A storm and a friendship

di Sweet Angel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno alla base!! ***
Capitolo 2: *** Lite e riordi ***
Capitolo 3: *** Away from there ***
Capitolo 4: *** The big storm ***
Capitolo 5: *** My best friend ***
Capitolo 6: *** Memories ***
Capitolo 7: *** Memories 2 ***



Capitolo 1
*** Ritorno alla base!! ***


A storm and a friendship






Ciao!!! sono Sweet Angel, e sono tornata a rompervi le scatole con una storia un po' più lunga della mia prima (che poi sarebbe "Un nuovo compagno")... e sempre su sasori e Deidara.... in questo periodo sono molto ispirata da loro (sto perfino facendo una specie di sfida con una mia amica... scrivere 100 fanfic con protagonista Sasori... lei dice che non ce la farò... io però sono già alla 12...).
Dopo questi inutili sproloqui, posso dire che i personaggi non sono miei ma del loro creatore, e che scrivo senza fine di lucro.
Buona lettura a tutti voi, mi raccomando, recensite... così mi fate felice...!!!

****
Cappy 1: Ritorno alla base!!

Sasori e Deidara stavano tornando da una missione, erano stati via per ben quattro giorni, erano stanchi, affamati e feriti.
Percorrevano un sentiero di montagna, sassoso e scosceso, per arrivare al covo... dove forse avrebbero potuto avere un po' di pace.
Il sole stava calando rapidamente, e una brezza fresca scompigliava i loro capelli.
-Danna, pensi che riusciamo ad arrivare al covo entro stanotte?- chiese per l'ennesima volta il biondo, mentre  si rifaceva la coda di dai cavallo sulla testa.
-No- rispose piattamente il rosso mentre continuava a camminare, con passo cadenzato, su per il sentiero.
Scelsero una piccola radura, per accamparsi, uno spiazzo di prato da cui si poteva vedere il cielo.
-Cosa mangiamo, Danna?- miagolò Deidara, accasciandosi contro il tronco di un albero, esausto, sperando di ricevere dallo Scorpione una risposta diversa da quella solita.
-Nulla, Daidara...- sospirò Sasori scoccando un'occhiataccia al compagno, che. ogni santissimo giorno, a mezzogiorno e alla sera faceva sempre la stessa domanda.
Le speranze del biondino di Iwa crollarono... anche oggi senza cena... e in più, a causa dell mancanza di cibo, della stanchezzza, delle ferite e dello stress si sentiva nervoso e di malumore.
Peggio di quella volta che Hidan aveva perso in un campo pieno di fieno il suo anello... avrebbe voluto ucciderlo... anche se era immortale... però quella volta era finita bene.... Sasori e lui alla fine si erano messi a giocare con il fieno, lanciandoselo a vicenda e ricoprendosi tutti.... e alla fine era arrivato Hidan, dicendo che aveva ritrovato l'anello di Deidara... ce l'aveva sempre avuto in tasca....!!
Anche Sasori era stanco e irritabile, per gli stessi motivi del biondo compagno, e imprecò, scendendo da Hiruku, la grande marionetta: -Maledetto Kakuzu.... se ci avesse dato più soldi a quet'ora potremmo mangiare!!-.
Deidara avvistò un fungo bianchiccio nel bosco, e subito si fiondò a prenderlo.
-Sasori-kun!!! Guarda cosa ho trovato!!!- disse piazzando il fungo sotto il naso del rosso, per poi ritarlo e dargli un gran morso.
-Che schifo, Deidara!!! è crudo!!! e poi me lo faresti vedere??- disse Saori, a cui era venuto un dubbio.
-No!- esclamò il biondino dando le spalle al compagno -Tu me lo vuoi mangiare!!!-.
-Non essere stupido!!!- ribattè il rossino, ma vedendo che il compagno dava un altro morso al fungo aggiunse: -Giuro che dirò che l'arte è un esplosione, se mangerò quel tuo stupido fungo!!!-.
Allora il biondo si girò e porse subito il fungo al compagno, che lo esaminò.
-DEIDARA!!! ma sei stupido o cosa???- gridò Sasori -Hai appena mangiato un fungo velenoso!!!-
Il biondino si portò le dita alle labbra e scrutò il compagno con l'unico occhio azzurro visibile.
-ops- fu l'unica cosa che fu capace di dire.
Si misero entrambi a dormire nei sacchi a pelo, o almeno, cercarono di dormire... perchè Deidara rimase sveglio a gemere come un cucciolo per il mal di stomaco, e Sasori passò la notte in bianco a causa del compagno che si lamentava.
'è come qella volta che fece indigestione di patataine fritte' pensò Sasori strogendo il naso al ricordo.
Deidara aveva mangiato patatine fritte tutto il pomeriggio, patatine di tutti i tipi, e poi la notte aveva tenuto Sasori sveglio perchè gli faceva male la pancia. il rosso si era occupato di lui come un'infermirina, gli aveva portato il the, la citrosodina, tutto ciò che era in suo possesso,  ma al biondo faceva lo stesso male la pancia e gli aveva fatto passare la notte in bianco per colpa dei continui lamenti.
-Mmmmh... Danna ho mal di stomaco...- mormorò il suo compago, accoccolato vicino a lui.
-Si lo so Deidara... resisti.. poi passa...- sussurrò Sasori.

La mattina erano di nuovo in viaggio... ma si sa, gli imprevisti non finiscono mai, così...
BOOOOOM!!!
Deidara aveva lanciato una sua stauetta a forma di ragno.
Il biondo sorrise e cominciò a canticchiare, come una nenia: -L'arte è un'eplosione! L'arte è un'esplosione!!!-.
In altre ciscostanze lo Scorpione avrebbe lasciato perdere, ma ora era estremamente irritabile e irritato e sbottò, conto il piccolo biondino: -VUOI CHIUDERE QUELLA BOCCA UNA VOLTA PER TUTTE???-.

Tornati al covo, Sasori si buttò sul letto, sfinito, e Deidara andò a preaprare un panino, per poi andare in camera con Sasori.
-Comunque avevo ragione io!!! L'arte è esplosione....-
-Sra zitto...- fu l'unica risopsta di Sasori.
-Ma è vero...- protestò Deidara, che con la pancia piena aveva già recuperato il buonumore. -tu non capisci nulla- borbottò Sasori.
-E tu sei un incapace, Sasori... sei cieco... non conosci l'arte-
-Sarei io l'incpace??? ma se tu non vedi le cose nemmeno se te le mettono davanti ... e sei così deficente da tentare di avvelenarti con un fungo!!-
-quello è stato un incidente... e io non sono deficente, sei tu che non capisci, nulla, sei stupido, inutile, la missione l'avrei portata a tremine anche senza di te...-
-davvero Deidara?? Forse dovresti dare una svegliata a quel tuo cervello da gallina, perchè se qui c'è qualcuno di inutile e incapace, bhè, quello sei tu!-
-Ah si?? Allora tu...- fece per dire il biondino, ma venne interrotto dal compagno: -IO?? IO COSA?!?-
iL ninja di Iwa si zittì. Mai aveva visto il suo adorato Danna così arrabbiato.
-Niente da dire? ok, allora me ne vado- concluse il rosso uscendo dalla loro stanza sbattendo la porta.

****

Finito il primo cappy...
spero di avervininteressato... questo capitolo è un po' noioso... la vera storia comincerà poi.... Deidei e Sasi hanno litigato.... ma riusciranno a riappacificarsi??? o la loro amicizia è finita per sempre??? beh... leggete...



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Capitolo 2
*** Lite e riordi ***


A storm and a friendship








Eccomi sono tornata!!!!
Innanzitutto grazie a Itachina e _videl_ che hanno aggiunto questa storia fra le loro fic preferite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma passando alla storia... ecco il secondo cappy.... in cui sentiremo le impressioni a caldo dei due artisti sul loro litigio....
Leggete e recensite!!!!!

Riassunto capitolo 1:
Sasori e Deidara stanno tornando da una missione impgnativa e sono senza cibo per colpa di kakuzu, che gli ha lasciati senza soldi. Così il bionso si mangia un fungo velenoso e tiene svegli tutta notte il povero Scorpione, che deve subirsi tutte le sue lamentele.
Per di più, sulla strada del ritorno, Deidara fa esplodere una sua creazione, e si matte a canticchiare che l'are è esplosione.
Tornati al covo, complici la stanchezza, lo stress, il malumore per essere affamati e feriti, l'irritabilità.... i due litigano come mai in precedenza.... e Sasori se ne va, sbattendo la porta in faccia a Deidara....

Capitolo 2: Lite e ricordi

Deidara era infuriato per aver ricevuto una porta in faccia da Sasori, il suo compagno di squadra.
Grrr.... gli era venuta una volgia matta di fare esplodere tutto... covo compreso.
Si buttò sul letto a faccia in giù, affondando il volto nel cuscino e sapendo, o meglio, sperando, che Sasori ritornasse a fare la pace.
Perchè Deidara era convinto di aver ragione: l'arte era esplosione. punto e basta. E poi lui non era una fanciulla indifesa, se la sarebbe cavata anche da solo, Senza Sasori.... era inutile che lui protestasse!!!

Sasori si appoggiò con la schiena alla porta che si era appena sbattuto alle spalle, poi trasse un lungo respiro, cercando di calmarsi.
Andò poi dal leader, Pain, a riferire ciò che era accaduto durante la missione, tralascindo naturalmente il litigio e il fungo.
Nemmeno la "bella" chiaccherata con il misterioso leader riuscì a calmarlo, così andò in cucina a prepararsi un poanino.... era decisamente affamato.

Il biondino si rigirò sul letto.... ripensando ancora al litigio.... all'espressione di odio sul viso del suo compagno, alle parole che si erano urlati.... anche se non l'avrebbe mai ammesso ci stava male....
avrebbe voluto che Sasori ricomparisse sull'uscio come se nulla fosse... come facevano sempre quando litigavano.... le loro piccole dispute sull'arte, risolte sempre in un sorriso.
Ma quello era stato un litigio diverso dal solito... lui era stato davvero cattivo.... aveva sfuttato il punto debole dello Scorpione per ferirlo!
Sasori, una sera, mentre si trovavano nel giardino vicino al covo a guardare il cielo violetto trapunto di piccole stelle che diventava sempre più scuro, gli aveva infatti detto: -sai una cosa? La mia paura più grande è che un giorno io divnti inutile, che non serva più a nessuno oltre che a me stesso....-
Deidara sapeva quanto questa confessione fosse costata all'orgoglio del suo Danna, e aveva risposto: -Non ti preoccupare, non sarai mai inutile, non per me, almeno... sei il mio Danna, no? avrai sempre qualcosa da insegnarmi....-.
Deidara si sentiva in colpa per aver sfuttato in questo modo orrendo le confessioni di Sasori....

Sasori stava facendo zapping, comodamente seduto sul divano, quando arrivò Hidan in salotto.
Sasori lo fissò. per una volta non aveva i capelli pettinati alla perfezione, e non li portava col gel, cosicchè alcune ciocce gli cadevano sulla fronte. Anche Hidan guardava il rosso.
-Hai litigato con Deidara eh?- chiese sarcastico il fedele di Jashin.
-Si e allora?-
-Vi si sentiva in tutto il covo, maledizione.... questa volta un brutto litigio....- sospirò Hidan -Spesso litigi così portano alla fine delle amicizie....-
No... la sua amicizia col biondino non poteva finire... non  per un semplice litigio... litigavano sempre....
Certo, questa volta ci era andato pesante, con le parole.... aveva dato a Deidara della gallina.... ma anche lui... possibile che dovesse usare le sue confessoni, il suo punto debole, per ferirlo? Gli aveva confidato quelle cose riponendo fiducia nel suo copagno... fiducia che ora era stata tradita...
-Sono mai stato amico di lui?- chiese Sasori, e sia lui che Hidan scoppiarono in una risata sarcastica. Ma sotto sotto Sasori non pensava veramente quello che stava dicendo... lui era amico di Deidara... eccome se era suo amico...
ne avevano passate di tutti i colori.... momenti belli e brutti... ma sempre comunque momenti....
Come quella volta cheDeidara aveva rischiato la vita.... per recuperare una sua marionetta....
La sua nuova marionetta era caduta nel fiume mentre si allenava. Aveva piovuto molto, e il fiume era in piena, la corrente era a dir poco impetuosa.... Sasori aveva provato a recuperare la marionetta, che però era stata trascinata via dalla corrente.
A quel punto, il biondino, sapendo quanto lo Scorpione tenesse alle sue creazioni, si era buttato nel fiume, un pò nuotando e un po' lasciandosi trasportare dalla corrente aveva abbracciato la marionetta e non senza fatica l'aveva riportata a riva...
più volte aveva ingoiato acqua, era sparito nei flutti del fiume.... ma poi era arrivato a riva, tossendo, bagnato come un pulcino, infreddolito e sputacchiando acqua, ma con la marionetta di Sasori fra le braccia...

