The Best Days of My Life

di Unicorni_Sexy_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1 ♥

Sono a scuola,lezione di chimica, ma dico, cosa mi importerà mai di chimica quando sarò fuori da questa stupida scuola?
Entrerò in un supermercato e dirò:-salve, mi serve del cloro fluoro carburi!- (non so cosa ho detto, l’ha appena detto la prof. e io l’ho ripetuto)
In ogni caso, non lo farei mai quindi non ha senso sapere cosa c’è in un detersivo, basta che tolga le macchie.
Ma cosa c’entra il detersivo?
Basta, sono solo pazza.

-driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin-

Suona la campanella, nella mia testa ci sono gli angeli che cantano:
-alleluja alleluja alleluja alleluja alleluuuuuja!!-

Dopo i miei attacchi di pazzia, mi reco fuori dall’aula per mettere i libri nel loro armadietto e andare a fare intervallo.
Apro l’armadietto mettendo i libri al loro posto, chiudo l’anta guardandola e mi trovo la mia migliore amica Alessia, ma dico, è normale uscire così all’ improvviso?
-Ale, mi hai fatto pigliare una cazzo di paura!- dico mettendomi una mano sul petto, questa è più scema di me.
-mamma mia, Lallie! Non sai ridere agli scherzi!- dice lei.
-questo è uno scherzo di pessimo gusto, e poi sai che odio il mio secondo nome!- Lallie è il mio secondo nome, fa schifo! Il mio nome per intero è Jasmine Lallie, uno più brutto dell’ altro… ma a cosa pensava mio padre quando mi ha dato il nome? Si, mio padre, perché mia madre non mi ha mai vista. È morta per colpa mia quando sono nata. Mi sono sempre data la colpa del fatto che mia madre è morta, infondo, se io non fossi nata lei sarebbe ancora qui! Poi, anche mio padre me lo ha sempre detto che stata colpa mia. Io sono qui per errore, dovevo morire io, non lei!
-Jus!! Ma mia ascolti?- la voce di Ale mi fa tornare alla realtà.
-si, certo che ti ascoltavo!-
-allora ripeti quello che ho detto!- ma si può odiare una persona più di me in questo momento con Alessia?
-Bè, certo. Stavi dicendo che…. Ma se lo stavi dicendo tu, perché lo vuoi sapere da me?- 
-stavo dicendo, se tu mi ascoltassi, che il prossimo concerto dei One Direction sarà qui a Londra, tra poco!-
-Ale, hai detto tra poco? E io non ho ancora comprato i biglietti?!! MA TU MI VUOI MORTA?- urlo alla mia amica che rimane alquanto perplessa.
-si, tra poco si intende tra un mese!-
-e io in un mese come lo trovo il biglietto in prima fila? Me lo potevi dire prima?? Mio padre non mi comprerà mai il biglietto! Passerà un altro anno che starò fuori allo stadio a sentire la musica mentre tutte le altre Directioner staranno lì a sbavare sui MIEI amori!!-
Credo che si sia capito che sono una Directioner…
-Jus, calmati! Ho chiesto a mia madre di prendere il biglietto anche per te, andiamo insieme! Sai che piacciono anche a mia madre!-
-cosa? Awwwwwwwwww!!! Lo sai che ti amo Ale? Se la migliore amica che ho! Nonché l’unica, ma lascia stare, ti voglio bene, grazie!!!!!!!!-
Oh dio, andrò al concerto dei One Direction!! E con la mia migliore amica!
Questo è un sogno!
-si Jus, è vero. Ora calmati!- sbotta lei.
-Ma come faccio a stare calma sapendo che andrò al concerto delle migliori meraviglie del mondo? Con te! Devo ringraziare mille volte tua madre!- rispondo io alquanto fuori controllo.
-driiiiiiin- 

‘’Cara campanella, perché suoni sempre nei momenti sbagliati? Perché non suoni quando vengo interrogata al posto di suonare quando parlo della cosa più importante del mondo con la mia migliore amica?
Sappi che ti odio.’’

Dopo aver scritto la mia lettera alla campanella e aver salutato Ale, mi avventuro nei corridoi verso la classe di Matematica, altra materia totalmente inutile, o almeno utile fino alle elementari.
Entrata in classe, mi siedo al mio posto all’ ultimo banco.
Non posso fare a meno di pensare che tra meno di un mese andrò al loro concerto! È un sogno!!
Finisce anche l’ora di matematica e anche le altre due di Italiano, unica materia che forse mi interessa di più.


Kissette, ecco la mia nuova storia! so che ho un sacco di storie già iniziate, ma quando mi arriva l'ispirazione non posso fare a meno di scrivere! comunque fatemi sapere se vi piace, sono curiosissima!
passate anche per le altre mie storie! un bacio, ciauu!!

♥-Vale

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


*alcuni giorni dopo*

Al telefono
-ehi, Jus! Sai, i ragazzi sono venuti prima in città. So dove alloggiano, ci andiamo? Il concerto sarà lo stesso quel giorno ma loro sono venuti prima qui, rimarranno per un po’. Ti immagini li incontriamo per strada? Infondo Londra non è tanto grande!-
-si certo Ale, primo: Londra è grande, e secondo: credi che li lascerebbero  girare per la città senza guardie del corpo e agenti della polizia? E poi loro non credo che uscirebbero dall’ albergo di lusso che si ritrovano, per fare jogging seguiti dalle fan.-
-e tu che ne sai?-
-certo Ale! Comunque, allora usciamo?-
-certo, alle dieci e mezza ti vengo a prendere, andiamo in discoteca!-

-Din don-

-Ale, ti devo lasciare, suonano al campanello. Ci vediamo dopo. Ciao!-
Dico lasciando un bacio virtuale alla cornetta del  telefono.
-ok, Jus a dopo!-
 
