Alla Ricerca di Vendetta

di Jaquee Saliis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Welcome to Home Baby ***
Capitolo 3: *** Ora.Sei.Mio ***
Capitolo 4: *** Ben ritrovati ***
Capitolo 5: *** Don't stop the party ***
Capitolo 6: *** Mum? ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Mi ritrovai alle 22.00 a fare le valige. Avevo avuto tempo, anche troppo ma avevo approfittato di quel tempo di pausa per mangiare un po' di schifezze e guardare qualche film. Non ero stanca, quindi non mi dava fastidio essere sveglia a quest'ora a sistemare i miei vestiti, anzi ero davvero eccitata era da tanto che non vedevo il mio padre e il mio fratello. Sono nata a Londra ma abito in America da due anni, subito dopo l'incidente, evitavo contato con quella cita e le persone che abitavano lì. Quando mi sono trasferita ho portato con me Katherine, la mia miglior amica. Ci conosciamo fin dalle medie e siamo davvero unite, lavoriamo per la stessa agenzia di modelle quello che favorisce la nostra relazione. Mia madre è morta 14 anni fa a causa di  un tumore, prima mi incolpavo della sua morte, non mi capacitavo a credere che lei abbia scoperto di avere un tumore letale subito dopo la mia nascita ma comunque lei è il mio punto di riferimento, lei ha fatto tutto il possibile per vincere quel maledetto tumore, per 6 anni lottò contro la morte. Mi ricordo che Pian piano si indeboliva, capitava di svenire mentre cucinava, o giocava con me, sapevo che stava male nonostante ero piccola e la situazione mi spaventava. In quel periodo mio padre aveva smesso di lavorare per prendersi cura di noi, riuscimmo a vivere tutti i 4 insieme come una famiglia perfetta finché lei non se me andò. La morte della mamma ha legato molto di più la famiglia e siamo davvero uniti. Mio padre si chiama Johnny Deep, è un attore che vive in giro per il mondo in cerca dell'amore. Mio fratello invece è 3 anni più grandi di me, tra fratelli sapete che c'è sempre quei litigi insopportabile ma io e James ci troviamo abbastanza bene, anche se non ci diciamo tutto ci fidiamo a vicenda uno dell'altro. Oltre Katherine non ho tante amiche, con le ragazze dell'agenzia mi trovo bene ma non sono affidabile. Invece ho una "amica a distanza", Sophie, la sua mamma lavorava nella mia casa e aiutava mia madre a causa della sua malattia e lei, essendo piccola, veniva con la madre e giocava spesso con me. Ora è nella casa di una zia a Sidney perché sta facendo l'università li.
Mancavano poche cose da sistemare quando Katherine entrò nella mia stanza. Ha fatto tutto un percorso in silenzio e infine si butto suo letto. Ho chiuso l'ultima valigia e mi sono sdraiata accanto a lei.
"Mi mancherai" ho detto
Lei mi guardò ridendo un po'.
" Ma stai scherzando?"
Ho iniziato a ridere anch'io a causa del suo tono di voce ironico.
"Sai che non ti libererai di me facilmente"
"Ma viene con me domani.." Ho proposto
"Ma quanto sei testarda! Sarò lì settimana prossima"
"Una settimana è troppo... Poco!" Ho detto ridendo, lei mi lancio un cuscino in faccia.
"Stupida"
Abbiamo iniziato a picchiarci con i cuscini poi siamo cadute sul letto stanche.
" come immagine la nuova ragazza del tuo padre?" Chiese
"Non so cos'aspettarmi. Mio padre ne ha avute di fidanzate ma non è mai arrivato al punto di abitare insieme a loro ne pensare al matrimonio."
"E se è antipatica?"
"Figuriamoci, conosco il mio padre non si sarebbe innamorato di una snob o antipatica"
"E se ritrovi.."
"Ma Katherine! Mi vuoi portare sfiga?"
"No Lara ma comunque potrebbe capitare e tu deve sapere cosa fare in quel momento"
 Mi mise a pensare nella possibilità.
"Sai cosa farò se trovo Zayn Malik davanti a me?" Lei rimase zita incitandomi a continuare "io lo ignorerò, lo disprezzerò, me ne fregherò, lo tratterrò male almeno così saremo pari per una volta"
"Ce la farai?"
La guardai con un sguardo di sfida
"Volendo posso fare qualunque cosa"

