Earth2.0

di girlcomefromspace
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verità nascoste ***
Capitolo 2: *** Primo avvistamento ***
Capitolo 3: *** Una minaccia in arrivo ***
Capitolo 4: *** Supernova ***
Capitolo 5: *** Andie ***
Capitolo 6: *** Il sistema di Antrix ***
Capitolo 7: *** La caduta di Earth2.0 ***



Capitolo 1
*** Verità nascoste ***


Ci troviamo nel 2012, un razzo dotato di shuttle il più grande mai costruito soprannominato ''Earth'' in onore del nostro pianeta, stava per effettuare il suo primo ed ultimo lancio dalla Terra, che segnava la fine delle operazioni della ''NASA'' sul nostro pianeta. Lo shuttle ''Earth'' poteva ospitare fino a duemila persone divise tra equipaggio e passeggeri, esso aveva la missione entro dieci anni di scoprire un nuovo pianeta simile alla terra per poterlo colonizzare e espandere la razza umana.
Per la Terra sarebbero rimasti poche settimane di vita a causa da una dislocazione dei poli magnetici. L'equipaggio al comando era formato dai sei persone, considerate il meglio del meglio nei loro campi lavorativi sul intero pianeta. Il capitano Jack e i suoi inferiori era stati preparati ed addestrati per ogni singola inconvenienza i loro nomi erano Liz, Andie, Meredith, Owen e Derek.
Tutti loro avevano passato anni a prepararsi per questo, io invece sono Steven terrò il diario di bordo sono il più giovane tra tutti i passeggeri di ''Earth'' la nostra casa per i prossimi dieci anni, fino a quando non troveremo un pianeta simile alla Terra da colonizzare cosi diceva la missione..
Ma i piani son ben diversi da quanto era stato detto dal governo.
Il lancio è appena stato effettuato con successo c'erano molte persone alla partenza da Ketcanaveral rimaste confinare sulla Terra a morire da un momento all'altro. Loro non sanno tutta la verità della missione.. è stato detto che lo spostamento dei poli magnetici creerà molti disagi, tutte le città rimarranno senza energia elettrica, i satelliti non funzioneranno e le linee telefoniche saranno intasare dalle persone che chiameranno i soccorsi oppure i parenti per sapere come stanno.
In meno di 54 ore inizierà il processo della cosiddetta fine del mondo con lo spostamento della crosta terrestre che causerà terremoti ed eruzioni vulcaniche finché le placche non si fermeranno cosa che  accadrà in meno di un mese, nel frattempo le borse crolleranno ed il petrolio, metano e l'energia elettrica aumenteranno alle stelle in modo che non ci saranno più persone ricche ma soltanto gente unita dalla povertà. Steven chiuse il diario e li scese una lacrima pensando a tutte le persone che moriranno e molte che lui conosceva, i suo famigliari, i suoi amici stavano per morire questo non se lo perdonò mai.

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Capitolo 2
*** Primo avvistamento ***


