That's amore

di saechan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 10: *** Musical ***
Capitolo 10: *** Serata miserabile ***
Capitolo 11: *** La scelta ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era un passato un anno da quando Blaine e Kurt erano arrivati a New York per frequentare la Nyada.

Entrambi sognavo di trovare il vero amore.

Erano successe molte cose da quel momento.

I due ragazzi si erano conosciuti in una chat e si erano piaciuti.

Si erano anche visti dal vivo ma l'incontro non fu tanto piacevole anzi...

Il successivo incontro avvenne alla Nyada, scoprirono che dovevano studiare insieme.

Fu un brutto colpo per quei due.

Purtroppo la loro storia si divise in due binari, il primo quello su internet i due ragazzi s'innamorarono e trovarono nell'altro l'anima gemella.

Dal vivo il loro odio era tangibile, iniziarono a farsi scherzi e dispetti e le cose peggiorarono quando gareggiarono per lo stesso ruolo.

Dopo una dura lotta senza quartieri, scoprirono che entrambi erano stati scartati e che dovevano interpretare una coppia d'innamorati.

Blaine per caso aveva scoperto la verità, chi era veramente la sua anima gemella.

All'inizio era sconvolto, ma dopo si accorse dei suoi sentimenti per Kurt erano veri e cercò di conquistarlo.

Il suo piano fu lungo e pieno di ostacoli (il finto fidanzato, le fan di Blaine, l'ostilità dell'altro etc..), ma alla fine c'era riuscito.

Kurt aveva dato al suo innamorato un appuntamento alla fine del musical, ma aveva mandato a monte tutto.

Era stato costretto a passare il tempo con Blaine, piano piano si era accorto di provare qualcosa per il suo acerrimo nemico.

I suoi sentimenti erano confusi così aveva deciso di rinunciare ad entrambi.

La sera dopo era stato coinvolto ad un'esecuzione molto particolare.

Il gruppo dei warblers a capo Blaine gli dedicarono una canzone d'amore.

In quel momento Kurt scoprì la verità sulla sua anima gemella.

All'inizio era arrabbiato ma poi i suoi sentimenti ebbe la meglio e i due ragazzi si misero insieme.

Superarono insieme il primo anno.

 

 

I due ragazzi avevano passato quasi tutta l'estate insieme.

Abitando vicino, s'incontrarono quasi tutti i giorni.

Kurt era al settimo cielo, era la prima volta che aveva un ragazzo, ed uscire con Blaine era fantastico.

Finalmente poteva uscire con Rachel, Mercedes, Sam e Finn senza tenergli il moccolo.

Un'uscita a sei....

Le cene al Bel Grissino (il ristorante di Lima) erano molto piacevoli.

 

Blaine legò subito con Finn e Sam, avevano molte cose in comune, così si trovarono molte volte a casa Hummel a vedere partite di football e basket.

Julia era felicissima, adorava il ragazzo e si metteva sempre tra le braccia del moro ignorando le attenzioni del fratello maggiore e del padre.

L'unica persona che considerava in quei momenti era Kurt.

 

Carole l'aveva preso in simpatia. Adorava quel ragazzo.

Era così carino e gentile, se non era gay e se lei avesse avuto vent'anni in meno... Chissà.....

 

Burt non era un suo grandissimo fan, non perché avesse qualcosa contro di lui, non riusciva a sopportare come i suoi due figli cadessero ai suoi piedi.

Il suo amore per Kurt era diverso per Finn e Julia.

Lui era il frutto dell'amore suo e della sua Elisabeth, la rivedeva nel suo aspetto, nel modo di comportarsi, nei suoi ideali, quindi per lui era difficile vederlo così innamorato di un'altra persona.

Avrebbe voluto parlare con il ragazzo, ma non c'era mai stata l'occasione di prenderlo da solo.

Poi un giorno ci fu un fatto che lo colpì come un cazzotto allo stomaco.

 

A metà luglio le Nuove Direzioni e una parte dei Warblers decisero di fare un festino.

L'organizzatore era Noah Puckman detto Puck, il migliore amico di Finn e Kurt.

Il ragazzo la fece a casa di Rachel. I suoi padri erano fuori per qualche giorno, e quindi potavano fare tutta la confusione che volevano.

Preparò un po' di cibarie (più che altro stuzzichini come patatine e pop corn, noccioline...), lui dette molta attenzione agli alcolici.

Fece una serie di cocktail che avrebbero steso un cavallo.

Quasi tutti si ubriacarono tranne Finn e Kurt, il primo era l'autista designato, il secondo aveva fatto un voto.

Anche Blaine si era promesso di bere poco, ma non aveva fatto i conti contro gli intrugli di Puck, dopo mezz'ora era una scheggia impazzita.

Saltò più volte a dosso a Kurt.

Cercò di fare un piccolo spogliarello, bloccato da Kurt.

Fece un detto con Rachel (anche lei ubriaca) a mala pena si reggevano in piedi.

Per finire fecero il gioco della bottiglia, prima di svenire.

Durante il gioco dette un bacio a Sam.

Kurt vedendolo in quelle condizioni, decise di portarlo a casa, quella notte dormirono insieme nella stanza del soprano.

Purtroppo era stata Julia a trovarli.

La bambina era abituata a dormire con i fratelli, ma quella sera andò a dormire con i suoi genitori, così la mattina ritornò di corsa in camera a saltare sul letto per svegliare Kurt e Finn.

Come aveva stabilito entrò come un ciclone ed iniziò a saltare.

Solo da sotto il lenzuolo trovò Blaine invece del fratello.

Corse di corsa dai suoi genitori.

Burt la fermò e gli chiese “Che cosa succede principessa?”

Ho trovato Blane a letto con Kurt. Vado a prendere la mia bambola nuova per fargliela vedere.”

Cosa!?!” L'uomo spalancò gli occhi e corse nella stanza del figlio per vedere.

A quella vista l'uomo si toccò il petto... Stava per avere il secondo infarto?? No... Falso allarme.

Kurt quando vide il padre arrossì fino ai capelli.

L'unico che non si accorse di niente era stato Blaine troppo in coma per accorgersene.

Quella mattina padre e figlio fecero una lunga chiacchierata.

Il moro per l'imbarazzo non si fece vedere per un bel po'.

 

La settimana dopo Burt con la scusa di comprare dei vestiti a Julia andò al centro commerciale di Westerville. Aveva sentito che Blaine si sarebbe

visto con alcuni amici e prese la palla al balzo.

Portò la bambina perché era un buon modo per bloccare il ragazzo, visto che lui era pazzo di lei.

Blaine vide la piccola e si fermò a giocare con lei, così l'uomo fece la sua mossa.

Arrivò da dietro e gli mise una mano nella spalla e gli disse “Dobbiamo parlare.”

Il ragazzo a quella voce e a quelle parole si congelò, si girò come un protagonista di un film horror, quando viene raggiunto e sta per essere pugnalato dal killer.

L'uomo vedendo la reazione aggiunse “Dai non ti ammazzo almeno per ora, vieni ti offro un caffè.”

Mentre la bambina si stava dando da fare con il suo gelato crema e cioccolato, gli uomini dopo un lungo silenzio iniziarono a parlare.

Allora?”

Allora?” ripeté il ragazzo.

Io di solito parlo chiaro. Che cosa pensi di fare con Kurt.”

I.. io lo so che ho fatto una casino la settimana, io non sono un alcolizzato, certo, mi piace uscire con gli amici e bere in compagnia,

ma io...”

Conosco quello che può fare Puck, è un maestro nei suoi intrugli. Farò finta di non averti visto e del falso infarto che pensavo di avere avuto. Io voglio sapere di lui.”

Blaine lo guardò negli occhi riniziò a parlare “Io lo amo, lui è il mio tutto. Ho avuto delle storie, ma nessuno mi ha fatto provare quello che mi fa provare Kurt ogni giorno. Immagino gli ha parlato di me, dei nostri trascorsi.”

Si, l'ha fatto. Io sapevo la storia a metà, e poi lui mi aggiornato.

Sai era un da un po' che volevo parlare con te ma Kurt non me l'ha permesso. All'inizio eravate sotto esame e non voleva distrarti, poi ha conquistato anche mia figlia e mia moglie, quindi avvicinarti è stato impossibile. Oggi ho preso la palla al balzo.

Io amo i miei figli, tutte e tre. Finn anche se non è mio lo considero tale,

qualche volta mi chiama anche papà. E' stato un miracolo per Julia, ci avevano detto che avevamo solo il 3% che la gravidanza andasse a buon fine. Ma Kurt è diverso. Quando la mia amata Elisabeth è morta ho avuto in eredità il mio dolore e Kurt. Se non ci fosse stato lui, mi sarei già ucciso.-il moro rimase in silenzio allo sfogo dell'uomo, poteva solo immaginare il suo dolore, se avesse perso Kurt...-Quando è morta mia moglie ero fuori di testa, mi rifiutai di vedere Kurt, il dolore mi stava uccidendo, e vedere i suoi occhi mi trafiggevano il cuore. Kurt non lo sa, e vorrei che continuasse ad ignorarlo. Sai è così difficile amare tanto una persona e odiarla allo stesso tempo, lui mi ricordava la mia perdita. Dopo qualche giorno, una sera è venuto in camera e dopo avermi baciato mi ha detto.... non piangerà papà, ci penso io a te.. aveva 7 anni e l'ha fatto. Si è occupato di me, ha imparato a cucinare, si è occupato della casa. A quelle parole mi sono alzato ed ho riniziato ad essere un padre.”

Kurt è fantastico, è un ragazzo unico. Non credo di meritarlo, e farò di tutto per farlo felice, glielo giuro.” disse serio il ragazzo.

Ti credo in parola anche perché se no ti ammazzo come un cane.-lo sguardo di Blaine era terrorizzato- Comunque puoi ritornare a casa nostra, il tuo esilio è finito.”

L'uomo prese la bambina e dopo essersi salutati ritornò a casa.

La chiacchierata era stata fruttuosa.

 

Dopo la chiacchierata, il ragazzo si sentì a suo agio davanti all'uomo, anzi

iniziarono ad avere un rapporto.

 

Anche Kurt conobbe i genitori di Blaine, ad agosto venne invitato a cena da loro.

Non lo trattarono male, anzi erano gentili, ma avevano una strana freddezza, non solo con lui ma anche con il figlio.

Blaine non ci faceva più caso.

Quella sera c'era anche Cooper e la sua fidanzata Lisa.

Incredibilmente stavano insieme da 9 mesi, un gran record per primogenito Anderson.

Lui cambiava donna, come di solito si cambia la biancheria.

La storia più lunga era stata 2 settimane.

Lisa era diversa, non era caduta al suo fascino, non subito.

La ragazza adorava Kurt, era felicissima che tra lui e Blaine andasse alla

grande, andavano anche a far spese insieme.

Cooper stravedeva per il suo futuro cognatino, certo cercava di trovarli in qualche situazione imbarazzante, adorava vedere Blaine in quelle condizioni.

 

L'estate era finita. Era settembre e la Nyada stava per aprire.

Il gruppo in partenza per New York era aumentato. Finn e Sam avevano deciso di trasferirsi, il rapporto a distanza era stato troppo duro, così avevano deciso di andar vivere insieme a Kurt ed alle ragazze.

 

Un altro anno pieno di avvenimenti stava per iniziare.

 

 

 

N/A:

Non ero ancora pronta a lasciarli, così ho deciso di raccontare il 2 anno alla Nyada per Kurt e Blaine.

Spero che vi piaccia e che mi seguirete come avete fatto con liti d'amore.

Alla prossima settimana.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Kurt aveva appena aperto gli occhi.

Era tra le braccia di Blaine.

Poteva avere un risveglio migliore?

 

Era un mese che dormiva dal suo ragazzo.

Prima andavano dormire anche a casa di del soprano, ma a causa di un piccolo incidente avevano smesso.

 

Una sera aveva organizzato una serata romantica...

Aveva preparato tutto, la cena e il dopo cena.. le candele, musica soft come sottofondo etc...

Aveva organizzato una serata fuori agli altri per non averli tra i piedi ma qualcosa è andato storto.

 

Finn si era sentito male ed era tornato a casa un po' prima.

Ebbe la cattiva idea di andare ad avvisare il suo fratellino che era tornato credendolo solo.

 

Per il giovane ragazzo non era un problema vederlo nudo, l'aveva visto un sacco di volte, cavolo era fratelli, abitavano insieme, quello che non si aspettava e vedere un altro ragazzo senza vestiti sopra di lui.

 

Finn aprì la porta e poi la richiuse, non disse nemmeno una parola, lo shock era tale che si mise a sedere sul divano e rimase in mobile.

 

Il giovane soprano dopo essersi rivestito corse dal fratello.

Provò a parlare con lui ma l'altro non rispondeva.

Iniziò a muoversi quando Blaine entrò nel salotto.

 

Il ragazzo squadrò il moro e disse “Vattene Blaine”

Lo so che sei sconvolto Finn ma..”

No, non hai capito voglio che tu te ne vada....”

Ma il ragazzo non si mosse.

L'altro si alzò dal divano e andò davanti a lui.

 

Lo so benissimo che cosa fai con mio fratello, non sono scemo, lo so che non giocate a carte quando state insieme. Un conto è immaginarlo, un altro è vederlo.

Io amo Kurt, devo accettare quello che ho visto quindi per un po' stai alla larga. Sono stato chiaro?”

Kurt difese il suo ragazzo con tutti i mezzi, ma Finn non cambiò idea.

 

 

Dopo quel episodio Finn squadrava ogni volta che vedeva il povero riccio, così decisero di passare tutto il tempo a casa di Blane.

 

 

 

Kurt si alzò e andò a preparare la colazione.

Adorava preparargli da mangiare.

Gli piace fare queste piccole cose per il suo lui.

Prese una camicia e si avviò in cucina.

 

I ragazzi vennero svegliati da un ottimo profumino e come in un cartone animato volarono in cucina.

I ragazzi si misero ordinatamente a sedere al tavolo aspettando la colazione.

Blaine li raggiunse poco dopo.

Il soprano gli mise davanti un piatto di pank chake con sopra sciroppo al cioccolato, murfin alle gocce di cioccolato e ai mirtilli.

Tost alla francese, uova strapazzate con bacon, marmellata, burro con pane tostato e una macedonia, caffè fresco, latte e succo d'arancia.

 

Tieni tesoro”

Amore, così mi vizi grazie tante” gli dette un bacio nelle labbra.

Questo è per voi.”

Porse all'altro gruppo quattro tazze di acqua bollente e a lato una bustina di te, senza limone o zucchero.

 

Che cos'è questo?” chiese Wes.

La vostra colazione, non lo vedi.” rispose il biondino

Stai scherzando? E lui?” si lamentarono gli altri.

 

Bé, lui ha perso molte energie stanotte- fece un sorrisino e con voce suadente- deve recuperarle...”

I due innamorati si guardarono e si baciarono.

E poi voi site dei bastardi, non meritate niente.” continuò, ancora non aveva perdonato il gruppo per la loro intromissione.

 

Kurt prese una fetta di pane con la marmellata “Vado a prepararmi.”

 

 

Appena uscito i ragazzi si fiondarono sulla colazione di Blaine.

Hei! Che fate.” protestò quest'ultimo.

Lo facciamo per te amico se mangi tutta questa roba ingrasserai come un tacchino, non ti vorrà più, ti salviamo la vita.” gli disse David.

Immagina quanto ti toccherà sgobbare con il sacco da boxe” rincarò la dose Jeff.

Non provare a toccare i miei pank chake e i miei murfin.”

Hai così tanta roba che potresti sfamare un esercito, non fare l'egoista..

Dai molla il piatto.” glielo strappò dalle mani Nick.

 

Ancora Kurt non ci ha perdonato per avervi spiato.”

Lo sai come fatto, è molto timido per certi aspetti. Trovare quei video la sconvolto, ma poi gli passa.”

Come và con il fratello?”

Siamo una situazione di stallo, ogni volta che mi vede mi da delle brutte occhiate. Sembra che lo abbia stuprato. Non riesce a sopportare l'idea che suo fratello faccia sesso con un altro. E' molto geloso. Dovresti vederlo con Julia, quando sta con me. Lo sai quando l'ha vista giocare con un altro bambino gli ha fatto il terzo grado?”

E' così attaccato?”

Sai il rapporto tra Kurt e Finn è particolare. E' tra alti e bassi.”

Davvero?” chiese David.

Si, all'inizio non era dei migliori, poi quando hanno iniziato a frequentare il glee club hanno iniziato questa amicizia. Le cose si sono fatte strane quando i suoi hanno iniziato a frequentarsi. Kurt ha sofferto atti di bullismo, questo piano piano li ha uniti poi con l'arrivo di Julia.

Lei non doveva nemmeno nascere, è un miracolo che Carole abbia portato a termine la gravidanza. E' dovuta stare a letto per molti mesi, non poteva muoversi.”

E la piccola? E' gelosa?”

Non immagini quanto. Sai quando entrambi sono partiti ha una crisi isterica, ha pianto disperata tra le braccia di Burt.”

Come va con loro?”

Va bene, suo padre ha messo di guardarmi con il suo sguardo omicida.”

I tuoi?”

Come sempre. Lo sai come sono fatti.”

A proposito di famiglia Cooper e Lisa? Novità?”

Non lo so, dovrebbe arrivare in questi giorni con grandi novità.”

 

Oh mio dio Cooper e Lisa vengono a New York? Ma perché non me l'hai detto, non vedo l'ora.” Kurt era appena arrivato e saltò al collo del suo fidanzato.

Adorava la coppia.

 

Hei! Anche Cooper era nel gruppo dei cospiratori, anzi alcune volte era l'ideatore, perché lui non lo odi?” protesto Jeff.

Ma lui è un Anderson ed è il secondo uomo più bello che esista al mondo e quindi lo posso perdonare.”

Questa tua passione per mio fratello mi deve far preoccupare?”

Kurt gli dette un bacio.

Certo che no cucciolo, io ho occhi solo per te. Mi dispiace a devo andare, manca uno delle ragazze, devo sostituirla in caffetteria. Passi a trovarmi? ”

Un caffè verso le undici mi sembra perfetto. A dopo.”

A dopo.”

Voi non provate a rubare la sua colazione.” Guardò minaccioso gli altri.

Si, certo.” dissero in coro.

Appena il soprano chiuse la porta i quattro ragazzi aggredirono il povero Blaine rubandogli il pasto.

 

 

Blaine verso le undici andò di corsa alla caffetteria.

Entrare gli fece uno strano effetto.

Un anno fa, lui e il suo Kurt si erano incontrati per la prima volta.

In quello stesso posto, avevano litigato ferocemente, ed era iniziato la loro lotta.... ed ora.

Non c'era tanta gente, Kurt era lì che stava servendo alcune persone.

Era così bello con quella divisa, ma si doveva controllare, se fosse per lui gli sarebbe saltato a dosso sul balcone.

 

Gli vide alzare lo sguardo e fare un grande sorriso.

Amore, se qui.”

Gli dette un bacio veloce.

Certo piccolo te l'ho promesso.”

Vuoi il solito?”

Si, un cappuccino medio con caramello.”

Il soprano iniziò a sorridere.

Che c'è?”

Mi è venuto in mente una delle nostre chiacchierate, e pensare ti avevo consigliato di provare il tuo stesso caffè.”

Blaine gli sussurrò “Bé hai fatto molte cose senza sapere che erano per me... anche provare a sedurmi.”

 

Kurt arrossì immediatamente... “No.. non era proprio quello che volevo fare.”

Sicuro?-gli sussurrò all'orecchio- a me sembrava proprio quello.”

 

Hei coniglietti ci date un taglio, non ci volete far andare in coma diabetico..”

 

I due imbarazzati si allontanarono.

 

E pensare che pochi mesi fa si odiavano, guardali ora. Blaine ecco la tua ordinazione. Allora come sarà la Nyada quest'anno?”

 

Molto meglio dell'anno scorso... Ho sentito dei pettegolezzi, sull'arrivo di un nuovo docente. Sembra che arrivi dall'Inghilterra... Mi sembra che si chiama Adam Crawford, Craft... Non mi ricordo.

Quando riapre?” chiesa la ragazza

Fra una decina di giorni più o meno.”

Emozionati ragazzi.”

Si, non vediamo l'ora.” dissero in coro i ragazzi.

Che carini che siete...-la ragazza abbracciò il piccolo soprano- Abbiamo visto questo.”

Prese il polso di Kurt e fecero vedere il suo braccialetto.

Lo sai che non lo toglie mai. Ci ha detto che gliel'hai regalato per il suo compleanno ed il simbolo del vostro amore.”

 

Blaine arrossì, Kurt gli aveva promesso che non se lo sarebbe mai tolto.

Era il suo piccolo tesoro.

Il moro era felice, quel braccialetto era i segnale ALT agli altri ragazzi che giravano intorno al suo fidanzato.

 

La chiacchierata continuò per un'altra mezz'ora.

Poi dovettero ritornare a lavoro.

 

Alla fine del turno i due ragazzi decisero di fare una passeggiata per Central park.

Adoravano quel periodo, si mettevano sdraiati sotto ad un albero e parlavano di tutto.

 

Ho sentito Cooper prima di venire da te.”

