Ti voglio

di RobinChawn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Sono nella mia stanza, stesa sul mio letto, intenta a leggere un libro.
Questo libro parla di un'isola, l'isola Rusukey, cioè dove attraccheremo.
Sono così concentrata nella mia lettura, che non mi accorgo che stanno bussando alla porta.
Chiudo il libro e lo appoggio sul letto.
Mi alzo, raggiungo la porta e la apro.
E' Nami.
Mette le mani sui fianchi e mi dice che mi aveva chiamata più di tre volte.
Io le risponso che ero immersa nella lettura, poi lei mi avvisa che siamo arrivati sull'isola Rusukey.
Esco dalla stanza assieme a lei, e raggiungiamo gli altri sul ponte.
Chopper e Rufy sono piuttosto eccitati, non vedono l'ora di scendere dalla nave, mentre Usopp il solito pessimista pensa a tutti i pericoli presenti sull'isola.
Intanto Franky getta l'ancora, e tutti iniziamo a scendere dalla Sunny,
Mi guardo intorno.
E' un'isola interamente ricoperta da un bosco, proprio come avevo letto.
Brook propone un'idea: vuole che ci dividiamo in gruppi diversi dal solito.
Franky appoggia il compagno, iniziando a proporre degli esempi.
Zoro e Nami.
Usopp e Sanji.
Io e Rufy.
Lui, Brook e Chopper.
Ci dividiamo proprio così.
-Io e Zoro andiamo a est, Usopp e Sanji a ovest, mentre Robin e Rufy a nord. Voi tre invece fate quello che volete!-
Questi gli ordini di Nami, mentre indica ogni coppia con l'indice.
Franky, Brook e Chopper vogliono esaminare la riva, dove abbiamo attraccato, a detta di Brook.
Intanto vedo il capitano avvicinarsi a me sorridendo.
Mi incita ad andare, è molto eccitato, come dargli torto.
Ho davanti a me un bosco immenso, dove potrebbero esserci dei segreti che magari nel libro che ho letto non sono neanche riportati.
Mi prende la mano e inizia a correre in direzione del bosco.
Arrosisco leggermente.
Per cosa poi? E' il mio capitano, mi ha solo presa per mano perchè non vedeva l'ora di entrare nel bosco, tutto qua.
Si ferma, e lo stesso anch'io.
Abbiamo corso così tanto, che credo che siamo arrivati più o meno al centro dell'isola.
Mi guardo intorno: alberi, arbusti, funghi e fiorni, ecco che cosa ci circonda.
Rufy si getta dui funghi, iniziando ad assaggiarli tutti.
Gli dico di fare attenzione perchè possono essere velenosi, ma lui mi risponde di stare tranquilla, che ormai il veleno non gli fa più niente.
Io sorrido e inizio a camminare in mezzo alle piante.
Rufy mi segue, non prima di aver preso abbastanza funghi da mangiare durante l'esplorazione.
In lontananza vedo uno una roccia enorme, è ben modellata in forma cubica e mi sembra di vedere delle scritte.
Inzio a correre verso quel monumento, mentre il mio capitano mi chiede dove sto andando, con la bocca piena di funghi.
Il solito ingordo.
Arrivo alla pietra.
La sfioro con una mano, mentre con un coltello taglio alcune piante rampicanti che si erano stabilite sulla roccia.
A occhio e croce sembra un Poignee Griffe, ma noto che i caratteri scolpiti in quel monumento non sono gli stessi delle rocce che mi faranno scoprire cosa si cela dietro al secolo vuoto.
Fortunatamente è una scrittura che comprendo.
A Rufy queste cose non interessano, infatti è tornato indietro per raccogliere qualche altro fungo.
Inizio a leggere, ma mi blocco subito avvertendo una fitta pazzesca al fianco sinistro.
Chino il capo e vedo un serpente, con i denti conficcati nella mia pelle.
Si ritira subito e striscia via, ma ha avuto il tempo per infettarmi col suo veleno.
Perdo l'equilibrio e cado a terra.
Tutta colpa di quel veleno.
Fa un male pazzesco.
Aumenta non appena cerco di rialzarmi.
Urlo.
Urlo ancora e gemo dal dolore.
E' un male indescrivibile.
Grido il nome del mio capitano.
E lo grido ancora.
Comincio ad avere paura.
Rufy, torna ti prego!



Spero che vi sia piaciuto il primo capitolo...
Lasciate una recensione mi raccomando!=)
Alla prossima!
By RobinCats

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Sono stesa a terra, con un ceppo d'erba nella mano.
Non riesco a muovermi, fa così male.
Ad un certo punto sento dei passi.
Qualcuno sta correndo verso di me.
Mi chiama.
Riconosco la voce: è Rufy.
Meno male...
Si inginocchia da me, mi chiede cos'è successo.
Io non riesco a parlare.
Ansimo e gemo dal dolore.
Vede il morso e capisce.
Mi accarezza una guancia, ha un'espressione preoccupata.
-Ru...fy...A...Aiu...tami...A...Aiutami...-
Mormoro una richiesta d'aiuto.
Lui mi prende in braccio delicatamente, cercando di non farmi male.
Com'è premuroso.
Mi sento protetta dalle sue braccia, è una sensazione fantastica e per un po' riesco a non pensare al dolore del morso.
Mi dà un bacio sulla fronte e mi promette che mi cureranno.
Io arrossisco leggermente, cercando di non pensarci, non voglio sembrare una ragazzina che si è appena presa una cotta...
Inizia a correre, facendo sempre attenzione a non procurarmi altro dolore.
Comincia a chiamare tutti i nostri compagni.
Zoro... Nami... Chopper... Sanji... Franky... Usopp... Brook...
Anche se c'è Rufy con me, io mi sento sempre più male:
la vista comincia a sfocarsi, perdo le forze e respiro affannosamente.
Inizio a perdere i sensi.

Sto ancora esplorando il lato est della foresta con Zoro, che si è già perso circa una decina di volte, provando a fare di testa sua.
Si è guadagnato un bel bernoccolo e una sgridata da parte mia.
Abbiamo raccolto parecchi frutti, per lo più banane.
Mi giro.
Vedo Zoro che sta mangiando una banana.
Comincio a ridere e gli dico che assomiglia a una scimmia.
-Cosa?!- mi risponde arrossendo.
In lontananza sento la voce di Rufy.
Chiedo a Zoro una conferma, e lui annuisce.
Io lo chiamo, per fargli capire dove sono.
Lo sento urlare il mio nome.
Mi sembra di vederlo.
Si, in lontnanza riesco a scorgere la sua figura.
Si avvicina a noi.
Mi sembra che in brccio abbia qualcosa.
Forse devo ricredermi: qualcuno.
Quando è abbastanza vicino, riesco a capire che Rufy sta trasportando Robin.
Ma come?
Il capitano si ferma vicino a noi.
Zoro gli chiede cos'è successo.
La mia sorellona è stata morsa da un serpente.
Quasi non ci credo.
Mi avvicino a Robin e chiamo il suo nome.
Niente.
Rufy dice che un attimo prima era cosciente.
Ha un'espressione preoccupata, come dargli torto.
Zoro suggerisce di tornare subito alla Sunny di corsa, Robin potrebbe essere in pericolo.
Per fortuna che ho deciso di lasciare Chopper alla Sunny!
Iniziamo a correre, mentre io con le mie capacità di navigazione e orientamento, al contrario di Zoro, li guido fino alla Sunny.