Nel frattempo nella sala comandi.. Liz- Riceviamo un messaggio dalla Terra.. pare che si tratti di un video messaggio – Jack ordinò di chiamare gli altri Liz attivò gli altoparlanti interni e in tutta l'astronave si sentii la sua voce pungente – Siete tutti pregati di recarvi nel ponte principale, ripeto.. siete tutti pregati di recarvi nel ponte principale!- Appena Steven senti il messaggio corse subito nel ponte principale.. sullo schermo apparse l'ologramma del capitano Jack che annunciò a tutti del video messaggio proveniente dalla terra, chiese il silenzio assoluto.. Steven iniziò a pensare che la terra era ormai distrutta invece il presidente degli USA attuale apparse sullo schermo ed annunciò – Grandi viaggiatori dello spazio vi mando i miei più cari saluti e la buona fortuna dall'intero globo, poco dopo la vostra partenza le borse di Milano, New York e Tokyo sono crollate, il caos regna per le strade.. spero che troverete un pianeta da colonizzare il più presto possibile anche in modo di portare un po' di persone che sono rimaste con noi, buon viaggio e che Dio vi benedica – riapparse sullo schermo il capitano – Bene ora tornate nelle vostre stanza, tra qualche ora verrà servita la cena - mentre la folla sul ponte si dissolveva Steven cercò di farsi strada per tornare nella sua stanza, nel frattempo nella cabina di comando succedeva qualcosa di molto strano. Derek – Capitano! Il radar ha captato qualcosa di anomalo che si sta dirigendo verso di no! - Jack chiese la visuale dei ponti esterni Andie – Pare che non ci sia nulla – Meredith fece notare che alla destra dello schermo cerca una strana formazione Derek allargò la visuale Andie – Sembra qualcosa di metallico come.. Liz – Come una navicella! - tutti si guardarono esterrefatti. Derek – Avvisa il settore nord, Liz e Owen andate a sul posto a controllare – Meredith – ed io che faccio?! Jack la prese per un braccio e le disse – Tu vieni con me dobbiamo cercare una passeggero, un certo Steven Russel – Russel? È nel settore sud, stanza diciannove le faccio strada – affermò Meredith. Sul ponte nord nel frattempo Liz e Owen cercavano di capire cosa ci faceva quella navicella accanto al loro shuttel. Liz – Secondo te di cosa si tratta? - Non lo so forse qualche alieno mangia sangue che è venuto ad ucciderci tutti – affermò Owen – ma per favore, non crederai a queste cazzate? - Owen scosse la testa, e la navicella spari in quell'istante – Torniamo in sala comandi Liz dobbiamo assolutamente scoprire cos'era! - Mentre Owen e Liz tornavano alle loro postazioni Meredith e il capitano Jack erano diretti verso la stanza diciannove dove alloggiava Steven, Meredith bussò nessuno rispose bussò ancora e la porta si apri.. - Lei deve essere Steven Russel? - chiese Jack allo sconosciuto apparso sulla porta – Si sono io – affermò Steven, potrebbe seguirci gentilmente in sala comandi le chiese gentilmente Meredith. Dopo essere entrati Jack sottopose Steven al giuramento – Ripeti dopo di me.. Ogni cosa che verrà detta in questa stanza non uscirà da qui.. ''Steven ripete'' .. lo giuro sulla mia vita! - Lo giuro sulla mia vita ripete Steven con voce tremante - Bene benvenuto tra di noi ora ti spiegherò perché ti trovi qui e perché ti abbiamo scelto '' ascolterò tutto quello che vorrete dirmi rispose Steven con fermezza'' Cosa sai sulla nostra missione? - Steven riportò le informazioni di base Jack chiese se sapesse altro e lui affermò – Non so nulla, sono solo mostruosamente indignato molti ideatori e scienziati che hanno lavorato a questa missione sono rimasti a terra, questo è ingiusto ed io non posso fare nulla per aiutare quelle povere persone! - Owen con sarcasmo – Lui si che è un ragazzo in gamba, meglio della nostra politica quella del pianeta Terra intendo '' Liz rispose che si era capito il concetto senza che lui lo precisasse'' – Owen si avvicinò al suo viso e accarezzandogli una guancia – Bhè se non l'avessi capito te lo avrei spiegato meglio – Liz canzonandolo Bhè se non l'avessi capito vedi di spiegare al ragazzo il vero scopo e poi ne riparliamo – Jack ridendo – Bene, quando i signorini hanno finito di flirtare possiamo iniziare a raccontarti la crudele e triste verità di questa missione – Steven ammise che sarebbe stato molto felice di ascoltarli.

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Capitolo 3
*** Una minaccia in arrivo ***


''Interrompo brevemente la storia, mi devo scusare per la mia prolungata assenza ma cause di forse maggiori non ho potuto pubblicare questo e i capitoli precedenti, ma ora recupero grazie mille per le visualizzazioni e le recensioni anche se nulle''