-Chi è che viene a rompere le ovaie il venerdì sera a una povera ragazza che parla a telefono con la sua migliore amica?- borbotto scendendo le scale.
Apro la porta, urlo un momento richiudendola e poi la riapro.
-è uno scherzo vero?-
Vedo davanti ai miei occhi i 5 ragazzi migliori del mondo con delle facce spaventate.
-ciao, noi siamo: Niall, Zayn, Harry…- dice Niall
-Liam e Louis. Credete che sia scema? Vi conosco, voi siete i One Direction!!!!!!!!- continuo io urlando in preda al panico.
Sto sognando, ora mi sveglio e mi trovo nel mio lettino a dormire!
-ragazzi, è una Directioner. Andiamo ad un’ altra casa prima che ci stacchi un orecchio come souvenire. Ci ha già provato un’ altra!- dice Liam.
-no, voi non andate da nessuna parte! Bellissimi!!- affermo io, ora che siete da me, non vi lascio più scappare!
-giuri che non cominci a palparci per controllare se siamo veri o se siamo ologrammi?- dice Louis.
-ci proverò- affermo un po’ delusa.
-allora, ci serve un posto dove stare per un po’ di tempo. Le fan hanno trovato il nostro albergo e non sappiamo più dove andare!- Dice Liam
-datemi un pizzicotto! Sto sognando!............Ahi!-
-me lo hai chiesto tu!- Dice Harry alzando le spalle dopo avermi dato un pizzicotto.
-allora, ci fai entrare o no? Io ho fame!- dice Niall
Apro di più la porta scostandomi. Solo ora mi accorgo del mio abbigliamento super sexy: pantofole enormi faschion di  Minnie. Sono più dei pupazzi attaccati ai piedi; pantacollant nero e una magliettina larga.
Ho in casa i Veri One Direction e sono vestita così? Oh mamma!
-belle pantofole comunque!- Dice Zayn ridendo facendole notare anche agli altri 4.
Io mi faccio rossa e corro sopra
-torno subito, non fate casini!- dico per poi salire le scale
-certo bambola!- dice una voce che non riesco a capire de chi è perché sono lontana.
Entro nella mia camera, faccio un momento il punto della situazione:
mio padre è fuori per lavoro, giù ci sono i One Direction, i Veri One Direction, io ho solo delle enormi ciabatte ai piedi e ho fatto una figura di merda.
È un sogno vero?
Mi tolgo le ridicole ciabatte e mi cambio il più in fretta possibile.
Dopo aver fatto un bel respiro scendo le scale.
Trovo la situazione identica a quella di poco fa:
Niall ha un panino in mano che non so dove ha preso,
Zayn gioca con il telefono,
Liam cerca di parlare seriamente con Louis, con scarsi risultati
e Harry mi guarda.
Aspetta, Harry mi guarda? I fantastici occhi oceanici di Harry stanno guardando me? Ora svengo.
-aaalllora. Per quanto tempo rimarrete qui?- chiedo per smuovere un po’ la situazione.
-due o tre mesi, non di più!-
-cosa? Due o tre mesi? Mio padre torna tra una settimana, come faccio a tenervi qui?-
-ci facciamo piccoli piccoli! Non occupiamo tanto spazio!- dice Louis quasi implorandomi
-io ad esempio posso dormire con te!- dice Zayn con un sorrisetto malizioso.
-ti prego, ho paura di tornare fuori!- dice Niall -e poi qui si mangia benissimo!-
-poi vediamo ragazzi, per il momento facciamo passare questi giorni-
Io voglio che rimangono, quindi rimarranno, costringerò mio padre a farli restare! Non potrebbe abbandonarli in mezzo alla strada con tutte quelle pericolose fan!
-sai, credo di volerti già bene!- dice Louis.
-anche io ti voglio bene Louis!- dico io incredula di parlare con il vero Louis William Tomlison.
-allora che facciamo?-
-sentite, io devo uscire, è venerdì!- dico ricordandomi dell’ appuntamento con Alessia
-non è giusto, voglio uscire anche io! Possiamo venire con te?- dice Harry
-si, e come la mettete con le fan? Se volete fare jogging a voi la scelta!-
-io voglio uscire, non mi importa! Non voglio passare tutto il tempo a casa!- dice Zayn
-fate come vi pare, io alle dieci e mezza vado in discoteca, se dovete venire, fatevi trovare pronti!-
-Ok- dice Harry.
Torno nella mia stanza ripetendomi il fatto che sono stata una stupida a cambiarmi cinque minuti prima di cambiarmi di nuovo.
Prendo i panni che dovrò mettere: un vestito nero e viola che mi arriva più o meno a metà coscia con dei tacchi neri non troppo alti. È il mio vestito più bello.
Mi vesto velocemente e metto un po’ di trucco, poi scendo le scale e trovo i ragazzi che non si sono cambiati e hanno degli occhiali sulla testa, credono di nascondersi con degli occhiali?
Guardo i ragazzi, hanno gli occhi sbarrati, ma non hanno mai visto una ragazza con un vestito corto? Sento un fischio provenire dalla mia destra, Zayn. Sorrido diventando rossa.
-allora? Venite o no?- chiedo per risvegliarli dai loro pensieri, che non voglio immaginare quali siano.
-eh? Si, cosa?- dice Harry.
-quando vi preparate?-
-Ma noi siamo pronti!- dicono ovvi, ma se non si sono neanche cambiati, come fanno a essere pronti? Vogliono andare in discoteca così? Sono dei gran fighi con qualunque cosa addosso, ma c’è differenza tra un abito da discoteca e uno per uscire!
 -e come vi nasconderete dalle fan?-
-questa è la magia degli occhiali da sole!- dice Louis come per farmi sorprendere. OKEY, e io sarei strana?
-non date la colpa a me se vi ritrovate rincorsi dalle fan!-
-e chi ha detto di dare la colpa a te baby?- dice Harry

‘’Baby? Detto da Harry risulta così dannatamente sexy…’’

‘’Basta Jus, loro sono delle star, non ti cacherebbero mai!’’

‘’Si, ma io sono la loro salvatrice!’’

‘’Certo Jus, non ti montare la testa, li hai solo ospitati a casa tua, non hai fatto mica tanto!’’

‘’Dimmi tu se non è tanto ospitare 5 ragazzi per tre mesi!’’

‘’Jus, per loro non sei nessuno!’’

‘’E tu per me non sei nessuno, zitta coscienza!’’

‘’Non posso stare zitta, non lo faccio a posta!’’

‘’Provaci almeno, mi stanno guardando!’’

Figure di merda time!
Dopo la mia figura di merda, apro la porta trovandomi davanti la figura di Alessia pronta a bussare.
-Jus! Eccoti, stavo per bussare, allora sei pronta?-
-si, io sono pronta! Ci sono 5 persone che devono venire con noi.-
-Bè, allora cosa aspetti, me le presenti?-
-in realtà forse le conosci già, non di persona ma le conosci! Giuri che non fai la pazza se te lo dico?-
-certo, chi potrebbe essere di così importante? I One Direction in persona da farmi impazzire così tanto?-
-bhè, hai indovinato.- è un’ indovina per caso?
-stai scherzando vero?- chiede lei sbigottita
-no. Ti presento, anche se li conosci già, Niall, Liam, Louis, Zayn e Harry!- dico scostandomi un po’ sperando di non stare facendo una cosa sbagliata
-aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!- gli salta letteralmente addosso, sapevo di non doverglielo dire!
-Ale, hai promesso che non impazzivi!- le ricordo io.
-ma tu stai male? Hai i veri One Direction in casa e ancora non sei impazzita?- afferma lei del tutto fuori controllo
-Ale, andiamo. Giuri che non lo dici a nessuno e non pubblichi niente su twitter?- chiedo io
-va bene…- dice Alessia rimanendoci male. -andiamo. Ma le fan non li vedranno?-
-no cara, questo è il potere degli occhiali da sole!- dice Louis con lo stesso tono con cui l’ha detto a me. Sono proprio curiosa di vedere questo potere degli occhiali da sole, a me sembra tanto una stronzata…
Usciamo finalmente e arriviamo alla discoteca, alquanto strano il fatto che nessuna fan si sia accorta di loro. O sono tutti ubriachi o veramente funzionano gli occhiali da sole… mi sa più la prima.
Entriamo e ben presto cominciamo a ballare. Io e Alessia prendiamo un drink, non so di cosa, me lo ha consigliato lei!
Poco dopo sento un forte mal di testa, come se qualcuno ci battesse forte sopra. Ma dico, un picchio ha scambiato la mia testa per un albero?
La musica forte e le luci non contribuiscono per niente con il mio stato e perdo del tutto di vista Alessia. Mi trovo a ballare con qualcuno, non riesco a distinguerlo un po’ per la sbronza e un po’ per le luci forti.
Credo più per la sbornia…

*il giorno dopo*
 
Apro gli occhi leggermente per poi richiuderli e batterli più volte.
Li apro del tutto ritrovandomi nella mia stanza, due sono le ipotesi: 1. è stato tutto un sogno 2. È successo veramente e non so come sono tornata a casa dalla discoteca.
Decido di alzarmi per capirlo. Non è un sogno, ho ancora il vestito di ieri sera, quindi dove hanno dormito i ragazzi?
Automaticamente rispondo alla mia domanda guardandomi un po’ in giro: Harry -con solo i boxer- disteso per terra a dormire beatamente.
Io tra un po’ svengo, ho dormito nella stessa stanza con il ragazzo più figo di tutta la terra, ho respirato la sua stessa aria!
Ok, basta.
Decido di andare a cambiarmi, vado verso il bagno ma c’è la porta chiusa, ci deve essere uno dei ragazzi. E io come mi cambio? Solo ora mi accorgo di avere un fortissimo mal di testa, devo aver bevuto tanto ieri sera! Non ricordo proprio nulla.
Io devo cambiarmi, ora! Forse se faccio velocemente, riesco a cambiarmi prima che si sveglia Harry.
Velocemente tolgo il vestito e infilo i pantaloncini. Lato di sotto, fatto.
-Ma dove cazzo sta la maglietta? L’avevo presa un attimo fa!- impreco a bassa voce.
-cerchi questa?- mi giro di scatto trovandomi Harry di fronte con la mia maglietta in mano, ecco dov’era!
La prendo normalmente, poi mi accorgo di due piccoli problemini: io sono solo in intimo al lato di sopra e lui ha un leggero problema nei paesi bassi…
Siamo a posto!
Infilo velocemente la maglietta bianca con scritto ‘’I’m a limited edition’’… adoro questa maglietta. Ora pensiamo alle cose serie però…

‘’Jas, non guardarlo.’’

‘’Io non lo sto guardando!’’

‘’Si invece!’’

‘’E tu che ne sai?’’

‘’Io sono te!’’

‘’Zitta!’’

‘’Jas, non lo guardare!’’

‘’Ma non lo faccio a posta!’’

Ok.

