenza si è insidiata tra queste strade di Londra e molti dottori sostengono che se non curata in tempo può provocare perfino la morte...Alcuni ne sono del tutto immuni, come me ovviamente...ma per altri che magari conducono uno stile di vita come dire...frenetico può essere davvero micidiale...E visto che non ho intenzione di perdere i miei aiutanti più fedeli che in questo momento sono a letto sotto le cure dei medici più competenti...Ma adesso sto divagando...Comunque veniamo a noi e alla questione del vostro salone..."

-La questione del mio salone??? Ma allora non sospetta niente del resto...Bè, in ogni caso devo riuscire a trattenerlo qui il più possibile...Questa volta non mi scapperà! No, non ora che finalmente è da solo!-

"Vi riferite alla mia umile bottega signore?"

"In effetti si, perchè vedete dai nostri registri risulta che lei abiti proprio in questa "umile bottega" come dite voi, e dato che la nostra legge stabilisce che un'abitazione debba rispettare determinate norme, sia per quanto riguarda la sicurezza sia per quanto riguarda gli spazi, sono spiacente di comunicarvi che o voi entro domani ci venite a comunicare la vostra nuova residenza, o aimè sarà costreto a farvi chiudere!...E questo sarebbe un vero peccato visto come bene mi avevano parlato delle vostre doti di barbiere...Si, sarei venuto molto volentieri a farmi radere da voi..."

E detto questo il giudice spiegò a Sweeney dove sarebbe dovuto presentarsi l'indomani e senza un'altra parola uscì dal negozio.

A questa notizia l'uomo era rimasto del tutto scioccato. Non aveva nemmeno tentato di fermare il giudice!

Chiudere il negozio! E adesso come pensava di poter placare la sua sete di vendetta!

-Norme si certo come no! Adesso quel lurido verme si mette anche a rispettare la legge! Non gli è bastato distruggermi l'esistenza! no! deve continuare!...Diavolo adesso però devo trovare una soluzione o sarò davvero costretto a chiudere! E a quel punto cosa farei? Sarei finito ancora una volta, non ci sarebbe mai più la speranza di vendicare mia moglie e mia figlia...mai più...sarebbe tutto perduto!...-

Ma no, doveva trovare una soluzione...-Mrs Lovett!...Si, certo dopo tutto quella sciocca donna farebbe di tutto per me...o almeno credo...si, non c'è dubbio, me lo avrà ripetuto un milione di volte!...anche se...dopo il modo in cui l'ho trattata poco fa...Sarà meglio che mi vada a scusare o c'è il rischio che non accetti il fatto che domani saremo ufficialmente coinquilini...-

Così iniziò a scendere le scale, diretto al negozio di Nellie...-Strano...ma dove si sarà cacciata a quest'ora? -

Non riuscendo a trovarla provò a bussare alla porta della sua camera da letto e non udendo risposta decise di entrare...

Non c'era effettivamente una ragione precisa perchè avesse voluto invadere la sua privacy...forse per spregio a quando lei aveva invaso la sua poco prima...Comunque il barbiere cominciò a guardarsi intorno: non era mai stao lì prima di allora e stranamente la trovò carina e accogliente.

Nell'avanzare inciampò su un libro, lo raccorle e lesse "poesie d'amore" -Certo...era proprio da lei...- pensò, e un mezzo sorriso si increspò sulle sue labbra...

Al centro della stanza c'era un grande letto matrimoniale, ci si sedette...era soffice, e appoggiando la testa sul cuscino potè respirare il suo profumo...-Che strano! È così diverso da quello della mia Lucy...mi pare che il suo fosse stato alle viole, o qualcosa di simile...era così leggero, piacevole...questo invece...non so,  non riesco a definirlo con esattezza...è così...così...invitante...-

E ormai completamente perso chiuse gli occhi e si addormentò.

Quando si svegliò era già buio -Dove sono?- Ma una volta che i suoi occhi si furono adattati all'oscurità si rese conto di essere ancora nella stanza di Nellie, il libro di poesie tra le mani...

Confuso si alzò, cercando di ricordare il perchè aveva deciso di andare a cercare Mrs Lovett ...-Ah già il giudice! devo trovare la signora Lovett e spiegarle la situazione prima che sia troppo tardi...-

Ma a quanto pare Nellie non era ancora tornata -Ma dove diavolo si è cacciata?!"

Toby stava tranquillamente dormendo nel suo "letto" del tutto ignaro dell'assenza della sua padrona di casa...

-Forse farò meglio a chiedere a lui...sicuramente saprà dov'è!"

Ma poi improvvisamente si accorse di aver guardato dappertutto tranne nella stanza del forno...

Di fatto scese velocemente le scale sicuro che la avrebbe trovata lì, però quando aprì la porta non vide nessuno...

-Accidenti ero sicuro che fosse qui!-

Si voltò e fece per andarsene, quando ad un tratto vide una figura accasciata a terra: era lei.

Subito le corse in contro. Aveva perso conoscenza. Così la prese tra le braccia e accostando una mano sulla sua fronte si accorse che era bollente: probabilmente doveva avere la febbre alta.

-una terribile influenza si è insidiata tra queste strade di Londra, molti dottori sostengono che se non curata in tempo può provocare perfino la morte- Subito gli balenarono nella mente le parole di Turpin.

Sentì il sangue improvvisamente ghiacciarsi nelle vene

"Nellie! Nellie! NELLIE!"

***

E rieccomi! che ne dite di questo seguito??? Il primo capitolo non vi è piaciuto molto eh?! Non mi avete lasciato neanche una recensioncina! -.- ( ovviamente a parte la mia carissima lettrice yuko_chan che adoro perchè commenta le mie storie e le mette tra i preferiti! grazie cara come farei senza di te! ^_^)

A presto (spero)

Baci!

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Capitolo 3
*** CAP3 ***


cap3

Provò a squoterla a chiamarla, ma niente, la donna non rispondeva...-No, non può essere troppo tardi! no!- Ma sentendole il polso fortunatamente constatò che il cuore le batteva ancora...

Così la prese in braccio e con qualche difficoltà, visto che la donna era completamente priva di conoscenza riuscì a salire le scale...

Ma paura e panico si stavano prepotentemente insidiando dentro di lui, cosa avrebbe fatto senza di lei? -No, Mrs Lovett è una donna forte, non è come la mia Lucy, no, lei saprà regire! Oh quanto sono stato stupido! Dovevo accorgermi che non stava bene! Perchè non mi sono preoccupato di lei quanto quella donna fa con me!...-

"TOBY! TOBY!" 

Il ragazzo si svegliò di soprassalto udendo il barbiere urlare come un forsennato, soprattutto a quel'ora della notte! Ma quando vide Mrs Lovett svenuta tra le sue braccia subito gli venne da pensare che fosse stato lui a farle del male (scemo, come al solito!^^ scusate l'interruzione!).

"Cosa le averte fatto!? Lo sapevo lo sapevo!!!"

"Ma che stai dicendo? Non vedi che ha la febbre alta!? Vai a chiamare un dottore muoviti!"

"Ma..."

"SUBITO!" Sweeney non si prese nemmeno la briga di controllare la rabbia come faceva di solito

Così Toby che tremava da capo a piedi corse fuori dal negozio alla ricerca di qualcuno che potesse occuparsi della sua padrona di casa.

-Ma cos'ha per la testa quello stupido ragazzo?!- Pensò Sweeney mentre adagiava Nellie sul letto...

Non l'aveva mai vista così indifesa prima di allora...Se ne stava lì ferma, sembrava quasi una bambola...Una ciocca di capelli le scivolò sul viso, e Sweeney subito gliela scostò pensando scioccamente che le potesse dar noia...Così si avicinò, sedendosi sul bordo del letto. Per la prima volta da quando più di tre mesi fa era arrivato nel suo negozio, la stava guardando, veramente guardando. Non riusciva a credere che fosse successo proprio a lei...lei, che da quando si erano conosciuti non si era mai arresa,  ogni giorno aveva cercato di tirargli su il morale...ogni giorno gli si era avvicinata senza però mai ottenere risposta...

-No, non può essere, non sta veramente succedendo! No! un'altra volta no! Non potrei mai perdonarmelo...è colpa mia se ora è ridotta così, si, è solo colpa mia che non sono stato capace di...di...Oh ma isomma quanto diavolo ci mette quel ragazzo a trovare un dottore!!!"

Infatti toccando la fronte di Nellie gli era sembrato che la febbre fosse aumentata...ma forse era solo una sua impressione...

Ad un tratto la porta si spalancò, annunciando l'arrivo di un uomo basso e tarchiato, con due enormi baffi bianchi e una valigetta in mano: si, senza dubbio quello doveva essere il dottore...

"Scusate Mr Todd ma non ho potuto fare prima! Il signor Frod è molto lento, non ne voleva sapere di correre!" Toby, che faceva capolino a quello che rispondeva al nome di dottor Frod, cercava in tutti i modi di scusarsi, visto lo sguardo assassino che un secondo prima gli aveva lanciato il barbiere.

"Hem hem..."Fece il dottore per schiarirsi la gola e rosso dalla vergogna..."Sarà meglio non perdere tempo con questi inutili discorsi e passare a cose più importanti...Ditemi, signor Todd giusto? che cos'ha di preciso la paziente?"

Sweeney che non aveva ancora detto una parola, e sentendosi ancora tutto scombussolato disse:

"È svenuta...credo che abbia la febbre alta...non so altro l'ho trovata distesa a terra..." Un pò impacciato spiegò i fatti alla ben meglio e quando ebbe finito il dottore si avvicinò a Nellie tirando fuori dalla sua borsa un paio di strani arnesi...

"Adesso devo visitarla...Uscite per favore"

-Uscire? Ma come si permette di mandarmi via! No! io voglio restare con lei!-

Ma il dottore parve aver intuito i suoi pnsieri, così lo prese per un braccio e lo trascinò fuori "Sarà meglio per voi che aspettiate fuori...Può darsi che non sia una cosa piacevole...Non preoccupatevi, ho visto tanti mariti comportarsi esattamente come voi. Ma credetemi, è meglio che aspettiate fuori, quando avrò finito vi chiamerò! ma ora è meglio che mi sbrighi o potrebbe essere troppo tardi..." detto questo chiuse la porta in faccia a Sweeney e a Toby.

-Marito??? Mi ha scambiato per suo marito! Ma come...come osa! io sono già sposato! con la mia Lucy!...Bè, tecnicamente a dire la verità non più, visto che lei è morta...-

"Mr Todd? Credete che guarià? Chiese Toby interrompendo i suoi pensieri.

"Certo che guarirà! Come ti vengono in mente certe cose! E ora fila via, tanto fino a domattina non sapremo niente!"

Così di malavoglia ubbidì al tono minaccioso di Sweeney. Sapeva infatti che se lo avesse contraddetto sarebbe stato molto peggio...


I minuti passavavano lentamente, i secondi parevano ore, i minuti settimane, le ore gioni...

Sweeney non seppe dire con esattezza per quanto tempo rimase seduto sulla poltrona nel salotto di Mrs Lovett -Ma quanto ci mette? Non ce la faccio più! Devo sapere! E lo devo sapere adesso!-

E come se ancora una volta il medico gli avesse letto nel pensiero spalancò la porta...

Il cuore del barbiere tamburellava forte nel petto, una goccia di freddo sudore scivolò lungo la sua tempia...-Cosa diavolo mi succede? Ho paura...si, ho paura...e se...e se...il viso del signor Frod non promette nulla di buono...sembra preoccupato...-

"Bè allora come sta?"

"Come sospettavo è la stessa epidemia che ha colpito già moltissime persone qui a Londra...Le ho somministrato un antidoto, dovrebbe svegliarsi da un momento all'altro ma...ma questo non vuol dire che stia meglio...non so se abbiamo fatto in tempo...fatto sta che se supera la notte ci sono qualche possibilità...mi raccomando statele vicino. Vi ho lasciato sul comodino una medicina che dovrete farle bere ogni 3 ore, in più dovete assicurarvi che non si agiti, perchè vedete quello che gli ho somministrato è molto forte...dopo tutto dovevo assolutamente cercare di farla rinvenire e quello bè, era l'unico modo...in ogni caso tornerò domattina per vedere come stanno le cose..."

-Se supera la notte...se supera la notte...-Sweeney si era bloccato a quelle parole. Non aveva sentito assolutamente niente di quel che il medico gli aveva detto dopo...-Allora è vero...può morire!...-

"Mr Todd? Mi avete sentito?"

"Ma si, si certo o-ora sarà meglio che vada da lei..."

"Oh si, si ma certo allora fate come vi ho detto e...bè arrivederci" E detto questo il dottore se ne andò, lasciando Sweeney nel panico più totale!

-E adesso che cosa faccio? - Ma quando mise piede nella stanza si Nellie e la guardò seppe esattamente cosa doveva fare...

Il dott. Frod a quanto pare doveva averla spogliata per visitarla, infatti aveva addosso solo un sottilissimo soprabito che lasciava intravedere molto...Ma Sweeney si costrinse a non farci caso...-Non si è ancora ripresa...-Si avvicinò a lei ...Era così strano vederla in quel modo...Accostandosi sempre di più a lei si ritrovò anche lui sdraiato sul letto, e delicatamente la spinse a sè...

Non seppe dire con esattezza perchè la volle tenere tra le sue braccia...Ma comunque doveva ammetterlo era una bella sensazione...Da tanto, da troppo non provava più nulla di simile...

