Perdite

di Hil 89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sirius Black ***
Capitolo 2: *** Remus Lupin ***
Capitolo 3: *** Bellatrix Lastrange ***
Capitolo 4: *** Dobby ***
Capitolo 5: *** Severus Piton ***
Capitolo 6: *** Albus Silente ***
Capitolo 7: *** James Potter ***
Capitolo 8: *** Peter Minus ***
Capitolo 9: *** Cedric Diggory ***
Capitolo 10: *** Lily Evans ***
Capitolo 11: *** Fred Weasley ***
Capitolo 12: *** Yaxley ***
Capitolo 13: *** Ninphodora Tonks ***
Capitolo 14: *** Ted Tonks ***
Capitolo 15: *** Colin Canon ***



Capitolo 1
*** Sirius Black ***


26
Sirius Black

Chi l’avrebbe mai detto che saresti stata proprio tu a porre fine alla mia vita?
Tu, mia cugina, sangue del mio sangue: Bellatrix Lastrange.
Dannazione!
Sei riuscita a cogliermi di sorpresa.
Sento la tua risata crudele fondersi con gli urli disparati di Harry, il mio Harry.
Ti odio cuginetta, ti odio profondamente. Ma non perché mi hai ucciso, ma perché hai tolto l’ultima speranza a Harry di avere una vita normale.
Avevamo deciso di andare a vivere insieme, invece tu hai rovinato tutto.
Lo sento urlare il mio nome, Remus cerca di calmarlo, ma invano.
Mentre scivolo sempre di più nell’oblio mi maledico, perché sono la causa del suo nuovo dolore.
Vorrei poter parlargli un ultima volta, vorrei dirgli di essere forte, di non piangere… ma non posso.
Ormai è tardi.
Il buoi mi ha avvolto, non sento più il mio corpo, i miei occhi non mi permettono più di vedere niente, le mie orecchie non sentono più niente…

Poi tutto accade in un istante.

Una luce forte mi abbaglia, vedo una sagoma in fondo, mi sorride e mi tende la mano.

“Vieni Ferpato”

James, sei tu?
Si, è lui… e mi sta tendendo una mano, senza esitazione l’afferro.
Ramoso mi sorride e mi appoggia una mano su una spalla.
Questa volta, nessuno potrà dividerci.

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Capitolo 2
*** Remus Lupin ***


265
Remus Lupin

- Avada Kedravra! -

Sento solo questo, poi il nulla.

Ti ho fatto da scudo amore mio.
E' la prima volta che il mio istinto ha agito prima della ragione.
Non potevo sopportare la vista del tuo corpo a terra, privo di vita.
Ho preferito donare la mia vita a te.
La donna che amo, che da poco è diventata mia moglie e che mi ha dato una gioia immensa: un figlio.
Un figlio che però ho abbandonato.
Non sentirò più la sua voce.
Non lo vedrò crescere.
Non mi specchierò più nei suoi occhi così teneri e dolci.
Non passerò più il mio tempo in suo compagnia.
Non sorriderò più sentendolo ridere.
Non mi si scalderà più il cuore ad un suo sorriso.
No, non avrò più nulla di tutto questo.

Ted
Se puoi...
.....ti prego,
non odiarmi.

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Capitolo 3
*** Bellatrix Lastrange ***


1698
Bellatrix Lastrange

Che disonore!
Io, la più crudele tra i Mangiamorte, malvagia al pari di Lord Voldemort, sconfitta da un’insulsa pezzente.
Io, Bellatrix Lastrange, uccisa da Molly Weasley.
E’ assurdo.
Invece è così, quella dannata grassona mi ha preso alla sprovvista e mi ha lanciato una Maledizione Senza Perdono.

Sono in un posto strano… è tutto buio intorno a me.
Non ci sono luci, non ci sono persone, non ci sono voci.
Non c’è nulla.

