A noi piace sognare

di CedricDiggory1994
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passione e Sentimenti ***
Capitolo 2: *** “This is the end” ***
Capitolo 3: *** Una mezzosangue ammirevole. ***
Capitolo 4: *** Un giorno indimenticabile. ***



Capitolo 1
*** Passione e Sentimenti ***


Mentre usciva dalla doccia qualcuno bussò alla porta
-Un attimo, arrivo subito- rispose Cedric vestendosi velocemente.
Aprì la porta e non trovò nessuno
-Ancora con questi scherzi? è tutta la settimana che bussate e scappate fatevi vedere se avete il coraggio- disse Cedric con un tono arrabbiato.
-Ma???- le ali di un gufo reale lo aveva attirato, decollò proprio vicino ai suoi piedi e Cedric vide qualcosa che luccicò intorno alle zampine dell'animale, era una lettera rossa e un bracciale con un simbolo strano, non molto chiaro, chiuse la porta e si sdraiò sul letto a leggere la lettera
-Ciao Cedric, 

non avrei mai pensato a un primo incontro del genere, io che mi faccio male e tu che mi salvi, si mi salvi, perchè è proprio questo quello che hai fatto, vado spesso a correre nella foresta per sfogarmi un po' e poteva succedermi mentre era sola e magari nessuno si sarebbe accorto di me e avrei potuto passare la notte nella foresta con gli animali pericolosi che ci sono, a quest'ora potrei essere carne per lupi mannari, ma non lo è stato perchè un bellissimo ragazzo mi ha salvato, e volevo ringraziarti di cuore.
Ma non finisce qui, vorrei dirti tante cose ma un libro non basterebbe quindi ti dico quello che penso brevemente, vorrei spiegarti che non è stato un colpo di fulmine per me, ma è tanto tempo che ti osservavo, che provo qualcosa per te, non darmi della bambina stupida che dopo un bacio si è innamorata ma c'è ben altro, che se tu vorrai vivremo insieme.

p.s La testa va un po' meglio :P baci

Cho-

-Quella ragazza mi ha stupito, non avrei mai pensato questo!- prese il bracciale dal simbolo strano e lo mise al polso.


Cedric la cercava per la scuola, dopo due ore che non la trovava vide Harry Potter fuori nel giardino
-Ciao Harry, hai visto Cho per caso?-
-Ciao Cedric, si è passata poco fa ed è andata da quella parte- indicando con il dito vicino il ruscello.
-Grazie mille Harry ci vediamo presto-
Cedric camminò per tutto il giardino ma non la trovò, andò vicino alla quercia dove il giorno prima successe l'incidente ma non vide ancora nessuno.
Rassegnato si sedette sotto il grande albero quando a un certo punto si appoggiarono due mani delicate su i suoi occhi, lui già immaginava chi fosse ma la lasciò fare.
-Chi sei?- disse con tono allegro
-Indovina? rispose Cho 
-La ragazza dei miei sogni- Cedric affermò
in quel momento lui si girò e la baciò profondamente per un lungo periodo.
-Sei bellissima più del solito- la fece sedere sulle sue gambe
-Grazie- rispose intimidita
-Mi spieghi questo simbolo?- disse Cedric indicando il bracciale che le aveva regalato
-Questo è un cigno all'interno di un cerchio, ed è il mio Expecto Patronum per allontanare i Dissenatori, siccome quando sono con te mi sento più al sicuro, voglio regalarti questo mio bracciale in segno di piena fiducia-
-E' bellissimo- disse Cedric emozionato
-Hai letto la lettera?-
-Si, l'ho letta e volevo risponderti a voce, io non ti ho mai reputata una bambina stupida perchè provo forti sentimenti dal primo sguardo che ci siamo scambiati quindi quando stai con me voglio che stai serena e che ti lasci andare, sii spontanea e.... amami!- disse Cedric guardandola negli occhi.
-Amarti? credo sia la cosa più spontanea che riesco a fare- disse Cho accarezzandolo.
In quel momento lui la bacio, piano, sulla bocca poi sul collo e mentre le apriva la camicetta la baciò sui seni, lei sospirava forte, gli tolse la felpa e con le mani gliele passava sulla schiena con una voglia pazzesca di averlo, lei si sdraiò per terra e lui delicatamente si mise sopra di lei, una dolce passione li travolse e iniziarono a fare l'amore, proprio dove tutto è successo.

