IL BALLO

 

Era il pen’ultimo giorno di terza superiore per Sana & co e fuori di scuola c’era molto movimento per via del ballo di fine anno che ci sarebbe stato il giorno successivo.

“Allora Margareth, hai deciso che vestito mettere domani sera?”

“No, accidenti…sono indecisa tra uno rosa di mia sorella o uno nero con degli strass…tu Alyssia?”

“Anche io sono in alto mare…ieri ho fatto una testa tanta a Terence xkè volevo che lo scegliesse lui il mio vestito, ma devo dire che non ha un buon gusto femminile!”

“Ah, ah!! In effetti anche Gorge non ha molta esperienza in materia...pensa che mi ha consigliato di vestirmi da coniglietta!!!”

“Ciao ragazze! Tutto bene?”

“Ciao Sana…stavamo discutendo su che vestito mettere domani al ballo..tu Sana allora con chi ci andrai?”

“Che domande Alyssia! Sana andrà con Heric al ballo, è ovvio!!!”

“Mi dispiace deluderti Margareth, ma non andrò con lui al ballo…ci va già Funny. Ho vergogna ad ammetterlo, ma mi sa che mi toccherà andare al ballo da sola…”

Arriva Funny…

“Ciao Sana!, ciao ragazze…che si fa di bello?”

“Niente…si parlava del ballo di domani…”

“Oh capisco…tu andrai con Terence, vero Alyssia?”

“Certo!”

“E tu Margareth naturalmente ci andrai con Gerorge…”

“E’ naturale…”

“E tu Sana?”

“Ecco Funny….vedi...io credo di non ho ancora deciso con ki andare e sinceramente non credo di venirci…”

“Cosa?! Come fai a mancare al ballo?”

“Funny ha ragione Sana. Sarà il tuo primo ballo, non puoi mancare!”

“Giustissimo Alyssia…Sana devi trovare qualcuno con cui andare…Idea! Perchè non lo chiedi a Charles? O perchè no, a Brad?”

“MA TI SEI BEVUTA IL CERVELLO MARGARETH!?!? Non se ne parla e poi Charles ci andrà con la sua nuova fiamma, una certa Kiara, e Brad…figuriamoci!  Saranno secoli che non ho sue notizie…”

“Appunto!! Sarebbe l’occasione giusta per rivederlo…e anche per farcelo finalmente conoscere. Me ne hai parlato per tutto l’anno e ora sono proprio curiosa di conoscerlo…”

“Funny…ti ricordo che al ballo sei già occupata con Heric…” Aggiunge Alyssia.

“Lo so…ma fare nuove amicizie non è un male, giusto?”

Sana ci pensò su...Se avesse fatto conoscere quel gran pezzo di gnocco a Funny, forse ci sarebbe andata lei al ballo con lui!Dopotutto anche Funny era una bella ragazza e così facendo Heric sarebbe rimasto da solo e sarebbe stata l’occasione giusta x tenerselo tutto per sé!...IDEA GRANDIOSA DA METTERE ASSOLUTAMENTE IN ATTO!!

“Beh Funny…visto che ci tieni così tanto a conoscerlo vuol dire che glielo chiederò…”

“ Così si fa Sana!! Non ti avremmo mai perdonato se non fossi venuta al ballo…” Esclamò Margareth.

“Allora ragazze..ora devo andare, Robby mi stà aspettando da 10 minuti in macchina..Come rimaniamo d’accordo per provarci i vestiti?”

“Vai tranky Sana…ci accordiamo domani a scuola…Ciao Sana!”

“Ok…Ciao Margareth, ciao Funny, ciao Aly…!”

“Ciao Rossana, a domani!”

 

X X X X X X

 

Nello stesso momento i ragazzi…

“ Hey, Heric…allora è vero che domani andrai al ballo con Funny?”

“Credo proprio ke sarà così…”

“ Cacchio! Avevo scommesso 5€ con Terence che saresti andato con Sana…”

“Appunto Georgie..sgancia i 5€!!”

“Oh ciao Terence...ehm…te li darò domani alla fine del ballo, la scommessa non è finita!” e fece un leggero ghigno…

“Che cosa intendi dire? Spiegati meglio…”

“Terence svegliati! Lo sanno tutti che non è Funny che vuole Heric..lui vuole solo la piccola Sana, e sono quasi certo che farà di tutto per andare al ballo con lei…”

“ Gerorge…piantala!” rispose Heric.

