You & I

di Heartbreaker_99
(/viewuser.php?uid=185624)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


You & I

-PROLOGO

Quello fu il giorno più brutto della sua vita. Le era stato tolto ciò a cui teneva di più: Chris, il suo migliore amico. Mentre stavano tornando a casa, dopo aver passato la serata insieme, fu un attimo e un camion li investì. Per Chris il colpo fu fatale; vennero portati subito in ospedale. Cercarono di rianimarlo, ma niente,lui morì. Diana, invece, rimase in coma per due mesi; i medici credevano che non ce l’avrebbe fatta ma si risvegliò.
Si risvegliò, vedeva il buio. Provò ad aprire e chiudere gli occhi, ma niente.
E fu allora che prese coscienza di aver perso la vista, di essere diventata cieca, e scoppiò subito in lacrime.
Aveva solo sedici anni.. I medici le dissero che, forse, sarebbe rimasta così e che c’era una minima possibilità di riacquistare la vista. Ma Diana non aveva molte speranze.
Era brutto pensare di non riuscire più a vedere i colori, la luce del sole, i suoi genitori, la faccia della gente.. si sentita male.
Poi, i genitori, le diedero quella bruttissima notizia che la fece morire dentro. Perché, senza di lui, lei era persa, si sentiva vuota. Chris la faceva sorridere. Chris la faceva sentire bella, malgrado la sua bassa autostima. Chris le voleva bene. Chris era l’UNICO che la capiva.
E il solo pensiero che non avrebbe mai più potuto abbracciarlo e stare con lui, la faceva stare malissimo.
 
Nei mesi successivi, trascorse tutto il tempo a casa. I suoi le comprarono un  cane per cercare di farla uscire, ma Diana si chiuse in se, non parlava più con nessuno. Ogni notte si sognava l’incidente ed era un vero trauma. Quel maledetto incidente le aveva fatto perdere la vista e, cosa più importante, il suo migliore amico.
Ormai, non era più niente senza lui.



Ok, sono ritornata, un applauso a me yeee 
Oddio no ahah.
Allora intanto volevo scusarmi con tutte le ragazze che seguivano 'But it's hard', ma non ce l'ho fatta a continuare, non avevo più ispirazione (?)
Può darsi che in un futuro la continuerò, ma per adesso no..
Allora, per quanto riguarda questa, l'avevo già iniziata quest'estate infatti ho il primo e il secondo capitolo già pronti.
Non so come verrà e se vi piacerà, soprattutto spero di continuarla fino alla fine.
Anche perchè ho certe idee e vorrei impostarla bene, e arrivare a finirla :')
Vorrei sapere il vostro parere, questa FF è un po' particolare e ci tengo.
Spero recensiate in tante.
Anyway, da quando non posto FF sono successa tante novità :')
Andrò al concerto dei ragazzi il 6 luglio<3
Voi?? Andrete ad uno dei tre??
Poi, è uscito Midnight Memories che è spettacolare<3
Sono usciti i libri, insomma un sacco di cose aahha
Non mi dilungo, vi saluto a presto raga <3
xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


You & I
'I can’t sleep tonight, wide awake and so confused
Eveything is in line, but I am bruised
I need a voice to echo, I need a light to take me home
I kinda need a hero, is it you?
I never see the forest for the trees, I could really use your melody
Baby I’m a little blind, I think it’s time for you to find me.
Can you be my Nightingale, sing to me I know you’re there.
You could be my sanity, bring me peace, sing me to sleep.

