When my heart started to beat... di michi88 (/viewuser.php?uid=11323)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Coming back home ***
Capitolo 2: *** you are the new victim!? ***
Capitolo 3: *** Coward ***
Capitolo 4: *** What's happening? ***
Capitolo 5: *** The truth about eight years ago ***
Capitolo 6: *** Kissing you.. ***
Capitolo 7: *** Who's that guy?? ***
Capitolo 8: *** This is a dream...please don't wake me up ***
Capitolo 9: *** Free to love you (part 1) ***
Capitolo 10: *** Free to love you (part 2) ***
Capitolo 11: *** Bleeding ***
Capitolo 12: *** Addicted ***
Capitolo 13: *** The show must go on ***
Capitolo 14: *** Harder to breath ***
Capitolo 15: *** Letter for a stranger ***
Capitolo 16: *** For me ***
Capitolo 17: *** Truly, madly, deeply ***
Capitolo 18: *** If tomorrow never comes... ***
Capitolo 19: *** Back for me ***
Capitolo 1 *** Coming back home ***
Piccola premessa prima
di iniziare...Non avevo mai trovato il coraggio di pubblicare una mia
storia. Chiamatela insicurezza, chiamatela paura di essere giudicata,
chiamatela un po' come preferite insomma...
Poi, dopo aver letto molte delle sue meravigliose storie, ho conosciuto
meglio Summer89 ( la Cecy insomma ^^)... abbiamo parlato e, oltre ad
aver scoperto una persona dolcissima e fantastica, lei mi ha dato il
coraggio di buttarmi e tentare....Ed eccomi qui...pronta ad essere
presa a sassate sul muso nel caso questa mia follia risultasse un
disastro.....Ma almeno potrò dire di averci provato!!
Per molti motivi, cara Cecy, questo prodotto della mia mente disturbata
è dedicato a te! Spero ti faccia piacere tesoro!!
Buona lettura (spero!) a tutti !!Se vi va,
commentate! Bacini
Declaimer : Questa storia
è stata scritta per puro divertimento. Non ho assolutamente
intenzione di offendere Orlando Bloom e le altre persone
che compariranno nel corso del racconto, nè tantomeno
mancare loro di rispetto. Ogni fatto e situazione da me
descritta è puro frutto della mia
fantasia. Non conosco Orlando Bloom sfortunatamente, e
nemmeno Kate Bosworth e Dominic Monaghan : i loro comportamenti,
azioni, caratteri,
e
quant'altro, non corrispondono a realtà.
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT
...
CAPITOLO UNO
Coming
back home
E
figuriamoci ! Me ne fosse mai andata bene una nella mia incasinata e
folle vita ! Prima la sveglia decide di dare forfait , poi
Luca si offre di aiutarmi a portare i bagagli fino al taxi ,
per poi rincorrermi agitando il beauty , rimastogli accidentalmente
in mano , e obbligando il povero tassista ad inchiodare di
botto. A proposito : non pensavo che esistessero tanti modi per mandare
a quel paese qualcuno!
Ed ora , dulcis in fundo , dopo un paio d'ore di aereo , spese a
reprimere l'incontenibile desiderio di soffocare con un cuscino l'omone
seduto accanto a me, intento a deliziarmi
con le sue indiscusse doti nell'arte del
russare, eccomi qui al banco informazioni dell'aereoporto di Heathrow.
Qualcuno potrebbe domandarsi cosa ci faccio lì, appoggiata
stancamente alla fredda superficie del banco informazioni e con lo
sguardo allibito, fisso in quello di una biondina tutta silicone e
niente cervello. Niente di più semplice da spiegare. Ho
appena ricevuto la piacevole notizia dalla Barbie in questione, che il
mio bagaglio sembra "momentaneamente disperso"............. Momentaneamente disperso
??? No, dico.....che cacchio vorrebbe dire momentaneamente ??
E come se non bastasse la biondina continua a fissarmi con quel sorriso
ebete stampato sul viso e lo sguardo di chi in quel momento
preferirebbe essere da tutt'altra parte. Beh, mia cara, informazione di
servizio : anche io preferirei essere su un taxi diretto a casa mia, e
possibilmente......BAGAGLIO ANNESSO !!
Niente. Immobile. E ancora quel sorrisino. Se non lo fa sparire entro
un nanosecondo, giuro che glielo tolgo io da quel visino
impeccabilmente truccato.
Ok ,Nikki......Respira. Controllati. Andrà tutto a posto.
Sei solo stanca.
A proposito, la psicopatica sull'orlo di una crisi di nervi sono io.
Nicole Evans. Nikki per gli amici.
Una ragazza come tante, nulla di speciale, anche se molti dicono che ho
una bellezza fuori dai canoni.....una bellezza particolare. Alta
1,70 centimetro più, centimetro meno, snella, ma
con le forme nei punti giusti, occhi grandi verdi, capelli castano
chiaro, lunghi alle spalle. Sono appena tornata a Londra dopo ben sette
anni di lontananza. Già, perchè alla veneranda età
di vent'anni sono allegramente migrata in terra italiana per
frequentare l'università. Facoltà di veterinaria.
Perchè proprio in Italia? Semplice. Amo l'Italia. Volevo
vederla. Ci sono andata. Peccato che una volta arrivata non mi sono
limitata ad una visitina....Mi ci sono trasferita. Tuttavia Londra mi
mancava troppo e così eccomi di nuovo in terra
natìa, provvista di titolo di Dottoressa(o come dice Luca
"la dottoressa Doolittle dei poveri") e con un bagaglio di ricordi
meravigliosi. Primi fra tutti quelli con i miei amici Luca e Serena.
Due pazzi come me, conosciuti in un locale di Milano. Poi non so come,
sono finita a vivere con loro in un appartamento che condividevano da
circa un anno.
Serena, neo-laureata in giornalismo, compagna di molte serate sul
nostro terrazzino, sdraiate a guardare le stelle e a parlare di tutto,
con l'immancabile tazza di cioccolata fumante in mano.
Luca. Il suo sogno? Diventare uno stilista, ancora più
famoso di Dolce&Gabbana e compagnia bella. C'è
riuscito? Beh, per ora fa gavetta, ma farà molta strada.
Sarà pure un luogo comune, ma anche lui, come molti degli
stilisti uomini, è irrimediabilmente, decisamente e
profondamente gay. Peccato. Sin dall'inizio ci avevo fatto un
pensierino. Ma ora è uno dei miei migliori amici,
nonchè consulente di moda personale!
Quanto mi mancheranno quei due. Anzi, già mi mancano. Ma
abbiamo già stabilito di rivederci moooolto spesso. Non
siamo poi così lontani!
Bene! Mentre ero impegnata nel mio flusso di coscienza, pare abbiano
ripescato il mio prezioso bagaglio. La biondina me lo porge con un
sorriso soddisfatto, come se il merito del ritrovamento fosse suo. E'
rimasta tutto il tempo impalata davanti a me, tutta concentrata a
limarsi le unghie rosso fuoco. Ringrazio educatamente e giro in fretta
i tacchi, prima di dirle qualcosa di poco carino.
Una volta fuori dall'aereoporto, mi guardo in giro alla ricerca di un
taxi. I miei piedi chiedono pietà e le mie ossa reclamano a
gran voce il tepore di un bel bagno caldo e
rilassante.....Taxi?...Taxi?.......Trovato!
Un tizio tutto impettito, in giacca e cravatta e impegnato in
un'animata conversazione al cellulare sembra intenzionato a fregarmi il
mezzo da sotto il naso. Eh no, bello mio!
Con uno scatto degno di una campionessa dei cento metri ad ostacoli, mi
fiondo verso il taxi e, prima che l'uomo se ne accorga, sono seduta sul
sedile posteriore e il tassista ha già ingranato la marcia.
Non mi sono nemmeno fermata a mettere la valigia nel bagagliaio.
Certo. Dopo il piacevole
imprevisto.......Chi la molla più fino a casa?!
Lascio che la testa scivoli all'indietro, appoggiata al sedile, e mi
preparo a rivedere, dopo sette lunghi anni, l'unica parente che mi
è rimasta qui a Londra dopo la morte dei miei genitori. La
mia cara cuginetta
trentenne Kate. Già, Kate Bosworth, l'attrice. Non andiamo
particolarmente d'accordo. Anzi. In più lei non perde mai
l'occasione di sbattermi in faccia i suoi successi, sia in campo
professionale, sia in campo sentimentale. Eh si. Perchè ora
io sono di nuovo single.
Mi ha telefonato qualche giorno fa, invitandomi a stare da
lei finchè non avrò trovato un
appartamento. Ma ovviamente non è gentilezza la sua. Il vero
motivo di tanto altruismo è la presenza della sua nuova
conquista. O, come preferisco definirlo io, la nuova vittima. Ha solo
accennato al fatto che sia un famosissimo attore emergente.
Già. Se non sono belli, famosi e con un cospicuo conto in
banca...non li vede nemmeno!
Quale occasione migliore per umiliarmi di nuovo. Ma io non sono
più la ragazzina di sette anni fa. Questa volta non mi
farò mettere a disagio da lei. Non più.
Che dire?! Mi aspetta un soggiorno con la cara cuginetta e il suo nuovo
boy..........Che Dio mi assista!
Allora...questo
era il primo capitolo.....non è molto lungo ma era giusto
un'introduzione alla storia. Se un po' di gente la leggerà,
e magari, se dovessi ricevere anche qualche commentino..(non siate
troppo brutali,please!)..vedrò di continuarla....se invece
non dovesse piacere,niente.....sarebbe inutile andare avanti!
Grazie, baciotti! Michi
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Capitolo 2 *** you are the new victim!? ***
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT...
CAPITOLO DUE
You are
the new victim ??
Venti. Trenta. Trentacinque. Da
quanti minuti sono ferma, immobile davanti alla casa? La valigia in una
mano e il pezzo di carta con l'indirizzo che mi ha dato Kate
nell'altra. Sposto ancora una volta lo sguardo dal palazzo al foglietto.
Eh no. Non ho sbagliato. L'indirizzo è
questo..................
< 'Orca miseria! > Questa è l'unica
espressione moderatamente colorita che il mio cervello è
riuscito a comporre.
Riprese le mie funzionalità sinaptiche, mi ritrovo a
riflettere sulla situazione. Ok. Kate ha fatto qualche filmettino. Ne
avrò forse visti un paio. Ma, suvvia! Ammettiamolo: nulla di
che! E sicuramente nulla che le possa aver fatto guadagnare tanto da
giustificare quel ben di Dio!
Una palazzina meravigliosa. Stile Ottocento. E per di più in
una zona meravigliosa, a due passi da Hyde Park.
No. Sicuramente c'è qualcosa sotto. Probabilmente ho
sottovalutato la fama della sua recente preda. Ehm. Conquista.
Devo essere rimasta ferma in quella posizione per un bel po', ma ora
improvvisamente mi accorgo di sentire una strana sensazione alla gamba
destra. Come uno sbuffo. Un altro. E un altro ancora. Abbasso
distrattamente lo sguardo e vedo una grossa, scura massa di pelo che mi
annusa il piede. Toh! Un cane. Che carino! Un bellissimo labrador nero.
Essendo una neo-veterinaria è innegabile il mio amore per
gli animali, in particolar modo i cani. Ma quello che
accadrà di lì a poco incrinerà
leggermente questa mia convinzione.
Il dolce batuffolo di
pelo, finito di girarmi intorno, si blocca. Alza la zampa
posteriore. Ehi. Un momento..............No. Ditemi che non
farà quello che sta per fare. No. non può davvero
far...
Non ho il tempo di finire quel mio infausto pensiero, che un tepore che
avrei davvero preferito non sentire, si spande sulla mia caviglia,
passando attraverso il tessuto dei jeans. Pipì di
cane. Perfetto.
< Sidi?! No! > Con la bocca e gli occhi ancora
spalancati, mi volto nella direzione dell'urlo degno di un tarzan di
metropoli. E lo vedo. In una parola? Divino.
Alto, magro, spalle larghe. Una cascata di ricci che a tratti
nascondono un paio di Ray Ban, mentre corre verso di me.
Un po' più vicino. Indossa un paio di pantaloni della tuta
neri con due strisce bianche ai lati, scarpe da ginnastica, una maglia
di un colore decisamente discutibile (giallo fosforescente), bandana
verde legata al polso. Il tutto completato da cuffie dell'I-pod nelle
orecchie.
Vicinissimo. Cavolo! Corre veloce il ragazzo.
< Signorina, mi dispiace così tanto ! Si è
messo a correre all'improvviso e non sono riuscito a bloccarlo in tempo
> Dice così. O per lo meno è quello che
sono riuscita a captare nel mio stato di semi-incoscienza.
< Tutto bene? > Finalmente mi riprendo e tento in tutti i
modi di apparire tranquilla e disinvolta.
< Si > Wow. Complimenti Nikki.
Magnifica padronanza di ars oratoria.
Non faccio però in tempo a formulare una frase un tantino
più articolata, che qualcosa mi ferma. Sbaglio o quella era
una risatina?!? Si, lo è! E anche malamente camuffata. In
quel momento la sua bellezza passa in secondo piano per lasciare spazio
alla mia indole orgogliosa e permalosa. Che cacchio ha da ridere?! No,
dico! Ma la vuole smettere?!
< Lo trovi tanto divertente?! > chiedo, alquanto stizzita
da quella reazione decisamente inaspettata.
< Scusa.....è che......dovresti vedere la tua
faccia... > Questo è quello che riesce a dire tra una
risatina e l'altra.
< Ti faccio ridere? Mi trovi tanto buffa?....Beh se non ti
dispiace, visto e considerato che qui sei l'unico che si
diverte....tolgo il disturbo! >
Sempre più infastidita, mi avvio verso l'entrata della
palazzina.
< No, dai....scusa! Non intendevo prenderti in giro! E'
che.......ehi, aspetta un attimo...abiti qui? > mi chiede
avvicinandosi un'altra volta.
< No! Veramente avevo intenzione di forzare la serratura,
introdurmi furtivamente in uno degli appartamenti, arraffare gli
oggetti di valore e poi filarmela con il vento tra i capelli e le
sirene della polizia in lontananza. Ma il mio piano
è saltato. Troppi testimoni, sai! > e lo dico
fissando prima lui e poi il cane che gli sta accanto.
Sorride. Ancora. Ma questa volta è un sorriso divertito.
Oserei dire interessato..........Interessato??
Ma smettila Nikki! Ti senti? A cosa cavolo dovrebbe essere
interessato?!
Senza dire un'altra parola mi volto e suono quel benedetto campanello.
Porca miseria! Nessun citiofono. Ergo, nessun altro che abita nella
palazzina. Ma quanti cavolo di soldi ha questo divo del cinema??
Subito dopo la porta si spalanca. Eccola. Miss "niente carboidrati!
solo un'insalatina scondita" mi fissa. Poi esplode. Sempre
quella vocina acuta e stridula.
< CARA! Quanto tempo!...Sei tornata? >
Reprimo il desiderio, dettato dal mio piccato sarcasmo, di risponderle
" No, sono un ologramma" e semplicemente sfodero il mio collaudato
sorriso di circostanza. Dopotutto finchè non trovo un
appartamento, la situazione mi conviene!
< Entra, dai! Hai preso qualche chiletto in questi sette anni?!
> Questa è la sua domanda mentre rientra in casa.
Mi sembrava strano. Mancava qualcosa. Ma ora la riconosco la mia adorata cuginetta.
Alzo gli occhi al cielo. Respira Nikki. Brava. Così. Resisti
solo un po', finchè non trovi un appartamento.
Ripreso il controllo di me, entro in casa.
Oh.....mio......Dio....................Ma quanto cacchio è
grande sto posto????
Davanti a me c'è un enorme salone, con due divani
in pelle bianchi grandi come transatlantici. Infatti mi metto a cercare
le scialuppe di salvataggio. Il televisore? Non ne parliamo nemmeno.
D'ora in poi posso anche evitare di andare al cinema.
Più avanti c'è la cucina. Che dire? E' il
paradiso di Suor Germana!
Il salone non ha delle semplici finestre. Macchè! Una parete
intera a vetrate e ovviamente non poteva mancare il terrazzo! Non
parliamo mica di due barboni qualsiasi. Non sia mai!
Ci sono delle scale. Mi immagino già di trovare al piano di
sopra, oltre alle stanze da letto, la zona palestra, il pub privato,
centro estetico e bagni provvisti di Jacuzzi. Sicuramente non mi
stupirei se ci fossero!
Poi mi volto di nuovo verso la porta d'ingresso per prendere la mia
valigia. E lui è lì. Mi fissa.
< E tu che ci fai ancora qui? La smetti di seguirmi?! >
E ride. Ma allora è un vizio!
< Ma Nikki, che dici? Questa casa è sua! >
Questa è la risposta di Kate. Torno con lo sguardo su di
lui. Continua a fissarmi divertito. Ed è allora che collego
tutto. Lui è la nuova fiamma di mia cugina. E io
ho appena fatto una grandissima figura di merda.
Lui avanza verso di me, e si toglie i Ray Ban <
Piacere, Orlando. >
Quando finisce questo incubo?? Non è possibile. Ho trattato
a pesci in faccia Orlando Bloom. Chi se ne frega che sia il nuovo
ragazzo di mia cugina. E' Orlando Bloom. ...........e porca miseria:
che occhi!!!
Ok. Niente panico. Se inizio a scavare adesso, forse entro domattina
sarò in Cina. Lontano da qui.
Ma cavolo!! Kate non poteva trovarsene un altro di attore bello e ricco
sfondato? Doveva proprio mettersi con l'oggetto dei miei sogni
proibiti? Certo. Di cosa mi stupisco? Dopotutto è Kate. E'
sempre riuscita a rovinarmi tutto.
< Pia - piacere, Nicole...Nikki!.....ecco mi dispiace per prima,
ero nervosa, stanca e poi.. >
Non mi da nemmeno il tempo di finire.
< Ma scherzi? Sono io a dovermi scusare per quello che
è successo.......Nikki > Dio mio quel sorriso.
Legatemi o me lo mangio in un boccone.
< Perchè, che è successo? > Eccola.
Kate. Sempre tra i piedi. E ovviamente gli si avvinghia al braccio in
base al principio cozza-scoglio.
< Diciamo che Sidi....le ha dato un benvenuto particolare
>
< Già...molto particolare!>
< Credimi....significa che gli piaci!! > Sorridi
complice. Allora dillo che vuoi che ti salti addosso!
< Non so se vederlo come un buon segno.. > rispondo un
po' scettica per poi continuare < Ecco....io sarei un po'
stanca...potrei poggiare la valigia e fare un bagno caldo? Sono un po'
indolenzita per il viaggio. >
< Certo! La tua stanza è al piano di sopra, seconda
porta a sinistra. Il bagno è proprio davanti. > mi
spiega lui cordialmente.
< Allora io vado a prendere qualcosa per stasera...Non abbiamo
quasi nulla in casa. Va bene Orlandino ?? Ti trovo qui quando torno
tesorino?? >
Oddio...se è sempre così zuccherosa, nel giro di
una settimana mi ritroverò col diabete.
< Si, si Kate...vai tranquilla > Lo guardo e, forse mi
sbaglierò, ma nemmeno lui sembra gradire molto tutto quello
zucchero.
< Allora a dopo tesoro mio!! > E con un ancheggiamento
che potrebbe farle staccare le ossa del bacino, esce lasciandomi sola
con lui.
..........Calma. Ora Nikki fila subito in bagno. Non sei brava a
destreggiarti nelle situazioni imbrarazzanti..........Via!
Non fa a tempo a voltarsi nella mia direzione che sono già
sparita al piano di sopra, lasciando dietro di me solo una nuvoletta di
fumo stile cartoni animati.
Ci voleva proprio! Sono immersa in una vasca, o meglio in una piscina,
e mi sto crogiolando nel tepore dell'acqua e nel profumo del
mio bagnoschiuma alla vaniglia.
Ora devo solo trovare il modo di non pensare a Orlando, evitare di
restare sola con lui per non saltargli addosso accompagnando il tutto
con l'urlo "banzaiii!!" e soprattutto trovarmi al più presto
un posto mio dove trasferirmi!!!
Dopo quella che mi è sembrata un'eternità, esco
dal bagno (o almeno uno dei tre sparsi per la casa!) con un asciugamano
che al momento mi sembra esageratamente corto, e i capelli raccolti
all'insù, con qualche ciocca che sfugge al controllo e mi
incornicia il viso.
Sto per raggiungere la porta della mia stanza. Ci sono quasi. Forza
Nikki. Si, come no. Magari fossi tanto fortunata!
La porta della stanza accanto alla mia si apre di colpo. E ovviamente
davanti a me non si presenta Kate. Sarebbe stato troppo facile!
< C - ciao! > Questo è tutto quello che
Orlando riesce a balbettare, preso alla sprovvista. Subito dopo fa
scorrere lo sguardo su di me, partendo dai piedi, risalendo per le
gambe fin troppo scoperte (maledetto mini - asciugamano!),
soffermandosi un po' sul seno.......soffermandosi pure un po'
troppo.....per poi tornare a guardarmi negli occhi. Arrosisco di botto.
E lui se ne accorge.
Sorride malizioso. Bastardo. Lo fai apposta!
Cerco di darmi un contegno e faccio per superarlo, ma lui si
mette tra me e la porta. In trappola. Senti un po' Dea Bendata dei miei
stivali!! Levati quella cacchio di benda e guarda un po' dalla mia
parte ogni tanto!
< Sai, ho notato che è da quando ci siamo presentati
che sembri in imbarazzo davanti a me...come mai?......Ti metto forse a
disagio? >
E quel cavolo di sorrisino aleggia sempre su quel viso perfetto.
< Chi, io? A disagio? Ma che cavolo.. >
Ok. E' appurato. Sto sulle palle alla Dea della Fortuna.
Perchè mentre cercavo di aprire la porta della mia camera e
rispondere con disinvoltura al dio greco dietro di me, il
mini - asciugamano che in qualche modo copriva almeno le parti del mio
corpo che non si dovrebbero mostrare ad un uomo conosciuto si
è no un'ora prima, decide di crollare inesorabilmente ai
miei piedi.
Con uno scatto felino lo agganto da terra e mi fiondo in camera
sbattendo la porta. No. No. No. No. Ti prego dimmi che non è
sucesso davvero!!!!
Pregando Dio in tutte le lingue esistenti di farmi tornare indietro nel
tempo, mi appoggio con la schiena alla porta. Ed è
allora che lo sento.
< Ora ne sono sicuro.......sarà un vero
piacere averti come ospite! > Poi lo sento allontanarsi e mi ci
gioco la testa : sono sicura che avesse ancora quel sorriso stampato in
faccia!
Ora ne sono certa! Avrò davvero bisogno dell'assistenza
divina per superare questo soggiorno in casa Bloom!
Ehilà
ladies!!...Ecco il secondo capitolo!...mi sono convinta ad andare
avanti grazie alle recensioni, davvero molto apprezzate, ma anche
vedendo che il primo capitolo è stato letto da 43 persone!
Grazie di cuore! spero che anche questo vi sia piaciuto!...ho fatto del
mio meglio!! Mi raccomando, se avete un po' di tempo e di voglia,
fatemi sapere se la storia vi piace, ma anche se avete qualche
lamentela, o qualche consiglio! Sono sempre ben accetti!!^^
Ora passo ai ringraziamenti, che sono davvero meritati!!:
Cecy :
Tesssssorinaaaa!!! Senza di te probabilmente non avrei mai pubblicato!!
Non potevo non dedicarti questa mia prima creazione (o
meglio,follia!). La tua recensione è davvero dolcissima!
Sono commosshhhha! La tua pazienza nello spiegarmi i "segreti
dell'html" è degna di lode!! ^^...il tuo appoggio mi
è di grande aiuto credimi!! Spero di non averti deluso con
questo secondo capitolo!! Fammi sapere, e soprattutto se hai dei
consigli x migliorarla.....SII PURE BRUTALE!!.....un bacio enorme!!
BlackPearl
: Saraaaaaaaaaaaa!!! grazie tesoro per il commento!! non
sai che gioia ho provato nel vedere che hai apprezzato la mia follia!!!
è un onore!!! Ho appena letto il tuo nuovo capitolo e come
ti ho già scritto nel commento....sei un genio!!
Spero tanto di non aver deluso le tue aspettative e la tua "fiducia"
con questo secondo capitolo....fammi sapere!!! kissessssssss!!!
eminae
: ecco qui il secondo capitolo! non vi ho fatto
aspettare troppo, visto??....grazie dei complimenti.....ero un po'
impaurita,dato che è la mia prima storia, ma spero che anche
questo capitolo ti piaccia!! grazie ancora x il sostegno!! kiss!!
bebe
: che dire??......un commento da una delle mie maestre!! *me piange
commossa...T_T*.......ti ringrazio tantissimo!!!
provvederò a mettere fine alla mia inutile vita se dovessi
dirmi che questo capitolo non ti è
piaciuto!!!...^^....grazie mille ancora!! un bacione
giuggiolina43
: ma grassieeee!!! non immagini che piacere vedere già tanti
lettori e già 5 recensioni solo per il primo
capitolo!! grazie mille per il sostegno!!fammi sapere se anche il
secondo capitolo ti è piaciuto, ma anche se avessi qualche
critica, fai pure!!servono sempre!! kiss!
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Capitolo 3 *** Coward ***
WHEN MY HEART
STARTED TO BEAT...
CAPITOLO TRE
Coward
Due settimane. Sono passati quattordici giorni, sedici ore e qualche
minuto da una delle più imbarazzanti figuracce di tutta la
mia, ancora, breve e sfigata esistenza.
Da allora tento in tutti i modi di evitarlo. Già, niente di
più facile! Dopotutto sono soltanto ospite a casa sua!
E lui di sicuro non mi facilita le cose! Non perde mai occasione di
lanciarmi qualche frecciatina, arricchita di doppi sensi.
E a quanto pare si diverte un mondo a farlo! Ieri, mentre stavamo
pranzando, all' improvviso se n'è uscito così :
< Ah, Nikki....se per caso ti servissero,
nell'armadietto in bagno.....ci sono degli asciugamani... >
Ho sputato tutta l'acqua che avevo in bocca. Kate non capiva. Si
continuava a lagnare. Voleva sapere perchè avevo avuto
quella reazione. Ma lui non ha tradito il nostro segreto.....Wow. Io e
lui abbiamo un piccolo segreto tutto nostro. Lo so, è una
stupidaggine.......Ma mi piace.
Anche se mi sento sempre nervosa quando mi sta accanto.
Per fortuna stamattina la sua agente l'ha chiamato per ricordargli che
nel pomeriggio aveva un'intervista con una giornalista di Vanity Fair.
E quindi dopo colazione sono schizzata in camera mia, fingendo un
fortissimo mal di testa.
Ora sono le due. E' dalle otto che non lo vedo. Niente frecciatine.
Niente sguardi maliziosi. Niente occhi profondi e seducenti. Niente
labbra invitanti o spalle larghe e forti. Niente...............Ehi. Un
momento.......Che cavolo mi sono messa in testa!? Smettila Nikki! Lui
non è tuo, e mai lo sarà! E poi lui è
impegnato. Sta con....
< Nikkiiiiii !! > Appunto. Kate.
La convivenza con la dolce cuginetta va
sempre peggio. Non è cambiata di una virgola rispetto a
sette anni fa!
< Nicooooole !!! > Dio, quanto non sopporto quella sua
vocina stridula!
< Si, si...ora scendo! > Mi convinco ad andare a sentire
che altro vuole, giusto per evitarmi quella litanìa
spacca-timpani. La raggiungo in salotto.
< Dimmi Kate... >
< Oh...sei qui.... > Ci credo! Mi hai "convocata" qui a gran voce!!
E' stravaccata comodamente su uno dei divani di pelle, concentratissima
su un articolo : "Come evitare l'odiato effetto "buccia d'arancia" in
dieci semplici mosse". Wow. Lettura impegnata, non c'è che
dire.
Mi rivolge a stento un' occhiata poco interessata. Davanti al suo
Orlanduccio-puccio mi tratta come la sua migliore amica, ma appena non
è nei paraggi.....
< Devi portare Sidi al parco. Io non ne ho voglia. Quel coso è
sfiancante e puzza!! >
No. Scusa. Sbaglio o quello aveva tutta l'aria di essere un ordine?? Di
sicuro non aveva l'aria di una cortese richiesta.
Decido comunque di assecondarla; dopotutto devo comunque uscire per un
colloquio di lavoro. E poi ormai io e Sidi siamo...come dire...in
confidenza! Io lo adoro e sembra che per lui sia lo stesso
(tralasciando il primo incontro!), al contrario di Kate. A quanto pare
non la sopporta. Anche per questo lo adoro!!
Lascio la bisbetica spiaggiata
sul divano e prendo il guinzaglio di Sidi, che si fionda
davanti alla porta tutto scodinzolante, in attesa.
Arrivati ad Hyde Park , lo slego e lo lascio dedicarsi a quella che
sembra essere una delle sue occupazioni preferite : rincorrere i
piccioni e qualche scoiattolo temerario che si è allontanato
dal suo albero. Mi siedo su una panchina, controllando ogni tanto che
non si allontani troppo.
Ancora non riesco a credere che sia stato così facile. Ho un
lavoro. Fino a poche ore fa ero una semplice neo-laureata., mentre ora
sono una dottoressa regolarmente assunta in uno studio veterinario. Mi
piace come suona. Dottoressa.....Già. niente male!
Decido di aprire il giornale e spulciare i vari avvisi di "affittasi
appartamenti". Non è così semplice: o sono troppo
costosi, o troppo belli per essere veri, che tradotto nella lingua di
noi comuni mortali significa : una fregatura!
Sono talmente concentrata, che solo ora mi accorgo che Sidi
è fermo davanti a me. Ehi! Cos'ha in bocca? Afferro quello
che tiene saldamente fra i denti e lo osservo. Un fiore. Una bellissima
margherita. Aspetta Nikki, ragiona. E' scientificamente impossibile che
un cane colga un
fiore. Al massimo può strapparlo e ridurlo in brandelli. Ma
la margherita è intatta. Allora chi.....?
La risposta è proprio davanti a me. Lui. Orlando.
Dio, quant'è bello! Mi sorride. E allora mi
riprendo dal mio stato di ipnosi.
< Ciao! >
< Ciao... > Strano. Non ho balbettato.....i miei
complimenti Nikki!!
< Stavo tornando verso casa dopo l'intervista e ho pensato di
passare per il parco. Poi ho riconosciuto Sidi e lui mi ha portato qui.
>
< Beh, si...l'ho portato a fare un giro. Sai, Kate era molto impegnata...
> Coglie immediatamente il tono sarcastico.
< Come no! Dì pure che come al solito era a
casa a girarsi i pollici....in più lei e Sidi...ecco...non
vanno molto d'accordo. Anzi, diciamo che
lei se ne frega altamente! >
Sorrido. Lui se ne accorge e ricambia.
No. No. Non devo guardare quel sorriso altrimenti......Merda! Sono
arrossita di nuovo. Meglio sviare l'attenzione dal mio colorito
tendente al porpora.
< Beh...grazie per il fiore...! > Si, niente
male come diversivo!
< ......Di nulla..... > Si siede accanto a me. Poi
ricomincia a fissarmi. No, ti prego! Non guardarmi ancora
così.
Poi succede. Scoppia a ridere.
Sono immobile. Sbalordita. Questo ragazzo è una specie di
Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Ora però farei meglio a chiudere la
bocca, dato che la mia mandibola sta lentamente raggiungendo il livello
delle ginocchia ed è probabile che presto qualche
passerotto decida di costruirci il suo nido all'interno.
Ora basta. Con uno scatto sono in piedi davanti a lui.
< La smetti di prendermi in giro?? La smetti di ridere di me
qualsiasi cosa faccia o dica?? Lo so, sono buffa, imbranata e a tratti
anche sfigata, ma non sopporto che si rida di me! Non posso sopportare
che TU rida di me...... Non tu. >
Dio, che ho detto?! Ho esagerato. M sono esposta troppo.
Santo cielo, guarda la sua espressione! E' sorpreso, si vede. Ma
c'è dell'altro....cos'è?
Non è possibile. Sembra......sembra.....sollevato?
Perchè??
Si alza e viene verso di me. Occhi negli occhi.
< Ti sbagli...non ridevo di te. E' che avevi un'espressione
così dolce..... >
Dove sono finiti tutti? Non si sente un rumore. Non sento
più il cinguettio degli uccellini. I cani hanno smesso di
abbaiare. Le voci della gente non si sentono. Sono spariti
tutti.
O forse sono io che non li sento. Non sento più nulla se non
il suo respiro caldo sul mio viso. Non vedo più nulla se non
i suoi occhi, o quella tenera fossetta che compare sull'angolo della
bocca quando sorride. Quanto amo quel sorriso. Già. Questo
l'ho già detto un milione di volte.
La sua mano. La sua mano forte sulla mia guancia. Sembra fatta apposta
per poggiarsi sulla curvatura del mio viso.
Perchè non riesco a distogliere lo sguardo?
No. Il fatto è che non voglio.
Non voglio smettere di specchiarmi nei suoi occhi. Non
voglio che smetta di guardarmi in quel modo. E' questa la
verità.
Avvicina il suo viso al mio. Più vicino. Ancora di
più. Si piega verso di me e chiude gli occhi. E io faccio lo
stesso.
Sta succedendo. Sta per accadere quello che ho sognato dal primo giorno
che l'ho visto. Ma non in un film. No, perchè io l'ho
già incontrato...otto anni fa. Prima che lui diventasse
famoso, prima dei soldi, della fama, prima di Mr. Orlando Bloom. Quando
era solo Orlando, ragazzo qualsiasi di Canterbury. Ma probabilmente lui
non se lo ricorda nemmeno.
Già.
Lui non se lo ricorda. Perchè dovrebbe?
Non sono nessuno. Io non sono nessuno di particolare per lui.
Ma non voglio essere un suo capriccio.
Che sto facendo??
All' improvviso mi risveglio da quel sogno. Anche se
meraviglioso....è un sogno.
Mi scosto. Lui riapre gli occhi e mi guarda confuso, stupito.
La sua mano non è più sul mio viso. E quella
sensazione già mi manca......ma è giusto
così.
< Io....io non.... > riesco solo a balbettare parole
sconnesse.
< Nikki....cosa....? >
Non lo lascio finire. Non lo guardo. Perchè so che se lo
guardassi tutto quello che ho appena pensato svanirebbe come una bolla
di sapone. E probabilmente mi getterei tra le sue braccia, pregandolo
di stringermi. E di non lasciarmi andare più.
< ..........non posso....... >
Un sospiro. Un sospiro e nient'altro. Non so nemmeno se l'ha sentito.
Indietreggio ancora. Mi volto e mentre lo faccio mi maledico. Una
lacrima. Ho permesso che una stupida, bruciante e ingiusta lacrima
scivolasse sulla mia guancia. So che l'ha vista. E mi maledico ancora.
Corro.
Corro via da quel parco, da quella panchina, da luogo che forse avrebbe
potuto essere testimone della mia felicità.
Scappo da lui.
Lo sento gridare il mio nome.
Non mi volto.
Continuo a correre.
Verso la solitudine. Verso l' infelicità. Verso la scelta
più semplice.
Lontano da lui.
Codarda.
Allora!!!
Salve!....Sono le 2.40.....So che è un'ora assurda per
pubblicare...ma quando l'ispirazione arriva....carpe diem!!!giusto Sara
e Cecy?? So anche che è già il terzo capitolo in
tre giorni............ma non è colpa mia!! Le mie care Cecy
e Saretta mi hanno stressato
all'infinito con un milione di recensioni (infatti penserete che le ho
pagate per recensire un sacco di volte e fare così
numero!!^^) e su msn.......non ce la facevo
più!!!!..............Scherzo tesorini miei!!.....vi adoro, e
mi fa solo piacere vedere quanto vi piace questa che io chiamo la mia
follia (perchè lo è!). Non potevo resistere ai
vostri occhietti sbrilluccicosi!!!^^
Ringrazio molto tutti i lettori "silenziosi"....mi spiace che da 93 che
eravate nel primo capitolo, il numero sia sceso a 50......spero solo
che questo non significhi che agli altri 43 la storia non piaccia !!!
mi dispiacerebbe molto!!!
Ora passo ai ringraziamenti super-meritati dele mie sostenitrici.....:
Cecy
: Tesssssora mia!!!! grazie mille per la meravigliosa
recensione!!! Visto che veloce anche questa volta?? Tutta "colpa" tua e
di Sara!!^^ Io ci sto x l'omicidio di Kate...e come ho potuto notare
anche Sara è d'accordo.......però mi serve ancora
un pochetto per la storia......pazientate!! poi avremo la nostra
vendetta!! muahahahah!!
La mia povera Nikki la faccio penare un po'......ma vedrai
che saprò essere clemente!!^^
Che altro dire......grazie ancora patata!!...e..........porta un
baScione a Firenze (con la "e" bella aperta) da parte mia!!! ti
lovvooooo!!!
Saretta
(alias BlackPearl) : Amo' !!!!! Visto che ti ho
accontentata??? ecco qui il terzo!! se dovesse fare schifo non dare la
colpa a me!!!!......grazie a te e alla Cecy ero sotto-pressione!!!!
T_T............scherzo! non so come ringraziarvi!!! mi avete detto
delle cose bellissime!!! ora che ci sentiamo anche su msn........mi
stresserai ancora di più immagino!!!........ahahaha!!
A parte gli scherzi, ve l'ho già detto!! sono davvero
stra-felice di aver conosciuto due pazze come voi!! ci capiamo alla
perfezione!!! spero davvero di non aver deluso nemmeno stavolta le tue
aspettative!!! p.s.:......ridai il frustino alla Cecy !! ti
lovvoooooo!!!!
bebe
: somma maestra!!!!..^^.....felicissima che anche questo capitolo ti
sia piaciuto!!!...è davvero un onore avere la tua
approvazione!!!
mi raccomando, fammi sapere se ti è piaciuto, ci tengo!!!
anche se dovessi farmi delle critiche o darmi dei consigli!!! anzi li
pretendo!!! ^^ grazie ancora !!! kissssssss!!!
Con questo concludo.....ci sentiamo per il quarto capitolo che, Cecy e
Sara permettendo, non arriverà così
presto!!!altrimenti dove la metto la suspance!!??.....
bacio e abbraccio virtuale!!
Michi, as usual !!!
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Capitolo 4 *** What's happening? ***
WHEN MY HEART
STARTED TO BEAT...
Capitolo quattro
What 's
happening ?
Non ho mai corso così
veloce in vita mia.
Perchè è dovuto succedere? Avevo appena preso la
(per me) coraggiosa decisione di non pensare più a lui in
quel senso, di rinunciare ad un insensato sogno, nato esattamente otto
anni fa. Il nostro primo incontro, quello che lui non ricorda nemmeno.
Lo stesso incontro che mi ha cambiato e mi ha dato il coraggio e la
voglia di essere una persona diversa. La persona che sono ora:
più ottimista, più forte, più
coraggiosa.
Pensavo di esserci riuscita, pensavo di aver dimenticato le sensazioni
che mi avevano travolta quella sera d'inverno ai Kensington Gardens.
Evidentemente mi sbagliavo. Per tutti questi anni mi sono solo illusa e
ho nascosto a me stessa quei sentimenti.
Facevo finta che non ci fossero.
Sono arrivata davanti alla porta di casa. La apro, ma non faccio
più di due passi che qualcosa mi ferma: una stretta intorno
al braccio. Subito dopo Sidi mi supera correndo.
Speravo di non doverlo affrontare così presto, ma lui mi
è corso dietro. Chiudo gli occhi e faccio un respiro
profondo. Poi mi volto.
Orlando mi guarda spaesato e col fiatone. Vuole capire. Lo vedo, cerca
di leggere nei miei occhi un qualcosa, una spiegazione a quella mia
reazione.
Sembra quasi triste, abbattuto. Vorrei tanto stringerlo e dirgli che mi
dispiace, che ho sbagliato, ma che ora sono qui.
Ovviamente non lo faccio.
< Per favore Orlando...lasciami il braccio.... > Ma lui
rinsalda la presa, facendomi quasi male.
< ......ti prego..... > Riesco solo a sussurrarlo. Sto
per piangere di nuovo. Stupida, emotiva e debole.
< Ah, eccovi finalmente!! >
Non avrei mai immaginato di dover ringraziare mia cugina. Mi ha salvato.
Ci fissa stranita; Orlando si volta distrattamente verso di lei, quasi
come se non la vedesse davvero, poi torna a guardarmi negli occhi.
Silenzio. Nessuno dei tre dice una parola. Poi io abbasso lo sguardo,
incapace di reggere il confronto con quello pieno di domande di lui, e
sento la pressione sul braccio pian piano allentarsi.
< Mi volete dire una buona volta che succede? > chiede
Kate, spazientita. Dopotutto non è cieca e in più
si può dire molto di mia cugina, ma non che sia ingenua. Ha
notato i nostri sguardi.
Non ho la forza di risponderle. Sentirebbe il tremito della voce
incrinata dal pianto. Ma ci pensa lui a rassicurarla.
< ........nulla....a quanto pare proprio nulla... > Un
tono triste, forse deluso? E io sento una fitta dolorosa all'altezza
del petto. Infine la mano che poco prima era serrata intorno al mio
braccio, ricade mollemente lungo il suo fianco.
< Bene, perchè ora voi due vi sedete e mi aiutate a
scegliere il vestito per la festa di stasera!! > Ok, forse ho
sopravvalutato l'intelligenza di mia cugina. Non avrebbe convinto
nessuno con quel tono. Quasi
nessuno, evidentemente.
