Lost in confusion, like an illusion

di Music is in the air
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** "Charlie, get up!" ***
Capitolo 2: *** A new friend ***
Capitolo 3: *** Zayn's Burr ***
Capitolo 4: *** Mister Muscle ***
Capitolo 5: *** Messages ***
Capitolo 6: *** Noises, scares and proms ***
Capitolo 7: *** The game of bottle ***
Capitolo 8: *** Angie is angry, is it my guilt? ***
Capitolo 9: *** Lemon cake ***
Capitolo 10: *** Peace and love ***
Capitolo 11: *** Jess ***
Capitolo 12: *** Dream ***
Capitolo 13: *** Sea ***



Capitolo 1
*** "Charlie, get up!" ***


“Charlie, svegliati!”

Harry, sei un vero rompiballe. Senza né affetto né amore.

“Non ci penso neanche.”

“Dai, non sei per niente eccitata di andare nella mia stessa scuola?”
La verità? No, ci vado solo perché quei decrepiti dei miei genitori mi hanno costretta ad andarci per essere “sorvegliata da qualcuno di responsabile”.
Perché secondo loro Harry è molto responsabile, si si.


“Harry, da sorella a fratello, se non vuoi che mi rompa un timpano per colpa tua, smettila di gridarmi nell’orecchio come se fossi stato inculato da un palo!”

Neanche il tempo di alzarmi che mi ritrovo a sguazzare in una pozza gelata nel mio letto.
Coglione, mi ha buttato l’acqua addosso.

“Ma sei deficiente?!”

“Adesso ti devi alzare per forza.” dice con la faccia di un demente/hippie stracannato. “E sbrigati, perché Louis è già pronto e a momenti arriveranno anche gli altri.”

“Fanculizzati, oh.”

Intanto che mi preparo, sento il campanello suonare. Sicuramente saranno arrivati i miei cugini Zayn e Liam e i miei migliori amici Niall e Angie.
Povera Angie, la dovrebbero fare santa. A sopportare quelli lì per tutta la strada ce ne vuole tanto, aò.
Mi infilo la divisa e li raggiungo. Oggi però Niall è più bello del solito… andiamo Charlie, smettila!

“Allora Charlie, pronta ad andare nella nostra nuova scuola?” dice Angie tutta felice.
Poverina, pensa che nella nuova scuola ci siano gli unicorni che regalano arcobaleni. Non sa quello che le aspetta.

“Veramente no, Angie. Tu non sai ancora come sono i professori a Londra. Sanno essere MOLTO spietati.”

“Charlie, con te sono così perché spari parolacce a raffica su di loro, e soprattutto, davanti a loro!”
Grazie Louis, ti darò in regalo un biglietto di prima pagina sul mio libro nero. Davvero, accettalo, ne sarei più che felice.

“Naah! Io sono un angioletto!”
Aspetta che tra poco mi esce l’aureola sulla testa. Ancora un attimo… ehm… no, nessun segno di una cosa rotonda, gialla e sbrilluccicosa.

“Si, come no!”
Perfetto, adesso ci si mette anche Niall. Biondo tinto, dovresti essere dalla mia parte. Traditore.

“Vabbè, lasciamo perdere.”
Ecco che arriviamo davanti all’edificio più brutto che esista al mondo: la scuola. Adesso hanno anche pitturato il cancello di grigio. Sembra un carcere vero e proprio. Ci manca solo che scrivino all’entrata “Abbandonate ogni speranza, oh voi che entrate”. Si, sarebbe azzeccatissima.



SHIAO BELAAAAA       

Allora, premetto col dire che è la mia prima storia, quindi se c'è qualcosa che non va fatemelo sapere.
Non so dirvi quando aggiornerò, potrò farlo domani, oppure tra un mese  OuO

Questo è il mio feisbuc:  https://www.facebook.com/nola.obrien.31
E questo è il mio twittah: https://twitter.com/Hahaha_ok_no

Ciauuuu

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Capitolo 2
*** A new friend ***


Entriamo dentro al “carcere” e prendiamo gli orari scolastici.
Perfetto, alla prima ora ho spagnolo.
Adoro lo spagnolo, è la mia lingua preferita  Odio lo spagnolo, è la lingua che detesto di più al mondo.

Fortunatamente ci sono Louis e Angie a farmi compagnia.
Adesso vi starete chiedendo: “Ma se Louis è più grande di due anni, come fa a stare nella tua stessa classe?”. Semplice, è stato bocciato. Può sembrare intelligente, ma ha il cervello grande quanto un microbo.

Poco dopo essere arrivati, arriva anche la professoressa, mi sembra si chiamasse Amalia Herrero.
Ho già inventato un soprannome. Ferrero Rocher. Ah, quanto mi piace prendere in giro i professori. E’ diventato uno dei miei hobby ormai.

Durante tutta l’ora Louis e Angie mi lanciano bigliettini con scritto su cose tipo “Niallino”, “Miss Horan”, “Irlanda 2 la vendetta”.
Sono stata così intelligente da confessargli quello che provo per Niall. Da allora mi prendono sempre in giro. Lo stesso vale per Harry, Zayn e Liam, non credete che siano dei santi.
Ma io mi vendicherò, oh, eccome se mi vendicherò.

Finalmente finisce la straziante ora di spagnolo.
Ferrero Rocher fa sembrare anche le presentazioni strazianti. Che barba che noia che barba che noia.

Controllo l’orario: matematica.
Meglio di spagnolo!  Di male in peggio. E siamo ancora alla seconda ora. Che bello!

Il professore si chiama Andrew Calculator.
Dal cognome non si direbbe che insegna matematica, per niente.

Finita l’ora possiamo finalmente andare in mensa.
Ok, adesso ballo la conga, la macarena e il cha cha cha, tutto insieme. E giuro che se mi danno solo una Fiesta li lego e gli faccio ascoltare Gigi D’Alessio a palla per un mese, perché quella cosa non sazia per niente e io ho così fame che mangerei chiunque mi capiterebbe davanti. E non scherzo.

“Angie, pensi ancora che sia bello andare a scuola a Londra?”

“Beh… veramente… ehm… dai, lasciamo perdere, andiamo a mangiare!”

“Ti ascolto solo perché ho fame.”

Mentre ci incamminiamo verso la mensa vado a sbattere contro una figura femminile.

“Oh, scusa, non ti avevo vista!”

“Ah, fa niente, tranquilla! Comunque io sono Miley.”

“Invece io sono Charlie e questa è la mia migliore amica Angie. Piacere!”

Durante la mini camminata chiacchieriamo del più e del meno. Miley è proprio simpatica!

Appena arrivate in mensa mi fiondo sul cibo.
Angie ormai ci è abituata, invece Miley mi guarda con una faccia scandalizzata. Non mi conosce ancora bene, hehehe.

Prendiamo il cibo e ci sediamo a un tavolo, aspettando gli altri cinque ritardatari.

“Non vi ho mai viste qui! Vi trovate bene?”

“Lasciando stare i professori, si, ci troviamo piuttosto bene.”