-Sasori....- sospirò Deidara, seduto sul suo letto, mentre guardava la stanza che condivideva col marionettista, solitamente era abituato a vedere il rosso steso sul letto a leggere, o a lucidare e costruire le sue "opere d'arte".... ora quella stanza gli sembrava così vuota....
-...Forse dovrei chiederti scusa?- mormorò Deidara, tristissimo, abbracciando un cuscino, rivolto più a se steso che ad altri.
Molte volte si erano chiesti reciprocamente scusa, tutte le volte che litigavano, poi tiravano da parte l'orgoglio e si scusavano... succedeva sempre...
Una volta Deidara aveva perfino comprato un regalo a sasori per scusarsi... gli aveva comprato una piccola marionetta... non bella come quella che il biondo aveva accidentalmente  calpestato, ma il rosso aveva gradito il pensiero.... e si era perfino messo a ridere pensando a Deidara tutto imbronciato che discuteva con un creatore di marionette...
Poi.... dal salotto giunsero delle voci... era Hidan che rideva... ma c'era anche un altra voce....Sasori!
Sasori rideva dopo il loro litigio? Possibile che non fosse anche lui triste per ciò che era successo? Aveva già un nuovo amico con cui ridere.... e magari rideva di lui!
Possibile che mi abbia già rimpiazzato? si chiese,, poi penso, inconsapevolmente e di getto: "Si, è inutile.... io non conto nulla per lui..."

***Fine secondo capitolo***

ç__________ç che finale triste per questo capitolo!!!!
Spero non sia stato troppo pesante... perchè è fatto tutto di sensazioni e ricordi.... spero non sia troppo pizzoso....
Se questa storia vi pice/ non vi piace, ditemelo, perchè così so se mettere o non mettere il terzo capitolo, che ho già pronto!!!
E poi vorrei un consiglio per una nuova storia.... il cui l'aka parte per una vacanza al mare.... iol un hotel a 5 stelle.... secondo voi dovrei mettere degli accenni di tipo SasoDei?? *///* mi sento un po' stupida a chiederlo a voi lettori, ma non so cosa fare...

Risposte alle recensioni:

Per itachina: sei la prima a recensire!!!! davvero ti piace l'idea di 100 fic con protagonista (il mitico) Sasori? La prima l'ho già postata.... le altre devo rivederle un po', ma prima o poi arrivano!!! che bello!!! Adesso ho qualcuno che sostiene la mia ipresa!!! Sono troppo HAPPY!!!!!
Passando alla ficcy....davvero è mitica? non ci credo.... mi commuovo ç_ç (<--- sono le mie lacrime di commozione). sono felicissima che tu non abbia trovato il capitolo noioso... il seguito arriverà presto.... molto presto.... ANCHE IO ADORO SASORI E DEIDARA!!!! =) che bello.... qualcun'altro a cui piacciono quei due! in quanto al finale.... io non anticipo nulla.../Ti dico solo che a me piacciono 1 casino i lieto fine!!!!... Hai ragione... Sasi e Deidei sono troppo pucciosi... *.* come fanno a tenersi il broncio?
Grazie per la tua stupenda recensione... mi ha fatto devvero molto piacere!! kiss...
Ps: ho letto qualche tua fic.... sono carinissime!!!! =)

per halinor:: Grzie, sono felice che ti piaccia questa storia, che ho cominciato quasi per gioco, ispirata alla fic numero 3 delle famose 100 che sto scrivendo.
ecco qua il secondo cappy.... volevi che la continuassi, no?? ^_^

Per Isuzu: Davvero ti piace Questa storia??? *.* wow.... Non ti preoccupare... andranno avanti.... in qualche modo.... ho già qua anche il prossimo capitolo.... Hai ragione.... il litigio è brutto... ma è fondamentale per la storia!!! V.V

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Capitolo 3
*** Away from there ***


A storm and a friendship








Ecco qua il terzo capitolo.... probabilmente col quinto questa ficcy finirà... ç___ç
Le risposte alle recensioni sono come al solito in fondo al capitolo (se riuscite ad arrivarci in fondo al cappy.... perchè questo pezzo di storia è veramente.... pizzoso...).
Buona lettura!!

Riassunto capitoli 1 e 2:
Sasori e Deidara hanno litigato al ritorno da una missione... ma non uno dei loro soliti litigi, quasi "amichevoli"... un brutto litigio, che li ha sconvolti interiormente.... Sasori parla con Hidan, che gli dice che i litigi portano alla fine delle amicizie e il rosso, soffocando i suoi reali sentimenti, gli risponde che non è mai stato amico di Deidara.... e insieme ridono....
Nel frattempo, in camera, Deidara ripensa alla disputa con il suo Danna, e pensa che forse dovrebbe scusarsi, perchè ha fatto leva su una confessione di sasori per ferirlo.... Ma poi sente i due ridere in salotto. Possibile che il suo Danna l'abbia già rimpiazzato? Possibile che per Sasori non conti nulla???

***Capitolo 3: Away from there

Sasori si era pentito di ciò che aveva detto a Hidan. E se l'avesse riferito a Deidara???
Non gli avrebbe sicuramente più rivolto la parola.... Ma forse il grigio aveva ragione... prima o poi, le amicizie finiscono....
Ma no! per loro non sarebbe stato così... la loro amicizia era forte, avrebbe resistito.... con un nuovo sentimento nel cuore, Sasori si avviò verso la camera che condivideva col biondo....

Deidara si era sentito morire, sentendo Sasori che si divertiva mente lui si faceva le paranoie sul litigio.
Respinse le lacrime con un grande sforzo, e si avviò verso la camera di Zetsu, sperando di trovarlo calmo.... ma non fu così, la sua parte nera lo dominava, e stava facendo progetti per il dominio del mondo.... non era questo che serviva al povero artista... che prese a camminare nel corridoio strascicando i piedi, senza aver nemmeno salutato l'uomo pianta.
-Deidara?- chiese una voce -Posso parlarti un momento?-

Sasori bussò piano alla porta della loro camera, come era loro uso fare dopo che avevano litigato... ma nessuno rispose. Aprì piano l'uscio e sbirciò dentro.... era tutto come lo avevano lasciato.... e non c'era alcuna traccia del biondino!!

A Deidara Itachi non era mai piaciuto... ma ora...
-Hai litigato con il tuo Danna?- gli aveva chiesto gentilmente. -S...si- aveva biascicato il piccolo biondino, un po' intimorito.
-E' come un fratello, per te, vero? Anche io avevo un fratellino.... Se vuoi ti posso aiutare a risolvere....-
-Si... Sasori è il mio unico appoggio, qua.... si... è un po' un fratellone....- aveva risposto l'artista.
Itachi, premuroso perchè gli sembrava di avere di nuovo a che fare con il suo fratellino Sasuke, lo condusse in giardino, e si accomodarno sotto ad un albero di ciliegio in fiore.
Una volta anche Lui e Sasori si erano seduti sotto un albero di ciliegio in fiore.... più o meno in quel periodo.... per il classico pic nic...
Sasori era un bravo cuoco, aeva portato le polpettine di riso, le patatine fritte che tanto picevano a Deidara, le ciambelle col cocco e il cioccolato,  i salatini, le insalte e molte altre cibarie deliziose.... e aveva fatto tutto questo solo per Deidara, che preso da malinconia aveva voluto fare un picnic come quando era bambino....
Poi però era scoppiato un improvviso acquazzone ed  avevano dovuto correre a ripararsi sotto una spece di tettoia... dove però faceva un freddo cane. Allora si erano avvolti nella coperta sulla quale avrebbero dovuto mangiare e avevano bevuto il the caldo nel thermos, restando lì tutto il pomeriggio, aspettando che spiovesse... ed erano anche riusciti a vedere l'arcobaleno...
-Ok, Deidara... ti va di raccontarmi come è andata la vostra litigata?-

Uffa... ma dove poteva essere Deidara?
Quella fiducia che aveva prima si stava spegnendo sempre di più, a mano a mano che lo cercava.
-Tobi?- chiamò il rosso, e il "bravo ragazzo", saltellando, aggredì Sasori alle spalle, saltandogli addosso e rischiando di farlo cadere, poi gli stillò in un'orecchio: -Che c'è Sasori-sempai!?!?-
A Sasori venne voghlia di aggredirlo... ma poi si trattenne... Non poteva mica litigare con tutti gli Akatsukini... e poi sarebbe incappato nelle ire di Zetsu...tutti sapevano che Tobi era il suo protetto...
-Hai per caso visto Deidara?- chiese il più gentilmente possibile.
-Sempai!!!! Sempai!!! Sempai!!!- cominciò a esclamre Tobi nonappena lo Scorpione nominò il biondo -Sempaisempaisempaisempaisempai!!!!!!! No.... purtroppo oggi non l'ho ancora visto....-
Sasori lasciò perdere il "bravo ragazzo" saltellante e decise di chiedere a Hidan, che stava trangugiando del latte alla fragola.
Non sapeva se fidrsi del grigio.... ma era l'unico che sapeva del loro litigio....
-Cerchi il tuo biondino, vero?- chiese Hidan, prima che Sasori potesse proferire parola.
Il grigio, sorrise e disse: -Prima mi pare di averlo visto che andava da Zetsu...-
Il rosso, imbarazzato per il fatto che Hidan avesse anticipato la sua domanda e capito le sue intenzioni, percorse il corridoio, andando dalla pianta.

-E così.... io mi sentivo in colpa, pensavo di scusarmi, in qualche modo.... ma lui.... era li che rideva, io non conto nulla per lui!!!- conculse Deidara, abbassando lo sguardo, le lacrime che minacciavano di nuovo di uscire dai suo occhi celesti.
-Sono sicuro che non è vero....- sussurrò il moro.
-Sicuramente non tiene a me quanto io tengo a lui!! Altrimenti come si spiega il fatto che lui si diverte mentre io sono qui che mi faccio le paranoie??-
-Non è vero.... Sasori tiene a te... E tu? Ti importa veramente di lui?-

Zetsu fu felice di ricevere Sasori. La parte bianca era sveglia, mentre la nera, dormiva, così era perfettamente calmo e rilassato.
-Deidara? Si, mi sembra di averlo visto.... prima, però... adesso non saprei probrio dove sia...- disse l'uomo-pianta.
-Se vuoi ti do una mano a cercarlo.... Vieni, andiamo in girdino.... è rilassante... in questo periodo ci sono i ciliegi in fiore... così mi racconti cos'è successo.... avete litigato, vero?- disse Zetsu alzandosi dal letto e prendendo a braccetto lo Scorpione, che arrosssì fino a diventare del colore dei suoi capelli.
Uscirono a passeggiare, ma fu solo Zetsu a parlare, Sasori non si lasciava andare facilmente alle confessioni.
Forse l'unico a cui aveva rivelato i suoi segreti era stato Deidara.... il biondino gli mancava terribimente....
Poi anche la parte bianca di Zetsu si addormentò di colpo, lasciando Sasori li, imbambolanto in mezzo al giardino.
Cominciò a camminare fra i ciliegi fioriti.... il bicolore aveva ragione.... era rilassante.... poi sentì delle voci.... forse era il suo comapgno! Si avvicinò alla fonte dei rumori, il più silenziosamente possibile....

Deidara fu completamente spiazzato dalla domanda di Itachi.
Ci pensò su un po'... non sapeva che rispondere...
Alzò lo sguardo sul moro, che sedeva di fronte a lui, e in un lampo vide un lembo di divisa dell'Akatsuki, forse capelli rossi.... possibile che Sasori avesse origliato???
Furioso, disse a voce alta, in modo che lo Scoprione sentisse bene: -Sasori non conta assolutamente nulla per me, Non mi importa di lui!-.