La mattina dopo mi svegliai alle 8, senza rimpiangere il fato di aver dormito poco, ero davvero eccitata solo al pensiero di rivedere il mio padre e mio fratello e poi ero curiosa per conoscere la nuova ragazza-nonchè futura moglie- di mio padre. Alle 9.15 avevo già finito la colazione ed ero pronta per uscire. Salutai Katherine che piangeva come una fontana anche se fra una settimana verrà anche lei a Londra a causa della nostra agenzia.  Le 2 guardie del corpo prendono le mie valige e portano in macchina così siamo partiti verso l'aeroporto. Arrivando li ho trovato alcune fans con sei cartelloni, fasce e robe varie per me. Visto che non erano ancora le 10 mi sono fermata un po' per salutare, fare gli autografi e alcune foto poi alle 10.10 sono entrata. Ho fatto subito il check in e sono imbarcata. Esattamente alle 10.30 l'aereo prendi volo.. Finalmente tornavo a casa!
Prendo l'iPod per ascoltare un po' di musica, metto la riproduzione casuale e parti "Half a Heart" della band di cui Zayn faceva parte, la cambiai subito, era bella ma solo la possibilità di rivederlo mi faceva rabbrividire, metto Beautiful People di Cher Lloyd e subito dopo mi sono addormentata.
Mi sono sveglia neanche un'ora dopo perché la hostess mi sveglio dicendo che eravamo arrivati.

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Capitolo 2
*** Welcome to Home Baby ***


Uscì eccitata dall'aereo, ho messo gli occhiali da sole evitando di farmi riconoscere. Dopo aver preso le valige sono andata alla ricerca del mio padre e di James, più avanti li ho visti che parlavano e gesticolavano spesso, sempre i soliti. Si sono resi conto che il mio aereo era già arrivato e si sono messo a cercarmi, ridevo dalle loro facce e mi sono avvicinata.