D’altronde, io non ho bisogno di niente e di nessuno.
Me la sono sempre cavata in tutto, sono sempre stata la migliore.
Sono sopravvissuta anche alla prigionia ad Azkaban.
Però…
… mi sento strana.
Non so spiegarmi che cosa provo.

Questo posto è freddo, privo di luce, cupo, oscuro…
Come la mia anima.

Forse è il mio castigo e la mia maledizione…


nellie89 grazie per aver lasciato un commento. come vedi ho cercato di accontentarti.. ne ho scritta una su Bella, a mio parere oltre a Voldemort è la cattiva per eccellenza! cercherò di farla anche su altri.. anches se devo ammettere che non mi risulta molto facile.. Saluti! HiL

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Capitolo 4
*** Dobby ***


2658
Dobby

Grazie Harry Potter.
Hai fatto diventare
Dobby un elfo libero.
E’ solo grazie a te, Harry Potter, che
Dobby finalmente ha trovato la pace.
Ed è proprio in segno di ringraziamento, che
Dobby ha deciso di mettersi in mezzo tra il coltello d’argento e il corpo di Harry Potter.
Anche se la mia vita si spegne, io so che Harry Potter resta vivo.
In questo modo, la speranza continuerà ad alimentare il fuoco dei maghi.
Dobby spera che Harry Potter riesca a configgere Lord Voldemort.
Dobby ne è sicuro.
Harry Potter vincerà, libererà il Mondo Magico dall’Oscuro Signore.

Dobby adesso però è stanco…
Addio Harry Potter…..

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Capitolo 5
*** Severus Piton ***


2365
Severus Piton

Lord Voldemort mi ha cercato, sono andato all’interno della Stranberga Strillante e lui con un ghigno crudele mi ha fatto capire che la mia vita si sarebbe conclusa nel giro di qualche istante.
Il Signore Oscuro vuole la Bacchetta di Sambuco, me lo rivela apertamente, le mie suppliche non servono a niente.
Sento un sibilo in serpentese e poi della zanne perforano violentemente la pelle del mio collo… mi sento mancare.
Cado a terra, tutto sta diventando progressivamente nero.
Poi ad un tratto i miei occhi ormai spenti si specchiano in due iridi verdi.

Lily

No, non sei tu è tuo figlio.
Lo afferro per il bavero della sua camicia, ma le parole non mi escono dalle labbra, mi sento soffocare, anche respirare è diventato difficile.
Guardo un'altra volta quegli occhi così simili ai tuoi… lo so, Silente aveva ragione. Harry ha proprio i tuoi occhi amore mio.
Lo so Lily, avrei dovuto soffocare questo sentimento… ma non ci sono riuscito. Ti amo, immensamente. Più della mia stessa vita.

-Guar…da…mi-

Cerco di recuperare quelle poche forze che mi sono rimaste… ma inutilmente, riesco solo a sussurrare questa parola, poi il buio mi avvolge.
La Signora con la Falce è arrivata.

Mi dispiace, avrei voluto fare di più.. ma soprattutto avrei dovuto spiegare ad Harry il grande amore che mi legava a sua madre.
Avrebbe capito molto cose e forse non mi avrebbe odiato così tanto... ma ormai è tardi.
La mia vita è giunta al termine.

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Capitolo 6
*** Albus Silente ***


05
Albus Silente

Sono stanco. Terribilmente stanco.
Quella dannata pozione mi ha distrutto. Mi ha tolto tutte le forze.
Sono vecchio ormai. Sono un povero vecchio rimbambito.
Harry è a terra, l’ho costretto io. So che sarebbe intervenuto, proprio per questo l'ho costretto a terra con un incantesimo.
Draco Malfoy trema davanti a me, non è riuscito a portate a termine l’incarico assegnatogli da Lord Voldemort.
Lo sapevo.
Ne ero convinto, il suo animo non è così malvagio.
Ne ero certo.
Altri quattro Mangiamorte mi sono intorno. Una donna continua a incitare il giovane Malfoy ad uccidermi, ma invano.
Poi arriva Severus. Sapevo che sarebbe arrivato in tempo.