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Capitolo 2
*** “This is the end” ***


…Ormai era un po’ che quando facevano l’amore si guardavano con occhi diversi, quasi come il sentimento si stava spegnendo e che la cosa era solo fisica, tutte le volte che finivano di fare l’amore lei si vestiva e se ne andava. Cedric ovviamente si era accorto che tutto stava svanendo, forse per paura di star male faceva finta di nulla, oppure per paura di dire una stupidata, anche se la cosa era molto chiara…
|TOC-TOC| bussarono alla porta dei dormitori dei prefetti dei Tassorosso:
apre la porta “Ciao Ced, possiamo parlare?” disse Cho con una voce stridula.
“Cho, si vieni entra, di cosa dobbiamo parlare?” chiese Cedric mentre pensava a qualcosa di negativo
“Vorrei spiegarti un po’ di cose che sono successe ultimamente, non è una tua colpa, ma vorrei parlarne, mi sembra giusto che tu sappia che…” si ferma abbassando lo sguardo
“Che?” disse Cedric avendo ormai capito.
“Che non sono più innamorata di te, mi dispiace dirlo, mi sentivo la donna più felice del mondo fino a qualche mese fa ma ora tutto è cambiato, tutto è diverso, mi capisci vero? Il mio cuore è da un’altra parte, e al cuore non si comanda, e tu lo sai meglio di me.”
“Certo che capisco… l’avevo capito da un pezzo sinceramente, vedevo che non ti emozionava più nessun mio gesto, che quando facevamo l’amore pensavi ad altro, che tutto era cambiato … scusa se te lo dico ma perché hai aspettato così tanto per dirmelo?” disse Cedric abbassando lo sguardo e rimanendoci male.
“Perché volevo essere sicura se ero io il problema, volevo essere sicura se davvero mi stavo innamorando di qualcun altro, volevo avere certezze” disse Cho sentendosi in colpa.
“Non me lo hai detto perché volevi certezze? Quindi non ti è interessato minimamente che mentre tu aspettavi queste fottute certezze mi stavi prendendo per il culo e mi stavi facendo soffrire come un cane? disse Cedric alzando la voce arrabbiato.
“No Ced ti prego non fare così, ti prego” disse Cho mentre gli scendono le lacrime.
“Non piangere sai quanto odio vederti star male, almeno dimmi di chi sei innamorata!!!” disse Cedric deluso.
“Devo proprio dirtelo? Ti farebbe ancora più male, lasciamo perdere dai” disse Cho cercando di deviare il discorso.
“No, lo voglio sapere!!!!” disse Ced alzandosi in piedi mentre metteva le mani tra i capelli arrabbiato.
“Oliver” disse Cho mentre abbassa la sguardo e continua a piangere.
“Oliver? Olly? Il mio migliore amico??? Stai scherzando spero!!!” disse Ced
“Si lui, scusa Ced hai ragione sono una persona cattiva, ma non è colpa mia io lo amo” disse Cho
“Ti prego almeno risparmia di dire davanti a me che lo ami diamine. Avete già fatto l’amore? ”  disse Ced mentre trattiene le lacrime.
“Ced, forse è il caso che ora vada” disse Cho cercando di deviare il discorso
“Dimmelo Cho, devo saperlo, avete scopato si o no?” disse Cedric arrabbiato.
“Si Ced.. Mi dispiace” disse Cho mentre continua a piangere
“Esci, vattene da questa stanza!” disse Cedric arrabbiato indicando con il dito la porta.
“Scusa Ced” disse Cho correndo verso la porta in lacrime.
Cedric chiuse la porta a chiave, arrabbiato più che mai iniziò a spaccare tutto, a scaraventare tutto per terra, vide la cornice sul comodino con dentro la loro foto e la spaccò contro il muro, gettò fogli e libri per aria, infine si mise le mani tra i capelli e si sedette a terrà piangendo.
“Perché? Perché l’hai fatto Cho?” si chiese tra se e se mentre continuava a piangere mentre ad un tratto
|TOC-TOC|
“Chi è?” chiese Cedric pensando per un secondo che Cho fosse tornata dicendo che era tutto uno scherzo, si asciugò le lacrime velocemente e aprì la porta.
“Ciao Ced” disse Hannah Abbott,  la sua migliore amica e compagna di vita. “Dall’altra stanza si sentiva tutto, mi dispiace un sacco amico mio” con una voce dispiaciuta lo abbracciò forte.
“Ciao piccola” si lasciò abbracciare mentre alcune lacrime ancora scendono.
“Ehi non voglio vederti così dai, ora tu vieni con me a fare un giro ci stai?” disse Hannah prendendogli le mani.
“No Hannah proprio non mi va, non me la sento stasera scusa” disse Cedric
