A new life

di lu_lucy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri... ***
Capitolo 2: *** serata di Beneficenza-parte 1 ***
Capitolo 3: *** serata di Beneficenza-parte 2 ***
Capitolo 4: *** Pranzo domenicale ***
Capitolo 5: *** l'inizio grazie ad una fine... ***
Capitolo 6: *** Che nottata! ***
Capitolo 7: *** Regalo ***
Capitolo 8: *** Laurea-parte 1 ***
Capitolo 9: *** Laurea-parte 2 ***
Capitolo 10: *** Offerte di... ***
Capitolo 11: *** prima notte insieme ***
Capitolo 12: *** che inizio di giornata! ***
Capitolo 13: *** Trasloco... ***
Capitolo 14: *** Shopping-parte 1 ***
Capitolo 15: *** Shopping-parte 2 ***
Capitolo 16: *** cena ***
Capitolo 17: *** L' inizio di una nuova vita ***
Capitolo 18: *** Pranzo domenicale tutti insieme ***
Capitolo 19: *** colloquio... ***
Capitolo 20: *** Primo giorno ***
Capitolo 21: *** prime incomprensioni ***
Capitolo 22: *** pace ***
Capitolo 23: *** tutti insieme appassionatamente... ***
Capitolo 24: *** Grazie... ***
Capitolo 25: *** sfilata ***
Capitolo 26: *** Gioia... ***
Capitolo 27: *** verità ***
Capitolo 28: *** Sorpresa ***
Capitolo 29: *** BOOM ***
Capitolo 30: *** licenziamento ***
Capitolo 31: *** ti amo ***
Capitolo 32: *** SURPRISES ANA !!! ***
Capitolo 33: *** Matrimonio parte 1 ***
Capitolo 34: *** Matrimonio parte 2 ***
Capitolo 35: *** cioccolateria... ***
Capitolo 36: *** incinta ***
Capitolo 37: *** maschietto ***
Capitolo 38: *** festa ***



Capitolo 1
*** Incontri... ***




ANASTASIA
 
Finalmente la mia ultima lezione di università si è conclusa! La prossima settimana mi laureo in Letterature Straniere e spero di trovare subito un'azienda disponibile
per effettuare lo stage.
Guardo il mio orologio..caspita sono già le 20:00 così chiamo Kate,la mia migliore amica-coinquilina :" Kate sono appena uscita dall'uni.Il prof ci ha trattenuti 
per farci delle raccomandazioni.Comunque tra mezz'ora dovrei essere a casa da te.ok prepara un pò di tartine..io compro una bottiglia di spumante..dobbiamo festeggiare!
a tra poco tesoro".
Cosi sulla strada per tornare a casa mi fermo in un mini market per acquistare lo spumante. Mi rimetto per strada e mi rendo conto che Portland alle 20 di sera quando 
sei sola su una strada un po deserta,non è il massimo. All 'improvviso mi viene incontro un uomo,direi un pò ubriaco vedendo come cammina,e inizia a venirmi un pò
d'ansia.Infatti il tizio si avvicina sempre più a me farfugliando parole senza senso e cercando un contatto con me. Cerco di sviarmi ma non ci riesco perchè alle mie
spalle sbuca un suo "collega".Cosi inizio ad urlare di lasciarmi in pace,sperando che qualcuno mi senta,ma questa strada mi sembra così deserta.
Sto per tirare un calcio diretto ad uno dei due ubriachi quando all'improvviso sbuca dal nulla un' auto nera che si ferma a fianco a noi.
Un ragazzo ,con uno splendido completo nero con camicia bianca e papillon,invita i due tizi ad allontanarsi immediatamente da me altrimenti avrebbe chiamato la polizia e non se la sarebbero
cavata solo con una notte in cella!
Stranamente funziona ed il ragazzo si avvicina a me presentandosi ."sono Christian Grey" "Piacere Anastasia Steele,come posso ringraziarla per avermi salvato da una 
probabile aggressione? " dico restando praticamente ipnotizzata dalla sua bellezza disarmante. "Non dica sciocchezze, non deve ringraziarmi. Abita da queste parti o le
serve un passaggio?". Proprio in quel momento gli squilla il cellulare e dopo un paio di squilli risponde :"Grey. Ciao Elena,si sarò li nel giro di venti minuti.C è stato
un imprevisto.Non preoccuparti.Si.Ora non posso parlare.A dopo." 
Dal suo tono di voce capisco che è un po agitato per la telefonata ma subito riprende:" Allora signorina Anastasia gradisce un passaggio? " " Non vorrei disturbare".
"nessun disturbo".E cosi dicendo mi apre la portiera per farmi salire in auto.
Devo ammettere che sono un pò a disagio quando mi rendo conto che il signor Grey ha addirittura un autista privato!
Scrivo l'indirizzo di casa mia su un foglietto e l'autista,con Christian Grey al mio fianco, mi accompagna al mio appartamento. 
Non sono cosa dire,continuo semplicemente a ringraziarlo. Sto per scendere ma il signor Grey lo fa prima di me aprendomi lo sportello.Sono davvero shoccata da tanta
gentilezza ed eleganza.
"Non so davvero come ringraziarla " dico diventando un pò rossa in viso.
"Non devi ringraziarmi,era mio dovere intervenire Anastasia".
Sto per andare verso il portone del mio appartamento quando la mia mano e quella di Christian si sfiorano,e sento qualcosa mai provata prima.
"allora ancora grazie signor Grey" dico incamminandomi.
"Anastasia ,chiamami Christian" e cosi dicendo mi fa un sorriso da togliere davvero il fiato!
Entro nel portone con una strana sensazione allo stomaco...
 
 
 
ELENA
 
Ho appena telefonato Christian perchè è in ritardo al nostro appuntamento per andare insieme al Galà organizzato dai nostri ricchi amici.. ma qualcosa non và..
la sua voce al telefono era un pò strana...mmm scoprirò subito cosa sta succedendo...

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Capitolo 2
*** serata di Beneficenza-parte 1 ***


Sono passati due giorni dall' incontro che ho avuto con Christian Grey ed io non faccio altro che pensare a lui, ai suoi occhi grigi che mi hanno scombussolata tutta!
Comincio a ripassare la mia tesi quando suona il campanello del mio appartamento. Vado ad aprire ed appare Josè, il mio ragazzo; stiamo insieme da ormai due anni e 
siamo abbastanza felici insieme. Josè si è laureato l' anno scorso in Storia della Fotografia ed ora lavoro come fotografo per un'agenzia. "Ciao amore,sono passato
a farti un salutino prima di recarmi alla grande villa e preparare tutta l'attrezzatura per stasera" dice dandomi un bacio veloce. " Io stavo per ripassare un pò la 
tesi. Appena torna Kate iniziamo a prepararci anche noi per stasera. Ah tesoro vuoi vedere il mio abito che indosserò?" . "nono amore vado di fretta, lo vedrò più
tardi.A dopo". E così dicendo va via lasciandomi delusa. Sì, ormai la nostra relazione è incentrata solo sul suo lavoro. Non ha mai tempo per fare qualcosa che interessi
anche a me; infatti la mia saggia amica Kate dice che dovrei lasciarlo perchè non ho bisogno di" un fotografo che ha sempre mille ragazze mezze nude da fotografare",
queste le parole della mia amica!Ma io so che Josè ci tiene a me,anche se devo ammettere che ultimamente stavo pensando davvero di lasciarlo.
Mi rimetto a studiare. Alle 20:00 decido di fare un bagno caldo con oli profumati per rilassarmi un pò.
Nella mia mente scorrono mille immagini,tra cui sempre dei bellissimi occhi grigi che mi guardano e non mi lasciano in pace. Da quella sera le mie notti non sono più
tranquille: non faccio altro che "sognare", mi giro e rigiro nel letto..e.. non lo so che cavolo mi sta succedendo!!! Christia Grey è uno sconosciuto per me, non ne
avevo mai sentito parlare. Anche se quando ho raccontato l'accaduto a Kate,non poteva crederci che l'uomo più affascinante e ricco di tutti gli Stati Uniti mi avesse
accompagnata a casa. La mia amica sa molte cose perchè volendo fare la giornalista, gestisce il giornale universitario ed è in attesa di fare un 'intervista al signor
Grey da circa 5 mesi!
Smetto di pensare a Christian Grey quando sento la porta d' entrata aprirsi. "Kate sono in bagno" e cosi dicendo la mia amica si ferma sulla porta del bagno ." Ciao Ana,
dobbiamo sbrigarci; il Galà comincia alle 22". " Ok tesoro. Mi hai comprato degli accessori sobri? ". "Oh si..sobrissimi! " dice lei ridendo.Sono una ragazza molto
semplice, non mi piace essere vistosa nel vestirmi. Ma Kate ha insistito per farmi comprare un bellissimo abito da sera a fascia, con corpetto grigio,fascia in vita e 
gonna lunga nera a balze. Indosserò dei semplici sandali neri troppo alti per i miei poveri piedi ed una collana nera, abbastanza grande, con molti pendenti dello stesso
colore;per coprire le spalle scoperte indosseò un giacchino corto grigio.I capelli li pettino facendoli cadare tutti su un lato.
Kate ,invece, osa sempre di più nel vestirsi. Ma lei è sempre bellissima: ha una chioma di capelli biondi molto lunghi che stasera ha arricciato, indossa un lungo abito
grigio brillante mono spalla,impreziosito su un lato da alcuni brillantini, delle scarpe 15 cm argentate,orecchini e bracciali di un grigio più scuro del vestito.  E' 
bellissima.
La mia è una famiglia umile,non molto ricca. Quella di Kate ,invece, è benestante. Grazie a loro,infatti, abbiamo ricevuto l'invito per il Galà di Beneficenza di stasera.
Kate ha anche noleggiato un'auto con autista per l'occasione.
Arriviamo avanti alla grande villa e resto praticamente a bocca aperta : un' enorme casa illuminata da mille luci con un'immenso giardino!
Scendiamo dall 'auto ed all ' entrata c'è Josè,il mio ragazzo, che con altri suoi colleghi fotografano tutti gli invitati. A lavoro Josè  è molto professionale infatti
non mi degna neppure di uno sguardo e di un sorriso!
Arriviamo in un grande salone e Kate inizia a presentarmi un pò di persone. Finalmente riesco a riconoscere,tra le mille persone che sino, un viso conosciuto: Mia,la
mia collega universitaria che si laurea con me tra pochi giorni. Indossa un bellissimo abito lungo fucsia con delle spalline molto sottili e ha i capelli raccolti in 
uno chignon laterale. Vedendomi si avvicina :" Ehiiii Ana,che ci fai qui? Sono felice di vederti"dice baciandomi affettuasamente le guance ." ciao Mia, la mia amica 
Kate ha ricevuto l' invito per questo Galà ed ha deciso di trascinare anche me" dico sorridendo " e tu che ci fai qui?" aggiungo. Mia continua a salutare tutti gli
ospiti,sembra a suo agio qui :"questa è casa mia Ana,cioè dei miei genitori" dice facendomi restare a bocca aperta. "Wow Mia,hai una casa meravigliosa!".
"Grazie Ana. Più tardi ti presento tutta la mia famiglia. Ora vado,mia madre sicuramente mi starà cercando. Ci vediamo dopo e salutami Kate".
Kate è intenta a chiacchierare con un ricco imprenditore quando la raggiungo. Ci avviamo insieme a prendere un bicchiere di champagne :" Kate,lo sapevi che qui abita   Mia,
la mia collega di corso?" . "davvero? che fortuna che ha".
Cerchiamo di individuare tra la folla Ethan,il fratello di Kate.Lo troviamo già seduto al tavolo dove si cenerà. "Wow ragazze ,siete bellissime! " " ciao fratellino"
dice Kate abbracciandolo. Ethan è un ragazzo bellissimo,alto,muscoloso,occhi verdi e nel completo nero che indossa stasera toglie davvero il fiato.
"Ethan, stai benissimo" gli dico abbracciandolo a mia volta. Ci accomodiamo e si uniscono al nostro tavolo altre due giovani coppie.Stranamente mi sento a mio agio anche
se non conosco quasi nessuno.
Quando tutti gli invitati si sono accomodati sale su un podio un uomo,che riconosco essere il padre di Mia, e prende la parola."Voglio ringraziare tutti voi per essere
qui stasera. E'per una giusta causa. Con le vostre offerte sarà costruito un vero ospedale in Mozambico,grazie alla collaborazione dell' ospedale presso cui la mia
splendida moglie lavora." Vedo una donna sulla cinquantina che si avvicina al podio e prende la parola :" Buonasera a tutti miei cari ospiti.Molti di voi già mi conoscono.
sono Grace Grey, presidentessa dell' associazione UN PASSO VERSO IL MOZAMBICO. Ogni due mesi organizziamo una serata di beneficenza per raccogliere fondi da spedire
in Mozambico. Io stessa,il mese prossimo, partirò per dar inizio alla costruzione dell ospedale e dare speranza ad una popolazione che vive in condizioni di vita davvero
non sane! Per questo stasera siate generosi e divertitevi.Buona serata. Passo la parola a mio figlio Christian".
A sentire quel nome alzo immediatamente la testa verso il podio e vedo lui...vedo i suoi bellissimi occhi grigi...

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Capitolo 3
*** serata di Beneficenza-parte 2 ***


ANASTASIA
 
 
       Il mio cuore inizia a battare come fosse impazzito...ma che cavolo mi sta succedendo?
All'improvviso sento Kate che mi dice all'orecchio "Tesoro,è davvero lui l'uomo che ti ha accompagnata a casa? Cavoli,è
bellissimo. Ah,a questo punto direi anche che lui e Mia sono fratello e sorella!". "Sì ,Kate è proprio lui. Oh già...la
mia amica ha un fratello fantastico direi!".
"Buonasera Signori e Signore. Sono Christian Grey,amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings Inc. Io e la mia 
azienda......" lo sento parlare ma praticamente non lo sto più ascoltando,sono incantata dal suo viso.Cavoli ma a cosa
penso?! Io ho un ragazzo bellissimo...ma mai quanto Christian Grey!
I miei pensieri sono interrotti da un applauso da parte di tutti gli invitati e capisco che il signor Grey ha concluso 
il suo discorso. Scende dal podio e si accomoda al tavolo con i suoi genitori e qualche altro ospite.
Inizia la cena,e devo ammettere che non ho mai mangiato tanto cibo di lusso in una sola volta!Prima del dessert ci avvisano
che sta per cominciare l' asta di beneficenza. 
I genitori di Kate ed Ethan ci hanno consegnato un assegno di 100000 dollari; così con quest'assegno cosi corposo, facciamo
un'offerta per trascorrere una settimana in un casale ad Aspen, aggiudicandocela.
Non vedo l 'ora di andarci e vedo in Kate ed Ethan lo stesso entusiasmo. So che Aspen è un buon luogo per pescare ,quindi
immagino già Josè su una barchetta tutto euforico!
L'asta si conclude e vedo Mia avvicinarsi al nostro tavolo. "Ragazze, venite. vorrei presentarvi la mia famiglia".E così
dicendo ci fa strada verso il suo tavolo.I suoi genitori e gli altri ospiti sono in piedi vicino al tavolo. "Famiglia",
dice Mia rivolgendosi alle persone vicino al tavolo ," Vorrei presentarvi Anastasia, una mia collega di università, la 
sua amica Kate e.." si blocca non conoscendo il nome di Ethan ..."Ethan" si presenta da solo porgendo la mano a tutta 
la famiglia di Mia. Lo stesso facciamo io e Kate; ad un certo punto stringo una mano e sento qualcosa che mi attraversa 
tutto il corpo,alzo lo sguardo e..."Buonaseta Anastasia,è un piacere rivederti.Non sapevo fossi amica di mia sorella"dice 
lui. "Eh si...ci conosciamo ormai da tre anni" dico e aggiungo "Ancora grazie mille per l'altra sera". 
All'imporovviso sento una voce di una donna interromperci "Allora sei tu la ragazza che ha trattenuto il mio Christian"
dice una donna dai capelli biondi mossi ed un rossetto un pò volgare "Piacere Elena Lincoln" e così dicendo mette un 
braccio intorno alla vita di Christian. Faccio un sorriso timido e mi presento a mia volta "Oh mi spiace,non era mia
intenzione trattenerlo. Piacere io sono Anastasia Steele".
"Scusate,vado a cercare il mio ragazzo" dico e noto sul volto di Christian una strana espressione.Mi volto verso la famiglia
di Mia e dico "Arrivederci signori Grey". Solo in quel momento noto che Kate sta chiacchierando felice con Elliot,l'altro
fratello di Mia. Mi avvicino a loro e dico a Kate che vado a cercare Josè e poi possiamo tornare a casa.Lei annuisce
sorridente.
Cerco ovunque ma non riesco a trovare il mio ragazzo; alla fine lo trovo mentre esce da in fondo ad un corridoio,ma ha
l'aria un pò di chi ha appena fatto sesso!Infatti dientro di lui sbuca una ragazza alta che mi somiglia molto;
lui vedendomi subito si immobilizza dicendomi" Ana amore, ti ricordi di Leila,la modella? le stavo facendo vedere il resto
delle foto che abbiamo fatto l'altro giorno" io ingenua e stupida come sono ci credo e gli dico che è ora di andare.
Kate ci aspetta già in auto con Ethan che dormirà da noi stanotte per non tornare da solo a Seattle.
Anche Josè dorme da noi stanotte in modo da passare un pò di tempo con me.
Arriviamo a casa che sono quasi le due ed io sono stanca morta. Ethan dormirà sul divano in salotto,Kate in camera sua
ed io ed il mio ragazzo in camera mia ovviamente.Solo che,appena arrivati in camera cerco quasi di costringerlo a far
l'amore con me,ma lui niente,dice che è stanco morto. Pazienza,mi giro dall'altro lato nel letto e cerco di dormire...
 
 
 
ELENA
 
     Così è lei la ragazzina che ha trattenuto il mio Christian. Il nostro non è un vero e proprio rapporto,ma sono pur sempre
gelosa di lui. Ho notato che Christian è un po strano da quando ha conosciuto quell'Anastasia! Infatti stasera,dopo avermi
accompagnata a casa mia, non è voluto neppure restare a dormire da me...cosa molto strana.
Devo iniziare a stare attenta; quella ragazzina è il genere di donna che piace al mio Christian.

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Capitolo 4
*** Pranzo domenicale ***


ANA
 
È domenica mattina,apro gli occhi e vedo che al mio fianco c’è Josè che messaggia con qualcuno. Così incuriosita dico”Buongiorno amore ,con chi stai messaggiando di domenica mattina?” e lo bacio delicatamente sul collo. “ Ehi buongiorno cucciola…emm niente di importante. Ci alziamo?”. “perchè non restiamo ancora un pò a letto? Kate ed Ethan sicuramente dormono ancora…e poi non dobbiamo nemmeno far colazione perché Ethan ci porta a pranzo fuori” mi avvicino il più possibile a lui e dice “Ah già amore..il pranzo..vai tu..io ho un impegno di lavoro” “ma come?! Di domenica?mi avevi promesso che saresti stato tutto il giorno con me!”. “lo so scusa ma il lavoro chiama” e così dicendo si veste e mi saluta frettolosamente!.
Io davvero non riesco più a comprendere i suoi comportamenti…dice di amarmi ma non trova mai il tempo per essere tutto mio!
Dopo mezz ora decido di andare a farmi una doccia e quando esco vedo Ethan e Kate già pronti per andare a pranzo.
“Dieci minuti e sono pronta ragazzi” dico. Infatti indosso velocemente un abito giallo a fiori,delle ballerine e faccio una coda alta ai miei indomabili capelli e sono pronta!
 
Il ristorante in cui andiamo è di lusso ma con portate molto semplici: io ordino un piatto di pasta asciutta e del gelato(salto il secondo). Il pranzo con la mia migliore amica e suo fratello è molto piacevole,chiacchieriamo della serata di ieri sera e Kate mi dice” A proposito…Ana sei stata davvero fortunata ad aver avuto un passaggio da Mr Grey…è un figo pazzesco.Però gli gira sempre intorno quella donna…” .” Quindi quella Elena è la sua ragazza” dico con un tono di voce un po’ scocciato. “Potrebbe essere quasi sua madre secondo me” interviene il saggio Ethan…
“secondo me non stanno davvero insieme”dice Kate “ e poi era così gentile con te,ti guardava in un modo!” “in quale modo?” ribatto subito io. “Be Ana…non mi dire che non ti sei accorta di niente. Vi osservavo mentre parlavo con suo fratello Elliot. A proposito…mi piace un sacco,mi ha lasciato il suo numero ma non ho il coraggio di chiamarlo!” “Kate,da quando ti manca il coraggio di telefonare ad un uomo?” io ed Ethan la prendiamo in giro.
“Ahah…spiritosi”.
Mentre stiamo uscendo dal ristorante squilla il mio telefonino,è un numero che non conosco. “Si pronto” “Ana, sono Mia,ti chiamo dal cellulare di mio fratello perché il mio ha la batteria scarica.Disturbo?” “Ciao Mia”dico e vedo Kate ed Ethan interessarsi alla mia telefonata facendomi segno di mettere il vivavoce “ non disturbi per niente,ho appena finito di pranzare con Kate e suo fratello” “Ah bene,ci sono anche loro con te. Allora siete invitati alla mia mega festa pre-laurea che si terrà domani sera in uno dei club di cui è socio mio fratello. Più tardi ti invio un sms con l’indirizzo.ok? Ah vestitevi casual…ma non troppo!” “ Emmm” esito un po’ nel darle una risposta ma Kate ed Ethan ,tutti eccitati,mi fanno segno di dire di si con la testa “Ok..ci saremo.A domani “ “Ah Ana...stai ancora con Josè? Se vuoi fa venire anche lui” “Ok grazie Mia”.
Quando chiudo la mia amica e suo fratello saltellano come due bambini.
“Wow..sicuramente vedrò Elliot “dice Kate.
“Wow Mia ha invitato anche me” dice Ethan felice.
Io cerco di sorridere…non sono molto entusiasta perché non credo che ci sarà anche Christian a quel genere di festa.
“ragazzi,vi raggiungo subito.Chiamo Josè per digli di domani sera”. “Ok” mi rispondono loro.
Compongo il numero del mio ragazzo ma come al solito non risponde.
Uff che starà facendo? …
 
 
JOSè
Sono nel lettone di Leila a concludere quello che avevamo iniziato ieri sera al Galè. All improvviso squilla il mio cel ma non rispondo.
Mentre esco da casa di Leila vedo che a chiamarmi prima era Ana…
Uff sono un vero idiota…perché ormai da 6 mesi la tratto cosi? Perché la tradisco? Devo smetterla…la prossima volta che vedrò Leila le dirò che è l’ultima volta…
 

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Capitolo 5
*** l'inizio grazie ad una fine... ***


ANA
Siamo già a lunedi…tra due giorni mi laureo! Non  sono agitata perché so di aver studiato molto e con passione in questi tre anni. Se non avessi incontrato Kate quando mi sono trasferita qui a Portland, sarei stata tutto il tempo chiusa in casa,sola a studiare. Ma conoscerla è stata una fortuna per me: mi ha aperto gli occhi,mi ha fatto vincere la timidezza facendomi conoscere un sacco di gente ed è sempre disponibile e aperta con me!Ci vogliamo un mondo di bene,infatti,dopo la laurea ci trasferiamo insieme a Seattle per trovare lavoro e continuare a studiare per la specialistica.
 
Mia mi ha inviato un sms con su l’indirizzo e l’ora della festa di stasera. Ethan è gia pronto e dice:”Ragazze,datevi una mossaaaa”;di solito è un ragazzo molto paziente ma ,a quanto pare, non vede l’ ora di rivedere Mia.
Arriviamo all’ INSIDE CLUB alle 21:00. Kate è bellissima ,come sempre,nel suo abito a maniche corte rosso e arancione e i suoi amabili tacchi alti; io invece indosso una camicia nera con spallile a palloncino ed una gonna a fantasia bianca e nera,con le ballerine nere. Non mi sono truccata per niente ed ho lasciato i capelli schiolti.
Il locale è pieno di gente,non credo siano qui tutti per la festa pre laurea;appena  Mia ci vede corre nella nostra direzione”Ragazzeeee che bello vedervi” ci abbraccia”Ciao Ethan” dice con un sorrisetto. “Allora ragazze il nostro tavolo è quello laggiù,siamo circa 50 persone”dice indicandoci il tavolo” ma potete andare ovunque in questo locale. Ah Ana, dov’ è il tuo ragazzo?” .”doveva lavorare” dico in tono triste,la solita scusa di Josè.”Dai Ana stasera ci divertiamo e basta.L’ultima sbronza prima di laurearci.Ah ragazze,ci sono anche i miei due fratelli.Venite” mi volto verso Kate che saltella di gioia quando vede Elliot.
Poi, all’improvviso mi sento osservata in un modo pazzesco mi giro lentamente di lato e noto Christian che sta sorseggiando qualcosa da bere venendomi incontro.
“salve Anastasia,che piacere rivederla” dice .” Christian,se non ti dispiace,possiamo darci del tu?”.”Oh …speravo me lo chiedessi. Non voglio essere distante con te” dice sorridendomi.” Dov è il tuo ragazzo?” emmm perché me lo chiede?!? “Doveva lavorare”dico poco convincente. Prendo coraggio e chiedo” E la tua donna invece?” lo vedo sorridere sotto i baffi”Chi Elena? Lei…lei non è la mia donna…abbiamo solo uno strano rapporto e buoni affari in comune”. “Oh “ dico.
Il locale diventa sempre più affollato e il dj parte con la musica. Normalmente non amo ballare,ma stasera ho davvero tanta voglia di divertirmi, così mando giù un bicchierino di vodka e vado a cercare Kate, che la trovo a ballare felice con Elliot…balliamo tutti insieme io,Kate,Mia,Elliot,Ethan e…Christian! La pista è piena di gente che balla,ed in tutta quella confusione,all ‘improvviso vedo entrare dalla porta principale Josè.
 Che bello,penso io,si sarà informato e sarà venuto qui per farmi una sorpresa; ma la sorpresa la ricevo io: alle sue spalle c ‘è Leila,la modella, che gli tiene la mano. Capisco bene che IL MIO RAGAZZO non sa che in questo locale ci sono anch’io. Li osservo andare nella direzione dei bagni. Smetto di ballare e mi avvicino all’orecchio di Kate “Ho visto entrare Josè…con Leila” dico alzando un po’ la voce per farmi sentire “Cosa? Dov è ora” dice lei.”Non lo so,tu resta qui.Io vado a cercarlo” dico io. Kate smette di ballare perché vuole venire con me,ma io non voglio rovinarle la serata con Elliot così le dico”Kate, non preoccuparti, resta qui.Io torno subito”. Cerco di sorridere e mi allontano dalla pista per seguire la direzione che poco fa ha imboccato il mio ragazzo e quella modella.
Sento qualcuno tirarmi per il braccio e mi giro bruscamente,ma quando vedo che è Christin mi rilasso un po’ “Tutto bene?” mi chiede. “Non proprio.Ho appena visto il mio ragazzo andare verso i bagni con un’altra ragazza” vedo il suo viso farsi serio. “Tua sorella mi ha detto che sei un socio di questo locale…ci sono delle salette private qui?” “Certo…sei sicura di voler controllare?” mi dice.
Ed io lo prendo per mano e gli chiedo di farmi strada. Oh mamma mia,in un momento così difficile per me,il suo contatto mi dà tranquillità…ed anche qualcos altro a cui ora non posso pensare! Ci allontaniamo sempre più dalla pista ed arriviamo vicino i bagni,dove la musica è quasi del tutto assente. “ su questo lato ci sono le salette privata” ,non finisce nemmeno di dirlo che vedo il MIO RAGAZZO seduto su un divanetto e su di lui c è Leila che si strofina mentre si baciano molto appassionatamente. Non so che fare, le mie gambe sono immobile, il mio cuore smette di battere per qualche secondo, vedo Christian che non sa cosa dirmi.
Ad un certo punto sento la rabbia montarmi dentro ed urlo :”ma sei impazzito? Che cavolo stai facendo?” dico quasi in lacrime. Josè fa scendere Leila dalle sue gambe e lo vedo sbiancare “Ana…am..amore mio.che ci fai qui?” dice balbettando. “che ci fai tu qui?”dico piena di ira. “ecco…Ana..non è come sembra…noi…” non sa davvero che dire… non voglio sapere le sue scuse,non voglio sentire altre bugie,non voglio sapere più niente! Josè cerca di abbracciarmi ma io gli mollo un ceffone e lo respingo. “Non osare toccarmi e non avvicinarti mai più a me!ti chiamo io  tra qualche giorno,e quando io non sono in casa,va a prendere le tue cose da casa mia e non farti mai più vedere. Brutto stronzo bugiardo…come hai potuto!?!???” Josè non dice niente e cerca di nuovo di avvicinarsi a me, ma questa volta interviene Christian” Non ha sentito cosa ha detto Anastasia? Non la deve toccare o dovrò chiedere alla sicurezza di far uscire dal locale lei e la signorina”. Lo sento parlare in un modo così calmo! “E chi saresti tu per comandare la sicurezza di buttarci fuori?” dice Josè in tono arrogante.”Uno dei proprietari” risponde Christian con aria di sfida. A quel punto il mio ormai ex ragazzo mi guarda un’ultima volta e a bassa voce mi dice”Mi dispiace”. “A me no. Se non ti avessi scoperto avresti continuato a tradirmi con quella modella” dico in tono troooppo calmo indicando Leila. “Sparisci” dico e vedo i due allontanarsi verso l’uscita.
Resto qualche secondo immobile,con il cuore in gola. “Vuoi andare a casa?” mi dice Christian dolcemente. “no…io…io…scusami…ho bisogno…devo..devo andare in bagno. Ho bisogno un attimo di stare sola” dico e mi allontano senza nemmeno guardarlo perché non voglio che mi guardi in faccia in questo momento. Arrivata in bagno scoppio in lacrime…inizialmente è un pianto di rabbia…poi pian piano il mio pianto diventa liberatorio...quello stronzo! Ma ci rendiamo conto?! Io mi faccio mille problemi perché mi capita troppo spesso ultimamente di pensare a Christian Grey…e lui che fa? Mi tradisce proprio sotto ai miei occhi!!!! Ora...sono single,dopo due anni sono single!
Sento bussare alla mia porta del bagno…è Kate. La faccio entrare e subito mi abbraccia dicendomi dolcemente”Christian mi ha detto che eri qui…tesoro mi dispiace” “Kate…ma ti rendi conto? Cos ho fatto di sbagliato per meritarmi questo?” Ana tesoro…tu sei perfetta,è lui un perfetto idiota che quando si renderà conto di cosa ha perso, per una scopata, non saprà cosa fare per rimediare”.
Subito dico”non può fare niente per rimediare. E’ finita. E sai una cosa? Già mi sento meglio…mi sento sollevata…mi sento libera” Kate mi guarda con un sorriso dolce”  Torniamo a casa?” mi dice .”Nemmeno per scherzo. Siamo venute qui per divertirci e ci divertiremo” dico sorridendo”Basta stare qui…andiamo a ballare ed a ubriacarci.Da oggi comincia una nuova vita,la mia nuova vita!”. Kate mi abbraccia forte e mi dice” Io sarò sempre dalla tua parte” e così dicendo usciamo dal bagno e torniamo al nostro tavolo. Elliot subito ci viene incontro e prima mi fa un sorriso di comprensione, ma subito dopo si avvicina alla mia amica e la bacia appassionatamente. A vedere loro due mi torna il buon umore. In pista vedo Mia ed Ethan ballare insieme molto complici…e ,seduto al nostro tavolo vedo Christian un po’ agitato. Mi avvicino a lui e timidamente dico “Scusa per la scenata a cui hai dovuto assistere”. “scenata? L’avrei preso io volentieri a schiaffi !” lo guardo e accenna un sorriso. Mi siedo vicino a lui e dico” vuoi essere il mio compagno di sbronza per stasera?!??” dico ridendo .”Mmmm se pensi che ti farà stare meglio…ok…ma io non bevo,qualcuno deve pur restare lucido qui stasera” dice ironicamente. Mi incammino ,con lui alle mie spalle, al bancone del bar ed ordino della vodka,poi un altro bicchiere…prima che me ne scoli un altro Christian mi dice” che ne dici se balliamo un po’?”
Arriviamo sulla pista ed iniziamo a ballare vicino ai nostri amici che ci guardano felice e non riesco a capire perché! Forse pensano che sta succedendo qualcosa tra me e lui…ma non è cosi…lui ha ancora la sua donna! Anche se,pensandoci bene,ha detto che il loro non è un vero e proprio rapporto! Così,grazie all’aiuto dell’alcol,divento un po’ più audace e inizio a ballare molto vicino a lui. Christia a sua volta non mi rifiuta,anzi, mi mette un braccio intorno alla vita e sembra quasi voglia baciarmi , quando vedo arrivare vicino a noi il suo autista. Non capisco bene cosa si dicono perché la musica è troppo alta ma sento solo il nome di Elena ed alla fine sento Christian dire “…assicurati che torni a casa sua”. Christian riprende a ballare con me…ma le mie gambe non ce la fanno piu così torno al tavolo,dopo aver scolato un altro bicchierino di vodka” .Christian si siede al mio fianco e sussurra” Ana…forse sei già abbastanza ubriaca,basta bere per stasera!” “ Credo che tu abbia ragione “ dico sorridendo.
Dopo un po’ ci raggiungono al tavolo anche Kate,Elliot,Mia ed Ethan.
“Ragazzi,sono le 2. Che ne dite, è arrivata l ‘ ora di andare a dormire?” dice Kate.
“Perché non dormiamo tutti insieme stanotte?” propone Mia. Vedo Christian guardarmi e gli altri sorridere speranzosi “Direi che è una buona idea,ma domani pomeriggio ci tocca ripassare eh” dico con la voce un po’ brilla!
“possiamo dormire tutti a casa nostra se vi va” propone Kate.
“ La suite dell’Hotel in cui alloggio è molto grande , potremmo…” Christian viene interrotto da Kate che dice”dai su ragazzi,stasera si dorme tutti insieme a casa mia e di Ana. Non è molto grande ma sarà lo stesso una bella nottata per tutti,credo” dice mentre traballa di felicità.
Entusiasti usciamo dal locale e andiamo a casa nostra.
Penso davvero che sarà una nottata divertente. Alla faccia tua,stupido stronzo Jo… non voglio nemmeno più pensare al suo nome….!
 
ELENA
Christian è in quel locale con quella piccola ragazzetta….lo sto perdendo, me lo sento! Ma alla fine è anche colpa mia…sono stata sempre io a dirgli che la nostra non è una vera relazione,che poteva tranquillamente smettere di scopare con me nel momento in cui avesse trovato quella giusta. Ma ora non mi va giù di saperlo e vederlo premuroso ed interessato a lei!
Vedo Taylor,l’autista di Christian avvicinarsi a me “Signora Lincoln,che ci fa qui? Vuole che vada a chiamare il Signor Grey?”
“Oh no, non si preoccupi…stavo solo facendo una passeggiata” e così dicendo mi dirigo verso la mia auto.