Davvero che ti ha detto?”

Che domani arriva a New York e mi deve parlare di una cosa d'importante.”

Ti ha dato qualche anticipazione su questa notizia?”

No, ma lo sai come è fatto. Lui è molto teatrale per alcune cose.”

Per alcune cose vi assomigliate.”

Dici?”

Si, molto.”

Quando perdonerai i ragazzi?”

Hanno cercato di mettere la web cam per beccarci mentre facevamo sesso... E' stato imbarazzante.”

Più di Finn che ci ha beccato mentre stavamo..”

Smettila, non farmici pensare, comunque si è calmato e mi ha promesso di smettere di venirti come uno sparviero di culle. Mi ha fatto promettere di chiudere sempre la porta e fargli trovare i tappi vicine a letto.”

Se usa i tappi potremmo provare nuove cose.” disse con un ghigno Blaine.

Vediamo.”

 

 

La sera decisero di cenare tutti insieme.

Erano a casa di Kurt, Finn e Sam si amalgamarono al gruppo immediatamente.

I ragazzi stavano finendo di vedere la partita di football.

Erano esaltati, la loro squadra stava vincendo.

Le ragazze insieme a Kurt stavano preparando la cena.

 

Stavano per mettersi a tavolo quando sentirono suonare la porta.

Blaine andò ad aprire e si ritrovò Cooper che gli sorrideva.

 

Coop. Ma che ci fai qui... Non dovevi venire domani?”

Lo so ma ti dovevo parlare e non volevo aspettare. Lisa viene domani.”

Che cosa vuoi dirmi?”

Non ora, parliamo dopo, andiamo dagli altri.”

Hei ragazzi! Guarda chi è arrivato.”

Tutti si girarono e lo salutarono con affetto.

La sera stava per avere inizio.

 

 

 

 

N/B:

Ecco il primo capitolo, scusatemi per il ritardo ma ho avuto un po' da fare.

Al prossimo capitolo.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Tutti accolsero Cooper in maniera festosa.

Tutti l'adoravano.

Kurt si buttò tra le sue braccia e lo strinse forte, “Sono contento che tu sei qui.”

Blaine lì guardò in cagnesco e con una punta di gelosia disse “Si, si ha capito, ora ti puoi staccare.” Con una mano allontano il suo ragazzo dal fratello.

Il più grande rise alla reazione del fratellino.

Adorava vederlo così sereno, ed era felice che avesse trovato un ragazzo che lo amasse per quello che era.

 

Tutti si misero a sedere ed iniziarono a mangiare e a chiacchierare delpiù del meno.

 

 

Le ragazze stavano parlando dell'inizio delle nuove lezioni.

 

Non vedo l'ora di che apra la Nyada, una stella come me non può stare ferma a lungo.” disse Rachel.

Hai paura che di diventare una stella cadente?” la prese in giro Nick.

Ehi!! La mia bravura è immensa, vuoi stupidi mortali potete solo imparare.”

E' vero, ma può superare il tuo ego, è immenso.” la prese in giro Kurt.

Ahhh... Basta sono solo un'incompresa.”

La ragazza fece l'offesa e il suo fidanzato l'abbraccio... “Lo so, lo so amore, non ti capiscono....”

Il ragazzo la guardò sorridendo adorava quando faceva la bambina capricciosa, adorava coccolarla.

Si come no, di che volevi trovare una scusa per abbracciare Finn.”

Rachel gli fece la linguaccia, “Io non ho bisogno di una scusa, lo faccio quando voglio” disse il ragazzo.

Comunque ci sono delle grosse novità alla Nyada.” continuò la mora.

Cosa? Racconta” chiese Blaine curioso.

Ci sarà un nuovo professore Adam Crawford.”

Si, l'ha accenat Kurt quando eravamo in caffetteria. Che cosa insegna?”

Lui è inglese, i miei papà mi hanno detto che avrà la cattedra di musica. E' un cultore degli strumenti, sa suonare praticamente tutto. E' ricercato dalle grandi band, ed un onore averlo.

Cosa davvero?” il moro era già eccitato, lui sapeva suonare alcune strumenti.

Dovremo suonare degli strumenti? Musica pratica?” guardò spaventato Kurt.

Si, non vedo l'ora di far vedere la mia maestria al piano. Voi? Sapete suonare?”

Io diversi strumenti piano, chitarra, batteria, basso e tastiera.”

Cavolo..” dissero Mercedes e Sam allibiti.

Si, si.. Blaine può fare una boy band da solo. Io e David suoniamo la chitarra. Abbiamo fatto amicizia così.” disse Wes.

Davvero?”

Si, all'inizio ci odiavamo ma poi ci siamo ritrovati nello stesso posto a suonare e da lì'”

Amore a prima vista... Ti amo Wes anche se sei fissato con i martelletti.

Oh David anch'io anche se quando ti ho visto ho pensato che ti eri fatto troppe lampade.” li derise Nick e Jeff facendo finta di pomiciare.

Siete morti, vi sgozzo quando dormite”

Oh che paura.... Ti prego noooo non mi ammazzare con il tuo martelletto.” dissero i due.

Wes, iniziò a rincorrerli per il salotto, gli altri si misero a ridere.

 

Cooper guardava la scena, era da un po' che non stava così bene, anche se sembrava preoccupato.

Blaine lo aveva capito subito, gli era bastato un'occhiata.

 

Tu Kurt sai suonare?”

Io? No, non so suonare niente.”

Il suo fidanzato lo strinse forte a sé “Se vuoi t'insegno a suonare il piano.”

Scattò all'improvviso “No, grazie non m'ispira, sceglierò qualche altro strumento.”

Nessuno ci fece caso tranne Finn.

Stava guardando il fratellino con aria strana.

 

Fecero una pausa alla cena.

Finn e Kurt andarono al per collegarsi e cantare la loro ninna nanna a Julia.

Cooper si avviò nel terrazzino e guardò il paesaggio.

Ama dove abitava ma New York di notte non aveva paragoni.

Era immerso nei suoi pensieri che non si accorse che qualcuno era dietro di lui.

Mi puoi dire che hai? Quali sono queste novità?”

Bé... sai un mese fa sono stato contattato da un mio vecchio professore. Lavoro in un famoso ospedale di New York. Si ricordava di me, e del mio talento, così mi ha offerto un lavoro qui, in quello ospedale, nella sua echipe.”

Oh mio dio, Coop è fantastico. Non sei felice, mio dio...-il ragazzo guardò l'uomo e disse- c'è dell'altro.”

Oh un di dubbi. Non vorrei aver fatto la scelta sbagliata.”

Non credo sarai un grande medico. Io potrò vantarmi di te.”

Grazie Skizzo.”L'uomo strinse stretto il fratellino.

Lisa che ne pensa?”

Lei è al settimo cielo ed è incinta.”

Cosa?” si stupì il piccolo.

Si, fra sette mesi ad occhio e croce diventerai zio. Certo avrai la stessa altezza di tuo nipote, potremmo sbagliare e metterlo a te il pannolino ma penso che riusciremo a distingervi.”

Sempre il solito simpaticone. Che cosa c'è? Non sai felice?”

Certo.. è solo che succede tutto in fretta, l'offerta i lavoro, il bambino... Sono giorni che ci penso. Ho paura di essere un pessimo padre.

Hai visto com'è nostro padre, come ha spinto me ad essere come lui e come è stato con te. Io vorrei essere un padre migliore, un po' come Burt, ma ho paura di fallire e se poi finisce per odiarmi?”

Nessuno ti può odiare, tutti ti amano, sei bello, talentuoso, incredibile, in fondo se mio fratello, qualcosa devi aver preso da me.”

Cooper rise, penso che sia il contrario, lo strinse forte.

Grazie, l'apprezzo molto, è per questo che sei stato il primo a cui l'ho detto.”

Io sarò al tuo fianco e ti aiuterò ad essere il migliore. Hai accettato il lavoro?”

No aspetta la risposta domani.”

Fallo, sarai felice qui. E Lisa?”

Vorrei chiederle di sposarmi ma non voglio essere banale, mi piacerebbe trovare un modo unico.”

Quello ci penseremo insieme, ma ora dobbiamo festeggiare. Per la proposta ti daremo noi. Sarà fantastico Lisa ne rimarrà colpita, anche se porta dentro di se il figlio di Satana.”

Io sarei Satana?”

Non proprio lui, magari un suo parente non molto alla lontana.”

Che idiota-il ragazzo iniziò a ridere- se sono un demone tu chi sei?”

Una vittima dei tuoi raggiri?”

Non credo proprio... Andiamo avvertire gli altri.”

 

 

Kurt e Finn erano appena tornati, quando i fratelli Anderson fecero il loro ingresso.

Riempite i bicchieri dobbiamo festeggiare un po' di cose.”

Cosa” chiese Nick curioso.

Cooper lavorerà come chirurgo in uno degli ospedali più prestigiosi di New York e..”

La gente iniziò a festeggiare e a congratularsi con lui, ma Blaine urlò “Hei! Non ancora finito.... stavo dicendo del lavoro e che Cooper sta per sposarsi con Lisa ed avere un bambino.”

Alla fine dell'annuncio la gente stava urlando, abbracciarono forte Cooper.

Tutti erano felice, Kurt era al settimo cielo.

Ma perché Lisa non mi ha detto niente, quando ci siamo sentiti.”

Questo è il punto, lei ancora non lo sa... Ragazzi avete qualche idea per farglielo sapere?”

Ideare una proposta di matrimonio?”

Blaine annuì.

I ragazzi erano al settimo al cielo, finirò di corsa di mangiare, sparecchiarono e si misero a mangiare il dolce mentre proponevano idee.

Una cena romantica?” dissero Rachel e Mercedes.

Troppo scontato.”

Una serata romantica in giro in carrozza” provò Finn, ma Jeff e Nick fecero finta di dormire per la noia.

Un concerto?”

Nooooo”

Ragazzi qualcosa di più divertente?”

Se gli facessimo fare una caccia al tesoro?”

Una caccia al tesoro in giro per New York, mettendoci tutto, con il nostro aiuto.” disse Kurt.

Una caccia al tesoro? Interessante, penso che si divertirà. Domani arriva.” disse Cooper.

Siiii domani....” fecero il coro gli altri-

Non possiamo farlo domani. Lei arriverà e poi incinta, ha bisigno di pace. Poi abbiamo bisogno di tempo per preparare tutto, non possiamo farlo a vanvera. Fra quattro giorni gli faremo passare il giorno più bello della sua vita.”

Ma prima domani devi accettare il lavoro, dove andrete a vivere?” chiese Blaine.

Papà mi ha comprato una casa quando mi diplomai.”

Cosa? Ma io.. io...”

Che c'è skizzo, è il suo regalo standard, ti ha detto in quel modo perché non sapeva come dartelo. E' già pronta per essere abitata.”

E dove si trova?” chiese Blaine.

Vicino a casa tua. Possiamo dire che saremo vicini di casa.”

Suo fratello sembrava depresso. “Non sei felice?”

Ti devo rispondere? Va bé. Domani iniziamo.”

 

Tutti si avviarono a casa.

Blaine rimase a dormire da Kurt.

Il giovane soprano quel giorno aveva parlato con il fratello, per farlo smettere di maltrattare il suo ragazzo.

 

Ma Kurt era sopra di te, nudo.”

Lo so Finn stavamo per fare sesso, ma tu con Rachel lo fai vestito?”

No, è solo che non ero pronto a vederti in quel modo.”

Lo so Finn, ma Blaine è il mio ragazzo, ci amiamo è normale che lo facciamo, non penserai che giochiamo a carte quando siamo soli.”

Si lo so, e solo che ti voglio un gran bene ed ho paura che soffri.”

Anch'io ti voglio bene, è normale soffrire per amore, ma non credo che con Blaine capiterà. Se dovesse succedere qualcosa tu sarai il primo a saperlo, potrai dirmi te l'avevo detto mentre mi consoli con la latte e biscotti.”

Promessa d'onore?” gli porse il mignolo.

Promessa d'onore.”

I due ragazzi si guardarono e dissero in coro.

Sempre e per sempre.”

Si abbracciarono.

 

 

Kurt portò in camera sua Blaine.

Si misero nel letto e si strinsero stretti.

La tua idea è fantastica, ti amo per quello che sei.”

Idem, sei il mio tutto.”

Con Finn tutto a posto?”

Si, ti spacca la testa se mi fai soffrire ma per il resto tutto ok.”

Vide l'espressione preoccupata del ragazzo.

Mh... Ok. Te l'ho detto che ti amo?” dopo avergli dato un bacio.

No negli ultimi tre secondi” sorrise e gli dette un bacio.

A no allora devo rimediare.” il moro iniziò a spogliarlo.

Ti amo” mentre lo baciava e gli toglieva la parte superflua.

L'altro sorrideva, si strinse più stretto.

 

 

Visto che quella sera avevano la benedizione del fratello, si amarono.

 

 

La mattina il gruppo si incontrarono alla caffetteria di Kurt per decidere sulla caccia al tesoro.

L'iniziò sarebbe partito da lì, offrendo alla futura sposa il suo caffé preferito e un dolce davvero speciale.

Ogni ragazzo aveva degli agganci speciali e decisero di sfruttarli.

Dopo una lunga chiacchierata misero insieme il piano.

Decisero che sarebbe stato composto da dieci punti.

Si divisero in 5 coppie e andarono in giro per la città.

Kurt e Blaine si occuparono della parte tecnica.

Il soprano si era fatto diversi amici in alcuni negozi, quando gli raccontò i

dettagli decisero con gioia di aiutarlo.

I due ragazzi stettero tutto il giorno ad organizzare tutto.

Si divertirono come non pochi.

 

A metà del lavoro Blaine ricevette un messaggio.

 

Da Cooper: Ho accettato il lavoro, Lisa arriva verso le sette. Vuole vedere sia te che Kurt. Gli siete mancati.

 

Lisa vuole cenare con noi, ti và?”

Davvero che bello, non vedo l'ora.”

Indiano o giapponese?”

Forse è meglio cucina italiana”

 

A Cooper: Ci saremo verso le 8 alla Piccola Italia?

 

Da Cooper: Perfetto non vedo l'ora. Per sabato vi siete messi d'accordo?

Che devo fare?

 

A Cooper: Ti manderò il piano per e-mail, ultimi punti sono tuoi.

 

Da Cooper: Perfetto, poi ne riparliamo a stasera.

 

 

Visto che siamo in giro hai voglia di fare shopping?”

Pensavo che ti annoiasse.”

E' vero ma poi ho trovato qualcosa che mi piace. Basta vedere nella giusta prospettiva.”

 

I due ragazzi sorridenti andarono in giro per la città.

 

 

 

La sera incontrarono Lisa e Cooper.

La ragazza era al settimo cielo, adorava la cucina italiana.

La ragazza mangiò per due sotto gli occhi soddisfatti dei tre uomini.

Davanti al tiramisù la ragazza disse “Immagino che lo sappiate già, immagino che qualcuno abbia già spifferato ma volevo dirlo prima a voi.

Prima di chiunque altro. Io e Cooper aspettiamo un bambino, fra qualche giorno andremo a dirlo ai nostri genitori.”

Lo sappiamo ma è bello lo stesso sentirlo da te.”

Cooper ordinò del vino e del succo di frutta per festeggiare.

Fecero un brindisi al futuro nascituro.

 

 

Quando tornarono a casa Lisa e Kurt rimasero indietro, stavano vedendo i due fratelli giocare e scherzare.

Lo sguardo di Lisa da una parte era felice anche se aveva un velo di tristezza.

 

Che cosa c'è?”

Ho paura che Coop non sia pronto per tutto questo, il nuovo lavoro, il bambino e...”

Tu?”

Lei lo guardò“Si, sai il mio sogno è di avere una famiglia con la persona che amo. Lo vorrei sposarlo, ma non voglio fargli pressione.”

Tesoro lui ti ama. Non sei mai impegnata con nessuna, Blaine mi ha detto che era una specie di playboy fino a che non ti ha vista.”

E' stato il giorno più bello della mia vita, ero in un pub a bere con un'amica, finché non ho visto lui. Era un sogno. Ci siamo dati uno sguardo ed ho capito che era lui.”

Poi?” chiese Kurt con gli occhi sognanti.

Non era da solo ma con una biondina. Anche er era impegnato non riusciva a torgliermi gli occhi di dosso, non l'ascoltava nemmeno, vedeva solo me. Mi mandò da bere ed io rifiutai. Mi mando dei messaggi ma io non li lessi. Quando lei andò in bagno si avvicinò e mi chiese di uscire ma io niente.

Stavo andando via e lui mi ha inseguito fuori dal locale. Mi ha urlato ...Bella sconosciuta come posso fare per avere la tua attenzione..., io gli disse che non ero un trofeo di caccia e se mi voleva dovevo essere l'unica e me ne andai.”

Non gli hai detto il nome?”

No... Niente di niente, dopo un mese stavo ancora pensando a lui e me lo trovai davanti al mio tavolo. Stavo bevendo il mio caffè del pomeriggio. Mi aveva cercato finché non mi aveva trovato una persona che mi conosceva e gli ha detto delle mia abitudini. Mi dette una rosa rossa e mi disse che da ora in poi sarei stata l'unica e mi chiese di uscire ed io accettai.”

Lisa è come quella volta. Dagli un po' di tempo e lui verrà a dirti che sei l'unica donna.”

Grazie Kurt ti voglio bene”

I due si abbracciarono “Anch'io.”

 

I fratelli videro la scena e sorrisero, ero felici che le loro anime gemelle andassero d'accordo.

I ragazzi continuarono a camminare nella bellezza della notte di New York.

 

 

 

 

N/B:

Rieccomi con il nuovo capitolo, spero che vi piaccia.

Chissà che succede con la dichiarazione di Cooper mentre aspettiamo l'apertura della Nyada e dei suoi arrivi...

Ringrazio tutti quelli che leggono questa storia, Tallutina, Gledis e Schifottola.

Se volete lasciare qualche commento mi fate piacere. Al prossimo capitolo.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Lisa era arrivata da un giorno a New York ed era molto eccitata.

Una nuova vita nella città dei suoi sogni, con l'uomo che amava e con un bambino in arrivo.

Un bambino.......

Per Cooper era stato un periodo pieno.

La proposta di lavoro in uno degli ospedali più famosi di New York.

Sarebbe diventato un grande chirurgo.

Ma che cosa sarebbe successo a loro?

Si, gli aveva chiesto di andare con lui, ma non avevano mai parlato del bambino o di loro come coppia.

Almeno mai seriamente.

Sapeva che lui aveva delle riserve a diventare padre.

Aveva paura di essere un pessimo padre, anche se lei sapeva il contrario.

Lui sarebbe stato fantastico.

 

C'era un'altra cosa, da quando era arrivata era strano.

Si era gioviale e vulcanico come sempre ma era strano.

Riceveva delle strane telefonate e andava a parlare in posti dove lei non potesse sentire, poi quando chiedeva chi era diceva che era Blaine.

Ma se era suo fratello che bisogno c'era di nascondersi.

Si stava vedendo con qualcuno? Una nuova forma di anti-stress?

 

Non sapeva che cosa pensare.

Sperava di confidarsi con Kurt.

Ma purtroppo il ragazzo aveva da fare.

Era un po' a corto di soldi, oltre al lavoro in caffetteria aveva trovato lavoro in un negozio di vestiti.

Quindi si sentivano solo per telefono.

 

Cooper avrebbe iniziato a lavorare tra qualche giorno ma era così distante, quando poteva scappava via.

 

Era giovedì e anche oggi era successo la stessa cosa.

Aveva delle amiche a New York, ex compagne di college, Eleonor era una mora, Ally aveva i capelli rossi, le ragazze si erano trasferite quasi subito dopo il college. Quando Lisa arrivava in città doveva chiamarle se no erano guai. Ancora non gli aveva detto del trasferimento, e visto che il suo uomo aveva da fare, poteva uscire con loro. Chissà quanto avrebbero spettegolato.

 

Ciao Eleonor sono Lisa, indovina sono in città.”

Mhm... Certo mi farebbe piacere vedervi.... Stasera? Certo sono libera. Ok ci vediamo lì.”

 

 

°°°°

 

 

Lisa tesoro, che fai?”

Mi preparo per stasera. Esco con le mie amiche di college.”

L'uomo la guardò “Va tutto bene?” chiese.

Si perché?” rispose lei.

No, mi sembri così strana.”

Senti chi parla....

Tutto ok?”

Certo amore divertiti, vuol dire che vado a stressare il mio fratellino.”

Sei perfido, non puoi lasciarlo stare?”

Certo che no, sono il fratello maggiore, ho il dovere di dargli fastidio e mettere in imbarazzo lui e Kurt.”

Dopo un veloce bacio. “Ti diverti tanto? Non ci pensano glia gli altri ad impicciarsi?”

Diciamo che è un lavoro di squadra. Sai io e Blaine non avevamo un rapporto fino a Natale scorso. Colpa della nostra ignoranza. Ma da quando B. ha iniziato a chattare con Kurt, è cambiato. Ha gettato via la sua maschera, sia con me che con gli altri. E' venuto a cercarmi e abbiamo parlato a cuore aperto. Grazie a quel tenero ragazzo o riavuto mio fratello indietro.”

