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di asietta_horan_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** L'incontro-Parte due- ***
Capitolo 3: *** Al mare con la band e con la scimmia ***
Capitolo 4: *** Larry ***
Capitolo 5: *** Chiamatemi Harry faccio figure di merda Edward Styles ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


(Questa è la mia prima FF larry che pubblico. In questo primo capitolo si presenterà uno dei protagonisti e lasceremo che si lui a parlare. Ogni capitolo parlerà di uno dei due protagonisti. Ma solo ne terzo ci sarà....Cosa ci sarà? Scopritelo!)

Mi alzai dal letto, erano le 10.30 am, mi diressi verso il bagno e dopo esserci entrato chiusi a chiave la porta. Mi guardai allo specchio, avevo tutti i capelli in disordine, come sempre, così sistemai dei ciuffi ricci che coprivano i miei occhi. Ero molto assonnato, insomma chiunque d'estate vorebbe dormire fino alle 3.00 pm o fino alla sera dopo. Invece no! A me toccava andare a lavoro anche l'estate, fortunatamente però,  tra meno di due settimane avrei preso le ferie. Aprii il rubinetto e mi lavi il viso, poi i denti e infine feci, come tutti gli esseri umani, pipì. Avendo ancora sonno misi la mano sulla tavoletta del water, che avevo alzato, e questa mi cadde sul mio povero membro. 
-AHIA! PORCA MISERIA, CHE DOLORE AIUTO!!-
Le mie urla di dolore fecero salire di corsa mia madre. E preoccupata bussò alla porta.
-amore..che succede?-  Mi chiese. 
Io con in mano il mio povero amichetto(anzi amicone hehe sapete..io sono un ragazzo molto speciale..hehe..), aprii la porta del bagno. Subito quella pazzoide di mia madre si tappò gli occhi.
-Harry Edward Styles. Metti via quel coso!- 
-Coso? Mamma. La tavola del water mi è cascata sopra questo "coso"- Dissi infilando il mio povero amichetto(...mi correggo....amicone hehe) nei boxer.
-Harry...vatti a mettere del ghiaccio per l'amore del cielo- Disse mia madre togliendosi le mani dagli occhi e sistemandomi i pantaloni.
-Mamma ho sedici anni, non due..so come devo sistemarmi i pantaloni-. Intanto quella scimmia barbuta di mia sorella Gemma, guardò la scena divertita e subito chiamò la sua migliore amica, Holly, per raccontargli tutto ciò che era successo. Lei faceva sempre così, ogni volta che mi capitava qualcosa di brutto la raccontava alla sua migliore amica, che poi andava a raccontarlo ad un'altra sua amica e piano piano, tutta l'inghilterra lo veniva a sapere. Pensate che una volta mentre andavo in bicletta, una mia amica mi salutò e io caddi in una pozzanghera di fango, esatto! Come peppa pig, solo che lei ci salta nelle pozzanghere e io ci cado, e quella babbuina di mia sorella invece di aiutarmi riprese tutto col cellulare e lo pubblicò su you tube. Il giorno dopo a scuola tutti mi presero in giro.
Giuro che mi vendicherò!. Dopo che la scimmia, Gemma, rise malvagiamente e finì di raccontare tutto ad Holly. Io, arrabbiatissimo, presi la rincorsa e provai a saltargli sopra e ci sarei anche riuscito, se non fosse che si rinchiuse nella sua stanza e io andai a finire contro la porta.
"Bene..ecco come iniziare al meglio la giornata" pensai rialzandomi.
Mia madre ormai era abituata alle nostre liti, così scese le scale e andò a preparare la colazione.
-Brutta scimmia pelosa. Me la pagherai.- Sussurrai tornando nella mia camera. Potevo ancora sentire la sua risata nella mia testa, così, per non pensarci, misi della musica a palla e mi vestii.

Dopo essermi vestito andai a fare colazione. -Buongiorno Robin!- dissi salutando il compagno di mia madre. -Giorno harry- rispose alzandosi da tavola, si avvicinò a mia madre e le diede un dolce bacio sulla guancia -a più tardi amore- Sussurrò, non molto silenziosamente, a mia madre. -Ciao Harry, ciao Gemma.- Concluse salutando sia me, che mia ""sorella"". Dopo che Robin uscì di casa io finii di fare colazione e anche salutai mia madre. Dopo essere uscito di casa, mi diressi verso la panetteria dove lavoravo.