Prese anche a cullarla, voleva che si svegliasse, così cominciò a sussurrarle all'orecchio: "Nellie, piccola svegliati"...Ma ancora niente...

Solo dopo una mezzoretta buona Sweeney sentì una mano sfiorargli il petto.

"Nellie! Finalmente! Va tutto bene piccola mia, va tutto bene..." Visto che la donna dava l'aria di essere molto confusa...

"Mr T?! D-Dove siamo?" Mrs Lovett si guardava intorno, stava delirando, la febbre era ancola alta...

"Shhh calma, ci sono io ora" Cercò di spiegarle visto che lei stava cominciando ad agitarsi...

-Dio e ora cosa faccio? dev'essere l'effetto della febbre!...Aspetta...Il dottore mi ha detto che devo tenerla calma...si ok ma come?-

Così tornò ad abbracciarla e lei sembrò rilassarsi al suo tocco ma ancora non era tranquilla...

"Mr...Mr T...voi...voi non potete essere qui! voi...voi non stareste mai qui...con me...io devo...io sto sognando...!

Nonostante avesse perso la lucidità era sicura che non potesse essere lì con lei...no, lui non lo avrebbe mai fatto!

"Sono qui invece guardatemi! guardatemi!" Sweeney le provò tutte così alla fine decise che l'unico modo per farla star calma era assecondarla...

Ad un tratto avvertì qualcosa sotto di lui...-Ma che diavolo?...- : il libro di poesie era ancora lì, e tanto si era preoccupato per Nellie che non ci aveva nemmeno fatto più caso...

Scostandosi apenna dalla donna lo prese e lo aprì, esenza sapere perchè cominciò a leggere a voce alta...


"Farò della mia anima uno scrigno

per la tua anima,

del mio cuore una dimora

per la tua bellezza,

del mio petto un sepolcro

per le tue pene. 

Ti amerò come le praterie amano la primavera,

e vivrò in te la vita di un fiore

sotto i raggi del sole.

Canterò il tuo nome come la valle

canta l'eco delle campane;

ascolterò il linguaggio della tua anima

come la spiaggia ascolta

la storia delle onde."

Al suono di quelle parole la donna fu certa di sognare, così si abbandonò completamente tra le sue braccia pregandolo di continuare.

Sweeney si sentì così strano, non aveva mai fatto una cosa del genere, mai, nemmeno per sua moglie e pensare di leggere quelle cose ad un'altra donna lo fece sentire terribilmente colpevole...Ma quando vide che il gesto funzionava non ci pensò due volte e continuò:

"E sto abbracciato a te 

senza chiederti nulla, per timore 

che non sia vero 

che tu vivi e mi ami. 

E sto abbracciato a te 

senza guardare e senza toccarti. 

Non debba mai scoprire 

con domande, con carezze, 

quella solitudine immensa 

d'amarti solo io."

E furono le sue stesse parole a provocare  a Sweeney Todd un intenso brivido lungo la schiena...

Possibile che si fosse innamorato di nuovo? Possibile che quella donna che ora dormiva tra le sue braccia potesse fargli dimenticare il suo passato, la sua Lucy, la sua vendetta?

Purtroppo però a quelle domande non seppe rispondere, ma semplicemente chiuse gli occhi sperando che tutto questo fosse stato solo un brutto incubo.


***

Ciaoooooo!
Non ho potuto far a meno di continuare a scrivere! Lo so sto aggiornando troppo in fretta...magari prima di scrivere dovrei pensarci un pò...Comunque...

Dogma: Ma dai così mi fai arrossiiiireee!!!^^ Scherzi a parte...Sono così contenta che la storia ti sia piaciuta! E sai pensavo che fosse stata proprio un fiasco totale! (si bè sto parlando un pò troppo presto...)...Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi di questo ok? baci baci

yuko_chan: Bè che dici ho fatto presto ad aggiornare eh!? Ultimamente starei a scrivere tutto il giorno! sfortunatamente per me questo non è proprio possibile! :P Comunque grazie per la recensione spero ti sia piaciuto anche questo chappy! fammi sapere! un bacio

 


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Capitolo 4
*** CAP4 ***


CAP4

-Che freddo...Perchè ho freddo? Perchè sto tremando?- Pensò Sweeney aprendo gli occhi

Nellie stava ancora nella stessa posizione di quando si era addormantato. -Come è bella, sembra davvero una bambola di porcellana! È veramente meravigliosa!- Così si avvicinò per sfiorarle una guancia.

-Cos'è questo freddo?-

Ma all'improviso si rese conto di quel che stava succedendo...

Non era lui ad essere gelato...no...era qualcun altro...

Nellie se ne stava ferma immobile...Sembrava veramente che dormisse...

"NELLIE! NELLIE! NELLIE!"

La scosse, la chiamò, la strinse...ma niente. Lei continuava a stare lì ferma...Era perfetta, in tutta la sua bellezza...Sweeney  no riuscì a far a meno di pensarlo...

Ma non voleva ammetere che lei non ci sarebbe più stata, non avrebbe mai più udito le sue chiacchiere senza senso, non l'avrebbe mai più vista tutta impegnata e piena di farina a preparare i suoi pasticcci...Ma cosa ancora più sconvolgente non avrebbe mai più sentito il calore della sua pelle...

Non fu capace di piangere, no, il dolore era troppo, anche solo per far uscire una lacrima, era come se gli avessero sferrato un pugno nello stomaco, e ora non riuscisse più a respirare...

-È morta...Ho perso anche lei...Non la vedrò più...Non la vedrò più!- Sweeney continuava a ripetersi quelle parole, incapace di pensare ad altro, incapace perfino di guardarla...

"Nellie mi dispiace tanto! Mi dispiace di non esserti stata vicino quando più avevi bisogno di me...Mi dispiace di aver capito troppo tardi che ti amo!"

Si era fatto coraggio e si era avvicinato al suo orecchio, nella speranza che potesse sentirlo...Nella sciocca illusione che lei stesse ancora dormendo.

Adesso Sweeney aveva solo una gran voglia di correre, di fogarsi...ma questa volta non c'era nessuno con cui prendersela, nessuno a cui dare la colpa...no, perchè il vero colpevole era proprio lui...

Dopo un pò si alzò, era appena sulla porta di camera quando una donna, una donna dai capelli biondi si persentò davanti a lui...

"L-Lucy!...M-Ma sei proprio tu?...Ma come non...non può essere vero, tu sei m-morta!"

Lucy non era cambiata di una virgola, aveva ancora il solito viso angelico, i suoi soliti capelli color del grano...il suo solito vestito???

Ma il barbiere appena si rese conto che sua moglie era veramente davanti a lui cercò di abbracciarla, ma la donna subito si tirò indietro e con una voce che faceva rabbrividire, una voce che Sweeney non aveva mai udito sussurrò:

"L'hai uccisa, l'hai lasciata morire come hai lasciato morire me! Tu, Benjamin Barker meriti solo l'inferno!"

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Così, ansimante e sudato Sweeney Todd di colpo si svegliò.

La prima cosa che fece fu tastare al suo fianco: Mrs Lovett era ancora lì, con il petto che le si alzava e le si abbassava -È ancora viva! È ancora viva!...Ma allora è stato solo un sogno! Solo un sogno, solo un incubo! Oh Dio ti ringrazio! La mia Nellie è ancora qui con me!- E detto questo si avvicinò a lei, e visto che gli stava dando le spalle, le gircondò la vita con un braccio e immerse la testa nell'incavatura del suo collo.

-Ecco, sì, di nuovo il suo profumo, sì, lo posso sentire di nuovo, posso ancora avvertire il suo calore...il suo respiro..."

Ormai era l'alba, e il sole cominciava a filtrare dalla finastra...

Sweeney non si era mosso, non aveva osato riaddormentarsi, no, voleva essere certo che lei stesse bene, e così ogni tanto controllava il suo respiro, e le poggiava una mano sulla fronte, per esser certo che la febbre fosse scesa del tutto.

Qualche minuto dopo un raggio di sole le illuminò il viso, e a quel bagliore Nellie non potè far a meno di girarsi dall'altra parte, ritrovandosi faccia a faccia con il suo adorato Mr T.

"Buongiorno piccola, vedo che finalmente ti sei svegliata!" Disse lui cominciando a baciarle prima la fronte, poi la tempia, fino a che non incontrò la sua bocca, mezza aperta per lo stupore.

"Se questo è un sogno non mi svegliate ok?" Fece lei sporgendosi per baciarlo...

"Fortunatamente tesoro di sogni per stanotte ce ne sono stati già abbastanza!...Ma non vi ricordate? Siete svenuta e io vi ho portato qui...Siete stata molto male sapete?!" Sweeney ormai era del tutto sollevato: Nellie aveva ripreso la sua solita lucidità...bè o per lo meno quasi...e la febbre sembrava essere scomparsa!

"Coooosaaaa??? e...allora...io n-non me lo sono immaginata...voi che mi stringevate...le poesie...era tutto reale? "

"Si, amore, ora però è tutto passato, non vi dovete più preoccupare...Mi avete fatto prendere proprio un bello spavento sapete?" Ma l'uomo finalmente sorrideva, sorrideva perchè poteva ancora vedere la faccia stupita di lei quando lo udiva chiamarla in quel modo, quando la continuava ad abbracciare...quando la baciava...

E fu così che Nellie si mise a piangere, ma erano lacrime di gioia, versate sul petto dell'uomo che amava!

-Stavo per morire! Ma non credo ci sia stata per me fortuna più grande di questa! Lo so, è terribile pensare certe cosa, ma lui mi ha appena chiamata "amore"! Mi sta cullando, mi...mi sta continuando a baciare! Non ci posso credere! E pensare che solo ieri mi aveva trattata tanto male...Non riesco proprio a trattenermi, sono esausta, ma mi sembra di essere in paradiso!-

"Nellie io...io devo dirti una cosa..." E a quelle parole il cuore della donna di fermò, speranzosa di udire quello che per tanto tempo aveva agognato

"MRS LOVETT!!!"

Due figure ora facevano capolino dalla porta...Due figure che Nellie maledisse con tutta la sua anima...visto che avevano rovinato quello che forse sarebbe stato il momento più bello di tutta la sua vita!

***

Salve!!!!!!!!!

Ed ecco qua il 4°capitolo! Spero vi sia piaciuto! Ma dite la verità vi è preso o no un colpo nella prima parte??? Sono cattiva lo so ^^

Dogma: 5 minuti alla Sweeney Todd! Mamma mia allora devo stare attenta e aggiornare al più presto!^_^ Comunque sono tanto tanto contenta che la storia ti sia piaciuta! si si! Questo chappy è un pò più corto lo so, ma spero sia venuto bene lo stesso...ciao baci baci

yuko_chan: ma grazieeeee! Spero sarai ripetitiva anche nel commentare anche questo di capitolo^^ Nellie sì, in effetti doveva fare pena! Meno male che sono riuscita a trasmettere i suoi sentimenti! Alla prox! baci

giulia_riddle_black: ehi ciao! Quando trovi un miniìuto mi raccomando non ti scordare di farmi sapere cosa ne pensi di tutti questi chappy ok? Comunque sono contenta che lameno il primo ti sia piaciuto! baci

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Capitolo 5
*** CAP5 ***


cap4

"Ehmmm scusate tanto...ma ho pensato di venire a controllare la situazione della signora..." Il dottore, che insieme a Toby, si era affacciato alla porta semi aperta, risultava visibilmente imbarazzato visto la scena che gli si era presentata di fronte...

Infatti Mr Todd era ancora sdraiato sul letto, abbracciato a Mrs Lovett...

Sweeney però all'udire la voce dei due balzò in piedi, anche lui con le guance leggermente dipinte di rosa (e questo era già tanto visto il suo solito colorito marmoreo)...

"S-Sì certo...Bene...allora fate pure" Così dicendo lasciò che il medico si avvicinasse ad una Mrs Lovett ancora più imbarazzata di loro due messi insieme...-Dannazione, adesso sto bene, perchè sono dovuti entrare proprio ora!!! Non c'era più bella sensazione al mondo per me star tra le sue braccia...sentire la sua voce sussurarmi all'orecchio, avvertire il calore della sua pelle mentre mi baciava...-

Ma anche se era, come dire, assai irritata si sforzò di sorridere a quell'uomo che diceva di averla visitata poche ore prima...

"Bene signora...Todd suppongo...sì, vedete vostro marito ha veramente fatto un ottimo lavoro! Dovreste ritenervi molto fortunata! Sapete, stanotte avete rischiato di morire!...Ma posso finalmente constatare che adesso vi siete ripresa, e che d'ora in avanti non ci sarà più da temere...Anche se...sì, sarà meglio che vi visiti, non si sa mai..."

-SIGNORA TODD???-Nellie all'udire quelle parole rimase visibilmente sconvolta! Guardò stupita prima il dottore e poi Sweeney che ricambiò lo sguardo ma senza dire nulla.

-Ma come?...Mr T deve avergli detto che sono sua moglie...ma allora quello che stava per dirmi prima che venissimo interrotti è che lui...che lui...mi...mi...- Ma solo il fatto di concepire il concetto le sembrava davvero troppo straordinario, troppo meraviglioso, così si limitò a sorridere al dottore...

Anche Sweeney rimase perplesso alle parole del medico, ma chissà perchè non volle contraddirlo.