Sasori si era avvicinato furtivamente.... e aveva visto Itachi e Deidara seduti. Aveva deciso di aspettare che l'Uchiha se ne andasse per poi scusarsi con il biondo.... ma poi aveva sentito le parole del suo compagno: - Sasori non conta nulla per me, non mi importa di lui!-.
Qualcosa nel cuore dello Scorpione si era rotto... così, incurante del fatto che il biondino potesse vederlo, uscì da dierto il nascondiglio che si era scelto per aspettare e si fiondò verso l'uscita del gardino.

Non avrebbe voluto dire quelle parole a Sasori, anzi, avrebbe voluto dire il contrario.... Ma la rabbia aveva preso il soppravvento... Un paio di lacrime rigarono il bel viso del biondino.... lacrime di rabbia e frustrazione...
Sasori se ne era andato... di corsa, per giunta.... Ma anche lui aveva fatto soffrire il biondino...
Itachi capì la situazione e disse, in un soffio: -Dovresti andare a cercarlo....-

***

Che ve ne pare?
Secondo voi Deidei andrrà a cercare Sasori? Fossi in voi io non ci conterei.... o no?
Hehehehe....

Risposte alle recensioni:

Per XxTyki MikkxX: Davvero è bellissima la mia storia???? Mi fai commuovere.... ç_____ç Davvero trovi anche che la tematica sia realistica? e io che pensavo che fosse una storia campata in aria!!! ^__^"""""" E poi... cosa vedono i miei occhi??? Sogno o son desta?? Recensrai e seguirai SEMPRE???? Che bella cosa....  mi commuovo di nuovo....   ç_________ç nessuno mi aveva mai fatto così tanti complimenti, e nessuno aveva mai detto niente di buono sul mio stile di scrittura.... grzie veramente tanto per la tua stupenda recensione..... Kiss!!
Ps: Sono happy che ti piaccia la mia idea di scrivere le 100 fic.... ho già cominciato a postarle.... una è "Un nuovo compagno" che ho visto hai già letto e recensito (ho già anche risposto alla recensione... hai visto come sono veloce??), una è "codini e cuscini" anche questa già letta e recensita.... e dalla fanic numero 3 ha preso vita "A strom and a friendship"!!!

Per itachina: Che bello, hai recensito ancora!! I am HAPPY!!!!!!!! Hai fatto bene a perdonare il danna... perchè nel prossimo capitolo il nostro biondino si comporterà un po' male nei suoi confronti... vedrai... (se hai avuto il coraggio di leggere questo noiosissimo capitolo riuscirai a leggere anche il prossimo)... evviva un'altra amante dei lieto fine.... poi io mi intristisco se leggo ficcy deprimenti... ç___ç soprattutto sel leggo una fic deprimente prima di andare a dormire, poi ci penso e divento deprecca ç____ç
E... una cosa importante: per la fic dell'hotel...ho visto che c'è la tua fic, ma non ho potuto leggerla perchè è di raiting rosso e io sono minorenne (ho 14 anni.... sono molto minorenne ^^°) e ho deciso che non pubblicherò la mia storia, tu che ne dici? non vorrei rischiare di copiarti!!
Spero che tu non abbia pensato che volessi copiare le tua idea.. (ho tirato scema la mia amica ieri fino alle 11 di sera chiedendole: "E adesso?? E se pensa che volevo copiarle la storia? che posso fare? ç___ç ")
E grazie ancora per le tue recensioni... sono bellissime, mi involgiano a continuare a scrivere!!! Kiss!!!

Grazie anche a tutti quelli che hanno inserito questa storia fra le loro fic preferite!! Quindi un grazie a ...
AkatsukiGirl
itachina
XxTiky MikkxX
_videl_
Akatsukina fur immer

Grazie raga.... sto cercando di non commuvermi ma non ci riesco!!!

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Capitolo 4
*** The big storm ***


A Storm and a friendship










Ecco il capitolo 4..... con il 5 la fic si concluderà.... ma poi... vi farò un regalino.... per tutti quelli che sono riusciti a seguire questa storia...!!!!
Naturalmente se lo volete il regalino... ^__^""""
Scusate per il capitolo abbastanza corto e "statico" ... cioè... non vi saranno sostanziali cambiamenti, è le preparazione della fine.... sorry.... il prossimo cappy sarà più bello e piacevole, più ricco di eventi.
Ma ora vi lacio alla lettura.... le risposte alle recensioni al fondo del capitolo....


Riassunto capitolo 1, 2 e 3:
Sasori e Deidara, al ritorno da una missione litigano.... ma non uno dei soliti litigi scherzosi.... e Sasori se ne va sbattendo la porta. In salotto, parla con Hidan, che gli dice che i litigi portano alla fine delle amicizie...e il rosso, soffocando i suoi sentimenti, dice che non è mai stato amico di Deidara.... e si mettono entrambi a ridere.
Deidara, dalla camera, sente le risa e pensa che il suo Danna si sia già trovato un nuovo amico, e si chiede: "possibile che io non conti nulla per lui?". Così va a cercare Zetsu per sfogarsi, ma trova Itachi...
Sasori invece ripensa alle parole di Hidan, e pensa che l'amicizia fra lui e Deidara non finirà per un litigio.... e comincia cercare il biondo, per chiarire... ma trova Zetsu che lo porta a passeggio...mollandolo poi li, in mezzo al giardino...dove sente poi delle voci...sono Deidara e Itachi che parlano, e lui decide di fermarsi li, nascosto, per poi scusarsi da solo con Deidara.
Il biondo si confida con Itachi ma quando il moro gli chiede quanto conta per lui Sasori, Deidara scorge lo Scorpione... possibile che abbia origliato? Si chiede, e preso dalla rabbia risponde al moro che per lui Sasori non conta nulla. Il rosso a quel punto esce dal suo nascondiglio col cuore spezzato e corre via.... Deidara andrà a cercarlo??

***Capitolo 4: The big storm.

Sasori era uscito dal giardino dell'Akatsuki.
Aveva una strana sensazione.... non l'aveva mai provata prima... era insieme triste e arrabbiato, a causa delle parole dell'amico. O dell'ex-amico??
Lui si era fidato di Deidara, si era fidato.... e cos'aveva ottenuto?? Al solo pensiero gli doleva il cuore....
Eppure lui era stato buono col biondo... come quella volta che si era preso l'influenza....
Sasori si era preso cura di lui, imponendogli di restare a letto, e, mentre gli altri Akatsukini erano impegnati nelle loro normali attività, lui portava medicine e termometro a Deidara, preparava per lui il the caldo, gli portava delle gran cucchiaiate di  miele per fargli passare la tosse e quando non riusciva a dormire a causa del mal di gola Sasori restava sveglio con lui per tenergli compagnia....

Deidara non sapeva cosa fare. Doveva andare dal suo Danna o no?
Da una parte desidaerava ardentemente che tutto ritornasse come prima del litigio, dall'altra voleva farla pagare allo Scorpione per averlo rimpiazzato così facilmente....
E poi.... Sarebbe potuto tornare tutto come prima?
Deidara tornò al covo con Itachi, poi si preparò una tazza di latte come piaceva a lui.
Sasori gli diceva sempre che non faceva bene mangiare tante schifezze.
La prima volta che lo aveva visto preparare il latte come piaceva a lui, cioè latte alla fragola con un goccio di menta, miele, cacao, zucchero e cereali alla frutta era a dir poco inorridito.
-Che schifo!!- ...E adesso tu hai anche il coraggio di berlo?- aveva chiesto ilo rosso, scettico, guardando male la tazza.
Per risposta, il biondino aveva trangugiato un bel po' del latte e aveva detto a Sasori, con la bocca piena: -Perchè? tu non lo berresti?-.
Sasori a quel punto aveva fatto una faccia da: "Nemmeno se mi pagano..." e Deidara si era messo a ridere, cercando di non strozzarsi con la bavanda, e presto alle sue risa si erano aggiunte anche quelle dello Scorpione....
Il ricordo aveva investito Deidara come un'onda calda e soffocante, e per poco il latte non gli andò per traverso.

Il fitto bosco lo avvolgeva e gli dava sicurezza, come un caldo mantello. Quando aveva lasciato Suna, aveva scoperto di amare le verdi fronde degli alberi...
Spesso passegiava nella foresta che circondava il covo, e aveva anche scoperto una piccola stupenda radura....
Era la che si stava dirigendo ora, a lunghe falcate, Sasori. Quel luogo lo calmava e lo rassicurava, ci andava sempre quando aveva un problema da risolvere, quando si sentiva inquieto o anche solo per riflettere.
La strada da fare era lunga, e non c'era un sentiero già tracciato per arrivarci, ma anche questo faceva parte della bellezza del luogo, o almeno così la pensava lo Scorpione.

Deidara si sedette sul divano, morbido e comodo. Aveva finito di bere il suo intruglio, e ora si stava scervellando su un nuovo quesito: Sasori l'avrebbe voluto ancora come amico???
Si accoccolò in un angolino, con la testa poggiata sul bracciolo, e pian piano scivolò in un sonno agitato, mentre fuori, il cielo si annuvolava.

Sasori camminava ancora nella foresta. I cespugli strusciavno contro la sua lunga divisa a nuvolette, le foglie gli solleticavano leggermente le dita, mente fasci di luce entravano dall'alto e facevano sembrare il bosco una foresta incantata.
D'un tratto gli alberi si diradarono, e lui si trovò in una radura... il terreno era coperto da un soffice manto erboso, puntinato da fiorellini colorati.
Al margine della radura c'era un piccolo, solitario albero di salice piangente, che offriva ombra con le sue fronde.
Sasori attraversò il prato e andò a sedersi sotto al salice, con la schiena poggiata contro il tronco. Sospirò.
Una volta aveva portato anche Deidara con sè in quela radura. Stava andandoci già per conto suo, quando si era accorto che il biondo lo seguiva, cercando di non farsi notare.
-Vieni fuori, Deidara....- aveva sospirato Sasori -Tanto dove vado non è un segreto, e se vuoi puoi venire anche tu....-
Il biondino era uscito fuori da dierto un albero, rosso in viso per il fatto di essere stato scoperto, e aevava guardato Sasori, che con un sorriso l'aveva invitato a seguirlo.
Il piccolo prato era piaciuto molto al biondino, che era rimasto incantato di fronte alla moltitudine di farfalle che si posavano sui fiori. Era anche riuscito, dopo molti tentativi ad acciuffarne una e l'aveva liberata con un sorriso.
Poi si erano seduti proprio li, sotto il salice, a riposare....
Plic!
Una goccia d'acqua caduta sulla mano del rosso l'aveva riscosso dai suoi pensieri.
Il cielo era diventato nuvoloso, ricoperto da dense nubi violacee. Prima che Sasori potesse rendersene conto, aveva cominciato a piovere fitto fitto.
-Maledetti temporali!!!- imprecò lo scorpione, pensando: 'è meglio che mi trovi un riparo, altrimenti ora che arrivo al covo sono completamente lavato'.
Si scelse una cavità ai piedi di un albero e cominciò a pensare.... Davvero a Deidara non impoartava nulla di lui?
La risposta era "si"... altrimenti perchè, quando lo aveva visto così sconvolto non era venuto a cercarlo?
Perchè non gli aveva parlato?
Si strinse le ginocchia al petto, mentre gli occhi gli bruciavano per le lacrime.
Il tempo, intanto, stava rapidamente peggiorando. Soffiiava un vento forte, che strappava le foglie agli alberi, piegava l'erba nella radura, la pioggia cadeva, battente, e il celo era squrcito da frequenti lampi.

Deidara si svegliò, quasi più stanco di prima.
Notò che qualcuno l'aveva coperto con un plaid a quadretti.
Sorrise a questa gentilezza, tirando sul la coperta fino al mento, non si era accorto di avere così freddo....
Guardò fuori dalla finestra: il vento ululava, e cadeva una pioggia fitta fitta, si sentivano rombi di tuoni e il paesaggio veniva spesso illuminato dal bagliore dei lampi. Che bello stare così al calduccio quando fori pioveva.... ma poi gli venne un dubbio....
-Sasori Danna è ritornato?- chiese il biondino a Itachi, che sedeva a tavola, leggendo un libro.
L'Uchiha lo fissò con i suoi occhi color dell'ossidiana, per poi rispondere, quasi sussurrando: -No....-.
Il cuore di Deidara ebbe un guizzo. il suo amico, il suo compagno di squadra.... la fuori con la tempesta?
Poi si ricordò... ora Sasori aveva un nuovo amico... che ci pensasse lui ad andare a recuperarlo.
Itachi studiò perplesso le espressioni sul volto da bambino dell'amico. Peoccupazione. Rabbia. Si.... quel ragazzo gli ricordava Sasuke.... così disse, senza nemmeno rendersene conto: -Vai a cercarlo....Sasori tiene a te sinceramente....te lo garantisco io-.
Deidara lo squadrò, perplesso.
-Si, per Sasori tu conti molto- rimarcò il moro, che aggiunse, vedendo l'espressione scettica del biondino: -E, poi se non vi chiarte puoi sempre dire che sei andato a cercarlo per via del temporale, no?-.