Orlando si riprende per un attimo < Scusa Kate...ma di che festa
parli?? >
< Ma come Orliii?! Patatino, ti sei dimenticato che Dominic ci
ha invitato alla festa di quel suo amico......quel David...? >
Orli? Patatino!? Il diabete si fa largo nelle mie vene. Già.
Anche in momenti come questi a volte il mio sarcasmo torna a galla!
< Oh....giusto. Mi era completamente passato di mente >
risponde lui, poco interessato.
Un attimo dopo siamo seduti sul divano, aspettando in completo silenzio
che Kate inizi la sua sfilata.
Un quadro astratto. E' l'unico termine che mi viene in mente guardando
il vestito che indossa Kate, mentre se ne sta in piedi davanti a noi
due, aspettando un parere.
< Beh....come dire... >
< Ecco....direi che.... >
Io e Orlando siamo evidentemente dello stesso parere. Nessuno dei due
però riesce a dirle quando sia veramente ridicolo e
orripilante quel coso: viola,
tanto corto che a malapena copre il suo didietro ossuto, con delle
maniche corte a sbuffo talmente grandi che mi viene da pensare che
abbiano usato più stoffa per quelle che per il resto
dell'abito, e una quantità indescrivibile di fiocchetti
d'orati sparsii qua e là.
Brrrr....mi vengono i brividi a guardarlo.
Kate non fa
una piega, ma continua a guardarci. Prima lui, poi di nuovo io. O santo
cielo. Mi sa che ora farà una delle sue scenate. Deve aver
capito quello che pensiamo di quel vestito. L'espressione sul suo viso
cambia. Indecifrabile. Aiuto...si salvi chi può!!
E mentre mi preparo all'esplosione della terza guerra mondiale.....
< Lo sapevo!! Sapevo di aver scelto bene!! Questo vestito
è così meraviglioso che siete rimasti senza
parole !!! Ho deciso, lo metto!! >
E non facciamo in tempo ad aggiungere altro che si è
già fiondata in camera alla ricerca di scarpe e accessori...oh Dio,
non voglio pensarci!!
Immobili. Frastornati. Non riusciamo a credere a quello che abbiamo
sentito, ma soprattutto visto.
< Quel vestito...... >
< .......è tanto brutto che dovrebbe essere
illegale?.... > Finisce lui la frase per me.
Mi volto verso di lui e Orlando fa lo stesso. Ci fissiamo per qualche
istante...............E alla fine scoppiamo a ridere!
< Mio Dio, ma l'hai visto?? > mi chiede non riuscendo a
smettere di ridere.
< Vorrei non averlo fatto!!! > e lo seguo, tenendomi la
pancia dal troppo ridere.
Poi lui smette lentamente e si volta verso di me. Io con ancora il
sorriso sulle labbra lo guardo. E capisco. Vuole riparlare di quello
che è accaduto al parco. Allora lo precedo e mi alzo di
scatto.
< Io ora devo fare una telefonata urgente >
< Nikki..... > si alza anche lui.
< No Orlando, davvero! Credo di aver trovato un appartamento
niente male e anche abbastanza economico! Mi conviene sbrigarmi e
chiedere un appuntamento per vederlo!.... >
< Allora te ne vai?......Di già...... >
Riesco solo ad annuire e subito dopo corro su per le scale, chiudendomi
in camera.
La storia della telefonata è vera, ma ovviamente
è un altro il motivo della mia fuga. Già, sono un
asso nel fuggire!
Verso le sei decido di farmi un tè, quindi scendo al piano
di sotto e mi dirigo verso la cucina. Ma trovo Kate e Orlando che
parlano.
Non appena si accorgono di me smettono. Kate mi guarda come se volesse
incenerirmi, mentre Orlando sorride soddisfatto. Oddio, non
avrà...........Lei è la prima a parlare:
< Stasera puoi venire con noi se ti va...... > Wow,
quanto entusiasmo! Sono commossa!!
< No, no...non vi preoccupate! Andate e divertitevi, io
resterò qui a guardarmi un film! >
< Non se ne parla proprio!! Tu verrai e ti divertirai insieme a
noi! E poi devo presentarti Dom! > Risponde Orlando con ancora
il sorriso sulle labbra. Cos'avrà in mente??
< Dominic Monaghan?!? >
< Si, certo!! E' il mio migliore amico! Dai non farti pregare!!
>
< Non so...e poi non ho nulla da mettermi!!... >
< Dai Orlando, non insistere....e poi non ha nulla di adatto da
mettersi! >
Ehi?! Cos'era quel tono?? E vedi di farti sparire subito quel sorrisino
dalla faccia!! Altrimenti......
< Qualsiasi cosa andrà bene! Non accetto un no come
risposta! >
Lo guardo e senza rendermene conto un attimo dopo sono in camera mia a
cercare qualcosa di decente da mettermi.
Ma perchè mi sono ficcata in questo pasticcio, eh??
Ammettilo Nikki! Sei una masochista!! Cavolo e adesso che cacchio mi
metto!?
Ma un attimo dopo il mio sguardo cade su un abitino nero in
stile-impero, con un nastro di raso legato sotto il seno e la gonna che
scende morbida e con spalline sottili. Nulla di speciale a vedersi:
semplice ma elegante. Ma quello che più conta è
che è legato ad uno dei momenti felici passati con mia
madre. Già, me lo aveva regalato lei per il mio diciottesimo
compleanno.
Asciugo in fretta una lacrima birichina. Ho deciso! Non mi interessa
nulla: stasera mi divertirò e per di più in mezzo
ad un mucchio di gente famosa!!! Niente male! E poi cavolo! Devo
esserne fiera: mi va ancora adesso dopo nove anni!!
Ecco qua...completo il tutto con un paio di sandali neri con tacco
firmati Jimmy Choo (mica bruscolini!!!), una pochette
d'orata, un filo di trucco ...et voilà!!
Mmmmhh....devo ammettere che questa veterinaria si difende bene!!
Dò un ultimo sguardo al risultato e mi decido a raggiungere
i due in salotto.
Non appena scendo il primo gradino, mi accorgo che Kate non
c'è, mentre Orlando fa avanti e indietro accanto al divano.
Poi alza lo sguardo e, spalanca occhi e bocca!!......Sorrido nel
vederlo in quello stato e in effetti sono piuttosto soddisfatta
dell'effetto che ho avuto su di lui.
Lo raggiungo e lo fisso. < Ti conviene chiudere la bocca...o ci
entreranno le mosche! > Non ho saputo resistere!!
Lui dapprima non si muove, ma mi squadra un'altra volta dalla testa ai
piedi, poi sembra riprendersi e sfodera come al solito il suo
collaudato sorriso malizioso. < Dimmi...ti sei fatta
così bella per qualcuno in particolare?.. > Colpita e
affondata.
< Si....in effetti......voglio fare bella impressione a Dom!
> Brava Nikki! Bella ripresa!
Continua a sorridermi malizioso < Sei bellissima.... >
Arrossisco ma un attimo dopo arriva Kate, quindi usciamo per
raggiungere il locale.
Questo posto è spettacolare! Il locale è enorme,
su due piani, con divanetti e tavolini bassi sparsi qua e là
e una luce soffusa che, insieme alla musica di sottofondo, crea
un'atmosfera bellissima.
Ci facciamo largo tra la folla e un attimo dopo sentiamo un urlo che mi
fa saltare di mezzo metro.
< OB!!!! >
Mi volto e vedo fiondarsi verso di noi un ragazzo sui trenta, biondo
scuro, non molto alto. Dominic Monaghan.
< Ehi, Dom!!! > Lui e Orlando si scambiano un abbraccio
fraterno. Dom fa un cenno di saluto a Kate, poi si volta verso di me.
< E questo splendore da dove arriva?!....Dove la tenevi nascosta
brutto egoista? > Orlando sorride divertito in risposta, mentre
Kate appare infastidita, anche dalla poca attenzione ricevuta.
< Allora tesorino.....quando ci sposiamo? > detto questo
mi prende le mani fra le sue e me le bacia con un gesto plateale. Non
riesco a trattenermi dal ridere: se prima mi dava l'aria di un tipo
simpatico, ora lo adoro di già!
< Quando vuoi amore! > Rispondo continuando a sorridere.
< Perfetto!!...per ora pensiamo a divertirci, che ne dici? Io
comunque sono Dom! >
< Lo so bene!! Piacere, sono la cugina di Kate, Nicole...ma
chiamami Nikki! >
< Aaaahhh Nikki, Nikki......mi hai già rubato il
cuore!! >
Tutti e tre ci mettiamo a ridere, mentre Kate alza gli occhi al cielo e
fa un piccolo colpo di tosse per attirare l'attenzione.
Ci voltiamo verso di lei. Dom la guarda per un po', poi mi sorride
complice. Mi prende la mano in modo che io lo tenga a braccetto e
mentre ci incamminiamo verso il tavolo del festeggiato, se ne esce
così:
< Complimenti Kate, bel....ehm..... vestito! > Lei
sorride compiaciuta. Ok...forse un po' ingenua lo è! O forse
troppo vanitosa e sicura di sè!!
Poi, mentre mia cugina è impegnata nelle "pubbliche
relazioni" con delle persone vicino a noi, Dom sussurra a me e Orlando:
< ...Peter Jackson c'ha visto giusto!!Sono davvero un
ottimo attore! >
Io e Orlando non riusciamo a trattenere una risata, che poi cerchiamo
di dissimulare con colpetti di tosse non appena Kate si riunisce a noi.
Dopo le varie presentazioni e qualche ballo, in cui io e Dom abbiamo
dato il meglio di noi, decido di prendere una boccata d'aria; quindi
esco sul terrazzo del locale.
Mi appoggio alla ringhiera e osservo il via-vai di gente sotto di me.
Persa nei miei pensieri non mi accorgo subito che qualcun altro ha
avuto la mia stessa idea.
Ma non appena mi accorgo di chi si tratta, mi trovo a pensare che forse
non è una semplice coincidenza.
< Stanca? >
< No...avevo solo voglia di prendere un po' d'aria.... >
< Dom ti adora già... >
< E' fantastico....troppo divertente!! >
Ci sorridiamo, ripensando al commento di Dom sul vestito di Kate e al
successivo riconoscimento delle sue doti di attore. Poi piomba di nuovo
il silenzio, ma so che se voglio salvarmi da quella situazione
imbarazzante devo fare qualcosa.
< Io comincio ad avere un po' freddo....dopotutto siamo a fine
Novembre....quasi, quasi rientro... >
< No, Nikki....dobbiamo parlare di quello che è
successo......o meglio, di quello che non è
successo.... > Detto questo si sfila la giacca nera, rimanendo
con una semplice camicia bianca, e me la appoggia delicatamente sulle
spalle.
Ok...mi sa che ora non posso più scappare...
< Ok, Orlando....parliamo.... >
E quella sarebbe stata la conversazione più difficile della
mia vita, ma forse anche quella che cambiò il corso del mio
destino.
Ehilà
figliuole!! Eccovi il quarto capitolo, ancora una volta ad un orario
assurdo!!
Come sempre spero sia all'altezza delle vostre aspettative!!!Ringrazio
infinitamente chi legge!! Siete davvero tanti!! Grazie!^^
Però se vi riesce lasciatemi un commentino! Non è
una lamentela, è che vorrei davvero sapere cosa ne pensate!
Ora passo ai ringraziamenti delle mie fedelissime!!
Cecy
: Tesssssssora
mia!! Come farei senza di te, eh???.....sei sempre lìpronta
a sostenermi!! Te amoooo!! Lo so, è un po' tardi per
aggiornare, ma te l'avevo promesso!! Così, come hai detto su
msn stasera, potrai leggerlo domattina (che sarebbe già ora
in verità ^^) prima di andare al mattatoio....ehm....a
scuola!!^^
Spero davvero che l'attesa sia stata ripagata! Ce l'ho messa tutta......
Per la loro conversazione dovrai aspettare il next, ma come vedi il
nostro Dom ha fatto il suo ingresso!!!
Grazie mille per LE RECENSIONI !^^
Ti lovvvvvoooo assai!!
Saretta(
BlackPearl) :
Amo'!!! Ti è piaciuto questo capitoletto?? Spero proprio di
sì!!! Non sai quanto mi sia d'aiuto il tuo sostegno!!! Sei
fantastica!!! A quando uno dei tuoi capolavori???.......I'm waiting!!!^^
Se dovessi aver bisogno di qualcosa....fai una fischiatina!! O meglio,
un trillo su msn ^^....io sono qui!!!
Non vedo l'ora di avere il tuo parere su quest'ultima creazione della
mia mente bacata!!
A presto chica!!! un bacio stratosferico!
P.s. : alzati pure dai ceci della Cecy!!!^^
Ti lovvvvooooooo!!!!!
bebe : Somma
maestra!!!^^ grazie grazie grazie!!!! non immagini che
piacere ricevere i tuoi complimenti!!!! Mi auguro di non averti fatto
cambiare idea con questo capitolo!!!
Grazie ancora cara!!!!!!....un bacio enorme!!
eminae : Grazie
carissima!!! fa sempre piacere ricevere dei complimenti!!! *me si
gongola*........^^
Fammi sapere se questo capitolo è stato di tuo gradimento!!
un bacio
Bell_Lua : Ma chi abbiamo
qui?? una nuova commentatrice??? ma glassieeee!!! troppo buona!! sono
contenta che ti stia pian piano appassionando alla storia, e spero che
sarà sempre così!! Mi raccomando, fammi sapere
com'era questo!!! anche se non ti dovesse piacere!!! kiss!
Un ringraziamento anche a giorgiaaa
che mi ha inserito tra i suoi autori preferiti, insieme
alla mia storia!! Grazie cara!!! è un onore!!
Per questo motivo ringrazio anche Cecy, Saretta e bebe!!! vi adoro
girlssss!!!
Con questo concludo! That's it!!(come direbbero i Looney Tunes!^^)
Alla prossima!! un bacione
Michi, as usual..
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Capitolo 5 *** The truth about eight years ago ***
WHEN
MY HEART STARTED TO BEAT...
Capitolo
cinque
The
truth about eight years
ago
< OK,
Orlando.....parliamo >
Lui mi fissa intensamente, poi si appoggia con i gomiti alla
ringhiera, mentre io rimango voltata verso di lui, aspettando la
fatidica domanda.
< Perchè sei andata via in quel modo? No,
perchè... io so
esattamente quello che stava per succedere ma, se per te è
diverso devo saperlo... >
Rimango qualche istante in silenzio a fissare il suo profilo,
timidamente carezzato dal chiarore della luna, unito alle luci della
città.
< So perfettamente quello che stava per accadere.....ma per
fortuna mi sono fermata in tempo.... >
Orlando si volta verso di me, alzandosi dalla sua posizione.
< Devo quindi dedurre che non era quello che volevi.... >
e dicendolo mi guarda con aria triste.
No!.....che ha capito?? Cavolo, vorrei abbracciarlo forte, ma devo
spiegargli. Devo fargli capire perchè l'ho fatto.
< No........anche io lo volevo.....Dio sa quanto lo volevo....
> dico più a me stessa che a lui.
< Ma allora.... > tenta di dire, mentre si avvicina
sempre di
più. Ma io lo fermo con un gesto della mano. Meglio che non
si
avvicini troppo...non risponderei più delle mie azioni e non
sarei capace di continuare il mio discorso. Dopotutto voleva delle
spiegazioni. E ora le ascolterà.
< Aspetta Orlando.....c'è dell 'altro....mi sono
fermata....perchè prima dovevi sapere una cosa.... >
Allora lui si ferma, di nuovo attento ed interessato alle mie parole.
< Voglio raccontarti una cosa che mi è successa. Devi
sapere
che....otto anni fa, più o meno in questo periodo, ho perso
i
miei genitori in un'incidente stradale. Stavano venendo a vedere il mio
appartamento, perchè avevo deciso di frequentare
l'università qui a Londra. Sai com'è...dopo il
liceo ti
senti già adulto, vuoi fare le tue scelte, vuoi essere
indipendente...così avevo deciso di andare a vivere da sola.
Loro mi avevano capito e mi avevano aiutato.
Erano i primi di dicembre. Sapevano bene quanto adorassi il Natale e
quanto mi piacesse addobbare la casa, così mi stavano
portando
un piccolo abete, per inaugurare il mio appartamento. >
Mi fermo per un attimo. Sento che le lacrime stanno spingendo per
uscire, ma mi faccio forza e le ricaccio indietro. Poi alzo gli occhi e
incontro quelli marroni di lui. Vi leggo tanta tristezza, ma allo
stesso tempo in quel suo sguardo vedo qualcos altro. Trovo il coraggio
di parlarne finalmente, dopo anni a far finta di aver voltato
pagina...Ma come si fa a dimenticare definitivamente qualcuno che hai
amato così tanto?!
Mi guarda ancora, rassicurante. Allora decido che è arrivato
il momento di dire tutto, di sfogarmi e di togliermi quel macigno dal
petto.
< Li stavo aspettando nel mio appartamento. Avevo anche io una
sorpresa per loro. Volevo ringraziarli e ripagarli per tutto quello che
avevano fatto per me, quindi gli avevo regalato un week-end a Venezia.
E sai, io sono un po' contorta, quindi per far capire loro di cosa si
trattasse avevo preso una di quelle palle di vetro, sai quelle che
agiti, con dentro la neve? Beh, la mia oltre alla neve aveva piazza San
Marco in miniatura. Pensavo che sarebbe stato carino.
Ma mentre li aspettavo, ho ricevuto una telefonata. Pensavo che come al
solito, fosse mia madre che mi avvisava che avrebbero fatto un po'
tardi, mentre prendeva in giro mio padre per il suo pessimo senso
dell'orientamento. Mi aspettavo anche di sentire i borbottii di luiin
sottofondo...era molto permaloso!! - e nel ricordarlo mi scappa un
piccolo sorriso.
Ma dall'altro capo del telefono non c'era mia madre. Quella
telefonata...quella maledetta telefonata è impressa a fuoco
nella mia mente.
E ricordo perfettamente che, mentre quel paramedico mi diceva che
avevano fatto tutto il possibile per salvarli, l'unico rumore che avevo
udito distintamente era quello del vetro che andava in frantumi.
La palla con la neve mi era scivolata dalle mani. E io guardavo l'acqua
che lentamente si allargava in una pozza. Non sentivo nulla. Ero
completamente svuotata. Vuota come quell'appartamento che i miei mi
avevano aiutato a comprare. Sola, come non lo ero mai stata in tutta la
mia vita....................................e tremendamente colpevole.
>
< Colpevole!?! > Orlando mi fissa stranito.
< Già....non immagini per quanto mi sono sentita
responsabile......Tante volte ho pensato che sarebbero ancora vivi se
non avessi chiesto loro di venirmi a trovare, se per colpa mia non
avessero dovuto fare quella deviazione per comprarmi quello stupido
abete, se...se....se.... Un'infinità di "se". >
< Ma Nikki!?...Non puoi davvero ritenerti responsabile di
quell'incidente!!!....poteva capitare in qualsiasi posto, in qualsiasi
momento!!....Non.... >
< Ora l'ho capito....lo so.....è stato
un'incidente...........un maledettissimo incidente!!! > Abbasso
la testa e stringo i pugni, tanto da conficcarmi quasi le unghie nella
carne.
< Mi dispiace piccola........vieni qui... > detto questo
apre le braccia, pronto ad accogliermi. E io non me lo faccio ripetere.
Ho bisogno di quel contatto. Ho bisogno di lui.
< Sssshhh.....non piangere.....ci sono qui io adesso....
> Mi stringe forte e sento un calore indescrivibile. Mi sento
protetta. Al sicuro.
Mi bacia dolcemente la testa, continuando ad accarezzarmi piano i
capelli, mentre con l'altro braccio mi tiene stretta a sè.
< Ma sai....qualche mese dopo è successa una cosa....
> dico poi, scostandomi leggermente dal suo abbraccio.
< Cosa? > mi guarda teneramente.
< Ecco....ero andata al cimitero a portare loro dei fiori....ma
il dolore era ancora troppo forte e vedere di nuovo quelle fredde e
impersonali lastre di marmo, mi spinse a correre via da quel
luogo.
Corsi. Corsi. Corsi tanto finchè i polmoni non mi fecero
tanto male da mozzarmi il respiro. Mi fermai e, guardandomi intorno, mi
accorsi che ero finita ai Kensington Gardens. Adoravo quel parco.
Tuttavia era pieno di ricordi, ricordi che in quel momento aumentavano
solo il mio dolore.... >
//////////////////////////////////////////////////////
FLASHBACK////////////////////////////////////////////////////
Questo posto.....Mi
sembra di soffocare. E' come se una forza premesse sul mio petto,
cercando di soffocarmi.
All'improvviso mi blocco. Davanti a me c'è la statua che
ispirò J.M.Barrie a scrivere quello che è sempre
stato uno dei miei libri preferiti......Lo stesso che mio padre mi
leggeva tutte le sere fino allo sfinimento, accontentandomi sempre.
Mi siedo ai piedi del' "eterno bambino" e
ricomincio a piangere. Ancora. Forse non ho mai smesso davvero.
< Peter Pan....già...tu eri libero, senza un pensiero
al mondo, senza legami. Non hai mai dovuto soffrire per la perdita di
persone a te care. Non hai mai sofferto per la perdita dei tuoi
genitori. E come avresti potuto?? Nemmeno li ricordavi......Forse sarebbe stato meglio anche
per me non ricordarli......non avrei provato tanto dolore quando mi
sono stati portati via.............quasi quasi avrei preferito essere
come te.... >
< Io non credo che lui fosse poi così felice di
essere solo, sai?.... >
Alzo improvvisamente il volto, cercando con gli occhi offuscati dalle
troppe lacrime da dove provenga quella voce.
Un ragazzo, avrà la mia età, è in
piedi davanti a me e fissa la statua all mie spalle..
< Co-come scusa?.... >
Lui abbassa lo sguardo verso di me e mi sorride.
< Scusa...non volevo darti fastidio...probabilmente preferisci
stare sola, ma.......ecco, stavo passando qua davanti e ti ho sentita.
Adoro questa statua, ma tutte le volte che mi fermo a guardarla non
riesco a fare a meno di prensare che dopotutto ha un'espressione un po'
malinconica........ti sembrerà sciocco... >
Faccio di no con la testa, mentre lo guardo un po' sorpresa.
Non mi ero mai fermata ad osservarla così attentamente prima
d'ora. Ma in effetti questo ragazzo ha ragione.
Si siede accanto a me e poi riprende:
< Sai....io sono convinto che dopotutto in parte lui si sentisse
solo...Certo, poteva restare bambino per sempre e divertirsi senza
preoccuparsi dei problemi che devono affrontare i grandi......ma prova
a pensare...dev'essere triste non avere nessuno accanto con
cui poter condividere tutto quello. Non avere una mamma che
la notte ti coccoli, quando ti svegli spaventato dopo un brutto incubo.
Non avere un papà che ti insegni a giocare a pallone, che ti
racconti le favole per farti addormentare. Non avere nessuno che ti
ami, come solo un genitore può fare...... >
Continuo a fissare questo misterioso sconosciuto, sempre più
rapita dalle sue parole.
< Certo....Peter aveva la sua Wendy......ma alla fine anche lei
è dovuta andare via......è dovuta crescere e
affrontare la vita. E lui è rimasto di nuovo solo. Non
so....forse solo io vedo questo nel suo sguardo...eppure sono convinto
che una parte di lui avrebbe voluto avere quel calore, quell'affetto
insostituibile. Credo che se avesse dato ascolto a quella parte, se
avesse potuto tornare indietro, avrebbe scelto di crescere, di vivere
intensamente ogni attimo della sua infanzia insieme alle persone che lo
amavano, per poi affrontare il futuro con coraggio, fino alla fine.
>
Poi si volta verso di me e mi rivolge un altro sorriso pieno di calore.
< Non so cosa sia successo a te.....o ai tuoi.....Quello che
posso dirti è che qualunque cosa accada, i tuoi genitori, le
persone che ami e che ti amano, saranno sempre accanto a te a
sostenerti, anche se non fisicamente....e tu devi custodire gelosamente
ogni istante passato insieme a loro, perchè ogni attimo
è importante, è speciale....è unico.
>
Lo guardo e in quel momento mi rendo conto che tutto quello che mi ha
detto, l'avevo già nel mio cuore, ma non volevo vedere.
Volevo solo dimenticare tutto il dolore.
Subito dopo il ragazzo misterioso mi asciuga le ultime lacrime rimaste
sul viso, mi posa un dolce bacio sulla fronte.......e cos' com'era
arrivato, se ne va.
////////////////////////////////////////////////////////// FINE
FLASHBACK//////////////////////////////////////////////////
Orlando mi guarda sorpreso, sconvolto. Si è ricordato.
< Eri tu quel ragazzo misterioso, Orlando.... Ti ho riconosciuto
subito dopo aver visto la locandina de "Il Signore degli Anelli"
davanti ad un cinema del centro, a Milano.
Già, perchè quel giorno, le tue parole mi diedero
una forza che non conoscevo. Un coraggio che non avevo mai avuto.
Decisi di dare una svolta alla mia vita. Di ricominciare. Per me
stessa. Per i miei genitori.
Allora presi un aereo e andai in Italia. E sono tornata solo ora qui,
nella città che mi portò via le persone che amavo
di più. Ma ora sono serena. E questo lo devo soprattutto
alle parole di quel misterioso giovane che, senza nemmeno conoscermi,
senza chiedermi nulla, cambiò la mia
vita........Quindi....grazie Orlando........per avermi salvata. >
< Nikki.........io.... > sussurra, ancora scosso.
< Ssshhh.....zitto, non devi dire nulla....volevo solo che lo
sapessi...era giusto che lo sapessi.... >
< No, Nikki....devo dirti una cosa......voglio che tu sappia
che.....>
Ma questa volta ci pensa qualcun altro ad interromperlo.
< Allora, voi due?! Vi volete muovere??....David sta per
stappare lo champagne, forza!!......ehi Nikki,amore......che fai
già mi tradisci???Ma guarda un po'.....non posso lasciarti
sola un secondo che questo dongiovanni cerca subito di portarti via da
me... >
Detto questo mi prende per mano e mi tira gentilmente verso il locale .
Mi volto e lo guardo rivolgendogli un sorriso. Il povero Orlando
è frastornato. E in più non è riuscito
a dirmi quello che stava per dire.
< Dai Orlando!!! Sbrigati! Devo venire a prendere anche te??
> Gli urla Dom dalla porta-finestra che da sul terrazzo,
incitandolo a rientrare.
< Ah...si, si.....arrivo Dom > e si incammina verso
l'entrata.
Allora quella ragazza era lei.
Era.....è Nikki !!
E lei pensa che non me ne ricordi.
Crede che mi sia dimenticato di quell'incontro.
Ma si sbaglia.
Non ho mai smesso di pensare a quella dolce e triste ragazza.
E ora l'ho ritrovata.
Finalmente.
Ecchime!!!....già
tornata, visto??.....ok, questo era il 5°....una sorta di
capitolo di transizione per i chiarimenti del nostro povero
Orlà......povero,non ci capiva più nulla!!!!
cucccccciolinooo!^^
Grazie ai lettori silenti.......(anche se siete un po'
diminuiti......peccato!mi spiace davvero!)
Spero che anche questo capitolo sia piaciuto a coloro che
coraggiosamente continuano a sostenermi!!! glassssssieeee!!! ve amo!!!^^
Ringraziamenti alle fedelissime!!!^^ :
Cecy : Tesssssssssssssss(....)oraaa
mia!!!! ma grazie!! sei sempre dolcissima!!!...ti ho fatto un po'
penare per questo, eh??.....è che come sai ero un po'
abbattuta per i pochi commenti.....ma mi capisci bene, no?...ci sei
passata!--.......per fortuna ci sosteniamo a vicenda!!!
Qui non ho potuto dare molto spazio a Dom....ma vedrai che
tornerà presto! è fondamentale nella mia
storia!!! lo adorooo!!
(mai quanto Orlà però!^^)......grazie ancora!non
so che farei senza de ti!!!....ti lascio!!!
p.s.: dobbiamo andare a Londraaaaa!! T_T
a presto, mi amor!
ti lovvvvvvo assaiiiii!!!!
Saretta : Amo'.......perdona
l'attesa!!...si ma quale attesa??....ho postato pochissimo tempo
fa........ma voi siete impazienti!!!^^
Però dovevo farmi perdonare perchè l'altra volta
vi avevo lasciate in sospeso con la curiosità che vi
corrodeva lo stomaco....(che melodrammatica che sono!^^).... non vedo
l'ora di vedere che ne pensi di questa 5° follia!!^^
Tu ci stai per Londra??...........ma che lo chiedo a fare?!?....^^
Grazie cara! sei sempre un tesoro!!! aspetto un aggiornamento della tua
opera, nè??^^
see you soon,
ti lovvvvvvvooooooo mucho!!!!
bebe : Somma
maestra!!??^^..............ma glassieeee!!! ti è piaciuto
Dom,nè??.....già, è un
mito!!!....sorry per aver interrotto sul più bello il
4°...ma dovevo creare un po' di suspance (da leggere proprio
come è scritto! ^^).......grazie ancora!!! sei un tesoro!
mi raccomando non farmi aspettare troppo per un tuo nuovo
capitoletto!!!.....
fammi sapere com'era questo! ti lovvooo!! bacio
That's it!!!
Alla prossima!!
Michi, as usual
|
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Capitolo 6 *** Kissing you.. ***
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT...
Capitolo
sei
Kissing
you...
Domenica 9 dicembre. Mattino.
Ore 07.35. Casa Bloom.
Tutto appare tranquillo. Una giovane donna se ne sta sepolta sotto un
caldo piumone, in quella che, provvisoriamente, è la sua
stanza
da letto. Ma soprattutto ignara di quello che sta per accadere, e che
ben presto la strapperà bruscamente dalla sua fase REM,
distruggendo l'atmosfera di pace che circonda l'intera abitazione.
< Nikkiiiiiii !!!!
>
L'urlo di Kate. Un tonfo. Un dolore acuto al fondoschiena, seguito da
un'imprecazione piuttosto colorita.
Ecco il dolce
risveglio della giovane veterinaria londinese Nicole Evans.
< Capisco di non poter pretendere di essere svegliata in "stile
Cenerentola", con uccellini e topini che mi cantano il "buongiorno",
mentre mi preparano il bagno e i vestiti puliti......ma Santo Cielo!!
Almeno di domenica vorrei evitare i gorgheggi della cuginetta -
aspirante cantante lirica alla Scala di Milano!! >
Mentre mi rialzo, dopo essere pesantemente caduta dal letto atterrando
di sedere, e smetto di cercare Jacques e Gus-Gus insieme agli
uccellini, ecco che arriva alle mie sensibili orecchie un altro acuto
degno di un'erinni.
Che ho fatto di male nella vita per meritare tutto questo??
Appena arrivo in salotto, stropicciandomi gli occhi ancora chiusi dal
sonno, mi trovo davanti una Kate piuttosto nervosa....direi
infuriata....!! Fa avanti e indietro per tutta la lunghezza della
stanza, agitando quella che ad un primo esame sembrerebbe una rivista e
borbottando tra sè e sè parole incomprensibili.
Non faccio in tempo a domandarle il motivo della....convocazione, che
subito qualcun altro viene altrettanto gentilmente invitato a
prenderne parte.
< Orlandoooo !!! >
In risposta si sente un rumore di oggetti caduti a terra e un
successivo urlo di dolore provenire dal piano di sopra.
Subito dopo vediamo scendere un Orlando assonnato che, mentre con una
mano tenta di tenersi al corrimano, con l'altra si tiene il ginocchio
sinistro. Ha un'espressione piuttosto sofferente e confusa.
< Ehi, Kate??...cavolo, potevi essere un po' più
delicata!!...per lo spavento ho fatto cadere tutto quello che ho sul
comodino, e come se non bastasse ho sbattuto il ginocchio sullo spigolo
del letto!! > Detto questo si mette accanto a me, zoppicando, in
attesa di sapere il motivo di quella "riunione".
E' passata circa una settimana da quella sera sul terrazzo, ma per non
so quale motivo....ancora non abbiamo chiarito. Ammetto che un po' sono
curiosa di sapere cosa voleva dirmi prima che Dom ci interrompesse.
Ma finora lui non ne ha fatto parola.....perciò mi
toccherà aspettare! Come se non bastasse a quanto pare ora
abbiamo un altro problema da risolvere: Kate.
Nessuno sembra intenzionato ad iniziare un discorso e lei continua a
guardarci. In silenzio.
Davvero una bella scenetta: Kate, vestita di tutto punto (tralasciando
i suoi gusti in fatto di moda!), ci fissa come se fosse pronta a
saltarci alla giugulare per soffocarci lentamente e in mezzo ad agonie
atroci.
Io e Orlando, in "tenuta da casa", entrambi con i capelli ancora
arruffati e le facce stanche ci guardiamo per un attimo, per poi
tornare con lo sguardo su colei che al momento è l'unica che
può darci delle spiegazioni.
Stufa di aspettare e irritata per il modus operandi adottato
da mia cugina per svegliarmi, decido di seguire un istinto improvviso,
dettato dal sarcasmo......e diciamocelo: dal mio masochismo!!
< Allora madre.... che ho fatto stavolta?...Ho dimenticato di
dare
da mangiare a Lucifero o non ho lavato abbastanza accuratamente le
vetrate del salone da ballo??... >
Orlando sembra risvegliarsi improvvisamente e, cogliendo l'allusione al
capolavoro della Disney, tenta in tutti i modi di contenere un'
imminente risata. Il tentativo però fallisce
miseramente.
Ok....credo di essermi appena legata da sola il cappio al collo.
Kate lancia uno sguardo inferocito ad Orlando e lui smette
immediatamente di sghignazzare.
< Nikki sei davvero molto divertente... ma ora vorrei parlarvi
di un'altra questione... >
Quel tono lo conosco......chissà che abbiamo fatto stavolta!
< Vedete questa rivista che ho in mano?! Beh...stamattina
aprendola ho avuto una sorpresa.........una sorpresa tutt'altro che
piacevole!!! >
Io e Orlando ci guardiamo confusi...Evidentemente neanche a lui sembra
di averne combinata una delle nostre.......ultimamente!!... O
almeno non tanto "grave" da finire su un giornale!
< Non vi viene in mente proprio nulla???... > chiede Kate
mentre una piccola vena inizia a pulsarle sulla tempia, in perfetto
stile - cartoni animati.
.......................................................
< Nicole?!?! >
< Oh....ehm...scusa Kate......dicevi? > Meglio non dirle
che mi ero distratta immaginandola in versione "cartone animato".
Orlando mi guarda divertito, ma subito torna serio, e oserei dire quasi
spaventato, non appena Kate inizia a sbraitare.
< Dato che non ricordate, o quantomeno fingete di non
ricordare........... ECCO QUA, RINFRESCATEVI LA MEMORIA!!!! >
Detto questo lancia la rivista sul tavolino di vetro davanti al divano,
aperta ad una pagina in particolare. Orlando, ripresosi dall'urlo che
aveva perso una qualsiasi parvenza di umanità, afferra il
giornaletto, mentre io mi sporgo oltre il suo braccio per riuscire a
leggere.
E il cuore fa un salto all'indietro. Anche Orlando ha avuto un
sobbalzo. Ci credo!...basta leggere il titolo dell'articolo che sta
davanti ai nostri occhi....:
ADDIO ALLE
BIONDE.
LA NUOVA PASSIONE DI
ORLANDO BLOOM E' UNA BRUNETTA !
Il tutto seguito da un articolo
e........delle foto!?!?.....O.....mio.......Dio......
Quel posto..........è Hyde Park....ci hanno fotografati
mentre ci stavamo baciando.....o meglio.....mentre eravamo sul punto di
baciarci!
E quelle??...Riconosco quel posto....è il locale della
festa!.....Oh,no! Ci hanno ripresi mentre eravamo abbracciati!
Perfetto!
Meraviglioso!
Che altro può esserci di peggio?
Ehi...un momento.....Orlando sembra più interessato
all'articolo......Vediamo un po' che dice...
ADDIO KATE! LARGO ALLA
BRUNETTA CON GLI OCCHI DI SMERALDO?
di Carolyne Currie
"Sembra ormai evidente che la
crisi, che era stata ipotizzata tra Orlando Bloom e la compagna Kate
Bosworth, non fosse un semplice pettegolezzo alimentato dai
più maligni.
Il bell'attore londinese
è stato infatti immortalato in più occasioni in
compagnia di una misteriosa brunetta. I due, come si può
constatare dalle immagini, appaiono piuttosto intimi.
Quello che si
può notare senza troppa difficoltà è
che l'attore ha uno sguardo molto particolare mentre fissa questa
attraente signorina. Diciamoci la verità: l'abbiamo mai
visto in qualche foto guardare così intensamente la cara
Kate?!....Io dico di no!
L'identità
della nuova fiamma di Mr. Bloom è ancora sconosciuta, ma
sono certa che ben presto i due ci daranno modo di saperne di
più!
Sarà questa la
fine di un rapporto (piuttosto freddino a mio parere!) e l'inizio di
una meravigliosa storia di amore e passione?.........."
Meglio smettere di leggere...non credo di voler vedere
altro! Però! Questa giornalista è diretta e
pungente!....e di certo non è una gran fan di mia cugina!!!
Cavolo....questo è un bel pasticcio! Non ho il coraggio di
guardare Kate....ho paura che mi riduca in cenere con lo sguardo in
stile "Zeus, fulmini e saette"!!
E Orlando??....chissà che ne pensa!?
Con la coda dell'occhio, mantenendo un'inclinazione del cranio a prova
di Kate, cerco di sbirciare il viso di Orlando.
Uffi....non capisco!!!....è immobile, a parte i suoi occhi
che schizzano da un lato all'altro della pagina, alternando
foto-parole, parole-foto...e così via!
Che silenzio imbarazzante.............Dai Orlando, dì
qualcosa!!!!!
< Ebbene???... > Wow....che acuto, Kate!....
Con lo sguardo mi sposto di nuovo su Orlando che mi guarda per un
attimo, per poi tornare a fissare le foto.
< Ecco...............queste................non
sono....fotomontaggi.!...... >
E io, che avevo già iniziato ad annuire vigorosamente,
pronta a confermare qualsiasi scusa tirasse fuori per uscire da quella
situazione, non appena prendo coscienza delle parole che in
realtà ha pronunciato, mi blocco.
La mia mandibola scende come a rallentatore, mentre mi volto verso di
lui.
Non può aver detto davvero così. Dai è
impossibile! Sicuramente deve avere in mente una qualche scusa, o
almeno una frase un po' più furba, considerata la situazione!
Ma dalla reazione di Kate....temo di non aver affatto capito male....
< Benissimo!! quindi ora te la fai con il mio ragazzo!!??
> Ehi. Un momento. E ora perchè se la prende con me??
< Come, prego....?! > Sono sbalordita! Non le ho mica
risposto io in quel modo!
< Vuoi portarmelo via, eh?!.... >
< Kate, aspetta...tu non sai.... >
< Orlando, per piacere!!.....conosco bene mia
cugina!...è sempre stata invidiosa di me e dei miei
successi!! >
Eh, no bella mia!! Che cavolo stai dicendo??
< Veramente, se la metti su questo piano, c'è da dire
che sei tu che mi hai sempre sbattuto in faccia la tua gloria e le tue
conquiste fin dal liceo!!....e sei tu che hai sempre pensato che me ne
importasse qualcosa e che fossi invidiosa....e a quanto pare lo pensi
ancora!! Ma la vuoi sapere una cosa?...Non mi è mai
importato molto: io vivevo felice la mia vita. Tu invece eri troppo
impegnata a cercare di superarmi in tutto!! > E che cavolo! Ora
non potevo proprio evitare di risponderle!
< Ah, si?? La verità è che tu non hai mai
sopportato che io fossi la più popolare e la più
corteggiata!....................................L'ho sempre detto che
la zia e lo zio ti hanno viziata troppo! Non sono stati un
granchè in fatto di educazione dei figli! >
Stavo per risponderle a tono.......ma questa ultima affermazione mi ha
gelata.
Come si permette?? Come osa parlare così dei miei genitori?
Come osa???
Uno schiaffo. Fulmineo. Non sono riuscita a trattenermi.
Orlando mi guarda preoccupato. Deve aver capito perchè l'ho
fatto.
Kate è immobile. Si tiene una mano sulla guancia colpita,
con uno sguardo indignato, che mi fa solo venir voglia di tirarle un
altro ceffone.
< Non mi interessa cosa dici di me....non mi è mai
importato. Ma non ti azzardare a parlare dei miei come dei cattivi
genitori.........tu non sai un bel
niente!...............................Sono stata chiara!?! >
Lei non risponde e continua a fissarmi in quel modo.
< SONO STATA ABBASTANZA CHIARA, CUGINETTA!!??? >
Ho urlato. Kate riesce sempre a urtarmi i nervi.
Lei sobbalza e per un attimo sembra davvero sorpresa. Poi riprende
quell'espressione strafottente.
< Ma certo Nikki......cristallina!! >
So che è ironica, ma in questo momento non ho voglia di
discutere con lei. Ho di meglio da fare...
Faccio per andare via, ma Orlando, che finora era rimasto in silenzio,
mi afferra gentilmente per un braccio.
< Nikki, aspetta..... >
< No scusa Orlando....ma ora non mi va di restare ancora
qui......scusa > Gli rivolgo un piccolo sorriso, per poi
tornarmene in camera mia.
Ma mentre salgo le scale sento Orlando dire qualcosa a Kate.