-Sono uno stupido...dovevo mettere in chiaro le cose fin dall'inizio...ma quando Nellie poco fa mi ha guardato...non ho saputo resistere...so che lei è innamorata di me, l'ho sempre saputo...ed ora...ora che finalmente lei è fuori pericolo...Oddio ma che diavolo mi prende!!?? Sono così confuso...Da un lato mi ha fatto piacere che il dott.Frod abbia pensato che lei fosse mia moglie, ma dall'altro...non so, è come se...se tradissi la mia Lucy!-

Ma le parole del medico lo riportarono alla realtà:

"Uscite prego" Disse rivolgendosi a Mr Todd e a Toby, che sembravano ognuno immerso nei propri pensieri.

"No!" Fu la risposta di Sweeney. Questa volta non sarebbe andato fuori, non avrebbe patito una risposta come l'ultima volta!

Visibilmente scioccato il dottore acconsentì a farlo rimanere, mentre il ragazzino sarebbe dovuto uscire per forza...

Così, una volta chiusa la porta cominciò a spogliare la donna...Nellie era imbarazzatissima: non voleva farsi vedere così dall'uomo che amava...non in quell'occasione almeno...Ma Sweeney ebbe una reazione del tutto inaspettata: pareva irritato. Irritato perchè un altro uomo che non era lui, seppur fosse il suo lavoro, la stava toccando, la stava guardando!

-Ma che mi succede!? Avrei voglia di prendere il mio rasoio e di tagliargli la gola! Ma come si permette! Basta, l'ha visitata abbastanza a parer mio!-

E per fortuna, prima che Mr T potesse afferrare le sue lame, il dottore annunciò che Nellie sarebbe stata completamente fuori pericolo dopo qualche giorno di assoluto riposo.

Congedato il medico Sweeney si ritrovò di nuovo solo con Nellie.

A quel punto non sapeva con esattezza come doveva comportarsi...Sarebbe stato disposto ad aprire di nuovo il suo cuore?  Oppure avrebbe lasciato le cose com'erano prima, dimendicandosi questi brevi momenti di intimità che aveva condiviso con la donna?

***


Ciauuuu!!!
Bè, alla fine ho aggiornato! Lo so che questo chappy è decisamente uno schifo! Ma sono stata interrotta proprio mentre lo stavo continuando, così ho deciso di spezzarlo in 2 capitoli...Spero comunque che questo non vi abbia deluso troppo...fatemi sapere ok?

Dogma: Grazie tesoro! te che recensisci sempre...Sono commossa^^ Comunque questo chappy...bè lasciamo perdere...ormai lo avevo scritto...lasciami una recensioncina pleaseeee, anche se non ti è piaciuto...baci baci

Giulia_ridle_black: sono contenta che ti sia piaciuto, e non ti preoccupare se non hai recensito prima! Ah a proposito per quanto riaguarda la mia ff "illusione" ti confesso che in realtà sono io la Carter^^...Poi, ti è arrivato il mio contatto msn??? fammi sapere! baci

yuko_chan: bene! sono contenta che il chappy precedente abbia avuto l'effetto sperato! grazie! Mi scuso anche con te se questo invece è venuto una vera m***a...fammi sapere! alla prox^^

CipollottaPunk: meglio tardi che mai!!!grazie grazie grazie per la recensione!!!  agiornerò presto perchè diciamo che questo chappy l'ho lasciato un pò...a metà^^

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Capitolo 6
*** CAP6 ***


cap6

A quelle domande Sweney non seppe davvero cosa rispondere. Al contrario, quando posò lo sguardo su Nellie, senza pensarci le si avvicinò ancora una volta.

Mrs Lovett non disse una parola, semplicemente lo stette a guardare...si, solo guardare, mentre lui montava sul letto, mentre le discostava un ricciolo dal viso...Entrambi non parlarono, ma quel silenzio valeva più di mille parole...

Forse non volevano rovinare quel momento, si, perchè anche una sola sillaba avrebbe dissolto quell'incantesimo che si stava creando tra di loro.

-Ma cosa sto facendo?- Pensò Sweeney -non riesco a fermarmi, sento il desiderio crescere dentro di me...È così bella! Possibile che in tutti questi mesi non me ne fossi mai accorto?!...Ma no, devo trattenermi...Lucy...oh se la mia povera Lucy sapesse quel che sto facendo!...Ma lei è morta, non c'è più...è inutile che contiui con questi pensieri, è ora che io vada avanti, una volta per tutti! E c'è una sola persona con cui io vorrei condividere il resto della mia vita!-

Decisosi una volta per tutte, Sweeney l'attirò a sè, e cominciò a baciarla, dolcemente, come se fosse una fragile bambola di porcellana e così facendo avesse paura di romperla, di farla star male di nuovo...

-Come potrei descrivere quello che sto provando in questo momento?! Dire che mi sembra di stare in paradiso è poco, dire che questo è un miracolo non è abbastanza, dire che questo è il momento più bello di tutta la mia vita è un eufemismo!...Sì, finalente è tra le mie braccia!, ma adesso non perchè io sia svenuta o chè, no, questa volta, lo sento, mi vuole!...-

Ed ecco che entrambi si ritrovarono completamente persi, persi in quel meraviglioso vortice di emozioni che li circondava...Continuarono a baciarsi, ma a differenza di poco prima ora si fecero entrambi più passionali e desiderosi di andare avanti...

"Sweeney..." Sussurrò Nellie, che adesso stava cominciando a sbottonargli la camicia..."Sweeney io..."

"Shhh piccola..." Disse allora lui posandole l'indice sulla bocca.

"Adesso tocca a me parlare...Vedi io...io ho capito di amarti Nellie! e benchè io mi sia opposto con tutte le mie forze a questo sentimento che ogni attimo cresce dentro di me distruggendomi l'anima e ogni ricordo felice di mia moglie, io non ce la faccio! Non posso vivere un minuto di più senza sentirti completamente mia, senza poterti manifestare liberamente quello che provo..."

A quelle parole Nellie per un attimo rimase disorientata...Da una parte le aveva detto che l'amava, ma dall'altra lo faceva sembrare come un qualcosa di...di obbligatorio ecco! Possibile che quello fosse vero amore?

Sweney che si aspettava una reazione diversa da parte della donna chiese" Amore, che hai?"

"T-Tu...tu mi ami davvero?"Fu molto difficile a quel punto per lei trattenere le lacrime, così abbassò lo sguardo.

"Ma certo che ti amo Nellie! Te l'ho appena detto!" E sollevando il volto della donna con una mano continuò "Mi sono accorto di non poter più vivere senza di te...quando ho creduto di perderti mi è letteralmente crollato il mondo addosso!"

Nellie a quelle parole si rese conto che tutto questo stava succedendo veramente, così decisa a risvegliarsi dal suo momenteneo stato di sciock sospirò e finalmente gli confessò quello che per tanti anni era stato rinchiuso nel suo cuore:

"Anch'io ti amo! Ti ho sempre amato! Fin dal primo momento che posai lo sguardo su di te capii che non ti avrei mai dimenticato!"

E fu dopo quelle parole che successe quello che segretamente avevano sognato entrambi! (Ma non lo scrivo visto che questa è una ficcy con rating verde...Lascio quindi spazio alla vostra immaginazione ^_^)

Qualche ora dopo, noooooo, ma che dico, molte ore dopo^^ Sweeney si svegliò, mentre Nellie stava ancora beatamente dormendo con la testa appoggiata sul suo petto nudo...

Quello fu certamente il giorno più felice per entrambi: si erano finalmente dichiarati e dopo avevano fatto l'amore...

Sweeney non riusciva a smettere di sorridere! Cosa assai strana per lui...

Ma visto che non aveva mangiato niente dalla sera prima decise di alzarsi e preparare qualcosa per lui e per Nellie..Così cercando di far meno rumore possibile si vestì e andò in cucina.

Nell'avanzare scorse Toby, che anche se erano le cinque del pomeriggio se ne stava sempre addormentato in quella specie di letto improvvisato, con una bottiglia di gin in mano...

Scuotendo la testa in segno di disapprovazione cercò qualcosa da mangiare, ma quello che gli si presentava davanti erano solo qualche pasticcio ammuffito, così decise di uscire a comprare qualcosa...

-Bè...non mi resta altra scelta- Pensò il signor T sempre sorridendo!

Dopo esser stato al mercato ed aver comprato qualcosa di commestibile da mangiare e anche una bellissima rosa rossa per Nellie, sulla via di ritorno cominciò a tormentarlo un pensiero fisso: -Non mi sono dimenticato di fare qualcosa???- Ma non riuscendo a ricordare cosa fosse proseguì -Bè, forse non era poi così importante, visto che non mi ricordo nemmeno di cosa si tratta!-

***

Ciao!

Visto che aggiornamento super-mega velocissimo?!

Bè, avete visto?! Questi due alla fine si sono decisi!!! Ma non vi viene in mente cosa si è dimenticato il caro Mr T, ora che  è tutto preso da Nellie???

Dogma: non sei l'unica a scioglierti quando parli di Sweeney! Spero che dopo questo chappy tu sia ancora tutta intera!^^ Comunque...visto, alla fine...ma le sorprese non sono ancora finite ;P...E a proposito di sorprese quand'è che aggiorni "Così vicina, così lontana" e quella su Jill che pardon ma ora non mi ricordo come si chiama? Mi stanno prendendo davvero tantissimo come storie!!!^^ Baci

yuko_chan: bè che ne pensi di questo capitolo?un pò meglio? Bè fammi sapere^^

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Capitolo 7
*** CAP7 ***


cap7

Nellie Lovett si rigirò nel letto. Istintivamente allungò una mano per verificare la sua presenza...

Ma quando avvertì qualcosa pungerle un dito, subito la ritirò di scatto.

-Ma che diav...- A quel punto la sua bocca si spalancò dalla sorpresa: sul cuscino accanto al suo c'era una rosa rossa, con vicino un biglietto...

"Ti amo" ...non c'era scritto nient'altro, ma a lei questo bastò...Non aveva mai ricevuto nulla del genere, suo marito certo non era il tipo che si scomodava in tali frivolezze!.Così conscia di essere sveglia e di non rivivere ancora una volta  un sogno, affondò la testa nel cuscino dove fino a poco tempo fa aveva dormito Sweeney, e si lasciò andare al ricordo dei momenti meravigliosi che avevano vissuto insieme...

Era del tutto inebriata  dal suo odore, quell'odore di schiuma da barba e di acqua di colonia, così tipico del barbiere, che tanto la faceva impazzire, e dal profumo che emanava la rosa, che ora era stretta tra le sue dita... Dopo un pò però si disse che era meglio alzarsi. In fondo erano ormai due giorni che non si muoveva dal letto!

-Vorrei rimanere qui per sempre! Non posso credere che tutto questo sia reale!- ma rileggendo ancora una volta il biglietto sorrise, e a quel punto non ebbe più dubbi.

Nell' alzarsi barcollò appena, ma subito si riprese.

Cercando i vestiti, che erano sparsi un pò ovunque, notò che Sweeney prima di andarsene non aveva indossato la sua maglietta...Non potendone fare a meno la prese, e chissà perchè se la mise. Dopo di che si guardò allo specchio, e a quel punto non riuscì a trattenere un sorriso: faceva veramente uno strano effetto. Lei , che si vestiva sempre con seducenti e scollatissimi abiti scuri, si ritrovava addosso una maglietta da uomo che le arrivava a stento a metà coscia!

-Devo essere completamente pazza! Ma sono curiosa della reazione di Mr T quando mi vedrà così!-

Di fatto, sghignazzando, ma facendo molta attenzione a non svegliare Toby, si avviò in cuina, trovando Sweeney tutto impegnato, probabilmante a cucinare qualcosa di commestibile.

Lui all'inizio non la vide, così Nellie, stando attenta a non farsi scoprire, si avvicinò silenziosamente a lui, e gli circondò la vita da dietro.

Sweeney sussultò, tanto che si rovesciò metà di quel che aveva in mano addosso!

"Ecco! Guarda qua cosa mi hai fatto combinare!"

Ma non era arrabbiato, anzi, il suo tono era stranamente giocoso...Infatti poco dopo la prese per un braccio in modo che potesse averla di fronte e la baciò intensamente.

"Scusa tesoro" disse lei una volta che si furono staccati. E un pò più seria aggiunse

"Grazie per la rosa...e per il biglietto naturalmente! Sei stato dolcissimo!"

Sweeney a quelle parole riprese a baciarla teneramente e poi disse "Lo sai che vestita così sei ancora più bella?!"

Nellie arrossì, convinta che non lo avesse notato, e dopo esser stati ancora un pò l'uno tra le braccia dell'altra si sedettero e cominciarono a mangiare quel che il barbiere aveva appena preparato: sicuramente sarebbe stato molto più buono di qualunque cosa avesse mai  cucinato Mrs Lovett!^^


La serata trascorse così. Sembrava fosse passata una vita da quando Sweeney aveva ucciso Pirelli, la sua prima vittima, da quando lui e Nellie avevano progettato il loro diabolico piano per far sparire i corpi...

Tutto sembrava appartenere ad un'epoca lontana. Adesso c'erano solo loro due e nessuno avrebbe più interrotto la loro tanto agognata e ritrovata felicità.

O almeno per il momento...


Il giorno dopo infatti accadde qualcosa di veramente inaspettato...

Erano circa le 9 del mattino, e Nellie e Sweeney si trovavano ancora a letto, e anche se non stavano dormendo, avevano deciso di concedersi qualche altro giorno di meritato riposo, prima di riaprire i loro negozi e ricominciare le loro rispettive attività.

Ma qualcosa disturbò il loro momento...

Tum Tum Tum

"Che cos...?"

Tum Tum Tum

I rumori si facevano sempre più forti, e parevano proprio che stessero provenendo da sopra...

