nuova era

di asjarosa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un professore strano ***
Capitolo 2: *** primo partner ***
Capitolo 3: *** prime anime ***
Capitolo 4: *** il dannato cellulare e la punizione ***
Capitolo 5: *** verità ***
Capitolo 6: *** una nuova guerra è alle porte? ***



Capitolo 1
*** un professore strano ***


Più andavo verso la shibusen e più le strade si affollavano di ragazzi con libri in mano,altri che abbracciavano o baciavano appassionatamente i propri partner. “ che inferno “ pensai tra me e me. A me non era mai piaciuta la scuola o roba simile,ma ormai era arrivato il tempo di ritornare nella mia città natale e ovviamente questo comportava di portare a termine le missioni assegnatemi da parte del sommo shinigami. Mentre camminavo tra le vie della città mi accorsi di un panificio che vendeva cornetti all’amarena appena sfornati. “ credo che la mia giornata stia per diventare perfetta “ entrai nel negozio e ne uscii con un sorriso a trentadue denti con in mano un squisitezza. Mentre mangiavo sentii in lontananza un’anima. “ è molto forte ma non è l’anima che sto cercando “ mi incamminai nella direzione in cui proveniva quella forza, curiosa di scoprire quale persona mi aveva fatto venire un mal di testa atroce. Dopo qualche minuto di cammino vidi un uomo alquanto strano sia per come vestiva e sia perché aveva una vite piantata in testa. Osservai meglio la sua anima: “ è quella più grande che io abbia mai visto fino ad adesso “ mi bloccai pochi metri distante da lui. Quell’uomo si fumava tranquillamente una sigaretta ispirano il fumo per poi espirarlo dalle labbra. In quei momenti di totale silenzio a parte il fruscio delle foglie incominciai a sentire l’anima del mio obbiettivo,infatti mi girai appena in tempo per scaricargli un onda della mia anima mischiata al mio potere: l’elettricità. “ finalmente ti ho trovato “ mi scagliai contro di lui e in un secondo era cenere sull’asfalto. Mi voltai con un sorriso soddisfatto stampato sul volto. “ bene,ora devo andare solo alla shibusen “ incominciai ad incamminarmi quando sentii una voce provenire alle mie spalle. “ sei una nuova studentessa? “ dopo un po’ risposi: “ si, perché? “ la vite che aveva piantata in testa era alquanto lugubre per questo catturò la mia attenzione più di ogni altra cosa. “ sono un’insegnate della scuola ti accompagno dal sommo shinigami “ incominciammo ad incamminarci verso la scuola ma all’improvviso sentii una sensazione inconfondibile. “ è maleducazione fissare la gente e ancor più la loro anima,non ve l’anno mai detto “ mi voltai e lo guardai negli occhi con un ghigno al posto di un sorriso da ragazzina insicura. “ grazie della gentilezza per avermi accompagnata ma credo che ora posso andare avanti anche da sola. Arrivederci “ senza aspettare una risposta entrai nella camera del sommo shinigami dopo aver ricevuto il suo consenso. “ buongiorno sommo shinigami è un piacere rivederla “ shinigami alzò una delle sue gigantesche mani per salutarmi ed ovviamente mi stritolò. “ su,non essere così formale Aurora, ti conosco da quando eri una neonata “ decise che era arrivato finalmente il momento di lasciarmi respirare. “ sommo shinigami,vorrei sapere perché mi avete fatto chiamare quando ero in Italia una settimana fa “ shinigami mi guardò per un po’ facendo versi o segni con le mani fino a quando non decise di rispondermi. “ Aurora vorrei tanto che tu ti iscrivessi nella mia scuola e frequentare i corsi come tutti gli altri studenti “ lo guardai un po' basita. “ e perché mai? Non sono come tutti i master della scuola e non ho bisogno di studiare,so già tutto “ dopo neanche farmi finire la frase shinigami mi rispose. “ proprio perche hai poteri fuori dal comune voglio che tu ti trovi un’arma per poi farla evolvere “ dopo un po’ di resistenza decisi di accettare d'altronde un po’ di vita normale mi avrebbe fatto bene. Dopo aver compilato il modulo di iscrizione cercai la mia nuova classe. “ ah eccola! “ mi fermai con la mano sulla maniglia per riflettere su cosa dire una volta entrata di fronte alla classe a al professore. “ cerco di non farlo mai notare ma sono sempre stata un po’ timida “ senza pensarci troppo bussai ed entrai. “ buongiorno sono una nuova studentessa “ porsi il foglio da firmare al professore e ben presto mi accorsi che era il tipo che avevo praticamente mandato a quel paese in città e credo si chiamasse Stein dopo aver visto meglio la targhetta appesa al suo camice bianco con varie cicatrici che ovviamente non mancavano anche sul suo viso. “ meglio di così non può andare,e siamo solo al primo giorno di scuola?! “ guardai i banchi per trovare un posto disponibile. “ bene,presentati alla classe “ avrei voluto strozzarlo ma mantenni la calma. “ allora mi chiamo Aurora,mi sono trasferita in Italia a soli tre anni con mia madre ma sono nata in questa città. Non ho mai avuto un’arma ma sono maestra d’armi di terzo livello avanzato “ tutti i ragazzi mi guardarono come se fossi pazza. “ e perché non hai mai avuto un’arma? “ ovviamente lo sapeva dopo avermi visto combattere ma si vede che voleva farlo sapere a tutta la classe e quindi anche a tutta la scuola. “ non è ho mai avuto bisogno perché ho il potere dell’elettricità mischiato all’onda dell’anima che amplificate con la mia forza naturale fanno una bomba “ stavolta mi rivolsi al professore che non era affatto stupito apparte una scintilla animalesca negli occhi che notai subito. "ora puoi andare,cerca qualsiasi posto libero " mi diressi nell'unico posto libero a fianco ad un ragazzo con strani capelli ossigenati a sinistra e rossi a destra. Aveva occhi di ghiaccio identici ai miei. Il ragazzo per un attimo mi guardò con sospetto ma poi spostò gran parte dei suoi libri verso la sua parte del banco. " allora ragazzi incominciamo con la dissezione di un essere molto raro da quanto ho potuto sentire e vedere personalmente " tutti si guardarono in torno apparte me che ormai stavo quasi per addormentarmi sul banco. " professore che cosa dobbiamo dissezionare? " Stein guardò la ragazza con strani codini e con una divisa scolastica ghignando. " Maka,oggi dissezioneremo la nostra cara arrivata " tutti mi fissarono con conpassione mentre io sbiancai. " prof. Stein non mi sembra che nel regolamento sia scritto che gli alunni possono essere dissezionati " non sentivo più la mia voce tanto ero agitata. " ma non c'è neanche nessuna regola che lo vieta quindi,vieni qui " non pensavo che avrei subito una morte così atroce speravo più in una morte indolore. " mi conviene giocare altrimenti questo qui davvero mi disseziona " pensai tra me e me e proposi ad alta voce: " se volete dissezionarmi prof. Stein allora dovrete sconfiggermi prima della fine dell'ora ma se io non sarò a terra esamine allora voi vi potete scordare le vostre lezioni su di me.