Mezz'ora dopo.

Nel nostro percorso di ritorno alla Sunny non abbiamo trovato inconvenienti.
Non mi sono fatto prendere dal panico perchè ho fiducia in ogni membro del mio equipaggio, ma non ugualmente preoccupato per Robin.
L'ho affidata alle cure di Chopper, ora sono entrambi in infermeria.
Sanji e Usopp sono tornati dopo che Franky è andato a cercarli e li ha trovati, ora stanno bevendo un tè in sala da pranzo per scaricare la tensione.
Nami è molto ansiosa per la sua compagna di stanza, e Zoro la sta consolando tenendola stretta a se, appoggiati al corrimano della nave.
Non so perchè, ma anch'io vorrei avere un contatto così con Robin.
Non so il motivo, ma ne sento il bisogno...
Io sono sulla polena della Sunny.
Fisso il mare, immerso nei miei pensieri.
In realtà, il mio pensiero è uno solo: Robin.
Tra un sospiro e l'altro penso a lei, continuamente.
In fondo è stata morsa da un serpente velenoso, è ovvio che io sia in pena per lei.
Eppure... non so, sento una strana sensazione quando penso a lei.
La desidero, la vorrei qui vicino a me...
I miei pensieri vengono interrotti dal cigolio della porta dell'infemeria.
Mi giro, vedo Chopper.
Con  un balzo scendo immediatamente dalla mia postazione, e lo raggiungo.
Gli chiedo come sta, e lui mi risponde esattamente con queste parole:"Sono riuscito a curarla dal veleno dandole un antidoto, ma non è ancora fuori pericolo. Mi spiego: i denti del seprente erano talmente lunghi e affilati che non si sono limitati a trapassare la pelle, bensì sono arrivati a lacerarle la milza... Io non posso fare nulla, sono solo un medico.
Credo che possa avere un'emorraggia interna e ci vorrà un intervento chirurgico."
Penso che tutti abbiano pensato la stessa cosa dopo le parole di Chopper: e dove lo troviamo un chirurgo?
A me ne viene in mente solo uno.
-Law!-
Urlo il suo nome.
Riesco a far tornare il sorriso a Chopper.
Ma interviene Usopp.
Come gli chiediamo di venire alla Sunny?
E' la domanda che ci pone.
In effetti, anch'io ho il suo stesso dubbio, e la mia preoccupazione sale.
Ma ecco Franky.
Ci ricorda che abbiamo una radio snail.
Cavolo, ha ragione!
-Posso trovare il segnale della radio snail di Law, contattarlo, chiedergli di venire e il gioco è fatto!-
Dopo queste parole la mia preoccupazione diminuisce.
Sale la speranza.
La speranza di poter vedere Robin camminare per la nave.
La speranza di poter sentire ancora il suo profumo.
La speranza di poter riabbracciare il suo meraviglioso corpo.
La speranza di potermi specchiare ancora nei suoi occhi azzurro cielo.
Robin, c'è ancora speranza per te.




Spero che vi sia piaciuto questo capitolo!
Volevo ringraziare di cuore chi ha recensito e chi ha messo la mia ff tra le preferite, seguite o ricordate.
Grazie anche a chi ha solo letto!
Volevo avvisarvi che starò via per tutta la settimana prossima, quindi non potrò aggiornare, mi spiace...
Spero comunque che continuiate a seguire la mia ff!
Grazie ancora, alla prossima!
By RobinCats

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


La guardo.
E' lì, stesa su quel letto, con gli occhi chiusi, pallida, immobile.
Non posso fare nulla per lei, solo restare seduto su questa sedia accanto al suo letto, e aspettare che il chirurgo della morte arrivi.
Franky l'ha contattato poco fa.
Law ha accettato.
Quando l'ho saputo ho fatto il miglior sorriso di sempre.
Accarezzo la guancia di Robin.
Vorrei che aprisse gli occhi.
Mi piacerebbe rivedere le sue iridi cerulee.
Mi ricordano il mare...
Le lascio un casto bacio sulla fronte.
La mano che prima stava sul suo viso, ora percorre il suo esile braccio fino a giungere alla sua mano.
Sono qui con te, Robin.
Non ti abbandonerò mai.
Fidati di me.
Di nuovo quella sensazione.
Non riesco a staccare la mia mano dalla sua, vorrei tenergliela per sempre.
Ma che mi prende?

Sono appoggiata al parapetto della Sunny.
Vedo Zoro avvicinarsi a me.
Mi chiede se ho saputo di Robin.
E come potrei?
Sono rimasta sempre qui, a fissare il mare e sperare.
Mi aggiorna sulla situazione.
Law ha accettato di aiutarci! 
Fantastico!
Non posso fare altro che mostrare un fantastico sorriso, ricco di felicità.
Non so perchè, ma qualcosa mi spinge ad abbracciare Zoro.
Lo faccio, e non me ne pento.
Mi butto tra le sue braccia.
Sento uno strano calore, e il mio cuore sembra impazzito da come palpita.
Alzo lo sguardo.
E' tutto rosso!
Mi stacco da lui e comincio a prenderlo in giro e ridere.
Poi però, vedo che è davvero in imbarazzo e gli chiedo scusa.
Non mi risponde, anzi.
Mi prende il braccio e comincia a trascinarmi.
Gli chiedo che vuole fare, ma lui mi risponde che devo aspettare.
Ma che ha in mente?!
Mi lascia non appena entriamo nella camera dei ragazzi.
Ora, mille pensieri iniziano a girare per la mia mente.
Anche quelli più perversi.
Lo vedo uscire dalla stanza e chiudere la porta a chiave.
No, Zoro ti prego!
Corro verso la porta, batto e gli urlo di aprirmi.
Non ricevo nessuna risposta.
Sento solo il rumore dei suoi passi sempre più lontano.
Batto e grido ancora più forte, fino a che non mi stanco.
Mi getto su uno dei letti, sospiro e inizio a dormire.
Non so per quanto mi terrà qua dentro, e poi con tutta la preoccupazione che ho per Robin, riposare mi farà solo che bene.

Sono qui da circa sei ore e di Law nessuna notizia.
Ho dormito per circa quattro ore, il resto del tempo l'ho speso fra pensieri e sospiri.
Sento il bisogno di aria fresca.
Mi dirigo verso la porta.
La apro e vado verso la polena.
Coincidenza o cosa, in lontananza vedo il sommergibile di Law.
Lo urlo.
Urlo che l'ho visto.
Vedo Franky avvicinarsi e muovere il braccio per farsi riconoscere da Law.
Sanji, Usopp e Chopper raggiungono il ponte della Sunny, e restano in attesa dell'arrivo del chirurgo della morte sulla nave.
Quando è abbastanza vicino, Law esce dal sommergibile.

