Scorpius Malfoy e le cugine Potter-Weasley

di avalonne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Victoire ***
Capitolo 2: *** Rose Weasley ***
Capitolo 3: *** Dominique ***
Capitolo 4: *** Molly ***
Capitolo 5: *** Lily Luna ***
Capitolo 6: *** Roxanne ***
Capitolo 7: *** Lucy ***



Capitolo 1
*** Victoire ***


Eccomi tornata con una storia sulla Nuova Generazione!
Ognuno di noi ha una sua idea su come saranno i pargoli degli eroi e, perché no, anche dei cattivi!
La mia idea è quella di sfatare un cliché di qesye storie, quello che vuole il figlio di Draco Malfoy come un play boy seducente e seduttore che incanta ttte le ragazze di Hogwarts, in particolare le figlie dei Weasley e di Harry Potter.
Come vedrete, invece, il mio Scorpius non avrà vita facile!

Una storia per ognuna delle cugine e vedremo come se la caverà il nostro eroe!!!!

 
  1. Victoire


Primo anno

Il piccolo Scorpius era appena arrivato a Hogwarts e, come ogni Malfoy che si rispetti era stato Smistato a Serpeverde. Le sue aspettative, tuttavia, avevano terminato lì di realizzarsi. Dai racconti di suo padre si era immaginato di essere servito e riverito a scuola e, soprattutto, tra i suoi compagni di Casa, invece non era altro che un primino come gli altri. Persino il suo amico Max Zabini, già al terzo anno, preferiva parlare con Violet Nott e le altre ragazze, piuttosto che con lui! Per non parlare di Alexander Flitt, prefetto di Serpeverde, che, troppo preso ad amoreggiare con la sua fidanzata, aveva liquidato con un gesto della mano le sue rimostranze.
Se doveva conquistare una ragazza per essere notato, Scorpius l’avrebbe fatto, decise. Non poteva puntare ad una qualunque, ma alla più bella della scuola, si disse, e precisamente la splendida Caposcuola di Grifondoro.
Appena uscito dalla Sala Grande, nella baraonda dei primini che non sapevano dove andare, Malfoy si avvicinò alla ragazza.
- Sono Scorpius Malfoy …
- Piacere, Victoire Weasley, posso fare qualcosa per te? Ti sei perso? Vuoi che ti aiuti a raggiungere la tua sala comune? - Chiese gentile la ragazza.
Scorpius sfoderò il suo migliore ghigno da seduttore: - Vorrei che mi aiutassi a raggiungere il mio letto, se sai cosa intendo … - Concluse allusivo.
Alle sue spalle Zabini fischiò ammirato, mentre gli occhi della Caposcuola si strinsero pericolosamente.
- Che succede piccolo? Hai paura a dormire da solo? Ti manca la mamma? Posso chiedere agli Elfi Domestici di portarti un biberon e cambiarti le lenzuola domani mattina, se bagni il letto. Se sai cosa intendo …
Le risate dei suoi compagni di Casa non accennavano a spegnersi, rosso in viso ed umiliato Scorpius capì che non sarebbe stato facile farsi rispettare in quella scuola!


 

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Capitolo 2
*** Rose Weasley ***


Ed eccoci al secondo capitolo, il tempo è passato e Scorpius è arrivato al suo terzo anno, ma avrà imparato la lezione? Leggete e vedrete!