Figura di merda numero 1: Fatto

Appena mi guarda, fisso un altro punto, tanto comunque se ne è accorto.
-chi mi ha portata a letto ieri sera? Cioè, come sono tornata a casa?-

Figura di merda numero 2: Fatto

-io, ti sei ubriacata di brutto!-
-me ne ero accorta dal mal di testa- rispondo mettendomi una mano sulla testa, che dolore!
-vado un momento in bagno!- dice lui, si hai ragione forse è meglio!
-ok- dico io.
Potrei fare un record di figure di merda, ne ho fatte 2 in meno di 2 minuti! Se continuo così ne farei 720 al giorno, wow! Ho fatto un calcolo in meno di cinque minuti, altro record!
Basta record, so che sono la migliore in tutto, è inutile competere.
Metto le mie converse bianche.
Io sono pronta per un sabato mattina a riposo!
-ehi Jus, vero?- dice una voce dietro di me.
-si, Jus, che c’è?- rispondo accorgendomi di Louis che è appena -spero appena- entrato nella mia stanza, ma questa è la mia stanza o un passaggio pubblico?
-volevo sapere dove hai le carote.- dice sorridendo, ha detto carote?
-allora è vero che hai un ossessione per le carote!- dico ricordandomi il fatto che ogni Directioner sa che Louis ha un’ ossessione per le carote. 
-si, ma chi te l’ha detto?-
-le fan sanno tutto di voi, TU-TTO!- dico dividendo la parola ‘tutto’
-però c’è una cosa che non sai… ma se vuoi te la faccio scoprire subito!- dice con voce sensuale. Ma perché tutti i maschi pensano solo a quello? Hanno solo quello nella mente!
-no, grazie! Non ci tengo.- mi affretto a rispondere.
-peccato… allora, dove sono le carote?-
-nel cesso, dove credi che siano? Sono in frigo!- dico ovvia, crede che abbia una pianta di carote in giardino?
-giusto! Buona idea!- dice lui, ma allora è stupido davvero?
Lo seguo fuori dalla mia camera chiudendo la porta alle mie spalle.
Vado in cucina e trovo gli altri tre, Harry sarà ancora in bagno a sistemare il suo ‘problemino’.
Dopo poco vedo scendere anche lui dalle scale, bene, tutti al completo!
-cosa volete per colazione?-
-uova, pancetta, crepes, nutella, cioccolata calda…-  dice Niall
-ve la sognate tutta questa roba!- ma sono pazzi?
-ma in albergo ci davano tutto quello che volevamo!-  dice Louis, si certo come no!
-non siete in albergo, bambini viziati! Vi dovete accontentare di quello che ho!- dico io, dove la trovo tutta quella roba? Loro possono permettersi quello che vogliono!
-senti bella, bambini viziati non lo dici a noi!- dice Louis offeso.
-certo bambini viziati!-
-stronza.-
Faccio una linguaccia e prendo il latte, ricordo che in alto, sparso tra tutta la roba, ci dovrebbe essere un pacco di biscotti. Non so come mai, ma c’è. Lo avevo sempre visto ma non avevo mai voglia di prenderlo, devo salire sulla sedia per prenderlo. Ora però  è una buona occasione per mangiare quei biscotti, prima che scadano.
Prendo la sedia e ci salgo sopra, cerco tra tutta la roba quel pacco di biscotti. Poi mi accorgo di una cosa: sono ragazzi, cosa fanno dei ragazzi con una ragazza girata di spalle, e per di più dannatamente sexy come me? Lo so sono modesta.
-la finite?- dico sicura di quello che stanno facendo.
-di fare cosa?- chiede una voce, roca quindi credo che sia di Harry.
-di guardarmi il culo!- sbotto io, credono che sia cretina come loro?
Mi giro di scatto per coglierli di sorpresa e infatti, mi stanno guardando il di dietro. Modestamente non si può fare a meno di notare il mio bel culo!
Mi rigiro sorridendo non del fatto che mi guardano ma più del fatto di avere ragione.
Finalmente riesco a trovare il mio pacco di biscotti, missione compiuta!
Scendo dalla sedia soddisfatta e poggio i biscotti sul tavolo.
-ehilà! C’è nessuno in casa?- dico notando il fatto che sono rimasti imbambolati.
-si, cosa? Che hai detto baby?- dice Harry come risvegliandosi da un sogno che posso immaginare.
-ehi Jus. Oggi viene Simon, vuole parlare con te!- dice Liam, perché Simon vuole parlare con me?
-ok, ma che mi deve dire?- chiedo.
-e io che ne so!- dice lui.
-è il vostro menager, non il mio!-
Alza le spalle.
Tutti insieme, facciamo colazione ridendo e scherzando.
Niall si appropria del tutto dei biscotti strafogandosene circa dieci insieme; Zayn si mette sulla sedia con il cellulare in mano sorseggiando ogni tanto un po’ di latte; Louis prende le carote e si siede sul divano mangiandole come un coniglio, anche se non ho mai visto un coniglio; Harry non mangia e continua a fissarmi, ma che vuole? E Liam, forse l’unico più normale beve normalmente il suo latte.
Io mi siedo e bevo anche io normalmente il mio latte. Questi 5 ragazzi saranno anche i più fighi in assoluto, ma sono proprio strani!
Dopo poco finiamo di mangiare e io poso ogni cosa al suo posto, lasciando stavolta i biscotti in basso. Salgo le scale per andare a chiamare Alessia, per chiederle qualche spiegazione su ieri sera.
Li sento parlare:
-scommettiamo che me la faccio entro la prima settimana?- sento Zayn dire, vogliono scommettere su di me? Cretini, pensano che non li sento!
-nono, dai è una brava ragazza! Lasciatela in pace!- dice Harry, modestamente, lo so che sono una brava ragazza.
-qualcosa mi dice che a qualcuno piace Jus!- dice Niall, lo so, io piaccio a tutti!
-non è vero, non mi piace!- dice Harry, peccato!
-allora me la faccio!- dice Zayn.
-no! Tu non ti fai nessuno, lei è di mia proprietà!- dice Harry, eh? Veramente è lui che è di mia proprietà, io non lo lascio più scappare! Né lui, né gli altri!
-allora vuol dire che ti piace!- dice Liam.
-potrebbe essere…- dice Harry, oh dio!!!! Piaccio a Harry Edward Styles!!!!! Io svengo!
-vediamo chi arriva prima…- dice Zayn
Decido di non ascoltare più perché non ho più la calma, tra un po’ comincio a saltellare come un canguro in calore, quindi meglio che sia nella mia stanza.
Chiamo Alessia, dopo tre squilli risponde:
-ehi Jus! Ti sei divertita ieri sera?-
-ehi Ale! Io non mi ricordo niente, so solo che Harry mi ha portata a letto!-
-sei stata a letto con Harry Styles?- urla quasi spaccandomi un timpano
-no, volevo dire che mi ha portata a casa e mi ha messo nel letto!-
-ah, ok. peccato-
-a proposito… ho sentito Harry che diceva che gli piaccio.-
-avrai sentito male!-
-no, ti giuro che l’ho sentito davvero!-
-vedremo!-
-allora, che è successo ieri sera?-
-ti sei ubriacata, forse questo già lo sai, e poi hai ballato con un tizio. Questo tizio ti ha portato fuori e ti ha quasi messo una mano sotto il vestito, ma per fortuna è arrivato Harry che gli ha tirato un cazzotto.
Poi ti ha portata a casa e non so più niente.- dice lei tutto d’un fiato.
-stai scherzando vero?- non può essere vero.
-no no, è vero! Io l’ho visto!- dice lei, oh mio dio, stavo per essere violentata e Harry mi ha salvata! Io lo adoro quel ragazzo!
-wow- riesco appena a dire.
-Jus, io devo andare, mia mamma scassa i coglioni! Ci sentiamo più tardi! Buona fortuna con Styles! Ciao!-
-ok, ciao Ale. Grazie! A dopo!-
E chiude la telefonata.
Sono scioccata, devo ringraziare Harry!
Mi distendo sul letto guardando il soffitto, si dice che guardando il  soffitto si vedono i propri sogni, io vedo me e Harry. Io non ho mai pensato questo, perché sto sognando Harry? A me non piace! Come ragazzo si, è uno strafigo, ma non come fidanzato, credo.
Non ci posso ancora credere, mi ha salvata e gli piaccio anche. Io sto uscendo pazza!