"Piccola Mia" disse il mio padre abbracciandomi al vedermi
"Mi sei mancato papà" disse ricambiando
Poi James mi salto addosso
"Pirla" disse abbracciandomi
"Stronzo"
"Come andato il viaggio?" Chiese mio padre
"Boh" rispondo "forse sarebbe meglio chiedere a qualcuno che sia rimasti sveglio"
Ridacchiò
" Dunque" inizio" dove la tua misteriosa ragazza?"
James rideva, mio padre pure.* Che accidente mi nascondevano?*
James prende la mia valigia e mio padre mi abbraccia trascinandomi verso l'uscita finché mi bloccai.
"Potete rispondere?"
"Laretta! Stiamo andando da lei" disse canticchiando.
Siamo entrati nella macchina e li ci siamo messi a raccontare le novità. James parlava che non sentiva la mia mancanza perché al lavoro trovava sempre le mie foto (che fratello squallido ho), mio padre invece si era preso una pausa dal lavoro visto che aveva appena finito un film. Circa 20 min dopo arrivammo a "casa". Era in una zona diversa da quella che conoscevo. Mio padre estrae la chiave e apri la porta.
"Tesoro! Siamo arrivati!"
Urla.
Dietro lui c'ero io, James e le mie valige. Una voce femminile risponde mio padre.
" ah, finalmente! Vi aspettavo" diceva questa voce, mi sembrava familiare anche se non vedevo ancora la persona che parlava. Una donna arrivò davanti a me, poco alta, capelli e occhi castani, non credevo ai miei occhi..
"Trisha questa è la mia figlia Lara, Lara ecco la mia 'misteriosa ragazza'" disse mio padre ripetendo il mio stesso tono di voce utilizzato precedentemente.
"Benvenuta a casa Lara"
Ero troppo scioccata.
"Terra chiama Lara!" Disse il mio fratello
"Ah.. Erm.. Ciao Trisha" dico infine
"Amore che ne dice se andiamo a pranzare fuori tutti insieme?" Propone Trisha
"Va bene tesoro" risponde mio padre
"Va bene famiglia, ora devo andare dalla mia ragazza. Ci si rivede" dice James se ne andando.
Mi giro verso mio padre "ha una ragazza?" Chiedo
mio padre scrolla le spalle.
"Be' dov'è la mia stanza?"
"Lara tesoro, stiamo sistemando la stanza degli ospiti quindi dovrai restare nella stanza di Zayn"
Cosa? Lui è qui? Dobbiamo vivere insieme?
La guardai perplessa.
"Ok i miei 5 min a Londra furono divertente, ora vado a NY. Addio famiglia!"
" no, no. Tu adesso te ne vai in camera, ti sistemi e scende che dobbiamo andare a mangiare insieme" dice mio padre autoritario
Sbuffo.
"Dov'è questa stanza?"
"Ultima porta sinistra" risponde Trisha Sorridente. Salgo le scale e entrò in questa stanza dove trovo Zayn seduto davanti al computer.
"Ma che cazzo succede?"mi fissa " che cazzo ci fai qui"
" è la mia stanza stronzo"
" no, questa è la mia stanza"
"Era, ora dovrai dividerla con me"
"MAMMA QUESTA PSICOPATICA VUOLE FREGARMI LA CAMERA DA LETTO"
"ADESSO È ANCHE SUA TESORO"
"Visto" dico ridacchiando
"Che sei venuta a fare? Vuoi rovinarmi la vita un'altra volta?" chiede
" Rovinarti la vita?" Chiedo incredula
"Ah forse non ti ricordi che mi hai ignorato per 2 settimane poi mi hai mollato all'improvviso senza dare spiegazione, in più te ne sei andata in America"
Lo guardavo infuriata, era incredibile come faceva finta, faceva finta che non mi aveva tradito con quella squallida della Karoline, sotto i miei occhi mi tradiva.
"Idiota!"dico poi mi metto a cercare vestiti per vestire visto che dovevo uscire con mio padre e gli altri per mangiare fuori.
All'improvviso sento un corpo caldo avvicinarsi al mio, era Zayn.
"Torna da me ti prego" sussurrò nel mio orecchio provando a sedurmi. Mi giro facendo in modo di vedere bene in suoi occhi e la distanza tra noi era quasi inesistente. Lui provo a baciarmi ma fu in vano.
"Che c'è?" Gli sussurro sensuale all'orecchio " Karoline non ti soddisfa più?"
Lui mi guarda come se non capisse di ciò che parlavo.
"Che c'entra Karoline ora?"
"Andiamo Zayn, non bisogna più raccontare bugie. Ti ho visto baciare Karoline, ti ho visto con i miei occhi"
Mi sono girata e ho continuato a sistemarmi le cose.
"Lara io giuro che non ho mai baciato Karoline"
"Haha perché ora decido di smettere di credere ai miei occhi per credere un te.. Ma per favore" lui provo a dire qualcos'altro ma sono entrata subito in bagno per sistemarmi.

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Capitolo 3
*** Ora.Sei.Mio ***


