Crossroad

di lloydslips
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lover boy ***
Capitolo 2: *** Calum ***



Capitolo 1
*** Lover boy ***


C R O S S R O A D

 

 

1.Lover boy.
(Alaska)

Delle risa provenienti dal piano inferiore mi fecero svegliare di botta. Sbattei le palpebre per qualche secondo prima di mettere a fuoco la mia camera. Poi spalancai gli occhi e il cuore, come sempre, mi galoppò nel cuore. Non che non fossi abituata a trovarmi Luke Hemmings in camera nei momenti più strani.

Sperai vivamente di essere presentabile.
-Che ci fai qui?-esclamai passandomi una mano tra i capelli, cercando di sciogliere tutti i probabili nodi.
Luke stava seduto alla mia scrivania a giocherellare con il cellulare. Quando sentì la mia voce alzò gli occhi verso di me.
-Aspettavo che ti svegliassi.-mormorò alzandosi e venendo verso di me. Si sistemò sul bordo del letto accanto a me.
Luke era il mio migliore amico da sempre ma, da circa un anno, in sua presenza, il mio cuore accellerava il battito, il fiato mi mancava dai polmoni e ,tristemente, avevo dovuto accettare il fatto che mi ero innamorata del mio migliore amico.
-Oh, uhm, okay.- sorrisi. Indossavo una canottiera e un paio di pantaloncini di tuta:mi sentii terribelmente nuda.
Lui si grattò la nuca, sorridendomi di rimando.

-Sotto Michael e tuo fratello Ashton, stanno progettando qualcosa...-mi informò, ridendo e alzandosi.
Spalancai gli occhi.-Adesso me lo dici!-esclamai , alzandomi anch'io. Lui rise più forte. -Luke Robert Hemmings, rispondimi!-continuai.
Il biondo scappò dalla mia stanza, precipitandosi giù per le scale. Lo seguii fino alla cucina, adesso troppo silenziosa per i miei gusti.
-Ragazzi...-cominciai, ma poi successe.
Un' onda di acqua ghiacciata mi bagnò da capo a piedi. Urlai, rabbrividendo, nonostante fosse già estate inoltrata.
Mike, Luke e Ashton mi si pararono davanti, sbellicandosi dalle risate. Io spalancia la bocca, scioccata dal terribile scherzo che mi avevano fatto.
-Tu...dovresti vedere la tua faccia!-esclamò Mike, piegandosi in due.
Guardai Luke, che si stava calmando, guardandomi in modo strano.-Così tu sapevi tutto! Brutto stronzo figlio di...-cominciai, ma le braccia di mio fratello mi avvolsero. Il petto che sussultava per il troppo riso.
-Non essere così volgare.-disse tra un sussulto e l'altro.
Me lo scansai di dosso, incazzata nera.
-Non me ne frega un cazzo!-esclamai, per poi fiondarmi al piano di sopra, ad asciugarmi.

 

 

(Luke)

Alaska corse al piano di sopra, completamente bagnata. Avevo riso così tanto per dissimulare la voglia di saltarle addosso. Mike mi battè un colpa sulla schiena. Mi voltai infastidito.
-Non guardarle il culo in modo così...ovvio.-eslcamò, gettandosi usl divano di casa Irwin. Ashton, mi diede un colpo in testa.
-E' mia sorella, idioti.- mormorò appoggiandosi al tavolo. Io sollevai gli occhi al cielo.
-Io non ho detto nulla, dai la colpa a Mike.-dissi acido.

Noi tre eravamo migliori amici da secoli e non avevo mai avuto problemi a parlar loro delle ragazze che mi erano piaciute in passato. Ma adesso che si trattava di Alaska, la sorella di Ashton, le cose cambiavano drasticamente.
Sarebbe dovuta essere off-limits per me, rimanere una semplice amica come lo era stata sempre.
-Si vede lontano un miglio che ti piace.-esclamò Mike, come cioccato dal fatto che avessi provato a negarlo.-Secondo me dovresti dirglielo.-come avrei potuto dirglielo? Lei non ricambiava, avrei rovinato tutto. Mi bastava averla vicina.
-Dirle cosa? Ragazzi vi state facendo troppi film. A me Alaska non piace.-provai a dire, non abbastanza sicuro di essere convincente.
-Come no.-mi contraddisse Ashton.
Decisi che era giunta l'ora di cambiare argomento:-Pensate che se la sarà presa molto per il nostro scherzo?-chiesi, giocando con il piercing che avevo al labbro inferiore.
-Forse un po...odia l'acqua.-sogghignò Ashton. -Avete notizie di Calum?-domandò dopo.
Scossi le spalle. Sapevo soltanto che sarebbe ritornato in quei giorni, ma era Mike quello che si sentiva di più con lui.
Infatti fu lui a rispondere alla domanda di Ashton.
-Arriva venerdì.-dichiarò, tirandosi la ciocca di capelli blu sulla fronte.
Calum era mio amico, ma non mi piaceva quello che poteva esserci tra lui e Alaska. Non mi piaceva, soprattutto, il modo con cui lui si comportava con Alaska. Due anni prima, quando era partito per Londra, mi aveva confessato che Alaska gli piaceva, nonostante la trattasse molto male. Mi aveva promesso che l'avrebbe avuta.