‘’ammettilo che ti piace’’

‘’non è vero che mi piace!’’

‘’Io lo so!’’

‘’e come fai a esserne sicura?’’

‘’ancora con questa storia? Io sono te!’’

‘’già, è vero! Ma comunque io sono una semplice ragazza, fan come tutte le altre, mentre lui è la star migliore del momento’’

‘’non c’entra niente, a lui piaci!’’

‘’potrebbe anche essere che è solo attrazione fisica, forse vuole solo andare a letto con me’’

‘’si certo, tanto a te farebbe piacere!’’

‘’non è vero!’’

‘’si invece, io sono te e quello che dico è sempre vero!’’

‘’ma perché non ti fai un po’ i fatti tuoi?’’

‘’perché questi sono fatti miei, io sono te quindi i fatti tuoi sono anche miei!’’

‘’basta, ti prego, mi farai impazzire!’’

‘’ma tu sei già pazza… di lui!’’
 
-a che pensi?-
-a quello che ha detto prima Harry, gli piaccio davvero?-
-si-
-e tu che ne s...-
Smetto di guardare il soffitto e mi accorgo di una figura stesa affianco a me che prima non c’era: Harry. Da dove è spuntato fuori? Mi ha appena detto che gli piaccio! E io gli ho appena detto che ho origliato mentre parlavano prima! Dio santo.
Ci guardiamo negli occhi per minuti che sembrano ore, quegli occhi verdi quasi cristallini  immersi nei miei azzurri, freddi come il ghiaccio.
Vorrei che questo momento non finisca mai…
La distanza tra i nostri volti è di pochi centimetri. Sento il suo fiato sul mio collo, il suo profumo...


kissette!! ecco il capitolo 2! fatemi sapere se vi piace, continuo a 1 recensione!! baci, ciauuu!! ♥
PS: Volevo mettere qualche immagine dei personaggi ma non mi viene in mente nessuno che può assomigliare a Jusmine, mi aiutate?
deve avere i capelli castani e gli occhi verdi. Avete quelche idea?  se l'avete scrivetemi nelle recensioni, ciauuu!! ♥
la vostra:

♥-Vale 

Questa è la maglietta che ha Jusmin... se volete vedere tutto il look ecco qui: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=117609226&.locale=it


questa è la nostra Alessia (Giusy Buscemi)


e questi sono i ragazzi! ♥

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***




-Jus, hai… scusate, ho interrotto qualcosa?- dice una voce che mi porta alla realtà, facendoci alzare di scatto.
-No- rispondo io, -Si- risponde Harry, parliamo all’ unisono.
-mettetevi d’accordo!- dice Louis
- vabbè lascia stare, cosa vuoi scassa coglioni?- dice Harry, ci teneva così tanto a quel momento?
-volevo sapere se hai la Play Station, io e Liam volevamo giocare un po’-
-ti sembro il tipo che ha una Play Station?- chiedo io indicandomi con i pollici
-Bè…no- sbuffa lui.
-allora ti sbagli!- adoro giocare alla PS, sembra strano ma è vero!
-vieni a giocare con noi?- mi supplica Louis
Guardo un momento Harry come per ottenere il suo permesso e come risposta ottengo un suo splendido sorriso… dio, le sue favolose fossette…
Scendo le scale saltellando e arrivo in soggiorno, accendo la TV e prendo i gioistik.
-facciamo una cosa, se vinco io, mi dai un bacio- Afferma Louis 
-no, lei non dà un bacio a nessuno!- si intromette Harry, wow quanto ci tiene a me
-non preoccuparti, sono brava!- dico quasi sussurrando
-e se vinco io… mi cantate una canzone! Little Things!!!-
Concordiamo -l’ affare- e cominciamo a giorcare…
-cominciate a riscaldare la voce ragazzi!- affermo io, sono bravissima alla PS modestamente!
-comincia a preparare le labbra piccola!- dice Louis sicuro di se
-non ci conterei Tomlison perché… ho vinto!- affermo premendo l’ultimo tasto.
-avevo solo voglia di cantare così ti ho fatta vincere!- borbotta Louis
-si certo! Cantate avanti!!- dico battendo le mani come una bambina che ha appena ricevuto un gelato.
Your Hand fits in mine
like it’s made just for me
but bear this in mind
it was meant to be
and i’m joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me

I know you’ve never loved
the crinkles by your eyes
when you smile
you’ve never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
but I’ll love them endless

I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if I do it’s you (oh, it’s you)
they add up to
i’m in love with you
and all these little things

You can’t go to bed
without a cup of tea
and maybe that’s the reason
that you talk in your sleep
and all those conversations
are the secrets that i keep
though it makes no sense to me

I know you’ve never loved
the sound of your voice on tape
you never want to know how much you weight
you still have to squeeze
into your jeans
but you’re perfect to me

I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if it’s true it’s you
it’s you
they add up to
i’m in love with you
and all these little things

You’ve never loved yourself
half as much as I love you
you’ll never treat yourself right darlin’
but I want you to
if I let you know
I’m here for you
maybe you’ll love yourself
like I love you

I’ve just left these little things
slip out of my mouth
because it’s you
oh it’s you
it’s you
they add up to
and i’m in love with you
and all these little things
I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if it’s true it’s you
it’s you
it’s you
they add up to
I’m in love with you
and all your little things
 

-wow- riesco appena ad affermare, sono perfettamente perfetti!
-grazie troppo buona- dice Niall accennando ad un inchino
-siete bravissimi, e poi le parole sono fantastiche!- affermo io
-grazie! Facciamo qualcos’ altro ora?- dice Zayn
-giochiamo a Obbligo o Verità?- chiede Louis come un bambino
-ok- rispondiamo in coro
Ci sediamo a terra in cerchio e cominciamo a farci domande a vicenda:
-Liam, obbligo o verità?- chiede Zayn
-obbligo- risponde Liam
-fai la verticale e rimanici per 20 secondi-
Dopo aver visto Liam cadere continuiamo con il gioco
-Harry, obbligo o verità?- chiede Louis
- obbligo- risponde Harry
-dai un bacio a Jus- dice Louis
-Eh?- chiedo io imbarazzata ma allo stesso tempo speranzosa
-hai sentito Jus!- sbotta Zayn
-e va bene, tanto non hai specificato dove!- fa notare Harry, fingo di fare un sospiro di sollievo ma nella mia mente sto pensando: ‘’ma perché non hanno detto un bacio in bocca?’’
-Louis, perché non l’hai detto!- lo rimprovera Niall
Harry mi si avvicina e mi da un piccolo bacio sulla guancia, sorrido e divento rossa.
-Jus, obbligo o verità?- mi chiede Zayn facendomi tornare alla realtà
-verità- rispondo sicura di me
-sei vergine?- mi chiede Zayn, eh?
-cosa hai detto?- chiedo sperando di aver sentito male
-hai sentito!- afferma lui
-No- rispondo secca
-Lo sape… cosa?- dice Zayn sorpreso
-hai sentito!- affermo io imitandolo
-Jus, obbligo o verità?- mi chiede Harry
-ma tutti a me?- rispondo offesa, lui annuisce e io continuo:-verità-
-quando, come, dove e perché?- dice Harry
-che?- dico io sperando di non dover raccontare
-dai!- dice Zayn
-sono stata violentata quando avevo 15 anni- rispondo abbasssando lo sguardo, creando sulle facce dei ragazzi un’ espressione sconvolta.
 
*Flaschback*

Ero in casa da sola e aspettavo impaziente Alessia. Bussarono al campanello e corsi ad aprire, non fu una bella emozione trovarsi un ragazzo sui venti anni con un sorriso da deficiente in faccia, ingenua gli chiesi:- ciao, tu chi sei?- lui non mi rispose e mi spinse scostandomi dalla porta ed entrò prepotentemente
-stai zitta bellissima!- mi disse, lo presi come un complimento e stupida non feci niente per cacciarlo.
-sai, sei davvero stupenda!- mi intimò, arrossii ringraziandolo -ma saresti ancora più bella senza vestiti- mi disse mettendomi una mano su un fianco e spingendomi contro il muro
Provai a togliergli le mani ma la sua presa si fece più stretta, e su tutto il mio corpo.
Mi tolse i vestiti mentre continuavo ad urlare, stavo letteralmente morendo di paura.
Le sue mani invasero tutto il mio corpo, e ben presto non solo le sue mani.
Mi lasciò lì, portando via la mia verginità e anche un pezzo di me…
Mi minacciò di rimanere orfana, se avessi detto qualcosa a qualcuno. Mi era già bastato perdere mia madre e così non dissi nulla a nessuno, eccetto Alessia.
Dopo poco arrivò Alessia e rimase sconvolta nel vedermi in quello stato, così le raccontai tutto facendole promettere che non avrebbe detto nulla a nessuno.
 
