C'era una volta... ? 2° Serie

di S05lj
(/viewuser.php?uid=46911)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01 - Spezzato ***
Capitolo 2: *** 02 - Chi Scegliamo di Essere ***
Capitolo 3: *** 03 - Il Lago ***
Capitolo 4: *** 04 - Il Coccodrillo ***
Capitolo 5: *** 05 - Il Dottore ***
Capitolo 6: *** 06-07 Tallahassee - Figlia della Luna ***
Capitolo 7: *** 08 - L'Incantesimo del Sonno ***
Capitolo 8: *** 09 - La Regina di Cuori ***
Capitolo 9: *** 10 - Il Gioco del Grillo ***
Capitolo 10: *** 11 - L'Outsider ***
Capitolo 11: *** 12 - In Nome del Fratello ***
Capitolo 12: *** 13 - Scricciolo ***
Capitolo 13: *** 14 - Manhattan ***
Capitolo 14: *** 15 - La Regina è Morta ***
Capitolo 15: *** 16 - La Figlia del Mugnaio ***
Capitolo 16: *** 17 - 18 - Benvenuti a Storybrooke - Impavido Sincero e Altruista ***
Capitolo 17: *** 19 - Lacey ***
Capitolo 18: *** 20 - 21 - La Regina Cattiva - Seconda Stella a Destra ***
Capitolo 19: *** 22 - E Poi Dritto Fino Al Mattino ***



Capitolo 1
*** 01 - Spezzato ***


Riassunto
Nella stagione precedente di C’ Era una Volta… ?


Una Regina cattiva ha lanciato un potente sortilegio contro tutti i personaggi delle fiabe...
Biancaneve sta facendo la respirazione bocca a bocca al Principe cercando probabilmente di soffocarlo, mentre lui era stato solo ferito da una spadata ad una spalla.

Regina sta ridendo come un’ossessa in mezzo ad un fumo viola, poi attacca a tossire senza ritegno.
-Ma che cavolo! Tremotino basta farti grigliate con i funghi allucinogeni! -
Tremotino è nella sua cella che si è fatto un falò con degli strani funghetti e sta affumicando tutto il castello.
-Domani smetto. -

… portandoli nel mondo reale, a Storybrooke, nel Maine…
In una bella cittadina c’è il dr Hopper che sta saltellando e gridando cri cri, Mary Margaret rincorre gli uccellini tutta felice, David sta perdendo a scacchi contro una gallina, Regina sta brutalizzando Leroy perché si è appena scolato l’intero serbatoio della sua auto, Graham sta scappando latrando in mutande appena uscito dalla casa di Regina, Granny ha appena preso le pasticche e si è avvinghiata ad una gamba a Gold che la sta prendendo a bastonate, Ruby sta sculettando allegramente e Whale si guarda in basso e comincia a gridare: -La creatura è viva! -

… una sola persona conosce la verità…
Regina sta ridendo come un’ossessa perché ha appena brutalizzato Hopper e lo ha fatto piangere e la cosa la riempie di orgoglio e soddisfazione. Dalla finestra del secondo piano della sua casa si vede scappare Graham mentre guaisce in completino sadomaso.
Gold sta camminando tranquillamente per strada quando passa August che tenta di metterlo sotto con la moto, perché adesso August si è convinto di essere un pirata della strada.
Mary Margaret tenta di fare la respirazione bocca a bocca a Gold perché secondo lei aveva bisogno di aiuto e lei aiuta tutti facendogli la respirazione bocca a bocca, Gold la prende a bastonate.
David si sta spogliando e rincorrendo Leroy perché pensa che lui sia Mary Margaret.
Whale sta dissotterrando un cadavere, ma invece ci trova Granny che aveva appena preso le pasticche e che gli salta addosso.

… una sola persona può fermarla…
Emma sta guidando il suo maggiolino giallo, ma siccome ha preso la patente con i punti del Conad sbanda e va a schiantarsi sul ciglio della strada, mettendo sotto Jefferson che stava camminando tranquillamente.
Henry sta riscuotendo il pizzo insieme ad Emma per le strade di Storybrooke.
-Tu sei la salvatrice, la figlia di Biancaneve e del Principe… devi spezzare il sortilegio… già che ci sei pagami il pizzo! -

Emma sta brutalizzando August.
-Io non voglio essere la salvatrice! Io voglio coronare il sogno del GSS! -
-Si… ma io volevo solo sapere se mi pagavi la colazione. - August è uno scroccone.

Emma entra nel negozio di Gold.
-Ho raccolto quasi tutte le firme per il GSS. -
-E che è? -
-Il movimento GOLD SI SPOGLI di cui sono fondatrice! Riuscirò a farla spogliare! -

Emma ha fatto firmare la petizioni a tutta Storybrooke, ma si accorge di una cosa scioccante.
-Mi manca una firma! -

Gold sta prendendo a bastonate Moe il fioraio.
-E’ tutta colpa tua! Hai firmato il GSS tanto lo so! -
-L’ho fatto per amicizia! - Si lamenta il fioraio.
-Mi hai mangiato i cioccolatini al caffè! -
-Sono un choco predatore dipendente! -

La scena si sposta da Regina che sta sistemando il melo potato con una sega elettrica da Emma.
-Io con una sega ci ho fatto un figliolo! - Esulta tutto felice Marco, che poi sarebbe Geppetto, che poi viene agguantato da Granny in orario di pasticche.
Arriva Gold e Regina comincia ad incolparlo di tutti i suoi problemi.
-Tu volevi che Emma Swan venisse qui! Vuoi che il sortilegio si spezzi. Devi farti perdonare! Spogliati e fatti violentare da me! -
-Non sono mica Graham io… - Risponde Gold stringendosi nelle spalle.

Graham scappa latrando in perizoma e viene investito da Emma con il suo maggiolino, che gli passa sopra 2 o 3 volte, poi scende e lo costringe a firmare il GSS prima di finirlo a colpi di crick.
Henry ruba i soldi a Graham svenuto in mezzo di strada e di corsa arriva Mary Margaret che lo vuole aiutare facendogli la respirazione bocca bocca, ma ci trova Whale che invece vuole estirpargli qualche organo e i due si mettono a litigare.

… solo lei può spezzare il sortilegio.
August sta mostrando una gamba pelosa a Emma.
-Emma… sei destinata a molto di più che a far spogliare Gold! -
-Blasfemo! - Urla la bionda. -Al GSS manca una sola firma! -

Regina ha appena fatto un dolce con una mela morsicata 28 anni prima da Mary Margaret, con Jefferson che le sta spiegando come fare.
-Adesso tagli la mela a spicchi… Fatto? Metti gli spicchi dentro la ciotola… Fatto? - Jefferson si crede di essere Giovanni Musicaccia e Regina lo sta infilando dentro al forno perché non lo sopporta più, poi dà il dolce a Emma.
Emma è felice perché crede che Regina sia una forte sostenitrice del GSS.
-Cosa vorrebbe insinuare? - Chiede Regina.

Henry entra in casa di Mary Margaret e le svuota frigo e dispensa stile procione idrofobo, poi riscuote il pizzo sia da lei che da Emma e non contento si mangia il dolce con la mela avvelenata e cade addormentato.

Regina e Emma sono disperate per Henry e chiedono a Gold se le può aiutare.
-Gold si spogli! -
-E si faccia violentare! -
Gold accetta solo se loro gli portano un uovo di pasqua d'oro.
-Ma siamo a Novembre. - Si lamentano entrambe.
-Buhuwhahahaha quanto sono malvagio. -

Emma va nel fandom di Harry Potter, durante il Torneo 3 Maghi sbuzza il drago della prima prova e gli ruba l’uovo dorato, mentre Harry Potter sta facendo lo splendido con una scopa, ed è meglio non indagare oltre. L’uovo le viene rubato da Regina, e allora Emma scende nei sotterranei a sbuzzare Malefica e rubarle un uovo dorato che si era mangiata 28 anni prima.
Gold si fa consegnare l’uovo e il foglio del GSS e scappa ridendo come un ossesso.
-Buhuwhahahaha quanto sono manipolatore! -

Emma e Regina vanno da Henry, salvandolo da Whale con una motosega in mano che voleva estirpargli qualche organo. Regina brutalizza e aggredisce Whale, Emma dà un bacino a Henry e lui si risveglia e dà una fiatata che fa svenire tutti i presenti, chi non sviene riacquista la memoria di chi sono veramente.

Gold è con Belle in versione Gattara dei Simpson nel bosco.
-Tremotino io mi ricordo di te! Ti amo! - Belle inciampa mentre correva da lui, comincia a rotolare stile palla da bowling, centrandolo in pieno e facendolo volare al tappeto con una schienata fenomenale.
Rotolando Belle si schianta contro un albero, innescando un effetto domino che porta al disboscamento della foresta nei dintorni di Storybrooke.
Gold butta un liquido trovato nell’uovo che gli ha portato Emma e un fumo viola comincia ad uscire dal pozzo e si espande in tutta la città.
-Buhuwhahaha quanto sono manipolatore! -
Belle trova nelle tasche il foglio del GSS, dove manca una sola firma e lo compila, ignorando le urla di Gold che la vede compiere quel fatidico gesto.
-Questo Gold si dovrà spogliare! - Esulta lei tutta felice.
-Sono io Gold. -
Belle attacca a ridere, le cade la penna, che rimbalza su un sasso e si conficca in una spalla dell’uomo che per evitare che lei faccia altri danni l’abbraccia per tenerla ferma.

Episodio 1
La puntata comincia con Mary Margaret e David in mezzo al fumo viola.
-Mary Margaret approfittiamo del fumo e facciamo le zozzerie! -
-Porco! -
-Ma come? E’ tutta la stagione precedente che ti cerco. -
-Ora dobbiamo aiutare tutti gli altri. - E così dicendo afferra Leroy che si era avvicinato per salutarli e gli fa la respirazione bocca a bocca.
Abbraccini generali, poi arrivano Emma e Henry, altri abbracci.
-Ma allora… - Fa Henry. -Tu sei mio nonno. -
David attacca a ridere. -Esatto! Non potrai più chiedermi il pizzo! Hahahahaha! -
-Questo è tutto da vedere! -
Arriva Hopper saltellando e gridando cri cri. -Presto il dr Whale ha aizzato al folla. Vogliono andare a linciare Regina. -

Spettatore maschio: -Questa serie comincia bene. C’è già un linciaggio. -
Spettatrice femmina: -Dov’è Gold? E’ da mesi che non lo vedo! Ditemi dov’èèèèèè!!!!!!! -

In lontananza si vede Whale che dà indicazioni stradali alla folla per andare a linciare Regina.
Arrivano tutti da Regina e Whale la accusa di avergli segregati per 28 anni a Storybrooke e che il suo intento era quello di violentarli tutti.
Regina, per tutta risposta brutalizza Whale e tutta la folla, poi però tutti si accorgono che non avendo poteri magici rimane una vecchia zitella inacidita dall’età e allora Whale cerca di estirparle la carotide, ma in quel mentre arrivano i Charming, con Emma e Henry a seguito.
-Fermi! - Grida Mary Margaret. -Non dovete uccidere Regina! Ha solo bisogno di aiuto. - Poi la prende e le fa respirazione bocca a bocca. Mentre Regina è impegnata a sputare per terra, scaracchiare e lavarsi i denti per rifarsi la bocca dal bacio di Mary Margaret, Emma e Henry danno le loro motivazioni per cui la folla non dovrebbe linciare Regina.
-Se morisse sarebbe una firma in meno al GSS! -
-Se morisse non mi pagherebbe più il pizzo! -
Nel frattempo David e Whale litigano su chi di loro è più virile e attraente.
Di comune accorgo, decidono tutti, che non si sa perché, ma è sicuramente colpa di Gold.
-Questa volta non la passerà liscia! - Grida Emma che ha sostituito Whale nell’aizzare la folla. -Dovrà rimediare a tutto questo casino! Si dovrà spogliare! -
-Emma… ma che ne facciamo di Regina? - Chiede Mary Margaret.
-Anche lei si dovrà spogliare! - Gridarono all’unisono David e Whale. L’idea, non piacque particolarmente a Mary Margaret che li prese a rastrellate nelle gengive per espiare i loro pensieri impuri.
-La rinchiuderemo in prigione! Così non potrà vedere Gold spogliarsi! - Gridò Emma tutta felice e allupata peggio di Granny dopo che aveva preso le pasticche.

Nel bosco, nei dintorni di Storybrooke, vicino al pozzo dei desideri, ci sono Gold e Belle che stanno passando il tempo.
-Si! Tremotino… si… continua così… Si! - Si sente gridare Belle tutta felice, poi la regia ci mostra il volto della ragazza in estasi. -Paga la tassa di proprietà! Che soddisfazione! - La visuale si allarga mostrandoci i due che giocano a Monopoly. Poi però Belle passa per Parco della Vittoria.
-Si! - Fa Tremotino tutto felice. -Come godo! Paga il pedaggio! -
Il Regista gli fa un urlo disumano e i due decidono di ricomporsi e rispettare il copione.
-Quindi… - Fa Gold. -Per tutto questo tempo tu eri viva… eri qui ed eri viva. -
-Regina mi ha rinchiuso in manicomio. -
-Sei stata 28 anni in manicomio? Hai passato 28 anni nello stesso posto senza farlo saltare in aria? Stai migliorando! - Gold l’abbraccia e lei per sbaglio gli tira un pestone assurdo sul piede infortunato.
-Tremotino promettimi che non ucciderai Regina. -
-Perché dovrei ucciderla? Basta che le regali i tuoi servigi per un giorno e sono sicuro che le crollerebbe la casa in testa, o le faresti così tanti danni che penso si ucciderebbe da sola. -
-Io non porto sfortuna! - In quel mentre un escursionista che passava di lì viene schiacciato da un meteorite. -Va bene… forse sono un po’ maldestra. - E nell’allargare le braccia piantò una manata nel basso ventre del povero Gold, che si accasciò a terra dolorante. -Tremotino, promettimi che non ucciderai Regina! In cambio potremo stare insieme… e magari, potrei usare il foglio del GSS per un servizio privato. -
Gold balza in piedi peggio di un canguro e preso da uno slancio di amore per Belle, la bacia, anche se nel fare quel gesto rimedia un gancio destro al volto, una gomitata alla bocca dello stomaco e alla fine gli morde pure un labbro. Ma poi per lo meno c’è il bacio con conseguente abbraccio. Gold ormai ha capito che se la tiene abbracciata limita i danni che Belle, altrimenti libera, farebbe sicuramente.

Nel mondo delle favole ci viene mostrata una tizia che dorme beata e tranquilla, quando un tipo arriva, sfonda la porta a calci, spalanca le finestre, le tira via le lenzuola e comincia a gridare stile aquila del condor che deve svegliarsi perché è tardi e deve andare a scuola.
Si scopre che la tipa addormentata è Aurora, da tutti conosciuti come la Bella Addormentata, e il tipo che starnazza e che adesso sta facendo delle uova è Filippo, da tutti conosciuto come il tipo che salva la Bella Addormentata. Insieme a Filippo c’è Mulan, che è famosa come la tipa che si veste da uomo.
Senza un motivo preciso arriva uno Spettro che decide che è divertente fare paura a quei 3 imbecilli, poi si ricorda che stava facendo tardi sul set di Harry Potter e allora se ne va, però Filippo che è un cleptomane, gli ha rubato un ciondolo.
-Quello era uno Spettro, caccia solo quelli che sono stati marchiati. Per fortuna noi non siamo stati marchiati. - Ci spiega Mulan, anche se nessuno glie l’ha chiesto e a nessuno frega niente.
Filippo sta guardando il ciondolo rubato e nella sua mano si forma la macchia nera come quella di Jack Sparrow.
-Ma non si può smetterla di scopiazzare a destra e a manca? -
Poi arriva il Regista che lo prende a megafonate in testa e gli dice di rispettare il copione.

Spettatore maschio: -Che gran bella sgagnera che è Mulan! Arf, arf, sbav, sbavaz... -
Spettatrice femmina: -Oh mio Dio! Un Dissennatore è evaso da Azkaban! -

A Storybrooke, David, Mary Margaret, Emma ed Henry, stanno cercando Gold ovunque, ma non lo trovano, infatti Gold è in un posto impensabile. Nel suo banco dei pegni, con Belle e uno si immagina chissà che staranno facendo, e infatti si sente Belle fare gridolini di piacere e Gold ansimare piuttosto stanco. La regia ci mostra i due che giocano a tennis al Nintendo Wii e Belle sta vincendo 90 a 0.
Il regista minaccia di fare entrare le fangirl ed entrambi tornano immediatamente seri. Gold, tanto è determinato a non concedersi distrazioni, e perché Belle lo batteva sempre a tutti i giochi, prende il Nintendo e lo scaraventa fuori dalla finestra, centrando in pieno Jefferson che stava guidando tranquillamente per strada, e che sbanda e si cappotta con la macchina.
Gold va a prendere lo stesso ciondolo che aveva toccato Filippo, si mette i guanti, perché lui non è rincoglionito come Filippo e va a trovare Regina, che nel frattempo era stata messa in prigione.
-Gold! E’ venuto per farsi violentare? -
-No, sono venuto per farti un regalo. -
-Ok. Si spogli! -
-Ho trovato Belle… -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Si vabbè…. - Gold le prende una mano e le fa toccare il medaglione, quello d’oro dello spettro, è sempre meglio precisare perché c’è Emma in giro che con i doppi sensi ci va a nozze.
Regina si spaventa, Gold attacca a ridere tutto divertito.
-Buhuwhahaha quanto sono manipolatore! - E tutto felice se ne va a fare riti vodoo in mezzo al bosco, perché secondo lui è una cosa divertente da farsi.

Nel mondo delle fiabe Aurora, Mulan e Filippo sono in marcia nel bosco e Filippo è piuttosto preoccupato perché dopo che gli hanno mandato un Dissennatore di Harry Potter, e la Macchia Nera, di Jack Sparrow, pensa che i registi in vena di scopiazzature gli gettino addosso pure i Nazgul del Signore degli Anelli, o peggio ancora Legolas in versione Yaoi.
Nel frattempo Aurora è talmente concentrata a guardare male Mulan che si addormenta.
Filippo si allontana per combattere contro lo Spettro, o Dissennatore, tanto è la stessa cosa, e ovviamente muore.
Aurora e Mulan decidono di fare pace e Aurora si addormenta.

A Storybrooke, finalmente Mary Margaret, David e Emma vengono colti da illuminazione divina e decidono di andare nel banco dei pegni di Gold, pensando di trovarlo a fare chissà che, e invece stava facendo solo un tè.
-Gold! - Emma spalanca la porta tutta imbestialita. -E’ tutta colpa sua! Mi ha rubato la pozione! Mi ha rubato il foglio del GSS! E soprattutto ancora non si è spogliato! Avanti! Si spogli! -
-Non le sembra una lista di lamentele piuttosto ampia? Perché invece non mi dice se alla fine tutto è andato per il verso giusto? -
-Forse non ho bisogno di risposte. Forse ho solo bisogno che lei si spogli! -
-Ma non puoi pensare a qualcosa di diverso per una volta? -
-No! Con tutto il tempo che ho impiegato a raccogliere le firme del GSS! Adesso voglio il mio spogliarello! -
In quel mentre fuori dalla porta succede il finimondo, le macchine si ribaltano, i lampioni esplodono, le strade si riempiono di buche, Granny prende le pasticche… insomma uno scenario apocalittico.
Era passato lo Spettro, penserete voi. No, era semplicemente Belle che passeggiava per strada.
Tutti però pensano che sia stato lo Spettro, e Gold dice che lo ha evocato lui per far ammazzare Regina. Tutti corrono a salvare Regina perché secondo Emma il GSS non si può privare di un membro importante come Regina, Gold rimane nel banco dei pegni ma arriva Belle.
-Mi hai detto una bugia. -
-Non è vero, ho detto la verità. Io non ammazzerò Regina. -
-Porca paletta è vero! Hai ragione! Allora diamoci alla pazza gioia! - Belle gli salta addosso, ma arriva il Regista che picchia Gold con il giornale arrotolato e tiene lontana Belle con un frustino.
-Se non rispettate il copione vi mando a spazzare cadaveri dal set di The Walking Dead! -
-Almeno una sveltina ce la concedi? - Chiesero entrambi, ma il Regista comincia a sputare fuoco dalle narici e dal megafono. -Questa è una storia per bambini!!!!! Groar!!!! -
Belle e Gold temendo che il Regista venga colto da uno dei suoi raptus assassini decidono che è meglio rispettare il copione.
Piangendo e disperandosi, Belle se ne va, e uscendo, non si sa come, fa ribaltare ancora la macchina a Jefferson che l‘aveva appena fatta rialzare.

David, Mary Margaret e Emma corrono a salvare Regina dallo Spettro, ma quando arrivano lì, ci trovano Regina che sta brutalizzando lo Spettro, e il poveretto scappa piangendo da qualche parte.
Decidono tutti di comune accordo di uccidere lo Spettro e salvare Regina perché il suo servizio brutalizzazione è un bene prezioso per la comunità.
Così decidono di buttarlo in un buco nero e per farlo usano il cappello di Jefferson.
Torna lo Spettro per uccidere Regina, ma viene distratto da David che fa lo spogliarello attaccato a una scopa in fiamme, Regina apre il buco nero e lo Spettro ci viene risucchiato dentro, ma mentre cade nel buco nero afferra un piede di Emma che se ne stava sul bordo per sputare nel vortice, perché le sembrava una cosa divertente da farsi. Mentre lo Spettro, trascina Emma nel buco, Mary Margaret li segue intenzionata a fare la respirazione bocca a bocca allo Spettro, perché secondo lei aveva bisogno di aiuto. David a questo punto si butta anche lui, perché lo Spettro non lo ha pagato per lo spogliarello, ma il buco si chiude e David spiaccica il cappello di Jefferson.
Regina brutalizza David e lo fa piangere e la cosa la riempie di orgoglio e soddisfazione.

Belle torna al banco dei pegni di Gold.
-Hey… - E avanzando nel negozio per sbaglio inciampa nell’attacca panni che cade sfracassando la vetrina.
-Hey… - Fa lui gettandosi per salvare un vaso della dinastia Ming che stava cadendo dopo il passaggio della ragazza.
Belle vede la tazzina con il bordo sbeccato. -La mia tazzina! L’hai tenuta! -
Gold si affretta a togliergliela dalle mani per evitare che lei faccia ancora del male a quella povera tazzina. -Si… è l’unico oggetto a cui sono davvero affezionato. Per me questa tazzina è molto di più di un oggetto. E’ un’amica, una compagna di disavventure, una veterana di guerra, lei e io siamo le uniche cose sopravvissute al tuo passaggio al Castello Oscuro. -
-Oooowwww…. Che tenero… -
-E adesso… te ne devi andare. -
-Perché? -
-Perché rischieresti di rompermi la tazzina, e io ci sono troppo affezionato. Anzi… quasi quasi fuggo con la tazzina e mando tutto e tutti a quel paese. E lo sai perché? Perché sono una persona cattiva fino al midollo. Buhuwhahaha quanto sono manipolatore. -
-Hai ripreso a farti di funghetti allucinogeni dì la verità. -
-No! - E nasconde i funghetti in tasca. -Va bene… domani smetto. - Poi si ricorda che lei non dovrebbe stare lì. -Belle, tu non dovresti stare qui. Il Regista va a finire ci spedisce tutti e due a The Walking Dead. -
-Non ti preoccupare è scritto nel copione che dovevo tornare. E poi… devo riscuotere un pagamento. -
-Che pagamento? -
Belle tira fuori il foglio del GSS tutta felice e Gold l’acchiappa per un braccio e la trascina a casa sua, sia per salvare la tazzina sbeccata dalla distruzione che accompagna Belle, sia perché è talmente allupato che ormai non ragiona più. Si… l’influenza di Emma e Regina alla fine ha dato i suoi frutti.
Il Regista in strada gli tira dietro un megafono gridandogli che è una storia per bambini e infatti tutti si affrettano a cambiare scena, per non scioccare i pargoli, e ci vengono mostrate Mulan e Aurora nella foresta incantata che stavano giocando a briscola, sul corpo di Filippo.
-No, adesso basta, io non gioco più. - Fa ad un certo punto Mulan.
-Perché? - Le chiede Aurora.
-Filippo bara. - Ed entrambe attaccano a ridere come due cerebrolese.
Il Regista le sgrida, dicendole di fare qualcosa, qualsiasi cosa che non costringa la regia a tornare a Storybrooke perché qualsiasi cosa stia accadendo laggiù, è sicuramente una cosa che i bambini non dovrebbero vedere.
Aurora si addormenta, e Mulan la prende a calci per svegliarla, poi si accorgono che ci sono Mary Margaret e Emma, che hanno sfondato il tetto e adesso sono lì per terra svenute pure loro.
-Chi sono quelle? - Chiede Aurora.
-Che ne so. - Fa Mulan.
-Quanto manca alla fine dell’episodio? - Insiste Aurora.
-Dieci secondi. -
-Dì qualcosa da 10 secondi. -
-Va bene… vediamo… è colpa loro se è morto Filippo. -
-E’ vero! Sono passati 10 secondi? -
-Penso di si. -
La puntata si chiude con un’inquadratura dall’alto di Mary Margaret e Emma sdraiate in mezzo alle macerie e Aurora che crolla addormentata al suolo.
A Storybrooke quella sera, Regina brutalizzò mezza città per la rabbia, ribaltò ancora la macchina di Jefferson sul groppone al povero cappellaio e andò a reclamare al Regista perché Gold poteva fare certe cose e lei no.
Il Regista, esasperato, buttò per aria il copione e andò a sbattere la testa contro il muro, finché non cadde privo di sensi a terra, poi arrivò Whale che gli estirpò un rene e scappò ridendo come un ossesso.

Note dell'autrice:
Ciao a tutti e buon anno! Spero abbiate passato buone feste.
Eccomi tornata con la nuova serie di C'era una volta...? spero, di riuscire a strappare qualche piccolo sorriso a chi passa di qui.
 Un saluto a tutti e buona Befana!
Ciao, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 02 - Chi Scegliamo di Essere ***


Episodio 2
La puntata comincia con i nani, che essendosi ricordati di essere nani, si sono anche ricordati che non hanno una vita molto felice, perché i nani non si innamorano, non possono avere figlioli, non possono fare zozzerie e devono passare tutta la vita a camminare in trenino e lavorare, e visto che non ci sono miniere dove lavorare o picconi con cui lavorare, gli resta solo camminare in trenino e la cosa non è che li renda particolarmente entusiasti. Siccome non hanno niente da perdere, decidono tutti, di comune accordo di diventare kamikaze, un po’ perché secondo loro è un lavoro come un altro, un po’ perché erano in cerca di sensazioni forti.
Si scopre che tra i nani vige la regola che il più malato è anche il più sacrificabile, e infatti chiappano il povero Eolo e lo scaraventano, imbottito di dinamite, al di là del confine, per vedere cosa succedeva.

Nel frattempo tutta Storybrooke si mobilita per cercare le persone scomparse e si scopre che sono tutti degli artisti in grado di fare identikit abbastanza rassomiglianti.
Qualche furbone chiama pure Chi l’Ha Visto, ma dopo che la troupe del programma si è schiantata contro la barriera e si è disintegrata, probabilmente per colpa di Eolo imbottito di dinamite, decidono che non è una buona idea far venire estranei e allora continuano con i volantini.
Per di più le strade sono un macello e tutto è semidistrutto a causa del passaggio di Belle, c’è chi dice che è stata colpa dello Spettro, ma tanto noi sappiamo la verità.
Poi non si sa perché, ma tutti si convincono che David abbia tutte le risposte del mondo e allora si affollano addosso a lui facendogli le domande più impensabili.
-Le suore, sono suore… o sono pinguini vestiti da suore? - Domanda Whale.
-Hai mica visto il mio figliolo? - Chiede Geppetto.
-Sto meglio con i capelli sciolti o legati? - Fa Ruby.
-Esiste un solo Dio, o una miriade di Dei in continuo contrasto fra di loro? - Chiede la Fata Turchina.
-Hai mica una sega, che ci faccio un figliolo? - Questo è di nuovo Geppetto.
-Hai mica visto Gold che gli volevo tirare dietro questi biscottini cotti in forno? - Domanda Astrid.
-Hai mica visto Gold? Che devo prendere le pasticche? - Fa Granny.
-Anche se sei mio nonno il pizzo te lo faccio pagare lo stesso! - Dice Henry.
-Tu mi devi ancora pagare il lavoro della teca di legno! - Si è ricordato Geppetto afferrando un martello da fabbro incazzato come una biscia.
A questo punto, per non pagare il pizzo a Henry, e per non pagare il lavoro della teca, commissionato a Geppetto 28 anni prima, il Principe si allontana con la scusa di andare in bagno.
Nel frattempo arrivano i nani gridando che è successo una cosa terribile. Infatti, usando il povero Eolo come cavia, hanno scoperto che se attraversano la barriera perdono la memoria e tornano vittime del sortilegio.
David si allontana perché se la sta facendo davvero addosso per la paura.

David va a casa di Regina, con il cappello distrutto, convinto che lei sappia farlo funzionare anche se era rotto, e già che c’era, era pure intenzionato a brutalizzarla, perché lei è senza magia. Ma Regina si arrabbia ed è lei, infatti che lo brutalizza, e già che c‘è lo segrega in cantina intenzionata a violentarlo.
David scappa latrando, ma in strada ci trova Granny in orario di pasticche.
Regina per strada brutalizza Hopper e lo fa piangere, a questo punto, bella carica va da Gold, piombandogli in negozio stile infetta di 28 Settimane dopo, urlando, sbavando e buttando tutto all’aria, beccando tra l’altro Gold che stava facendo le valige tutto trafelato.
-Lo voglio mostruosamenteeee!!!! - Grida Regina guardandosi intorno con occhi febbricitanti. -Non ce la faccio! Gold! Lo voglio! Me lo dia! -
-E’ sicura cara che non preferisce aspettare di essere in un altro luogo? -
-Non ce la faccio ad aspettare! - Regina si protende verso di lui. -Lo voglio! Ora! Subito! -
Gli spettatori a questo punto sono praticamente incollati alla tv, sbavando come lumache. Questa volta non ci sono dubbi. La tanto agognata scena erotica sta per compiersi.
E invece no. (Ci avevate sperato dite la verità)
Gold fa apparire un libro dal nulla e lo consegna a Regina che comincia a fare versi di approvazione.
-Si! Ne avevo bisogno! Grazie! Adesso userò la magia per torturare e uccidere tutti gli abitanti di Storybrooke, così Henry tornerà da me. -
-Non fa una piega. -
Regina se ne va tutta felice e in estasi.

Ci si sposta nella Foresta Incantata, dove una giovane Regina sta scappando a cavallo, da quella squilibrata sadica della madre. Arriva Cora in tutta la sua cattiveria e la ferma usando i rami degli alberi.
-Ma mamma! - Si lamenta Regina. -Io non voglio sposare quel rincoglionito di Re Leopold! -
-Regina, tesoro… non si può sempre ottenere ciò che vogliamo. Io ad esempio volevo nascere maschio… la vita è piena di delusioni. -
-Ma mamma… io non voglio il potere… voglio essere libera. -
-Si? E io vorrei conquistare tutto il mondo e diventare Papa… ma come vedi nemmeno io ho potuto coronare il mio sogno. -
-Ma io non amo Re Leopold… è un vecchio arteriosclerotico bacucco rincoglionito. -
-Perché secondo te io amo quel comodino di tuo padre? L’amore non c’entra niente, è una debolezza. Ricordati, il potere è libertà. - Poi si accorse che erano passati 10 secondi senza che ancora avesse fatto una cattiveria, allora prese il fucile e sparò alla mamma di Bambi che passeggiava allegramente.
Cora è felice di aver traumatizzato il povero cerbiatto e tutti i bambini piccoli che hanno visto il cartone, Regina è sconvolta.

A palazzo, Regina stava parlando con la piccola Biancaneve, ma succede che parlando con lei, si accorge di cominciare a farsi film mentali su quali sono i modi più subdoli e malvagi per ucciderla, e passa dal tagliarli il collo con la catenina in perfetto stile Profondo Rosso, a rincorrerla con una motosega stile Latherface. Si accorge che quelli sono pensieri degni di Cora, e per paura di trasformarsi in una vecchiaccia maledetta che non può stare 10 secondi senza fare qualcosa di irrimediabilmente cattivo, Regina scappa e va in cortile, dove incontra Ambrogio.
-Ambrogio! Io non ce la faccio più. La mamma è una sadica psicopatica che mi sta trasformando in lei. -
-Se proprio non vuoi trasformarti in lei, potresti smetterla di picchiarmi con codesto legno nodoso? -
-Ops, scusa. Le abitudini che mi ha inculcato la mamma… - Regina butta via il legno nodoso. -Papà come faccio? Io non voglio sposare il re… come cavolo hai fatto a sposarla? Me lo spieghi? -
-Aveva certe bocce… - E Ambrogio comincia a sbavare, ma vedendo che Regina sta riprendendo il legno nodoso, decide di tornare serio e darsi un contegno. -Ok… c’era un uomo… che l’ha avvicinata alla magia… le ha dato quel libro degli incantesimi… - Poi dal tetto piombò Cora con una spranga e cominciò a picchiare Ambrogio, così… per divertimento e passare un paio di minuti in maniera piacevole.

A Storybrooke nel frattempo, David entra nel negozio di Gold come un tifone e si avvicina al commerciante con sguardo determinato e serio.
-Gold ho bisogno che lei me lo dia! -
Mentre gli spettatori medi scappano gettandosi dalle finestre, le spettatrici medie hanno cominciato a fare salti di gioia e sbavare prive di ogni ritegno.
-Cosa ti devo dare? - Domanda Gold piuttosto preoccupato.
-Voglio qualcosa che tu hai… -
-Lo avevo capito… Ma non puoi chiederlo a chiunque altro uomo? -
-No! Lo voglio da te, perché so che è magico… -
-Magico… ora non esageriamo… Hai parlato con Belle per caso? - Gold è sempre più preoccupato.
-So che ce l’hai… -
-Non è una novità. -
-Allora dammelo! -
-Ma non ci penso proprio. -
-Perché no? -
-Perché mi piacciono le donne. -
-E che c’entra? -
-C’entra, c’entra… -
-Ma se non me lo dai te, non so a chi chiederlo. -
-Ho capito… ma tutti da me? Ci sarà qualche altro uomo in città! E quella spogliati, l’altra fatti violentare, questo lo voglio! E basta! Non si può mica vivere così! - E Gold ricomincia a fare le valige tutto incavolato.
David rimane piuttosto sconvolto. -Ma cosa avevi capito? Io parlavo del filtro per ritrovare il proprietario di un oggetto. -
Gold capito il fraintendimento, comincia a ridere e gli rifila il filtro, chiedendogli in cambio di non entrargli più in negozio a fargli proposte oscene. David gli chiede anche asilo politico contro il potere femminile di Storybrooke, in cambio gli rivela che se viene attraversato il confine si ricade vittima del sortilegio.
Gold lo ringrazia prendendolo a bastonate nelle gengive, perché su qualcuno si doveva sfogare pure lui. David scappa latrando e Gold finisce di sfogare la rabbia sfasciando ogni bene.

Nel mondo delle fiabe, Regina ruba il libro degli incantesimi a Cora, mentre dorme, e cerca di invocare il nome scritto in basso.
-Crostino… Tavolino… Tramontano… Tremolino… Triestino… Trovatino… -
-Ma che lo hai preso a fare un libro se non sai leggere? - Le chiede Tremotino comodamente seduto su una poltrona.
-Che cosa sei tu? -
-Come cosa? Prima mi sbagli il nome, e poi mi dai della cosa? Ti manca offendermi la mamma, poi hai completato l’opera. -
-Scusa… ma io non so il nome di tua madre… -
-Poco importa. Io invece so di chi sei figlia tu. -
-Si, mia madre si chiama Cora… -
-Non era proprio quello che ti stavo per dire… comunque… io sono Tremotino. -
-E io sono… -
-Lascia stare lo so chi sei. Sei una ignorante e pure cafona. -
-Si, me lo dicono tutti che le somiglio tantissimo. -
-A chi? -
-A mia madre. -
-Non è vero… sono passati 10 secondi e ancora non hai ucciso nessuno, né hai fatto una cosa irrimediabilmente cattiva. -
-Si, lo so… ho ancora molto da imparare… però guarda se non le somiglio. Spogliati uomo! -
-Si, ora le somigli. -
-Grazie. -
-Voleva essere un’offesa, non un complimento. - Tremotino le si avvicina. -Comunque finalmente ci siamo riuniti… è da tempo che aspetto la tua venuta, le nostre storie si sono spesso incrociate, a volte, ti ho perfino cullata fra le braccia, nella bruciante attesa di essere nuovamente insieme. -
-Sembri un maniaco sessuale. -
-Si… lo so… è un mio problema… ci sto lavorando. -
-E dici cose senza senso. Dovresti smetterla di fumarti i funghetti allucinogeni. -
-Domani smetto. - Si volta e le mostra uno specchio. -Oggi ti faccio questo regalo. -
-Uno specchio? E che me ne faccio? -
-Un giorno un tizio barbuto ci si infilerà dentro e tu potrai fargli la fatidica domanda. -
-E quale sarebbe? -
-Specchio specchio delle mie brame… dimmi… chi è la più bella del reame? -
-Senti… ma quanti funghetti ti fumi al giorno? -
-Ne fumerò un paio dopo il caffè. -
-Allora non è tanto… -
-Ma bevo 50 caffè il giorno. -
-Ora capisco tante cose… senti… ma tu puoi aiutarmi a liberarmi di mia madre? -
-Certo! Scegli il metodo favola a te più congeniale. La vuoi far mangiare da un lupo? Le si fa sparare da un cacciatore? O forse la vuoi cuocere in forno con le patate? La buttiamo di sotto da un burrone? Mela avvelenata? Da mangiare… non pensare male. La pungiamo con un ago? La diamo in pasto alle iene? La facciamo camminare con i tacchi? Decidi tu… se vuoi il pacchetto con occultamento di cadavere mi dovrai dare un extra. -
-Io amo mia madre! Non voglio ucciderla! Non c’è un metodo meno violento? -
-Va bene… mandiamola nel Paese delle Meraviglie e condanniamo quei poveri disgraziati che ci vivono, alle perpetue torture fisiche e psicologiche che Cora infliggerà loro. -
-Si! Mi piace! -

A Storybrooke, David usa il filtro rimediato da Gold e versandolo sul cappello, questo, lo guida fino al suo proprietario, ovvero Jefferson, che è ancora sotto la macchina ribaltata… non si sa perché nessuno ha notato un povero disgraziato sotto una macchina, e il povero Jefferson stava anche meditando di mangiarsi un braccio per sopravvivere, ma a noi questo non interessa.
David lo tira fuori da sotto la macchina, gli offre un caffè e gli chiede di far funzionare il cilindro completamente sfasciato.
-Ma… il mio povero cilindro… che cosa gli hai… Fatto? - Jefferson è parecchio risentito perché David gli ha rotto il cilindro e anche le scatole, e poi è leggermente psicotico, infatti scappa cantando Mi Mi Mi, ed è pure uno scroccone, perché lascia David a pagare il conto del caffè.
David vorrebbe rincorrerlo, per picchiarlo, ma viene fermato da Ruby, che gli dice che tutti lo stavano aspettando alla riunione di condominio.
Nel frattempo alla riunione di condominio, arriva Regina, che ha riacquistato i suoi poteri e brutalizza tutti quanti, minacciando di rinchiudere tutti gli uomini in cantina e violentarli a piacimento, se Henry non tornava a casa con lei.
Henry accetta, ma solo perché così tutti gli saranno debitori e dovranno pagargli il doppio degli interessi maturati con il pizzo.

Nel mondo delle fiabe, Regina è vestita da sposa e si sta specchiando nello specchio che le ha regalato Tremotino, ma invece di vedere la sua immagine ci trova Tremotino che le fa un sacco di smorfie, i due cominciano a farsi le linguacce e le smorfie più assurde di questo mondo, quando arriva Cora, che aveva appena finito di accogliere a zappate negli stinchi, gli ospiti per il matrimonio.
-Ma Regina… che stai facendo? -
-Mi stavo preparando per il matrimonio. - Dice Regina, mentre Tremotino sparisce dalla sua vista.
-Non devi comportarti come una bambina Regina, sei grande, e sei una regina, devi comportarti come una regina, Regina. Forse era meglio darti un altro nome. Comunque… Prima di tutto devi uccidere tuo marito, fargli le corna… se vuoi te lo presento io qualcuno… e prendere a mazzate chiunque incontri per strada, poi devi radere al suolo le foreste e far estinguere i Panda… -
-Perché i Panda madre? -
-Perché sono grassi, e le cose grasse mi intristiscono. -
-Ma a me piacciono i Panda… -
Cora osserva l’orologio, sono passati 10 secondi, prende una dinamite e la lancia nel bosco, uccidendo un villaggio di panda.
Regina vede che nello specchio riappare Tremotino che le fa le smorfie e nel mandarlo a fare in culo tira una botta a Cora che finisce dentro lo specchio e sparisce.
Lo specchio poi si rompe, quindi Regina e Tremotino avranno 7 anni di sfortuna, che però verranno scontati in 7 serie televisive, non chiedetemi perché… non lo so.
Regina cerca nuovamente di scappare a cavallo, e questa volta non ha quella sadica psicopatica della madre a rincorrerla, ma in mezzo di strada ci trova Tremotino che sta raccogliendo funghetti allucinogeni.
Regina scende da cavallo e i due parlando, cominciano a far piovere doppi sensi ovunque.
-Grazie per quello che hai fatto. -
-E’ stato un piacere. Se vuoi posso insegnarti molto altro. -
-No… è meglio chiudere qui la faccenda… è stato bello… ma no… non succederà mai più. -
-Perché no? -
-Perché mi è piaciuto. - Ringhia Regina, mentre l’altro fa risolini equivoci.

Spettatore maschio: -Che hanno fatto? Che è successo? Che mi sono perso? C’è stata una scena erotica e io non l’ho vista? Perché?! -
Spettatrice femmina: -Oh mio Dio. Che hanno fatto? Cosa è successo? Quando? Dove? Come? Perché? Come si fa a tornare in dietro! -

In realtà, a dispetto di quello che uno possa pensare, i due stavano parlando dell’usare la magia, e infatti Regina vorrebbe rendere il libro degli incantesimi a Tremotino.
-Sei molto potente… saresti in grado di fare tantissime cose… se da me ti farai guidare, si intende. -
-Te l’ho già detto che sembri un maniaco sessuale? -
-Si… vuoi un po’ di funghetti allucinogeni? -
-No. -
-Tanto non te li davo. - E i due ricominciano a farsi smorfie assurde e linguacce peggio dei bambini, finché non arriva il Regista n.2 che sbraita e urla di smetterla, ma erano passati 10 secondi e dal nulla apparve Cora con una scimitarra che lo fece a pezzettini, per poi scappare ridendo come un’ossessa.

A Storybrooke, David va prima sul confine a fare un discorso ispirante alla folla. Si era talmente calato nella parte che si era pitturato il volto di blu e vestito in kilt in una perfetta imitazione di William Wallace in Braveheart, il problema stava nel fatto che il suo discorso era carismatico quanto quello di Topo Gigio, e fu solo grazie ad una folata di vento che gli alzò il kilt, che tutti i cittadini di Storybrooke se ne tornarono di corsa da dove erano venuti.
Carico al massimo David va da Regina per salvare Henry, così che poi il bambino, per riconoscenza, smetterà di fargli pagare il pizzo, ma quando arriva lì, scopre che Henry aveva convinto Regina a non brutalizzare più le persone.
Ad Henry non glie ne fregava niente di Regina, voleva solo il monopolio del terrore su tutti i cittadini di Storybrooke.
Poi Henry propone a David un affare. Per ripagare i suoi debiti nei confronti del nipote, dovrà fargli da schiavetto per tutta la serie (questo bambino è sempre più simile a Gold). Poi Regina brutalizza David, promettendo che sarà l'ultima brutalizzazione e lui, insieme a Henry se ne va a casa.

Nel mondo delle fiabe Emma e Mary Margaret sono state portate in un villaggio, dove la gente si dimostra affetto picchiandosi, e infatti Mary Margaret per amicizia tira un pugno ad Aurora, che si addormenta e Mulan per dimostrare affetto, prende a mazzate nella schiena Mary Margaret, e anche lei sviene. Emma decide che non vuole dimostrare affetto.
Poi vengono buttate tutte e due in un pozzo e lì dentro ci trovano Cora che aveva appena finito di trucidare qualche povero disgraziato finito lì sotto con lei.

La puntata termina con Gold sul confine della città, che si arrende alla triste e dura verità.
Non potrà scappare da Storybrooke e dovrà sorbirsi le torture psico fisiche che gli sceneggiatori hanno cominciato a scrivere ridendo in maniera sadica e molto, molto, ma molto, inquietante.
Facciamogli i nostri migliori auguri.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 03 - Il Lago ***


Episodio 3
L’episodio comincia con Mary Margaret e Emma chiuse dentro ad un pozzo, Mary Margaret è svenuta in un angolo e Emma fa la conoscenza di una signora tanto gentile e cordiale, ovvero Cora.
Visto che la signora sembra piena di gentilezza e bontà, ma soprattutto si dichiara favorevole, una volta arrivata a Storybrooke, a firmare per il GSS, Emma decide di raccontarle tutta la sua vita nei minimi particolari. Certo le sembrava vagamente strano che mentre lei raccontava, Cora prendesse appunti e sghignazzasse in maniera sadica e depravata, ma queste sono sottigliezze.
Mary Margaret si sveglia e appena vede Cora comincia a recitare il rosario.
-Ma… Mary Margaret stai calma… non lo vedi che è solo una vecchietta innocua e gentile? - Dice Emma, mentre vede Cora che sta strappando le zampe ad un ragno, una dopo l’altra.
-Ci ucciderà tutti! Moriremo tutti! Sotto atroci sofferenze! E’ una psicopatica assassina! -
-Non è possibile. Ha detto che firma per il GSS. -
-Emma… questa tua ossessione per Gold, comincia a preoccuparmi… -
Cora, cerca di dimostrare la sua gentilezza facendo i complimenti alla sua nipotina Biancaneve, e alla sua pronipote Emma, ma passati 10 secondi, deve sfogare la sua cattiveria trucidando in maniera barbara e violenta, il Regista n°3 che si era permesso di farle notare che aveva sbagliato una battuta.
Mentre Cora è impegnata nel massacro gratuito, Mary Margaret e Emma vengono prelevate dal pozzo e portate a parlare con il comandante del villaggio.
Dalla tenda appare un ragazzone in armatura, che Mary Margaret riconosce come Lancillotto.

Pensiero spettatore maschio: -Lancillotto nero? Ma non era un bretone? -
Pensiero spettatrice femmina: -E io che spendo soldi a palate per i lettini solari. Basta andare a Once Upon a Time e guarda che abbronzatura che ti fanno. -

-Che bello rivederti Biancaneve. Ne è passato di tempo dall’ultima volta. -
-Ma Lancillotto cosa ci incastra scusate? Non è mica una favola. - Fa notare Emma.
-Gli sceneggiatori possono cambiarti fino all’inverosimile. - Commenta Lancillotto con sguardo da pazzo.
-Ah si? E come? - Domanda Emma poco convinta.
-Io una volta ero un bianco. - Confessa Lancillotto.

A Storybrooke, David si sta piangendo addosso perché si è accorto che non è buono a fare niente, sa solo spogliarsi, ma se non c’è Mary Margaret lui non si sente motivato, e per di più Henry lo brutalizza in continuazione (questo bambino sta diventando sempre più simile a Regina).
Visto che David rischia di finire in depressione, per di più non si sa neppure che fine abbia fatto Gold, e se non c’è lui che gli dà asilo politico contro il potere femminile che dilaga a Storybrooke tutte le donne se ne approfittano e  lo maltrattano, Henry decide di tirarlo su di morale chiedendo aiuto a Jefferson, così, già che va da lui si fa pure pagare il pizzo.

Spettatore maschio: -Ma dove sta Regina? Mi mancano le sue miss scollate. E Ruby? Perché non si vedono più i completini di Ruby? -
Spettatrice femmina: -C'è Jefferson! Yeha! -

Scopre che il povero cappellaio è caduto in depressione pure lui, non solo perché non trova più le forbici con la punta arrotondata e la colla vinilica, per imitare Giovanni Muciaccia, ma anche e soprattutto, perché non trova Gold che possa dargli asilo politico contro il potere femminile che dilaga per le strade di Storybrooke, e senza Gold che lo protegge, le donne se ne approfittano e lo maltrattano.
Henry lo prende a librate in testa e lo brutalizza, poi non contento lo costringe a pagargli gli interessi arretrati del pizzo.
Visto che Jefferson è inutile, Henry decide di risollevare il morale al nonno, facendosi salvare per finta da dei serpenti di gomma.
David riacquista baldanza e fiducia in se stesso, infatti monta sopra un tetto e comincia a spogliarsi, poi Granny prende le pasticche e a nulla valsero le grida degli spettatori che lo avvisavano di voltarsi.

Si torna nel mondo delle fiabe. Dove Biancaneve ha una brillante idea, ovvero usare il legno della teca costruita da Geppetto 28 anni prima, per fare un portale e tornare a Storybrooke.
Siccome Lancillotto è sfaticato, e camminare dice che gli irrita l’interno coscia, ma soprattutto in questa storia le donne sono più mascoline e battagliere degli uomini, decide di mandare in avanscoperta le 4 donne, mentre lui sta a sollazzarsi al villaggio mangiandosi Chimere e bevendo come una spugna.

Nel passato ci viene mostrato il Principe che sta giocando a Risiko con Biancaneve e Cappuccetto Rosso, quando vengono attaccati dai soldati di Re George, che volevano giocare a pallone nel loro accampamento. Mentre tutti si accapigliano e litigano, Biancaneve si dà alla fuga, ma arriva un postino di C’è Posta per Te, e le porta una lettera di Re George.
Biancaneve accetta di incontrarlo e va in studio, da Maria de Filippi, si accorge però che era solo un perfido tranello di Re George, per prenderla in trappola e infatti, il postino era Lancillotto e Maria de Filippi era Re George con la parrucca.
-Non preoccuparti non voglio ucciderti. - Fa subito Re George. -Uccidendoti non farei che rafforzare il vostro amore. -
-Ah si? E perché? -
-Che lo so?! Non li faccio mica io i dialoghi! -
-Ma allora perché mi hai portato qui? -
-Ti ho mai raccontato quella storia delle api e dei fiori? - Ma siccome Biancaneve lo guarda male, Re George decide di saltare la storiella confusa su api e fiori e passare subito al motivo per cui l'aveva convocata. -Per offrirti da bere. Facciamo la pace. - Re George le dà da bere un calice di vino che subito Biancaneve trangugia fregandosene del fatto che ad offrirglielo sia stato un tipo che vorrebbe vederla morta dopo atroci sofferenze. Probabilmente frequentare Tremotino aveva portato Biancaneve a conoscere la piaga dell’alcolismo.
Re George attacca a ridere e le rivela che quello era vino avvelenato e che adesso lei non poteva avere eredi e che secondo lui questa sarà un dispiacere maggiore che vedere il proprio amore morto contorcersi al suolo.
Probabilmente Re George, a causa della senilità che avanza si era dimenticato dell’attività di compra\vendita di bambini da parte di Tremotino.
-Lancillotto portala via! - Fa poi tutto felice.
-Ma questo è proprio il Lancillotto della tavola rotonda e di re Artù? - Chiede Biancaneve.
-Si, è proprio lui. -
-Vuoi vedere Excalibur? - Chiede Lancillotto cominciando a sganciarsi l’armatura, ma viene sedato da una poderosa randellata in testa da Biancaneve, che lo fa cadere mezzo morto a terra. -Ma è nero! - Si lamenta poi.
-Ma perché devi essere  razzista anche con i cavalieri della tavola rotonda? - Le domanda Re George.

Nel presente, sempre nel mondo delle fiabe, Mulan, Biancaneve, Emma e Aurora sono in marcia per andare nel castello di Biancaneve a prendere la teca magica, e si accampano per la notte.
Biancaneve russa come una mietitrebbia e Aurora, a causa dell’insonnia, diventa psicolabile e tenta di accoltellarla nel sonno, ma Biancaneve la riempie di mazzate. Interviene Mulan che picchia Biancaneve.

Spettatore maschio: -Si! Arf arf! E adesso nude! Nudeeee!!!! E dove diavolo è il fango quando serve? -
Spettatrice femmina: -Ma ancora ci speri? E’ una storia per bambini! -

Emma spara ad un gufo per divertimento, l'influenza di Cora ha lasciato i suoi segni, ma nella foresta si aggirano quelli di Greenpeace, che non si sa perché, hanno deciso che in questa storia, loro sono degli orchi.
Arriva l’orco, che invece di mangiarsi Emma, le vuole far sentire che alito fresco che possedeva dopo aver provato Tantum Activ Gola.
Emma se la sta facendo letteralmente addosso, ma per fortuna arriva Biancaneve.
-Hey Boccasana! -
L’orco si volta per sapere chi lo aveva chiamato e Biancaneve gli pianta una freccia in un occhio facendo una immensa invidia a Legolas, che però si consola dicendo che ha i capelli più lucenti. Tra l'altro tirare una freccia in un occhio a quelli che gridano "Boccasana!" è un po' il desiderio anscosto di tutti gli spettatori.
Aurora cade addormentata da qualche parte.

Nel passato Lancillotto insiste per fare qualcosa per farsi perdonare da Biancaneve per averla portata da Re George.
-Cosa pensi di poter fare per farti perdonare? - Chiede Biancaneve risentita.
-Ti mostro Excalibur? - Chiede Lancillotto tutto contento, ma viene puntualmente preso a randellate in testa da Biancaneve.
Nel frattempo il Principe torna a casa da quella simpatica vecchietta della sua mamma, che stava vivendo in santa pace e tranquillità, arriva suo figlio e subito arrivano i cavalieri di Re George per ucciderla.
Il Principe fa il figo ammazzando tutti e schivando le frecce delle balestre stile Matrix, e usando sua madre come scudo, che viene ferita mortalmente da una freccia.
-Figlio mio! Ma non te ne potevi stare a cazzeggiare un altro po’? Ma porca di quella… -
Mentre la madre del Principe è intenta ad inveire contro il proprio figlio, arrivano Biancaneve e Lancillotto.
-Madre questa è Biancaneve, noi due ci vorremmo sposare. - Annuncia il Principe.
-Ed è per questo che sei venuto? Ma non potevi mandarmi un piccione viaggiatore che magari me ne stavo in vita? - E poi ricomincia con una sequenza di insulti.
-Ci deve essere un modo per salvarla! - Grida istericamente il Principe. -Ma n’do carota sta Tremotino quando serve? -
-Eccomi! - Tremotino arriva tutto felice. -Allora, io vi salvo la vecchia se in cambio Biancaneve farà una cosa per me. -
-Cosa? - Chiedono tutti all’unisono.
-Deve venire nel bosco con me e chinarsi in avanti quando glie lo dico io… - Ovviamente il Principe fraintende e lo scaccia minacciandolo di spogliarsi, e Lancillotto lo minaccia di mostrargli Excalibur.
In verità Tremotino voleva solo che Biancaneve raccogliesse per lui i funghetti allucinogeni perché gli era preso il colpo della strega e non poteva piegarsi, ma essendo lui un tipo equivoco è naturale fraintendere le sue proposte.
Il Principe si ricorda di un lago dalle proprietà curative e dunque decidono di andare a prendere l’acqua da quel lago, ma quando ci arrivano, il lago è secco.
Mentre Lancillotto e il Principe cercano dell’acqua, Biancaneve racconta alla vecchia che non può avere figli.
-E che sarà mai. Io i miei ad esempio li ho venduti entrambi. Poi comunque te ne fai vendere uno da Tremotino. - E le regala un ciondolo perché le faceva pena.
Lancillotto trova dell’acqua in una conchiglia, ma quando la fanno bere alla vecchia lei non guarisce, il Principe sta meditando di vendere Biancaneve a Tremotino per salvare la mamma.
La vecchia chiede come ultimo desiderio di vedere Biancaneve e il Principe sposati e Lancillotto celebra il matrimonio e fa bere dell’acqua ai due, poi la vecchia chiede di vedere Excalibur, e si scopre che Lancillotto aveva davvero la spada di Excalibur nascosta sotto l’armatura, la vecchia muore delusa perché pensava che le mostrasse un altro tipo di spada, ma doveva aspettarselo, è una storia per bambini.
Si scopre poi che la vecchia non aveva bevuto l’acqua del lago, ma l’aveva fatta bere a Biancaneve così che lei potesse concepire un figlio. In verità, penso che se avessero chiesto a Tremotino di guare Biancaneve, lui lo avrebbe fatto anche gratis perché a lui serviva Emma per rompere il sortilegio, ma questo la vecchia non lo sapeva e neppure gli altri, in sostanza la vecchia è morta inutilmente, ma in fin dei conti a chi glie ne fregava niente?