L'ho lasciata chiusa in quella stanza per un po', e la cosa strana è che non c'è nessun rumore proveniente da lì dentro.
Conoscendola avrebbe dovuto mettere sottosopra la stanza pur di farmi un dispetto, ma l'avrei sentita.
Prendo la chiave, la infil nella serratura e apro la porta.
Entro.
Lascio la chiave nella chiusura, mentre mi richiudo l'ingresso alle spalle.
Vedo Nami stesa sul mio letto.
Mi avvicino.
E' davvero bella.
Chi potrebbe immaginare che in realtà è una pazza isterica.
Apre gli occhi e mi guarda con un'espressione assonnata, che subito cambia in irritata.
Mi tira un pugno in testa, e mi urla che sono un'idiota.
Mi rialzo.
Vado a pochi centimetri dal suo volto.
Le tengo il mento con la mano, mentre l'altra è andata ad appoggiarsi sulla sua schiena, poco sopra il sedere.
La tiro a me, eliminando ogni traccia di distanza c'era fra i nostri due corpi.
Arrosisce.
Ghigno.
Ho un'espressione soddisfatta in volto.
Potrei prenderla in giro adesso, ma preferisco fare un'altra cosa.
In un attimo, le mie labbra sono appoggiate alle sue.
Sono un'idiota, ha ragione, ma mi piace esserlo.
Da casto, puro il bacio si trasforma in passionale, in una vera e propria danza fra lingue.
Cerco la sua.
Sembro quasi disperato.
Ogni tanto le solletico il palato, ma lei mi blocca riprendendo quell'insolita danza.
Sento di avere tra le mani la donna più bella del mondo, non voglio farmi scappare quest'occasione.
Annebbiato da mille pensieri, la afferro per le cosce e la trascino addosso al muro, iniziando a baciarle il collo.
Hai voluto la guerra? E guerra sia.




Scusate il ritardo! Sono dovuta andare via altri due giorni, ma spero che vi piaccia il risultato eheh!
Aspettatevi "quel tipo di scene" nel prossimo capitolo fra Nami e Zoro ;)
Ringrazio chi ha recensito gli scorsi due capitoli
Inoltre, ringrazio di cuore chi ha messo la mia storia tra le preferite, seguite o ricordate.
Grazie mille!
Recensite in tanti, mi raccomando!
Alla prossima!
By RobinCats

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Lasci una scia di baci lungo il mio collo.
Mi baci la spalla, mentre mi spogli dei miei vestiti, e io faccio lo stesso coi tuoi.
Scendi fino a giungere ai miei seni, ne afferri uno con la mano, mentre l'altro preferisci baciarlo e lambirlo, finchè io gemo sotto i tuoi tocchi.
La mia testa preme contro il muro.
Il mio corpo freme dalle emozioni che mi fai provare.
Con una mano ti accarezzo i capelli, scompigliandoteli, mentre l'altra passa sul tuo braccio, sentendo e toccando i tuoi muscoli.
Mi prendi in braccio, e mi stendi sul letto, non molto delicatamente.
Poi continui da dove ti eri fermato.
Mi togli le mutandine, mentre io ti levo i boxer.
Rovescio la situazione, mettendomi a cavalcioni sopra di te.
Mi piego in avanti, e inizio a baciarti il petto andando sempre più giù, seguendo la cicatrice procuratati da Mihawk.
Alzo un attimo lo sguardo, vedo che stai ghignando soddisfatto.
Impaziente come sei, fermi il mio operato e ti ristabilisci sopra di me.
Sempre il solito buzzurro.
Lo dico, quasi sussurro, ma tu riesci a capire.
-Ti amo anch'io, mocciosa.- 
Queste le tue parole, e poi sei entrato in me.
Un brivido, una scarica di passione.
Torni ad appoggiare le tue labbra sulle mie, ma io affamata del tuo amore approfondisco il bacio, mentre tu esci e rientri in me, fino a quando entrambi arriviamo al culmine, e tu ti riversi in me.
Ormai allo stremo delle forze, ti adagi affianco a me, mentre io mi accoccolo al tuo petto, sentendomi completa come non mai.

Law è appena entrato nell'infermeria, dov'è ora Robin.
Sono sicuro che riuscirà a curarla, d'altronde lui è un chirurgo.
Mi piacerebbe entrare e tenere la mano a Robin, ma Law ha detto che non vuole essere disturbato.
Ha fatto solo entrare Chopper per farsi spiegare le condizioni della mia archeologa.
Ma ancora non ho risolto il mio problema: la percezione che sento quando penso a Robin.
Perchè mi succede?
Magari sono malato, oppure ho la febbre, o forse è qualche allergia o cose così.
Però io mi sento in gran forma.
Allora cosa può essere?
Ho deciso: ne parlerò con Robin non appena si sveglierà!

Entro nell'infermeria della nave di cappello di paglia.
Non è grandissima, ma neanche piccola.
Probabilmente non sono abituati alle operazioni chirurgiche.
Appoggio i miei strumenti sul tavolo e poi mi giro.
Vedo la mia paziente stesa sul letto, priva di sensi, talmente pallida da sembrare un cadavere.
Da quel che ricordo si chiama Nico Robin, ed è l'archeologa dell'equipaggio.
Una bella donna per giunta.
Chopper mi informa del suo stato: a quanto pare ha già rimosso il veleno, ma ha una milza perforata.
Ci penso io.
Il piccolo medico esce dalla stanza, e io mi concentro sull'archeologa.
Comincio infilandomi i guanti.
Le tolgo le bende e vedo il morso del serpente.
E' alquanto profondo.
Beh, è meglio che mi metta subito all'opera.

E... se andassi a chiedere a Zoro?
Magari lui ne sa di più e potrebbe aiutarmi subito.
Si, è meglio che parli con lui.
Mi avvio verso la camera dei ragazzi.
Non sento il solito rumore dei pesi che cadono a terra, quindi non si sta allenando.
Arrivo davanti alla porta.
Afferro la maniglia, però...
Forse è molto meglio che ne parli direttamente con Robin.
Si, credo che sia la cosa migliore.
Vedo uscire Chopper dall'infermeria.
Lo raggiungo.
Mi informa che Law dovrebbe aver iniziato l'operazione.
Sono un po' preoccupato, ma non dovrei.
Mi fido di lui.
Per scaricare la tensione, vado in cucina a mangiare qualcosa.

Questa operazione non è stata difficile.
Ce l'ho fatta in circa un'ora.
Mi tolgo i guanti e li appoggio dul tavolo.
Mi rigiro.
Sento come il bisogno di dover vedere ancora il viso di quella donna.
Mi avvicino a lei.
E' davvero bella.
E sicuramente quando si sarà ripresa lo sarà ancora di più.
Ma che dico?
Bah, forse è meglio che avvisi gli altri che ho terminato l'operazione.
Esco dalla stanza.
Il cuoco sta fumando una sigaretta appoggiato all'albero maestro.
Il cecchino e lo scheletro stanno pescando, o almeno ci provano.
Cappello di paglia è seduto sulla polena e fissa il mare divorando un cosciotto, mentre la renna corre verso di me chiedendomi com'è andata, con un muso che farebbe perdere la testa a chiunque, tranne che a me.
Gli rispondo che è andato tutto bene e che dovrebbe svegliarsi fra qualche ora.
Inoltre affermo che dovrò restare sulla loro nave per 3/4 giorni per controllare i suoi progressi.
Quelle parole escono fuori da sole, e ho il dubbio che sia solo un pretesto per stare con lei.