Appena arrivato indossai il cappello e il grembiule. -Buongiorno Harry- disse salutandomi la proprietaria del negozio, mrs. Candy, nonostante il suo cognome significasse Dolci, lei non era un dolce, cioè di carettere si, ma non si poteva mangiare. Mrs. Candy era una dolce e non molto anziana signora, la consocevo da quasi cinque anni e per me era come una nonna, ma non troppo vecchia. -Buongiorno Mrs. Candy, come sta?- chiesi gentilmente. -Bene bene, ah Harry ti anticipo le ferie, da Martedì fino al prossimo mese potrai tranquillamente dormire fino a tardi.- Mi disse, io sorrisi incredulo. -La ringrazio, sa un giorno dovrebbe venire a mangiare a casa mia, sa mia mamma non la vede da molto- Mrs. Candy mi diede una pacca sulla spalla. -Mi farà molto piacere, ma ora a lavoro..che già stanno arrivando dei clienti.- io risi e mi misi a lavorare come un soldatino.

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Capitolo 2
*** L'incontro-Parte due- ***


(Nel capitolo precedente Harry ha una mattinata abbastanza insolita ma finalmente è riuscito ad arrivare "sano" e salvo a lavoro, dove né una Gemma né una tavoletta del water possono fargli del male. Bene! Ora vediamo che succede in questo capitolo. Il titolo rimane sempre "L'incontro" mh...chissà magari si incontrano..o magari bisogna spettare ancora? Beh sta a voi scoprirlo ;). )
 
-Mamma ti prego, ridammi il telefono!- supplicai inginocchiandomi.
-No!- disse chiaramente. -ti prego, farò tutto ciò che vuoi per uno, anzi due mesi.- Continuai supplicandola.
-mmh...e va bene...ma prima di ridartelo, devi:...- disse iniziando ad elencarmi una lista di cose da fare. 
Era più lunga questa di lista che quella dei regali di babbo natale. -Capito? E se non ti muovi, il cellulare te lo scordi fino al prossimo anno!-. Io mi alzai e presi i soldi. -vado e torno!- dissi findandomi di fuori.
 
Nella lista delle cose che mi aveva dato da fare c'era: 1. Comprare il pane; 2. Andare in frutteria e prendere tre mele e cinque banane; 3. Due casse d'acqua; 4. Comprare il mangime per il gatto e per il cane delle gemelline; 5. Prelevare altri soldi alla banca; 6. Fare tutto ciò che c'è scritto.
 
"Bene...iniziamo dai soldi." Pensai dirigendomi verso la banca. Non c'era molta fila e quindi prelevai i soldi tranquillamente e poi andai verso la panetteria.
 
-Buongiorno- Dissi entrando. Una ragazza dagli occhi scuri e la pelle ambrata mi sorrise e ricambio il saluto. 
-Oops!- Disse un ragazzo facendo cadere a terra del pane. 
Io risi silenziosamente mentre la ragazza lo rimproverò.
-Harry! Mmh, lascia stare ci penso io tu vedi cosa vuole quel ragazzo..!- disse. 
Quel povero ragazzo, imbarazzato, si avvicinò al bancone.
-Ciao...mmh cosa desideri?- disse timidamente. 
-Ciao, vorrei cinque baguette e dieci rosette-  Risposi indicandogli ciò che gli avevo appena chiesto di darmi.
-scusa se te lo chiedo...ma sei tu che mangi così tanto o hai una famiglia numerosa?- Disse prendendo la prima baguette. 
-famiglia numerosa- Risposi.
Il ragazzo prese le baguette e le mise in una prima busta.
-oh comunque piacere Harry!- disse sorridendo. -Louis- risposi ricambiando il sorriso.
Dopo aver messo le rosette in una seconda bustina Harry, me le passò.
-Harry il tuo turno è finito!- disse una signora. Harry si tolse sia il cappelo che il gembriule. -emm..scusa i soldi!- Dissi porgendogli dieci sterline. Harry le prese e poi le mise in cassa. 
-Louis..mmh..non ci sono molte persone ad Holmes Chapel che si chiamano come te..sai?- Disse avvicinandosi a me. 
​Anche senza stare dietro quel bancone era comunque più alto di me. Forse era anche più grande.
-Lo so! Io, i miei genitori e dei miei amici, siamo qui in vacanza- risposi prendendo le buste e dirigendomi verso l'uscita di quel negozio. 
-Ah..comunque dove vai di bello?- Mi chiese, io presi la lista e gliela mostrai. -ti do una mano!- concluse sorridendo.
 