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Capitolo 2
*** primo partner ***


" d'accordo " dopo aver ricevuto la risposta affermativa del prof. Stein feci un balzo e mi ritrovai a pochi metri da lui. Dopo neanche un secondo sferrai un attacco equilibrato sesseguondelo con altri sempre più pesanti. Stein riuscì a schivarli quasi tutti apparte l'ultimo dove mi smaterializzai ritrovandomi alle sue spalle.
" sei davvero brava " mi allontanai appena in tempo per schivare una sua onda dell'anima.
" lei professore invece è troppo lento,ma non credo che state dimostrando il vostro vero potere " gli occhi della classe erano bloccati su di noi così come le labbra di ogni studente non emetteva alcun suono. Il nostro scontro durò per molti minuti ma nessuno dei due riusciva a colpire l'altro apparte sfiorarlo. All'improvviso non lo vidi più.
" cavolo dov'è " rimasi molto sorpresa ma mi concentrai per catturare il minimo spostamento d'aria.
" troppo lenta " ebbi un onda della sua anima dritta tra le costele e fui scaraventata contro il muro di fronte. Il quel momento tutte persi la maggior parte delle forze a causa del forte impatto.
" va bene l’hai voluto tu " tutte le finestre si aprirono con uno scatto,alcuni studenti incominciarono a gridare spaventati ma io non ci feci caso,anzi,mi concentrai ancora di più. Dalle mie mani incominciò ad uscire una bolla elettrica mischiata a poca parte della mia onda dell’anima.
“ celestial force “ dopo aver nominato queste parole l’elettricità si espanse nella mia mano e quando raggiunsi una potenza adeguata stavo per lanciarla contro Stein quando mi fermai dopo aver sentito il suono della campanella che annunciava la mia vittoria. Risi esausta ma soddisfatta dei miei miglioramenti.
“ sei stata bravissima Aurora “ tutti gli studenti mi applaudirono e prima di uscire mi diedero alcune pacche sulle spalle. Io non risposi perché il mio sguardo era concentrato soprattutto su Stein.
“ sei stava fenomenale,nessuno è mai riuscito a tener testa al dottor. Stein “ guardai la ragazza che mi aveva rivolto la parola e notai che era la stessa che aveva parlato prima del mio scontro con Stein.
“ sarà stata pure bravissima ma mi ha rubato tutta la scena ed io questo non lo posso proprio accettare “ esclamò uno strano ragazzo con i capelli completamente azzurri più basso di me ma con una grande muscolatura. Ignorai le persone di fronte a me e incominciai a scrutare la classe per vedere se il tipo vicino a me tra i banchi era ancora in classe, ma di lui neanche l’ombra. Mi affrettai a prendere la mia roba balzando sul mio banco per poi incamminarmi verso l’uscita con in la mia borsa.
“ ehi aspetta dove vai? Non puoi ignorare la persona che discenderà gli dei “ stavo quasi per scoppiare a ridere ma mi trattenni e dissi con calma:
“ mi dispiace ma ho ben altro da fare,ci vediamo domani a lezione “ nel corridoio sentii dei passi avvicinarsi a me così mi voltai.
“ come fai ad avere un tale potere “ il ragazzo che parlò aveva i capelli neri ma con strisce bianche a destra,occhi gialli ed era vestito completamente di nero. Stavo per andarmene intenta ad ignorarlo ma fui fermata dalla stessa ragazza che credo si chiamasse Maka e il suo partner che mi chiese:
“ aspetta! Volevo sapere se domani ti va di venire a casa mia  dove festeggeremo il mio compleanno. Ti va? “ lo guardai e dopo averci pensato bene risposi.
“ si, credo di si,ma ti darò la risposta ufficiale domani “ Soul sorrise e io ricambiai per poi andarmene. Mentre attraversavo i giardini della scuola mi fermai di botto quando notai il ragazzo ossigenato e rosso che dava da mangiare amorevolmente ad un cane randagio. Il ragazzo mi notò e si alzò rapidamente da terra raccogliendo i piatti che aveva lasciato per terra.
“ scusa potrei parlarti un attimo? “ il ragazzo mi guardò per poi annuire.
“ va bene “ mi avvicinai e domandai con tono abbastanza fermo.
“ senti volevo sapere se avevi già un partner “ il ragazzo rispose in tono piatto.
“ no,sono arrivato anch’io da poco in questa città quindi non ho avuto modo di legarmi con qualche master “ dopo quell’affermazione decisi di continuare con tono più amichevole.
“ beh allora visto che sono una master vuoi diventare la mia arma? “ entrambi ci guardammo negli occhi.
“ va bene. Visto che sei arrivata ora non avrai una casa quindi se vuoi puoi venire da me “ lo guardai un po’ stranita.
“ in realtà c’è l’ho perché era di mia madre quando abitavamo ancora qui “ dopo varie domande decidemmo di andare a casa mia per prendere una tazza di tè e per decidere se vivere insieme visto che ora eravamo partner.
“ vieni entra … scusa ma non so ancora il tuo nome “ il ragazzo sorrise per la prima volta e rispose:
“ io mi chiamo Hiro “dopo avergli sorriso di nuovo andai spedita in cucina stupita di ricordarmi dov’era visto che avevo solo tre anni l’ultima volta che avevo messo piede in questa casa ma soprattutto in questa città. Dopo aver preparato il tè ci sedemmo sul divano a parlare di cose quotidiane o anche banali ma meglio di niente.
“ ah parlando di case … quale scegliamo? La tua o la mia? “ Hiro ci pensò per poi dire:
“ credo sia meglio la tua visto che è più vicina alla scuola ed io ho molti problemi a svegliarmi la mattina “ io annui per poi continuare a parlare fin quando mi accorsi che erano già le otto e mezzo.
“ wow,il tempo è volato “ lo accompagnai alla porta visto che lui voleva ritornare a casa per preparare la sua roba per il trasloco di domani.
“ beh il primo giorno non è andato male anzi ho già trovato un partner “
La mattina seguente mi svegliai frastornata a causa della sveglia che suonava da parecchi minuti. Guardai l’orologio e saltai fuori dal letto intenta a prepararmi con una mano ed a lavarmi e truccarmi con l’altra.
“ dannazione è tardissimo “ infatti erano le otto meno dieci.
“ non voglio arrivare in ritardo proprio il secondo giorno “ mi precipitai fuori dalla porta e mi scontri contro una persona con un camice bianco. Alzai gli occhi e rimasi pietrificata.
