Stay Strong Forever

di BlueEyes_Infinity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il sole che batte sulle foglie degli alberi,il mio fiato e quel venticello estivo.Cuffie nelle orecchie,cosa che a me non manca mai.Sono sola per una stradina di campagna,a correre.Amo correre,la mattina presto soprattutto d'estate.Alzo il volume al massimo a questa canzone,la mia preferita Dimentico tutto di Emma. Arrivo a casa e come al solito mio padre è a preparare la colazione di quel scansafatiche di mio fratello.Diciamo che non è mio fratello,ma solo il figlio della fidanzata di mio padre,ma dato che abita con me e lo voglio un mondo di bene,lo considero come un fratello. -Giorno Dad!- - Hey,la solita corsa mattutina eh Letizia?- -Certo. E Bob?-dissi,dando un morso alla mela che avevo appena lavato. -Lo conosci,dorme...-disse sorridendomi -Non credo proprio-disse una voce. -Ah,strano Bob,sono appena le 8 e mezza,dissi io prendendolo in giro. -E dai,parli tu che ti svegli alle 6 am per andare a correre.Ripeto,è estate!! Si dorme!-mi disse alquanto arrabbiato. -Ok stai calmo scansafatiche..e poi non farebbe male a te correre!-dissi dandoli un bacio sulla guancia per poi andare a fare la doccia. -Ah,sei noiosa quando fai cosi!- -Ti voglio bene anche ioooo- Me ne andai in camera mia,presi i vestiti e andai a fare una doccia.Mentre stavo rilassata sotto l'acqua mi arrivò un messaggio su whatsapp da Sofia,la mia migliore amica:Hey Lety,ti vedo alle 11 davanti a Brandy ok? Le risposi dandole la conferma anche se non avevo proprio voglia di uscire. Dopo la doccia,dato che erano le 8.45 am,decisi di mettermi a guardare tv. -Posso entrare?-disse una voce femminile al di fuori della mia stanza. -Certo-dissi io,riconoscendo la voce.Era Lili,la fidanzata di mio padre,che consideravo una madre per me.È una donna solare,simpatica e una persona con cui posso parlare di tutto. -Hey,oggi esci?- mi chiese lei affacciandosi. -Si,ma per qualche oretta..sono un pò stanca,ma per accontentare Sofia,esco.- -Ok.Senti,noi sabato si parte per Parigi.Bob,forse non viene,tu si vero? -Ah,Lili..vorrei tanto ma..sai..-dissi io,ma subito dopo mi interruppe -Ok,venerdi ti fai la valigia...e cerca di convincere Bob.- -Ah certo-dissi io ridendo e tirandole un cuscino addosso. Sono le 10 e incomincio a prepararmi.Jeans,canotta, converse con un filo di matita e una sistemata ai capelli ed ecco che sono pronta.Scendo le scale per uscire e sento ridere.I soliti amici di Bob:Marco,Pietro,Lorenzo,Alberto e Ivan. -Esci?- mi chiese uno dei sei. -Si-risposi io sorridendo. Erano dei ragazzi in gamba..sopratutto Alberto,il più figo di tutti. -Quanto può essere bella tua sorella?-chiese Ivan a Bob. -Guarda che ti ho sentito,e comunque fatti un pò di cazzi tua caro-. -Come sei acida stamani eh Letizia?- mi disse Marco -Fottetevi- e chiusi la porta. -Ah,mai mettersi con mia sorella,ragazzi-.disse Bob.Scoppiarono tutti a ridere. Io come al solito,cuffie e musica aspettando il taxi che mi portasse in città.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Arrivata in città,mi incamminai verso Brandy.Da lontano vedevo Sofia con il suo ragazzo,David.Era un ragazzo timido,e a me sinceramente non stava simpatico.Pensavo si uscisse solo noi due. -Hei,Lety- disse Sofia -Sofy!!..com'è andata al mare?-dissi dandole un abbraccio. -Bene,sono tornata ieri.Te?