“Ehm… non esiste il NO con me lo sai, dai dai cosa deve fare un bel figo come te qua tutto solo, ora ti prendo una camicia e…” rimase di stucco per 10 secondi, guarda la bellissima camera di Cedric distrutta a pezzi “Ci penso io, GRATTA A NETTA” mentre impugnava la bacchetta Hannah lanciò un incantesimo facendo tornare tutto in ordine, poi aprì un cassetto e prese la camicia che tanto ama di Ced “Eccola la mia preferita, dai su mettila che sei stupendo quando la indossi” disse Hannah cercando di distrarlo.
“Devo proprio?” disse Cedric ancora poco convinto di uscire.
“Devi!!! Se no ti faccio il solletico” inizia a fargli il solletico sui fianchi per farlo ridere un po’
“Ahahah ok ok ci rinuncio, vengo e basta” disse Ced mentre rideva
“Oh, era ora che mi facevi uno dei tuoi splendidi sorrisi” si avvicina a lui e lo abbraccia.
Cedric si toglie la maglia dei Tassorosso e indossa la camicia che l’amica ha preso dal suo cassetto, poi si sistema un po’ i capelli ed escono dalla stanza.
“Beh insomma dove andiamo?” disse Cedric
“Ai 3 Manici Di Scopa a bere una buona Burrobirra” disse Hannah facendo un sorriso da 32 denti.
Uscirono dal castello e cavalcarono la scopa volando fino al bar.
“Salve Signori, al tavolo o al banco?” disse un uomo alto con la barba
“Al tavolo” rispondono insieme per poi ridere
“Va bene accomodatevi pure alla lettera K- disse l’uomo
“Guarda la… non ha aspettato nemmeno un momento, io me ne vado” disse Cedric vedendo che a un tavolo in fondo c’è Oliver e Cho che si baciano.
“Tu non vai da nessuna parte brutto scemo, che te ne frega lasciala fare è lei che ci ha perso tanto” disse Hannah tirandolo da un braccio mentre si siedono al tavolino aspettando il cameriere che arrivi.
“Perché ci ha perso lei? Ora sono io quello solo non lei” disse Ced abbassando lo sguardo.
“Ma che te ne frega? Io ho sempre pensato fosse una bambina per te non va bene ci vuole qualcuna con un carattere forte che ti tenga testa e che sappia amarti davvero” disse Hannah con un tono deciso.
“Ecco signori, che desiderate?” disse il cameriere guardando i ragazzi.
“A me porti una Burrobirra, che sia forte grazie” disse Cedric
“Anche a me grazie” disse Hannah sorridendo
“Va bene, torno subito” disse il cameriere molto gentile
“Piuttosto, basta parlare di me, parliamo di te, che stavi facendo ieri notte? Oh meglio, con chi eri che ti sentivo gridare?” disse Cedric mentre la guarda con uno sguardo malizioso
“Chi? Io? Ma con nessuno” disse Hannah poco convincente mentre ridacchiava.
“Si certo come no, me lo devi dire chi era?” chiese ancora Cedric guardandola ridacchiando
“Blaise Zabini, o meglio, quel gran figo di Blaise Zabini” disse Hannah con uno sguardo perso
“Oddio, ma davvero? Blaise mi è sempre piaciuto è un bravo ragazzo, vi vedo bene insieme”
Arriva il cameriere con i due calici “Ecco ragazzi le vostre forti Burrobirre, sono 4 galeoni” le appoggia al tavolino
“Grazie mille” ringrazia Cedric pagando e facendo un sorrido.
“Perché hai pagato tutto tu?” disse Hannah
“Ehm.. inizi a rompere con sto pagare? Continua a dirmi di Blaise voglio sapere i dettagli” disse Cedric curioso
“Abbiamo fatto sesso ieri per la prima volta… è solo una cosa fisica, ecco..” disse Hannah con quello sguardo perso.
“Beh speriamo che diventi qualcosa di più di solo sesso” disse Ced guardandola
“Ced ha un fisico mozzafiato, ha due spalle enormi e degli addominali che quando mi abbraccia mi sento piccola, ma ti giuro che è fantastico in tutto…mentre mi baciava ieri mi ha spogliato con violenza strappando tutti i bottoni della camicia poi mentre mi leccava ovunque mi ha spinto facendomi cadere sul letto e.. puoi immaginare cosa sia successo… una roba pazzesca, penso sia il re del sesso” ride guardandolo
“Eh? Tesoro mio non hai mai provato con me” i due ragazzi iniziano a ridere
“Ma perché Cho mi sta guardando cosi male?” sussurrò Hannah per non farsi sentire
“Ma che faccia quello che vuole sinceramente, per me è morta, non esiste più” disse Cedric con un tono deciso
“Si certo che fa abbastanza impressione” continuò Hannah
“Ma affari suoi, che stia con il suo nuovo amato” ridacchiò Ced
“Che scemo che sei” ridacchiò Hannah
“Andiamo?” disse Ced
“Dove?” rispose Hannah
“A fare un giro in scopa, magari a Diagon Alley” rispose Ced
“Ok andiamo” disse Hannah alzandosi dal tavolino
Cedric si alzò e la seguì uscendo dal bar.