Sasori si rannichiò ancora di più nella piccola cavità.
Tremava di freddo, era completamente zuppo, ed era anche triste.
Poggiò la testa contro il tronco, duro, viscido e bagnato....possibile che non glie ne andasse mai bene una?
Cinse con le braccia le sue ginocchia e vi ci affondò il viso. Almeno lì in quella cavità c'era un po' meno vento....

Deidara rimase shoccato dalle parole di Itachi. In effetti il moro aveva ragione... che aveva da perdere?
Il biondino cercava di apparire indifferente, ma in cuor suo sperava ardentemente che lui e sasori ritornassero amici.
-Grazie, Itachi... segiurò il tuo consiglio... perciò, se mi cercano... dì che sono uscito!-
L'uchiha sorrise appena, vedendo Deidara che, tutto affannato, prendeva un ombrello, indossav la divisa dell'Akatsuki e usciva.

***Fine capitolo 4****

Non vi preoccupate.... la storia conutinua!!! (e in meglio....=)  )
Scusate per il piccolo ritardo dell'aggiornamento, ma ieri proprio non ho potuto scrivere....

E ora.... Angolino Recensioni!!!!

Per itachina: Che bello hai recensito ^___^!!!!!!!!!!!!! wowwowwow.... E...non dispiacerti di avrmi tenuto sveglia.... non è colpa tua, sono le mie paranoie mentali (tipo che tu pensavi che io volevo copiarti la storia) che mi tengono sveglia... ma va bè... ^__^""""""".
Sisi!!! Itachi nello scorso capitolo era proprio puccioso!!! Al'inizio ero indecisa se mettere Itachi o Kakuzu ad ascoltare la confessione di Deidei, ma poi, pensandoci.... sinceramente ci vedo meglio Itachi come confidente...!!! Si, stai sicura che quasi sempre (tipo il 99,9%...) delle volte c'è il lito fine. Ho letto la tua fic in cui volevi far morire Ten Ten... anche io avevo in mente di scrivere qualcosa su di lei e Neji, ma non conosco abbastanza bene il personaggio di Ten Ten per poter scrivere qualcosa di sensato.... V.V
Indovinato, questa è la seconda fic che scrivo.... sono contenta che hai notato un miglioramento nel mio stile di scrittura.... =) =)  Grazie della bellissima recensione....
Kiss!!!


Per XxTyki MikkxX: Sisi... come hai visto Deidy corre dal suo Danna... certo che ce ne è voluto di tempo.... ma l'impotrtante è la fine, come dico sempre io.
In effetti ero un po' triste di non poter mettere subito il lieto fine... ma un po di suspence ci vuole... hehehe...
Si... ho pensato a Itachi come confidente anche perchè così potevo giustificare i consigli che da a Deidei con il fatto che vede in lui Sasuke.... (Che genialata, eh???), e poi Itachi era davvero dolcissimo con Sasuke.... anche se poi è silenzioso io ce lo vedo che conola qualcuno... sisi!!!! ^_____^
E poi Deidara aveva bisogno di un confidente, povero.... se si fosse tenuto tutto dentro penso sarebbe esploso.... poverino....
A... prima che mi dimentichi... nella mia precedente risposta alla tua recensione.... intendevo dire che all'inizio la storia era una storia campata in aria, non i tuoi commenti...!!! ^___^ forse ho fatto un po' di confusione con le parole.... hehehe... ^.^"""""
Comunque grazie per la tua recensione, mi ha fatto davvero tantissimo picere!!!! Kiss!!!

Grazie  anche a chi ha aggiunto la mai storia nei preferiti, cioè un grazie a:
Akatsuki girl
Akatskina fur immer
ery twohands
itachina
NekoRika
souseiseki
XxTyki MikkxX
_videl_


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Capitolo 5
*** My best friend ***


A storm and a friendship











Cari Lettori, rieccomi qua con l'ultimo capitolo di questa fic... confesso di essere un po' triste per essere giunta alla fine. (ok...forse non solo un po'...tanto.... va bene lo confesso sono tantissimo tristissiama ç_ç)
Mi ero affezionata a questa storia nata quasi per caso, al solito titolo in viola.... e anche a voi Lettori e Recensori!!!!
Va bè.... nonostante sia triste cercherò di scrivere qualcosa con un bel lieto fine....
Buona lettura!

Riassunto capitli 1, 2, 3, 4:
Deidara e sasri litigano, al ritorno da una missione. Deidara sente Sasori ridere con Hidan e pensa che lo Scorpione si sia trovato un nuovo amico, che l'abbia già rimpiazzato, così va da Zetsu per sfogarsi, ma trova Itachi. Sasori, in realtà non si è trovato un nuovo amico.... anzi, vorrebbe scusarsi con Deidara....ma il biondo non si trova.... e il rosso incappa in Zetsu, che lo trascina in giardino, per poi lasciarlo lì....
Deidara si sfoga con l'Uchiha, che lo ascolta paziente e poi gli chiede quanto è importante per lui Sasori. Alzando lo sguardo il biondino vede Sasori e pensa che abbia origliato e così risponde che, per lui, Sasori non conta nulla. il rosso in realtà non origliava ma voleva solo aspettare che Itachi andasse via per poi potersi scusare da solo con deidara.
Ma quando sente le parole del biondo fugge col cuore spezzato, e va nella foresta, in una radura, un luogo dove solitamente va per riflettere e viene soprpreso da un temporale.
il biondino, nel frattempo, è incerto: deve andare da Sasori o no? Quando però si accorge che fuori piove e che il suo compagno non è ancora tornato si lascia convicere da Itachi ad andare a cercarlo....

***Capitolo 5:  My best friend

Sasori tremava, scosso da brividi di freddo, causati dalla pioggia che lo aveva inzuppato, dal contatto col freddo tronco dell'albero e col terreno e dal forte vento della tempesta.
Nonostante tutto ciò il gelo più acuto, quello che faceva più male, lo provava dentro di sè, nel suo cuore, e non era custo dalla pioggia gelata o dal vento.... era cusato dalle parole di quello che lui aveva considerato un amico, un amico di cui si era fidato, un amico che gli aveva detto che lui non contava nulla, che non era importante....

Deidara uscì nel giardino dell'Akatsuki. Il primo impatto col vento fu durissimo, il biondo venne scosso da forti tremiti, mentre veniva inzuppato dalla pioggia gelata.
L'ombrello che aveva preso non gli serviva praticamente a nulla, visto che le gocce cadevano oblique.
In pochi secondi si ritrovò completamente fradicio. Avanzò fino al limitare del giardino, e poi si guardò intorno. Dove poteva andare un Danna disperato?
Disperato? Era la prima volta che pensava a Sasori e aggiungeva al suo nome l'aggettivo "disperato" da quando avevano litigato....
Sinceramente non aveva mai pensato a Sasori come a una persona disperata.... l'aveva sempre visto come qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che non ha visogno di nessuno per soparvvivere.... ma soprattutto l'aveva considerato un punto d'appoggio.
Deidara cominciò a vagare nel bosco, alla cieca senza sapere dove andare.
I cespugli del sottobosco e l'erba, bagnati, stavano inzuppando ancora di più il povero biondino.
-Danna!!!- chiamò, ma il grido si perse nel vento e non ottenne nessuna risposta.
Continuò a farsi largo fra i rami sempre più fitti, che gli frustavano il volto e le braccia. Dannazione, dov'era???
Cominciò a correre urlando invano il nome del suo Danna, senza prò ricevere risposta. Gli occhi del biondo cominciarono a pizzicare di lacrime, lacrime di frustrazione per tutto quello che era successo, per i suoi vani sforzi di trovare Sasori, per la pioggia che cadeva su di lui, sferzandolo, come tanti piccoli spilli....
Deidara deglutì, sentendo le lacrime che si avvicinavano, e il solito nodo in gola.....

Sasori guardava il peasaggio della piccola radura, solitamente così bella, ora piegata, quasi distrutta, dalle forza della natura.... I rami spezzarti di alcuni alberi giacevano nel prato, le foglie venivano sfrappate a forza dal piccolo salice, l'erba era pigata a formate un tappeto uniforme e liscio, zuppo d'acqua.
Ma erta cetoche poi sarebbe torntato il sole, i rami sarebbero diventati perte del paesaggio, l'erba si sarebbe raddrizzata, le foglie sarebbero rispunatate, e quel luogo avrebbe riacquistato la sua bellezza immortale.
La pioggia non dava cenno di voler smettere. 'Perchè diavolo non sono tornato al covo?'  si chiese  Sasori "Perchè non ci torno ora?".

Deidara vagava per la foresta, oramai anche i lunghi capelli biondi erano fradici, la frangia gli si appiccicava continuamente al viso, in cicchette dorate e umidicce.
D'un tratto si ricordò di quella volta in cui sasori lo aveva portato in una piccola radura.... un posto in cui andava a riflettere....
Così si incamminò, seguendo il suo istinto e il suo senso dell'orientamento, cercando di ricordare la strada. Per sua fortuna la sua memoria funzionava bene, e in poco tempo rtovò alberi e luoghi a lui famigliari, e si affrettò.
Si.... quel grosso albero lo ricordava... era sulla strada giusta.... il suo cuore batteva forte, sia per la fatica, per l'euforia di aver ritrovato la strada, e per la gioia di ritrovare il suo amico. Non sentiva nemmeno quasi più il freddo e non si cuarva dei vestiti zuppi che gli davano un fastidio tremendo.
Gli alberi si diradavano, era sicuramente vicino...
Deidara rallentò inconsapevolmente il passo. Ora che era così vicino alla soluzione dei suoi problemi.... ecco i dubbi riaffiorare!! Comiciò a muoversi il più silenziosamente possibile, respirando piano, e cercando di scorgere qualcosa fra gli alberi...

Ora se ne sarebbe andato... La pioggia non accennava a smettere, era infreddolito e già zuppo, non sarebbe cambiato nulla se si fosse alzato e fosse andato al covo o se fosse rimasto li.
D'un tratto, mentre stava per alzarsi, notò qualcosa di giallo ai magini della radura. Un ombrello.
Sotto l'ombrello si poteva vedere la divisa dell'Akatsuki,  forse il leader aveva bisogno di lui, e aveva mandato qualcuno a cercarlo.... intanto la figura sotto l'ombrello color limone si avvicinava, e pian piano potè vedere il volto dell parsona che nteneva l'ombrello, praticamente inutile nella tempesta.
Aveva la frangia e i capelli dorati tutti fradici, che aderivano al collo e al volto come piccoli tentacoli, l'unico occhio che si riusciva a scorgere era azzurrissimo, incupito però da emozioni contrastanti.
'Deidara!!!?' pensò Sasori, felice che l'mico fosse venuto a cercarlo. Il biondo si fermò a qualche passo dallo Scorpione, il volto tenuto basso. -Sasori...- mormorò Deidara, con la voce quasi rotta.   
-Deidara....- fu l'unica cosa che il rosso fu capace di dire, continuando a guardare il compagno.
Deidara si avvicinò a Sasori, poi si ingnocchiò vicino a lui e lo cosprì con l'ombrello. -Andiamo, ora, qua fa freddo, ti prenderai l'influenza.... e sai che le missioni non finiscono mai....- disse il biondino, cercando di mantenere un tono distaccato, ma riuscendoci ben poco, da quelle parole trasparive tutta la sua tristezza.
Sasori se ne accorse. Fortse anche Deidara avrebbe voluto fare pace... Ma il rosso non trovava la forza di esprimere ciò che provava, era una persona timida e chisa di natura, non ci poteva fare nulla.
'Uff.... maledizione perchè sono così???' si domandò lo Scorpione 'Perchè sono così maledettamente orgoglioso? Pechè sopno così chiuso??'. Sasori era frustrato.... irritato....
Così, prendendo il coraggio a quattro mani, e buttando da perte l'orgoglio disse: -Scusami per averti trattato male-.
Il biondino, stupito, alzò lo sguardo su Sasori, poi sorrise dolcemente. -No, danna, sono io che sono stato uno stupido... sono io che ho cominciato a punzecchiarti, e che poi ho usato le tue confesioni per ferirti, e poi quelle cose che ti ho detto in giardino... io le ho dette solo perchè ero arrabbiato con te perchè ti  sei trovato un nuovo amico...- disse il biondo tutto d'un fiato.
-No, io non mi sono trovato un nuovo amico, e scusa... scusa, scusa... anche io ho detto cose cattive su di te...- sussurrò Sasori, che ormai si era lasciato andare alle confessioni.
Deidara era felicissimo.... il suo danna si stava scusando.... con lui? sarebbe potuto tornare tutto come prima?
Il biondo abbracciò Sasori, per lui era facile esprimere ciò che provava, era sempre stata una persona aperta e solare. -Sei il mio migliore amico....- mormorò Deidara, quando anche il rosso, un po' impacciato ricambiò la stretta.
Era da molto che nessuno abbracciava Sasori, ma il rosso fu lieto della stretta dell'amico e rispose, praticamente sussurrando: -Anche tu sei il mio migliore amico....Deidara....-
-Dai, Sasori, dimentichiamoci di questo litigio, facciamo come se non fosse mai esistito e non litighiamo più.... i litigi sono tristi e brutti...- disse il biondino, sciogliendo l'abbraccio.
A Sasori le sue parole ricordarono molto le parole di un bambino, e allora sorrise dolcemente, per poi annuire.
-Dai, andiamo al covo.... qua fa freddo....- mormorò il biondo, sorridendo anche lui.
Insieme, i due compagni si alzarono, zuppi, infreddoliti, ma contenti, e si incamminarono insieme sotto un ombrello giallo limone, che non serviva a nulla.