“E perché avete cambiato scuola?”

“Qui ci studia mio fratello, volevano che fossi sorvegliata da qualcuno di responsabile, perché secondo loro ovviamente mio fratello è responsabile, quindi mi hanno iscritta qui. Ed è voluta venire anche Angie.” Dico con una faccia troppo sdolcinata, non so neanche io il perché.

“Ma chi è tuo fratello?”

“Harry Styles.”

"Ah, lo conosco, è abbastanza ‘famoso’ qui. E’ preso di mira da molte ragazze, anche più grandi.”

“Ci avrei scommesso Angie.”

“Ehy!”

Neanche il tempo di continuare a parlare che sento dei passi veloci diretti verso di noi.
Chi diavolo sono questi bufali incavolati?!





SHIAO BELAAAAA
Eccomi! Sono tornata a rompervi le balle!!
No, vabbè, ecco un nuovo capitolo. Qui entra in scena un nuovo personaggio, Miley.
Per consigli, pareri, critiche, TUTTO, recensite!!

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Capitolo 3
*** Zayn's Burr ***


E chi potevano essere?
Quei cretini di Niall, Harry, Zayn, Louis e Liam.
I soliti.

Logicamente, come delle persone normali, dovevano correre per tutto il corridoio come se fossero stati inseguiti da uno dei Cullen.
Lì si che ci sarebbe da correre.

“Scu… sate… per il… ri… tardo.”

“Zayn, prendi un respiro profondo. Inspira, espira, inspira, espira.”
Liam può sembrare tranquillo, ma non lo è. Quando si trova con gli altri diventa un pazzo schizofrenico. Non giudicate il libro dalla copertina.

“Fa niente. Sedetevi perché vi dobbiamo far conoscere una persona.”

“Cioè?!”

“Chi è?!”

“Una sorella misteriosa scomparsa alla nascita?”

“Una sirena?”

“Un alieno?”

Calmini, eh.

“Calmi, casinisti! E’ una ragazza, si chiama Miley. Miley, quel tipo biondo è Niall, quello riccio, che secondo me in testa ha i broccoli, è Harry –e credo che tu già lo conosca-, quello che ha l’aria di uno intelligente ma che in realtà è un deficiente nato è Louis, quello con il ciuffo che un altro po’ è alto 10 centimetri è Zayn, e quello con gli occhi come Winnie The Pooh è Liam.”

“Piacere, sono Miley!”

Ma quella che sta uscendo dalla bocca di Zayn è bava?

“Zayn, stai sbavando?”

“Io? Ehm… no! Ma che dici Charlie?! Come ti viene in mente?!”

“Sai, quando una cosa viscida e trasparente cola dalla bocca, ossia la bava, o come direbbe un professore, la saliva, si dice sbavare.”

“Ma non stavo sbavando!”

“Se lo dici tu.”

In tutto questo casino tutta la troupe si è messa a ridere.
Ma che ve ridete?!

Una volta usciti dalla mensa rientriamo in classe.
Almeno, dovremmo rientrare in classe.

Vado di nuovo a sbattere contro una persona.
Bene, anzi, benissimo: oggi sono andata a sbattere contro due persone. Yee!

“OhCiaoScusaNonTiAvevoVistoSonoTrishaPiacere!”

Ma come cazzo parla questa?!

Subito arriva un’altra ragazza.

“Scusatela, quando è nervosa parla sempre velocemente. Comunque io sono Rebecca, ma potete chiamarmi Becky, e lei è Patricia, ma si fa chiamare da tutti Trisha.”

“Invece io sono Charlotte, ma mi DEVONO chiamare tutti Charlie, lei è Angeline, ma la DEVONO chiamare tutti Angie e lei è Miley e si fa chiamare da tutti Miley. Hehehe.”

Tre persone conosciute in un giorno. Cosa vuoi di più dalla vita?
Un lucano? No: l’ho assaggiato e credetemi, fa talmente schifo da far cagare anche gli stitici.




SHIAO BELAAAAA

Ciao ciao ciao vi dico ciao ciao ciaoooooooooooooooooooooooo
No, ok, la smetto lol
Alluuuuuuuuuuuuuuura, in questo capitolo Charlie conosce altre due ragazze (Becky e Trisha).
Siccome non ho niente da dire, passo direttamente ai ringraziamenti
*rullo di tamburi*

ringrazio  the my idols are my life per aver recensito.
GLASHIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

E mi raccomando: R-E-C-E-N-S-I-T-EEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciauuuuuuuu

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Capitolo 4
*** Mister Muscle ***


Bene, ho superato anche l’ora di storia.
Controllo l’orario: chimica.
Sono bravissima in chimica, un genio  Faccio schifo in chimica, l’ultima volta stavo facendo esplodere l’aula.

Entro in classe con Niall.
Ok Charlie, mantieni la calma. Non far vedere che ti piace, fai come le altre volte.

“Ehy Nello! Er mejo der colossello!”
Da dove mi è uscita questa?

“Charlie, stai bene?”

“Ooooh yes!”

“Vabbè, entriamo in classe…”

Entra anche la professoressa.
Altro che professoressa, questa sembra una balena obesa.

“Buongiorno signori. Sono la vostra insegnante di chimica, la professoressa Whale.”
Come non detto. E’ una balena.

“Oggi ripetiamo la tavola periodica degli elementi. Signorina… ehm… Styles, mi vuole spiegare cos’è?”

“Ehm… è una tavola… di legno… ehm, no, di ferro…”

“Signorina Styles, cosa sta dicendo?”

“Forse starei cercando di ricordare cos’è questa cazzo di tavola periodica?!”

“Non la mando in presidenza solo perché è il suo primo giorno in questa scuola, ma la prossima volta non sarà così!”
Subito Niall alza la mano.

“Prego, signor…”

“Horan. La tavola periodica degli elementi è lo schema col quale vengono ordinati gli elementi chimici in base al loro numero atomico e al numero degli elettroni presenti nell’orbitale atomico più energetico.”

“Complimenti Horan.”

“Sono bravo, eh!” dice rivolto verso di me.

“E grazie al cazzo, col libro aperto lo sanno dire tutti.”

La balena comincia a spiegare i vari simboli degli elementi chimici, e sinceramente non ci sto capendo un emerita minchia.

“Psss.”

“Che c’è Charlie?”

“Vuoi giocare a tris? Tanto questa è tonta, non ci scoprirà mai.”

“Sicura? Perché se ci scopre do la colpa a te, e non dire che non te lo avevo detto.”

“Si, come vuoi.”

Facciamo una ventina di partite che finiscono sempre pari. Finalmente suona la campanella.

“ALLELUJA ALLELUJAAA!!”

“Ti ricordo che manca ancora un’ora alla fine.”

“Shh, zitto e lasciami godere.”

L’ultima ora ce l’ho con tutti quanti.
Il lato negativo? Dobbiamo subirci un’ora di educazione fisica.
Perfetto, io sono negata nello sport, aw.