L'acqua era calda, bagnava i miei lunghi capelli castani che scivolavano sulla mia schiena. Non sapevo esattamente quanto tempo ero rimasta in bagno ma so che è stato tempo abbastanza per far perdere la pazienza a mio padre visto che ho sentito la porta sbattere e la macchina partire, se n'erano andati senza di me. Visto che ero sola a casa non mi serviva mettere quel vestito, sono uscita con l'asciugamano e sono andata fino alla mia valigia quando vedo che c'è anche Zayn. Cerco di andare senza fare rumore, prendo i vestiti e torno in bagno. Mi metto dei pantaloncini a vita alta neri e un cropped con i fiori, asciugo i capelli che con il Phon si è fatto un po' ricci nelle punte e esco dal bagno ritrovando Zayn davanti al computer ma questa volta era in video chiamata con i suoi amici della band, i miei vecchi compagni di classe delle superiore, le più grandi teste di cazzo che ho mai conosciuto haha'. Zayn percepisce la mia presenza.
"Ci hai messo troppo, se ne sono andati. Se vuoi può cucinare qualcosa o ordinare qualcosa di pronto."
"Ham ham" prendo una sedia e mi siedo accanto a lui davanti al computer tanto per parlare con i suoi amici.
Quando mi hanno vista hanno iniziato a sbavare hahaha poverini. Sembravano cresciuti ma alla fine erano gli stessi stupidi di prima, abbiamo parlato per un tanto tempo. Ho scoperto che Louis e Liam hanno la ragazza, che Harry continua uttilizzando le sue dote sexy per conquistare le ragazze che Niall ama ancora con tutto il cuore il..... Cibo!  Zayn era seduto accanto a me e si vedeva da chilometri la sua faccia di insoddisfazione. Una volta chiusa la video chiamata mi sono alzata e sono uscita della stanza essendo inseguita da Zayn.
"Che hai intenzione di fare?" Chiede
" Chiamare la pizzeria"
"Ordina anche per me"
" no, se vuoi ordinala tu" rispondo fredda.
Chiamo la pizzeria chiedendo la pizza e in seguito lo fa anche Zayn. Mi siedo sul divano e inizio a cercare qualcosa nella tv. Il tizio della pizza arriva ma io ignoro il citofono costringendo Zayn a andare a aprire e pagare le pizze. Lui viene in salotto e mi porge la mia pizza. Sono rimasta sul divano a mangiare la pizza e guardare Gossip Girl.
"Come cazzo fai a guardare questa roba?"
"Meglio che vedere la tua faccia"
Lui aprì la bocca provando a dire qualcosa ma subita la chiuse facendo comparire un sorriso sul mio viso.
"Sai, sei più carina quando non fai l'acida" disse dopo un po' di tempo
"E tu sei più carino quando stai zitto"
Lui non sapeva cosa dire ancora e il silenzio rimbombava tra di noi. Mi alzai per portare la scatola della pizza e la bottiglia della coca cola in spazzatura, malgrado lui mi venne dietro un'altra volta ma io non gli ho dato importanza finché mi prende per il braccio attirandomi contro il suo pettorale.
"Che vuoi?" Gli dico
Lui iniziò a lasciare calmamente la presa
"Dimmi cosa devo fare per farmi perdonare. Farei qualunque cosa"
" Hai detto qualunque cosa?"
Lui annui, mi sono avvicinata al suo orecchio dandogli un piccolo morso e facendolo gemere un po'.
"Allora iniziamo col fato che sta sera usciremo, io, te e i tuoi amici" gli sussurro e poi me ne vado in salotto.
Lui rimane fermo lì per alcuni secondo cercando di capire la mia richiesta.
Si girò e mi ha vista seduta sul divano a guardare tranquillamente la tv.
"Allora è questo che vuoi? Uscire con i miei amici?"
Annuì
"Beh sappi che ci sono io per te.."
Disse avvicinandosi a me. Si sedette accanto e provo a baciarmi ma io lo spinse facendo sdraiarsi sul divano e sono rimasta con le gambe aperte sopra il suo bacino, avvicino il mio viso al suo come se stesse per baciarlo ma sussurrò mischiando le nostre respirazione.
"Fai il bravo bambino e obbedisce che vedrai i risultati"
Sentì il rumore della chiave girare nella porta così mi alzai subito sedendomi al mio angolo sul divano e Zayn si sedette dalla parte opposta con il telefono in mano facendo finta.
"Ma che silenzio, secondo te si sono ammazzati?" Dice il mio padre entrando in casa
"Sono ancora viva!" Urlo
Loro vengono in salotto.
"Allora? Cosa avete fatto" chiede Trisha simpaticamente
"Abbiamo ordinato della pizza" risponde Zayn.
"Okay! Io me ne vado a dormire perché sta sera esco."
" Ehi signorina! Non iniziare okay? Tu non conosce questa zona, non ti faccio uscire da sola la sera" dice protettivo
"Lo so papino, per questo Zayn mi accompagna" dico già ai piede delle scale
"Sul serio?" Dicono Trisha e mio padre insieme guardando Zayn
Lui annuisce e io me ne vado in camera da letto dove mi addormento subito dopo sopra il letto di Zayn.

Erano le 18.30, mi sveglio sentendo un corpo caldo accanto a me, era Zayn e dormiva, sembrava anche ingenuo. Mi faccio la doccia e mi metto un vestito nero attillato poi esco dal bagno per sistemarmi in camera mentre Zayn andò a farsi la doccia. Ho lasciato sciolti i miei lunghi capelli castano miele, mi metto dei tacchi neri con la suola rossa e mi trucco: rossetto rosso, matita nera e mascara altrettanto nero. Zayn esce dal bagno con dei jeans scuri, una maglietta bianca e sopra una giacca nera e delle Vans.
Finisco di sistemare i capelli mentre lei si sistema il ciuffo e quando ci rendiamo erano le 19.30 e i ragazzo erano arrivati. Dovevamo andare a cena fuori e poi restare in discoteca finché ci andasse. Una volta scesi abbiamo trovato i ragazzi con Eleanor (ragazza di Louis) e Sophie (ragazza di Liam) su un divano e Trisha e mio padre sdraiati abbracciati sull'altro.
"Bene, possiamo andare"
Gli altri si alzano dal divano per uscire.
"Fai attenzione" dice mio padre
"Se mai voi due dovete fare attenzione" loro ridono. Io cammino fino al mio padre e gli do un bacio sulla guancia
" ti voglio bene papà" gli dico a bassa voce
"Anch'io piccola" mi risponde
Siamo usciti tutti verso la limousine dove ci siamo tranquillamente accomodati.
"Allora è così che compri il tuo padre?!?" Mi sussurra Zayn
"Non ho bisogno, gli voglio bene davvero"
"Ma non più di quanto vuoi me"
Io rido sarcasticamente.
 