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Capitolo 3
*** Una mezzosangue ammirevole. ***


…Era un periodo di tempo che ad Hogwarts ormai non era più un posto sicuro per i ragazzi, i futuri maghi e le future streghe potevano essere in pericolo da un momento all’altro dal ritorno del signore oscuro, Lord Voldemord. I figli dei babbani soprattutto venivano trattati malissimo, al alcuni addirittura avevano inciso sulla pelle la parola Mezzosangue, che significava che la sua generazione era appunto mezzo sangue, metà di strega e metà di babbano, e questi non venivano reputati veri maghi o vere streghe come a Hermione Granger, una ragazza molto intelligente, anche se era una mezzasangue sapeva qualsiasi cosa sulle pozioni, gli incantesimi, le piante, una cultura su tutto perché passava le sue giornate attaccata ai libri sempre a studiare e a informarsi sulle notizie che non sapeva, oltre a essere intelligente era un ragazza molto bella, capelli ricci sempre molti gonfi, sguardo incantevole  per i suoi occhioni scuri, labbra rosso sangue molto carnose, fisico mozzafiato e in quel periodo veniva definita la strega più brillante anche se per molti non lo era proprio per il suo albero genealogico…
 “Aiuto, aiuto, che qualcuno mi aiuti” Si sente gridare dal bagno sotterraneo delle ragazze
Cedric sentì gridare e corse giù per le scale “Ehi… chi sei? Ho sentito chiedere aiuto”
“Son… qui” si sentì un filo di voce infondo al corridoio
…Cedric prese la bacchetta pronto ad attaccare e camminò fino in fondo al corridoio ma quando si girò vide una ragazza che aveva perso i sensi sdraiata in una pozza piena di sangue…
 “Ehi ma…che ti è successo?” disse sconvolto Cedric mentre fece l’incantesimo Vulnera Sanentur per salvarla.
La ragazza riuscì a riprendere i sensi e la pozza di sangue sparì
“Chi sei?” disse Hermione con un filo di voce
“Mi chiamo Cedric, ho sentito che chiedevi aiuto e… niente avrei preferito conoscerti in un altro modo” disse Cedric per sdrammatizzare la situazione
“Mi hai salvato la vita, grazie” disse Hermione con le lacrime agli occhi
“Ma chi diavolo ti ha ridotto così?” disse Cedric con un tono deciso
“Stavo preparando una pozione, comunque è stato Draco ad attaccarmi, sicuramente è stato il padre a comandarglielo, non accetta che una figlia di una babbana possa fare delle pozioni e possa restare in questa scuola” disse Hermione sistemandosi la gonna
“Malfoy? Quel lurido verme, come può trattare una donna così?” disse Cedric arrabbiato
“Sai, il padre di Malfoy è un Mangiamorte, non mi ha mai sopportata, ed è stato lui ad impedire a Draco di stare con me” disse Hermione cercando di alzarsi da terra ma fa fatica per l’attacco che ha avuto da poco.
“Stare con te? In che senso?” disse Ced mentre la aiutò ad alzarsi
“Io e Draco eravamo una coppia, eravamo insieme, ma lui mi ha lasciato, sia perché il padre gli impediva di stare insieme a una Mezzasangue e sia perché lui non mi amava più”