I due si vestirono in fretta e corsero fuori a vedere cosa fosse quel dannato baccano. Ma quando aprirono la porta, entrambi rimasero scioccati da quel che videro: c'erano due uomini sull'uscio del negozio di Mr Todd, uno, basso e grassottello, che ricordava tanto un topo gigante, l'altro alto e distinto...

Il primo uomo aveva in mano un martello, che colpiva sguaiatamente la porta a ritmo regolare, stava appendendo un grosso cartello su istruzione dell'altro, che però non riconobbero fino a che non si voltò e li guardò sprezzante...

Sweneey salì velocemente le scale che portavano alla sua bottega, adesso un brivido di panico gli era corso lungo la schiena: ecco cosa si era dimenticato...

Quando fu davanti al giudice e al messo, finalmente riuscì a leggere le parole che erano scritte sul cartello, che ormai era appeso alla porta:

'Per ordine del giudice Turpin, questo locale rimarrà chiuso a tempo indeterminato'

"Bè, signor Tdd, vi avevo avvertito, non siete venuto a comunicarvi la vostra nuova residenza, e aimè...credo proprio che ormai avete perso tutto!"

Il giudice sghignazzò, e quando i loro sguardi si incrociarono, Sweeney ebbe l'impulso irrefrenabile di afferrare uno dei suoi rasoi e farla finita per sempre con quell'incubo, che pareva non avesse mai fine!

***

Dai dai ce l'ho fatta ad aggiornare!

Ero un pò in crisi perchè mi mancava diciamo, l'ispirazione^^

Spero comunque che questo capitolo sia piaciuto, anche perchè ho fatto un pò di fatica a scriverlo...

Come sempre ringrazio le mie fedelissime lettrici, che recensiscono sempre e mi invogliano ad andare avanti!

Per cui grazie a: Dogma, CipollottaPunk (visto, questa volta non mi sono dimenticata di te!^^), Giulia_riddle_black, yuko_chan e Arancina22.

Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!

Baci

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Capitolo 8
*** CAP8 ***


cap8

Le dita di Sweeney scattatono istintivamente verso la sua tasca. Ma non fece in tempo ad avvertire il freddo metallo a contatto con la sua pelle...Infatti, un secondo dopo, Nellie, che aveva capito le sue intenzioni, era corsa su per le scale, e ora gli era a fianco.

Lo richiamò alla realtà, proprio come la prima volta che andarono al mercato insieme, e lui, come adesso, non seppe controllarsi alla vista del messo Banfort...

Sweeney quando avvertì la sua presenza subito ritirò il braccio, facendolo passare come un gesto casuale...

Il giudice intanto osservava la scena con un certo interesse, spostava lo sguardo da Mr Todd a Mrs Lovett, indugiando però qualche secondo in più su di lei...cosa che ovviamente non sfuggì a Sweeney...

Il quale, ripreso il controllo di se stesso, si costrinse ad assumere un tono quantomeno un pò più gentile e servizievole nei suoi confronti... -sarà meglio essere il più possibile accomodante...non devo dargli soddisfazione...oh ma la pagherà, certo che la pagherà, dopo tutto la vendetta è un piatto che va gustato freddo...ora devo cercare di stare calmo, meno male che Nellie mi ha fermato!...Ehi, ma cos'ha quel lurido verme da guardare?...Posso anche sopportare che mi scruti così, ma non deve azzardarsi ad osservare lei in quel modo!!!-

"Uh, ma chi abbiamo qui? Lo sapete, signora Lovett, che con il tempo vi siete fatta ancora più bella?" Disse il giudice con aria spavalda, come se a quelle parole si apettasse che lei arrossisse o quantomeno che mostrasse segno di aver gradito le sue parole.

Poi spostò lo sguardo su Sweeney che aveva fatto un passo in avanti, ma prima che potesse aprire bocca, fu preceduto da Nellie...

"Siete troppo gentile signor giudice..."si affrettò a dire

"Ma se pos..."

"E ditemi signora mia, come mai vi stanno tanto a cuore le sorti di questo barbiere?"

Nellie sentì il sangue gelarglisi nelle vene...Cosa intendeva dire? A che scopo fare una domanda del genere?

Ma subito si riprese facendo finta di niente

"Bè, in effetti, ora che mi ci fate pensare...cosè questa storia che volete chiudere il salone?!...Mi si dimezzeranno i clienti in questo modo!!!" Replicò in tono non del tutto convincente e cercando di sembrare il più possibile indignata.

Ma per fortuna il giudice parve credere alle sue parole, così diventato disgustosamente e improvvisamente dolce rispose.

"Vedete, mia cara, in fondo è mio compito far rispettare la legge..." e dopo aver osservato l'espressione confusa di Nellie "Oh, sì, perchè non lo sapevate che il barbiere viveva nella sua bottega? Piuttosto indecente non trovate? Ma questo non mi sembra il luogo adatto per parlarne...Venite, entriamo nel vostro emporio, vi spiegherò tutto davanti ad un bel bicchiere di gin...che cosa ne dite, mia cara?"

A quel punto il giudice parve aver dimenticato del tutto la presenza di Sweeney, che ascoltava ogni parola con rabbia crescente...

-Cosa vuole da lei? No, Nellie è mia, azzardati solo a sfiorarla e ti giuro che questa volta non ci sarà nessuno a fermarmi!-

Ma oltre alla rabbia cominciava a salile anche l'angoscia...

Quando il giudice cominciò a scendere le scale, ignorando completamente Sweeney, Mrs Lovett gli lanciò uno sguardo timoroso...

"Giudice Turpin....?" Iniziò Nellie, ma ancora una volta la bloccò

"Oh, no, chiamatemi Jason"

"Jason...voi intanto andate e mettetevi comodo, io...io arrivo subito..."

Detto questo vide il giudice scoccarle un sorriso e scomparire dentro il suo negozio, mentre il messo se ne andava...

"Nellie! Che cosa diavolo credi di fare???...se pensi che io non entri e che ti lasci da sola con quel...con quel...mostro! Ti sbagli di grosso!!!" Le urlò Sweeney, quando lei gli aveva bloccato il passaggio...

"Shhhh!!! vuoi che ti senta?" sussurrò la donna

A quel punto la prese per un braccio e la trascinò in un angolo buio

"Lascia fare a me...amore, ti prego, credo che parlandogli riuscirei a convincerlo! Non voglio che ti allontani da me un'altra volta! Non lo sopporterei! E sai benissimo quello che è capace di farti se ti riconoscesse!!!" Le sue parole non erano più di un sussurro, ma esprimevano tutta la paura e l'angoscia che provava in quel momento...

Sweeney quando la vide così, così bella, così piena di passione non potè far a meno di pensare a quanto fosse fortunato ad avere una donna così tra le braccia...ma niente al mondo gliela avrebbe potata via!

Però contro voglia annuì, in fondo aveva ragione, e lui lo sapeva benissimo...

"Io starò fuori della porta...non avrà il tempo di sfiorarti, nemmeno con un dito, perchè a quel punto, la mia lama gli avrà trafitto la gola..."

E detto questo le mise una mano su un fianco avvicinandola dolcemente a sè. Quando furono a pochi cenimentri l'uno dall'altra, affondò le dita tra i suoi capelli e la baciò con passione...

"Ti amo"

Furono le uniche parole che gli disse prima di staccarsi e dirigersi verso il suo emporio...

-Te lo prometto tesoro, riuscirò a convincerlo... a lasciarti in pace...- E con questo ultimo pensiero si allontanò sotto lo sguardo preoccupato di Sweeney...

***

Ciao!

Questa volta ho aggiornato abbastanza velocemente...Che ne dite?

Questo capitolo doveva essere quello conclusivo, ma poi mi sono detta, perchè non continuarlo un altro pò?! Facendone passare delle altre alla nostra coppietta preferita!?

Ma che cosa succederà alla cara Nellie una volta che sarà sola soletta con Turpin???

Per saperlo commentate e io scriverò il seguito^^

Ora i ringraziamenti:

Dogma: visto che il tuo adorato Jason c'è ancora?! Ma non so che fine farà visto che sono ancora incerta sul seguito^^ fammi sapere se questo chappy ti è piaciuto^^ baci

Cipollotta_punk: ehi grazieee!!! ho fatto presto ad aggiornare vero?! che ne pensi di questo capitolo? aspetto una delle tue lunghissime e bellissime recensioni^^

yuko_chan: nuuu perchè dici che le tue recensioni fanno pena? comunque ti ringrazio,e si è vero quel cattivone del giudice li ha interrotti, ma non ti preoccupare, ci saranno altre scene dolci come quella...anzi, di più, vi verrà addirittura il diabete da quanto saranno dolci^^

Ciau

baci!

Ah dimenticavo...un pò di pubblicità:

Allura...mi farebbe molto piacere se voi, mie colleghe preferite^^ leggeste altre 3 ff che ho scritto...sono però sul settore Harry Potter e si chiamano "mai più"(questa in particolare ci terrei ad avere una recensione perchè l'ho scritta pensando ad una persona a me molto cara ma che ora non c'è più)  "pene d'amore" e "ed è così che ho ricominciato a vivere"...

Grazie

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Capitolo 9
*** CAP9 ***


cap9

Nellie aprì la porta del negozio...Era stranamente agitata...si guardò intorno per capire dove fosse il giudice...

-Ma dove diavolo è andato? Aveva detto che si sarebbe seduto al tavolo ma...Oh!-

Turpin, invece di accomodarsi come un normale cliente si era diretto in salotto, e ora se ne stava comodamente appollaiato sul divano in attesa della bella fornaia...

Inquietante come si guardava attorno...sembrava volesse ispezionare, quasi valutare ogni centimetro di quel luogo...

"Hem hem" così Mrs Lovett annunciò la sua presenza...

"Oh mia cara, mi sono permesso di sistemarmi qua...Almeno staremo un pò più tranquilli e...come dire...lontano da occhi indiscreti..." 

Nel tono della sua voce c'era qualcosa che fece rabbrividire Nellie...non seppe dire con esattezza il perchè, ma trovarsi da sola con quell'uomo non la faceva stare affatto tranquilla...anche se Sweeney era là fuori, pronto a captare ogni singolo movimento...

-Occhi indiscreti??? Cosa diavolo spera che facciamo?! Oh che sfacciato!!! Se crede..se osa...!!! No, ma forse mi sbaglio io...si, sicuramente è così...sono diventata troppo sospettosa ultimanete...- 

Così più ottimista possibile, sfoderò un gran sorriso, come se quella fosse niente di più di una piacevole visita di cortesia...

" Ma certo giudice Tur...cioè volevo dire Jason...-aggiunse velocemente dopo lo sguardo severo di lui..."Ecco qua il vostro gin...ma ditemi...a cosa devo tale onore?"

Il giudice la guardava come se non l'avesse mai vista prima...

"Sapete...in questi mesi devo dire che siete veramente 'sbocciata'...già, già...proprio qualche giorno fa pensai all'ultima volta che vi vidi...al mercato se non sbaglio, sì...mio Dio, eravate così...così malridotta mia cara, così sciupata e triste...supposi che la perdita di vostro marito fosse la responsabile...* Poi si fermò un attimo,  la squadrò da capo a piedi e infine riprese, con lo stesso tono falsamente sdolcinato e mieloso...

"Ma guardatevi adesso! Siete veramente un fiore! Una rosa direi...si, una bellissima rosa rossa in attesa di essere colta!"

Nellie non seppe e non volle pensare a che cosa egli si riferisse con quell'allusione, ma per il momento decise di non farci caso...doveva mostrarsi il più possibile gentile e disponibile nei suoi confronti, o non avrebbe mai riavuto il negozio di Sweeney...

"Dunque...cos'è che vi ha risollevato l'umore?...Non sarà mica merito di quello sciocco barbiere?"

-Ahi...e ora che gli dico...Uh, potrei dire...si è vero, è tutto merito di 'quello sciocco barbiere' come dite voi...già, infatti  è grazie a lui se ora mi sento la donna più felice della terra! È il mio amore, il mio amante, e mi trovo qui a fare la carina con voi solo per riavere la sua bottega e vivere per sempre felici e contenti!- pensò sarcastica la Lovett...Poi si riprese e disse:

"Bè...ma certo che è merito suo! Perchè sapete, con tutti i clienti che vengono a farsi la barba da Mr Todd, il mio emporio ha avuto incassi sorprendenti! e bè...si sa che i soldi possono far dimenticare molti pensieri...

Ma adesso che voi avete fatto chiudere la mia fonte di felicità, temo che questa rosa tornerà presto ad appassire..." concluse Nellie facendo gli occhi dolci e facendo finta di mettere il broncio...

-Queta è la mia ultima possibilità...Dai ti prego, ti prego, ti prego...-

E infatti Jason reagì proprio come la donna aveva sperato...forse anche un pò troppo oltre le sue aspettative...

Di fatto subito le si avvicinò, accarezzandole una guancia col dorso della mano...

"Oh, ma non potrei mai permettere che accada una cosa del genere..." Il suo tono era veramente disgustoso, c'era evidentemente un tentativo, da parte sua, di apparire seducente, o quantomeno il più affascinante possibile...

Nellie però quando la toccò fece un enorme sforzo a controllarsi...avrebbe tanto voluto mollargli un sonoro ceffone! Ma si limitò a star zitta e a sorridere...Così lui, dopo aver spostato il braccio sulla spalliera del divano dove lei era seduta, continuò...

"Ditemi mia cara, avete impegni per domani sera? Perchè vedete, non so se ne siete a conoscenza, ma io ogni anno dò una meravigliosa festa in maschera...e questa volta vorrei che voi foste presente!"