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Capitolo 4
*** Ben ritrovati ***



Nel tragitto verso il ristorante abbiamo parlato tutto il tempo, le ragazze erano simpatiche, Louis e Eleanor erano una copia davvero bella, le loro battute si completavano tirando il fato che facevano morire dal ridere, Liam invece sembrava un ragazzo molto serio e invece è molto dolce sopratutto con Sophie. Ogni tanto vedevo gli occhi di Harry (che era seduto accanto a me) che cadevano sulla mia scolatura e le mie cosce. Era davvero un bel ragazzo ma non mi piace "in quel modo" forse posso divertirmi un po' con lui ma assolutamente niente di serio. Zayn rideva ogni tanto ma era un po' distaccato dal gruppo, probabilmente per il fato che i suoi amici guardavano me no lui.  
Una volta arrivato al ristorante siamo entrati tranquilli e siamo andati al nostro tavolo, sono seduta tra Zayn e Harry -non casualmente- e abbiamo ordinato le cose intanto parlavamo un po'. Sophie la conoscevo già, aveva partecipato ad una prova fotografica a victoria's secret prima che lei si mettesse con Liam ovviamente invece Eleanor era la classica ragazza londinese con una vita dal tutto normale ma con l'autostima nelle stelle. 
 La cameriera bionda con l'uniforme attillato ci porto da mangiare si "strusciando" nei ragazzi che non erano accompagnati - Da sottolineare che ha strusciato su di Zayn e Niall e la cosa mi faceva ridere visto che c'era anche Harry, alla fine lui non era accompagnato.. Giusto? 
Abbiamo mangiato normalmente e parlavamo di noi stessi  e ogni tanto o Louis o Eleanor lasciava sfuggire una battuta finché ho sentito una mano al mio ginocchio, ho fatto un piccolo urlo perché non mi aspettavo un avanzo del genere, no nel ristorante.
"Tutto okay?" Mi chiede Sophie al sentire il mio urletto.
"Si, si. Penso di avere la gamba addormentata ma niente di che"
Hanno lasciato perdere e siamo andati avanti a mangiare quando la mano ritorno, massaggiava la mia coscia ogni volta di più 'salendo' su per la mia gamba fino ad arrivare al punto che il vestito attillato  impediva il passaggio della mano. Lui parlava comunque con gli altri e ogni tanto faceva quel suo movimento strano con la testa spostando i ricci da davanti agli occhi. Abbiamo finito di mangiare con calma e siamo andati verso la discoteca.  
Subito quando siamo entrati ci siamo dispersi tra la folla. Harry rimase accanto a me mente gli altri trovarono di meglio da fare. Mi sono avviata al bar per bere un po' e Harry mi seguì.
"Una vodka per favore" chiedo gentile al barman
"Lo stesso anche per me" disse Harry sedendosi accanto a me.
Ci ha portato le bibite, ho bevuto metà bicchiere in solo un sorso.
"Non pensi esageri?" Mi chiede guardandomi con la faccia divertita 
"Questo è solo l'inizio"
Lui ride.
Siamo rimasti nel bar a bere "un po'" e intanto guardavamo gli altri che ballavano. Louis con Eleanor, Liam con Sophie, Niall ballava con... 