La ragazza sorrise e dopo avergli dato un altro bacio.

Divertiti, ma non lo stressare troppo.”

 

 

°°°°°

 

 

Ciao fratellone, come ti sei sganciato da Lisa?”

Non c'è stato bisogno, usciva con le sue compagne di college.” disse mentre abbracciava Blaine.

Che c'è?”

Niente, è solo che mi sembra un po' strana in questi giorni.”

Sospetta qualcosa.”

Forse, ma no quello che abbiamo in mente.”

Allora miei cari cospiratori iniziamo?”

 

 

 

°°°°°

 

 

 

Lisa... Tesoro come stai?”

Hei Lisa.”

Eleonor, Ally io sto bene.”

Allora andiamo a bere? Conosco un posto che è una favola.”

Le ragazze si avviarono ad un pub non molto lontano.

Non c'era molta confusione, era poco conosciuto ma era molto accogliente.

C'era una splendida musica di sottofondo.

 

Le ragazze ordinarono dei drink alcolici, Lisa invece un analcolico.

 

Mi dio, se diventata astemia?”

No, siete impazziti, voglio andarci piano stasera. Comunque ci sono delle piccole novità”

Davvero racconta”

Dopo, prima voglio sapere di voi, che mi dite?”

Allora-iniziò Ally- io ho iniziato a lavorare in un asilo nel Queen, lo sai chi è il direttore?”

Steve?”

Lucas”

Ma dai, davvero? Avevo sentito che era entrato come professore in una scuola privata, in California.”

Si lo so, ha fatto una marea di soldi a Los Angeles, ma non era felice, è venuto l'anno scorso ed ha aperto questo asilo.”

Hai sentito com'è informata..”la prese in giro Eleonor.

L'amica arrossì.

Anche Lisa iniziò a rincarare la dose “Oh mio dio... Tu e Lucas, ma come..”

Ci siamo incontrati per caso, e mi ha offerto un caffè, abbiamo chiacchierato un po'..”

Un po' quanto?”

Cinque ore?” abbassò la sguardo la ragazza.

Woah avevate tanto da dirvi.”

Eleonor smettila. Al college abbiamo avuto tempistiche orribili. Quando lui era interessato a me io non lo ero e quando io ero interessata..”

Lui si faceva un'altra.”

Appunto, ma questa volta eravamo interessanti nello stesso momento. Siamo usciti insieme e mi ha offerto di lavorare per lui.”

Oh mio dio! Te la fai con il capo, se proprio una svergognata.” scherzavano le amiche.

No non me lo faccio con il capo, me la faccio con il mi fidanzato.” disse Ally facendo vedere l'anello.

Oh mio dio... Congratulazioni.”

Ben fatto bimba..”

Dissero le ragazze abbracciandola forte.

Cameriere un altro giro stanotte si festeggia...”

 

 

 

°°°°°

 

 

Dall'altra parte della città in una casa piena di pazzi.

Allora dobbiamo decidere il piano di battaglia di sabato. Punto di partenza. Caffetteria”

Poi alla mostra di Kandisky.”

Come hai fatto a convincere la sicurezza?” chiese Blaine.

Semplice abbiamo un amico che ci lavoro. Fa parte di uno dei nostri amici del gruppo on-line” disse Jeff.

Non ce lo poteva negare, l'abbiamo salvato così tante volte.”

La vostra fissazione per i giochi del X-box serve.” le derise Rachel.

Non immagini quanto piccola.” fece il biondo.

Per Central park?”

Ci abbiamo pensato noi.” fecero le ragazze.

Ci sarà una carrozza pronta a portarla in giro, dove vuole.”

Ok-continuò Cooper- i vestiti?”

Quello è mio, ho fatto amicizia con quasi tutte le commesse di vestiti e scarpe, e poi il parrucchiere dove vado ha una notevole simpatia per me.” disse Kurt.

Non è meglio se lo cambi? Da un po' di tempo non fa un gran lavoro.”

Davvero? Che strano il suo lavoro scadente non coincide da quando ha flirtato con me davanti a te?”

Guarda la coincidenza...”

Blaine smettila, Kurt non te lo tocca nessuno.”

Per i fiori?”

Ci penso io.” disse il moro.

La porteremo noi, il nostro capo ci ha prestato una Lamborghini da urlo.”

Per il ristorante ci ho pensato io.”

Per la musica ci pensiamo noi. Sarà fantastico non ti dirà di no.”

Speriamo.. non vorrei che si fosse stufata di me.”

Dai Coop. non è possibile, lei ti ama”

Grazie ragazzi.”

 

 

°°°°°°

 

 

 

Tu Lisa? Ci vuoi raccontare?”

Allora io e Cooper abbiamo deciso di trasferirci a New York, gli hanno fatto un'offerta che era impossibile rifiutare.”

Davvero? Ma perché non ce l'hai detto subito è stupendo.”

Le due ragazze l'abbracciarono con affetto.

Dove andrete a vivere?”

Cooper ha una casa a Manahatan. Regalo di diploma dei suoi.”

Quando uno è ricco. Non sembri felice.”

Lo sono è solo che.. ho scoperto di essere incinta. Non so se lui è felice. Ha sempre avuto problemi con il padre, soprattutto come ha trattato il fratello minore, lui pensa di non essere in grado. Io penso invece che sarà un padre fantastico.” disse con tristezza la ragazza.

Dai, lui ti ama magari è solo spaventato. Dagli tempo.”

Lisa iniziò a piangere.

In questi giorni è strano, non lo capisco. Ho paura che si sia già stufato di me e se ne sia trovata un'altra.”

Cooper ha il suo bel passato, ma da quando ti ha conosciuto è così cambiato. Non lo farebbe mai, magari ci sono altri motivo.”

Come puoi dire questo?”

E' strano a malapena mi guarda. Riceve telefonate e va a rispondere dove io non posso sentirlo. Mi dice sempre che è suo fratello. Ieri ho parlato con il suo fidanzato ma lui lo ha negato.” confidò la ragazza alle amiche.

Non ti preoccupare. Ci sarà un altro motivo. Com'è il ragazzo del giovane Anderson?”

E' davvero adorabile. Abbiamo legato tantissimo. Non vedo l'ora di presentarvelo.”

Anche noi siamo curiose visto che ti piace tanto. Pensiamo ad altro che agli Anderson.”

Già, abbiamo così tanto da festeggiare piccola.”

Le tre amiche si guardarono e insieme chiamarono il cameriere

 

 

Quanto Lisa tornò a casa trovo Cooper già a letto che dormiva.

Non l'aveva aspettata.

La donna con il cuore infranto si mise a letto.

Dall'altra parte Cooper faceva finta di dormire.

Doveva aspettare solo qualche giorno e sarebbe stato tutto perfetto.

 

 

 

°°°°

 

 

Era sabato, Cooper era andato via molto presto.

Lisa era triste, non rimaneva con lei nemmeno per il suo risveglio.

Il loro rapporto era sempre peggio.

Si preparò e si avviò alla caffetteria dove Kurt lavorava.

Avevano deciso di fare una nuova tradizione, incontrarsi lì a prendere un caffè e fare due chiacchiere.

Si avvicinò alla cassa per ordinare il suo caffè ma la barista gli dette la sua bevanda e un biglietto.

 

 

 

Buongiorno amore,

spero che il caffè sia di tuo gradimento.

Quando ci siamo incontrati mi hai lasciato un indizio

e poi mi ha detto se ero interessato di cercarti.

Oggi tocca a te, se mi vuoi viene a cercarmi.

Segui gli indizi.

Io sarò alla fine di questo percorso ad aspettarti.

Tuo Cooper..

 

 

 

La ragazza rimase a bocca aperta, il cuore iniziò a battere forte. Si era sbagliata, Cooper aveva organizzato una giornata per lei.

Guardò dietro il foglio e trovò l'indizio per il primo posto dove doveva andare.

 

 

Io diversi colori e vivo nel piacere.

Sembro giovane ma 100 anni,

mio padre è molto conosciuto ed inizia

per K.

 

 

La ragazza iniziò a pensarci ma poi la risposta era chiara.

Il suo quadro preferito Piccoli piaceri di Kandinsky. Aveva detto a Cooper di volerla visitare una volta a New York, se si ricordava era nel Greenwich Village .

Fece una leggera ricerca, trovato l'indirizzo corse fuori e fermo un taxi per portarla alla mostra.

 

 

 

Arrivata quelli dell'ingresso l'accolsero con un sorriso e gli dissero facendola passare.

Questo è per lei, buon divertimento.”

 

 

 

Sei arrivata?

E' l'ora di cercarmi,

trovami e vedrai quello che ho da dirti.

 

 

 

La ragazza iniziò a girare per i quadri ammirando quelle bellezze.

Alla fine trovò il quadro. Rimase a fissarlo per diverso tempo.

Ogni volta che lo vedeva si perdeva nella sua bellezza.

Per caso trovò un bigliettino sotto la cornice.

La ragazza lo prese e lesse il contenuto.

 

 

 

Brava sei arrivata alla I° tappa...

Vieni a trovarmi. Sono immenso e tutto verde.

Mi conosco anche come il 'Polmone verde di New York'

Vieni a vedere la mia bellezza.

 

 

 

La ragazza ringraziò i guardiani e corse fuori.

Ricercò un passaggio, trovato arrivò a Central Park.

Stava per entrare una un uomo in carrozza la fermò.

Una bella principessa come lei non può andare a piedi. Se cerca il suo principe deve venire con me.”

Lisa sorrise e si mise comoda di dietro.

L'idea di girare il parco in carrozza l'ha trovava geniale.

Il giro durò un bel po'. Si fermarono davanti in un banco di hot dog, e ne ricevette uno come gli piaceva.

Iniziava ad avere fame, un panino ed una coca era quello che ci voleva.

Il giro continuò finché trovarono un banchetto di gelati.

Quest'ultimo lì fermò e gli offrì un gelato.

La ragazza non capì ma nel tovagliolo notò una scritta.

 

 

Hai raggiunto la II° tappa?

Bene, per quando scenderai

Sono alto e potente,

da me vengo tutti a visitarmi

per fino King Kong

perché non sali anche tu?

Ti aspetto.

 

 

 

La ragazza sorrise.

Era questo che aveva in mente in quei giorni?

Una caccia al tesoro.

Non vedeva l'ora di arrivare al premio e stringerlo forte.

 

Il giro durò un'altra ora.

Alla fine ringraziò il cocchiere e si avviò verso l'Empire State Building.

Arrivata lì come al museo la fecero passare. Arrivati in cima trovò dei messaggi che la portarono al cannocchiale.

Mise una moneta ed iniziò a guardare il paesaggio.

Ma un uomo gli passò un foglio bloccato da un peluche a forma di scimmia.

 

 

L'hai trovato lo scimmione?

Magari arriva più tardi.

Complimenti per la III° tappa.

Dove devi andare ora?

Vediamo, ho 1000 colori e sono composto

da più tessuti, nei miei lati ci sono

diverse firme.

Sai dove sono?

Vieni a trovarmi e sceglimi

quello che vuoi.

 

 

 

La ragazza fece i salti di gioia. Con il cannocchiale guardo la zona delle grandi boutique.

 

 

Passò un attimo a casa per poi riniziò la corsa.

Arrivò in Fifth Avenue. Girò per diversi negozi finché non andò da Della Rentà.

Li vide un vestito nero.

Aveva delle stalline con una scollatura che arrivava vicino al seno.

La gonna arrivava al ginocchio, tutta ondulante.

La commessa sorrise e poi gli diede un altro biglietto.

 

 

Hai scelto il vestito?

Approfittane ora, perché fra

qualche mese sarà impossibile.

Manca qualcosa?

Per delle scarpe decenti vai da Manolo.

 

 

 

La ragazza mentre leggeva il biglietto fece una sorta di smorfia...Sempre così gentile....

Si avviò al negozio di scarpe e ne trovò un paio perfette.

Nere con il tacco.

Ricevette un altro indizio.

 

 

Vai a questo indirizzo

e chiedi di Marc.

 

 

Lisa andò dove gli era stato detto, l'uomo l'accolse e gli sistemò i capelli e la trucco.

Era molto leggero, ma risalta il suo splendido viso.

Il parrucchiere gli diede l'ultimo indizio.

Porta i miei saluti a Kurt.” Facendole l'occhiolino.

A quelle parole capì il mistero.

Cooper aveva chiesto l'aiuto dei ragazzi per preparargli quella giornata.

Era la donna più felice del mondo.

 

 

Anche la IV° tappa è fatta.

Vai all'ultimo posto.

E poi vieni qui.

 

 

Corse all'ultimo posto, davanti ad un fioraio.

Lì venne accolta da una donna, iniziavano a chiacchierare e dopo un po' gli dette un mazzo di rose rosse.

Stava per dire qualcosa, ma due ragazzi con la lamborghini la chiamarono.

Prego signorina, la sua carrozza è qui.”

 

 

Venne portato davanti al Millennium Broadway.

Alla hale vide Cooper vestito in maniera impeccabile.

La ragazza con le lacrime agli occhi corse tra le sue braccia.

Si baciarono, il ragazzo disse “Finalmente mi hai trovato. Hai fame?”

La ragazza annuì.

Andiamo a cena.”

 

 

Sembrava una cena normale, ma si ritrovò i suoi giovani amici a cantare per tutto il ristorante.

 

I ragazzi iniziarono a cantare canzoni d'amore, ma quello che commosse di più era la canzone di Kurt e Blaine.

Cantarono Love of my life dei Queen.

 

Love of my life - you've hurt me
You've broken my heart and now you leave me
Love of my life can't you see
Bring it back, bring it back

 


 

Era così bello vederli cantare insieme.

Si guardavano negli occhi.

 

Who will remember
When this is blown over
And everything's all by the way
When I grow older
I will be there at your side to remind you
How I still love you


Alla parte finale della loro canzone la stanza fece un grande applauso.

 

 

Love of my life
Love of my life
Ooh, ooh


 

Cooper e Lisa erano colpiti dalla prestazione dei due ragazzi.

 

Alla fine chiesero il dolce.

Il cameriere portò il vassoio, e quando Lisa l'aprì trovo un anello.

Cooper si inginocchiò.

Lisa, piccola, lo so che stiamo insieme da poco. Ma io ti amo. Certo il bambino ha un po' anticipato i miei progetti, ma non riuscirei a sopravvivere senza di te. Mi sposi.”

Si, si si si”

i due fidanzati si abbracciarono mentre tutta la sala gli applaudiva.

Il gruppo li raggiunse.

Kurt strinse forte Lisa, mentre Blaine prendeva in giro Cooper.

Questa è stata l'ultima avventura prima dell'inizio del secondo anno.

 

 

 

 

 

 

 

N/B:

Ecco la caccia al tesoro.

La Nyada sta per aprire i battenti quindi dal prossimo numero avremo anche Adam.

Ringrazio tutti quelli che seguono e Gledis e Tallutina.

Fatemi sapere che cosa ne pensate. Al prossimo capitolo.

Kurt e Blaine

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


La Nyada e la NYU stavano apprendo i battenti per il secondo anno.

Le ragazze e Kurt erano al settimo cielo non vedevano l'ora di iniziare.

Il ragazzo voleva vedere i suoi amici, gli mancavano tanto.

Erano rimasti in contato con loro per tutta l'estate ma vedersi dal vivo non c'era paragone.

Lulù l'aveva chiamato in lacrime verso gli inizi di luglio.

C'era stata una brutta lite con James.

Si erano dette cose molto pesanti e tra la rabbia si erano detti che non volevano più vedersi.

Per orgoglio non si sentirono per quasi tutto il mese di luglio.

Ad agosto (con un po' di spinte di Kurt), si erano rivisti e si erano spiegati, ora stavano insieme, innamorati come il primo giorno.

 

 

Si certo non vedo l'ora...... Davvero? Certo che vengo, si chiedo anche a Blaine.... ok a domani.”

 

Chi era al telefono?” chiese il suo fidanzato, era appena entrato in camera di Kurt con 2 macedonie.

Oddio amore quanto ti amo grazie tante. Era James ci ha chiesto se domani mattina andiamo a fare colazione con lui e Lulù prima di andare alla Nyada.”

Si, è possibile.... Ma devo dormire qui, non ce la farei mai se dormo a casa.”

Va bé giù.... Ti farò questo favore visto che ne hai così bi..”

Kurt non riuscì a finire la frase che il ragazzo lo baciò.

 

Posarono tutto sul comodino ed iniziarono a baciarsi.

Blaine piano piano inizia a infilare le sue dita sotto la maglietta.

Mhm.. qualcuno è audace stasera.... L'idea della riapertura del college ti eccita.”

Non sai quanto.... ” disse con un sorriso.

 

I ragazzi si guardarono si stavano per buttare giù nel letto quando...

 

 

Sentirono qualcuno bussare con violenza alla loro porta e gridare “Andiamo uscite da lì è da sabato che non vi fate più vedere.”

 

Blaine arrabbiato aprì la porta, e vide Wes con uno strano sorriso.

Se non te n'eri accorto eravamo impegnati.”

Si... si... discuterete dopo, ora uscite, siamo tutti in salotto. Ah Kurt rimetterti la maglietta-il ragazzo gliela lanciò- vi aspettiamo.”

 

 

I due fidanzati si guardarono con aria sconsolata e si prepararono per andare dagli altri.

 

Quando entrarono in salotto i loro amici erano lì, stavano chiacchierando animatamente.

L'unici che stavano zitti erano Nick e Jeff.

Erano distesi per terra e avevano le mani sul petto.

 

Ah... ecco i nostri due piccioncini, ci dispiace avervi disturbato” scherzò David.

Kurt arrossì e Blaine gli diede uno scappellotto all'amico.

Che cosa fanno quei due?” disse il moro mettendosi a sedere su una sedia e facendo accomodare Kurt sulle sue ginocchia.

 

Si stanno preparando per domani. Sono in contemplazione per trovare nuovi metodi per superare l'anno senza faticare..”

 

Non farebbero prima a studiare?”

 

Studiare?” urlò Nick.

Ci vuoi offendere? Noi non abbiamo mai studiato in tutta la nostra vita e tu... Non riesco nemmeno a dirlo.”

Calmati, calmati lui, non ci voleva offendere... E' solo un secchione.

Non può capire lo stato d'animo di noi comuni mortali.”

 

I ragazzi sorrisero, Nick e Jeff erano dei geni per fregare agli esami...

 

Blaine trascinò Kurt sempre più vicino, ed iniziò a dargli qualche dolce bacio sul collo.

I due stavano sorridendo felice finché qualcuno si lamentò.

Abbiamo fatto un patto se volete far qualcosa andate in camera e chiudetevi dentro.”

Era quella la nostra intenzione, ma se poi venite a rompere.” sbottò il soprano.

 

Oh guarda il nostro tigrotto. Immagino quanto siete migliorati dall'inizio, vi possiamo registrare.”

 

Se non vuoi che il tuo amato Ipad voli dalla finestra ti consiglio di non provarci di nuovo.”

 

Wes lo guardò malissimo lui era attaccatissimo alla sua Ipad, come poteva minacciarlo.

 

Tutto il gruppo iniziarono a ridere, decisero di giocare un po'.

 

Il primo gioco scelto cadde su Twister.

Visto che erano in tanti avevano deciso di fare dei gruppi da tre.

Il primo gruppo era composto da Jeff, Sam e David.

Gli altri ridevano.

Jeff fece di tutto per vincere, non voleva mollare, infatti lo vide vincitore.

 

Il secondo gruppo era composto da Finn Blaine e Rachel.

Sia lei che il moro erano bravi, ma Finn aveva l'agilità di un elefante in una cristalleria.

Infatti con una mossa non molto agile fece cadere anche gli altri due.

 

L'ultimo gruppo era composto da Kurt, Wes e Nick.

I due warblers erano molto competitivi, per loro era una lotta persona, peccato che non avevano tenuto in conto dell'altro.

Kurt si muoveva con tale grazia, da lasciare gli altri a bocca aperta.

Era molto elastico riusciva a mettersi in pose impossibili.

Blaine si stava godendo lo spettacolo, e immaginando qualche altra posizione da fare a letto.

Non aveva mai immaginato che arrivasse fino a quel punto.

La bocca era spalancata e non riusciva a chiudersi.

 

Finn commentò la prova del fratello “Possibile sia ancora così elastico, sono già due anni che non fa parte dei cheerios.”

Lo sai com'è fatto” scherzò Mercedes.

Cheerios?”

Si le cheerleader del McKinley, c'è stato per diverso tempo, non te l'ha detto.”

Forse qualcosa nelle nostre chiacchierate.”

Dovevi vederlo, era bellissimo, ho qualche video nel pc.”

Blaine si girò di scatto “Hai qualche video di Kurt con la divisa da cheerleader?”

La ragazza annuì.

Domani ti porto una chiavetta. Hai altre cose?”

Forse.... ho altri video compreso mentre balla Single ladies.”

Li voglio”

Non lo so... dobbiamo vedere.”

Che vuoi in cambio.”

Ne parleremo in futuro.” La ragazza gli fece l'occhiolino.

 

 

Kurt era il vincitore, vide il suo ragazzo guardarlo in maniera strana, che cosa era successo.

Il moro voleva sfidarlo ma il soprano rifiutò..