“OH!! Il gran tenebroso Heric e la piccola, dolce, tenera Rossana!” e gli fece il verso di lui che si dichiara alla ragazza…

“GEORGE!! Adesso basta! Ti conviene smetterla di fare il deficiente se ci tiene ad andare al ballo con Margareth senza avere un occhio nero!!” e gli lanciò uno sguardo minaccioso…

“Ok capo…ho ricevuto il messaggio! Scusa…” E si mise in ginocchio ai piedi di Heric come per chiedere clemenza. Heric gli tirò una scarpata in fronte…

“Aho!! Ma stavo solo scherzando…che caxxo di modi sono!! Non ti lamentare se dopo Sana non ti caga perchè dice che sei troppo impulsivo e manesco!!!”

All’udire quelle parole il ragazzo lanciò un’altra delle sue occhiate di sfida come per dire “ma trattengo a sganciarti un destro!” e se ne andò.

“Credo che non mi stancherò mai di ripetere che quel ragazzo io non lo capirò mai!” disse Terence con un tono di rassegnazione, mentre guardava Gorge massaggiarsi ancora la fronte.

 

X X X X X X

 

Varcata la soglia di casa Sana compose subito il numero di Brad.

“Che il cielo ma la mandi buona!” pensò tra se…”

“Pronto?” Una voce rispose dall’altra parte della cornetta.

Silenzio…….”Ehm…ciao Brad! Come va?”

“Scusa ma ki parla?”

“Sono io, Rossana…”

“Rossana?!...Oh! Ciao Sana! Scusa, ma non ti avevo riconosciuto dalla voce…Tutto bene?

“ Io sì, grazie…te?”

“Anche io non mi lamento…Sono un po’ impegnato col lavoro, ma sai com’é…fare l’attore ha anche i suoi difetti…”

“Già, ne so qualcosa…”

“Allora, cosa mi devi dire? Se mi hai chiamato dopo un anno e passa che non ci sentivamo, presumo che ci sia un motivo…”

“Beh, certo…Ecco mi chiedevo se tu domani sera eri libero…”

“Eh…credo di sì…sull’agenda non ho segnato appuntamenti, xkè?”

“Vedi, visto che appunto non ci vediamo da tempo e avevo voglia di rivederti, se per caso ti….beh, se ti…insomma, se ti piacerebbe venire al ballo di fine anno con me!” Quest’ultima frase la disse così velocemente e tutte d’un fiato la faccia di Brad c’è solo da immaginarsela…

“Ehm…non saprei cosa dire…”

“Naturalmente se non vuoi non fa niente, non c’è problema…”

“No, no...sono solo sorpreso, però d’accordo! Ti accompagnerò molto volentieri!!”

“Davvero? Cioè, se hai di meglio da fare non ti obbligo….”

“Sana…sono felice che tu me l’abbia chiesto, davvero…A ke ora inizia il ballo?”

“Alle 21.00, nella mia scuola…”

“Perfetto…20.30 sono da te…”

“Sei proprio sicuro di volerlo davvero?”

“Sicurissimo…ciao tesoro mio bello, a domani!”

“Ma com…”. Tropo tardi, il ragazzo aveva già appeso.

Sana rimase comunque attaccata alla cornetta ancora x quale istante, sciokkata dalla sue ultime parole…

“MA COME SI PERMETTE DI CHIAMARMI TESORO!!DA DOVE PROVIENE TUTTA QUESTA CONFIDENZA DOPO UN ANNO E FORSE PIU’ CHE NON CI VEDAVAMO, EHH??”

Iniziò a sbraitargli contro urlando da sola…Una volta sbollentata la rabbia, si accorse che doveva ancora scegliere il vestito da indossare; corse in camera e ribaltò l’armadio. Alla fine si rassegnò…Voleva stupire Brad, le sue amiche e soprattutto Heric…ma come?!...IDEONA!

Domandò alla mamma dei soldi e decise che se ne sarebbe comprata uno nuovo in occasione del ballo.

Chiese a Robby di accompagnarla nell’impresa…

“Non se raparla neanche! Odio fare shopping!!”

“E dai, Robby! Per favore…non farti pregare!!”

“Ho detto di no e no!”

“Per favore..te lo chiedo in ginocchio! E’ noioso fare compere da sola…ti prego Robby!!”

“Niente da fare...no!”

A quel punto Sana sfoggiò la sua arma segreta: gli fece due occhietti teneri teneri ai quali sapeva ke Robby non resisteva…

 “Non mi convincerai neanche con i tuoi occhietti da fatina...Sono assolutamente irremovibile!!”

“Robby…dai! Solo per questa volta…ti prometto che farò la brava, non ti farò tribolare e non mi fermerò ad ogni negozio, giuro!” e intensificò lo sguardo dolce…

“Ohhh Sana…non fare quella faccina… E VA BENE!! Va bene..ti accompagnerò, ma sola per sta volta!”

“Grazie! Ti adoro!” e li saltò in braccio…

“Ok, ho capito…ora però scendi e salta in macchina…”.