Jack sorridente inizio a spiegare - Bene, tutto quello che sai è solo la metà delle informazioni che ti permetteranno si stare qui con noi - Steve - Ovvero? - Questa missione è stata ideata per conservare la specie umana come tu sai, ma questa è una nave armata e non si colonizzano pianeti deserti con delle armi nucleari - Vorresti dire che questa missione porterà altri morti? - No! Perchè noi cercheremo di socializzare con qualunque specie, di qualunque pianeta non atteremo i piani della missione.  Steve - Sono daccordo, posso aiutarvi? - Ovvio che ci devi aiutare - esclamo Andie con aria decisa e pronta all'avventura - Devi continuare atenere gli occhi aperti su qualunque cosa accada a su questa nave dovrai scriverla sul tuo diario, perchè quando varcheremo il portale dimensionale per la prima volta le onde d'urto cancellerano momentanenamente la memoria delle ultime 48 ore, tu dovrai aiutarci a ricordare - Steve - Come fate a sapere che sto tenendo un diario, su quelle che accade sulla nave? - Derek rispose in modo impertinente - Stiamo monitorando tutti cosa pensavate che potevate girovare per la nave come se fosse una crocera nello spazio? -.          
- Vacci piano con lui! - rispose Meredith sulle difensive di Steve - Sono le regole del capitano - Ripetè seccato Derek, Jack concluse - Allora sei dei nostri? - Steve sorrise ed esclamo vivamente che si sarebbe unito a loro, Meredith e Andie gli mostrarono la sala controllo il capitano raggiunse il suo alloggio privato ma prima di uscire gli lascio un annotazione che se avrebbero gradito potrebbero cenare tutti insieme, mente Meredith e Andie spiegavano a Steve i vari comandi prensenti nelle diverse sezioni, Owen e Liz si accocolarono su un divanetto ascoltando un pò di musica invece Derek si mise davanti alla enorme vetrata ad ammirare l'infinità dello spazio a qualche decennio di anni luce una supernova bruciava gli ultimi residui di energia. Aveva lasciato tutto slla terra la sua ex-moglie, il suo futuro primogenito che non potrà mai conoscere e il suo golden retriver Sparky il suo amato vivace cane che adorava giocare con le palline da tennis, assorto nei sue pensieri e perso nell'oscurita dello spazio non si accorse della spia accesa sul pannello del comandante.
Soltanto quando l'avviso sonoro si attivo Derek si rese conto del pericolo, Owen balzò in piedi e corse alla sua postazione - Che succede? - Derek corse alla sua e determinato a risolvere il problema rispose- è l'allarme degli scudi il sensore deve aver percepito qualcosa-. Corsero tutti vicino alla postazione di Owen  dove era impegnato in una serie di operazioni con dei pulsanti per scoprire l'accaduto, Derek andò a cercare il capitano Jack, Liz prese i comandi e quando provò a riattivare gli scudi si abbasarono e le luci si spensero ma non solo in sala comando anche in tutta la nave lasciando miglia e miglia di vite in una triste fine. Owen- Cosa cazzo sta succedento?- Liz - Non lo so si sta bloccando tutto il sistema, non fate bloccare le porte - Il capitano non riusci neanche a varcare la soglia che la porta si chiuse lasciando Owen e Liz bloccati nella sala comando principale e Andie in quella secondaria Steve e Meredith erano bloccati nella sala riunioni dietro alla sala comando. Il capitano iniziò a smontare il panello di controllo per cercare di comunicare con la sala controllo e chiunque ci fosse dentro sperando che tutto ciò non fosse un attacco.  

                                                     

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Capitolo 4
*** Supernova ***


Mentre il capitano Jack smontava il pannello di controllo della porta Owen e Liz erano impegnati a riavviare il sistema centrale senza successo. Andie bloccata nella sala secondaria piccola e buia si prese dall'ansia e si accuciò in un angolino inizio a piangere dal nervoso, quella situazione gli ricordò di quando aveva 10 anni che il padre l'aveva rinchiusa nello stanzino mentre abusava di sua madre, le stesse emozioni e paure iniziarono a salire e si abbandonò a se stessa. Liz nella sala di fianco la senti piangere allora ordinò ad Owen di sbloccare immedatiamente le porte.

Le comunicazioni degli autoparlanti erano interrotte non avrebbero potuto comunicare con i passaggieri, passarono quattro ore prima che Jack e Derek collaborando con Owen riuscirono a sbloccare le porte, appena quella che dava alla seconda sala di comandi si sbloccò Liz corse in aiuto di Andie raggruppata nell'angolino della stanza scossa da piccoli tremori, Liz l'abbracciò la portò nel suo alloggio e rimase con lei finchè non si addormentò.