Non credo che avrebbero finito in maniera innocente.

I ragazzi continuarono a giocare a diversi giochi, ma verso l'una decisero

di andare a letto se no non si sarebbero alzati.

 

 

Kurt e Blaine si avviarono alla Nyada molto presto.

Dovevano incontrarsi con James e Lulù nella caffetteria.

Le due coppie si salutarono con molto affetto.

Dopo aver ordinato e trovato un tavolo iniziarono a chiacchierare animatamente.

Oltre a raccontarsi delle vacanze estive, parlarono di loro e logicamente della Nyada.

Quest'anno le materie erano cinque.

 

I ragazzi non vedevano l'ora di iniziare.

Rimasero a chiacchiera per un altro po' poi si avviarono alla Nyada.

 

 

Kurt e Blaine arrivarono in classe e trovarono i vecchi compagni.

Si salutarono con grande affetto tranne le fan di Blaine, loro si fiondarono verso Blaine per attirare la sua attenzione, prima tra tutte Lucy che lo abbracciò con enfasi.

Blaine, che bello rivederti, mi sei mancato tantissimo. Anch'io ti sono mancata?”

Ero così impegnato questa estate che non l'ho sentita- disse il ragazzo mentre l'allontanava.- Ma io e Kurt abbiamo avuto molto da fare.”

La ragazza guardò il suo fidanzato con odio “Immagino... Ricordati quando ti stancherai ci sarò io per te.”

 

David e Wes erano appena giunti.

Il ragazzo stava scrutando l'aula finché non la vide.

Non si erano visti per tutta l'estate, lui era ritornato a Westerville, lei era andata in Europa con la sua famiglia.

Quando si rividero i loro occhi si illuminarono.

 

Emy...”

I due si abbracciarono “Mi sei mancata.”

Anche tu, non ho mai odiato l'estate come questa, promettimi che non ci separeremo.”

Mai più amore te lo prometto.”

 

 

Oh mio dio! Un'altra coppia.... Cupido è attivo.”

Wes.. Mi mancavano le tue battutine.-la ragazza sorrise a lui e agli altri che si erano avvicinati, e dopo un bacio veloce- Che bello rivedervi ragazzi, mi siete mancati tantissimo. Che novità ci sono?”

David non te l'ha detto?”

Che cosa?”

Mio fratello Cooper si è trasferito per lavoro a New York, insieme a Lisa.”

Davvero che bella notizia. Mi piace la sua compagnia, poi è così bello.”

Hei piccola sei già impegnata che te ne sei scordata?” strinse la ragazza a sé.

Non è colpa mia è sua.”

Comunque si stanno per sposare e a giugno avranno un figlio.”

Cosa davvero? E' bellissimo.”

Io, Rachel e Mercedes aiutiamo Lisa per la preparazione del matrimonio, vuoi partecipare?” chiese il ragazzo.

Mi piacerebbe.” gli rispose.

 

La loro allegria si spense all'ingresso del primo insegnante del loro anno.

 

 

Forza seduti.

Ben tornati alla Nyada. Di solito il primo anno l'insegnamento è più generico.

Nel secondo entreremo di più nello specifico.

Quest'anno le materie sono cinque.

Per prima io.

Io mi occuperò delle lezioni di canto e studio dei musical.

Poi ci sarà teatro, quest'anno sarà meno teoria e più pratica.

Abbiamo la danza che sarà divisa in due parti. La prima avremo danza classica, la seconda si specializzerà in alcuni balli specifici.

Per finire musica. Avremo un insegnante di eccezione che v'insegnerà sia in maniera pratica che teorica tutti gli aspetti della musica.

Poi come ogni anno verrà messo in scena il musical. Bene o male è come l'anno scorso, a fine ottobre ci sarà la scelta del musical e verso dicembre i provini. I selettori saremo noi professori. Tutti possono presentarsi all'audizione.

Allora iniziamo con le presentazioni per chi non lo sapesse sono Maggie Collins, famosa cantante di Broadway.”

 

 

La classe rimase in silenzio e con molta attenzione ascoltando le parole della donna.

 

Di solito quest'anno canteremo canzoni di musical, ma visto che è il primo giorno per la vostra esibizione vi permetterò di scegliere quello che volete. Partiamo dalla cima. Tu con il vestito blu.”

 

La donna indicò Lucy, la ragazza scese, dopo essersi presentata fece una canzone di Adele.

 

Dopo di lei, si presentarono gli altri ragazzi.

 

Io sono Rachel Berry”

Mi ricordò di te, eri Mimi. Sono rimasta molto colpita. Che ci canti?”

 

Io porto Firework di Katy Perry”

 

La ragazza iniziò.

 

Do you ever feel like a plastic bag,
drifting through the wind
wanting to start again?
Do you ever feel, feel so paper thin
like a house of cards,
one blow from caving in?


 

La professoressa ascoltò con molta attenzione.


'Cause baby you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go "Oh, oh, oh"
As you shoot across the sky-y-y

 

 

Grazie tante, il prossimo.”

 

Io sono David Thompson.”

Mark se non mi sbaglio.. Che cosa porti?”

 

Porto Misery di Marron 5”

La musica partì.

 

Oh yeah
Oh yeah

 

 

So scared of breaking it that you won't let it bend
And I wrote two hundred letters I will never send
Sometimes these cuts are so much deeper then they seem
You'd rather cover up, I'd rather let them be
So let me be, and I'll set you free

 

Io sono Kurt Hummel”

Il nostro Angel... Tu e Collin siete stati fantastici. Non vedevo l'ora di lavorare con insieme. Ho sentito parlare di voi e delle vostre scaramucce, spero che sia acqua passata. Vero?”

Si” dissero in coro.

Bene, facci sentire qualcosa.”

 

Porto Bad Romance di Lady Gaga”

 

Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh!
Caught in a bad romance
Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh!
Caught in a bad romance

 

 

 

I want your ugly
I want your disease
I want your everything
As long as it's free
I want your love

 

Complimenti. Il prossimo.”

Io sono Emily Carter io porto La Isla Bonita di Madonna”

Prego.”

 

 

Como puede ser verdad
Last night I dreamt of San Pedro
Just like I'd never gone, I knew the song
A young girl with eyes like the desert
It all seems like yesterday, not far away

 

 

Tropical the island breeze
All of nature wild and free
This is where I long to be
La isla bonita
And when the samba played
The sun would set so high
Ring through my ears and sting my eyes
Your Spanish lullaby

 

 

Io sono Blaine Anderson”

Eccoti, spero che quest'anno non ci saranno sorprese vero?”

Certo. Io volevo portare Don't Stop Me Now dei Queen.

 

Tonight I'm gonna have myself a real good time

I feel alive and the world turning inside out yeah!

And floating around in ecstasy

So don't stop me now don't stop me

'Cause I'm having a good time having a good time

I'm a shooting star leaping through the skies

 

Don't stop me now I'm having such a good time

I'm having a ball don't stop me now

If you wanna have a good time just give me a call

Don't stop me now ('cause I'm having a good time)

Don't stop me now (yes I'm having a good time)

 

 

Io sono Wesly Montomery”

Abbiamo anche Roger, tocca a lei.”

Io porto Hey, soul sister di Train.

 

Hey, hey, hey

Tonight

Hey, hey, hey

 

 

Your lipstick stains
On the front lobe of my
Left-side brains
I knew I wouldn't forget you
And so I went and let you
Blow my mind

Let you blow my mind

 

 

 

Alla fine della prima ora la donna era soddisfatta, la Russel gli aveva detto che era una buona classe, ed era felice di constatarlo.

 

 

Entrò il professore di teatro.

Buongiorno a tutti io sono Alec Ford e sono il vostro insegnante di teatro.

Quest'anno esploreremo in maniera più dettagliata i segreti e la bellezza del teatro.”

A differenza di quel che pensavano iniziò a parlare con gli studenti.

Oltre a chiedere di presentarsi dettagli su di loro.

Più che una lezione sembrò una chiacchierata tra amici.

Questo piacque ai ragazzi, che vennero messi a loro agiò.

 

Poi toccò l'ora di danza.

I ragazzi sussultarono quando videro la professoressa Alexis entrare nell'aula.

E' un piacere rivedervi ragazzi. La professoressa di danza del secondo anno è indisposta, quindi sarò a sostituirla.”

I ragazzi saltarono felici. Entrò un unomo.

Questo è Nathan Hardison. Ci occuperemo sia della danza classica che dell'altra.”

 

L'uomo intervenne.

Non tutti posso essere portati, cercheremo di aiutarvi il più possibile, l'unica cosa che non tollero la svogliatezza. Dovrete sempre impegnarvi.”

 

Anche qui non fecero lezione, parlarono della parte pratica del corso e come si divideva nell'arco delle settimana.

Fecero i vari accoppiamenti.

David ed Emily si misero insieme.

Rachel finì con Blaine.

Kurt capitò con Jessy.

Era una ragazza simpatica e andavamo molto d'accordo, si sorrisero felici per la scelta.

La peggio toccò a Wes che finì in coppia con Lucy.

Il ragazzo voleva uccidersi.

 

L'ultima materia della giornata era stata musica.

Entrò il professore, a differenza degli altri l'impatto era notevole.

Era davvero giovane per la sua età di bell'aspetto, biondiccio con dei begli occhi.

Aveva dei jeans verdi, una maglietta sul grigio, un gilè e una sciarpa blu.

 

Il ragazzo vedendo la perplessità dei suoi studenti iniziò.

 

Sono Adam Crawford e sono inglese. E' il mio primo anno alla Nyada quindi spero che sarete indulgenti con me.

Io vi insegnerò la musica. Sarebbe bello che un attore di teatro sia predisposto per la musica. Se riuscite a suonare qualche strumento sarebbe grandioso.

Qualcuno sa suonare uno strumento?

 

Tutti alzarono la mano tranne Kurt.

Woah... Meglio di quanto pensassi.”

Fece un sondaggio, così decise di dividere in tre gruppi.

La mattina avrebbero fatto teoria.

Il pomeriggio si sarebbero incontrati e avrebbero fatto pratica.

Il primo gruppo c'erano gli esperti di chitarra e facevano parte David, e Wes.

Il secondo gruppo c'erano gli esperti del piano logicamente Blaine, Rachel ed Emily si erano iscritti di corsa.

Il terzo gruppo c'erano i principianti che vedeva un unico studente Kurt.

 

Blaine era al settimo cielo. Alla fine della lezione si era fermato a parlare con il professore.

Gli aveva detto la sua predisposizione per gli strumenti e gli aveva chiesto dei consigli.

Rimasero a chiacchierare per più di mezz'ora, Kurt rimase fermo a vedere il suo ragazzo che stava parlando animatamente con un altro bel ragazzo.

Si stava irritando.

A differenza della classe a lui non era piaciuto.

Forse perché quando aveva chiesto degli strumenti lui era l'unico che aveva detto che non sapeva suonare e lui gli aveva dato un'occhiata divertita.

 

Quando alla fine si staccarono, Blaine continuò a parlare di Adam mentre stavano andando a pranzo.

 

Kurt iniziò a pensare che quell'anno sarebbe stato molto lungo.

 

 

 

 

N/A:

Ecco con il capitolo, la Nyada è aperta. Ecco i professori, e l'arrivo di Adam.

Ringrazio tante per chi segue, grazie a Tallutina, Gledis e Schifottola per la recensione.

Fatemi sapere che ne pensate,

Alla prossima.

Rachel
David
Emily
Kurt
Blaine
Wes

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Capitolo 7
*** Capitolo 5 ***


Quella sera Kurt si rifugiò in casa di Blaine, erano nel mezzo di una discussione.

“Io lo trovo fantastico.”

“Si come no. L'hai visto come mi ha guardato? A stile ..Hei idiota perché sei qui..

“Ma dai sono certo che non aveva questo significato.”

“Si invece, è uno stupido inglese spocchioso. In fondo che cosa avrà fatto mai questo scienziato, ha fatto pipiripi toccando due tasti, sono buoni tutti.”

“In verità un genio della musica, quasi hai stessi livelli di Mozart. Ha iniziato a suonare che aveva a malapena 6 anni. Ha 10 oltre al pianoforte, sapeva suonare perfettamente il violino e la chitarra. Alle medie ha composto la sua prima canzone, è stata sentita per caso da un discografico che gliela pagata a peso d'oro. Canzone che è stata nel Hite Parade per quasi due mesi.

Molti artisti di fama internazionale l'hanno pregato di suonare con lui o di avere una sua canzone. Anche con Lady Gaga. Hanno collaborato per un

po'. Ha l'orecchio assoluto.”

Cavolo pensò Kurt.

“Dovremmo essere onorati che lui ci dedichi un po' del suo prezioso tempo. So che posso imparare tante cose da lui.”

“Uffà sono stanco di sentire parlare di Adam, non possiamo parlare di noi?” disse Kurt facendo due moine.

Blaine resistette non saltandogli a dosso. “E no signorino, stasera non mi sedurrai. Sei venuto per la storia della chitarra. Prendi e vediamo come vai.”

Il moro gli fece un esempio pratico cantando Perfect.

Era la loro canzone, se la cantavano in diversi occasioni.

Quando erano felici, e volevano festeggiare, quando erano tristi e si coccolavano a vicenda.

Kurt era giù di morale quindi era l'occasione ottima.

 

 

 

Made a wrong turn
Once or Twice
Dug my way out
Blood and fire


 

 

Kurt rimase lì seduto per terra ad ascoltarlo.

Era bellissimo.

Alla fine del testo e un dolce sorriso porse lo strumento al soprano.
 

 

Mistaken
Always second guessing
Underestimated
Looking I'm still around

Pretty pretty please
Don't you ever ever feel
Like you're less then
Fuckin'perfect
Pretty pretty please
If you ever ever feel
Like you're nothing
You're fuckin' perfect to me

 

 

 

 

Effettivamente il ragazzo era molto ottimista perché non sapeva cosa andava incontro.

All'inizio Kurt lo teneva come se avesse avuto un mitra in mano, buono per le scene del Padrino... ma no per suonare.

Blaine a quella scena rimase perplesso.

Allora cercò di fargli vedere come doveva stare.

“No Kurt, devi stare così...”

 

Anche il secondo tentativo non andò a buon fine, sembrava che tenesse una trave di legno.

 

“Aspetto ti faccio vedere- il moro fece alzare il ragazzo e dopo lo fece sedere sulle sue ginocchia.- Ecco così” gli posizionò le dita e piano piano facendogli vedere gli accordi.

 

Kurt era arrossito in maniera incalcolabile.

Non stava ascoltando le parole di Blaine, ma sentiva il suo cuore battere all'impazzata e il dolce soffio che veniva dalla bocca del suo ragazzo direttamente sul suo orecchio.

Poteva esistere qualcosa di più eccitante?

 

Purtroppo Blaine non era dello stesso avviso, lui continuava imperterrito la lezione.

 

Il soprano sotto la guida del suo bel maestro riusci a suonare quasi

tutta la canzone.

Il riccio era felice, lui e il soprano avevano molte cose in comune, ma no la musica, quella no.

E Blaine sperava di avvicinarsi anche lì.

Forse perché la musica era stato la sua salvezza, quando suo padre l'aveva rifiutato lui si era appoggiato ad essa.

Era l'unico legame con il fratello, infatti era stato lui il suo primo maestro.

Poi aveva conquistato i suoi ex, facendogli serenate dal vivo.

Ma Kurt era diverso.

Voleva avere un vero rapporto con lui.

Ed era successo.

Preso dell'enfasi dell'emozioni si baciarono.

Con un tenero sorriso disse “Sei pronto Tesoro?”

“Lo sono sempre con te lo sai.”

I due ragazzi si baciarono ancora e ancora.

Sembravano che non avessero abbastanza.

Quella notte si tennero stretti.

 

 

 

Il giorno dopo Kurt aveva lezione con Adam, ed era abbastanza fiducioso, in fondo le prove con Blaine erano andate benissimo, che cosa c'era di complicato.

 

Purtroppo Kurt non tenne conto del fattore ambiente, nella sala della musica della Nyada non c'era il suo tenero e dolce fidanzato che gli sussurrava parole d'amore ma un gelido bastardo che aveva la dolcezza di uno yogurt andato a male.

“Allora Hummel vogliamo iniziare? Non mi va di perdere tempo.”

“Si si subito.”

“Allora vediamo che cosa sai fare.”

“Ho preparato Perfect di Pink”

 

Il ragazzo iniziò a suonare ma era uno strazio, una tortura per l'orecchi.

Adam cercava di stare calmo ma era difficile, mando un messaggio.

 

Dopo pochi minuti un ragazzo venne con una tazza e una teiera.

Kurt si fermo a quella vista.

L'insegnante non disse nulla si verso l'acqua calda e mise in infusione una bustina di tè.

Rimase cinque minuti e beve il liquido fumante.

Dopo questo lungo sorso sembra più tranquillo.

Il ragazzo vedendo quella scena pensava che stesse male.

“Si sente male? Ha bisogno di qualcosa?”

“E' un tè calmante, lo bevo quando qualcosa mi disturba.”

Kurt rimase zitto.

Dopo un altro sorso riniziò a parlare.

“Allora Hummel la chitarra non è la zappa, tu stai facendo musica e non zappare un pezzo di terra. La musica e amore e passione, ma tu non ce l'hai. Ma mi hanno detto di essere più permissivo, e visto che la tua prima volta farò finta di non aver sentito.”

 

Il ragazzo non sapeva se era più arrabbiato o indignato.

Come poteva parlargli in quel modo.

 

L'uomo dopo aver finito il tè inizio le basi per suonare.

Per ora il giovane allievo non poteva suonare lo strumento, doveva esercitarsi sulle note e su come si dovevano mettere le dita.

Era così adirato non sapeva se spaccargli la chitarra in testa.

Alla fine della “lezione” non portò buone notizie.

“Avevo pensato di fare due lezioni pratiche agli studenti. Ma per te farò un'eccezione, ci vedremo più volte a settimana, poi ci metteremo d'accordo.”

“E se io avessi da fare?” protesto Kurt.

“Rimandi, il mio tempo è prezioso, non posso sprecarlo. Dovresti ringraziarmi per questa opportunità. Anzi dammi il tuo numero.”

“E perché?”

“Per avvertirti quando sono libero, non dirmi che non ce l'hai. Usi il piccione viaggiatore?” disse con il suo tono ironico.

“Certo che ce l'ho, solo che io il fine settimana lavoro in una caffetteria.”

L'umo rimase un po' spiazzato. Ma ormai si era fatto un'idea di lui.

E non l'avrebbe cambiata così facilmente.

 

“Va bene sarò magnanimo. Allora abbiamo finito. Puoi andare, mi hai fatto già perdere tempo.”

 

A quelle parole Kurt era fuori di se, avrebbe voluto ucciderlo.

Fuori dalla Nyada c'era Blaine che l'aspettava, era curioso di vedere com'era andata, era sicuro che l'avrebbe messo nell'altro gruppo.

Ma visto la sua reazione, capì che era andato male.

 

Cercò di coccolarlo, di essere dolcissimo ma non ci riuscì.

L'umore di Kurt non migliorava, la cosa peggiorò quando scappò detta una frase.

“Domani inizia la mia lezione con Adam, sia io che Rachel non vediamo l'ora.”

Non l'avesse mai detto.

Il soprano scattò come una molla.

“Adam... Adam.. sempre Adam possibile parliamo solo ed esclusivamente di lui. Sembra che la nostra storia sia diventata una storia a tre. Se è così importante esci con lui.”

 

Scappò via, Blaine cercò di fermarlo ma sapeva quando era così era meglio lasciarlo perdere.

 

 

Il giorno successivo il moro provo a parlare con il suo ragazzo ma quest'ultimo si rifiutò.

Gli tenne il muso tutto il giorno.

Mentre stavano finendo le lezioni mattutine il ragazzo lo rincorse.

“Fermati... Che cos'hai?”

“Niente.”

“Lo sai non mi piace quando menti. Ti prego Kurt io ti amo, mi spezzi il cuore così.”

“Non sopporto Adam e come ne parli... Sembra che preferisci lui a me e questo mi da fastidio, lo sai quanto lo odio.”

“Baby, cucciolo... Tu sei il mio mondo... il mio tutto, io non sono niente senza il tuo amore. Amo solo te ora e per sempre.”

“Ora e per sempre.”

I due si baciarono.

“Devi farmi una promessa non metterai mai lui al di sopra di me?”

“No mai.”

Il ragazzo sorrise felice.

“Andiamo a prendere il nostro caffè?”

“Certo, ci vediamo dopo la lezione?”

“Mi mandi un messaggio per avvertirti. Appuntamento alla solita caffetteria?”

“Ok”

Dopo un altro bacio il moro si allontanò.

“Vado a lezione.”

“A dopo.”

 

 

Nel pomeriggio iniziavano la lezione con gli esperti del piano.

 

Rimase molto colpito sia dall'esecuzione di Emily che da Rachel, due talenti così diversi ma molto coinvolgenti.

L'unico che lo fece sognare era stato Blaine.

Il suo modo di suonare era molto piacevole. Alcune dritte e sarebbe stato perfetto.

Alla fine della lezione l'uomo chiamo il ragazzo.

“Complimenti sei stato bravissimo.”