- -Io..solite cose- -Dai,andiamo a farci un giro- Il pomeriggio passò in fretta,e dopo aver pranzato insieme a lei,decisi di tornare a casa.C'erano sempre gli amici di Bob,ma solo due..Marco e Pietro. -Ciao ragazzi-dissi io entrando in casa. -Lety-disse Bob. Dopo questo salì in camera mia. Odiavo i pomeriggi in cui gli amici di Bob venivano a casa nostra,non perché gli odiavo,ma perché facevano una gran confusione.Insomma,hanno 18 anni. Erano appena le 16 così decisi di mettermi sul letto,dato che ero stanca.Non volevo addormentarmi,ma accadde. Dopo tempo mi sveglio e l'orologio segnava le 17.18.Dato che,in casa c'era una gran noia,decisi di andare a fare una passeggiata intorno a casa mia,visto che abito in campagna quasi in mezzo al bosco,approfitto dell'aria pulita. Gli amichetti di Bob erano ancora lì,fissati davanti alla play station. -Esci un altra volta?- mi chiese Bob. -Certo,non starò di certo chiusa in casa come voi-dissi un pò stuzzicata. -Ti accompagnamo-disse Marco -Si,un passeggiata a quattro -disse Pietro. -Ma anche no,grazie-. -Dai,che c'è di male?-disse Marco. -C'è che se volete venire fate pure,ma non rompetemi-. -Bob tu non vieni?.disse Pietro -Oh si certo,mica lascio mia sorella con voi due -. A me piaceva molto passeggiare intorno a casa,soprattutto se sola. -Allora,Lety...tu sei fidanzata?-disse Marco. -Non credo ti interessi-risposi io. Erano abbastanza noiosi,ma allo stesso tempo simpatici. -Ragazzi,vorrei prendere un altro sentiero,ci vediamo dopo. Forse sono stata maleducata,ma avevo bisogno di stare da sola. Mi piace stare sola e pensare.Sono fatta così.Sono molto amichevole ma guai a chi mi fa del male. Mentre camminavo per quel sentiero lungo il bosco e ascoltavo musica,mi arrivò un messaggio:Sei sempre stata una ragazza in gamba...e credo che mi piaci P. Sbuffai,e mi misi a ridere.Il destinatario era Pietro. Sicuramente scherzava. Senza farci caso al messaggio continuai il mio percorso. Arrivo a casa e vedo mio padre e Lili cucinare. -Ciao-dissi a entrambi -Tesoro,eri uscita con Bob?-mi chiese Lili -Ehm..si,ma dopo gli ho lasciati soli,perché?-chiesi incuriosita -No così,curiosità- -Posso sapere perché cucinate così tanto?-chiesi io divertita -Restano a cena Pietro e Marco e credo che venga anche zia Gina. -Merda- dissi scappando in camera mia. Non volevo vedere Pietro,per il semplice motivo del messaggio.-Lety,tutto ok?-mi chiese Lili entrando in camera mia.-Perché sei andata via correndo?-disse lei preoccupata. -Bene,vieni,mettiti a sedere,qui.-dissi io indicando il letto.-Poco fa,come sai,sono uscita con i ragazzi.Dopo un pò gli ho lasciati soli,prendendo un altro sentiero.Mentre camminavo e ascoltavo musica,mi arriva questo messaggio.-le spiegai io facendole vedere il messaggio da Pietro. -Dai,cosi mi fai ridere Lety...sarà il solito scherzo dei maschi..-disse lei divertita. -Lili,dai..prendila un pò sul serio..e se fosse vero?- -Se fosse vero...bhe..fossi in te li darei una possibilità -disse lei con tono tranquillo. -What?Noo!! Io e Pietro insieme mai! Mi prendi in giro?-dissi io ridendo. -Stai ridendo! Ammettilo almeno che è bello- -Si ok,è bello..con gli occhi azzurri e capelli biondi bhe...è figo ma..- -Ma niente.vedrai che tutto andrà bene..adesso preparati perché zia sta arrivando.-spiegò lei. -Si,tra un ora sono giù.- -Perfetto-disse lei dandomi un bacio sulla fronte. Dato che la doccia l'avevo già fatto,preparai i vestiti. Mi ritrovavo,come al solito,davanti a un problema.Come vestirmi? Presi un pantaloncino jeans molto corto e una canotta bianca di pizzo con scritto I love you. Un pò di trucco e capelli ondulati con la piastra ed ecco che sono pronta.Amavo farmi la piastra ai miei bellissimi capelli biondi lunghi.Controllai Facebook,instagram,whatsapp e poi scesi.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