“Ah davvero? Scusa se lo sapevo non te lo avrei mai chiesto” disse Ced abbassando lo sguardo
“Ehi tranquillo, ormai non è più nei miei pensieri” disse Hermione alzandogli il mento
“Tieni questa, sei tutta bagnata” disse Cedric porgendogli la giacca della sua divisa
“È esploso un lavandino mentre Draco colpiva me, grazie comunque, sei molto gentile” disse Hermione guardandolo
“Perché non vai a fare una bella doccia calda e poi andiamo a prendere una cioccolata così ti scaldi un po’?” disse Ced incrociando gli occhi con quelli di lei.
“Si dai andiamo” disse Hermione mentre comincia a tremare.
La tiene per mano mentre salgono le scale, e l’accompagna vicino al loro dormitorio.
“Ti aspetto qua fuori?” disse Cedric guardandola
“Va bene, torno subito” gli sorride Hermione mentre entra nel dormitorio.
Si siede per terra con la schiena contro il muro mentre l’aspetta, nel frattempo pensa a quello che è successo con Hermione, se mai avesse parlato con una ragazza del genere.
“Eccomi qua, ho finito” gli sorride lei mentre esce dalla porta
“Finalmente posso accompagnarti a bere una buona cioccolata” gli sorride lui mentre la prende a braccetto
“Ma che fai?” si mette a ridere Hermione “Nemmeno mia nonna mi prende a braccetto” continua a ridere
“Ah ah ah che simpatica la signorina” si mette a ridere anche lui mentre arrivano ai Tre Manici Di Scopa.
“Due cioccolate calde grazie” disse Hermione guardando un uomo gigante con la barba che faceva da barista
Si siedono a un tavolino aspettando le cioccolate “Parlami un po’ di te.. ti va?” disse Cedric guardandola
“Io sono Hermione, amo leggere e amo pozioni, cerco di partecipare a tutte le lezioni, sono una ragazza molto studiosa ma nel tempo libero esco con gli amici e con il ragazzo se lo ho, tu invece?” disse Hermione sorridendo mentre arrivano le due cioccolate
Cedric tira fuori 4 galeoni e paga “Davvero ami pozioni? Anche io mi fanno impazzire, e mi piacciono molto anche le piante, non amo molto studiare ma me la cavo quasi in tutto tranne in babbanologia che proprio non lo capisco” la guarda sorridendo
“Ah no? Beh se hai bisogno posso aiutarti io” disse Hermione mentre sorseggia della cioccolata “Ahi, è bollente” disse Hermione facendo una smorfia strana
Scoppia a ridere “Che buffa che sei.. Comunque io sono Cedric sono un ragazzo molto socievole, amo il Quidditch, adoro pozioni infatti è la mia materia preferita, me la cavo con incantesimi e con le ragazze” scoppia a ridere
“Ma devo dire molto interessante” si mette a ridere Hermione “Mi ha fatto piacere uscire con te, non capisco come mai non ci siamo mai incontrati prima”
“Me lo chiedevo anche io, torniamo al castello?” la guarda Cedric
“Si dai andiamo” disse Hermione mentre si alza dal tavolino
“Sai che sei molto carina?” disse Ced guardandogli le gambe
“Oh.. Grazie” disse Hermione imbarazzata
“Facciamo una passeggiata vicino al lago prima di tornare al castello?” disse Cedric continuandola a guardare
“Si va bene” disse Hermione mentre lo seguiva “È stupendo questo posto” continuò a dire