E Calum ottenava sempre ciò che voleva.











LOOK AT ME
Sera :) questa è la prima ff che scrivo sui ragazzi e spero vivamente che vi piaccia, anche perchè io l'ho già strutturata per intero. Non sarà troppo lunga, almeno non per il momento, ma vorrei avere qualche vostra recensione per sapere se continuarla o meno:)
Lo so che questo prima capitolo è un po seccante, ma dal prossimo cominceramo ad avere i primi colpi di scena.
Il nome di Alaska è un po ispirato a Looking for Alaska, certo, ma è un nome che adoro e quindi ho deciso di chiamare così la nostra protagonista.
Detto questo beh, spero ancora che la leggiate in tanti e che vi piaccia c:
Arrivederci e alla prossima xx <3

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Capitolo 2
*** Calum ***


C R O S S R O A D
 

2.Calum

(Alaska)
Il bar sotto casa, lo Stargazer, era il mio posto preferito dove fare colazione. Era un bar in stile anni '80, le piastrelle erano grandi quadrati bianchi e neri, i tavoli erano rettangolari e i sedili erano in pelle rossa. Mi trasmetteva una sensazione di pace che a casa, da quando Mike e Luke venivano sempre più frequentemente, non riuscivo più a trovare. Un esempio era lo scherzo del secchio d'acqua che quei tre mi avevano gettato addosso il giorno prima.
Sospirai e mi sedetti nel tavolo in fondo a destra. Ordinai un cappuccino e un muffin, che mi arrivarono pochi minuti dopo.
-Grazie, Avril.-ringrazia la rossa che mi aveva portato l'ordinazione al tavolo. Eravamo molto amiche, dato che andavo spesso allo Stargazer. A lei avevo anche confessato la mia cotta per Luke.
-E di cosa, tesoro.-mi sorrise e si sedette di fronte a me. Ogni tanto le erano concessi 5 minuti di pausa.-Come va con il biondino?-mi chiese, attorcigliandosi una ciocca rossa attorno al dito.
Scossi la testa.
-Siamo...amici.-risi amaramente. Non riuscivo ad essere una semplice amica, ma dovevo accontentarmi.
-Andrà meglio, vedrai.-mi sorrise Avril, dandomi una pacca sulle mani incrociate sul tavolo.
-Alaska?-una voce maschile che conoscevo mi chiamò. Mi voltai e i miei occhi incontrarono un paio di occhi neri.
Spalancai la bocca, molto più felice e sveglia di quanto lo fossi stata fino a quel momento.
-Calum!-esclamai alzandomi e abbracciandolo. Era decisamente cresciuto rispetto a due anni prima: adesso mi suoerava di diverci centimetri!
Lui ricambiò il mio abbraccio.-Oh, meno male. Avevo paura di sbagliare persona!- mi disse.
Avril, che aveva osservato tutta la scena, si alzò dal tavolo, strofinando le mani sul grembiule:-Credo di dovere andare! A presto, tesoro.- detto questo ci lasciò soli, con la scusa più idiota mai detta fino ad allora.
Io e il moro ci sedemmo l'uno davanti all'altra
-Come va? Non ricordavo facesse tutto questo caldo qui.-esclamò, passandosi una mano tra i capelli scuri.
-Oh, ti ci riabituerai.-gli sorrisi.- Non saresti dovuto arrivare venerdì?-gli chiesi, curiosa.
Mike, dopo aver parlato a sproposito sul mio amore verso Luke, mi aveva informato che Calum sarebbe tornato quel venerdì.
-Cambio di programma, sono arrivato qui ieri pomeriggio. Adesso contavo di venire da voi, ma ti ho vista dalla vetrina e ho pensato di raggiungerti.-mi disse, fissando i suoi occhi neri nei miei verdi. Incapace di mantenere quel contatto, abbassai lo sguardo arrossendo.
-Beh, allora andiamo, dai. Dovrebbero esserci anche Mike e Luke.-
Ci alzammo e ,dopo aver pagato la mia colazione, ci dirigemmo verso casa mia, che si trovava a 5 minuti da li. Aprii la porta con le chiavi di riserva che Ashton mi aveva procurato per quando lui non fosse stato in casa.
-Ragazzi, ho una sorpresa!-esclamai entrando in cucina.
Immediatamente gli occhi dei tre mi furono addosso. Poi Calum fece il suo ingresso in cucina e ci fu un interminabile momento di silenzioso imbarazzo.
-Ehi, Hood! - Ashotn gli battè il cinque, poi fu il turno di Luke e di Mike.
Ci accomodammo tutti in salotto, io stretta tra Calum e Luke, e il moro fu costretto a rispiegare il motivo della sua venuta anticipata a Sydney. Michael, nel frettempo, mi rivolgeva strane occhiate, poi guardava Luke, e faceva altrettanto. La cosa sconcertante era che Luke rispondeva conaltre occhiate forse anche più strane.
-Stasera dobbiamo festeggiare il tuo arrivo.-sentenziò mio fratello e il moro annuì, così Mike e Ashton iniziarono a proporre, tra di loro, vari locali.
Calum, nel frattempo, posò la sua mano sulla mia, gesto che mi fece scattare come una molla. Ricordavo bene che, poco prima della sua partenza, tra me e lui c'era stato un certo feeling, ma adesso a farmi battere così velocemente il cuore non era la mano di Calum, ma la vicinanza di Luke.