“Grazie professore Cr..”

“Adam, mi sembra di aver detto di chiamarmi Adam.”

“Scusami Adam. Lo farò se tu mi chiami Blaine.”

“A fare fatto.”

“Sai Blaine sei molto talentuoso. Alcune dritte e sarai perfetto.”

“Grazie tante.”

 

Il ragazzo sembrava imbarazzato ma doveva farlo doveva sapere che cosa era successo.

Kurt era troppo arrabbiato per un “Non è successo niente.

Così con nonchalancè iniziò l'argomento.

“Si trova bene ad insegnare qui?”

“Si, è un vero piacere formare la nuova generazione. Gente come te con il tuo talento. Non vedo l'ora di sentire il gruppo di chitarra.”

“Si la chitarra volevo parlarle di questo.”

L'uomo guardò il suo orologio.

“Sono le cinque è l'ora del tè in Inghilterra mi vuoi fare compagnia?”

Il ragazzo gli fece un sorriso.

Blaine rimase un po' perplesso, vai a vedere che anche lui è....

Ma voleva sapere.

Mandò un messaggio a Kurt.

 

♥ ♥ ♥ Oggi finiamo tardi, sai l'ebbrezza della musica ci vediamo verso le sei.♥♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ti amo♥ ♥ ♥ ♥

 

 

I due ragazzi si avviarono un bar e dopo che si misero a sedere ed iniziarono a parlare.

“Ieri ha avuto la prima lezione con Kurt Hummel, com'è andata?”

Adam fece uno strano sguardo.

“Dobbiamo parlarne ora?”

Blaine fece segno di si.

Rassegnato ordinò qualcos'altro.

“E' un tè calmante, mi devo rilassare prima di parlare di certi argomenti.

Sei molto amico di Hummel?”

Il ragazzo arrossì “Si molto. Allora, non è andato bene?”

“Non è portato per la musica, il suo animo è arido e le sue esecuzioni ne risentano.”

“Non è vero Kurt è bravissimo, la sua voce è unica, sembra di sentire un angelo. Adoro quando si esibisce, mi sembra di vivere in un sogno. Ed è un ragazzo così dolce e con una tale passione da lasciare tutti a bocca aperta. Si farebbe in quattro per le persone che ama.”

Blaine si era alzato, gli aveva gridato in faccia la sua devozione.

L'uomo rimase zitto e con uno strano sorriso gli disse “Ci tieni molto al tuo amico, un po' troppo per questo sentimento.”

“Infatti io lo amo, stiamo insieme. E' il mio ragazzo-disse con orgoglio- e non mi piace che qualcuno parli male di lui.. Nemmeno a farlo è il mio idolo.”

Disse poi con rabbia.

“Mi hanno raccontato di voi i professori del primo anno. E vi ho sentito cantare il primo giorno. Tu sei stato bravissimo ma lui. Non dico che non abbia una voce particolare ma non ci ha messo amore. Mi è sembrato una bella bambola ma vuota. La lezione è stata una tragedia, ha suonato da far schifo.”

“Com.. com'è possibile? Quando ha suonato con me è stato divino.”

“Non hai pensato che lui ha suonato bene perché c'eri te? Ma tu non poi stare sempre con lui... E' un percorso che deve fare da solo. Se lo vuole fare.

Ed io non voglio di perdere tempo con una persona che non vuole imparare. Se sei venuto qui per implorare per la sua causa hai sbagliato.”

Blaine era senza parole, l'uomo intenerito gli mise una mano sulla guancia continuò “Ti fa onore quello che hai fatto per lui, sei un ragazzo davvero dolcissimo. Ma non puoi fare niente, solo stargli vicino. Avessi io la fortuna di Kurt ad avere un ragazzo come te.”

I due si sorrisero e continuarono a bere anche se ormai era freddo.

Visto l'ora salutò il prof. scappò di corsa per andare da Kurt.

Davanti alla caffetteria non c'era nessuno.

Aspetto un quarto d'ora e provò a chiamarlo.

Non ebbe risposta.

Ricevette un messaggio e c'era una foto.

Ritraeva lui e Adam al bar e quest'ultimo gli sfiorava la guancia e sotto la scritta.

 

BUGIARDO!

 

 

 

 

N/A:

Prima mi nascondo.... Ecco il nuovo capitolo e già ci sono degli equivoci. Si risolverà le cose? Adam inizia una lotta con Kurt per il cuore di Blaine?

Staremo a vedere.

Ringrazio tutti quelli che seguono la storia e Tallutina, Gledis per aver recensito lo scorso numero.

Fatemi sapere che ne pensate alla prossima settimana

Blaine

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Capitolo 8
*** Capitolo 6 ***


Kurt stava aspettando di incontrarsi con Blaine. Non aveva voglia di stare

a casa e aveva deciso di fare un giro.

Stava passeggiando finché non ricevette un messaggio nel cellulare, era di Blaine.

 

♥ ♥ ♥ Oggi finiamo tardi, sai l'ebbrezza della musica ci vediamo verso le sei.♥♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ti amo♥ ♥ ♥ ♥

 

Il ragazzo scrollo le spalle e continuò il suo giro.

Mentre stava guardando dei vestiti intravide due persone.

Era Lulù e James che stavano passeggiando.

 

“Hei! Ragazzi.”

“Ciao Kurt.” dissero in coro la coppietta.

“Siete in giro a fare shopping?”

“Forse?” disse il ragazzo.

“E' sicuro” lo corresse la ragazza.

Kurt li guardò in maniera intenerita erano così carini insieme, una coppia azzeccata.

“James ha perso la scommessa e così mi deve regalare un vestito.”

“Si amore ho detto un vestito, no di fare una rapina in banca.”

“Tu che idea avresti quando dico comprare un vestito?”

“Quello al centro commerciale?”

La ragazza lo squadrò come se avesse detto una bestialità.

“No, io ho un'altra idea per quanto riguarda i vestiti. Io penso grandi firme. Quindi zitto e non discutere.”

“Si, si scusami amore, ha ragione te.”

Kurt iniziò a ridere.

“Sono contento che sei uscito prima James, è bello vedervi insieme.” sorrise il ragazzo.

“Uscire prima? Ma che dici.. Le lezioni sono finiti in orario, alle cinque con la lezione di piano dell'inglesino.”

Kurt iniziò a balbettare....“Co.. come alle cinque... Non è possibile, Blaine mi ha mandato questo messaggio.”

I due lessero e rimasero pietrificati.

La ragazza provo a sistemare la gaffe che aveva fatto il fidanzato “As..Aspetta mi sembra che alcuni sono rimasti...”

“Non mentitemi dov'è Blaine? Vi prego.”

“Abbiamo visto Blaine ed Adam andare verso il bar, quello vicino alla Nyada. Ma penso che dovessero discutere di qualcosa.” Cercò di giustificarlo Lulù.

Il soprano tremava dalla rabbia.

Il suo fidanzato gli aveva mentito e tradito dopo nemmeno qualche ora che gli aveva fatto quella promessa.

Erano solo stupide parole dette per circostanza.

Salutò la coppia in maniera confusa e scappò via.

Cercarono di fermarlo ma non ci riuscirono.

 

 

Il soprano non voleva credere che gli avevano mentito, ma a quale scopo? Poi Lulù e James...Loro non lo farebbero mai.. Allora era Blaine il bugiardo? Forse c'era una spiegazione. Ci doveva essere.

Nella testa sentì le stesse parole che lui e Blaine si erano dette poche ore fa...

 

Devi farmi una promessa non metterai mai lui al di sopra di me?”

No mai.

 

 

 

Kurt arrivò di corsa alla caffetteria, dove di solito andavano loro due dopo le prove l'anno scorso e lì vide.

Blaine era in piedi ed Adam gli stava mettendo una mano nella guancia e lo guardava con una strana espressione.

Il cuore di Kurt si spezzò in mille pezzi.

Fece una foto e si allontanò. Corse come un disperato.

Non voleva parlare con nessuno.

Ricevette una chiamata dal fratello ma Kurt lo liquido in quattro e quattrotto.

Non velava parlare con nessuno.

Pensò di spegnere il cellulare, ma prima mandò un messaggio a Blaine, era la foto che lo ritraeva con Adam e la scritta BUGIARDO!

Camminò senza sosta dove arrivò ad un piccolo parco a metà tra casa sua e quella di Blaine.

Avevano trovato quell'angolo di paradiso per caso.

C'era una panchina davanti ad un'aiuola dove avevano iniziato a fermarsi.

Per prendere un caffè all'aria aperta, a parlare o solo stare in silenzio abbracciati.

Ed ora era lì solo ad abbracciare la sua borsa.

 

 

 

 

****

 

 

 

Blaine quando vide e lesse il testo sbiancò.

Come...

Era un malinteso, doveva chiarirsi con lui.

Doveva cercarlo.

Provò a chiamarlo ma trovò il cellulare spento.

Corse di corsa a casa di Kurt, ad aprire la porta era Rachel.

Era insieme con Finn.

“Kurt è in casa?”

“No è fuori, ho provato a chiamarlo ma mi ha liquidato velocemente. Blaine hai il fiatone.” disse la ragazza.

“Hai fatto qualcosa a mio fratello?” gli ringhiò il ragazzo.

Il moro cercò di pensare dove fosse Kurt in quel momento, ma venne distratto dalle parole di Finn.

Quest'ultimo prese il bavero della maglietta, a quella scena Rachel cercò di smorzare i toni.

“Ragazzi, vi prego calmatevi. Che è successo Blaine.”

“E' solo un malinteso- disse il moro ricomponendosi- Io amo tuo fratello, mi devo spiegare con lui. Io vado a cercarlo, se lo vedete vi prego chiamatemi.”

 

 

Blaine corse alla caffetteria di Kurt entrò come un ciclone “Hai visto Kurt?”

La sua collega rispose “No, oggi non è passato.”

“Se lo vedi mi avvertimi?” chiese.

“Certo, ma che è successo Blaine... Blaine...”

Non ottenne risposta, il ragazzo era già scappato.

 

 

“Cooper sono io”

“Ah.. ciao fratellino...”

“Kurt è lì da voi?”

“No, non è qui.”

“Puoi chiedere a Lisa?”

“Ok, aspetta un attimo.”

“No, non l'ha visto, gli ha chiesto se voleva uscire con lei ma ha rifiutato perché doveva vedersi con te. Che cosa è successo?”

“Uno dei professori non è tanto disposto con lui, e alla prima lezione l'ha deriso e Kurt c'è rimasto male. Non lo sopporta ma visto che io l'adoro si è arrabbiato. Mi ha fatto promettere che non avrei messo lui al di sopra d noi ma..”

“Tu l'hai fatto.” concluse il fratello.

“Io volevo solo capire e gli ho chiesto di Kurt, ma lui ci ha visto in un momento non ideale.”

“Capisco...”

“Io mi devo spiegare, lo amo.”

“Lo farai skizzo e tutto tornerà come prima, te lo prometto. Voi una mano a cercarlo?”

Il moro si fermò.

“No, forse ho capito dove si trova.”

 

Blaine era fermo davanti ad un parco, adorava quel posto perché era a metà strada tra i loro appartamenti.

C'è un angolo con una panchina che dava davanti ad un'aiuola.

Il loro posto preferito.

 

Corse nel loro angolo di paradiso e trovò il suo angelo.

Kurt era disteso sulla loro panchina, gli stava scendendo una lacrima.

Nel sogno stava pronunciando il nome Blaine.

 

Il ragazzo a quella scena si mise in ginocchio ed iniziò a baciarlo, sulle sue guance, sui capelli, e sulle labbra.

 

Il soprano aprì gli occhi e trovò il fidanzato che lo stava baciando.

All'inizio non aveva ricordi, spaesato dal risveglio, ricambiò il bacio.

Ma poi i ricordi tornarono prepotentemente, e allontanò l'amato.

 

Lo sguardo del fidanzato diventarono tristi.

“Amore ti prego.”

“Niente amore, come poi averlo fatto.”

“Non è come credi- il ragazzo lo strinse a sé- gli ho chiesto di vederlo dopo lezione perché volevo sapere che cosa è successo con te.”

“Perché mi hai mentito?”

“Eri così ostile che avevo paura che ti arrabbiassi.”

“Lui ti stava toccando.”

“Mi stava dicendo quanto eri fortunato ad avermi.- il ragazzo gli baciò la mano e la mise nel sul petto.- Sentì? Il mio cuore batte solo per te.”

Kurt sorrise prese la mano di Blaine e fece lo stesso. “Ed il mio per te.”

 

I due ragazzi si baciarono.

Il moro mandò un messaggio veloce a Finn ed a Cooper per dirgli che l'aveva trovato ed era tutto a posto.

 

Arrivarono in camera di Blaine.

Il ragazzo lo fece sedere sul letto, e si avviò dove teneva i suoi dischi.

Lo prese io e lo porse a Kurt.

Era un vecchio disco il nome dell'artista era Adam Crawford.

Il soprano rimase di stucco “E questo?”

“E' uno dei dischi di mio fratello, me l'ha regalato quando ero piccolo. Mi trovava sempre in camera sua ad ascoltarlo. E' il primo che ha inciso. Ho sempre sperato di incontrarlo... Lo trovo un pianista eccezionale.”

Kurt rimase zitto e Blaine continuò.

“Capiterà che passi del tempo con lui, o che ci vedremo fuori, io voglio imparare il più possibile. E' un'esperienza unica, ma non può competere con te.. Nessuno può.”

Il soprano sorrise.

“Se è così importante..”

“Lo è”

“Allora puoi ed io non sarò geloso, solo se continuerai ad amarmi. Lo puoi mettere?”

“Lo vuoi sentire?” chiese il moro stupito.

“Se così bravo lo voglio sentire.”

 

Venne messo il disco una musica celestiale si sentì nell'aria.

I due ragazzi si guardarono.

“Odio dirlo ma è davvero bravo. Dimmi sempre la verità.”

“Lo farò.”

 

I due si baciarono.

 

 

 

Blaine iniziò a baciarlo con ossessione, lo voleva con tutto se stesso.

Lo fece distendere sul letto, l'aiutò a togliere la maglietta.

Iniziò a baciarlo per il tutto il torace fermandosi con attenzione ai suoi capezzoli.

Kurt stava gemendo vicino al suo orecchio.

Più che sentiva il verso e più il riccio continuava.

Ad un certo punto gli sfiorò il fianco ed il soprano iniziò a ridere.

 

“Non mi toccare lì.”

L'altro sorrise, adorava sentire la sua risata felice ed iniziò a fargli il solletico.

“Oh.. mio dio... Ba.. basta ti prego... Non resisto.... Blaine no.”

 

Si fermarono e si guardarono e si dettero un altro bacio.

Blaine continuò a spogliarlo, dopo averlo lasciato in mutande, continuò la sua dolce tortura.

 

Kurt era sotto di lui inerme, sentiva la sua eccitazione aumentare.

“Ti voglio Blaine...”

Il ragazzo a quelle parole si spogliò.

Tolse l'ultimo indumento dell'amato ed iniziò a prendersi cura di lui.

 

Il soprano era in stato di estasi.

Ma lo voleva dentro di lui.

“Prendimi ti prego fammi tuo.”

 

A quelle parole prese il necessario dal suo comodino ed iniziò a prepararlo.

Fu un lavoro molto lento e accurato.

Alla fine entrò in lui.

Continuò tutto con dolcezza finché ognuno dei due urlò il nome dell'altro.

Finito i due ragazzi si sorrisero.

 

 

Blaine coprì entrambi con un lenzuolo, e si strinse a Kurt.

 

“Tesoro, niente e nessuno prenderà il posto nel tuo cuore, io ti amo, sei il mio tutto.”

“E tu il mio.”

“Sempre e per sempre.”

“Sempre e per sempre.”

 

I due ragazzi si dettero l'ultimo bacio, prima che Morfeo li catturasse in un tenero sonno.

 

 

 

Kurt si svegliò molto presto quella mattina, si infilò una vecchia tuta di Blaine e andò in cucina.

Iniziò a preparare la colazione e mentre lo faceva iniziò a canticchiare.

Poco dopo lo raggiunse Blaine.

Rimase incantato a vedere quella scena.

Ripensava alle parole di Adam

 

Non è portato per la musica

 

 

Come poteva dirlo, la sua voce era paragonabile solo a quello di un angelo...

 

 

il suo animo è arido e le sue esecuzioni ne risentano

 

 

Lui non è arido, lui ama con il suo corpo, con la sua anima....

Dava tutto...

 

 

Come faceva a non vederlo.

 

Il ragazzo andò da dietro e l'abbracciò.

Gli dette un leggero bacio come buongiorno.

 

“Ben svegliato..”

“Era così vuoto il letto senza di te.”

“Lo so ma la tua colazione speciale non si prepara da sola. Chiami i ragazzi?”

 

Blaine non fece in tempo a girarsi che i 4 della apocalisse fecero il loro ingresso in cucina.

“Ciao Kurt, è un piacere averti di prima mattina.” I ragazzi fecero uno strano sorriso.

“Anche per me è bello... ma che avete?”

 

I quattro li stavano guardando in uno strano modo ed i due non capivano.

 

Mentre stavano consumando la colazione continuarono quegli sguardi.

Blaine non ce la fece più “Insomma che c'è?”

“Niente, siete carini insieme un po' rumorosi ma carini”

I due impallidirono. “Come?”

“Che eravamo in casa ieri sera e abbiamo sentito tutto. Complimenti ad entrambi.”

 

Passarono dal bianco cadavere al rosso peperone.

“Eh.... Forse è meglio che vada, mi devo cambiare. Ci vediamo alla Nyada amore.”

Dopo un bacio veloce Kurt si dileguò in meno di un secondo.

 

I ragazzi iniziarono a ridere.

“Bastardi.. Ma quanto vi divertite.”

Gli amici continuarono a sfotterlo.

 

 

 

 

Kurt tornando a casa trovo i suoi coinquilini, quando lo videro si avvicinarono a lui.

“Allora che è successo?” chiese Finn

“Soltanto un malinteso.” rispose il fratello.

“Sicuro?”

“Certo. Lo sai che te lo direi.”

“Ti voglio bene fratellino.”

“Anch'io.”

 

 

 

Kurt e Rachel arrivarono alla Nyada.

Sembrava tutto tranquillo finché non trovò qualcuno che stava venendo verso di loro.

Il soprano dette un'occhiataccia al suo nemico numero 1.

 

Se voleva Blaine è guerra aperta....

 

“Buongiorno Rachel come và?”

“Bene Adam- la ragazza gli fece un sorriso a cinquanta denti- Non vedo l'ora che ci sia la prossima lezione.”

“Grazie, mi fa piacere. Hummel, ci sei anche tu?”

“Si professore.”

“Mi puoi chiamare Adam se vuoi.”

“Certo professore...” disse in tono canzonatorio.

“Va bene. Fece un ghigno- comunque ti stavo cercando, vieni con me.”

 

La faccia di Kurt era stile un condannato a morte, i due si avviarono nella stanza di Adam.

Appena arrivati.

“Allora ho parlato con gli altri insegnanti e purtroppo hanno molto aspettative in te e mi hanno chiesto di comportarmi bene ed occuparmi di te. Quando lavori?”

“Il fine settimana, iniziò il turno da venerdì verso le 18.”

“Ok, ci vedremo in questi giorni.” Il professore gli dette il foglio con i loro incontri.

“Così tante?”

“Di solito sono meno ma quando qualcuno è negato...”

L'odio di Kurt stava aumentando, se avesse avuto un accendino gli avrebbe dato fuoco.

“Un'altra cosa preferirei che non lo dicessi a nessuno compreso il tuo ragazzo. Sai la mia reputazione.”

“Sia mai dovessi intaccarla. Abbiamo finito?”

“Si vai, ho già passato troppo tempo con te.”

 

 

Kurt andò via, era arrabbiatissimo come era possibile che fosse la stessa persona che aveva suonato quel pezzo.

Lui era un'idiota ma non voleva che gli rovinasse la giornata.

All'ingresso vide Blaine, gli sorrise e lo baciò.

La giornata sarebbe migliorata.

 

 

 

 

 

N/A:

Eccomi qua, se avete notato ho cambiato il rating, troverete delle scene un po' spinte tra Kurt e Blaine, spero che l'apprezzerete.

Ringrazio tutti quelli che leggono e seguono la storia.

Un grazie a Tallutina e Gledis per il loro commento.

Fatemi sapere che ne pensate.

Al prossimo capitolo.

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Capitolo 9
*** Capitolo 7 ***


Kurt stava pensando a quello che gli aveva detto Adam, di non dire a nessuno delle loro lezioni 'private'.

Aveva deciso di non farne parola con gli altri.

No per fare un favore a quello stronzo ma era uno degli studenti migliori del suo anno e queste lezioni supplementari erano come una macchia nella sua carriera scolastica.

Comunque aveva deciso di confidarsi con Blaine.

Si erano promessi di non aver segreti e di certo non avrebbe iniziato per ora.

 

Il soprano corse in classe, per fortuna la professoressa non era ancora arrivata, si sedette vicino al suo ragazzo.

 

“Dov'eri? Stavi per fare tardi.”

“E' colpa dell'inglesino, voleva parlarmi.”

“Che ti ha detto?”

