Non Sento

di AleDic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte I - Damon ***
Capitolo 2: *** Parte II - Elena ***



Capitolo 1
*** Parte I - Damon ***


NON SENTO




E' finita.


Avrei dovuto immaginarlo. Avrei dovuto saperlo, non poteva andare diversamente.


 Era stata tutta un'illussione, un momento di estrema debolezza in cui ho pensato che avrei potuto essere felice, che avrei potuto davvero essere migliore.


Per lei.


Perchè lei merita il meglio, lei è il meglio. E' tutta la luce che esiste in questo mondo di ombre.


E le mie, credevo di poterle far sparire con quella luce, che potesse nasconderle fra i suoi raggi.


Ma le ombre non si annullano se non nelle tenebre. 


Ed è a loro che appartengo. E' sempre stata quella la mia casa, il mio rifugio. 


E adesso lo so. Lo so che non c'è più nessuna luce, che non c'è mai stata, non per me.


E lo so che non tornerò indietro, stavolta, non mi volterò le spalle.


Non c'è ne motivo. Non c'è più nessuno ad aspettarmi.


E allora, vado oltre, vado sempre più a fondo, finchè non lo sento nelle ossa, non la sento nelle ossa.


Non sento la sua risata riscaldarmi il petto. Non sento i suoi baci amarmi sulla pelle. Non sento il suo amore restituirmi la vita.


E non sento la sua assenza, non sento la mia vita che mi è stata strappata via.


 Finchè anche lei diventa nient'altro che un'altra mia ombra, la più oscura, la più soffocante.


Quella in cui mi inabisserò per il resto della vita, che mi terrò stretto per sempre.

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Capitolo 2
*** Parte II - Elena ***


Corro.


Sempre più veloce. Sempre più forte.


Fuggo da quello che avrei potuto essere. Da quello che sarei potuta diventare.


Corro.


Non voglio sentire ciò che sento. Non voglio sentire ciò che lei ha sentito.


E allora corro.


E lo cerco.


La mia salvezza.


Ecco cosa è sempre stato.


Ma lui non l'ha mai capito. Non ha mai sentito quello che sento.


Ed ha cercato di salvarmi allontanandomi dalla salvezza.


E allora corro.


Perchè è l'unica cosa che posso fare.


Cercare la salvezza.


E poi lo vedo.


E sento la speranza farsi strada dentro di me. Prepotente. Incurante. Inconsapevole.


E lo chiamo.


Urlo la mia salvezza affinchè mi senta.


Vedo i suoi occhi incontrare i miei.


E allora corro.


E allora corre.


E sento tutto il dolore, tutta la paura, tutta l'angoscia scivolare via, nel vento chi mi lascio dietro.


E poi lo sento.


La sento, la salvezza. E lì che mi avvolge tra le braccia. Mi accoglie, bramosa e vorace.


Lo sento, l'amore. Il mio, il suo, il nostro.


E non importa nient'altro adesso. E non è mai importato.


Solo questo momento. Solo noi.


E non sento nient'altro. E forse non sentirò più, ma non importa neanche questo.


Lui è l'ultima cosa che sento e che sentirò per sempre.

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