Serio e Faceto

di miseichan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. Argus Gazza ***
Capitolo 2: *** II. Lord Voldemort ***
Capitolo 3: *** III. Minerva McGranitt ***
Capitolo 4: *** IV. I Malandrini ***
Capitolo 5: *** V. Signora Grassa ***



Capitolo 1
*** I. Argus Gazza ***




Raccolta di Drabble partecipante al contest: "Di Prompt e di Raccolte" indetto da RosmaryEfp sul forum di efp.




Serio e Faceto
 
 
"Chi non ride mai, non è una persona seria."
Chopin.
 

 

Un calamaio trasfigurato in roditore, ecco cosa Mrs. Purr stava inseguendo. 

Gazza non era riuscito a scorgere il volto dell’incauto studente fra le tenebre; tuttavia, aveva un’idea del punto in cui la bacchetta era stata agitata e stava giusto per muoversi in direzione del malcapitato quando avvenne. 

Un miagolio stonato, uno scivolone inaspettato. 

La gatta, una zampa messa in fallo, era ruzzolata per l’ultimo metro finendo con lo sbattere il muso contro il muro.

Un luccichio ilare e incredulo negli occhi, Gazza cominciò a tossire.
Mrs. Purr soffiò sdegnata prima di andarsene: quella, lo sapeva, non era una gola irritata. 

 

§





 

 

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Capitolo 2
*** II. Lord Voldemort ***





Raccolta di Drabble partecipante al contest: "Di Prompt e di Raccolte" indetto da RosmaryEfp sul forum di efp.




Serio e Faceto
 
 
"Chi non ride mai, non è una persona seria."
Chopin
 
 
 
 

Un lampo di luce verde.

Veloce, irrevocabile, letale.

Il corpo si afflosciò esanime senza emettere alcun suono, spiegazzando il tappeto e urtando  il tavolino da caffè. Voldemort posò la bacchetta e piegò il capo per osservare meglio il quadro di cui ora aveva una visione completa. 

Aveva un buon gusto, il morto. 

Sollevò la gamba per scavalcare il cadavere e lasciare la casa vuota, quando una cifra precisa gli si affacciò alla mente: duecentonovantanove. 

La sua duecentonovantanovesima vittima. 

Rise, gustandosi quello che per tutti era un incubo.

Rise, chiedendosi se a quota trecento gli avrebbero regalato una bacchetta di liquirizia.

 

§




 

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Capitolo 3
*** III. Minerva McGranitt ***





Raccolta di Drabble partecipante al contest: "Di Prompt e di Raccolte" indetto da RosmaryEfp sul forum di efp.




Serio e Faceto
 
 
"Chi non ride mai, non è una persona seria."
Chopin
 
 
 
 
 

“Minerva?”

Si aggiustò gli occhiali a mezzaluna, schiudendo cautamente la pesante porta dello studio. Sorrise, avvicinandosi alla scrivania della professoressa. 

“Non ho potuto evitare di entrare.”

Silente si accomodò su una sedia e congiunse le punte delle dita. 

“La tua risata mi sorprende sempre come la prima volta.” mormorò placido, contagiato dall’ilarità della collega “Non mi stancherei mai di stare ad ascoltarla.”

Minerva annuì, asciugandosi un occhio e indicando la pergamena su cui stava annotando le ultime correzioni.

“Un bel Troll.” spiegò, un nuovo accenno di risa “Erano anni che non leggevo un compito degno di un sano e meritato Troll.”

§



 

*nota: il Troll è il voto più basso che si possa dare ad Hogwarts.


 

 

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Capitolo 4
*** IV. I Malandrini ***


Raccolta di Drabble partecipante al contest: "Di Prompt e di Raccolte" indetto da RosmaryEfp sul forum di efp.




Serio e Faceto
 
 
"Chi non ride mai, non è una persona seria."
Chopin
 
 
 
 
 
 

Dieci minuti al sorgere della Luna Piena.

“Distraetemi.”

Sirius accennò un sogghigno e si strinse nelle spalle.
James si morse il labbro e si sfilò gli occhiali. 

“Distraetemi.” ripeté Remus prendendosi la testa fra le mani “Ora.”

Cinque minuti.

“Ho fatto un sogno” cominciò incerto James “su Sirius. Niente di buono.”

Un sospiro profondo. 

“Ti avevo ingravidato e tu stavi partorendo. Una bambina veramente adorabile... volevo chiamarla Lily, ma non hai voluto sentire ragioni.”

“Più che giusto: ho partorito io.”

“Hai insistito per chiamarla Pluffa.”

Remus chiuse gli occhi, incapace di trattenersi oltre.

Un minuto.

La risata divenne un ululato.

 



§

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Capitolo 5
*** V. Signora Grassa ***


Raccolta di Drabble partecipante al contest: "Di Prompt e di Raccolte" indetto da RosmaryEfp sul forum di efp.




Serio e Faceto
 
 
"Chi non ride mai, non è una persona seria."
Chopin
 
 
 
 
 
 
 

Tremava.

Uno scricciolo che a stento tratteneva le lacrime.

“No.”

La Signora Grassa sbuffò. 

Era vero, dopotutto: ogni anno li facevano più piccoli. 

“Succo di zucca?” balbettò il ragazzino guardandola con occhi da cucciolo disperato.

“No.”

Sempre, sempre più piccoli. Facevano tenerezza, però. 

E doveva ammetterlo: crescevano molto bene. 

Certo, non poteva lamentarsi. Erano dei cuccioli, sì, ma i suoi cuccioli.

“Caput Draconis?”

“Questa erano anni che non la sentivo, sai?”

Un luccichio di speranza illuminò invano lo sguardo spaurito del giovane studente.

“No.”

La Signora Grassa ridacchiò pacatamente, sforzandosi di ricordare.

Per Merlino, qual era la parola del giorno?

 
 



§



 

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