Buona lettura! ;)
PART 4
-Stai chiamando tuo padre?- sogghignò il ragazzo.
-Sì.- mi lamentai cercando di trovare il mio telefono.
-Stai per caso cercando quello?- sorrise indicandolo.
-Sì... Dammelo.-
-Non posso... Sveglierai Salim.- fissai il mio telefono senza parole: Salim lo stava stringendo al suo petto, forse perché stava giocando a Fruit Ninja prima di addormentarsi. Dormiva come un bambino, ma cosa stavo dicendo?! Era un bambino... Un pericoloso bambino.
-Come fai a sapere che quello è Salim?!- gli domandai roteando gli occhi. Il problema era: i miei gemelli erano troppo simili. Zayn probabilmente aveva sbagliato. Non poteva di certo sapere chi fosse Salim e chi Max... Ero la loro sorella ma qualche volta mi perdevo nel riconoscerli!
-So che è Salim perchè i suoi capelli sono un po' più ricci di quelli di Max e gli occhi di Max sono più grandi. Inoltre, Salim è un po' più alto rispetto al fratello. Potresti intuire queste piccole cose se solo li osservassi di più.- finì quella frase accarezzando i capelli di Salim... No di Max. Mi aveva detto quelle cose solo per impressionarmi, sicuramente.
-Hai conosciuto i miei fratelli solo qualche minuto fa, non puoi sapere tutte queste cose!- protestai incredula.
-Come ho già detto Smerah, io sono un grande osservatore. Per quanto riguarda te per esempio: per il tuo look, i tuoi vestiti sembri una ragazza insicura oppure il tuo vestire indumenti neri di taglia maggiore rispetto alla tua solo perché non ti piace il tuo corpo e naturalmente perché pensi che nascondano le tue curve. Ah... Leghi sempre i tuoi capelli perché non ti piacciono.
-C-cosa? Cosa stai dicendo?! Tutta questa merda è falsa!- urlai incredula. Come faceva a sapere tutte quelle cose?!
-Non dovresti essere così. I colori accesi ti renderebbero più bella ma questo non vuol dire che io stia dicendo il contrario.- finì facendomi l'occhiolino che percepii con grande difficoltà.
-Pensa a te Malik e finisci di flirtare con me. Sei qui per lavorare, ricordatelo. Appena papà ritornerà verrai licenziato, stanne certo.- risposi con fermezza cercando di tenere a bada le mie emozioni.
-Non sto flirtando con te, ti sto solo dicendo la verità Samerah...- continuò con un'espressione seria. Il modo in cui pronunciò il mio nome mi fece rabbrividire. Rendeva il suono di ogni lettera del mio nome una dolce melodia, non come il professore lo pronunciava.
-Vedrai... Quando mio padre tornerà gli dirò che... Che...-
-Cosa farai? Dirgli che mi sono preso cura dei tuoi fratelli più di te?- poggiò le teste dei bambini sul cuscino per poi alzarsi e aggiungere delle parole che superarono il limite.
-Che conosco i loro nomi meglio di te?-
-Gli dirò che ci ha mandato uno sporco stupratore invece di un babysitter.- gridai svegliando i gemelli. Non ci voleva proprio...
-Mamma... Mamma- Salim bofonchiò.
-Fantastico! Li hai svegliati, complimenti Samerah!- si lamentò Zayn fissandoli.
-Oh... Ehi Zayn!- sorrise Max.
-Ciao! Tutto bene?-
-Sì sto bene!- sorrise in risposta Max per poi sbadigliare.
-Lasciami fare questo lavoro. Starò con loro fino quando non si addormentano.- proposi convinta.
-Non puoi, non sai nemmeno chi è Salim.- sogghignò Zayn. Stava davvero superando il limite.
-Cosa?! Chi ti credi di essere eh? Sono i miei fratelli. Li conosco più di te e posso facilmente dirti che questo è Salim.- sbraitai indicando una testolina bionda mentre Zayn continuava a sogghignare.
-Uh Samerah, sono Max!-
-Bene, vedo che puoi farlo, facilmente!- cominciò a ridere.
-Sai cosa c'è? Lascia subito questa casa, adesso! In giardino, forza! Fino quando non ritorna mio padre. Non ho bisogno del tuo aiuto.-
-Mi chiamerai tra qualche minuto, hai bisogno del mio aiuto.- sorrise prima che sbattessi la porta con rabbia.
-Ah finalmente!- sogghignai.
-Perché Zayn è andato via?- mi chiese Salim.
-Perché è solamente un dolce stronzo... Aspetteremo un altro babysitter. Ed ora, tutti a guardare Tom&Jerry fino quando non vi addormenterete sulla mia pancia! Andiamo!- sorrisi.
-Cosa?! No io voglio Zayn!- cominciò a piangere Max.
-Uh? No no shhh. Guarda sono qui con te! Non abbiamo bisogno di lui! E' una cattiva persona, voleva solo rapirvi. Non è una buona persona ed ora iniziamo a vedere la TV.- la situazione stava degenerando.
-Abbiamo detto che vogliamo Zayn!- gridò Max afferrando la bottiglia di ketchup.
-Max no... Oh Max!-
-Vogliamo Zayn.- mi lanciò un ghigno Max puntandomi la bottiglia di ketchup. Preferivo combattere con loro con il ketchup piuttosto che avere uno stupratore dentro casa...
***
Aprii la porta del giardino con grande rabbia. Zayn era seduto sulle scalette mentre giocava con il suo iPhone.
-Bene! Avevi ragione- borbottai.
-Oh vedo.- sorrise appena si accorse di me. Successivamente si alzò, toccò il mio viso con un dito per poi assaggiarlo.
-Mh ketchup... Bene, hai bisogno di una doccia.-
-Lo so. Adesso tu entri dentro e calmi quei diavoli.-
-Potrei accompagnarti...- mi lanciò un ghigno da pervertito.
-Cosa?! Dove?- chiesi confusa.
-Nella doccia. Sono qui per aiutarti, non dimenticartelo.- rimasi completamente spiazzata dalle sue parole.
-Verrai licenziato, non preoccuparti, non appena papà torna a casa. Non dimenticartelo. - ripetei con tono sarcastico.
HOLAAAAA!
Hi babies! Allora, come va? Questa volta vi ho fatte aspettare un po' di più non solo perché non ho avuto molto tempo ma anche perchè lo scorso capitolo è stato pubblicato circa due giorni dopo il primo! Soooo... Cosa mi dite del capitolo? Vi è piaciuto? Ahhh quel pazzo di Zayn... Ha avuto la meglio sulla povera Sam. Che testarda però! Coomunque... E' arrivato il momento dei ringraziamenti! Un big grazie a coloro che hanno recensito, che hanno inserito questa storia tra le ricordate, preferite e seguite. GRAZIE! Vi chiedo un favore... Potete lasciare una recensione nella quale mi dite:
- Se vi è piaciuto o meno.
- Se il testo è corretto o meno.
- Se devo continuare o no. (Vi aspettavate un "meno" vero? xD)
Bene, ora vi lascio... Un bacio e alla prossima!
Totta xx
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