“BUONGIORNO MAMMOLETTE. SONO IL VOSTRO PROFESSORE DI EDUCAZIONE FISICA, IL PROFESSOR SMITH, MA VOI DOVETE CHIAMARMI COACH. COMINCEREMO DA OGGI, QUINDI METTETEVI A TERRA E FATE TRECENTO FLESSIONI, ORA!”
Questo tipo assomiglia a Mister Muscolo. Lo chiamerò così, ho deciso.

“FORZA! UNO, DUE, TRE, QUATTRO, CI-”

“Prof, potrebbe smettere di urlare? Non siamo sordi.”
Liam, cuginetto caro, non potevi dirlo prima?

“NON INTERROMPERMI MENTRE PARLO! E HO DETTO CHE DOVETE CHIAMARMI COACH!”

Dopo un’ora infernale passata a fare flessioni, si sente un suono stridulo.
Il tempo di arrivare in corridoio che già ci troviamo immersi in un oceano di studenti che non vede l’ora di ritornare a casa.
Aiuto, questi cosi ci trasportano! AAAHH!

All’improvviso perdo l’equilibrio e cado. Praticamente la situazione è questa: io che vengo schiacciata dagli studenti e i miei amici che non mi aiutano.
Ma grazie, eh!

 

TAAAAAAAAOOOOOO

Allora, comincio col scusarmi con le poche lettrici (sempre se ci sono) dell'ENORME ritardo, ma a scuola ci hanno già iniziato a dare tanti compiti.

Anyway, questo è un capitolo di passaggio, quindi non succede quasi niente, in un certo senso.

Bene, io vado, e mi raccomando: lasciate una piccola, minuscola, microscopica recenzione.

Byyyyyyyyyyyyeeeeeeeeeeeeeeee  :)

 

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Capitolo 5
*** Messages ***


Io, Harry e Louis torniamo a casa.

Salgo subito in camera mia sbattendo la porta e chiudendomi a chiave.
Ma che che begli amici che ho, pft.

“Charlie! Vieni, è pronto a tavola!”

“Adesso scendo!”

Cinque minuti dopo mi ritrovo a scendere le scale con la lentezza di un bradipo assonnato.
Adesso che ci penso, chi mi vede per strada potrebbe pensare che sono stata cresciuta dai bradipi.
“Charlie la bradipa”.


Finito di mangiare, me ne ritorno nella mia camera.
Siccome oggi è stato il primo giorno, non ci hanno assegnato compiti.

Invio un messaggio a Angie.
 

A: Angie
“Tao bubu! Vuoi venire al parco? :)”
 

Da: Angie
“Scusa bubu, ma oggi non posso! Devo andare a fare un servizio con mia madre… :(“
 

A: Angie
“Ok… però sei ciacciva! <3”
 
Da: Angie
“No colpa mia <3”
 

Pensate che non vada al parco?
BEEEEEEEEP. Risposta sbagliata.

Prendo le cuffiette e mi avvio verso il centro di Londra, dove c’è il parco. Non è molto distante da casa mia.

All’improvviso sento la tasca del mio pantalone vibrarmi.
Un nuovo messaggio.
 

Da: Louis
“Ehy sorellina! Non si saluta quando si esce? :P”
 

A: Louis
“Hai ragione. Ciao, arrivederci, a mai più, stammi male. :3”
 
Da: Louis
“Ha-ha-ha. Molto divertente. Dove stai andando?”
 

A: Louis
“Al parco, perché? Fai il fratellone gelosone?”
 

Quando noi diciamo “il parco” intendiamo quello al centro di Londra. E’ stato il nostro posto speciale da quando eravamo bambini.
 

Da: Louis
“Nah, curiosità. ;)”
 

Infilo le cuffie e parte “Give Your Heart A Break” di Demi Lovato.
Adoro quella ragazza, nonostante abbia sofferto molto in passato ha la forza di andare avanti.

Mi sembra di sentire qualcuno chiamarmi, ma non vedo nessuno.

Mi arriva un messaggio.
E che palle, tutti che mi cercano oggi.
 

Da: Britt
“Girati... :D”


Brittany (noi la chiamiamo Britt) è stata la mia prima amica a distanza, è irlandese proprio come Niall. In seguito l’ho fatta conoscere anche agli altri del gruppo.

Mi giro e la vedo che mi saluta.

“Oh mio dio, Britt! Che ci fai qui?”

“I miei mi hanno permesso di venire qui per una settimana!”

“Che bello! Sono felicissima! Andiamo a casa mia, almeno saluti anche gli altri?”

“Per me va bene!”

Mentre torniamo a casa mi racconta di come è andato il viaggio.
O perlomeno, mi racconta dei sogni che ha fatto durante il viaggio.
Praticamente c’era lei in groppa ad un unicorno rosa/azzurro che attraversava il corridoio della sua scuola. Alla fine del corridoio c’era Justin Bieber che la aspettava e il finale era tipo ‘e vissero tutti felici e contenti’.
L’ho scemunita bene, sono stata proprio brava. E’ il miglior esperimento che mi sia mai riuscito.

Torniamo a casa e troviamo…


 

 

HEILAAAAAAAAAAAAAAAS 
Macciau pelle pimpe! :3
Allora, rieccomi a rompervi le balls con un altro capitolo di emme.
Volevo troppo aggiungere una delle mie amiche a distanza ^-^
IRENE, SE STAI LEGGENDO QUESTA CAGATA, TAOOOOOOOOO <3
Da come avrete capito Brittany/Britt = Irene/Yoyo (io la chiamo così lol c': )
Spero che qualcuno caghi, pisci, scorreggi (?) la mia storia e che riceva almeno una o due recensioni.
Riguardo alle recensioni... RECENSITE, NON MORDO MICA!
Poi recensire fa bene alla salute!
No, vabbè, adesso è il mio #cavolatetime, non fateci caso OuO
Adesso evaporo prima che lo spazio autrice diventi più lungo del capitolo, byeeee
PS: VI VOLLIO TANTO PENEEEEE (l'ultima parola dovrebbe significare "bene", non quello che pensate voi, porselline OuO)

 

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Capitolo 6
*** Noises, scares and proms ***


Torniamo a casa e troviamo tutto il gruppo a chiacchierare.
Ci sono anche Miley, Becky e Trisha.
Come sanno dove abitiamo? Mha.

“Ehm… salve!”

Continuano a chiacchierare.

“Buongiorno!”

Niente.

“Britt, vieni, ho un idea.”

Ci dirigiamo in cucina, apriamo i cassetti e prendiamo quattro coperchi di pentole.

“Bene, questo è il piano: entriamo in salotto senza fare rumore, ci posizioniamo dietro di loro e al mio segnale cominciamo a fare più casino che possiamo, okay?”

“Sicura che no gli faremo prendere un infarto?”

“Sicurissima, e poi gliela devo far pagare ad Harry per il modo in cui mi ha svegliata il primo giorno di scuola.”

“Okay!” ride.

Ci avviciniamo di soppiatto agli altri, ci posizioniamo dietro di loro, e, appena dopo aver fatto un cenno con la mano a Britt, cominciamo a sbattere i coperchi delle pentole vicino alle loro orecchie.

