Rehab

di Ceci Sheeran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1:Introduction ***
Capitolo 2: *** 2:music and drawing ***



Capitolo 1
*** 1:Introduction ***


Camminavo veloce,con in mano alcuni libri,che non entravano nella borsa che stavo tenendo a tracolla
-finalmente sei arrivata!Pensavamo che oggi non ti saresti fatta viva!-mi accolse Louis sorridente. Lui, uno dei miei migliori amici. Ci conoscevamo da quando avevamo cinque anni,e i nostri genitori erano sempre stati molto amici tra loro.

-beh,meglio tardi che mai,no?-risposi io sorridendo. Lui ridacchiò-e poi,ho sentito che ne sono stati beccati altri,non è così?sempre nello stesso posto..- lui annuì tristemente

-già..questa volta avevano un sacco di roba,fortuna che li hanno beccati,ma non li hanno spinti in prigione. Alcuni si,ma quelli erano molto grandi-
-questi,invece..quanti anni hanno?-
-tra i diciotto e i venti..insomma l’età nostra più o meno-. Io mi guardai la punta delle

scarpe,cercando di immaginarmi dei miei coetanei,che si drogavano in uno dei quartieri più malfamati di Birmingham..mi immagino anche la loro reazione dopo aver scoperto che li avrebbero portati in una casa di riabilitazione per ragazzi lontana dalla città,nel Cheshire. Io che studiavo psicologia all’università,dedicavo il mio tempo libero oltre ai miei amici,in questa casa di riabilitazione. Prima di tutto mi ci aveva portato per la prima volta Louis,il mio migliore amico,e oltretutto figlio del gestore. E poi, mi ci ero così affezionata ai ragazzi che stavano qui,che ormai lo facevo come gesto di volontariato. Mi era sempre piaciuto aiutare le persone,e soprattutto vederle sorridere. In questa casa,questo era il mio lavoro. Ci pensavano le psicologhe,o i medici ai casi più gravi, a curare la loro astinenza dallo “sniffare”.

Tutto quello che facevo era non farli sentire in un ospedale,rinchiusi. Volevo fargli capire che noi tutti volevamo bene ad ognuno di loro,e che volevamo il meglio per loro.
-allora Lou,a che piano li hanno portati?-

-al secondo,troverai già Liam e ah,un’ultima cosa-
-sì?-. lui ammiccò

-questo giro,sono tutti maschi..quindi occhio!-. io roteai gli occhi. Era convinto che dovessi badare a me stessa. Adoravo quando faceva il protettivo.

Ma quando entrai nella stanza,mi resi conto che forse avrei dovuto far più attenzione alle parole di Louis. In sala erano tutti maschi,e quando entrai,si girarono a guardarmi,mettendomi in imbarazzo alla grande. Ovviamente c’era chi si faceva i fatti suoi,ma la maggior parte degli occhi,era puntata su di me.

-finalmente!!-mi accolse abbracciandomi Liam. L’altro migliore amico!! Chiunque ci vedesse insieme ci scambiava per fidanzati,ma noi eravamo grandi amici da sempre. Lui poi,aveva anche la ragazza, Danielle. E non si poteva biasimarlo: alto,muscoloso,capelli castani e faccia dolcissima,due occhi marroni,e una dolcezza infinita. Un ragazzo d’oro insomma.-qui sono in sette,e cerco di parlarci ma niente,non mi ascoltano- mi disse sconfortato.

Era sempre così. Quando arrivavano quelli nuovi cercavano sempre di alzare un muro tra loro e noi,ma si spezzava dopo poco tempo.
-ciao ragazzi,come state?-chiesi io super rilassata. Partirono dei fischi,chi non rispose,chi parlava con quello vicino ammiccando

-tesoro quanto duri a letto?perchè hai l’aria di una-
-mi chiamo Jennifer. voi come vi chiamate?-continuai facendo finta di non aver sentito i commenti poco casti sul mio conto

-non ce ne frega un emerito cazzo di dire i nostri nomi-mi rispose una voce. Era quella che aveva parlato prima. Lo scorsi tra le teste,e lo trovai. “ma che diavolo aveva al posto dei capelli??!” pensai come prima cosa. Riccissimi,castani, e un verde smeraldo negli occhi,capace di incantare chiunque. Proprio un bel ragazzo. Bello ma stronzo.