-Ciao Ziaaa!!-dissi Io dandole un bacio. -La Mia cara nipotina! Come sei bella!- Disse lei sorridendo. -Booob!!-Lo chiamai io. -Si? Servo a qualcosa?-disse lui -Si,puoi accompagnarmi a prendere il vino giù in cantina?-gli chiesi io cortesemente. -Bob,lascia fare a me-disse Pietro,alzandosi dal divano. -Non c'è bisogno,può farlo benissimo mio fratello-gli risposi io. -Lety,vai con Pietro-disse Bob,tutto felice. Avrei ucciso mio fratello in quel istante. -Andiamo Pietro -gli dissi io stuzzicata. -Dopo di te-mi disse sorridendo. Mentre cercavo di aprire la cantina,Pietro era lì,appoggiato al muro ad osservarmi. -Cosa c'è?-gli chiesi io. -Nulla- disse lui sorridendo. -Vieni,entra-dissi io. -Dobbiamo trovare il vino più buono-gli dissi,leggendo le etichette dei vini. -Senti,tu hai letto il messaggio?mi chiese timidamente -Quale messaggio?-gli chiesi io. In realtà lo sapevo,ma volevo fare la finta tonta. -Dai,lo sai benissimo.-mi rispose lui. -Ah,se ti riferisci a quello..bhe si,l'ho letto.Guarda che non ci ho fatto caso. -Ecco,io ti volevo dire invece che è vero.- Per un momento mi bloccai,arrossì poi gli risposi. -Pietro..io..- Ero rimasta scioccata.Non avrei mai pensato una cosa del genere.Avrei voluto tanto corrispondergli,ma io lo vedevo solo come l'amico di mio fratello. -Sshhh,lo so.Volevo solo che lo sapessi. -Mi dispiace molto..e.. Non mi fece finire la frase.Mise una mano dietro la mia schiena,mi portò al muro e iniziò a baciarmi... -No,Pietro,no!Dobbiamo salire-. Lui non disse nulla e mi segui.Salimmo in casa e vidi la maggior parte a tavola. -Eccoli-disse mio padre. -Abbiamo trovato un vino del 95',molto buono credo-. -Brava- mi urlò Marco. Mi sedetti a tavola,accanto a Marco e Bob. -Buon appetito- disse zia a tutti. -Allora,cara Letizia,il fidanzato?-mi chiese la zia. Io arrossendo le risposi -Non ce l'ho -. Sentivo che Pietro mi osservava,ma lo lasciai perdere.La serata passò in fretta,e dopo tante risate,zia se ne andò. Aiutai Lili a rimettere a posto la cucina,mentre i maschi giocavano alla play station. -Non vi annoiate? Siete da stamattina fissati davanti alla play!!gli disse Lili a tutte e tre. -Ma non stiamo giocando,stiamo cercando di mettere Paranormal Activity,per guardarlo-rispose Bob -Vieni Letizia?-mi chiese Marco . -Vai,tesoro,alla cucina ci penso io- mi sussurrò Lili. -Arrivo-risposi a Marco. Andai in camera mia,presi il cellulare e poi scesi in salotto a vedere il film con loro. Il divano,era grande,e ci stavamo benissimo in quattro:io in mezzo a Bob e Pietro,e accanto a Bob,Marco. Mi arrivavano messaggi in continuazione da whatsapp,stavo iniziando ad odiarlo. -Metti il silenzioso!- disse Bob. -Si si ora.-gli risposi. Controllai i messaggi,era Esther. -Amore,come ti va la serata?- Ridacchiai,e le risposi-Esther,dovresti vedere la faccia di Bob,Marco e Pietro.Sono a vedere Paranormal Activity insieme a loro a casa mia-. Esther è sempre stata una ragazza dolce,simpatica dagli occhi marroni e capelli castani,innamorata di Pietro,una delle mie migliori amiche. Mi rispose subito dopo:-oddio,hahaha,ci sentiamo domani,ti lascio vedere il film. Dopo che finì il film,in tono scherzoso dissi ai ragazzi:Rimanete anche a dormire? -Si-rispose Marco. -Ok,allora a domani,notte!Non ci provate nemmeno a spiarmi o roba simile,vi ho avvertito. -Ok,notte scema-mi disse mio fratello. Salì in camera mia,mi misi il pigiama e mi buttai sul letto..addormentandomi. Il giorno seguente,come al solito,mi svegliai alle 6am e andai a correre. Per uscire dovevo attraversare il salotto,quindi,senza fare rumore lo attraversai.Marco dormiva come un angioletto,così come Bob e Pietro.Gli scattai una foto.Usci e premi play sulla canzone When I'm Gone. Pensavo e ripensavo a quello che era successo la sera prima.Mi sentivo una scema,non avrei mai potuto fare del male a Esther,lei lo amava veramente,e lui lo sapeva. Mi fermai in mezzo al bosco su un ramo di un albero a pensare a come ci eravamo conosciuti