*Fine Flaschback*
 
 Le lacrime cominciano a rigarmi il viso, non mi è mai capitato di ricordare quell’ episodio, sapevo che mi avrebbe fatto questo effetto ricordarlo.
-scusa… Jus- mi dice Harry abbracciandomi
-non preoccuparti, non potevi saperlo- rispondo io asciugandomi le lacrime che continuano a scendere dai miei occhi
-che ne dite se facciamo qualcos’ altro?- dice Liam cercando di ribaltare un po’ la situazione
-uffa, proprio ora che toccava a me!- borbotta Niall
Approfitto della loro distrazione per sgattaiolare nella mia camera, un forte mal di testa mi perseguita e ho voglia solo di riposarmi. Chiudo la porta alle mie spalle e mi metto con le gambe incrociate sul mio letto. Prendo una foto di mia madre da sotto il cuscino e comincio a osservarla come faccio sempre quando sono in difficoltà.
-sai mamma, non ci avevo mai ripensato. Non volevo ricordarlo, mi fa male!- dico accarezzando la fotografia, ci parlo come faccio sempre.
I ricordi si fanno vivi nella mia mente e nella mia testa affiora l’immagine di Justin, il ragazzo che dopo un ‘ci devo pensare’ era andato da un’ altra, senza aspettare la mia risposta definitiva. Gli volevo dire di si, ero andata da lui proprio per dirgli di si, ma lui stava già chiedendo ad un'altra ragazza:-vuoi essere la mia fidanzata?- ed io che avevo passato il pomeriggio in una crisi esistenziale, pensando e ripensando a quella frase, fui cancellata in un attimo da un ‘SI’ veloce di Martina, la ragazza con cui sta ancora oggi.
Quel ‘ci devo pensare’ era più un ‘si, lo voglio alla follia perché mi piaci dalla quarta elementare e non te l’ho mai detto ma voglio farti avere un po’ di suspance, quindi ti faccio aspettare un po’’
Io e la mia dannata suspance…
Le lacrime oggi sembrano scorrere più facilmente del solito, forse ho bevuto troppa acqua.
Ripenso a quanto la mia vita fosse inutile, io sono un errore, io sono nata per far morire qualcun altro. Io vivo e qualcun altro, mia  madre, poteva vivere al posto mio. La mia vita è inutile, ho fatto perdere la vita a qualcun altro per la mia inutile vita.
Come ti descriveresti in una sola parola?
INUTILE.
-mamma, vorrei non essere mai nata!- dico ancora accarezzandola.
 
Le mie lacrime continuano a scendere e una bagna il viso della donna sulla fotografia, la guardo un’ ultima volta per poi asciugare le lacrime e riporla sotto il cuscino.
In genere in questi momenti prendo le mie cuffiette e mi lascio cullare dalle dolci note di ‘You and I’ oppure di ‘Story of my life’, ma ora sarebbe stupido, ho i veri One Direction in casa, dopotutto dico sempre che i miei idoli riescono sempre a farmi sentire meglio. Se ci sono sempre riusciti attraverso un cellulare o un computer, devono riuscirci ancora meglio nella realtà.
I miei pensieri vengono interrotti dalla canzone ‘Best Song Ever’, suoneria del mio cellulare.
Rispondo velocemente dopo aver visto l’icona di mio padre illuminarsi sullo schermo.
-pronto?-
-Jusmine, devo dirti una cosa- non mi ha mai chiamato Jus, io odio il mio nome, io odio me.
-che c’è papà?- chiedo scocciata
-ho avuto un contrattempo, non tornerò a casa prima di tre mesi. Per qualunque cosa non chiamarmi, sono molto impegnato. Chiama la zia.- dice mio padre con la sua voce che assomiglia più a quella di un robot.
-ok papà, ciao.- dico imitando il suo tono
-ciao Jusmine-
Chiudo la telefonata.
Perfetto! Tanto per cambiare, mio padre non sarà qui il giorno del mio compleanno, non potrò mai andare al concerto se lui non c'è e sarà fuori per tre mesi.
 
-Jus, posso entrare?- chiede una voce al di là della porta...





ecco la nostra Jus, (Emily Rudd) so che ha gli occhi più azzurri che verdi, solo che mi piace tantissimo!!




PS: ho già fatto il banner ma non so come si mette, mi dite come si fa? contattatemi per messaggio, vi prego... sembra ke è venuto bene e vorrei metterlo!! ♥ mi hanno detto che la foto non si vede... comunque sarebbe Emily Rudd


Kissette mieeee!!!

voglio solo dirvi grazie, grazie di esistere! perchè anche se non recensite, mi rendete felice. mettermi davanti al computer a scrivere mi fa sentire meglio e leggere le vostre recensioni mi fa contentissima! 
avevo detto che continuavo a 1 recensione, ma ho preferito aggiornare lo stesso. dopotutto siamo solo all' inizio della storia, non voglio pretendere nulla nè ora nè in seguito, vi chiedo di recensire solo per sapere cosa ne pensate e poi mi fate felicissimissima!!

mille mille baci, grazie, ciauuu!! ♥

♥-Vale

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
 
-Jus, posso entrare?- chiede una voce al di là della porta che mi fa ripensare al fatto che i ragazzi devono restare per tre mesi. Troviamo il lato positivo, mio padre non c’è e non avrò problemi con i ragazzi!
Asciugo ancora una volta i miei occhi umidi e poi rispondo aprendo la porta:
-certo!- dico accennando ad un sorriso, non voglio far notare che ho pianto.
-tutto bene?- chiede Louis ricambiando il mio sorriso
-no, non va per niente bene. Vorrei che mia madre fosse qui al posto mio, vorrei non essere mai nata.- vorrei rispondere
-si, tutto bene!- rispondo mentendo.
-Bè, ecco… noi abbiamo fame!- dice lui timidamente, come si vede che non è Niall, se fosse stato Niall avrebbe preteso che gli dessi da mangiare qualcosa!
Sorrido per poi annuire.
-vengo giù e cucino qualcosa; ok?- rispondo io
Diciamo che me la cavo ai fornelli… cucinerò qualcosa! Non vale la pena passare la giornata a deprimersi quando hai i tuoi idoli in casa.
-evviva!- esulta lui
Scendo velocemente le scale seguendo Louis.

*******
 
-Jus, tu puoi fare la cuoca!- dice Niall con gli spaghetti che gli escono dalla bocca
-si, lo so! Sono brava!- dico io sorridendo, sono modesta!

And we danced all night to the best song ever
We knew every line now I can’t remember
How it goes but I know that I won’t forget her
Cause we danced all night to the best song ever


