L'amore è un viaggiatore senza meta.

di Stupid World
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Eccomi qui. Una ragazza di 15 anni che abita in un piccolo paesino delle Marche, Chieti, immerso nel verde, e poco distante dal mare. Certo, non è un granchè, ma ci ho fatto l'abitudine. Sarà, ma mi piace, c'è calma e tranquillità.
Comuqnue, mi chiamo Camilla, sono alta, magra, capelli castani e occhi azzurri/verdi, mi piace la musica rock, leggere e fare foto. Frequento il primo anno del liceo artistico, e insieme a me viene la mia migliore amica, il mio migliore amico, e lui il ragazzo che mi piace, non so se sia una cosa positiva o negativa, intanto ogni giorno posso vedere un ragazzo alto, muscoloso, capelli castani e occhi azzurri, color oceano, e non è mica male.
Ogni mattina vado a scuola a piedi con Francesca e Giovanni, i miei migliori amici, lui, Emanuele, se ne va con i suoi amichetti come se per 8 anni non fossimo stati a scuola insieme, il suo atteggiamento mi infastidisce molto, ci tratta come sconosciuti, e perr me essere una sua amica stretta era un miracolo, ma evidentemente è il destino, non ci vuole insieme, le poche volte che ci siamo ritrovat soli c'era sempre qualcuno o qualcosa di mezzo. Merda.
Non so di preciso cosa significhi 'amare', ma penso proprio di amarlo, quando lo vedo o quado mi è vicino il mio cervello va in confusione, nel mio stomaco ci sono le farfalle e il mio cuore batte a mille, rischio l'infarto ogni volta che lo vedo; e penso che questo sia vero amore, questa 'cotta' che ho per lui va avanti da molto tempo, da quanto stavamo in prima media, ora sono quasi 4 anni, e non so quando glielo dirò, non so nemmeno se voglio che lo sappia.
Comunque, che lo amo, e che lui non ama me, è poco ma sicuro. 



E' una tipica giornata primaverile, la giornata perfetta per stare a casa o all'aperto, ma purtroppo quella sveglia del cazzo suona, mia mamma urla che devo alzarmi e mii ricordo che devo andare a scuola. Prendo il primo jeans che mi capita, un maglione blu e le mie amate vans, mi vesto ed esco di casa senza nemmeno mangiare, salutando la mia famiglia.
Sulla strada per la scuola mi incontro con Francesca e Giovanni, arriviamo a scuola, e Emanuele ci ferma, mi fa 'Puoi venire un attimo? Ti devo parlare!', io impaurita ci vado, e lo seguo; so dove mi sta portando è il posto in cui da piccoli, quando eravamo migliori amici, andavamo sempre insieme. In pratica stavo marinando la scuola con lui, ma non ci sarebbero stati problemi, i miei lo sapevano che pur di stare con lui avrei anche marinato la scuola.


Angolo autrice: Heilà;) Mi chiamo Elena e ho 13 anni, per qualsiasi critica o commeno positivo scrivetemi. Spero vi sia piaciuta! 
Al secondo capitolo;)

Bye, Elena<3

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


Si, era proprio quello che pensavo, mi stava portando sulla spiaggia, in una rientranza, dove da piccoli andavamo sempre perchè lì era tranquillo, e quando volevamo giocare, da soli senza che nessun ci disturbasse, era il posso perfetto. Ora non sapevo cosa pensare, se voleva giocare con me o fare altro; però sapevo che il mio cuore non capiva più niente, e che avevo bisogno di un abbraccio, uno di quegli abbracci che ti fanno passare il freddo, che ti tranquillizzano, che ti rimangono nel cuore, un suo abbraccio volevo. 