Nel presente, Mary Margaret, Emma, Mulan e Aurora, arrivano al castello di Biancaneve e trovano la teca magica ancora intatta.
Aurora è addormentata probabilmente da qualche parte e Mulan starà facendo qualcosa tipicamente da guerriero, come smaltarsi le unghie.
Mary Margaret e Emma non sanno bene cosa fare, quando arriva Lancillotto.
-Sono venuto a darvi una mano. -
Mary Margaret gli punta la spada contro. -So che non sei Lancillotto, ancora non ci hai chiesto una volta di mostrarci Excalibur. -
Lancillotto in verità è Cora. Ah… Lancillotto in verità è morto diverso tempo fa, probabilmente ammazzato da Re Artù, perché gli aveva rubato Excalibur… ma questa è un’altra storia.
Mary Margaret e Emma combattono contro Cora… per modo di dire, in verità ne toccano come dei ciuchi, ma arriva Mulan, che è arrabbiata perché lo vuole avere lei il primato di donna che si veste da uomo. Emma affetta da piromania acuta dà fuoco alla teca e Cora si accorge che sono passati 10 secondi senza che ancora abbia fatto qualcosa di incredibilmente cattivo e dunque va a dare fuoco ad un villaggio di scimmie cappuccine lì vicino.
Mary Margaret, Emma, Mulan e Aurora riprendono il viaggio per tornare al villaggio.
Cora riappare, dopo essere tornata dallo sterminare villaggi e raccoglie le ceneri della teca, perché è una cocainomane.

A Storybrooke, David ha deciso che non possono sempre contare sull’aiuto di Gold per difendersi dai soprusi del potere femminile che dilaga in città e comincia ad addestrare Henry nel combattimento con la spada. Jefferson, va a chiedere protezione da sua figlia, Grace, trovandola mentre stava terrorizzando dei compagni di scuola. Lei accetta, a patto che la smetta di cercare di insegnarle a fare cilindri.
Se anche voi vi state chiedendo che fine abbiano fatto Gold e Belle, per tutta la puntata… immagino che la risposta sia sempre la solita: E’ una storia per bambini.
La puntata termina con Regina che va a brutalizzare gli sceneggiatori perché non è giusto che Gold abbia un giorno di ferie e possa fare certe cose e lei no.

Note dell'autrice: Chi mi conosce, immagino avrà già intuito il motivo di queste mie note. Ebbene si, questa puntata non mi piace un gran ché... quindi non mi offendo se mi dite che è venuta una schifezza... proprio le avventure di Emma & Co nel mondo delle favole non è che mi esaltino un gran ché... e poi sono ancora sconvolta per la morte di Lancillotto, mi stava simpatico. Solitamente quando un episodio non mi piace ne pubblicavo due insieme, ma il prossimo invece lo adoro, quindi prometto che mi impegnerò di più.
Vi saluto, un bacio a tutti.
Ciao, ciao.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 04 - Il Coccodrillo ***


Episodio 4

La puntata comincia con Belle e Gold che stanno facendo i romanticoni in negozio, con Gold che le fa regali costosissimi e si sbaciucchiano allegramente.

Spettatore maschio: -Bella forza… gli fa apparire dal nulla, non gli costano niente, son tutti bravi a fare così. -
Spettatrice femmina: -Non sono i gioielli che contano, ma chi te li regala. Zotico! - E poi prende a mestolate in testa lo spettatore maschio perché il suo era un pensiero indiscutibilmente maschilista.

Mentre i due piccioncini continuano a fare i romanticoni arriva Leroy, stranamente sobrio e già questo fa sorgere seri dubbi sull’autenticità della scena, poi il nano, che tanto nano non è, comincia a farneticare sul fatto di volere un piccone da Gold, che glie lo deve dare e cose così.
Belle rimane scandalizzata e Gold si arrabbia, poi si trasforma in Tremotino agguanta Leroy, e i due cominciano a tracannare alcol da boccali apparsi dal nulla, cominciano a fumarsi i funghetti allucinogeni, e si allontanano cantando Noi Siamo la Coppia più Bella del Mondo.

Si scopre che la scena appena vista in realtà era un sogno.
Belle si sveglia in vestaglia da notte super trasparente, e già questo manda solitamente in tilt il cervello dello spettatore maschio, in un letto a due piazze, in casa di Gold, dove, palesemente, all’inizio non ci dormiva da sola.
Mentre lo spettatore maschio è indubbiamente in tilt e sta rivalutando tutta la serie solo per la vista della camicia da notte di Belle (in mancanza di altro hanno imparato ad accontentarsi), la spettatrice femmina ormai non ragiona più. Solitamente la si può vedere correre per le strade della sua città, o se ne girano in macchina a suonare il clacson, insomma mettono su un clima da finale di coppa del mondo, per andarsene in giro a gridare come delle ossesse: -Lo hanno fattooooo!!!!! - (anche loro hanno imparato ad accontentarsi).

Belle va a cercare Gold, e lo trova in cantina a filare la paglia in oro e la cosa non si sa perché non le sta bene.

La mattina dopo Gold entra in casa e ci trova sempre Belle in vestaglia da notte che lo aggredisce con la teiera Mrs Bric, perché lui non era rimasto a dormire con lei la notte.
-Belle… mi hai massacrato di calci, sembrava di dormire con Bruce Lee. -
-Non è vero! - Si lamenta lei, ma Gold le mostra i lividi sulle gambe, sulle braccia e sul busto.
-Devo fare il cattivo della situazione, non posso mica presentarmi a lavoro pieno di lividi, poi la gente pensa che mi picchi e non hanno più paura di me. -
-Non è vero che ti picchio! Te sei andato via perché volevi fare della magia. -
-Per quello potevo rimanere a letto. - I due ricominciano a fare i romanticoni, ma arriva il Regista n° 4 che comincia a menare fendenti con il giornale arrotolato a destra e a manca e gli sgrida di rispettare il copione.
-Non ti serve la magia Tremotino… ti serve il coraggio di lasciarmi avvicinare. -
-Hai proprio ragione. Avviciniamoci! - I due fanno per ricominciare a sbaciucchiarsi, ma il Regista n° 4 comincia a picchiare entrambi con il megafono urlando come un’aquila, imbestialito peggio di un bisonte.
-Ma perché i Charming possono e noi no? - Chiedono i due mentre guaiscono.
-Perché gli sceneggiatori hanno deciso così! Voi dovete patire! -
-E ma che ca… -
-E non si dicono parolacce! E’ una storia per bambini cazzo! -

Nel mondo delle fiabe Tremotino torna da lavorare, felice di essersi guadagnato la giornata, ma quando entra in casa ci trova Baelfire nella penombra, seduto in poltrona, che lo guarda con occhi assassini.
-Ti stavo aspettando. - Baelfire allunga le mani verso di lui. -Pillola blu, rimani nel paese delle Meraviglie e guarda quanto è profonda la tana del bian coniglio. Suppostona rossa all’ortica e acido solforico, con spine di rosa, domani mattina ti sveglierai e non ti ricorderai più niente. -
-Bae quante volte ti ho detto di non prendere gli psicofarmaci della mamma? Dai, prendi il mantello e andiamo a cercarla. -
Non è ben chiaro che cosa avesse preso Baelfire, ma vedendo suo padre con il bastone, non si sa perché, ma si convinse che era Gandalf il grigio e decise di seguirlo farneticando di un anello.

In una locanda ci viene mostrata una bella stangona mora che sta vincendo ad una sfida di bevute e di trangugia hot dog, contro una intera ciurma di pirati.
Il loro capitano, un bel ragazzotto moro, ormai è talmente sbronzo che non distingue più le sue mani dai piedi e si aggira per la locanda provandoci con qualsiasi essere respirante che incontra.
Arriva Tremotino, e si scopre che la stangona dai lunghi capelli neri e gli occhi blu è sua moglie.

Pensiero spettatore maschio: -Ma che gran bella stangona! -
Pensiero spettatrice femmina: -Ma che gran bel pirata! E come è carino Tremotino… e quanto è puccioso Bae… -

-Milha… è tardi, andiamo a casa. - Cerca di convincerla.
-Chi è? - Chiede barcollante e strascicante il capitano dei pirati.
-Nessuno. - Fa Milha, e gli spettatori maschi solitamente sono costretti a trattenere la furia assassina delle spettatrici femmine, che se non trattenute, potrebbero sfasciare la televisione. -O meglio… è mio marito. - Continua nella sua performance di simpatia Milha. -Tutte sono diventate vedove orgogliose e io me ne sto con il codardo del villaggio. Corri a casa Tremotino, è quello che ti riesce meglio. - Poi si accorge della battuta, perché lui è zoppo, e allora comincia a ridere da sola in maniera sguaiata.
Tremotino sta cercando di ricordare perché l’aveva sposata e gli si avvicina il capitano, che ormai si regge in piedi a stento.
-Spugna! - Grida da qualche parte. -Tieni dritta questa bagnarola! - Poi si sputa su una mano e si liscia i capelli all’indietro. -Ciao bella signora! Mi chiamo Killian Jones, ma tutti mi chiamano Uncino! Ma lo sai che sei molto più alta di quanto credessi? -
-Io sarei un uomo. - Gli fa notare Tremotino, ma Uncino si piega in due vomita anche l’anima e sviene per terra, sfondando un tavolo e addormentandosi come un pupo.
In quel mentre entra Baelfire beccando sua madre a vincere una gara di rutti tra marinai.
-Mamma! - Grida sconvolto.
Milha allora decide di ricomporsi, e indignata prende Baelfire e se ne vanno a casa. Tremotino ha vinto 50 denari scommettendo nella gara di rutti.
Tornati a casa, si scopre che quel pover’uomo è vittima di violenze domestiche da parte della moglie che lo tratta come se fosse Cenerentola, gli fa pulire, lavare, stirare, preparare la cena e se non fa quello che gli dice lo picchia.
E non contenta quando arrivano alla sera…
-Tu, uomo! Sesso! Ora! Subito! -
-Ma Milha… -
-Obbedisci o prendo la cinghia! -
-Ma regista, non era una storia per bambini? - Il Regista n° 4 arriva per sedare Milha, ma viene preso e violentato a piacimento dalla stangona.
-Muhuwhahahaha!!! Vendettaaa! Quanto sono manipolatore! - Ride tutto felice Tremotino.
Poi però Milha lo agguanta…
E questa, è un po‘ la giornata tipo, di quel poveretto.

A Storybrooke, Gold sale in camera a chiamare Belle, ma ci trova il letto sfatto e Belle non c’è. Temendo fosse stata fatta cancellare dagli sceneggiatori per puro sadismo, corre da David a chiedergli di aiutarlo a cercarla. (Hahahaha! Corre! Hahahaha!)
-Se voleva essere una battuta non faceva ridere. -

In realtà Belle era semplicemente andata a fare colazione da Granny, ma poi è capitato che aveva sviluppato una dipendenza da estathè e ormai non sapeva più da quanto era lì a bere e a raccontare tutte le cose più personali che le venivano in mente e far capitare incidenti assurdi.
Ruby, presa da un attacco di tenerezza per quella cosina che si sta tracannando tè freddo, come se fosse un cowboy che beve whisky al bancone del bar, decide di sedersi a parlare con lei e le due diventano amiche, e questo farà nascere fan fiction fem-slash su una nuova coppia.
Belle nella sua disarmante ingenuità, affida a Ruby il foglio del GSS e se ne va a vedere la Biblioteca, prima però, non si sa come, aveva rotto la ringhiera delle scale, e infatti si può vedere Granny rotolare sui gradini imprecando in serbo croato antico, per sbaglio aveva anche fatto versare il caffè bollente negli occhi di Eolo, fatto andare di traverso l’uovo a Leroy e infine uscendo aveva spaccato tutti i vetri del locale nelle maniere più innocue e assurde che mente umana possa concepire.
Quando arriva alla biblioteca un tizio con un berretto rosso, chissà come, immune alla distruzione che accompagna la ragazza, la rapisce.

Nel mondo delle fiabe Tremotino si stava rilassando tra un maltrattamento e l'altro della moglie, quando una vicina gli sfonda la porta a calci ed entra in casa sua urlando in 3 lingue differenti.
-Tremotino presto! Gli uomini dell’altra sera hanno preso Milha! La vogliono rapire! -
-Chi sono quei disperati? -
-Tremotino è una cosa seria! Vai a salvare tua moglie! Corri! - Poi si accorge della battuta e attacca a ridere tutta felice.
-Tutti simpatici mi capitano in questa puntata. -
Tremotino arriva al porto, dove monta su una nave e ci trova Uncino che si esibisce in una perfetta imitazione di Moto Moto e lo guarda con occhi assatanati.
-Io mi ricordo di voi. - Fa Tremotino, ricordandosi del tipo ubriaco fradicio alla locanda.
-E’ sempre bello fare colpo. - Uncino gli fa l’occhiolino, si presenta, e gli dà pure il suo numero di telefono, poi si mette a pavoneggiarsi come un cretino.
-Signore… forse non ha capito bene… io sono un uomo, e voi avete mia moglie. - Gli fa notare Tremotino.
-Ho avuto le mogli di molti uomini. -

Spettatore medio: -Ma infilagli il bastone dove non batte il sole e usalo per pescare gli squali. -
Spettatrice media: -Non si tratta così Tremotino! Ma pooovero Tremotino, guarda come piange… cucciolo… vien voglia di consolarlo e coccolarlo tutto… che tenero… -

Uncino, vorrebbe fare lo splendido, e far capire che è un gran figaccione don Giovanni, ma la sua ciurma attacca a ridere in maniera sguaiata e si viene a sapere che lo chiamano Uncino, perché tutte le volte che crede di aver rimorchiato una donna, scopre poi che quella ha l’uncino.
Uncino è risentito e molto arrabbiato, poi è pure un pochino idiota, e per di più non ha capito chi o cosa la sua ciurma abbia caricato e perché quel tipo la rivoglia in dietro. Per di più a causa della sbronza, ancora non riesce a coordinare bene le parole e se ne esce con una proposta che suona più o meno in questa maniera.
-Tu non lo hai mai fatto prima vero? Bene, te lo spiego io. Io ho una cosa a punta che deve finire nel tuo corpo, oppure la tua cosa finisce nel mio. Uno cade in ginocchio, l’altro sta in piedi. Semplice no? -
In verità volevo sfidare Tremotino a duello, ma il filatore non vede nessuna spada, ed essendo lui terrorizzato dalla prospettiva di giocare al trenino, con il pirata, gli lascia Milha e scappa correndo… OPS…
-Molto simpatica si! -
Mi correggo… se ne torna mogio e zoppicante a casa, dove fa una mega festa di liberazione dove si unisce un po’ tutto il villaggio perché in verità Milha, nessuno la sopportava.
Quella sera, Uncino andò a controllare gli scaricatori di porto che avevano arruolato, tutti enormi e muscolosi, uno di questi se ne uscì dalle file e lo indicò.
-Tu! Uomo! Sesso! Ora! Subito! - Poi con versi e movenze scimmiesche, lo agguantò, incurante delle sue urla e lo trascinò nella cabina. A nulla valsero le unghiate che Uncino lasciò su tutto il pavimento e le sue grida di terrore che invocavano aiuto con queste precise parole:
-Spugnaaaaaa! Spugnaaaaaaaaaa!!!!!! -
La ciurma talmente spaventata, non si azzardò ad intervenire. Seppero poi che lo scaricatore di porto era in realtà una donna e che si chiamava Milha.

A Storybrooke, David ha deciso che farà le veci di Emma, in sua assenza, ma purtroppo prende la cosa un po’ troppo sul serio.
-Gold si spogli! -
-Ma che cominci anche te adesso? -
-Devo fare qualcosa per la mia bambina… so che lei apprezzerebbe. -
-Lo sai cosa apprezzerebbe? Il fatto che tu mi aiuti a trovare Belle. -
David, accetta, perché è un po’ scemo e convincerlo a fare le cose è semplice, ma a parte lui nessuno gli vuole aiutare perché Gold è stato un bastardo, che un tempo si divertiva a trasformare macellai in maiali, contadini in zucca, Brad Pitt, in Morgan… insomma un vero stronzo.
Si viene a sapere dunque che David, facente le veci di Emma, è divenuto il nuovo sceriffo e nuovo membro fondatore del GSS, e Regina ha sostituito Mary Margaret nello zerbino della città da trattare male e isolare, Henry si dà da fare per portare avanti il servizio brutalizzazione, ma a parte Hopper, non c’è nessuno che si lasci brutalizzare da un bimbetto di 11 anni, e Hopper lo brutalizza perfino il suo cane Pongo.
Ma torniamo alla storia…
David e Gold, vanno da Granny a cercare informazioni su Belle.
-Non vi aiuto perché lui è uno stronzo. - Fa Ruby indicando Gold.
-Ma che ho fatto? -
Ruby tira fuori il foglio del GSS. -Cos’è questa storia che su questo foglio ci sono tutte le firme e tu sei ancora vestito? -
A Gold gli viene un’idea geniale e convince Ruby che non è carino riscuotere il GSS senza Emma, visto tutto quello che aveva fatto per Storybrooke, per il GSS e per il potere femminile in genere, poi convince la ragazza a dare il foglio a David, visto che fa le veci di Emma.
In verità Gold sa benissimo che David è deficiente e rubare un qualcosa a lui equivale a rubare le caramelle ad un bambino.
Chiarito il dissenso, Ruby consegna il foglio del GSS a David e accetta di aiutarli a cercare Belle, un po’ perché quei due insieme non riuscirebbero a trovare nemmeno l’acqua in mare, un po’ perché anche lei è una Rumbelle, e un po’ perché si è affezionata a quella cosina piccola e paffutella, che vien voglia di coccolare e che distrugge qualsiasi cosa gli si avvicini. E’ un po’ come essere amica di una bomba a neutroni.

Seguendo le persone contuse, le macchine ribaltate e i frammenti di meteoriti caduti, Ruby, David e Gold, arrivano al negozio di Moe French, il fioraio, nonché padre di Belle.
Henry è già dentro che sta piazzando scommesse sperando che i due vengano alle mani.
-Non voglio litigare… - Dice subito Gold, e Henry se ne va imprecando in 7 lingue differenti.
-Nemmeno io. Anzi, per dimostrarti il mio affetto ti offro un caffè. -
Gold è tutto felice, perché con tutto quello che gli era capitato, ancora non era riuscito a prendere il caffè, e se lui non prende il caffè diventa leggermente intrattabile, e poi c’è il rischio che ricominci a farsi di funghetti allucinogeni.
Moe, però gli fa il caffè al ginseng, e pure freddo, che a Gold fa schifo e poi il caffè freddo non lo digerisce, dunque si incavola come un rinoceronte e comincia a massacrarlo di bastonate.
-Lo sai che a me il ginseng fa schifo! -
-Ahia! Io lo facevo per te. Il caffè fa male. Lo facevo per amicizia. -
-Non è vero! Lo hai fatto apposta! Questa era la mia ultima occasione di prendere il caffè questa mattina! E tu me l’hai rovinata! E lo sai che se non prendo il caffè divento intrattabile! -
-Perché di solito invece sei la gentilezza fatta persona. Ahia! -
Poi Gold decide di seppellire il povero Moe in una busta di terriccio, e a questo punto David e Ruby si vedono costretti ad intervenire e lo trascinano fuori mentre quello ancora urla e inveisce contro il fioraio che non gli ha fatto prendere il caffè.

Nel mondo delle fiabe, ci viene mostrato Tremotino in versione Oscuro Signore, ad una locanda, che si è appena fatto fuori non si sa bene quanti barili di noccioline, a giudicare dal cimitero di gusci che c’ha davanti, quando gli si siede davanti il tipo che a Storybrooke aveva rapito Belle, il tipo col berretto rosso.
-Ce l’ho. - Fa il tipo tutto guardingo.
-Anche io. - Gli risponde Tremotino. -Ma non è mica un vanto. -
Il tipo è piuttosto sconcertato. -Ma scusi lei non è il Signore Oscuro? -
-Si, sono io. -
-Mi aveva detto di cercare i fagioli magici per attraversare i mondi, si ricorda? Io sono Spugna. -
-Oh, si, giusto… è che ormai sono abituato alle persone che mi dicono le cose più assurde… parlavi del fagiolo, si, lo hai trovato. Bene. -
-Si, è su una nave, posso procurarmelo, ma in cambio voglio vivere per sempre. -
-Assolutamente no! Solo io sono eterno, così posso pavoneggiarmi con Voldemort e scimmiottarlo a mio piacimento e per il mio divertimento. Ma se vuoi posso farti tornare bambino. -
Spugna accetta e se ne va tutto contento e Tremotino torna a mangiarsi quei 30, o 40 barili di noccioline, così tanto per fare uno spuntino. Quando arriva nella locanda Uncino, insieme alla sua ciurma, decide che sarebbe anche il caso di bersi qualcosa, l’associazione di pensiero non è che torni molto, però che ci si deve fare, le cose vanno così, rifatevela con gli sceneggiatori, o al limite con Tremotino che si fuma funghetti allucinogeni.

La scena si sposta fuori dalla locanda dove Uncino, viene urtato appena e “accidentalmente” da Tremotino.
Questo, non si sa perché, ma viene interpretato dal pirata come un incredibile affronto, o come un tentativo di approccio sessuale. Ancora i due si devono chiarire al riguardo.
Tremotino fa un po’ il bonaccione, lasciandosi tirare un calcio e cade anche per terra, e non è ben chiaro il motivo di questa sua performance, probabilmente era, o ubriaco, o strafatto di funghetti, o semplicemente aveva inciampato, o probabilmente tutte e 3 le cose insieme.
Uncino, però è affetto da depravazione cronica, ovvero, come vede qualcuno per terra, deve assolutamente molestarlo, e di fatti gli si avvinghia ad una gamba stile cane in calore.
Tremotino comincia anche ad incacchiarsi un pochino, e lo prende a badilate in testa, finché questo non capisce che lui è il Signore Oscuro.
-Ma voi siete il Signore Oscuro! - Fa Uncino tutto sconvolto.
-E’ sempre bello fare colpo. - Dice Tremotino, ma non fa in tempo a terminare la frase che Uncino gli è di nuovo avvinghiato alla gamba. -Ma la pianti?! -
-Scusa… ma la tua pelle sembra quella di un coccodrillo… -
-Che c’entra? -
-I coccodrilli mi eccitano. -
Tremotino è sconvolto e guarda gli altri della ciurma che invece stanno scuotendo la testa in senso affermativo.
-Comunque… come sta Milha? -
-La rivuoi? -
-No. -
Uncino crolla in ginocchio e gli afferra un piede piangendo disperato. -Ti prego… sigh sob sigh… non ne posso più… sigh sob sigh…. Mi maltratta sempre… mi picchia con la cinghia… -
Tremotino al ricordo di quello che la moglie aveva fatto passare anche a lui crolla in ginocchio vicino a Uncino e lo abbraccia.
-Mi dispiace… io te lo avevo detto di non prenderla… sei proprio deficiente. -
Poi si accorge che Uncino gli si era di nuovo avvinghiato alla gamba e allora si arrabbia, lo picchia un altro pochino e lo sfida a duello per la sera dopo.
Uncino non capisce niente da sobrio, figuriamoci dopo che è uscito da una locanda, e capisce che la sera dopo, lui lo attende per fuggire insieme.

La sera dopo Uncino arriva tutto trafelato con le valige, e trova Tremotino a camminare sui cornicioni cantando Spider Pork. Poi qualcuno gli tira una secchiata d’acqua e allora finisce anche lui in strada, proprio davanti ad Uncino.
Tremotino gli dà una spada e Uncino capisce che voleva affrontarlo a duello e che non voleva fuggire con lui, e la cosa lo ferisce nel profondo della sua anima sensibile. Piange istericamente, strappa le pagine del diario che aveva riempito con Hook cuore Rumpel, brucia i suoi regali (cioè quella scheggia di badile che gli si era conficcata in testa mentre lo picchiava), si tinge gli occhi di nero e si prepara per il duello.
Uncino usa la temibilissima tecnica dell’opossum, ovvero si butta in terra e si finge morto. Temibilissima, ma solo per lui, perché infatti non ci casca nessuno.
Ovviamente Tremotino glie ne dà tante, ma così tante, che il dr Whale rinunciò addirittura a presentarsi per tentare di estirpargli qualcosa.
Uncino, oltre ai problemi già elencati, soffre anche di un certo masochismo e infatti una volta sconfitto comincia ad incitare Tremotino ad ucciderlo, e gode nel sentirsi rifiutare.
Per passare il tempo in maniera piacevole, Tremotino decide di punzecchiarlo con la spada, perché quando lo punzecchia Uncino si lamenta e la cosa al Signore Oscuro sembra molto divertente.
Arriva Milha, che si è vestita tipo Elizabeth Swann dei Pirati dei Caraibi.
-Tremotino! - Fa Milha.
-Milha! - Fa Tremotino.
-Uncino! - Si dice da solo Uncino, perché si sente escluso, poi Tremotino lo punzecchia con la spada e Milha lo picchia con la cinghia per farlo stare zitto.
-Tremotino lascialo andare. -
-Perché? E’ divertente… se lo punzecchio si lamenta. Senti. -
-Aaaahhhh!!!! -
-Mi dispiace averti mentito… -
-Dispiace anche a me. -
-Aaaahhhh! -
-Non avevo il coraggio di dirti che mi ero innamorata di lui. -
-Ma ti capisco. -
-Aaaaahhhh!!! -
-Però se la cosa ti può consolare mi sei mancato. -
-Tu no. -
-Aaaaahhh!!! -
-Lui non c’entra niente. E’ stata tutta colpa mia. -
-E’ vero. -
-Aaahhhh!!! -
-Ma la smetti di punzecchiarlo?! -
-Ok. Questo è l’ultima volta. -
-Aaaahhhh!!!! -
-Lo lascerai andare? -
-Ma non hai capito. Io gli devo un favore. Lui mi ha salvato da te una volta e adesso è mio dovere ringraziarlo, salvandolo dalla tua tirannia a mia volta. Uccidendolo. -
-Aaaahhhh!!! Grazie! Aaaaahhhh!!!! -
-Cosa? Tu! Uomo! Sesso! Ora! Subito! -
-Vedi? E’ proprio questo tuo atteggiamento che non va bene! Non sono un pezzo di carne gettato sulla terra per compiacerti! Ho dei sentimenti anche io! Pretendo rispetto! -
-Aaaahhhh!!! -
-Va bene… - Milha gli mostra il berretto di Spugna. -Tu sei diventato troppo maschilista e dunque non posso più violentarti a mio piacimento. Ma Uncino non me lo porterai via. Ti darò il fagiolo magico che vuoi, in cambio delle nostre vite. -
-Ok. -
-Aaaahhhh!!!! -
-Smettila di punzecchiare quel povero disgraziato! -
-L’ultima volta poi basta. -
-Aaaahhhh!!! -

A Storybrooke, Belle è stata portata da Spugna nel retro del negozio di fiori di Moe, infatti arriva il fioraio e padre e figlia si abbracciano.
-Belle, consegnami il foglio del GSS. -
-Ma papà, perché? - Chiede lei sconvolta.
-Perché con quel foglio potrò finalmente dimostrare tutto il mio affetto a Gold. -
-Ma papà! Quel foglio è più di una missione! E’ una vocazione! E’ il simbolo del potere femminile! -
-No… anche tu stai cadendo vittima del femminismo che dilaga a Storybrooke… io devo salvarti… devo impedirti di divenire come Regina… -
-Cosa vorresti insinuare? -
Urlando come un forsennato Moe strilla a Spugna di portarla via, e di farle perdere la memoria, che lui rivoleva la sua bambina.

Nel mondo delle fiabe, Tremotino, Uncino e Milha, sono sulla barca di Uncino.
Milha, fa vedere il fagiolo magico che poi dà ad Uncino.
-Ora che lo hai visto, lasciaci andare. -
Uncino, cade per terra implorando e piangendo. -Ti prego… portami con te… sigh sob sigh… non lasciarmi qui con lei… sigh sob sigh… sto maleee… voglio morireeee… -
-Riconosco che il tuo è vero amore Milha, e la sua è la disperazione più nera, insomma sono 2 cose che apprezzo entrambe e dunque vi lascerei anche liberi… -
-Sei arrabbiato perché ho abbandonato Bae… -
-Chi? -
-Nostro figlio! -
-Ah! Si! Anche… -
-Ti fai di funghetti allucinogeni? -
-Cosa te lo fa pensare? -
-Prima non avevi gli occhi così spipati. -
-Ho il glaucoma. -
-Tu hai una dipendenza. -
-Domani smetto. -
A questo punto succede il finimondo, Milha salta addosso a Tremotino perché vuole rivangare i vecchi tempi, Uncino gli si avvinghia ad una gamba, la regia comincia insistentemente a mostrare la mano sinistra di Uncino, per far vedere che belle manine rosa e delicate che tiene, tipiche da pirata, tra l’altro.
Insomma fatto sta che Tremotino sbrocca, taglia una mano a Uncino, e lo lega all’albero maestro, poi estirpa il cuore a Milha e la uccide, e si sentono urla di gioia da parte di tutta la ciurma, che lo prendono in braccio e lo portano in trionfo per festeggiare la liberazione da quella tiranna pervertita.
Prima che Tremotino se ne potesse andare, mentre stava salutando tutti, Uncino si libera, prende un uncino e glie lo infila in petto.
-Volevo infilzarti almeno una volta in questa puntata. - E Uncino comincia ad ammiccare, alzare e abbassare sopracciglia in continuazione, lanciargli bacini e altri versi simili.
Tremotino ormai, tanto è rassegnato all’idiozia di Uncino che ha perso pure la voglia di picchiarlo, lo manda a quel paese e sparisce in una nube rossa.
Uncino raccoglie l’uncino con sguardo allupato, mentre nella sua mente malata si fanno largo ignobili zozzerie, e proprio in quel momento gli portano davanti il povero Spugna.
-Tu adesso sei il mio schiavetto personale… -
-Perché scusa? -
-Mi è presa così… Andiamo all’Isola che non c’è, vai… -
-Come mai? -
-Non lo so… ma mentre dico Isola che non c’è, trovo che la mia faccia abbia una bella espressione. -
-Ma tu prendi le decisioni sempre a caso? -
-Si… più o meno… -

Tremotino a casa sua apre la mano mozzata di Uncino e scopre che non c’è il fagiolo, allora si arrabbia, però poi gli viene in mente che potrebbe essere divertente conservarla per fare uno scherzo a chi gli chiede una mano e allora poi è tutto felice.

A Storybrooke, Moe fa per uscire dal negozio quando viene nuovamente aggredito da Gold, con una pala, ancora incazzatissimo a causa del mancato caffè mattutino al grido: -Ne rimarrà soltanto uno! -
Per fortuna arrivano Ruby e David che lo fermano, in quel momento David vede che Moe ha le mani nere e gli dice di andarsi a lavare le mani sennò non può fare merenda.
-Ma… questa è polvere delle miniere. - Fa Ruby.
Scoprono che Moe, vuole spingere Belle fuori dal confine attraverso le miniere, tutti si spaventano e corrono velocemente a salvare Belle, o la città, perché se accosti l’idea di Belle ad un tunnel che passa sotto la città, non può venirne fuori niente di buono.
Vanno di corsa nelle miniere e ci trovano Belle che si crede di essere sulle montagne russe, e grida alzando le braccia tutta felice mentre viaggia sul carrello sulle rotaie.
Nel frattempo ovviamente ha sfasciato qualsiasi cosa avesse a portata di mano, compresi i picconi dei nani, che adesso stanno piangendo in un angolo.
Gold usa un lazzo magico per acchiapparla e farla tornare da loro.
Belle è felice e vorrebbe fare un altro giro, ma né Gold, né Moe, le danno i soldi e lei si arrabbia con entrambi.
-Non tornerò a casa con te Tremotino, perché se lo facessi, lo so che gli sceneggiatori mi farebbero capitare qualcosa di brutto. E non torno a casa con te papà, perché non puoi decidere della mia vita! Il GSS è un nostro diritto femminile, e tu non puoi portarmelo via solo perché vuoi essere amico suo. - E tutta arrabbiata se ne va.
Gold e Moe, sono tristi, e visto che Gold capisce che Moe voleva prendere il foglio del GSS per darglielo a lui e dimostrargli il suo affetto, decide, per questa volta, che può anche perdonarlo di non avergli fatto bere il caffè. Tristi e affranti se ne vanno a scolarsi quei 7 o 8 barili di alcolici, tanto per dimenticare.
Ruby e David si stanno chiedendo, ma loro… che cavolo ci stanno a fare lì come dei paletti?

La mattina dopo, Ruby sta cercando di far ingrassare Belle, per motivi che non ci sono chiari, consigliandole di versare lo sciroppo d’acero su qualsiasi cosa mangi, o beva. Poi le consegna un pacchetto da parte di Gold e tutta sorridente se ne va.
Belle trova nel pacchetto la chiave della biblioteca, e allora va in biblioteca, dove ci trova Gold, che non si sa da quanto tempo era lì dentro, probabilmente ci si era accampato.
-Tremotino, non possiamo stare insieme. Tutte le volte che stiamo insieme gli sceneggiatori ci mandano contro le 7 piaghe di Egitto. - Infatti in quel mentre passa di lì Hopper, lui in realtà sarebbe un grillo e non una cavalletta, ma anche gli sceneggiatori hanno imparato ad accontentarsi di ciò che gli passa il convento.
Gold lo prende a bastonate, ma forte, e poi gli aizza contro Pongo. Hopper scappa piangendo.
-Non puoi risolvere tutto prendendo a bastonate la gente o usando la magia. - Lo rimprovera Belle.
-Ho anche la pistola. - Dice lui estraendola da sotto la giacca.
-Tremotino! -
-Va bene… scusa… me ne vado… ho capito... - Facendo occhioni da cucciolotto, e sospirando in maniera rassegnata, Gold si avvia verso la porta.
Ovviamente non è possibile non provare tenerezza per quest’uomo, soprattutto quando fa la faccia da cucciolo bisognoso di coccole.
-Aspetta! Hai mai mangiato un hamburger? - Gli chiede Belle.
-Certo. -
-Io no! Che ne dici se andiamo a mangiarli insieme? -
-Certo! - I due si corrono in contro… OPS
-La pistola vale anche per te. -
Scusami, scusatemi… volevo dire… Belle gli corre in contro.
I due  si abbracciano, ma prima Belle ha fatto cadere 3 scaffali, tirato un calcio in un ginocchio a Gold, una testata in bocca, una gomitata in una costola e alla fine, finalmente si baciano e la puntata sembra finita.

E invece no!
Si vede Gold che entra dentro una cantina, dove si vede Spugna, legato e imbavagliato.
-La pregooooo…. - Si lamenta il povero Spugna. -Non faccia tornare Granny… sigh sob sigh… le dirò tutto quello che vuole… whaaaaaa!!!! -
-Sei stato fin troppo fortunato. Ti sei avvicinato a Belle, sei ancora vivo ed hai tutti i denti, adesso devi pagare pegno. -
Gold però lo porta ai confini della città, dove lo picchia un pochino, tanto per gradire e dimostrare quanto sia buono e gentile con il prossimo, poi gli macchia il berretto con uno strano liquido indelebile, che tra l’altro puzza, glie lo piazza in testa e lo spinge a suon di bastonate fuori dal confine.
Si scopre che Spugna ha mantenuto la memoria, grazie al liquido puzzolente e indelebile che Gold gli aveva buttato sul berretto. Spugna scappa, anche perché Gold lo minaccia di infilargli il bastone in un posto poco bello, di chiamare Granny dopo aver preso le pasticche e Regina che è da tanto che non brutalizza nessuno, ben 2 puntate, infatti Regina è a casa avvolta in una coperta in preda alle crisi di astinenza, e di fargli pagare gli interessi del pizzo di Henry.
La puntata termina con Gold che ride tutto felice, perché adesso potrà fuggire dalle tendenze sadiche e spietate degli sceneggiatori che lo guardano con occhi iniettati di sangue.
-Muhuwhahaha! Quanto sono manipolatore! -

Nella Foresta Incantata, Cora porta le ceneri della teca a Uncino.
-Con queste potremo andare all’altro mondo? - Chiede il pirata.
-Se vuoi morire perché non lo hai detto subito? - E Cora tira fuori i suoi arnesi da tortura medievale.
-Io intendevo andare in quel mondo senza magia. - Fa Uncino prima di buttarsi per terra e fingersi morto. E’ un maestro della tecnica dell’opossum.
-No… in verità, non servono a niente, ma mi serviva una scusa per venire da te e far vedere che siamo alleati. -
-Quando andiamo a trovare il coccodrillo? Speriamo di non fare una brutta figura. Mi riconoscerà? Secondo te sono ingrassato? Lo sai da quanti anni è che non lo vedo? -
-No, ma so che sono passati 10 secondi. - Cora spara alla cicogna che portava Dumbo, uccidendone 2 con un colpo solo, poi prende un legno nodoso e comincia a massacrare di botte Uncino, per passare un paio di minuti in maniera piacevole.


Note dell'autrice:
Ciao a tutti, credo sia doveroso chiedere perdono a tutte le fans di Hook, dopo il trattamento che ho riservato al povero pirata. Mi dispiace ma si presta troppo bene ad essere preso in giro. Non picchiatemi vi prego...

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 05 - Il Dottore ***


Episodio 5

La puntata comincia nella Foresta Incantata, dove Mulan, Aurora, Emma e Mary Margaret stanno discutendo su come dare la notizia al villaggio, della morte di Lancillotto, e non si è ben capito il perché, ma hanno deciso che a dare la notizia deve essere Aurora, ma lei non vuole e si lamenta, e questa non è una novità.
Arrivano al villaggio e ci trovano tutti morti.
-Se sono tutti morti è più facile. - Aurora comincia a tenere una conferenza stampa sul perché Lancillotto è morto e Cora è libera, ma ovviamente nessuno l’ascolta perché sono tutti morti, e Mulan, Mary Margaret e Emma stanno frugando tra i morti come degli sciacalli.
Ci trovano Uncino, palesemente massacrato di botte da Cora, che mette su un teatrino patetico e dichiara di essere stato un fabbro, che la mano gli era stata recisa da un orco e che lui si era nascosto sotto i cadaveri per salvarsi da Cora, usando la personalissima tecnica dell‘opossum.
-Ti svelo un piccolo segreto… - Fa Emma chinandosi verso di lui. -Io sono brava a scoprire chi mente. -
-Ah si? Vorrei proprio vedere come fai a farmi confessare. -
Non appena Uncino dice queste parole, Emma lo lega ad un albero e comincia con la tortura del solletico, poi Aurora gli sbadiglia in faccia, Mulan lo picchia e poi va a vantarsi di aver picchiato un uomo, Mary Margaret lo aiuta facendogli la respirazione bocca a bocca, e non contente lo minacciano pure di farlo smembrare dagli orchi.
Uncino, in verità era pronto a confessare già dopo la tortura del solletico, ma le 4 eroine, volevano praticare il potere femminile anche nel mondo delle fiabe, ignare che il povero pirata lo avesse già sperimentato.
-Va bene! Lo ammetto! Ero in combutta con Cora per andare nel vostro mondo. -
-No! - Sbraita Emma tutta concitata. -Dobbiamo andarci noi! Nessuno arriverà nel nostro mondo prima di noi! -
-Ho capito che c’è tuo figlio che ti attende… -
-Ma chi se ne frega di quello gnomo! C’è uno spogliarello ad attendermi! E’ da 3 puntate che non grido Gold si spogli! Sto male… - Emma cade a terra tenendosi le braccia e comincia a tremare in preda alla crisi d’astinenza.
-Guarda ti capisco… - Fa Uncino tutto commosso dalla dedizione di Emma. -Anche io devo venire nel tuo mondo per vedere una persona. - I due cominciano a sentire già un certo feeling, e Emma, vedendo un valido alleato e una sicura firma per il GSS consolida la loro alleanza slegando il pirata e portandoselo appresso.

Gold nel suo negozio venne attraversato da un brivido di freddo che gli si arrampicò lungo la schiena.

Uncino rivela che Cora vuole andare a prendere una bussola in cima ad una pianta di fagioli, perché senza bussola, un portale è inutile, quando in verità sono già 2 serie che la gente attraversa portali senza nessuna bussola e fino ad allora era andato tutto bene. Probabilmente Cora voleva andare a prendere la bussola solo per finire di sterminare i Giganti, perché le sembrava un intramezzo simpatico da fare mentre attendeva di attraversare il portale.
-Una bussola che ti porta dove vuoi andare… Ma Regista n° 5 non si potrebbe smettere di scopiazzare dagli altri film? -
-Ma cosa dici? - Incavolato come un bisonte il Regista n° 5 arrivò con un giornale arrotolato e cominciò a picchiare Uncino, perché tanto lui è abituato a farsi picchiare e maltrattare e poi perché se si azzardava a picchiare Emma, lei gli faceva il culo a strisce.
Emma si intristisce perché vedere il regista che picchia con il giornale arrotolato Uncino, le aveva fatto ricordare di quando era Gold, che veniva picchiato con il giornale arrotolato, e la cosa la fa scoppiare in lacrime.
-Mi mancaaaaa….. Sigh sob sigh. - E abbraccia disperata Mary Margaret, allagando con le sue lacrime tutta la Foresta Incantata, mentre Mulan usa Aurora addormentata, come zattera per risalire il fiume di lacrime di Emma.

Ci si sposta a Storybrooke, dove David sta facendo finta di leggere qualcosa, per far vedere che è intelligente, quando gli si avvicina Whale, che era passato di lì per sbavare gratuitamente sui completini mignon di Ruby e subito David gli molla un pugno.
-Ma che ho fatto? - Gli chiede Whale.
-Non lo so… ma ho letto da qualche parte che gli uomini duri si salutano così. Se facciamo vedere che siamo uomini duri magari le donne smettono di spadroneggiare su di noi. -
-Ah… credevo mi avessi dato un pugno perché sono andato a letto con Mary Margaret. -
-Cosa?! - David gli molla un altro pugno e Whale cerca di estirpargli un braccio perché a suo dire starebbe divinamente sul corpo di suo fratello.

Nel frattempo Regina va da Hopper, il quale appena la vede, comincia a piangere disperato.
-Sto cercando di mantenere la promessa fatta ad Henry. E’ da 2 puntate che non brutalizzo nessuno. - Confessa lei stringendosi una pesante coperta sulle spalle.
-Ti va di parlarne? - Domanda Hopper tutto felice di poter psicanalizzare qualcuno.
-Certo che no idiota! Tu non conti nella promessa. A te, ti posso brutalizzare quanto mi pare. - E infatti lo brutalizza, peggio del solito.
Mentre Regina sta brutalizzando Hopper, entra nello studio Whale con una motosega, perché secondo lui, è così che si entra da uno psicanalista.
-Whale, aspetta il tuo turno, adesso sta a me brutalizzare il grillo! - Gli sbraita contro Regina.
-Voglio che tu mi rimandi indietro. -
-Non posso farlo. -
-Non puoi o non vuoi? - Whale è furioso. -Stai attenta Regina, perché io sono buono e caro, ma se continui a farmi arrabbiare ti do una lezione tale che ammazzo lui. - E indica Hopper rintanato in un angolo a piangere.
-Hopper è mio e lo brutalizzo io. - I due cominciano a litigare e a picchiare Hopper, poi Whale gli estirpa un rene e scappa ridendo come un ossesso.
Hopper tutto malridotto e senza un rene si rivolge a Regina.
-Gli hai detto una bugia, faccia da spia! -
E Regina lo picchia dell’altro.

Nel Mondo delle Fiabe, nel passato, ci viene mostrato Tremotino negli insoliti panni di insegnante, che sta cercando di insegnare a Regina a fare cattiverie.
-Ma come te lo devo dire che i Panda sono inutili? -
-Basta! Ma perché ce l’avete tutti con i Panda? Io non voglio diventare come mia madre, quindi i panda non li tocco! -
-E va bene… allora per lo meno vai a sterminare i Puffi. -
-Tanto lo so, che tu vuoi sterminare i Puffi, per fumarti la loro erba puffa. Devi smetterla di drogarti, lo vedi che occhi che tieni? -
-Ho il glaucoma. -
-Si, da due serie e 300 anni. -
-Mi piaci di più quando sei cattiva. -
-Insomma… non puoi insegnarmi qualcosa che non sia cattivo? -
-Ti insegno a domare i cavalli? -
Regina è tutta felice, perché si immagina che Tremotino intenda insegnarle a cavalcare un cavallo selvaggio.

Si lo so, che questa frase si presta benissimo a doppi sensi e allusioni, ma Emma non si aggira in questa linea temporale, quindi non ditele che ho detto una cosa del genere e lo spettatore medio ha il cervello in tilt per la scollatura di Regina e non sente quello che gli avviene intorno, mentre la spettatrice femmina ha il cervello in tilt per Tremotino nei panni di insegnante e quindi vuoi sapere che film si sta facendo.

In verità, Tremotino è un sadico che si diverte male, e ovviamente lui intendeva strappare il cuore dell’animale e costringerlo a fare quello che vuole.
Regina si scandalizza. -Ma con te non si può fare qualcosa di normale di tanto in tanto? -
-Ma questo è normale. - Poi Tremotino dà il cuore a Regina. -Se sei delicata non farai alcun male alla bestia. -
-Che figata… quindi adesso lui è mio? -
-Si certo. -
-Che bello. Grazie! Sei un amore. Nessuno mi aveva mai regalato un unicorno. Grazie! Sei gentilissimo! Sono felicissima di averti conosciuto. -
-Si, si. Adesso ammazzalo. -
-Cosa? - Se in questo preciso istante vi concentrate bene, è capace che riusciate a sentire i cocci dei castelli in aria che Regina si era fatta.
-Ti ho dato questa bestia, ti ho mostrato come governarla… adesso uccidila. -
-Ma stando con te si stermina mezza popolazione del mondo delle fiabe. -
-Se non lo facciamo noi, lo faranno i loro genitori, zii, parenti, o matrigne… e i bambini verranno su con il terrore che loro zio li porti allo zoo per farli calpestare dagli gnu, o sparare da un cacciatore di cervi. -
-Tu hai dei problemi. -
-No, io fornisco un servizio. Tu hai dei problemi. -
-Io non voglio diventare una cattiva delle favole. -
-E allora che sei venuta a fare da me? -
-Non lo so. -
-Se non lo sai, vuol dire che hai dei problemi, poi le fangirl scrivono fan fiction su di noi, e gli sceneggiatori si divertono a gettare indizi sul fatto che noi due potremmo essere imparentati e questo getterà le fangirl nel panico e nella confusione mentale, cadranno a terra prive di certezze, e si sfogheranno scrivendo zozzerie su te e Emma. -
-La smetti di fumarti funghetti allucinogeni? -
-La smetti di alimentare le fantasie erotiche delle persone? -
-Cosa vorresti insinuare? - Sbotta alla fine Regina.
-Si! Adesso mi piaci! - Grida tutto felice Tremotino. -Questa è la Regina che mi piace! -
Regina gli molla uno schiaffone.
-Perché? -
-Sembri un maniaco sessuale. -
-Si lo so… ma a tua madre piaceva. - Un altro schiaffone e l’Oscuro finisce in un cespuglio di rovi, mentre Regina se ne va indignata.

A Storybrooke, nel frattempo, David, cerca di redimere Henry, cercando di farlo diventare buono, e lo porta alle stalle, regalandogli un cavallo.
Henry apprezza tantissimo questo gesto e David, è convinto di aver liberato Storybrooke dal terrore del bambino e se ne va felice come una pasqua.
In verità Henry era felice del cavallo, semplicemente perché si era accorto di un ramo della malavita che ancora non aveva sperimentato, ma che adesso aveva la possibilità di conoscere e soprattutto ampliare.
Le corse truccate di cavalli.

Si torna nel mondo delle favole, nel passato, dove nel castello oscuro, Tremotino sta filando, e Regina sta cercando di capire come funziona il laboratorio di raffineria di droga di Tremotino.
-Sei pronto per cominciare? - Chiede Regina.
-Io sono pronto. Tu lo sei? -
-Io lo sono, se tu lo sei. -
-E io lo diventerò, quando lo sarai anche tu. -
-E io lo sarò, quando tu lo diventerai. -
-E io lo diventerò quando tu… - Poi arriva il Regista n°5 e comincia a menare megafonate in testa ad entrambi, sbraitando di smetterla di fare i bambini e riprendere a seguire il copione.
-Smettila di farmi perdere tempo. Cos’è che vuoi? -

Lo spettatore medio non pensa né dice niente, poiché è troppo impegnato ad osservare stupito e spaventato la spettatrice femmina attaccata al televisore stile geco.
Spettatrice femmina: -Te! Dì, te! Io direi te! Te! -

-Puoi insegnarmi ad usare la magia per riportare in vita i morti? -
-E’ di questo che si tratta? Del tuo stalliere? La magia può molto, ma non questo. La morte, è morte. -
-Quindi sono perduta. -
-E io ho sprecato il mio tempo. -
-Certo che però sei stronzo! Miseria puffa, vedi una bella ragazza dispiaciuta e prova a consolarla un pochino. -
-Sei figlia di Cora, se provo a consolarti mi segreghi in cantina e mi violenti. -
-Ma non avevi detto che non le somigliavo? -
-Infatti Cora preferisce le torri. -
In quel mentre fa la sua apparizione Jefferson.
-Ciao disturbo qualcosa? -
-Certo idiota! Non lo vedi che si stava per concludere qualcosa?! - Sbraita furiosa Regina.
-Ignorala, ci si diverte solo a fare doppi sensi e ad illudere i telespettatori. - Tremotino e Jefferson si mettono a parlare di pantofole e palle di cristallo. -Non hai trovato le pantofole con la testa di Pippo? -
-No… erano finite. C’erano solo quelle di Topolino. -
-Mi fa schifo Topolino. Allora che mi hai portato da Disneyland? -
Jefferson gli regala una pallina di vetro che se la giri scende la neve e Tremotino è tutto felice, poi si rivolge a Regina. -Te, visto che sei inutile te ne puoi anche andare. -
-Cosa vorresti insinuare? - Sbotta Regina, ma Tremotino non l’ascolta e se ne va.
Jefferson si avvicina a Regina. -Perdonami! Ma io conosco una persona che può fare quello che chiedi. -
-Davvero? -
-Certo, ma in cambio voglio che tu mi procuri delle forbici con la punta arrotondata, del cartone, e della colla vinilica. Ho visto una trasmissione dove si può fare ogni cosa con questi attrezzi. -
-Ma tu non sei Giovanni Muciaccia. -
Jefferson attacca a piangere. -Certo che per essere ancora buona e gentile, sai essere davvero perfida. - E scappa da qualche parte, piangendo disperato con una canzoncina strappalacrime in sottofondo.

A Storybrooke, a Regina sembra di vedere Daniel (Daniel è lo stalliere, per chi se ne fosse dimenticato) che si fa la doccia sotto la pioggia, in mezzo di strada e con una paperella di gomma. Ovviamente la vista la sciocca e per un attimo distoglie lo sguardo, quando lo riporta sul punto interessato non ci vede più nessuno ed è convinta di aver avuto le traveggole. In verità era passata Granny in orario di pasticche e infatti pochi sfortunati videro lo spettacolo indecente di Daniel con la cuffia da doccia bianca con cuoricini rossi, che scappava nudo per la città brandendo in una mano la paperella di gomma, mentre Granny lo rincorreva.
Regina va poi nella sua cripta, ma non ci trova più il corpo di Daniel e allora si sconvolge.
Se solo avesse avuto la prontezza di spirito di voltarsi, probabilmente avrebbe visto Daniel correre in sottofondo, rincorso dalle donne di Storybooke, che avevano deciso, che correre nudi per la città, quando non era richiesto espressamente dalle donne, era da maschilisti e per dimostrare il loro potere femminile volevano bruciare il povero Daniel.

Nel mondo delle fiabe, Jefferson ha organizzato un appuntamento al buio tra Regina e Whale.
La cosa ovviamente è un disastro.
Regina come prima cosa, lo porta a vedere il cadavere di Daniel e poi ad una cenetta romantica in una cripta anziché a lume di candela alla luce dei cuori incantati. Whale dal canto suo cerca prima di estirpare un rene a Daniel, un polmone a Jefferson, cerca di riportare in vita l’arrosto e per ultimo ruba un cuore e scappa ridendo come un ossesso, lasciando Regina a pagare il conto.

A Storybrooke, Regina va a trovare Whale in ospedale, trovando il povero dottore riverso per terra in una pozza di sangue e senza un braccio.
-Whale! Oh mio Dio! Cosa è successo? Vuoi una mano? - Poi Regina attacca a ridere tutta divertita e Whale la manda a quel paese.

Nel mondo delle favole per farsi perdonare della figura barbina al loro appuntamento al buio, Whale decide di salvare l’amicizia con Regina decidendo di riportare in vita la comparsa che sussurrava ai cavalli, ovvero Daniel, o stalliere, chiamatelo come volete.
Ovviamente fallisce, Daniel non viene riportato in vita e Whale al grido: -Non mi avrete mai! - Fugge con un cuore nuovo, un polmone di Daniel, e probabilmente aveva anche rubato una borsetta a Regina.
Regina è talmente dispiaciuta che decide di risollevarsi di morale approfittandosi del povero Jefferson che se ne stava lì a fare non si sa bene cosa.

Si torna a Storybrooke, il Regista n°5, sta cercando di gettare gli spettatori nella confusione mentale con tutti questi cambi di scena.
David, va a parlare con Regina della condizione di Whale.
-Dobbiamo dargli una mano. - I due si guardano negli occhi e poi scoppiano a ridere tutti divertiti.
-Regina… ma dove le trovi… - David si asciuga una lacrima dal troppo ridere. -No, seriamente… che dobbiamo fare? Che c’è scritto sul copione? -
-Dovremmo andare a chiedere aiuto a Gold, ma da quando è arrivata Belle, passa tutte le giornate in casa. Meglio non disturbarlo o diventa intrattabile peggio delle giornate in cui non prende il caffè. -
-Ma come facciamo a trovare Daniel? E’ apparso una sola puntata e non faceva altro che accarezzare cavalli. E questo è strano… non puoi dire di no. -
-Cosa vorresti insinuare? - Poi Regina viene colta da ispirazione divina. -Andiamo alle stalle! -
E parte la canzoncina del telefilm anni 70 di Batman con i volti di David e Regina.

Nel frattempo il Regista n°5, incavolato come un caimano, sputando fuoco dalla bocca e dalle narici, con un giornale arrotolato in una mano si reca a casa di Gold per strillargli contro di rispettare il copione e andare immediatamente a lavorare, che altrimenti David e Regina in versione Batman e Robin non faranno che alimentare le voci sulla presunta omosessualità di Batman che invece trova prettamente mascolino l’aggirarsi sui tetti, di notte, saltellando molto gaio e vestito con tutine attillate in compagnia di un ragazzotto dalle cosce scoperte che si fa chiamare Pettirosso. Poi si sa che Batman diventa vendicativo e si apposta sul tuo tetto di casa la notte di Natale per uccidere Babbo Natale e rubarti tutti i regali.
Il problema sorge quando Gold si affaccia dalla finestra del piano superiore per vedere chi è che sta sbraitando e cercando di dargli fuoco alla casa. Ma il problema vero e proprio non è Gold, no, il problema vero proprio è la testolina bruna di Belle che spunta da dietro la sua spalla per vedere chi fosse a suonare il campanello, ma il problema del Regista n° 5 non fu nemmeno la testolina di Belle, no, il problema del Regista n° 5 fu il vaso che Belle, del tutto accidentalmente, nell’affacciarsi dalla finestra, fece piombare di sotto. Il vaso, non si sa come esplose, colpì un palo della luce, che chissà come cadde sopra il Regista n° 5 spiaccicandolo sull’asfalto.

Nel mondo delle fiabe, Tremotino sta insegnando ad una bella ragazzotta, a fare della magia, e questa è una cosa equivoca, quando arriva Regina tutta inviperita.
-Chi è questa biip?! -
-Il tuo rimpiazzo. A lei piace fare le cose violente con me. -
-Ma dove cavolo l‘hai trovata questa tizia? -
-Sai quando sono andato a Parigi? Ecco, c’era un gobbo che era innamoratissimo, di una persona ma si vergognava del suo aspetto, mi aveva chiesto di togliergli la gobba e renderlo bello, io pensavo che fosse innamorato di lei e allora lo sai… chiedo sempre il pagamento più scomodo… invece lui era innamorato di un certo capo delle guardie, Febo, mi pare si chiamasse… così mi sono ritrovato in prima fila nella parata dei gay, e questa zingara come pagamento. - Tremotino spalanca gli occhi terrorizzato ripensando a qualcosa. -Mai andare ad una parata gay con dei pantaloni di pelle. -
La zingara e Regina si guardano un attimo interdette.
-Comunque si sono sposati, sapete? L’ex gobbo e Febo, il matrimonio lo ha celebrato un certo Frollo… che poi è stato ucciso annegato nel latte, ma sono gli inconvenienti di avere un nome in quel modo. -
Regina e la zingara lo guardano con un sopracciglio alzato. -Hai finito di sparare cavolate? -
Poi le due donne cominciano a litigare e a tirarsi i capelli.
-Lui è il mio insegnante! Sono io la Regina cattiva! -
-Ma se non ammazzi nemmeno i Puffi?! -
Regina si arrabbia, le estirpa il cuore e glie lo stritola, poi si rivolge a Tremotino.
-Sono abbastanza violenta per te adesso? -

Spettatore maschio: -Non possono non finire a fare qualche zozzeria adesso. Non possono! -
Spettatrice femmina: -Che fiiigata Whale è Frankenstein! -

A Storybrooke, Batman e Robin… no, scusatemi… Regina e David, sono arrivati alle stalle, giusto in tempo per salvare Henry da Daniel riportato in vita e con la strana abitudine di aggirarsi ad accarezzare cavalli. Quando arrivano lì però, ci trovano Henry che sta brutalizzando il povero stalliere e lo sta picchiando con un rastrello.
David porta via Henry, dicendogli che non si picchiano i mostri di Frankenstein.
Regina parla con Daniel ma si rende conto che lo stalliere non vuol fare altro che accarezzare i cavalli, e capendo che non possono portare avanti una relazione in questo modo, lo fa sparire e lo manda sul set di The Walking Dead.
Regina tutta dispiaciuta va a brutalizzare Hopper, per farlo piangere e così si tira un po’ su di morale.