Mrs Lovett rimase per un momento scioccata...cosa doveva rispondergli? Sapeva benissimo cosa succedeva a quelle feste...e sinceramente non se la sentiva di correre un rischio del genere...

Ma, vista la faccia dubbiosa della donna:

"Oh, mi sono dimenticato di dirvi che là sicuramente potremmo parlare meglio della questione del barbiere...e arrivare ad un compromesso che soddisfi entrambi..."

Come dire di no a quel punto...se quello era il prezzo per ottenere la tanta agognata felicità, sarebbe stata costretta a pagarlo...

"Bè, vedo che avete a cuore i miei interessi caro...ma mi domando...cosa può fare una donna sola ad una festa dove non conosce nessuno?...così...non è che per caso potrei portare un amico con me?"

Il giudice fece una smorfia...

-Mah...dopo tutto che sarà mai!...non sarà certo un amico ad impedirmi di farti mia!- Così soddisfatto riprese

"Oh, si, direi di si...purchè questo sia solo un amico però!" e sorrise

-Bene, tutto sta andando secondo i piani...e con un pò di fortuna, domani sera riavremo il negozio e la testa del giudice su un vassoio d'argento!-

A quel punto Nellie sorrise, cosa che Turpin interpretò come una lusinga nei suoi confronti, e si alzò...

"Allora a domani!"

"Certo mia cara a domani...alle 22:00! puntuale mi raccomando!" Le baciò la mano, e dopo averle strizzato un occhio uscì tutto soddisfatto...


-Ho fatto la cosa giusta...si, ma certo...solo che adesso sono preoccupata per come la prenderà Sweeney...-

E come se le avesse letto nel pensiero Todd entrò con aria sconvolta

"Che è successo??? Che ti ha fatto? Perchè era così contento??? Su avanti rispondimi!!! Se ti ha torto anche un solo capello...!!!"

"Calma amore...non è successo niente non preoccuparti!" disse lei andandolo ad abbracciare "Stai tranquillo, vedrai che ora si risolverà tutto, siediti, che ti spiego"

Sweeney obbedì, ma prima che anche lei potesse sedersi a fianco a lui, la prese per la vita e se la sistemò sulle ginocchia...

"Non devi farlo mai più! Mai più capito! Non devi avvicinati a quell'essere! Ho visto come ti guardava sai? Non immagini neanche che tortura aspettarti fuori...credevo...credevo..."

"Shhh..." Fece Nellie ancora una volta, posandogli l'indice sulle labbra e poi sostituendolo con un bacio, all'inizio dolce, sfiorando la sua bocca a più riprese, poi intenso e pieno di passione...

Sweeney nel frattempo si era completamente dimenticato del giudice e del perchè era tanto preoccupato...sapeva solo che lei riusciva a renderlo incredibilmente felice...

Quando si furono staccati, alzandole un ricciolo le sussurrò all'orecchio "Andiamo a letto?!"

Nellie annuì, in fondo si stava facendo tardi, e domani li avrebbe aspettati una giornata assai impegnativa...


Una volta in camera da letto, Sweeney si chiuse la porta alle spalle, si avvicinò a lei e cominciò a slacciarle il corpetto...

Quando la toccava, Nellie provava sempre un piacere indescrivibile...Quanto avrebbe voluto le sue mani non si fermassero mai! Ma purtroppo dovette interromperlo...

"Amore...amore aspetta" disse quasi ansimando

"Devo...devo dirti una cosa...vedi, prima non me ne hai dato il tempo..."


***


Salve!

Che ne dite, piaciuto? Quale sarà la reazione di Todd???

Non so sinceremente cosa ho scritto, visto che ho la febbre...ma avevo voglia di scrivere...e così...


Allura...ringrazio:


giulia_riddle_black: dai, non sono poi così crudele, ho aggiornato subito...o quasi^^...per quanto riguarda il giudice...non si chiama Jason in realtà??? Dogmaaaaaa!!!---> tutta colpa sua^^(scherzo ovviamente)...comunque, no, non siamo ancora alla fine, ci mancano ancora un pò di chappy^^


CipollottaPunk: Carissima! come puoi pensare che le tue meravigliose recensioni non siano all'altezza delle mie aspettative?!?

Questa volta ho aggiornato abbastanza velocemente vero?...comunque, a proposito delle ff di Harry Potter...hai messo "mai più" tra i preferiti??!! Wow grazie! ne deduco quindi che anche se non mi ci hai lasciato un commentino ti sia piaciuta! E rigrazie dato che sei anche andata a leggerla!^^


Dogma: Tesoroooo!!! visto che il tuo amatissimo Jason è ancora in vita?^^ e non ti preoccupare, ci sarà anche nei prossimi chappy!!! E a proposito, piaciuto questo? Fammi sapere^^


Baci!!


Ah...dimenticavo...se non ce la facessi per sabato a scrivere un altro capitolo, bè, temo che per un aggiornamento dovrete aspettare settembre...infatti me me vado in vacanza^^

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Capitolo 10
*** CAP10 ***


cap10

"Che cosa...?" Disse Sweeney in tono piatto, quasi svogliato, mentre continuava senza sosta a baciarla.

Fu molto difficile per Nellie staccarsi da lui, non che non lo volesse sia chiaro, ma pensò che forse era meglio continuare il discorso quella sera, invece di magari quando sarebbe stato troppo tardi...

-E come faccio adesso a dirglielo! Non voglio che smetta, ho aspettato tanto questi momenti! Ma sono sicura che in fondo capirà, capirà che è necessario per continuare a vivere la nostra vita normalmente...-

"Am-Amore..."disse sorridendo, visto che lui non la lasciava in pace "Aspetta un momento..." e dopo essersi concessa un altro lungo e intenso bacio, si decise a scansarlo...

"Uh?" Sweeney la guardava con aria interrogativa, seccato dal fatto che lei lo avesse respinto...

-Oh, non guardarmi così! Dannazione, sai che la cosa che più desidero al mondo è stare tra le tue braccia!- Questo fu quello che pensò...Così, decisa a riaddorcirlo un pò, lo spinse a sedere sul letto, mentre lei, ancora una volta si posizionò sulle sue ginogghia...

"Tesoro, mi dispiace, ma devo assolutamente dirti una cosa...riguarda il giudice..."

Alla parola "giudice" Sweeney fece uno scatto che quasi fece cadere Mrs Lovett!

"Il giudice? Che c'entra lui adesso? Non dirmi che...?"

"No, no, no...stai tranquillo, non è niente di cui preoccuparsi" si affrettò lei a rispondere...

-A dire la verità c'è da preoccuparsi eccome! Oh, ti prego, ti prego, fa che la prenda bene! o non potrei mai perdonarmi un errore del genere...-

"Solo che...vedi...sai...ecco...domani sera....si insomma...dovremmo andare a casa sua..." A quel punto Nellie chiuse gli occhi, lo conosceva troppo bene...sapeva che di lì a poco sarebbe esploso...

Ma quando lui parlò il suo tono era stranamente calmo...anzi...forzatamente calmo...

"Mia cara, e quando pensavi di dirmelo?

-Oh, l'ha presa bene...meno male...e io che credevo...- Tirò un sospiro di sollievo, per poi tornare a sorridere

"Bè, tesoro, prima non me ne hai dato il tempo..." disse tirandosi su una spallina del vestito.

Ma prima che Nellie potesse finire la frase...

"...Perchè come credo avrai immaginato, la mia risposta sarebbe stata senza ombra di dubbio...NO!!!!"

-Ecco appunto...Mi pareva strano...Oh povera me! E adesso come lo convinco...Ok, calma...-

E dopo che Mrs Lovett gli ebbe spiegato la situazione nei dettagli, e dopo aver rischiato di finire ancora una volta sul pavimento, Todd parlò...

"NO!"

A quel punto fu Nellie ad alzarsi...

"Ma perchè no? Dopo tutto Turpin ha detto che posso portare con me un amico! Il che vuol die che tu starai con me! Ti assicuro che non correrò nessun pericolo!...Lo convincerò a restituirti il negozio e poi ce ne andremo!"

"E come diavolo pensi di convincerlo??? Sai cosa vuole lui da te!!! Non permetterò che ti tocchi hai capito? Non permetterò che ti porti via solo per riavere uno stupido negozio!!!! Lo vuoi capire o no che ora sei tu la mia unica ragione di vita!!! Lo vuoi capire che non ti metterei mai in pericolo!!! Perchè...perchè io senza di te sarei finito...di nuovo..."

Anche Sweeney si era alzato, e le aveva urlato in faccia tutte le sue paure, tutti i suoi timori...

-Ho perso il controllo, lo so...Ma non mi importa! perchè vuol correre un rischio del genere?...Accidenti, smettila di guardarmi con quegli occhi!!!- Pensò Todd che si era avvicinato ancor di più a lei...

Ma Nellie era una donna forte, e sapeva come prenderlo in questi casi...Di fatti, molto dolcemente gli circondò la vita con le braccia, e visto che era più bassa rispetto a lui (per di più era scalza) si sollevò leggermente in punta di piedi, e come se lui non avesse mai urlato, e lei non si fosse mai infuriata, gli sussurrò all'orecchio:

"Amore...lo so, lo so...ma fallo per me...fallo per noi! Fallo per la meravigliosa vita che potremmo avere insieme! Solo il negozio ci permette di avere sostanziosi profitti...e senza di quello, come potremmo sperare un giorno, di lasciare questa terribile città e rifarci una vita?"

Non aspettò nemmeno una sua risposta.

Infatti riprese a baciarlo, e piano piano anche lui si ammorbidì, sollevandola da terra, per adagiarla delicatamente sul letto...

Nellie nel frattempo sorrideva tra sè, sorriveva perchè pensava allo strano potere che aveva su di lui...proprio come la prima volta, quando riuscì a convincerlo a non uccidere Toby...

Così, soddisfatta perchè ancora una volta l'aveva avuta vinta, si lasciò andare a quei baci e quelle carezze che entrambi avevano tanto agognato...

***

Ciau!

Alla fine ce l'ho fatta ad aggiornare prima di partire!

Ma che brava che sono^^XD

Allura...

Ringraziamo...

CipollottaPunk: Thanks cara^^ mi mancheranno le tue lunghissimeeeee recensioni!^^
Per quanto riguarda il nome della Lovett, sì, è vero, nel libro non lo dice, "Nellie" infatti deriva dal musical originale, quello con Angela Lansbury! Poi anche Tim Burton ha dichiarato più volte che il suo nome è Nellie^^ E tra l'altro io trovo che le si addica perfettamente! xD

Dogma: Dogma, carissima Dogma! Stavo scherzando sul nome del tuo amatissimo giudice!^^ (però sai se si chiamava veramente John! XDXDXD) Comunque sia ora per me è e rimarrà sempre Jason! e poi io ce lo vedo ...guarda..."Jason! Ehi Jason!" *Ecco Turpin che si gira!* ihihih...non ci far caso...è la pazzia che avanza^^

Arancina22: Ciau bentornata^^ Grazie grazie...^^ Visto che ce l'ho fatta ad aggiornare!? Fammi sapere su questo capitolo!

yuko_chan: nuuuuu non ti frustare! sennò poi come fai a recensire questo capitolo???^^Grazie comunque!

MithriLady: Ciau a te che ti sei avventurata nella mia ff!!! Ma fammi sapere cosa ne pensi anche degli altri capitoli!^^

Arrivedderci a settembre mie care lettrici!!!

Baci!^^

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Capitolo 11
*** Cap11 ***


cap11 Luci, maschere, abiti, gioielli...
-Questa stanza è un vortice di colori...-
Gente che ride, scherza, balla...
-Cos'hanno tutti da essere così allegri?-
Musica, suoni, parole...
-Perchè io non riesco ad aprire bocca?

Sweeney vagava sperduto in un mondo che non era il suo. Era solo, camminava facendosi largo tra la folla...
-Aspetta ma dov'è Nellie? Era accanto a me un attimo fa...-
"Nellie! Nellie?"
-Niente, nessuno sa dirmi dove sia, nessuno che alzi lo sguardo su di me, nessuno che si degna di rispondermi...
Ma...che ci fanno tutti riuniti lì? Cosa guardano?-
Mr T cominciò ad avanzare...Oramai l'attenzione di tutti si era focalizzata su un'unico punto: tutti gli invitati avevano formato un cerchio...ma lui non riusciva a vedere il suo interno, il fulcro di tanta agitazione...
-Permesso...permesso...fatemi passare!-
Urla, risate, ormai non si capiva più...
-Ehi toglietevi di mezzo!!!- Il barbiere cominciava ad essere veramente irritato. Perchè nessuno lo faceva passare? Cos'era che tutti guardavano con estremo interesse?
Spinse da parte un uomo, e finalmente riuscì ad intravedere qualcosa...
Due persone monopolizzavano l'attenzione: sembravano sdraiate...una donna gridava...gli atri ridevano...
Sweeney vide chiaramente una ciocca di capelli dorati spuntare dalla testa di una bella ragazza, intrappolata dalle grinfie del suo assalitore...
-Lucy!-
Ma non fece in tempo ad avvicinarsi che di nuovo fu spinto indietro.
"Lucy!" Gridò, questa volta sferrando colpi a destra e a sinistra per farsi largo...
Solo, che quando fu nuovamente al centro capì che la donna non era la stessa che aveva visto pochi minuti prima, ma un'altra, che questa volta riconobbe chiaramente.
"Sweeney! Sweeney aiutami!"
La donna gridava e si divincolava, ma il giudice Turpin che era sopra di lei teneva le ginocchia ben strette alla sua vita, in modo che non potesse sfuggirle.
"Sweeney Sweeney!"
Adesso piangeva, un ricciolo ramato le era scivolato sul viso mentre lascime amare le rigavano il volto...
-No! Nellie, la mia Nellie! Ma... allora cos'ho visto prima?-
Ma più cercava di avvicinarsi più mani invisibili lo trascinavano indietro...
-Che succede? No! Devo salvarla! Devo salvarla!!! Oh lo sapevo che non saremmo dovuti venire qui, lo sapevo! lo sapevo!-
Un altro urlo straziante...
"No! No! Nellie sto arrivando sto arrivando" Ma invece di avvicinarsi, ad ogni passo si allontanava...
"Sweeney!"
"NOOOOOOOOO!!!!!"