Finsi un sorriso e lo guardai, curiosa.
-Sono appena arrivato e beh, voglio un favore.-mi sorrise obliquamente. No, quel tono non mi piaceva, era lo stesso che aveva usato Luke la mattina prima per farmi scendere di sotto.
-Non sono sicura di voler accettare.-mormorai. Accanto a me, Luke, si irrigidì.
-Voglio che stasera tu stia con me, è da tanto tempo che non ci vediamo evoglio passare del tempo con te.-
Luke si affogò.

Voleva stare con me? In che senso? Forse ero solo troppo ansiosa, ma cosa ne avrebbe pensato Luke? Poi mi ricordai che a Luke non doveva importare niente, che ero solo io la paranoica, che passare un po di tempo con un altro ragazzo non avrebbe potuto far altro che giovarmi.
Annuii entusiasta. Mi avrebbe aiutato a non pensare al biondo.- Certamente...-
Stavo per continuare il discorso, ma Luke si alzò e mi si piazzò davanti accanto a Mike. Li guardai, non sapendo cosa dire.
-Vieni un attimo di la, dobbiamo parlarti di una cosa...-mi disse Michael, mentre Luke continuava, come sempre, a giocherellare col piercing al labbro inferiore, cosa che lo rendeva stramaledettamente sexy.
-Arrivo.- dissi e mi alzai, lasciando Calum con la promessa che quella sera gli avrei fatto compagnia.
Quando arrivai in camera mia, i due mi chiusero la porta alle spalle. Mi accomodai sul letto, mentre loro continuavano a restare in piedi.
Mike sembrava ragionare su come aprire il discorso, ma Luke fu più veloce e decisamente più impulsivo.
-Non devi passare troppo tempo con Calum.-mi disse con voce dura. Inarcai un sopracciglio. Da quando in qua Luke mi diceva cosa dovevo o non dovevo fare?
-Che ti interessa?-chiesi.
-Luke vuole solo dirti, e io sono d'accordo con lui, che Calum non è ...affidabile. So cose di lui che tu non sai e so che non è il tipo giusto.-mi disse più delicatamente Mike, implorandomi con gli occhi. Lui sapeva quanto stavo male per Luke, perchè non mi incoraggiava ad uscire con un altro?
-Faccio quello che mi pare, se mi avete chiamata per dirmi queste cose io...-iniziai, ma Luke sembrò soltanto arrabbiarsi di più.
-Alaska, vuole solo scoparti, come ha fatto con ogni altra singola ragazza con la quale è uscito e tu non renderai le cose diverse.-mi disse infuriato.
Gli tirai uno schiaffo ancor prima di pensare le conseguenze. Ma, dopo aver sentito quel rumore tanto secco, non mi pentii affatto.
Luke si posò una mano sulla guancia, improvvisamente più calmo, come se si fosse reso conto che aveva esagerato
-Non dirmi cosa posso o non posso fare. Se decido di uscire con Calum è perchè voglio uscirci, va bene?-gli sputai contro. Mike si passò una mano tra i capelli.
-Luke ha ragione.-intervenne Mike.-Vogliamo evitare che tu stia male...-cominciò, ma alzai una mano per bloccarlo.
-Magari voglio stare male.-cominciai, riferita solo a Luke, che adesso mi fissava immobile.-E ricorda che se dovessi scoparci sarà perchè io lo voglio, non perchè lo vuole lui.-
Detto questo mi alzai e me ne andai,lasciando i due a guardarsi in silenzio.











LOOK AT ME
Buonasera:)
Ecco il secondo capitolo, le cose cominciano ad essere un po più movimentate. Non vi posso dare delle informazioni sul prossimo capitolo perchè sto ancora pensando qualche modifica, ma lo pubblicherò al più presto:)
E così è arrivato Calum eheh adesso sembra così dolce, ma lo è davvero o Luke e Mike si sbagliano?
Non vi dico altro ahah
Beh, grazie a tutte quelle che hanno inserito la storia tra le preferite/ricordate e grazie soprattutto a voi che avete recensito, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia:)
Avete twitter? Se si, ditemi come vi chiamate così ci seguiamo :)
Arrivederci e alla prossima, xx <3
 

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