“Ti racconto dopo. Sta arrivando...”

 

I ragazzi aspettavano l'arrivo dell'insegnante di canto, ma non entrò da sola, era in compagnia anche degli altri docenti.

 

Quando fece il suo ingresso Adam, Kurt commentò. “Parli del diavolo....”

 

“Calmati.” disse il moro.

 

“Buongiorno a tutti. Siamo tutti qua perché volevamo parlarvi.” iniziò la donna.

 

Prese la parola il professore di recitazione “Come sapete ogni anno viene scelto un musical che viene rappresentato dagli studenti. L'anno scorso abbiamo avuto difficoltà nella scelta, ma quest'anno la scelta è stato un'unanime.”

 

L'inglese prese la parola “Alla fine di questa settimana annunceremo i musical dei tre anni. I provini ci saranno alla fine di novembre. Analizzate i personaggi e scegliete quello che più si adatta alle vostre caratteristiche. Noi saremo qui a vostra disposizione per darvi una mano per qualunque cosa abbiate bisogno. Buona lezione.”

 

I docenti abbandonarono la stanza.

Adam mentre si stava allontanando dette una strana occhiata ai due ragazzi.

La cosa non sfuggì a Kurt che ricambiò con un'occhiataccia.

 

La classe salutarono e rimasero insieme con l'insegnante di canto.

 

La donna iniziò a parlare.

“Ragazzi abbiamo molte aspettative su di voi. L'anno scorso siete stati divini e voglio che date il meglio anche questa volta.

Spero che ci userete per affinare le vostre doti.”

La classe rispose con un grazie.

 

“Tutto chiaro?-aspettò un cenno della classe- ora possiamo iniziare.”

 

La donna iniziò a fare lezioni, chiamo i ragazzi che dovevano esibirsi.

 

 

La notizia mise un po' in agitazione tutti.

 

Nessuno fece una buona prestazione, non solo nella lezione di canto ma anche nelle altre discipline.

 

Non vedevano l'ora di sapere il titolo e di iniziare a studiare per il provino.

 

 

****

 

Alla fine della lunga giornata molti studenti si rifugiarono in caffetteria, per un caffè ristoratore.

Anche il gruppo non fu da meno che dopo aver occupato un tavolo e aver ordinato iniziarono parlare senza sosta dello spettacolo.

“Secondo me hanno scelto Wicked . L'anno scorso ho fatto faville con Mimì, anche quest'anno le luci saranno ancora su di me.”

“Dovrai passare sui nostri corpi.-Rispose Kurt- L'unica cosa che mi dispiace che non faremo coppia.” mandando un bacio al suo lui.

“Peccato, eravamo bellissimi, va bé ci consoleremo in un altro modo.”

“Basta vuoi due se no vi divido.” intervenne Wes.

“Mi piacerebbe recitare una storia d'amore con te.” Provò a commentare Emily guardando David

“Quest'anno non ce la toglie nessuno.” il ragazzo gli dette un bacio.

“Basta, mi fate vi sopporto ma che cos'è il mese delle coppie. Per fortuna non c'è Finn se no avrei mi toccherebbe tenere il moccolo.”

“Geloso? Trovati una disperata che ti sopporti così smetti di stressarci.” ribatté la mora.

“Senti mia cara Berry, io devo aver la possibilità di scegliere la fortunata.”

“La disgraziata che deve sopportare -Blaine iniziò a ridere- Io ho lasciato il mio fan club, se vuoi approfittare? Lucy è libera se vuoi ci posso mettere una...”

“Sei impazzito? Io con quella pazza. Già che la devo sopportare nell'ora di danza. Sapessi quanto rompe, è ancora ossessionata da te, ma che gli hai fatto... Una maledizione?”

“Ma che ne so, comunque io sono felicemente fidanzato- dette un bacio nella guancia di Kurt- e non lo tradirei per nessuno al mondo.”

Il biondo ricambiò, “meglio per te. Si è fatto tardi tesoro dobbiamo andare.”

“Ancora? Non vi è bastato stanotte? Volete fare un'altra performance?”

I due ragazzi arrossirono, mentre gli altri ridevano sotto i baffi.

“Che cosa dici idiota... Abbiamo un appuntamento con Lisa e Cooper, bisogna parlare degli inizi del matrimonio. Ah! Per inciso ci date una mano ad organizzarlo.”

“Certo, non vediamo l'ora.” Le due ragazze erano entusiaste.

L'idea di partecipare al matrimonio del fratello di Blaine le mandavano al settimo cielo.

 

 

I due si avviarono al luogo dell'appuntamento.

“Allora che cosa è successo?”

“Stamattina alla Nyada io e Rachel abbiamo incrociato Adam. Lei e lui hanno iniziato a scherzare. Si sono dati dal tu..”

“E' normale, ce l'ha detto quando abbiamo fatto lezione. Ci ha detto che potevamo chiamarlo per nome, e lui fa lo stesso con noi.”

“Capisco, insomma si è accorto di me e mi ha detto ...Hummel, ci sei anche tu... con quella sua aria arrogante.”

Blaine sapeva il motivo del suo comportamento contro Kurt ma non aveva il coraggio di dirglielo.

“Ah, capisco e poi?”

“Mi chiesto se volevo chiamarlo per nome come fanno gli altri, come se mi facesse un favore... mhm.. mi è venuto un nervoso... se avessi avuto qualcosa glielo avrei tirato a dosso. Odio il suo fare arrogante.

Insomma ha chiesto di parlarmi in privato. Lui si è lamentato di me e delle mie qualità mancanti, ma visto che ho un ottimo rendimento nell'altre materie gli altri professori mi adorano, l'hanno intimato di farmi un trattamento di favore. Dovrò fare diverse lezioni con lui.”

“Ah e quante?”

Kurt gli sussurrò il numero in un orecchio.

“Uh.. Caspita così tante?”

“Già, io non posso rifiutare. Lui è convinto che non migliorerò mai, e non vuole che la gente sappia che io sono un suo fallimento. Mi ha intimato di non dirlo a nessuno, nemmeno a te.”

“Hai fatto bene a dirmelo amore. -gli mise una mano nella guancia- Gli faremo cambiare idea su di te.. Alla fine dell'anno verrà a chiederti scusa.”

 

Kurt lo guardò con amore, gli dette un bacio.

 

“Ti amo.”

“Anch'io.”

 

I due ragazzi si abbracciarono, “Non potrei vivere senza di te.”

“Neanch'io, sarò sempre grato a Rachel di averti fatto vedere quel sito e di averti portato da me.”

“Ti capisco, ma meglio non dirglielo se no la smette più di considerarsi cupido.”

Dopo una risata si strinsero la mano e corsero verso il loro appuntamento.

 

 

 

***

 

 

Cooper e Lisa li stavano aspettando davanti alla loro caffetteria preferita.

Il loro primo periodo a New York era stato molto positivo.

Il ragazzo si era già fatto conoscere in ospedale.

La sua bravura aveva già lasciato il segno, per la felicità del suo mentore.

Era anche il beniamino dell'infermiere, anche se lui rifiutava tutte l avance delle colleghe.

Lisa dopo la proposta aveva iniziato a cercarsi un lavoro.

Non era semplice per chi aspettava un bambino.

Finché una mattina ricevette la telefonata dalla sua amica Ally.

Aveva convinto Lucas ad assumerla.

Era al settimo cielo, aveva fatto qualche controllo e per ora era tutto a posto.

 

Dopo tante discussioni i due avevano deciso di sposarsi ad Aprile.

Era stata una lunga lotta ma alla fine avevano trovato un compromesso.

Cooper voleva sposarsi dopo la nascita del bambino, aveva paura che tra la gravidanza e il suo lavoro all'ospedale l'organizzazione sarebbe stato pesante per la sua salute.

Ma Lisa voleva sposarsi prima.

I suoi genitori non sopportavano che il loro nipote nascesse bastardo, così il matrimonio doveva avvenire prima di giugno.

Avevano pensato al mese di maggio ma era troppo vicino alla fine del tempo e questo non era consigliabile e poi c'era il problema dell'abito da sposa, non voleva assomigliare ad una balena.

Un' altra idea era il giorno di San Valentino.

All'inizio era stato presa con entusiasmo ma dopo poche ore venne bocciata.

Non solo l'inverno a New York è tremendo ma sposarsi quel giorno sembrava un po' troppo sconto.

Dopo diversi tentativi decisero che gli inizi d'Aprile poteva essere una buona soluzione.

Si era in primavera, non troppo vicini alla fatidica data, e c'era tutto il tempo per organizzarsi.

Lei aveva scelto i migliori wedding playnner del mondo.

Il matrimonio l'avrebbe organizzato insieme a Kurt, Rachel, Mercedes ed

Emily, con interferenza di Eleonor ed Ally.

Entusiasmo dei ragazzi era incredibile.

 

 

Quando li raggiunse Kurt e Blaine, le due coppie si salutarono con affetto.

I due ragazzi scrutarono con molta attenzione la ragazza.

Aveva un maglietta a maniche lunghe griglio e un paio di jeans neri, sopra un giacchetto.

La pancia era appena accentuata.

Blaine stava fissando quello che sarebbe diventato il suo futuro nipote e l'idea lo mandava al settimo cielo.

 

La ragazza vedendo lo sguardo del futuro zio, prese la mano e la pose sulla sua pancia.

Rimase senza parole, la sensazione era incredibile.

Cooper guardò la scena con un tenero sorrise, era veramente bellissimo vedere la donna della sua vita con il suo amato fratello mentre coccolano suo figlio.

Con un gesto delle mani “Andiamo? La nostra tenera mammina ha degli orari ben precisi”

“Si, con la gravidanza se non mangio ad una certa ora inizio a diventare irascibile.”

“Oh mio dio, pensa se avrò una bambina. Sarò messo in minoranza, non avrò più pace. Schiavizzato per il resto della mia vita.” fece l'uomo con il suo fare drammatico, fece finta di piangere.

“Lo spero caro. Per anni sei andato a letto con chiunque bastava che respirasse. E' giusto che tu concluda con due donne che ti comandano a bacchetta.”

Lisa, Kurt e Blaine iniziarono a ridere all'espressione scioccata dell'altro.

Si avviarono.

Andarono a mangiare in un localino poco conosciuto, Cooper c'era andato un paio di volte con i suoi colleghi.

Il personale erano disponibile e la cucina era ottima.

Quando entrarono il gruppo venne accolto dalla cameriera sorridendo.

“Dottor Anderson ma che bella sorpresa vederla.”

“Grazie Cindy, c'è la un tavolo per noi?”

“Cinque minuti ed è pronto.”

I quattro si misero a sedere e dopo aver ordinato iniziarono a parlare.

“Allora come sta andando la scuola?”

“Bene” risposero in coro.

“Fra pochi giorni annunciarono il titolo del musical che metteremo in scena. Non vediamo l'ora.”

Stavano fremendo.

“L'anno scorso siete stati fantastici e quest'anno non sarete da meno.”

“Bé avevamo due parti fantastiche, non è detto che ci tocchi anche questa volta.”

“Andrà bene qualunque cosa interpretate. Noi saremo nel pubblico ad applaudirvi.”

“Grazie” risposero in coro.

 

“Com'è il nuovo professore?”

Kurt fece una strana espressione.

“Insomma...”

“Che succede?”

“Kurt ed Adam non si sono presi bene, sono in lotta.”

“Tesoro sono sicura che quando ti conoscerà meglio ti adorerà, ma tu non perderti d'animo, e fargli vedere quanto vali.”

La ragazza strinse la mano al soprano per consolarlo. Cooper non disse una parola, stava ascoltando la conversazione.

“Grazie Lisa, ce la metterò tutta per fargliela vedere.”

I due si sorrisero, e decisero di parlare di qualcosa di più piacevole.

Kurt iniziò a esporre un po' di idee.

La ragazza era entusiasta, ed iniziarono a parlare con molta enfasi dei preparativi.

Gli animi arrivarono alle stelle quando parlarono del vestito.

Lei aveva delle idee chiare per come doveva essere il suo abito da sposa... l'abito dei suoi sogni.

Iniziò a descriverlo a Kurt e lui ogni tanto faceva qualche commento.

I due Anderson ascoltarono i deliri delle loro dolci metà, si guardarono ed iniziarono a ridere.

Sembra niente potesse bloccarli finché non arrivò la loro cena.

I quattro nel silenzio gustarono al massimo il cibo del ristorante.

 

Alla fine della cena, volevano fare due passi, ma Lisa iniziò a sentire la stanchezza della giornata.

Cooper dopo un leggero bacio sulla guancia, fermò un taxi.

Le due coppie si salutarono e si divisero.

 

Kurt e Blaine mano nella mano si avviarono verso le loro rispettive case.

Era stata una giornata impegnativa, ed iniziarono a bramare un letto.

 

 

 

Arrivati vicino alla casa di Kurt il moro gli chiese.

“Sei sicuro?”

“Si B. al 100%”

Tirò fuori il suo sguardo da cucciolo bisognoso..

“Speravo che avessi cambiato idea, lo sai che non riesco a dormire.”

“Ho detto di no, anche se usi quest'arma contro di me.”

“Kurty...” continuò facendo due moine.

“Blaine amore ho bisogno di dormire, e con te non ci riesco.”

“Non ti tocco te lo giuro.. Dormiamo e basta.”

“Si come no... Come tutte l'altre volte, inizi con questi discorsi e poi mi salti a dosso.”

Il moro iniziò a lamentarsi “Non è colpa mia se sono dipendente da te. Se come una droga.. Non mi basti mai.”

“Si, l'ho capito, ma sono stanco e dormire, e quando sono con te è impossibile.”

“Sei sicuro? Anche se ti prometto che mi comporterò bene?” Cercando di essere più tenero.

“Certo... -gli dette un bacio- ci vediamo domani.”

 

I due ragazzi si salutarono, avviandosi a casa.

Era stata una giornata piena.

 

 

 

 

N/A:

Perdono.... è stato un periodo un po' pieno e non ho avuto tempo per andare avanti.

Rinizio a pubblicare regolarmente non solo questo ma anche “Once Upon a Time”.

Spero che mi seguirete ancora, al prossimo capitolo.

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Capitolo 10
*** Musical ***


Erano passati due giorni dal famoso annuncio.

I ragazzi era elettrizzati e in trepida attesa...

Volevano sapere il nome del musical che avrebbero rappresentato.

 

Il terzo giorno quando entrarono trovarono qualcosa di diverso.

Non erano i corridoi, o le classi... Ne l'odoro che si respirava...

Erano tre semplici fogli attaccati nella bacheca.

Erano finalmente usciti.

Il primo annuncio riguardava il musical del 3° anno, la scelta era caduta su:

 

Chicago.

 

Il secondo invece annunciava quello del 2° anno era toccata su:

 

Les Misérables.

 

Infine per ultimo e no meno importante quello del 1° anno con:

 

A Very Potter.

 

 

****

 

 

Gli studenti rimasero a bocca aperta e piano piano si avviarono nelle loro classi.

Tutti iniziarono a parlare di quello che avevano letto e da quanto erano presi non si accorsero dell'arrivo della professoressa di canto.

 

“Ragazzi... Ragazzi...”

Vedendo che non veniva ascoltata iniziò ad urlare.

“Ragazzi allora... A vostro posto subito.”

 

Tutti si girarono e quando la videro corsero a sedersi.

 

“Lo so che l'annuncio del musical vi ha preso in contropiede, ma non dovete scordare il rispetto per i vostri insegnanti. Oggi invece di fare lezioni parleremo del musical.”

 

Tutti ascoltarono in silenzio.

“Come immagino sapete, che due anni fa è uscito il film ed ha ottenuto diversi riconoscimento sia nazionali

che internazionali.

Ha vinto 3 premi Oscar e 3 Golden Globe.

Credo che tutti lo conosciate, non occorrono spiegazione.- Tutti annuirono- Io e gli altri professori ci siamo impuntati per averlo. Con voi siamo sicuri che faremo uno splendido lavoro, abbiamo delle grandi aspettative in questa classe.”

 

I ragazzi sorrisero, quelle parole erano un grosso incoraggiamento.

“Se volete qualche dubbio potete chiedere, sono a vostra disposizione.”

Iniziarono le domande.

Wes alzò la mano, la donna gli fece un cenno.

“Per i personaggi?”

“Ci occuperemo solo dei personaggi principali, per le comparse oltre agli studenti non scelti parteciperanno anche gli studenti degli altri anni.”

“Quando ci saranno le audizioni?” chiese un altro.

“A fine novembre. Come sempre per il ruolo dei personaggi dovete comunicarlo al professore Ford. Potete chiedere aiuto a qualunque professore, tutti e quattro saremo a vostra disposizione.”

“Per le prove?”

“Inizieranno dopo le vacanze invernali. Proverete tutti insieme, non ci saranno prove speciali quest'anno.”

Kurt e Blaine arrossirono e abbassarono lo sguardo.

La donna sorrise intenerita sapeva dei loro trascorsi e di quello che aveva portato... La nascita di un amore.

 

I due ragazzi da sotto il banco si strinsero le mani.

Si erano fatti una promessa non avrebbe litigato per una parte ne quest'anno ne mai più.

Si sarebbe affrontati in maniera sportiva, e avrebbe vinto il migliore.

 

 

 

Continuarono a parlare del musical non solo con lei ma anche con gli altri professori.

I due docenti di ballo erano entusiasti, di collaborare con le coreografie, cercando di trovare nuovi spunti o arrangiamenti con gli studenti.

 

 

 

Il professore di teatro entrò con un enorme sorriso.

“Allora signori vi è piaciuta la scelta?”

I ragazzi annuirono.

“Non ci sono molte scene parlate come sapete, io aiuterò sia la professoressa Collins per la parte del canto e i professori Alexis e Hardison per le scene. Per i ruoli dovete venire da me. La data dell'audizione è stata fissata per il 1 dicembre. Oggi non faremo lezione ma parleremo di questa scelta. Chi ha letto il libro?”

La metà alzarono la mano.

“Bene.. Chi ha visto il musical?”

Tutti dissero di si.

“Il film?”

Tutti annuirono.

“Anch'io più di una volta a dire il vero... Bene che ne pensate?”

 

Lucy prese la parola.

“E' stato fatto in maniera splendida, i costumi, gli scenari.... Ti lasciano senza fiato, anche gli attori hanno fatto vedere la loro classe. Io ho apprezzato l'interpretazione della Hathaway. E' strepitosa.”

Il professore riprese la parola.

“Anch'io ho apprezzato la sua interpretazione è magnifica. L'Accademy ha fatto un'ottima scelta premiandola.

Fantine è un personaggio particolare. Fa vedere le scelte di una giovane donna per chi ama. Perde la sua vita, la sua dignità, il suo onore per sua figlia. Poi per lei questo ruolo era una questione personale, sua madre aveva interpretato lo stesso ruolo quindi era molto coinvolta.”

 

Un altro ragazzo iniziò a parlare “A me è piaciuto Russel Crowe, il personaggio di Javert è molto interessante.”

“Che cosa ti piace in lui?” chiese l'uomo

“La sua conversione pagare con la vita il suo errore.”

“Lui era nato in prigione, aveva visto la natura dei criminali attraverso i suoi genitori, delle persone che facevano finta di pentirsi e poi continuavano a commettere le loro malefatte. Diventa poliziotto a posta per ripulirsi di quei peccati. Non poteva credere alla conversione di Jean Valjean, andava contro tutto quello che credeva, le sue certezze. E' per questo che decide di uccidersi, decide di redimersi con la morte.”

 

Rachel prese la parola.

“La storia di Cosette e Marius è molto romantica. Adoro il loro giovane amore che nasce e cresce affrontando le varie avversità.”

“Entrambi cercano qualcuno d'amare, lei lo trova in Valjean e lui vive nel ricordo di un padre che ritrova nelle lettere e nei racconti dei suoi vicini.”

 

Kurt intervenne.

“Anche il personaggio di Eponine è molto bello. Quello che fa per salvare il suo amore.”

“Anche lei è accecata dall'amore, è gelosa di Cosette, attribuisce a lei tutte le sue sfortune. Se non fosse stata per lei e Valjean non sarebbe caduta in miserie. Pensa che se Marius l'avesse vista con dei bei vestiti o in altre circostanze forse si sarebbe innamorata di lei. Per questo che gli mente. Non vuole perderlo. Quando si accorge di quello che ha fatto rimedia il suo errore con la vita donandola a lui.”

 

 

“Io adoro Valjean, la sua redenzione e cosa disposto a fare per non tradire la promessa fatta al vescovo e non tradire se stesso.”

“Lui ha conosciuto la miseria è costretto a scontare 19 anni di carcere per avere rubato un pezzo di pane per sfamare i nipoti. Il suo cuore diventa arido finché viene toccato per la prima volta ldal'azione del vescovo e cade in crisi di coscienza con il fatto della moneta. Solo lì capisce il suo errore e decide di vivere seguendo gli insegnamenti di dio e di quello che gli ha detto Myriel. Anche se la vita lo metterà alla prova, molto duramente.”

 

Un ragazzo parlò “Io adoro la conversazione tra il vescovo e Valjean, quando lessi il libro mi colpì sue parole ...voi non appartenete più al male, ma al bene. Acquisto la vostr'anima, la tolgo ai cupi pensieri ed allo spirito di perdizione e la do a Dio.... Davvero bella.”