“Ma dico, vi siete rincretinite?!” sbotta Zayn.

“Nah, volevamo solo farvi prendere un infarto.”

“Ma avevi det-“

“Shh, tu non sai niente, niente di niente.” Interrompo Britt.

I cinque dell’Ave Maria spalancano gli occhi e Miley, Becky e Trisha li guardano confuse.

“BRIIIITT!!” urlano loro, correndo verso di lei e stringendosela, come una bambina che ha ritrovato il suo peluche preferito dopo tanto tempo.

Le ragazze mi si avvicinano e Becky mi chiede “Ma che cosa sta succedendo qui?” e io spiego loro tutta la storia.

“Avete finito di soffocarla o me la volete uccidere?”

“Uhm, si, scusa…” dice Harry, dispiaciuto.

“Tranquillo.” Risponde Britt con naturalezza e il suo solito sorriso stampato in faccia.

Presento la “nuova arrivata” alle ragazze, che la accolgono come se si conoscessero da sempre. Hanno fatto così anche con me e Angie, ed è per questo che sono interessata a diventare amica a loro.

“Sentite, a scuola stanno organizzando una festa di inizio anno scolastico, volete venire?” ci chiede Niall.
Oh, è scontato che vengo, me l’hai chiesto tu… Charlie, svegliati!

“Certo!” rispondiamo tutte all’unisono.

“Quand’è?” chiedo io.

“Sabato prossimo. La passo a prendere, signorina Styles?"
Sento le mie guance avvampare. Perchè deve essere sempre così dolce?

“Ehm… va bene, signor Horan.”

E’ ora di cena, le ragazze restano a casa mentre Zayn, Liam e Niall ritornano a casa loro… già, Niall

“Aspettate ragazze, chiamo Angie e chiedo se vuole venire a cenare qua!” esclamo sorridente.
Loro di risposta annuiscono.
Compongo il numero.

‘…Ciao Angie! Come va?... Ah si?... Bene… Senti, volevo chiederti se volevi venire a cenare qua, ci sono anche le ragazze, per te va bene?... Okay, ti spettiamo! Ciao!’
Dopo aver chiuso la telefonata, mi dirigo in cucina.

“Tra dieci minuti arriva!”


 

TAO PELLE PIMPE OuO

No ok, basta hahahahahah
Non so, ma questo capitolo non mi convince... a voi?
Comunque, amatemi perchè nonostante abbia mal di pancia, me ne sto seduta su una sedia invece di stare spaparacchiata nel mio bel lettino c:
Adesso... non so perchè ma voglio salutare tutte le mie amiche;
AMICHE: Ciao Gabriella, Milena, Giulia, Francesca, Tonia, Primiana, Valentina e Federica!
AMICHE/I A DISTANZA: Ciao Agnese, Alessandra, Alessia, Alessio, Angela, Beatrice, Chiara, Chiara (lol), Claudia, Cristina, Diana, Elena, Erica, Federica, Gaia, Giulia, Ilaria, Irene, Jessica, Josephine, Letizia, Marianna, Marika, Marta, Martina, Martina, Martina (lollone), Miriana, Noemi, Ramona, Rebecca, Roberta, Rosa, Sara, Sara (doppio lol), Sofia e Virginia!
Ne sentivo il bisogno lol #cavolatetime
Parliamo del capitolo...
Niall invita Charlie ad andare al ballo, ye!
Siccome non so più cosa dire, adesso vi lascio e vado a stendermi *^*
TAAAAAAAAAAAAAAAAO

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Capitolo 7
*** The game of bottle ***


“Allora, cosa facciamo mentre aspettiamo Angie?” dice Harry.

“Gioco della bottiglia?” chiede Trisha.

Ci raggiunge anche Louis.
“Che fate, centah?”

“Stavamo per giocare al gioco della bottiglia, vuoi unirti anche tu?” chiede Becky, mentre un lieve rossore si sparge sulle sue guance.

“Uhm… okay!”

Sentiamo il campanello suonare.

“Vado io!” urlo.

Apro la porta e mi ritrovo una Angie tutta infreddolita, con tanto di sciarpa e cappello.
“Angie, ma che cavolo hai combinato?”

“Sono venuta a piedi, e se mi fai entrare mi faresti un favore, visto che qui fuori si gela.”

“Oh si, scusa, entra.”

Aspetto che si toglie il cappotto e raggiungiamo gli altri in cucina.


*Harry’s POV*
Sentiamo dei passi, e subito dopo sbucano Charlie e Angie dalla porta.

Angie è così carina con quel naso arrossato…
Se ve lo state chiedendo, si, mi piace, e non poco.
Credo di essermi innamorato… insomma, è la mia migliore amica e ci conosciamo da quando avevamo quattro anni; ogni volta che si avvicina divento nervoso e sento una sensazione strana allo stomaco, credo che siano le famose farfalle.



*Charlie’s POV*
Harry sta guardando Angie in un modo strano. Davvero, mi fa paura.

“Pianeta Terra chiama Harold. Ripeto, pianeta Terra chiama Harold.” dico sventolandogli una mano davanti alla faccia.

“Eh?”

Sembra risvegliarsi da uno stato di trance.

“Harry, te ne stavi incantato a guardare Angie con una faccia strana. Stai bene?” dice Miley.

Due chiazze rosse appaiono sulle guance di entrambi.

Cinque secondi dopo mi ritrovo Britt e la mia migliore amica a stritolarsi a vicenda.
Troppa dolcezza oggi, mi sta venendo il diabete.

“Ok, basta con le smancerie. Chi comincia a girare la bottiglia?” Becky interrompe i miei pensieri.

“Posso cominciare io? Io io io io io!”

“Lou, calmati! Puoi cominciare tu solo se ti tranquillizzi!”

“Okay!”


*Louis’ POV*
Credo che tra Harry e Angie ci sia del tenero, ma penso di essere l’unico ad averlo notato.

Devo riuscire a far capitare la bottiglia su tutti e due.

-Forza Lou, ce la puoi fare. Usa la telecinesi!-
Ma che cazz… e tu chi saresti?
-La tua coscienza!- 
Oh mio dio. Sto diventando pazzo.

-Perchè, non lo eri già prima?-
Zitta, coscienza scassapalle.

-Ma come fei fuffiettibile.-
Che?

-Susciettibile, scemo. Non potrai mai capire il linguaggio segreto dei cafffffftori, MUAHAHAHAHAHA!-
Quindi tu saresti un castoro?

-Forse si, forse no. Boh!-
Ok, sono da chiudere in un ospedale psichiatrico.


Inizio a girare la bottiglia: il primo giro capitano Becky e Miley. La scelta è stata veloce, devono ballare un lento insieme.

Il secondo giro capitano Angie e Harry.

-Visto? Con la telecinesi si può fare qualsiasi cosa.-
Ancora tu? Ma che cazzo vuoi da me?
-Ciccio, io sono nella tua mente, sei tu che mi crei.-
Zitta, rompicojo.