- Severus….. - 

Voglio che porti a termine quello che gli ho chiesto, so che per lui sarà difficile, ma me l’ha promesso e poi è giusto così.
Mi fissa negli occhi, il suo sguardo è duro.
Non voleva arrivare a tanto, lo so. L’ho costretto a compiere questo gesto.
Doveva andare in questo modo, è giusto cosi.
La mia vita è nelle sua mani.

- Severus….. ti prego…… -

Piton alza la bacchetta verso di me. Quasi nel suo sguardo vedo un velo di lacrime. So che ti costa molto pronunciare quella Maledizione. La stessa che ha ucciso la donna che amavi. Lo so.

- Avada Kedavra -

La Maledizione Senza Perdono mi colpisce in pieno petto e il buio mi avvolge in un secondo.

Grazie……

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Capitolo 7
*** James Potter ***


256
James Potter

- Scappa Lily, presto! Prendi Harry e vattene, è Lui! -

Cerco di urlarlo con un tono di voce sicuro, ma non è così.
Troppe emozioni condizionano il mio cuore in questo momento: terrore, paura, tristezza, odio, coraggio, amore.
Terrore perché Lord Voldemort è arrivato in questa casa.
Paura perché so che non riuscirò a sconfiggerlo.
Tristezza perché non vedrò crescere mio figlio.
Odio perché quel codardo di Peter ci ha traditi, ci ha consegnato nelle Sue mani.
Coraggio perché nonostante tutto cercherò di fermarlo, non voglio che accada qualcosa a mia moglie e a mio figlio.
Amore perché anche in questo momento non riesco a non provarlo per Lily e per Harry.

Lord Voldemort è in piedi davanti a me, mi sta fissando con quegli occhi rossi spregevoli, mentre mi sorride in modo crudele e meschino.
Estraggo la bacchetta e gliela punto contro.
So che non sopravviverò dopo questa notte, ma non mi interessa.
Devo permettere  a mia moglie di mettersi in salvo, lei e Harry.
Sento il piccolo piangere, il cuore mi si stringe.
Come può un uomo essere tanto crudele? Non so spiegarmelo.
Voldemort ha dipinto ancora sul volto quel ghigno malvagio mentre mi punta la bacchetta contro.
Io lo guardo negli occhi, non ho paura di lui.
Voglio fargli capire che morirò a testa alta, perché io ho qualcosa che lui non ha e non avrà mai.

- Avada Kedavra -



nellie89 Ehi, grazie ancora per i commenti e per continuare a seguire questa raccolta.

Nikelaos Ciao, grazie per l'appunto, è stato un errore di battitura...!=) a presto!

yayax Grazie per il commento, ma anche per averla aggiunta ai preferiti! Alla prossima recensione!

isabell89 Ehi, lo so che sei per le cose più allegre, infatti sto pensando di scrivere un one-short su "L'oceano d'Oro"... spero che ti piaccia, ma è ancora in fase di realizzazione! Un bacio! 

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Capitolo 8
*** Peter Minus ***


2787
Peter Minus


Sto tremando.
Sto per incontrare il ragazzo che quattro anni fa ha impedito a Sirius e Remus di uccidermi. Certo voleva condannarmi al Bacio del Dissennatore, ma non ci è riuscito.
Sono scappato prima.
D’altronde è quello che so fare meglio.
Scappare.
Sono rimasto un Animagus per dodici anni. Per paura.
Solo questo sentimento inonda il mio animo.

Anche in questo momento, la mia mano d’argento stringe la gola di Harry, mentre la sua mi copre la bocca.