< Questa potevi proprio risparmiartela Kate! >
< Si, si...certo! Perchè non vai da lei a consolarla,
eh??.... SEMBRATE MOLTO IN CONFIDENZA!! >
Poi sento la porta d'ingresso che sbatte.....ma ora non mi
interessa.....sono stanca.
Sono seduta sul pavimento della mia stanza con le gambe rannicchiate al
petto, quando sento bussare. Giuro che se è quella cretina
di mia cugina questa volta la stendo!
< Nikki?...Posso? >
Orlando.
< Si....vieni pure... >
Lui entra e si siede accanto a me, appoggiando la schiena contro il
letto.
< Forse penserai che ho sbagliato......e che non avrei dovuto
tirarle quello schiaffo....è che... >
< No....Kate ha davvero esagerato! E quello che è
peggio.....sapeva esattamente quello che stava dicendo! Ormai la
conosco abbastanza....sa essere volutamente cattiva, perchè
sa come colpire... > Mi guarda comprensivo.
Poi due lacrime scappano al mio controllo e attraversano la mia
guancia, per finire sulle mie ginocchia.
Lui le nota, mi cinge le spalle con un braccio e mi stringe a
sè, mentre con l'altra mano mi accarezza la schiena.
Dopo qualche istante di silenzio, mi riprendo un po' e mi viene da
sorridere.
< Che c'è? > chiede lui divertito.
< Nulla è che........ho come un
deja-vù...... > gli rispondo alludendo al nostro
primo incontro. Già. Il famoso
primo incontro.
Orlando capisce e mi sorride teneramente.
< Beh....qui non c'è nessuna statua. Non posso farti
nessun discorso ispirato.......Mmmmhhh...che posso fare per tirarti su
di morale?!.... >
Si passa due dita sotto il mento, pensieroso.
< Trovato! > Cos'è quello sguardo?....mi fa un
po' paura.
Alza le mani e con uno sguardo che non promette niente di buono si
avvicina...
In un attimo mi ritrovo sdraiata sul pavimento, con lui
sopra...................che mi fa il solletico!! Dio, io odio il
solletico!
< Ti pre..ti prego....Orlan.....do.....non sop.....non sopporto
il..........sol......il...... solletico!!! >
Ma lui niente. Non appare impietosito e continua con la sua tortura , sempre
più divertito.
Inizio a ridere senza controllo. Quasi non respiro.
Dopo quella che mi è sembrata un'eternità e dopo
una serie infinita di suppliche da parte mia, si ferma.
Ho gli occhi chiusi e nel frattempo cerco di recuperare il fiato.
Poi mi accorgo che sento ancora il suo corpo addosso al mio. Non si
è ancora spostato. Apro lentamente gli occhi con ancora il
sorriso sulle labbra. E lui è lì, sopra di me. Mi
fissa.
< Sei bellissima quando sorridi... >
Oddio....non avevo proprio previsto un risvolto di questo tipo! Non mi
era proprio passata per la mente questa possibilità. Ma non
ho il tempo di dire o fare nulla.
< Non mi sono mai scordato di te... >
Mi sento come se un treno mi fosse appena passato sopra a tutta
velocità.
Come sarebbe?....Si ricordava del nostro incontro!?
< Non ti avevo riconosciuta perchè sei piuttosto
cambiata...sei una donna ora, non più la triste e dolce
ragazzina con il moccio al naso che piangeva sotto la statua di Peter
Pan.... >
Non so proprio che pensare.......Insomma.........che devo fare?!
< ........................non avevo il moccio al
naso.............. > e faccio finta di mettere il broncio.
Lui mi guarda poi ride di gusto.
< Quanto sei tenera..... > Poi mi scosta con due dita una
ciocca di capelli che mi era finita sul viso.
Con la mano scende ad accarezzarmi dolcemente la guancia, facendo
scorrere lentamente il pollice avanti e indietro.
In tutto questo non ha mai smesso di guardarmi negli occhi.
Sono come calamitata verso quegli occhi.
Verso quelle labbra. Per un attimo le fisso, di sfuggita. Ma lui se ne
accorge.
Continuando a guardarmi dritto negli occhi, comincia ad abbassarsi
lentamente verso il mio viso.
Oddio!! Che faccio? Che faccio? Che
faccio?...........................
Oh, Nikki! Basta con le paranoie!....che cavolo vuoi fare?.....lo
volete entrambi,no?......e allora lascia che accada!!!
Messa a tacere una fastidiosa vocina che cercava di dissuadermi dal
baciare un ragazzo tecnicamente
impegnato, mi lascio trasportare dalle emozioni e chiudo
gli occhi, pronta ad accogliere quel bacio.
Rassicurato da quel gesto, Orlando fa lo stesso e pochi istanti dopo le
nostre labbra si uniscono.
Prima delicatamente...ci sfioriamo. Poi sento le sue labbra fare
pressione sulle mie, e allora le schiudo lentamente, permettendo alla
sua lingua di incontrare la mia.
E' semplicemente....magico. Sento la mente leggera, tutti i brutti
pensieri vengono nascosti dalle sensazioni che lui mi sta dando.
Mentre mi bacia, continua ad accarezzarmi piano il volto. Non mi sono
mai sentita così. Mi sento serena, protetta......al settimo
cielo!
Poi lentamente le nostre labbra si separano.
Quando apro gli occhi lo vedo. Mi guarda sorridendo. Non riesco a far
altro se non rispondere a quel sorriso.
Seguendo un istinto improvviso, porto una mano verso il suo viso e lo
accarezzo.
A quel contatto lui chiude gli occhi, come a voler assaporare al meglio
quel tocco. Com'è bello. Devo avere di nuovo quelle labbra!
Con uno scatto mi metto a sedere, portando lui con me, e lo bacio.
Questa volta ho preso io l'iniziativa.
Sembra sopreso, tanto che all'inizio fatica a rispondere al bacio. Ma
subito dopo lo fa con ancora più passione e trasporto.
Mi afferra per i fianchi e, sollevandomi, mi fa sedere a cavalcioni su
di lui.
Sto letteralmente volando. No, perchè se non sto davvero
librandomi in aria....devo aver assunto una droga molto
potente...perchè la sensazione è proprio quella!!
Tempo, ti ordino di fermarti!!!!
Ma ovviamente, essendo famosa per la poca simpatia che la Dea Bendata
nutre nei miei confronti, ecco che un rumore di una porta che sbatte
proveniente dal piano di sotto, ci costringe a separarci.
Entrambi abbiamo il fiato un po' corto. Orlando appoggia delicatamente
la fronte contro la mia, tenendo gli occhi chiusi.
< Sembra che il destino non sia dalla nostra..... > Apre
gli occhi e li punta nei miei.
Mi limito a sorridergli.
< Forse è meglio che tu vada di sotto....non credo
che potremmo trovare una scusa se Kate ci trova in questa posizione....
> gli faccio notare.
< No...credo di no! > Dopo qualche istante mi alzo,
permettendo a lui di fare lo stesso. Si avvia verso la porta e io lo
seguo.
Prima di aprirla però, mi attira un'altra volta verso di lui
e mi bacia dolcemente.
< Promettimi che dopo quello che è successo non
scapperai.... > sussurra contro le mie labbra.
< Te lo prometto.... >
Sorride alla mia risposta, mi lascia un'ultima carezza, poi esce.
Ok.
E' successo.
Non stavo dormendo.........ahi!......il pizzicotto lo conferma.
O.
Mio.
Dio.
Allora è successo davvero.
Che dire? Prima la mia idea era quella di scoprire se la giornalista di
quell'articolo avesse un animale domestico e aspettare che il destino
la portasse nel mio studio, in modo da poterle dare un conto tanto
salato da comprarmici un'intero negozio di vestiti firmati.
Ma ora.....probabilmente se dovesse capitare nel mio studio, le
garantirei visite gratuite a vita!
Salve!!...Ecco il
sesto capitolo! Spero come sempre che sia all'altezza delle vostre
aspettative!
Grazie a tutti i lettori silenti! Siete aumentati...questo non
può che farmi piacere!!^^
Eora i ringraziamenti alle mie fedelissime!!
Cecy : Tesssssò!
Sei sempre più gentile; il tuo aiuto e il tuo sostegno sono
indispensabili!!....Ho letto oggi il nuovo capitolo della tua
storia....ho lasciato già un commento, ma ti ripeto che sei
grande!!!
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto....c'ho messo un po'!!! sorry!
Peter Pan+ Orlando + Londra!?...bello,eh??...^^
grazie ancora tesssorina mia!!
ti lovvvoooo assai!!!
un bacio grande grande!
Sarè :
Amò!!!!! Perdono!Non volevo farti piangere nel
5°.....^^
Grazie come al solito! sei dolcissima............ho riso troppo quando
hai chiamato Orlando: "Orlando - Psicologo - Confortatore -
Bloom"....!!!
In effetti era quello il suo ruolo!! Spero davvero tanto che anche
questo capitolo ti sia piaciuto!!
Mi raccomando, fammi sapere!!!
Quando aggiorni "The Autograph"???????....I'm waiting!!!......aspetto
anche la shot,nè??....^^
ti lovvvoooo mucho!!!
bacio stratosferico!!!
bebe : Somma maestra!!!!
....mi stai facendo penare con le tue storie,eh??....^^
Ti ringrazio tantissimo per la tua recensione!!...mi fa molto, molto
piacere ricevere la tua opinione tutte le volte!
Fammi sapere com'era questo,ok??
grazie ancora tesora!!!
un bacio enorme!
Bell_Lua : Triste e
romantica, dici??.....Bene! allora sono riuscita nel mio intento!!!^^
grazie mille per aver recensito anche questa volta!!...non sai quanto
mi faccia piacere sapere cosa pensano i lettori!!
Sorry se vi ho fatto attendere! Spero che questo capitolo vi abbia
ripagate dell'attesa!!
grazie ancora cara!!!
un bacione!
That's it!!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 7 *** Who's that guy?? ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo sette
Who 's that
guy??
E' passata una settimana da uno
dei momenti più belli della mia intera esistenza.
E credo proprio che la mia eterna nemica, la Dea Bendata, sia andata a
farsi una vacanza perchè...... cavoli! Le cose vanno sempre
meglio tra me e Orlando. Viviamo questa relazione clandestinamente.
Probabilmente non è giusto nei confronti di Kate, dopotutto
nemmeno lei si merita di essere tradita.........forse!
Da parte mia è amore. Quello con la "A" maiuscola. Lo so. Lo
è sempre stato.
Ma forse Orlando non è ancora sicuro. Non ha mai
espresso l'idea di farne parola a Kate, tantomeno di
lasciarla. Molte donne al posto mio lo avrebbero preteso. Ma io non ce
la faccio. Il solo pensiero di perderlo per avergli messo fretta mi fa
morire. Non potrei sopportarlo, non ora che l'ho ritrovato dopo tutto
questo tempo.
Aspetterò. Sono talmente sicura di quello che provo per lui,
che preferisco stargli accanto così.
Quella sera stessa ho chiamato Luca. Non ho resistito. Ovviamente l'ho
minacciato di una morte lenta e dolorosa se ne avesse fatto parola con
qualcuno. Non voglio che Orlando vada nei casini, perchè
è proprio questo che accadrebbe se si dovesse sapere in giro.
Il mio Luca è stato dolcissimo. E' felicissimo per me,
perchè sa tutto. Gli avevo raccontato la mia storia
dall'inizio alla fine.
Purtroppo ha detto che non potrà venirmi a trovare per
Natale. E' molto impegnato con il lavoro: Parigi, Milano,
Berlino......ah, questi stilisti!!!
E' stranissimo per me pensare di non passare il Natale con lui. Il
primo Natale lontani dopo sette anni.
D'altra parte....sarà il primo con Orlando. Non sto nella
pelle......................................Oddio! Devo trovare un
regalo per Orlando!!!....Avrei proprio bisogno dei consigli del mio
Luchino in questo momento!!
Mentre la mia testolina cerca in tutti i modi di trovare una soluzione
a questo enorme
problema esistenziale, ecco che il campanello mi riporta
bruscamente alla realtà. Chi sarà? Non mi sembra
che aspettassimo ospiti.
Il silenzio regna sovrano intorno a me, mentre me ne sto comodamente
spaparanzata sul divano. Nessuno sembra intenzionato ad andare ad
aprire..........Ho capito! Ci vado io!
< Nikki? Potresti aprire tu per favore? > Appunto.
< Si, Orlando....stavo andando! >
Tutte le volte che sento la sua voce mi sciolgo. Ma dai Nikki!! E che
cavolo, ti ha solo chiesto per favore di vedere chi è alla
porta. Non ti sembra di esagerare???
Dopo aver messo a tacere la consueta, fastidiosa e saccente vocina
nella mia testa, finalmente mi decido ad aprire la porta.
< Ehilà, amore della mia vita!! > Dom. Che
scemo! Quando c'è lui non riesco mai a smettere di ridere.
Lo adoro. Decido di stare al suo gioco. Come sempre.
< Tesoro! Mi sei mancato! Dov'eri sparito? > Gli rivolgo
un sorriso malizioso.
< Luce dei miei occhi! Perdonami, sono stato un po' impegnato.
Questo è il primo momento libero dopo giorni e giorni
passati sul set con l'elfo che abita qui. Sai, c'è in
cantiere un nuovo film insieme, stavolta nani,elfi e hobbit
esclusi....e come vedi ho subito pensato a te!! >
Entrando mi schiocca un tenero bacio sulla guancia, abbracciandomi
stretta. Abbraccio che ricambio subito.
< Ehi, che sta succedendo qui? >
Entrambi ci voltiamo, rimanendo abbracciati. Orlando è in
piedi, a metà scala, e ci guarda con finto sguardo
arrabbiato.
< Che vuoi ricciolone? Abbraccio la donna dei miei sogni! Che
c'è?.....Geloso per caso?? > Lo dice con sguardo
indagatore.
< E se fosse? > Cavolo...ha detto proprio
così?.....Ma certo! Dom è il suo migliore amico,
forse gli ha detto tutto.
< Ok, ok....capito l'antifona... > Detto questo scioglie
l'abbraccio, dandomi un ultimo bacio sulla tempia, e va a stendersi
comodamente sul divano in soggiorno.
Io faccio per raggiungerlo e mentre passo accanto ad Orlando, lui mi
sfiora la mano con la sua, guardandomi dolcemente.
Gli sorrido. Poi entrambi ci sediamo sull'altro divano che Dom ha gentilmente lasciato
libero.
Mentre mi raccontano del nuovo progetto cinematografico, Kate fa il suo
ingresso trionfale dal piano di sopra. Al solito.
< Dom!! Sei venuto a trovarmi?! Che dolce, ti mancavo? >
< Ehm...certo!....sono venuto qui apposta! > Dom ci
guarda con un sopracciglio alzato, mentre io e Orlando tentiamo in
tutti i modi di non scoppiare a ridere. Kate invece come sempre ci
casca in pieno.
Poi rivolge la sua attenzione a noi due, notando subito la vicinanza.
Sta per dire qualcosa, ma viene interrotta dal campanello. Di nuovo. Ma
che succede oggi? Tutti a casa Bloom??
Essendo già in piedi, Kate va ad aprire. Mentre noi tre
finalmente possiamo liberare quella risata che smaniava per uscire.
< Salve! Stavo cercando la signorina Nicole Evans. Abita qui,
giusto? >
Quella voce. La riconoscerei tra mille. Mi volto di scatto verso la
porta. E' lui! E' lui!!!!!
Subito mi alzo di scatto e con un agilissimo salto scavalco il divano,
fiondandomi verso il nuovo arrivato.
In una frazione di secondo gli sono in braccio, circondando la sua vita
con le gambe e riempiendolo di baci su tutto il viso.
< Lucaaaaa!!! Amore mio, che ci fai qui?? Avevi detto che non
saresti riuscito a venire! >
< Che ti posso dire?!.....Sorpresa!! > E mi abbraccia
stretta, stretta.
Dopo un po' mi riprendo dal mio scatto di follia. Luca mi mette
giù e io mi volto verso gli altri con un sorriso a trecento
denti.
< Ragazzi...vi presento Luca! >
Le reazioni sono molto diverse:
Kate gli rivolge un sorrisino di circostanza, per poi sedersi sul
divano a sfogliare una rivista, come al solito alla ricerca di qualche
notizia per spettegolare con quelle civette delle sue amiche....o
meglio...seguaci devote.
Dom lo saluta con un "Ehi,amico! Come ti va?", accompagnato da un gesto
della mano e un sorriso bonario.
Infine.......Orlando. La sua espressione passa da incredula -
probabilmente a seguito del mio affettuoso saluto
- per poi fargli un cenno col capo, alzarsi e con sguardo furente,
avviarsi in cucina.
Ma cos...?...O cavolo! Che scema che sono! Non gli ho ancora parlato di Luca, ma
soprattutto dei suoi......ehm....gusti.
Ha frainteso!! E ora è arrabbiato..........ehi, un
attimo......forse.... geloso?.....A questo pensiero non posso far altro
che sorridere. E' geloso!!! Che tenero!
Subito rivolgo uno sguardo eloquente a Dom che capisce e subito lo
raggiunge in cucina, mentre io spiego a Luca - sottovoce per non farmi
sentire da Kate - il motivo di quella reazione.
< Aaahh....ma allora è proprio cotto il ragazzo!!
>
< Ssshhhhhhhh!! Luca! Abbassa la voce!! > Nel dirlo,
indico Kate, ancora immersa nell' impegnatissima
lettura.
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
IN
CUCINA...
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
< Si può sapere che ti è preso? >
Chiede Dom, mentre Orlando sembra impegnato a cercare un arma da taglio
affilata per poi tornare di là e dare il suo benvenuto a Luca.
< Chi sarebbe quello là, eh?? Chi cacchio
è? Lui e Nikki sembrano molto intimi!!..........Questa cosa
non mi piace....no,no.....non mi piace per niente! Ora torno di
là e....... >
< Calma, calma Vendicatore Mascherato......Mi pare che Nikki me
ne abbia accennato quando ci siamo conosciuti....mi stava raccontando
un po' di lei........si, mi sembra di ricordare che abbia parlato di un
certo Luca che ha conosciuto a Milano.........ah,si!....hanno vissuto
insieme per sette anni.... >
Orlando si volta lentamente verso l'amico, con gli occhi spalancati e
un coltellaccio in una mano. Ha trovato l'arma.
< ..................Come hai detto
scusa??......................Eh, no questo è troppo! Ora
vede quello lì! Se pensa di venire qui e riprendersi la mia
Nikki, ha fatto male i suoi calcoli...... >
Ma prima che riesca ad uscire dalla stanza con quella mannaia pronta a
fare strage, Dom lo blocca prontamente per un braccio, rischiando
peraltro la sua stessa vita!!
< Aspetta, focoso eroe dei miei stivali!!.....c'è
qualcos altro mi sembra.... >
< Pure??? >
Dopo qualche istante di ragionamento Dom ricorda finalmente il
dettaglio più importante!
< Ah, ma certo! Che scemo a dimenticarmene! C'è un
ultimo particolare......................Luca è..aspetta,come
ha detto Nikki?...ah,si!...: Luca è irrimediabilmente, decisamente e
profondamente gay! >
< Lui......è.....? > Orlando abbassa
lentamente il braccio che brandisce lo strumento da macellaio.
< Si, insomma.....gay.......omosessuale.......preferisce la
compagnia dei maschietti...... >
< Si, si...grazie Dom.....avevo capito! > Orlando gli
rivolge uno sguardo eloquente. Poi sembra ragionarci su un secondo.
Dopo poco appoggia il coltello sul ripiano della cucina e si volta
verso Dom con un sorriso.
< Che ci facciamo ancora qua??...Non facciamo i maleducati!
Andiamo a dare il benvenuto all'amico gay di
Nikki!!! >
< Si...ehm...Orlando.....so che ti senti sollevato.......ma
magari evita di mettere la parola "gay" accanto al suo nome tutte le
volte che parli di lui.......potresti risultare strano....! >
Dom, guardando l'amico uscire dalla cucina tutto contento,
sorride fra sè e sè......poi si ricorda di un
dettaglio.
< Sbaglio......o ha chiamato Nikki "la mia
Nikki"???............................aaaahh, l'amour !!!...... >
Subito dopo raggiunge gli altri, con un sorriso soddisfatto sulle
labbra.
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Dopo qualche minuto vedo ricomparire i due dalla cucina e, con mio
grande sollievo, noto che Orlando sta sorridendo. Grande Dom!!
< Allora Luca!! Piacere io sono Orlando!!Com'è andato
il viaggio? Sarai stanco, vuoi riposarti? >
Caspita! Dom ha fatto proprio un ottimo lavoro!
Luca sorride alla reazione < No, ti ringrazio Orlando...sto
bene! Il viaggio non è stato poi così pesante! E'
che mi mancava tanto la mia scricciola! > Detto questo mi guarda
teneramente, mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe a
sè.
< Che ne dite se stasera andiamo a mangiare fuori per
festeggiare l'arrivo di Luca? > Orlando. Quanto sei dolce!
< Mi piacerebbe! Grazie, Orlando! > Luca mi sorride
complice.
< Io ci sono sempre per fare baldoria!! > Dom. Il solito!
< Certo!! Però si mangia italiano!! > Rispondo
io, sorridendo grata al mio amore. Si era capito che lo amo?!
< Io non posso....ho un impegno... > Questa è
la risposta disinteressata di Kate, che non si sforza nemmeno di alzare
lo sguardo dal suo giornaletto. Cavoli...veloce a leggere la ragazza!
E' ancora lì??
< .....che disdetta....... > Tutti e tre ci voltiamo
verso Dom dopo questa sua uscita a mala pena sussurrata. E scoppia la
risata generale.
Poi Orlando con una scusa mi chiede di salire un attimo al piano di
sopra con lui.
Dom e Luca sorridono sornioni, e mentre seguo Orlando rivolgo loro una
linguaccia scherzosa.
Quando arrivo al piano di sopra mi fermo, dando le spalle alla mia
stanza e cerco Orlando con lo sguardo. Ma dove si è
cacciato??
Non finisco nemmeno quel pensiero che mi sento afferrare per la vita e
trascinare nella mia camera.
Orlando mi appoggia con la schiena alla porta, per poi chiuderla a
chiave.
Il suo corpo è attaccato al mio, fronte contro fronte, e
sento il suo respiro caldo sulle labbra. Con le braccia appoggiate alla
porta mi toglie ogni via di fuga............e chi vuole scappare??
< Mi ha fatto prendere un colpo, lo sa Miss Evans?......
>
Sorrido. Eh, si......E' geloso.
< Davvero?...E come mai Mr. Bloom? > lo guardo maliziosa
sistemandomi meglio nel suo abbraccio.
< Lo sai.... > Eh no caro. Questa volta non mi scappi.
< No, non lo so.... >
Lui mi guarda, poi sposta lo sguardo sulle mie labbra. Fa per baciarmi,
ma io mi scanso, continuando a sorridergli.
Lui ride, poi appoggia la fronte sulla mia spalla e inspira il profumo
dei miei capelli......Da un po' di tempo lo fa sempre.
Dopo poco torna a guardami negli occhi. Dio,
quello sguardo...... Bastardo! Sa che così ci
metterà poco a farmi cedere. Ma con mia enorme sorpresa non
ne ho il tempo.
< Perchè tu sei mia......solo mia..... >
Lo sento. Gli occhi mi pizzicano e quel nodo allo stomaco torna a farsi
sentire.
Dio, quanto lo amo! Ma lui lo sa? Sa che lo amo dannatamente??
Non lo so. Ma glielo dimostrerò.
Poi mi bacia.
Si, sono sua.
Solamente sua.
Per sempre.
Hi guys!!!
Graziee!! siete sempre gentilissimi!!! I lettori sono aumentati!! *me
si gongola nella contentezza*......
Ecco il 7° capitolo....spero come sempre che sia all'altezza!!!
Fatemi sapere che ne pensate!! vi adoro!!! bacio
Ringraziamenti alle fedelissime!!^^ :
bebe : Somma
maestra!^^......ma grazieee!! Ormai lo sai che ricevere i tuoi
complimenti e sapere che ti piace come scrivo è un onore per
me!!!....spero che questo capitolo non ti abbia fatto cambiare idea!!
fammi sapere!!^^
grazie ancora tesssora!!!! e mi raccomando, aggiorna presto i tuoi
capolavori!!!^^
bacio grande, ti lovvvoo!!
Saretta : Amo'!!!!!....Grazie!!!
Anche tu sai sempre come farmi sentire orgogliosa del mio lavoro!!!^^
Grazie tesssorina!! Quando aggiorni "The Autograph"??? e la
shot????....*me piange!!*......non vedo l'ora!!!^^
Mi raccomando fammi assolutamente sapere come ti è sembrato
questo capitolo!!!
Grazie ancora.....anche per sopportare le mie paranoie, "paure" e
insicurezze insieme alla Cecy!!
Alla prossima........e aggiorna!!!(ah-ah...ora tocca a me asfissiarti
un po'!!......^^)
Ti lovvvvooo tanto tanto
bacissimo
Bell_Lua : Carissima!!!!
Sei troppo gentile!! grazie!!!^^......sono proprio contenta di non aver
deluso le tue aspettative!!spero di non farlo mai!! se però
succedesse non esitare a dirlo....vedrò di rimettermi in
carreggiata!!^^...i consigli, se costruttivi, sono sempre ben accetti!!!
Grazie ancora, e mi raccomando fammi sapere che ne pensi di questo
7° capitolo!!!
bacio grande grande!!!
Cecy : Tesssorina !!
Grazie! Grazie! Grazie! Come farei senza de ti???.......Non ti
preoccupare se hai letto un po' dopo il 6°!! L'importante
è che poi tu ci sia riuscita e ti sia piaciuto!!
Mi spiace....ma Kate mi serve ancora!! ...Non sai quante volte, mentre
scrivo, ho la tentazione di farla scannare....ma per ora fa parte della
storia......ma non temere..appena non mi servirà
più, potrai farne ciò che vuoi!!^^
Un uomo come Orlando....scusa,ma se lo trovassi me lo terrei stretta
stretta!!!^^
Non vedo l'ora di leggere un nuovo capitolo del tuo capolavoro!! Mi
raccomando aggiorna presto!!
Ti lovvvvoooo muchissimo!!
baciottolo
Un grazie di cuore anche a sirius4ever
per aver aggiunto la mia storia tra le sue preferite!!!!
glasssieeee!!^^
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual... (o anche MiHi per la Cecy e la
Saretta!!^^)
|
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Capitolo 8 *** This is a dream...please don't wake me up ***
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT...
Capitolo
otto
This is
a dream ... please don' t wake
me up.
< Dai Luca!!! Fatti
venire un'idea!!! >
< Non è poi così semplice, Nikki!! Scusa
ma non mi era mai passato per la testa che un giorno avrei dovuto
aiutarti a trovare il regalo perfetto per Mr. Orlando Bloom!! >
(Mica bruscolini!!^^)
Linguaccia che parte, inesorabile. Sono più di due ore che
io e Luca giriamo per le vie di Londra alla ricerca di un regalo per
Orlando!
Siamo al 19 dicembre......ergo:.....DEVO DARMI UNA MOSSA!!!
< Ok Luca...entriamo lì !! > lo dico indicando
un negozio di Armani. Luca mi guarda con un sopracciglio alzato, poco
convinto.
< Scusa tesoro.....ma quanto ti pagano in quello studio? No,
perchè ci vengo a lavorare anche io! >
< Scemo!! E poi cosa me ne faccio di un amico stilista, se non
posso sfruttarlo un po' in occasioni del genere? >
< Ok.......quel sorrisino diabolico mi spaventa..... >
Luca indietreggia, con finto sguardo terrorizzato.
< Vieni qui Valentino dei poveri!! > E con un sorriso lo
trascino dentro al negozio.
Giriamo per un po' tra gli scaffali, pieni di abiti griffati che, ad un
primo esame, costano più della mia auto!!
Luca è stato braccato da una commessa esagitata che tenta in
tutti i modi di strappargli un invito a cena........Povera ingenua!
Lui sembra decisamente intimorito. Mi fa più tenerezza lui
ora di un Bambi a cui hanno appena ucciso la mamma. Decido di aiutarlo:
ho il cuore tenero dopotutto!!
< Scusa Luca....avrei bisogno di un tuo parere... >
La ragazza mi guarda scocciata. Mai cercare di sottrarre la preda ad un
altro esemplare di femmina. Sanno essere cattive!
Decido però di chiarire subito la situazione, per evitarle
la fatica di convincerlo.
< Credimi cara....c'ho provato anche io in passato.....ma,
diciamo che quello che abbiamo noi da offrirgli....non gli interessa
proprio! > Queste parole, unite al mio sguardo piuttosto
eloquente, sembrano ottenere l'effetto sperato, perchè la
ragazza, fa un sorrisino di circostanza, per poi allontanarsi, rossa in
viso.
< Grazie! > Luca è decisamente sollevato.
< Di nulla tesoro....ma ora vieni! Dobbiamo dedicarci al mio
"problema"! >
< Al lavoro allora!! > Lui mi sorride per poi partire
come un razzo verso il reparto "intimo-uomo". E figurati se non
cominciava da lì!!
Sorrido tra me e me per poi raggiungerlo.
< Che te ne pare di questi, Lu'? > dico ridendo e
mostrandogli un paio di boxer rossi con una renna dal naso rosso sul
didietro.
< Si, si...molto carini.......ma se vuoi far felice me, per
Natale regalami uno di quelli!! >
Mi volto verso di lui, non capendo. Poi seguo la traiettoria del suo
sguardo...e tutto mi appare più chiaro!
A pochi metri da noi c'è un ragazzo bellissimo e, a
giudicare dal suo abbigliamento, o è un maniaco psicolabile,
o un modello del negozio, perchè indossa solo un paio di
boxer neri di seta. Sono propensa a credere alla seconda ipotesi....
< Non è poi così difficile farti felice,
eh tesoro?! > Lui mi guarda con un'espressione di pura
beatitudine sul viso. Ci fissiamo per qualche istante per poi scoppiare
a ridere, beccandoci un'occhiataccia da una vecchia signora, intenta a
trascinare in giro il povero marito, carico di borse e borsine.
< Non so Luca.....non c'è nulla che mi attiri
molto......a parte il modello laggiù! > Lui mi
sorride complice.
< Ehi frena scricciola....l'ho visto prima io! Tu hai Orlandino
tuo! >
< Già.......io ho lui! > e con un sorriso
stampato sul viso, cerco di raggiungere l'uscita, spingendo con fatica
Luca, intento a salutare con la manina il tocco di gnocco in mutande.
Stiamo passeggiando sul marcipiede alla ricerca di altre idee, quando
il mio sguardo si posa su un piccolo negozietto. Fisso la vetrina,
mentre Luca, che continuava a camminare, si blocca non vedendomi
più, poi mi raggiunge.
< Visto qualcosa di interessante?........C'è un altro
bel figliolo in biancheria??? > Gli sorrido, facendo di no con
la testa.
< No, ma credo di aver trovato quello che cercavo! > Poi
mi fiondo dentro al negozio.
Dopo una ventina di minuti stiamo tornando verso casa, mentre io
sventolo piano il mio pacchettino, tutta contenta.
< Lo devo ammettere scricciola! Hai trovato un regalo perfetto!!
>
< Lo credo anche io...grazie per avermi fatto compagnia!!
> Gli rivolgo un sorriso sincero, alzandomi sulle punte per
schioccargli un sonoro bacio sulla guancia. Lui mi passa un braccio
intorno alle spalle , stringendomi a sè. E in questa
posizione, raggiungiamo casa.
< Ehi! Siete tornati!! Pomeriggio di shopping fruttuoso?
> Orlando, sdraiato sul divano, è intento a studiare
un copione.
Io e Luca ci guardiamo complici.
< Si! Decisamente!.......Ehi Orlando...Kate non c'è?
> chiedo, sorpresa di non vederla appiccicata a lui.
< No!! E' da un'amica che, a quanto pare è
in crisi perchè ha preso ben mezzo chilo negli ultimi sei
mesi.....ci siamo capiti, no?...una tragedia! > Io e Luca
ridiamo, mentre lui aggiunge:
< Stanotte starà da lei
per........ehm......consolarla! > E mentre loro due continuano a
ridere, io mi blocco.
Facciamo il punto della situazione: Kate non c'è, Luca sta
da un amico (veramente solo
amico!)..............allora..........io e Orlando.
siamo..........
< Allora voi due piccioncini siete soli soletti..... >
Fisso incredula Luca che ci guarda sornione, per poi spostare la mia
attenzione su Orlando. E' lì, ancora sdraiato, e mi guarda
con un sorriso malizioso, che mi fa salire mille brividi lungo la
schiena. Dio....se non ci fosse Luca al momento...
Però...avendolo già invitato a cena questa
mattina, metto a tacere - non senza fatica - il mio lato
perverso..........per il momento!
Dopo una piacevole serata, passata a mangiare cinese e raccontarci
storie divertenti sui nostri passati (e ovviamente io ero la vittima preferita
del mio caro Luchino!!), verso le dieci Luca, con la scusa di essere
stanco per colpa della mia frenesia da shopping, se ne torna a casa.
Grazie tesoro! Sei il migliore!
Sto lavando le poche posate che abbiamo usato, quando all'improvviso
sento le sue mani
sui fianchi. Lentamente le fa scivolare sul mio ventre. Sento il suo
respiro caldo solleticarmi l'orecchio e mille brividi mi corrono lungo
tutto il corpo. Piego leggermente il collo, appoggiando la testa sulla
sua spalla, e chiudo gli occhi. Lui lo prende come un invito,
così comincia a lasciarmi dolci baci su tutta la linea del
collo, sulle spalle, per poi tornare su. Prende a mordicchiarmi il lobo
sinistro, soffiando piano nel mio orecchio. Le posate mi cadono dalle
mani, finendo nel lavandino.
Mi fa voltare piano verso di lui e mi guarda negli occhi. Io,
imbarazzata (chissà perchè poi), li abbasso un
po', ma lui mi mette due dita sotto il mento e mi fa alzare il viso. Il
suo sguardo è deciso, profondo......ma allo stesso tempo
dolce e rassicurante.
< Se non vuoi non devi far altro che dirlo, io posso asp....
> Non lo lascio finire.
Appoggio le mie labbra sulle sue, prima piano, poi con sempre
più passione.
Indietreggiamo un po' alla cieca, poi lui sbatte contro il tavolo della
cucina. Mi afferra per la vita e mi solleva, facendomi sedere sul
ripiano, senza mai smettere di baciarmi.
Mi stacco un po' per potergli togliere la maglietta e, non appena ci
riesco, lui torna a cercare le mie labbra, come se gli mancasse
l'ossigeno.
Lui fa lo stesso, mi sbottona piano la camicetta. Un bottone......un
altro......un altro ancora..........Dio, che tortura!!! Considerando
quel sorrisino divertito che ha sul viso, è evidente che lo
fa apposta.........Che bastardo!........un bastardo maledettamente
bravo!
Finalmente mi libero della camicetta, rimanendo in reggiseno. Sempre
guardandomi negli occhi, comincia a seguire il contorno di pizzo nero
con un dito. Poi passa a sfiorare la pelle, arrivando all'incavo dei
seni......Mi sta facendo impazzire!
Decido mi usare le sue stesse armi. Mi hai provocato? E ora dovrai
affrontare le conseguenze!
Comincio a posare leggerissimi baci sul suo collo, scendendo sulle
spalle, sui pettorali scolpiti, mentre con le mani gli accarezzo piano
la schiena, alternando le carezze con dei piccoli graffietti. A
giudicare dai suoi sospiri, credo proprio di aver fatto bene!
Subito dopo mi afferra nuovamente per i fianchi, prendendomi in
braccio. Io gli circondo la vita con le gambe e, mentre continuo a
baciarlo sul collo, lui mi porta di sopra, nella mia camera.
Una volta entrati, mi appoggia delicatamente sul letto matrimoniale,
mentre io con una mano faccio cadere i cuscini di troppo...ne bastano
due!
Si solleva un po' e mi sfila con lentezza esasperante la gonna nera. Mi
alzo di scatto seduta e faccio lo stesso con i suoi jeans.
Poco dopo la biancheria intima va a fare compagnia ai vestiti sul
pavimento.
Affondo le dita nei suoi riccioli, mentre lui mi riempie di baci e di
attenzioni. Dio, quant'è dolce!
< Sei sicura?....Non voglio che domattina tu possa pentirti....
>
< Sshh...sono più sicura di questo che di qualsiasi
altra cosa.. > Il mio sguardo e le mie parole sembrano
convincerlo, perchè mi sorride per poi tornare a dedicare la
sua attenzione ad ogni centimetro del mio corpo.
Poi, dopo aver preso le adeguate precauzioni, piano piano entra dentro
di me. Non mi sono mai sentita tanto felice, fortunata e protetta in
vita mia... e sono certa che non mi sentirò mai
più così con nessun altro.
Dopo una notte d'amore Orlando si accascia su di me, sfinito. Io
continuo ad accarezzargli i capelli, cullandolo, finchè non
sento il suo respiro diventare più regolare.
Siamo cullati dai nostri respiri e dal battito dei nostri cuori.
Ma prima di cadere nel sonno Orlando mi sussurra in un orecchio:
< Sei entrata nella mia vita....hai sconvolto il mio mondo e
fatto crollare le mie certezze.......e per questo ti devo
ringraziare............credo proprio di essermi innamorato di te
Nikki..... >
Prima rimango sconvolta...sconvolta dalla troppa gioia.
Poi lo stringo più forte e lui ricambia l'abbraccio.
Due lacrime mi scivolano sulla guancia, andando a morire sul cuscino.
Ma stavolta sono lacrime di pura felicità.
Una felicità che difenderò con i denti.
Lo amo.
E lui ama me.
Non lo
perderò.
Non permetterò a nessuno di portarmelo via.
Hello!!!!!^^
Allora.....che dire...non è lunghissimo....ma in questo
capitolo c'è stato quello che io, la Cecy e la Saretta
abbiamo definito "un contatto un po' più fisico" !!....^__^
Spero sia stato di vostro gradimento! Grazie a tutti i lettori
silenti!!! grazie davvero!!!! vi adoro!!!
Ringraziamenti alle fedelissime:
bebe : Maestraaa!!! Ma
grazieee!!! Purtroppo Kate ci sarà ancora un po' nella vita
dei nostri poveri cuccioli....ma almeno in questo gliel'ho levata dalle
scatole, visto??^^
Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Fammi sapere!!
E mi raccomando...aggiorna presto!! Non sto nella pelle!!! ^^
Un bacione enorme tesora!!!
Cecy : Tessssoraaa!!
Allora...come ti è sembrato il "contatto un po'
più fisico"??......^^
Kate l'ho spedita lontano per un po'....poveri tesori...si meritavano
un po' di pace, no??!!
Si, hai visto? La mannaia l'avevo momentaneamente prestata a Orlando
mio!!......Sembrava
ne avesse bisogno!!!
Grazie ancora per il sostegno e per le tue bellissime
parole!! Come farei senza di te??? Eh????^^
Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!
P.s.: In bocca al lupo per la simulazione della 3° prova di
domani!!!^^.......Ci sono passata quindi ti capisco!!!^^
Un bacio stratosferico!!!
Ti lovvvooo assai!
Saretta (Tu. Te. Te stessa!^^) : Amo'!!!!! Come
ti è sembrato??......era decisamente un "contatto un po'
più fisico"!!!^^
Grazie! Come sempre sai come farmi sentire orgogliosa delle mie
fatiche!!^^
Vedi di non sparire di nuovo per milioni di anni con la tua
storia,nè?????
Ho sempre la mannaia pronta!!!!..............^__^
Il nostro Dom in questo capitolo non c'era....ma dovevo lasciare un po'
di spazio al nuovo arrivato(Luca)....e naturalmente ai due
cucciolotti!^^
Ma lo farò tornare presto!!....grazie ancora
tessò!!
Ti lovvvvooo muchooo!!!!
bacio grande grande
Bell_Lua : Carissimaaaaa!!!
Ma grazie ancora!!! Visto??.....Per te erano teneri
insieme?....Beh...ti ho dato altro materiale su cui
ragionare!!^^.......sono ancora carini!!??.....
Grazie ancora del tuo appoggio! Mi fa davvero felice!!! Mi raccomando,
fammi sapere com'era questo!!^^
Un bacio grandissimo!!! e alla prossima!!!!!!
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 9 *** Free to love you (part 1) ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo nove
Free to
love you (part 1)
E' già mattina e
sono sveglia ormai da una mezzora. Non riesco a smettere di
guardarlo.
E' steso accanto a me a pancia sotto, un braccio nascosto sotto il
cuscino, mentre l'altro mi circonda la vita in un dolce abbraccio.
Ha i capelli tutti arruffati e un espressione da bambino. E questo lo
rende ancora più adorabile.....ma allo stesso tempo,
riaccende la voglia che ho di lui. Ma sarò strana?!!....
No. Sono solo
innamorata.
La mia mano si muove da sola: comincio ad accarezzargli piano una
guancia con il dorso della mano, poi passo a giocherellare con una
ciocca dei suoi capelli, e lui si volta a pancia in su con un sorrisino
appena accennato. Si sta svegliando. Bene...allora vediamo di dargli un
"buongiorno" come si deve!
Mi metto a cavalcioni su di lui e comincio a posare piccoli baci,
partendo dall'addome, poi sul petto. Altro sorrisino soddisfatto.
Qualcosa mi dice che il furbetto è sveglio! Starò
al suo gioco!
Continuo arrivando al collo, per poi sfiorargli il mento. E mentre sto
per arrivare alle sue labbra, quelle meravigliose e invitanti
labbra....mi fermo.