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


*FLASH-BACK * -Pronto?Lety?Sei libera il 18 Agosto?- -Hey,ciao Serena..si certo come mai?- -Festeggio il mio compleanno,ti aspetto allora..alle 17.30- 18/08/99 -Ciao,piacere mi chiamo Letizia-dissi a tutti,appena arrivata alla festa. La festa si svolgeva a casa di Serena,in campagna.Aveva un giardino immenso e una casa bellissima.Anche lei innamorata di Pietro.Dato che io conoscevo solo due-tre persone presenti alla festa,seguivo "la massa"diciamo,nel senso che quello che facevano loro,facevo pure io.Dopo qualche oretta,quando ebbi conosciuto tutti,incominciammo a scherzare e ridere.Quella stessa sera,conobbi Pietro. Mi innamorai perdutamente di lui e lui di me. Quella sera passò in fretta e il secondo giorno,decisi di uscire con Pietro,come amici.Frequentavamo la stessa scuola media.Facevamo di tutto per vederci,finché cambiò qualcosa e ci perdemmo di vista.Non ci parlavamo più e se ci incontravamo per sbaglio,eravamo dei perfetti sconosciuti. *FINE FLASH-BACK * Scossi la testa e mi accorsi che erano le 10.34 am e che sicuro erano preoccupati a casa.Decisi piano piano di tornare a casa,chiedendomi,per quale motivo non sentivo più nulla per Pietro,rincontrandolo dopo tanti anni. Voi vi chiederete come ho fatto a rincontrarlo.Bhe,frequenta il liceo scientifico assieme a mio fratello,Marco e tutta la banda. Ero tra le nuvole,devo ammetterlo. Entro in casa e come al solito vedo mio padre a preparare la colazione. -Giorno!Hai fatto tardi oggi,è successo qualcosa?-mi chiede mio padre. -Si,cioè no-gli risposi io. -I ragazzi dormono?-chiesi io. -Guarda tu stessa-mi rispose. Mi girai,e vidi tutti e tre a dormire,come bimbi di 3 anni. Salì in camera mia,feci la doccia e mi misi al computer. Poco dopo sento bussare. -È aperto-dissi io. -Hey,sister,come va?-mi disse Bob -Oh,Bob,pensavo dormissi.Io bene e te.È successo qualcosa?-dissi io,incuriosita. Di solito non saliva mai a chiedermi cose del genere. -Mh,no,nulla.-disse lui.-Ora vado-. -O..k..-dissi io. Mi nascondeva qualcosa,non era una cosa che lui faceva.Mentre usciva dalla stanza lo fermai e gli dissi:-Bob,mi potresti mandare su Pietro,devo parlargli.- -E..certo-.disse lui sbalordito. Non sapevo cosa stavo facendo,credo che stavo dando troppo peso a quello che era successo ieri sera,alla festa anni prima,e tutta questa storiella.Volevo capire come mai lui si era allontanato anni fa da me,eravamo una cosa unica. -Bob,mi ha detto che volevi parlarmi- entrò lui in camera mia lentamente. -Si,vieni,accomodati pure.-gli dissi -Ecco..non so come iniziare,ma ti volevo fare 3 domande importanti.-le dissi tutto di un fiato. Lui era davanti a me ,seduto su una sedia che mi guardava con una faccia impaurita. -Dimmi-disse lui. -La prima,ti ricordi come ci siamo conosciuti?-gli chiesi io.Ero decisa a sapere la risposta a tutte e tre le domande. -Si,tempo fa,a quella festa..ma perché?-chiese lui. -Ecco..tu eri veramente innamorato di me?-disi io -Eravamo bambini,tu avevi 13 anni e io 14..si..si cazzo.Ti amavo veramente. -Eh allora perché? Perché ti sei allontanato? Perché,quando mi vedevi a scuola,eravamo come dei sconosciuti? Perché cambiavi direzione quando mi incontravi?