La grande notte

di Mariobalotelli
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notte di fuoco ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Una parola Inaspettata ***



Capitolo 1
*** Notte di fuoco ***


Così uscimmo dalla discoteca per andare a casa di Niall, in macchina. Diedi una rapida occhiata all'orologio: era da poco passata la una di notte.
Niall era un bravo ragazzo e sapendo che i miei non erano a casa mi invitò da lui per dormire, ma prima lo feci giurare che non avremmo fatto nulla di strano durante la notte.
-lo giuro-rispose
mi limitai a dire ''ok''. ma poi aggiunsi:-e i tuoi? sono in casa?-
mi rispose di no, sarebbero stati via per più di una settimana. -e i tuoi per quanto stanno via?-
-quattro giorni- gli dissi.
Dopo venti minuti arrivammo a casa sua. Con tutta calma entrammo in casa e ci misimo il pigiama. Mi invitò a dormire con lui nel letto dei suoi. 
-Niall, non farti venire strane idee- gli sussurrai.
-tranquilla, sono troppo bravo per te- disse lui.
Dopo un' ora non tiuscivo a dormire. C'erano 30 gradi, siccome eravamo in pieno agosto. Così chiesi a Niall il permesso di andare a farmi una doccia. Naturalmente acconsentì. 
Non mi sono ancora ppresentata, mi chiamo Gioia e ho 17 anni, come Niall. Siamo migliori amici da molto tempo e frequentiamo la stessa scuola.
Era un bagno enorme. Con una doccia di 3metri quadrati.
Mi tolsi la maglietta, cosi da rimanere in pantaloni e reggiseno, quando Niall bussò alla porta, chiedendo se poteva entrare perchè voleva darsi una sciacquata alla faccia.
Lo feci entrare. Era casa sua, non potevo negarglielo. Così, già mezza spogliata, lo osservai lavarsi la faccia. Prese un asciugamano e se la passò sul volto, si diede una rapida scossa a quei bellissimi capelli biondi che gli incorniciavano il viso. 
-Senti Gioia- iniziò- devo dirti una cosa...- mi fece cenno di avvicinarmi, in modo che me lo potesse sussurrare all'orecchio. Mi avvicinai e...
iniziò a baciarmi appassionatamente.
Dopo qualche secondo ci staccammo:- Niall, non voglio farlo!S-sono già fidan..-
-Ah davvero?-mi interruppe lui- e da quando? dai, solo un pochino...- e mentre diceva questo, infilò una mano, allargando l'elastico dei pantaloni del mio pigiama.
Non feci tempo a rispondergli che aveva già un dito la mano nei miei slip. Con la sua mano, iniziò a fare dei movimenti lenti, accarezzando il mio punto G.
Ci sapeva fare il ragazzo, Faceva passare il suo dito avanti e indietro, prima lento e poi sempre più veloce..
mentre il ritmo aumentava, con l'altra mano mi slacciò il reggiseno. Provavo davvero molto piacere. poi levò la sua mano dai miei slip e mi calò i pantaloni. Mi tolse gli slip.
Mi disse di rimanere in piedi, mentre lui si mise sotto di me e infilò la lingua nella mia vagin.
Leccava tutto per bene, iniziavo a trovarlo piacevole. Dopo due minuti circa si alzò. Subito i tolse la maglietta e io gli sfilai i pantaloni. Si sfilò i boxer. Era davvero ben dotato.
Ora erevamo nudi tutti e due. Mi prese in braccio e mi riportò in camera da letto. Si draiò sopra di me e iniziò ha baciarmi, per poi lasciare una scia umida di baci, passando per il mento, poi sul collo fino a baciarmi il seno. improvvisamente iniziò a fare dei succhiotti e a leccarlo. Così, anche se immobilizzata dal suo corpo, presi il suo dick fra le mani e iniziai a farle scorrere su e giù, su di esso...

                                                                                                      --    continua   --

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


su e giù su di esso... ...ansimava sopra di me, quando ad un certo punto capii che quel che stavo facendo era sbagliato. -basta così Niall.- come basta così?- mi chiese. -per oggi è tutto.- risposi. -No Gioia- -me ne vado Niall.- Così dormiamo tranquilli.- -rimani pure qui, non sono intenzionato a continuare quel che stavamo facendo.- Così senza dire una parola ci rimisimo la biancheria intima e andammo a letto. Dopo lunghi attimi di silenzio chiamai Niall. -Sei ancora sveglio? Niall?- -si, sono ancora sveglio- disse una voce. -scusami se sono... bhe ecco... ...se ti ho detto di smet..- cercai di dire qualcosa, ma mi bloccò prima che potessi finire. -senti, non importa. Va bene così.- mi rispose in tono seccato. -ma io...- cercai di spiegarmi. -senti Vaffanculo Gioia. Lasciami dormire.- disse arrabbiato. Ci fu una lunga pausa di silenzio, quando si girò verso il muro dandomi le spalle. E io feci lo stesso. Accese una piccola lampada per poi girarsi verso di me. Mi mise una mano sulla spalla e mi si avvicinò, come per abbracciarmi. Sentii tutto il calore sprigionato dal suo corpo. Era come una calda coperta che mi avvolgeva. -scusami, il fatto è che... ...ehi, ma perchè stai piangendo?- mi disse avvicinandosi, come per darmi un bacio sulla guancia. -E' che non voglio farti soffrire Niall. Forse dovevamo continuare. E' che da giorni sembri un po' geloso.- gli risposi tra una lacrima e l'altra. -Gioia, è tutto ok, va tutto bene- mi rassicurò -non voglio perderti Niall!- gli urlai gettandogli le braccia al collo. Eravamo sdraiati l'una sull'altro quando ci alzammo e ci sedemmo sul letto. Mi mise sulle sue cosce e mentre stavo ancora piangendo appoggiai delicatamente i miei polsi sulle sue spalle, vicino al suo collo. -Non mi perderai. Scusa se ti ho fatto piangere piccola, non volevo, davvero.- mi disse. Continuavo a piangere così appoggia la mia testa al suo petto, con l'orecchio a contatto con la sua pelle. Riuscivo sentire il battito del suo cuore ed era una cosa meravigliosa. Mi diede un bacio sui capelli e facendo questo mi disse: --- continua ---

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Capitolo 3
*** Una parola Inaspettata ***


Mi diede un bacio sui capelli e facendo questo mi disse: -Io ti amo Gioia- Lo guardai negli occhi per un attimo. - Lo so che può sembrare assurdo, che per te sono solo un amico. Ma è inevitabile. Sei una ragazza splendida. Mi sono innamorato di te. Dei tuoi occhi, del tuo modo di essere, del modo in cui le tue dita giocano con i tuoi capelli, del tuo respiro, della tua voce insicura, del tuo sorriso timido...-. Era la cosa più bella che qualcuno mi avesse mai detto. Mi allungai e iniziai a baciarlo. Dopo qualche secondo gli dissi : Niall, ti amo- -ma non eri fidanzata? O innamorata di un altro?- mi chiese. -ero e sono innamorata di un ragazzo biondo tinto, irlandese e con due occhi azzurri come l'oceano. Si chiama Niall. Credimi, io ti amo.- basta trattenersi. Io lo amo e devo farglielo capire. -Ti amo amore- mi disse. E mi baciò, sdraiati sul letto, le sue mani sulle mie guance, le mie nei suoi capelli.

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