“ buongiorno prof. Stein “ mi scrutò per bene per poi rispondere.
“ buongiorno Aurora,lo sai che sei in ritardo? Non credo che arriverai alla Shibusen in tempo per il suono della campanella,mancano meno di cinque minuti “ avrei tanto voluto incenerirlo ma mantenni la calma.
“ professore avete fatto la scoperta dell’acqua calda. Come avete detto voi è già tardi quindi è meglio che vada. Arrivederci “ incominciai a correre come una saetta verso la scuola ed arrivai giusto in tempo per la fine del suono della campanella.
“ ah c’è lo fatta “ mi incamminai verso la mia classe fissata dalla maggior parte dei ragazzi. Entrata in classe fui assalita da Maka e i suoi amici che mi chiesero la conferma della festa.
“ si,però vorrei chiedervi se può venire anche il mio partner “ tutti mi fissarono stupiti.
“ ma certo,vero Soul “  l’albino annui mentre Maka mi sorrise,poi quando entrò il professore tutti ci sedemmo ai nostri posti. Non ascoltai minimamente la lezione preoccupata del perché mancava Hiro. Alla fine dell’ultima ora quando sarebbe dovuto venire il prof. Stein non ce la feci più e mi scaraventai fuori dalla classe.
“ ora che ci penso Hiro non mi ha detto dove abita e adesso come faccio a rintracciarlo!? “ mi bloccai in mezzo alla strada ed incominciai a pensare.
“ ma certo posso rintracciare la sua anima,sono bravissima in questo anche se non l’ho osservata bene “ mi concentrai ed in poco tempo mi ritrovai di fronte ad una villa grandissima. Bussai ma nessuno mi aprii. Dopo un po’ notai che la porta si poteva aprire facilmente quindi in qualche secondo riuscii a scassinarla.
“ ehi c’è nessuno in casa? “ vagai per il salone fin quando non sentii una voce provenire da una delle tante stanze. Mi avvicinai ed entrai nella stanza.
“ oh mio dio Hiro ma che hai?! “ il letto era pieno zeppo di sangue mentre Hiro ci vomitava sopra. Vedendolo in quella situazione gli sollevai le ciocche di capelli che gli ricadevano sulla fronte imperlata di sudore. Quando smise di vomitare si appoggiò a me ed io lo sostenni mentre piano lo portavo in bagno per non sporcare ulteriormente le coperte.
“ come ti senti? Vuoi che ti porti qualcosa? “ fece il suo dissenso muovendo la testa e poi si alzò.
“ non ti preoccupare ora sto bene “ uscii dalla stanza per prendere delle coperte pulite dopo aver messo a lavare quelle sporche di sangue e vomito.
“ grazie per quello che stai facendo,ma scusa come hai fatto a trovare la mia casa non mi ricordo di averti detto dove vivevo “ lo guardai sorridendo.
“ beh ecco io … ho parecchi poteri e uno è quello che quando analizzo un’anima o anche soltanto starle vicino per qualche minuto, riesco poi a rintracciarla in qualsiasi momento e quindi anche a trovarla “ Hiro mi guardò sbalordito per poi dire:
“ è un grande potere,comunque ho già preparato le cose da portare a casa tua quindi se ti va potremmo iniziare “ dopo qualche secondo gli chiesi:
“ ma sei sicuro di sentirti bene,sei così pallido! Forse dovresti riposarti qui per stasera “ Hiro sorrise amorevolmente per poi rispondermi.
“ no,sto benissimo ora,avrò solo mangiato qualcosa che mi ha fatto stare davvero male “ incominciammo così a prendere tutti gli scatoloni e con il mio skateboard e la sua bicicletta verso sera finimmo.
“ ah senti volevo chiederti se te la sentivi di venire con me alla festa di compleanno di Soul “ Hiro si voltò preoccupato per poi chiedermi:
“ non pensavo conoscessi quel tipo comunque se ci vai vengo con te ovviamente “ in un attimo mi parse di scorgere un po’ di gelosia ma non capii perché visto che ci conoscevamo da neanche un giorno. Andai nella mia stanza per vestirmi. Scesi dopo qualche minuto ed insieme ad Hiro andammo a comprare il regalo per Soul per poi dirigerci verso la sua casa ed usai ovviamente la stessa tecnica che avevo usato per trovare la casa di Hiro.
“ auguri Soul “ gli scoccai un bacio sulla guancia per poi sorridergli timidamente,mentre Hiro gli lanciò solo un’occhiata che Soul ricambiò. Entrando dentro il salone mi accorsi che non eravamo soli anzi c’erano altri ragazzi tra cui il prof. Stein e un altro uomo con capelli stranamente rosso acceso.
“ questa non ci voleva “ pensai tra me e me mentre Maka mi presentava Tsubaki compagna di Black Star,Liz e Patty compagne del figlio del sommo Shinigami cioè Kid. La festa passò tranquillamente fin quando Maka non accese la wii e mise Just dance costringendomi a ballare. Devo ammettere che con tutti gli occhi puntati addosso non era facile ma conoscevo a memoria tutte le canzoni quindi non feci per niente brutta figura anzi si complimentarono tutti con me compreso l’uomo con i capelli rosso acceso che poi scoprì essere il padre di Maka,l’unica persona che continuava a guardarmi come se fossi un esperimento in atto era quell’idiota di Stein. Dopo qualche altro ballo decisi di andare a prendere una boccata d’aria sulla terrazza. Appena uscita incominciai a guardare quella luna che da piccola mi terrorizzava mentre ora era un esempio da seguire: nessuna paura e denti perfettamente bianchi con un po’ di gengivite ma non fa niente. All’improvviso sentii il telefono squillare.
“ si,chi è? “ una voce dall’altro capo del telefono mi rispose.
“ sono io tesoro,come stai? “ ovviamente era mia madre che anche a mezzanotte passata parlava allegramente come se fossero le dieci del mattino.
“ ciao mamma “ continuammo a parlare per un bel po’ e le raccontai ovviamente dei miei progressi,del mio primo partner,degli amici che mi ero fatta in un solo giorno e del mio professore un po’ strano.
“ Aurora dovremmo tornare a casa si è fatto molto tardi e domani dobbiamo andare a scuola “ feci un cenno in risposta alla domanda di Hiro per poi dire a mia madre:
“ mamma ora ti devo lasciare “ non feci in tempo a staccare il telefono dall’orecchio che mia madre disse:
“ si certo,ma volevo soltanto dirti che ti ho mandato un piccolo regalo nel giardino di casa tua. Detto questo buonanotte e a presto figlia mia “ senza neanche rispondere mi chiuse il telefono il faccia,così rassegnata rientrai dentro.