Nel mondo delle fiabe, nel passato, si scopre che Whale aveva solo fatto finta di provare a riportare in vita Daniel, che in realtà il suo scopo era solo quello di rubare un cuore e tornarsene a casa, e ovviamente chi era stato a complottare il tutto? Ma Tremotino ovviamente.
Jefferson riporta Whale a casa.

La puntata termina a Storybrooke.
Whale si presenta da Gold con il proprio braccio in una mano.
-Sei venuto a darmi una mano? Non ce n’era bisogno. - E anche Gold scoppia a ridere tutto divertito.
-Simpatico si. Riattaccamelo. -
-Lo faccio solo se cancelli la tua firma dal GSS. -
-Ok. -
Gold gli riattacca il braccio e Whale tutto felice va ad estirpare un polmone ad Hopper che stava piangendo dopo essere stato brutalizzato da Regina.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 06-07 Tallahassee - Figlia della Luna ***


Episodio 6

La puntata comincia nel mondo delle favole.
Mulan, Mary Margaret, Aurora e Emma, trascinandosi dietro Uncino, legato e malridotto, arrivano alla pianta di fagioli più grande del mondo e per questo finita nel Guinness dei primati.
Uncino spiega che in cima a quella pianta c’è un gigante che mangia sempre e solo fagioli, e già questa non è una bella immagine, e che questi fagioli hanno la possibilità di aprire dei portali tra i mondi, ma loro vanno lassù per prendere la bussola di Jack Sparrow.
Per scalare l’enorme pianta di fagiolo, trovare la bussola e vincere il premio in denaro del Guinness dei primati, serve un bracciale magico. Uncino ha due di questi bracciali, uno per se e l’altro se lo devono giocare tra le 4 donne.
Uncino spererebbe di vedere una bella scazzottata tra donne, che poi chissà perché, ma nella sua mente malata finirebbero nude, in bikini in una pozzanghera di fango a fare zozzerie e a picchiarsi con dei cuscini.
Ve lo avevo detto che Uncino ha diversi problemi mentali, non rifatevela con me.
In realtà l’unica che vorrebbe cimentarsi nell’impresa è Aurora, ma perché lei soffre di manie suicide.
Però interviene Emma.
-Basta! Ci vado io! Sono la più determinata di tutte a tornare a casa da lui. -
-Da Henry? -
-No! Da Gold! Devo farlo spogliare ve ne siete dimenticate? -
Uncino si è convinto che fra lui e Emma ci sia del feeling. Perché? Ma per 2 motivi, il primo è che Emma lo guarda male e quando qualcuno lo guarda male lui se ne innamora subito, e il secondo è che lui è convinto di avere feeling con tutti quanti.
Cominciano la scalata e parlando del più e del meno si scopre che Uncino è un narcisista innamorato del proprio volto e del proprio deretano, ed ogni occasione è buona per sculettare e sollevare sopracciglia in modo, che secondo lui è sexy, secondo tutti gli altri è stupido.
E ricordandosi un’altra persona che considerava sculettare una cosa sexy, Emma comincia a ricordare il suo passato.

Ci si sposta nel passato, a Boston.
Una giovane Emma Swan infila dentro il mitico maggiolino giallo, rubandolo a chissà chi, quando dai sedili posteriori spunta fuori un tipo che le urla in un orecchio, facendole prendere un colpo.
Si scopre che a Boston per evitare una multa basta dire che guidava una donna, e questa è una cosa maschilista e discriminatoria.
Si scopre che il tipo che viveva in auto, in realtà è un ladruncolo che ruberebbe qualsiasi cosa purché incustodita, si chiama Neal, e soprattutto gli riesce bene lo sguardo da cucciolotto bisognoso di affetto.

Si torna nel mondo delle fiabe, dove Mary Margaret e Mulan sono un continuo assillare Aurora di dormire un pochino.
-Ho capito che sono la Bella Addormentata, ma mica posso sempre e solo dormire? Fatemi fare qualcosa anche a me. -
Mary Margaret la vede in difficoltà e le fa subito la respirazione bocca a bocca.
Aurora per evitare altre respirazioni bocca a bocca si addormenta.
Mulan passa il tempo a vantarsi di riuscire ad abbronzarsi meglio di qualsiasi uomo.

Nel frattempo Uncino e Emma sono arrivati in cima alla pianta di fagioli, dove Uncino si mette a fare casino strillando come un’aquila per attirare il temibile e orribile gigante, poi quando questo arriva, per distrarlo ancora un po’ si mette a fare lo spogliarello abbrancato alla pianta di fagioli.
Il gigante ha un aspetto terrificante.
Avete presente un panda mentre mangia il bamboo? Ecco, più o meno l’aspetto feroce è lo stesso.
Dalla somiglianza del gigante con i panda, si capisce anche perché Cora volesse andare a sterminarlo, ma questa è un’altra storia.
La vista di Uncino che fa la lap dance alla pianta di fagioli distrae e disgusta il gigante, che fa per rientrare spaventato in casa, ma Emma, appostata sul cornicione gli butta la polvere soporifera addosso e il gigante si addormenta.
Tutti contenti entrano in casa del gigante e cominciano a saccheggiarla.

Nel passato ci viene mostrato come Neal e Emma passino la giornata, ovvero rubando tutto quello che gli capita a tiro, infilando nelle case o nelle camere altrui per dormire, e all’occorrenza rubando anche le caramelle ai bambini. Neal prova anche a scippare una vecchietta ma quella lo prende a borsate in testa finché il poveraccio non sviene e a quel punto è la vecchietta che gli ruba le scarpe e i pantaloni.
Neal capisce che quella non è la vita che fa per loro.
-Emma perché non ce ne andiamo a Tallahassee? -
-Perché non so dov’è. E poi di che campiamo scusa? Tu non fai altro che rubare. -
-Non è vero. - E in quel mentre ruba gli occhiali di Emma.
-Smettila! -
-A me stanno meglio. - Neal scappa ridendo come un ossesso, ma dal nulla appare un tizio in moto che lo mette sotto. Il tizio in moto è August, e Neal, mentre veniva arrotato, ha rubato la marmitta della moto di August.

Nel mondo delle favole, Aurora racconta a Mary Margaret che sogna di essere in una stanza infuocata, insieme a Nightmare che danza in tutù rosa sui carboni ardenti, poi arriva una terza persona che brutalizza il povero Freddy e lo costringe a pagare il pizzo con interessi altissimi.
Mary Margaret decide che Aurora ha bisogno di aiuto e le fa la respirazione bocca a bocca.

Nella casa del gigante, Uncino, si aggira come un deficiente leccando e sbavando su ogni cosa che luccica (ebbene si, questo è un altro dei suoi problemi), Emma è addirittura costretta a placcarlo e impedirgli di leccare una spada avvelenata. Uncino scambia quel salvataggio come un tentativo di approccio sessuale, prché per lui tutto è un tentativo di approccio sessuale, anche lo stringergli la mano per salutarsi e allora comincia a sbavare e spogliarsi tutto ingrifato.
-Ma la pianti?! - Sbraita Emma picchiandolo con un candelabro.
-Emma spogliati! - Grida Uncino e la cosa rende Emma immensamente triste e disperata, ricordandosi di quando lei urlava Gold si spogli! a Gold.
Per un collegamento mentale del tutto inaspettato e contorto si torna al passato.

Neal, è stato beccato a rubare degli orologi, e mentre lui va a rivendere la merce, Emma lo aspetta da un’altra parte.
Mentre Neal sta andando a parlare con il suo contatto, ri arriva August in moto che comincia a rincorrerlo facendo roteare una catena, intenzionato a picchiarlo, perché si è convinto di essere un motociclista della morte.
Neal scappa a gambe levate, e nel frattempo ha rubato ad August le candele della moto.
August non si sa come riesce a raggiungerlo.
-Adesso ti mostrerò una cosa. Dopo che ti avrò mostrato questa cosa, tu mi ascolterai, e mi crederai. -
Neal ha paura che August voglia mostrargli il tizio con un occhio solo, ma il Regista n° 6, lo rassicura che è una storia per bambini, e allora accetta.
August gli fa vedere qualcosa dentro ad una scatola, poi convince Neal a far arrestare Emma. Neal e August se ne vanno a gozzovigliare.
Emma è in prigione e scopre di essere in cinta e che Neal le ha lasciato il maggiolino giallo.

Nel mondo delle fiabe il gigante si è risvegliato, ed è terrificante quanto solo un panda addormentato può eguagliare.
Uncino si spaventa e si butta a terra fingendosi morto stile opossum.
Emma combatte contro il gigante, per modo di dire, gli fa cadere in testa una gabbia, il gigante cade a terra spiaccicando il Regista n° 6 che si era affacciato per dirgli di sembrare più terrificante.
Poi Emma lo minaccia di avvelenarlo con la spada leccata da Uncino se non le dà la bussola.
Il gigante acconsente, perché in verità non è così cattivo come sembrava (quando mai è sembrato cattivo? Boh), anzi ha quasi un ossessione malata per gli umani e le loro cose, tipo il gabbiano della Sirenetta.
A questo punto Uncino capendo che non ha più niente da temere si rialza da terra, ma Emma lo lega ad una colonna e lo lascia come schiavetto personale e tutto fare al gigante.
-Ma perché mi fai questo? - Le domanda Uncino disperato.
-Perché me lo ha detto lei. - E indica Cora che se la sta ridendo tutta felice in un angolo, poi Cora vede che sono passati 10 secondi e sparisce ad uccidere i genitori di Tarzan.
Emma se ne va e Uncino osserva sconvolto il gigante che lo guarda con occhi da pazzo.
-E ora balla! - Grida il gigante, mentre il povero pirata piange disperato.
Emma scende, proprio mentre Mulan e Mary Margaret hanno ripreso a dimostrarsi affetto massacrandosi di botte.

Spettatore maschio: -Non mi stancherò mai di queste scene. Sbav arf sbavaz. -
Spettatrice femmina: -Ma povero Uncino! Povero trottolino amoroso dudù dadadà! -

Emma ha preso la bussola di Jack Sparrow e tutte felici le 4 donne riprendono il cammino.

A Storybrooke, Henry si sveglia di soprassalto, e subito, arriva di corsa David.
-Che è successo Henry? -
-Ho fatto un sogno terribile. Ero in una stanza in fiamme, c’erano due persone… una di queste ballava in tutù sui tizzoni ardenti e l’altra applaudiva felice. Poi io gli ho chiesto di pagarmi il pizzo e loro… - Henry deglutisce a vuoto con occhi sconvolti dal terrore. -Loro… non avevano i soldi!!!! E’ una cosa terribile! -
David non capisce cosa ci sia di così terribile, allora Henry lo brutalizza, poi lo costringe a pagargli il pizzo e annusando il profumo dei soldi ottenuti illegalmente si riaddormenta tutto contento.

Episodio 7
La puntata comincia con i nani che lavorano, perché ovviamente non hanno niente di meglio da fare.
Si affaccia Belle che gli saluta e si apre una voragine sotto i piedi di Leroy che finisce in un tunnel spaccandosi diverse cose, per fortuna arriva anche Whale che lo rimette a nuovo. Certo, stranamente il nano si ritrova senza il pancreas, ma queste sono sottigliezze.
Comunque trovano i diamanti per fare la polvere di fata e far funzionare il cilindro rotto di Jefferson, così tutti felici se ne vanno a festeggiare da Granny.
C’è anche Belle e infatti ogni tanto qualcuno viene portato via da un’ambulanza perché cade vittima di un incidente assurdo.
Arriva un bel ragazzotto di nome Billy, che un tempo era stato Gas Gas, il topo di Cenerentola, che tenta un approccio con Ruby.
-Ciao, ti va di uscire con me stasera? -
-Hem… io… - Ruby non sa che scusa accampare quando arriva Belle.
-Stasera Ruby mi aveva promesso di fare una serata tra ragazze con me. -

Spettatore maschio: -Siiiiii!!!!! Si! Serata tra ragazze! Si! -
Spettatrice femmina: -Ho l'ispirazione per una nuova fem-slash! -

Gold, che aveva sentito quelle parole e che aveva già un programma serale con Belle, comincia a pensare che al  suo programma serale si unisca anche Ruby, perché si… Gold è un uomo, e in quanto uomo anche lui ha certe fantasie e si… questa è l’influenza di Regina e Emma che alla fine ha dato i suoi frutti.
Billy invece piccino ci è rimasto male e la guarda con sguardo dispiaciuto, e prova odio viscerale per Gold che invece tutto contento sta ringraziando ogni divinità a lui conosciuta.
-Ma non è che non esco con te perché sei un topo… - Ci tiene a precisare Ruby. -… non esco con te perché sei nero. -
-Ah… mi pareva infatti. - Gas Gas se ne va tutto mogio ma si scopre che Ruby non era uscita con lui e non può partecipare alla serata con Belle perché quella è la prima notte del lupo e Ruby ha paura di non riuscire a controllarsi e di mangiarsi qualcuno.
Gold si lamenta dispiaciuto, Regina lo indica ridendo come un ossessa.
Gold se ne va a casa con Belle e fa una pernacchia a Regina.
Regina si demoralizza, ma poi vede passare Hopper che saltella gridando cri cri e lo va a brutalizzare.

Nel mondo delle fiabe, nel passato, ci vengono mostrate Cappuccetto Rosso e Biancaneve che aggrediscono le guardie di Re George perché la trovano una cosa simpatica da fare, quando in una delle loro scorribande a Cappuccetto Rosso le si strappa la mantellina, e per paura di potersi trasformare e interrompere la sua dieta peso forma che esclude mangiarsi le persone, Cappuccetto Rosso scaccia Biancaneve.
Il tutto sotto lo sguardo allupato di un tizio che le spia da dietro un albero.

Si torna a Storybrooke, dove Granny svuota il frigorifero e ci rinchiude dentro Ruby per la notte, il tutto mentre Henry si inietta in vena il caffè.
-Non sei un po’ piccolo per il caffè? - Fa David sedendosi davanti al nipote.
Henry per tutta risposta lo brutalizza e lo costringe a pagargli il pizzo, poi tutto felice, annusando i soldi ottenuti illegalmente se ne va a dormire.
David sta piangendo disperato, quando gli si siede davanti Re George.
-Ah-ha! Ti fai brutalizzare da un bambino. -
-Scusi, benevolo vecchietto, ma lei sarebbe… ? -
-Sono Re George! Uno dei cattivi della serie. -
-Ormai nemmeno gli spettatori si ricorderanno più chi sei. Non si fa così. Non si può apparire una volta ogni morte di papa. -
-Hai ragione, ma questa è l’unica puntata disponibile tra il torneo di briscola e quello di bocce per farti un po’ confondere. - E Re George racconta a David la sua storia confusa su api e fiori. David non la capisce per l’ennesima volta e la scambia per una minaccia.
-Tanto non mi sconfiggerai mai, sei vecchio e hai la sciatica. -
-Non ho bisogno di sconfiggerti, sei talmente idiota che non riesci nemmeno a guidare il triciclo, figurati guidare un intero villaggio. Prima o poi sbaglierai e la gente di qui vorrà linciarti. - Poi tanto per essere ancora più malvagio gli racconta nuovamente la storia confusa su api e fiori e David va in confusione mentale.

Nel mondo delle fiabe, Cappuccetto Rosso si sveglia nel bosco che non si è trasformata, e tutta felice se ne va a bere ad un fiume. Per un motivo a noi tutti ignoto, si toglie la mantellina rossa e si china sulla sponda del fiume, quando arriva il maniaco che la spiava da dietro gli alberi, che le ruba la mantellina e scappa tutto felice ridendo come un ossesso e dicendo che la mantellina si intona con il suo perizoma di pizzo rosso.
Ruby lo insegue e lo picchia con un legno nodoso.
Si scopre che il maniaco che rubava mantelline rosse in verità si chiama Quinn e che anche lui è un lupo come Ruby e che ce ne sono altri come loro. Ruby, dopo essersi ripresa la mantellina si fa portare nel loro covo, dove incontra sua madre che lei credeva morta.
-Chiariamoci subito. Mi devi dire qualcosa su mio padre? Che ne so, che potrebbe essere un tipo strano che ride in maniera stridula, ha la mania dei contratti e si veste di pelle? -
-No, no… tuo padre non era niente di tutte queste cose. Tuo padre era buono come il pane. - La madre di Ruby è molto, ma molto inquietante, e il fatto che si lecchi sempre i baffi non è certo confortevole, e neppure che abbia i baffi… ma vabbè torniamo alla storia.

Spettatore maschio: -Io mi farei mangiare. Hehehehehehe! -
Spettatrice femmina: -Storia su Ruby! Yeha! -

A Storybrooke, Granny va ad aprire Ruby, come tutte le mattine, per farle fare la sua passeggiatina mattutina, ma quando arriva alla cella frigorifera la trova sfondata e Ruby è fuggita.

Nel frattempo Henry, tutte le volte che si addormenta sogna Aurora e quel cretino di Nightmare che fa il bullo con entrambi e gli vuole costringere a partecipare alla nuova serie di Violetta.
Come è capibile il povero bambino si sveglia sempre di soprassalto, madido di sudore e terrorizzato.
Quella volta, tra l’altro, quando si svegliò ci trovò pure Regina rannicchiata sul letto che gli carezzava la testa con sguardo allucinato e ripeteva sibilando: -Il mio tesssoro. -
-Mamma! Che ci fai qui? Dov’è il nonno? Mi paghi il pizzo? -
-Henry ho smesso di brutalizzare la gente, ma il pizzo non te lo pago. - Poi Regina vede che Henry ha una scottatura sulla mano e comincia a dare di matto e per la rabbia sfascia tutta la casa di Mary Margaret.

Nel frattempo David è andato nei boschi con Granny.
-Granny, io non la vedo Ruby. -
-Ma io mica ti avevo portato qui per Ruby. - Granny prende le pasticche e gli salta addosso. Le urla di David svegliano Ruby, che si era addormentato lì nei dintorni, per fortuna di David, e infatti lo salva in extremis dalla nonna, che se la rifà su Hopper che stava portando a passeggio Pongo.
Il cellulare di David comincia a suonare a ripetizioni, tutti i cittadini di Storybrooke cominciano a denunciare fatti strani accaduti durante la notte.
Ululati nel cuore della notte, strane ombre scure che dissotterravano ossa, risate sadiche, sagome inquietanti che correvano per strada, e il Regista n° 7 fatto a pezzi nei boschi… insomma c’era un clima da horror film festival.
David si spaventa e si mette a piangere, gridando che non vuole morire, si appiccica ad un piede di Ruby supplicandola di non ucciderlo.
In quel mentre Granny trova Billy, o Gas Gas, chiamatelo come vi pare, tagliato in due.
Da subito gli indiziati per tale delitto sono Ruby o lo chef Tony, ma lo chef Tony non è a Storybrooke, dunque o è scappato o è stata Ruby.
Tutti decidono che è stata Ruby e la mettono in prigione, senza nemmeno fare un’autopsia al cadavere.

Nel frattempo Regina ha chiamato Gold per un consulto.
-Henry è vittima di bullismo da parte di Nightmare. -
-Perché? Cosa ti fa? - Chiede Gold al bambino.
-E’ una cosa terribile… all’inizio… quando mi addormentavo… gli chiedevo il pizzo e lui… lui… lui non aveva mai i soldi… -
-No! - Gold è sconvolto.
-Non mi pagava mai… - Continua Henry piangendo, mentre Gold gli batte qualche pacca consolatoria sulla spalla. -E ora… si è convinto di farmi diventare la fotocopia di Violetta per mettere in atto il suo subdolo piano di conquista della rete televisiva Super! Mi vuole far somigliare a Violetta in modo da sostituirmi a lei e incassarsi tutti i miei guadagni. -
-Mica male come piano… - Gold ci pensa un po’, ma Regina lo guarda male e Henry ormai sta allagando casa da quanto piange. -Tranquillo Henry. Ci penso io. - E gli dà un ciondolo, ma Regina si intromette.
-Qual è il tuo prezzo? Devo venire a casa tua a fare qualche zozzeria? -
-Mamma! - Grida Henry scandalizzato.
-No. E’ gratis. -
-Hai ripreso a farti di funghetti allucinogeni? -
-No… è che non posso permettere queste ingiustizie. Quando uno chiede il pizzo, deve essere pagato! -
-Giusto! - Grida Henry tutto contento.
-Nessuno è esonerato dal pizzo! -
-Vero! - Continua Henry, sventolando bandiere con scritto Gold for President.
-Voi due avete dei problemi… andate a farvi vedere da uno psicanalista bravo. - Fa Regina sconvolta.
-Giusto! - Sia Gold che Henry scendono in strada e vanno a riscuotere il pizzo da Hopper e già che ci sono riscuotono il pizzo anche di Pongo. Hopper piange disperato e la cosa riempie di orgoglio e soddisfazione Regina che aveva visto tutta la scena dalla finestra. Poi Gold si fa pure pagare il pizzo da Henry, e Henry più determinato che mai si addormenta per andare a brutalizzare e rapinare Nightmare.

Nella Foresta Incantata nel frattempo la madre di Cappuccetto Rosso le insegna come controllarsi quando si trasforma in lupo, come grattarsi dietro le orecchie, spulciarsi, ma soprattutto, la cosa più importante come riconoscere qualcuno annusandogli il deretano. Per non parlare del rincorrersi la coda e buttarsi a pancia all’aria per farsi fare i grattini, cose fondamentali per la sopravvivenza dei lupi. Ah si, poi le insegna anche come mangiarsi la gente.

A Storybrooke, Re George, non si sa come o perché ha fatto regredire la cittadina ai tempi della santa inquisizione e ora si aggirano con forconi e torce, nonostante la tecnologia metta a loro disposizione pistole, coltelli, lanciafiamme e le pasticche di Granny. Ma si sa che i vecchi vogliono fare le cose come ai bei tempi.
Ruby passa da essere segregata in prigione ad essere legata in biblioteca, da Belle.
E qui nascono altre fan fiction fem-slash.
-Scusami Belle se ti sono piombata così in biblioteca. -
-Non ti preoccupare, tanto stasera non avevo niente da fare. -

Stacco di scena che ci mostra la casa di Gold illuminata a lume di candela, il letto ricoperto di petali di rose e al piano inferiore Gold con grembiule da cucina che sta preparando la cena allegramente, pronto per fare una sorpresa a Belle e passare una serata romantica, quando un brivido comincia a salirgli lungo la schiena e voltandosi vede gli sceneggiatori che ridono sadicamente e scrivono qualcosa.
-Che ansia che mi mettono sti due. - Fa Gold.

Si torna in biblioteca, dove Ruby lega Belle.
-Mi dispiace, ma mi merito di essere linciata. - Poi mentre scappa inciampa e vola di sotto dalle scale.
Belle è sconvolta, cerca di togliersi le catene, ma non ci riesce, in compenso, non si sa come fa crollare il muro, e allegramente Belle comincia a trotterellare per la città alla ricerca di David, e nel frattempo disintegrando ogni bene.

Nella Foresta Incantata, come succede sempre quando qualcuno è calmo e tranquillo, arriva Biancaneve a portare un po‘ di morte e distruzione. Infatti il branco della mamma di Cappuccetto Rosso era vissuto tranquillo e in prosperità per decenni, arriva Biancaneve e vengono sgamati dalle guardie che tentano di ammazzarli tutti, riuscendo ad uccidere Quinn, che prima di morire chiede di essere sepolto con il suo tanga rosso, e altre comparse a cui nessuno fregava niente. Come è giusto e anche capibile, la mamma di Cappuccetto Rosso si arrabbia e decide di ammazzare Biancaneve, quindi la lega ad una colonna intenzionata a mangiarla. Cappuccetto Rosso si trasforma anche lei, ammazza sua madre, libera Biancaneve e insieme se ne tornano a rovinare la vita a qualche altro disgraziato delle favole.

A Storybrooke, Belle trova David in mezzo di strada abbrancato ad un lampione che fa la lap dance, convinto che così facendo tutte le donne andranno a vederlo, e quindi ci sarebbe stata anche Ruby.
Belle subito arriva di corsa con un dollaro da mettergli negli slip, ma il palo, chissà come, si stacca e cade in testa a David, poi arriva Gold che lo picchia con il bastone.
Granny nel frattempo ha trovato la mantellina di Ruby nel baule della macchina di Re George, insieme ad un coltello Miracle Blade pieno di sangue. Non ha avuto nemmeno la decenza di ripulirlo con la candeggina come fanno vedere a C.S.I.
Granny tira fuori David da sotto il lampione.
-Dov’è Belle? - Chiede riconoscendo la classica scia di distruzione che si lasciava sempre dietro la ragazza.
-E’ sparita con Gold, non lo so parlavano di approfittarne ora prima che gli sceneggiatori mettano in atto il loro piano malvagio… -
-Si in effetti… senti, parliamo di cose serie. Ho trovato la macchina dello Chef Tony. -
-No, aspetta… quella non è la macchina dello Chef Tony, è la macchina di Re George! -
Di corsa David e Granny seguono la folla che nel frattempo aveva trovato Ruby in versione lupo, e la volevano linciare.
-No! Aspettate! - Grida David. -I lupi sono specie protetta! Poi il WWF ci fa la multa! -
-Deve morire! - Grida Re George incitando la folla, a loro si unisce pure Whale, che non aveva niente da fare e rimanere in casa il sabato sera gli sembrava brutto.
-Non è stata Ruby ad uccidere Billy! E’ stato Re George! - Sconcerto generale, con tutti che fissano Re George. -Abbiamo trovato un coltello sporco di sangue e la mantellina di Ruby! -
-Si… e poi era ovvio che non era stato fatto a pezzi da un lupo, ma da un coltello. - Spiega Whale, mentre sta estirpando un rene ad un tizio della folla che non si stava accorgendo di nulla.
Tutti si voltano verso di lui sconvolti, anche il tizio che veniva operato suo malgrado e Whale si dà una parvenza di decenza. -Si vedeva dai segni lasciati sul cadavere. -
-Ma perché non lo hai detto prima?! - Sbotta David sconvolto.
-Te mica me lo avevi chiesto? -
Tutti sono delusi dal fatto che Ruby non si sia mangiata nessuno e stranamente nessuno è disturbato all’idea che un vecchietto armato di mannaia si aggiri a fare a pezzi la gente.
David mette la mantellina in testa a Ruby, che da lupo, torna ad essere normale.
-Ma… e gli ululati, le sinistre figure, le sagome e tutto il resto? - Chiede qualcuno.
-C’è una spiegazione molto semplice. - Arriva Hopper che imita il Detective Conan. -Gli ululati che avete sentito nel cuore della notte era semplicemente Gold che cadeva vittima di qualche incidente a causa di Belle. - Infatti la regia ci mostra Belle addormentata tutta accoccolata contro Gold, nel letto, quando ad un certo punto gli molla una gomitata assurda nella pancia, facendolo ululare di dolore. -La sinistra figura che dissotterrava le ossa, non era Ruby, ma il dr Whale. - E infatti si vede Whale con un cadavere su di una spalla che si allontana salutando tutto felice. -Le risate sadiche, niente di più semplice. Erano gli sceneggiatori che hanno appena trovato un nuovo modo per far soffrire i Rumbelle. - E infatti tutti si voltano e vedono gli sceneggiatori che in verità sono oscure presenze che si cibano della speranza delle Rumbelle, e godono nel vederle soffrire. -La sagoma inquietante che molti di voi avevano visto correre per strada era Granny, che aveva preso le pasticche nel cuore della notte e si aggirava alla ricerca di qualcuno su cui sfogarsi. - E infatti Granny si ricorda che deve prendere le pasticche e il dr Hopper non riesce a finire la sua arringa, che viene acchiappato dalla simpatica vecchietta. Ed è un peccato, perché ironia della sorte, il Regista n° 7 era stato proprio mangiato da Ruby. Ma se ai cittadini non interessa del vecchietto armato di mannaia che fa a pezzi la gente, perché si dovrebbe interessare di una ragazza lupo che si aggira a mangiare i registi?
Torniamo alla storia.

David si accorge che qualcuno gli ha rubato il cilindro di Jefferson.
Insieme a Ruby trovano Re George che sta facendo un falò con il cilindro rotto e grida al cielo: -Bruciaaaa!!!! Bruciaaaaa!!!! -
David si mette a piangere e si dispera. -Perché lo hai fatto? -
-Perché così anche tu proverai quello che ho provato io. -
-Rimanere senza moglie e figlia? -
-No… non avrai un cappello con cui nascondere la calvizia. -
-Ma io non sto diventando calvo. -
In quel mentre passava di lì Jefferson che vede la scena e scoppia in lacrime. -Ma cosa avete… Fatto? -
Re George si accorge di essere in ritardo per il torneo di bocce e se ne va, dicendo che sarebbe tornato, ma probabilmente la senilità che avanza gli ha fatto dimenticare di essere un cattivo di questa serie e adesso non si sa bene cosa stia facendo, ma dovunque sia, siamo tutti felici che non sia ancora qui a raccontarci la sua storiella confusa su api e fiori.
Ci auguriamo che, dovunque sia, qualcuno gli abbia finalmente spiegato che cosa succede quando un ape incontra un fiore… se non fosse avvenuto… ci dispiace per coloro che lo hanno intorno.
A nessuno frega niente che sia morto Gas Gas? Probabilmente no, perché Cenerentola non si degna neppure di apparire in questa puntata e poi non gli fanno neppure il funerale. Povero topino.

Henry quella sera, si addormentò con il ciondolo che gli era stato regalato da Gold, e arrivando nella stanza infuocata, appena vide Nightmare, lo brutalizzò, lo picchiò, e lo costrinse a pagargli il pizzo.
Nightmare scappò piangendo chissà dove, con una canzoncina strappalacrime come colonna sonora e finalmente non si vide più.
Henry finalmente riesce a parlare con Aurora.
-Chi sei? -
-Mi chiamo Aurora, ma tutti mi conoscono come la Bella Addormentata. -
-Io sono Henry. E adesso… pagami il pizzo! -

Aurora si sveglia di soprassalto nel mondo delle favole.
-Ho sognato un bambino che mi chiedeva il pizzo! - Grida sconvolta.
-E’ Henry! - Urlano Mary Margaret e Emma all’unisono.


Note dell'autrice: Ciao a tutti, mi dispiace per il capitolo n° 6 che è qualcosa di indecente... spero di essermi rifatta con il n° 7.
 Un grazie, e un saluto con tutto il cuore a chi passa di qua.
Ciao, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 08 - L'Incantesimo del Sonno ***


Episodio 8

La puntata comincia nel mondo delle favole, dove Emma sta facendo il 3° grado ad Aurora.
-Come hai fatto ad incontrare mio figlio? Come sta? Che dice? Ti ha detto niente del GSS? -
-Emma calmati… - Fa Mary Margaret, ma Emma si alza e l’afferra per le spalle cominciando a scuoterla stile bambola di pezza.
-NON DIRMI DI CALMARMI! Se il foglio del GSS è nella stanza con lui potrebbe prendere fuoco e poi come faccio a raccogliere nuovamente tutte le firme?! -
Mary Margaret cade a terra con il cervello in pappa a forza di rimbalzarle nel cranio stile pallina da ping pong.
Mulan sta facendo qualcosa tipicamente da guerriero, come pettinarsi i capelli e se ne sbatte di quanto le avviene intorno, Aurora è sempre più convinta di avere a che fare con degli psicopatici e vorrebbe tornare a dormire, quando Mary Margaret si riprende dallo stato confusionale.
-Se possiamo comunicare con Henry… possiamo tornare a casa. C’è un uomo che può aiutarci. -
-Di chi stai parlando? - Chiedono tutte all’unisono.
-Sto parlando di… lui. -
-Che c’entra Voldemort? - Chiese Emma.
-Non stavo parlando di Voldemort, ma di Tremotino. -
Emma comincia a saltare di gioia, perché ormai le basta sentire il nome di Gold\Tremotino e lei è contenta (si, anche lei ha imparato ad accontentarsi).
Mary Margaret si pavoneggia perché ha avuto un’idea intelligente, e lei ne ha una a stagione, quindi per tutta la stagione lei è a posto.
Mulan non si sa cosa stia facendo, probabilmente sta dando fuoco ai formicai per far vedere che lei può uccidere tale e quale ad un uomo. Aurora cade addormentata da qualche parte.

A Storybrooke, Henry si sveglia di soprassalto e si dispera perché i soldi del pizzo che riscuote nel sonno, non lo seguono quando si sveglia.
-Dobbiamo assolutamente far tornare Mary Margaret e Emma. - Annuncia tutto battagliero il bambino.
David e Regina si erano accampati lì a dormire, e David per la felicità di sapere moglie e figlia in vita, comincia a correre in strada urlando come un forsennato. Peccato che fossero tipo le 8.00 del mattino, di sabato, e infatti gli arrivano più secchiate d’acqua che per ferragosto, e non contenti i cittadini di Storybrooke gli lanciarono pure le vecchie pentole, padelle e qualsiasi cosa a portata di mano, ad esempio Gold gli lanciò Belle. Poi però andò a riprenderla.
Regina invece quando viene a sapere che Mary Margaret e Emma se la devono vedere con Cora, attacca a ridere come una forsennata.
-Magari è la volta buona che muoiono tutte e 3. E così io avrò il mio bambino, tutto per me, e un marito gnocco e deficiente come David. Buhuwhahahaha! Quanto sono malvagia! -
Il Regista n° 8 però la picchia con il giornale arrotolato e le impone di rispettare il copione.

Nella Foresta Incantata nel frattempo, Uncino è riuscito a liberarsi dal gigante ed è meglio non indagare su cosa abbia dovuto fare per riuscirci. Sono cose, queste, che è meglio non sapere.
Appena toccato terra dalla scalata della pianta di fagioli, voltandosi si ritrova davanti Cora.
Uncino per non perdere tempo si finge subito morto.
-Piantala cretino, tanto lo so che non sei morto. Dammi la bussola. -
Uncino comincia a piangere attaccandosi ad un piede della donna. -Non ce l’ho… sigh sob sigh… ma non è stata colpa mia… ti pregooo… sono appena fuggito da un gigante ossessionato dagli umani… ho fatto cose… visto cose… che voi umani non potete neppure immaginare. -
Cora lo brutalizza, ma con parecchia cattiveria. -Non servi proprio a niente, ti sei fatto raggirare come un cretino. -
-Non è colpa miaaa… sigh sob sigh… lei era una bella biondona… sigh sob sigh… e la sua giacca sembrava fatta di pelle di coccodrillo. -
-Basta con questi coccodrilli! Pervertito! -
Capendo che le suppliche non portano a niente, Uncino comincia ad incitarla ad ucciderlo, perché lui ha delle leggere manie di suicidio.
-Ucciderti e farti smettere di soffrire? Non ci penso proprio. No. Lo sai che cosa farò? Me ne andrò a trovare Tremotino da sola, e a te, ti lascio qui. -
-No! Aspetta! Non fare la cattiva con me. Guarda che bel faccino dolce e pacioccoso che mi ritrovo. Come puoi dire di no ad un bel visino come il mio? - Cora alza gli occhi al cielo esasperata. -Se vuoi ti alzo anche il sopracciglio in maniera sexy. Dai T.V.B, anzi T.V.1K.d.B. -
-Non me ne frega niente del tuo visino, del tuo sopracciglio e dei tuoi messaggini. Mi fai schifo! -
-Noooo!!!! - Uncino si esibisce nella sua personalissima imitazione dell’urlo di Munch.
-E Tremotino la pensa esattamente come me! - Gli fa poi Cora al limite del sadismo.
-Non nominare il mio amore! - Uncino si arrabbia fino all’inverosimile e l’attacca con la sua tecnica preferita, ovvero la tecnica dell’opossum, e infatti si butta in terra fingendosi morto.
Cora si accorge che sono passati 10 secondi e si allontana per sterminare un insediamento di pinguini che ballavano il Tip Tap.

A Storybrooke, ci vengono mostrati Gold e Belle, da Granny, che stanno parlando amorevolmente, quando arriva l’anziana signora.
-Prendete e mangiatene tutti! Questi sono i miei hamburger. -
-Hai cambiato pasticche? Adesso ti credi di essere Gesù Cristo? - Le domanda Gold.
-Tu stai zitto! Che tra un po’ devo prendere le pasticche e voglio proprio vedere come fai a scappare se faccio chiudere tutte le porte e le finestre. - Poi si rivolge a Belle. -Ma che tenera ragazza amorevole, dolce e pucciosa. - Poi torna a guardare malissimo Gold. -E se la fai soffrire ti faccio fare la fine del tacchino a Natale! - Dà un bacio sulla guancia a Belle tutta tenerosa come un’amorevole vecchina, e poi ringhia contro Gold, come una specie di mastino da guardia, mentre si allontana e gli fa il gesto del: ti tengo d’occhio.
-Ho una relazione complicata con quella donna. -
David spalanca la porta cominciando a spogliarsi. -Gold si spogli! - Grida indicandolo.
Per tutta risposta, Gold gli lancia uno sgabello in testa, che lo fa volare fuori dalla tavola calda con un sonoro gong.
-E con le persone in generale. - Conclude Gold cercando di ignorare la concitazione delle persone che corrono a derubare David svenuto sul marciapiede. Whale, ad esempio, sta cercando di estirpare un rene a David, mentre Leroy gli ruba quei due spiccioli che poi userà per ubriacarsi, e Henry gli sta rubando la pistola da sceriffo.
-Bè… io ci ho messo un po’ per conoscerti. - Dice Belle con un sorriso allargando le braccia in modo arrendevole e prendendo con una manata Ruby, facendola volare al tappeto, insieme alle ordinazioni.
Gold si sporge per vedere come stesse Ruby, osservando poi con occhi sconvolti Belle.
-Ci arriveranno anche loro. - Belle nel dire quella frase si volta e per sbaglio fa lo sgambetto sempre a Ruby, che si era appena rialzata, e la povera cameriera la si vede volare con un sonoro tonfo per terra.
Granny, nel frattempo si sta dando da fare per inchiodare tutte le porte e finestre, perché tra un pochino deve prendere le pasticche, quando entra Regina come un tifone.
-Gold! Venga con me! Ora! Subito! -
-Regina, ma ti sembra il caso di venirmi a proporre di farmi violentare mentre sono con Belle? -
-Cosa? - Fa Belle, e per lo sbigottimento le scivola il cucchiaino di mano che schizza verso Ruby, lei si para prontamente con il vassoio e il cucchiaino finisce nella gola del povero Eolo, che tra l’altro stava per starnutire.
-E’ sempre il momento di chiederti se vuoi farti violentare… un po’ come i pavesini. Ma non sono qui per questo… sono qui per l’unica persona che può spingerci ad unire le forze. Mia madre, sta arrivando dal nostro mondo e la sua visita potrebbe essere molto sgradevole. -
-Per te forse. Io posso gestirla e poi mi porta sempre dei regali stupendi. -
-Questa volta è differente… questa volta c’è Belle… e non credo sarà molto piacevole per te avere lei e mia madre nella stessa stanza. O sbaglio? -
Gold rimane interdetto qualche secondo, pensando a qualcosa che ovviamente è dettato dall'influenza di Regina e Emma, perché si, alla fine la loro influenza ha dato i suoi frutti.
-Belle… Cora… e me… mh… se mi gioco bene le mie carte potrei… e Belle potrebbe… mentre Cora… - Regina prende in prestito il vassoio a Ruby e glie lo tira in testa. -Ahia! Ma sei scema?! Non si picchia il proprio maestro! -
-Così impari a fare pensieri impuri. Porco! Che poi le Rumbelle ti aspettano fuori e ti spezzano le gambe. -
-Le Rumbelle… mmh… quante sono? Perché se mi gioco bene le mie carte… -
DONG!
-Ahia! La pianti con quel vassoio?! -
-Alcune Rumbelle potrebbero essere minorenni! -
-Mica tutte però… -
-Beeeellle… lo sai a cosa gli piaceva giocare a Tremotino con Cora? -
-A Monopoly? - Chiede Belle alzando le mani tutta felice e colpendo con un destro micidiale Granny che aveva preso le pasticche e stava per saltare addosso a Gold, facendola piombare al tappeto mezza svenuta e subito arrivano di corsa i soliti cittadini di Storybrooke che cominciano a derubarla di ogni cosa, Whale estirpa un polmone, Leroy i soldi per ubriacarsi, Henry le pasticche, e così via...
-Non era Monopoly anche se un certo pagamento… -
-Zitta! - Gold balza in piedi tappandole la bocca con una mano. -Ti aiuto ad impedire a Cora di venire nel nostro mondo. Ma non dire un’altra parola. -
-Sei un tesoro quando vuoi. -
-Ricattatrice. -
-Me lo hai insegnato te. -
E i due cominciano a farsi smorfie e versacci peggio dei bambini dell’asilo.

Stacco di scena e ci si sposta nel negozio di Gold, dove c’è Henry sdraiato su un lettino.
-Come mai hai un letto in negozio? - Gli chiede Regina, ma vista la faccia di Gold alza una mano guardandolo male. -C’è un bambino! Questa è una storia per bambini! -
-Non ho detto niente. -
-Mi è bastata la faccia. - E i due ricominciano a farsi smorfie a non finire.
David per riconciliare i due comincia a spogliarsi, Gold lo picchia con il bastone e Regina lo brutalizza.
Mentre David si rintana in un angolo a piangere, Gold si avvicina ad Henry.
-Signor Gold, come faccio ad aiutare Biancaneve e Emma? -
-Ascolta la mia favola della buona notte Henry, e tutto ti sarà chiaro. - Gold si siede vicino al letto di Henry. -Tanto tempo fa, il Principe e Biancaneve dovettero imprigionare un mago molto potente… -

Spettatore maschio: -Passa parola! Puntata 1x04! Cenerentola! Tremotino! Passa parola! Passa parola! - E continua così per il resto della favola.
Spettatrice femmina: -Awwww che tenero… cosa darei per farmi raccontare la favola della buona notte da lui… aaawwww…. -

Gold dice ad Henry che era l’inchiostro ad essere magico, e non la penna, e che quell’inchiostro è ancora nella sua cella. Henry si addormenta, David pure.
Gold si volta e vede Regina che lo guarda con occhi sgranati.
-Che c’è? - Le domanda.
-Non lo so… ma vedendo questa scena mi è venuta voglia di violentarti. -
-Tanto non te lo lascio fare. - E i due ricominciano a litigare e farsi versacci.

Nel mondo delle fiabe Cora lancia contro le 4 fanciulle un esercito di zombi, fregato dal set di The Walking Dead. Ebbe un po’ di problemi con uno strano tizio di nome Michael Jackson, che si infilò in mezzo agli zombi e cominciò a farli ballare, ma dopo che lo prese a legnate l’esercito di zombi proseguì per il suo cammino.
Il regista di The Walkind Dead si arrabbia e riempie di sprangate il Regista n°8 e poi lo usa come zombi per il suo episodio.
Nel frattempo nella foresta, mentre Aurora dorme, Mulan, Mary Margaret e Emma si vedono arrivare l’esercito di zombi.
-Anche gli zombi? - Mary Margaret è sconvolta. -Prima Frankenstein, ora gli zombi, a quando i vampiri? -
-Nuove firme per il GSS! - Ormai Emma non ragiona più e la si vede riempire di legnate quei poveri zombotti, per poi costringerli a firmare l’adesione al GSS.
Mary Margaret cerca di aiutare gli zombi facendoli la respirazione bocca a bocca, Mulan, in quanto guerriera, pensa bene di scappare il più velocemente possibile da lì, per poi andarsi a vantare che lei fugge più velocemente di un uomo.

Aurora nel frattempo si ritrova nella stanza infuocata e ci trova Henry.
-Henry! Puoi aiutarmi? -
-Si certo… per uccidere Cora… - Silenzio di souspance. -Dovrete… - Altro silenzio di souspance, con Aurora che sta perdendo la pazienza. -Dovrete andare… -
-E basta! - Aurora acchiappa Henry e comincia a malmenarlo. -Che cavolo dobbiamo fare?! Maledetto gnomo! Parla! -
-Dovrete andare… -
Aurora sta per gettarlo tra le fiamme al limite della sopportazione, quando viene svegliata da Mulan, e risucchiata da un tornado.

Aurora si sveglia. -Ma che cavolo hai fatto? -
-Ci stanno attaccando scappa! - E gridando istericamente fugge da qualche parte nel bosco, per poi vantarsi che lei scappa più istericamente di qualsiasi altro soldato uomo.
Gli zombi rapiscono Aurora, che è talmente lenta da farsi prendere anche dagli zombi. Che vergogna.
I restanti zombi, dopo essere stati brutalizzati da Emma, aiutati con la respirazione bocca a bocca da Mary Margaret, costretti con la forza a firmare l’adesione al GSS, sempre da Emma e infine, dopo aver dovuto partecipare ad una lezione su come fare le casette per gli uccelli tenuta da Mary Margaret, scappano piangendo e la cosa riempie madre e figlia di soddisfazione.
Mulan, dopo la figuraccia, torna sui suoi passi, vantandosi di aver cambiato idea sul disertare più velocemente di qualsiasi altro uomo ed informa madre e figlia che Aurora è stata rapita.
Mary Margaret se ne sbatte, perché Aurora non faceva che dormire durante le sue lezioni su come fare le casette per gli uccelli, ma Emma è più decisa che mai a salvarla, perché Aurora ha firmato il GSS e lei difende sempre chi firma il GSS.

A Storybrooke, Henry si sveglia ed ha un braccio tutto ustionato, Regina decide che è colpa di Gold, tanto è sempre colpa sua.
-E’ tutta colpa sua! Henry si è ferito! Adesso lei viene a casa mia e si lascia violentare! -
-Mamma! - Grida scandalizzato Henry. David sta piangendo in un angolino per problemi suoi personali.
-Posso portare anche Belle? -
-Gold! - Henry è sempre più sconvolto. -E’ una storia per bambini! -
Decidono di comune accordo che Henry non può tornare nella stanza con il fuoco e siccome nessun altro ci vuole andare, Gold e Regina convincono David, che tanto è un carciofo, a cadere vittima dell’incantesimo del sonno e andare a parlare con chiunque ci sia dall’altra parte.
David accetta, ma perché è un carciofo e non ha la più pallida idea di cosa stia succedendo.

Nel mondo delle fiabe, Aurora è stata portata nel pozzo dove all’inizio della serie erano state rinchiuse Emma e Mary Margaret, e lì ci trova Cora, in tutta la sua cattiveria.
Cora vorrebbe sperimentare diversi tipi di torture, e cattiverie, ma non appena dice 2 parole, Aurora si addormenta subito.
-Sveglia! -
-Scusa… ma la tua voce è così suadente e delicata. - E Aurora si riaddormenta.
Cora si arrabbia, perché le è cattiva, ed è risaputo che i cattivi non possono fare cattiverie senza prima fare un discorsetto, e se Aurora non riesce a stare sveglia, lei non può farle niente.
Furiosa come non mai va a sterminare i leoni marini.

Nel frattempo, Mary Margaret si ricorda che anche lei era stata vittima dell’incantesimo del sonno e che quindi se si addormenta davvero profondamente potrebbe tornare nella stanza infuocata. In verità era solo una scusa per farsi di semi di papavero, perché si sa, in Once Upon a Time, ogni scusa è buona per farsi di sostanze stupefacenti, e\o spacciarle.
Mary Margaret si addormenta e va nella stanza con il fuoco e ci trova David. Invece di dirsi subito quello che devono, attaccano a tediare lo spettatore con i loro discorsi mielosi.

Spettatore maschio: -Che palle! Sono diventato un superdotato! -
Spettatrice femmina: -Che pucciosi che sono… aaawww… come sono teneri… -

Tra varie smancerie e discorsi diabetici, David si ricorda anche cosa doveva dirle.
Mary Margaret si sveglia e nella perfetta imitazione di un procione idrofobo si lancia sui prati a cercare altri semi di papavero. Lei dice per tornare a parlare con David, in verità è perché ormai è diventata dipendente.

Aurora sta dormendo e viene svegliata da Uncino, che la libera e le dice di dire a Emma che il loro accordo è ancora in piedi.
Aurora scappa tutta felice e torna dalle sue amiche.
Cora torna dallo sterminare razze in via di estinzione e vedendo Uncino, decide di picchiarlo un pochino, perché lei è così che accoglie gli amici e gli ospiti in casa.
Uncino le regala il cuore che aveva strappato ad Aurora.
-T.V.A.B. -
-E che vuol dire? -
-Ti Voglio Ancora Bene. - E Uncino fa la faccina sexy, almeno secondo lui è sexy.
-Ma anche io. - E poi Cora lo picchia con un legno nodoso perché lei è così che dimostra affetto.
Scoprono tutti quanti che devono andare nella vecchia cella di Tremotino, nel castello di Biancaneve per prendere un inchiostro magico.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 09 - La Regina di Cuori ***


Episodio 9

La puntata comincia nel mondo delle fiabe, nel passato, dove ci vengono mostrate delle guardie che stanno tranquillamente terminando il loro giro.
-La Regina ha detto di stare particolarmente attenti, che la prigioniera è pericolosa. L’ho vista, è una cosina tanto piccina e carina, non capisco come possa essere pericolosa. - La guardia non fa in tempo a finire la frase che arriva un tipo vestito di nero e incappucciato che lo spezzetta con un uncino.
L’altro si spaventa e cade di sotto dalle scale morendo.
Il tipo incappucciato è Uncino, e infatti si toglie il cappuccio.
-Yeha! Ma che bella entrata ad effetto. - Appagato dalla sua nuova entrata ad effetto, entra nella prigione e ci trova Belle. -Sono venuto a liberarti! - Poi Uncino inciampa e sbatte una musata per terra che gli fa partire 3 denti. Si rialza confuso e si avvicina a Belle, liberandola dalle catene, ma la ragazza alzando la testa per ringraziarlo gli pianta una testata sul setto nasale e Uncino è di nuovo a terra tenendosi il naso sanguinante.
Belle fa per scappare, e nel frattempo ha pestato ancora il povero pirata.
-Libertà!!!! - Belle scardina la porta e corre velocemente fuori, gridando come un’ ossessa con le mani in aria, seminando distruzione ovunque.
Cinque minuti dopo, mentre Uncino si sta ancora riprendendo dal pestaggio gratuito, arrivano degli omaccioni della sicurezza che avendo sollevato di peso Belle, la riportano dentro la cella, con il Regista n° 9 che sbraita di rispettare il copione.
Belle è di nuovo sul lettino e guarda con i suoi occhioni blu, Uncino che invece teme che standole vicino possa giocarsi il suo faccino, di cui, ormai sappiamo tutti, è innamorato.
Poi si ricorda il motivo per cui è lì, ovvero uccidere la ragazza, sostituirsi a lei e tornare da Tremotino fingendosi Belle. Il suo piano era perfetto.
Prima cerca di farsi dire tutti i segreti di Belle, poi le pianta una botta in testa e cerca di ucciderla, ma arriva Regina che gli ruba l’uncino.
-Oh mio Dio! Sono una donna! -
-Cretino! L’uncino quello della mano! - Sbotta Regina.
-Ah… allora in questo caso lo rivoglio. -
Regina però lo acchiappa, lo segrega in cantina insieme a Graham e li violenta a piacimento.
Graham però si lamenta che Uncino ha riempito la loro cella con scritte sui muri Hook cuore Rumpel, disegnini di cuoricini che formano il nome Rumpelstilskin, e che gli fa due scatole in questa maniera con questo Rumpel e che se non glie lo toglie da davanti va a finire lo ammazza in maniera barbara e violenta.
Uncino è riuscito a far arrabbiare anche quel cucciolone di Graham.
Dovendo fare una scelta tra i due, Regina sceglie Graham, anche perché ormai ci si è più affezionata e poi perché Uncino ha rotto le scatole a tutti con questo Tremotino, perfino le guardie stanno meditando un suicidio di massa. Perfino lo Specchio magico si lamenta che Uncino, talmente innamorato del proprio viso, tutte le volte che si specchia comincia a slinguazzare il vetro e questo non è che lui lo gradisca molto.
A Regina però viene un’idea magnifica, e convince Uncino ad andare nel Paese delle Meraviglie ad uccidere Cora, e per farglielo fare gli incanta l’uncino.
Regina in verità non pensa che Uncino riesca ad uccidere Cora, un po’ perché non ha fiducia nella sua tecnica dell’opossum, e un po’ perché è stato picchiato perfino da Belle, durante un torneo di wrestling, quindi è tutto dire. Però conoscendo la madre riuscirà comunque a passarci un paio di ore in maniera piacevole.

A Storybrooke, per ingannare il tempo, Gold e Henry usano il povero David addormentato come attrazione turistica, facendo pagare 10$ a chiunque voglia vederlo, 20$ se qualcuno vuole baciarlo.
Ovviamente, tutti hanno deciso che farsi una foto con un tizio addormentato è una cosa figa, ed è ancora più figo provare a svegliarlo con un bacio.
Regina arriva tutta infuriata, come al solito, da Gold.
-E’ tutta colpa sua! - Gli grida.
-Che ho fatto stavolta? -
-Non si è fatto violentare! -
-Regina, lo capisci si o no che a noi due non ci shippa più nessuno? -
-L’autrice ci shippa. -
-Lei shippa tutto con tutti, non fa testo. -
-Almeno una sveltina? -
-Mamma! - Grida Henry scandalizzato.
-Oh amore, sei ancora qui? Tieni vai a riscuotere il pizzo da Hopper. -
Henry prende la mazza da baseball in titanio ed esce fuori urlando come un pazzo contro Hopper che appena lo vede comincia a scappare più velocemente saltellando e gridando cri cri.
-Senti… perché non occupiamo questo tempo in maniera costruttiva? - Chiede Gold.
-Si! Si spogli! -
-Perché non chiudiamo il portale uccidendo chiunque tenti di attraversarlo? -
-E lo faremo mentre lei si spoglia? -
-No. -
-E allora dove sta il divertimento scusa? -
-Ma come dove sta? Ammazziamo o Cora, o Mary Margaret e Emma. Non è una cosa divertente? -
-Non capisco… non è più divertente se ti spogli e mi segui in cantina? -
-Ascolta… se noi per sbaglio ammazziamo Cora, non ci sarà una sadica assassina che uccide qualsiasi cosa si muova o rischi l’estinzione qui a Storybrooke, e tu non avrai una madre psicotica che critica qualsiasi cosa tu pensi. -
-E se ammazziamo Mary Margaret e Emma? -
-Avrai ucciso le tue due nemiche storiche e sarai l’unico parente vivente di Henry. -
-E in tutto questo, certamente, tu non hai minimamente pensato a te stesso… -
-Certo che no. -
-Quindi non c’entra niente con il fatto che se Emma non attraversa il portale non potrà riscuotere il GSS vero? - Regina lo guarda male. -Sei sempre il solito egoista. Non pensi alle donne di questa città? Per non parlare del pubblico femminile? -
-Certo che ci penso, ma infatti ci sono altri uomini. Charming, Whale… -
-Charming non conta, è troppo cuccioloso e larva. E Whale… - Poi entrambi si voltano e vedono il dottore chinato su David che gli sta facendo un’autopsia in diretta per estirpargli più organi in una volta sola.
-Whale! - Gridano tutti e due furiosi e il dottore scappa ridendo come un ossesso con un polmone preso a chissà chi.
-Insomma mi aiuti a chiudere il portale e ammazzare un po’ di gente o no? - Chiede Gold.
-E va bene… ma dopo vieni a casa mia a farti violentare. -
-Posso portare anche Belle? -

Nel mondo delle fiabe, Mary Margaret, Emma, Mulan e Aurora sono giunte nella cella di Tremotino, nei sotterranei del castello.
Aurora però entrando chiude la porta, e questa è una cosa terribile, perché adesso non potevano più uscire. Mentre Emma aggredisce verbalmente Aurora, trattenuta da Mary Margaret perché non l’aggredisse anche fisicamente, Aurora si addormenta.
Mulan si sta vantando di essere riuscita a farsi catturare più velocemente di qualsiasi altro uomo.
Arrivano Cora e Uncino, e si mettono a scimmiottarle tutti felici e fare un sacco di versacci, deridendole in maniera stupida.
Ad Emma le viene una brillante idea e cerca di sfruttare l’idiozia di Uncino a proprio favore.
-Uncino… se ci liberi dopo ti concedo una sveltina. -
-N.T.V.P.B. -
-E che vuol dire? -
-Non Ti Voglio Più Bene. Hook cuora Rumpel! - E sculettando in modo sdegnato segue Cora fuori dalla prigione, che continuava a ballare e saltellare tutta felice, poi Cora si accorge che erano passati 10 secondi e getta una mandria di gnu sopra Mufasa che aveva appena portato Simba in cima ad una rupe per buttarlo di sotto perché non lo faceva dormire la mattina.