Meredith insieme a Steve corsero a controllare se ci fossero feriti in giro per la navicella, Derek fece ripartire il sitema di comunicazione mentre Owen e Jack appena i comandi ripresero a funzionare alzarono gli scudi, Meredith tornando dalla sala motori riportò le notizie dei meccanici - Secondo gli ingenieri termonucleari dicono che è colpa delle radiazioni che la supernova che si trova a pochissimi anni luce da qui continua ad emanar, sperando non riaccada più - Jack rimase un pò perplesso - Allontaniamoci da questa stellina cattiva e andiamo tutti a dormire, Steve aggiorna il diario tra due giorni passeremo il varco Buona notte miei compagni - . Liz e Owen si presero per mano e si incamminarono al loro alloggio, Meredith andò a controllare come stesse Andie poi raggiunse il suo alloggio. Quando tutta la nave calò nel sonno e nel riposo Steve prese il diario ed iniziò a scrivere.
   ''Secondo giorno a bordo di Earth
                            Mentre il capitano Jack smontava il pannello di controllo della porta Owen e Liz erano impegnati a riavviare il sistema centrale senza sucesso...''

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Capitolo 5
*** Andie ***


Quando tutta la nave calò nel sonno e nel riposo Steve prese il diario ed iniziò a scrivere.
''Secondo giorno a bordo di Earth mentre il capitano Jack smontava il pannello di controllo della porta Owen e Liz erano impegnati a riavviare il sistema centrale senza successo...''
 
Il giorno seguente quando i passeggeri della nave si svegliarono, avevano già dimenticato del imprevisto del giorno prima quando la voce melodiosa di Jack aveva annunciato - Cari passeggeri di Earth, ci scusiamo per il disagio di ieri abbiamo avuto un piccolo problema con la gravità di quella graziosa stellina che vedete sullo schermo, ma non preoccupatevi ora ci viaggeremo lontano e il viaggio potrà continuare serenamente, buona giornata a tutti -.
Lo schermo olografico dove poco fa si trovava il viso del capitano si dissolse nell'aria come polvere. Jack chiamo nell'interfono privato gli altri e gli disse di raggiungerli in sala comando, pian piano uno ad uno entrarono nella porta Steve fece notare che Andie mancava Meredith disse - la sera prima aveva avuto una crisi di pianto, penso sia rimasta in camera - Jack - Steve, per favore vai a controllare come stia - Steve annui e si diresse nell'alloggio di Andie.
 
Jack fece sedere tutti intorno alla sua postazione di comando ed esclamò - Bene cerchiamo di creare un punto della situazione, quello che è successo ieri sera è stato alquanto insolito –.
Owen - Bhè una supernova radioattiva è molto difficile da trovare, non pensavo avrebbe avuto queste reazioni con il motore della nave. - Meredith - Bhe devo dire che le radiazioni non bloccano delle semplici porte a sensori di calore! -.
Jack - Mi è stato riferito da Liz che avete avvistato uno strano oggetto di forma sferica di fianco alla nave, Liz parlami di questo oggetto voglio capirne meglio? -Derek Non starai mica scherzando Jack, gli alieni non esistono! -.
Liz - Massi che esistono tu ne sei la prova evidente! Comunque le spiego cos'è successo...-.
 
Nel frattempo..
 
Steve bussò alla porta del'alloggio di Andie ma la risposta fu un rumore sordo, come se fosse caduto qualcosa di pesante, esitante Steve entrò trovò Andie per terra si era appena svegliata era la sua caduta dal letto ad aver provocato quel rumore.. Steve si accovacciò di fianco a lei - Buongiorno! Tutto bene? - Un pò frastornata ed ancora assonata rispose - Si, non ti ho sentito entrare, non guardare in giro c'è un casino - Steve si alzo Andie frettolosamente si mise una felpa che le arrivava fino alle ginocchia, Steve pensò che fosse molto bella anche con tutti i capelli scompigliati e gli occhi socchiusi per il risveglio accidentato. Lei si affrettò a ritirare quello che definiva ''robaccia'' che c'era per terra, le diedi una mano e sotto il letto trovai un flaconcino vuoto con la scritta ''antidepressants'' mi girai e le chiesi - Questa roba cos'è? - Lei mi guardo come una bambina che fissa delle caramelle di fretta e furia prese il barattolo e lo nasconde dietro al cuscino di quello che si può ancora definire letto esclamando - Sono faccende che non ti riguardano! - .
L'aiutai a mettere a posto il suo alloggio, lei andò in bagno a mettere la divisa, mentre io fissavo il comodino dove dimorava il caos, pastiglie colorate e un bicchiere d'acqua mezzo vuoto, la foto della sua famiglia, la faccia di suo padre era stata cancellata con un pennarello.. avevo capito tutto.
 