< Che peccato....il mio tesoro non sembra avere intenzione di
svegliarsi.....e io che avevo in mente un paio di cose carine da
fare... > e con un sorrisetto furbo faccio per alzarmi. Ma
subito mi sento circondare la vita da due braccia forti, e in un attimo
mi ritrovo sdraiata sul letto con lui sopra di me.
< Ah, davvero?! E sentiamo un po'....cos'aveva in mente Miss
Evans? > Mi sorride malizioso. Dio, me lo mangerei!!
Rispondo al suo sorriso divertita, e gli circondo il collo con
le braccia, avvicinandolo di più a me.
< Allora era sveglio Mr. Bloom?! >
< Diciamo che......ero vigile!! > Poi mi
guarda con quel suo sguardo che potrebbe sciogliere un ghiacciaio, e mi
bacia. Un bacio tenero, ma allo stesso tempo pieno di passione.
< Quasi dimenticavo.....buongiorno piccola... >
< Buongiorno a te! > Lui mi sorride per poi appoggiare la
testa sul mio seno, continuando a tenermi stretta, mentre io gli
accarezzo piano i capelli.
Restiamo così per non so quanto, poi mi alzo e mi infilo una
sua camicia. Mi sta enorme, ma chi se ne frega! C'è il suo
profumo.
< Vado a farti il caffè! > Faccio per uscire
dalla stanza, ma lui mi ferma.
< Aspetta.....volevo chiederti una cosa... > Mi volto
verso di lui.
< Dimmi Orlando... >
< .......................Allora bambola, ti è
piaciuto stanotte? Sono un grande,vero? > Lo vedo cercare di
trattenere a stento una risata.
Con finto sguardo indignato, afferro un cuscino da terra e mi fiondo su
di lui, cercando di colpirlo. Finiamo a ridere come pazzi tra le
lenzuola stropicciate. Alla fine lui è di nuovo su di me.
Non riesce a smettere di ridere. Io lo guardo dolcemente, poi gli
accarezzo il viso e sussurro:
< E' stato meraviglioso.... > Lui smette subito di
ridere, e ricambia il mio sguardo con uno altrettanto intenso.
< Anche per me piccola.....anche per me.. >
Riprende a baciarmi con la stessa passione che ci ha travolti ieri
sera. Presto la camicia che indossavo torna a giacere inerte sul
pavimento. Ma il suo profumo lo sento anche meglio di prima!
Il caffè può aspettare....
Dopo pranzo mi faccio una doccia, dopo aver "lottato" con Orlando che
voleva farla insieme a me, sostenendo che avremmo risparmiato acqua.
Si, come no!...So io cosa sarebbe successo! Ma meglio mettere un
freno.....l'abbiamo appena fatto...ripetutamente
tra l'altro! E' insaziabile quel ragazzo!!............ Anche se la cosa
non mi dispiace!!^^
Esco dal bagno con il famoso mini-asciugamano, protagonista di una
delle più grandi figuracce della mia vita, e raccolgo i
capelli ancora umidi, anche se qualche ciocca sfugge alla presa del
fermaglio.
Scendo in salotto alla ricerca del mio cellulare per controllare se ci
sono chiamate...diciamo che ieri sera avevo altri pensieri per la
testa!!
In fondo alle scale incrocio Sidi, che come al solito mi fa un sacco di
feste. Lo coccolo un po' poi mi metto alla ricerca della mia borsetta,
e di conseguenza del cellulare. Dove sarà? Dove cavolo si
è cacciata??...uffi!....Ah, eccola!
Mi avvicino al tavolino che sta proprio dietro allo schienale di uno
dei divani e, dopo aver frugato nella borsa, che non ha nulla da
invidiare a quella di Mary Poppins in fatto di cianfrusaglie, trovo il
preziosissimo strumento di comunicazione e mi accorgo che ci sono una
ventina di chiamate perse da parte di Luca. Che pettegolo il mio
Luchino!!....Quasi quasi lo chiamo...si merita un po' di gossip fresco,
fresco dopo quello che ha fatto per me!!
Mi appoggio allo schienale del divano, ma mentre sto componendo il
numero, mi sento trascinare all'indietro.
Caccio un urletto di pura e genuina sorpresa e mi ritrovo seduta sulle
gambe di Orlando che, a giudicare dalle risate, sembra essersi
divertito un mondo con il suo scherzetto.
< Ma sei scemo! Mi sono presa un colpo! >
< Scusa tesoro...ma non ho resistito! > e sempre
sorridendo mi stringe, baciandomi una tempia. Gli rifilo una gomitata
leggera nello stomaco, per poi appoggiarmi con la schiena al suo petto.
< Mmmh...questo asciugamano lo conosco... > Mi bacia
sensualmente sul collo, scendendo poi sulle spalle mentre mi accarezza
piano una coscia lasciata scoperta dal benedetto asciugamanino!
Ovviamente non faccio nulla per fermarlo.
Improvvisamente però sentiamo il rumore di una chiave che
gira nella toppa della porta d'ingresso ed io, come un fulmine, salto
in piedi.
Un secondo dopo Kate fa il suo ingresso nella stanza.
< Amooooreeee! Sono tornata!!! > In un attimo si fionda
su Orlando, ancora frastornato per la mia reazione fulminea e
probabilmente anche per l'improvviso ritorno di Kate. Bisogna ammettere
che ha dimenticato in fretta quella storia del giornaletto
scandalistico.
< Ah...Nikki....ci sei anche tu.... > Sguardo collaudato
di pura indifferenza. Stronza! < Non ti sembra il caso di
coprirti un po' ?? >
< Certo Kate....stavo solo cercando il mio cellulare >
Non si può non notare il mio tono infastidito, ma lei non
sembra curarsene minimamente, e subito torna a fare le fusa, incollata
al mio
Orlando!
Già. Mio. Tecnicamente non è mio. Ma per me lo
è.
Li guardo. Lei? La solita smorfiosa tutta smancerie. Lui? Irrigidito,
immobile. E mi guarda con aria triste. Eppure non fa nulla. Resta
lì a subire.
Ma cazzo! Fai qualcosa no?! Scollatela di dosso!
Niente. E continua a guardarmi con aria triste e.... colpevole! Puoi
dirlo bene, mio caro! Dio, che nervi! Non voglio restare qui a sorbirmi
questa scena patetica un secondo di più!!
Senza dire una parola mi volto e me ne vado, seguita da Sidi. A
metà scala mi giro per un attimo e incrocio il suo sguardo.
Quell'espressione. Eh no, caro! Non chiedermi di capire. Non farlo!
.........Non voglio cercare di capire. Non ne ho la forza. Non dopo
quello che è successo tra noi.
Distolgo subito lo sguardo e torno in camera mia. Mi sdraio sul letto. Quel letto.
Sidi mi guarda, inclinando leggermente la testolina. Che dolce.
< Tu sei l'unico che non mi ha ancora fatto soffrire, sai
piccolo? > Lo guardo ancora un secondo, poi con un sorriso gli
faccio cenno di saltare sul letto e lui non se lo fa ripetere. Appoggia
il muso sul mio ventre e io lo coccolo un po'.
Inevitabilmente, stando sdraiata su quel letto, mi tornano in mente
tutti i momenti appena passati con Orlando. Sento brividi di piacere
solo a pensarci. Ma un secondo dopo si materializza davanti ai miei
occhi la scena di poco fa.
Che rabbia! Santo Cielo!! Pensavo che dopo quello che abbiamo passato,
le cose sarebbero state diverse! Chiedo troppo forse?!
Lo so. Ho detto che preferivo stargli accanto così piuttosto
che perderlo. Ma probabilmente mentivo a me stessa. Non ce la faccio.
Non posso sopportare di dividerlo con Kate. Non posso sopportare di
dividerlo con nessuna. Lui è mio.
Ma forse lui non la pensa così. Tiene tranquillamente il
piede nelle famose due staffe. E questo va avanti da un po' ormai.
Troppo per i miei gusti.
Non voglio nemmeno pensare a quello che forse sta succedendo di sotto.
Dio, avrei voglia di urlare!!!!
No maledizione! Ma perchè devo essere sempre così
debole??
Invece di un bell'urlo liberatorio.......sto piangendo.
Ancora. Di nuovo per lui. Ma lui merita davvero tutte le mie lacrime?
Afferro il telecomando dello stereo. Se proprio devo piangere non
voglio che qualcuno
mi senta. Nè
uno, nè l'altra.
I
can take the rain on the roof of this empty house
That don't bother me
I can take a few tears now and then and just let 'em out
I'm not afraid to cry every once in a while
Even though going on with you gone still upsets me
There are days every now and again I pretend I'm ok
But that's not what gets me.
Già. Posso
lasciare uscire ora due lacrime e poi asciugarle. Non mi importa. Non
mi dà fastidio.
Non ho paura di piangere una volta tanto.
Ci sono giorni in cui faccio finta di stare bene.
Ma non è nemmeno questo che mi fa arrabbiare.
What hurts the
most
Was being so close
And having so much to say
And watching you walk away
And never knowing
What could have been
And not seeing that loving you
Is what I was tryin' to do
.
Quello che mi fa
più male è averti così vicino, avere
così tanto da dirti....ma guardarti sempre andare via. Con
lei.
Ho paura che non saprò mai quello che sarebbe potuto
accadere tra noi.
Davvero non ti accorgi che sto cercando di farti capire quanto ti amo?
It's hard to deal
with the pain of losing you everywhere I go
But I'm
doin' It
It's hard
to force that smile when I see our old friends and I'm alone
Still
Harder
Getting up,
getting dressed, livin' with this regret
But I know
if I could do it over
I would
trade, give away all the words that I saved in my heart
That I left
unspoken
.
Non
è facile convivere con il dolore e la paura di perderti.
Sempre. Continuamente.
Ma è così che mi sento.
Mi fa male dover sempre forzare quel sorriso di circostanza quando non
siamo soli. Quando sei con lei.
Già. Perchè con lei puoi stare. Puoi tenerla per
mano. Baciarla. Alla luce del sole. Perchè con me
è diverso?
Potresti scegliere. Scegliere me.
Perchè non lo fai? Io non lo capisco. Non posso sopportarlo.
Non voglio.
Eppure so che se dovessi rifare tutto da capo, ti direi tutte le parole
che ho tenuto chiuse nel mio cuore. Le parole non dette.
So anche che non riuscirei a dimenticare tutto quello che abbiamo
passato.
Non potrei rinnegare i miei sentimenti.
Comunque vada io ti amerò con tutto il cuore.
Come ho sempre fatto.
Amarti.
La mia benedizione.
La mia condanna.
Ok.
Lo so che dal titolo sembra tutto rose e fiori, mentre alla fine del
capitolo ho mandato la Nikki in depressione... Ma come vedete
è la prima parte di questo capitolo.....ce n'è
una seconda......più felice! ..........Forse!.^__^....no,
scherzo! sarà più felice!!
Ho pensato di dividere il capitolo in due perchè altrimenti
veniva troppo lungo!
Se dovesse interessarvi la canzone è "What hurts the most"
dei Rascal Flatts. E' molto bella anche se triste! Certo, leggere
quella parte del capitolo con questa di sottofondo, sarebbe
perfetto....ma la scelta sta a voi!!^^
Come sempre spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!!
Grazie mille ai lettori silenti-timidoni (o pigri??^^), che aumentano
sempre di più!!! Graaaaazieeeee!!!
Vi auguro un buonissimo Natale!!!!.....per gli auguri dell'anno nuovo
aspetto.........forse riuscirò ad aggiungere la seconda
parte del capitolo prima del 31! ^^
E ora le fedelissime!!:
Bell_Lua : Carissima!!! Ma
grazie!!! Quanti complimenti!! *me arrossisce*!!...Tranquilla...non
penso di mollare la storia....per ora(^^)!
No, davvero: ti ringrazio tantissimo per le tue parole! Mi danno
forza!!^^
Sono davvero contenta che la storia continui a piacerti. E ovviamente
mi auguro che per questo capitolo sia lo stesso!!! Sorry per il
"finale" un po' triste...ma mi farò perdonare! ^__-
un bacio grande e grazie ancora cara!!!
Saretta!!! : Amo' !!!! Ti
è piaciuto l'altro chappo,nè??.... XD XD XD
.....sono proprio contenta!!!
Lo so che probabilmente in questo istante stai cercando un modo per
farmi soffrire lentamente e poi uccidermi, per come ho fatto finire
questa parte di capitolo.......ma ti prego! togli il pentolone con
dentro l'olio bollente dal fuoco e smetti di affilare il coltellaccio
da macellaio.....giuro(!!) che mi farò perdonare nel
prossimo!!!
Allora?............aspetti ad uccidermi??.....^___^
Comunque ti ringrazio ancora per l'appoggio!! sei un tesoro!!! come
farei senza di voi???!!!!
Mi raccomando signorinella: vedi di aggiornare presto!!!!! XD
un bacio stra-enorme!!
ti lovvvo muchissimo!!!
Cecy:
Tessssorinaaaa......ma ciauuu!!
L'amica di Kate dice che tenterà di avere altre crisi del
genere(quindi tanto amica non è!!^^).....ma forse non ce ne
sarà
bisogno!............ehi?!cos'era??......un'anticipazione,
forse!??......XD XD XD.........(qui ci vorrebbe il batterista!^^)
A parte la mia follia...grazie mille tesoro!!! come sai
anche la tua opinione è molto mooooolto importante
per me!!!
Direi INDISPENSABILE!!! XD
Per sapere che regalo ha comprato Nikki a Orlando (e viceversa) non
dovrai aspettare molto, tranquilla!!! ^^
Ti prego....anche tu posa la sciabola e rimanda la mia
esecuzione....forse vi farò ricredere!!^^
Per finire.....AGGIORNAAAA!!! XD XD
grazie ancora patata!!
un bacio chilometrico!!
te amo !!!
bebe : Ehilà
Prof.!!!! XD .....allora...sono proprio contenta che anche l'altro
capitolo ti sia piaciuto...proprio tanto tanto contenta!!!^^
Sono sicura che ti asterrai dal minacciarmi di morte x questo
capitolo....dopotutto nemmeno tu stai rendendo la vita dei tuoi
protagonisti una passeggiata!!! XD
Comunque tranquilla anche tu.....nel prossimo andrà meglio e
forse seguirò il "consiglio" che mi hai dato nel commento
all'ottavo capitolo!!!......basta basta....sto dicendo troppo!!!!^^
ancora mille grazie per i complimenti!!! sei un tesoro!!
ti lovvvo assai! un bacione-one!
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 10 *** Free to love you (part 2) ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo dieci
Free to
love you (part 2)
Non
sono in vena di festeggiamenti. Proprio io che in una situazione
normale potrei benissimo sostituire il simpatico omone in rosso -
dispensatore di regali, considerando quanto adoro il Natale!!
Già. Ma questa non è una situazione normale. Sono
giorni
che evito Orlando. Sono arrabbiata...ma allo stesso tempo mi manca.
Inevitabile.
Ammetto però che Dom ha avuto una bella idea. Una cena a
casa
sua per festeggiare il Natale tutti insieme. Non ho saputo dire di no a
quel musetto triste, che mi supplicava di partecipare; in
più ha
invitato anche Luca, e questo particolare mi ha convinto
definitivamente ad accettare!
Ora me ne sto seduta su un divanetto, con un bicchiere di vino rosso in
mano, e seguo distrattamente con lo sguardo i movimenti degli altri
invitati.
< Ciao bellezza...sei sola? >
Sorrido divertita: quella voce è inconfondibile. Poi mi
volto, continuando a sorridere.
< Che scemo che sei! >
< Che c'è?! Non sono nemmeno un po' credibile come
eterosessuale?? >
< No tesoro...mi spiace! >
Luca ride divertito, sedendosi accanto a me, per poi bere un sorso del
suo martini dry.
< Martini,eh?! > Gli rivolgo un sorriso. La sua passione
per quel cocktail è grande quasi
quanto quella per il suo testimonial, George Clooney. Lui
ricambia il sorriso, complice.
< Eh, già... In mezzo a tutte queste stelle di
Hollywood
speravo di trovare anche George....in quel caso col cavolo che andavo a
dirgli "No Martini, no party!!"....glielo davo io il party! >
< Luca!! Sei un ninfomane! > Gli rifilo un colpetto sul
braccio,
fingendomi indignata. Lui ride di gusto, per poi afferrarmi dolcemente
la mano.
< Ehi scricciola...è da un sacco che non giochiamo al
nostro giochino preferito... >
< Quale? "Smonta il vip"? >
< Esatto! E questa volta non dobbiamo nemmeno usare una
rivista...
guarda, ne abbiamo un intero allevamento qui davanti!! >
< Lu'....non sono animali da pascolo!...anche se credo che se
dovessi intravedere Clooney tra la folla, estrarresti dal nulla un
lazzo, e in sella al tuo destriero partiresti alla carica del povero
vitellino! >
< Ah....ah........molto divertente! > Gli faccio una
linguaccia, sostituita subito da un sorriso.
< Dai...comincio io.........ok, quella - indica una donna
piuttosto corpulenta, che sinceramente non riesco a collegare a nessun
nome famoso - Scommetto che ce ne sono voluti tre per farla
entrare in quel vestito....guarda com'è strizzata nella
stoffa! >
< Ehi?...Sei diventato più crudele ultimamente??
> Lui mi guarda con un sorrisetto furbo.
< Cerca di capirmi scricciola......astinenza da sesso! >
E mentre tento in tutti i modi conosciuti di non sputare il vino che ho
in bocca in faccia al tizio seduto sul divano davanti al nostro,
qualcuno ci raggiunge.
< Ehilà, bella gente! Buon Natale!!! Vi divertite?!
>
< Dom! Si...e grazie per l'invito! >
< E di che Luca??....E tu splendore?......ehi, tutto ok?
>
Luca, continua a sorridere divertito guardando Dom e mi rifila qualche
colpetto sulla schiena, cercando di farmi riprendere fiato.
< Ehm....certo......grazie Dom.....bellissima festa! >
< Ehi! Sei meravigliosa!!! > Gli sorrido. Ho indossato un
vestitino aderente rosso, lungo al ginocchio, con bretelline sottili.
Molto semplice, ma evidentemente fa la sua figura. I capelli sono
raccolti in un' acconciatura morbida, che lascia qualche ciocca libera
di incorniciarmi il viso.
< Senti Nikki....ma.....non sei venuta con Orlando?... >
Ahia. Dritto al cuore.
< Beh......no. Immagino che stia arrivando........con Kate.
> Meglio che qualcuno allontani da me il vaso su quel
tavolino.....potrei lanciarlo contro un muro. Ho i nervi a fior di
pelle....e l'argomento appena trattato non aiuta.
< Ah....capisco......Ah, aspetta...: eccoli! >
Parli del diavolo....
< Ehi OB!! > Dom sventola una mano per farsi notare e fa
cenno ai due nuovi arrivati di raggiungerci.
< Dai scricciola...ci sono io... > Luca mi sussurra
all'orecchio, stringendomi una mano.
Kate è come
sempre avvinghiata al braccio di Orlando in stile
sanguisuga. Oh Santo Cielo.....ma che cavolo si è
messa???....Vestito d'orato con una sorta di pelliccia bianca intorno
alla scollatura e alle maniche. Brrrr....Lasciamo stare!......
Lui?.......Semplicemente meraviglioso. Già. Purtroppo.
Pantaloni scuri e camicia nera. Ha lasciato aperti un paio
di bottoni...........No Nikki!! Non pensarci nemmeno! Contieniti!!
< Ciao Dom! Scusa il ritardo....Kate doveva finire di
prepararsi.... > Alza gli occhi al cielo, ma lei non se ne
accorge nemmeno, troppo presa a sventolare la manina di qua e di
là per i saluti. Considerando le espressioni della
gente......è probabile che stiano cercando di ricordare
chi sia! Eccola che si fionda verso un tizio.....probabilmente un
produttore o un regista!!
< Ciao Luca! > Lui ricambia il saluto. Poi Orlando sposta
lo sguardo su di me. Attenta panoramica a partire dai piedi. Ti piace
quello che vedi, eh??.....Beh mio caro.....sei tu che ci hai
rinunciato!
< .....Ciao Nikki..... >
< Orlando...............Ora scusatemi......vado a prendere da
bere > Detto questo, mi allontano. Ho bisogno d'aria.
< .................sbaglio o......aveva ancora il bicchiere
mezzo pieno?!...... >
< No Dom......non sbagli...... >
Sono sulla terrazza....avevo proprio bisogno di allontanarmi. Pensavo
che sarebbe stato più facile. Illusa.
Vederlo con lei mi manda in bestia!! E nello stesso tempo, quando mi
guarda.........Dio! Odio questa situazione!!
Sento la musica provenire dal salone.....ma me ne accorgo a
malapena....ho la testa da un'altra parte.
< Ho un deja-vù....una terrazza, la luna, tu ed
io..... >
Eccolo. Dio, ma come fa ad essere così
tranquillo?!?.....Credo che abbia sottovalutato il mio livello di
incazzatura!!....
< Ah, si?....Scusa......al momento non ricordo.... >
Sospira, poi si mette accanto a me.
< Nikki........ti prego, non...... >
< Non?! Non cosa, Orlando?!...."Non fare
così?"...oppure..." Non capisci.."???......Oh mio caro, io
capisco perfettamente!!! Mi sembra piuttosto chiara la situazione : hai
avuto la tua avventura....ti sei tolto lo sfizio! Sesso di altissimo
livello, non c'è che dire! Ma ora non devi più
fingere, tranquillo! Torna pure alla tua relazione piatta e priva di
emozioni. Torna nel tuo angolino di mondo perfetto, senza problemi,
senza preoccupazioni..... senza rischi!! Dopotutto.....l'attore e la
veterinaria?!.......Non si è mai visto..........e
tranquillo.....la tua carriera e la tua reputazione sono
salve....terrò per me questo nostro piccolo e scabroso
segreto! >
Faccio per rientrare, ma lui mi afferra per un polso.
< Ti prego Nikki, aspetta.... >
< ......................lasciami.......... > Non riesco a
guardarlo negli occhi. Scoppierei a piangere. Tanto per cambiare.
< No, ascolta... > Mi volto, furente. Ho ricacciato
indietro le lacrime. Devo essere forte.
< Non mi interessa!!! Non voglio ascoltare le tue
scuse!!......NON VOGLIO LA TUA PIETA' !!! >
Mi guarda stranito. Poi esplode.
< CREDI CHE PER ME SIA FACILE, EH???? >
Silenzio. Non mi aspettavo questa
reazione.......Però........che diritto ha lui di
arrabbiarsi???
< ..............hai fatto la tua scelta Orlando.......e non sono
io..... >
< .......Sei entrata nella mia vita come un uragano....hai
stravolto tutta la mia vita....le mie certezze.... >
Certo. Ora diamo la colpa a Nikki....
< .........ed è la cosa più bella che
potesse capitarmi........incontrare te.......amarti...... >
Cosa?....No, un attimo............COSA?!.....L'ho sentito solo
io?....Dio, qualcuno mi dica se l'ho sentito solo io!!!!
< Hai capito bene.....io ti amo Nikki......Ti amo come non
pensavo di essere in grado di fare. E questo mi
spaventa......ho paura perchè so che se dovessi davvero
perderti non riuscirei a sopportarlo....
E allora mi sono detto " Allontanati da lei....per non soffrire...."
....Ma la sai una cosa?.....Non posso. Non respiro senza di te, amore
mio. >
Riesco solo a guardarlo fisso negli occhi. Le lacrime ormai
non posso fermarle. Ma a che scopo? Non voglio nascondere i miei
sentimenti. Non a lui.
< Orlando.....io..... >
< Eccoti cucciolo!! >
No. No. Ti prego non ora.
< Orlando? Stellina?.....che fai qui fuori?.................E tu
Nikki........LASCIA SUBITO LA MANO DEL MIO UOMO! >
< Kate..... >
< No, cucciolo....non preoccuparti ci penso io.... >
< KATE! > Cavolo. Che urlo. Anche Kate è
sbiancata.
< Kate..... non è lei a tenermi la mano....sono io a
tenere la sua, perchè non voglio che se ne vada.....mi
dispiace ma io e Nikki........io la amo! > Dio...l'ha
fatto! L'ha fatto davvero!
< Non dire sciocchezze Orlando....non puoi amarla.........TU AMI
ME! >
< Lo credevo anche io Kate.....ma non è
così....mi dispiace dovertelo dire qui e ora, ma.....io non
posso più stare con te......e non posso più stare
senza di lei... >
Mi guarda e io vedo tutto l'amore che prova per me.
< Stai bene attento a quello che fai Orlando....anche io sono un
attrice....sto per recitare in un film molto importante...pensa alla
fama.....ti conviene ripensarci.... >
< Lo vedi Kate?....è anche per questo che amo
Nikki....lei non avrebbe mai detto una cosa del genere.....non
parlerebbe mai dell'amore in termini di soldi e fama!! >
< AH SI??!...ALLORA SAI CHE TI DICO ORLANDO?? VAFFANCULO! STAI
PURE CON QUELLA SCIACQUETTA! SAI QUANTI ME NE TROVO PIù
RICCHI E FAMOSI DI TE?! >
Non ha proprio capito una parola di quello che ha appena detto Orlando.
< E tu cuginetta cara.......stanne certa.....me la pagherai!
> Detto questo se ne va, tutta impettita, e l'ultima cosa che
sentiamo è la porta d'ingresso che sbatte.....e la voce di
Dom < Ehi Kate?? Ti perderai il panettone!!! >
Quel ragazzo è troppo forte! Mi farà morire!
Poi lui mi afferra la mano; allora io mi volto verso di lui.....e gli
sorrido.
Quel gesto lo rassicura, perchè si rilassa subito. Mi tira
leggermente verso di lui e mi stringe forte. Mi manca quasi il respiro.
< Temevo di averti persa ormai.... >
< Purtroppo per me....non potrei mai smettere di amarti!!
>
Lui si scosta leggermente dall'abbraccio e mi guarda intensamente.
< Perdonami amore.....non ti farò soffrire mai
più! >
Non riesco a fare nient'altro. Gli getto le braccia al collo e lo
bacio. Un bacio dolce e disperato. Mi aggrappo quasi alle sue spalle,
per paura di cadere: le ginocchia non sembrano più in grado
di sostenermi.
< Andiamo via ti prego.... > Mi sorride e mi prende per
mano, correndo in casa. Salutiamo tutti velocemente e ringraziamo Dom,
che capisce subito e ci sorride felice. Cerco Luca con lo sguardo e
anche lui intuisce: mi fa un occhiolino, sorridendo.
In un attimo Orlando mi trascina fuori di casa.
Siamo
arrivati a casa in una frazione di secondo....ancora mi chiedo come
faccio ad essere viva, dopo il tragitto in macchina. Guidava come un
pazzo!
Ora me ne sto sdraiata nel letto, con le lenzuola che mi coprono a
stento e la sua testa appoggiata sul ventre, mentre gli accarezzo la
nuca.
Abbiamo fatto l'amore per non so quante ore di fila e mi ha davvero
fatto sentire tutto il suo amore. E' stato attento, premuroso,
dolce...ma allo stesso tempo c'ha messo una passione travolgente.
Potrei essere più felice?
Ad un certo punto mi ricordo del regalo di Natale che gli avevo
comprato. Salto giù dal letto, avvolgendomi intorno il
lenzuolo. Poco dopo torno in camera sua con il pacchetto in mano e lo
ritrovo dove l'avevo lasciato, ma con un'espressione sorpresa e
frastornata. Che tenero!!
Mi sdraio accanto a lui e con un sorriso gli porgo la scatolina.
< Che cos'è? > Sorride, divertito.
< Aprilo e vedrai... >
Non appena lo apre, cerco subito di capire cosa ne pensa dalla sua
espressione. Sembra sinceramente sorpreso. Ma....credo.....anche felice!
<
Amore.......è meraviglioso! > Un ciondolo. Di quelli
che tanto ama. Ma questo è speciale: ci sono le nostre
iniziali, e sul
retro una frase:
"
The greatest thing
you'll ever learn is just to love and be loved in return" .
Dopo aver letto
questa frase, si volta verso di me. Mi abbraccia. Mi stringe
possessivo, come se avesse paura di vedermi sparire da un momento
all'altro. Tranquillo amore mio. Non vado da nessuna parte.
Un secondo dopo mi mette davanti al naso in pacchetto.
< Questo è per te > Sorrido, emozionata come
una bambina la mattina di Natale.
Lo scarto piano, con il cuore in gola.
Oh Mio Dio.
E' il regalo perfetto.
La prima edizione.
La primissima edizione di Peter
Pan, di J.M. Barrie.
Non posso crederci.
Due lacrime corrono piano lungo la mia guancia. Ancora una volta.
Felicità.
Pura e semplice.
< Ti piace?.... > Lo guardo. Gli accarezzo il viso. Poi
mi piego verso di lui e gli sfioro le labbra con le mie.
< E' la cosa più bella che potessi fare > Lui
mi sorride, felice, per poi sdraiarsi, portandomi con sè e
facendomi stendere sul suo petto.
< Il nostro inizio Nikki...... >
Ora so cosa rispondere alla domanda che mi sono fatta prima "Potrei
essere più felice?"
Si.
Ma solo con lui.
Per sempre.
Com'è???
XD
Ecco il decimo.....eh già.....serenità!!....non
potevo tenerli ancora in quella situazione!!^^.......adesso va molto
meglio.........per ora!! XD XD XD.....
Grazie come smpre ai lettori-silenti-pigroni!! ^^
E ora i ringraziamenti alle fedelissime......e alle new entry!!!^^
bebe : Ehilà
Prof!! XD....sono perdonata allora??...questa parte era happy, no??^^
Povera Nikki....la farò impazzire!^^......per quanto
riguarda la canzone dell'altro capitolo...già...mi sembrava
azzeccata!...e comunque adoro "Bleeding Love" di Leona Lewis!! Hai
proprio ragione!!!^^..come sempre ti ringrazio infinitamente x i tuoi
complimenti!!! ti adoro!
ah! aggiorna presto, nè?!? XD
un bacio grande!!
Cecy : Tesssò!!!
Ma grazie! Lo so che in questi giorni non ci siamo sentite spesso ..ma
ero un po' presa....sorry! E poi lo sai.....io sparisco
facilmente!...La Sarè ha decretato che ho il morbo di David
Copperfield! XD XD XD
Visto che qui ho risolto le cose???^^
E finalmente hai scoperto i regali che si sono fatti!!!....Ti sono
piaciuti??^^
Come sempre....grazie per il sostegno!!!! Ti lovvvooo muchissimo!!!
Aggiornaaaaaaaaa!!! XD
Ora la smetto....
bacio stratosferico!!!
Zia Strow : Oh.
Mio. Dio. ..................quando ho visto il tuo commento
mi sono riempita di pizzicotti per accertarmi di essere sveglia!
Che grande onore!!!! Ma grazieee!!! No, seriamente.....non immagini che
piacere sentirmi dire certe cose da te!
Non potevo sperare di meglio! Ovviamente mi auguro che continuerai a
pensarla così!! Io ce la metto sempre tutta per ottenere un
buon risultato!!
Per quanto rigurda la tua offerta.......XD.....ho già
accettato, lo sai!....e grazie!!!^^....anche qui ho massacrato
l'acaro....^^
Grazie ancora Zietta!!! Un bacio grande grande....e mi raccomando
aggiorna presto quel tuo capolavoro!!
Saretta : Ah
ahahahaha....!!! mi sono presa un colpo quando ho letto il nome nella
tua recensione......meno male che le minacce non erano rivolte
direttamente a me!!! XD
Dai....qui ho messo a posto le cose, no??....Grazie caVa......sempre
troppo gentile!!!!
Ah...sto cercando di guarire dal morbo di Copperfield......ma
è dura!!!^__^
Dai tessssora, ora ti lascio....grazie ancora e fammi sapere com'era
questo!!!......
ti lovvvvo sempre tanto!!!
un bacio stra-enorme!!!
P.S.:....Vale anche per te.........:AGGIORNAAA!!!(anche se hai
aggiornato oggi!! XD XD)
Bell_Lua : Cara, ma ciao!!!
Glassieeee!!! Troppo troppo buona!!!! Tranquilla....la recensione non
era strana....ho capito cosa intendevi.......e tu hai capito
perfettamente quello che volevo dire io!!^^
Qui le cose si sono sistemate, visto??...un po' di pace......^^
Grazie ancora davvero!!! Fammi sapere com'era questo!!!
bacio grande!!!
blackpearl94 :
Beh?!...chi abbiamo qui?? un'altra new entry?? XD XD
grazie cara! sei molto gentile! spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto!!!....complimenti per la tua storia, la seguirò con
piacere!!mi raccomando....aspettiamo il terzo capitolo!!! XD......
un bacio grande!
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 11 *** Bleeding ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo undici
Bleeding
Piccola premessa prima di passare al capitolo. La canzone è
"Bleeding love" di Leona Lewis e ringrazio bebe per
avermela fatta "scoprire". Grazie cara!! Vi consiglio di ascoltarla
mentre leggete il capitolo, magari cercandola su YouTube, non so....ma
è davvero bellissima e ascoltarla renderà meglio
l'idea!!...E ora buona lettura (si spera) !!!....Ultima
cosa.....l'argomento trattato in questo capitolo è
abbastanza delicato, e qualcuno potrebbe non apprezzare che venga usato
in una fanfiction.....ma mi sta molto a cuore. Non è
necessario che spieghi perchè, ma vorrei solo che non vi
facciate un'idea sbagliata. Se ne parlo è perchè
ci tengo davvero e mi ha...diciamo...riguardata da vicino. Non lo
faccio così senza criterio! Bene....ora vi lascio al
capitolo! Baci
Closed off from
love
I didn't
need the pain
Once or
twice was enough
And it was
all in vain
Time starts
to pass
Before you
know it, you're frozen
But
something happened
For the
very first time with you
My heart
melts into the ground
Found
something true
And
everyone's looking round
Thinking
I'm going crazy
But I don't
care what they say
I'm in love
with you
They try to
pull me away
But they
don't know the truth
My heart's
crippled by the vein
That I keep
on closing
You cut me
open and I
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
I keep
bleeding
I keep,
keep bleeding love
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
You cut me
open
Trying hard
not to hear
But they
talk so loud
Their
piercing sounds fill my ears
Try to fill
me with doubt
Yet I know
that the goal
Is to keep
me from falling
But
nothing's greater
Than the
rush that comes with your embrace
And in this
world of loneliness
I see your
face
Yet
everyone around me
Thinks that
I'm going crazy, maybe, maybe
But I don't
care what they say
I'm in love
with you
They try to
pull me away
But they
don't know the truth
My heart's
crippled by the vein
That I keep
on closing
You cut me
open and I
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
I keep
bleeding
I keep,
keep bleeding love
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
You cut me
open
And it's
draining all of me
Oh they
find it hard to believe
I'll be
wearing these scars
For
everyone to see
I don't
care what they say
I'm in love
with you
They try to
pull me away
But they
don't know the truth
My heart's
crippled by the vein
That I keep
on closing
You cut me
open and I
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
I keep
bleeding
I keep,
keep bleeding love
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
You cut me
open and I
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
I keep
bleeding
I keep,
keep bleeding love
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
You cut me
open and I
Keep
bleeding
Keep, keep
bleeding love
Spesso non ci si rende
nemmeno conto
di quanto l'Amore condizioni le nostre vite. Parlo di quell'amore che
ti osserva, ti segue, ti raggiunge...e infine ti chiude in un angolo.
Senza via di fuga. Ma da quell'amore nessuno vorrebbe mai fuggire.
Ha raggiunto anche me. Mi ha presa e avvolta in un caldo
abbraccio. Ma per me è diverso. Ad alcuni, come si sente
spesso nei film, sembra di galleggiare su una nuvoletta rosa a tre
metri dal suolo. Io no. Ho i piedi ben piantati a terra. Non
posso
permettermi di fantasticare. Non voglio perchè so di dovermi
godere ogni attimo, ogni istante insieme a lui.
Come se fosse l'ultimo.....perchè qualsiasi momento potrebbe
essere davvero l'ultimo. Perchè? Beh, è molto
semplice :
io....
< Non gliel'hai ancora detto, vero? > La voce di Luca mi
ha risvegliato dai miei pensieri. Sono seduta sul divano del soggiorno,
con una tazza di caffè tra le mani. Mi volto e lo guardo
negli occhi. Lui sa. Lo sa da tempo.
Sposto lo sguardo, riportandolo sulla tazza e osservo senza interesse
il liquido scuro.
< No. > Secca. Decisa. Lui si siede accanto a me.
< Non credi sia tempo che tu gli dica... >
< NO!............Non....io ........non ce la faccio...
> Non riesco ad alzare lo sguardo.
< Ascolta scricciola.... - mi afferra una mano, portandola sulle
sue gambe - ........lui deve sapere. >
Certo che deve sapere. Lo so bene.
< Ci ho provato Luca.....ho tentato di dirglielo......ma ogni
volta, ogni dannatissima volta........ mi blocco. Come faccio a dirgli
una cosa del genere? - lo guardo dritto negli occhi, quasi
supplicandolo - ....... Io non voglio perderlo......non posso......non lui. >
< Tesoro mio.....ma che dici?!....lui non è come
Chris, quello era uno stronzo, un codardo immaturo!......Orlando
è diverso!!! Non ti abbandonerebbe mai! >
< .....lo so che lui è diverso......ma non ce la
faccio! Non posso rischiare! Ti prego Lu'...non chiedermelo!! >
Non riesco a trattenermi. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso.
< Lo sai anche tu che prima o poi lo verrà a
sapere.....fra poco devi ricominciare con i controlli e le visite
specialistiche... >
Già. Sono malata. Niente di particolare, di persone malate
di cuore ne è pieno il mondo. Perchè il mio caso
dovrebbe essere speciale? Insufficenza della valvola mitralica. Ce l'ho
da quando sono nata e ho sempre dovuto fare avanti e indietro dagli
ospedali, ma quando avevo circa diciassette anni, dopo innumerevoli
cure, le cose sembravano andare meglio, a parte controlli di routine.
Ho cominciato a vivere come ogni altra adolescente, libera, felice, con
i problemi e le paranoie che si hanno a quell'età, ma che,
in confronto a quell'incubo, sembravano inutili e prive di significato.
Purtrop
po però
qualche anno fa, dopo una delle solite visite, ho ricevuto una notizia.
Le mie condizioni non miglioreranno. Mai. Non ci sono medicine che
possano farmi stare meglio. L'unica soluzione sarebbe un'operazione
chirurgica.
Non ho mai voluto. Troppi rischi. Non volevo sprecare nemmeno un
secondo della mia vita, o almeno del tempo che mi rimaneva. Ad essere
completamente onesta, dopo la morte dei miei, più ci
pensavo......e più non riuscivo a trovare un motivo valido,
un motivo per tentare di andare avanti. Per tentare di salvarmi.
Ma ora? Ora ce l'ho un motivo. Lui.
Orlando. Adesso dovrei correre dal mio cardiologo e pregarlo di fare
subito quell'operazione, perchè ora ho un motivo
più che valido per andare avanti............Allora
perchè non l'ho ancora fatto? Perchè mi trema la
mano tutte le volte che sfoglio la mia agenda alla ricerca del numero
del suo studio? Perchè riesco sempre a trovare qualche
faccenda, qualche commissione che in quel momento sembra non poter
assolutamente essere rimandata?
Paura. Pura e semplice.
< Lo so Luca, lo so.... > Mi guarda triste, per poi
stringermi a lui, baciandomi la testa.
Restiamo così per un po', poi sento la porta d'ingresso
chiudersi e dopo poco appaiono Orlando e Sidi, di ritorno dalla
passeggiata ad Hyde Park.
< Ehi Luca! Non sapevo che saresti venuto! Quella testolina
lì non mi ha detto nulla! > Lo dice lanciandomi uno
sguardo di finto rimprovero, per poi sorridermi. Io ricambio con un
debole sorriso. Non sono mai stata molto brava a nascondere i
sentimenti.
< Ehi amore....tutto bene? > Beh, lui recita per
professione dopotutto : sa riconoscere un pessimo attore quando lo vede.
< Si, tranquillo! Tutto bene...ho avuto solo un po' di mal di
testa, ma ora sto meglio! > Sorrido di nuovo, sperando di
convincerlo stavolta.
< ....ok..se lo dici tu... > Forse ce l'ho fatta.
< Allora Luca....ti va di fermarti a cena? Nulla di
impegnativo...una cosa così tra amici... >
Luca mi guarda per cercare conferma, io annuisco sorridendo.
< Beh..mi piacerebbe. Grazie Orlando! >
< E di che?! Allora vado a farmi una doccia veloce e poi vi
preparo la mia famosa "pasta alla carbonara"! >
< Ahi ahi....attento amore! Hai qui un italiano di origine...un
giudice impegnativo! > sorrido divertita dalla sua espressione.
Gonfia il petto e fa una smorfia.
< Che c'è donna?! Non hai più fiducia in
me?! > Io e Luca ridiamo, appoggiandoci allo schienale del
divano.
< Certo che ne ho amore mio....come sempre! > Lui si
avvicina e si china su di me da dietro il divano. Allora io piego la
testa all'indietro e lascio che mi baci. Un bacio dolce e leggero.
< Ehi, ehi....ragazzi, guardate che Sam Raimi potrebbe
pretendere il diritto d'autore! Non siete certo Peter Parker e Mary
Jane Watson! Andateci piano....!! > Ridendo Orlando si stacca da
me, mi lascia una tenera carezza sulla guancia per poi andare al piano
di sopra per la famosa doccia-lampo.