Heyla!! Ho aggiornato il prima possibile=)
Grazie mille e chi ha letto!
Secondo voi è troppo corto il capitolo?
Beh,spero vi sia piaciuta la scena ZoNami ;) 
Recensite in tanti! Grazie =)
Alla prossima!
By RobinCats

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Continuo a correre lungo questo corridoio bianco.
Sento una voce che mi chiama.
Mi supplica di fermarmi.
E' la sua voce.
Mi fermo e mi giro.
Lo cerco con lo sguardo, lo chiamo.
Rufy.
Mi rigiro e lui è lì davanti a me.
Mi sorride, con quel sorriso che sempre mi rassicura.
Non resisto e lo abbraccio.
Lui mi carezza i capelli delicatamente.
A quel contatto, un brivido percosse il mio corpo.
Poi, vedo il mio capitano scomparire davanti ai miei occhi.
Resto lì, impietrita dallo stupore o forse dalla paura, non so...
Sento di nuovo qualcuno chiamarmi.
Alzo lo sguardo.
Un serpente immane che mi chiama e sibila.
Si getta su di me, spalancando la sua enorme bocca, pronto a divorarmi.
Chiamo Rufy, in preda al terrore più assoluto, anche se so... che ormai è finita...


Mi sveglio di soprassalto, ansimando e sudando freddo.
Ripeto il suo nome, ancora spaventata e tremante.
Solo ora mi rendo conto che stavo sognando.
Mi guardo intorno.
Capisco che sono nell'infermeria della Sunny.
L'unica cosa che ricordo è il volto preoccupato di Rufy e il dolore atroce procuratomi da quel serpente.
Vedo il mio capitano, addormentato su una sedia accanto al letto.
Sorrido, intenerita dal viso di Rufy mentre dorme.
Mi siedo sul margine del letto.
Lo fisso ancora, accarezzandogli la guancia.
Sento un leggero brivido.
Dev'essere perchè sono ancora stordita.
Mi rendo conto che mi dev'essere stata fatta un'operazione, solo quando sento un lieve fastidio al fianco sinistro, e tastandomi sento le cuciture.
Non ci penso e mi alzo lentamente.
Faccio qualche passo, ma sento un grand mal di testa e le gambe cedono.
Perdo l'equilibrio, ma mi sento sorreggere.
Una voce mi chiama, impossibile non riconoscerla.
Rufy mi ha aiutata, impedendomi di cadere.
Delicatamente mi appoggia al ciglio del letto.
Poi si siede affianco a me.
Lo ringrazio.
Mi sorride, poi mi chiede come sto, baciandomi la guancia.
Lo guardo un po' stupita e leggermente imbarazzata, ma poi gli sorrido e gli rispondo che sto bene.
Lui inizia a raccontarmi cos'è successo dopo che sono svenuta.
Da come parlava, sentivo che era stato molto in pena per me.
Mi stupisco quando mi parla di Trafalgar Law.
Ecco come si spieganoo i punti sul mio fianco sinistro.
Dopodichè, mi dice che è felice che io mi sia risvegliata.
Non posso fare altro che un sorriso dedicato solo a lui.
Mi accarezza una guancia, e mi ricorda di quando ci siamo incontrati ad Alabasta.
Poi rammentiamo alcuni eventi del passato: Skypea, Enies Lobby, Thriller Bark, Sabaody ecc.
La sua lotta contro Ener, la mia contro Yama...
Quando arriviamo a Enie Lobby, i miei occhi brillano, ricordando il momento in cui ho espresso la mia volontà di vivere, dove lui solo per salvare me ha dichiarato guerra al mondo intero, dove solo in quel momento ho sentito dentro di me la paura di morire, la voglia di passare ancora del tempo assieme alla mia nuova famiglia, assieme a Rufy.
Ho riposto tutta la mia fiducia in lui, e credo di star provando emozioni che pensavo mi fossero proibite.
E' amore? Semplice cotta?
Non lo so...
E' qui, davanti a me.
Non posso essere innamorata di lui... Dopotutto è il mio capitano.
Ma al cuore non si comanda.
Non l'ho scelto io.
Tra risate, sorrisi e sospiri non mi accorgo che i nostri visi sono vicinissimi l'uno all'altro.

Non avrei mai sopportato la sua perdita.
Separarci ancora?
No, non l'avrei retto.
E' una persona molto importante per me, forse la più importante.
Non riesco a smettere di guardarla, è così bella.
Senza accorgermene, i nostri volti sono vicinissimi.
Qualcosa mi spinge ad avvicinarmi ancora di più a lei.
Lo faccio.
Cala il silenzio.
Credo di essere arrossito.
Ma non m'importa.
Sento la sua mano percorrermi il braccio, fino a giungere sul mio viso.
Siamo così vicini, che riesco a sentire il suo respiro.
Mi allontano subito da lei, quando sento la porta aprirsi.
Entra Law.

Entro nell'infermeria.
Chopper voleva che dessi una medicina a Robin.
Vedo Rufy assieme a Robin sul letto.
Temo di aver interrotto qualcosa.
Lo chiedo.
Cappello di paglia mi risponde negativamente avviandosi verso di me.
Si gira e regala un sorriso e una buona notte all'archeologa, poi esce dalla stanza.
Vado verso la scrivania.
Prendo la bottiglia d'acqua che ho lasciato lì sopra.
Poi, mi avvicino a Robin.
Le porgo la medicina e la bottiglia, e la incito a prenderle.
Inghiotte la medicina e beve un sorso d'acqua.
Mi siedo affianco a lei e le chiedo di parlarmi di lei.
E' una ragazza molto bella, e mi piacerebbe conoscere la sua storia.
Non ha avuto un bel passato da quel che mi racconta, ma non sono stato molto attento alla storia
Ero occupato ad ammirare il suo corpo, perfetto in ogni dove.
Poi, mi chiede di parlarle di me.
E lo faccio, fino a quando noto una smorfia di dolore sul suo voto, e la vedo coprire il fianco sinistro.
Rimandiamo la chiaccherata e l'aiuto a stendersi.
Le auguro buonanotte ed esco dall'infermeria.