Terzo anno
Era dalla mattina che Rose Weasley non smetteva un attimo di piangere.
- Lo so che era antipatico …
- Insopportabile. – La corresse suo cugino Albus.
- … scortese …
- Rose, ti odiava solo perché zia Hermione è una Nata Babbana. – Continuò a farle notare Albus.
- … vecchio … -
- Puzzava anche!
- Però mi mancherà!!! – E Rose scoppiò nuovamente in singhiozzi.
- Lo so, Rose, alla fine mancherà anche a me quel vecchio pazzo di Kreacher, ma devi considerare che era davvero molto vecchio e si è spento serenamente. – La consolò suo cugino.
I due Grifondoro si stavano dirigendo verso l’aula di Trasfigurazione, quando incapparono in Malfoy e altri Serpeverde.
- Ma guarda guarda chi si vede… Potter e Weasley, la coppia che scoppia! – Li apostrofò Scorpius.
- Lascia perdere Malfoy, non è aria. – Lo avvisò Albus.
- Cos’hai da frignare Weasley, ti è forse morto il gatto? – Continuò l’altro imperterrito.
- No… - Singhiozzò Rose – è morto Kreacher, l’elfo domestico di zio Harry!
- Un elfo domestico? Davvero stai piangendo per un elfo domestico? Sei anche più patetica di quanto pensassi! Per quanto mi renda felice vederti piangere, quelle creature inferiori non meritano le lacrime di nessun…
Non poté finire la frase perché Rose lo interruppe con un poderoso pugno sul naso.
- Non ti permettere Malfoy! Quell’elfo domestico, anche se era incredibilmente razzista, mi odiava e puzzava di marcio era comunque una creatura migliore di te! – Gli urlò contro la ragazza, le lacrime asciugate dalla rabbia.
- Weasley! Malfoy! Cosa sta succedendo qui? – Li interruppe la McGranitt.
- Professoressa, quella sfigata ha cercato di sfigurarmi! – Piagnucolò Scorpius.
- Moderi il linguaggio, Signor Malfoy. Cinque punti in meno a Serpeverde per aver insultato una sua compagna e per aver denigrato una creatura magica. Ho sentito benissimo quello che ha detto prima.
- Ma ha cominciato lei! – Si lamentò ancora Scorpius.
- Verranno detratti punti anche a Grifondoro, non si preoccupi, ma ora se non sbaglio, Signor Malfoy, lei e i suoi compagni dovreste già essere a lezione di Incantesimi.
I Serpeverde batterono in ritirata e la professoressa guardò seriamente gli altri due alunni.
- Signorina Weasley, per quanto capisca il suo dolore, sono costretta a togliere anche a lei dieci punti per aver picchiato un suo compagno di scuola e dovrò scrivere ai suoi genitori.
- Lo sa vero che lo zio Ron darà a Rose una medaglia per aver dato a Malfoy un pugno sul naso? – Esclamò Albus, che non aveva ancora imparato a tenere la bocca chiusa.
-Il mio dovere di insegnante è avvertire le famiglie, il resto non è affar mio! E ora entrate in classe che siamo già in ritardo. – E così dicendo l’anziano strega si diresse verso la sua aula.
- Non ci posso credere! Giurerei che La McGranitt stesse sogghignando sotto i baffi! – Esclamò Albus non appena l’insegnante voltò loro le spalle.
- Allora è valsa la pena perdere dieci punti! – Rispose.
- Decisamente sì, - annuì suo cugino, felice che la ragazza avesse smesso di piangere – e pensa che quando zio Ron lo verrà a sapere ti regalerà una fornitura a vita di Cioccorane!





Ehilà qui è l'autrice che vi parla!
Allora, cosa ne dite del mio Scorpius? Sembra che ancora non abbia imparato la lezione...
Per quanto riguarda Rose... bhe è la degna figlia di Hermione, sia in quanto a comprensione per gli elfi domestici che in quanto a forza! Albus ovviamente parteggià per sua cugina e per chi se lo chiedesse... sì, nella mia testa Albus Severus Potter è un Grifondoro!!!
La McGranitt è sempre la McGranitt, severa ma giusta!Anche se... ridacchia sotto i baffi!Ah Ron sarà così orgoglioso della sua Rose...

Bhe che dire?
Lasciatemi un commento se vi è piaciuto!

 

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Capitolo 3
*** Dominique ***


Rieccomi qua con un altro capitolo della storia.
Siamo arrivati al quinto anno e vedremo con chi avrà a che fare questa volta Scorpius!


Quinto anno
 
Scorpius Malfoy era decisamente demoralizzato, ma poiché, come gli insegnava suo padre, i Malfoy non possono disperarsi ma operano affinché le cose volgano in proprio favore, stava cercando di porvi rimedio.
Per l'ennesima commemorazione della Battaglia di Hogwarts e del conseguente trionfo del Bene sul Male, quell'anno era stato indetto uno stupido ridicolo ballo. Non era quello il problema e neppure il fatto che sua madre gli avesse inviato un orribile abito da cerimonia. Il vero problema era che il ballo era quella sera stessa e Draco Malfoy era senza accompagnatrice! Christine Montague lo aveva appena rifiutato d fronte all'intera sala comune e il suo orgoglio doveva ancora riprendersi. Le avrebbe fatto vedere lui di che pasta erano fatti i Malfoy, sarebbe andato al ballo con la più bella della scuola!
 