Nella Sala Comando si stavano rielaborando le coordinate del viaggio, Jack era deciso il Sistema di Antrix era a pochi anni luce dalla loro posizione, sarebbe stata la loro prima meta.. nel frattempo in antro buio della stiva strane figure esploravano e rielaboravano i loro piani..

Note dell'autore: Devo assolutamente scusarmi per la mia essenza, ho avuto una sottospecie di blocco nello scrivere, anche se ho già progettato tutta la storia non mi sentivo psicologicamente a posto nella stesura di un nuovo capitolo, iniziavo e continuavo a smettere a metà! Non ho fatto molto, confido in una vostre recensione.
Grazie a tutti! //Marika.

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Capitolo 6
*** Il sistema di Antrix ***


Nel frattempo in antro buio della stiva strane figure esploravano e
rielaboravano i loro piani...
 
L'interfono gracchiò ma ne usci la voce di Jack molto euforica - Stiamo per entrare nel Sistema di Antrix, reggetevi forte che tra ben 12 ore atterreremo sul pianeta principale ''Globe''
I passeggeri mentre ascoltavano il video messaggio sul ponte principale iniziarono ad applaudire tutti entusiasti tornarono al loro lavoro nell'attesa delle prossime dodici ore successive.
 
Ad un certo punto Liz entro in sala comando correndo - Ragazzi il settore nord è stato attaccato - Jack:- Attaccato in che senso? - Non lo so, sono spuntati fuori delle creature alte mezzo metro con pistole laser, si stanno dirigendo da questa parte! - Lanciate il codice rosso, ordinate a tutti di prendere un arma e difendersi come più possono-. 
 
Un gruppo di creature alte mezzo metro con teste sproporzionate al corpo si dirigevano in formazione verso la sala di comando con le armi spianate e uccidevano qualunque umano gli intralciasse a loro la strada. Jack Derek e Meredith si posizionarono all'ingresso del corridoio della sala comando, il rumore dei laser in sottofondo si faceva sempre più acuto quando ad un certo punto arrivarono eccoli, creature mai viste prima alte mezzo metro con teste sproporzionate al corpo e di colore blu! Avvevano a disposizione parecchie armi, sopratutto delle pistole a raggi laser che uccidevano all'istante, un colpo lanciato da uno degli esseri ando a colpire una parete del corridoio provocando un grosso strappo nella parete lasciano intravedere l'interno di una sala riunioni.

Il capitano Jack fece passare Liz, Owen, Andie e Steve nella sala del bounker
sotteraneo da dov'e possibile guidare la nave senza che nessuno possa entrare!
Ci fu un breve conflitto a fuoco tra le ''creature'' molti passeggeri e adetti alla manuntenzione persero la vita, dall'inizio dell'attacco! Per salvare una bambina da una ''creatura'' che stava per afferarla e ucciderla a mani nude, Meredith si era messa in mezzo, un altra creatura noto la collutazione e sparo un colpo in direzione di Meredith, il suo corpo senza vita cadette a terra, un tonfo e le urla di rabbia di Derek si sentirono per tutto il settore. Negli occhi di Meredith passarono davanti spezzoni della sua breve vita, ad otto anni aveva perso il padre in un'incidente stradale, la madre alcolizzata si era suicidata alcuni mesi dopo era stato suo fratello maggiore Derek ad accudirla, ha 16 entra nell'accademia aereospaziale dove aveva iniziato un corso per astronauta, ha 18 era diventata una cadetta in poco tempo prese la laurea in ingenieria aereospaziale avanzata e all'eta' di 25 anni viene colpita da un raggio laser di una creatura aliena.. questa era la sua vita ed e' qui che finisce. La rabbia che gli nel corpo a Derek era insuperabile a qualunque arma che avevano in mano quelle sottospecie di creature aliene, ma un alieno di solito esplora cerca di comunicare non punta subito ad uccidere.. loro erano mostri, non creature non alieni, penso' nella sua mente contorta di ricordi e dolore, ora aveva solo una cosa in testa sterminare quella fottuta razza aliena che aveva ucciso Meredith.