< Te ne sei accorta? >
< Di cosa?... >
< .....gli hai appena detto che ti fidi di lui.... > Il
mio sorriso si spegne piano, mentre rifletto su quello che mi ha appena
detto Luca.
Certo, l'ho detto. E lo penso! .......ma spesso la paura gioca dei
brutti scherzi. E sinceramente non so se riuscirò a
sconfiggerla.
La serata è passata tranquillamente. Dopo una cena a base di
pasta alla carbonara, che anche Luca ha apprezzato molto, sebbene
inizialmente fosse un po' scettico (si sa...gli inglesi non sono certo
famosi per le loro doti culinarie!), abbiamo guardato un film in tv,
con birra e pop-corn ad accompagnare il tutto. Verso mezzanotte Luca
è tornato a casa del suo amico e, dato che Kate ha portato
via le ultime cose che aveva lasciato a casa di Orlando, noi siamo
finalmente soli.
Siamo sul terrazzo, stesi su una sdraio e con una coperta per ripararci
dal freddo di fine dicembre. Io sono tra le sue gambe, con la schiena
appoggiata al petto e la testa sulla sua spalla; lui mi circonda con le
braccia. Sento il suo respiro solleticarmi l'orecchio, mentre mi lascia
piccoli e teneri baci sul collo.
< Orlando?... >
< Mmh? > Sorrido. Non smette di baciarmi nemmeno per
rispondere.
< Tu credi nel destino? Cioè....pensi che tutto
accada per un motivo? >
Lui alza la testa, smettendo di baciarmi, e per qualche istante resta
in silenzio.
< Beh...io sono tra quelli che credono che ognuno di noi si
costruisce il proprio destino.......ma se devo pensare ad un qualche
Fato....beh, voglio pensare che sia quello che ti ha portata da me...
>
Mi volto un po' verso di lui. E' lì che mi guarda con quel
suo meraviglioso sorriso.
Ricambio, per poi accoccolarmi meglio nel suo abbraccio.
< Allora.....se dovessi innamorarmi di qualcun altro....dovresti
dare la colpa al Destino, che mi ha condotta tra le sue braccia?.....
> Un'espressione furbetta e
divertita mi si dipinge sul viso.
Lui è in silenzio. Non muove un muscolo. Poi arriva la
risposta.
< No........in quel caso prenderei a calci il deficiente che ha
osato portarti via da me, e poi tenterei in tutti i modi di farti
innamorare di nuovo di me!... > Ha un'espressione seria e
decisa, ma io non riesco a fare a meno di lasciarmi andare ad una
leggera risata.
Lui però subito mi afferra gentilmente il mento con due dita
e mi bacia. Un bacio passionale, possessivo...ma anche carico di amore.
Poi si allontana un po' per guardarmi negli occhi. Io sono
letteralmente senza fiato.
< Davvero...non permetterò a niente e a nessuno di
portarti via. Il tuo posto è accanto a me. Ti amo troppo per
lasciarti andare... > E' davvero serissimo. Ora non ho
più voglia di ridere. Voglio solo restare abbracciata a lui.
< Non me ne vado, amore....sono qui... > Lo stringo
forte, quasi a rimarcare le mie parole.
Sarà così? E' una promessa che posso davvero
mantenere?
Se si parla di volontà, è ovvio che si. Fosse per
me resterei per sempre con lui. Ma c'è qualcosa che fa
crollare ogni mia sicurezza, alimentando le mie paure. E quel
"qualcosa" è dentro di me. Un male che mi logora piano da
quando sono venuta al mondo, e continua a scavare, senza darmi tregua.
Io avrei la possibilità di fermarlo.
Non l'ho fatto in passato.
Non lo sto facendo ora.
Perchè?
Perchè voglio negare a me stessa la possibiltà di
essere davvero felice?
Masochismo?
No.
Paura.
Paura di fallire. Paura di non avere tempo. Tempo da passare con lui.
Paura di addormentarmi in una sala operatoria e non risvegliarmi. Non
rivedere più il suo viso. I suoi occhi. Il suo sorriso.
Paura di non avere più lui.
Ancora quella fottutissima paura.
Il mio cuore non funziona come dovrebbe. I medici dicono che non riesce
a far circolare il sangue a dovere.
Allora perchè io lo sento sanguinare?
Sanguina tutte le volte che penso alla mia vita.
La mia vita senza Orlando.
E allora ecco che ritorna.
La paura.
Spero come al
solito che anche questo capitolo sia piaciuto....Ma dato che sto
diventando monotona la smetto subito....
Cosa posso aggiungere?....Grazie ancora a chi continua a
leggere....anche se mi aggrego all'appello di alcune "colleghe"
(soprattutto le mie sorelline..^^)..: qualche commentino in
più non guasterebbe e di certo mi rendereste davvero
felice!!!
Beh...grazie comunque!^^
E ora....consueto
angolo dedicato ai ringraziamenti per le fedelissime!
Cecy : Sister!!!! ciao
tesoro, perdonami per l'interminabile assenza, sia per la storia che
per le chiacchierate su msn ....vedrò di rimediare al
più presto!!^^......grazie mille come sempre! le tue
recensioni mi fanno sempre ridere come una matta! Per il viaggio a
Londra sai che sono sempre disposta!!!...quando vuoiiiiii!!! XD....
Qui come vedi ho trattato un argomento un po' più
delicato....un po' personale....poi ti spiegherò con
calma...ma non preoccuparti, nè!! io sto bene!!^^
Per le risposte alle recensioni del tuo ultimo capitolo e di quello
della Sarè....beh sarebbe troppo lungo risponderti
qui....Rimando tutto al prossimo incontro su
msn!!!...tranquilla,avverrà presto!!^^
Come sempre ti ringrazio! Sei unica!
ti lovvvo assaiiii......
un bacino sonoro dalla tua David Copperfield al femminile.....^^
bebe : Prof!!! perdonami
anche tu per il ritardo...ma l'ispiration era in vacanza alle Hawaii!!
XD
Ti è piaciuto Dom, eh??...hihih, ne ero sicura!!
tornerà presto il nostro buffone di corte!!
Come sempre grazie, sei un tesoro!!!.....ma vedi di non farmi penare
ancora a lungo con la tua storia "La Giostra della Vita"...........sto
soffrendo!!!!! T_T...........XD ......
Ti lovvvo!!!! un bacio grandissimo!!!
blackpearl94 : ehilà
carissima!!!! ma che bello, sei ancora qui ad aggiornare!!! non mi
abbandoni allora!!!...T_T........^^
grazie, i complimenti fanno sempre piacere!!...mi raccomando, continua
presto la tua storia!!!sono curiosa!!
un bacio grande e grazie ancora!!!
Sarèèèèè : ciao
Amò!!!!!.............scusa.....scusa.......ritardo
imperdonabile!!!!.....ora sono io che me ne sto in ginocchio sui ceci
della Cecy.......XD.........non l'ho fatto apposta...ma le idee
scarseggiavano!!!
Sei contenta che la tibia in gonnella si sia levata dalle scatole,
eh??..........ma chissà................XD XD (ora ci
vorrebbe il batterista!!^^)
Grazie tesora!! come sempre siete indispensabili per me!
Dici che dal morbo non si guarisce?! allora sono
condannata?!?....T_T......vedrò di farmene una ragione!!
Anche per te vale lo stesso della Cecy.....per le risposte alle
recensioni dei vostri capitoli....l'appuntamento è su
messenger!!!.....tornerò presto in circolazione, giuro!!...
Ora ti saluto...fammi sapere com'era questo capitolo,nè?? ci
tengo!!!
ti lovvvooo mucho!! un baciotto schioccoso dalla tua compagna Orli's
Angel...^^
Bell_Lua : Cara!! che bello, nemmeno
tu mi hai abbandonato!!!!*me piange commossa*
Sarò ripetitiva ma...perdona il ritardo...il motivo credo
che tu l'abbia capito!!^^
Grazie per il sostegno!!! troppo carina!! sono davvero contenta che ti
piaccia....il tuo entusiasmo me ne ha dato prova!!! graaazieeee!!
sperando che tu non abbia cambiato idea proprio con questo
capitolo...ti saluto!! un bacione!!!
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 12 *** Addicted ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo dodici
Addicted
Have I told you how
good it feels to be me,
when I'm in
you?
I can only
stay clean
when you
are around.
Don't let
me fall.
If
I close my eyes forever,
would
it ease the pain?
Could I breathe again?
Maybe
I'm addicted,
I'm out of
control,
but
you're the drug
that keeps me from dying.
Maybe I'm a
liar,
but all I
really know is
you're
the only reason I'm trying.
I am wasted
away,
I made a
million mistakes.
Am
I too late?
There is a
storm in my head;
it rains on
my bed
when you
are not here.
I'm
not afraid of dying,
but
I am afraid of losing you.
(Addicted - Enrique Iglesias)
Il
frappuccino? Trovata geniale. Ancora meglio sorseggiarlo seduta su un
divanetto di Starbucks, accanto al mio migliore amico...e a lui.
L'uomo che amo.
Mentre i due ometti parlano di snowboard e cornetti alla crema
(accoppiata azzeccatissima), mi guardo intorno. Il locale è
pieno di gente: ragazzini appena usciti da scuola con ancora le
cartelle sulle spalle, intenti a scegliere accuratamente la loro
merenda tra i tanti tipi di muffin esposti sul bancone, un uomo
d'affari in giacca e cravatta, troppo impegnato in un'agitata
telefonata per accorgersi dell'ennesima occhiata ammiccante della
giovane commessa che lo sta servendo.
Poi la mia attenzione è attirata da un gruppetto di
ragazzine.
Avranno quindici, massimo sedici anni; lanciano occhiatine furtive
verso di noi, ridacchiando emozionate e stringendosi le mani a vicenda.
Ovvio. Hanno riconosciuto Orlando...di sicuro non fanno così
per me o per Luca.
Mi fanno tanta tenerezza. E inevitabilmente mi ritrovo a sorridere. Fan
sfegatate del mio amore. Probabilmente sono fra le tante ragazzine che
passano ore ed ore davanti alle transenne di un teatro o di un cinema
in attesa del loro idolo, anche solo per ricevere uno sguardo, una
carezza da lui; anche solo per potergli stare accanto per qualche
istante, respirare la sua aria, sfiorare la manica della sua giacca.
Non si curano della pioggia battente, della stanchezza dovuta
all'attesa, delle opinioni di chi le giudica stupide, illuse o fuori di
testa. E perchè dovrebbero? Io le ho sempre ammirate.
Così coraggiose, determinate, forti. Delle meravigliose
sognatrici.
Io non ho mai fatto nulla del genere, non so
perchè...dopotutto
ho sempre condiviso la stessa passione per lui, gli stessi sogni. Ma
probabilmente mi è sempre mancato il coraggio...E' evidente
che
sono piuttosto carente in materia....l'ho già dimostrato.
E allora perchè io gli sono accanto, al suo stesso tavolo?
Perchè io l'ho potuto incontrare? Perchè ho avuto
l'occasione di amarlo davvero, fare l'amore con lui?
Perchè lui ha scelto me?
Semplice.......Fortuna. Una fortuna sfacciata.
Sorrido di nuovo. Sono ancora lì a fissarlo con
un'espressione
di pura beatitudine sul viso, probabilmente cercando il coraggio di
avvicinarsi per chiedergli un autografo......... Ma sì! Sono
sicura che a lui non dispiacerà!
Mi alzo, dirigendomi verso il loro tavolo. Mi volto subito dopo,
richiamata dalla voce di Orlando.
< Amore? Ti stiamo annoiando? > Gli sorrido divertita e
scuoto
piano la testa in segno di diniego, per poi riprendere a camminare.
Sento il suo sguardo e quello di Luca su di me.
Arrivo davanti al tavolo e le guardo una per una sorridendo.
Loro sono piuttosto imbarazzate, tanto che arrossiscono e un paio
sembrano molto interessate alle punte delle loro scarpe.
Poi una si fa coraggio.
< Ci scusi signorina....noi non volevamo metterci a fissarvi,
davvero! ......E' che.... >
< Vi dispiace se mi siedo un attimo? >
Sembrano abbastanza confuse, ma subito dopo annuiscono piano, quasi
all'unisono. Mi accomodo accanto ad una di loro.
< Non vi dovete scusare! Non sono certo venuta qui per
rimproverarvi!......Dite un po'.....lo avete riconosciuto, vero?
>
Sorrido, complice.
I loro visi si illuminano magicamente. Che spettacolo!
< Sentite....vi faccio una proposta: vi andrebbe di incontrarlo?
> Trattengono il fiato tutte insieme, con gli occhi sgranati.
< Però vi devo chiedere un favore....vedete, il fatto
è che siamo qui per passare un pomeriggio tranquillo, e se
la
gente si dovesse accorgere di chi è in
realtà....temo si
scatenerebbe il finimondo! Quindi...io gli chiederò di
uscire un
attimo dal locale, così potrete incontrarlo con
tranquillità...però voi dovete promettermi di
essere
molto discrete finchè non sarete fuori. Ci state? >
Loro mi guardano estasiate, poi sorridono felici e acconsentono. Allora
mi alzo e torno al tavolo, spiegando a Orlando la situazione. Lui si
volta verso di loro, le guarda abbassando un po' i Ray Ban(indossati
per tentare di non essere riconosciuto), fa un sorriso e poi
torna con lo sguardo su di me.
Mi guarda dolcemente negli occhi, si alza per dirigersi verso l'uscita,
ma una volta accanto alla mia sedia si china e mi lascia un leggero
bacio sulle labbra.
< Sei un tesoro... >
Sorrido felice. Macchè! Io ho avuto fortuna più
grande: almeno questo glielo dovevo! Erano così contente...
Lo guardo uscire, e dopo qualche istante il gruppetto si alza
discretamente, pagando il conto, per poi uscire ordinatamente non prima
però di avermi rivolto un saluto e un sorriso, che subito
ricambio. Una di loro si avvicina. Mi guarda negli occhi.....e poi mi
abbraccia stretta, sussurrandomi all'orecchio:
< ........Grazie..... >
Le saluto un'ultima volta, poi mi volto verso Luca.
< Le hai fatte proprio contente... >
< Credo che sarà Orlando a farle davvero felici!!
> ridacchio, immaginandolo circondato a firmare autografi e fare
foto.
< Beh...ma tu hai creato l'occasione! > Lo guardo e
ridiamo insieme.
Poi la sento. Una fitta che mi trapassa il petto da parte a parte.
Dio, mi manca il fiato. Era da tanto ormai che non provavo questa
tremenda sensazione....e ingenuamente speravo che non sarebbe
più successo. Mi aggrappo con una mano al tavolino, mentre
con l'altra mi stringo la camicetta, all'altezza del cuore.
Già. Quel maledetto.
Luca mi poggia una mano sulla schiena.
< Nikki....Nikki!!!....Che c'è?! Cos'hai??! >
Non riesco a prendere aria per rispondere, così gli stringo
forte la mano, cercando di riprendere il controllo. Ti prego.....ti
prego, non ora! Cado in ginocchio e Luca scatta, è subito
accanto a me. Sento la gente intorno.
< Ti prego Nikki...dimmi cosa devo fare!!! >
< Che sta succed........NIKKI !!! > Orlando è
in ginocchio vicino a me e mi afferra una mano, stringendola forte.
< Luca che è successo??? > Sento la
preoccupazione nella sua voce.
< E' successo all'improvviso...sta-stavamo parlando...poi
lei.... > Ti prego...ti prego Luca....non dire niente!!
< Nikki...Nikki guardami, ti prego!!....vuoi che chiami
un'ambulanza?! >
L'ultima cosa che vedo sono i suoi occhi, quei meravigliosi occhi di
cui mi sono innamorata dal primo istante. Poi più nulla.
Buio.
Quando mi risveglio sono sdraiata per terra, con un cuscino sotto la
testa, e sento una gran confusione intorno.
< Per favore signori....lasciatele spazio..fatela respirare!
> Accanto a me ci sono sempre Orlando e Luca, ma in
più c'è un'altra persona.
< Nikki !! > Guardo Orlando di sfuggita, ancora confusa.
< Signorina...signorina? Come si sente? No, no, deve restare
distesa. Stia tranquilla, sono un paramedico. Lei è svenuta,
se lo ricorda? >
< Come...? Io non.... > Svenuta? Ma cosa...?
< Non si preoccupi....ora sta meglio, ma i suoi amici vorrebbero
che venisse in ospedale per fare degli accertamenti, e io glielo
consiglio. Non sembra un semplice calo di pressione... >
< Cosa? In ospedale?.......no...no, non si preoccupi! Mi sento
decisamente meglio ora! Non è necessario! >
< Ma Nikki, che ti costa? Noi saremmo più tranquilli
se tu.... >
< No Orlando! ......Ti prego....vorrei tornare a
casa....probabilmente sono solo un po' stanca...davvero!!! > Lo
guardo negli occhi, quasi supplicandolo. Lui mi guarda intensamente,
poi scambia un'occhiata indecisa con Luca.
< .....d'accordo.....se proprio non vuoi.... >
< Ok, signorina....ma mi raccomando: se dovesse capitarle di
nuovo o se dovesse anche solo avvertire qualche strana sensazione
simile, vada in ospedale a fare un controllo! > Sorrido al
paramedico, accennando un 'si' con la testa.
Orlando mi aiuta ad alzarmi e mi sorregge, circondandomi subito le
spalle con un braccio. Intanto Luca va a pagare il conto.
< Amore, sei sicura? Non vuoi farti visitare? >
< No Orlando, sul serio...sto bene ora! > cerco di fare
un sorriso sicuro, sperando che gli basti.
Lui annuisce, ma non sembra molto convinto.
< Mi hai fatto perdere dieci anni di vita, testolina.....
> Rido piano, ancora un po' scossa da quello che è
appena successo.
< Perdonami amore.... vedrò di non farlo
più! >
< Sarà meglio! Anche perchè sto
invecchiando...e non credo di poter sopportare un altro colpo simile a
questo! > Mi stringe un po' di più, baciandomi una
tempia.
Poi Luca ci raggiunge e così torniamo a casa.
< Avresti dovuto andare in ospedale per un controllo! Sappiamo
entrambi che non è stato un semplice calo di zuccheri!!
>
< Lo so Luca, lo so! Ma Orlando avrebbe insistito per venire con
me e sono certa che avrebbe tartassato il medico per sapere cos'ho....
>
< Già! E forse sarebbe stato un bene! Santo Cielo,
Nikki!!! Quando pensi di dirglielo??? Non ti è bastato lo
spavento che ci siamo presi oggi?? Io non credo che riuscirò
a stare ancora zitto nel caso in cui - Dio non voglia!! - dovesse
capitarti ancora qualcosa di simile!! >
< E invece devi, Luca! L'hai promesso! >
Mi guarda con sguardo triste e allo stesso tempo arrabbiato.
< Si, è vero....te l'ho promesso! Ma sono stato uno
stupido a farlo!! >
Nel frattempo Orlando torna in salotto.
< Era Dom al telefono....Vi saluta tanto! Ah, Nikki...dice di
riposarti e di non farlo più spaventare in quel modo!
Comunque verrà domani a trovarci. > Io gli sorrido
debolmente, ma lui sembra accorgersi della tensione che c'è
nell'aria.
< Ehi, ragazzi.....tutto ok?! > Io tengo lo sguardo
basso, incapace di incrociare quello infuriato di Luca. Dopo qualche
istante di assoluto silenzio è proprio lui a parlare per
primo.
< Si, Orlando......tutto a posto, non devi preoccuparti!!
> Gli lancio un'occhiata veloce, giusto il tempo di cogliere
l'ironia nei suoi occhi. Ha ragione dopotutto. Non posso far finta di
niente all'infinito, e di certo non posso continuare a dire ad Orlando
che va tutto bene...prima o poi lo verrebbe a sapere comunque. Ma
sarebbe meglio se fossi io a dirglielo, per prepararlo.
Ma non trovo il coraggio. Al solito.
< Scusate, ma ora si è fatto tardi...devo andare...
>
< Ah...d'accordo Luca...ti accompagno alla porta! >
< Grazie Orlando! > Poi Luca si volta verso di me.
< Allora...ci sentiamo.... > Io annuisco, sull'orlo delle
lacrime.
< ciao...........scricciola.... > E lui e Orlando escono
dal salotto. Allora mi lascio andare. Scoppio in lacrime. Luca ha
ragione, ed ora è arrabbiato. Ma in un certo senso credo di
averlo anche deluso.
E se dicessi tutto ad Orlando e vedessi anche nel suo sguardo quella
rabbia....quella delusione??.......non potrei sopportarlo.
< Ehi amore?? Che c'è?? > E' lì in
piedi all'entrata del salotto e mi guarda stranito e preoccupato.
Mi alzo di scatto dal divano e lo abbraccio forte, aggrappandomi alle
sue spalle e continuando a singhiozzare.
Lui mi accarezza la schiena, cullandomi piano.
< Ti sei spaventata anche tu oggi,eh? > Mi scosta un po'
dall'abbraccio, guardandomi dolcemente. Ho bisogno di sentirlo vicino.
Lo bacio con tutta la dolcezza e la passione di cui sono capace. Lui
dapprima sembra sorpreso, poi ricambia con la stessa
intensità.
Mi solleva e mi porta sul divano; sono a cavalcioni su di lui, e
comincio a sollevargli la maglietta, tentando di toglierla. Lui posa
piano una mano sulla mia.
< Tesoro...sei sicura di sentirtela? Insomma...oggi hai avuto
una giornata pesante e..... > Lo zittisco con un altro bacio.
< Ti prego....ho bisogno di te... > Mi guarda
intensamente. Poi torna a baciarmi con foga.
Mi aiuta a togliere la camicetta, accarezzando delicatamente ogni
centimetro di pelle; presto la sua maglietta va a fare compagnia alla
mia sul pavimento. Comincia a lasciare baci umidi e infuocati
nell'incavo dei miei seni, strappandomi un forte sospiro.
Affondo le dita tra i suoi capelli, avvicinandolo a me. Ci liberiamo
anche dei pantaloni, e lui mi sfila abilmente anche il reggiseno.
Subito dopo mi fa stendere sotto di lui e prende a mordicchiarmi un
lobo, mentre continua la sua dolce tortura fatta di carezze.
Gli circondo la vita con le gambe mentre bacio il suo collo e le
spalle, per poi dedicarmi di nuovo a quelle meravigliose labbra.
Ad un certo punto inizia a suonare il telefono.
E' un attimo: lui si alza di scatto, corre alla presa, stacca la spina
e rischia anche di cadere nel tentativo di tornare velocemente da me.
Non riesco a non ridere; lui si lancia su di me:
< Dov'eravamo....? Ah! Ora ricordo! > e sorridendo
malizioso, ricomincia la dolce "tortura"....
< Mr. Bloom! Poteva essere importante! > Lo canzono,
arricciando una ciocca dei suoi capelli con un dito.
< Mai più importante di questo, poco ma sicuro!
>
Facciamo l'amore. Non so quanto tempo sia passato, probabilmente
abbiamo passato l'ora di cena, ma non mi importa...non ora che
è qui tra le mie braccia, con la testa appoggiata al mio
petto.
< Il tuo cuore.... > Trattengo il fiato. Cosa....?!
< ......batte forte ora.... > Mi rilasso, più
tranquilla. Certo, amore mio....quando sto accanto a te è
sempre così. Non mi interessa cosa dicono i dottori: quando
ci sei tu, batte perfettamente. Insieme al tuo.
< Sai....ormai credo di essere diventata dipendente da
te....proprio come una droga........baby,
I'm addicted..... >
Lui mi sorride e mi stringe a sè, respirando tra i miei
capelli.
< Beh...allora siamo in due Miss Evans..... >
Ci addormentiamo abbracciati. Insieme.
Si. Sei come una droga. Una droga da cui oramai sono completamente
dipendente.
Ed ecco che anche
io mi dedico al mio angolino di pura follia...
Ok. Comincio con lo scusarmi per l'attesa.....ma cercate di
perdonarmi...gli esami incombono! Ho si e no il tempo di respirare!!!
Allora...alcune precisazioni: la canzone è Addicted (come
scritto sopra)....non ho scritto traduzione o cose varie
perchè non mi sembrava ci stesse bene! Alcune parole -
chiave sono "tradotte" nel capitolo, altre le ho sottolineate nel testo
in alto....si insomma quelle che secondo me esprimono meglio il
concetto....Se qualcuno non riuscisse a capire...beh, vi posso
consigliare di andare a cercare la traduzione su www.testimania.com (o
può anche essere www.testimania.leonardo.it).
Bene! Direi che basta così! Ringrazio come sempre quei
tesorini che continuano a leggere e a sostenermi!! che dolci che siete!
vi ringrazio immensamente! mi raccomando, però...continuate
così,eh?? XD XD....
Mi dispiace un po' perchè ho notato che ho perso per strada
qualche commentatrice...e qualche lettore/lettrice.....mi spiace, forse
la storia non piace più a qualcuno....se vi ho in qualche
modo deluso, mi scuso....però la mia testolina ha prodotto
questo! ^^
Ancora grazie mille!!! un bacione a tutti!!!
Angolo per i meritatissimi ringraziamenti alle assidue e
indistruttibili commentatrici:
Cecy : Dolcissima
ragazza...i tuoi "papiri" li adoro, lo sai!....spesso sono loro a darmi
la forza e la voglia di continuare a scrivere....perchè sai
che spesso vado in depression totale e mi blocco! Ma tu sai sempre come
aiutarmi!
Sorella mia...hai ragione, l'argomento è delicato...ma sono
contenta di sentire che sono riuscita a trattarlo con la delicatezza
necessaria! Ci teng o molto e sai perchè!!...L'attesa
purtroppo non sono riuscita a diminuirla, ma l'università e
gli esami non mi mollano un secondo....e purtroppo spesso hanno la
priorità!! T_T...
Che altro dirti, tesoro? Grazie mille come sempre! Spero di non averti
deluso nemmeno con questo piccolo capitoletto...! Dimmi se ho azzeccato
la canzone!^^
Un bacio schioccoso tesora mia! Ti adoro!!
bebe : Ciao Prof.! ^^
Lo so, lo so.....ho stravolto un po' le cose con questa
storia della malattia....ma è un argomento abbastanza
importante per me....tranquilla comunque....sai che amo il lieto fine!
Grazie come sempre per il tuo sostegno! un bacio grandissimo tesoro!!
Bell_Lua : Carissima!!Sei
dolcissima! ^^ Grazie mille, mi hai detto delle parole molto belle, e
sono felice che quello che scrivo ti faccia quell'effetto! L'intento
è proprio quello!!! ^^.....Tranquilla...si,sono problemi
personali...ma non riguardamo me....ma il mio babbo...fortunatamente
ora sta meglio...migliora pian piano!!! grazie mille per
l'interessamento!!! e grazie ancora di più perchè
trovi sempre il tempo di lasciarmi un commento!!! un bacione enorme
cara!
Saretta : Tranquilla
sister!! non voglio farti piangere.....e ancora meno voglio morire per
mano delle mie due sorelline!!! XD XD
.....vedrai...mi farò perdonare!!!....qui ho
dovuto mandare avanti un po' la situazione....ma presto si
evolverà!!
Tesoro, come sempre ti voglio ringraziare per il continuo sostegno!!!
sei speciale! perdono per il ritardo.....ma sai, o comunque l'avrai
capito ormai(^^)....l'università ha tutta la colpa!!!^^
Mi raccomando, fammi sapere com'era questo....non sono molto
convinta!!! T_T.........
E altra cosa (vale anche per te Cecy!^^)................AGGIORNA
PRESTO!!! sono in astinenza dalle vostre storie!!! XD XD
XD....
un bacio grandissimo!!!! ti voglio bene anche io....mia piccola
sorellina!!
Ringrazio molto anche blackpearl94
e MimoChan per
aver aggiunto la mia storia tra le preferite.....le altre ragazzuole le
ho già ringraziate per questo......vero??...O_O?......XD XD
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
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Capitolo 13 *** The show must go on ***
WHEN MY HEART
STARTED TO BEAT...
Capitolo tredici
The show
must go on
Questa
volta è davvero arrabbiato. E' passata una settimana
dall'episodio a Starbucks, e ancora Luca non mi parla. Ma insomma,
posso forse biasimarlo? Certo che no. So benissimo che lui ha tutte le
ragioni. Sono io che sono un'emerita cretina.
Infondo anche io penso che la cosa più sensata da fare sia
dire
ad Orlando tutta la verità e farmi aiutare da lui.
Permettergli
di aiutarmi a portare questo peso.
Ed è proprio questo il punto. E' un peso. Un fardello
enorme.
Quindi, che diritto ho io di chiedergli un simile sacrificio?
Probabilmente lo farebbe comunque, perchè mi ama. Ma non
è giusto. Io non lo trovo giusto.
E' per questo che non lo farò. Mi conosco abbastanza bene da
affermare con ostentata sicurezza che nulla, proprio nulla
potrà
farmi cambiare idea.
Dritta per la mia strada. Con le mie sole forze. Senza lasciare vittime
lungo la strada. Sola.
E' giusto così.
Ora devo solo trovare il modo di allontanarlo da me. Devo fare in modo
che mi odi. Così soffrirà meno. Almeno lui.
Tuttavia mentre penso questo, non riesco ad ignorare quelle fitte
incredibili al petto. Un dolore che non ha nulla a che fare con la
malattia.
L'occasione mi si è presentata prima di quanto immaginassi.
Prima di quanto sperassi.
Questa mattina, tornato a casa dopo
la passeggiata mattutina con Sidi, Orlando mi ha detto che eravamo
stati invitati ad una festa a casa di un collega suo e di Dom.
Ho accettato, ricevendo in cambio un dolce bacio. In quel momento mi
sono ritrovata a stringerlo forte a me, quasi con disperazione.
Una volta rimasta sola a casa, dato che Orlando aveva un appuntamento
con Dom, ho riflettuto su quel gesto.
Alla fine sono arrivata ad una conclusione: è probabile che,
inconsciamente, stessi cercando di assaporare ogni singolo istante,
sapendo che erano gli ultimi che mi restavano. Gli ultimi insieme a lui.
Ed ora eccomi qui. A casa di un tizio che nemmeno conosco, circondata
da gente famosa che prima d'ora mi era capitato di vedere al massimo
sulla copertina di qualche rivista, o sul grande schermo.
E, ironia della Sorte (già, la Dea Bendata che tanto mi
ama),
alla festa è presente anche quella simpaticona di mia cugina
Kate. Si...simpatica come un riccio incazzato nelle mutande.
< Cuginetta.... > Parli del diavolo! O meglio..... del
riccio....
Cercando di apparire il più tranquilla e indifferente
possibile, mi volto in direzione della voce.
< Kate... Ne è passato di tempo.... > Lei di
risposta sfoggia il suo collaudato sorrisino falso.
< Già.....se dicessi che mi sei mancata, sarei
un'ipocrita! >
< Appunto! Non negare la tua natura allora.... > Ed ecco
che il sorriso di scherno scivola via dal quel viso troppo truccato.
Uno a zero, palla al centro.
< Sei sempre molto divertente, Nikki....davvero.....Ma dimmi,
dov'è Orlando? >
< Non vedo come la cosa possa interessarti...ma se ci
tieni....eccolo là, accanto a Dom, lo vedi?! > Indico
un punto della sala, accanto alle scale.
< E sentiamo...come vanno le cose tra voi? > Bevo un
sorso del mio cocktail, ostentando una risatina.
< Oh, andiamo Kate!! Non dirmi che sei venuta qui da me per
essere aggiornata sulla mia relazione con Orlando! > La guardo
divertita, ma l'espressione che le compare sul viso...non mi piace per
niente....
< No...in effetti no! ....Sai, l'altro giorno, sfogliando una
rivista, mi sono imbattuta in un articolo
piuttosto....interessante!!...Parlava di un singolare episodio avvenuto
in una caffetteria, in cui era stato "avvistato" Orlando in compagnia
di due amici.... >
Ora è il mio di sorriso a sparire.
< Secondo alcune testimonianze, sembra che la ragazza misteriosa
che era con lui, si sia...come dire....sentita poco bene, tanto che si
è ritenuto necessario chiamare
un'ambulanza!!!.......Terribile, non trovi?? > Bastarda.
< Non so a cosa tu ti riferisca..... > Stronza. Lei lo
sa, dopotutto era comunque una di famiglia. Che cazzo avrà
in mente?!
< Su Nikki....smettila, sai bene di cosa parlo.....e immagino
che, da brava cagasotto, tu non l'abbia ancora detto ad Orlando...
> Quel sorrisino malefico. Glielo strapperei a suon di ceffoni.
< ......Cosa vuoi Kate?!...... > Basta giocare.
< Chi? Io??.....Ma quanto sei prevenuta, cuginetta!!!
>
< Smettila...ti conosco fin troppo bene!!! Allora che vuoi??
> Sto per perdere la pazienza.
< Beh....infondo ti reputo abbastanza intelligente per
capire....diciamo che hai due scelte: puoi decidere di dire tu la
verità ad Orlando o comunque di lasciarlo.....oppure
aspettare che accidentalmente
lo venga a sapere da qualcun altro....Sta a te! >
Lo sapevo. Dio, lo sapevo. Ma come si fa ad essere tanto
perfidi??! E poi mi viene in mente la frase che mi disse quella sera,
sulla terrazza di quel locale...: "Me
la pagherai!.." .....A quanto pare ha appena trovato il
modo di mantenere la sua promessa.
< Tu pensaci cara.....in ogni caso, alla fine ci sarò
io lì accanto ad Orlando a raccogliere i pezzi del suo
cuoricino infranto!!! Di questo puoi starne certa! > Detto
questo, mi rivolge un ultimo sorrisino diabolico, per poi tornare da
dove era arrivata, sparendo in mezzo alla gente.
In un modo o nell'altro mia cugina ha sempre vinto. Ha sempre ottenuto
quello che voleva. E a quanto pare, dopo tanti anni, le cose non sono
poi cambiate di molto....
Ma a questo punto non posso tornare indietro. Vorrei, lo vorrei
così tanto.
Ma non posso. Devo farlo per lui.
E allora non vedo perchè prolungare l'agonia.....
Iniziamo.
< Ehi Dom?......Dom?? > Orlando cerca di sovrastare il
frastuono della musica e richiamare l'attenzione dell'amico.
< OB!!! DIMMI AMICO MIO......LO SAI CHE PER TE FAREI QUALSIASI
COSA!!! > Ok. Sembra piuttosto sbronzo il nostro Dom!
< Si, si...lo so Dom...ma abbassa di qualche decibel il volume
della voce! La musica non è poi così
alta!...........Sei fradicio, eh?? > Ride Orlando, pensando a
tutte le esilaranti scenette a cui Dom lo aveva abituato da ubriaco.
Non era escluso che ne mettesse in scena un'altra proprio quella sera.
< Ma che dici?? Io sto una favola!!!! > E nel tentare di
accendere una sigaretta, stava seriamente rischiato di abbrustolirsi un
sopracciglio, ma era stato tepestivamente salvato dall'amico.
< Si,ok...ci credo! Senti...per caso hai visto Nikki?! >
< Ehm......veramente...un secondo fa stava parlando con Kate,
laggiù.... > E nello sforzo di indicare
con l'indice il "luogo dell'avvistamento", rischiò di finire
col culo per terra.
< Con Kate??!! Ma sei sicuro??........Kate.....quella Kate?!?!
>
< Ooooh per la barba di Grande Puffo !!! Certo che sono sicuro!!
>
< Per la barba di....??....Va beh, lasciamo perdere! Grazie Dom!
> Detto questo, ancora confuso per l'ultima uscita dell'amico,
si mette alla ricerca della ragazza.
< Eccoti, amore!...Ti ho cercata ovunque! > Mi raggiunge
sul terrazzo. Che ironia...è un luogo che è stato
teatro di molti dei nostri momenti più importanti. Ed
è dunque qui che deve finire?
Il momento è arrivato, dunque......
< Orlando.....dobbiamo parlare.... > Ti prego....fa che
questo groppo alla gola svanisca per i prossimi minuti...
< Già! Dom mi ha detto di averti vista parlare con
Kate.....ma probabilmente è più ubriaco di quanto
pensassi...! > Ride, ma la mia espressione lo insospettisce
subito.
< Ehi, tesoro.....se ti ha detto qualche cattiveria delle
sue....ti prego, non darle retta......sai com'è fatta!
> Tenta di abbracciarmi, ma io indietreggio. E' confuso.
< No...non si tratta di lei.... ma di noi.... >
Ovviamente non oso guardarlo in faccia.
< Di....di noi? .......Che c'è che non va? >
Ok. Un bel respiro.
< Io credo....penso che dovremmo chiudere qui.... > No.
Lacrime non azzardatevi a tradirmi ora!
< Cos....cosa?! Ma che stai dicendo Nikki?.....Se è
uno scherzo io.... >
< No. Non è uno scherzo. Ultimamente ho pensato molto
a noi due...alla nostra storia, e credo che non funzioni. Non
è colpa tua, davvero, ma credo che sarebbe meglio se.....
>
< Ehi, ehi, ehi, frena!! .........Cosa stai dicendo? Se
c'è qualcosa che non va, amore, devi dirmelo....sai che puoi
parlare con me! Vedremo di risolvere il problema! Ma non dire che...
>
< Orlando, no! Non credo che le cose cambierebbero, parlandone.
Davvero, ti prego....basta. Possiamo restare amici... > Si,
certo. Sono brava a mentire anche a me stessa!
Lui ha un'espressione indescrivibile. Un misto di
incredulità e terrore. Dio, quanto mi fa male fargli questo.
< A-amici?? .....Nikki, noi non siamo mai stati solo amici!! Non
potrei mai essere solo questo per te! E poi....ma che diavolo
succede??? >
< .............mi dispiace ........... > Ancora non ho
avuto il fegato di incrociare il suo sguardo.
< Ti....ti prego, dimmi che stai scherzando...sono pronto a
farmi una bella risata, dai.............- io me ne sto zitta, a capo
chino- ..............Cazzo, Nikki....io ti amo!!!! > Una
pugnalata che mi mozza il respiro. E purtroppo ora è come se
io stessi con il braccio alzato all'altezza del suo cuore, pronta a
sferrarne una a lui, in pieno petto. Per quello che sto per dirgli. Per
la bugia che dirò fra un attimo. Lo faccio perchè
voglio che sia felice. Paradossale.
< Io non più.....Sono stata con un altro, Orlando....
> Contemporaneamente alzo lo sguardo, dritto nel suo, sperando
di essere abbastanza credibile.
Ora si che mi sembra di avere mille pugnali di ghiaccio conficcati in
tutto il corpo. Quello sguardo. Ecco l'incredulità. Poi la
rabbia. E infine...... la delusione.
Ti prego...ti prego amore mio, va' via. Vattene ora, prima che la
voglia di stringerti e confessarti la verità prenda il
sopravvento.
Attimi infiniti di silenzio. Occhi negli occhi. Poi un sussurro...
< No..... >
Poi la vedo. La prima lacrima che, impietosa, scivola lungo la sua
pelle, seguita subito da un'altra.
Vi prego! Qualcuno mi strappi via il cuore dal petto
ora!!!!!!!.....perchè non credo di poter resistere ancora a
lungo!!!
Dopo qualche istante Orlando sembra risvegliarsi. Mi guarda fisso negli
occhi, forse cercando un appiglio, un ultimo barlume di speranza.....ma
io mi chiudo. Chiudo il mio cuore. La mia anima. Perchè se
gli permettessi di leggermi dentro, capirebbe. E non posso permetterlo.
Lo amo troppo.
E a quel punto è come se gli avessi sferrato un ennesimo
colpo. Nella sua espressione torna il terrore, l'amarezza, la
disperazione.
Con un gesto meccanico della mano si asciuga il viso bagnato, inizia a
indietreggiare. Poi mi rivolge un ultimo sguardo.
E se ne va.
Come spinta da una forza, mi affaccio dalla porta-finestra. Uno
schiaffo in pieno viso: lo vedo afferrare il cappotto e uscire di corsa
dalla porta........seguito da Kate.
Non resisto più. Mi accascio in ginocchio e verso tutte le
lacrime che ho trattenuto finora.
< Si ! Un secondo solo......arrivo!!!! > La porta si apre
improvvisamente, e mi ritrovo davanti Luca. Sembra molto sorpreso dalla
mia visita, ma non appena nota il mio viso, devastato dalle lacrime,
capisce al volo, si scansa di lato e mi fa segno di entrare.
< Vieni scricciola......Alan non è in casa.....
>
Faccio come ha detto, mentre lui chiude la porta dietro di me.
Mi stringo nel cappotto, quasi cercando di proteggermi da qualcosa, dal
dolore, dalla paura....non so bene perchè: un gesto
istintivo.
Poi però mi volto verso di lui e lo trovo lì, con
un sorriso di comprensione sul viso e le braccia aperte verso di me, in
attesa.
Mi fiondo in quell'abbraccio, cercando un luogo sicuro, un riparo. Luca
mi stringe subito, accarezzandomi piano la testa, mentre io continuo a
singhiozzare senza controllo.
< L'ho la- lasciat-o anda-re....non potevo...io n-non
po-tevo......i-io non ...... >
< Ssshhh......ho capito......ho capito, scricciola......
> E serra ancora di più le braccia intorno al mio
corpo scosso dai singhiozzi.
Un dolore fisico.
Un dolore dell'anima.
Ho preso la decisione giusta? Io credo di si.
Quella giusta per lui.
E allora, come si dice...?
The show must go on...
D'accordo....con
calma......Ora, abbassate le armi e qualsiasi altro oggetto
contundente.