*** Fine***

Spero che come finale vi sia piaciuto, e che non abbiate letto le fic per nulla.
Grazie infinite per aver letto questa fic, non mi aspetavo sinceramente di avere così tanti lettori, ne sono felice, anzi.... sono più che felice... e poi anche le recensioni.... non mi aspettavo di avere così tante recensioni.... ç___ç  mi commuovo....
Ok.... a questo punto.... dovete dirmi voi Lettori che fare. sono aprta a qualsiasi proposta.... da cancellare la ficcy, a continuare la storia. la continuo? la fermo? la cancello????
In quanto al regalo, io pensavo di mettere un capitolo in cui descrivere tutti i "ricordi" di Sasi e Deidei.... ditemi se vi piace come idea.... e avevo anche in mente di fare una raccolta con aluni diversi momenti felici, dolci, teneri, tristi ecc di tutta l'aka. quindi che faccio?? non metto il capitlo e metto questi ricordi nella raccolta? Non faccio la raccolta perchè è un'idea schifosa? non faccio niente e tengo ferme le mie manine?
ditemi vio che fare.... io ho queste 2 idee.... ora sono nelle vostre mani.,...
(e non ho ancora deciso che fare per "codini e cuscini"!!!!)

Angolino racensioni!!!! (NOTA: se non metterò il capitolo-regalo, o non continuerò la fic, le risposte a eventuali recensioni su questo cappy saranno aggiunte di seguito, sotto a queste risposte...!!!)

Innanzitutto un grazie infinito a chiunque abbia recensito o anche solo letto questa fic.

Per itachina: grazie per la recensione positiva!!!! Spero innanzitutto che ti sia piaciuto il finale, perchè mi hai seguito fin dal primo capitolo e non voglio averti fatto leggere tutta questa storia per nulla!!! dimmi cosa ne pensi....
Eh, già questa volta ae non si fosse stato Itachi quel testone di Deidei sarbbe ancora li a sonnecchiare sul divano!! (non è vero!!! NdDei) (come no... NdAngel).
sisi... mi piaceva l'immagine di Sasi sotto la pioggia tutto tremante... puccioso!!!! ^_________^
Per il regalino.... dovete essere voi a dirmi se vi piace come idea.... (sono fondamentalmente una persona piuttosto.... insicura ^///^)  Hai visto che è arrivato subito l'aggiornamento?? Sono contenta che per te sia stato piacevole aver leto questa fic, e spero che leggerai altre mie storie.... mi auguro che le troverai piacevoli come questa....
La tua ficcy era molto bella, e mi è piaciuta molto leggerla, a proposito....
E un mega grazie.... hai recensito dal primo captolo!!!! *.* Baci!!!

Per NekoRika: l'importante è che hai trovato questa ficcy, no??? hehehe.... Sono happy che tu l'abbia trovata realistica e carina.... hai visto?? hanno fatto pace... sono troppo pucciosi per lasciarli che si tengono il broncio.... e poi non ce la faccio a scrivere una cosa triste su di loro.... sono troppo carini!!!  Ecco qua l'aggiornamento, e dimmi se ti piace l'idea del regalo....!!!  =) Bye!!!

Per XxTyki MikkxX:  Spero ti sia piaciuto come finale!!! Ora sono tutte e due felici... un po' infreddoliti forse, ma felici!!! (si, come no... a furia di farmi restare li sotto la pioggia mi sono beccato la febbre a quaranta!! NdSaso) (Già!!! e io ho il raffreddore!! Nd Deidei) (dettagli!!! Nd Angel).
Davvero Sasuke da piccolo e deidei puccioso imbronciati si somigliano???? *me se li immgina tutti e due* in effeti....  O___O
Nooooooooooo.... ti ho fatto piangere per Saso sotto la pioggia con le lacrimucce agli occhi?? ç___ç  in effetti ero triste quando scrivevo quella scena....
Non ti preoccupare, continuerò a scrivere storie, e spero che le seguirai e che le troverai piacevoli....!!
Per il regalo... come hai potuto leggere sopra... non so bene cosa fare.... nonè da molto che scrivo e leggo fic.... e sono molto insicura... ç_ç
Kiss!!!!!


 

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Capitolo 6
*** Memories ***


A storm and a friendship









Ecco qua il regalino... extra cappy con tutti i ricordi (quelli che sono presenti qui, in questa ficcy, per gli altri.... andate a vedere la mia raccolta!! =P ) Va be... comunque se ho messo questo cappy.... bè.... risponderò qui alle recensioni del capitolo precedente.
Poichè i ricordi sono tanti (ben 9.... li ho contati...) e lunghi, li metterò in due capitoli per non appesantire troppo il tutto.
Sono ricordi che non hanno una precisa collocazione temporale, sono solamente "momenti" sparsi.... e i primi due ricordi... sono noiosi... quindi, se vi va, potete saltrli... anche perchè ogni episodio non è collegato all'altro...
E.... i simboli *** separano un ricordo dall'altro.... 
Buona lettura!!!

***


-Eddai, Deidara!!!- cosa ti cota prestarmi il tuo anello???-
-Uffa Hidan! Dopo tu lo perdi, e il leader mi strozza!!!-
Hidan fece gli occhioni da cucciolo bastonato, e il biondino lo guardò un po' di sbieco, per poi togliersi l'anello con la pietra azzurra e piazzarlo sotto al naso del grigio.
-Non lo perdere, però...- si raccomandò Deidara, mentre gli occhi di Hidan si illuminavano di felicità.
Hidan aveva chiesto al biondino di prestagli il suo anello... quello che gli akatsukini usavano per comunicare, senza spiegare il motivo a Deidara, dicendogli solo che era una cosa importante e urgente.... e il poveretto, ora, sapendo quanto fosse distratto Hidan, temeva per la sua incolumità. Infatti Pain l'avrebbe come minimo strozzato se avesse perso l'anello.
Hidan afferrò il gioiello e si dileguò, veloce come un'ombra.

-COME HAI POTUTO!!!!!!!!!!!-
l'urlo di Deidara si sentì in tutto il covo.
-Io.... non l'ho fatto apposta.... ero in quel prato pieno di fieno, sono caduto... e penso di aver perso il tuo anello...- mormorò Hidan, terrorizzato dalla faccia del biondo dinamitardo. A Deidara venne voglia di far saltare per aria Hidan e ridurlo in una bella poltiglia immortale. Sasori, riconoscendo il cipiglio assassino del compagno, si intromise fra i due con un sorrisetto tirato e disse: -Su, dai, Deidara... vieni... andiamo a cercare il tuo anello....-.
Il biondino, sconsolato, acconsentì, mentre l'immortale tirava un sospiro di sollievo.
Sasori e Deidara uscirono dal covo, e si recarono nel luogo indicatogli da Hidan: un'enorme e piatto prato con l'erba tagliata di fresco e il fieno disteso a seccare. -E si muore pure di caldo!!!- si lamentò il biondo, ancora imbronciato.
In effetti era luglio e il sole era alto nel cielo...un cielo terso e senza nubi....
Per tutta risposta lo Scorpione si sedette sull'erba secca e cominciò ad arruffarla tutta, cecando il minuscolo ninnolo.
Il biondino si unì alle ricerche, spostando grandi manciate di fieno.

Era già pomeriggio inoltrato, e le ricerche non avevano dato nessun esito. Niente anello. E avevano setacciato solo un quarto del fieno!!!
Lo zelo che avevano messo nella cerca al mattino era scemato,  e ora Sasori se ne stava disteso sul prato a guardare il tramonto rosso fuoco, lanciando per aria , distrattamente, maciate di paglia, nel vano tentativo di ritrovare l'anello, mentre Deidara ae ne stva in piedi calciando il fieno.
All'improvviso, Deidara si sentì colpire in faccia da qualcosa di pungente e secco. Con orrore si accorse che era... paglia.
Sasori, aveva inavvertitamente centrato in pieno il viso del biondino con una gran manciata d'erba!
Deidara fece finta di nulla, poi si avvicinò ad un grosso cumulo di fieno, lo sollevò e lo posò sulla faccia del rosso, sdraiato sul prato. Sasori si alzò di scatto, sputacchiando paglia.
-Vuoi la guerra??- chiese lo Scorpione.
Il biondino per tutta risposta sommerse nuovamente il compagno con una valanga di fieno.
Sasori riemerse ridendo dalla paglia, i gialli fili del fieno incastrati nei capelli e nella stoffa dell divisa.
Prese in braccio una quantità norme di erba secca e la gettò addosso al biondino, che per ripararsi si gettò di lato, finendo a testa in giù in un covone di paglia già secca.
Sasori rise come un matto. Il biondo, allora, cominciò a tirare al compagno grandi braciate di fieno, mancandolo.
Deidara, allora, prese una sua piccola dreazione e la diresse verso due covoni affiancati.
Le risate felici di Sasori cessarono e furono sostituite da un: -Deidara nooooooooo!!!-.
Però era troppo tardi.... i covoni esplosero, buttando i due compagni a terra per colpa dell'onda d'urto, e ricoprendoli con una tonnellata di paglia pungente e con le estremità bruciacchiate.
Sasori riemerse per primo con la testa dal mucchio di fieno, con la bocca pena di paglia, seguito poi dal biondo compagno.
Entrambi furono alquanto sorpresi di trovare Hidan seduto sul prato che rideva come un matto.
-Grrrr- ringhiò il biondino.
-Ragazzi.... siete troppo spassosi!!!!!!!!!- eslamò il grigio, con le lacrime agli occhi.
-Hidan!!! Al posto di stare li a ghignare come una iena, vieni a darci una mano!!! Se siamo qui è per colpa tua!!- strillò Deidara, mentre cercava di togliersi un po' di fieno dai capelli.
-Ah già!!!- l'espressione dell'immortale si fece un po' più seria -Ho ritrovato il tuo anello.... lo avevo nella tasca destra... mentre io lo cercavo nella sinistra!!!!-.
Sasori sentì Deidara ringhiare sommessamente.... e quella volta pensò davvero che avrebbe ridotto il povero Hidan in tanti minuscoli pezzettini immortali.

***

-Mmmmmh....- mugolò il biondino, addentando una patatina fritta.
Sasori storse il naso a quella vista. Deidara si stava rimpinzando di patatine fritte mentre leggeva fumetti e ridacchiava di tanto in tanto.
-Hem... Deidara... penso che dovresti smetterla di mangiare....- pigolò per l'ennesima volta il rosso, che stava leggendo un libro seduto a tavola, e aveva ossevato impotente l'amico che si abbuffava.
-Mmmmmmh.... ma sono buone le patatine!!- ptotestò come un bambino. Ora a Sasori non rimaneva che l'ultima carta da giocare. -Se non la smetti di mangiare, ingrasserai!!!- disse, cercando di far leva sulla vanità del compagno.
-No.... perchè nell'ultima missione Kakuzu ci ha dato troppi pochi soldi per il cibo.... e vivendo per una settimana di radici bollite sono dimagrito di ben sette kili!!!!!- esclamò il biondino ficcandosi una manciata di patatine in bocca.
Oramai Sasori non sapeva più cosa fare.... aveva mangiato quelle schifezze per tutto il pomeriggio, finendo all'incirca una diciottina di sacchetti, e non sembrava nemmeno sazio... o per lo meno nauseato.
-Ti verrà il mal di stomaco...- aggiunse il rosso. 
-Non è vero!!!- ribattè il dinamitardo masticando.
Rassegnato, Sasori se ne andò in camera per poter leggere in santa pace.