- Mi vuoi uccidere, Codaliscia? Dopo che ti ho salvato la vita? Sei in debito con me! -

Quelle parole appena sussurrate mi fanno trasalire, la mano si sposta dal suo collo senza il mio permesso. Sono terrorizzato, non l’aveva mai fatto.
L’amico di Potter mi ha rubato la bacchetta, sono disarmato.
Il terrore mi sta distruggendo, sposto i miei occhi su di loro, poi mi accorgo che la mia mano si sta dirigendo verso la mia gola.
Mi afferra e stringe forte.
Mi sta punendo. Mi sta castigando per aver esitato. Le parole di Harry per un attimo mi avevano fatto tornare indietro, ai bei tempi di Hogwarts.

Quello che fa un secondo dopo mi lascia sorpreso.
Sta cercando di aiutarmi. Nonostante tutto quello che gli ho fatto.
Ho tradito i suoi genitori, per colpa mia non ci sono più.
Harry però sta cercando di salvarmi, inutilmente cerca di staccare le dita d’argento dal mio collo.
Sei proprio come James…... la prima volta che ti ho visto mi sono reso conto che eri la sua copia, i tuoi occhi però mi ricordano lei: tua madre.

Mi manca l’aria. I miei polmoni non ce la fanno più. Sento un gran dolore diffondersi in tutto il corpo.
Mi accascio al suolo, prima però ti voglio guardare un’ultima volta.

Sei proprio uguale a loro Harry.
James e Lily vivono in te, la tu a presenza rendono vivo il loro ricordo.
Mi pento di averli traditi.
Io non volevo.
Però avevo paura. Ce l’ho sempre avuta.
Non so nemmeno io perché ho seguito il Signore Oscuro.
Non lo so.

Ma ormai è tardi per chiedere scusa, ormai è tardi per chiedere perdono.
Ormai è tardi per tutto, anche per vivere.

Ho commesso un grave errore, e ora ne pago le conseguenze.
Sembra proprio che questa mano mi stia punendo…...
….... e forse è giusto così.



Loreulia ciao, grazie per il commento. spero che ti piacciano anche le prossime che scriverò.

Nikelaos Ehi, si anche a me James piace tantissimo. Anche se è uno sbruffone, ma lo adoro! Alla prossima.

yayax Ciao! Grazie, grazie, grazie. Spero che ti piaccia anche questa, devo dire che non è stato molto semplice descrivere i sentimenti di Minus, a dir la verità lo odio profondamente e non volevo inserire anche lui, però visto che ho intenzione di scrivere un capitolo per ogni morte, sono stata costretta a mettere anche lui! Fammi sapere se ne è valsa la pena, saluti!

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Capitolo 9
*** Cedric Diggory ***


135
Cedric Diggory

Il Torneo Tre Maghi.
Ho sempre sognato di essere il campione.
Volevo vincere.
Però dopo che Harry mi ha salvato, non me la sono sentita di farlo da solo.
Ho voluto dividere la mia vittoria con lui.
Abbiamo afferrato insieme la coppa……
…… e questo ha segnato la mia condanna.

Chi se lo sarebbe mai aspettato che fosse una passaporta?
Chi l’avrebbe mai detto che ci avrebbe portato in un cimitero abbandonato.
Sinistro, buio, cupo, tetro, deserto…
Chi l’avrebbe mai detto che quell’uomo sarebbe sbucato dal nulla?

Quella voce sibilata…..
L’urlo disperato di Harry che mi diceva di tornare indietro, di prendere la passaporta e di tornare ad Hogwarts…..

Accadde tutto troppo velocemente….

L’uomo alza la bacchetta, Harry si volta verso di me, mi guarda terrorizzato e mi urla di scappare.

Ma ormai è troppo tardi.
Il lampo di luce verde esce dalla bacchetta del mago.
Ho capito che è un Mangiamorte. Ho capito che la voce sibilata era dell’Oscuro Signore. Ho capito che Harry ha cercato di proteggermi.

Ma ormai è tardi.
L’Avada Kedavra è stato lanciato.
Il destinatario sono io.
La domanda che però mi sorge spontanea è….

Perché proprio io?