 

 

Sana era al settimo cielo! Mise sottosopra ogni singolo di vestiti eleganti ke incontrava, facendo impazzire le commesse…

“No…questo blu non mi piace, è troppo blu!”

“Che ne dice signorina di questo bellissimo in seta con tonalità rosa salmone, è di moda quest’anno…”

“Ma per chi mi ha preso! Con quel coloro non ci va in giro neanke più mia nonna oramai..Mi serve una tonalità non troppo scura, ma neanke troppo chiara…”

“E che ne pensa di questo grigio argenteo con pailettes in oro bianco…?”

“Guardi che devo andare a una ballo di fine  terza liceo, non a un gran galà per il premio nobel!”

La situazione andò avanti per molto tempo ancora e ad un certo punto la commessa si stava quasi per mettere a piangere. Robby restava nascosto tra i vestiti per la vergogna..

“Robby! Ti ho chiesto di accompagnarmi per consigliarmi il vestito da indossare domani sera, non per farmi fare brutte  figure…Vieni via da quelle pellicce…!!”

“Per non farti fare brutte figure?? E io cosa dovrei dire…sono ore che traumatizzi questa povera commessa che è così gentile e paziente con te…E all’alba delle 17.09 non hai ancora trovata il vestito per domani!!”

“Non ti arrabbiare…te lo dovevi aspettare da me...sai come sono..” . La ragazzina fece un mezzo sorriso con fuori la linguetta…

“E va bene, scusa Sana…. Ora però vedi di darti una mossa!”

“Te lo prometto…adesso allora (iniziò a parlare a voce bassa) sarà meglio cambiare negozio, questo soddisfa parzialmente le mie richieste…” Tutto ciò lo disse con un tono altezzoso imitando la “ r ” moscia…

“Non possiamo...non si può fare la figura di andarsene senza aver comprato niente dopo tutto sto trambusto ke hai combinato!”

“Ma Robby…”

“Niente ma, avevo promesso che ti avrei aiutato ed è quello che farò, anche se a modo mio…Sana, tu hai già un’idea di come vorresti il tuo vestito?”

“Sì, ppiù o meno..,lo vorrei lungo fino a poco sotto le ginocchia, semplice ma alla moda, senza maniche con….”

“Ok, ok…(tirò fuori dalla tasca –non sono in grado di spiegarvi questo fenomeno- un foglio, penna, matita e pastelli…) disegna qui sopra il tuo vestito ideale con tanto di scarpe, accessori e trucco..fai finta di essere una stilista e usa te come cavia..”

“Cosa?!”

“Forza..disegna..”

“Se lo dici tu…”

Iniziò a disegnare e finì dopo una buona oretta…”

“Robby, ho finito!...Robby….Robby svegliati!!”

“Eh…sì…sono sveglio, cosa?.”

“Ma ti 6 addormentato? Ecco il disegno…”

“Ah, ok…grazie…” Prese il foglio e si diresse verso la cassa…poi sparì.

Sana restò lì seduta sulla poltrona ad aspettarlo per moltissimo tempo…Il negozio stava x chiudere e Sana iniziava a preoccuparsi, quando…

“Allora Sana, possiamo andare a casa…”

“Ma Robby…il mio vestito?”

“Non ti preoccupare…Arrivederci, grazie di tutto…”

“Arrivederci”.

 

Arrivati a casa, il manager diede alla ragazza un pacco gigante, lo aprì e ci trovo il vestito e tutto ciò ke aveva disegnato…o per lo meno cosa simili a quello…

“O cielo! Robby…Sei pazzo? E’ bellissimo, perfetto…come hai fatto?”

“Ho dei contatti…” e sorrise…

“Robby grazie!!” e l’abbracciò.

“Figuarti …é il mio regalo per te!”

“Ti voglio bene Robby!!”

“Anke io te ne voglio tanto tanto piccola!!”

 

Ore 14.00, casa di Alyssia…

DLIN DLON DLIN DLON….La ragazza aprì la porta.

“Ciao ragazze…entrate pure..”

“Permesso..” in coro..

“Ma Sana non viene?” chiese Margareth.

“Ha telefonato annunciando che sarebbe arrivata con quale minuto di ritardo perchè doveva passare da Kiara…” rispose Alyssia.

“Tipico di Sana...” Affermò in modo ironico Funny. Ci fu una risatina collettiva.

 DLIN DLON DLIN DLON…

“Queste devono essere loro..vado ad aprire…”

“Ciao a tutte, scusate…è colpa mia..Mi ero abboccata sul divano e per fortuna che mi ha svegliato Kiara!”

“Non la vedevo arrivare…così mi sono fatta dire da Charles dove abitava e mi accompagnato da lei...”.