-gli dissi,quasi piangendo.-Eri tutto per me,e lo sapevi-aggiunsi- Lui si alzò di scatto dalla sedia,con una lacrima che gli bagnava la guancia. -Per il semplice motivo perché Serena mi aveva detto che a te piaceva Matteo.Eravate fidanzati.-disse lui. Matteo,era il mio miglior amico in quel periodo.Solo un amico,niente di più. -Ma io ti avevo benissimo detto che Matteo era semplicemente un amico per me.Perché non mi hai creduta? E i messaggi che ti mandavo? Non ti facevano capire che amo te?- -Io..credevo che mi mentissi.Ti vedevo ogni mattina insieme a lui,cosi ho deciso di farmi raccontare tutto da Serena.-disse lui. -Non ci credo.Eppure lei sapeva benissimo che io volevo te,e che Matteo era un mio amico e niente altro.-dissi io con tono più alto. -Lo sapeva?-disse lui stupito. -Certo.Sapeva tutto.Lei stessa mi incoraggiava a mandarti messaggi e di mettermi con te.-gli spiegai. -Io di questo,non ne ero a conoscenza.- Si abbassò un silenzio tra tutti e due. -Ormai è andata,fa tutto parte del passato,puoi andare.-gli dissi io. -Ma adesso,nessuno ci impedisce di stare insieme.-mi disse,avvicinandosi a me. -Tu non capisci,io non sento più niente per te.Mi hai ferita nel passato.Vattene-gli dissi. Lui,abbassando la testa uscì di camera mia

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Mi sentivo una merda.L'avevo ferito,ma lui aveva ferito me nel passato. Faceva male,tornare nel passato. Chiusi la porta a chiave,così nessuno potesse entrare.Misi le cuffie nelle orecchie e ascoltai musica. Nel frattempo Pietro era sceso giù. -È successo qualcosa?-chiese Bob. -Si,credo che faresti meglio a tenere sotto occhio tua sorella,abbiamo discusso,poi ti parlerò.Stai un pò con lei,stai vicina a lei.-disse lui-ora vado-aggiunse. Bob era all'oscuro di tutto ciò infatti aveva una faccia da far paura. Credo che cercò di entrare,ma non lo sentii a causa del volume troppo alto della musica. Non pranzai quel giorno e nemmeno cenai.Forse dovevo dargli un'opportunità? Perché ci facevo cosi caso?Perché,se erano passati 5 anni?Tante domande giravano per la mia mente.Mi addormentai profondamente,senza che nessuno mi disturbasse,forse avevo capito che qualcosa era andato storto,soprattutto Lili. Il giorno seguente,come al solito la corsa. Ero seduta su una panchina nel bosco dove era solito il mio relax. -Ero sicuro di trovarti qui-mi disse una voce,mentre mi tappava gli occhi. -Chi sei -chiesi io. -Ma come,non mi riconosci?-disse lui,stappandomi gli occhi e sedendosi accanto a me. -Ah,Marco...perché da questi parti?-chiesi io incuriosita. -Non lo so,non avevo sonno e cosi ho provato a fare quello che fai tu.- mi spiegò lui. -Si ma..senti devo andare.-gli dissi io. Non lo so come mai,ma ogni volta che parlavo con lui,mi sentivo agitata,farfalle nello stomaco. Adesso basta,cazzo mi succedeva? Marco era semplicemente l'amico di mio fratello. Mi sentivo così confusa che scappai.Ma non ce la feci,lui mi prese per il braccio. -Tu pensi che non lo so?-disse lui. -Sapere cosa?- gli urlai io.-Sapere che? Tu non sai niente!-conclusi. -Che ogni volta che parli con me sei agitata,che i tuoi occhi brillano..posso sapere il motivo?-chiese lui. Cazzo ero nella merda.Ma se nemmeno io lo sapevo,cosa gli rispondevo?! -Tu sei matto-dissi io. -Matto di te-.mi rispose lui. -Senti,te e i tuoi amichetti del cazzo.Non siete simpatici.Prima Pietro poi tu,ma cosa volete da me? Ho un cuore cazzo.-gli urlai contro -Cosa centra Pietro?