 

VICKY IS BAAAAAAAAAAAAAAAAAACK!!!!!!!
Dopo tanto tempo, rieccomi con un altro capitolo!
*le lanciano pomodori, melanzane, carote, banane (OuO) e cetrioli*
Lo so, avete tutto il diritto di odiarmi per il mostruoso ritardo, ma ho i miei motivi D:
Come avrete sicuramente notato, in questo capitolo ci sono i POV di Harry e Louis. Il nostro Boobear ha anche un emozionante (?) dialogo con la sua coscienza, e brav u juagliol!

Qui si inizia a mettere in evidenza una futura storia d'amore... se avete capito qual'è, ditemelo nelle recensioni!
So che tutti ormai hanno capito, ma, per piacere, una recensione mini mignon me la potreste lasciare?
*occhi da cucciolo*
Grazie a chi lo fa! <3

 

 

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Capitolo 8
*** Angie is angry, is it my guilt? ***


*Charlie’s POV*
Ci riuniamo tutti in cucina per scegliere cosa devono fare Angie e Harry, lasciandoli da soli in salotto.

“Allora, cosa gli facciamo fare?” chiedo io.

“Sentite, io ho notato una cosa, ma voi dovete far finta di non sapere niente.” dice Louis.

“Ma adesso cosa centra? Dobbiamo decidere cosa far fare ad Angie e Harry, non parlare di gossip.”

“Centra, invece. Se una buona volta mi lasceresti finire di parlare, forse potrei spiegartelo. Avete presente prima, quando Harry fissava Angie con uno sguardo assente?”

“Beh, si…allora?” domanda Britt.

“E’ lo stesso con cui guardavo l’amica italiana di Charlie quando ero innamorato di lei.”

“Intendi Jess? Jessica Brignoli?”

Jess è una nostra amica italiana venuta a Londra per uno scambio culturale. Abbiamo fatto amicizia da subito, e qui si è trovata anche il ragazzo, che è un altro nostro amico e che si è trasferito da lei, in Italia, per non lasciarla sola. Louis ci è rimasto male, dato che aveva una cotta stratosferica per lei.

“Si, proprio lei.”

“Ma allora…” inizia Miley.

“Harry ed Angie sono innamorati!” diciamo tutti all’unisono, cercando di tenere la voce più bassa possibile per non farci sentire.

“Ci siete arrivati, finalmente! Allora, io propongo di farli baciare in un’altra stanza e spiarli di nascosto per controllare che lo facciano.” spiega Louis.

“Fratellone, lasciatelo dire, sei un fottuto genio.” dico io abbracciandolo.

“Modestamente!”
Lo guardo trasformando i miei occhi in due piccole fessure.

Torniamo in salotto, posizionandoci davanti ai due piccioncini.

“Abbiamo deciso cosa dovete fare!” esclama Trisha.

“Biaciatevi!” dice ad un tratto Britt.

“COSA?!”
Okay, le facce di mio fratello e della mia migliore amica sono paragonabili all’Urlo di Munch. Sono uguali, parliamone.

“Vi abbiamo risparmiato l’imbarazzo, potete andarvene in un’altra stanza!” sbotto io.

Entrambi entrano a testa bassa in cucina, mentre noi ci mettiamo dietro la porta semichiusa per riuscire a vederli di nascosto.
Riusciamo a sentire a malappena cosa dicono.

“Beh, allora…”

“Ehm, dovremmo baciarci…”

“Già…”

Si avvicinano sempre di più.
Eccheccazzo, sembra una scena di un film girata a rallentatore. Muovetevi!

Chiudono gli occhi.
“Stanno per baciarsi.” Dice ad un tratto Britt.
“Maddai, non lo sapevamo.”

Le loro labbra sono a poca distanza tra loro.
Muovetevi, porca pu… patata.

Si baciano.
Altro che bacio, questi tra poco scopano nella cucina.

“SI SONO BACIATI!” strilla Louis.

“E ZITTO, COGLIONE!” lo rimprovero dandogli uno schiaffo sul braccio.

Si separano, spaventati dal fracasso che stiamo facendo io e Louis.

“Ma vedi che li hai fatti spaventare?!”

“Ah, adesso sono io che li ha fatti spaventare? Chissà perché quello che ha urlato che si sono baciati sei stato tu!”

“Oh, ma la volete finire?! Siete sempre i soliti.” sbotta Angie.
Si vedeva che era incazzata, e non poco.


 



AMATEMI, ESSERI INVISIBILI.


No, davvero, ho aggiornato a distanza di tre giorni, ho battuto il mio record personale *u*

Allora, in questo capitolo Harry e Angie si baciano (maddai), ma poi Louis e Charlie rovinano tutto.
Adesso vi starete chiedendo "CHARLIE E ANGIE SARANNO ANCORA MIGLIORI AMICHE, VERO?????? NOOOOOOOO NON VOGLIO NEANCHE IMMAGINARE SE NON LO FOSSERO PIUUUUUU' 'O' ". Lo scoprirete leggendo il prossimo capitolo OuO
MUAHAHAHAHAHA sono perfida, so so 'u'
PS: Potete spiegarmi nelle recensioni (se ci saranno) o per messaggio personale come si caricano le immagini? Sono stata tutto il pomeriggio a rincoglionirmi qua sopra D:

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Capitolo 9
*** Lemon cake ***


Abbiamo fatto incazzare Angie.
Louis è un minchione.
Io sono una minchiona.
Per me oggi sono tutti minchioni.

Dopo la “litigata” Angie è tornata a casa; gli altri, durante la cena, hanno cercato di tirarmi su il morale, ma senza successo.
In pratica sono due giorni che sono chiusa in camera mia, esco solo per andare in bagno. Sto una merda.

Sento bussare alla porta.

“Chi osa interrompere il mio momento di depressione?”

“Char, sono Harry. Posso entrare?”

“No.”

“Perché?”

“Perché no.”

Entra lo stesso. Ma è sordo o cosa?

“Hey…” dice con un sorriso rassicurante sul viso.

“Che vuoi?”

“Secondo te? Andiamo, sei chiusa qui dentro da due giorni e puzzi peggio un cammello in putrefazione.”
Mi limito ad abbassare lo sguardo.

“Vieni a mangiare qualcosa?”

“Non ho fame.”

“Usi sempre la stessa scusa. Ora tu alzi il culo, vai in bagno, ti lavi, ti togli questo pigiama puzzolente, ti vesti decentemente, scendi giù e mangi la torta al limone che ha fatto la mamma.”
Ellamadonna, quante cose.

Aspetta. Ha d-detto torta al l-limone?
Mi si illuminano gli occhi.

“Davvero la mamma ha fatto la torta? La torta al limone? La mia torta preferita?”

“Si, ma non ne avrai neanche una briciola se non vai a lavarti.”

Scatto subito in piedi.

“Vado subito!”

Scelgo la roba da mettermi: dei jeans chiari aderenti, una felpa blu elettrico e le mie adorate converse azzurre, tutte rovinate.