Mi sveglio, infastidita dai raggi del sole.
Non sento la morbidezza del materasso del letto di Zoro sotto di me, al contrario.
Mi metto in ginocchio e noto che sono nella mia stanza, non in quella dei ragazzi, completamente nuda.
Sospiro, poi mi alzo e mi avvio verso l'armadio prendendomi un vestito e l'intimo.
Mi cambio velocemente, poi mi avvio verso la cucina dopo aver sentito il richiamo di Sanji.
Incontro Zoro sulle scale.
Corro verso di lui, ma invece di abbracciarlo gli tiro un pungo in testa.
-Ma che fai?!- 
Così mi risponde, massaggiandosi il capo
Urlando, gli chiedo perchè ero nella mia stanza.
Lui mi risponde pacatamente, spiegandomi che prima che i ragazzi entrassero nella loro camera mi ha portata nella mia, non appena mi sono risvegliata.
Subito mi calmo, ha ragione in effetti.
Gli d'ho un bacio a stampo e gli chiedo di perdonarmi.
Lui mi prende per i fianchi, iniziando a baciarmi il collo dicendo che è non sa se riuscirà a perdonarmi.
Capisco subito dove vuole arrivare, ma non voglio cedere.
Gli prendo il viso e lo porto all'altezza del mio.
Lo bacio sensualmente sulle labbra.
Quando sento che vuole approfondire il bacio, mi allontano, sussurrandogli che sono certa che mi perdonerà stanotte.
Poi, mi invio verso la cucina, lasciandolo lì nei suoi pensieri.
Mi giro.
Lo vedo ghignare, e quando punta lo sguardo su di me gli regalo un'occhiolino.
Raggiunta la cucina, mi siedo a tavola aspettando gli altri.
Vedo Robin entrare accompagnata da Law, mentre chiaccherano.
Subito dopo, entra Zoro che si siede di fronte a me sorridendomi malizioso.
Dopo entrano tutti gli altri.
Sanji comincia con le sue solite avance, e quando arriva a me io lo soddisfo con carezze, sorrisi e sguardi sensuali, e subito dopo il mio sguardo cade su Zoro vedendolo pieno d'ira.
Potrebbe esplodere da un momento all'altro.
Finita la colazione, esco assieme a Robin.
Non voglio ancora soddisfare Zoro, voglio vederlo stare sulle spine.
Ci appoggiamo al corrimano della Sunny, e iniziamo a conversare.
Ad un certo punto, mi dice di aver dimenticato una cosa e si avvia verso l'infermeria lasciandomi sola.
Guardo davanti a me, e vedo Zoro avvicinarsi col suo tipico ghigno stampato in volto.
La partita è cominciata.

Vedo Robin correre nell'infermeria.
Qualcosa mi spinge a seguirla.
Ieri sera, fissando il suo corpo, devo dire che sono rimasto meravigliato...
Entro nell'infermeria.
Si gira, mi saluta e mi informa che si era dimenticata di portare una medicina che Chopper le aveva chiesto di riconsegnargli.
Io però non voglio starmene con le mani in mano.
Mi avvicino a lei, fino a quando i nostri volti sono solo a qualche centimentro di distanza.
Le prendo i fianchi, e la spingo fino al muro.
Mi guarda stupita.
Non sa cos'ho in serbo per lei.



Scusate infinitamente per il ritardo!!
Chiedo venia!
Ah, ho cambiato nick... da RobinCats a RobinChawn, spero vi piaccia =)
Ringrazio mille chi ha avuto la pazienza di leggere!
Recensite in tanti, mi raccomando!!
Alla prossima!
By RobinChawn

P.S. Non mi uccidete!

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Il suo sguardo stupito mi soddisfa.
Mi avvicino al suo volto.
Sento la sua mano sulla mia spalla, che mi singe leggermente.
Eh no, mi spiace.
Veloce come un lampo, mi prendo le sue labbra intrappolandole tra le mie.
Non c'è dolcezza in quel bacio, solo passione.
Una mia mano le percorre il braccio, arriva al collo e poi alla schiena.
La sento rabbrividirsi.
La fiamma dell'eccitazione si accende in me.
Lentamente, inizio a sbottonare la sua camicetta, ma arrivato al secondo bottone la sua mano mi ferma.
Mi stacco da lei guardandola.
"Non posso" mi sussurra.
Me ne frego di ciò che ha appena detto, baciandola di nuovo, con più voglia questa volta.
Le prendo le cosce, gettandola sopra al letto dell'infermeria, sovrastandola sotto di me.

Non reagisco, annebbiata da mille emozioni.
Lo lascio togliermi la camicetta, mentre comincio a spogliarlo anch'io.
Passa a baciarmi il collo e le sue mani toccano ogni parte del mio corpo, mentre io gemo sotto i suoi tocchi.
Mi lambisce un seno, mentre con le mani mi accarezza l'interno coscia.
Siamo nudi, uno sopra all'altro.
L'immagine di Rufy mi appare nella mente.
Non so spiegarmi il motivo, ma ad un certo punto mi sento impotente, vuota.
L'unica cosa che faccio è tenerlo per le spalle, e osservarlo.
E' come se mi stessi pentendo di ciò che faccio.

Sono stanco di girarci attorno, voglio passare al sodo.
Torno al suo collo, e riprendo a baciarlo e leccarlo.
Velocemente entro in lei.
La vedo inarcare la schiena, forse sono stato un po' troppo irruento ma ero stanco di aspettare.

Ero così immersa nei miei pensieri, che mi sono completamente dimenticata di ciò che stava accadendo in quel momento.
Sto facendo sesso con Law?
Con Law?
Quando so benissimo di essere innamorata di Rufy.
Ma che mi è preso?
Sono stata una sciocca a cedere e abbandonarmi al suo volere...

Dopo l'ultima intensa spinta, mi riverso in lei.
Mi sdraio accanto a lei, continuando a fissarla.
Dopo qualche secondo si alza e si riveste.
Non la fermo, ciò che volevo fare l'ho fatto.
Dopo essersi vestita, mi regala un ultimo vacuo sguardo e poi esce dalla stanza.


Vedo Zoro avvicinarsi a me.
Eppure gli avevo detto che avremo risolto la questione stanotte.
Quel buzzurro non mi ascolta mai.
Vedo Sanji uscire dalla cucina.
Ne aprofitto per correre da lui.
Gli chedo con fare sensuale una tazza di tè.
Dopo avermi detto di si, lancio un'occhiata a Zoro che freme dalla rabbia.
Mi piace stuzzicarlo in questo modo.
Entro nella sala da pranzo con Sanji.
Lui prepara del tè per tutti e due, e dopo avermelo offerto cominciamo a parlare mentre io ripenso con soddisfazione alla faccia di Zoro un'attimo fa.
1 a 0 per me.

Quella mocciosa.
L'ha fatto per farmi ingelosire.
E ce l'ha fatta.
Non sopporto di vederla insieme a quell'idiota.
Mi fa ribollire i sangue.
Di certo sarà stata contenta nel vedermi così arrabbiato.
Non sa cosa l'aspetta.
Questo round l'ha vinto lei, ma voglio proprio vedere chi vincerà stanotte.

