Mahou Shoujo Lyrical Friendzone di Nezuchan Sketch (/viewuser.php?uid=96135)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Signum ***
Capitolo 2: *** Vita ***
Capitolo 3: *** Dearche ***
Capitolo 4: *** Fate ***
Capitolo 5: *** Levi ***
Capitolo 1 *** Signum ***
MSLF - Signum
Signum
guardò la ragazza che era nuda al suo fianco: era
bionda, i suoi capelli erano lunghi, eppure... il colore
degli occhi era sbagliato.
I suoi
occhi erano blu come il mare, ma lei avrebbe
preferito che fossero rossi, come il sangue che aveva versato troppe
volte.
Sospirò, chiudendo gli occhi in cerca di pace, ma i suoi
pensieri la
riportavano sempre a quella ragazza che non avrebbe mai potuto avere.
Quando l’aveva conosciuta, aveva riconosciuto del potenziale
in lei: sarebbe
stata una degna alleata e una temibile avversaria quando sarebbe
cresciuta.
Non
sapeva quando si era innamorata di lei, di preciso. Era
successo e basta.
Se ne
era accorta durante una missione, quando era stata
quasi ferita da un nemico. Si era preoccupata molto, troppo anche per i
suoi
standard. Non voleva vederla ferita perché
l’amava, perché avrebbe odiato
sapere che non era riuscita a proteggerla.
Si
alzò, lasciando quella ragazza nel letto, e si mise la
camicia che usava come pigiama, prima di andare nell’altra
stanza. Odiava
sentirsi in quello stato: non era mai stata una persona sentimentale,
che
piangeva facilmente o che si lasciava trasportare dalla rabbia, ma
quella volta
era diverso. Avrebbe voluto rompere qualcosa, invece restava calma. La
cosa che
la rendeva più triste era che Fate le aveva chiesto di
essere il suo testimone
al matrimonio suo e di Nanoha. E lei, come una stupida, aveva anche
accettato.
Il
matrimonio arrivò presto, e Signum poteva vedere Fate
emozionata sull’altare, mentre giocava con uno dei suoi
gemelli, attendendo
Nanoha.
Non le
sfuggì l’amore che c’era nei suoi occhi
quando la
rossa entrò, seguita da Hayate, che le faceva da damigella.
[1]
Quando
il prete esortò qualcuno a farsi avanti prima di dare
il sacramento alle due del matrimonio, Signum sentì lo
sguardo di Hayate su di
lei, ed abbassò lo sguardo. Per quanto desiderasse avere
Testarossa per se,
voleva prima di tutto vederla felice.
“Vi
dichiaro moglie e moglie!” - Signum, per una volta,
benedì la sua freddezza.
[1]: Diciamocelo, era l'unico personaggio femminile di MSLN che
poteva farle da damigella senza sembrare un idiota/scocciata etc.
Eccoci qui, con la prima flash del ciclo "Mahou Shoujo Lyrical
Friendzone", che ha come protagonista Signum. Non vi preoccupate, ce ne
sarà anche uno per Fate U_U Dopotutto, è la nostra cara
bionda ad avere il titolo di regina della friendzone nell'anime xD
Penso che solo Nanoha non avrà un capitolo dedicato (ma va,
è lei che friendzona metà personaggi). Ogni Flash
è a se stante e non hanno un ordine logico/temporale. Detto
questo, spero che vi sia piaciuta. Alla prossima!
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Capitolo 2 *** Vita ***
Vita
Vita
salutò Signum, mentre la guardava allontanarsi. Quel
giorno toccava a lei sistemare la palestra, ma rimase per un
po’ a guardare il
cavaliere dai capelli rosa, prima di entrare dentro e iniziare a fare
ordine.
Pensando a lei, sospirò un po’. Signum la trattava
sempre come una bambina e
mai come un adulta.
Vita
sapeva di avere l’aspetto di una ragazzina di dieci
anni, ma anche lei, come le altre, aveva dovuto subire
quelle… cose.
Al pensiero chiuse gli occhi,
respirando a fondo, cercando di non pensarci, anche se le era
difficile. Tra
tutte le cose che aveva passato, quello era uno dei ricordi
più vividi che
aveva. Si ricordava anche di come Signum l’avesse trovata, in
lacrime in un
angolo della stanza, e di come si fosse limitata ad abbracciarla,
rassicurandola solo con quel gesto. Dopo quella notte, le era capitato
di
trovare pace e di riuscire a dormire solo tra le braccia della
spadaccina, che
era una delle poche persone con cui si sentiva davvero protetta. Vita
sorrideva
malinconica, mentre sistemava le ultime cose. Signum, ormai, non aveva
più
bisogno di proteggerla, in quanto era in grado di farlo da sola,
eppure… avrebbe
voluto sentire quelle braccia che la
stringevano ancora una volta.
Ecco il nuovo capitolo, questa volta su Vita e Signum. Non penso che
Vita riesca a capire a fondo cosa vuol dire essere amati ed amare
qualcuno, almeno prima di incontrare Hayate. E suppongo che possa
essere possibile un legame tra Vita e Signum... se Signum non la
vedesse come una bambina. Non sono sicura di quanto questa flash possa
stare qui, ma insicura la metto comunque. Spero che vi piaccia e che
non ci siano errori ortografici/grammaticali. Alla prossima!