Domanda che resta senza una risposta, perché ormai, intorno a me c’è solo il buio.



yayax Ehi! Mi rende felice il fatto che riesco a trasmetterti delle emozioni...

Loreulia Grazie!!

the angelus Ciao, devo dire che per formulare quell'ultimo pensiero ci ho pensato un pò, ma sono convinta che in un certo senso lo pensava davvero... io credo che si sia pentito per aver tradito i suoi migliori amici.

Nikelaos Ehi, grazie per il commento. Mi ha fatto molto piacere...

_NEMO Una new entry... ihih che bello! Sono contenta che ti siano piaciute, spero che seguirai anche quelle future! Saluti..

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Capitolo 10
*** Lily Evans ***


25645
Lily Evans

Mi sono appena chiusa la porta dietro alle spalle.
Sono consapevole che questo non è un ostacolo per Lui.
Harry mi sta fissando con uno sguardo incuriosito, ma allo stesso tempo preoccupato. Non mi ha mai vista così spaventata.
I miei occhi sono già inondati dalle lacrime quando lo prendo in braccio e lo stringo forte.
Si sa, i bambini capiscono molto di più di quanto non ci aspettiamo, infatti il mio bambino capisce che ho paura.
Scoppia a piangere anche lui e quando sento il corpo di James cadere a terra, anche il mio cuore inizia a sanguinare.

Lord Voldemort è entrato in casa nostra.
Peter ci ha traditi.
Il Signore Oscuro ha appena ucciso mio marito e adesso sta venendo da me.
Sento i suoi passi sulle scale.
La porta di apre, ma io resto di spalle, stringo più forte Harry al petto, cercando invano di calmare il suo pianto.

- Spostati donna, non costringermi ad ucciderti -

Stringo i denti, do un bacio sulla fronte a mio figlio, poi lo appoggio a terra. Faccio un respiro profondo e poi mi volto…
Gli occhi fissi nei suoi.
Sta sorridendo il bastardo.

- Non vuoi proprio ragionare, vero? -

- Piuttosto la morte -

Lord Voldemort ghigna, in fin dei conti è quello che vuole.
Alza la bacchetta contro di me.

Manca poco, una manciata di secondi, lo so.
Penso a James, mio marito, l’amore della mia vita, steso nel soggiorno. Presto lo raggiungerò, staremo insieme per sempre.
Però….. il mio ultimo pensiero va a mio figlio.
Il mio piccolo Harry, la gioia della mia vita.

Lui vivrà.
Lo so.
Ho deciso.
E’ proprio per questo che intanto che Lord Voldemort alza la bacchetta, io sto pronunciando l’incantesimo più potente che conosco.

Magia antica.
Un incantesimo di protezione totale.
Finchè al mondo ci sarà una sola persona che porta il mio stesso sangue nelle vene, Harry sarà salvo.
Fino alla maggiore età, poi sarà in grado di contrastarlo.
Ma fino a quel momento Lord Voldemort non potrà ucciderlo.
E’ una magia antichissima, mi ha risucchiato tutto le energie, tanto ormai mi serviranno a ben poco, ma almeno il mio bambino sarà salvo.

- Avada Kedavra! -

L'amore è una magia antichissima, nessun mago, neanche il più potente, è in grado di distruggerlo......

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Capitolo 11
*** Fred Weasley ***


27
Fred Weasley


Percy, Percy…..
Chi l’avrebbe mai detto che saresti stato in grado di fare una battuta e farmi ridere davvero di gusto almeno una volta?!

E chi se lo sarebbe mai aspettato che una distrazione del genere mi sarebbe costata la vita?

Eh si, quel dannato Mangiamorte ha preso la palla al balzo…
Mi ha colpito e i miei occhi si sono chiusi un istante dopo.
Per sempre.
Dannazione!

Mi dispiace…. Sono stato sciocco, mi sono fatto cogliere di sorpresa, mi sono distratto, non dovevo…

Mamma, papà, Bill, Charlie, Percy, Ron, Gin… siate forti vi prego…..