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Capitolo 6
*** Che nottata! ***


ANA

Arrivati a casa nostra mostriamo la casa a Mia , Christian ed Elliot e pensiamo come sistemarci per la notte. Nella mia stanza ed in quella di Kate c è il letto matrimoniale , mentre nel salotto abbiamo un divano abbastanza grande.
Ora, un po’ brilla come sono,mi viene comunque da pensare: chi dorme con chi? E come se Kate mi avesse letto nel pensiero dice :” Allora…va bene se io ed Elliot dormiamo nella mia stanza, Mia ed Ethan sul divano e…Ana e Christian…” interviene Mia,forse anche lei è un po’ in imbarazzo a dormire  già con Ethan,  e dice “ e se invece io, tu ed Ana dormiamo nella tua stanza, i ragazzi,invece dormono nella stanza di Ana? Potremmo spostare il divano lì così loro stanno comodi, e noi ragazze, magroline come siamo,dormiano sul letto matrimoniale…” santa Mia, penso tra me e me, non credo che Christian avrebbe accettato di dormire con me e mi sono risparmiata da questa umiliazione. 
“Mmmm…ok. Ci sto. Per te Ana va bene?” chiede Kate. “ Si certo!”. All ‘improvviso sento il bisogno di correre in bagno a svuotae tutto l’alcol ingerito stasera e Mia corre con me per reggermi la fronte “Ana direi proprio che non sei abituata a bere! “ mi dice sorridendo . ed infatti ha ragione, non mi sono mai ubriacata in vita mia. Fuori dalla porta del bagno c’è Christian con in mano un bicchiere e credo un’aspirina “ Ho pensato che forse staresti meglio…” e mi passa il bicchiere; bevo e lo guardo un po’ timida “grazie” e lui mi fa un sorriso timido bellissimo.
“ragazzi non è che qualcuno soffre di insonnia? Non vorrei incontrare zombie per casa” scherza Elliot e Kate si avvicina a lui dicendo “Bè…per stanotte potrei soffrirne io…” dice in modo provocante.
“Ragazzi, per favore , risparmiateci da sconcerie per stanotte!” dico e la mia amica mi fa una linguaccia.
“allora Ethan ci pensi tu a dare ai ragazzi un pantalone per stanotte” dice Kate. Ethan è praticamente di casa da noi,perciò ha un armadio che alcuni suoi vestiti per quando decide di restare qui.
Mi reco verso la mia camera per prendere dall’armadio un cambio per stanotte e resto praticamente a bocca aperta: i ragazzi si stanno cambiando, ma quello che mi lascia davvero con la bava alla bocca è Christian…indossa solo un pantalone di tuta ed è ancora a petto nudo, ha un fisico perfetto.  Elliot mi vede ferma vicino la porta e mi dice”Ana, non hai mai visto dei fusti cosi,dì la verità” e ride… Oh Elliot e le sue solite battutine…è completamente diverso da suo fratello.  Mi riprendo e dico” Scusate ragazzi, devo solo prendere delle maglie per me e Mia” .
Dall’altra stanza sentiamo Kate urlare “Uomini, il divano non si sposta da solo!” e così dicendo si avviano in salotto e effettuano il trasloco del divano.
Sono ormai le tre passate… Mia,ed anch ‘ io ,sta per crollare dalla stanchezza. “E’ tardissimo…massimo mezzogiorno dobbiamo alzarci domani, io ,Ana e Kate dobbiamo ripetere per l’ultima volta le nostre tesi”. 
“ Molto probabilmente io andrò via prima,dovrei aver un appuntamento di lavoro per le 11:00. Non farò rumare quando mi alzo, tranquillo Elliot,non ti sveglierò” dice Christian. Così la mia amica da un appassionato bacio della buona notte ad Elliot ,Mia augura sogni d’oro ad Ethan ed ognuno si dirige nella propria camera. Io vado un attimo in cucina e Christian mi segue.
“Come stai, dopo quello che hai visto stasera?” mi chiede in tono premuroso. “Direi benone…so solo che non voglio vederlo mai più…” rispondo io. Lui si avvicina sempre di più a me,sfiorandomi la guancia con la mano. Ho i brividi in tutto il corpo…il suo tocco mi fa uno strano effetto. Ricordandomi che lui ha già una strana relazione con una donna,mi irrigidisco un po’ e dico”Dovremmo andare a dormire” mi allontano un po’,ma lui mi attira delicatamente a  se guardandomi negli occhi e  dandomi un leggero bacio sulle guance. “Buonanotte Anastasia” e così dicendo ognuno si reca nella propria stanza…
 
CHRISTIAN

Anastasia, che ragazza. Senza saperlo sta sconvolgendo la mia vita. Non faccio altro che pensare a lei; dal momento che l’ho conosciuta qualcosa è cambiato in me. Elena penso sia gelosa perché ormai da qualche giorno non la sfioro nemmeno. La nostra è davvero una strana relazione…lei ha quasi venti anni in più di me,ma siamo comunque molto legati da un lato oscuro. Anastasia mi sta facendo passare la voglia di continuare ad essere legato a questo nostro lato oscuro.
Vorrei sempre baciarla, ma ho paura di sbagliare qualcosa e di allontanarla da me. Ora che l’ho incontrata non la lascerò andare via per nessun motivo al mondo. Lotterò per lei,se necessario. Come ha potuto quello stronzo del suo ragazzo tradirla? Anastasia è una ragazza semplice,dolce…ecco forse è troppo per me. So che anche lei sente qualcosa nei miei confronti perché ogni volta che ci sfioriamo anche lei sente dei brividi,si vede!

Sono le 5 del mattino ed io mi giro e rigiro sul letto…Elliot russa peggio di un motore! Decido di andare in cucina…mi fermo vicino la finestra del balcone e osservo fuori.
All ‘improvviso sento dei passi, mi giro e vedo la ragazza più bella che io abbia mai visto, che cammina assonnata verso il frigo. Quando mi vede dice”Ei ,ciao,non dormi?” “ Mi sono appena alzato per cambiare aria…dormire con mio fratello è praticamente impossibile!” la vedo sorridere. “ e tu che ci fai alzata? Sono le 5!” le chiedo. “ecco..io…avevo sete!” beve dell’acqua e la vedo arrossire. Mi siedo su una sedia vicino a lei. “ Anastasia, perché stai arrossendo?” intuisco che forse è perché si è resa conto di essere in mutande e maglietta. “Ecco…io non pensavo di incontrare qualcuno in cucina e allora…” fa segno su di se. “Oh ma,non devi vergognarti. Hai un bel fisico e sei una bellissima ragazza”. In questo momento anch’io sono solo con il pantalone del pigiama e la mia erezione,senza che questa povera ragazza abbia fatto qualcosa, è sull’attenti.
Le faccio segno con la mano di avvicinarsi a me…sto per alzarmi per andarle incontro ma lei mi spinge con la mano sulla sedia e ,inaspettatamente, si sta avvicinando alle mie labbra. Capisco che vuole baciarmi,così avvicino il mio viso al suo,mettendole un braccio lungo la schiena. Finalmente le nostre labbra si trovano e…è una sensazione mai provata prima. Le sue mani sfiorano i miei capelli, lei è posizionata in piedi tra le mie gambe e sento tutto il calore del suo corpo. Il bacio diventa sempre più passionale e vorrei tanto approfondire ancora di più ,ma all’ improvviso lei si stacca e con voce sconnessa mi dice” Scus…scusami…io..io… non so cosa mi sia successo..non “ ;Non le do il tempo di finire che la bacio di nuovo e le dico”Anastasia, tu mi piaci davvero tanto. Se ora sei confusa per  tutto quello che ti sta succedendo, io….aspetterò”.
Mi fa un sorriso debole e dice” E’ stato un bacio bellissimo. Ma io adesso sono…molto confusa. Devo metabolizzare un po’ tutto quello che è successo. Ma,anche tu mi piaci” e così dicendo corre di nuovo a letto.
Resto ancora un po in cucina…oh mamma mia…e chi le ha mai provate queste emozioni?!
 
Alle 9:00 sento che la casa è ancora molto silenziosa. Mi rivesto in silenzio e telofono Taylor per farmi venire a prendere. Alle 11 ho una colazione di lavoro , ma devo prima passare dal mio Hotel per farmi una doccia e cambiarmi.
Mi sto per mettere le scarpe d’avanti alla porta d’uscita,ma il mio cellulare squilla,è Elena. “Christian,dove sei? Sono passata dal tuo Hotel ma mi hanno detto che non ci sei” “Elena adesso non posso parlare” “Perché sei gia uscito? O hai dormito fuori stanotte?” “Questi non sono affari tuoi,ora devo andare. Ti chiamo dopo” dico alzando un po’ la voce. È gelosa, Elena è gelosa. Ma che si aspettava? È stata lei a dirmi che nel momento in cui avrei incontrato la ragazza capace a  farmi battere il cuore, la nostra strana relazione sarebbe stata messa in discussione: ecco ,il momento è arrivato!
Mi volto per un momento e vedo Anastasia appoggiata alla porta della cucina, capisco che ha ascoltato tutta la conversazione. “Buongiorno” faccio per avvicinarmi un po’ a lei,ma fa un passo indietro “Che succede?” le chiedo preoccupato. “non mi piacciono i triangoli Christian, e non mi piace nemmeno intromettermi nei rapporti. Quando ,e se, sarai del tutto una persona libera, allora forse…” capisco il suo ragionamento, è più che logico. Faccio un debole sorriso e le dico “Buona giornata” ed esco. Cavolo, devo conquistarla...e devo chiudere con Elena. sento di aver finalmente conosciuta una ragazza con cui poter iniziare una nuova vita.
Giù c’è già Taylor, dovrà spiegarmi un po’ di cose riguardo ad Elena e ieri sera...

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Capitolo 7
*** Regalo ***


ANA
Facciamo colazione e poi anche Elliot ed Ethan vanno via.
Prima di iniziare a ripetere la tesi ho voglia di farmi una doccia  per restare qualche minuto da sola a pensare.“Ragazze, mi faccio una doccia “ “ Ok..noi prepariamo un thè” risponde Kate.

Entro in doccia e inizio a pensare…cavoli, non ho mai ricevuto un bacio così pieno di passione. È stato fantastico,unico. Forse perché Christian è il ragazzo più bello che io abbia mai visto. Certo Josè non è niente male, però è uno stronzo! Come se l’avessi chiamato,mentre sto per uscire dalla doccia sento Kate urlare”No Josè ,t ho detto che non puoi entrare. Non sei più il benvenuto in questa casa” “Kate,togliti di mezzo…ho bisogno di…” ,in quel momento arrivo io vicino la porta d’entrata con solo l’accappatoio. “Ana,ti prego….devi ascoltarmi” “che vuoi Josè? Non sono stata chiara ieri sera? Ho detto che ti avrei chiamato io per venire a riprendere le tue cose” dico con tono ovviamente arrabbiato. Nel frattempo Mia e Kate sono tornate in cucina. “Perdonami Ana..io..non so cosa mi è successo…negli ultimi mesi mi sono fatto prendere..” non lo faccio finire di parlare che subito sbotto”Negli ultimi mesiiii?!? Ma che cavole Josè. Ecco perché non avevi mai voglia di far l’amore con me! Tu mi tradivi da mesiiiiiii!!! Vattene!!” “Ana ti prego…ascoltami” dice lui quasi in lacrime”Leila non significa niente per me…tu sei…” “Io non sono più niente per te Josè. Niente! Hai capito? Raccogli velocemente le tue cose e vattene!!” dico arrabbiatissima!
Tu guarda un po’…da mesi…mesi…! Non riesco a crederci,non può avermi fatto davvero questo.
Dopo un paio di minuti ricompare con in mano alcune cose” Ana cucciola,ti prego. Dammi un’altra possibilità…ti prego” Mi dice lui quasi supplicandomi” VATTENE!” dico secca”Non cercarmi mai più”.
Fa per avvicinarsi a me ed io dico”Non provare a toccarmi. Mi fai schifo!” e ancora cerca di avanzare verso di me; allora sbotto “Non mi devi toccareee!” . in quel momento le mie amiche,sentendomi urlare,escono dalla cucina e si stanno avvicinando a me, quando qualcuno bussa alla porta. Kate apre…e…c ‘ è lui…un raggio di sole.
Josè subito dice “E lui che ci fa qui? È il tuo nuovo ragazzo!? Hai messo gli occhi sui miliardari ora?” gli tiro subito uno schiaffo e dico”Josè,te lo ripeto per l’ultima volta,vattena da casa mia! Ora hai tutto quello che ti serve…sparisci” . Mi guarda per un’ultima volta e poi finalmente se ne va.
Oh…tiro un respiro di sollievo. Basta…Josè è fuori dalla mia vita!
Kate mi prende la mano e mi dice”Stai bene tesoro?” “ Si Kate, emmm…scusatemi per la scenata ma dovevo sfogarmi! Ora…scusatemi,vado a …vestirmi” guardo un attimo Christian che mi sta osservando da appena è entrato e vado in camera mia.
Prima di chiudere la porta sento Christian dire “Mia,sono venuto a prenderti perché i nostri genitori ci vogliono a cena per le  sette”.” Ok, dammi 5 minuti…raccolgo le mie cose.. Kate, il thè ce lo berremo un ‘altra volta”.
Sono seduta sul mio letto a fissare il vuoto…sto metabolizzando quello che è appena successo. Si, cavolo. Sto bene! Io voglio un vero uomo al mio fianco…e Josè,dopo quello che ha fatto, non credo che lo sia. Mi alzo e prendo dall’armadio il pantalone grigio della tuta ed una canotta bianca.
Qualcuno bussa alla mia porta. Dico di entrate ed è Christian “Ciao,non volevo disturbare. Ma ,devo aspettare mia sorella. E poi, volevo vedere come stavi”. “Grazie Christian,non ci crederai ma mi sento bene. Non voglio parlarne più. Questa brutta parentisi è chiusa per sempre” dico cercando di sorridere. Si siede anche lui sul letto al mio fianco e mi sfiora la guancia con la mano. “Anastasia,ero passato anche per darti il mio regalo di laurea”…resto a bocca aperta: mi ha comprato un regalo?!? “Christian…non dovevi” .posa sul letto un sacchetto con dentro uno scatolino. “Aprilo”  mi dice… quando scarto la confezione resto a bocca aperta. Mi ha regalato un cellulare…un samsung SIII bianco. So che costa tantissimo per cui dico “Christian,non posso accettarlo, costa troppo e tu mi conosci appena. Non puoi spendere tutti questi soldi per me!” .”Anastasia,sono uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti…la mia carta di credito non ne ha risentito, credimi” mi dice e aggiunge,con un sorrisino sghembo “ e comunque,ci conosceremo. Ed i cellulari servono anche a questo. Stanotte ho notato sul comodino il tuo cellulare e ,essendo un modello di tanti anni fa, non ti permette di connetterti ad internet, scattare foto…” “Ho capito ho capito…ma a me piace il mio cellulare! Anche se questo devo ammettere che è niente male…”dico girando il cellulare tra le mani. “Accettalo” mi dice serio ed io con una voce sconfitta dico”Ok, ma che sia l’ultimo regalo eh!” “si si certo” dice lui in tono ironico.
Cosi dicendo prende delicatamente il mio viso tra le mani e inizia a baciarmi dolcemente. Dopo qualche secondo sento la voce di Mia che dice “emm scusate ragazzi, non volevo disturbare. Christian sono pronta. Ciao Ana,ci vediamo domani,mi raccomando” mi manda un bacio volante e se ne va felice.
Oh presumo che a lei farebbe davvero piacere avermi come cognata,anche perché mi ha rivelato che ne le,ne la sua famiglia amano tanto Elena!
Christian si alza dal letto e mi dice” ho già memorizzato il mio numero, mandami un sms quando vuoi così anch io avrò il tuo” “ Emm ok…e…davvero grazie..è un regalo di laurea molto costoso ,ma…grazie” gli do un bacio leggero sulle labbra e lui va via sorridendomi. Lo sento salutare Kate e chiudere la porta d’entrata.
La mia amica corre in camera mia tutta felice “Allora voi due….?” Oh ecco….parte il suo terzo grado….mentre beviamo il nostro Thè mi tocca raccontarle tutto e lei mi raccanta che Elliot le ha chiesto di essere la sua ragazza e quindi ora stanno insieme. Sono davvero felice per la mia amica. Spero che dopo tante storielle questa per lei sia la storia!

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Capitolo 8
*** Laurea-parte 1 ***


Ana

Sono le 2 di notte…domani mattina mi laureo ed io non riesco a prendere sonno, mi giro e  rigiro nel mio letto. Penso a tutto quello che è successo in questi ultimi giorni: ho scoperto che il mio ormai ex mi tradiva chissà da quanto tempo,ho conosciuto Christian,ci siamo baciati, il mio corpo freme quando lui è vicino a me e mi ha anche regalato un super cellulare.
A proposito… prendo il cellulare in mano e decido di inviare un sms a Christian,pensando che lo leggerà domani mattina.
come promesso,eccoti il mio numero. Sicuramente starai dormendo,io stanotte proprio non ci riesco. Volevo ancora ringraziarti per questo conostoso regalo…non dovevi! Ora…è meglio che io cerchi di dormire altrimenti domani ci sarà uno zombie al mio posto alla cerimonia di laurea. Un bacio. Ana “.
Ok inviato…sto per rimettere il cel sul comodino quando lo sento vibrare. Un sms ricevuto.lo apre ed è lui..oh è ancora sveglio.
“ mi fa piacere avere finalmente il tuo numero. Potevo rubarlo da Mia ma non mi sembrava maturo! Tu dovresti dormire già da un pezzo! Domani è un giorno importante per te! Vai a nanna piccola. A domani. Christian”.
Oh, mi ha chiamata piccola. Sembra davvero dolce, beata QUELLA donna! Prima di cercare di dormire decido di inviargli un altro sms.
“e tu,invece, cosa ci fai ancora sveglio a quest’ora? Comunque,so che forse non sono affari miei,ma devo chiedertelo: tu e quella donna avete ancora una strana relazione? Ora dormo. A domani. Ana.”
Ok…fatto ,gliel ho chiesto. Lui credo che mi piaccia davvero ed anche da parte sua credo ci sia qualcosa…ma non ne sono sicura. Il mio cel si illumina di nuovo e leggo la risposta di Christian.
“io ed Elena abbiamo una strana relazione da quando ci siamo conosciuti,10 anni fa. Abbiamo affari in comune per cui avremo sempre una sorta di rapporto. Ma,per quanto riguarda la nostra vita privata, sono libero di fare quello che mi pare,senza il suo permesso. Non siamo una vera coppia. E per te potrei anche rinunciare del tutto a lei. Ora dormi piccola.”
Leggo e rileggo l’ ultima frase del suo sms (E per te potrei anche rinunciare del tutto a lei). Wow! Addirittura? Ma sarei davvero curiosa di sapere qualcosa in più sul loro rapporto. Ora basta pensare. Alle 7 la mia sveglia inizierà a suonare…
 
Come se mi fossi appena addormentata,la sveglia suona ed io, non molto felice , mi alzo. Vado  in cucina dove c’e’già Kate..noto che si è già fatta la doccia poiché sta preparando il caffè con addosso solo un’asciugamano. Quando si accorge di me fa un largo sorriso: “ buongiorno signorina,dormito bene? Dalle tue occhiaie direi di no!” disse ironicamente .” Oh,si vedono così tanto? Non me ne parlare Kate, mi sono addormentata dopo le 2. Non riuscivo a dormire!” dissi.
 La mia amica mi passa un toast con la marmellata e inzio a mangiare sedendomi sulla poltroncina . “Allora,a che ora arrivano i tuoi con la piccola peste?” mi chiese kate. “ I miei con la mia piccola sorellina arrivano alle alle 10, ci vediamo direttamente all’università.”dico io. “Oh benissimo,allora andiamo insieme. Ethan passa a prenderci alle 9:15. Stanotte è tornato a casa sua perché doveva prendere delle cose. I miei,invece,ci aspettano in uni.” Beviamo il nostro caffè e poi mi precipito in doccia; quando esco noto che sono già le 8. Così,velocemente faccio il letto ed ordino un po’ la stanza perché non so se i miei dopo passeranno di qui ! vado in cucina ,in accappatoio,  per lavare le tazze della colazione ma noto che ha già provveduto la mia amica. “ Ana,tra mezz’ora Ethan sarà qui!”  urla Kate dalla sua stanza. “S-Sì, non preoccuparti. Devo solo asciugarmi i capelli e vestirmi “ dico io un po’ titubante. “Sbrigatiiii” urla lei “ devo anche truccarti” uff…sbuffo io . non amo tanto truccarmi e non amo tanto la moda, ma la mia adorata amica ci tiene un sacco.
Infatti è stata lei a comprarmi il vestito che indosserò. Mi asciugo i capelli e passo la piastra. Metto la crema profumata alla vaniglia su tutto il corpo ed indosso il mio vestitino. Devo ammettere che è davvero bello…è di color crema,monospalla con una manica lunga ed indosso un paio di sandali alti abbinati al vestito . prima di uscire dalla mia stanza do un’occhiata al cel e vedo che c’è un sms da parte di Christian .
“buongiorno piccola. Come stai stamattina? Ci vediamo tra poco.un bacio Christian”.Vorrei rispondere al suo sms ma sento Kate che mi sta chiamando .

“Kate, sono pronta” .
La mia amica indossa un abitino a tubino nero con le maniche in pizzo ed ovviamente dei sandali altissimi! “Wow Ana ,tesoro,sei uno spettacolo” dice abbracciandomi “anche tu amica mia” . vedo Kate fare una faccia imbronciata e dice” Abbiamo ancora  5 minuti prima che arrivi mio fratello,quindi,per favore,almeno oggi, posso truccarti un po’!?! Per favore” “oh, tu sei davvero impossibile quando mi fai quella vocina. Però ti avviso,trucco leggero!” . finalmente suona il citofono e Kate smette di truccarmi; mi guardo allo specchio…niente male però! Scendiamo giù ed Ethan ci sta aspettando nella sua auto.

Arriviamo all’uni e Kate mi dice” Tesoro,cerco i miei genitori e poi vado….” “Ok..mi raccomando con il discorso” le dico sorridente. Infatti la mia amica terrà il discorso a nome di tutti i laurenti! Mi guardo in giro per cercare la mia famiglia…ed intravedo anche i Grey ma non Christian. Ammetto di essere un po’ nervosa ora. Sento dei passettini correre in mia direzione e vedo la mia piccola adorata sorellina corrermi incontro “ Anaaaaaa” urla saltandomi in braccio. È una principessina. Ha soli 3 anni ed io l’adoro.è come se fosse una figlia per me perché ci portiamo 18 anni di differenza. I miei,quando io mi sono trasferita all’uni, per sentire meno la mia mancanza, hanno ben pensato di regalarmi una sorellina.
“Ciao tesoro mio” dico sbaciucchiandola” Allora ,Gioia, dove sono mamma e papà?”. I miei genitori,chiedendo un mio parere,hanno deciso di chiamare la mia sorellina Gioia perché ne ha portata davvero tanta nelle nostre vite!”
“ lì , lì” mi indica i posti a sedere dove ci sono mio padre Ray e mia madre  Carla.

“ciao tesoro”mia madre mi abbraccia. “Non sai quanto siamo emozionati” dice mio padre. “Sono davvero felice che voi siate qui” dico abbracciandoli entrambi. È bello vivere da sola,ma a volte mi manca davvero tanto la mia famiglia.
All’improvviso mio padre mi chiede “Allora,dov è Josè? Sono sicuro che ti farà un miliardo di foto” ops…non ci avevo pensato proprio così dico “Papà..ecco io e …” “subito interviene mia madre” tesoro, c’è qualcosa che non va?” “ ecco mamma…a dire la verità io e Josè …ci…ci siamo lasciati da poco “ . “Oh, cosa è successo?” mi chiede mio padre .”Magari dopo la cerimonia vi spiego tutto. Andiamo a pranzo insieme così possiamo parlare, ok? Ora vado…” mia madre mi mando un bacio volante.
Mentre mi avvio verso il mio posto intravedo Christian parlare con Kate vicino al podio..che ci fa anche lui la sù?! Mentre li osservo sento qualcuno tirarmi per un braccio. “ciao Ana”…oh no, anche oggi?!? Ma perché???

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Capitolo 9
*** Laurea-parte 2 ***


ANA

“Josè,che diavolo ci fai qui? Cosa non ti è chiaro nella frase non voglio vederti mai più?” dico agitandomi un po’, non voglio che anche oggi lui mi rovini la giornata. “Ana ,amore,questo è un giorno importante per te.io voglio esserci” mi dice dolcemente; questo ragazzo è davvero assurdo “ci potevi pensare prima di andare a letto con un’altra donna. Ora per favore vattene!” dico e vedo i miei genitori che dai loro posti cercano di capirci qualcosa .”Ana ti prego, perdonami. È stato un grosso errore. Non la rivedrò mai più, tu sei importante per me!” “ Josè questo non mi sembra né il luogo né il momento adatto per…” in quel momento arriva Mia in mio soccorso”Ciaooo Ana. Stai benissimo,come hai dormito?” poi si gira verso Josè” mmm…sei stato invitato tu per caso?!? Non mi sembra bello che rovini una delle giornate più belle alla mia amica” . lui non sapendo più come rispondere mi dice “Vado a sedermi…ti aspetto dopo,ho bisogno di parlarti” .”Josè…forse non l’hai ancora capito è finita! Non voglio perdere altro tempo con te…e poi dopo la cerimonia vado a pranzo con i miei” lui mi rivolge un ultimo sguardo e finalmente si allontana da me.

“uff “ dico rivolgendomi a Mia” che bella giornata eh”. Lei mi fa un sorrisino e mi dice” dai,sediamoci .a breve iniziarà la cerimonia. Ah ,sai, mio fratello finanzia la ricerca per la nostra università, per cui verrà ringraziato dal nostro preside e per stasera organizza un rinfresco al ristorante del suo hotel per tutti i nuovi laureati. Ci saranno i migliori imprenditori degli Stati Uniti pronti ad offrirci tante opportunità di lavoro…” .  “Wow” riesco a dire solo.

La cerimonia inizia e quando il preside mi consegna la mia laurea a pieni voti,vedo mia madre piangere dalla felicità. Incroncio il mio sguardo con quello di Christian mentre sto per scendere dal podio e mi fa segno di andare dietro.
Il mio cuore inizia a martellare forte, mi sta iniziando a salire il panico. Cosa vorrà dirmi?! Dopo pochi secondi che sono dietro,lo vedo venirmi incontro con il suo bellissimo completo grigio abbinato ad una camicia bianca ed una cravatta argentata…sembra una visione.
“ciao “ riesco solo a dire . lui si precipita sulle mie labbra lasciandomi senza parole. La testa quasi mi gira per l’emozione. Quando si allontana leggermente dalle mie labbra dice molto dolcemente” Congratulazioni Signorina Steele. Laureata a pieni voti. Ti ho osservato per tutta la cerimonia,ed anche prima…ho visto che c’è il tuo ex”. “Ecco,io…non so perché sia qui, ma non mi interessa”poi prendo coraggio e chiedo” come mai questo assalto?! Non fraintendermi, mi è piaciuto..solo…” subito lui risponde “avevo voglia di baciarti, non potevo più aspettare.” “Christian ma tu… “ “ Shhh…dice lui avvicinandosi ancora di più alle mie labbra…sono un uomo grande e libero piccola…e tu mi piaci davvero tanto. Magari,se ti va,stasera al rinfresco possiamo parlare un po’ o puoi venire a pranzo con me dopo” sono senza parole,mi ha appena invitato a pranzo. “grazie “dico con un sorrisino timido “ma devo andare a pranzo con i miei. Sono venuti dalla Georgia per …” non finisco di parlare che lui subito mi da un altro bacio sulle labbra.
All’ improvviso sentiamo dire dal podio “ed ora passo la parola al Signor Grey…” . Christian mi fa un sorriso stupendo e mi dice “a tra poco piccola”.
Wow… sono…senza parole. Io piaccio a Christian Grey…l’ uomo più bello degli Stati Uniti e più ambito da tutte le donne!
Con un sorriso ebete sul viso,dopo qualche minuto torno a sedermi vicino a Mia che mi dice con un sorriso furbetto” ei,dove ti eri cacciata?” ed io continuo a fare quel sorriso da ebete allora lei subito capisce e dice” lo sapevo.  Che bello siii…lo sapevo” “shhh le dico. Non c è niente da sapere” dico sorridendo.
Nel frattempo tutte le atre neo laureate sono incantate dalla bellezza di Christian  e dicono” è bellissimo…stasera cercherò in tutti i modi di farmi assumere nella sua azienda…e di portarmelo a letto ovviamente”. Guardo Mia con un sorrisino tirato e lei,avvicinandosi al mio orecchio mi dice”Non preoccuparti…lui ha occhi solo per te”.
 
Alla fine della cerimonia saluto i genitori di Kate, loro mi vogliono bene come una figlia. Infatti hanno comprato loro anche l’appartamento in cui andremo a vivere a Seattle (anche quello di Portland ed hanno intenzione di darlo in affitto a qualche studente dal prossimo mese dato che io e Kate ci trasferiamo a Seattle tra due giorni). Dopo un po’ sento la voce della mia sorellina “Anaaa dov’è Barby Kate?” Gioia è praticamente innamorata di Kate e dice che lei è la sua Barbie. “ tesoro” le dico “ Kate è li…sta parlando con alcune persone” non faccio in tempo a dirlo che subito si precipita dalla mia amica che sta parlando proprio con Christian ed il preside.
Mi avvicino ai miei genitori e vedo che con loro c’è Josè “Tesoro,non sai quanto mi sono emozionata” mi dice mia madre. Poi mio padre, mi dice” hai visto? Josè ha voluto farti una sorpresa per fare pace! Che dici se viene a pranzo con noi?”
“papà… non è una buona idea” dico guardando malissimo Josè che in quel momento si avvicina di più a me con un mazzo di rose “Ana questi sono per te…anche per farmi perdonare” questo è un colpo basso…sa che adoro le rose rosa, ma devo resistere, lui mi ha mancata di rispetto , così dico”Josè… è meglio che vai via” e getto per terra i fiori” voglio passare la giornata con i miei genitori e non me ne faccio niente  dei tuoi fiori”. Mio padre allora interviene “dai tesoro, non essere arrabbiata..cosa ti avrà mai fatto di tanto imperdonabile?”dice ironicamente. Allora , non resistendo più,scatto “mi ha tradito con un’altra. Ecco cos’ha fatto”. Vedo cambiare immediatamente l’espressione dei miei genitori “Josè…forse è meglio se vai via” dice mia madre. E, non so come mai,questa volta accetta il suggerimento e finalmente va via.
Mio padre subito mi dice”scusa…io non potevo sapere” “Papà..non importa. Vi spiego tutto a pranzo. Non preoccupatevi,io sto bene”. Avevo un bel rapporto con i miei genitori e raccontavo loro sempre tutto,o quasi,della mia vita.
Saltellando vedo avvicinarsi mia sorella mano a mano con Kate e… Christian. Resto a bocca aperta. Cioè la mia sorellina è diventata già amica di Christian Grey! “Kateeeeee”la saluta mia madre abbracciandola e aggiunge “Wow…che bel ragazzo… è il tuo…?”  io faccio finta di non ascoltare “Ana non mi avevi detto che Kate…” dice rivolgendosi a me. La mia amica scoppia a ridere “Ma no Carla,questo è il fratello del mio ragazzo. Veramente lui ed Ana sono molto amici”. Gurdo Kate di traverso…ma è impazzita anche lei oggi? Vedo Christian sorridere e dire “Piacere signori. Sono Christian Grey” anche mia madre resta ipnotizzata dalla sua bellezza. Inatti , un po’ goffamente dice”P-piace Carla. E questo è mio marito Ray” . Mio padre gli stringe la mano e dice incredulo”Sei quel Grey? Il proprietario…?” “emm… si sono proprio io “ risponde Christian un po’ in imbarazzo. Sento mio padre dire a mia madre “Wow ho conosciuto uno degli uomini più ricchi…” e mia madre gli tira una gomitata. “Christian è stato davvero un piacere” dice mia madre”Ana tesoro, ti aspettiamo fuori” ed i miei genitori vanno via. Gioia resta con me e Kate dice “Tesoro…io…vado. Buon pranzo. Ci sentiamo dopo. Ciao Christian.” E la vedo correre da Elliot.
“Ana lo tai che Clitian ha detto che semblo una plincipessa con quetto vettitino?” mi dice la mia sorellina e subito Christian aggiunge “Ei…ho detto che sei una principessa…no che sembri” e lei sorride felicemente.
“dai tesoro…saluta Christian. Ora noi andiamo a pranzo con mamma e papà”
“ciao Clittian” dice lei facendo segno con la manina .
“ciao principessina” dice lui. Poi si avvicina a me e mi dice” tua sorella è davvero bella come te” mi saluta con due baci sulle guance e va via.
 
Il pranzo con i miei genitori è molto divertente…vogliono sapere davvero tutto della questione Josè, di Christian, di Kate e Elliot!
Alle 18 mi accompagnano sotto casa mia”sicuri che non volete salire? Tanto non ho niente da fare ora…stasera devo andare al rinfresco che vi ho detto prima!”
“no tesoro,tranquilla. Abbiamo l’aereo tra un’ ora e non vogliamo rischiare di perderlo” risponde mia madre . poi mio padre interviene” Ana,tra qualche settimana Gioia,se non ti dispiace, starà da te. Io e la mamma dobbiamo andare di nuovo dalla nonna….”Mia nonna purtroppo non sta bene e vive in una casa di riposo un po’ distante da noi.però molto spesso i miei si trasferiscono da lei,per starle vicino alcune settimane,e lasciano Gioia con me. “Papà, nessun problema . lo sapete benissimo che mi piace un sacco quando lei sta da me. Dovrò solo un po’ organizzarmi.ma fino ad allora ci saremo ben sistemate a Seattle e Kate mi ha detto che ha fatto arreddare anche una piccola stanzetta per Gioia” . “che bellooooo” sento dire la mia sorellina. “Clittian ha detto che mi legala un liblo da cololale di tutti i cattoni animati che mi piacciono”. Alzo gli occhi al cielo,questa bimba riesce a farsi subito volere bene da tutti. “ok tesoro. Io ora devo andare. Abbracciami forte forte e ci vediamo tra qualche settimana” .
saluto anche i miei e salgo a casa mia. Ho qualche ora per rilassarmi prima di prepararmi per uscire.
Così metto un po’ di musica e mi stendo sul divano nel soggiorno. Oh finalmente un po’ di relax!

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Capitolo 10
*** Offerte di... ***


ELENA

Ieri Christian era più strano del solito. Ha detto che d’ora in poi la nostra relazione deve essere puramente professionale e di amicizia. Non dobbiamo più fare sesso ed io devo mettermi da parte…ha detto che ha baciato quella ragazzina ed  ha sentito qualcosa che non ha mai provato prima. Per cui vuole conquistarla, ma non vuole inserirla nel nostro mondo.