Say you’ll be my Nightingale.'
Nightingale -Demi<3
http://www.youtube.com/watch?v=nB_-M1Af07Y



-Capitolo 1

Quel giorno, Diana, si svegliò presto. Un piccolo raggio di sole attraversava il vetro della finestra della sua camera,
ma non poteva vederlo; ai piedi c’èra il suo cane, Loki, che appena sentì il movimento della ragazza che cercava di alzarsi dal letto, le venne in aiuto.
Diana appoggiò le mano sul caldo e folto pelo del cane e si alzò. Poi poggiò una mano sul comodino accanto al letto e
prese il guinzaglio che, subito, allacciò al collo di Loki. Con il suo aiuto, si diresse verso il balconcino della cameretta dove si sedette
su una sedia a dondolo.
Poteva sentire sulla sua pelle, il fresco venticello di quella mattinata di giugno; quello era il luogo dove si sentiva meglio, dove poteva rilassarsi..
Loki si accoccolò vicino i suoi piedi e Diana cominciò a parlargli.
“Sai, tu sei l’unico che mi è vicino in questo periodo..”, ripeté la frase che gli diceva quasi sempre, poi continuò.
“Mi manca, Loki, mi manca un sacco. Ricordo tutti i momenti passati con lui, ogni suo abbraccio, ogni sua carezza,le dolci parole che diceva per consolarmi quando non stavo bene. Mi manca tutto di Chris, non sai cosa darei per riaverlo con me..”.
Mentre parlava, singhiozzava, e Loki  la osservava con tristezza. Ormai quel cane si era affezionato alla ragazza ed era come se ‘piangeva con lei’ in un certo senso.
“Basta piangere. Che ne dici di fare un giro? Sono le 6:30, non ci sarà nessuno in giro.”
Il cane addrizzò subito le orecchie e si alzò da terra; Diana,pian piano, si alzò anche lei e rientrò in casa.
Si vestì, anche se risultò un po’ difficile, e poi con Loki uscì di casa. Il cane  era davanti e lei dietro che,
enendolo dal guinzaglio, si lasciava guidare per le strade  della piccola cittadina di Holmes Chapel.
Quella era la prima volta che usciva dopo l’incidente e si sentiva strana, spaesata; ad un certo punto, Loki si fermò.
“Dai Loki, vai avanti” ma il cane non accennava un passo. “Forza, Loki! Perché ti sei fermato?”
“Diana?” qualcuno pronunciò il suo nome, una voce familiare.
“Chi sei?” chiese la ragazza.
“Non vedi? Sono Chris” Diana, a quelle parole,si bloccò.
“C-Chris? M-ma tu sei morto” le scese una lacrima.
“Beh, si.. ma tu puoi ancora vedermi”
“Io non posso vederti..” un’altra lacrima rigò la sua guancia.
“Come? Cosa dici?” chiese lui.
“Da quell’incidente ho perso la vista” disse Diana balbettando.
“E’ tutta colpa mia! Mi dispiace un sacco, se solo fossimo tornati prima, tutto questo  non sarebbe successo”
“No,Chris, non hai nessuna colpa. Vuol dire che doveva succedere..Dove sei? Avvicinati! Non sai quanto mi manchi,
non sai quanto vorrei vederti, abbracciarti..” anche se non poteva vederlo, poteva sentire la sua voce.
Diana aveva sempre pensato una cosa, si era posta sempre un’unica domanda..: Perchè lui e non io?
Era dura. Troppo dura.
“Chris?” lo chiamò, provò ancora ma non ebbe nessuna risposta. Era scomparso; di certo, se qualcuno sarebbe passato di li,
vedendola parlare da sola, l’avrebbe presa per pazza.
Diana, rassegnata, tornò a casa..


To be continued..


I'm here :')
Sono fiera, ho aggiornato dopo due giorni, ma c'è da dire che avevo già il capitolo pronto aha
Ho anche il secondo pronto, però voglio tante recensioni jfdhkswjbf
Ok basta, alloraa è comparso Chris qui, è un fantasma OuO
Ma vabbe, che ne pensate? Ve piasa?
A me no T.T
Comunque, grazie alle 8 ragazza che hanno recensito, contano molto i vostri parere.
Quindi recensite :')
So che è piccolo, ma cercherò di fare del mio meglio
Mi dileguo a presto beleze<3
xoxo


Ps. La canzone all'inizio, mi sembra azzeccata boh aha<3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