-Ale!- rispondo al telefono dopo aver fatto finire il ritornello di Best Song Ever, mi piace ascoltare la canzone prima di rispondere…
-Jus! Dove cazzo sei??? Sono alla palestra da dieci minuti!- urla Ale dall’ altro lato del telefono, non sembra affatto tranquilla, poi mi ricordo.
-cazzo, la lezione di danza! Me ne ero scordata! Sto arrivando, distrai la signorina Lisa!- la mia insegnante di danza si fa chiamare signorina Lisa, è simpatica, ma se arrivo in ritardo sarebbe capace di espellermi dalla scuola!
-che devo fare?- chiede la voce di Ale
-Che ne so, inventati qualcosa! Io sto arrivando!- urlo in preda al panico, mentre corro a prendere la borsa.
-cazzo, non ho cucito le punte! La signorina Lisa mi ammazza!- impreco per tutta la casa.
Poi mi ricordo dei ragazzi.
-chi di voi sa cucire?- chiedo tornando in cucina con le punte in mano
-sei seria?-
-mai stata più seria! Muovetevi a rispondere!-
-Louis e Zayn sanno cucire, ma a che ti serve?-
Louis e Zayn guardano gli amici con sguardi assassini mentre io prendo l’ago e i lacci.
-Lou, tu cuci questi lacci a questa scarpetta, tu Zay, cuci l’altra!- dico dando le scarpette ai due ragazzi che mi guardano perplessi.
-muovetevi che sono in ritardo!- urlo mentre loro cercano di mettere l’ago sulle mie scarpette rosa.
-state attenti che se si spezzano, l’ago che avete in mano ve lo metto in culo!! Muovetevi!- urlo correndo per tutta la casa come una forsennata.
-Jus sei la finezza fatta persona, eh? Comunque ci stiamo provando, ma se tu ci porti tutta questa fretta non ci riusciremo mai!- borbotta Zayn
-grazie, i miei modi sono molto fini in effetti.  Comunque c’è fretta, muovetevi!- dico mentre prendo la bottiglietta d’acqua dal frigo.
Dopo 5 minuti di attesa e mie imprecazioni finiscono di cucire.
-Grazie. Grazie. Grazie. Grazie. Vi adoro, vi amo. Grazie!!!!- dico prima di uscire di casa chiudendo la porta alle mie spalle.
Corro verso la scuola di danza che non si trova molto lontano da casa mia.
Entro nello spogliatoio, mi cambio, mi faccio una coda di cavalo alta e entro nella sala da ballo con le scarpette in mano.
Dance Look
-buonasera Signorina Lisa, mi scusi il ritardo. Ho avuto un contrattempo.- dico, poi noto che la signorina Lisa non è nella sala e nemmeno Alessia.
-buonasera ragazze, scusate ma la vostra cara amica Alessia mi ha fatto perdere tempo.- dice la signorina Lisa entrando nella sala seguita da Alessia, mi scambio qualche occhiata di intesa con Alessia che ha più uno sguardo assassino.
 -scusa Ale, mi sono scordata sia della lezione sia delle punte! Pensa, me le hanno dovute cucire Louis e Zayn!- dico a bassa voce ridendo
-che? Louis e Zayn che cuciono? Ahhahaha! Questa è una scena da non perdere: i miei idoli che cuciono le scarpe alla mia migliore amica, controlla se hanno cucito bene, potresti trovarti un piede rotto per colpa loro!- dice anche lei a bassa voce ridendo
-ho controllato, sembra che abbiano fatto un buon lavoro!- dico rigirandomi le punte nelle mani.
-Jusmine e Alessia, se avete finito di fare colloquio forse possiamo iniziare la lezione. Mettete le punte e incominciate a riscaldarvi, devo darvi una notizia importante- dice la signorina Lisa rimproverando prima me e Ale e poi rivolgendosi a tutte le allieve.
Cominciamo a salire e scendere dalla punta ripetutamente per riscaldarci.
-ragazze, ora passiamo alla notizia importante- dice la signorina Lisa mentre tutti ci avviciniamo a lei formando un semicerchio.
-come alcune di voi già sanno, tra poco ci saranno i provini che molte di voi aspettavano. Per quelle che non lo sanno, il tema sarà ‘Il lago dei cigni’, un classico, che ha bisogno di una vera ballerina, che sappia mettere, quando balla, tutta la sua espressione.
Purtroppo però, io ho moltissime allieve e mi hanno obbligato a scegliere le cinque ragazze che mi sembrano più adatte. Da quelle cinque poi verrà scelto il ruolo del cigno bianco, di quello nero, e così via tutti i ruoli.
In verità ho già fatto la mia scelta, ma voglio essere sicura di non fare errori, quindi ora mostratemi quello che sapete fare. Mettete tutte voi stesse! Se ci sono domande, fatevi avanti- dice la mia insegnante soffermandosi ogni tanto.
-posso fare una domanda signorina Lisa?- chiede la mia compagna Angel, la signorina Lisa annuisce.
-chi sarà il principe?- chiede Angel.
-oh bè, il principe sarà il vostro compagno Alex-
Nella sala si forma un eco di -oohh- generali, Alex è il miglior ballerino di tutta la scuola. Siamo tutte fottute, non ci sceglieranno mai.
 
-piroette, piroette, developè, glissade, assamblè e grande posa. Avanti in diagonale ragazze!- dice la mia insegnante
Tutte ci mettiamo in diagonale, c’è chi insulta le altre dicendo che lei è la migliore, chi continua a ripetersi il fatto che non verrà mai presa (come me), chi crede che questa cosa sia una stupidaggine che mette solo a confronto le persone per farle litigare, e chi sta zitto, impegnandosi al massimo per realizzare il suo sogno.
-bene ragazze, molto bene. Vi farò sapere le cinque scelte lunedì, non mancate! Ciao!- dice la signorina Lisa alla fine della lezione
-arrivederci signorina Lisa!- diciamo tutte in coro, prima di uscire dalla sala.
-oddio, ti immagini sceglie una di noi due? Sarebbe fantastico!- dice la mia amica Alessia.
-sogna pure Alessia, tanto sceglieranno di sicuro quella racchia di Nancy-
Parli del diavolo, e spuntano le corna.
-senti carina, quella parte è mia! Nessuna me la tocca, NESSUNA! Quindi vedi di sloggiare o altrimenti ti accadrà un incidente spiacevole che probabilmente ti potrà far smettere di ballare- dice Nancy sbucando da non so dove.
-io non posso farci nulla Nancy, non scelgo io. Parlane con la signorina Lisa. Se mi scelgono è un piacere, altrimenti arrivederci e ciao!- dico io  abbastanza convinta. Se ne va senza parole e mi lascia parlare con Alessia.
Ci troviamo fuori la scuola di danza a chiacchierare e a scherzare, e ben presto fuori casa mia.
-ciao Ale! Ci sentiamo domani!- dico dandole un bacio sulla guancia
-certo Jus, contaci! Ti chiamo domani!- dice ricambiando il mio bacio
-ora devo scappare!- dico io, in realtà non ho nessuna fretta, è solo che ho voglia di tornare dai ragazzi
-ciao sister!- dico io
-ciao sister!- dice lei
Entro in casa sbattendo la porta a tal punto da far tremare i quadri.
Vedo i ragazzi in soggiorno impegnati in una conversazione, così mi avvicino, mi sa che non si sono accorti che sono arrivata nonostante abbia sbattuto la porta fortissimo.
-ehilà ragazzi!- esclamo io facendoli letteralmente saltare per aria.
-ciao Jus! Non ti avevamo vista!- dice Liam
-me ne ero accorta…- rispondo io saracastica.
Riprendono a parlare cordialmente, poi d’un tratto si fermano
 
-io devo andare in bagno- dice Liam
-io vado a farmi un panino!- dice Niall
-io devo prendere un coso… in un coso… Si, un coso!- dice Louis
-io vado a fare una telefonata!- dice Zayn
Faccio una faccia interrogativa ma come risposta non ricevo nulla, mi trovo soltanto sola, insieme a Harry.
Ma dico, puzzo che tutti se ne vanno da me? Fate prima a dirmelo in faccia!
Mi siedo sul divano affianco a lui, ma perché i ragazzi sono così idioti da lasciarmi qui da sola con Harry?
Comincio a torturarmi il labbro inferiore con i denti, finché non comincia a sanguinarmi.
-ehi, ti sanguinano le labbra- dice lui
-non è niente!- cerco di sorridere ma mi fa solo più male
D’un tratto mi trovo con le labbra attaccate alle sue, senza neanche accorgemene.
Si stacca dopo poco.
-mmh, credo che così passerà più in fretta- dice lui tranquillo
Non riesco a dire nulla, Harry mi ha baciata? Harry Styles mi ha baciata? Harold Edward Styles mi ha baciata!?
So solo che dopo qualche secondo si fionda nuovamente sulle mie labbra lasciandomi ancora più confusa di prima.
-questo invece era perché avevo voglia di farlo- dice con la sua fantastica voce -e lo vorrei rifare altre mille volte- continua.
Rimango letteralmente senza parole…
 