Entro in bagno.
Harry ha ragione, puzzo peggio di un cammello in putrefazione. In più ho dimenticato di struccarmi. In sintesi sono un panda puzzone.

Mi lavo e metto un trucco leggero.

Nel frattempo sento la suoneria del cellulare. Scendo le scale velocemente e mi fiondo sul telefono.
Mi stavo ammazzando, ma dettagli.


Da: Jess
“CHAAAAAAAAAARLIE! Indovina la notizia! *u* ”
 

A: Jess
“Ciao Charlie! Come stai? Tutto bene! Comunque dimmela, non sono in vena di ragionare, lol.”


Da: Jess
“Oh, scusa, lol. Comunque… FACCIO UN ALTRO SCAMBIO CULTURALE IN INGHILTERRAAAAA AFSDTWUFDWFDFEDFUTF *-----* ”


A: Jess
“Ceh, e tu me lo dici così? GJFXWSFFCWFYIF *-----* Viene anche Austin?”


Da: Jess
“Che domande fai?! Certo che viene! Questo non mi lascia da sola un secondo!”
 

A: Jess
“Aw, checcarino *u* Salutamelo! Quando partite?”


Da: Jess
“Ti saluta anche lui! Comunque mercoledì mattina prossimo, crediamo di arrivare la notte :)”


A: Jess
“Lo sai che potete venire a stare da me senza problemi, vero?”


Da: Jess
“Scusa, ma è la scuola che decide dove dobbiamo stare. Stavolta mi è capitata un’altra ragazza italiana, spero sia simpatica!”


A: Jess
“Poi me la fai conoscere!”
 
Vado in cucina, dove c’è mamma che si guarda Real Time.

“MAMMA! DA QUANTO TEMPO!”
Mi guarda come se avesse visto la Madonna.

“Charlie? Sei tu? Sei uscita dalla tua stanza? Era ora, santo fagiolo!”
Santo fagiolo. Ha appena detto santo fagiolo.
Lei non è mia madre, sappiatelo.

“Si, si, certo. Senti, un certo uccellino riccioluto mi ha detto che qui c’è una certa torta al limone preparata da una certa mamma. Dimmi dov’è e nessuno si farà male.”

“E’ sulla tavola, tesoro.”

“Posso prenderne una fetta, vero?” faccio gli occhi da cucciolo sbattendo ripetutamente le palpebre.

“Solo una.”

“EVVAI!”
Alza un sopracciglio.

“Io esere marughino, io no capire tu lingua.”



 

BONGIUR OuO

Se sto aggiornando prima è solo grazie alle mie best che mi fanno venire l'ispirazione, sappiatelo *u*
Allora, in questo capitolo "entra" un nuovo personaggio (ancora), che è stato già accennato nel capitolo precedente.
SCAMBIO CULTURALE GO GO GOOO!
Okay, la smetto c:
Un enorme grazie a _xheystyles che ha recensito il capitolo precedente e a Jess_xx che ha recensito alcuni capitoli, sempre di prima.
Kizz kizz to everyone OuO

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Capitolo 10
*** Peace and love ***


Quante fette dovevo mangiare? Solo una?
Mi sono portata direttamente la torta in camera mia. Se mia madre mi scopre mi ammazza.

“Charlie, scendi, c’è una persona che ti cerca!”

“Non ne ho voglia ma’, falla salire.”

“CHARLOTTE ALICIA STYLES, SCENDI SUBITO GIU’ OPPURE VENGO LI’ E TI TAGLIO I TUOI ADORATI RICCIOLI.”

Spalanco gli occhi.
No, i miei riccioli no.

“Adesso che ci penso, forse alzarsi dal letto non è una cattiva idea.” mugugno.

Scendo le scale, stavolta più lentamente per evitare di cadere.
Arrivata alla fine della gradinata mi blocco.
No, non può essere, non lo farebbe mai.
 
 


*Angie’s POV*
Si blocca appena mi vede.
E’ sicuramente sorpresa, non si sarebbe aspettata che le venissi a chiedere scusa.

Corro verso di lei e la stringo forte in un abbraccio. Mi è mancata un casino, non siamo mai state separate per così tanto tempo.

“Scusa per essermi incazzata con te.”

“No, scusami tu. Io e Lou siamo dei cretini, non dovevamo urlare così.”
Solo ora mi accorgo che sta piangendo.
 
 
 

*Charlie’s POV*
Sto piangendo.
Gente, Charlie Styles sta piangendo.
Angie mi è mancata davvero tanto in questi due giorni, devo ammetterlo.

"Adesso basta piangere, dai! Angie, vuoi un po’ di torta?”

“Volentieri!”

Mia madre ha appena chiesto ad Angie se vuole la torta. La torta al limone. La mia torta al limone. Quella che ho finito oggi pomeriggio.
Ora sono ufficialmente morta.

“Char, dove l’hai messa?”

“Beh, io lgho fgintysa ticduetta.”

“Cosa?”

“Ho mhsanghiatgo tgduttsava lsga tostsvrfta.”

“Parla più chiaramente, non si capisce niente!”

“HOMANGIATOTUTTALATORTA.”

Mia madre assume un’espressione omicida. Aiuto.

Corro nel bagno, chiudendomi a chiave.
Mia madre sbatte i pugni sulla porta, urlando, mentre Angie comincia a ridere. Io le ignoro, trovando stranamente interessante la stanza.

Frugo nei cassetti, cercando qualcosa che neanche io so.
Trovo dei preservativi.
Uh uh, chi lo avrebbe detto che il mio dolce e innocente papino la notte facesse festa. Oppure sono di Louis. O in un caso remoto di Harry.
Bleah, non ci voglio neanche pensare.

Sento la suoneria del mio cellulare. Cerco nelle tasche dei jeans, ma non lo trovo.
Merda. L’ho lasciato di sotto.

Apro la porta stando attenta a non fare neanche il minimo rumore.

Angie se n’è andata. Cattiva, non si lasciano le amiche. Gna.

Cerco il cellulare, e nel frattempo sento una tosse finta alle mie spalle.
Mi giro molto lentamente per controllare che sia mamma.
Si, è mamma.

Mi butto letteralmente adosso a lei.
“MAMMA, TI PREGO, NON UCCIDERMI. COMPRENDIMI, NON MANGIAVO DA DUE GIORNI E IL MIO STOMACO CHIEDEVA AIUTO. SARAI IN GRADO DI PERDONARE QUESTA POVERA BABBANA?”

Mi guarda con una faccia da demente.
“HEEEEIDI HEEEEIDI LE CAPRETTE TI FANNO CIAAAAO!”

“Mamma, seriamente, hai cambiato spacciatore?”

“WIIIIINX LA TUA MANO NELLA MIAAA PIU’ FOZA CI DARAAA’!”
Okay, mamma è andata.

“L’ho sempre detto che la droga fa male…”

Sento di nuovo la suoneria. Controllo chi è: Liam.