Dopo aver preso tutto Harry mi accompagnò sotto casa e dopo esserci salutati con una stretta di mano, se ne andò. 
Aprii la porta e mi diressi verso la cucina dove mi stava aspettando mia madre.
-Ecco a te!- disse porgendomi il telefono, io lo presi e subito salii in camera mia e mi chiusi a chiave.
Dopo essermi sdraiato a pancia in sù sul letto, pensai e ripensai ad Harry, ai suoi occhi verdi, ai capelli ricci e scompigliati ma comunque perfetti, al quel viso da angelo, ma che dietro sicuramente, si celava un mostro che sul fatto del sesso ne sapeva qualcosa.
Mi venne un brivido e guardai la mia mano..-Harry...Il mio piccolo Harry...-sussurrai.
 
Sembravo come una ragazzina che aveva appena trovato l'amore della sua vita e stava pensando a come sarebbe stata perfetta la sua vita con quel principe. Però io non ero una ragazzina e invece di pensare al castello pensai a come serebbe stato troppo eccitante averlo accanto mezzo nudo. 
 
La mano che mi aveva stretto s'infilò nei miei pantaloni e poi nei boxer. 
Avevo una grossa erezione e pensando ad Harry mi vennerò in mente giochi perversi, baci sul collo, succhiotti, baci con la lingua..e sopratutto sesso sfrenato.
Iniziai a masturbarmi pensando a quei suoi occhi verdi, al suo splendido sorriso e al quel "mostro" che si celava dentro i suoi boxer.
Dopo meno di venti minuti una parte del letto e dei pantaloni divennero bianchi come la neve. Solo che quella non era neve. 
Mi morsi il labbro e ansimai leggermente finendo il lavoro che venti minuti prima avevo iniziato.

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Capitolo 3
*** Al mare con la band e con la scimmia ***


(Mh bene, nel capitolo precedente finalmente i due si incontrano e Louis a quanto pare inizia già a farsi qualche filmino su Harry. Il titolo di questo capitolo è "Al mare con la band e con la scimmia" mmh...quindi se si parla di scimmie...bhe in questo capitolo sarà il nostro Harry a parlare. Bene. Se volete sapere cosa succederà in questo capitolo molto divertente, vi basta leggere. BUONA LETTURA).


-Sono tornato- urlai entrando dentro casa, mi guardai intorno..non c'era nessuno..cioè almeno era ciò che credevo.
Convinto che la casa era deserta, andai in bagno e mi feci una doccia rilassante.
"Forse avrei dovuto chiedergli il numero di telefono" pensai. Non so cosa mi stava prendendo..ma sentivo qualcosa dentro di me.."Louis, Louis..Louis Styles...Harry Tomlinson" continuai a pensare "Larry Stylinson" Conclusi uscendo dalla vasca. 
Mi misi un asciugamano intorno alla vita e mi diressi verso la mia camera, passai davanti a quella di mia sorella e appena la superai tornai subito indietro e guardai dentro la stanza.
-Emmh...ciao...- Dissi alle amiche di mia sorella. Queste divennero rosse peperone. -Ehy Hazza!, queste sono delle mie amiche. Holly che già conosci, Adele Chan e infine Lottie Tomlinson, è qui in vacanza con la sua famiglia, Holly me l'ha appena presentata- Disse presentandomele una ad una. 
-Aspetta...ma tu sei la sorella di Louis Tomlinson?- Chiesi a quella ragazza, lei annuì e io sorrisi. 
-Oh! Digli che lo saluta Harry Styles!- Conclusi andando nella mia camera.

Dopo essermi chiuso a chiave mi tolsi quell'asciugamano che tenevo sulla vita e lo posai a terra. Presi dei vestiti quando il cellulare iniziò a squillare.

-Parla Harry Sono troppo figo e mia sorella è una scimmia Styles, con chi parlo?-
- Weee Bro haha, ti va se andiamo con gli altri al mare?-
- Brooo certo, aspettas...immagino che deve venire anche Gemma, giusto?-
- hehe esatto. Ti aspetto alla spiaggia assieme gli altri-
- Okay a dopo.- 
- A dopo!-.

Dopo aver posato il cellulare sul letto, presi il costume da bagno e me lo misi, poi presi un borsone e ci misi:
Crema, bottiglia d'acqua e la tela da mare.
Aprii la porta e andai da mia sorella.