Ci sedemmo e incominciammo a guardare il mare, non sapevo cosa dire. 
Eccoci qui, come due coglioni, a guardarci negli occhi, è strano, ma mi piace, ho sempre desiderato guardarlo negli occhi, esattamente come ora. Aveva due occhi azzuri come l'oceano, erano bellissimi, aveva quel sorriso perfetto, diverso da quello che aveva sempre, ma se ci penso bene un sorriso che faceva solo quando mi vedeva, un sorriso magnifico. Mi scrutava da capo a piedi e continuava a sorridere, non sapevo cosa pensare.
'Allora come va?' mi fece.
'Beh, non c'è male, a te?'
'Diciamo, non ti sei chiesta perchè ti ho portato qui?'
'Beh, in effetti si, non so cosa tu voglia fare, ma non ho voglia di giocare.'
'AHAHAH, giocare? No certo che no, ti devo parlare!'
'Okay, dimmi tutto, qualche problema con Alessia?' 
Dimenticavo, è fidanzato, ero così presa dai miei film mentali che me ne ero dimenticata.
'Ehm, è appunto di questo che ti volevo parlare, l'ho lasciata.'
'Cosa? E perchè?'
'Mi sono innamorato di un'altra.'
Facendo due più due, 'l'altra', sarei io, ma lo feci parlare.'
'E perchè lo vieni a dire a me? Perchè qui? Perchè facendomi marinare la scuola?'
'Ah già, scusa, perchè lo vengo a dire a te proprio qui? E' difficile, ma è da un po che ci penso, io..' gli squillo il telefono, era Alessia, lui gli rispose che stava con una sua cara amica e che ormai era finita.
Ero al settimo cielo, non ci potevo credere, stava per dire che era innamorato di me; almeno credo.



Angolo autrice: Hei, vi tengo sulle spine. Al 3 capitolo;)


Bye, Elena<3

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


'..ah si, stavo dicendo, mi sono innamorato di un'altra, si chiama Camilla, e sta in classe con me..è da 2 anni ormai, ti amo.'
Esatto, è quello che pensavo, non sapevo cosa fare, ero certa di amarlo ma avevo paura di dirglielo, ma mi feci coraggio.
'Ehm, la verità che io sono innamorata di te da 4 anni, ops..'
'Cosa? Davvero?'
'Già..sono stata un stupida a non dirtelo prima.'
'Beh piccola, ma ora possiamo stare insieme, giusto Caramella?'
Caramella, è come mi chiamava da piccolino, perchè non gli piaceva il nome Camilla, mio dio, era dolcissimo, mi continuava a guardare e a sorridere. 
Era deciso, era perfetto.
'Già Manu, ti amo.'
'Ti amo anche io piccola.'
Mi prese per mano e mosse la spalla, come a dire appoggiati su, come faceva quando eravamo piccoli, io lo feci, pensai a quando eravamo piccoli, che facevamo le stesse cose.
Comunque ancora non ci potevo credere, ero fidanzata con il ragazzo che da 4 anni mi piace, e ora ervamo lì, sulla spiaggia, a guardare il mare tenendoci per mano, era tutto perfetto.
Mi mise un braccio attorno al collo, mi prese e mi abbracciò fortissimo, era uno di quegli abbracci di cui parlavo prima, quelli che non si dimenticano, che ti rassicurano e che ti rimangono per sempre nel cuore. Mi stringeva come se fossi la sua piccola da custodiare, e questo mi piaceva, finalmente avevo ottenuto ciò che volevo. Ci mancava solo il bacio, e fu come se mi avesse letto nel pensiero, mi baciò all'improvviso, sentii la sua lingua toccare la mia, mi sentivo parte di lui, forse lo ero, mio dio era bellissimo. 
Restammo lì praticamente tutta la mattina, io tra le sue braccia, e lui che mi diceva tutto quello che aveva provato per me in questi 2 anni.
Mi accompagnò a casa, mano nella mano, e fuori casa mi abbracciò e baciò. 


Era stato il giorno più bello della mia vita.



Angolo autrice: lo so, forse ve la aspettavate più bella, ma questo sono riuscita a fare, forse continuerò..


Bye, Elena<3

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