“Già è vero, ci vengo spesso sai? Mi tranquillizza questo posto” disse Ced avvicinandosi a lei guardandola negli occhi
“Che buon profumo che hai” disse Hermione avvicinandosi a lui per sentirlo meglio e continuò
“Ehi Ced ma” disse Hermione continuando a guardarlo
“Shhh…” la zittì Cedric mentre gli sfiorò le labbra
Hermione fece un passo indietro ma finì per appoggiare la schiena contro il tronco di un albero.. in quel momento rimasero a guardarsi negli occhi per pochi secondi per poi baciarsi lentamente ma con passione.
Quell’atmosfera intorno faceva sembrare il tutto più magnifico, il tramonto, il lago, il profumo della natura e le loro labbra ormai impossessate l’uno dell’altra.
 “Baci davvero bene lo sai?” disse Hermione dopo aver passato la serata a baciarlo
“Anche tu bellezza” disse Ced mentre gli sfiora i capelli e la guarda negli occhi.
“Ora vado che si è fatto tardi, ci vediamo domani a lezione ok?” disse Hermione preoccupata che sia stato tutto un gioco per lui.
Si girò per tornare al suo dormitorio quando Ced la tirò da un braccio
“Aspetta” sussurrò Cedric dandogli un ultimo bacio
Dopo un lungo bacio di passione “Cos’era? Quello della Buona Notte?” disse Hermione
“Beh…  vorrei tanto avere il tuo bacio della buona notte tutte le sere” disse Ced guardandola negli occhi
“Questo che significa?” disse Hermione stupita
“Allora… a domani?” disse Ced sorridendo
“No ora voglio saperlo” disse Hermione ricambiando il sorriso
“Che cosa vuoi sapere?” disse Ced cercando di deviare il discorso
“Perché vorresti un mio bacio tutte le sere?” disse Hermione guardandogli le labbra
“Perché? Perché era tanto che non stavo così bene… era tanto che non ricevevo emozioni” disse Ced accarezzandola
“Emozioni?” disse Hermione diventando rossa
“Già… sai la mia ultima storia mi ha talmente ferito che il mio cuore è diventato un pezzo di ghiaccio, ho sempre pensavo che nessun’altra donna poteva mai sostituirla perché io ho dato la vita per lei, la trattavo come una principessa ma lei ha preferito il mio migliore amico. Quando mi ha lasciato ero talmente ferito che le donne le usavo e basta, le corteggiavo facendole pensare che mi stessi innamorando per poi invece portarmele a letto e il giorno dopo sparivo. Dopo che io ti ho detto queste cose, potrei aspettarmi una tua reazione nel sparire e di non farti più vedere per evitare che io ti usi, ma ti sto dicendo queste cose proprio perché tu non sei uguale alle altre, voglio farti capire che tu sei speciale, mi stai dando emozioni, anche con un tuo semplice sguardo vedo in te una ragazza seria che ha bisogno di coccole e di una persona che gli sta vicino” disse Ced mentre la guarda
“E allora stammi vicino” Hermione con gli occhi lucidi gli prende la maglietta tirandolo a se “Baciami!” gli ordinò Hermione
Cedric in quel momento non poteva crederci che stava succedendo, che una donna finalmente era davvero interessato solo a lui, la strinse a se mentre la baciò per tutta la notte.