Ho conosciuto Christian quando lui aveva 17 anni ed io ne avevo 35. La nostra differenza d’età non conta. Il nostro è un rapporto speciale. Facciamo sesso violento per sfogare le nostre frustrazioni. Il mio povero Christian ha avuto un passato davvero brutto, ed avermi conosciuto l’ha salvato da tutto il suo dolore. Inizialmente era il mio sottomesso; dopo un po’ di anni è stato pronto per essere un dominatore ed io l ho lasciato andare. Ma poi si è reso conto che ,oltre al sesso, con le sue sottomesse non aveva niente in comune.
Devo ammettere che le sue sottomesse sono sempre state delle belle ragazze,diverse da me. Io ho i capelli biondi tinti, mentre loro di solito sono belle ragazze con occhi azzuri e capelli castani.
Ora…dopo così tanti anni di rapporto con Christian,in cui io stessa gli ho sempre detto che poteva fare quello che voleva,che nel momento in cui lui,se avesse trovato la sua donna perfetta per passarci il resto della vita, il nostro rapporto sessuale sarebbe finito. Ed ora sta finendo…

Stasera organizza una festa per i neo laureati nel suo hotel, così vado anch io per fargli una sorpresa. Devo cercare di tenermelo stretto, così indosso l’ abito che lui preferisce di più (un abito nero aderentissimo, con sopra una giacca a completo) per provocarlo, e mi reco al suo Hotel.
 
ANA

Io ,Kate ed Ethan ci rechiamo all’ Heatman Hotel. Viene con noi anche il fratello della mia amica perché lui e Mia si stanno frequentando, per cui…credo ci sarà anche Elliot per la felicità di Kate…e Christian, per la mia felicità!
Kate come al solito sta benissimo nel suo abito lungo giallo,con una fascia sotto al seno, ed hai capelli ha fatto una treccia laterale. Io invece ho optato per un abito lungo senza spalline di tanti colori con dei sandali bassi.
Quando entriamo nell’ hotel restiamo a bocca aperta…Christian dev’essere davvero ricco per poter alloggiare qui.
La receptionist ci indica la sala ristorante dove si terrà il rinfresco. C’è un sacco di gente : ricchi imprenditori, piccole imprese, i neo laureati tra cui delle ragazze che sbavano per Christian, e anche quella donna. Che ci fa lei qui?! Forse anche lei vuole proporre un lavoro a qualcuno di noi…
mentre sono assorta nei miei pensieri vedo Mia venirci incontro con dei bicchieri di champagne” ragazze, Ethan” e finalmente Ethan si avvicina di più a lei baciandola. Ah finalmente , Mia aspettava questo momento da appena l’ha conosciuto. Sembra che ci siamo messe tutte d’accordo; infatti anche Mia, come molte altre ragazze presenti, indossa un lungo abito beige con il corpetto nero.
Mentre io e Kate ci guardiamo un po’ intorno si avvicina a noi Elliot che ,dopo aver stampato un bel bacio sulle labbra della mia amica,dice “Ragazze, siete bellissime entrambe come sempre. Sai Ana, saresti perfetta per essere mia cognata…” io arrossisco un po’ “ Ehi…stai facendo la corte alla mia migliore amica?” scherza Kate. “comunque,a parte gli scherzi ragazze, stasera datevi da fare….è una buona occasione per trovare lavoro. Se volete posso farvi conoscere io stesso qualcuno…interviene Kate” a dir il vero stamattina chiacchierando con tuo fratello, mi ha proposto di andare a lavorare nella sua azienda come giornalista personale. Per cominciare ha detto che potrei fare quella mega intervista che aspetto da 5 mesi,e poi, ogni settimana dovrei pubblicare un articolo sul TIMES riguardante l’ azienda. Non è fantastico?” “Kate…ma è meraviglioso, perché non me l’hai detto prima?” dico io abbracciandola. “volevo farti una sorpresa!” “Mmm…benissimo. Potrò venire sempre a trovarti allora” dice Elliot maliziosamente.

Uff…continuo ad osservare Elena…sono davvero curiosa così dico”Elliot, tu conosci da tanto Elena, l’amica di tuo fratello?” .lui mi guarda un po’ perplesso e dice” Praticamente da quando sono un bambino. Lei e suo marito erano amici di famiglia, poi hanno divorziato ed il marito ha cambiato città. “ ah quindi è divorziata…penso tra me e me…
” Ana…se vuoi sapere qualcosa su loro due” aggiunge riferendosi a Christian ed Elena “ non so dirti molto. Sono davvero strani. Si posso capire che lei sia una bella donna, ma mio fratello è sprecato davvero al suo fianco. Può avere tutte le ragazze che vuole…ed ora…da quello che ho capito lui vuole te” un sorriso mi spunta sul viso. Lui vuole me, secondo suo fratello.
“ comunque loro non si sono mai presentati come coppia. I miei genitori non l’avrebbero mai accetato. Si presentano sempre come amici e partner in affari. Infatti lei gestisce la SIP (casa editrice)…”
Il mondo mi cade in testa “Davvero? È lei che gestisce la SIP? Io volevo far domanda per una stage e per un vero lavoro lì…” “E Allora fallo. È comunque Christian che decide tutto…” mi dice Elliot.
“comunque ragazze,ora vi lascio fare le vostre conoscenze. Se volete conoscere qualcuno in particolare fatemi sapere. A dopo piccola” dice Elliot dando un bacio a Kate.

Iniziamo a conoscere un po’ di gente ,ma io non riesco a pensare ad altro che alla SIP…ma possibile che tra tutte le casa editrici che ci sono proprio quella a cui sono interessata io è gestita da QUELLA donna?  Vorrei lavorare lì perché è una delle poche case editrici che si occupa dei classici inglesi,tedeschi, spagnoli ed italiani…i miei preferiti…Uff…
Mi guardo un po’ intorno e sto decidendo se avvicinarmi o meno a Christian quando lo vedo un po’ scocciato parlare con delle neo laureanti che gli stanno facendo sfacciatamente la corte. Mentre mi avvicino , lui mi vede e mi viene incontro “Scusate ragazze” dice e le vedo morire di invidia per me. Mi dà un casto bacio sulla guancia a mi  mette un braccio sui fianchi. “sei bellissima ,come sempre, Anastasia”. Arrossisco un po’ e dico” ecco Christian…io…so che tu sei uno dei proprietari della SIP…” “Sì piccola…ti piacerebbe lavorare lì?” Mi chiede ed io subito aggiungo”Anche solo lo stage mi andrebbe benissimo. Solo che …”dico indicando con lo sguardo Elena e lui subito dice”Piccola…sono io il proprietario. In quell’azienda lei fa quello che decido io. Non devi preoccuparti…sei già assunta “ “No.no no…io voglio fare il colloquio come tutti gli altri, non voglio che la gente pensi che ho avuto il lavoro solo perché sono tua amica” lui mi fa un sorriso e dice” Ok” mi prende per mano e ci avviciniamo verso Elena.
Cavoli, ci guarda a bocca aperta quando nota la mano di Christian intrecciata nella mia. “Elena ,ti ricordi di Miss Steele? “ dice Christian. “Oh,ma certo . la graziosa miss Steele” dice con un sorriso di circostanza. “Miss  Lincoln” dico io . “cosa posso fare per voi miei cari?” dice lei e Christian risponde” fissa un colloquio di lavoro per Anastasia. Per la SIP” “Oh…così tu vorresti lavorare nella nostra azienda?!” dice rivolgendosi a me” Be, ecco…mi sono laureata con il massimo dei voti in letterature straniere e vorrei continuare anche con la specialistica…per cui….si ecco, sarebbe quasi un sogno lavorare alla SIP." Vedo Christian sorridere”Elena…fissa un appuntamento il prima possibile con Anastasia. Poi fammi sapere quando” “Christian, potrei chiamarla io stessa” dice lei. “no, non ce ne è bisogno” dice lui sempre sorridendomi.
“scusate, io dovrei cercare la mia amica. Arrivederci Miss Lincoln” dico e mi sto per allontare ma Christian mi stringe di più la mano”Aspetta. Vengo con te. Per stasera ho conosciuto abbastanza laureate che vogliono lavorare per me. Elena, ci aggiorniamo allora” . Lei lo trattiene per un braccio e dice a bassa voce”Christian, hai notato il mio abito?!” “Elena, non fare giochetti, non servono a niente” dice lui allontanandosi.

Troviamo Kate ed Elliot e ci avviciniamo a loro” Kate…farò un colloquio alla SIP” “Ma è fantasico tesoro…sono sicura che sarai assunta”. Poi a parlare è Christian “Ah Kate…anche tu,ritieniti praticamente assunta alla Grey Enterprises Holdings Inc.” “Wow, davvero?” dice lei saltellando di gioia. “voi quando vi trasferite a Seattle?” ci chiede “ iniziamo il trasloco venerdi” “piccola, potrei darvi una mano” dice Elliot. “Io potrei darvi un passaggio con il mio aereo privato…torno anch’io a Seattle venerdì.”
“Sarebbe perfetto” dice la mia amica prima che io possa ribattere. Si uniscono a noi anche Mia ed Ethan. “Kate, io domani mattina, invece, torno a Seattle. Ho una riunione importante nel pomeriggio”. “Ok fratellino”.
“Ana, che dici torniamo a casa? Domani mattina dobbiamo iniziare ad impacchettare tutto” mi chiede Kate. “Ma certo” dico io,anche se non vorrei mai lasciare la mano di Christian. Ci avviamo tutti e sei verso l’entrate dell’hotel.
Ethan saluta Mia e va a prendere l’auto, Elliot e Kate continuano a sbaciucchiarsi continuamente così io dico”Kate, se vuoi Elliot può dormire da noi stanotte” la mia amica sgrana gli occhi” davvero? Oh grazie tesoro, non volevo invitarlo perché non sapevo se tu…” Ethan arriva con l’auto ed i due piccioncini salgono. Christian mi stringe la mano e dice”Resta con me stanotte” credo di non aver capito bene” c-cosa?” “Anastasia,giuro che non ti toccherò nemmeno con un dito se tu non lo vorrai.” Cavoli, che proposta. Ho davvero voglia di passare la notte abbracciata a lui. Così mi faccio coraggio e dico “Kate…ecco…io….” “va bene tesoro. Però mi raccomando. Chiamami domani mattina”.
E così dicendo ci avviamo verso l’ascensore. “ecco Christian, io…non ho un cambio per stanotte “ lui mi guarda sorridente” Non preoccuparti. Tra poco arriverà Taylor, il mio autista, con dei vestiti per te.” “Oh” dico solo.
Entriamo nell’ascensore e subito sento una scossa di elettricità tra me e lui. Christian si avvicina sempre di più a me”Non posso più aspettare, non ce la faccio più” e cosi dicendo mi blocca alla parete dell’ascensore cominciandomi a baciare con foga. La passione ci sta travolgendo,sento i nostri respiri accellari...quando l’ascensore si blocca poiché siamo arrivati.
Usciamo mano nella mano felici con ancora la passione nei nostri corpi; arriviamo vicino la porta della suite di Christian, ma entrambi ci blocchiamo all’improvviso….

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Capitolo 11
*** prima notte insieme ***


CHRISTIAN
 
Appena usciti dall' ascensore io ed Ana ci blocchiamo quando notiamo che d'avanti alla mia suite c' e Elena. Vedo Anastasia irrigidirsi un po.' Che diavolo ci fa lei qui? 
mi pare di essere stato chiaro con lei l'altro giorno. Il nostro strano rapporto finisce qui...d'ora in poi tra di noi ci sono solo affari di lavoro. Sringo ancora di più la mano di Anastasia e ci avviciniamo ad Elena.
"Christian, caro...Scusami non pensavo avessi un ospite stasera" dice guardando Ana. "che ci fai qui?" chido secco."Niente non agitarti. volevo parlarti. ma ti chiamo domani..."dice con un finto sorriso.
Vedo Ana che la osserva attentamente...forse si sente in competizione. Ma non è cosi: io ho scelto lei! "Ah Elena, ricordati di fissare un incontro alla SIP per Ana, il prima possibile. Anche lunedì stesso".
"Per te va bene lunedì?" dico rivolgendomi alla ragazza al mio fianco e lei annuisce ."Ma..." sta per contrabbatere Elena ma io la zittisco "Avvisa Hyde, ma non c'è bisogno che lui faccia le sue solite domande da 
stronzo...la Signorina Steele non ne ha bisogno" . so che è davvero preparata, si è laureata con il massimo dei voti!
"Bene, se vuoi scusarci...vorremo entrare nella suite" dico estraendo la scheda per aprire la porta." oh si...certo...dice Elena" Anastasia"dice salutandola "Christian"dice sfiorandomi la guancia con le sue labbra.
So che cerca di provocarmi, stasera ha anche indossato il mio abito preferito. Ma a me non importa più niente di tutte le altre donne da quando ho conosciuto Ana.
 
Entriamo nella suite e mi tolgo la giacca. "wow...questa stanza è...è...fantastica" dice gironzolando per la suite.
"Oh mio dio...c'è una vasca grande quanto ad una piscina quasi" dice saltellando di felicità. 
"Si miss Steele. Solo che non l'ho mai provata...quando sono solo preferisco farmi una doccia" dico maliziosamente e lei continua a sorridere. Mi avvicino di più a lei e le accarezzo il viso, lei ,all'improvviso
avvicina le sue labbra alle mie e riprendiamo quello che stava succedendo in ascensore. Delicatamente inizio ad aprire la zip del suo vestito e lui inizia a sbottonarmi la camicia. Oh dio...la voglio...la desidero da
morire dalla prima volta che i nostri occhi si sono incontrati. Non mi è mai successa una cosa del genere. Fin ora non ho mai avuto delle vere e proprie fidanzate, ma bensì solo delle ragazze che facevano tutto
ciò che io desideravo...delle sottomesse! Ana invece è diversa...di lei potrei davvero innamorarmi. Oh cavoli... sto per spogliarla ma all'improvviso lei mi  blocca"Christian" dice staccandosi controvoglia
dalle mie labbra. è eccitata come lo sono io "Io ...ecco...vorrei sapere di più di te...del tuo rapporto con quella donna. Io,davvero ho tanta voglia di far l'amore con te,ma non vorrei pentirmene dopo..." dice arrossendo. In effetti ha ragione...io sò molte cose di lei dato che ho fatto fare delle ricerche al mio investigatore, ma lei non sa praticamente niente di me!
"Non preoccuparti, abbiamo tutta la notte per chiacchierare".
E così dicendo la faccio accomodare sul letto. "Taylor sarà qui a momenti con i tuoi vestiti"dico carezzandole i capelli.
Pochi minuti dopo infatti arriva con una borsa in mano, la posa sul tavolo e subito va via.
Taylor è il mio autista da molti anni,ormai ci capiamo solo con uno sguardo. " Allora miss Steele" dico mentre mi tolgo i pantaloni per mettere quelli del pigiama" cosa mi racconti di te?" .
Lei inizia a raccontarmi di Kate,
della sua famiglia, della sua sorellina,dei suoi studi, di tutto insomma. " Christian...vado in bagno ad indossare il mio pigiama" dice . Guardo l'orologio. Sono le 4 di mattina. Deve riposare. Non pensavo fosse così tardi.
Quando esce dal bagno resto a bocca aperta. Taylor sa i miei gusti e le ha comprato una camicia da notte di seta celeste che le veste d'incanto. "Dai" dice Ana buttandomi un cuscino contro" sono già imbarazzata di mio, non guardarmi così! " . "sei bellissima "le dico solo. "Che ne dici possiamo metterci a dormire?" le chiedo sorridendo.
"Ehi...io ti ho raccontato tutto, ma tu...." dice. "Ok...ok. Hai ragione". Non voglio raccontarle tutto di me perchè ho 
paura che andrebbe via...ed io non voglio. Le racconterò qualcosa in generale. Poi, con il tempo, se me ne darà la possibilità ,le racconterò la mia vita sbagliata, piena di tanta merda!
La attiro a me sul letto, facendole posare la testa sul mio petto. mentre le accarezzo i capelli sento che si sta rilassando ed inizio a raccontarle qualcosa di me, la mia famiglia, il mio lavoro...sto per accennarle di Elena quando la sento sbadigliare."Ana " "Emmm" dice a bassa voce,sta quasi dormendo...non voglio più disturbarla. Afferro la coperta e la metto su di noi"Dormi piccola".
Passo la notte ad osservarla.
Sono un pò agitato...non ho mai 
dormito con una donna, questa è la mia prima volta e non ho fatto nemmeno sesso con lei! Eppure mi sento bene con lei sul mio petto! Continua ad osservarla dormire finchè il sonno vince su di me...

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Capitolo 12
*** che inizio di giornata! ***


ANA

Apro gli occhi e, nonostante le poche ore di sonno mi sento rilassata. Non ho sentito molto dei racconti di Christian stanotte perchè sono cascata nel sonno. Vedo la sveglia che c'è sul comodino e noto che sono gia le 9:00...mi devo sbrigare...oggi con Kate iniziamo ad impacchettare tutto per il trasloco di domani. Mi giro dall'altro lato e noto che il letto è vuoto. Chissà dove sarà finito.
Stamattina mi sento davvero felice,tranquilla...è una sensazione bellissima. E' da un sacco di tempo che non mi sentivo così coccolata da un uomo.Mi rendo conto che Christian mi piace davvero, non mi sono mai sentita così in vita mia...mi rivolge un sacco di attenzioni, al contrario di quello stronzo di Josè. Io ho voglia di lui,lo desidero,è più forte di me! Non mi importa che non so quasi niente  di lui...ci conosceremo per bene con il tempo, stando insieme...
Ho deciso, voglio buttarmi e provare...se andrà male pazienza. Ma sento che Christian è una persona davvero speciale,che non mi ferirebbe mai...mi fido tanto di lui pur conoscendolo pochissimo sto bene con lui e questo è l'importante.

Mi alzo dal letto per recarmi in bagno e proprio in quel momento una visione celestiale appare ai miei occhi :Christian con solo l'asciugamano in vita ed i capelli bagnati sta uscendo dal bagno!Ho praticamente la bava alla bocca. "Buongiorno piccola" mi dice e mi dà un leggero bacio sulle labbra. Il mio corpo subito reagisce al contatto con il suo e decido di approfondire il bacio. Nei suoi occhi leggo stupore,forse non si aspettava questo assalto. Intreccio i suoi capelli ancora bagnati nelle mie mani, lui mi attira sempre di più verso di sè...a dividerci c'è solo un asciugamano. Inizio a sentire caldo , mi strofino sempre più contro il suo bellissimo corpo..."mmm...non mi aspettavo un buongiorno così"dice un pò ansimante. Inizio a baciarli il collo e lui inizia a sollevare la mia vestaglietta di seta...Io inizio ad attirarlo verso il letto..."Piccola, sei sicura? possiamo asp..." non lo faccio finire di parlare che già ho tolto la vestaglia per fargli capire che sono sicura."Piccola...io.." cerca di dire lui ansimante"non sono...capace...di fare l' amore..." io continuo a baciarlo "non sapevo fossi vergine?" scherzo..lui mi fa un sorrisino e sempre vicino alle mie labbra dice"Non intendevo questo...io ...non sono mai stato dolce con le donne...non ti ho ancora raccontato niente di me..." "Provaci"dico sulle sue labbra"da oggi...abbiamo tutto il tempo per conoscerci". E così dicendo lui si lascia andare del tutto...inizia a baciarmi appassionatamente, sento il mio corpo bruciare e la sua erezione premere contro di me"Prendi la pillola?"mi chiede con voce roca"Sì" riesco solo a dire. Lui mi sfila le mutandine ...
 
CHRISTIAN
Siamo sul letto a farci le coccole dopo che,per la prima volta in vita mia ,ho fatto l'amore con una donna meravigliosa. Sì, è la prima volta perchè io con le altre ragazze non facevo l'amore,scopavo e basta. E devo dire che è stato unico, da come sorride beata Anastasia deduco che per lei vale lo stesso.
"E'stato...fantastico...unico"mi dice guardandomi negli occhi."Lo stesso è stato per me, perchè tu sei la donna migliore che io abbia mai incontrato in vita mia".
All' improvviso vedo il suo viso farsi pensieroso e dice"Christian, posso farti una domanda?A dir il vero te ne vorrei fare un sacco, ma per oggi...." "Certo piccola,dimmi"..."Prima, mentre facevamo l'amore" dice e si ferma un pò credo per trovare le parole" io,ho cercato più volte di toccarti sul petto ma tu mi hai fermata...perchè?". Ecco...ed ora come glielo spiego? Come le spiego che sono stato maltrattato dal maniaccio di mia madre? "Non mi piace molto essere toccato" dico semplicemente" ungiorno ti racconterò tutta la merda che ha riempito la mia schifosa vita”.
“Ehi” mi dice lei carezzandomi il viso” non dire così…non preoccuparti,abbiamo tutto il tempo…” .
Cosa ho fatto per meritarmi quest’angelo? Io non mi merito bene, solo male.
“cosa ho fatto di bello nella vita per conoscerti?” le chiedo e lei subito risponde sorridendo”mi ha salvato da quei maniaci…” subito mi irrigidisco. Quei bastardi,la mia povera Ana.
“d’ ora in poi” dico convintissimo” nessuno più ti sfiorerà. Io ti proteggerò da tutto e da tutti, non permetterò mai che ti facciano del male. Ora che ti ho trovato, non permetterò che niente e nessuno ti porti via da me”. Lei ,visibilmente commossa dalle mia parole, mi bacia dolcemente e dice “ Ed io non permetterò mai a nessuno di allontanarmi da te…voglio iniziare una nuova vita con te”. Wow…anche lei la pensa come me…”Bene,piccola…allora da oggi iniziamo una nuova vita,insieme.”

Controvoglia ci alziamo dal letto quando ci rendiamo conto che sono le dieci passate,io alle 11  ho un appuntamento con Elena, mi ha chiamato stamattina presto …ed Ana di preparare tutto per il trasloco di domani a Seattle. Ana va in bagno per farsi la doccia ed io chiamo la reception per ordiare la colazione in camera…ordino di tutto perché non so quello che lei preferisce.
Quando Ana esce dalla doccia io sono già vestito nel mio completo blu con camicia bianca,oggi non indosso la cravatta, non ho appuntamenti importanti a cui partecipar per cui posso farne a meno. Lei indossa velocemente i vestiti che ha comprato Taylor….e devo ammettere che il pantalone blu e la camicia bianca a tre quarti le stanno d’incanto. Armeggia un po’ con i capelli e li tira su a coda di cavallo. “Sei bellissima …pronta per la colazione?”. Ci sediamo al tavolo del soggiorno e lei dice ironicamente “C’è un esercito a far colazione con noi?!”. Sorrido e dico “non so quello che preferisci ,così…”.
“Prendo un thè ed una ciambella”mi dice.”Tutto qui? Sei per caso a dieta?” chiedo. Non mi piace che lei non mangi molto. Mi fa un’ occhiata strana e dice” dovrei? “ “no,stai benissimo…solo che se prendessi qualche chilo saresti ancora più bella” le dico sorridendo.

Passiamo la colazione chiacchierando; quando finiamo chiamo Taylor e ci accompagna all’appartamento di Ana. “sicuro che non vuoi salire?” dice vicino alle mie labbra.” Mi piacerebbe piccola,ma il dovere chiama.” Ci stiamo baciando fuori dalla mai Audi quando sbuca Ellioto”Wow ragazzi” dice sorridente e sbruffone come sempre” stavo per chiamare un taxi, Christian mi dai tu un passaggio? “ “Certo” rispondo io. “ci vediamo Ana” e così dicendo abbraccia la mia donna molto affettuosamente, lui è fatto così…”Ehi fratello, non preoccuparti…non ti porto via la donna. Mi sono innamorato della sua migliore amica” dice felice. “Sali in macchina” dico dandogli una pacca sulla spalla.
“allora piccola, ci sentiamo più tardi.Buona giornata” ,le dò un dolce bacio e la vedo salire nel suo appartamento.
Bene,la giornata è iniziata benissimo, spero che Elena non me la rovini!

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Capitolo 13
*** Trasloco... ***


ANA

Ieri io e Kate siamo state alzate fino a notte fonda per impacchettare tutto.
Il corriere che porterà i nostri scatoloni a Seattle dovrebbe arrivare a momenti. Elliot è venuto ad aiutarci stamattina presto ,così ora,che sono già le 13, stiamo aspettando Christian e con il suo aereo privato ci accompagnerà a Seattle.
Suonano alla nostra porta ed io,convinta sia il corriere,corro ad aprire per non disturbare la mia amica ed il suo ragazzo che amoreggiano tranquillamente sul divano del soggiorno…quei due!
Quando apro la porta,invece, resto immobile…c’è lui…Christian! “Ciao piccola” mi dà un bacio leggero sulle labbra. Lo faccio entrare e mi sussurra”Stanotte…non ho fatto altro che pensare  a quello che è successo…è stato qualcosa…di veramente speciale” io arrossisco un po’ e dico”Anche per me…” Ci stiamo per baciare quando sbucano Elliot e Kate “Wow ragazzi…siete davvero una bella coppia insieme”dice Kate ed Elliot aggiunge “Pensa che è la prima volta che il mio fratellone si vede con una bella ragazza,oltre a quella donna “dice riferendosi ad Elena “a casa iniziavamo a pensare che fosse gay dato che non ci faceva mai conoscere nessuna ragazza …” io e Kate ridiamo e Christian,dopo aver guardato male suo fratello dice “Aspettavo lei  per mostrare al mondo la mia ragazza” dice abbracciandomi ed io mi sento lusingata perché, a detta di Kate che sa tutto, Christian non si è mai fatto vedere ,ne tanto meno fotografare con nessuna ragazza. Infatti è considerato lo scapolo d’ora più desiderato di tutti gli Stati Uniti.
Mentre Elliot continua con le sue battutine ,arriva il corriere a prendere i nostri scatoloni. Sull’aereo porteremo solo un paio di valigie .

Sento squillare il mio cellulare,vedo il numero ed è mia madre.” Mamma” dico entusiasta “Ana ,tesoro, come và il trasloco? Non ti volevamo disturbare,ma qui c’è Gioia che vuole parlarti.”
" Mamma,voi non mi disturbate mai. Comunque ora è appena andato via il corriere e tra qualche minuto dovremmo partire per Seattle con l’aereo privato di Christian….ricordi quel ragazzo…? “ non mi da il tempo di finire che subito dice”Wow…cioè,lui ha un aereo privato?! Ray non ci crederai mai…” sento mia madre parlare con mio padre…la solita! “Mamma,per favore…”le dico invitandola a non chiacchierare con papà” comunque tesoro…da quello che ho visto il giorno della tua laurea…quel Christian e tu…” “Mamma..ora non posso parlare di questo” “ va bene ,però devi raccontarmi tutto. Comunque …. Tesoro,per te va bene se vieni a prendere la piccola tra 2 settimane?” “Sì certo mamma,devo solo organizzarmi …lunedì ho un colloquio di lavoro… magari potrò stare via da Seattle solo per il week end” subito mia madre aggiunge”Ana,tesoro…se tu sei incasinata Gioia potrebbe stare da…” “mamma , non dirlo nemmeno per scherzo. Non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con quella peste! Mi devo solo organizzare!” “va bene tesoro,ma se ci sono problemi..””Sì mamma…non preoccuparti”
“tesoro,ora ti passo la piccola. Ti saluta tuo padre. Chiamami appena puoi eh” “Ok ok ciao mamma”. Sento correre vicino al telefono” Lellaaaaa”; Gioia mi chiama così (Sorella vorrebbe dire, ma dato che ancora non sa pronunciare bene tutte le parole mi chiama lella). “Ciao piccolina mia…come stai” “La mamma detto te ta poco io to con teee” dice tutta elettrizzata .
“si tesoro, tra 2 settimane vengo a prenderti e poi starai qui, con me per un po’” sento un rumore alle mie spalle e vedo che c’è Christian che mi sorride “lella, Clittian mi ha detto che mi legala l’album dei tattoni animati da cololale. Io lo voio” “Ah già” dico sorridendo verso Christian per fargli capire quello che Gioia mi sta dicendo” Christian ti ha detto che ti regala l’album dei cartoni animati da colorare..” Christian ride ed annuisce così io dico”certo piccola, avrai il tuo album. Comunque amore mio,ora devo chiudere. Me lo mandi un bacino?” e sento il rumore di un bacio “Ti voglio bene piccola ciao” “Ante io” dice e chiude il telefono.

Io la adoro…mi fa sempre sorridere. Christian si avvicina a me e mi dice” siete molto legate,vero?”
“Si,molto anche se purtroppo vivendo lontane non ci vediamo molto. Ma alcuni periodi lei li passa con me ,dato che i miei genitori vanno a stare da mia nonna che non sta molto bene” “Capisco” dice solo.
“tra due settimane vado in Georgia a prenderla . starà da me per un po’”. “Wow… mi concederai l'onore di strapazzarla e viziarla un po’?” e ridiamo insieme. “Che dici, miss Steele…possiamo andare? Mio fratello e Kate sono già in macchina. “. Prendo la sua mano e dico”Andiamo”.
 
Il viaggio sul magnifico aereo privato (Charlie Tango, Christian l'ha chiamato così) di Christian è stato molto piacevole. L’ aereo è stato pilotato da Christian stesso!
Una volta arrivati a Seattle i due fratelli Grey ci hanno aiutato ad entrare le valigie nel nostro nuovo appartamento e hanno deciso di lasciarci un po’ solo per goderci il momento.
Io e Kate siamo felici..qui a Seattle iniziamo un’altra nuova avventura.
Iniziamo a sistemare un po’ di roba, quando suona il campanello. Apriamo la porta e c’è un facchino con due mazzi di fiori,uno per me ,uno per Kate, ed una bottiglia di Bollinger. Entriamo in casa e leggiamo il biglietto :

Per questa vostra nuova avventura,
per la vostra nuova casa,
per tutto quello che farete.
Christian ed Elliot

Io e Kate ci abbracciamo felici.
“che ne dici,amica mia, stappiamo?” dice riferendosi alla bottiglia.
“certoooo” le dico felice” aspetta solo un attimo. Cerco il mio cellulare nella mia borsa e scrivo un sms a Christian:
“grazie…non solo per i fiori. Ma per tutto quello che stai facendo per me. Un bacio. Ana” .

“pronta Kate…stappaaa”…e così brindiamo a noi, alla nostra amicizia ed a tutto quello che ci aspetta in questa nuova città!

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Capitolo 14
*** Shopping-parte 1 ***



Salve a tutti...vi avviso già che il capitolo non è molto lungo,ma non è ancora finito. Dato che ora non potevo concluderlo perchè ho poco tempo a disposizione, ho deciso di smezzarlo=) 
p.s.: sotto ci sono alcuni degli acquisti di Ana.
Buona lettura =)




ANA
Io e Kate abbiamo passato tutta la notte a chiacchierare e ridere felici più che mai, tutto sta andando per il meglio: lei lunedì andrà in ufficio da Christian a firmare delle scartoffie( lui le ha chiamate così!)per iniziare a lavorare con lui, ed io avrò il colloquio alla SIP, ma a detta di Christian sono già assunta…è lui il capo.
 
Sto dormendo profondamente, quando sento qualcuno saltarmi addosso nel letto :”SVEGLIAAAAAA” è la voce assordante di Kate…
“Kateee…. Che vuoi a quest’ora di mattina?!”le chiedo scocciata rifugiando la testa sotto la coperta.
“Primo…sono già le 10:30” risponde felice”secondo dobbiamo andare a fare shopping per inaugurare la città! Ricordi?!?! Viene anche Mia ! Ah …poi sicuramente resta a dormire da noi…o da Ethan…o da suo fratello, non so…so solo che non torna a Portland. Che dici secondo te….” Sta per aggiungere qualcosa ma la interrompo brusca” Kateeee…ti rendi conto che io sto ancora dormendo e tu mi stai già dicendo mille cose?”
“mmm…ok…allora facciamo così…io ti preparo il caffè e tu alzati e vestititi” si incammina verso la porta ed urla “VELOCEEE”..
Sbuffo…uff…abbiamo ancora la casa sotto sopra e lei è super entusiasta di andare a fare shopping. In effetti mi servirebbe,ho deciso di rinnovare un po’ il mio guardaroba…Mia e Kate mi stanno contagiando! I miei per la laurea mi hanno regalato un bel po’ di  soldi da utilizzare “solo ed esclusivamente per farte shopping” (parole di mia madre).

Mi alzo controvoglia e mi precipito in bagno …faccio velocemente una doccia ed indosso un jeans chiaro ed una canotta rosa. Oggi fa caldo …ci sono 19 gradi e qui quando ci sono queste temperature è praticamente estate! Prendo il mio cellulare per metterlo in borsa e mi accorgo che c’è un sms. È Christian.
“buongiorno piccola.com’è andata la prima notte nella nuova casa? Un bacio.Christian”.
Sorrido e rispondo.
“buongiorno anche a te! È andato tutto bene finchè la mia amica rompiscatole non mi ha buttata giù dal letto per andare a fare shopping con lei e tua sorella. Tu che farai oggi?”un bacio Ana”.
Mi incammino in cucina con il mio cell in mano e subito vibra di nuovo.
“allora oggi ti dedichi allo shopping? Tu stai benissimo con qualsiasi cosa! Mia sorella è una scatenata per quanto riguarda lo shopping…ti costringerà a comprare un sacco di cose!Se vuoi posso salvarti!in che centro commerciale andate? Mi manchi già. Christian”.
Wow…mi ha detto che vuole salvarmi da quelle due pazze scatenate e soprattutto…gli manco! Il mio cuore fa i salti di gioia!
Kate si accorge del mio sorrisino leggendo il messaggio.
“Cosa ti ha fatto tornare il buon umore?!” mi chiede. “Christian”le rispondo semplicemente e le chiedo “Come si chiama il centro commerciale in cui andiamo?”
“Bellevue Square …Mia dice che è uno dei migliori e ci sono tantissimi negozi di brand diversi...per cui ci possiamo sbizzarrire” dice piena di entusiasmo.
Scrivo un sms a Christian.
forse solo per oggi mi lascerò andare allo shopping. Se vuoi raggiungici! Credo che tuo fratello ed Ethan verrano a pranzo con noi. Il centro commerciale si chiama Bellevue Square. Un bacio Ana”.
Bevo il mio caffè e subito mi arriva la sua risposta.
“Spero di farcela. Oggi non lavoro ma devo sbrigare alcune cose…farò il possibile! Buon divertimento. A dopo. Un bacio”
“sei pronta? Il taxi è arrivato e Mia è già lì,mi ha mandato un sms”
. Prendo la mia borsa e ,con il taxi arriviamo d’avanti ad una struttura immensa!

“Wow” diciamo insieme io e Kate guardando il centro commerciale.
“ragazzee” ci corre incontro Mia e ci abbraccia.
“siete pronte? Ora ci scateniamo!!!”.
E con queste ultime parole entriamo. Ci sono davvero un sacco di negozi e mi faccio prendere anche io dall’euforia dello shopping.
 Entriamo in una profumeria e compro un rossetto nude ed uno rosso acceso (Kate dice che mi potrebbe servire) , una crema profumata al gelsomino e poi viene in mente che potrei fare un piccolo regalo a Christian per ricambiarlo del cellulare!
“Mia…puoi venire un attimo?” le chiedo mentre è intenta ad odorare un profumo.”certo dimmi”. “Ecco…io..” mi sento un po’ in imbarazzo a chiedere di lui a sua sorella” Christian usa i profumi?” “Mmm  a dir il vero,usa più che altro il dopo barba. Usa sempre quello di Ugo Boss se ti interessa”. “Che ne dici,se invece io gli regalassi questo” le chiedo mentre le faccio odorare il dopo barba Acqua di Giò Giorgio Armani…”Buonissimo direi!”
Paghiamo i nostri acquisti alla profumeria ed entriamo in un enorme negozio di abbigliamento.
“Kate…come mai sei silenziosa. Ti hanno morso la lingua?” chiedo io ironica.
“Shh,..non mi distrarre. Ci vuole concentrazione per far lo giusto shopping” io alzo gli occhi al cielo, è troppo presa.
Dopo qualche minuto mi raggiunge con un casino di cose in mano”Tu” dice indicandomi “ subito in camerino! Devi provarti tutti questi!” ok…è pazza! In mano ha almeno 30 capi d’abbigliamento.
“Kate..sei impazzita?! Ci metterò due ore”.
“Abbiamo tutto il tempo…anzi …giusto tra due ore i ragazzi saranno qui…quindi”dice Mia spingendomi nel camerino”inizia a provare!” io e Kate siamo nei camerini a fianco al tuo per provare i nostri vestiti”.