-Danna...- miagolò Deidara -Mi fa male la pancia...-
Erano già sotto le coperte da una decina di minuti, e ora il biondino usciva con questa affermazione. Sasori sopirò, accese l'abat-jour sul suo comodino, e si rigirò nel letto, scrutando il compagno, che se ne stava nel suo letto dall'altra parte della stanza.
-E io che ti avevo detto?-
-Uffa, Sasori....- mormorò il biondo tirandosi su la coperta fino al mento.
-Uffa che???- disse il rosso, che era stanco morto e voleva solo riposare un po'.
-Uffa che sto male!!!- esclamò l'altro.
Sasori allora si alzò, e se ne andò dalla stanza, in cerca dell'armadietto dei medicinali.... inciampando però nel tappeto in corrioio e cadendo per terra.
-Che male.... maledetto tappeto.... maledette patatine fritte...- imprecò fra i denti, mentre si avviava verso il bagno, senza vedere dove andava.
Ad un tratto urtò contro qualcosa che sembrava un muro, finendo ancora a terra.
-Ma dannazione.... ero sicuro che qua non ci fosse una parete...- mormorò il rosso.
Qualcuno rise. -Non sono una parete... sono Kakuzu....-
'E che differenza c'è fra una parete e Kakuzu???' si domandò irritato lo Scorpione.
-C'è qualcosa che non va?-.
-No... devo solo prendere qualcosa per Deidara... non sta bene....-
-Ha la febbre?-
La curiosità di Kakuzu stava cominciando a irritare il rosso. -No, ha solo fatto idigestione.... ora per piacere, ti sposti che devo passare??? Occupi tutto il vano della porta!!!- rispose il rosso, sarcastico.
Finalmente il compagno se ne andò e lui fece incetta di medicinali che potessero far passare il mal di pancia, poi prese una caraffa piena d'acqua e un bicchiere, poi tornò in camera, dove il biondino se ne stva seduto tenendosi lo stomaco, con la schiema appoggiata alla testiera del letto.
Così aveva somministrato a Deidara quei medicinali, cominciando dalle pastglie effervescenti, quelle che sapevano di frutta.
-Eddai.... Sasori-Danna..... dammene un'altra!!!!- esclamò il biondo, che aveva gradito molto la pastiglia alla frutta.
-Ti ho detto di noooooooo.... devi aspettare che faccia effetto, non puoi ingozzarti anche di medicine!!!-
Sasori tentava di dormire, ma ogni tre per due, quando stava per scivolare nel sonno, il suo compagno lo chiamava e al rosso toccava dargli una nuova medicina.

Ormai avevano finito le medicine, ma a Deidara non era ancora passato il mal di stomaco, e ogni tanto gemeva sommessamente.
-Giochiamo a carte!!!- propose il biondino, e Sasori, a fatica, si alzò dal morbido materasso per prendere il mazzo di carte, per poi sedersi davanti al compagno.
-Ok.... se poi mi lasci dormire....- bisbigliò Sasori, distribuendo le carte.

Avevano appena concluso la ventesima partita a "scala 40" e Sasori si era buttato sul suo letto, esausto, desideroso solo di poter dormire mezz'oretta, prima che gli altri Akatsukini si svegliassero e cominciassero a a far casino.
-oooooooooh.... guarda, Danna!!!!- esclamò il biondino, con gli occhi sgranati per lo stupore, indicando la finestra. Con un sospiro scocciato, lo Scorpione  si rigirò nel letto e guardò fuori.
Il sole stava per spuntare, e il cielo sopra la foresta brillava di un'icantevole luce rosa e arancione, circondata dall'azzurro.
In quell'istante, il sole sorse, fendendo il cielo col suo primo, belllissimo, raggio.
Deidara e Sasori guardavano entrambi quel magnifico spettacolo, attoniti, ipnotizzati, dalla luce rosata che si stava diffondendo.
-è bellissima!!!- dichiarò il biondino, guardando il suo Danna con occhi luminosi e felici.
-Si....- rispose sussurrando lo Scorpione, con gli occhi ancora fissi fuori dalla finestra.
Qualche istante dopo sentirono Hidan imprecare perchè come al solito aveva urtato lo spigolo della libreria.
'E così.... addio sonno....' pensò Sasori, consolandosi con lo spettacolo dell'alba fuori dalla finestra.

***

Sasori si stava allenando al fiume.
Aveva piovuto per quasi una settimana, e lui aveva avuto tutto il tempo di ultimare la sua nuova opera d'arte, una marionetta dalle sembianze perfettamente umane, lunghi capelli castani... ed era assolutamente letale.
Sasori fece partire cinque fili di chackra azzurrino che andarono ad unirsi alle membra della banbola.
La soppesò: era piuttosto pesante, ma facile da usare, i meccanismi funzionavano alla perfezione...
-Funziona la tua nuova marionetta, Danna?- chiese Deidara, che se ne stava seduto su un grosso masso vicino al fiume in piena.
-Si... non vedi come va bene?-
Sasori  provò diverse volte la pesante marionetta, finchè un filo non si spezzò, la bambola si sbilancò e cadde fra i flutti del fiume.
-N... no...- mormorò Sasori, lanciandosi in avanti per riacchiapparla, bagnandosi tutto con  l'acqua e rischiando di essere trascinato via.
In quel momento il rosso, che aveva le lacrime agli occhi vedendo la propria creazione che sbatteva violentemente contro una roccia e vi rimaneva impiglaita, sentì uno "splash!", e voltandosi vide il biondo, che scompariva fra i flutti.
Riemerse poco dopo, tossendo e con gli occhi chiusi.
-Deidara, esci dal fiume!! Verrai trscianto via!!- ulò Sasori, disperato, vedendo il compagno sprofondatre, nuovamente, trascinato dalla corrente.
Deidara fece per ispirare... ma inghiottì solo acqua... la vista gli si appannava... sentiva che la corrente lo trascinava, prendendolo nella sua morsa gelata...
E sasori non poteva aiutarlo.... se fosse entrato anche lui nel fiume, sarebbe stato subito trasinato via, leggero com'era....
Deidara riemerse appena più in la, tossendo, coi polmoni che gli bruciavano...
Doveva recuperare la marionetta di Sasori.... il rosso ci teneva... e lui si era buttato, pensando che la corrente fosse meno forte, le acque meno profonde.
Con una mano afferrò un braccio della marionetta, poi un'onda lo sommerse e si ritrovò sott'acqua.
Annaspò, in cerca d'aria, inghiottendo diverse boccate d'acqua gelata.
Sasori, dalla riva, si sentiva impotente, non sapeva cosa poter fare per il compagno... di certo non tuffarsi a sua volta...
Il biondino, però, riemerse vicino alla riva, tossendo, con gli occhi rossi e bagnato fradicio, ma con sotto il braccio la marionetta del rosso.
Sasori gli tese la mano, e con un po' di difficoltà riuscì a farlo uscire dal fiume.
-Deidara!!! Ma sei scemo?? Perchè ti sei buttato???- gli urlò in faccia Sasori appena il biondo fu fuori dall'acqua.
Il compagno, per risposta, si accascò sull'erba bianca di brina, rabbrividendo e tossendo.
Il biondino sputacchiò acqua per un bel po' sotto gli occhi di un Sasori molto preoccupato, poi rispose. -Per recuperare la tua arte-.
-Ma potevi lasaciarla li, no??-
-Sarebbe stata portata via dalla corrente.... e so quanto ci tieni alle marionette...-
Sasori a quella risposta ammutolì per un secondo e guardò Deidara che tremava, infreddolito. Dicembre non era cero il momento giusto per un bagno!!!
-Ma io ci tengo molto di più alla vita di un compagno!!!- disse Sasori di slancio, senza pensarci.
-Grazie danna....- mormorò il biondino, voltandosi verso lo Scorpione, con un sorriso sincero che illuminava gli occhi arrossati.
   
***

Sasori era seduto sul prato coperto da soffice erbetta verde. Era una notte estiva, l'aria era piacevolmente fresca, ma non troppo e nell'aria c'era il profumo dei lillà coltivati da Konan.
Il cielo era violetto trapunto di piccole stelline luccicanti, e uno spicchio di luna argentata completava il tutto.
Sasori stava seduto, a guardare le stelle, con la schiena poggiata contro il tronco di un piccolo acero.
Era totalmente immerso nei suoi pensieri, quel cielo violetto gli ricordava troppo il cielo di Suna, gli ricordava brutti momenti del passato...
-Ciao, Danna....-
A quella voce il rosso sussultò. Non si era accorto che il suo compagno si era seduto accanto a lui, da tanto era immerso nei suoi ricordi.
-C...ciao....- mormorò di risposta, lanciando solo uno sguardo veloce al biondino.
-Bello questo cielo, vero?- sussurrò Deidara, quasi temendo che una parola detta troppo forte potesse rompere quella meraviglia. Sasori non rispose, ma abbassò lo sguardo, fissando una margherita frai i fili d'erba.
Il biondo, che ormai conosceva Sasori, sapeva bene cosa significasse quello sguardo, quando quegli occhi profondi e color del cioccolato si riempivano di tristezza e malinconia, quando Sasori sapeva solo guardare un punto imprecisato ai suoi piedi, per cercare di nascondere la nostalgia e la tristezza.... e ci rimase malissimo.
-Sasori.... io non volevo....- riuscì a mormorare dopo un po'.
-Non è colpa tua, Deidara- rispose Sasori con voce flebile -è solo colpa mia. Sono io che non riesco a non provare questi stupidi... sentimenti...sono io che non riesco a non essere triste, e sono sempre io che ho fatto le mie scelte, e sono arrivato fin qua....-
Il rosso si interruppe così, lasciando Deidara pensoso.
Era la frase introspettiva più lunga che avesse mai sentito dire dal suo Danna, ed erano parole ricche di significato.
Il biondo cominciò a torturare con le dita un povero filo d'erba, fiendo per strapparlo.
-Hai fatto le tue scelte e non te ne devi pentire- disse Deidara all'improvviso.
-Ma a Suna sarei stato utile in qualche modo.... qua, finite le missioni... sono una cosa inutile.... perchè...sai quale è la mia paura più grande?- rispose il rosso sussurrando.
Deidara scosse il capo, attonito.
-è quella di diventare inutile per tutti....-
Sasori si voltò verso il biondino, temendo di aver detto troppo, scoprendo così i suoi occhi scuri e traboccanti di domande, malinconia e insicurezza.
Come risposta quegli occhi castani trovarono quelli cerulei di Deidara, colmi di serenità.
Le labbra del biondino si incresparono in un sorrisino, poi sussurrò: -Bè.... allora hai fatto la scelta giusta, venendo qua... perchè tu per me non sarai mai inutile, anche qunado non siamo in missione, hai sempre qualcosa da insegnarmi... no? In fondo sei il mio Danna...-.
Sasori tornò a guardare il celo, ora divenuto di un morbido blu, gli occhi limpidi e sereni, e un sorriso sincero si dipinse sulle sue labbra.

***

Ecco... questi sono i primi 4 ricordi in questa ficcy.... se vi piacciono faccio anche gli altri 5.
Se vedete bene, l'episodio del fiume e quello della confessione sono messi in ordine diverso da come li ho messi nella ficcy, ma mi piaceva concludere con Sasi e Deidei che sono felici e sorridono... ^///^


Angolo Risposte alle Recensioni!!!!