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Capitolo 5
*** Don't stop the party ***


Siamo rimasti nel bar a bere "un po'" e intanto guardavamo gli altri che ballavano. Louis con Eleanor, Liam con Cher, Niall ballava con... aspetta un attimo.. quella era Jade? Ci mancava solo questo, le ragazze delle Little mix erano qui, e per comprovare il mio dubbio ho trovato Perrie che ballava strusciandosi in Zayn. 
Dopo aver bevuto abbastanza Harry mi trascino per ballare, muovevo il mio corpo intorno al suo, l'adrenalina percorreva tutto il locale e ci divertivamo tantissimo e poi, inizia una musica un po' lenta. Harry mi tira verso sé e iniziamo a ballare. Avevo le braccia incrociate dietro il suo collo. 
"Sei davvero sexy" disse guardandomi negli occhi, anche se non era un complimento da Dio mi piaceva, mi faceva capire che lui non provava niente per me e va meglio così. 
"È l'effetto del alcol Harry, ti passerà" 
Lui ride un attimo e poi si fa serio, mi guarda dritto negli occhi e mi bacia. 
La sua mano è poco più sopra il mio sedere e l'altra nella mia nuca per aumentare l'intensità del bacio. 
Dopo un po' ci fermiamo e ricominciamo a ballare, si vedeva che i ragazzi ci fissavano con la cosa dell'occhio. 
"Baci ancora da Dio" dice Harry ridendo un po'
"Ma ancora questa storia"
Io avevo baciato Harry circa 5 anni fa, prima che io mi mettessi con Zayn, stavamo giocando obbligo o verità e ci siamo baciati, lui ripeteva sempre che io dovevo ritenermi fortunata per aver potuto toccare le sue labbra ma in realtà lui si faceva tutta la scuola e io ero l'unica che non cedeva al suo charme, anche perché è sempre stato il mio amico. 
"Ritieniti fortunata"dice 
"Se mai tu dovresti sentirti fortunato"
Lui ride.
"Okay, siamo chiari.." Inizio
"Sai di non piacermi quindi non iniziare" mi ferma
"Era tanto per rassicurare la situazione"
"Sono sbronzo, tu pure, vuoi ingelosire Zayn io vendicarmi di quella puttana quindi aiutiamoci a vicenda topolina"
Ridevo dal suo discorso da ubriaco deciso, e sopratutto perché mi ha chiamata topolina, non mi chiamano così da 2 anni, da quando me ne sono andata da Londra.
"Okay ricciolino, aiutiamoci" dico tornando a ballare
"Perché hai chiuso con Zayn e te ne sei andata?"
Impallidì. Volevo cambiare argomento ma mi stupiva che Zayn non abbia commentato il sapore delle labbra di Karoline.
" Vuoi dire che non ve l'ha detto com'è stato divertente baciare Karoline?" 
"Cosa? Zayn ti ha tradita con Karoline?"
Annui gelida.
"Che pezzo di merda" dice guardandolo furioso
"Ehi ehi! Calmati! È passato"
"Che stronzo"
"Sei sbronzo Harry. Non pensarci"
Ho fatto in modo di cambiare argomento e alla fine abbiamo bevuto ancora di più e Harry era sbronzo pazzo, malapena stava in piede io invece sono molto tollerante all'alcol lascio il fato che metà dei bicchiere di vodka ho buttato in giro fingendo di bere.

Vedevo Zayn che ci guardava ogni tanto e Harry mi baciava. Verso le 2 il locale stava per chiudere e noi abbiamo deciso di andare, la maggior parte dei ragazzi erano sbronzi, Zayn invece sembrava molto sobrio e un bel po' insoddisfatto. Siamo entrati nella macchina e ci siamo seduti tutti. Harry era accanto a me e appoggiò la testa nella mia spalla, sapevo che c'era qualcosa che non andava, era sconsolato, aveva bevuto fino allo sfinimento dicendo che 'lei' era una stronza, purtroppo non sapevo chi è lui era troppo ubriaco per spiegare qualcosa.
"Sei molto simpatica Lara, davvero tanto" dice quasi si addormentando nella mia spalla 
"Che gli succede?" Chiede Louis
"Domani scoprirò, lui ha bevuto tutta la serata e rideva per non piangere" risposi
I ragazzi gli guardarono con un po' di pietà e non capivano invece Zayn sembrava indifferente e poi sussurrò.
"Secondo me si è divertito anche troppo" 
Ho ignorato il commentario e subito dopo siamo arrivati davanti a casa mia. Zayn apri la porta e esce e io con cautela sposto Harry uscendo dopo di Zayn. Salutiamo gli altri e entriamo in casa senza parlare. 