Il corpo di Meredith giaceva a terra senza vita tra le braccia di Derek che la piangeva disperato, Owen lo prese per un braccio cercando di trascinarlo nel bounker lui urlo disperato - Non me ne vado di qui senza mia sorella! - Owen comprensivo mi fece segno di aiutarlo la prendemmo in braccio e portammo il corpo senza vita nel bounker. Andie e Liz cercavano di fare qualcosa per Derek che era a pezzi, vividamente sconvolto.. Io ero in mezzo alla sala ed attonito mi guardavo in giro, non sapevo cosa fare mi sentivo alquanto perso, Owen prese il comando della nave e cerco' di controllare i vari liveli della nave e come erano messi gli altri centri di controllo secondari. Jack e insieme hai dei collaboratori cercaro di respingere la minaccia nemica quando ad un certo punto quello che sembrava il capo della somossa degli alieni urlo' - LA NAVE E' IN NOSTRO POSESSO! LA NAVE APPARTINE AGLI WORNOX, LA NAVE CADEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! -.


Parla l'autore: SALVE! Eccoci al quinto capitolo, spero che di essere stata abbastanza brava nel narrare la morte di Meredith.. che fara' Derek riuscira' a vendicare la sorella? Jack riuscira' a tenere i nervi saldi anche sotto il dominio della sua nave da parte di questa razza aliena? Mi scuso per queste domande sembra una serie tv vero? Sono troppo felice delle visualizzazioni, se magari mi lasciate anche qualche recensione per sapere che ne pensate, non ditemi che scrivo male perche' ormai lo so gia' D: ULTIMISSIMA COSA: scusatemi che non ci sono gli accenti ma ho usato l'apice (') ma ho scritto questo capitolo su un computer non di mia proprieta' ed ha una tastiera inglese e non ci sono le lettere accentate D: La cosa mi ha alquanto scossa (ahah) Al prossimo Capitolo! /Marika.
 

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Capitolo 7
*** La caduta di Earth2.0 ***


Jack e insieme hai dei collaboratori cercaro di respingere la minaccia nemica quando ad un certo punto quello che sembrava il capo della somossa degli alieni urlo' - LA NAVE E' IN NOSTRO POSESSO! LA NAVE APPARTINE AGLI WORNOX, LA NAVE CADEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! -.
 
Con uno scatto fulmine Owen attivo' il teletrasporto che porto' il capitano Jack nel bounker che era una navicella che si poteva staccare dalla nave base una piccola navicella di salvataggio insomma.. mentre la nave madre precipitava sul pianeta Globe, noi cercavamo disperati di evitare i residui della nave che fluttuavano nel vuoto quando un tonfo urtu' la navicella attimi di terrore si percepivano negli occhi di Andie sposto' lo schermo per migliorare la visuale e si rise conto che quel tonfo era il corpo di Blake un ragazzo minuto di quasi trent'anni che serviva hai tavoli della mensa dei sotto-ufficiali, rimase molto scossa a quella vista agghiacciante, Liz le prese la mano e gliela strinse forte. Owen ed io portammo la navicella sotto l'ala protettiva di un satellite naturale del pianeta Globe che in futuro scopriremo il suo nome che non era proprio adatto alla situazione il nome del satellite è''Demons''.
Mentre atterravamo bruscamente in un cratere notammo la nave che si schiantava contro l'atmosfera di Globe prese fuoco e continuò la sua discesa verso il pianeta. -Sono tutti morti? - chiesi - penso proprio di si - rispose il capitano Jack.