Si avvicinò deciso a Dominique Weasley, non aveva dimenticato il trattamento ricevuto dalla sorella, ma in fin dei conti la minore era fatta di tutt'altra pasta, non a caso era stata Smistata a Tassorosso.
 
- Ehi Weasley!
La ragazza si voltò nella sua direzione, pronta ad ascoltarlo. Malfoy era convinto che tutti i Tassorosso fossero moralmente obbligati ad assecondare alle richieste che gli venivano fatte dagli appartenenti alle altre Case.
- Sei fortunata, zucchero, hai appena trovato il tuo cavaliere per il ballo!
Dominique lo guardò attentamente. La ragazza aveva ereditato i capelli rossi dal padre, ma anche numerosi geni Veela dalla famiglia della madre, geni che le avevano conferito una bellezza straordinaria, ma anche la capacità di essere fredda e tagliente come un'Arpia.
- Chi? Tu? -Replicò gelida e senza aspettare la risposta si girò facendo mulinare i suoi splendidi capelli.
Malfoy rimase inebetito di fronte a cotanto disprezzo e cercò invano di far tacere dei primini gialloneri che si stavano sbellicando dalle risate.
Eh, non c'erano più i miti Tassorosso di una volta! 



Angolino dell'autrice

Innanzitutto una piccola specifica: sì, secondo me Dominique è una Tassorosso, ma non per questo è una debole come può pensare Scorpius, in fin dei conti uno dei Tassorosso è diventato Campione del Torneo Tre Maghi!
Questi capitolo è nato dunque per prendere un po' in giro sia gli stereotipi sui Tassorosso, che quelli che vogliono Scopius latin lover... diciamo che con le sorelle Weasley non gli va molto bene, voi che dite?

Fatemi sapere che ne pensate della storia...non mordo mica!

 

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Capitolo 4
*** Molly ***


Ed eccoci al quarto capitolo, che è il seguito diretto del precedente. Scorpius non ha ancora una compagna per il ballo, riuscirà a trovarla?
Ai lettori l'ardua sentenza!


 
Quinto anno
 
Scorpius Malfoy era decisamente demoralizzato. No, era demoralizzato dopo il rifiuto di Christine Montague, era incazzato dopo il rifiuto di Dominique Weasley, ma dopo il rifiuto, nell'ordine, di sei Serpeverde, cinque Corvonero, sette Tassorosso  e anche un paio di Grifondoro, era disperato.
Non sarebbe mai riuscito a portare al Ballo una ragazza e l'onore dei Malfoy sarebbe stato macchiato per sempre!
Vagando nei corridoi della scuola, mentre tutti gli altri si stavano preparando, vide una luce in Biblioteca: chi mai poteva studiare in un giorno simile? Senza dubbio qualcuno più disperato di lui! Entrò in fretta e pregò Salazar che fosse una ragazza. Il Fondatore Serpeverde doveva aver ascoltato la sua richiesta, perché china su un libro c'era una Corvonero dal caschetto scuro.
- Ehm ehm - Tossicchiò Scorpius.
La sconosciuta alzò gli occhi e Malfoy pensò che quella sera Salazar doveva essere davvero benevolo perché la Corvonero non era una sfigata secchiona, come Scorpius aveva temuto, ma una splendida ragazza del sesto o forse settimo anno.
- Ciao, cosa fai qui? - Le domandò apponggiandosi al tavolo in una posa che doveva essere sensuale.
- Studio. - Replicò laconica la sconosciuta, affrettandosi a spostare il calamaio che il Serpeverde aveva goffamente rischiato di rovesciare.
- E posso sapere il tuo nome?
La ragazza lo soppesò lentamente, con gli occhi socchiusi e sembrò decidere che non fosse pericoloso.
- Molly Weasley.
- Sei una Weasley? Ma le Weasley non hanno tutte i capelli rossi? - Domandò Scorpius totalmente stupito.
- Mia madre è mora e il gene dei capelli rossi è recessivo. Piuttosto è strano che tante di noi siano rosse. - Replicò lei con aria di sufficienza.
Scorpius Malfoy soppesò la situazione: suo padre non sarebbe stato felice se avesse inviatato una Weasley (Dominique non contava in quanto aveva geni Veela), ma lui era davvero disperato. Cercò nel suo reperto il miglior sorriso da seduttore e chinandosi sulla ragazza le sussurrò: - Sei fortunata, Weasley, sono venuto a salvarti dalla tua triste reclusione per invitarti al ballo!
Molly alzò un sopracciglio, poi con voce calmissima e fredda disse: - Fammi capire bene, Malfoy, sì a differenza tua io conosco il nome delle persone con cui parlo, sei talmente disperato da essere andato in biblioteca con la presunzione di trovare una poveretta più sfigata di te, da portare al Ballo? Sei patetico. In ogni caso ho già un invito per stasera, ma anche se così non fosse stato non avrei comunque mai accettato!
In quel momento fece capolineo dalla porta un bel ragazzo moro: - Ehi Molly, allora vogliamo andare o no a questo Ballo?
- Certo Marcus, arrivo subito!
E Malfoy rmase come un ebete a guardare la porta della biblioteca che gli veniva chiusa in faccia.