Sweeney urlò con quanto fiato aveva in gola.
Erano ormai già due notti che condivideva il letto con Mrs Lovett, e quello era ormai il suo secondo incubo...
Aveva la fronte imperlata di sudore, il cuore batteva all'impazzata e aveva il respiro veloce come se avesse appena corso...
-Un altro sogno...un altro incubo...-
Ma i suoi pensieri furono interrotti da un'agitatissima Nellie, che era accorsa per verificare il motivo di quelle urla.
"Amore! che succede?Perchè quelle grida?" Chiese sedendosi sul letto.
"Ero andata a preparare la colazione, sai non volevo svegliarti...Ma sei sudato! Non mi dire che non sai bene!" aggiunse avvicinandosi sempre di più e posandogli le labbra sulla fronte.
"N-No...s-sto bene...ho solo avuto...un brutto sogno ecco tutto..." Sweeney era leggermente imbarazzato...Si era ritrovato ad urlare come un bambino che ha paura del buio, e questo proprio non gli andava giù...
Nellie invece a quelle parole sorrise dolcemente, si distese al suo fianco, e dopo avergli circondato la vita con un braccio lo baciò teneramente.
Così Sweeney la tirò a sè, e non la lasciò andare per un bel pò...
Mrs Lovett non ebbe bisogno di chiedergli cosa avesse sognato, infatti dal modo in cui la guardò si rese conto di essere stata lei l'oggetto di quel sogno che tanto lo aveva fatto soffrire...

"Tesoro, dobbiamo andare..." Disse infine riluttante. Infatti più di ogni altra cosa al mondo avrebbe voluto rimanere tra le sua braccia, ma purtroppo c'erano affari più urgenti da sbrigare...
Ma non udendo risposta continuò.
"Vedi caro, ho notato che non hai un abito per stasera, quindi dovremmo andare in giro per negozi per trovarne uno adatto..."
-Vestito? Ah già, il ballo in maschera...No, non posso farle correre un rischio del genere...E se il mio fosse stato un sogno premonitore? La amo troppo per perderla...Ma d'altra parte gliel'ho promesso, e lei a volte sa essere così...così...persuasiva! Basta che mi guardi con quegli occhi che io non capisco più niente!
Come adesso...
Com'è bella!...ed ecco che mi ritrovo a sorridere...si starà chiedendo il perchè, ma non mi importa, è una sensazione bellissima! una sensazione che non provavo da tanto, troppo tempo!-
Pensò Sweeney prima di tirarla nuovamente a sè e baciarla con passione.
"Bene, e sia.."
Detto questo lasciò che lei se ne andasse a finire di preparare la colazione, con la promessa che si fosse fatto trovare pronto di lì a pochi minuti....

***

Ma ciaoooo!!!
Finalmente ho aggiornato!
Lo so che questo capitolo non sa di niente, ma ho voluto far capire un attimo il tormento di Sweeney...non so però se ci sono riuscita...

E adesso i sinceri e dovuti ringraziamenti:

Cipollotta_Punk: Ciao! anche se un pò in ritardo ho aggiornato alla fine!^^ grazie comunque, anche riguardo al fatto che hai messo la mia "Attimi" tra i preferiti!

yuko_chan: Grazie cara...e dato che ci sono rispondo anche a quel che hai scritto ad "attimi"...bè, si in effetti certe volte azzecco i pensieri della lovett perchè mi ci rispecchio molto...( questo in realtà perchè sono io la Carter...ma tu shhh mi raccomando che è un segreto! XDXDXD)

MithrLlady: Sono contenta che la storia ti piaccia! Continua a seguirmi mi raccomando!^^

Arancina22: Yes! W the girl power! XD! comunque grazie e fammi saper che ne pensi di questo capitolo!

Giulia_Riddle_Black: Ciao! non ti preo se hai sbagliato ff! XD...e a proposito di coppie...io vedo bene Johnny Depp con Helena...si, si, sua moglie invece mi sta parecchio antipatica!

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Capitolo 12
*** CAP12 ***


cap12

"No, no, mia cara!...Un conto è accompagnarti, proteggerti e tagliare la gola a quell'essere, un conto dover indossare questa roba!!!"

Sweeney Todd si trovava in una sfarzosa ma accogliente bottega all'angolo di Fleat Street:

'Madama Prince: Abiti per ogni occasione'.

Così c'era scritto nell'elaborata insegna del negozio.

La prima impressione dell'uomo fu che Nellie fosse impazzita a condurlo in un luogo come quello solo per comprare un abito adatto a quel tipo di feste...o quantomeno adatto alle loro finanze...

Ma Mrs Lovett sapeva che se volevano fare buona impressione, per una volta, e forse l'ultima, si sarebbero dovuti concedere la folle spesa di un abito che solo le famiglie più benestanti di Londra potevano permettersi.

E su questo punto era irremovibile. Così prese per un braccio il suo adorato barbiere e lo spinse dentro non con poca difficoltà...

Furono immediatamente accolti da una donna robusta, probabilmente sulla sessantina, che, dopo aver sentito cosa desiderasse quella strana coppia, cominciò ad affettare vestiti da ogni dove, per poi caricarli tra le braccia del povero Sweeney, che si chiedeva come diavolo era potuto finire in quella bottega.

Si ritrovò dunque in una specie di camerino, e dopo essersi provato il primo ridicolissimo abito sbottò parole confuse ad una divertita Mrs Lovett che lo guardava cercando di trattenersi.

"Ma su, non fare il bambino, in fondo sei così tenero con tutti questi merletti* disse lei avvicinandosi per dargli un bacio.

"Piccola mia, io non credo ti convenga urtare i miei nervi!* concluse lui scansando il suo bacio.

Ma Nellie non se la prese, anzi, pareva più divertita di prima nel vedere il suo faccino imbronciato, così, cercando di non tirare troppo la corda sorrise e gli mise tra le mani un abito un pò più dignitoso.

"Ecco amore, prova questo" disse facendogli l'occhiolino e stampandogli un bacio sulle labbra prima che lui avesse modo di ribattere.


L'operazione "scegli-vestito" impiegò tutta la mattina, tra gli sbuffi irritati del barbiere, che ad ogni abito che si provava minacciava di non venire al ballo, tra Nellie che cercava di controllare la rabbia di Sweeney, e tentava di rimanere il più seria possibile, alla fine uscirono con un grosso pacco tra le mani.

"Tesoro, non credevo fossi così schizzinoso!" Disse lei in tono scherzoso mentre si dirigevano verso casa.

"Uhmmm..." borbottò lui...

-Volevo vedere lei a provarsi tutti quei vestiti ridicoli! Altro che ballo in maschera!...Ehi, ma perchè ci stiamo avviando all'emporio? Anche Nellie avrà bisogno di qualcosa da indossare!- Pensò mentre lei gli poggiava delicatamente la testa sulla spalla.

"Nellie? Ma...tu?..."

"Uh?" rispose lei alzando leggermente lo sguardo su di lui "ti riferisci al mio vestito vero? Bè, ma io ce l'ho già!"

Aggiunse trascinandolo dentro, con un sorriso maliziono, visto che ormai erano arrivati.


In quello stesso momento a casa Turpin...


"Signore...Signore?"

Jason Turpin se ne stava immobile di fronte all'enorme finestra del suo studio.

Era una di quelle solite giornate londinesi, dove il cielo era di un solo unico colore: quel grigio fumo che non lasciava trapelare neanche un raggio di sole.

Il classico cielo che avrebbe messo di cattivo unore chiunque lo guardasse per più di un minuto insomma...chiunque tranne il giudice Turpin...

Quel giorno infatti si sentiva stranamente allegro, quasi euforico nell'osservare i passanti che passeggiavano tranquilli per le vie di Londra, del tutto ignari che un uomo molto vicino a loro si sentisse stanamente felice...felice per qualcosa di orribile che progettava di compiere quella sera stessa...

"Signore?..."

"Uh?"

Solo dopo qualche minuto il giudice si acorse di non essere più solo e che qualcuno lo stava chiamando insistentemente.

"Oh sì, scusatemi messo Banfort...allora? Tutto pronto? Johanna è sistemata? non ci saranno intoppi vero?"

Chiese con un sorriso, ma ansioso di sapere.

L'ometto, tanto simile ad un enorme topo, sembrava quasi pendesse dalle sue labbra, così dopo avergli scoccato uno sguardo di complicità rispose nel modo più disgustosamente servizievole possibile.

"Ma certo signore! Ero venuto qui apposta per informarvi che tutto procede a meraviglia!

E...ehm...come mi avevate chiesto ho scoperto chi è l'uomo che accompagnerà Mrs Lovett qui stasera..."

A quel punto fece una pausa, come godendo nel vedere l'espressione compiaciuta e allo stesso tempo desiderosa di conoscenza del giudice.

"...si, vedete, si tratta del barbiere, quello per cui la signora si è data un gran da fare...

Proprio stamattina li ho intravisti per caso passando...Erano da Madama Prince...sembravano molto...si ecco...affiatati*

A quelle parole Jason Turpin all'inizio contrasse le labbra in un misto di rabbia ed incredulità, poi riprendendo il controllo di se stesso disse

"Molto bene...barbiere o no non sarà un problema per me sbarazzarmi di lui...e dopo stanotte la cara dolce Nellie si scorderà completamente di quell'uomo e del perchè è venuta qui..."

Concluse in un ghigno malefico...

Dopo di che scortato dal suo fedele scagnozzo si avviò nel salone per vedere con i suoi occhi come procedevano i preparativi...


***

Salve!!

Allora, chi mi dice che questo capitolo era corto lo strangolo! xD

No scherzo, sennò chi recensirebbe più! ^^

Comunque...Sono cattiva vero? lo so me lo direte tutte, ma un capitolino introduttivo ci stava bene!

Nel prossimo però vi assicuro che Nellie e Sweeney arriveranno alla festa, quel che succederà dopo però lo scoprirete solo continuando a seguirmi!

Grazie va a :

CipollottaPunk: carissima, quanto ti adoro! Tu che sei la prima sempre a recensire! ^^ però devi anche aggiornare eh! ^^...comunque, piaiuto il capitolo? Lo so che magari non era così emozionante come avevo promesso, ma il prossimo sarà la resa dei conti...o quasi!

Sai anch'io ho comprato il dvd quello con i contenuti extra! *.* belli vero? anche se secondo me dovevano dare più spazio agli attori principali...Johnny ed Helena!!!!

E si io odio Vanessa!!! 1°perchè è la moglie del mio amore XD! 2°perchè mi sembra tanto una smorfiosetta...

Su msn ci sono sempre ma ad orari un pò strani XD

Arancina22: Ecco qua un altro capitolo! ^^ ma non ti arrabbiare se non è proprio quello della resa dei conti!...la quale comunque arriverà presto!

giulia_riddle_black: Siiii abbasso Vanessa!...comunque...ho aggiornato visto?! quindi non dovrai far strani scambi di identità! ^^

 Dogma: ciaooo Dogma! credevo non mi seguissi più! u.u...bè, ho messo il 'giudicetto' escusivamente per te! sei contenta? ^^

Hai scritto una ff sul giudice? com'è che io non l'ho ancora vista??? bè, in tal caso rimedierò, don't worry!

Un mega grazie per i complimenti! ^^

Baci!

Ah dimenticavo...un 1000000 di grazie ai pochi che hanno recensito "Attesa"

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Capitolo 13
*** Cap13 ***


cap13

-L'amore arriva quando meno te lo aspetti...Bussa alla tua porta, in un primo momento dolcemente, poi sempre più forte e in modo travolgente...

All'inizio credi sia meglio diffidare da quello strano 'ospite', da quel sentimento che improvvisamente ti colpisce, ti invade, trasformandoti quasi in un'altra persona...

Ma poi come resistere?

Impossibile!

Ti prende anima, corpo e mente, impedendoti di ragionare, impedendoti di opporti, impedendoti di continuare a vivere nella dura realtà...

E vieni così trascinato in questo vortice, in questa vita parallela che ha senso solo se vissuta con la persona che ami...E quella persona adesso è proprio davanti a me!-

Ecco quel che pensò Sweeney. Gli occhi velati, lo sguardo perso, perso e piantato nelle profonde iridi scure dell'essere che gli aveva restituito la gioia di vivere...

"Amore, mi stai ascoltando?" Sbottò ad un certo punto una stizzita Mrs Lovett.

"Ma certo"

"E allora che cosa ho detto?"

A quella scena Sweeney pensò ad un dejà vu...Stesse parole, stesso sguardo perso di lui e di rimprovero di lei...stesse parole...ma non gli stessi pensieri...