Esattamente due ore dopo usciamo dal negozio con almeno trenta sacchetti in mano!
“ e dire che tu non volevi venire” esclama Kate riferendosi a me.
Alla fine ho comprato alcuni vestiti scelti dalle mie amiche , altri scelti da me.
Io ho comprato una canotta bianca con sopra l’immagine di un frappè, un top fucsia senza spalline, una maglia a maniche lunghe blu(sembra un vestitino), degli shorts bianchi, un jeans chiarissimo, un abito lungo blu( consigliato da Mia),un mini abito rosa( consigliato da Kate) ed un abito di jeans scelto da me!
“Wow” esclama Mia” abbiamo ancora tutto il pomeriggio . su …andiamo al bar. Elliot ed Ethan ci stanno aspettando per pranzare. Ah Ana..forse veniva anche Christian”.
“Si…lo spero”.
ci incamminiamo verso il bar ma io all’ improvviso mi blocco. “Dai Ana…muovitiii” mi chiamano le mie amiche. “Andate voi..vi raggiungo subito.”
Resto immobilizzata quando vedo Elena che sta parlando con …Josè! Ma che cavolo ci fanno quei due insieme?!?


Gli acquisti di Ana:

                

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Capitolo 15
*** Shopping-parte 2 ***


ELENA

Sono nel più grande centro commerciale di Seattle. Mi sono procurata il numero dell’ex fidanzato di Anastasia ,un certo Josè Rodriguez, perché so che fa il fotografo,mi hanno detto che era il fotografo ufficiale al Galà di Beneficenza. Bene,io potrei offrergli un bel lavoro…lo pagherei tantissimo…lo assumerei,ad insaputa di Christian ovviamente, e lo spingerei a riconquistare la sua ragazzina in modo tale da riprendermi il mio Christian.
Lui sa che per me va bene il fatto che ha scelto di intraprendere una nuova vera relazione, ma in realtà non è così! Lo rivoglio indietro…a letto insieme facciamo scintille. Cosa potrebbe mai offrirgli quella stupida ragazzina? Lei non sa niente del nostro mondo, e Christian  ha dei bisogni…che io so soddisfare bene.
Vengo interrotta dai miei pensieri quando avanti a me si presenta un ragazzo niente male.
Si schiarisce la voce e dice :”Salve, Lei è la Signora Lincoln?” “Si, in persona.. lei deve essere il fotografo. Giuso?” lui annuisce.
“Sarò molto breve” inizio a dire”ho sentito parlare di lei molto bene. E so già che ha un altro lavoro. Ma quello che le sto offrendo io è un lavoro con i fiocchi…non deve lavorare molte ore a settimana, solo una volta a settimana deve essere impegnato la giornata  intera poiché organizziamo degli incontri con degli scrittori. Per cui lei deve sempre immortalare l’evento”. Vedo la sua faccia sorpresa.
“Mi scusi, ma perché proprio io?!? Io a dir il vero ho già un buon lavoro” mi chiede e subito rispondo ”Lo so, ma io le sto offrendo la possibilità di realizzare il sogno di ogni fotografo: aprire una galleria!”
“wow”dice “E come?”. “lo stipendio che le darei nella prima settimana, mi creda…le basterebbe già per affittare un locale!” .
“posso pensarci?” mi chiede.
“ma certo. Ma non metterci molto tempo. Molti ambiscono a quello che ti sto offrendo io. Tenga,questo è il mio biglietto da visita. Appena ci ha pensato mi chiami. Arrivederci”.
E così dicendo mi allontano da lui per uscire dal centro commerciale.
Prima di uscire ,però, avanti ai miei occhi appare una scenetta che spero di non vedere più: Christian è seduto al tavolino del bar con quella ragazzina e si tengono per mano. Insieme a loro ci sono anche suo fratello e sua sorella ed altre due persone, ma si nota da lontano che loro due hanno una certa affinità!
No no no…questa scenetta non posso sopportarla.

Potrei provocare un piccolo scandalo:Christian non sopporta essere disturbato nel tempo libero,specie se è con una ragazza. Mi incammino verso l’uscita e faccio una telefonata….a breve il fotografo di una rivista di gossip sarà qui ad immortalare Christian che amoreggia con una sconosciuta! Andrà su tutte le furie ,ne sono sicura. Poi mi chiamerà e vorrà sfogarsi con me…
Ed io non vedo l’ora che lo faccia.
 
 
CHRISTIAN

Sono appena arrivato al centro commerciale. Ho chiamato Elliot e mi ha detto che loro con le ragazze sono già al bar,tranne Ana che è rimasta un po’ indietro.
Faccio velocemente il giro del centro e la riconosco da dietro mentre sta osservando qualcosa. Mi avvicino a lei e la abbraccio da dietro” Piccola,che stai facendo qui?”
Lei sussulta” Accidenti,Christian, mi hai fatto prendere uno spavento.” Mi dice un po’ agitata. “Scusa,volevo farti una sorpesa” le dico baciandole i capelli.
“scusami tu..ero sovrapensiero! Andiamo?”dice afferrandomi un braccio” gli altri sono già al bar”.
“Si certo. Ma chi  o cosa stavi osservando?” le chiedo sorridendo.
“Niente di importante. Daiii andiamo!” mi costringe a non guardare nella direzione in cui stava guardando poco fa.
Chissà chi c’era. Non me la conta giusta.

Arriviamo al bar e saluto tutti.
Mangiamo degli stuzzichini chiacchierando felicemente tutti insieme. Ma io ed Anastasia non ci lasciamo la mano neppure per un secondo.
All’improvviso si avvicina un fotografo e inizia a fare delle foto.
“Signor Grey…mi scusi, ma questo sarà un vero scoop. Permette che le faccia una foto con la ragazza al suo fianco?” dice. Normalmente l’avrei fatto già cacciare…odio che mi importunino nel mio tempo libero e mi facciano foto con le ragazze, ma ora invece non mi voglio nascondere e dico “Certo” attraggo Ana ancora più vicino a me per la foto.
Quando il fotografo se ne va mia sorella dice “Wow…sarà la prima volta che sul giornale ci sarà una tua foto con una ragazza”. Io faccio spallucce. Questa volta sono felice che il mondo veda la mia bellissima ragazza.
Continuiamo a pranzare e Kate dice”Ana…tesoro. Hai programmi per stasera? Ecco io ed Elliot vorremmo fare una cenetta a casa nostra”.
Prendo la palla al balzo e dico: “Ana stasera vorrei invitarti a cena “ leggo stupore nei suoi occhi e dice “o-ok”.
Le stringo ancora di più la mano, le organizzerò una cenetta con i fiocchi a casa mia, voglio che sia una cena intima per cui non andremo al ristorante ,per questa volta.
Devo chiamare subito miss Jones,la mia governante, per farle preparare tutto.
Quando finiamo il pranzo le ragazze hanno intenzione di continuare con lo shopping ,ma io non posso restare .devo chiamare Taylor per aiutarmi ad organizzare la serata.
Ethan ed Elliot anche devono andare via,così mi avvicino all’orecchio della mia ragazza e le dico”Piccola, io ora devo andare. Passo a prenderti alle 19.ok?” le sfioro la guancia con le dita .”Ok” dice sorridente e si avvicina alle mie labbra.
Non mi piacciono le effusioni pubbliche,ma con lei non resisto. La attraggo ancora più vicino a me approfondendo il bacio. Dopo alcuni secondi mi torna la lucidità ed allontanandomi lentamente dalle sue labbra le dico”a stasera piccola”.
“Buon divertimento ragazze” dico salutando Kate e Mia.
Sto per uscire dal centro commerciale ma vengo attratto da un vestito rosa-viola che c’è in una vetrina.
Entro nel negozio ed ordino alla commessa di impacchettarlo con un paio di scarpe con il tacco abbinate. Taylor verrà a ritirare il tutto tra poco e poi  li recapiterà a casa di Ana.
 
 
ANASTASIA

Sono ormai le cinque,ed io sono davvero esausta. Lo shopping con Kate e Mia mi ha tolto tutte le energie.
“ragazze,direi che abbiamo concluso per oggi” esclama Kate con altri dieci sacchetti in mano.
“Già…direi di si!” esclamo io indicando tutti i sacchetti.
“ora ci dobbiamo sbrigare però” dice Mia” Ethan mi ha invitato da lui per stasera. Penso che dormirò li”.
“Wow…fate sul serio voi due”esclamiamo insieme io e Kate.
“Come voi e i miei fratelli”ribatte lei sorridente.
Spero davvero che suo fratello faccia sul serio con me…perché io, in così poco tempo, mi sto già innamorando di lui!
“davvero grazie per la bella giornata di shopping. Buona serata  e ci sentiamo domani.” Dice Mia abbracciandoci  e va via.
Torniamo a casa e ci buttiamo con tutti i sacchetti sul divano.
“Io dovrei sbrigarmi, non ho molto tempo per prepararmi”.
“Si anche io. Voglio preparare qualcosa di speciale per Elliot” mi dice Kate.
Vado in camera mia e svuoto tutti i sacchetti ,risultato del mio shopping. Sono davvero parecchie cose: ( oltre agli acquisti di stamattina), una gonna nera con la cinta verde, una gonna rosa antico molto carina,una camicia di jeans, un cardigan grigio con le cuciture nere, una felpa rosa, un vestitino bianco e celeste, un pantalone a vita alta bordeux e ,sotto costrizione , un completino intimo.
Ho comprato anche un vestitino per la mia sorellina. Quando sarà qui la porterò a comprare altre cose!
E mi servono anche delle scarpe…con tutti i negozi che abbiamo visto, non ne potevo più e mi sono rifiutata di entrare in quello che vende scarpe!
Metto tutti i miei ascquisti nell’armadio e mi butto in doccia.
Quando esco trovo Kate in camera mia con un pacco in mano”è arrivato per te. Dai aprilo, sono curiosa”.
mmm…è sicuramente opera di Christian. Ma cosa sarà? Apro il pacco e dentro c’è un bellissimo vestitino viola-rosa con le scarpe abbinate. È bellissimo. Kate saltella  di gioia al posto mio ed esce dalla mia stanza.
Prendo il biglietto che c’è insieme al vestito e lo leggo.

L’ho visto in vetrina ed ho subito pensato a te.
Mettilo stasera se ti fa piacere,sarai bellissima.
Christian

Wow! Stasera devo essere perfetta per lui…meglio che mi dia una mossa!

Acquisti di Ana: 

                                  

                                     

Regalo di Christian : 

        

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Capitolo 16
*** cena ***


ANA.

Sono pronta…ho indossato il regalo di Christian e sopra un cardigan lungo dello stesso colore delle scarpe; un velo di trucco e i capelli sciolti.
Sono agitata…questo è il nostro primo appuntamento in fin dei conti.
È da tanto che non ho un appuntamento. Gli ultimi mesi con Josè erano tutti uguali, non mi dava più molte attenzioni e non era più attento ai particolari….tutte cose che io invece amo in un uomo e credo di poter trovare in Christian.
Sento suonare il citofono e Kate mi dice che è Christian. “Buona serata tesoro”
“anche a te Kate” e ci abbracciamo.

Non appena Christian mi vede resta a bocca aperta. Mi viene incontro e mi dice “sei meravigliosa” e mi da un leggero bacio sulle labbra. il mio cuore batte come impazzito,la sua vicinanza mi fa strani effetti.
Saliamo in macchina e il viaggio fino a casa sua è silenzioso. Io sono agitata, e anche se non si vede molto,anche lui dev’esserlo…me ne rendo conto dal modo in cui mi stringe la mano e sospira.
Arriviamo in un garage enorme…ma dove siamo? Mi sono resa conto solo che eravamo vicino l’ Escala.
“Siamo arrivati “ mi dice lui sorridendo.
“T-tu abiti qui?!? All’ Escala?!??!” chiedo sbalordita.
“ehmmm si”
“Wow” esclamo  “devi essere davvero ricco allora. Un po’ di tempo fa ho letto un articolo in cui c’era scritto che un mese d’affitto in un’appartamento all’ Escala costa circa….”   Cerco di ricodare l’esorbitante cifra ma Christian dice “ io..non pago l’affitto… ho comprato quest’appartamento due anni fa” dice sorridendomi.
Io sono senza parole davvero,così ribadisco” allora sei davvero ricco”  e lo vedo sorridere.
Entriamo nell’ascensore e sento una strana elettricità tra di noi. Vorrei saltargli addosso!
Il rumore dell’ ascensore mi fa capire che siamo arrivati.
Christian mi prende per mano  e mi fa entrare nel suo appartamento. A dir il vero,è enorme…. E non mi sembra proprio un appartamento. Mi sembra una galleria d’arte moderna. Le pareti sono tutte bianche e ci sono dei grandi quadri sul muro. C’è una parete di vetro che permette la vista di tutta Seattle. È …bellissimo. Noto che che c’è un piano forte così mi decido a parlare “ Suoni?” chiedo indicando il piano”Si” mi risponde lui semplicemente. “Bene?” chiedo io curiosa “Abbastanza” mi risponde sorridendo.
Si avvicina di nuovo a me e mi chiede ”Vuoi darmi il copri abito?”
“Oh si…certo “dico subito.
Lui si toglie la giacca del completo blu e resta solo in camicia è pantalone. È unico…la sua bellezza è unica!
“Dopo ti farò vedere tutta la casa se vuoi”
“Oh si …mi farebbe davvero molto piacere” se il soggiorno è cosi bello,figuriamoci il resto.
Mi prende per mano e mi conduce in un enorme cucina moderna dove c’è una donna che sta cucinando. Vedendoci entrare ,la donna esclama sorridente” Buonasera Mr Grey” poi si gira verso di me “Buonasera miss Steele”.come fa a sapere il mio cognome?! Forse Christian le ha parlato di me!
“Buonasera signora” dico “può chiamarmi Ana se vuole”.
“ allora, mrs Jones, cosa ci ha preparato di buono?” chiede Christian.
“Oh…se lei e la sua ospite siete pronti inizio subito a portarvi il tutto a tavola”.
“Si ,va bene” dice Christian. Solo ora mi rendo conto dell’enorme tavolo bianco con sopra un vaso con fiori freschi,candele e ben apparecchiato.
Christian mi fa accomodare di fronte a lui e mrs Jones inizia a portare a tavola dei piatti coperti. Quando ha portato anche il vino e dell’ acqua Christian le dice che può andare.
“quindi tu hai anche una domestica!?” esclamo
“mmm…è una governante. Ed è davvero una brava persona!” risponde lui.
“Che ne dici miss Steele? Iniziamo ?”.
 
Sono passate quasi due ore da quando abbiamo iniziato a cenare tra chiacchiere,vino e  tanto buon cibo. Abbiamo mangiato delle crocchette di riso, mozzarelle e vari salumi. La cena era stile italiano…quella che preferisco io! Infatti ho apprezzato davvero molto i cannelloni ripieni di spinaci e ricotta. Per secondo mrs Jones ci ha preparato l’arrosto di vitello farcito , per contorno un’insalata mista di carote,patate e fagiolini…e ora,che sto quasi per scoppiare ,stiamo gustando la crostata con crema e pere.
“Christian…io …davvero sto per scoppiare” dico toccandomi la pancia.
“Miss Steele….deduco che la cena sia stata di tuo gradimento”
“Da morire…la cucina italiana è la mia preferita. Amo l’Italia in generale…la sua cultura, le sue tradizioni, la sua cucina, il suo mare…tutto mi affascina di questa nazione così lontana” dico con un debole sorriso.
“Ci sei mai stata?” mi chiede Christian.
“no, purtroppo no. Mi piacerebbe davvero visitare l’Europa…Parigi, Barcellona,Roma, Firenze, il Sud…” sto per continuare ma mi fermo quando vedo che Christian sta ridendo.
“Cosa c’è di così divertente?” chiedo fintamente imbronciata.
“niente. Mi piace come parli delle cose che ti interessano…entri in un mondo tutto tuo. Vedrai che un giorno potrai vedere con i tuoi occhi tutto ciò che ti piace” mi dice prendendomi una mano.
“che dici? Andiamo di là?” mi chiede.
Io subito mi alzo e cerco di portare i piatti sul lavello ma Christian mi ferma”lascia . farà tutto mrs Jones “ .
“guarda che so lavare i piatti”
Lui sorride e mi dice “Lo so…ma stasera sei mia ospite. Per cui…” mi prende per mano e dopo avermi dato un bacio sulla tempia mi conduce verso il salotto.

“ah,quasi me ne dimenticavo….lunedì mattina alle 10:30 hai il colloquio alla SIP. Anche se non sei costretta a farlo, per me sei già assunta!” mi dice.
 Io alzando gli occhi al cielo dico” non cercare di boicottare il mio probabile futuro lavoro Christian Grey” lo prendo in giro e lo bacio. Lui mi avvicina ancora di più a sé e mi circonda la vita con un braccio, con l’altra mano mi accarezza il viso. Il bacio diventa sempre più profondo. Sento il mio respiro diventare più pesante, ma all’improvviso lui si stacca da me  e  dice “ Abbiamo tutta la notte piccola”. Come la notte?! Devo avvisare Kate, se non mi vede tornare si preoccuperà.
Come se mi avesse letto la mente dice” non preoccuparti per Kate. Ho avvisato già Elliot. Lui resterà a dormire a casa vostra”. “O-ok” dico.

Mi  fa accomodare sull’enorme divano grigio scuro e mi chiede “vuoi un po’ di champagne?”
“stai cercando di farmi ubriacare?!” dico io prendendolo in giro.
Dopo un po’ si siede sul divano al mio fianco con lo champagne.
“Ana….tu mi piaci…davvero,tanto”fa una pausa “ed è per questo che io voglio essere sincero con te. Io…non ho mai aperto il mio cuore a nessuna donna, ho sempre avuto solo storie di sesso….e ….la mia vita è stata una merda fino al giorno in cui ti ho incontrata! Tutto è cambiato…io sento di essere cambiato”.
Porca miseria…queste parole mi fanno restare a bocca aperta!
“una delle tante cose che devi sapere di me, perché voglio essere davvero sincero con te…è che io conosco Leila,la ragazza con cui ti ha tradita Josè Rodriguez”
Come fa a conoscerla? Perché me lo dice? Un sacco di domande mi riempiono la testa.
“Lei…è una mia ex sottomessa!”
Una sottomessa?!?!? 

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Capitolo 17
*** L' inizio di una nuova vita ***


CHRISTIAN

Voglio essere sincero con lei perché,per la prima volta in tutta la mia merdosa vita, sento battere il mio cuore…quando sono vicino a lei tutto cambia…io ho bisogno di lei…ma ho anche paura che scoprendo quello che sono davvero lei scappi da me!
Devo essere sincero, inizierò a raccontarle qualcosa sperando che non scappi da me.
Le ho appena detto che Leila è una mia ex sottomessa. Leggo stupore nei suoi occhi e Ana non sa che dire. Così sto per ricominciare a parlare ma lei mi anticipa.
“e’ per questo che tu mi vuoi? Per farmi essere una tua sottomessa? Non so molto bene in cosa consista ,ma la mia immaginazione…”
“No” intervengo subito io avvicinandomi un po’ di più a lei sul divano” io non ti voglio per questo…anzi…io ti voglio perché tu sei diversa da tutte le altre. Ana tu…”vorrei dirle che lei mi ha già rubato il cuore, ma non voglio espormi così tanto”tu mi piaci davvero Ana…non voglio un contratto per stare con te!”
Lei scatta dal divano e quasi urla “Un contratto!” fa una piccola pausa “tu avevi un rapporto con delle ragazze vincolato da un contratto! Christian ma te ne rendi conto?! Hai bisogno di una carta scritta che ti dica cosa fare e cosa non fare con le donne?”. È arrabbiata! Cerco di mantenere il controllo e dico “Ana…non è così semplice. Io …ho un passato di merda. Se potessi lo cancellerei. Ed Elena, lei mi ha introdotto in questo mondo che…” sto per concludere ma lei, ancora più arrabbiata, dice “Elena…ecco sapevo che dietro tutta questa schifezza ci fosse lei!” cammina avanti e dietro nel salone e poi dice una cosa che non avrei mai voluto sentire da lei “ Mi dispiace Christian…io…non sono la ragazza giusta per te…non sono quella che stai cercando… non voglio un rapporto vincolato da un contratto…voglio poter baciare il mio ragazzo quando ne ho voglia…voglio fare l’amore quando ne ho voglia…voglio….”  È davvero esasperata così subito mi alzo e mi avvicino a lei e ,dolcemente, le dico “Ana, io non voglio un contratto per stare con te! Dalla sera in cui ti ho incontrata  tutto è cambiato…io sono cambiato. Voglio un vero rapporto con te…voglio provarci davvero. Quindi, ti prego…dammi una sola possibilità” le dico carezzandole il viso. Lei è quasi in lacrime “Io… Christian…come potrei sopportare tutto questo?! Il tuo passato è troppo oscuro per me…”
“Ana..ma io voglio lasciarlo alle spalle il mio passato…voglio vivere il presente con te!” l’attiro a me e le bacio una tempia.
“Anastasia Steele, io ti voglio come non ho mai voluto nessuna donna in vita mia. E  ti prometto, che se me ne darai la possibilità, cercherò di non deluderti”. Guardo nei suoi occhi e vedo tanto amore…tanto affetto che non ho mai visto negli occhi di nessuno.
Inizio a baciarla un po’ titubante perché non so se lei ne ha voglia, ma mi stupisco quando è lei stessa ad attirarmi ancora di più a me. Il bacio diventa sempre più passionale, i nostri corpi sono attaccati l’uno all’altro ed ho davvero tanta voglia di fare l’amore con lei.
Ma non voglio forzarla dopo tutto ciò che le ho appena detto…così recupero un po’ di auto controllo e allontanandomi un po’ dalle sue labbra le dico”Tu mi fai impazzire…ho davvero tanta voglia di fare l’ amore con te ma…”
Non concludo la frase perché lei ha ricomciato a baciarmi con foga e capisco che anche lei lo vuole.
Così delicatamente, senza staccarci un attimo, ci dirigiamo verso la mia camera da letto. Arrivati d’avanti alla porta, ormai presi dalla passione, iniziamo a spogliaci a vicenda e sto ben attento, anche in un momento in cui la mia mente non ragiona, a non farmi toccare il petto. Quando lei ormai è rimasta solo in intimo la faccio sdraire sul letto e inizio a baciarle ogni centimetro del suo corpo…fatto ciò facciamo l’amore per tutta la notte…

 
ANA

Apro gli occhi e guardandomi intorno mi ricordo che sono nella camera da letto di Christian. È davvero enorme…ieri sera non ho avuto il tempo di osservarla…
Sono stesa sul un grandissimo letto a forma circolare con una coperta grigia…in alto c ‘è il cartongesso grigio con tante lucine come fossero stelle,le pareti sono bianche ma i mobili sono tutti sul grigio- viola scuro. Comunicante alla stanza c ‘è una porta che presumo sia il bagno.

Quando ho finito di ispezionare il tutto mi chiedo dove sia Christian. Guardo l’ora sul comodino …le 5 del mattino. Dove può essere a quest’ora?! Mi siedo sul letto ed inizio a pensare alle rivelazioni che mi  ha fatto ieri….sono pronta a tutto questo? Sono pronta a rischiare di dover affrontare molte difficoltà che riguardano il suo passato? Si…sono pronta. Anche se potrei ritrovarmi con il cuore a pezzi. Ma per lui sono pronta a rischiare…provo qualcosa che non ho provato neppure per tutto il tempo che sono stata con Josè… con Christian mi sento sicura…mi sento protetta. Quindi …sì rischierò…ci proverò perché anche io ho bisogno di lui.
Arrotolo il lenzuolo intorno al mio corpo e mi dirigo fuori dalla camera per cercare Christian. Sento la musica provenire dal salotto per cui mi incammino e quando arrivo, di spalle a me, con solo addosso il pantalone blu del pigiama,  c’è Christian che sta suonando un pezzo straziante al piano forte. Rimango lì, in silenzio, ad osservarlo. Quando la finisce di suonare lo sento sospirare e quando si gira leggermente mi nota e dice” Ciao…scusami non volevo svegliarti” “Non sei stato tu a svegliarmi” dico io “Suoni benissimo”. Mi fa un sorriso meraviglioso, così io prendo coraggio e mi avvicino a lui che è ancora seduto sullo sgabello del piano. Inizio a baciarlo appassionatamente e a bassa voce gli dico “Ci proverò” .
Lui si ferma un momento e quasi leggo sollievo nei suoi occhi. Mi stringe forte, mi solleva sul piano forte…e da lì ricominciamo di nuovo a far l’ amore…
E' da quì che voglio cominciare con lui...tra un gemito e l'altro , con voce roca lui mi dice "Questa per noi sarà una nuova vita".

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Capitolo 18
*** Pranzo domenicale tutti insieme ***


CHRISTIAN

Ho passato una delle notti più belle della mia vita stanotte con Ana. Adoro osservarla mentre dorme e mi chiedo come sia possibile che un angelo del genere sia capitato proprio a me.
Dopo ieri sera non abbiamo più aperto l’argomento contratti-sottomesse…ma sono sicura che lei vorrà sapere. Non voglio assolutamente che pensi che io l’abbia avvicinato per questo. Certo, le mie sottomesse sono state tutte castane come Ana, ma questo non c’entra niente. La sua bellezza è così pura che mi spiazza.
Quando , la sera delle festa organizzata da Mia, Ana ha scoperto il suo ex con Leila , io ho dovuto far finta di non conoscere Leila e lo stesso ha fatto lei con me…il contratto parla chiaro: indifferenza una volta scaduto il contratto!
Con lei è finita perché si era innamorata di me, voleva una storia d’amore ed io non ero per niente intenzionato a dargliela.... ma con Anastasia è tutto diverso…tutto…potrei darle anche il mondo se solo me lo chiedesse.
 
È quasi mezzogiorno ed io sto per accompagnare la mia bellissima ragazza a casa sua. La prendo per mano e premo il tasto per aprire l’ascensore, quando all’improvviso squilla il mio cellulare. Sbuffo… non voglio interruzioni quando sono con lei!
Vedo suo display che è mia madre “Pronto mamma, come stai?” “Christian,tesoro, molto bene grazie. Spero di non disturbare.”
“mamma, tu sei l’unica che non disturba mai” la sento sorridere “Figliolo ti chiamavo per invitarti a cena venerdì. Mia ha detto che deve fare un annuncio. Ci sarà anche Ethan ed Elliot con la sua ragazza” “Oh chissà cosa dovrà dirci. Mamma “faccio una pausa e guardo la mia ragazza “Posso portare anche la mia ragazza?”
vedo Anastasia scioccata “Emm…non sapevo avessi una ragazza tesoro. È forse Elena? Non credo…” so già cosa sta per dirmi quindi la interrompo subito sorridendo “No mamma, non è lei. È Anastasia Steele, credo che tu e papà già la conosciate”
“Anastasia,quella cara ragazza, l’amica di Mia?” sento mia madre sprizzare felicità da  tutti i pori. Anche se lei ed Elena sono molto amiche, non le piaceva per niente il fatto che io e lei avessimo un rapporto non solo lavorativo! “si mamma, proprio lei!” “Certo tesoro, non vediamo l’ora di conoscerla meglio. Allora a venerdì. Buon pranzo “ “ciao mamma”.

Chiudo la telefonata e dico ad Ana ” venerdì sera ceniamo a casa dei miei, a Portland”. “Sei…sei sicuro? Le hai detto che sono la tua ragazza?!”
“Certo che le ho detto che sei la mia ragazza..” le do un delicato bacio sulle labbra e le sorrido sghembo.
 
Arriviamo sotto casa di Ana ed io non voglio lasciarla andare. Siamo appoggiati alla mia auto “Dai…resta ancora un po’ con me” le dico tra un bacio e l’altro.
Lei mi sorride e dice” non posso…io e Kate dopo pranzo dobbiamo finire di sistemare casa, ci sono ancora un sacco di scatoloni”. La stringo ancora più forte a me e la bacio appassionatamente.
All’improvviso sentiamo tossire, mi stacco controvoglia da Ana e vedo mio fratello che sorride maliziosamente “ragazzi…non vi è bastata tutta la notte?” Ana arrossisce così subito dico “Elliot,smettila di far l’idiota e non mettere in imbarazzo la mia ragazza” .
mio fratello fa una faccia più che sorpresa. “La tua ragazza? Oh finalmente…pensavo che non ti avrei mai visto con una giovane bella ragazza..oltre a El….!” Lo interrompo prima che dica quel nome dato che ad Anastasia da fastidio
“Be…caro fratello…eccomi qua invece”dico baciando la testa di Ana.
In quel momento sbuca anche Kate che appena ci vede corre ad abbracciare Ana e le vedo bisbigliarsi qualcosa.
“cosa stavate facendo?” chiede Ana.
“Veramente stavamo pensando cosa fare per pranzo,se preparare qualcosa a casa o andare a mangiare fuori”
Ana guarda  Kate con aria di rimprovero “Ricordi cosa dobbiamo fare noi oggi?!”
“Ma certo che me lo ricordo. Dai Ana, è ancora mezzogiorno. Pranziamo tutti insieme,chiacchieriamo un po’…e poi noi due ci dedichiamo a mettere in ordine casa. Daiii”.
 “E va bene….ma alle tre ci mettiamo all’opera. Solo che…Kate non abbiamo molto in casa “
“Andiamo al ristorante ragazze. Chiamo Mia ed Ethan  per avvisarli “ dice Elliot .
Ana mi guarda come per sapere cosa ne penso, così sorridendo dico”Elliot, dì a Mia se ci raggiungono al mio ristorante, al Another  . siete miei ospiti ovviamente”
Ana e Kate in coro dicono “Al tuo ristorante?!?!” io annuisco sorridente. La mia piccola Ana non ha ancora capito quanto sono ricco e quante attività possiedo. Ma questo mi piace di lei…sta con me non importandosene dei miei soldi!
“Emm ragazzi” dice Ana “Io dovrei salire un attimo sopra a cambiarmi. “A dire il  vero anch’io “dice Kate e aggiunge “Voi che fate, salite?”
“Vi  aspettiamo qui” dico “ma fate in fretta” e do leggero bacio ad Ana.
“Ah Christian” mi chiama Kate”Che genere di ristorante è? Come dobbiamo vestirci?” sorrido e dico “Come vi pare “ e le vedo osservarmi. Io indosso un Jeans ed una camicia bianca.

Nel frattempo che le ragazze si preparano, mentre aspetto che mio fratello chiuda la telefonata con Mia mi squilla il telefono.
Senza vedere chi sia rispondo “Grey” “Christian “ dalla voce riconosco che è Elena . “ciao Elena , come stai?” “molto bene grazie “ non ho tempo da perdere per cui dico “Come mai mi chiami di domenica?” “Oh scusa, non credevo di disturbare. Comunque volevo sapere se devo confermare il colloquio di Anastasia Steele per domani mattina"
“ certo che devi confermarlo” dico scocciato.

Oh be“ne. Allora scusami ancora caro. Buon pranzo” “ciao” dico solo.
Ho come la sensazione che Elena sia un po’ gelosa di Ana…
 
Dopo venti minuti sbucano finalmente Kate ,che indossa un pantaloncino blu ed una canotta gialla con accessori abbinati , e la mia ragazza con un pantaloncino a vita alta beige , una camicia leggera verde e dei sandali bassi beige.
Mi viene incontro sorridente e , accorgendosi  di come la sto guardando, mi dice “Che c’è Mr Grey, non ti piace il mio abbigliamento?”
Oh piccola, eccome se mi piace, le sue gambe sono perfette. “Oh …altro che se mi piace…solo…non ti sembra un po troppo corto quel pantaloncino?” lei sbuffa “Ho solo ventuno anni,ora posso mostrare le mie gambe”.
L’attiro a me e la bacio con passione “Le tue belle gambe dovrebbero essere mostrate solo a me” lei mi sorride e mi bacia ancora.
“Ei…voi due….il pranzo!!!” ci rimprovera Kate. Così entriamo in macchina ed andiamo a pranzare.
 
Sono le cinque di pomeriggio…il pranzo è andato benissimo. Stare con Ana è sempre bellissimo.
L’ho appena lasciata a casa sua insieme a Kate.
Sto tornando all’ Escala quando squilla il mio cellulare “Taylor. Si aspettami nel mio ufficio a casa. 10 minuti e sono li”.
Ha detto che ha scoperto delle cose…
 
 

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Capitolo 19
*** colloquio... ***


ANA

Ti ti ti ti ti …
Oh no…il suono della sveglia sul mio comodino mi riporta nel mondo reale. Guardo l’ ora : le sette e cinquanta. Devo alzarmi, alle 10 ho il colloquio alla SIP. Sono un po’ agitata perché sono quasi sicura che Elena farà di tutto per mettermi in difficoltà. Prendo il cellulare e vedo che mi è appena arrivato un sms
“buongiorno piccola,dormito bene? Mi sei mancata tanto stanotte.io sto per andare in ufficio.  Oggi dovrò incontrare Kate per darle il lavoro. Appena finisco passo dalla SIP. Ah …volevo avvisarti che i dipendenti non sanno che io sono il loro capo, credono che sia Elena; loro quando mi vedono li credono che stia facendo una visita di cortesia alla mia amica. Comunque ne riparliamo dopo se vuoi. In bocca al lupo. Un bacio Christian”
Leggo il messaggio e rimango qualche secondo a riflettere…in poche parole devo essere discreta, sono l’unica,oltre a quella donna, a sapere che Christian è il vero proprietario della SIP.
Rispondo velocemente al suo sms e vado in cucina.
Kate è già pronta per uscire “Buongiorno tesoro. Io sto uscendo. Ho l’appuntamento con Christian per firmare le carte dell’assunzione. Ancora non ci credo…io…giornalista ufficiale della Grey  Enterprises Holdings Inc.” dice tutta piena di entusiasmo. Io le sorrido e sono davvero felice per lei!
“Christian deve aver notato il tuo talento da giornalista rompiscatole” la prendo in giro.
“Ah ed inoltre mi ha promesso che come primo lavoro mi farà pubblicare un’intervista su se stesso…quella che sognavo di fare praticamente da mesi! Ma ti rendi conto?” mi dice sempre più felice. “Comunque ora scappo…non vorrei che il mio futuro capo mi licenzi ancora prima di assumermi per il ritardo!” si avvicina a me e mi abbraccia “In bocca al lupo tesoro” “Anche a te” le dico ricambiando l’abbraccio.
Faccio velocemente colazione e poi mi fiondo in doccia. Asciugo i capelli ed apro l’armadio…bene! Dovevo chiedere consiglio a Kate :cosa devo indossare? Non ho mai fatto un colloquio in un’azienda del genere. A Portland ho lavorato per brevi periodi in bar, negozi, ed il colloquio era informale. Oggi invece è diverso…uff…
Per la disperazione butto tutti i miei vestiti sul letto… li contemplo per molto tempo ed alla fine indosso una camicia a tre quarti a righe blu e bianche, un pantalone bianco e dei sandali con un po’ di tacco. Dato che fa abbastanza caldo, per evitare di sudare, lego i capelli in una coda alta. Afferro la borsa ed esco di casa.