-perché?se non ce li dite oggi ce li direte domani-
-e se non volessimo dirli neanche domani?-continuò il ragazzo accanto a “ho un groviglio di ricci al posto dei capelli”. Aveva la cresta castano scuro,e due occhi che sembravano cioccolata fondente.
-andremo a guardare nell’elenco dei ragazzi di questa comunità-

-ecco brava,vacci a guardare,che noi non abbiamo tempo di giocare a “psicologa e drogato”,vero ragazzi?-domandò, e tutti annuirono.
-invece perché non ce li dite voi?così risparmieremo tempo sia noi che voi,e potrete andare a casa più in fretta-tentò Liam

-casa?pff..e chi vuole tornare a casa?Ormai la strada era la nostra casa..e voi ce l’avete tolta!-disse alzando la voce il riccio,e tutti annuirono. La tensione si avvertiva nell’aria. Dovevamo fare qualcosa.
-sentite,tanto vi tocca restarci qua dentro. Per settimane,mesi o anni,vi tocca. È molto meglio per voi che iniziate a collaborare subito,così sarà meglio per tutti. Anche per voi,ve l’assicuro-disse con calma Liam. Questo sembrò calmarli un po’,ma io mi sentivo ancora osservata. Così alzai gli occhi,e notai che quel ragazzo dagli occhi color cioccolato mi stava scrutando intensamente,con un’aria poco raccomandabile. Bisbigliò qualcosa all’amico dagli occhi verdi,che sorrise appena,ma io indurii il mio sguardo,e tornai a guardare gli altri.
-va bene, dai diciamolo e facciamola finita. Io mi chiamo Niall-si dichiarò un ragazzo che sembrava ancora un ragazzino. Non molto alto,biondo chiaro,occhi azzurro ghiaccio,era quello più tranquillo,e mano a mano tutti dissero i loro nomi

-non vi dico il mio nome-si difese il ragazzo con la cresta. poi guardando a me con fare malizioso-però se vuoi ti dico il nome del mio amichetto qua sotto-. Risata generale, anche lui rise. Mi girai verso Liam,che alzò le spallo in segno di “che ci posso fare io?”. Così sorrisi appena. Bisognava capire come prenderlo.

Ormai però era ora di cena,e i ragazzi dovevano andare a mangiare.
-domani che ne dite di parlare di musica?-propose Liam. Una proposta che in molti accolsero con un’alzata di spalle,mentre il biondo,Niall sorrise sotto i baffi.

Quando passarono i due misteriosi ragazzi davanti a me,potei notare che il riccio era poco più alto,ma il moro aveva dei capelli che gli stavano su in modo impeccabile. Davvero,sembravano di cemento. Si accorsero che li stavo osservando,e quando furono ad un soffio da me, il riccio mi sussurrò

-belli i capelli del mio amico eh?gli stanno su che è una meraviglia..ma non sono niente in confronto a quello che ha in basso..lì proprio stai sicuro che tutto è di pietra!!-disse ridacchiando,facendo scoppiare a ridere l’amico,che se andò facendomi l’occhiolino.

-a domani,Jennifer-mi salutò il moro. Io rimasi impalata,dandomi della scema,visto che nessun maschio mi aveva mai lasciato senza parole. Avevo sempre la battuta pronta. Volevo saperne di più,così mi recai in segreteria,e Louis mi diede gli schedari dei nuovi arrivati. Sfogliai,e trovai i nomi di tutti: riconobbi Niall,che aveva origini irlandesi, Edward, il ragazzo rosso..e quei due: Harry Eward Styles. Indubbiamente il riccio. Un nome così completo e “nobile”..e non c’erano dubbi che il moro nonché più scuro di carnagione fosse Zayn Malik Jawaad. “sarà asiatico..” pensai. Passando per la mensa comune,li addocchiai subito: cioè non ci voleva molto. Tutti cercavano di sedersi con gli altri,mentre loro stavano in un tavolino da soli,isolati. Scossi il capo,dopo aver salutato Louis e Liam,mi diressi verso l’appartamento che condividevo con la mia migliore amica Ellie. Lei studiava economia, e aveva un lavoro part-time,che permetteva ad entrambe di pagare l’affitto. Io il sabato sera cantavo in un pub a Birmingham, con altri ragazzi che conoscevo da tanto,e qualcosa riuscivo a portare a casa.