Per uchiha_girl: Ciao!!!! Evviva, una nuova recensitrice!!! =) =) =) Sono felice che la mia storia ti sia piaciuta... wow.... *__* b-bacio alla f-fine °///° *Me sviene* Ok... stavo scherzando... non sono svenuta... ma per questa ficcy... penso che fiendship andarà bene.... ^___^"""" . L'idea di dolcedolce era proprio quello che volevo... sono happy che sono riuscita a rendere l'idea!!!! Bye!!! ^.^

Per NekoRika: Evviva hai recensito ancora!!! Hai visto che bello? Li ho fatti riappacificare... amo i lieto fine ^////^
Eh si... gli errori dik battitura >.< è che io scrivo solo se sono ispirata.... e quando sono ispirata butto tutto giù di fretta... ^.^"""
Io... ho letto qualcosina di yaoi, ma non tatissimo... e non ho mai scritto nulla.... davvero leggeresti una mia shounen-ai? *-* wow.... ma io ho un piccolo problema.... non so bene come scrivere... nel senso, la trama c'è ma è il modo di porre la cosa... e non so bene da che tipo di fic comincare a scrivere questo tipo di storie.... puoi darmi qualche consiglio??? E... una domanda.... che le mie fic sembrano shounen-ai implicite è una cosa positiva o negativa??
Sisi... deidara e sasori stanno proprio bene assieme... ^///^
Ed ecco qua il regalino.... o almeno... metà del regalino..e poi... penso proprio che farò quella raccolta!!! In quanto al seguito di questa storia ci devo pensare....
Poi... volevo rigraziarti tantissimo per quello che hai detto sul mio modo di scrivere.... mi ha fatto davvero tantotantissimo piacere... Kiss!!!

Per itachina: Wow, che bello!! Anche a te è piaciuto il fianle.... ma chii, la protagonita di chobits non la conosco.... non è da molto che seguo anime.... ^_______^""""
La raccolta sull'aka la farò... e i ricordi sono questi... spero ti piaccia la struttura.... In quanto al continuo di questa fic... bè, sono ancora indecisa... spero di aver preso le decisioni giuste....
E spero che continuerai a seguirmi.... Kiss!!!

Per XxTiki MikkxX: non ti preocupare... non sei in ritardo!!! ^___^ Nooooooo.... ti ho fatto piangere ... di nuovo... ç___ç Hsai ragione... sono così pucciosi e cucciolosi... tipo opposi ma che vanno bene insieme.... Ed ecco qui il regalo... è solo una parte, ma non potevo mettre tutti i ricordi, altimenti sarebbe venuta fuori una cosa troppo lunghissima.....
In quanto alle mie storie sono già al lavoro.... sisi... e sto preparando un bozzetto del continuo di "codini e cuscini"... perchè ho trovato il modo di non deludere sia quelli che volevano un continuo sia quelli che volevano mi fermassi li e non la facessi continuare!!! Che genia!! va be, comunque... sono stra-happyssima che ti piacciono così tanto le mie storie *o*. e spero di riuscire asoddisfare le tue aspetativa sulle mie storie... ^___^
 
  

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Capitolo 7
*** Memories 2 ***


A storm and a fiendship


















Eccomi di nuovo qui!!
Scusate per il mostruoso ritardo nella pubblicazione, ma settimana scorsa avevo finito di scrivere il capitolo, poi è arrivato il temporale, è saltata la luce.... e il povero pc si è spento... e io non avevo salvato ç___ç Poi quattro giorni fa, sempre a causa di un fulmine, mi si è fulminato il computer... e l'unico file che ho perso... è l'ultimo che avevo aperto, ovvero questo capitolo... ç____ç la sfortuna si è accanita contro la pubblicazione di questo cappy....
Ma ora ecco a voi quello che è veramente l'ultimo capitolo di questa ficcy....
Poi ho in programma la raccolta, devo finire "return back" (se non la cancello perchè quella fic sta annoiando anche me, figuriamoci i lettori...), insomma.... sarò molto impegnata.... e quindi... nuovi lavoretti, tutti dedicati a voi Lettori!!!
Ma ora basta sproloqui.... vi lascio a Sasori e Deidara, che sono decisamente più interessanti di me!!!
Buona lettura!!!

***

Deidara era stranamente euforico.
Era una bella giornata di sole, e il biondino si era svegliato già felice, con addosso la voglia di muoversi, di uscire, di non restarsene al covo....
Ma cosa poteva fare, visto che Kisame, vedendolo così agitato, gli aveva categoricamente propibito di uscire dalla stanza???
Se ne stava sdraiato sul suo letto ancora sfatto, a testa in giù, la nuca sul pavimento e i capelli tutto intorno.
Poi vide il letto di Sasori. Perfettamente rifatto, con il copriletto rosso scuro e le lenzuola di lino, bianchissime, che sapevano di bucato.
Ci salì sopra e cominciò a saltarci, arruffando tutte le coperte.
Perfettamente morbido... come se l'era aspettato.
Ecco il suo nuovo passatempo.... saltare sul letto dello Scorpione!!!! Il biondino si lasciò andare e cadde di schiena sul letto, con la testa sul cuscino.
'Certo che il letto di Sasori è proprio morbido...'  pensò Deidara 'e... profumato...'.
Il biondo ispirò il dolce profumo di vaniglia che impreganava tutto il giaciglio.
Poi si rialzò e ricominciò a saltare, arruffando ancora di più tutte le coperte, incurante di ciò che avrebbe detto il compagno.... quel letto era troppo bello....
Poi prese la spinta, e con un balzo atterrò sul tappeto.
Al posto del tonfo che si era aspettato di udire sentì un insolito: "crack!!".
Preoccupato, Deidara guardò ciò che aveva combinato. Era atterrato su una delle tante marionette del compagno... più precisamente sulla marionetta nuova del comapgno...
Esaminò il danno: le aveva spezzato un braccio all'altezza del gomito.
Il biondo si sedette sul letto di Sasori, tenendo in mano la bambola di legno chiaro, terrorizzato all'idea che il compagno decidesse si provare il suo nuovo capolavoro e scoprisse che cosa aveva combinato....

-Ho detto che DEVE darmi una marionetta uguale a quella!!!-
-Ma.... io... non sono capace di costruirne di così belle!!!- si scusò per l'ennesima volta il negoziante.
Deidara si era recato in fretta e furia al villaggio più vicino, e stava tentando inutilmente di riaprare al danno che aveva fatto.
-Allora mi faccia una marionetta.... deve costruirmi la più bella che abbia mai fatto!!!- esclmò il biondo.
Il marionettista si mise subito all'opera, inimorito dal nija.... La divisa dell'Akatsuki abbinata al cappello solitamente faceva un certo effetto sulle persone....
Il biondino aspetto per tutto il pomeriggio.... era quasi il trmonto, quando l'uomo finì e consegnò a Deidara una marionetta fatta di legno molto chiaro, quasi bianco.

-Deidara, dove sei stato?- chiese Sasori nonappena il biondino rimise piede in camera.
Lui nascose la marionetta nuova e non rispose.
-Guarda che mi sono accorto di ciò che hai fatto alla mia opera d'arte....- continuò il rosso.
-Scusami tanto, Sasori-Danna.... io non ho fatto apposta, l'ho calpestata per sbaglio, e ho anche riparato al danno....- Disse il biondo tutto d'un fiato.
Gli occhi nocciaola di Sasori si posarono lievi su di lui.
-Ecco... io ti ho comprato questa, so che non è bella come quelle che costruisci tu, perchè tu sei il marionettista migliore del mondo, ma....- e qua il biondino si interruppe, non sapendo più come spiegarsi.
Porse la bambola inerte al rosso, che la prese in braccio con delicatezza, e la studiò, poi sorrise.
-Stavo dicendo, che mi sono accorto di ciò che hai fatto alla mia opera d'arte e... al mio letto...-. Scoccò un'occhiata al suo giaciglio, adesso di nuovo perfettamente in ordine. -...Ma sono entrambi danni riparbili....-.
Indicò la marionetta che il biondo aveva danneggiato, ora riparata in modo magistrale.
-Ma comunque.... grazie del pensiero, Deidara....-.disse Sasori mentre il tramonto rosseggiava alle loro spalle.

***

-Danna....- bisbigliò deidara all'orecchio di Sasori.
-Mmmmmh???-
Il rosso aprì un occhio.
-Ti prego....- sussurrò il biondino.
-Cosa?-
-Domani ci sarà la festa dei ciliegi in fiore.... facciamo un pic-nic? T prego....-
Sasori, con grande stupore del biondino, annuì, per poi alzarsi dal divano e dire: -Allora è meglio che comincio a preparare un po' di cibo....-.
E si era rintanato in cucina.

-Che bello, Sasori, un pic-nic!!! era da tantissimo tempo che non ne facevo uno!!!!- esclmò Deidara, incurante delle nuvole temporalesche nel cielo.
Anche il rosso era piuttosto felice, aveva preparato un sacco di delizie, l'idea del pic-nic  lo attraeva più di quanto volesse dimostrare.
-Guarda qua.... dici che questo cibo può bastare?- chiese lo Scorpione, porgendo il cestino da pic-nic all'amico.
Il biondo sbirciò all'interno: polpettine di riso, sushi, tramezzini, panini vari, ciambelline al cocco e cioccolato e anche le patatine fritte che piacevano tanto a Deidara.
Gli occhi del biondo luccicarono per la meraviglia.
-E... tutto questo l'hai preparato tu???-
-Si... sono piuttosto bravo in cucina....- disse il rosso, imbarazzato dal complimento. Uscirono e scelsero un'albero di ciliegio selvatico, nel bosco, vicino a una tettoia ormai in disuso.
Non c'era molto sole, ma a loro quel posto sembrava assolutamente perfetto.
-Sai... avevo un po' di malinconia....- disse Deidara -Volevo fare un pic nic come quando ero piccolo...-.
Sasori sorrise, e stese la coperta sulle quale avrebbero mangiato.
Cominciarono ad apparecchaire, quando una prima goccia di pioggia cadde dal cielo.
-No... uffa non ci voleva....- borbottò Sasori, rimettendo le cibarie nel cestino. -E ora che facciamo, Danna? Io voglio fare il pic nic!!!!- disse il biondo, imbronciato.
E al rosso venne un'idea.
-Sediamoci là, sotto la tettoia.... almeno siamo riparati...-
Certo, non si poteva stendere la coperta, ma il piccolo rifugio pareva abbastanza solido.
Era una specie di riparo costriuto con un muretto a secco sul retro, due pannelli di legno ai lati e un tetto di tegole rosse. Evidentemente non era ustato da tanto tempo, poichè la vegetazione lo stava ricoprendo: il muschio di un bel verde smeraldo aveva ricoperto il muretto a secco, i pannelli che fungevano da pareti e le parte delle tegole. L'edera cresceva rigogliosa e pendeva dal bordo del tetto come un verde festone, e dei piccolissimi fiori bianchi uscivano dalle fessure del muro.
Il pavimento era costituito un tempo da lastre di sasso levigate, ma ora l'erba e i fiori bianchi si erano fatti strada attraverso le giunture.
-Che cosa pensi sia stato questo... coso?- chiese Deidara, indicando il riparo.
-Sinceramente.... non lo so!!!!- rispose Sasori, sedendosi in un angolo. Fuori aveva cominciato a piovere forte, e si udiva sul tetto il tamburellare delle gocce.
Sasori si prese una ciambella, e cominciò a mangiarla svogliatamente. Il maltempo aveva fatto scemare tutto il suo entusiasmo.
Il biondino si sedette accanto a lui, e sospirò.
Si stava facendo sempre più buio, per colpa delle nuvole. -Danna.... ho freddo....- mormorò Deidara.
Sasori guardò il compagno, che stava tremando. Poi prese la grande coperta sulla quale avrebbero dovuto pranzare, e avvolse sia se stesso che il biondino nel caldo abbraccio vellutato della morbida trapunta.
In effetti, così si stava veramente meglio, era bello restare al calduccio quando fuori pioveva....
Sasori si ricordò che aveva anche portato del the alla menta, in un thermos, e lo prese.
Bevvero tutti e due la bevanda ancora quasi bollente. -è piacevole stare qua così....- commentò lo Scorpione, e ricevette in risposta un mugolio soddisfatto del biondino, che si avvicinò di più al suo Danna per avere più coperta a disposizione.
Deidara cominciò a mangiucchiare qualcosa, d'altronde non avevano ancora pranzato....
-Mmmmh.... Danna, sei mitico.... mi hai portato le patatine....-.
Sasori sorrise, felice che qualcuno apprezzasse le sue prelibatezze... al covo cucinava sempre Konan, e anche se lo Scorpione si offriva di aiutarla o, per una volta, di cucinare lui qualcosa di diverso, qualche prelibatezza, al posto del solito riso in bianco di Konan, lei si arrabbiava...
Il rosso addentò con più convinzione una polpettina, scoprendosi a dir poco affamato.
 Deidara era seduto al suo fianco, stranamente quieto. Per un po' di tempo nesuno dei due parlò.
-Mia annoio, Danna....- disse il biondo a un certo punto. -Bè.... non è colpa mia se è venuto questo acquazzone e qua vicino c'era solo questo.... coso....- rispose Sasori, indicando il loro rifugio.
-Bè, chiacchieriamo, allora. Questo è un pic nic, è primavera, divertiamoci!-
Il biondino tirò fuori un mazzo di carte, e cominciarono a giocare. A dir la verità era abbastanza scomodo, perchè dovevano restare seduti vicini se volevano coprirsi con la coperta, ma si divertirono comunque.
-Ho vinto!!!-
-Ma uffa, Danna, tu imbrogli!!! è la quindicesima volta che vinci!!!-
-Non è vero, io non imbroglio!!!- protestò lo Scorpione.
-Si che è vero, alrimenti come fai a vincere sempre??- chiese il biondino.
-Sei tu che sei una mezza caruccia a giocare a carte!!!- disse Sasori con un ghigno.
-Non è vero!!!- esclamò Deidara, facendo una linguaccia a Sasori.
-si invece!- rispose il rosso, facendo anche lui una linguaccia al compagno.
Il biondo diede una spinta con una spalla allo Scorpione, che per poco non finì sul pavimento.
-Ahi!!!- esclmò il povero Sasori, mentre Deidara si metteva a ridere.
-Oh, guarda!- fece Sasori, volgendo lo sguardo all'esterno -Ha smesso di piovere....-.
Entrambi guardavano il bellissimo paesaggio che avevano davanti. Il cielo era coperto da nubi violacee che sembravano cotone e che lasciavano passare luminosi raggi solari. La foresta era divientata di un color smeraldino a causa dell'acqua.
Ma la cosa più bella era che l'albero di ciliegio solitario in mezzo al bosco, con i sui fiori bianchissimi era sovrastato da un pezzo di arcobaleno, formatosi dall'unione di piccole goccioline d'acqua e sole.
-Che bello, Sasori....- sospirò Deidara.
-Hai ragione, è stupendo....-
-Questo non è stato un pic nic tradizionale, ma ci siamo divertiti, alla fine.....-
Sasori si limitò ad annuire, poi aggiunse -E questo è un bellissimo modo di concuderlo....-
Rimasero entrambi li, con gli occhi brillanti di meraviglia, a guardare l'arcobaleno, che si satva via via ingrandendo.