Angolino dell'autrice:
ebbene sì, è comparsa in scena anche Molly e non una Molly sfigata (vedete per questo la mia altra fic "L'amore secondo Molly Weasley"), ma una Molly che sa il fatto suo!
E per tuttii rifiuti che ha collezionato all'inizio... un po' se li meritava, non credete? ;)

Ringrazio coloro che hanno voluto recensire e spero che continuerete a darmi un parere su questa sciocchezza!

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Capitolo 5
*** Lily Luna ***


 
Lily


Sesto anno

La piccola Potter era davvero cresciuta durante l'estate, osservava un attento Scorpius Malfoy. Parliamoci chiaro, lui non avrebbe mai guardato due volte una Potter, gli bastava incontrare suo fratello Albus durante le lezioni che avevano in comune. La rivalità tra i due ragazzi non si poteva certo paragonare a quella dei loro padri, diciamo che Albus Severus lo considerava quanto avrebbe considerato una formica che gli camminava su una scarpa, meno di zero.
Come stavamo dicendo, in ogni caso, Malfoy non avrebbe mai guardato due volte la Potter, anche perché la prima occhiata era stata sufficiente ad informarlo che la ragazza era cresciuta e nonostante cercasse di nascondere il suo fascino con orribili maglioni di lana fatti a mano e occhiali da nerd, Scorpius non aveva potuto fare a meno di constatare che aveva proprio un bel culo!
- Bel culo, piccola Potter! - Non mancò di farle notare un giorno ce le scale li avevano portati entrambi nel corridoio del terzo piano, corredando il tutto con una pacca sulla suddetta parte del corpo.
La fattura Orcovolante che ricevette in cambio avrebbe avuto l'approvazione di Lord Voldemort in persona.
- Lo dirò a mio padre! - Piagnucolò poco mascolinamente il ragazzo,
- Davvero? Cosa dirai al tuo paparino? Che una ragazza ti ha fatto piangere? Anzi - proseguì Lily Luna con una luce sadica negli occhi - facciamo così: tu racconta tutto a tuo padre e io al mio! Non so se hai presente chi è: occhiali tondi, cicatrice a forma di saetta, a un anno ha sconfitto Lord Voldemort, a dodici ha ucciso un Basilisco, a quattordici ha vinto il Torneo Tre Maghi, a diciassette ha sconfitto definitivamente Voldemort dopo aver ricevuto per la seconda volta un Anatema che Uccide dritto in fronte. Tra l'altro è eccessivamente geloso della sua unica figlia femmina...
- Io, ecco ... per questa volta ti è andata bene Potter!!! - Disse Scorpius, volatilizzandosi immediatamente non appena una rampa di scale si appoggiò al pianerottolo.
Lily sospirò, ripensando che l'ultima volta che aveva tirato fuori l'argomentazione "mio padre è il Salvatore del Mondo Magico" aveva sette anni e stava sbraitando contro James, il quale le aveva prontamene ribattuto che Harry Potter era anche suo padre, visto che erano fratelli. La ragazza si apprestò a sua volta a scendere le scale, tirando il maglione della divisa più in basso possibile a coprire la gonna e ripromettendosi di indire una crociata per abolire quell'anacronismo e passare finalmente a un più comodo, e coprente, paio di pantaloni.
 