Ciao a tutte!!! ecco il terzo capitolo,mi raccomando ditemi che cosa ne pensate. Notte!!!

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Capitolo 3
*** prime anime ***


I regali di mia madre mi spaventavano più di ogni altra cosa quindi, quando ritornai a casa sperai con tutta me stessa che fosse qualcosa di normale. Appena entrata nel giardino un cane di pastore tedesco mi saltò addosso facendomi cadere rovinosamente a terra.
" ah su buono! " il cane mi leccava la faccia in continuazione fin quando Hiro non mi aiutò ad alzarmi.
" mi sbaglio o prima questo cane non c'era " Hiro stava osservando il cane con un sorriso felice.
" beh in realtà è stata mia madre a mandarmi questo cane,infatti mi ha detto al telefono che a casa mi aspettava un regalo " ci guardammo e ci mettemmo a ridere.
" credo che ora dovremmo prendercene cura " Hiro andò verso la porta fischiando per attirare l'attenzione del cane che subito lo seguì.
" certo che sei bravo con i cani " gli sorrisi e lui ricambiò mentre entravo in casa.
" ho avuto molti animali quando stavo in Canada quindi sono abuituato " prese alcune scodelle dalla dispensa e le riempì di cibo che poi diede al cane.
" lo sai,credo proprio che dovremmo dargli o darle un nome a questo cane " guardai meglio sotto la coda del cane e dissi:
" è una femmina quindi ... Kira credo vada bene " Hiro si girò e disse:
" si va benessimo,è proprio un bel nome " in realtà quello era il nome di un cane di cui io e mia madre ci eravamo prese cura e che poi avevamo dato in adizione ad una famiglia completa.
" domani prenderemo una cuccia da mettere fuori,mentre per stasera se per te va bene,la facciamo dormire dentro " mi voltai verso Hiro e poi verso Kira che in quel momento aveva reso splendente il piatto per terra.
" per me può dormire dentro ogni notte e poi di mattina quando ce ne andiamo a scuola la mettiamo in giardino " Hiro annuì. Dopo aver messo qualche copertina per terra ce ne andammo ognuno nelle proprio stanze. Quando mi infilai sotto le coperte notai che c'era un libro.
" oh grazie mamma " in quel libro c'erano tutte le magie più potenti che un giorno avrei potuto fare ed ovviamente avrei dovuto iniziare da adesso a studiarle. Lessi qualche capitolo per poi addormentarmi sfinita.
" bella giornata vero? " annuì ad Hiro. Era dalla mattina che avevo una strana sensazione ma non riuscivo a capire per quale motivo.
" senti tanto per parlare di qualcosa,mi sbaglio o a te non piace per niente il prof. Stein? " mi voltai verso Hiro con un bagliore negli occhi.
" in realtà sentir solo nominare il suo nome mi fa andare in bestia " Hiro si mise a ridere a crepapelle.
" solo perchè voleva dissezionarti? te la prendi per poco " la strana sensazione aumentò sempre di più.
" dissezionare una persona è roba da pazzi,quindi lui sta nel mio catalogo della gente pazza " Hiro continuò a ridere fin quando non arrivammo ai primi scalini della scuola.
" guarda che ha provato a dissezionare tutta la scuola compreso il figlio del sommo Shinigami, tutti alla fine sono stati graziati dalla campanella,però tu non ti sei procurata qualche costola rotta quindi sei stata proprio forte anche solo per questo " mi voltai verso Hiro notando per la prima volta il colore della sua pelle molto abbronzata.
" ti prego non ne parliamo più,entriamo se non vogliamo fare ancora più tardi " stavamo per aprire il portone quando un Kishin ci si parò davanti.
" più potere " rimasi stupita soprattutto perchè non mi aspettavo di incontrare un Kishin vicino alla scuola,si vede che era proprio stupido.
" Hiro trasformati! " Hiro si trasformò in una spada di lunghezza media ornata con brillanti sul manico. Con solo un comlpo e un onda dell'anima stesi il Kishin pronta ad ucciderlo se non fosse stato per un'altro Kishin che mi saltò sulle spalle ferendomi gravemente il braccio.
" cavolo ma quanti sono!? " entrambi incominciammo ad agitarci sempre di più fin quanto il nervisismo di Hiro mi rese impossibile fare un onda dell'anima.
" smettila di agitarti Hiro,mi rendi impossibile attaccare! " una parte della spada fece intravedere Hiro che mi disse:
" sono agitato perchè questi sono i primi Kishin che vedo in tutta la mia vita! " rimasi stupita dalle parole di Hiro ma mi concentrai per tranquillizzare la sua anima.
" ok ora facciamo sul serio vero Hiro?! " non aspettai una sua risposta che riuscii finalmente a bloccare il primo Kishin e ad ucciderlo,poi mi concentrai sull'altro creando un onda dell'anima per buttarlo a terra e riuscendo poi ad ucciderlo.
" buon appetito Hiro " Hiro riprese forma umana e mangiò entrambe le anime.
" wow siete bravissimi,fantastici ... " mi voltai per vedere da dove provenivano le voci. Quasi tutti gli studenti compresi i professori erano radunati sulle terrazze delle classi ad applaudire e a complimentarsi.
" che male! "  mi toccai la ferita al braccio che continuava a sanguinare. All'improvviso sentii delle dita che tastavo delicatamente la ferita ma, procurandomi lo stesso un bruciore atroce. Mi voltai e vidi il prof. Stein che osservava attentamente la ferita.
" vieni dobbiamo disinfettarla, mettere parecchi punti e poi fasciarla per bene " ci incamminammo verso l'infermeria seguiti da Hiro che continuava a farmi la predica per non averglielo detto durante il combattimento.
" stenditi sul lettino,arrivo fra un attimo " mi stesi su un lettino bianco sfinita anche se non mi era mai successo.
" ma come diavolo è possibile che un Kishin si trovi all'entrata della scuola? è molto strano! " Hiro continuava a blaterare ma io ad un certo punto incominciai a vedere tutto nero fin quando non svenni a causa del dolore. Non so per quanto tempo dormii,ma mi svegliai quando sentii qualcuno che mi toccava il braccio.
" hmmm " cercai di alzarmi ma una mano mi fece distendere di nuovo. Aprii gli occhi per capire chi mi stava cambiando la fasciatura al braccio ferito.
" professore che cosa mi è successo? " dopo qualche minuto Stein mi rispose.
" sei svenuta per il dolore della ferita ma ora che lo disinfettata dovresti stare meglio in breve tempo " chiusi di nuovo gli occhi addormentandomi di nuovo.
" shh non svegliamola,sarà molto stanca " appena sentii le voci dei miei amici aprii gli occhi e li vidi con un sorriso sulle labbra.
" ehi,perchè non rimanete qui a farmi compagnia? " tutti annuirono ed incominciammo a parlare tranquillamente. Il mattino seguente mi svegliai a causa del cigolio della porta.
" buongiorno,come ti senti? " mi stiracchiai sotto le coperte per poi trattenere a stento uno sbadiglio e aprire finalmente gli occhi.
" bene grazie " il prof. Stein incomiciò a cambiare le fasciature al braccio ferito.
" senta,so benissimo che quei Kishin non erano normali,quindi vorrei avere una risposta dettagliata da lei che si ritiene uno scienziato " il prof. Stein alzò lo sguardo per poi parlare:



Ed eccomi con il terzo capitolo come vi sembra? grazie per tutte le ragazze che seguono la mia storia un po' stramba e grazie mille all'unica ragazza che mi ha recensito.
Baci!!!

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Capitolo 4
*** il dannato cellulare e la punizione ***