Arrivo con il taxi d’avanti alla SIP. Entro e seduta ad un bancone c’è una ragazza più o meno della mia età. Mi guarda e mi chiede “Buongiorno signorina,in cosa posso esserle utile?” mi sorride.
“Emm…salve. Sono Anastasia Steele. Ho un colloquio…” non finisco di parlare che sbuca Elena. “Anastasia “ dice osservandomi dalla testa ai piedi . guarda l’ orologio e dice “puntualissima” . abbozzo un mezzo sorriso.
“Seguimi cara” mi dice.
Arriviamo avanti ad un ufficio e lei entra. Seduto ad una scrivania c’è un ragazzo…credo che sia un po’ più grande di Christian.
“Jack” dice Elena rivolgendosi al ragazzo “Lei è Anastasia Steele. È qui per il colloquio”. Poi rivolgendosi a me dice “Lui è Jack Hyde ,il nostro direttore editoriale. Per qualsiasi cosa dovrai rivolgerti a lui. Nel caso in cui sarai assunta “ dice con aria di sfida “ sarai la sua assistente personale.”
“bene ragazzi, vi lascio al vostro colloquio” . E così dicendo esce dalla stanza…
 

ELENA

Ho appena lasciato quella ragazzina con Hyde…gli ho detto di metterla a dura prova,di farle domande difficili. Non credo che sopravviverà a questo colloquio. Mi dirigo verso il mio ufficio e sento squillare il mio cellulare…è Christian.
“Ciao tesoro” dico disinvolta “ Elena…volevo sapere come sta andando il colloquio di Ana e smettila di chiamarmi tesoro” mi dice brusco. Mantengo la calma e dico ” non so come sta andando perché l ho lasciata da sola con Hyde…spero non ti dispiaccia saperla da sola con un altro uomo” dico pungente. “Elena”mi ammonisce lui “smettila di provocarmi”. “Ma tesoro, io non ti sto provocando!” dico sarcastica.
“comunque tra un po’ sarò li. Passo a prendere Anastasia e nel frattempo noi dobbiamo discutere di alcune cose!” “Oh bene” faccio una pausa. Sto per salutarlo ma lui ha già chiuso la chiamata.
Quella stupida ragazzina lo sta allontanando da me. Lui non è fatto per lei, e lei non è fatta per lui. Lui è fatto per me! Abbiamo gli stessi bisogni…che lei sicuramente non potrà soddisfare!
Josè,l’ex di Ana, ha rifiutato la mia offerta di lavoro. Ha detto che vuole farsi strada da solo…ha capito qual è il mio obiettivo e non vuole mischiarsi in questa faccenda. Stupido ragazzino! Ha detto che se dovrà mai riconquistare Ana di certo non lo farà tramite me!
Interrompo i miei pensieri quando sulla porta compare Christian con un completo scuro, cravatta rossa e camicia azzurra. A questo ragazzo sta bene tutto…potrebbe fare il modello! Mi alzo dalla mia postazione e mi avvicino a lui “Christian che piacere vederti” dico baciando una sua guancia. “Tieni” dice dandomi dei foglio. “cosa sono?” chiedo. “I moduli per l’assunzione di Anastasia” . “Come fai a sapere che sarà assunta?” chiedo stizzita. “ Ne sono sicura… se Hyde è davvero in gamba come  dici tu , capirà che lei è perfetta” dice fiero!
“vedremo…lo scopriremo tra pochi minuti” dico a mò di sfida.
“Elena” mi chiama e mi volto di nuovo verso di lui “So cosa hai cercato di fare. Come ti è saltato in mente…offrire un lavoro all’ex ragazzo della mia ragazza?” dice alzando un po’ la voce…ha detto la sua ragazza?!?
“la tua ragazza?! Pensavo che non fossi fatto per avere una ragazza. Christian…lei non è giusta per te….” Vorrei continuare  ma sento bussare alla porta. Prima di aprirla Christian si avvicina di più a me e con voce gelida mi dice “Non provare più a mettere i bastoni tra le ruote a me ed Anastasia”. Non lo guardo ed apro la porta.
“Signora Lincoln, questa ragazza è perfetta! Meriterebbe già il mio posto” dice Jack pieno di entusiasmo ed io faccio un sorriso tirato. Ha colpito anche lui!
“Oh bene…allora “ dico guardando Christian” credo che dovrebbe entrare subito e firmare le carte per l’assunzione “.
Devo escogitare un altro piano…devo trovare il modo per riprendermi Christian!
“Bene…io torno a lavoro.” Dice Jack e lo vedo salutare Ana che era rimasta in disparte.
“vieni avanti Anastasia” le dico “ puoi firmare anche subito. Domani mattina alle 8:30, puntuale, inizi il tuo lavoro”.
Quando entra nel mio ufficio resta sorpresa nel vedere Christian .
“Miss Steele” dice lui sorridendo sghembo.
Lei ricambia il suo sorriso e firma.
“Bene” dico “Miss Steele può andare… a domani”
Subito Christian,avvicinandosi a lei e circondando la sua vita con un braccio dice “Elena, vado anch’io. Io e Miss Steele abbiamo da fare alcune cose”.
Resto stupita…sta andando via con lei! E la sta abbracciando! Sono verde per la gelosia!
“Oh bene” dico “Ci vediamo caro. Miss Steele”. Ricambiano il mio saluto ed escono.
Li spio dalla mia veranda  mentre escono dall’ edificio e li vedo baciarsi vicino l’auto di Christian.
Devo trovare assolutamente una soluzione…

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Capitolo 20
*** Primo giorno ***


ANA

Il mio primo giorno di lavoro sta per iniziare…saluto velocemente Kate ed esco di casa. Resto sorpresa quando noto che ad aspettarmi c’è l’AUDI nera e Christian , con un  completo grigio e cravatta rosa, appoggiato allo sportello che mi sorride sghembo. Gli corro incontro e lui subito mi bacia dolcemente “Buongiorno piccola “ “Buongiorno anche a te…che ci fai qui?”
“Posso accompagnare la mia ragazza al suo primo giorno di lavoro?” e così dicendo apre la portiera e mi fa accomodare sul sedile posteriore con lui. Alla guida c’è Taylor,il suo autista, che mi saluta “Buongiorno Miss Steele” “Buongiorno Taylor” faccio una pausa e dico “Può chiamarmi Ana se vuole” . non risponde e lo vedo solo sorridere.
“Allora…sei pronta per lavorare?” mi chide Christian tenendomi stretta a se e poggiando una mano sulla mia coscia. “Non vedo l’ora” rispondo “Anche se il solo pernsiero di vedere Elena….” Lui sorride debolmente e dice “Non devi preoccuparti di lei…anche perché non è sempre alla SIP “.
Dopo un po’ di secondi in silenzio Christian con finta aria di rimprovero mi dice “Non hai freddo vestita così?” io gli rispondo con un occhiata torva “Christian siamo quasi in piena estate…tu più tosto non hai caldo? “chiedo prendendolo in giro perché so che il suo abbigliamento da amministratore delegato,sia in inverno sia in estate,prevede sempre un completo giacca e cravatta .
Lo vedo pensare un po’ e poi,vicino al mio orecchio dice “Stai benissimo vestita così…anche se vorrei vederti solo io.”
 Sorrido e dico “Ma Christian, a lavoro, per quanto ho potuto vedere, oltre alla sicurezza, l’unico uomo è Jack e non mi sembra…” “invece ti sembra male. È già innamorato di te. Non hai visto come ti guardava ieri ?” “Ma che stai dicendo? È il mio capo! Era solo colpito dal mio colloquio” . gli bacio la guancia e lui sorride.
“comunque mi piace moltissimo questa gonna” dice carezzandomi la coscia.
Per il mio primo giorno di lavoro indosso una semplice canotta bianca, una gonna verde militare a tubino con delle pieghe sulla parte alta,delle ballerine beige e un cardigan leggero dello stesso colore.
Taylor si ferma avanti alla SIP e viene ad aprirmi lo sportello. Sto già per allontanarmi dall’auto ma Christian mi attira a sé “Miss Steele , non mi auguri una buona giornata”. Così inizio a baciarlo, ma il bacio diventa sempre qualcosa di più. Mi allontano leggermente da lui e bisbigliando dico “Devo andare…o rischio di fare tardi già il primo giorno” mi tiene stretta a sé e dopo un altro bacio mi lascia andare, osservandomi con un sorrisino finchè non entro nell‘edificio.

Ad attendermi,alla reception c’è un raggiante Jack. “Buongiorno  Ana” “Buongiorno Mr Hyde “ dico e lui subito aggiunge “Per favore, non chiamarmi così….mi fa sentire vecchio. E non lo sono per niente. Ho solo 32 anni” e mi sorride.
“Oh” non pensavo che così giovane potesse essere già direttore editoriale…anche se…il mio uomo a soli 27 anni è gia amministratore delegato!
“Va bene Jack” dico sorridente.
Jack mi fa fare un giro turistico di tutta la SIP e poi mi mostra il mio ufficio. Non è molto grande, ma per le mie esigenze va bene.
“Ti lascio un po’ sola per ambientarti….ci vediamo tra venti minuti nel mio ufficio” mi dice Jack uscendo. Mi avvicino alla mia scrivania dove c’è un enorme mazzo di rose bianche,le mie preferite. Sorrido leggendo il bigliettino.

Tante rose…per la mia rosa preferita.
Buon lavoro. C.

Prendo il cellulare e gli scrivo un sms
grazie per le rose. Sono le mie preferite. Tu sei il mio preferito.un bacio . p.s: non vedo l’ora di strapazzarti”.
Dopo pochi attimi il mio cellulare mi segnala la presenza di un sms
“sono contento che ti piacciano. Hai detto che non vedi l’ora di strapazzarmi eh? Vedremo di provvedere subito stasera. Ora ho una riunione. A dopo piccola”.
Sorrido e continuo ad osservare i fiori. Li prendo ed esco dal mio ufficio alla ricerca di un vaso. Lo trovo nello sgabuzzino, metto dell’acqua e mentre sto tornando nel mio ufficio trovo Elena che mi guarda con uno strano sguardo “Buongiorno Miss Steele. Vorrei ricordarle che questo non è un negozio di fiori” . La odio, la odio, la odio. Sfoggio un sorrisino falso e dico “Oh…grazie per avermelo ricordato. Ma è arrivato per me stamattina quando io ancora non c’ero. Provvedo subito a portarli nel mio ufficio”. Faccio una breve pausa e poi guardandola dritto negli occhi dico “ora, se vuole scusarmi, devo andare a lavorare” “Ma certo miss Steele…sei qui per questo” e senza guardarla oltre vado nel mio ufficio a lasciare i fiori e poi mi dirigo nell’ufficio di Jack. Il quale mi incarica di leggere un breve romanzo di una scrittrice tedesca e di segnare i punti fondamentali poiché venerdì mattina ci sarà l’incontro con l’autrice nella sala conferenze.
Torno nel mio ufficio ed inizio a leggere il romanzo, completamente in tedesco.

All’ ora di pranzo Jack mi chiede di uscire per comprargli un panino. Ne compro uno anche per me. Sulla strada del ritorno decido di chiamare Kate per sapere come va il suo primo giorno. Risponde subito “ciao tesoro” “Kate…allora come va il primo giorno?ti tratta bene il capo?” “bene. Il tuo Christian mi sta trattando molto bene, domani gli farò la mia tanto attesa intervista!. A te come va?” “Io sono uscita a comprare il pranzo a Jack Hyde…” all’improvviso mi blocco e dico “Kate…ci sentiamo più tardi.” e chiudo.
Dall’altra parte della strada vedo camminare Elena che tiene il suo lurido braccio poggiato a quello del mio Christian. La rabbia mi ribolle dentro. Non posso continuare a guardare. Mi incammino a passo svelto verso la Sip e mi rinchiudo nel mio ufficio per mangiare. Dopo un po’ il mio cellulare squilla…è Christian. Non rispondo. Poi squilla il telefono dell’ufficio e mi tocca rispondere “Ufficio di Jack Hyde” “piccola, perché non rispondi al cellulare ?” è lui..la sua voce è tranquilla.
“Stavo mangiando…ed ora sto per cominciare a lavorare. Tu dove sei? “ chido.
“Sto tornando ora al mio ufficio…volevo passare a farti una sorpresa ma…”
continuo io per lui “ ma hai avuto altro da fare!”
“piccola, va tutto bene?” mi chiede premuroso.
“devo tornare a lavoro. A dopo” dico e lui risponde “passo a prenderti alle cinque.”
Riprendo a leggere il romanzo che mi ha dato Jack quando mi accorgo che sono già le cinque. Raccolgo la mia roba, saluto Jack e mi incammino verso l’uscita, quando sento dire alle mie spalle “A domani Miss Steele “mi giro e vedo Elena che mi sorride in modo di sfida. “A domani “ dico solo ed esco.
Fuori c’è Christian ad aspettarmi. Appena mi vede mi sorride. Ma io subito mi dirigo in auto. Mi raggiunge e mi guarda con un espressione strana “Anastasia…cosa c’è che non va?”
“Niente” rispondo senza neppure guardarlo
“ non mi sembra una giusta risposta dal momento che non mi hai neppure salutato” .
Mi giro un attimo verso di lui e dico “Ciao”. Lui mi osserva con espressione corrugata, sta per dire qualcosa ma il mio cellulare squilla…è mia madre.
“ciao mamma “  
“Ellaaa”sento urlare.
“ciao gioia….”Dico felice. nel frattempo christian mi osserva. “come stai?”
“bene ella. la plossima settimana mamma ha detto che mi vieni a plendele”
“Si tesoro mio. sabato vengo a prenderti. puoi passarmi la mamma?”
“Ti ti. ciao ella.” ciao tesoro”.
“Ana come è andato il tuo primo giorno di lavoro?” mi chiede mia madre.
“ciao mamma, molto bene, mi piace”
“ora che stai facendo?” “sto tornando a casa”
“sei da sola? sta attenta seattle…” prima che inizi con tutte le sue preoccupazioni dico “mamma, non sono sola. christian mi sta dando un passaggio” taglio a corto prima che mia madre inizi il suo terzo grado.
“mamma ora devo andare. ti chiamo domani.saluta papà”.
mi è tornato il buon umore a parlare con la mia sorellina.
all’ improvviso christian dice “Allora sei arrabbiata con me, dato che la tua giornata di lavoro è andata bene”
 così mi decido a parlare e dico” è andata bene fino all’ora di pranzo. poi sai cos ‘è successo? ho visto il mio ragazzo in atteggiamenti molto intimi con un’altra donna” dico tutto d’un fiato e vedo il suo viso farsi serio.
“ora capisco” dice “mi hai visto con elena.” io lo guardo di traverso e lui continua. “ana…non devi preoccuparti di lei. io ed elena abbiamo molti affari in comune per cui spesso ci vediamo. “
FA UNA PAUSA ED AGGIUNGE “OGGI STAVO VENENDO DA TE ALL’ORA DI PRANZO , POI LEI MI HA CHIAMATA…E SI è FATTO TARDI. ANA….”DICE AVVICINANDOSI A ME ED ALZANDO IL MIO VISO IN MODO TALE DA GUARDARLO NEGLI OCCHI “ORA CI SEI SOLO TU PER ME. IO NON HO BISOGNO DI NESSUN ALTRO SE NON DI TE”
E COSì DICENDO AVVICINA LE SUE LABBRA ALLE MIE IN UN BACIO DOLCISSIMO…ED IO NON POSSO FAR ALTRO CHE SCACCIARE VIA TUTTI I BRUTTI PENSIERI E VIVERMI QUESTO MOMENTO CON LUI…

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Capitolo 21
*** prime incomprensioni ***


ANA

È giovedì…Christian mi ha mandato un sms per farmi sapere che mi aspetta sotto casa per accompagnarmi a lavoro.
Le cose tra noi stanno andando bene, anche se ci sono ancora molte cose che vorrei sapere di lui,del suo passato. Insieme stiamo iniziamo una nuova vita, ed io spero che il suo passato oscuro non ci condizioni.
Stasera ceneremo insieme a casa mia…voglio fargli provare le mie doti culinarie poiché adoro cucinare, soprattutto i dolci; il mio sogno nel cassetto, infatti, è quello di aprire una cioccolateria tutta mia…ma per il momento resta solo un sogno chiuso a chiave in un cassetto. I miei genitori vogliono aiutarmi economicamente a realizzare il mio sogno, ma so che non possono permetterselo per cui mi sto dando da fare per cercare di mettere da parte un bel po’ di soldini.
Ad ottobre iniziano anche i corsi della specialistica…e se fino a poco tempo fa ero sicurissima di iscrivermi, ora non lo so più perché il lavoro alla SIP diventerebbe part time… vedremo.
Indosso velocemente la biancheria intima, un velo di trucco (solo un po’ di mascara ,un filo di phard e rossetto nude),un jeans,camicina beige,sandali alti marroni e borsa abbinata.
Prima di uscire di casa metto sulla mia scrivania il dopo barba che sabato scorso ho comprato per Christian. Non ho avuto occasione per darglielo ,così stasera glielo darò!
 

CHRISTIAN

Sono sotto casa di Anastasia…non vedo l’ora di vederla. Ed eccola lì…bella come sempre. Mi viene incontro sorridendo ed io subito la bacio…Dio…che fortuna averla incontrata! È solo mia, è tutta mia. Non permetterò mai a nessuno di portarmela via!
“Christian” mi chiede un po’ in imbarazzo “ emmm…vorrei un tuo parere”.
“ok…dimmi piccola”.
“Va bene il modo in cui mi sto vestendo per andare a lavoro? Cioè tu conosci meglio di me l’ambiente per cui…”.
Faccio un sorriso e dico”Piccola, sei perfetta, eri perfetta ieri , avanti ieri…” dico mentre mi avvicino alle sue labbra.
“dai…non sto scherzando. Non vorrei sentirmi fuori posto, ecco. Io solitamente vesto comoda con ballerine o sandali bassi, ma credo che per il lavoro vadano meglio le scarpe alte, vero?” mi chiede con un po’ di timore.
Ed io continuando a sorridere le dico “piccola, per quanto io adori i tacchi alti, tu puoi vestirti come vuoi a lavoro. L’unico consiglio che posso darti è quello di essere leggermente più elegante quando hai gli incontri con gli autori. Ma tu sei perfetta vestita in qualsiasi modo!”
Le dò ancora qualche bacio e poi la lascio andare a lavoro.
Arrivo a lavoro ed Andrea, la mia segretaria, mi aggiorna di tutti i miei impegni di giornata. Ho una riunione alle 16:30 con alcuni clienti stranieri. Vorrei rimandarla ma i tipi si trattengono in città solo fino a stasera. Per cui mando un sms ad Anastasia “piccola, com’è iniziato oggi il lavoro? Io tra un po’ ho la famosa intervista con Kate.
Volevo avvisarti che stasera arriverò a casa tua intorno alle 18:30. Ho una riunione che purtroppo non posso rimandare. Taylor verrà a prenderti per accompagnarti a casa. Un bacio. C.”
Chiamo la reception e chiedo di far venire Kate nel mio ufficio per iniziare l’intervista.
Mentre sto togliendo alcuni documenti dalla mia scrivania in modo tale che Kate abbia tutto lo spazio che le serve, il mio cellulare mi avvisa che c’è un sms. È Anastasia. “oggi mrs Lincoln è più irritante del solito. Mi ha rimproverata per essere arrivata alla reception alle 8:32! Non deve aver dormito bene stanotte =), ok,allora ci vediamo a casa mia. Buona giornata.un bacio. Ana”
Leggo il suo sms un po’ accigliato…Elena sta iniziando ad esagerare. La conosco,ed è visibilmente gelosa del fatto che Anastasia mi abbia conquisto. Sto per telefonarle e farle una ramanzina, quando nel mio ufficio entra una Kate raggiante con in mano dei fogli. Mi preparo psicologicamente alle sue mille domande!
 

ELENA

Sono uscita dalla SIP per pranzo ed ora mi sto recando al salone di bellezza mio e di Christian. Il mio cellulare squilla. Oh…è proprio lui.
Super felice rispondo “Ciao caro, come va’?” “Elena quando la smetterai?”
Di cosa sta parlando?!
“Di fare cosa precisamente?”
“di  stare addosso ad Anastasia”
“Christian, ora lei è una mia dipendente e la tratto come tale, io sono il suo capo!”
“Devo ricordarti ,allora,che la SIP è una mia proprietà? Smettila Elena, se hai qualche problema con me, non prendertela con Ana!”
“ma tesoro, io non ho alcun problema con te. Magari ne riparliamo stasera a cena, che ne dici?anche perchè devo parlarti di un'altra cosa” chiedo
“Stasera non posso, ceno con Anastasia” mi dice secco.
mmm…un pensiero si fa strada in me.
“E allora un aperitivo, prima della tua cena? Non ti porterò via molto tempo. Ti aspetto alle 18:00 al  Rouge . a dopo caro”
Mi risponde solo con un “Ciao”.
Farò in modo di farlo arrivare tardi alla sua cena in modo tale che litigheranno! So quanto lui odi i litigi, lo stancano. E quando lui si stancherà di litigare con quella ragazzina tornerà definitivamente da me!
 

ANA

Ho preparato tutto, la cena è pronta e la torta di mele anche.
Dopo che  Taylor è venuto a prendermi dalla SIP , mi accompagnato a far la spesa per stasera, limitandosi ad affiancarmi e spingere il carrello. Credo che Christian gli abbia dato disposizioni precise.
Quando ha entrato in casa la spesa, gli ho dato il mio regalo per Christian, ed ho chiesto di farglielo trovare sul sedile posteriore,dove di solito siede lui!
Christian mi ha appena mandato un sms dicendomi che faceva un po’ di ritardo.
Mi annoio a morte ad aspettare…
Le 19:30 ed ancora niente…. Chissà, la riunione starà durando più del solito.
All’ improvviso entra Kate in casa “Ciao tesoro, sono passata al volo a prendere un cambio, dormo da Elliot stanotte. È giù che mi sta aspettando. Tu piuttosto, che stai facendo?” la seguo mentre va in camera sua e dico”Sto aspettando Christian. È in ritardo. La riunione con gli stranieri starà andando per le lunghe”.
Kate si blocca all’improvviso e dice “tesoro, la riunione è finita da un pezzo. Christian è andato via verso le 18.”
Sbianco…allora dove cavolo è ?! di solito lui è puntualissimo.
Cerco di non sembrare agitata e dico”Avrà avuto qualche impegno importante”
Kate mi guarda preoccupata e dice “Non vorrei fare la guastafeste …ma ad aspettarlo alla reception c’era…Elena Lincoln” fa una pausa “ ma non devi allarmarti tesoro, quei due hanno un sacco di affari in comune. Sicuramente dovevano discutere di qualcosa”
“si, sicuramente.” Dico poco convinta.
Kate esce di casa ed io resto immobilizzata…mi sta dando buca per stare con quella donna? Provo a chiamarlo ma non risponde.
Inizio a camminare avanti e dietro. Sono ormai le 20. Sento suonare il campanello. Vado ad aprire e trovo Christian con lo stesso vestito di stamattina, solo senza cravatta.
In mano ha una bottiglia di vino . “Scusami piccola, ho avuto un impegno” si avvicina a me per baciarmi ma io mi scanso.
“Cosa c’è che non va?” mi chiede poggiando il vino sul tavolo della cucina.
“C ‘è che la cena è pronta da quasi due ore. Io ti sto aspettando da quasi due ore!”
“ lo so piccola. Credimi mi dispiace. Non volevo fare tardi. Perdonami” dice attirandomi a se.
Mi lascio andare al suo abbraccio e quando alzo il viso per sfiorargli il collo noto che la sua camicia è sporca di rossetto. Mi allontano bruscamente e lui mi guarda con un espressione indecifrabile. Sto per esplodere…non ci posso credere! Lo sapevo che non dovevo fidarmi di lui…non dovevo fidarmi di nessun ragazzo dopo quello che mi ha fatto Josè. Sono una stupida …sono una stupida!
“Anastasia, e adesso cosa ti prende?”
Senza dirgli niente lo porto vicino allo specchio e gli indico le impronte del rossetto.
La sua espressione cambia in un secondo e dice “Non è come credi”
Allora esplodo “Come fai a sapere quello che credo io?! Lo sapevo che non dovevo fidarmi di te…lo sapevo”
“Anastasia, smettila…subito!” mi dice in tono brusco.
“non darmi ordini…non sono una tua sottomessa che fa tutto ciò che dici tu! E non usare quel tono con me!” urlo.
Dopo un po’ di silenzio dico “Ora, se non ti dispiace, dato che la cena preparata per te con tanto amore è ormai rovinata, vorrei andare a farmi una doccia e riposarmi. Domani mi aspetta una giornata importante.” E aggiungo “vai a cenare con Elena, visto che gradisci tanto la sua compagnia! Ed infine…spero che il mio regalo ti sia piaciuto!”
 Senza dire altro inizio a dirigermi verso il mio bagno.
“vuoi che vada via?” mi chiede .
Sono confusa da morire in questo momento. Una parte di me vorrebbe stringerlo forte, ma l’altra non riesce ad accettare il fatto che la sua camicia sia sporca di un rossetto che non è il mio!
“fa come vuoi…ma per stasera non abbiamo più niente da dirci.”
Arrivo in bagno e sento la porta d’ingresso sbattere. È andato via. Mi siedo sul bordo della vasca ed inizio a piangere. Questa è la prima volta che noi due litighiamo…e non so come gestirlo!
Mi immergo nella vasca con i Sali profumati ed alle 22 mi metto a letto.
 
La notte è stata davvero tormentata…continuavo a girarmi nel letto. Ed il risultato stamattina sono due profonde occhiaie ! proprio oggi che abbiamo l’incontro con l’autrice tedesca.
Preparo velocemente il caffè e vado a vestirmi, indossando un vestitino bianco e viola con le delle scarpe molto alte per le mie abitudini!
Quando esco di casa c’è Taylor ad attendermi.
“buongiorno miss Steele. Stamattina il signor Grey è dovuto andare presto in ufficio.” Cerco di sorridergli.
Ora è Christian a far la parte dell’arrabbiato! Vuole capovolgere le cose tenedomi il broncio!
Arriviamo avanti alla SIP e dico “buona giornata Taylor. Anche a lei miss Steele.” Mentre entro in ascensore mi arriva un sms da Christian.
passo a prenderti alle 18 da casa tua per andare a cena dai miei. Porta un cambio se vuoi, forse rimaniamo li a dormire. C.”
Un messaggio freddissimo direi…così rispondo semplicemente “ok”.
Oh…non so come faremo stasera a fingere che vada tutto bene.
Arrivo alla reception e c’è Elena con un abito troppo scollato , come sempre, che mi dice “Buongiorn miss Steele, non ha dormito bene stanotte? “ mi chiede con un sorriso malizioso
“ signora Lincoln, mi piacerebbe stare qui con lei a chiacchierare, ma sa, non vorrei entrare con un minuto di ritardo nel mio ufficio” le rispondo io secca e mi avvio verso l’ufficio di Jack.

“Buongiorno Ana…sei bellissima vestita così” mi dice . io arrossisco un po’ e dico “grazie,anche tu non sei male vestito così” lui mi fa un sorrisino.
“Ana, l’incotro con l’autrice tedesca dovrebbe finire per l’ora di pranzo. E poi siamo liberi oggi pomeriggio. Ti va se pranziamo insieme ?”
Oh…il mio capo mi sta invitando a pranzo. So che Christian si arrabbierà da morire quando saprà che sono andata a pranzo con un altro. Ma a me che importa? Non c’è niente di male… Jake è una brava persona.
Così dico “Ok” e mi dirigo nel mio ufficio.



Abbigliamento di Ana :                  


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Capitolo 22
*** pace ***


CHRISTIAN

Mi ha appena chiamato Taylor avvertendomi che Anastasia è uscita dalla SIP con un uomo. Ovviamente gli ho chiesto di seguirli senza farsene accorgere. Mi arriva un sms da parte del mio autista.“sono entrati al Rouge Restaurant”.
È andata a pranzo con un altro uomo?! Sicuramente sarà quello stronzo di Hyde. Si vedeva da lontano che vuole scoparsela!
Mi dirigo subito verso il ristorante. Dopo aver litigato con Anastasia ieri sera, ho chiamato Elena facendole una sfuriata. Aveva calcolato tutto…mi ha fatto fare ritardo di proposito in modo tale che avrei litigato con la mia ragazza!
Ho indossato il dopo barba che mi ha regalato la mia ragazza…è buonissimo! Peccato non averglielo potuto dire ieri sera.
Arrivo fuori dal ristorante ed è lì…bellissima più che mai nel suo vestitino bianco e viola…con Hyde, come sospettavo.
Bene Grey, fa vedere chi sei.
Mi avvicino al loro tavolo con molta tranquillità. Quando Anastasia mi vede, i suoi occhi si illuminano. Forse anche lei vuole fare pace con me!
“Buongiorno “ rivolgendomi ai due, non staccando mai gli occhi dalla mia ragazza.
“buongiorno Mr Grey, che piacere vederla” dice Hyde alzandosi dal suo posto per porgermi la mano. Essere uno degli uomini più ricchi e potenti del paese comporta questo…tutti ti portano rispetto.
Anastasia continua a guardarmi incantata e quando Hyde dice “Mr Grey, si ricorda di Miss Steele, la mia nuova assistente?” . vedo Ana abbassare la testa.
“Io e miss Steele ci conosciamo già” dico .
“Ah” fa una breve pausa Hyde e aggiunge “ bene. Allora vuole unirsi a noi per pranzo mr Grey?”
“Mi piacerebbe, ma devo tornare a lavoro” dico con finto disinteresse.”e voi come mai siete ancora a pranzo?”
“Oggi abbiamo avuto l’incontro con l’autrice tedesca , per cui il pomeriggio è libero. Penso che dopo andremo a farci una passeggiata al Central Park, considerando il bel tempo” dice Hyde.
Una nota di gelosia si fa strada in me…cazzo Grey….tu non sei mai geloso di nessuno. Ma quello stronzo, involontariamente, vuole rubarmi la ragazza!
Un po’ bruscamente dico “ora devo andare. Buon pranzo”.
“Arrivederci MR Grey”.
Per tutta la conversazione Anastasia non ha detto una parola. Sono fermo fuori dal ristorante. Cazzo cazzo cazzo…devo fare qualcosa.
Sento degli occhi puntati su di me. Mi volto ed Anastasia è li che mi guarda. Si avvicina di più a me e dice “Perché sei venuto qui? Seattle è pieno di ristoranti”
Cavoli…vorrei stringerla forte a me, ma devo contenermi. “Oggi mi andava di provare questo nuovo ristorante, ma non è per i miei gusti”.
“Oh certo” dice lei con un finto sorriso “I tuoi gusti sono molto più sofisticati come quelli di…”prima che possa dire il suo nome la bacio . un bacio che non è per niente tenero. Un bacio violento, che dimostra tutto il bisogno che abbiamo l’uno dell’altra. All’improvviso si stacca e dice” non puoi baciarmi quando ti pare e piace “
“Certo che posso, sei la mia ragazza”
“ah si?! Non mi sembrava che ieri sera te ne fossi ricordato” fa per rientrare ma la blocco per il polso. “Anastasia” le dico guardandola fisso nei suoi splendidi occhi.
“devo andare. Ci vediamo a casa mia” dice e torna nel ristorante.
È tutta colpa di Elena, se non fosse per lei ora io e la mia ragazza saremmo in santa pace.
Ma mi dovrà ascoltare Anastasia…lei crede che io l’abbia tradita. Cosa che non farei mai, soprattutto a lei!
Torno nel mio ufficio, e senza salutare nessuno mi chiudo la porta alle spalle.
 

ANA

Oh…sono davvero esausta. Il pranzo con Hyde è andato molto bene, abbiamo chiacchierato del più e del meno.
Dopo l’irruzione di Christian al ristorante io non sono stata più la stessa.
Non sono sicura che mi abbia tradito, i suoi occhi erano troppo sinceri. Ma allora…
Ecco! Ho capito ! quella stronza strega….è lei…ci ha provato lei con lui!!! La odio da morire! Come osa provarci con il mio ragazzo.
Mi vesto velocemente indossando un vestitino a maniche corte beige con un cinturino marroncino. Indosserò le zeppe alte dello stesso colore.
Sto per truccarmi quando suonano alla porta. Dev’ essere già Christian, anche se è in anticipo. Kate ed Elliot ci aspettano direttamente dov’è Charlie Tango.
Apro la porta e trovo un Christian meraviglioso, fresco di doccia, sento il dopo barba che gli ho regalato io, con addosso una camicia bianca arrotolata a tre quarti e dei jeans neri. Vorrei saltargli addosso, ma non posso. Sono arrabbiata con lui.
“Ciao” mi dice.
“Ciao “ rispondo.
Chiudo la porta e mi dirigo verso la mia camera per finire di preparare. Lui mi segue. E dopo un paio di minuti di silenzio dico “ho quasi finito”
“Anastasia, per quanto tempo hai ancora intenzione di essere arrabbiata con me, per qualcosa che sai benissimo che non è successo?”
Mi giro di scatto e lo guardo scioccata…come fa a sapere che io so che non è successo niente?!?!
Esco dalla mia camera e mi dirigo verso il corridoio. Christian mi segue e mi blocca da dietro. “Sei davvero esasperante “ mi sussura all’orecchio.
“Anche tu “ rispondo io girandomi leggermente per guardarlo in faccia.
Una scossa di elettricità colpisce entrambi, ed io non resisto più. Lo desidero troppo. Iniziamo a baciarci con foga, con passione, con violenza.
Subito Christian abbassa la cerniera del mio vestito ed io abbasso i suoi pantaloni ed i suoi boxer. Presi dalla passione non ci rechiamo neppure in camera, restiamo li nel corridoio. Lui mi solleva facendo legare le mie gambe intorno ai suoi fianchi. Ed io finalmente mi sento bene. Sono dove sto bene, dove vorrei sempre essere.



vestitino che indossa Ana : 

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Capitolo 23
*** tutti insieme appassionatamente... ***


ANA
 
“e così…questa è la tua stanza” dico guardandomi intorno.
La cena con i genitori di Christian è andata benissimo, loro adorano me, Kate ed Ethan. Anche quando Mia ha annunciato che si strasferisce a Seattle a vivere con Ethan…al signor Carrik per poco non gli è  preso un colpo…ma poi ha accettato di lasciarla andare. 
La signora Grace, madre di Christian, è stata felice poiché vuole solo la felicità dei suoi figli. Ed ha aggiunto, rivolgendosi al marito “Tesoro, temo che dovremo trovarci un’altra casa…questa è troppo grande per due persone” e tutti siamo scoppiati a ridere.
In un momento in cui Christian era impegnato a conversare con suo padre, Grace mi ha raccontato qual cosina della vita del mio ragazzo, dicendomi che loro l’hanno adottato quando aveva 4 anni, poiché la sua madre naturale era da poco deceduta.
Mi ha spiegato che la sua infanzia non è stata molto facile…non si apriva con nessuno, e si faceva toccare solo da lei.
Infine, mi ha detto, che ha iniziato un po’ ad aprirsi con la sua famiglia nel momento in cui è nata Mia. Già da quando era in culla Christian restava tutto il tempo in piedi per tenerle la manina mentre dormiva. 
Oh…il mio dolce e piccolo Christian!
 