Non aveva capito una parola di quello che la donna gli aveva appena detto, doveva ammetterlo, ma fu lieto di rivivere quel momento visto da una prospettiva diversa...niente più giudice ad intaccare i suoi pensieri, niente più sangue, morte o vendetta...solo lei...E vieni così trascinato in questo vortice, in questa vita parallela che ha senso solo se vissuta con la persona che ami...

Inoltre questa volta le rispose diversamente...molto diversamente...

Tutto accade in una frazione di secondo, talmente velocemente che quando Nellie aprì gli occhi, non seppe nemmeno come si era potuta ritrovare tra le sue braccia...la bocca sigillata dalle sue labbra roventi...

"Dicevi?" Chiese infine lui dopo averla lasciata andare

Nellie borbottò un incomprensibile "niente" prima di gettargli nuovamente le braccia intorno al collo...

"Allora, ti piace o no il mio vestito?"

Certo che gli piaceva, gli piaceva eccome! Era stato proprio quello a causargli tutti quei pensieri e quelle fantasie, un momento prima che Mrs Lovett, con la sua voce, lo riportasse alla realtà.

Mancavano infatti solo poche ore al fatidico ballo, e Nellie aveva deciso di mostrare a Sweeney come le stava il suo abito...Tirato fuori da una scatola piena di polvere, era bastata solo una semplice spolverata per mostrare la raffinatezza e l'eleganza di quel tessuto, il quale aveva visto la luce del sole una sola volta da quando era diventato di proprietà di Nellie Lovett...

"È magnifico...anzi no...tu sei magnifica!"

A quelle parole Nellie sorrise, un sorriso dolce, sincero, che esprimeva tutta la sua felicità e gratitudine...

-Perchè allora intaccare questi momenti? Perchè non possiamo semplicemente vivere così?...Sto cominciando a pensare che questa idea di esporci in questo modo, entrando nella 'tana del lupo', in fondo non sia una buona idea...

È possibile vivere solo d'amore?

No...certo che no...

Dobbiamo farlo per tentare di avere una vita migliore, lontano da questa città che ci sta lentamente spengendo...Si! L'unica soluzione è tentare di ristabilire le nostre finanze...solo allora fuggiremo da qui e vivremo a pieno la nostra vita...

...Ne sono convinta...

...Ne sono convinta...

Già...e allora perchè ho come la sensazione che tutto questo finirà solo per peggiorare le cose?-

"...Ma non lo indosserai!..."

"Cosa?"

Adesso fu il turno di Nellie farsi scoprire completamente assente ed immersa nei suoi pensieri...

"Il vestito cara...tu non metterai questo vestito!"

-Mi prende in giro? Ha detto che ero meravigliosa o me lo sono immaginata?-

A quelle parole sul volto della donna si dipinse un'espressione tra l'incredulo, il meravigliato ed il confuso...

Perchè mai non poteva mettersi quel vestito?

In fondo era l'unico abito che, secondo lei, metteva in luce tutta la sua bellezza e la sua femminilità...

Anche sua madre glielo aveva fatto notare, ed esattamente con queste parole "Nellie, tesoro, sei davvero bellissima! Quando Albert ti vedrà stai sicura che non esiterà un attimo a chiedere la tua mano!".

Mrs Lovett se lo ricordava ancora...ricordava quel momento come fosse passato solo un giorno invece di 16 anni...

"Ma mamma! io quest'uomo non lo conosco nemmeno! Come potrò amarlo? E se non mi piacesse? E soprattutto se io non fossi alla sua altezza?"

Aveva sbottato lei, in un frivolo, inutile tentativo di evitare quel matrimonio che non avrebbe portato altro che infelicità...

"Nellie? che ti prende?"

"Uh?...Oh scusa tesoro...puoi ripetere?"

"Ho detto che tu questa sera non indosserai questo abito!"

Adesso Mrs Lovett aveva capito bene, ed era pronta a rispondergli!

"E per quale stupido motivo io dovrei rinunciare ad indossare l'unico mio vestito decente?"

Pausa...

Sweeney era evidentemente imbarazzato...non sapeva bene cosa risponderle...

-Diavolo! Le ho detto di no! Perchè non mi sta mai a sentire! Dio quanto mi fa arrabbiare quando fa così!!!

Ma si  è vista? No no, non posso permetterle di uscire così...no...quel vestito deve essere solo per i miei occhi! I miei! So cos'ha in mente il giudice! Forse lei non se ne rende conto ma...-

"So cosa stai pensando..."

Lo interruppe Nellie...sorrideva...ormai era troppo tempo che lo osservava pensare, che cercava di interpretare i suoi gesti, le sue parole, per non sapere a cosa alludesse con quella frase...

"...Non fa piacere nemmeno a me indossare questo abito...troppi ricordi...ma sappi che tutto questo lo sto facendo per noi, per il nostro futuro...per te!..."

Nel pronunciare quelle parole un leggero velo offuscò i suoi occhi...sarebbe stata una prova dura da affrontare. Se li avessero scoperti, se il giudice avesse capito le loro intenzioni sarebbe andato tutto a rotoli...tutti i loro progetti, i piani, le speranze...si sarebbe dissolto tutto...come ghiaccio esposto per troppo tempo ai raggi del sole...

Quando Sweeney la vide  rabbuiarsi, dimenticandosi di tutti  suoi pensieri, dubbi e paure, la prese tra le braccia e la strinse forte a sè...

"Perdonami, amore...confido nella tua buona fede...ma è di quel maledetto Turpin di cui non mi fido...Credi forse che non abbia in mente qualcosa? Credi forse che ti abbia invitata così, alla festa? No...certo che no...

Dico solo che ho paura...ho paura che tutto questo peggiori le cose...proprio ora che cominciavo di nuovo ad esser felice!

Capisci cosa intendo? Capisci che ho il terrore di farti avvicinare a quella casa, a quell'ambiente...a quell'essere?!

Non ho dimenticato...

Non dimenticherò mai....!"

Quelle parole esprimevano rabbia, angoscia, disperazione...tutto nei confronti dei quel tunnel così buio e nero che non li lasciava un attimo respirare e che apparentemente non aveva via d'uscita...e dove l'unico spiraglio di luce, poteva esser tratto solo eliminando colui che impediva la loro libertà!

"Lo so...ma tutto si sistemerà del migliore dei modi vedrai..."

Rispose Nellie nel vano tentativo di convincere lui e soprattutto se stessa!

Ore 9:00 pm.

"Coraggio Toby, è ora di andare a letto!...Non hai paura a rimanere solo in casa di buio, vero?"

"N-No...Mrs Lovett...tanto ci sono abituato...Pierelli mi lasciava sempre da solo la notte....prima avevo paura...ma ora sono grande!"

Si affrettò a dire il bambino dopo aver ricevuto un'occhiata apprensiva da Nellie...

Certo che aveva paura...tutti i bambini hanno paura del buio, e lui non era certo da meno!...Ma a differenza degli altri ragazzini della sua età lui non aveva mai avuto una mamma dolce e premurosa che ogni sera gli rimboccava le coperte e che lo rassicurava che i mostri non esistevano...

No...

Lui era diverso...lui si era dovuto far forza da subito...aveva sofferto in silenzio, giorno dopo giorno all'orfanotrofio, con la speranza che qualcuno, magari un suo parente lo sarebbe venuto a prendere....

E qualcuno arrivò certo...quel mostro che aveva preso vita nella sua mente, nei suoi sogni, perchè  mai c'era stata per lui una persona in grado di donargli anche solo un briciolo d'affetto...

Mai...fino ad allora...

"Allora Toby, sei sicuro? Staremo via molto...Che ne dici di dormire nella mia camera per stanotte? Ti va?"

A quelle parole il bambino, dopo aver ripensato brevemente alla sua infanzia provò un'ondata di gratitudine per Nellie talmente forte che balzò in piedi ed andò ad abbracciare una stupita Mrs Lovett.

"Ok caro, lo interpreterò per un si!" Disse la donna ridendo ed accompagnandolo in camera.

"Grazie signora...e buona serata!"

Sbottò infine lui facendo uno sbadiglio. Dopo di che si sistemò meglio in quello che per lui era il suo primo vero letto, e si addormentò, cullato dal dolce profumo di colei che per lui era ormai diventata come una mamma.

Sweeney intanto la aspettava fuori dal negozio di pasticci: un bicchiere di gin in mano e tanta ansia dentro di sè...

Anche il respiro, come il cuore, stava accelerando...

Tum

Tum

Tum

Sentiva rimbombare i battiti nella sua mente, nella sua anima...

E il silenzio di quella ventosa e gelida notte d' autunno certo non aiutava...C'era troppo silenzio...troppo...di solito l'assenza di rumore lo tranquillizzava, lo rilassava...ma quella sera era diverso...Ormai già da un pò era tutto diverso...

Adesso la sua unica preoccupazione era proteggere una donna...una donna verso la quale qualche mese fa, quando l'aveva conosciuta, non aveva mostrato neanche un minimo segno di affetto o di gratitudine...una donna che aveva fatto tanto per lui, più di quanto lui stesso poteva immaginarsi...una donna che lo aveva fatto perdutamente innamorare...

-Proteggere...come no...e dove la sto portando? Dove?...dritta dritta tra le fauci di quell'essere!...-

A quei pensieri scosse violentemente la testa, facendo cadere il bicchiere di gin, il quale toccò terra, frantumandosi in migliaia schegge di vetro...

Ecco...ecco che per un momento quel lorogante silenzio si era infranto!

"Andiamo?"

Nellie comparve all'improvviso, chiudendo la porta con un tonfo e facendo girare la chiave...

Appena la vide Sweeney rimase a bocca aperta: era veramente splendida!

Il vestito era lo stesso di prima, quello che lui le aveva ordinato di non mettere, ma c'era qualcosa di diverso in lei...qualcosa che nemmeno lui riuscì a spiegare...

Forse sarà stato l'abito, così attillato sul davanti, da lasciar scoperta una generosa scollatura, o forse i capelli, che sciolti le ricadevano in riccioli perfetti sulle spalle...

Mr Todd non seppe dirlo con esattezza, solo che quando se la vide arrivare così all'improvviso non seppe proprio cosa dire, semplicemente se ne stette lì fermo, imbambolato a pensare a quanto fosse meravigliosa quella sera...

"Allora?!"

Sbottò dopo qualche secondo lei, ma sorridendo, avendo notato la sua espressione...

"Avanti caro, qui si gela"

Disse poi stringendosi al suo braccio e intimandolo a camminare.

-Prima finisce questa storia e meglio è...- Pensò Nellie mentre si dirigevano verso casa del giudice...

-Non preoccuparti piccola mia, non ti lascerò andare un secondo!- Si disse invece lui, circondandole la vita con un braccio -Anche se nel frattempo io ed i miei fedeli amici avremmo un lavoretto da svolgere-

Pensò infine aumentando il passo e stringendo in una mano uno dei suoi preziosissimi rasoi!.

Ore 9:57 pm

Eccola lì...maestosa come la prima volta che l'aveva vista: pareti bianche, finestre appena visibili perchè illuminate dalla tenue luce della luna...Una bella casa, poteva pensare chi passava di lì per caso...niente da dire su questo punto di vista...ma si sa, le apparenze ingannano...

E fu così che facedosi coraggio, con le dita strette l'uno nella mano nell'altra, salirono quei pochi gradini che li condussero alla porta di quello che sarebbe stato il loro primo, vero inferno...

Non c'erano parole per esprimere quel che provarono in quel momento...ma bastò uno sguardo per far capire ad entrambi tutte le loro preoccupazioni e la tensione che si stava creando.

E dopo quell'occhiata di profonda comprensione e complicità si separarono, cercando di apparire solo semplci amici...

Ebbero solo una secondo prima che la porta di colpo si aprisse lasciandoli di stucco e completamente ingnari che qualcuno li stava, già da un pezzo, accuratamente osservando dalla finestra...

***

Salve!
Scusate ma sono in piena crisi artistica... u.u
Non riesco più a crivere come prima...e non so come possa risultare questo capitolo...
Inoltre sono di frettissima quindi ringrazio velocemente coloro che hanno commentato, che hanno letto e che hanno messo la storia tra i preferiti! ^^
Thanks!
Mi dite cosa ne pensate di questo capitolo??
Merci beaucoup! XD

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Capitolo 14
*** cap14 ***


fever14

“Ehm…buonasera…

Signora Lovett…e questo è il Signor Todd…siamo qui su personale invito del giudice Turpin…”

Disse una nervosissima Nellie al maggiordomo che aveva appena aperto la porta…

Si trovavano all’ingresso, ma anche da lì si poteva avvertire il ritmo della festa: l’incessante chiacchiericcio, le risate, la musica…

Sweeney all’udire quei suoni contrasse un attimo la mascella: come potevano esser tutti così felici e spensierati? Non sapevano forse dove si trovavano? Non sapevano forse con che essere spregevole avevano a che fare?...ma no, certo che no…erano tutti uguali loro: stessa feccia, stessi ignobili esseri che vivono di piaceri sordidi, piaceri ottenuti probabilmente tramite la sofferenza di qualcuno di rango inferiore…

A quei pensieri l’uomo scosse impercettibilmente la testa, sforzandosi di focalizzarsi solo su Nellie, unico motivo, salvo che per riottenere il negozio, per cui era lì…

“Prego”

Disse infine il maggiordomo dopo averli scrutati da capo a piedi.