-Gemma, io e i ragazzi andiamo al mare vieni?- chiesi guardandola
-Va bene, voi ragazze? Venite?-. Le altre le dissero di no, e dopo essersene andate, anche Gemma si mise il costume e si preparò. 

Dopo dieci noiosissimi minuti di autobus, finalmente arrivammo in spiaggia. 
- Weee Broooo- Urlai.
- Si, weee brooooccolo- disse la scimmia di mia sorella. Doveva sempre fare battute..cretine.
- Come state?- Chiesi.
- Bene-  risposero gli altri in coro.

Dopo aver sistemato i teli da mare, gli altri ragazzi e io andammo a prendere i gelati mentre Gemma rimase lì a fare il cane da guardia. 
- Allora, mmh vorrei un cono al cioccolato, panna e zabaione- dissi al gelataio. Quest'ultimo mi preparò il gelato e così gli diedi i soldi. 

Dopo che anche gli altri presero il loro gelato, ci incamminammo per andare da Gemma, ma data la mia fortuna inciampai su un sasso e il mio gelato finì sopra i capelli di un ragazzo. 
-Oops! non volevo, scusa!- Dissi
- Ma sei cretino? Ah no. Ora te la faccio pagare!- Disse guardandomi male. 
Iniziammo a litigare, finché quel ragazzo non chiamò altri tre suoi amici e tra questi c'era anche Louis.
- Che succede?- Disse Louis guardandoci.
- Questo pezzo di merda mi ha sporcato con il gelato- Rispose indicandomi.
- Jack. Non l'ha fatto apposta...perdonalo..- Disse Louis sorridendomi, io ricambiai il sorriso.
- Ah no! Ora questo stronzo me la paga cara.- Continuò minacciandomi.
- Harry...io so che suoni in una band...beh anche noi siamo una band...facciamo così. Senza picchiarci, propongo una sfida. Chi perde non dovrà più mettere piede in questa spiaggia, e/o in tutta Holmes Chapel e in più non dovrà rivolegere la parola all'altra band...ci state?- Disse guardandoci. Io annuii, anche se avrei preferito che mi avesse picchiato più tosto che una sfida tra band. Soprattutto se la band avversaria era quella di Lou, del mio Lou.

- Louis devo parlarti..- dissi
- Va bene...mh ragazzi voi andate...ci vediamo dopo!- Rispose.
I suoi amici e i miei se ne andarono e io e Lou rimanemmo soli.
- io...grazie!- dissi abbassando lo sguardo.
- Di niente, non permetterò a nessuno di farti del male.- Rispose sorridendo
- Lou...io....- Prima di finire la frase, la scimmia di mia sorella mi chiamò. 
- EHY CRETINOOO!- Disse avvicinandosi. Io sospirai e dopo aver salutato Louis andai da Gemma.

-Torniamo a casa...- Dissi guardandola.
-emmh....okay...- Rispose prendendo le cose.

Dopo essere tornati a casa mi feci una doccia e andai subito a dormire senza nemmeno mangiare.

(Allora, eccomi di nuovo a rompervi le scatole. Harry come sempre cade e fa andare il gelato su uno degli amici di Louis e dopo una bella discussione si decide di fare una gara tra band. Dato che non conosco i nomi degli amici di Harry e Louis, me li sono inventati ma se qualcuno li sa...beh ditemeli T.T. hahah bene. Nel prossimo capitolo cosa ci sarà? E chi lo sa! La la la la la. Mh chissà cosa voleva dire Harry a Louis...beh questo rimarrà un misterooo. Ci vediamo a prossimo capitolo. Bye. *si dissolve*) 

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Capitolo 4
*** Larry ***


Dovevo parlare con Harry ne avevo bisogno, ma non avevo il suo numero. "Maledetto me" pensai.
Sospirai, non potevo far altro che pensare ai suoi occhi verdi.
Tra meno di una settimana ci saremo battuti in una gara tra band. E dopo la sfida io sarei dovuto tornare a Doncaster.
Il solo pensiero che non avrei più rivisto i suoi occhi, il suo sorriso i suoi capelli, le sue labbra mi fece star male.
Senza cenare salii in camera mia e mi chiusi dentro. Mi buttai sul letto e iniziai a piangere.
-Stupidi sentimenti-Dissi.
Non riuscivo a credere di essermi innamorato di un ragazzo, per giunta più piccolo di me.
Ma era così, mi ero innamorato di Harry Styles, il ragazzo dagli occhi verdi e dai capelli ricci.
Mi addormentai tra le lacrime, sapevo che il giorno dopo difficilmente mi sarei alzato dal letto ma dovevo vederlo.