Lui mi guarda con un mezzo sorriso e dice “si, questa è la mia stanza. Sei la prima donna ad entrarci”. 
“Wow. Che onore mr Grey” dico prendendolo in giro.
Lui si avvicina a me e mi abbraccia sussurrandomi “Allora miss Steele, come stai?”
So a cosa si riferisce,  vuole sapere se ora è tornato tutto come prima .
“Bene…davvero. Solo, non farlo più. Non mentirmi, non nascondermi le cose. Anzi,a proposito. Ho parlato con tua madre….”
Non riesco a finire il mio pensiero che Christian mi dice “Miss Steele…sei avida di informazioni” e ride.
Sorrido anch’io e ,rassegnata, dico “Ok….ma mi dovrai raccontare tutto eh!”.
“si certo. Un giorno. Miss Steele, vado a farmi una doccia e poi ci mettiamo a letto”.
“Ok” dico uscendo la mia roba dal borsone. All’ultimo momento ho aggiunto  un costume da bagno poiché qui c’è un enorme piscina…e domani mattina, dato il bel tempo di questi giorni, la passeremo lì.
Mentre mi tolgo il vestitino,restando in intimo, mi viene un idea. Mi avvio  verso il bagno, apro silenziosamente la porta e vedo la sagoma di Christian mentre si insapona. Apro il soffietto della doccia e lo abbraccio da dietro.
“Sapevo che saresti venuta Miss Steele”
“non potevo resistere” dico iniziando a sfrusciarmi contro di lui.
Dopo una doccia mooolto appagante ,Christian mi da una sua maglietta a maniche corte per dormire e ci mettiamo a letto. Mi stringe forte a sé e sussurra “sono felice che tu sia qui”.
Sorrido “Anche io sono felice di essere qui. Buonanotte Christian”.
“buonanotte  piccola”.
E ci addormentiamo così, stretti l’uno all’altra.
 
I raggi del sole mi svegliano. Guardo l’ora e sono le 8:30. È ancora presto. Ieri sera ci siamo messi d’accordo di far colazione tutti insieme alle 9:30.
Mi giro dall’altro lato e vedo Christian che dorme beato. La voglia di toccarlo è davvero tanta…così, consapevole che lui stia dormendo, allungo con delicatezza la mano verso il suo torace. Ma nel momento esatto in cui sto per iniziare ad accarezzarlo, sento una voce maliziosa che dice “Vuoi approfittare di me mentre dormo?”.
Ritraggo controvoglia la mano e metto il broncio. lui mi sorride e si avvicina per darmi un bacio “Buongiorno piccola”.
Mi metto a cavalcioni su di lui e dico “mmhh…buongiorno  anche a te. Qualcuno è sempre sveglio qui sotto”.
“Mmmh… è colpa tua Miss Steele”
“ah si…colpa mia?!” dico maliziosa sfilandomi la maglietta e restando nuda. 
“Ecco….è esattamente quello che dicevo….”
E ricominciamo a fare l’amore come solo lui sa fare. 
 
Scendiamo giù e troviamo un tavolo apparecchiato con cibo per un esercito. 
“buongiorno a tutti” dico salutando il resto della ciurma.
Kate mi corre incontro. “hai indossato il mio costume?” 
Io sorridendo dico “Scommetto che tu hai indossato il mio”. E ridiamo entrambe.
L’anno scorso abbiamo comprato insieme il costume che ora indossiamo entrambe…sono uguali, cambia solo il colore.
Facciamo colazione anche con i genitori di Christian e, dopo aver chiacchierato un’oretta abbondante, Elliot e Mia ci trascinano in piscina.
Ci divertiamo tutti insieme come bambini. Christian mi sembra spensierato e felice, non ha la sua solita aria da amministratore delegato.
Mentre sono persa nei miei pensieri ad osservarlo, lui si avvicina a me “perché mi guardi” mi chiede sorridendo.
“Bè…perché sei un bel vedere”.
“Mhh…anche tu non sei per niente male” dice attirandomi a sé facendomi sentire la sua erezione.
“Christian…siamo nella piscina dei tuoi genitori” dico con finto tono di rimprovero. 
Lui mi dà un altro bacio e si allontana da me, nuotando verso Elliot. Quando mi giro vedo Grace e Carrik che mi osservano sorridenti. Faccio un cenno con la mano e vado verso Kate e Mia.
Passiamo tutta la mattinata così…ed io mi sento davvero felice. 
Sono con i miei amici , con il mio ragazzo e mi ritengo la ragazza più fortunata del mondo per vivere questi momenti felici con loro.

 
costume di Ana e Kate      

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Capitolo 24
*** Grazie... ***


ANA

È mercoledì. Venerdì i miei accompagnano Gioia all’aereoporto di Seattle e poi di qui partono direttamente per San Francisco dove vive la nonna.
Inoltre domani sera Christian mi ha invitato ad andare con lui ad una sfilata di Beneficenza.
Riemergo dai miei pensieri e indosso velocemente un gonna nera, top fucsia e sandali e borsa abbinati. Faccio una treccia di lato ai capelli e corro giù, dove c’è il mio ragazzo in tutto il suo splendore che mi aspetta. Corro ad abbracciarlo e lui mi dà un bacio sulla testa.
“buongiorno piccola. Sei di buon umore oggi” mi dice Christian mentre siamo in macchina.
“sisi…non vedo l’ora che arrivi venerdì. Ah a proposito capo…” lo prendo in giro e lui sorride “venerdì posso avere il pomeriggio libero? La mia piccola sorellina ,con i miei, arriva all’ aereoporto all’una e vorrei passare il pomeriggio con lei.”
“Ana, puoi prenderti anche tutto il giorno libero se vuoi”.
Sorrido e dico “Il pomeriggio va bene. Devo chiederlo a miss Strega anche?”
Christian scoppia a ridere “miss Strega?” io annuisco e lui continua “non preoccuparti. Il capo sono io. Ah piccola…attenta ad Hyde”
Faccio un ‘espressione corrucciata e dico”perché?! È una brava persona. A pranzo l’altro giorno è stato gentile….e poi è il mio capo!”
“Ed io sono il capo del capo del tuo capo”. Sorrido e lo bacio “Devi stare tranquillo”.
Mi accompagna fuori dall’auto “riesci ad uscire per pranzo?”
“mmm… credo di sì. Questa settimana è abbastanza tranquilla.”
“Passo a prenderti alle 12. Buon lavoro piccola”
“buon lavoro mr Grey.”
 
Sono nel mio ufficio a leggere un romanzo inglese di cui dovrò fare delle referenze quando entra Jack.
“Ciao Ana”
“Ehi Jack” dico staccando gli occhi dal libro.
“volevo chiederti…vuoi pranzare con me? L’ altro giorno sono stato benissimo ed io ecco…”
Oh no… subito dico”Mi dispiace Jack…ho già un impegno per pranzo” e faccio un sorrisino.
“Ok…sarà per un’altra volta” e mi lascia sola.
Il mio ragazzo ha davvero l’occhio lungo…come fa a sapere le intenzioni della gent?!
 
Alle 12 precise  mi fermo alla reception entro nell’ascensore e prima che le porte si chiudano entra miss Strega.
“Piano terra?” chiede con finto interesse.
Io annuisco.
“Allora…Anastasia. Oggi il mio capo, nonché tuo capo, mi ha telefonata per dirmi che venerdì pomeriggio avrai libero”
“mmm si” dico.
“non approfittare della bontà del tuo capo per fare quello che vuoi”
Cosa?!?! “non capisco cosa tu voglia dire Elena”
“Signore Lincoln…i miei dipendenti non devono chiamarmi per nome”
Con aria di sfida dico “Oh mi scusi signora Lincoln”
Io la odio a morte.
Per fortuna arriviamo a piano terra.
“signora Lincoln” dico salutandola ed esco dalla SIP a tempo record.
Questa strega stronza ha il potere di rovinarmi le giornate!
Oh ecco il mio raggio di sole. “piccola” mi sussurra abbracciandomi. Mi lascio cullare dalle sue braccia e respiro il suo profumo.
Mentre sono finalmente rilassata qualcuno si ferma a pochi passi da noi.
“Christian”
Eh no! Ed ora basta…questa donna è un’ossessione.
“Signora Lincoln. Lo sa che non si chiama il proprio capo per nome?!”
Christian mi guarda con espressione interrogativa..
“Oh…ma Christian non è solo il mio capo. È un mio amico da molti anni ed inoltre…”
La rabbia mi ribolle dentro. Così Christian stringendomi di più a sé dice “Elena, ti serviva qualcosa? Io ed Anastasia abbiamo da fare”
“Oh nono, volevo solo salutarti. Buon pranzo”
Non la saluto neppure.
Christian mi solleva il viso con due dita “tutto bene piccola?”
“Ora che sono qui con te…sì…” Ed iniziamo a baciarci lentamente…ma poi il bacio diventa sempre più appassionato. Ho voglia di lui…
Tra un bacio e l’altro dico “Che ne dici di saltare il pranzo?”
Lui sorride “tu hai bisogno di mangiare. Andiamo”
E controvoglia entro in macchina. Uff….
“dove andiamo a pranzo?”
“Nel mio ufficio”
Wow. Nel regno di Christian Grey.
La struttura è davvero enorme. Christian mi prende per mano e ,dopo aver salutato alcune persone entriamo in ascensore. Le porte si chiudono ed io non resisto più. Gli poso un bacio sul collo, uno sull’orecchio ed evidentemente anche lui non resiste più perché lo vedo premere un tasto dell’ascesore e si ferma.
Inizia a baciarmi con foga, le mie mani sono nei suoi capelli. Le sue su tutto il mio corpo.
All’improvviso mi arrotola la gonna sui fianchi, mi solleva da terra e dice “tieniti forte piccola”….
 
È giovedì sera. Sono nella camera di Christian per preparami per la sfilata di Beneficenza. Con Kate ci vedremo direttamente li.
Indosso l’abito che ha comprato Christian per me…è verdino, lungo stile dea. È meraviglioso. Sto per indossare degli orecchini, quando sbuca Christian. Resto a bocca aperta…non ho mai visto un uomo più bello di lui!
Mi sorride “piccola…sei…meravigliosa”
“anche tu”.
Siamo di fronte allo specchio. Mi abbraccia da dietro ed estrae una scatolina. Lo guardo interrogativa.
“Aprila” mi sussurra.
La scatolina è Cartier. Non so che dire, quasi piango per l’emozione. Sono degli orecchini a forma di cuoricini, molto semplici. Gli saranno costati una fortuna.
Mi guarda cercando di capire la mia reazione.
“ti piace?”
“moltissimo” dico indossandoli e stampandoli un bacio sulle labbra. lui mi stringe forte e mi dice “grazie”
“sono io che dovrei ringraziare te…”
“Grazie…per avermi reso un uomo migliore” e mi stringe ancora più forte.
Porca miseria…il mio Christian. Lo amo già, sì! È impossibile non amarlo!
 
Arriviamo d’avanti ad un’enorme struttura. È qui che si svolgerà la serata.
Christian mi tiene stretta a sé mentre camminiamo sul lungo tappeto rosso che ci porta all’entrata.
“una foto signori”… un momento…io la conosco questa voce.
“Ana”…
“Josè”.
Oh no…

       

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Capitolo 25
*** sfilata ***


CHRISTIAN

“Ana”
“Josè”
Che diavolo ci fa lui qui?!? Stringo ancora più forte la mia ragazza, aspettando che questo dannato fotografo ci scatti una dannata foto. Sto perdendo la pazienza…il fotografo, nonché l’ex fidanzato della mia dolce Anastasia, è imbambolato e se la sta mangiando con gli occhi. Eh no!
“signor Rodriguez… ha intenzione i farcela questa foto o no?” dico con un tono abbastanza duro.
Lui mi rivolge uno sguardo freddo e finalmente scatta. Stiamo per oltre passarlo, quando la mia donna viene bloccata da lui.
“Ana, ti prego…aspetta”
“Josè ma che diavolo fai? Non eri tu quello professionale? Lasciami in pace e continua il tuo lavoro” dice Anastasia.
Lui sta per ribattere quando interviene qualcuno “Josè, si è formata la fila… dai, scatta….”
Rivolge un ultimo sguardo ad Anastasia e poi finalmente torna a fare il suo lavoro.
Osservo molto attentamente la mia ragazza mentre ci avviciniamo al tavolo dove ci sono i miei genitori, Mia con Ethan e Elliot con Kate.
“Piccola, qualcosa non va?”
Lei cerca di farmi un sorriso “Scusa, me ne ero dimenticata che l’agenzia con cui lavora Josè lavora a questi eventi”
“Perché mi chiedi scusa?!?” chiedo un po’ confuso.
“Perché voglio che questa serata per te sia perfetta”.
Mi fermo e l’attiro di più a me “io odio queste serate,  ma da quando ci sei tu ogni giorno è perfetto” le dico con tutta la sincerità che riesco.
Lei è immobile, è rimasta molto sorpresa da questa mia rivelazione, sa come sono fatto… nascondo sempre i miei sentimenti, invece con lei sto cercando di aprirmi.
Mi mette una mano sul viso e mi sussurra “Tu sei perfetto”.
Il nostro momento di tranquillità viene interrotto da un giornalista, credo. “Mr Grey, consente una foto?”
Annuisco, Anastasia cerca di farsi da parte ma io l’attiro a me, e permetto al fotografo di farci una foto. “Posso aggiungere il nome della signorina sull’articolo?” guardo Anastasia per cercare di capire se è d’accordo o meno. Fa un sorrisino e dice “Anastasia Steele”.
il giornalista  prende appunti e dice “Grazie signori e buona serata”.
Io ed Ana ci incamminiamo ed arriviamo al nostro tavolo. I miei genitori sono più che felici di vedere Anastasia, e la abbracciano con molto affetto. Sono convinto che loro sono felici di vedermi felice, e sanno che il merito è solo di Anastasia.
“Ana…stasera ti dovremo rubare un po’ da mio fratello” dice insieme a Kate.
La mia ragazza mi guarda interrogativa ed io faccio spallucce, non posso farci niente, quando mia sorella decide qualcosa è difficile dirle di no.
“emm… per fare cosa…?!?” chiede Ana.
“per sfilare…siamo ad una sfilata di beneficenza!” dice Kate prendendola in giro.
“ per sfilare?!? Voi siete matte… non sono di certo una modella. E poi non sono portata per queste cose”.
“Punto uno…” dice Mia “nessuna ragazza che sfilerà stasera è una modella. Punto secondo… tu dovrai solo fare due volte la passerella, una volta con un bellissimo abito da sera ed una volta con un bellissimo abito da sposa” dice mia sorella piena di entusiasmo “punto terzo, essendo una serata di beneficenza, alla fine gli uomini presenti dovranno offrire più soldi possibili per aggiudicarsi ognuno una donna con ballare per tutta la serata”.
Devo dire che ero molto contrario all’idea. Non mi piace che tutti gli uomini presenti debbano ammirare la bellezza della mia ragazza. Ma tanto possono solo ammirarla lei è solo mia.
Anastasia mi guarda come per  chiedermi il consenso, io faccio spallucce e Mia aggiunge “punto quarto” dice guardandomi “ho chiesto il permesso a mio fratello… e dopo averlo praticamente supplicato ha accettato”.
Dopo un po’ di silenzio la mia ragazza sbuffa e dice “Eh va bene”.
“siiiiii” Kate e mia sorella saltellano come due bambine.
“Bene allora è meglio che andiamo a prepararci”.
Mi avvicino ad Anastasia e ,tenendola stretta a me le sussurro “Non preoccuparti, sarai mia. Non permetterò a nessuno, eccetto mio padre, di ballare con te”.
I nostri nasi si sfiorano e dopo averle dato un bacio dolce, và via. Quando mi giro vedo mia madre che mi sta osservando sorridendo. Le sorrido anch’io avvicinandomi a lei.
“mamma”
“Christian, non immagini quanto io sia felice di vederti così…”
“Lo so…” dico un po’ timidamente.
“Buonasera” sento una voce alle mie spalle…è Elena.
“Ciao Elena” dice mia madre un po’ freddamente. Anche se loro erano molto amiche, mia madre non è stata molto d’accordo quando ha intuito che tra di noi c’era qualcosa.
“Christian “ dice dandomi un bacio sulla guancia, ed io mi irrigidisco. Proprio in quel momento da dietro il tendone del palco vedo la testolina della mia ragazza che, vedendo questa scena, è tornata subito dentro.
“Elena” le dico con tono deciso “potresti evitare di avere questi comportamenti con me”
“come sei suscettibile” dice in tono ironico ed io le rivolgo uno sguardo glaciale.
“va bene va bene” dice “la prossima volta controllerò che la tua ragazzina non ci stia spiando”.
Sto per ribattere, quando vedo il dottor Flynn, il mio psicoanalista . mi allontano dal mio tavolo e lo raggiungo.
“Flynn”
“Oh… Christian… sai…ti ho visto prima con la bellissima Anastasia. Sappi che ti darò filo da torcere più tardi, voglio ballare con lei” dice prendendomi in giro, so che lo fa per spronarmi.
“oh oh…questo lo vedremo” dico sorridendo e aggiungo “Dov’è tua moglie?”.
“A casa, il piccolo Max aveva un po’ di febbre”.
All’improvviso il presentatore della serata prende la parola al microfono “Signori e Signore buonasera. Vi invito ad avvicinarvi al palcoscenico. Le signore qui dietro sono pronte e sono tutte bellissime. Per cui, mi raccomando aprite i vostri portafogli in modo generoso questa sera… ne vale veramente la pena. Godetevi la serata” e così dicendo si fa da parte. Tutte le luci sono puntate sul palco… iniziano a sfilare dieci ragazze in fila indiana tra cui mia sorella, Kate e… la mia donna.
Non ho parole, non so che dire… è una creatura rara e bellissima. Sta sfilando con un abito dorato che le lascia la schiena scoperta ed uno spacco vertiginoso. Non le stacco gli occhi di dosso. Ho un sorriso compiaciuto sul viso.
Quando finiscono di fare il primo giro di passerella, il presentatore riprende la parola informandoci che ora le nostre offerte saranno per comprare i vestiti che hanno addosso le ragazze.
L’asta inizia e quando arriva il turno dell’abito indossato dalla mia ragazza subito faccio un’offerta “ ventimila dollari”
“trentamila” “cinquantamila “
“centomila” questa è la voce di Elena, mi sta sfidando. Così, dato che per me i soldi non sono un problema dico “Trecentomila dollari”. Tutti i presenti, compresi Anastasia, sono a bocca aperta, forse trecentomila dollari sono un po’ troppi per un vestito, ma non mi importa. Voglio che quell’abito finisca nell’armadio della mia ragazza.
“Aggiudicato al signor Grey”.
 
La seconda parte della sfilata inizia. Questa volta le ragazze sfilano una per volta con gli abiti da sposa.
Solo in quel momento mi rendo conto che l’ex di Anastasia è tra la folla e sta fotografando ogni momento della sfilata. Così lui potrà sbavare su tutte le foto della mia donna?!?! Un moto di rabbia si impadronisce del mio corpo… per fortuna la sfilata riprende, e quando è il turno di Anastasia mi immobilizzo. Vederla vestita da sposa, è la cosa più bella che io abbia mai visto.
La guardo fisso negli occhi…e lo stesso fa lei nei miei confronti.
Me la sto immaginando sull’altare…ma che cazzo penso?!?
Il presentatore riprende la parola “Signori, vi presento la signorina Anastasia Rose Steele. Per una bellezza del genere, l’asta per aggiudicarsela per tutta la serata parte da ventimila dollari”
“centomila” dico subito e  tutti i presenti mi guardano
“centocinquantamila” rilancia Flynn.
Faccio un sorrisino e dico “duecentomila”
“duecentocinquanta” dice Flynn.
Eh no questo gioco sta durando troppo, così dico “cinquecentomila”.
Flynn mi guarda alzando le mani in segno di resa e sorride.
“questa bellissima ragazza è stata aggiudicata dal signor Grey per la bellezza di cinquecentomila dollari”.
 
La sfilata si conclude e le ragazze tornano al nostro tavolo.
Vado incontro alla mia ragazza e la bacio con passione, non mi importa che siamo in un luogo pubblico. “tu sei matto”dice vicino alle mie labbra “hai speso ottocentomila dollari stasera”
“mai spesi meglio” ribatto sulle sue labbra. la cena continua felice e concedo di ballare con Anastasia solo a mio padre.
Noto Elena che continua sempre a guardare nella mia direzione, così mi avvicino a lei “Elena, c’è qualcosa che non va?!?”
“oh… a parte il fatto che ti stai rendendo ridicolo per quella ragazzina?”
“come osi parlare in questo modo, la mia vita non è più affar tuo”. La musica finisce e noto che la mia ragazza non è più con mio padre. Mi avvicino a lui, lasciando Elena senza neppure salutarla, e chiedo “Dov’è Anastasia?” “è andata in bagno”.
Sicuramente mi ha notato di nuovo parlare con Elena e la scena non le è piaciuta molto. Mi incammino verso i bagni per cercarla.
Sento la sua voce nella saletta antecedente i bagni.
“Josè, ora è troppo tardi. Potevi pensarci prima di scoparti per tanto tempo un’altra ragazza.”
“Ana, ma io ti amo” è la voce del fotografo.
“Io non più, sono innamorata di un’altra persona”. È innamorata di un’altra persona… di me?!?! Il mio cuore quasi smette di battare.
“è per lui che non mi vuoi più, è vero?!”
“no, è per te che non ti voglio più” ribatte decisa la mia donna “Ed ora lasciami passare “
“no Ana…ti prego”
“Josè…ti sto chiedendo di lasciarmi in pace, per favore”.
 
Mi faccio avanti e la scena che vedo non mi piace per niente. Josè ha una mano posata sul viso e l’altra sui fianchi della mia ragazza. “Toglile immediatamente le mani di dosso” .
Lo vedo sgranare gli occhi ed allontanarsi un po’ da Ana.
“stavamo parlando” dice lui.
“mi sembra di capire che la mia ragazza non abbia tanta voglia di parlare con te”
“Oh…la tua ragazza…anche Leila era la tua ragazza vero?”
“Questi non sono affari che ti riguardano… ed ora, se non sbaglio il tuo lavoro è finito” .
“me ne stavo andando” dice. Poi rivolgendosi alla mia ragazza dice”Perdonami ti prego. Io ti aspetterò”. E se ne va.
Mi avvicino ad Anastasia “piccola”.
Lei mi stringe forte e dice” voglio andare a casa. Voglio stare sola con te”.
Salutiamo tutti e torniamo a casa mia. In ascensore iniziamo a baciarci con foga, entriamo nel mio appartamento lasciando i vestiti ovunque, poi finalmente arriviamo nella mia camera da letto , e quando sto per entrare in lei, mi dice “ti amo… mi sono innamorata di te dal primo momento, e non posso fare più a meno di amarti”. Detto questo iniziamo a fare l’ amore con molta passione in più. Lei mi ama… lei mi ama... e per la prima volta in vita mia non ho voglia di scappare da una relazione.


abiti con cui sfila Ana:           

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Capitolo 26
*** Gioia... ***


Chiedo davvero scusa per l'enorme ritardo ragazze. ma questo è un perido super pieno di impegni. spero vi piaccia il capitolo...un bacio =)

 




ANA

Dopo essermi fatta una doccia molto velocemente nel bagno di Christian, indossai il mio vestitino blu, una giacchettina di jeans e tutti gli abbinamenti sul marrone. Ormai nella stanza di Christian c’era un armadio solo per me…
Quella mattina ero più felice del solito perché sarebbe finalmente arrivata Gioia…
Dovevo assolutamente dire tutta la verità a Christian…sì ma… se poi non mi volesse più? E poi…come dovevo dirglielo?!? Ei Christian…hai presente Gioia…la mia piccola sorellina?! Bè in realtà è mia figlia!!
Ebbene  sì…Gioia è  mia figlia! Tutti però sanno che è mia sorella…tutti tranne Kate , i miei genitori e mia nonna.
Sono rimasta incinta quando non avevo ancora 18 anni. Il mio ragazzo, un certo Josh, appena ha saputo della mia gravidanza è fuggito perché…perché non era pronto a fare il padre. Lui era qualche anno più grande di me…studiava psicologia e voleva diventare uno strizzacervelli … e, parole sue, non poteva di certo rinunciare al suo sogno per un piccolo incidente. Così, dopo quelle parole, è sparito  ed io non l ho neppure più cercato.
I miei genitori hanno fatto di tutto per aiutarmi… ci siamo trasferiti per circa cinque mesi da mia nonna… e dato che io volevo laurearmi ed i miei genitori non volevano che andassi via di casa per non sentirsi soli… ho deciso, con loro grande felicità… che Gioia sarebbe stata con loro… e che quando fosse cresciuta un po’ avrebbe saputo la verità. E questo momento è arrivato l’ altra sera: mia madre mi ha telefonato dicendomi che le hanno semplicemente che loro sono in realtà i suoi nonni ed io sono sua madre.
Gioia a quelle parole ha fatto i salti di gioia dicendo “Io lo sapevo che Ella non ela solo mia solella pelchè io le voglio taaaantttiitttimoooo bene”.
Per cui ora non vedo l’ora di vederla . l’altra sera prima di chiudere la telefonata Gioia mi ha chiesto se poteva chiamarmi Mamy invece di Ella…ed io, con le lacrime agli occhi le ho risposto che poteva eccome se poteva…io sono sua madre!!
“Ei piccola” sussulto”scusa non volevo spaventarti…a cosa  pensavi?”
Mi giro nella sua direzione e lo vedo in tutto il suo spledore in un completo beige.
Sorrido e dico “Niente…non vedo l’ora che arrivi mezzogiorno”.
Lui sorride e mi bacia “Sono felice di vederti così felice”.
Sono comunque un po’ agitata e lui se ne accorge “Ei…cosa c’e che non và?”
Faccio un respiro profondo e dico “è che… devo…devo confessarti una cosa…”
Sto per dirglielo ma il suo cellulare squilla “Grey…si si…Andrea digli di aspettare.arrivo”.
“piccola dobbiamo andare…i clienti europei sono già nel mio ufficio… cosa volevi confessarmi?!”
Resto in silenzio e poi dico “niente che non può aspettare”.
 
La mattinata alla SIP sembra non passare mai. Quando manca qualche minuto alle dodici alla mia porta compare Jack “Ei Ana” “Ei” dico salutandolo.
“so che oggi pomeriggio sei libera”
“si arriva mia…la mia sorellina” non posso dirlo prima agli altri che ho una figlia!
“Wow…quanto anni ha?!”
“tre anni” dico mentre indosso la mia giacca.
“me la farai conoscere?”
“Emm si…certo se mi è permesso portarla in ufficio …”
“A dir il vero Mrs Lincoln non sopporta tanto i bambini, infatti quasi tutto il personale che lavora qui non ha figli … ma penso che avere qui per alcuni minuti una bambina non cambi nulla”
Oh oh…questo complica le cose…avevo pensato di portarla qui qualche volta… Christian mi ha detto che nella sua sede c’è un asilo per i figli dei suoi dipendenti e che,quindi, Gioia può stare tutti i giorni li con lui e con Kate.
“mmm… vedremo” dico cercando di sorridere. Ora devo andare Jack. Ci vediamo lunedì.”
“ok. Buon week end Ana” dice sfiorandomi una spalla. Mi irrigidisco e dico”anche a te.”
Ed esco via. Fuori dall SIP c ‘è Taylor che mi accompagnerà all’aereo porto. Christian sarebbe stato a pranzo con gli europei ed io avrei avuto l’occasione per parlare un po’ con Gioia.
 
Io e Gioia siamo finalmente a casa…Kate tornerà verso le dieci poiché cenava con Elliot.
“allora tesoro” dico posando le sue valigie “ti piace la tua stanza? Kate ha deciso come addobbarla”
“si mamy” sentirmi chiamare così mi fa martellare il cuore fortissimo.
“Ei piccola”le dico mentre mi inginocchio alla sua altezza per guardarla negli occhi” mi perdonerai mai per non averti detto prima che sono tua madre?”.
Lei…felice più che mai…mi abbraccia e mi dice “Io tono felice e non devo perdonarti niente mamy. Tono tantooo tantooo felice.”
“Sai che facciamo domani? Ce ne andiamo insieme a fare tanto shopping…ok?”
“tiiii a me mi piace tanto fale shopping”.
“Mamy ma viene Clittian a salutarmi?”
“Certo tesoro…cena qui con noi”
“E mi polta il liblo da cololale?”
Sto per risponderle ma suona il campanello. vado ad aprire convinta che sia Christian…
Invece mi ritrovo Josè con un enorme foto mia della sfilata di ieri sera.
“Ciao Ana… sono passato perché volevo darti questa. Posso entrare?”
“Josè veramente…”
“Mamy chi è?!” chiede Gioia venendo vicino alla porta.
“Mamy?!?!?” chiede Josè con gli occhi fuori dalle orbite.
Cavoli …ma perché è qui?!
“Josè…va via…” dico. Ma lui come se io non avessi parlato guarda sbalordito me e Gioia.
“Perché non mi hai mai detto che Gioia in realtà è tua figlia?”
Mi giro di spalle cercando qualcosa da dire.
All’improvviso la porta si spalanca di più e sento la sua voce.
“che diavolo sta succedendo qui?” chiede vedendo Josè che mi ha fatto quella domanda.
“Clittiannnnnnnn” Gioia corre nelle sue braccia e lui, prima è un po’ titubante, per qu
ello che ha appena origliato, ma poi abbracciandola  forte la saluta “Ciao principessa!” ….

abbigliamento  di Ana :         

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Capitolo 27
*** verità ***


CHRISTIAN

Sciolgo l’abbraccio alla piccola e la osservo per bene sorridendole…in effetti l’avevo detto che è bella come Anastasia, ed ora si spiega ancora di più il perché…
Voglio sapere tutto di questa storia… ma prima ci dobbiamo liberare di Josè.
“Principessa, che ne dici se vai ad iniziare a colorare il libro?” dico porgendole il mio regalo con dei colori a matita inclusi.
“tiiiiiii che belloooo glazieeee Clittiannnn”e, dopo avermi sbaciucchiato un po’, va in camera sua.
Riprendo il controllo di me stesso e mi rivolgo a Josè, ancora shokkato.
“che diavolo ci fai tu qui?”
Lui come se non mi avesse ascoltato si rivolge ad Ana “Perché in due anni che siamo stati insieme non me l’hai mai detto?”
“Josè… ora non sono più affari tuoi… perciò vattene!”
Oh la mia donna agguerrita…certo, ad essere sincero anche io non capisco il motivo per cui non ha detto a nessuno che Gioia fosse sua figlia.
“Ana” dice Josè avvicinandosi di più alla mia donna e la cosa mi dà a dir poco fastidio “perché? È per caso mia…?”
Ana fa una faccia sbalordita e dice “Josè ma come cavolo ti saltano in mente certe cose… mi hai per caso mai vista con un pancione da quando ci conosciamo?!?!? No, credo proprio di no… perciò non…”
La mia donna è nervosa per cui intervengo “Josè te ne devi andare… e portati via anche la tua foto”.
Lui si gira verso di me e dice “Grey… non prendo di certo ordini da te!”
Esasperata Ana dice “Josè… per favore…va via… tutto quello che c’era tra di noi è finito… lo vuoi capire?”                              
“Ana…ma io ti amo ancora…lui ti farà soffrire come ha fatto già con altre ragazze”
“Che diavolo ne sai tu delle altre ragazze?” sbotto irritato.
“’pensi che non sappia che Leila è  stata una tua ragazza?”
Ana si avvicina a lui, lo prende per un braccio e lo avvicina alla porta “Josè …ora basta…non me ne importa un bel niente delle ex del mio ragazzo”
“Invece dovrebbe”interviene lui. Ma che cavolo vuole questo?!?!? Ho una gran voglia di prenderlo a calci.
“non sono affari tuoi…perciò vattene…e se non vuoi che la foto finisca nella spazzatura domani mattina, portala via con te! Addio”
“Ana… lui ti farà del male….” E finalmente questo stronzo se ne va via.
La mia donna chiude la porta e tira un lungo sospiro di sollievo.
Si avvicina a me e mi abbraccia “Mi dispiace per non averti di Gioia… è che… è un po’ complicato… ed ho avuto paura che tu mi lasciassi”.
Cosa?!?! Come può pensare una cosa del genere.
“Ei piccola…. Guardami… io non ti lascerò mai… caso mai, sarai tu a lasciare me quando ti renderai conto…”
“Shhh… non dire così, no” e mi bacia con passione, iniziamo a camminare lentamente verso il divano ma lei all’improvviso si blocca.
“Non possiamo” dice sorridendomi
“Perché? Se hai il ciclo non importa possiamo…”
Ride ancora di più…”Nell’altra stanza c’è una bambina di tre anni che sta colorando”
Mi ricordo solo in quell’istante di Gioia.
“Oh già…mi ci devo abituare.”
“Cosa ti va di mangiare?” mi chiede.
“mmm tu cosa proponi?”
“A dir il vero avevo pensato di ordinare qualcosa dato che si è fatto tardi”
All’ improvviso sentiamo una vocina “Mamy io vollio la pizzaaaa”.
Io ed Ana sorridiamo “E vada per la pizza”.
“Chiamo Taylor per farcele portare” dico.
 
 
Abbiamo cenato in allegria ed ora Gioia è già a letto che dorme. Io sto per andare via.
“Sicuro che non vuoi restare qui?!” mi chiede la mia donna mentre mi stringe a sé.
“No piccola… tu sei stanca morta ed io domani mattina devo alzarmi presto”
“Come mai? È sabato… pensavo saresti venuto con me e Gioia a fare shopping. Non so se Kate potrà venire…”
“piccola… vi raggiungerò più tardi…e credo anche Kate… domani mattina abbiamo una riunione con il NewYorkTimes… l’intervista di Kate ha avuto molto successo”.
“Wow…si… l ‘ho letta. Ti sei sbottonato abbastanza?” mi chiede ironicamente.
“mmm… più del previsto. Kate è molto insistente”.
Come se si fosse sentita chiamare in causa eccola che arriva.
“Ei ragazzi” dice entrando dalla porta d’ingresso e guardandosi intorno…”Dov’è tua sorella?”.
“Kate… ora… puoi anche dire che è mia figlia… Christian sa tutto…”
“Da-davvero?!?!” chiede Kate guardandomi.
Io annuisco.
“Ragazze ora vado… Kate alle otto e trenta”.
“Certo capo” risponde lei prendendomi in giro.
“A proposito” dice Kate…”Che ne dite se domenica pranziamo tutti insieme? Prenoto il ristorante italiano”.
Guardo Ana per sapere cosa ne pensa e annuisce.
“Ok…ma siete miei ospiti.”
Saluto la mia donna con un bacio a stampo e vado via.
 