Esco dall'infermeria e mi dirigo correndo nella mia stanza
Appena entro, mi butto sul letto con il viso infossato nel cuscino.
Ripenso a tutto ciò che è appena successo.
E me ne pento.
Non avrei dovuto farlo.
Lasciarmi andare solo per piacere carnale.
Non sono innamorata di Law, ma di Rufy... ora ne sono sicura.
Ma è troppo tardi.
Non potrò tenermi per sempre tutto dentro, prima o poi dovrò dirglielo, sento la necessità di fargielo sapere.
Dirgli che però Law non m'interessa, che io amo solo lui.
Non solo perchè lui è il mio capitano, ma perchè lui è l'uomo che voglio, che amo.
Un lacrima percorre il mio viso, venendo subito raggiunta da un'altra, e un'altra ancora.
Piango.
Non resisto.
Non provo neanche a fermare le lacrime, ho bisogno di sfogarmi.
Sento la voce di Nami che mi chiama oltre la porta, avvisandomi che il pranzo è pronto.
Io però la informo che non mangierò, non ho fame... voglio solo rilassarmi.
Quando la sento allontanarsi, mi appoggio su un fianco e provo a prendere sonno.

Mi siedo a tavola, pronto ad addentare qualunque cosa Sanji mi metta davanti.
Nami entra e ci informa che Robin non ci sarà.
Mi preoccupo un po'.
Faccio come per alzarmi, ma vengo bloccato da Law che mi dice che Robin sta benone.
Lo guardo un attimo vedendolo ghignare.
Rimango un po' stupito ma non ci penso, vedendo Sanji che inizia a servire i piatti.

Mi sveglio, mettendomi seduta sul letto a gran fatica.
Guardo fuori dall'oblò e vedo il cielo oscurato.
O sta per piovere o è già sera.
Mi alzo ed esco dalla mia stanza affacciandomi al corrimano.
Sento Sanji chiamarmi dal ponte.
Mi avvisa che la cena è pronta.
Ho dormito parecchio a quanto pare, ero molto stressata.
Raggiungo la cucina, e vedo Zoro e Law già a tavola.
Tengo o sguardo basso, e mi siedo dalla parte completamente opposta a quella del chirurgo.
A mano a mano entrano tutti i miei compagni e ognuno di loro mi chiede come sto.
Si sono preoccupati per me, che amici fantastici.
Rufy si siede vicino a me, e anche lui mi chiede la stessa cosa e io rispondo che sto bene.
Mi regala un sorriso e poi iniziamo a mangiare le pietanze di Sanji.

Per tutta la durata della cena, non l'ho mai guardato.
Ma sentivo il suo sguardo fisso su di me.
Finito di mangiare, io e Nami siamo andate in camera e lei mi ha raccontato di Zoro.
Chi se l'ho aspettava!
Quei due fanno proprio sul serio.
Inoltre mi ha informata che stanotte non potrò dormire nella mia stanza perchè hanno una "faccenda in sospeso".
Mi sembra piuttosto ingiusto, ma la farò felice per questa volta.
Dopo aver finito la nostra chiaccherata, piuttosto lunga, io esco dalla camera e mi dirigo sul ponte.
Erano tutti molto stanchi oggi, l'ho notato a cena quando ho visto Franky e Chopper sbadigliare continuamente e l'espressione assonata degli altri, quindi immagino che siano tutti a letto... tranne Zoro ovviamente, che vedo entrare nella camera delle ragazze.
Io invece ho passato tutto il pomeriggio a dormire, quindi ora non ne sento il bisogno.
Mi appoggio al corrimano e guardo le stelle.
L'unica cosa che non voglio adesso è parlare con Law.
Ancora non me la sento.

La vedo pensierosa che guarda il cielo.
Mi avvicino piano a lei.
La saluto, lei sussulta.
Non si era accorta di me.
Sono proprio bravo ahah!
Mi saluta anche lei, e poi anch'io alzo lo sguardo.
Ci sono migliaia di stelle e una splendida luna piena, che però non potrà mai fare concorrenza con la bellezza di Robin.
Rompo il ghiaccio, chiedendole perchè non è venuta a pranzo.
Vedo subito la sua espressione farsi triste, fissare il mare.
Le chiedo scusa, ma lei mi rassicura dicendomi di non preoccuparmi.
"Invece io mi preoccupo eccome! Sei una persona importante per me, e se sei triste mi piacerebbe sapere perchè..." Questo ciò che le dico.
Do spazio ai pensieri, liberandomene come se non riuscissi più a tenerli dentro.

Quello che mi ha appena detto è una cosa stupenda.
Continuo a fissarlo negli occhi.
Vuole sapere il perchè, ma non so come dirglielo.
Ciò che gli ho fatto è imperdonabile.
Mi scende una lacrima.
Rufy ha un'espressione preoccupata e mi chiede cos'ho.
Comincio a piangere dirottamente, contro la mia volontà.
Si avvicina di più a me, accarezzandomi il viso.
La sua bontà è immensa.
Siamo così vicini che non resisto più.
Chiudo gli occhi e in un attimo le mie labbra sono appoggiate alle sue.
Un contatto tanto cercato.
Sento le sue mani appoggiarsi ai miei fianchi, mentre ricambia teneramente il mio bacio.
Mi stacco e ci fissiamo negli occhi.
Non riesco a credere di essere riuscita a baciare il mio capitano, l'uomo che amo.
Per un attimo riesco a dimenticarmi di tutto il resto, concentrandomi solo su noi due.
Eppure i sensi di colpa si fanno di nuovo sentire.
Come d'istinto, mi allontano dalla sua presa correndo verso la cucina.


Vi prego di scusarmi!!
Vi giuro, volevo aggiornare prima ma sono stata impegnatissima!
Ho avuto parecchie questioni urgenti da risolvere e mai un momento libero per continuare la ff!
Ho dovuto sempre rimandare, ma non credevo di arrivare ad un mese di ritardo...
Spero comunque che vi piaccia il capitolo...
Ringrazio chi legge e anche le buon'anime che recensiranno, siete fantastici!
Grazie per la vostra pazienza :)
Alla prossima!
By RobinChawn

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Rimango fermo.
Sono felice, sorpreso, assonato.. troppe emozione miste assieme.
Sento ancora la sensazione delle sue labbra sulle mie.
Un contatto tanto cercato, desiderato.
Torno alla realtà, vedendola correre verso la cucina.
Che è successo? Perchè sta correndo via?
Qualcosa non va... 
La guardo con la coda dell' occhio mentre entra nella stanza.
Corro verso di lei.
Non la lascio andare via.

Entro in cucina.
Senza redermene conto, delle lacrime iniziano a rigarmi il viso.
Sto piangendo, proprio come una stupida.
Porto una mano alla fronte, mentre inizio a singhiozzare.
Sono stata un'incosciente, proprio io.
E' come se stessi prendendo in giro Rufy.
Come se stessi prendendo in giro l'uomo che amo.
Come se stessi prendendo in giro colui che avrebbe anche dato la vita per me.
Chiudo la mano a pugno, sbattendola con violenza sul tavolo mentre le lacrime continuano a farsi strada sul mio volto.
Batto ancora il pugno sul tavolo, con più irruenza di prima.
Ripenso a Law, a ciò che è successo tra noi due, al bacio con Rufy.
Sbatto ancora per l'ennesima volta.
E mentre provo di nuovo a farmi del mano, sento qualcuno affermarmi il polso, spezzando ogni mia intenzione.
Mi volto col viso bagnato delle mie stesse lacrime.
Lo vedo.
Lo guardo stupita.
Lo fisso nei suoi occhi nero pece.