La mattina dopo trovai una scusa per uscire e andai alla panetteria dove lavorava Harry.
Lui non c'era. Camminai per le strade triste. "Dove sei amore?" pensai.
Continuai a camminare quando un ragazzo mi finì addosso.

-Oops!-Disse. Quel "oops" era la voce di...
-HARRY!-Dissi abbracciadolo.
-LOU-Disse ricambiando l'abbraccio.
-Harry devo parlarti...conosci un posto più appartato?-Chiesi.

Lui annuì e subito mi portò in un posto molto appartato.

-Che devi dirmi?-Mi chiese sorridendo, ai lati delle sue guancie comparvero delle stupende fossette.
Cazzo che sorriso, che labbra, che occhi, che voce. Cazzo quanto lo amavo.
-Harry..io mi sono in-innamorat...io mi sono innamorato di te..-Dissi. Harry mi guardò a bocca aperta..
"Chiudi la bocca o ti ci ficco il mio cazzo" pensai.
-Louis...anche io mi sono innamorato di te..-Disse.

"Ti prego ora scopiamo.."pensai.
In realtà ciò che fecimo era tutt'altro ci baciammo, le sue labbra sulle mie. Una cosa meravigliosa. Potevo sentire le farfalle allo stomaco e il cuore battere fortissimo.
Sentii che la sua bocca si stava aprendo, ma non per parlare, per far passare la sua lingua.
Io feci lo stesso, in meno di un secondo le nostre lingue si stavano toccando e si stavano scambiando dolci parole.

Ci staccammo, Harry mi guardò come per dirmi "perchè ti sei fermato?", io mi morsi il labbro inferiore e Harry sorrise maliziosamente.

Non vi racconto com'è andata, ma vi giuro che quella fu la mattina più bella di tutta la mia vita.


Alle 3.00pm tornai a casa con un sorriso stampato sulla bocca e mi chiusi in camera.

-LALALALA Siamo fidanzati LALALA lo amo LALALA-Dissi buttandomi sul letto.
Ero stracotto di lui.
Signori e Signore potete chiamarci LARRY STYLINSON.


(Rieccomi con un nuovo capitolo...sta volta ho scritto molto velocemente perchè devo fare i compiti T.T.. quindi fa cagare, comunque nel prossimo capitolo, spero di aggiornare al più presto, ci saranno baci, coccole e altre sorprese..bhe spero che vi piaccia. Ci vediamo nel prossimo capitolo. CIAU. PS: Ringrazio tutte le persone che leggono e seguono questa ff. GRAZIE VI AMO! *_* )

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Capitolo 5
*** Chiamatemi Harry faccio figure di merda Edward Styles ***


Tornai a casa, non potevo ancora crederci. Io e Louis...
-Non ci belivvoooooo!- Urlai. Okay..non sapevo proprio cosa mi stava prendendo, smbravo una ragazzina assetata di sesso..okay..non so prorpio cosa sto dicendo..-I BELIEVE I CAN FLYYYY, I BELIEVE AND I T...- Mi fermai e notai che in casa c'erano i miei genitori e degli ospiti.."Styles..solo tu puoi fare queste figure di merda.."
Guardai mia sorella che stava ridendo silenziosamente e tutti gli altri che mi guardavano male.
-Emh...uuh guardate un panda..- Dissi indicando la finestra accanto il divano, tutti si girarono così me la svignai in camera mia. Dopo essermi chiuso a chiave iniziai a ridere, avevo appena fatto na figura di merda davanti i miei genitori e davanti a delle persone che non conosco..eppure continuavo a pensare al mio Lou.

-Sono un coglione, ma aaaah sono un coglione innamorato- Rotolai sul letto e caddi a terra.
-Ahià!!- Dissi -Styles, riprenditi...okay..no..- Mi rialzai e mi ribbuttai sul letto iniziando a saltarci sopra. 
-SONO FIGO SONO BELLO..- non potei finire di parlare che una voce proseguì
-SEI UN IDIOTA, FRATELLO- 
Ricaddi dal letto.."Gemma...muori..".

-hahahahahahahah che cretino, Coglione, devi pìscendere, preparati-
-Scusa..ma non avevo chiuso a chiave?- Le domandai alzandomi e massaggiandomi una chiappa.
-Sai..ho una seconda chiave- Rispose
"Giuro che sta notte, mentre dormi t'ammazzo con uno stuzzica-denti"

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