A Storybrooke, nel frattempo, Gold e Regina sono andati nelle miniere.
-Adesso ti faccio vedere come si usa la bacchetta. - Fa Gold.
-Si! - Regina ormai non ragiona più e comincia a spogliarsi, ignara del fatto che l’altro è rimasto vestito e la sta guardando in maniera critica.
-Hai finito? - Le chiede Gold, estraendo da sotto la giacca una vera bacchetta magica.
Regina, ricordandosi che è una storia per bambini, comincia a rivestirsi tutta mogia.
-Se non siamo venuti quaggiù al buio per fare zozzerie, che ci siamo venuti a fare scusa? -
-Per la polvere di fata. -
-Spodestiamo le suore dal commercio di droga! Yeha! -
-Ma perché non capisci niente in questa maniera? -
-Essere buona mi ha fatto rincretinire. -
-Lo vedo. - Gold le spiega che serve la polvere di fata per chiudere il portale, e assorbe tutta la polvere di fata dai diamanti, con la bacchetta.
-E adesso andiamo nel bosco. -
-Si! Questa è la volta buona! - Regina corre tutta ingrifata nel bosco cominciando a spogliarsi e Gold la guarda scioccato.

Nel mondo delle favole, nel passato, Uncino è arrivato nel Paese delle Meraviglie e scopre che Cora si fa chiamare la Regina di Cuori, perché strappa il cuore a chiunque la incroci per strada, ma anche a quelli che vede da lontano.
Uncino, che ovviamente non capisce niente, invece di strappare il cuore a Cora comincia a palparla, e tra l’altro con sguardo da pervertito.
Cora lo picchia forte con un legno nodoso, poi lo rinchiude nella stessa stanza con Jefferson, che credendosi Giovanni Muciaccia stava conducendo, per se e basta, il programma Art Attack.
Succede poi che Jefferson impazzisce perché Uncino usa tutti i suoi cappelli per farci mega cuoricioni in cui ci attacca le foto ritoccate al computer di lui e Tremotino, poi gli imbratta tutta la stanza con poster di Tremotino e con scritte Hook cuore Rumpel, e infine ascolta sempre musica di Gigi d‘Alessio.
Siccome Jefferson minaccia di uccidere in maniera barbara, violenta e trucolenta, Uncino, se non la smetteva subito di parlare di Tremotino, Cora, si vede costretta a far uscire il pirata.
Jefferson le serviva a fare cappelli.
Cora si finge morta, tanto per far piangere un pochino la sua figliola, e farsi riportare nella Foresta Incantata, poi, si incontra con Uncino su di una altura.
-Aspetteremo 28 anni e poi andremo anche noi. - Dice Cora.
-La lontananza rafforzerà il nostro amore! -
-Di chi? -
-Mio e di Tremotino. Io lo cuoro. - Poi guarda Cora con sguardo da cernia. -E intanto bella signora… potremmo ammazzare il tempo in qualche modo. - Uncino si è convinto di avere un certo feeling anche con Cora.
-Hai proprio ragione. - Cora lo prende a bastonate in testa, e vide che era cosa buona, così cominciò, per abitudine, a prenderlo a bastonate tutti i giorni della settimana, e il 6° giorno si riposò. La domenica la dedicò a terrorizzare gli abitanti rimasti in vita e così via.

Nel mondo delle favole, nel presente, Mary Margaret, Emma, Mulan e Aurora, sono nella cella che un tempo era stata di Tremotino, purtroppo Mulan aveva trovato una scorta di funghetti allucinogeni e ora si aggirava per la cella convinta che ci fossero i puffi che salivano per le pareti. Aurora dormiva in un angolo, Mary Margaret cercava la restante scorta di funghi allucinogeni. Emma invece stava piangendo disperata in una angolo.
-Non lo rivedrò più…. Sigh sob sigh… -
-Emma non ti preoccupare. Troveremo il modo di tornare da Henry. -
-Chi se ne frega di Henry! Io voglio Gold! Bwhaaaaaa!!! - E allaga la cella con le lacrime, con Mulan che usa Aurora addormentata come zattera.
-Maledetti Puffi, avrò la vostra pelle blu e ci farò una pelliccia! -
-Mulan smettila di fumarti la scorta di funghetti allucinogeni di Tremotino, ti fa male! - Sbotta Mary Margaret. -Dammene un po’ anche a me! - Le due, tanto per cambiare, ricominciano a picchiarsi, litigandosi la scorta di funghetti allucinogeni, nel frattempo Emma trova un foglio di pergamena con scritto sopra, in maniera continua e ripetuta il suo nome. La cosa le infonde coraggio e determinazione e comincia a prende a calci le sbarre.
Visto che Mulan non vuole condividere con Mary Margaret i funghetti allucinogeni, Mary Margaret decide di sniffarsi l’inchiostro della pergamena. Evidentemente i fumi dei funghetti consumati da Tremotino sono rimasti nell’aria.
Mary Margaret, sniffa l‘inchiostro e si accorge che sulla porta c‘era scritto “Spingi“ e non “Tira“ come avevano provato per tutto il tempo.
Escono tutte urlando come delle pazze, tranne Aurora che sta ancora dormendo in un angolo.

Al lago secco, Cora ha aperto un portale, ma arrivano Emma, Mulan e Mary Margaret strafatte che armate di tutto punto cercano di trucidarli.
Uncino getta in aria il cuore di Aurora e urlando istericamente comincia a scappare da tutte le parti rincorso da Emma che vuole brutalizzarlo e picchiarlo.
Mulan prende il cuore di Aurora e scappa, vantandosi che lei riesce a salvare una principessa meglio di qualsiasi altro uomo.
Mentre Mary Margaret combatte contro Cora, in un vero e proprio duello fatto di palle di fuoco e frecce scoccate alla perfezione, Emma brutalizza e massacra di botte Uncino. Dopo che lo ha lasciato privo di sensi, gli ruba la bussola e va ad aiutare Mary Margaret.
Cora cerca di strappare il cuore a Emma, ma non ci riesce, lei la respinge, dimostrandosi per niente gentile con gli anziani, e insieme a Mary Margaret si buttano nel portale prima che questo si richiuda.
Cora per la frustrazione di non essere riuscita ad attraversare il portale, prima fa schiantare un Iceberg contro un transatlantico, perché secondo lei è giusto così, e poi fa rinvenire Uncino a suon di calci nelle costole.

A Storybrooke, Henry becca Gold e Regina in mezzo al bosco a far piovere doppi sensi.
-Gold… non sono mica più tanto sicura… -
-Ormai ho già estratto la bacchetta. -
-Hai ragione. Facciamolo! -
Henry arriva urlando come un forsennato. -Mamma! Signor Gold! Smettete di fare qualsiasi cosa stiate facendo! - Henry pensava di trovarli a fare chissà che, in realtà stavano solo facendo della magia nera per tentare di distruggere il portale.
Regina pensa che il bambino non voglia che loro distruggano il portale, quando in realtà ad Henry del portale non glie ne fregava niente, ma ormai è troppo tardi.
Per impedire la distruzione del portale qualcuno dovrebbe rimetterci la vita.
-Regina! - Grida Gold preoccupatissimo, vedendola avvicinarsi al pozzo, ma invece di sacrificare se stessa, Regina acchiappa il Regista n° 9 e ce lo butta dentro.
L’incantesimo si spezza e dal pozzo escono fuori Mary Margaret e Emma.
Mary Margaret corre subito a fare la respirazione bocca a bocca a David.
Emma balza fuori dal pozzo ridendo tutta felice.
-Gold si spogli! -
Gold le lancia contro Henry e scappa.
Henry riscuote il pizzo da Emma e le fa perdere tempo, Regina nessuno la calcola e lei se ne va mogia mogia.
David si risveglia dopo il bacio di Mary Margaret, ed entrambi sono felici, anche se Mary Margaret non capisce cosa ci facesse tutta la popolazione di Storybrooke a vedere David dormire, o il perché avesse sulla bocca almeno 7 tipi di rossetti diversi, e chi cavolo era stato che gli aveva rubato le scarpe? E chi le mutande?
Emma entra nel banco dei pegni di Gold con occhi allucinati e bava alla bocca.
-Signorina Swan, il GSS è nelle mie mani. Non può costringermi a fare niente. - Fa Gold vagamente preoccupato, con le mani in avanti.
-GSS o no! Si spogli! Ora! Subito! -
-Non voleva parlarmi della pergamena trovata nella mia cella? Magari farmi delle domande… -
-L’unica domanda che le farò è questa: Si spoglia da solo o devo costringerla? -
Gli abitanti di Storybrooke, videro la singolare scena di Gold che scappava da Emma gettandole addosso ogni tipo di cosa, o abitante che trovava a portata di mano per arrestarne l‘avanzata.
Belle credendo che volessero giocare ad acchiappino comincia a gridare dal ciglio della strada: -Corri Tremotino! - Poi si accorse della battuta e attaccò a ridere tutta divertita.
Tutto era tornato alla normalità
Pensate sia finita?
E invece no.

Si torna nel mondo delle fiabe, dove Uncino fa vedere a Cora, che nonostante non sembri, anche lui serve a qualcosa, e infatti, prima di scappare dal gigante, era riuscito a prendere un fagiolo rinsecchito.
Usando le acque curative del lago rinvigoriscono il fagiolo, aprono il portale e vanno a Storybrooke.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 10 - Il Gioco del Grillo ***


Episodio 10

L’episodio comincia con Uncino e Cora che arrivano a Storybrooke e Uncino se ne sta sulla punta del suo galeone a gridare: -Sono il re del mondoooo!!! -
-Zitto imbecille! - Grida Cora lanciandogli una bottiglia che si sfracassa sulla testa del povero pirata.
Ebbene si, Cora aveva trovato le scorte di rum dei pirati e ormai ci aveva fatto mambassa.
Uncino parcheggia la nave e scende sul molo saltellando in maniera piuttosto ambigua.
-Cosa fari Uncino… hic…? - Gli chiede Cora barcollante, ovviamente ubriaca (deve essere ubriaca, non c‘è altra soluzione al fatto che se ne vada in giro con un ombrello in piena notte, quando non piove).
-Andrò da Tremotino, gli confesserò i miei sentimenti e poi daremo sfogo ai nostri istinti Yaoi. - Uncino aveva gli occhi a cuore e stava dondolando tutto felice con sguardo estasiato, vuoi sapere immaginandosi chissà che cosa quella mente bacata gli proponeva.
-Uncino… hic… Se tu andassi da Tremotino adesso… penso che ti farebbe un culo in questa maniera. -
-Siiii!!!! -
-Datti un contegno… hic… cosa penseranno le tue ammiratrici vedendoti in questo stato? -
-Non è colpa mia se sono fatto per donare amore a tutti. Vuoi un po’ di amore? -
-No. -
Poi Uncino adocchia un tizio che stava passeggiando tranquillamente e comincia a rincorrerlo gridando che vuole donargli amore, ma siccome erano passati 10 secondi, Cora trasforma il tizio in pesce, pensando di fargli una cattiveria, e invece lo salva da Uncino, che decide di dare amore aiutando Cora a trovare Regina.

Nella Foresta Incantata, ci viene mostrata Regina che va ad incontrarsi con Biancaneve in mezzo al bosco, di notte. Biancaneve cerca di convincere Regina ad arrendersi, Regina invece brutalizza e aggredisce Biancaneve, ma la principessa, con un’abile tranello, riesce a distrarla.
-Guarda! Tremotino si sta spogliando! -
Regina si volta di scatto e arriva la Fata Turchina che le getta addosso della polvere di Fata, e la blocca. Biancaneve comincia a scimmiottarla e ballarle davanti, dagli alberi vicini escono fuori il Principe e i Nani, e lo sapete qual è l’ironia della sorte? Tremotino si stava davvero spogliando, ma perché aveva assunto un cocktail di funghi allucinogeni, caffè, rum e Red Bull, e si era convinto che i vestiti volessero ucciderlo. Ma questa è un’altra storia.

A Storybrooke, Emma entra in casa e ci trova Mary Margaret e David a fare zozzerie a letto. Emma rimane scioccata, mentre Henry è tutto felice perché aveva piazzato videocamere in tutta la casa e adesso poteva rivendere i filmati porno su internet.

Verso sera viene fatta una festa da Granny, dove vengono invitati solo pochi intimi, infatti nemmeno ci sono tutti e 7 i nani, c’è solo Leroy, e qualche altro nano comparsa che si vede sullo sfondo, tanto per non sprecare oggetti di scena, come sgabelli e altre cose così.
Mentre stanno festeggiando arriva Regina, che ha portato le lasagne, non fa in tempo a dire ciao, che l’hanno già buttata da parte con una culata e le hanno mangiato tutte le lasagne.
La festa entra nel vivo con giochi di società come la tombola e il bingo, poi proprio per pigiare sul pedale del divertimento, qualcuno aveva anche portato il film Shindler’s List e nell’aria risuonavano pure le note delle canzoni della Pausini.
Regina si è depressa, e fa per andarsene, ma Emma la insegue per ringraziarla di essere andata alla festa e di aver fatto da soprammobile nel frattempo che gli altri si divertivano.
Come è ovvio e naturale le due ricominciano a litigare e per poco non arrivano alle mani.

Spettatore maschio: -Io voglio vedere Regina che fa la cattiva e indossa vestiti scollatissimi. -
Spettatrice femmina: -È ovvio che si amano. Litigano solo perché non vogliono esternarlo. Ottuse che non sono altro. - E nel frattempo sta prendendo appunti per una fan fiction fem-slash.

-Senti Regina, io non voglio litigare. Per il bene di Henry io dico di fare le buone, non litighiamo, ma soprattutto andiamo immediatamente a far spogliare Gold. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Vabbé… ciao Regina. - Emma rientra che stavano per spartire le cartelle della tombola e Regina se ne va.

Nella Foresta Incantata, il Principe e Biancaneve hanno indetto una riunione al castello per decidere cosa fare di Regina, la cosa strana è che a tale riunione partecipano, un grillo in smoking, Ruby che si è portata pure la merenda, Granny, che è talmente interessata alla questione che sta facendo l’uncinetto, e Brontolo, evidentemente l’unico nano che conti tra quella manica di poveracci. Biancaneve è praticamente mezza addormentata sulla sedia e il Principe sta praticamente parlando da solo e da solo decide di condannare Regina ad un’esecuzione.
Regina nel frattempo è in prigione e passa le giornate sputando di sotto dalla finestra alla gente che passava, quando va a farle visita suo padre.
-Regina! Pentiti figlia mia. E Biancaneve ti concederà la grazia. -
-Ambrogio ma come fai ad essere così inutile? Cioè… a cosa servi tu in verità? -
-In mancanza di Daniel, usano me per riempire minuti di pellicola che andrebbe sprecata. -
Regina decide di non sprecare minuti di pellicola e lo brutalizza, poi tutta felice e soddisfatta, lo manda a giocare a ruba bandiera con i lupi famelici.

A Storybrooke, Regina vede Hopper e decide di brutalizzarlo per cominciare bene la giornata, poi passava di lì Ruby e brutalizza pure lei, già che c’è brutalizza pure Pongo, fatto questo, tutta bella carica va ad incolpare Gold di tutti i suoi problemi, perché comunque è sempre una cosa fatta bene incolpare Gold.
La sera, Regina va da Hopper e lo picchia con un legno nodoso, poi lo strangola e visto che non le sembra di aver fatto abbastanza cattiverie in una sola volta, minaccia addirittura Pongo di rapirgli i figli e farci una pelliccia. Tutta felice e soddisfatta se ne va, e nel vicolo si scopre che quella che si è visto non era Regina, ma Cora.

Nel mondo delle fiabe, Regina sta per essere giustiziata, tra la folla c’è Tremotino che non avendo niente di meglio da fare quel giorno, se ne stava ad incitare la plebe.
Regina come ultima dichiarazione prima di morire si pente di tutte le buone azioni fatte e si rammarica di non aver sterminato i Puffi, ma soprattutto di non aver segregato in cantina e violentato Tremotino, che comunque, si sa, è sempre una cosa fatta bene anche quella.
Biancaneve ferma l’esecuzione, perché capisce il desiderio di Regina e condivide i suoi sogni infranti, e le frecce vengono deviate verso il Regista n° 10 che stava picchiando con il giornale arrotolato Tremotino che stava rubando nelle tasche delle comparse.
Così Biancaneve decide di rinchiudere Regina un altro pochino mentre decide cosa farne di lei.
Ovviamente quando qualcuno è da solo, in disparte e pensieroso chi vuoi che ti arrivi se non Tremotino?
-Ciao! - Sbraita l’Oscuro Signore, alle spalle di Biancaneve facendola sobbalzare per lo spavento.
-Ma vai un po’ a morire ammazzato, te e questa tua fissa di apparire alle spalle delle persone! -
-È divertente… a proposito di cose divertenti… come mai non hai fatto uccidere Regina? -
-Non è una cosa divertente. -
-Lo è se sei la persona che vuole segregare in cantina e violentare. -
-Perché in fondo in fondo… io so che c’è del buono in lei. L’ho visto. E poi perché siamo sinceri, chi è che non vorrebbe chiuderti in cantina e violentarti? -
-Ma non sono mica Graham io. A proposito… a nessuno frega niente di quel povero cacciatore disgraziato che si aggira per i boschi senza cuore? -
-No. Ormai Graham è una cosa superata. -
-Ma rimarrà sempre nei nostri cuori… - Poi si accorgono della battuta e attaccano a ridere tutti divertiti, perché Graham un cuore non ce l‘ha.
-Ci si fa sempre un sacco di risate in tua compagnia. - Sentenzia Biancaneve asciugandosi una lacrima per il troppo ridere. -Senti, davvero, a parte gli scherzi, puoi aiutarmi a dimostrare che Regina può tornare buona se le viene data una possibilità? -
-Sei talmente perbenista da farmi venire il diabete. C’è qualcosa che odi? -
-Le foche monache. -
-Sento già più affinità. Va bene, facciamo questo contratto. -

Biancaneve va a trovare Regina in prigione.
-Regina, sei libera. - E le apre la cella. -Sono troppo buona! Yeha! - Esulta Biancaneve tutta felice cercando di fare la respirazione bocca a bocca a Regina, che però non prende particolarmente bene questo gesto di affetto e cerca di accoltellarla con un pugnale, ma si accorge che l’arma non la ferisce.
-Che stregoneria è mai questa? -
-Nessuna stregoneria Regina… questo è un coltello di scena. -
Biancaneve poi fa un piantino perché non ha aiutato nessuno, dice un paio di cose perbeniste e alla fine esilia Regina, che decide bene di dare la colpa di tutto a Tremotino, perché ha saputo che ha sostituito tutte le armi con oggetti di scena innocui, e poi è sempre fatta bene incolpare Tremotino.

A Storybrooke, Emma, insieme a Ruby scoprono il cadavere di Hopper e decidono che è stata Regina, quindi la vanno ad accusare senza la benché minima prova.
-Tu hai ucciso Hopper perché si era rifiutato di farsi segregare in cantina da te. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Lei, Regina è una maniaca psicotica e sociopatica. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Non mi hai ascoltato? -
-Cosa vorresti insinuare? -
Visto che da Regina, Emma non riesce a ricavare nessuna confessione, decide che allora è stato Gold ad uccidere Hopper, e quindi gli piomba in negozio portandosi dietro i suoi genitori e beccando Gold a fare il romanticone con Belle.
-Gold lo so che è stato lei! Si spogli! -
-Si ricomincia… non mi puoi piombare in negozio così… tra l’altro all’ora di pranzo. -
-Le sto facendo un favore! Sta mettendo su pancia con la cucina di Belle! -
-Non è vero. - Fa Belle continuando a tirare fuori ogni tipo di cibo da un cestino e cercando di ingozzarlo con ogni sperimento culinario.
-C’è un solo modo per scoprirlo! Gold si spogli! -
-Perché? - Chiede lui.
-Perché io lo so che è tutta colpa sua! -
-Ti pareva… che ho fatto stavolta? -
-Hai indubbiamente bisogno di aiuto. - Mary Margaret lo agguanta e gli fa subito la respirazione bocca a bocca. -Quanto sono buona! Ne ho aiutato un altro! Yeha! -
David decide di fargli paura cominciando a spogliarsi e Belle accorre con un dollaro da mettergli negli slip.
-Belle! - Sbraita Gold.
-Ah! Un uomo che si spoglia! Che schifo! - E Belle si porta una mano davanti agli occhi ma lasciando sempre lo spazio per un occhione blu che fissava da dietro le dita.
Gold è al limite della sopportazione, e tra l’altro Belle era passata da mettere i soldi negli slip di David ad offrirgli di rimanere lì a pranzare con loro.
Adesso stava facendo mangiare tutto il pranzo preparato per Gold a David e Mary Margaret che avevano preso ad abbuffarsi senza ritegno.
Emma si avvicina a Gold sussurrandogli all’orecchio. -Se mi restituisci il foglio del GSS farò cadere le accuse. -
-Quali accuse? - Chiedono tutti all’unisono.
-Lo sappiamo che è stato lei ad uccidere Hopper! - Emma gli punta un dito contro. -Confessi! Se confessa se la caverà con una detenzione di 3 giorni nella mia camera da letto! -
-Altrimenti? -
-Ancora me lo chiede? Si spogli! -
-Comunque non sono stato io. Ho un alibi per quando è stato commesso l’omicidio. Ero con Belle a fare…
INTERROMPIAMO LA SEGUENTE TRASMISSIONE IN QUANTO NON RITENUTA IDONEA AD UN PUBBLICO GIOVANE E FACILMENTE IMPRESSIONABILE
-… e poi… -
-E basta! - Sbotta David. -Che poi questa mi richiede tutte le posizioni che hai elencato! - Dice indicando Mary Margaret che prendeva appunti.
-Questo alibi non è valido in quanto non può essere ascoltato dal nostro giovane pubblico. - Spiega Emma. -Avanti, lei non ha scampo. Si spogli! -
-Allora, Pongo è stato testimone dell’omicidio, chiediamo a lui. -
-Insomma non si spoglia nemmeno questa volta. - Emma è piuttosto contrariata.
Arriva Pongo e Gold insegna a Emma ad usare la magia. Emma vede in un acchiappasogni i ricordi del cane, e vede Regina che uccide Hopper e dunque decidono tutti che è stata lei.
-Ma con lei Gold non finisce qui. Non lasci la città e rimanga a disposizione del potere femminile. Riuscirò a farla spogliare! -

Vanno tutti insieme da Regina, intenzionati a brutalizzarla, Belle e Gold no, loro sono intenti a fare altro, e con la nostra benedizione visto tutto quello che devono passare e visto che David e Mary Margaret gli hanno mangiato il pranzo.
-Regina! Lo so che sei stata tu! Si spogli! -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Ah… scusa, è che sono appena stata da Gold e allora mi sono sbagliata nel confondermi. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Ti ho visto mentre uccidevi Hopper! -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Sei una sociopatica assassina! -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Si vabbé… Tana per la Fata Turchina dietro l’albero! - Grida Emma, ma si accorge troppo tardi che la Fata Turchina non si era nascosta per giocare a nascondino ma perché doveva fare un attentato a Regina e ovviamente adesso che è stata sgamata da Emma, il piano è fallito.
Regina si rende conto che fare la buona è solo uno spreco di energia in uno show dove i buoni al posto dei neuroni hanno un allevamento di criceti che si mangiano fra loro e allora decide di tornare prepotentemente cattiva, e di fatti brutalizza tutti. Sentendosi finalmente appagata e in pace con se stessa se ne va in un fumo viola.

Spettatore maschio: -Io a Regina le farei fare tutte le cattiverie che vuole. Hehehehehe. - Si, ormai la crisi per le scene di sesso è peggiorata a tal punto che lo spettatore maschio neppure segue più la trama.
Spettatrice femmina: -Io lo so che fanno solo finta di odiarsi! Si amano alla follia! - E continua a scrivere fan fiction fem-slash.

Nel mondo delle fiabe, Regina è nel suo castello che si sfoga picchiando Ambrogio, quando arriva Tremotino.
-Ambrogio, da quant’è che non ti vedevo. Sta diventando un’abitudine per me salvarti dalle donne della famiglia. -
-Io mi chiamerei Henry signore… -
-Si, come ti pare. -
Ambrogio se ne va tutto dolorante e Regina accusa di tutti i suoi problemi Tremotino.
-Cara… sono solo affari. Comunque… io ho sostituito gli oggetti di scena di questo mondo, ma in un altro mondo, potrai usare quello che ti pare. -
-Sei subdolo forte. Mi piaci… vieni un attimo in cantina con me? -
-Non ci casco. -
-Uffa! Mai nessuno che voglia venire nella mia cantina! -
-Ma Graham che fine ha fatto? -
-E’ un ragazzo monotono… non ci mette il cuore… - I due si guardano negli occhi e scoppiano a ridere tutti divertiti per la battuta, mentre Graham scappa uggiolendo. -No, davvero a parte gli scherzi, come mai prima proteggi Biancaneve e ora sei venuto a consigliarmi un metodo efficace per farle del male? -
-Ci sono rimasto male perché non mi hanno invitato al loro matrimonio. -
-Dì le cose come stanno. Ti continui a fare di funghetti allucinogeni e non ti ricordi più le cose. -
-Non è vero. - Si affretta a rispondere lui, ma Regina continua a fissarlo in modo inquisitorio.
-Lo vuoi capire che ti fanno male? Guarda che occhi che tieni! -
-Ho il glaucoma. -
-Hai una dipendenza! -
-Domani smetto! -
-Vieni in cantina con me e ti faccio smettere io. -
-Si vabbé… - E Tremotino sparisce in un fumo rosso.

A Storybrooke, Emma si lamenta un pochino sul fatto che non sa fare la madre e questo fa piangere David e Mary Margaret. Perché? Non lo so, ma è così. Rifatevela con gli sceneggiatori che sono degli aspira vitalità di fans e spettatori.
Emma dice a Henry che Hopper è morto e Henry si dispera perché ha una persona in meno da spaventare e da cui riscuotere il pizzo.
Regina piange perché lei si divertiva a brutalizzare Hopper e farlo piangere e adesso che lui è morto un pochino le manca.
La puntata si conclude con Cora che va da Uncino e lo trova già sdraiato per terra, nella sua tecnica dell’opossum.
-Piantala scemo, non ti voglio picchiare. Voglio farti un regalo. -
-Non è vero… sigh sob sigh… vuoi solo impedirmi di ricongiungermi al mio trottolino amoroso di Tremotino. Ma non potrai niente contro il nostro amore! Noi ci lovviamo una cifra! -
Cora lo picchia con un legno nodoso.
-Avevi detto che non mi picchiavi. -
-Te la sei cercata. Comunque non ti ho portato Tremotino, ma una persona che può aiutarti a trovarlo. -
-E non basta andare nel suo banco dei pegni? -
-Vuoi che ti picchi dell’altro? -
-No, va bene, vado da questa persona. Tanto io ho feeling con tutti. E poi sono fatto per donare amore. - Uncino apre una botola e si vede Hopper vivo, legato e imbavagliato nella stiva.
Uncino comincia a ridere tutto felice, vuoi sapere a che pensava la sua mente perversa e Hopper comincia a piangere e disperarsi.
Facciamogli i nostri migliori auguri.
Cora nel frattempo è andata a trucidare le balene per divertimento.



Note dell'autrice: Ciao a tutti. Chiedo venia per questo capitolo che non è che mi convinca particolarmente... non lo so che ha che non torna, ma non mi sconquinfera. Per farmi perdonare, prometto che il prossimo capitolo sarà migliore. Parola di lupetta.
Alla prossima... spero.
Ciao, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 11 - L'Outsider ***


Episodio 11

La puntata comincia con il funerale di Hopper a cui partecipano un po’ tutti, e per chi se lo chiedesse, no Cenerentola non è neppure a questo funerale, evidentemente da quando si è sposata è diventata snob.
Whale, non c’è perché è a operare le persone, e Gold non c’è… bè, lui aveva di meglio da fare con Belle.
-Adesso che sei morto Archi… volevo solo dirti… che ti ascolteremo. -
Questa è la frase di addio che gli dà Mary Margaret, che equivale un po’ a dire: -Finché sei stato in vita ce ne siamo sbattuti di te e adesso che sei morto ce ne sbattiamo ancora di più. Tiè. -
Geppetto è l’unico che si lascia andare ad un pianto disperato.
-Noooo!!! È morto il grillo! Noooo!!! Gli avevo fatto un lavoro poco tempo fa! E adesso chi mi paga?! -
-Dai Geppetto, fatti forza. - Mary Margaret lo acchiappa e gli fa la respirazione bocca a bocca. -Ne ho consolato un altro! Quanto sono buona! Yeha! -
-Noooo!!! Perché nessuno mi paga mai i lavori che faccio? Nooooo!!!! - Continua a lamentarsi Geppetto, poi si ricorda che David gli doveva ancora pagare il lavoro della teca commissionata 28 anni prima e lo rincorre con un’accetta.
-Dovunque sarai Archi… sono sicura che sarà un posto migliore. - Continua Mary Margaret nella sua performance di dispiacere, mentre in lontananza David scappava da Geppetto urlando a squarciagola.

Le parole di Mary Margaret probabilmente sono una gufata colossale, perché lo stacco di scena ci porta nella stiva del vascello di Uncino, con Hopper, poverino legato come un salame e Uncino che continua ad accarezzarlo con sguardo assatanato.
-T.V.B. -
-Noooo!!!! - Grida Hopper. -Non mi brutalizzareeee!!!! Noooo!!!! -
-Ma io Ti Voglio Bene. - Fa Uncino avvicinandosi tanto tanto al volto del povero grillo che sta tremando come una foglia. -Io sono fatto per fare l’amore, non per fare la guerra. -
-Oddio… comincio a capire come si sente Tremotino in questa storia. -
-Tremotino! - Sbraita Uncino cominciando a saltellare e gridare tutto gaio. -Lo conosci? Ti ha parlato di me? Che dice di me? Mi cuora? -
-Ma io con lui ho parlato solo una volta e sinceramente di te non mi ha detto niente. -
Lo sguardo di Uncino diventa triste e affranto e comincia a lacrimare come una fontana. -Giorno funestoooo!!! Perché nessuno mi ama? Non c’è nessuno che voglia un po’ di bene a Uncino il pirata? - Poi torna a fissare con sguardo assatanato Hopper e riprende ad accarezzarlo. -T.V.B. -
-Hiii!!! Questo è uno psicolabile! -
-Devi sapere che io e Tremotino ci cuoriamo. Quindi tu, mi devi dire tutti i suoi gusti. -
-Ma vedi… non potrete mai stare insieme… a lui piacciono le donne. -
-Non vuol dire niente! Anche io amo le donne! Io amo tutte le forme di vita… anche i grilli… - E ricomincia ad accarezzarlo con sguardo assatanato. -E poi non hai mai letto le storie Yaoi? Basta che lo acchiappi, lo leghi in questa maniera… e poi… mmmh… mi stanno venendo certe idee… -
-Aspetta! Non puoi farlo… non siamo in una storia Yaoi! Siamo in una storia per bambini! -
-E allora? Mi chiamano l’educazione sessuale vivente! E’ un bene che i bimbi sappiano… - Arriva il Regista n° 11 e comincia a picchiarlo forte con il megafono.
-Perverso! Rispetta il copione! - Passato il pestaggio Uncino riprende.
-Grillo, grillo nella mia stiva. Dimmi… chi ha il faccino più bello di tutto il reame? -
-Il tuo faccino è molto bello, questo si, ma Belle lo è molto di più. -
-Belle! Chi è questa Belle! - Tutto infervorato e urlando come un’aquila Uncino esce velocemente dalla stiva e Hopper può tirare un sospiro di sollievo, ma poi Uncino ritorna velocemente e gli fa un’altra carezza guardandolo con occhi sgranati. -T.V.B. - E poi scappa ancora.

Nel frattempo Belle entra nel negozio di Gold trotterellando felice e spaccando un’asse del pavimento che schizza in aria e colpisce Gold sotto il mento.
-Cosa volevi dirmi? - Gli chiede cercando di carezzargli una mano, ma per sbaglio rovescia una lampada che si schianta sulle falangi del povero Oscuro.
-Perché ti ho fatto venire qui? - Si chiede dolorante, pentendosi di non averla incontrata in uno spazio aperto in mezzo al nulla, o di non averla abbracciata appena entrata.
Però non c’è tempo per lamentarsi dal dolore.
-Belle… ho fatto una pozione che mi permetterà di attraversare il confine e mantenere la memoria, basta che usi la mantella di Baelfire. -
-Evviva! Che bello! Potrai andare a ritrovare tuo figlio! -
-Si… certo… mio figlio… - In verità l’intenzione di Gold era di fuggire il più lontano possibile da quei maniaci sadici, psicotici e con manie di protagonismo degli sceneggiatori che continuavano a sghignazzare in modo inquietante e guardarlo con occhi iniettati di sangue stile due avvoltoi sulla spalliera del letto.
-Posso venire con te? - Chiede Belle.
-No! - Grida spaventato, poi vedendo il broncio di Belle, si corregge. -Cioè… la pozione basta solo per un oggetto… mi dispiace davvero tanto. - In verità Gold non voleva portare Belle con sé, perché aveva bisogno di riprendersi dai lividi che gli aveva arrecato, e per di più voleva provare a prendere un aereo, perché non lo aveva mai preso e voleva vedere che era, e se accosti la parola Belle, ad aeroplano, non può venirne fuori niente di buono.
Belle ricomincia a sorridere tutta felice e lo abbraccia presa da uno slancio di amore, colpendolo con una testata sul naso.
 
Nel mondo delle fiabe, ci viene mostrata Belle ad una locanda che si sta tracannando un boccale di birra, sembrava infatti, che appena uscita dal castello di Tremotino, si fosse accampata alla locanda a scolare barili di alcol. Ebbene si, conoscere Tremotino, porta le protagoniste a conoscere la brutta piaga dell’alcolismo.
Mentre è lì, sente degli uomini che stanno reclutando altri uomini per andare a cacciare una micidiale creatura che sembra aver distrutto tutti i villaggi in cui è stata avvistata.
-Questa creatura è piccolina e paffutella, vien voglia di coccolarla a prima vista, trotterella felice e distrugge ogni cosa ci sia sul suo cammino. - Sta spiegando il capo della combriccola di avventurieri.
-Dicono che si chiami Yao Guai. -
Belle butta giù un altro sorso di birra e spacca il boccale a metà, quando arriva Brontolo, che ancora non aveva cambiato nome e si faceva ancora chiamare Sognolo.
-Come è andata con la fata di cui eri innamorato? - Gli chiede Belle.
-Domani fuggiamo insieme. È deciso. -
-Hai seguito il mio consiglio? Sei andato nel suo castello, lo hai afferrato per le spalle, sbattuto in terra, imprigionato i fianchi tra le gambe e… aspetta un attimo… quello lo dovevo fare io! Perché non l’ho fatto?! - Poi Belle si ricordò che quella volta quando uscì dalla locanda era talmente ubriaca che era arrivata a stento in un villaggio e chissà come, o perché, gli aveva dato fuoco. -Questa volta non mi farò fermare! Tremotino sto arrivando! - Anche quella volta però era talmente ubriaca, che non si sa come o perché, finì per arruolarsi per un’avventura, per catturare il temibile Yao Guai che distruggeva i villaggi.
Tutti sembrano ignorare che i villaggi siano stati distrutti da Belle che ha il brutto vizio di trotterellare e distruggere qualsiasi cosa su cui pone lo sguardo.

A Storybrooke, Belle va in biblioteca, ma quando ci arriva ci trova Uncino che la guarda malissimo.
-Io ti conosco! - Fa Belle puntandogli il dito contro. -Tu sei quello che voleva arpionare Tremotino. - Belle ha appreso queste espressioni colorite da Tremotino, quindi rifatevela con lui.
-Tu non puoi portarmi via il mio coccodrillo! È mio! Noi ci cuoriamo! -
-Veramente lui di te non mi ha mai parlato. -
Uncino ricomincia a piangere come una fontana e allaga tutta la biblioteca. -Che giorno funesto! - Poi si ricompone, anche perché vede il Regista n° 11 che sta caricando una pistola, quindi decide che è il caso di rispettare il copione. -Comunque non sono venuto qui per lui! Sono venuto qui per te! -
-Ma non eri innamorato di Tremotino? -
-Io sono fatto per donare amore a tutti. Uomini, donne, giovani, vecchi, cani, cavalli… ho anche un grillo nella stiva. Se gli dimostri affetto lui trema e piange. -
Belle è sconvolta e Uncino fa per saltarle addosso, ma scivola e batte una musata per terra che gli fa partire 3 denti, gli cade il lampadario in testa e alla fine pure una libreria sul groppone che lo spiaccica sul pavimento.
Belle si chiude dentro il monta carichi e chiama Gold, che però non riesce a sentire per via delle interferenze.

Spettatore maschio: -Ma… nella prima serie dicevano che il montacarichi si poteva aprire solo dall’esterno… come mai Uncino non lo apre? -
Spettatrice femmina: -No! Povera Belle! Corri Gold! Corri! - Poi si accorge della battuta. -Hahaha! Corri! Hahahaha! -

Perché Uncino non apre il montacarichi dall’esterno? Ancora ve lo chiedete? Perché è scemo, e poi perché lui ha la convinzione che ogni cosa si possa aprire con poderose testate, e che maniglie e pulsanti in verità non servano a niente.

Si torna nella Foresta Incantata, dove Belle, sta viaggiando su di un carro insieme ai suoi compagni di avventura, che neppure fatti 20 metri bucano una ruota del carro, il cavallo finisce la benzina, un albero gli cade in testa, i piccioni glie la fanno addosso ed hanno una nuvoletta nera che li segue con pioggia battente.
Tutti sono d’accordo che deve essere colpa di quella cosina piccola e paffutella che se ne sta leggendo un libro tutta felice sul bordo del carro e allora, si fanno dire dove si trova lo Yao Guai e la spingono di sotto per poi scappare il più velocemente possibile da lei.
Si viene a sapere che Belle sarà anche piccola, paffutella e carina, ma non è così buona e gentile come sembra e infatti è una perfida cacciatrice di gloria che ha mandato fuori strada i propri compagni di avventura. Infatti sul suo libro c’era scritto che la temibile bestia (lo Yao Guai, non Tremotino) preferisce nascondersi nelle grotte e non al lago dove lei aveva mandato quei disgraziati.
Belle va nella prima grotta che trova, e botta di culo spaventosa, dentro c’era proprio lo Yao Guai, che Belle decide di affrontare senza alcuna arma, perché… bè, il perché non lo so, e probabilmente nemmeno lei, fatto sta che per fortuna arriva Mulan e la salva dalla terribile bestia che fugge per non essere sottoposto alla distruzione che accompagna Belle.
Mulan si arrabbia perché Belle ha trovato l’animale in un solo giorno mentre a lei c’erano voluti mesi e la lascia lì nel bosco.

Si torna a Storybrooke, il montacarichi viene aperto dall’esterno da Gold, e Belle presa da uno slancio di amore gli si butta fra le braccia, ma prima lo colpisce con una poderosa gomitata sul mento.
Se anche voi vi state chiedendo dove sia Uncino, probabilmente è svenuto da qualche parte. Sono cose che capitano se ti ostini ad aprire tutte le cose a suon di testate.
Mentre tornano al negozio, Belle chiede spiegazioni su Uncino.
-Com’è che conosci quel pirata? -
Gold le fa il riassunto della 4° puntata al volo, poi entrano nel negozio e lo trovano completamente sfasciato.
-Belle… sei venuta in negozio a mia insaputa? - Chiede Gold.
-Io non semino tutta questa distruzione! - Si lamenta indignata e nel frattempo l’unica mensola intatta dello scaffale si rompe, sfasciando la collezione delle palline con dentro la neve e questo fa incavolare Gold come una biscia, poi scopre che gli hanno rubato pure la mantella di Bae, ma la cosa che più di tutti fa uscire di melone il nostro Oscuro preferito, non è quello, ma il fatto che qualcuno gli aveva pure svaligiato la dispensa e rubato i cioccolatini al caffè. E questo proprio Gold non lo può sopportare.
Dà una pistola a Belle, e le dice di sparare agli sceneggiatori, mentre lui va a riprendersi la mantellina di Bae. In verità, a lui interessava solo riprendersi i cioccolatini al caffè.
Belle però ha deciso che prima vuole aiutare Gold a riprendersi la mantellina di Bae.

Nel frattempo, solo quelli che contano, più qualche nano comparsa che viene usato come soprammobile, si sono ritrovati a casa di Mary Margaret, perché ormai sembra un’abitudine infilare in casa a Mary Margaret per ogni occasione, compresi i funerali.
Leroy si avvicina a Emma e Mary Margaret.
-Avete trovato Regina? -
-No! Ma quando la troverò, vedrai che nessuno me la toglierà più dalle mani! - Sbotta Emma aggredendo un peluche di Mary Margaret e cominciando a sfasciarlo.
-Emma quello non è un peluche. È David. - Ma ormai Emma non l’ascolta più e continua a malmenare il povero David. Mary Margaret si rivolge a Leroy. -Siamo tutti al sicuro. -
-No, non è vero. L’incantesimo che ci protegge dall’esterno non esiste più. Che succederà se qualcuno passa di qua e scopre che c’è una ragazza lupo o 7 nani che camminano in trenino? -
-Magari ci fa un cartone animato. - Propone Mary Margaret, ma vedendo che nessuno accoglie positivamente la sua richiesta, decide di aiutare Leroy facendogli la respirazione bocca a bocca. -Ne ho salvato un altro! Quanto sono buona! Yeha! -

Nel mondo delle fiabe, nel frattempo, gli uomini che erano stati mandati da Belle al lago, la acchiappano e sarebbero intenzionati a buttarla dentro al pozzo, perché il lago in cui li aveva mandati era adibito solo a nudisti, e loro si erano portati il costume, e poi probabilmente perché avevano scoperto che era lei che distruggeva villaggi e non lo Yao Guai. Ma arriva Mulan, che riempie di calci in culo quella manica di deficienti, salva Belle e si vanta che lei picchia gli uomini meglio di un uomo.
Poi chiede a Belle se l’aiuta a trovare lo Yao Guai, lei accetta e trotterellando si avviano alla ricerca dell’animale.

A Storybrooke, Belle trova in biblioteca un nodo, fatto con una fune, che non si sa come o perché, Uncino si era portato dietro. Da questo nodo, Belle capisce che Uncino è arrivato con la sua barca.
Il collegamento pirata-barca, non per tutti è immediato.
Belle va al molo, dove scopre il vascello di Uncino, reso invisibile dalla magia di Cora, grazie a dei gabbiani. Una volta montata sulla barca scende nella stiva e ci trova Hopper legato e imbavagliato.
-Te sei il grillo! - Esulta tutta felice Belle, cominciando a slegarlo.
-Dopo che ho passato una giornata intera a farmi accarezzare da quel tipo ambiguo, non hai idea di come sia felice di vedere una bella ragazza. -
Poi nello slegarlo, Belle gli pianta una ginocchiata nel basso ventre, un gancio destro al volto, 3 gomitate nella bocca dello stomaco e infine un pestone su di un piede, ma poi per lo meno lo ha liberato. In quel momento sentono i passi di Uncino sul ponte.
-Presto fuggi! Vai a cercare Gold, digli dove mi trovo. -
-E tu che farai? Non vieni con me? -
-Devo cercare una cosa. - Dopo avergli tirato l’ennesimo calcio per sbaglio e mentre sale le scale Hopper inciampa e batte una musata sui gradini, Belle comincia a cercare la mantella di Bae.
Se anche voi vi state chiedendo come abbia fatto Hopper a fuggire, nonostante si trovasse su di una barca, e l’unico accesso dal ponte alla stiva, era quello che stava percorrendo, credo che la risposta sia semplice. Uncino ha affrontato Hopper con la sua tecnica dell’opossum e Hopper lo ha pestato ed è fuggito.

Nel frattempo Gold ha ritrovato Spugna che stava fuggendo con la sua scatola di cioccolatini al caffè sotto braccio. Gold lo attacca al muro, lo brutalizza, si fa pagare il pizzo, lo trasforma in topo, e si riprende la sua scatola di cioccolatini al caffè.
-Quanto sono malvagio! Buhuwhahahaha! - Tutto felice si avvia al banco dei pegni.

Nella Foresta Incantata, nel frattempo, Belle e Mulan avevano trovato lo Yao Guai, ma si erano accampate a mangiare qualcosina e lì succede che la distruzione di Belle colpisce ancora, e infatti a Mulan cade la forchetta e si infilza una gamba. Quindi non può andare a combattere contro il temibile animale. Tocca a Belle affrontare la bestia.
Si scopre che per annientare uno Yao Guai, basta tirargli una secchiata d’acqua in testa. Non si sa perché ma nessuno ci aveva mai pensato prima a spegnergli la criniera. Vabbé… andiamo avanti.
Lo Yao Guai privato della sua virile criniera, decide che distruggere villaggi non fa per lui, primo perché a Belle riesce molto meglio e secondo perché senza fuoco come criniera non fa paura a nessuno. Si dà così alla letteratura e comincia a scrivere sulla sabbia.
Belle allora gli butta la polvere di fata in testa e lo trasforma in umano.
Sorpresa delle sorprese, lo Yao Guai era Filippo.
Belle porta Filippo da Mulan.
-Guarda come sono stata brava! Guarda! - Esulta Belle saltellando tutta gioiosa, tra l’altro su di un piede a Filippo che si accascia dolorante sul terreno.
Mulan e Filippo decidono di proseguire insieme per andare a salvare la Bella Addormentata.
-Tu che farai? - Chiedono all’unisono a Belle.
-Io ho la mia bestia da affrontare. - Dice Belle tutta inspirata, guardando verso la luna.
-Vuoi un aiuto? - Chiede Mulan.
-No! Solo io posso afferrarlo per le spalle, sbatterlo sul pavimento, intrappolargli i fianchi tra le gambe… ma perché sto ancora qui a parlarne?! - E di corsa si avvia verso il castello di Tremotino più determinata che mai, e infatti dove passava lei non cresceva più neppure un filo d’erba.
-Tu perché non hai fatto così? - Chiede Filippo a Mulan, che lo guarda male e poi comincia a vantarsi che lei è più forte e determinata di qualsiasi uomo, mentre Filippo comincia a sberciare che lui allora è più sensibile e dispotico di qualsiasi donna.
Mentre Belle continua per la sua strada, però, incontra Regina, in vena di cattiverie, che l’acchiappa e la rinchiude dentro ad una carrozza.
-Buhuwhahahaha! Quanto sono cattiva! -
-Non smetterò mai di lottare per lui! Riuscirò ad afferrarlo per le spalle… etc, etc… -

A Storybrooke, Hopper entra nel banco dei pegni di Gold, beccandolo a mangiare cioccolatini al caffè e poi ridere in maniera malvagia.
-Cosa mangi tutti codesti cioccolatini che poi ingrassi? - Lo rimprovera Hopper, che essendo la voce della coscienza deve dire le cose giuste anche se poi gli costeranno diverse bastonate nei denti e nel cranio.
Non contento, Hopper va anche da Emma e scopre, non solo che gli avevano rubato il cane, ma addirittura che Henry gli ha aumentato gli interessi del pizzo, per punirlo di aver fatto finta di essere morto. Hopper rivela anche a Emma che era stata Cora, e non Regina a catturarlo.
Emma si sente in colpa per aver dubitato di Regina.
Nascono altre fan fiction fem-slash.

Belle nel frattempo sulla nave di Uncino, trova la mantella di Bae, ma nello stesso istante arriva Uncino, che rimane sconsolato di trovarci Belle e non Tremotino.
-Perché non è venuto il coccodrillo? -
-Perché lo chiami coccodrillo? -
-Noi ci chiamiamo con nomignoli da innamorati. Lui è il mio coccodrillone, e io sono il suo porcellino d’india. Oink Oink. - E comincia a grugnire senza ritegno.
-Veramente… lui non ti chiama così. -
-Lo farà dopo che avremo esternato i nostri sentimenti Yaoi. - Poi Uncino comincia a fissare Belle con espressione assatanata. -T.V.B. -
-Senti… a me dispiace per la tua disfunzione, comunque si chiami, ma io devo prendere quella mantella e riportarla a Tremotino. -
-Quindi non mi vuoi bene? N.M.V.B? -
-No… mi dispiace… - E gli tira una trave in testa che lo fa finire nello scompartimento merci.
Belle prende la mantella e fa per scappare, ma quando arriva sul ponte ecco che le si para davanti un’altra volta Uncino.
-Tu non puoi portarmi via il mio amore donnaccia! Lui è mio! Io lo cuoro! - Detto questo fa per attaccarla con la tecnica dell’opossum, ma arriva Gold.
-Ma non sei ancora morto brutto idiota? -
Belle gli corre in contro spaventata a livelli inumani, per allontanarsi da quel pirata ambiguo e vagamente schizofrenico.
-Io preferivo che mi chiamassi “porcellino d’india“… ma va bene anche “brutto idiota“. Mi piaci quando fai il macho. T.A.T. Ti Amo Tanto. -
Gold alza gli occhi al cielo esasperato. -Perché sei venuto a Storybrooke? -
-E me lo chiedi sciocchino? Ma per te! Per vederti! Per coronare il nostro amore. - Poi indica Belle e comincia ad urlare istericamente. -E cosa scopro?! Scopro che mi tradisci con questa! Adesso devi scegliere! O me, o lei! -
-Scelgo lei. -
-Sei sconvolto è capibile… vuoi un po’ di tempo per pensarci? -
-No, scelgo lei. -
-Il triangolo non lo avevo considerato… ma va bene lo stesso amiamoci! - Uncino fa per saltargli addosso, e per tutta risposta viene preso a bastonate, ma forte, da Gold.
-Il triangolo ce l’hai al posto del cervello! - E continua a bastonarlo.
-Mi piaci anche quando sei violento… -
All’estremo della sopportazione Gold getta via il bastone e decide di ammazzarlo, così almeno non ci pensa più e se lo toglie dalle scatole. Belle interviene, convincendolo a non ammazzare il povero pirata.
-Dai Tremotino… è solo scemo… lascialo stare… - E comincia a tirarlo via da una mano.
Gold si lascia convincere a non ammazzarlo e i due fanno per andarsene, ma quando stanno per scendere dalla barca, Uncino fa cenno a Gold di chiamarlo, gli lancia un bacino e: -T.V.B. - Poi Uncino scappa a gambe levate perché Gold sembra più intenzionato che mai a smontarlo di bastonate.

È sera tardi e siamo sempre a Storybrooke, Gold e Belle sono arrivati in macchina davanti al confine della città e Gold si mette la tunica di Bae come sciarpa e attraversa il confine, dimostrando che la pozione ha funzionato e che lui ha la memoria ancora intatta.
-Quando tornerai… io sarò qui ad attenderti. - Fa Belle con sguardo puccioso e dolce.
Gold sta per baciarla quando delle risate sinistre e inquietanti lo fanno voltare alla sua destra e vede gli sceneggiatori con sguardo sadico e occhi iniettati di sangue.
-Si, ma non si può mica lavorare con questi che mentre scrivono sul copione sembra scrivano i nomi del Death Note. Mi mettono un’ansia… -
-Ma non ti preoccupare per loro… insomma, ci hanno già scagliato contro Regina, mio padre, il tuo carattere, una maledizione, di nuovo Regina… insomma ci sono anche altri personaggi da torturare. Mica si possono sempre accanire su di noi scusa… - Belle non fa in tempo a finire la frase che qualcuno le spara alle spalle, e lei cadendo attraversa il confine.
A spararle è stato Uncino, che probabilmente ci ha preso gusto a farsi bastonare da Gold e ne vuole ancora. Il suo lato masochista si è accentuato in maniera esponenziale dopo il pestaggio.
-Ma sei scemo?! - Gli urla contro Gold.
-Avanti coccodrillo! Picchiami! Per farlo dovrai toccarmi! - E comincia ad ammiccare e fare grugniti di apprezzamento.
-Ma cosa c’hai al posto del cervello? Una fetta di formaggio muffita? -
-Io rispetto il tuo modo di dimostrare affetto e lo accetto! Amiamoci! -
Gold lo manda a quel paese, ignorando il fatto che abbia pure cominciato a spogliarsi e si rivolge alla ragazza fra le sue braccia.
-Belle! Belle! -
-Chi è questa Belle? - Chiede lei sconvolta.

Spettatore medio: -Vai! È la volta buona che si vede un po’ di violenza! Vai Gold! Infilagli il bastone in un posto poco bello e usalo come esca per la pesca allo squalo! -
Spettatrice media: -NNNNOOOOOOOOO!!!!!! Odio viscerale per Uncino!!!! NNNNOOOOOOO!!!! - E segue un pianto disperato con tanto di morso ad un fazzolettino.

-E’ lui. - Fa Gold indicando Uncino che aveva trovato qualche problema nel togliersi la giacca e ora stava girando su se stesse come una trottola. -Se mi rivolgo a te, indovina un po’ chi è Belle? -
-Ma certo che sei stronzo! Mi hanno appena sparato! Dimostrati un po’ più gentile! E che ca… -
Arriva il Regista n° 11 con un giornale arrotolato per picchiarli perché in una storia per bambini non si dicono parolacce, quando arriva un tizio in macchina che investe il Regista n°11 e si dirige verso Uncino, che decide bene, anziché spostarsi, di fare la mossa dell’opossum. Il tizio in macchina ovviamente investe anche lui e poi non contento va a schiantarsi contro un albero.
Esatto in OUAT, nessuno sa guidare come si deve. Probabilmente la patente la trovano nelle scatole dei cereali, o la ottengono in omaggio acquistando un orologio nelle televendite.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 12 - In Nome del Fratello ***


Episodio 12

La puntata comincia a Storybrooke, nel luogo dell’incidente, dove sono giunti David, Mary Margaret e Emma.
Belle ha deciso che, nonostante si sia risvegliata tra le sue braccia, senza memoria di chi o cosa sia, nonostante l’evidente preoccupazione dell’uomo, e nonostante il fatto che la chiamasse per nome, lei, Gold non lo conosce, e le sembra giusto e doveroso ripudiarlo con urla, calci e schiaffi, nonostante lui stia cercando di aiutarla e le abbia guarito la ferita.
Emma arriva di corsa. -Gold è tutta colpa sua si spogli! -
A quelle parole, Belle comincia ad urlare. -Noooo!!! Un uomo che si spoglia nooooo!!!! - E poi infila una banconota nella cintura dei pantaloni di Gold.
Whale arriva di corsa per estirpare organi a chiunque incontri per strada, Granny prende le pasticche e la si vede arrivare di corsa a 4 zampe e con la bava alla bocca, David a questo punto si spoglia, attirando su di se le voglie di Granny, che comincia a rincorrerlo. Emma stava cercando di far firmare il foglio del GSS ad Uncino, nonostante non abbia più un osso sano in corpo, quando Gold preso da un attacco di brutalità acuta, salta addosso a Uncino e comincia a brutalizzarlo mentre lo riempie di bastonate e cerca di ammazzarlo. Uncino fa gridolini di approvazione, un po’ perché è masochista, un po’ perché lui accetta di buon grado qualsiasi situazione gli permetta di avere un contatto fisico con Tremotino, in modo particolare se gli deve stare sopra (anche lui ha imparato ad accontentarsi).
Poi Mary Margaret, decide di aiutare Belle facendole la respirazione bocca a bocca e questa cosa distrae un po’ tutti gli uomini presenti alla scena, e per quanto riguarda David è un grosso errore.
Le urla di Charming, fanno capire che rimanere lì, in orario di pasticche di Granny è pericoloso, soprattutto se ci sono dei feriti e se c’è Mary Margaret che decide di aiutare tutti facendo la respirazione bocca a bocca.

La scena si sposta all’ospedale, dove scatta un’altra rissa, questa volta tra David e Gold, il motivo è del tutto irrilevante, ciò che è rilevante è che ci sono due uomini che si spintonano e si picchiano ed è uno spettacolo apprezzabile sia dagli uomini che, soprattutto, dalle donne, con tanto di fantasie annesse.