-“Cugino Payno!”-

-“Si si, ciao. Che cazzo è successo quando ce ne siamo andati?! E perché non rispondevi ieri?!”-

-“Prima di tutto, calmati coso. Allora, Harry e Angie si sono baciati, Louis ha urlato, io l’ho seguito a ruota, Angie si è incazzata con me, ma oggi abbiamo fatto pace. Ah, avevo il silenzioso.”-

-“E TU ME LO DICI COSI’?!”-
Allontano il telefono per l’urlo che ha lanciato.

-“E come te lo dovrei dire, scusa?”-

-“Lascia perdere. Come mai sento la canzone delle Winx in sottofondo?”-

-“E’ mia madre che canta. Aspetta un attimo…”-
Copro il telefono con una mano e urlo: “MAMMA, LA SMETTI?!”

-“Hai detto qualcosa?”-

-“No, niente… Senti, l’altra sera ho notato che tu e Trisha vi scambiavate degli sguardi di intesa. Per caso è successo qualcosa che la tua adorata cuginetta non sa?”-
Avrei giurato che stesse arrossendo dall’altra parte del telefono.

-“S… No, non è successo niente, assolutamente niente!”-

-“Lee, ha fatto la risatina isterica.”-
Quando qualcuno della nostra famiglia ride istericamente, sappiamo per certo che sta mentendo. E’ un vizio di famiglia.

-“Va bene, forse mi piace.”-

-“Forse?”-

-“Forse.”-

-“E’ la tua risposta definitiva?”-

-“Chaaar.”-

-“Okay, okay! Adesso devo andare, ciao Payne!”-

-“Ciao Styles!”-





 

EEEEEEEEEEEEEEIOH.

ouo.
Non fate caso alla mia mente malata ouo.
Allora, parlando del capitolo:
-CHARLIE E ANGIE HANNO FATTO PAAAAAAAACE, PEPEPEPEPEEEEEEEPE!
-Comincia ad entrare anche Liammo nella storia ouo.
-Fede, se stai leggendo, tu entri nel prossimo capitolo ouo.
-Grazie per aver letto la storia ouo.
-Lasciate tante belle recensioni ouo.
-Kizz kizz a tutti ouo <3

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Capitolo 11
*** Jess ***


*il giorno dopo*
“Charlie, sbrigati!”

“Adesso arrivo!”

Oggi arriva Jess.

Oggi.arriva.Jess.

OGGI.ARRIVA.JESS.

Dobbiamo incontrarci all’aereoporto.

“CHARLIE!”

“UN ATTIMO!”

Per la fretta cado dalle scale. Ahia, sono caduta di culo.

Sono ancora le cinque di mattina e io sono già sveglia, perlopiù mezza rincoglionita.

Prendo il cellulare e raggiungo la macchina.

“Trottolina di papà, lo sai che ti voglio bene, MA LA PROSSIMA VOLTA CHE STAI PER PIU’ DI MEZZ’ORA IN BAGNO TI CHIUDO DENTRO E GETTO LA CHIAVE NELL’OCEANO PACIFICO.”
La mia bocca assume la forma di una o.
 
                                                             
                                                                                                      ******

“Louis, non spingere!”

“Sei tu che con il tuo culo occupi tre quarti di macchina!”

“Ha ragione Lou!”

“Ma siete voi due che mi state schiacciando!”

“Dess, ti prego, falli smettere!”

“Anne, io sto guidando, pensaci tu!”

Gente, questa è la mia allegra famigliuola in una tipica scena di quando siamo in macchina.
Ma come siamo teneri.

Finalmente arriviamo all’aereoporto.

“Dov’è Jeshuolina?”

“Mamma, Lou ha la febbre.”

"Char, Louis non ha la febbre. Lou, siamo in anticipo di un quarto d’ora.”

“Mamma, devo fare la pipì!”

“Harry, non potevi farla a casa?”

“Ma non mi scappava!”

“Ti accompagno io.”

“Grazie papà!”

“HO FAAAAAME.”

“Aspettiamo almeno che arriva Jess!”

“Ma io ho fame adesso, non vorrai far morire la tua unica figlia femmina!”

“Ma tanto non muo-”

Il rumore assordante dell’aereo che atterra ci interrompe.
Jeshuolina!”

“Lou, per l’amor del cielo, smettila!”

“Ma io voglio bene a Jeshuolina!”

Mi sbatto la mano sulla faccia.

“Charlie!”

Ma questa non è la voce di Jess.
Mi giro e mi ritrovo un Austin tutto sorridente che mi saluta.

“Faustino!”

“Char, quante volte ti devo ripetere che anche se mi sono trasferito in Italia il mio nome rimane lo stesso?”

“Gna gna gna gna. Piuttosto, dov’è Jess?”

“Bhe, ecco… lei non è potuta venire più, la nonna sta male e non se la sente di lasciarla da sola.”

“Ah.” rimango delusa.

“SCHERZETTO!”
Chi è ‘sta scema che mi ha spaccato un timpano?
Aspetta…

“JEEEESS!”

“CHAAAARLIE!”

“Porca troia, ho perso un battito per colpa vostra!”

“L’allieva che supera la maestra.”

“Ohw, sono così fiera!” dico con fare teatrale.




 

PERDONATEMI, pls.
Sorry sorry sorry sorry sory for the huge late (?).
Per la gioia dei lettori silenziosi ho aggiornato OuO

Vado di fretta, tao! <3

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Capitolo 12
*** Dream ***


“Allora, dov’è la ragazza che deve ospitarti?”

“Non ne ho la  più pallida ide… eccola!”
Si intravede una ragazza affianco ad un signore che regge un cartello con scritto ‘Jessica Brignoli e Austin Mahone, scambio culturale’.
La ragazza ci corre incontro: è bruna con gli occhi castani e porta i capelli legati in una coda alta.

“Ciao Jessica! Ciao Austin! Ciao… ehm… voi chi siete?”

“Sono Charlie, e questi due rincoglioniti sono Harry e Louis.” dico indicando i miei fratelli.

“Ah, piacere, io sono Vanessa! Fate anche voi parte dello scambio culturale?” dice con una faccia confusa.

“No, siamo solo degli amici.”

“Okay… venite?” dice rivolgendosi ai nuovi arrivati.

“Certo! Ciao ragazzi!” dicono all’unisono.
Sono proprio una bella coppia.

“Ciao!”
 

*****
 
Sono in un prato, ci sono tanti fiori colorati.
Sono azzurri, rossi, arancioni, viola, rosa…
Io odio il rosa.

Sta arrivando un unicorno con una persona sopra.
E chi è ‘sto coglione adesso?
Guardo bene: Niall.

“Chi ti ama, ti pupa! E io ti pupo!”

“Cosa cazz-”

“Salti tu o salto io, ricordi?”

“Niall, che minchia stai dicendo?”
Scende da cavallo e si mette in ginocchio davanti a me.
Aspetta, che cazzo vuole fare adesso?

“Vuoi sposarmi?”
Rimango paralizzata.

“C-che?”

“Charlie, svegliati!” urla.

“Oh, ma che te urli?!”

“CHARLIE!”