You & I

-Capitolo 2

Tornata a casa, Diana, pensava e ripensava a ciò che le era accaduto. Come era possibile che aveva parlato con Chris? Lui era morto..
Ormai, si credeva pazza, forse doveva prendere in considerazione la proposta dei suoi genitori di andare da uno psicologo. Le dicevano sempre che non doveva chiudersi in se stessa, che doveva ricominciare la sua vita, conoscere nuova gente,fare nuove esperienze, ma lei non ce la faceva. Nessuno la capiva, nessuno provava quello che stava provando lei in quel periodo.
Mentre era persa nei suoi pensieri, qualcuno entrò nella sua camera. Sentì un odore familiare, quell’odore che a lei piaceva tanto. Sua madre.
“Amore” disse la madre.
“Mamma, dimmi” rispose Diana.
“Sei uscita, vero?” le chiese sorridendole appena. La ragazza annuì, la madre la abbracciò d’impulso, era felice per la figlia.
“Bene..” cominciò poi “questo è un passo avanti, sono davvero felice che sei uscita un po’” continuò, stringendola forte.
Anche se Diana non poteva vedere la madre, quella donna che sempre l’aveva aiutata, che sempre l’aveva consigliata, quella donna dallo sguardo dolce, lei sapeva che era felice, che stava sorridendo.
“Mamma, forse, tu e papà avete ragione.” Disse facendo una pausa. “Dovrei andare dallo psicologo, penso che mi aiuterebbe..”
“Oh tesoro mio, te la senti davvero?” le chiese la madre, staccandosi dall’abbraccio con la figlia.
“Credo di si. Lo devo fare per me, per voi, per…” fece una piccola pausa, “per..Chris”.
Quando la ragazza pronunciò quel nome, il SUO nome, una lacrima le rigò il viso.
“Diana, noi vogliamo solo il tuo bene, vogliamo vederti felice, capisco che non è facile. Ma devi farcela.” Disse la madre.
“Lo so, ma.. credo che sarà molto dura.” Detto questo la ragazza si alzò dal letto lentamente e insieme a Loki si diresse al balconcino, come era solito fare. Sua madre, invece, uscì dalla stanza silenziosamente per lasciarla da sola.
Diana, si appoggiò alla ringhiera di ferro; ormai erano le dieci del mattino e poteva sentire il calore del sole sulla sua pelle.
“Hey” una voce la distrasse dai suoi pensieri.
“Chi sei?” chiese Diana.
“Sono io, Harry, non mi vedi?” disse il ragazzo.
“Oh, Harry.., ciao. No non ti vedo.”
“Eh? Come sarebbe a dire? Non mi vedi?” chiese Harry incredulo.
“ No, non lo sai? Ho avuto un incidente. Sono.. c-cieca” appena disse quest’ultima parola, deglutì.
“No,no, scusa, mi dispiace. Io.. non lo sapevo. N-non volevo..” disse.
Diana abbassò il capo.
Harry era il suo vicino di casa, nonché suo compagno di scuola. Diana non aveva mai sopportato quel ragazzo, si dava troppe arie.
“Ti dispiace? Strano, sai? Mi prendevi sempre in giro a scuola. Diana è così, Diana fa questo, Diana non fa questo.” Disse la ragazza innervosita.
“Beh , sai, c’erano i miei amici, non potevo..” iniziò Harry, ma Diana non lo fece finire. “Certo! Dovevi mantenere  la tua immagine. Non ho bisogno della tua compassione, Styles.”
“Ma..” provò a spiegare lui, Diana, però, rientrò in camera.
Questo, fece riflettere Harry, perché pensò a qualcosa per riuscire a farsi apprezzare o almeno lui pensava così. Era convinto che Diana, si sarebbe innamorata di lui. Sarebbe sta sua.




Eccomi qui..
Lo so, lo so..
sono tipo 3 mesi che non aggiorno.
Ma non ho avuto tempo, e questo capitolo fa anche schifo, ed è corto.
Ma avevo bisogno di scrivere, e hon scritto, anche se i risultati non sono ottimi.
Sono depressa ahah ma okay.
Spero che non mi avete abbandonata <3
Lasciate tante recensioni, mi interessa il vostro parere..
Ciao ragazze <3
Ps. Happy Birthday to Justin <3 20 anni, sta crescendo troppo in fretta<3

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2306753