Spettatore maschio: -Botte! Schianti! Violenza alè alè!!! - E di solito saltella sul tavolo come una scimmia, continuando ad incitare la televisione con cori da stadio.
Spettatrice femmina: -Povero Gold! Nooooo!!!! Vien voglia di coccolarlo tutto… Charming, invece di aggredirlo, coccolalo! Ora! Subito! -

Gold viene calmato, anzi, aiutato da Mary Margaret, che lo agguanta e gli fa la respirazione bocca a bocca, Emma decide che è giusto aiutare le persone, e dunque salta addosso a Gold pure lei.
Presenti alla scena ci sono anche, Ruby, che sta girando su se stessa tutta agitata con le mani in aria in preda ad una crisi isterica.
-O mio Dio! David! Che facciamo?! Gli metto una lingua in un orecchio?! -
E Leroy che si sta bevendo le flebo di tutti i pazienti, facendo incavolare, e non poco, le infermiere che lo rincorrono con le scope.
David non sapendo come essere di aiuto comincia a spogliarsi e in men che non si dica nella hall c’è una folla di donne che guardano David spogliarsi, e Gold che lotta per la vita, e non solo, contro Mary Margaret e Emma, arriva anche Belle di corsa che infila una banconota negli slip di Davivd, e una nella cintura dei pantaloni di Gold, poi se ne ritornò nella sua stanzina.
A calmare gli animi arriva Whale.
-Allora! Che casino fate?! Siamo in un ospedale! Nessuno può essere spogliato a meno ce non sia un donatore di organi! Chi vuole farsi fare il primo trapianto?! - Ed estrae una motosega. -Giuro che sarò delicato! -
C’è un fuggi fuggi generale, David comincia a rivestirsi facendo uno spogliarello al contrario, Gold viene lasciato dalle due donne e finalmente riesce a riprendere fiato. Ruby, non avendo capito che cosa è successo, e cosa deve fare, infila la lingua in un orecchio a Gold.
Tutto questo mentre le infermiere davano la caccia ad un nano che si scolava le flebo dei pazienti.

Si va nel mondo delle fiabe. Questa volta però è tutto in bianco e in nero, solitamente gli spettatori imprecano per un quarto d’ora contro la televisione prima di capire che tale fenomeno non è dovuto ad un malfunzionamento della tv, ma solo al sadismo psicologico degli sceneggiatori. Il perché non lo so, ma, sicuramente ogni loro scelta nasconde un sadismo verso le Rumbelle.
In questo bel posto, ci viene mostrato il dottore Whale, che ormai sappiamo tutti essere Frankenstein, che entrando nel suo laboratorio sotterraneo comincia a gridare: -Igor! Si! Può! Faaare! -
-Dottore, mi spiega perché lei può riportare in vita i morti, ma non mi sa fare un trapianto di capelli? -
Si, in questa trasposizione, Igor è pelato, e non è gobbo.
-Tutto a tempo debito, mio pelatissimo assistente. Prima riporto in vita il morto, poi ti faccio il trapianto, poi ti ammazzo, poi ti riprendo i capelli, poi ti riporto in vita… poi ti rifaccio il trapianto, poi ti ammazzo di nuovo…. Questo è il grande cerchio della vita… È una giooostra che vaaaaa….!!!! -
Il Regista n° 12 gli tira un megafono in testa e Frankenstein si ricompone.
-Che facciamo dottore? Riportiamo in vita il morto? -
-Si! Può! Faaare! -
Attivano il macchinario, ma il cuore non regge e viene carbonizzato. Frankenstein e Igor rimangono qualche attimo interdetti, si guardano negli occhi.
-Andiamo a cena dottore? -
-Si! Può! Faaare! -

A Storybrooke, nel frattempo, siamo ancora all’ospedale, Gold entra velocemente dentro la camera di Belle richiudendosi la porta alle spalle, ansimando piuttosto affaticato, ma trattiene il respiro quando dal vetro della porta si vede passare la sagoma di Mary Margaret.
-Gold! Lei ha bisogno di aiuto! Venga fuori! -
Passata Mary Margaret, si vede la sagoma di Emma.
-Gold! Devo raccogliere la sua deposizione! Venga fuori e si spogli! -
Passata anche Emma, appare anche la sagoma di Whale che sta lottando contro la motosega che sembra essersi imbizzarrita.
Passati i pericoli Gold riesce finalmente a riprendere fiato, quando vede Belle, imbottita di droghe e farmaci, addormentata nel suo lettino. Gold decide di provare con il bacio del Vero Amore.

Spettatore maschio: -Macché bacio! Vogliamo la scena di sesso! Scena di sesso! - E riprende con i cori da stadio.
Spettatrice femmina: -Aaaawwww… ma che bella scena… che tenero… -

Belle si sveglia, e sembra felice… solitamente una spettatrice media, e in particolar modo le Rumbelle, in quel breve attimo dopo il bacio, nel momento in cui Belle si sveglia e lo guarda, ecco, in quel momento si sentono gonfiare il cuore di tenerezza… poi viene il seguito… e se tendete bene l’orecchio, si possono sentire i cocci dei castelli in aria che le spettatrici di mezzo mondo si sono fatte, solo in quel breve attimo.
Belle comincia ad urlare, ripudiandolo con calci e schiaffi, poi prende dei gatti e glie li tira contro, in una perfetta imitazione della Gattara dei Simpson, poi arriva Leroy e si scola la sua flebo.

Nella hall, nel frattempo, Ruby ha ripreso a gridare e girare in tondo con le mani alzate in aria, David non capisce niente, Leroy è stato legato ad un termosifone con un guinzaglio. Emma e Mary Margaret stanno parlando di quello che potrebbe accadere con i se e con i ma, quando arriva Whale, barcollante, sbronzo fino alla punta dei capelli.
-Il tipo che è arrivato con la macchina sta morendo. -
-E allora vai a salvarlo! - Sbotta Emma, mentre Mary Margaret è già partita di corsa per aiutare il povero disgraziato con la respirazione bocca a bocca. Venne abbattuta a metà corridoio da un infermiere che la placcò in perfetto stile football.
In quel mentre vedono Gold che sta scendendo le scale.
-Gold! - Grida Whale.
-Si spogli! - Fa Emma.
Whale rincorre Gold. -Tu puoi salvare quel tizio con la magia. -
-No. Mi ha visto usare la magia, e se non volete che un orda di turisti affolli Storybrooke, e scoprire che cosa possano fare ad una ragazza lupo, vi conviene lasciarlo morire. - Detto questo fa per andare via.
-Gold si fermi! - Grida Whale buttandosi a terra e attaccandosi ad un piede. -Non può lasciarmi così! Mi aiuti! Le regalo un rene! -
-Gold lei ha il dovere di aiutarci! - Fa Emma. -E dopo si spogli! Oppure prima si spoglia e poi ci aiuta… l’importante è che si ricordi di fare entrambe le cose! -
-Non ci penso proprio! E poi Whale, non sei un dottore te? - Gold libera il piede e si allontana, mentre Whale rimane perplesso.
-Ah si? Sono un dottore? Chissà perché mi ero convinto di essere un dissacratore di tombe. -
Ruby sobbalza gridando. -Emma! Gold se ne sta andando! Fermalo! Lo devo fermare io?! Gli infilo la lingua in un orecchio?! -
-No, Ruby, Gold non ci vuole aiutare… e non si vuole spogliareeee…. Sigh sob sigh… - Le due donne si abbracciano in lacrime, poi Emma indica Whale con un dito. -Si spogli! -
-Cosa? -
-No… scusa… sono i rimasugli delle conversazioni con Gold… dicevo… salvi quel tizio! -
-Si padrona! - Whale scappa da qualche parte.
-Vi siete accorti anche voi che Whale era ubriaco? - Fa Leroy.
David riesce a bloccare Mary Margaret appena in tempo, prima che riparta di corsa per andare ad aiutare Whale, e in quel mentre nella stanza, riecheggia la musichina di Star Wars.
Ruby ricomincia a correre in cerchio urlando istericamente e con le braccia in aria.
-Gli sceneggiatori ci manderanno contro Darth Vader! Cosa facciamo?! Cosa posso fare?! Emma ti posso infilare la lingua in un orecchio? -
-Non perdiamo la testa, e invece controlliamo chi sia questo tizio, e se sul cellulare ha i numeri del suo conto corrente o della sua carta di credito. - Spippolando sul cellulare dello sconosciuto, vengono a sapere che si chiama Greg Mendell, che è un turista che fa le foto dei piatti che mangia, e che non è Darth Vader, e questo tranquillizza Ruby. Per il momento.

Si torna nel grigio mondo delle favole.
Frankenstein è ad una riunione di famiglia con suo padre e suo fratello e suo padre sta appunto dicendo quanto sia bello avere come figlio il fratello del dr. Frankenstein, quanto sia orgoglioso di lui, quanto sia bello, alto, affascinante, insomma è il classico padre di famiglia delle favole, quel classico tipo che prendereste volentieri a padellate in testa dalla mattina alla sera, o, in alternativa, lasciarlo a Cora per una settimana.
Questo equo e affettuoso padre di famiglia, regala l’orologio al suo figliolo preferito, sbattendosene altamente i cosiddetti del fatto che la sua defunta moglie lo volesse dare al primogenito, ovvero a Victor.
Victor, poverino ci rimane male, e suo fratello pure, il padre continua a fregarsene e ormai ha deciso così e già che c’è decide di umiliare un altro pochino il povero Victor.
-Victor, tu sei un capellone bighellone! Basta starsene in cantina a provare con la tua band e a fumarti marijuana! -
-Ma padre… io in verità lavoro ad un progetto scientifico. -
-Si… dicono tutti così! L’ho visto che gente frequenti! E non voglio quel naziskin di Igor in casa mia! -
-Ma non è un naziskin! Igor è pelato! -
-Si… dicono tutti così. Da domani vai nell’esercito! Tagliati i capelli! E basta con la mania di riportare in vita i morti! -
-Ma sono a un buon punto. Mi manca poco… -
-È da 5 anni che continui con questa inutile ricerca! Michael Jackson è riuscito a riportare in vita i morti e farli ballare in 5 minuti di video! Ed è anche più capellone di te! Vergogna! Da domani nell’esercito! Così ho parlato! Augh! - E poi se ne va.
-Victor… io ho licenza di uccidere. Dimmi una parola e lo ammazzo nel sonno. - Fa suo fratello con gli occhi luccicanti.
-Magari un‘altra volta… -

Si torna a Storybrooke.
All’ospedale le infermiere stanno impazzendo perché non riescono a trovare Whale da nessuna parte.
-Ruby! - Grida Emma indicandola con un dito.
-Mi spoglio? - Domanda lei.
-No! Vai a cercare Whale! -
-Mannaggia. E quando lo trovo lo spoglio? -
-No! Lo devi riportare qui! -
-Mannaggia. - Ruby parte alla ricerca di Whale.
Nel frattempo si vede Whale che scappa per strada come un disperato, e se vi state domandando il perché penso che sia sullo sfondo, è Granny che ha preso le pasticche. Però poi Granny vede Hopper, che corre meno veloce, anche perché saltella gridando cri cri, e allora devia verso di lui.
Whale ha deciso che si vuole buttare da un ponte, ma viene afferrato all’ultimo istante da Ruby.

Si torna nel mondo delle favole.
Frankenstein è andato a dissotterrare i morti, come fa tutti i venerdì, quando arriva suo fratello che voleva informarlo di un evento straordinario. Aveva trovato una rarissima cartina dei Pokemon, ma siccome urla e sbercia, fa sgamare Victor e Igor dalla polizia, che sparano e colpiscono il fratello di Victor, che poi muore.
Il padre è distrutto dal dolore e come è giusto e molto paterno, decide di dare tutta la colpa a Victor e ripudiarlo.
Victor, è dispiaciuto e sta smantellando il laboratorio, quando arriva Tremotino, che gli appare alle spalle e gli urla in un orecchio facendogli fare un salto per lo spavento.
-Ciao! -
-Cosa sei? - Chiede Frankenstein.
-Di certo non sono un cafone come te! - Risponde indignato l’Oscuro. -Ascolta… sono venuto a proporti un accordo, io ti finanzio la ricerca e tu mi dovrai un favore. -
-Vuoi approfittarti di me? -
-No! Ma perché tutti pensate che me ne voglia approfittare? -
-Bè… sai… appari sempre alle spalle, ridi in modo stridulo e indossi i pantaloni di pelle… non è che puoi pretendere che la gente ti scambi per un avvocato. -
-Concesso… comunque posso darti un cuore magico per riportare in vita il tuo mostro. -
-Si! Può! Faare! -
-Se vuoi ti regalo anche una parrucca per questo poveraccio che è da quando sono apparso che mi sta fissando i capelli con sguardo famelico. - Fa Tremotino indicando Igor dietro di lui che aveva preso a toccargli una ciocca di capelli e adesso l’aveva pure leccata.
-Mmhh… morbidi al tatto, gusto corposo, di paglia, si accompagnano perfettamente per un concerto rock alternativo o per l’iscrizione all’università. -
-Igor! - Sbraita Frankenstein. -Lascia stare i capelli della cosa! Hem no… del coso… cioè di questo affare… insomma hai capito! -

Si torna a Storybrooke, nel banco dei pegni di Gold, che si sta deprimendo guardando la tazzina sbeccata, quando dalla porta entra Cora che gli tira addosso un baule di legno, che lo chiappa in pieno viso.
-Oh! Ma che ti ho fatto?! - Chiede lui.
-Niente, ma io è così che consegno i regali. Con questo potrai trovare tuo figlio, e poi ti ho portato anche dei cioccolatini al caffè. -
-Come mai così buona? Ti sei fumata la mia scorta di funghetti allucinogeni? Cosa vuoi? -
-Suggelliamo un patto di non intromissione nei rispettivi affari? -
Gold accetta, Cora lo bacia e si scopre che i due avevano avuto una storia.

Spettatore maschio: -E ti pareva… ma com’è che in questa storia nessuno batte chiodo tranne lui? -
Spettatrice femmina: -COSA STANNO FACENDOOOOO?????!!!! -

Stacco di scena, e siamo di nuovo nel mondo delle favole.
Ci viene mostrato il buon vecchio Victor Frankenstein di ritorno dal prendere un cuore nella Foresta Incantata.
-Igor! Si! Può! Faaare! -
-A me che mi ha portato dottore? Un parrucchino nuovo? -
-No, per te un polmone che ho estratto ad un tizio. Tieni, e poi lamentati che non ti faccio mai regali. Con questo potrai fumare come un turco. Sei contento? -
-Ma io non fumo. -
-È giunto il momento che inizi allora. -
Poi Frankenstein mette il cuore incantato nel corpo di suo fratello e fa partire la macchina.
-La creatura è viva! - Grida tutto felice.
-A quando il mio trapianto di capelli dottore? -
-Igor! Non mi puoi stare sempre con il fiato sul collo, mi sembri gli sceneggiatori. Oggi ti ho portato il polmone, sennò poi ti vizio e lo so come va a finire. -
Igor è tutto mogio, ma Frankenstein, prende suo fratello (che da qui in avanti chiameremo affettuosamente mostro di Frankenstein, per gli amici mostro e basta) e lo porta da loro padre, che è felicissimo di poter riabbracciare suo figlio.
-Victor! Io ho sempre pensato che tu non servissi a niente, e di fatti ho ragione, ma per lo meno hai aperto la porta per far entrare tuo fratello! Allora non sei stato uno spreco di spermatozoi. -
-Padre, io in verità l’ho riportato in vita… -
-Si, come ti pare. L’importante è che ora sia qui. E adesso che siamo nuovamente insieme, non ti lascerò mai. Staremo sempre insieme. -
A questa prospettiva, come è giusto e naturale, il mostro dà di matto ed infatti trucida il Regista n° 12 che gli aveva appena chiesto di essere un pochino più terrificante.
Il padre ci è rimasto male e ripudia entrambi come figli, poi dà la colpa di tutto a Victor.
Appare anche Tremotino. -Come mai questa volta non è colpa mia? -
-Ho deciso! Tu da oggi sarai il mio nuovo figlio prediletto! - Il padre di Victor abbraccia Tremotino. -Io e te staremo sempre insieme! Staremo sempre abbracciati. Non mi staccherò mai! Sei contento? -
Tremotino gli fa un gesto poco bello e sparisce in una nuvola di fumo. Il padre di Victor, decide dunque di incolpare nuovamente il figlio e provato dall’ennesima delusione genitoriale decide pure di mettergli le mani addosso, ma in quel mentre il mostro ha finito di massacrare il Regista e dunque attacca il padre, perché lui al suo fratellone gli voleva bene e poi perché si era un po’ rotto i cosiddetti di questo affare palloso e odioso che non faceva altro che urlare contro il nostro pucciosissimo dottor Frankenstein. E per averlo massacrato di botte avrà la riconoscenza e la stima di tutto il pubblico di Once Upon a Time.
Victor osserva la scena con molta flemma, poi vedendo che il mostro soffre vorrebbe ammazzarlo, ma poi si intenerisce, e allora lo lascia in vita.
E per chi se lo stesse chiedendo, no, Igor non ha mai avuto il suo trapianto.

Si torna a Storybrooke, dove Whale ha appena terminato di raccontare tutta la storia a Ruby.
-E per te questa è una cosa brutta? Io mi sono mangiata il mio fidanzato. - Fa Ruby con un sorrisone abnorme, scioccando in maniera permanente il povero dr. Frankenstein, che se prima era poco convinto, adesso lo era ancora meno. Poi però Ruby gli infila la lingua in un orecchio e allora decide di tornare a lavoro.
Whale torna in ospedale, salva il turista, tutti sono contenti, e Ruby gli infila nuovamente la lingua in un orecchio.
Emma si presenta nella stanza del turista con una mazza in titanio.
-Lei vero che non crede nella magia e non ha visto niente di magico? - Chiede con occhi iniettati di sangue facendo roteare la mazza, terrorizzando il poveraccio a morte che ovviamente nega di aver visto qualsiasi cosa. Emma gli restituisce i suoi effetti personali, che ovviamente saranno sprovvisti di contanti, carte di credito, foto compromettenti e alla fine il poveraccio si accorge che gli è stata pure asportata la milza.
-Ma… dottore… sono senza milza… è una cosa normale? -
-Dipende… - Fa Whale con una scrollata di spalle.
-Da cosa? -
-Se lo chiede ad uno che ha studiato medicina, potrebbe anche risponderle. -
-Perché non è un dottore lei? -
-Ah già… per un attimo ho creduto di essere un eretico, dissacratore di tombe. -
Mentre il turista Greg Mendell è piuttosto scioccato, arriva un’infermiera. -Dottore mi firma questo ricovero? -
-Si! Può! Faaare! - Grida Whale tutto felice.

Stacco di scena, Emma, Mary Margaret, David e Henry sono tornati a casa, tutti sono felici perché:
Emma ha costretto Greg ha firmare per il GSS, Mary Margaret lo ha aiutato facendogli la respirazione bocca a bocca, David lo ha usato come valvola di sfogo personale e Henry lo ha costretto a pagargli il pizzo.
Ad un tratto la porta si spalanca ed entra Gold con sguardo determinato. -Lei mi deve un favore. -
Emma comincia a gridare tutta felice e scompare nell’altra stanza togliendosi la maglia e scalciando gli stivali, chissà dove.
-Torni di qua, ma cosa ha capito?! -
-Non si spoglia? -
-No. -
Emma torna imbestialita. -Lei non può piombarmi così in casa, illudermi in questa maniera e poi non si spoglia nemmeno un pochino! Non si fa così! È maleducazione! -
-Che c’entra? -
-Non lo so, ma sa che cosa so? So che se non mi fa un’offerta allettante, o non si spoglia entro 5 secondi, le salto addosso e la violento sul pianerottolo. -
-Mamma! - Grida Henry sempre più scandalizzato.
-Henry zitto! Se non vuoi guardare chiudi gli occhi! -
-L’influenza di Regina ti fa male. -
-Zitto! Il potere femminile ormai ha deciso! GSS o no! - Ribatte Emma.
David cerca di intervenire da paciere, proponendosi di spogliarsi, ma viene gettato di peso da Emma fuori dalla finestra.
Mary Margaret chiede se qualcuno ha bisogno di aiuto, ma nessuno ovviamente le risponde.
-Come favore le chiedo di accompagnarmi a New York. - Dice Gold.
Emma esulta con gridolini di approvazione e per il momento abbandona il proposito di spogliarlo o violentarlo, perché troppo impegnata a covare approcci diabolici nei confronti di Gold.

Regina, nel frattempo, è tipo da 2 puntate che si nasconde in una cripta e si ciba di radici, quando arriva Henry.
-Tana per Regina! - Grida tutto felice il bambino.
-Henry tesoro! Sei venuto a trovarmi! Che tenero! - Regina esce dal suo nascondiglio e va ad abbracciare il bambino, che però si dissolve in una nube di fumo e si scopre essere Cora.
Regina comincia ad urlare come una pazza. -Moriremo tuttiiiiii!!!!! - E comincia a recitare il rosario.
-Ma Regina, io sono la tua mamma… ti voglio bene… - Poi prende un fucile e stermina una famiglia di topolini. -Non ti farei mai del male… se posso farne ad altri. -
-E allora perché hai fatto finta di uccidere Hopper e hai fatto ricadere la colpa su di me? -
-Perché ti voglio bene… -
-Mamma, non si incastrano per omicidio le persone a cui si vuole bene. -
-Ah no?! Bè… Bando alle ciance! Cosa si fa in questa cittadina per divertirsi? -
-Puoi provare a prendere il foglio del GSS e costringere Gold a spogliarsi. Ma io non ti dirò dov’è, perché adesso sono diventata buona. -
-Io che me ne faccio di uno spogliarello scusa? Sai quante volte l’ho visto nudo? -
-Mamma! - Grida scandalizzata Regina.
-Senti… unisciti a me. Prendiamo il pugnale di Tremotino, così possiamo costringerlo a fare quello che vogliamo. Ho sempre desiderato per Natale, Tremotino come schiavetto tutto fare. E c'è una cosa che non si è mai lasciato fare e che ho sempre desiderato fargli...-
-Non lo voglio sapere! - Grida Regina tappandosi le orecchie.
-Le treccine! - Fa Cora tutta felice. -Ti immagini come deve essere adorabile con le treccine? -
-È uno spettacolo indecente! - Sbotta Regina. -Io non ci sto a questo piano malvagio! Adesso sono buona! Yeha! -
-Loro non ti accetteranno mai tra i buoni Regina. Mettili alla prova, e guarda tu stessa se ho ragione. Adesso scusami che sono passati 10 secondi. - Cora aizza un gabbiano contro la colomba liberata da Papa Francesco e torna da Regina. -Comunque non condivido le tue scelte di vita. I buoni di questa storia sono tutti delle fave lesse. Viva i cattivi! Viva la cattiveria! - Cora esce fuori e picchia con un legno nodoso Geppetto che stava piangendo perché qualcuno non lo aveva pagato per l’ennesimo lavoro svolto.





Note dell'autrice: Ciao a tutti voi coraggiosi che siete arrivati fino a questo punto. Arrivati a metà del cammin di questa storia... a voler essere pignoli era il capitolo precedente, ma ormai è risaputo che la matematica è sempre più un'opinione... dicevo... mi sembra giusto e doveroso un enorme ringraziamento a tutti coloro che seguono questa pazzia.
Allora... Grazie a: Euridice100 - always_rick_jane - Araba Stark - LadyViolet 91 - State of California - Ilgladiatore999 - ctdg - LadyPalma - Ginevra Gwen White - Poison Rain - Jessica21 - Beauty - nari92 - nimel17 - Ashihei - Beabizz - IzzyCampbell - lulubellula - Aly1994 - coccinella75 - Elinor92 - EvilQueen92 - JLOVER - Let Shine 92 - Lilttle Ginger - Moon s Melody - TheHeartIsALonelyHunter - vook20 - WhoCaresGirl.
Grazie ragazzi per aver messo la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate e ovviamente un grazie speciale, con tutto il cuore a tutti coloro che mi hanno recensito, incoraggiandomi, con le loro splendide parole.
Grazie anche a tutti i lettori che passano di qui.
Grazie ancora a tutti voi.
Ciao, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 13 - Scricciolo ***


Episodio 13

La puntata comincia con Gold, che ormai ha preso l’ abitudine di entrare in casa di Mary Margaret, quando e come vuole, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
Qui le cose sono due. O Mary Margaret è un’incosciente che non chiude mai la porta di casa a chiave, o Gold è in realtà uno scassinatore che ha l’insana abitudine di scassinare le porte altrui per entrargli in casa quando più gli aggrada.
Arriva Henry che scende le scale con cappellone di paglia, occhialoni da sole, camicia hawayana e infradito. -Vengo anche io! -
-Non ci pensare proprio! Io e Gold partiremo da soli e poi… Gooold… - Emma si blocca con sguardo allucinato, osservando il soffitto e una gocciolina di bava comincia a penderle dalla bocca.
-Ma è normale una cosa del genere? - Chiede Gold.
-Si, se pronunci il nome Gold\Tremotino o cannella. - Spiega Mary Margaret.
-Caannella… - Emma ormai sembra la versione femminile di Homer Simpson.
Gold, decide bene di portarsi dietro Henry, nel peggiore dei casi, poteva usare il bambino come scudo contro Emma.
Henry è felice, Emma sta ancora sbavando pensando a Gold e alla cannella.
-Gold, stai per uscire di qui con la mia famiglia. - David lo acchiappa per un braccio. -Se dovesse succedergli qualcosa io… -
-Tu cosa? Sentiamo che mi faresti? -

Spettatore maschio: -Whawhawha!!! Bravo Gold! Trattalo male! -
Spettatrice femmina: -David e Gold litigano sempre… non è che sotto sotto… mmh… -

-Non sopravviverei… - David scoppia in lacrime e si butta per terra attaccandosi ad un piede. -Mi raccomando… sigh sob sigh… falli coprire bene con un maglione quando escono la seraaa…. Sigh sob sigh… e tutte le sere… ricordagli di lavarsi i denti… sigh sob sigh… controlla sempre nell’armadio se ci fosse l’uomo nero… sigh sob sigh… ma soprattutto… rimboccagli le coperte per meeeee…. Sigh sob sigh… -
Per fortuna interviene Mary Margaret che acchiappa David e gli fa la respirazione bocca a bocca, calmandolo un pochino.
-Uscite prima che David si rimetta a piangere. -
Gold, Emma ed Henry, partono.

Dopo che David ha finito di piangere e disperarsi, decide, insieme a Mary Margaret di andare a cercare Cora, ma aprendo la porta ci trovano Regina.
-Non mi portare con te in cantina! - David si rintana nuovamente in un angolo a piangere, perché adesso che non c’è Gold a dargli protezione, teme il potere femminile più di prima.
Regina viene a sapere che Henry è partito per New York con Emma e Gold e allora brutalizza sia David che Mary Margaret e tutta imbufalita se ne va in strada dove brutalizza e picchia Hopper, distruggendo la sua convinzione di poter vivere in pace almeno fino al ritorno di Henry.
Mary Margaret e David, si convincono che Uncino sappia dove si trovi Cora e allora vanno a prelevarlo a forza dall’ospedale.
-Dove si trova il tuo vascello? - Domanda Mary Margaret. -Hopper ci ha detto che è sotto incantesimo. -
-Correzione. Non è un semplice vascello. - Fa Uncino impermalito. -È il mio vascello dell’amore. Io sono fatto per donare amore. - Poi comincia a fare ammiccamenti vari a Mary Margaret. -T.V.B. -
-Giù i tuoi sopraccigli da mia moglie! - Grida David.
-Vuoi un po’ di amore anche tu? - Chiede Uncino. -Io dono amore a tutti. Hey tu nano, vuoi un po’ di amore? - Leroy per tutta risposta lo picchia e gli ruba quei due spiccioli che poi userà per ubriacarsi.
Montano sul vascello di Uncino…
-Il vascello dell’amore! -
Va bene… montano sul vascello dell’amore di Uncino e ci trovano il gigante, che tanto gigante non è più, in gabbia.
-Perché hai un panda in gabbia? - Chiede Mary Margaret.
-Non è un panda, è un gigante. Vabbé, ma T.V.B lo stesso. - E ricomincia con vari ammiccamenti un po’ a tutti.
Mary Margaret apre la gabbia, e aiuta il tipo in gabbia facendogli la respirazione bocca a bocca. Il panda… hem… no, volevo dire il gigante, che tanto gigante non è più, si sveglia, inveisce contro David, lo picchia, e scappa.
Nonostante il gigante, che tanto gigante non è più, non è che sia proprio Usain Bolt, nessuno dei presenti alla scena lo rincorre.
Uncino perché, poverino, tutto sommato è reduce da un incidente di macchina, e non ha un osso sano in tutto il corpo, e da piccino gli hanno sostituito il cervello con un’arancia, e quindi non possiamo sperare troppo da lui. Leroy si stava ubriacando e non aveva tempo per correre, David si sta riprendendo dal pestaggio del panda, e Mary Margaret sta aiutando David facendogli la respirazione bocca a bocca.
-Mi hai fatto scappare il panda! Cattiva! - Poi la guarda in maniera sexy. -Ma T.V.B lo stesso. -
David ha deciso che per non essere brutalizzato dal potere femminile che dilaga in città, deve dimostrarsi maschio e virile. Saluta Uncino con un gancio destro al volto che lo fa volare svenuto al tappeto e insieme a Mary Margaret e Leroy sbronzo, continuano la ricerca di Cora.

Nel mondo delle fiabe ci viene mostrato il passato del gigante. Si scopre che anche i giganti, un po’ come i nani, non hanno una vita felice. Prima di tutto sono tutti maschi e non c’è neppure una donna, e poi non fanno altro che lavorare, mangiare fagioli e fare i bulli verso quello che più di tutti sembra un panda, ovvero Anton, il nostro amico gigante, ma che tutti chiamano Scricciolo, perché i giganti amici o parenti di Anton, sono simpatici quanto una zappata in uno stinco.
Scricciolo si arrabbia e scende la pianta di fagioli per andare sulla terra.

Si torna a Storybrooke, dove Ruby, va a trovare Belle all’ospedale.
-Ciao Belle. -
-Smettila di chiamarmi così. Io non mi chiamo così. -
-E come ti chiami? -
-Non lo so. -
-Non è un po’ lungo come nome? -
-Cosa? -
-Non lo so. -
-E allora che mi hai chiesto? -
-Se è lungo come nome. -
-Cosa? -
-Non lo so. -
Dopo una buona mezz’ora che andavano avanti in questa maniera, Belle smatta e comincia a lanciare gatti ovunque sbraitando parole senza senso, finché non viene sedata e riportata nella sua stanza.

Nel mondo delle fiabe ci viene mostrato il Principe in tenere effusioni con un gentil donzella mezza nuda. Lo spettatore maschio a questo punto comincia ad ululare felice alla luna, ringraziando sceneggiatori e produttori, le spettatrici femmine invece hanno gli occhi che stanno per schizzare fuori dalle orbite.
Ma, a dispetto di quello che gli spettatori e spettatrici possano sperare, anche il Principe e la gentil donzella, non finiscono a fare niente, semplicemente per il fatto che arriva Re George, che non vuole assolutamente che qualcuno gli tolga il primato di cattivo più odiato dai fan di tutta la serie, e non solo interrompe i due, ma addirittura rifila ad entrambi la storiella confusa su api e fiori, poi dopo avergli fatto due palle in questa maniera, decide di correre via perché era il suo turo di estrarre i numeri alla tombola nella casa di riposo.
La donna si chiama Jakie, ma a causa degli enormi attributi che le ha fatto crescere Re George con la sua solita storiella confusa su api e fiori, adesso si fa chiamare Jack.
Nel frattempo il nostro Scricciolo, sta passando il suo tempo facendo il guardone nelle locande, e questo non è bello, soprattutto se sei un gigante alto quanto un castello, di certo, stai sicuro che ti beccano. Infatti viene sgamato in pieno da James e Jack, che per aiutarlo gli regalano un funghetto allucinogeno rubato a Tremotino, ma prima che il gigante possa mangiarlo, spunta fuori da un cespuglio il Signore Oscuro, furioso come un caimano, urlando peggio di un condor, che gli balza in bocca, si riprende il funghetto allucinogeno e scappa ridendo come un ossesso.
-Uffa… - Fa Scricciolo tutto mogio.
Jack allora gli regala un altro tipo di fungo, che se mangiato fa rimpicciolire le persone.

Si torna a Storybrooke, David è da Granny insieme a Mary Margaret e si stanno interrogando sul motivo per cui quel panda coccoloso, aveva riempito di legnate in testa il povero David.
-Sarà perché non mi sono spogliato? - Chiede David.
-Non lo chiedere a me. Io la mia parte l’ho già fatta, ho scoperto che per tornare a Storybrooke bisognava domandarlo a Gold, la mia idea intelligente l’ho avuta. Adesso mi godo il mio meritato riposo. - Poi vede Granny che inveisce contro il forno che le ha bruciato la torta e allora decide di farle la respirazione bocca a bocca per aiutarla.
-Ci sono! - David balza in piedi colto da illuminazione divina, o era semplicemente il faro del proiettore che stava illuminando le battute scritte su di un cartellone tenuto dal Regista n° 13 che lo sventolava nemmeno fosse il portatore della fiaccola olimpica. -Il gigante mi ha scambiato per mio fratello gemello James! Finalmente ho capito qualcosa! - In tutta la tavola calda cominciano a risuonare applausi e urla di incitamento, c’è anche chi gli fa qualche hip hip hurra. -Sono intelligente! - Grida David, che ovviamente si è già montato la testa.

Nel frattempo Uncino sta cercando Tremotino e si aggira per le strade annusando ovunque, quando ad un tratto si attacca ad un lampione cominciando a leccarlo.
-Uncino… ma che stai facendo? - Chiede Regina che gli appare alle spalle.
-Sento il suo odore. Il mio amore si è appoggiato a questo lampione. - Poi si ricompone, perché vede lo sguardo allucinato di Regina. -Cosa vuoi da me? Vuoi che ti dia un po’ di amore? -
-No. Sono venuta a proporti un affare. -
-Una cosa a 3 con Tremotino?! - Chiede lui tutto speranzoso.
-No. È un piano diabolico che abbiamo messo a punto io e mia madre Cora. Tu ci vuoi stare? -
-Se c’è da donare amore io ci sto sempre. Ma non fatevi strane idee, il mio cuore appartiene solo a Tremotino. Io lo cuoro alla follia. - E riprende a dondolarsi con occhioni a forma di cuore mentre guarda il cielo e fa sospironi estatici vuoi sapere pensando a cosa la sua mente perversa continuava a proporgli.

Nel frattempo Gold, all’aeroporto viene attraversato da un lungo brivido di freddo che gli si arrampica lungo la schiena.
Henry comincia a tediarlo con continue domande.
-È nervoso? È da tanto che non rivede suo figlio? Io fossi in lei sarei nervoso. È nervoso? Se suo figlio non vuole averci niente a che fare con lei? È nervoso? E se suo figlio la volesse morto? È nervoso? Io sarei nervoso. Lei è nervoso? - Poi la fila di persone, in attesa di passare sotto il metal detector, minaccia di scuoiarlo vivo, e allora Henry si allontana.
-Gold si spogli! - Fa Emma.
-Ascolta… ci ha già pensato quel gremlins di tuo figlio a farmi innervosire, se ti ci metti anche te siamo a cavallo. -
-Signore… - Fa la guardia della sicurezza. -Si deve togliere le scarpe… -
-Perché? -
-Perché lo dico io! Si muova o la porto nello stanzino e la perquisisco! - E nel frattempo comincia ad indossare i guanti di lattice.
-Calma! Ho capito, va bene. - Gold si toglie le scarpe e gli spettatori a casa, probabilmente stanno ancora ridendo per i suoi calzini interisti. Esatto! Una rivelazione scioccante. Gold è dell’Inter!
-Sciarpa e bastone nel cestino… - Insiste la guardia.
-Gold si spogli! - Grida Emma, cominciando ad aizzare la fila in attesa, che ben presto comincia ad intonare: Nu-do! Nu-do! Nu-do!
Emma tira fuori un nuovo foglio del GSS, estensione New York City, per poter far spogliare Gold in volo e comincia a raccogliere le firme di tutto l’aeroporto. Tutto questo mentre Henry sta compiendo una rapina ai danni di una pasticceria che vende muffin alla cannella.
Gold svicola il problema dicendo che ha ansia da palcoscenico e scappa in bagno dove brutalizza e massacra a pugni il povero Regista n° 13, finché questi non si decide a modificare il copione dicendo che si deve togliere solo la sciarpa e la giacca.
-Ma se mi tolgo la sciarpa… potrei dimenticarmi chi sono. - Protesta Gold.
-O rischi così, o ti fai perquisire dalla guardia con i guanti di lattice, oppure ti spogli davanti a tutto l’aeroporto. Decidi te. -
Gold sceglie la prima opzione, si toglie la sciarpa e la giacca e passa oltre il metal detector.
Pochi attimi dopo si ritrova per terra, con la sciarpa al suo posto, ma Emma assatanata sopra di lui che stava armeggiando con i suoi pantaloni, per fortuna arriva Henry a salvarlo che gli grida di scappare perché stava arrivando l’F.B.I a causa delle rapine che aveva perpetrato a tutti gli esercizi commerciali dell’aeroporto.
Imprecando peggio di uno scaricatore di porto livornese in una giornata afosa, Emma è costretta, per l’ennesima volta, a lasciar perdere i suoi propositi di spogliare Gold, che ancora frastornato viene caricato di peso su di un aereo a caso e decollano.
Ovviamente ci penserà Henry a far dirottare l’aereo dov’è che devono andare.
Gold è ancora sconvolto, ma è costretto a riprendersi alla svelta per tenere le mani di Emma lontane da se.

Nel mondo delle fiabe, il gigante è diventato ad altezza naturale, e viene portato a bere in una locanda insieme a James e Jack.
Anton, o Scricciolo, o panda coccoloso, chiamatelo come volete, racconta di quanto è bello essere un gigante.
-Siamo tutti maschi, siamo tutti fratelli, non facciamo che lavorare e facciamo i bulli con chi sembra un panda. - Poi si intristisce. -Peccato che sia io quello che somiglia ad un panda. -
James si è addormentato perché ha una soglia di attenzione limitata e se in una frase non c’è almeno una volta oro o donne, lui si addormenta.
Jack racconta ad Anton una cavolata colossale, ovvero che il regno ha bisogno di oro, e non si sa perché si accontentano anche dei fagioli.
Anton vuol fare lo splendido e dice che ci penserà lui.
Torna sulla pianta di fagioli e viene sgamato in pieno da uno dei suoi fratelli a rubare dell’oro.
-Anton ma che ti sei rincoglionito? -
-Sono stato sulla Terra. Loro non mi prendono in giro perché somiglio ad un panda, loro li proteggono i panda. -
-Io sapevo c’era una strega che li ammazzava i panda. -
-Non è vero! Sei una persona insensibile! Loro mi capiscono! Tu no! Lasciami vivere! - Ed esibendosi in una crisi adolescenziale isterica Anton scappa alla pianta di fagioli, dove ci trova James e Jack.
-Vi ho preso il tesoro! - Fa Anton.
-Ma noi non vogliamo il tesoro! - Fa Jack, mentre James si stava contando le dita di una mano per tenere occupata la sua mente ristretta. -Vogliamo i fagioli! -
-Giammai! - Grida il fratello di Anton. -Siamo anche pacifici, ma sappiamo come fare a proteggere ciò che è nostro. Mentre stiamo parlando i miei fratelli si stanno facendo una fagiolata! Non ne rimarrà neanche uno! Buhuwhahahahaha! -
-Evvai! Si fa a botte! - Grida James tutto felice, poi però si ricorda di aver lasciato la spada in fondo alla pianta e quindi corre a riprenderla.

A Storybrooke, Anton sta cercando di capire come fare ad uccidere una persona, quando arriva Regina e lo brutalizza.
-Perché? - Domanda lui.
-Così, per passare un paio di minuti in maniera piacevole. E non farmi arrabbiare altrimenti ti segrego in cantina e ti violento! -
Anton è sempre più preoccupato, ma poi Regina gli dà un fungo magico e Anton torna un gigante.
-Vai e uccidi tutti! - E poi attacca a ridere in maniera malvagia. -Buhuwhahaha! Quanto sono cattiva! -
Tutti gli abitanti di Storybrooke si vedono arrivare un gigante che facendo versi godzillesi distrugge tutto quello che gli capita a tiro. Neppure Granny dopo aver preso le pasticche riesce a fermarlo.
Per motivi che noi tutti ignoriamo, David e Mary Margaret decidono che scappare in compagnia di Leroy è più divertente e allora lo vanno a chiamare.
Leroy è un po’ meno contento, ma tanto lui è un nano e quindi di quello che lui vuole tutti noi ce ne sbattiamo.
Whale è felice come una Pasqua e lo si vede arrivare di corsa con un bisturi.
-Organi giganti! Staranno divinamente sul corpo di mio fratello! -
-Dottore! - Grida un’infermiera. -Ma suo fratello non è un gigante! -
-Ah no? E allora perché… - Poi però Whale alza la testa mentre il gigante lo sta sorpassando… e il gigante porta la gonna… -OH MIO DIO!!!! CHE COSA VEDO!? - Gridando di dolore Whale si tappa gli occhi con urla lancinanti di terrore, e si accascia per terra tremando.
-David cosa facciamo? Gli infilo la lingua in un orecchio? - Chiede Ruby arrivando di corsa.
-No… porta tutta la gente al municipio! - David si ferma e cerca di ragionare con il gigante. -Io non sono James… sono suo fratello gemello! Lui è morto! -
Ma in quel momento passa saltellando il dottor Hopper. -Principe James ha visto che bella giornata? -
Anton pensa di essere stato preso in giro e ricomincia la sua performance godzilliana, David, Mary Margaret e Leroy massacrano Hopper e lo abbandonano svenuto in un vicolo, dove viene brutalizzato da Regina e picchiato da Cora con un legno nodoso, ma solo quando arriva Uncino gridando: -T.V.B. - anche Hopper si decide a scappare velocemente.
Continua la corsa per scappare al gigante.
-Ho un’idea! - Fa David. -Facciamolo combattere contro Godzilla! -
-David! Non siamo in Giappone! Non c’è Godzilla! -
-King Kong? -
-Ma perché sei così idiota? -
Leroy ha capito come fermare il gigante, ovvero dargli quello che vuole, nel suo caso David. Leroy fa lo sgambetto al principe che cade per terra e viene raggiunto dal gigante.
-Adesso sei mio! - Grida tutto felice.
-Va bene! - David si rialza. -Ho capito! Vuoi me? Ebbene prendimi! - David comincia a fare lo spogliarello, il gigante si spaventa, inciampa, casca per terra, spiaccica il Regista n° 13 e fa un cratere in mezzo alla strada, tanto per vandalizzare dell’altro quella povera cittadina.
In quel mentre svanisce l’effetto del fungo e il gigante torna a grandezza normale.

Nel mondo delle fiabe, si viene a sapere che è giunto un esercito di umani dalla pianta di fagioli e che sono troppo numerosi, troppo cattivi e troppo brutali per un gruppo di 6 giganti grossi almeno 100 uomini, forti almeno 800, ma terrificanti quanto un panda che si fa il bagno.
-Anton! Non riusciamo a fermarli, hanno le spade avvelenate! -
-Ma fratello! Se una loro spada è grossa quanto un nostro stuzzicadenti e ci arrivano si e no al collo del piede. Basta mettersi gli stivali pesanti… -
-E che sei il Piero Angela dei giganti?! - Ribatte quello tirandogli uno scapaccione. -Zitto! Io ho detto che stiamo morendo. Quindi stiamo morendo! E poi questa è la settimana dell’infradito e quindi niente stivali. - In quel mentre arriva Jack e gli infilza l’alluce con la spada, e quello muore, ma prima di morire dona ad Anton un seme della pianta di fagioli.
-Quando verrà il momento, saprai come e se piantarlo. -
-Ma fratello… a causa mia siete morti tutti! -
-Questo vuol dire che peggio di così non puoi fare. - E poi muore.
Muore anche Jack perché nel riporre la spada si era tagliata e quindi si era avvelenata e muore nello stesso tempo in cui muore il gigante, nonostante uno sia stato almeno 100 volte la sua altezza e un numero spropositato di kili in più. Ma non facciamoci troppe domande.
L’importante è che James sia fuggito con un bel bottino in oro, che poi non si sa che fine fa, visto che l’unica volta che lo rincontriamo lui e il suo adorato paparino sono nuovamente indebitati fino al collo, ma nuovamente… non facciamoci troppe domande.

Si torna a Storybrooke, David salva Anton che stava facendo l’equilibrista su dei tubi dentro la voragine creata da lui stesso. Tutti felici di aver contribuito a distruggere ancor di più quella povera cittadina di Storybrooke, ospitano Anton da Granny.
Anton per sdebitarsi, mostra il seme della pianta di fagioli e dice che con quelli possono tornare nella Foresta Incantata. Tutti sono felici. Mary Margaret un po’ meno, ma lei è amica dei nani e quindi a nessuno frega niente di quello che lei pensa o prova.
I nani adottano Anton come nano e per farlo sentire a casa lo prendono in giro perché somiglia ad un panda.





Note dell'autrice: Ciao a tutti.
Questo episodio è stato un vero e proprio parto con travaglio. Nonostante io provi una simpatia genetica, nei confronti del povero Scricciolo, le sue vicende in questa puntata non mi hanno appassionato neppure un pochino, men che meno la sua diatribia con il gemello malvagio di David, di cui non ho ancora capito la vera utilità.
Insomma, chiedo venia se questo capitolo non è un gran ché e praticamente l'ho dovuto allungare a forza, per non pubblicarlo insieme al prossimo, che invece indovinate un po'...? Non mi dispiace affatto. Quella dopo ancora non la sopporto e la 16 l'adoro! Insomma ci sarà un'altalena terribile da quì alla 16. Preparatevi.
La colpa non è mia è degli sceneggiatori che mi mettono una puntata carina dopo una fiacca. L'ho sempre detto che sono delle oscure presenze che si cibano di dolori e sofferenze e sicuramentedietro si nascondono manie sadiche verso il nostro Oscuro preferito e la sua pucciosissima dolce metà, Belle.
Ok, la smetto di parlare a vanvera.
Non mi offendo se mi dite che è venuto una schifezza. Non tutti i buchi vengono con le ciambelle intorno.
Ok, ora la smetto davvero.
Ciao, ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 14 - Manhattan ***


Episodio 14

La puntata comincia nella Foresta Incantata.
Milha sta cucendo una mantella, quando Tremotino entra dalla porta tutto felice.
-Milha! Ottime notizie! Mi hanno chiamato al fronte! -
-Ma che ti sei fumato? Da quando in qua venir reclutato a forza è una buona notizia? -
-Così adesso farò un lavoro da uomo, come volevi te, e potrai smetterla di dire alle tue amiche che sono tua madre, perché ti vergogni di dire che sono tuo marito. -
-Hai ricevuto un’altra letterina d’amore da parte del fabbro. -
-Odio quel fabbro! -
-Ma giungono storie terribili sul fronte. -
-Sono tutte chiacchiere, anche io racconto storie terribili su di te al bar. Infatti tutti pensano che sia dispotica e ninfomane. -
-Cosa?! Non è vero! E tu non vai alla guerra degli orchi! -
-Ma io ci voglio andare! Ci voglio andare! Ci voglio andare! - Tremotino comincia a battere i piedi e fare le bizze e allora Milha acconsente a mandarcelo… alla guerra degli orchi, non a quel paese.
-Vai! E sii intrepido. -
-Perché mi devo ammalare? -
-No… intrepido vuol dire impavido. -
-Non c’è motivo di diventare volgare. -
-Impavido vuol dire coraggioso! -
-Ok… non so che voglia dire… ma lo farò! Per te questo e altro. -
Milha, ormai è rassegnata. -Tremotino… vai caro… vai a combattere nella guerra degli orchi… vai tesoro… e copriti di onore. -
-Sennò prendo freddo, lo so. -
-Si vabbè… -

Ci si sposta a New York, dove Emma, Gold e Henry sono appena arrivati in taxi e non chiedetemi come hanno fatto a risalire all’appartamento che adesso stanno guardando, perché nessuno ce lo spiega e nessuno lo sa. Ma Gold si è convinto che in uno di quegli appartamenti si trova Baelfire e così deve essere, infatti appena suonano ad un campanello a caso, un tizio si butta dalla finestra scappando velocemente.
-Io non posso correre! Devi prenderlo per me. - Fa Gold.
-E così poi facciamo un trio? - Chiede Emma.
-Mamma! - Sbotta Henry.
-Lo vuoi prendere o no? - Gold sta cominciando a perdere le staffe.
-È snervante quando chiedi qualcosa a qualcuno e non viene accontentato vero? Adesso sa cosa provo io tutte le volte che le chiedo di spogliarsi. Wha wha wha!!! -
-Mio figlio, scappando ti ha rubato la borsetta. - Le fa notare Gold.
-Ma brutto figlio di… - Emma scatta per rincorrere Bae. -Senza offesa! - Grida poi a Gold mentre sparisce dietro ad un angolo.
-Ti sei offeso? - Chiede Henry.
-Io sono suo padre, mica sua madre. -
-Ma era tua moglie. -
-Più aguzzina, che moglie. -
Ci viene mostrato l’adrenalinico inseguimento a piedi di Emma VS Baelfire, in perfetto stile Fast & Furious con Bae che sgommando per poco non investe una vecchietta che attraversava la strada, Emma che sfrutta marciapiedi e schiene dei passanti per fare salti acrobatici al rallentatore.
Bae però ha il brutto vizio di rubare tutto quello che vede, comprese borsette, sciarpe, passeggini con bebè annessi, gomme e quant’altro. Rallentato da tutto quello che ha rubato, alla fine viene spiaccicato a terra da Emma che gli salta sopra stile Hulk gridando con versi gutturali: -Emma schiaccia! -
Si scopre che Baelfire, in realtà è Neal, ovvero il padre di Henry, quel tizio che aveva fatto arrestare Emma da giovane.

Spettatore maschio: -Oh mio Dio! Perché stiamo guardando Beautiful? Maledetta! Avevi detto che non me lo avresti più fatto vedere con l’inganno! - E preso da un attacco di panico comincia a respirare dentro ad un sacchetto di carta.
Spettatrice femmina: -Non è Beautiful scemo… aspetta un attimo… GOLD È IL NONNO DI HENRY?!!! -

-Emma! Ma allora sei tu. Che piacevole sorpresa. - Neal non aveva ancora capito che l’Hulk biondo che lo rincorreva era Emma.
-Neal! Ma come è possibile? - Emma non aveva ancora capito che quel cleptomane che fuggiva era in verità Neal. -Tu sei il figlio di Gold? -
-Chi? - E Neal le ruba la sciarpa.
-Gold è Tremotino! - Emma si riprende la sciarpa.
-Perché lo hai portato da me? Sono così arrabbiato che non ti restituisco i soldi che ti ho rubato. -
-Tu non mi restituisci mai quello che mi rubi. Come quelle scarpe rosse con il tacco a spillo. Poi mi spieghi che ci devi fare con quelle scarpe? -
-Se me le metto mi offrono da bere al pub. Andiamo a berci una birra và. -
I due vanno in un pub, dove ovviamente tocca pagare ad Emma.
-Tu lo hai fatto apposta. È stato tuo padre ad organizzare tutto. Quando gli metto le mani addosso… altro che GSS e cose così soft. Legacci e fruste non glie le toglie nessuno. -
-Cos’è il GSS? - Neal intanto le ha rubato la birra.
-Il movimento Gold Si Spogli, di cui sono fondatrice. -
-Se firmo mi lasci andare? - Nel frattempo le aveva già rubato il GSS estensione New York, e una penna.
-E va bene… in fondo è meglio così per tutti. Muhuwhaha. Se nessuno viene a sapere che Gold è il nonno di Henry posso continuare a cercare di farlo spogliare. Muhuwhaha! Quanto sono intelligente! -
Emma se ne va, e Neal le ha rubato il ciondolo che le aveva regalato diversi anni prima.
Nel frattempo Henry e Gold passavano il tempo chiedendo il pizzo ai commercianti di hot dog, che li pagavano con i panini.

Si torna nel mondo delle fiabe, dove ci viene mostrato Tremotino, in divisa da soldato, molto fashion.
Un tizio esce da una tenda e gli ordina di controllare un carro.
-Proteggilo a costo della tua vita. -
-A me serve la mia vita. Posso proteggere il carro a costo della vita di Quello Lì? - Esatto… al campo c’era un soldato che si chiamava Quello Lì, inutile dire che era sempre il candidato più gettonato per tutte le missioni suicide che i comandanti propinavano ai subalterni.
-Non sei molto coraggioso vero? -
-No, ho fatto il vaccino per quella malattia lì. -
-Intendevo intrepido. -
-Allora… intanto l’animale da cortile della tua mamma. Poi mi informo su quello che mi hai detto e ti faccio un culo in questa maniera. -
Il soldato piuttosto scioccato si leva dalle scatole e Tremotino si mette a fare la guardia al carro, quando ad un certo punto comincia a sentire risatine inquietanti e voci che sussurrano. Voltandosi di scatto ci trova gli sceneggiatori che lo guardano con sguardo sadico ghignando in maniera malvagia e subdola.
-Si, però non si può mica lavorare con quest’ansia sempre addosso. Non potete andare a torturare Jafar in Wonderland? - Gli sceneggiatori si allontanano sempre sghignazzando in maniera sadica e si sente l’urlo disumano di Jafar che appena se li vede arrivare decide di scappare con un aereo. Ovviamente il caso volle che l’aereo precipitò e finì sull’isola di Lost.
Mentre Tremotino se la ride tutto felice della sfortuna del collega si sente chiamare da una vocina stridula e inquietante.
-Treemoootiiiinooo. -
-Non sarà mica un clown strisciante… mi fanno un senso quelli... - Alza il telo e ci trova una bambina, con gli occhi cuciti. -Una bambina… mi conosci? -
-Gold si spogli! - Grida lei colta da rivelazione divina.
-Che? -
-Scusa… ho visto troppo avanti nel tempo. Io sono un’indovina. Prevedo che tu… morirai tra 7 giorni. -
-Perché? -
-Non hai visto The Ring? -
-No! -
-Allora prevedo che tu non morirai tra 7 giorni. - La veggente protende le mani verso di lui ed ha gli occhi sui palmi. -Hai una moglie? -
-Si. -
-Prevedo che sei sposato… èh… èh però… guarda cosa vedo… e bravo si… èh… non male no… meglio della televisione via cavo. -
-Cosa vedi? -
-Vedo che tua moglie è rimasta in cinta poco prima della tua partenza. -
-Sto per diventare padre? -
-Prevedo che sarai un padre amorevole come non se ne vedono da secoli… l’ultimo è stato Jack lo Squartatore. -
-Mitico! -
-Prevedo che le tue azioni nella battaglia di domani renderanno tuo figlio orfano. -
-Io morirò? - Tremotino si dà una bella palpata in mezzo alle gambe, tanto per scongiurare qualche sventura. -Ma che ragazzo fortunato che sono. - E lancia un’occhiataccia agli sceneggiatori che attaccano a ridere in maniera subdola, mentre si masticano il femore di un personaggio di Lost.
-Aspetta… chi me lo dice che magari non mi stai prendendo in giro? - Fa poi Tremotino.
-Se volevo prenderti in giro ti avrei chiesto: Qual è il colmo per un idraulico? -
-Qual è? -
-Non capire un tubo. Whahahahaha!!!! -
-Ma vai vai… e non ti dico dove perché sei una bambina. -
-Va bene… allora senti questa. Come si chiama il famoso motociclista giapponese? -
-Hai intenzione di fare così per tutto il tempo che starò di guardia? -
-Vuoi che ti racconti le barzellette su Pierino? -
Tremotino è terrorizzato dalla prospettiva delle barzellette su Pierino. -Non fai che dire stupidaggini! Come quella che morirò! Non è vero! -
-Quando domani cavalcherete le mucche in battaglia saprai che ho ragione. -
-Sull‘idraulico? -
-No! Sul fatto che le tue azioni renderanno tuo figlio orfano. -
-Ma io non ho ancora capito che c’entrava l’idraulico. Puoi ripetere? -
-Io prevedo di mandarti a quel paese. -

A Storybrooke ci sono Cora e Regina sedute sul bordo del letto.

Spettatore maschio: -Sembra l’inizio di un film porno. -
La spettatrice femmina picchia lo spettatore maschio con un mestolo in quanto il suo pensiero, essendo maschilista non è in sintonia con il potere femminile che dilaga nello show.