“LA SMETTI? SAI, NON HO VOGLIA DI ANDARE DA AMPLIFON.”

“SVEEEEEEEGLIATI!”
Mi ritrovo davanti Liam che mi sbraita addosso.

“Cuginetto caro, adesso mi devi spiegare che cazzo ci fai tu qui e come hai osato disturbare il mio sonno ristoratore.”

“Non rispondevi al telefono e allora io e Zayn siamo venuti a casa tua.”

“Zayn? Ma se non lo ve-”

“CUGINETTAAA!”
Salto in aria per lo spavento.

“Ma che minchia vi è saltato in mente a voi due?! Volete farmi prendere un infarto?!”

“Forse…”
Si scambiano un occhiata complice.
Mi sbatto una mano sulla faccia. Ma quanto possono essere cretini?

“Comunque, passiamo ai fatti. Perché siete venuti qui?”

“Volevamo chiedere se volevi venire al mare.”
No. No, no e no. Ma perché proprio il mare? Non potevano scegliere la montagna? Almeno Zayn non rischia di affogare come l'altra volta.

“Ad essere sincera sono un po’ stanca, sapete, stamattina non è che mi sia svegliata tanto tardi.”

“Sicura?”

“Si.”

“Sicura di essere sicura?”

“Si.”

“Sicura di essere sicura di essere sic-”

“SI, CAZZ.”

“Okay. Ci vediamo domani, Miss Hoilciclotrecentosessantacinquegiornisutrecentosessantacinque.”
Char, fai un respiro profondo. Ignorali. Anzi, no, tiragli un pugno in faccia.







 

HEILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAS
*si nasconde dietro un tendone*
*le tirano pomodori e patate (?)*
So che sono in un ritardo mostruoso e vi prego, non ammazzatemi.
Baggy, ce l'ho fatta, hai visto?
Voglio specificare che la parte che è scritta tutta in corsivo è un sogno che stava facendo Charlie con la sua mente malata.
In teoria lei dovrebbe rispecchiarmi, quindi ho anchio la mente malata *^*
In questo capitolo entra un nuovo personaggio, Vanessa, che sarà molto importante per il proseguimento della storia.
Ah, e si scopre il lato pazzo di Liam e Zayn che stanno cominciando ad addentrarsi (?) nella storia.
Per dubbi, critiche, consigli e pareri potete contattarmi tramite recensioni, messaggi privati o con la mia nuova pagina facebook (qui https://www.facebook.com/pages/Music-is-in-the-air-EFP/620499918022498?ref=ts&fref=ts ).
Bye <3

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Capitolo 13
*** Sea ***


Sono chiusa in bagno da mezz’ora, intenta ad allacciarmi questo sacrosanto bikini.
Si, ho 16 anni e non so ancora agganciare il reggiseno del costume.
Che poi, neanche avessimo saltato una giornata di scuola. Sono stata obbligata ad andare al mare, la cosa che odio di più al mondo, di domenica mattina, per giunta presto. Molto presto.
Ma avessero scelto almeno un orario decente. No, dovevamo andarci proprio alle sette di mattina, come se non bastasse alzarsi presto durante la settimana scolastica.

“Charlie, hai finito? Sai, dovrei venire anche io al mare.”

“Harry, non rompere i coglioni.”

“Sempre fine tu di mattina, eh.”
Roteo gli occhi all’insù, scocciata.

Dopo circa cinquantaquattro tentativi, riesco finalmente a legare il laccetto del costume.
“Eeeh ce l’ho fatta!” dico iniziando a ballare come una ritardata per tutto il bagno.

“Tesoro, ti senti bene?” chiede mia madre bussando alla porta.

“Ehm, si mamma, tutto benone.” dico diventando paonazza.
Figura di merda.

Mi infilo il completo da mare ed entro in salotto, dove ho intenzione di restare finchè non trovano un motivo valido per andare in spiaggia.

“Char, andiamo?” dice Louis.

“Ma no, questo divano è così bello e comodo, guarda!” dico cominciando a saltarci sopra come una ritardata.

“Non fare la bambina di tre anni, vieni.”

“No, io al mare non ci vengo.” dico correndo in camera mia e chiudendomi a chiave.

“Cretina, apri!”

“No, voi volete torturarmi!”

“Ma che cazzo stai dicendo?! Apri questa fottuta porta!”

“Vedo che anche tu sei molto fine di mattina, fratellino caro.”
Sento sbuffare dall’altra parte della porta, e i passi di Harry farsi sempre più lontani.
Subito dopo sento un forte rumore.
Mi volto e vedo i miei due fratelli ricoperti da dei pezzettini di legno e polvere.
Solo ora realizzo che hanno sfondato la porta.

“Ora voi mi spiegate cosa vi siete fatti stamattina per combinare un disastro del genere.”
Non rispondono, e dopo uno sguardo d’intesa mi prendono le mani e i piedi, in modo da trasportarmi fino in macchina.

“Deficenti, fatemi scendere o vi faccio diventare delle femmine!”
Loro continuano a fregarsene, come se io fossi un sacco di patate da trasportare dappertutto.
Mi scaraventano delicatamente in macchina. Coglioni.
Sbuffo: si prospetta una lunga giornata.
 
                                                                                                                                                     *****

“Daai, vieni a farti il bagno!”

“No. Ragazze, seriamente, non ho intenzione di smuovermi da questa bellissima sdraio. Ho trovato l’amore della mia vita.”

“Va bene, se proprio non vuoi…” dice Angy.
Okay, c’è qualcosa che non quadra.
Oppure qualquadra che non cosa.
Lei non si arrende mai così facilmente.
E quando dico mai, intendo proprio mai.
Never. Jamais. Nunca. Nie. Mai.

Un secondo dopo mi ritrovo spaparanzata a terra, con le altre che se la ridono allegramente.
In pratica sono diventata una cotoletta vivente pronta per essere fritta.
Dire che sono incazzata è poco.

“Voi” dico indicandole “preparatevi a subire la mia furia.”

Miley mi fa la linguaccia, cosa che mi fa irritare ancora di più.
Comincio a rincorrerle, ma mi accorgo troppo tardi che sono finita in mare.

“Brave ragazze, l’avete convinta!” esclama Liam.

“Veramente io vorrei ancora essere sotto il mio amato ombrellone, con la mia amata ombra, sopra la mia amata sdraio, sulla mia amata terra ferma.”

“Beh, accontentati.” dicono Becky e Trisha.

“Ma voi siete perfide!” controbbatto io mettendo un finto broncio, evidentemente molto mal riuscito visto che tutti gli altri si mettono a ridere.
 
 









 

MA BUONGIOOOOOOOORNO.
Scusate per l'enorme ritardo.
Stavolta ho proprio esagerato, lo so.
Ma, come ho spiegato nell'altra mia fanfiction, mi si era rotto il computer, e appena mi è arrivato a casa (cioè l'altra sera) mi sono messa subito a scrivere.
La prossima settimana quasi sicuramente non potrò scrivere perchè sarò in gita con la scuola :c
Beh, io vi saluto, ceeeo <3
 

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