So che in questo momento molte di voi vorrebbero trovare i pugnali di
ghiaccio di cui parlavo per infilarmeli dritti,dritti nella
schiena.....ma se aspettate solo qualche istante, cercherò
di spiegarmi....
Allora...questa parte triste e bastardissima è necessaria ai
fini della storia...quindi ho dovuto inserirla.....ma non
disperate.........chi mi conosce almeno un po' , sa che è
una fase passeggera......
Detto questo, spero che non mi abbandoniate a causa di questo mio
momento di crudeltà pura......ripeto: se avrete fiducia e un
po' di pazienza...vedrò di rimediare!!^^
Grazie come sempre a tutti i lettori.......anche se penso si tratti
principalmente di lettrici!....siete straordinarie!!! Mi riempite
sempre il cuore di gioia!! Non immaginate nemmeno quanto, tesorine!!!
E capirò se vorrete riempirmi di minacce.......sono
comprensiva,io!! ^^
E ora i
ringraziamenti dovuti e meritatissimi alle mie fedelissime....e alle
new entry!!! ^^.......scusate se sarò breve...ma sono le
2.40 del mattino...e la stanchezza inizia a farsi sentire!!! XD
bebe : Prof!! sempre
puntualissima nel recensire!! che tesoro che sei! eri in astinenza??
addirittura!?! ma che onore!!
So che le cose non sono andate come speravi....ma lo dico anche a
te....non disperare!!......tornerà a splendere il
sole.....sooner or later!!!!^^ un bacione e grazie ancora tesorooo!!!
blackpearl94 : ma guarda chi
è tornato???....ma quanto sono contenta!!!^^....una delle
tue storie preferite??...ma grazie cara!!!......scusa se nemmeno questo
è un capitolo felice.....ma anche tu stai tranquilla!!! abbi
fede!! ^^
...grazie mille anche per la recensione all'11° capitolo!!! sei
un tesoro! un bacio grande grande!
Bell_Lua : guarda
cara....se vai all'11° capitolo, capirai cos'ha
Nikki.......Ok??..^^
grazie come sempre per la tua dolcezza.....sei meravigliosa! Chiedo
perdono anche a te per la situazione che ho creato...ma mi serve x
ora......vedrai che andrà meglio!!
Grazie per il tuo interessamento..il mio babbo sta meglio!!!^^.....alla
prossima! e grazie ancora! un baciotto!
Sarè : Tesssò!!
te l'aspettavi la tragedia???....no,eh!?....sorryyyyy!!!!...ti prego
sorellina, non uccidermi!! vedrai che mi farò perdonare!!
Per il viaggio a Londra, io, te e la Cecy (quando riappare!^^)...io ci
sto, lo sai!!!!! CARICAAAA!!! XD XD
Come sempre sei stupenda e sai dirmi sempre le parole giuste!!! ti
ringrazio sorellina...mi ha fatto tanto piacere risentirti oggi su
msn!!!!..
Grazie ancora, tesssò.....ci risentiamo presto,
nè???
te quiero!!! e anche di più!!!.......un bacio stratosferico!
carlottina : ma guarda,
guarda!!! una nuova lettriceeeee!!!! ma che bello!!!.....sei stata
dolcissima....delle parole che mi hanno davvero fatto un gran
piacere!!!...ma forse sei fin troppo buona!!! ^^.....No, davvero. Sono
davvero contenta che la storia ti piaccia e che le mie parole ti
facciano quell'effetto!!!.....grazie grazie grazie!!! spero di non
averti fatto cambiare idea con questo capitolo!!!...un bacione grande!!!
Neith : Altra new
entry!!! ^^....grazie cara....purtroppo la storia per ora non
è molto più allegra......per ora!...ma ti prego,
non piangere!!^^...un bacione e grazie ancora!!!!
Zia : Anche io sono
pazza di te cara!!!......per sempre!!!!.......grazie zietta!!
te quiero tesora!!!, un bacione...da pazzoide a pazzoide!!!
Ringrazio anche tantissimo le altre ragazzuole che hanno aggiunto la
mia storia tra le preferite:
carlottina
linkin park
Neith
Grazie care!!!! vi
adoro tutte quante!!
That's it!
Alla prossima!
Michi, as usual...
|
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Capitolo 14 *** Harder to breath ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo
quattordici
Harder
to breath
Mi
sveglio. Quel maledetto raggio di sole passa attraverso la tenda e si
punta dritto sui miei occhi. Ogni mattina, da una settimana.
Sposto il braccio verso destra e colpisco qualcosa. O meglio, qualcuno. Qualche
mugugno è tutto quello che ricevo in risposta.
E come ogni mattina resto con gli occhi chiusi per qualche minuto.
Sperando, pregando che la voce che sento sia la sua.
Ma non voglio aprire gli occhi. No. Perchè così
facendo,
come sempre, confermerei quel terribile sospetto.....ma che
dico?!.....Sospetto?! E' una certezza. Una realtà
che mi
sono costruita con le mie stesse mani.
E mi maledico. Mi maledico, perchè l'ho voluto io.
Non sono a casa sua.
Non sono nel nostro
letto.
Non c'è lui accanto
a me.
Da una settimana sono ospite a casa di Alan e Luca. Sono stati
così buoni con me. Alan mi ha accolta, niente domande.
E Luca mi è sempre stato accanto. Ogni sera la stessa
storia: mi
alzo dal divano-letto, entro in silenzio nella sua stanza, mi sdraio
accanto a lui, che prontamente mi stringe. E ricomincio a piangere.
Ormai mi faccio pena da sola. Vorrei potermi urlare contro. Stupida
immatura e debole. Cosa diavolo hai da piangere?? Hai fatto tutto da
sola, non puoi biasimare nessuno, se non te stessa!!
Dio, quanto mi odio!!!
Mi odio perchè ho buttato all'aria la cosa più
bella che
abbia mai avuto. Mi odio perchè me ne sto qui a piangere
come
un'idiota e a compatirmi. Mi odio perchè cerco sempre di
giustificare quello che ho fatto, nascondendomi dietro a delle bugie.
Il mio non è stato altruismo.
Non è stata la scelta di una ragazza talmente innamorata da
pensare solo al bene e alla felicità del proprio uomo.
No. Questo è quello che voglio credere.
In realtà è semplicemente una decisione dettata
dal terrore. Da quella fottutissima paura.
Sempre lei.
< Va da lui... > Sobbalzo e apro gli occhi. Mi volto e
incrocio
lo sguardo di Luca; parte del viso è nascosta dal cuscino,
ma il
suo sguardo è fermo, deciso..intenerito.
Lo fisso, improvvisamante incapace di ergere davanti a me quella
barriera fatta di scuse, complicazioni e insensate bugie, che ho sempre
usato pur di evitare il problema.
Perchè questa volta non ci riesco? Perchè la mia
mente non si rifiuta di scartare l'idea? L'idea di tentare.
< So che vuoi andare da lui.....e allora fallo Nikki! Va da lui
e
spiegagli come stanno le cose. Io so che capirà.... Non
negarti
la possibilità di essere felice..... >
Le ultime parole mi mozzano il respiro.
E' questo che ho fatto finora? Non è colpa del destino che
mi ha
portato via i miei genitori. Non è colpa della malattia. Non
è colpa di Kate. E' colpa mia.....lo è sempre
stata! Sono
io che ho permesso alla paura di condizionare la mia vita.
Ma è davvero questo che voglio?? Voglio davvero negarmi la
possibilità di essere felice?
No....
NO!
Sorrido a Luca e gli schiocco un bacio sulla fronte. Comincio a correre
per la stanza alla ricerca delle chiavi della macchina, mentre saltello
su un piede nel goffo tentativo di infilarmi i jeans. Risultato? Una
rovinosa caduta fermata solo dal parquet, con dolorosissima culata
annessa. Causa ed effetto, dopotutto.
E finalmente, con la risata divertita del mio Luchino come sottofondo,
trovo le chiavi. Gli rivolgo un ultimo saluto e faccio per fiondarmi
fuori dalla porta. Poi mi fermo: mi volto verso di lui...
< ......grazie...... > Ricambia il mio sguardo con uno
altrettanto esplicito. Poi inizia a gesticolare freneticamente in
direzione della porta.
< Sciò, sciò!!! Che fai ancora qui!?! Vuoi
muoverti, si o no?? VAAIIII !!! >
E, ridendo, mi chiudo la porta di casa alle spalle.
Sto arrivando amore.....aspettami ti prego...
Ho guidato come una pazza, meritandomi anche qualche colorito insulto
da un paio di persone. Alle scuse avrei voluto aggiungere "
Perdonate una stupida ragazza innamorata!", ma mi sono trattenuta.
Non ho smesso un attimo di sorridere.
Ora sono davanti alla porta, con il dito puntato sul campanello. Forza
Nikki....premi quel benedetto tasto.
Lo faccio. E improvvisamente tutto il discorso ispirato che mi ero
preparata durante il tragitto in auto se ne va a quel paese.
Attimi di attesa. Forse non è in casa........Per l'amor del
cielo, Nikki! Smettila di cercare vie di fuga! Sei in ballo...e allora
balla!
I miei pensieri vengono interrotti da un movimento improvviso. La
maniglia si abbassa. Trattengo il fiato.
Poi lo vedo. Dio, quanto mi sono mancati quegli occhi...
Intravedo nel suo sguardo un'ombra di incredulità, poi
stupore e
infine, ne sono certa, un lampo di felicità. Ma subito
nasconde
il tutto dietro un'espressione fredda, impassibile. Naturale e
assolutamente comprensibile.
< .....ciao! > Cerco di sorridere.
< ....ciao. >
Ok. Respira Nikki. Ricordati perchè sei qui.
< Io.....scusa se ti piombo così in casa a quest'ora
e senza preavviso, ma.....avrei bisogno di parlarti..... >
< .......non so.... >
< Ti prego! Ti chiedo solo cinque minuti!.......ti prego....
> Nel mio tono è evidente un accenno di supplica.
Lui mi guarda fisso, indeciso. Rivolge una rapida occhiata
verso
l'interno, poi il suo sguardo torna a posarsi su di me. Istanti che a
me sembrano eterni. Ti prego, ti prego.....non mandarmi via!
< D'accordo......entra..... > Si sposta, permettendomi di
entrare.
< Grazie! >
La casa è uguale. Ogni dettaglio esattamente come lo
ricordavo. Ho una morsa allo stomaco.
Sento la porta d'ingresso richiudersi, allora mi volto verso di lui. E'
lì in piedi a fissarmi, come il nostro primo incontro. Solo
che
quella volta il suo sguardo era felice, divertito.
Mi sento a disagio, perchè so che ce l'ha con me e ne ha
tutte le ragioni. Quello sguardo non mente.
< Ti dispiace se ci sediamo? > Lui mi guarda ancora per
qualche
istante, poi mi fa cenno di accomodarmi sul divano, per poi fare
altrettanto.
< Dopotutto fino a poco fa era anche casa tua..... >
Frecciatina. Ok, me la merito!
Sorrido impercettibilmente. Faccio un respiro profondo. Da dove
comincio??...Direi dal principio, no???......Si, grazie coscienza...bel
consiglio...
< Ecco.....io credo di doverti delle spiegazioni... > Lo
guardo
dritto negli occhi. Da dove lo tirato fuori il coraggio di farlo?!
< Credo anche io.... > Una lastra di marmo. Beh,
incoraggiante, non c'è che dire!
< Vedi.....io ti ho mentito - Orlando sta per dire qualcosa, ma
lo
fermo con un leggero gesto della mano - ti prego, fammi andare avanti,
altrimenti non sono sicura di riuscirci....... > Altro respiro
profondo.
< Ti ho mentito quella sera sulla terrazza....quando ti ho detto
che
non ti amavo più e che ero stata con un altro.....>
Improvvisamente la statua di marmo prende vita, e lui comincia a
muoversi nervosamente sul divano; nel suo sguardo si accende interesse.
< Ti amo ancora da impazzire Orlando, se è possibile
più di prima...e non mi sarebbe mai passato per la testa di
tradirti con un altro....mai! La verità è che ti
ho
mentito per nascondere un'altra tremenda bugia.....o per lo
meno......qualcosa che, da vigliacca quale sono, ho pensato bene di non
dirti. >
Mi fermo un istante e cerco il suo sguardo, tentando di leggervi un
qualsiasi indizio che mi faccia capire cosa prova in questo momento. Ma
lui mi precede.
< Che cosa? Cos'è che non mi hai detto? > E'
impaziente. Ma non lascia trapelare nessun altra emozione.
< E' una cosa importante...molto importante. Una cosa che ha
segnato
tutta la mia vita...e che probabilmente segnerà anche la
tua.
Potresti anche guardarmi in modo diverso, Orlando....è anche
per
questo che ho avuto una paura folle di rivelartela. Paura di
perderti.... >
< Nikki......di cosa si tratta?....Per favore, dimmelo! >
La
freddezza è sparita dal suo sguardo. Ora al suo posto
c'è
solo reale interesse.... e forse ancora un briciolo di amore?!.......O
magari è solo il mio cuore che spera e mi fa vedere qualcosa
che
non c'è.
Ma ormai ho deciso di dirgli la verità. Qualunque cosa
comporti.
< Vedi Orlando...io.... >
Un rumore dal piano di sopra. Sidi? Ma subito la mia domanda riceve
risposta. Qualcuno scende le scale.
< Mi sembrava di aver riconosciuto la tua voce, Nikki! >
No.......
Ti prego, no. Ditemi che i miei occhi si sbagliano.
Non lei.
< K-kate.......? > Mi guarda con un sorriso divertito. Io
sposto
lo sguardo da lei ad Orlando. Lui è in difficoltà.
< Nikki....Kate è venuta solo a prendere alcune cose
che
aveva lasciato qui........ma se ne stava andando, giusto Kate??!!
>
Il suo sguardo sembra volerla incenerire, ma improvvisamente
mi
passa davanti agli occhi quella scena....: lui che esce da casa di Dom,
arrabbiato e deluso.............lei che lo segue.........E
poi? Cos'è successo dopo? E in questa settimana? E se mi
avesse tradita?....
Ma che diavolo sto pensando?! Ne avrebbe avuto tutte le ragioni....io
l'avevo lasciato, dicendogli parole terribili.
Ma subito mi maledico da sola per quei pensieri. Come ho potuto pensare
questo di lui? Lui non è bastardo e vigliacco come me. E
comunque avrebbe il sacrosanto diritto di rifarsi una vita. Ma io?? Io
con che diritto sto qui, a tentare
di far tornare tutto come prima?!
Dio, che idiota egoista che sono!!
Mi alzo lentamente dal divano e afferro la mia borsa. Lui con uno
scatto è in piedi.
< Nikki.... >
< Io....perdonami Orlando.....non so cosa mi sia passato per la
testa! Scusami, io.....non ho nemmeno pensato che probabilmente ti
avrei disturbato, che sciocca che sono... > E cerco di
mascherare il
mio dolore con una risatina, che non ha proprio nulla di allegro,
mentre mi avvio verso la porta. Lui mi segue, cercando di fermarmi.
< No, Nikki...aspetta!! Lei non.... >
< Orlando, ti prego perdonami! Dimentica quello che ti ho
detto....
sono felice per te, davvero! > Ma le lacrime che mi bagnano il
viso
tradiscono il mio vero stato d'animo. Quella tempesta che mi sta
dilaniando il petto.
E lui se ne accorge...non è poi così complicato!
Esco di
corsa, ma lui è dietro di me. Arrivo davanti alla macchina.
< No, no!! Per favore Nikki...finisci il discorso! Kate non
c'entra!
Era davvero qui solo per prendere alcune sue cose! Io non sto
con
lei, non la amo!! ......Nikki..... >
Mi volto di scatto.
< Perchè non sei arrabbiato con me, Orlando??
Perchè
non mi odi?! Dovresti! Sono una bugiarda, ti ho trattato da schifo,
sono un'egoista!!! E invece paradossalmente sei tu che ti stai
scusando!!! Perchè?!? >
Lui mi guarda stranito per qualche istante. Poi lo dice, come se fosse
la cosa più naturale del mondo:
< Perchè ti amo... >
Uno davanti all'altra. A fissarci negli occhi.
Le lacrime che prima ho cercato di controllare, ora scivolano libere
lungo le mie guance.
Come fai ad essere così meraviglioso? Mentre io mi sento
ancora di più una stronza senza cuore?
No, ce l'ho un cuore. Ed è proprio lui a ricordarmi della
sua
presenza. A rovinare questo splendido momento. A strapparmi dalle dita
la felicità appena ritrovata.
Un' altra fitta. Il dolore mi mozza il respiro nella gola. Le gambe
iniziano a tremare, non mi sostengono più. Mi accascio
contro lo sportello dell'auto.
< Nikki?! >
Scivolo a terra, senza forze. No, bastardo...non
farmi questo.
Subito Orlando mi è accanto e si inginocchia. Mi afferra le
spalle, nel vano tentativo di sorreggermi.
< Nikki, cos'hai?? Nikki, rispondimi! > E' agitato,
spaventato.
Amore, scusami.
Alzo lo sguardo, cercando il suo. Vedo la stessa preoccupazione di quel
giorno, da Starbucks.
< Orlando... > Legge la sofferenza nei miei occhi.
< Tranquilla amore....ora chiamo un'ambulanza!! > E
subito tira
fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloni. Compone il numero.
Amore. Ho
sperato tanto di sentirglielo dire ancora una volta.
< Avanti! Avanti! Qualcuno risponda, maledizione!!! >
Non mi sento più nemmeno le dita. Anche il dolore sta
scomparendo. Resta solo un senso di leggerezza. Non sento nulla. Solo
la sua mano che stringe forte la mia. Questo mi basta.
< Orlando....non voglio lasciarti.... >
< C-cosa?? ........Tu non mi lascerai, capito?! Non farlo! Non
farlo, ti prego!.... > Gli rivolgo un sorriso, cercando di
metterci
tutto l'amore che provo per lui.
Poi la stretta della mia mano si affievolisce, senza forze, mentre la
sua si rinsalda.
< Nikki! Guardami, Nikki! ......Guardami, resta sveglia! Resta
con me, ti prego!!! >
Ma, nonostante i miei sforzi di restare lì con lui,
perchè è l'unica cosa che voglio, la mia vista si
appanna.
E tutti i tentativi di aggrapparmi alla sua mano come ad un appiglio
che mi salvi, evitandomi di finire dritta in questo tornado, sono vani.
Vengo risucchiata al suo interno.
E l'ultima cosa che sento prima di cadere nel vuoto è la sua
voce.
Che grida il mio nome.
Che mi supplica di non lasciarlo.
Hello,
ladies!
Lo so, lo so....nemmeno questo è particolarmente
felice...certo, un po' più dell'altro in alcuni
punti....però la trama della storia che ho in mente
necessita anche di questi momenti......pazientate care......pazientate!!
In più mentre scrivevo non avevo un umore particolarmente
adatto alla festa e all'allegria. Come ovviamente sapete ieri se
n'è andato Heath Ledger, grande attore. Ma in sostanza una
persona come le altre....come noi. Un giovane uomo, un figlio, un
padre. Una persona che ha lasciato un vuoto nelle vite dei suoi
famigliari, degli amici, di sua figlia che purtroppo non
potrà conoscerlo di persona.
Quindi possiamo continuare ad apprezzarlo e stimarlo come attore, non
conoscendolo di persona; ma ora il mio addio va all'uomo. Un uomo che
se n'è andato troppo presto. Addio Heath, sii felice.
Beh, ora la smetto. Ho rotto anche troppo, no?? ^^
Spero che il capitolo sia piaciuto comunque, e ringrazio come sempre le
mie lettrici (e chissà, magari anche qualche lettore!)
Grazie tesori! Un abbraccio a tutti voi!!!
Ora i ringraziamenti...mamma mia quante siete!!!....^^ ma che
bellezza!!!...e che faticaccia..XD
bebe : Prof!! Dai, ti
prego...non dirmi che sono perfida!! T_T....sono sensibile io!!!....e
poi senti da che pulpito!! ti devo ricordare le agonie attraverso cui
sono dovuta passare per le tue storie???....XD XD.....Su, ti prometto
che le cose andranno meglio!
Grazie mille per non aver fatto lo sciopero della recensione!! ^o^
Un bacione tesora!
blackpearl94 : Ehilà!!!!
Allora, qui non c'è ancora quello che speravi tu, e
cioè la rivelazione ad Orlando....almeno non completa! Ma
aspetta ancora un pochino e verrai accontentata!!!! ^o^
Grazie per essere stata così comprensiva!!! ^^....
Aspetto un tuo nuovo capitolo, nè?? Un abbraccio forte!
linkin park : Ciao cara! Grazie
per il commento! Fa sempre piacere ricevere nuovi pareri!!!...se poi
sono complimenti, mi gongolo ancora di più!! XD.......No,
davvero. Grazie! Vedo che mi hai capito: non può sempre
andar tutto bene...ogni tanto qualche scossone ci vuole! ^o^
Un bacione!! Spero commenterai ancora!
Sarè : Amo' perdonami!!
XD.......Per favore risparmiami!!!........... La mannaia tanto ce l'ho
io!! ^o^
Lo so sister....ho combinato un pasticciaccio...ma mi serviva proprio
ai fini del corretto proseguimento della storia......O.o?? Che ho
detto?!....Pazienza! However, sai che non farei mai piangere
Orlà....ma era ferito povero cucciolo....lui la ama
tantoooo!! T_T
Qui le cose iniziano a tornare sul binario giusto...almeno per quanto
riguarda loro due....anche se Nikki porella.......Niente anticipazioni!
XD......Grazie come sempre little sister, sei meravigliosa! Per quanto
riguarda il nostro progetto ....Dio, sono emozionatissima!!!
^o^
Ora ti lascio, via.
Ti voglio un bene incredibile tesoro! Non vedo l'ora di potervi vedere
e quindi darvi un abbraccio vero....
Bell_Lua : Un vaso?!? O.o?
Addirittura?!.....Ti prego, risparmiami pure tu! ^o^
Mi fa molto piacere che anche l'altro capitolo abbia la tua
approvazione, lo sai! In questo le cose un po' sono migliorate...almeno
per la coppia! Ora staremo a vedere! XD
Ancora grazie cara!!! .....I cannibali non sono una cattiva idea!!! XD
XD Un bacione!!!
carlottina : Nooo! non
disperare cara..ti prego!! Vedrai che andrà meglio!!!
Quella del mandolino cinese è troppo bella! Ho riso per
mezz'ora!!!! Anche mia sorella non la finiva più!!!! Alla
fine avevamo i crampi alla pancia! Ancora mille grazie per aver trovato
il tempo di lasciarmi un commento!!! Significa molto!!!
Fammi sapere com'era questo!! un baciotto!
Kiara_Turner : Una new
entry??....^^ ciao cara! Le armi puoi pure usarle su Kate....nulla da
contestare!!! ^o^
Qui non ho proprio risolto la situazione come chiedevi....ma siamo in
quella direzione, su! Grazie per aver lasciato un commento...ma mi
raccomando, se riesci, non sparire!!!^^ Un bacio!!!
Neith : No, dai non
piangere!!!^^...Abbi fiducia cara!!! Amo il lieto fine!!!! XD
Per quanto riguarda la canzone......di che canzone parli??!....scusami,
ma non mi viene in mente!! Fammi sapere!
Grazie per il tuo commento!!!! graçias!!! un baciotto!!
Cecy : Ammmmoreeee!!!
Quanto tempo!!!! Beh...in relatà ci siamo sentite su
msn......ma mi mancavano le tue recensioni!!!!! XD
Magnifica la parlata oxfordiana. Accento impeccabile. ^o^
Eh, si....sapevi già della svolta tragica, ma sai anche che
non intendo darmi alla tragedia!!!.......aria di anticipazioni!!! XD
Londra ci attende. Aspettaci cara......arriveremo prima o poi! E' una
promessa.
Lo dico anche a te........sono troppo elettrizzata per il nostro
progettino.......mamma mia che bello!!!! ^^
Bene, dobbiamo accordarci!!! Appuntamento su msn. Data e
orario?......da definirsi. Quando ci becchiamo, via!!
XD......grazie come sempre per le tue parole. Sei un tesoro! Uffi,
voglio vedervi! ^^
Dai, vado. Un bacio grandioso.
Aredhel Noldoriel : Cara....ora che
so il tuo nome...ti spiace se ti chiamo così?....Giulia
è meno complicato!! ^o^
Ho riso come una pazza ( beh...lo sono!^^) quando ho letto la tua
recensione!!!! Sei troppo forte tesoro!!! Per me va bene
comunque.....Fà di quella.....cosa......ciò che
preferisci!!! Esercitati!!! ^^
Forse avresti fatto lo stesso, dici?! Beh...allora siamo in sintonia!!!
Spero che anche questo ti sia piaciuto, e grazie infinite per aver
commentato! E' un onore per me!!! Non vedo l'ora di leggere il tuo
prossimo capitolo.....anche tu il 14°......^^
Un bacione grande grande tesoro!!!! ciauuu!! Mihi
Ah! Grazie mille per aver inserito la mia storia tra i tuoi preferiti!!!
That's it!
Alla prossima!
Mihi....^^
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Capitolo 15 *** Letter for a stranger ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo quindici
Letter for
a stranger
<
Donna, ventisette anni, pressione centotrenta su novanta, tachicardia
ventricolare. Quando siamo arrivati sul posto aveva
già perso conoscenza.... >
Orlando
corre accanto alla barella e a malapena sente quello che il paramedico
sta dicendo al dottore. Riesce solo a seguirli, tenendo la mano di
Nikki stretta nella sua.
< D'accordo, portiamola in rianimazione, dobbiamo stabilizzarla.
Forza, forza!!.....Signore? >
Orlando tiene saldamente la mano di Nikki, ma
il resto del suo corpo trema.
< Signore? Lei non può entrare qui, la prego...
>
Finalmente si ridesta e si accorge che il medico gli ha appoggiato
una mano sul braccio, nel tentativo di convincerlo a lasciare la presa.
Lui
guarda negli occhi, quasi implorante.
< La prego....la prego dottore, lei deve....io non..... >
Non
riesce a riordinare i pensieri per formulare una frase. Il dottore
rinsalda la presa sul suo braccio e gli rivolge uno sguardo
rassicurante.
< Ho capito...lasci fare a noi. Aspetti in sala d'attesa, la
prego! Dobbiamo sbrigarci. >
Orlando si rende conto in quel momento che sta solo impedendo a quelle
persone di aiutare la sua Nikki, perciò le rivolge un ultimo
sguardo e, con grande fatica, allenta la presa. La mano di Nikki gli
scivola tra le dita.
< Presto, presto!! Chiamate cardiologia e dite di liberare la
sala rianimaz... >
Le porte dell'ascensore si chiudono con un tonfo. Orlando resta
immobile lì davanti, le braccia abbandonate lungo i fianchi,
gli
occhi fissi sul freddo metallo.
Dopo un po' si porta la mano
destra all'altezza del volto. E' gelida. Come quella che stringeva
pochi istanti prima.
< Scusi infermiera, stiamo cercando una nostra amica, si chiama
Nicole Evans. Dovrebbero averla portata qui in ambulanza poco fa.... La
prego, noi... >
< Dom! Guarda, c'è Orlando!! > Dom si volta
nella
direzione indicatagli da Luca e scorge l'amico abbandonato mollemente
su una poltroncina della sala d'attesa. Lo raggiungono entrambi di
corsa.
< Orlando!! > In risposta lui si volta verso di loro, con
sguardo assente.
< Siamo arrivati il prima possibile, ma c'era un traffico
incredibile! Allora?? Come sta Nikki??.......Orlando?! >
Lui li guarda entrambi, ma non sembra vederli davvero. Ha lo sguardo
perso, sconvolto.
< Ti prego Orlando, parla! Cosa dicono i medici?? > Luca
è
agitatissimo, purtroppo consapevole di quello che poteva essere
successo a Nikki.
< Lei....è...è svenuta.....io non so
cosa......sono
dentro da quaranta minuti......non mi vogliono dire nulla....io.....
>
< D'accordo amico..ora calmati! Sono sicuro che fra poco
verranno a
dirci qualcosa. Tranquillo... > Dom gli posa una mano sulla
spalla,
tentando di convincere anche se stesso che non c'è nulla di
cui
preoccuparsi. Ormai anche lui vuole un bene dell'anima a quella
ragazza, e la sua preoccupazione è palpabile.
Luca sembra perso nei suoi pensieri. Qualche istante dopo posa il suo
sguardo su Orlando, ancora immobile su quella scomoda poltroncina, gli
occhi fissi sul pavimento.
< Ragazzi, io devo tornare un attimo a casa, devo prendere una
cosa! > Si alza in piedi.
< Ma...Luca? I medici potrebbero uscire da un momento all'altro!
Non vuoi esserci quando... >
< Dom...credimi, è molto importante! Lo è
per Nikki!!
> Lo sguardo deciso di Luca sembra convincere Dom, che annuisce.
Orlando invece non sembra nemmeno rendersi conto di quello che gli
accade intorno.
< Farò il prima possibile!! > Detto questo,
esce correndo dal pronto soccorso.
Dom torna a guardare l'amico. Non l'ha mai visto in quello stato, e si
sente incredibilmente inutile, perchè purtroppo in quel
momento
l'unica cosa che può fare è stargli accanto.
< Eccomi! Vi hanno detto qualcosa?! > Luca arriva accanto
a loro, con il fiatone dovuto alla corsa sfrenata.
La delusione si dipinge sul suo viso non appena Dom gli fa cenno di no
con la testa. Si risiede accanto a lui e con la coda dell'occhio cerca
la figura di Orlando: è ancora nella stessa posizione, come
pietrificato. Improvvisamente però lo vede alzare lo sguardo
e
scattare in piedi. Si volta e vede arrivare un uomo sulla cinquantina,
brizzolato, con un camice bianco. Considerata la reazione dell'amico,
deve essere il medico che ha soccorso Nikki.
Lui e Dom lo imitano e tutti e tre fanno qualche passo in avanti.
Orlando sembra scrutare febbrilmente l'espressione dell'uomo, forse
cercando di scorgere un sorriso, un gesto di incoraggiamento che gli
dia speranza. Un appiglio.
< Siete parenti della signorina Evans? >
< Io sono il suo ragazzo! Qui a Londra.......lei non ha
parenti...
> Abbassa lo sguardo per pochi secondi, per poi puntarlo
nuovamente
sulla figura davanti a lui. Dom e Luca lo guardano, inizialmente
sorpresi. Poi pensando a Kate, non possono che dar ragione a Orlando:
non si è mai comportata come tale!
< No, non siamo parenti...ma è come se fosse una
sorella per
noi!! > Luca si trova a sorridere in direzione di Dom. Ha
ragione,
Nikki è come una di famiglia.
< D'accordo.... Venite con me, meglio parlare in privato.
> Il
medico fa loro cenno di seguirlo. Quella frase sembra aver avuto lo
stesso effetto su tutti e tre: non è un buon segno. Dom
appoggia
la sua mano sulla spalla di Orlando, come gesto di incoraggiamento.
Infine seguono l'uomo in una stanza.
< Prego, sedetevi... > Luca e Dom si accomodano su un
divanetto
verde, mentre Orlando resta in piedi vicino alla porta, senza mai
staccare gli occhi dal viso dell'uomo.
< Allora....la signorina Evans è arrivata qui in
stato di
incoscienza. La pressione sanguigna era molto alta, troppo rispetto
alla media e presentava tachicardia ventricolare... >
< Aspetti dottore...non la seguo....tachicardia?! Cosa....
> Dom cerca di capire di cosa stia parlando il medico.
< Oh, certo...scusate! In pratica si tratta di aritmia
caratterizzata da una frequenza ventricolare che supera i cento battiti
al minuto....il suo cuore non riusciva a sopportare un ritmo
così elevato... >
< Ma...ma ora sta bene......giusto?? > Orlando
è sempre
più agitato. Perchè quell'uomo si perde in
chiacchiere??
L'unica cosa che gli interessa è sapere se la sua Nikki ora
sta
bene!!!
Il medico lo guarda. Poi si toglie gli occhiali con un gesto lento e
trae un profondo respiro.
< La signorina ora è costantemente monitorata,
abbiamo stabilizzato la frequenza cardiaca....ma... >
< Co...cosa!? >
< Orlando, calmati...lascialo finire! > Anche Luca e Dom
sono spaventati, ma vogliono assolutamente sapere il resto.
< Purtroppo le condizioni del suo cuore sono peggiorate in
questi
anni....la malattia non è più allo stesso
stadio..è ad uno stadio avanzato. >
All'improvviso sembra che dalla stanza abbiano aspirato tutto
l'ossigeno.
Dom è sorpreso, spaventato e non capisce di cosa stia
parlando il medico.
Luca stringe gli occhi e lascia cadere la testa in avanti,
sorreggendola con le mani: il suo timore si è rivelato
dolorosamente fondato.
E Orlando..........Orlando è di nuovo rigido, con gli occhi
sbarrati, pieni di cieco terrore.
Di cosa diavolo sta parlando quell'uomo? Ha la gola arida e a fatica
riesce a formulare una domanda.
< Malattia? Quale malattia!?!......deve esserci un
errore....Nikki
non è malata, lei....certo nell'ultimo periodo era strana,
stanca...ma......non può essere.....lei non
può.... >
Ma lo sguardo stupefatto del dottore fa crollare le sue certezze.
< Voi.....voi non sapevate della malattia cardiaca della
signorina Evans?! >
Un'altra pugnalata. Un pugno dritto all'imboccatura dello stomaco. A
Orlando manca il respiro, gli sembra che improvvisamente la stanza si
stia rimpicciolendo e che cerchi di schiacciarlo tra le sue pareti.
< Io..... - tutti si voltano verso Luca, increduli - ....io lo
sapevo......lo so da circa sei anni.... > Non riesce ad alzare
lo
sguardo. Non vuole incontrare quello di Orlando.
< Tu lo...........tu lo sapevi?! > Il tono di Orlando,
inizialmente stupito, diventa man mano arrabbiato. Furioso.
Luca riesce solo ad annuire impercettibilmente.
E' un attimo. Orlando lo raggiunge e lo afferra per la maglietta,
trascinandolo in piedi. Ha uno sguardo di fuoco.
Dom scatta subito accanto ai due e afferra un braccio dell'amico, nel
tentativo di fermarlo.
< Orlando! Fermo! Smettila! >
< Tu lo sapevi....E HAI PENSATO BENE DI STARTENE ZITTO, VERO?!?!
> Il suo viso è a pochi centimetri da quello di Luca.
< Le avevo fatto una promessa.....le avevo giurato che non
l'avrei detto a nessuno.... >
< E IO SONO NESSUNO?!?!
> La rabbia di Orlando sembra incontenibile. Luca non tenta
nemmeno di divincolarsi.
Orlando pian piano allenta la presa. E infine lo lascia andare con un
gesto stizzito, ma il suo sguardo è sempre lo stesso.
Torna sui suoi passi, accanto alla porta. Cala il silenzio e dopo un
po' è Dom a romperlo.
< Dottore.....cosa comporta questa malattia? Cosa si
può fare per Nikki?! >
Orlando sposta subito la sua attenzione sul medico, e la sua rabbia
svanisce temporaneamente.
< Beh...purtroppo non ci sono medicinali che possano guarirla, a
maggior ragione a questo stadio della malattia.... quindi l'unica
possibilità che abbiamo è un'operazione urgente.
Ma ci
serve l'autorizzazione di Miss Evans. Da quello che ho letto sulla sua
cartella ha sempre rifiutato di sottoporsi ad un intervento... >
< Come?! > Orlando è ancora più
sconvolto. Nikki
sapeva di questa possibilità....e ha deciso di non fare
niente?!
..........Perchè?!
< Non appena si risveglierà la convinceremo noi!!
> Tutti
si voltano verso Dom, stupiti dal tono sicuro e deciso della sua voce,
ma il leggero tremolìo della mano tradisce questa sicurezza.
< D'accordo...vi avviserò non appena Miss Evans
riprenderà conoscenza! Ora scusatemi, ma ho altri pazienti
che
mi aspettano. Con permesso.... > I tre ringraziano il medico e,
una
volta uscito, si ritrovano da soli, in silenzio.
Luca poi prende coraggio e si rivolge ad Orlando. E' arrivato il
momento di dargli quello che era tornato a prendere a casa.
< Orlando.......dovrei parlarti.... > Si convince a
guardarlo
negli occhi: c'è ancora molta rabbia, ma la preoccupazione
ha
preso il sopravvento. Dom si accorge della situazione e decide di
lasciarli soli per parlare con calma.
< Sentite...io ho bisogno di prendermi un
caffè.....quando
avete finito mi trovate in sala d'attesa.... > Detto questo si
alza
e, dopo una rapida occhiata, se ne va.
< Allora?! > L'ostilità di Orlando
è palese.
< Capisco che tu sia arrabbiato.....ma c'è una cosa
che devi
vedere...prima di giudicare la scelta di Nikki. Non fraintendermi, non
sto giustificando la sua decisione, anche io ero contrario!! ......ma
forse così potrai cercare di comprendere le sue ragioni....
>
Orlando è sorpreso. Vede Luca prendere qualcosa dalla tasca
della giacca e porgergliela.
< Una lettera? > Ora è decisamente confuso.
< Si.....una lettera. Leggila: forse ti aiuterà a
capire....
> Luca gli rivolge un ultimo sgurado, per poi raggiungere Dom.
Orlando è solo nella stanza in penombra. Osserva la busta,
rigirandosela tra le dita, quasi temendo di aprirla. Cosa voleva dire
Luca?
Alla fine si siede sul divanetto accanto alla finestra e dopo un
respiro profondo si decide ad aprirla.
Inizia a leggere con la paura nel cuore.
Ciao straniero!
Già! Niente "Caro Orlando" o "Carissimo Mr. Bloom" . Troppo
serioso, troppo informale!
Tu non mi conosci nemmeno. Eppure sei qui a leggere questa lettera, una
lettera che ti scrivo mentre me ne sto sdraiata in un letto d'ospedale.
Sono qui per un controllo mensile. Sai, da quando sono nata ho una
malattia. E le cose sono peggiorate. Aspetta, come l'hanno
chiamata??..........Ah, si! : "disfunzione miocardica". Che
paroloni !! Ma dico, non basta dire che il mio cuore
non
funziona come dovrebbe?!
I medici sanno sempre come girare intorno al nocciolo della
questione...solo per non spaventarti. Ma le parole non cambiano la
realtà, giusto? Beh, io la penso
così......dovresti
vedere come faccio impazzire il mio medico!!!
Comunque...piacere, io sono Nicole. Nikki.
Come dicevo, tu non sai nemmeno chi sono. Ma va bene così.
Non è un problema. Un volto non fa la differenza.
Però io so chi sei tu. E non sto parlando di Orlando Bloom,
l'elfo della Compagnia o di Orlando Bloom, il fabbro diventato pirata.
Sto parlando di Orlando, il ragazzo che circa tre anni fa, sotto la
statua di Peter Pan a Londra, cambiò la mia vita.
Non importa se non ricordi. Quel giorno è impresso nella mia
mente e questo mi basta.
Beh, se stai leggendo questa mia piccola follia significa che
in
qualche modo Luca è miracolosamente riuscito ad incontrarti
o
quanto meno a consegnarti la lettera, come mi ha promesso. E' un
grande!!
Ma significa anche che probabilmente questo mio cuoricino pigro non ha
voluto saperne di funzionare! ......Dovrei protestare e
pretendere di essere risarcita con uno nuovo?....Scusa, ma sono fatta
così...cerco sempre di sdrammatizzare....!
Sai Orlando, dopo quel nostro breve incontro, io ho letteralmente
ricominciato a vivere; ti sembrerà banale, una frase da
film....ma è così!
E' vero sono diventata una tua fan, una fan dell'Orlando attore: non
posso, nè voglio negarlo. Ma la verità
è che sono
soprattutto una fan del ragazzo che ho incontrato in quel parco.
Perchè per una frazione di secondo ho potuto vedere dentro
quegli occhi. E tu attraverso di essi mi hai permesso di vedere il tuo
cuore.
In quell'istante con le tue parole mi hai fatto capire che se lo vuoi
veramente la tua vita può essere meravigliosa, piena di
avventure e di piccole emozioni che la renderebbero speciale.
E sai cosa farò non appena potrò uscire da questo
posto deprimente?
Correrò. Farò un viaggio in un luogo in cui non
mi sarei
mai sognata di andare. Mi comprerò il gelato più
grande
che si sia mai visto. Andrò al luna park e
tornerò ad
essere la bambina che si divertiva sulle giostre.
Rimarrò sotto la pioggia, senza ombrello, con le braccia
aperte
e il viso rivolto al cielo, ascoltando il rumore delle gocce
sull'asfalto e sentendole scorrere sul mio viso.
Cercherò l'amore. O forse sarà Lui a trovare me.
Vivrò ogni istante.
E' questo che volevi dirmi quel giorno, non è
così? Vivi.
Vivi ogni attimo perchè, come hai detto tu, "ogni istante
è speciale, unico".
Avevi ragione, sai?
Io, ora come ora, non so quanti di questi istanti mi saranno
concessi....forse nemmeno uno. Proprio per questo vorrei che tu facessi
una cosa per me.
Nel trambusto della fama, tra le luci della notorietà, trova
il tempo di fare queste cose.
Corri sotto la pioggia a braccia aperte e naso in sù. Vivi
almeno uno degli istanti unici e insostituibili di cui mi hai parlato.
Quelli semplici della vita. Vivili anche per me.
In ricordo di una ragazza un po' sfortunata, ma sempre e comunque
amante della vita, e determinata a viverla al meglio fino
all'ultimo......senza troppe medicine o cure sperimentali che spesso ti
illudono soltanto.