" i Kiashin che hai ucciso con non poche difficoltà erano il frutto di un esperimento di una strega o meglio,un gruppo di streghe " rimasi allibita.
" ma le streghe non hanno un tale potere,è impossibile " il prof. Stein annui capendomi.
" lo pensavo anch'io,ma si vede che dopo la morte del primo Kishin le streghe hanno trovato qualche altro modo per creare un secondo Kishin,ed anche più forte visto come ti ha fronteggiato con destrezza fino all'ultimo " non passò molto tempo che qualcuno bussò alla porta.
" entrate " vidi una mandria di ragazzi riversarsi nella stanza.
" allora come ti senti oggi,spero bene perchè ho voglia di mangiare qualche anima " Hiro mi fece sorridere dopo quell'affermazione.
" si,mi sento molto meglio quindi ora uscite tutti che devo vestirmi " rimasta sola scesi dal letto e dopo avermi fatto una bella doccia mi vestii.
" meno male che il braccio è quasi del tutto guarito " uscii dalla stanza per poi dirigermi all'entrata della scuola. Vidi tutti i ragazzi schierati sugli scalini come soldatini ad osservare Black Star,Soul e Maka che si prendevano a male parole.
" ehi,ma si può sapere che cosa state facendo? " Hiro si voltò verso di me e mi porse la mano che io presi prontamente.
" niente di che,Soul e Maka stanno litigando come al solito,così è intervenuto Black Star ma ha peggiorato solo la situazione ovviamente " guardai prima Soul e poi Black Star ma non facevano altro che guardarsi negli occhi per poi continuare a mandarsi insulti.
" allora ragazzi,mi avete incoraggiato per uscire con voi quindi ora andiamo " tutti si voltarono verso di me con un sorrisone sul proprio viso. Incominciammo a camminare e a chiacchierare.
" come ti senti Aurora? " Soul mi guardava con occhi felici sapendo già la risposta ma io non capii a pieno il motivo di quella domanda.
" mi sento molto meglio Soul e poi se non fosse così non sarei mai uscita dalla camera dell'infermeria " Soul mi sorrise forse un po' dispiaciuto dalla mia risposta.
" ehi,ragazzi siamo arrivati! " di fronte a me vidi una casa alquanto strana.
" ma scusate ragazzi questa è una casa,io pensavo che saremmo andati a mangiare in pizzeria o qualcosa del genere?! " Hiro incominciò a ridere a crepapelle fino a quando non gli rivolsi un occhiata truce.
" Aurora,oggi è Halloween,non hai notato i nostri costumi " guardandoli meglio vidi che Hiro indossava un vestito da pirata,Soul era una mummia,Maka era un principessa,Black Star era ovviamente un assassino,mentre Tsubaki era una cameriera,Kid era travestito da soldato insieme a Patty e Liz.
" wow,vi giuro che non avevo notato per niente i vostri costumi,forse perchè era buio. Ma io non ho nessun costume " Black Star mi guardò ghignando.
" infatti è per questo che siamo qui " lo guardai spaesata non capendo.
" scusa ma non riesco a capire " tutti guardarono incuriositi Black Star.
" noi ci introfuleremo all'interno della casa di Stein per poi prendere alcuni suoi vestiti e un'altra cosa " la domanda che feci credo l'avrete capita anche voi.
" guarda che potrei benissimo andare a casa e strappare alcuni vestiti così da farmi un costume,non c'è bisogno di intrufolarsi in una casa senza il permesso del proprietario " si creò il silenzio totale.
" non ti preoccupare Aurora,credimi a questo idiota non interessa il costume che dovresti indossare,a lui interessa solo riprendersi il suo cellullare " guardai Black Star e lo vidi abbassare lo sguardo,non era da lui.
" scommetto che ti sei fatto sequestrare di nuovo il cellulare da Stein perchè ci stavi giocando nella sua ora " Black Star mi fece uno smagliante sorriso per poi chiedermi:
" si ragazzi,vi prego aiutatemi! quel cellulare costa un mucchio di soldi non posso assolutamente lasciarlo nelle mani di un pazzo!!! " ci mettemmo tutti a ridere ma io mi ripresi subito.
" senti Black Star io ti vorrei aiutare a recuperarlo,però,sarà difficilissimo entrare senza che Stein senta le nostre anime " Black Star fece un'espressione pensierosa.
" ah ecco! alcuni di voi potrebbero tenerlo occupato mentre io e Aurora entriamo dentro,prendiamo il cellulare usciamo dalla porta sul retro e ce ne andiamo tutti " Black Star incominciò a battere le mani come un cretino finchè non ripensai alle sue parole e risposi:
" io sono d'accordo,non mi è mai piaciuto il prof. Stein quindi sarà divertente fargliela sotto il naso. Voi,cosa ne pensate? " mi rivolsi al resto del gruppo che dopo vari tentativi di convincerli cedettero. In breve tempo io e Black Star riuscimmo a trovare un' entrata secondaria così tutti gli altri bussarono alla porta.
" ragazzi,volete qualcosa? " mentre gli altri tenevano occupato Stein io e Black Star incominciammo ad entrare di soppiatto.
" non pensavo che anche l'interno della casa era tutta rammendata " dopo aver camminato tra i vari corridoi aprimmo una porta che doveva essere il suo studio.
" bene,e adesso cerchiamo il mio cellulare velocemente prima che rientri " non so quanti cassetti aprimmo prima che io trovassi un mucchio di cellulari in una scatola vicino alla scrivania.
" ehi Black Star vieni a vedere qual'è il tuo " Black Star incominciò a fare un baccano assurdo,così sentii a malapena il rumore della porta d'entrata che faceva chiaramente capire che il nostro tempo era scaduto.
" Black Star dobbiamo andarcene subito! " stavo quasi per trascinare Black Star stanca di sentirlo bestemmiare.
" dannazione perchè non lo trovo,voglio morire " stavo per aprire la porta quando mi vidi Stein di fronte.
" il tuo desiderio credo sarà esaudito subito perchè adesso lui ci ammazza " Black Star alzò lo sguardò e rimase pietrificato.
" stavate cercando questo " Stein prese il cellulare dalla tasca e ce lo sventolò di fronte agli occhi.
" no no professore stavamo solo... beh ecco stavamo... " non ero mai stata brava con le bugie così diedi una gomitata a Black Star pregando che mi aiutasse.
" noi volevamo vedere come stavate " feci di sicuro la faccia da idiota bugiarda di fronte al prof. Stein.
" ragazzi,siete dei pessimi bugiardi,comunque ora andate domani vedrò che fare con voi " io e Black Star ci guardammo sbalorditi.
" allora professore mi ridate il cellu... " gli tappai in fretta la bocca avviandomi verso l'uscita. Quando uscimmo gli altri ci sommersero di domande. La festa passò velocemte e ben presto arrivò anche il sole ad illuminarci il giorno seguente.
" secondo me Aurora,il prof. Stein non vi farà niente apparte ridicolizzarvi di fronte a tutta la classe " Hiro cercò di sollevarmi il morale e di non farmi preoccupare.
" lo spero anche se mi sembrava avesse piani un po' lugubri " arrivammo a scuola con dieci minuti di ritardo e quando arrivammo in classe rimasi sconvolta.
" ma che state facendo a Black Star?! " Black Star era legato alla cattedra e guardava Stein allarmato perchè stava per inciderlo con il suo caro bisturi.
" non ti preoccupare Aurora dopo sarà anche il tuo turno " guardai Stein un po' stranita e poi capii che cosa voleva spiegare a tutta la classe.
" ma certo professore per me non c'è problema sbatterla a terra di fronte a tutta la classe "


Mie care ragazze immaginatevi il seguito!!! comunque nel prossimo capitolo saranno svelate varie verità. A presto!!! ciao!!!