-giornata pesante?-mi chiese vedendomi pensierosa,e io le raccontai dei nuovi arrivi al “Green Hope”

  


#angolo autrice: Ehii salve a tutte,so che l'ora per iniziare una fanfiction non è una delle migliori,ma avevo bisogno di scrivere..come vi è sembrato questo primo capitolo?Spero vi sia piaciuto un minimo,ora posterò subito il secondo,ma spero comunque di ricevere delle recensioni di conferma,che questo non è un totale schifo. Ringrazio di cuore tutte quelle che sono arrivate fino a qui,significa che non le ho annoiate,e vi ringrazio molto..spero di ricevere recensioni..a presto,
Ceci Sheeran<3<3

 

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Capitolo 2
*** 2:music and drawing ***


Con un caffè in mano,arrivai alla casa di accoglienza. Oggi non avevo lezione,e perciò sarei stata tutto il giorno là dentro. Louis mi accolse solare come sempre

-come sono oggi?stanchi?-chiesi riferendomi ovviamente ai nuovi arrivati.

-dipende chi. Ci sono alcuni che stanno iniziando a ragionare. Ma tre o quattro ancora non ne vogliono sapere di aprirsi. Ieri rischiavamo una rissa.-. roteai gli occhi,immaginandomi a chi si stesse riferendo. Così, li ritrovai lì,uno più addormentato dell’altro.

-ohhh chi si vede…Jennifer!-mi salutò con scherno il riccio,ormai conosciuto, Harry Styles.
-buongiorno anche a te Harry,dormito bene?comodi i letti?-. sgranò gli occhi,e con lui il moro. Evidentemente non si aspettavano che sarei andata davvero a guardare i loro nomi. Ma si riprese subito

-beh in realtà non erano molto comodi,e sai perché?perchè si sentiva che nel mio non c’era stato nessun altro prima,mentre beh io..sono abituato ad avere molte persone nel mio letto..-ammiccò.

Feci una faccia disgustata, e Liam decise che era meglio cominciare a parlare di musica. Per primo disse che genere di musica ascoltava.  Poi domandò a loro. Il ragazzo rosso ammise che in passato aveva ascoltato Elton Jhon,mentre il biondo disse che era un fanatico di Michael Bublè. “è una leggenda”.io sorrisi,perché non aveva affatto l’aria di un ragazzo cattivo. Chissà perché era finito in quel gruppo. “Forse ricatto”pensai.

-Michael Jackson-ammise Zayn,il moro. Assottigliai lo sguardo. Michael Jackson era anche il mio cantante preferito
-perché?-chiesi

-ha una voce magnifica,e poi..si muove benissimo,è un gran ballerino-. Tutti erano d’accordo. Mancava il riccio,che però si arrese

-Elvis Presley-ma non aggiunse altro.

-perché pensate che la musica sia così importante per i ragazzi?-domandai.

-cazzo,sembriamo dallo psicologo,smettetevela con queste domande di merda,stiamo solo perdendo tempo!- scattò Zayn Malik. Ero pronta a ribattere,ma Liam mi trattenne

-già,basta chiacchiere,andiamo in laboratorio,che ne dici Jen?-. io annuii,e così,li portammo in laboratorio. Quello era il regno della creatività. Dubitavo fortemente che qualcuno avesse voglia di collaborare.

-allora,ora vi diamo un telo ciascuno,e voi disegnate,dipingete,quello che vi pare,e come vi pare-dissi
-e poi cosa ne fate?-mi domandò Zayn. Strano però,nella sua domanda non c’era né rabbia,né malizia. Solo curiosità

-se li volete,potete tenerveli in camera,sennò,li appendiamo noi nelle sale-. Così, piano piano tutti iniziarono a disegnare qualcosa. Chi era più incerto,chi invece come Zayn sapeva cosa avrebbe dipinto fin dal primo istante. Anche Harry con mia grande sorpresa era preso da ciò che faceva. Io e Liam osservavamo,sorridevamo..

-non è meraviglioso quello che stanno facendo?penso che il disegno possa aiutarli meglio delle nostre parole-mi sussurrò il mio amico. Io annuii
-sono d’accordissimo.-poi lo guardai in faccia-Liam,come pensi che ti sentiresti se fossi costretto a passare dei mesi della tua vita in una casa dove non conosci nessuno,proprio perché non hai nessuno,e ti ritrovassi dipendente da sostanze,o alcol?-. ci pensò su

-penso che mi sentirei arrabbiato col mondo intero,e non darei ascolto a nessuno-. Già. Io e lui eravamo cresciuti in buone famiglie,non ricche ma non avevamo mai avuto niente da lamentarci.