 

“Anch'io adoro quella parte, non solo per le parole che sono bellissime ma anche come viene descritta.”

 

Tutti rimasero in silenzio ad ascoltare altri commenti finché il docente chiese.

 

“Ora ho io una domanda per voi che ne pensate di Marius, di Enjolras e del loro gruppo, loro hanno un'ideale e per perseguirlo sono disposti a morire.”

 

Questa volta era stato Blaine a prendere la parola “Li ho trovato molto coraggiosi, erano convinti con la loro azione, il popolo francese, come aveva già fatto, si sarebbe insorto e avrebbero riportato la libertà. Cercando di portare un po' di gioia a tutta la popolazione, soprattutto a quella più povera.”

 

“Si, loro erano pieni di ideali, credono in quello che credono e quando la rivolta coinvolge solo un manipolo di cittadini, invece di scappare continuano finché non scelgono la morte.”

 

Il professore sorrise, era molto soddisfatto della chiacchierata e dei pensieri dei suoi allievi.

Era una cosa positiva. Era curioso di vedere come avrebbe sfruttato queste informazioni per la loro audizione.

 

 

 

****

 

 

Rimasero tutta la lezione ad esaminare i personaggi.

Questo colpì gli studenti che continuarono a chiacchierare anche nell'ora di pranzo.

I 6 ragazzi andarono una caffetteria a consumare un pasto veloce.

“Allora che ruolo volete vi ispira?” chiese la Berry.

“Veramente ancora non ci ho pensato. Devo valutare.” disse Wes

“Be mi piacerebbe fare Marius, mi piace la sua aria romantica.” intervenne David.

“Io pensavo a Cosette, faremo una bella” gli fece l'occhiolino Rachel.

“E no carina anch'io sono interessata al ruolo di Cosette e non ti permetterò di farlo insieme al mio ragazzo.”

“Gelosa?”

“No, non del tuo talento io sono brava quanto te, è che non mi piace che fai delle scene d'amore con lui quindi dacci un taglio.”

“Ragazze, ragazze dai calmatevi-intervenne Kurt- se volete quel ruolo affrontatevi onestamente per averlo.”

“Proprio tu lo dici dopo quello che avete fatto tu e Blaine.”

“Appunto abbiamo fatto delle cose orribili, ed mi pento di quello che ho fatto, non pensavo di arrivare così in basso, ma io e Kurt non andavamo d'accordo, ma voi siete amiche. Non lo fate.”

Ci fu un attimo di silenzio, le parole del ricciolo aveva colpito più di quanto pensassi.

“Vinca la migliore” disse Emily dando la mano ad Rachel.

Vinca la migliore.

“Tu Blaine chi t'interessa?”

“C'è un personaggio che mi è sempre piaciuto e vorrei ottenerlo.”

“Chi è?”chiese Kurt curioso.

“Per dire la verità lo voglio tenere nascosto.”

“Questo alone di mistero, mi rende più curioso. Devo aspettare il provino?” mettendo un broncio adorabile.

Il ragazzo non resistette e lo bacio “Si, tesoro, dovrai aspettare al provino.”

 

 

Alla fine del pranzo Blaine, Emily e Rachel dovevano andare alla lezione di Adam, ma prima di andare il moro prese il suo ragazzo in disparte ed iniziò a parlare.

“Lo so che quello che ti dirò ti farà incazzare ma voglio chiedere l'aiuto di Adam per provare l'audizione.”

Kurt non disse niente, il suo sguardo era indecifrabile.

“Dimmi qualcosa ti prego.”

“Che cosa vuoi che ti dica. Io non lo tollero e non capisco perché tu lo ami così tanto ma se sei sicuro..”

“Kurt è uno stronzo con te, ma quando ti conoscerà, quando vi conoscerete vi renderete conto di quanto siete fantastici. Lui mi piace come insegnante e l'adoro come artista.”

“Se lo dici tu... Io ti amo Blaine mi fido di te e del tuo giudizio se lui ti può dare una mano va bene, ma non deve venire prima di te o di noi.”

Blaine lo baciò “Nessuno viene prima di te, lo sai.. Io sono tuo”

“Ed io il tuo. Se ci prova gli tirò il collo, ricordaglielo.”

Dopo una leggera risata “Glielo ricorderò”

“Perché non mi vuoi dire del tuo personaggio.”

“Quando ho letto il libro lui mi colpì in maniera unica, e mi piacerebbe interpretarlo in maniera unica, nuova...”

“E se scopriamo che lo stesso?”

“Vinca il migliore”

“Questa volta niente telefonate o messaggi anonimi?” disse il soprano ridendo avvicinandosi in maniera peccaminosa all'altro.

“Niente” Ridusse la vicinanza e lo baciò.

 

Il moro andò alla lezione di piano.

A differenza degli altri il professore fece lezione, disse che era disposto a dare una mano per la preparazione.

Dopo iniziarono a suonare.

 

Alla fine della lezione, Blaine rimase lì, Adam lo guardò sorpreso.

“Che cosa c'è? Devi dirmi qualcosa?”

“Io voglio preparare un personaggio per il provino. Vorrei che mi dessi una mano.” Porse il foglio con un nome.

L'uomo sorrise.

“Interessante. E' un grande onore per me. Sai ho molte aspettative su di te, mi fa piacere aiutarti.”

Dette uno strano sguardo al suo allievo, sembrava molto interessato.

“Dovremo allenarci parecchio.”

“Voglio essere perfetto.”

“Lo sarai. Hai qualche idea?”

“Si per dire la verità.”

 

 

 

*****

 

 

I ragazzi avevano chiesto aiuto ai vari professori per preparare il loro provino.

C'erano stati altri due ragazzi che avevano chiesto l'aiuto di Adam.

L'uomo si era offerto subito.

L'unico problema erano le lezioni di Kurt, avrebbe dovuto ridurle per aiutare gli altri.

Decise di parlargliene durante la sua lezione.

“Signor Hummel dovremmo parlare un secondo.”

“Che cosa posso fare per lei professore.” gli chiese il ragazzo con la sua solita freddezza.

“Alcuni tuoi colleghi mi hanno chiesto una mano per preparare il provino, quindi dobbiamo ridurre le nostre incontri, ci sono problemi.”

“No, certo.” fece un gesto di menefreghismo con le spalle, cosa che non passo inosservato al professore.

 

...Non ci dormirò stanotte.... pensò il ragazzo, lui odiava quelle lezioni e se smettevano del tutto non si sarebbe strappato i capelli.

“Bene, possiamo iniziare, oggi mi sento in buona possiamo lasciare la teoria e provare a farti suonare la chitarra. Te la senti? Cercherò di apprezzarti anche se farai schifo.” Disse l'uomo con un sorriso.

Kurt lo guardò con la sua espressione “Grazie è veramente generoso oggi. E' sicuro che vuole sentirmi, suonare senza avere ordinato il suo tè? Non vorrei fargli venire la sua solita emicrania.”

“Farò uno sforzo a sopportarlo. Il mio tè è esaurito, dovrò aspettare qualche giorno per riaverlo” disse con una smorfia.

“Capisco la sua sofferenza.” Disse Kurt in modo ironico.

 

 

I due non parlarono per il resto della lezione, Kurt continuò a suonare, almeno ci provava.

La lezione sembrava interminabile, per entrambi. Per fortuna arrivarono alla fine.

 

 

****

 

 

Quella sera i due innamorati si incontrarono a casa del moro.

Erano appoggiati nel letto ed abbracciati iniziarono a chiacchierare.

“Il bastardo mi ha detto che dovremo diminuire le lezioni perché deve dare una mano a te ed agli altri studenti che gli hanno chiesto un amano per il musical.”

“Geloso?”

“Dipende”

“Da cosa? Forse perché ti porto via il tuo professore preferito?”

“Si come no... Se fosse per quello, non vedo l'ora di lasciarlo. Ho paura che abbia delle mire su di te.”

“Ma dai che dici.”

“Lo vedo come ti guarda.”

“Come ti guardo io, la cosa più bella che abbia mai visto.”

“Nessuno mi guarda come fai te e poi non m'interessa. Io voglio solo te.”

“Dimostramelo.”

Blaine, a quelle parole, iniziò a spogliarlo.

Dopo pochi minuti l'aveva nudo sotto di lui e con gli occhi oscurati dalla lussuria iniziò a toccarlo.

Kurt non riusciva a controllare i suoi gemiti sotto i tocchi del suo fidanzato.

“Blai... Blaine..”

“Si amore?”

“Ti voglio così tanto ti prego prendimi.”

Il ragazzo fece un ghigno e con lentezza iniziò a spogliarsi.

“Lo fai a posta? Mi fai impazzire così.”

Mise le mani nella sua camicia e con poca grazia gliela strappò.

“Qualcuno è impaziente qui.” disse ridendo.

L'altro fece lo stesso “Non immagini quanto.”

Lo avvicinò e gli detto un bacio.

“lo sai che sei solo mio.”

Il moro dopo avergli sorriso ricambiò il bacio “Tuo e di nessun altro.”

“Non permetterai che nessuno ti tocchi.”

“Nessuno nemmeno se sono biondi, inglesi che suonano il piano.”

“Idiota.”

“Forse, ma lo sai che ti amo.”

“Anch'io.”

 

I due ragazzi si abbandonarono uno delle braccia dell'altro.

Blaine entro con amore nel suo fidanza.

Molte volte facevano sesso forte e violento, come due animali che si cercano.

Ma altre volte, come questa, si prendevano con una tale dolcezza e lentezza che si gustavano ogni singolo minuto. In quei momenti loro facevano l'amore.

I due erano anime gemelle, dei pezzi di puzzle che completavano il loro cuore a vicenda.

 

Entrambi vennero urlando il loro nome e cullandosi nello sguardo nell'altro, alla fine si addormentarono nelle braccia dell'altro.

 

 

*****

 

“Smettila” disse il moro con gli occhi chiusi.

Passarono qualche minuti.

“Ho detto di smetterla.”

“Di fare cosa.”

“Di disturbare mentre sto dormendo.”

“Ma se mi rispondi come fai a dormire.”

“Sto dormendo ho gli occhi chiusi.”

“Io non credo.”

Blaine prese Kurt tra le braccia ed iniziò a baciarlo.

“Che ore sono?”

“Le 6! Credo.”

“Kurt, amore, tesoro non puoi svegliarmi così presto. Lo sai che dopo non connetto.”

“Vuoi essere in forma per iniziare le prove?”

“Forse.”

“Perché non mi dici che ruolo ti interessa?”

“E' un segreto.”

“Dai ti prego. Ti prometto se lo stesso non litigheremo.”

“Non è questo il motivo solo visto che sono così ispirato voglio essere unico alle prove. Non so se mi capiterà ancora di recitarlo e non voglio perdere l'occasione Non abbiamo parlato di te, t'intriga qualcuno?”

“Forse..”

“Me lo dici?” Gli diede un bacio nella guancia.

“Forse Marius, ma non sono sicuro”

“Davvero?”

“E' orfano, vive in una bolla finché non scopre la verità e decide di lasciare tutto ed affrontare l'avversità..

Non dirlo agli altri. Glielo dirò io quando sarò pronto.”

“ok amore- gli dette un bacio sulle labbra- Comunque ti troverei fantastico per quel ruolo, ti si a diacce. Grazie per avermelo detto e per ricambiarti ti dirò una cosa.”

Il moro si avvicinò a Kurt e gli sussurrò qualcosa.

Il biondo lo baciò “Interessante molto interessante.. Sarai bellissimo.”

“Anche tu.”

Dopo queste piccole confidenze si abbracciarono stretti e si rimisero a dormire.

 

 

 

N/B:

Rieccomi qua, non sono sparita....

Finalmente sono usciti i musical vi piacciono le scelte? Adam è sempre più adorabile, non trovate?

Ringrazio tutti quelli che leggono e seguono la storia. Un grosso grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo.

Alla prossima settimana.

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Capitolo 10
*** Serata miserabile ***


Kurt aveva deciso il suo personaggio. Pensava al ruolo di Marius. Non l'aveva detto davanti agli altri durante i vari propositi perché non voleva entrare in competizione con David.

Certo con lui non sarebbe finita come con Blaine, e poi dopo le scaramucce tra Emily e Rachel non voleva far scandalo.

Aveva pensato di chiedere aiuto ad uno dei suoi professori preferiti, la professoressa Alexis.

L'adorava sia come docente che come persona, l'anno scorso si era instaurato uno splendido rapporto, soprattutto durante le prove. L'aveva aiutato a sviluppare il ruolo di Angel, non solo nella parte ballata, ma gli aveva indicato come voleva rappresentarlo e l'aveva aiutato durante il trucco.

Il ragazzo speranzoso arrivò davanti alla sua porta.

Dopo aver bussato aspetto 'Avanti' della docente.

La donna quando vide il giovane gli fece un dolcissimo sorriso.

“Buongiorno, che cosa posso fare per lei signor Hummel?”

“Vorrei chiederle un grosso favore, lo so che non è la sua materia ma ci conosciamo dall'anno scorso, ha visto i miei progressi, conosce le mie debolezze e i miei punti forti. Mi piacerebbe che fossi lei a seguirmi per la preparare l'audizione.”

“Ha tanta fiducia in me” commentò.

“Si molto, forse chiedo troppo.”

“No signor Hummel, mi farebbe davvero piacere seguirla. Per la maggior parte lavorerà con me, ma per alcuni incontri verrò affiancata anche dalla professoressa Collin per il canto. Abbiamo deciso questa sorta di collaborazione, tra i miei e i suoi studenti. Ci sono problemi?-chiese ma il soprano fece cenno di no- Sa il ballo è la mia materia, ma mi piace aiutare i ragazzi anche nei movimenti e nelle pose del corpo che insieme al testo per me sono fondamentali.”

“Certo, capisco.. Sarebbe un'onore avere tutte e due.”

“Perfetto. Mi faccia un promemoria dei suoi impegni così possiamo organizzarci per i nostri incontri.

Ha qualche idea per il ruolo? Ho vuole una mano a sceglierlo.”

“Pensavo Marius.” disse perplesso.

“Non mi sembra molto convinto ha qualche dubbio?”

“In teoria no, dovrei essere in sintonia con questo personaggio, anche lui è orfani, è cresciuto avendo determinate certezze, ma poi si scontra con la dura realtà. Emarginato, crede nei propri ideali ed è fedele ai propri amici ed ha un grande amore.”

“Vi assomigliate è vero, allora qual'è il però...”

“Di fare una scelta scontata. Quando mi avete affidato Angel, mi sono messo in gioco per capire e interpretarlo al meglio e farlo mio senza essere influenzato.”

“Ed hai fatto un grande lavoro, se posso dire, hanno fatto delle recensione molto lusinghiere alla vostra coppia.”

“Lo so, ma ho paura di non crescere con questo ruolo. Almeno non ne sono sicuro.”

“Possiamo fare una prova, diamoci un po' di tempo se non è convinto scegliamo qualcos'altro. Un mese? Le va bene?” gli sorrise.

Il ragazzo annuì “Si certo, sarebbe perfetto. Grazie tante, mi sento sempre meglio dopo aver parlato con lei.”

“Ne sono felice.”

I due si salutarono e lo studente lasciò la stanza.

 

 

*******

 

 

Il soprano insieme agli altri ragazzi si avviarono alla Nyada.

Trovarono Rachel davanti alla caffetteria e dopo un caffè veloce andarono a lezione.

Lei iniziò a parlare dell'importanza delle parti e alla fine disse “Penso che dovremmo fare una serata dei Miserabili. Confrontiamo il film con lo spettacolo teatrale, magari facciamo una discussione sui personaggi. Vi piace l'idea?”

“Si, è molto carina, facciamo sabato?” propose Kurt

“Ok. Chiamo anche gli altri?” Propose Wes.

“Gli altri?” chiese Blaine.

“Si Nick, Jeff..”

“Finn, Cedes, Sam. Sarebbe carino passare una serata tutte insieme.” Intervenne la ragazza.

“Dopo lo dico anche a Emily” Disse David.

“Anche lei? Che centra con il gruppo.” Provò a dire un po stizzita la mora.

“Si Rachel anche lei. E' la ragazza di David, ci aiuta con il matrimonio, è una nostra amica, è normale che venga. Se no non avrebbe senso chiamare anche Finn e gli altri.” L'ammonì il soprano.

“Ma lei vuole la mia parte.” Protestò.

“Non è la tua parte è di chi se la merita. Smettila.”

“Va bene, faccio la brava. Chiamiamo anche Cooper e Lisa?”

“E' inutile non saranno in città. Stasera vanno a Westerville. C'è il primo incontro ufficiali delle due famiglie dopo l'annuncio del bambino. Parleranno del matrimonio.”

“E tu non ci vai?” Chiese uno al moro.

“No, Coop mi ha fatto la grazia a deciso di non portarmi.”

“Capisco. Ceniamo tutti insieme?”

“Va bene ma niente cucina salutare se lo facciamo mangiamo schifezze.”

“Facciamo due menù?” Implorò.

“Dai amore-intervenne il moro- nemmeno una volta?” Sfoderando il suo sguardo da cucciolo.

“Sei ingiusto lo usi per farmi fare sempre quello ce vuoi.”

“Ti amo.” si dettero un bacio alla fine.

“Anch'io.”

I due ragazzi iniziarono a deriderli.

“Dove ho messo la mia insulina, sto male...” disse con dei falsi brividi Wes.

“Non ti preoccupare fratello, ti salvo io” intervenne l'infermiere David.

“Hei! Dovete smettere di fare gli imbecilli.”

Blaine abbracciò gli amici ed iniziarono a ridere.

 

 

*******

 

 

Il sabato seguente i ragazzi si ritrovarono per la famosa 'Serata Miserabile'.

Visto che la maggior parte delle persone erano contro i cibi salutari fecero diversi menù.

Uno vegano per Rachel per evitare i suoi strazianti lamenti...

Uno salutista per Emily e Kurt la dieta prima di tutto.

Una via di mezzo per Mercedes non si può rinunciare alle crocchette di patate.

Cibo spazzatura per i ragazzi, la loro fame era paragonabile ad una delle piaghe d'Egitto.

Il tavolo, dove c'erano le cibarie venne postato in fondo al salotto per permettere di risposizionare il divano, in modo tale che tutti si mettessero comodi per terra sopra a dei cuscini per vedere la televisione, un po' stile orientale.

 

Le cibarie erano state preparate da Kurt ed Emily che si erano messi in cucina già da diverse ore. In più per chi aveva il verme solitario, avevano ordinato alcune pizze.

Quasi tutti erano favorevoli a quella serata, per esempio Finn.

Non era la sua serata preferita, ma avendo Kurt come fratello e Rachel come fidanzata c'era ormai abituato.

Sam aveva meno problemi, era un cultore di film, gli piaceva fare citazioni, anche se molti non lo capivano.

Forse per questo aveva fraternizzato con Nick e Jeff, anche loro passavano ore ed ore a guardare film e quindi erano entrati subito in sintonia.

Tutti e tre amavano Hugh Jackman, l'amavano come Wolverine, anche se l'ultimo film l0avevano delusi così iniziarono a criticarlo.

Verso le sei gli ospiti.

Arrivarono tutti gli invitati.

“Perché io e Jeff facciamo sempre l'altra coppia gay?”

“Non ti lamentare io sono sempre quello che tiene il moccolo.”

“Voi ormai siete una coppia. E' dal primo anno della Dalton che siete in camera insieme, quindi..” prese in giro Blaine.

“Ha parlato l'etero.”

“E tu sei troppo pignolo, se ti fidanzassi la smetteresti con questa storia.” lo derise David mentre stringeva Emily a se.

“E' colpa tua.”

“Prego?”

“Facevamo coppia se non preferivi quella lì a me.” indicando la ragazza.

L'amico sorrise e dopo un bacio veloce “Lo so, sono stato irretito da questa splendida streghetta.”

“Ti ho fatto un incantesimo?”

“Dal momento che ti ho vista.”

“Potevo scegliere meglio.” disse ridendo

“A.. si...” la strinse ancora più stretta a sé.

Tutti iniziarono a sfotterlo dopo un pò sbottò, “Vuoi non mi meritate.”

“Dai Wes ti coccoliamo noi.” disse Jeff e Nick facendo finta di baciarlo.

“Statemi lontano voi due, preferiscono di no mi fate venire i brividi.”

Rimasero a chiacchierare per un po', finché non ebbero fame ed iniziarono a mangiare.

 

Dopo che si accomodarono, iniziò la programmazione.

La scelta del primo video da trasmettere era caduto sullo spettacolo teatrale.

La scenografia era molto minimalista, non era niente di elaborata.

I ragazzi che dovevano metterlo in scena stavo attenti a qualunque dettaglio.

Gli attori con semplicità rappresentavano in meglio il loro personaggio.

I loro gesti erano magnifici.

Rachel ed Emily erano fisse sulla dolce Cosette.

David si avvicinò alla sua lei ed iniziò a canticchiargli la canzone nell'orecchio.

La ragazza non faceva altero che sorridere e stringersi a lui.

Trovava il gesto così dolce.

Blaine sembrava rapito, era stato zitto tutto il tempo, una cosa strana visto che non ci riusciva di solito.