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Capitolo 5
*** verità ***


" non mi scapperai! " stavo correndo a per di fiato da più di dieci minuti,pochi metri lontano da quattro Kishin.
" ci conviene provare a fare l'eco dell'anima " pensai alle parole di Hiro,e dopo un secondo riuscì a colpire un Kishin con la mia onda dell'anima così me ne rimanevano solo altri tre.
" Aurora non fare la scema! stavolta non ti lascerò combatterli da sola. Sarò anche un principiante come arma ma il mio compito è anche quello di proteggerti e aiutarti " mi bloccai appena in tempo per shivare vari attacchi da parte di uno dei tre Kishin.
In tanto nella camera della morte: ( dal punto di vista di Stein )
" vedi Stein ti ho chiamato proprio per questo problema che riguarda Hiro e Aurora "  il sommo Shinigami mi aveva interrotto solo per farmi assistere a un combattimento molto stupido ed anche a un caso di anime su lunghezze d'onde completamente diverse.
" il vero problema non è tanto il grande potere di Aurora,difficile da far passere da lei alla sua arma e viceversa,ma la fiducia che nessuno dei due ripone nell'altro " il sommo Shinigami annuì e continuò a strofinarsi le grandi mani bianche sulla sua machera al posto del viso.
" appunto Stein,comunque vorrei che tu parlassi con Aurora in privato anche utillizzando come scusa la sua totale disattenzione durante le tue lezioni,così di farla aprire un po' e forse ti rivelerà anche i problemi che l'affliggono " capii dove voleva arrivare così dissi:
" per me va bene,però noto che Aurora non ha molta simpatia per me e... " la mia frase rimase sospesa quando il sommo Shinigami fece entrare Hiro e Aurora nella camera della morte.
( dal punto di vista di Aurora )
" che cosa va bene? " Stein e il sommo Shinigami rimasero in silenzio per un po', fino a quando il sommo shinigami decise che era meglio cambiare discorso.
" allora com'è andata la missione! " scrutai Hiro con la coda dell'occhio ma capii che era ancora troppo arrabbiato per rivolgermi la parola o addirittura uno sguardo.
" bene. Ora,mi scusi sommo shinigami ma io e Hiro siamo molto stanchi quindi vorremmo ritornare a casa " dopo aver avuto il consenso da parte del sommo Shinigami, Hiro uscì per primo dalla porta con me al seguito.
" vai avanti senza di me,ritornerò a casa verso sera " detto questo se ne andò verso il cuore della città. Dopo aver camminato per parecchi minuti mi ritrovai in un parco giochi vuoto, con soltanto delle altalene arruginite. Il vento freddo mi penetrò ancora di più nella pelle quando incominciai a dondolarmi sull'altalena.
" mamma,io ti giuro che diventerò un grande maestra d'armi " il suo sorriso dolce non lo dimenticherò mai.
" ma certo tesoro,con i grandi poteri che hai non ne dubito " mi prese per mano ed incominciò a dondolarmi sull'altalena,sempre più veloce fino a quando non arrivò mio padre che urlò contro a mia madre per motivi insoliti. Mio padre mi prese con forza dall'altalena e...

I miei ricordi non vanno mai oltre questa scena, è come se qualcuno avesse eretto un muro tra me e quello che sarebbe successo dopo.
" Aurora " fermai l'altalena e vidi nell'oscurità il viso del prof. Stein, che camminava nella mia direzione.
" hai il viso pallido sicura di stare bene? " mi toccai le guance ghiacciate a causa del freddo.
" si si, è solo che sono un po' stanca e... " mi fermai appena in tempo dandomi della scema. Non avrei mai dovuto parlare di fatti privati con un persona che non conoscevo neanche.
" e hai litigato con Hiro, vero? " rimasi stupita ma poi mi ricordai che dal suo specchio il sommo Shinigami poteva vedere qualsiasi cosa succedesse all'interno di Death city,e quindi Stein avendo visto il combattimento aveva sicuramente capito che tra la mia anima e  quella di Hiro non c'era stata comunicazione.
" si " il prof. Stein si aggiustò meglio gli occhiali sul naso per poi rispondermi:
" io credo che tu ed Hiro dobbiate soltanto fidarvi l'uno dell'altro. Ah a proposito! volevo dirti che ho scoperto altre informazioni riguardanti le streghe e i Kishin,se vuoi ora potremmo andare a casa mia così potremmo parlarne più tranquillamente e di fronte ad una buona tazza di tè " rimasi stupita dall'invito di Stein ma senza fiatare lo seguì anche se decisi comunque di stare sull'attenti.
" vieni,entra,siediti sul divano " feci come mi aveva detto ed ovviamente mi ritornarono in mente le scene di quando avevamo combattuto di fronte a tutta la classe.
" ecco " accettai la tazza di tè che mi riscaldò subito le mani con il suo calore.
" allora come ti avevo detto sembra che le streghe vogliano ricreare un uovo Kishin più forte di quello precendente,ma hanno bisogno di una persona che si adatti subito al sangue nero così da non morire sul colpo quando glielo avrebbero dovuto inniettare " annuii subito capendo la gravità della situazione.
" trovare una persona il cui corpo si adatti non è semplice ma neanche impossibile. Il problema principale è che se il sangue nero dovesse capitare in un corpo già forte come per esempio Kid le cose si complicherebbero ancora di più "  continuammo a parlare fino a quando Stein non si alzò per accompagnarmi a casa, visto che ero stanchissima perchè erano le undici di sera. Il giorno dopo appena entrata in classe il prof. Stein mi disse che il sommo Shinigami voleva parlare urgentemente con noi.