Avevamo avuto un’infanzia e adolescenza serene. Proprio quando me ne ero accorta che avevo deciso di voler dare quella serenità che avevo avuto io,a ragazzi che erano stati meno fortunati. Mi colpì particolarmente quello che stava facendo Zayn. Un teschio gigante,nero e grigio, e un ragazzo in sella ad una moto nera,che correva veloce. Sembrava quasi volesse sfuggire a quell’orribile teschio. Poi in secondo piano una barca,con delle onde di un azzurro meraviglioso. Mi avvicinai titubante. Era bravissimo a disegnare,un vero artista

-sei bravissimo cazzo!-esclamai!!Decisi di dirglielo con le sue stesse armi. Non rispose. Continuava a pitturare,a dare grandi pennllate di rosso,e nero. Pennellate violente,nette.
-cos’è il teschio?-domandai. Alzò le spalle

-non lo so,in realtà. Forse proprio perché non so cos’è lo rappresento come un teschio-
-immagino che allora non sia qualcosa di bello-

-immagini bene. Forse sono tutte le mie paure..-disse in un soffio. Ero convinta che le fosse costato un grande sforzo ammetterlo.  Anche quello di Harry era particolare. Un cuore nero come la pece,e degli schizzi qua e la. Forse aveva le idee meno chiare di Zayn.
-hai usato dei colori molto forti!-esclamai. Lui annuì leggermente.

-come mai questo cuore nero?-chiesi cauta. All’inizio non mi rispose. Poi sussurrò

-i miei genitori si sono separati quando ero piccolo,e io e mia sorella ne abbiamo sofferto parecchio. Mamma e babbo litigavano spesso,ma non sapevo cosa volesse vivere dire coi genitori separati. Ero abituato ad avere tutti e due in casa,capisci?-mi guardò negli occhi. Annuii facendogli capire che lo stavo seguendo

-poi papà ha iniziato a dire che mamma ci voleva tutti per se,che non passava abbastanza tempo tempo con noi..mi ricordo che si arrabbiava tantissimo,e io e mia sorella ci chiudevamo in camera mia,e vedevamo i cartoni,per non sentire le urla di mio padre. Non l’ha mai picchiata..almeno lei non l’ha mai detto,ma è stato un periodo orribile..-. così dicendo,continuò il suo disegno. Un giorno avrei saputo perché era arrivato alla droga,e come. Il ragazzo biondo,Niall invece,sembrava che non se la cavasse molto con il disegno,e infatti aveva solo scritto “guitar” con delle note intorno,tutto colorato,ma fatto benissimo. Tutte sfumature sul giallo e sul verde.
-insomma ti piace poco la chitarra..-lui si girò e si mise a ridacchiare

-già..-
-da quanti anni la suoni?-

-da quando ho 5 anni. Me ne hanno regalata una a natale,ed è stato il regalo migliore..-
-figo! Io suonavo la batteria un po’ di anni fa..-. così, sfumò via il tempo,e fu ora di andare a pranzo. Liam voleva pranzare con loro

-no dai,sembra che li perseguitiamo così!!-. e restammo fuori,e parlai un po’ con Louis. Lui non studiava da tempo. Aveva preso la laurea breve,e ora faceva il segretario qui alla “”. Liam parlò dei nuovi ragazzi
-mi sembrano svegli. Mi piace soprattutto il biondi..Niall. è vivace,e cerca sempre di fare gruppo!-esclamò Louis.

-vorremmo davvero aiutarli. Non c’era mai capitato di aiutare ragazzi che hanno la nostra identica età.-aggiunse Liam.