- -Ah,non lo sai? Bene,ti spiego.Quell altro,anche lui fa tutte ste scenette come te.-dissi io con un tono elevato. Non avrei mai voluto dirglielo,ma ero arrabbiata. -No,aspetta.Pietro cosa? Ma se non vi conoscete.- -È qui che ti sbagli.Lo conosco da 5 anni.È stato quello il sbaglio.Andare alla festa.Innamorarmi di lui.Per cosa? Per poi soffrire,perché ovvio,al mister non gli andava più niente bene.Adesso torna.E no .E comunque nemmeno te conosco. -Ah..ma ti piace ancora?- -No,ok?!- Ero in confusione più di prima.Me ne andai e lui mi lasciò andare... allora..è il quinto capitolo e volevo sapere com'è? Recensionate e fatemi saper

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Volevo tanto addormentarmi,svegliarmi dicendo 'Era solo un incubo'. Mandai un sms a Esther,avevo bisogno di sfogarmi. 'Ci possiamo vedere tra 30 min,al parco accanto a casa mia?'.Ero agitata. Dopo poco tempo,la schermata del mio telefono si illumina -Chiamata in arrivo da Esther-. -Pronto?- dissi io. -Lety,tutto ok?-chiese. -Oh,si,certo.Certo che no! Allora puoi venire?- -Si,ora arrivo.- -Bene ti aspetto.E e le attaccai. Non avrei fatto in tempo a tornare a casa,così la aspettai,su una panchina nel parco. -Hey lety.Ci sono.Dimmi tutto-disse mettendosi seduta accanto a me. -Allora..-iniziai,piangendo e singhiozzando. -Su,calma,respira e racconta.- -Piaccio a Pietro.Dopo 5 anni..non mi ha dimenticata.E io..non lo so. -Pietro?-mi chiese lei. Sapevo di averle fatto del male,ma dovevo sfogarmi. -Esther,lo so.Ti sto facendo del male.A te piace Pietro,lo so.Ma credimi,non ce la faccio,e come se non bastasse...ci si mette anche Marco.-le dissi io. -Marco? Aspetta racconta meglio,perché non capisco.- -Due sere fa,ero con Pietro,a prendere il vino.Era rimasto a cena.Era la stessa sera in cui abbiamo parlato,e ti ho detto che ero a vedere un film con Pietro Bob e Marco.Ricordi? Ecco,eravamo in cantina,e lui mi disse se avevo letto il messaggio che mi aveva mandato in mattinata-le spiegai,facendole vedere il messaggio. -Mi disse cose sdolcinate,ci fu anche un bacio.Io ero bho,non lo so.Sono passati 5 anni.Io non sento più nulla per lui.Ieri mattina gli ho parlato.E gli ho detto cose orrende.Gli avevo chiesto il motivo per quale mi aveva "lasciata",perché non mi parlava ecc..Poi stamani,incontro Marco.E anche lui,mi disse che gli piaccio.Adesso dimmi..cosa sono diventata.Ho per caso scritto in faccia:Puoi spezzarmi il cuore?-le raccontai. Esther mi guardava sbalordita.Mi diede un abbraccio. -Secondo me,dovresti lasciarli perdere.Sono entrambi cretini.-afferma lei. -Si,ma...- -Lety..ma tu sei sicura che non ti piaccia nessuno dei due?È qui che devi risponderti.- -Ecco,è qui il problema.Ho paura.Ho paura che quel sentimento che provavo tempo fa per Pietro,ritorni.Cosa farò?- -Allora vuol dire che,dopo tutto questo tempo,ti piace ancora.È questo l'amore.- -E tu? Esther,io lo so.So che ti piace Pietro.Non voglio perderti.- -Lascia fare.Non gli piacerò mai.Non mi parla nemmeno.- -Sicura ?- -Si.- -E se mi chiede di mettermi con lui,anche se me l'ha già chiesto?- le domandai io. -Qui,devi decidere tu.Se lo ami.Avanti.La strada è libera.E poi,sin da piccini..fate una coppia perfetta.-affermò e rise. -Dai- Scoppiammo a ridere.La amavo per questo.Dava i migliori consigli.E pensava sempre agli altri. Ritornai a casa. -Cazzo,domani parto.-mi disse fra me e me. Feci la valigia. Lili,era entrata in camera mia,proprio per questo,per ricordarmi che saremmo partiti per Parigi.Menomale era solo per 10 giorni.

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