E tu George, se puoi,  perdonami.
Sai più di me che volevo vivere, che volevo portare avanti il progetto del nostro negozio, che volevo chiedere ad Angelina di sposarmi….. solo tu sai quanto l’amavo.

E invece tutto è andato in fumo.
Tutto si è spento, con quell’incantesimo tutto è finito.

Il capitolo della mia vita si è chiuso.

Ti chiedo solo una cosa fratellino…. So che non sarà più la stessa cosa adesso che non ci sono più, ma ti prego…. Continua a fare il diavolo a quattro, anche senza di me.
Cosi forse, nessuno mai mi dimenticherà….

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Capitolo 12
*** Yaxley ***


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Yaxley


Quanta forza può generare l’odio?
Tanta.

Quanta distruzione può provocare la rabbia?
Tanta.

Quanto caos può fare il dolore?
Tanto.

L’ho imparato a mie spese.
E la cosa buffa è che sono stati due ragazzini a farmelo capire.
Uno così tanto simile al giovane ucciso da un mio compagno, l’altro deve avere sicuramente la sua stessa età.

E’ assurda la forza e la distruzione che riesce a generare l’odio.
Questi due ragazzi ce l’hanno a morte con noi, perché gli abbiamo strappato le persone a loro più care.

E’ il prezzo da pagare quando si è in guerra.

Però io non avrei mai pensato che la mia fine sarebbe stata segnata da questi due giovani.
I loro nomi li conosco e resteranno sempre fissi nella mia memoria.
Sono i due studenti che sono riusciti ad arrivare dove gli Auror non sono giunti.
Hanno fermato un Mangiamorte.

Da soli.

Senza l’aiuto di nessuno.

Si, i loro nomi li ricorderò.

George Weasley e Lee Jordan.

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Capitolo 13
*** Ninphodora Tonks ***


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Ninphodora Tonks

Coincidenza o destino?

No so definirlo.
So solo che la stessa donna che due anni fa ha ucciso mio cugino, oggi ha tolto la vita anche a me.
Bellatrix Lastrange questa volta ha portato a termine il suo compito.

Remus mi aveva pregato di starne fuori, ma io non ce l’ho fatta.
Dovevo restare con mio figlio, con
nostro figlio.

Non ci sono riuscita.

Il saperlo in pericolo non mi lasciava tranquilla. Sapere che stava rischiando la vita non mi rendeva le cose facili. Non riuscivo a guardare Ted in faccia, non con il pensiero fisso nella mente di suo padre in guerra.
Sono dovuta andare da lui.
Non potevo lasciarlo solo.
Remus doveva sapere che io ero lì con lui.

Sono arrivata ad Hogwarts e lui mi ha pregato di tornare indietro, ma non li ho dato retta.
Perché anche se mi aveva ordinato di tornare indietro, i suoi occhi mi guardavano grati.

Poi tutto accadde.
Velocemente.
Forse troppo.

Vedo il corpo di Remus davanti a me. Un istante dopo lo vedo cadere a terra……

Il mio cuore si ferma.

Mi ha fatto da scudo.
Questa consapevolezza mi fa appannare la vista. Le lacrime scendono velocemente dai miei occhi, non posso impedirlo.
Remus, mio marito, l’uomo che amo…..
è morto.
Mi ha fatto da scudo e si è preso lui la Maledizione Senza Perdono.

Non sono più in grado di connettere.
Non capisco più nulla.
Tutte le voci si sono fatte lontane.
Tutto quello che mi circonda si è fatto appannato.

Non mi accordo di quello che mi succede.
Sento solo una maledizione colpirmi in pieno petto, mi volto per un secondo e l’ultima cosa che vedo è lei:
Bellatrix Lastrange.