-Sono preoccupata per Henry. - Fa Regina.
-Non ti preoccupare. Starà benissimo. -
-Ma madre… è con Tremotino. -
-Ah… bè… non ti preoccupare. Tremotino è un tipo molto paterno… uomini come lui ne nasceranno uno ogni secolo… l’ultimo è stato il Conte de Sade. -
In quel mentre arriva Uncino. -Io vi saluto belle signore perché devo andare a donare un po’ di amore a Tremotino. -
-Uncino… Tremotino non è in città. - Dice Cora per puro sadismo tanto per far piangere qualcuno, e infatti Uncino tira fuori il labbro inferiore in un broncio.
-Giorno funestooooo!!!!! Perchèèèèèè?????? - Uncino crolla in ginocchio piangendo. -Io voglio Tremotinoooooo!!!!! Lo cuorooooo!!!!! Sigh, sob, sigh… io lo cuoro immensamente!!!! Io e lui 3MSC… sigh sob sigh… -
-Che vuol dire 3MSC? - Chiede Cora.
-Tre Metri Sopra il Cielo. - Spiega Regina.
-Almeno la biondona è in città? - Chiede Uncino tirando su con il naso.
-No, è partita con Tremotino. - Fa Cora sempre più sadica facendo ricominciare a piangere il povero pirata.
-Giorno funestooooo!!!!! -
-Ascolta Uncino… perché non ci aiuti a trovare il pugnale di Tremotino? Se ne entriamo in possesso possiamo costringerlo a fare tutto ciò che vogliamo. - Spiega Cora. -Potrei lasciartelo per qualche giorno. -
Uncino ritrova il sorriso. -Lo sapevo che noi due avevamo feeling. T.V.B. -
Poi Cora vede che sono passati 10 secondi e va ad uccidere gli orsi bianchi.
Uncino pensa di avere feeling anche con Regina, perché si, lui è convinto di avere feeling con tutti.
-Vuoi un po’ di amore? - Chiede sollevando il suo sopracciglio.
Regina lo brutalizza e lo fa piangere.

A New York, nel frattempo, Gold e Henry hanno fatto indigestione di hot dog e ora sono in coma su di una panchina, quando arriva Emma.
-Mi dispiace… non sono riuscita a prendere suo figlio. Sono tanto affranta. Che ne dice di consolarmi un pochino? -
-Mamma! - Grida Henry scandalizzato.
Gold colto da un raptus di follia, visto che aveva speso l’ira di Dio per portare Emma e Henry a New York, aveva dovuto sopportare il volo in aereo con Emma e perfino una notte da incubo in un albergo, barricato peggio in un attacco zombi con Emma che aveva tentato di sfondargli la porta a calci per tutta la notte, e tutto questo inutilmente, comincia a suonare campanelli a caso, finché qualcuno non gli apre.
Emma cerca di convincerlo a desistere, ma Gold e Henry sono una coppia di delinquenti collaudata. Henry fa il palo, Gold scassina la porta dell’appartamento di suo figlio.
Esatto. Gold è uno scassinatore e non ha rispetto della privacy di Baelfire, e infatti non solo gli entra in casa, ma comincia anche a frugare da tutte le parti e gli legge il diario.
Poi si arrabbia con Emma perché gli sembra strano che siano passati tutti quei minuti e ancora lei non gli abbia chiesto di spogliarsi o di fare qualcosa di strano.
-Sai qualcosa che non vuoi dirmi. Hai parlato con mio figlio? Ti ha detto qualcosa? -
-Se non te lo dico diventi violento? - Chiede Emma.
-Tu che dici? -
-Dico che ho le manette in tasca. Dov’è la camera da letto? - E comincia a spogliarsi, lanciando le manette a Gold, in quel mentre entra in casa Baelfire e ci trova Emma mezza nuda, davanti al padre con delle manette in una mano e il suo diario nell‘altra.
-Babbo! - Grida sconvolto.
-Non è come sembra… posso spiegare… - Fa Gold lanciando il diario di sotto dalla finestra che centrò in pieno l‘Uomo Ragno mentre svolazzava allegramente tra i grattaceli, facendolo schiantare sul marciapiede.
-Avanti… spiegami come mai ti trovi in casa mia, con la mia ex-fidanzata, con delle manette in mano e lei è mezza nuda. Spiegamelo. Anzi… spiegatemelo tutti e due. -
Gold si stringe nelle spalle, ma Emma gli pianta uno schiaffone assurdo.
-Porco! Neal, non sai che tormento! È da quando lo conosco che non fa altro che cercare di saltarmi addosso e spogliarmi. - Fa Emma.
Gold, sempre più scandalizzato, la indica cominciando a saltare sul posto. -Cosa?! Non è vero! È stata lei! Ha fatto il GSS! - Gold e Emma cominciano a litigare e farsi versacci peggio dei bambini, poi arriva Henry, che nel frattempo aveva svuotato il frigo di Neal e si era mangiato ogni cosa.
-Che cos’è tutta questa confusione? -
Ed il gelo calò assoluto.
Gold attacca a ridere. -Ora mi è tutto chiaro! Ecco da chi aveva ripreso Henry ad essere così portato per richiedere il pizzo! Buhuwhahahaha!!! E adesso come glie lo spieghi? Buhuwhahahaha!!! -
-Henry! - Fa Neal cominciando ad ansimare. -Sono io tuo padre! - E poi riparte la canzoncina di Star Wars perché Neal aveva rubato il cellulare a Greg, e non chiedetemi come aveva fatto, fatto sta che poi Neal sviene sul posto. Henry scappa sulle scale e lascia Gold e Emma da soli.
-Questa cosa è strana forte… - Fa Emma piuttosto scioccata.
-Buhuwhahahaha!!!! E adesso non potrai più chiedermi di spogliarmi! Sono il nonno di tuo figlio! Non ci saranno nemmeno più fan fiction su di noi! Buhuwhahaha!!!! Quanto sono manipolatore. -
-Si vede che non ha mai visto Beautiful. - Fa Emma guardandolo in maniera sadica. -Gold si spogli! E mi consoli! Ora! Subito! -

Si torna nel mondo delle fiabe, e si scopre che per passare il tempo i soldati dell’accampamento, passano le giornate guardando i feriti che ritornano dal fronte, invidiandoli, perché essendo menomati non possono combattere e vengono rimandati a casa. Tra questi c’è Tremotino, che evidentemente, non ha mai niente di meglio da fare.
Arriva un tizio, probabilmente uno dei comandanti, non è ben specificato, ma in fondo a chi glie ne frega niente, che debutta in questa maniera: -Buone notizie soldati! -
-La guerra è finita? - Chiede Tremotino alzando le braccia tutto felice.
-No. Domani andremo a morire sotto atroci sofferenze contro gli orchi. -
-Perché sarebbe una buona notizia? -
-Perché finalmente potrete dare sfoggio di tutta la vostra bravura con le spade quando impugnerete un arco. - Il silenzio tra i soldati regna sovrano, con tanto di sguardi confusi che si lanciano fra loro.
-Comunque il Duca di Chisenefrega ci ha mandato le provvigioni! Domani scenderemo in battaglia cavalcando! -
-E cosa cavalcheremo? - Chiede Tremotino.
-Che domanda stupida. Un cavallo. E ora andate a prendervi una mucca! -
-Una mucca? -
-Si… è una tattica… gli orchi si aspetteranno di vederci a cavallo, ma noi cavalcando mucche gli sorprenderemo, e allora loro penseranno che siamo troppo avanguardisti rispetto a loro. Andranno in confusione mentale e scapperanno a gambe levate. Sono o non sono il generale più intelligente di tutta la compagnia? Come me ne nasce uno ogni, non si sa quanti secoli. L’ultimo è stato il generale Custer. - Poi tutto felice se ne va ad ideare un altro piano per gettare al macello i suoi soldati.
Tremotino comincia a pensare che quello che gli aveva detto la veggente fosse vero, ma quando la va a cercare non la trova. Preso dall’ennesimo raptus di follia, perché convinto di essere perseguitato da sceneggiatori e registi, decide di aggredire a colpi di martello da fabbro il Regista n° 14, ma nella foga si pianta anche una martellata su un piede, spezzandoselo in almeno 7 punti differenti, poi non contento se ne pianta un’altra perché lui quando fa una cosa, o la fa per bene, o non la fa proprio.
Dimostrando una resistenza fisica ed emotiva veramente invidiabile, Tremotino se ne torna a casa con il piede rotto. Quando apre la porta ci trova Milha che sta cullando amorevolmente un neonato.
-Ma allora è vero! - Fa Tremotino tutto felice. -Abbiamo avuto un bambino. -
-Tremotino! È vero che ti sei ferito apposta per tornare a casa? -
-Una veggente mi aveva detto che sarei morto. -
-Non è la stessa scusa che usasti l’anno scorso, quando ti chiesi di andare a fare la spesa? -
-Ma questa volta è vero! C’era davvero una veggente! -
Milha si arrabbia, dà Baelfire, in braccio a Tremotino e se ne va tutta imbestialita, torna dopo qualche ora che si è calmata.
-Pensandoci bene… tu adesso sei zoppo ed hai un sacco di sensi di colpa per quello che hai fatto… questo vuol dire che posso prendere il sopravvento! Viva il potere femminista di Once Upon a Time! Viva le donne! - Poi lo indica con occhi iniettati di sangue. -Tu! Uomo! Sesso! Ora! -
-Una veggente mi ha detto che sarei morto se… -
-Subito! - Sbraita prendendo la cinghia.
E questa è un po’ la storia di come Milha divenne quella tiranna che abbiamo già conosciuto e di come ebbero inizio i maltrattamenti domestici perpetrati ai danni di Tremotino.
Ma questa è un’altra storia…

A Storybrooke, nel frattempo, Regina era andata a parlare con Belle per scoprire se lei sapeva dove Gold nascondesse il suo coltello, ma Belle la aggredisce lanciandogli gatti e urlando parole incomprensibili, e Regina allora l’addormenta e le fruga nella borsetta.
-Ti ho vista! - Arriva Whale balzando dentro la stanza. -Non puoi rubare dalla borsetta delle degenti. -
-E tu non puoi espiantare organi alle persone addormentate. Di chi è quel rene che nascondi dietro la schiena? -
-Io non dico niente della borsetta, se tu tieni la bocca chiusa sul rene. -
-Andata. -
-E voglio il rossetto di Belle. -
Regina gli dà il rossetto e Whale scappa ridendo come un ossesso.
-Starà divinamente a mio fratello. -

Stacco di scena e si vede Cora, Regina e Uncino in biblioteca.
-Tremotino deve aver nascosto le indicazioni per arrivare al suo pugnale da qualche parte. - Fa Regina guardando fra i libri.
-E invece non c’è! - Sbotta Uncino. -Io voglio il mio coccodrillo! Lo voglio! Lo voglio! Lo voglio! - E comincia a battere i piedi.
-E basta! - Cora lo picchia con un legno nodoso, e mentre picchia Uncino trova una mappa, che però non riesce a decifrare. -Uncino, renditi utile una volta tanto nel corso della tua esistenza e decripta questa carta. -
-Non lo faccio perché voi siete delle donnacce che volete rubarmi il mio coccodrillo. -
-Non te lo tocca nessuno. -Fa Cora. -E pensa a quante cose potresti fargli fare con quel pugnale in mano. -
Uncino con sorriso ebete alza la testa immaginandosi chissà che cosa la sua mente bacata gli proponeva e goccioline di bava cominciarono a cadere copiose dalla bocca.
-Quanto starà in queste condizioni? - Chiede Regina.
-Non molto. Vado a distruggere il pianeta natale di Superman e torno. -
Quando Cora è di ritorno, Uncino si riprende e decripta la mappa.
-Adesso! Niente e nessuno può mettersi di mezzo tra me e il mio coccodrillo! - Urla trionfante Uncino, ma Cora gli ruba la mappa.
-Adesso la mappa è mia! E Tremotino me lo cuoro tutto io! Gnè gnè gnè!!! -
-Ma… non puoi! Sono io quello che lo cuora. Guarda! - E mostra tutti i libri della biblioteca che lui aveva imbrattato con scritte Hook cuore Rumpel. -Non puoi metterti fra il nostro amore! Noi ci cuoriamo! - Detto questo l’attacca con la tecnica dell’opossum, e Cora lo riempie di mazzate in testa con un legno nodoso. -Io pensavo che avessimo feeling… - Dice Uncino prima di svenire per terra.
-Madre… - Fa Regina che aveva assistito alla scena. -Certo che sei cattiva… povero Uncino… -
-Cattiva? Perché mi dici questo? Gli ho fatto un favore. Tremotino è uno stronzo, lo farebbe soffrire e basta. E poi Tremotino come servo tutto fare l’ho chiesto prima io per Natale. -

Si torna nel mondo delle fiabe, nella Foresta Incantata.
Troviamo Tremotino in versione Oscuro Signore che si stava aggirando per il bosco cogliendo funghetti allucinogeni, quando incontra la bambina veggente, che adesso è cresciuta e anche lei si sta aggirando per il bosco a raccogliere funghetti allucinogeni.
-Guarda chi si vede! Ciao Tremotino! -
-Ciao un par di biiiip! A causa tua mi sono azzoppato per niente, ho perso la moglie, tutti mi evitavano come un appestato e poi mio figlio l’ho perso lo stesso! Cosa ti costava darmi qualche particolare un po’ più dettagliato? -
-E a te che ti costava ascoltare le mie barzellette su Pierino? -
-Mi fanno schifo le barzellette su Pierino! - Poi preso da un momento di confusione mentale si crede di essere Darth Vader e comincia a strangolarla a distanza con la Forza.
La Veggente allora si impermalosisce, perché Tremotino continua a lamentarsi del suo scarso servizio… (si lo so che è una cosa molto equivoca, che ci volete fare, la colpa è di Tremotino, che riesce a far sembrare ambiguo ed equivoco anche la cosa più normale di questo mondo… avete presente i messaggi subliminali Disney? Ebbene ce li ha messi lui)
La Veggente allora gli dà il suo potere di preveggenza. -Visto che ti lamenti tanto, guarda se riesci a fare di meglio. - E poi stramazza al suolo. -Prima di morire volevo regalarti l’ultima predizione. Ritroverai tuo figlio, sarà un bambino a guidarti da lui. Quel bambino sarà anche la tua rovina. - Poi muore.
-Vorrà dire che dovrò aggiungere l’infanticidio alla mia lunga lista di reati. Poco male. Che paura, per un attimo avevo creduto che mi dicesse di rinunciare ai funghetti allucinogeni. -
-Ti fanno male! - Sbraita la Veggente.
-Ma non eri morta? -
-Hai una dipendenza! -
-Domani smetto. -
-Gold si spogli! -
Tremotino la manda a quel paese e se ne va tutto felice, poi però delle risatine sadiche e delle oscure presenze alle sue spalle, lo fanno voltare e ci trova gli sceneggiatori che continuano a sghignazzare in maniera molto inquietante.
-Si però… mi mettono un’ansia questi due… -

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 15 - La Regina è Morta ***


Episodio 15

La puntata comincia nel mondo delle fiabe, dove una giovane Biancaneve sta maltrattando una povera vecchietta, perché si era messa la sua coroncina di diamanti, e la sta brutalizzando in maniera subdola e volgare, quando arriva sua madre la regina Eva.
-Biancaneve! Vergogna! Non si maltrattano gli animali! Ah, no, è una serva. Allora continua pure. - Poi quando la vecchia le passa di vicino le fa lo sgambetto e la poveraccia rotola per terra.
-Ricorda Biancaneve… saranno anche dei popolani, ma vanno trattati con disprezzo. Non sono migliori di noi. - E poi fa lo sgambetto ad un cameriere che vola per terra con un tonfo sordo. -Dhehehihohu!!! -
Ebbene si, la madre di Biancaneve si diverte a fare gli sgambetti alle persone, e infatti lo fa anche a sua figlia, che vola per terra e batte una craniata spropositata contro il muro. Questo particolare però porterà la sadica bambina a diventare quella pasta di donna, che noi tutti conosciamo.
Poi per fortuna anche lei stramazza al suolo, e un boato di applausi si leva da parte di tutti i domestici.
-Non sono ancora morta bastardi! - Ringhia la regina alzando un pugno verso di loro.
La vecchia maltrattata da Biancaneve va a chiamare il dottore e arriva Whale.
-Devo espiantargli un polmone! - Grida lui tutto felice.
-Ma chi è questo? - Si domandano tutti, poi per fortuna arriva il Regista n° 15 e lo aggredisce con un megafono urlando di andarsene che lui non c’era in questa linea temporale.
Whale però aveva già espiantato il cervello a Re Leopold e adesso stava scappando ridendo come un ossesso. Esatto, è colpa di Whale, se Re Leopold non capisce niente.

A Storybrooke, David in versione Cenerentola, sta preparando la colazione, mentre canta con gli uccellini, spolvera con uno spolverino, (si, è lui! Il famoso spolverino della puntata 1x12. Ve lo ricordate?) danza con i cerbiatti, e poi non so… fa qualcos’altro con i conigli.
Biancaneve si sveglia, e in quel preciso istante arriva Cora che spara al cerbiatto.
-Non l’avevo già uccisa la madre di Bambi? -
-Cora! - Grida David. -Quello era Bambi! -
-Ooops… scusate… - Cora se ne va.
Mary Margaret comincia a piangere a dirotto. -Cora in casa di prima mattina è di cattivo auspicio. Lo so… oggi è il mio compleanno, succederà sicuramente qualcosa di terribile. -
-Hanno appena sparato a Bambi. - Fa David. -Forse in tragedie siamo a posto per oggi. -
Poi Mary Margaret trova un regalo sul tavolo. -David! Porca l’oca! Ti avevo detto di non farmi regali! Ma sei completamente rimbecillito?! Oggi è l‘anniversario della morte di mia madre! Quanta voglia posso avere di festeggiare il mio compleanno? -
-Non sono stato io! È stata una vecchia. -
Mary Margaret scarta il regalo, ci trova la coroncina e corre fuori a dalla vecchia che glie l’aveva regalata, ricordandosi che era la stessa che lei brutalizzava da piccina.
La trova che sta scavando una buca con intenti assassini, e quando vede Mary Margaret l’aggredisce con la pala, ma Mary Margaret l’aiuta facendole la respirazione bocca a bocca.
-Che schifo! - Grida quella scaracchiando per terra.
-Adesso sono buona! Vado ad aiutare le persone. Quanto sono buona! Yeha! - Mentre si sta vantando di essere buona, sente dei rumori nel bosco e avvicinandosi ci trova Whale, che sta disseppellendo un cadavere, lui la saluta con un sorrisone e lei piuttosto inquieta continua a dirigersi verso il rumore sentito in precedenza.
Trova così Regina che scava una buca nel terreno e Cora che tiene il ritmo.
-Madre… non posiamo fare a cambio? È da questa mattina che scavo solo io. -
-Io sono vecchia… - Fa lei con vocina suadente. -I giovani si sacrifichino per gli anziani. -
-Non doveva essere il contrario? - Ma Cora fa la faccia da cucciolotta, e allora Regina sbuffando ricomincia a scavare, finché non trova un cadavere. -Che schifo! - Grida lei spaventata, ma arriva Whale, ridendo come un ossesso, si carica il cadavere in spalla e scappa continuando a ridere in maniera malvagia.
-Io non te lo volevo dire Regina, ma secondo me non è qui il pugnale. -
-Uncino ha indicato questo punto sulla mappa. - Fa Regina mostrandole il foglio.
-Regina, tesoro, Uncino è deficiente. Come te lo devo dire? - E infatti piegando la mappa, con i punti tracciati da Uncino, veniva fuori la scritta: “Hook cuore Rumpel”
-Ma come si fa ad essere un personaggio così inutile? - Si lamenta Regina. -E te, non potevi dirmelo prima? -
-Ma perché dai sempre tutte le colpe a me? - Chiede Cora. -E Daniel se è morto è colpa mia, e se hai sposato Re Leopold è colpa mia, e se hai conosciuto Tremotino è colpa mia… se hai scavato inutilmente per 5 ore di fila è colpa mia, se Uncino è idiota è colpa mia... -
-Madre… tutte queste cose, sono colpa tua. -
-Dipende dai punti di vista. Secondo me è colpa di Tremotino. Ti assicuro che quando avrò il suo coltello, lo userò per punirlo come si deve. - E poi comincia a sghignazzare da sola tutta divertita.
-Madre! - Sbotta Regina. -Ma è uno spettacolo indecente! - Si lamenta immaginandosi la scena.
-Tesoro, fidati. Tu non lo hai mai visto in maniera indecente. -
Mary Margaret appostata in un cespuglio ha assistito a tutta la scena e origliato tutta la conversazione, e adesso ha uno sguardo piuttosto scioccato perché si, anche lei probabilmente si sarà immaginata la scena sopra citata.

Nel frattempo David è andato a lavoro, ma dal buio di una stanza si vede spuntare Uncino con occhi da pazzo e in mano un piede di porco. Ovviamente non è la vista più tranquillizzante di questo mondo, ma la reazione di David è eccessiva, e infatti sviene per la paura.
Uncino in verità voleva solo fare uno scambio, lui gli dava il piede di porco se David gli restituiva l’uncino. Siccome David è svenuto, Uncino si riprende il suo uncino e dopo averlo accarezzato con occhi assatanati e detto: -T.V.B. - Si guarda attorno con sguardo abbastanza perverso.

A New York, nel frattempo, Henry, Neal, Gold e Emma, stanno camminando per i viali della città Henry e Neal sono davanti ed hanno lasciato Gold e Emma in disparte dietro di loro.
Siccome Gold non ne può più di Emma che continua a tentare di infilargli le mani ovunque sbotta furioso.
-E dai! Bae! Ho capito che ho sbagliato! Ma non ti sembra eccessivo tutto questo? -
Ma Neal e Henry infilano dentro una pizzeria.
-Siamo soli! Gold si spogli! - Grida Emma.
-Io lo so perché fai così sai? - Fa ad un certo punto Gold, cercando di fare il lavaggio del cervello ad Emma. -Tu continui a tormentarmi perché somiglio a mio figlio… -
-Ma dove? - Gli domanda lei.
-Tu sei innamorata di mio figlio. Convincilo a venire a Storybrooke con noi e dopo… quando saremo laggiù… potrai decidere se far spogliare me, o lui. - Le intenzioni di Gold sono semplici. Se riusciva a far innamorare Emma e Baelfire, si sarebbe tolto una volta per tutte Emma e il GSS dalle scatole e avrebbe avuto suo figlio a Storybrooke. Era un piano troppo perfetto. -Buhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore! -
Emma lo guarda sospettosa. -La cosa mi puzza di bruciato… però accetto. - Poi comincia a ridere tutta felice. -Wha wha wha! Preparati allo spogliarello Gold, perché non esiste niente o nessuno in grado di farmi cambiare idea. Wha wha wha! -
Poi si vedono scappare di corsa Neal e Henry dalla pizzeria perché avevano rubato l’incasso e la pizza a tutti i clienti, e Neal si sta abbuffando mentre scappa dalla polizia che lo rincorre con i manganelli alzati.
Gold comincia a dubitare del suo piano e osserva preoccupato Emma che si strofina le mani guardandolo con la lingua di fuori.

Si torna nel mondo delle fiabe.
La regina sta morendo, ma questo non le impedisce di fare lo sgambetto al dottore mentre la stava visitando, facendogli battere una ghignata per terra che gli fa partire tutte le otturazioni.
-Dhehehihohu!!! -
Nonostante tutti stiano facendo il conto alla rovescia per sapere quando muore la regina, Biancaneve è disperata e costringe la vecchia di prima ad aiutarla e a trovare un modo per salvare la madre.
La vecchia le dice di andare a cercare una fata nel bosco e che quella fata potrà esprimere un desiderio.
Biancaneve va, e ci trova la Fata Turchina in vena di riti vodoo pure lei, che le offre una candela dove ammazzando una persona ne salva un’altra.
Biancaneve però va da sua madre a piangere e le rivela che non è riuscita ad uccidere nessuno.
Sua madre le fa uno sgambetto, facendole battere una culata per terra e poi muore ridendo divertita.
-Dhehehihohu!!!! -

Si torna a Storybrooke, dove Mary Margaret arriva di corsa nell’ufficio dello sceriffo e ci trova David svenuto per terra, scopre anche che Uncino gli ha fatto un tatuaggio con la scritta “Hook cuore Rumpel” sulla natica destra, ma sorvoliamo su questi particolari che è meglio.
Mary Margaret informa David sul piano di Regina e Cora.
-Dobbiamo fermarle! - Sbotta David.
-Me lo regali anche a me Tremotino come servetto tutto fare per Natale? - Domanda Mary Margaret.

Nel frattempo a New York, Henry è contentissimo e trotterella felice vicino a Gold.
-Buhuwhahahaha!!!! Quando morirai tutte le tue attività illecite saranno mie!!! - Fa Henry indicando il nonno tutto felice.
-Ma intanto sono mie. Gnè gnè gnè!!! - Risponde Gold facendogli le smorfie.
Arrivano a casa di Neal e lui e Henry salgono all’appartamento, mentre Gold e Emma rimangono di sotto.
-Gli sceneggiatori vogliono che combiniamo qualcosa, sennò non ci darebbero tutto questo tempo da soli. - Emma comincia a spogliarsi e Gold guarda malissimo gli sceneggiatori che continuano a ghignare in maniera subdola e perversa.
-Siete sempre più bastardi vedo. Grazie. -
Ad un certo punto dalla porta entra Uncino, che senza troppi convenevoli, tira una culata a Emma facendola volare contro la parete e salta addosso a Gold.
-Cuoriamoci alla follia!!!! - Con sguardo da pazzo squilibrato comincia ad accarezzarlo. -T.V.B.1K. Adesso ti lego e ci diamo alla pazza gioia slash! -

Lo spettatore maschio comincia a piangere. -Nooooo!!!! Povero Gold!!!! Nooooo!!!! Risparmialo!!!! -
Spettatrice femmina. -Evvai con lo slash!!!!! - E comincia a saltellare di gioia tutta felice.

Per fortuna di Gold, Emma si riprende, e afferrando un termosifone glie lo tira sul capo ad Uncino facendolo svenire sul colpo.
-Gold è di proprietà del GSS e delle donne di Storybrooke! -
Si scopre che Uncino essendo stato troppo impulsivo nel saltare addosso al suo “cuoratissimo” coccodrillo, lo aveva infilzato con l’uncino al petto.
-Questa è la volta buona! Gold si spogli! - Grida subito Emma cominciando a strappargli la camicia, ma in quel momento arrivano Neal e Henry.
-Mamma! Nonno! - Grida Henry sempre più sconvolto.
Emma pianta uno schiaffone a Gold. -Porco! Non è come sembra Neal! È stato lui a strapparsi la camicia e a prendermi in braccio! -
-Babbo! - Fa Neal rubando intanto la giacca del padre.
-Ma non è vero! È stata lei a saltarmi addosso! - Gold e Emma cominciano ad accusarsi a vicenda e a farsi versacci.

Si torna a Storybrooke, Mary Margaret ha chiamato Regina per cercare di convincerla a redimersi.
-Regina, Cora è una sadica squilibrata. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Cora non può prendere Gold tutto per se. Lui appartiene al GSS! -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Pensa alle SwanQueen! Non puoi illuderle in questa maniera. Cosa penseranno adesso vedendoti tornare cattiva? -
-Cosa vorresti insinuare? - Poi Regina brutalizza Mary Margaret, tutti i presenti nella tavola calda, Hopper che passava per sbaglio, e poi se ne va.

A New York, Emma segrega Uncino dentro un ripostiglio, nel frattempo Neal con la scusa di curare il padre gli ha rubato pure la cravatta.
Si scopre che gli sceneggiatori per puro sadismo nei confronti di Gold, avevano avvelenato l’uncino di Uncino e quindi Gold potrebbe morire.
Emma decide di prestare le prime cure mediche.
-Vediamo se il veleno si è propagato! Gold si spogli! - Così dicendo gli salta nuovamente sopra, e mentre i due lottano ognuno per i propri motivi, Henry non ha niente di meglio da fare che venirsene fuori con una frase del genere. -Mamma, Mary Margaret ha detto che Gold ha un pugnale che è la fonte del suo potere e che se lo prendi, lui è costretto a fare ciò che vuoi. -
Ovviamente Emma fraintende, e più allupata che mai riprende la sua lotta contro Gold per cercare di spogliarlo, tutto questo mentre Neal ha già rubato il bastone, la cintura e i calzini del padre.
-Henry tutto questo è colpa tua! Ma vai un po’ a morire ammazzato! - Grida Gold, che non solo sta morendo avvelenato, ma addirittura deve tenera ferma Emma che è talmente allupata che neppure Granny quando prende le pasticche riesce ad eguagliarla.
-Bae aiutami! -
-Emma! - Grida Neal.
Emma pianta l’ennesimo schiaffone a Gold. -Porco! Hai visto Neal? È stato lui a cercare di spogliarsi. A cercato di mettermi le mani dappertutto!!!! -
Neal nel frattempo ha rubato il letto dove ci stava sopra Gold e scappa ridendo come un ossesso, poi tutto felice va a rubare pure una macchina e dopo ruba anche la barca di Uncino. Però sulla nave ci porta anche tutta la famiglia, e mentre lui e Henry sono di sopra a guidare la nave, Emma è di sotto a perseguitare Gold, e dopo essere riuscita ad abbattere la porta della cabina a calci, gli salta nuovamente addosso. -La curo io! Gold si spogli! -

A Storybrooke, nel frattempo è partita una vera e propria caccia al tesoro, perché David e Mary Margaret hanno spifferato la notizia a tutta la città e ora tutte le donne di Storybrooke, sono alla ricerca del pugnale di Gold per costringerlo a fare ciò che vogliono al suo ritorno. Ma non solo, anche Archie vorrebbe trovare il pugnale per costringere Gold a dargli asilo politico contro il potere femminile che dilaga sempre più prepotentemente, mentre Geppetto vuole il coltello per costringere Gold a costringere gli altri a pagargli i lavori commissionati, Whale invece gli vuole espiantare qualche organo.
Inutile dire che Archie venne brutalizzato da Regina e picchiato con un legno nodoso da Cora, e poi abbandonato svenuto in qualche vicolo.
Geppetto venne messo alla gogna, tra l’altro costruita da lui e mai pagato per quel lavoro, e fustigato in pubblica piazza.
Whale venne agguantato da Ruby che lo torturò infilandogli la lingua in un orecchio.
A tutto questo si univa Granny che aveva preso le pasticche, e Belle, che dalla finestra dell’ospedale lanciava gatti ovunque.
David e Mary Margaret scoprono dove si trova il pugnale in concomitanza con Regina, Cora e Gioanna (per chi se lo stesse chiedendo, Gioanna è la vecchia di prima).
-Gioanna! - Grida Mary Margaret sconvolta. -Che ci vuoi fare te con Gold? -
-E me lo chiedi? Quando lo vedo mi vengono certe voglie… -
-Ma è uno spettacolo indecente! - Si lamenta Regina immaginandosi la scena.
-Hai preso le pasticche di Granny. Dì la verità! - Urla Mary Margaret.
Cora decide di alleggerire la situazione raccontando qualche aneddoto divertente, come quella volta che vestita da Fata Turchina aveva cercato di convincere Biancaneve ad uccidere una persona a caso per salvare sua madre con una candela vodoo.
Mary Margaret piange, Regina sta ancora facendo smorfie perché continua ad immaginarsi lo spettacolo indecente di prima, David non capisce niente, Gioanna si lancia sul coltello, ma non si era accorta che l’aveva già preso Cora, spacca la vetrata dell’orologio e vola di sotto, spiaccicando, tra l’altro, il Regista n° 15 che stava controllando la luce dell’esterno.

Stacco di scena che ci mostra Mary Margaret e David sulla tomba di Gioanna.
Mary Margaret sta piangendo, invece David sembra risvegliarsi.
-Aspetta un attimo! Ora ho capito cosa voleva fare Gioanna con Gold! -
Mary Margaret scuote la testa sconsolata. -Più cerco di fare cose buone, più le persone intorno a me muoiono. Ho deciso! Devo cambiare! - Poi brutalizza David e lo segrega in cantina, intenzionata a violentarlo a piacimento.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 16 - La Figlia del Mugnaio ***


Episodio 16
La puntata comincia nel mondo delle fiabe, dove ci viene mostrata una giovane Cora che, come un po’ tutti in questa serie, non aveva un buon rapporto con il padre. Infatti quello si ubriacava e passava le giornate a dormire, invece di consegnare la farina a castello. Cora, già al tempo piena di bontà e carità cristiana, lo picchia con un sacco di farina fino a fallo svenire, e poi lo investe più volte con il carretto.

Nel frattempo Neal, Henry, Emma e Gold stanno tornando a Storybrooke con il vascello di Uncino.
Mentre Emma sta perpetrando mobbing ai danni di Gold cercando di buttare giù la porta della sua cabina a calci, Henry e Neal perpetrano attacchi pirata alle navi nella baia di New York.
Nel frattempo Cora e Regina stanno origliando le conversazioni private di David e Mary Margaret, che si riassume in pianti disperati e lamenti di David e parolacce e minacce da parte di Mary Margaret ai danni di Cora.
Cora prende un fucile e spara al computer di Regina.
-Mamma! Era della Apple! -
-Regina ma perché per te, tutto si riassume in mele? -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Vabbé… senti. Tremotino sta morendo… quindi non ho altra scelta che accoltellarlo con questo pugnale e diventare io stessa il Signore Oscuro. -
-La Signora Oscura. - La corresse Regina.
-Stavo valutando una vita alternativa… -
-Mamma! -
-Va bene, stavo scherzando… ma senti… secondo te… visto che Tremotino sta morendo, il regista ce la concederà una sveltina? -
-Madre! - Sbotta Regina. -Ma è uno spettacolo indecente! -
Poi Cora si accorge che sono passati 10 secondi e fa la cosa più malvagia che mente umana abbia mai concepito. Avete presente il finale di Lost? È stata lei a suggerirlo.

Si torna nel mondo delle fiabe, dove la giovane Cora, nel palazzo reale, sta intrattenendo gli ospiti con dimostrazioni di forza bruta sollevando quintali di farina. Capita però che ci fosse al castello quella cosa antipatica e odiosa della madre di Biancaneve, che aveva appena finito di maltrattare tutti i presenti, e vedendo Cora decide bene di farle lo sgambetto.
Cora per tutta risposta le tira dietro un sacco di farina che la fa volare fuori dal castello, dal set e dall’intera serie, e infatti non si vedrà più.
Fa la sua comparsa un altro simpatico personaggio, che ha la particolarità di avere la testa quadrata come un tostapane elettrico, che preso da un attacco di senilità avanzata, all’inizio fa inginocchiare Cora, perché vuole nominarla cavaliere della tavola rotonda, quando suo figlio Henry (che era un bel giovinotto, e non quel comodino vecchio che ormai noi tutti conosciamo come Abrogio), gli fa notare che lui non è Re Artù, il tostapane ci rimane male e se ne va a piangere da qualche parte, dimenticandosi di aver lasciato la ragazza in ginocchio.

Neal, Henry, Emma e Gold, tornano a Storybrooke.
È subito evidente a tutti che Gold non è messo particolarmente bene, e facciamo finta di non sapere come mai ci sia la porta di una cabina abbattuta a calci e Emma sia così di buon umore… sono cose queste… che è meglio non sapere.
Evidentemente gli sceneggiatori in questi episodi stanno sfogando tutti i loro istinti sadici nei confronti di quest’uomo, perché non era bastato l’assalto di Uncino con tanto di uncinata in petto e il viaggio chiuso in cabina con Emma, no. Appena arrivato a Storybrooke, Mary Margaret decide subito di aiutarlo facendogli la respirazione bocca a bocca. E mentre lei lo sta aiutando, o soffocando… ci sono ancora dei dubbi in merito, David fa la conoscenza di Neal, e infatti lo saluta subito con un poderoso destro in volto, perché David ha cominciato a salutare tutti gli uomini così.
Neal gli ha rubato l’orologio.
-Gold… come ti senti? - Gli chiede Mary Margaret. -Stanno cercando di controllarti? -
Gold pianta una bastonata poderosa in testa ad Henry che stramazza al suolo svenuto. -Maledetto dove stavi mentre ero rinchiuso in cabina con tua madre? - Chiede furioso.
-Gold! - Urlano tutti.
-Sono Cora e Regina che mi stanno controllando. - Fa lui disperato. -Non ho il libero arbitrio! - Così dicendo scappa a fare qualche cattiveria, prima che 2 omaccioni della sicurezza lo riportino di peso dal gruppetto, dopodiché viene preso a giornalate in testa dal Regista n° 16 che gli impone di rispettare il copione.

Si torna nel mondo delle fiabe, tanto per fare vedere che non hanno perso il vizio a scopiazzare in qua e in là, il Regista n° 16 mette in atto un ballo in maschera che ricorda vagamente il ballo dei vampiri in Van Helsing.
A questo ballo si è imbucata Cora, per mangiare al buffet di straforo e probabilmente, se si guarda bene si vedrà anche Tremotino da qualche parte, perché tanto lo sappiamo tutti che lui ha il brutto vizio di imbucarsi ad ogni festa che ci venga propinata.
Vi state domandando perché il tostapane abbia indetto questo ballo? Penso che se lo stia ancora chiedendo pure lui. A noi spettatori ci viene detto che in questo ballo verrà scelta la consorte per il giovine principe Henry… se lo avessero detto prima, probabilmente molti uomini non ci sarebbero andati, e neppure molte donne, ma soprattutto Tremotino si sarebbe tagliato i capelli prima, e non ci sarebbe andato con i pantaloni di pelle visto che ogni passo era una palpata alle chiappe.
Se guardate bene nel momento in cui Cora balla con Henry, è capace riusciate a vedere 2 omaccioni della sicurezza che trasportano di peso Tremotino fino alla porta e poi lo scaraventano fuori come un sacco di patate. Cosa inutile, visto che quello trova sempre il modo di rientrare.
Ma torniamo alla storia. Il tostapane, va a ballare con Cora.
-So che sei la figlia del mugnaio. -
-Come fate a saperlo? - Domanda Cora scioccata.
-Ovvio, l’ho detto a tutti finché tu sei l’unica che ha confermato. -
I due cominciano ad offendersi e volano parole grosse, infatti Cora picchia il tostapane con un’insegna pubblicitaria. Poi senza motivo alcuno Cora comincia a raccontare bugie una più grossa dell’altra e si passa dall’aver pescato Moby Dick, all’aver apprezzato il film di Dragonball, fino alla balla più grossa che si poteva inventare in quel momento, ovvero che lei trasformava la paglia in oro.
Il tostapane, allora la fa rinchiudere in una torre piena di paglia e se il giorno dopo avrebbe trasformato la paglia in oro, avrebbe sposato il giovane Ambrogio, altrimenti sarebbe morta.
-Ciao, io me la squaglio. Mi faccio vivo se sarai ancora viva terminata questa storia. - Dicendo queste parole, il cervello di Cora arraffa più neuroni possibili e fugge alle Hawaii.
Cora la prima cosa che pensa di fare è quella di buttarsi dalla finestra, quando però appare Tremotino.
-Se ti butti, muori. -
-È arrivato capitan ovvio. - Risponde lei facendogli un applauso. -Qual è la prossima rivelazione sensazionale? Se ti bagni, sei molle? -
-Ne ho una migliore sulla madre di tua figlia, ma penso che glie la dirò direttamente a lei quando verrà il momento. - I due si guardano in cagnesco per qualche minuto.
-Come hai fatto ad entrare? Se tu sei entrato, io posso uscire. -
-Ok. Io sono entrato buttandomi dalla finestra. Prova un po’. -
Cora avrebbe quasi intenzione di picchiarlo, ma Tremotino corre veloce, quindi non è facile acchiapparlo, e dopo essere rimasta a corto di fiato e con un dolore persistente alla milza decide di fargli la fatidica domanda. -Ma si può sapere che vuoi? -
-Niente. Io passo le mie giornate a rinchiudermi nelle torri, aspettando un prode cavaliere, che salvandomi dal drago si infatuerà tremendamente di me, mi sposerà e morirà di infarto la prima notte di nozze quando scoprirà che sono un uomo. Ci si fanno certe risate a stare in questo mondo delle fiabe che non ti dico. -
-Ti droghi parecchio? No, perché se è così dovresti farti vedere da qualcuno bravo. -
-Il mio analista è un grillo. Una volta ho provato a farlo accoppiare con una mantide religiosa… credo ce l’abbia ancora con me, perché è da un pezzo che non mi vuole parlare, né vedere. -
-Dovresti smettere di fumarti i funghetti allucinogeni sai? -
-Ho il glaucoma. -
-Tu hai una dipendenza. E anche grave. -
-Domani smetto. Ma parlando di cose serie. Come ti chiami? -
-Cora. -
-Fa schifo come nome, sembra qualcosa che si spezza. -
-Disse quello che si chiamava come un tavolo traballante. -
-Sei un tipetto tutto pepe. Mi piaci. Facciamo un accordo. Io ti filo la paglia in oro, perché io lo posso fare, non sono uno spara minchiate come te, e tu in cambio mi dai il tuo primogenito. -
-Ci sto, ma non lo devi fare te. Insegnami a filare la paglia in oro. -
E fu così, che dopo 16 puntate di astinenza, il nostro Tremotino cadde nuovamente nel tunnel della sua dipendenza da contratti.

Si torna a Storybrooke, ci viene mostrata l’indecente immagine di Mary Margaret che continua ad aiutare Gold facendogli la respirazione bocca a bocca, mentre il poveraccio continua a dimenarsi e lamentarsi.
-Mary Margaret basta! Così lo soffochi! - Emma tira via Mary Margaret e questo è il motivo per cui vediamo Gold ansimare alla ricerca di aria. La regia vorrebbe farci credere che è per via del veleno, ma noi sappiamo la verità.
Con una scusa qualsiasi, Gold manda tutti fuori dai piedi, Emma ad esempio la manda a tracciare una linea immaginaria con un gessetto immaginario, David invece deve andare a rispondere al telefono immaginario che sta vibrando nella macchina immaginaria e Neal usa i soldi immaginari per farsi un tè immaginario.
-Scusa Mary Margaret mi potresti aiutare? - Gold si pente immediatamente dell’uso di quelle parole, e infatti Mary Margaret gli fa un’altra respirazione bocca a bocca.
-Mi prendi un’altra coperta nell’armadio? - Chiede Gold, e Mary Margaret nell’armadio invece della coperta ci trova una candela.
-Ma Gold… io sono una donna sposata. -
-Guarda che non è un invito ad una cena a lume di candela. È la candela che fa morire qualcuno al posto di qualcun altro. Ammazzi Cora e salvi me. -
-Ma se non l’ho usata neppure per mia madre. Perché dovrei usarla per te? -
Ma Gold gli fa gli occhioni come il Gatto con gli Stivali di Shrek, assumendo la sua tipica espressione da cucciolotto bisognoso di affetto e allora Mary Margaret accetta.
Gold le spiega che deve andare in una cripta, trovare il cuore di Cora, sussurrare il suo nome alla candela, e rimettere il cuore di Cora nel suo corpo.
-Sembra una missione di Resident Evil. - Protesta Mary Margaret e poi però notando che Gold sta morendo e quindi ha indubbiamente bisogno di aiuto gli fa un’altra respirazione bocca a bocca.
Tornano gli altri dai loro compiti immaginari, tranne David, che probabilmente è stato fermato da Granny in orario di pasticche.
-Emma, devi fare un incantesimo di protezione. - Dice Gold e Emma gli salta addosso cominciando a spogliarlo.
-Babbo! Emma! - Grida Neal sconvolto.
-Porco! - Emma pianta l’ennesimo schiaffone a Gold. -Hai visto Neal? Hai sentito? Mi fa proposte oscene! - Gold e Emma cominciano a litigare, poi torna David piuttosto sconvolto.
-Ragazzi… che telefonata lunga… -
Gold insegna a Emma ad usare la magia, Emma lancia un incantesimo di protezione, poi tutta felice salta nuovamente addosso a Gold, con quegli altri che cercano di tenere ferma sia lei, sia Mary Margaret che vuole aiutare l’Oscuro con la respirazione bocca a bocca.

Nel mondo delle fiabe, una giovane Cora sta continuando a cercare di trasformare la paglia in oro, senza molto successo.
-Devi smetterla di pensare. - Le fa Tremotino. -Io è così che vivo la maggior parte della mia vita. -
-Ecco spiegato come mai ci hai messo 300 anni a far lanciare un sortilegio e ritrovare tuo figlio. -
-Almeno non ho bisogno che qualcuno mi insegni a filare la paglia in oro. Tiè! -
-Uffa! Dai non fare il cattivo. Come si fa a fare la magia? Tu come fai? -
-Solitamente mi tolgo i vestiti e vado a letto con una donna. - Un megafono lo centra in pieno volto facendolo volare al tappeto, con il Regista n°16 che strilla di rispettare il copione. -Oioia che tranvata. Va bene… ci penso io a farti fare la magia. - Tremotino si posiziona alle spalle di Cora e ci viene presentata la scena tipica tra uomo e donna. Lei gli racconta la sua giornata, lui pensa solo a farla eccitare. Ed è bene non lamentarsi, perché questa è la scena più piccante che ci verrà mostrata per il resto della serie.

Spettatore maschio: -Ma ti pareva! Perché lui si e io no? Ma guarda quante belle gnocche si fa questo. Va bene, via, lo perdono. Ma solo perché è l’unico che ci regala qualche possibilità di scene erotiche. -
Spettatrice femmina con voce gutturale e coltello in mano: -PENSA SE BELLE TI VEDESSE IN QUESTO MOMENTOOOO!!!! -

Tremotino continua ad insegnare a Cora a fare la magia… si… chiamiamolo magia per non scioccare i pargoli. E sempre per non scioccare i piccoli bambini, anziché la tanto agognata e attesa scena erotica ci viene mostrata l’interessante prospettiva di una ruota che gira.
Molto interessante… si.

Si torna a Storybrooke, sono tutti rintanati nel negozio di Gold, quando la terra comincia a tremare e sentono scoppi di macchine e altre cose così.
-Sono arrivate Cora e Regina! - Dice David.
In realtà era Belle che stava facendo una passeggiata.
Cora e Regina sfasciano subito l’incantesimo di protezione lanciato da Emma ed entrano.
-Emma fai schifo a fare incantesimi! - Le grida Gold.
-La colpa è sua che mi distrae! Gold si spogli! -
-E basta voi due! - Grida Neal furioso.
Mary Margaret scappa gridando come un ossessa che moriranno tutti.
David viene subito scaraventato fuori dal negozio e chiudendo la porta, David non saprà più come entrare, perché no… David non sa aprire le porte. Girare una maniglia è un’operazione troppo complicata per lui.
Dopo aver passato 10 minuti a scaraventare Emma e Neal per tutta la stanza, Neal ruba il pugnale di Tremotino a Cora, e Emma prende in ostaggio Regina, che sembra aver perso la capacità di scaraventare gente con la magia quando viene abbracciata da Emma. Chiaro sintomo di fem-slash. Che poi non si lamentino se nascono storie su di loro.
Cora, da brava madre quale è, se ne infischia di Regina e riempie di mazzate nella schiena Neal.
Emma e Neal gonfi e lividi, si rintanano nella stanza con Gold.
-Paura! - Fa Neal nascondendosi sotto il letto.
-Moriremo tutti! Gold si spogli! - E Emma salta un’altra volta addosso a Gold.

Si torna nel mondo delle favole. Cora si deve sposare con il giovane Ambrogio e si sta specchiando con un bell’abito da sposa, quando arriva Tremotino e i due si avvinghiano contro una parete finché il Regista n° 16 armato di zappa, riesce a separarli, li picchia con il giornale arrotolato e impone ad entrambi di rispettare il copione.
E ci viene riproposta la classica scena tra uomo e donna. Lei parla di sentimenti, di amore, di fuggire insieme, e tante altre belle parole e indovinate un po’ a cosa pensa Tremotino?
-Adoro quel vestito. Perché non te lo togli? - Poi un faro da studio lo colpisce in testa e lo fa volare al tappeto.
-Rispetta il copione! - Sbraita il Regista.
-Non c’è niente che ti possa dare, se non oscurità ed emarginazione. - Fa Tremotino massaggiandosi il bernoccolo.
-E amore… - Fa Cora, ma Tremotino scoppia a ridere e ride per tipo 10 minuti, poi si ricompone.
-Si… certo… anche quello… - Dice infine guardandosi intorno con fare circospetto alla ricerca di una via di fuga.
-Prima però mi insegni a strappare i cuori, così posso ammazzare il tostapane? -
-Se te mi regali il vestito da sposa. - Risponde Tremotino.
-Questa tua perversione per il mio vestito da sposa comincia a preoccuparmi. -
-A me preoccupano le tue tendenze sadiche, però mica te le faccio pesare. -
-Ci credo sei stato te a farmi diventare sadica, ci mancherebbe anche che ora te ne lamenti. -
-Va bene… facciamo così, io ti insegno a strappare i cuori, ma tu mi darai una figlia mia… e codesto vestito da sposa. -
-Accetto. -
E i due ricominciano a sbaciucchiarsi allegramente con il Regista esasperato che lanciando in aria il copione sbraita di cambiare immediatamente scena il più alla svelta possibile, prima che quei due sciocchino dell’altro i pargoli.

A Storybrooke, Mary Margaret sta facendo riti vodoo con il cuore di Cora, arriva Regina.
-Cosa fai con il cuore di mia madre? -
-Te lo stavo portando. -
-Perché? -
-Perché Regina… tua madre non può amarti. È senza cuore… e non in senso figurato. -
-Non è vero, che è cattiva… sono gli sceneggiatori che la dipingono così. -
-Regina! È colpa di Cora se gli sceneggiatori sono delle presenze oscure che si cibano dei dolori degli spettatori e ci perpetrano continue torture fisiche e psicologiche! Soprattutto a Gold… Li ha creati lei! -
-NNNOOOOOOO!!!!!! -

Nel frattempo nel negozio di Gold, lui chiede a Emma di dargli il telefono perché vuole parlare con Belle.
-Chi è Belle? - Chiede Neal.
-La sua fidanzata. - Risponde acida Emma, lanciando il cellulare addosso a Gold con rabbia, centrandolo proprio dove aveva la ferita.
-Ma che cavolo! Sto morendo! Un po’ di riguardi! - Sbotta Gold.
-Hai ancora i vestiti no? - Fa Emma furiosa.
Gold chiama Belle. -Ti amo! Lo so che non ho avuto modo di dimostrartelo ma… -
-Anche io le ho sempre voluto bene signor Gold! Lo sapevo che le sue bastonate erano un modo per dimostrarmi amore. Lo capisco… - Poi dall’altra parte scoppia un pianto disperato, Gold sconvolto guarda il cellulare, aveva sbagliato numero e aveva chiamato Hopper. -… la amo anche iooooo!!!! -
Gold brutalizza telefonicamente Hopper, il quale ci rimane male e piange ancora di più e la cosa riempirà di orgoglio e soddisfazione non solo Gold, che non ha perso il vizio di fare cattiverie, ma anche e soprattutto Regina.
Sempre più arrabbiato compone un altro numero. -Mi manchi! Ti amo da impazzire! -
-Era l’ora che si decidesse a chiamarmi! Prendo le pasticche e arrivo! - Aveva chiamato Granny.
-No! Ma cosa hai capito?! No! - Ma ormai il danno era fatto, Granny stava arrivando e forse forse lo preoccupava più l’anziana signora che Cora.
Gold compone un’altra volta il numero velocemente, e magari prestando un pochina più di attenzione delle volte precedenti. -Belle? -
-Chi? - E si sente un casino di urla e di miagolii di gatti che venivano lanciati in aria.
Stabilito che questa volta aveva composto il numero giusto, Gold fa un bellissimo discorso romantico e tenero alla sua Belle, e in quel preciso istante se tendete bene l’orecchio, potrete sentire in concomitanza con tutto il mondo, lo aaaahhhhwwww delle telespettatrici.
Quando riattacca si ritrova Neal e Emma che lo guardano con occhioni lucidi.
-Non ti credevo capace di una cosa come questa. - Neal scoppia in lacrime e ruba un fazzoletto a Emma, poi scoppia a piangere abbracciandolo commosso, anche Emma si è commossa e si getta anche lei ad abbracciare i due uomini, nel negozio entrano Maria de Filippi e tutto il pubblico di C’è Posta per Te e anche loro si mettono a piangere e vanno ad abbracciare Gold e Neal.
-Chi mi sta palpando il sedere? - Chiede Gold cominciando a dubitare del pubblico. -Aspettate un secondo? Io le riconsoco… non sono un pubblico a caso! Loro sono i membri del GSS! -
Emma scoppia a ridere tirando fuori il foglio del GSS. -Wha wha wha!!!! Devi pagare!!!! Wha wha wha!!! -
Neal ormai è sotterrato dalla folla delle donne e si vede spuntare solo una mano dalla massa.
Gold è sempre più terrorizzato. -NNNNOOOOOOO!!!!!! -

Si torna nel mondo delle fiabe.
Cora va dal tostapane. -Non amo Ambrogio. -
-Chi se ne frega. Onestamente è un po’ una fava lessa. - Si, anche il tostapane è un tipico padre delle favole. -Ma se sposi occhi a rana Ambrogio, un giorno potresti diventare Regina, oppure puoi sempre scappare con il perfido folletto malvagio di cui pensi che io non sappia niente. -
-Come fate a saperlo? -
-La tua stanza è accanto alla mia. A proposito io la notte voglio dormire! Dovete smetterla di fare tutto quel casino, ogni santa notte! -
-Invidioso, invidioso, invidioso. - Cora comincia a scimmiottarlo tutta felice.
Stacco di scena che ci mostra Tremotino in attesa, vicino ad un albero, che sta ingannando il tempo tirando dei sassolini contro i tecnici della luce, perché lui si diverte così. Arriva Cora e i due ricominciano a sbaciucchiarsi, passati 10 secondi, Cora prende un fucile e spara ad un panda che se ne stava a mangiare il bambù in santa pace. Tremotino piuttosto scioccato getta via il peluche di panda che aveva comprato da regalare a Cora e il peluche andrà a colpire l’aiuto regista (perché il Regista n°16 si era abbassato) che verrà soffocato dalla sua soffice pelliccia.
-Tremotino… io non verrò con te. - Dice Cora, mentre Tremotino alterna lo sguardo sconvolto dal panda a lei. -Devo andarmi a sposare. -
-Scusami tanto… ma se il re non è morto… di chi è il cuore nella scatola? -
-Mio… -
-Ma ti sei bevuta il cervello? -
-Te sei l’ultimo in diritto di parlare, visto tutti i funghetti allucinogeni che ti fumi! -
-Ma io domani smetto! -
-Hai una dipendenza! -
-Ma perché santissimo il Dio ti sei strappata il cuore? -
-Perché tu… scusa un secondo. - Cora prende il solito fucile e spara a Boromir del Signore degli Anelli che stava scappando dagli Uruk Hai. -Perché tu mi hai detto di non fermarmi finché non erano tutti in ginocchio. -
-Si, ma per portarti a letto ho detto tante cose… -
-Brutto bastardo! - Cora prende un legno nodoso.
-Nonono, calmiamoci. Comunque c’è un patto tra noi. Verrò a prendermi la tua bambina. -
-Hai cambiato il contratto, puoi prenderti solo una figlia tua. Fava lessa! -
-Porca paletta. Sono stato fregato. Allora è questo che provano le mie vittime. - Tremotino ci è rimasto male e mette il broncio, con tanto di labbro inferiore tremante. -Ma non finisce qui! - Punta il dito contro Cora. -Intanto mi andrò a prendere il tuo vestito da sposa! Buhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore! - Tremotino scappa a rubare il vestito da sposa a Cora e lei lo rincorre con un legno nodoso, urlandogli di fermarsi. Ma Tremotino corre veloce e tutti quelli nel castello videro la singolare scena del Signore Oscuro che correva ridendo come un ossesso con un vestito da sposa in mano, mentre Cora lo rincorreva brandendo un legno nodoso.

Si torna a Storybrooke. Cora sta sfondando la porta usando il Regista n° 16 come ariete, spaccando la porta e testa al regista.
-Che è sto casino? - Con un gesto della mano fa sparire tutti nel bosco, il perché non lo avesse fatto sin dall’inizio è un mistero che ancora molti di noi devono capire, probabilmente c‘entra il fatto che passati 10 secondi dovesse fare una cattiveria inumana, e probabilmente aveva considerato, il non fare spogliare Gold ai membri del GSS, una cattiveria degna di nota.
Emma, nel bosco alza le mani al cielo furiosa. -NNNOOOOO!!!!! Eravamo così vicine al compimento della nostra missione! - Poi sempre più furiose, tutte le donne del GSS vedono Neal che sta cercando di scappare. -Prendetelo! Lui è suo figlio! Andrà bene comunque! -
-NNNOOOOO!!!!! - Grida Neal mentre un’orda di donne allupate lo insegue nel bosco.