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Capitolo 6
*** Mum? ***


Sul tavolino nel ingresso abbiamo trovato un biglietto dalla parte di mio padre e Trisha che diceva *Ehi ragazzi! Visto che eravate usciti abbiamo deciso di uscire anche noi per divertirci un po'. Torneremmo domattina verso l'ora di pranzo. Vi adoro!
Ps: Non distruggere la casa. Con amore i vostri ' genitori'*
" Disgustoso!"
"Patetico" completò Zayn
" se sapessi potrei aver invitato Harry per fermarsi da noi" dico
Zayn mi guarda stra male.
" che stronza!"
" lo dice ma in fondo anche tu volevi invitare quella bionda"
"Perrie è mia amica"
" Si vedeva" dico salendo le scale 
" Gelosa Lara?" Prova a provocarmi
" ma che divertente sei diventato all'improvviso"
Sono entrata in camera da letto e lui mi segui. 
" quando mi perdonerai? Non sono stato neanch'io a dare quel bacio. È stata Karoline"
Ho tolto il vestito e mi sono messa i pantaloncini e una maglietta del pigiama. Mi giro verso lui.
"Non mi importa Zayn, a causa di quel fottutissimo bacio una persona è morta e io non mi dimenticherò mai" 
Sono uscita dalla sua stanza e sono andata alla stanza del mio padre dove ho pianto fino ad addormentarmi. 

*sogno*
Mi ritrovai in una stanza buia, cercavo un filo di luce per muovermi un po' ma non trovavo nulla. Iniziai a urlare, a chiedere aiuto e una luce si gira verso me. 
" ti prego aiutami"
Diceva una dolce voce
"Chi sei?" chiedevo con la voce curiosa e impaurita allo stesso momento
"Sono io mamma" rispose
Impallidì, sentivo la voce del mio figlio, sentivo che era lui e sapere che finito ill sogno non potrei rivederlo mai più mi veniva malincuore, sentivo un dolore così soffocante che sembrava che stessi per morire.
"Amore mio" dico infine con una voce dolce e compassionevole alla richiesta di mio figlio
" mamma aiutami, qui è buio mi fa paura"
"Cosa posso fare amore? Non so come portarti via di qui"
" l'amore mamma, l'amore che mi ha fatto può riportarmi in salvo"
Piansi alle sue parole finché gli senti urlare di disperazione. Chiamava il mio nome, mi pregava per aiutarlo e io non ho potuto fare nulla.
"Amore mio non andartene"
"Mamma aiutami!"
"Ti aiuterò! Amore resta qui"
" Mamma ti prego"
"No.. No. Nooooo"
Urlavo mentre gli ho visto andare, sparire in quel buio.

Mi svegliai impaurita e delle braccia mi avvolsero. Non poté fare a meno che ricambiare l'abbraccio, avevo troppa paura per lasciare vincere l'orgoglio, piangevo, mi sentivo in colpa.
" shiii.. Calma, calma! È già finito! Ci sono io qui" diceva Zayn calmandomi. La sua mano calda era sopra la mia schiena e mi massaggiava cercando di controllare la mia disperazione. 
Ho pianto tantissimo perché in fondo sapevo che potevo rimediare le cose, sapevo che prima o poi dovevo dirlo, che in fondo non era colpa sua, che lui non l'ha mai baciata e si lei l'ha fatto, sapevo che scappare come ho fatto io non era la soluzione del problema ma non sopportavo il dolore, non sopportavo il fato che a causa di quelle sue stupidate ho perso la persona che sapevo di amare, che volevo accanto a me, volevo prendermi cura di lui e ora lui non c'è più. 

Dopo aver ripreso il fiato mi sono staccata dal suo abbraccio.
"Perché sei venuto fin qui?" Chiedo
" urlavi chiamando l'amore tuo e anche se non mi consideri più così credimi, sono io la fonte del tuo amore"
Ho asciugato le lacrime che non volevano smettere di scorrere sul mio viso.
"Vattene Zayn" 
Lui mi guardo aggrottando la testa ma aveva un'espressione compassionevole 
" ti ho detto di andare" alzo un po' la voce
Lui si alza con calma e va verso la porta.
"Buona notte amore mio"
Esce e chiude la porta sconsolato.
Mi sdraio nel buio e resto sveglia per circa un'ora riflettendo su quel sogno finché mi addormento.

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