Harry’ s Pov
 
Jus mi piace. Punto. Ecco, l’ho ammesso.
Ci è voluto molto a capirlo ma ora che l’ho capito devo solo farlo capire a lei.
-ragazzi, ma Jus che fine ha fatto?- chiedo notando che non c’è più
-chissà perché sei sempre il primo a notarlo?- dice Louis facendomi un sorriso da idiota
-Louis, ti ho mai detto che sei un idiota?- dico leggermente alterato
-si- risponde lui
-allora te lo ripeto: Sei un idiota- dico sbuffando
-ehi ragazzi, quando arriva lasciamo soli i piccioncini!- dice Louis con fare malizioso
-no, aspetta! Che vuoi fare?- chiedo,ma perché ho degli amici così imbecilli?
Ripenso a quello che ha detto Jus, mi dispiace tantissimo per lei… provo solo odio verso quel ragazzo che l’ha violentata.
È così bella, tremendamente sexy e simpaticissima, come si può far del male a una ragazza perfetta come lei?
-ehi ragazzi!- dice lei, la perfezione, ma quando è arrivata? I ragazzi erano impegnati a parlare, io ero impegnato a pensarla e non se ne è accorto nessuno…
Tutti trovano scuse sceme per andarsene e io rimango solo con lei, devo fare qualcosa, devo farle capire quello che provo.
Si siede affianco a me sul divano, si mordicchia il labbro inferiore. Si vede che si sente a disagio.
Noto che le sue labbra sanguinano leggermente, da quanto tempo continua a torturarsi quelle labbra per arrivare addirittura a far uscire il sangue?
-ehi, ti sanguinano le labbra- la avviso avvicinandomi leggermente
-non è niente- risponde lei forse non accorgendosi che le distanze tra le nostre labbra sono pochissime, impercettibili.
Infatti, le annullo del tutto baciandola. Ma che idiota che sono, l’ho baciata senza parlare, ho fatto tutto seguendo il mio cavolo di istinto.
-mmh, credo che così passerà più in fretta- dico cercando di sembrare tranquillo non accorgendomi di quello che faccio.
Ancora una volta il mio istinto ha la meglio e la ribacio
-questo invece era perché avevo voglia di farlo- dico senza pensarci assolutamente.
-e vorrei rifarlo altre mille volte- le dico ancora involontariamente; infondo è quello che penso però. Un bacio perfetto, come lei.
Lei non risponde.
Forse l’ho colta di sorpresa. O forse sta solo pensando al fatto che ha tradito il suo ragazzo dandomi un bacio. O forse sta pensando che sono un idiota. O probabilmente visto che è una Directioner mi chiederà di dare un bacio come questo alla sua borsa con del rossetto. O forse pensa che non bacio qualcuno da così tanto tempo che bacerei anche mia nonna, è vero che non bacio una ragazza da tantissimo tempo. O forse pensa che lei mi piace davvero, e che sono sincero, quello che vorrei che pensasse.
Perché non posso leggere la mente degli altri? Sapere cosa pensano?
Se lei potesse leggere la mia mente, leggerebbe solo quello che le ho detto stamattina, lei mi piace.
 
Jus’s Pov
 
Lo so, sembrerò un’ idiota! Un’ ebete.
Lo continuo a fissare immobile senza muovere un muscolo.
-non mi dici niente?- chiede lui in attesa di una mia risposta.
Come risposta mi fiondo sulle sue labbra, l’unica cosa che sono riuscita a fare.
Stavolta però non è un bacio come quelli di prima, è un bacio passionale. Apro leggermente la bocca e lui chiede accesso con la sua lingua, senza accorgermene non glie lo nego e ben presto le nostre lingue giocano insieme.
Nel mio stomaco non ci sono le farfalle: ci sono una mandria di elefanti, trenta ippopotami, mille scimmie che saltellano di qua e di là e un infinità di gorilla che ballano la conga. Credo che sia chiaro: Sto per svenire.
Ci baciamo finché non siamo costretti a staccarci, per prendere fiato.
Le sue labbra, le sue fantastiche labbra! Sanno di menta! No, di liquirizia. No, forse di fragola! Ecco di cosa sanno: di Harry!
Cosa si può trovare di sbagliato in lui? Niente.
È un angelo senza ali, è la perfezione, è… Harry Styles dei One Direction cazzo!! Io sono innamorata di Harry, questo ora è sicuro.
‘’ti piacerebbe lo stesso anche se non fosse Harry dei One Direction?’’
‘’che domande, è ovvio!’’
‘’ne sei sicura?’’
‘’ovvio che ne sono sicura, lui mi piace, io mi sto innamorando di lui. Ma mi ero promessa di non innamorarmi più, dopo Luke. 
Ma tu devi stare sempre in mezzo a rovinare anche i momenti migliori?’’
‘’è il mio lavoro Jus, sono la tua coscienza!’’
‘’allora visto che sei la mia coscienza dovresti spiegarmi tu le cose! Sono innamorata di Harry si o no?’’
‘’si.’’
‘’perfetto, non so mantenere le promesse neanche a me stessa. Ora la smetti di fare domande di cui conosci già la risposta e ti levi dai coglioni?’’
‘’ma tu non hai coglioni!’’
‘’levati dalle ovaie, contenta?’’
‘’ok,ok me ne vado! Gentile come sempre la ragazza!’’
‘’VA VIA, ORA!’’
Ma perché la mia coscienza sta sempre in mezzo? Rompe le ovaie 24 su 24!
-Jus, vuoi essere la mia principessa?- chiede Harry, la sua principessa? Si, si, si, e ancora mille volte si!
Non so cosa rispondere, faccio la prima cosa che mi viene in mente: baciarlo -scusa- mi affretto a scusarmi staccandomi
-era un si quello?- chiede lui facendo spuntare le sue splendide fossette.
 -credo di si-  rispondo imbarazzata
-allora non devi scusarti, se sei la mia principessa, puoi farlo quando vuoi! E anche io!- dice lui ancora con il suo splendido sorriso.
-e ora ne ho voglia- afferma lui a qualche millimetro dalle mie labbra, baciandomi nuovamente.
Devo ancora mettere a fuoco la situazione, non è facile crederci!





VAS HAPENIN!!!!

ok, mi sono fatta notare abbastanza. 
ora che tutti avete la mia attenzione (?) posso cominciare il mio discorso.
ora la domanda è: qual'è il mio discorso? 
semplice, non ho un discorso, ma posso improvvisare!
cominciamo: chuck si gira!


(leggere tutto con tono drammatico)
grazie, ragazze. Vi voglio un mondo di bene, senza di voi non ce la farei mai. è solo grazie a voi se continuo a scrivere, mi date la grinta giusta per andare avanti!

sono un' attrice nata, ho improvvistao tutto al momento! mi faccio i complimenti da sola! (?)


riguardo al capitolo, vi piace? diciamo che di Jus si sa proprio pochissimo, ma piano piano la stiamo scoprendo, nei suoi segreti e nelle sue paure.
che ne dite di recensire, così, tanto per farmi sapere cosa ne pensate? su che sono curiosa!

vi piace il banner? ho capito come si mette, vi piace? fatemi sapere anche questo!

scusate se vi ho fatto aspettare parecchio, ma sono stata fuori un po' di giorni e non ho potuto aggiornare, voglio farmi perdonare con queste 5 meraviglie:


:


che dite mi perdonate? *faccia da cucciolo*


ancora tanti bacioni, grazie di esistere! ciauuuuuuuu!! ♥

♥-Vale

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 
-no, aspettate, fatemi capire! Voi avete deciso di fare a turni per decidere chi deve dormire nella mia stanza?- chiedo io, no questa è una stronzata. Fare a turni per dormire con me…
-si, e stanotte tocca a me!- dice Zayn con un sorrisetto che non promette niente di buono.
-no, ragazzi, non lasciatemi con questo maniaco! Vi prego, ho paura!- dico ricordando la scommessa che gli ho sentito fare ieri. No, Zayn ci proverà di sicuro e io e Harry non abbiamo detto niente ai ragazzi! Cazzo.
‘Accidentalmente’ calpesto il piede di Harry che grida in silenzio senza far accorgere niente agli altri.
-no- dice lui, ok ora che gli dice?
I ragazzi fanno sguardi interrogativi e lo incitano a spiegare il perché.
-no perché… perché… Jus russa e Zayn odia quando la gente russa mentre lui dorme- dice Harry, no cazzo Harry! Ma che scusa di merda!
-si quindi, io sono l’unico che sopporta la gente russare e dormo io con Jus- conclude infine Harry. Mi bastava non dormire con Zayn, ma mi va bene lo stesso…
-si, sul fatto che odio la gente che russa hai ragione. Quindi Jus è tutta tua!- dice Zayn sbuffando sonoramente. Faccio un sospiro di sollievo e ringrazio Harry mentalmente, il suo aiuto è stato di ‘sua spontanea volontà’, e io lo apprezzo molto…