ANA
Dopo aver fatto una colazione abbondante fatta recapitare a casa mia da Christian ,Taylor ha accompagnato me e la mia piccola al centro commerciale.
“Allora tesoro…quando vedi qualche vestitino che ti piace dimmelo eh”.
Non lo avessi mai detto…
Quattro ore dopo..
“Gioia…direi che abbiamo svaligiato un bel po’ il centro commerciale”
Lei ride felice mentre mangia il suo gelato e dice “Erano tanto caline quelle cose…anche se volevo il peluche glande glande degli aristogatti”
Le do  un bacio e dico “tesoro… oggi abbiamo speso già tanti soldini…la prossima volta li compriamo ok?” e,con il musetto triste, annuisce.
Vedo arrivare la macchina di Christian così ci avviciniamo e , con mia grande sorpresa vedo che è venuto a prenderci proprio lui e no Taylor.
Ci saluta felice e quando apre lo sportello sia io che mia figlia restiamo a bocca aperta.
Guardo il mio ragazzo non capendo “Ho visto come guardava la vetrina” dice per giustificarsi.
Ci sono i cinque peluche enormi degli aristogatti.
“che belliiii che belliiiii….urrrrrààààààà” urla felice Gioia.
 
Dopo averci accompagnate a casa, Christian è andato via.
Ed io, adesso, mentre Gioia fa il suo riposino pomeridiano metto  a posto tutta la roba che abbiamo comprato… è davvero tanta!
Quando la vedranno Kate e Mia saranno fiere di noi!




Avevo allegato un sacco di immagini con le compere di Ana e Gioia, ma per sfortuna ho spinto un tansto sbagliato e sono sparite!!! 

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Capitolo 28
*** Sorpresa ***


Buongiorno a tutti. volevo scusarmi per l'enorme ritardo nel postare il capitolo. spero che continuerete a leggere questa storia, anche perchè ci stiamo avvicinando alla fine. buona lettura a tutti e scusatemi ancora.




ANA
Sono passate ormai quattro settimane da quando la mia piccola Gioia è qui con me.
Domani però i miei verranno a prenderla e la porteranno in Georgia con loro…solo per poco tempo.  In comune accordo con i miei genitori, ho deciso di tenere mia figlia qui con me, di iscriverla ad un’asilo e di prendermi le mie responsabilità di madre.
Christian è felicissimo di questo in quanto lui e Gioia si adorano a vicenda!
Ormai io e mia figlia viviamo nell’enorme appartamento di Christian, in quanto vuole tenerci sempre con sé.
Stamattina però, anche se è sabato, è dovuto andare in ufficio dato che domani partirà per qualche giorno per New York per affari.
Così, mi faccio una doccia velocemente ed indosso un semplice pantaloncino di jeans, una maglietta bianca ,dei sandali neri (bassi) e ci abbino una collana dorata.
Mi reco nella bellissima cameretta ,che Christian ha fatto ristrutturare in pochissimi giorni , e vado a svegliare la mia principessa.
“Gioia…amore mio…sveglia”
La mia piccola emette solo un lamento ed io sorrido.
“Amore mio…ascolta la mamma. Se ora ti alzi veloce veloce, fai colazione con il tuo biberon e poi sai che facciamo?”
Altro lamento da parte sua, così io continuo…
“Andiamo a fare una bella sorpresa in ufficio a Christian”
Appena Gioia sente la mia ultima frase salta giù dal letto ed urla “Siiiiiiii addiamooooo”.
Mezz’ ora dopo anche mia figlia è pronta con la sua gonnellina nera e la camicina di jeans. È bellissima.
Mentre siamo sul taxi decido di chiamare Christian per sapere se è in ufficio.
“Piccola”
“Ciao” dico sorridendo.
“Che state facendo?”mi chiede.
“Oh niente di che…mi sto annoiando. Gioia dorme ancora” dico facendo l’occhilino alla mia piccola che subito sorride.
“Tua figlia è più dormigliona di te” mi dice sorridendo e poi aggiunge”mi mancate…odio lavorare il sabato da quando ci siete voi!”
Mi si scioglie il cuore.
“Dai…tra poco ci vedrai”
“Poco? Mancano almeno un paio di ore affinchè io possa tornare a casa. La riunione con lo staff sta andando per le lunghe. E Kate è un po’ spazientita… ha qualche problema con Elliot a quanto pare e sta facendo impazzire tutti”.
Sorrido conoscendo com’è la mia amica quando è nervosa.
“allora ti lascio al tuo lavoro. A dopo”
“A dopo piccola “.
 
Chiudo la conversazione e rivolgendomi a mia figlia dico “Hai visto?! Non sospetta niente. Ora gli facciamo una bella sorpresa”.
Ma appena arriviamo vicino l’ufficio di Christian la sorpresa la ricevo io in quanto, accomodata comodamente su uno dei divanetti vicino alla reception c’è lei…Elena. Che cavolo ci fa qui?!!?
Faccio finta di non vederla e, tenendo per mano Gioia, mi dirigo verso la reception. Appena Andrea, la segretaria di Christian, mi vede sorride.
“buon giorno signorina Steele. Il signor Grey non mi ha avvisata…”
Sta per continuare ma subito la blocco. “Buon giorno Andrea… emm…veramente Christian non sa che sono qui. Potresti non chiamarlo?! Vorremmo fargli una sorpresa!” dico indicando anche Gioia.
“Mmmm…ok” dice sorridendomi. “Accomodatevi pure ai divanetti”.
Mi dirigo ai divanetti e sono costretta a salutare Elena.
“Signora Lincoln”
Lei è stupita di vedermi, come lo sono io di vedere lei.
“oh signorina Steele. Che piacere incontrarla da queste parti”
“Non posso dire che sia lo stesso per me” ribatto secca.
“Ohhh Anastasia, non dovrebbe usare questo  brutto tono davanti ad una bambina. A proposito lei è?” chiede rivolgendosi a Gioia.
“mamy mi fa paura quetta tignora” mi sussurra mia figlia e io le accarezzo la testolina.
“Questa bellissima bambina è…. Mia figlia” dico con un sorriso compiaciuto.
Elena a questo punto è senza parole. Non sa cosa dire.
Proprio quando sta per parlare, la porta dell’ufficio di Christian si apre e vedo uscire il mio ragazzo in tutta la sua bellezza. Ha il solito abito da amministratore delegato ed è una visione.
Gioia appena lo nota salta giù dalla sedia e gli corre incontro.
“Clittiannnnnnnnn”.
Il mio ragazzo resta a bocca aperta quando ci vede, e dopo aver strapazzato di baci la piccola, si dedica a me.
“miss Steele. Sai che odio le sorprese” dice sorridendo vicino alle mie labbra.
“Già, lo so” dico fiera di me.
“Anche se…queste sorprese puoi farmele ogni volta che vuoi” sussura finalmente baciandomi.
“signor Grey non vorrei disturbare… ma c’è la signora Lincoln ad attenderla” dice timidamente Andrea.
Con aria scocciata si allontana da me e dice “Torno subito piccola”.
Nel frattempo che miss Strega parla con il mio ragazzo , io vado a cercare Kate.
 
ELENA
Bene bene… così la piccola miss Steele ha addirittura una figlia. Chi l’avrebbe mai detto.
Sto osservando Christian che gioca in modo “non da Christian” con la figlia di Anastasia. È così affettuoso e premuroso.
E nel momento esatto in cui li sto osservando mi balena in mente una super idea per riprendermi Christian.
Anche se…quando scoprirà che è tutto una bufala non vorrà mai più vedermi… ma almeno si allontanerà da quella piccola arrampicatrice sociale!
 
ANA
La giornata è passata velocemente.
Quando Christian ha finito di lavorare siamo stati tutto il pomeriggio al parco con Gioia…ed una volta a casa ci ha raggiunto tutta la famiglia di Christian per salutare mia figlia che domani mattina tornerà in Georgia. L’idea non mi entusiasma molto in quanto già so che mi mancherà.
Sono le undici passate e tutti sono andati via.
Mi incammino verso la stanza della piccola dove c’è Christian inginocchiato vicino al letto .
Mi fermo sulla soglia ed ascolto quello che si dicono.
“Clittian ma pecchè tu non tei il mio papà?” chiede la mia piccola accarezzandogli la guancia.
Christian non sa cosa risponderle…le sorride dolcemente.
“Io vollei che tu fossi il mio papà”. Mi scappa una lacrima…mia figlia è troppo dolce.
“Principessina… tu puoi considerarmi il tuo papà. Anche se non so come si fa il papà”
“A me va bene cotii come tei”.
“Ora dormi piccola…domani devi partire e quando ti sveglierai io non ci sarò perché anch’ io parto”
“va bene. Ti voglio tattoooo beneee”
“Anche io” sussurra Christian abbracciandola.
Mi dirigo in silenzio verso la camera da letto aspettando che Christian mi raggiunga.
Appena entra in camera corro ad abbracciarlo e lui prontamente mi bacia.
“Ti amo” gli sussurro. È la prima volta che esprimo questo pensiero ad alta voce.
Christian,in tutta risposta, riprende a baciarmi con molta passione e ci amiamo per tutta la notte.


VESTITI DI GIOIA E DI ANA

             

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Capitolo 29
*** BOOM ***


SALVE A TUTTI.... VI AVVISO...QUESTO è UN CAPITOLO BOMBA!
BUONA LETTURA =)



ANA

Ho appena accompagnato Gioia all’ aereoporto dove c’erano i miei genitori ad attenderla… mi manca già.
Christian è anche partito per New York così con Kate abbiamo deciso di pranzare insieme poiché vuole confidarsi un po’ con me.
Alle undici mi reco a casa mia e di Kate.
“Tesoro… questo appartamento sente la tua mancanza” dice la mia amica abbracciandomi ed io sorrido.
“Allora…vuoi uscire o prepariamo qualcosa qui?” chiedo.
“Magari potremmo mangiare qualcosa qui e poi uscire un po’ nel pomeriggio. Ho delle porzioni di lasagne nel frezeer”.
“Ok capa…” la prendo in giro.
Girovago un po’ per casa… in effetteti mi manca un po’ poiché praticamente ora mi sono trasferita da Christian.
Parlando del diavolo, il mio cellulare squilla.
“Ciao”
“Ciao piccola… cosa stai facendo?”
“Sono a casa mia,da Kate… pranziamo qui e poi usciamo un po’”
“Piccola, mi raccomando, torna a dormire al mio appartamento…mi sento più tranquillo”.
Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo.
“E non alzare gli occhi al cielo” mi rimprovera ed io sorrido.
“Tu, invece, che fai?”
“mi sono appena sistemato in albergo… stasera dovrò partecipare ad una cena” dopo qualche secondo di silenzio dice “mi manchi”.
“Anche tu” dico sinceramente. Ormai non sono più abituata a non vederlo per poco tempo.
“Ci sentiamo più tardi”.
“A dopo piccola”.
Resto qualche secondo con il telefono in mano a pensare, fin quando non sento la voce di Kate che tutto d’un fiato dice:
“Ana… mi ha appena telefonato Mia dicendomi che sta organizzando, a sorpresa, la festa di compleanno per mio fratello. Ha intenzione di organizzarla al club di Christian dove ha festeggiato la laurea. E ci ha invitate ad uscire con lei oggi pomeriggio per un po’ di shopping.”
“Oh bene. A che ora usciamo?”
“verso le tredici ci vediamo al centro commerciale”.
Il pranzo con Kate è tranquillo… mi dice che è un po’ preoccupata del rapporto con Elliot poiché in questi giorni lui è un po’ strano, è distante.
Spero che vada tutto bene tra di loro perché è la prima volta che la mia amica si innammora e non posso sopportare di vederla soffrire.
 
Ore 19:00
Sono praticamente distrutta. Passare il pomeriggio al centro commerciale con due pazze patite di shopping fa male alla mia salute.
Arrivo all’appartamento di Christian e subito c’è Mrs Jones.
“Buona sera signorina Steele. Com’è andata la sua giornata?”
“salve mrs Jones…sono stata con Mia e Kate a fare shopping” dico con voce esasperata e lei sorride.
“Cosa vuole per cena?”
“mmm in realtà non ho molta fame. Abbiamo mangiato un gelato al centro commerciale”
“Allora che ne dice se le preparo semplicemente due tramezzini ed un po’ di frutta?”
“direi che è perfetto!” Le sorrido e mi dirigo verso la camera da letto di Christian .
Do un’occhiata ai miei acquisti e devo ammettere che quelle due ne capisco bene in quanto a shopping.
Ho comprato un vestitino blu con il cinturino bianco in vita, perfetto per il lavoro; un vestito blu con le maniche lunghe trasparenti ed uno nero impreziosito con dei ricami dorati, per il compleanno di Ethan (mi hanno costretta a prenderne uno per il pranzo ufficiale ed uno per la festa a sorpresa); una giacca in pelle marrone; una felpa e dei completino intimi ed un paio di reggicalze( secondo le mie amiche Christian apprezzerà molto).
               
 

Mi faccio una doccia velocemente ed indosso un leggins con una maglia lunga.
Ceno in silenzio poiché Mrs Jones ha le sue faccende da fare e mentre sto andando verso la camera da letto per telefonare Christian sento delle voci provenire dall’ ingresso.
“Oh miss Steele” no, quella voce!!!!
Mi stampo il più falso dei sorrisi e saluta “Signora Lincoln”
Taylor mi guarda interrogativo ed io gli dico :”Taylor, tranquillo puoi lasciarci sole”.
Lui un po’ titubante si allontana un po’, anche se sono sicura resterà nelle vicinanze.
“Signora Lincoln, a cosa devo questa visita?”
“Oh veramente ero venuta per parlare con Christian, ma strada facendo mi sono ricordata che lui è a New York”
“E…di cosa doveva parlare con Christian?” chiedo.
“Oh questioni personali… e volevo anche sapere cosa ha deciso di fare della stanza rossa”
“La stanza rossa?”
“piccola Anastasia … il tuo caro fidanzato non ti dice proprio niente eh?”
“Cosa dovrebbe dirmi? Sei mai stata nella stanza che c’è in fondo al corridoio al secondo piano?”
Ci penso…ed in effetti non ci sono mai stata.
“Ecco… come pensavo. In quella stanza io, Christian e tante altre ragazze abbiamo fatto di tutto” fa una pausa e poi continua “Christian è un dominatore, e come sottomesse ha sempre scelto ragazze come te, brune.”
Sto per sentirmi male, deglutisco e cerco di non far tremare la mia voce.
“Signora Lincoln, devo chiederle di andarsene”
“Oh” fa un sorriso cattivo “piccola Steele, ma questa non è casa tua. Quando Christian si sarà stancato di te, tornerà al suo vecchio stile di vita che tanto gli piaceva”
“Ma di che sta parlando?” dico con voce arrabbiata.
“Christian ama picchiare e fare stranissime pratiche sessuali con ragazze che ti somigliano tanto. Forse di te ha avuto un po’ di pietà…”
Sto davvero per vomitare, non ce la faccio più a sentirla parlare.
“signora Lincoln, non voglio più stare ad ascoltarla.”
A questo punto interviene Taylor :” signora Lincoln, devo chiederle di andarsene”
“ma certo” fa un sorriso cattivissimo “Vado via subito”.
Si incammina verso l’ascensore ed una volta dentro dice:
“Ah…quasi dimenticavo. Sono incinta… del tuo caro Christian.
Con il mio attuale sottomesso utilizziamo sicurissime protezioni”
Fa una pausa “Perciò…. Buonanotte miss Steele” e l’ascensore si chiude. Sto per svenire…è incinta…è incinta… di Christian.
Questo vuol dire che Christian mi ha tradito…mi ha tradito.
Taylor mi guarda con gli occhi sbarrati.
“Miss Steele…”
“per favore Taylor, non dire niente” mi guarda con espressione comprensiva.
“Vorrei tornare al mio appartamento, puoi accompagnarmi o devo chiamare un taxi?”
“Miss Steele ma…”
“Taylor… per favore”
“Va bene miss Steele. Si prenda il tempo che vuole”.
“Dieci minuti e sono pronta”
E così dicendo mi reco al piano di sopra. Sono d’avanti a questa maledetta porta…indecisa se aprirla o meno.
Apro…tanto quella stronza di Elena Lincoln avrà detto tutte quelle cose solo per farmi arrabbiare.
Invece, ecco realizzare i miei incubi : in questa stanza c’è davvero di tutto… sembra una stanza delle torture.
Christian…perché???? Calde lacrime bagnano il mio viso e, in un momento di rabbia prendo un oggetto strano e lo lancio verso la parete.
Esco di corsa e vado in camera da letto a prendere le mie cose. Il mio cellulare squilla ma io ignoro le chiamate.
 
Taylor mi accompagna al mio appartamento nel massimo silenzio.
Salgo e dentro non c’è nessuno poiché Kate resta a dormire da Elliot.
Spengo il cellulare dopo l’ennesima chiamata e messaggio di Christian.
Mi butto sul mio letto ed inizio a piangere disperatamente.
Perché??? Perché???
Dopo tante ore perse a singhiozzare mi addormento.
 
 
Ore 06:00 del mattino.
Vengo svegliata da dei forti colpi alla porta.
Ma che diavolo…?
Apro la porta del mio appartamento e mi ritrovo Christian con il suo smoking tutto stropicciato e i capelli scompigliati.
Faccio per richiudere la porta ma lui mi blocca.
“Ana che diavolo sta succedendo? Sono partito da New York stanotte quando ho visto che non rispondevi alle mie chiamate e Taylor mi ha detto che eri tornata qui… “
Ascolto solo e non rispondo. Mi dirigo verso la cucina ed inizio a preparare la caffettiera.
“maledizione Ana mi dici che diavolo è successo?”
“Cosa è successo?” mi giro di scatto “ ieri sera è venuta a farmi visita la tua cara signora Lincoln”
“Oh no…qualsiasi cosa lei ti abbia detto non…”
“ah non devo darle ascolto?! Allora non è vero che al piano di sopra hai una stanza rossa dove massacri di botte le ragazze come me e usi su di loro stranissime pratiche sessuali?”
Christian ha gli occhi fuori dalle orbite.
“Ana.. io…”
“no Christian…non dire niente”.
Fa per avvicinarsi a me ma io subito lo scanso.
“Ed ora… ti prego…va via”
“No Ana… noi…”
“Cazzo Christian…non esiste più un noi…. Hai rovinato tutto”
Dopo qualche secondo di silenzio dico:
“Elena è incinta… e tu sei il padre “
“Cosaaaaa?!?!?!?!?!?!”.

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Capitolo 30
*** licenziamento ***


ANA
Devo andare a lavoro…devo andare a lavoro.
Potrei fingermi ammalata e saltare qualche giorno.
Oh no! Mi alzo di scatto dal letto quando mi ricordo che oggi con Jack dobbiamo andare in una nuova libreria in centro dove ci sarà la presentazione di un nuovo libro.
Sbuffo e mi fiondo in doccia.
Mi guardo allo specchio e la mia faccia è più bianca del solito. Non ho chiuso occhio per tutta la notte.
Quando finisco la mia doccia “rigenerante” accendo il cellulare e trovo almeno 20 chiamate da parte di Christian e Kate.
Decido di chiamarla per farla stare più tranquilla.
Risponde immediatamente “Tesoro buongiorno”
“Ciao Kate”
“Stai bene? Perché avevi il cellulare spento? Ieri sera tardi mi ha chiamata Christian dicendomi che eri tornata al nostro appartamento. Cosa è successo?”
Ecco l’interrogatorio di Kate.
“Kate….ecco…sto bene. Ora ho un po’ di fretta perché sono in ritardo. Stasera torni qui?”
“certo certo…torno. Così mi spieghi tutto.”
“Ok. A stasera. E buon lavoro”
“anche a te tesoro”.
Sospiro aprendo l’armadio. Uff …non so mai che mettere. Nonostante siamo a settembre oggi la giornata non è delle migliori. È tutto grigio…come me del resto. Devo indossare qualcosa di comodo poiché non so se la libreria dobbiamo raggiungerla a piedi.
Opto per un jeans, un top, delle zeppe abbinate ,da sopra una giacca-camicia celeste, un bracciale dello stesso colore e borsa. Cerco di comprire un po’ le occhiaie con un correttore, un po’ di fard sulle guance, mascara sulle ciglia e rossetto nude.

Esco di casa e ,mentre sono intenta a chiamare un taxi, mi accorgo dell’auto di Christian parcheggiata sotto casa.
Oh no. Non posso parlargli, cederei.
Già il fatto che io debba incontrare quella strega è molto per oggi.
 
Continuo a camminare facendo finta di niente, quando all’improvviso vedo Christian scendere dalla sua auto, come sempre in tutto il suo splendore, indossando un completo blu, abbinato alla cravatta e camicia bianca.
“Anastasia, piccola… ti prego. Ascoltami due minuti”
È alle mie spalle ed io non ho il coraggio di girarmi.
“Christian, sono già in ritardo” dico cercando di tenere un tono di voce fermo.
“Permettimi di accompagnarti in ufficio…io …io… devo spiegarti”
“No … non c’è niente da spiegare. È tutto chiaro”
“Anastasia…ti prego…”
Il suo tono supplichevole mi fa finalmente girare verso di lui. Il suo volto è turbato, quasi sofferente… ed a quanto pare neppure lui ha chiuso occhio tutta la notte.
 
“maledetto taxi” borbotto.
Si avvicina a me e mi afferra il polso “Andiamo ti accompagno in ufficio”
Vorrei ribattere ma non ce la faccio. Posso resistere… si tratta solo di quindici minuti.
Quando entro in auto Taylor mi rivolge un sorriso comprensivo.
“mi dispiace per non averti detto di quella stanza…”
Ascolto in silenzio mentre guardo fisso d’avanti a me.
“io…io…ecco ero…diverso prima di incontrare te. Ma da quando ci sei tu tutto è cambiato… io sono cambiato”
Le sue parole mi commuovono ma continuo a non guardarlo… ha messo incinta un’altra donna!
“hai messo incinta un’altra donna mentre eri impegnato con me!”
“No… Ana…no! Io non ho messo incinta nessuno. Dal momento in cui ti ho incontrato non ho fatto più sesso con nessuna ,che non fosse te!
Devi credermi piccola. Elena vuole separarci...”
Fa una pausa e aggiunge “Lei…lei non può avere figli… odia i bambini! E dato che nella sua vita ha fatto sesso con un sacco di uomini, usa delle precauzioni adatte! Devi credermi”
Nel frattempo l’auto si ferma d’avanti alla SIP.
“devo andare” dico solamente.
Lui mi prende la mano e mi sussurra.
“Anastasia…ti prego… non lasciarmi. Io … io… non posso vivere senza te… io…”
“tu cosa Christian?”
“io…non posso fare a meno di te. Elena non è incinta. Ne sono sicuro al cento per cento. Vuole solo farmi allontare da te”
“se è disposta ad inventarsi una balla del genere per tenerti con te, vuol dire che ti ama follemente ed io non voglio competere con nessuno!”
“A me non interessa niente di lei… io voglio te”
Sospiro. “Buona giornata Christian”
Sto per scendere dalla sua auto quando mi afferra il polso “Ana” mi volto a guardarlo e mi rivolge un lungo sguardo.
“ho bisogno di pensare” dico prima di scendere .
 
Quando arrivo in ufficio sono stravolta. Per fortuna Elena non c’è.
Arrivo nel mio ufficio e subito Jack mi raggiunge.
“Buongiorno Ana… mamma mia che faccia!”
“Buongiorno Jack… scusami…ho avuto una pessima serata e nottata”.
“Oh spero niente di grave… problemi di cuore?”
“Già…” dopo qualche secondo di silenzio dico” a che ora dobbiamo essere in libreria?”
“intorno alle nove e trenta. Se vuoi possiamo incamminarci già ora così ci fermiamo a far colazione e chiacchieriamo un po’…”
“O- ok. Anche se stamattina non sono molto in vena di chiacchiere.”
 
L’incontro con l’autore è andato molto bene, la prossima settimana sarà nostro ospite alla SIP.
“e così hai una storia complicata con il tuo ragazzo” dice Jack mentre stiamo entrando nella SIP.
“Ex…” rispondo un po’ titubante.
“Oh…ok ex…percui… se io ti dovessi corteggiare non ci sarebbe”
Oh no…
“Jack… tu … tu sei il mio capo…. Ed al momento il mio cuore è in subbuglio”
“Ok…se ti va, però una sera di queste potremmo uscire a bere qualcosa… da amici ovviamente”
“Ok… da amici però!”
 
Sono nel mio ufficio a studiare a fondo il libro del nuovo autore quando alla porta sbuca Hannah, la nuova segretaria, con un enorme mazzo di rose bianche.
“Ana queste sono per te… sono bellissime. Sei una donna molto fortunata ad avere un uomo che …”
Siamo interrotte da Elena “Bene bene… si batte la fiacca?”
“Oh…signora Lincoln” dice Hannah “stavo semplicemente lasciando ad Ana una consegna.”
“Dia a me” e senza degnarsi di uno sguardo prende nelle sue manacce il MIO mazzo di rose.
“Miss Steele…deve dire al suo spasimante che le consegne sul lavoro non sono gradite”
“Magari può dirglielo lei” rispondo io tagliente
“Comunque…questo lo tengo io”
“è una consegna per me “ ribatto.
“E tu sei una mia dipendente”
“E lei…” voglio ribattere ma non ne ho più le forze.
Non posso continuare a lavorare qui.
 
Prima di uscire dalla SIP mi fermo alla receptionist dove consegno ad Hannah la mia lettera di licenziamento.
 
Torno a casa in taxi.
Sono davvero esausta. Kate non è ancora tornata così decido di fare un bagno rilassante e mettermi comoda.
Il mio cellulare vibra… è un messaggio di Kate.
tesoro faccio  tardi. Sono ancora in ufficio. Al mio ritorno porto due pizze ed un buon vino”.
 Sorrido e rispondo “ok. Ti aspetto. A dopo.”
 
Qualcuno suona alla porta del mio appartamento.
Chi può essere?!?! Kate ha le chiavi.
 Apro la porta e…
“Jack… cosa… cosa ci fai qui?!”

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Capitolo 31
*** ti amo ***


JACK  
E così la piccola Ana ha problemi di cuore… potrei rimediare io.
In fin dei conti ,dal primo momento in cui l’ho conosciuta, mi è piaciuta.
Poi,grazie all’incoraggiamento da parte della signora Lincoln, ho cercato pian piano di farmi avanti… Anastasia Steele sarà mia…con le buone o con le cattive.
Ormai per me è diventata un’ossessione. Non faccio altro che osservare le sue movenze.
 
Sto per uscire dall’ufficio. Mi fermo alla reception e chiedo “ Hanna, sai dov’è Ana?”
“Emm è già andata via”
Strano…
“C’è qualcosa che devi dirmi?”
“Si…ecco… in verità prima di andare via Ana mi ha consegnato questa…”dice porgendomi un foglio : la sua lettera di dimissioni!
Come mai? Non ha mai detto di trovarsi male qui.
“ha detto qualcosa ?”
La segretaria fa spallucce e proprio in quel momento appare la signora Lincoln.
“Hyde ….nel mio ufficio”dice con la sua solita aria altezzosa.
“Mi dica signora Lincoln”
“Bene Hyde… è disposto a tutto per ottenere la piccola Steele?”
“Cosa intende?”
“So per certo che è appena diventata single” fa una pausa “e non tornerà più con il suo ex”
mmm… interessante…
“Cosa dovrei fare?”
“questo è il suo indirizzo di casa…va da lei… e cerca in tutti i modi di conquistarla… provaci. Lei è stata sempre gentile con te… giusto?”
Annuisco.
“Bene allora non penso saprà rifiutarti…. Buona fortuna”
 
Così carico di buone intenzioni mi reco a casa di Ana.
Anche se…sono davvero curioso di sapere chi è l’uomo fortunato ad averla avuta fin ora.
Quando suono alla porta è più che sorpresa di vedermi li.
 
“Ciao Ana, scusa l’ora… posso entrare?”
Sembra un po’ sconcertata. “Si…certo… entra” dopo qualche secondo di silenzio dice “Come mai sei qui Jack? E…chi ti ha dato il tuo indirizzo?”
“la Sip” mento “anzi, per essere più preciso l’ho preso dalla tua lettera di dimissioni”.
“Ah” dice solo.
“Ana non voglio essere invadente… ma… perché ti sei licenziata? Non ti trovavi bene a lavorare insieme a me?”
“Oh…Jack no… mi trovavo benissimo a lavorare con te… mi sono licenziate per….” Prende un po’ di tempo per pensare … “ motivi personali”…
“Ma sai che io posso aiutarti Ana…. Siamo sempre stati molto vicini noi due”
Dico avvicinandomi sempre di più a lei sul divano.
“Si lo so…ma… in questo caso… non si può fare niente… troverò un altro lavoretto e continuerò con la specialistica.”
“Oh …capisco… ma sappi che mi dispiacerà molto non vederti più in ufficio” dico prendendo le sue mani.
Lei cerca di scansarle ed io insisto.
“jack credo che dovresti andare… la mia amica sarà qui a momenti ed io sono molto stanca”.
Sta cercando di mandarmi via…allora io faccio la mia mossa.
“Oh si certo…ora vado via”. E così dicendo avvicino le mie labbra alle sue.
Lei sembra sconcertata e subito mi allontana…
“Jack ma sei impazzito?” urla.
“Ana… lo so che anche tu mi vuoi” dico stringendola a me e cercando di baciarla.
“No… lasciami Jack…lasciami”
In quel momento sentiamo la serratura della porta e apparire ….il signor Grey con una bottiglia di vino in mano.
Che diavolo ci fa lui a casa di Ana?!?!?!
 
 
CHRISTIAN
 
Sono a pezzi… non sentire e non vedere Anastasia mi distrugge…sto per uscire dal mio ufficio quando incontro Kate.
“Signor Grey” mi saluta.
“Kate…siamo quasi cognati…potresti chiamarmi semplicemente per nome”
“Wow che onore” dice sorridendo.
Cala il silenzio tra di noi…
“Senti Christian…” inizia Kate “io non so esattamente quello che è successo tra di voi…ma so che la mia amica è a pezzi ed io non posso fare niente per farla stare meglio. L’unico che può farla star bene …sei tu”
Ascolto imbambolato quello che Kate mi sta dicendo…
“kate… io…io non so che fare… non sono mai stato così vulnerabile in vita mia… Anastasia non mi crede… non mi vuole ascoltare io…io…”
“Christian…tu la ami?”
Io…la amo?!?! Non sono mai stato innamorato davvvero in vita mia… ma se stare senza la mia piccola Anastasia che ha cambiato il mio mondo mi riduce così, allora…
“Si…la amo” sussuro.
“allora và da lei e diglielo.” Prende qualcosa dalla borsa e dice “Tieni…queste sono le chiavi di casa… lei è li che mi sta aspettando. Non me ne far pentire per favore”.
“Grazie Kate”. Afferro le chiavi e mi dirigo di corsa in auto.
“A casa di miss Steele Taylor”.
 
Arrivo fuori dalla sua porta con una pregiata bottiglia di vino. Prendo un respiro profondo e faccio scattare velocemente la serratura specialmente quando sento la voce della MIA Anastasia.
Che cazzo sta succedendo!??!?!
Entro come un missile in casa e quello che vedo mi fa ribollire davvero tanto di rabbia.
Quel mollusco schifoso di Jack Hyde sta mettendo le sue manacce e le sue labbra sulla mia Anastasia.
Corro immediatamente nella loro direzione e afferro Jack scaraventandolo a terra.
Subito mi avvicino ad Ana che è in lacrime.
La prendo tra le mie braccia e le sussurro “Shhh…piccola va tutto bene . ci sono qui io”
Lei si stringe di più a me e questo mi fa rilassare un po’.
Guardo in cagnesco Hyde e dico “Hyde che cazzo stavi facendo?!”
Quel brutto bastardo si ritroverà,da stasera, senza un lavoro.
Fa un sorriso cattivo e dice “Grey…allora sei tu il bastardo che ha spezzato il cuore alla piccola Ana.” Fa una puasa mentre la rabbia mi pulsa nelle vene”ma ovviamente…con tutti i soldi che hai puoi avere tutte le donne che vuoi… cosa te ne fai di una ragazza semplice come lei?”
Sto per scattare contro di lui ma Ana si stringe più forte a me e guardandomi neglio occhi mi dice “Christian ti prego…ti prego…”.
Così prendo il cellulare ed un minuto dopo Tylor è in casa… sa già cosa fare.
Finalmente io ed Ana siamo soli. È scossa.
La stringo più forte a me.
“Christian… perché sei qui?”
“Ana” dico portandola sul divano con me” devi credermi… Elena voleva solo farci allontanare… lei non è incinta. Io ,dalla sera in cui ti ho incontrata, non ho fatto più sesso con nessuna donna perché ho desiderato sempre e solo te!”
“Christian…”
“Ana… tu…devi credermi… io…io…”
Lei mi guarda in attesa…
“io ti amo Anastasia Steele” e l’averlo finalmente ammesso d’avanti a lei mi fa sentire più leggero.
Osservo il suo volto emozionato…
“Christian anche io ti amo… ma…” sta per aggiungere qualcosa ma io afferro il suo bellissimo viso tra le mani e la bacio…la bacio finalmente… dopo giorni di agonia torno a respirare. Lei risponde al mio bacio con una dolcezza incredibile.
Le sue mani sono sul mio viso. Le mie accarezzano il suo volto.
Ci stacchiamo quel poco che basta per guardarci negli occhi.
Ed in quel momento sorge in me una grande consapevolezza…voglio che sia mia per sempre…così prendo un respiro profondo e dico.
“Anastasia Steele… vuoi rendermi l’uomo più felice del mondo?”
Lei annuisce in trans.
“Allora diventa mia moglie, sposami!”.