“Sempre la solita!!”Replicò Margareth imitando la voce di Funny..Tutte risero compresa Funny.

“Allora..avete portato tutto?” chiese Alyssia.

“O no!!Ho lasciato il vestito sul letto!!”

“Sana!!Come si fa a dimenticarsi il vestito?!...Tu avresti il coraggio di andare al ballo in mutande!!”

Disse Funny.

“Sono mortificata, davvero…corro a casa, lo prendo e torno..!”

Corse di fuori a tutta birra,; correndo sul marciapiede urtò qualcosa…Lei si ritrovò a terra sopra il ragazzo e vide una bicicletta in mezzo alla strada (fortuna non passavano macchine..)

“MA SEI SCEMA!!”

“O cacchio!!Scusa..non volevo, è ke sono di fretta..”. I due si rialzarono.

“Sana!?”

“Heric?!”

“Ma che ci fai di corsa adesso? Mia hai ribaltato!!”

“Io e le altre stiamo facendo le prove dei vestiti del ballo, ma io ho dimenticato il vestito!” Heric scoppiò in una risata clamorosa..

“Che ci trovi da ridere?? Capita a tutti di dimenticarsi qualcosa!!”

“Ok, ma capita solo a te di dimenticarsi il vestito ad una prova vestiti!!” e continuò a ridere..

“SMETTILA ANTIPATICO!!”

“Scusa..ma mi spezzi troppo!! AH AH AH AH AH!!” (NB: Heric che ride…).

“Posso sapere invece che ci fai in giro in bicicletta?”

“Mi stavo allenando..”

“In bicicletta?!”

“Non si può?”

“Certo.. ma da quando ti alleni in bici?”

“Veramente da oggi..”

“ Va beh…ora scusa ma devo correre a casa altrimenti non me la cavo…Ci vediamo stasera..Ciao ciao!!” Corse via.

“Sana, aspetta,,ti posso dare un passag…Troppo tardi, è già sparita..”

 

X X X X X X

 

DLIN DLON DLIN DLON….

“Sana! Quanto ci hai messo!! Mi stavo preoccupando…”

“Scusa Aly..ho avuto un piccolo inconveniente (anche se piacevole, pensò tra sè e sè)…ma è tutto a posto!”

“Va beh…Coraggio! Ogni stanza è provvista di specchio, sedia…scegliete quella che volete e ci ritroviamo qui in salotto, d’accordo? Se avete bisogno, urlate..”

“OK!!” In coro…Le ragazzo si divisero.. Dopo quale minuto..

“AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!!!!!” Tutte si diressero nella stanza degli ospiti, da dove proveniva l’urlo..

“Kiara!! Cos’è successo?”

“Sana... UN RAGNO SOPRA DI ME!!”

Sana guardò..

“Ah, ah!! Kiara…non è un ragno...é un filo appallottolato!!”

“Cosa?!”

“Guarda..” Sana glielo mostrò..

“Ups, mi sono sbagliata!!”  Tutte scoppiarono a ridere…(grazie a quel disguido, Kiara s’integrò perfettamente nel gruppo).

Verso metà pomeriggio, tutte erano vestite, truccate…Si diedero ultimi consigli sull’acconciatura e tornarono a casa…

 

 

“Heric…adesso cosa faremo?” chiese Sana sulla soglia di casa..

“Cosa intendi?!”

“Nel senso…cosa succederà domani. Quando ti guarderò in faccia...Come mi dovrò comportare?”

“Capisco cosa intendi……Vedi Sana è un casino di tempo che te lo volevo dire, e ora non credo ci sia più tempo per rimandare..”

Si avvicinò…

“Dal primo momento in cui ti ho conosciuto, ho capito che saresti diventata il mio sogno più grande che però sapevo irrealizzabile…Se vuoi facciamo finta che non sia successo niente e…”

Non fece in tempo a finire la frase che Sana li chiuse la bocca con una mano.

“Heric…ti amo. E ora penso che ti dovrai ricredere sul fatto che i sogni non si avverano…”.

“Ti amo anche io Sana…”. Entrambi si avvicinarono, chiusero gli occhi e si lasciarono trasportare da quel magnifico sogno che per entrambi era diventato realtà…

 

 

 

OH MIO DIO! Ecco, questo è tutto…..

Ribadisco,ancora, che sta storia l’ho scritta qualche anno fa e boh..spero che almeno un sorriso ve l’abbia strappato! ^^. Sono cresciuta con questo anime….Adoro Rossana! E mi ero presa una bella cotta per Heric/Akito prima di incontrare il mio Shika *-*.

Lsciate commenti liberamente (se fa schifo, perché lo fa…bè, ditelo con garbo! ^^).