Nel negozio di Gold, Cora gli si avvicina con un sorrisetto che non promette niente di buono.
-Aspetta! - Grida Gold ancora sconvolto. -Dammi almeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo per il pericolo scampato. -
-Non c’è tempo per le coccole. Stai per morire! E poi così impari. Che effetto fa quando si vuole un po’ di coccole e l’altro ti salta subito addosso? -
-Non mi sembrava ti dispiacesse. - Ma Cora prende un legno nodoso. -Nonono! Va bene. Almeno rispondi ad una domanda. Mi hai mai amato? -
-Secondo te perché mi sono dovuta strappare il cuore? Tu sei stato l’unico uomo che io abbia mai amato. Ma adesso non c’è più tempo! - Così dicendo gli salta addosso, ma in quel momento arriva Regina e le mette il cuore in petto.
-Ma che carotina! Regina! Perché non capisci niente in questa maniera? Tutta tuo padre! -
Cora muore tra le braccia di Regina, che ci è rimasta male, poverina e si mette a piangere.
-NNNNOOOOOO!!!! -
Gold si è ripreso, e si apre la camicia…
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO.
SI PREGA LE GENTILI EMMATIZZATE DEL GSS DI TENERE OCCHI E LINGUA NELLE APPOSITE LOCAZIONI. GRAZIE.
… dopo l’urlo di gioia di spettatrici di mezzo mondo (èh si… bisogna sapersi accontentare…) si accorge anche di essere guarito. La prima cosa che fa è gettarsi sul coltello e tenerlo stretto.
-Il mio tesssorooo!!! - Grida guardandosi intorno con occhi assatanati.
-Sei cattivo! - Gli urla contro Regina. -Sei un ladro le hai rubato la vita! -
-Io sono cattivo? - Fa Gold. -Tu non hai idea di quello che ho passato in queste due puntate! -
-Non mi interessa! Ora ti fai segregare in cantina e violentare a mio piacimento. -
-Regina… non è la puntata adeguata a… -
Regina gli salta addosso, in quel mentre arriva Mary Margaret gridando come un’ossessa:
-Regina ferma! Non lo fare! - Poi vedendo la camicia sbottonata di Gold, Mary Margaret decide che deve aiutarlo a riabbottonarla, facendogli la respirazione bocca a bocca.
Regina furiosa, brutalizza tutti quanti, in quel mentre arriva Granny che aveva preso le pasticche.
-Goooolduuuccio!!! -
-Ferma lì! - Le intima Gold furioso. -Basta! In questa puntata sono stato molestato da 5 persone differenti e palpato da un’orda di donne assatanate! Ne ho abbastanza! Se ti avvicini ti ammazzo! -
Granny ci rimane male e si mette a piangere, poi mentre si allontana depressa, vede Hopper che piange anche lui saltando e gridando cri cri, e allora decide di assalirlo. Il povero dottore lo si sente urlare e piangere in lontananza.
-Aspetta un attimo… - Fa Mary Margaret contando sulle dita. -Come 5 persone differenti? C’è stata Emma, io, Cora e Regina. Siamo in 4. - Poi tutti si voltano verso David che se ne stava in un angolo a colpirsi la punta degli indici.
-Che c’è? - Domanda lui. -L’ho visto tutto tenerino e in difficoltà. È uscito fuori il mio lato materno. Gli ho solo fatto un po’ di coccole. -
Mary Margaret è piuttosto sconvolta e Regina scandalizzata, Gold invece prende un porta penne in piombo e glie lo lancia addosso, colpendolo in testa e facendolo volare fuori dal negozio.

Facciamo i nostri migliori auguri a Neal che sta sfuggendo al GSS per non dover pagare, ancora, i debiti del padre.
Corri Neal! Corri!


 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 17 - 18 - Benvenuti a Storybrooke - Impavido Sincero e Altruista ***


Episodio 17
La puntata comincia con un padre e un figlio in mezzo al bosco a fare campeggio, quando vengono sorpresi da un temporale si nascondono in tenda e la mattina dopo trovano Storybrooke.
Interessa a qualcuno la sorte di questi due? Ma ovviamente no. L’unica cosa che rende interessante questo momento, è il fatto che si rivede Graham, che arriva e gli comincia ad abbaiare contro.

Spettatore maschio: -Ma chi son questi? Voglio vedere Regina con le scollature! -
Spettatrice femmina: -C’è Graham!!!! Sbav sbav sbavaz. -

Ci viene mostrata Regina che si sveglia dopo aver lanciato il sortilegio, tutta felice e soddisfatta se ne va in giro per la ridente cittadina con un sorrisone che le parte da un orecchio e arriva fino all’altro.
Ci viene mostrata la giornata tipo dei personaggi principali di Storybrooke.
Granny brontola Ruby che se n’è stata fuori tutta la notte (ma nessuno si è mai chiesto dove e con chi?).
Ruby si mette all’entrata del negozio stile bella statuina attira clienti.
Marco aggiusta un’ insegna, gratis ovviamente, con un cacciavite.
Gold passa sotto l’insegna aggiustata da Geppetto e l’insegna gli crolla in testa stramazzandolo al suolo.
Mary Margaret sbatte contro Regina e poi va ad insegnare a fare casette per gli uccelli a scuola.
Hopper saltella augurando buona giornata a tutti, anche se Gold è appena stato spiaccicato da un'insegna, Regina investita da Mary Margaret, Mary Margaret brutalizzata da Regina e il cielo è grigio e minaccia pioggia.
Regina va a fare colazione da Granny, e mentre si sta facendo i beneamati affaracci suoi, arriva un bambino, anche se assomiglia più ad un gremlins a farle domande indiscrete.
-Di chi è questo nano da giardino? - Domanda Regina imbufalita. -Marco è tuo questo bambino? -
-NNNOOOOO!!!!! - Marco scoppia a piangere. -Io non ho avuto figli. Anche se li volevo sa… io e mia moglie ci abbiamo provato tante di quelle volte… - E giù con dovizia di particolari, che fanno schifare un po’ tutti e infatti c’è un fuggi fuggi generale dalla tavola calda.
Il padre del bambino, decide di farsi avanti e ammettere le sue colpe. -È mio quel bambino. -
-E le sembra bello lasciarlo in giro senza museruola? - Gli domanda Regina.
-Non è mica un cane. -
-Voi due non mi piacete. Soprattutto quel bambino mi inquieta e mi intristisce a guardarlo. Quando ve ne andate? -
-Certo che lei è dispotica forte. Ha mai pensato di fare un po’ più zozzerie? -
Regina si arrabbia, acchiappa per un orecchio Graham, perché ha deciso che è colpa sua se quei due sono arrivati in città, e soprattutto se sono maleducati, lo segrega in cantina e lo violenta a piacimento.

Si torna nel presente. Regina sta piangendo sulla tomba di Cora, che tra l’altro è stata posizionata al posto di quella di Ambrogio, ecco cosa ci ha guadagnato quel pover’uomo a farsi trattare come uno zerbino da moglie e figliola.
Arriva Gold.
-Vai di là e legati alla parete con le catene. - Gli fa Regina guardandolo male.
-Perché? -
-Non sei venuto quaggiù a farti segregare e violentare? -
-Non sono mica Graham. -
-E allora vai via! -
-Come siamo acide da queste parti. E dai, voglio solo portare i miei rispetti. - E appoggia una rosa rossa sulla bara.
-Se tu davvero vorresti onorare la memoria di mia madre, verresti di là con me e ti faresti violentare. -
-Regina… nessuno ci shippa più. Come te lo devo dire? -
-L’autrice ci shippa. -
-Lei shippa anche la coppia Granny\Geppetto, può essere una persona attendibile una così? -
-Non ti vuoi fare violentare? Va bene. Ma io avrò la mia vendetta. Ammazzerò Mary Margaret. -
-Regina… se continui per la strada della vendetta, dovrai rinunciare all’unica cosa di cui ti sia mai veramente importato qualcosa… -
-Non ti farai più segregare in cantina? -
-Io stavo parlando dell’albero di mele. -
Il Regista n°17 mostra il copione ad entrambi, imbufalito come pochi. -Era Henry! -
I due cominciano a fare smorfie al Regista.

Si torna a Storybrooke, nel passato.
Regina fa tutte le mattine le solite cose, e questo le sta venendo a noia.
Decide dunque, che è colpa di Gold, e decide per tanto di piombargli in negozio e cominciare ad accusarlo di tutti i suoi problemi, disturbi e psicosi.
-È tutta colpa sua Gold! -
-Che ho fatto? -
-Non sono felice! Tutti fanno quello che voglio, ma perché devono, non perché vogliono. -
-E a me che me ne frega? -
-Certo che sei stronzo! -
-Ma insomma. Cosa vuoi da me? -
-Voglio che ti faccia segregare in cantina e ti faccia violentare a piacimento da me. E voglio che tu sia felice di farlo! -
-Non ci penso proprio. -
-E io ti costringo con la forza. -
-E io te lo chiedo per favore. - Fa Gold con un sorrisone.
Regina lo guarda malissimo. -Non pensare che finisca qui. - E se ne va tutta imbufalita, poi in strada agguanta Graham per un orecchio e lo trascina a casa, ignorando i guaiti e latrati del povero sceriffo.

Nel presente, Mary Margaret è rintanata sul letto in perfetto stato larvale, avvolta in un bozzolo fatto con la propria bava, mentre David e Emma si guardano preoccupati del suo stato.
Henry vuole sapere come mai sua nonna non gli paga più il pizzo e Emma gli spiega con parole dolci e comprensibili il motivo dello stato larvale di Mary Margaret.
-Henry! Tua nonna è un’assassina a sangue freddo! Ha strappato il cuore a Cora! L’ha picchiata in questo modo, le ha strappato i capelli! Poi ha costretto con la forza Regina ad uccidere sua madre! - Tutto questo veniva detto con tanto di dimostrazione pratica e visiva sul povero David che adesso stava piangendo disperato disteso sul tavolo.
Henry ovviamente è rimasto scandalizzato, ma in quel mentre arriva Gold, che come gli è solito fare apre la porta sbattendosene che quella non sia casa sua.
-C’è il nonno figo! Evviva! - Grida Henry tutto felice.
-Ma Henry… anche io sono figo… sono un principe… - Si lamenta David con il broncio e gli occhioni lucidi per il pianto.
Emma invece sta cercando di tirare giù dal letto Mary Margaret, che invece si è attaccata al materasso e non vuole mollarlo. -Mary Margaret scendi dal letto! Serve a me e a Gold! -
-Mamma! - Grida Henry sempre più scandalizzato.
-Swan, piantala, non sono venuto a spogliarmi. Sono venuto ad avvertirvi che Regina vuol fare del male alla larva. -
-La larva? - Chiede David.
-Si, insomma, Mary Margaret. -
-Dobbiamo fermarla. - Fa Emma tutta concitata. -E non pensi che abbia abbandonato il mio piano di spogliarla Gold! -
-Ma non sei innamorata di mio figlio? - In quel mentre sentono una risata sadica e vedono fuori dalla finestra Neal che scappa per strada con le scarpe con il tacco, rubate a Ruby, la quale lo raggiunge immediatamente e lo massacra di botte.
Emma guarda con sguardo ovvio Gold, il quale batte le mani insieme.
-Guarda come si è fatto tardi. Bene. Io vi saluto. -
-Cosa?! - Sbotta David. -Non puoi venire qui lanciare una bomba e andartene. Sei in debito con la larva… hem, no… volevo dire con Mary Margaret, ci devi aiutare. -
Gold mette su il broncio, sbuffando e camminando in maniera svaccata, accompagna David nella cripta di Regina, perché lui da solo non ci voleva andare e aveva paura del potere femminile che dilaga a Storybrooke. Scoprono così che Regina vuole usare un incantesimo che si chiama Cuore Soggiogato e tornano a dirlo a Emma.
-E che fa questo incantesimo? Posso usarlo anche io per… -
-Non serve a farmi spogliare, è inutile che ci speri. -
-Uffa. - Anche Emma mette su il broncio. -Allora che fa? -
-Ti fa illudere di essere amato da qualcuno, ma per fare l’incantesimo serve il cuore della persona che si odia di più. In questo caso la larva. -
-Si chiama Mary Margaret. - Sbotta David.
-Si, come ti pare… lei vuole usare l’incantesimo su Henry… e il perché, per me rimarrà sempre un mistero. Comunque… io la mia buona azione l’ho fatta. Adesso me ne vado a farmi lanciare contro qualche gatto da Belle. -
-No! Aspetta! Non puoi andartene in questa maniera! Ci devi aiutare! Siamo una famiglia adesso! -
-Se non sbaglio la nostra serie si chiama ancora Once Upon a Time, quando sarà diventata i Robinson, o Otto Sotto un Tetto, allora potremo giocare a fare l’allegra famigliola. Fino ad allora, io vi disconosco tutti come parenti. Soprattutto lui! - E indica David.
-Se non siamo la tua famiglia allora non abbiamo legami noi due. Dunque si spogli! Ora! Subito! - Emma gli salta addosso.

Nel passato, Regina va a fare colazione dopo la solita tiritera cittadina di tutte le mattine, ma la sedia che usa solitamente per sedersi è occupata da un gargoyle con lo sguardo inquietante.
-Di chi è questo animale? - Sbotta Regina furiosa.
-Non è un animale. - Fa l’uomo seduto accanto al gargoyle. -È mio figlio! -
-Lo sposti! Mi sporca la sedia con la sua presenza inquietante! -
-Lei sindaco ha dei problemi. -
-No, signore, i problemi ce li ha lei, visto che ha un figlio in questa maniera. -
I due se ne vanno, ma il gargoyle… no… volevo dire il bambino, che tra l’altro ha un nome, si chiama Owen, torna sui suoi passi e regala a Regina un plasticume inutile e fatto male.
-Che schifo è? - Domanda Regina.
-Un regalo per avermi lasciato sedere al tuo posto. - Padre e figlio se ne vorrebbero andare, ma Regina ha deciso di ringraziarli invitando lui e il padre a cena, rifilandogli un dolce alla mela avvelenata, dolce che tra l’altro ormai cerca di propinare a tutti quelli che incontra. Durante la cena, Regina prende la decisione che un gargoyle, sarebbe stato perfetto in giardino e dunque decide che vuole rapirlo, ma prima segrega in cantina il padre, insieme a Graham, intenzionata a violentarli a piacimento.
Il padre di Owen, che anche lui avrebbe un nome ma non me lo ricordo, non essendosi accorto che Regina è psicolabile, aveva preso quel soggiorno forzato come un gesto di cortesia (evidentemente nel New Jersey la gente per cortesia segrega gli ospiti in cantina) e va a salutarla prima di partire, trovandola a parlare con un cuore luminescente in mano e a ridere in maniera malvagia.
-Che sta facendo? - Domanda l’uomo sconvolto.
-Non è come sembra! Stavo giocando all’allegro chirurgo. - Cerca di rimediare Regina.
L’uomo cerca di scappare, ma viene aggredito da Graham che vuole che rimanga in città, così almeno Regina avrà qualcun altro da violentare invece che sempre e solo lui.
Inutile dire che il padre di Owen picchia forte il povero Graham e scappa.
Parte un inseguimento automobilistico adrenalinico che ci mostrerà due sterzate ogni 5 inquadrature del volto di Regina. Finalmente Graham riesce ad acchiappare il padre del bambino, ma il bambino scappa.
Regina allora decide di fare un incantesimo di protezione in modo che nessuno possa più attraversare il confine. Nessuno si domanda come diavolo abbia fatto visto che si era detto che in questo mondo non c’era la magia, se non in pochi oggetti portati da Regina? Vabbé… gli sceneggiatori sono troppo impegnati a cercare qualche altro modo per torturare Gold per ricordarsi una cosa come questa.

Si torna al presente.
Regina entra in casa di Mary Margaret e la trova a letto, tutta avvolta nelle coperte, ma quando fa per avvicinarsi, per poco non va a sbattere contro Gold che spunta da dietro l’angolo in maniera molto trafelata. -Non è come sembra! - Fa subito Gold alzando le mani davanti al petto.
Regina rimane scandalizzata. -Tu… lei… il letto… soli… COSA? -
-Visto che Mary Margaret è depressa, mi hanno chiesto di tirarla un po' su di morale, così io... -
-NON VOGLIO SENTIRE! - Sempre più scandalizzata Regina scappa con le mani sulle orecchie, lasciando Gold a ridere tutto soddisfatto, per averla traumatizata psicologicamente e fatta scappare via.
-Buhuwhahahaha!!!! Quanto sono manipolatore! - Poi sente una vocina alla sua sinistra.
-Gooold… lo sa che cosa mi aiuterebbe? Che lei mi facesse un po‘ di coccole. -
-Non credere che ci caschi un’altra volta. È tutta la mattina che mi fai fare le cose più tremende con la scusa che ti facciano stare meglio. Prima ho dovuto ascoltare tutte le tue lamentele su tuo marito, poi stirare le camice, poi fare la lavatrice, poi hai voluto la colazione a letto, poi hai finto di morire perché ti facessi la respirazione bocca a bocca… adesso con le coccole non ci casco! -
Ma Mary Margaret gli fa la faccina depressa, e comincia a piangere. -Ho freddo… sto male… sono in carenza di affetto… -
-Uffa che lagna! Ma poi basta! Non chiedermi altro! -

Nel frattempo Henry e Emma sono andati da Granny, e ci trovano Neal.
Henry cerca di riscuotere il pizzo anche dal padre, ma con scarsi risultati, anzi viene pure derubato dal genitore.
-Padre snaturato. - Lo infama Henry.
-Cosa vuoi pretendere? È già tanto non sia scappato sull’isola di Lost e non ti abbia buttato in un pozzo. Ascolta… tua madre mi ha detto che l’altra tua madre è psicolabile, quindi perché non vieni a New York con me? -
-Ma io qui ho il mio giro di affari… - Poi a Henry viene la brillante idea di far sparire la magia e dice di andare in bagno.
Emma si avvicina a Neal che sta gongolando tutto felice. -Hai visto come sono bravo a fare il genitore? -
-Neal… hai appena lasciato che un bambino di 11 anni ti scappasse da sotto il naso. -
-Però gli ho rubato una merendina che aveva in tasca. -
-Fai schifo come figura paterna! Henry è tuo figlio, ha i tuoi soliti comportamenti! -
-Come mai quando aiuta le vecchiette ad attraversare la strada e fa tutti i compiti è tuo figlio ed ha ripreso dalla parte della tua famiglia e quando mette sotto le vecchiette con l’auto del nonno, scappa, estorce denaro e perpetra violenza psicologica a Hopper è mio figlio ed ha ripreso dal ramo della mia famiglia? -
-Perché è vero! - Sbotta Emma furiosa. -Fra te e tuo padre non so chi sia peggio come figura paterna. E la deve smettere di far guidare la sua auto a Henry che potrebbe fare un incidente grave e morire! -

-Buhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore! Nessuno sospetta che stia cercando di far fuori mio nipote. Buhuwhahahaha!!! Quanto sono cattivo! - Questo era Gold che si compiaceva dei suoi piani malvagi ogni volta che dava la macchina ad Henry facendosi credere un nonno amorevole.
Non per niente è un nonno delle favole, non pretenderete mica che sia una brava persona.
Ma torniamo alla storia…

Emma e Neal vanno a cercare Henry, portano con loro anche David, perché nessuno lo vuole tra i piedi e prendono Ruby come cagnolino.
-Potrei anche offendermi di sta cosa sapete? Mi venite a chiamare solo quando dovete cercare qualcuno o quando fanno le iniziative al parco dove se porti un cagnolino puoi mangiare gratis al buffet. - Brontola Ruby guardandoli male.
-A me piacciono i cani. - Fa subito Neal. -Da piccino ne volevo uno e mio padre trasformò un carrettiere in una lumaca. -
-Perché? - Chiesero tutti.
-Non avete visto che occhi che tiene? Faceva abbondante uso di funghetti allucinogeni. -
-Aggiungiamo pure questa al tuo ramo della famiglia. Se Henry comincerà ad iniettarsi l’eroina negli occhi so da chi ha ripreso. - Fa Emma guardandolo malissimo.
Scoprono così che Henry ha rubato la dinamite dei nani nelle miniere.
-Perché mai Henry ha rubato la dinamite? - Chiedono all’unisono.
-Per fare un attentato dinamitardo è ovvio. - Risponde Neal rubando qualche candelotto di scorta.
-Ha ripreso dal tuo ramo della famiglia anche questo! Ci scommetterei! - Gli urla contro Emma.

Nel frattempo Henry nel bosco incontra Greg Mendell che si aggirava in maniera sospetta. Henry lo aggredisce con un legno nodoso, lo brutalizza e gli estorce denaro, poi continua per la sua strada.
Greg chiama Regina per lamentarsi della condotta del figlio, ma viene brutalizzato anche da lei.
Regina raggiunge Henry al pozzo dei desideri, in concomitanza con David, Neal e Emma.
-Henry cosa fai? Ti sei bevuto il cervello? - Domandano tutti all’unisono.
-Mi sbarazzo della magia, così la smettete di cercare di scannarvi e mi pagate il pizzo. -
-Henry, non è così che funziona! Non puoi far saltare in aria la magia! - Spiega Regina.
-L’idiozia l’ha ripresa dal ramo della tua famiglia! - Grida Neal ad Emma.
Regina fa sparire la dinamite, poi Henry fa un discorso sul fatto che usare la magia fa fare cose brutte, Regina brucia l’incantesimo e Henry se ne torna a casa con i suoi genitori che continuano a litigare da chi abbia ripreso le cose buone e quelle cattive.

Gold, ancora in servizio a casa di Mary Margaret riaggancia il telefono.
-Ho parlato con tuo marito, il pericolo per il momento è scongiurato quindi me ne vado. -
-Mi lasci sola? - Mary Margaret comincia a piangere. -Sei come tutti gli altri… sigh sob sigh… sono in carenza di affettoooo… -
-Ma per chi mi avete scambiato? Per l’orsacchiotto Teddy Coccole? Se sei in carenza di affetto mangiati la Nutella. -
-Ma poi ingrasso. -
-Buhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! -
-Come fai a vivere con la consapevolezza di aver fatto così tanto male alle persone? -
-E va bene. Prima di andarmene ti do il mio rimedio naturale contro i sensi di colpa e la depressione. -
-Una pozione magica? - Chiede speranzosa lei.
-No! Il mio vecchio amico Jack Daniel’s. - Così dicendo fa comparire una bottiglia. -Che ne dici? -
-Ma si! Poi così avrò la scusa per farti la respirazione bocca a bocca. -

Si torna un’altra volta alla Storybrooke del passato, dove ci viene mostrata Regina e il suo metodo efficace per non rendere tutte le giornate uguali.
Regala delle pasticche a Granny, che presa da voglie piuttosto impellenti comincia ad aggirarsi per la città con i completi della nipote ad aggredire qualsiasi uomo veda la mattina, solitamente, non si sa bene perché, la scelta ricade su Gold, che non appena la vede cerca di scappare, evitando così la classica insegna che gli cade in testa, spesso è costretto a lanciarle contro la scala usata da Marco per fissare l’insegna, lasciando il povero falegname appeso a gridare aiuto.
Tutte le mattine, Regina, quando vede Hopper, lo brutalizza e lo fa piangere e nel farlo si sente appagata e soddisfatta.

Siamo di nuovo nel presente, Regina si sente suonare al campanello e quando va ad aprire ci trova Mary Margaret, ubriaca come una spugna che sta continuando a tracannare da una bottiglia e farfuglia qualcosa sul fatto che è da troppo tempo che si fanno la guerra, mentre nel vialetto di casa ci sono Gold e Leroy che si sorreggono a vicenda, pure loro con rispettive bottiglie di alcolici in mano, che stanno intonando una serenata strascicata e stonata intervallata dai loro continui sorsi dalle bottiglie.
-Hic… Aaaaand Aaaaaaaaahaaaiiiiiaaaaaaa…. Hic…. - Stava sbraitando Leroy.
-I will allwayyys loooove youuuuuhhuuuuu… - Gold ormai sembrava una specie di uomo lupo che ululava alla luna più che un cantante.
Per chi si stesse chiedendo il perché di tutto questo, ebbene deve sapere che è il modo in cui Mary Margaret vorrebbe chiedere scusa a Regina, ma quest’ultima non apprezza e le strappa il cuore, poi però vedendo che c’è una macchiolina nera di cattiveria, le rimette il cuore a posto, ridendo come un’ossessa.
Il tutto è stato filmato da Greg Mendell con il suo telefonino, che subito lo posta su Youtube.

Del cuore magico a nessuno fregò niente, ma Leroy e Gold che ululavano ubriachi I Will Always Love You ebbe triliardi di “Mi Piace” e condivisioni sia nel tubo che su tutti i social network del mondo.
Se vi stata domandando che fine abbia fatto la dinamite che Regina aveva fatto sparire a Henry… suppongo che la risposta stia nel fatto che in lontananza si possa vedere il Regista n° 17 volare per l’aria a seguito di un’esplosione di un candelotto di dinamite apparso dal nulla proprio sulla sua sedia mentre ci si stava sedendo sopra.
-Cosa vorresti insinuare? .


Episodio 18
La puntata comincia nel passato, dove ci viene regalata la splendida immagina delle gambe pelose di August.
Il nostro bell’omone dagli occhi blu, si sveglia tutto indolenzito e con orrore scopre che una gamba si sta trasformando in legno, dunque la cosa più intelligente che gli viene in mente di fare è quella di scappare, urlando istericamente con le mani in aria, regalando a tutti i villeggianti, di qualsiasi posto sia, l’immagine molto sexy di un omone in mutande, con la camiciola della salute, che urla come una donnicciola isterica.

Ci si sposta a Storybrooke, dove David vorrebbe portare la colazione a letto a Mary Margaret, perché lui è un tenerone tanto premuroso e dolce, ma ecco che ti arriva Emma, che invece ha la grazia di un sergente istruttore dell’esercito.
-Devi smetterla di coccolarla! - Sbraita prendendo a schiaffi il povero David. -È ora che reagisca e faccia l’uomo! -
-Ma lei è una donna. -
-Tutte scuse. Ha passato tutta la scorsa puntata con Gold come guardia del corpo. Sai quante donne avrebbero voluto essere al suo posto? Ma tanto lo so sai che è tutta colpa sua. -
-Di chi? -
-Di Gold! - In quel mentre arriva Henry. -Andiamo gnomo! Si passa a trovare tuo padre e poi si va a far spogliare il nonno figo. -
-Mamma! - Sbotta indignato Henry mentre viene trascinato fuori dalla casa. David piange disperato perché nessuno lo considera. Poverino.
Poi chiede a Mary Margaret se le fa voglia di passare tutto il giorno con lui come guardia del corpo, accoccolati, stando vicini vicini.
Ma lei denigra l’invito dicendo che vuole rimanere da sola e lascia il povero David in casa a deprimersi.
Poverino.

Si torna nel passato, dove August sta spaventando un povero dottore infilzandosi la gamba con tutti gli attrezzi chirurgici che trova a portata di mano. Il dottore, per niente insospettito dall’assenza di sangue, comincia ad urlare istericamente e scappa con le braccia in aria. A questo punto, non è ben chiaro il motivo, tutti cominciano a rincorrere e cercare August perché sono intenzionati a picchiarlo e/o arrestarlo. O forse era semplicemente la fervida immaginazione di August, che si era convinto che l’ospedale fosse pieno di Agenti Smith che volevano rinchiuderlo in un virus del computer, insomma, fatto sta che arriva un tizio cinese che lo rinchiude in uno sgabuzzino.
-Io ti credo. Voglio aiutarti. Vieni con me. -

Spettatore maschio: -Ma da dove spunta quello? E come fa a sapere che August è convinto di avere una gamba di legno? -
Spettatrice femmina: -Non ci sto capendo niente. Però c’è August! Yeha! -

Si torna a Storybrooke, nella foresta dei dintorni, dove Mary Margaret si scarica dalla depressione con il tiro con l’arco, quando ad un certo punto sbaglia e tira una freccia fuori dal bersaglio, che va a colpire August che stava passeggiando per i boschi.
Mary Margaret scopre che August si è convinto di essere un eremita, e vive da solo in una vecchia roulotte abbandonata, quindi lo aiuta facendogli la respirazione bocca a bocca.

Nel frattempo Neal ha chiamato la sua fidanzata Tamara, a vivere con lui e le fa fare la conoscenza di Henry e Emma.
Henry è felice e riscuote il pizzo da Tamara, Emma passa tutto il tempo a guardarla con odio, digrignando i denti e affilando un coltello.
-Andiamo Henry. Si va dal nonno figo a farlo spogliare. Così impara. - Ringhia Emma uscendo velocemente.
-Mamma! - Sbotta Henry indignato.
Quando madre e figlio se ne vanno, Neal cerca di convincere Tamara che lui proviene dal mondo delle fiabe. Tamara anziché chiamare la neuro, si indigna perché pensa che lui voglia lasciarla e se ne vorrebbe andare, ma Neal le ha rubato le chiavi dell’auto e a piedi riesce ad arrivare solo fino alla roulotte di August.
Nel frattempo Regina incontra e brutalizza il povero Greg.

Si torna al passato. August è andato da un tizio per parlargli del suo problema e per farsi dire se è il prescelto della profezia, perché si, August è ancora convinto di essere Neon di Matrix.
Nella sala d’attesa si scopre esserci anche Tamara, la fidanzata di Neal.
August entra a parlare con questo tipo che si fa chiamare il Dragone, ed è un vecchietto che chiacchiera per ore senza dire niente. Dopo aver chiesto una cifra spropositata di soldi e un ciondolo dal valore sentimentale alto, dice a August di tornare il giorno dopo e lui gli avrebbe dato quello che cerca.
August ha in tasca solo quelle due lire che pensa bene di spendere per ubriacarsi, ma poi, notando Tamara, decide di scroccargli un paio di bevute, e quando Tamara si allontana le ruba i soldi e scappa.
August riesce così a pagare una boccettina di un liquido rosso che sembra Ginger, ma anziché tracannarselo subito, decide di andare a scimmiottare la gente per strada, minacciandoli che non si libereranno mai di lui.
In strada incontra nuovamente Tamara e parte un altro inseguimento a piedi, ma August è più le volte che va a sbattere contro le mura dei palazzi di quelle che riesce ad imboccare una strada e dopo l’ennesima testata contro uno spigolo, inciampa pure su un branco di polli che se ne stavano facendo un giro turistico e cade per terra. Tamara lo raggiunge, lo picchia, gli dà la scossa con il taser e se ne va indignata.

Si torna a Storybrooke, dove Tamara rivela ad August che lei vuole distruggere la magia, perché non è di questo mondo.
August scappa urlando istericamente con le mani sopra la testa.
Nel frattempo da Granny, Mary Margaret dice a Marco che suo figlio vive in una roulotte in mezzo al bosco.
-NOOOOO!!!!! Mio figlio è diventato un hippie!!!! Noooo!!!! Voglio morire!!!! -
-Ma no, Marco, che hai capito? Non è un hippie. È laggiù perché si è trasformato in legno. -
-Nooooo!!!! Mio figlio non è un hippie!!! Nooooo!!!! Voglio morireeee!!!! -
Da Granny ci sono anche Emma e Henry, e visto che la bionda è molto giù di morale, evidentemente non è riuscita a far spogliare Gold neppure questa volta, per sfogarsi decide di unirsi alla crociata salva August. Lascia Henry dal nonno scemo e se ne vanno tutti insieme nel bosco.
Mentre stanno passeggiando, Mary Margaret per autopunirsi di essere stata cattiva ed aver ucciso Cora, sta ascoltando le lamentele di Geppetto sul fatto che non aveva educato bene suo figlio. Emma invece sta meditando vendetta contro Gold, perché è tutta colpa sua se lei è andata nel bosco con quei due.
Quando poi Marco confessa che la teca poteva trasportare due persone e che lui lo aveva tenuto nascosto per permettere a Pinocchio di salvarsi, Mary Margaret rimane scioccata.
-Ma… perché lo hai fatto? Perché non ce lo hai detto? Sarei potuta venire con Emma. -
-Considerando che non mi avete mai pagato per quel lavoro, direi che siamo pari. - Ribatte Marco indignato, poi Mary Margaret lo carica a testa bassa intenzionata a picchiarlo e i due cominciano ad accapigliarsi.
-Smettetela! - Sbraita Emma, fermando Mary Margaret dal fare il volo dell’angelo sopra il povero falegname. -Abbiamo trovato la roulotte. Ma dentro non c’è nessuno. -

Si torna al passato, e ci viene mostrata Tamara che racconta anche al Dragone la storia che lei vuole distruggere la magia. Il Dragone allora comincia ad emettere fumo da tutte le cavità, e non è una bella immagine. Ma poi Tamara lo fulmina con il teser, ed è un’immagine ancora meno gradevole.

Spettatore maschio: -Che figura di merda. Rivoglio Cora. -
Spettatrice femmina: -In questa puntata hanno l’espressività di un comodino. -

Si torna al presente, August è andato alla centrale di polizia e vuole avvisare Emma che Tamara è una psicopatica che si aggira a fulminare tutti con il taser, ma Tamara gli stacca il filo del telefono e lo fulmina.

Spettatore maschio: -Ma il legno non è un conduttore di elettricità. Non gli dovrebbe fare niente. -
Spettatrice femmina: -Và che espressività che ha Tamara in questa scena. Sembra un cassettone. -

Alla centrale arrivano Emma, Mary Margaret, Marco, Henry e David, proprio nello stesso istante in cui esce fuori August tutto di legno, che cade in terra e sembra morire prima di dire quello che doveva su Tamara. Piantino generale di gruppo e poi Henry comincia a parlare a caso.
-Impavido, sincero e altruista. È così che doveva comportarsi. Dov’è la Fata Turchina? -
-Eccomi. - Dice lei spuntando dal nulla, insieme a Neal e Tamara, che anche loro passavano di lì per sbaglio.

Spettatore maschio: -Ma perché la gente in questa puntata appare a caso?! Ma che cavolo si è fumato il regista? -
Spettatrice femmina: -Noooo!!!! August è morto!!!! Noooo!!!! -

-Nooooo!!!! Il mio figliolo è morto!!! Noooo!!!! Voglio morireee!!! - Grida Marco.
La Fata Turchina agita la bacchetta e August si ritrasforma in bambino. Tamara crede a Neal che dice di essere il figlio di Tremotino e Pinocchio non si ricorda chi aveva tentato di ammazzarlo.
-Noooo!!!! Il mio figliolo è vivooo!!! Noooo!!! Voglio morireeee!!! - Questo è di nuovo Marco.

Spettatore maschio: -Io non ho parole per esprimere il mio sdegno per questa puntata. -
Spettatrice femmina: -Noooo!!!! August è tornato bambino! Noooo!!! -

La puntata pensate sia finita? Purtroppo no, perché ci deve venir mostrata la scena dell’incontro tra Neal e Tamara, nel passato e scoprire così che era stato tutto pianificato.

Nel presente ci viene anche mostrata Regina che entrata nella camera di Greg, prima lo brutalizza e lo lega da qualche parte, poi si accorge che Greg era Owen, il bambino inquietante che somigliava ad un gargoyle e allora se ne va sdegnata, e per scaricare la rabbia su qualcuno brutalizza e fa piangere Hopper che passava di lì per sbaglio.
Mary Margaret confessa a David le prestazioni richieste a Gold nella puntata precedente, e quando lui si arrabbia gli dice anche che però erano entrambi ubriachi fradici e ora che ci pensava bene le sembrava ci fosse anche Regina ad un certo punto. David è sempre più sconvolto.
Greg e Tamara si scoprono essere d’accordo e si slinguazzano tutti felici.
È abbastanza evidente che in questa puntata non c’era un Regista, altrimenti sarebbe stata girata meglio.
Se vi state chiedendo perché il Regista n° 18 non era a dirigere la puntata, ebbene la risposta è molto semplice.
Per rappresaglia contro gli sceneggiatori, Gold aveva bastonato il povero Regista n° 18 e seppellito nel bosco, e adesso se la stava ridendo in maniera malvagia mentre mangiava un cioccolatino al caffè.





Note dell'autrice: Ciao a tutti. Lo so... è doveroso chiedere scusa a tutti i lettori per questi due pessimi episodi. Detestavo gli originali e non sono certo soddisfatta della parodia. Riscriverli è stato un parto. Vabbé... speriamo di essere riuscita per lo meno a farvi fare un sorriso. Purtroppo non è che le ultime puntate mi entusiasmino granché, a mio avviso si sente la mancanza di Cora... bè... almeno tra un pochino avrò nuovamente il nostro "cuoratissimo" Hook e le sue manie a darmi man forte.
Ringraziando tutti coloro che si sono cimentati nella lettura. Vi saluto e alla prossima... sempre che non mi sia giocata i lettori con questi 2 capitoli...
Ciao, ciao.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 19 - Lacey ***


Episodio 19
La puntata comincia nel banco dei pegni di Gold, è il compleanno di Henry e sono tutti insieme, sorridenti e allegri come una famiglia del Mulino Bianco o della Barilla.
-E ora nipotino mio… scegli un qualunque oggetto del mio negozio come regalo. - Fa Gold.
Henry prende una bacchetta e comincia ad agitarla per l’aria minacciando tutti i presenti.
-Pagatemi il pizzo o morite nel tentativo! Buhuwhahahaha!!!! - Ma poi il bambino diventa mogio perché la bacchetta non funziona.
-Ti faccio vedere come si usa. - Gold prende la bacchetta e la usa per trasformare Henry in un bambino di ceramica.
-Nooooo!!!! Henry è di ceramica. Noooo!!!! Voglio morireee!!!! - Grida Geppetto, non si sa per quale motivo.
-Gold cosa sta facendo? - Gridano tutti quanti.
-Mi dispiace. Ma la profezia diceva che Henry sarebbe stato la mia rovina. E soprattutto in questo modo mi libererò di te Emma. Buhuwhahahaha!!!! Quanto sono manipolatore!!! - E con una bastonata distrugge il povero Henry.

In questo momento gli spettatori e spettatrici cominciano a sorridere in maniera folle provando un’enorme stima e ammirazione nei confronti di Gold per aver fatto quello che è diventato il sogno ricorrente della maggior parte degli spettatori e spettatrice di Once Upon a Time.
La loro gioia però svanisce nel momento stesso in cui Gold si sveglia di soprassalto.
Esatto. Era solo un sogno di Gold. Esatto i nonni sognano di uccidere i nipoti. Questa è la verità.

Stacco di scena.
Gold, ha portato Neal e Henry al parco e mentre i due giocano, lui se ne sta in disparte a guardarli.
-Mia figlia è quella bella bambina bionda che gioca allo scivolo. Qual è il suo bambino? - Gli domanda una madre anche lei che osservava sua figlia giocare.
-Il mio è quell’uomo di trenta e passa anni che sta giocando con le spade di legno. -
La donna lo guarda scioccata e lui si stringe nelle spalle, poi vede che Neal sta cercando di rubare le caramelle ad un bambino.
-Bae! Smettila subito di rubare le caramelle che ti vengono le carie ai denti!!! - Sbraita furioso Gold e Neal scappa ridendo come un ossesso rubando il pallone da calcio ad un gruppo di ragazzetti che cominciano a rincorrerlo per picchiarlo, con Henry a seguito.
La donna sempre più sconvolta, viene sollevata di peso e gettata via da Regina.
-Gira alla larga! -Sbraita il sindaco ringhiando, poi si siede vicino a Gold. -Vergogna! Cosa fai vieni a rimorchiare le neo mamme al parco usando tuo figlio come accalappia donne? Sei un padre snaturato! -
-Sempre meglio di te che usi Henry per rimorchiare la signorina Swan. -
-Cosa vorresti insinuare? Vieni a casa mia a farti violentare! Ora! Subito! - Poi vede che Neal sta giocando con Henry. -Perché mio figlio gioca con tuo figlio? Non voglio che frequenti brutte compagnie. -
-Come non lo sai? Mio figlio è il padre di tuo figlio. -
-Come è successo? -
-Quando un uomo e una donna stanno insieme… - E Gold comincia a raccontare come funziona la procreazione. Il problema sta nel fatto che lui è un po’ troppo esplicito nel parlare e i bambini troppo attenti nell’ascoltare, così al termine del racconto tutti i bambini hanno imparato come e da dove sono nati. La metà di loro è rimasta scandalizzata, l’altra metà sta correndo urlando istericamente con i genitori che gli rincorrono per tentare di calmarli. Nell’ultima categoria ci sono anche Neal e Henry che scappano urlando.
-Papà! Anche io sono nato così? - Domanda August bambino.
-No figliolo, te sei nato da una sega e un tronco d’albero. - Risponde Marco tutto contento. August sviene.
-Ma Gold! Ti sembrano cose da dire davanti ai bambini?! -
-Meglio che lo sappiano così, piuttosto che ascoltando le canzoni di Lady Gaga. -
-Ma quindi tu sei il nonno di Henry?! O mio Dio! Sembra Beautiful!!! -
-E non è ancora finita. C’è anche la 3° stagione. - Gold sghignazza tutto divertito, di aver traumatizzato anche Regina che adesso sta scappando urlando istericamente pure lei.
Ebbene si, la mancanza di Belle comincia a dare i suoi frutti.

Nella Foresta incantata ci viene mostrata Belle nella sua cella che piange disperata, quando entra Tremotino con occhi iniettati di sangue e un cuscino, intenzionato a soffocarla, ma venendo sgamato in pieno da Belle si nasconde il cuscino dietro la schiena.
-BASTA!!! Non ne posso più!!! Mi hai allagato il castello con tutte queste lacrime! C’è uno squalo nei corridoi che sta rincorrendo una sirena e un pesce giallo! -
Poi Tremotino si accorge che c’è un ladro in casa e decide bene di apparirgli alle spalle urlandogli in un orecchio.
Il ladro fa un salto disumano per lo spavento e lancia un grido talmente acuto da spaccare tutta la collezione dei bicchieri di cristallo.
-Oh mio Dio! Belle in versione maschile noooo!!!! - Tremotino si mette le mani nei capelli già immaginandosi in mezzo alle macerie della sua povera casa, con i resti dell’arcolaio spezzato in più parti tra le mani, piangente e disperato mentre Belle e lo sconosciuto a braccetto saltellavano e continuavano a distruggere ogni cosa.

-Io sono Robin Hood! Rubo ai ricchi per donare ai poveri! E già che sono qui voglio farti vedere anche quanto sono bravo con l’arco. Questo è un arco magico centra sempre il bersaglio. - Robin Hood mette una mela in testa a Belle, e comincia con il tiro a segno.
Dopo aver sfondato tutte le finestre del castello oscuro, graffiato irrimediabilmente tutti i mobili, spaccato qualche stoviglia e strappato qualche tenda, alla fine, non si sa come, riesce anche a centrare Tremotino in pieno petto.
Il Signore Oscuro non la prende particolarmente bene e dopo averlo agguantato per un orecchio lo porta nelle segrete per torturarlo.

Si torna a Storybrooke.
Gold va a trovare Belle all’ospedale e come di consuetudine Belle comincia a gridare e lanciargli gatti.
-Mi hai spaventato con quella telefonata del cavolo! Ma ti sembrano scherzi da fare? -
-Ma come… oggi non mi ripudi a strilla, calci, pugni e lanci di gatti? - Domanda Gold.
-No… perché sono felice di vederti. - Belle fa per toccargli una mano, ma ci mette troppo impeto e gli tira un pugno nel basso ventre. Gold si accascia a terra lamentandosi per il dolore.
-Ho capito che se mi venivi a trovare probabilmente mi conoscevi. -
-Potrei anche essere un maniaco depravato che si vuole approfittare della tua amnesia… - I due si guardando negli occhi, Belle comincia a preoccuparsi. -… no scherzavo. Ti conoscevo. -
-Ti fai di parecchi funghetti allucinogeni? -
-È colpa tua se ho ricominciato con le vecchie abitudini. Devi aiutarmi a tornare alla versione migliore di me. -
-Tu mi aiuti a ricordarmi chi sono, e io ti aiuto a smettere con i funghetti allucinogeni… e con il caffè… e con i contratti… e con i cioccolatini… -
-Domani smetto! - Poi Gold si allontana per chiamare un’infermiera e dirle che vuol far dimettere Belle, ma succede che a quella notizia tutto il personale dell’ospedale dà una festa per la gioia, perché da quando Belle è stata ricoverata gli incidenti assurdi sono aumentati del 200% e i decessi del 40%. Visto che Gold sta riprendendo le brutte abitudini dell'Oscuro, ha ripreso pure quella di imbucarsi alle feste per strafogarsi al buffet e bere gratis, poi a causa dell‘alcol che avanza, si ritrova a fare una gara a chi beve di più con Whale e senza sapere esattamente il motivo, pure a ballare il limbo con le infermiere.
Mentre Belle aspetta che lui ritorni, arriva Regina che, per puro sadismo, le dà una memoria finta.
-Muhuwhahahaha!!! Quanto sono malvagia! - Poi però viene trascinata via dalle infermiere che ballavano in trenino.
Gold torna e non ci trova più Belle.
Con la scusa di cercarla va ad un pub a tracannarsi dell’altro alcol, e per passare del tempo in maniera piacevole denigra e bistratta il povero barista.
-Signor Gold… eppure questa mattina l’ha preso il caffè, come mai è così intrattabile? -
-Sto cercando una persona. -
-Me la descriva. -
-Castana, occhi chiari… carina. -
-Con una descrizione così acuta e ricca di dettagli è difficile sbagliarsi. Comunque guardi se è Lacey la ragazza che cerca. -
-Chi cavolo è Lacey? - Voltandosi Gold vede Belle in abiti succinti che sta giocando a biliardo con Eolo.
A questo punto è doveroso ringraziare gli sceneggiatori per l’ottimo lavoro che hanno fatto con Belle, trasformando una dolcissima e tenera ragazza in Lacey, un incrocio fra un motociclista texano e uno scaricatore di porto livornese. Inutile dire che non appena apre bocca, la faccia di Gold è impagabile, gli cade tutto quello che gli è possibile cascare, braccia, mascella e quant‘altro.
-Ora che mi ricordo come mi chiamo non ho bisogno di te. A me piacciono i tipi dark. -
Un’altra particolarità di Lacey è quella di rimanere a fissare il suo interlocutore a bocca aperta e sguardo ebete per dieci minuti buoni, dopo aver proferito l’ultima parola del suo discorso.
Gold è tipo una statua di sale, tanto è sconvolto, solo le risate sguaiate e sadiche degli sceneggiatori lo riportano alla realtà.

Spettatore maschio: -Belle è diventata una sgnaccamaroni. -
Spettatrice femmina: -Povero Gold! No! Ma non si possono sempre accanire su quell’uomo in questa maniera! Ma poovero Gold! Vien voglia di coccolarlo tutto! -

Gold furioso come un caimano entra nello studio di Regina.
-Rivoglio Belle! Ora! Subito! -
-Dà ai nervi vero, quando si chiede qualcosa e non ci viene data? Ora così capisci cosa provo io tutte le volte che ti sei rifiutato di farti segregare in cantina e violentare a piacimento. -
-E se io ti ammazzassi? - Chiede Gold.
-Non puoi farlo. Tuo figlio ti osserva, devi comportarti bene. -
-Allora la farò innamorare di me e romperò il sortilegio. - Fa Gold tutto ispirato.
Regina scoppia a ridere e ride per tipo 20 minuti, poi si ricompone e riattacca a ridere e dopo mezz’ora di risate senza tregua dove rischia addirittura di morire soffocata si costringe a darsi un contegno.
-Si… basta guardarti, per dire che si innamorerà a prima vista di te. -

Spettatore maschio: -Io non capisco… questo se le fa tutte, e secondo Regina è un problema per lui rimorchiare una sgnaccamaroni? -
Spettatrice femmina: -Nooooo!!!! Ma pooovero Gold! Lo prendono in giro tutto, povero truffolino adorato! Me lo strapazzerei di coccole quando fa la faccina imbronciata. -

-Lei mi amerà! - Sbotta Gold furioso.
-Si, certo. Tu fossi un bel fico costì. Al limite puoi buttarti su Granny. Muhuwhahahaha!!! Quanto sono cattiva! - Dopo aver riso in viso a Gold per altri 10 minuti buoni e denigrato un altro pochino, Regina si ricompone. -Lo vuoi un consiglio? Dimenticati di Lacey. Non sei certo il tipo che fa innamorare le donne con uno schioccare di dita. -
-Che peccato… - Fa Gold tutto triste mentre si guarda le dita titubante, poi le fa schioccare e dalla porta entra la segretaria di Regina, mezza svestita e già eccitata, che salta addosso a Gold, continuando a cercare di togliersi i vestiti.
Regina con un rinvio degno di Buffon la scalcia fuori dalla finestra.
-Che ti dicevo Gold? Non hai speranze! Vieni con me in cantina! Ora! Subito! -
-Ci deve essere un altro modo. - Gold se ne va dallo studio di Regina e in strada incontra Hopper.
-Bellissima giornata non è vero? - Domanda Hopper, poco prima di essere preso a bastonate nei denti da Gold che su qualcuno si doveva sfogare pure lui, facendolo piangere.

Stacco di scena.
Gold entra nella tavola calda di Granny, e dopo aver scacciato in malo modo Leroy, si mette a parlare con David. -Ho bisogno del tuo aiuto Charming. Regina ha dato a Belle una memoria nuova, ora si fa chiamare Lacey, indossa vestiti scollati… beve come una spugna… vien voglia di prenderla a schiaffi dalla mattina alla sera! -
David scoppia a ridere e gli batte una pacca sulla spalla in modo consolatorio. -Povero Gold… non ti invidio per niente, non sei certo uno di quei tipi da spiaggia che gli basta schioccare le dita e tutte le donne gli si buttano ai piedi. Guarda io ho una tecnica infallibile. - David monta sul balcone del bar e comincia a spogliarsi e subito Granny prende le pasticche e gli salta addosso. Le grida del povero David le sentirono fino a Boston.
-Che peccato però. - Gold si stringe nelle spalle pensieroso guardandosi una mano, fa schioccare le dita, e dalla porta della cucina emerge Ruby con i capelli scarmigliati e sguardo allupato, che cominciando a togliersi i vestiti salta addosso a Gold. Solo il tempestivo intervento di Regina con una mazza da baseball, che fa un fuori campo con la rossa, riesce a non far degenerare la situazione.
-Che le dicevo?! Non ha speranze! Mi segua in cantina! Ora! Subito! - Sbraita poi in direzione dell’uomo.

Si torna nel mondo delle fiabe, Belle sta spazzando con allegria i resti di un qualcosa che aveva sfasciato sicuramente in precedenza, mentre riecheggiano urla strazianti di dolore.
Arriva Tremotino con un grembiule sporco di sangue.
-Lavami questo grembiule, mentre io vado a prendere degli attrezzi da tortura. -
-Ma… allora con che cosa lo stavate torturando fino ad ora? -
-Gli ho fatto vedere una foto di Granny sotto la doccia. -
-Siete senza cuore! -
Tremotino si allontana e Belle ne approfitta per liberare il povero Robin Hood.
In verità Robin Hood, a parte qualche trauma psicologico irreversibile, non aveva subito più di tanti danni, ma nello spingerlo a scappare velocemente, Belle gli piantò uno spintone assurdo che lo fece volare di sotto dalle scale facendogli rimettere qualche dente, una spalla e diverse costole.
Quando Tremotino torna e non ci trova più Robin Hood si arrabbia.
-Perché lo hai lasciato andare? - Sbotta.
-Nessuno merita di essere torturato! Noi non sappiamo a che gli serve la bacchetta magica! -
-Nessuno merita di essere torturato? E io come le passo le giornate se non posso torturare le persone? Lo sai quanto mi ci è voluto per procurarmi quella foto? Devi smetterla di tarpare le ali alla mia creatività! -
-Vi drogate parecchio non è vero? -
-Non tanto. Fumo un paio di funghetti allucinogeni dopo il caffè. -
-Ma voi bevete 50 caffè al giorno! -
-Domani smetto! -

Partono alla ricerca di Robin Hood, Belle è un assillo continuo che non fa che chiedere quando arrivano, e quando se ne tornano a casa e mentre viaggiano glie ne succedono di tutti i colori, dal forare tutte e 4 le ruote, ad alberi che gli crollano in testa, fino ad una nuvolina di pioggia che li segue.
-Ce ne torniamo a casa? - Domanda Belle.
-No! Ho detto che andremo ad uccidere Robin Hood e così faremo. Che penserà la gente se risparmiassi chi ruba a casa mia? -
-Che dietro la bestia, c’è un uomo. -
-No, non c’è. -
Belle gli pianta una manata assurda in mezzo alle gambe e mentre quello è piegato in due, ululando dal dolore, lei ridacchia tutta divertita. -Visto che siete umano? -
-Non puoi trovare un metodo meno traumatico? Mi hai fatto male. -
-Lo so, essere umani a volte è doloroso. -
Trattenendosi dal mandarla a quel paese, riprendono il viaggio.
-Ho perso le sue tracce. Questa foresta è troppo fitta. - Fa Tremotino guardandosi attorno.
-Dovevate fermarvi a chiedere indicazioni. -
-So esattamente dove stiamo andando! Ho la cartina! -
-Perché voi uomini non volete mai chiedere indicazioni? -
-E perché voi donne non sapete leggere una cartina? -
I due attaccano a litigare peggio di una coppia sposata, quando forano un’altra volta una ruota e a quel punto Tremotino scende per urlare la sua frustrazione. Belle si affaccia e comincia a bombardarlo di domande su dove erano, quanto ci mettevano e perché non tornavano a casa.
-Basta! L’ammazzo! - Grida l’Oscuro facendo per strangolarla, ma in quel mentre arriva lo sceriffo di Nottingham ubriaco fradicio, e tra l’altro cavalcava pure al contrario. Lo sceriffo smonta da cavallo cadendo per terra e dopo una buona mezz’ora di lotta intensa contro il terreno da cui non riusciva a rialzarsi, si avvicina ai due con passo barcollante.
-Ciao bella signora. - Biascica rivolto a Tremotino.
-Ci risiamo… Sono un uomo. -
-Ma io ti conosco… te sei quello che ha la mania degli accordi. -
-Si, sto cercando un ladro che mi ha rubato una cosa. -
-La virilità? Hahahahaha!!!! - Lo sceriffo scoppia a ridere e si rotola per terra un’altra volta dalle risate.
-In questa puntata tutti mi prendono in giro. - Sbuffa Tremotino.
-Chiedigli indicazioni. - Fa Belle.
-La so la strada!!!! - Sbotta lui sull’orlo di una crisi di nervi.
-Io so dove è andato il ladro che cercate, ma ve lo dico solo se mi concedi una notte con quella ragazza che vi portate appresso. -
Tremotino scoppia a ridere. -Una notte intera? Non sai quel che dici. Dieci secondi in sua compagnia e ti decapiterai con le tue mani… se già non ti ha ucciso lei in qualche incidente assurdo. -
-Io non porto sfortuna! - Grida Belle indignata e in quel mentre un albero crolla sugli uomini dello sceriffo, spiaccicandoli per terra.
-Qualche livido lo accetto volentieri arf arf sbav sbavaz. - Ragionare con lo sceriffo è come tentare di ragionare con un cane in calore, praticamente impossibile.
Tremotino aveva anche provato a chiedere a Belle se era disposta a sacrificarsi per la nobile causa, ma lei gli aveva piantato uno schiaffone assurdo, quindi l’unica soluzione era usare la forza bruta. Tremotino estirpa, con la magia, la lingua del povero sceriffo.
-Facciamo così. Io vi restituisco la lingua e voi mi dite tutto quello che sapete sul ladro. E la prossima volta che proponi zozzerie a me o ad una mia serva ti tolgo qualcos’altro. Abbiamo un accordo? -
Ovviamente lo sceriffo accetta, e scoppiando in lacrime gli dice che il ladro si chiama Robin Hood, che gli ha rubato la donna che amava, che lo aveva reso lo zimbello di tutto il reame, e che si trova nella foresta di Sherwood.
-Ma che razza di indicazioni sono? Sei stato utile come un dito in … -
-Non essere volgare! - Grida Belle tirandogli una spinta e infilandolo in un cespuglio di rovi.

I due riescono a trovare Robin Hood, ma quando Tremotino scocca la freccia, lo manca, e per non fare brutta figura dichiara che non lo ha voluto uccidere perché sua moglie aspettava un bambino. La verità è che quell’arco era stato incantato male e anziché non mancare mai il bersaglio, non centrava mai il bersaglio.
Belle ovviamente pensa che il suo padrone non sia poi così cattivo come vuole dare a vedere, (sorvoliamo il fatto che volesse scorticare una persona) e presa da uno slancio di affetto, lo abbraccia, ma non senza avergli prima tirato una testata colossale sul naso e una gomitata in pancia.

Si torna a Storybrooke, David ha accompagnato Gold al Rabbit Hole per dargli supporto morale, e trattenerlo dal massacrare di botte chiunque si avvicini a Lacey.
Gold dovrebbe proporre un appuntamento a Lacey, ma ogni volta che lei apre bocca lui viene assalito da raptus barbari e violenti contro il Regista n° 19, e infatti mentre lei si allontana per andare a cambiare una canzone, Gold comincia a sbattere la testa del Regista ripetutamente sul bancone.
-Cosa stai facendo? - Gli domanda David.
-Ma viene voglia di prenderla a sberle dalla mattina alla sera! -
-Devi andare oltre. Chiedile di uscire. -
Gold torna all’attacco, per somma gioia del Regista n°19 che stramazza al suolo svenuto.
-Ti andrebbe di uscire a cena con me? -
-Ok. Ma ti avverto subito che per me l’amore è una cosa bellissima e quindi va condivisa con tante, taaaante persone. Sono una farfalla che vola di fiore in fiore!!! - Ed imitando il volare di una farfalla si allontana saltellando.
Gold scoppia a ridere tutto felice. -Muhuwhahaha!!! Alla faccia tua Regina! Anche se le donne non mi arrivano a frotte schioccando le dita ci sono riuscito lo stesso. Muhuwhahahaha!!!! Quanto sono manipolatore!!! -
Poi però fa schioccare le dita e dalla porta entra Emma, con i capelli scompigliati, eccitata e con la bava alla bocca salta addosso a Gold, solo l’intervento di Regina che le spara con un fucile a pallettoni, riesce ad allontanarla.
-È inutile che insiste Gold. La sua unica possibilità è quella di venire in cantina con me a farsi violentare a piacimento. -
-In verità ho appena ottenuto un appuntamento con Lacey. -
Regina scoppia in lacrime e si scopre che il suo, era tutto un piano per convincere Gold ad andare in cantina con lei, perché si sentiva sola e ora che era diventata buona non riusciva a costringere più nessuno ad andare in cantina con lei.