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Capitolo 4
*** Un giorno indimenticabile. ***


“Un giorno indimenticabile”
“Il buon giorno si vede dal mattino” gridò Anthony Rickett compagno di stanza
“Ehm… buon giorno” disse Ced ancora assonato
“Ma tu non dovevi andare a lezione di Pozioni stamattina?” disse Anthony mentre lo guardò stranito
“Oh dio, ma che ore sono?” chiese Ced spalancando gli occhi
“Le 11.00 passate” disse Anthony mentre beveva succo di zucca
“Le cosa???” gridò Ced “Oh mio dio ma è tardissimo” continuò “Devo andare mi aspetta…” si alzò dal letto in fretta e inizio a lavarsi i denti in fretta
“Chi ti aspetta Ced?” chiese Anthony curioso
“Hemmmoe” disse Ced con lo spazzolino in bocca
“Ma che diavolo hai detto? Se parli con lo spazzolino come capisco?” lo guarda Anthony ancora più stranito
“Poi ti spiego” disse Ced finendo di lavare i denti e mettendo il gel  sui capelli
“Ti fai tutto figo per Piton? Non credo proprio Fratellone” rise Anthony guardandolo
“Si proprio per Piton” rispose ridendo Ced in modo ironico mentre si infilò i pantaloni della divisa                                                       
“Dai muoviti che se no Piton ti lascia fuori dall’aula” disse Anthony tirandogli la maglietta della divisa
“Grazie Fratè” disse Ced sorridendogli “Ora scappo” gli gridò mentre si mise la t-shirt
Corse veloce per le scale arrivando in aula con qualche minuto di ritardo
“Signor Diggory lei e la puntualità andate a braccetto come sempre” disse Piton guardandolo male
“Si mi scusi tanto professore è che….” Ced non finisce nemmeno di rispondere che Piton continuò:
“È che alla sera siete tutti leoni” la classe si mise a ridere
“Silenzio voi, si sieda pure Signor Diggory, ma un altro ritardo e giuro di lasciarlo fuori” disse Piton con un
tono duro
Cedric si guardò intorno e vide Hermione seduta in fondo, si siede vicino a lei mentre gli fa una smorfia
“Ti stavo aspettando, ti ho tenuto anche il posto” sussurrò Hermione
 “Grazie tesoro, è che non ho proprio sentito la sveglia stamattina” disse Cedric sorridendole
“Fate silenzio voi dietro” disse Piton mentre spiegava la lezione
Ascoltano la lezione mentre Ced gli disegna un cuore sul quaderno di lei. |La lezione finisce|
“Mangiamo qualcosa insieme?” chiese Hermione sorridendo
“Si andiamo” gli prende la mano mentre escono dal castello e si avviano Al Paiolo Magico.
“Che fame, che prendi?” chiese Ced mentre osservava il menù

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