Andie presa da un attacco d'ansia inizio a tremare e a piangere, dovevo fare qualcosa mentre cercavo di avvicinarmi a lei Liz mi spinse via disse che le sarebbe passato, io non ero d'accordo cosi non l'ascoltai mi avvicinai a lei.. seduta in un angolo con la testa tra le mani, alzò lo sguardo e automaticamente mi abbracciò.. la presi in braccio e la portai sull'unica poltrona che c'era in quel bounker lei si mise la testa sulle mie gambe, si sdraiò e mentre io la rassicuravo il suo corpo era scosso dai piccoli tremolii dei suoi singhiozzi lentamente si addormento'. Jack Owen, Derek e Jack fissavano la strumentazione che lanciava gli ultimi segnali della nave principale, un paio di lacrime scesero sul volto di Liz mentre un lampo apparse sulla superfice del pianeta, la earth2.0 l'ultima nave spaziale costruita dall'umanita' non c'era piu'.
 
Passarono un paio d'ore prima che decidemmo sul da farsi. Owen - Dovremmo andare a vedere se qualcuno e' sopravvissuto non si sa' mai, magari troviamo qualche rifornimento riutilizzabile - Jack - Si, dovremmo pero' prima attendiamo che passi questa giornata qualche navicella di quelle creature potrebbe essere in giro a controllare la zona - Hai ragione, andiamo a dormire! -
Owen prese per mano Liz si sedettero per terra il pavimento metallico era freddo.. lui allungo le gambe, lei si accovacio' appoggiandoli la testa sulla sua spalla, con un braccio lui la strinse a se. Jack si sedette sulla poltrona della sala controllo piedi piazzati sulla console una volta tirato su il capuccio della sua felpa per coprire gli occhi crolla in un sonno profondo. Derek appoggiato a terra di fronte a Liz e Owen non riusciva a dormire i suoi occhi sbattevano velocemente, io sdraiato sull'unico letto esistente mi sentivo egoista nei confronti degli altri, ma avevo andie con me.. non avrei permesso che nessuno le avrebbe fatto del male, dannazzione mi sto innamorando di lei!
 
Mentre dormivo profondamente senti un cigolio di una porta automatica che non si era aperta correttamente.. Liz si sveglio' feci finta di dormire senno' avrebbe pensato che ero rimasto sveglio a fissare andie cosa che avevo fatto prima di addormentarmi e' cosi bella.. mentre cercava di divincolarsi dal braccio di Owen senza svegliarlo si sentirono rumori metallici provenire dalla stiva si guardo' in giro e noto' che Derek non c'era decise di alzarsi ed andare a vedere apri la porta e mentre si addrentava nella stiva sentiva un rumore di una goccia che continuava a cadere su qualche superfice metallica, - speriamo non sia una perdita - disse tra se stessa. Una volta percorso meta' del corridio intrevede una figura lei la riconosce e gli corre in contro - Derek! Derek tutto bene?- Appena arriva nello spazio in cui c'erano i motori lo trova accasciato a terra con un pezzo di metallo nel cuore ed un foglietto in mano.. in tutta la navicella si sente soltanto l'urlo di Liz. Owen appena senti l'urlo della sua morosa si sveglio' di soprassalto lancio una scarpa a Jack che si sveglio' ed iniziarono a correre verso la stiva, io spostai leggermente Andie e corsi anch'io con loro!
 
Appena arrivammo trovammo Liz per terra terrorizzata e in lacrime Owen la prese in braccio e la porto' via, Jack mi fece cenno di aiutarlo, mentre ci preparavamo a coprire il cadavere di Derek notai il biglietto lo presi dalle sue mani e lo lessi a Jack
 
'' Cari ragazzi, non posso sopravvivere senza Meredith
sto andando a raggiungerla, scusatemi per questo
sappiate che vi ho voluto e tutt'ora vi voglio bene
-Derek 2^ SottoUfficiale''
 
Amareggiato misi in tasca il foglietto, predemmo un paio di coperte ci avvolgemmo il corpo senza vita di Derek e lo chiudemmo in cassa di criogenesi, avrebbe preservato il corpo finche' non sarebbe stato degno di una nobile sepoltura.
 


Note dell'autore: Eccomi qui con un nuovo capitolo, anche questo molto deprimente come il precedente se vogliamo dirla tutta! Ringrazio di cuore le visualizzazioni fin ora raggiunte e le future che verranno! Ho il sospetto che in questo capitolo ho fatto parecchi errori di tempi verbali, me ne scuso! Ora un piccola appunto per voi,  ho bisogno di recensioni per sapere cosa ne pensate non mi importa se positive o negative, il vostro parere per me è importante! All prossimo capitolo!

Marika//
 

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