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Capitolo 3 *** Dearche ***
MSLF - Dearche
Dearche
guardò da lontano Hayate che stringeva la mano a
Reinforce, sorridendole in
quel modo
gentile, amoroso… Quel modo con cui era solita sorridere a
lei, tempo prima. Non
si ricordava neanche più il numero di volte che
l’aveva respinta, o che Hayate
le era saltata addosso, abbracciandola e sorridendole quasi come un
ebete.
Svariate
volte, quando si erano ritrovate da sole, Dearche
era stata tentata di toglierle quel sorriso dal viso, di farle passare
la
voglia di starle accanto. Eppure, non le aveva fatto nulla –
non che Hayate non
avrebbe gradito ciò che aveva in mente la ragazza
– lasciando che fosse lei a
stufarsi di seguirla e di starle accanto. Lentamente, Hayate aveva
smesso di
seguirla, fino a quando non aveva visto che si baciava con Reinforce,
un giorno
che era dovuta andare a prendere un libro a Yuri.
Non
aveva capito la sensazione di disagio e di freddezza nei
confronti delle due che aveva provato – non le importava
nulla di chi Hayate
baciasse, o si portasse a letto – ma le dava fastidio che
quelle attenzioni non
fossero più rivolte verso di lei.
Ciò che le dava
realmente fastidio era non essere più il suo re.
Eccoci qui con la terza flash della raccolta, questa volta dedicata
a Dearche. E' ambientata nell'universo di MSLN: innocent (si trovano le
scans su Mangafox, se lo volete leggere) e ho pensato di fare una
Dearche orgogliosa e testarda che si ferisce da sola, alla fine. Spero
che vi sia piaciuta e che non ci siano errori grammaticali/ortografici
:3 Alla prossima!
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Capitolo 4 *** Fate ***
Fate
Fate
aveva appena finito di lavorare e aveva deciso di
andare a salutare Yuuno, in quanto aveva saputo da Hayate che il
ragazzo aveva
un giorno libero. Era da tempo che non lo vedeva e voleva approfittare
dell'occasione che Vivio stava da Einhald per vederlo. Quando aveva
riferito a
Nanoha la sua idea la ragazza era arrossita, senza che Fate ne capisse
il
motivo. La castana sapeva che il suo cuore apparteneva a lei e a nessun
altro,
anche se lei non le aveva concesso altro che i suoi sorrisi.
Si
incamminò verso il bar, sicura di trovarlo lì.
Era quasi
arrivata lì quando notò Nanoha seduta ad un
tavolo con Yuuno, che lo stava
baciando.
Rimase
lì a fissarli, paralizzata da ciò che provava in
quel
momento. Avrebbe giurato che il suo cuore si fosse fermato per un attimo,
mentre
la mente non riusciva a capacitarsi di ciò che aveva visto.
Non
era possibile che la sua Nanoha lo baciasse... Nanoha
amava lei, no?
Si
sentì ancora più male quando vide una piccola
scatola
nella mano di Yuuno. Fate se ne andò, trattenendo a stento
le lacrime. Aveva
accettato di vivere con lei e di adottare Vivio perché
l'amava, non per altro
motivo. Nanoha lo sapeva e non le aveva mai detto nulla, anzi...
Sembrava
addirittura ricambiare i suoi sentimenti.
Si
diresse a casa con un unica certezza: non voleva vivere
nella stessa casa di una
persona che l'aveva solo sfruttata.
Mi sono divertita a scrivere questa fan fiction con Fate
friendzoned. Prima o poi questa flash vedrà un seguito, ma per
ora voglio finire quale long che ho aperta. Spero che vi sia piaciuta e
che non ci siano errori grammaticali/ortografici :3 alla prossima!
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Capitolo 5 *** Levi ***
Levi
Levi era una ragazza
semplice,
con una vita semplice e desideri altrettanto semplici.
Dopo che il caso del
libro
dell'oscurità era stato chiuso, per lei era iniziato uno dei
periodi più belli
della sua vita. Era felice di essere al servizio di Dearche, la quale
le
permetteva di uccidere tutti i mostri che desiderava. Si, la sua era
decisamente una bella vita per una ragazza che si accontentava di poco
come
lei. Sarebbe stata perfetta se non avesse provato quella stretta al
cuore ogni
volta che guardava Stern, stretta che si faceva ancora più
dolorosa ogni volta
che la vedeva vicino a Dearche.
Loro due erano i
fedeli cavalieri
di Dearche, era normale che stessero vicino a lei per difenderla,
eppure Levi
odiava vederle parlare. Sapeva bene che Stern non sarebbe mai stata
sua, si
ricordava ancora la tua stupida confessione. Le aveva detto "Ti amo"
e lei, in tutta risposta, le aveva dato un bacio sulla guancia e le
aveva detto
"Ti voglio bene". E sapere che Dearche, se avesse voluto, avrebbe
potuto fare di tutto con Stern, la mandava in bestia. Perché,
per quanto
sperasse che Stern la notasse, una piccola e oscura parte di lei sapeva
che
Stern aveva dedicato anima e cuore ad un solo scopo, ovvero quello di
difendere
Lord Dearche.
Levi sbuffò,
pensando che l'amore
non era affatto semplice.
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