 
Angolino dell’Autrice
E per chi aspettava l'entrata in scena di Lily Luna eccovi accontentati. A quanto pare i due di picche dell'anno precedente non sono bastati a Scorpius per imparare la lezione! La storia è ambientata al sesto anno di Malfoy, il quale ha dunque sedici anni ed è in piena crisi ormonale, mentre Lily ne ha quattordici. Ho cercato infatti di rappresentare lei come una ragazza che sta sbocciando, non a caso è proprio durante il quarto anno che rispettivamente Ginny ha il suo primo ragazzo e Hermione va al Ballo del Ceppo, ma che è ancora troppo giovane per apprezzare certe attenzioni maschili (detto che una pacca sul sedere è un tipo di attenzione a cui si può fare felicemente a meno a ogni età) per questo cerca di coprirsi con il maglione e vuole proporre un nuovo tipo di divisa. Insomma ho cercato di rappresentare una Lily Luna poco femme fatale e sicuramente non disposta a cedere al fascino triviale di Malfoy. Il riferimento alla sua lite con James vuole sottolineare come Lily sia una ragazza capace di difendersi da sola e non una figlia di papà, pertanto non è sua abitudine vantare la discendenza dal Salvatore del Mondo Magico (tanto da non pensare che se lei è figlia del grande Harry Potter lo è di conseguenza anche suo fratello -sì, io sono convinta dell'amore di Ginny per Harry quindi no, non lo tradisce a destra e a manca), ma la usa solo per rispondere a tono a Scorpius, il quale continua a essere un frignone come nella beve flash in cui si è confrontato con Rose.
Per quanto riguarda la rivalità tra Scorpius e Albus ho voluto specificare che in realtà non sia così marcata proprio perché loro non sono i loro genitori, pertanto non è detto che debbano litigare e stuzzicarsi come Draco e Harry.
Okay, le note sono più lunghe della storia, ma fatemi lo stesso sapere che ne pensate! ;)

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Capitolo 6
*** Roxanne ***


Roxanne

Settimo anno
 
L'allenamento di Quidditch di Grifondoro era terminato, ma Roxanne Weasley non era ancora rientrata. Appoggiata allo stipite della porta dello spogliatoio lasciava che l'aria fresca le scompigliasse i capelli, teneva gli occhi chiusi, persa a sognare. Non stava pensando agli schemi di gioco, come qualcuno poteva credere, ma al suo compagno di squadra Alex Jordan. La giovane Grifondoro si stava chiedendo quanto sarebbe stato bello se il ragazzo che da un po' di tempo occupava i suoi pensieri, l'avesse invitata a Hogsmeade il sabato successivo, magari dopo la tradizionale Burrobirra avrebbero avuto modo di stare un po' da soli e a quel punto ...
- Ehi Weasley!
La voce sgraziata fece spalancare gli occhi a Roxanne, che persa nei suoi sogni non si era accorta dell'avvicinarsi del ragazzo.
- Legilimens! - Pronunciò Malfoy e prima che la ragazza potesse difendersi dall'incantesimo, le immagini che poco prima erano al sicuro nella sua mente si dispiegarono sotto gli occhi di Scorpius.
- Jordan? Sul serio Weasley, pensavo che avessi gusti migliori! In ogni caso, se non vuoi che questi bei sogni vengano recapitati al tuo caro amore segreto e a tutto il resto della scuola, ti conviene fornirmi gli schemi di Quidditch della squadra di Grifondoro. Uno scambio alla pari, non trovi?
Il piano di Scorpius era semplice: quello era il suo ultimo anno, pertanto la sua ultima occasione di entrare in squadra ed era certo che nessuno gli avrebbe negato il posto una volta ottenuti gli schemi di gioco dei Grifondoro. Quando aveva visto un componente della squadra avversaria attardarsi da sola fuori dagli spogliatoi aveva pensato che la sua occasione era finalmente giunta.
Se Malfoy fosse stato meno preso dall'autocongratulazione, si sarebbe accorto dello sguardo tutt'altro che benevolo che gli rivolse la ragazza.
 