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Capitolo 32
*** SURPRISES ANA !!! ***


Salve ragazze...scusate l'attesa. volevo solo avvisarvi che siamo quasi alla fine di questa storia.
buona lettura per il nuovo capitolo=)



ANASTASIA
7mesi dopo…

Sono cambiate molte cose in questi mesi…dopo un po’ di titubanza da parte mia, la notte di Natale Christian mi ha fatto una vera e propria proposta di matrimonio, con tanto di anello.
E così tra una settimana ci sposiamo.
Tutte le questioni si sono risolte in modo positivo.
Dopo aver cacciato Elena dalla SIP, e dalle nostre vite, Christian voleva mettermi a capo dell’azienda. Io ho rifiutato poiché ho iniziato a lavorare in una cioccolateria, e due volte alla settimana frequento l’uni per la specialistica. Insomma, tutti i miei sogni si stanno realizzando!
Gioia vive, ormai definitivamente, con me e Kate a Seattle, anche se, la maggior parte delle notti, dormiamo da Christian. La mia piccolina è felicissima di star con noi ed un paio di volte alla settimana frequenta un’ asilo privata finanziata, con insistenza, dal mio fidanzato.
Kate, la mia migliore amica, ha passato un brutto periodo con Elliot, poiché aveva dei sospetti su quest’ultimo e la sua ex. Quando abbiamo scoperto che la ex in questione, collega-architetto di Elliot, è felicemente sposata, il loro rapporto è tornato sereno e più forte di prima.
Per quanto riguarda Mia ed Ethan, la loro convivenza và a meraviglia!
Tolgo il grembiule della cioccolateria e prendo il mio cellulare, che proprio in quel momento vibra…è un sms di Mia ciao amica. Siamo Mia e Kate. Volevamo solo avvisarti che questo w-end lo passeremo tutti insieme ad Aspen. Si parte domani mattina presto. Un bacio.”
Diciamo che un po’ me l’aspettavo. Le mie amiche volevano organizzarmi a tutti costi un addio al celibato, ma io sono stata categorica nel spiegare che avrei preferito di più passare una serata tutti insieme.
Prima di uscire uscire dalla cioccolateria chiamo i miei genitori, i quali alloggiano dai genitori di Christian… sono diventati molto amici.
ciao mamma”
“ei tesoro. Hai finito in cioccolateria?”
“sì, sto aspettando Christian per tornare a casa. Volevo avvisarti che domani…”
“si si tesoro…so già tutto! Verremo anche noi con Grace e Carrik”
“Oh bene. Vedo che le mie amiche hanno pensato a tutto. Comunque….Gioia?”
“te la passo subito….” … “Mamiiiiiiiiiiiiiiiiii”
“Ciao amore mio. Stai facendo la brava insieme ai nonni?”
“Ti mammina. Lo tai che domani andiamo in un bel potto?”
“si tesoro mio. Andremo ad Aspen tutti insieme”
“Evvivaaa”
“piccola ora la mamma deve andare. Ci vediamo domani. Ti voglio bene. “
“ante io”.
Sorrido e chiudo.
Saluto Elisabeth, la proprietaria della cioccolateria, ed esco fuori dove c’è il mio bellissimo fidanzato, impeccabile come sempre. Mi viene incontro e subito mi stringe a sé, baciandomi dolcemente.
“Ciao, quasi signora Grey” sorrido, non vede l’ora che io diventi sua moglie!
Mi fa entrare in auto e mi mette una benda sugli occhi.
“Ehi”mi lamento scherzosamente”Cosa stai facendo?”
“Ho una sorpresa per te”
Sbuffo, io odio le sorprese!
Dopo venti minuti l’auto si ferma e sento il rumore di un cancello che si apre.
“Adesso posso sbirciare?”
Sorride e, aiutandomi a scendere dice “ancora pochi istanti”.
Sento subito odore di verde e di pulito “Amore, ma dove siamo?”
“adesso lo vedrai”.
Armeggia con un mazzo di chiavi ed apre la porta… poi , lentamente mi toglie la benda ed io sto per mettermi a piangere!”
“ma…ma…ma cosa?!” sono incapace di formulare una frase.
“è la tua casa dei sogni…anzi…la nostra” risponde  felice e mi abbraccia da dietro.
Io sto per svenire dalla gioia… “Tu sei ….”
“follemente innamorato di te!” continua lui.
“No” rispondo io sorridendo” completamente pazzo!”
Mi giro tra le sue braccia e lo bacio…un bacio vero, di quelli che ti tolgono il fiato.
“da quello che ho capito di piace tanto questa casa”
“è davvero la casa dei tuoi sogni!”
“piccola…io realizzerò tutti i tuoi sogni” mi dice dolcemente.
“Grazie….grazie…grazie” esclamo baciandogli tutto il viso e iniziando a piangere.
“ei …ei…” mi prende il viso tra le mani.
“è che…sono troppo felice…grazie a te”.
E lui riprende a baciarmi stringendomi sempre più a lui.
L’atmosfera da dolce sta diventando passionale così lui mi chiede, con voce roca” vuoi fare il giro della casa?”
“mmm…si… anche se so alla perfezione com’è!”
Ed è davvero meravigliosa.
Mi viene un dubbio.
“Christian….ma… come hai fatto per pagare questa casa e renderla alla perfezione come io la volevo?”
Lui mi guarda stranito, così chiedo “hai venduto l’Escala?”
Lui sorride e sbuffa “allora non hai ancora capito di quanto sono ricco?”
“Bè…ecco”..
“Piccola…io posso permettermelo. E poi… non volevo iniziare una nuova vita all’Escala, dove c’è tutto il mio passato”
Sospiro “cosa ne farai?”
“non lo so…per ora la terrò. Poi decideremo insieme il dafarsi”.
Mi stringe di nuovo tra le sue braccia e dice “Ho ancora una sorpresa per te….e per Gioia”
Estrae dalla sua giacca un foglio e me lo passa…ma io non riesco a capire cosa significa.
“Cosa…cos’è?”
“mi sono accertato che quel verme del padre di Gioia non si avvicinerà mai a voi. E, a quanto ho capito, non ha la minima intenzione di farlo!” fa una pausa “Per cui…dato che tra una settimana diventerai mia moglie, e Gioia è tua figlia,ho sbrigato delle faccende burocratiche per far in modo che lei sia anche mia figlia!”
Non ci posso credere. Sto per piangere di nuovo.
L’uomo che amo è diventato il padre di mia figlia. Oh mio dio!
È proprio vero….tutti i miei sogni si stanno realizzando!

                               
                           


 

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Capitolo 33
*** Matrimonio parte 1 ***


ANA

Respira Ana… respira!!!!
Non è niente…ti stai solo per sposare…con Christian!!!
Faccio un altro respiro profondo.
“Mammina tei bellissima”.
Sorrido alla mia piccola che mi guarda con gli occhi a cuoricino .
“amore mio…tu lo sei ancora di più con questo vestito da principessa” dico indicando il suo bellissimo vestitino lungo e bianco con un enorme fiocco rosa antico;       sembra una piccola sposina…ed infondo lo è: anche lei oggi “sposa” Christian come suo padre, anche se lei non lo sa. Il mio quasi sposo vuole annunciarlo a tutti durante il ricevimento.
“amica mia…quando Christian ti vedrà credo che…” Kate non finisce la frase poiché interviene Mia… “Morirà…appena mio fratello ti vedrà morirà….sei un vero schianto!”.
“Ragazze smettetela” dico sorridendo”comunque anche voi siete bellissime”.
Kate indossa un abito meraviglioso, chiaro, lungo; Mia invece un abitino corto davanti e più lungo da dietro, anch’esso chiaro.
                                                      
Tutti volevano che io e Christian scegliessimo un tema per il matrimonio, ma entrambi non abbiamo voluto imporre niente. L’unica cosa che abbiamo scelto sono state le rose arancio e rosa e, dopo varie pressioni da parte delle mie due testimoni, ho scelto per loro due abiti chiari.

“ok tesoro” dice Kate prendendo Gioia per mano” iniziamo ad uscire”.
“Ma io voio lestale con la mamma” ribatte la mia piccola mettendo su un broncio adorabile.
“Amore mio” dico abbassandomi alla sua altezza “ la mamma deve aspettare qui ancora qualche minuto. Tu, ora, insieme a Kate e Mia esci e vedi se Christian è sull’altare ad aspettarmi o è scappato via….ok?”
“va bene… pelò Clittian non scapperebbe mai via, mammina”.
E così dicendo mi lasciano sola… mi guardo per l’ultima volta allo specchio e resto incantata ad osservare il mio bellissimo abito bianco.
“Ana…è il momento” dice mio padre affiancandomi.

Molto lentamente iniziamo ad entrare in chiesa ed il cuore mi batte all’impazzata.
Mi si blocca il fiato quando scorgo vicino all’altare il mio raggio di luce…l’uomo che dovrebbe essere illegale per la sua bellezza. 
Mi sorride e riparto da lì…guardandolo negli occhi.
Mio padre mi affida a Christian,che guardandomi negli occhi mi sussurra “Sei un incanto, più del solito”.
La cerimonia in Chiesa termina con un enorme applauso da parte di tutti i presenti e subito la mia bambina corre tra le mie braccia.
“mammina tono tanto contenta”
“E spero lo sarai ancora di più tra poco” interviene mio marito.
“Cota tuccede tra poco?” chiede curiosa Gioia.
“Lo scoprirai tra poco amore mio”.
“Fratello”si avvicina a noi Elliot “sei un uomo molto fortunato ad avere sposato questa meraviglia”. Io sorrido imbarazzata.
“giù le mani da mia moglie, fratello” lo prende in giro Christian.
In quel momento si avvicina a noi Ethan.
“Ragazzi siete stupendi… comunque dobbiamo andare al ricevimento”
“Gioia… vieni con lo zio Elliot e lo zio Ethan , su”.
 
In macchina io e Christian ci stringiamo fortissimo e continuiamo a guardare le nostre fedi.
“Da oggi sei la signora Grey” dice mio marito molto fiero.
“Già…” rispondo baciandolo teneramente…

 

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Capitolo 34
*** Matrimonio parte 2 ***


salveeee a tutti. Avevo postato la settimana scorsa questo capitolo... ma non so per quale motivo non si vedevano i dialoghi!
è un capitolo breve e transitorio.
volevo inoltre scusarmi per non essere più costante negli aggiornamenti... ma negli ultimi mesi i miei impegni si sono raddoppiati per cui il tempo per stare al pc è poco.
spero continuerete a leggere .


Inoltre volevo dirvi che ho da poco iniziato a scrivere un'altra storia. 

se vi fà piacere datele un'occhiata. Questo è il link:


hhttp://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2287722&i=1
.
vi lascio alla lettura=)


CHRISTIAN
. Chiede la piccola Gioia alla mia bellissima sposa.
La nostra festa è finita. Ana è stanchissima e Gioia è seduta sulle mie gambe mentre continuiamo a salutare gli invitati.
risponde mia moglie in modo dolce .
Stampo un tenero bacio sulla testolina di mia figlia. Oh cavolo… mi fa davvero strano dire MIA FIGLIA.
Io che credevo di non dover mai avere figli in tutta la mia vita! Ora mi ritrovo , per mia spontanea volontà, ad avere una figlia bellissima che mi guarda con gli occhi che le luccicano!
dicono avvicinandosi a noi Kate e mia sorella .
Già… ho programmato un viaggio di nozze a sorpresa alla mia novella moglie. Lei non conosce la, anzi le destinazioni. Europa! Il suo sogno! Italia, Spagna, Francia, Germania ed Inghilterra. Proprio quello che lei ha sempre desiderato. Tre settimane in cui saremo solo io e lei.
Avevo pensato di portare con noi anche Gioia, ma poi le nostre famiglie ci hanno consigliato di andare soli a goderci il nostro viaggio di nozze… la bambina è in buone mani.
 
ANA
Stiamo tornando a casa…la nostra casa. La casa in cui inizieremo una nuova vita. Io, Christian e mia figlia.
Il viaggio di nozze ,durato tre settimane, è stato un vero sogno. E U R O P A.  E, specialmente, Italia! La mia adorata Italia. Ho scattato un sacco di fotografie e comprato molti prodotti tipici..
Per prima cosa abbiamo visitato l’Inghilterra, poi la Spagna ed ho adorato davvero molto Barcellona.  
Lì abbiamo acquistato dei quadri di Gaudì , un abito tipico, cibi vari, e tanti souvenir per i nostri amici e parenti.
Ci siamo davvero scatenati nel comprare di tutto per  nostra figlia.
E nella mia davvero tanto amata e sognata Italia ho comprato un mucchio di cose: abiti dei migliori stilisti italiani (mio marito ha insistito molto), tanti ricettari,  del caffè, motlissimi libri, ecc…
  Abbiamo visitato diverse città tra cui dei piccoli paesini al sud, davvero molto tipici, Lecce,Roma, Firenze, Milano…
Insomma…. È stato un viaggio perfetto.
mi dice il mio bellissimo marito mentre mi apre lo sportello per aiutarmi a scendere.
sussurro osservando l’enorme villa avanti a noi .
E stringendomi a sé ci avviamo verso l’interno, dove c’è la nostra bambina che non vede l’ora di vederci!
 
ELENA
“LO SCAPOLO D’ORO Più AMBITO DI TUTTI GLI STATI UNITI PARE CHE ABBIA MESSO SU FAMIGLIA”….
Butto il giornale per terra…. Non voglio leggere oltre. Christian e quella piccola insignificante ragazzina si sono sposati da qualche settimana.
Io devo tornare a casa… non posso restare qui a guardare una vita che non appartiene al mio Christian.
Chiamo l’aereoporto. < vorrei  due biglietti per Seattle… subito!>.
Poi compongo un altro numero.
.
 

 

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Capitolo 35
*** cioccolateria... ***


Ana

“Buongiorno El”
“Ei Ana… buongiorno” mi risponde raggiante la proprietaria della cioccolateria in cui lavoro ormai da tanti mesi.
“wow …come sei raggiante stamattina” le dico.
Lei mi sorride e mi trascina a sedermi vicino ad un tavolino. Senza dire nulla mi porge una busta.
“cos’è?”
“apri apri apri” mi risponde tutta euforica.
Apro la busta e leggo velocemente il contenuto.
Non capisco. C’è qualcosa che non và!
“El.. ma…”
“Shhh… Ana leggi la parte di dietro”.
E quando lo faccio sto per cascare a terra.
“Cos…cosa significa?”
“Significa che sei la persona più onesta ed affidabile che io conosca. Significa che da questo momento io e te siamo in società. Significa che apriremo una meravigliosa cioccolateria più grande tutta nostra. Ed è tutto merito di tuo marito. Vuole realizzare i tuoi sogni e così facendo realizza anche i miei”. Dopo avermi dato le spiegazioni io sono completamente emozionata.
Elisabeth corre ad abbracciarmi e mi chiede.
“Ci stai?!”
Le sorrido e l’abbraccio forte.
Avrò una cioccolateria! Avremo una cioccolateria.
Scrivo un sms a mio marito:

“marito…tu sai davvero come rendere felice tua moglie. Non posso crederci che fai tutto questo per me!
Spero di renderti sempre orgogliosa di quello che farò”
La risposta non tarda ad arrivare.

“mrs Grey. Il mio scopo è quello di renderti felice. Te ne avrei regalata una tutta per te. Ma so quanto ci tieni a collaborare con Elisabeth, per cui…
Potete spendere tutti i soldi che volete per arredarla, per comprare il locale, per restaurarla… fate tutto ciò che volete! Io sono solo il vostro finanziatore=).
p.s. : Gioia è con Sarah e Taylor a giocare al parco.
Ti amo moglie.”          

Sarah è la figlia di Taylor. Mia figlia l’ha conosciuta pochi mesi fa e da allora sono diventate inseparabili.
Scrivo un altro breve sms a mio marito e poi mi metto a lavoro.
 
2 mesi dopo…
“sei bellissima” sussurra mio marito al mio orecchio mentre finisco di truccarmi in modo molto leggero.

Mi giro verso di lui e sussurro :
“ma tu sei di parte. E comunque…sei bellissimo anche tu”.   
Ci baciamo in modo dolce.
“stasera…quando torniamo a casa dobbiamo festeggiare. Facciamo dormire Gioia dai miei. Ti voglio tutta per me”.
Sorrido…questo è mio marito.
 
Entro nella cioccolateria con mio marito e c’è ancora solo El.
“Wow… Ana sei bellissima”
“El…tu non scherzi  per niente eh…stai davvero bene!”.   
“ragazzeeeeeee…”
Le mie due pazze amiche mi raggiungono.
“questa cioccolateria è un incanto… credo che passerò qui le mie giornate” dice Mia.
Le osservo ed anche le mie amiche sono come sempre impeccabili!
              
Faccio un ultimo giro nella cioccolateria per rendermi conto se tutti i dettagli sono apposto e dopo mezz’ora apriamo la porta principale e facciamo entrare tutti i nostri ospiti.
C’è un sacco di gente…colleghi di mio marito, le nostre famiglie, i nostri amici, la famiglia e qualche amico di Elisabeth.
C’è addirittura un fotografo voluto da Kate. In quanto farà un articolo su questa serata e sulla nostra cioccolateria.
 
Arriviamo a casa all’uno passata.
“Bè mrs Grey…direi che è andata alla grande”.
“già”dico mentre mi tolgo le scarpe.
Nel frattempo arriviamo nella nostra camera da letto. Sto per togliermi il vestito quando mio marito mi abbraccia da dietro e mi sussurra:
“Ferma piccola… stanotte mi occuperò io di te”.
E mio marito le promesse le mantiene, sempre!

CIOCCOLATERIA:

      

 

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Capitolo 36
*** incinta ***


Incinta…guardo per la centesima volta l’ecografia che la dottoressa Greene mi ha consegnato. Non ci credo.
Non so se essere felice o meno.
Non so Christian come prenderà la notizia. So che adora Gioia e la considera sua figlia, ma avere un suo bambino dentro di me cambia!
Qualche tempo fa mi ha detto che gli piacerebbe avere dei figli da me, ma avremmo dovuto aspettare poiché ci siamo praticamente appena sposati!
Sospiro. Non so come dirglielo!
Ho ancora un giorno di tempo per pensarci… Christian è a New York da due giorni per una questione di lavoro.
Poso l’ecografia nel primo cassetto del mio comodino ed in quel momento squilla il mio cellulare.
È mio marito.
Faccio un altro sospiro e rispondo.
“ei piccola…”
“Ciao”
“che stai facendo?” mi chiede dolcemente.
“sto andando a prendere Gioia da casa di Kate. Credo che andremo a mangiarci una pizza insieme. Verrà anche tua sorella.e prima che tu lo dica, non preoccuparti, non faremo tardi e la tua guardia del corpo ci riaccompagnerà a casa”
“cos’hai piccola?! Ti sento strana… c’è qualcosa che non va?!”
Ecco il sesto senso di mio marito.
Non rispondo e sospiro, ancora.
“ana… mi stai facendo preoccupare. Vuoi che torni a casa?”
“No…Christian…non preoccuparti… non è niente. Devo solo parlarti di una cosa”
“E non puoi farlo ora?”
Non rispondo.
“Ana maledizione… mi dice che diavolo hai? Mando in aria la cena di beneficenza e torno a casa.”
A sentire queste parole , mi munisco di coraggio.
“sono incinta”
Silenzio. Non sento altro che silenzio dall’altra parte del telefono.
“Ci sei?”
“come diavolo fai ad essere incinta?” mi chiede arrabbiato.
“come credi che sia successo?!?” rispondo sarcastica.”Christian?”
“devo andare..delle persone mi stanno aspettando”.
“Aspet…” tu-tu-tu…
Ha riattaccato… non è mai successa una cosa del genere.
Perché ha reagito così? Siamo sposati, diamine!
Le lacrime non fanno in tempo a scendere dal mio viso poiché corro in bagno a rimettere.
Ho l’impressione che questa gravidanza sarà piuttosto movimentata.

Ora come ora, non ho per niente voglia di uscire. Non sono dell’umore.Ma è sabato sera ed ho promesso alle mie amiche ,che dopo tanto tempo avremmo passato una serata insieme.
Mi lavo il viso, i denti, faccio una coda ai capelli e mi cambio per andare a prendere Gioia.
Ormai l’aria estiva si fa sentire per cui indosso dei pantaloncini neri ed una camicia smanicata bianca, con delle ballerine.

Mi guardo allo specchio e mi sfioro la pancia. In effetti si nota che è leggermente più pronunciata. Mio marito, qualche giorno fa me lo ha fatto notare ed era soddisfattissimo in quanto, secondo lui, era dovuto al fatto che stessi mangiando di più.
 
“ciao ragazze” saluto le mie due amiche impeccabili come sempre.
                          

“ciao amore” abbraccio forte la mia bambina.
“ciao mammina. Guadda che vettito mi hanno complato le zie”
“wow…ma è bellissimo”.
“Allora…che si fa?!”chiedo.
“andiamo in un pub qui vicino. C’ è la musica ma è un posto tranquillo.”
“ok”
Ho evitato per tutta la serata di bere alcolici e le mie due care amiche mi hanno fatto mille domande. Le ho liquidate con un semplice “problemi di stomaco”.
Sono le undici passate ed arriviamo sotto casa di Kate. Controllo per la millesima volta il cellulare, ma di mio marito nemmeno l’ombra.
“Tesoro…è tutto ok? È tutta la sera che sei strana”
“Kate…qualche piccolo problemino con mio marito. Niente di irrisolvibile” spero.
Mi sorride e aggiunge.
“Ah…io ed Elliot abbiamo fissato la data…e …ci sposiamo tra due settimane!!!”
Kate saltella di gioia e mia figlia con lei.
“Kate come mai così presto?”
Fa spallucce.
“sai come sono i Grey… non vogliono aspettare. Ah comunque… domani pomeriggio andiamo all’atelier di mia madre. Devo scegliere il mio abito e voi dovete scegliere il vostro.”
“Ok… allora a domani” l’abbraccio forte e torniamo a casa.
Gioia è accovacciata sul mio petto nel lettono.
“mammina…pecchè papà non telefona pel la buonanotte?”
Le accarezzo la testolina.
“Dormi tesoro… papà domani torna”.
 
Mi sveglio quando un raggio di sole mi arriva sul viso. Guardo la sveglia che segna le 6:30.è ancora presto.
Non sento più la presenza di mia figlia nel lettone. Così mi siedo di scatto.
“E’ nella sua camera”
Quasi mi viene un colpo.
Seduto sulla poltroncina, con lo smoking stropicciato ed in mano in bicchiere di liquore, c’è mio marito.

“quando sei arrivato?”
“Un’ora fa”
Mi metto la vestaglia e mi avvicino a lui.
“hai bevuto?! E stai ancora bevendo!” chiedo notando il cattivo odore di acol.
“un po’” risponde leggermente ubriaco ed arrabbiato.
Sospiro e mi siedo sulle sue gambe.
Lui subito lascia il bicchiere e mi abbraccia. Sento i suoi muscoli rilassarsi, e finalmente mi rilasso anch’io.
“Christian…” sto per iniziare un lungo discorso quando veniamo interrotti dal suo cellulare.
Chi lo cerca a quest’ora di domenica mattina?!
“Non rispondi?”
Lui rifiuta la chiamata.
“Chi era?” chiedo curiosa.
“Nessuno”
Faccio una risata isterica.
“Christian, perché non vuoi dirmi chi ti stava chiamando?”.
Ancor non risponde alle mie domande così,con un movimento veloce afferro il suo cellulare e vedo un nome, quel nome, Elena!!!
Di scatto mi alzo dalle sue gambe.
“Elena? Quella Elena?”
“quante altre Elena pensi che io conosca?!!”
“Elena…perché diavolo non sapevo che tu hai ancora il suo numero?! E perché diavolo ti chiama a quest’ora?”
“Abbassa la voce per favore, nostra figlia dorme ed io ho un gran mal di testa”
Sto per ribattere quando il suo cellulare,ancora nelle mie mani, vibra.
Un messaggio :ELENA
è stato bellissimo. Dopo tutto questo tempo. Chiamami appena puoi.elena”.

Gli butto il cellulare addosso e corro verso il bagno poiché ,dopo tutta questa agitazione, il vomito è tornato a farmi visita. Piango mentre rimetto e sento Christian tenermi la fronte.
Mi alzo e mi allontano da lui.
“non toccarmi”
“Ana…non è come pensi. Io non potrei mai farti una cosa del genere.”
“l’hai già fatta!” urlo “Io sono tua moglie e non sapevo neppure che tu ti sentissi ancora con quella donna. Ed hai passato anche la serata o la notte insieme”dico tra i singhiozzi.
Lui si avvicina più volte a me.
“lasciamiii” urlo tra le lacrime.
“Ana… calmati. Nelle tue condizioni…”
“Zitto… non te ne importa un accidente delle mie condizioni”
“mammina…pecchè ullate?!”
Oh no…si è svegliata Gioia.
“tesoro…torna a letto.”
“Papino pecchè la mamma piange?”
“Piccola…non è niente. Andiamo” dice prendendola in braccio”ti porto a letto”.
Appena i due escono dalla stanza, corro a chiudermi a chiave in bagno. Ho bisogno di star da sola.
Dopo pochi minuti sento la maniglia abbassarsi.
“Ana …apri la porta…per favore”.
“Vattene… non uscirò da qui per le prossime ore… tu non puoi essere un buon padre dopo quello che mi hai fatto”.
“Ana ..maledizione…io non ho fatto niente. Aprimi”
Non gli rispondo più. Riempio la vasca da bagno e resto a mollo, con le lacrime sul viso, per ore.


 

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Capitolo 37
*** maschietto ***


CHRISTIAN

Sono distrutto…Mia moglie è distrutta.
Mi odia. Non mi vuole più. Ed è tutta colpa mia.
Sono passati 10 giorni dal mio viaggio a New York. Dieci giorni da quando mia moglie non mi guarda in faccia, dieci giorni da quando non mi bacia, dieci giorni da quando pensa che io l’abbia tradita con Elena.
La sera del party con degli azionisti a New York mi sono stupito nel vedere Elena. Insomma, non la vedevo da mesi. Mi ha chiesto di fare due chiacchiere ed io ero un po’ provato dalla notizia appena ricevuta da parte di Ana. Così abbiamo iniziato a un po’ a bere e quando Elena, molto sfacciatamente ha iniziato ad abbassare la zip del suo volgarissimo abito, subito ho rimesso le distanze tra di noi. Ho capito a che gioco sta giocando: vuole, di nuovo, farmi lasciare con la mia Ana. Ho spiegato ad Elena che deve starmi lontano e che io ci tengo a mia moglie più della mia vita. L’ho lasciata sola, seminuda, ed ho fatto preparare Charlie Tango per tornare a casa da mia moglie.
Sono stato un coglione ad essere così freddo con lei quando mi ha detto di essere incinta. Certo, è stato uno shock. Anche se Gioia è praticamente mia figlia, è diverso. Questa volta dovrò veder nascere un bambino, dovrò stargli accanto fin dai primi attimi. Ed è per questo che ho paura, non so se sarò un buon padre. L’interfono del mio ufficio squillo. Rispondo bruscamente “Andrea, cosa c’è?”
“mi scusi signor Grey, c’è qui la signora Lincoln che vuole vederla”
Sbuffo.
“Falla entrare”.
Quando Elena entra nel mio ufficio non mi scompongo nemmeno dalla mia scrivania.    
“Christian, non mi saluti nemmeno?”
“Ciao Elena. Che vuoi?”
“Ma come siamo acidi stamattina”
Le lancio un occhiataccia.
“Ripeto. Cosa vuoi?”
“Sta calmo Christian” dice accomodandosi sulla poltrona “Volevo solo vedere come stavi.”
“Ti avevo detto di starmi lontano. Cosa non ti è chiaro?”
“Io non riesco a starti lontano”
“E a me non importa un accidente. Fatti una vita. Migliore di quella che hai. Io me la sono rifatta, e non ringrazierò mai abbastanza Dio per avermi fatto incontrare Ana, mia moglie!” scandisco bene le ultime parole.
Lei non sa cosa dire.
“ora ,per cortesia, Elena. Ho da fare”.
Lei, come se non mi avesse per niente ascoltato si avvicina a me e cerca di baciarmi.
La respingo in malo modo.
“Elena…và via!!!”
“Christian, non finisce qui”
Mi avvicino con aria di sfida.
“Oh si..invece finisce e come. È finita già tanto tempo fa, nel momento in cui ho conosciuto Ana.”
Mi guarda per qualche secondo e poi finalmente se ne va.
 
Quando entro nella nostra bellissima villa mi accorgo che Ana e Gioia non ci sono.
“Gail, dove sono Ana e Gioia?”
“Mr Grey, dovevano passare dalla cioccolateria per dare una mano ad Elisabeth e poi dovevano recarsi a fare la spesa. Mrs Grey voleva farla lei oggi. Ho cercato di convincerla ma…”
“Non preoccuparti Gail. Taylor, io vado al supermercato da Ana.”
“Vuole che venga con lei signore?”
“No, grazie. Non preoccuparti”.
 
Nel parcheggio del supermercato vedo la sua auto. Faccio un sospiro di sollievo, per fortuna è qui.
Con Elena in città non si sa mai.
Sto per scendere dall’auto quando vedo Elena avvicinarsi alla mia bambina. Immediatamente apro lo sportello. Dopo qualche secondo vedo Ana, bellissima anche con un semplice jeans, correre verso  nostra figlia e la vedo bloccarsi nel momento in cui vede Elena. Così decido di andarle incontro.
 
ANA
Quasi mi viene un colpo quando vedo la mia bambina parlare con….ELENA!!!
“Oh… Miss Steele, ops… mrs Grey. Da quanto tempo”
“Gioia, perchè ti sei allontanata?”Dico abbracciandola “Non farlo mai più”
“Scusa mammina. Ma quetta tignola mi ha detto che è un’amica di papy”
“Amore…ma tu non la conosci e non devi avvicinarti agli sconosciuti.ok?”
“Va bene mammina. Scusa” le lascio un bacio sulla testolina.
“Signora Lincoln dovrei pensare che sia una casualità aver incontrato prima Jack Hyde nel supermercato e poi lei qui fuori?”
“Oh” fa la finta stupita “Hyde  è in città?”.
La guardo in malo modo. Sono certa che i due sono qui insieme.
“Come sta Christian? L ‘ho trovato più bello che mai, non trovi anche tu?”
La rabbia mi esce dai capelli e mi inizio ad agitare.
Sto per rispondere quando ho un leggero mancamento.
“Mammina cos’hai?”
“Niente tesoro, andiamo a casa”
Sto per incamminarmi ma un altro mancamento mi colpisce in pieno. La nausea sale e la testa mi gira. Il mio puntino mi fa questo effetto.
“Mrs  Grey… ci rivedremo presto. Molto presto.” Mi sembra una minaccia.
Mi sto per incamminare verso la mia auto quando vedo mio marito venirmi incontro.
“Papyyyyyyy” Gioia gli corre incontro.
Inizio a vedere tutto appannato.
“Christian”riesco solo a dire e svengo.

Quando apro gli occhi sono su un lettino di ospedale. Oddio. Metto una mano sulla mia pancia ancora piatta. Il mio bambino.
“Ana” mio marito, tutto trafelato e preoccupato mi stringe a sé.
Mi hai fatto prendere un colpo.
“Cosa è successo?”
“Sei svenuta. Il nostro bambino per fortuna sta bene. Il dottore dice che non devi agitarti e non devi fare assolutamente sforzi. E….avremo un maschietto”.
Rimando a bocca aperta. Christian ha detto “il nostro bambino per fortuna sta bene. È un maschietto”. Allora vuol dire che anche lui lo vuole questo bambino.
Scoppio a piangere.
Lui mi afferra il viso tra le mani.
“Shhh… andrà tutto bene amore. Perdonami per il mio comportamento, ma avevo paura. Paura di non essere pronto ad essere un buon padre. “
“Christian, cosa dici. Tu sei un ottimo padre per Gioia. E lo sarai anche per nostro figlio. Un maschietto!”
A proposito… dov’è mia figlia?
“Dov’è Gioia?”
“Non preoccuparti. È con mia madre”.
Tiro un sospiro di sollievo.
“Christian, oltre ad Elena ho incontrato anche Hyde nel supermercato.”
“Stai tranquilla amore. Non ci pensare più. Mi occuperò io di loro.”
“Ma tu …?”
Come se mi avesse letto in mente mi risponde.
“Ana, non ti ho tradita. Non potrei mai. Tu sei la mia vita.”
E detto questo finalmente mi bacia. Dopo dieci giorni di oscurità vedo di nuovo la luce nella mia vita.

 

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Capitolo 38
*** festa ***


salve raqazze, il capito non è molto lungo. cercherò di postare molto presto la parte del matrimonio di Elliot e Kate.
che dire...la storia sta per giungere a termine. poi mi dedicherò del tutto all'altra storia. se vi và, leggetela. 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2287722&i=1

buona lettura=)))


Abbiamo appena terminato una mega cena a casa Grey dove c’erano anche i genitori di kate ed i miei. Domani Kate ed Elliot si sposano, così abbiamo colto l’occasione per dare a tutta la famiglia la notizia della mia gravidanza. Mia madre e mia suocera sono scoppiate in lacrime, le mie amiche mi hanno stritolato in un abbraccio e mia figlia… bè lei è stata felicissima.
“Avlò un flatellino pel giocale?” ha chiesto la mia bambina appoggiando la sua manina sul mio ventre.
“Si tesoro. Avrai un fratellino con cui giocare” le ha risposto dolcemente Christian.
Lui è diventato ancora più protettivo nei miei confronti. Non mi lascia praticamente uscire di casa da sola, per paura che possa sentirmi male! E a casa mi lascia fare il minimo indispensabile.
Riesco ad andare nella mia cioccolateria solo promettendogli che non farò nulla (cosa non vera!).
La piccola Gioia è rimasta a dormire dai nonni, poiché noi “giovani” stiamo andando in uno dei locali di mio marito per festeggiare l’addio al nubilato/celibato dei nostri amici.
Kate è bellissima già stasera in abito bianco. Sono sempre stata del parere che se qualcuno mi chiedesse cos’è per me la bellezza, bè io risponderei Kate , in qualsiasi momento!
Mio marito fa venire l’acquolina in bocca a qualsiasi donna lo guardi.indossa un jeans e camicia e giacca, senza cravatta.
“Mrs Grey, occhi aperti. Questo posto è pieno di uomini che non vedono l ‘ora di toglierti questo vestitino di dosso”.
Alzo gli occhi al cielo, mio marito è il solito.
Entriamo nel locale e la musica è altissima. Un paio di cameriere sbattono gli occhi a mio marito; così mi stringo più vicino a lui.
Ci conducono nel privè dove la musica è leggermente più bassa.
Elliot ordina Champagne per tutti, tranne che per me. La dottoressa mi ha vietato di bere alcolici per tutta la gravidanza.
Tutti sono su di giri qui.
“Ana, andiamo a ballare dai!!!!”
“Kate io…”cerco di ribattere guardando Christian.
“Non fatela strapazzare troppo. Vai, ti guarderò di qui!”
Gli lascio un bacio a stampo e mi butto in pista. Ci divertiamo un sacco insieme io ,Mia e Kate.
Ad un certo punto mi sembra di vedere un volto conosciuto. Josè con la modella, Leila.
Allora stanno ancora insieme. Anche lui mi vede e si fa spazio tra la folla per venirmi incontro.
“Ciao Ana” mi saluta a disagio.
“Josè”
“Auguri…ho saputo del matrimonio; qualche mese fa era su tutti i giornali e volevano anche darmi un mucchio di soldi per paparazzarmi. Ma, non mi è sembrato il caso”.
Non so cosa dire, mi sento un po’ a disagio.
Sento la presenza di mio marito alle spalle.
“Che succede qui?”
“Niente” rispondo, è la verità.
“Ana volevo solo dirti che…mi dispiace, per tutto. E che sono felice per  te, per voi” dice guardando mio marito.
“io e Leila stiamo insieme ufficialmente. Ha smesso di fare la modella per me”
Cerco di sorridere.
“Bhè… tolgo il disturbo, mi ha fatto piacere rivederti Ana. Mr Grey” E con un cenno di capo va via.
Dallo sguardo di Christian mi accorgo che vuole rimproverarmi ma veniamo interrotti da un uomo.
“Buonasera signorina, li giù” dice indicandomi delle poltroncine” c ‘è un mio amico che vorrebbe conoscerla!”
Sto per dire qualcosa quando Christian mi attira a sé.
“Qui, invece, c ‘è il marito di questa bellissima signorina. Riferisci al tuo amico”.
L’uomo strabuzza gli occhi e va via.
“Mr  Grey, quando fai il geloso sei ancora più sexy”.
Lo bacio.
“Che ne dici di tornare a casa Mrs Grey? Abbiamo la notte tutta per noi”.
“mmm… quest’offerta mi piace molto”.
Sfiora la mia pancia leggermente pronunciata , mi prende per mano e, dopo aver salutato gli altri, torniamo a casa dove ci aspetta una bellissima notte tutta per noi.

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