Dunque i due avanzarono, accompagnati dall’uomo che non aveva smesso un attimo di fissarli, fino a che giunsero nel salone principale, là dove era situato il cuore della festa…

La casa era veramente elegante e lussuosa come la si poteva immaginare dall’esterno: tutto era curato nei minimi particolari, dai candelabri, ai mobili, ai divani, all’arredamento…

Bellissima certo, ma contemporaneamente poteva incutere un certo timore…era tutto troppo perfetto per non destare qualche sospetto…

I due amanti non dissero una parola, semplicemente si limitarono a gettarsi occhiate nervose intorno, cercando di riconoscere magari tra gli ospiti, il giudice, o comunque qualcuno che potesse riferir loro dove si trovasse in quel momento…

Ma niente…tutti sembravano così presi da quel ballo frenetico in cui erano immersi: ridevano, alcuni urlavano incapaci di trattenersi, perché molto probabilmente ubriachi…

Non era certo quella che si definiva una festa adatta al tenore di quel luogo…ma si sa, le apparenza ingannano…

Ad un certo punto, Sweeney però prese la mano di Nellie, e la trascinò da parte, in un punto apparentemente isolati, o almeno quanto le circostanze lo concedevano…

“Ma che stai…?”

Sussurrò la donna con finta disinvoltura: non potevano infatti assolutamente farsi vedere in atteggiamenti intimi…

“Nellie, andiamocene!...

Ma hai visto questo posto? Hai visto che gente?...so cosa succede a queste feste…è facile qui perdere il controllo, soprattutto se si è sotto l’effetto di qualche bicchiere di Champagne di troppo…e io non voglio che tu ne rimanga coinvolta…

Ho sbagliato a portarti qui…”

Sbottò infine afferrandola per un braccio e cercando di spingerla via…

 

“Ve ne andate già?”

Chiese una voce fredda, viscida, e falsamente gentile…Sweeney rabbrividì: il giudice era proprio dietro di lui…poteva perfino sentire il suo respiro pesante sul collo…

Ispirò a fondo, mentre Nellie sgranava gli occhi in un misto di sorpresa e di paura…Ma fu comunque lei a prendere la parola e a mostrarsi come lui probabilmente avrebbe voluto…

“Giudice Turpin!

Oh ma che bello, finalmente vi ho trovato!...Come dite? Andarcene? Oh ma no…vedete…il…il signor Todd qui…si, alla mi ha accompagnato lui…”

Balbettò notando il suo sguardo, poi continuò…

“Ehm, si dicevo, il signor Todd, mi stava accompagnando a prendere una boccata d’aria…sapete, credo di aver un po’ esagerato con lo Champagne…*

Disse sfoggiando un sorriso seducente che non sfuggì né a Turpin né a Sweeney, il quale cominciava a respirare affannosamente…

Tuttavia il giudice non badò all’uomo che molto visibilmente si stava irritando alle parole di Mrs Lovett, ma anzi, con un gesto elegante, quasi casuale, appoggiò una mano su un fianco di Nellie, come per sorreggerla…

“Mia cara, in questo caso allora dovreste sedervi…ma venite con me…sono certo che dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua vi sentirete meglio…”

Aggiunse facendo scivolare la mano non solo sul fianco, ma anche su tutta la vita…

-Che sta facendo? E’ impazzita? Non posso lasciare che vada con lui…NO!!!-...pensò iracondo Sweeney quando vide il giudice fare quel gesto…

-Come osa toccarla!!! Come??? Brutto figlio di…hai commesso un grave errore…non dovevi sfiorarla…adesso la pagherai!-

Pensò livido…vedere infatti la sua Nellie tra le braccia di quell’essere gli suscitava una rabbia inimmaginabile, fuori dal comune…dunque fece scattare velocemente una mano alla sua cintura, là dove teneva i suoi preziosi rasoi…

Ma a Mrs Lovett non sfuggì lo sguardo assassino di Sweeney…no, l’aveva visto troppe volte per poterlo ignorare…e sebbene tentasse in tutti i modi di non far caso a quanto si trovasse a stretto contatto con l’uomo che più disprezzava, non potè che sentirsi in colpa per la frottola che aveva appena inventato: non era ubriaca, ma forse quello era l’unico modo che aveva per spingerlo nel suo ufficio e mettere le mani sull’atto di proprietà del negozio…

 

“Signor Todd!

Oh, ma allora siete voi il misterioso accompagnatore della dolce signora qui presente…

Oh, perdonatemi Mrs Lovett se non vi ho salutata…”

E un’altra voce giunse a fianco a quella del giudice Turpin: questa volta però era il messo Banfort, il quale pronunciò quelle parole un attimo prima di fare il baciamano a Nellie, la quale non potè fare a meno di rabbrividire…

Sweeney quando sentì l’uomo avvicinarsi a loro così all’improvviso sobbalzò appena, cercando di far passare come casuale il gesto repentino compiuto poco prima…

 

“Si, a quanto pare è proprio il barbiere…”

Rispose con una punta di disprezzo il giudice Turpin, il quale causò un’ondata di leggere e forzate risatine al messo…

Nellie e Sweeney invece se ne stavano immobili, erano come pietrificati…ogni tanto si guardavano, cercando di esprimere con gli occhi quel che non potevano manifestare con le parole…

-Oh amore mio…perdona questo mio gesto, ma è l’unico modo che ho per riuscire a salvare la nostra situazione…devo rimanere sola con lui…so che ti ho mentito promettendoti che ti sarei rimasta sempre accanto durante tutta la serata, ma non c’è altro modo…-

Ecco cosa cercava di comunicare la donna, ormai intrappolata tra le grinfie del giudice, mentre Sweeney per ora non poteva far altro che osservare la scena inerme e cercare di controllare la rabbia…

 

“Comunque sia avete fatto bene a venire Signor Todd…si…infatti ci sono alcune persone che vorrei farvi conoscere…ma prego messo Banfort, scortatelo pure voi…”

Riprese il giudice indicando un gruppetto di persone poco distanti da loro…

“L’avrei volentieri fatto io, ma dato le condizioni della signora qui presente direi che è meglio se prima mi occupi di lei…”

E detto questo trascinò Nellie lontano da Sweeney, il quale dopo aver ricevuto un’occhiata di ammonimento dalla donna, che visibilmente lo intimava di stare fermo, seguì con gli occhi le due figure, pronto a scattare da un momento all’altro…

***

Salveee!!!

Quanto tempo che non aggiornavo eh!?...proprio tanto...ma questo è un pò un periodaccio, non riesco più a scrivere come e quanto vorrei...

Ringrazio comunque coloro che mi seguono sempre, anche in altre ff e mi chiedono sempre "ma quando aggiorni fever?"...mi fa piacere che la storia vi abbia incuriosito, e spero vi piaccia anche questo capitolo...non mancate di farmelo sapre mi raccomando, che ci tengo!

Dogma, Arancina22, grazie anche per aver regensito la mia ff su Toby...in effetti mi sono stupita molto anch'io quando l'ho scritta(perchè io odio quel ragazzino!)...chissà che ora non me ne venga una anche sul giudice...(così farei felice Dogma! xD)

Beh, alla prossima allora!

Baci! ^^

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Capitolo 15
*** CAP15 ***


CAP15

“Prego, venite, sono qua, in questa stanza…sa, il centro della pista da ballo non è decisamente il luogo adatto per chiacchierare in santa pace…”

Disse il messo Banfort, mentre scortava Sweeney per un braccio a conoscere quelle tre o quattro persone che ovviamente non avevano e non avrebbero mai avuto, nulla in comune con lui.

-E adesso che diavolo faccio…Nellie…si, devo liberarmi al più presto di quest’ignobile individuo, costi quel che costi non ho intenzione che le accada niente di male…-

Pensò il barbiere cercando di concentrarsi il più possibile per star calmo e non lasciare che la rabbia prendesse il sopravvento su di lui, magari inducendolo a compiere un gesto sconsiderato e avventato. No, ora era il momento di agire con la massima calma, a mente lucida: un solo errore e tutto sarebbe andato perduto…

“Prego…”

La voce falsamente mielosa del messo lo riportò alla realtà: erano davanti ad una porta in legno scuro, con rifiniture dorate…forse era uno studio o si trattava della biblioteca…fatto sta che dava l’impressione di dover entrare in una stanza decisamente importante e prestigiosa.

L’uomo basso e tarchiato poggiò una mano sulla maniglia, anch’essa dorata ed abbassò la leva, per poi scansarsi e permettere a Sweeney di entrare, precedendolo.

“Ma che cosa…?”

Una frase, poi più niente: solo buio, solo dolore…solo vuoto…

Una figura a terra, priva di sensi, sdraiata a pancia in giù, con un rivolo di sangue che solitario, scendeva lentamente, accarezzando la tempia dell’uomo, fino a macchiare il prestigioso pavimento di marmo…

Niente più parole, niente più suoni a parte la musica che continuava incessante dall’altro lato della sala...solo una risata, una risata crudele, di soddisfazione, emessa dall’uomo che teneva ancora il suo bastone d’argento massiccio, stretto nella mano destra…

Il fruscio di un fazzoletto, spiegato appositamente per pulire quella macchia rossa all’estremità di esso…poi più niente: Sweeney Todd, era disteso sul suolo, immobile, mentre il messo Banfort si accingeva a chiudere la porta a chiave, lasciando il barbiere alla sua sorte, in quella stanza dalla porta dorata…

Ed ecco che i voleri del giudice Turpin erano stati realizzati: adesso, grazie al suo fedele aiutante, il barbiere era stato colto di sorpresa…non ci sarebbe stato nessuno adesso a frapporsi tra lui e la sua sfortunata preda…

Niente, se non un miracolo avrebbe potuto salvare la scaltra e superba Mrs Lovett…

 

 

-Ed ecco che ci siamo...Le sue mani, le stesse mani che hanno commesso chissà quali mostruosità, le mani che a suo tempo costrinsero Lucy Barker a restare immobile e a subire la più terribile delle violenze...queste mani, che adesso sento salde, ferme sulla mia vita, e che mi stanno conducendo dritta dritta al fulcro della mia pazzia...

Pazzia certo, e come altro posso definire quello che sto facendo?-

“Mrs Lovett? Come state? Non vorrete svenirmi tra le braccia spero?”

Ironia...Falsa ironia...Ecco cosa c’era nella voce dell’uomo che aveva interrotto i pensieri di Nellie e che, con ingannevole garbo, la stava guidando verso il suo studio privato.

“Oh no...cioè, voglio dire, mi sto riprendendo si...Oh! E questo dev’esser il vostro personale...antro...”

Ridacchiò come una civetta nel momento in cui il giudice Turpin abbassò la maniglia di una prestigiosa porta d’ebano e la spalancò, mostrando alla bella signora il suo contenuto.

Non era certo un gran salone come quello in cui erano stati fino ad ora, ma sicuramente quella stanza aveva una sorta di inquietante e misterioso fascino, esattamente come il suo proprietario...

L’assenza quasi totale di luce, salvo quelle poche, consumate candele situate su un grazioso tavolino, rendevano strana l’atmosfera, quasi intima...

Mrs Lovett però, la quale era tutta intenta a riuscire a mettere gli occhi sulle alcune carte in bella vista sulla scrivania, non si accorse nemmeno che era tutto troppo perfetto: dalle candele già accese al loro arrivo, dal divanetto in velluto bordeaux, ai due bicchieri pieni di liquidi ambrato posizionati proprio vicino ad esso, che a contatto con il tenue bagliore del fuoco, parevano quasi brillare.

“Antro...”

L’uomo fece una risatina, sollevando la mano destra e coprendosi appena la bocca con il palmo. L’altra invece, restava ancorata al corpetto della bella e sciocca fornaia...

“Siete spiritosa, mia cara...

Ma prego, sdraiatevi...non avete un bell’aspetto...siete alquanto pallida, Madame...”

La condusse dunque al divanetto e la donna non potè far altro che assecondarlo. Si stese, appoggiando la testa su un soffice cuscino abbinato, mentre cercava di sorridere e di mostrarsi il più possibile debole ed ingenua.

“Sto meglio adesso...non preoccupatevi...”

Si scostò un ricciolo ribelle dagli occhi, dopo di che poggiò la sua mano alabastrina sopra quella calda e ruvida del giudice, e con voce volutamente bassa e seducente, continuò.

“Vi ricordate la vostra promessa, non è vero, mio caro? Mi avevate assicurata che avrei riavuto la stanza sopra il mio emporio...rammentate? Circa la questione del salone da barbitonsore...”

La sua voce vacillò appena, quando sentì la mano dell’uomo stringere con forza la sua, forse in un frivolo tentativo di rassicurarla.

“Mrs Lovett...vi pare il momento di pensare a queste cose? State male...dovrei chiamare un medico ma...ma temo che sia di là, troppo ubriaco per potervi assistere...dovrete dunque accontentarmi di me...*

Lentamente si avvicinò a lei, vicino, sempre più vicino...Nellie poteva benissimo vedere la sua barba mal rasata, la sua bocca, arricciata in quel disgustoso sorriso; poteva perfino avvertire l’odore di acqua di colonia ed il suo respiro pesante sul viso...Era vicino si...Adesso era veramente troppo vicino...

 

*** 

 

 

Salve!

Ed eccomi di nuovo qui, dopo un lungooooooooooo periodo di assenza...Sorry...

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e che non vi abbia troppo lasciato nella suspence come mi dite sempre! xD

 

Un sincero e sentito grazie a tutte coloro che mi seguono e che recensiscono, in particolare a : Dogma, Giulia_Riddle_Black, Arancina22, Yuko_Chan, CipollottaPunk.

 

Alla prossima, e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo!

Ciau! ^^

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