Alcune persone mi hanno detto di smettere di pensare che un giorno ti
rivedrò; secondo loro è solo un sogno
irrealizzabile.
Ma come si fa a smettere di sognare, Orlando? E se si pensa davvero che
alcuni sogni siano irrealizzabili....beh....allora davvero, cosa di
sogna a fare?!
Io non ho mai smesso di farlo e mai lo farò.
Sono certa che un giorno, se sarà destino,
rivedrò quegli
occhi. Allora saprò che a volte, se davvero ci credi e lo
desideri con ogni fibra del tuo corpo.....i sogni si avverano.
Quella sera di dicembre, ai Kensington Gardens, mi sono innamorata di
un giovane misterioso, e quello che so per certo è che
continuerò ad amare quel dolce ragazzo. Un sognatore come me.
Grazie Orlando. Grazie per avermi cambiato la vita. Grazie per avermi
salvata.
La tua ragazza del parco.
Lacrime impietose e
crudeli
cominciano a scorrere lungo la pelle di Orlando, andando a bagnare la
carta. Le dita che stringono la lettera tremano e singhiozzi gli
squassano il petto.
L'unico rumore. Un suono che stona in quella stanza così
fredda e impersonale.
La rabbia è ormai svanita nel nulla, solo l'amore riempie il
suo cuore.
Non avrebbe permesso che Nikki gli venisse portata via. Gliel'aveva
già promesso una volta....e avrebbe mantenuto la parola.
Non l'avrebbe lasciata andare.
< Signor Bloom?...... >
Orlando alza il viso ricoperto di lacrime , in direzione della porta
che si è aperta qualche istante fa. Il dottore è
lì davanti a lui.
< Miss Evans si è svegliata.... >
Speranza.
Allora....La
situazione non è ancora risolta del tutto, ma in questo
capitolo volevo incentrare l'attenzione su Orlando. Qui scopre la
verità e reagisce...beh, reagisce in due modi diversi! ^^
Spero che vi sia piaciuto, e vi comunico ufficialmente che da ora
inizierò a sbrogliare la matassa.....XD
Dai, abbiate ancora un pochino di pazienza!! ^^....Ah! ultima
cosa......la Sarè ridendo mi ha detto che all'inizio
sembrava di stare a E.R.......XD.....lo so....è che mi
serviva per iniziare il capitolo....e poi, come ho detto a lei, cosa mi
serve studiare anatomia in uni se no!??? XD XD
Un bacione a tutti quelli che continuano a leggere.....grazie
tesorini!!! Ve amo!!
Ringraziamenti:
Pera11 : Ciao!! Grazie
per la tua recensione, sono contenta che ti sia piaciuto!!!!
Fammi sapere se anche questo ti è piaciuto!! un bacio!
bebe : Prof.!!! ma
grazie! che onore! Dai, qui sto iniziando a chiarire le cose....^^ Va
bene lo stesso??.....comunque vedrò di non tenervi troppo
sulle spine!!^o^
Un bacione tesoro e aggiorna presto mi raccomando!!!!
linkin park : Ciau!! Nikki non
ha potuto dire ad Orlando la verità...almeno non
direttamente....^o^...però le cose pian piano si
chiariscono, no??! Ti ringrazio perchè continui a seguirmi!
Graçias cara!!! un bacione
Bell_Lua : Allora??
Com'è?? Rischio ancora un vaso in testa?! ^^....vedo che
tutte condividete il mio "amore" per Kate, eh?! XD
Dai, vedrai che poi avrà quel che si merita!!^^ Grazie
ancora per la recensione! E per il costante supporto!! un baciotto
Cecy : Sisteeeeer!!!!!
Ma ciao!....la mia piccola panda!! ^o^......Sei sempre troppo buona!!!
Il progetto deve andare avanti!!!!!!^^
E tu devi aggiornare quella meraviglia, intesi??? Forza che io e la
Sarè abbiamo aggiornato oggi!! ^^....però
capisco......adsl infame!!!!!^^
Dai, aspetta fiduciosa l'arrivo degli omini Telecom!!! un bacione
grande da sorella a sorella!!!
Ti voglio tanto tanto bene patata!!
Giulietta : Ciao
tesssò! scusa ma il nome d'arte era un po' lungo...e poi
così è meno informale....XD....che scema che
sono!! Allora...grazie per i complimenti, valgono molto fatti da te! Il
bazooka faccio un po' di fatica a procurartelo...ma tenterò
ancora!!^^.....mi raccomando continua presto quel capolavoro,
nè?? un bacione cara!!
blackpearl94 : Ehilà!!!
come ti è sembrato?!.....povero il mio Orlandino tutto
preoccupato!!.-....^o^....dai, vedrò di sistemare presto le
cose!!....grazie mille per la recensione, sei un tesoro! un baciotto
Sarè : Sorellinaaa!! Ti
ho appena lasciato un commento all'ultimo capitolo(che per mia enorme
gioia ho letto in anteprima!^^)......allora...anche tu hai
già letto il mio, ma se avessi voglia di dirmi qualcos
altro........XD........fai pure cara!!!...che scemotta che
sono!!!.....grazie come sempre! sei un tesoro!
Però.......devo ancora emigrare in un altro paese per
sfuggire alla tua furia??!! O.O............
Dai tesssò....ora vado! grazie ancora! Ti voglio
bene.......proprio tanto!!!
carlottina : ma ciauuu!!
scusa cara....certo che non voglio
vederti morta....ma la storia era delineata così nel mio
cervellino bacato! Sorry!!!In effetti anche io sono stupita dal fatto
che ad Orlà non sia ancora preso un colpo......ma non potrei
mai fargli questo!!! XD XD...
Però adoro anche la mia Nikki.......quindi tranquilla!! ^^
(aria di anticipazioni.....XD)
Grazie ancora cara!!...e mi raccomando, non sparire, nè??
che ho bisogno dei vostri consigli!!! un bacio grande
Neith : Ma salve!! La
canzone l'ho sentita ...e avevi ragione...è molto bella!!!
grazie!! e grazie ancora per il sostegno! siete tutte insostituibili!!
mi raccomando, dammi un parere anche su questo capitolo!!!^^ un bacione
!!!!
Un grazie di cuore anche a birri e Bell_Lua per aver
aggiunto la storia tra le preferite!! GRAZIE CARE! un bacio
That's it!
Alla prossima!
Mihi
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Capitolo 16 *** For me ***
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT...
Capitolo sedici
For me
Orlando
tiene gli occhi fissi in quelli del medico, preso da un insensato moto
di insicurezza: teme di risvegliarsi all'improvviso e scoprire che in
realtà è un sogno, che Nikki non si è
svegliata e
che si tratta soltanto di un'illusione, dettata dal suo bisogno di
crederlo possibile.
Ma il sorriso incoraggiante sul volto dell'uomo davanti a lui gli
permette di tirare un sospiro di sollievo.
Si dà mentalmente dell'idiota per aver pensato delle
sciocchezze
simili e si alza dal divanetto, animato da quel coraggio che temeva di
aver perso.
< Ho pensato che volesse dirlo lei ai suoi amici, Mr. Bloom...
>
< Si! La ringrazio dottore..........Ah! Volevo anche chiederle
un'altra cosa. Sa, il fatto che io sia un personaggio....come
dire...."in vista", potrebbe creare dei problemi a Ni...ehm..Miss
Evans. Quindi le sarei molto grato se la cosa restasse tra noi e il
resto del personale che segue il caso. > Il caso. Miss Evans.
Orlando fa fatica ad adottare un tono tanto formale nel parlare di
Nikki, ma si rende conto che dopotutto per il medico quelli sono un
caso e una paziente come tanti altri.
< Non lo dica nemmeno! Stia tranquillo, ho già
parlato con le
infermiere che si occupano di Miss Evans: saremo tutti molto discreti.
>
< La ringrazio molto dottore! Ora io.... >
< Ma certo! Vada da lei.....e mi raccomando: cercate di farle
capire
quanto è importante che si sottoponga
all'intervento.....dico
sul serio: è la sua unica opportunità! >
Orlando
risponde allo sguardo serio dell'uomo con determinazione.
< Di questo può stare sicuro.... >
Poi esce dalla stanza, per andare ad informare i due amici. Ha una
voglia incontenibile di correre nella stanza di Nikki, ma Dom e Luca si
meritano di sapere subito la novità.
Luca è seduto scompostamente su una poltroncina della sala
d'attesa, con lo sguardo abbattuto e preoccupato.
Dom è davanti alla macchinetta delle bevande calde, intento
a ritirare il suo caffè macchiato dallo sportello.
< Ragazzi!! > I due sobbalzano al richiamo concitato
dell'amico, voltandosi poi contemporaneamente verso di lui.
< Orlando....cosa...? > Dom non sembra riuscire a
decifrare lo sguardo di Orlando. Luca trattiene il fiato.
< ....si è svegliata! > Un sorriso compare sul
suo volto.
Presto la situazione diventa paradossalmente comica: Dom, che
dapprima è rimasto paralizzato, leggermente piegato in
avanti
con il bicchierino di plastica tra le dita e gli occhi sbarrati,
comincia a correre verso l'amico con un sorrisone dipinto sulle labbra.
Luca si alza di scatto dalla sua posizione, come rinvigorito e a grandi
passi si avvicina ad Orlando.
Nessuno dei due però, preso dalla foga, sembra aver
calcolato
bene le misure in rapporto alla velocità di movimento: Luca
si
volta verso Dom giusto in tempo per vederselo arrivare addosso e cadere
a terra con lui sdraiato sullo stomaco, mentre Dom non può
far
altro che guardare - come al rallenty - il bicchiere pieno di liquido
bollente cadergli inesorabilmente sul cavallo dei pantaloni, dopo aver
compiuto una perfetta parabola in aria.
Orlando li osserva dall'alto: Luca sembra sofferente mentre tenta di
levarsi di dosso il ragazzo di Manchester, che nel frattempo
è
rimasto bloccato in quella posizione, gli occhi sbarrati e un urlo
intrappolato tra i denti, pronto ad esplodere.
A quel punto Orlando non riesce a trattenersi: una piccola ma genuina
risata lo fa sussultare. I due lo guardano stupiti.....poi Luca si
unisce a lui. Vengono interrotti dal sussurro strozzato di Dom:
< .......credo che non potrò più avere
figli..... >
I due si rendono conto in quel momento di dove sia andato a finire il
bicchierino......ma soprattutto il caffè bollente!
Dopo qualche istante di silenzio i tre ridono insieme. Poi si guardano
negli occhi: l'episodio sembra aver stemperato un po'
il livello di
agitazione.
< Allora....il dottore dice che possiamo andare da lei...ma non
dobbiamo farla stancare! E' ancora molto debole....dobbiamo farle
riprendere un po' le forze prima di affrontare " l'argomento
operazione". Ok? > Orlando ha lo sguardo deciso.
Gli altri due annuiscono, alzandosi da terra.
< Come vuoi...troveremo sicuramente un altro argomento: vedendo
la chiazza sui miei
pantaloni sicuramente mi chiederà spiegazioni.....devo
prepararmi psicologicamente ad affrontare questa situazione
imbarazzante.... > I due sorridono a Dom divertiti.
Si incamminano verso la stanza indicatagli da un'infermiera, ma a pochi
metri dalla porta Orlando si ferma. Dom e Luca lo guardano incuriositi.
< Ragazzi...Dopo avrei bisogno di parlarle....in privato. Non vi
dispiace? >
< Tranquillo OB! E' naturale! > Dom gli sorride, mentre
Luca annuisce deciso.
< Grazie! ......Ah Luca!......mi dispiace per prima.....io non
volevo, insomma.....scusami! Anzi, grazie per avermi fatto leggere
quella lettera! E' importante per me! > Orlando abbassa lo
sguardo,
dipiaciuto.
< Ehi! Non ti biasimo affatto! E' tutto a posto, non
preoccuparti....per me è già acqua passata!
>
Orlando risponde al sorriso sincero di Luca.
< Orlando......- lui e Dom si voltano verso Luca, in attesa che
continui - .....in realtà io credo...credo che tu dovresti
parlarle subito dell'operazione. Hai sentito il medico: non abbiamo
molto tempo, dobbiamo convincerla subito! E credo anche che solo tu
possa riuscirci! >
Orlando guarda Dom, che annuisce deciso.
< Si...forse hai ragione! .....Va bene! > E' la scelta
migliore.
Orlando sorride ad entrambi con convinzione. Subito dopo li segue nella
stanza di Nikki.
La camera è molto luminosa. In corrispondenza della porta
c'è un letto, vuoto al momento, e la parete più
ampia
è occupata da due grandi finestre che danno su un piccolo
giardino. Parte di un'altra parete è nascosta da un
grosso
armadio, mentre in un angolo c'è un piccolo tavolo, su cui
è posato un vaso contenente un magnifico mazzo di tulipani
rossi, e con due poltroncine blu accanto. Più infondo
c'è
un altro letto. Il letto di Nikki.
Luca si avvicina subito, seguito da Dom. Orlando invece resta a qualche
metro dalla porta.
< Ciao, scricciola..... > E' appena un sussurro, ma lo
sento
distintamente: apro stancamente gli occhi. Mi sento terribilmente
stanca e confusa, ma cerco di mettere a fuoco le figure intorno a me.
Finalmente riconosco Luca.
< Ciao.... > La voce è molto flebile, ma
riesco a fare un leggero sorriso.
< Ci hai fatto prendere un colpo tesoro! > Anche Dom mi
si avvicina e posa una carezza sul mio viso.
< Dom.....mi dispiace! Non volevo........- poi la mia attenzione
è inevitabilmente attirata dalla vistosa macchia sui
pantaloni -
......ehi...non pensavo però di averti spaventato...a tal
punto!
> Un sorriso ironico si forma sulle mie labbra: niente da fare,
è più forte di me....la situazione non
è delle
migliori, ma riesco comunque a tirare fuori il lato ironico.
Dom segue il mio sguardo, poi torna a fissarmi e ridacchia imbarazzato:
< Lo sapevo! Lo sapevo che avresti subito cominciato con le tue
battutine! Ma non trarre conclusioni affrettate...è
caffè!!!! >
< Ok...ok Dom! Ti credo! > Ma non riesco a trattenere una
risatina. Lui mi guarda sbalordito.
< No, no! Davvero, è caffè!
.......Diglielo anche tu
Luca!! > Ma Luca sembra stare al mio gioco e risponde con
un'ulteriore risata allo sguardo di supplica del ragazzo.
< Allora scricciola.....come ti senti? > Il tono di Luca
ora è di nuovo preoccupato. Mi adeguo e torno seria.
< Meglio....davvero! > I due non sembrano convinti. Che
gli prende?! ..........Ma subito dopo il mio pensiero va a lui.
Dov'è?! Dov'è Orlando? Lo cerco con lo sguardo.
Eccolo. Fermo, in piedi davanti all'ingresso. Bellissimo.
Ha un'espressione strana però, non riesco a decifrarla. Ci
fissiamo per qualche istante. I suoi occhi nei miei. I miei persi in
quelle pozze castane.
Poi Dom interrompe quel contatto.
< Io e Luca aspettiamo fuori! Passiamo più tardi
tesoro, ok?
> Io mi riprendo per un attimo, e annuisco con un sorriso.
< A dopo scricciola! > Luca mi posa un bacio sulla
fronte, per poi sparire dietro alla porta insieme a Dom.
Torno a guardarlo. E' ancora lì, non si è mosso
di un
millimetro. Mi ritrovo inspiegabilmente ad abbassare lo sguardo sulle
mie mani strette in grembo. Perchè sono agitata? Ho una
strana
sensazione.
Poi sento dei passi avvicinarsi. Sempre più vicini.
E' accanto a me e avverto chiaramente il suo sguardo addosso. Mi decido
ad alzare il viso.
< Ehi.... > Lui mi guarda serio.
< Ciao... > Un tono incolore, piatto. Sento una morsa
allo
stomaco. Non dice più una parola e io mi agito ancora di
più: che c'è?! Non vedo preoccupazione nei suoi
occhi.......sembra più......rabbia?! Poi si siede sul bordo
del
letto.
< Luca mi ha dato la lettera..... >
Lettera?! Quale lette...............
Oddio.
< Ah...... io...... > Ma non mi
dà il tempo di
finire. Mi sento improvvisamente avvolta dalle sue braccia. Mi stringe
forte, ma attento a non farmi male; con una mano mi circonda la
schiena, mentre con l'altra mi tiene la testa appoggiata all'incavo del
suo collo. Quel profumo. Il suo. Dio, quanto mi è mancato!
Subito mi aggrappo alle sue spalle con disperazione, per quanto le
forze me lo permettano.
< Ho avuto una paura tremenda, amore mio! > Lo sento
serrare di
più l'abbraccio. Inizio a singhiozzare senza controllo.
< Mi dispiace! Mi dispiace tanto, credimi! .....io non....
>
< Sshh, calmati....non piangere, sono qui! > Mi culla
lentamente,
posando leggeri baci sui miei capelli. Dopo qualche minuto i singhiozzi
si placano un po'.
Orlando mi scosta piano per
guardarmi negli occhi, continuando però a tenermi tra le
braccia.
< Nikki.....ho parlato
con il dottore....e ho letto la tua lettera.......Perchè non
me l'hai detto?! >
Prendo un respiro profondo, cercando le parole.
< Io..io ho avuto paura Orlando! Paura di perderti! ......E poi
non
volevo trascinarti in questo casino insieme a me....non te lo meriti!!
Non voglio che tu soffra!.....Anzi sarebbe stato meglio per te non
sapere nulla! Dovevo sparire dalla tua vita! > Le lacrime ormai
scendono impietose.
< Perchè parli così?! Lo sai che non ti
lascerei mai
sola! Dio, Nikki...io ti amo da impazzire! Voglio te, voglio solo poter
stare con te! Possiamo affrontare questa cosa insieme, piccola!.... Io
sono qui! Ti prego, permettimi di aiutarti!!........ Non escludermi
dalla tua vita! > Mi rivolge uno sguardo pieno di amore. Uno
sguardo
che ho rischiato di perdere....per la seconda volta.
Ma come faccio a chiedergli un sacrificio del genere?! Lo amo troppo...
< Orlando....non capisci.....è un peso che non posso
chiederti di portare..... >
< Non devi chiedermelo! Sono io che ti chiedo di lasciarmelo
fare! ....Amore, non è un peso! Io voglio aiutarti, voglio starti
accanto!! > I suoi occhi sono decisi, determinati.
< Nikki......il dottore ha detto che la malattia è
arrivata
ad uno stadio avanzato........e ci ha parlato di un intervento che...
>
< No. No, Orlando! Lo so.....ma ho valutato la situazione.
Credimi,
non immagini quante volte ci ho pensato, quante volte ero sul punto di
decidermi. Ma i rischi sono troppi.....e le garanzie di successo troppo
poche.... Voglio godermi il tempo che mi resta in
serenità...con
le persone che amo.........con te.
>
< Cosa stai dicendo, Nikki?! Il tempo che ti resta?!......Io
voglio stare con te per sempre! Non posso rassegnarmi all'idea di
perderti! Non senza lottare fino all'ultimo!! .........E nemmeno tu
dovresti farlo!! > Il suo tono è agitato.
< Ma pensaci......se decidessi di sottopormi all'operazione e
.....se dovesse andare male - lo vedo irrigidirsi - .....non avremmo
nemmeno quel poco tempo per stare insieme!! > Ho la voce
incrinata
dal pianto. Ancora.
Lui mi guarda disperato.
< Nikki....io non riuscirei a comportarmi serenamente sapendo
che
ogni istante potrebbe essere l'ultimo!! Te l'ho detto, non posso
rassegnarmi all'idea di perderti!! Ti prego.....dobbiamo
tentare!........Per favore piccola.......non arrenderti!!! > I
suoi
occhi lucidi mi bloccano il respiro. Le sue parole mi vorticano nella
mente, come impazzite. Cosa devo fare?! Come faccio a superare questo
terrore che ogni volta mi paralizza?!
Sto per dire qualcosa ma qualcuno ci interrompe.
< Mi scusi signore...ma Miss Evans ora deve assolutamente
riposare,
è ancora troppo debole. Può tornare a trovarla
più
tardi! > L'infermiera è davanti alla porta e ci
sorride
gentilmente. Orlando si volta verso di lei.
< Ce-certo. Ora vado. > Torna a guardare me e si alza in
piedi.
< Ricordi quello che mi hai scritto in quella lettera?......" Se si pensa che alcuni sogni
siano irrealizzabili....allora che cosa si sogna a fare?"
Il mio sogno più grande è stare con te.....per il
resto
della vita. Ti prego... fà che non siano solo pochi
mesi.........aiutami a fare in modo che sia per sempre. >
Mi guarda ancora per qualche istante, poi si piega verso di me, mi
afferra il viso con le mani e mi bacia. Passione. Tenerezza.
Disperazione. Dolore. Speranza.
Amore.
Arrivato davanti alla porta si volta ancora verso di me,
prima di uscire.
< Ti prego, fallo..................per me. >
Un sussurro che mi entra nel cuore.
E allora lo sento battere. Con più forza.
Fallo per me.
Per me.
Per lui.
Allora ragazzuole
mie..... Ho pensato di aggiornare oggi perchè in questa
domenica di febbraio, giorno 3, anno 2008...........sono arrivata alla
veneranda età di 20 anni.
Sto invecchiando! ^O^......quindi dato che stasera io
festeggerò e riceverò regali.....volevo farne uno
anche a voi!......sempre che per voi questo sia un regalo e non una
punizione!!^^
Che dire? La storia si evolve e la mia Nikki è messa alle
strette! Cosa deciderà???......vedremo!^^
Bene...grazie come sempre ai lettori silenti!!! Graaaziieeee!!!! un
bacione a tutti!
Ringraziamenti meritatissimi alle mie commentatrici:
carlottina : Cara, sei un
tesoro! grazie, sono contenta! Tanto tanto! Correre sotto la
pioggia?!.....Eh, si! è meraviglioso!! Grazie ancora! ....e
per la cronaca.....adoro le tue recensioni "da clown" come le chiami
tu!^^....un bacio grande grande
Saretta : Amoooo'!!!
......sono stata brava?!....vuoi ancora
uccidermi!?!.....XD........Grazie picci, il tuo appoggio è
sempre utilissimo!!!...come farei senza di
te?!?!?!......ehi.......quando aggiorni?!?!....devo assolutamente
leggere anche il prossimo in anteprima, nè?!..^^..........La
Cecy è ancora in attesa degli omini
Telecom......peccato!....attenderemo la sorellina!!^^
Grazie ancora tesssò! ti voglio tanto bene!! un bacio enorme!
blackpearl94 : Ciao
cara! ....Sorry, ma Nikki ha proprio bisogno di
Orlà!!!.....vedo che anche tu hai apprezzato la lettera...mi
fa piacere!^^
Grazie come sempre! Scrittrice nata?!...mah, non credo! ma
grazie!!!^///^ Sei un tesoro!....e mi raccomando!....aggiorna
presto anche tu!!!!! un bacio grande!
Kiara_Turner: Ehilà
cara!! Grazie!....l'acaro immondo (Kate) tornerà....allora
vedrai come reagirà!!^^.......sono contenta che anche a te
la lettera abbia fatto l'effetto sperato!!......spero di non aver
aggiornato troppo tardi!!^^...........grazie ancora!!! fammi sapere
com'era questo! bacio!!
Giulietta : Ciao tesoro! No,
non piangere!!!^^.....grazie! Dai, non sono cattiva infondo.....non
voglio sbarazzarmi della mia Nikki.....sii fiduciosa!!! ora vado a
leggere il nuovo capitolo della tua storia!!!....che bellooo!!!...ah!
ci siamo appena sentite su msn!..sei un tesoro!!! e Linda è
troppo forte!!!! un bacione grande!!!
bebe : No, come un
vitellino no!!...XD....Prof, che devo dirti?!....le cose per ora vanno
così.........ma tornerà a splendere il
sole..........?!....^O^
Grazie come sempre!! sei un tesoro!...la matassa inizio a sbrogliarla,
visto?!.....grazie ancora e aggiorna presto!!!!un bacio grande alla mia
prof preferita!!!
Bell_Lua : Ciao carissima!
Il vaso non è più un pericolo vedo!! bene!!^^
.....si, hai visto giusto...l'ultima parola dell'altro capitolo
era...come dire, un piccolo indizio!!^^....attenta
osservatrice!!!^O^.......trattieniti!!...Hulk può
aspettare......Kate avrà quello che si merita!!! Grazie
ancora per il sostegno e le bellissime parole!!! sei sempre un
tesoro!!! grazie! un baciotto
Neith : I
lacrimoni?!.....oh picci, grazie!!! ho raggiunto il mio scopo allora!!!
Grazie mille!!! un abbraccio e un bacio!!!!
birri: Ehilà
salve cara!!! appena finisce questa vedrò di mettermi al
lavoro per un'altra che i realtà sta già
gironzolando nella mia testolina bacata!!^^......impegni universitari
permettendo...T_T......grazie mille per i complimenti!!!...fammi sapere
com'era questo...se ti va! un baciotto!
Pera11 : Ciau!!
grazie!!...Orlando ci sta provano a convincere Nikki....vedremo! spero
che alla fine il tutto non sia risultato scontato!!!! fammi sapere!!! e
grazie ancora cara!!!....tranquilla, diventa pure "assillante" come
dici tu.......mi fa solo piacere ricevere commenti!!!^o^ un
bacione!!!!
Grazie ancora tesorine!! Non mi stancherò mai di dirvelo!!!!
Grazie a Kiara_Turner
e alla Giulietta
per avermi aggiunto tra gli autori preferiti!!! un bacio
care!
That's it!
Alla prossima!
Mihi, as usual...
|
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Capitolo 17 *** Truly, madly, deeply ***
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT...
Capitolo
diciassette
Truly, madly,
deeply
I'll be
your dream,
I'll be your wish I'll
be your fantasy
I'll
be your hope I'll be
your love, be everything that
you need
I'll
love you more with
every breath ... Truly, madly, deeply do
I
will be strong , I will
be faithful
'cause
I'm
counting on a new
beginning, a
reason for living, a deeper
meaning....
...Oh
can't you see it
baby?
You
don' t have to close
your eyes
'Cause
it's standing
right before you:
All
that you need will
surely come
.
(Truly, madly, deeply - Savage Garden)
E' una
cosa che faccio sin da quando ero una bambina. Anche allora mi piaceva
sedermi davanti alla finestra di camera mia ad osservare la gente che
passava per strada. Immaginare le loro storie. Le loro vite.
In
un certo senso mi dava coraggio pensare che forse in mezzo a quel
groviglio di anime, impegnate a vivere la loro vita giorno per giorno,
ce ne fosse anche solo una che potesse capirmi, che affrontasse
problemi simili ai miei....un'anima come la mia, che un giorno o
l'altro mi avrebbe salvata.
L' ho trovata. Ed è un'anima pura, piena di vita, piena di
amore. E mi sento pervadere da una forza che mi scuote dalla punta dei
piedi fino alla testa tutte le volte che mi rendo conto che quell'amore
è diretto solo e soltanto a me.
Orlando. Il mio Orlando.
Come posso anche lontanamente pensare di lasciarlo? Come ho potuto
lasciarmi andare, abbandonare la speranza? Stavo davvero pensando di
rinunciare a tutto questo? Che idiota che sono....
< Ehi.... > Mi volto in direzione della voce che mi ha
riscosso dai miei pensieri.
Eccolo il mio salvatore. Il principe dall'armatura splendente.
Macchè....lui non ha bisogno dell'armatura o di un titolo
nobiliare per
essere il mio principe.
Mi osserva restando appoggiato allo stipite della porta, le mani
nascoste nelle tasche dei pantaloni. Un ciuffo castano scivola
dispettoso davanti agli occhi, quegli occhi che mi incatenano il cuore
tutte le volte che catturano i miei. Ha un'espressione intenerita e,
neanche a dirlo, piena di sincero e incontenibile amore.
Si, sono davvero un'emerita idiota ingrata....
< Che stavi facendo? > Si stacca dallo stipite e avanza
verso di
me. Io me ne resto seduta davanti alla finestra della stanza
dell'ospedale in cui sono ricoverata ormai da una settimana. Esami su
esami, medicine e antidolorifici....ma lui è sempre stato
accanto a me. Gli sorrido, quasi imbarazzata da quello sguardo tanto
intenso.
< Osservavo.... > Si piega sulle ginocchia e si accuccia
accanto a me, posando una mano sulla mia.
< E cosa, di preciso? > Il suo sguardo interessato nel
mio.
< Le persone......la vita... > Non risponde, ma stringe
di
più la mia mano. Restiamo così per dei minuti,
continuando a guardarci, ad amarci con un semplice sguardo. Poi
all'improvviso lui si alza e tende una mano verso di me.
< Forza pigrona! Ora alzati e vestiti.... si esce! > Lo
fisso
stranita e il mio sguardo incredulo e interrogativo scatena una sincera
risata da parte sua.
< Non fare quella faccina, amore mio.....non ho bevuto! Si esce
davvero! >
< Ma....ma Orlando.....non credo di poter.... >
< Tranquilla....abbiamo l'ok del tuo medico! > Resto a
contemplare ancora per qualche istante la sua mano tesa verso di me e
il suo sorriso divertito.
< Cos'ha in mente il mio amore? > Rido anche io,
incuriosita.
< Tu fai come ti ho detto e lo vedrai.... >
Afferro la sua mano e mi lascio guidare in quella meravigliosa follia.
< D'accordo Orlando....ora posso togliermi la benda?! >
< No, mio curiosissimo e impaziente tesoro.....ancora no!
> Lo
sento ridere e sbuffo divertita. E' una situazione assurda, ma
incredibilmente eccitante. E poi accanto a lui mi sento sicura,
protetta.
Usciti dall'ospedale, mi ha subito messo un foulard sugli occhi per -
come ha detto lui - " aumentare un po' il mistero". Che scemo il mio
amore!
Siamo saliti in auto e ormai saranno passati circa quaranta
minuti da quando siamo partiti, e ancora non ha accennato nemmeno un
indizio sulla nostra meta.
Ad un tratto sento la macchina decelerare, fino a fermarsi. Orlando
spegne il motore e scende dall'auto. Mi aspetto di sentire la mia
portiera aprirsi.....ma niente. Nessun rumore, nessun movimento.
Ehm....che succede?! Avrei la tentazione di togliermi la benda
e
rispondere così alla
domanda, ma arrivati a questo punto non mi va proprio di rovinare
tutto....infondo mi sto divertendo da matti. Poi sento lo scatto della
portiera.
< Orlando?...... > Una risatina è l'unico
suono che riesco a captare.
< Ehi?! Non starai ridendo di me, spero!? > Si capisce
perfettamente che il mio è un tono fintamente arrabbiato.
< Certo che no, amore....pensavo a quanto mi diverte questa
situazione! > Rido insieme a lui per poi stringere la mano che
ha
afferrato la mia per aiutarmi a scendere.
Ora posso sentire altri rumori intorno a me. Sembra il cinguettare di
uccellini. Un leggero venticello mi accarezza il viso.
< Dove siamo? > Mi volto a destra e poi a sinistra, come
se
potessi davvero guardarmi intorno. Orlando resta in silenzio e mi
guida, ma riesco a percepire il sorriso sul suo volto.
Ho la sensazione di camminare su qualcosa di soffice, ma forse
è
solo una mia impressione o semplicemente la curiosità che fa
galoppare libera l'immaginazione. Improvvisamente si ferma :
è dietro di me e
sento da sopra il cappotto le sue mani sui fianchi; sussulto appena,
quando avverto il suo respiro caldo solleticarmi un orecchio.
< Pronta? > La sua voce roca mi regala un brivido.
Sorrido divertita dalla situazione e annuisco piano. Scioglie il nodo
del foulard, che scivola delicatamente, scoprendomi gli occhi. Ma io li
tengo ancora serrati.
< Beh?....Tanta impazienza e ora non vuoi guardare?! >
Ridacchia
sommessamente. Prendo un respiro ampio e alla fine mi decido. Li apro.
Davanti a me si apre uno spettacolo senza pari: una distesa bianca, un
campo innevato in stile fiabesco si stende sotto di noi. Siamo su una
piccola collinetta da cui riesco a vedere un limpido laghetto
ghiacciato, circondato da alberi carichi di candida neve.
Quella vista mi sconvolge e trattengo il fiato dalla troppa emozione.
Mi volto verso di lui e lo trovo a fissarmi con un tenero sorriso a
illuminargli il volto.
< Allora?....Ti piace? > Mi volto ancora verso quello
spettacolo mozzafiato, per poi tornare a guardarlo negli occhi.
< Orlando è......è semplicemente
incantevole! Ma dove siamo?! > Ride, felice per la mia reazione.
< Sono contento che abbia sortito l'effetto sperato!! Siamo
appena
fuori Londra... > Sento un'emozione dilagante esplodermi nel
petto.
Non mi trattengo più: gli corro incontro e gli circondo il
collo
con le braccia, nascondendo il viso nella sua spalla. Subito mi cinge
la schiena, respirando tra i miei capelli. Poi si riscuote un attimo:
< Amore...ma tu stai tremando! Hai freddo?! Se preferisci,
torniamo
indietro! > Lo stringo ancora più forte a me, troppo
sommersa
dall'emozione per rispondere subito. E' vero, sto tremando.....ma non
è per il freddo. E' come se fossi attraversata da una
scarica
elettrica.
< No! Non ho freddo, credimi! - mi scosto leggermente
dall'abbraccio, quel tanto che basta per guardarlo dritto negli occhi -
Orlando......non so nemmeno che dire.....ma è il pensiero
più tenero che potessi avere! >
Legge sincerità nei miei occhi, perchè mi sorride
dolce,
passandomi lentamente un pollice lungo tutta la linea della guancia,
avanti e indietro.
< Allora...pronta per il resto della sorpresa?! > Lo
guardo incredula.
< Il resto?! Hai preparato qualcos'altro?! > Ride
sornione.
< Ovvio piccola.....io le cose se le faccio, le faccio in
grande!!
> Assume un'espressione teatrale, così gli rifilo uno
schiaffetto scherzoso sulla spalla.
< D'accordo, mio eroe dalle mille risorse! Stupiscimi! >
Fa una
smorfia compiaciuta, poi mi afferra nuovamente la mano fasciata dal
guanto, e ci dirigiamo in direzione del laghetto, circondato da una
bassa staccionata di legno scuro.
Arrivati in prossimità della riva si volta verso di me, si
infila una mano in tasca e ne estrae un cappellino bianco di lana.
< Ecco qui....non voglio che tu prenda freddo! > Detto
questo, me
lo infila delicatamente, facendo attenzione a coprirmi bene anche le
orecchie. Tutte quelle attenzioni mi stringono il cuore.
< Grazie.... > Gli regalo un sorriso di pura gratitudine
e amore, che lui ricambia.
< E ora....ci serviranno quelli! > Indica un punto alla
nostra
destra; abbasso lo sguardo in quella direzione: due paia di pattini
sono appoggiati alla staccionata. Gli occhi mi si allargano per la
sorpresa.
< Vuoi dire che....? > Lui sorride sempre più
divertito e annuisce. Mi lascio scappare un urletto eccitato.
< Ti va? >
< Certo!! Che stiamo aspettando?! > Lo trascino con me
verso i pattini e lo sento ridere di gusto.
In un attimo siamo al centro del laghetto. Devo dire che il mio amore
se la cava piuttosto bene, e io mi sento al settimo cielo. Ad un certo
punto però mi torna in mente una cosa.
< Orlando....tutto questo è semplicemente
meraviglioso, ma.... >
< Ma...? > Sembra un po' preoccupato.
< .....ecco, tu sei stato con me tutti i giorni da quando mi
hanno
ricoverata e non fraintendermi, non potrei essere più
felice!!...ma come fai con il lavoro?! Insomma, avrai degli impegni e
non voglio che per colpa mia.... > Non mi lascia finire.
< Starai scherzando?! Ho già parlato con Aleen, la
mia
agente. Mi ha assicurato che ci penserà lei! Non ti
libererai di
me facilmente, piccola mia! > Sorride malizioso, ed io non posso
far
altro che stringerlo a me, cercando di trasmettergli ancora tutto
l'amore che provo per lui.
Dopo volteggi, piroette e, ammettiamolo, qualche caduta di sedere del
mio amore, ci togliamo i pattini, tornando sulla soffice e candida
neve. Mi chiede di aspettarlo un attimo e lo guardo dirigersi verso la
macchina. Qualche istante dopo torna da me con in mano quello che
sembrerebbe essere un thermos.
< Cioccolata calda!...Era l'unico modo per portarla fin qui,
assicurandomi che rimanesse davvero calda! >
< Sei meraviglioso! E lo ammetto: sei pieno di sorprese!
> Gonfia
il petto mostrando finto orgoglio, per poi sorridermi e porgermi una
tazza di cioccolata fumante.
< Orlando.....grazie! > Lo sguardo fisso nel liquido
scuro.
< E di cosa? E' solo cioccolata.... > Mi guarda, mentre
riempie la sua tazza.
< No..non mi riferivo solo a questo.......grazie per questa
giornata..e per tutte quelle che abbiamo passato insieme.... >
Tengo
lo sguardo basso.
Poi sento il calore delle sue braccia intorno a me, come una morbida
coperta. Lo stringo a mia volta.
< Ti va di sederci un attimo su quella panchina? >
Annuisco senza staccarmi da lui.
Ci sediamo e lui mi afferra dolcemente una mano, portandosela sulle
ginocchia.
< Tesoro, guardami ti prego... > Faccio come mi
ha chiesto,
e inspiegabilmente arrossisco. Credevo di aver superato la fase
guance-in fiamme. Ma l'intensità del suo sguardo
è
travolgente.
< Ho bisogno che tu mi ascolti attentamente, va bene? >
Annuisco,
rapita da quelle pozze castane. Prende un respiro profondo.
< Io ti amo. Ti amo come non pensavo di poter fare in una sola
vita!
Lo so che ne abbiamo già parlato, ma tu ascoltami ti prego,
perchè per me è molto importante. Non ti
ripeterò
quello che ci ha detto il medico, perchè sai già
che non
ci resta molto tempo e che la situazione non è delle
migliori.
Hai solo due scelte, amore....e sai bene che una delle due, quella di
cui sembri convinta, non mi piace per niente, anzi la detesto! Non
posso perderti e nemmeno voglio farlo! Credimi, anche io ho paura: ho
paura dell'operazione, dei rischi che correresti nell'accettare......ma
ho ancora più paura dell'altra prospettiva: l'idea di vivere
senza averti al mio fianco, di svegliarmi la mattina e, allungando il
braccio, non trovare il tuo corpo accanto al mio. Ho paura di non poter
più fare le nostre passeggiate al parco insieme a Sidi, di
non
poter fare più l'amore con te, perchè con te
provo
sensazioni che mai...mai nella vita ho provato con un'altra donna.
Quando sfioro la tua pelle calda sento il fuoco sotto le dita. Il tuo
profumo è ossigeno per me.
E ho paura che non avrò mai i figli che tanto desidero.
Perchè se non potrai essere tu la madre dei miei
bambini.......beh, nessuna lo sarà...
Quindi tesoro mio....ti prego, concedici questa opportunità!
Per
favore, trova dentro di te il coraggio.....io posso solo giurarti che
sarò con te, cercherò di darti tutta la forza
necessaria.
Il mio cuore è già tuo. >
Per tutto il tempo i miei occhi sono rimasti incatenati ai suoi. Vi ho
letto disperazione, speranza, tenerezza, passione, dolore, e tanto,
tanto amore.
Improvvisamente mi rendo conto che la mia scelta l'avevo già
fatta quel giorno, quando Orlando mi aveva chiesto di farlo per lui, di
non rinunciare a noi due. E stamattina ne ho avuto la conferma.
Ma ora.........ora non potrei essere più sicura di qualcosa,
se
non dell'amore che provo per lui e che lui prova per me. Un amore
incondizionato, dolcissimo ma anche pieno di passione, infinito,
protettivo, sconvolgente.
Stringo forte la sua mano e mi decido a liberarlo dall'ansia che
l'attesa della mia risposta ha dipinto sul suo dolce viso.
< .....Mi avevi già
convinta al " ti amo "..... >
Osservo attentamente la sua reazione: dapprima spalanca gli occhi, come
se non riuscisse a credere alle mie parole, poi qualche lacrima fa
capolino, rotolando piano lungo la sua pelle. Lo vedo chiudere gli
occhi e sospirare sollevato, mentre un sorriso radioso gli si dipinge
sul volto.
Infine li riapre e mi attira a sè. Mi stringe con una forza
tale
che quasi mi sento soffocare, ma in questo momento non mi interessa
minimamente. Lo voglio solo sentire accanto a me.
< Dio..............grazie amore mio, grazie! Vedrai,
andrà
bene! L'affronteremo insieme, io sono qui..... > Sorrido,
intenerita.
< Lo so Orlando......tu ci sei sempre stato per me.... >
Mi scosta leggermente, fissandomi.
< E ci sarò sempre..... > Annuisco, mentre lui
cattura con le labbra una lacrima tiepida dal mio viso.
< Ehi...ora che ci penso......mi hai risposto con la frase di un
film! Non è valido Miss Evans! > Sorride divertito.
Io lo
fisso con un'espressione dolce, e gli accarezzo piano una guancia,
soffermandomi poi con il pollice sulle sue labbra.
< Già......ma era maledettamente vera.... >
Hello everyone!
Chiedo umilmente perdono per il ritardo...ma domani e
venerdì ho
due esami tosti, quindi in questi giorni ho dovuto ripassare!!