Guardo i suoi occhi.
Guardo il suo viso, coperto di lacrime.
Perchè?
Le lascio il polso, prendendole il viso tra le mani.
Le asciugo le lacrime, e le chiedo il motivo del suo pianto.
Cala il silenzio.
Questo mi fa pensare che il problema potrei essere io.
Le lascio un bacio sulla guancia sussurrandogli "sono io che ti ho fatta piangere?".
Voglio togliermi ogni dubbio, ogni incertezza.
La vedo sussultare alla mia domanda.
Forse ho fatto centro.

Lo guardo con occhi tristi.
Guardo le sue labbra, che poco fa erano mie.
Siamo talmente vicini, che la voglia di baciarlo mi assale.
Ma so che gli farei un torto, e lui non se lo merita.
Però non resisto.
Ancora una volta, smetto di ascoltare la mia mente facendo qualcosa di incosciente.
Appiattisco i nostri corpi, attaccandomi a lui, circondandogli il collo con le braccia.
Mi rimpossesso delle sue labbra.
Amore, passione, amarezza.. tante emozioni, in un'unico bacio.
Non me ne pento.
Io lo voglio.

Ricambio dolcemente il bacio, percependo perfettamente in suo corpo sul mio.
Ti amo Nico Robin..
Il coraggio di dirtelo non l'ho ancora trovato, ma arriverà il momento.
Passo una mano tra i tuoi morbidi capelli, sentendo le tue candide mani accarezzarmi le guancie.
Sarei potuto rimanere così per ore.
Settimane.
Mesi.
Per l'eterenità.
Però, la sento allontanarsi leggermente.
Apro gli occhi sentendo la sua fronte appoggiata alla mia.

Lo guardo.
Voglio dirglielo.
Non so come la prenderà.
Bene, non credo proprio.
Ma non ce la faccio più.
Voglio smettere di mentirgli.
Socchiudo leggermente le labbra.
Sento il suo repiro sul mio viso.
Sembra tutto un sogno.
Un sogno, che infrango quando la verità esce dalla mia bocca.
Quando sussurro quella frase.
Quandro vedo i suoi occhi spalancarsi e farsi tristi e le sue braccia, quasi deboli.
"L'ho fatto con Law."


Penso che l'unica cosa da dire in queste circostanze sia o "Uccidetemi" o "Perdonatemi".
Ecco, io sceglierei la seconda ahahahah
SCUSATEEE!!
Vi giuro che non volevo fare un tale ritardoo!
Spero possiate perdonarmi..
Comunque, questo capitolo era interamente incentraro su Rufy e Robin, nel prossimo ci saranno anche gli altri..
Alla prossima e scusate ancora!
By RobinChawn


 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***



Resto distesa sul letto, appoggiata sul fianco.
Sento il cigolio della porta e con la coda dell'occhio vedo un'ombra sul pavimento.
Ghigno dopo averlo riconosciuto, mentre la stanza viene invasa dal rumore dei suoi passi, fermandosi quando giunge vicino a me.
Rimango immobile fingendo di dormire.
Lo sento sedersi sul letto.
Passa una mano sul mio braccio arrivando al mio ventre, accarezzandolo.
Rabbrividisco a quel contatto, restando comunque ferma.

Probabilmente crede che io non abbia capito che sta fingendo, ma non é così.
É come se mi stesse prendendo in giro... va punita.
Mi avvicino al suo viso sussurrandole:"è ora di svegliarsi."
Le alzo di poco la maglietta, leccandole il lobo delle orecchie.
Le sfilo la maglia, sfiorandole il reggiseno, mentre passo a baciarle il collo.

Se sto ferma ancora rischio di svenire.
Mi giro di scatto guardandolo negli occhi.
Unisco le nostre labbra, mentre gli sfilo i pantaloni.
Sento la sua eccitazione e la sua foga nel ricambiare il mio bacio.
Stanco di aspettare, mi sgancia il reggiseno e, irruento come sempre, inizia subito a levarmi i pantaloni.
Che risveglio..
Afferra un seno, stringendolo mentre i miei pantaloni raggiungono il suolo.
Gemo eccitata, sfilandogli i boxer lasciandolo fare lo stesso con le mie mutandine, che vanno a fare compagnia a tutti gli altri indumenti sul pavimento.
Scende col volto, lambendomi i seni.
Premo il capo sul cuscino, assuefatta dalla sua carica.

Scendo col capo, baciandole il ventre, giungendo poi alla sua intimità.
Comincio lentamente a lambirla, gustandomi il volto eccitato della mia mocciosa, ascoltando i suoi gemiti che mi riempiono di soddisfazione.
Vado più in fondo e la sento venire nella mia bocca.
Mi appoggio sui gomito mentre mi osserva ansimando.
Ricambio lo sguardo ghignando e leccandomi le labbra.
Mi avvicino al suo volto baciandola, mentre entro in lei.
Inarca la schiena gemendo, intanto che io inizio a muovermi senza dolcezza, solo voglia di possederla ancora.
Dopo l'ennesima spinta, mi riverso in lei.
Entrambi cerchiamo di moderare il respiro, mentre mi stendo a fianco a lei.

Credo che ora siamo pari.
Amo questo buzzurro.
Mi stringo dolcemente a lui, ancora esausta.
Dopo aver regolato il respiro, chiudo gli occhi rilassandomi tra le sue braccia.


Tengo gli occhi chiusi, senza nemmeno il coraggio di guardarlo nei suoi.
Sento la sua mano, che poco prima era appoggiata sulla mia guancia, farsi debole e scivolare via dal mio viso.
Mi mordo il labbro, sentendolo allontanarsi leggermente.
Socchiudo le palpebre, trovando non so dove il coraggio di guardarlo in volto.
Gli occhi spalancati, la sua espressione stupefatta... 
Dischiudo le labbra, cercando nei miei pensieri qualcosa da dire.
Nulla.
Non riesco a dire niente, forse per paura di peggiorare le cose.
Trattengo a stento le lacrime, abbassando lo sguardo per non farglielo notare.
Mi spiace Rufy...

Non so che pensare.
Sento come se mi fosse crollato il mondo addosso.
Credevo che io e Robin avremo potuto... E... Invece... 
È come se fosse un tradimento.
La guardo, lei è qua davanti a me, immobile.
Forse aspetta che io faccia qualcosa, ma io proprio non so cosa fare.
Lascio ricadere le braccia lungo i fianchi, sentendomi impotente.
Senza pensare corro fuori dalla cucina, dirigendomi nella mia stanza.