Dieci minuti dopo Roxanne faceva il suo ingresso in sala comune, decisa a parlare con Alex. In fin dei conti nessuno le garantiva che Malfoy, una volta uscito dall'Infermeria, non andasse davvero da Jordan a spifferare tutto. Roxanne preferiva un bel rifiuto seco ottenuto in prima persona che una presa in giro per procura.
- Alex, senti ...
- Ehilà! Ciao Rox! Come mai ci hai messo tanto a rientrare?
- Ho avuto un... piccolo contrattempo. Volevo chiederti se questo sabato ti andava di accompagnarmi a Hogsmeade, devo vedere una nuova mazza da Battitore...
- Molto volentieri! - Il sorriso radioso che si aprì sul volto del ragazzo fece quasi liquefare la ragazza che era capace di sfidare le peggiori intemperie attaccata a un misero pezzo di legno - Ma perché hai bisogno di una nuova mazza? La tua non andava bene?
-Diciamo che dopo oggi pomeriggio potrebbe essere ... un po' ammaccata. - Rispose Roxanne occhieggiando dalla finestra al campo da Quidditch, dove un terrorizzato, e contuso, Scorpius Malfoy cercava di sfuggire dalla mazza incantata.
 
 
 
ADA: Angolino Dell’Autrice
Ed eccoci al turno di Roxanne! Questa volta Malfoy non ha provato a conquistare la giovane Weasley, ma gli schemi di Quidditch! Il risultato, in ogni caso, è sempre lo stesso!
Come potete notare Scorpius NON è membro della squadra di Quidditch di Serpeverde e anzi, cerca di comprarsi il posto, come aveva fatto suo padre prima di lui (ricordate le scope nuove?).
Roxanne invece è Battitrice, concedetemi questo piccolo stereotipo, del tipo se il padre era Battitore anche la figlia deve esserlo, perché mi serviva per far utilizzare a Roxanne la mazza, in modo non del tutto convenzionale... E per chi pensa che la Weasley sia stata troppo crudele... siete mai state prese in giro per il ragazzo che vi piace? Non dimenticate che Roxanne è un'adolescente... Ah proposito Alex è ovviamente il figlio di Lee.
Al prossimo (e ultimo capitolo) ormai potete immaginare chi è la prossima Weasley che Malfoy dovrà affrontare... e ricordate che le figlie di Percy non sono delle santarelline come qualcuno potrebbe credere!!!!!

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Capitolo 7
*** Lucy ***


Lucy

E siamo così giunti all’ultimo capitolo e all’ultima delle cugine Potter-Weasley: Lucy! Cosa avrà la figlia di Percy in serbo per il nostro Scorpius?
 