Stacco di scena e ci vengono mostrati Gold e Lacey da Granny, e mentre Lacey gli sta raccontando di essere riuscita a scolarsi una bottiglia di birra con il naso, lui sta tenendo a freno gli istinti omicidi con qualche aiuto dall‘esterno. Infatti l’intera Storybrooke maschile, per solidarietà all’unico uomo, che fino a quel momento non era stato sopraffatto dal potere femminile che dilaga prepotentemente tra le strade della città, ha deciso di aiutarlo in questa impresa degna di nota. E infatti, per impedirgli di cedere alla tentazione di cominciare a prenderla a sberle senza sosta, è tutta la sera, che appostati nei posti più disparati, lo sedano tirandogli dardi tranquillizzanti con le cerbottane. Ad un certo punto Whale strisciando con il passo del jaguaro arriva perfino a fargli un’iniezione di morfina. Addirittura Granny, presa da un attacco di tenerezza per quel pover‘uomo che vien voglia di coccolarlo e tranquillizzarlo, gli mette i funghetti allucinogeni nell‘hamburger, Leroy, invece, appiccicato al soffitto stile geco lo rifornisce in continuazione di alcol. È per questo motivo che Gold ha quell’espressione persa nel vuoto per tutta la cena.

Ormai assuefatto a tutti i tipi di droga che gli hanno somministrato per l’intera serata, Gold, in un impeto di malvagità, getta addosso a Lacey il tè freddo nella speranza di farle prendere una polmonite.
-Muhuwhahahaha!!!! Quanto sono manipolatore! - Poi si affretta a tapparsi la bocca. -Hem… no… volevo dire… mi dispiace. -
-Non fa niente. - Camminando come una camionista e lanciando pure un rutto poderoso, Lacey si incammina verso il bagno per mandare via la macchia sul vestito.
-Mi sembra il mio primo appuntamento con Milha. - Fa Gold pensieroso.

Si torna nel mondo delle fiabe.
Tornati al Castello Oscuro dopo la spedizione punitiva risoltasi in nulla di fatto, Tremotino chiede a Belle di pulire la biblioteca perché c’erano acari grandi come elefanti che cercavano sempre di pestarlo ogni volta che metteva piede lì dentro.
Belle fraintende ancora una volta, e pensa che il suo padrone, in vena di gentilezze, le abbia voluto fare un piacere e tutta felice, prima lo guarda con occhioni luccicanti, poi vorrebbe prendergli la mano in un gesto affettuoso, ma ci mette troppo impeto e gli molla un destro micidiale alla bocca dello stomaco, poi non si sa come, riesce anche a fargli cadere addosso uno scaffale, e dulcis in fondo nel momento di uscire, gli fa lo sgambetto per sbaglio, e lo fa volare di sotto dalle scale.

Si torna a Storybrooke, Gold si sta addormentando al tavolo a causa delle ingenti somme di droghe somministrate nell’arco della puntata. Dopo essersi fatto un’iniezione di caffè in vena, decide di andare a cercare Lacey e la trova a sbaciucchiarsi allegramente con lo sceriffo di Nottingham.
Gold scaccia in malo modo l’uomo, minacciandolo di infilargli il bastone in un posto poco bello e quello scappa.
-Lacey… ma perché sei venuta qui fuori con lui? Pensavo che il nostro appuntamento andasse bene. -
-Non andava bene per niente. Ho accettato di uscire con te per essere gentile. Ma io non sono gentile, sei tu quello gentile. Io sono una farfalla che vola di fiore in fiore cercando il mazzo più grosso. - E mimando i movimenti di una farfalla Lacey si allontana.
A questo punto Gold, senza doversi più preoccupare di non far emergere i suoi istinti assassini, decide di andare a massacrare a bastonate in maniera barbara e violenta il povero sceriffo di Nottingham, non senza prima avergli estirpato nuovamente la lingua.
Mentre sta massacrando il povero malcapitato, viene sgamato in pieno da Lacey.
-Ma allora sei davvero oscuro come dicono tutti. - Fa con quello che secondo lei è uno sguardo provocatorio.
Per non prenderla a bastonate, Gold si sfoga sul povero sceriffo di Nottingham.

Spettatore maschio: -Ma guardalo! Insomma va a finire che quello rimedia sempre la gnocca. Ma ti sembrerà possibile? -
Spettatrice femmina: -Gold è sadico e violento… vabbè mi vien voglia di coccolarlo lo stesso. Pooovero Gold… chissà come soffre a vedere la sua Belle in quelle condizioni. Povero cucciolo. -

Quando Gold si accorge di aver preso due piccioni con una fava, ovvero è riuscito a riconquistare Belle/Lacey, impedendole di farsi altri uomini all’infuori di lui, e rimanere se stesso, con tutte le cattiverie annesse, attacca a ridere come un ossesso.
-Muhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! Alla faccia vostra sceneggiatori! -
E continua a massacrare di botte il povero malcapitato, anche se in verità lo sceriffo di Nottingham se n’era andato e aveva lasciato al suo posto il Regista n° 19, ma sono dettagli che non interessano a nessuno.
Nonostante tutti si sappia cosa accade dopo che Gold ha finito di massacrare il Regista, la regia, per non scioccare i pargoli decide di fare l’ennesimo stacco di scena, scatenando imprecazioni a non finire da parte degli spettatori maschi, perché si, loro ci avevano sperato parecchio.

Tamara e Greg hanno portato un camion in città e aprendolo ci mostrando al suo interno il povero Uncino, picchiato e imbavagliato.
Evidentemente aveva affrontato entrambi con la tecnica dell’opossum.







Note dell'autrice: Ciao a tutti. Devo ammettere che rendere Lacey in questa puntata è stato più difficile di quello che credevo, quindi perdonatemi se in questa puntata mi sono concentrata soprattutto sul povero Gold. Non è facile rendere un personaggio che prenderesti volentieri a badilate in testa dalla mattina alla sera.
Un grazie speciale e da tutto il cuore a coloro che mi hanno recensito il precedente episodio, nonostante sia stato terribile.
Alla prossima.
Ciao, ciao.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 20 - 21 - La Regina Cattiva - Seconda Stella a Destra ***


Episodio 20

La puntata comincia con Greg e Tamara che hanno portato Uncino in cima alla torre dell’orologio.
-Dov’è mio padre? - Domanda Greg.
Tamara invece è impegnata a fare lo sguardo da tenebrosa.
-So già che noi 3 abbiamo feeling. - Afferma Uncino. -Ma come prima cosa devo andare dal mio coccodrillo a professargli ammmore. Chissà come soffre senza il suo porcellino d’india. -
-Dov’è mio padre? - Domanda ancora Greg.
-Guarda tu stesso come soffre il tuo amatissimo Tremotino. - Tamara, sempre con sguardo a tenebrosa, gli dà un cannocchiale.

In strada, Gold e Lacey stanno amoreggiando tranquillamente… oddio, Lacey lo sta praticamente spogliando in mezzo di strada, ma facciamo conto che stiano amoreggiando, quando un urlo disumano cattura l’attenzione di entrambi.
-Cosa è stato? - Domanda Lacey.
-La voce mi è familiare… - Fa Gold sentendosi attraversare la schiena dal consueto brivido di freddo. Poi entrambi se ne vanno in un posto più appartato e noi si torna dal nostro Uncino che adesso sta piangendo come una fontana.

-Giorno funestoooo!!! Sigh sob sigh… Io lo cuoro da impazzire e lui mi tradisce con quella donnacciaaaaa sigh sob sigh… io gli posso dare molto più ammmore!!! - Non si sa come, liberatosi dalle corde, abbraccia, sempre piangendo, Greg. -Io lo cuoro alla folliaaaaa!!! Vero che tu mi capisci? -
-Dov’è mio padre? - Domanda Greg.
-T.V.B. - Dichiara Uncino accarezzandolo con sguardo allucinato.

Nel frattempo David e Mary Margaret stanno discutendo sul tornare nella Foresta Incantata senza Regina, o al limite di abbandonarla in autostrada.
Regina, appostata in un cespuglio sente tutto e va a brutalizzare Hopper che passeggiava gridando cri cri.

Nel mondo delle fiabe, sempre Regina sta perpetrando torture ed esecuzioni pubbliche ai danni dei contadini, perché in fin dei conti anche lei deve passare il tempo in qualche maniera no?
Poi va a casa, chiama Tremotino e lo accusa di tutti i suoi problemi.
Lui, talmente interessato ai problemi di Regina, passa il suo tempo a fare le smorfie allo Specchio Magico.
-Mi stai ascoltando? - Sbotta ad un certo punto Regina, confiscandogli lo specchio con cui Tremotino stava sfidando Sidney ad un torneo di espressioni. -I contadini non mi amano! Perché? -
-Non te lo saprei veramente dire. Come si fa a non amare colei che ti dà fuoco alla casa e uccide i parenti? Che persone ingrate. Un po‘ come i panda. Adesso ti stai pentendo di non averli uccisi tutti non è vero? -
-Ma perché ce l’hai tanto con i panda? -
-Sono inutili! Come te lo devo dire? -
-Devi smetterla di drogarti. Ti fa male! -
-Domani smetto. Ma perché mi hai chiamato? -
-Vieni in cantina a farti violentare a piacimento! Ho bisogno di sfogarmi! -
-Non hai quel cacciatore segregato nei sotterranei? -
-Si… ma lui mi dice che sono cattiva! È un ingrato! -
-Proprio come un panda! -
-E basta con questi panda! -
Regina ha deciso che vuole andare a sentire cosa dicono di lei la plebe, o come li chiama lei, "gli inferiori", poi come è giusto e doveroso, i due cominciano a fa piovere doppi sensi ovunque.
-Se vuoi farlo, devi toglierti quei vestiti cara. - Dice Tremotino.
-Non lo so fare. Potresti insegnarmi? -
-Vuoi che ti insegni a farlo? Perché a tua madre ci sono voluti mesi per impararlo bene. -
-Non ho tutto questo tempo. Lo voglio ora! -
-Come vuoi. -
Ovviamente non finiscono a fare niente di strano, perché a dispetto di quello che si potrebbe pensare stavano parlando di un incantesimo mutaforma e infatti Tremotino dà a Regina l’aspetto di una contadina.
-Ricordati che adesso sei senza poteri. Quando avrai finito di farti insultare dai popolani, invoca il mio nome e arriverò immediatamente. -
-Ti posso chiamare anche di notte? -
-C'hai proprio il pallino fisso, tu. -
-Colpa tua. Non dovevi metterti i pantaloni di pelle. -

A Storybrooke, nel frattempo, Regina si sta divertendo ad incasinare la testa di Henry, più di quanto già non sia, raccontandogli piani subdoli e violenti e poi cancellandogli la memoria.
Scoperto poi che i nani stanno coltivando i fagioli magici, va a dare fuoco alla loro piantagione e infine, mentre sta ridendo in maniera malvagia nel suo studio, arriva Uncino.
-T.V.B. -
-Ma ancora non sei morto brutto idiota? -
Uncino scoppia in lacrime. -Mi chiamava così anche il coccodrilloooo!!! Sigh sob sigh… mi mancaaaa!!! - Sempre piangendo va ad abbracciare Regina in cerca di affetto e lei per tutta risposta lo brutalizza.
-Cosa vuoi? -
-Io sono fatto per donare ammmore! Ma Greg e Tamara vogliono che faccia finta di allearmi con te e tua madre e poi vi tradisca. Ma visto che noi tre abbiamo feeling, che ne dici di allearci tutti insieme? -
Regina brutalizza dell’altro Uncino, perché Cora è morta, poi lo porta in biblioteca, dove Uncino si avvinghia ad uno scaffale annusandolo e leccandolo peggio di un cane.
-Ma che fai cretino? -
-Il mio ammmore è passato di qui! Ne sento l’odore! -
Regina lo acchiappa per un orecchio e lo trascina dentro il montacarichi, per andare di sotto.
-Hook cuora Rumpel!!! - Grida Uncino alzando le mani in aria mentre sparisce dietro la porta.

Nel mondo delle fiabe, Regina, vestita da contadina si aggira per la città, e vede che i suoi cittadini le hanno fatto una effige gigante.
-Ooohhh… ma che teneri. Mi adorano così tanto che mi hanno fatto una statua. - Fa lei con occhioni a cuore, ma ad un tratto i cittadini danno fuoco alla statua di Regina, gridando di felicità e danzando sulle sue ceneri.
Regina ci rimane male, voltando lo sguardo vede che la sua immagine viene usata come bersaglio per il lancio delle freccette, i macellai danno il suo nome ai maiali da uccidere, e i sarti ricamano il suo nome sotto le suole delle scarpe.
-NNNOOOOO!!!! - Regina si accascia a terra urlando disperata, poi affetta da furia omicida brutalizza tutti quanti, finché non viene arrestata dalle guardie che decidono di decapitarla.
Regina al limite della disperazione chiama Tremotino e si vede arrivare qualcuno incappucciato e armato di arco che riempie di calci le guardie e salva Regina.

Spettatore maschio: -Non avevo mai notato che Tremotino avesse un bel culo in quella maniera. -
Spettatrice femmina: -Non lo vedi che è Biancaneve? -

Anche Regina non aveva capito che non era l'Oscuro. -Tremotino… non avevo mai notato tu avessi uno stacco di coscia in codesta maniera. -
Però la figura incappucciata non è Tremotino, ma Biancaneve, e per la disperazione di aver fatto un complimento alla tanto odiata rivale, Regina sviene.

Quando si risveglia, è stata portata nella baracca di Biancaneve, che l’aiuta facendole la respirazione bocca a bocca.
E questo farà nascere molte storie fem-slash.
Biancaneve comincia a raccontarle una storia pallosa e mielosa, talmente odiosa che Regina si mette a piangere per la disperazione e comincia ad invocare Tremotino sotto voce, nella speranza che lui la sottragga a quella tortura.

Si torna a Storybrooke, Regina ha portato Uncino nei sotterranei della città, e visto che gli sceneggiatori erano a corto di idee, hanno pensato bene di scopiazzare la Bat-Caverna di Batman.
-Mi hai portato quaggiù al buio perché hai capito che noi due abbiamo feeling? - Le domanda Uncino alzando il sopracciglio. -T.V.B. -
-No, fava, ti ho portato quaggiù perché te devi distrarre una persona mentre io prendo una cosa che mi permetterà di distruggere la città, uccidendo tutti, mentre io me ne torno nel mondo delle fiabe. Muhuwhahahaha!!! Quanto sono cattiva!!! -
-Va bene, tanto io ho feeling con tutti. Sono fatto per donare tanto, ma tanto ammmoreee!!! -
A Regina le è presa la fissa di 300 e con un calcio frontale getta Uncino di sotto da un burrone gridando:
-Questa è Storybrooooke!!! -
Esatto, la solitudine, le ha dato alla testa.
-Hook cuora Rumpel!!! - Grida Uncino alzando le braccia mentre vola di sotto.
Arrivato in fondo al burrone Uncino ci incontra Malefica. Uncino non perde occasione per cominciare a raccontare anche a lei della sua travagliata storia d’amore con Tremotino, mentre Regina ruba un diamante nero e se ne va ridendo istericamente.
Siccome Malefica non ne può più di Uncino che le fa due scatole così con questo Tremotino, e per di più le aveva riempito tutta la grotta con incisioni Hook cuore Rumpel, decide che vuole ammazzarlo in maniera barbara e violenta. Tanto era accecata dalla furia assassina, ci mette un buon quarto d’ora, prima di accorgersi che quello che stava massacrando non era Uncino, ma il Regista n°20.

Regina torna in biblioteca e sta ridendo come un ossessa con il diamante in mano, quando, aperte le porte del montacarichi, si ritrova davanti Greg, Tamara e Uncino.
-Ma… - Fa Regina sconvolta. -Come hai fatto ad arrivare prima di me? -
-N.T.V.P.B Non Ti Voglio Più Bene. - Fa Uncino guardandola contrariato. -Se non era per i miei nuovi amichetti non sarei riuscito a salvarmi da Malefica. - E così dicendo accarezza la testa pelata di Greg. -T.V.B. -
-Dov’è mio padre? -
Regina si accorge che le hanno messo un bracciale per annullarle i poteri magici, e visto che non può trucidarli, decide di brutalizzarli tutti. Poi viene portata via.

Si torna nel mondo delle fiabe Biancaneve sta tediando Regina in versione contadina con la sua bontà stucchevole, tanto che Regina comincia a meditare di tagliarsi la testa da sola con una spada.
Finché non arrivano ad una fossa comune, e Biancaneve decide che in barba alla sua bontà e a tutte le storie mielose che ci ha raccontato fin’ora ha deciso che Regina non merita di vivere e vuole ucciderla.
-Tremotino! - Grida Regina.
-È una nuova offesa? - Domanda Biancaneve.
Regina scappa velocemente e va a casa di Tremotino, piombandogli nel salone urlando in 3 lingue differenti.
-Maledetto bastardo! Vieni fuori e fatti violentare! Ora! Subito! -
-Ma ti sembra il modo di entrarmi in casa? - Domanda Tremotino, sconvolto.
-Non temete vi salvo io! - Dalle scale salta giù Belle armata di scopa che comincia a rincorrere Regina minacciandola di picchiarla se si avvicinava al suo padrone, ma inciampa e rotolando disastrosamente sul pavimento spiaccica il povero Tremotino al suolo, poi sempre rotolando Belle esce dal castello e investe diverse persone su di un sentiero prima di rotolare giù per il versante di una montagna e provocare una valanga.
Tremotino si rialza dolorante da terra e Regina ha ancora lo sguardo scioccato per quanto ha appena visto.
-Perché non sei venuto a salvarmi quando ti ho chiamato? - Sbraita poi lei furiosa.
-Eri troppo divertente vestita da contadina. Buhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! Ora scusami ma devo andare a recuperare quella cosina che è rotolata fuori, prima che distrugga tutto il regno delle fiabe. -
Tremotino fa tornare Regina alle sue sembianze originali ed esce di corsa per andare a ripescare la sua domestica ovunque fosse rotolata a fare danno.

Si torna a Storybrooke, dove Emma si è convinta che Tamara sia malvagia.
-Glie lo si legge in quei piccoli occhi maligni. - Sta spiegando a Mary Margaret.
-Emma… hai per caso passato del tempo in compagnia di Gold a farti di funghetti allucinogeni? -
-Con Gold farei ben altro che fumare arf arf sbav sbavaz! -
-Lo so che vuoi che Tamara sia cattiva così puoi rimetterti con Neal. -
-Non provo niente per Neal! -
Mary Margaret si allontana con lo sguardo di chi la sa lunga e Henry spunta fuori da dietro il tavolo facendo paura a Emma.
-Andiamo a riscuotere il pizzo da Tamara? - Domanda.
-Questo bambino è sempre più simile a suo nonno paterno. -

Emma e Henry si intrufolano nella camera di Neal e Emma comincia a togliere tutte le assi del pavimento della camera finché non arriva Neal.
-Ma che stai combinando? - Sbraita.
-Henry! - Urla Emma. -Ti avevo detto di fare il palo! -
Henry però scappa velocemente e va ad incontrarsi con Gold in un vicolo. Si scopre che Gold sta sfruttando il bambino per far si che Emma e Neal si rimettano insieme.
-Nonno… ma adesso che ti sto aiutando smetterai di tentare di uccidermi? -
-Certamente… oh, ma guarda che sbadato, ho lasciato una banconota da 100$ dall’altra parte della strada, potresti andare a prendermela? Attento! Sta passando una macchina! Attraversa ora che sta passando un camion. Bravo nipotino. Buhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! -

Nel frattempo Neal guarda Emma con sguardo ovvio.
-Senti lo so che sei ancora innamorata di me… -
-Te lo vuoi mettere in testa che non sono innamorata di te? Dov’è tuo padre? - Si affaccia dalla finestra e lo vede ridere come un ossesso, mentre un camion sta per mettere sotto Henry che attraversa la strada.
-Gold si spogli! - Grida Emma.
Gold fugge, il camion sbanda e spiaccica il Regista n°20 che stava fuggendo da Malefica, Henry scopre che la banconota da 100$ era finta.
-NNNOOOO!!!! -

Episodio 21
Si comincia nel mondo delle fiabe, il nostro pucciosissimo Baelfire dopo essere stato abbandonato da quell’elemento instabile di suo padre, si ritrova a Londra, dove la prima cosa che trova giusta e doverosa fare è quella di piombare in una casa a caso, stile procione idrofobo e abbattersi sul cibo mangiando tutto quello che riesce a mangiare nel minor tempo possibile (non per niente è il padre di Henry).
Sgamato in pieno da una ragazzina bionda che risponde al nome di Wendy, Bae per poco non si strozza con del pane e cade a terra agonizzante.
Siccome a Wendy fa tenerezza, decide di ospitarlo in casa sua e nasconderlo nella casa delle bambole.

A Storybrooke, Regina è stata legata ad un letto da Uncino che la guarda con occhi assatanati.
-T.V.B. -
-Lo sai che nella puntata 16, Tremotino si è sbottonato la camicia e io gli ho visto il petto? - Fa Regina al limite del sadismo.
Uncino scoppia a piangere. -Giorno funestoooo!!! -  E va ad abbracciare Greg e ad accarezzarlo, perché lo ha preso come anti-stress.-T.V.B. -
-Dov’è mio padre? - Domanda invece Greg.

Emma, David e Mary Margaret, stanno cercando Regina, perché hanno scoperto che lei voleva distruggere tutta Storybrooke, ma non la trovano.
-È tutta colpa di Gold! - Grida Emma. -Andiamo a farlo spogliare! -
-Emma… lo sappiamo tutti che sei innamorata di Neal, puoi anche smetterla di far finta di voler spogliare Gold a tutti i costi. - Dice Mary Margaret.
Emma si arrabbia e per dimostrare che lei non è innamorata di Neal, va a brutalizzarlo, intenzionata a scacciarlo a calci dalla città.

Nel mondo delle fiabe nel frattempo Bae viene adottato dalla famiglia di Wendy, i Darling.
Di notte però scopre che Wendy vuole fuggire con un ombra magica.
-Ti fai di funghetti allucinogeni non è vero? - Le domanda Bae.
-No… c’è davvero un’ombra che tutte le sere si apposta fuori dalla nostra finestra. -
Come è giusto e naturale Bae pensa si tratti di qualche degenerato, e armandosi di olio bollente si apposta vicino alla finestra, e quando vede passare qualcuno per strada glie lo tira in testa.
Purtroppo non era un degenerato, ma era solo il padre di Wendy che tornava da lavoro.
Wendy fugge con una vera ombra magica.

A Storybrooke, ci viene presentata la singolare scena di Whale per terra che osserva la suola delle scarpe di Gold, quando arriva Bae che salta sulle spalle del padre al grido:
-Babbo! A cavalluccio!!!! -
Gold viene spiaccicato per terra, Whale gli ruba una scarpa e scappa ridendo come un ossesso.
-Starà divinamente a mio fratello!!! -
Lacey salta addosso a Gold. -Famolo strano!!! In mezzo alla strada!!! - Gold le pianta una bastonata atroce tra capo e collo e la lascia mezza svenuta per strada.
-Babbo!!! - Grida sconvolto Neal.
-Tanto quando si sveglia le cancello la memoria. - Così dicendo se la carica su di una spalla. -Cosa volevi? -
-Hai attraversato mondi per venirmi a cercare e poi non passi nemmeno un po’ di tempo con me. Vieni a conoscere almeno Tamara. -
-No che non vengo a conoscere Tamara! Tu devi innamorarti di Emma! E lei deve innamorarsi di te! Disintegrerete il foglio del GSS e vivrete felici e contenti! Vai ad innamorarti! Muoviti! Che io devo fare una cosa con Lacey… ma dopo ci vediamo… - Gold si avvia al negozio e lascia Neal piuttosto sconvolto.

Nel passato, Bae è rimasto tutta la notte a dormire vicino alla finestra, ad aspettare Wendy, che torna la mattina dopo, ma è triste perché dice che l’Isola Che Non C’è è piena di bambini che piangono fino al mattino perché sentono la mancanza dei genitori e che l’ombra voleva un maschio.
-Oddio!!! Un ombra degenerata!!! - Grida Bae.
-Questa sera l’ombra tornerà per uno dei miei fratelli. -
Bae va a rifornirsi di olio bollente, e quando arriva l’ombra glie lo tira addosso, ma l’olio le passa attraverso e cadendo di sotto dalla finestra va a prendere nuovamente il padre di Wendy che tornava da lavoro. Bae per non doversi assumere le colpe dell’olio bollente, salta a cavalluccio all’ombra spronandola stile Zorro e vola via verso l’Isola Che Non C’è.

A Storybrooke, David e Mary Margaret stanno cercando Regina, che hanno scoperto ha dato fuoco al loro campo di fagioli. Come è giusto e naturale, la prima persona che decidono di andare a stressare è Gold, e infatti gli piombano in negozio, beccandolo a bere alcolici, tanto per cambiare, con Lacey.
-Che festeggiate? - Chiede David.
-Il mio ritorno alle attività malvagie. - Dichiara Gold.
-Famolo strano davanti ai tuoi amici! - Lacey gli salta nuovamente addosso, e mentre David corre a prendere i pop corn, Mary Margaret comincia a praticare un esorcismo a Lacey, mostrandole la bibbia e spruzzandola con l’acqua santa.
Soffiando con sguardo maligno, Lacey si ritira nel retrobottega, sotto lo sguardo sconvolto di Gold, e l’espressione di rammarico di David che era tornato con i pop corn e la coca cola.
-Ti vedo sciupato e stanco Gold. - Dichiara David.
-Prova te a stare sveglio tutta la notte, tutte le notti, con Lacey avvinghiata addosso, e la mattina tenere aperto un negozio. Ormai il caffè me lo sparo direttamente in vena. -
-Mary Margaret posso provare a stare sveglio tutta la notte, tutte le notti con Lacey avvinghiata addosso? -
Ma Mary Margaret comincia a praticare l’esorcismo anche a David, solo che la bibbia glie la tira in capo, e anche diverse volte. -Perverso figlio del demonio!!! - Grida.
-Insomma cosa volete? - Domanda Gold.
-Regina è scomparsa. Ci devi aiutare a ritrovarla. -
-Ma ti sei bevuta il cervello? Regina mi ha Emmatizzato Belle! Adesso è diventata un’assatanata che vuole praticare sempre la “magia“ estrema! Ancora! E ancora! Non dice mai di no! - David e Mary Margaret lo guardano con occhi sparati e bava alla bocca. -Vabbé... la perdono perché mi sta simpatica. - Gold prende una boccettina e la dà a Mary Margaret, dicendole che quando si sarebbe messa le gocce nell’occhio avrebbe visto e sentito quello che vedeva e sentiva Regina. Quando i due se ne vanno ancora parecchio sconvolti, dal retro bottega esce fuori Lacey.
-Ho sentito tutto… famolo strano! - E gli salta nuovamente addosso.

Mary Margaret si mette le goccioline datele da Gold e vede e sente Regina che viene torturata da Greg che le chiede in continuazione dov’è suo padre.
Reclutando anche Neal e Emma che stavano litigando sulla spiaggia, tutti insieme, vanno a cercare Regina. La trovano, e mentre Mary Margaret la libera, David rincorre Greg, ma ad un certo punto si distrae non si è ben capito a fare cosa e Greg gli scappa.
Emma e Neal incontrano Tamara, anche lei stava scappando, Tamara spara a Neal e al Regista n°21, poi comincia a fare a botte con Emma, ma visto che sta perdendo, apre un portale con un fagiolo magio e scappa.
Neal e il Regista n°21 stanno per cadere nel portale, ma Emma afferra Neal all‘ultimo minuto, mentre se ne sbatte bellamente del Regista n°21 che cade nel portale gridando di rispettare il copione.
-Neal! Non puoi cadere nel portale! Se te ne vai, avrò una firma in meno nel GSS! -
-Emma! Devi smetterla con questo GSS! -
-Blasfemo!!! -
-Tu hai una dipendenza!!! Ammettere il problema è il primo passo verso la guarigione! -
-Posso smettere quando voglio!!! -
-Guarda c’è mio padre. -
Emma si volta assatanata come non mai. -Gold si spogli! Ora! Subito! Immediatamente! - Ma non c’era nessuno dietro di lei e nella foga di voltarsi per far spogliare Gold, aveva anche lasciato la mano di Neal che adesso stava cadendo nel portale gridando:
-Drogata! Questa è la verità!!! -
Emma si stringe nelle spalle. -Adesso che non c’è più Neal, smetteranno tutti quanti di volermi fare innamorare di lui. - Poi comincia a strofinarsi le mani con sguardo allucinato. -Gold adesso non mi scappi più. Whawhawha!!! -

 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 22 - E Poi Dritto Fino Al Mattino ***


Episodio 22
La puntata comincia nel mondo delle favole, dove ci viene mostrato il pucciosissimo Bae, che caduto dall’ombra si ritrova in mare e viene pescato da Uncino.
-Benvenuto sul vascello dell’ammmore!!! -
Bae è sempre più spaventato.

A Storybrooke, Regina si è appena svegliata e si ritrova in casa di Mary Margaret, attorniata dai Charming e la Fata Turchina, la cosa ovviamente la sconvolge in maniera permanente e infatti avrà per tutta la puntata un’espressione terrificata.
Regina racconta che Greg e Tamara le hanno rubato un diamante nero che useranno per disintegrare Storybrooke e tutti coloro che non sono nati in questo reame.

Nelle miniere, nel frattempo, Greg, Tamara e Uncino stanno per attivare il diamante nero.
-Dov’è mio padre? - Domanda Greg.
-T.V.B. - Uncino lo sta accarezzando con sguardo assatanato.
-Dobbiamo prendere un piccone e colpire il diamante, così che potremo distruggere tutto. - Spiega Tamara con sguardo da tenebrosa. -Uccideremo tutti coloro che non sono nati in questo reame. -
-Come tutti? - Domanda Uncino sconvolto, sempre accarezzando Greg. -Anche io e il coccodrillo? -
-Si. -
Uncino la guarda contrito. -N.T.V.P.B. Non Ti Voglio Più Bene! - E scappa via ridendo come un ossesso. Greg e Tamara lo sentono gridare in lontananza. -Hook cuora Rumpel!!! -
-Dov’è mio padre? - Domanda Greg.

Nel mondo delle fiabe, il vascello di Uncino…
-Il vascello dell’ammore!!! -
Il vascello dell’ammmore di Uncino, viene attraccato da una barchetta di ragazzotti, il capo di questi si chiama Felix, e ovviamente anche lui ha molti problemi. Uno dei quali è avere perennemente quell’espressione che secondo lui è da tenebroso figo, secondo tutti gli altri è da deficiente stitico.
-Stiamo cercando un bambino. Lo hai per caso visto? -
-No. - Risponde Uncino.
Felix comincia a fustigarsi per non essere stato in grado di adempiere al suo dovere, e per punirsi di aver deluso il suo capo Peter Pan si prende anche a randellate in testa da solo finché non sviene sul ponte della nave e i suoi amici lo trascinano via.
Dopo l’immagine sconvolgente, Bae esce allo scoperto.
-Ma qui sono tutti sciroccati. Comincio a rivalutare il mio babbo, anche se si faceva di funghetti allucinogeni. -

A Storybrooke, Lacey ha avuto la brillante idea di chiedere a Gold di farla rimanere per sempre giovane, in modo che avrebbero potuto stare insieme per sempre. A tale prospettiva, Gold aveva preferito andare ad ammazzare Henry, in modo da venir massacrato, in un secondo momento, da Regina, Emma e compagnia bella.
Mentre Henry, in barba alla sicurezza dei luoghi pubblici, fa l’altalena in bilico sui massi appuntiti, Gold, nascosto tra i cespugli, sta facendo corrodere la corda dell’altalena, ridendo in modo malvagio.
-Buhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore! -
Il tutto avveniva mentre Granny, armata di balestra, fa la guardia non si sa bene contro chi.
-Gold! - Grida David, arrivando di corsa con Mary Margaret e Emma. -Cosa fa qui nascosto? -
-Faccio il nonno amorevole. - Risponde Gold, poco prima di essere preso da un altro raptus di malvagità e attaccare a ridere in maniera subdola. -Buhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore! - Ma subito si tappa la bocca. -Hem… no, volevo dire… che volete? -
-Mary Margaret… Emma… lasciate che glie lo dica io a Gold. Tra uomini ci si dà una pacca sulla spalla senza bisogno di tante smancerie. -
Emma va a parlare con Henry e Mary Margaret rimane in disparte con sguardo sofferente.
David tira un pugno su una spalla a Gold.
-Ahia! Perché lo hai fatto? -
-Tuo figlio è morto! -
-COSA?! -
-È caduto in un portale dopo che gli hanno sparato, sicuramente non è sopravvissuto, il suo cadavere sarà sbranato dagli avvoltoi e… -
Mary Margaret per farlo stare zitto gli tira un calcio e lo fa volare tra i rovi. -Imbecille! -

Spettatore maschio: -Se tutti devono morire perché non fanno una bella orgia tutti insieme? -
Spettatrice femmina: -Noooo!!! Povero cucciolo… guarda come piange. Pooovero Gold. Vien voglia di coccolarlo tutto… -

Gold ovviamente è disperato e Mary Margaret decide bene di aiutarlo con la respirazione bocca a bocca, e questo non può che rafforzare la voglia di morire che sta pervadendo l’Oscuro. Infatti, quando David e Mary Margaret gli fanno presente che se non li aiuta, tutta Storybrooke si disintegrerà, e con essa tutte le persone che non sono nate in questo mondo, lui, sempre con sguardo afflitto, dichiara che non gli interessa e che è anche pronto a morire. A dimostrazione di ciò, torna da Lacey.
-Dov’è Gold che ci dobbiamo consolare? - Chiede Emma.
-Adesso non c’è tempo Emma! Dobbiamo impedire al dispositivo di Regina di disintegrare tutto! -
Mary Margaret agguanta per un orecchio Emma e David e li trascina a casa, mentre loro si lamentano e mettono su il broncio.

Nel mondo delle fiabe, Uncino sta insegnando a Bae a guidare la nave, perché ha scoperto che lui è il figlio di Tremotino.
-Se Bae si affeziona a me… poi Tremotino sarà costretto a vedermi come uno di famiglia. Poi da cosa nasce cosa. Mbwhahahaha!!!! Hook cuora Rumpel 4ever!!! - E saltellando tutto felice per il suo piano ingegnoso, comincia ad imbrattare tutta la nave con cuoricioni giganti con dentro scritte Hook cuore Rumpel.
Bae, vedendo tutte quelle scritte, prende una spada e decide di cercare di affettare il povero Uncino.
-Ma che fai Bae! Questo è il vascello dell’ammmore! Non della guerra! Metti giù la spada! -
-Cosa sono tutte queste scritte? Cosa vuoi fare al mio babbo? -
-Voglio solo aiutarlo a mettersi in contatto con il suo lato slash. Lo faccio per lui, perché lo cuoro. Lo cuoro tanto! Cuoriamoci tutti!!! -
Bae però non vuole più saperne di Uncino e lo disconosce come amico e come figura paterna putativa, e la cosa ferirà oltremodo il cuoricino sensibile di Uncino, che urlando come un’aquila strappa tutte le pagine del suo diario dove aveva disegnato la loro famigliola felice, con lui e Tremotino che tenevano per mano un piccolo Bae, e poi tanti altri piccoli bambini, e poi infine deciderà di affrontare Bae con la temibile tecnica dell’opossum. Si butta per terra e si finge morto.
Bae pensa di averlo ammazzato e saltando a cavalluccio all’ombra, che stava passeggiando facendosi i benamati corbezzoli suoi, spronandola nemmeno fosse Zorro, si allontana al tramonto verso l’Isola che Non C’è.
Quando lo vedono arrivare Felix, il capo dei Bimbi Sperduti, comincia a saltellare tutto felice, in maniera molto gaia, lanciando petali di rosa per l’aria, lo acchiappa per una mano e lo trascina da Peter Pan, convinto che lui sia il bambino che voleva. Appurato che Bae non è il bambino che cercava Peter Pan, Felix comincia a fustigarsi per punirsi della sua inefficienza e non contento sbatterà ripetutamente la testa contro una noce di cocco, finché non sviene sotto lo sguardo sconcertato di Bae.
-Si passa da uno psicotico all’altro. Va a finire, anche se il mio babbo si faceva di funghetti allucinogeni, era il più sano di tutti. -

Si torna a Storybrooke, dove Regina sta appunto spiegando ai Charming che cosa sta per avvenire.
-Per la 700esima volta! Non c’è modo di fermare la distruzione!!! - Sta sbraitando sull’orlo di una crisi di nervi, e con un coltello in mano.
-Ma ci deve essere un modo per fermare tutto questo. - Insiste Mary Margaret.
Regina comincia ad urlare di frustrazione.
-Se non c’è modo di fermare la distruzione, io vado da Gold. - Emma, tutta ingrifata fa per scappare, ma Mary Margaret l’acchiappa per la collottola della giacca e la trattiene in casa.
-Dove vai?! L’apocalisse si passa in famiglia! -
-Ma mamma! - Si lamenta Emma.
-Così ho parlato! Augh! -
Emma si unisce a Regina per urlare la sua frustrazione.
Come ormai fanno un po’ tutti a Storybrooke, arriva Uncino e spalanca la porta di casa di Mary Margaret. La cosa spaventerà oltre modo il povero David, che urlando istericamente pianterà un destro micidiale in faccia ad Uncino.
-Ahia! N.T.V.B! -
-Ma non sei ancora morto idiota? - Domanda Emma guardandolo male.
-Mi piaci quando fai la dura. Mi ricordi il mio coccodrillo. T.A.T. - Uncino comincia ad ammiccare e lanciare bacini in direzione di Emma.
-Giù i tuoi sopraccigli dalla mia bambina! - David comincia a picchiare Uncino, e la cosa non può che degenerare presto, perché Uncino, se picchiato, ci gode.
-David, basta far eccitare Uncino! - Sbraita Mary Margaret. -È una storia per bambini! -
-Buone notizie ciurmaglia! - Grida Uncino ripresosi dal pestaggio. -Non solo ci sono io che dono taaanto ammmore a tutti. V.V.T.B. Vi Voglio Tanto Bene. Ma mentre il diamante distrugge tutta Storybrooke, noi potremmo scappare con un fagiolo magico! -
Tutti sono contenti della proposta di Uncino e cominciano anche a rivalutare la sua presenza, considerata fino a quel momento, inutile, ma poi scoprono che Uncino non ha i fagioli, confermando la sua inutilità ai fini della trama e dell‘intera serie.

Regina ed Emma pur di non rimanere un altro secondo di più con Mary Margaret, che nessuna delle due sopporta, dicono che vanno a rallentare l’inevitabile distruzione cittadina, con l’uso del potere magico di Regina. E questo farà nascere parecchie fem-slash.
Regina rivela ad Emma che potrà rallentare il processo, ma solo se rimarrà fino alla fine, e che quindi morirà.
-Ma… cosa dirò a Henry? - Fa Emma dispiaciuta.
-Emma… quando sarò morta, devi fare assolutamente una cosa… - Dice Regina tutta ispirata.
-Cosa? -
-Segrega Gold in cantina per me! - Fa Regina prima di concentrarsi per tenere a bada il cristallo.
-Non preoccuparti Regina! Gold la pagherà per questo! Non so perché, ma è sicuramente colpa sua! GSS forever! - Salutandosi tutte ispirate, al grido: -Forza GSS!!! - Emma si allontana tristemente, lasciando Regina al suo operato.

Nel frattempo i nani entrano nel negozio di Gold dandosi allo sciacallaggio.
-Non è sciacallaggio se quello che prendi è tuo. - Fa Leroy guardando male tutti i suoi fratelli comparsa, quando dal retro bottega appare Gold stranamente di buon umore per essere uno che ha appena appreso che suo figlio è morto e che tutti stanno per morire.
-Ragazzi che fate? Rubate? -
-La Fata Turchina ha trovato un antidoto per far tornare la memoria ad Eolo. Glie lo facciamo bere, così si ricorda chi è e può morire insieme ai suoi fratelli, facendo il trenino. - Spiega Leroy.
-Chi deve morire? - Chiede Eolo sconvolto.
-Zitto! Io sono l‘unico che ha un ruolo parlante in questa serie! Quindi decido io! Ragazzi portatelo da Granny! - Così dicendo i nani comparsa afferrano con decisione il povero Eolo e cominciano a strattonarlo fuori in malo modo. -Io non voglio morire ricordarmi chi sono! Io voglio vivere nell’ignoranza! - Comincia a sbraitare quello, attaccandosi ad ogni anfratto. -Gooold! Mi aiutiiiii!!! Non voglio ricordarmi chi sono e camminare in treninoooo! Goooold!!! - Poi Eolo sparisce in strada trascinato dai suoi fratelli.
Leroy con sguardo omicida si avvicina a Gold e gli pianta sotto al naso una pozione.
-Ho chiesto alla Fata Turchina di farne un po’ di più per te. Non lasciarla morire come Lacey. -
-Ok. - Fa Gold tranquillamente.
Leroy se ne va e dal retro bottega appare Lacey con delle manette di pelliccina rosa ai polsi.
-Non riesco a legarmi al letto da sola. Chi c’era? -
-Nessuno. - Risponde lui mettendosi la pozione in tasca. -Buhuwhahahaha!!!! Quanto sono manipolatore! -

David e Uncino sono riusciti a rintracciare Greg e Tamara in un magazzino, subito Uncino si lancia addosso a Greg.
-Colpo segreto dell’opossum! - Grida buttandosi a terra e fingendosi morto.
Tamara scappa velocemente, rincorsa da David, Greg rimane in piedi a guardarsi attorno come una civetta. -Dov’è mio padre? -
David raggiunge Tamara, ma non fa in tempo ad intimarle di fermarsi, che Greg gli salta a cavalluccio sulle spalle.
-Dov’è mio padre? - Chiede cominciando a beccargli la testa come un piccione.
Uncino arrivato di corsa e vedendo i due che si rotolano per terra, pensa subito che si stiano dimostrando sentimenti slash e così decide bene di buttarsi nel mezzo.
-Facciamo l’amore! Non facciamo la guerra! - Poi comincia ad accarezzare con sguardo assatanato David. -T.V.B. -
Greg scappa, rincorrendo Tamara. -Dov’è mio padre? -
David riesce con fatica a togliersi Uncino di dosso, anche se il pirata gli si avvinghia ad una gamba. Il principe vorrebbe picchiarlo, ma quando si accorge che lui è riuscito a rubare un fagiolo, decidono di tornare tutti vittoriosi da Granny, dove Mary Margaret ha radunato tutti i cittadini di Storybrooke per fuggire insieme.

Emma entra da Granny e ci trova Leroy, gli altri nani soprammobile, il grillo e Granny, che evidentemente sono le uniche persone che secondo Mary Margaret, meritano di essere salvate. Mentre sono tutti riuniti lì dentro, ecco che arriva David di corsa e con il fiato corto.
-Ragazzi! Abbiamo il fagiolo! Lo abbiamo preso! Siamo tutti salvi! -
Tutti lo guardano sconcertati, poi a parlare è Mary Margaret.
-David… noi chi? -
-Io e Uncino… - Ma quando David si volta, dietro di lui non c’è nessuno. Uncino è scappato con il fagiolo magico e lo si può sentire ridere come un ossesso in lontananza.
-Hook cuora Rumpel!!! -
Mentre tutti i presenti massacrano il povero David, Emma cerca di scappare da Gold.
-Visto che non ce ne andiamo più e dobbiamo tutti morire, io vado a consolarmi con Gold! -
Ma Mary Margaret l’agguanta per la collottola e la trattiene in gruppo. -Emma! L’apocalisse si passa in famiglia! Non voglio più ripetermi! - Poi trascina lei, David e Henry nelle miniere da Regina.

Nel frattempo nel banco dei pegni, Gold si è intristito, perché Lacey, accidentalmente gli aveva spaccato la mensola di un mobile, le era caduto un bicchiere frantumandolo in mille pezzi, e infine aveva cercato di asciugare la chiazza di alcol con la mantella di Bae. Tutto questo non può che far montare al pover’uomo, la malinconia di Belle.
Prende i resti della tazzina sbeccata che Belle aveva distrutto quando aveva perso la memoria e con un gesto della mano l’aggiusta.

Spettatore maschio: -Io l’ho sempre detto! Gold è l’unico che capisca qualcosa. Se la morte deve arrivare, lo troverà ubriaco e soddisfatto! Bravo Gold! Hai tutta la mia stima! -
Spettatrice femmina: -Chip!!! È tornato Chip!!! Aaaawwww… -

-Ancora con quella tazzina? - Chiede Lacey.
-È una cosa del nostro passato. E se la rompi un’altra volta ti uccido con le mie mani. - Sibila Gold furioso. Poi versa il liquido blu nella tazzina. -Beviamo questa vodka al sapore di puffo. -
-Ti sei fatto di funghetti allucinogeni? -
-Domani smetto. -
Lacey beve la pozione e torna ad essere Belle.
-Tremotino… - Fa per abbracciarlo, ma prima gli tira uno schiaffone assurdo. -Mi hai tradito con Lacey! Porco! -
-Ma Belle… aveva il tuo corpo… -
-Sei come tutti gli altri uomini! Chi se ne frega se non ero io! Tanto mi somigliava! -
-Belle… ti prego… stiamo per morire… ho perso mio figlio per sempre… ho bisogno di te. -
Gold le fa lo sguardo da cucciolotto e allora Belle si scioglie completamente abbracciandolo e sbaciucchiandolo tutto. -Buhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! -
-Come? -
-No, niente… visto che stiamo per morire… che ne dici di… - E le bisbiglia qualcosa all’orecchio.
Belle annuisce tutta felice e comincia a trascinarlo verso il retro bottega, quando arriva il Regista n° 22.
-È una storia per bambini! - Sbraita, ma Gold, lo prende a bastonate e con un calcio lo scaraventa fuori dalla porta, prima di tirare le tende ridendo tutto felice. -Buhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! -

Nelle miniere, Regina si vede arrivare Mary Margaret che trascina Emma, David e Henry.
-Cosa ci fate qui cretini? Dovete andarvene! -
-Uncino è scappato con un fagiolo magico, quindi abbiamo deciso che l’apocalisse la passeremo in famiglia! Tutti insieme! - Spiega Mary Margaret.
-Manca il nonno figo. - Fa notare Henry, mentre a quelle parole David scoppia in lacrime.
-Vado a chiamarlo io! - Emma scatta verso l’uscita, ma Mary Margaret l’agguanta velocemente.
-Cuccia! Il nonno figo è occupato a compiere azioni che lo manderanno all’inferno. Invece noi, ci metteremo qui in cerchio a dire una preghiera, così che andremo tutti in paradiso e passeremo l’eternità tutti insieme… senza le tentazioni a cui porta Tremotino. - Mary Margaret comincia a recitare il rosario.
-NNNNNOOOOOO!!!! - Emma balza in piedi furiosa. -Ci deve essere un modo per impedire tutto questo!!! Regina! Magari se unissimo il nostro potere femminile… -
-Hai ragione! Concentrati! Chiediti chi stai proteggendo… per chi lo stai facendo… -
-E me lo chiedi ancora? Per il GSS!!! - Grida tutta ispirata, afferrando il Regista n°22, che si era avvicinato per chiederle di essere un pochino più espressiva, e lo sbatte ripetutamente contro il cristallo fino a pigiare ctrl+alt+canc e resettare l’incantesimo.
Il Regista n°22 è morto, ma Storybrooke, non verrà più distrutta.
-Evviva! - Grida Emma alzando le mani tutta felice. -Gold si spogli!!! Perché sto arrivando a prenderla! -
Sbraita prima di attaccare a ridere come un’ossessa.
-E lo porteremo in cantina!!! - Urla anche Regina tutta felice. -Muhuwhahahaha! Quanto sono cattiva! -
-Aspettate!!! - Mary Margaret comincia ad urlare istericamente. -Henry è sparito! È stato rapito!!! -
Tutti si voltano verso David. -Dovevi tenerlo d’occhio tu! -
-Non è colpa mia… mi hanno fregato in astuzia. Greg mi ha domandato dove fosse suo padre e mentre ci pensavo hanno rapito Henry. -
-Che deficiente! - Sbotta Regina.
-È possibile che tutte le volte che potrei farmi Gold, quel maledetto gnomo deve andare a combinare qualche guaio? -
-E c’è ancora la 3° stagione. - Fa presente Mary Margaret, facendo rabbrividire tutti quanti.

Per le strade di Storybrooke, Tamara e Greg stanno scappando trascinandosi dietro Henry, aprono un portale e ci saltano dentro.
Mary Margaret, David, Emma e Regina, arrivano troppo tardi.
-NNNOOOOO!!!! - Gridano all’unisono.
In quel mentre vedono Gold che esce fuori dal banco dei pegni, saltellando per rimettersi alla svelta i pantaloni, dietro di lui Belle che si sta mettendo la giacca.
-Gold si spogli! - Grida Emma.
-Mi sono appena rivestito. - Fa lui.
-NNNOOOOO!!!!! - Emma crolla in ginocchio piangendo disperatamente. -Lei è cattivo! Non ha un briciolo di sensibilità! - Regina le batte qualche pacca consolatoria sulla spalla.
-Muhuwhahaha!!! Quanto sono manipolatore! -
-Gold vergognati! Hai fatto piangere Emma! Vieni con me in cantina e fatti violentare! Ora! Subito! -
-E Henry? - Domanda lui.
-Maledetto gnomo guasta feste!!! - Sbraita Regina agitando un pugno verso il mare.
-Dove stavi Gold, mentre tu nipote veniva rapito? - S’inalbera David.
-Con Belle. - Risponde lui.
-Maledizione! Ha una scusa migliore della mia. - David riprende a demoralizzarsi.
-Come facciamo ad andare a riprendere Henry? - Chiede Mary Margaret e in quel mentre vedono un galeone avvicinarsi al porto.
-Evvai!!! C’è Jack Sparrow!!! - Grida Emma tutta felice, ma poi invece vede che non era Jack Sparrow, ma era solo Uncino. -Questa puntata è una delusione dopo l’altra. - Si lamenta la bionda.
-Ciao ammmoriiiii!!! - Uncino balza giù dalla nave. -Io vi posso portare ovunque con il mio vascello dell’ammmore!!! -
-Perché sei tornato? - Gli chiede Emma.
-Ma perché V.V.B Vi Voglio Bene!!! - Poi adocchia Gold e comincia a fissarlo intensamente con sguardo assatanato. -Ti cuoro. - Poi sposta lo sguardo su di Emma. -Cuoro anche te bella biondona! -
Decidono di partire tutti insieme per andare a salvare Henry, ma Uncino non vuole sulla sua nave Belle, e infatti comincia ad indicarla e sbraitare come un’aquila.
Gold è costretto a lasciare Belle a terra. -Belle… mi dispiace… ma tu devi rimanere qui. -
-E quando tornerai? - A quella domanda, entrambi sentono delle risatine sadiche e maligne e voltandosi vedono gli sceneggiatori con sguardo da pazzoidi che continuano a ridere divertiti.
-Non… non tornerai? -
-Belle… la profezia dice che il bambino sarà la mia rovina… visto che devo imbarcarmi con Regina, Emma, Uncino e i Charming, se il buon giorno si vede dal mattino è già tanto se riesco a resistere mezza prossima stagione. -
-Si… però che palle! Sempre a noi. -
-E lo dici a me che devo partire con questi? -
-Allora!!! Quanto ci metti? Ti vuoi muovere? - Sta sbraitando Mary Margaret.
-Gold indovina! Abbiamo la cabina vicina! - Urlano Regina e Emma, prima di guardarsi in cagnesco e cominciare a litigare.
-Te lo sei spupazzato sempre tu! Ora lasciacelo un pochino anche a noi!!! - Urla Uncino in direzione di Belle. -Donnaccia! -
-Gooold!!! Aiutoooo!!! Il potere femminile è ovunque su questa nave!!! - David è rintanato a piangere in un angolo.
Gold e Belle si baciando con tanta dolcezza e sofferenza.

Spettatore maschio: -Si… però davvero… una tristezza, questi due poverini. Essere un loro fan è uguale che essere tifoso dell’Inter. Un destino di sofferenza. -
Spettatrice femmina: -Poveri amorosi belli! Cuccioli… che tenerezza… poverini… Maledetti sceneggiatori!!! Che la disgrazia ricada sui vostri produttori!!! -

Belle in una perfetta imitazione da fidanzata degli anni 40 di soldato in partenza per la guerra, si allontana piangendo, sventolando un fazzoletto bianco, quando l’assale un dubbio atroce.
-Ma… Tremotino aspetta un secondo… non è che tutta questa storia è solo una scusa per fare nuove esperienze con altre donne? -
-Come amore?! Non ti sento!!! Colpa del vento!!! -
-Ma siamo ancora fermi. - Gli fa presente Uncino.
-E allora parti imbecille! - Gli urla contro lui.
-Preferisco sempre porcellino d’india. Ma mi piace quando fai il macho. T.V.B. - Rischiando di prendersi una bastonata in testa, Uncino corre a far partire la nave e lancia il fagiolo che apre un portale.
-Muhuwhahahaha!!! Come sono manipolatore!!! - Ride tutto contento Gold.
-Dove andiamo Gold? - Chiede Mary Margaret.
-All’Isola che Non C’è! - Rispondono lui e Uncino, prima che il pirata cominci a saltellare tutto gaio.
-E ora! Tutti insieme intoniamo una canzone di mare. In the Naaaavy!!! -
Mentre Uncino, David e Mary Margaret cantano e ballano e Regina li brutalizza, Emma si avvicina a Gold.
-Gold si spogli!!! -
-Non siamo a Storybrooke! Non puoi costringermi a fare niente con il GSS. - La scimmiotta lui tutto divertito. -Muhuwhahahaha!!! Quanto sono manipolatore!!! -
-Lo avevo previsto! - Emma tira fuori il GSS estensione Isola Che Non C’è. -Uncino, Regina, Mary Margaret e David hanno già firmato! Questa volta non potrà sfuggirmi!!! Wha wha wha!!!! -
-NNNOOOOOO!!!!! -
L’urlo di Gold, scompare insieme alla nave di Uncino dentro al portale, e non ditegli che all’Isola Che Non C’è sono tutti maschi, per di più bambini, altrimenti è capace di buttarsi in acqua e tentare di tornare a Storybrooke a nuoto.
Fine 2° stagione.


E invece no.
Nella Foresta Incantata, nel frattempo Mulan, Aurora e Filippo trovano Neal sulla spiaggia.
-Guarda! Un tizio svenuto sulla spiaggia! - Grida Filippo.
-Io svengo meglio di qualsiasi altro uomo! - Mulan sviene sopra Neal.
Aurora si addormenta, usando Neal come materasso e Mulan come coperta.
-Io dormo più profondamente di qualsiasi donna! - Filippo crolla addormentato anche lui sopra Neal.
Fine 2° stagione.
Questa volta per davvero.





Note dell'autrice: Ciao a tutti. Ridendo, scherzando, urlando Gold si spogli!, massacrando registi e fangirlizzando Hook, siamo arrivati alla fine anche di questa seconda stagione. Devo dire che mi sono divertita molto a scrivere questa storia ed è stato divertente ingannare il tempo che ci separa dalla messa in onda della 3° stagione insieme a voi.
Passiamo ai ringraziamenti, che direi, sono più che doverosi.
Allora ringrazio: Euridice100 - PoisonRain - ctdg - Araba Stark - Jessica21 - nari92 - Nimel 17 - Ginevra Gwen White - Ilgladiatore999 - Ashihei - always_rick_jane - Beauty - LadyPalma - LadyViolet91 - State of California - WhoCaresGirl - alex riddle - Beabizz - Emi16 - IzzyCampbell - lulubellula - vook20 - Aly 1994 - ChiaraCMe - coccinella75 - Elinor92 - EvilQueen92 - Fanny93 - JLOVER - Lety Shine 92 - LittleGinger - Moon s Melody - rumbelle2998 - TheHeartIsALonelyHunter e pdme83
.
Grazie a tutti voi per aver messo la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate e un grazie speciale  a tutti coloro che mi hanno recensito e che mi hanno incoraggiato. Senza dimenticare, ovviamente tutti coloro che hanno letto la mia storia.
Grazie a tutti voi ragazzi, siete stati davvero gentilissimi e carinissimi.
Grazie ancora.
Ciao, ciao.

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2379189