Lo guardo correre via, senza provare a fermarlo.
Perchè poi? Non servirebbe a nulla...
Non mi perdonerá mai solo perché glielo chiedo.
Sono stata una sciocca.
Ma ormai è inutile continuare a piangerci sopra.
Visto che Nami mi ha parlato del suo conto in sospeso con Zoro, vado nella biblioteca.
Uno dei pochi posti in cui riesco veramente al rilassarmi, ed essendo che ho dormito tutto il giorno, ho tutta la notte per leggermi tutti i libri che voglio e provare a pensare ad altro.

Passano circa 2 ore, e io ho già letto circa 4 libri, ma non sono ancora riuscita a distogliere il pensiero.
Forse è meglio che io prova a dormire..
Provarci non costa nulla..
Mi distendo sul divanetto chiudendo gli occhi, e dopo qualche minuto riesco ad addormentarmi.

Apro gli occhi, infastidita dai raggi del sole. 
Zoro è al mio fianco, ma decido di non svegliarlo.
Mi alzo e mi rivesto in fretta, esco dalla stanza andando verso la cucina.
Entro. 
Robin è già a tavola e Sanji ha già preparato la colazione.
Mi siedo a fianco della mia sorellona, che mi saluta con un lieve sorriso, quasi sforzato.
Dev'essere successo qualcosa..
Ad uno ad uno entrano tutti i nostri compagni.
Il mio buzzurro si siede a fianco a me, regalandomi una carezza di prima mattina che fa irritare il cuoco.
Iniziano a discutere come al solito.. 

Entro nella cucina, vedendo tutti i miei compagni già seduti.
Vedo Robin, e mi torna alla mente ciò che è successo ieri sera.
Mi guardo attorno ma non vedo Law.
La porta si apre alle mie spalle. 
Il chirurgo entra.
Credo che abbia notato il mio sguardo, perché continua ad osservarmi.
Il suo sguardo ricade poi su Robin.
La guarda ghignando, e la vedo voltare il viso.
Ora basta. 
Mi sposto davanti a lui prendendolo per la maglietta, strattonandolo.
Lui mi guarda sorpreso, chiedendomi cos'ho intenzione di fare.
"Smettila di guardarla!" 
Urlo senza pensare, attirando l'attenzione di tutti.

Allooooora, le cose si fanno interessanti :)
Beh spero che questo capitolo vi sia piaciuto...
Fatemi sapere cosa ne pensate!:)
Alla prossima!
By RobinChawn

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Lo guardo astioso.
Stringo la presa sulla sua maglietta mentre lui mi fissa incredulo.
Dopo alcuni secondi intervengono Zoro e Sanji.
Il mio vice capitano mi prende per le spalle strattonandomi, cercando di allontanarmi da Law.
Il cuoco invece si mette davanti a me cercando di calmarmi.
Mi dimeno dalla sua presa, non riuscendo però a liberarmi.
Le due ragazze si alzano.
Nami si avvicina a me, mentre Robin rimane ferma davanti al tavolo.
Law la raggiunge, girandole il viso con la mano per fare incrociare i loro sguardi.
"Non toccarla bastardo!"
Urlo, non riuscendo comunque a liberarmi dalla presa del mio vice.

Lo guardo negli occhi per qualche secondo.
Poi, lo sento.
Non vuole che succeda qualcosa tra me è Law, e nemmeno io lo voglio.
Sposto il viso, scostandogli la mano e allontanandomi leggermente.
 "Mi volete spiegare cosa vi è preso?!"
Urla Nami.
È colpa mia se è successo tutto questo..
Mi avvicino a Nami prendendole il braccio e andando con lei nella camera delle ragazze.
Chiudo la porta e mi siedo sul letto, sospirando.
Le dico che ora che siamo sole posso raccontarle tutto.
Si siede a fianco a me e inizio a raccontarle tutto.

Zoro mi lascia dopo essersi assicurato che mi sia calmato.
Lancio un ultimo sguardo pieno di rabbia al chirurgo, dopodiché mi dirigo fuori dalla cucina.
Entro nella stanza dei ragazzi e mi butto sul mio letto.
Mi stendo guardando il soffitto.
Ho agito senza pensare.. 
Ma ero fuori di me..
Quel bastardo non deve più azzardarsi a guardarla o toccarla dopo ciò che le ha fatto.
Chissà ora Robin cosa starà pensando di me.
I miei pensieri vengono interrotti da Zoro, che entra nella stanza sedendosi sul letto a fianco al mio.
Mi chiede di spiegargli cos'è successo.
Sospiro mettendomi seduto, e inizio a raccontare.
Mi fido di lui.

Finisco di raccontare e Nami mi fissa stupita.
Io la guardo di rimando, e le dico che voglio distrarmi e che tornerò in quella foresta sull'isola.
Lei annuisce dicendomi che penserá a qualcosa per risolvere le cose.
La ringrazio, uscendo poi dalla stanza.
Scendo dalla nave e mi dirigo verso la foresta.
Nessuno mi ha vista... Meglio così.

Dopo aver spiegato tutto a Zoro, lui mi rassicura dicendomi che non devo preoccuparmi..
Appoggia una mano sulla mia spalla e mi sprona ad andare da lei.
Non si perchè..
Io gli ho appena detto che ci siamo baciati dopo che lei è andata a letto con Law, e lui vuole che io vada da lei..
Forse ha ragione.
Magari se sto ancora qui, rischio di perderla.. 
Potrebbe essere tra le braccia di Law, e...
Non voglio pensarci..
Ho agito senza pensare prima e voglio farmi perdonare.
Ringrazio Zoro e vado verso la camera delle ragazze.
Incontro Nami che mi avvisa che Robin é tornata in quella foresta.
Scendo subito dalla nave e mi inoltro in quel bosco, correndo ovunque, cercandola.

Sono tornata davanti a quella pietra.
Stavolta devo stare più attenta o rischio che tutto si ripeta.
Dopo essermi assicurata che non ci sia alcun serpente, inizio a decifrare quelle antiche scritture.
Leggo ogni singola parola, alcune potrebbero avere un doppio significato, e io trovo quello più adatto al contesto.
Ad un certo punto sento qualcuno toccarmi la spalla.
Mi giro di scatto e lo vedo.

Lei mi guarda con quei suoi meravigliosi occhi.
Io le chiedo scusa per la scenata di prima a tavola.
Lei mi sorride dolcemente, chiedendomi comunque il motivo per qui ho agito così.
Credo di essere arrossito.
Non so che risponderle..
Vorrei dirle che la amo, ma... Non so, non mi sento pronto.
Mi avvicino al suo viso, guardandola negli occhi.
Non mi importa di ciò che è successo tra lei e Law.
Adessso ci siamo solo io e lei.
Siamo così vicini, che riesco a sentire il suo respiro sulla pelle.
Attacco le mie labbra alle sue.
Un gesto quasi instintivo, come se ne avessi bisogno.
Lui non è qua Robin... Qui, ci siamo solo io e te.



Eccoci qua!!
Le cose stanno migliorando:)
Fatemi sapere cosa ne pensate!! Siete contenti che sono tornata ad aggiornare regolarmente? Ahahah
Grazie mille a tutti quelli che leggono, e un grazie speciale a chi ha recensito i miei capitoli precedenti:)
Alla prossima!
By RobinChawn

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