Allora....ammetto che non sono molto soddisfatta di questo
capitolo...non so, ma non mi piace un gran che!
Anyway....vedrò di fare di meglio nei prossimi!!
Grazie mille a tutti i lettori silenti!
Ringraziamenti:
bebe :
Grazie per gli auguri cara!!...e perdona anche tu il ritardo, ma ero
piuttosto presa in questo periodo!!...Allora....mi sembra di aver
cominciato a sbrogliare la matassa, no?!^^...come ho detto non sono
particolarmente soddisfatta di questo capitolo, ma ho cercato comunque
di fare del mio meglio......dimmi tu Prof.!!^O^....ancora grazie per il
tuo continuo sostegno!! sei un tesoro!!!
Giulietta : Hi,
sweety!!! grazie anche a te per gli auguri!! e sono contenta che
l'altro capitolo ti sia piaciuto così tanto!! è
un onore
per me!!...però come avrai capito questo capitolo non mi
soddisfa altrettanto......mah!!...allora..non vedo l'ora di leggere un
nuovo capitolo del tuo capolavoro!!!mi raccomando!!^O^.....spero anche
io di sentirti presto online!!!! un abbraccio fortissimo!!!
roxy81 : Salve!^^....una
nuova commentatrice!..che piacere!..grazie per gli auguri e per i
complimenti!!....arrossisco facilmente!..spero che continuerai a
leggere!!...un bacione e grazie ancora cara! ciauu!
carlottina :
hahaha!! tu non immagini quanto ho riso leggendo la tua recensione!!!
sei troppo forte!!....il kit della Hasbro, dici?!...beh, vorrei darle
qualche opportunità di riuscita...quindi mi sa che
lascerò che sia un medico ad operarla, che ne dici?!....XD
XD.....Vedo che comunque hai capito perfettamente cosa volevo dire e
quali sensazioni volevo esprimere!!...perdona anche tu l'attesa e il
capitolo nuovo che non è una meraviglia......ancora mille
ringraziamenti..anche per gli auguri, cara.......coetanea!!!!!
^O^ un bacione schioccoso!
blackpearl94 : Hello!!!
grazie anche a te per gli auguri!!!^^ Ho letto il tuo
capitolo e
ti rinnovo i complimenti!...come vedi ho trovato un po' di tempo per
aggiornare...e mi scuso per il ritardo!! .....fammi sapere che ne
pensi, mi raccomando! ...e come ormai penso si sia capito, io non sono
molto convinta di come sia riuscito!!...beh,...attendo i vostri
pareri!! un bacione cara!!!
Sarè :
Darlin'...............sono in crisi!!....stress da esami imminenti,
poca fantasia e perdita di ispirazione mi stanno
massacrando!!....help!!....in più non riesco quasi mai a
connettermi a msn e di conseguenza non riusciamo mai a
sentirci!!!.....mi manchi!!!....la Cecy è scomparsa ed
è
da una decina di giorni che non la sento!!!....poi non sento
nè
te nè la Giuly.....sono in astinenza!!!!.............XD
XD........However....a parte il fatto che l'ho ripetuto fino alla
nausea, in più tu mi conosci e capisci quando non sono
contenta
del mio lavoro!! e questo è uno di quei momenti....non so,
mi
sembra di scadere sempre di più nel banale e mi sembra anche
di
non riuscire più a scrivere come si deve......uffi.....
Anyway...allora, che dici mi sono risparmiata l'intervento con la
mannaia?!?...^O^....almeno questo me lo devi concedere!!!...Fammi
sapere che ne pensi, via! Spero davvero di sentirti presto...ho bisogno
di una delle nostre chiacchierate!!!.......ah, dimenticavo.....grazie
per gli auguri! eeeehhh già...sto invecchiando!!^^....un
bacio
immenso tesorina mia!!!
Pera11 :
Ehilà!!! Grazie ancora!!....che dire...penso di aver
accontentato molte delle mie lettrici facendo prendere questa piega
alla storia....e immagino anche te, dato che volevi un super lieto
fine.......beh, per il finale manca ancora un pochino...ma
vedremo!!^O^.....grazie anche per gli auguri cara!! e perdona
il
ritardo!! un baciotto!
birri : non
preoccuparti per il ritardo, anzi grazie mille!!!...sai, ammetto che
avevo pensato anche io alla possibilità di un finale
tragico.......ma probabilmente alcune ragazzuole di mia conoscenza mi
avrebbero preso lo scalpo!.......e poi povera Nikki...ha diritto ad un
po' di felicità o no?!......comunque abbiamo ancora un po'
di
strada da fare prima della fine......si vedrà!!!...ti
ringrazio
ancora per i complimenti!!!....*arrossisco*......un bacione grande
cara!!! ciauuu
Ringrazio anche di cuore 68Keira68
per aver aggiunto la storia tra le preferite. E' un
piacere cara, grazie!!
That's it!
Alla prossima!
Mihi, as usual...
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Capitolo 18 *** If tomorrow never comes... ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo diciotto
If
tomorrow never comes
Sometimes
late at night
I lie awake and watch
her sleeping
She's
lost in peaceful dreams
So I turn out the
lights and lay there
in the dark
And
the thought crosses my mind
: ... If I never wake up in the
morning
Would
she ever doubt the way
I feel about her in my heart?
If
tomorrow never comes
Will
she know how much I
loved her
?
Did
I try in every way to
show her every day
that she's my only one
?
And
if my time on earth
were through
And
she must face this
world without me
Is
the love I gave her in
the past
gonna be enough to last?
If
tomorrow never comes....
< Allora Miss
Evans....è pronta? > Alzo gli occhi dalle mani
dell'infermiera che mi sta sfilando la flebo dal braccio e li sposto in
quelli chiari e rassicuranti del mio medico.
< Avrebbe una domanda di riserva? > Accompagno la frase
con un sorriso stentato e lo vedo ricambiare, comprensivo e al contempo
divertito. Ormai mi conoscono qui, e conoscono il mio sarcasmo.
Poi lo faccio, ancora una volta. Cerco il suo sguardo....e lo
trovo. Come sempre. Ma
la voce del medico cattura di nuovo la mia attenzione.
< Stia tranquilla, andrà bene. Ora vi lascio, fra
qualche minuto arriveranno gli infermieri per portarla in sala
operatoria. Ci vediamo lì, d'accordo? Mi raccomando, non mi
dia buca! >
Mi ritrovo a ridere sinceramente divertita dalla sua ultima
affermazione, e con me anche Orlando, che se ne sta in piedi accanto
alla finestra.
< Grazie, dottore. Ci sarò... > Lui in
risposta mi sorride con calore, per poi fare un cenno ad Orlando, che
lo segue con lo sguardo mentre esce dalla stanza.
< Posso ancora scappare, volendo.....Che dici, avrò
detto la verità?.... > Lo osservo spostare lo sguardo
su di me e fissarlo nel mio. Divertito e preoccupato.
< Me lo auguro davvero... >
Ci guardiamo per istanti infiniti, poi con uno scatto si avvicina al
letto, senza mai distogliere gli occhi. Mi afferra il viso con le mani
e si piega su di me per poggiare le sue labbra sulla mia fronte. A quel
contatto chiudo gli occhi, sospirando forte.
Poi si allontana leggermente per guardarmi, e si siede sul bordo del
letto, accanto a me.
Sento le mani tremare. Non posso farci niente, è
più forte di me. Ma subito lui le stringe fermamente ma con
delicatezza.
< Ehi.....amore, guardami... > Non posso non rispondere a
quella dolce richiesta. E appena lo faccio, inconsapevolmente smetto di
tremare.
Ma come fa? Come ci riesce?
< Amore....io........ - abbassa la testa, prendendo un profondo
respiro, poi torna a guardarmi, dolce, deciso - ....ricordatelo....noi
abbiamo un appuntamento.... > Lo guardo confusa. Lui sembra
capire il mio smarrimento e sorridendo mi lascia una mano per poi
infilarla nella tasca dei pantaloni e tirarne fuori un foglio ripiegato
accuratamente.
Lo apre con movimenti lenti, continuando a sorridermi. Poi lo volta
verso di me, all'altezza del viso. Scorro rapida le parole,
riconoscendo subito la calligrafia, l'inchiostro nero sbavato in alcuni
punti e la carta un po' sciupata dal tempo.
Torna a stringermi forte la mano, prima di parlare di nuovo.
< Dobbiamo fare un viaggio in un luogo in cui non ti saresti mai
sognata di andare, dobbiamo mangiare il gelato più grande
che si sia mai visto. Dobbiamo tornare bambini sulle giostre di un Luna
Park e...... >
< .......e dobbiamo correre sotto la pioggia, senza ombrello,
con le braccia aperte e il viso rivolto al cielo... > Conosco a
memoria ogni parola di quella lettera. Sono marchiate a fuoco nel mio
cuore.
Lui sorride, annuendo piano. Improvvisamente vedo il suo sguardo
intenerirsi, quasi amareggiato.
Subito dopo si china su di me e posa le labbra su una mia guancia.
Nemmeno mi ero accorta di aver iniziato a piangere. Le asciuga una ad
una, lentamente.
Sentiamo bussare alla porta e subito dopo due infermieri fanno il loro
ingresso, trasportando una barella. A quella vista stringo
inconsciamente la mano di Orlando, che in risposta mi accarezza piano i
capelli, posandovi un bacio.
I due si avvicinano a noi, ci osservano inteneriti, poi uno di loro si
rivolge a me.
< Miss, ora le faremo una piccola iniezione per tranquillizzarla
prima della vera e propria anestesia....è normale essere un
po' nervosi, ma cerchi di rilassarsi, andrà bene... >
Cerco di sorridere grata all'infermiere davanti a me, ma credo mi sia
uscita solo una smorfia angosciata. Orlando si allontana
momentaneamente per far spazio al secondo infermiere che si avvicina ad
un lato del letto. Mi sorride gentile, per poi chinarsi su di me e
sollevarmi delicatamente, poggiandomi poi sul quella sorta di barella.
Un attimo dopo Orlando è di nuovo accanto a me. Quando si
accorge che sto fissando intimorita l'infermiere inserire l'ago della
siringa nel mio braccio, mi volta con delicatezza il viso verso il
suo. Mi accarezza i capelli con movimenti accurati, e nemmeno
per un secondo quel sorriso rassicurante e pieno di calore abbandona le
sue labbra.
< Sarò qui ad aspettarti non appena ti sveglierai...
> Il suo sguardo è così intenso che mi
stordisce. Posso solo annuire e sfiorargli il viso per un secondo,
prima di sentire il braccio farsi pesante, come il resto del corpo; la
vista mi si offusca.
Poi più nulla.
< Orlando, ti prego...smetti di girare in tondo come un leone in
gabbia...mi inizia a girare la testa... > Orlando si ferma di
colpo, voltandosi verso Dom che lo osserva con un sorriso comprensivo.
Dopo un attimo si smarrimento, gli sorride di rimando, intuendo il
tentativo dell'amico di stemperare la tensione che aleggia ormai da ore
nella sala d'attesa.
Si siede tra lui e Luca. Il suo sguardo poi cade sulle mani di
quest'ultimo, che si sta torturando una pellicina dell'indice. Nota
anche un lieve tremore.
Luca si volta sorpreso non appena lui gli posa una mano sulla sua,
guardandolo intensamente. Rilassa le spalle e i muscoli in tensione,
per poi annuire.
Dom appoggia una mano sulla spalla di Orlando, continuando a guardare
davanti a sè. Tutti e tre fissano l'entrata della sala
operatoria, seduti sulle scomode poltroncine. Sembrano avvolti in una
bolla di sapone. Non avvertono movimenti intorno a loro, nessun rumore
raggiunge le loro orecchie.
Aspettano, semplicemente. Con la speranza nel cuore.
< Lei è forte, ce la
farà............è forte...... > E' solo un
sussurro, che però sia Orlando che Dom sentono
distintamente.
E allora la presa sulla mano di Luca si rafforza, come quella sulla
spalla di Orlando.
Sento le palpebre
pesanti. Per quanto mi sforzi non riesco proprio a sollevarle.
Però voglio. Voglio assolutamente sapere, devo vedere con i
miei occhi. Voglio aprirli e scoprire di essere di nuovo nella mia
stanza. Voglio vedere Orlando accanto a me che mi stringe la mano,
mentre ringrazia il dottore che lo rassicura sulla riuscita
dell'operazione. Per favore.....
< Signor Bloom,
abbiamo fatto il possibile.........mi dispiace..... > E' la voce
del dottore. Ma chi è che piange?...........Orlando?! Che sta succedendo?!
< Ma aveva detto che....che sareb-be andato tutto
bene....lei.... >
Ma che stai dicendo, amore?! Io sto bene! Sono qui, vi sento!
< Lo so, Orlando....mi creda vorrei tanto che fosse andata
diversamente! Abbiamo fatto di tutto per tenerla tra noi, ma.....
>
Che state dicendo?! Io sono qui!!! Vi sento!! ....Per l'amor del cielo,
nessuno mi sente?!?! Orlando!!!
< Vuole dirlo lei ai suoi amici? .....Se non se la sente io...
>
< No!....no...devo farlo io.... può lasciarmi
soltanto un attimo da solo.......con lei?..... >
< Certamente.... > Sento la porta aprirsi e subito dopo
richiudersi. Poi avverto un calore familiare. Orlando mi sta stringendo
la mano, mentre alcune gocce vi cadono sopra, per poi rotolare e morire
sulle bianche lenzuola. Lacrime.
Dio, perchè non riesco a muovermi, nè a
parlare?!?...Per favore, qualcuno mi aiuti!!
< Nikki..... > Mi ritrovo a trattenere il fiato nel
risentire la sua meravigliosa voce.
< Amore, io.....io..... > si interrompe,
squassato dai singhiozzi.
Orlando, ti prego smettila di piangere! Io sto bene!..............sono
qui, amore..........................ti prego...
< ........non ce la faccio
Nikki.....non ci riesco......ti prego, torna da me.......Amore, torna
da me...... >
Improvvisamente mi sembra di prendere un profondo
respiro dopo minuti e minuti di apnea.
Provo immediatamente a muovere un mano.
Grazie a Dio!! .......Ma allora cos'è stato?! Un
sogno?......Mi convinco ad accertarmene.
Apro piano gli occhi, ma li richiudo di scatto perchè la
luce che entra dalla finestra mi sembra eccessivamente forte. Dopo
qualche istante riprovo e pian piano mi abituo.
Vago con lo sguardo: si, sono nella mia stanza. Ci sono un sacco di
macchinari che prima non c'erano e che producono dei fastidiosi
e innaturali bip.......ma
riconosco quell'armadio, le poltroncine blu accanto al tavolino che sta
sotto la finestra. C'è un mazzo di fiori freschi. Adoro i
tulipani.
Era solo un sogno. Poi un pensiero mi colpisce in pieno.
Piego a fatica la testa verso destra.
Due pozze di cioccolato fuso mi catturano, e mi ritrovo a sospirare,
sollevata.
E' lì. Bellissimo. Mio.
Mi ritrovo a ringraziare per l'ennesima volta Dio, o chiunque mi abbia
riportata da lui. E ora vorrei semplicemente avere la forza di alzarmi
e stringermi contro il suo corpo, che come sempre mi accoglierebbe
protettivo, carico d'amore.
Tento di dire qualcosa, ma la voce non mi esce. Sono troppo stanca.
< Dom e Luca si sono già messi al lavoro per
organizzarci il viaggio per quando ti sarai ripresa. Il gelato possiamo
prenderlo là, ovunque andremo.............e poi non ci resta
che sperare che un giorno piova.....
>
Guardo il suo sorriso, dolce, sereno.......innamorato. E le sue parole
mi fanno sorridere a mia volta. Qualcuno, sentendolo, potrebbe pensare
che sia una frase strana. O comunque insolita per questa circostanza.
Ma per me, per noi due, vale più di qualunque altra.
Annuisco stancamente, poi lui posa una mano sui miei capelli,
muovendola piano, mentre con l'altra stringe la mia, abbandonata lungo
il fianco.
< Ora riposati, ne hai bisogno..........sei stata
bravissima..... >
Annuisco di nuovo, incapace di fare altro. Poi lo sento chinarsi su di
me e posarmi un leggero bacio sulle labbra. Tenero e soffice.
< Bentornata, amore mio...... > Sorrido ancora, prima di
chiudere di nuovo gli occhi.
Si. Sono tornata, come mi avevi chiesto.
Sono tornata da te.......
Chiedo
umilmente perdono.....vi prego, concedetemelo.
Ritardo pazzesco, me ne rendo conto.....ma credetemi...gli esami mi
hanno tenuta occupata finora e sinceramente devo dire che l'ispirazione
se n'era andata a farsi un giretto alle isole Fiji......
Spero che questo capitolo vi abbia ripagato dell'attesa......lo spero
tanto.
Ora.....ringrazio infinitamente tutti i lettori che hanno continuato a
seguirmi pazientemente.....e colgo l'occasione per informarvi che la
storia sta per arrivare alla sua conclusione.....ancora qualche
capitolo....un paio, o forse qualcuno di più, non
so......sta di fatto che ci siamo quasi....
Mi mancherà. Mi mancheranno i personaggi, ma sinceramente
sento di avar dato loro quasi tutto quello che potevo.
Tuttavia nella mia testolina bacata gira già un'altra
ideuzza.......^^
Grazie ancora per il sostegno e la pazienza.......IMMENSA!
...........Vi adoro!
Ringraziamenti doverosi:
bebe : Prof! Ovvio che
mi fido del tuo parere! Mi hai convinta! ^^........grazie tesoro, sei
sempre dolcissima!.....Hai visto che finalmente ho sbrogliato la
matassa?!?! Contenta?!....Me lo auguro! ....Ce l'ho messa tutta....
Grazie. Davvero. Mi raccomando fammi sapere com'era questo!! Un
abbraccio fortissimo, tesora!!................e perdona l'attesa!!!
Sarè : Little
Sister!!!......l'avevo promesso a te e alla Cecy ieri.......e quindi ho
aggiornato..........Com'è?!.....Delusa? Contenta?
Sollevata?.....Non sono stata perfida, visto?! Let me
know!!...^^...............
Ammetto di aver pregato SODC perchè mi aiutasse a ritrovare
l'ispirazione....
Infondo lui è sempre il migliore!!........Fra poco entro in
msn e se ci siete vi avviso in anteprima riguardo
all'aggiornamento.....Poi dobbiamo parlare un po'....ieri vi ho
lasciate lì quando ha chiamato Marco....devo
raccontarvi!!....ti avviso: ragazza ventenne in crisi e confusa in
arrivo!! .....^^
Dai, ci sentiamo dopo tesora mia!! Ti voglio un bene dell'anima!
Bacio!
Giuliè : Amore bello!! Ti
ho fatto attendere e penare, eh?!.........Chiedo venia!!! * mi
inginocchio sui ceci della Cecy*
Ma sai bene perchè non ho potuto aggiornare prima!!.....Mi
perdoni pure tu?!..........*occhi da Bambi a cui hanno appena ucciso la
mamma*
Ti ringrazio per le meravigliose parole. Grazie per l'immenso affetto
che mi dimostri. Grazie per esserci sempre quando ne ho bisogno.
Grazie. Di tutto.
Mi raccomando, dammi un parere pure su questo....sia che ci
tengo!!!.......
Ti adoro stellina mia. Sogno sempre il nostro viaggio. Le 4 Angels a
zonzo in terra britannica.^^
Ti abbraccio forte, gioia!!....vediamo se ho la fortuna di beccare pure
te online........
roxy81 : Hello, dear!!!
Scusa anche tu l'imperdonabile ritardo.....mi prostro ai vostri
piedi......
Grazie mille per il sostegno, e non preoccuparti se non riesci sempre a
commentare.....mi auguro comunque che tu abbia gradito il capitolo
nuovo........Un bacione cara!!! Ciauuu!
Cecil : Nuovo
soprannome!.................Ciao stellina adorata!!!.....Quanto affetto
nella tua recensione!! ^^
Che tenera che sei!!......No, non appenderti al campanile, come
facciamo senza di te?? La Sarè dice che hai pregato anche tu
SODC per l'adsl.........sembra che abbia funzionato!!!
Ora vedo di intercettare anche te su msn, così parlottiamo
un po'......XD
Tesoro, sei sempre un sostegno insostituibile. Un'amica
insostituibile!!..
La fine della storia, come ti avevo anticipato, si avvicina. Ma sai che
ho già un'altra mezza idea in saccoccia! E poi
c'è il 'progetto' mio, tuo e della Sarè!!!
Dobbiamo metterci al lavoro!!!
Vado....Grazie ancora! Ti abbraccio, darlin'......
That's it!
Alla prossima!
Mihi, as usual...
|
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Capitolo 19 *** Back for me ***
WHEN MY HEART STARTED TO
BEAT...
Capitolo diciannove
Back for
me
"I
would rather have one breath
of her hair, one kiss from
her mouth, one touch of her
hand,
than eternity without it.
One ."
( - City of angels - )
Non
riesco a smettere di fissare quel palloncino, che ondeggia ritmicamente
davanti ai miei occhi. L'ho trovato legato saldamente ai piedi del
letto, che mi ospita ormai da qualche settimana, appena sveglia.
Get well soon.
Recita così. Si, insomma, uno dei tanti espedienti che la
gente con poca fantasia usa per augurare pronta guardigione.
Personalmente preferisco un sincero e caloroso abbraccio ad un
sacchettino di gomma pieno di elio. Li ho sempre trovati
così
tristi.....impersonali.
Ma il mittente di questo
palloncino in particolare non fa altro che accrescere in maniera
esponenziale questa mia avversione.
Il bigliettino che lo accompagna
poi, ora
appoggiato sul tavolino accanto a me, mi ha decisamente fatto
saltare i nervi:
"Per Nicole. Ti auguro
una pronta guarigione...ma mi raccomando, non affrettare i tempi!^^
Kate."
In quasi un mese di convalescenza non l'ho vista nemmeno una volta. Non
che mi sia dispiaciuto, per carità! Ma a questo proposito
poteva
anche risparmiarsi questa pagliacciata..
E invece eccola. La megera è tornata! Cattiveria neanche
troppo
velata. "...non affrettare i tempi..". Magari crede anche di essere
spiritosa.
Telegrafica, almeno per quel che riguarda la parte dedicata a me.
Già, perchè la iena ridens in questione si
è
concentrata maggiormente su qualcun
altro. Non credo sia necessario palesare
l'identità di questo qualcuno.
< Ehi, piccola... >
Mi volto in direzione della porta e intercetto i suoi occhi.
< Ehi.. > Un sorriso mi nasce spontaneo. Quello sguardo
mi fa impazzire, tutte le sante volte.
Lo amo, certo. Ma la verità è che mi stupisco
sempre
quando mi rendo conto di una cosa: non credo di essere mai uscita dalla
"fase di innamoramento". Si, perchè ogni volta che mi
sorride
così, ogni volta che mi regala uno di quegli sguardi carichi
d'amore, conditi con un pizzico di malizia, mi innamoro un po' di
più......ed ero fermamente convinta che non fosse possibile
più di così.
Dio, Orlando, ti ho già dato tutta me stessa, il mio cuore
è tuo. Che altro posso donarti?
Nel frattempo lo guardo staccarsi dallo stipite della porta e avanzare
verso di me, con quell'espressione birichina perennemente stampata sul
viso.
< Amore, hai un fucile a piombini con te, per caso? > Si
ferma a
pochi centimetri di distanza da me e mi guarda confuso e leggermente
divertito. Io, dopo una breve occhiata verso di lui, torno con lo
sguardo serio puntato davanti a me.
< Mi dispiace, tempo di averlo lasciato a casa. Nel cofano
dell'auto
però dovrei avere un fucile a canne mozze, può
andare?
> Per quanto si sforzi non riesce a trattenere una risatina.
< Non sfottere, Bloom - incrocio le braccia al petto e metto il
broncio come una poppante - la mia richiesta ha alla base motivazioni
molto solide... >
Orlando segue il mio sguardo, e finalmente presta attenzione al - per
me frustrante - dondolìo ai piedi del letto.
< E questo chi l'ha portato?....E' questa l'indifesa vittima che
volevi giustiziare? > Mi guarda con un sorrisino divertito.
< Non è un'indifesa vittima.....è un
messaggero del
Diavolo in persona > Borbotto, stringendomi ancora di
più le
braccia al petto e corrugando la fronte. < A
proposito,
Lucifero ti manda tanti
calorosi saluti! > pronuncio le ultime parole
assumendo una smorfia disgustata.
Orlando mi guarda sinceramente sorpreso, quindi gli indico il
bigliettino appoggiato al comodino. Lui lo afferra e legge le poche
righe scritte con inchiostro nero.
Aspetto con fiducia una frase di accordo. Invece quello che sento mi fa
sollevare le sopracciglia e spalancare la bocca.
Una risata. Limpida e sinceramente divertita.
Finalmente dopo qualche istante riprende, seppure in parte, un ritmo
respiratorio che gli permetta di formulare una frase comprensibile,
mantenendo tuttavia quell'espressione divertita.
< Amore. Ma ti ingelosisci ancora quando ricevo attenzioni di
questo genere da altre donne? >
Arrossisco leggermente, ma conservo il mio cipiglio arrabbiato.
< E se anche fosse?......E poi lei non è le altre donne....
> Il suo viso torna subito serio e lievemente intenerito. Mi si
avvicina di più, poggia le braccia ai lati della mia testa,
sul
cuscino, e si piega su di me fino a sfiorarmi il naso con il suo. Va da
sè che mi ritrovo calamitata - per l'ennesima volta - verso
quelle due pozze scure.
< Tesoro.... >
< Mmhh.. > Testarda fino al midollo, continuo sulla linea
dura della cocciutaggine.
< Come faccio a convincerti, eh? Che devo fare per farti entrare
in quella testolina che amo te, me lo spieghi? >
Sollevo lo sguardo e lo fisso nel suo, ma il broncio che mi fa
arricciare le labbra resta lì, imperterrito. Trovo Orlando
intento ad osservare intensamente la mia bocca. Poco dopo lo vedo
avvicinarsi piano e, senza staccare lo sguardo, lo sento soffiare
sensualmente su di essa:
< Ti ho mai detto quanto ti trovo sexy nella tua versione
imbronciata? >
Spalanco gli occhi dalla sorpresa e sento le guance andare a fuoco. A
quella reazione lo vedo sorridere malizioso e compiaciuto.
< Beh.....ecco....veramente no. Tu....si, insomma...io....
> Oh, per l'amor del cielo! Compra una vocale, Nikki!
< Respira, amore... > La sua voce roca striscia sotto la
mia pelle, nelle vene. Riesco solo ad annuire.
Mi protendo leggermente verso di lui, intenzionata ad incollare
saldamente le mie labbra alle sue. Lui però mi sorride e si
allontana sogghignando e inizia a chiudere un borsone, appoggiato su
una poltroncina blu.
Dopo l'iniziale fastidio per il bacio mancato, una domanda mi sorge
spontanea:
< Ehm...Orlando?....Che fai con le mie cose? > Lui si
volta sorridente.
< Si torna a casa, amore. >
< Grazie di tutto, dottore. Davvero. >
< Non lo dica nemmeno, Mr. Bloom! > Dopo aver sorriso
nuovamente
ad Orlando, il mio dottore rivolge a me la sua attenzione.
< Miss Evans... >
< La prego, mi chiami Nikki! > In risposta l'uomo sfoggia
un sorriso smagliante.
< D'accordo, allora... Nikki.
Sono davvero felice di averti conosciuta, cara. Avrei preferito in
un'altra circostanza, ma dato che tutto è andato per il
meglio..... > Annuisco, felice.
< Mi raccomando: torni a trovarmi!! > Sia io che Orlando
lo
fissiamo un po' stralunati e lui, accorgendosi del fraintendimento, si
affretta a specificare. < .....oddio, che avete capito, non
voglio
rivederla come paziente! insomma....non direi mai.....lei sa......oh
per la miseria, posso farcela...- prende un respiro per riordinare le
idee -.....intendevo
per una visita di piacere! > Ridiamo divertiti nel vederlo nel
tentativo di uscire da quella situazione in modo decoroso. Subito dopo
lo guardo commossa e, presa da un
istinto improvviso, mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia
paffuta.
< Grazie, dottore. Grazie infinite, Lei mi ha ridato un futuro.
>
Dopo un iniziale sorpresa, l'uomo sorride e mi passa un braccio attorno
alle spalle, cullandomi
dolcemente.
< E' stato un vero piacere......Nikki >
Poco dopo il dottore si congeda e io ed Orlando ci incamminiamo verso
l'uscita dell'ospedale. Passando davanti al banco della reception,
saluto sorridente alcune delle infermiere e degli infermieri che in
questo lungo periodo si erano presi cura di me con un affetto
impensabile.
Un attimo dopo mi sfugge un'esclamazione di sorpresa, avvertendo
distintamente i miei piedi staccarsi dal suolo. Guardo confusa Orlando,
che mi tiene tra le braccia, appoggiata al suo petto.
< Orlando, che fai? >
< Ti porto alla macchina > Risponde tranquillo.
< Oh, su! Posso camminare!.......Amore dai, ci guardano tutti!
>
Arrossisco, conscia del fatto che tutti gli occhi dei presenti sono
puntati su di noi. In particolare noto quelli adoranti e commossi di
alcune infermiere.
< E allora?...lascia che guardino!... Vedranno solo un uomo
innamorato che tiene in braccio la donna della sua vita.. >
Lo sguardo che mi rivolge è di un'intensità tale
da farmi
avvertire un chiaro formicolio attorno al cuore. Un cuore che
finalmente batte a ritmo normale. Un cuore che ora è libero
di
andare su di giri tutte le volte che sente il suo nome.
Lo fisso per pochi istanti, poi, incurante della folla intorno a noi e
dimentica del mio iniziale imbarazzo, afferro il suo viso e lo bacio.
La sua risposta non si fa attendere.
E mentre attraversiamo le porte scorrevoli dell'edificio e appoggio la
testa nell'incavo del suo collo, l'ultima cosa che sento
dall'interno sono i commenti estasiati della schiera di infermiere.
Seduta sul sedile dell'auto osservo le vie di Londra sfrecciare accanto
a me. Riconosco il negozietto di antichità in cui avevo
trovato
il regalo di Natale per Orlando, lo Starbucks testimone della mia
disavventura, il negozio di Armani con l'aitante modello in boxer neri.
Tanti ricordi. Piccoli frammenti della mia nuova vita, quella con il
mio amore.
Volto lo sguardo e osservo le mie dita intrecciate a quelle di Orlando.
Tiene gli occhi sulla strada, un sorriso disteso gli illumina il viso,
mentre con il pollice della mano sinistra disegna piccoli cerchi sul
dorso della mia.
Seguo il suo profilo ancora per qualche istante. Poi guardo avanti a me
e con un sospiro mi porto una mano al petto, all'altezza del cuore.
< Che succede, Nikki? > La sua voce è ansiosa.
Lo vedo
osservarmi preoccupato, alternando gli occhi tra me e la
strada,
freneticamente.
< Come? > Non risponde ma con la testa fa un cenno chiaro
verso la mia mano posata appena sopra il seno sinistro.
Povero tesoro. L'ho fatto preoccupare. Sorrido tranquilla, per poi
portare la sua mano alle labbra e baciarla dolcemente.
< Tranquillo, non è niente. Niente di brutto >
Mi guarda
ancora per qualche istante con ansia. Poi lo sento rilassarsi e il
sorriso di prima torna sul suo volto. Io mi lascio andare sul
poggiatesta e chiudo gli occhi.
Poco dopo sento l'auto decelerare e il motore spegnersi.
Scesa dall'auto guardo l'edificio davanti a me, mentre Orlando prende
la mia borsa dal portabagagli.
< Casa... > Un sussurro leggero, che però mi
riempie l'anima. Un braccio mi circonda la vita dolcemente.
< Si amore mio. Sei a casa > Mi bacia una tempia per poi
prendermi la mano.
Avanzo nell'atrio e mentre Orlando posa il borsone
all'ingresso, io
vengo accolta da Sidi che mi
salta addosso scodinzolante e festoso.Lo
accarezzo con vigore, poi lo vedo sparire in salotto.
C'è un silenzio irreale. Onestamente ne rimango un po'
delusa: avrei tanto voluto trovare Luca e Dom ad aspettarci.
Quasi non ho il tempo di formulare quel pensiero che sento delle voci
provenire dal salotto. Orlando ridacchia, scuotendo la testa e io lo
guardo interrogativa.
< Che succede? >
< Credo che ti basterà andare di là per
scoprirlo > Quel sorriso sghembo non fa che accrescere la mia
curiosità, perciò decido di seguire "
l'indicazione".
Non appena arrivo in salotto, seguita da Orlando, trovo una scena
tragicomica. Luca e Dom, impegnati in una concitata disquisizione.
< Ma che stai facendo, Dom?! Non era prevista una battaglia
nella schiuma! > Luca è accanto a Dom, mentre
quest'ultimo sembra nel bel mezzo di una cruenta lotta.......con una
torta. Unica arma: un tubetto spray di panna montata.
< Ah-ah. Molto divertente! Non fare il melodrammatico, ho la
situazione sotto controllo!.....Se solo questo stupido spray facesse
quello per cui è stato progettato e costruito, sarebbe tutto
più facile!! >
A quanto pare l'oggetto in questione non sembra essere dello stesso
avviso perchè, improvvisamente, sentiamo un sonoro 'pack'.
Orlando si schiarisce la voce e i due si voltano verso di noi, finora
ignari della nostra presenza.
Ma le due figure che ci si parano davanti al momento assomigliano molto
di più a due orsi polari in catalessi che ai nostri due
amici.
Per un momento gli unici rumori che si sentono sono quelli di un'auto
che passa davanti a casa ed il cinguettìo di un passerotto
appollaiato sulla finestra.
Poi, incapace di trattenermi, esplodo in una risata, che contagia
subito anche Orlando. Luca afferra velocemente un tovagliolo dal tavolo
e, ripulendosi il viso cosparso di panna, viene verso di me.
< Cucciola mia!!! > In un attimo due forti braccia mi
sollevano, stringendomi in un abbraccio. Rispondo con impeto,
nascondendo il viso nella sua spalla.
< Fottiti stupido aggeggio difettoso... > Sentiamo un
brontolìo sommesso, Luca mi posa delicatamente a terra e
tutti e tre ci voltiamo verso la fonte della colorita imprecazione: Dom.
< Ehi tu.......che fai non vieni a salutarmi come si deve?
> Lo osservo con un sopracciglio alzato e le braccia spalancate.
Subito la sua espressione torna serena e bonaria.
< Ovvio, principessa! .....Eccolooooooo!! > Con uno
scatto corre verso di me e in un secondo mi si getta addosso.
< Ed ecco il dolce! > Non faccio a tempo a capire di cosa
parli che sento qualcosa di soffice e freddo sulla guancia. Panna
montata. E Dom si applica con dedizione al fine di non tralasciare un
angolino del mio viso.
< Dooommm!! No...dai ....smettilaaa!! > Ma il mio
rimprovero non viene preso seriamente. Forse a causa della
risata che lo accompagna.
Dopo una brevissima "lotta", si allontana un po', continuando
però a stringermi a sè.
< Bentornata, scricciola.. > Lo guardo negli occhi:
intensi, sinceri.
< Grazie.. >
< Bene, ora che ci siamo salutati, che ne dite di festeggiare?!
Dove avete messo lo champagne?! > Orlando circonda con un
braccio le spalle di Dom e insieme spariscono in cucina.
< Piccola... > Mi volto verso Luca, mentre tento di
ripulirmi dall' attacco
di Dom. < Davvero....sono felice di riaverti qui... >
Sorrido intenerita, mi alzo sulle punte e lo bacio sulla guancia.
< Anche io sono felice di essere tornata. Finalmente. >
Dopo la festicciola organizzata da quei due pazzi squilibrati che tanto
adoro, io e Orlando rimaniamo soli.
Sto lavando i piatti quando mi sento circondare la vita.
< Mmmhh....deja-vù. Un altro > Lo sento
sorridere sul mio collo alla mia affermazione.
< Si?....In effetti anche io ho qualche vago ricordo... >
Sfiora il collo con il naso, segue la linea fino al mio
orecchio, inspirando piano. Brividi mi attraversano la colonna
vertebrale.
< Vaghi, eh? > La mia voce ha un tremito, dato dalle sue
mani che scivolano sui miei fianchi e dal suo respiro caldo.
< Forse un po' più che vaghi... >
Mi scosto leggermente dalla sua presa. < Ok, ok.........decisamente nitidi!
>
< Così va meglio.... > Lascio perdere
completamente le poche stoviglie impilate nel lavello e mi muovo nel
suo abbraccio, girandomi verso di lui.
< Allora, Mr. Bloom.....per fugare qualsiasi eventuale
dubbio.....forse riesco a rinfrescarle la memoria da vecchietto che si
ritrova... > La voce mi esce più sensuale di quanto
io stessa mi aspettassi e il desiderio che vedo accendersi nei suoi
occhi conferma l'ipotesi.
< Lei dice, Miss Evans?......è un esperimento?
> Annuisco, incapace di far uscire una sillaba.
< Oh beh......se è per la scienza..... >
Presa dalle sensazioni che Orlando mi sta dando, non mi accorgo che nel
frattempo mi ha portata in camera nostra e ora mi ritrovo sul nostro
letto.
< Piccola... > Apro lentamente gli occhi e mi immergo nei
suoi, caldi e accesi di passione.
< Sei certa che... > Non lo lascio nemmeno finire, so
cosa sta per dirmi.
< Amore. Non temere, il mio cuore ora è forte.
Può reggere... > Cerco di tranquillizzarlo e a quanto
pare riesco nel mio intento perchè ride di gusto. Ma il
momento di ilarità si conclude subito. L'amore e la passione
tornano a farla da protagonisti.
Si avvicina piano al mio viso e sfiora le mie labbra con le sue.
< Perfetto.....perchè sa, Miss Evans........mi
è mancata da impazzire... > Brividi. Brividi e ancora
brividi. Mi sorprende che il mio corpo non ne palesi l'effetto con
tremiti incontrollabili.
Continua a soffiare sulle mie labbra, sfiorandomi il naso con il suo,
senza però concludere. E il sorrisino che ha mi fa intuire
che si stia divertendo da matti a fare impazzire me. Decido quindi
di prendere il controllo della situazione.
Circondo il suo collo con le braccia e lo tiro verso di me, facendo
sì che finalmente quella tortura abbia fine.
Lo sento sorridere soddisfatto contro le mie labbra. Con lentezza
esasperante inizia a sbottonarmi la camicetta con una mano, mentre con
l'altra si sostiene. Io con più impazienza gli sfilo la
maglietta e accarezzo la schiena liscia.
Presto i pantaloni di entrambi compiono una piccola parabola in aria
per poi atterrare dolcemente sul pavimento.
Le sue mani vagano esperte sui miei fianchi, scendono lungo le gambe e
i sospiri si sprecano. Accarezza ogni centimetro della mia pelle nuda,
con lentezza studiata. Ovviamente seguo il suo esempio. Sentendolo
sospirare forte, arrivo alla conclusione che non sono l'unica a provare
certi brividi.
Passiamo una notte meravigliosa, facendo l'amore più volte.
Una notte magica. Mai aggettivo fu più adatto.
Siamo ancora abbracciati, lui appoggiato al mio seno mi accarezza un
fianco, mentre io passo le mie dita tra i suoi ricci.
< Amore?... >
< Mh? > Tengo gli occhi chiusi, beandomi di quelle
sensazioni.
Fa una lunga pausa prima di continuare.
< Sei tornata per me... > Non è una domanda.
Sorrido, stringendolo di più a me.
< Ti amo, Orlando. > Più chiara di
così non potevo essere.
< Ti amo, Nikki >
Sono tornata, si.
E non intendo andarmene mai più.
Con lui. Sempre e per
sempre.
"Non prendere mai alla
leggera l'amore. La verità è che la maggior parte
della gente non ha mai avuto la fortuna di amare qualcuno; che duri
solo oggi e una parte di domani, o duri tutta una lunga vita,
è la cosa più importante che può
capitare ad un essere umano.
Ci saranno sempre persone che diranno che non esiste perchè
non possono averlo. Ma io ti dico che è vero, che tu lo
possiedi e che sei fortunato, anche se domani morrai."
(Ernest
Hemingway)
- Angolino privato -
Chiedo
umilmente perdono per il ritardo stratosferico e imperdonabile.
Università, lavoro, calo di ispirazione. Scegliete quel che
più vi aggrada. Però perdonatemi. ^^
Allora pupattole mie. Spero di non aver deluso nessuno con questa
ultima creazione.
L'impegno ce lo metto sempre.
Anyway.....vi informo che stiamo giungendo alla fine. Il prossimo
sarà l'ultimo o il penultimo. Chi vivrà,
vedrà.
Ora non riesco a ringraziarvi una per una. Mi rifarò la
prossima volta.
Però devo dirvelo: vi adoro. Siete tutte meravigliose. Spero
davvero che non abbiate abbandonato la speranza in questo periodo e che
avrete voglia di leggere anche questi ultimi capitoli.
Grazie a bebe,
blackpearl94, Neith e Pera11 per aver commentato anche lo
scorso capitolo. Siete dei tesori preziosi, care bimbe!
E grazie dal profondo dell'anima alle mie stelline, le mie sorelline,
le mie Angels+IM. ^^ Jo,
Cee e Brandy.
Vi amo, gioie mie. Siete meravigliose.
That's it!
Alla prossima!
Andy, per servirvi..
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