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Capitolo 14
*** Ted Tonks ***


65
Ted Tonks


Da bambino non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe mutata in questo modo.
Era un semplice ragazzo, fino a quando non incontrai lei:
Andromeda.
La ragazza più bella che avessi mai visto.
La pelle pallida, gli occhi chiari e i capelli scuri.
Per me era speciale, e lo era veramente, era
magica.
Andromeda Black era una strega. Una purosangue, continuava a ripetermelo quando scappava di casa per incontrarmi.
Mi ripeteva sempre che i suoi genitori non volevano che stessimo insieme, ma a lei non importava.
Mi ripeteva sempre che avrebbe preferito essere cacciata, piuttosto che lasciarmi.

E così avvenne.

Ci sposammo e dalla nostra unione nacque Ninphodora.
Ero felice. Lo ero davvero.

Poi tutto accadde.

Lord Voldemort, la legge contro i Nati Babbani e i Mezzosangue, la Grande Guerra.

Fui costretto prima a nascondermi, poi a scappare.
Perché tutti sapevano che lei, Andromeda Black, una delle discendenti di una delle più nobili casate dei maghi, si era sposata con uno sporco babbano, un uomo senza poteri, senza niente.

Per un po’ riuscii a nascondermi, una notte però, giunse la mia fine.

Ci scoprirono e ci attaccarono.

Sapevo che era giunta la mia ora.
Lo sapevo, ma stranamente non aveva paura.
Lo sapevo che stavo rischiando, ma neanche questo era riuscito a farmi tremare.
Forse fu proprio per questo che mi sacrificai.

L’unico rammarico che ho è che non ho potuto lasciare niente a mia moglie e a mia figlia.
Mi sarebbe bastato un foglio di carta, per far sapere ad entrambe che le amavo più della mia stessa vita, ma soprattutto che non consideravo la discendenza di Andromeda la causa della mia morte.

Molte volte Andromeda mi diceva che sarebbe stato meglio se noi non ci fossimo mai incontrati, ma io le ripetevo sempre che non era vero e che ringraziavo Dio per avermela fatta conoscere.

Si amore… la mia vita ha preso una piega positiva da quando tu sei entrata nella mia vita. L’hai riempita di gioia e di amore.
E per questo te ne sarò per sempre grato, anche se ormai è tardi e non potrò più essere al tuo fianco.

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Capitolo 15
*** Colin Canon ***


23465897
Colin Canon

Il mio mito fin da bambino è sempre stato Harry Potter.
Non mi vergogno ad ammetterlo, è cosi!

E pensare che quando sono arrivato ad Hogwarts per la prima volta non avrei mai immaginato di essere smistato proprio nella sua casa.
Quando il Cappello Parlante mi assegno alla casa dei Grifondoro, non ci credevo!
Ero nello stesso dormitorio di Harry Potter.
Il mio sogno si era realizzato.

Passarono gli anni e io volevo essere suo amico.
Gli stavo sempre appiccicato, penso che certe volte abbia voluto uccidermi, metaforicamente parlando si intende. Anche perché penso che odiava un po’ le macchine fotografiche, e io ne avevo sempre una con me.

Ce l’ho al collo anche adesso.
Adesso che la guerra è iniziata.
Adesso che i Mangiamorte, i servi del Signore Oscuro, hanno attaccato il castello.
La professoressa McGranitt mi aveva costretto ad andarmene, ma io non le ho dato ascolto.
Non voglio perdermi il trionfo del mio eroe sul male.
No, voglio esserci anch’io, quando finalmente metterà la parola fine a questa brutta storia.

Però, a quanto pare, il destino non ha voluto che io potessi festeggiare con lui.
No, perché senza accorgermene, qualcuno mi ha attaccato alle spalle.
Sono caduto e ho sentito le voci farsi sempre più lontane, le immagini sempre più sfuocate, fino a diventare tutto nero.

Io volevo festeggiare con Harry Potter, il mio mito, il mio eroe. Ma, a quanto pare, non mi è stato concesso.

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