Ciaoooo a tutte, scusate per il ritardo ma sono stata occupata con la scuola. Cosa vorrà mai il sommo Shinigami da Stein e Aurora? lo scoprirete nel prossimo capitolo!!!!!
A presto baciii!!!


 

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Capitolo 6
*** una nuova guerra è alle porte? ***


Attraversammo il corridoio per poi aprire la porta della camera della morte.
" ciao ciao!!! benvenuti " il sommo Shinigami ci accolse con la sua solita euforia.
" sommo Shinigami come mai ci avete fatto chiamare? " ovviamente la cosa strana era perchè aveva chiamato solo me e Stein e non anche Hiro.
" allora oggi entrambi andrete nella foresta nera dove dovrete recuperare la strega Houseki, perchè ci darà importanti informazioni su questi Kishin alquanto strani " diedi un'occhiata a Stein ma non sembrava affatto sorpreso di quella missione,o almeno non lo dava a vedere.
" sommo Shinigami vado a chiamare Hiro allora " mi voltai per dirigermi verso la porta ma fui interrotta dal sommo Shinigami che mi prese per il giacchino.
" no Aurora,Hiro è un'arma di un livello troppo basso per combattere in una foresta infestata da piante un po' strane e molto pericolose,e poi con Stein non avrai nulla da temere. Ora attraversate lo specchio così vi ritroverete subito nella foresta nera " appena attraversato lo specchio io e il prof. Stein ci ritrovammo in una foresta alquanto strana: gli alberi erano ricoperti di gioielli,gli animali avevano appesi al collo una piccola clessidra, i pipistrelli stavano tranquillamente a testa in giù sui rami degli alberi anche se era giorno. In lontananza scorsi una quercia bellissima,con rami che toccavano il suolo ricoperti da vari fiori che la rendevano ancora più speciale degli altri alberi.
" è bellissima questa foresta,perchè allora è stata chiamata foresta nera,mi sembra che gli animali siano innocui così come le piante e non c'è niente di spaventoso " guardai il prof. Stein in cerca di una risposta.
" aspetta che il sole sparisca e capirai perchè è chiamata foresta nera. Sarà meglio incamminarci ora,abbiamo parecchio spazio da perlustrare e poco tempo prima che la foresta si trasformi in una iena " camminammo per ore fin quando non vidi in lontananza un incvolucro di rami che racchiudeva qualcosa.
" ecco la strega " rimasi spiazzata.
" io non vedo nessuna strega ma solo... " d'un tratto il cielo si fece scuro e vidi un ramo della quercia alzarsi per cercare di colpirmi, ma fui agile e riuscii a scansarlo. Feci un salto e mi ritrovai su un ramo di un albero.
" scendi di lì " non capii che cosa voleva intendere il prof. Stein,e mi ritrovai in un battito di ciglia stesa a terra con dei serpenti che mi tenevano bloccate le gambe e i piedi. Il prof. Stein creò un'onda dell'anima e la scagliò su di me per liberarmi dai serpenti,ma così facendo ferì anche me.
" avanti dobbiamo aprire quel fascio di rami per prendere la sfera che racchiude la strega Houseki " ci scagliammo contro il fascio fittissimo di rami schiavando tutti i rami della quercia che cercavano di colpirci.
" dobbiamo provare a far interagire le nostre anime " stavamo da più di ora a provare ad aprire quell'involucro di rami ma anche i nostri attacchi più potenti non servivano a nulla.
" ok,ma non ciò mai provato quindi non so come iniziare " il prof. Stein si fermò e fece espandere la sua anima così da polverizzare i rami che cercavano di colpirlo. Sentendo la sua anima così forte che cercava di creare una risonanza,feci espandere anche la mia, ma non sapevo come continuare così il prof. Stein incominciò a creare un contatto che io subito collegai con la mia anima. Il suono che producemmo era magnifico,una risonanza perfetta. All'improvviso il fascio di rami si ruppe e vedemmo finalmente la sfera della straga Houseki.
" ci siamo riusciti " presi subito la sfera e incominciai a correre insieme al prof. Stein verso la direzione da cui eravamo venuti. Quando scorsi lo specchio che ci avrebbe ricondotti alla Shibusen feci un sorriso che scomparve quando mi sentii strattonare la caviglia,abbassai lo sguardo e rimasi inorridita. Il fango si era trasformato in un mostro alto più di tre metri che prendendomi entrambi i piedi mi fece fare un volo di 7 km. Il prof. Stein incominciò a colpirlo con molte onde della sua anima fichè il mostro non cadde a terra.
" grazie " attravarsammo finalmente lo specchio.
" ah ma c'è ne avete messo di tempo " diedi un sguardo da killer omicida al sommo Shinigami.
" non ci avevate detto che quella dannata foresta si trasformava dopo il calare del sole,sembrava l'inferno sceso in terra,comunque ecco la sfera " il sommo Shinigami la prese con le sue grandi mani bianche e la poggio su una sedia.
" strega Houseki ti ordino di rispondere a questa domanda: dove si trova il rifugio delle streghe in questo momento? " nella sfera comparve il volto di una donna dai tratti asiatici,molto bella che rispose subito:
" non riesco a vedere ma so per certo che la missione che avete dato a vostro figlio Kid porterà delle conseguenze catrastofiche,proprio nei suoi confronti "


ciaooo a tutte!!! ecco il seguito della storia " nuova era " spero vi piaccia e che vi abbia incoriusito.
A presto e buona Pasqua!!!

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