 

Kurt era tra le sue braccia, e lo stava stringendo a lui.

Si mise a guardava gli altri ragazzi e sorrideva, erano molto carini.

Era felice di vedere il fratello in quello stato, sapeva quanto era stato difficile per entrambi quell'anno di lontananza.

La coppia 'di fatto' stavano scherzando e facevano qualche commento su lo spettacolo. Sam si era unito con i due idioti e non facevano altro che commentare.

C'è voluta tutta la pazienza della mora per non alzarsi e spaccargli una sedie in testa.

Oh meglio ci aveva provato ma Finn la bloccata in tempo.

“E' meglio che durante il film vi cucite quella boccaccia se no ve ne pentirete.” Intervenne con il suo tono irritato.

Quando voleva sapeva spaventare. I tre non fiatarono, fecero un segno con la testa di aver capito, terrorizzati non riuscirono a fiatare.

 

Alla fine della prima rappresentazione i ragazzi si alzarono per la seconda fase del rinfresco.

Iniziarono a parlare di cazzatte mentre si stavano gustando la pizza che avevano ordinato.

 

 

Kurt e Blaine si allontanarono e andarono a chiamare Cooper e Lisa, erano curiosi di sentire com'era andata l'incontro con le famiglie.

“Hai fatto bene a non venire, saresti entrato anche te in questo triangolo maledetto.” rise l'uomo.

“Dai quanto sei drammatico” lo rimproverò la ragazza.

“Drammatico? Non mi sembravi felice quando hanno proposto i nomi del bambino.”

“Certo hanno iniziato con nome assordi”

“Davvero? Papà ha iniziato con il nome del nonno paterno? Il suo nome era assurdo.”

“Anche mio padre ha iniziato su quella linea.”

“Ancora presto per il sesso?” intervenne il soprano

“Si, fino a dicembre non lo possiamo sapere.”

“Sarà un bel regalo di Natale.”

“E se sono due?-scherzò il fratellino- sarà doppio?”

“Mi vuoi vedere morto?”

“Hei.. stupido... A voi due che nome vi piace?”

“Non ci ho mai pensato, forse Christian...”

“A me piace Elisabeth, se avrò una figlia vorrei chiamarla come mia madre.”

“E' una cosa bellissima Kurt.”

“Ci penseremo per quello eehhe, come va la serata pro musical?”

“Bene se Sam, Jeff e Nick non facessero commenti e Rachel non cercasse di ammazzarli.”

“Le tragedie del teatro, ci mancate ragazzi.”

“Anche voi, quando torniamo ci vediamo.”

“Non vediamo l'ora, buona serata e salutami papà e mamma.”

“Ciao”. “Ciao.”

 

I due ragazzi rimasero un po' fuori abbracciati stretti poi Kurt “Entriamo prima che le cavallette mangino tutto.”

 

“Come vanno le cose al girone dell'inferno?” chiese uno.

“Bene, sono ancora in fase di giudizio, ma la prossima settimana ritornano.”

“Capito.”

 

 

 

*****

 

 

Era l'ora per la seconda proiezione.

Il gruppo si rimise a sedere ed iniziò il film dei Les Miserablé....

“Certo Crowne ha una anche una splendida voce.”

“Ha iniziato la sua carriera come cantate.” rispose Rachel.

“Che vuoi dire anche?”

“Al gladiatore era impossibile levargli gli occhi di dosso era da infarto.”

“Certo era molto figo.” commentò qualcun altro.

“Mai come Hugh Jackman, ma com'è finito da Wolverine a lui.” chiese Jeff.

“Tranne l'ultimo perché è inguardabile.”

“Lui è sempre bellissimo e guardabile. Il film è secondario.” commentò Kurt.

“Hai una cotta per lui?” chiese geloso il moro.

“Perché tu no? Come si fa a non amarlo. Lo sai per l'audizione per la Nyada ho portato 'Not The Boy Next Door' nella sua versione”.

“Con i pantaloni dorati?” disse con una voce quasi strozzata

“Si proprio quelli, all'inizio pensava di portare Music of the night ma alla fine ha cambiato idea e all'inizio della canzone mi sono strappato i vestiti del Fantasma dell'Opera ed ho continuato la mia performance.”

Blaine aveva gli occhi di fuori, “Dimmi che ce l'ha qui?”

“No a Lima”

“Amore quando torniamo mi fai vedere il tuo guardaroba.”

“No” “Dai!”

Rachel e Mercedes risero all'espressione di Blaine.

 

 

Il film andava avanti e anche i disturbatori erano preso dalle scene.

“Cosette è così bella, saremmo perfetti non trovi amore?”

“Te lo detto David saremmo una bella coppia.”

“Parlava con me... Se pensi che ti faccia baciare il mio ragazzo stai fresca.”

“Finn non si fa tanti problemi.”

“Lui no, ma io si... David è solo mio e bacia solo me.”

“Ho sentito che Lucy tenta la parte di Fastine.” intervenne Wes per cercare di calmare gli animi.

“Davvero come lo sai?” chiese il soprano.

“E' da diversi giorni che me lo dice.”

“Certo tu sei il suo compagno di danza, ma perché non ci fai un pensierino.”

“E' impossibile-fece un ghigno- sono troppo asiatico e troppo alto per lei.” mentre guardava Blaine.

Lui impallidì “Ancora?”

“Ancora, non si è messa il cuore in pace, anzi penso che cerci di fare delle maledizioni su Kurt che muoia o diventa infermo, impotente o donna.”

“Carina, come sempre. L'altre del fanclub?”

“Penso che sono molto curiose su voi.”

“Quanto sono morbose.” risero.

“Mi dispiace ma sono troppo impegnato per le loro cavolate.”

“Ma che gli fai alle donne Blainer, tutte cadano a i tuoi piedi.”

“Quello che non gli fate voi ragazzi” tutti risero alla battuta, i due fecero finta di offendersi.

La serata passò così.

Il film si conclusse con i titoli di coda e gli aspiranti attori trovarono nelle due rappresentazione diverso materiale utile per la loro audizione.

Wes non aveva ancora mente il ruolo, ci avrebbe pensato ancora un po' e poi sarebbe andato da uno dei professori.

 

Finn teneva stretto la sua Rachel, vederla così entusiasta lo rendeva felice. Gli era così mancata l'anno passato come gli era mancato il fratello, la sua ruota di scorta.

 

I ragazzi si preparano per tornare a casa Kurt bloccò Blaine “Tu che fai resti?”

“Per oggi torno a casa con gli altri. Domani mattina vengo a svegliarti.”

“Non faresti prima a stare qui stanotte?”

“Non mi tentare. Sto un po' con i ragazzi, anche David rimane con noi invece di stare con Emily.”

“Va bene, farò il bravo.”

Dopo un saluto veloce davanti allo sguardo killer di Finn, il gruppo si salutarono “E' stata una bella serata, ci siamo divertiti.. Dovremmo rifarla”

“Ma il film lo scegliamo noi” interruppe Nick.

“Va bene.”



N/A:
Eccomi... Rinizio a pubblicarlo ogni settimana. 
Questo capitolo non succede niente ma stiamo aspettando la bomba... Vediamo....
Ringrazio tutti quelli che seguono e leggono la storia e chi ha recensito lo scorso capitolo
Fatemi sapere che cosa ne pensate, alla prossima settimana ^^

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Capitolo 11
*** La scelta ***


Tra Emily e Rachel dopo la famosa serata, iniziarono ad avere una sana competizione per il ruolo di Cosette.

 

Emily sapeva che la mora era brava, un po' egocentrica ma aveva una grande voce, ma lei non era da meno.

L'anno scorso l'ambiente della Nyada così maestosa l'aveva intimorita e non era non aveva mai spiccato, rimanendo un po' nell'ombra.

Anche nel musical aveva ottenuto un ruolo marginali, aveva provato a mettersi in gioco ma non c'era riuscita.

La sua insicurezza aveva vinto ma quest'anno sarebbe andato tutto diversamente.

 

Lei era diversa.... era innamorata.

Era stato questo che l'aveva fatto cambiare, aveva trovato quella fiducia in se stessa che gli mancava.

 

 

 

Il primo giorno aveva notato un giovane ragazzo, era bellissimo, rimase affascinata ma a causa della sua timidezza e non ebbe il coraggio di presentarsi.

Iniziò ad osservarlo a lezione.

Lo vedeva sempre in compagnia di due persone.

Il primo era un ragazzo asiatico il suo nome era Wesley (Wes) ed il secondo, Blaine, era un ragazzo basso con i capelli bloccati dal gel.

Si era accorta che il moro era molto apprezzato tra l'altre ragazze, tutte sbavavano per lui e cercavano di farsi notare.

L'unica che non era interessata era una moretta di nome Rachel.

Era sempre in compagnia di un giovane soprano Kurt.

Entrambi avevano delle voce notevole.

 

 

Lei e David (il nome del suo amore segreto) non si erano mai parlato ma gli piaceva sentirlo cantare. Quando lo faceva gli sembrava di sognare l'adorava non solo per come interpretava le canzoni ma come la faceva sentire.

Avrebbe voluto parlargli ma non aveva mai avuto la forza di dire “Ciao, sono Emily usciamo?”.

 

 

Nel frattempo aveva conosciuto Rachel e Kurt e indirettamente stava raccogliendo notizie su lui.

Per un puro caso, o il karma o le stelle o gli dei finalmente si era ricordati di lei erano stati accoppiati per le prove di Rent, ed iniziarono a parlare, a conoscersi.

Aveva scoperto che veniva da una famiglia benestante dell'Ohio, che era figlio unico, e che aveva frequentato una scuola privata la Dalton ed insieme ai suoi ex compagni (ora coinquilini) vivevano nella casa che i genitori avevano regalato a Blaine per il diploma.

A febbraio David era strano, sembrava teso, distratto.

La ragazza iniziò a pensare che si stava annoiando con lei, invece per San Valentino lui gli dedicò una canzone d'amore e lei fece lo stesso.

O meglio era un compito deciso dalla loro professoressa dedicare una canzone al partner del musical ma era stato lo stesso bello perché lei gliel'aveva cantato con tutto il suo cuore.

Alla fine della lezione ricevette una rosa con un bigliettino “...QUELLA CANZONE ERA PER TE... ESCI CON ME STASERA?...”

Lei gli sorrise e gli mimò un si.

 

Quello era stato il loro primo appuntamento ufficiale.

Andarono ad uno spettacolo Off-Brodway (molto off) e dopo presero humburger e patatine e una coca...

Era stata la cena più romantica che avesse mai fatto per giunta.

Era stata una passeggiata piacevole ed entrambi.

Alla fine della serata David, dopo averla accompagnata a casa, gli aveva dato un leggero bacio sulle labbra e di corsa se n'era andato.

Lei era rimasta lì imbambolata.

La faccia era tutta rossa ed era rimasta con una piacevole sensazione nelle labbra e il suo cuore che batteva a mille come una batteria impazzita.

Lui era bellissimo.

E lei era cotta.

 

Era iniziata per caso ma i due ragazzi si piacevano....

Tra le loro chiacchierate iniziarono a parlare dei nostri amici, più che altro dei suoi, David era molto affezionato a loro , né parlava con grande affetto.

Poi un giorno la ragazza ebbe la cattiva idea si chiedere di Kurt e Blaine.

Sapeva dell'odio di Kurt per Blaine, ogni tanto erano entrato in argomento, ma David era andato più nello specifico raccontandogli quasi tutto di loro e dei loro problema di Angel e Collins.

Anche il finto ragazzo di Kurt a San Valentino ma che in realtà era il fratellastro e il fidanzato di Rachel.

Come facevano a interpretare due innamorati se si odiavano? Dopo qualche settimana gli aveva raccontato la verità sulla chat.

Il suo amico aveva scoperto che la persona di cui si era innamorato era Kurt ed ora il suo unico obiettivo era di farlo innamorare di lui.

Con il suo fascino Emily gli aveva promesso di non dire niente a nessuno.

Era rimasta affascinata dalla storia, una vera telenovelas moderna... Era possibile che queste cose esistessero davvero? Iniziò ad adorare i suoi amici ed a uscire con loro.

Passavano molto tempo insieme (anche per lo studio), cioè tutto quello che non utilizzava per spiare Blaine e Kurt durante le prove o i loro caffè.

Era stata lei che gli dette l'idea della webcam, involontariamente certo, ma l'aveva fatto.

Stavano parlando e lui si stava lamentando che non sapeva come fare a vederli quando erano a casa e lei per scherzo aveva detto ..Se sei così interessato perché non accendi una webcam nella stanza... iniziò a ridere, lui invece gli s'era illuminato il viso.

L'aveva trovato una fantastica idea.

Insieme ai suoi tre amici folli e con l'aiuto del fratello maniaco di Blaine, avevano hackerato i pc e potevano controllarlo a loro piacimento, l'importante era accenderlo e quello era la meno.

L'avevano spiati diverse volte, avevano mandato il link anche a Cooper.

Lui era un dottore ed oltre a salvare vite umane, si stava occupando della vita del fratellino.

Prima era aveva un passatempo andare a letto con tutte le donne di Los Angeles, ma da quando aveva conosciuto la sua “futura moglie Lisa”, aveva abbandonato questo hobby.

Quindi visto che non faceva più sesso come prima, si occupava della vita intima del suo fratellino poi era rimasto affascinato dal giovane soprano quando l'aveva visto il natale scorso e si era unito con i cospiratori.

Per caso aveva letto quello che Kurt aveva detto di lui e visto aveva un ego grande quanto una casa la cosa aveva fatto più piacere.

David l'aveva proposto anche ad Emily di unirsi nella cospirazione, ma si era rifiutata.

Aveva parlato con Kurt e lo trovava molto simpatico e non voleva fargli questo.

 

Si fidanzarono ufficialmente, e dopo il musical e dopo aver risolto i vari casini che lui e i mentecatti avevano fatto con Kurt il primo anno.

 

 

L'estate l'avevano per buona parte insieme, poi era partita per qualche settimana con i suoi familiari.

All'inizio dell'anno si erano incontrati ed si era unita nel gruppo.

Aveva conosciuto Finn, Sam, Cooper e Lisa.

Era entrata nel gruppo del wedding planner. Aiutavano la donna a preparare il matrimonio.

 

 

 

 

Un pomeriggio presa nello sconforto si trattene nella stanza nella musica e stava picchiettando in continuazione un tasto, come se fosse una sorta di tisana per risollevare la sua anima.

In quel momento entro il professore Crawford, la ragazza presa alla sprovvista si alzò di scatto “Oh! Professor Crawford.” disse di corsa mentre si alzava dallo strumento.

“Emily ti avevo chiesto di darmi del tu, è così difficile?” gli chiese sorridendo.

“No, certo, ma non è nella mia natura. Ci proverò.” sorrise ed arrossì lei.

L'uomo si sedette davanti al pianoforte ed iniziò a suonare una musica calma che fece rilassare la ragazza.

“che cosa ti preoccupa.”

“Bé.. io...” disse incerta la ragazza.

“puoi parlare con me, mi fa piacere ascoltarti e spero di aiutarti.”

“Ho paura per l'audizione. Vorrei propormi per il ruolo di Cosette, e..”

“Vorresti interpretarlo insieme al signor Thompson come Marius” Disse sorridendo.

La ragazza arrossì immediatamente. “E' così evidente.”

“Certo, e non sei sola. Qual'è il problema? Sareste una coppia perfetta.”

“Anche la Berry vuole interpretare quel ruolo ed ho paura di fallire.”

“Ti senti inferiore a lei.”

“No ma se non ce la faccio.”

“Emily vieni qui-la fece sedere accanto a lui e iniziò a suonare una melodia che conosceva anche lei ed iniziarono a suonarla a quattro mani.- Vedi l'importante e non è se ottieni il ruolo oppure no, l'importante è che hai dato tutta te stessa. Non devi avere paura di nessuno tranne di te stessa. Tu sei una giovane stella e sarai bellissima in quel ruolo con il tuo amato.”

“Mi piacerebbe che fossi lei a preparaci.”

 

Una voce arrivò dalla porta “Ci farebbe piacere.” David era alla porta.

“Sarebbe un onore per me aiutarvi. Allora a lavoro.” fece un tenero sorriso alla giovane coppia.

 

 

*****

 

 

Anche Rachel era andata in cerca di aiuto, lei si sentiva molto vicina alla professoressa Collins.

Sentiva che le loro anime erano simili e gli avrebbe dato una mano a preparare l'audizione di Cosette.

Non ce l'aveva con Emily ansi era molto simpatica, ma quel ruolo doveva essere suo, solo lei gli avrebbe dato la giusta figura.

La ragazza bussò alla porta della donna “Prego.... Signorina Berry che cosa posso fare per lei?”

“Buona sera, volevo sapere se era disponibile ad aiutarmi con il provino.”

Lei sorrise, “Certo mi farebbe piacere. Che ruolo aveva un mente?”

“La giovane Cosette.”

“Davvero? E' un bel personaggio. Che cosa pensa di lei.”

“Ha avuto una vita difficile da piccola, ma grazie a Valjean che la protegge diventa una splendida fanciulla che sogna l'amore.”

“E lei è innamorata signorina Berry.”

La ragazza arrossì “Si, siamo fidanzati dalle superiori anche se all'inizio eravamo una coppia mal assortita.”

“E' qui con te o è rimasto a casa?”

“Siamo stati separati per un anno, si è trasferito qui da pochi mesi per stare vicino a me e a suo fratello.”

“Ha un fratello a New York? Andate d'accordo?”

“E' Kurt Hummel.”

“Ah!- sorrise la donna- Capisco. Amicizia stretta.”

“Strettissima” sorrise lei.

“Mi farebbe molto piacere aiutarla. Se ha del tempo possiamo metterci a lavoro che canzone vuole portare.”

“Sarebbe un grande onore.”

 

 

*******

 

 

Wes aveva pensato attentamente quale ruolo gli sarebbe piaciuto interpretare. Adorava il musical. Ma a differenza di qualche altro non si rivedeva nei ruoli principali. Vedeva i suoi amici così sicuri.

Effettivamente c'era un personaggio che gli piaceva, ma a differenza degli altri era un personaggio molto abbietto, era Thénardier.

Lo sapeva che tra tutti i personaggi era il peggiore. Quando era un sergente nell'armate di Napoleone rubava ai cadaveri, poi quello che aveva fatto a Fantine e a Cosette e finisce a fare il delinquente a Parigi. Questo suo modo di sopravvivere, come cercarsi di fregare gli altri. Un maestro nel suo genere.

Era per questo che voleva provarci, così lontano dal suo carattere o al suo modo di pensare che sarebbe stato interessante diventare quel bastardo.

Aveva pensato anche al professore di recitazione, il signor Ford.

Sperava che l'aiutasse nell'entrare nella sua mentalità.

Una mattina, dopo aver preso la decisione, corse da lui.

“Buongiorno signor Montgomery che cosa posso fare per lei?”

“Volevo sapere se poteva aiutarmi a preparare per l'audizione.”

“Mi piacerebbe, chi ha in mente?”

“Mi ispirava il personaggio di Thénardier.”

“Interessante, è il primo interessato a questo ruolo. Come mai questa decisione?”

“Perché è l'opposto di me. Mi piacerebbe sfidarmi in una cosa non semplice.”

“Capisco la sua voglia di provare e mettersi in gioco. Sono d'accordo con lei. Sono contento della sua decisione e delle motivazione, e sarei onorato di aiutarla.”

“Per gli incontri?”

“Io sono libero in questi giorni-gli fece vedere un piccolo calendario- gli vanno bene?”

“Sono perfetti.”

“Allora è perfetto. Ci vediamo a lezione.”

“Si signore e grazie.”

 

 

*******

 

 

I ragazzi si preparano con impegno al provino.

Le settimane passavano e la tensione aumentava.

 

Blaine aveva iniziato la sua preparazione con Adam. Il ragazzo era al settimo cielo, il professore oltre ad essere un musicista formidabile aveva una splendida voce e gli dava ottimi consigli.

Era contento di provare con lui per la sua canzone.

Tra di loro si era creata una strana complicità che sia il ragazzo che l'uomo non avevano con gli altri.

Molte volte alla fine delle prove si fermavo a chiacchierare o andavano a prendere un caffè.

“Sono molto soddisfatto del lavoro che stai facendo.”

“Anch'io. Non è una parte facile ma m'intriga da morire. Spero di colpire anche gli altri professori.”

“Sono sicuro che andrai benissimo. Hai molto talento. Mi piace la tua versione.”

“Grazie tante”

“Mi piace questi momenti con te.”

“Anche a me”

“Spero solo che il tuo ragazzo non sia troppo geloso.”

“Certo che no, lui è il mio tutto.”

L'uomo lo guardò con una strana espressione “E' bello questa fiducia che avete.”

“Lo penso anch'io.”

I due rimasero a chiacchierare, conoscendosi il più possibile.




N/A:
Eccomi qua.... qui si vede un pò la scelta dei personaggi...
Si sa un pò di più di Emily e David....
Ringrazio tutti quelli che seguono e leggono questa storia, un grazie a Talutina, Carpediem91 e Schifottola.
Fatememi sapere che ne pensate, al prossimo capitolo...

 

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