***

Un goccio di menta.
Un bel po' di miele.
Due cucchiaioni di zucchero.
Un cucchiaione di cacao dolce.
Latte alla fragola.
Aggiungere un bel po' di cereali alla frutta.
Complimenti, se avete seguito bene le istruzioni, avete ottenuto il latte come piace a Deidara.
-Mmmmh.... - sospirò dolcemente Deidara, mettendo una tonnellata di cereali colorati alla frutta nella tazza, sotto gli occhi attenti di Sasori.
-Bleah...- commentò il rosso -Chissà come è dolce....-
-Si, è molto dolce... ma a me piacciono le cose dolci!- replicò il biondino, intingendo nel latte anche un frollino al riso. Sasori agguantò un biscotto, e alzò gli occhi dal libro, spiando il contenuto grigiastro della tazza.
Deidara mangiò una cucchiaiata di cereali e sorrise. -Ne vuoi un po' anche tu?- chiese.
-Magari... un po' di cereali si- rispose il rosso -Ma senza latte...- si affrettò ad aggiungere -Ma... poi tu bevi quel liquido grigiastro?-.
Il biondino, sorridente, annuì, poi bevve una gran sorsata della bevanda. -Ne vuoi un sorso anche tu?-  chiese, ancora con la bocca piena.
Sasori fece una faccia tipo "nemmeno se mi pagano tanto oro quanto peso". Deidara, vedendolo con quella faccia, scoppiò a ridere, cercando di non strozzarsi col latte che aveva in bocca.
Lo Scorpione, a quella vista, non potè trattenersi dal ridere a sua volta...
E così, quando Itachi e Kisame ritornarono al covo non poterono non rimanere allibiti dalla scena che si parava di fronte: Deidara con le lacrime agli occhi che tossiva e rideva accasciato sul tavolo, e Sasori, il cui viso aveva raggiunto la stessa tonalità di rosso dei capelli a causa delle troppe risa.

***

Era una bella giornata, soleggiata, calda, perfetta.
Sasori e Deidara, l'indomani, sarebbero partiti per l'ennesima, stupida, missione da quattro soldi. Kakuzu, come al solito, non avrebbe dato loro abbastanza soldi per il cibo e sarebbero ritornati affamati come lupi.
E come al solito prima delle missioni, Sasori si stava recando in un posto per lui speciale, che lo aiutava a riflettere, a schiarirsi le idee.
Entrò nella confortevole ombra del bosco, sopra di lui le foglie tremolavano per un leggero venticello, e dai buchi nelle fronde degli alberi entravano coni di luce in cui turbinavano piccoli granelli di polvere.
Sasori sospirò a quella vista.... amava i boschi...

Deidara era davvero molto curioso.
Voleva sapere dove andava il suo Danna ogni volta prima delle missioni.
E... a pensarci bene.... ogni tanto Sasori spariva, e non lo si trovava più. Però... seguirlo sarebbe stato come violare la sua privacy... Il biondino si poggiò una mano sulla tempia, riflettendo sul da farsi. Ma quando vide il rosso lasciare il giardino del covo pensò: 'Oh, al diavolo la privacy....'. E così, silenzioso come un'ombra, lo seguì...

Sasori camminava nel bosco, senza seguire un sentiero, affidandosi solo all'istinto e alla memoria.
D'un tratto sentì un fruscio alle sue spalle, e tutti i suoi sensi si allertarono. Continuò a camminare, con lo stesso passo, cercando di tenere un'aria rilassata.
Con la coda dell'occhio scorse un movimento sul ramo di un albero. Sorrise appena.
-Deidara... esci fuori....- sospirò alla fine.
Tutto intorno si sentiva solo il frusciare delle foglie e il canto di qualche uccello. Poi il biondino uscì da dietro il tronco di un grande faggio, e si avvicinò a Sasori con lo sguardo basso.
Era evidentemente imbarazzato per il fatto di essere stato scoperto, e non sapeva bene come comportarsi.
-Mi stavi seguendo?- chiese il rosso, ironico.
Deidara annuì, continuando a fissare il terreno.
-Ma potevi chiedermelo, se potevi venire con me, sciocchino....- disse lo Scorpione, sorridendo nel vedere il biondo arrossire a quelle parole.
-Dove vado non è mica un segreto....- aggiunse, incamminandosi e lasciando lì, in piedi in mezzo al sottobosco, un attonito Deidara.
-Allora... Vuoi venire?- chiese Sasori, dopo aver fatto qualche passo.
Il biondino abbozzò un sorriso, per poi affrettarsi a raggiungere il suo Danna, che camminava veloce nella foresta. -Dove mi porti?- chiese il biondo.
-Mmmmh.... è una sorpresa....- rispose Sasori, giocando a fare il misterioso.
Dopo qualche minuto giunsero in una radura. Era un piccolo prato rotondo in mezzo alla foresta... un piccolo prato da cui si poteva vedere il cielo.
il terreno era ricoperto da soffice erbetta verde e da fiori colorati. Una miriade di farfalle coloratissime si alzò in volo al loro passaggio.
-Wow, che bello Sasori-Danna... è qua che mi volevi portare?-
Il rosso ghignò. -Sei tu che mi hai seguito... ma comunque, si, è qua che volevo venire....-.
Il biondino non lo satava nemmeno più ascoltando. Era tutto preso dal cercare di catturare una farfalla.
Sasori sorrise, e si andò a sedere sotto un basso salice piangente che cresceva isolato al bordo del parto, osservando i goffi tentativi del compagno di acchiappare uno di quei meravigliosi e colorati insetti.
Dopo un po' chiuse gli occhi, come faceva sempre quando rifletteva, e si immerse nei suoi pensieri.

-Danna dormi?- esclamò il biondino.
-No... ma anche se fossi stato addormentato mi avresti svegliato- disse il rosso, ma il biondino non lo ascoltava già più.
-Guarda Sasori Danna, guarda!!!- disse mettendogli davanti le mani, chiuse una sopra l'altra.
Sasori alzò lo sguardo appena in tempo per vedere Deidara che dichiudeva le mani e liberva una farfalla blu.
-Hai visto che bella, Danna?-
-Si.... ci sono sempre tante farfalle qua....-
Il biondo appoggiò la schiena al tronco licio del salice, sedendosi acconto al rosso, poi disse: -è bello questo posto....-
Sasori non sorrise, ma i suoi occhi castani ebbero un guizzo di gioia. -Si è un bel posto.... è tranquillo.... ci vengo sempre prima delle missioni, o anche solo per riflettere, pensare, stare un po' in pace...-
-Sasori... ecco.... io potrei venirci altre volte, qua?- chiese un po' impacciato il biondino, non sapendo se Sasori volesse o meno condividere quell suo angolino di mondo.
-Ma certo che puoi...- rispose il rosso, che stavolta sorrideva -Sei il mio migliore amico, no?-.

****

Ecco qua... la fine.... ç___ç
che brutto, non pensavo di essermi affezionata così tanto a questa fic... ç____ç
Scusate tanto per la ripetizione nel ricordo del pic nic, in cui dico: "coprirsi con la coperta" ma non ho trovato nulla di meglio... ^___^"""
Spero che questo ultimo pezzo, quello del del bosco, non sia stato troppo mieloso.... ma mi piaceva concludere così, che si dicevano che erano migliori amici !!! ^^
Spero di non avervi annoiato troppo con questa storia, e spero che continuerete a seguirmi!!!!

Angolino recensioni!!! ^.^

Innanzitutto vorrei dire che risponedrò a eventuali recensioni di questo capitolo nella mia prossima fic!!!

Per itachina: sono felice che ti sia piaciuta la prima ondata di ricordi!!! ^___^ Si.. l'idea di deidara col mal di pancia era già un po' che vegetava nel mio cervellino... così ho potuto svilupparla bene!! ^.^ Anche io adoro tanto Sasori e Deidara.... sono opposti ma vanno bene, insieme.... Ed ecco qua l'aggiornamento.... dopo aver perso per 2 volte il capitolo... ce l'ho fatta!!! Kiss!!!

Per NekoRika: Eviva anche a te sono piaciuti i ricordi!!! *.* Grazie per tutti i complimenti che mi fai... sono veramente happy....
Come hai visto ci ho provato a scrivere una mini-mini shounen... ^///^ spero che sia riuscita a soddisfare le tue aspettative....
No, cioè, in pratica ^///^ non pensavo di avere un modo di scrivere così dolce.....
In quanto a Hidan, quella scena mi era già venuta in mente prima di cominciare questa ficcy e ho pensato che si inserisse bene come ricordo... sono contenta che tu abbia aprezzato...
Ecco qua il secondo pezzo dei ricordi, spero che ti siano piaciuti tanto quanto i primi!!! ^.^ e... la raccolta arriverà (prima o poi ^__^"""). Kiss!!!

Per akatsukina fur immer: che bello una nuova recensitrice!!!! ^___^ Sono molto happy che ti sia piaciuta la scena del salvataggio della marionetta....!!!! Bye!!!

Pe Hoshiko94: Stupenda addirittura??? *.* wow....  Sono contenta che tu abbia apprezzato il "dolceamaro" della storia... perchè da un lato era proprio così che volevo che fosse!!! E... wow, che bello, un altra fan di Deidei e Sasi!!!! *.* Ecco qua, dopo un po' di inconvenienti l'aggirnamento!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!!! Bye!!!

Un grazie a tutti quelli che hanno aggiunto questa storia ai loro preferiti, ovvero un grazie a....
AkatsukiGirl
akatsukina fur immer
ery twohands
Hoshiko94
Isuzu
itachina
NakoRika
piccola teddy
souseiseki
XxTiky MikkxX
_videl_

E un grazie 1000 a chi mi ha aggiunto ai suoi autori preferiti... ovvero tanks to....
akatsukina fur immer
Hoshiko94
NakoRika
XxTyki MikkxX

E tank anche a tutti coloro che hanno letto questa fic!!!
GRAZIE A TUTTI!!!!!




 

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