Le prime ore del pomeriggio, i ragazzi avevano del tempo libero,e siccome la casa disponeva di una grande distesa di prato,i ragazzi giocavano sempre a calcio. Quel giorno andai a vedere la “partita”. Notai subito Niall che si divertiva come un matto. C’erano ragazzi di tutte le età,ma la maggiorparte avevano dai diciassette ai ventidue anni. Harry appena mi vide mi si avvicinò. Non giocava,anche lui guardava solo

-bellezza,sei venuta a vedere la partita?-mi disse con il suo solito sorrisetto. Aveva anche due fossette ai lati delle guance,che lo rendevano ancora più adorabile. Ma io pensavo solo che fosse un bel ragazzo. Non mi attirava tanto

-perché non giochi anche tu?così almeno ti osservavo giocare!!- decisi di restare al gioco.
-oh,questo gioco non fa per me. Ma ne conosco molti altri..dove altre parti del mio corpo sono molto allenate-disse malizioso. Io scoppiai a ridere di gusto. Lui mi fissò un attimo,poi si lasciò contagiare dalla mia risata.

-quanti anni hai?-mi domandò

-se te lo dico,dopo mi devi dire i tuoi-
-va bene
-venti-

-diciannove-. Sgranai gli occhi.

-pensavo fossi più grande!-
-me lo dicono in molte..cosa studi?psicologia immagino,o qualcosa del genere-
-psicologia a Birmingham-.poi aggiunsi-tu invece cosa studiavi?-
-io avevo appena passato gli esami del CGSE..pensavo di prendere Legge e sociologia,ma a quanto pare dovrò restare qui-.

-un mio amico,Louis, ha studiato legge e sociologia i primi due anni. È il ragazzo della segreteria-
-ahh capisco..ma siete anche scopa-amici?-. feci gli occhi a palla

-Harry!!!!!!!!Come ti viene?- poi risi di gusto,pensando che non era poi così antipatico. Si alzò
-devo andare..ci vediamo domani!!Ah e comunque se ti serve uno scopa-amico..-io feci una smorfia,e lo congedai con un gesto della mano.
-fai amicizia con Styles?-mi domandò una voce,e un attimo dopo mi ritrovai Zayn alla mia sinistra.

-mi sembra simpatico,e a te?-. scrollò le spalle
-ci siamo coperti le spalle a vicenda per un bel po’ di tempo..-
-sei di qui?perchè dall’accento non si direbbe..-. mi fissò:quegli occhi ora che li vedevo meglio erano marroni si,ma con delle striature verdi, che rendevano lo sguardo più sbarazzino.
-sono nato a Bradford,nel West Yorkshire,ma poi mi sono trasferito qui,e comunque mio nonno veniva dal Pakistan-. Capii che dal tono,che non mi avrebbe detto niente di più.

-ho visto che ti piace disegnare..e che sei bravo!beato te,io non riesco a disegnare neanche un fiore!-

-è..tipo..quello che provo riesco a metterlo su un disegno meglio delle parole-. Annuii e dissi
-invece io sono più brava a scriverle,le mie paure. Ma a volte non riesco a trovare le parole giuste,e quindi me ne resto lì,col mio foglio bianco,e le mie paure restano tali-
-di cosa hai paura?-mi domandò

-della morte,del futuro,a volte anche del domani stesso. Potrei non esserci, no? Invece tu?-
-anche io del futuro. Ho paura che possa andare peggio di così la mia vita,e penso che non riuscirei a sopportarlo-.

-già..ma bisogna essere forti no?-

-forti,forti..è facile a dirlo,ma quando hai dei genitori che ti dicono che sei la loro vergogna,delle sorelle che non vedi mai,la cosa si complica-mi rispose acido. Questa volta lo fissai io.

-tutto andrà bene alla fine..e poi se non va bene..non è la fine-dissi più a me stessa che a me. Non so da dove mi fosse uscita quella frase,Zayn però parve apprezzarla molto. Con un leggero “ciao” lo salutai perché loro dovevano rientrare,e mentre io mi dirigevo verso casa, Zayn pensò “meglio che vada a fumarmi una canna. Dovrebbe esserci rimasta un po’ di erba, a meno che quel coglione di Harry non l’abbia finita tutta”.


 

#angolo autrice: Eeeeeccomi qua,col secondo capitolo..ringrazio di nuovo tutte quelle che sono arrivate a leggere fin qui,forse allora non è tutta questa noia..spero vi abbia incuriosite di più,è una storia diversa dalle altre,dove c'è solo sesso e scopate varie..ci sono punti riflessivi,perchè mi immagino una situazione del genere così..spero possiate capirmi!!E spero recensirete per sapere cosa ne pensate..anche di Zayn Malik e Jennifer;)
Ceci Sheeran

 

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