*****

-devo togliermi una curiosità Harry, perché dormi in mutande?- chiedo io notando che sia ieri che oggi non ha messo il pigiama ma è rimasto con solo i boxer.
-che c’è principessa? Vuoi che tolga anche quelle?- chiede lui come risposta
-no grazie!- rispondo io velocemente.
Harry non risponde, si siede a terra con il cellulare tra le mani, mentre io mi metto sul letto.
-Harry, non c’è bisogno che dormi per terra! C’è abbastanza spazio per tutti e due qui sul mio letto- dico io dopo averlo visto stendersi a terra.
-davvero posso principessa?- chiede lui poggiandosi sui gomiti e guardandomi negli occhi
-certo che puoi! Vieni!- lo invito. Dopo poco lo sento stendersi vicino a me, io sono girata dall’ altro lato, i nostri volti sarebbero troppo vicini se mi girassi.
-io ho paura!- dice lui
-e di cosa?- gli chiedo io
-di me, ci sono troppi poster di me in questa stanza, mi sento perseguitato! Vedo me ovunque!-
-ahahaahah Harry, mi dispiace ma i poster non li toglierò mai!-
-me lo dai il bacio della buonanotte?- chiede lui ad un certo punto
Mi giro e gli do un bacio a stampo sulle labbra, poi mi giro di nuovo dall’ altro lato.
-Harry?- chiedo d’un tratto
-si?- risponde lui
-ma è vero che russo?- chiedo un po’ imbarazzata
-si, russi come un ghiro… non è vero! Non russi, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente!- dice lui ridendo dietro le mie spalle.
Rido anche io e dopo poco mi ritrovo nel mondo dei sogni…
 
******
 
 Mi sveglio sentendo un piccolo solletico sulla spalla, sorrido accorgendomi che il solletico è provocato dai ricci di Harry che mi stringe tra le sue braccia.
-buongiorno principessa- dice dopo un po’ con la voce impastata dal sonno
-buongiorno principe- lo saluto io dandogli un bacio sulle labbra per poi alzarmi
Ho sempre sognato un risveglio così… è bellissimo!
Vado in bagno, stavolta trovandolo libero, e mi cambio. Jus's Look
Metto i miei occhiali, di solito uso le lentine ma mi annoio di metterle…
-odio essere una donna! Odio avere il ciclo!- impreco uscendo dal bagno.
-ragazzi avete sentito? Ha il ciclo state attenti!- urla Niall per farsi sentire da tutti.
-si, tu ne sai qualcosa…- dico io prendendolo in giro
Mi fa la linguaccia e poi corre in cucina.
-sei sexy con gli occhiali!- dice Zayn sorseggiando un po’ del suo latte.
-grazie- rispondo sorridendo.
-bella maglietta!- dice Niall guardando la mia maglietta, ovvio che è bella! È dedicata a loro!
Guardo Harry come per chiedergli quando ha intenzione di dire ai ragazzi che stiamo insieme.
Iniziamo a fare colazione e io, seduta davanti a Harry, gli scambio occhiate assassine. Finalmente si decide a parlare.
-ragazzi, ioeJusstiamoinsieme- dice Harry velocissimo da non far capire niente a nessuno
-che hai detto?- chiedono i ragazzi
-ioeJusstiamoinsieme-
-se parlassi un po’ più piano forse ti capiremo-
-IO - E - JUS - STIAMO - INSIEME- urla Harry scandendo ogni parola. Come rovinare un annuncio importante lezione 1.
-Ora ho capito… aspetta, cosa? State insieme? Che bello!!!!!- urla Louis saltellando come un bambino.
Zayn guarda Harry come dire: ‘stavolta hai vinto tu ma la prossima volta vinco io’
Harry invece mi invita a sedermi sulle sue gambe.
-Jus, però non è giusto! Tu sai tutto di noi e noi non sappiamo niente di te!- dice Niall facendo la voce da bambino offeso.
-che vi devo raccontare? Mi chiamo Jusmine, ho 17 anni ma ne faccio 18 domani, ho ucciso mia madre nascendo e tutti mi odiano compreso mio padre- racconto la mia storia in pochi secondi senza prendere fiato. Infine concludo: -sono un errore-
-se tu sei un errore, sei l’errore migliore che esista!- dice Harry dandomi un bacio su una guancia perché non arriva alle mie labbra.
 
Suona la solita suoneria, stavolta però rispondo subito per non far innervosire Alessia
 
-Ale!-
-ehi, Jus! Oggi shopping! Tra 10 minuti sono da te.- dice la mia amica al telefono
-aspetta Ale, io…-
Troppo tardi, ha già chiuso. Che amica!
-ciao anche a te- affermo io posando il cellulare
Prendo la mia borsetta mettendoci dentro il cellulare e prima di uscire urlo
-ragazzi io esco ciaooo- e sbatto la porta alle mie spalle.

-buongiorno bionda!- la saluto io
-buongiorno mora!- mi saluta lei.
Ok, i nostri saluti sono molto innovativi…
Arriviamo nella via dei negozi.
-voglio comprarmi delle magliette, delle scarpe, un vestito, dei pantaloni, degli smalti, un nuovo rossetto, e poi la nuova rivista dei One Direction con tutti i gossip!- dice lei contando tutto sulle punte delle dita
-spiegami un po’ di cose Ale: tu mi hai chiamato per costringermi a fare shopping con te senza nemmeno chiedermelo, e vuoi comprarti la rivista dei gossip sui One Direction quando sono a casa mia e ti possono raccontare tutto sulla loro vita. Ti assicuro che se gli fai vedere quel giornalino ti diranno che non è vero niente!-
-io non ti ho costretta! E poi è bello leggere quelle riviste!-
-mi hai detto ‘voglio fare shopping e tu vieni con me’, non mi hai detto ‘andiamo a fare shopping?’-
-io non ti ho costretta! Potevi benissimo decidere di non venire!-
-si certo! Perché tu dicendo che dopo dieci minuti saresti venuta a prendermi mi avresti anche dato la possibilità di non venire!-
-se non vuoi essere più mia amica basta dirmelo!-
-io non… non- lascio la frase incompleta e scappo via, non avrei mai il coraggio di dirle che non la voglio come amica. Sarebbe un' enorme bugia.
Dopo poco mi rendo conto della stupidata che ho fatto, sono un idiota, ho litigato con la mia unica migliore amica!
Torno indietro correndo ma non la trovo più, bene.
Prendo il mio cellulare e le mando un messaggio:

[A: Ale ♥]
Scusa Ale sono stata una stupida, ti prego perdonami! Torna indietro, andiamo a fare shopping e facciamo finta che non è successo nulla!
XX J
 
[Da: Ale ♥]
Scusami tu, non ti ho nemmeno lasciata rispondere! Mi dispiace, sono stata una stupida! Sto male quando litigo con te! Vengo subito, dove sei?
XX A
 
[A: Ale ♥]
 
Sono al parco
XX J
 
[Da: Ale ♥]
Ok, arrivo! Aspettami!
 
-ma guarda un poco chi si vede!- dice un ragazzo magro e alto che mi si presenta davanti
-che cazzo vuoi Josh? Non rompere- rispondo acida a Josh, il bullo della scuola, quello che si è portato a letto tutta la scuola compresa Alessia. Manchiamo solo io e le secchione, è da mesi ormai che ci prova, non ci riuscirà mai, è inutile!
-sai cosa voglio? Voglio te!-
-Bè, allora mi dispiace doverti deludere ma sono già felicemente fidanzata! E anche se non fosse, non ti riserverei neanche di uno sguardo! Quindi, sloggia!-
-mmh… non devi preoccuparti noi non diremo nulla al tuo fidanzatino-
-c’è solo un piccolo problema, che il mio fidanzatino è dietro di te!- gli rispondo io. Lui come un idiota si gira e io corro via. Sono troppo furba per un idiota come lui!
 
[A: Ale ♥]
Scusa Ale, non sono più al parco. Ho incontrato Josh! Vieni di fronte al Cafè!



VAS HAPPENIN!!!!!
CIAO KISSETTE! ECCOMI QUI CON IL CAPITOLO 5! E' UN PO' CORTO, MA NON HO AVUTO TEMPO DI SCRIVERE! FATEMI SAPERE SE VI PIACE, SONO CURIOSISSIMA!!! VI VOGLIO BENE! ♥


La nostra Jus:





Le nostre 5 perfezioni:


La nostra Ale:


Il nostro Josh:



ciao kissette! ♥
buonanotte! ♥


♥-Vale

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