 
Settimo anno
 
Scorpius Malfoy era appena uscito dall'Infermeria. Tutta colpa della Weasley e della sua mazza da Battitore! Possibile che le Grifondoro fossero tutte così suscettibili? Il suo in fin dei conti era un ricatto a fin di bene, il suo bene, ma pur sempre a fin di bene.
Il Serpeverde era dunque furioso e uscendo di corsa dall'Infermeria si scontrò con una ragazzina.
- Stai attenta a dove metti i piedi! - La redarguì aspramente.
- Veramente sei tu che mi sei venuto addosso. - Replicò lei con logica stringente.
Scorpius la squadrò dall'alto in basso: indossava i Colori di Corvonero ed era mingherlina, i capelli scuri legati in due trecce le davano un'aria un po' infantile, poteva frequentare al massimo il quarto anno. Scorpius ghignò, finalmente qualcuno facile da rimettere al suo posto.
- Senti mocciosa, io sono più grande e quindi ho ragione! Ma oggi mi sento mugnifico e quindi ti concedo l'onore di chiedermi scusa.
- Nel caso munifico, non mugnifico.
- Eh? - Quella mocciosetta si metteva a correggergli la grammatica?
- Si dice munifico, non mugnifico. E concedendomi l'onore di chiederti scusa per qualcosa che non ho fatto, non dimostri generosità, solamente supponenza.
Scorpius era sbalordito: la Corvonero era impettita in mezzo al corridoio e sembrava pretendere le sue di scuse! Inconcepibile.
- Senti nanetta, smamma!
- Ha parlato il mezzo-gigante!
Ora, se c'era una cosa che faceva imbestialire Scorpius , ancora di più che essere, picchiato o rifiutato da una ragazza, peggio ancora da una Weasley, era che si facesse riferimento alla sua non così elevata altezza.
- Non sarò un gigante, ma sono sempre più alto di te! - E così dicendo le tirò le trecce e approfittando del momento di distrazione della ragazzina, la fece cadere a terra con uno spintone. Suo padre disprezzava i metodi babbani, ma in fin dei conti lui non si faceva certo difendere da Tiger e Goyle perché erano bravi in Incantesimi. Se si fosse voltato indietro, anziché camminare impettito verso il suo dormitorio, avrebbe visto la ragazzina afferrare la bacchetta e forse avrebbe iniziato a preoccuparsi.
 
- Minerva scusa se ti disturbo. - La McGranitt sollevò il capo dai compiti di Trasfigurazione che stava correggendo e rivolse la sua attenzione a Vitious.
- Dimmi pure, Filius.
- Si tratta di una mia studentessa, ma riguardando anche la tua materia ho voluto consultarti prima di scrivere ai suoi genitori...
 
Qualche giorno dopo, in casa Weasley, Audrey aprì una lettera proveniente da Hogwarts.
- Percy! Vieni ci ha scritto la McGranitt!
- E' successo qualcosa a Lucy? - Percy Weasley si catapultò nella stanza: la sua piccolina era ancora a Hogwarts e una lettera della vice-preside era qualcosa di molto preoccupante.
- Qui dice che Lucy ha trasfigurato un suo compagno di scuola in un calderone...
- In un cosa?
- Calderone, Percy,ti avevo detto che dovevi smetterla di ossessionare le bambine con le tue ricerche. In ogni caso, la trasfigurazione è stata così magistralmente eseguita che, una volta scontata la punizione, la McGranitt vuole far frequentare un corso avanzato in previsione dei GUFO del prossimo anno.
- Mia figlia è un genio! Lo devo dire subito a mamma e papà! - E così dicendo Percy si lanciò verso l camino, perdendo per una volta la sua abituale compostezza.
Audrey ridacchiò: - Ah tesoro, se vuoi puoi dire alla tua famiglia che il ragazzo trasfigurato è Scorpius Malfoy...
- Mia figlia ha trasfigurato in un calderone il figlio di Malfoy! Questa la devo raccontare a Ron: altro che pugno sul naso!!! Ricordami di comprare a Lucy una fornitura a vita di piume di zucchero quando torna per le vacanze!
 
 
Angolino dell'Autrice
E così terminano le disavventure di Scorpius, anche se temo che non avrà ancora imparato la lezione! Tra l’altro ho messo un riferimento al fatto che Scorpius non sia tanto alto giusto per variare dalle tante storie che lo vedono come un aitante giocatore di Quidditch… mi dispiace non il mio Scorpius, tanto che alla fine si abbassa a tirare le trecce a una ragazzina più piccola di lui!
Certo che essere trasfigurato in un calderone non deve essere una bella cosa… vi ricordate della fissa di Percy per i calderoni? Tanto da scriverci dei trattati? Ho immaginato che non gli fosse ancora passata! J E a proposito di Percy, come lo vedete nei panni di padre apprensivo e poi fiero della sua piccolina? Talmente tanto fiero da volersi vantare con il resto della famiglia e soprattutto con Ron. Qui fa una comparsata anche Audrey, la moglie di Percy, che mi sono immaginata come una donna con un buon senso dell’umorismo… altrimenti come lo sopporta?? J
Bhe fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo e della storia in generale!!!

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